La città dei vampiri

di RoloChan105
(/viewuser.php?uid=29574)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo capitolo ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** capitolo 25 ***



Capitolo 1
*** Primo capitolo ***


Capitolo 1

Capitolo 1

 

Quella notte , il turno di guardia toccava proprio a lui . Si mise una mano davanti alla bocca per coprire uno sbadiglio improvviso anche se non c’ era nessuno che si potesse offendere per tanta scortesia . Passeggiò per il ponte ormai deserto per l’ ora tarda che con la notte si era venuta a formare . Si fermò davanti alla polena . Per una volta , gli venne l’ impulso di montarci sopra proprio come avrebbe fatto Rufy . Le sue labbra si distesero soffocando un risolino . Se il suo capitano avesse saputo che gli aveva fregato la sua postazione sarebbe andato su tutte le furie .

Riprese a camminare lentamente in modo da non fare rumore per paura di svegliare i compagni . Fece una sosta in cucina cercando qualche alcolico che lo avrebbe potuto riscaldare quella sera . Fuori la temperatura toccava a malapena i 7° e girare fuori con solo una maglietta a maniche corte , non poteva essere salutare .

Mentre uscì , chiudendo la porta si cacciò la mano libera nella tasca del maglione . Salì le scale e si diresse nel suo luogo preferito ,ormai divenuto abituale, per i suoi sonnellini .

Si mise a sedere vicino ai mandarini di Nami e scrutò il cielo . Era sereno e nessuna nuvola che potesse presagire un imminente pioggia . Sospirò . Per quanto ne sapeva , non doveva fidarsi delle condizione atmosferiche del grande blu dato che erano in continuo cambiamento . Rimase però incantato a guardare le stelle . Era da tanto tempo , più o meno . da quando era un bambino , che non si soffermava ad ammirarle. Ancor di più la luna ,che quella sera aveva acquistato con le notti precedenti, la sua rotondità perfetta . Si tirò su il cappuccio della maglia color nero , per poi sfregarsi le mani callose cercando di riscaldarle .

Agguantò la bottiglia che aveva portato con se stappandola . Se la portò alle labbra assaporando il dolce e forte sapore del liquido per poi tornare a fissare il cielo . Si mise supino , le braccia se le portò dietro la testa in modo da stare più comodo . C’era pace . Troppa pace . Ormai aveva imparato a vivere anche nel più caos assoluto e quel silenzio , interrotto solo dal vento , era qualcosa di irreale. Non che ci potesse essere qualche altro rumore in mezzo all’ oceano , ma quel silenzio era qualcosa di inquietante . Il sonno cominciò a prendere il sopravvento su di lui . Chiuse lentamente gli occhi , fatti più stanchi dopo la lunga giornata appena passata . Appena emise il tipico suono che emetteva ogni volta che si addormentava , qualcosa gli cascò in faccia facendolo stranamente risvegliare . Estrasse la Wado Ichimonji e si alzò di scatto . Non trovò nessuno . Si guardò in giro pensando a chi potesse essere stato e finalmente trovò la causa . Lo prese da terra e ringuainata la spada , se lo passò fra le mani ridendo . Un mandarino . Doveva essere caduto appunto dall’ agrumeto .

-Va bene Nami …- Borbottò fra se - Non mi addormento più …- .Quel mandarino poteva forse essere un segnale dalla proprietaria .-Addormentati di nuovo e ti uccido !-Questo era forse il messaggio .

Si rimise a sedere , giocherellando con quel mandarino che ancora se lo passava fra le mani . Gli balenò un idea . Si guardò intorno sperando che non ci fosse nessuno , soprattutto Nami .

-Dato che sei caduto da solo , perché non mangiarti ?- .Disse ghignando al sol pensiero di mangiare uno di quei mandarini . Incominciò a sbucciarlo e infine , se ne portò uno spicchio alla bocca per assaggiarlo . Era delizioso . Anzi , tutti quei mandarini alle sue spalle erano deliziosi . Ma , ogni mandarino aveva una pecca . Primo , erano proprietà di quella strega dai capelli rossi . Secondo , se qualcuno li voleva … doveva pagare … a meno che non fosse quella strega a offrirne di sua spontanea volontà e questo accadeva ogni morto di Papa …

Quindi , quel mandarino era caduto da solo , non c’ era nessuno … e bhe …

Appena lo finì si portò a poppa per buttare fuori dalla nave le “ prove “ ovvero le bucce, per poi riprendere a tornare alla sua postazione.

-Era davvero squisito !-Elargì Zoro in un sorriso.

-Umh … anche tu sembri squisito …- Commentò una voce alle sue spalle .Si fermò di scatto .La voce che sentiva era una voce femminile . “Robin ?”Pensò a chi potesse appartenere la voce .

-Che ci fa qui da solo , un bel ragazzone come te ?- Parlò di nuovo la voce . No , decisamente non era di Robin , ne tanto meno di Nami …

Si girò velocemente in direzione della voce che sentiva ,ma non trovò nessuno .

-Stai cercando me spadaccino ?- Gli sussurrò una voce melliflua all’ orecchio . Un brivido freddo gli trapassò la schiena . Agguantò la sua katana e la indirizzò verso la voce , ma il colpo andò a vuoto .

-Chi sei ?!- Urlò Zoro scocciato dalla situazione .Invece di una risposta sentì delle risate sonore di nuovo alle sue spalle .Si girò lentamente , questa volta in direzione dell’ agrumeto e li , trovò la proprietaria della voce . Era una donna , con dei lunghi capelli biondi intrecciati fra loro da boccoli maestosi . Era vestita rigorosamente di nero . La cosa più vistosa che indossava era una lunga gonna fatta di velluto e pizzo . Zoro sussultò .

-Buonasera …-lo salutò la donna posando lo sguardo su di lui , cosa che lo fece rabbrividire di più .I suoi occhi , non erano di un colore normale , avevano una sfumatura tra il nero e il vermiglio . Lo fissarono intensamente al punto da fargli perdere il senso della realtà . Gli scivolò la spada bianca dalla mano andando poi a cadere a terra con essa .

-Si , succede sempre così con gli uomini …- Parlò la donna andando verso Zoro -Si prostrano tutti di fronte alla mia bellezza- .Lo spadaccino era riverso verso il pavimento con gli occhi ancora aperti , ma la cosa peggiore era che non riusciva a muovere un muscolo .

-è inutile che cerchi di opporti …- Gli suggerì la donna sistemandolo supino e mettendosi a cavalcioni su di lui . -Con permesso ...-Disse prendendolo per la maglia . Con una sola mossa gliela strappò in verticale , prendendo poi a sbottonargli la maglietta che aveva sotto . Gli tolse il cappuccio che aveva ancora sulla testa .Sorrise .

-Sei proprio un bel ragazzo …- Commentò passandogli una carezza sulla guancia . Quel gesto gli fece riprendere un po’ di lucidità e di sensibilità .

-Chi se…i ?- Disse Zoro quasi in un sospiro .

-Mi dispiace per te , ma non sei tenuto a saperlo .- Gli rispose secca lei scoprendogli nel frattempo  il collo . Sentì qualcosa di freddo posarsi nel suo incavo , fino ad arrivargli quasi vicino all’ orecchio . Cercò di farla spostare scaraventandola il più lontano possibile , ma gli risultò del tutto inutile . La donna era dotata di una forza fisica mostruosa . -è inutile -Parlò lei come se niente fosse -rassegnati e stai fermo !-. Naturalmente lui fece l’ esatto contrario , anzi , si agitò maggiormente quando sentì sul collo qualcosa di affilato che glielo aveva perforato , quasi come un morso . O forse era proprio un morso , dato che la testa della donna era proprio li dove sentiva dolore . Cercò di urlare , ma tutto gli moriva in gola . Si sentiva debole man mano che i secondi passavano , anche se a lui sembravano minuti . Infine , prima di svenire , vide la donna che , staccandosi da lui , rovesciò il contenuto della bottiglia che lui aveva preso prima e che di nuovo gli faceva i complimenti . -Tu non sei squisito …sei divino !-.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Capitolo 2

Capitolo 2

 

Si svegliò quando senti un peso vicino alle gambe . Aprì faticosamente gli occhi e vide una capigliatura rossa che gli stava cambiando la fasciatura al polso .

-Nami ?-Azzardò lui , non riuscendo ancora del tutto a metterla a fuoco .La ragazza si avvicinò a lui con un sorrisino stampato in faccia .

-Buongiorno !- Esclamò , felice che finalmente , dopo tre giorni , quella testa di verza avesse ripreso conoscenza . -Come ti senti ?- Domandò .

-Umh … debole !-Disse corrucciandosi, -Che mi è successo !?-.

-Questo vorrei chiedertelo io !-rispose Nami irritata . - Che diavolo hai combinato !-

-…non mi ricordo…- disse girandosi di fianco verso di lei .

-No no ! Alzati !  Devo cambiarti la fasciatura al collo !-Gli ordinò lei alzandogli le coperte .

-Al collo !?- Domandò alzandosi di malavoglia .

-Si , dato che al polso l’ ho gia sistemata signorino !-Gli fece notare lei . - E entrambe le ferite sono strane …EHI !- Sbraitò di scatto vedendo Zoro che si levava via al fasciatura al polso .- Quella l’ avevo appena sistemata !-Gli urlò contro .

-Me la rifarai !- La rassicurò strappando nel frattempo le bende . Appena riuscì a levarsele e a vedere la ferita che si era fatto tremò . Due fori , poco distanti fra loro , incisi in profondità . Era di un colore violaceo , segno appunto che erano passati un po’ di giorni .

-Quanto ho dormito ?-Domandò lui non staccando gli occhi dal polso .

-Tre giorni …- Rispose pazientemente lei .-Ti abbiamo trovato di mattina , steso sul ponte e circondato da un mucchio di sangue …-

-Cosa !?-
-Cosa lo dovrei dire io !- Lo rimproverò lei dandogli una sberla sul capo .Non era forte , ma bastò per provocargli un giramento di testa e tornare supino sul letto .

-Appena ti abbiamo visto in quelle condizioni , ci hai fatto morire di paura !-. Lui si portò una mano sulla fronte e sospirò .La sessa cosa fece pure lei , ma si sedette vicino a lui sul letto e gli riprese il polso per ribendarlo .

-Umh … la febbre ti è scesa .-Osservò lei .

-Avevo pure la febbre !?-

-Si …-Confermò. Lo guadò un attimo e infine gli posò una mano sulla fronte .Si impressionò.

-Sei freddo !- Esclamò preoccupata .

-No …-

-Si !-Gli prese la mano cercando di fargli capire che differenza di temperatura corporea aveva .

-Non è niente …-

-Per te , anche la lacerazione peggiore non è niente …-Ribatté .

-Oh andiamo !- Sbuffò lui mettendosi a sedere .-Non farla lunga …-

-Non farla lunga ?!-Si imbizzarrì lei -Zoro stai male !-

-Ho solo due graffi !-

-GRAFFI !?-Urlò non capacitandosi della sconsideratezza del compagno .- Questi non sono graffi ! Tutt’ altro !-

-E cosa sono !?- si spazientì pure lui facendo perdere la parola alla compagna .”Nami che diavolo sono !?- Le richiese .Si alzò dal letto e si avviò allo specchio che pendeva alla parete .Si levò la benda sporca di sangue che aveva attorno al collo , scoprendo la stessa identica ferita al polso .

-…Sembrano morsi …-Esitò lei a dirlo .

-Forse lo sono davvero …-Disse lui girandosi a guardarla .-C’era una donna …-

-Come !?-

-Hai capito bene . Mentre ero a fare la guardia l’ altra sera è apparsa dal nulla una donna .-

-è impossibile !-

-Invece è così !-Esclamò lui andandosi a sedere accanto .

-Te la sarai sognata …-

-…In effetti mi ero appisolato …-Ci pensò su …

-Lo vedi !?-L’additò lei .-Ti sei addormentato mentre eri a fare la guardia !”

-E i due crateri che ho al collo e al polso , me li sono provocati con le zanzare !-La derise lui .

-MA VUOI STARE SERIO ?!-

-IO SONO SERIO ! SEI TU CHE SEI UNA FANTASISTA !-

-E cosa dovrei pensare sentiamo !? Che quella “Donna” come la chiami tu , sia sbucata dal nulla … ANCHE SE SIAMO IN MEZZO ALL’ OCEANO DA 5 GIORNI ?!-

- SI !!!-

-MA TU SEI SCEMO !!!-Concluse il discorso .

-SCEMA CI SARAI TU !!...Ma guarda se mi devo giustificare con una mocciosa...-Bofonchiò il ragazzo.

-Scusa se mi sembra incredibile che una donna sbucata dal nulla, ti abbia morso!!-

-E' la verità insomma...Sei libera di non credermi!-

-Non ti credo!-

-BENE-

-BENE!-

La ragazza si sedette sul letto, le gambe accavallate, le braccia conserte e un cipiglio arrabbiato.

-Per pura curiosità ! Com'era questa donna?- Chiese lei quando raggiunse la calma.

-Era bionda, la pelle bianchissima e aveva gli occhi neri...Con sfumature rosse...-

-Ah l'hai guardata proprio bene eh?!- La rossa tornò ad arrabbiarsi.

-Beh certo che l'ho guardata per bene, mi ha morso!-

-E dimmi era bella??- Chiese Nami sempre più arrabbiata.

-Uhm...-Ci pensò un attimo lui -A dir la verità proprio si!-

-Ah davvero? Beh allora se le cose stanno così...A dir la verità le fasciature...TE LE RIFAI DA SOLO!! SCEMO!!-

Detto questo, Nami uscì dalla stanza sbattendo la porta e lasciando Zoro completamente stupito.

-Ma che ho fatto?-

 

Il capitolo precedente e questo , a parte una parte in fondo , li ho scritti io , erano una mia idea accantonata prima di tuffarmi nella pubblicazione della mia fic Vampire . La totte del vampiro purtroppo è finito è così , io e Hime , abbiamo rovistato nella mia cantina della fan fic scritte e abbandonate e abbiamo ripreso questa fic . Spero calorosamente che possa entusiasmare proprio come ha fatto la nostra precedente fic ! Ringrazio chi gia ci ha commentato e aggiunto tra i preferiti ! Il prossimo capitolo è di Hime ! Buona lettura !

 

Rolo e Hime !

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

Capitolo 3

 

 

-Ehy Zoro come va?- Chiese Rufy felice.

-Molto meglio grazie.-

Dopo l'assurda litigata poco prima, i ragazzi si riunirono a cena e tutti, andarono attorno a Zoro per avere notizie.

-Eravamo preoccupati! Avevi la febbre e non ti svegliavi!- Spiegò Chopper allo spadaccino, lui prese posto vicino a Nami che da quando era entrato in cucina, non l'aveva degnato di uno sguardo, la cosa faceva innervosire Zoro oltre ogni dire ma decise di parlare dopo con lei.

-Tsk...Per un po' di febbriciattola sei rimasto KO per tre giorni...Davvero deludente testa di verza!- Disse Sanji servendo la cena.

-Cerchi rogne damerino? Mi devo giusto rifare di tre giorni di pace!-

-Non vedo l'ora!- Rispose minaccioso il biondo ma in fondo, anche lui era sollevato dal risveglio di Zoro, molto in fondo.

-Chissà chi diavolo ti ha fatto quei buchi sul collo e sui polsi!- Rufy si avvicinò  guardare le ferite dell'amico, erano scoperte perchè senza l'aiuto di Nami, lui non riuscì a fasciarsi di nuovo a dovere.

-Ehm...Non lo so!- Rispose vago Zoro, dopo la reazione di Nami alla sua teoria, non voleva certo rischiare che anche gli altri lo considerassero pazzo.

-Un insetto?- Provò Usop.

-Uhm non credo che ci siano creature in grado di fare certe cose in mare aperto.- Rispose tranquilla Nico Robin.

-Allora è stato un dugongo!- Disse ancora il cecchino-

-Non essere scemo Usop!- Franky si mise a ridere e diede al cecchino una manata sulla schina che per i suoi standard, doveva essere delicata, mentre fece sbattere Usop con la faccia sul tavolo.

-Ma allora?- Chiese ancora Rufy.

-Forse una donna!- Nami parlò per la prima volta, aveva un tono sarcastico e in viso un ghigno di derisione rivolto allo spadaccino.

Tutti per un attimo la fissarono zitti, poi scoppiarono  a ridere per l'affermazione.

-Eheheheh che stai dicendo Nami! S-siamo in m-mare aperto!- Zoro la guardò in difficoltà e si mise a ridere nervoso.

-Già Nami-san! Ahahaha e anche se non fossimo in mare aperto, dubito che una qualsiasi donna evrebbe potuto avvicinarsi a lui ahahaha !!- Disse Sanji ridendo.

-Ehy sorella che battutona ahahahaha !- Disse Franky fra le lacrime per le risate.

-Sarà...- Rispose lei tranquilla ma anche un po' scocciata per la presa in giro, lasciò perdere il discorso e rimase zitta per tutta la durata della cena.

Alla fine un normale pasto, si era trasformato in una festa per la guarigione di Zoro, finiva sempre così sulla Sunny ogni occasione era buona per mangiare e stare a bere allegri fino a tarda notte. Così era finita anche quella volta, il vivace Franky si caricò sulle spalle i corpi addormentati di Usop e Chopper, Rufy andò anche lui a dormire seguito da Robin e Sanji, insomma alla fine Zoro e Nami restarono soli.

Zoro era ancora seduto al suo posto mentre Nami finiva di pulire un piatto, la tensione nella stanza si tagliava con un coltello e c'era un silenzio insolito per i due ragazzi che stavano sempre a litigare.

-Nami?- Lo spadaccino ruppe il silenzio chiamando la ragazza, non ce la faceva più, le doveva parlare.

-Che vuoi?- Rispose lei acida, ripose il piatto sul ripiano e andò verso la porta.

-Ti devo parlare fermati!-

-E di cosa mi dovresti parlare?-

-Di una cosa importante...Per favore...- Il ragazzo si alzò e la raggiunse di fronte alla porta.

-Va bene...Ma non qui, ho bisogno di prendere aria...-

I due uscirono dalla cucina e con un tacito accordo, raggiunsero i mandarini della ragazza dove presero posto piuttosto distanti fra loro.

Fra i rami dei mandarini, la seria discussione dello spadaccino poteva avere inizio, al riparo da occhi e orecchie indiscrete.

-Allora? Vorrei dormire sai?- Dopo che il silenzio era di nuovo calato, toccò a Nami iniziare.

-Volevo parlarti di quello che ti ho detto stasera in cabina.-

-Dimmi...-

-Nami perchè non mi credi? Dimmi, ti ho mai dato l'impressione di essere un bugiardo?-

-No certo che no!-

-E allora?-

-Il punto è che...Che mi sembra incredibile che una donna...Per di più bellissima...-Dicendo questo fece una smorfia-...Sia salita sulla Sunny per mordere te!-

-Che ne sai che era salita per mordere proprio me!-

-Vabbeh quello che è ! E comunque, ammetterai che è assurdo!-

-SI lo è...Ma è la pura verità!- Zoro si era avvicinato a lei guardandola negli occhi.

-Credimi Nami, ti prego! Ho bisogno di sapere che non sono pazzo!- Lui la guardò con occhi supplicanti, aveva davvero bisogno del suo appoggio.

-D'accordo Zoro...Ti credo, dopotutto non sei un bugiardo.-

-Oh finalmente!- Il suo viso si rilassò.

-Ma comunque come ha fatto una donna a causarti tutto questo? Sei stato addormentato per tre giorni e avevi la febbre alta! Quando poi ti sei svegliato eri ghiacciato e...-

-E? E cosa?- Chiese nervoso lui.

-La tua pelle! E' strana ! Non ti ho mai visto così...-

-Come?? Avanti Nami!!-

-Pallida!-

-Cosa?- Disse lui toccandosi il viso.-Sono pallido?-

-Incredibile vero?-

Il ragazzo si girò e incrociò le braccia al petto, chiuse gli occhi e respirò lentamente.

-Che mi succede? Io mi sento strano...- Disse Zoro mantenendo gli occhi chiusi.

-Io non lo so!- Nami si avvicinò a lui.

-Ma forse è meglio parlarne con gli altri! Che ne so...Magari Chopper scopre che hai una malattia!-

-NO!- Lo spadaccino aprì gli occhi all'improvviso facendo sobbalzare Nami.

-Non dirlo a nessuno ti prego!-

-Ma perchè?- Chiese lei.

-Perchè...Non voglio che mi ritengano un pazzo!-

-Ma Zoro...-

-No ! Ti prego Nami! Posso fidarmi di te?-

Nami lo guardò con tanto d'occhi, in quel momento lui aveva bisogno di lei, della sua parola e della sua discrezione,in un impeto di tenerezza, li prese una mano fra le sue più piccole e lo guardò negli occhi.

-Puoi fidarti di me Zoro, sarà il nostro segreto!-

-Grazie Nami.-

I due si guardarono negli occhi per un po'.

Nami lasciò la mano di Zoro e salutandolo andò a dormire, lui non aveva sonno e decise di stare ancora un po' sotto i mandarini ad osservare la luna.

Arrivata verso le cabine, Nami si fermò alla porta di quella di Robin, certa che lei fosse ancora sveglia a leggere, bussò leggermente ed entrò piano senza far rumore.

Dentro, Robin come previsto, leggeva un libro alla luce di una candela.

-Nami ancora sveglia?- Chiese la mora alzando lo sguardo.

-Si...Senti sorellona ti vorrei chiedere un favore!-

-Dimmi pure!-

-Non è che hai dei libri sui vampiri da prestarmi?-

 

Cari lettori , vi vorremmo porre un quesito ...Per caso la storia non vi piace ? No perchè , se vi fa schifo , che dobbiamo fare ? Diteci voi insomma che dobbiamo cambiare , anche se a noi piace così ... la storia poi , comincia adesso !

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

Capitolo 4

 

-Libri sui vampiri ?-Si sorprese la mora chiudendo il libro e guardando stupita l’ amica . Sapeva dei gusti strani della navigatrice …ma chiedergli di punto in bianco un libro sui vampiri …

-Si …-Lei la guardò con due occhi supplicanti –Ne avresti qualcuno ?-

-Certo …-Si alzò dl letto e si diresse verso la sua libreria personale –Ma a che ti servono ?-

-Ho voglia …-Inventò una scusa avvicinandosi all’ archeologa – Di leggere qualcosa –

-E come mai proprio i vampiri ?- Quante domande faceva quella sera …

-Bhoall’ improvviso mi sono ricordata di una vecchia storia che ho letto che parlava di vampiri … mi era piaciuta particolarmente e mi chiedevo se … ne l’ avevi –Sgranò gli occhi per farle vedere la sua espressione innocente .

-E ti ricordi il titolo ?-Chiese mentre posava sulla scrivania libri e libri che riguardavano i vampiri .

-Oh sfortunatamente no !-Sorrise –Ma sarà un piacere guardarli tutti …-

-Se lo dici tu navigatore !-Sbadigliò portandosi una mano davanti alla bocca .-Io vado a  letto …-

-Va bene –La guardò mentre si infilava sotto le coperte .-Buona notte Robin –

-Buona notte Nami …-Girò la testa a guardarla –E mi raccomando , non stare alzata fino a tardi !-

-Tranquilla !-

Appena Robin partì per il mondo dei sogni , Nami cominciò a sfogliare a uno a uno , tutti i libri che le erano stati prestati . Molti di questi erano romanzi che non le servivano quasi a niente , quello che lei voleva era una specie di dizionario … Possibile che fosse proprio quello ?

-Forse mi sbaglierò … -Sorrise scuotendo al testa – Il vampirismo …-Scherzò –Figuriamoci ! è solo una leggenda ...-

Controllò vari volumi , alcuni più simili a libri di medicina e finalmente , verso le due e qualcosa , riuscì a trovare quello che forse , le poteva interessare …

-Vediamo che dice …-Posizionò la luce della lampada sul libro , in modo da poterlo leggere completamente .

Le righe che aveva trovato parlavano dei vampiri , da come si generavano a cosa usavano per nutrirsi … La parte che più gli interessava , la spaventò anche …

-Alcune di queste creature , se trovano un umano che soddisfi i propri interessi , man mano che le notti trascorreranno con le visite da parte di questi , condurranno alla morte il mal capitato , trasformando infine anch’èsso in vampiro , perché ormai vittima del veleno del vampiro che l’ ha morso .

Prima della morte dell’ individuo e della trasformazione in demone , ci saranno dei sintomi che rendono il malcapitato riconoscibile :

1)Debolezza fisica data dal prosciugamento di sangue dovuta dal vampiro che si nutre .

2)Carnagione molto chiara

3)Temperatura corporea instabile

4)Danni fisici a esposizione di simboli sacri o fonti di luce .

Per altro , Si richiede molta attenzione alle visite del vampiro verso la vittima . Questi gli farà visita ogni qual notte .

Le capacità dei vampiri sono smisurate , alcuni hanno peculiarità differenti da quelli della loro specie ,per esempio :la capacità di volare …

-Volare !- Nami si battè una mano nella fronte …-Forse è così che ha raggiunto la sunny …-Continuò a leggere –

…Le vittime dei vampiri sono spesso , controllati da essi anche mentre dormono . Possono essere soggiogati nella mente e questi possono ordinagli di fare tutto quello che essi vogliono . Possono per loro , grazie al fatto di essere controllati , eliminare un ostacolo che impedisca al vampiro di arrivare alla sua vittima …

-Tutto cio … -Mormorò la navigatrice mentre continuava a leggere – è davvero pericoloso …AH !- Un forte rumore provenì da fuori facendola sussultare .

-Che cosa è stato ?-Robin che si era svegliata grazie al rumore , scese dal letto e insieme a Nami si avvicinò alla porta .

Appena l’ aprirono trovarono tutta la ciurma sul ponte .

-Cos’è stato quel rumore ?-Chiese Usop tremolante stringendosi in un abbraccio insieme a Chopper anch’esso tremante di paura .

-Non lo sappiamo …-Sanji abbassò il capo e dopo aver riflettuto , si guardò intorno .-Dov’è la Zucca verde ?-Domandò . Appena tutti si guardarono stupiti , con lo sguardo partirono alla ricerca del compagno …

-Non è qui !-Rufy si impaurì cominciando a setacciare il ponte per veder lo spadaccino .

-Controlliamo in camera !-Propose Franky seguito a ruota da metà ciurma .

Una sensazione spiacevole si impadronì di Nami … quel rumore … quello che aveva letto …e se fosse vero ?

Aveva una paura che alla fine , quella situazione avrebbe potuto peggiorare …aveva una gran voglia di parlare al gruppo quello che aveva scoperto …ma lo aveva promesso a Zoro …

Per lui , le promesse erano importanti …

Si portò me mani al pettò , cercando di scaldarsi dal gelido vento , che soffiava quella sera . La prossima destinazione sarebbe stata senz’ altro un isola invernale … Si avvicinò alla vedetta , incuriosita dalla vista di qualcosa per terra . Appena li vicino , si mise in ginocchioni e fissò delle gocce scure , sulle assi delle travi . La luce lunare ,  non aiutava a capire che diavolo potesse essere , così , con il dito , lo passò in una di quelle chiazze e se lo portò alle labbra per assaggiarlo . Capì che cos’era e mentre stava per allontanarsi , qualcosa le cadde addosso . Lentamente , si portò una mano hai capelli e trovando la cosa che le era caduta sussultò … Era sangue … gocce di sangue …Tremante , alzò lo sguardo verso l’ alto e altre gocce in quel momento caddero sporcandole il viso .

Non riuscì a trattenere un urlo vedendo un braccio insanguinato che riconobbe , penzolare li a vedetta come senza vita .

L’ intera ciurma , attirata dalle urla spaventate di Nami , corse vicino a lei sul ponte . La navigatrice continuava ad urlare e vedendo cosa stava fissando , con lo sguardo la imitarono e videro anche loro quello scenario spaventoso .

Rufy allungandosi immediatamente verso l’ albero , fu subito li a vedere che diavolo era successo . La sua espressone era simile a quella che si ha a un funerale . Sollevò delicatamente l’ amico , prendendolo con una mano mentre con l’ altra , si aggrappò saldamente all’ albero , ridiscendendo .

-CHE COSA GLI è SUCCESSO !?-Urlò preoccupato Sanji alla vista del suo compagno ricoperto in un mare di sangue . Rufy , con il cappello calato sugli occhi , chiamò il piccolo medico .

-Chopper ! Ti prego curalo ! Respira ancora ! Ma sembra molto debole !!!-Gli ordinò con la voce incrinata dal pianto .

-Vieni portiamolo in infermeria !-Suggerì l’ alce correndo verso il suo studio seguito dal capitano e dal cuoco che lo aiutava a trasportarlo .

-è terribile !!!-Gridavano piagnucolanti Usop e Franky –Chi diavolo è stato !?-

Nami , che era fra le amorevoli braccia di Robin , non potè far scendere qualche lacrima …Ne era sicura … a ridurre in quel modo Zoro … Era stata quella donna !

Altro che donna , si corresse , quella vampira !

 

 

Ringraziamo !


Kiki : Man mano che si va più avanti , la storia diventerà più interessante ! Ancora non succede nulla ! Kikka : Non faccio spoiler !Ma preoccupati si ...


Sherry : shishi ! Che bello che segui questa fic ! Hime e io siamo contente !Leggi con calma non ti mettere fretta !!


Cocchi :Non credo che sia jisel , io e hime abbiamo pensato a un nome più a battona !Nami è gelosa si ! Cavolo ! Gli mozzicano l' omo di notte ! Saphi : Ma ciau ! Aggiorniamo aggiorniamo ! Non ne possiamo più di queste yaoi nel sito vedrai !

Questo capitolo l' ho scritto io , il prossimo è di hime !

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5

Capitolo 5

-Ahaaaa la testa !!-

-Zoro! Santo cielo Zoro!!-

-Dannazione non schiamazzare così...-

Zoro si svegliò  con un gran mal di testa, restò a dormire per due giorni interi dopo "l'incidente" della notte scorsa, grandi quantità di sangue scesero dalla nuova ferita sul collo del ragazzo, nuova, era sempre la stessa solo che era stata riaperta.

Nami rimase la capezzale dell'amico tutti i giorni senza chiudere occhio e mangiando pochissimo, gli altri membri della ciurma si davano il cambio più per sorvegliare lei che altro.

Quella mattina, la mattina del terzo giorno quando Zoro riprese conoscenza, Nami era sola e completamente esausta nella stanza.

-Grazie al cielo...Temevo che questa volta ti avessero ammazzato davvero...-Disse la ragazza con qualche lacrimuccia.

-Non essere sciocca dai...-Zoro si alzò mettendosi seduto, si teneva le tempie sperando di alleviare il dolore che lo martellava.

-Stavolta quanto sono rimasto così?-Chiese poco dopo lui.

-Due giorni interi e stamattina.-

-Io non...Non ricordo che è successo!-

-Sono sicura che quella donna sia tornata, non è così?- Nami si gettò in ginocchio vicino al ragazzo.

-Adesso mi credi sul serio?-

-Ho tutte le ragioni di crederti ora...-

-Che vuoi dire?-

-Zoro, io ho scoperto delle cose!- Disse Nami seria.

-Che genere di cose?- Lui si stava incuriosendo, notò l'occhiata seria della ragazza.

-Io credo che tu...Insomma...Credo che quella donna che ti ha morso sia una vampira!-

Zoro rimase per un attimo in silenzio, era sbigottito e non sapeva che dire, eppure Nami era seria.

-Nami scherzi vero? I vampiri non esistono!- Disse infine lo spadaccino in una risata.

-Si che esistono e quella donna che ti ha morso, ne è la prova lampante!-

-Non...Come lo sai?- La risata del ragazzo finì in fretta.

-La notte che ti ha morso di nuovo, io sono stata in piedi fino a tardi a leggere libri sui vampiri, me li ha prestati Robin, erano tutti libretti romanzati ma uno era scritto come un manuale medico, ho trovato in esso un capitolo in particolare molto interessante! Parlava dei sintomi del vampirismo...Pelle bianca, temperature del corpo soggette a sbalzi...E' esattamente il tuo caso e la sai una cosa? I vampiri sono in grado di volare e  poter raggiungere posti che per noi sarebbero un ostacolo!-

-Come una nave in mezzo all'oceano?- Chiese spaventato Zoro.

-Esatto!-

Zoro si poggiò con la schiena alla parete, i suoi occhi erano spenti quasi tristi, li chiuse ripensando alle parole della navigatrice.

-E non dimentichiamoci che anche questa volta, tu hai avuto una febbere da cavallo ma ora...- Allungò una mano a sfiorarli la guancia-...Ora sei dannatamente freddo!-

Lei si alzò e si sedette in uno spazio del letto lasciato libero da lui.

-Ehy? Va tutto bene?-

-Secondo te?- Rispose scocciato il ragazzo.

-Secondo me no...Ma volevo lo stesso chiedertelo!- Rispose semplicemente lei.

-Come dovrei stare?! Ho appena scoperto che sto diventando un mostro! Perchè lo sto diventando non lo sono ancora...-

-Il vampiro che morde l'essere umano...Fa visita a questo di tanto in tanto, per bere il suo sangue...-

-Quindi quella donna tornerà ancora!-

-Temo di si !-

-La prossima volta la ucciderò...Nessuno trasforma Zoro Roronoa in un succhiasangue!-

Lei sorrise vedendo l'espressione determinata dello spadaccino, amava vederlo così e fortunatamente, lui prese la notizia relativamente bene.

-Adesso perchè sorridi?- Chiese Zoro quando la vide così serena e sorridente, doveva ammetterlo, adorava vedere quel sorriso, rendeva tutto più bello e semplice.

-Oh? Nulla nulla !! Ehehehe nulla davvero!-

-Bah sarà...-

Il silenzio calò fra i due, Zoro chiuse nuovamente gli occhi e incrociò le mani al petto, rifletteva su cosa fare con la donna bionda che veniva a visitarlo la notte, questo sarebbe stato un sogno per uno come Sanji, ma lui ogni volta che la vedeva rischiava di morire, non era esattamente un sogno.

-Hey?- Zoro chiamò Nami che fissava il pavimento e dondolava piano i piedi, rifletteva anche lei.

-Uhm? Cosa?-

-Eri distratta, pensavi a qualcosa?-

-Si...pensavo che adesso, sarebbe meglio dire tutto agli altri!-

-No assolutamente!-

Zoro staccò la schiena dalla perete e andò col viso vicino alla rossa.

-Me l'hai promesso non una parola!- Disse lui serio guardandola negli occhi, lei a quel contatto visivo arrossì leggermente.

-Sono solo preoccupata per te...Forse è meglio che sappiano!-

-Nami!! Posso fidarmi di te o no?- Lo spadaccino afferrò un polso delle ragazza che aveva le mani puntate sul letto.

-Ti puoi fidare...Ma ho paura tutto qui...- Disse incerta lei.

-Lo so, e ti ringrazio, davvero! Ma preferisco che gli altri non sappiano cosa sto diventando...Non voglio che sappiano...-

Aveva un'espressione triste, quello che stava accadendo lo rendeva davvero così abbattuto...Nami non l'aveva mai visto così.

-E va bene..-Disse le intenerita-...Manterremo il segreto ma se dovesse succedere ancora al diavolo la promessa, io dico tutto!-

-Si va bene, faremo così.-

Nami girò il viso dall'altra parte ma una mano dello spadaccino posatasi sulla sua guancia, riportò i suoi occhi su quelli di lui.

-Nami non essere preoccupata per me, me la saprò cavare come sempre fidati!-

-Lo so, tu te la cavi sempre!- Disse sorridendo lei, Zoro lasciò cadere la sua mano e quando lo fece, Nami si sentì le guance avvampare.

-A-adesso puoi anche lasciarmi il polso sai?- Disse Nami nervosa, la presa sul suo polso era ancora ben salda.

-Oh scusa!- Zoro lasciò la presa veloce, come se si fosse scottato con qualcosa di bollente e Nami effettivamente lo era.

-E' meglio che vada dire agli altri che ti sei svegliato! Sono tutti preoccupati per te!- Nami si avviò alla porta e quando la sua mano si posò sulla maniglia, si sentì chiamare da Zoro.

-Nami?-

-Si?-

-Ti ringrazio mocciosa!-

-Si...Non c'è di che squattrinato!-

Nami uscì dalla stanza e quando chiuse la porta, Zoro si rilassò sdraiandosi nuovamente e facendo un bel e luminoso sorriso, che ci fosse una cosa positiva in quello che li stava succedendo? Zoro pensava che se davvero era così...Quella era la cosa positiva che aveva sempre voluto .

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6

Capitolo 6

 

-Fermi dove siete !-Nami sbattè sul tavolo le mani facendo finalmente fermare tutta la ciurma che dalla cucina , si stava spostando in massa verso la camera di Zoro , per vedere come stava .

-Ma Nami …-Usop cominciò a lamentarsi mettendosi a braccia conserte , gesto che lo imitarono in molti .-Zoro …-

-Zoro lo vedrete dopo !-Gli spiegò srotolando sul tavolo la cartina della prossima meta .-Vi devo spiegare la nostra prossima destinazione .-

-Ma se ancora non lo sai neppure tu !-Borbottò Rufy mettendosi ormai rassegnato al suo posto tavola .

-Scopriamolo insieme infatti !-Aprì un libro che aveva trovato nella sua biblioteca e che riguardava la nuova tappa .

-Non ce lo puoi dire dopo sorella ? No nel senso …-Franky mise la mano sulla maniglia della porta .-Tu intanto lo studi e lo capisci … e dopo ce lo dici ! Noi andiamo vedere Zoro nel frattempo !Su ragazzi !-Stavano tutti per seguire il Ciborg quando un coltellaccio da cucina si infilò a poca distanza dalla porta .

-Che cafoni !-Sanji da una parte della cucina , sfilava piano piano dal cassetto dei coltelli simili al primo .-Nami-san vi ha chiesto di guardare la prossima tappa insieme e voi …-Stava prendendo la mira per il prossimo bersaglio .

-Sanji calmati …-Il cecchino e il medico cominciarono a tremare di paura .

-Ragazzi …-Robin finalmente , cercò di farli ragionare e soprattutto calmare le acque .-Si tratta di una questione di minuti …-

-Robin-chan ! –Sanji si avvicinò strisciando alla sua Dea –Io con te e nami ci starei ore ad ascoltarvi …-

-Si lo sappiamo …-Mormorarono in coro tutta la ciurma .

-Avanti mettetevi a sedere !-Ordinò la rossa all’ intero equipaggio , per sua fortuna , nessuno fiatò e fecero cio che aveva detto .

-Noi siamo qua !-Indicò un esteso punto di mare –Entro stasera secondo le mie coordinate , dovremmo arrivare all’isola .-

-Splendido !-Esultò il capitano .

-L’ isola prende il nome dalla città principale , si chiama …-Alzò distrattamente il capo e vide metà gente guardare chi davanti a se e chi alle proprie spalle . Seguì lo sguardo e vide Zoro alla porta .

-Buon giorno !-Salutò sorridendo e entrando in cucina .

-CHE CI FAI ALZATO !?-Urlarono in sincrono Nami e Chopper .

-Umh ?-Zoro fissò prima il medico e poi la navigatrice .-Mi stavo annoiando … mocciosa mi hai lasciato solo …-

-Dovevo spiegare loro la nostra prossima destinazione –Si riconcentrò sulla mappa mentre lo spadaccino le sedeva accanto .-Ho detto , che arriveremo stasera …-

-Stasera ?-Si voltò a guardarla preoccupato . Nami capì .

-Si …-Rimase in silenzio e poi , ricominciò a parlare . –Il nome dell’ isola è Soffio vitale …-

-Che razza di nome …-Commentarono .

-Se si chiama così , ci sarà un motivo no ?-Domandò la rossa guardando in malo modo i compagni .

-Se io fossi stato a capo di quell’ isola –Cominciò a parlare Usop –L’ avrei chiamata … L’ isola del coraggioso capitano Usop !-

-CHE MITO !!!- Rufy e Chopper lo guardarono meravigliati .

-Ah no l’ isola dei cecchini ?-Lo prese in giro Sanji .Il nasone infatti , si girò a fissarlo .

-Imbecille ! Quell’ isola esiste gia !-

-Si nei tuoi sogni …-Sbadigliò Zoro .

-No ti sbagli !- Indicò un putto del suo petto .-è nel tuo cuore !-

-Nami va avanti ti prego !-La pregò lo spadaccino che stava quasi per vomitare .

-Si sto leggendo qualche notizia a riguardo …-Prese il libro tra le mani .-Dice che nonè grande come isola … ma è pericolosa .-

-E quando mai , le nostre tappe non hanno qualche pericolo !?- sussurrò Franky .

-Super ! Un'altra avventura !!!- Rufy era il più galvanizzato di tutti e sprizzava euforia da tutti i pori di gomma !

-Macchè altra avventura !- Nami gli gettò il libro addosso beccandolo in faccia .-Quest’ isola è pericolosa !-

-Lo hai gia detto …-

-Lo so , ma ve lo ripeto ! è un isola infestata …- Abbassò il capo mettendosi a sedere .

-Da cosa !? Topi !?-

-No … peggio …-Si girò a fissare Zoro che vide che la stava gia fissando .

-Da polli giganti !?- Ipotizzò rufy beccandosi un calcione da Sanji .

-Non credo siano questioni di cibo …- Spiegò spingendogli nella testa la scarpa .

-Il cibo centra si …-Parlò Nami non staccando lo sguardo da Zoro , lo vide far no con la testa . Si decise comunque a parlare e spiegare alla ciurma una volta per tutte .

un isola interamente infestata dai vampiri …- L’ allegria della ciurma si spense .

 

 

Quest' oggi doppio capitolo ! Quello precedente era di Hime e quest' ultima cagata era mia !
Ringraziamo !


La kikka !Cavoletti quanto siamo disperati ... sei sei disperata ora , non mi immagini dopo ...


Cocchi : Dire sopravvalutata e dire poco ... doppio capitolo per te cocchi dato che hai richiesto l' aggiornamento !


Laproz : Grazie per la recensione cara ! Bhe zoro un pò deve soffrire , senno io e hime non ci divertiamo !


Nami 19 : ecco la monella vagabonda che non ha più voglia di leggere ! Cara mi mancano le tue super recensioni ! Siamo felici che la storia ti stia piacendo , anche se all' inizio avevi dei pregiudizzi ...


Nanni: Nanni non ti preoccupare ! Tutti abbiamo dei problemi !!! Felici che la nuova avventura ti piaccia !


alla prossima !

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***




Capitolo 7





-V-vampiri?- Chiese Usop titubante.
-Ahaaaaa nooooooo facciamo dietro front !- Aggiunse Chopper rifugiandosi dietro il cecchino.
-Nami san ma che dici? Vampiri?- Sanji si avvicinò alla ragazza mettendole la mano su la spalla, Zoro era ancora troppo scosso per reagire.
-Dico la verità...Soffio vitale, è presente in molti libri di storia! Non è vero Robin?-
-Confermo navigatrice, conosco anche io la fama di Soffio vitale.- Rispose pacata la mora.
-Ma allora è vero! I vampiri esistono?-
-Temo di si Franky...-
-Vabbeh che dovrebbe fregarcene ragazzi? Siamo una ciurma troppo in gamba per farci spaventare!!- Disse il capitano con un sorriso a trentadue denti.
-Rufy zuccone non c'è da scherzare !!- La rossa diede un pugno sulla testa al moro.
-Io ho pauraaaaa scappiamooooo!!- Chopper si nascose dietro Franky con i lacrimoni.
-Su fratello non avere paura! Ci penserò io a difenderti!-
-Grazie Boss *.*-
Nami si accorse del fatto che Zoro se ne stava ancora in silenzio.
-Hihihi vampiri ! Sono curioso non ne ho mai visto uno!- Disse il capitano entusiasta.
Il rumore di una sedia caduta fece voltare tutti verso Zoro, lui si alzò all'improvviso facendo cadere la sedia a terra, teneva i pugni chiusi dritti sui fianchi e guardava in basso.
-Io mi sento stanco, me ne vado a dormire...-
-Aspetta Zoro!- Nami tentò di fermarlo ma il ragazzo velocemente, uscì dalla stanza lasciando tutti straniti, come mai quella reazione da parte sua?
-Vado da lui...-
-Nami san aspetta !!-
-Ragazzi, Zoro è molto stanco, è meglio se nessuno va a farli visita per stanotte!- Guardò uno per uno i suoi compagni negli occhi e si soffermò sul biondo.-Nessuno ok??- Detto questo uscì anche lei dalla stanza.
-Ma che è preso a quei due?- Chiese Rufy confuso.
-Te lo spiegherò quando lo capiranno anche loro.-L'archeologa fece un sorriso al capitano.
-Capiranno cosa?- Rufy era ancora più confuso adesso ma questa volta, lei non li rispose, si limitò a fare una risata e ad aprire un libro.
-Non me la raccontano giusta! Quel marimo sta usando la mia Nami san come infermiera personale io lo strozzo!!- Sanji fece per uscire dalla stanza, quando una manona di Franky lo afferrò in tempo.
-Sanji dai! Hai sentito la sorella, lasciamo Zoro in pace!-
-Lascio in pace lui ma voglio stare con la mia sirena !- Disse Sanji con gli occhi cuoriformi.
-Sanjiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ho fame !!-
-Tira la coda a Chopper!- Rispose il biondo.
-Ma io non sono un cane !!- Disse la piccola renna indignata.
-QUesta non l'ho capita!- Disse Usop grattandosi la testa.
-Il mio humor è troppo raffinato per voi tsk!- Rispose il biondo accendendosi una sigaretta.
-Io sono il capitano e ti ordino di farmi da mangiare !!- Rufy si alzò in piedi e si mise un dito puntato sul petto.
-Sta zitto pozzo senza fondo!!-
-Sanjiiiiiiiiiiiiiiiii ti pregooooooooooooooo!!-





Zoro intanto, si era richiuso nella stanza e si sdraiò stanco nel letto, ci si lanciò a peso morto affondando la  faccia nel cuscino.
Si mise a ripensare alle paroledi Nami...Isola popolata dai vampiri...E se la cosa si fosse fatta pericolosa per i suoi amici? Pericolosa...Per lei?
-Chi è?- Chiese scocciato Zoro, un colpo alla porta lo distolse dai suoi pensieri.
-Sono io...Posso entrare?- La voce di Nami venne subito riconosciuta dal ragazzo, alzò velocemente la faccia dal cuscino.
-Certo vieni...-
Nami entrò nella stanza per poi chiudersi la porta alle spalle. La stanza era in penombra, solo una lampada illuminava i due.
-Ti sei sentito male?- Chiese la rossa avvicinandosi al letto.
-No...Sono solo...-
-Turbato vero?- Finì la rossa per lui.
-Esatto...- Lo spadaccino si mise seduto sul letto facendo spazio alla ragazza, lei accolse l'invitò e si mise seduta vicino a lui togliendosi prima le scarpe.
-Mi dispiace...Non ci voleva proprio ora...- Cominciò lei.
-Non è sicuramente un caso che siamo finiti sulla rotta di quell'isola no?-
-No certo, quella donna viene sicuramente da lì.-
-Mmm...Avrei preferito attraccare all'isola dei polli giganti..-
Nami guardò gli occhi dello spadaccino, erano colmi di paura e tristezza, li fece una tenerezza immensa quello sguardo così lei li prese una mano e intrecciò le dita nelle sue.
-Nami...Tu mi starai vicina vero?- Chiese lui guardandola.
-Io...Certo...Ti ho fatto una promessa  no?-
-Si...Una promessa...-
Zoro chinò di nuovo il capo e strinse la mano della navigatrice.
-Promessa o non promessa io ti starò vicina...- Nami mise una mano nella guancia di lui facendoli rialzare il viso.
-Grazie...-
Senza chiedere un consenso della ragazza, Zoro si chinò e mise la testa sul petto di lei, Nami stupita dal gesto invece di arrabbiarsi, circondò le spalle dello spadaccino col suo braccio, facendoli sistemare meglio la testa, con l'altra prese ad accarezzargli i capelli corti.
-Lei non verrà stanotte, ci starò io con te.- Disse Nami mentre lo coccolava.
-Sei sicura? Può essere pericoloso!- Zoro stava chiudendo gli occhi piano piano, si stava perdendo in quelle carezze, in quel calore... Si sdraiò di più e si accoccolò meglio su Nami.
-Tu non preoccuparti...Non mi farà male restare sveglia! Adesso tu riposa...-La rossa diede un bacio sulla fronte del ragazzo e continuò con le carezze. Lui intanto aveva circondato la vita di Nami con le sue braccia e chiuse gli occhi intenzionato a dormire.
Quando la rossa sentì il respiro di Zoro regolarizzarsi, strinse di più le sue spalle e dopo aver fatto un sospiro, aprì bene gli occhi e si preparò ad una lunga nottata...



Ehy gente !! Qui parla Hime ! Rolo da brava donna qual'è, sta scrivendo il nuovo capitolo (stiamo lavorando a razzissimo)e mi ha pregato di aggiornare per lei! Volentierissimo, mi manca dire le mie idiozie alla fine dei capitolo ahahahaha !! Coooomunque passiamo ai ringraziamenti vah :

Kikka: Ma ciao !! SI cara siamo scrittrici vampiresche anzi vampiracce e ahimè...Tieniti pronta per i prossimi capitoli ç_ç


Cocchi: Tesoro grazieeeeeeee *.*Ti piace davvero così tanto?? Troppo buona sisi !! E comunque ne vedremo delle belle ghghghghg Ciaooo!!


zmelig: Ehy grazie ! Si hai ragione, Zoro è troppo seCSy ahahahaha !! Continua a seguirci !!



Bene !! Capitolo mio !! Alla prossima con Rolo !!

Ciao

Rolochan e Himechan

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Capitolo 8

Capitolo 8

Il rumore del vento che prepotentemente sbatteva alle finestre , era un rumore veramente scocciante .

Erano circa le due di notte e di quella donnaccia , nessuna visita , ma tanto a che serviva venire quella sera sulla barca ? Fra meno di poche ore , sarebbero arrivati all’ isola soffio vitale .

Nami che ancora , con non si sa quale forza , continuava a restare sveglia e vigile , ascoltava supina e con ancora la mano intrecciata a quella di Zoro , il respiro quasi impercettibile del ragazzo . Avvolte si spaventava … lo sentiva russare e subito dopo non respirare per alcuni minuti … ma incredibilmente ancora vivo , perché lo vedeva muoversi per mettersi più comodo in quel letto singolo che condividevano in due .

Il calore che emanava era quasi glaciale . La mano che stringeva era fredda … Eppure era davvero strano … le poche volte che lo aveva toccato , più che altro grazie a salvataggi o tocchi casuali , lo aveva sempre sentito che emanava un certo calore . Un calore rassicurante …

Quante volte , aveva sognato di tuffarsi in quel rifugio , fra le sue braccia …

Ma ora … era il contrario …

Si chiese mentalmente come aveva avuto il coraggio di dirgli che con o senza promessa , lei gli sarebbe stata vicina …Ma era normale , si rilassò , ormai se ne era accorta da un pezzo . L’ amicizia con Zoro era aumentata . Poteva considerarlo come il suo migliore amico … eppure … se lo sentiva … lo sapeva … sentiva qualcosa per Zoro . Gli era montata una rabbia quando le aveva parlato di quella donna che lo aveva ridotto in quello stato . Parlava della sua bellezza , lui , che tra poco non riconosceva la differenza tra un calzascarpe e un rossetto …

Che fosse brutta ? Da quando lo conosceva , non aveva mai ricevuto commenti sul suo aspetto del tipo “ come sei bella Nami !” o “ Nami quel vestito ti sta da favola “ …

Cioè , le riceveva si , ma da Sanji , però … Sapeva che se glielo avesse detto lui , sarebbe stata al settimo cielo .

Ma naturalmente , non glielo avrebbe mai detto … Lui dotato di orgoglio e lei altrettanto !

Chi poteva fare il primo passo !?

-Nami ?- La voce impastata dal sonno del ragazzo , la distolse dai suoi pensieri .

-Zoro ? – Si voltò a guardarlo –Che ci fai sveglio ?-

-Non …-La pallida luce che filtrava dalle finestre e cioè quella lunare lo rendeva ancora più pallido di quanto era .- Ho …-

-Zoro ti senti bene ?- Si alzò a sedere e liberando la mano con cui ancora lo teneva , gli toccò la fronte . Si spaventò , era sudato … era sudato , ma era ghiacciato !

-Zoro – Si alzò immediatamente in piedi .-Io … vado a chiamare chopper !-

-No !- Lui protese una mano fermandola all’ istante .-Non è necessario …-Cominciò a respirare a fatica .-Mi puoi …-

-Si dimmi ?-S riavvicinò a lui .

-Accompagnarmi in bagno ?-

-Certo va bene .- Lo vide scendere dal letto lentamente , ma appena fu in piedi , cominciò a tremare e per poco non cadeva a terra se non lo avesse sorretto .

-Che hai !?-Si impaurì reggendolo per la vita e per un braccio .-Zoro che ti succede !?-

-Mi viene da vomitare …- Spalancò gli occhi , cercò nella stanza una sua maglia e la poggiò sopra la schiena dell’ amico . A passo veloce passarono per il ponte e l’ aria notturna li investì facendoli rabbrividire . Appena arrivarono alla porta del bagno , lo fece sistemare vicino al gabinetto e neanche la manciata di qualche secondo che lo vide vomitare . Prese da un cassetto un asciugamano piccolo bagnandolo un poco e glielo porse . Appena finì di rimettere , lui lo afferrò pulendosi il viso e mentre stava per rimettersi in piedi , un'altra ondata di vomito lo sorprese riuscendo però ad avvicinarsi di nuovo al gabinetto . Cadde in ginocchioni , reggendo con entrambe le mani il wc scosso da tremiti . Un odore sgradevole si manifestò nella stanza e per poco Nami , non cominciò a vomitare anche lei .

-Mi dispiace …-Zoro aveva una voce veramente disperata …-Nami esci …- Le consigliò .

-No tranquillo !- Si avvicinò a lui poggiandogli una mano sulla spalla .-Rimango –

-Non è necessario …-Si voltò a guardarla .-Davvero –Involontariamente , Nami guardò nel gabinetto … sul fondo , c’ era un liquido verde .

-Succhi gastrici ?-

-Non guardare !- Lui tempestivo , abbassò il coperchio spingendo anche il tasto della sciacquone .Nami sospirò e guardò l’amico .

-Ti senti meglio ?-Gli chiese pulendogli le labbra con l’ asciughino di prima , lui fece segno di si , ma sapeva che era il contrario …

-Si … ho solo caldo …-

-Come caldo !?- Lo vide alzarsi la canotta nera e rimanere a petto nudo .

-Sto …scoppiando !-Si tolse i pantaloni mentre Nami lo guardava allibita .

-Calmati !- Lo afferrò per le spalle , lui poggiò la testa sulla sua . Stentò a crederci … era bollente !

-Maledizione !- Con un bracciò gli circondò il capo e con l’ altro , si avvicinò alla doccia aprendo il rubinetto .

Appena l’ acqua cominciò a scendere copiosa dal rubinetto in alto , lo spinse verso il getto d’ acqua facendolo bagnare . Non smise di abbracciarlo mentre l’ acqua fredda scendeva fino a bagnarle capelli e vestiti . Le gambe di Zoro non ressero e insieme , scivolarono per il pavimento , lui seduto e lei in ginocchioni . Pochi minuti dopo , quando l’ acqua cominciò a venire giu tiepida , Zoro spostò la testa dalla spalla di Nami e la fissò .

Lei , con una mano , gli spostò alcuni ciuffi di frangia dalla fronte e sorrise dolcemente .

-Va meglio ?- Gli domandò mentre lui muovendo le mani , le circondò la vita attirandola a se .

-Oh Nami …-

Zoro piegato a vomitare è una figura ancora più virile e secsi a mio avviso di quanto gia non è ... c' ho fame e faccio veloce per andare ad arrabbattare qualcosa !


Zmelig :Io credo che scene così fanno venire il diabete ... comunque siamo nel continente ooc !


Kikka : Stellina !è tenero sempre zoruccio ! ma i momenti che passa con nami sono magici !XD


Cocchi :"Rolo te lo ripeto quando vuoi ultimare qualcosa di tuo,come questa,io ci sono!!!!Non posso permettere al popolo Zonami di privarsi di ff di così alto livello!!!!!Baci Baci" non è che ci ho capito gran che ... la parte prima si .. ma la seconda del popolo e di fic di alto livello mai ne ho viste prodotte da me ! Da hime forse !


Questo capitolo sulla vomitazza di zoro era mio , il prossimo è un capolavoro di hime !!!

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


Capitolo 9

Capitolo 9

 

-Oh Nami...-

Nami sentì il suo cuore battere all'impazzata...Quel "oh Nami" suonava come una supplica, una dolcissima supplica dove lui chiedeva di non lasciarlo, e lei non lo avrebbe fatto, mai.

-Dimmi che stai meglio ti prego!- Questa volta fu lei a supplicare, era così preoccupata, non poteva vederlo così.

-Io ho ancora molto caldo...Che faccio?- Disse lui con voce bassa e roca.

-Bene, allora restiamo ancora un po' sotto l'acqua ok?-

-No, ti potrebbe fare male, l'acqua è ghiacciata!- Rispose lui premuroso.

-Ma figurati...Quando ti sentirai meglio chiudo l'acqua e andiamo nella mia stanza.-

Lui la guardò con gli occhi ben aperti, chi se lo aspettava, che la navigatrice diventasse così premurosa e dolce...Con lui?! E poi andare in camera sua...

-P-perchè in c-camera tua?- Chiese Zoro un po' imbarazzato.

-Il mio letto è più grande, ho la schiena incriccata !- Rispose semplicemente lei.

La schiena dolorante, la doccia fredda, possibile che dovesse stare male anche lei con lui?

-Mi dispiace...-Disse triste Zoro-...E' tutta colpa mia...-

-Non essere sciocco dai...Da quando fai tutti questi complimenti squattrinato? E poi quando ti riprenderai, presenterò il conto!-

Nami riuscì a strapparli un sorriso, lei continuava a passarli le mani nel viso e sui capelli bagnati, l'acqua continuava a scendere rendendo i due amici fradici fino alle ossa, Zoro era in boxer ma Nami aveva su la maglietta e una gonna che con l'acqua, si appiccicarono al suo corpo evidenziando le sue generose forme, Zoro le guardò attentamente.

-Nami...Adesso sto meglio usciamo dalla doccia.- Zoro prese il viso della ragazza con le sue mani.

-Va bene...Ma sei sicuro di stare meglio?-

-Si tranquilla, chiudi quest'accidenti di rubinetto e  asciugati io ti verrà un accidenti!- Disse con un tono che voleva sembrare premuroso.

Lei si alzò e chiuse il rubinetto, subito un'ondata di gelo la colpì, ormai si era abituata alla temperatura dell'acqua e adesso si che aveva freddo.

Aiutò lo spadaccino ad alzarsi, un po' tremante lui riuscì a restare in piedi anche se era comunque tenuto saldamente da lei.

-Ehy ma tremi!- Zoro notò il tremore della ragazza che intanto cercava frenetica tutti gli asciugamani necessari.

-Ho solo un po' di freddo non ti preoccupare...Tu piuttosto, passato il caldo infernale?-

-Si...Sta passando!-

-Meglio così!- Nami prese un asciugamano verde di spugna e lo aprì, lo mise sulla testa del ragazzo e iniziò a sfregare per asciugare alla meglio, i corti capelli verdi. Zoro teneva la rossa per la vita sempre per tenere un equilibrio precario.

-Dove hai gettato la tua roba? Non usciamo di qui se non ti vesti...- Disse Nami guardando in gior per cercare la maglia ed i pantaloni del ragazzo, erano al buio e non era molto facile.

-E' là guarda...- Zoro indicò un punto dietro la ragazza e lei lo guardò sorpresa.

-Cosa?- Chiese lui non capendo la sua sorpresa.

-Hai visto la tua maglietta nera al buio più completo? Ma come hai fatto??-

-E che ne so io...L'ho vista e basta...-

-Starai mica diventando un gatto?-

-Può darsi...Chi lo sa ahahaha !-

Ancora una volta, Nami fu felicissima di aver fatto ridere lo spadaccino e lui ancora una volta, fu ben felice di farlo, solo lei li poteva strappare un sorriso o una risata adesso.

-Rivestiti se ce la fai, così andiamo in camera.-

-Va bene...- Nami passò a Zoro i pantaloni che lui con un po' di difficoltà si infilò, quando arrivò il turno della maglietta, Nami dovette farsi violenza per non dire al ragazzo di stare a petto nudo anche in camera...

-Possiamo andare?- Chiese uno Zoro rivestito.

-Certo andiamo!-

Nami teneva lo spadaccino per la vita e lui aveva un braccio ad avvolgere le spalle di lei.

Arrivati nella stanza di Nami, lei lo fece stendere nel letto.

-Sarebbe meglio se quei vestiti te li togliessi...-Disse Zoro .

-C-cosa??- Lei si imbarazzò e divenne un peperone.

-Intendevo dire che è meglio se ti cambiassi...Quei vestiti sono bagnati...-

-Ah...Cavolo è vero...- Nami si guardò e strizzò un lembo della sua maglietta gialla.

Andò verso il suo armadio e ne tirò fuori il suo pigiama, una maglietta rosa con il disegno di un panda sopra e i pantaloncini coordinati.

-CHIUDI GLI OCCHI!!!- Urlò lei al ragazzo.

-E va bene va bene....- A malincuore, esaudì la richiesta della ragazza che vedendo gli occhi chiusi, iniziò a cambiarsi. Sbirciare un attimo fu più forte di lui...

-Fatto puoi aprire...- Una volta cambiata, la navigatrice si stese sul letto accanto a Zoro un po' imbarazzato.

-Starai morendo di sonno...- Disse Zoro.

-Un po' si in effetti!-

-Dai vieni qui...-  Zoro allargò il braccio facendo mettere a Nami la testa sul suo petto  per poi cingerle le spalle col braccio.

-Anche tu sarai esausto!-

-Ma se ho dormito fino a poco fa!-

-SI ma hai anche vomitato per tre persone...Non so te, ma a me stanca sempre...-

-Che schifo...Non voglio che tu mi ricordi piegato sul cesso!-

-Ahahahaha scemo !!-

Dopo aver riso insieme, la rossa si lasciò sfuggire uno sbadiglio talmente forte che le fece scendere una lacrima.

-Avanti Nami dormi...-

-Sei sicuro? Solo se dormi pure tu!-

-Mmm...Certo che dormo...-

Nami chiuse gli occhi e poco dopo lo fece anche Zoro.

-Notte Zoro...- Disse lei poco prima di addormentarsi.

-Notte...Piccola mia...-

Anche lui si addormentò... Con Nami fra le braccia.

 

 

 

I ringraziamenti :


Zmelig :Lo so che siamo occ ma quando mai siamo state ic !?


Kikka :Spero che non ti abbia rovinato lo spontino il capitolo sulla vomitazza ! Per ora è tuttotranquillo , ma poi si farà movimentata la cosa !


Cocchi : Bha se lo dici tu ...


Questo chappy era di hime il prossimo è un altra mia merdata ! Alla prossima !

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

 

Capitolo 10

 

Un ragazzo nasuto uscì dalla camera in comune con il resto della ciurma e le prime luci dell’ alba lo investirono facendogli chiudere gli occhi . Sbadigliò varie volte prima di cominciare a comprendere quanto stava accadendo . Una foschia , che dietro a essa nascondeva qualcosa era proprio vicina a loro .

Sbattè le palpebre e cominciò a salire sulla vedetta per prendere il suo cannocchiale e capire che cosa fosse .

-Oh si non c’è dubbio – Aumentò il grado del binocolo – Deve essere l’ isola soffio di vita …- Scese velocemente e corse subito a svegliare gli altri .

-Ragazzi siamo arrivati !-Smosse dalle amache Franky e rufy .Il primo si svegliò con gia il ciuffo dei cadente in avanti , il secondo invece , si grattò il naso e si rigirò su un fianco .

-Andiamo gente !!! Siamo arrivati all’ isola dei vampiri !- Gridò , ma questi si beccò solo le cuscinate da parte di Sanji e chopper .

-Usop vogliamo dormire !  Sono a malapena le 7 …- Si lamentarono coprendosi con le coperte fino alla testa .

-Fratello che vuoi ?-Franky si grattava la testa .

-Franky almeno tu …- Si avvicinò al carpentiere .- Siamo arrivati in prossimità dell’ isola !-

-Sul serio ?-

-Si … c’è una nebbia che circonda l’ isola , ma suppongo che sia quella …- Spiegò . Il ciborg si alzò .

-Lasciamoli dormire ancora …- Si diresse verso la porta .-Svegliamo le ragazze …-Optò –Magari poi , sanno come fare a buttarli giu dalle brande …-

-Si ottima idea !-Si compiacque il cecchino chiudendo dietro di se la porta . –A proposito …- Guardò l’ amico .

-Che c’è ?-

-Chissà come sta Zoro …-

-Gia –Si toccò il mento a tre punte –Ieri si è comportato in maniera molto strana …-

-E non solo lui !- Sorrise arrivando fino alle orecchie .

-è vero !-Si battè una mano nel pugno – Anche la sorella , si è comportata in maniera sospetta …-

-è come dice Sanji …-Si avviò verso la camera dello spadaccino seguito da Franky .

-E cioè ?-

-Gli fa da infermierina premurosa !- Si voltò a fissare l’ amico .

-Ma se abbiamo gia un medico …- Il cecchino si sbattè una mano sulla fronte .

-Non in quel senso di curare curare !- Lui si indicò il petto – Io intendo … che Nami si occupa di altre questioni …-

-Gli controlla i polmoni ?-Usop alzò gli occhi all’ insù e si avvicinò al ciborg .

-Dio Franky ma non lo capisci !?-

-Capire cosa !? –Si rigrattò di nuovo la testa –Fratello , io senza cola la mattina … non riesco a mettere in moto …-

-L’ ho notato !-Lasciò perdere dirigendosi verso la camera , ormai stabilita , di Zoro .

L’ aprì e invece di trovare l’ amico , trovò solo un mucchio di lenzuola abbandonate , oltre che alle scarpe di Nami .

-E quei due dove sono ?- Entrò nella stanza guardandosi intorno .

-Non è che sono in cucina ?-Propose il carpentiere rimasto sulla soglia .

-Andiamo a controllare …- Entrambi andarono in cucina ma non trovarono altro che la stanza ancora intatta e le stoviglie del giorno prima , lavate e posate sul lavello .

-Uffa …-

-Aspetta …-Franky si mosse in direzione del frigo .-Prendo le mie cola e poi continuiamo la ricerca !-

 

Nella camera di Nami , il primo a svegliarsi fu Zoro . Sentì qualcosa bruciargli e questa volta , non aveva caldo . Abbandonò il corpo di Nami , per alzarsi e barcollante , dirigersi allo specchio . Dove aveva le fasciature , sentiva un dolore lancinante … era insopportabile !

Cominciò a togliersi velocemente le bende sia dal collo che al polso , e si sorprese di vedere le punture gonfie e di un colorito fra il viola e il verde …

Si sorprese anche del colorito che aveva lui …

Di solito aveva un colorito bronzeo … invece , tendeva al grigio …Gli occhi erano anch’ essi viola ma pesti .

Non aveva un bell’ aspetto . Una fitta lo riprese riportandolo alla realtà . Si portò una mano al collo in modo quasi da farlo smettere , ma non serviva  a nulla .

Il dolore si fece troppo intenso e un gran mal di testa lo accolse .

-N-Nami !-La chiamò prima di accasciarsi sullo specchio . La rossa però era nel mondo dei sogni . Troppo a lungo in quei giorni come la notte passata , era rimasta sveglia a sorvegliarlo . Aveva bisogno di riposo .

Si tolse le mani dal collo e se le portò alla testa .

Aveva un dolore così fitto che non riusciva a capire che diavolo gli stava succedendo . Barcollando , si mosse per la stanza fino a raggiungere la porta finestra della camera .

Le tende si mossero e la luce del sole mattutino lo colpì in pieno volto , facendo smettere tutti i dolori che stava provando .

Il mal di testa , così come le ferite , magicamente , non dolevano più . Che fosse …

Spalancò le finestre in modo da far entrare tutta la luce nella stanza e si sentì rigenerato .

-Zoro – Una mano si posò su una sua spalla , era Nami .

-Oh scusa …-Si voltò a fissarla .-è che …-indicò fuori , cercando di non fargli capire quello che era successo –è che siamo arrivati …- Nami si avvicinò al vetro della finestra e potè vedere l’ isola che piano piano , si stava avvicinando .

-è vero …- Si sentì abbracciare da dietro e la testa posata sulla sua spalla . Sorrise posando le mani sopra a quelle di Zoro .

-Vedrai …-Cercò di rassicurarlo – Andrà tutto bene …- Zoro stava per parlare , quando due facce , una con un naso spropositato e l’ altro con uno metallico , si spiaccicarono al vetro della porta con due occhi sgranati .

-MA CHE FANNO LA CARTOGRAFA E LO SPADACCINO !?- Domandò scioccato il boss .

-è come avevo immaginato allora !-Usop esultò , mentre hai due cominciarono a saltare i nervi …

 

Da qui in poi , la situazione comincerà a farsi un pò tosta !


Jemanuele8891: Merito della fantasia di Hime ! Zmelig : Un colpo al cuore si ! In effetti ci commuoviamo quando le scriviamo queste cosine Zonami !


Kikka : Asciugamano verde !? Ma chi sei ? occhi di falco ?


Sherry : ...............................emh ....cof cof ...Per Zoruccio ormai ...


La proz : Noi siamo fermamente convinte che stanno bene insieme ! Sennò mica scrivevamo ste cose !


Cocchi : Sexy a chi ? A me e a Hime ? AHAHAHHA !!! Che scema ... era palese ... Zoro e Nami ... più Zoro su ...


Questo cap era mio , il prossimo è di Hime ! Suuuu le maniiiii ! ( ma perchè !? )

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** capitolo 11 ***












-AHAAAAAA Nami così mi ammazzi!!!-
-Sta zitto Nasop!!-
Dopo che navigatrice e spadaccino furono beccati da Franky e Usop, Nami era uscita fuori dalla sua stanza furiosa con loro per aver interrotto il momento, prese Usop per il collo e iniziò a stringerglielo fino a farlo diventare blu in volto, Franky assisteva alla scena allibito e incapace di muovere un dito, la furia rossa si sarebbe abbattuta anche su di lui.
Zoro raggiunse la ragazza sul ponte poco dopo e dopo aver riso un po' per la furia di Nami, decise di fermarla o il povero Usop sarebbe svenuto...Se non morto...
-Nami? Dai lascia stare hahaha...- Disse lo spadaccino ridendo ancora un po', quando la navigatrice sentì la sua richiesta, si girò verso di lui sorpresa e lasciò il collo del cecchino.
-Ah meno male...Aiuto...Grazie  Zoro ci mancava poco che...Ahaaaaaaa...- Detto questo, il nasuto si accasciò a terra stremato e prendendo quanta più aria potesse.
-Dovevi restare in camera Zoro sei ancora debole!- Disse Nami avvicinandosi a lui.
-Sto bene mocciosa dai...- Lui alzò un braccio e con la mano carezzò quello nudo di lei facendole venire i brividi.
-Sei sicuro? Insomma..Non hai una bella cera...-
-Quella non ce l'ho più da un po'...-
-NAMI SAAAAAAAAAAAAAAANNNNNN!!!-
Sanji, sentì le urla del cecchino e corse fuori dopo aver finito di prepaare la colazione, vide Usop steso a terra che prendeva grandi respiri, Fanky che ridacchiava inginocchiato vicino a lui e Zoro e Nami...Zoro che carezzava Nami dolcemente con una mano?? Fu più forte di lui reagire a quel modo...
-Marimo giù le mani dalla mia Nami san!- Disse il biondo mettendosi tra lo spadaccino e la rossa.
-Prego?- Chiese infastidito Zoro, andava sempre così, lui e Nami si avvicinavano e Sanji rompeva.
-Chi ti da tutte queste libertà su Nami?? Io ci provo da secoli a darle una carezza, non puoi venire tu all'improvviso e toccarla a quel modo!!-
-Sei percaso impazzito?-
-Preparati a morire marimo!!- Disse infine il cuoco pronto a combattere, Nami intanto se ne stava ancora dietro Sanji con una vena che le pulsava in fronte, possibile che proprio ora quello doveva mettersi in mezzo? E Zoro invece di mandarlo via semplicemente si lasciava trasportare nei loro assurdi duelli!
-Io vado a cambiarmi!- Disse la rossa arrabbiata, solo allora il cuoco si accorse del suo abbigliamento e lasciando stare il combattimento, si lanciò su Nami lasciando una scia di cuori.
-Come sei bella vestita così Nami, mia dolce Nami!!-
-Fermo dove sei casco di banane!- Disse Zoro lanciando Usop addosso al cuoco, la corsa di quest'ultimo fu così fermata.
-Mi hai preso per una pietra Zoro?!- Urlò Usop infuriato, la giornata per lui non iniziò nel modo migliore, prima Nami che quasi lo uccideva e poi Zoro che lo lanciava come fosse un oggetto.
-Oh Dio...Ahahahahah!!- Nami cominciò a ridere vedendo Sanji schiacciato sotto Usop, volse lo sguardo verso Zoro che la guardava furente, smise di ridere.
-Beh? Perchè mi guardi così adesso?-
-Che ti salta in mente di uscire così!!- Lo spadaccino si avvicinò a lei con un cipiglio arrabbiato.
-Ma sono solo in pigiama!-
-Vatti a cambiare subito!!- Lui puntò un braccio verso le cabine.
-Non prendo ordini da te razza di idiota!-
-Ah si??- Zoro prese Nami per la vita e se la caricò in spalla andando verso la stanza della ragazza, Franky continuava a ridere per la scena appena vista e Sanji piangeva mentre stava ancora sotto Usop.
-Nami saaaaaaaaaaan torna quiiii!!-






-Scimmione squattrinato mollamiiiiii!!-
-Ora ti mollo, ti mollo...-
Entrati nella camera, Zoro scaricò poco delicatamente Nami sul letto.
-Chi ti da l'autorità di decidere come mi vesto?- Disse arrabbiata lei.
-Nessuno! Cambiati, ti aspetto in cucina ho fame...-
Detto questo, uscì sbattendo la porta, Nami la guardava stupita ma felice...Quella di Zoro sembrava essere proprio gelosia...Un largo sorriso si fece spazio nel suo viso.






-Terra!Terra!Teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerra!!- Urlava Rufy dalla postazione di vedetta, non stava nella pelle per l'arrivo alla famosa isola Soffio Vitale e appena la Sunny fu abbastanza vicina, iniziò la procedura per attraccare.
La ciurma scese dalla nave in gruppo, il porto dell'isola era completamente vuoto tolta la Sunny, un alone di nebbia e mistero saliva dalle acque e avvolgeva tutto il paesaggio, benchè ci fosse la nebbia, la mattinata era soleggiata e i raggi oltrepassavano la nebbia creando dei giochi di luce.
-Beh che aspettiamo? Si vaaaa!- Rufy con la sua solita allegria trascinò i suoi compagni alla scoperta dell'isola.
Soffio Vitale oltre la cortina di nebbia, si rivelò essere una normale isola come le altre, negozi, mercati della frutta, osterie e gente normale, tolto qualcuno molto pallido e con occhiaie viola sotto agli occhi...
-Comprate un crocifisso gente! Un bel crocifisso d'argento per tenere lontano chi vi vuole maleee!!- Urlava un uomo in carne e con due grossi baffi neri da una bancarella, Zoro si allantanò da esso e si fece più vicino a Nami.
-Qualcosa non va testa di verza?- Chiese Sanji mentre fumava una sigaretta.
-Tutto a posto...-
Dopo un po' di minuti di passeggiata, arrivarono ai piedi di un sentiero, esso era sormontato da un grosso e imponente arco in pietra, due grossi focolari ai lati e appese qua e là, collane d'aglio e croci.
-Che roba è questa?- Chiese Chopper annusando l'odore di aglio.
-Oltre questo arco c'è un sentiero...C'è scritto da qualche parte dove porta?-Disse Nami avvicinandosi all'arco.
-SI...C'è un'iscrizione in questa pietra...- Nico Robin si inginocchiò e guardò attentemente una  pietra coperta in parte dal muschio verde ai piedi dell'arco, si mise a leggere ad alta voce ciò che c'era scritto.-"Questo è l'ingresso per la città dei vivi, i vampiri o chi lo sta diventando non possono entrare..."-
-La città dei vivi?- Ripetè Sanji.
-Ma allora quelle persone al mercato sono vampiri?- Chopper spaventato, si mise le zampette ai lati del viso.
-No, sono vivi, stando a quello che c'è scritto qui, quella parte di città è una zona franca frequentata dai vivi di giorno e dai vampiri la notte, questo è l'ingresso per la zona abitata, ci sono maledizioni e restrizioni che non fanno entrare i vampiri.- Robin si alzò.
-E i vampiri dove abitano?- Chiese Rufy all'archeologa.
-Non c'è scritto, potremmo andare alla città dei vivi e chiedere a qualcuno...-
-Ottimo andiamo!-
Tutti si incamminarono verso l'arco, tutti meno Zoro che si accorse di non poter entrare, non ne era certo ma non voleva rischiare..Che sarebbe successo se si fosse avvicinato all'apertura? Stava a qualche metro dai numerosi crocifissi e già si sentiva male...Nami se ne accorse, tornò indietro da lui e lo prese a braccetto.
-Sentite chiedete voi informazioni! Ho visto un negozio interessante prima, io e Zoro torniamo indietro!- Disse la rossa con un sorriso.
-Ma come mia dea non vieni?- Chiese Sanji sospettoso.
-CI vediamo fra due ore sulla Sunny! A dopo!-
I due ragazzi fecero ditro front e a braccetto, andarono a fare compere.
-Nami saaaaaaaaaaaaaaaaaaann!!- L'urlo di Sanji non li fece di certo fermare.
-Ma Nami come...?-
-Me ne sono accorta dal tuo sguardo, non potevamo correre il rischio no?-
-Si...grazie...- Zoro liberò il braccio dalla presa della ragazza e glielo posò sulle spalle stringendola a se, quel posto non li piaceva affatto, sentiva la puzza di guai farsi sempre più forte...






Qui parla Hime ! Salve a tutti!!! Piaciuto il capitolo? Vi dirò, la storia sta diventando complicata alquanto! Fare tutta sta storia delle varie città è stata dura u.u ! passiamo ai ringraziamenti eheeeeeee-ehm !!

la kikka: ma ciao nostra fedelissima !! Usop ha avuto la sua punizione per aver interrotto Nami e Zoro...Insomma, nelll'altra c'era Bonkure mo questi due idioti ahahaha !!


kikidabologna: Usop ha naso...Punto...Ahahahaha ciao alla prossima !!


Jemanuele8891:  Secondo me Franky è rincoglionito sempre ahahaha! Grazie mille continua a seguirci!!


Nanni92: Dai tranquilla, non è colpa tua se il tuo pc rompe ! Continua a seguirci e per il vampiro...Lo vedrai...


Capitolo mio !! Il prossimo bellissimo è di Rolo ( Roly smettila di dire che scrivi cagate ti picchio!!)


Ciaaaaaaaaaaaao!! ^_^


Rolo e Hime 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


Capitolo 12

 

Capitolo 12

 

La via della cittadina in cui stavano camminando era affollata di vari negozi . Venditori nascosti dietro alle bancarelle che vendevano oggetti sacri , preti per strada che davano la benedizione …collane d’ aglio che pendevano dai carretti e dalle finestre delle case .

-Ho la nausea !- Confessò Zoro tappandosi la bocca con entrambe le mani .

-Cambiamo strada …-Propose Nami .-Stai diventando sempre più bianco …-

-A che serve ?-La fissò –Tutte le strade sono così …-

-La gente si vuol ben proteggere …dal diventare un vampiro …-

-E non ha tutti i torti …-Si toccò distrattamente la bendatura sul collo .

-Zoro … non vuoi sentire come … -Abbassò lo sguardo –Cercare di curarti …-

-Nami … -Si fermò guardandola . –Guarda che io …- Stava per parlare quando un carico di croci gli passò accanto . La prese per un polso e la condusse in un vicolo apparentemente isolato .

-Odio questa città …- Si poggiò con la schiena e la testa a un muro .-Sarà la mia tomba !- Nami sgranò gli occhi .

-Che stai dicendo !?- Nami si alterò . Zoro la fissò con un sorriso mesto .

-Credevo che l’ avresti capito mocciosa …-

-Capire cosa !?-Si mise le mani sui fianchi .

-Le persone affette dal vampirismo …sono destinate a diventare vampiri no ?-

-E allora !?- Zoro si scosto dalla parete e l’ abbracciò con tutte le sue forze .

-Secondo te !? Come si diventa vampiri !?-Nami rimase basita , ma poi ci pensò …-Qual è … l’ elemento determinante …?- Alcune lacrime cominciarono a scendergli …lo serrò a se poggiando le mani sulla sua schiena .

-No !-

-Lo sai che succederà !-

-No !-Le lacrime scesero fino a bagnare la camicia di Zoro .-No !-Ripeteva triste .Lui le carezzò amorevolmente il capo .

-Lo sai che succederà …-

-Cerchiamo una cura !- Sollevò lo sguardo per vedere i suoi occhi e cercare di convincerlo .

-Mi sa che è … un po’ tardi …-

-NON TI LASCIO MORIRE !!!-Le lacrime si fecero sempre più forti . Zoro la guardava triste …la sua mocciosa stava piangendo …per colpa sua …

-Nami … non piangere !-

-Prima Belmer … e ora tu !?- La sentì parlare fra i singhiozzi . Belemer ?! Sua madre …Le prese il viso fra le mani alzandolo per vedere meglio . Era rossa e ancora le lacrime le uscivano fuori copiose … Non potè resistere …Non resistette davvero ad avvicinarsi a quelle labbra… e così fece …

Le labbra di Nami erano morbide e al sapore mandarino . All’ inizio le sentì ferme , pensò di aver fatto una cavolata … ma quando le sentì cercare le sue , la strinse a se baciandola con passione .

Amava quella mocciosa ! E vederla ridotta in quello stato per colpa sua … sentì una stretta al cuore .

Quando si staccò da lei , nascose la testa sulla sua spalla .

-A tutti prima o poi … tocca morire …-

-Perché a te così presto ?-

-Il destino …-Buttò li …-Il destino anche di non realizzare il mio sogno …- Nami rimase in silenzio , per poi riscoppiare a piangere .

-Andiamo …-La prese per mano –Cerchiamo informazioni su quest’ isola …-

 

 

-Abbiamo trovato , un localino davvero da favola !- Esclamò Rufy mentre prendeva le mani di Robin e la obbligava a fare una specie di giro-giro tondo …

-E dove sarebbe ?-Chiese Nami , ormai tutti erano ritornati a bordo della sunny .

-Ma nell’ interno città !-Snji si accede una sigaretta mentre preparava il pranzo .-Non capisco come mai voi , non avete voluto entrarci …-

-Avevo bisogno di fare compere …-Mentì Nami sospirando . Sanji si avvicinò a lei .

-Nami san … hai pianto ?- Nami sobbalzò … era così evidente !?

-è stata colpa mia …- Tutti si girarono in direzione di Zoro .

-MALEDETTO MARIMO !- Sanji si avvicinò e lo prese per il colletto .-Come hai osato !!!-

-Mi dispiace …-Guardò serio Nami infischiandosene del cuoco .-Davvero …-Nami abbassò lo sguardo puntandolo sul tavolo della cucina .

-Non è colpa tua scemo … lo sai …-

-Ma mi sento ugualmente responsabile …-Il silenzio calò nella stanza . Sanji lo lasciò andare e riprese a preparare .

-Usop me le passi ?- Indicò un sacchettò li vicino .

-Certo …- Lo prese e lo passò al biondo .Appena tirò fuori il contenuto , Zoro si tappò il naso … era aglio !

-Io non lo mangio !-Lo avvertì . Sanji si girò piano …

-Come scusa !?-

-Mi fa schifo ! – Si avvicinò alla porta .- Mi fa vomitare !- Scappò per il ponte . La ciurma rimase basita …

-Ma che gli prende ?- Nami scosse la testa disperata …

 

 

i ringraziamenti pubblico !


Jemanuele8891:Aloa ! Sono estremamente teneri quei due ! XD


Nanni92: salve cara ! Sono felice che il pc sia tornato in se ! ( anche se credo che la causa siano le nostre fic XD ) è stupefaciente l' intesa di quei sue !


Kikka : Nulla di grave ....umh !


sherry : Non credo proprio , anche se la tentazione è forte ... ma tanto coniglieranno prima o poi !


Nakama95 : ASCOLTATE GENTE ! NAKAMA è ZONAMI !!! Bravo ragazzo ! Spero di vedere dalle tue manine , una bella fic zonami ! ( mi ero un pò preoccupata a dire il vero , quando ho letto chopper e nami ...) ma comunque ... grazie per i ringraziamenti e la fic è ancora lunga ! Spero che il cervello in queste due ore non ti si sia sciolto !


Cocchi : AIO AIO !! Ferma hime con quelle ciabatte !malefiche ! Io mi insulto a prescindere !!!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


Capitolo 13

Capitolo 13

 

-Ahaaaaaa...Che schifezza mamma mia!! Ma come può uscire dal mio corpo questa roba??-

Zoro dopo aver nuovamente vomitato, guardò il fondo del water con disgusto e si chiuse il naso con le dita, tirò la catenella e stanco si appoggiò al muro scivolando giù fino a sedersi.

-Zoro? Ti serve una mano?-

La voce di Nami si sentì da dietro la porta, dopo che lo spadaccino scappò via dalla cucina, lei si diresse subito verso il bagno e questa volta, attese che lui ebbe finito prima di entrare.

-No va  tutto bene...- Allungò un braccio stancamente verso la porta e abbassò la maniglia, la rossa entrò nel bagno e si chiuse la porta dietro di se.

-Non hai di nuovo un attacco di caldo vero?-

-No questa volta va bene così...Che schifo ho un saporaccio in bocca...-

-Aspetta bevi un po' d'acqua !- La ragazza andò verso il lavandino dove riempì un bicchiere d'acqua fresca di rubinetto, lo porse allo spadaccino che stava seduto stanco a terra.

-E mangia questo! Ti toglierà il saporaccio fidati!- Nami li diede un mandarino colto prima di entrare nel bagno, lui lo prese stupito...Ne aveva tutte le ragioni dopotutto, lei non offriva mai a nessuno i suoi preziosissimi mandarini.

-Grazie...-Lui lo sbucciò velocemente e piano piano lo mangiò tutto felice di non sentire più il sapore di prima.

-Sai, sembri una persona incinta ahahaha ! Appena hai sentito l'odore dell'aglio sei scappato a rigettare l'anima!-

-Che schifo se solo penso a quell'odoraccio...Bleah...-Zoro bevve in un sorso l'acqua e poggiò il bicchiere vicino a lui.

-Senti dobbiamo parlare del problema dell'albergo !-

-Uhm già, non posso correre il rischio di entrare nell'arco...Che faccio?-

-Che facciamo vorrai dire! Io sto con te !-

Ancora una volta Nami non si smentì, sarebbe rimasta con lui anche in questa situazione, attirando ancora di più i sospetti dei loro compagni.

-...Zoro? Ascolta io pensavo...Non sarebbe meglio dire agli altri questa situazione?-

-No no e poi no!-

-Ma! Sta iniziando a diventare difficile! Che cosa...?-

-Senti Nami, lasciami perdere va bene? Hai ragione sta diventando difficile mantenere il segreto per cui vai in città, io resto qui!-

-No razza di idiota uff...-Nami si inginocchiò di fronte al ragazzo, li allacciò le mani al collo e infine nascose il viso nel petto di lui.-Non ti posso mollare proprio adesso che hai bisogno di me!- Mugugnò lei diventando rossa.

Zoro intanto, strinse forte la ragazza e sorrise baciandole i capelli soffici.

-E come vorresti fare?- Chiese lui dondolandosi con la ragazza.

-Io avrei un'idea...-

-E sarebbe?-

-Tu lasciami fare!- Nami sollevò il viso e baciò il ragazzo sulle labbra.

-Dai non me la puoi dire?-

-Noooo...Ahahaha ti farà ridere!! Ma ho bisogno del tuo aiuto ora che ci penso!-

-Allora dimmi che devo fare uffaaa!!-

-No! Dai è una sorpresa punto! Quando sarà il momento dovremmo anche litigare hihihi...-

-Mi pare che questo ci venga facile!- Questa volta lui baciò lei e poi si mise a ridere.

-Adesso che c'è da ridere?-

-Ma non vedi che ci stiamo baciando? E' assurdo!- Disse allegro lui.

-No bello...-Nami si attaccò passionale alle labbra del ragazzo-ORA ci stiamo baciando!- Disse dopo essersi staccata un attimo per poi riprendere.

 

 

 

 

-Allora gente dobbiamo andare alla locanda fra poco serviranno la cena!- Disse Rufy con l'aquolina in bocca.

-Si il capitano ha ragione! Nami hai preso le tue cose?-

-Ecco veramente volevo parlare proprio di questo!-

-Che cosa devi dirci mia sirena?- Disse Sanji avvicinandosi a lei.

La ciurma era riunita nella cucina e si stava apprestando a lasciare la Sunny per la notte.

-Io penso che sia uno spreco di soldi andare a dormire in albergo! Mi rifiuto di spendere il mio tesoro così!-

-Ma Nami che dici?- Chiese Rufy scontento.

-Le cose stanno così! Io resto sulla Sunny!-

Zoro si girò verso di lei e capì che l'idea di cui parlava Nami, era quella.

-Mia sirena! Resto io con te!- Si prospose il cuoco già pregustando l'idea di una notte solo con la rossa.

-Ma no Sanjino...-La rossa fece un'espressione disgustata, stava davvero chiamando "Sanjino" Sanji? Lo doveva fare, ne andava del piano...-Tu stai sempre alzato fino a tardi per cucinare e ritirare! No, resterà quell'inutile squattrinato a dormire qui!-Disse la rossa puntando un dito verso il ragazzo, adesso, sperò che lui capisse che doveva partire la litigata finta.

-IOO??- Zoro capì al volo che doveva entrare in scena anche lui adesso.

-Si tu! Sei stato una vera scocciatura in questi giorni, starai sulla Sunny!-

-Razza di strozzina tirchia, sono stato male non facevo una passeggiata!-

-Una passeggiata? Bello la facciamo anche noi!?- Chiese Rufy già dimenticando la situazione.

-Ragazzi davvero, voi andate pure alla locanda! E poi io devo iniziare a tracciare la carta dell'isola!-

-Sei davvero sicura di voler stare con questo troglodita mia crostatina?- Chiese Sanji avvicinandosi alla cartografa.

-Massì Sanji! Non ti preoccupare!-

-Allora noi andiamo alla locanda, come ci ha ricordato Rufy prima, stanno per servire la cena e ci hanno detto di non tardare...- Disse Robin con il suo zaino in spalla.

-C'è qualcosa di pronto nel frigo mia dea!-

-Grazie! Allora ci vediamo al mercato domani mattina!-

-Non azzadarti a toccare il mio pasticcino tu!- Disse minaccioso Sanji prendendo Zoro per il colletto.

-Pff e chi la tocca a quella?!- Zoro rispose calmo senza togliere lo sguardo dalla navigatrice, lei diventò rossa, prima nel bagno e nel vicolo, non aveva problemi a toccarla...

-Sarà meglio per te!-

-Andiamo fratello !- Franky portò via di peso il cuoco e dopo gli ultimi saluti, la ciurma meno Nami e Zoro, uscì dalla Sunny e  andò alla città dei vivi.

-Allora era questa la  tua idea...-Zoro abbracciò da dietro Nami e posò la sua testa nel collo di lei.

-Si, è da me fare cose del genere no?-

-Assolutamente si strozzina ahahaha...-

-Beh la strozzina qua presente, ti ha salvato di nuovo le chiappe bello mio!-

-Hai ragione...-

Zoro fece girare la rossa verso di lui e si attaccò alle sue labbra dolcemente.

-Grazie mocciosa...-

-Se...Il tuo debito sta iniziando a diventare chilometrico!-

-Me ne rendo conto...-

-Ehm senti...Teniamo gli occhi aperto va bene? Siamo soli adesso!-

-Si hai ragione...Ma adesso ceniamo ho fame!-

-Sai, credo che Sanji abbia cucinato dei crostini all'aglio !-

-Cosa??-

Un urlo proveniente dalla nave, arrivò fino alla ciurma che era a metà strada.

-MALEDETTO CUOCOOOOOOO!!!-

 




Ringrazio tutti quelli che ci commentano e inseriscono la storia fra i preferiti !
Oggi è il comple di hime !!! un applauso !!


Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


Capitolo 14

Capitolo 14

 

-Maledetto bastardo !-Commentò ficcandosi in bocca un pezzo di uova strapazzate .

-Oh su dai … è un avanzo del pranzo …- Imitò Zoro tagliando anche lei delle uova .

-Meno male che ci sei tu che cucini …-

-Gia pensa che fortuna …-Sorrise .

-Senti un po’ … -Gli puntò la forchetta contro .-Non è che ti dispiace per non essere andata con loro ?- La rossa mandò giu un boccone e poi gli rispose .

-E avere un peso sulla coscienza ?!- Posò la forchetta nel piatto . –Che quella donna possa tornare ?!-

-Pensi che io sia contento sul fatto che quella sanguisuga mi stia uccidendo !?-

-Penso di no …-

-Pensi bene !- Posò anche lui la forchetta e si alzò da tavola avvicinandosi all’ oblò della cucina .-Ho una brutta sensazione …-

-Che genere ?-

-Che stasera capiterà qualcosa …-

 

 

Avevo deciso , di comune accordo , di andare insieme a dormire nella camera di lei . Nessuno poteva scocciarli e in camera di lui … il letto era piccolo e scomodo .

Avevano passato qualche ora a scherzare , ricordarsi delle avventure passate e qualche carezza che entrambi si sorpresero , che vennero fuori in un modo naturale . Erano contenti … lo sapevano ma non lo dicevano … si sentivano corrisposti , e questo bastava a dare la certezza che potevano stare insieme .

La notte era comunque scesa giu su di loro , troppo stanchi , per continuare un dialogo o qualche tenerezza .

 

 

-Zoro !- Lo spadaccino si sentì chiamare . Era in una distesa verde e sembrava in piena estate . Si voltò e vide Nami , che in piedi lo chiamava e con una mano lo salutava . Zoro sorrise e si alzò da sotto l’ albero in cui aveva schiacciato uno dei suoi tanti sonnellini .

-Non mi acchiappi !!-Lo sfidò Nami , mentre il vento caldo le alzava di un poco la gonna del vestito e lasciava volare via il suo cappello di vimini .

-Mocciosa pestifera !- Cominciò a correre e a seguirla per quel campo .”

 

Sentì qualcosa muoversi accanto a lei , ma non ci fece tanto caso … era immersa in un bellissimo sogno … Si svegliò di soprassalto però quando sentì la porta della camera aprirsi . Aprì gli occhi e si guardò intorno … la porta era aperta … spostò lo sguardo sulla parte del letto dove dormiva Zoro e non lo trovò .

-Zoro !?- Si alzò si scatto uscendo poi fuori dalla porta a cercare di trovarlo .

 

“-Ti ho quasi raggiunta !- Le gridava lui , mentre lei , fluida , sfuggiva nuovamente alla sua presa , cacciando birichina la lingua di fuori come i bambini .

-Sei lento scimmione !- Lo insultò fermandosi a poca distanza da lui .

-Chi è lo scimmione !?-Si alterò modificando il passo e andando lentamente verso di lei .

-Scherzavo !- Gli sorrise per poi andargli incontro e prenderlo per mano .-Voglio farti vedere una cosa speciale !- Gli annunciò .

-Che cos’è ?-

-Una sorpresa !-Gli fece l’ occhiolino .-Vieni !-“

 

Lo vide li sul ponte , in mutande e cominciare a camminare verso il molo .

-Zoro !- Lo chiamò correndo verso di lui . Gli si parò di fronte , ma lo vide con un espressione spenta e gli occhi socchiusi .

-Mi senti !?-Gli vociò prendendolo per le spalle e scuotendolo , ma questi non dava alcuna reazione , anzi , si spostò da lei e continuò la sua discesa verso la città .

-Per la miseria Zoro !-Lo afferrò da dietro le spalle circondandolo in un abbraccio .-SVEGLIATI !-

Rumori spospetti attirarono la sua attenzione . Molte persone , sulla città , le vide uscire di casa con lo stesso andazzo dello spadaccino …anche queste sembravano in trans …

-Ma che sta succedendo !!??- sbraitò spaventata .

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


Capitolo 15

Capitolo 15

 

 

-Che succede qui dove andate tutti??-

Le persone, uomini e donne, uscivano dalle loro case come chiamate da qualcuno, si dirigevano tutte verso un sentiero in mezzo alle case, forse la via per la città dei vampiri.

Nami nel frattempo cercava di fermare Zoro che come tutti, andava verso quel vicolo, lo abbracciò ma lui forte, continuava a camminare.

-Fermati Zoro dannazione !! FERMO!!!- La rossa urlò con tutta se stessa e con un ultimo sforzo, riuscì a far fermare lo spadaccino.

 

 

 

"-Vieni da me Zoro, coraggio...VIENI!!- Nami nel sogno di Zoro, divenne pallida e con la faccia deformata, gli occhi iniettati di sangue, due canini enormi che le uscivano dalla bocca, i capelli che le svolazzavano sopra la testa, l'atmosfera da tranquilla e giocosa, divenne spaventosa e confusa...Zoro si fermò all'improvviso vedendo il cambiamento di Nami e cominciò a correre dalla parte opposta.

-NON MI PUOI SFUGGIRE ZORO!-"

 

 

 

-Zoro ti prego svegliati!-

Lo spadaccino aprì gli occhi e si riprese dal suo stato di trans...Che ci faceva in mezzo alla strada con Nami attaccata alle costole?

-Nami...Cosa...?- Provò a chiedere lui col fiatone.

-Non lo so! Mi sono svegliata e ti ho trovato a camminare con questa gente verso quel vicolo!- Rispose la ragazza indicando le persone che continuavano a camminare come zombie.

-Ma dove vanno?-

-Non lo so...Torniamo alla nave, ho un brutto presentimento...-Nami lasciò il torace dello spadaccino e dopo essersi presi per mano, i due tornarono alla Sunny più confusi che mai.

Intanto la scia di gente piano piano si affievoliva fino a che le persone non sparirono in mezzo alle case...

 

 

 

-Tieni bevi questo!- Zoro e Nami tornati alla nave, andarono nella cucina e si prepararono una bevanda calda.

-Grazie...- La rossa prese la tazza fumante che Zoro le passò e iniziò a bere piccoli sorsi.

-Okay adesso non so più che fare ! Andiamo a cercare gli altri, è stato uno sbaglio separarci da loro!- Sbottò la cartografa infuriata.

-SI forse hai ragione...Scusami tanto Nami...-

Zoro abbassò lo sguardo preoccupato, Nami si avvicinò a lui e li carezzò la testa dolcemente per consolarlo.

-Ma no Zoro...Non è tua la colpa...Ehy?- Zoro rialzò il viso e guardò il sorriso dolce che Nami li rivolgeva.

-Sei un angelo...Ti rendi conto di ciò che dico?-

-SI...E' chiaro che tra noi le cose sono cambiate...-

Nami lo abbracciò forte e anche Zoro la strinse a se con fare possessivo.

-Vuoi uscire fuori sul ponte a prendere una boccata d'aria? Mmm?-Chiese Nami carezzando il viso di Zoro.

-Si d'accordo...-

Presi per mano uscirono sul ponte, arrivati, lo spadaccino si appoggiò alla sponda e Nami si appoggiò sopra di lui.

-Stavi sognando mentre andavi via?-

-Si...Uno strano sogno...-

-Raccontami!-

Il ragazzo circondò la vita fine della rossa con le sue braccia e l'attirò di più a se.

-C'eravamo io e te, tu ti facevi inseguire e io lo facevo...Poi ad un certo punto tu sei diventata improvvisamente orribile! Avevi gli occhi rossi e i canini lunghi che ti sbucavano dalla bocca...Non eri più tu!-

-Oddio...! Meno male che sono riuscita a fermarti allora!-

-Si...Ma quel sogno...Mi vengono i brividi solo a pensarci!-

-Come ti vengono i brividi? Non era forse piacevole? Ahahahaha!- Una voce di donna fece girare i due verso u punto del ponte, una donna con la pelle diafana e i lunghi capelli biondi, sedeva sopra lo scorrimano e rideva maligna, era la donna che per due volte ha morso Zoro in questi giorni.

-TU!!- Urlò Zoro scansando Nami dietro di lui.

-Ma è lei?- Chiese la rossa preoccupata.

-Si...-

-Ma bravo, sapevo che prendendo le sembianze di quella ragazza nel sogno, mi avresti di certo seguita!-

-Eri tu?-

-Certo che ero io mio caro!- Con un balzo elegante, la donna scese dal corrimano e andò verso i due ragazzi.

-Però...Questa ragazzina ti ha fermato prima che tu potessi arrivare da me!-

-Era questo che volevi? Che io venissi da te per potermi mordere ancora!- Disse arrabbiato il ragazzo, nel frattempo lui aveva sguainato le sue spade e Nami montava il bastone.

-Vedo che siete armati fino ai denti!-

-Sta zitta!- Sbottò Nami, non ne poteva più delle chiacchiere di quella donnaccia.

-No carina zitta tu...- Lei alzò una mano e la puntò verso Nami, quest'ultima iniziò a levitare fino ad essere spinta lontano da Zoro.-Mi dispiace per te, ma quest'oggi sarai solo una spettatrice!-

-Lasciami andare maledetta!-

Nami sbraitava e scalciava ma non riusciva a scendere, Zoro provò ad andare da lei ma anche lui fu immobilizzato dai poteri della vampira.

-Mio bocconcino...Finalmente è arrivato il momento!- Disse maliziosamente la bionda avvicinandosi a Zoro.

-NO!- Urlò Nami dalla sua posizione.

-Lasciami stronza!-

-Shhh...Tra poco finirà tutto mio bel spadaccino...- La vampira si attaccò con una mossa felina al collo del ragazzo, poco delicata iniziò a mordere e a succhiare.

-NO ZORO !! LASCIALO!!- Continuava ad urlare Nami, Zoro intanto dopo aver combattuto inutilmente per un po', mollò le braccia lungo i fianchi, gli occhi sbarrati e spaventati che piano piano perdevano la luce della vita...-

-Mmm...Delizioso...Delizioso quanto bello...- La bionda si staccò dal collo del ragazzo e con il dito, raccolse i rivoli di sangue che scendevano.

-NOOOOO!!!- Nami fu sbattuta a terra dall'improvvisa mancanza dell'incantesimo della bionda, anche Zoro cadde a pancia all'aria come un sacco.

-Ti aspetto fra un po' mon cherié!- La donna dopo aver detto questo, lasciò la nave e dopo un po' di passi, sparì nel nulla.

-Zoro no ti prego...Zoro rispondimi!- Nami raggiunse il corpo del ragazzo, prese la sua testa e se la poggiò in grembo, le lacrime le cadevano nel viso di lui.

-N-nami...Ahaa...- Disse Zoro in difficoltà.

-No Zoro non sprecare fiato, adesso ti porto da Chopper, ce la faccio!-

-No! Nami io sto morendo non vedi?-

-Zoro ti prego non mi lasciare!-

-Nami io...C'è una cosa che devo dirti...Io ti...Io ti a....-

-Zoro cosa? Zoro? ZORO!!-

Lo spadaccino esalò l'ultimo respiro, non era riuscito a dire alla navigatrice che l'amava...Lei non era riuscita a salvarlo, non era riuscita ad impedire che quella donna lo portasse via...Lui la lasciò lì, sola con la sua disperazione.

-NO!!!-

 

 

 

 



Hime ringrazia per gli auguri !
Ringraziamo chi continua a seguirci ! Doppio aggiornamento ! oggi è la nostra festa !


Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Capitolo 16

Capitolo 16

 

Che fosse maledetta … Che potesse ammazzarla … Che morisse penetrandole quella pietra che aveva al posto del cuore …

L’ uomo che amava … era morto …Davanti ai suoi occhi , proprio come era successo con sua madre Belmere . Anche li , come tempo fa , non aveva potuto fare niente …

-Non …n-non è giusto !-Sbattè i pugni della mani sulle assi del pavimento . La rabbia oltre che alla disperazione , l’ assalirono . Si lasciò andare , poggiando la testa sul petto del ragazzo , in un urlo disperato . Calde lacrime  di nuovo in quel giorno , le uscivano dagli occhi . E pensare che poco prima … poco prima … erano tranquilli a dormire …

In cucina , appoggiato sul tavolo c’ erano ancora le tazze fumanti che avevano bevuto poco prima di uscire . Era successo tutto così … velocemente …

Che avrebbero detto gli altri quando sarebbero tornati vedendo Zoro morto ?

Lei e quella stupida promessa ! Quella promessa che alla fine aveva rispettato , ma che avrebbe infranto volentieri lasciando stare per una volta , il senso dell’ onore dell’ amico se questo sarebbe valso a salvarlo … Staccò la testa dal petto e osservò il viso cereo di Zoro .

Lui , sempre nel pieno delle forze … Sempre pronto a difenderla … e che aveva capito … che l’ amava nell’ esatta proporzione in cui lei amava lui …

Quella stronza !! Quella puttana !!! Gli aveva portato via una persona importante!

Come poteva fare adesso !? Si sentiva …sola … di nuovo … abbandonata …

Con le mani gli afferrò il viso freddo e gli carezzò i contorni … Una vita così … spezzata … il suo sogno … il sogno che lui quando ne parlava , sprizzava determinazione , facendo capire e credere che si ! Lui poteva diventare il più forte !

 

 

La morte lo aveva privato di questo …

La morte lo aveva strappato a forza da lei …

La morte era solo l’ inizio …

 

 

Una certa folla si era radunata la mattina del giorno dopo li accanto al molo .

-Che succede ?- Chiese Rufy stiracchiandosi e guardandosi intorno .

-Non ne ho idea …-Gli confessò Sanji accendendosi una sigaretta e dirigendosi verso la Sunny . –Sentiamo un po’ …-Un uomo vicino a loro fu attirato appunto dal cuoco .

-Che cos’è successo ?-

-La barca è vostra ?- Domandò fissando il capitano .

-Si è mia !-

-Rufy cappello di paglia …-Annuì .-Mi dispiace figliolo … ma ieri sera … un tuo compagno è morto .- A quell’ affermazione la ciurma rimase pietrificata …

-Morto !?- Spalancò gli occhi aprendo la bocca . –C-come ?-

-A quanto pare vittima gia da diverso tempo di un vampiro …-Setacciò nella borsa e estrasse un avviso di taglia . La persona raffigurata era la vampira bionda , non portava una taglia , ma a quanto pare , serviva per identificare il vampiro …

-è stata lei …- La porse al cecchino .- è una dei vampiri più potenti sull’ isola … una dei Tre generali alle dipendenze del vampiro capo di tutti gli altri demoni … Si chiama Jisel ( In onore a cocchi ! Si precisa che non è Ryo travestito ! Perdonatemi lettori , lo so che non capite , sono cazzate nostre , ma Cocchi … non morire appena lo leggi mi raccomando ! <3 … dunque …)-

Ignorando le informazioni del signore , partirono a corsa verso il ponte della Sunny . Videro un vecchio , bussare e urlare violentemente verso la porta della cucina .

-Chi è lei !?-Gridò Franky accerchiando l’ anziano .

-Sono il sindaco di questa città –Si voltò di nuovo verso la porta –Ragazzi convincete la vostra amica ad aprire questa porta .

-Nami …-A Rufy salì il suo nome per le labbra …-Allora …-Il suo viso si distorse in un espressione dolente …-Allora è Zoro che …- I membri della ciurma sussultarono capendo cio che il capitano stava dicendo … Sanji chiuse gli occhi …

-Quella maledetta zucca verde …-Fece scansare il vecchio sindaco e si avvicinò alla porta .

-Nami …-Bussò dolcemente – Sono Sanji … apri ti prego …- Sentì un rumore provenire nella stanza e poi dei passi che piano piano , si avvicinavano alla porta per poi aprirla .

Alla porta , si affacciò una Nami sconvolta … gli occhi arrossati e gonfi e il viso ormai rigato da lacrime secche .

-Sanji …-parlò con una voce bassissima – Ragazzi …-Fissò tutti gli altri …-è …- di nuovo dai suoi occhi , riuscirono le lacrime .-è TERRIBILE !!!- Si buttò fra le sue braccia , disperata .

-Mia sirena …- La strinse forte a se , Rufy dal canto suo , osservò la scena e poi , superandoli entrò in cucina . Trovò il corpo di Zoro , poggiato sul divano con un fazzoletto bianco a coprirgli il volto . Si avvicinò all’ amico mettendosi in ginocchioni e l’ osservò . Era bianco , talmente bianco che gli si vedevano le vene su tutto il corpo ….ghiaccio più del marmo … Non resistette e gli alzò il velo .

Aveva un espressione neutra …propensa di chi dorme …le labbra grigie cenere e gli occhi chiusi …Le mani , nella solita postura dell’ intrecciate al petto … Nami , lo aveva rivestito , dato che era solo in mutande la notte precedente .

-Zoro …-Posò una mano su un suo braccio .-Brutto stupido …- La ciurma si era riunita a vedere il corpo dello spadaccino . Alcuni di essi stavano in silenzio , altri a piangere …

-Ma perché non lo aveva detto !?- Aveva parlato fra i singhiozzi Usop .

-Non voleva …- A spiegare , si prestò Nami …-Non voleva farvi preoccupare … non voleva farvi pensare … che fosse un mostro …-Si coprì gli occhi con le mani cadendo a terra per la tristezza .

-Ragazzi …-Il sindaco della città interruppe la spiegazione della ciurma …-Mi dispiace disturbarvi in questo momento triste per voi ma …-Poggiò sul tavolo la sua borsa nera – Ci sono delle leggi su quest’ isola …-

-Che leggi !?-Chopper si avvicinò all’ uomo e questi guardò serio i mugiwara .

-Ecco … prevenire l’ avvento di nuovi vampiri …-Aprì la sua borsa ed estrasse un martello e un paletto abbastanza lungo di frassino .

-Che vuole fare !?-Nami si allarmò cessando di piangere e alzandosi inpiedi . all’ istante .

-Voglio che l’ anima del vostro amico sia salva e che non ritorni sottoforma di demone !- Che cosa aveva detto !?

-Si spieghi meglio !-Gli urlò Rufy mettendosi di fronte alla salma , il sindaco sospirò .

-Il vostro amico sembra morto in questo momento … e lo è … ma presto tornerà in vita sottoforma di vampiro !-

-Che cosa !?!?-Si stupirono .

-Non lo permetterò … abbiamo gia abbastanza vampiri che scorrazzando per la città e un altro , morso da uno dei tre generali … è meglio evitarlo !- Cominciò ad avvicinarsi a Zoro .

-Nooo!!!-Lo fermò Nami scaraventandolo verso la prete dietro di lui con il suo bastone .-Non te lo permetto !!!-

 




Gente non siamo morte !!!

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***




Capitolo 17






-Nami ma cosa fai?!- Urlò Sanji preoccupato.
-Non ti azzardare a toccarlo!!- Ripetè Nami minacciosa, tutta la ciurma intorno a lei e il sindaco schiantato al muro, non riuscirono a spiccicare parola ne a fermare la furia della rossa.
-S-signorina lei deve capire che se non togliamo il cuore al suo amico lui...-Provò a dire il sindaco rialzandosi a fatica.
-Non osare avvicinarti a lui capito??Non mi interessa se diventa un vampiro chiaro?? Basta che torni!!-
-Nami!...- Disse Rufy mettendole una mano sulla spalla, gli altri mugiwara la guardarono sorpresi, allora erano questi i veri sentimenti che la legavano allo spadaccino.
-Rufy non permettere che ce lo portino via per favore!- Disse supplicante Nami, le lacrime che di nuovo si affacciavano da quegli occhi ancora provati.
-Sta tranquilla non lo farò...-
-Cosa? Cercate di ragionare ragazzi! Se il vostro amico torna come vampiro non sarà più lo stesso! Possibile che non capite la gravità della situazione??- Disse il sindaco arrabbiato.
-Non ce ne rendiamo conto mi dispiace, il nostro compagno tornerà e a noi basta, non importa quanto cambiato sarà.-
Il capitano parlava serio, voleva con tutto il cuore che il suo amico Zoro, tornasse dalla morte e non avrebbe permesso a nessuno di impedirlo.
-Quindi non vi importa??-
-No.-
-Bene...-Il sindaco andò verso la porta-Non possiamo obbligarvi a fare nulla purtroppo...Non avvicinatevi alla città dei vivi, siete banditi finchè proteggerete il vostro amico, potete frequentare solo la zona franca e la città dei vampiri...E mi sa che quella la frequenterete parecchio.-Dopo aver gettato un'ultima occhiata minacciosa alla ciurma, il sindaco uscì dalla Sunny sbattendo la porta.
-Oddio...-
Nami si accasciò a terra stanca, Rufy si inginocchiò con lei e l'abbracciò forte, Nami e Zoro, sono stati i primi a seguirlo in questa avventura, erano i suoi migliori amici e adesso, Rufy sapeva esattamente cosa provava Nami.
-Sanji, Franky...Portate Zoro nella sua stanza...-Disse Rufy voltandosi appena verso gli interpellati.
-D'accordo...- Sanji stancamente spense la sigaretta che aveva in bocca e andò insieme a Franky a prendere Zoro, lui lo prese sotto le ascelle e il cyborg per i piedi, passarono affianco a Nami e Rufy e mentre lo trasportavano, il fazzoletto che aveva sul viso cadde.
-NO!!- Urlò Nami dopo aver di nuovo visto il viso del suo amato senza vita.
-Shhh...Tranquilla...- Il capitano le passava una mano nella schiena e dopo un po', la presea mò di principessa e la portò nella sua camera.
-Sarai stanca...- Disse Rufy dopo averla posata sul letto.
-Non dormo bene da tanto...-
-Ma perchè non ce ne avete fatto cenno??-
-Te l'ho detto...Sai com'è Zoro...Non voleva pesare su nessuno...-
-Siete stati degli stupidi! Non dovevate mantenere il segreto!-
-Rufy non potevo rompere una promessa con lui! Non me lo sarei perdonato...Pensavo di potermela cavare!-
-E invece non è accaduto...-Nami sospirò rumorosamente e si girò dall'altra parte, dando le spalle a Rufy, lui si sentì in colpa e la fece girare di nuovo verso di lui.
-Nami, raccontami tutto dall'inizio avanti...- Nami sospirò di nuovo e si alzò mettendosi seduta, era pronta a raccontare tutta la storia.
-E' cominciato tutto quando Zoro è stato male la prima volta, quando si svegliò, trovò me e mi raccontò che una donna bionda lo aveva morso, io all'inizio non gli ho creduto...Ricordi quel giorno in cucina quando cercavamo giustificazioni per quei morsi? Io dissi scherzando che lo aveva morso una donna, era la verità...Quel giorno mi fece promettere di non raccontare a nessuno quello che mi aveva confidato e io accettai, dovevi vedere la sua faccia...Io mi misi a leggere dei libri sui vampiri e capii che quello che mi aveva detto Zoro era vero, quella donna era una vampira e lui stava diventando come lei a causa di quei morsi. Quella notte lui venne morso nuovamente...Beh ha iniziato a stare male, a vomitare, ad avere caldo improvvisamente...Arrivati su quest'isola le stranezze sono raddoppiate, quell'arco che abbiamo visto non permetteva ai vampiri di entrare per cui neppure Zoro poteva farlo, mi sono inventata la scusa dei soldi per farlo restare sulla nave ma non avrei dovuto farlo!-
-E poi? Quella donna è tornata alla nave e ha ucciso Zoro?- Chiese Rufy un po' confuso.
-SI, ieri notte mentre dormivamo, Zoro si è alzato e come ipnotizzato è andato versi un vicolo in città e con lui molte altre persone che uscivano dalle loro case...Io l'ho fermato ma poi quella donna, è salita sulla nave e...Il resto della storia la conosci mi pare...-
Rufy sbarrò gli occhi e avvicinò a se la ragazza che aveva ripreso a singhiozzare.
-Non so dirti se...Se le cose sarebbero finite in ultro modo se voi l'aveste saputo...- Disse Nami una volta calmato il pianto.-So solo che adesso Zoro è morto e quella donna lo vuole per se!-
-Che vuol dire che lo vuole per se?-
-Lei ha detto che...Che lo aspettava! Credo che quando Zoro diventerà vampiro, lei tornerà a prenderselo!-
-E perchè?-
-Non lo so con certezza, ma da quello che ho letto, il vampiro che morde l'umano, ha come un legame con lui...E io ho tanta paura che lui possa andare da lei!-Disse d'un fiato la rossa.
-Nami ma tu...Tu lo ami vero?-
-Si.- L'aveva detto sicura, nessuna vergogna, non voleva più nasconderlo a nessuno.
Rufy l'abbracciò forte per consolarla.-Dev'essere stato terribile vederlo morire sotto agli occhi...-
-Già...Pare che sia il mio destino vedere le persone che amo morire...- Rufy aumentò alla stretta, capiva benissimo che parlava di sua madre Bellmer.




-Dici che si sveglierà fra poco?- Chiese Usop a Sanji, dopo aver posato Zoro sul letto, i ragazzi avevano chiuso la porta e stavano là fuori seduti sul pavimento.
-Che vuoi che ne sappia...- Il cuoco sputò il fumo della sigaretta stancamente.
-E tu Robin? Non lo sai nemmeno tu?-
-No, non sono un'esperta di certe cose...Vi confesso di essere in difficoltà.- Rispose la mora accasciandosi a terra.
-Ehy ragazzi!- Rufy arrivò dagli altri e si sedette vicino a Sanji.
-Nami come sta?- Li chiese il biondo.
-Si è addormentata ora, era molto stanca...Comunque non sta affatto bene...- Rispose triste il moro.
-Lei lo ama vero?-
-Si...Se solo Zoro fosse vivo...Farei i salti di gioia!-
-Già...- Sanji spense la sigaretta e sputò l'ultima boccata di fumo.
-Adesso che si fa?- Chiese Chopper.
-Aspettiamo!- Disse Rufy.
-Aspettiamo.- Ripetè Robin.
-Aspettiamo....- Finì Sanji.

Grazie a chi continua a leggere e commentare !!
Rolo e Hime

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** capitolo 18 ***


Capitolo 18

Capitolo 18

 

Era riuscita a prendere sonno finalmente e quell’ intera mattinata aveva dormito senza interruzioni fino al calar della notte .

Non viveva sogni tranquilli , anzi , sognava e risognava ad intervalli sua madre e Zoro .

Non le importava veramente che cosa poteva essere o diventare il suo amato . L’ unica cosa che sapeva e ne era certa , era che sarebbe tornato .

 

Il cadavere di Zoro giaceva immobile nel letto in cui Franky e Sanji lo avevano adagiato . La stanza era completamente buia per l’ assenza di luce e di tutte le finestre chiuse .

La notte si propinava tranquilla …

I componenti della ciurma era chi più o chi meno addormentati in parti diverse della nave : Chi rimasto in cucina , chi nella propria camera , chi in bagno …non facciamo nomi … chi in biblioteca .

Quando lo scoccare delle due si sentì dal grande campanile della città e ritoccò nella notte , tutti i rumori in quell’ istante si spensero .

Nella stanza in dove risiedeva la salma , si sentiva il solo e incessante ticchettare dell’ orologio .

Un respiro … un respiro preso a grandi boccate ruppe l’ effimero silenzio .

Il colpo si alzò rapidamente a sedere e cominciò a tossire rumorosamente .

Il telo bianco che Nami aveva usato per coprirgli il volto , cadde in mezzo alle sue gambe.

Cercò di rilassarsi , respirando in modo più costante .

Era vivo … era tornato dal regno della morte …

Aveva una consapevolezza … qualcosa dentro di se era mutato …

Era mutato anche il suo appetito …

-Ho fame …-Bisbigliò scivolando giu dal letto . Si abituò subito allo stato del corpo che ancora aveva qualche irrigidimento per via del rigor morti .

A passi molto lenti , si avvicinò allo specchio addossato alla parete . Aprì gli occhi e fissò il vetro …

-Bella questa !- Mormorò in voce neutra sulla sua figura non riflessa . Si sbottonò la camicia e protendendo una mano verso la serratura , la fece scattare aprendo così la porta.

A contatto con l’ aria notturna gelida socchiuse gli occhi , estasiato dalla sensazione nuova che provava . Un odore però , lo riportò alla realtà e al suo obbiettivo . Saltando , raggiunse la parte superiore del ponte e qui anche l’ agrumeto di Nami . Staccò un frutto e se lo rigirò fra le mani .

Gli sembrò strano … come qualcosa di gia provato …

Attirato da questo dolce profumo , si diresse verso una fonte molto simile scendendo lentamente le scale .

Si ritrovò davanti a una porta … poggiò la mano sinistra sulla maniglia e con lo stesso metodo di prima , la forzò , entrando lentamente verso l’ interno .

Lo spettacolo che gli si presentò lo deliziò come non mai …

La gola di Nami era ben scoperta ed esposta nel più invitante e voluttuoso dei modi .

Sinuoso , si avvicinò al letto e si mise sopra di lei , ammirandola in tutta la sua bellezza .

Sentì qualcosa stringergli il cuore , come una morsa … Ma la fame era più forte e non avrebbe di certo rifiutato un boccone così appositamente servito su un piatto d’ argento .

Le abbassò le bretelle del top facendo attenzione a non svegliarla e con la mano , le scostò dal collo i ciuffi di capelli che ci ricadevano .

Si leccò le labbra pregustandosi gia il nettare vitale che poteva rubarle …

Lentamente si abbassò su di lei , prima gustando il dolce profumo che emanava e dopo , facendole spostare il collo , in modo che l’ arteria fosse più visibile , non resistette nel non torturala .

L’ assaggiò , passando e ripassando la sua bocca su quel collo candido .

Dei gemi  si affacciarono alle labbra di Nami , ignara di quello che le stava capitando e aumentarono quando lui leccò la scia del suo collo fino a quella dei seni .

Sentire la voce di quell’ umana lo caricò di potere e la voglia di morderla e di farla immediatamente sua lo pervasero e quando finalmente , aveva spalancato la bocca , vicinissimo al suo collo , pronto per affondare le sue zanne , qualcosa dentro di se , ancora , lo fermò .

E non fu solo quello …

-Z-Zoro …?-La voce di Nami , ancora intontita dal sonno , chiamò il vampiro .

Due carboni ardenti si incastonarono in quelli nocciola di lei .

-Sei tu …- Alcune lacrime le scesero lente sul volto .

-Nami …-

-Sei tornato !- Schizzò in avanti gettandosi al suo collo .-E sei vivo !-Lo strinse a se .

Lui fece altrettanto con lei , non capendo però la sua felicità …Continuò di nuovo il suo lavoro … voleva morderla dannazione …

-Sono tornato è vero – Parlò con voce bassa e calda .- è adesso , nessuno ti porterà via da me …- La fece adagiare sul letto e prese a baciarla .

Perché non svagarsi e addolcire il sangue della fanciulla ? Si disse , infondo … le cose bramate sono sempre le migliori …

 

 

 

 

E zoro si è svegliato !YA-HA !

XD Continui ringraziamenti per chi continua fedele a seguirci gente !( il prossimo è di hime )

Hime e Rolo

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Capitolo 19





-Non sai quanto tu mi sia mancato...-Mugugnò Nami mentre Zoro le baciava il collo, bramoso di altro.
-E' stato terribile vederti morire! Adesso come stai?- La ragazza era felice delle attenzioni che il ragazzo le rivolgeva, ma adesso voleva un po' parlare e magari...Riprendere da dove Zoro aveva terminato.
-Sto bene non vedi? E adesso...-Zoro rispose sbrigativo, il dialogo non era esattamente quello che voleva fare in quel momento, riprese a baciare il solito punto.
-Ma che ti prende?- Nami sentì il bacio approfondirsi nel collo, sentiva quasi dolore da quanto succhiava con le labbra.
-Io ti voglio ecco che mi prende ! Anche tu mi vuoi no? Lo sento...-Disse Zoro sorridendo malizioso alla ragazza, lei arrossì e distolse lo sguardo da quegli occhi ardenti che la fissavano.
-M-ma io...Non possiamo fare tutto con più calma? Non mi pare di avere i cani dietro!-
-Ma non hai detto che ti sono mancato, che è stato terribile vedermi morire...Abbiamo aspettato abbastanza...-
-Z-zoro ti prego...Non obbligarmi ti prego...-Riuscì a dire lei dopo aver liberato le sue labbra da quelle di Zoro.
-Non ti sto obbligando! Tu mi vuoi quanto io voglio te piccola...-
Il ragazzo riprese a baciarle il collo, passava le mani con fare possessivo lungo tutto il corpo della navigatrice, Nami sentì una mano del ragazzo intrufolarsi dentro i pantaloncini del pigiama e a quel punto...
-Ahaaaaaaaaa!! Ma sei impazzita??-
La rossa fermò Zoro con un bel calcio nella sua zona sensibile, lui dolorante cadde dal letto e si accasciò a terra tenendosi la parte lesa.
-Ti avevo detto di aspettare idiota!- Sbraitò la rossa.
-Io non voglio aspettare ti voglio qui e subito!!- Le rispose il ragazzo ancora lamentandosi.
Nami arrossì ancora e saltandolo, andò ad aprire la porta della sua stanza, chiamò gli altri con un urlo e in un attimo, tutti i mugiwara erano là fuori.
-Nami che succede?- Chiese Sanji preoccupato.
-Zoro si è svegliato!-
-COOOSA?- Dissero i ragazzi tutti insieme.
-Nami ma che...? AHAA!!- Tutta la ciurma vedendo il loro amico in piedi, li saltò addosso felice.
-Ra-ragazzi! Piano così mi stritolate!-
-Zoro meno male!...- IniziòRufy.
-...Eravamo preoccupati ancora non ti svegliavi!...- Proseguì Chopper.
-...Nami ci ha raccontato tutto, ma perchè sei così idiota testa di verza?...- Aggiunse Sanji.
-...Comunque siamo tutti felici che tu sia tornato spadaccino.- Terminò Nico Robin.
Zoro sgranò gli occhi e pensò alle parole appena uscite dalle loro bocche, tutti loro gli volevano bene, era per loro come un fratello ma lui...Lui si sentiva strano, diverso...L'unica cosa che voleva veramente, era mordere Nami, assaggiare finalmente quel nettare che si preannunciava delizioso, farla sua una volta per tutte.
-Allora Zoro come ci si sente a battere anche la morte eh?- Chiese Franky battendo una manona sulla spalla del ragazzo, distogliendolo dai suoi pensieri.
-Eh cosa?- Chiese Zoro confuso, non stava più ascoltando i discorsi dei suoi amici già da un po', continuava a fissare il collo di Nami con l'aquolina in bocca.
Sanji notò l'espressione strana dello spadaccino, fissava il collo di Nami e quasi sudava, gli occhi fremevano e guardavano prima loro e poi il solito punto.
Il cuoco prese la rossa per un braccio e l'avvicinò a se.
-Hey ma che fai???!!- Urlò Zoro a Sanji, li aveva portato via l'oggetto dei suoi pensieri e dei suoi desideri, era arrabbiato, lo era tantissimo.
-Non ti dispiace vero Nami san?-
-Ma Sanji cosa...?-Provò a dire lei confusa, non si era accorta di che stava succedendo.
Il vampiro si avvicinò minaccioso al cuoco prendendo l'altro braccio di Nami.-Lasciala.- Disse serio lui.
-Quali sono le tue intenzioni Zoro? Ho visto come guardavi il collo di Nami-
Gli altri della ciurma si allarmarono e si ricordarono le parole del sindaco.
-Non volevo fare nulla di male idiota, ora LASCIALA!!-
-Robin portala via...- Sanji spinse Nami verso l'archeologa, lei la circondò in un abbraccio e l'allontanò da Zoro.
-Che cosa volete fare? Mi volete forse attaccare?- Chiese Zoro vedendo i suoi amici chiudere Nami e Robin in una barriera.
-Ti devi calmare amico, non puoi mica mordere Nami!- Disse Franky.
-Lasciatemi in pace, voi non sapete cosa provo...-
-Devi calmarti! Vedrai che ti ci abituerai presto!- Disse Rufy con il suo solito sorriso.
-No...Ridatemela!- Zoro si lanciò sulla ciurma per arrivare alla rossa, tutti lo fermarono subito e Nami si mise ad urlare.
-Lasciatelo lui non mi farà del male !!- Urlò la rossa mentre Robin la teneva ferma.
Il vampiro era trattenuto da tutte le braccia dei ragazzi e in minor misura, dalle zampette di Chopper.
-Lasciatemi!! Lei è mia!!!-

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** capitolo 20 ***


Capitolo 20

Capitolo 20

 

-è mia avete capito !- Urlò a pieni polmoni mentre era stato immobilizzato a terra da tutti . Il petto si alzava e si abbassava velocemente , troppa la rabbia che stava provando in quel momento .

-Zoro !-Rufy lasciò l’ amico e si alzò in piedi .-Capisco che tu voglia bene a Nami , ma questo tuo fare possessivo nei suoi confronti non mi tranquillizza .-

-Sta zitto uomo di gomma !- Lo zittì con una voce squillante Zoro .- E liberatemi imbecilli !-

-Credo che la morte lo abbia reso più …-Commentò Usop –Intrattabile …-

-Io direi che stento a riconoscerlo …-Levò una mano dallo spadaccino e si accese una sigaretta .-Avanti testa di verza !-Lo chiamò .-Che cosa vuoi da Nami !?-

Nami da lontano , assisteva alla scena e ascoltava il dialogo dei compagni . Era incupita dall’ atteggiamento così furente di Zoro .

-Che cosa voglio !?-Ripetè la domanda del biodo cominciando poi a ridere rumorosamente . –è semplice idiota !- Lo fissò con astio –Quello che vuoi tu …nei tuoi più reconditi pensieri !-Aprì la bocca in un ghigno mostrando i canini .

-Voglio farmela ecco che voglio !-Confessò Zoro guadagnandosi lo sguardo attonito di tutti …Zoro che diceva cose così a cielo aperto ? Ma era davvero Zoro ?

-Stai scherzando spero !?-Gridò Rufy arrabbiato per sentire offendere così l’ amica .

-Credi che stia scherzando ?!-Girò la testa verso di lui facendogli guadagnare un espressione astiosa .-Credi che non lo farei !? Credi che davvero non me la farei !? Posso farmela anche qua davanti a tutti se voglio !-

-Adesso basta !- Sanji arrabbiato nero , sferrò un cazzotto al vampiro in pieno volto , facendogli reclinare la testa da un lato . Un rivolo di sangue uscì dalla sua bocca e con la lingua se lo leccò . Due occhi rossi si spalancarono infuriati e fecero sussultare i compagni da quanto rabbia vi leggevano .

-Tu misero pezzo di merda !-Si portò una mano al volto liberandosi facilmente della presa di Franky .

-Che cosa !?-Si stupì il cyborg del fatto che si fosse liberato .

-Ora te la faccio pagare !-Lo minacciò districandosi anche dalla morsa di Usop e di chopper .

-Six fleur !-Robin urlò facendo comparire così altre mani , che cercarono inutilmente di fermare Zoro .

-Stupida femmina !- Si rizzò in piedi in un batter d’ occhio .-Pensi che questo basti a fermarmi !?- Posò lo sguardo su Nami e sorrise malignamente .

-Ti avverto rossa …-Gli puntò un indice contro .-Presto o tardi che sia … tu sarai mia !-

-Dovrai passare prima su di noi !- Alle sue spalle i mugiwara erano gia pronti all’ attacco , ma tutti quanti colpirono solo un lembo della camicia di Zoro .

-Volete che vi faccia fuori eh !?-Li guardò in cagnesco saltando in piedi sopra il corrimano della nave . – Ma non lamentatevi – Si incurvò con la schiena , pronto per darsi uno slancio –Se poi fate una brutta fine !-

-Rufy che facciamo !?-Chiese Chopper al capitano . Questi era molto serio e preoccupato per l’ amico che sembrava aver perso qualsiasi barlume di familiarità con loro .

-Non lo so … teniamolo a bada e alla larga da Nami !-

-Io non direi !-Si spostò così velocemente che quando tutti si voltarono a fissarlo , questi era dietro Robin . Con un pugno la fece capitolare a terra sorprendo tutti .

-Robin !- Urlò Nami spaventata correndo verso di lei , ma venne fermata da una mano che le serrò la vita .

-Eh no dolcezza !- L’ agguantò serrandola a se e facendola aderire al suo torace .-Non mi scappi !-

-Lasciami !-Cercò di divincolarsi , ma questi la fermò ad entrambe le mani con una delle sue grandi e forti .

-Lasciala andare !-Gridarono infuriati andando verso di loro , ma si fermarono di colpo quando videro la bocca di Zoro spalancata a qualche centimetro dal suo collo .

-Un altro passo e la mordo !- Gli avvertì . Rufy fece qualche passo indietro e si inginocchiò per vedere in che condizioni era Robin … sembrava svenuta …

-E questo vale anche per te …tesoro  - Socchiuse le bocca avvicinandosi al suo orecchio e leccandole il lobo . Nami tremò … quello non era Zoro ! Zoro non l’ avrebbe mai trattata così , non l’ avrebbe mai insultata e neanche posseduta in quella simile maniera .

-Che cosa vuoi !?-Domandò con voce bassa .

-Voglio te ! –Con la lingua scese fino al suo collo e le spalle .-Ti voglio …-Lasciò libera la vita della rossa e la fermò tra i suoi seni .-Hai un profumo veramente invitante …-Le baciò una spalla .-Devi avere un sapore buonissimo !-

-N-non dirai …-chiuse gli occhi cercando di non cominciare a piangere -…sul serio vero !?-

-Voglio assaggiarti !- Tornò al suo orecchio e parlò con voce bassa e inebriante .- E lo farò fino all’ ultima goccia !-

-Credo che stasera non lo farai …-Sanji lo fisso con un sorrisino vittorioso .

-Cosa te lo fa credere !?- La sua voce tornò tuonante .

-Il sole che sta sorgendo dietro di te !- Zoro spalancò gli occhi . Si voltò e vide il grande Dio luminoso cominciare a sorgere su per il cielo dando il cambio alla notte .

Appena le vide , cominciò a gridare stridendo e fulmineo , lasciò Nami salto anche oltrei i compagni per poi dirigersi verso la sua stanza chiudendo rumorosamente la porta dietro di se .

Tutti rimasero sbalorditi … Nami , non più sorretta da Zoro , cadde in terra priva di qualunque espressione …

-Che cos’è successo !?-Usop domandò a Sanji la reazione dello spadaccino .

-La luce del sole …-Tirò una boccata alla sigaretta ormai finita .-è risaputo che i vampiri la temano …-Lentamente , si diresse verso la camera di Zoro e l’ aprì . Vide il vampiro sdraiato sul letto che sembrava di nuovo morto … Stava quindi dormendo , si disse .

-Ragazzi prendete corde e manette !- Ordinò .

-A che servono !?- Chiesero in coro .

-Ad immobilizzare Zoro prima che sia troppo tardi ….-

 

 



Questo era un mio capitolo ! Il prossimo è di hime ! Ringraziamo chi ancora ci segue gente !!! grazie !!!

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** capitolo 21 ***


Capitolo 21

Capitolo 21

 

 

 

 

-Razza di...Schifoso...Orrido essere...Pervertito...-Disse Sanji stringendo delle corde ai polsi di uno Zoro inerme.

-Eh proprio pervertito? Senti un po', da che pulpito viene la predica!- Disse Usop con la faccia di chi la sa lunga.

-Sta zitto nasone e passami quella cavolo di cinghia!- Sbraitò il biondo facendo quasi cadere la sua sigaretta.

-Ma non l'abbiamo legato abbastanza?- Chiese Chopper mentre passava le cinghie ad Usop.

-Non posso rischiare che questo bastardo aggredisca la mia Nami!-

-Ehy fratelli qua non c'è più spazio per le manette!- Disse Franky che si occupava di legare i piedi.

-Ficcaci un'altra corda!-

-Ma basta Sanji dai!- Disse Rufy che intanto sventolava con un fazzoletto, Robin che ancora mezzo svenuta stava seduta in una sedia.

-Grazie Rufy può bastare...- L'archeologa fermò lo sventolare del capitano gentilmente e si tenne la testa.

-Come va mia dolce dea?-

-Meglio Sanji non preoccuparti, piuttosto, dove avete lasciato Nami?-

-E' qua fuori, non è voluta entrare!- Le rispose Rufy preoccupato, la situazione si preannunciava difficile, era felice perchè il suo amico non era morto, ma adesso, aveva molta paura per la sua amica.

-Lo spadaccino ha avuto un cambiamento radicale, peggio di quello che mi aspettavo.-

-SI...Questa stupida testa di verza è diventata ancora più stupida!!- Sbottò Sanji stringendo con rabbia, l'ultima cinghia allo stipite del letto e ai polsi del vapiro.

-Che possiamo fare? Non possiamo mica mandarlo via, è un nostro compagno, fa parte della ciurma!- Disse Rufy deciso.

-Nessuno lo vuole mandare via Rufy, ma dobbiamo risolvere la situazione prima che possa succedere...Qualcosa di veramente brutto....- Sanji si accasciò per terra stancamente e fumò la sua sigaretta, anche gli altri mugiwara seguirono il suo esempio, meno la sigaretta si intende.

-Ragazzi?- Chiamò Rufy rompendo l'attimo di silenzio, tutti si girarono verso di lui incuriositi.

-Io non ho ancora capito che vuole fare Zoro con Nami!-

-Beh Rufy, lui ha detto che vuole farla sua!- Disse Usop incredulo per la domanda scema del moro.

-E che diavolo vuol dire? La vuole comprare?- Il dolce e ingenuo capitano, si mise il dito nel naso.

Tutti cascarono a terra.

-Rufy, te lo spiegherò più tardi, ora vado dalla mia dolce sirena...-Sanji si alzò. diede una pacca sulla spalla al capitano e infine uscì dalla stanza.

-Robin me lo spoeghi tu?- Chiese ancora Rufy.

-Meglio di no, ci penserà Sanji!-

 

 

 

 

 

Nami sedeva fuori tra i suoi mandarini, le ginocchia portate al petto e la testa bassa appoggiata alle ginocchia, si rifugiò lì non appena i suoi compagni si occuparono di intrappolare Zoro.

Era sconvolta naturalmente, non poteva credere alle parole di Zoro...Farla sua? Lei voleva essere completamente sua ma come poteva? Quello non era più l'uomo che amava, era una persona possessiva, quasi pazza...Aveva giurato a se stessa che qualunque cosa lui fosse diventato, a lei non sarebbe importato! Era ancora così?

-Nami?-

Nami sollevò il viso sentendosi chiamare, era Sanji venuto a farle compagnia.

-Disturbo?- Lui lo chiese per cortesia, ma in realtà si era già seduto accanto a lei...

-Zoro? Lo avete legato?-

-Si, tranquilla, per un po' non ti darà fastidio!-

-Dici? Uff è tutto così complicato...-

-SI lo so...Non possiamo dire che non ci avevano avvertito!-

-A me non importa se è cambiato...- Disse Nami guardando il cielo.

-Davvero?- Chiese stupito Sanji.

-Si...Non mi impota davvero...Mi basta che sia vivo!-

-E che ha tentato di morderti? Che mi dici di quello?!!-

-Non è colpa sua! Lui non lo farebbe mai!!-

-Ma l'ha fatto!-

-Sono sicura che lui tornerà quello di prima, dovrà solo abituarsi ai suoi nuovi bisogni!-

Sanji la guardò seria per un attimo, lo stava giustificando nonostante tutto.

-Lo giustifichi ancora...-

-Continuerò a farlo...-

-Allora ahimè, sei proprio innamorata mia sirena...E non del tuo Mister Prince!-

Nami si avvicinò a Sanji e li posò la testa nel petto.

-Sanji...Vuoi essere mio amico? Mio amico e basta?- Chiese tristemente lei, quella domanda spiazzò il biondo.

-Certo che si mia dea...Ma non chiedermi di non provaci più con te!-

-Mi sa che ti ho già chiesto troppo per stasera...-Nami chiuse gli occhi stanchemente, un sorriso amaro si formò nelle sue labbra.

Il sole era alto nel cielo, l'arietta era caldo umida, parecchio fastidiosa, rumori lontani di persone provenivano dalla zona franca...Sulla Sunny invece, regnava il silenzio assoluto...

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


Capitolo 22

Capitolo 22

 

-AUAUAUAUARGHHHH!!!- Zoro si agitava sul letto cercando di liberarsi dalle corde e dalle manette che gli erano state applicate .

-Liberatemi !!!-Urlava divincolando la testa da entrambe le parti furiosamente .

-Dici che l’ aglio fa effetto !?-Mormorò Usop a un Sanji estremamente assonnato .

-Prova a passarglielo sotto al naso … vediamo …- Prese la collana d’ aglio e lo avvicinò a Zoro .Questi cominciò a stridere violentemente agitandosi ancora di più .

-Ecco …-Gliela mise la collo –Con questa sei al sicuro !-

-Ma puzza !-

-Almeno non avrai il problema che ti morda !- Lo guardò perplesso .-Decidi !-

-Nono …-Si mise comodo su una sedia .-Me la tengo …-

-Ecco bravo …- Anche lui , mimò il gesto del nasone avvicinandosi però a Zoro .Si erano offerti volontari loro due , per sorvegliare il problema Rolonoa .

-Che ne dici di una chiacchierata vecchio mio !?- Sorrise Sanji prendendo da una tasca un crocefisso … Zoro sbarrò gli occhi e ricominciò a stridere .

-Sanji … sembra sofferente …- Osservò le corde che si tendevano all’ inverosimile . Le braccia che erano tenute ferme dalle manette , avevano preso a sanguinare dalla foga che metteva per liberarsi .

-Bene , almeno impara la lezione !-Si alzò prendendo poi Zoro per i capelli .-Ascoltami bene marimo !- Urlò a garn voce in modo che lui lo sentisse . –Cerca di tornare in te !- Digrignò i denti .-Nami è preoccupata per te !!!- Stranamente , lo vide calmarsi e rilassarsi …

-A quanto pare Nami è il suo punto debole …- Disse Usop giocherellando con la collana d’ aglio .

-Dov’è lei …?-Domandò tornando tranquillo .

-A dormire …- Prese dal taschino dei pantaloni , una sigaretta . Appena Sanji gli rispose , Zoro sospirò accasciandosi sul cuscino .

-Hai voglia di fare una chiacchierata allora ?-Ridomandò il biondo . Vide il vampiro annuire e si rimise a sedere .

-Usop va fuori !-

-Come ?- Puntò lo sguardo sull’ amico .

-Mi hai sentito !- Lo fissò –Ho detto va fuori !-

-Va bene …-Si alzò tremante –Ma se hai bisogno del fido e coraggioso capitan Usop …-Parlò ormai vicino alla maniglia .

-Si si !-Mormorò stanco –Faccio un fischio !- Non appena la porta si chiuse , tornò a prestare attenzione a Zoro .

-Vuoi cominciare tu a parlare ?-Chiese buttando fuori il fumo della sigaretta .

-…-Zoro non emetteva suono , stava li , in silenzio a fissare il soffitto .

-Ok …-Si mise comodo ….-Comincio io …-Cercò una domanda da fargli .-Ti ricordi vero chi sono io ?- Zoro si voltò  a fissarlo .

-Un cuoco di serie B –La sua voce era sempre graffiante , nonostante fosse calmo .

-Bene …-Si morse un labbro prendendo fra le mani la sigaretta .-Che ne pensi di Usop ?-

-è solo un bugiardo fifone buono a nulla …-

-Ma tu allora … ti ricordi di noi !- Constatò .

-Perché non dovrei ?-

-E allora …. Se tu ti ricordi di noi –Si posò una mano sul mento lisciandosi il pizzetto .-Perché hai detto quelle cose a Nami ?- Lo spadaccino abbassò lo sguardo fuggendo da quello di Sanji .-Tu la ami !-

-Ho fame

-STAMMI AD ASCOLTARE BRUTTO PALLONE GONFIATO !-Si infuriò .-Cos’è più importante !? La tua stupida fame o l’ amore che provi per Nami !?-

-Che domanda idiota !-Zoro girò dal lato opposto la testa e non si mosse più … Sanji lo studiò . Aveva chiuso gli occhi e aveva smesso di respirare …

Sentì la porta della camera bussare . Pensò fosse Usop e acconsentì ad entrare .

-Sanji ?-Era Nami .

-Mia sirena che ci fai qua ?- Si diresse verso di lei .

-Volevo vederlo …-Puntò lo sguardo verso al letto e lo vide immobile e legato da capo a piedi .-è uno spettacolo … doloroso …-

-Lo so … - Le passò una mano su un braccio .-Ma è l’ unico modo per tenerlo a lontano da te …-Nami annuì e si avvicinò al letto .

-Hai scoperto qualcosa ?-

-Nulla … solo che si ricorda perfettamente chi siamo …-

-Cero che dovremmo sentire il sindaco …-Sanji la fissò spaventato .

-Lo vuoi …-

-Nono …-Allungò una mano e la posò su un braccio di Zoro .-è freddo come il marmo …-

-è un morto mia cara …- Sospirò .-Comunque … troviamo il sindaco …e dopo ? che hai intenzione di fare ?-

-Vedere se ci può essere d’ aiuto …-Accarezzò la pelle dello spadaccino fino ad arrivare al suo viso . Improvvisamente , Zoro aprì gli occhi e Nami sussultò . Non spostò la mano però e quando appunto il vampiro la notò li , invece di morderla , la baciò e si lasciò coccolare dal tocco della navigatrice .

-Sanji …-

-Si ?- La vide cominciare a piange mentre lei vedeva Zoro , seguire con la testa , le carezze che gli faceva .

-E se non tornerà più come prima !?- Qualche lacrima cadde per il pavimento .-E se non c’è un modo per farlo tornare in se ?-

Sanji si mise la mani in tasca guardando sulla parete l’ orologio che segnava malamente l’ una …

-Non lo scopriremo mai se rimaniamo in questo stato …-

 

Ringrazio mira per avermi avvisato che avevo postato 2 cap uguali ! Ragazzi ma ditemelo che ho sbagliato !!!Xd sennò il prossimo aggiornamento che farò sarà a natale !!!

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** capitolo 23 ***


Capitolo 23








-Mi pare che sia tardi per buttare giù dal letto  una persona no?- Nami si sedette affianco a Zoro che continuava a godere delle sue coccole.
-La questione è importante...-Le rispose Sanji.
-Ha detto che siamo banditi...Non mi pare che farà i salti di gioia a vedere me!L'ultima volta che ci siamo visti l'ho schiantato al muro...E gli ho detto di sparire.-
-E chi non farebbe i salti di gioia a vedere te Nami saaaaaaaaaan??Io continuerei ad amarti anche se mi infilzassi con un coltello!!- Disse Sanji con gli occhi a forma di cuore, Zoro si irritò e cominciò a sbraitare facendo sobbalzare Nami.
-Piantala di dire queste stupidate damerino!! O ti infilzo io!!-
-Calmati Zoro dai...- Nami tornò ad accarezzarlo per calmarlo, cosa che riuscì poco dopo.
-Non posso nemmeno dire a Nami san delle cose carine adesso!- Si lamentò il biondo.
-Sta zitto sopracciglio a punto interrogativo!-
-BASTA!!-Intervenne la ragazza.
-Comunque, ci penseremo domani mattina a parlare col sindaco mon amour, non temere!-
-Si, dobbiamo assolutamente parlare con qualcuno...E se non è col sindaco, troveremo di certo una persona disposta ad aiutarci!-
-Spero che questo problema abbia una soluzione!
-Oh Dio no...Non ci voglio pensare! Dobbiamo assolutamente fare qualcosa per Zoro! -Disse Nami muovendo la testa da una parte all'altra.
-Ne dobbiamo parlare tutti insieme!-Sanji si alzò dalla sedia e andò verso la porta.
-Zucca verde!? Posso lasciarti solo con la mia sirena per un po'? Io vado ad avvertire gli altri...-
-Sparisci dalla mia vista cuoco di serie B!! - Li urlò il vampiro in risposta.
-Sta tranquillo Sanji, legato così che vuoi che mi faccia?-Disse tranquilla la rossa.
-Marimo giuro che ti uccido se le fai qualcosa!-
-Levati dalle palle !!!-
-Sempre gentile eh?Okay...A dopo mio pasticcino!- Infine Sanji uscì dalla stanza e chiuse la porta, lasciando soli i due...
Zoro riuscì a girarsi verso Nami e iniziò a guardarla serio e con occhi penetranti.
-Che c'è? N-non guardarmi così...Mi spaventi!- La rossa era un po' intimorita da quello sguardo.
-Hai un buon odore.-Disse semplicemente lui.
-Un buon odore?Io...Nessuno me l'aveva mai detto!-
-Lo sento a metri di distanza...Odori di mandarino...Mi entra nelle narici e non schioda dal mio cervello!-
-E' per il mio profumo? E' quello che ti fa impazzire così?-
-Anche! Hai una pella liscia e morbida...Starei ore ad assaggiarti...-
-Zoro! Tu stai davvero impazzendo!!- Nami arrossì violentemente per i "complimenti" che lo spadaccino le rivolgeva.
-Liberami Nami! So che tu lo vuoi fare...Non mi puoi vedere così, te lo leggo negli occhi!-
-Se io ti libero tu proverai a mordermi di nuovo...-Nami girò la faccia dall'altra parte e  incrociò le braccia al petto infastidita.
-NO! Non lo farò promesso...Non lo posso fare...-
La rossa girò di  nuovo la testa e vide i suoi occhi rossi supplicarla...Aveva ragione, lei non lo poteva vedere così, legato al letto come un salame e poi lei voleva darli un po' di fiducia, voleva sperare che Zoro riuscisse a calmarsi.
-Non fami pentire di ciò che sto per fare!- Nami cominciò a slegarli corde, manette e lacci vari, ci  mise un po', ma alla fine riuscì a liberare il vampiro.
-Ahaaaaa...Che male...-Lo spadaccino si massaggiò i polsi doloranti e si leccò via il sangue che usciva dalle ferite delle corde.
-Ti fanno male?- Chiese Nami avvicinandosi piano a lui.
-Non è nulla...-Zoro si girò verso di lei e si rese conto che era seduta vicino a lui.
-Avvicinati dai...-L'attirò a se con un braccio, lei un po' spaventata si fece trascinare da quelle forti braccia.
-Mi dispiace...- Zoro poggiò la testa nella spalla della ragazza, lei con una mano, li carezzò i capelli lentamente.
-Non è colpa tua...-
-E' che sento un bisogno strano...Non ce la faccio...-
-SI che ce la fai, non mi farai del male ho fiducia in te!-
Lo spadaccino rialzò la testa, guardò Nami negli occhi e piano piano, avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza, unendole infine in un dolce bacio.
Piano e con titubanza, Nami mise una mano nella guancia del ragazzo, lui l'attirò di più a se circondandola con le sue braccia  e infine, portandola sopra di lui nel letto.
-Va piano ragazzo...-Nami si staccò guardando maliziosa Zoro, si spostò e si mise invece affianco a lui.
-Non mi importa che cosa sei diventato...Io resto con te lo stesso...-
Zoro sgranò gli occhi e baciò la ragazza sulla fronte, abbassò la testa fino ad appoggiarla nel petto di lei e infine le prese una mano.
-Grazie...- Lui chiuse gli occhi.
-Dormi ora...Penseremo a tutto più tardi.- Anche lei chiuse gli occhi e strinse la mano del suo amato, si addormentarono insieme, era stata una lunga notte per entrambi.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** capitolo 24 ***


Capitolo 24

Capitolo 24

 

 

-Dormi dormi …-Zoro si issò su a sedere e lasciò la mano della ragazza . Che allocca …e che attore nato , si disse -è così facile ingannare gli umani …-Con una mano passò una carezza sul collo di Nami –Specialmente le fanciulle innamorate …- Si mise sopra di lei e come la notte prima le scoprì il suo collo . Era così invitante e caldo che non resistette nel non baciarlo . Premette la sua bocca contro la pelle di lei succhiando come un ossesso … Di nuovo la stretta al cuore si fece risentire . Si portò una mano al petto stringendo la stoffa della camicia mezza aperta .

-Maledizione …-Borbottò dolorante accasciandosi con la testa sul seno di lei . Aveva fame , terribilmente fame …Che diavolo era quella sensazione opprimente che non poteva sopportare la vista di quello che stava per compiere ?

-Al diavolo io la mordo !-Aprì bene la mascella avvicinandosi velocemente a lei e quando i denti furono ormai a un contatto nullo con la sua pelle , non si smosse per aumentare la pressione sulla carne . Qualcosa avvenne però . Sentì dagli occhi qualcosa che gli appannava la vista e che scendeva lentamente giu per le sue gote .

-Che roba eh ?- Con il dorso della mano asciugò le lacrime rosse che continuavano a scendere e si alzò in ginocchioni per cercare con le mani , di farle smettere .

-Basta !- Scosse il capo percorso da fremiti di terrore nel sentirsi così e anche in colpa .

-Basta basta !!!- Si alzò dal letto e si accuccio in un angolo scoppiando a piangere e cominciando anche ad urlare . Al suono di quegli urli , Nami si svegliò e vide Zoro su un cantuccio , addossato alla parete . Scese dal letto e si avvicinò a lui , ma fu fulminata dal suo sguardo minaccioso e pieno di tristezza .

-Che maleficio mi hai fatto !?- Le chiese nascondendo il viso tra le sue gambe mentre qualche singhiozzo gli faceva muovere la schiena .

-Non ho fatto nulla …-Gli spiegò lei calma .-Tu invece …-Portò una mano nella sua tasca dei pantaloni dove teneva il crocifisso che Robin le aveva dato e che aveva comprato in città .-Cosa cercavi di fare ?- Lo sguardo di Zoro , da uno di tristezza , si trasformò in uno di rabbia e tenendosi una mano al petto , si alzò rabbioso .

-Sei un insulsa e stupida umana !-La offese mostrandole i denti , Nami intimorita indietreggiò per qualche passo . Con la mano tremante , tirò fuori il crocifisso puntandoglielo contro , ma in men che non si dica , lui , fulmineo , le schiaffeggiò la mano facendole mollare la presa e cadere da un lato nella stanza . Afferrò la mano di lei , mentre questa era voltata a vedere dove la sua protezione era finita e con una spinta veramente forte la fece cadere sopra al letto . Cercò immediatamente di rialzarsi , ma venne preceduta dal peso di lui che la immobilizzò sotto si se e le impediva qualsiasi movimento .

-Lasciami !-Cercò lei di svincolare da quella presa solida più di una roccia .

-Pregami !-Con i denti affilati si avvicinò al suo orecchio urlandole .-Chiedimi di non morderti !-Sorrise spregevole .-Supplicami !-

-Mai !-Serrò i denti .-A che servirebbe !?-Lo fissò furiosa negli occhi .-Tanto so che subirò lo stesso qualcosa …- Si interruppe sentendo la mano di lui scivolarle all’ interno della gonna .

-Decidi umana !- Si posizionò con viso a pochi centimetri dal suo –Desideri saziare la mia fame col sangue …- E si portò con il viso sul suo collo . –O preferisci soddisfare un altro mio bisogno che in entrambi i casi , mi sazierebbe lo stesso !?-

Nami stentò a crederci …Che doveva fare !? Farsi mordere e diventare una vampira anche lei e quindi destinata a morire o soddisfare il bisogno carnale dell’ amico e così avere salva la vita ?

Pensò alle varie possibilità … se avesse cominciato ad urlare , di sicuro l’ avrebbe sbranata …

-Namisaan !-Dalla porta la voce di Sanji si dilagò nella stanza .-Nami lo vuoi un caffè ?- Stava per aprire la maniglia , quando Zoro , portò una mano verso la porta e la fece chiudere di scatto .

-Che scherzi sono questi !?- Si impaurì vedendo la porta richiudersi di scatto .

-Ordinagli di andarsene altrimenti qua di Chance ce ne sarà solo una …-Fece intendere posando i suoi canini affilati e graffiandole leggermente il collo con essi .

Nami deglutì e con voce tremante parlò al cuoco .

-P-perdonami Sanji … non lo voglio il caffè …-

-Digli che vuoi rimanere sola!- Nami ubbidì .

-Voglio stare un po’ da sola …ti prego …-Lo supplicò , Sanji da fuori si grattò la testa .

-Come vuoi zuccherino – Allontanò la mano dalla maniglia –Se mi vuoi e ci sono problemi … sono sul divano in cucina a schiacciare un sonnellino …- L’ avvertì .

-Va bene …-Cominciò a piagnucolare .-Grazie – Sentirono poi i passi del cuoco che se ne andarono verso la cucina .

-Ottimo lavoro …-Con una mano le accarezzò i capelli –Allora che cosa hai deciso !?- Nami alzò lo sguardo inquadrando il volto di Zoro distorto in un terribile sorriso malvagio … era bianco a vederlo da così vicino e sembrava che nella penombra della stanza , illuminasse l’ oscurità . I begli occhi neri che tempo prima li amava per la sua capacità magnetica di attrazione nei suo confronti , era stato sostituito a un rosso spietato che con la luce che si rifletteva in essa , sembravano come accesi …

-Dov’è Zoro …?-Mormorò più a se stessa che a lui . Incuriosito , piegò da un lato la testa .

-Che cavolo stai dicendo !?-

-Zoro non si comporterebbe mai così !- Cercò ancora una volta di scappare dalla sua presa ,- Zoro non mi farebbe dal male e non mi chiederebbe di farlo contro il mio volere !- Lacrime di rabbia scesero a bagnale la pelle .-Zoro mantiene le promesse !- Il vampiro la guardò con un espressione traboccante di risa che le fece sfociare poco dopo in una risata che non era decisamente da lui .

-Donna idiota !-Le liberò una mano dal sottogonna .- Credi veramente che io non sia Rolonoa Zoro !?-La fissò dall’ altò in basso facendo scomparire alcuni tratti nell’ oscurità della stanza …-Sono veramente io ! Sono me stesso ! Mi ricordo perfettamente di tutto e anche di te stupida mocciosa !- A sentire quel nomignolo così terribilmente familiare , non ce la fece scoppiando poi in un pianto silenzioso .

-Mi pare di aver inteso che non vuoi essere morsa è così ?-Chiese per sentire la sua opinione . Lei non gli rispose ne accennandogli segni con la testa .

-Molto bene !- Con scatto felino , le prese le mani portandole in alto e fermandole alle manette che prima lo imprigionavano .-Scelgo io !- Nami sussultò per lo spavento , ma un brivido le attraversò la schiena quando lui , le sfilò le mutande buttandole a un lato della stanza . Cercò di replicare o anche solo di parlare , ma non ve ne fu il tempo , dato che lui , si abbassò la cerniera dei pantaloni abbassandoseli e entrando velocemente in lei.

L’ impatto iniziale fu doloroso , ma lo diventò ancora di più man mano che le spinte che dava divennero sempre più forti . Finì tutto velocemente … Non provò piacere , solo dolore e tristezza nel vedere quel che la persona che amava era diventato … Alle spalle di Zoro , la parete mostrava l’ enorme specchio … Zoro non veniva riflesso … questo era dovuto al fatto , lo aveva letto , che i vampiri non avevano un anima …

E se Zoro l’ avesse perduta seriamente !?

Si rifiutava che quello fosse veramente il suo Zoro …

 

-Capitolo fortino … mi prendo io il merito per questa …sigh

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** capitolo 25 ***


Capitolo 25

Capitolo 25

 

Un cinguettio di uccellini si udì da fuori, la mattina era arrivata e con essa, il sole splendente e caldo.
Zoro dormiva sereno e beato sopra i seni di Nami e con fare possessivo, la circondava con le sue braccia. Nami...Nami non aveva chiuso occhio, li teneva sbarrati e gonfi di lacrime, esse scendevano senza trattenerle da ore, da quando Zoro l'aveva violata senza troppi complimenti, non poteva credere a quello che era successo, si sentiva una stupida, era stata stupida a credere alle sue suppliche, si sentiva stupida ad averlo slegato, si sentiva stupida per non aver chiesto aiuto a Sanji quando poteva, infischiandosene dei suoi maledetti dentacci...Meglio la morte che vivere con quel fardello a quel punto.
Come definirsi in quel momento? Sporca? Usata? Terribilmente ferita e con il cuore spezzato...? Lei viveva tutte queste sensazioni, mai nella sua vita avrebbe pensato che una cosa simile, sarebbe successa a lei, eppure le era accaduto...Eccolo lì il suo stupratore, un ragazzino che le aveva assicurato di non farle mai del male, di non poter farle del male...Che doveva fare però, lei lo amava, nonostante tutto lei nutriva la speranza di poter riabbracciare il suo Zoro e di mandare all'inferno quella dannata caricatura dello spadaccino tanto amato.
Nami sapeva che era mattina e che molto probabilmente, i suoi compagni sarebbero andati dal sindaco, ci sarebbe voluta andare anche lei, ma non osava muovere un muscolo, esalare un respiro...Certo, i suoi amici vedendo Zoro slegato, avrebbero fatto delle domande ma lei non riusciva a pensare a nulla...Doveva dire la verità o nascondere tutto? Lei si vergognava, non poteva dire a tutti che aveva avuto rapporti con Zoro, contro la sua volontà.
Zoro, Zoro, Zoro...Che faceva adesso con lui...Lo doveva forse odiare, smettere di amarlo...Ha sempre detto che non le importava di quello che lui sarebbe diventato ma adesso...Non sapeva che doveva fare...Magari col tempo e con le informazioni che avrà dal sindaco, potrà pensarci meglio, per ora aveva solo voglia di andarsene da quella morsa e di farsi una doccia...
Il ragazzo era addormentato profondamente, forse se si fosse mossa lui non se ne sarebbe accorto...Con un po' di fortuna sarebbe anche riuscita a legarli un paio di cinghie nei polsi così da destare ancora meno sospetti.
Piano piano, spostò la testa di Zoro dal suo petto e la appoggiò nel materasso, si liberò anche dalla stretta e si alzò dal letto sempre facendo la minima attenzione. Alzatasi dal letto guardò il mucchio di corde e cinghie abbandonate là per terra, ne prese una piuttosto grossa e la strinse fortemente ai polsi dello spadaccino, lui domrmiva ancora, Nami vide poco distante dal letto la croce che Zoro le fece volare tempo prima, la raccolse e se la mise nella tasca della gonna.
Trovò nel comodino la collana d'aglio che le aveva lasciato Sanji prima di andarsene, ne prese uno spicchio e si avvicinò piano a Zoro che dormiva con la bocca socchiusa...Delicatamente lei la aprì e ci ficcò dentro lo spicchio, quando si sveglierà avrà una spiacevole sorpresa.
Ultima cosa prima di andare via e farsi la tanto desiderata doccia...? Prendere le sue mutandine e guardare un'ultima volta lo spadaccino...Non lo avrebbe rivisto per un po'.
 
 
 
 
-Ragazzi ma Nami?- Chise Usop bevendo un sorso di caffè.
-E' rimasta con la zucca verde stanotte...-Rispose Sanji mentre fumava la sua sigaretta.
-COSA??- Urlarono in coro il cecchino e Chopper.
-Che volete che le abbia fatto? Era legato come un salame e aveva una croce con lei...Non è vero Robin?-
-SI, gliel'ho fatta avere io prima che andasse da lui.- Rispose l'archeologa.
-Però sarà meglio andare a svegliarla, dobbiamo andare dal sindaco!-Disse Rufy tra un boccone e l'altro.
-E non abbiamo nemmeno l'idea di dove sia il municipio!- Aggiunse Franky mentre beveva sorsate di cola.
-Ho idea che il municipio stia nella città dei vivi, on penso che ci sia un sindaco unico.- Disse Robin.
-Dici mia stellina?-
-Non penso che i vampiri si facciano comandare da un comune essere umano...Se fosse così vorrà dire che il municipio sta nella zona franca.-
-Beh proveremo entrambi!-
-Buongiorno!- Nami entrò sorridente nella stanza, il suo sorriso era palesemente falso ma lei sperò che nessuno se ne accorgesse.
-Mia adorata!- Cinguettò Sanji andandole incontro.-E' andata bene con la zucca verde?-
-Oh certo ehehe solo che...li ho tolto un paio di corse...Sanguinava...- Trovata una scusa.
-E lui non ti ha fatto nulla?- Le chiese Usop col boccone pieno.
-Nono nulla nulla...Sentite io vado a farmi una doccia e poi, possiamo andare in città!-
-Va bene Nami! Ti lavo la schiena?-Provò a chiedere il cuoco.
Ma la sua richiesta andò a vuoto, infatti la navigatrice scappò via non appena aver comunicato il programma.
Arrivata nel bagno Nami si spogliò velocemente ed entrò nella doccia piena di ricordi...Aprì il getto dell'acqua bollente e con la spugna si strofinò ferocemente il corpo...Doveva togliersi quella sensazione dalla pelle, il suo odore...O sarebbe certo impazzita.
 
 
 
-Allora nella zona franca non c'è traccia di municipio, un passante mi ha confermato che il sindaco sta nella città dei vivi.- Robin fece sapere ai compagni quello che aveva scoperto, dopo la doccia di Nami, i mugiwara poterono finalmente andare in città a cercare il sindaco, con Zoro sulla Sunny, ci restò Franky.
-Andiamoci che aspettiamo?- Disse Rufy entusiasta, forse i problemi del suo amico sarebbero presto finiti.
-Finalmente vedrò questa città dei vivi!- Disse Nami sempre con la sua falsa faccia felice.
-Eh si! Tu non ci sei stata mai!- Le disse Rufy affiancandola.
-Beh la vedrò presto immagino!-
Cammina cammina infatti, erano arrivati ad oltrepassare l'arco in pietra, percorrendo un tratto di sentiero sterrato, arrivarono ad una vallata dove si trovava la città dei vivi, essa era soleggiata, piena di casette carine, negozi qua e là, alberghi e una scuola, in cima ad una collinetta ai limiti del pesino, vi era anche una chiesa con tanto di campana che proprio in quel momento scandiva l'ora.
-E' carina!- Disse Nami con la bocca aperta mentre percorrevano la via principale, qua e là gente allegra e di un buon colorito.
-Mi scusi? Sa per caso dirci dov'è il municipio?-Usop fermò una vecchina e le chiese l'informazione.
-State cercando il sindaco?-Rispose lei.
-Si dobbiamo chiederli delle cose..-Il municipio sta nella piazza centrale, ci si va continuando questa via!- Aggiunse gentilmente la vecchina.
-Grazie!-
La ciurma continuò lungo la via come disse la signora per strada e dopo qualche minuto arriarono nella piazza della città, dall'altro capo, il municipio e il sindaco.

 

 

Scusate per l’ enorme ritardo nell’ aggiornare …

È colpa mia !

Questo cap è di hime e spero piaccia ^^

Alla prossima!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=316694