Chi porta con sé una maledizione, non potrà mai essere felice

di Eremita_56
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - Primo giorno di scuola ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Natsu Dragneel ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 Prologo ***


Capitolo 1 - Prologo
 
Siamo nel 2015 il mondo è devastato da potenti creature demoniache, che hanno devastato l'umanità
Tutto nasce il 7 luglio 1985, dove spuntarono tra le città i primi demoni famelici. Quel giorno verrà per sempre ricordato come il giorno del crepuscolo, il giorno della fine della civiltà umana.
Nessuno sa come siano nati o come siano spuntati all'improvvisino, mille teorie si erano formate nel tempo, ma nessuna poteva essere supportata con prove certe.
Da quel giorno, le istituzioni, città, nazioni ed addirittura continenti furono spazzati via dalle entità demoniache.
Così la popolazione umana venne decimata al tal punto  che ora si era ridotta fino a 10 milioni di abitanti.
A giorno d'oggi ogni città si è fortificata per proteggersi dai mostri ed ogni città ha le proprie leggi.
Anche se la maggior parte delle persone avevano perso le speranze di ottenere un giorno la liberta, alcuni non si arrendevano e ne tanto meno se ne stavano con le mani in mano.
In ogni città fondarono diversi istituti superiori, che in apparenza potevano sembrare scuole normali, ma in realtà era ben diversa.
Gli istituti superiori erano e sono tutt'ora divisi in due rami, quello civile, dove le persone non addestrate, ricevono la classica istruzione ed quello militare, dove oltre a ricevere istruzioni come il ramo civile, vengono addestrati fin dal loro ingresso, sviluppando le loro capacità ed i loro poteri.
Quelli del ramo  militare infatti non sono persone normali o almeno non tutti.
Infatti chi sviluppa capacità particolari viene etichettato come Esper e viene obbligatoriamente iscritto al ramo militare dell'istituto professionale, per poter sviluppare le proprie capacità ed addestrarsi nel combattimento e tattiche da combattimento.
Gli esper o quelli senza poteri del ramo militare, una volta diplomati, riceveranno un grado ed andranno ad aggiungersi ai vari reparti militari, per difendere la città fortezza o addirittura mandarli al fronte e combattere quei mostri, che hanno messo in ginocchio  l'umanità per 30 anni.
Le vicende narrate si sviluppano a Magnolia, la più grande città fortezza che esista nel 2015, contando 1/4 della popolazione mondiale, rimasta ancora in vita.
Oltre ad essere la più grande, conta anche il maggior numero di istituti superiori  , ovvero 5 e tra questi, c'è ne sono 2 che sono tra le migliori scuole del mondo, Ovvero:  Istituto Superiore Sabertooth, Fairy Tail High School,  Blue Pegasus High School, Phantom Lord Istitute ed IS Lamie Scale.
Ognuno di questi ragazzi, sono nati con poteri, ma non tutti sono entusiasti di prestarsi a lottare contro i demoni. Tutti hanno paura di quelle entità demoniache,  tutti loro portano con sé un fardello pesante, un fardello che nessuno vorrebbe mai portare, ma che sono costretti a portarlo, uno più di tutti, il protagonista della storia, ovvero Natsu Dragneel.
 
Angolo dell'autore:
Salve a tutti, vi presento la mia seconda long XD come ho già detto nella mia prima long (ovvero che la prima in questa settimana uscirà ogni due giorni) , uscirà anch'essa in contemporanea  alla prima, sempre ogni due giorni, almeno per questa settimana :)
Ho deciso si fare un esperimento con questa long, sperando che ci possa piacere, se entro domenica prossima sarò soddisfatto di come sto portando avanti la trama, allora vorrei continuare, sperando che vi possa piacere ^^
Questo capitolo, più che altro, serviva per farvi capire (sperando che ci sono riuscito :') ) di farvi un resoconto sulla trama della mia long e di come il mondo si stava riprendendo dopo quei 30 anni, dal prossimo capitolo spero che possa intrattenervi un po' di più :)
Alla prossima <3
Eremita_56 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - Primo giorno di scuola ***


Capitolo 2 - Primo giorno di scuola
 
Lucy Heartphilia , ragazza proveniente dal regno di Tristan . Abitava in quel regno fino a quando, non venne assalita dai demoni e fatti fuori i suoi genitori.
 Dalla morte dei suoi genitori, rimasta parecchio traumatizzata dalla cosa, si trasferisce a Magnolia , decidendo di andare ad abitare dalla sua amica di infanzia Levy, anch'essa vittima dei demoni , proveniente da una terza città ed anche lei trasferitasi  a Magnolia un anno prima.
Erano circa lei sei, quando nella nuova stanza di lucy, levy bussò alla sua porta.
< Forza  lu-chan! Devi svegliarti! Non puoi fare tardi al tuo primo giorno di scuola.. > Affermò Levy, con tono supplichevole.
Lucy di canto suo, che era completamente avvolto dalle coperte , sembrava non volerne sapere e di voler continuare a dormire.
< mmmm..A-altri cinque minuti ti pregooo > Rispose parecchio assonnata.
Levy sbuffò violentemente, per la pigrizia della sua amica, decidendo così di entrare nella sua stanza e levarli tutte le coperte di dosso, per farla svegliare.
< Di levy-chan, fammi dormire ho sonno.. > Rispose Lucy, parecchio assonnata, mentre infilava la propria testa sotto ad un cuscino.
< Certo, ma poi non ti farò mangiare a pranzo...se la metti così e non ti accompagnerò in quel negozio tanto grazioso che vendono dolci! > affermò diabolicamente levy, facendo leva sulle debolezze della sua amica.
La bionda, sentendo le parole della sua amica, in pochi istanti, scese dal letto e come una furia si preparò istantaneamente, anche perché da quando Levy, decise di svegliarla a quando lei iniziò a prepararsi era trascorsa un'ora  e tra mezz'ora sarebbero dovute andare a scuola.
Così fecero colazione in fretta e dopo aver preso le loro borse scolastiche, si lasciarono alle spalle la porta del loro appartamento.
Levy che ormai viveva già da un anno in questa città si era ambientata abbastanza da far strada lucy  ed arrivare a scuola in tempo.
La città sembrava una vera e propria fortezza, con militari e poliziotti in giro per la città, quasi come se stesso in guerra.
" Ci sono così tanti soldati e poliziotti in giro, che potrebbero assaltare una città intera! " Pensò tra se e se lucy, mentre la sua amica fece cenno di iniziare a correre, perché il tempo stava per esaurirsi.
Purtroppo per loro , il loro appartamento era molto distante dalla scuola, proprio per questo dovevano svegliarsi alle sei,per andarci.
< Tutta colpa tua e la tua voglia dormire... > sbraito in corsa la ragazza minuta, intenta a correre a perdifiato.
< L-lo so mi spiace, L'ho detto già cento volte..! > Rispose Affannata Lucy.
Levy, intraprese una strada diversa da solito, dicendo alla sua amica, che era una scorciatoia per la scuola.
< S-sei sicura che questa strada sia giusta..sembra poco sicura. > Affermò intimorita ed affannata lucy, mentre vedeva quel particolare quartiere, parecchio malfamato e senza alcun membro della polizia o militare a presidiare la zona.
Levy si limitò a fare un cenno con la testa, per dire sì, che era la via giusta.
Improvvisamente, poco prima, che iniziassero ad addentrarsi in un vicolo di quel quartiere, le loro strade vennero sbarrate da un gruppo di sei o sette tempisti, dall'aria minacciosa.
< Anf anf anf... C-cosa volere ? > Chiese Lucy, parecchio affannata.
< Noi? mmm nulla di che! volevamo solamente, conoscervi meglio e magari darvi anche un bacetto.. > Rispose il capo di quei delinquenti, il più grosso di tutti, che con un affare minaccioso si avvicinava lentamente alla povera bionda.
< C-credi davvero, che uno scimmione come te, potrebbe avere le mie labbra? > Intervenne questa volta levy, con un tono parecchio irritato.
< Oh oh oh..a quanto pare questa ragazzina minuta, è un peperino! > affermò questa volta un'altro membro di quella specie di banda, che si avvicino anch'egli alle ragazze, ponendosi invece poi di fronte alla ragazza dai capelli blu .
< Dai vogliamo solo divertirci un po', con voi.. > Affermò il capobranco invece, accarezzando il volto di lucy, mentre quest'ultima scacciò in malo modo la mano del tizio grosso, facendolo irritare.
Così lui afferrò il polso della ragazza, mentre un terzo membro si avvicinò alla bionda, per afferrarle i capelli e annusandone una ciocca, quasi come se volesse sentire l'odore della ragazza.
< Lasciatela subito, maniaci! > Urlò arrabbiata più che mai Levy, mentre vennero gli altri due membri rimasti della banda, uno che gli tappò la bocca , stringendola a sé, mentre gli altri due membri di quella banda, guardarono levy, dimenarsi.
" Che qualcuno ci aiuti...vi prego.." pensò Lucy, mentre si arrese al suo destino, iniziò a piangere, quasi ormai completamente arresa, alla mercede di quei delinquenti.
< Oh ma cosa vedo qui..Due povere fanciulle , prese di mira da cazzoni impotenti.. > Affermò invece una voce annoiata, in lontananza. Lucy cercò di capire da dove provenisse la voce, ma non capì chi fosse o da dove provenisse.
Il capo banda, si guardò intorno, come intimorito, estraendo una specie di coltello quasi come se avesse paura di qualcosa.

Non se lo fece ripetere di nuovo. Una strana figura, sembrava precipitare un tetto, del palazzo alla sinistra delle ragazze, quasi come se fosse un super eroe.
Lucy, sgranò gli occhi nel vedere la scena, gli sembrava un pazzo, che volesse suicidarsi . Di certo da quell'altezza si sarebbe schiantato al suolo ed addio salvataggio.
Ma non fu proprio così. Quel ragazzo, atterrò su uno di quei balordi, atterrandolo e mettendolo K.O.
Per poi alzarsi tranquillamente e spolverarsi i vestiti, il tutto condito con gesti ed espressione parecchio annoiata.
< Perché non ve la prendete con uno simile a voi eh? > Fece quel ragazzo in penombra, non riuscendo a distinguere bene i suoi lineamenti e ne tanto meno il suo volto.
Uno di loro, che stava tenendo ferma la bionda, lasciò la presa, per assalire il loro salvatore.
Tentò di affondargli un coltello, che aveva estratto in precedenza, ma venne disarmato , con una facilità assurda, infatti con un colpo di karate, colpì il polso, della mano che aveva il coltello, rompendogliela, concludendo poi con uno sgambetto, facendolo cadere ed accucciandosi su di lui, gli diede un fortissimo pugno in faccia, facendolo tramortire.
Era incredibile, una forza della natura, tutte e due le ragazze, sgranarono gli occhi, quasi incredule a quello che stava accadendo ,così il capo di quella banda parecchio agitato, gli mandò contro altri due membri della banda, uno con un tubo dell'acqua, molto grosso ed un'altro con una catena spessa di metallo, ma anche loro furono messi K.O. in pochi istanti.
Il ragazzo, che non si era mosso minimamente dalla sua posizione, si avvicinò ma mano alle ragazze ed al capo banda, scoprendo finalmente la sua identità.
Era vestito strano. Non aveva una divisa scolastica o così sembrava.
Aveva un lungo cappotto nero, con guanti, jeans ed anfibi, rigorosamente neri, con invece l'unica eccezione era la sciarpa, intorno al collo del ragazzo, di colore bianca, con scaglie , simili ad un drago, di colore nero  ed una camicia bianca ed una buffa capigliatura rosa.
Sembrava molto atletico, che se i suoi muscoli erano ben coperti da tutta quella stoffa, lucy riuscì ad intravedere un po' delle sue forme.
Uno della banda che era rimasto, guardando lo sguardo freddo e distaccato del ragazzo e notando la sciarpa  a scaglie in qualche modo lo riconobbe.
iniziò a balbettare uno di loro, che teneva ferma Levy.
Gridò allarmato ancora il delinquente, con gli sguardi impauriti dei presenti e le ragazze , sempre più sorprese non capendo quello che stavano dicendo.
Levy che viveva già da un anno, non conosceva molte persone, quindi non capiva di chi si trattasse. Aveva sentito delle voci riguardante il miracolato, ma nessuna che fosse realmente reale.
< Cosa? Che cazzo stai dicendo? Non può essere lui e cosa ci farebbe in un quartiere malfamato come questo? > affermò il capo banda, venendo interrotto a sua volto dal ragazzo che stava tentando di salvare le due ragazze.
< Non mi importa, se mi conoscete o meno...se ora lasciate andare queste ragazze, vi prometto, che uscirete da questo vicolo con le vostre gambe..altrimenti.. > Fece minacciosamente il rosato, mentre si avvicinava sempre di più al capo banda.
Sembrava quasi uno di loro, ma a differenza di quella banda di malviventi li stava salvando e davanti agli occhi di lucy, non c'era un delinquente o un ragazzo violento, ma solamente un paladino della giustizia.
Il capo della banda realizzò poi chi era quel ragazzo sbucato dal nulla, riconoscendo la buffa capigliatura del rosato, agitandosi vistosamente, per poi scappare a gambe elevante, insieme al resto della sua banda, lasciando la presa su entrambe le ragazze.
Il ragazzo con  un espressione tremendamente seria, si avvicinò pian piano alle ragazze, arrivando di fronte alla bionda, con gli sguardi increduli di entrambe e con lucy, con il cuore in gola, quasi come se lo stesse per sputare, sperando che non fosse un'altra persona, che voleva approfittarsi di lei .
Il rosato vedendo lo sguardo impaurito della ragazza, sorrise lievemente cercando di rassicurarle.
< Ora è tutto finito...state bene? >
 
Angolo dell'autore:
Salve a tutti ^^ questo è il secondo capitolo di questa long sperimentale *^* o meglio sarebbe il primo escludendo il prologo xD
Spero che vi piacerà e che continuerete a seguire anche quest'altra long *^*
A presto :)
Eremita_56

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Natsu Dragneel ***


Capitolo 2 - Natsu Dragneel
 
< Ora è tutto finito...State bene? > Chiese il ragazzo, con uno smagliate sorriso, provocando un leggero imbarazzo da parte della bionda, non riuscendo però a rispondere, come se fosse ipnotizzata dallo sguardo magnetico del ragazzo.
< S-si stiamo bene..ti ringraziamo per averci tolto dai guai..> Rispose cordialmente levy, sollevata di come si era risolta la faccenda.
Natsu, sorrise nuovamente alla ragazza, tornando poi subito serio, porgendo la mano, completamente ricoperta dal guanto nero, per far alzare la ragazza da terra.
Lucy, prima di porgergli la propria mano e farsi aiutare ad alzarsi, guardò la mano del rosato, coperta dal guanto , non capendo perché non se lo fosse tolo o perché in una giornata così soleggiata , avesse dei guanti.
< Non dovresti provocare certa gentaglia, potresti finire male uno di questi giorni! >Affermò natsu, dopo aver aiutato la bionda ad alzarsi, sotto lo sguardo innervosito di levy, quasi come se l'avesse presa in giro.
< Cosa avrei dovuto fare sentiamo? Starmene buona buona? > Chiese ironicamente Levy, facendo l'offesa, mentre la bionda continuava a fissare il giovane rosato.
<  si..avresti potuto stare zitta ad esempio > rispose ironicamente alla ragazza, per poi dare le spalle ad entrambe ed alzare il braccio destro al cielo, come se volesse salutarle.
< Be state bene, quindi qui ho finito...arrivederci ragazze > Affermò il ragazzo , mentre si stava allontanando dal vicolo, con passi lenti e decisi verso una direzione ignota.
< Aspetta, come ti chiami? > Domando Lucy, cercando di avvicinarsi al ragazzo il più possibile
Il rosato si fermo di colpo, quasi come se gli volesse dire il proprio nome, ma per poi realizzare, che non serviva dirglielo, visto la sua fama e visto che non le avrebbe più riviste, quindi sembrava inutile dirle qualcosa di se.
< Non credo che vi serva sapere il mio nome, se  siete fortunate non mi incontrerete più.. > Rispose Freddamente Natsu, per poi scomparire letteralmente dalla vista di entrambe le ragazze.
Lucy si rialzò, sistemandosi  i propri vestiti ed accorgendosi di fare tardi per il suo primo giorno di scuola, prese la mano della sua amica Levy e la trascinò con sé in una disperata corsa contro il tempo.
Durante il tragitto però, il pensiero di quel ragazzo che le aveva salvate , da una brutta situazione era persistente nella mente della bionda.
Non capiva chi fosse e perché era stato così arrogante da non dirgli nemmeno il nome.  Odiava le persone arroganti, più di ogni altra cosa al mondo e forse non rivederlo più sarebbe stato un bene per lei, perché di certo non lo avrebbe sopportato , persino di guardarlo in faccia.
" Chi diavolo si credeva di essere il signor non serve sapere il mio nome eh?  Ma guarda che stronzo! " pensò tra se e se, correndo come una furia e trascinando per le strade di Magnolia la sua amica, che si dimenava, per farsi lasciare andare e correre per conto suo.
Accorgendosi della cosa, lasciò istintivamente la presa sull'amica , scusandosi sinceramente, arrivando finalmente a scuola.
< Levy-chan dimmi un po', in che classe stai? > Chiese curiosa la bionda, mentre stavano girando per i corridoi in cerca della loro classe.
< Nella 2-A e tu Lu-chan? > domando sorridendo all'amica.
Rispose Lucy, con un sorriso sgargiante, dopo aver visto il foglietto con le informazioni sulla sua nuova classe.
Entrambe entrarono in classe, scusandosi con il professore,  per via di Lucy, che era nuova in città e si erano perse .
Il professore, sembrava non preoccuparsi della cosa e facendo andare a sedere prima levy e poi presentando la classe , la nuova alunna, ovvero lucy.
Dopo di ché la fece a sedere in uno dei due vuoti , mentre la bionda fece un sospiro di sollievo, si andò a sedere, per ascoltare poi attentamente la lezione.
Non tutti avevano la stessa divisa, infatti Lucy guardandosi intorno e memorizzarsi il volto dei suoi futuri compagni di classe,  si accorse che alcuni erano diverse.
Lucy, levy ed altre ragazze, avevano la classica diva scolastica con gonna, stivali e camicia bianca, mentre la giacca di colore nero, così come alcuni ragazzi, avevano pantalone, scarpe e camicia bianca, con cravatta e giacca di colore nero.
Mentre alcuni erano completamente diverse, infatti le altre ragazze, avevano una divisa identica alla loro, se non che il colore era completamente differente, ovvero erano completamente blù, tranne che per la camicia bianca, ed uno stemma strano sulla manica destra, così come i ragazzi, rigorosamente blu, tranne per la camicia bianca e lo stesso identico stemma sulla manica destra.
Chissà cosa voleva significare questa distinzione di tenuta?  Che si trattava di una differenziazione di classe sociale o altro?
< Levy-chan, perché alcuni nella nostra classe hanno la divisa blu? > Chiese sottovoce alla compagna di banco ed amica.
< Ma come lu-chan, non lo sapevi? Quelli con la divisa in blu sono del reparto militare e.. > Rispose inizialmente, per poi venire interrotta da un colpo di tosse parecchio potente del professore.
Affermò autoritario il professore.
Lucy parecchio imbarazzata, si scusò umilmente con il suo professore, promettendo di non disturbare più la classe, tornandosene poi a sedere ed aspettando, la fine dell'appello.
Non appena, che il prof stava per iniziare la lezione, la porta della classe si aprì ed un altro ragazzo entrò all'interno dell'aula con tutta la tranquillità possibile.
Probabilmente, si trattava del ragazzo dell'altro banco, vuoto, che si trovava di fronte alla bionda.
< Signor Dragneel, è la quarta volta in questa settimana, che fa tardi, non ne posso più! Non è che fai parte del reparto militare, tu senta in bisogno di fare come ti pare a scuola, anche alcuni dei tuoi compagni sono nello stesso ramo.. > Affermò Il professore, parecchio irritato, per il ritardo di un suo studente. Lucy notando la chioma rosa del ragazzo, costatò che si trattava di quel ragazzo arrogante ed altezzoso di stamattina.
E lei che non voleva incontrarlo mai più! Non appena lo aveva riconosciuto, si mise una mano in fronte, quasi come se la sfiga la perseguitasse e la facesse incontrare tipi arroganti fino al midollo.
< Non ci credo.. e' lui natsu.. > Esordì Levy verso la sua amica, parlando a bassa voce.
< Natsu hai detto? > Rispose sempre con lo stesso tono la bionda.
< si Nasu Dragneel.. Stamattina non l'avevo riconosciuto per via della situazione, ma quel ragazzo lo conosco di vista..comunque ti spiego tutto dopo, altrimenti il prof ci richiama nuovamente > Tagliò corto la ragazza dai capelli blu, con ovviamente il consenso della bionda.
E dopo interminabili minuti di ramanzina, con quel ragazzo, molto strafottente, quasi come se non glie ne importasse nulla essere ripreso dal professore, cercò di tagliare corto e chiedere scusa.
Mentre il ragazzo si stava avvicinando al suo posto i suoi compagni di classe, lo guardarono in malo modo, quasi come se l'odiassero o se fossero infastiditi della sua presenza, suscitando la sua curiosità,ma allo stesso tempo il suo atteggiamento lo irritava parecchio.
" Cavoli, proprio a me doveva capitare un tipo del genere e per di più il suo banco è davanti al mio..." pensò lucy, sbuffando vistosamente, mentre il ragazzo, si diresse verso la propria fila di banchi, non considerando minimamente la ragazza, che aveva salvato stamattina, quasi come se la snobbasse.
Come gli altri ragazzi , Natsu o così l'aveva chiamato l'amica, aveva la divisa completamente blu, tranne che ovviamente la camicia.
Doveva essere sicuramente del reparto militare, anche se su questa cosa non aveva ancora capito appieno.
Guardandolo attentamente però non poté non notare, che rispetto agli altri ragazzi, avesse dei guanti di colore bianco, cosa inusuale  in questo periodo, anche se non faceva troppo caldo, non era nemmeno la stagione da coprirsi in quel modo e la cosa non faceva altro che irritare la bionda, confermando ciò che pensava del rosato.
le lezioni procedettero tranquillamente, quasi come se fosse durata un minuto, quando in realtà erano passate tre forse quattro ore, arrivando finalmente alla pausa pranzo.
Così sospirando dalla gioia, del non trovandosi davanti più il rosato, che tra l'altro durante le ore di lezione, non fece altro, che dormire, guardare dalla finestra ed altro, pur di non seguire le lezioni.
< Su andiamo a mangiare sul tetto, che ti faccio conoscere pure qualche amico! > Affermò levy, sorridendo come al suo solito, prendendo la mano della bionda e portando con se i pranzi e salire finalmente sul tetto. Una volta in quel luogo, circondate da reti protettive, Lucy poté ammirare quasi l'intera città uno bello spettacolo c'era da dire.
Poco dopo, la porta della terrazza si aprì e tre strani individui, si avvicinarono lentamente verso le due ragazze.
Lucy temeva che fossero altri bulli e sperava vivamente di essere lasciata in pace.
< Levy-Channn! > Esclamò la prima ragazza dai capelli lunghi e rossi, agitando la mano e salutando l'amica della bionda, così come anche l'altra ragazza dai capelli blu, che era praticamente incollata  con un'altro ragazzo, che aveva entrambi le mani in tasca sbuffando vistosamente.
Levy salutò tutte quelle persone, con un caloroso sorriso, prima di trovarsi a pochi centimetri da loro.
Lucy intimorita dalla situazione ed essendo molto timida, si nascose dall'esile figura della sua amica.
< Juvia si domanda chi è quella ragazza così carina, nascondi dietro di te Levy.. > domandò curiosa, mentre tentava di osservare Lucy in pieno imbarazzo.
< Oh lei? > Disse Levy, afferrando la mano della bionda e portandola di fronte ai suoi amici.
< Lei è nuova in città , ma è una mia carissima amica..si chiama lucy! > Affermò sorridendo alla sua amica bionda, mentre quest'ultima si presentò a tutti, finalmente conoscendo i nomi dei presenti.
Realizzò Erza, dopo il giro di presentazione.
< Posso fare una domanda? Perché voi del reparto militare, seguite le lezione come dei normali studenti? > Chiese innocentemente Lucy, mentre Erza gli spiegava per filo e per segno la situazione dei militari e del ramo militare di tutte le scuole presenti a Magnolia, di come seguivano le lezioni e persino una spiegazione varia degli esper, ovvero le persone con capacità certamente non umane.
Dopo Circa quarantacinque interminabili minuti di spiegazioni, la bionda finalmente capì un paio di cose, che aveva ignorato o che non ne era a conoscenza fino a quel momento.
< Inoltre nel ramo militare, noi soldati o reclute, come volete intendere voi, siamo suddivisi in squadre da sei membri, mescolati in base alle varie capacità e dai vari poteri Esper.. noi tre siamo tutti della stessa squadra, gli altri tre membri invece..> Continuò con la spiegazione Erza,mentre venne interrotta da Gray, che nel frattempo era si era tolto la cravatta, camicia e giacca, rimanendo a petto nudo.
< Poi c'è quell'idiota sul silos, sdraiato a guardare il cielo> Continuò Gray, volendo lo sguardo sul suddetto silos, mente venne picchiato a sangue da Erza, per essersi tolto  i vestiti, sotto gli sguardi divertiti dei presenti e anche di lucy, tornando poi tutti a guardare la persona sdraiata.
Lucy, non sapendo chi fosse si avvicinò piano piano, non riuscendo a capire di chi si trattasse.
Ovviamente si trattava del rosato, che accorto della presenza della sua squadra e delle ragazze.
Si girò di un lato , osservando i presenti, sotto uno sguardo incredulo da parte della bionda, trovandoselo nuovamente tra i piedi.
< State facendo troppo baccano, dio quanto siete seccanti.. > Affermò Natsu, annoiato e sbuffando vistosamente.
Lucy irritata dal suo atteggiamento, si avvicinò sempre di più al silos.
< Non puoi stare lì diamine, smettila di essere così irritante! > Esplose definitivamente Lucy, ordinandogli di scendere, ma venne prontamente ignorato dal rosato.
Domandò Gray beffardo, mentre in pochi istanti Natsu scompari dalla vista di tutti, trovandosi faccia a faccia con Gray, con affare minaccioso, sotto gli sguardi increduli di  Lucy e levy.
< Hai detto qualcosa, nudista? Cerchi rogne? > Affermò quasi rabbioso, Natsu, mentre Gray gli teneva testa, con lo stesso sguardo , mentre Lucy sembrava quasi spavalda.
< Non ti preoccupare, pur conoscendolo abbastanza bene, posso assicurarti che non è pericoloso > Affermò sorridendo Levy, cercando di rassicurare Lucy.
< Allora conosci già la nuova arrivata? > Domandò questa volta in toni tranquilli Erza.
Natsu di colpo sembrò calmarsi, decidendo di ignorare Gray, quasi come se non fosse accaduto nulla, cambiando completamente atteggiamento.
< Sì ho salvato il culo ad entrambe questa mattina.. e..>
 
Angolo dell'autore:
Vi ho lasciato la frase ed il discorso a metà eh xD lo so lo so D: è stato scelto a posta di fare così, anche perché altrimenti il capitolo sarebbe stato troppo troppo lungo D:
Comunque il povero Natsu viene odiato da tutti, poverino, chissà il motivo di questo e chissà quale oscuro segreto porta con sé u.u
A presto <3
Eremita_56

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