My Reason to Believe..

di fede_way
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazioni ***
Capitolo 2: *** Chemical Weapons ***
Capitolo 3: *** Gothic Party ***
Capitolo 4: *** Fall asleep ***
Capitolo 5: *** You're just a sad song,with nothing to say.. ***
Capitolo 6: *** Gerard... ***
Capitolo 7: *** I wanna be with you.. ***
Capitolo 8: *** I Want It! ***
Capitolo 9: *** So long and goodnight ***



Capitolo 1
*** Presentazioni ***


MY REASON TO BELIEVE..

La mia prima fan fiction..

Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, offenderla in alcun modo…

 

Una stanza buia,disordinata,poster appesi alle pareti..una ragazza dormiva profondamente,ignara che una figura si stava avvicinando lentamente a lei..e quando fu abbastanza vicina..

“Rachel,aiuto!!Gli alieni!Sangue dappertutto!”

”Cazzo,Mattew!-dico arrabbiata,e spaventata-bel modo di svegliare una persona,farla morire di paura!”

Mi alzo,seccata,mentre quel mostro di mio fratello si mette ridendo sotto le coperte del mio letto..

“Ti dispiace?Tanto io a scuola non ci devo andare..hihihi

“Stronzo,non vantarti tanto..chissà quante persone conoscerò in questa scuola mentre tu starai a poltrire sul divano”

In realtà non sono per niente felice di andare in una nuova scuola..mi sono appena trasferita a Newark e sono del tutto spaesata..so a malapena dove si trovi la scuola..

08:00

Un’occhiata frettolosa all’armadio,prendo quello che mi capita prima,una felpa a righe,jeans neri e le solite converse,pettino i miei capelli neri e passo velocemente un po’ di matita agli occhi..

 “Sei in lutto,rachel?”

“No,Mattew..mi piace il nero..stop..dove hai messo le chiavi della macchina?”

“Sai che non puoi guidare..hai 17 anni!”

Ma la mamma non c’è..quindi lo ignoro e pesco le chiavi dalla tasca della sua giacca..entro in macchina e faccio la strada per andare a scuola..

Inizia a piovigginare..ecco oltre al vento ci voleva anche la pioggia..

Tutto ad un tratto qualcuno attira la mia attenzione..un ragazzo bassino,con i capelli corti sul nero o castano,non riesco a capire..è a piedi e il vento gli ha rotto l’ombrello..

“Bisogno di un passaggio?” Non so perché gliel’ho chiesto,non è da me fare una cosa del genere…ma qualcosa mi ha colpita in lui..

“Oh..si,grazie mille!Cazzo di vento..”

Fa un sorriso a trentadue denti e si accomoda sul sedile accanto al mio..

“Sei diretto alla Newark High School??”

“Si,anche tu?Non ti ho mai vista a scuola!” I suoi occhi grandi mi fissano,e non posso fare a meno di arrossire..

“Ehm si mi sono appena trasferita..anzi poi potresti spiegarmi dove si trova la quarta B ?” 4 B..tutto quello che la segretaria sbrigativa mi aveva detto ieri…molto esauriente direi..

“Certo..è la mia classe! Comunque,piacere,sono Frank..”

“Piacere,Rachel..”

Cade un silenzio imbarazzante..menomale che siamo arrivati..

Scendo dalla macchina e lui fa lo stesso,la chiudo e infilo la chiave in tasca..

“Ehm..scusami Rachel..ma se hai 17 anni come mai guidi la macchina?”

Bè…ecco..sai..”

“Ok fa niente-mi interrompe ridendo-tranquilla anche io a volte ho guidato la macchina del mio amico Gerard..anche se l’ultima volta stavo investendo il gatto della vicina..” Parla più come se stesse parlando tra sé e sé..

“Oh,e va in questa scuola?”

“No,ha ventun’anni..”

“Oh..capito” Chissà come mai conosca un ventunenne, ma non ci conosciamo abbastanza,meglio tenere a freno la curiosità..

 Percorriamo un vialetto e imbocchiamo quella che Frank ha descritto come una “via secondaria”,uno stretto corridoio pieno di metallari e punk immersi nelle loro faccende,che nemmeno ci notano…chissà cosa succederebbe se a passare di qua fosse una cheerleader bionda e superficiale..faccio un ghigno solo a pensare come sarebbe stata con un occhio nero..Frank evidentemente pensa la stessa cosa perché ha la mia stessa faccia compiaciuta..

Entriamo dentro quella che sarebbe dovuta essere la 4B..siamo in ritardo,cavolo..Frank chiede scusa e si accomoda,io sono costretta a presentarmi alla classe..che palle…le presentazioni sono le cose che odio di più,stai in piedi imbarazzato mente la gente attorno ti guarda curiosa,dalla testa ai piedi…Ma il professore è sbrigativo,e mi fa segno si andare al mio posto..mi siedo accanto a Frank,non so perché ma mi fido di questo ragazzo dagli occhioni nocciola..ora che ci faccio caso ha anche due piercing…ma dove avevo la testa poco fa per non notarli?

Frank si gira..cazzo,mi ha sgamata,lo stavo fissando…arrossisco mentre lui sorride come per prendermi in giro..

Il professore inizia a spiegare e a scribacchiare sulla lavagna,ma sono troppo impegnata ad ammirare Frank,come fossi in una mostra d’arte e lui il pezzo più importante della collezione..

Hey Rachel,guarda..meno tre,due,uno…

La campanella di fine ora suona,sobbalzo..chissà cosa mi aspettavo..meglio non illudersi..

“So che la scuola è un incubo…ma sei un tantino esagerato,frank!”

“Ma scherzi? Non vedo l’ora di essere fuori da qui…ma non è che per caso sei una secchiona?”

“Secchiona io?!? Mi dispiace ma se pensi questo di me,sei totalmente fuori strada..”

“Dovresti conoscere il fratello di Gerard,Mikey…fra secchioni andreste molto d’accordo” Sghignazza mentre lo spingo ,e fingendomi offesa mi giro dall’altra parte…

Eddai,scherzavo..so che non sei offesa..” Si avvicina da dietro e mi abbraccia..anzi mi stritola mentre cerco di divincolarmi,ma non posso fare a meno di rabbrividire..oooh,si…davvero carino..

Iniziamo a ridere e a prenderci in giro..che persona amichevole..e bizzarra..mi sta raccontando della sua passione per la musica e della sua chitarra,Pansy…musicista,quindi…la cosa si fa parecchio interessante..

Hey Rachel,ti va..non so di venire con me stasera a casa di un amico?C’è una festa e non mi va di venire da solo..”

“SIII!”-oh cazzo,l’ho praticamente gridato..devo nascondere tutto questo entusiasmo…-“Cioè,si mi fa piacere..ma non so praticamente orientarmi,qui..”

“Spiegami dov’è casa tua..vengo a prenderti..ma a piedi..”

La campanella suona,ci avverte della fine della giornata…Frank mi ha detto che non ha bisogno che lo accompagni a casa,deve andare a trovare un amico..quel Gerard suppongo..

“Ah,e non dimenticare è una festa a tema!Tanto per capirci Halloween,Vampiri & Co…

“Ok,ti farò morire di paura!”

“Oh,credimi non c’è bisogno di un costume per quello! Scusami ma me l’hai servita su un piatto d’argento!” Mi dice allontanandosi,prendendo la strada opposta alla mia..

E non posso fare a meno di ridere come un ebete…mi sa che ho preso una cotta..

Cazzo! ma non mi ha detto a che ora sia la festa…non ho nemmeno il suo numero di cellulare..dovrò prepararmi già dalle cinque del pomeriggio…che sbadato quel Frank..ma che adorabile,e poi…devo smetterla,mi sento un emo in procinto di dire una frase fottutamente sdolcinata..

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Capitolo 2
*** Chemical Weapons ***


MY REASON TO BELIEVE

Cap.2

Chemical Weapons

Frank Pov.

Non posso credere di averla invitata..e non posso credere che abbia accettato…devo raccontarlo a Gerard,se non lo dico a qualcuno scoppio,potrei anche urlarlo in faccia a qualche vecchietta per la strada..prendo il telefono e faccio il numero di Gee,squilla..

“Che c’è,Frank?”

“Ma che gentile,Gee,mi mancavi tanto e ti ho chiamato..non potevo?”

“Sputa il rospo Frank,deve essere successo qualcosa,nessun idiota chiama il suo amico davanti a casa sua..” Gerard soffoca una risata e dalla finestra della sua camera mi fa ciao con la mano..non me n’ero nemmeno accorto di essere arrivato davanti a casa sua..

“Ma dove hai la testa,Frank?” Gerard intanto è sceso giù e ha aperto la porta principale,guardandomi con un’aria da macosadevofareconte?

“Mah,non lo so ultimamente sto sulle nuvole..” Invece so benissimo dove ho la testa..

“Frank ti prego non cercare di prendermi in giro,non funziona con me”

“Ok,hai vinto..mi fai entrare e poi ti spiego?”

Si sposta con un sorriso compiaciuto,la sua curiosità sta per essere placata..Mi butto nel divano e noto che c’è molto più ordine in casa,probabilmente Gee si è dato da fare per la festa di stasera..mentre si prepara un caffè afferro qualche CD dal tavolino,e trovato quello che cerco lo infilo nello stereo..

Right! NOW! ha ha ha ha ha

I am an anti-christ
I am an anarchist
Don't know what I want but
I know how to get it
I wanna destroy the passer by cos I

I wanna BE anarchy!
No dogs body!

 

Gerard entra e con la sua solita aria da rompiballe spegne lo stereo..

“Frank,che cavolo ti prende?Non li avevi mai ascoltati i Sex Pistols..”

“Già ma c’era un CD così nella macchina di Rachel,e mi sono incuriosito..”

“Rachel? Frankie caro e chi sarebbe questa Rachel??Non dici più niente al tuo migliore amico??”

“Ma fatti i cazzi tuoi Gerard” Dico scherzando,ma evidentemente la prende seriamente,afferra un cuscino dal divano,con un’aria minacciosa..

“Frank o mi racconti tutto,o tra poco non respiri più..” Sta scherzando ovviamente ma conoscendolo non si sa mai..gli racconto tutto,da quando si è rotto l’ombrello fino a quando l’ho invitata alla festa di stasera..

“Frank..-inizia Gerard..ecco ramanzina in arrivo..-Sono tanto tanto felice per te!!!”

Si alza dal suo posto e mi abbraccia mozzandomi il respiro..

Azzo non respiro! Ma tu chi sei e che ne hai fatto di Gerard??”

Non è proprio da lui,ma mi sento davvero sollevato adesso..

“Allora,inizia a scegliere la musica..dato che conosci i gusti di questa ragazza..vorrai fare bella figura,no?”

“Si Gee,ma c’è un problemino..”

“Quale?”

“Non ho un costume..”

“Ma sei scemo? Faccio una festa in maschera e non hai niente da indossare? Vai in bagno,arrangiati con il trucco e scegli qualcosa dal mio armadio..”

“Gerard,grazie di cuore…anzi un’ultima cosa..non è che per caso mi aiuteresti a mettere quell’affare per gli occhi?”

“Matita,Frank,matita..”

Gee sbuffa ma è visibilmente divertito mentre entra in bagno e ne esce con una valigetta in mano..

“Che roba è? Armi chimiche?”

“Ma finiscila,idiota..allora…iniziamo il trattamento..”

Vedo un ghigno perfido formarsi sul suo viso,se mi concia come un demente lo faccio a fette..

 

 

 

Okay so che come capitolo non è il massimo..ma farò di meglio..

Cosa succederà alla festa? Ma soprattutto…Come sarà la faccia di Frank dopo il “trattamento” di Gerard?

Per chi non lo sapesse la canzone è Anarchy in the UK dei Sex Pistols

Recensioni:

-La dreamer.. Si Frank ci sa proprio fare…Che uomo!! xD Ordini ricevuti,cercherò di postare,anche se con la scuola e altri impegni si rivela un po’ difficile..

-lella 23..grazie dei complimenti,pensavo che la mia ff fosse un orrore ^^

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Capitolo 3
*** Gothic Party ***


My reason to believe

Cap n° 3

Gothic Party

 

Rachel  POV.

Continuo a lottare con la cerniera di questo stupidissimo vestito,quando decido di arrendermi e mi butto sul divano,esausta e stressata..

Non ho un cazzo di vestito da mettere,non ho la minima idea di come sistemare i capelli e di trucco non parliamone..farò una figuraccia..

“Rachel…ehm…senti..”

“Matthew ti prego questo non è decisamente il momento adatto!” Sono ormai sull’orlo delle lacrime,ma convinta che peggio di così non possa andare,decido di sentire cosa ha da dirmi questo scherzo della natura che io chiamo fratello..

“Sorellina,ti voglio tanto ma tanto tanto bene..non è che potresti uscire con quella ragazza che mi tormenta da secoli?Così la tieni occupata e posso godermi il mio pomeriggio di pace e tranquillità..”

“Non è che devo sempre coprirti il culo,Matt..Louise ti telefona ogni santo giorno ed è anche carina,non puoi continuare ad ignorarla e a passare i pomeriggi con quel deficiente di Donnie!”

“Ti prego,solo per questa volta!!!”

Si prostra ai miei piedi e si mette ad implorarmi..mm,mi piace questa situazione..quasi quasi lo accontento..

“Dai hai vinto,ma solo perché ho bisogno di vestiti e perché lei ha i miei gusti..”

“Rachel,Rachel,Rachel..dicevo che un giorno saresti servita a qualcosa..”

Sto per replicare,ma chi se ne frega..ho davvero fretta..Prendo il telefono e chiamo Louise..

Louise..l’amica pazza che ha avuto la pazza idea di seguirmi assieme alla mia famiglia…è un animo davvero indipendente,con un unico neurone e per giunta punk..

“Pronto?”

“Hei,Lou,sono Rachel..ho bisogno che tu mi accompagni al centro commerciale..ho bisogno di qualcosa di veramente punk..o gotico, non so..”

“Ma certo!! Comunque sia,non possiamo andare al centro commerciale,ti porto in un negozio dietro la stazione..lì troviamo tutto quello che cerchi..”

“Grazie mille,sei un amica!”

Riattacco e vado a piedi..Lou abita a pochi passi da me e ha la macchina…nera e dueposti,con un adesivo dell’anarchia a lato..un po’ sfasciata ma la adoro..l’abbiamo soprannominata Sid..

Lou è già fuori,euforica,ma quando vede che sono sola si rabbuia un po’..pensava ci fosse Matthew…

“Lou,non pensare a quello scemo…sta sempre chiuso in casa col suo amico…sai,comincio a pensare sia gay..”

Le strappo un sorriso e saliamo in macchina,mette in moto..

Siamo dirette alla stazione,il ritrovo dei metallari e dei punk,e di qualche emo depresso che non ha niente di meglio da fare che farsi deridere o pestare..

“Come mai ti serve assolutamente questa roba?”

“Un ragazzo della mia nuova classe mi ha invitata a una festa a tema,stasera..”

“E ti piace,eh?”

“Perché dici questo?”

“Perché hai gli occhi che ti brillano e perché altrimenti avresti messo la prima cosa che avevi nell’armadio..”

“Ok,hai vinto..mi piace..”

Divento rossa e incrocio le braccia al petto…ma chi è,una veggente?

Louise intanto tiene il volante con una mano e con l’altra sorseggia tranquillamente una birra..

“Lou,ti scongiuro vienici anche tu…io da sola mi vergogno..”

“Ma Rachel,non sono stata invitata..”

“E chi se ne fotte..sbaglio o non ti sei mai sottomessa a una regola? A quante feste ci siamo imbucate in questi anni?”

Eeeh,tante..” Mi dice facendo mentalmente il conto..”Direi almeno 4”

“E poi magari Frank ha qualche amico carino..mi ha parlato di un certo Gerard..”

Alla parola Gerard Lou sputa tutta la birra che aveva in bocca e accosta…

“Gerard??GERARD WAY?”

“Non so quale sia il suo cognome…so che ha una macchina però..e che ha 21 anni..”

Puliamo velocemente il vetro della macchina e Lou si pulisce la bocca e aggiusta i capelli..

“Si ecco è lui…è la seconda persona che mi fa impazzire oltre Matthew..”

“E la terza,chi è?”

“Oh,ma quella è Billy Joe dei Green Day..”

Scendiamo dalla macchina e seguo Lou che sembra perfettamente a proprio agio qui in mezzo a questa gente..alcuni tipi ci guardano curiosi,due ragazzi fischiano..lei li guarda sorridendo e invece di salutarli gli fa un bel dito medio..ma che posso farci,Lou è fatta così..

Svoltiamo l’angolo e intravedo un negozietto con le vetrine piene di adesivi di leggende del rock’n’roll..l’insegna,o quello che ne rimane è illeggibile..Un po’ intimorita,apro la porta del negozio e un ragazzo seduto dietro un bancone ci fa un cenno con la testa a di saluto..

“Vieni Rachel..guarda un po’..”

La seguo dietro un’espositore e..meraviglia..L’abito più bello che avessi mai visto..un vestitino gotico niente male..favoloso..

http://farm4.static.flickr.com/3015/2974010651_be56ddaca7.jpg?v=0 (Questo è il vestito che secondo me trovano)

Figata…ma mi starà sicuramente orribile..”

“Finiscila con le stronzate..dai provalo..”

Lo afferra e me lo getta senza neanche controllare la taglia..

Ok,che sarà mai..proviamo..

Un’occhiata e…occazzo..bellobellobello…

“Lou,lo adoro…

Louise annuisce soddisfatta..

“Vedremo se questo Frank non ti casca ai piedi…e se non lo fa…è un rincoglionito totale..”

Torniamo velocemente a casa mia e Lou mi da una mano con il trucco..speriamo faccia bene..ma mi fido ciecamente di lei..

D’un tratto sento il campanello suonare..

“Cacchio,Lou! È Frank!”

“Apri ,dai,io nel frattempo vado direttamente a casa di Gerard..”

“Come fai a sapere che la festa è lì?”

“Me ne avevano parlato..pare ci sia birra a fiumi e musica metal a tutto volume..i vicini non saranno tanto contenti..”

Lou saluta ed esce dalla finestra..meno male che siamo al primo piano..

Il campanello suona una seconda volta e correndo alla porta quasi inciampo..Mi aggrappo al pomello e apro..

Hey,Frank!”

Rachel…wow..sei bellissima..”

“Mia madre non dirrebbe lo stesso vedendomi vestita così..”

Frank inizia a ridere e sono presa da un brivido..che risata sensuale cazzo..

“Oh,io non la penso esattamente come tua madre..”

Se fa così gli salto addosso..

“Ti dispiace se ho invitato una mia amica?”

“No,no…figurati…però..ecco..spero non ci stia appiccicati..”

“Ma no che vai a pensare..viene anche perché sembra interessata al quel tuo amico gerard…ma non dire niente,acqua in bocca!!”

Uuh spero non sia una tipa bionda e abbronzata perché non piacerebbe sicuramente a Gee..”

“Tutt’altro..”

Camminando parliamo di più e del meno,ad un certo punto la sua mano incontra la mia e me la stringe forte..alzo lo sguardo da terra e lo guardo..anche lui mi fissa..

Mi prende per i fianchi e si avvicina così tanto che i nostri corpi si toccano completamente..

“Senti,Rachel..so che è presto ma sai tu…tu..”

Resta un secondo a bocca aperta..poi scuote leggermente la testa e si avvicina lentamente al mio viso..le bocche stanno quasi per sfiorarsi..

“Frank!Vieni cazzo aiutami con le birre!”

“Proprio adesso,eh?” Sussurra Frank con un tono che mi fa rabbrividire..Ed eccolo,il famigerato Gerard..

Un tipo alto,o perlomeno più di Frank..okay non sono pochi i tipi più alti di Frank…capelli lunghi neri e disordinati e un nasino a punta..è vestito di nero con una cravatta rossa..Mi giro verso il “mio” Frank..non avevo notato bene prima come fosse vestito,ero persa nei suoi occhi..Ha una camicia bianca con una specie di gilet nero,e ha delle x sugli occhi.. si quelle le avevo notate..non avevo notato invece i guanti con sopra disegnate le dita a scheletro..

Frank si allontana per aiutare Gerard,quando vengo raggiunta da Louise,tutta eccitata..come al solito mi avrà spiata..

“Rachel..hai fatto colpo!!” Si mise a saltellare e in quel momento mi sembrava un ‘emo-scema con un attacco isterico..

“Lou,controllati..su entriamo dentro..”

“E festa sia,baby!”

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Capitolo 4
*** Fall asleep ***


MY REASON TO BELIEVE

 

4° Cap..

Ringrazio La  dreamer per la recensione,che per il momento sembra l’unica lettrice interessata alla mia ff..xD

 

 

 

Urla,confusione,alcool,musica a tutto volume,gente che poga e gente che barcolla ubriaca..Che casino,cazzo!

Mi sa che ho bevuto un po’ troppo,mi avvicino a Frank con la testa che mi gira,non ho idea di dove sia Lou ma non vedo nemmeno Gerard quindi presuppongo siano assieme..non ci ha pensato due volte,la ragazza..

“Frank!”

Mi appoggio sulla spalla di un ragazzo,ma scopro che non si tratta di lui..

Hey honey..non sono il tipo che cerchi…ma posso farti divertire ugualmente..” Fa una risata maliziosa e io spaventata mi allontano,ma lui mi prende per un braccio e mi tira a sé…tutt’ad un tratto vedo Frank arrivare che lo spinge tirandomi via da quel ragazzo..

Hey,è già occupata..Rachel,tutto bene?” Mi parla con il respiro affannato e le pupille un po’ dilatate,anche lui deve aver esagerato con l’alcool..

“Si,non preoccuparti..dai vieni qui-dico avvicinandomi a lui e,forse per  tutta la roba che ho bevuto o forse spinta da chissà cosa,lo bacio spingendolo contro il muro..

“No Rachel,non possiamo,abbiamo bevuto..”

“Che c’è,non mi vuoi,Frank?”

“Si che ti voglio,ma non ora..non è il momento adatto..dai ti riporto a casa..”

Sbuffo seccata,ma una parte di me (quella più lucida suppongo) sa che Frank ha ragione..

“Ma non so dov’è Louise..dobbiamo cercarla..”

Annuisce e mi guida per la casa di Gerard,apre una porta e ci troviamo nel retro della casa..Non c’è nessuno,a parte un ragazzino con gli occhiali e i capelli lisci che tiene la mano ad una ragazza..

“Bel colpo,Mikey!” Gli urla Frank,il ragazzino si gira e diventa rosso come un peperone..

“Frank,n-non dirlo a Gee,ti prego!”

“Sta tranquillo” Mi spiega che Mikey è il fratello di Gerard,che in questo momento chissà dov’è finito…

Rientriamo in casa e troviamo Louise,che mi sbatte addosso..

“Rachel,ti cercavo!”

“Anche io cercavo te..-rispondo con una risata nervosa-dobbiamo andare a casa,Lou..”

Ma di andarsene a questa non passa nemmeno per l’anticamera del cervello..

Nooooo,Rachel,ancora cinque minuti,daiii

“E va bene..ma solo cinque,il tempo di salutare tutti..”

Mi siedo sul divano accanto a Frank,che già dorme,lo sento russare anche con la musica a palla..

Lo abbraccio e chiudo gli occhi,mi ritrovo a pensare a tutto quello che è successo oggi,e mi addormento tra le braccia di questo ragazzo che conosco da un giorno soltanto,ma di cui mi fido ciecamente…

Sembrano passati due minuti,che qualcuno si avvicina a me e mi muove,per farmi svegliare..

“Rachel! Cazzo svegliati,che sono le dieci del mattino!”

“Mm nuo,fammi dormire..”

“Rachel..hey…” La voce di Frank mi risuona nella testa,apro gli occhi ed è a un centimetro dal mio viso..

“Ben svegliata!Sai che per colpa tua non possiamo andare a scuola?” Sorride e mi da un bacio,mi alzo e mi accorgo di essere a casa di Gerard,cacchio ho dormito tutta la notte qui! Ho un mal di testa terribile,mi porto le mani alle tempie,mi gira la testa e sono costretta a sedermi di nuovo..

“Qualcuno ha esagerato ieri sera,eh?-Gerard mi porge un bicchiere-Prendi,starai meglio dopo..”

Ma chi cazzo è questo per dirmi cosa devo fare?!? Guardo Frank che annuisce e mi convinco a prendere il bicchiere..

“E’ orribile” Borbotto e dopo aver bevuto tutto il contenuto,Louise mi si avvicina con un sorriso da strafatta..

“Lou,grazie per ieri,eh..cinque minuti,daiii” Dico facendole il verso..

“Rachel,e te ne sono grata..sai,ieri io e Gerard abbiamo approfondito la nostra conoscenza..”

Lo dice ad alta voce..Frank mi guarda un po’ scioccato,con uno sguardo alla macherazzadiamichehai?,Gerard invece sorride tranquillamente e si avvicina a Lou,che inizia a baciarlo con trasporto..

“Louise Black! Tu sei una..”

Eddai Rachel…non ora..”Mi dice riincollandosi a Gerard..

Guardo esasperata Frank,impegnato a riempirsi la bocca di cereali per non scoppiare a ridere..Mi avvicino a lui,gli do un bacio in guancia..

“Riguardo a ieri..-mi dice abbassando la voce-..ti voglio e tanto Rachel però,sai..”

“Non preoccuparti,avevi ragione eccome..”

Mi sorride e mi perdo nei suoi occhioni..tutt’ad un tratto ci giriamo e Lou e Gerard non ci sono più..

“Frank..”

“Dimmi” Dice cercando di rimanere serio..

“Ma è affidabile quello lì?”

Mi guarda con una smorfia,che si trasforma in una risata fragorosa..

“Ma si,o almeno credo..lo conosco da tanto,stai tranquilla..”

“Mah..come dici tu..” Rispondo rubandogli il biscotto dalle mani..

Hey era mio quello..”

“Appunto,era..”

Brutta…” Si alza ma io sono più veloce di lui e comincio a correre per tutta la casa,fino a quando sbatto su qualcuno..

“Oddio scusami!”

“Non preoccuparti..” Eccolo il fratello di Gerard,si assomigliano tanto ma sono diversi..Gee è chissà dove con la mia migliore amica mentre lui ieri a malapena stringeva la mano a quella ragazzina,e per di più arrossisce ogni due secondi..

Gli sorrido e sto per dire qualcosa ma un cuscino viene lanciato sulla mia testa,mi giro e vedo Frank trionfante con un sorriso da ebete..

“Frank!Oh,se ti prendo..”

 

Frank Pov.

Lo ammetto..mi prende questa ragazza..dopo la storia andata male con Jamia,adesso sembra tutto più facile..Ci conosciamo da poco..ma credo avremo il tempo di farlo a fondo..

“In fondo,sono o non sono Frank Iero,l’idolo delle donne??”

“Ma finiscila,idiota!” Mi arriva uno scalpellotto in testa..ecco chi è stato,quel bastardo di Ray..

“Ray,smettila,non vedi che ti si sono arricciati i capelli dall’invidia?”

Siamo nell’Attic Demos,l’appartamento di Matt,il nostro batterista dove registriamo le nostre canzoni..

Ragazzi-si avvicina Mikey trionfante-Ho un nome per la band!”

“L’hai preso da un libro scommetto..”

“Si!”

E te pareva..questo legge dalla mattina alla sera..

“Sentiamo,Mik..” Dice Gerard,l’unico che lo difende..

My chemical romance!”

“Carino!”

Stavolta l’occhialuto ci ha azzeccato..

Mi squilla il cellulare,è Rachel..

Hey..”

“Ciao,Frankie..”

“Frank!! Frank,dille se c’è Louise,ti prego..Frank??”

“Che cazzo,Gerard! Rachel,c’è Louise lì con te?”

“Si,dice che sta andando allo Starbucks,e chiede se Gerard può raggiungerla..”

“Vengo subito,sugar!” Grida per farsi sentire da Louise,fracassandomi i timpani..

“Tornando a noi..”

“Ecco,senti..i miei non ci sono a casa..mio fratello è col suo amico Donnie giù al garage..Ti andrebbe di venire?”

“Volentieri,sono già lì!”

Riattacco,saluto i ragazzi e mi precipito per le scale…poi mentre mi trovo davanti a casa sua credo di aver capito tutto..hai presente quando pensi che non ci sia più niente di bello al mondo e non vorresti più vivere? Quando ti aggrappi disperatamente a qualcosa,cerchi una ragione per sopravvivere,cerchi di illuderti per non sprofondare ancora più in basso?

Si,è lei la ragione per cui credo valga la pena di vivere,so che è presto,ma certe cose te le dice il cuore..

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Capitolo 5
*** You're just a sad song,with nothing to say.. ***


                                                                              My Reason To Believe

 

Un grazie a tutti per aver letto questa storia fino a qui,a chi ha recensito e ad anto e mony (si proprio voi xD) per avermi spinto (o obbligato,ma questo è secondario..) a continuare..

You’re just a sad song..with nothing to say..

Frank Pov

Mi avvicino timidamente al campanello,suono e in meno di un secondo Rachel è già alla porta,bella come sempre..

“Senti,Frank,non mi va tanto di restare a casa..ti va se facciamo due passi?”

Annuisco,anche se un po’ deluso..

“Certo..figurati..andiamo allo Starbucks,così raggiungiamo Gerard  e Louise?”

Mi risponde di si sorridendomi,le stringo la mano e ci incamminiamo per le vie di Newark..Dopo qualche minuto siamo già a destinazione così entriamo,e intravisti Gee e Louise ci sediamo accanto a loro..

Ragazziiii,qual buon vento!!” Dice Gerard con una falsa allegria,che si rivela essere una occhiata malevola per me e Rachel..non voleva venissimo a rompergli le palle..

“Ho capito,Gerard..se vuoi io e Rachel ci mettiamo in un altro tavolino così non rischi di fare il piedino a me..”

 Rachel e Louise ridono mentre lui cerca di rimanere serio e di fulminarmi con lo sguardo..

Tutt’ad un tratto la porta principale si apre,e intravedo l’ultima persona che mi sarei sognato di incontrare..

Gerard spalanca la bocca e mi guarda preoccupato,io mi rabbuio…spero non mi abbia visto..fachenonmiabbiavistofachenonmiabbiavistofachenonmiabbiavisto…cazzo,mi ha visto..

Rachel Pov

Una ragazza mora si avvicina a Frank con un aria di superiorità,saluta Gerard con un cenno e fa un sorrisino a Frank..Guardo Louise,che alza le spalle per farmi capire che non ha la minima idea di chi sia..

Fraank! Da quanto tempo…

“Ciao Jamia…ti presento Rachel,la mia ragazza..”

Lo dice velocemente,quasi volesse evitare che quella serpe potesse dire qualcos’altro..sono certa però che questa ochetta non ha niente in più di me,quindi mi alzo,le porgo la mano e mi presento..

“Piacere,Rachel!” Dico con un tono simile al suo,tant’è che a Lou scappa una risatina..Lei non stringe nemmeno la mia mano,si limita a fissarla e a dire con aria disgustata:

“Piacere,carissima,sono Jamia!Frank,non pensavo adesso ti piacessero le dark..” Aggiunge voltandosi verso di lui..Sto per gridare brutta troia,ma Lou mi conosce più delle sue tasche e per evitare di farmi fare brutta figura e di non abbassarmi al suo livello,mi difende prendendomi per mano e portandomi in bagno..

“LOU! LASCIAMI! DEVO ANDARE A STRAPPARE TUTTI I CAPELLI A QUELLA..”

“Rachel,calmati!Potrebbe anche essere sua cugina..”

“Sua cugina un corno!Non vedi che quasi ci provava ?”

“Senti,ora torniamo di là e facciamo finta che non sia successo niente..non abbassarti ai livelli di certa gente,non ne vale la pena..”

Annuisco,cerco di farmi passare l’incazzatura e torno di là..solo che lo scenario non è per niente rassicurante..

,adesso ti lascio,Frank..spero di rivederci!” Si avvicina lentamente a lui per stampargli un bacio sulle labbra,con tanto di rossetto..

Questo è troppo..non ho neanche la forza di guardare in faccia quella vipera,né quel bastardo che mi ha delusa profondamente..

Scappo via,sotto gli occhi increduli di Lou e Gerard,sotto gli occhi colpevoli di Frank..Non lo voglio più vedere..

Frank Pov

“Cioè,non hai neanche cercato di fermarla?”

“No Ray,ero sconvolto..Jamia mi è saltata addosso!Dopo tutto quello che mi ha fatto passare..ero di nuovo felice e non ha perso tempo..”

Ray si porta le mani agli occhi,starà pensando a quanto sia scemo ad aver lasciato scappare Rachel…Ha ragione..

“Coraggio,non ci pensare..” Mi dice Gerard battendomi la mano sulla spalla..

“Soltanto una cosa,Frank..Lasciale anche un giorno per riflettere ma domani devi andare a casa sua.. e non è un consiglio..è un ordine!”

“Certo,Gee..”

“Devi farlo comunque,ha dimenticato la borsa..” Ho ancora un espressione da ebete,a giudicare da come mi guarda Gerard..”Falle capire quanto lei sia importante per te!”

“E se urla? E se mi uccide,o peggio,si uccide?”

“Frank..hai detto 2 cazzate in un nanosecondo..si,potrebbe anche gridare..ma credo ne avrebbe tutti i motivi..”

“Potrebbe anche ucciderti,ovvio!”

“Chiudi il becco,Mikey..così peggiori le cose!” Mikey alza le mani in segno di resa,poi Gee si avvicina a me,e non credo con buone intenzioni,a giudicare dal sorrisino malizioso stampato sul viso..

“Frank,ora vado da Louise..inoltre lei saprà sicuramente qualcosa in più di noi..”

“Significa che devo venire pure io?”

“Ma scherzi? Significa che poi ti racconto tutto!Non voglio che ti scandalizzi,che poi ti si blocca la crescita..e credimi..hai ancora taaanto bisogno di crescere..”

“Ma vaffanculo..” Dico alzandogli il dito medio..

Gerard sorride e si allontana,non prima di avermi fatto l’occhiolino..che pervertito..

 

 

 

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Capitolo 6
*** Gerard... ***


MY REASON TO BELIEVE

Grazie di nuovo a chi legge la mia ff..scusate il ritardo..ma ho avuto una notizia sconvolgente..la prof + arpia della scuola l’anno prossimo va in pensione..Grazie Gesù O_O..xD

A LA dreamer,che recensisce e a chi la legge semplicemente..

 

 

Rachel Pov.

 

Il cellulare squilla..una volta..due…tre..

Mi decido ad alzarmi dal letto e a sollevare la testa dal cuscino ormai umido per tutte le lacrime che ho versato..

Afferro il telefono e guardo il display : numero sconosciuto..chi sarà mai?

“Pronto?”

“Ciao,sono Gerard..”

Gerard?

Punto uno : chi cacchio gli ha dato il mio numero?..sicuramente Lou..

Punto due : chi gli avrà detto di parlare con me?...sicuramente Lou..

Punto tre : Frank non ha le palle per chiamarmi e scusarsi?..Okay in questo Lou non c’entra niente..

“Ciao..come mai questa chiamata?”

Perchèèè… devo parlarti di Frank..”

“Te l’ha detto lui di chiamarmi,vero??” Rispondo incazzata..

“No,calmati…non sa niente…senti è difficile da spiegare così al telefono..”

“Okay vediamoci allo Starbucks..”

“Guarda che oggi è chiuso..è domenica..”

Uff…vieni a casa mia…e spicciati…” Tiro su col naso e stacco..

Non capisco cosa ci sia di difficile a spiegare che è stata solo una stupida storiella e che quella è una specie di ragazza di Frank..com’è che si chiamava? Jamia?..che nome stupido…

Entro in salotto..Matthew non c’è…mi ha lasciato un bigliettino sul frigo,dice che non ci sarà per cena..i miei sono fuori…meglio così..nessuno chiederà il perchè della mia brutta cera…

Chissà come devo essere dopo un giorno passato a piangere sotto le coperte..entro in bagno e mi specchio..

Ho gli occhi gonfi e i capelli arruffati..meglio darsi una sistemata,non voglio che Gerard dica in giro che sembro una zombie..

Metto un po’ di matita agli occhi e spazzolo i capelli..il campanello suona ed apro alla porta..Gerard..

Dio,solo ora mi accorgo di quanto sia carino..frena Rachel..sta con Lou..e tu stai o almeno stavi con Frank,il suo migliore amico…

C-ciao,Gerard..”

“Ciao..posso..?” Mi guarda con un sorrisino…sembra Frank..anche se non si assomigliano per niente..

“Ma certo,accomodati..” Gli faccio cenno di sedersi sul divano..

“Vuoi qualcosa? Non so caffè,coca..”

Umm no..siediti..”

Ma guarda te è a casa mia e mi ordina di sedermi..devo oppormi…allora perché le mie gambe scattano al suo ordine e mi trovo già seduta accanto a lui??

“Devo parlarti riguardo Frank..”

“Non c’è niente da sapere su Frank..mi ha presa per il culo,semplicemente..”

“Non dire questo,Rachel..anzi era da tanto che non lo vedevo così felice..quella ragazza al bar,sai,Jamia..stavano assieme..io e i ragazzi sapevamo che non lo amava veramente,che lo tradiva..lui non ci credeva e lei era riuscita a metterlo contro di noi..Questa storia è continuata per un anno e alla fine,un giorno,Frank l’ha trovata con un altro ragazzo..ed ha aperto gli occhi..conoscere te lo aveva fatto stare meglio dopo la depressione in cui era sprofondato..”

Non lo faccio continuare,ho già le lacrime agli occhi..così mi getto tra le sue braccia e inizio a singhiozzare..

Hey,non fare così ti prego..non posso vederti così..” Me lo dice a bassa voce avvicinando la bocca al mio orecchio..

Non so che mi prende..mi stacco da lui e lo guardo intensamente negli occhi..e a quel punto faccio una cosa che non dovevo assolutamente fare..

Gerard Pov.

Ma che fa,mi bacia? Capisco che è triste..ma non può baciarmi..allora perché non mi stacco da lei? Perché la stringo più forte? Perché mi trovo sopra di lei a baciarle il collo mentre mi toglie la felpa? E Louise?Mi piace tanto..sono confuso…E se tutto questo fosse un sogno? In tal caso..preferisco sognare..

Rachel Pov.

Mi alzo,confusa,sono coperta da un lenzuolo e sono in biancheria..ma che ore sono? Alzo lo sguardo sulla televisione accesa...20:30..Un momento,c’era Gerard prima..Cazzo..gli sono saltata addosso..okay,sono la più grande stronza del mondo,anzi dell’universo,anzi..

“Ah,ti sei svegliata..ho acceso la Tv,non pensavo fosse ad un volume così alto..”

“Non fa niente..Gerard..”

Mi sento un po’ in imbarazzo così mi rivesto velocemente..

“Senti,Gerard…dimentichiamo tutto,ok?Possiamo ancora essere amici..”

“Certo,girl..ma non ti nascondo che mi è piaciuto..ma tu hai Frank,io ho Louise..E non credo tra noi funzionerebbe,sai..”

Quanto cazzo parla questo?

“Okay,mister parlantina..adesso smamma…

“Complimenti,miss finezza..non mi inviti nemmeno a cena?”

Massì,e magari vengono anche Frank e Louise..” Dico ironicamente..ma lo scemo la prende sul serio…

“Buona idea!”

“Gerard,sul serio,ma hai qualche problema mentale?”

“Dai sarebbe un ottima occasione per fare pace con Frank..” Mi guarda facendo gli occhioni…non me la fai Gerard..Frank fa gli occhioni molto meglio di te..so però che sei tanto testardo,meglio accontentarti..

Uff..e sia..ma chiamalo tu..”

“D’accordo..”

Sono seduta sullo sgabello della cucina,Gerard sta parlando con Frank,dopo chiamerà Lou..

Che giornata assurda oggi…sono  quasi andata a letto con Gerard,sto per fare pace con Frank e avrrò un miliardo di sensi di colpa dopo..c’è solo una parola che meglio descrive la situazione…

SONO FOTTUTA..

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** I wanna be with you.. ***


MY REASON TO BELIEVE

LA dreamer : Prepara i popcorn…capitolo sul nostro Frankie!! Non sai qnt piacere mi fa leggere le recensioni xD

Frankie4ever93: monyyyyy,incredibile ti sei registrata sl x recensire xD…Come vedi oggi ero in vena poetica..oltre al cap ho scritto quella poesia…

Grazie a chi legge,aspetto recensioni!!

I wanna be with you..

 

 

Frank Pov.

Ok,ora basta piangersi addosso..Poso velocemente Pansy con cui stavo suonando qualche nota malinconica,tanto per migliorare l’umore;spengo l’amplificatore e metto una giacca..

Ho deciso,vado a parlarle..Afferro l’ipod ed esco fuori..

Riproduzione casuale :

 

I wanted you to know I love the way you laugh
I wanna hold you high and steal your pain away
I keep your photograph, I know it serves me well
I wanna hold you high and steal your pain

'Cause I'm broken when I'm open
And I don't feel like I am strong enough
'Cause I'm broken when I'm lonesome
And I don't feel right when you're gone away

 

Perfetto…anche il mio ipod si prende gioco di me..

Inizia a piovigginare,ma l’ombrello è ancora rotto,un ricordo del primo incontro con Rachel..Sono completamente inzuppato quando mi ritrovo di fronte casa sua..Vedo la sagoma di Gee avvicinarsi alla porta,mi nascondo così dietro un albero,sperando non mi veda..

Sto morendo di gelosia…che cazzo ci fa Ger a casa della mia ragazza? Decido di rimanere lì,spiando dalle finestre…Ad un certo punto Rachel si avvicina a lui…Dio..non posso crederci..

Eppure è vero…Rachel è lì e sta baciando Gerard…

Capisco come possa sentirsi..ma baciare il mio migliore amico non è proprio la giusta soluzione..

Cerco di trattenere le lacrime,ma stanno già inesorabilmente scorrendo sulla mia guancia…

Mi abbasso,con le mani appoggiate tra le ginocchia..dopo un eternità squilla il cellulare:Gerard..

Ma ho già deciso..farò finta di nulla,non voglio sentirmi debole di fronte a lui;se vorrà,sarà Rachel a dirmi tutto..

“Dimmi,Gerard..”

“Ehm..tutto bene,Frank?Sei strano..”

“No,è a posto..dimmi..”

“Sono da Rachel,ci ha invitati..così vi chiarite,non so..”

“Ma si…perché no..”

“Hey Frankie!! Riprenditi dovresti essere felice non un emo depresso!”

Mugugno qualcosa e stacco…Spero tanto Rachel mi confessi tutto…anche se ammetto che un po’ la colpa è mia…dovevo dirle di Jamia..

Aspetto cinque minuti e suono il campanello..Mi apre Rachel…Sullo sfondo vedo Gerard che fissa il buio fuori dalla finestra,impassibile..

Mi guarda con un espressione mortificata,quasi sapesse che l’ho vista..

Poi mi abbraccia,stringendomi forte..

“Frank…ti devo parlare..”

“Anche io,Rachel..”

Mi prende per una mano e mi guida verso il bagno,per stare soli..

“Frank…devo confessarti una cosa..e so che dopo mi sentirò uno schifo e anche tu..sarai libero di non parlarmi se vorrai..”

“No,Rachel…ho visto tutto…dalla finestra…”

Mi guarda,con gli occhi sgranati…diventa pallida e abbassa lo sguardo…

“Si sono arrabbiato ma anche io ho sbagliato con te,Rachel…a non parlarti di Jamia..quindi suppongo siamo pari…”

Sta per aprire bocca ma non la faccio continuare..le poggio un dito sulle labbra,e continuo:

“E proprio adesso mi accorgo di una cosa…che ti amo..”

Mi avvicino a lei e le do il più bel bacio credevo fossi in grado di regalarle..

“Voglio stare con te..sempre..”

Mi sorride e mi stringe..e fino a quando lo vorrai,mi troverai al tuo fianco…

 

 

 

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Capitolo 8
*** I Want It! ***


 

                My reason to believe

8. I Want It !!!!

Ed eccomi qui,a scrivere l’ennesimo capitolo…l’ottavo O_O

Grazie La dreamer,quella ke spacca sei tu,oltre ad essere l’unica a recensire xD

Moni: questo è un po’ dedicato a te,data la tua “passione” per la Nutella xD

Anto:  Che figura oggi a scuola…la prof è entrata e mi sn messa ad agitare le braccia e a dire “EVVAI!!Ho vinto!Ho vinto!”

Nb : mai giocare a “nome,cognome,cosa” se: Se vai in seconda liceo,se la prof sta per entrare,se sei di spalle alla prof,se la campana è suonata da un pezzo…

 

Rachel Pov.

Mi ama…si,proprio così…me lo ha detto…

Frank si stacca da me sorridendomi e fa per uscire dal bagno..lo blocco..

“Anche io ti amo,Frankie..” E’ la prima volta che dico ti amo ad una persona…

Mi guarda e mi fa uno di quei sorrisini dolci,che solo lui sa regalarmi…

“Rachel..solo una domanda..”

“Cosa?”

“Bacia meglio di me,Gerard?” Lo chiede con tutta l’innocenza di un bambino di tre anni…ma nei suoi occhi si legge tristezza..e mi fa così tenerezza…

“Frank,ma che dici! Nessuno è meglio di te,in tutto..”

“Ma come siamo mielosi,stasera..” Me lo dice scherzando,evidentemente più sollevato...

 Non avrei mai detto una cosa simile,non sono il tipo…Semplicemente stavo pensando ad alta voce,come spesso mi capita..

Non so perché ma in questo momento mi viene in mente una cosa..c’è test di matematica domani…non so un tubo e sto allegramente a casa con gli amici senza aprire libro…Ma vada al diavolo!

Frank mi fa cenno di uscire e lo seguo,vado a prendere la rubrica telefonica per chiamare qualcuno che faccia servizio a domicilio..

Hey,genio..è domenica oggi..”

“E due..lo so che è domenica!” dico sbuffando…Prima Gerard,poi Frank..tutti a ricordarmi che giorno è oggi..

Appunto mentale:comprare un calendario…

Ad un tratto il campanello suona e Gerard finalmente si degna di rivolgerci la parola..

“Deve essere Louise,vado io..”

Si avvicina alla porta,stringe la maniglia e aspetta cinque secondi prima di abbassarla..Sobbalza lievemente alla vista di Lou..e ci credo..quella che si trova davanti non è lei..o perlomeno non la Louise che conosco io..

 “Dio mio! I capelli,Lou!” Lo grido quasi…e non badando a Frank che mi abbracciava scatto verso di lei,mi metto davanti Gerard,la prendo per le spalle e la fisso per bene..

Lou ha il tipico sorriso soddisfatto che le si stampa in volto quando riceve dei complimenti o quando sa di aver fatto colpo…i suoi lunghi capelli rossi adesso sono neri…li ha tagliati e ha abbandonato la frangia storta per un ciuffo cortissimo,lasciandole la fronte scoperta..Le punte inoltre sono tinte di blu…

Mi giro verso i ragazzi,un po’ sconcertati…Gerard è a bocca aperta..

“Andiamo,ci voleva un taglio così…era troppo da brava ragazza prima!”

Ha il sorriso trentadue denti e sembra fermamente convinta di ciò che ha appena detto…contenta lei…

Mi allontano non sapendo se ridere o piangere…Faccio un occhiata a Frank e gli do un bacio sul collo..Poi mi giro e osservo per bene Lou una seconda volta..

Ma è impossibile,neanche il tempo  dei saluti che già è addosso a Gerard…

“Frank,mi sa che dobbiamo arrangiarci a preparare qualcosa..e non credo loro ci aiuteranno..”

Certo,sono colla umana..

Umm..sarà il caso di chiamare i pompieri?”

“Ma dai…guarda che cucino benissimo!” Questa è la più grande bugia che abbia mai detto…non ho mai aperto un libro di ricette in tutta la mia vita!

Entriamo in cucina e mentre cerco qualche vecchio ricettario di mia madre,Frank controlla il frigo e la credenza..

Rachel…è tutto fottutamente vuoto!”

“oh..”

Sono allibita..eppure mi sembrava di aver fatto la spesa…O forse mia madre mi aveva detto di farla e l’avrò dimenticato…

,c’è della Nutella!”

“Cosa sarebbe la nutella?? Ti prego non uno di quei yogurt alla soia…

“Frank,prima di lamentarti come un bambino di due anni,assaggia..”

Prendo il barattolo,sono sicura che gli piacerà…

Taglio una fetta di pane e ci spalmo la Nutella sopra..

“Ecco a lei,mister Iero…

Frank dà un morso…fa una smorfia…so che gli piace ma non vuole ammetterlo..

Secondo morso,la smorfia diventa un sorrisino…

Terzo morso…ecco che si arrende…

Rachel…dove hai comprato una cosa del genere? La voglio!”

Scoppio a ridere,a volte è davvero infantile…ma mi piace così com’è…

 

 

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Capitolo 9
*** So long and goodnight ***


My reason to believe

So long and goodnight..

Ed eccomi qui,con l’ultimo capitolo di questa storia…spero di non deludere nessuno..ma sicuramente lo farò(evviva l‘autostima)…

Ad Anto,anche se sarà un po’ indietro con i capitoli;

A Mony,da poco fan accanita di Frank;

A LA dreamer,che recensisce;

A chi ha messo la storia tra i preferiti e a chi l’ha letta…

Volevo avvisare che in questo capitolo le parti in corsivo sono ricordi…

 

 

Rachel Pov.

La sveglia suona e velocemente mi sporgo dal letto a spegnerla,a godermi quest’attimo di silenzio dopo l’ennesimo sogno…o meglio,ricordo…

Mi stropiccio stanca gli occhi,umidi,devo aver pianto di nuovo stanotte..

Ma è tutto confuso e l’unica cosa che riesco a ricordare sono quegli occhi nocciola,così grandi e sinceri...occhi che un tempo guardavo quasi avidamente e che ora sono destinata a ricordare per sempre,un ricordo indelebile che solo il tempo potrà sbiadire…Me lo ricordo bene quel periodo a Newark…

E soprattutto ricordo bene lui..Frank…

Le ore di lezione che sembravano interrminabili,i baci rubati alla mensa,i momenti di follia,e quel giorno…

Ricordo che mi chiamò quella mattina,aveva una voce strana e stanca..di cosa? Di me?

Ma purtroppo,non lo saprò mai…

Dobbiamo parlare,Rachel,vediamoci tra un po’ al parco,OK?”

“Certo Frankie…sei sicuro di stare bene?”

“Ehm,si,tranquilla..”

Ma io tranquilla non lo ero affatto..Frank non era mai stato così con me..ogni volta che era stanco non dava mai a vederlo..mi riempiva sempre di paroline dolci e sussurrate..

Stavolta era diverso..mi venne da piengere in quel momento ma volli essere ottimista,”pensa positivo”,dicevo sempre a Louise dopo un suo litigio con Gerard..

Solo che i consigli che davo non li ho mai messi in atto..

Mi diressi rapidamente verso il parco,a piedi,quasi correndo e rischiando più volte di cadere..

Stanca e col respiro affannato mi sedetti su una panchina,ad aspettarlo..Sentii dei passi dietro di me e lo vidi..“forse per l’ultima volta” mi ritrovai a pensare..pessimismo del cazzo..

“Ciao..” Un saluto freddo,fatto con un cenno della mano,che non presagiva niente di buono..

Stavo per aprire bocca,ma mi fermai..In realtà,non sapevo cosa dire..

Si sedette accanto a me e tenne lo sguardo abbassato..

Dopo quella che mi sembrò un eternità,parlò:

“Rachel..voglio che mi ascolti bene..non sono mai stato bravo con queste cose,perciò chiedo scusa in anticipo..Domani me ne andrò da Newark..e intendo per sempre..”

Ricordo benissimo che lo guardai ad occhi sgranati,che mi abbracciò ma lo respinsi..

Ricordo che mi alzai dalla panchina sentendo le prime lacrime che cercavano di scendere,e ricordo che volli scappare perché non volevo che mi vedesse piangere..

Mi fermò tenendomi per un braccio..

“Non voglio che te ne vada piangendo e pensando che sia un bastardo..non è così e lo sai benissimo!”

“E allora cosa dovrei pensare? Che allora non sono stata il tuo giocattolino per quasi un anno?Aiutami tu,perché io non ci riesco..Perché se tu mi amassi veramente non te ne andresti con questa idea folle di fare le rockstar e di andarsene in giro per il mondo!”

Avevo alzato la voce,e un’anziana signora ci guardava,quasi divertita..

“Aspetta,tu..tu lo sapevi?”

“Cazzo si che lo sapevo…me lo ha detto Gerard,e dire che mi sono illusa che mi avresti portata con te..”

“Sai che lo farei..ma i tuoi non lo permetteranno mai..”

“Vorrà dire che scapperò..”

“No,non te lo lascerò rischiare..mi dispiace Rachel..”

Aveva gli occhi lucidi,e per un attimo mi fece quasi tenerezza..Si avvicinò per baciarmi ma mi girai e mi baciò la guancia..Ormai era troppo tardi per frenare le lacrime,ma quando mi girai se n’era andato..e con lui un pezzo della mia esistenza..il più importante di tutti…

Ogni giorno era un incubo..gli amici continuavano a chiedermi che fine avesse fatto Frank;Louise non poteva consolarmi,aveva lasciato Gerard molto prima della sua partenza e non faceva che dirmi che razza di gente fossero,il che non faceva altro che

Peggiorare la situazione..

Stavo come cadendo in un abisso,e l’unico modo per risalire era uno soltanto..

Fu così che quella piovosa mattina di Marzo decisi di andarmene..

Lasciai una lettera ai miei e una a Louise..avrebbero capito,con il tempo..

Mi alzo dal letto e mi dirigo verso l’armadio di legno,l’unica cosa che non cade a pezzi in questo monolocale schifoso che divido con Suheila,una ragazza orientale scappata da casa come me,e forse è proprio per questo che abbiamo legato così facilmente..

Sono a Los Angeles,abitiamo sopra un caffè,dove abbiamo trovato lavoro..

Non so di preciso perché sia venuta qui,ma l’influenza di Frank era ancora forte,e ricordo che mi aveva parlato di questa città..

“La città degli angeli,proprio come te…”

Solo che non mi aveva detto che qui se hai soltanto mille dollari,tutto quello che ero riuscita a prendere prima di partire,fai la fame..

Suheila non c’è,è il suo turno giù al bancone,e non mi va di fare la muffa qui,assieme alla carta da parati..

Mi vesto in fretta mettendo quello che mi capita,entro nel minuscolo bagno e mi specchio..

Quanto sono cambiata? Ho perso quasi del tutto quei tratti da bambina che mi caratterizzavano..sarà che sono maturata in fretta..

Pettino i capelli lunghi,che non ho più tagliato da quando sono partita, e passo l’eyeliner sugli occhi..

Infilo una giacca e dei jeans neri e metto un impermeabile,esco fuori e chiudo a chiave…

Scendo le scale e avviso la mia compagna di stanza..

“Sto uscendo,torno in tempo per il mio turno!”

“Si ma non un minuto di ritardo..il capo sbraiterà di sicuro..”

Il capo,quel nano che più che a un uomo assomiglia ad un mastino,mi ritorna in mente..

Scaccio via il pensiero dalla testa e mi incammino,senza una meta precisa..

Mi perderò di sicuro,lo so..E quando tornerò Suheila avrà dovuto fare anche il mio turno e sarò costretta a scusarmi con il mastino..Che andasse a farsi fottere..

Tutt’ad un tratto sento una canzone e una voce familiare..

Una melodia triste ma rassicurante,una voce che mi dà ai brividi..

“Hand in mine into your icy blues,

And the I’d said to you we could take to the highway

Whit tris trunk of ammunition too

I’d and my days with you in a hail of bullets

I’m trying,I’m trying

To let you know just how much you mean to me

And after all the things we put beach other trough and

I would drive on the end with you

A liquor store or two keeps the gas tank full

And i feel like there’s nothing left to do

But I prove myself to you and we’ll jeep it running..”

 

Demolition lovers…la conosco bene questa canzone…mi ricordo Gerard che la cantava con la sua voce fantastica..

Ma le parole non sono le tue Frank,perlomeno non tutte..Perché tu non hai voluto finire i tuoi giorni con me:tu ti sei arreso alla prima difficoltà…E dopo quello che abbiamo fatto l’uno all’altra,hai detto bene,è finita così…Tu non ti sei messo alla prova..Tu hai continuato sì a correre…ma senza di me…Lasciandomi sola sommersa in un mare di ricordi..

Mi viene da piangere adesso,e la colpa è solo tua…

Volto l’angolo per vedere in faccia la persona che sta ascoltando questa canzone..Devono essere famosi adesso..

Ci sbatto addosso,alzo lo sguardo arrabbiata,ma triste,e tutto quello che vedo sono due occhi verdi,sul castano,che ricambiano lo sguardo,pieno di sorpresa..

Sento il mondo cadermi addosso ma una scarica di adrenalina mi attraversa il corpo..dico soltanto una parola :

“Gerard…”

The End

Spero di non aver fatto prendere un infarto a nessuno con questo cap xD

E’ diverso da tutti gli altri,ma credo che come ultimo capitolo sia perfetto,ti lascia sorpreso..anche perché potrei decidere di scrivere il continuo…chi lo sa…

Spero vi siate divertiti a leggere questa storia,o perlomeno io l’ho fatto scrivendola..

Bye,Guys…

 

 

 

 

 

 

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