Ovunque Andrai..Io ci sarò!

di ilovedani
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizio ***
Capitolo 2: *** Inferno ***
Capitolo 3: *** Partenza ***
Capitolo 4: *** Amici? ***
Capitolo 5: *** Verità e Pace ***
Capitolo 6: *** Arrivederci Amore ***
Capitolo 7: *** Sorpresa ***
Capitolo 8: *** Papà ***



Capitolo 1
*** Inizio ***


Salve,sono Federica e questa è la mia prima storia che scrivo e pubblico. Sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate. Mi farebbe piacere ricevere consigli e aiuti. 
Questa storia è nata così senza pretese. 

Pov Bella
Finalmente la scuola è finita,ed io e la mia famiglia partiremo a breve per la tanto agognata vacanza. La meta? Quest'anno andremo per la prima volta in Italia precisamente in Toscana. Ah.. Il mare,il sole,la sabbia,ho sempre amato l'Italia,e finalmente posso conoscerla.
Un momento che sbadata non mi sono presentata. Io sono Isabella Marie Swan e ho 17 anni e frequento il 4 anno della Fork's High School,ho due fratelli: Emmett e Jasper di 23 e 20 anni che frequentano il college a Seattle. Entrambi sono fidanzati con,nonostante la differenza di età,due mie grandi amiche: Rosalie Hale e Alice Brandon entrambe ventenni.
Ho dei genitori fantastici che non ci hanno mai fatto mancare niente,Charlie è il miglior medico del paese,e proprio perchè tutto l'anno ha lavorato duramente senza mai prendersi ferie, gli hanno concesso questa lunga vacanza.
Mia mamma,Reneè,invece si occupa di noi e della casa. 
Eccola che mi chiama:
R:''Bella,stai iniziando a preparare tutto ciò che ti serve per partire ? Ormai manca poco e andremo in Italia.. Ci pensi..Ah come sono contenta. TUTTI INSIEME.. Mi raccomando non dimenticare nulla come tuo solito.'' Ah la mia adorata svampita mamma. E' cosi contenta,ma tutti lo siamo daltronde.
B: ''Si mami non preoccuparti. Siamo tutti contenti mamma. Devo chiamare Ali e Rose per andare a fare shopping,che dici mamma ti unisci a noi?''
R: ''Certo amore,inizia a preparti che usciamo.''
Le do un grosso bacio e vado a chiamare le mie migliori amiche per avvertirle,salendo le scale per andare in camera mi accorgo che... Quest'estate sarà indimenticabile.. Si sarà davvero Fantastica. 



Note 
Cosa ne pensate?
Federica

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Capitolo 2
*** Inferno ***


Sono di nuovo qui con il secondo capitolo,questa volta un pov Edward. Pov Edward ''Ah si Tanya,avanti che ci sono quasi'' gemo prendendo la ragazza e spingendola ancora più forte sul pavimento del bagno. Ecco,ogni sera la solita routine,uscire con Paul e la sua combriccola,bere,fumare,corse e sesso. Appena finisco,mi alzo,mi sistemo ed esco fuori portandomi dietro le urla isteriche di Tanya. Sorrido,ogni volta è la stessa storia.Lei per me è soltanto una botta e via, forse la mia preferita. Non mi sono mai innamorato e non credo nel colpo di fulmine. Mi siedo al mio tavolo e subito Paul tutto eccitato mi dice: '' Edward dopo c'è una corsa,sei dei nostri?'' Ovviamente non posso farmene mancare una ed annuisco solamente con la testa,continuando a bere il mio drink super alcolico e parlando con Seth e Jacob. Arrivata l'ora di prepararci per la gara,Paul mi da una busta contente polverina bianca. Non ho bisogno di chiedere cosa sia. Corro in bagno ed inizio a farmi: COCAINA. Finalmente posso staccare,correre senza pensare a nulla. Esco dal bagno ed inisieme a Paul,Jessica e Lauren mi avvio alla macchina. Io con Jessica,lui con Lauren Entrati dentro,Jessica inizia a toccarmi e inizia a baciarmi.... Arrivati sul posto andiamo a registrarci e ci mettiamo in fila. Inizia la gara ed io sono in testa,fino a quando non sento le sirene: Ed;'' Cazzo dobbiamo andare via''. Ma non riusciamo a scappare.. Tre ore dopo vedo arrivare i miei genitori,Esme ha il volto stravolto e gli occhi gonfi: Esme: Edward come dobbiamo fare con te?Ogni volta è sempre la stessa storia'' ,mi dice con gli occhi lucidi. Mio padre,Carlisle,intanto paga la cauzione e andiamo a casa. Arrivati dentro mio padre mi blocca per una spalla: C:''Edward,lunedì partirai,andrai dai nonni.. Noi non possiamo continuare così. Tu ti stai rovinando'' E:''Papà cosa cazzo stai dicendo io qui ho la mia vita, i miei amici... C:''Quali amici?? Quei drogati? Tu andrai.. Volendo o no caso chiuso'' Mi chiudo in camera e non posso far altro che preparmi mentalmente all'Inferno che mi toccherà. Si penso sarò un inferno

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Capitolo 3
*** Partenza ***


Eccomi di nuovo qui

Sento dei rumori provenienti dalla cucina,urla dal giardino.. Ma chi sarà mai a quest'ora ? Un momento.. ''OGGI SI PARTE! MAMMMAAA'',ed eccola che entra tutta trasandata e spaventata. R: '' Bella,ma cosa ti prende ? Sei ancora a letto? Forza alzati! Su'',nello stesso momento entrano le mie due in cognate/migliori amiche. Alice: ''SORELLINAAAA. La Toscana ci aspetta''. Eccola il mio tornado. È un folletto, capelli neri sbarazzini,piccola di statura.. Un folletto insomma. Rose: '' Alice non urlare su.. tesoro alzati dai che tra tre ore abbiamo il volo''. Finalmente si parte,il grande giorno è arrivato,questo penso mentre scendo dal letto e vado a preparami. Tre ore dopo.. Siamo appena saliti.. Il mio posto è il numero 4,sono sola per il momento. Purtroppo questo volo non è diretto,ma faremo scalo a New York e in Francia. Mi metto comoda e inizio a leggere il mio libro preferito: CIME TEMPESTOSE. Pov Edward É arrivato il maledetto giorno. Oggi dovrò partire,lasciare i miei amici. Mentre scendo le scale con la mia unica valigia ed un borsone,mia madre mi guarda con le lacrime agli occhi e mi abbraccia; Esme: '' lo facciamo solo per te Edward cerca di capirci. Non vogliamo che tu ti rovina. Passare un po di tempo con i nonni ti farà bene,cambiare aria,non vogliamo perderti.. Pensa a John!'' Carlisle: '' Forza Edward andiamo.'' Dó frettolosamente un bacio a mia mamma e vado via.. Sentire quel nome mi fa ancora male... Prima ero un ragazzo serio,attento a scuola avevo ottimi voti. Amavo suonare il pianoforte,ascoltare musica classica. Ero un ragazzo tranquillo, ma poi tutto è cambiato. Per non sentire più il dolore ho iniziato a trasformarmi, da ragazzo tranquillo ad uno scapestrato. Perso nei miei pensieri,non mi accorgo di essere arrivati all'aeroporto. Scendo sbattendo la porta prendo i miei bagagli e mi avvio,credo che il volo che arriva da Forks stia per arrivare. Mio padre mi ferma:'' Edward ti prego non avercela con noi.'' Ed: '' con chi dovrei prendermela papà. Mi state cacciando. Mi avete obbligato ad andare via e questa É una cosa che non ho scelto io''. Dico sbattendo la porta dell'auto e andandomene. Fanculo tutto.. Mi metto in fila per il check-in e mi avvio all'entrata.. Cerco il mio posto numero 3 prima classe. Mi accorgo che di fianco a me Seduta vicino al finestrino c'è una ragazza. È molto carina e sta leggendo. Non si accorge di me,almeno fin quando non mi siedo malamente al mio posto. Ed:'' Ci vuole fegato per leggere Cime tempestose,più che una storia d'amore É una storia d'odio.'',le dico così senza pensarci. Lei alza gli occhi e mi guarda, in quello sguardo mi ci perdo. Ha uno sguardo magnetico, quegli occhi cioccolatosi. Bella :'' scusami ?'',mi risponde innervosita dal mio commento. Edward: '' credo che la storia non si d'amore ma d'odio'', le dico semplicemente alzando le spalle. Bella :'' Effettivamente hai ragione,ma non credi che nel loro odio,possano amarsi più di chiunque altro ?'' Ed: '' No! Non credo nell'amore. Specialmente quello dei libri. Credo che soltanto sciocche ragazzine possano crederci'', forse ho esagerato perché vedo i suoi occhi allargarsi e le sue gote arrossarsi. Bella: '' io penso che Tu non sappia nemmeno lontanamente cosa sia l'amore.'' Detto questo la vedo indossare le cuffie e voltarsi. Dio,sarà un lungo viaggio. Che merda!

Cosa ne pensate ?

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Capitolo 4
*** Amici? ***


Sono ritormata. Scusate l'attesa ma la mia vita è molto incasinata.
Vi lascio a capitolo e ringrazio tutte le persone che mi seguono e mi danno sempre forza di continuare. Voglio dedicare questo capitolo ad una mia amica: Annalisa. Ti voglio bene <3

Pov Bella
Sono arrivata da tre giorni in Toscana e non ho più rivisto quel ragazzo. Certo ad essere carino lo è.. Ma è anche molto arrogante. Stupido viziato figlio di papà.
Però mi ha colpito,come accade nelle favole..  Sono persa nei miei pensieri quando sento qualcuno chiamarmi. Mi volto e.. 
Rose: 'Bella cos'hai tutto bene?
Emmett: 'Sorellina è successo qualcosa parla con noi forza''
Jasper: 'Bellina,cosa ti succede'.. No,vi prego anche lui no.. 
Bella:' Mamma,Papà,Alice voi dovete dirmi niente? Ragazzi stavo solo pensando. Ora se non vi dispiace esco.''. 
Uscita da casa,andai in riva a mare. Inizia a rimurginare su quello che avevo detto,infondo si erano solo preoccupati. 
Edward: 'Ma guarda guarda chi si rivede.Ciao occhi da cerbiatta.'
Bella: 'Dio anche tu qui? Una vacanza rovinata..''
Edward: 'Credo di essermi comportato come uno stronzo. Perdonami. Il mio Nome è Edward '- 
-Si credi bene. Isabella Swan. Bella per gli amici- gli risposi con fare sarcastico
-Scricciolo per me- Coosa?
-Scusami?- Ma come si comporta? Se crede che per due moine gli cada ai piedi come un'ochetta si sbaglia di grosso. 
-Cosa ci fa una bella ragazza,qui tutta sola?-
-Diciamo che mi sono arrabbiata per nulla, e adesso sto rimurginando sui miei sbagli... Non so neanche perchè ti sto raccontando queste  cose..''-
-Potremmo provare ad essere amici che dici? Stasera c'è un falò sulla spiaggia. Porta chi vuoi,ma vieni ti aspetto- Detto questo questo ragazzo misterioso,si alzò e andò via. 

1 ora dopo
Entrai in casa correndo.. 
-Aliceeeeeeeee,Roseeeeeeeeee,Emmyy,Jaspyyy.- Corsero tutti allamarti e mi urlarono -Cosa succede Bella?- 
Andai ad abbracciare i miei fratelloni e gli chiesi scusa con gli occhi.. 
-Stasera in spiaggia ci sarà un falò,un ragazzo mi ha invitato e mi ha detto di portare chi volevo-,rispondo con esitazione. 
I miei fratelli,sbarrarono gli occhi e già so che sarebbe iniziata una polemica.
Alice e Rose: -Un falò,una festa?? Andiamo subito a preparci..- e mi tirarono con le mano di sopra. 
-Ragazze grazie mille,quei due più passa il tempo e più diventano peggio,Rose perdonami per prima- Loro al contrario non mi fecero domande,ed iniziammo a prepararci. 
Siccome era una serata abbastanza informale,decisi di indossare un pantaloncino di jeans,con una maglia corta che lasciava la pancia fuori, ma col fisico che avevo potevo permettermelo,ed infine un paio di sandali bassi. Al posto dell'intimo,indossai un costume nero,semplice ma carino. Niente trucco soltanto un filo di mascara.

POV EDWARD 
Ero arrivato da mezz'ora in spiaggia e cercavo tra la folla Isabella,quando una biondina niente male mi si avvicina. 
Inizia a parlare quando in lontananza la vedo arrivare. Dio e bellissima,con quei pantaloncini poi.. 
Un tipo alto muscoloso le tiene un braccio intorno alle spalle. Cazzo è fidanzata. Noto che mi guarda, fa per salutarmi ma io prontamente prendo per il braccio quella biondina e le ficco la lingua in bocca,con la speranza che Bella s'ingelosisca. Però al contrario vedo la sua mano abbassarsi e i suoi occhi scurirsi. La vedo dire una cosa al Ragazzo e si avvia verso la spiaggia da sola. 
Mollo la biondina che mi urla contro e mi avvio alla spiaggia. La trovo seduta per terra che disegni cerchi sulla spiaggia.
-Non mi avevi detto che eri fidanzata.- Le dico,la vedo sussultare e si gira verso di me
-Io non sono fidanzata,al contrario tuo,quel ragazzo era mio fratello,e non vedo perchè io debba darti tutte queste spiegazioni.-Cazzo.Cazzo. Era suo fratello.
-Scusami,non potevo saperlo.- 
-Non è un problema,io e te non siamo nulla.-
-No scricciolo,TU MI PIACI! Dalla prima volta che ti ho vista.-
-Anche tu,ma ti trovo anche molto arrogante,pieno di se e..- non la lascio finire di parlare che la bacio. Dio ha delle labbra così morbide. 
Continuiamo a baciarci per un tempo lungo.. Poi lei inizia a raccontarmi qualcosa di se,parliamo molto le racconto dei miei genitori fino a quando non sentiamo una voce chiamarla
-Bella forza forza dobbiamo andare- Prima che va via mi dice -Non farmi innamorare per poi lasciarmi,non voglio essere una bella ''vacanza''.- E mi lascia il suo numero 

A quelle parole ci penso tutta la notte.. 'Tu non sarai solo una vacanza,te lo assicuro.


che ne pensate?
 

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Capitolo 5
*** Verità e Pace ***


Eccomi come promesso,ho aggiornato. Come sempre fatemi sapere le vostre opinioni,i vostri consigli attraverso le recensioni.
Bando alla ciance,ecco il capitolo.


Pov Bella.
Non sto realizzando. Forse è tutto un sogno. Non posso aver baciato quel Dio greco.
Ma cosa siamo? Stiamo insieme? Sono soltanto una cosa passeggera?
Sono nel mio letto e questi sono i pensieri che attraversano la mia testolina. 
Prendo il telefono e vedo un sms. Oh Dio è Edward:
'Passo a prenderti alle 10,ti porto al mare va bene? Dimmi soltanto la via. Abbiamo tanto di cui parlare. Voglio conoscerti davvero.'
Caspita ho soltanto un'ora per prepararmi,devo chiedere immediatamente a Rosalie ed Alice. 
Intanto rispondo al messaggio e gli scrivo l'indirizzo. Scendo giù in cucina, i miei genitori non ci sono saranno andati già in spiaggia,trovo però i miei fratelli e le loro compagne.
-Ali,Rose,potete aiutarmi a scegliere qualcosa?Ho appuntamento con Edward tra meno di un'ora-
-Isabella non conosci questo ragazzo nemmeno da 24 ore e già ci esci?- Emmett è sempre il solito. Jasper invece se ne sta li,in silenzio che mi scruta. Tra i due è sempre stato quello più calmo e riflessivo che mi sapeva capire con uno sguardo. 
Abbraccio Emmett e porto le miei cognate di sopra. 
Alice,inizia a rovistare nel mio guardaroba,mentre alice pensa al resto. Intanto io mi faccio una doccia veloce e in meno di 40 minuti sono pronta.Nel frattempo mi è arrivato un sms di Edward che mi avvisa che è arrivato.
Indosso un vestitino azzurro corto fino al ginocchio,sandali dello stesso colore basso ed infine l'immancabile costume anch'esso azzurro. Porto una borsa con un asciugamano e tutto l'occorrente per il mare e vado di sotto ringraziando con un bacio Alice e Rosalie. 
-Dove credi di andare con quel coso addosso? Non ti sembra un po' esagerato ?- 
.Emmett tu non credi di star esagerando non sono più una bambina.E poi devo andare al mare. Non posso andarci con un burqua- Detto questo esco fuori dove trovo parcheggiata una volvo. Mio fratello mi insegue fuori ed io prontamente salgo in macchina.
-Per piacere puoi mettere in moto e partire?-
-Cosa c'è che non va ?-
-Nulla solo un fratello geloso-
Detto questo mette in moto e andiamo verso la spiaggia,lasciando indietro un Emmett piuttosto arrabbiato.
-Non è nemmeno 24 ore che stiamo insieme e già devo aver paura di tuo fratello?- 
Rimango totalmente spiazzata che non riesco a risponderlo. 
'Nemmeno 24 ore che stiamo insieme.. Allora lui vuole provarci sul serio con me. Ho bisogno delle risposte'
-Non mi hai neanche salutato per bene-
-Ah davvero? Scusami rimedio subito,buongiorno Eddy-

15 minuti dopo
Pov Edward 
Questa ragazza vuole farmi morire giovane. Arriviamo alla spiaggia più lontana in modo che possiamo stare in pace. Stendiamo i teli per terra e ci sediamo. Prontamente l'afferro e l'abbraccio facendola sedere su di me. 
-Ho bisogno di ricevere delle risposte- mi dice d'un tratto. -Ti ho raccontato di me della mia famiglia,ma di te non conosco niente,voglio conoscerti-
-Hai ragione, non mi conosci. Però devi promettermi che non cambierai il giudizio che hai di me soltanto per quello che ti sto raccontando. Sto cercando di cambiare credimi, e lo sto iniziando a fare da quando ti ho conosciuta. Forse con te posso iniziare ad essere diverso. Prometti?
-Ma certo che prometto Edward,avanti-
-Mi chiamo Edward Cullen e ho 19anni. I miei genitori Esme e Carlisle sono davvero molto amorevoli. Lei è una fioraia e papà è un medico.
Da piccolo suonavo il pianoforte,ero un bambino molto energico ma anche molto ubbidiente. Sono rimasto così fino a 4 anni fa. 
Ciò è dovuto alla morte di John,ero solo un ragazzino allora che desiderava molto la presenza di John. Lui aveva 20 anni ed era fidanzato,andava al college,aveva grandi amici tutti per bene naturalmente. E' morto in un incidente stradale il 5 Gennaio per venire a vedere il mio concerto di pianoforte organizzato dalla scuola. 
Da quel giorno non ho mai toccato un pianoforte. E ho iniziato a cambiare. Ho iniziato a frequentare gente poco raccomandabile,a farmi,a partecipare a corse clandestine,sono stato dentro per colpa di queste corse. I miei genitori pensavano fosse un momento dovuto al trauma,ma poi si sono accorti che io continuavo,così hanno deciso di spedirmi qui dai nonni,per cambiare aria dicono. Per me erano tutte stronzate ma poi ho incontrato te e ho rivalutato questa idea. 
Comunque ritornando al discorso. 
Io mi comportavo cosi semplicemente per essere l'opposto di John. Non volevo essere il ragazzo perfetto perchè nella mia casa quel posto spettava a lui. Lui che è morto per causa mia. Lui che è mio FRATELLO ed io l'ho ucciso.- 

Finisco il mio racconto e vedo lei piangere sulla mia spalla, e sussurarmi che le dispiace. Le alzo il mento e la bacio. 
-Credimi se adesso ti dico che sei tu la cosa più importante che ho.Credimi. Non mi sono mai aperto così con nessuno, e tu m'ispiri fiducia,serenità,posso ritornare a vivere con te.-
-Ci sarò sempre con te. E non cambierò opinione.Ormai hai detto fa parte del tuo passato io lo accetto e ti aiuterò ad uscirne insieme ce la faremo.Voglio soltanto dirti che tu non hai colpe. Non è colpa tua Edward- 
-Grazie piccola mia. Grazie amore mio-
-Come mi hai chiamata?-
-Piccola mia?-
-No dopo..-
-Amore,amore,amore- dicendo queste parole mi alzo la prendo in braccio e ci tuffiamo in acqua dove ci baciamo ancora ancora e ancora. 

-Edward è un po' tardi dovrei tornare a casa per pranzo.-
-Certo tesoro andiamo via subito-
Prendiamo tutto ciò che abbiamo portato e andiamo in macchina. 
Arrivati sotto casa sua, lei fa per scendere ma io le blocco il polso: -Promettimi che non fuggirai via di me ti prego.-
-Edward ti sembrerà strano ma io non ho nessuna intenzione di andare via da te.- Dicendo questo mi da un lungo bacio.. Fino a quando.
-ISABELLA MARIE SWAN!- 
-Edward sarà meglio che entri. Ci vediamo dopo che dici?-
-Dico che va benissimo. Passo a prenderti io amore. Bella?-
-Si?-
-Grazie-
Mi fa un sorriso dolcissimo ed entra dentro.



POV EMMETT
-Jasper cazzo ma tu non dici niente ? Nostra sorella,minorenne,esce con uno sconosciuto e tu non dici niente.-
-Emmett credo che davvero tu stia esagerando. Falle fare la sua vita.- Eccolo li il diplomatico.
-Ma va al diavolo- E salgo di sopra 'parecchio arrabbiato.
Dopo non so quanto tempo sento la porta bussare.
-Posso?- 
-Certo che puoi Rose. La camera è anche tua dimentichi?-
-Perche ti stai comportando così con Bella?-
-Rose voglio soltanto proteggerla da uno sconosciuto che la userà soltanto per divertirsi.-
-Noi non possiamo saperlo Emm..- Mentre lei continua a parlare io mi affaccio alla finestra e vedo la stessa volvo di stamattina con Bella che bacia quel ragazzo. Di scatto scendo di sotto apro la porta e urlo :-ISABELLA MARIE SWAN-
Tutti compresi i miei genitori mi guardano di spiego. Lei entra 10 minuti dopo tutta sorridente.
-Ti sembra questa l'ora di tornare? Il ragazzo non sa che ci sono degli orari da rispettare e che noi alle 13:00 pranziamo?-
-Emmett ha avvisato noi che faceva più tardi tranquillo- mi dice mamma
-Tranquillo niente. Non puoi fare quello che vuoi! Sei una bambina.......- Sentendo quelle parole la vedo arrabbiarsi e salire di sopra. 
Tutti mi riguardano con aria arrabbiata 
-Emmett ma ti sembra il caso di mortificarla così?-  mi dice papà calmo.
-Papà non voglio che lei soffra. Voglio saperla al sicuro con un ragazzo che almeno ha imparato a conscere non con uno che a stento conosce-
-Fammi fare la mia vita Emm. Edward è un bravo ragazzo,e se vuoi posso farvelo conoscere. Se succederà qualcosa avrò sbagliato e imparerò qualcosa almeno ma non trattarmi male- Eccola il mio scricciolo seduta in braccio a Jasper. 
Le vado vicino le do un grosso bacio. 
- E sia. Domani usciremo tutti insieme!.









Angolo di Federica
Allora cosa ne pensate? Fatemi sapere

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Capitolo 6
*** Arrivederci Amore ***


Eccomi di nuovo qui.. Avevo un po' di dubbi su questo capitolo,ma poi ho deciso di pubblicarlo così poichè cambiandolo avrei cambiato gli avvenimenti della storia. Scusate il ritardo,ma sono parecchie incasinata,per cui trovo poco tempo per poter scrivere. 

Pov Bella
Non posso crederci,sono già passati i tre mesi da quando sono venuta qui in vacanza,da quando ho conosciuto Edward. Le cose con lui stanno andando a gonfie vele, ha conosciuto la mia famiglia e l'hanno accolto in casa come se fosse un loro figlio\fratello.
FLASHBACK
-Mamma per piacere,tieno tu a bada papà ed Emmett stasera-
-Amore ma calmati,non essere agitata-
DIN DLON 
-Oddio mamma è lui. E' arrivato.Che faccio?-
-Ma come che fai? Vai ad aprire no? ahahha-
-Certo,ovvio.. Vado subito.-
Intanto dalla scala,vedo scendere i miei fratelli e cognate per andare in salotto. 
-Ciao Edward entra- gli dico non appena apro la porta.
-Ciao tesoro,sei bellissima-
Per l'occassione ho indossato una gonnellina a vita alta  a fiori con una blusa bianca a mezze maniche e al piedi un paio di sandali bassi neri. 
-Grazie amore anche tu lo sei. Sei pronto?-
-Sto morendo di paura,ma per te farei questo ed altro-
-Vieni andiamo in salotto. Mamma Papà Emmett?-
-Eccoci.-
-Buonasera a tutti io sono Edward ehm grazie per l'invito. Signora questi fiori sono per lei e questo e per suo marito-
-Oh grazie caro,ma non dovevi disturbarti-
-Nessun disturbo-
-Allora voglio essere chiaro con te. Se fai del male a mia sorella,o la vedo piangere, o soffrire,sappi che che verrò a scovarti in tutto il mondo pur di trovarti.- Dio Emmett è sempre il solito.
-Amore per piacere non dargli....-
-Emmett giusto? Non ho intenzione di farla soffrire. Grazie a lei sto diventando una persona migliore,mi sto aprendo. Nnon posso prometterti che non litigheremo,ma posso prometterti che farò di tutto per renderla felice.-
-Bravo ragazzo, comunque si io sono Emmett e lei è la mia fidanzata Rosalie.-
-E' un piacere conoscerti,Bella mi racconta sempre di te. Tu invece devi essere Alice allora.. e tu Jasper.-
-Esatto piacere Edward.- Stranamente rispose Alice, e vidi Jasper molto pensieroso che ci guradava. 
-Jasper,-gli dissi-cosa ti prende?-
-Niente sorellina,allora Edward di dove sei ?-
-Io vivo a New York.-
-New York??????-Risposero tutti sbalorditi. 
-E quando finiranno le vacanze come farete?- ci disse mamma 
-Verrò a trovarla ogni week-end,poi si vedrà.-
FINE FLASHBACK

Eravamo a casa dei nonni di Edward. Loro non c'erano erano a casa di una zia.E' Edward che mi risveglia dai miei pensieri.. 
-Amore cosa succede?-
-Pensieri.. Domani andiamo via e chissà quando ci rivedremo.-
-Amore l'avevamo messo in conto che sarebbe successo. Ti giuro che fino a quando non iniziano i corsi,verrò a trovarti e magari posso stare da te.-
-E poi?-
-Poi ìn un modo faremo,io non voglio lasciarti,non posso lasciarti andare via  da me.. Io ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessuno e devi credermi.-
-TI amo anche io Edward.-
-Davvero?-Piano avvicina il suo viso al mio.
-Davvero- e lo bacio.
All'inizio è un bacio dolce, ma poi man mano dovemta sempre più passionale,le mani di Edward iniziano a toccarmi.
-Ti desidero da morire.-
-Anche io Edward,ma devo dirti una cosa-
-Cosa?-
-Io non l'ho mai fatto.-
-Oh. E vuoi farlo con me?-
-Si. Lo voglio-
Lui mi prende in braccio e mi porta in camera sua. Ci spogliamo. E  mentre sta per entrare mi dice
-Io ho più paura di te.-


-E'stato bellissimo.-
-Un esperienza extracorporea. Sei solo mia e mi ribacia.-
-Ti amo amore..
-Anche io amore,ti prometto che ci sentiremo tutti i giorni a qualsiasi ora. Non sentirai per niente la mia mancanza.-
-Ne sono sicura.- 
-Grazie amore mio. Per tutto.-
-Devo tornare a casa Edward, Se vuoi puoi dormire a casa Tanto dobbiamo prendere lo stesso volo. - E sì,il ritorno sarà uguale all'andata. Scalo a new york e poi Seattle. 
-Si amore.. Accompagno te preparo i bagagli saluti i miei nonni e poi ritorno-
-Va benissimo.-


Tre ore dopo 
Pov Edward 
-Ciao nonna-
-Ciao tesoro. Quella ragazza è troppo carina,dolce. Mi dispiace che tu domani parta. Ci eravamo abituati alla tua presenza.-
-Giuro nonna che verrò a trovarvi presto.-
-Ci conto Edward. Noi verremo a Natale da te comunque.-
-Lo so nonno. Ma questa volta non so se mi troverai. Comunque fatevi salutare che vado da Bella. Domani abbiamo lo stesso volo.-
-Ciao Edward mi raccomando.-
-Ciao nonna ti voglio bene. Ciao nonno!-

15 minuti dopo
Sono acasa di Bella tutti sono indaffarati a preparare le ultime cose. Tranne il mio amore. Siamo sul suo letto. Lei ha gli occhi gonfi. 
-Amore ti prego non fare così. Mi si strazia il cuore.-
-Scusami è che io senza di te non riesco a starci-
L'abbraccio senza sapere cosa dirle. Ma cosa si può dire in questi casi. 
Scendiamo giù per la cena e mentre io chiacchiero con tutti gli altri lei è silenziosa. 
Quando andiamo a dormrie,l'abbraccio stretta a me e lei si sfoga piangendo. La tengo stretta tutta la notte,come se fosse un sogno.
Ma purtroppo i sogni sono destinati a finire ed ecco spuntare l'alba.
Tic Toc
-Posso?-
-Rosalie,buongiorno entra pure.-
-Dorme?-
-Si ha pianto tutta la notte-
-E' da comprendere-
-Lo so. Ma vi giuro che farò di tutto.-
-Si ti credo. FORZA svegliala che tra un ora dobbiamo partire.
-Si,grazie.!-
-Amore mio- così inizio a svegliarla con lente carezze.
-Sono sveglia amore.-
-Su forza vai a fare la doccia che tra un po' dobbiamo andare.-
-Vado soltanto se tu vieni con me-
-Come potrei rifiutare.-
Così senza farci vedere ma soprattutto sentire andiamo insieme e facciamo l'amore sotto la doccia. 


10 ore dopo(?)
Pov Edward 
Siamo appena atterrati a New York, loro faranno uno breve scalo mentre io andrò via. Giù c'è mio padre che mi aspetta. 
-Edward non dimenticarmi.- Mi abbraccia forte. 
Da lontano vedo mio padre avvicinarsi. 
-Non ti dimenticherò amore,appena posso verrò da te.-
-Ti amo Edward. Ti AMO TI AMO TI AMO.-
-Amore devi salire tra un po' devi ripartire.- Intanto mio padre mi guarda con fare orgoglioso. 
-Lo so. Appena atterro ti chiamo?-
-Ovvio amore.-
-Ok allora ciao?-
-Ci vediamo presto amore mio.- La prendo in braccio e la bacio davanti a tutti. 
La guardo risalire e mi avvio verso mio padre.
-Ciao papà.-
-Ciao Edward,allora come è andata la vacanza?- mi guarda con fare curioso
-Come se la nonna non ti avesse già raccontato tutto.-
-Effettivamente.-
-Sono contento.-
-lo vedo.Lo VEDO-


8 ore dopo
Sono appena arrivata a casa. Ti penso sempre. Non dimenticarti di me.
Ti amo Bella.
Non appena vedo il messaggio al chiamo. 
-Edward.-
-Amoremio com'è andato il volo.?- 
Ed è così che restammo tutta la serata ala telefono.
A tarda serata le inviai un messaggio
''Farò di tutto per non farti allontanare da me''.







Angolo di Federica
Allora cosa ne pensate? Volevo fare una precisazione. Le scene nelle quali fanno l'amore non ho voluto raccontarle andando nello specifico, in quanto sono esperienze talmente personali che non si posso descrivere nè tanto meno scriverle.
Fatemi sapere cosa ne pensate 
Un bacio<3


 

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Capitolo 7
*** Sorpresa ***


Pov Bella 
Cazzo perchè non si fa sentire sarà la trentesima volta che provo a chiamare,ma niente.E' da ieri sera che non si fa sentire.
Le cose tra di noi stanno andando bene,apparte questi ultimi giorni ovviamente- Sono passati 4 mesi da quando siamo andati via dalla Toscana.
Come promesso, lui è venuto ogni week-end alternandoci. La sua famiglia è squisita. Esme è una donna dolcissima che mi sta trattando davvero come se io fossi sua figlia e lo stesso Carlisle. 
Con questi pensieri accendo il computer e avvio Skype chiamando proprio Esme. 
TU..tu...
-Tesoro ciao. Come stai? Ti vedo dimagrita ma stai mangiando?- eccola Esme,
.Ciao Esme. Io sto bene e tu ? Non ti preoccupare. Senti ma Edward? Sono tre giorni che non si fa sentire sono preoccupata.- vedo il suo viso cambiare colore
-Ehm.. Si Edward sta bene... E' solo occupato..si occupato con gli esami sai...-
-Oh.. ,,ma almeno...-
Toc Toc 
-Bella posso entrare?-
-Certo Jasper dimmi c'è Esme in linea-
-Ciao Esme come stai ? Come vanno le cose li ?-
-Ciao Jasper tesoro sto benissimo. Scusami ma adesso devo scappare un bacio ad entrambi.-
-Esme aspetta... ESMEE.- non ci posso credere ha attacato. 
Mi siedo sul letto, Riprendendo il telefono in mano e provando a richiamare Edward.. ma niente di niente.
-Cosa succede Bellì?-
-Nulla Jasper,Edward non risponde da ieri sera e mi sto preoccupando.-
-,Mh va bene.comunque noi usciamo credo che tra un paio d'ore saremo qui.-
-Dove andate? voglio venire anche io-
-Che domande.. A prenderti il regalo di Natele. Ormai mancano solo pochi giorni e ci sei rimasta soltanto tu-
-Mh va bene. Come non detto.- 
Vorrei soltanto un regalo per Natale e quello sei tu Edward-



Pov Jasper
-Allora sospetta niente?-
-No Emmett te l'ho detto è solo molto triste e amareggiata,secondo me ci siamo andati giù pesante.-
-Ma no dai. Appena vedrà tutto le passerà.-

Pov Bella
Sono appena uscita dalla doccia,i miei fratelli sono usciti già da un paio di ore. 
DIN DLON 
Chi può essere a quest'ora?
-Un Attimo- urlo sperando che mi senta.
Indosso le prime cose che mi capitano,scendo le scale di corsa con una strana sensazione, apro la porta di scatto...e trovo Edward in tutta la sue bellezza. 
-NON CI POSSO CREDERE.-
-Sorpresa amore. Allora mi fai entrare?-
-Certo amore entra.-
-Gli salto im braccio e iniziamo a baciarci.-
-Mi sei mancata scricciolo.-
-Anche tu amore. Andiamo di sopra che ti riposi, ti fai una doccia.-
-Mh proposta allettante.-
-Sei il solito cretino,perchè non mi rispondevi?.-
-Scusami scricciolo ma volevo farti una sorpresa. Ero d'accordo con tutti.- 
-Siete degli stronzi.-
-TI amo-
-Anche io,-


Pov Edward 
Siamo tutti riuniti intorno al tavolino del soggiorno a scartare i regali. Non vivo un Natale così bello dalla morte di John. Ormai ne parlo tranquillamente e devo ringraziare soltanto Bella per questo. Per lei ho lasciato quelle vecchie e cattive sia abitudini che amicizie. 
-Ragazzi grazie mille davvero. Vado subito a montarla non vedo l'ora.-
-Ma amore. Emmett devi ancora aprire tutti i regali,e anche noi.-
Emmett è il solito bambinone Noi ragazzi,gli abbiamo preso la play 4 con tutti gli accessori e 10 giochi vicino. Rosalie invece gli ha preso il nuovo iphone watch. Reneè e Charlie invece una settima a New York,valida per tutti e 5 figli\cognati, 
E Si verranno a New York.
Jasper invece da noi ha ricevuto il Mac e da Alice l'iphone 6. Ci siamo coordinati. 
Rosalie.sempre da noi. la collezione di borse Valentino la sua marca preferita e da Emmett tre paia di Louboutine.
Alice,da noi, la collezione di borse Gucci e dal fidanzato la nuova super valigia accessoriata con trucchi di ogni genere. Il trucco per Alice è la sua passione. 
Io ho ricevuto dai ragazzi l'iphone 6 plus e lo stesso Bella.
-Amore puoi salire un attimo sopra?.-
-Certo Edward arrivo.-
-Cosa devi fare.?-
-Volevo darti il mio regalo in privato.-
-OH anche io cucciolo-
-Inizio io tieni. Prima di aprirlo,voglio dirti soltanto che ho azzardato questo gesto perche mi hai cambiatpo la vita e non voglio allontanarmi più da te.-
-Dio Edward è bellissimo.-
Le ho regalato un completo fstto di Solitario e orecchini. 
Le faccio indossare l'anello e inzio a scartare il mio regalo.
E' una catenina di oro biaco con la foto di John incorporata.
Sono commesso,
.-Amore mio grazie.-
-Poi ci sarebbe un altro regalo se vuoi venire.-
.-Posso soltanto immaginare quale esso sia.-
E mi rendo conto che io vivo soltanto grazie a lei. 
-Amore.-
-Ehi Ed che succede?-
-Ti amo.-
E ricomincio a baciarla... 





Angolo di Federica
Innanzitutto mi scuso per il ritardo e ringrazio chi segue la mia storia e mi lascia un commento.
Voglio ringraziarvi perchè m'infodete fiducia.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Ps scusate i vari errori qual'ora dovrebbero esserci ma non ho tempo per rileggere il capitolo.
Scusate.

 

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Capitolo 8
*** Papà ***


Mi scuso per l'attesa,dovuta a vari miei problemi. Spero che questo capitolo possa piacervi. Fatemi sapere.Ringrazio chi recensisce,chi aggiunge la storia alle seguite,preferite e ricordate,ma soprattutto ringrazio i lettori silenziosi. 
Buona lettura. 
Federica.





Pov Bella
-Daniel,su forza apri la bocca arriva l'aereo.- L'ora della pappa per me è ancora un trauma.
-Bella,vuoi che ci provi io?- mi chiede con cautela mia mamma. 
-No mamma,voglio farlo io tranquilla.- 
Mia mamma ha già fatto tanto e non voglio caricarla di altri impegni. 
-Bella,per oggi dovrai fare questo sacrificio,ho bisogno di parlarti.-
-Va bene Emmett arrivo. Ma cos'è questa faccia nervosa?.-
-Niente Bella. Tutti noi vorremmo parlarti di una cosa.-
-Mamma allora ci pensi tu?- Le chiedo per rispetto. 
-Certo tesoro,lo sai non c'è neanche bisogno di dirlo. Allora amore di nonna, io e te dobbiamo fare una bella chiaccherata.- Daniel stravede per la sua nonna.. 
Intanto mi avvio sù per la scale,verso la camera di mio fratello Emmett. 
Vi starete chiedendo chi sia Daniel immagino. 
Daniel è mio figlio! Deve compiere tre anni essatamente tra 10 giorni il 5 Settembre. Beh.. il papà è Edward.... Il ricordo di quel nome mi fa ancora male.
FLASHBACK
-Edward amore sono in ritardo.- Speriamo che capisca.
-Amore tu sei sempre in ritardo di cosa ti preoccupi? Alice capirà.Adesso la chiamo e le dico che tu hai fatto rita...- D'improvviso si blocca,lascia cadere l'iphone sul letto e mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite. 
-Per piacere Bella,dimmi che stai scherzando.-
-No Edward,mi dispiace. Io ho fatto dei test,erano risultati positivi,allora ho chiesto ad Emmett di accompagnarmi per un'ecografia,voelvo essere sicura prima di dirtelo.- Gli passo la foto dell'ecografia. Lui non la prende.
-No Bella,non può essere. Tu non puoi volerlo. Io non c'è la faccio scusami.-
-Che cosa Edward? Che cosa non riesci a fare?-
-Non riesco a sopportare l'idea di diventare padre così presto. Con te a chilometri di distanza da me. Io non riesco. Non voglio staccarmi dalla mia famiglia. Non voglio vivere una vita vincolata accanto ad un bambino.. Non capisco nemmeno come lo voglia fare tu.-
-Edward ti prego,parliamone. Non abbandonarmi così ti prego.-
-Bella.... Io.. Mi dispiace davvero.. Ma non posso.. E' una situazione più grande di me.- E se ne va, lasciandomi li da sola a terra con il mio bambino.
FINE FLASHBACK
Non gli  porto rancore. Se non poteva essere un buon padre ha fatto bene. Ma nonostante tutto non ho impedito a mio figlio di avere dei nonni. Esme e Carlisle sono stati presenti nella vita di Daniel. Ogni tanto lo porto lì a New York e stiamo un paio di giorni. Edward non si è mai fatto trovare,non ha mai visto il figlio.
Ma Daniel invece lo conosce. Gli ho fatto vedere così tante foto,che se lo vedesse per strada,per come è intelligente,lo riconoscerebbe. 
TOC TOC. busso alla porta di mio fratello.
-Bella,entra siamo qui.-
-Oh una riunione. Sarà una cosa abbastanza seria,non ne facciamo una da parecchio ormai. Almeno non le fate con me.- Inizio a dire un po' acida
-Bella ti prego.-
-Bella cosa Jasper?-
-Cerca di capire la nostra decisone.-
-Devo essere sempre io quella a capire Jasper? Beh mi sono scocciata di capire, Perchè io non voglio capire cosa vi ha spinto a prendere questa decisione. Non rendermene partecipe poi..-
-Non è un dispetto nei tuoi confronti. Vogliamo essere indipendenti, Non voglio più chiedere soldi a mamma e papà per qualsiasi cosa. Ho trovato lavoro come stagista,Jasper anche in uno studio legale,nonostante abbia ancora 2 anni da finire. Andremo a vivere con le nostre compagne...-
-E mi lascerete qui sola.- per poco non scoppio a piangere. Come possono non capire che senza di loro sono niente. Mi stanno abbandonando anche loro.
-Tesoro,Bella. Ma tu ti stai precludendo la scelta di venire con noi. Staresti con noi,non avresti questi problemi e ti aiuteremo.-
-Rose io dipendo ancora economicamente da mia madre,poi non voglio fare la quinta incomoda,ho anche Daniel.-
-Ecco perchè ti abbiamo chiamata sorellina.- Alice salta dalla sedia e viene ad abbracciarmi. 
-Si ecco. Noi abbiamo affitato in un palazzo,non molto lontano da Esme e Carlisle,tre appartamenti.- Tutti aspettano che io dica qualcosa
-Scusami ma Alice andrai a vivere da sola?-. Mi stanno per scoppiare a ridere in faccia,lo vedo che si tanno trattenendo. Poi d'un tratto capisco.
-Non ci posso credere. Emmett!! Ma perchè? Poi pu volendo accettare,oltre a come pagare questo affitto. Io ho un altro problema.-
-Ma davvero?  E quale di grazia.- Certo,non ci hanni pensato , ma io si. E' sempre il mio pensiero fisso.
-Edward.- Apro la porta e me ne vado. Ma vedo Emmett che scaglia un pugno contro l'armadio.
Ritorno in cucina e vedo Daniel sul divano che guarda Masha e Orso. Non so cos'abbia di bello quel cartone. Ma dove sono finiti i classici Disney.?
-Mamma.ha mangiato?.-
-Si tesoro tutto. Allora Emmett ti ha detto ?-
-Si mamma,ma non so...-
-Non provare a parlare di affitto o bollette per quello i primi tempi ci siamo io e tuo padre almeno fino a quando non troverai qualcosa. Vi manderemo sempre qualcosa.-
-Lo so mamma. Infatti questo è stato l'ultimo dei miei pensieri.-
-Non pensare ad Edward tesoro. Fai ciò che il tuo cuore ti dice di fare.- Ma come fa a sapere sempre tutto. Le do un bacio. 
Corro verso la camera di Emmett,Spalanco la porta e trovo tutti seduti sul letto.
-ACCETTO!-
-Siiiiiiiiii. Andremo a New York. Andremo a New York!!-



3 Giorni dopo.
- Tao Nonna Emme.-
-DANIEL! NON CI POSSO CREDERE. Che ci fate qui?- Mi chiede Esme abbracciandomi. I miei fratelli stanno finendo di sistemare le loro cose e ho pensato di passare per un saluto,nel frattempo che loro continuano. 
-Esme ciao. Beh io abito proprio qui dietro e ho detto andiamo a salutare Esme.-
-Certo,Forks New York è proprio qui dietro.- La guardo con un sopracciglio alzato e lei capisce all'istante. 
-NON POSSO CREDERCI,HAI ACCETTATO L'IDEA DI EMMETT? COME SONO CONTENTA. Stasera restate a cena qui non si discute.- 
Ok mi ha incastrato. 
-Esme,io davvero non posso.-
-Bella Edward è fuori tornerà stanotte credo. E' andato a festeggiare il suo ultimo esame.- 
-Ok. Invio un messaggio ad Emmett
Prendo l'iphone dalla borsa e inzio a scrivere.
''Resto a cena da Esme. Ci vediamo più tardi. UN bacio. B'''
''Ok mi raccomando chiamami,che ti vengo a prendere.EMMETT''
''Non preoccuparti.''


Ore 22.00
Daniel è comodamente seduto sul divano di casa Cullen. Carlisle l'ha fatto giocare tutta la sera e se lo sono spupazzato entrambi. 
-Carlisle,dai tu un occhio al bambino,vado a dare una mano ad Esme.-
-Certo Bella tranquilla.-
Mi avvio in cucina. 
-Bella,grazie.- 
-Ma di cosa Esme per così poco,anzi..-
-No,grazie per averci concesso di conoscere Daniel.- 
-Io non sono nessuno per impedirlo.- e ritorno in salotto. 
-Daniel amore,prendiamo il giubbotto torniamo a casa.-
-Bella ti accompagno.-
-Ma no Carlisle, abitiamo proprio qui dietro,due passi a piedi ci faranno bene. Grazie di tutto,ci vediamo in questi giorni. Buonanotte.-
-Come vuoi. Ciao Daniel.-
-Tao Onni.-
Apro la porta per andare ma sbatto contro qualcuno. Alzo gli occhi,non faccio neanche i tempo a parlare che Daniel dice 
-Papà.-
Edward ci guarda con occhi sgranati. 
-Io devo andare scusatemi.- Non posso credere che Daniel l'abbia fatto. 
-Mamma,papà  Volio andare con papà.- Edward continua a guardarlo con le lacrime agli occhi. 
-Daniel. Andiamo a casa forza.- 
-Vi accompagno io.- La sua voce è esattamente come la ricordavo. Non ho forza di replicare e ci avviamo verso la Volvo. 



Pov Edward
Rivedere Bella e mio figlio è stato strano. Quel bambino è bellissimo. Ed è mio figlio. Quando mi ha chiamato papà mi sono sentito rinato. E' stata un'emozione unica. 
-Bella io..-
-Non ho bisogno di sentire niente. Quello che avevi da dirmi l'hai fatto tre anni fa.- fredda e coincisa. 
Siamo arrivati,la veedo aprire la porta le blocco un polso e le dico
-Bella,vorrei cercare di rimediare. Voglio costruire qualcosa con te e Daniel.-
-E' troppo facile parlare ora Edward. E' facile perchè ora sono a New York e ti ho reso le cose semplici giusto? Sappi che quando tu dicevi che Daniel MIO figlio, non doveva conoscerti,IO gli ho fatto vedere video e foto che parlavano di te. Ti avrebbe riconosciuto anche se fossi passato per strada. Ti sta aspettando da molto tempo. A lui non negherò di avere un padre,ma con me hai chiuso.- Le Ho fatto male. L'ho delusa nel peggior modo possibile.
Scendo anche io,prendo Daniel addormentato dal sedile posteriore,lei mi guarda con uni sguardo cupo. Saliamo con l'ascensore e arriviamo davanti casa. 
Bella prende le chiavi ed entriamo. 
Non faccio caso all'arredamento, Bella mi indica la stanza e vado ad appoggiarlo,gli tolgo le scarpe e lo stendo.
-Mi farò perdonare amore di papà, te lo prometto. Fosse l'ultima cosa che faccio.- Gli dò un bacio tra i capelli e mi avvio alla porta.
-Ho aspettato questo momento da una vita che ora rivederti non fa quasi effetto.- mi dice Bella. 
-Scusami amore. Ti prego perdonami.- Di slancio l'abbraccio 

Mi farò perdonare.

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