CLASSE B

“Tsurugi, Matsukaze, Nishizono, Kirino e Shindou! Perchè mangiate in classe?! Lo sapete che è vietato!” disse il professore entrando in classe, non curandosi delle risate soffocate di Kariya, ma la smise dopo che vide chi lo seguiva. Si alzò di colpo e cominciò a balbattare:

“T-t-t-t-tu c-cosa c-c-c-c-ci f-fai qu-quì?!”

“Tranquillo, ho cambiato scuola. La Mary Times Memorial non mi piaceva più. E non sei felice di vedermi fratellino?” disse la ragazza indicandolo e tutti dissero all'unisolo:

“Fratellino?!”

“Sì. Lei è la sorella gemella di Kariya, Misaki Kariya” disse il professore indicandola e scrivendo il suo nome alla lavagna. Kirino vide quello che c'era scritto e cadde a terra. Tutti andarono da lui e gli chiedevano cosa aveva e lui rispondeva sempre:

“Perchè Dio mi odia?! Già mi manda al manicomio solo Kariya, e adesso che c'è anche la gemella, morirò sicuramente!” e tremava come una foglia

“Lo abbiamo perso” disse Tsurugi tornando al suo posto rassegnato

“Ditemi che questo è solo un brutto sogno”

“No, è la verità Kirino” gli disse a bruciapelo Shindou e allora Kirino si alzò, andò a sedersi sul suo banco e si mise a studiare filosofia islanese (?), cosa che stupì abbastanza la classe

“Cominciamo con la lezione. Tu siediti vicino a tuo fratello” disse alla sorella di Kariya, che andò a sedersi vicino a lui. Si preannucerà un anno molto movimentato.

CLASSE A

“Bene ragazzi, oggi abbiamo un nuovo compagno di classe, si chiama Lucas Eagle ,figlio di Erik Eagle.” lo presentò la professoressa

“Piacere a tutti, mi chiamo Lucas Eagle, spero di farmi degli amici”

“Sei molto simpatico! Mi piaci ragazzo!” disse svegliandosi di colpo da una specie di trance post lezione di matematica noiosissima Ryoma, ovviamente alzandosi in piedi e attirando l'attenzione di tutti. Lucas lo guardò e disse:

“Sono felice che ti stia simpatico Nishiki” e Ryoma si fece finto commosso e disse:

“Ho trovato finalmente il mio discepolo!”

“Nishiki! Finiscila con questa pagliaccia o ti faccio copiare tutto il libro per 3 volte entro domani!” sbraitò la professoressa in faccia al povero Ryoma, che la pregò per non farglielo fare. Andò, malatamente, a sedersi e non fiatò per il resto della lezione.

CLASSE C

“Dove si trova adesso la classe?” disse guardandosi intorno una ragazza “Di questo passo arriverò in ritardo!” ed entrò subito nel panico

“Cerchi la classe C, giusto?” sentì da dietro, si girò e vide un ragazzo con i suoi stessi occhi, i capelli neri e molto più alto di lei

“Sì, mi sono persa. Tu invece? Non sembri messo tanto meglio di me” disse cercando di attaccare bottone

“Lo so. Comunque dobbiamo sbrigarci, la campanella suo-” disse, ma guarda caso, venne interotto dalla campanella. La ragazza ebbe un tic all'occhio e disse:

“E'-è finita...Ma che vado a dire?! Sbrghiamoci e preghiamo che non sia cominciata la lezione!” e e prese per il braccio il ragazzo, che si fece trascinare per tutto il tragitto:

“Comunque mi chiamo Erick Crow, piacere”

“Io invece Cristal Moon, piacere mio” disse senza fermarsi ed entrarono subito in classe, dove miracolosamente, la lezione non era cominciata. Cristal tirò un sospiro di solievo, ma poi si rese conto che tutti li guardavano:

“Due ragazzi nuovi...FACCIAMO FESTA!” disse Hamano e tutti cominciarono a festeggiare.

CLASSE D

“Ci mancava anche un soggiorno studio in Giappone...sono stato ovunque per conto dei miei genitori. Loro sono là in Polonia mentre io me ne stò qua, nel paese più costoso del mondo, e per lo più non conosco nessuno” disse un biondo avvicinandosi alla classe D, e mentre stava per aprire la porta, qualcuno mise la maniglia sulla porta prima di lui. Lui alzò lo sguardo e vide un ragazzo con i capelli biondo cenere e gli occhi rossi felini. Lo guardò e disse:

“Se non ti dispiace, dovrei entrare in classe”

“Non sei l'unico, devo entrare anche io nano”

“Io...n-nano...” disse sorridendo mentre sulla tempia si poteva chiaramente vedere una vena pulsare

“Sì, ho detto nano, problemi?” disse e le vene pulsanti si moltiplicarono, diventando due. Si poteva chiaramente che l'aria là era abbastanza pesante, se non molto.

“Senti, io non sono venuto qua dalla Polonia per farmi dare del nano, capito?” disse sempre sorridendo come un ebete e le vene pulsanti si moltiplicarono, diventando tre.

“Tu sei venuto dalla Polonia, io dalla Russia ok?”

“Non mi interessa per niente, tu non mi dare più del nano. Siete voi russi ad essere alti” disse continuando con la sua espressione da ebete

“E voi polacchi siete bassi”

“Cosa?! Io ti faccio letteralmente fuori! Fatti sotto se ne hai il coraggio!” disse

“Non ti conviene, faccio boxe” disse e l'altro biondo si fece piccolo piccolo nascondendosi dietro qualcosa “Adesso entriamo, non voglio fare a botte il primo giorno di scuola” disse abbasando la maniglia ed entrarono. Appena furono dentro almeno metà, se non di più, di ragazze cominciarono con i loro versetti eccitati come dire 'O mio dio! Sono bellissimi!' e il biondo cenere disse senza neanche essere interpellato:

“Sentite, abbiamo capitolo di essere bellissimi, ma smettetela con questi versetti”

“Va bene” dissero in coro

“Nano, credo che sarebbe meglio per noi fare amicizia, che ne pensi?”

“D'accordo” disse svogliatamente

“Ragazzi loro sono qui per uno scambio culturale. Quello più alto si chiama Adam Ivanov e l'altro Leszeck Novak” disse il professore “E lei invece è Katherine Burks” disse indicando una ragazza seduta vicino alla finestra, non curante dei nuovi compagni di classe.

CLASSE E

Una ragazza con i capelli marroni e boccolosi stava cammiando svogliatamente per i corridoi deserti della Raimon:

“Scommettiamo che sono l'unica sfigata ad arrivare in ritardo adesso?” disse a bassa voce “Maledetto Afuro che fino a sera tarda mi ha parlato della sua magnificenza. Gli voglio bene, ma quand'è troppo è troppo”

“Scusami, sai per caso dove si trova la sezione E?” chiese un ragazzo avvicinandosi a lei con il fiatone

“Sinceramente la stò cercando anche io. Comunque mi chiamo Marina Sapphire, tu?”

“Itsuki Kobayashi piacere di conoscerti” disse ma una ragazza li raggiunse e disse:

“Ditemi che voi fate parte della E, vi prego!”

“Sì, facciamo parte della E”

“Finalmente qualcuno in classe con me. Ah merci, non mi sono presentata, Elèonore Bluemoon”

“Sei francese?” chiese Itsuki

“Sì”

“Mi chiamo Itsuki Kobayashi e lei è Marine Sapphire, vero Marine?” disse, si girò e le ritrovò correre verso una classe gridando un 'L'ho trovata!'

“Meglio se la raggiungiamo” la francese annuì e raggiunsero Marine. Aprirono la classe e Marine disse:

“Questa è la E giusto?!”

“Ehm...sì” disse Kurumada sconvolto, che stava chiaccerando con Kageyama

“Grazie a Dio!” disse ed entrarono anche gli altri due.

“Piacere io mi chiamo Marine Sapphire”

“Io mi chiamo Elèonore Bluemoon”

“Io invece Itsuki Kobayashi” e subito dopo entrò il professore.

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Ecco il primo capitolo! Che ve ne pare? Quà si cominciano a conoscere. Secondo me entro il prossimo capitolo, i personaggi principali saranno Adam e Leszeck! Comunque vorrei vedere lo scazzottamento tra loro due. Povero il mio Kirino! Di sicuro adesso si trova in ospedale e stà entrando sia in depressione che in coma.

Alla prossima!

Bye Bye Fnafgamer_senpai

“Bene ragazzi. Per oggi abbiamo finito, potete tornare nelle vostre stanze” disse il professore uscendo dalla D. Adam e Leszeck prepararono la cartella e si recarono in bidelleria, per prendere la chiave delle loro stanze:

“Spero di non essere addirittura in stanza con te, gigante” disse Leszeck

“Lo stesso è per me nano” e arrivarono in bidelleria:

“Buongiorno, sono venuto a prendere la chiave della mia stanza” disse cordialmente Leszeck

“Come ti chiami?”

“Leszeck Novak, classe D”

“Eccola qua.” e gliela diede

“Io mi chiamo invece Adam Ivanov”

“Tieni” e la diede anche a lui. Salutarono e andarono nelle loro stanze, anzi nella loro stanza:
“Non ci credo, sono nella tua stessa stanza. Spero tu sia un cervellone”

“Sì, sono un cervellone”

“Meno male, mi aiuterai con i compiti, vero?” disse con tono intimidatorio

“O-ovvio” disse e mise la chiave nella serratura, ma si accorse che non era chiusa a chiave:

“Perchè non è chiusa a chiave?” disse

“Non lo so” e ancora prima di aprire la porta, una ragazza con gli occhi ambrati e i capelli neri e mossi aprì la porta:
“Cosa volete?”

“Questa è la nostra stanza, la 43” disse Leszeck

“E' anche la mia di stanza”

“Perciò siamo tutti nella stessa stanza”

“Sì russo, siamo nella stessa stanza. Decidete chi dorme nel letto sopra e chi nel letto sotto” disse rientrando. Adam, sentito dirle 'russo' si scaldò, tanto che devette farsi tenere da Leszech. Appena Adam si calmò, entrarono e decisero che Leszech dormiva sopra e Adam sotto. Iniziarono a sistemare i loro vestiti, portati mentre erano a scuola, nei rispettivi armadi. Finito questo, si cambiarono e misero la divisa dentro l'armadio. Adam si mise una maglia a maniche lunghe nera, dei pantaloni in jeans grigi e un gilet rosso sopra la maglietta. Leszech si mise invece una maglia a maniche lunghe blu scuro, dei pantaloni in jeans bianchi e una felpa nera legata alla vita. Misaki, invece, stava suonando la sua amatissima chitarra, non curandosi degli sguardi dei suoi due nuovi compagni di stanza. Aveva dei jeans neri lunghi fino metà stinco, una canottiera a righe nere e bianche e una felpa grigia. Suonò per un'altra mezz'oretta, senza accorgersi delle espressioni sorprese dei due europei. Alzò lo sguardo e disse:

“Non avete mai sentito suonare una ragazza la chitarra elettrica?”

“Sì. Adesso io dovrei andare ad iscrivermi al club di pallavolo” disse Leszeck alzandosi dal letto e andando verso la porta:

“Adesso che mi ci fai pensare, devo andare ad iscrivermi al club di calcio” disse Misaki alzandosi e mettendo giù la chitarra

“Aspettatemi, devo andare al club di boxe!” disse raggiungendoli.

“Finalmente è finita, vero Lucas?” disse Ryoma passeggiando tranquillamente insieme al suo discepolo

“Vero maestro. Se non vi dispiace, posso andare a ritirare la chiave della mia stanza?” chiese gentilmente, facendo quasi commuovere Ryoma

“Ok. Vengo con te, così non ti perdi. Cosa faresti senza il tuo maestro”

“Avete ragione.” disse e si incamminarono verso la bidelleria, ma un grido attirò l'attenzione di Ryoma, in modo negativo:

“RYOMA!” si girò spaventato e vide Midori

“S-sì Midori?”

“Dopo devi presentarti al club, ci sono nuove reclute e dobbiamo essere gentili, capito?”

“Sì Midori” disse. Lucas si girò e disse:

“Voi sarete la mia nuova maestra” disse rivolgendosi a Midori. Ryoma divenne pallido, si riprese e disse:

“Ma non ero io il tuo maestro?!”

“Ho trovato qualcuno di più tosto” disse e Ryoma cadde in depressione:

“Sarà per un'altra volta Ryoma, ma la tua cara Midori ti ha battuto. Andiamo mio discepolo” disse andandosene con Lucas, lasciando Ryoma in depressione:

“Allora, vai a prendere la chiave e stà con Ryoma, non me la sento di avere un discepolo” disse Midori

“E non chiamarmi maestro o darmi del voi”

“Va bene Midori” e corse a prendere la chiave in bidelleria, per poi tornare da Ryoma:

“Maestro, mi sento tremendamente in colpa, potete perdonarmi?”

“Ovvio!” disse mettendo un braccio sulle spalle di Lucas “Che stanza hai?”

“La 92”

“Anche io ho la 92!”

“Che bello. Sono nella stessa stanza del mio maestro” e si avviarono verso la loro stanza

“Basta! Mi sono stufata! Chi mi parla ancora di scuola, lo fulmino!” disse Marina camminando mentre si teneva al braccio di Elèonore.

“Va bene Marina, noi non ne parleremo, vero Itsuki?” disse la francese rivolgendosi al ragazzo

“Vero.” stavano andando a prendere le chiavi per le stanze. Arrivarono e con grande sorpresa erano nella stessa stanza:

“Tutti nella stessa classe e nella stessa stanza, wow” disse Marina, riprendendosi dalla sua depressione scolastica, cosa normale tra gli studenti.

“Scusate, siete della stanza 26?” chiese una ragazza dai capelli rossi, senza guardare chi aveva davanti

“K-katherine?” disse Itsuki, la ragazza in questione alzò la testa e si scaraventò addosso a Itsuki:

“ITSU-CHAN!”

“Sì, mi sei mancata anche te Katherine”

“Vi conoscete?” disse Elèonore, mentre Marina aveva la bocca a terra

“Sì. Lei è Katherine Burks, una mia amica d'infanzia ed ex compagna di scuola alla Royal Academy”

“Io sono stata alla Zeus Junior High. Tu Elèonore?” disse Marina

“Royal Academy”

“Che fantasia però” si lamentò però Marina

“Bè, non tutti vanno alla Zeus. Alla Zeus ci va solo chi ne è degno, vero Marina?” disse Afuro mentre metteva una mano sulla spalla di Marina

“Afuro?! Che ci fai qui?!”

“Un salto. Sono venuti anche Hera e Della Zeus” e da dietro di lui arrivaro Hera e Dalla Zeus

“Ragazzi!” disse e si scaraventò addosso a tutti e tre

“Ti è mancata la mia bellezza, vero?”

“No, stamattina sono arrivata quasi in ritardo perchè tu fino a sera tarda mi hai parlato di quanto sei bello”

“Ma è la verità, non negare l'evidenza” disse passando una mano nei capelli con fare femminile

“Come fate a sopportarlo?” chiese Elèonore

“Pazienza. Molta pazienza” disse Hera

“Capito”

“Ragazze, andiamo a sistemare le nostre cose e fare un giro per la scuola?” chiese intelligentemente Itsuki

“Va bene. Ci vediamo ragazzi” disse Marina e seguì gli altri nella loro stanza.

“Erick! Come è andata l'interrogazione di Scienze?” disse Cristal raggiungendolo

“Benone! Ho preso il mio primo dieci! E tu?”

“Non è possibile! Io ho preso solo 9!”

“Ti rifarai nella prossima interrogazione” disse facendole patpat sulla spalla, cercando di tirarla su di morale, fino a quando non vide una zazzera rosa legata in due codini e due pezzi di cielo. Cristal si illuminò e sussurrò all'amico:

“Quello è l'affascinante, talentuoso e fantastico Kirino Ranmaru?”

“Sì, è Kirino, ma quegl'aggettivi non li considero” disse e subito dopo, Cristal non era più al suo fianco, ma si stava scaraventando su Kirino:

“Ma che vuoi?! Staccati!”

“Tu sei il famoso Kirino Ranmaru! Il mio sogno è diventato realtà!” lo stava letteralmente stritolando

“Mollami o il tuo sogno diventerà un'incubo, perchè mi stai uccidendo!”

“Oh no!” e lo lasciò, così scappò via, degno del club di atletica

“Se ne è andato...” disse e corse immediatamente da Erick. Lui pensava andasse a lamentarsi o piangere, ma al contrario, aveva gli occhi brillucicosi e disse:

“Ho abbracciato il grande Kirino Ranmaru! Te ne rendi conto?!”

“Sì”

“Un giorno, Kirino Ranmaru cadrà ai miei piedi, ne sono sicura!” disse in posa eroica, prese il polso del povero Erick e corse nella direzione di Kirino:

“KIRINO STO' ARRIVANDO!”

ANGOLO DELLA RAGAZZA IN RITARDO CATASTROFICO:

Se non si era capito dal titolo, scusate molto il ritardo, ero impegnata con altre storie e avevo un vuoto di memoria.

Comunque spero che questo 'capitolo', per non chiamarlo schifo, vi sia piaciuto. Accetto tutte le recensioni.

Alla prossima!

Bye Bye Fnafgamer_senpai

“Bene ragazzi, oggi siete venuti qua per superare la prova ed entrare nella prima squadra di calcio della Raimon. Per passare dovrete scartare dei membri della prima squadra, poi deciderò chi entrerà e chi no” disse Endou, l'allenatore della squadra

“Adam?” disse Leszeck entrando negli spalti

“Ciao nano, come è andata? Sei passato?”

“Non lo so”

“Non hanno detto niente eh?” disse con una specie di ghigno

“No, tu?” disse raggiungendolo

“Passato. Sono venuto a vedere Misaki alla prova”

“Hanno cominciato?”

“No, non ancora”

“La prima a cominciare dovrebbe essere Misaki Kariya, ma non si è ancora fatta viva” disse l'allenatore guardando la tabella “Allora comincierà Marina Sapphire, proveniente dalla Zeus Junior High” disse e Marina si fece avanti:

“Buona fortuna Marina” disse Elèonore

“Grazie. In bocca al lupo anche a voi tre” disse raggiungendo il mister

“Tocca a Marina” disse Hera, dall'altra parte degli spalti con Afuro e Dalla Zeus.

“Speriamo bene” disse Dalla Zeus

“Ma cosa andate a dire?! E' ovvio che vincerà! Ha fatto parte della Zeus e ne è uscita a pieni voti, nonché capitano della squadra femminile della scuola!” disse scaldandosi e mentre si spostava i capelli:

“Sì hai ragione Afuro, hai ragione” disse ridacchiando Hera

“Tu dovrai scartare Nishiki e Shindou, per poi tirare in porta, da Sangoku. In bocca al lupo Marina”

“Crepi, futuro mister” ed entrò in campo

“Aspetta un secondo. Aspetta un fottuttissimo secondo! Dov'è Misaki?!” disse Leszeck guardando in giro

“Vero. Dov'è quella ragazza?!” disse “Vado a vedere negli spogliatoi, tu guarda se arriva, poi chiamami!” disse andando verso gli spogliatoi

“Va bene!” disse guardando attentamente in campo. Intanto Adam stava correndo verso gli spogliatoi e appena arrivò aprì la porta di colpo, ma quello che vide non fece altro che peggiorare la situazione; Misaki era a terra mentre un ragazzo la stava mal menando:

“Cosa le stai facendo?!” disse alla fine

“E tu chi diamine saresti? Suo fratello?” e si mise a ridere. Adam strinse i pugni per non tirargli subito un pugno in piena faccia:

“Eccoti qua Adam!” disse Leszeck entrando nello spogliatoio

“Ci mancava solo un nano” disse il ragazzo e Adam disse:

“Non chiamarlo così! Solo io posso!” disse, facendo credere per un secondo che lo stesse difendendo

“Comunque, togliti di dosso, gorilla!” disse Misaki “Devo andare alla prova di iscrizione per il club di calcio!”

“Calcio...che sfigata” disse il ragazzo, almeno prima che un calcio, anzi no due calci, gli arrivarono in testa ad una forza inimmaginabile:

“Lasciala stare!” disse Leszeck

“E poi lo sfigato sarai tu, gorilla!” disse Misaki e gli tirò un pugno sul naso, facendolo scansare. Lei si alzò e le tirò una ginocchiata nello stomaco:

“Spero che mi perdonino per il ritardo” disse Misaki, non accorgendosi del taglio sulla guancia

“Allora corri se vuoi arrivare in tempo, gli altri hanno già iniziato!” disse Adam

“Capito. Devo un favore ad entrambi!” e iniziò a correre verso il campo. Appena fuori corre più velocemente che può, ma una Death Sword, tirata accidentalmente da Tsurugi, per poco non la colpisce. Lei fermò il tiro con il collo del piede e poi lo rispedì con la stessa potenza al mittente, se non leggermente più forte. Raggiunse il mister e disse:

“Scusi il ritardo, ma ho avuto un contrattempo.”

“Non serve che parli Misaki, vai a cambiarti che tuo fratello ti aspetta in campo” disse consegnandole la divisa della prima squadra

“M-ma io non ho fatto la prova”

“Hai bloccato alla perfezione il tiro di Tsurugi e glielo hai rilanciato, è un motivo più valido per farti entrare, nel ruolo di difensore”

“L-la ringrazio mister” disse e corse a cambiarsi. Quando tornò indietro il mister le disse di entrare in campo e posizionarsi vicino al fratello.

“Che fortuna che ha avuto quella ragazza” disse Erick mentre teneva Cristal, che si stava per scaraventare addosso a Kirino

“Mollami! Devo andare dal mio amore!” disse mentre Kirino era visibilmente spaventato e innervosito allo stesso tempo.

“Amore stò cavolo!” ribattè Kirino “Shindou dammi una mano o tento il suicidio”

“Itsu-chan, dimmi, passeremo tutti e quattro le selezioni? Sai com'è” chiese la rossa abbracciando il braccio del povero Itsuki

“Non ne ho la minima idea” disse ormai rassegnato. Un fischio interruppe le chiacchere di tutti e Marina si diresse verso Shindou e Ryoma. Scartò Shindou con facilità e la stessa storia con Ryoma. Si diresse verso l'area di rigore e tirò nell'angolo in alto a sinistra, impensabile e fece goal. Tornò a bordocampo mentre Afuro stava per cadere dagli spalti e Hera lo prese per i capelli, subendosi dopo le sue grida di dolore.

“Grande Marina!” disse Elèonore

“Grazie”

“La prossima sarà Katherine Burks” e Katherine lasciò, finalmente, il braccio di Itsuki per raggiungere il mister.

“Sì mister?”

“Tu dovrai scartare Kirino, i gemelli Kariya e Amagi” concluse il mister, con un grido da parte di Cristal che diceva 'Voglio io scartare il mio amore!' tappato in tempo da Erick.

“Va bene” ed entrò in campo. Si mise in posizione e cominciò ad avvicinarsi verso i suoi avversari\prossimi compagni di squadra. Scartò con difficoltà Amagi e si diresse verso i gemelli Kariya. Misaki fece un cenno a Masaki, che capì, e usarono la 'Rete da caccia livello 2', fermando il percorso di Katherine, ma non la fermarono definitivamente. Si alzò e corse verso il suo ultimo avversario, non curandosi delle minacce di morte da parte di Cristal. Lo raggiunse e lui provò a scartarla entrando in scivolata, ma lei prese il pallone con entrambi i piedi e saltò in aria, per poi atterrare e correre verso Samguk. Fece una finta tirando a destra, ma con uno scatto fulmineo, tirò a sinistra, confondendolo e facendo goal.

“Brava!” disse Itsuki e Katherine si rifiondò su di lui, facendolo pentire di aver aperto la bocca.

“Il prossimo è Itsuki Kobayashi” disse il mister e Itsuki esultò mentalmente, almeno si sarebbe tolto quella cozza da dosso. Gli disse che doveva scartare Kurumada, Hayami, Hamano e Kageyama. Annuì e si recò in campo, pronto a passare la selezione. Scartò Hayami con un'po di difficoltà, vista la sua velocità, raggiunse Hamano, anche se non riuscì a scartare quest'ultimo. Non si disperò e corse verso Kurumada. Lo scartò abbastanza lentamente e poi scartò Kageyama con uno scatto fulmineo, senza neanche farsi vedere. Tirò in porta, Sambuki cercò di pararlo, ma il tiro era troppo potente, così lo lasciò andare, sapendo che non sarebbe mai riuscito a pararlo. Tornò indietro e Katherine gli saltò ancora addosso, per la sfortuna di Itsuki.

“La prossima è Elèonore Bluemoon” ed Elèonore andò tutta felice dal mister, che le disse che doveva scartare Tsurugi, Tenma e Shinsuke, facendo scomparire il sorriso dalla faccia della francese. Andò in campo e guardò i suoi avversari per poi deglutire spaventata, insomma come poteva scartare quei tre?! Era impossibile per una ragazza francese di piccola statura. Corse verso Shinsuke e senza accorgersene lo sorpassò senza fativa. Raggiunse Tenma, ma aveva un imbroglio in mente. Si avvicinò e disse sottovoce prima di passare:

“Il calcio è felice” detto questo Tenma iniziò a gridarlo ai quattro venti. Raggiunse il suo incubo e però, come aveva gia dedotto, non passò. Tornò a bordo campo con la testa bassa mentre Marina la consolava.

“La penultima sarà Cristal Moon e dovrà scartare solamente Kirino” a quella frase, Kirino per poco non si strappò i capelli con le proprie mani grazie a Shindou (Santo Shindou, bisogna pregarlo u.u) e Cristal fece i salti di gioia. Sia avviò verso il centrocampo e corse lentamente verso il suo 'amore', facendosi scartare alla prima occasione, anche se le si formò un ghigno sulla faccia. Appena scartata, si mosse velocemente e scartò a sua volta Kirino correndo verso la porta e segnando senza che neanche Sambuk se ne accorgesse. Tornò soddisfatta a bordo campo sotto gli sguardi di tutti.

“L'ultimo sarà Erick Crow e dovrà scartare anche lui solamente Tsurugi” e Erick si diresse in campo senza troppe cerimonie, o la va o la spacca. Corse verso Tsurugi e lo scartò dopo almeno 10 minuti per poi correre alla porta e tirare, anche se venne parato. Tornò a bordocampo e il mister disse:

“Domani vi dirò chi è entrato e chi no, potete andare” e se ne andarono. Appena tutti se ne andarono, quattro figure seduti sugli spalti avevano visto tutto e dissero:

“E così questi saranno i nuovi giocatori della Raimon? Niente male” uscirono allo scoperto e non erano altro che Hakuryuu, Shuu, Fey e Saryuu con la divisa della scuola.

“Credo che ne vedremo delle belle” disse Fey e tutti se ne andarono.

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Minna!!!! Sono tornata!!!! Lo so che mi vorrete linciare per il ritardo, di nuovo, ma la mia testolina era alle Hawaii.

Comunque, volevo anche avvertire che ho un profilo su Wattpad. Se volete leggere le mie storie, cercate Fnafgamer_senpai.

Detto questo me ne vado prima di essere uccisa

Alla prossima!

Bye Bye Fnafgamer_senpai