A bad charge

di GodisAriana
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A bad charge ***
Capitolo 2: *** Finally,truce! ***
Capitolo 3: *** I had a lucky escape ***



Capitolo 1
*** A bad charge ***


                   A bad charge 
 
 
 
 
Per essere una notte di  primavera, faceva piuttosto caldo e Diana non riuscì a dormire per tutta la notte, e avendo passato le ore a rigirarsi nel letto,alle sette in punto si alzò e si lamentò con se stessa di non aver sfruttato il suo giorno libero per dormire meglio. Andando verso la cucina, notò sul tavolo un nuovo fascicolo dello S.H.I.E.L.D. e sbuffò. 
Lesse tutto d'un fiato il nuovo fascicolo e non credette a i suoi occhi quando vide cosa c'era scritto. Incazzata nera si vestì velocemente e arrivò immediatamente alla base. 
 
 
Vide Tony Stark parlare con il Capitano e interrompendoli disse: 'Dove cazzo è Fury?' 
 
 
'Eh buongiorno anche a te Diana.' disse con tono piuttosto ironico Tony.
 
 
'Non sono dell'umore Stark.' 'Dov'è?' 
 
'Dobbiamo andare adesso da lui, vieni con noi.' disse il Capitano che conoscendo come potesse essere irritabile Diana da arrabbiata preferì non contraddirla.  
 
 
Appena vide Fury e il resto degli Avangers con Loki nella propia cella di sicurezza sbottò: 
 
'Non farò da babysitter a un dio con seri problemi psichici e grandi manie di egocentrismo, ve lo scordate, non mi pagano abbastanza' 'Senza offesa Thor.' 
 
Tutti scoppiarono in una fragorosa risata, persino Nick che era sempre serio rise di gusto. 
 
 
'Agente Makarov, disse Nick sorridendo so che l'incarico non è dei migliori ma è molto importante che lo esegua tu perché tu allo S.H.I.E.L.D. sei l'agente più paziente e non ti arredi mai.' 'Gli Avengers e io abbiamo bisogno di te'
 
 
 
 
 
'Non c'entra niente Nick, quell'essere mi fa cacciare il peggio di me e lo sai molto bene, anzi lo sapete tutti molto bene.' disse rivolgendosi anche agli Avengers. 'Ci abbiamo provato un giorno e mi ha fatto letteralmente impazzire, si comporta come un bambino viziato e io non detesto i bambini viziati, IO GLI ODIO.' 
 
 
 
 
Altra risata generale. 'Si può sapere 
che avete da ridere tutti quanti,oggi?' 'Non voglio farlo.' 
 
 
 
Finalmente Loki proferì parola. 
 
'Senti insulsa mortale neanche io lo vorrei ma l'alternativa è il ritorno alla cella di Asgard e se potessi rifiutare non ci penserei due volte.'
 
 
 
 
'Avete visto!' 'E tra parentesi in questo modo parli a tua madre Loki non a me.' 'Nick mi dispiace ma con questo non c'è speranza se fossi in voi avrei già chiuso la cella e avrei gettato la chiave nell'Oceano Pacifico.' 'Non posso farcela con questo.'  
 
 
 
'Questa volta ci saranno Tony e il Capitano ad aiutarti.' disse Fury ancora con il sorriso sulle labbra.
 
 
'Va bene mi arrendo.' 'Ma se mi romperà le palle ad Asgard lo rimando a calci in culo.'  E questa volte rise anche con lei con gli altri. 

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Capitolo 2
*** Finally,truce! ***


                     Finally,truce!
 
 
 
 
 
'Ovviamente alloggerete alla Torre di Stark e se si comporterà male tornerà alla prigione di Asgard.' 'Ora Diana va a preparare le valigie e Capitano va con lei.' disse Nick 
 
 
'Non ci posso credere ha imposto pure a me di fare da balia a Loki.' 
 
'Per te sarà un male, ma per me un bene almeno non lo dovrò sopportare da solo.' 'Sai come si dice mal comune, mezzo gaudio.' dissi sorridendo 
 
'Per te.' disse Steve mandandomi un sorriso di ricambio 
 
 
Una volta arrivati ci mettemmo poco tempo a sgombrare la roba dalla mia casa,anche perché, la mia "casa" era in realtà un monolocale che avevo affittato a basso costo per non dare troppo nell'occhio. 
 
 
 
Arrivammo alla Stark Tower e salutai Pepper che mi comunicò che quella sera stessa lei, Thor, Natasha,Bruce e Tony sarebbero dovuti andare alla cena di gala per i 70 anni della Stark Industries ma io e il Capitano nonostante Pepper ci avesse invitato fummo costretti a rifiutare per il Principe dei miei stivali. Si prepararono e ci lasciarono soli. 
 
 
 
'Steve prepara la cena, ho già apparecchiato io vado a farmi una doccia.' 
 
 
 
Mi inizio a spogliare tutta tranquilla e rimango solamente con un reggiseno e delle mutande mentre mi appresto a sistemare l'accappatoio e l'asciugamano per dopo,quando a un tratto,sento alle mie spalle una voce fin troppo familiare e fin troppo irritante che mi parlò:
 
'Mi devo ricredere infondo, voi midgardiani non siete niente male particolarmente voi donne.' disse con un ghigno che di casto aveva ben poco 
 
 
'Dammi una ragione per cui non dovrei picchiarti fino a farti cambiare i connotati e per non ucciderti qui e ora.' 
 
 
'Potrei ucciderti in pochi secondi piccola e irriverente mortale.'
 
 
'Eh giustamente ho paura del povero principino esiliato perché ha fatto il cattivello con Babbo Odino.' dissi scoppiando a ridere 
 
Lui mi guardò prima in cagnesco e poi disse sussurrandomi all'orecchio:  
 
'Dovresti averne e anche molta perché tu non sai cosa io possa fare.'
 
 
'Comunque ti ri ringrazio per avermi mostrato le tue 'qualità' mi hai davvero lusingato.' 
 
 
Dopo avermi provocato brividi che arrivano in ogni parte del mio corpo scomparve improvvisamente. Ma io non voglio e non posso essere attratta da Loki. 
 
 
È un arrogante. 
 
È un bugiardo. 
 
È uno stronzo.
 
È un doppiogiochista.
 
È un presuntuoso. 
 
Ma è palesemente bellissimo. Ma per il resto sono più i difetti che i pregi. 
 
Dopo essermi vestita e messa il mio pigiama con Minnie (lo so ho 19 anni ma mi piace dimostrarne 6) mangiammo io, Steve e Loki. 
Dopo aver mangiato Steve propose di vedere un film con me ma OVVIAMENTE dovevamo sopportare la presenza di Loki con noi. 
 
'Vediamo l'evocazione è stupendo!'
 
'Oh io non vedrò un film horror!'
 
'Oh mio Dio il Capitano che ha sconfitto Teschio Rosso, che affrontato il Soldato D'Inverno, che ha neutralizzato un "presunto" Dio degli inganni -dissi lanciando una frecciatina a Loki- ha paura di un film horror?' 
 
'Questa è buona.' dissi ridendo 
 
'È che sono molto impressionabile, preferirei di no.' mi disse con una faccia tenerissima
 
 
'D'accordo Capitano ci vedremo quello che vuoi di tu,vado a prendere i pop corn.'dissi scoccandogli un bacio amichevole sulla guancia. 
 
 
Quando portai i pop corn, incrociai lo sguardo di Loki.I suoi occhi che erano di un meraviglioso verde brillante delineavano un leggero fastidio, come se fosse scocciato del piccolo bacio che avevo dato a Steve. Che Loki potesse essere geloso di me era fuori questione; insomma non siamo mai andati d'accordo in più ci scambiavamo frecciatine ogni due secondi e io che gli rispondevo sempre per le rime, perciò nel complesso mi sembrava surreale una situazione del genere. Per minuti che mi parvero un'infinità,ci guardammo quasi sfidandoci per vedere chi distoglieva lo sguardo per prima. Ritornammo in noi e rinunciammo soltanto quando Steve ci ridestò chiedendoci se stavamo bene ed era tutto apposto. In effetti pur essendomi completamente antipatico, dovevo ammettere che in tutta la mia vita avevo visto pochi uomini belli come lui e di per se era tutto bello, ma la cosa che più mi colpiva erano i suoi occhi. Se gli guardavi al primo impatto erano verde brillante, ma poi se gli scrutavi meglio potevi trovarci dei riflessi azzurrini rendendo i suoi occhi ancora più belli. Ti davano la sensazione di essere risucchiati e che lui fosse in grado di leggerti l'animo. 
 
 
 
-Diana riprenditi, ti è sempre stato sul cazzo e ora fai descrizioni poetiche su i suoi occhi, ma stai bene?- disse una voce dentro di me che somigliava paurosamente alla mia. 
 
Steve finalmente, mi ridestò dal mare vastissimo di pensieri che mi frullavano nella mente e decise di di vedere Now You See Me. Dopo il film andammo a dormire ognuno nelle propie stanze non aspettando gli altri, che sicuramente sarebbero tornati molto tardi. 
 
 
 
Quella notte però non riuscì a dormire. Non che fosse una novità, ovvio. Oramai tra il caldo, la mia insonnia e Loki, dopo un'ora in cui provai ad addormentarmi decisi di andare sul tetto per ammirare le stelle e sorprese delle sorprese chi trovai in cima alla Stark Tower? Loki. 
 
 
'Che ci fai a quest'ora di notte umana?' 
 
 
'Che accoglienza.' dissi sarcastica 
'Comunque niente non riesco a dormire, come al solito.' 
 
 
'Complimenti per il pigiama.' disse scoppiando a ridere 
 
 
'Ahahah molto divertente.' 'Quella che dovrebbe ridere sono io visto la situazione in cui ti trovi.' 'Sei riuscito a far incazzare così tanto Babbo Odino, da farti avere la baby-sitter.' 
'Complimenti, Dio degli inganni.' dissi io scoppiando in una risata cristallina e spensierata.
 
'Non hai tutti i torti.' disse ridendo anche lui 
 
Tornado serio disse: 
 
'Mi piace la tua risata.' 'È così contagiosa.' 
 
'Me lo dicono in tanti.' 
 
'Senti ti propongo una cosa che gioverà ad entrambi: sappiamo che vuoi tornare a vivere ad Asgard. Ma se davvero lo vuoi dobbiamo collaborare.' 'Quindi niente battibecchi perché lo sai che ho il coltello dalla parte del manico.' 'Io non voglio essere cattiva, ma tu devi collaborare.' 'Niente più insulti, niente più frecciatine e niente di niente.' 'Tu fa quello che dico io e tornerai ad Asgard in un batti baleno.' 
 
 
'Si ma se non ci sei tu chi prendo in giro?' 
 
'Dovrei prenderlo come un complimento?' dissi trattenendo un'altra risata 
 
'Si.' disse sorridendo 
 
'Tregua?' 
 
'Tregua.'
 
'Chi arriva per ultimo in casa è un pappamolle!' gli dissi gridando come una pazza, non curandomi del fatto che stessero dormendo i vicini e Steve. 
 
Loki in poco tempo mi raggiunse e io pur di non dargli vittoria, persi l'equilibrio ed ero sicuro che tra pochi secondi mi sarei sfracellata con la testa sul pavimento, ma un certo punto sentii Loki prendermi per la vita 
e subito mi rigirò verso se. 
 
'Presa!'
 
Oops eravamo troppo, e dico TROPPO VICINI. 
 
'Che state facendo a quest'ora di notte?' Disse Steve uscendo dalla sua camera.
 
 
OH MERDA. E ADESSO CHE GLI DICO?
 
 
             *angolo dell'autrice*
 
 
Ecco il secondo capitolo. Fatemi sapere le vostre opinioni. Ci vediamo al prossimo capitolo ❤️.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** I had a lucky escape ***


              I had a lucky escape
 
 
 
Ecco lo sapevo. La mia carriera è ufficialmente andata a puttane. Ora che dico a Steve? E che dirà lui a gli altri? Ho avuto una carriera troppo breve, ho ancora tanti progetti da realizzare, obiettivi da raggiungere.Tutto finito ora, perché mi dovevo mettere a fare la scema con Loki. 
 
 
'Niente stava per cadere e l'ho presa al volo, Capitano.' 'Può tornare a dormire.' 'Giusto, Diana?'
 
 
Ed ecco che Loki, con il suo tempismo perfetto (non è ironia quella che sto facendo) mi salva da un licenziamento in tronco. Meno male.
Aspetta un minuto Loki mi ha chiamato per nome? Non ci posso credere, AVVISATE I MEDIA. Dopo secondi passati a fare pippe mentali di ogni tipo sulla mia carriera finalmente mi decisi a ribattere.
 
'Si Steve ero inciampata e se non fosse stato per Loki sarei caduta.' 'Scusa il trambusto, stavamo solo tornando nelle nostre camere.'
 
 
'D'accordo però la prossima volta evitate di farmi prendere un colpo.'
 
Steve tornò nella sua stanza, quando io che stavo per mettere piede nella mia, mi piace il sentii prendere dalla vita. Santo Tesseract, stavolta l'ho propio scampata bella.
 
 
'Con te non ho ancora finito, probabilmente se quel impiccione del tuo amico non ci avrebbe interrotto trascorso il tempo in una maniera più piacevole per entrambi.' disse dandomi un bacio sulla guancia e con una voce maledettamente calda e sensuale.
 
Arrossì come un peperone. Meno male che l'oscurità celava il mio imbarazzo, perché Loki se mi avesse visto così ne avrebbe SICURAMENTE approfittato per sfottermi.
 
'Behh buon--a-n-n-not-t-tte Loki.' dissi balbettando 
 
 
Ma da quando io balbetto? Ah si da quando Loki incomincia a mettermi in situazioni a dir poco imbarazzanti. Io che gli ho sempre risposto, quando si comporta così mi blocco. Roba che se lo sapesse Nick si vergognerebbe di me. 
 
'Buonanotte Diana.'
 
 
Fanculo Loki. Ma tu vedi un po' se devo mettere a repentaglio me stessa per lui. 
 
 
 
 
            *La mattina seguente*
 
 
Mi girai nel letto e mi appoggiai a qualcosa di duro però estremamente confortevole. 
 
 
'Sorgi e splendi dormigliona.' 
 
'Mamma ancora cinque minuti.' 
 
Dopo realizzai d'aver sentito una voce divina, LETTERALMENTE DIVINA.
 
'LOKI CHE CI FAI NEL MIO LETTO ESCI SUBITO!'
 
'Strano sembrava che stare sul mio petto ti piaceva.' disse ghignando 
 
 
La non ci vidi più e gli tirai una cuscinata in piena faccia.
 
'Ti faccio vedere io piccola mortale.'
 
Iniziò a farmi il solletico ovunque. 
 
'Loki SMET-T-T-I-LAAA!' 
 
'Supplicami.' 
 
'Mai e poi mai.' 
 
'Allora continua a soffrire,midgardiana.'
 
'PER FAVORE SMETTI-L-AAAA.' dissi non riuscendo a trattenere le risate.
 
Si fermò un secondo;entrambi avevamo il fiatone, io per essermi scompisciata dalle risate e lui per avermi fatto il solletico.
 
 
'Mi sono fermato umana ma se non vuoi che riprende voglio sentire un bel discorso articolato e di tua totale sottomissione.' 
 
'D'accordo.' dissi sbuffando.
 
 
'Mi sottometto totalmente alla tua volontà, mi prostro davanti alla sua magnificenza e la supplico umilmente di liberarmi perché questa midgardiana è pronta a fare qualsiasi cosa per il suo principe.' 
 
'Può andare?' dissi sorridendo 
 
'Va benissimo.' disse sfoderando un sorriso smagliante.
 
 'Sei bello quando sorridi.' 
 
MERDA HO PARLATO TROPPO. 
 
'Che hai detto?' Disse Loki con uno ghigno trionfante che cacciava soddisfazione da tutti i pori.
 
Sentii le guance diventarmi bollenti e mi sentivo come se fossi nuda davanti a miliardi di persone. 
 
 
'Io non ho detto propio niente devi aver capito male.' dissi balbettando. IL MIO STESSO TONO DI VOCE MI HA TRADITO.
 
Improvvisamente mi girò verso di lui, ed ero supina con le sue gambe che bloccavano le mie e le sue mani che mi stringevano saldamente i polsi. Appena poggiò il volto sul mio collo sentii la labbra di Loki che lasciavano caldi e umidi baci, che si trasformarono in un succhiotto propio al centro del collo. Lo scansai quasi strattonandolo e mi diressi preoccupata verso lo specchio. Vidi un'enorme macchia rosso-violacea che si espandeva paurosamente sul mio collo. Il bastardo se ne era andato. Tanto i cazzi sono i miei ora. Come al solito. 
 
Mi lavai a pezzi e mi vestii sportiva perché tra un'ora sarei dovuta stare alla base per fare il test per unirmi agli Avangers. Si avete capito bene. Vogliono pure la regina delle teste di cazzo. Mi misi un filo di trucco e impiegai quasi mezz'ora con il fondotinta per coprire l'opera di Loki. Roba che se lo sa Nick mi rispedisce a calci in culo a casa. 
 
 
'STEVE, TONY VOLETE PORTARE IL VOSTRO BEL CULO QUI DOBBIAMO  ANDARE.' dissi urlando dalla mia Lamborghini Aventador Nera. 
 
 
'Linguaggio.' disse il Capitano 
 
 
'Abbiamo notato che tu e Loki state instaurando una certa sintonia, non è vero Diana?' disse Tony con un tono stranamente malizioso.
 
Iniziai a sudare freddo. Forse avevano visto il mio succhiotto..... No è impossibile c'ho la sciarpa, cerchiamo di mantenere la calma.
 
 
'Diciamo che abbiamo smesso di scannarci a vicenda,perché non gioverebbe nè a me nè tanto a lui. Insomma se lui mi da fastidio non torna ad Asgard e io non mi alzo di livello.' 'Quindi prima se ne va meglio è per entrambi.' 
 
 
'In realtà io intendo un'altro tipo di SINTONIA.' disse ghignando maliziosamente. 
 
 
'Togliti quel ghigno Stark.' 'Non mi metterei mai con quel montato di Loki.'
 
 
'Sarà.......' 
 
 
Arrivammo alla base alle 10 in punto. Tra poco ci avrebbero testato. 
 
 
        
          
 
                *mezz'ora dopo*
 
 
 
 
Tocca a me. Sento l'adrenalina che mi pompa in ogni arteria,vena,capillare. Sento che l'energia si sta impossessando di me. Ho cinque minuti per dimostrare chi sono e quanto valgo. Ho tutti gli occhi puntati su di me. Da Steve che mi sussurra 'Puoi Farcela.',Tony che mi guarda speranzoso, Thor che mi sorride, Natasha che mi urla: *Я верю в тебя*,Bruce e Clint che poco ci manca che diventino due cheerleader per quanto mi stiano incitando. SONO PRONTA.
 
 
Corro, doppio avvitamento, schivo, distruggo il bersaglio, triplo salto mortale, attacco da dietro evitato, salto e arrivo al traguardo. 
 
 
'Tempo eccellente, 2.30 su 5 minuti.' 'Makarov sei ufficialmente negli Avangers.' 
 
 
'EVVAIIIII!!!!!!'
 
 
'Sapevo che la mia piccola midgardiana ce l'avrebbe fatta!' disse Thor abbracciandomi e grattandomi la testa. Tutti gli altri arrivarono e insieme a Thor mi strinsero in un'abbraccio. 
 
 
'Ragazzi mi manca il respiro.' 
 
'STASERA PARTY A CASA MIA BISOGNA FESTEGGIARE!' disse Tony
 
'No ragazzi non ce ne bisogno.' dissi sorridendo 
 
'Oh si che ce n'è bisogno!'disse Steve. 
 
Tornammo a 'casa' se così si può definire la torre di Tony. Ero così felice,dopo tutti i sacrifici che avevo fatto. Da quando a 16 anni mi sono trasferita dalla Russia all'America per garantirmi un futuro, o quando ero stata rifiutata dalla CIA a 19 anni perché troppo giovane e inesperta. Alla fine lo S.H.I.E.L.D. mi aveva ripagata di tutte le porte in faccia, di tutti i no, di tutti i 'si sei brava ma non sei quello che cerchiamo', finalmente ce l'avevo fatta. Posso ufficialmente dire che è la soddisfazione più grande della mia vita.
 
 
Angolo della fuori di testa:
 
 
Allora la prossima volta ci sarà la grandissima festa... Loki chiederà a Diana di poter essere il suo accompagnatore? Tony si farà i fattacci suoi? Speriamo di si... 
 
Xx baci GodisAriana 
** ce la puoi fare in russo,non so se sia corretto
 
 
 
 
 
 

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