Love At First Sight

di TheBeatles1991
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il volo in LA ***
Capitolo 2: *** "Proposta concerto" ***
Capitolo 3: *** Un incontro speciale ***
Capitolo 4: *** Pronte per il concerto ***
Capitolo 5: *** Un concerto fantastico ***
Capitolo 6: *** Clement e il segreto del disco ***
Capitolo 7: *** La vendetta di Daniel ***
Capitolo 8: *** Bright Lights Academy ***
Capitolo 9: *** Professori e studenti ***
Capitolo 10: *** L'audizione ***
Capitolo 11: *** Ringraziamento e avvertimento ai lettori ***
Capitolo 12: *** Nuove cotte ***
Capitolo 13: *** Sfide di chitarra e piano ***
Capitolo 14: *** Amore inavvicinabile(?) ***
Capitolo 15: *** La triste storia d'amore ***
Capitolo 16: *** Our Way ***
Capitolo 17: *** L'audizione di danza ***
Capitolo 18: *** Lite tra sorelle ***
Capitolo 19: *** Panico ***
Capitolo 20: *** Una nuova coppia! ***
Capitolo 21: *** Misteri... ***



Capitolo 1
*** Il volo in LA ***


~~E’ una splendida mattinata, anche se è un po’ presto!
Oggi finalmente io e la mia famiglia andiamo a trasferirci a Los Angeles, dopo aver passato l’estate a Miami.
-Alice, dove sei?! Sei pronta?! -chiede Margaret urlando dalla camera accanto
-Sono in camera mia Meg! E si, sono pronta!
-Bene, vai ad avvisare Jennifer e Julie che noi siamo pronti e stiamo aspettando loro, per favore, a meno che tu non voglia perdere il volo! -mi dice con un tono ironico, ma con un sorriso
-No, certo che non voglio… Okok, vado, vado!
Margaret, o Meg, è la più grande, ha quasi ventidue anni, ha i capelli castani lisci, che arrivano sulle spalle e gli occhi marroni, è anche la più saggia e la più dolce. Poi c’è Jennifer, o Jen, è un anno più piccola di Meg, ha i capelli castano chiaro anche lei lisci, non tanto lunghi e gli occhi verdi, è quella ragazza su cui puoi contare, sempre. Poi c’è Julie, che, come me non ha un soprannome visto che i nostri nomi sono già corti, lei ha vent’anni, ha i capelli neri a boccoli, lunghi e gli occhi celesti, è un maschiaccio, ma quando vuole, può diventare dolce quasi quanto Margaret! E poi ci sono io, Alice, che ho i capelli color biondo-castano corti, che sfiorano le spalle e gli occhi marroni con sfumature verdi e a volte celesti, sono la più piccola della famiglia e, la più intelligente, non che le mie sorelle siano stupide intendiamoci però, anche se non mi piace molto la scuola, sono quella che conosce più cose! La nostra vera passione è la musica, ed è proprio per questo che stiamo andando a Los Angeles, visto che lì c’è una prestigiosa accademia musicale!
Comunque io scendo sotto dove Jen e Julie parlavano…
-Ehm…scusate se interrompo la vostra conversazione, ma noi siamo pronti e non arriverà nessuna carrozza reale che vi porti fino all’aeroporto! -dico loro in tono ironico
-Ah Ah, molto divertente…noi stavamo aspettando voi e nell’attesa chiacchieravamo…-si giustifica Julie
-Si, ha ragione! -acconsente Jennifer
-E sentiamo, di cosa parlavate? -chiedo io
Degli…R5! -rispondono loro in coro e sorridendo
-Degli R5!? Che cosa è successo?! Raccontate, forza! -chiedo io con aria curiosa
-Nel loro nuovo tour…-risponde Julie
-Hanno aggiunto una nuova tappa…-continua Jennifer cercando di non trattenere la felicità-LOS ANGELES!!!
-Cooooooosa!?!? Come, quando?!?!?- chiedo io sempre più curiosa
-Domani!- mi rispondono in coro
-Domani non…ah aspettate arriveremo lì stasera quindi domani possiamo…Vado a dirlo a Meg!-dico io correndo di ssopra
La nostra band preferita è proprio questa! E’ un’altra cosa che ci unisce!
Salgo le scale e arrivo col fiatone davanti a Margaret…
-Alice, che cosa è successo? Calmati!!-mi dice lei sorridendo ma con aria preoccupata
-No…niente…è…solo che…-con ancora l’affanno-gli R5 terranno un concerto domani a Los Angeles! -le dico tutto d’un fiato
-OK, ma non c’era bisogno di…aspetta hai detto R5…concerto…domani…Los Angeles? - chiede lei un po’ confusa ma felice
Io annuisco e riprendo fiato fino a quando qualcuno ci chiama…
-Meg…Alice…dai, andiamo o perdiamo il volo!-dice papà dal piano di sotto.
-Arriviamo!-rispondiamo noi in coro
Scendiamo con le valige ed usciamo di casa trovando tutti già pronti per andare. Saliamo in macchina e dopo pochi siamo già arrivati…
Scendiamo dall’auto e entriamo nell’aeroporto, lasciamo le valige e sentiamo una voce che annuncia il nostro volo! Saliamo sull’aereo e…3…2…1…
SI PARTE PER LOS ANGELES!!!
 
 

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Capitolo 2
*** "Proposta concerto" ***


~~Siamo nella nostra nuova casa! A LOS ANGELES!
E adesso stiamo sistemando le valige…questa casa è fantastica! Ci sono tre stanze, due di queste le divideremo io con Julie e Margaret con Jennifer e l’altra stanza verrà occupata da papà e mamma, poi ci sono due bagni e il soggiorno, una cucina spaziosa, un caminetto e un giardino abbastanza grande, ora ricoperto di neve.
E' fresca e molto accogliente; la camera dove dormo io è molto spaziosa, con le pareti bianche, una scrivania classica, rosa, due letti, un comodino su cui è appoggiata una abat jour colorata, un armadio bianco molto grande e un poster, che ho attaccato io, degli R5!
-Sisters, dobbiamo avvisare mamma e papà del…concerto e…
-Calma Alice, non credo ci manderanno…- dice Margaret continuando a piegare i vestiti.
-Non essere pessimista!
-Per una volta sono d’accordo con Alice...- dice Julie aggiungendosi al discorso.
-Grazie! – le rispondo.
-Per sapere chi ha ragione, non credete che dobbiamo chiederglielo?? – chiede Jennifer.
-Allora andiamoci subito! – propongo io.
Poi esco dalla stanza seguita dalle mie tre sorelle e ci dirigiamo verso la camera dei nostri genitori entriamo e li troviamo seduti sul letto: hanno già finito di sistemare le valige!
-Non credo sia il momento adatto per parlarli del concerto e quindi andiamo…- mi sussurra Margaret all’orecchio, ma io la fermo.
-Meg, questo è il momento adatto e se non lo facciamo ora, non lo facciamo mai più! Quindi ora tu rimani qui con noi e ci sostieni, OK?!
-Ma io…OK- dice con tono rassegnato.
Attacco io il discorso…
-Papà, mamma avete già finito di sistemare le valige?!
-Si, perché?!...Ah, ho capito…chiedeteci tutto! - mi risponde papà.
Lui capisce troppo in fretta…ormai ci conosce e quando veniamo lì, li guardiamo e poi facciamo domande stupide è perché li dobbiamo chiedere qualcosa…anche la mamma è così!
Comunque continua Julie il discorso…
-Eh…no, ma cosa dici papà…si, è vero – risponde imbarazzata.
-Noi abbiamo scoperto che…- continua Jennifer.
-la nostra band preferita…-dico io
-Gli R5…-dice Margaret passando la parola a Julie.
-domani sera…
-terranno un concerto…-continua Jennifer
-Qui, a Los Angeles…e…-dico io passando la parola a Margaret.
-noi vorremmo andarci…
-Possiamo?!- diciamo in coro con le facce da cucciolo.
Mamma e papà si guardano per un secondo e poi dicono insieme…
-non lo so…poi vediamo…
-Vi prego?!- diciamo di nuovo in coro
-Ok, però dovrete stare tutte insieme e non lasciate che, soprattutto Alice e Julie, si perdano, ok?!- dice papà
-Noi siamo dispiaciute però…cosa hai detto?! Ci possiamo andare?!- chiede con aria sorpresa e allo stesso tempo felice.
-SIIII! Lo sapevo! –dico io abbracciando papà e mamma
-Grazie mille! –dice Jennifer, che era al settimo cielo…come tutte del resto…
-Non vi deluderemo…-dice guardandomi sorridendo.
Adesso arriva il problema di “Come fare a dormire se la sera dopo devi andare al concerto della tua band preferita” però per fortuna non è un mio problema, io riuscirei a dormire ovunque, mi basta solo un cuscino!
Comunque adesso tutti dormono, e anche io inizio a chiudere gli occhi finché mi addormento.

Il sole è già spuntato ed io sono sveglia da un po’…
Julie, vedendomi sveglia mi chiede con aria sorpresa:
-Come mai sei già sveglia, proprio tu?!
-Sai com’ è…no?!
-Oh…si certo!
-Scendiamo a fare colazione! –dico canticchiando “Easy Love”.
Scendiamo e vediamo che tutti erano già svegli
E noi che penavamo che fosse presto?!
-Buongiorno, sorelline! –ci dice Meg sorridendo.
-Buongiorno! –le rispondo.
Ci sediamo e dopo aver finito, tutte ci alziamo e ci andiamo a preparare perché dobbiamo andare a prendere i biglietti e dato che è inverno e che c’è il ghiaccio ci andremo pattinando!
Io e Julie siamo pronte e stiamo aspettando le altre per andare…
-Meg, Jen siete pronte?!- urlo io dal piano di sotto.
-Si, arriviamo! –mi rispondo dal piano di sopra.
-Hai preso i pattini?!- chiedo a Julie
-Ovvio, è la cosa più bella dell’inverno! –mi risponde con la faccia da “Ma è ovvio”.
Vediamo arrivare finalmente le belle addormentate in casa e io mi precipito sulla porta con i pattini in mano dicendo:
-L’ultima che esce di casa servirà le sorelle per un giorno!
-Di certo, non sarò io! –afferma Julie correndomi dietro
-Neanche io! – dice Jennifer mettendosi a correre anche lei seguita da Meg.
Arrivo per prima io seguita da Julie e Jennifer, Margaret è arrivata per ultima, però io lo dicevo per scherzo quindi non ci servirà per un giorno, ma tanto per quanto è buona Meg, lo avrebbe fatto.

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Capitolo 3
*** Un incontro speciale ***


~~Iniziamo a pattinare…Los Angeles è davvero bella, soprattutto d’inverno!
Le case innevate, che danno spazio al ghiaccio, dove molta gente pattina e poi quell’aria fresca e quel venticello d’inverno…sembra di essere in un sogno…
Siamo fuori ormai da molti minuti quando qualcuno mi fa cadere…
-Scusami, non volevo, non ti ho vista…- mi dice sorridendo e porgendomi la mano per farmi rialzare.
-Non ti preoccupare…
Io alzo lo sguardo e vedo una faccia famigliare.
Poi mi tolgo il guanto, perché è ghiacciato, mi sta facendo gelare la mano e in più non voglio che lui si congeli le mani…stringo la sua mano…in questo momento sento un brivido, ma non per il freddo, è una sensazione strana e poi il cuore mi sta battendo più forte…
 Mi alzo e lui dice:
-Scusa ancora…come ti chiami?
Non sono ancora convinta che sia quella persona però per scoprirlo c’è solo un modo…
-Io...Alice, piacere…-gli dico sorridendo.
Praticamente non riesco neanche a vederlo bene: mia madre mi ha fatto mettere una sciarpa gigante e poi con il cappello (con la visiera perché odio i cappelli di lana) non riesco neanche a respirare…
-Oh, ehm…io sono…Riker…-risponde un po’ timoroso, come se lo dovessi mangiare.
Un brivido mi percorre la schiena, non avevo mai provato questo genere di cose, e penso anche di essere arrossata…
Adesso ne sono certa: è lui!
Riker Anthony Lynch in persona, mi ha appena fatto cadere e poi mi ha dato una mano a rialzarmi…adesso io sto per morire…
Faccio un grande respiro e tutto d’ un fiato dico:
-Io sono una tua fan e fan della tua band-faccio un altro respiro e riprendo-adesso stavo andando con le mie tre sorelle a prendere i biglietti per il vostro concerto…e…
Vengo interrotta da lui che porgendomi quattro biglietti dice sorridendo:
-Tieni, accettali, vedilo come un regalo, da parte mia e degli R5!
-Io… non posso accettarli…
-Dai, non ti preoccupare, fai finta che tu li abbia comprati! –mi dice sorridendo, con quel sorriso che, in inverno, fa sciogliere…ma cosa dico? Sono un po’ strana oggi!
-Grazie, te ne sono molto grata…, ti devo un favore! - gli dico prendendo i biglietti e sorridendogli.
-…belle collane! –mi dice sorridendo.
-Oh…grazie!
Io e le mie sorelle abbiamo, tutte e quattro, due collane: una con l’iniziale del nostro nome e l’altra è quella con plettro e il logo degli R5.
Sento una voce che mi chiama, evidentemente è di Julie…
Ma perché proprio adesso?!
-Scusa, ma mia sorella mi chiama, ci vediamo stasera…-gli sorrido e pattino verso Julie.

Riker’ s POV
Quella ragazza…com’è che si chiama? ...ah, già Alice, mi sembra così docile…diversa, ovviamente in senso buono…mi ha fatto provare qualcosa che è da tanto che non provavo…adesso sto pattinando verso i miei fratelli ed Ellington, che stanno ridendo e scherzando…Rocky venendomi incontro mi chiede:
-Fratello, ma dove eri finito?
-Ero qui, nei dintorni e poi sono andato a sbattere contro una ragazza e…
-Sei sempre il solito! –si intromette con la faccia da “Non si può, dai”.
-Concordo- dice Rydel battendo il cinque a Ross.
-Non lo interrompete- dice Ryland, poi rivolto verso me -Continua…
-Niente, stava andando con le sorelle a prendere i biglietti per il nostro concerto e…
-Quindi sono nostre fan? -chiede Ellington, avvicinandosi.
-Si, e niente si chiama Alice-rispondo io.
-Lui nasconde qualcosa-dice Rydel rivolta verso i nostri fratelli.
-No…ti sbagli! -le rispondo
-Invece si, nascondi qualcosa! –ribadisce lei con un sorriso malizioso.
-Le ho dato i biglietti per il concerto, va bene?-rispondo.
Loro smettono di pattinare e mi guardano incantati, con un sorriso sulla bocca, io li guardo storti e dico:
-Che cosa è successo? Perché mi guardate così?
-Ah, questo si chiama “Love at first sight” fratello…-mi risponde Rocky dandomi una pacca sulla spalla.
-Già- annuiscono gli altri in coro.
FINE

Io pattino verso le mie sorelle con i biglietti in mano: li stavo osservando, e nel mentre ripensavo alla scena…
Finché Julie venendomi incontro, seguita da Meg e Jen mi chiede:
-Alice, ma dove eri andata? Con chi parlavi?
-Ero qui e stavo parlando con…
Vengo interrotta da Margaret che vedendo i biglietti mi chiede:
-Che sono?
-Questi? I biglietti per il concerto
Loro mi guardano imbambolate, io le guardo storte:
-Che c’è? Ho qualcosa fuori posto?
-No, niente…ma non dovevamo andarci insieme? –chiede Jennifer un po’ delusa.
-Si, ma me li ha dati…Riker…-le rispondo, pronunciando a stento l’ ultima parola.
Si guardano con la faccia da “Sarà lui?” poi Julie si avvicina a me sorridendo e dice:
-Riker Lynch? Il bassista degli R5?
-Si, mi ha fatta cadere…è con lui che parlavo! –le rispondo cercando di non pronunciare quel nome…non ci riesco…se lo faccio mi torna il brivido di prima e…mi torna in mente lui e tutto il resto…
Jennifer non esitò a chiedere:
-Allora?
-Allora cosa? –le rispondo io.
-Cosa ha detto? Cosa ha fatto? –mi chiede Margaret, anche lei è curiosa quanto le altre due…

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Capitolo 4
*** Pronte per il concerto ***


~~-Calme! –dico io tentando si farle azzittire. –Non è successo niente di particolare, dopo avermi fatta cadere mi ha aiutata ad alzarmi e…
Margaret mi interrompe dicendo con aria sognante:
-Oh, che carino!
Poi anche Jennifer e Julie si mettono a dire “Oh” e tanti altri versi, comunque io riprendo:
-E…poi mi ha regalato i biglietti, mi ha detto di vederlo come un regalo da parte sua e degli R5…
Tra gli “Ooh” e “Uuh” e anche “Che carino” io continuo a parlare, senza però dire che cosa ho provato in quei pochi minuti:
-…Mi ha detto che trova belle le mie collane, poi Julie mi ha chiamata e ci siamo salutati…niente di più
Al che Jennifer si avvicina a me e dopo avermi messo un braccio al collo mi dice:
-Ah, sorellina questo si chiama Amore a prima vista- sottolineando Amore e Vista.
Dopo un minuto di silenzio imbarazzante, guardo l’orologio: è tardissimo!
-Sisters è tardissimo dobbiamo tornare per il pranzo…a meno che non volete che la mamma ci sgridi! - le avverto, con tono ironico.
Loro scuotono la testa e iniziano a pattinare insieme a me verso casa…
Ho già detto che Los Angeles è favolosa…lo ripeterò fino alla nausea!
E’ stupenda, soprattutto d’ inverno!
Siamo di fronte casa, prima di entrare ci togliamo i pattini e apriamo la porta. Julie entra per prima e dice subito:
-Alice, ha fatto conquiste!
-Ei…-poi girandomi verso mamma e papà dico-Non è vero, lasciatela perdere!
-Si, certo…-sussurra lei lasciando i pattini per terra.
-Allora avete trovato i biglietti? –ci chiede la mamma.
Meg, Jen e Julie si guardano con un sorrisetto poi io le rispondo dando una gomitata alle mie sorelle:
-Si mamma!
Poi la mamma va in cucina a finire di preparare il pranzo, seguita da papà e io sussurro a Meg, Jen e Julie:
-Statemi a sentire, i nostri genitori non devo sapere che i biglietti me li ha regalati Riker, se andrete a raccontarli tutto non ci manderanno al concerto quindi state molto attente, sono stata chiara?
Loro annuiscono e poi ci sediamo a tavola, la mamma ci porta il pranzo e dopo essersi seduta chiede:
-Cosa dicevi prima Julie?
-Io…no, niente…volevo dire che Los Angeles ci ha conquistato! –risponde lei guardando me.
Poi dopo aver finito di mangiare Jennifer si alza e dice:
-Scusate, ma noi ci dobbiamo preparare per il concerto! –
-Ma mancano ancora 6 ore! –risponde papà
-Vero, però noi ci mettiamo tanto scegliere…ciao! –
Loro ci salutano e Jen ci trascina al piano di sopra.
Adesso arriva la più dura di tutte le fasi per prepararsi ad andare ad un concerto “Cosa mettersi?”.
-Per me dovresti mettere queste scarpe e poi sei perfetta! –dico io a Julie.
-Hai ragione…Grazie! –mi ringrazia lei-Tu invece metti questa cintura, sta meglio!
-Si, grazie!
Poi sentiamo aprire la porta della nostra camera: era Jen, in accappatoio!
-Ei, ancora così state…Dai, andate a fare la doccia!
-Si, calmati però! –le rispondo io mentre vado a fare la doccia.
Dopo qualche minuto torno in camera mia: Julie mi ha dato il cambio, lei è nella doccia e io in camera a vestirmi quando sento vibrare il telefono era una notifica di Twitter che diceva “Riker Lynch ha iniziato a seguirti” in quel momento ho sentito il solito brivido alla schiena e ho riposto il telefono sulla scrivania.
Mi sto infilando le scarpe finché Julie entra già vestita.
Poi mi trascina nella camera di Meg e Jen che sono quasi pronte: è passata già un’ora!
Jen mi fa sedere sulla sedia della scrivania e mi pettina i capelli.
-Jen, posso farlo anche sola, se non ti dispiace!
-Aspetta, è bello pettinare i tuoi capelli! –mi risponde con un sorriso.
-OK, se proprio ci tieni!
Dopo poco tempo lascia il pettine e mi trucca.
-Ei, capisco pettinarmi i capelli, ma truccarmi no! –le rispondo in tono ironico.
-Stai zitta Alice, ho quasi finito!
Finalmente smette di truccarmi e sistema un po’ le altre. Ed eccoci pronte (manca solo un’ora!)

IO:http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=&url=http%3A%2F%2Ffavim.com%2Fimage%2F2134558%2F&ei=5bifVd6eOub5ywPv1a2oAQ&bvm=bv.97653015,d.bGQ&psig=AFQjCNEnDdKh9ecG144a5C92zw7P3H-iBQ&ust=1436617319017532

JULIE:http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=&url=http%3A%2F%2Ffavim.com%2Fimage%2F2134558%2F&ei=5bifVd6eOub5ywPv1a2oAQ&bvm=bv.97653015,d.bGQ&psig=AFQjCNEnDdKh9ecG144a5C92zw7P3H-iBQ&ust=1436617319017532

JENNIFER:http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http%3A%2F%2Fwww.polyvore.com%2Fvioletta_style%2Fset%3Fid%3D117416933&ei=sTedVePZBfDG7AbA04HgBQ&psig=AFQjCNFSX6GkNj25blFD4cUbX34KrL5g5Q&ust=1436453164501415

MARGARET:http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http%3A%2F%2Frexik.zoznam.sk%2Fklub%2Fdetail%2Fvioletta-style%2F&ei=jzidVd_POYWR7AajmYLYCA&psig=AFQjCNHC46SlDJfZCH8JPq4BVjHu_raYOw&ust=1436453386667931

 

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Capitolo 5
*** Un concerto fantastico ***


~~Scendiamo al piano di sotto e troviamo papà e mammà seduti sul divano: papà legge il giornale e la mamma si riposa:
-Oh, come siete belle bambine mie! –dice la mamma.
-Grazie! –rispondiamo in coro.
-Non per rovinarvi il concerto, ma oggi porta pioggia, quindi per lo meno copritevi bene! –aggiunge papà
-Ok, papà, ma guarda fuori c’è il sole! –dico io cercando di essere ottimista, come al solito.
-Non significa niente, mettetevi una giacca e basta. –mi dice papà, con tono un po’ severo.
Io annuisco e vado di sopra, seguita dalle mie tre sorelle. Entriamo nelle nostre camere e prendiamo le nostre giacche, Meg, Jen e Julie prendono un capotto, ma io decido di prendere la mia giacca rosa (anche se è inverno e c’è il ghiaccio non fa poi così freddo come in Olanda). Scendiamo di nuovo e, dopo aver salutato mamma e papà, usciamo di casa pronte per la serata più bella di tutta la nostra vita!
Mancano tre quarti d’ora all’ inizio del concerto e siamo quasi arrivate quando mi blocco e dico:
-Sisters, ho dimenticato il telefono a casa, vado e torno!
-No, aspetta manca meno di tre quarti d’ora all’inizio del concerto non riuscirai a tornare in tempo, quindi adesso avviso io la mamma che lo hai dimenticato a casa…- mi dice Meg prendendo il suo telefono e digitando il numero della mamma.
-Ecco fatto le ho inviato un SMS, adesso aspettiamo che gli R5 escano e inizino a cantare! –mi dice Meg, tutta eccitata. Ormai manca solo una mezz’oretta scarsa.
Dopo mezz’ora, alle 19 in punto, gli R5 escono e la folla inizia a gridare; anche noi eravamo lì difronte a loro nella seconda fila.
Ross si è avvicinato al microfono e, dopo averlo sistemato dice:
-Buonasera, Los Angeles
La folla grida ed esulta e con lei anche noi siamo al settimo cielo. Adesso noto che Riker guardava la folla cercando qualcuno…forse sono io! Cosa faccio? Grido il suo nome per farmi notare o mi nascondo dietro Meg, che è a mi lado?
Che problema, ma alla fine decido una via di mezzo: dato che tutte le altre fan hanno le mani alzate, anche io le alzo per cercare di farmi notare, appunto ci riesco!
Lui si accorge della mia presenza e mi sorride, anche io faccio la stessa cosa…che cosa?
Mi sorride…e io faccio la stessa cosa?
Oh…per un minuto smetto di sorridere e penso: stavo sorridendo ad un ragazzo, per lo più famoso…non mi era mai capitato prima d’ora, non sorridere, ma sorridere ad un ragazzo, quando lo guardo provo sensazioni strane (quei brividi, qualcosa allo stomaco, il cuore che batte più forte), che non ho mai provato, con nessun’altro…ma bando alle ciance, mentre io penso loro iniziano a suonare la prima canzone “Let’s not be alone tonight”, poi io riprendo a sorridergli e Riker fa lo stesso.
Ormai è passato un quarto d’ora ed è quasi finita la quinta canzone, quando lo vedo avvicinarsi ad una fan: io abbasso subito lo sguardo e smetto di sorridere…mi sento a pezzi, con il cuore infranto, come se mi avesse tradita…ma mi chiedo subito “Perché mi sento così? Non sarà forse che…oh, no no, non può essere…io innamorata…non riesco neanche a pronunciare quella parola…”
Per Meg e Jen è una cosa normale, sono già grandi, ma per me e per Julie è una cosa stranissima!
Riprendo a sorridere quando lui ritorna davanti al suo microfono, al suo posto, tornando a sorridermi.
Passano altri quindici minuti, diciamo quasi mezz’ora e ormai mi fanno male le guance a furia di sorridere.
Dopo pochi minuti, sento una goccia cadermi sul viso e un forte tuono, seguiti da…un temporale!
Aveva ragione papà, e adesso? Gli R5 smettono di suonare e si guardano con la faccia da “Che facciamo?”, ma trovano subito una risposta: continuano a suonare.
Io sto congelando: capelli e vestiti bagnati e con quella giacca fradicia, che non serve ormai a niente, ho molto freddo.
Alla fine del concerto, tutte le fan erano bagnate e anche loro…non mi sono accorta di quanto fossero belli con i capelli bagnati…l’unica cosa che non è bagnata fradicia è la giacca di Riker…
Finiscono di suonare l’ultima canzone e quando quasi tutti se ne sono andati, Riker mi lancia la sua giacca, sorridendo e facendomi segno di prenderla.
Lo guardo con una faccia un po’ confusa poi gli sorrido e la prendo al volo…oh, com’è dolce, ha visto che stavo tremando e mi ha dato la sua giacca…ah…profuma!
C’è solo un piccolo problema: non so dove abita…quando gliela restituirò?
Lui è ancora lì, sorridendo, tutto bagnato…quant’è carino…anche coi capelli bagnati!
Poi io mi metto la sua giacca sulle spalle e gli dico:
-Grazie Riker, te la restituirò appena posso!
-Di nulla…la puoi tenere se vuoi! –mi risponde lui andando dietro le quinte, insieme ai fratelli.

Riker’s POV
-E’ stato il miglior concerto di questo tour! –dice Rydel.
-Già hai ragione Rydel...-dice Ross, poi girandosi verso di me dice –soprattutto per te, vero Riker?
-Eh…cosa? –gli chiedo.
-Non fare il finto tonto, hai sentito benissimo! –dice Rocky intromettendosi nel discorso.
-No…veramente non ho sentito, ero sovrappensiero…-gli dico io cercando di difendermi.
-Rydel ha detto, qualche secondo fa, che questo concerto è stato il migliore di questo tour e poi Ross ha aggiunto che lo è stato soprattutto per te, Riker…- mi spiega Ellington.
-Si…- gli dico.
-Quindi ammetti di aver fatto conquiste oggi…-si intromette Rocky, come al solito.
-No, ma cosa hai capito?! –lo correggo subito.
-Riker, ho visto come ti sorrideva Alice! E ho visto anche che, quando ti sei avvicinato ad un’altra fan, lei ha abbassato lo sguardo e ha smesso di sorridere…-mi dice Ross avvicinandosi e dandomi una pacca sulla spalla.
FINE

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Capitolo 6
*** Clement e il segreto del disco ***


~~Dopo averlo visto andare dietro le quinte, mi giro verso le mie sorelle perché mi sento un po’ osservata: appunto è vero, mi stanno guardando, imbambolate con quel sorrisetto.
-Ah…-dice Jennifer cantando “Love in the air”.
-E’ stata la serata più bella di tutta la nostra vita…vero Alice? –mi chiede Julie.
-Si…-le rispondo.
-Siete davvero carini insieme! –mi dice Meg, intromettendosi nel discorso.
-Ma chi? Che cosa? –chiedo io facendo finta di non capire.
-Tu e Riker, svegliati! –mi risponde Julie.
-Allora? –chiedo ancora io.
-Allora cosa? Abbiamo visto tutte come vi sorridevate a vicenda…-riprende Jennifer.
-Se, certo! E io ho visto come tu sorridevi a Ross e lui faceva lo stesso…-le dico io e poi girandomi verso le altre due continuo –E ho anche visto come tu, Meg, sorridevi a Rocky e come Julie sorrideva a Ryland…e loro ricambiavano!
-Si, vero…però Riker ti ha anche dato la sua giacca perché ha notato che tremavi dal freddo…-continua il discorso Julie.
-Si, ma cosa vi importa? –le rispondo.
-La terrai? –mi chiede Julie cambiando discorso.
-No, ovvio! Ma cosa centra, non cambiare discorso Julie.
Intanto smette di piovere e ci troviamo sole: se ne sono andati tutti, quindi ci mettiamo in cammino verso casa. Per tutto il tragitto nessuna di noi ha aperto bocca finché non vado a sbattere, come sempre, contro qualcuno.
-Scusami, non ti ho visto! –dico io tenendo lo sguardo basso.
-Non ti preoccupare…comunque piacere io sono Clement! –mi dice lo sconosciuto sorridendo.
-Ehm…piacere…io sono Alice e loro sono le mie sorelle: Margaret, Jennifer e Julie! –dico io indicandole una ad una. Loro lo salutano con la mano.
-Oh, piacere…-dice Clement e dopo ci chiede in tono ironico –vedo che il temporale di qualche minuto fa, vi ha preso in pieno!
-Beh, non è andata proprio così! –gli rispondo io.
-Eravamo ad un concerto! –dice subito Julie.
-Ah, quello degli R5, giusto? –ci chiede lui.
-Esatto –rispondiamo in coro.
Dopo un minuto di silenzio imbarazzante io dico:
-E’ stato un piacere conoscerti, ma noi dobbiamo tornare a casa…ci si vede!
-Anche per me…ciao! –ci saluta Clement.
Ha un nome famigliare…già si chiama come il personaggio interpretato da Damien Lauretta in Violetta 3.
Siamo quasi difronte la porta di casa e nessuna ha detto niente, a parte durante l’incontro con quel Clement, che oltre al nome uguale al personaggio di Violetta 3 ha anche la faccia simile.
Entriamo finalmente in casa dove troviamo mamma e papà bagnati quasi quanto noi!
-Ragazze è un po’ tardi per tornare, non vi pare? –ci chiede la mamma.
-Si, è vero –rispondiamo noi in coro.
-Eravamo usciti anche noi ma poi quando ha iniziato a piovere siamo tornati e abbiamo pensato subito a voi! –ci dice papà.
-Alice, da dove esce quella giacca? –mi chiede la mamma.
-Quale? Ah, questa…ehm…è
-Gliel’ha data un componente del gruppo perché ha visto che stava tremando…-dice Julie tutto d’un fiato.
-Julie! –dico io girandomi verso lei che alza le spalle con aria innocente.
-Ah, allora deve essere veramente un bravo ragazzo! Sono contenta per te Alice! –mi dice la mamma.
-No mamma…cioè si è un bravo ragazzo, ma non in quel senso! –le rispondo io in tono deciso.
-Ho capito, ho capito…ma adesso andate ad asciugarvi! –ci dice la mamma sorridendo.
Noi saliamo insieme ma io mi ricordo di aver lasciato il telefono in camera e salgo più in fretta al piano di sopra. Entro nella mia camera e lo cerco ovunque ma senza risultato quindi mi giro tutta casa per trovarlo quando vedo una porta che conduceva ad una stanza abbastanza grande con pareti rosa, un vecchio giradischi e uno scaffale. Il mio telefono cosa ci faceva sopra quello scaffale?
Non credo lo scoprirò ma l’importante è che lo abbia trovato!
Mi metto in punta di piedi per cercare di arrivarci ma nulla, cerco di arrampicarmi e finalmente riesco a prenderlo…ma sento che qualcosa è caduto da dietro e vedo un disco molto vecchio di tre ragazzi.
Lo prendo e, dopo aver aperto il giradischi e averci soffiato un po’ sopra (dato che era pieno di polvere), infilo cautamente il grande disco e ci appoggio lentamente il pick-up e vedo che escono delle scintille e mi allontano sempre di più finché escono da quel disco i tre ragazzi della copertina.
http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DFlWDZgLwTCI&ei=kP6kVYvPOoWNywPj1JXoBg&bvm=bv.97653015,d.bGQ&psig=AFQjCNET0bLDZZ8zD6bhNp6btlGEE2Qj4Q&ust=1436962833619390
Io grido di spavento e loro fanno lo stesso.
-Chi sei? –mi chiede uno dei tre, quello in mezzo.
-Chi siete voi? –chiedo io ancora traumatizzata.
-Io sono Martin e loro…-mi risponde l’altro a sinistra.
-Martin, non possiamo parlare con gli umani-dice quello di destra rivolto all’altro di sinistra, poi girandosi verso quello di centro dice-Vero Daniel?
-Si, Felix –gli risponde.
Io sono ancora difronte a quei tre visi pallidi, ancora più spaventata.
-Tu cosa ci fai nella nostra casa? –mi chiede Daniel in tono arrabbiato.
-Io…ci vivo…-gli rispondo ancora più impaurita.
-Come? Adesso esci e va via! –riprende lui.
-Non la trattare male, Daniel –dice Felix rivolto a lui.
-Scusalo –dice Martin.
-Non parlare a nessuno di ciò che hai appena visto o la pagherai cara –mi avverte Daniel.
Io annuisco e poi spariscono.
Dopo un secondo appare di nuovo Felix che, avvicinandosi a me, dice:
-Grazie per aver scelto il nostro disco!
E poi sparisce di nuovo.
-Ok, adesso ho anche le visioni, perfetto! Adesso vi sistemo io!
Dopo aver detto questo rompo il disco e lo butto nella spazzatura, poi esco da quella stanza e vado di sopra.
 

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Capitolo 7
*** La vendetta di Daniel ***


Salgo subito al piano di sopra, ancora spaventata, dopo di me entra anche Julie, che è già pronta per dormire.
-Julie, hai mai avuto le visioni? –le chiesi io…fino ad adesso non mi è capitato.
-Cosa intendi dire? –mi chiede lei un po’ confusa.
-Cose che non sai se esistono o se le stai immaginando…-le rispondo.
-Tipo gli elfi? –mi chiede ancora.
-Si…ma più grandi…-le rispondo io cercando di farle capire.
-Quelle cose non esistono Alice! –esclama Julie scuotendo la testa.
-Hai ragione…-le dico io uscendo, poi, dalla stanza per andare ad asciugarmi; mentre Julie si sdraia sul letto.

Daniel’ s POV
Siamo nella stanza rosa che prima era nostra, piena di poster e dischi degli Apolo 81, la nostra band, e di altri gruppi musicali come, ad esempio i Pink Floyd.
Mentre Martin e Felix parlano seduti, io sfoglio un diario, che evidentemente appartiene a quella ragazza.
-Questo diario ha dell’incredibile! –esclamo io.
Felix sorridere e poi, dondolando il piede, va a sbattere (come al solito) contro il cestino dei rifiuti. Io non so ancora come faccia ad andare a sbattere sempre, è morto ed è un fantasma, il suo corpo può anche attraversare i muri e le persone (come me e Martin del resto), ma come fa a sbattere sempre contro qualcosa? Comunque tira fuori un disco rotto e dice con aria triste:
-Questo ha dell’incredibile…il nostro ultimo dico…
-Non potremmo più sentire le nostre canzoni…-dice Martin dispiaciuto.
Dopo io mi alzo ed esco da quella stanza con un pezzo del disco.
FINE

Io rientro dopo pochi minuti in punta di piedi, perché Julie dorme e non voglio certo svegliarla!
Mi siedo sul letto e dietro di me appare il fantasma di prima che lascia un pezzo del disco che avevo rotto poco prima.
-Perché lo hai rotto? –mi chiede in tono arrabbiato.
Io mi copro gli occhi con le mani e scuoto la testa, poi le tolgo e vedo che Daniel non c’è più. Faccio un grande respiro, ma poi riappare subito.
-Era l’unica copia…-dice lui con lo stesso tono di prima.
Io mi copro di nuovo gli occhi e sussurro:
-No, tu non esisti, sto immaginando tutto…
-Chi non esiste non può fare questo –dice lui afferrando la giacca di Riker e lanciandola fuori dalla finestra, poi sparisce.
E adesso? Cosa faccio?
Io gliela devo restituire, ma quel maledetto fantasma me l’ha lanciata fuori ed è finita nel nostro giardino.
Devo riprenderla…ma come?
Idea! Potrei arrivarci tramite l’albero che è proprio vicino alla finestra…che pazzia! E pensare che lo sto facendo per una semplice giacca…beh forse non tanto semplice!
Mi tocca farlo adesso senza che nessuno lo sappia.
Apro meglio la finestra e lentamente mi siedo sul davanzale e mi aggrappo come un Koala all’albero e scendo piano piano…che pazzia con la p maiuscola!
Sono quasi arrivata a destinazione e quando metto finalmente i piedi per terra, sento alcuni rumori dietro di me che, per fortuna, era solo il vento a produrli!
Prendo la giacca, salgo velocemente ed entro sana e salva dentro la mia stanza, dove Julie ancora dorme profondamente.

Daniel ’s POV
-Non dovevi trattarla così…-mi dice Felix.
-Come vuoi che la tratti…è una stupida…-gli rispondo io mostrandogli il diario dove c’è un cuore con dentro scritto “Alice + Riker”.
-Ok, ma non dovevi farlo…dovresti andare a chiederle scusa…-mi dice Martin.
-Ma sei matto? Non possiamo parlare e interagire con gli umani, pensa un po’ se chiediamo loro scusa…-dice Felix rivolto a Martin.
Io sfoglio ancora un po’ il diario e trovo un foglio con su scritto una canzone e leggendola dico:
-Forse non è poi così stupida…-
FINE

Io mi sdraio sul letto tenendo stretta la giacca di Riker e piano piano mi addormento pensando a lui e a ciò che aveva fatto...ma poi mi tornano in mente i tre fantasmi mi alzo di scatto.
Mi dico subito che magari non hanno cattive intenzioni...che forse sono fantasm buoni.. e magai hanno anche dei sentimenti. Poi mi sdraio sul letto e mi riaddormento tenendo la sua giacca sul petto.

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Capitolo 8
*** Bright Lights Academy ***


Ciao a tutti! Lo so che può sembrare strano il fatto dei tre fantasmi (Daniel, Martin e Felix) ma mi piace molto Julie il segreto della musica e ho pensato di aggiungerli alla storia :-) Non pensate però che i fantasmi diventeranno i protagonisti e oscureranno gli altri...

~~La mattina dopo mi svegliai con la giacca attorno alle spalle…adesso la domanda è “Chi me l’ha messa così? Sono stata io o qualcun altro?” comunque meglio non parlarne alle mie tre sorelle ficcanaso.
Scendo per fare colazione, e vedo che tutti sono già svegli e vestiti, anche se ora che ci penso non è una novità.
-Alice Muzlera…che piacere! –ironizza subito Julie.
-Che cosa c’è? Non è tardi…-le dico io, giustificandomi.
-Si certo, quant’è che sono quasi le nove di mattina…-controbatte lei.
-Appunto! –continuo io –ma bando alle ciance…cosa hai preparato di buono per colazione, mamma?
-Pancake – mi risponde la mamma.
Io mi siedo e inizio a mangiare poi papà ci dà una notizia:
-Bambine mie, oggi vi faccio vedere l’Accademia dove andrete a studiare musica…
-Ok, ma perché ci chiami bambine? –gli chiedo io.
-Perché lo sai che siete le mie piccoline…-mi risponde lui.
-Va bene –gli dico io mettendo fine al discorso e poi salgo a prepararmi.
Metto la prima cosa che mi capita davanti…ma poi mi ricordo che devo restituire la giacca a Riker, quindi faccio una foto alla giacca e la posto su Twitter e poi scrivo “Riker, ho ancora io la tua giacca, grazie per avermela prestata, te la restituirò appena finisco di visitare la Bright Lights Academy” poi appoggio il telefono sulla scrivania.
Indosso una gonna ad alta vita bianca, una maglietta con i fiori messa dentro la gonna, le mie adorate zeppe bianche, una giacca rossa e una cintura rossa.
Julie indossa una maglietta colorata, le converse rosa, una giacca e un paio di jeans rosa…un momento i miei jeans rosa…ah no ce li abbiamo uguali…spero che quello che indossa adesso sia il suo!
Jennifer indossa una gonna ad alta vita con i fiori, una maglietta viola, una giacca di jeans pesante e un paio di scarpe color violetto.
Margaret, invece, indossa un paio di fuseaux leopardati, molto caldi, una maglietta abbinata a tutto il resto, la sua giacca e le converse.
Prendo la giacca di Riker, scendo le scale ed esco insieme a Meg, Jen, Julie…e papà, che spero che non rimanga anche all’audizione.
-Papà rimarrai anche per l’audizione? –chiedo io chiudendo la porta di casa.
-Non credo, devo andare da una parte…perché c’è qualche problema? –mi risponde lui.
-No no assolutamente…comunque bando alle ciance è molto distante da qui? –dico io, cambiando discorso.
-No, solo qualche isolato…-mi risponde papà iniziando a camminare.
Dopo pochi minuti ci troviamo difronte a un grande edificio colorato…era la Bright Lights Academy.
Wow è fantastica, non avevo mai visto un edificio simile…entriamo e ancora wow…da dentro è ancora più splendida…
Siamo rimaste tutte a bocca aperta, era veramente enorme.
-Salve, siete qui per iscrivervi? –ci chiede un uomo anziano –Io sono il direttore di questa accademia…piacere mi chiamo Antonio.
-Piacere di conoscerla! –esclamiamo noi in coro.
Non solo aveva lo stesso nome del direttore dello Studio On Beat in Violetta, assomiglia anche un po’!
Oltre al nome del direttore anche l’ambiente assomiglia a quello dello Studio.
E’ tutto perfetto! Si balla e si canta!
Appena si entra c’è un grande corridoio colorato che dà spazio ad una sala con un palchetto e un pianoforte. Lungo il corridoio ci sono molte stanze: una per gli strumenti, una sala di registrazione, una per canto e poi dopo gli armadietti una per il ballo. Gli armadietti sono, per le ragazze rosa scuro, sul fuxia, mentre per i ragazzi sono azzurri e c’è scritto in grande “Bright Lights Academy” …poi sopra c’è anche un’etichetta con su scritto il nome del proprietario…non ho parole…
La sala di registrazione è mitica, c’è di tutto e di più, poi quell’aria mi dà ispirazione per le canzoni…beh forse non è l’aria dell’accademia a darmi ispirazione per una canzone...

 

 

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Capitolo 9
*** Professori e studenti ***


~~Anche la sala di ballo è mitica: molto spaziosa, con uno stereo, una piccola scrivania e degli scaffali con dei libri; i muri sono dipinti in giallo, su uno di questi c’è uno specchio molto grande e poi due travi in legno.
La stanza degli strumenti non è molto ampia: sulle pareti, tutte colorate ci sono degli strumenti, poi c’è una tastiera e una batteria; ce ne sono anche altri come chitarre, bassi, trombe, tamburelli ecc.
La sala di canto ha le pareti bianche con degli scaffali, un palchetto viola con degli scalini, e dei raccoglitori con alcuni spartiti.
Poi non avevo notato che c’è anche un’altra sala con le pareti colorate una tastiera, degli strumenti e una lavagna.
C’è solo una stanza a cui gli studenti non possono accedere (a meno che non abbiano il permesso): la sala professori. La porta è blu con su scritto Sala Professori.
-Ragazze io vado, fate un giro e poi prendete i moduli di iscrizione! Ciao –dice papà dandoci un bacio sulla guancia.
-Ok, ciao! –esclamiamo noi in coro.
Dopo di che iniziamo a gironzolare a vuoto…ancora non ho parole su come descrivere questa accademia.
-Ciao, ragazze…-ci dice qualcuno, evidentemente un professore.
-Salve, lei è un professore di questa accademia…immagino…-gli chiedo io cercando di non dargli del tu.
-Si, sono il vice direttore e insegno canto e strumento…oh, puoi darmi del tu e chiamarmi Ruggero! –esclama lui porgendomi la mano. Io gliela stringo e lo stesso fanno le mie tre sorelle.
-Volete iscrivervi? –ci chiede Ruggero.
-Si –gli rispondiamo in coro.
-Bene, allora tenete questi moduli e potete fare l’audizione anche oggi stesso…-ci dice lui ma poi viene interrotto da un altro signore, immagino un altro professore, che dice agli alunni in tono arrabbiato e lanciando una pallina gialla per terra:
-Dividetevi in due file in base all’iniziale del cognome…anzi fate un’unica fila.
-Chris non trattarli così…-dice Ruggero riferito a quel professore –E’ sempre così…ci si vede.
-Ciao –lo salutiamo noi.
Stavamo compilando i moduli finché sentiamo qualcuno suonare e incuriosite ci dirigiamo nella sala principale dove alcuni ragazzi stavano suonando e cantando.
Una ragazza vedendoci fa segno di salire sul palco e noi un po’ intimorite saliamo e iniziamo a cantare. Poi smettono di suonare e battono le mani.
-Ciao…Piacere io sono Francesca e loro sono Zoey, James, Diego, Federico e Marco –ci dice la ragazza di prima indicando ogni persona. Loro ci salutano con la mano.
-Piacere nostro…Io sono Alice e loro sono le mie tre sorelle Margaret, Jennifer e Julie –le dico io facendo lo stesso –Siamo nuove qui…
-Quindi dovrete fare l’audizione…-chiede Zoey.
-Si! –esclamiamo noi in coro.
Poi scendono tutti dal palco e Francesca viene da noi dicendo:
-Forse siete un po’ preoccupate per l’audizione…
-Beh, in verità un po’…-le rispondo io.
-Non abbiate timore, è semplice…a voi piace cantare e ballare? –ci chiede Francesca.
-Si! –esclamiamo noi in coro.
-Perfetto, dovrete soltanto fare ciò che vi piace e pensare a divertirvi! –ci dice lei in tono confortevole.
-Grazie! –la ringraziamo noi.
Poi lei se ne va seguita dagli altri.
Francesca mi sembra una ragazza molto dolce, si vede dai suoi occhi verdi che è sincera. Ha i capelli neri, corti, lisci che scendono sulle spalle; ha la carnagione molto chiara ed è alta e magra.
Zoey ha i capelli biondo-castani, un po’ più scuri dei miei, ricci e corti; gli occhi marroni, la carnagione non molto scura; lo sguardo docile ed è di media statura e normale.
James ha i capelli biondi (tipo Ross Lynch) gli occhi marroni con sfumature di verde e la carnagione poco scura, il suo sguardo è da “Mi piace cantare e divertirmi”, è di media statura e magro.
Diego ha i capelli neri e gli occhi marrone scuro, la carnagione chiara e lo sguardo duro e deciso; è alto e muscoloso.
Infine Marco ha i capelli castano scuro, con il ciuffo e la carnagione chiara; è alto e magro ed il suo sguardo non è molto deciso…
Comunque anche noi lasciamo quella sala e ci mettiamo in coda, insieme agli altri studenti. Dopo pochi minuti era già arrivato il nostro turno.
-Muzlera…-ci chiama Chris.
Noi entriamo e troviamo seduti Ruggero, Chris, Antonio e un’altra professoressa.
-Ciao ragazze, siete sorelle? –ci chiede la ragazza.
-Si –le rispondiamo noi.
-Io sono Angie e insegno canto e loro sono…-si presenta lei ma poi la ferma Antonio.
-Le conosciamo già! Allora cosa ci cantate?
-Una canzone composta da noi “Being stars” –gli rispondiamo in coro.
Poi saliamo sul palco e ognuna si mette in posizione: Julie alla tastiera, Margaret alla batteria, Jennifer alla chitarra e io al basso. Abbiamo tutte un microfono e iniziamo a cantare; dietro i professori ci sono Daniel, Martin e Felix, i tre ficcanaso.
Ma appena stavo per aprire bocca indovinate chi trovo sulla soglia della porta? Riker!
Mi fermo un minuto a gurdarlo poi sorrido e continuo a cantare. “Perchè illumini la mia vita da quando ti ho visto”…ehi potrebbe essere un verso di una canzone!

Riker’s POV
Io sorrido e lei fa la stessa cosa, non sapevo che cantasse e suonasse così bene! Ha tutto: un sorriso magnifico, il talento e…non so più cosa!
Adoro tutto di Alice e forse a ragione Rocky: questo si chiama amore a prima vista!
“Illumini la mia vita da quando ti ho vista”…un momento... potrebbe diventare una bella canzone!
FINE

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Capitolo 10
*** L'audizione ***


~~Nessuno di noi smetteva di sorridere finché entrano Ross, Rocky, Rydel, Ryland e Ell e subito dopo Clement…in quel momento distolgo lo sguardo da Riker e guardo Clement.

Riker’s POV
Procedeva tutto alla grande, quando Alice smette di guardarmi…stava guardando un ragazzo che era entrato subito dopo i miei fratelli. In quell’istante abbasso lo sguardo e smetto di sorridere.
FINE

Dopo pochi minuti ritorno a sorridere a Riker che però abbassa lo sguardo e smette di sorridere. Non mi ero accorta che i professori dell’accademia si erano girati verso di loro pensando che fossero nuovi alunni.
La canzone finisce e Angie, Ruggero, Antonio e Chris applaudono e lo stesso facevano i ragazzi e i tre fantasmi.
-Bravissime! –esclama Angie estasiata –Però vorrei sentirvi cantare separatamente…
Gli altri professori annuiscono in segno di approvazione.
-Ok, inizio io, questa canzone l’ho scritta io si intitola “I learned how to say goodbye” –dice Julie sistemando la base al computer.
Inizia a cantare e io corro verso Riker che stava per andarsene.
-Hey, aspetta! –esclamo io correndogli dietro.
Lui si ferma di scatto e chiede:
-Chi è quello?
-Chi? –gli chiedo io, lui si gira verso di me.
-Quello…-dice indicando Clement.
-Ah, lui è Clement, ci siamo conosciuti dopo il concerto…è solo un conoscente, non si può definire ancora amico…-gli rispondo.
-Va bene, ti credo! –mi risponde sorriendo.
-Ah, la tua giacca è qui…tieni –gli dico porgendogli la giacca. Lui la prende e continua a sorridere.
Rientriamo nella grande sala dove Julie canta sorridendo a Ryland. Io la guardo e le faccio segno di fare I passi che le avevo insegnato prima.
-E’ molto brava! –esclama Riker.
-Aspetta di sentire Alice…-dice Jen dandomi una gomitata.
-Jen! Non è vero, lei è la migliore –dico io indicando Julie.
-Ry è vero che è molto brava? –chiede Rydel al fratello che guardava Julie sorridendo.
-Si…-le risponde.
-Forse ancora non sai il suo nome…si chiama Julie…è mia sorella –dico io a Ryland e agli altri –lei è Jennifer e lei è Margaret sono tutte mie sorelle!
Ma non mi sono accorta che Rocky e Meg hanno fatto conoscenza e anche Jen e Ross stanno provvedendo.
Finisce la canzone e Jennifer si offre e canta “Destined To Shine.
Mentre canta noto che Ross le sorride.
-Scusa la confidenza, ma guarda un po’ Ross e Jennifer…-dico io a Riker, tirandogli una gomitata.
-Non ti preoccupare adesso siamo amici…tieni il mio numero, così possiamo sentirci! –mi risponde lui dandomi un biglietto. Io gli sorrido timidamente.
La canzone finisce ed è il turno di Meg che mentre canta “Love” sorride a Rocky e lui ricambia. Arriva presto il mio turno.
-Io canto una canzone composta da me, “Descover” –dico io ai professori.
Inizio a cantare sorridendo e guardando il mio nuovo “amico”.

Riker’ s POV
Lei canta divinamente, aveva ragione Jennifer.
-E’ bravissima! –esclama Ross guardandola estasiato –Ma non ti preoccupare, fratello è tua!
-Si…Cioè, Cosa? No, ma che dici! –gli dico.
-Si vede benissimo che la cosa è ricambiata, Riker! –mi dice lui facendo cenno con la testa.
-Si, come si vede tra te e Jennifer, per esempio, o tra Margaret e Rocky…-gli rispondo io.
La verità è che ciò che dice Ross si avvera sempre, quando conoscemmo Ellington sapeva già che a lui piaceva Rydel e la cosa era ricambiata…appunto adesso stanno insieme.
FINE

Vedo Ross e Riker confabulare su qualcosa, vorrei sapere cosa…Ross, mi sembra un ragazzo sincero, che potrebbe diventare il mio migliore amico…quanto a Riker…lui è perfetto, potrebbe diventare più di un amico un giorno…ma cosa penso? Per me avere come amico una persona famosa è un sogno, ma sento che non è la fama ad unirci, ma neanche una semplice amicizia…non ne ho la più pallida idea!

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Capitolo 11
*** Ringraziamento e avvertimento ai lettori ***


Hola a todos! Hi everybody! Lasciamo perdere le lingue in questo momento, volevo usare questo capitolo per ringraziare: -Prato_Azzurro per aver recensito la mia storia. -Sarà_Fede_R5 per aver aggiunto le mie storie alle preferite. -francy_R5 per aver recensito e seguito la mia storia. -Different_is_better per avermi dato della tenera!! Anche se lei lo è molto di più! E poi tutti le persone che hanno solamente letto le mie FF! Voi penserete che sono una persona calma, ma la verità è che la passione per la musica (suono il basso) e per gli R5 si è trasformata in un ossessione ;-) Comunque se non l'avete giá fatto, sentite le nuove canzoni dei mitici R5!! Adesso vado a sognare il concerto del 17 settembre! Non vedo l'ora che arrivi! XD Okok, mi calmo :-) Comunque vorrei abbracciarli sono cosí dolci (soprattutto Riker *_*). Perché mentire? È vero, a me piace Riker!! OK, smetto di fare la stupida, oggi non credo di aggiornare la storia "Love at first sight" pensò che aggiungeró un capitolo a "Love music passion:this is me" Un abbraccio forte! I like the music (?) (Sto sentendo 'Did You Have Your Fun?') Un saluto ;-) Un bacio <3 R5Family_Tinista12

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Capitolo 12
*** Nuove cotte ***


Ciao a tutti!
Sono tornata a stressarvi con un nuovo capitolo, spero vi piaccia, è un pò più lungo degli altri e spero anche che non sia noioso! ;-)
Comunque grazie a tutti i lettori e a Different_is_Better (troppo tenera...*_* ,comunque ti meriti i complimenti e sono felice che tu ed io abbiamo Riker in comune! Un giorno dobbiamo organizzarci per andare ad abbracciarlo, sbaciucchiarlo e torturalo insieme XD)
Buona Lettura a tutti :-) Mi raccomando, recensite e ditemi cosa ne pensate, ovviamente accetto anche critiche!
Un bacio e ancora buona lettura <3


~~La verità è che io, fin da piccola, ero interessata a Ross, ma adesso credo di aver cambiato idea…
Finisco di cantare e tutti applaudono sorridendo. Non avevo notato che un gruppo di fan aveva circondato gli R5.
Anche i professori lo avevano appena notato e mi chiedono:
-Non sono nuovi studenti?
-No, sono una band pop-rock statunitense…gli R5 –rispondo io.
-Ah, ho sentito molto parlare di loro! –dice Ruggero.
Poi dopo un minuto di silenzio, Angie aggiunge complimentandosi con noi.
-Perfetto, ragazze! Domani tornate per l’audizione di ballo con Chris, ci vediamo!
-Già, siete davvero brave e credo lo sarete anche nel ballo…-dice Antonio in tono confortevole.
-Questo lo vedremo…-borbotta Chris.
-Chris! –esclamano gli altri professori in coro.
Comunque noi ce ne andiamo seguite dai fratelli Lynch e da Clement.
-Non sapevo cantassi così bene Alice –mi dice Riker.
Io arrossisco e lo ringrazio poi arriva Clement che dice:
-Hey, Alice! Ci rincontriamo allora!
-Già…-dico io a voce bassa, ma quando vedo che Riker non è molto contento di vederlo aggiungo –beh, è stato bello incontrarci di nuovo…lui è Riker…scusa ma adesso dobbiamo andare…
Poi noi iniziamo a camminare verso gli altri e lui ci saluta con la mano.

Julie’ s POV
Usciamo tutti dalla grande sala dell’audizione e io continuo a parlare con Ryland.
-Oltre ad essere bella canti anche benissimo! –dice lui.
-Grazie! –rispondo arrossendo un po’.
Ryland mi fa provare sensazioni mai provate…cosa sarà? ...Non ditemi…amore(?)
Dopo un secondo di silenzio imbarazzante lui riprende il discorso:
-Beh…ecco…tieni il mio numero…così potremmo sentirci…e magari vederci…
-Ok –gli dico io prendendo il bigliettino che mi porge.
Poi usciamo insieme ai suoi fratelli e alle mie sorelle.
FINE

Jennifer’ s POV
-Mi devo complimentare con te! –esclama Ross.
Ah, quel biondino dagli occhi nocciola…
-Grazie…-gli rispondo.
-Tieni il mio numero…così potremmo contattarci! –dice quel bel ragazzo difronte a me porgendomi un bigliettino.
Io lo prendo e sorrido, poi andiamo verso gli altri.
FINE

Margaret’ s POV
Sono rimasta sola con Rocky…quel bel ragazzo bruno.
-Allora…ti piace la musica? –mi chiede.
-Ovvio, se no non mi iscriverei certo ad un’accademia musicale, no? –gli dico in tono ironico.
-Vero…comunque possiamo sentirci se vuoi…ecco il mio numero! –dice Rocky porgendomi un bigliettino.
FINE

Rydel’ s POV
-Ell, non credo ci vorrà molto per far mettere insieme Julie e Ryland, Margaret e Rocky e Jennifer e Ross…-gli dico indicandoli.
-Hai ragione Delly…credo che neanche con Riker e Alice sarà difficile…-mi risponde lui indicandoli.
-Non ne sono molto sicura…-gli dico un po’ sconfortata.
FINE

Torniamo tutti a casa, ognuno nella propria.
Io prima di salire torno in quella stanza rosa, fatta per una bambina di 2 anni.
-Come avete fatto a vivere qui…-dico guardandomi attorno. Poi vedo che un pezzo di intonaco si stacca e inizio a toglierlo tutto.
Sotto quei muri rosa c’è una bellissima stanza…piena di poster e CD, un divano piccolo rosso e un tavolino celeste. Inizio a guardarmi attorno soddisfatta e con le braccia incrociate, poi di fianco a me appaiono i tre fantasmi, nella mia stessa posizione, sono stati sicuramente loro a togliere un pezzo dell’intonaco.
Poi salgo sopra, in camera, e inizio ad attaccare ai muri foto di me e delle mie sorelle, a mettere portafoto e altre cose…insomma…arredo la camera.
Entra Daniel facendomi spaventare.
-Ah, bene! Guarda chi c’è qui…bella stanza…un po’ disordinata…però…-dice lui ma io lo interrompo.
-Cosa ci fai qui?
-Niente…passavo…-mi risponde lui.
-Fuori di qui! –dico io alzandomi e aprendo la porta.
-Un momento…non sei un po’ grande per dormire con un pigiama rosa con i cuori? –mi chiede Daniel ridendo.
-Fuori! –continuo ad urlare io.
-Ok, ok –dice lui uscendo dalla stanza.

Martin’ s POV
Io e Felix abbiamo trovato un poster del nostro ultimo concerto e lo stiamo attaccando.
-Wow, il poster del nostro ultimo concerto…-dice Felix –Te lo ricordi?
-Certo, ho rimorchiato tre ragazze! –esclamo io.
-Io ho preso la polmonite…-mi dice Felix un po’ triste.
Subito dopo entra Daniel.
-Guarda Daniel, il poster…-dico io ma vengo interrotto da lui.
-Shh, 1…2…3…-
E al tre entra Alice furibonda.
FINE

Entro nella stanza, molto arrabbiata…Felix mi stava per dire una cosa mi io non l’ho ascoltato.
-Adesso devo parlare con tutti e tre…-dico io in tono arrabbiato.
-Fate attenzione…deve parlare con tutti e tre…-fa eco Daniel.
-Sono stanca di voi, non voglio che entrate nella mia camera o da nessun’altra parte…-continuo io –quando ci sono io dovrete essere sempre visibili…sempre…
-Non possiamo…-dicono in coro.
-Se no arriva la polizia spettrale…-dice Felix.
-La polizia spettrale? –chiedo io un po’ confusa.
-La polizia dei fantasmi…controlla tutti i fantasmi del mondo…-continua Felix.
-Se scoprono che tu ci puoi vedere, sai cosa ci fanno? –chiede Martin per poi fare segno con il dito sulla gola.
-Lo ha già fatto in passato e poi ne ha pagato le conseguenze…-dice ancora Felix.
-Ok, però quando ci sono io, almeno fatemi cenno, ho bisogno di sapere se ci siete mentre mi sto cambiando o faccio la doccia…-dico loro.
-Mi dispiace…non lo saprai mai… dovrai solo fidarti di noi-mi risponde Daniel per poi scomparire con gli altri.

 

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Capitolo 13
*** Sfide di chitarra e piano ***


~~Ritorno in camera e squilla il telefono.
<< Ciao Alice, volevo chiederti se oggi ti va di venire con me e i miei fratelli in un negozio di musica e poi ad un nuovo bar che hanno aperto qui vicino, così possiamo conoscerci meglio…ah, se vogliono, porta anche le tue sorelle…
                                                                                                                                                      Riker >>
E’ un messaggio di Riker…oh, che carino! Ma cosa penso?
Comunque rispondo:
<< Ok, a che ora? >>
<< Verso 16:30 vicino all’Accademia, che dici? >>
<< Perfetto! Ci vediamo! >>
<< A più tardi :) >>
Oh, mi ha inviato uno smile! Lasciamo perdere le faccine…avviso le mie sorelle, perché conoscendole si sarebbero agitate.
-Sisters, Riker mi ha inviato un messaggio…ci aspettano per le 16:30 vicino all’Accademia…-dico io, sulla soglia della porta.
-Ma mancano solo tre ore e mezza…-dice Jennifer iniziando a correre per la camera.
-E allora? –chiedo io confusa.
-Allora? Ci dobbiamo preparare e…aspetta ti ha inviato un messaggio? Da quando vi siete scambiati il numero? –continua Jennifer.
-All’audizione…non mi guardare con quella faccia perché anche tu te lo sei scambiato con Ross…-le rispondo io giustificandomi.
-Vero…-continua ancora lei.
-Ma bando alle ciance, calmati…-dico io ma vengo interrotta da Julie.
-Vuoi smettere di dire “Bando alle ciance”? Oggi lo hai ripetuto tre volte…
-E con questo? E’ bello dirlo! –le rispondo sorridendo.
-Comunque hai intenzione di rimane lì, impalata? –chiede Margaret.
-Non ho niente di meglio da fare…-le rispondo.
-Ah, no? Non ti dovresti preparare per andare da Riker? –continua Julie sottolineando andare e Riker.
-1) Dovete venire con me; 2) Perché, se mancano ancora tre ore? –chiedo ancora io.
-Lasciamo perdere, va! –esclama Julie, scocciata dalle troppe domande.
Poi vado in camera mia seguita da Julie, che era eccitata più che mai.
-Ehi, a cosa devo tutto questo entusiasmo? –chiedo io ridacchiando.
-A niente…è solo che…-cerca di rispondermi Julie.
-Che? –chiedo ancora continuando a ridere –No aspetta, lo so! Stai per incontrare l’amore della tua vita, non è vero?
-Eh? Ma cosa dici?
-Stai negando che tra te e Ryland c’è qualcosa?
-Sta zitta e preparati!
-Sono già pronta!
Comunque lei se ne va, tipico segno che è innamorata…non chiedetemi perché lo so…è che guardo molti film romantici e leggo troppi romanzi…e poi con tre sorelle più grandi ne ho provate di tutti i colori! :-D
Alle 16 in punto scendiamo e, come al solito, i nostri genitori ci fanno il solito interrogatorio.
-Dove andate? –chiede papà.
-In giro…in un negozio di musica…-inizio io.
-Come è andata l’audizione? –chiede poi la mamma.
-Bene, molto bene! –rispondo guardando le mie sorelle –ah, avete presente quella band che siamo andate a vedere qualche giorno fa?
-Si, perché? –chiedono loro in coro.
-Beh, stiamo andando proprio da loro, che conoscono bene la città…e ce la fanno vedere…-continuo io.
-Ok, andate pure, però non fate tardi…-ci raccomanda la mamma, ma noi abbiamo già preso i pattini e siamo uscite.
Alle 16.30 arriviamo all’Accademia, dove vediamo quei 6 adorabili ragazzi aspettarci.
-Ciao! –salutiamo noi.
Loro ricambiano il saluto e poi continuano il discorso.
-Qui vicino c’è un negozio di dischi e strumenti di un amico di nostro padre e dato che a voi piace la musica potremmo andarci, che ne pensate? –chiede Riker.
-Ok, andiamoci! –rispondiamo entusiaste.
Ci incamminiamo e dopo pochi minuti ci troviamo di fronte un bellissimo negozio ed entriamo.
Abbastanza grande, con le pareti celesti, una vecchia batteria usata, altri strumenti e una miriade di dischi.
-Ehi Claus! –salutano i ragazzi un anziano signore con la barba e pochi capelli castani.
-Ragazzi…come state? Che sorpresa rivedervi! –risponde quel signore avvicinandosi –chi sono loro?
-Loro sono nostre amiche…-continua Riker –Lei è Alice, poi c’è Julie, Jennifer e Margaret…sono sorelle!
-Piacere ragazze…avete un’aria famigliare…qual è il vostro cognome? –ci chiede il vecchio signore.
-Muzlera –rispondiamo noi.
Tutti ci guardano confusi a nello stesso momento lo facciamo anche noi.
-Che cosa è successo? –chiedo alzando un sopracciglio.
-Io conosco Nicola Muzlera, è vostro padre? –chiede ancora l’anziano signore.
Io annuisco con la testa, ma i ragazzi ci guardano ancora straniti.
-Noi invece conosciamo la mamma di Martina Stoessel, che ha quel cognome…-ci dice Ross.
-Non abbiamo niente a che vedere con lei, tranquilli…-gli rispondo poi continuo a bassa voce -…o almeno credo…
Mi hanno fatto venire un bel dubbio! Cosa centra la mamma di Tini con noi?
Comunque dopo un po’ di minuti passati a guardare dischi, mi sono accorta che degli Apolo 81 non c’è traccia.
-Ehi ragazzi hanno aperto un nuovo bar qui vicino, ci andiamo? –chiede Rocky.
-Ok! –rispondiamo tutti in coro.
Usciamo da quel bel negozio e andiamo nel “nuovo bar qui vicino”.
Ci sediamo ad un tavolo in cui ci possiamo stare tutti e ordiniamo qualcosa di caldo.
-Allora, voi sapete molto su di noi, ma noi poco su di voi…quindi parlateci di voi! –ci dice Riker.
-Non siamo delle scoppiate! –esclamo io e dopo una risate generale continuo togliendomi i guanti –non c’è molto da dire…so solo che adoro gli anelli!
Mostro poi le mani con anelli massicci e di vario genere…ad esempio quelli al pollice, di metallo, li adoro!
-Cosa più importante, vi piace fare shopping e adorate il rosa? –ci chiede Rydel.
Jen e Meg annuiscono e io e Julie alziamo un sopracciglio.
-A voi no? –ci chiede ancora Rydel un po’ triste.
-Beh, se devo essere sincera, non molto! –rispondo io.
-A me non piace proprio! –esclama Julie.
-Il solito maschiaccio! –diciamo io, Jen e Meg in coro.
Dopo una risata generale, continuano le domande.
-Che tipo di musica ascoltate? –chiede Ell.
-Rock, Hard Rock, metal, pop, pop-rock e regger…dipende…-rispondo io.
-Le band? –chiede ancora Ratliff.
-Led Zeppelin, Pink Floid, Beatles…voi –continuo io.
-Non ne ho mai sentito parlare…-borbotta Riker.
-Cosa?! No?! Vuoi dire che non hai mai sentito queste canzoni? –gli chiedo cercando sul telefono “Hey Jude” e “Yesterday” dai Beatles, “Immigrant Song” e “Whole Lotta Love” dei Led Zeppelin.
-E pensare che Jimmy Page, il chitarrista dei Led Zeppelin, ha imparato da autodidatta…-dico io facendo sentire l’assolo di chitarra in “Immigrant Song”.
-Ehi, cosa intendi dire? Anche io ho imparato da autodidatta…-mi chiede Rocky.
-Si, lo so e ti stimo molto, ma sai fare questo? –rispondo io.
-Certo! Se vuoi te lo dimostro…-continua lui con aria da sfida.
-Mi stai sfidando?
-Si
-Non ti conviene Rocky…-gli dice Julie.
-Andiamo a casa nostra, così con la scusa di farvela vedere, facciamo questa sfida “amichevole”, credo…-propone Ross.
Ce ne andiamo e ci avviamo verso casa Lynch, che ovviamente è gigantesca con tante camere e un meraviglioso giardino con una piscina.
-Ciao mamma! –saluta Rydel.
-Ciao tesori –risponde lei poi accorgendosi di noi chiede –Chi sono loro, le vostre ragazze?
Al suono di quella parola mi si blocca il cuore, ma quei quattro ragazzi grattandosi la nuca rispondono:
-No, mamma…scusatela!
-Salve –diciamo noi.
-Ciao ragazze…io sono Stormie, la mamma di questi scoppiati…scherzo ovviamente! Potete darmi del tu ragazze –ci dice quella donna paffutella.
-Io sono Alice e loro sono le mie sorelle: Julie, Jennifer e Margaret –le dico indicandole e loro sorridono e dicono all’unisono un “ciao”.
-Scusa mamma, ma noi abbiamo una sfida da vincere! –esclama Rocky.
-Io non ne sarei tanto sicuro, caro Rocky…-gli dico.
-Di che sfida parlate? –chiede Stormie.
-Niente mamma ti spighiamo dopo! –risponde Rydel.
Poi saliamo di sopra nella sala dove provano, mi sono del tutto dimenticata che ho passato un’ora con persone famose.
-Allora Alice tu prendi la mia chitarra –mi dice Ross, porgendomi la sua chitarra nera e un plettro.
-Grazie! –gli rispondo, prendendo la chitarra e il plettro.
-Pronta? –chiede Rocky.
-Ovvio –gli rispondo.
-Senti questo! –esclama Rocky e inizia a suonare un pezzo della canzone “Shut up & Let me go”.
Io alzo il sopracciglio e gli faccio sentire un pezzo di “Immigrant Song”.
-E’ tutto quello che sai fare? –chiede lui e suona la parte rock di “Rock that rock”.
-Tu sai fare questo piuttosto? –chiedo io suonando “Sultans of swing” dei Dire Straits.
Finisco e tutti applaudono mentre Rocky mi guarda sorpreso.
-Sorprendente! Come fai? –chiede Rocky.
-E’ semplice! E’ un trucco che usa Jimmy Page…non tenere le dita tese, se le lasci più morbide, è tutto più facile e veloce! Provaci…-gli rispondo sorridendo.
-Ok, ok hai battuto Rocky sulla chitarra, ma non batterai me al pianoforte…-dice Ross.
-Ne sei proprio sicuro? –gli chiedo io.
-Vuoi un’altra sfida? –chiede ancora lui.
-Si! –esclamo io.
Poi ci sediamo insieme al pianoforte e inizia lui.
-Sai fare questo? –chiede suonando un motivetto con una mano dietro la nuca.
-Certo! –gli rispondo e lo rifaccio.
-E questo? –chiede ancora suonando ad occhi chiusi.
-E’ un po’ troppo facile! –esclamo io rifacendolo.
-E questo? –chiede di nuovo suonando con una mano e con l’altra strofinandosi gli occhi.
Io sto zitta, prendo il telefono con una mano e con l’altra suono. Invio il messaggio a Ross che dice:
<< Si, lo so fare! >>.
Lui lo legge ad alta voce e poi dice:
-Ah, come fai?
-E’ un segreto! Ma se vuoi posso insegnarti una tecnica per essere più veloce…-gli dico e lui annuisce.
Io metto una mano sulla sua e la faccio muovere sui tasti…in quel momento sento un brivido…ho appena toccato la mano di Ross Lynch!

 

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Capitolo 14
*** Amore inavvicinabile(?) ***


Hey, ciao a tutti!
Come state? Spero bene...ci rivediamo! :-)
Sono tornata con un nuovo capitolo che spero vi piaccia...è un pò lungo...però credo sia interessante ;-)
Buona lettura e, mi raccomando, recensite!
Ah, prima che me ne dimentichi, grazie a tutti i lettori e a francy_r5 per aver recensito e seguito la mia storia (Mi fa molto piacere :-*) e per voi lettori, non iscritti al sito potete dirmi cosa ne pensate sul mio profilo Instagram: @r5family_tinista o sulla mia official fan page (sempre su Instagram) @only.r5ver_tinista_arianator
Un bacio e buona lettura :-)



Grazie del consiglio! –mi dice Ross sorridendo.
-Di nulla! –gli rispondo poi mi giro verso Rocky porgendogli la mano –Amici?
-Amici! –esclama lui sorridendo per poi stringermi la mano e abbracciarmi.

Rydel’ s POV
-Ell, fai uscire tutti…fai rimanere soli Riker e Alice…-sussurro al mio ragazzo.
Lui annuisce e alza il pollice.
-Ragazzi non dobbiamo fare quella cosa? –chiede poi Ellington alzando le sopracciglia.
-Quale cosa? –chiedono loro confusi.
-Quella cosa…-continua Ell facendo cenno con la testa verso quei due.
-Ah…già andiamo! –rispondono loro portandosi via Jen, Meg e Julie.
Anche Riker se ne stava andando ma Ell lo ferma dicendo:
-Ehi, ehi tu non devi venire…
-Perché no? –chiede il mio fratellone.
-Perché hai di meglio da fare…-risponde Ellington guardando Alice.
Poi il mio ragazzo mi mette un braccio intorno al collo e usciamo insieme.
FINE

Ad un tratto mi ritrovo sola con Riker, nella sala dove provano.
-Mi piace molto la tua casa…-dico io per rompere il ghiaccio.
-Grazie…-risponde lui per poi abbassare il tono -…a me piace qualcos’altro…
Quando finisce di pronunciare la frase, il solito brivido mi percorre la schiena. Chi sarà mai? Lo voglio scoprire…ma come? Oh…cosa penso? Non sarò mica…gelosa…(?)
Non so perché, ma muoio dalla voglia di scoprirlo…
-Con me, ne puoi parlare…siamo “amici” -gli dico sottolineando la parola amici.
-Il fatto è che mi sono innamorato…-mi risponde lui.
In quell’attimo sento il solito brivido che stavolta percorre tutto il corpo.
-Oh, si può sapere…di chi? –chiedo io impaziente di sentire la sua risposta.

Riker’ s POV
Mi sono pentito di ciò che ho detto…non posso certo dirle così che è lei la persona di cui mi sono innamorato…beh, prima o poi lo farò, ma prima devo capire se la cosa è ricambiata…come ha detto Ross…
FINE

-Non posso dirtelo…per ora ti posso solo dire che è sempre nel mio cuore, è un’amica speciale e mi rende felice…oh, anche molto vicina a te…-risponde lui sorridendo e spostandosi il ciuffo.
OH SANTO CIELO! E’ bellissimo! E può essere chiunque…però ha detto che è molto vicina a me…una delle mie sorelle…perché non mi dice qualcos’altro?
-Secondo te cosa dovrei fare? Dichiararmi o godermi la sua compagnia d’amica? –chiede Riker sedendosi.
Mi ha anche chiesto un consiglio? Ma se io non so niente di queste cose?
-Beh…prima di dichiararti dovresti capire se anche lei prova gli stessi sentimenti…-gli rispondo un po’ terrorizzata sedendomi difronte a lui.
-E se lei non prova le stesse cose? –chiede ancora.
-Se lo fai con il cuore…non potrai sbagliarti! –gli dico in tono rassicurante sorridendo e mettendo la mia mano sul suo petto.
COSA HO FATTO? Ho messo la mia mano sul suo petto? Oh santo cielo…ehi però sento il battito del suo cuore a mille ….”Ti voglio felice e la paura è proibita”….ehi…un’altra frase per la canzone!
-E poi, come potrebbe rifiutare un ragazzo così dolce e carino? –chiedo io.
OH MIO DIO…OH MY GOD, che cosa ho detto? Ma oggi cosa mi esce dalla bocca? Non sono io a parlare…qualcuno ha preso il controllo del mio cervello e soprattutto del mio cuore.

Riker’ s POV
Vederla sorridere e sentire la sua mano toccarmi il petto, mi fa impazzire…la risposta ai miei problemi me l’ha appena data…mi trova dolce e carino…ma forse sto sbagliando e forse adesso pensa che io sia innamorato di qualcun’altra…adesso cosa faccio?
FINE

-Però ancora non mi hai detto chi è? –chiedo alzando l’indice contro lui.
-Te l’ho già detto…non posso…comunque come te la cavi col ballo? –chiede lui.
-Abbastanza bene…ovviamente non più di te! –gli rispondo sorridendo.
-Grazie –continua Riker e poi mi abbraccia.
“Abbracciami e vedrai che è ciò di cui ho bisogno ma non trovo il modo di dirlo” oh, quant’ispirazione! Al posto di “Amore nell’aria” penso metterò “Ispirazione nell’aria”, ma non credo sia l’aria ad ispirarmi…sarà la stanza? O lui?

Riker’ s POV
D’istinto l’abbraccio…“Abbracciami e vedrai che è ciò di cui ho bisogno ma non trovo il modo di dirlo”…oh, un altro verso della canzone…sembra che qualcosa mi ispiri…o forse dovrei dire qualcuno?
FINE

Comunque lasciando da parte l’emozioni, i sentimenti e l’ispirazione, continuiamo il nostro piacevole discorso.
-Beh, se ti va potremmo ballare un po’…conosci la canzone e la coreografia di “Always Dancing”? –mi chiede Riker canticchiandola.
-Si e si! –esclamo io.
-Ahahaha! Ok dai vieni! –ride lui per poi alzarsi porgendomi la mano.
Io lo guardo…per un secondo mi perdo nei suoi occhi…così dolci…”Nei tuoi occhi non ci sono segreti, io lo posso vedere…hai sempre la parola che mi fa sentire bene” ehi, ancora un’altra frase per la canzone!
Comunque anche io mi alzo e lui mette la base al computer.
Iniziamo a ballare…è tutto perfetto…lui e il resto!

Riker’ s POV
Iniziamo a ballare…diciamo che ho proposto di farlo solo per poter starle vicino…adoro tutto di lei e credo di saperle leggere attraverso… “Non mi dire ciò che pensi, credo di saperlo…guardami solo un’istante e indovinerò” un’altra frase…sistemandole tutte ne verrebbe fuori una bella canzone!
FINE
Mi sono però dimenticata mentre ballavo che nella coreografia, per ben tre volte avrebbe dovuto tenermi stretta a se…la cosa mi piace ma sono terrorizzata…ballare con Riker…sentire una sua mano nella mia e l’altra tenermi stretta…non riesco ad accettare che anche io mi sono innamorata…non riesco a capire perché proprio di lui, che è famoso e di certo avrà milioni di ragazze ai suoi piedi, pronte a far tutto pur di ricevere la sua attenzione…
Julie’ s POV
Scendiamo tutti, lasciando soli Riker e Alice…ho capito la loro intenzione…forse sanno che tra loro c’è qualcosa…
-Allora cosa dovete fare di così importante? –chiedo io a tutti.
-In realtà…niente…-rispondono loro.
-Volevamo lasciare soli quei due…-continua Rydel.
-Ho capito…ma non credo stia succedendo niente di particolare…sai, è la prima volta…-le dico.
-Cosa? E’ la prima volta per Alice? –chiede incredula lei.
Io annuisco e continuiamo a scendere le scale.
-Ehi, ragazzi, guardate un po’ qui! –esclama Stormie venendo verso di noi con una rivista in mano.
Siamo proprio noi…qualcuno, durante il concerto ci ha scattato delle foto…e la cosa peggiore è che quando Alice lo vedrà…non la prenderà bene…
FINE

Quando la canzone finisce e dopo l’ultima giravolta mi ritrovo tra le sue braccia, e i nostri visi a pochi centimetri di distanza…ho una mano sulla sua spalla e l’altra nella sua mano, l’altra, la sua, mi tiene la vita…proprio come, durante i balli, le coppie stanno per…per…ba…ci…baciarsi.
Sono un vulcano di emozioni che adesso sta per esplodere, ma per fortuna non succederà perché sento la porta aprirsi e ci stacchiamo imbarazzati.

Riker’ s POV
Avrei voluto baciarla…ma non ce l’ho fatta…mi sembra un po’ spaventata…non sarà mica la prima volta per lei…se è così sto sbagliando tutto…ma non credo è così bella che chiunque la vorrebbe accanto…e poi qualcuno apre bruscamente la porta…
FINE

Entrano tutti con delle faccia impaurite…e con una rivista in mano.
-Alice, Riker leggete questo…-ci dice Stormie porgendoci la rivista.
Io e lui la prendiamo…non credo ai miei occhi! Durante il concerto qualcuno ci ha scattato delle foto…e poi c’è scritto:
<< Nuovi amori per i ragazzi degli R5! Quattro ragazze misteriose, che erano lì, ad assistere al loro concerto hanno fatto nascere sorrisi nei boys: Ross, Rocky, il loro manager e DJ Ryland e soprattutto il più grande, Riker, che sembra aver già dimenticato Savannha Litmer…sarà amore vero o una cotta passeggera? >>
CHE COOOOOSAAAA?!?! Ah, e poi chi è Savannha Litmer?
Questa cosa mi sembra un po’ strana…non è che è lei la ragazza che piace a Riker? Non credo perché non ha niente a che vedere con me…
Riker non mi sembra tanto preoccupato, comunque chiama subito i produttori e dice di togliere all’instante quella notizia…perché non vera…anche se per me poteva lasciarla…ma cosa dico?
-Tutto risolto, tranquilli –ci dice lui.
-Meno male! –esclamiamo noi.
-Scusate la domanda, ma chi è Savannha Litmer? –chiedo io un po’ curiosa…dovevo chiederlo in qualche modo…
I ragazzi mi guardano senza dire niente con lo sguardo triste rivolto verso Riker…io mi giro verso di lui e noto che abbassa lo sguardo smettendo di sorridere.
-Ho detto qualcosa di brutto? –chiedo io.
-No...ma come avrai già capito…è l’ex di Riker…-mi risponde Ross.
Si l’avevo capito, ma io voglio saperne di più…chi è, cosa ha fatto a Riker…bene parlo anche sola…ma la verità è che queste cose le voglio sapere veramente…
-Si, l’avevo capito…ma cosa è successo di così brutto…? –chiedo ancora io iniziando seriamente a preoccuparmi.
-Non ho voglia di parlarne…scusate…-mi risponde Riker per poi andarsene e chiudersi in camera.
-Vai a parlargli Alice…intanto noi lo spieghiamo a loro…-mi propone Rydel.
Io annuisco e esco dalla stanza.
Busso alla porta della sua camera, ma nessuno mi risponde quindi entro e lo trovo disteso sul letto guardando il soffitto…
-Scusa se sono entrata senza permesso…ma non mi hai risposto…-gli dico io.
-Non ti preoccupare…non ti ho risposto perché pensavo che fossi uno dei miei fratelli…ma per te la porta è sempre aperta –risponde lui…
CHE COSA MI HAI DETTO? Scusa puoi ripetere, credo di non aver sentito bene…
Comunque mi siedo vicino a lui e incominciamo a parlare.
-Allora, perché te ne sei andato così? –chiedo io.
-Perché avevo bisogno di stare un po’ solo…-mi risponde lui giocherellando con la sua camicia.
-Mi puoi spiegare chi è quella Savannha? E per favore, sorridi, non voglio vederti triste…-gli dico io.
CHE?! Qualcuno mi può spiegare che cosa ho detto?

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Capitolo 15
*** La triste storia d'amore ***


~~Continuo a non capire che cosa io stia dicendo…
Comunque lui accenna un sorriso.
Io gli metto una mano sulla spalla e canto il ritornello di “Smile”.
Finalmente sorride, e io mi sento più sollevata…
-Grazie del tuo conforto, è una storia un po’ lunga ma se hai voglia, te la racconto…-mi dice Riker sorridendo.
“Rimani con me, passo dopo passo nel cammino” ehi, ehi un’altra frase!
-Per te, anche una vita! –esclamo io ridendo.
COOOOOOOOOSA? Per te, anche una vita? Ok, ok mi serve urgentemente un dottore o, meglio, uno psicologo.

Riker’ s POV
Riesce a strapparmi un sorriso, ma non credo riuscirò a tenerlo fino alla fine del discorso…per quanto mi sforzi, non riesco a sorridere…anche se c’è Alice qui con me, non posso fare a meno di piangere.
“Rimani con me, passo dopo passo nel cammino”, un’altra frase per la canzone!
FINE

-Ahahah…ok, ok…allora, l’anno scorso conoscemmo Savannha, divenne subito nostra amica, per me era migliore amica…che poi diventò qualcosa in più…-racconta lui –ci mettemmo insieme, eravamo felici, quando, lei partì senza dirmi niente…dopo qualche giorno mi scrisse un’e-mail, diceva che era partita, che non ci saremmo più visti e che già si era dimenticata di me…
Noto che qualche lacrima gli riga il viso…per quanto mi sforzi, vederlo piangere mi fa stare malissimo…
-Ah, capisco…che brutta storia…-gli dico io, cercando di farlo sorridere, senza alcun risultato –però ti prego non piangere…mi fa stare male…
Lui accenna un sorriso e io gli asciugo l’ultima lacrima che riga il suo bel viso…va bene, anche io mi sono innamorata, lo devo accettare…ma a lui interesso come amica…ha detto di essere innamorato di un’altra persona, quindi me lo devo dimenticare.
-Andiamo dagli altri? –chiedo io cercando di farlo sorridere.
-Non so…-mi risponde lui.
-Mi stai costringendo a fare una cosa…-gli dico io con un sorrisetto malefico.
-Va bene, andiamo! –mi risponde lui ridendo.
Finalmente sono riuscita a fargli tornare quel suo splendido sorriso, comunque lui si alza e prima di uscire, lo stuzzico facendogli il solletico sul collo.
Anche Riker inizia a stuzzicarmi…ci stiamo comportando come due bimbi dell’asilo…come se ci conoscessimo da una vita…
-Ehi cosa fai? Smettila…ahahah…dai no…-lo imploro io.
-Hai iniziato tu…-si giustifica lui.
Alla fine, riesco a liberarmi tirandogli un leggero morso alla mano.
-Ehi, che fai? Mordi? –chiede lui continuando a ridere.
-Se serve…-gli rispondo io ridendo.
-Tregua? –chiede lui porgendomi la mano.
-Tregua! –gli rispondo stringendogliela.

Riker’ s POV
Mi piace…mi piace veramente…e credo che non mi laverò la mano per almeno una settimana…scherzo ovviamente! Mi ha fatto ridere…ci è riuscita…no so come abbia fatto, mi ha divertito il solletico…mi ha fatto sorridere, mi ha fatto dimenticare la brutta storia tra me e Savannha…
FINE

Usciamo insieme dalla stanza, tutti ci guardano sorpresi.
-Abbiamo qualcosa fuori posto? –chiedo io confusa.
-No, assolutamente…ma tu…lui…insomma…mi hai capito no? –mi chiede Rydel.
-Devo dire la verità? No…-le rispondo
-Sono sicura che hai capito…-continua lei.
-Io ti dico di no…-dico io ancora più confusa.
Ross si avvicina e mi sussurra all’orecchio:
-Intende dire che vi siete messi insieme…
-Che? No, ma cosa pensate? –chiedo io.
-Va bene…-dice lei sorridendo.
-E’ tardissimo, dobbiamo tornare a casa! –esclamo io dopo aver guardato l’orologio.
-Perché non restate qui? –propone Rocky.
-Sarebbe una bella idea ma i nostri genitori…-gli rispondo ma vengo interrotta dallo squillo del telefono.
-Ehi mamma…-dico io al telefono.
-Ragazze, ma dove siete finite? Avete visto che ore sono? –dice la mamma dall’altra parte del telefono.
-Stiamo arrivando, 10 minuti e siamo lì! –esclamo io per poi riattaccare.
-Va bene, sarà per un’altra volta! –dice Ryland.
-E’ stato un piacere conoscerti Stormie, grazie di tutto! –esclamo io girandomi verso la madre degli R5.
-Piacere mio ragazze, tornate quando volete la porta è sempre aperta…-risponde lei, ma viene interrotta da Rydel.
-Grazie a voi, non vedo l’ora di conoscere i vostri genitori…sono sicura che sono adorabili come voi! –esclama la bionda sorridendo.
-Grazie del complimento…e non ti preoccupare avrai modo di conoscerli il più presto possibile –le dico io sorridendo –ci si vede!
Usciamo tutte correndo verso casa…la mia dolce casa…come si dice? Ah, già…casa dolce casa!
Beh non tanto dolce…con quei tre ficcanaso…ehi, un secondo…loro potrebbero seguire Riker…per scoprire chi è la ragazza che gli piace…ma cosa mi salta in mente? Non voglio spiarlo…

Riker’ s POV
Quando le sorelle se ne vanno, Rydel mi trascina per il braccio in camera mia.
-Ehi, mi hai quasi slogato il braccio, lo sai? –le chiedo.
-Sorry…allora?…-chiede lei sedendosi sul letto.
-Allora cosa? –continuo io sedendomi difronte a lei.
-Che ti ha detto, cosa ha fatto…racconta –dice lei curiosa.
-Ok, te lo dico solo se prometti di non dirlo a nessuno –dico alla mia sorellina, che annuisce curiosa di sapere.
-Allora, quando ci avete lasciato soli nella sala, abbiamo parlato un po’ …le ho detto che mi sono innamorato…-inizio il racconto.
-Quindi ti sei dichiarato? –mi interrompe Rydel.
-No, le ho detto di essere innamorato di un’altra…-continuo io.
-Che cosa hai fatto? Così stai solo peggiorando le cose, lo sai vero? –mi dice Rydel.
-Mi fai finire? Poi le ho chiesto un consiglio e lei mi ha detto che prima di dichiararmi dovrei capire se anche lei prova gli stessi sentimenti…comunque io le ho chiesto se lei non prova le stesse cose…e sai cosa mi ha risposto? –continuo io.
-No, cosa? –chiede lei curiosa.
-Se lo fai col cuore non potrai sbagliarti…e poi ha messo la sua mano sul mio petto –le dico ancora io.
-Aw, che tenera! –esclama Rydel.
-Dai smettila! Dopo abbiamo ballato e alla fine della canzone eravamo a pochi centimetri di distanza…-continuo ma vengo interrotta da lei.
-Vi siete baciati? –chiede lei interrompendomi per l’ennesima volta.
-No perché siete entrati voi e ci siamo staccati un po’ imbarazzati –le rispondo.
-Ma lo sai che per lei è la prima volta no? –chiede lei come se fosse ovvio.
-Non lo sapevo…ecco ora si che l’ho persa! –esclamo io mettendomi le mani sulla testa.
-No, perché? Dai continua! –chiede Rydel impaziente.
-Ok, ok calmati! Comunque dopo, quando me ne sono andato, lei è venuta in camera…si è seduta accanto a me, e ha cercato in tutti i modi di farmi sorridere…ha anche cantato il ritornello di “Smile”…ha detto che vedermi piangere, la fa stare male…dopo mi ha fatto il solletico al collo e abbiamo iniziato una battaglia di solletico…-racconto io.                               
-L’hai conquistata fratello! –mi interrompe mia sorella.
-Comunque la battaglia finisce con un suo morso sulla mia mano…-continuo io.
-Che cosa? Ti ha tirato un morso? Quanta confidenza! Vi conoscete da poco e già vi comportate come se foste amici da una vita…-dice lei mettendo fine al discorso.
FINE

 

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Capitolo 16
*** Our Way ***


~~Durante il tragitto nessuna di noi apre bocca, pattiniamo come frecce verso casa…quando arriviamo ci togliamo i pattini ed entriamo.
-Scusate il ritardo…-mi scuso io per conto di tutte.
-Non fa niente, la cena è quasi pronta…-ci avvisa la mamma.
Poi Jennifer, Margaret e Julie salgono di sopra io rimango un attimo sola: loro al piano di sopra e i miei genitori in cucina…
-Bentornata, allora cosa avete fatto? –chiede Daniel, spaventandomi.
-Niente che importa a te! –esclamo io salendo poi le scale.
Julie è in bagno e le altre non lo so…
-Sono stanca di voi…-dico guardandomi attorno –so che mi state spiando…non volete farvi vedere eh? Allora spiate questo…
Mi siedo di fronte al computer e continuo a parlare:
-Contro i vampiri l’aglio, con i licantropi l’argento…cosa c’è contro i fantasmi? –chiedo cercando su internet –ho deciso di sfrattarvi, costi quel che costi…
Sento un rumore provenire da dietro di me…
-Avete paura, eh? –chiedo alzando la testa, ma quando mi giro vedo Julie.
-La cena è pronta –dice lei.
-Ah, sei tu…-dico io a bassa voce.
-E chi credevi che fosse? -chiede Julie.
-Nessuno –rispondo chiudendo il computer e uscendo dalla stanza.

Julie’ s POV
Alice esce dalla stanza e io spinta dalla curiosità apro di nuovo il computer.
Stava cercando un modo per cacciare i fantasmi…ecco a cosa si riferiva l’altro giorno…comunque scendo per cenare.
FINE

Ci sediamo tutti a tavola, come una famiglia felice!
-Papà, conosci un certo Claus, che ha un negozio di musica? –chiedo io a papà per smorzare la situazione.
-Si, è un amico di vecchia data…perché me lo chiedi? –chiede lui.
-Beh, ecco…sai…oggi siamo andate da quel tuo amico che si ricorda molto bene di te! –rispondo sorridendo al pensiero dell’anziano signore.
-Sono felice di questo Alice, ma cosa avete fatto? –chiede ancora lui, per poi sicuramente iniziare a fare tremila domande.
-Niente di speciale…-rispondo io –abbiamo solo passato il pomeriggio più bello della nostra vita…
-Abbiamo fatto due sfide, una di piano e l’altra di chitarra e Alice le ha vinte! –esclama Jen, fiera di me.
-Che bella notizia! –dice la mamma.
-Già…non è da tutti i giorni, diventare amica di persone famose, sfidarle e vincere…non credevo di riuscire a superare due artisti musicali, bravi come loro…ah, abbiamo anche conosciuto la loro madre…-continuo io.
-Brave bambine mie, adesso andate a riposarvi…domani dovrete fare l’esame di danza e dovete essere super cariche! –ci avvisa la mamma.
Noi annuiamo e andiamo al piano di sopra, mentre loro confabulano qualcosa, io scrivo sul mio caro diario segreto…l’unico, l’inimitabile diario…quando ho bisogno di sfogarmi ho due alternative: scrivere sul diario o ascoltare musica a tutto volume…a volte faccio tutte e due le cose insieme! Non chiedetemi come faccio, però è rilassante 

Riker’ s POV
Rydel esca dalla camera, io prendo la chitarra e inizio a suonare una melodia, dolce e diciamo perfetta per le frasi che stavo pensando prima.
Do not tell me what you think
I think I know
Just look at me for a moment
And let me guess
FINE

Lascio il diario e avvicino la tastiera al letto, inizio a suonare una bella melodia che mi era uscita così, dal nulla…le parole escono dalla mia bocca, tutte le frasi che avevo pensato si stanno diffondendo nell’aria sistemate alla perfezione…smetto di suonare e segno per filo e per segno testo e musica…
No secrets in your eyes
I can see
There is always the question
I feel good

Julie, Jennifer e Margaret entrano nella stanza chiudendo la porta e si piazzano di fronte a me con le facce incuriosite…
-Bella la canzone, no? –chiedo io.
-Allora? –chiedono sedendosi.
-Allora cosa? –faccio io continuando a scrivere.
-Siamo curiose di sapere cosa avete fatto…-dice Jen.
-Chi? Che cosa? –chiedo io facendo finta di non capire.
-Tu e Riker, sveglia! –esclama Julie.
-Nulla di importante…-rispondo io continuando a segnare le frasi.
-Dai, racconta! –dice Meg.
-Va bene, ma mi dovete promettere che non lo direte a nessuno…-continuo a bassa voce.
-Promesso –esclamano loro in coro con la mano sul petto.
Racconto tutta la storia da cima a fondo senza farmi interrompere, adesso partono i commenti:
-Awwwwwwww, che teneri! –dice Jennifer facendo diventare i suoi occhi quasi a forma di cuore.
-Siete una bella coppia, voi due –mi dice Margaret.
-Che? Forse non vi è chiaro il concetto: a me non piace Riker e a lui non piaccio io, mettetevi l’anima in pace! –rispondo io.
Farfugliano un << Se, se >> e poi se ne vanno senza dare ulteriori spiegazioni…solo Julie rimane in camera, dato che è la sua…
-Alice, forse sei tu a non aver chiaro il concetto: a te piace Riker e a lui piaci tu…-mi dice con molta tranquillità.
-Ma che dici…a me non piace Riker e a lui piace un’altra…-le rispondo.
-Ehi, vedi che si vede a un miglio che ti piace Riker…-continua lei –e che a lui piaci tu…lo so che ti ha detto di essere innamorato di un’altra ragazza, ma prova a riflettere, è molto vicina a te ed è una sua amica…Alice, sei tu…
Poi se ne va chiudendo la porta…sono sorpresa dalle sua parole…e se avesse ragione? Che dovrei fare?
Ah, che dilemma…ho paura, non mi è mai capitato tutto questo…non ho esperienza, non ho idea di cosa significhi…
“Quanto è stato difficile amarci e tornare a farlo, se l’amore è vero…tutto può succedere”

Riker’ s POV
Segno tutte le frasi e la melodia che ho appena suonato…ah, se riuscissi a dichiararmi con facilità…”Quant’è stato difficile amarci e tornare a farlo, e alla fine di questo cammino incontrarci un’altra volta”
Prendo di nuovo la chitarra e suono il ritornello di “Our Way” , poi la lascio di nuovo e mi sdraio sul letto, chiudo lentamente gli occhi e inizio a sognare di cantarla con Alice…
FINE

Mi sdraio sul letto con una mano dietro la testa…chiudo lentamente gli occhi e sogno di cantare con Riker “Our Way” (Come nel vero video) se magari fosse così facile dire di fronte a lui ciò che provo…alla fine del sogno mi alzo di scatto:
-Se solo fosse così…-dico per poi ristendermi.

 

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Capitolo 17
*** L'audizione di danza ***


Hey, ciao a tutti!
Come state? Io super bene, non so voi, manca solo un mese al concerto, vi rendete conto? Ok, ok smetto di fare la sclerata…sono tornata a stressarvi con un altro capitolo…yeee! :)
Credo che all’inizio scoppierete a ridere (anche io l’ho fatto scrivendo) …ah, se veramente succedesse *appoggia un braccio sulla scrivania tenendosi la testa con un sorrisetto da cretina* comunque Different_is_better, ho deciso, quando mi dirai di dove sei devo venire appositamente a casa tua ad affogarti in un abbraccio (che durerà circa un’ora, quindi ti conviene prepararti)
Buona lettura :)


Chiudo di nuovo gli occhi e indovinate cosa sogno? (Non mettevi a ridere) che Riker e io ci sposiamo…che io salgo sull’altare con uno splendido vestito da sposa, ci sono tutti, anche i ragazzi dell’Accademia, lui è splendido, come al solito, con uno smoking blu bellissimo…aiuto, che mi succede? Non ci posso credere…anche se in fondo vorrei che succedesse…apro gli occhi e mi metto di nuovo a suonare, ma stavolta “From Far to see you”.

“How to explain ...
I can not stop thinking about you
two of us
How to escape ...
In a song about you
if you are my song
I can live like a fairy
if I'm with you
that revives every page love
Although I can no longer try again, from far to see you
My eyes can not hide this secret ...
Sky hugging me and I'm flying without stopping to you
I arrive on time and you're not, someone has taken my place”

Questa canzone rispecchia esattamente come mi sento adesso, cosa dovrei fare? Ho bisogno di sfogarmi, prendo il diario e continuo a scriverci sopra…
Dopo un pò mi addormento sul letto col diario sulla faccia…
La mattina dopo mi sveglio nella stessa posizione…nessuno si è accorto che io ho dormito vestita e con il diario in faccia? E Julie dove è?
Scendo e trovo tutti belli e pronti a fare colazione…
-Hai dormito con il diario in faccia lo sai? –chiede la mamma.
-Certo che lo so, e a nessuno è venuto in mente di svegliarmi? –dico io sedendomi.
-Si, e ci abbiamo provato ma tu continuavi a cantare la canzone che hai scritto ieri…-mi spiega Julie.
Oh santo cielo…l’ho fatto veramente?
Arrosisco un pò prima di iniziare a mangiare…quando finisco mi vado a lavare senza dare troppe spiegazioni.
Metto la prima cosa che mi capita a tiro: un paio di leggings celeste con I fiori, una maglia corta davanti e lunga da dietro bianca e azzurra con un paio di Converse bianche…prendo il mio amato zaino celeste con fiori viola e un basso e scendo di sotto.
Siamo tutte pronte e usciamo per fare l’audizione di ballo, camminiamo dove è possibile (dato che c’è la neve e il ghiaccio) arriviamo di fronte alla Bright Lights Academy ed entriamo per fare l’audizione.
-E quelle chi sono? –chiede una ragazza bionda con un fisico invidiabile –Sono ridicole…
-Tu sei ridicola…-dice una voce famigliare…
La ragazza ride e se ne va…
-Ciao ragazze…-dicono…oddio non ci posso credere…sono loro…I Lynch!
-Ehi ciao a voi –rispondiamo al saluto.
Ne sono sicura la voce famigliare di prima è Riker…ma come fa a conoscere quella?
-Voi conoscete quella ragazza? –chiedo indicando quella bionda lì.
-Sì, purtoppo…-risponde Riker –si chiama Kelly Ferro e non ho mai odiato una persona tanto quanto odio lei…
Che? Riker che odia le persone? Effettivamente non ha tutti I torti…è una bella ragazza ma sono sicura che dentro non lo è affatto….comunque meglio non fare pregiudizi!
-Oggi avete l’audizione di ballo, no? –chiede Ross.
Noi annuiamo e loro ci chiedono:
-Potremmo rimanere a vedervi?
-Si! –esclamiamo noi sorridendo…what? Sorridendo?
-Andiamo allora –continuo io, facendoli strada.
Arriviamo alla fila di ragazzi che ci sono…
-Scusate devo fare una telefonata…torno tra un attimo…-dico agli altri andando nell’aula di strumento...la verità è che volevo stare un pò sola a riflettere…
Sento delle voci provenire dallo stanzino mi avvicino di più ed entro…qualcuno chiude la porta a chiave e mi lascia dentro…senza telefono nè zaino…

Julie’s POV
-Ehi è da molto che Alice non torna…-dice Riker un pò preoccupoato.
-Già…ma non ti preoccupare…arriverà –lo tranquillizzo io.
Passa qualche altro minuto e di Alice neanche l’ombra…arriva Angie…
-Ciao ragazze…tutto bene? Tra poco tocca a voi…-ci dice per poi entrare nella sala di ballo.
-E adesso? –chiede Ryland.
-Adesso andate a cercarla mentre noi iniziamo a fare l’audizione –gli rispondo e loro annuiscono andando per l’Accademia a cercare Alice…
FINE

E’ già da dieci minuti che sono chiusa qui…tra poco tocca a noi e…come faccio ad uscire?
Aiuto, ho bisogno di aiuto…
-Aiuto (?) –grido, ma nessuno mi risponde.

Riker’s POV
-Allora noi cerchiamo da questa parte e voi da quella –dico ai miei fratelli…ci dividiamo in tre gruppi: io e Ross, Rocky e Ryland e Ratliff e Delly.
Passiamo di fronte una stanza piena di strumenti: sento dei gridi, Ross continua a parlare ma io lo azzittisco facendogli notare che i rumori provengono da uno stanzino…la porta era chiusa a chiave, la quale era per terra, la prendo ed apro…
FINE

Sento che qualcuno apre la porta…sono Riker e Ross!
-Grazie al cielo! –dico io abbracciandoli.
-Dai non c’è più tempo! –esclama Ross e poi, dopo aver preso lo zaino, iniziamo a correre verso l’aula di danza…ho passato i dieci minuti più brutti della mia vita…
Arriviamo e, per fortuna, Julie sta ballando e ci sono tutti…
-Eccoti! –esclama Delly abbracciandomi -Dove eri finita?
-Lunga storia, dopo ti racconto…-le rispondo facendo l’occhiolino.
-Alice tocca a te! –mi sussurra Julie…raggiungendomi.
Io le do il segno di Ok con la mano ed entro, Chris mette la musica e mi spiega i passi…io li rifaccio sorridendo…a…Riker…”Che bello è guardarti, e abbracciarti un’altra volta”.

Riker’ s POV
Continuiamo a sorriderci e guardarci…”Che bello è guardarti, e abbracciarti un’altra volta” ….basta, non ce la faccio più, devo esprimermi, dirle cosa provo…magari scrivendole una canzone…la prenderò in considerazione!
FINE

 

 

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Capitolo 18
*** Lite tra sorelle ***



Smetto di ballare e tutti applaudono…
-Bene, bene…-borbotta Chris.
Io esco dalla stanza e tutti alzano i pollici in segno di “Brava”.
-Sei fantastica…non sapevo che sapessi ballare così bene…-dice Ross congratulandosi.
-Hai ragione fratello! –gli dà ragione Rocky.
-Grazie, ma sono sicura che voi lo sapete fare meglio…-li ringrazio arrossendo un po’.
Loro sorridono e poi usciamo tutti dalla stanza…
-Ciao, sei molto brava a ballare lo sai? –chiede Daniel comparendo di fianco a me.
-Che ci fai tu qui? –dico acidamente.
-Ehi, Alice…i ragazzi se ne sono andati…Riker mi ha detto di salutarti da parte sua…-dice Jennifer raggiungendomi.
Io mi giro verso Riker e gli sorrido salutando con la mano.
-E così questo è Riker…il famoso Riker…-dice Daniel.
-Smettila di parlarmi –gli rispondo.
-Vuoi che me ne vada? –chiede Jen confusa.
-No…scusa –le rispondo.
-Ti scusi con lei e non con me? –continua a rompermi Daniel.
-Smettila di parlarmi –rispondo io.
-Perché mi parli così? –chiede Jennifer preoccupata e anche molto mortificata –Dimmi quando ti sarai calmata…
Poi se ne va senza dirmi altro…io la chiamo ma lei non si gira, le corro dietro fino a casa e lo stesso fanno Margaret e Jennifer. Jen si chiude in camera…
Io vado in quella bella stanza di poster e dischi…
-Daniel, Martin, Felix…ho bisogno di un favore…-chiedo guardandomi attorno.
-Alice siamo qui! –gridano loro da non so quale parte della stanza.
Sul tavolino celeste c’è una macchina acchiappa fantasmi…
-Siamo in quell’aggeggio –mi spiega Felix.
-E come faccio a tirarvi fuori? –chiedo.
-Spegnila…-rispondono loro.
Provo a cliccare qualche pulsante ma niente…
-No, non così…no –li sento gridare.
Ad un tratto non sento più le loro voci…
-Daniel, Martin, Felix…-li chiamo con tristezza.
-Pensavi davvero che quella macchina funzionasse? –chiede Daniel comparendo dietro di me, insieme agli altri due.
-Sei più tonta di Felix –scherza Martin ridendo.
-Ah ah, molto divertente…-controbatte Felix.
Poi si siedono tutti sul divanetto rosso…
-Ho bisogno che vi facciate vedere dalle mie sorelle…-li dico.
-Non possiamo…te l’abbiamo detto…-mi spiega Martin.
-Oggi hai visto come si è arrabbiata per colpa tua Jennifer? –chiedo a Daniel.
-Non è stata colpa mia…-si giustifica –Io non ho mai rispetto le regole da vivo, figuriamoci se lo faccio da morto…Se tu in cambio ci procuri una cosa…potremmo farci anche vedere…
Io sono felicissima ma quale sarà la condizione…?
***
-Non potevo fare di meglio –dico –Vanno bene?
La condizione era trovare degli strumenti usati…l’ho fatto!
-Se vanno bene? Sai da quanto non tocco più una chitarra? –chiede Daniel –Da almeno 30 anni…
-Forse non mi ricordo più come si suona il basso! –esclama Martin ridendo.
-1…2…3 –dà il tempo Felix.
Iniziano a suonare un bel motivetto rock…mi inizio a muovere…mi piace come suonano…
-Ti piace? –chiedono.
-E’ fantastico…-rispondo.
-Scrivi il testo della canzone…-propone Daniel.
-Ma non ho idee adesso…-continuo.
-E beh? Scrivi la prima frase che ti passa per la testa…-dice ancora lui.
-Non posso scrivere una canzone così, senza senso…-gli rispondo –continuate a suonarlo…
Continuano a suonare quando sento che Julie mi chiama…
-Stop, stop…fermatevi…-dico agitando le mani.
-Cosa è successo? –chiedono.
-Mi chiamano –rispondo.
Salgo di sopra dove c’è Julie…
-Julie vuoi vedere i fantasmi? –le chiedo.
Lei annuisce contenta come un cagnolino quando vede il padrone con i croccantini.
-Allora devi fare una cosa per me...
La convinco a far portare Meg e Jen sotto nella stanza…
***
Loro entrano…
-Oh. Mio. Dio. –dicono sbalordite vedendo gli strumenti fluttuare nell’aria.
-Alla batteria, Felix…-annuncia Daniel e poi Felix compare continuando a suonare -Al basso, Martin…
Anche Martin appare, in tutto questo io sono dietro le casse ad aspettare che Daniel pronunci il mio nome…
-Alla chitarra e vocalist, ci sono io…Daniel…-continua lui –in questa serata, che segna il ritorno della nostra band…abbiamo l’onore di presentarvi la cantante…ecco a voi: Alice…
Io esco da dietro le casse e mi avvicino tra Martin e Daniel.
-Ho composto questa canzone per voi…-dico prima di iniziare a cantare “Forever We”.
Nel pezzo in cui non devo cantare…faccio girare le mie sorelle…avevo preparato una parete con tutte le nostre foto insieme…
-Saremo per sempre noi! –dico abbracciandole poi continuo a cantare…

 

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Capitolo 19
*** Panico ***


Smetto di cantare e scoppiamo in una risata generale.
-E così voi siete fantasmi…-dice Julie.
-Si…-rispondono loro –Un giorno vi racconteremo come lo siamo diventati…
-Ok. Ma è una cosa brutta? –chiede Meg.
-Beh…abbastanza…siamo morti! –risponde Martin ridendo alla fine.
Cosa ci trova da ridere? Sono morti e adesso sono fantasmi. Io non credo sia una cosa molto bella.
Comunque, contento lui. Contenti tutti.
 Mentre le mie sorelle iniziano a fare un sacco di domande ai tre fantasmi mi arriva un messaggio. Lo apro.
Leggo il mittente. Riker…
Alzo lo sguardo verso gli altri e li guardo smarrita. Nessuno se ne accorge. Apro il messaggio:
<< Ciao Alice, sei libera pomeriggio? >>
OH. MIO. DIO. Che rispondo adesso?
Si? No, troppo misero.
Si, perché? No, troppo curioso.
Si, è successo qualcosa? No, troppo preoccupato.
Intanto che decido mi arriva un altro messaggio:
<< Avevo intenzione di portarti da una parte…sempre se sei libera… >>
E adesso?
<< Si, sono libera…devo aver paura? >> rispondo.
<< No, tranquilla! >>
Che. Dolce.
<< A che ora? >>
<< Alle 16:30 vicino al negozio di musica…Ti aspetto lì! >>
<< Ok, a dopo! >>
<< A dopo! :) >>
Sono in ansia. Cosa devo mettermi? Cosa devo fare? Come mi devo comportare? E soprattutto: Dove mi vuole portare?
***
Faccio salire di sopra le mie sorelle, che non volevano smettere di parlare con i fantasmi.
-C’è una cosa importante che devo dirvi…-dico loro sedendomi e iniziando a respirare a fatica.
-Che è successo? –chiedono preoccupate.
-Toh. Guardate. –dico mostrandoli il telefono.
-AAAAAAAAAAAAAAA! –urla Jen –il tuo primo appuntamento!
Si mette a saltellare per la camera gridando.
-Ehi, smettila di gridare. –dico tappandole la bocca con la mano.
-Deve essere tutto perfetto. Ma non ti ha detto dove ti porta? Cosa ti metterai? –continua lei iniziando a fare tremila domande.
-Ma almeno ve lo siete dato un primo bacio no? Non dirmi di no –chiede Meg
Appunto non te lo dico. -No, no e no! –dico facendole zittire.
-Cosa no? –chiede Julie.
-No, non so dove mi porterà. No, non so cosa mi metterò e NO, non ce lo siamo mai dato il primo bacio! –mi scaldo e inizio ad alzare il tono della voce.
-Ok, calmati però! –cerca di calmarmi Julie.
-Non mi calmo…perché fate così? Mi agitate. Vi prego smettetela! –dico loro.
-Ma è il tuo primo appuntamento…-risponde Meg un po’ triste.
-No. E’ solo un ‘incontro’ tra amici. –dico cocciuta e sottolineando la parola “amici”
-Fatto sta che devi prepararti, mancano 3 ore e mezzo! –esclama Jen iniziando a spargere vestiti per casa.

Riker’ s POV
-Dove vai? –mi chiede Rocky sorprendendomi mentre cercavo di svignarmela.
-Da nessuna parte –rispondo.
-Mmm. E pensi che io ci creda? –dice mio fratello con un sorriso malizioso –A chi dobbiamo tutta questa bellezza? Non sarà forse che…
-Rocky vieni con me. –gli dico trascinandolo fuori di casa.
FINE

Mancano meno di un’ora. Sono in camera. Sola. A rifinirmi il trucco canticchiando difronte allo specchio…
Sento che sto per vomitare. O magari sto per morire. O mi sto per risvegliare da un sogno.
Provo a chiudere gli occhi e a riaprirli. Niente. Provo a stropicciarmeli, rovinando anche un po’ il trucco. Niente. E’ tutto vero. E’ la pura realtà. Non sto sognando.

 

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Capitolo 20
*** Una nuova coppia! ***


Ehi, ciao popolo di lettori!
Come state? Io benissimo, mancano 19 giorni al concerto e non sto più nella pelle. Ieri ho provato a fare i compiti di musica ma non ce l’ho fatta (Cioè, ci ha assegnato da suonare col flauto dolce “The Flinstones” …ma si può!?)
Quando il primo giorno ci chiederà se abbiamo provato l’esercizio io dirò: -No…cioè ci ho provato ma…ho imparato una cosa migliore…e con il mio basso!
A quel punto uscirò il mio basso e canterò “Let’s Not Be Alone Tonight”, e sono sicura che alla professoressa piacerà!
Ah, e poi mi metterò in piedi sulla cattedra e continuerò a suonare difronte alla prof. che sarà così estasiata dalla bellissima melodia (ma non della mia voce…ahahah scherzo!) che mi metterà un bel 9 e porterà una agenzia per piccoli artisti musicali...
Ma chi voglio prendere in giro?
Mi sospenderà con una bella nota lunga tutto il registro…
Comunque…a chi importa? Boh…a me no di sicuro, e a voi?
Anyway, buona lettura…
PS: so che questo capitolo farà più schifo di tutti quindi potete anche vomitare o, non lo so, recensire in modo negativo XD
Prima di vomitare, mi raccomando, sistemate una ciotola bella grande, vicino al computer per evitare di rovinarlo…comunque non sono riuscita a mettere delle foto in questo capitolo (se volete vederle cercate sul Web una foto del primo bacio tra Maxi e Camilla in Violetta 1)

Vi lascio, buona lettura! :)

 

La suoneria del telefono mi riporta alla realtà. E’ un altro messaggio di Riker. Faccio un enorme respiro e lo apro. Guardo stranita il telefono.
<< Non possiamo più vederci. Addio. >> 
CHE? Ma è uno scherzo o cosa?
Allora perché mi ha chiesto di uscire se poi ha ritirato tutto? Non lo capisco.
Esco dalla stanza e trovo le mie sorelle sulla soglia della porta con un sorriso a 32 denti.
-Allora sei pronta? -
-Non ci dobbiamo più vedere…-dico con una punta di nostalgia.
-Come no…-fanno eco le mie sorelle.
-Guardate. –li mostro il messaggio e loro lo leggono aggrottando le sopracciglia. Scommetto che stanno pensando quello che ho pensato poco fa io.
-Ma perché? –chiede Jen rileggendo il messaggio.
Io alzo le spalle. Che cos’è successo?

Riker’ s POV
Mancano pochi minuti e di Alice neanche l’ombra…le avevo preparato una sorpresa ma se non si presenta…?
E se sono troppo affrettato? Tanto c’è qui Rocky con me…
-Ehi, guarda! –esclamo indicando Margaret che è dall’altra parte del marciapiede –E’ Margaret!
Lui arrossisce un po’. E’ innamorato di lei. Ormai lo sappiamo.
-Sono apposto? –chiede sistemandosi i capelli.
-Si, tranquillo! –gli rispondo ridendo un po’.
Lei si avvicina a noi…non sorrideva né a me né a Rocky…strano…sarà successo qualcosa?
-Ehi, Meg! E Alice dov’ è? –chiedo sorridendo.
-Come dov’è!? Le hai inviato un messaggio che diceva che non vi sareste più visti e le hai scritto addio…
Il mio sorriso si rimpicciolisce…
-Io non le ho mai scritto quel messaggio…non ho neanche il telefono…-dico e mi controllo le tasche. E’ vero non ce l’ho. E non le ho mai inviato una cosa simile. Qualcuno sta complottando contro di me. E soprattutto contro Alice e la mia relazione con lei.
-Come no…Ci è rimasta molto male, sai? –continua lei.
-Ti dico che non ho mai voluto rimandare tutto –controbatto.
Devo andare a spiegarle tutto. Ma Riker, sei un cretino…non sai dove abita…
-Ok, allora facciamo così…tu, Rocky fai quello che ti pare con quella cosa che avevo preparato…intanto io vado a cercare Alice…-spiego io. Il mio piano è lasciare soli Meg e Rocky, visto che non ho potuto portarci Alice, lui ci porterà Margaret.
-Nono, aspetta! E cosa me ne devo fare di quella cosa? Se ci vado solo sembro un cretino…-dice Rocky.
-Ecco portaci Margaret. –gli dico mettendogli difronte Meg e poi corro via lasciando tutto nelle loro mani.
FINE

E’ da molto che Meg è fuori ed io sono qui a scrivere una stupida canzone e a dare ogni tanto uno sguardo al telefono.
Compare Daniel.
-Cosa fai di bello? –chiede sedendosi di fianco a me. Che nervi che mi fa venire. Sono già triste di mio, adesso si mette lui a farmi polemiche…perché ce l’hanno tutti con me?
-Niente che ti interessa! –rispondo scocciata.
-E successo qualcosa non è vero? –chiede con un sorrisetto. Allora è stato lui ha complottare questo contro me. E’ una cosa possibile perché sono sicura che Riker non farebbe niente del genere.
-Allora sei stato tu! –gli dico indicandolo arrabbiata.
-A fare cosa? –chiede lui con aria innocente.
-Sei stato tu a mandarmi quel messaggio dal telefono di Riker, no? –continuo ad accusarlo. Noto una cosa sbucare dalla sua tasca. Il telefono di Rik.
-Ah…visto? Sei stato tu. Adesso ho le prove –dico prendendo il telefono dalla sua tasca.

Margaret’ s POV
Siamo soli. Io e Rocky. La sorpresa che Riker aveva preparato per Alice era una splendida carrozza trainata da due cavalli bianchi…Incredibile, quanto può essere romantico Riker?
La carrozza è tutto ricoperta di fiori, celesti e viola. Ha due posti.
Siamo uno di fianco all’altra. Siamo un po’ imbarazzati. Si vede da un miglio. Non ci guardiamo in faccia. Ah, che bella cosa…un attimo, Riker ha fatto tutto questo così…o era per farmi avvicinare a Rocky?
Non credo lo capirò facilmente!
Ho il cuore che batte a mille. Ok, lo ammetto. Mi piace e cosa ci posso fare?
FINE


Rocky’ s POV
Siamo molti imbarazzati. Guardiamo le nostre mani come se fossero interessanti.
Ci giriamo per un secondo e i miei occhi incontrano i suoi.
Il cuore mi batte a mille. Ok, lo ammetto. Mi piace e cosa ci posso fare?
FINE


Margaret’ s POV
Ci giriamo per un secondo e i miei occhi incontrano i suoi…
Ma poi distogliamo ancora lo sguardo. Dopo qualche minuto ero poco imbarazzata. Ci giriamo ancora una volta. Sembra che ci capiamo al volo. Ci avviciniamo di scatto l’uno all’altra, nello stesso momento.
Scintille. Fuochi d’artificio. Il cuore che batte a mille. Ancora di più. Quella sensazione che non provavo da molto e che solo lui riesce a farmi provare.
FINE

 

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Capitolo 21
*** Misteri... ***


Hola chicos!!
Sono tornata, scusate l’attesa…anzi…SIATE FELICI PERCHE’ NON SONO MORTA…lol XD
Oh, forse dovreste essere tristi perché sono tornata a rompervi…non saprei…
Anyway...E’ STATO IL PIU’ BEL GIORNO DI SEMPRE…
Sto ancora sclerando per quel maledetto sorriso e per quegli occhi meravigliosi…okay, non ve l’ho ancora detto…Riker al concerto mi ha sorriso e mi ha guardata per almeno un minuto fisso negli occhi…era un po’ inquietante…mi sentivo osservata…
COOOOOMUNQUE…sono stata dalle 13 fino alla fine del concerto con una persona speciale…che forse sta leggendo…e che forse ha capito… XD
Si, sei tu Gaia!!
Speciale è dire poco…solo che non ho fatto una cosa…stritolarti in un abbraccio…
Okay, me ne vado…anzi vi lascio ad un nuovo capitolo…
Prima di lasciarvi… Cour ci ha salutato… XD
Bene, ho finito…
Ciao e buona lettura!!!

 

 

 

 

-Che? Ma di cosa stai parlando? –chiede come se non ne sapesse niente.
-Perché hai il telefono di Riker? Ah, ah? Perché? Sapevo di non dovermi fidare di te…


Daniel’ s POV
Che cosa ci fa il telefono di Riker nella mia tasca…
-Io non c’entro niente con questa faccenda, giuro…-mi giustifico.
FINE


Margaret’ s POV
Ci stacchiamo un po’ imbarazzati ma sorridiamo... mi sento un po’ strana...cioè non è la prima volta ma è come se lo fosse...
Con lui sto bene, e anche lui prova lo stesso...ne sono sicura...
FINE


Rocky’ s POV
Siamo tutti e due abbastanza imbarazzati, non credevo di sentirmi così dopo questo bacio... sembra che sia la prima volta... ma non lo è affatto...
Con lei è diverso, ci sto bene...
FINE


-Non ti credo tanto... –gli dico –Ma che fine ha fatto Meg...?
E’ uscita da un sacco e non è ancora tornata, non so se preoccuparmi o stare tranquilla...
Magari la vado a cercare così, con la scusa, cerco di rilassarmi e risolvere la questione...
Daniel se ne va ed io mi metto qualcosa di comodo per uscire...

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