Captain Swan Dark

di Crepuscolina13
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Captain Swan Dark ***
Capitolo 2: *** Il mattino dopo... ***



Capitolo 1
*** Captain Swan Dark ***


Al comic con di San Diego Colin O'Donoghue ha rilasciato una dichiarazione in cui lui diceva che Hook sta provando a fare il bravo,ma la sua fidanzata è una cattivona adesso quindi chi può dire se lui rimarrà su quella strada?

Ed è qui che è nata l'idea?

E se i nostri Captain Swan diventassero Dark?????

 

 

 

 

Dopo la scomparsa della mia Emma,distrutto,amareggiato,triste e solo ero andato a rifugiarmi nella mia sempre fedele Jolly Roger.

Avevo deciso di rispettare le sue decisioni e di lasciarla libera ma dopo il suo ti amo me ne ero enormemente pentito,come avrei potuto adesso andare avanti senza la mia Emma?il mio lieto fine?

L'unica speranza che mi era rimasta era Merlino,avrei fatto di tutto,avrei sacrificato tutto per trovarlo e per far tornare indietro la mia Emma.

Dopo vari litigi la famiglia Charming avevano deciso di affidare il pugnale a me,sicuri che avrei fatto qualunque cosa per tenerlo al sicuro.

La tentazione di richiamarla e vederla ancora una volta era forte,fortissima.

Ormai da ore ero seduto sul ponte della mia nave a rigirarmi fra le mani quel pugnale che per tanti secoli avevo odiato eppure adesso col suo nome inciso sopra non potevo fare a meno di amarlo.

-Tu non ti decidevi a chiamarmi così sono venuta io- disse all'improvviso una voce che avrei riconosciuto ovunque.

Di scatto mi alzai in piedi osservandola ad occhi aperti.

Era bellissima.

I suoi splendidi capelli raccolti in alto..i suoi occhi scuri,neri,...le sue labbra rosse,invitanti...e il suo corpo,il suo meraviglioso corpo racchiuso in abiti neri,sensuali e aderenti.

-Emma- sussurrai estasiato

-Hook- rispose lei pronunciando il mio nome in maniera sensuale.

Ero pietrificato,da una parte sapevo che lei non era Emma,era così diversa,ma dall'altra non potevo fare a meno di ammirarla estasiato e di spogliarla con gli occhi.

-perchè sei venuta?- chiesi con un filo di voce

-avevo voglia di vederti- rispose lei avvicinandosi a me

-tu non sei Emma-

-davvero?è chi te lo dice?forse la Emma di prima era la falsa,adesso sono libera! Adesso sono me stessa- e mettendo una mano sul mio polso continuò

-ora sono potente,invincibile ...ma cè qualcosa che ancora desidero- disse soffiandomi queste parole nell'orecchio

-cosa desideri?- chiesi ipnotizzato.

Lei era la predatrice ed io la preda eppure non scappavo,non potevo fare a meno di desiderarla e di bramare il suo corpo.

-Tu- disse ancora, girando intorno al mio corpo per poi riposizionarsi di fronte a me per guardarmi languidamente.

-Co..cosa vuoi da me?- chiesi ipnotizzato dai suoi occhi che mi guardavano in un modo che per molto tempo avevo desiderato.

-Ti voglio al mio fianco- rispose avvicinando pericolosamente i nostri corpi per poi cingermi il collo con le sue braccia.

-Ogni oscuro che si rispetti a bisogno di un compagno alla sua altezza,e io ho scelto te Capitan Uncino-.

Con quella frase mi risvegliai un po'

-No no tu non sei Emma,lasciami!- esclamai respingendola via

-io devo salvarti e quando ritornerai te stessa mi ringrazierai- continuai poi convinto di quello che stavo dicendo

-no no no- rispose lei come se stesse sgridando un bambino.

-Così mi deludi,io voglio il cattivo,io voglio il temuto,sexi,arrogante e spavaldo Capitan Uncino- rispose lei percorrendo col dito la strada che dal mio mento andava al mio bacino.

-Mi dispiace dolcezza,ma quello che cerchi non esiste più!- risposi beffardo cercando di non pensare alle sensazioni che mi davano le sue dita sul mio corpo.

-E ti sembra giusto? Tu sei dovuto cambiare per la falsa Emma perchè lei ingenuamente ti desideravo buono- disse avvicinando il suo viso al mio.

-Ora se tu mi ami davvero ritorna cattivo- continuò per poi avvicinare le sue labbra alle mie

-La vera Emma ti desidera ardentemente,io ti desidero e in fondo tutti e due sappiamo che il vero Hook è ancora dentro di te, nascosto sotto della disgustosa luce.-

E detto questo finalmente unì le sue labbra alle mie,dio quanto mi era mancata!

-Io desidero i tuoi baci- sussurrò per poi ritornare a unire le nostre labbra

-Io desidero il tuo corpo- continuò accarezzandomi la schiena,per poi continuare a far sfiorare le nostre lingue

-Io desidero le tue mani sul mio corpo- concluse poi portando le mie braccia a stringerla per la vita.

Mi stava facendo impazzire.

Dentro di me stava avvenendo una guerra.

La parte buona che mi ricordava che la Emma buona avrebbe voluto che io combattessi per lei per farla ritornare l'eroina che era.

La parte cattiva che non se ne era mai andata. che mi incitava ad accettare la sua proposta,avrei potuto ritornare ad essere me stesso, accompagnato ed accettato dalla donna che amavo.

-Allora cosa ne dici Capitan Uncino? Accetti?- chiese lei sfiorandomi ancora le labbra.

E la parte cattiva vinse.

-Ti amo- risposi solamente per poi stringerla a me,passare le mie mani sulla sua schiena e ricambiare ardentemente i baci della mia Emma.

Lei sorrise e cominciò a ridacchiare come una bambina che finalmente ha ottenuto il gioco tanto desiderato.

-Saremo la coppia più oscura,più affascinante e più potente di tutti i mondi conosciuti- rispose eccitata dalla cosa.

-Capitan Uncino e il Cigno Nero...devo dire che suona benissimo- dissi anche io affascinato e eccitato dalla nostra nuova vita.

-Come iniziamo il nostro dominio su questa terra?- chiesi io,il vero me,il me che per tanto tempo avevo soffocato per una donna che non mi accettava per come ero veramente.

-Io avrei un'idea- rispose sorridendo maliziosamente.

-Davvero? E quale?- chiesi curioso mordendole dolcemente un labbro.

Ma lei non rispose perchè allo schiocco delle sue dita una nebbia nera ci avvolse e ci spostò in un altro luogo.

Nella camera da letto della Jolly Roger.

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Capitolo 2
*** Il mattino dopo... ***


 

IL MATTINO DOPO............

- Cosa ti andrebbe di fare adesso?- mi chiese la mia affascinante Emma

-Rimanere in questo letto con te per l'eternità- risposi malizioso mettendomi a cavalcioni sul suo bacino.

-Mhhh....anche a me- rispose Emma per poi baciarmi subito dopo

-ma mi piacerebbe fare anche qualcosa di...cattivo- disse ancora con una voce molto dolce

-ma io conosco tante cose cattive che si possono fare in questo letto- risposi a tono.

Lei cominciò ad emettere una melodiosa risata e scansandomi via si mise in piedi, lasciandomi così ammirare il suo splendido corpo seminudo.

-Andiamo Capitan Uncino rivestiti, e se ti comporterai bene stasera avrai la tua ricompensa- mi disse maliziosamente

-mhh..okay mi hai convinto- e detto questo mi alzai per andare a recuperare i miei vestiti non prima però di averle lasciato un bacio mozzafiato sulle sue dolci e succose labbra.

-Mi dica signora oscura cosa avrebbe intenzione di fare?- chiesi giocoso, ma lei non mi rispose, perché all'improvviso il suo corpo si irrigidì e il suo sguardo si posò sul mio uncino.

Per dieci secondi tutto rimase immobile,poi sul suo volto comparve un sadico e terrificante sorriso.

-Quel sorriso non promette niente di buovo- commentai io attirando così il suo sguardo sui miei occhi.

-Al contrario amore, promette divertimento- e con quella parola attirò tutta la mia attenzione

-Cosa hai in mente Swan?- chiesi e subito mi morsi la lingua, capendo l'enorme errore che avevo fatto.

Emma mi si buttò addosso,spingendomi contro il muro e posando la sua mano sul mio petto, esattamente sopra al mio cuore.

-Uncino ! Ti ho già detto che devi chiamarmi Emma. Osa ancora una volta chiamarmi in quel modo e vedrai...- esclamò lei minacciosa.

Infatti la mia ragazza mi aveva già avvisato di questo cambiamento, non mi aveva voluto dire il perché, ma sospettavo che il mio dolce nomignolo Swan , la riportasse indietro, ai tempi in cui era buona, ed Emma non gradiva affatto questa cosa.

Una volta staccatasi da me continuò il discorso.

-Ho intenzione di ottenere vendetta- disse maligna,poi fece una pausa e continuò.

-Contro Tremotino, per quello che ti ha fatto-

-Tesoro vuoi vendicarti del coccodrillo?- domandai incredulo

-Si..sei con me?-

-Sempre- e corsi ad abbracciarla.

-Quindi cosa vuoi fare? Distruggergli il negozio? Portargli via Belle??- ma alle mie domande Emma emise una sonora e fragorosa risata.

-O caro Kilian come sei sciocco, io ho intenzione di uccidere quel farabutto!!- esclamò sghignazzando.

Per un solo momento mi chiesi se stessi facendo la cosa giusta.... Insomma questa donna era così diversa dalla mia Emma, ma la mia Emma non esisteva più...ora esisteva solo la Dark Swan.

Una volta vestiti Emma mi prese per mano, e con la sua nube nera ci teletrasportò nel luogo in cui l'uomo si trovava, l'ospedale.

Infatti da quando era stato privato dei suoi poteri da oscuro, Tremotino era caduto in coma e per ora non dava segni di volersi svegliare.

A quella vista io però mi bloccai.

-Aspetta Emma?-

-Cosa c'è?- chiese lei confusa.

-Non possiamo farlo....è così indifeso-

Un conto era uccidere il coccodrillo da sveglio, avrebbe potuto difendersi..ma così da addormentato...non c'era gusto, e non mi sembrava neanche giusto.

-Kilian anche tu eri indifeso quando ti ha tagliato la mano, lui era pieno di poteri...tu invece avevi solo una spada che non avrebbe mai potuto scalfirlo- mi disse Emma per convincermi.

In effetti se si guardava da quella prospettiva...

La sete di vendetta lottava contro la coscienza......ma ovviamente vinse la prima.

Emma si avvicinò sicura di se al letto.

Si chinò su di lui dicendo...

-Questo è per quello che hai fatto ad uncino...- poi a voce più bassa, in modo da non farmi sentire aggiunse - ...e per quello che hai fatto a me....mi hai costretto a diventare così! E io non volevo essere così- purtroppo per lei, io sentì comunque e rimasi scioccato da quella notizia.

Ma non ebbi un secondo di tempo per ragionare perché velocemente la mano di Emma si infilo nel petto dell'uomo, estraendo così il suo cuore bianco..e così schifosamente puro.

-Kilian a te l'onore- mi disse eccitata Emma avvicinandosi a me con il cuore in mano.

Per colpa della vendetta che desideravo da ormai 300 anni mi dimenticai delle parole sussurrate di Emma.

Avevo occhi solo per quel cuore palpitante che ora si trovava sul palmo della mia unica mano.

Presi tutta la forza che avevo e con la punta dell'uncino trapassai quell'odiato cuore.

Su di esso cominciarono a formarsi piccole crepe, sempre più grandi e alla fine il cuore si ruppe, trasformandosi in tanti minuscoli pezzi di cenere che caddero a terra senza emettere nessun suono.

Felicissimo come non mai abbracciai Emma, baciandola profondamente.

Finalmente avevo ottenuto la mia vendetta.

Finalmente il coccodrillo era morto.

 

 

Autore:salve sono tornata!! Non so ancora se questa storia sarà una long o una raccolta di one- shot o se la continuerò e probabilmente prima di scrivere qualcos'altro passerà molto tempo, ma volevo ringraziare le 5 persone che avevano recensito il primo capitolo incitandomi di continuare a scrivere. Questo capitolo è per voi, per ringraziarvi!

Un abbraccio a tutti.

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