Star trek assemble : ep 1 : Come tutto ebbe inizio di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** esiliato ***
Capitolo 2: *** il ferengi ***
Capitolo 3: *** l'asta ***
Capitolo 4: *** missione finita? ***
Capitolo 5: *** la sezione 31 ***
Capitolo 6: *** Sogni dìoro ,Loki ***
Capitolo 1 *** esiliato ***
Breve ambientazione:
Per Loki,poco dopo avengers , Odino lo priva dei suoi poteri apre magicamente il portale e lo esilia in un universo parallelo ,niente meno che il terrificante JJverse!!!!!!
Per Star Trek :subito dopo Star Trek 2: ,surgelato khan ,sbarcata l'odiosa Carol Marcus con un calcio nel sedere ,l'enterprise parte finalmente per la sua missione quinquennale.
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Loki sentiva che la fine era vicina , questione non più di ore , ma di minuti. La sua lingua era così gonfia che non riusciva più respirare e le palpebre così appicicose che a malapena poteva aprirle. Per vedere cosa poi? Intorno era solo deserto. Sabbia rossa e fina, qualche roccia nuda, pochi insetti striscianti e il sole implacabile che lo stava prosciugando e cuoceva la sua pelle delicata. Se avesse potuto avrebbe riso per l'ironia della situazione. Lui, un gigante di ghiaccio, sarebbe morto cotto dal sole. Odino lo sapeva quando lo aveva esiliato su questa palla di sabbia infuocata? Oppure aveva scelto un pianeta a caso? Mentre sentiva la vita sfuggirgli di mano, ebbe un ultimo pensiero per suo fratello Thor che fino all'ultimo aveva cercato di salvarlo....ancora una volta. Poi mentre si dispose a dimenticare il suo triste passato e attendere serenamente la liberazione da tanto atroci sofferenze,udì delle voci . Qualcuno si stava avvicinando. Creature ostili o amichevoli? Poco importava. Aveva a malapena la forza di sollevare le palpebre per guardar, certo non la forza per reagire. Un ombra si allungò su di lui. Sicuramente stava sognando, gli pareva di vedere due giganti verdi. Un'allucinazione prodotta dal suo cervello morente. "Non vale niente"disse uno dei due "Sei pazzo guardalo bene, prima di ridursi così doveva essere una creatura di rara bellezza. Qualcuno forse potrebbe voler rimetterlo in sesto e tenerselo come schiavo". Loki era confuso ,poi a poco a poco venne il buio e svenne.
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Il capitano James Tiberius Kirk si sedette al tavolo della sala conferenze, intorno al quale c'erano i suoi ufficiali superiori , Spock, Bones e Sulu. Aveva affidato il comando a Uhura .
"Prego , Spock".
Il vulcaniano congiunse le mani sotto il mento ed espose la situazione. "La navetta scientifica Fermi , non da più notizie da due giorni. Si trattava di un shuttle piccolo ma dotato di sofisticati sensori . A bordo si trovavano due coniugi, Ester e Max Lomax due dottori in astrofisica che studiavano un fenomeno che sta perturbando l'area da un pò di tempo. L'ammiraglio Foster mi ha ordinato di trovarli e recuperare i dati del loro studio"
"Molto bene,Sulu imposti la rotta a massima velocità" ordinò il capitano .
L'asiatico scatto in piedi e scomparve dietro le porte scorrevoli.
"Cosa ha detto che studiavano esattamente?"chiese Kirk .
"La nebulosa AK-56 non so cosa abbia di particolare. L'ammiraglio è stato molto sintetico a questo proposito.Mi devo ancora informare."
"Sento puzza di bruciato" intervenne McCoy. Spock alzò un sopraciglio e si guardò intorno alla ricerca di qualcosa in fiamme. "E' un modo di dire" Si affrettò a spiegare McCoy esasperato. "Vado ad allertare l'infermeria" Aggiunse allontanandosi.
"Jim ti vedo perplesso , sto studiando le espressioni facciali per imparare a comunicare meglio con voi umani" Si affrettò a precisare il vulcaniano.
"Perplesso , è l'espressione giusta , amico mio,Dopo la vicenda di khan e dell'ammiraglio Marcus , qualunque cosa non appaia limpida mi rende sospettoso."
"Capisco ,comunque la nostra è una missione umanitaria ,l'ammiraglio ha chiarito che la priorità sono i coniugi Lomax non i dati."
Kirk annuì ma gli avvenimenti passati erano ancora freschi nella sua mente. Molte notti sognava la morte atroce che aveva trovato nella stanza del nucleo di curvatura invasa dalle radiazioni, salvato poi dal sangue miracoloso di quello che ormai era diventato il suo nemico giurato. L'unica cosa che lo consolava era che il superuomo giaceva in stasi e si augurava che nessuno avrebbe mai avuto la stoltezza di risvegliarlo.
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Capitolo 2 *** il ferengi ***
"Siamo sulle coordinate da cui ha segnalato l'ultima volta la Fermi, capitano. "Lo informò Sulu dopo aver arrestato i motori.
"Passo all'analisi con i sensori" aggiunse.
"Dove è questa nebulosa Ak...."
"Ak-56" precisò Spock "E' troppo lontana perchè ne possa ricavare dati significativi con i nostri sensori. Come ti ho detto la Fermi aveva una strumentazione molto più sofisticata della nostra."
"Perchè interessa alla federazione?" insistette Kirk.
"Dati insufficenti"rispose laconico Spock .
"Signori . "li interuppe Sulu con aria allarmata"Ho una cattiva notizia.Non ho tracce della Fermi. Ma ci sono tracce del plasma di scarico dei motori di un ‘altra nave e dall'analisi risulta....Orioniana."
"Pirati?" Kirk era stupito. "Rottami ?La navetta è stata distrutta?" chiese
"Non rilevo nulla,la navetta, se era qui, è semplicemente scomparsa" confermò Sulu.
Spock stava analizzando gli allerta messi in rete dal quartier generale della flotta astrale. " In effetti sono stati confermati avvistamenti di pirati, in zona, e le navi di orione sarebbero abbastanza grandi da inglobare la navetta e portarla via, senza distruggerla."
"Per...." chiese Kirk già sospettando la risposta.
"Per smantellarla, rivendere gli strumenti e lo scafo come metallo prezioso....e gli occupanti al mercato degli schiavi "puntualizzò Spock con freddezza."Anche se i Lomax sono anziani e non credo ne ricaveranno molto"aggiunse subito dopo. Uhura lo fissò per un attimo inorridita. "Era solo una costatazione." si senti in dovere di spiegare Spock dopo aver incrociato il suo sguardo di rimprovero.
"Sulu sei in grado di seguire la rotta prima che i residui di plasma decadano?"chiese all’asiatico.
Sulu non fece in tempo a rispondere poichè fu interrotto da Uhura.”Una navetta in avvicinamento e ci sta chiamando "
"Sullo schermo "ordinò Kirk .
Sullo schermo principale del ponte di comando si materializzò prima una navetta poco più grande di uno shuttle, di foggia sconosciuta, poi il ghignò di un ferengi. "I miei omaggi umanastri"
Kirk si passò una mano sui capelli in un gesto stizzito."Saremo onorati di fare la sua conoscenza, se non fossimo così occupati" mentì spudoratanente.
"Oh lo so ...cercate la navetta, la Fermi" rispose il ferengi con un sorriso zeppo di denti acuminati.
"Come diavolo ....?"
"Credo non sia prudente parlare di queste cose via radio.... ci sono orecchie ovunque" aggiunse con una risata sgangherata massaggiandosi gli enormi lobi a parabola.
Kirk fece segno a Uhura di levare l'audio. "Che sta succedendo è una trappola?" chiese a Spock
"Non rilevo picchi di energia sospetta all’interno dela sua navetta" rispose il vulcaniano dopo aver fissato lo schermo."Non credo che nasconda armi "
.Kirk fece un cenno a Uhura."Va bene signor ferengi , si prepari a essere trainato a bordo , sono proprio curioso di sentire cosa ha da dirci".
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Il ferengi si era accomodato su una poltroncina in sala conferenze alla presenza di Kirk,Spock e McCoy.Tirò fuori da una tasca una scatolina d'oro intarsiata di pietre preziose, la aprì e un odore di carogna in putrefazione si sparse per la stanza. McCoy senti un conato di vomito salirgli in gola. Il nuovo venuto corroborava una teoria che aveva silenziosamente maturato, più un alieno ha le orecchie grandi più è sgradevole. Il ferengi prese un pizzico di polverina dalla scatola, se la passò sotto le narici,emise un sonoro sternuto, poi quando si fu ripreso domandò
"Volete favorire."
"Che roba è?" domadò McCoy schifato
"Scarafaggi da fiuto, una prelibatezza del mio mondo!"
McCoy era indeciso se vomitare in un cestino o direttamente sulla testa del ferengi.
"Bando alle ciance signor......?"
"Jon"
"Signor Jon ora voglio sapere come conosce la nostra missione?"domandò Kirk risoluto.
"Come volete che la conosca? Dall'ammiraglio Foster, sono la prima persona che ha chiamato quando la Fermi non ha più dato sue notizie. Con tutti i pirati Orioniani in zona, che fossero stati catturati è stato il suo primo sospetto." rispose placido il ferengi.
"Vuol dire che lei è in qualche genere di rapporto con la federazione?"
Il ferenghi sbuffò infastidito alitando scarafaggio morto in tutta la stanza."Si lavoro per voi ,non so se abbiate mai letto i diari di un certo capitano Archer. Era un amico di mio nonno Krem."
Kirk rimase per un attimo senza parole. "Il capitano Archer è stato il mio eroe d'infanzia" confessò.
"Anche io ovviamente ho letto i diari di missione del capitano Archer è ricordo il nome di suo nonno."intervenne Spock.
"Volete spiegare anche a me "si intromise McCoy confuso.
"Durante la sua missione l'enterprise del capiatno Archer fu attaccata da un gruppo di ferengi che volevano razziare tutti gli oggetti di valore e rivendere le donne al mercato degli schiavi. Furono però aiutati da un membro dell'equipaggio ferengi,krem , che li salvò.”iniziò a spiegare Spock subito interrotto dal ferengi.
"Dopo questo primo contatto i terrestri cercarono di aprire trattative diplomatiche col mio pianeta. Non avevano capito che a noi,l'unica cosa che interessa è il profitto. Attualmente la terra e gli altri pianeti della federazione non sono sulle nostre rotte commerciali perchè vi ostinate ad usare i crediti, anzichè uniformarvi alla moneta del resto della galassia."
Infilò una mano in una saccoccia e tirò fuori una piastrina luccicante.La annusò , la lecco oscenamente.
"Latinum, la cosa più paradisiaca dell'universo! Comunque mio nonno ha mantenuto la sua amicizia col capitano Archer e lavorato per la federazione, così come io padre e come io ora."
"Che genere di lavoro?"chiese Kirk "Procuro cose che la federazione da sola non potrebbe prendersi.Tecnologie, informazioni , contatti.....roba illegale per lo più"Le parole del ferengi avevano sconvolto gli umani e questo lo divertiva parecchio.
"Oh già voi umanastri siete convinti di essere dei campioni di virtù salvo poi imbastire dei complotti degni di un holofilm di spionaggio. Già, so tutto del vostro recente "incidente" con l'ammiraglio Marcus "sghignazzò Jon .
"Come può aiutarci ?"chiese kirk per sviare il discorso."
"Se i Lomax sono stati portati all'asta per essere venduti come schiavi io so dove sono, anzi sono accreditato come compratore e posso farvi entrare.Vedete, come copertura ho un negozio d'arte online dove vendo oggetti provenienti da ogni parte della galassia,comprati alle aste, il "Jon 's oddities" e so che l'asta si terrà domani."
Kirk lanciò un'occhiata ai suoi ufficiali e vide con non avevano nulla da obbiettare."Va bene, vorrà dire che sarà nostro ospite,arriveremo il più vicino possibile con l'enterprise, poi proseguiremo, noi quattro con la sua navetta."
"Bene , spero che il vostro cuoco abbia degli insetti terrestri da servirmi, sono un temerario e mi piace assaggiare la cucina locale."McCoy improvvisamente si ricordò cosa doveva fare:vomitare!
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Capitolo 3 *** l'asta ***
Il giorno dopo era filato tutto liscio finchè il ferengi non aveva allungato ai federali tre giacche con un cappuccio e il logo del suo negozio sulla schiena .
"Tenete su quei cappucci, sarete i miei tre facchini" spiegò con una malcelata soddisfazione.
A quel punto il dottor McCoy aveva tentato di strozzarlo, trattenuto a stento da Spock. L'asta si svolgeva in un hangar immenso dove c'era veramente di tutto, rottami di metallo, opere d'arte, oggetti curiosi, tecnologie aliene, cibi perlopiù raccapriccianti (alcuni si muovevano) e spezie, il cui odore, misto al sudore dei visitatori rendeva il tanfo insopportabile. Ma quello che colpì i tre federali come un pugno nello stomaco era la "merce viva. Animali esotici, ma anche creature di intelligenza superiore, rinchiusi in gabbie anguste e resi inoffensivi da un collare di costrizione elettronico, pronti a diventare, l'attrazione di uno zoo privato, la manodopera di qualche sfruttatore o lo schiavo sessuale di qualche pervertito.
"Tutto questo dovrebbe essere proibito ...è immorale"borbottò McCoy commosso e allo stesso tempo indignato.
"Senti umanastro , siamo qui per salvare i Lomax, se non ci riesco non verrò pagato.Il resto del cosmo non è affar mio " lo rimbrottò i l ferengi piccato
"Ho studiato i diari del capitano Archer. Anche lui si è trovato in una simile situazione.Spock tu ti occuperai di trovare una frequenza per disattivare i collari di costrizione al collo dei prigionieri, noi invece, rintracciati i Lomax, attaccheremo i loro aguzzini e ........."attaccò Kirk pronto all’azione.
Jon scosse la testa infastidito"Basta così, ma chi si crede di essere un supereroe? Sono passati cent'anni da quei giorni di frontiera in cui bastavano due uomini coraggiosi per avere la meglio su un esercito. Noi agiremo con calma e senza piantare casini, anche perchè vi ricordo che io qua ci lavoro e non voglio essere espulso come piantagrane."
"E come faremo a liberarli"chiese Kirk inviperito
"Semplicemente parteciperemo all'asta e li compreremo!"il ferengi socchiuse la saccoccia mostrando il latinum luccicante che la riempiva.
"Come troviamo i Lomax in mezzo a questo casino?" chiese Kirk osservando le centinaia di banchetti.I venditori pubblicizzavano la loro merce prima dell'asta, facendo tutto il rumore possibile.
"Con questo " spiegò McCoy facendogli vedere che aveva inserito un schermo oled pieghevole nel palmo dei guanti da facchino che indossava "E' un tricorder medico, rintraccerò segni vitali umani,visto che, presumibilmente, i Lomax sono gli unici umani quà , oltre a noi ..... di là"dichiarò incamminandosi svelto."Oh... ma aspettate sono 3"esclamò poi stupito.
"3?" chiese Spock alzando un sopracciglio,in segno di confusione.
"Si a dire la verità uno è così debole che lo registro a malapena."
"Ma i Lomax avevano un ' equipaggio?"chiese Spock al piccolo ferengi.
"Non che io sappia"
"Ecco li vedo." avvertì Kirk .
C'erano due umani di circa sessant'anni, rinchiusi in una gabbia. Parevano spaventati ma, tutto sommato, in discrete condizioni. I federali li osservarono rilasciando un sospiro di sollievo, la loro missione era andata a buon fine.
“L'altro segno vitale è di là" continuò McCoy seguendo con circospezione il segnale del suo tricorder. Quello che vide quando trovò la fonte del segnale lo lasciò senza fiato. C'era un ragazzo,per terra , tutto pelle e ossa. Era seminudo coperto solo da dei calzoni stracciati e lerci. Non era neppure in gabbia e non aveva il collare di costrizione. E il motivo era evidente, stava morendo e per questo non costituiva un pericolo. La sua pelle era coperta di ustioni e il petto ossuto si alzava e abbassava convulsamente, segno che non riusciva più a incamerare ossigeno.
"Mio dio, che razza di bestie, dobbiamo fare qualcosa subito o sarà troppo tardi" McCoy stava per lanciarsi e Spock dovette trattenerlo.
"Dottore,ti faccio notare che quel ragazzo non poteva essere a bordo della Fermi, le sue condizioni fisiche non sono coerenti con quelle dei Lomax. "
MCCoy stava per esplodere come un vulcano in eruzione."E allora ,solo per questo vorresti lasciarlo li a morire come un cane? Sai che le dico, io non lascerei così neppure il mio peggior nemico!"
"Basta signori , stiamo attirando l'attenzione, chiudiamo la questione,Jon comprerà anche il ragazzo "intervenne Kirk.
"No, l'ammiraglio Foster mi rimborserà solo per i Lomax, non se ne parla. "
"Va bene, la rimborserò io personalmente.non possiedo latinum , ma ci sarà pure qualcosa nella mia cabina che lei possa rivendere."Jon sembrava soddisfatto.
Si avvicino con fare baldanzoso ai due enormi orioniani tenendo in mano una moneta di latinum "Quell'umano lo compro."
"Che te ne fai?"chiese un' orioniano sospettoso.
"Tra i miei clienti ho un klingon che nutre il suo cane con ossa umane"
"Ma una moneta non basta vogliamo almeno una piastra." grugni il gigante verde.
"Non cercate di fregarmi , questo all'asta vivo non ci arriva e io non vendo carne marcia ai miei clienti, ne va della mia reputazione"
Gli orioniani ci rifletterono un pò sopra,poi uno dei due allungò una mano enorme per strappare la moneta dalla zampetta del ferengi e gli fece cenno di portarselo vi.McCoy non se lo fece ripetere lo sollevò senza alcuno sforzo da terra e se ne tornò alla navetta
Mentre McCoy era impegnato nella disperata impresa di stabilizzare le condizioni del ragazzo moribondo,Jon aveva vinto con facilità l'asta e acquistato i Lomax. C'era stata solo un'altra timida offerta, ma in realtà nessuno era interessato a due terrestri di mezza età. Kirk si era fatto immediatamente riconoscere dai due scienziati che si erano rassicurati.
"Dobbiamo recuperare i dati che avete raccolto "fece presente Spock.
"Non c'è più nulla da recuperare , quando abbiamo visto arrivare la nave dei predoni abbiamo avviato l'autodistruzione di tutte le memorie. Non potevamo permettere che cadessero nelle loro mani" spiegò la donna. Spock alzò un sopracciglio , perplesso, ma da sotto il cappuccio nessuno lo notò.
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Capitolo 4 *** missione finita? ***
Nella sala riunioni Kirk insieme a Jon attendeva che Uhura riuscisse a contattare Starfleet per comunicare il successo della missione. Il Ferenghi sgranocchiava incessantemente scarafaggi fritti producendo un'osceno scricchiolio mentre li masticava e Kirk sentiva che era sul punto di alzarsi e sopprimerlo. In quel momento, fortunatamente entrò McCoy a distrarlo.
"Dottore?"chiese Kik "Rapporto."
"E' in prognosi riservata"rispose McCoy riferendosi al uo nuovo pupillo.
"Mi riferivo ai Lomax" sospirò Kirk.
"Ah quelli stanno bene giusto un pò disidratati.Li ho spediti nella cabina degli ospiti dopo averli vaccinati."
"Ok, quindi mi dicevi dell'altro tuo paziente?"
"I suoi organi stavano per collassare quando lo abbiamo ritrovato non so se ce la farà."Il dottore sembrava essersi preso a cuore la situazione del nuovo arrivato.
"Sei riuscito ad identificarlo?"
McCoy scosse il capo."Banca dati del dna , delle impronte, della retina , tutte quelle che avevo a disposizione ...ma niente."
Kirk era perplesso"Non lo trovi strano ?"
"Santo cielo Jim, esci da questo circolo vizioso in cui sei entrato dopo la vicenda di Marcus! Non ci sono complotti ovunque. Ci potrebbe essere una qualsiasi spiegazione sul perchè un 'ospedale non abbia mai registrato il suo dna."
"Tipo?"
McCoy bocheggiò alla ricerca di una risposta.
"Non importa tienilo d'occhio e speriamo che si risvegli per darci lui stesso una spiegazione"si arrese Jim. In quel momento Uhura lo interruppe
."L'ammiraglio Foster in linea"
L'uomo di mezza età ,dai capelli grigi e l' aria autorevole, apparve sullo schermo. Fece un cenno del capo a Kirk e a Jon. "Bel lavoro ragazzi"
"E ora che succede?"chiese Kirk ansioso di tornare in azione.
L'ammiraglio lo fissò perplesso "Nulla , ora riprendete pure la vostra rotta. Jon darà un passaggio ai Lomax alla più vicina stazione spaziale poi loro torneranno al quartier generale di starflleet"
"Mi hanno chiesto di essere lasciati a deep space k-7 ,li devo trattare alcuni affari quindi mi è di strada" aggiunse il ferengi.
Kirk non credeva alle sue orecchie , era la prima volta che una missione si concludeva senza morti, feriti e danni all'astronave.
"Sicuri che non serve altro?"chiese di nuovo.
L'ammiraglio fece spallucce e chiuse la comunicazione.
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Loki sognava .Stava rivivendo gli ultimi suoi attimi di vita su Asgard quando il suo padre adottivo, ormai la persona che odiava di più al mondo, lo aveva condannato a un destino peggiore della morte. L'esilio, si , ma in un universo in cui la magia non esisteva, in cui sarebbe stato solo un patetico umano. La magia per Loki era stata ciò che gli aveva permesso di sopravvivere su Asgard, ma era anche stato l'ultimo dono di sua madre adottiva Frigga, l'unica persona che si fosse mai presa cura di lui. Thor suo fratello, aveva supplicato Odino di risparmiarlo e rinchiuderlo invece nelle segrete del castello. Loki aveva reagito come al solito con una risata sarcastica e non aveva dato segno di cedimento mentre lo trascinavano al portale. Loki era certo che sarebbe tornato, era sempre riuscito a tornare, niente era riuscito a fermarlo. E una volta tornato non avrebbe avuto pietà per nessuno, questa volta avrebbe annientato tutti anche suo fratello che ora lo fissava con occhi bovini certo che fosse l'ultima volta che lo vedeva. L'odio feroce che lo rendeva carico di gloriosi propositi durò fino al momento in cui il portale si chiuse alle sue spalle e lui si rese conto di dove Odino lo aveva esiliato.Era una distesa di sabbia, bruciata da un sole cocente, le uniche forme di vita erano alcuni insetti che strisciavano sotto la sabbia cercando riparo dal caldo. Loki si sentì all'improvviso svuotato, la magia che scorreva nelle sue vene come energia fluida era svanita. Odino aveva fatto bene i suoi calcoli, non c'era modo per lui, un gigante di ghiaccio, di sopravvivere, in un pianeta di fuoco, senza l'ausilio della magia. Loki si accasciò sulla sabbia, e da li non si mosse più Sentiva la pelle che bruciava, ed era quello che voleva. Il suo piano era cambiato:morire più in fretta possibile. Ma la morte non venne, vennero invece due buffi giganti verdi. Ora nel suo sogno Loki galleggiava, su qualcosa di soffice e fresco.Ogni tanto udiva delle voci, senza capire cosa dicevano. Si sentiva bene e sperava di non svegliarsi più.
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"Jon , abbiamo una questione in sospeso "Kirk e il ferengi si trovavano nella stiva.
I Lomax lo attendevano nella sua navetta.
"Devo rimborsarla per aver riscattato il ragazzo" e gli allungò una medaglia "Questa è la medaglia al valor militare che ha ricevuto mia madre dopo che mio padre è morto, ucciso dai romulani. Non ce ne sono molte in giro .Potrà rivenderla a un collezionista."
Gli occhi del piccolo ferengi brillarono avidi, poi però,sorprendentemente, scosse il capo .
"A forza di lavorare con voi umanastri ho imparato, che un uovo oggi non è meglio di un gallina domani."
Kirk sorrise sentendolo citare un antico proverbio terrestre .
"Facciamo così' si tenga la sua medaglia, ma in cambio lei mi deve un favore.Un giorno verrò a riscuoterlo"
" D’ accordo amico"Kirk gli allungò la mano e il ferengi la strinse con evidente disgusto.
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Capitolo 5 *** la sezione 31 ***
DUE GIORNI PRIMA AL QUARTIER GENERALE DELLA SEZIONE 31
L'ascensore stava raggiungendo il quartier generale della sezione 31 e a bordo c'erano la coppia più improbabile che si potesse immaginare. Lui, John Reese, era un uomo di 45 anni, alto un metro e novanta, muscoloso e nonostante il suo fascino incuteva un'indubbio timore. Lei, Sameen Shaw, era una brunetta graziosa ma minuscola e sembrava decisamente più innocua. Nessuno avrebbe pensato che quella più spietata e pericolosa era proprio la donna. I due avevano una storia abbastanza simile. Avevano cominciato a lavorare per la flotta astrale, Reese nella sicurezza e Shaw come medico, ma ben presto avevano messo in luce ben altri talenti che avevano loro meritato un ingaggio da parte della sezione 3. Il loro capo Harold Finch li attendeva in ufficio per comunicare loro, la prossima missione. Harold era un ometto di mezza eta, con i capelli sparati in aria e un paio di occhiali di antiquariato che gli davano un aspetto buffo. Nessuno poteva sospettare che lui fosse uno dei più grandi geni informatici viventi. Lui aveva collaborato a progettare i più potenti computer del quadrante alpha. Si trattava di macchine in grado di raccogliere i dati provenienti da ogni computer , da ogni telecamera, da ogni comunicatore del quadrante e analizzarli per decidere se una persona rappresentava un pericolo per la sicurezza della federazione. Harold aveva preso il posto dell’ammiraglio Marcus dopo la sua morte.
"Benvenuto signor Reese, signorina Shaw "li salutò Harold quando entrarono nel suo ufficio."La nostra intelligence ci ha dato dei nomi. Ester e Max Lomax,sono due astrofisici che lavorano per la federazione. Stanno monitorando la nebulosa Ak-56 da lunga distanza,con una navetta dotata di sensori altamente performanti."
"Scusa Harold, perchè la osservano da grande distanza. "chiese Reese.
"Perchè la nebulosa si estende per metà nel territorio romulano" Gli agenti annuirono, entrambi comprendevano le implicazioni di questa informazione.
"Combinazione in quell'area c'era il nostro agente ferengi,Jon, ma tutto quello che ha trovato al suo arrivo,sono state tracce di pirati orioniani. La navetta Fermi e i Lomax erano spariti.Se "accidentalmente"sono stati rapiti per essere rivenduti al mercato degli schiavi Jon non avrà problemi a recuperarli, ma se c'è sotto qualcos'altro la missione potrebbe essere troppo pericolosa per lui."
"Partiamo subito "suggerì Shaw
"Non fareste in tempo , fortunatamente in quell'area c'è l'enterprise del capitano Kirk , daranno una mano a Jon, ovviamente senza sapere che lavorano per noi. Voi nel frattempo partite. Dobbiamo scoprire cosa nascondono i Lomax. Pare che Ester si sia pagata gli studi lavorando per i servizi segreti della federazione. I servizi segreti spesso reclutano studenti per spiare gli altri studenti e scoprire eventuali gruppi politici sovversivi."
"Questo potrebbe voler dire qualsiasi cosa o niente"replicò Reese
"E' quello che voglio che scopriate-"concluse Harold.
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NdA
si sono prorpio Finch e Reese di "person of interest",mi parevano adatti come nuovo capo , e agente speciale della sezione 31 del batuffolokiverse.
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Capitolo 6 *** Sogni dìoro ,Loki ***
Reese e Shaw avevano raggiunto il pittoresco bar di Deep space k-7.
"Ragazzi mi raccomando sciolti...fate finta di essere due sposini in luna di miele."scherzò Finch attraverso l'impianto cranico con il quale comunicava con loro.
Li stava monitorando da una nave ancorata alla stazione, mascherata da cargo.
"Stai scherzando Finch,la luna di miele in questa topaia?" replicò Shaw piccata
"E' quello che posso regalarvi col budget dell'agenzia!" Ovviamente era vero il contrario,la sezione 31 aveva un buget praticamente illimitato.
Il bar era pieno di alieni tra cui un gruppo di chiassosi Klingon che scolavano vino di sangue a volontà. E seduti a un tavolino c'erano i Lomax che sorseggiavano un te in attesa del trasporto che li avrebbe riportati sulla terra. Ad un certo punto l'atmosfera cominciò a riscaldarsi, i tre Klingon che avevano bevuto troppo cominciarono ad alzare la voce, poi passarono alle vie di fatto spintonandosi, mentre il barista decideva saggiamente di eclissarsi sotto il bancone. Reese e Shaw rimasero immobili non era un loro problema. Poi uno dei Klingon cominciò a spintonare un compagno verso i tavoli degli altri avventori compreso quello dei Lomax
"Hai visto ?" chiese Shaw a Reese.
"Perfettamente, nell'urto il klingon ha fatto un gioco di prestigio, ha lasciato cadere qualcosa,mentre raccoglieva qualcos'altro."gli assicurò Reese.
I Lomax si alzarono e se ne andarono apparentemente seccati dal trambusto, mentre i klingon decidevano di andare a smaltire la sbornia nella direzione opposta.
"Io seguo i klingon, tu i Lomax" ordinò Reese alzandosi.
I klingon nel corridoio avevano subito riacquistato la loro sobrietà.
"Signori, scusate, possiamo scambiare due parole." A Reese poco importava che il corridoio non fosse completamente deserto visto che su Deep space k-7 le risse tra umani e Klingon erano all'ordine del giorno. Nessuno ci avrebbe fatto caso e nessuno sarebbe intervenuto. I klingon erano già spacciati ancora prima che iniziasse la lotta, Reese era il miglior specialista di combattimento corpo a corpo del quadrante! Li disarmò e li stordì con pochi colpi mirati poi senza troppa fatica trasportò i corpi nella vicina toilette dove effettuò una perquisizione accurata e recuperò quello che cercava,un prisma di memoria che conteneva i dati raccolti dai Lomax sulla nebulosa.
"Harold ho i dati" confermò mentre si defilava , senza troppa fretta. Sapeva che Shaw non avrebbe avuto alcuna difficoltà in sua assenza.
Quando Reese raggiunse Shaw lei aveva già provveduto ad ammanettare i Lomax e osservava con ammirazione il contenuto di un sacchettino che aveva svuotato nel palmo della mano.
"Rubini di sangue Ezktram, valgono una fortuna"
"Più leggeri del latinum e facili da rivendere"-intervenne Harold.
"La nostra Ester ha un 'impianto di stoccaggio di memoria intracranico, bio-compatibile e non rilevabile da un comune tricorder medico. Ecco come ha conservato i dati prima di friggere le memorie del computer." riferì Shaw
"Ricordo dei tempi in cui faceva parte dei servizi segreti. Astuta. Riportatemi le memorie e i Lomax sono curioso di sapere cosa hanno rilevato sui romulani che i klingon era disposti a pagare così tanto."ordinò Harold.
"Arriviamo"confermò Reese prendendo sotto braccio uno dei prigionieri e dirigendosi al molo d'attracco con la collega.
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TRE GIORNI DOPO SULL'ENTERPRISE
Il capitano Kirk tutte le mattine faceva una capatina in infermeria per vedere se c'erano novità sul loro misterioso ospite. Quella mattina MCCoy si portò un dito alle labbra facendogli cenno di tacere e lo condusse sulla soglia della stanza dove erano ricoverati i pazienti. Poi gli indicò il letto di Loki. Kirk vide che la luce rigeneratrice a cui McCoy l'aveva sottoposto aveva quasi guarito le ustioni e la pelle era tornata candida e liscia come l’avorio. Il giovane cominciava a rivelare tutta la sua bellezza,che era stata celata dalle sofferenze che aveva patito. Kirk allungò una mano a sfiorarlo e il ragazzò spalancò gli occhi trasparenti come specchi d'acqua. Kirk senti un brivido percorrergli la schiena e fece istintivamente un balzò indietro. Il ragazzo richiuse quasi immediatamente gli occhi vinto dalla fatica e Kirk si chiese perchè avesse reagito in quel modo. Che sciocco, pensò tra se"Ehi Bones , se inizia a parlare chiamami"gli sussurrò allontanandosi .C'erano molte domande che necessitavano una risposta, per la sicurezza della nave,si disse, non certo per sua curiosità personale...no ...no di certo!
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