Bring me to life

di Baranjok
(/viewuser.php?uid=114295)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** What do you get when you fall in love ***
Capitolo 2: *** I’ll never fall in love again ***
Capitolo 3: *** All I could do was cry ***
Capitolo 4: *** I'd rather go blind ***
Capitolo 5: *** At last ***
Capitolo 6: *** My lonely days are over ***
Capitolo 7: *** One plus one ***
Capitolo 8: *** Sweet dreams are made of this ***
Capitolo 9: *** Call on me ***
Capitolo 10: *** you keeping your promise, I’m keeping my ***
Capitolo 11: *** I'm with you ***
Capitolo 12: *** Cause we like to party ***
Capitolo 13: *** Nobody said it was easy ***
Capitolo 14: *** Drunk in Love ***
Capitolo 15: *** She got me lovestoned ***
Capitolo 16: *** Breathe, just breathe ***
Capitolo 17: *** It's complicated, so complicated! ***
Capitolo 18: *** I'll be missing you ***
Capitolo 19: *** Beautiful nightmare ***
Capitolo 20: *** I'm still alive but I'm barely breathing ***
Capitolo 21: *** I'm falling to pieces ***
Capitolo 22: *** The power of Love ***
Capitolo 23: *** Am i better off dead am i better off a quitter ***
Capitolo 24: *** Don't give up on me baby! ***



Capitolo 1
*** What do you get when you fall in love ***


Clary

Sono sdraiata sul mio letto,lo sguardo perso nel vuoto e con una voglia di piangere e disperarmi. Sebastian, mio fratello, è morto,io l’ho ucciso. Mia madre continua a ripetermi che non avevo altra scelta che lui mi avrebbe fatto del male e che non sarei mai riuscita a cambiarlo. Povera la mia mamma, quante ne ha passate in quest’ultimo periodo. Ora è felice con Luke e io non potrei chiedere di meglio, stanno anche pensando di mettere su famiglia,quando me lo hanno annunciato sono scoppiata in un pianto isterico, mia madre si è talmente spaventata da pensare che io non fossi d’accordo. In realtà ero ben felice di avere un fratello o una sorella, la cosa che mi aveva terrorizzato erano i miei pensieri. Sebastian era mio fratello ed io lo avevo ucciso senza battere ciglio e la cosa mi terrorizzava. Non volevo avere più niente che mi ricordasse lui, ma ogni volta che Luke e mia madre parlavano di futuri nomi o sul sesso del nascituro ,avevo la solita immagine di Sebastian che cercava di ucciderci.

-Clary? Ci sei?- disse mia madre dal salotto
-Si mamma sono in camera- urlai
-Non dovevi andare all’istituto?- mi domanda davanti alla porta di camera mia.
-Cosa?- rispondo alzandomi di scatto
-Si , Jace aveva accennato ad un nuovo Shadowhunter che doveva arrivare più o meno- guardando l’orologio – un’ora fa-
-Merda!- esclamo guardando il cellulare- 3 chiamate perse di Jace ed un messaggio di Simon con su scritto DOVE DIAVOLO SEI???!
-Te ne sei dimenticata?- sussurra mia madre
-Devo essermi addormentata- dico vestendomi in fretta.
Da quando tutto è finito lei e Jace vanno d’amore e d’accordo, sono un po’ invidiosa del loro rapporto anche perché lei sembra di capire Jace molto meglio di lei, ma non può fare a meno di essere felice di vedere Jace ogni volta che vuole senza che la madre la tartassi in continuazione chiedendole di tornare a casa.
-Vado mamma –dico dandole un bacio tenero sulla guancia
-Va bene tesoro, fammi solo sapere se ceni qui- mi dice sull’uscio della porta.
 
 
Simon

Sono all’istituto con tutti gli altri. Maryse aveva annunciato una settimana prima l’arrivo di un nuovo ragazzo che avrebbe alloggiato li. Erano tutti in ansia di sapere chi fosse, ma nessuno aveva pronunciato una sola parola. Eravamo anche preoccupati del fatto che Clary non fosse ancora arrivata.

-Si sarà addormentata- dissi vedendo lo sguardo preoccupato di Jace
-e allora perché non risponde al cellulare?- chiede impaziente
-Forse perché sta dormendo?- rispondo cercando di sembrare sarcastico
-Jace non preoccuparti sono più che sicura che stia bene- rispose Isabelle mostrando la runa parabatai.
Jace  era andato su tutte le furie sapendo ciò che Clary e Izzy avevano fatto alle sue spalle, ma poi si era scusato per il suo carattere scorbutico ed aveva accettato la cosa.
Maryse entrò in sala con un ragazzo molto bello dietro di lei.
-Ragazzi vi presento Loki- disse con gentilezza.


- Loro sono i miei figli Alec, Isabelle e Jace, mentre questo bel ragazzo è Simon il fidanzato di mia figlia,- i suoi occhi indugiarono su Jace- dov’è Clary?-chiese preoccupata
-Non si è ancora presentata – rispose Jace ancora preoccupato.
-Benissimo, allora vi affido Loki- disse e sparì dalla stanza.
Rimasi paralizzato .
-Simon tutto bene ?- mi chiese Alec
-se va tutto bene?- risposi sbottando in una risata isterica
- Perché diavolo stai ridendo?- chiese Jace nervoso
-Sto ridendo perché io e Clary già conosciamo Loki-
-Cosa?- urlò Izzy alle mie spalle
- Simon? Sei davvero tu?- esclama Loki che fino in quel momento era stato zitto.
-già – risposi
-No adesso spiegate- disse Jace.
-3 anni fa faceva parte del mio gruppo, era venuto per fare un’audizione, e lo avevamo preso, cosi feci venire anche Clary per farglielo conoscere- dissi piano
-e quindi?- chiese Izzy
- e quindi Loki si innamorò completamente di Clary, ma lei lo ha sempre respinto ed io ero super geloso delle sue attenzioni, ma poi alla fine sono andati a cena fuori e il giorno dopo arrivò di corsa a casa dandomi la grande notizia che si erano messi insieme- continuai guardando Loki negli occhi.
- e poi cosa è successo?- mi chiese Jace
- sono stati insieme solo 6 mesi, prima che Clary scoprisse che l’aveva tradita innumerevoli volte.-conclusi
- Oh andiamo, non puoi ancora avercela per quella storia- rispose Loki mentre tutti lo guardavano con fare accusatorio.
-oh, non è di me che ti devi preoccupare , ma di lei.- risposi
-cosa? Clary è una shadowhunter? –mi chiese sconvolto
-certo e a quanto pare lo sei anche tu- continuai io.
-beh si, ma non pensavo che anche voi lo foste, volevo avere una vita normale cosi avevo tolto le rune che impedivano voi di vedermi, se avessi avuto anche un minimo sospetto che anche voi lo foste…-
-cosa? Non l’avresti tradita?- chiesi in preda alla rabbia
-senti Simon devi sapere che mi rincresce molto averla fatta soffrire e che se potessi tornare indietro lo rifarei, ma Clary non mi amava, ero innamorato di lei ma lei non mi amava.. –
- questa non è una giustificazione.- risposi
-lo so, non c’è  scusa per quello che ho fatto-
Sentimmo la porta principale sbattere segno che Clary era arrivata.
Loki cercò di nascondere il viso.
-scusatemi tanto mi sono addormentata e ho perso la cognizione del tem…- non riuscii a terminare la frase che diede un pugno in pieno viso a Loki.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** I’ll never fall in love again ***


Jace

Clary è appena entrata ed ha tirato un pugno a Loki che dal dolore è caduto per terra.
-Clary- cerco di camarla.
-cosa ci fa lui qui?!- sibila a Simon ignorandomi.
-è lui Clary il nuovo ragazzo..-dice Simon guardandosi i piedi
-è uno scherzo vero? Deve esserci per forza un’errore – ribatte lei fuori dalla grazia di Dio
-avanti Clary non fare la schizzinosa non sei contenta di vedermi- dice Loki rialzandosi
-oh, chiedo scusa quale parte del pugno non hai capito se vuoi ti faccio una ripassata-cerca di dire Clary mentre io di peso la porto nella mia stanza.

-Clary, calmati non è la fine del mondo- cerco di farla rilassare.
-oh, certo che no!- inizia ad urlare lei
-Clary sono passati 3 anni, credevo che amassi solo me- dico un po’deluso
-Cosa? Ma certo che amo solo te Jace, come ti viene in mente una cosa del genere, non penserai mica che ami quella specie di scarafaggio che è di sotto?- mi domanda furiosa
-e allora perché sei cosi arrabbiata? Io nemmeno sapevo che c’era un’ex da fronteggiare.-
-perché non valeva nemmeno la pena nominarlo, lurido sporco pervertito.-comincia ad imprecare.
- allora mi spieghi?- le chiedo fiducioso.
- sono cosi arrabbiata perché credevo fosse morto-sbotta
-cosa?-
-quando l’ho scoperto a letto con la cameriera del bar in cui lavoravo  d’estate, lui sai cosa ha fatto? Si è rivestito e se ne andato non degnandomi nemmeno di uno sguardo, ero cosi arrabbiata con lui da volerlo uccidere…poi sono andata da Simon per sfogarmi e lui mi ha consigliato di affrontarlo, non poteva trattarmi cosi e poi andare via, cosi sono corsa a casa sua e l’ho trovata vuota, c’erano vetri rotti dappertutto , sangue e cosi ho chiamato la polizia , ma non hanno trovato mai niente, per mesi ho vissuto nell’angoscia ero arrabbiata con lui , ma non volevo che morisse, ed adesso me lo ritrovo qui, vivo e vegeto, con quel mezzo sorriso compiaciuto- confessa infine.
- cioè fammi capire lo hai picchiato perché pensavi che fosse morto?-
-si- risponde debolmente.
-e adesso perché cavolo piangi?- chiedo allarmato.
-mi sa che mi sono rotta la mano- confessa facendomi scoppiare a ridere.

 

Loki

 
Jace ha appena portato fuori di peso Clary.

  • Sei contento?- sbotta all’improvviso Simon

  • Cosa perché?-

  • Devi andartene, immediatamente, dove sei stato tutto questo tempo? Ti credavamo morto, Clary ha pianto ogni santissimo giorno. Ho dovuto asciugare le sue lacrime, non un biglietto non un messaggio, niente di niente.-continua Simon fronteggiandomi.

  • Io…non potevo rimanere qui , non dopo quello che avevo fatto a Clary, cosi sono andato via, ho…ho pensato che se non le fossi stato attorno mi avrebbe dimenticato più facilmente.-confesso alla fine.

  • Abbiamo trovato vetri rotti e sangue a casa tua, la polizia ti ha cercato ovunque, ma adesso suppongo che sei ritornato a fare lo shadowhunter perciò nessuno ti ha più visto-

  • Esatto-rispondo.

In quel momento rientrano Clary e Jace , Clary ha la mano fasciata.
-Cosa è successo?- esclama Isabelle correndogli incontro.
-Sto bene Izzy, mi sono solo fratturata la mano per aver colpito quel deficiente- risponde lei tranquillizzando la ragazza.
-senza offesa- continua  Clary sfidandomi.
-Nessuna offesa- ribatto
-Bene adesso che abbiamo chiarito più o meno, vi va di andare a cena fuori?Magnus ci aspetta da Taki- dice Alec rompendo quel solido imbarazzo che si era creato.
-si –dice Clary- avviso solo mia madre- e si dilegua dalla stanza.
-per me va benissimo.- rispondo contento
-ah, ma tu non vai da nessuna parte- dice Jace dietro di me
-come prego?- ribatto iniziandomi a innervosire
-tu non metti piede dove c’è la mia ragazza-
Colpito ed affondato. Clary si era rifatta una vita ed adesso stava con Jace. Lo guardai inviperito. Quando avevo deciso di tornare a New York tra i miei piani vi era anche quello di riconquistare il cuore di Clary, sapevo che non sarebbe stato facile, ma non mi aspettavo che fosse fidanzata.
-Questo, lo deciderà lei- dissi a pochi centimetri dal suo viso.
-Ok, via libera andiamo?- Clary era appena rientrata e Jace si allontanò da me per andarle incontro.
-certo- rispose lui baciandola.

Provai un motto di gelosia assurda, desideravo tagliargli quelle insulse mani.
-bhe noi andiamo, fai come se fossi a casa tua- disse Isabelle allontanandosi con gli altri e lasciandomi solo.
 

Clary
 

Arrivati da Taki subito prendiamo posto.
-biscottino cosa è successo alla mano?- chiede Magnus allarmato
Alec si cimenta nel racconto mentre io guardo inviperita Simon
-Clary non guardarmi cosi, mi sono maledetto almeno 150mila volta per avertelo presentato- mi risponde dispiaciuto
- evidentemente non sono abbastanza- sbotto guardandolo in cagnesco.
-su Clary calmati- mi dice Jace accarezzandomi il braccio.
Dopo aver consumato la cena, mi dirigo verso il bagno per darmi una rinfrescata. Mi guardo allo specchio e sono disgustata da me stessa.Mi sciacquo più volte la faccia e quando apro gli occhi verso lo specchio noto Sebastian alle mie spalle, faccio di tutto per non urlare ma perdo i sensi e cado per terra.

-Ciao sorellina- dice Sebastian ridendo.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** All I could do was cry ***


Clary

Dopo quelle che mi sembrarono ore mi rialzai dal pavimento a seguito di un’incessante bussare alla porta.
-Clary è tutto ok?- mi chiede Izzy
Cerco di fare mente locale, avevo appena visto mio fratello alle mie spalle, o me lo ero solo immaginato? Controllo più volte la stanza ma non vedo nulla di sospettoso.
-Clary? Ci sei?- continua insistendo Izzy.
-S..si tutto bene un attimo ed esco- rispondo cercando di calmarmi.
Mi guardo di nuovo allo specchio e cerco di eliminare lo stato di shock che vi era e apro la porta.

  • Non ti senti bene?-. mi domanda Izzy guardandomi

  • Sono solo un po’ stanca- mento

  • Bene, stiamo andando all’istituto vuoi venire? Simon deve ritornare a casa-

  • No, preferisco andare – confesso in fine.

Do un bacio a Jace per salutarlo, cosi semplice e così veloce, come se fosse un’abitudine come se potessi farlo in qualsiasi momento. Saluto il resto e mi incammino con Simon verso casa.

  • Allora pace fatta?- mi chiede Simon mentre camminavamo

  • Ma certo che si Simon non potrei stare arrabbiata con te per più di 5 minuti- confesso

  • Oh, Dio non abbiamo mai un minuto di pace- dice ridendo

  • No per niente- continuo io

  • E allora con Loki come la mettiamo?- mi domanda

  • Oh, Simon è passato tanto di quel tempo, che il mio pugno sarà stato solo una vendetta per avermi tradita-

  • -quindi? Lo hai perdonato?-

  • Non dico che diventerò la sua migliore amica, però potrei imparare a sopportarlo- dico infine

  • Però che professionalità-risponde Simon ridendo

  • Sai Simon mi sento diversa,cambiata-

  • In che senso?-

  • Non lo so sento come se ci fosse qualcosa di sbagliato in me-

  • -cosa?-mi blocca facendomi voltare verso di lui.

  • Ho ucciso mio fratello, a sangue freddo questa cosa cambia le persone- proseguo ricominciando a camminare

  • Ma come ti viene in mente solamente di pensare certe cose? Tuo fratello era un sadico incestuoso assassino, uccidendolo hai salvato tutti noi non c’è niente di sbagliato in te- sbotta Simon

  • Sarà ma io non posso smettere di pensare che avrei potuto salvarlo-

  • Era troppo tardi, non avresti potuto fare niente-

  • Dimentica quello che ti ho detto ,sono stanca e non so quello che dico- rispondo frettolosa aprendo il portone di casa, mi giro e do un bacio sulla guancia a Simon- Buonanotte- dico voltandomi

  • Buonanotte- risponde lui andando verso casa.

Appena rientro in casa noto che mia madre e Luke già sono profondamente addormentati,cosi mi dirigo in camera mia. Inizio a spogliarmi per mettermi il pigiama e quando mi volto verso il letto ci trovo Sebastian comodamente sdraiato. Faccio per urlare ma due mani si posano sulla mia bocca.
-sh sh, non vorrai svegliare mammina e papino nell’altra stanza?- dice Sebastian avvicinandosi e guardandomi maliziosamente. Sono in reggiseno e in mutanda e sono terrorizzata. L’uomo che mi blocca la bocca deve essere uno dei suoi scagnozzi. Sebastian si  avvicina toccandomi i seni e io rabbrividisco .
-Oh mia cara sorellina, ti farò diventare pazza, e diventerai mia, solamente mia-mi confessa toccandomi. E poi vi fu il buio e niente più.
 

Jace

 
Quando ritorniamo all’istituto notiamo Loki che si sta allenando da solo in palestra.

  • Però sei bravo- confessa Izzy facendolo sobbalzare

  • Siete già di ritorno? E dove sono Simon e Clary- domanda lui voltandosi verso di noi.

  • Loro non alloggiano qui.- risponde Alec

  • -davvero? Peccato- continua Loki

  • Perché? Pensavi di gironzolare con la mia ragazza?- ribatto serio

Loki butta giù le armi e si avvicina pericolosamente alla mia faccia.
-ehi su ragazzi smettetela- dice Alec dividendoci
In quel momento squilla il cellulare di Izzy
-è simon- dice lei sorridendo. Mette il vivavoce e risponde.
-simon cosa c’è?- chiede preoccupata
-Izzy volevo chiederti, senti qualcosa di diverso in Clary o sulla runa Parabatai?- domanda Simon serio
-cosa? Perché cosa è successo?- chiedo io in ansia
-ma sei in vivavoce? Merda- dice Simon
-Allora cosa è successo?.- domanda Izzy infastidita
-non è successo nulla, sta bene è solo che ha iniziato a fare dei ragionamenti strani..-
-strani in che senso?- stavolta è Alec a parlare
- dice di sentirsi diversa, di sentirsi malvagia per aver ucciso Sebastian-
-cosa ?ma non me ne ha parlato- aggiungo io preoccupato
- non credo che avesse intenzione di dirlo a nessuno, infatti quando ho cercato di farla ragionare ha dato colpa alla stanchezza ed è rientrata in casa- ci dice alla fine
- comunque no Simon, non ho notato niente di strano né nella runa e né in Clary- commenta infine Izzy chiudendo la conversazione.

-Clary è la figlia di Valentine???- sbotta Loki che fino a quel momenti era stato in silenzio
- si perché?- dice Alec
-Oh mio Dio, ne avevo sentito parlare, ma non pensavo fosse lei- continua lui
Mi allontano dalla stanza per chiamare Clary devo sentirla.

 
Clary

Mi risveglio al suono del mio cellulare, mi guardo intorno e sono nel mio letto completamente vestita. Fisso il punto dove solo pochi minuti fa vi era Sebastian, o almeno credevo. Rispondo al cellulare è Jace.
-pronto?-
-Clary stai bene?- dice lui preoccupato
-Si perché non dovrei?-
- Simon ci ha chiamati, ci ha detto quello che pensi-
-Merda!Jace non è niente è solo che…è solo una sensazione-
- tu con me puoi parlarmi di tutto lo sai vero?-
-ma certo che lo so-
-Ti amo, ti prego parlami-
Scoppio in lacrime
-sto venendo li- dice Jace
-no , non è necessario. – faccio per dire ma Jace aveva già riagganciato.
Mi alzo e mi metto il pigiama, sarò crollata e avrò sognato Sebastian, lui è morto non può essere qua e mi rimetto a letto aspettando Jace.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** I'd rather go blind ***


Clary

Al mio risveglio Jace era già andato via. Avevo passato la notte tra le sue braccia e anche se non avevo parlato, lui mi aveva consolata.
Vi era un biglietto vicino a me lo aprii e lo lessi.

"Dormivi cosi profondamente che non me la sono sentita di svegliarti. Spero che tu stia meglio e che quando ti sentirai pronta mi parlerai di cosa ti fa stare cosi male .Odio vederti in questo stato, perciò qualunque cosa sia, tu dimmela, abbiamo passato di tutto insieme e sono sicuro che supereremo anche questa. Ti amo, tuo Jace."

Avevo le lacrime agli occhi, ma non potevo parlargli dei miei sogni o allucinazioni di Sebastian, dovevo prima capire se erano reali, non volevo allarmarlo per senza niente. Mi diressi in cucina dove mia madre e Luke stavano già facendo colazione.
-buongiorno. – disse Luke dandomi un bacio sulla nuca
-giorno- dissi facendo uno sbadiglio
-dormito bene?- mi chiese mia madre mettendomi il succo di furtta
-si perché?- domandai con una punta di paura. Se mia madre avesse scoperto che io e Jace avevamo dormito insieme, indipendentemente dal loro andare d’accordo, mi avrebbe uccisa.
-Ho sentito dei rumori strani quando sei rientrata, tipo gemiti di paura…hai avuto un’incubo?- mi chiese accarezzandomi i capelli.
-si, una specie.- dissi girandomi verso di lei.
-ne vuoi parlare?- mi domandò Luke preoccupato.
-no, in realtà preferirei di no.- risposi.
-va bene tesoro, io e Luke saremo fuori tutta la mattinata, tu vai all’istituto vero?- mi domandò mia madre alzandosi da tavola.
-si, resterò li anche a pranzo-
-bene allora ci vediamo per cena- disse Luke seguendo mia madre fuori la cucina.
Una volta finita la colazione andai a farmi una bella doccia rinfrescante e mi vestii con le prime cose che trovai e già sentii le parole di Izzy rimbombarmi nella testa :"E questo me lo chiami vestire???”
Una volta uscita dalla stanza, Luke e Jocelyn già erano andati via così presi le chiavi di casa e mi incamminai verso l’istituto. Mentre passeggiavo per la strada notai una ragazza appena uscita dal parrucchiere con il suo nuovo taglio di capelli sembrava davvero felice cosi pensai di dare una spuntatina ai miei, che non tagliavo da tanto tempo. Quando uscii dal parrucchiere non riuscivo a credere che li avevo davvero tagliati, Jace mi avrebbe ucciso, sapevo quanto gli piacessero i miei capelli lunghi, ma avevo bisogno di un cambiamento e quello era l’inizio.

Arrivata all’istituto sentii le voce dei ragazzi provenire dalla palestra segno che si stavano allenando feci per raggiungerli quando la voce di Maryse mi fece sobbalzare.
-Clary! Cosa hai fatto ai capelli?- mi domandò spaventata
-li ho tagliati- risposi
-si lo vedo, ma perché?-
-avevo voglia di cambiare pettinatura- mentii
-Clary cosa ti sta succedendo? Sono tutti preoccupati per te- mi disse avvicinandomi
-non mi sta succedendo nulla, davvero sto bene.- continuai a mentire- è solo che- scoppiai a piangere.
Maryse mi trascinò nella sua stanza, non c’ero mai stata era molto bella e ordinata con un grande letto a baldacchino al centro della stanza. Mi fece accomodare su una sedia.
-Clary, se non vuoi parlare con i ragazzi lo capisco, ma dovresti parlarne con qualcuno- mi disse tenendomi per mano.
-Senza offesa, ma perché dovrei parlarne con te?.- le chiesi
-perché so che c’è qualcosa che ti tormenta, hai perso un fratello, ma io ho perso un figlio, quindi se c’è qualcosa che posso fare per te dimmela-mi disse trattenendo le lacrime.
-è solo che sto avendo questi incubi o allucinazioni su Sebastian- dico liberandomi di questo grande peso che stavo portando sulla coscienza.
- ma è normale, prima di morire era tornato il fratello che non avevi mai avuto, quello che amava e che non era macchiato dal demone- disse Maryse cercando di consolarmi.
-no, nelle mie visioni Sebastian è lo stesso che ha ucciso Max, che ha cercato di uccidermi e violentarmi- dico abbassando la testa.
-Ha cercato di violentarti?- mi chiese Maryse sconvolta
-si, lo sa solo Jace e preferirei davvero non parlarne-
-d’accordo, e cosa succede in queste tue visioni e da quanto tempo le hai?-
- lo sogno praticamente ogni notte, mi dice che sono come lui perché l’ho ucciso, ma ieri sera mentre ero in bagno me lo sono trovato dietro, ho perso i sensi e perciò ho pensato che fosse stato un’allucinazione , ma poi quando sono rientrata a casa e stavo per mettermi a letto , l’ho rivisto e mi ha toccata, non era solo c’era un altro uomo dietro di me, ma devo aver riperso i sensi perché mi sono risvegliata completamente vestita nel mio letto.-
-hai come vuoti di memoria?-
-non credo perché ricordo tutto, ma c’è il vuoto tra quello che succede con Sebastian e quello che succede quando mi risveglio.-
-capisco, potremmo andare dai fratelli silenti..-fece per dire ma io la bloccai.
-non voglio allarmare nessuno per il momento, se queste visioni si facessero più intense sarò la prima a venire da te, ma fino ad allora non dirlo a nessuno capito?- le chiesi supplicandola.

- va bene Clary te lo prometto- ed uscii dalla sua stanza diretta in palestra.
 

Jace

Mi stavo allenando in palestra con Alec, mentre Loki era alle prese con Simon e Izzy, e con mio rammarico  dovevo ammettere che era davvero molto bravo. Mentre stavo per colpire Alec, Clary entra nella sala con il suo nuovo taglio di capelli e tutti ci giriamo verso di lei.
-Cosa diavolo hai fatto ai capelli???!- urla Izzy alla mie spalle.
-li ho tagliati?.- risponde Clary sarcastica.
Simon ha la bocca spalancata.
-ma perchè?- domando io avvicinandomi.
Lei alza gli occhi al cielo.
-è uno stupidissimo taglio di capelli, non c’è niente che non va in me- sbotta arrabbiata.
-ehi calmati, dovrò solo farci l’abitudine. – dico io rilassandola.
-secondo me stai benissimo- dice Loki avvicinandosi. Clary gli lancia uno sguardo a metà tra la rabbia e l’istinto omicida.
-so che ami i miei capelli lunghi, ma penso che potrai amarmi anche cosi- dice Clary guardandomi negli occhi.
- ma certo che ti amo lo stesso, ti amerei anche se fossi pelata- le dico facendola sorridere.

Ricominciamo l’allenamento, Izzy e Clary stanno migliorando tantissimo, io e Alec continuiamo la nostra lotta mentre Loki è alle prese con Simon.
-Il pranzo è pronto- annuncia Maryse entrando in palestra.
-finalmente- esclama Clary
Tutti ci voltiamo verso di lei.
-cosa? Ho fame voi no?- dice lei in imbarazzo.
-non hai fatto colazione?- le chiede Alec
-certo che si, ma ho una fame da lupi- risponde Clary uscendo dalla sala e dirigendosi in cucina.
Dopo pranzo andiamo tutti nella serra a rilassarci un po’, ci aveva raggiunto anche Magnus.Iniziammo a chiacchierare del più e del meno.
-cosi biscottino sei stata anche con Loki?-chiede Magnus a Clary

-purtroppo si- risponde Clary appoggiata a me.
-ehi! Non mi sembravi cosi dispiaciuta quando stavamo insieme- sbotta Loki alzandosi da terra
- infatti non lo ero, ma poi mi sono pentita amaramente- risponde Clary avvicinandosi a lui.
-adesso ci divertiamo- dice Alec facendomi ridere.
- ancora con questa storia? Mi sono già scusato fin troppo se non mi sbaglio-disse Loki
-scusato? Tu non ti sei mai scusato con me, non ti ho rivisto per più di 3 anni –
-oh, cosa vuoi che ti dica che mi dispiace averti tradita, che non era mia intenzione farti del male, che non avrei dovuto farlo?-
-non me ne faccio nulla della tue scuse, te le puoi anche ficcare dove sai tu le tue scuse, figlio di puttana.- sbotta Clary
-Clary!- le dico io sconvolto, non l’avevo mai vista cosi arrabbiata.
- sai che c’è non mi scuserò con te, sei tu a dovermi chiedere scusa- dice Loki
-Cosa? Io dovrei chiederti scusa ? e per cosa?- Clary era arrabbiatissima e vidi Simon irrigidirsi.
-si devi chiedermi scusa per non  avermi amato!-. urla Loki
-cosa? Ma cosa c’entra questo? Tu sei completamente pazzo- ribatte Clary
-io sono pazzo?! Sei tu la pazza omicida che ha ucciso il fratello!- dice Loki pentendosi subito.
Tutti quanti sobbalziamo
-Clary, scusami non volevo..- fa per dire Loki , ma Clary gli da uno schiaffo forte in pieno viso.

-non permetterti mai più di dire una cosa del genere , hai capito?- dice Clary guardando pericolosamente Loki negli occhi-hai capito?-continua lei
-si- risponde Loki ferito.
Clary esce correndo dalla serra faccio per raggiungerla, ma il braccio di Izzy mi blocca.
-Lasciala stare, falle sbollire la rabbia e poi tornerà- mi dice
Mi rivolgo a Loki
-non pensare di scamparla in questo modo, adesso tu la cerchi e le chiedi scusa per tutto quello che le hai fatto e non me ne frega niente se tu non vuoi scusarti e poi la riporti qua , sono stato chiaro?-

-lo faccio solo perché anche io ci tengo a Clary e non perché sei stato tu ad ordinarmelo- dice Loki uscendo dalla serra.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** At last ***


Per motivi personali domani non mi è possibile pubblicare il capitolo, quindi lo faccio oggi come bonus. Non voglio trattenermi molto e vi lascio godere la storia.

 

Loki

Appena uscito dall’istituto iniziai a perlustrare tutti i posti in cui poteva trovarsi Clary, avevo esagerato e se volevo avere una sola piccola occasione  con lei dovevo scusarmi. Non trovandola da nessuna parte decisi di andare a casa sua. Bussai incessantemente alla porta.
-Clary ci sei?-
-Che cosa vuoi?!- urlò lei dall’altra parte della porta.
-Ti prego fammi entrare , voglio e devo scusarmi con te-
-non se ne parla proprio, non voglio le tue misere scuse-
-Clary apri la porta o lo farò io con la forza- sentii i passi avvicinarsi e la porta si aprì di scatto
-allora? Vuoi scusarti? Scusati e poi sparisci dalla mia vista- mi disse visibilmente sconvolta
-ti prego Clary fammi entrare, o ci sentiranno tutti- le dissi. Lei aprì la porta e mi fece passare.
-allora sii veloce che non ho tutto il tempo del mondo.-
-ti chiedo umilmente scusa, non avevo intenzione di dire una cosa del genere, non so nemmeno come mi sia venuta in mente una cosa del genere- dissi guardandola negli occhi.

-va bene, ti perdono –disse senza nemmeno battere ciglio
-davvero?- risposi sorpreso
-si, davvero, sono stufa di litigare, sono stufa di tutto- disse tutto d’un fiato
-allora ritorni con me all’istituto?-
-no, avevo comunque in programma di cenare a casa, di a Jace che ci vediamo domani- mi disse riaccompagnandomi alla porta e prima che potesse chiuderla alle sue spalle le dissi:
-Stai davvero bene con questo taglio- mi sorrise e richiuse la porta.
Una volta arrivato all’istituto Jace mi si precipitò  contro e prima che potesse parlare, alzai le mani :
-Sta bene, sta a casa, ha detto che in ogni caso avrebbe cenato li  e che vi vedrete domani- e poi andai in camera mia.
 

Clary

Andai in camera mia e mi stesi sul letto, ero talmente stanca in questi giorni e non riuscivo a capirne il motivo, proprio quando stavo chiudendo gli occhi Sebastian entra in camera e io lancio un gridolino.
-è questo il modo di accogliere tuo fratello Clarissa- mi dice facendomi rabbrividire
-che cosa vuoi?- gli chiedo spaventata
-oh, ma è semplice io voglio te- mi dice saltandomi addosso

-no ti prego lasciami stare- cerco di dire. Ma lui inizia a togliermi i vestiti e capisco quali sono le sue intenzioni.
- Non puoi farmi questo, ti prego farò tutto quello che vuoi ma non farlo…ti prego- cercai di supplicarlo
- Farò tutto il necessario per farti stare con me…. Tutto- urlò e iniziò a violentarmi.
Cercai con tutta me stessa di scacciarlo via, ma ero come immobilizzata, cercai di urlare ma lui mi bloccò la bocca con le sue mani. Le sue spinte dapprima lente e dolci, si trasformarono in forti e violente fino a che non si svuotò completamente dentro di me. Urlai.

Mia madre entrò come una furia in camera mia.
-Clary cosa è successo?.- mi domandò.
Controllai più volte i punti in cui Sebastian mi aveva colpita , ma non c’era nessun segno, era stato solo un’incubo.
-mamma, sto bene …ho…ho avuto solo un’incubo. – le dico tranquillizandola.
- sicura di stare bene, mi hai fatto prendere un colpo- mi disse appoggiandosi alla sedia.
-si , sono sicura- dissi alzandomi dal letto.
-dove stai andando?- mi domandò vedendomi mettere le scarpe
-devo andare all’istituto , Jace mi aspetta-
-ma sono le 10 di sera passate, vuoi che ti accompagni?-
-no mamma davvero, prendo un taxi- le diedi un bacio sulla guancia e uscii di casa. Presi il cellulare e chiamaii Maryse, dovevamo andare dai fratelli Silenti e dovevamo farlo adesso.
Una volta arrivata li non dovetti attendere molto.

-Clary cosa è successo?- mi domandò Maryse preoccupata. Le raccontai il mio sogno e lei rabbrividì di paura.
-forse dovremmo avvisare gli altri.- mi disse spaventata
-no, voglio prima capire cosa c’è che non va in me e poi sarò la prima a spiegarlo a tutti- dissi decisa
-va bene-
Andare dai fratelli Silenti mi metteva sempre paura, ricordo ancora la prima volta che andai lì con Jace, non dormii per settimane.

Allora sei pronta? . La voce dei fratelli rimbombò nella mia testa.

-si.- annunciai

Bene , chiudi gli occhi e lasciaci entrare nella tua mente.

Feci come mi ordinarono e sentii come se mille aghi mi perforassero la pelle, caddi in ginocchio e Maryse mi raggiunse per sorreggermi.
-allora cosa c’è che non va?- chiese Maryse al posto mio.

Clarissa Morgestern sei incinta.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** My lonely days are over ***


Avviso: per tutte coloro che non se ne sono accorte venerdì oltre il capitolo 4 ho pubblicato anche il 5 perché ieri mi è stato proprio impossibile connettermi, quindi per chi non lo ha fatto consiglio di leggere il 5  prima di questo altrimenti vi rovinate la storia… Buona lettura

Clary

 

Clarissa Morgestern sei incinta.
La voce dei fratelli silenti rimbomba ancora nella mia testa. Incinta? Non è possibile, o forse si.

-Cosa? Ma cosa c’entra questo con le visioni di Sebastian?- dico terrorizzata

In realtà è molto semplice, tu e Jonathan Herondale possedete più sangue di angelo di qualunque altro ShadowHunter  e questo causa uno scompenso nel tuo corpo.

-mi state dicendo che se vorrò avere altri figli, avrò sempre visioni di mio fratello morto?- sbotto

No, certo che no, le visioni cesseranno nell’esatto momento in cui tu non sarai più incinta.

-sta suggerendo di sbarazzarci del bambino?- urla Maryse alle mie spalle.

Al contrario, se Clarissa cessasse adesso la gravidanza, le visioni riappariranno quando e se deciderà di avere un bambino, se invece porta a termine la gravidanza , il sangue d’angelo in eccesso sparirà con il parto e quindi alle prossime gravidanze non ci saranno problemi.

  • Quindi dovrei passare 9 mesi con visioni molto reali di Sebastian?-

In realtà ne dovresti passare solo 6.

-in che senso?- chiede Maryse

Clarissa si trova già al 3 mese e la gravidanza procede molto bene.

Sbianco, sono incinta e pure di 3 mesi.
-quindi che cosa dovrei fare?- chiedo

Oh, Clarissa noi non possiamo dirti cosa fare, questa è una scelta tua, dovrai decidere tu se vuoi passare i prossimi 6 mesi con visioni molto vivide di tuo fratello oppure sbarazzartene e averle in futuro.

Esco fuori di corsa devo prendere una boccata d’aria.
-Clary!- è Maryse che mi chiama
-Oh mio Dio sono incinta mia madre mi ucciderà, Jace sarà furioso, cosa ho fatto?-
-Clary calmati, andrà tutto bene-
-tutto bene? Mia madre mi strapperà la testa a morsi o lo farà fare a Luke da parte sua-
-non dire sciocchezze, tua madre non ti farà proprio un bel niente  e per quanto riguarda Jace sono sicura che si prenderà le proprie responsabilità-
-oh certo-
-Clary adesso fai un bel respiro e calmati, agitarsi non farà bene ne a te e ne al bambino.-
-non ho nemmeno 18 anni, non so badare a me stessa figurati ad un’ altra persona-
-non è affatto vero, te la sai cavare benissimo da sola e poi compierai 18 anni tra due settimane-
-basta devo andare a casa-
-lascia che ti accompagni.-dice Maryse prendendomi le mani
-no, voglio stare da sola , farò una passeggiata e ritornerò a casa, tu promettimi solo di non dire niente a nessuno, lo farò io.- le dico supplicandola
- va bene- mi da un leggero bacio sulla guancia e si allontana da me.

Controllo l’orologio è mezzanotte passata e Clary ancora non mi ha richiamato. Si sarà addormentata penso tra me e me. Siamo in cucina io , Izzy, Simon e Alec. Loki non si era presentato e probabilmente era rinchiuso in camera sua. Maryse entra nella stanza vestita.
-mamma dove sei stata?- domanda Alec preoccupato
-oh Alec, probabilmente ha avuto un appuntamento galante -dice Izzy facendo arrossire la madre
-niente affatto – dice Maryse ed in quel momento squilla il mio cellulare è Jocelyn
-pronto?-
-Jace , Clary è li?-mi domanda preoccupata
-no, non la sento da oggi pomeriggio.- le dico allarmato, ma in quel momento Maryse mi sfila il cellulare da mano e parla con Jocelyn.
-Jocelyn, vedi che Clary sta tornando a casa, l’ho vista una decina di minuti fa-dice al telefono e io la guardo con uno sguardo interrogatorio.
-è arrivata? Perfetto, buonanotte. – e interrompe la chiamata.
- mi spieghi?- chiedo io
Sospira.-Sono uscita per fare una passeggiata, ed ho incontrato Clary che stava venendo qui, ci siamo fermate a chiacchierare ed abbiamo perso la cognizione del tempo, tutto qui- dice uscendo dalla stanza.
-tu non chiacchieri- sbotta Izzy
-come ?- dice Maryse ritornando indietro
-tu non chiacchieri e specialmente non con Clary,di cosa avete parlato?-
 - del più e del meno cara e per tua informazione io chiacchiero- detto questo si richiude la porta alle sue spalle.
Mi alzo e mi allontano dalla cucina per chiamare Clary.
-Jace- risponde al secondo squillo
-Clary, perché stavi venendo qui?-
-Oh, avevo voglia di vederti, poi ho incontrato Maryse-
-si, lo so me lo ha appena detto, se mi avessi chiamato avremmo potuto parlare-
-lo so, ti prometto che domani mattina sarò tutta tua – mi dice
- va bene, a domani allora- ed interrompo la conversazione.

 

Clary

Dopo aver spento il telefono mi metto a letto cercando di dormire, mentre mi rigiro su un fianco, noto Sebastian affianco a me, sobbalzo, ma poi mi ricordo delle visioni e cerco di ignorarlo.
-allora sorellina , non condividi con me la grande notizia?- mi dice accarezzandomi i capelli.
-come fai a saperlo?- rispondo voltandomi di scatto.
-sono nella tua testa, ricordi?- mi dice lui

-beh, allora se già lo sai non c’è assolutamente bisogno che io condivida qualcosa con te.-
-beh, se non hai voglia di vedermi puoi sempre abortire- mi dice avvicinandosi di più a me.Mi rivengono in mente le parole del fratelli silenti, anche se abortissi , con un’altra gravidanza succederebbe lo stesso.
- ti stai solo procurando un altro viaggio gratis nella mia mente , e poi non ho nessuna intenzione di abortire.- dico guardandolo male.
-e quando hai intenzione di dirlo a Jace o alla mamma?-
- senti a te non devo nessuna spiegazione, poco fa  mi hai violentato e adesso ti comporti come se non fosse successo nulla-
-credevo che era questo che volevi, riavere tuo fratello al tuo fianco-
-si, lo voglio davvero , ma questo non è reale-
-è irreale  solo se tu pensi che lo sia-
- e questo cosa dovrebbe significare?-
In quel momento mia madre entra in camera e Sebastian scompare al mio fianco.
-mamma ti devo parlare- è arrivato il momento che le dica del bambino.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** One plus one ***


Clary

-tesoro, ti senti bene? Sei cosi pallida- dice mia madre toccandomi la fronte
-mamma sto bene, ti siedi devo parlarti di una cosa seria- le dico facendola accomodare
-tesoro, non può aspettare a domani questa cosa seria? Sono stanca morta- mi dice sbadigliando
-ti prego mamma, è importante-
-va bene allora cosa c’è?-
-ecco so che probabilmente ti arrabbierai e che mi urlerai contro tutte le possibili maledizioni che ti verranno in mente, ma prima lasciami parlare ok?-
Prende un respiro profondo.-ok-
-Sono incinta. Di tre mesi- le dico abbassando lo sguardo. Quando lo rialzo la faccia di mia madre si è contorta in una strana smorfia.
-mamma hai capito?.-le chiedo preoccupata
Mia madre si alza di scatto e si porta le mani alla tempia.
-diventerò nonna?- mi chiede sbigottita
-bhe si-
-Oh mio Dio Clary, ma a cosa stavi pensando? Io sto cercando di avere un altro figlio e adesso diventerò nonna?- ed eccola la sfuriata che aspettavo. Luke entra nella stanza preoccupato.
-cosa succede?- indossa il pigiama ed ha uno sguardo sconvolto, io e mia madre ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere.

- insomma che succede?- chiede irritato Luke
-Clary è incinta- risponde mia madre.
-oh mio Dio Clary ma è fantastico- dice Luke abbracciandomi
- ma non ha nemmeno 18 anni- ribatte mia madre
-Jocelyn , Clary è più matura di qualunque altro ragazzo della sua età-
- lo so è solo che… Jace lo sa?- mi chiede dubbiosa
-bhe in realtà ancora no-
-cosa? Sei incinta di 3 mesi e ancora non glielo hai detto?- sbotta mia madre
-mamma l’ho scoperto solo stanotte-
-cosa? Come? Hai fatto il test?- mi chiede
-no, certo avevo dei ritardi ma pensavo fossero dovuti allo stress, poi ero sempre stanca cosi sono andata dai Fratelli Silenti con Maryse e cosi l’ho scoperto-
-con Maryse? Perché non mi hai detto niente Clary ti avrei accompagnata io- fa per dire mia madre
- non l’ho fatto perché avevo paura della tua reazione, ed infatti avevo ragione-
-Clary, certo avrei voluto che tu ti sposassi prima e ti sistemassi, ma sono davvero felice per te- mi dice accarezzandomi la guancia
-davvero?.- esclamiamo io e Luke all’unisono.
-certo che si, diventerò nonna devo viziare il mio nipotino o nipotina, è maschio o femmina?- mi domanda
-bhe è ancora presto per saperlo, mi hanno solo detto che la gravidanza procede molto bene.-
-benissimo, ho ancora qualcosa di tuo di quando eri piccola, fasciatoio, culla, qualche vestitino- esclama mia madre eccitata
- mamma, guarda che mancano ancora 6 mesi- le dico cercando di calmarla
-ma Clary il tempo passa velocemente, e in men che non si dica ti troverai già con il bambino tra le braccia- mi dice
- beh, si ma fammi almeno avvisare Jace…- faccio per dire
-si , domani mattina gli parli e poi andiamo a fare un po’ di shopping, ti serviranno degli abiti premaman e tutto il necessario, poi ti dovrai iscrivere ad un corso preparto, dovrai decidere se fare un cesareo o un parto naturale, io ho fatto il naturale, che dolore Clary non puoi neanche immaginare-
-Jocelyn, la stai spaventando- dice Luke
-oh, scusami Clary è che voglio che tu sia preparata-
-mamma io sono terrorizzata-le dico in preda al panico
-Clary vedrai che andrà tutto bene, un bambino ti cambia la vita io ne so qualcosa, ma ce la faremo vedrai- mi da un bacio sulla guancia ed escono dalla mia stanza, lasciandomi riposare.

Jace

Sono le 8:30 del mattino e sto aspettando che Clary arrivi. Tutti gli altri già sono in palestra.
-ehi- è Clary alle mie spalle che mi chiama, mi giro di scatto e la bacio con passione , mi era davvero mancata tanto
-possiamo parlare ?- mi chiede staccandosi dalle mie labbra
-possiamo parlare dopo? ho una gran voglia di fare l’amore con te- le dico continuandola a baciare
-Jace, davvero è importante- mi dice fermandomi
-va bene, allora  cosa c’è di importante?- le chiedo sbuffando
-beh ecco vedi- si blocca e corre in bagno , la sento rimettere.
-Clary ti senti bene?-
- si, si arrivo- mi dice scaricando.
-hai mangiato qualcosa che ti ha dato fastidio?-
-no, ecco ti volevo dire- ma in quel momento Izzy ci interrompe
-mi dispiace interrompere quella che sono sicura sia una bella chiacchierata, ma Alec dice che devi allenarti con lui Clary, sta aspettando questo giorno da parecchio tempo-
- si un attimo solo Izzy, devo parlare con Jace- risponde Clary, ma Izzy la trascina furoi dalla stanza
-mi dispiace, ma Alec ha detto che se ti saresti opposta, avrei dovuto trascinarti per tutta la stanza-controbatte Izzy, e io le seguo.
Arrivati in palestra, Clary si gira guardandomi in modo supplichevole

ma Maryse interrompe i nostri allenamenti.
-Alec, Clary non può allenarsi- dice Maryse con un tono severo
-cosa? Perché?- domando io
-giusto, si, sono venuta solo per parlarti, ma ho un impegno con mia madre- risponde Clary girandosi verso di me
-ma sei appena arrivata- le faccio notare io
-lo so, ti va di accompagnarmi a casa, parliamo mentre camminiamo?- mi domanda con uno sguardo dolce.
-va bene- annuisco e ci incamminiamo verso l’uscita.
-hai intenzione di lasciarmi?- le chiedo mentre imbocchiamo la via di casa
-cosa?- mi domanda lei infuriata
- non lo so, sei cosi distanza, mi eviti continuamente-
-Ma Jace, cosa stai dicendo?-
-ascoltami, sei hai intenzione di lasciarmi , ripensaci, io non credo di farcela senza te, ne potrei morire-faccio per dire ma lei blocca le mie parole baciandomi

-Jace non ho nessuna intenzione di lasciarti.- mi dice continuando a camminare
-bene,- rispondo in imbarazzo- perché io ho intenzione di sposarti e magari avere anche figli con te- si irrigidisce- sempre che tu lo voglia- continuo guardandola negli occhi.
-Jace sono incinta- mi dice all’improvviso sotto casa sua.
-cosa?Ma siamo sempre stati attenti-
-beh evidentemente no, sono incinta di 3 mesi-
-Oh Dio, e tu stai bene? È per questo che non puoi allenarti e Maryse lo sa? E tua madre? Oh mio Dio mi ucciderà- dico in preda al panico
-calmati Jace, mia madre lo sa e con mia immensa sorpresa ne è felice, e anche Maryse-
-perfetto, allora potremmo sposarci, tu tra 2 settimane avrai  18 anni potremmo sposarci lo stesso giorno- ma lei mi blocca
-Jace ascoltami bene, non è necessario che ci sposiamo- mi dice
-non vuoi sposarmi?- le domando un po’ deluso
- ma certo che si, è solo che tu adesso me lo stai chiedendo solo perché ti ho detto che sono incinta e io non voglio sposarmi solo per questo motivo, abbiamo tutto il tempo del mondo-
-ma io non voglio sposarmi solo per il bambino, voglio sposarti perché ti amo-
-e ti amo anche io , ma non c’è bisogno di affrettare le cose ok?. – mi domanda prendendomi il viso tra le mani
- va bene- ci baciamo delicatamente
-ti va di salire?- mi domanda aprendo il portone di casa
- se non è un disturbo- le dico seguendola
Arrivati in casa Jocelyn è alle prese con una culla

  • Siete arrivati finalmente – dice Jocelyn abbracciandoci

  • Mamma cosa stai facendo?.- domanda Clary indicando la culla

  • Sai ho pensato di montarla e metterla in camera tua- risponde Jocelyn

  • Mamma, non affrettiamo le cose ok?-

  • Okok, Jace mi daresti una mano?- mi chiede Jocelyn gentilmente , io annuisco e Clary si allontana da noi , io e Jocelyn soffochiamo una piccola risata.

Clary

Mi allontano da mia madre e da Jace alle prese con la culla e mi giro verso la finestra dove vedo Sebastian, mi avvicino.
-e cosi lo hai detto a tutti?- mi chiede non appena mi posiziono al suo fianco
-si- dico io guardando il panorama
-bene, e perchè non vuoi sposarti?- mi domanda spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio
-sei nella mia testa dovresti saperlo.- rispondo irrigidendomi un po’
-ma io voglio sentirlo da te-
-non voglio sposarmi solo per il bambino. – rispondo infastidita
-no è vero, so che è una bugia-
-invece si-
-invece no, questo è quello che hai detto a Jace-
-è la verità-
-no che non lo è-
- e allora illuminami- rispondo voltandomi di scatto verso di lui
- non vuoi sposarti perché hai paura che Jace poi in un futuro se ne penta- io abbasso lo sguardo
-ma perché non te ne vai?-
- ah, finalmente mi hai fatto questa domanda- dice lui sorridendo
-cosa?- rispondo io non capendo
-vedi Clary, tu avresti potuto avere visioni su qualunque altra persona , ma invece ci sono io, questo significa che tu avevi voglia di vedermi- mi risponde accarezzandomi la guancia
-non è assolutamente vero-
-invece si, sei tu che mi hai cercato-
-no io non avrei mai voluto vederti mentre mi violentavi-
-ecco un’altra interessante domanda, io vengo chiamato a te, nella versione che tu vuoi , adesso stai pensando a Jonathan il tuo fratellone e non a Sebastian quello che ti ha fatto male-
-e perché ti vedo solo quando sono da sola?- domando incuriosita
- perché solo quando sei da sola ti concedi di pensare a me- mi dice deluso

-Clary cosa ci fai affacciata alla finestra?- mi domanda Jace avvicinandosi, Sebastian non è più vicino a me
-stavo osservando il panorama- mento baciandolo e abbracciandolo.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Sweet dreams are made of this ***


Jace

Dopo essere tornato in istituto e aver dato a tutti la bella notizia ,mi chiudo in camera mia , ho bisogno di riflettere un pò, ma un bussare alla porta mi distoglie dai miei pensieri.
-si può?- domanda Alec sull’uscio della porta. Annuisco
-allora stai per diventare padre come ti senti?- mi domanda sedendosi al mio fianco
-non so, è del tutto inaspettato e non mi sento per niente pronto- dico spaventato
-beh, te la sei cercata potevi stare più attento- mi dice con fare accusatorio
-sono stato attento, o almeno credo- rispondo
-mi stai dicendo che non è figlio tuo?- mi chiede Alec preoccupato
- certo che no, Clary non farebbe mai una cosa del genere, sto solo dicendo che credevo di essere stato attento, ma evidentemente non è andata cosi- rispondo un po’ alterato
- e quindi tra meno di 6 mesi ti troverai con un marmocchio tra le mani-
-eh già-
-non sei convinto?-

-si non mi sognerei nemmeno di abbandonare adesso Clary o nemmeno in futuro e solo che non ha voluto accettare la mia richiesta di sposarla-
-forse ha rifiutato perché lo hai fatto senza un anello?-
-beh può essere, lei dice che non vuole farlo perché lo faremmo solo per il bambino-
-beh non puoi darle torto, non glielo avresti chiesto se lei non ti avesse detto che aspettava un bambino.-
-certamente avrei aspettato un po’ di più prima di chiederglielo , ma lo avrei fatto-
-non affrettare le cose, vi sposerete quando sarete pronti entrambi-
-e tu con Magnus avete mai parlato di queste cose?- chiedo io cambiando discorso
-beh no- diventa rosso- ovviamente io non corro il rischio di metterlo…incinto-

-ma tu non vorresti avere dei figli?.-gli domando diventando serio
-si, ma non c’è fretta, comunque Izzy è arrabbiata con Clary per non averle detto nulla-
-ma lo ha scoperto solo 2 giorni fa, che doveva fare comunicarlo a tutto il mondo?-
-beh penso che ci sia rimasta male perché la sua parabatai non si è confidata con lei e Simon invece è furioso perché si è sentito escluso-
- e Loki?-chiedo curioso
-Loki ha sbattuto la porta e si è rinchiuso in camera sua-sbuffo
-non che abbia tutti torti- dice alzandosi
-cosa? – sbotto io
-mettiti un attimo nei suoi panni, la ragazza che ama è incinta di un altro ragazzo, come ti sentiresti tu?-
-non bene-
-esattamente , so come ci si sente quando una persona non corrisponde i tuoi sentimenti-
-si ma non è ha nessun motivo lui l’ha tradita , l’ha lasciata andare-
-si lo so , ma fa male lo stesso.-
 

Clary

Dopo che Jace è andato via sono rimasta sdraiata tutto il tempo nel letto, sono sempre cosi stanca. Il telefono squilla è Izzy.
-Pronto?- rispondo calma
-Clarissa Adele Morgestern-Fray-Fairchild! Come ti sei permessa di non dirmi nulla????!!- urla Izzy dall’altro capo del telefono
-Izzy scusami, non sapevo che fare sono andata nel panico-faccio per dire
-non mi interessano le tue paranoie, dovevi confidarti con me , sai che ci sono sempre per te-
-lo so Izzy, ti chiedo scusa ho sbagliato-
-mmm, non dico che ti perdono, perché sono ancora arrabbiata con te, ma almeno sai cosa sono i preservativi?-
-certo che si-
-non mi pare proprio visto che sei gravida! Ah la protezione, questa sconosciuta!-continua lei
-abbiamo usato sempre protezioni, ma come ben sai non sempre funzionano-
-evidentemente, tu sei talmente fortunata da capitare in quella piccola percentuale di insuccesso-
-non c’è bisogno che mi fai la predica , ho imparato a mie spese-
-va bene, va bene, comunque in ogni caso le scuse le dovresti a Simon, non l’ho mai visto cosi infuriato –
-merda!- dico io alzandomi di scatto dal letto
-ehi! Non si dicono parolacce in presenza di bambini- mi rimprovera lei
-per tua informazione il bambino ancora non è nato, comunque adesso vengo all’istituto e gli parlo..-
-no è andato a casa, vuoi che ti accompagni?-
-no ,vado da sola-
-sicura? Vuoi che avverta Jace?-
-no per favore, già è molto protettivo, e adesso che gli ho detto del bambino è diventato peggio, per favore non dirgli niente-
-va bene, ma se succede qualcosa avvertimi-
-cosa dovrebbe mai succedermi andando da Simon?-
-con te non si può mai sapere- mi dice ridendo
- va bene, se dovesse succedere una catastrofe sarai la prima che chiamerò-
-perfetto allora aspetto una tua chiamata-riaggancio
Mi preparo in fretta in furia e mi precipito alla porta.
-Clary dove stai andando?- mi domanda mia madre uscendo dalla cucina
-da Simon.- dico io prendendo le chiavi
-dovresti riposarti tesoro- mi dice avvicinandosi a me
-mamma sono incinta non malata, e poi starò fuori solo per poco tempo- le dico esasperata
-va bene, ma non affaticarti troppo e chiamami se dovessero esserci problemi-
-ma perché siete tutti cosi ossessionati dal fatto che mi succeda qualcosa di brutto- dico chiudendomi la porta alle spalle.
Mentre cammino verso casa di Simon , Sebastian si fionda vicino a me.
-tutto bene oggi?- mi domanda premuroso
-si tutto benissimo – rispondo sorridendo, stranamente mi trovo a mio agio.
- sono contento.- mi dice sfiorandomi la mano

-come mai così premuroso?- domando
-non è questo quello che vuoi?-
-si, e ritornando al discorso di prima, io non ti penso solo quando sono da sola, ripenso a te continuamente e per te intendo la versione buona-
Ride.-beh, quando sei con gli altri non mi pensi intensamente da provocare una visione, mentre quando sei da sola ti concentri su di me-
-sai mi sento violata – dico nascondendo il viso tra le mani
- perché non hai detto agli altri di me?-
-perché ero convinta che tu fossi tornato per davvero , intendo il cattivo te-
-e adesso perché non lo dici agli altri?-
-non lo so- mento
- non mentirmi-
-non voglio che lo sappiano, ho paura che… che ti portino via da me- confesso infine
-però sei passata dall’odio all’amore- mi dice ridacchiando
-non ti ho mai odiato o perlomeno non te-
-lo so, comunque se ci fosse qualche incantesimo che mi facesse sparire lo vorresti fare?-
-se tu fossi rimasto cattivo come l’inizio, lo avrei fatto senza nemmeno pensarci, ma con te no, non lo farei-
-perché?-mi domanda curioso
-come se tu già non sapessi la risposta,non voglio che tu sparisca perché mi sento in colpa per averti ucciso-
-non sentirti in colpa, dovevi farlo-
-lo so tutti continuano a ripeterlo, ma io sento che avrei potuto fare di più, che avrei potuto salvarti-
-lo so, ma non c’era niente che avresti potuto fare e ti sono grato per avermi pensato e continuare a pensare a me, ma sai che questo non durerà a lungo e che prima o poi io sparirò per sempre dalla tua vita-
-lo so, ma questa è come una seconda occasione per me , ho sempre desiderato avere un fratello e adesso è qui davanti a me-

-in realtà sono nella tua testa, e tutta questa conversazione sta avvenendo nella tua testa-
-quindi nessuno vede che sto parlando da sola in mezzo alla strada?- chiedo voltandomi verso di lui
-no, tranquilla tu stai semplicemente camminando-
-Sebastian? – chiedo prima di bussare alla porta di Simon
-si?-mi chiede prendendomi per mano
-resterai con me vero?-
-fino alla fine – mi dice baciandomi delicatamente la guancia e sparendo dalla mia vista.
Prendo un respiro profondo e busso alla porta di Simon. Noto subito che lui ad aprirla ma appena mi vede la richiude di scatto.
-andiamo Simon, apri devo parlarti e scusarmi con te!- dico continuando a bussare incessantemente alla porta
-non se ne parla proprio, sono troppo arrabbiato per parlare con te- mi dice scontroso
-Sai benissimo che mi basta fare una runa di apertura per potere entrare-
-maledizione!- sbotta lui aprendo la porta e lasciandomi entrare.
-Simon mi dispiace tanto non avertene parlato, è successo tutto cosi all’improvviso non avrei mai pensato che i Fratelli Silenti mi avessero dato una notizia del genere, ti prego perdonami- dico io supplicandolo . Lui mi guarda per qualche secondo e mi abbraccia.
-Dio Clary, neanche io riesco stare arrabbiato con te per più di 5 minuti, però avrei voluto che me ne avessi parlato tu, come abbiamo sempre fatto- mi dice sciogliendo l’abbraccio.
-lo so Simon è che non so cosa fare, sono così spaventata, non riesco a credere che entro la fine dell’anno diventerò madre-
-Sono sicuro che andrà tutto bene, non sei sola, ci siamo noi tutti con te – mi dice dandomi sicurezza

-lo so e ti ringrazio per tutto il sostegno che mi stai dando, sei il mio migliore amico e non potrei mai sognare di vivere la mia vita senza di te- dico io accarezzandolo. Dopo aver passato tutto il pomeriggio con lui mi dirigo verso l’uscita , è ora di cena e devo rientrare in casa.
-sei sicura che non vuoi che ti accompagni?- mi chiede ancora una volta Simon salutandomi
-no tranquillo Simon , me la cavo da sola –dico incamminandomi verso casa.
Mentre acceleravo il passo per arriva prima sento una strana presenza alle mie spalle, mi giro di scatto certa di trovare Sebastian e invece c’è un demone.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Call on me ***


Clary

Sobbalzo e lentamente sfilo il coltellino dal mio stivale cercando di mantenere la calma. Lo lancio subito verso la sua direzione, colpisco la spalla e inizio a correre velocemente verso casa, prendo il telefono e chiamo subito Izzy.
-Clary cosa succede?- mi domanda allarmata
-Izzy! Un demone dietro di me!- urlo cercando di non inciampare in niente
-dove sei?-
-sono  vicino casa di Simon ..-
-perfetto corri al sicuro ci pensiamo noi- e riaggancia la chiamata.
Mi guardo indietro e quando credevo di averlo seminato ecco che riappare.
-perché stai correndo?- mi domanda Sebastian al mio fianco
-se non te ne sei accorto un demone sta cercando di uccidermi- dico io infastidita dalla domanda
-si questo lo vedo, ma perché non lo attacchi? In fondo sei o non sei una shadowhunter?-
- ma non posso il bambino…-dico indicando con lo sguardo la mia pancia
-Clary, non è detto che tu ti faccia del male, puoi farcela adesso fermati, concentrati e uccidilo.- mi dice rilassandomi
-ma questo non sta accadendo nella mia testa?- gli chiedo confusa
- solo perché accade nella tua testa non vuol dire che non è reale- mi dice sorridendo
-stai citando Harry Potter?-
-su Clary adesso concentrati non perdere tempo-

Chiudo gli occhi per un secondo e mi nascondo dietro un bidone dell’immondizia. Appena il demone mi passa davanti, gli sferro un pugno in faccia , gli sfilo il coltellino dalla spalla e glielo conficco nel cuore uccidendolo.
Sebastian riappare dietro di me.
-sei stata bravissima – mi dice sorridendo
Subito mi fiondo tra le sue braccia.
-mi hai salvato la vita- dico stringendolo sempre di più.
-io non ho fatto niente, sei stata tu è tutta opera tua, io ti ho solo fatta ragionare-
-io non voglio che tu sparisca, non voglio che tra 6 mesi tu vada via- dico rompendo l’abbraccio
-Clary non c’è niente che tu possa fare, ormai è cosi, preferisco passare questi 6 mesi cosi con te piuttosto che spenderli pensando ad un modo di farmi tornare, sprecheresti solo tempo, non c’è modo avete bruciato il mio corpo- mi dice esasperato
-potrei invocare l’angelo, potrei fare qualcosa deve esserci un modo…-
-no Clary, nessuno perdonerebbe mai quello che ho fatto-
-ma non eri tu, questo sei tu, il fratello che mi ama e mi protegge-
-per loro non fa differenza, Clary io sono nella tua testa, non sono qui in carne e ossa, non mi puoi toccare, non mi puoi parlare, e non puoi farmi tornare- mi dice asciugandomi le lacrime che piano piano mi bagnavano il viso
-e se ci fosse un modo, se ci fosse una sola possibilità io devo farlo, sei mio fratello e ti voglio qui con me- dico esasperata
-devo andare adesso, hai compagnia – e sparisce dalla mia vista.

Jace

-Izzy cosa è successo?- io Alec e Loki ci fondiamo in camera sua
-Clary è stata attaccata da un demone dobbiamo andare- mi dice iniziando a prendere le armi
-cosa in casa sua?- domando allarmato
-no era da Simon mi aveva avvisata prima, le ho detto che se le fosse successo qualcosa avrebbe dovuto chiamarmi e cosi ha fatto-
-ma perché non ha chiamato me?- dico furioso
-proprio per questo motivo- mi dice facendomi notare il mio tono alterato
-dove ha detto che si trovava?- domanda Loki preoccupato
-vicino casa di Simon- risponde Izzy cercando di mantenere la calma
- su forza andiamo- dice Alec aprendo la porta dell’istituto.
Ci precipitiamo di corsa verso il luogo indicato da Izzy raggiunti da Simon.
-l’avevo appena salutata- dice Simon con il fiatone
Voltiamo l’angolo e troviamo Clary ferma con un coltellino in mano e lo sguardo perso nel vuoto.
-Clary cosa è successo?- domanda Izzy fiondandosi al suo fianco
-io…io l’ho ucciso- dice con le lacrime agli occhi
-cosa?- domando io sbalordito
-l’ho..l’ho ucciso- continua a ripetere è chiaramente sotto shock
- ti ha ferita?- continuo io avvicinandomi a lei

-no – risponde lei ritraendosi a noi
-cosa hai fatto alla mano?- domanda Loki indicandola
-io l’ho colpito e poi l’ho ucciso, ma lui non mi ha neanche sfiorata- risponde calma e questa volta guardandoci
-l’hai ucciso con un coltellino?- domanda Izzy ancora incerta
Annuisce e io mi avvicino con lo stilo per guarirla.
-no, non fa nemmeno tanto male, passerà- mi dice accarezzandomi la guancia, e io l’abbraccio, ero stato tanto in pena per lei.
-bene, visto che è tutto apposto vogliamo cenare fuori, decidi tu Clary dove- dice Alec rallegrandoci
-sta tranquilla, avevo già avvisato tua madre che avresti cenato da me, per non farla preoccupare-dice Simon facendole l’occhiolino
-perfetto, andiamo al Mcdonald –dice Clary sorridendo. Loki fa per andarsene , ma lei lo blocca.-vieni anche tu no?- Lui sorride e annuisce.
Arrivati al Mcdonald subito prendiamo le prenotazioni e iniziamo a mangiare, Magnus ci raggiunge subito.
-Magnus possiamo parlare in privato?- chiede Clary facendomi insospettire
-Certo biscottino, andiamo fuori- dice Magnus alzandosi dalla sedia

Clary

 

-allora biscottino cosa c’è?- mi domanda Magnus appoggiandosi al muro
-è una cosa molto delicata, e mi devi promettere che non ne parlerai con nessuno nemmeno con Alec, giuramelo Magnus- dico supplicandolo
- te lo prometto- mi dice toccandomi la spalla

-sto avendo delle visioni- inizio io
-visioni di che tipo?- mi domanda alzando un sopracciglio
- visioni molto vivide, su Sebastian- confesso
-su tuo fratello Sebastian, sul pazzo omicida , che ha cercato di ucciderci tutti, che ha cercato di farti Regina della tenebre, quel Sebastian??!- mi domanda alzando di un tono la sua voce
-no, cioè si all’inizio, ma adesso è ritornato mio fratello- cerco di spiegargli
-ma perché non lo hai detto a nessuno?- mi domanda preoccupato
-perché non sapevo se erano reali o meno, perciò sono andata dai fratelli Silenti e mi hanno rivelato che è una causa della gravidanza e che le visioni cesseranno con il parto e che in futuro non dovrò più preoccuparmene-
- beh ma allora è tutto apposto no?- mi domanda incerto
-no che non è apposto, io non voglio che cessino, cioè voglio che cessino le visioni, ma rivoglio indietro mio fratello- dico io cercando di spiegarmi il più chiaramente possibile
-Clary quello che mi stai chiedendo è impossibile, ormai non abbiamo più niente di Sebastian..- fa per dire
-lo so , ma tu sei il sommo stregone di Brooklyn se c’è una sola possibilità, ti prego dimmela.-
- va bene Clary, domani mattina passa per casa mia , vedrò che posso e se posso fare qualcosa, ma se dovesse essere troppo rischioso per te o per il bambino sappi che potrai pure odiarmi ma non interverrò- mi dice con tono serio e io annuisco. Proprio in quel momento ci raggiungono gli altri.
-allora di che stavate parlando?- domanda Alec avvicinandosi a Magnus
Faccio per farfugliare qualcosa , ma fortunatamente Magnus è più veloce di me.
-Clary, mi stava chiedendo se potevo vedere in anteprima il sesso del bambino, voleva fare una sorpresa a Jace- dice facendomi l’occhiolino. Jace mi bacia una guancia.
-e lo puoi fare?- domanda Alec abbracciandolo
-no è ancora troppo presto- risponde ricambiando l’abbraccio
-dovremmo prenotare un’ecografia- dice Izzy mentre ci incamminavamo verso casa
-si ovviamente verrò io- dice Simon
-che cosa? Ovviamente ci sarò io, vero Clary?- controbatte Izzy
-in realtà dovrei andarci io- risponde Jace staccandosi un momento da me
- non verrà proprio nessuno se non la smettete- sbotto io facendo ridere tutti.
Una volta a casa , mamma e Luke sono sul divano intenti a vedere un film, quindi vado dritta in camera mia per non disturbarli.
-perché hai parlato con Magnus- mi domanda Sebastian da vicino la finestra
-ti ho detto che avrei provato a farti tornare. –dico io ribattendo ancora la mia posizione
-Clary sei consapevole che se dice di no, starai malissimo e sarai costretta a dirlo a tutti?- mi dice avvicinandosi
-si lo so, ma c’è anche la possibilità in cui mi dica di si e tu domani potresti essere qui tra le mie braccia, sei mio fratello ti voglio un bene dell’anima- dico io prendendolo per le mani
-vieni qui- mi dice coccolandomi tra le sue braccia e facendomi addormentare.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** you keeping your promise, I’m keeping my ***


Clary

Al mio risveglio notai subito che il mio cellulare stava vibrando, era Jace.
-buongiorno –dissi soffocando un mezzo sbadiglio
-alla buon ora, sono le 10 passate, non vieni in istituto?.- dice facendomi sobbalzare dal letto, dovevo andare da Magnus ed ero in ritardo
-no, passo nel pomeriggio, vorrei riposare ancora un po’-dico cominciando a cacciare i vestiti dall’armadio.
-mi sa che ti stai proprio divertendo in questo momento, nel letto tutto il giorno a fare la pacchia- continua lui ridendo
-ehi, ho bisogno di riposo, ti ricordo che sto portando in grembo tuo figlio o figlia- ribatto io andando in bagno e preparandomi per la doccia
-va bene , va bene, come non detto, allora ti aspetto oggi pomeriggio e riposati- conclude lui chiudendo la conversazione.
Faccio una doccia super veloce e subito mi dirigo verso la porta.
-tesoro dove stai andando?- domanda mia madre ancora in vestaglia vicino la porta
-in istituto- dico io cercando di rimanere calma

-ma non puoi allenarti!- dice allarmata
-lo so , mamma , ma voglio stare un po’ con loro-
-dobbiamo parlare, devi decidere se rimanere qui o stare all’istituto –
-lo dobbiamo fare proprio ora? Non possiamo parlarne domani?- chiedo io infastidita
-va bene, che domani sia- mi dice lasciandomi libera.
Inizio a correre freneticamente per le strade cercando di raggiungere il più in fretta possibile casa di Magnus , ma dovetti fermarmi più volte per dei fastidiosi crampi alla pancia, non avendo fatto colazione questa era la conseguenza. Fortuna volle che una volta arrivata da Magnus lui aveva preparato la tavola per la colazione e non me lo feci ripetere due volte che mi accomodai e iniziai a mangiare di tutto.
-caspita se avevi fame- mi dice Magnus facendomi l’occhiolino
-non ho fatto colazione- confesso io a mo di scuse
-devi mangiare Clary, specialmente nella tua situazione-
-lo so , ma ero troppo agitata-
-riesco a sentirlo- mi dice lui facendomi accomodare sul divano
-già, quindi iniziamo?- gli chiedo con occhi supplichevoli
-prima di iniziare voglio essere chiaro su una cosa, una volta capito cosa c’è nella tua testa, sia che riesca o che non riesca a farlo ritornare, voglio che tu lo dica a tutti- mi dice con uno sguardo serio
-ma..- faccio per ribattere
-promettimelo Clary o non se ne fa più nulla-
-va bene, te lo prometto- dico io sbuffando
-perfetto adesso, chiudi gli occhi e lasciami entrare nella tua mente, non sarà piacevole ti avverto-
-non mi importa- dico io seria e chiudo gli occhi come lui mi ha chiesto
- adesso dovrai rispondere sinceramente ad alcune mie domande ok?-
-ok- dico io sempre con gli occhi chiusi
-quando lo hai visto l’ultima volta?-
-ieri sera- confesso
- e cosa stavate facendo?-
-abbiamo dormito insieme-
-Cosa?- dice facendomi sobbalzare e facendomi aprire gli occhi
-non nel modo in cui pensi tu Magnus, ma come fratello e sorella- sbotto io
- va bene scusa, ricominciamo e adesso concentrati- io annuisco e mi rilasso.
Dopo quelle che mi sembrarono ore, e dopo alcuni borbottii da parte di Magnus in una lingua a me completamente sconosciuta, mi fece riaprire gli occhi e aveva uno sguardo dispiaciuto.
-cosa c’è?- domando preoccupata- il bambino?-
- mi dispiace Clary, ma non c’è niente che io possa fare, lo vedo nella tua testa è buono e ti vuole bene, ma è impossibile farlo tornare, una volta nato il bambino lui scomparirà definitivamente- mi dice sinceramente dispiaciuto
-ma, ci deve pur essere qualcosa, ti prego, farò qualsiasi cosa –

-no Clary non c’è niente- mi alzo di scatto portandomi le mani alla tempia, le lacrime avevano iniziato e scendere sulle mie guancia, Magnus si avvicina a me ma io lo  allontano.
-sta lontano da me, tu mi hai illusa, lo sapevi che non potevi fare niente-
-lo sospettavo, ma non potevo averne la certezza-
Scoppio a piangere. – ma … mio fratello- dico singhiozzando, Magnus mi abbraccia e io lo lascio fare, perché ormai non posso più combattere ormai non posso fare più niente.

 

Jace

Dopo aver fatto colazione scendiamo come ogni mattina in palestra per allenarci, stranamente era venuta anche Maryse. Dopo un po’ nella sala entrarono anche Luke e Jocelyn.
-cosa ci fate qui?- chiese Simon incuriosito
- Magnus ci ha chiamati, ha detto che era urgente- risponde Luke garbato come sempre
-dov’è Clary? –domanda Jocelyn scrutandomi
-mi ha detto che sarebbe passata nel pomeriggio, che sarebbe rimasta a casa a dormire- dico io iniziandomi a preoccupare
-ma è uscita più di 2 ore fa- dice Jocelyn, poi si gira verso Loki- Loki? E tu cosa ci fai qui?- domanda infastidita
-salve signora Fray che piacere rivederla- risponde lui andandole incontro
-no azzardarti a toccarmi, mia figlia è stata male per mesi per colpa tua- dice lei in preda alla rabbia
-lo so , mi sono scusato e Clary mi ha perdonato- continua lui con lo sguardo fisso verso Jocelyn
-mia figlia sa che tu sei qui? –
-certo sono io il nuovo arrivato, non te ne aveva parlato?- 
-abbiamo avuto altri pensieri che questo argomento deve essermi sfuggito- risponde lei voltandosi nuovamente verso di me
- ho provato a chiamarla , ma il telefono è spento- mi confessa seriamente preoccupata
-state tranquilli che Clary se la sa cavare benissimo- risponde Izzy cercando di tranquillizzarci
-già ieri ha ucciso un demone da sola- continua Loki ridendo
-che cosa??!- Jocelyn sembra fuori dalla grazia di Dio
-già, scusami avrei dovuto dirtelo- risponde Simon con uno sguardo dispiaciuto, ma in quel momento entrano Magnus e Clary nella sala, Clary ha gli occhi rossi e uno sguardo spaventato.
-Cosa è successo ?- domando io cercando di raggiungerli, ma Magnus deve aver messo una barriera perché tutti siamo incollati ai nostri posti.
-Fermi tutti, state tranquilli, a Clary non è successo niente, accomodati piccola- le dice facendo sedere Clary su una sedia, non alza lo sguardo e continua a guardarsi i piedi. Magnus inizia a parlare e comincia a parlare delle visioni di Sebastian e di tutto il resto, tutti facciamo una faccia disgustata, e in quel momento Clary si alza dalla sedia e inizia finalmente a guardarci.
-Voi non capite, non lo capirete mai!- urla lei
- ma perché non me ne hai parlato?- domanda Jocelyn
-perché tu non avresti capito, lo hai sempre guardato come un mostro , ma non lo è mamma, devi credermi, è la persona più buona che potessi conoscere, mi ha salvato la vita  ieri sera, se non fosse stato per lui sarei già morta.-
- ma Clary- faccio per dire io ma lei mi interrompe
-cosa vuoi che ti dica Jace che mi dispiace? Perché non è così, non ne ho parlato con nessuno proprio perché Sebastian ha fatto del male ad ognuno di voi, specialmente a me e sono stata la prima a disprezzarlo e ad odiarlo, ma lui non è così adesso, è ritornato mio fratello, ed io l’ho ucciso, quindi non chiederò scusa per aver cercato di dargli un’altra possibilità- poi rivolta verso tutti- il Sebastian che avete conosciuto è quello che ha ucciso Max, che ha trasformato Amatis, che ha cercato di violentarmi e nella mia visione ci è anche riuscito, ma adesso non c’è nessuna traccia di lui, è completamente un’altra persona, era anche contrario al fatto che ne parlassi con Magnus, perché non voleva tornare , se fosse stato il solito Sebastian sarebbe stata la prima cosa che mi avrebbe chiesto e invece lui non vuole, ma io glielo devo è mio fratello e dovevo tentare- detto questo si avvia verso la porta e corre via.
-Magnus lasciami passare devo parlare con mia figlia. – Jocelyn guarda male Magnus
-no, non lascerò passare nessuno di voi, l’avete sentita? Adesso è ferita e sono sicura che non ha intenzione di parlare con nessuno di voi, Dio solo sa quanto le ci è voluto per parlarne con me o con Maryse-
-tu lo sapevi?- domando io voltandomi verso di lei
- si , lo sapevo, è il motivo per cui siamo andati dai fratelli Silenti , ma mi aveva fatto promettere di non dirlo a nessuno e così ho fatto, ho mantenuto la promessa- risponde lei guardandoci tutti
-non toglierò la barriera finchè lei non tornerà- sentenzia Magnus
-vorresti tenerci prigionieri qui dentro?- domanda Alec alterato
-si se necessario, ascoltatemi bene, Clary adesso ha bisogno di stare da sola,per lei queste visioni sono reali, noi dobbiamo tenerla con i piedi per terra altrimenti impazzirà non distinguerà più la realtà dalla fantasia e questo non le farà bene, fortunatamente le visioni le ha solo quando è da sola-
-quindi basterà solo non lasciarla mai da sola.- dico io guardando Magnus
-e tu priveresti Clary di vedere suo fratello?- mi domanda lui sostenendo il mio sguardo
-no- dico io abbassando la testa
- statele vicino, perdonatela se potete, non ve lo ha detto solo per non farvi preoccupare, perché una volta nato il bambino, non sono sicura che si riprenderà facilmente, lasciatele passare questi restanti mesi con suo fratello, non fatele pressioni, lasciatela parlare quando ne ha voglia e lasciatela in pace quando ne sente il bisogno, e fatele capire che voi ci sarete sempre e che non la lascerete mai andare forse cosi la perdita di Sebastian non sarà cosi forte-

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** I'm with you ***


Clary

Dopo essere uscita di corsa dall’istituto mi precipito subito in un bar, sto tremando e quindi ordino una cioccolata calda anche se d’estate, sia perché ne ho voglia sia perché devo riscaldarmi, sto sudando freddo. Sebastian si siede al mio fianco.
-ti prego non dire cose del tipo te lo avevo detto- inizio io infastidita
-non avevo intenzione di dirtelo, sono solo molto dispiaciuto per te- mi risponde tenendomi per mano
-mi dispiace, avrei voluto che le cose andassero in tutt’altro modo-
-shh, non dire nulla, sono molto contento che tu ci abbia provato , ma io non voglio tornare, la Terra è fatta di peccatori, potrei ricadere nelle mani di qualche demone e ritornerei ad essere il mostro che ero-
-prima che iniziassi a vederti, dove ti trovavi di preciso?- domando io stringendomi a lui
- non ne sono sicuro, sembrava Idris ma era molto molto più bella. C’era pace e tranquillità, mi sembrava di essere in paradiso, e poi tutto ad un tratto sono stato sradicato da li e mi sono ritrovato nella tua testa, e ho visto tutti i tuoi pensieri e ho visto la purezza nel tuo cuore, mi volevi cattivo , volevi che ci fossi anche solo per un momento , anche se dovevo essere un mostro mi volevi al tuo fianco e cosi lo sono stato, sono stato cattivo ma poi ti ho vista cosi spaventata e fragile e tu volevi avere solo tuo fratello al tuo fianco, perché ti sentivi in colpa e cosi sono ritornato me stesso, ti ho vista dentro Clary, tu sei un angelo, e anche se Magnus non può ancora sapere il sesso del bambino io si-
- davvero, puoi dirmelo?.- chiesi ancora affascinata dalle sue parole
Sorrise. – è un maschio- mi sussurra nell’orecchio
Mi accarezzo più volte il ventre , e una lacrima riga il mio viso
-potrei essere ancora più felice se solo tu fossi qui- dico guardandolo negli occhi
-ma io sono qui, anche prima che rimanessi incinta ci sono stato, so che lo hai percepito, non potevi vedermi, ma potevi sentirmi, e cosi sarà anche dopo, non agitarti non fa bene al mio nipotino. .- mi dice accarezzandomi il viso
-un nipotino che tu non potrai nemmeno vedere- sbotto io
- non è detto, finchè non sarà espulso tutto il sangue d’angelo in eccesso io resterò al tuo fianco-
- resterai con me durante il parto?-
-si, starò con me ogni volta che tu vorrai, non lascerò mai la tua mano, e so che ti rattrista il fatto che non sarai più in grado di vedermi , ma io veglierò su di te sempre e per sempre- mi dice prima di sparire.
Rimango imbambolata sulla sedia per pochi minuti, dopo di che mi incammino verso l’istituto .

Jace

-Magnus, non ho intenzione di sgridare mia figlia, io la capisco infondo Sebastian è anche mio figlio, lasciami passare- sussurra Jocelyn
- no  mi dispiace, non posso glielo devo, lei mi ha chiesto un po’ di pace e io gliela sto dando , è il minimo che io possa fare dopo aver fallito-
-ma io ho bisogno vederla , potrebbe essere in pericolo, potrebbe stare male per il bambino.- dico io cercando di persuaderlo
-no, ho visto lo sguardo che tutti voi avete fatto, eravate tutti disgustati, Alec , Izzy so che se voi aveste visto Max nelle vostre visioni anche voi avreste fatto lo stesso, lei ora sta vivendo una situazione difficile e ha bisogno dei suoi amici , non di facce piene di giudizio, tornerà ne so sono sicuro, ma prima di togliere la barriera voi dovete capirla-
- io la capisco, non la sto giudicando, è vero se la situazione fosse stata riversa avrei fatto lo stesso, forse anche peggio, perché darei tutto pur di riavere Max indietro e sono sicura che anche Alec farebbe lo stesso- risponde Izzy asciugandosi una lacrima.
In quel momento Clary rientra nella sala e si fionda tra le braccia di Magnus
-mi dispiace tanto essermela presa con te.-
-è tutto apposto biscottino, vuoi che tolga la barriera- domanda lui
-Prima che tu lo faccia, voglio chiedervi scusa, ad ognuno di voi, mi sono comportata  male e vi ho mentito, ma mamma dovresti vederlo è cosi buono e gentile, che mi fa male il petto ogni volta che devo salutarlo, ti ama immensamente , vorrebbe tanto abbracciarti, era in paradiso, aveva finalmente trovato la pace, non ha alcun desiderio di tornare, vuole che noi andiamo avanti con la nostra vita , vuole che tu sia felice mamma,mi ha detto che aspetto un maschietto e  mi dispiace cosi tanto averlo ucciso- scoppio a piangere e Magnus toglie la barriera.

Clary

Mia madre mi corre in contro abbracciandomi, piangiamo insieme  dovevo sfogarmi ne avevo proprio bisogno, Maryse abbraccia Alec, Izzy e Jace, i suoi bambini e tutti abbiamo degli sguardi tristi.
- Dovresti rimanere qui d’ora in poi, tu hai bisogno di stare con Jace, e mi potrai vedere ogni volta che vuoi, domani porto tutte le tue cose qui.- mi dice mia madre salutandomi. Piano piano la sala si svuota e Jace mi porta in camera sua e finalmente dopo tanto tempo siamo soli.
- Mi dispiace Jace avrei dovuto parlarte…- Mi bacia interrompendo il mio discorso.
-no è a me che dispiace , avrei dovuto starti più vicino, non ti impedirò di stare con Sebastian, tu ne hai bisogno e io lo capisco, potrai stare con lui ogni volta che vorrai ti lascerò in pace , ma adesso voglio stare con te, adesso io ho bisogno di stare con te. – mi dice con uno sguardo pieno di desiderio
-ti amo. – dico baciandolo
Inizia a sfilarmi via la maglietta e poi il reggiseno, il mio seno è notevolmente cresciuto a causa della gravidanza e sul volto di Jace si forma un bellissimo sorriso. Inzia a sfilarmi i pantaloni che velocemente mi arrivano ai piedi. Mi posiziona sul letto e si sfila la maglia , rimango sempre incantata a guardare il suo bel fisico e una volta privati di tutti gli indumenti lo sento entrare dentro di me, le spinte sono lenti e dolci, e i suoi baci mi fanno ansimare, lo sento gemere contro il mio collo e il suo respiro si fa più pesante, inizia a muoversi velocemente e sento la sua erezione crescere dentro di me, fin quando con una spinta secca non si svuota dentro di me facendomi arrivare all’apice. Rimaniamo accoccolati per non so quanto tempo prima di cadere entrambi in un sonno profondo.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Cause we like to party ***


Jace

Al mio risveglio Clary era ancora profondamente addormentata cosi senza fare rumore vado giù in cucina per prepararle la colazione, è il suo compleanno e voglio fare qualcosa di speciale.
-Buongiorno- trilla Izzy facendomi sobbalzare
-giorno.- dico io ritornando ad un respiro regolare
-Clary dorme ancora?- mi domanda prendendo un succo di frutta
-profondamente- rispondo sedendomi e consumando la colazione. Poco dopo si uniscono a noi tutti gli altri
-Jace siccome oggi è il compleanno di Clary ho pensato di fare una piccola festicciola- inizia a dirmi Izzy
-sai che lei non ama festeggiare- le faccio notare
-lo so, però penso che le farebbe piacere stare con tutti noi, potrei allestire la palestra , mettere un po’ di musica, qualche pizza e una torta niente di che-
- l’ultima volta  che hai detto una cosa del genere siamo finiti io e Jace in punizione per colpa tua.- dice Alec mordicchiando il cornetto
-te lo prometto Jace nulla di stravagante- mi dice Izzy con uno sguardo supplichevole
-e va bene- dico io infine facendola sorridere.- ma a patto che te ne occupi tu-
-ovvio, tu dovrai tenere lontana Clary dall’istituto, al resto ci penso io – sorride

Clary

Apro gli occhi, sono tutta sudata e noto l’assenza di Jace al mio fianco, sarà andato a fare colazione penso. Mi dirigo verso il bagno per darmi una rinfrescata e noto Sebastian in costume da bagno con gli occhiali da sole e una maglia con su scritto Buon Compleanno. Scoppio a ridere.
-Buon compleanno sorellina- mi dice dandomi un leggero bacio sulla guancia
-grazie – rispondo ancora ridendo
-cosa c’è che ti fa cosi tanto ridere- mi domanda togliendosi gli occhiali
-stai andando al mare per caso?- rispondo facendogli notare il suo abbigliamento
-al contrario, stiamo andando al mare- mi dice sedendosi sul bordo della vasca
-cosa?- domando io ancora sbigottita
-sveglia Clary, sono nella tua testa, è il tuo compleanno ed hai voglia di andare al mare, quindi va al mare- mi dice indicandomi la porta
-ma, non credo che gli altri ne abbiano voglia, e poi non voglio costringerli-
-niente scuse Clary, sei la festeggiata e ogni tuo desiderio dovrebbe essere un ordine, quindi va giù, vai a fare colazione e parlane con gli altri, e poi ho sempre desiderato andare al mare. – mi dice arruffandomi i capelli
-non sei mai stato al mare?- domando avvicinandomi a lui
-no, sono stato al lago, ma Valentine non mi ha mai portato al mare, ma a quanto posso vedere la mamma invece si e parecchie volte-
-si infatti, sarebbe stato bello andarci tutti insieme- rispondo cercando di trattenere le lacrime
-non piangere,ci andremo al mare insieme, starò sempre al tuo fianco, per cui muoviti a dirlo agli altri- mi dice facendomi sorridere e sparendo dalla mia vista
Scendo di corsa le scale e mi fiondo in cucina
-Buon compleanno- esclamano tutti all’unisono facendomi sorridere. Jace si avvicina e mi da un bel bacio sulle labbra e poi tutti mi abbracciano e mi stringono. In quel momento squilla il cellulare, è mia madre.
-Pronto?-
- Buon compleanno tesoro- dicono mia madre e Luke insieme.
-Grazie- rispondo felice
-cosa hai intenzione di fare oggi?-
- non lo so ancora, mi piacerebbe tanto andare al mare- dico sincera
- va bene tesoro, fai quello che vuoi però se oggi pomeriggio passi per casa, mi faresti felice, ho tanta voglia di vederti-
-va bene , allora ci vediamo nel pomeriggio- dico chiudendo la conversazione
-che stiamo aspettando andiamo al mare- dice Izzy
- ma siete sicuri?.- domando io
-sicurissimi-. Risponde Magnus in infradito con una camicia a fiori , un costume arcobaleno e un capello di paglia. Tutti scoppiamo a ridere.
Mentre vado in camera per mettermi il costume subito noto che la parte di sopra non mi entra più, cosi vado in camera di Izzy per farmene prestare uno
-Izzy, mi presteresti una parte di sopra di un costume. – le chiedo imbarazzata
-per l’Angelo Clary, hai delle tette enormi, mi sa che dovremmo fare parecchio shopping io e te- mi dice porgendomi un costume.
Arrivata al mare subito mi butto in acqua e Simon mi raggiunge iniziando a spruzzarmi ripetutamente come facevamo da piccoli. Vado sott’acqua e noto Sebastian nuotare verso di me e farmi delle  facce buffe facendomi ridere così riemergo.
-Clary!- dice Jace allarmato al mio fianco
-che c’è?- chiedo io preoccupata
-Credevo fossi annegata, sei stata giù per quasi 3 minuti- mi dice abbracciandomi
-sono stata giù solo per un secondo, Simon era vicino a me.- gli faccio notare , ma vedo Simon sotto l’ombrellone con Izzy.
-hai visto Sebastian?- mi domanda Jace
-si, ma solo per pochi secondi- dico io mantenendomi a galla
-Clary, quando sei con lui perdi la cognizione del tempo- mi fa notare riportandomi a riva

Jace

Una volta asciugati decidiamo di consumare il pranzo.
-Ho proprio voglia di fragole e panna- dice Clary seduta tra le mie gambe
- et voila- dice Magnus facendo comparire cosa chiesto da Clary tra le sue mani. Il suo viso si riempie di gioia e comincia a mangiarle.
-Oh mio Dio, potrei sposare queste fragole- dice Clary continuando a mangiarle con gusto
-loro si e me no?.- domando scherzando
-Jace, ancora con questa storia, ti prego- inizia a dire lei
-ehi sto scherzando .- dico per calmarla
-beh non mi piace quando scherzi cosi, non ho detto che non voglio sposarti, ho detto che non voglio farlo adesso, e non voglio sposarmi con il pancione- mi dice lei alzandosi
-ma se neanche si vede- le fa notare Simon, ma lei gli rivolge uno sguardo fulminante
-non c’entra questo,c’è tempo- dice lei allontanandosi
-dove stai andando?- domando preoccupato
-in bagno!- sbotta lei
-gli ormoni non farci caso- mi dice Izzy
- secondo me sbagliate. – dice Loki
- in che senso – domando io ancora infastidito dalla sua presenza
- la opprimete troppo, ha appena compiuto 18 anni e tra poco sarà madre, suo fratello è morto ed è stato ucciso da lei, lei lo vede nelle visioni solo quando è sola e voi la tenete occupata per tutto il tempo-
-io la lascio da sola. – dico io irritandomi
- si per quanto? 5 minuti? 10 massimo?Se non si vuole sposare adesso avrà i suoi motivi, ti ama si vede benissimo, ti guarda in un modo che mi da letteralmente i brividi, state affrettando troppo le cose, ha paura è terrorizzata, siete giovani non avete nessuna fretta-
-lo so, ma io voglio davvero sposarla-
-allora stasera durante la festa, falle la più bella dichiarazione mai vista, spiegale tutti i motivi per cui la ami, e perché vuoi sposarla e non nominare nemmeno una volta il bambino, comprale un bell’anello e dichiarati- mi dice Alec avvicinandosi a me
- e dove lo trovo l’anello?- domando io
- parlane con Jocelyn fatti consigliare da lei.- mi dice Simon mettendomi coraggio.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Nobody said it was easy ***


Jace

Dopo esserci incamminati verso casa io e Clary andiamo da Jocelyn e Luke mentre gli altri tornano all’istituto per organizzare la festa .
Appena entrati Luke e Jocelyn si fiondano tra le braccia di Clary.
-Tanti auguri amore mio- dice Jocelyn baciando la figlia
-sei diventata una donna bellissima- continua Luke
Jocelyn prende una scatoletta e la da a Clary.
-che cos’è?- domanda curiosa
-è un piccolo pensierino per te – risponde la madre sorridendo
Clary inizia a scartare il pacchetto e ne esce una collana di diamanti bellissimi
-ma mamma è bellissima, non dovevi-inizia a dire Clary con le lacrime agli occhi
-tua nonna, mia madre ne aveva una simile, ma purtroppo è andata perduta nell’incendio e quindi ho pensato di donartela, sarebbe tanto orgogliosa di te Clary, così come lo sono io- le dice abbracciandola
-grazie mamma, ti voglio bene- risponde Clary asciugandosi le lacrime
-sarebbe stato bello festeggiare anche con Sebastian- dice Jocelyn guardando Clary negli occhi
-lo so mamma, sarebbe piaciuto anche a me-
- va bene, allora che fate rimanete a cena?- dice Luke cambiando discorso
-in realtà vorrei portare Clary a cena fuori se possibile- dico io
-davvero?- risponde Clary sorpresa
-si ma non ti dirò dove- le rispondo calmo
-va bene, io vado a farmi una doccia allora- dice dandomi un tenero bacio sulle labbra e andando verso il bagno
Jocelyn mi fa accomodare su il divano
-allora Jace come va?- domanda Luke sedendosi al fianco di Jocelyn
-bene, alla grande.- mento io
- seriamente cosa c’è che non va?- dice Jocelyn guardandomi negli occhi
- allora innanzitutto stasera i ragazzi hanno organizzato una festa a sorpresa per Clary in istituto, venite anche voi si?- domando
- ma certamente- rispondo all’unisono
- e poi vorrei chiedere a Clary di sposarmi- Silenzio
- ma Jace è fantastico!- risponde Jocelyn estasiata
-a quanto le nozze?- domanda Luke sorridendo
- beh in realtà Clary non vuole-
-cosa?-
-dice che lo faccio solo per il bambino e in più non ho l’anello – dico io imbarazzato
- aspetta- dice Jocelyn alzandosi e sparendo nella sua camera da letto, dopo pochi minuti ritorna con una piccola scatoletta
- questa apparteneva a mia madre, sono sicurissima che a Clary piacerà- mi dice donandomi l’anello
-grazie Jocelyn .- dico io abbracciandola

Clary

Dopo essermi fatta la doccia mi butto sul letto, sono fisicamente distrutta e non ho la forza nemmeno per chiamare Jace.
-sei a pezzi- dice Sebastian sdraiandosi al  mio fianco
- lo so-. Rispondo io
- il bambino è agitato- mi dice accarezzandomi la pancia
-cosa? Ma sta bene?- chiedo allarmata
- si non ti preoccupare, ti sei sforzata troppo oggi-
-allora ti è piaciuto il mare- domando poggiandomi su di lui
- si è stato molto divertente- mi dice iniziandomi ad accarezzare i capelli
- sai che se fai cosi mi addormenterò?- gli chiedo poggiandogli una  mano sul petto
- lo so perfettamente- mi risponde sorridendo
- ti voglio bene- gli dico baciandolo sulla guancia
-anche io.- mi risponde ed è l’ultima cosa che sento prima di sprofondare nel sonno.
Mi risveglio dopo una paio di ore e noto Jace al mio fianco.
-che ore sono?- domando sbadigliando
- sono quasi le 7- mi dice baciandomi
- mm a che ora dobbiamo uscire- domando mettendomi su di lui
- tra poco, quindi non abbiamo tempo per quello che hai intenzione di fare – mi dice ribaltando la situazione
-stasera?- gli domando maliziosa
- tutte le volte che vuoi- mi dice baciandomi sul collo e facendomi rabbrividire
Dopo essermi preparata mi benda e mi trascina fuori casa.
-quanto manca ancora?- chiedo dopo 10 minuti di camminata
-siamo quasi arrivati- risponde Jace sbuffando
- sono una donna incinta con il mal di schiena e tu mi hai fatto mettere dei tacchi vertiginosi- sbuffo io
- sta zitta ci siamo quasi-
-eh va bene- dico io continuando a camminare. Dopo un po’ si ferma e mi toglie la benda.
-TANTI AUGURI!- esclamano tutti nella palestra dell’istituto. Ci sono tutti anche mia madre e Luke.
-ancora tanti auguri biscottino- mi dice Magnus, trascinandomi nella pista da ballo e iniziando a ballare in un modo osceno.
-Magnus tu si che sai come divertirsi- dico io soffocando le risate
-attenta Clary, potresti diventare come me prima o poi- mi dice facendomi l’occhiolino.
La festa procede benissimo e dopo aver ballato quasi con tutti mi siedo sfinita.
-però complimenti due ore sui tacchi , nuovo record- mi dice Izzy sedendosi al mio fianco
- per tua informazione Jace mi ci ha fatto camminare anche per strada con questi tacchi- le dico voltandomi verso di lei.
- Clary, puoi venire al centro?- mi domanda Jace facendomi rialzare
Noto subito che tutti si accomodano e le luci si posizionano solo su di me e Jace.
-cosa sta succedendo?- domando imbarazzata
- Clary ti ho amata dal primo momento in cui ho posizionato i miei occhi su di te, ti ho sempre trovato forte, bella e coraggiosa, tu sei la ragazza che è entrata in un covo di vampiri solo per salvare il suo migliore amico, che ha sfidato il suo stesso padre, che ha chiesto di riportarmi in vita quando avrebbe potuto desiderare qualsiasi altra cosa, che ha ucciso il fratello per salvarci tutti e che adesso ha dovuto sacrificare questo aspetto della sua vita, sei diventata una bellissima donna e ti amerò sempre e per sempre , non ti lascerò mai andare e non mi pentirò mai di questo perché so che noi due ci apparteniamo, so che tu mi amerai sempre e che tutto quello che fai lo fai con il cuore perciò- mi dice inginocchiandosi – Clarissa Adele Morgestern, vuoi sposarmi?-

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Drunk in Love ***


                                                                         2 mesi dopo


Clary

-Clary ma non sei ancora pronta?- dice Izzy facendomi sobbalzare
-scusa ero sovrappensiero- le dico mentendo
- dai fatti sistemare i capelli – mi dice iniziando a giocare con il pettine
-sono cresciuti non è vero?- dico io rilassandomi
-non è l’unica cosa che è cresciuta, guarda la tua pancia e il tuo seno!- mi dice facendomi spuntare un sorriso
-è proprio necessaria questa serata?- domando ancora titubante
-Clary non si discute ne abbiamo parlato, sei stata chiusa troppo tempo in questa stanza da quando… beh da tanto tempo, dobbiamo uscire e ti devi divertire, questa è la tua serata-
- lo so è solo che , sono stanca.-
-lo so Clary è anche normale vista la tua situazione, ma non puoi poltrire per sempre-
-d’accordo, va bene – le dico io facendola ridere.
Dopo avermi pettinato e scelto un vestito, Izzy ha concordato con me , per una volta, a non farmi indossare i tacchi, visto che sono incinta di 5 mesi e la mia pancia è cresciuta molto. Faccio per bussare nella camera di Jace, ma poi mi blocco, non voglio disturbarlo. Scendo le scale lentamente e trovo mia madre , Maryse e Izzy tutte in tiro ad aspettarmi.
-allora tesoro sei pronta?- mi dice mia madre venendomi incontro
- sono pronta – dico sorridendole
                                                                                   
2 mesi prima

-Clarissa Adele Morgestern, vuoi sposarmi?- le parole di Jace rimbombano nella mia testa, tutti trattengono il fiato in attesa della mia risposta. Le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance, chiudo gli occhi.
-Guarda che tutti stanno aspettando una risposta!- mi fa notare Sebastian vicino a me
-lo so ma ho paura.- dico voltandomi verso di lui
- non devi averne, Jace ti ama.-
-lo so, ma se poi si pente?-
-perché dovrebbe, ha una donna meravigliosa al suo fianco, un figlio in arrivo, perché mai dovrebbe pentirsi, io di sicuro non lo farei-
-ma tu sei di parte, sei mio fratello-
-e lui è il tuo ragazzo, hai fatto tanto per stare con lui, hai sacrificato tanto, troppo, sarebbe da stupidi lasciarselo scappare così-
- perché mi stai dicendo queste cose? Non dovresti essere super geloso?-
-ma io sono super geloso! Ma voglio che tu sia felice quando me ne andrò, e so che Jace ti rende felice, e che lo ami da impazzire, perciò non farlo aspettare e di di si!-
Apro gli occhi, Jace mi sta ancora guardando con uno sguardo quasi deluso.
-Jace io….si certo che lo voglio!- dico baciandolo. Tutti applaudono attorno a noi, e noto mia madre e Izzy asciugarsi le lacrime.

Jace

-si può sapere dove mi state portando?- dico io impaurito nel furgone di Simon
- è il tuo addio al celibato, non si discute sarà una sorpresa- dice Luke sorridendo a Alec
-giusto per chiarire , io vorrei stare con le ragazze- dice Magnus annoiato, noto Alec che gli da un pugno nello stomaco
- cosa? Le ragazze sono uscite? E dove sono andate?- dico preoccupato
- è l’addio al nubilato di Clary, cosa ti aspettavi che restassero a casa a farsi le unghie?- dice Simon svoltando a destra
- bhe si!- confesso io
-povero scemo, Izzy mi ha detto che hanno preparato una grande serata per Clary, ovviamente lei non può bere, però ci saranno vigili del fuoco e poliziotti- dice Loki sorridendo
- c’è un incendio?- dico io non capendo il nesso
- come sei ingenuo Jace, spogliarelli ne hai mai sentito parlare?- dice Alec facendomi arrossire
- e tu come lo sai?- continua Magnus particolarmente interessato alla conversazione
- beh ecco io- balbetta Alec
-SPOGLIARELLI!- urlo io facendo inchiodare Simon
- certo Jace, spogliarelli!- dice Luke tutto tranquillo
- ma , fermati Simon devo andare da Clary- dico io
-no, non puoi vedere la sposa prima del matrimonio e poi ci saranno spogliarelli anche per te!- dice Simon aprendo la portiera e mostrandomi il night Club
-attento Jace, filmerò tutto con il cellulare, quindi Clary saprà se la tradisci o meno- dice Loki mostrandomi il suo cellulare
-perché dovrei tradirla?- dico io entrando nel locale. Una ragazza in bikini mi sfiora la maglia facendomi diventare tutto rosso
 - già perché dovresti farlo?- continua Simon nella mia stessa situazione


Clary

Dopo il mio quarto drink analcolico, mi sto particolarmente annoiando, già lo spogliarello è staro molto, molto bello, ma Izzy , mia madre e Maryse erano ubriache, mentre io che non potevo bere, ero rimasta seduta sulla sedia, mentre loro si scatenavano sulla pista dal ballo, mi rilasso per bene sulla sedia.
-perché non balli?- mi chiede Sebastian al mio fianco
-ho mal di schiena e voglio tornare a casa.-
-lo so, ti accompagnerei anche ma non voglio perdermi la mamma sul cubo- mi dice ridendo
- già grande spettacolo-
- sei triste, domani ti sposi e tu sei triste- mi dice accarezzandomi
-non sono triste, è che questi 2 mesi sono volati e vorrei avere più tempo per stare con te-
-non devi pensare a me, domani è la tua giornata-
-vorrei che mi accompagnassi tu all’altare-
-ma lo farà Luke, è come un padre per te-
-lo so e ne sono felice, ma tu non ci sarai-
-invece si, ti basterà chiudere gli occhi e pensarmi e io sarò al tuo fianco, sempre-
-già, per altri 4 mesi-
-per tutta la tua vita- mi dice dandomi un leggero , tenero bacio sulla punta del naso e scomparendo.
-Clary che ne dici di tornare a casa?- dice Maryse tentando di calmare Izzy e mia madre ancora scatenate sul cubo
Guardo l’orologio sono le 3 e mezza passate
-si direi di si- dico io aiutandola a portare fuori le ubriacone.
Dopo aver portato mia madre a casa, Luke era già addormentato, torniamo in istituto, Maryse va in camera sua e io vado con Izzy in cucina per farle bere un po’ d’acqua.
-dovrei essere io quella ubriaca- le dico sedendomi al suo fianco
- già…do…dovresti…ma sei incintissima- dice ancora ridendo
-dai su andiamo a dormire- dico aiutandola ad alzarsi
Mi abbraccia
-sono…cosi contenta di…essere..la…la tua damigella- mi dice prima di addormentarsi
-già lo sono anche io.-

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** She got me lovestoned ***


Clary

Mi sveglio alle prima luci dell’alba, guardo la sveglia sono appena le 6 del mattino il che significa che ho dormito si e no 2 ore. Mi alzo per andare in cucina , ma il mio bambino scalcia prepotentemente e mi fa risedere sul letto.
-calma piccolino- dico accarezzandomi la pancia. Scesa giù in cucina noto Maryse già in piedi.
-vedo che neanche tu hai dormito per niente- dico prendendo un bicchiere d’acqua
-per niente, ho bevuto troppo e ho un gran mal di testa-
-ti consiglio una bella tazza di caffè forte- le suggerisco sedendomi al suo fianco
- sei bellissima- mi dice spostandomi una ciocca di capelli dal viso- sono così felice che Jace abbia trovato in te la sua compagna e spero che questo bambino vi porti tanta felicità ve lo meritate- mi da un tenero bacio in fronte e inizia a preparare il caffè.
-Dio non berrò mai più alcool in vita mia- dice Izzy sprofondando sulla sedia
-caffè?- chiede Maryse, Izzy annuisce
- Per l’Angelo Clary! Sei un disastro- mi dice facendomi sobbalzare
-cosa?- chiedo io ancora sconvolta
-ma hai dormito almeno un po’? Hai delle occhiaie paurose, sembri un panda- mi dice riprendendomi
-Izzy sono le 6 del mattino, il matrimonio è a mezzogiorno, ho tutto il tempo per prepararmi- dico io calmandola
-si hai ragione, ho mandato i ragazzi a dormire da Magnus, Jace non deve assolutamente vederti prima del matrimonio, Loki invece è rimasto qui- mi dice alzandosi dalla sedia
-Buon giorno fanciulle- dice Loki entrando in cucina a dorso nudo
- buongiorno.- dico io sorridendo
-allora la sposa come sta?- mi chiede dandomi un tenero bacio sulla guancia
- la sposa è nervosa- dico io finendo di fare colazione
- la sposa adesso si va a fare un bel bagno rilassante, poi io passerò più tardi per il trucco e l’acconciatura- dice Izzy facendomi alzare
- va bene, va bene, agli ordini- dico io prendendola in giro
- su forza che 6 ore passano subito- mi dice spingendomi fuori dalla stanza
Inizio a salire le scale, quando un forte dolore alla schiena mi fa indietreggiare pericolosamente , Loki mi prende al volo.
-Clary ti senti bene?- mi chiede preoccupato
-si è solo che , oggi non mi da pace,- dico indicandola pancia.
-dai ti porto in camera- mi prende in braccio- penso che tu ti possa riposare un’altra oretta-
-grazie- gli dico sorridendo
Mi fa stendere nel letto e si siede al mio fianco.
-Loki guarda che sto bene è stata solo una fitta- dico io cercando di calmarlo
-lo so, ma sono preoccupato-
- non esserlo, dai aiutami ad alzarmi che vado a farmi un ba…- proprio in quel momento un brivido di dolore mi passa per tutto il corpo e trattengo un urlo
-no adesso chiamo Jace e gli altri, ti sposerai domani quando starai meglio- mi dice alzandosi
-no Loki, Jace ha aspettato fin troppo e io voglio sposarmi adesso, fammi una runa- dico indicando lo stilo
-ma Clary- fa per dire
-ti prego Loki- lo supplico ancora dolorante
Senza farselo ripetere due volte prende lo stilo e traccia la runa e subito il dolore passa.

Jace

Mi giro e rigiro nel letto, sono le 8 del mattino, tra meno di 4 ore sarò sposato con Clary. Mi alzo capendo di non riuscire a dormire e vado in cucina a fare colazione, Magnus , Alec e Simon sono già svegli.
-Buon giorno dormiglione- dice Magnus porgendomi una tazza di caffè
-giorno- dico io sorseggiato
- allora come ti senti?- mi chiede Alec premuroso
- una meraviglia.- dico io teso
-non mi dire che hai paura?- mi domanda Simon avvicinandosi
- no è che, insomma sono un po’ nervoso-
- hai paura che Clary ti dica di no all’altare?- mi domanda Magnus sorridendo
- no, ma aspetta potrebbe dirmi di no?- domando allarmato
-Magnus smettila!- lo rimprovera Alec- Jace non dargli ascolto, fatti una bella doccia rilassante e sta tranquillo, Clary dirà di si- mi dice tranquillizzandomi.
- Simon hai sentito Izzy come è andata ieri sera?- chiedo ancora preoccupato
-Sono rientrate verso le 4, tutto bene!- mi dice ridendo
-alle 4???- dico allarmato
-Jace è tutto ok, Clary mi ha detto che sua madre e Izzy hanno ballato sul cubo e che si è divertita molto con gli spogliarellisti- continua lui tutto divertito
- che cosa???!- urlo io pazzo di gelosia
- andiamo Jace, anche tu ieri ti sei divertito molto o sbaglio?- mi dice Alec ridendo sotto i baffi
- va bene, va bene come volete voi, vado a farmi una doccia- dico andando verso il bagno.
Dopo un bella doccia calda e dopo essermi vestito rientro nella sala e noto che tutti sono già pronti, controllo l’orario sono quasi le 11.
-Sarà meglio avviarci- dice Simon vedendomi
- si- concordo io
- stai una favola- mi dice Alec aggiustandomi la cravatta
-grazie- sorrido
-siamo tutti fantastici, adesso vogliamo andare?- risponde Magnus sbuffando
- andiamo!- concludo io aprendo la porta

Clary

-oh tesoro sei splendida!- dice mia madre in lacrime
- mamma non piangere- continuo io facendo una giravolta per entrare in confidenza con il vestito
-Clary sei davvero bellissima- continua Maryse stringendo il braccio di mia madre
-beh grazie- rispondo arrossendo
-bene, sono le 12 meno un quarto, tra poco si entra scena- dice Izzy elettrizzata
- potete lasciarci sole un momento?- chiede mia madre commossa
- si va bene, ma non metteteci molto, Luke è qua fuori che ti aspetta- continua Izzy mentre Maryse la spinge fuori dalla stanza
- Clary, mia bellissima Clary- inizia mia madre prendendomi le mani
-mamma, non piangere. – continuo io trattenendo le lacrime
-non ho parole per descrivere la persona stupenda che ho qui di fronte, ti ho amata dal primo momento in cui ho saputo che stavi crescendo dentro di me e non potrei essere più orgogliosa di te.- continua lei facendomi piangere
-sono sicura che sarai una moglie e una mamma meravigliosa, e che se tuo fratello fosse qui sarebbe fiero di te- mi dice abbracciandomi
-oh mamma, ti voglio tanto bene- dico io cercando di non sbavare il trucco
-ti voglio tanto bene anche io- mi dice sciogliendo l’abbraccio
-sei pronta?- mi domanda prima di aprire la porta
- prontissima!- dico io sorridendo
Mia madre inizia a scendere le scale mentre io rimango con Luke
-oh Clary sei una meraviglia.- dice Luke visibilmente commosso
-Luke ti prego non piangere anche tu- gli dico sorridendo
- hai ragione- continua lui porgendomi il braccio
Ma proprio in quel momento penso a mio fratello, non lo avevo visto per tutta la mattinata e avevo bisogno di stare un po’ con lui.
-Aspetta Luke devo andare in bagno- gli dico tornando in dietro. Mi chiudo in camera e Sebastian e di fronte a me in smoking
-Clary sei bellissima!- mi dice piangendo
-perché stai piangendo?- domando preoccupata
-sei così bella, vorrei tanto essere lì con te- mi dice abbracciandomi forte
- non piangere Sebastian ti prego, sei tu che mi dai la forza se tu stai male io non ce la faccio- gli dico prendendo il suo viso tra le mani
-se non fossi tuo fratello in questo momento ti bacerei- mi dice facendomi sorridere
- ti voglio bene Sebastian, ma ho bisogno di te, devi rimanere con me – gli dico baciandolo sulla guancia
- starò sempre con te, ma ora devi andare Jace ti sta aspettando- mi dice asciugandosi le lacrime
- non mi fai compagnia?- gli chiedo speranzosa
- sono dietro di te, adesso vai- mi dice sfiorandomi le labbra
Annuisco e mi precipito fuori dalla stanza.
Izzy , Maryse e mia madre sono le mie damigelle, hanno un lungo abito verde e mi sorridono commosse, Simon il mio testimone ha gli occhi lucidi, Alec invece è il testimone di Jace e mi sorride al suo fianco, mentre il mio bellissimo futuro marito sta letteralmente piangendo.
-sei bellissima- mi dice prendendomi per mano
-anche tu non sei niente male- dico io facendolo ridere
Oltre alla runa per il matrimonio, che io e Jace abbiamo deciso di fare all’altezza del cuore, ci scambiamo anche le fedi come la tradizione mondana.
-Ti amo- dico io con le lacrime agli occhi
-ti amo- risponde Jace baciandomi.
Tutti gli invitati applaudono mentre noi continuiamo a baciarci , noncuranti del resto. 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Breathe, just breathe ***


Clary

Delle braccia mi stringono nel cuore della notte, è Sebastian.
-sai che dovrei darti un bel calcio nel sedere?- gli dico scostandolo
-perché?- domanda incerto
-sono 2 settimane che non ti vedo! Credevo che te ne fossi semplicemente andato senza dirmi niente- lo rincalzo dandogli le spalle
-Clary avevo bisogno di tempo, dovevo riflettere-
-riflettere! Tu non hai idea di quello che ho passato, ho costretto Jace a portarmi in ospedale ogni santissimo giorno, per controllare che il bambino stesse bene, e ogni volta mi dicevano che la gravidanza andava benissimo che non c’erano problemi, ma invece c’erano perché altrimenti mio fratello non mi avrebbe lasciata da sola no?-
-scusami- mi risponde abbracciandomi
-no Sebastian, non puoi risolvere tutto con un abbraccio! Credevo che non ti avrei più rivisto, ma suppongo che questo sia solo un assaggio di quello che mi aspetta dopo la nascita di mio figlio o sbaglio? Volevi punirmi per qualcosa? Volevi farmi abituare alla tua assenza? La prima settimana, dato che eravamo in viaggio di nozze, ho pensato che volessi lasciarmi un po’ di privacy, ma poi non ti sei più presentato e ho avuto paura, a volte dimenticavo anche di respirare, e se non ci fosse stato Jace credo che non ce l’avrei fatta a superare le giornate, e adesso torni e pretendi che sia tutto dimenticato con un abbraccio?!-
-no certo che no, Clary ho passato le 2 settimane più brutte della mia vita, quando ti ho vista con il vestito da sposa mi sono sentito morire dentro, come quando guardi la persona che ami andare via con un altro! È stato orribile per me, avevo cosi tanta voglia di abbracciarti , di stringerti e di stare con te, cose che non posso e non voglio avere, ti ho già detto che non desidero tornare, non solo perché non è possibile, ma anche perché ho paura che possa ritornare di nuovo cattivo, ma se potessi lo farei solo per te! Non mi sono presentato a te non per punirti o per darti un assaggio della mia assenza, ma per dare spazio a me per non desiderare cose che non posso e non devo avere-
-ma potevi dirmelo, sono stata malissimo per te-
-lo so ho sbagliato e ti chiedo scusa, ma dovevo stare da solo-
-dove sei stato se posso chiederlo?-
- non ne sono sicuro, ero dentro di me credo…. È stato strano, ma è servito- mi giro finalmente verso di lui e lo guardo dritto negli occhi
-mi sei mancato terribilmente-
-tu non hai idea di come sia stato doloroso per me non vederti per così tanto tempo- mi dice prendendomi le mani
-se mio marito entrasse adesso in stanza e mi trovasse avvinghiata ad un altro uomo penso che ci ucciderebbe- dico trattenendo una risata
- ma dove sono tutti?- mi domanda ancora ridendo
- sono tutti andati al Pandemonium – rispondo scocciata
-perché non sei andata con loro?-
- a detta di Jace sono troppo incinta e i demoni non si avvicinerebbero mai a noi e poi potrebbe succedermi qualcosa e bla bla bla- dico sbuffando
- beh non ha tutti i torti, guarda che pancia- mi dice accarezzandola
- è un bambino robusto- dico indignata
-si certo, certo, ha preso tutto dallo zio-
-già- rispondo sorridendo
-avete già pensato ad un nome?-mi domanda ritornando serio
-no , abbiamo avuto cosi tante cose da fare che non ancora abbiamo pensato a niente-
-come ti piacerebbe chiamarlo?-
-Sebastian-
-ti ucciderebbero tutti, sul serio come vorresti chiamarlo?-
-non vedo perché non debba chiamare mio figlio come mio fratello, e poi sinceramente sono io che partorisco e io scelgo il nome, comunque se non fosse Sebastian mi piacerebbe chiamarlo Samuel-
- mi piace …Samuel Herondale, suona bene-
-Samuel Morgestern Herondale- lo correggo io
- è un po’ uno scioglilingua non trovi?- mi dice arricciando il naso
- no secondo me è perfetto-
-perché anche Morgestern? Non credevo che volessi tenere il cognome di Valentine-
-non per Valentine, ma per te- gli dico abbracciandolo
-beh grazie.- mi risponde imbarazzato- come è andata la luna di miele?-
-siamo stati ad Idris alla tenuta degli Herondale, siamo stati veramente bene, ci siamo divertiti molto-
-pensate di trasferivi lì alla nascita del bambino?-
-non credo, mamma starebbe malissimo per la lontananza-
-ma ti piacerebbe?-
-si, molto.-
- devo andare sono rientrati- mi dice alzandosi
-Sebastian?-
-si?-
-promettimi che ti vedrò almeno tutti i giorni fino al parto-
-te lo prometto- mi dice scomparendo
Jace apre piano la porta cercando di non fare rumore, sono le 4 del mattino.
-cosa ci fai ancora sveglia?- mi domanda buttandosi al mio fianco
-ti aspettavo- dico io divertita
-sei raggiante- mi dice cingendomi le spalle
-lo so- rispondo io ridendo
-cosa è successo?-
-Sebastian-
-finalmente- mi dice baciandomi e in men che non si dica finiamo addormentati.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** It's complicated, so complicated! ***


Clary

Scesi di corsa in cucina, avevo una fame da lupi, ma fui bloccata da delle voci che provenivano dalla stanza, Alec e Magnus stavano parlando, volevo allontanarmi per non disturbarli , ma avevo troppa fame.
-devi andare per forza?- chiese Alec prendendo Magnus per le mani
-te l’ho detto sarà una questione di poche ore, stasera sarò tutto tuo- rispose Magnus accarezzandolo
-lo so, è solo che dovevamo dirlo stamattina-
-amore mio, quando chiama il conclave non posso semplicemente dire di no, e poi come ti ho detto non cambierò idea in poche ore, possiamo parlarne tranquillamente stasera, dopo il mio ritorno-
-va bene, stai attento però-
-lo farò non preoccuparti- si scambiarono un tenero bacio, Clary arrossì e dopo che Magnus fu sparito dalla circolazione si decise ad entrare.
-buongiorno Alec- disse aprendo la credenza
-hai sentito tutto?- sembrava preoccupato
-scusami, non volevo, ma sto letteralmente morendo di fame- dico a mo di scuse
- non fa niente, tanto è rimandato a stasera-
-cosa?- domandai curiosa
-lo saprai stasera-mi rispose sedendosi al mio fianco
-va bene,comunque dov’è che è andato Magnus?-
-il conclave lo cercava urgentemente e non poteva dire di no-
-perché non lo hanno convocato qui?-
-non ne ho idea, in ogni caso Magnus è un potente stregone e non gli accadrà nulla è solo che ho una brutta sensazione-
-ti capisco, anche io l’ho avuta la scorsa settimana, per via di Sebastian, però poi…-
-già vedo che stai molto meglio adesso- mi dice scrutandomi
-si, ma cosa succederà quando davvero non lo rivedrò più?-
-beh, non lo so, ma non puoi lasciarti andare, tuo figlio avrà bisogno di te.-
-lo so, è proprio per questo che non so come farò, a volte penso a tutto ciò che abbiamo passato Alec, e mi rendo conto che la maggior parte delle cose che ci sono accadute sono successe per colpa sua, Max, il rapimento di Magnus, la scomparsa di Jace….-
- lo so Clary, ma non è stata colpa sua se Valentine dava del sangue di demone a tua madre, e poi come hai detto tu, Sebastian adesso è buono..-
-si lo so che non è colpa sua e mi manca terribilmente e mi dispiace parlarne con te per via di Max…-
-Clary io ti capisco, avrei fatto esattamente le tue stesse cose se avessi avuto visioni di lui, io ho avuto la possibilità di trascorrere 9 anni bellissimi con Max, tu invece no e questa gravidanza se ci pensi è un’occasione per stare con lui…-
-lo so – dico accarezzandomi il pancione- dovrei solo essere grata, ma il pensiero che lui non ci sarà mi terrorizza-
-beh, nemmeno Max c’è , ma io a volte lo sento, non so dirti come, ma sento che è qui, che ci guarda e ci protegge, è diventato come un angelo custode-
-spero che Sebastian diventi il mio-
- lo farà, io vado in palestra ad allenarmi, tu continua la colazione.- mi dice sparendo dalla mia vista.

Jace

Dopo una sessione fitta di allenamenti io e Alec ci fermiamo sfiniti. Prendo la boraccia d’acqua e inizio a bere.
-ho intenzione di chiedere a Magnus di sposarmi-
Sputo tutta l’acqua che avevo bevuto e per poco non mi strozzo.
-cosa?- riesco a formulare dopo aver ripreso fiato
-beh, mi aspettavo una reazione migliore, dal mio parabatai- sbotta irritato
- non so cosa dire mi hai preso alla sprovvista, ma sono felice per te, davvero Alec- dico io rimediando all’errore
-ti ringrazio, ci stavo pensando da un bel po’, ma poi con la storia del bambino e del tu matrimonio ho sempre rimandato-
-se è questo quello che vuoi, fallo subito-
-avevo intenzione di dirlo stamattina, ma è stato chiamato dal conclave-
-perché?-
-non  ne ho idea, ma sembrava piuttosto urgente-
-sei preoccupato?-
-non in quel senso, ma ho come un brutto presentimento-
-sai che Magnus è abbastanza sveglio e che non gli accadrà nulla?-
-si lo so-
-bene allora sta tranquillo, dai riprendiamo l’allenamento- dico io facendolo alzare in piedi.

Loki


 

Dopo essermela svignata con una scusa banale, mi reco al magazzino abbandonato.
-cosa succede?- la voce di Magnus cattura il mio orecchio
Mi avvicino cercando di non fare rumore.
-qualcuno mi spiega??- continua Magnus impertinente
Mi fiondo davanti a lui.
-oh Loki grazie a Dio, mi aiuteresti?- mi domanda
Scoppio in una risata
-Io? Aiutarti? Dove ti trovi in questo momento non puoi praticare magia, e sarai confiscato in questo posto fino a quando il mio capo vorrà.-
-cosa? Ma cosa stai dicendo? Perché?- domanda quasi impaurito.
- questi non sono affari tuoi, dovrai fare quello che ti diremo, e lo farai senza fiatare-
-cos’è che volete?- domanda infastidito
-dobbiamo riportare indietro una persona-
-chi è questa persona-
-Jonathan Christopher Morgestern-
-cosa? Ma è impossibile , hanno bruciato il corpo-
-si,ma sua sorella, sua madre e suo nipote sono ancora vivi, e tu caro mio farai l’incantesimo-
-e cosa ti fa pensare che io accetti?-
-perché altrimenti uccideremo il tuo prezioso Alec e tutti i tuoi amici-

Clary

Verso ora di cena eravamo tutti in cucina intenti ad apparecchiare, mancavano solo Alec e Magnus.
-dov’è tuo fratello?- domanda Maryse ad Izzy
-non è ho idea, ha detto che sarebbe andato da Magnus a prenderlo-
-staranno arrivando- dice Simon cercando di tranquillizzarle
Dopo esserci seduti a tavola sentiamo dei rumori provenire dall’ingresso e poi Alec entra nella stanza sconvolto.
-cosa è successo?- domando io visto che tutti sembravano ammutoliti
-Magnus… è scomparso!-

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** I'll be missing you ***


Clary

-cosa vuoi dire con scomparso?- chiedo io preoccupata
Alec si passa una mano fra i capelli e si lascia andare sulla sedia.
-ehi Alec rispondi!- dice Jace avvicinandosi a lui.
-sono andato al suo appartamento ed era tutto sottosopra, come se ci fosse stato un combattimento-
-non è che per caso ha avuto un momento di crisi ed è uscito fuori a fare una passeggiata?- domanda Simon cercando di sdrammatizzare un po’
-certo che no!- sbotta Alec
-allora tesoro stai calmo, ci deve essere una spiegazione- dice Maryse accarezzandolo
-mamma lo sto chiamando da un’ora il telefono è sempre staccato-
In quel momento rientra Loki.
-cosa sono quei musi lunghi?.- domanda divertito
-Magnus è scomparso- risponde Izzy prendendo per mano Alec
-cosa?- domanda Loki sconvolto
-già, sai che facciamo adesso andiamo ad Idris ed avvertiamo il conclave, se si doveva incontrare con loro sapranno sicuramente qualcosa-dice Jace cercando di rianimare Alec
-perfetto creo un portale.- dico prendendo uno stilo.
-su forza andiamo-
-No Clary, noi andiamo tu rimani qui- mi dice Jace respingendomi
-che cosa? Non se ne parla nemmeno io vengo con voi-
-No, sei incinta e potrebbe essere pericoloso per te, Loki per piacere rimarresti con lei?-
-non ho bisogno di un baby sitter!- sbotto io irritata
-rimango volentieri- risponde Loki sorridendo
- perfetto ti ringrazio- si avvicina a me per baciarmi ma io lo respingo e mi fiondo in camera mia sbattendo la porta.
Dopo pochi minuti sento la terra tremare segno che sono passati dal portare e Loki si fionda in camera mia.
-sul serio Loki non c’è alcun bisogno che tu resti qui, se vuoi andare da qualche altra parte fa pure-
-non voglio andare da nessuna parte sto bene qui- mi dice avvicinandosi a me
-sono incinta non malata, non ho bisogno di protezioni, e poi ad Idris non mi potrebbe succedere nulla, ci siamo stati per la luna di miele, non capisco perché mi trattano come un cucciolo indifeso.-
-si preoccupano per te Clary, non lo fanno con cattiveria, anche io sono preoccupato per te, sei stata molto male il giorno delle nozze, adesso stai meglio?- mi dice toccandomi la pancia, istintivamente mi ritraggo
-si sto meglio, è stato solo lo stress- dico io sorridendo
-va bene, ho ordinato dal cinese ti va di mangiare qualcosa?-proprio in quel momento il mio stomaco brontola e io e Loki scoppiamo a ridere.
-ti aspetto di sotto – mi dice lasciandomi da sola.
- come sta la mia sorella preferita?- dice Sebastian al mio fianco
-sono la tua unica sorella e per tua informazione sto benissimo- dico io facendogli la linguaccia
-sei raggiante, la gravidanza ti dona molto-
-beh grazie- arrossisco
-cosa c’è che ti preoccupa?-
-Magnus, sono in pena per lui-
-sono sicuro che stia bene, è un osso duro- mi dice facendomi ridere
- sono ufficialmente entrata nel 6 mese, e questo bambino cresce sempre di più-
-tutto suo zio- mi dice baciandomi la pancia
-già ti adora-
- in realtà adora te, la sua bellissima mamma.-
-mamma, mi fa strano pensare che tra poco diventerò mamma-
-sarai una mamma bravissima-
-lo spero tanto-

Jace

Appena arrivati ad idris, Robert ci raggiunge.
-cosa è successo?- domanda preoccupato
- si tratta di Magnus- risponde Maryse
- aspettate qui nelle vostre camere, il console sarà qui a momenti, passerete qui la notte. – ci aggiorna andandosene
- Clary! – esclamo io- non posso lasciarla da sola-
- è con Loki e poi non le succederà niente nell’istituto, è al sicuro- mi dice Izzy incamminandosi verso la sua camera con Simon.
Faccio lo stesso, ma Alec dopo una mezz’ora si precipita in camera mia.
-so che non sopporti l’idea di stare lontano da Clary, ma ti ringrazio di starmi vicino-
-avresti fatto lo stesso per me-
-si- mi dice sedendosi al mio fianco
-comunque cosa sei venuto a fare?-
-il console vuole vederci-
-hai paura?-
-non immagini quanta-
- non averne, vedrai che lo troveremo sano e salvo-
Ci incamminiamo verso la sala degli Accordi e il console ci accoglie sorridendo.
-Salve a tutti, Jace dov’è tua moglie?- domanda scrutandomi
- è rimasta in Istituto-
-è il bambino?-
-sta bene, è ancora nella pancia-
-molto bene, felicitazioni-
-la ringrazio- concludo io
- ritornando alla causa principale, vi assicuro che non abbiamo mandato alcun messaggio al signor Bane, chi lo ha fatto ha pensato bene di sfruttare questa cosa, vi assicuro che ogni membro del conclave verrà interrogato sulla faccenda, purtroppo la locazione specifica del signor Bane c’è ignota,dove si trova non può essere localizzato.-
-cosa?- dice Alec indignato
-aspetta Alec non ho concluso, tuttavia sappiamo che si trova a New York in un edificio abbandonato, questo è tutto quello che so e che posso dirvi, passerete la notte qui ,e ovviamente verrete interrogati anche voi, spero che tua moglie sia in dolce compagnia perché non sono sicura che la rivedrai cosi presto, spero vivamente che arriverai in tempo per il parto- mi dice scrutandomi
- e con questo cosa vorreste dire-
- voglio dire che se uno di voi è il colpevole non la passerà cosi liscia, non si infanga il nome del conclave così come se niente fosse, naturalmente se nessuno di voi è colpevole sarò lieta di lasciarvi andare – ci dice allontanandosi.
-hai sentito Alec? È a New York- dico io avvicinandomi al mio parabatai
-si, ma a New York ci sono tantissimi edifici abbandonati e se hanno usato la magia per oscurarlo non lo troveremo mai-
-pensiamo prima ad uscire di qui , poi perlustreremo tutta la città se necessario, giorno e notte- gli dico abbracciandolo.

Loki

Dopo aver cenato, Clary si dilegua andando a dormire, io rimetto a posto la cucina e mi incammino verso la sua camera. È già profondamente addormentata, mi avvicino sfiorandole la guancia. Sembra non accorgersene. Dopo tutto quel sonnifero che ho messo nel sushi ci credo che dorme come un sasso. Alzo delicatamente la maglietta , lasciandole scoperta la pancia, metto la mia mano sul ventre e in quel momento il bambino scalcia. Prendo la siringa dalla mia tasca e sempre delicatamente la conficco nella pancia di Clary. Lei dorme ancora profondamente. Prendo il liquido necessario e riabbasso la maglietta. Le do un tenero bacio sulle labbra e chiudo la porta alle mie spalle facendola riposare.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Beautiful nightmare ***


Magnus

Vengo svegliato da un getto d’acqua, sono ancora bloccato sulla sedia.
-ti sembra il modo di svegliare le persone?- domando irritato a Loki
-non ho tempo per le cortesie, voglio che mi analizzi questo liquido- mi dice porgendomi una siringa
-che cos’è?- domando indignato
-non sono affari che ti riguardano , tu fai quello che ti dico io-
-non analizzo proprio nulla se no mi dici che cos’è!-
-è un po’ di liquido amniotico di Clary-
-che cosa? Tu sei impazzito , avresti potuto fare del male al bambino!-
-fare del male al bambino non è ciò che voglio, quello che voglio e che tu analizzi  questo liquido e che lo scinda per preparare l’incantesimo, il bambino deve stare bene per la riuscita.-
-non posso farlo, non farò questo a Clary-
-e invece si, io riporterò indietro suo fratello, sarà cosi felice di quello che ho fatto perché riavrà il suo fratellone di nuovo, di figli ne può avere quanti ne vuole , ma di Sebastian ce ne è uno solo.-
-cosa intendi dire con di figli ne può avere quanti ne vuole, non hai appena detto che il bambino deve stare bene?-
-deve stare bene fino alla nascita, data la sua enorme quantità di sangue d’angelo ti servirà tutto il suo sangue per portare indietro Sebastian, il bambino non riuscirà a sopravvivere –
-non lo farò, mi rifiuto categoricamente, puoi anche torturarmi ma io non farò una cosa del genere-
- e invece si, altrimenti romperò il collo al tuo tenero Alec, successivamente ucciderò senza battere ciglia anche Izzy e Jace-
-verranno a cercarmi, ne sono sicuro.-
-oh indubbiamente, anzi ti dirò di più sono andati tutti ad Idris a parlare con il conclave, hanno convocato anche Luke e Jocelyn, ci sono proprio tutti-
-bene, mi troveranno-
Sbotta in una risata isterica
-certo, il conclave è immischiato fino al midollo in questa faccenda-
-che cosa? Perché il conclave vuole Sebastian?-
-non vuole Sebastian, vuole il bambino di Clary, e vuole te per scoprirne le facoltà,vogliono tenerselo e studiarlo, io sto solo fingendo di essere dalla loro parte-
-tu stupido idiota!-
-non sprecare il tuo fiato, adesso Clary è da sola con me e posso fare quello che mi pare, una volta nato il bambino io lo porterò da te e tu farai l’incantesimo, dopo di che sarai libero di andare-
-credi che Clary ti amerà una volta scoperto che cosa hai fatto al suo bambino?-
-che cosa tu hai fatto al suo bambino, vedi io so essere molto convincente, hai tempo fino a lunedì mattina per analizzare questo coso, non mi piace attendere quindi fallo-detto questo apre il portone e va via  lasciandomi nello sconforto più totale.

Clary

-posso chiederti una cosa?- mi domanda Sebastian facendomi sobbalzare
- cosa?- chiedo io più sorpresa che curiosa
-voglio sapere se posso chiederti una cosa-
-si- rispondo sincera
-posso avere un bacio?.- mi domanda quasi dispiaciuto
- ma certo- mi avvicino rapida a lui e gli schiocco un tenero bacio sulla guancia
-non intendevo questo , ma un bacio vero-
-cosa?- sbotto io
-andiamo non è la prima volta che lo fai-
-Sebastian mi stai mettendo paura-
-su Clary, un bacio al tuo fratellino non è poi la fine del mondo-
-no Sebastian lasciami stare- dico io respingendolo. Mi prende per la gola e mi sbatte sul muro.
Mi sveglio di soprassalto e istintivamente mi porto le mani alla gola, è stato solo un sogno, Jace non è ancora rientrato da Idris e io non sono più abituata a dormire da sola, vado in bagno per sciacquarmi la faccia ma non faccio nemmeno in tempo ad accendere la luce che Magnus si presenta davanti a me.
-Magnus siamo tutti preoccupati per te , ma dove ti eri cacciato?- domando avvicinandomi a lui
-Clary devi scappare- mi dice sottovoce
-cosa? Magnus cosa stai dicendo-
-Clary non è sicuro per te qui-
-Magnus ti senti bene?-
-CLARY SCAPPA!-
Apro gli occhi, è stato un sogno nel sogno, ma devo aver urlato perché Loki si precipita in camera mia.
-Clary tutto ok?-
-si ho avuto un incubo- dico alzandomi dal letto
-me ne sono accorto- mi dice sorridendomi
-gli altri ancora non sono tornati?-
-no-
-bene allora, devo avvisare mia madre di venire in istituto, tu devi andare ad Idris-
-veramente, mentre dormirvi tua madre e Luke sono passati , il conclave li ha convocati-
-cosa? Perché?-
-non lo so ma era importante-
-va bene, allora rimarrò da sola, ma tu devi andare li e devi dirgli di tornare –
-perché?-
-digli che è di vitale importanza, falli tornare.-
-Clary io non ti lascio sola-
-è questione di ore, niente di più-
-ma ho promesso a Jace- lo bocco
-cosa vuoi che mi succeda in un istituto a prova di demone-
-va bene- mi risponde rassegnato.
Disegno subito il portale e Loki sparisce al suo interno. Prendo la borsa e inizio ad infilarci i miei vestiti e le mie armi e tutto il necessario , disegno un altro portale e sparisco anche io al suo interno.
-Parigi eh?- domanda Sebastian non appena riemergo
-già, ho dei bei ricordi qui-
-cioccolata calda?- mi domanda curioso
-si-
-perché sei venuta qui?-
-Magnus mi ha detto di scappare-
-si ma era un sogno Clary, se ti avesse detto di mangiare 1000 ciambelle lo avresti fatto?-
-certo che no, ma sembrava reale-
-e perché hai detto a Loki di andare via-
-perché Magnus ha detto a me di scappare non a Loki-
-cosa intendi fare ora?-
-vado all’istituto di Parigi –
-a fare cosa?-
-beh non posso certo stare in mezzo alla strada-
-si ma non credi che faranno domande, insomma sei famosa-
-no perché io sarò Adele Smith-
-Adele Smith? Sul serio?-
-bhe si! Non faranno domande e poi giusto il tempo di capire cosa sta succedendo e poi ritorno a casa-
- va bene se lo dici tu-

Loki

Uno volta atterrato sono nella sala degli accordi dove è in atto un interrogatorio.
-Loki cosa ci fai qui? E Clary?- mi domanda Jace non appena mi vede
-Clary sta bene mi ha chiesto di farvi tornare-
-cosa perché?-
-ha detto che era molto importante-
-Siamo nel bel mezzo di un interrogatorio, nessuno va da nessuna parte e tu Loki come sei arrivato qui?- domanda il console spiritato
-Clary ha creato il portale-
-quella stupida ragazzina… bene visto che sei qui non ti dispiacerà essere interrogato-
-no- rispondo io deciso
-bene perfetto incominciamo proprio da te, verrete interrogati tutti separatamente-
- aspetti non sarebbe più comodo far venire qui anche Clary?- domanda Jocelyn
-Clarissa ha passato tutto il tempo in istituto non è stata lei e poi io non interrogo le donne incinte, per quanto riguarda voi avete avuto accesso libero alle uscite quindi ho ragione di dubitare di voi, Loki seguimi- risponde con tono severo.
Entrato nel suo studio mi accomodo alla scrivania.
-cosa diavolo ti è saltato in mente? Non dovevi badare a Clarissa-
-mi ha chiesto di venire, non potevo rifiutare.-
-pesa meno di 50 chili e per di più è incinta, certo che ti potevi rifiutare-
-si sarebbe insospettita-
- va bene, non posso tenerli per sempre qui al massimo 3 o 4 giorni , è ovvio che non sono stati loro,e ovviamente nemmeno tu puoi andare via, spero che Magnus stia collaborando-
-certo- rispondo sincero
-benissimo, questo bambino è la nostra salvezza, fai un passo falso e io ti giurlo sull’angelo che ti ammazzo-
-non commetterò errori- dico calmo
-bene!Fai entrare Jace, è ora dell’interrogatorio- 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** I'm still alive but I'm barely breathing ***


Loki

Dopo l’interrogatorio il console ha rimandato tutti nelle rispettive camere, così mi intrufolo nel suo studio per discutere.
-ah sei tu- mi dice risedendosi
-dobbiamo parlare penso che possiamo trattenerli qui fino al termine della gravidanza-
-quanto manca esattamente?-
-3 mesi-
-è troppo, te ne concedo 2 indurremo il parto-
-ma potrebbe essere pericoloso-
-non mi interessa, abbiamo agito troppo presto, anzi hai perché questo è stato un piano solo tuo, dovevamo aspettare-
-no! Abbiamo agito nei tempi giusti, dobbiamo trattenerli per più tempo, intanto io farò avanti e indietro per controllare Clarissa e Magnus-
-no, Clarissa non può vederti!-
-perché?-
-cosa le dirai che il conclave ha lasciato andare solo te? Che gli altri sono miei prigionieri? Ti ricordo che ha il potere di creare nuove Rune-
-allora solo per Magnus-
-tu avevi un solo compito, avvicinarti a Clarissa e prendere il bambino, queste devono e sono le tue priorità, hai fatto un macello, dovrei ucciderti solo per questo-
-mi lasci rimediare-
-sentiamo questa idea-
-farò creare da Magnus un potente sonnifero-
-per chi?-
-per gli altri, quando riapriranno gli occhi nemmeno si renderanno conto del tempo passato e poi li rimanderai a casa-
- e come credi che possa dare loro il sonnifero?-
-organizzi una cena di addio e sarà fatto-
-va bene, mi piace questa idea-
-perfetto allora io vado da Magnus e ritorno con il necessario-
-si ma non andrai da solo, qualche mio uomo deve venire con te e ti avverto Loki niente scherzi, se ti avvicini solo all’istituto sei morto!-

Alec

Dopo l’interrogatorio , stremante mi butto sul letto. Due braccia possenti mi abbracciano.
-Magnus cosa ci fai qui, ti stiamo cercando tutti-
- Alec ascoltami bene è importante-
-cosa? Non riesco a sentirti bene- è vicino a me , ma è come se fosse lontano un kilometro
-Alec ti prego concentrati, dovete andare via di qui, è pericoloso-
-pericoloso? Il console ti sta cercando-
-Fiorellino non bere niente che ti da il console, mi hai sentito?-
- Magnus non riesco a capire, dove sei ? chi ti ha rapito?.-
-Alec concentrati, va via create un portale e tornate in istituto-
-Magnus non riesco a sentirti, dobbiamo andare dove?-
Quasi non mi accorgo che le labbra di lui sono sulle mie, devo riprendere fiato perché le mie ginocchia hanno tremato al contatto, la sua lingua si fa spazio nella mia bocca e inarco la testa per sentire il suo respiro sul mio.
-ti amo- mi sussurra tra un bacio e l’altro
-ti amo anche io- rispondo concentrato su di lui
-devo andare , fa come ti ho detto-
-Magnus aspetta…- ma quando riapro gli occhi lui non c’è più.
Dei piedi freddi dietro la schiena mi fanno sobbalzare
-Izzy ma cosa ci fai qui?-
- non riesco a dormire, Simon si è preso tutto il letto, russa come un porco e dorme come un ghiro-
- e perché sei venuta nel mio letto?-
-su fammi spazio, mi manca dormire con te.-
-beh si da il caso che ero impegnato-
-ti stavi masturbando?-
-Cosa? Izzy ma cosa dici!-
-beh, sei qui tutto solo, rosso in faccia, 1+1 fa sempre due-
-che cosa?-
-Alec tutto bene sei pallido!- mi dice accendendo la luce
- è stato solo un sogno!-
-cosa? Mi stai spaventando-
-Magnus era qui pochi minuti fa, ci stavamo baciando-
-ah adesso capisco, beh Alec mi sa proprio che era un sogno perché sono qui da almeno 10 minuti e non ho visto Magnus-
-sembrava così vero-
-che cosa vi siete detti-
-non ho capito bene, era come se ci fossero delle interferenze-
-ma sei riuscito a capire qualcosa?-
-solo che dobbiamo andare via-
-perché?-
-non lo so, è stato cosi strano io….-
-Alec ma stai piangendo!- mi dice abbracciandomi
-se gli dovesse succedere qualcosa io…-
-shh, sono sicura che sta bene- queste sono le ultime parole che ho udito perché dopo mi sono addormentato tra le braccia di mia sorella.

Clary

-Magnus ci sei?-
-Magnus ci sei? Seriamente è questo che sai fare?-
- Sebastian stai zitto che mi deconcentro-
-scusa non sapevo stessi facendo yoga-
-non sto facendo yoga! Sto cercando di parlare con Magnus-
-scusa va bene concentrati!-
-Magnus mi senti?-
Sebastian scoppia a ridere facendomi perdere la concentrazione di nuovo.
-scusami! È che non sapevo facessi la medium-
-senti sono qui a Parigi in un istituto dove ci vivono solo tre persone, e sto parlando con il mio fratello morto nella mia testa, cercando di contattare uno stregone disperso chissà dove, quindi scusami se lo credo possibile-
-va bene , va bene, non dirò più una parola.-
-perfetto!- sbotto io richiudendo gli occhi
-Clary!-
-cosa c’è ancora?- Mi giro di scatto Magnus è davanti a me
-Magnus, stai bene?- domando avvicinandomi a lui
-Clary ascoltami bene non ho  molto tempo –
-Magnus non sto capendo-
-Concentrati come prima, chiudi gli occhi-
-va bene-
-hai fatto bene a venire qui, ma devi rimanerci fino alla nascita del bambino?-
-che cosa?-
-fammi parlare, è molto importante che tu rimanga qui hai capito?-
-si, ma Jace e gli altri..
-il console non è dalla loro parte, devi rimanere qui mi occuperò io di loro.-
-ma perché posso andare ad Idris adesso e…
-no Clary, vogliono il tuo bambino, resta qui.-
-ma perché? Chi vuole il mio bambino, chi ti ha rapito?-
-non posso dirtelo ne morirei…fa come ti ho detto- e sparisce alla mia vista
-hai sentito tutto?- domando a Sebastian
-si-
-devo andare ad Idris-
-ma sei stupida? Ti ha appea detto che il console vuole tuo figlio e tu vuoi andare alla tana del lupo?-
-non eri tu quello che ha detto che era solo un sogno?-
-credimi era molto reale!-
-bene devo andare da Jace da Izzy, da mia mamma e Luke, Simon e Alec e anche Maryse, devo salvarli!-
-no! Magnus ha detto che devi restare qui, potrebbe essere pericoloso, ti prego non farlo-
-ma…-
-niente ma Clary, fallo per me-
Sospiro rumorosamente e poi annuisco.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** I'm falling to pieces ***


Alec

Dopo esserci riposati ed aver trascorso la maggior parte della giornata a compiere mille servizi per il console, arrivati verso ora di cena decidiamo finalmente di andarcene e di cominciare le ricerche per Magnus.
-Mi scusi console, ma sarà meglio se ci incamminiamo verso casa- dice Jace con uno sguardo molto assente, la distanza da Clary non lo ha aiutato molto.
-non dite sciocchezze, è quasi ora di cena, non andrete da nessuna parte, partirete domattina –
-la ringraziamo per l’invito , ma dobbiamo rifiutare, sono molto preoccupata per mia figlia e non intendo trascorrere un altro minuto qui- risponde Jocelyn decisa
-mi spiace molto che tu sia preoccupata per tua figlia, anche inutilmente, visto che ha dato prova di sapersela cavare da sola in molte circostanze, ed ha anche ignorato le regole per farlo, ma io insisto, ho preparato per voi una cena, alle 8 in punto- detto questo si allontana dalla sala e sparisce.
-no , io devo andare da Clary, non mi piace che resti da sola –dice Jace ignorando l’invito del console
-Jace, ascoltami bene, capisco che tu voglia stare con Clary, ma non mettiamoci il Console contro, un giorno in più non cambia niente, e poi teoricamente non è da sola, insomma Sebastian sarà con lei no?- domanda Simon avvicinandosi a Jace
-ma Sebastian non la potrà difendere se le succederà qualcosa! E poi sappiamo benissimo che Clary fa sempre il contrario di ciò che le viene detto! Sarà sicuramente uscita dall’istituto !-
-Jace calmati, sono sicurissima che stia bene,anzi più che bene- dice Izzy mostrando la runa.
-va bene- risponde stremato Jace- ma domattina si torna a casa-
-certo che si torna a casa, dobbiamo trovare Magnus- sbotto io facendo ricadere l’attenzione su di me- anche io sono preoccupato per Clary, tutta sola nell’istituto, ma abbiamo adesso questioni più importanti!-
-scusami Alec, sai che voglio trovare quanto te Magnus ma…-
-ma Clary ha bisogno di te, lo capisco , quindi non perdiamoci in chiacchiere, prepariamoci per la cena e poi andiamocene-
Alle 8 in punti andiamo alla cena e notiamo subito un tavolo lunghissimo con a capo tavola il Console, Loki è già seduto alla sua destra.
-prego prendete posto accomodatevi- dice non appena ci vede
Jace si mette al mio fianco mentre di fronte ho i miei genitori.
-allora io proporrei un brindisi- sbotta il Console facendoci sobbalzare
-per che cosa?- domanda mia madre
-beh, per il fatto che nessuno di voi è il colpevole del rapimento del signor Bane.-
-ovvio che no! Nessuno di noi farebbe del male a Magnus e poi va dal console a denunciarne la scomparsa- rispondo io indignato
-ho avuto le mie buone ragioni per dubitare di voi, di tutti voi-
-E quali sarebbero?-domanda Jace sfidandola
-tu per esempio sei il parabatai di Alec giusto?-
-si-
-bene, quindi sei molto vicino a Magnus, se non sbaglio è il tuo fidanzato, vero?- domanda rivolta verso di me, mio padre diventa rosso in faccia.
-si!- rispondo fiero
-bene, quindi avresti potuto farlo senza destare sospetti, come d’altronde anche tu Alec, avresti potuto farlo?-
-ma perché diavolo mio fratello avrebbe dovuto rapire il suo ragazzo? Non ha senso!- sbotta Izzy alzandosi da tavola
-calma ragazzina, sto solo facendo supposizioni, anche tu avresti potuto farlo, o il tuo ragazzo –
-beh, anche i suoi uomini avrebbero potuto farlo!- dice Jace guardandola dritta negli occhi
-i miei uomini non hanno niente a che vedere con questa losca faccenda!- urla il console
-gli interrogatori sono stati privati, non abbiamo prove concrete che non siano immischiati, mentre per quanto riguarda noi possiamo fidarci l’uno dell’altro-
- ascoltami bene signorino, io domani vi rimando a casa per mia pura bontà, altrimenti vi avrei fatti rinchiudere qui solo per i toni che state usando contro di me, capisco che hai una moglie incinta a casa che ti aspetta ed è giusto che tu stia con lei, ma mancami di nuovo di rispetto e ti giuro sull’Angelo che non la rivedrai mai più!- si risiede e prende un respiro profondo- il console sono io e decido io come fare gli interrogatori, se un giorno tu sarai console potrai farli in maniera diversa e adesso facciamo questo brindisi così possiamo cenare –
Prendiamo tutti i calici e iniziamo a bere, ma quando il liquido inizia a scendermi per la gola inizio a ricordare le parole di Magnus, sul non bere nulla. Cerco di dire qualcosa , di parlare ma proprio in quel momento perdo i sensi proprio come tutti gli altri.

Clary

-Odio aspettare- dico andando avanti e indietro per la stanza
-Clary calmati o ti farai venire un esaurimento nervoso- mi dice Sebastian
- calmati cosa, sono passate due settimane e non ho notizie di nessuno, sono entrata al settimo mese di gravidanza, tra due mesi partorisco e non ho nessuno qui con me-
-ehi ma ci sono io-
-lo so , ma appena nato il bambino sarò completamente sola, come farò?-
- vedrai che per allora saranno tutti a casa-
-lo spero, non riesco a sentire nemmeno più Magnus, per fortuna so che Izzy sta bene, altrimenti sarebbe una tragedia, non posso avere una vita normale come tutti perché deve essere tutto così dannatamente complicato?-
- Clary respira e stai calma, Magnus ti ha detto che avrebbe pensato a loro e così farà-
-e allora perché nessuno mi contatta? Adesso vado ad Idris e me li riprendo-
-no tu devi rimanere qui,il console vuole il tuo bambino, non puoi andare lì-
-beh allora andrò all’istituto a casa!-
-Clary io non riesco a capire se tu sia scema, o se tu faccia la scema!
-non prendermi in giro!-
-non ti sto prendendo in giro-
-io devo andarci!-
-no Clary, tu rimarrai qui e non si discute!

Loki

-quanto mi hai detto che dura l’effetto?- mi domanda  il console
-con queste 4 settimane già passate ne rimangono 6-
-perfetto, Clarissa è al 7 mese, con queste 6 arriverebbe all’ottavo e potremmo indurre il parto, porta Magnus qui adesso-
-e Clarissa?.-
-Clarissa facciamola rimanere un altro po’ da sola, mi meraviglio che non si sia precipitata qui di corsa, e Loki niente deviazioni prendi Magnus e ritorni capito?-
-si ho capito!-
Prendo il portale e mi dirigo verso Magnus, sembra sorpreso di vedermi.
-credevo che ti fossi scordato di me,- mi dice appena mi vede
-ho avuto da fare, su forza andiamo ad Idris-
-Idris ? perché?-
-ordini del console, non farmi perdere tempo!-
-ma Alec e gli altri?-
-il tuo sonnifero ha funzionato, sono caduti tutti in un sonno improvviso-
-hanno preso il sonnifero?- domanda con un tono di stupore
-certo che lo hanno preso ? perché non avrebbero dovuto?-
-no niente!-
-sarà meglio per te! Prima di andare voglio mostrarti una foto di Alec- gli mostro una foto modificata di Alec
-che cosa gli hai fatto?-
-questo è un assaggio della tua disobbedienza, sarai dei nostri?-
-ma non posso Clary…-
-Clarissa non è informata della situazione, è ancora all’istituti ignara del tutto, dimmi che lo farai o ucciderò il tuo Alec-
-ma io…-
-dimmelo!-
-si va bene, lo farò!-

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** The power of Love ***


Clary

Fisso e rifisso seduta sulla poltrona, la stanza che da due mesi a questa parte è stata la mia casa. Il parto si sta avvicinando, mancano solo 10 giorni e la paura sta iniziando a crescere in me, non solo per l’idea del parto ma anche perché non ho avuto più notizie di nessuno. Ho passato le giornate a parlare con Sebastian senza nemmeno uscire dalla stanza, Parigi è stupenda in questo periodo dell’anno e un po’ mi è dispiaciuto non aver trascorso le vacanze natalizie con la mia famiglia, siamo a febbraio e la neve ancora non si è sciolta, spero che mio figlio nasca con il padre al suo fianco. Faccio per alzarmi per farmi una doccia ma Magnus si presenta davanti a me facendomi risedere.
-Magnus pensavo fossi morto!-
-Clary ascoltami bene è importante che tu venga immediatamente ad Idris!-
-che cosa? Ma se mi hai detto che è pericoloso !-
-Clary ti prego fa come ti ho detto-
-ma, Jace e gli altri?-
-sono ancora li, non ho molto tempo, fa come ti ho detto ci vediamo li!-
-ma…- faccio per dire qualcosa ma già non si trova più davanti a me
-certo che questo Magnus è un tipo strano, prima dice di rimanere qui fino alla nascita del bambino, poi ti dice che il conclave vuole tuo figlio e ora vuole che tu vada li- sbotta Sebastian alle mie spalle
-se vuole che io vada ad Idris ci sarà un motivo-
-non starai parlando sul serio spero!-
-Sebastian ascoltami bene, Magnus non avrebbe fatto tutta questa fatica per farmi cadere in una trappola ora io andrò li, prenderò gli altri e ce ne ritorneremo a casa e dopo il mio bambino nascerà-
-ma Clary, potrebbe succederti qualcosa!-
-Sebastian sta tranquillo- apro il portale e mi volto verso di lui- vieni con me?-
-mi troverai già li- mi dice e io sparisco al suo interno.
La sala degli accordi è stranamente vuota e silenziosa, ma dubito che il mio arrivo sia stato eclissato così mi precipito in una camera cercando di nascondermi, è la camera di Jace è profondamente addormentato, faccio per avvicinarmi, ma Magnus mi blocca.
-Clary, non abbiamo tempo adesso tu vieni con me e ti nasconderai, ti farò una barriera attorno-
-ma perché? Non capisco!-
-ti spiegherò tutto dopo, ora per favore vieni con me!-

Alec

Apro gli occhi delicatamente, sembra che io abbia dormito per giorni e quasi sobbalzo all’idea di essermi perso la sveglia. Mi alzo di scatto ma un gran giramento di testa mi costringe a sdraiarmi e quasi caccio un urlo vedendo Magnus davanti a me.
-Magnus , o no, sto di nuovo sognando- dico posandomi una mano sulla fronte
-no tesoro mio sono qui, sono reale- mi dice accarezzandomi
-beh anche la scorsa volta eri piuttosto reale- non faccio in tempo a finire la frase che si fionda su di me, facendomi sentire tutta la sua erezione e baciandomi senza sosta facendomi cadere dal letto.
-ok sei reale- dico  prendendolo per la vita e sbattendolo violentemente sul letto
-non che non mi piaccia tutto questo affetto, fiorellino, ma non abbiamo tanto tempo dobbiamo andare, gli altri sono tutti fuori che si aspettano-
- solo….cinque….minuti…- dico io ansimando
-e va bene- mi dice infine
 Finiamo arrotolati nel letto completamente senza vestiti, mi era mancato tantissimo baciare quelle labbra e a sentire dai suoi gemiti anche lui, quando entrambi raggiungiamo l’apice, lui crolla su di me stremato e un lieve rossore si forma sul mio viso.
-se avessi saputo che il sesso, dopo tutta questa lontananza, fosse stato così, sparirei ogni 2 mesi- mi dice rivestendosi
-adesso mi spieghi cosa succede-
-si ma prima andiamo da Clary-
-Clary è qui? Ma quanto tempo è passato?-
-2 mesi manca poco al parto!-
-o mio Dio!-
-Alec su calmati andiamo-
Quando usciamo dalla stanza tutti trasandati , gli altri ci guardano sorridendo.
-la prossima volta meno rumorosi- dice Jace facendomi arrossire. Magnus sembra non notare il commento che subito ci porta da Clary.
Jace corre tra le sue braccia e si baciano delicatamente, poi il suo sguardo si posa sul pancione lo accarezza dolcemente. Poi è la volta di Jocelyn che abbraccia teneramente la figlia. Quando è il turno di Izzy sentiamo un cadere di acqua molto forte.
-te la sei appena fatta sotto?- domanda Jace imbarazzato
-no idiota! Le si sono appena rotte le acque!- dice Izzy spaventata

Clary

-no! È troppo presto!- dico spaventata
-tesoro, sei sotto stress è normale, adesso ti calmi ti rilassi e facciamo nascere questo bambino- dice mia madre cercando di rilassarmi
-no! Sebastian…-
-sono qui- dice e tutti quanti sono rivolti verso di lui
-potete vederlo- domando allibita
-si- risponde mia mamma abbracciandolo
-mamma mi sei mancata tantissimo-
-anche tu- risponde senza staccarsi da lui
-ma come è possibile?- domando ancora senza parole
-sto per andarmene, sono diventato corporeo- si siede dietro di me facendomi forza. Jace si piazza al mio fianco tenendomi per mano, mentre Izzy , mia madre e Maryse sono davanti a me.
-noi aspettiamo fuori- dice Simon facendo uscire gli altri
- allora Clary ascoltami bene, ogni volta che sentirai una contrazione devi spingere ok?- mi dice Maryse cercando di tranquillizzarmi.
Annuisco con la testa mentre Sebastian mi accarezza dolcemente le spalle.
-ok Clary al mio tre…1…2…3- dice mia madre allargandomi le gambe.
Spingo con tutte le mie forze, ma sono stremata e cercando di non urlare stringo più forte la mano di Jace che fa una smorfia di dolore.
-oh Jace io e te non faremo mai più sesso!- dico rivolta verso di lui. Izzy e Sebastian ridacchiano mentre Jace ha una faccia spaventata.
-Clary il parto non è una passeggiata, con te poi non ne parliamo proprio non ne volevi proprio sapere di uscire, sono state le 18 ore più lunghe della mia vita-
-18 ore?!!- dico terrorizzata
-non è il tuo caso, sei quasi completamente dilatata-
Jace fa per dare una sbirciatina, ma il lo blocco.
-non ti azzardare a guardarmi la sotto che ti spezzo un braccio – dico proprio nel momento di un’altra contrazione più forte della prima.
-su Clary, sei bravissima, stai andando benissimo- mi dice Sebastian
-adesso Clary vai- dice Izzy spingendomi il ventre
Cerco di spingere più forte , ma il dolore è insopportabile.
-Clary devi trattenere il più possibile, non devi spingere e basta-
-non esiste una runa che mi faccia partorire senza dolori?- domando dolorante
-purtroppo no tesoro, su forza spingi di nuovo-
La trattengo più che posso, ma poi senza forze mi accascio su Sebastian
-amore manca poco dai- mi dice Jace baciandomi la fronte
- su Clary vedo quasi la testa- dice Maryse
-non puoi tirarlo fuori?- domando a mia madre
- no Clary, devi spingere un altro po’-
-non ce la faccio più ti prego-
-dai Clary adesso-
Questa spinta è la più dolorosa di tutte, sembra come se un tir mi sia passato sopra più e più volte.
-bravissima Clary, su un’altra spinta e abbiamo fatto.-
La mia ultima spinta assomiglia all’urlo di Tarzan,penso che abbia rotto la mano a Jace perché ho sentito uno strano rumore, ma poi il pianto di mio figlio ha ripagato tutto il dolore, Sebastian mi fa stendere su di lui e mi abbraccia commosso. Jace si stacca da me e prende in braccio nostro figlio porgendomelo, i suoi occhi sono pieni di lacrime e dopo aver tagliato il cordone ombelicale mi bacia dolcemente. Il mio bambino si posiziona perfettamente tra le mie braccia e mi sorride teneramente, ha i miei stessi occhi verdi, ma i capelli sono come quelli di Sebastian, il suo naso è come quello di Jace così come le sue orecchie perfette. In quel momento penso a Sebastian.
-mamma potreste lasciarci soli per qualche minuto.- Mia madre sembra aver capito perché si fionda tra le braccia di Sebastian piangendo.
-sono così orgogliosa di te- gli dice baciandolo teneramente e lasciandoci soli nella stanza.
Mi alzo ancora traballante.
-quanto manca ?- domando con le lacrime agli occhi
-pochi minuti- mi dice piangendo anche lui
-Sebastian volevo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me in questi mesi, e per essermi stato vicino quando ne avevo più bisogno, non avrei potuto desiderare un fratello migliore di te e sappi che…- corre verso di me allontanando la distanza che ci divideva e mi da un bacio sulle labbra. Casto e pure proprio come il nostro amore. Non è incestuoso o volgare come i baci del vecchio Sebastian e proprio per questo motivo non mi ritraggo , ma anzi lo attiro più verso di me, chiudo gli occhi cercando di assaporare di più quel momento e le lacrime di entrambi ci bagnano il viso, non c’è bisogno di parlare in questo momento, tutto quello che avevamo da dirci si è ribaltato nel bacio, le mie labbra piano piano si schiudono facendo spazio alla sua lingua, e le nostre bocche sono coordinate per quest’ultimo e indimenticabile bacio. Quando riapro gli occhi lui non c’è più e io cado a terra nello sconforto più totale. Sebastian non c’è più, Sebastian è andato via.
 
 
 

Allora ci tenevo a precisare che l’idea della storia parte proprio da quest’ultimo pezzo, e devo confessare che ci sono molto affezionata a questo capitolo perché ho pianto scrivendola, so cosa vuol dire dover dire addio ad una persona e quindi mi immedesimo nella situazione di Clary. Quindi vorrei sapere se ha emozionato anche voi. Finalmente Clary ha partorito, direi che mancano altri 2/3 capitoli alla fine e sono molto emozionata e contenta delle belle recensioni che ogni volta mi lasciate. Un ringrazio speciale a Stella13 per tutti i bei commenti e spero vivamente di attirarvi di più verso il finale della mia storia.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Am i better off dead am i better off a quitter ***


Izzy

Dopo un paio di minuti di silenzio ecco che sentiamo l’urlo di Clary, segno che Sebastian è andato via. Jocelyn si stringe a Luke e scoppia anche lei in un pianto liberatorio, mentre mia madre stringe a se Alec non riuscendo più a trattenere le lacrime. Jace con il bambino in braccio fa per entrare nella stanza ma io lo blocco.
-se entri adesso e ti vedrà con il bambino si sentirà tremendamente in colpa, lascia andare me-
-si Izzy ma non più di due minuti dobbiamo andare- mi dice Magnus
-2 minuti.- annuisco io.
Quando entro nella stanza , la situazione è penosa. Clary è sdraiata a pancia sotto sul pavimento con ancora i vestiti sporchi di sangue. Menomale che avevo preso un ricambio così mi avvicino cautamente a lei cercando di sollevarla.
-se ne è andato…- mi dice piangendo
-lo so Clary, mi dispiace ma dobbiamo andare non abbiamo tutto questo tempo-
-se ne è andato…- continua a dirmi fissando il vuoto
-Clary ascoltami devi essere forte, sapevi che questo giorno sarebbe arrivato, e lo so che fa male, credimi ci sono passata anche io con Max, ma non puoi lasciarti andare adesso, tuo figlio è di la è ha bisogno di te, Sebastian non avrebbe voluto questo e tu sei la persona più forte e coraggiosa che io abbia mai incontrato, quindi ti prego fatti forza e torniamo a casa- lo sguardo di Clary si sposta su di me e sembra che abbia appena notato la mia presenza, si rialza in piedi da sola, nonostante sia ancora dolorante e si riveste velocemente senza proferire parola. Prima di aprire la porta si volta verso di me.
-grazie..- mi dice con una voce spenta.
-avresti fatto lo stesso per me. – le dico avvicinandomi più a lei e stringendole la mano.
Una volta varcata la soglia tutti gli occhi sono rivolti su di noi. Jocelyn non sta più piangendo ma ha gli occhi lucidi e tiene in braccio il piccolo.
-non abbiamo scelto ancora un nome- dice Jace per rompere il ghiaccio
- avevo pensato a Samuel, se a te piace- risponde Clary avvicinandosi al figlio
- mi piace molto- concorda Jace abbracciandola forte.
Clary prende in braccio Samuel e gli bacia teneramente la fronte, il piccolo al contatto con le labbra di Clary sorride teneramente e gli occhi di Jace si illuminano.
-mi dispiace interrompere questo tenerissimo momento ma dobbiamo andare- dice Magnus creando un portale
-si hai ragione. – risponde Luke stringendo sotto al braccio Jocelyn.
Varchiamo tutti la soglia per ultimi io e Simon che prima di lasciare la stanza ci siamo scambiati un bellissimo bacio.

Clary

 Una volta arrivati all’istituto non sentiamo il minimo rumore.
-è stato troppo facile- dice Magnus controllando più volte la sala.
-già- risponde Alec al suo fianco.
Ma proprio in quel momento il conclave con Loki si presentano davanti a noi apparendo dal nulla.
-Loki? Ma cosa ci fai qui?- domando io sconvolta
-Magnus non te lo ha detto?- mi domanda incuriosito
- detto cosa?- domanda Jace alle mie spalle
-ah già giusto non può- ride di gusto davanti a noi. Tutti ci voltiamo verso Magnus che è diventato tutto rosso.
-mi dispiace Clary, non ho potuto fare altrimenti, ha minacciato le vostre vite-
-fare cosa?- domando piano per non svegliare mio figlio profondamente addormentato tra le mie braccia
- presumo ti abbia detto la faccenda del conclave che vuole tuo figlio o sbaglio?-mi domanda Loki
-che cosa?- esclamano tutti alle mie spalle.
-si me lo aveva detto-
-bene, devi sapere che anche io voglio tuo figlio, ma per diversi motivi-
Il console ha uno sguardo spiritato, ma sembrano come bloccati perché non riescono a muoversi.
-quale sarebbero questi motivi?- domando ancora sotto shock, ma noto che neanche gli altri riescono a muoversi, tranne me e mia madre.
- beh, ho intenzione di riportare in vita Sebastian-
-è impossibile. – sentenzio io
-bhe, io con il tuo amichetto Magnus abbiamo trovato una soluzione-
-quale sarebbe?-
-il tuo sangue, quello di tua madre e tuo figlio- mi dice calmo e rilassato.
- per quanto io voglia di nuovo Sebastian al mio fianco, non baratterò mai la vita di mio figlio per farlo- rispondo decisa.
-beh, non era un’offerta Clarissa, io te lo sto chiedendo con gentilezza, ma posso prendermelo anche con la forza-
Do mio figlio in braccio a mia madre e prendo la mia spada.
-Clary, cosa stai facendo?- la voce di Jace rimbomba nelle mie orecchie , ma io sono troppo concentrata a proteggere mio figlio.
Loki imita i miei movimenti e si avvicina a me.
-non voglio farti del male, voglio solo un po’ del tuo sangue-
-ma vuoi anche il mio bambino, e non ti permetterò di toccarlo-
-Clarissa , ma non capisci che io lo faccio per te-
-per me?-
-si so che tu vuoi Sebastian, tanto quanto io voglio tuo figlio-
-ma perché?- chiedo io
-perché sono ancora innamorato di te!- il suo urlo rimbomba in tutta la stanza.
- e tu credi che uccidendo mio figlio e riportando indietro mio fratello io possa ricambiarti?- domando allibita
- si- mi risponde sincero
-bhe ti sbagli di grosso, non potrò mai amarti!- questa risposta deve averlo fatto arrabbiare molto perché inizia a combattere contro di me. Inizio a difendermi come posso, ma sono stremata, in parte per il parto ed in parte per l’addio a Sebastian, quindi i miei colpi sono lenti e deboli. Proprio quando sto per colpirlo , la sua spada mi perfora lo stomaco. L’urlo di mia madre e Jace è straziante, ma sarà per l’adrenalina o per qualche strano motivo ma non sento assolutamente dolore, mi sfilo la spada dallo stomaco e la getto a terra. Il volto di Loki è pieno di terrore.
-Loki se va via adesso non ti succederà niente- dico per farlo calmare, mentre il sangue inizia a gocciolare per terra. Sembra che sta per acconsentire, ma si sfila il coltellino dallo stivale e fa per colpirmi di nuovo , ma io nel tentativo di difendermi lo infilzo nel petto. È la seconda volta che uccido un uomo, Loki mi fissa sconvolto per pochi minuti e poi si accascia al suolo. Io cerco di reggermi in piedi , ma stremata perdo i sensi.

Al mio risveglio sono sdraiata comodamente nel mio letto. Jace è al mio fianco che mi tiene la mano.
-ehi – dico per farmi notare
-ehi- mi dice baciandomi dolcemente
-cosa è successo?- domando ancora intontita
-Robert e Maryse sono ritornati ad Idris, il console con il conclave sono stati dimessi dal loro incarico ed esiliati dal mondo degli shadowhunters, Loki è stato cremato e…
-per quanto tempo ho dormito?- domando
-un paio di giorni.-
-e Samuel?-
-è qui- mi porge mio figlio che appena mi vede mi sorride
-sei stata coraggiosa Clary, molto coraggiosa, sono così fiero di te-
-sono così stanca- dico cercando di non chiudere gli occhi
-riposati un altro po’ io ti aspetto di sotto-

Dopo un paio di ore mi alzo dal letto, sono ancora dolorante , ma è sopportabile, prendo Samuel dalla culla e mi dirigo in cucina per allattarlo, mentre sto per svoltare l’angolo, noto Magnus e Alec baciarsi contro il muro e toccarsi focosamente. Faccio un leggere colpo di tosse.
-oh scusaci Clary- dice Alec rosso come un peperone
Sorrido debolmente.
-Sammy!- esclama Magnus avvicinandosi a me
- sammy?- domando
-si è un ottimo soprannome non trovi?-
-si penso che possa andare bene-
- Clary, starai bene di nuovo- mi dice Alec accarezzandomi la guancia
-lo spero tanto-
-abbiamo una notizia da darti- dice Magnus facendomi ridere
-cioè?-
-ci sposiamo- dicono all’unisono
- ragazzi, ma è fantastico io…- scoppio a piangere
- oh no Clary, scusaci forse è troppo presto…- mi dice Alec
-no, sono gli ormoni credo… sono così felice per voi davvero-
E finiamo abbracciati tutti e 4 mentre mio figlio ride di gioia.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Don't give up on me baby! ***


                                                                                         2 anni dopo

Clary

-papà papa!- Samuel corre spedito tra le braccia di Jace.
-sei pronto ometto?- domanda mio marito facendogli il solletico.
-si! La mamma no però!- risponde tutto divertito.
Come passa veloce il tempo, sembrava ieri appena nato tra le mie braccia e ora parla e cammina proprio come un bambino grande. La nostalgia prende il sopravvento, così mi precipito nel salone di casa nostra e prendo le foto sopra al caminetto. La prima ritrae Magnus e Alec il giorno del loro matrimonio. Rido di gusto. Ancora ricordo quel giorno come se fosse ieri. L’istituto pieno zeppo di rose nere glitterate. Loro vestiti elegantissimi. Il bacio dopo la cerimonia durato più di un’ora, la faccia rossa di Robert e Maryse. La loro sparizione improvvisa a metà cerimonia, per poi riapparire 2 ore dopo con i capelli arruffati e le guance calde. È stato tutto dannatamente perfetto.  Il loro viaggio di nozze è durato la bellezza di sei mesi, e tutti si sono meravigliati quando al loro ritorno, hanno portato anche un piccolo neonato, che hanno chiamato Maxwell Lightwood Bane.  Magnus ha fatto anche ristrutturare il loft per renderlo più spazioso per la loro piccola famiglia. Lo sguardo però si posiziona su un’altra fotografia, che ritrae me , Jace e il piccolo Sammy alla tenuta Herondale. Dopo che Sebastian è morto,non ho avuto molti giorni felici così per il primo anno di Samuel abbiamo vissuto lì, lontani da tutti e devo dire che mi ha aiutato molto. Ma dopo la mancanza di mia madre, di Izzy di Simon, Magnus , Alec  e il piccolo Max mi ha divorata, così abbiamo trovato una bellissima casa in centro, completamente arredata da Izzy e Magnus e ci siamo trasferiti qui. Le braccia di Jace mi circondano la vita.
-che fai?- mi domanda baciandomi il collo facendomi venire brividi per tutto il corpo.
- stavo solo guardando queste vecchie fotografie-
-nostalgia?-
-molta- mi giro verso di lui baciandolo. Ma mio figlio interrompe questo romantico momento.
-mamma! In braccio! In braccio!- urla Samuel tirandomi il vestito.
- va bene- dico io – Jace mi aiuti?- domando mantenendomi la schiena.
Jace posiziona Sammy tra le mie braccia e il mio bambino immediatamente mi riempie di coccole e baci per poi accarezzarmi teneramente la pancia.
-cosa c’è qui dentro?- domanda curioso
-qui ci sono le tue sorelline- dico io dolcemente. Alla fine non ho resistito a non fare più sesso con Jace. Tra meno di un mese nasceranno le mie bambine.
-e come si chiamano?- mi chiede
-Questa qui all’angolo- dico portandomi la mano sul fianco destro- si chiama Crystal- mentre questa qui- dico facendo lo stesso al fianco sinistro- si chiama Alison-
-e io le dovrò proteggere?- mi chiede con gli occhietti dolci
- certo, sei o non sei l’ometto di casa?- gli dice Jace baciandolo su una guancia. Sorrido e il mio sguardo si posiziona di nuovo su mio figlio. È incredibile quanto assomigli a Jace e a Sebastian, se non fosse per i miei occhi direi sicuramente che è stato concepito da loro.
- adesso vuoi stare un po’ con papà cosi la mamma finisce di prepararsi?-
-siiiii!- mi urla mio figlio nell’orecchio e si fionda tra le braccia di Jace.
Oggi è un giorno molto importante, finalmente Izzy e Simon hanno deciso di sposarsi. Sono la testimone dello sposo, mentre mia madre e Maryse saranno le damigelle di Izzy.  Entrare nei vestiti non è mai stato così difficile. Se Samuel era un bambino molto robusto, adesso Crystal e Alison lo battono alla lunga, sembro una balena. Quando ho dato la notizia a mia madre quasi sveniva dalla contentezza. Il ruolo di nonna le si addice molto. Non fa altro che viziare Samuel in tutte le maniere possibili, ma devo dire che nemmeno Luke, Maryse e Robert sono da meno. Sebbene abbiano un’anno di differenza, Samuel e Max sembrano due fratelli, non fanno altro che giocare e stare insieme, e in un certo senso mi ricordano Alec e Jace.

Dopo essermi finita di preparare arriviamo in istituto. Samuel inizia già a rincorrere Max.
-Sammy non correre troppo e stai attento!- urlo al vuoto, perché già è troppo lontano da me. Alec sta già piangendo sulle spalle di Magnus. Quando hanno annunciato il loro matrimonio Alec è svenuto. Ha pianto per giorni interi, non perché non fosse d’accordo ma perché lo riteneva troppo presto, riteneva Izzy ancora la sua piccola sorellina. Invece io sono rimasta sorpresa che non abbiamo deciso di sposarsi prima. Dopo il matrimonio si trasferiranno ad Idris.  Mentre Maryse e Robert ritorneranno a dirigere l’istituto. Confesso che mi mancheranno molto, ma so già che potrò vederli ogni volta che vorrò.
Mi avvicino a Simon che sta letteralmente facendo un lago con le lacrime.
-ehi! Ma sei uno schianto!- dico io cercando di farlo ridere.
-oh Clary! Grazie a Dio sei qui!- mi stringe forte
- stai tranquillo, Izzy ti ama, tu la ami, andrà tutto bene!-
-lo sai che sono un tipo ansioso! Quanto ci mette?-
-la sposa si deve fare attendere, tu sta tranquillo, io vado da lei-
Prendo l’ascensore, perché fare le scale per me è diventato un grande problema, non riesco nemmeno a vedermi più i piedi. Quando entro nella stanza di Izzy, la mia visuale è coperta da Maryse e mia madre, ma appena si spostano mi porto le mani alla bocca.
-oh mio Dio, Izzy sei bellissima!- dico cercando di non piangere.
-Clary, finalmente sei arrivata, il vestito non ti sta affatto male- mi fa notare Izzy, abbiamo dovuto prendere le misure più e più volte perché la mia pancia continuava a crescere in modo spropositato.
-noi iniziamo a scendere, tra 5 minuti ti voglio di sotto, tuo padre ti aspetta qui fuori- dice Maryse dileguandosi con mia madre.
-come sta Simon?- mi domanda alzandosi dalla sedia. Il suo vestito è favoloso e mette in risalto le sue curve mozzafiato. Devo dire che la gravidanza ha fatto bene al mio seno, che da una prima molto scarsa è passata ad una quarta abbondante.
-sta bene, è un po’ agitato , ma lo sai con me, se non fossi già sposata ci farei un pensierino.- dico facendola ridere.
-ok, sono pronta-

La cerimonia è stata bellissima ed emozionante allo stesso tempo. Molto più complessa ed eccentrica della mia, ma molto  meno rispetto a quella di Alec e Magnus. Alec ha pianto per tutto il tempo. Anche Robert si è commosso. È stato tutto perfetto. Dopo l’apertura delle danze, mi siedo sulla sedia, perché sono stremata, mia madre si avvicina a me.
-sono incinta- mi dice naturalmente
Quasi mi strozzo con l’acqua.
-che cosa???-
-mi sentivo sempre stanca ultimamente cos’ ho fatto le analisi del sangue, tra 8 mesi sarai una sorella maggiore.-
-mamma ma è fantastico!!! Sono così felice per te e per Luke-
Luke si avvicina a noi e ci stringiamo in un tenero abbraccio.
-Clary puoi venire al centro della sala per favore?- mi domanda Izzy, noto solo adesso una poltrona al centro della stanza.
Faccio come mi è stato ordinato, mi bendano e Samuel si fionda tra le mie braccia.
-ok tutto questo è imbarazzante, cosa succede?- domando incuriosita
-Mamma chi è questo signore?- domanda Samuel.
Jace sfila Sammy dalle mie braccia e mi sbenda. Ciò che si presenta davanti a me mi fa rimanere letteralmente senza parole. Mi alzo di scatto e quasi non riesco a soffocare un urlo. Mi avvicino di più alla figura difronte a me, ma le parole mi muoiono in gola. Si crea un silenzio imbarazzante.
-è mai possibile che ogni volta che ti vedo, tu sei sempre incinta?- domanda Sebastian facendo ridere tutti.
- come….come diavolo è possibile?- domando continuando a fissarlo
-stavamo tutti cercando un modo di portarlo indietro per te e alla fine ci siamo riusciti, non c’è di che- mi dice Magnus facendomi l’occhiolino.
Mi fiondo tra le sue braccia e quasi non soffoca.
-ok Clary, ho capito che sei contenta- mi dice riprendendo fiato
-grazie a tutti- dico prima di stritolare Sebastian.
Noto con la coda dell’occhio Alec e Magnus che ci danno dentro dietro una pianta, e mia madre asciugarsi le lacrime con un fazzoletto.
Jace si avvicina a noi con Samuel tra le braccia.
-amore di mamma, lui è lo zio Sebastian- dico indicandolo
-ciao zio- risponde mio figlio abbracciandolo.
Ora si che è davvero tutto perfetto.
                                                                                                                                                        
        FINE
 
 

P.s
Clary e Jace esattamente un mese dopo il matrimonio di Simon e Izzy hanno avuto Crystal e Alison. Al terzo compleanno delle bambine, hanno avuto il loro quarto e ultimo figlio Daniel.
Luke e Jocelyn otto mesi dopo il matrimonio hanno avuto il loro primo e ultimo figlio Benjamin.
Alec e Magnus al terzo compleanno di Max hanno adottato un’altra bambina Daisy.
Simon e Izzy hanno avuto due figli. Margaery e Thomas.
Sebastian si è poi sposato con una shadowhunter Barbara e hanno avuto tre figli. Clarissa, Lily e Jamie.
 
 
 
Siamo giunti alla fine. Vi ringrazio uno ad uno, è stata un’esperienza fantastica.  Non arrabbiatevi con me ma proprio non resistevo all'idea di vedere Clary e Sebastian separati. Penso che ritornerò verso settembre con una nuova storia, ma con toni più cupi e sicuramente meno romatica, so stay tuned. Un grazie a tutte quelle che hanno recensito, messo la storia tra i preferiti, ricordati, e soprattutto a chi ha ignorato la mia storia. Un bacio virtuale <3
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3128959