Star trek assemble: ep.7:La rinascita di vulcano.

di batuffoloki
(/viewuser.php?uid=860255)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il guardiano dell'eternità. ***
Capitolo 2: *** un'incontro tra due kirk ***
Capitolo 3: *** mamma e papà si corteggiano, che imbarazzo! ***
Capitolo 4: *** si torna a casa ***
Capitolo 5: *** batuffoloki rimette vucano dove era ( perchè può farlo e le va così!) ***



Capitolo 1
*** il guardiano dell'eternità. ***




"Diario  del Signor Spock  primo ufficiale dell'USS Enterprise. La dottoressa Elisabeth Chandler, archeologa, riferisce il  ritrovamento  sul pianeta Ofidius 5, di un curioso  artefatto. La dottoressa stava esplorando il pianeta desertico  e totalmente disabitato  quando è incappata in un monolite di pietra ,a forma di  anello, chiaramente, non una formazione naturale. La cosa affascinante è  che, secondo  la dottoressa, l'anello ha emesso, durante l'analisi, una forma di  energia che lei  con le sue apparecchiature, poco  precise, non è riuscita ad analizzare. Per questa ragione abbiamo  raggiunto il  pianeta e  stiamo  sbarcando una squadra che indagherà più  approfonditamente su  questo  inspiegabile fenomeno."

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

La dottoressa Elisabeth  Chandler era una biondina magra ma energica, con un cappello  a tesa larga calato in testa per difendersi dai  raggi  solari. Avanzò nella sabbia fino  a raggiungere l'artefatto  con  cui  stava riempiendo la testa ai  suoi  ospiti  da quando  erano  sbarcati."Eccolo, non è  favoloso?"
"Imponente. "commento  Kirk osservando l'anello di pietra di  almeno 5 metri  di  diametro che si  stagliava davanti  a loro.
"Su  una cosa ha ragione dottoressa: non c'è  alcuna possibilità  che sia una formazione naturale. Anche se, su questo pianeta non c'è nessuna evidenza di una passata civiltà,  che possa averlo  costruito." intervenne Spock.
"Io  non l'ho  trovata, ma l'età  di  questo  artefatto  non è stimabile potrebbe essere stato costruito  anche un milione di  anni  fa. Su  questo  pianeta non ci  sono  perturbazioni o  venti cosi  forti  da   eroderne la superficie" concordò Chandler.
"Secondo  il  mio  tricorder è  una formazione di  granito, come è  possibile che abbia emesso  energia? " chiese Loki  osservando le letture del  suo  apparecchio.
La maglietta rossa che era  sbarcata con loro,Garcia, stava  predisponendo una serie di  sensori intorno  all'anello, su  istruzioni  di  Spock.
"Eppure è  successo , ve lo  assicuro, purtroppo non avevo  le apparecchiature sofisticate che avete voi  sull'enterprise ,così non ho  potuto  registrare il  fenomeno. In più sono solo  un 'archeologa non un'astrofisica."si  giustificò Chandler.
"Ha pensato  a un malfunzionamento  dei  suoi  strumenti?"chiese Loki.
Chandler sospirò ."Tutto  è  possibile. "
"Dottoressa ci  accamperemo  qui sul pianeta, il  signor Spock  ha predisposto una rete di  sensori a guardia del  monolite. Se ci  sarà qualche cambiamento,  anche minimo,  ci  precipiteremo  immediatamente qui!" La rassicurò   Kirk.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Jim, Spock." Le grida concitate di Loki, fecerò  sobbalzare gli altri  che si erano  assopiti  nelle loro  tende, nel  campo  allestito poco  lontano dal  monolite." Kirk  sgusciò  fuori  dalla tenda per andargli incontro.
”Cosa è successo?" chiese mentre veniva raggiunto  da Spock  e Chandler.
"Ero andato  a dare il  cambio a Garcia, ma quando sono arrivato, l'anello  era illuminato, c'erano come degli ologrammi  al  suo interno. Ho  visto  Garcia saltarci dentro poi si è spento. Non ho potuto farci  niente."
Spock inarcò un sopracciglio nell'udire una storia così assurda."Andiamo  a vedere "ordinò dirigendosi con decisione verso il monolite." Qui sembra tutto tranquillo. "osservò deluso,vedendo l'anello  di pietra giacere immobile e silente così come era stato nei millenni passati.
"Spock, l'analizzatore che abbiamo  predisposto ha effettivamente registrato un forte picco di  energia." lo informò Loki che stava leggendo i  dati registrati del  computer di uno  dei  sensori piantati  nel terreno.
Spock  si  avvicinò  a controllare."In effetti ....una forte emissione di  cronotoni. "dedusse dopo un'attenta analisi ."
"Quindi  avevo  ragione!" esclamò Chandler entusiasta.
"Così pare ma non si spiega come un blocco  di pietra possa emettere energia, ne per quale ragione lo  faccia."rispose Spock.
"Insomma che diavolo  è  successo  a Garcia?"chiese Kirk  girando intorno  al  monolite inerte.
"Una domanda...."La voce che proveniva dal  nulla fece gelare il  sangue a tutti  i presenti. Il monolite si illuminò ."Aspettavo  da un milione d'anni una domanda...."
"Chi  sei ?"chiese Kirk .
"Io  sono il  guardiano  dell'eternità.Io veglio  sul  tempo, passato, presente e futuro"rispose il  monolite. "E mentre lo  diceva degli  ologrammi  presero  a scorrere l  suo interno  mostrando scene tratte dalla storia passata della terra.
"Sei un portale!"esclamò  Loki  che in materia aveva una discreta conoscenza visto  che  Asgard ne aveva uno.
"Esatto."confermò il  guardiano.
"Se io  ora ti  varcassi  finirei  nel passato  della terra ?"chiese ancora Loki.
"E'  così !"
"E'  straordinario ...."commentò  Spock  fissando  affascinato le immagini  che mostravano eventi  di cui aveva solo  letto  sui  libri  di  storia.
"Spock, c'è un altra questione più importante."Kirk  lo  riportò  bruscamente alla realtà."Garcia è nel passato  della terra, cosa  può aver  combinato?”

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** un'incontro tra due kirk ***


"Spock che cosa può  comportare questo?" chiese kirk mentre tentava di  contattare l'enterprise.
"Garcia, accidentalmente o  volontariamente, potrebbe interferire con eventi storici  di  grande importanza modificando  la linea temporale."rispose il  vulcaniano.
"Forse è  già  successo, non riesco  a contattare l'enterprise su  nessun canale."
Spock  aprì il  suo  comunicatore e riprovò lui  stesso   mentre Loki analizzava  l'atmosfera col  suo  tricorder."Io  non riesco neppure  a localizzarla, eppure dovrei  con questa apparecchiatura."
"Guardiano, puoi mostrarci la terra dopo  l'ingresso  di  Garcia nel  passato?" chiese Kirk  allarmato dalla situazione.
"Non posso mostrare un momento preciso, io mostro il flusso del tempo. "rispose la voce profonda del  monolite.
I quattro rimasero  a fissare in silenzio  le immagini  che scorrevano, riconoscendo  eventi  di  cui  avevano letto solo nei  libri  di  storia.
"Guardate ora, riconosco la Narada." Spock  ebbe un sussulto sapeva esattamente cosa sarebbe successo  dopo. Infatti con  suo  sommo  orrore vide l'astronave di  Nero distruggere il  suo pianeta natale. Spock  aveva cercato  di elaborare la perdita della sua casa e, soprattutto  di  sua madre, ma rivederla all'interno  del  guardiano gli fece  tornare tutto  alla mente come se  gli ultimi due anni  di  meditazione fossero  svaniti  in un secondo.
" C'è  qualcosa di  sbagliato!" esclamò Kirk ." Dov' è  l'enterprise? Guardate la Narada se ne va indisturbata. " I quattro osservarono in silenzio gli  eventi  storici scorrere a grande velocità  finchè  non riuscirono  a distinguere il pianeta verso  cui  era diretta l'astronave romulana: una palla blu  con un satellite sassoso.
"E'  la terra! Non capisco , Spock , che fine abbiamo  fatto?Perchè non l’abbiamo  fermata?" si  chiese Kirk mentre la Narada utilizzava sulla terra lo  stesso  congegno  che aveva provocato  la distruzione di  vulcano.
"Posso solo ipotizzare che, Garcia, nel passato, abbia compiuto un gesto che ci  ha impedito di affrontare l'astronave romulana.  Così ha potuto continuare il  suo  cammino  distruttivo  verso la terra."
"Ma se tutti gli  abitanti  della terra sono  morti noi perchè siamo qui?" chiese Chandler con voce flebile.
" I cronotoni  emessi  dal  guardiano ci isolano  dal  normale flusso  temporale.Non è  vero  guardiano?"rispose Loki.
"E'  così , finchè rimanete sulla superfice del pianeta io vi proteggerò."
"Rimanere qui? Ma a che scopo  se le nostre famiglie e i  nostri  amici  non ci  sono  più? E’  nostro  compito rimetterla a posto  e ripristinare il  flusso  del  tempo." decise   Kirk  che aveva ritrovato la sua combattività. "Guardiano  se trovassimo il  signor Garcia e gli  impedissimo  di  fare ....qualunque cosa abbia fatto ....questo  potrebbe aggiustare la linea temporale."
"E'  così "rispose criptico il monolite.
"Intendete passare attraverso il portale per cercare il  vostro uomo ?"Chiese Chandler stupita."Le possibilità che arriviate nel luogo  nel  tempo in cui è  arrivato lui sono infinitesimali." aggiunse.
"Non  esattamente, gli  strumenti  stavano  registrando quando il  guardiano si  è  attivato quindi  abbiamo un momento approssimativo  di  riferimento"obiettò Loki .
"E' molto  rischioso "Lo  ammonì Spock "Se una persona sola ha potuto  causare un 'alterazione così radicale della linea temporale, più persone cosa potrebbe fare?"
"Più  della distruzione della terra intendi? Francamente non mi interessa niente dell'etica dei  viaggi  nel tempo! Andiamo  e basta.Solo  noi 3, lei  dottoressa Chandler rimarrà qui, ,se  non torneremo, vorrà dire che abbiamo fallito. Allora scelga un periodo  del passato in cui possa vivere con tranquillità e passi attraverso il portale."
La donna annuì.
"Guardiano se ripristineremo il  corso originale del  tempo, potremo  tornare?"chiese  il  capitano al  monolite.
"Potrete tornare."confermò il  guardiano  laconico.
"Allora  mostraci  di  nuovo la storia della terra."
Le immagini  ripresero  a scorrere,Spock  osservava i  dati  sul  tricorder che aveva registrato il  passaggio  di Garcia."Appena noterò un alterazione nel  flusso  di  energia dovremo  saltare. In questo  modo  arriveremo  con un breve anticipo  rispetto  a Garcia e potremo  fermarlo."spiegò  Spock.
Loki prese la mano  di  Kirk ."Io  sono pronto."lo rassicurò ,
Jim  gli  sorrise."Chissà  dove capiteremo?" si  chiese.
"State pronti ."annunciò Spock."Ora."
I tre saltarono attraverso il portale aspettandosi  chissà quale esperienza straordinaria, invece il  viaggio  fu  pressochè istantaneo, nel momento  stesso  in cui  appoggiarono  il  piede a terra, la luce misteriosa che avvolgeva il  guardiano  era svanita. Si  guardarono intorno confusi  per  un istante, c'era un edificio imponente   poco  lontano, davanti  a loro, e una marea di  ragazzi  accampati sul  prato. Alcuni  chiacchieravano  tra loro, altri  avevano il  naso  immerso  nei  loro  tablet intenti  a studiare qualcosa di  molto  importante.
"Ma...ma è l'accademia della flotta astrale. " balbettò  Kirk stupito.
"Sul  serio? "chiese Loki che l'accademia, a differenza degli  altri  due non l'aveva mai  frequentata.
"Sul  serio "confermò  Spock che aveva inarcato un sopracciglio  per lo  stupore."Ora bisogna sapere solo la data. "aggiunse.
Loki si   guardava attorno incuriosito.
"Ehi  quel ragazzone... quella montagna di  muscoli laggiù...."
"Beh ?"commentò Kirk ingelosito fissando un  tizio  alto  quasi  due metri, dal  fisico  da giocatore di  rugby  e i  capelli  biondi  tagliati  a spazzola.
" Calma volevo  solo  dire che somiglia un pò  alla foto  di tuo  padre che hai  sul  comodino."
Jim  strabuzzò gli occhi"Oh  cavolo! E' mio padre!Allora sappiamo  anche  il  quando!.Questo e  l'esame annuale per l'ammissione ai  corsi dell'accademia , di 40  anni  fa." "Interessante,chissà cosa centra questo  con Garcia."si  chiese Spock.
"Dobbiamo  nasconderci" sussurò Kirk  chinando il  capo  e assumendo un aria vaga.
"Oh  ma dai, non crederai  sul  serio  che se uno  incontra suo padre nel  passato l'universo si  accartoccerà  su se stesso!" lo  canzonò  Loki.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** mamma e papà si corteggiano, che imbarazzo! ***


"Perchè non è  così Spock?" chiese Kirk
"Non posso  ne negare ne confermare, questo è il primo  viaggio  nel  tempo  che faccio." rispose il  vulcaniano.
L’accademia delle scienze di  vulcano per  molto  tempo  aveva  negato l’esistenza dei  viaggi  nel  tempo e ancora  oggi di  fronte all’evidenza aveva dei  problemi  ad accettarli.
Mentre i  due discutevano  Loki aveva deciso  di andare a conoscere suo  suocero."Ciao ."si presentò.
"Ciao "risposero  all'unisono  il  ragazzone biondo  e sexy  e un messicano  tarchiatello che ripassava insieme a lui.
"Preoccupati?" chiese Loki per intavolare una discussione.
"Un pò."rispose il  messicano. "I test  sono  davvero duri, ne ammettono uno  su  dieci!"
"A proposito io sono  Loki di  Asgard."
"George Kirk e il  mio  migliore amico Alonzo  Garcia" rispose il biondo  mentre si  stringevano la mano.
"E   quei  due sono il  mio  ragazzo,.Jim  e il  nostro  amico  Spock."aggiunse indicando i  due che lo  avevano  raggiunto  sconvolti  dopo  essersi  finalmente accorti che Loki  stava attaccando  discorso con George Kirk.
"Piacere ragazzi!" risposero i  due allungando le mani a Spock  e Kirk .
Spock alzò subito  le dita nel  tipico saluto che i  vulcaniani  avevano inventato per evitare di  dover scambiare germi  con gli umani,  troppo  espansivi e contagiosi per  i  loro  gusti. Mentre Kirk ricambiò il  gesto  emozionato  e imbarazzato  al  tempo  stesso.
"Se passate, in che sezione vi piacerebbe andare ,finita l'accademia?"chiese Loki .
"Io in ingegneria " rispose Garcia prontamente .
"Io non so, sezione comando credo, ma non so se ho le qualità!"rispose George sinceramente.
L'amico  gli  tirò  una gomitata"Non dire sciochezze! E' in gamba il  ragazzo."
L'altro si  schernì ridendo.
"Finiti gli  esami possiamo andare a mangiare un hamburger insieme."propose Loki .
"Ok,non perdiamocidi  vista. "fece eco  il biondo alzando il pollice  in segno  di  assenso.
"Vita lunga e prosperita."aggiunse Spock .
"Si è l'espressione vulcaniana per,in bocca al lupo."Spiegò  Jim  imbarazzato  mentre si  allontanavano."Come ti  è  venuto in mente?"chiese a Loki quando furono  abbastanza lontano fulminandolo con un'occhiata.
"Se non l'hai  capito quell'Alonzo è il padre di  Jose Garcia."
"Si,l'ho  riconosciuto  dalle foto  di papà, era con lui  sulla Kelvin e proprio  nella sala macchina. E' rimasto  con lui quando  la nave è  esplosa. Ed è  morto insieme a lui."
"Non sappiamo  ancora come ma l'alterazione della linea temporale deve essere in qualche modo  legata a Alonzo  Garcia, dobbiamo  rimanergli  incollati  finchè suo  figlio  non arriva."ne dedusse   Spock.
"Avete  idea di  quando potrebbe accadere?"chiese Kirk. Spock scosse il  capo." Non abbiamo indicazioni  precise.Forse un giorno , ma forse anche una settimana."
"E allora come facciamo per tenerlo d'occhio, andiamo  anche noi  a fare l'esame in accademia?" Kirk ricordava gli  anni trascorsi in accademia più per le sbronze e le feste con  le ragazze che per i  libri di testo.
"Perchè no? Vedi."rispose Loki  mostrandogli il suo  tablet."Questo è  tecnologia di  40  anni  nel  futuro  e io  sono  un genio  del  computer, cosa vuoi  che ci  metta a creare tre identità  false e tre false iscrizioni per l'esame."
"Oh  cielo, l'esame di  ammissione all'accademia è  stato il  giorno  più brutto  della mia vita, dopo che l'ho passato ho  fatto  tabula rasa di  tutto  quello  che avevo  studiato."confessò Kirk.
"Che noioso, ti  siederai  in mezzo a noi  e io  è  Spock  ti  passeremo le risposte!" gli  assicurò Loki.
"Ma è  barare."replicò Spock indignato.
Ma fu  subito trapassato da un occhiata di  fuoco  dei  suoi  due compagni! Dopo una settimana i  tre stagionati  cadetti  si  erano  ambientati ottimamente all'accademia e non avevano mai  perso  d'occhio il loro obiettivo attaccandosi  come cozze a George Kirk  e al  suo  compare Garcia. Anche quella sera uscivano in quattro, Spock  ovviamente si  era ritirato nel  suo  alloggio  a meditare.
" Dove andiamo ?"chiese Kirk mentre si  aggiravano per le strade nella notte di  San Francisco.
" Ho  conosciuto  una ragazza, fa la cameriera per mantenersi all'università. Ha  detto che mi presentava una sua compagna per George."spiegò Garcia mentre entravano in tipico  locale,ciambelle , hot dog e caffè.
"Non sono il  tipo  da appuntamento  al  buio." obbiettò George mentre osservava il locale che si  rifaceva agli  anni  ottanta del  ventesimo  secolo, un periodo che era rimasto impresso nella fantasia della gente per  il  suo tipico  cattivo  gusto. C'erano sedie dall'imbottitura fosforescente, neon colorati alle pareti e tavolini  di plastica lucida. Una giovane cameriera dai  capelli  bruni  e un allegro  grembiulino  a strisce si  avvicinò  al  loro gruppetto.
"Ciao Alonzo." lo  salutò  amicante.
"Ciao Estrella." ricambiò  il  messicano  emozionato. La ragazza li  condusse a un tavolo a cui  era seduta una graziosa biondina.
"Lei  è Winona, la mia compagna dell'università."
I  due Kirk  rimasero  entrambi  senza parole. George Kirk era colpito  dal  fascino  del  suo  appuntamento  al  buio, Jim  Kirk  invece l'aveva riconosciuta: Winona era sua madre! Anche Loki ovviamente,  l'aveva riconosciuta dalle foto  che Jim  teneva sul  comodino,
" Questo si  che farà  accartocciare l'universo  su  se stesso, tra 30 anni mia madre mi  riconoscerà  come il  tizio  che ha incontrato una sera in caffetteria! "sussurrò Jim  all'orecchio  di Loki.
"Oh  ma falla finita, non sei  mica così indimenticabile!" gli  sibilò lui, tanto  per farlo  arrabbiare.
La serata trascorse tranquilla per tutti  tranne che per il povero  Jim  sottoposto a uno dei più grandi  traumi  per un figlio: vedere i  genitori  che si corteggiano! Senza contare che  Loki era più  dispettoso  del  solito  ,l'ironia della situazione aveva fatto  emergere la sua vera natura di  ex-dio  dei  misfatti e non perdeva un'occasione per fare battuttacce e mettere in ridicolo il  suo  ragazzo. Così quando  Jim ebbe l'occasione di  rimanere solo  con Winona sentì la necessità  di  giustificarsi.
"Sai , volevo  dirti che il  mio ragazzo, non è  come sembra! Voglio dire che sembra un hippy spacciatore di metanfetamine, ma in realtà è un bravo ragazzo, lavora sodo, studia molto e ha un intelligenza davvero  al  di sopra della media. E' solo un pò dispettoso ,probabilmente perchè ha avuto un'infanzia decisamente traumatica."
Winona lo  fissò imbarazzata." Guarda che non devi  giustificarti con me, non sono  tua madre, e comunque sono  certa che sei abbastanza grande per saper gestire da solo  la tua vita." Kirk  valutò  quello  che aveva combinato fin  ad ora nella sua breve esistenza, a parte salvare la terra , in un paio  di  circostanze, non era proprio  stato un ragazzo  tranquillo , anzi  sua madre erano  venuti precocemente i  cappelli  bianchi  per tutti i guai  che aveva combinato! A salvarlo  dalle sue cupe considerazioni  fu Loki .
"Scusa Jimmy dobbiamo  rientrare , il  nostro  amico  Spock   ha un 'emergenza. "
"Che emergenza?"
"Ha dato  fuoco  al  laboratorio dove raffiniamo  certe ...uh....sostanze."rispose Loki  dispettoso fino  al'ultimo.Kirk lo  prese sottobraccio e lo  trascinò  il più  lontano possibile ,il più velocemente possibile!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** si torna a casa ***


Kirk e Loki  erano  rientrati al  campus e Spock  corse loro incontro.
"Ho  registrato un picco di  energia, il portale del  guardiano  si è aperto. Jose Garcia è qui."
" Il campus è immenso potrebbe essere ovunque. C'è un modo per rintracciarlo?" chiese Kirk preoccupato.
"In  teoria, quando abbiamo  varcato il portale siamo  stati contaminati  con una forte dose di  cronotoni. Ora sono  decaduti e non veniamo  più  segnalati. I  nostri  tricorder tuttavia dovrebbero essere in grado di  registrare Garcia perchè essendo  appena arrivato è ancora fortemente radiottivo."Spiegò Spock .
"Dividiamoci  e cerchiamolo con I tricorder." ordinò Kirk.
I  tre si mossero in diverse direzioni osservando il monitor del loro apparecchio, ma Loki  aveva già  un'idea di  dove andare. Se  Garcia aveva intrapreso  quello  folle viaggio  per rivedere suo padre, forse sapeva anche in quale ala e camera del  dormitorio  si  trovava e lo  avrebbe aspettato  lì per parlargli. Certo la sua   era solo un'ipotesi. Arrivato  davanti  alla camera che Garcia divideva con George Kirk,non fece troppo  fatica ad aprire la serratura computerizzata usando il suo  tricorder. La porta si  spalancò e lui ,si  trovo  di  fronte,con sua somma sorpresa, la canna di  un phaser. E  dietro  al phaser c'era Jose Garcia.
"Signor Loki ?......Come è arrivato  qui?" balbettò il guardiamarina stupito.
"Come te sciocco, e levami  quella pistola dal  naso, subito !"
" Non posso ....."rispose Garcia decisamente imbarazzato.
Loki sbattè le palpebre perplesso, per una volta aveva valutato male la situazione, il  ragazzo non era qui per salutare il padre morto 30  anni or sono, ma aveva qualche cosa in mente. Qualcosa di poco piacevole.
"Comincia a parlare Garcia,voglio una spiegazione"gli intimò.
"Io...ehi un momento perchè mi  da ordini,a parte il  fatto  che sono più alto in grado, sono io quello con la pistola"replicò Garcia facendosi coraggio.
Ma approffitando del  suo momentaneo smarrimento,rapido come un fulmine, Loki scattò ad afferrargli il polso e lo  disarmò.
"Allora aspetto questa spiegazione" gli intimò.
Garcia parve sgonfiarsi come un palloncino bucato e crollò,  seduto  sul  letto  dietro  di lui. "Mio padre è  morto ....morto sulla Kelvin, avevo  solo due  anni e lo  stavo  aspettando a casa, ma lui  non è  mai tornato.E c'era Kirk al  comando  di  quella nave! Mio padre poteva evacuare insieme agli  altri, ma è  rimasto , per aiutare George Kirk, il  suo  migliore amico. E  stata tutta colpa sua, se non ci fosse stato lui, mio  padre sarebbe ancora vivo."
Loki  l’aveva capito  da  un pezzo che il giovane messicano  era li per  uccidere George Kirk.  Con la sua morte Jim  Kirk  non sarebbe mai  nato. E siccome era stato  Jim  a condurre l'enterprise contro  la Narada, senza di  lui, la terra sarebbe stata distrutta.
"Non hai  neppure idea della conseguenze che il  tuo  gesto  scellerato  avrebbero  prodotto  sulla terra." lo  ammonì.
Il  messicano ebbe un moto  di stizza e Loki istintivamente fece fuoco contro di lui con il  phaser regolato  su  stordimento. Garcia si  accasciò sul  letto svenuto.Pochi  secondi dopo Loki udì una voce alle sue spalle.
 "Che succede qui , e chi  ci  fa quell'ubriacone nel  mio  letto?"Erano Alonzo  e George Kirk. Loki  non aveva mai  avuto problemi  a inventare bugie.."E' un vecchio  amico di  Jim, voleva venire a trovarlo, ma era talmente fatto  che ha sbagliato camera, mi  date una mano  a portarlo  nella nostra?"I due annuirono  e Loki sospirò  soddisfatto. Era tutto  finito!

"E'  una storia allucinante. " commentò  Jim quando Loki  gli  raccontò quello  che Garcia voleva fare."Quindi ora non ci  resta che tornare e tutto sarà  come prima"aggiunse.
"Già  la terra è  salva, peccato  che non si  possa fare nulla per vulcano."commentò  Spock  meditabondo.
"Potresti invece, ricordo un film dove il protagonista viaggia nel  tempo  e finisce nel  passato. Per avvertire il se stesso del  futuro  di  ciò che accadrà,  lascia una lettera a un notaio  con l'incarico di  consegnarla solo al  momento in cui l'avvenimento  sta per accadere, così può intervenire senza dubitare delle sue stesse parole."gli raccontò Loki."
Spock inarco entrambe le sopracciglia."Assurdo" si limitò  a commentare.
"Perchè ?"
" A  parte il  fatto  che se mi  lasciassi un messaggio in cui  mi  dico  che vulcano  esploderà  non mi  crederei  mai, comunque non interferirei mai  con la linea temporale, va contro  la.....ecco , la prima direttiva temporale o  comunque si  chiami."Spock non era molto sicuro che esistessero già delle leggi  che  regolassero i  viaggi  nel  tempo, visto che non erano così frequenti, ma  immaginava che presto la federazione si sarebbe occupata anche di  quel problema, magari istituendo un apposita commisione.
"Questa linea temporale è  già  stata alterata da Nero  e dal te stesso  anziano, quindi tu non faresti altro  che ripristinarla." replicò Loki testardo.
"Ragazzi  non litigate. Loki  rimani  a guardia di  Garcia, mentre io...ecco  vorrei  rivedere mio padre per l'ultima volta."gli confidò Kirk .
"Non gli  rivelare nulla sul  futuro   anche se immagino sarai  tentato  di  dirgli  che sulla Kelvin  troverà  la morte."lo ammonì Spock .
" Non lo  farò  , tranquillo!"sbuffò Kirk  irritato  dalla pignoleria del  vulcaniano."Per me dovresti almeno provarci "ribadì  Loki ostinato , quando rimasero  soli. Spock seccato prese anche lui  la porta e lasciò Loki  da solo  a vegliare  Garcia che dormiva .

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Quando  varcarono in senso inverso la soglia del  Guardiano,Chandler era li  ad aspettarli con aria ansiosa.
"Avete fallito ...." chiese disperata.
"Perchè  dice questo ? Abbiamo  recuperato  Garcia prima che potesse fare qualunque cosa." rispose Spock mentre adagiavano il  corpo inerte dell'uomo  sulla sabbia.
"Ma siete stati  via pochi  secondi "replicò la donna.
"Il tempo  è  relativo , per lei  sono  passati  due secondi  per noi una settimana."spiegò Loki, mentre Jim  era intento  a contattare l'enterprise.
"Qui  enterprise. " la voce di  Uhura fu  probabilmente il  suono più bello  che il  gruppetto  sul pianeta avesse mai  udito in tutta la sua vita.
"Qualcosa da segnalare?"chiese Kirk  .
"Niente di  speciale capitano. Qui  a bordo ci  si  annoia come al  solito in attesa del  vostro ritorno." La battuta della ragazza strappò una risata di  sollievo alla squadra di  sbarco.
"Anche qui  tutta routine!"mentì Kirk "Dobbiamo prendere delle decisioni signori." dichiarò invece una volta chiusa la comunicazione."Il  guardiano  è pericolosissimo, qualunque fanatico potrebbe saltarci  attraverso  e modificare la storia della terra senza che neppure ce ne accorgiamo.""Forse dovremo informarne Harold Finch,mi sembra un lavoro adatto ai  servizi  segreti." suggerì Loki ."E forse dovremo  anche consegnargli Garcia. Non si può semplicemente lasciarlo libero,è chiaramente malato  e non sappiamo  quello che potrebbe tentare per portare a termine la sua follia."aggiunse Spock. Kirk  annuì ."E' la decisione migliore, signori....si  torna a casa!"

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** batuffoloki rimette vucano dove era ( perchè può farlo e le va così!) ***


Dopo che avevano contattato i servizi segreti Harold Finch aveva ordinato loro di orbitare intorno al pianeta del guardiano con le armi spianate in attesa che una flotta di astronavi venisse a rilevarli. Se i klingon o i romulani avessero sospettato l'esistenza del guardiano le conseguenze sarebbero state spaventose. Avrebbero potuto viaggiare in un qualunque momento del passato della terra e distruggerla. Harold probabilmente avrebbe fatto rimuovere il guardiano e lo avrebbe custodito nell'area 51. Kirk aveva segregato Garcia in cella ordinando a McCoy un analisi approfondita delle sue condizioni psichiche. Loki invece era decisamente affascinato dall'atteggiamento del suo insegnante, Spock, che da quando era tornato a bordo emanava vibrazioni negative che solo Loki, con e sue straordinarie capacità, poteva captare. Lo vide mentre con fare vago si avvicinava a Uhura.
" Nyota ,potresti contattare vulcano?"chiese come se fosse la cosa più normale del mondo.
"Esattamente, con chi vuoi parlare."chiese a sua volta la ragazza senza battere ciglio.
"Mia madre."rispose Spock avvertendo un ‘ansia crescente che temeva di non poter più tenere a bada. "Allora l'hai fatto!"gli sibilò Loki in un 'orecchio. Spock si guardò attorno a disagio ."Sarò in sala tattica"informò Uhura.
Poi afferrò il polso di Loki (un gesto inaudito per il vulcaniano, per un qualsiasi vulcaniano!) e lo trascinò con se. Loki che non stava nella pelle per la curiosità, lo seguì senza fiatare.
"Allora l'hai fatto?"gridò quando la porta si chiuse alle loro spalle. Spock gli fece cenno di abbassare la voce.
"Si."confessò dopo un momento di riflessione,le guance verdi dalla vergogna."Ho registrato un video e l'ho programmato perchè mi arrivasse,durante l’emergenza della Narada, appena partiti con l'enterpise. Non sapevo se avrebbe funzionato, non pensavo che avrei creduto alle mie stesse parole. Anzi ero certo che non avrebbe funzionato,che avrei liquidato quel video come un trucco, ma a quanto pare mi sbagliavo.Se a Uhura non è parso strano che volessi contattare vulcano, allora deve aver funzionato."fu la logica deduzione del vulcaniano.
Loki gli sorrise eccitato"Hai fatto qualcosa contro la logica e i regolamenti ....amico sei sulla via del crimine!"
Spock fissò Loki inorridito." E' così .....sono un criminale."convenne dopo un attimo di riflessione.
"Non dire sciocchezze sei un 'eroe anche se nessuno lo saprà mai , in effetti forse sarai costretto ad uccidere i membri della squadra di sbarco per farli tacere! "continuò Loki spietato.
"Spock sei in linea."annunciò la voce di Uhura.
Sullo schermo comparve il volto di una donna di una bellezza sobria ed elegante. Osservò suo figlio con affetto e evidente orgoglio e Loki ricordò quanto fosse stata fiera di lui, Frigga , sua madre adottiva ogni volta che riusciva ad imparare una nuova magia.
"Madre ....."la voce di Spock era incrinata , era chiaramente sul punto di piangere(una cosa umiliante per un vulcaniano), così Loki scivolò verso la porta scomparendo sul ponte. C'era un tempo per essere dispettoso e un tempo per essere sensibile!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3195382