Star trek assemble: ep.7:La rinascita di vulcano. di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il guardiano dell'eternità. ***
Capitolo 2: *** un'incontro tra due kirk ***
Capitolo 3: *** mamma e papà si corteggiano, che imbarazzo! ***
Capitolo 4: *** si torna a casa ***
Capitolo 5: *** batuffoloki rimette vucano dove era ( perchè può farlo e le va così!) ***
Capitolo 1 *** il guardiano dell'eternità. ***
"Diario del Signor Spock primo ufficiale dell'USS Enterprise. La dottoressa Elisabeth Chandler, archeologa, riferisce il ritrovamento sul pianeta Ofidius 5, di un curioso artefatto. La dottoressa stava esplorando il pianeta desertico e totalmente disabitato quando è incappata in un monolite di pietra ,a forma di anello, chiaramente, non una formazione naturale. La cosa affascinante è che, secondo la dottoressa, l'anello ha emesso, durante l'analisi, una forma di energia che lei con le sue apparecchiature, poco precise, non è riuscita ad analizzare. Per questa ragione abbiamo raggiunto il pianeta e stiamo sbarcando una squadra che indagherà più approfonditamente su questo inspiegabile fenomeno."
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La dottoressa Elisabeth Chandler era una biondina magra ma energica, con un cappello a tesa larga calato in testa per difendersi dai raggi solari. Avanzò nella sabbia fino a raggiungere l'artefatto con cui stava riempiendo la testa ai suoi ospiti da quando erano sbarcati."Eccolo, non è favoloso?"
"Imponente. "commento Kirk osservando l'anello di pietra di almeno 5 metri di diametro che si stagliava davanti a loro.
"Su una cosa ha ragione dottoressa: non c'è alcuna possibilità che sia una formazione naturale. Anche se, su questo pianeta non c'è nessuna evidenza di una passata civiltà, che possa averlo costruito." intervenne Spock.
"Io non l'ho trovata, ma l'età di questo artefatto non è stimabile potrebbe essere stato costruito anche un milione di anni fa. Su questo pianeta non ci sono perturbazioni o venti cosi forti da eroderne la superficie" concordò Chandler.
"Secondo il mio tricorder è una formazione di granito, come è possibile che abbia emesso energia? " chiese Loki osservando le letture del suo apparecchio.
La maglietta rossa che era sbarcata con loro,Garcia, stava predisponendo una serie di sensori intorno all'anello, su istruzioni di Spock.
"Eppure è successo , ve lo assicuro, purtroppo non avevo le apparecchiature sofisticate che avete voi sull'enterprise ,così non ho potuto registrare il fenomeno. In più sono solo un 'archeologa non un'astrofisica."si giustificò Chandler.
"Ha pensato a un malfunzionamento dei suoi strumenti?"chiese Loki.
Chandler sospirò ."Tutto è possibile. "
"Dottoressa ci accamperemo qui sul pianeta, il signor Spock ha predisposto una rete di sensori a guardia del monolite. Se ci sarà qualche cambiamento, anche minimo, ci precipiteremo immediatamente qui!" La rassicurò Kirk.
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"Jim, Spock." Le grida concitate di Loki, fecerò sobbalzare gli altri che si erano assopiti nelle loro tende, nel campo allestito poco lontano dal monolite." Kirk sgusciò fuori dalla tenda per andargli incontro.
”Cosa è successo?" chiese mentre veniva raggiunto da Spock e Chandler.
"Ero andato a dare il cambio a Garcia, ma quando sono arrivato, l'anello era illuminato, c'erano come degli ologrammi al suo interno. Ho visto Garcia saltarci dentro poi si è spento. Non ho potuto farci niente."
Spock inarcò un sopracciglio nell'udire una storia così assurda."Andiamo a vedere "ordinò dirigendosi con decisione verso il monolite." Qui sembra tutto tranquillo. "osservò deluso,vedendo l'anello di pietra giacere immobile e silente così come era stato nei millenni passati.
"Spock, l'analizzatore che abbiamo predisposto ha effettivamente registrato un forte picco di energia." lo informò Loki che stava leggendo i dati registrati del computer di uno dei sensori piantati nel terreno.
Spock si avvicinò a controllare."In effetti ....una forte emissione di cronotoni. "dedusse dopo un'attenta analisi ."
"Quindi avevo ragione!" esclamò Chandler entusiasta.
"Così pare ma non si spiega come un blocco di pietra possa emettere energia, ne per quale ragione lo faccia."rispose Spock.
"Insomma che diavolo è successo a Garcia?"chiese Kirk girando intorno al monolite inerte.
"Una domanda...."La voce che proveniva dal nulla fece gelare il sangue a tutti i presenti. Il monolite si illuminò ."Aspettavo da un milione d'anni una domanda...."
"Chi sei ?"chiese Kirk .
"Io sono il guardiano dell'eternità.Io veglio sul tempo, passato, presente e futuro"rispose il monolite. "E mentre lo diceva degli ologrammi presero a scorrere l suo interno mostrando scene tratte dalla storia passata della terra.
"Sei un portale!"esclamò Loki che in materia aveva una discreta conoscenza visto che Asgard ne aveva uno.
"Esatto."confermò il guardiano.
"Se io ora ti varcassi finirei nel passato della terra ?"chiese ancora Loki.
"E' così !"
"E' straordinario ...."commentò Spock fissando affascinato le immagini che mostravano eventi di cui aveva solo letto sui libri di storia.
"Spock, c'è un altra questione più importante."Kirk lo riportò bruscamente alla realtà."Garcia è nel passato della terra, cosa può aver combinato?”
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Capitolo 2 *** un'incontro tra due kirk ***
"Spock che cosa può comportare questo?" chiese kirk mentre tentava di contattare l'enterprise.
"Garcia, accidentalmente o volontariamente, potrebbe interferire con eventi storici di grande importanza modificando la linea temporale."rispose il vulcaniano.
"Forse è già successo, non riesco a contattare l'enterprise su nessun canale."
Spock aprì il suo comunicatore e riprovò lui stesso mentre Loki analizzava l'atmosfera col suo tricorder."Io non riesco neppure a localizzarla, eppure dovrei con questa apparecchiatura."
"Guardiano, puoi mostrarci la terra dopo l'ingresso di Garcia nel passato?" chiese Kirk allarmato dalla situazione.
"Non posso mostrare un momento preciso, io mostro il flusso del tempo. "rispose la voce profonda del monolite.
I quattro rimasero a fissare in silenzio le immagini che scorrevano, riconoscendo eventi di cui avevano letto solo nei libri di storia.
"Guardate ora, riconosco la Narada." Spock ebbe un sussulto sapeva esattamente cosa sarebbe successo dopo. Infatti con suo sommo orrore vide l'astronave di Nero distruggere il suo pianeta natale. Spock aveva cercato di elaborare la perdita della sua casa e, soprattutto di sua madre, ma rivederla all'interno del guardiano gli fece tornare tutto alla mente come se gli ultimi due anni di meditazione fossero svaniti in un secondo.
" C'è qualcosa di sbagliato!" esclamò Kirk ." Dov' è l'enterprise? Guardate la Narada se ne va indisturbata. " I quattro osservarono in silenzio gli eventi storici scorrere a grande velocità finchè non riuscirono a distinguere il pianeta verso cui era diretta l'astronave romulana: una palla blu con un satellite sassoso.
"E' la terra! Non capisco , Spock , che fine abbiamo fatto?Perchè non l’abbiamo fermata?" si chiese Kirk mentre la Narada utilizzava sulla terra lo stesso congegno che aveva provocato la distruzione di vulcano.
"Posso solo ipotizzare che, Garcia, nel passato, abbia compiuto un gesto che ci ha impedito di affrontare l'astronave romulana. Così ha potuto continuare il suo cammino distruttivo verso la terra."
"Ma se tutti gli abitanti della terra sono morti noi perchè siamo qui?" chiese Chandler con voce flebile.
" I cronotoni emessi dal guardiano ci isolano dal normale flusso temporale.Non è vero guardiano?"rispose Loki.
"E' così , finchè rimanete sulla superfice del pianeta io vi proteggerò."
"Rimanere qui? Ma a che scopo se le nostre famiglie e i nostri amici non ci sono più? E’ nostro compito rimetterla a posto e ripristinare il flusso del tempo." decise Kirk che aveva ritrovato la sua combattività. "Guardiano se trovassimo il signor Garcia e gli impedissimo di fare ....qualunque cosa abbia fatto ....questo potrebbe aggiustare la linea temporale."
"E' così "rispose criptico il monolite.
"Intendete passare attraverso il portale per cercare il vostro uomo ?"Chiese Chandler stupita."Le possibilità che arriviate nel luogo nel tempo in cui è arrivato lui sono infinitesimali." aggiunse.
"Non esattamente, gli strumenti stavano registrando quando il guardiano si è attivato quindi abbiamo un momento approssimativo di riferimento"obiettò Loki .
"E' molto rischioso "Lo ammonì Spock "Se una persona sola ha potuto causare un 'alterazione così radicale della linea temporale, più persone cosa potrebbe fare?"
"Più della distruzione della terra intendi? Francamente non mi interessa niente dell'etica dei viaggi nel tempo! Andiamo e basta.Solo noi 3, lei dottoressa Chandler rimarrà qui, ,se non torneremo, vorrà dire che abbiamo fallito. Allora scelga un periodo del passato in cui possa vivere con tranquillità e passi attraverso il portale."
La donna annuì.
"Guardiano se ripristineremo il corso originale del tempo, potremo tornare?"chiese il capitano al monolite.
"Potrete tornare."confermò il guardiano laconico.
"Allora mostraci di nuovo la storia della terra."
Le immagini ripresero a scorrere,Spock osservava i dati sul tricorder che aveva registrato il passaggio di Garcia."Appena noterò un alterazione nel flusso di energia dovremo saltare. In questo modo arriveremo con un breve anticipo rispetto a Garcia e potremo fermarlo."spiegò Spock.
Loki prese la mano di Kirk ."Io sono pronto."lo rassicurò ,
Jim gli sorrise."Chissà dove capiteremo?" si chiese.
"State pronti ."annunciò Spock."Ora."
I tre saltarono attraverso il portale aspettandosi chissà quale esperienza straordinaria, invece il viaggio fu pressochè istantaneo, nel momento stesso in cui appoggiarono il piede a terra, la luce misteriosa che avvolgeva il guardiano era svanita. Si guardarono intorno confusi per un istante, c'era un edificio imponente poco lontano, davanti a loro, e una marea di ragazzi accampati sul prato. Alcuni chiacchieravano tra loro, altri avevano il naso immerso nei loro tablet intenti a studiare qualcosa di molto importante.
"Ma...ma è l'accademia della flotta astrale. " balbettò Kirk stupito.
"Sul serio? "chiese Loki che l'accademia, a differenza degli altri due non l'aveva mai frequentata.
"Sul serio "confermò Spock che aveva inarcato un sopracciglio per lo stupore."Ora bisogna sapere solo la data. "aggiunse.
Loki si guardava attorno incuriosito.
"Ehi quel ragazzone... quella montagna di muscoli laggiù...."
"Beh ?"commentò Kirk ingelosito fissando un tizio alto quasi due metri, dal fisico da giocatore di rugby e i capelli biondi tagliati a spazzola.
" Calma volevo solo dire che somiglia un pò alla foto di tuo padre che hai sul comodino."
Jim strabuzzò gli occhi"Oh cavolo! E' mio padre!Allora sappiamo anche il quando!.Questo e l'esame annuale per l'ammissione ai corsi dell'accademia , di 40 anni fa." "Interessante,chissà cosa centra questo con Garcia."si chiese Spock.
"Dobbiamo nasconderci" sussurò Kirk chinando il capo e assumendo un aria vaga.
"Oh ma dai, non crederai sul serio che se uno incontra suo padre nel passato l'universo si accartoccerà su se stesso!" lo canzonò Loki. |
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Capitolo 3 *** mamma e papà si corteggiano, che imbarazzo! ***
"Perchè non è così Spock?" chiese Kirk
"Non posso ne negare ne confermare, questo è il primo viaggio nel tempo che faccio." rispose il vulcaniano.
L’accademia delle scienze di vulcano per molto tempo aveva negato l’esistenza dei viaggi nel tempo e ancora oggi di fronte all’evidenza aveva dei problemi ad accettarli.
Mentre i due discutevano Loki aveva deciso di andare a conoscere suo suocero."Ciao ."si presentò.
"Ciao "risposero all'unisono il ragazzone biondo e sexy e un messicano tarchiatello che ripassava insieme a lui.
"Preoccupati?" chiese Loki per intavolare una discussione.
"Un pò."rispose il messicano. "I test sono davvero duri, ne ammettono uno su dieci!"
"A proposito io sono Loki di Asgard."
"George Kirk e il mio migliore amico Alonzo Garcia" rispose il biondo mentre si stringevano la mano.
"E quei due sono il mio ragazzo,.Jim e il nostro amico Spock."aggiunse indicando i due che lo avevano raggiunto sconvolti dopo essersi finalmente accorti che Loki stava attaccando discorso con George Kirk.
"Piacere ragazzi!" risposero i due allungando le mani a Spock e Kirk .
Spock alzò subito le dita nel tipico saluto che i vulcaniani avevano inventato per evitare di dover scambiare germi con gli umani, troppo espansivi e contagiosi per i loro gusti. Mentre Kirk ricambiò il gesto emozionato e imbarazzato al tempo stesso.
"Se passate, in che sezione vi piacerebbe andare ,finita l'accademia?"chiese Loki .
"Io in ingegneria " rispose Garcia prontamente .
"Io non so, sezione comando credo, ma non so se ho le qualità!"rispose George sinceramente.
L'amico gli tirò una gomitata"Non dire sciochezze! E' in gamba il ragazzo."
L'altro si schernì ridendo.
"Finiti gli esami possiamo andare a mangiare un hamburger insieme."propose Loki .
"Ok,non perdiamocidi vista. "fece eco il biondo alzando il pollice in segno di assenso.
"Vita lunga e prosperita."aggiunse Spock .
"Si è l'espressione vulcaniana per,in bocca al lupo."Spiegò Jim imbarazzato mentre si allontanavano."Come ti è venuto in mente?"chiese a Loki quando furono abbastanza lontano fulminandolo con un'occhiata.
"Se non l'hai capito quell'Alonzo è il padre di Jose Garcia."
"Si,l'ho riconosciuto dalle foto di papà, era con lui sulla Kelvin e proprio nella sala macchina. E' rimasto con lui quando la nave è esplosa. Ed è morto insieme a lui."
"Non sappiamo ancora come ma l'alterazione della linea temporale deve essere in qualche modo legata a Alonzo Garcia, dobbiamo rimanergli incollati finchè suo figlio non arriva."ne dedusse Spock.
"Avete idea di quando potrebbe accadere?"chiese Kirk. Spock scosse il capo." Non abbiamo indicazioni precise.Forse un giorno , ma forse anche una settimana."
"E allora come facciamo per tenerlo d'occhio, andiamo anche noi a fare l'esame in accademia?" Kirk ricordava gli anni trascorsi in accademia più per le sbronze e le feste con le ragazze che per i libri di testo.
"Perchè no? Vedi."rispose Loki mostrandogli il suo tablet."Questo è tecnologia di 40 anni nel futuro e io sono un genio del computer, cosa vuoi che ci metta a creare tre identità false e tre false iscrizioni per l'esame."
"Oh cielo, l'esame di ammissione all'accademia è stato il giorno più brutto della mia vita, dopo che l'ho passato ho fatto tabula rasa di tutto quello che avevo studiato."confessò Kirk.
"Che noioso, ti siederai in mezzo a noi e io è Spock ti passeremo le risposte!" gli assicurò Loki.
"Ma è barare."replicò Spock indignato.
Ma fu subito trapassato da un occhiata di fuoco dei suoi due compagni! Dopo una settimana i tre stagionati cadetti si erano ambientati ottimamente all'accademia e non avevano mai perso d'occhio il loro obiettivo attaccandosi come cozze a George Kirk e al suo compare Garcia. Anche quella sera uscivano in quattro, Spock ovviamente si era ritirato nel suo alloggio a meditare.
" Dove andiamo ?"chiese Kirk mentre si aggiravano per le strade nella notte di San Francisco.
" Ho conosciuto una ragazza, fa la cameriera per mantenersi all'università. Ha detto che mi presentava una sua compagna per George."spiegò Garcia mentre entravano in tipico locale,ciambelle , hot dog e caffè.
"Non sono il tipo da appuntamento al buio." obbiettò George mentre osservava il locale che si rifaceva agli anni ottanta del ventesimo secolo, un periodo che era rimasto impresso nella fantasia della gente per il suo tipico cattivo gusto. C'erano sedie dall'imbottitura fosforescente, neon colorati alle pareti e tavolini di plastica lucida. Una giovane cameriera dai capelli bruni e un allegro grembiulino a strisce si avvicinò al loro gruppetto.
"Ciao Alonzo." lo salutò amicante.
"Ciao Estrella." ricambiò il messicano emozionato. La ragazza li condusse a un tavolo a cui era seduta una graziosa biondina.
"Lei è Winona, la mia compagna dell'università."
I due Kirk rimasero entrambi senza parole. George Kirk era colpito dal fascino del suo appuntamento al buio, Jim Kirk invece l'aveva riconosciuta: Winona era sua madre! Anche Loki ovviamente, l'aveva riconosciuta dalle foto che Jim teneva sul comodino,
" Questo si che farà accartocciare l'universo su se stesso, tra 30 anni mia madre mi riconoscerà come il tizio che ha incontrato una sera in caffetteria! "sussurrò Jim all'orecchio di Loki.
"Oh ma falla finita, non sei mica così indimenticabile!" gli sibilò lui, tanto per farlo arrabbiare.
La serata trascorse tranquilla per tutti tranne che per il povero Jim sottoposto a uno dei più grandi traumi per un figlio: vedere i genitori che si corteggiano! Senza contare che Loki era più dispettoso del solito ,l'ironia della situazione aveva fatto emergere la sua vera natura di ex-dio dei misfatti e non perdeva un'occasione per fare battuttacce e mettere in ridicolo il suo ragazzo. Così quando Jim ebbe l'occasione di rimanere solo con Winona sentì la necessità di giustificarsi.
"Sai , volevo dirti che il mio ragazzo, non è come sembra! Voglio dire che sembra un hippy spacciatore di metanfetamine, ma in realtà è un bravo ragazzo, lavora sodo, studia molto e ha un intelligenza davvero al di sopra della media. E' solo un pò dispettoso ,probabilmente perchè ha avuto un'infanzia decisamente traumatica."
Winona lo fissò imbarazzata." Guarda che non devi giustificarti con me, non sono tua madre, e comunque sono certa che sei abbastanza grande per saper gestire da solo la tua vita." Kirk valutò quello che aveva combinato fin ad ora nella sua breve esistenza, a parte salvare la terra , in un paio di circostanze, non era proprio stato un ragazzo tranquillo , anzi sua madre erano venuti precocemente i cappelli bianchi per tutti i guai che aveva combinato! A salvarlo dalle sue cupe considerazioni fu Loki .
"Scusa Jimmy dobbiamo rientrare , il nostro amico Spock ha un 'emergenza. "
"Che emergenza?"
"Ha dato fuoco al laboratorio dove raffiniamo certe ...uh....sostanze."rispose Loki dispettoso fino al'ultimo.Kirk lo prese sottobraccio e lo trascinò il più lontano possibile ,il più velocemente possibile! |
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Capitolo 4 *** si torna a casa ***
Kirk e Loki erano rientrati al campus e Spock corse loro incontro.
"Ho registrato un picco di energia, il portale del guardiano si è aperto. Jose Garcia è qui."
" Il campus è immenso potrebbe essere ovunque. C'è un modo per rintracciarlo?" chiese Kirk preoccupato.
"In teoria, quando abbiamo varcato il portale siamo stati contaminati con una forte dose di cronotoni. Ora sono decaduti e non veniamo più segnalati. I nostri tricorder tuttavia dovrebbero essere in grado di registrare Garcia perchè essendo appena arrivato è ancora fortemente radiottivo."Spiegò Spock .
"Dividiamoci e cerchiamolo con I tricorder." ordinò Kirk.
I tre si mossero in diverse direzioni osservando il monitor del loro apparecchio, ma Loki aveva già un'idea di dove andare. Se Garcia aveva intrapreso quello folle viaggio per rivedere suo padre, forse sapeva anche in quale ala e camera del dormitorio si trovava e lo avrebbe aspettato lì per parlargli. Certo la sua era solo un'ipotesi. Arrivato davanti alla camera che Garcia divideva con George Kirk,non fece troppo fatica ad aprire la serratura computerizzata usando il suo tricorder. La porta si spalancò e lui ,si trovo di fronte,con sua somma sorpresa, la canna di un phaser. E dietro al phaser c'era Jose Garcia.
"Signor Loki ?......Come è arrivato qui?" balbettò il guardiamarina stupito.
"Come te sciocco, e levami quella pistola dal naso, subito !"
" Non posso ....."rispose Garcia decisamente imbarazzato.
Loki sbattè le palpebre perplesso, per una volta aveva valutato male la situazione, il ragazzo non era qui per salutare il padre morto 30 anni or sono, ma aveva qualche cosa in mente. Qualcosa di poco piacevole.
"Comincia a parlare Garcia,voglio una spiegazione"gli intimò.
"Io...ehi un momento perchè mi da ordini,a parte il fatto che sono più alto in grado, sono io quello con la pistola"replicò Garcia facendosi coraggio.
Ma approffitando del suo momentaneo smarrimento,rapido come un fulmine, Loki scattò ad afferrargli il polso e lo disarmò.
"Allora aspetto questa spiegazione" gli intimò.
Garcia parve sgonfiarsi come un palloncino bucato e crollò, seduto sul letto dietro di lui. "Mio padre è morto ....morto sulla Kelvin, avevo solo due anni e lo stavo aspettando a casa, ma lui non è mai tornato.E c'era Kirk al comando di quella nave! Mio padre poteva evacuare insieme agli altri, ma è rimasto , per aiutare George Kirk, il suo migliore amico. E stata tutta colpa sua, se non ci fosse stato lui, mio padre sarebbe ancora vivo."
Loki l’aveva capito da un pezzo che il giovane messicano era li per uccidere George Kirk. Con la sua morte Jim Kirk non sarebbe mai nato. E siccome era stato Jim a condurre l'enterprise contro la Narada, senza di lui, la terra sarebbe stata distrutta.
"Non hai neppure idea della conseguenze che il tuo gesto scellerato avrebbero prodotto sulla terra." lo ammonì.
Il messicano ebbe un moto di stizza e Loki istintivamente fece fuoco contro di lui con il phaser regolato su stordimento. Garcia si accasciò sul letto svenuto.Pochi secondi dopo Loki udì una voce alle sue spalle.
"Che succede qui , e chi ci fa quell'ubriacone nel mio letto?"Erano Alonzo e George Kirk. Loki non aveva mai avuto problemi a inventare bugie.."E' un vecchio amico di Jim, voleva venire a trovarlo, ma era talmente fatto che ha sbagliato camera, mi date una mano a portarlo nella nostra?"I due annuirono e Loki sospirò soddisfatto. Era tutto finito!
"E' una storia allucinante. " commentò Jim quando Loki gli raccontò quello che Garcia voleva fare."Quindi ora non ci resta che tornare e tutto sarà come prima"aggiunse.
"Già la terra è salva, peccato che non si possa fare nulla per vulcano."commentò Spock meditabondo.
"Potresti invece, ricordo un film dove il protagonista viaggia nel tempo e finisce nel passato. Per avvertire il se stesso del futuro di ciò che accadrà, lascia una lettera a un notaio con l'incarico di consegnarla solo al momento in cui l'avvenimento sta per accadere, così può intervenire senza dubitare delle sue stesse parole."gli raccontò Loki."
Spock inarco entrambe le sopracciglia."Assurdo" si limitò a commentare.
"Perchè ?"
" A parte il fatto che se mi lasciassi un messaggio in cui mi dico che vulcano esploderà non mi crederei mai, comunque non interferirei mai con la linea temporale, va contro la.....ecco , la prima direttiva temporale o comunque si chiami."Spock non era molto sicuro che esistessero già delle leggi che regolassero i viaggi nel tempo, visto che non erano così frequenti, ma immaginava che presto la federazione si sarebbe occupata anche di quel problema, magari istituendo un apposita commisione.
"Questa linea temporale è già stata alterata da Nero e dal te stesso anziano, quindi tu non faresti altro che ripristinarla." replicò Loki testardo.
"Ragazzi non litigate. Loki rimani a guardia di Garcia, mentre io...ecco vorrei rivedere mio padre per l'ultima volta."gli confidò Kirk .
"Non gli rivelare nulla sul futuro anche se immagino sarai tentato di dirgli che sulla Kelvin troverà la morte."lo ammonì Spock .
" Non lo farò , tranquillo!"sbuffò Kirk irritato dalla pignoleria del vulcaniano."Per me dovresti almeno provarci "ribadì Loki ostinato , quando rimasero soli. Spock seccato prese anche lui la porta e lasciò Loki da solo a vegliare Garcia che dormiva .
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Quando varcarono in senso inverso la soglia del Guardiano,Chandler era li ad aspettarli con aria ansiosa.
"Avete fallito ...." chiese disperata.
"Perchè dice questo ? Abbiamo recuperato Garcia prima che potesse fare qualunque cosa." rispose Spock mentre adagiavano il corpo inerte dell'uomo sulla sabbia.
"Ma siete stati via pochi secondi "replicò la donna.
"Il tempo è relativo , per lei sono passati due secondi per noi una settimana."spiegò Loki, mentre Jim era intento a contattare l'enterprise.
"Qui enterprise. " la voce di Uhura fu probabilmente il suono più bello che il gruppetto sul pianeta avesse mai udito in tutta la sua vita.
"Qualcosa da segnalare?"chiese Kirk .
"Niente di speciale capitano. Qui a bordo ci si annoia come al solito in attesa del vostro ritorno." La battuta della ragazza strappò una risata di sollievo alla squadra di sbarco.
"Anche qui tutta routine!"mentì Kirk "Dobbiamo prendere delle decisioni signori." dichiarò invece una volta chiusa la comunicazione."Il guardiano è pericolosissimo, qualunque fanatico potrebbe saltarci attraverso e modificare la storia della terra senza che neppure ce ne accorgiamo.""Forse dovremo informarne Harold Finch,mi sembra un lavoro adatto ai servizi segreti." suggerì Loki ."E forse dovremo anche consegnargli Garcia. Non si può semplicemente lasciarlo libero,è chiaramente malato e non sappiamo quello che potrebbe tentare per portare a termine la sua follia."aggiunse Spock. Kirk annuì ."E' la decisione migliore, signori....si torna a casa!"
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Capitolo 5 *** batuffoloki rimette vucano dove era ( perchè può farlo e le va così!) ***
Dopo che avevano contattato i servizi segreti Harold Finch aveva ordinato loro di orbitare intorno al pianeta del guardiano con le armi spianate in attesa che una flotta di astronavi venisse a rilevarli. Se i klingon o i romulani avessero sospettato l'esistenza del guardiano le conseguenze sarebbero state spaventose. Avrebbero potuto viaggiare in un qualunque momento del passato della terra e distruggerla. Harold probabilmente avrebbe fatto rimuovere il guardiano e lo avrebbe custodito nell'area 51. Kirk aveva segregato Garcia in cella ordinando a McCoy un analisi approfondita delle sue condizioni psichiche. Loki invece era decisamente affascinato dall'atteggiamento del suo insegnante, Spock, che da quando era tornato a bordo emanava vibrazioni negative che solo Loki, con e sue straordinarie capacità, poteva captare. Lo vide mentre con fare vago si avvicinava a Uhura.
" Nyota ,potresti contattare vulcano?"chiese come se fosse la cosa più normale del mondo.
"Esattamente, con chi vuoi parlare."chiese a sua volta la ragazza senza battere ciglio.
"Mia madre."rispose Spock avvertendo un ‘ansia crescente che temeva di non poter più tenere a bada. "Allora l'hai fatto!"gli sibilò Loki in un 'orecchio. Spock si guardò attorno a disagio ."Sarò in sala tattica"informò Uhura.
Poi afferrò il polso di Loki (un gesto inaudito per il vulcaniano, per un qualsiasi vulcaniano!) e lo trascinò con se. Loki che non stava nella pelle per la curiosità, lo seguì senza fiatare.
"Allora l'hai fatto?"gridò quando la porta si chiuse alle loro spalle. Spock gli fece cenno di abbassare la voce.
"Si."confessò dopo un momento di riflessione,le guance verdi dalla vergogna."Ho registrato un video e l'ho programmato perchè mi arrivasse,durante l’emergenza della Narada, appena partiti con l'enterpise. Non sapevo se avrebbe funzionato, non pensavo che avrei creduto alle mie stesse parole. Anzi ero certo che non avrebbe funzionato,che avrei liquidato quel video come un trucco, ma a quanto pare mi sbagliavo.Se a Uhura non è parso strano che volessi contattare vulcano, allora deve aver funzionato."fu la logica deduzione del vulcaniano.
Loki gli sorrise eccitato"Hai fatto qualcosa contro la logica e i regolamenti ....amico sei sulla via del crimine!"
Spock fissò Loki inorridito." E' così .....sono un criminale."convenne dopo un attimo di riflessione.
"Non dire sciocchezze sei un 'eroe anche se nessuno lo saprà mai , in effetti forse sarai costretto ad uccidere i membri della squadra di sbarco per farli tacere! "continuò Loki spietato.
"Spock sei in linea."annunciò la voce di Uhura.
Sullo schermo comparve il volto di una donna di una bellezza sobria ed elegante. Osservò suo figlio con affetto e evidente orgoglio e Loki ricordò quanto fosse stata fiera di lui, Frigga , sua madre adottiva ogni volta che riusciva ad imparare una nuova magia.
"Madre ....."la voce di Spock era incrinata , era chiaramente sul punto di piangere(una cosa umiliante per un vulcaniano), così Loki scivolò verso la porta scomparendo sul ponte. C'era un tempo per essere dispettoso e un tempo per essere sensibile! |
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