La bellezza non è tutto
C'era un volta un bellissimo ragazzo di stirpe reale, padrone di un lussuoso palazzo e di ettari ed ettari di terreno. Al giovane era stato donato l'aspetto di un angelo: capelli di un biondo splendente ed occhi grigio perla. Ma ahimè quell'aspetto era solo un inganno. Il ragazzo era, infatti, arrogante, presuntuoso, altezzoso, senza nessun riguardo per le persone che lo circondavano e che lo servivano fedelmente. Un giorno come altri, mentre il principe si godeva l'opulenza del suo banchetto, un'anziana vagabonda si presentò a palazzo. Era vestita di stracci e, poverina, emananava un pessimo odore.
"La prego un pezzo di pane ed un po' d'acqua, la prego." disse disperata inginocchiandosi ai piedi del ragazzo.
Il principe davanti alla figura dell'anziana signora inorridì e la cacciò cruento.
La signora per tre giorni consecutivi si presentò a cospetto del giovane, ed ogni volta veniva cacciata violentemente.
Il quarto giorno la stessa donna raggiunse il palazzo ed una volta davanti al principe si trasformò in un' incantevole fata. Il ragazzo cercò di scusarsi per il suo comportamento chiedendo la benevolenza della fata, ma essa non lo ascoltò e muovendo abilmente la bacchetta trasformò il principe in un'orribile bestia.
"Adesso il tuo aspetto rispecchia la tua anima" disse la fata "Solo il bacio di vero amore potrà spezzare la tua maledizione."
Con queste parole la fata si dissolse nel nulla lasciando il principe in uno stato di assoluta disperazione.
Chi avrebbe mai potuto amare una bestia.
Ma questa è un'altra storia, e non è ambientata in tempi lontani ma ai nostri giorni.
Come prima cosa forse è meglio che mi presenti; sono Lilian Luna Potter, figlia del grande Harry Potter e questa è la mia storia. Vi voglio raccontare quello che successe durante i miei anni di studio alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Stava per cominciare il mio quinto anno, l'anno dei G.U.F.O., e nonostante fossero ancora distanti mia cugina Rose, come suo solito, iniziava a mettermi pressioni.
"Dovrai impegnarti di più quest'anno Lils, i G.U.F.O. non sono una passeggiata e di certo non potrai oziare come fai sempre." disse lanciandomi sguardi minacciosi.
Eravamo comodamente sedute in uno dei tanti scompartimenti in compagnia della mia migliore amica Alice e di mio cugino e fratello di Rose, Hugo.
"Rose non fare la noiosa" la rimproverò Hugo alzando per un momento gli occhi dal suo fumetto babbano.
Si somigliavano tantissimo. Entrambi con i caratteristici capelli arancioni carota degli Weasley e le lentiggini che si stanziavano allegre sulle guance e sul naso. Rose aveva ereditato gli occhi azzurri di mio zio Ron, mentre Hugo quelli nocciola di zia Hermione.
"Mi devi mettere ansia già il primo giorno cuginetta?!" dissi per poi uscire nel corridoio.
Adoravo mia cugina, ma quando mi rimproverava come se fosse mia madre mi faceva saltare i nervi. Una mamma mi bastava ed avanzava.
M'incamminai in direzione del vagone dove di sicuro avrei trovato James, ovvero mio fratello maggiore.
Di solito stava sempre nella parte finale del treno poiché sosteneva fosse la zona dedicata alle persone "in" della scuola. Insomma James era un vero pallonegonfiato, uno dei ragazzi più ambiti e ammirati della scuola. A volte era quasi insopportabile nei suoi atteggiamenti da superiore.
Ma nessuno riusciva a superare l'arroganza e la presunzione di Scorpius Hyperion Malfoy, prefetto della casa serpeverde, di una bellezza rara, desiderato da tutte le ragazze che incontrava e l'essere più stronzo che avessi mai conosciuto. Non capivo cosa potessero vedere le ragazze in quella bestia. Era dannatamente sexy lo ammetto, ma aveva un animo nero. Con lui avevo un rapporto, come dire, di odio profondo, viscerale.
Lungo il tragitto incrociai molti visi familiari; i gemelli Locarn con cui combinavo un sacco di guai, e molti dei miei cugini. Se ve lo steste chiedendo, sì, ho una famiglia molto, ma molto numerosa.
Ero quasi giunta a destinazione quando una voce fin troppo conosciuta, che sinceramente preferivo non sentire almeno per la prima settimana di scuola, mi trattenne.
"Ma guarda guarda chi si vede." disse divertito Malfoy. "La mia piccola teppista."
Mi voltai verso di lui e lo guardai in cagnesco.
"Primo non mi devi chiamare così e secondo non sono tua."
"Non devi preoccuparti Potter, sei l'ultima ragazza che vorrei diventasse mia."
Mi squadrò da capo a piedi con ribrezzo.
"Insomma potrai essere carina quanto vuoi ma se ti vesti al buio nessuno ti vorrà mai".
Indossavo una felpa grigia di James e dei jeans che ormai mi stavano larghi. Per concludere non mi ero nemmeno pettinata. Mi ero svegliata tardi e mi era passato completamente di mente.
Diventai rossa per la rabbia.
"Dovresti prenderti cura di te. La bellezza è tutto. Senza quella beh..non otterrai mai nulla." disse saccente.
Quelle parole mi fecero impazzire. Era davvero convinto che la bellezza fosse la cosa più importante nella vita?
Che stupido idiota.
"Non è quella che conta ma quello che hai dentro. Tu sei arrogante, maleducato, egoista e molte altre cose che non sto nemmeno qui ad elencarti. La bellezza che tu pensi di possedere svanirá un giorno e tu rimarrai con niente."
Sentivo il sangue pulsare nelle mani che stringevo con forza.
Senza più dire una parola me lo lasciai alle spalle sentendo la sua risatina farsi sempre più forte.
Spazio autrice:
Salve a tutti Potterhead ^^ questa è una storia che avevo in mente da molto tempo e stavo solo aspettando un'ispirazione in più per poter iniziare a scriverla. Amo Harry Potter e La bella e la bestia, perciò ho deciso di fare un mix tra queste due storie. Spero vi possa piacere:)
Baci:*
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