Un ottavo raggio di sole

di sunny_stiller
(/viewuser.php?uid=864290)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Delle adorabili fossette ***
Capitolo 2: *** Le due profezie ***
Capitolo 3: *** Che cosa credi di fare Jason? ***
Capitolo 4: *** Giornata meravigliosa ***
Capitolo 5: *** Tempo di una svolta ***
Capitolo 6: *** Splendidamente ***



Capitolo 1
*** Delle adorabili fossette ***


Che cosa era stato? 
Leo non aveva mai visto una luce così forte. Stava sonnecchiando dopo il suo turno di guardia, ma aveva deciso di restare sul ponte in caso la nave si danneggiasse. Gli venne subito in mente che magari si trattava dell'ennesimo mostro che ormai attaccava la nave da 12 giorni. Inizió a frugare nella sua cintura alla ricerca di qualche arma, quando sentì qualcosa che afferava il suo braccio.
"Zitto Leo. Un semidio è piombato sul ponte, credo sia ferito. Aspettiamo e vediamo che cosa vuole" .
non si aspettava un contatto fisico con Nico, il che lo sorprendeva non poco. Questi pensieri furono scacciati quando sentí una voce imprecare.
"Ma che diavolo ti è preso?! Padre degenerato che non sei altro! Mandarmi su una nave sperduta, dopo avermi fatto perdere nove, e dico nove mesi della mia vita, dopo che avevo ritrovato uno dei tuoi stupidi cavalli ,non ti sembra già abbastanza?" 
"Emm...scusa, chi sei?" Non aveva resistito. Il suo istinto lo aveva fatto sbucare fuori dal suo nascondiglio dove prima il ragazzo più inquietante del mondo  lo aveva trascinato.
"Sunny Stiller, almeno credo...Chi cavolo sei? Un'altro fottuto pastore infernale con la voglia di uccidermi? Fidati, è meglio che te ne vada"
"Veramente questa è la mia nave, l'Argo II. Io mi chiamo Leo Valdez, e per quanto possa sembrare un fantino non comunico con piacere con le forme di vita organiche. Terzo, è meglio che te ne vada tu!" . Come si permetteva quella ragazza così bella a dirgli di andarsene? Forse era un'altra ragazza della serie figa-e-stronza-che-odia-Leo-Valdez ma non sembrava il tipo. Il figlio di Efesto speró che avesse solo le sue "cose".
"Oh, mi dispiace!" Gli rivolse un sorriso dolce, e molto probabilmente sarcastico "Ma credo che non potrò andarmene tanto facilmente...Sono figlia di Apollo e credo che lui, quel bastardo,stia per venire qui" 
Doveva ancora finire di parlare che un'altro botto scoppió vicino al punto in cui era piombata Sunny. 
"Ahhh...La mia figlia preferita! Fatti abbracciare baby !"
"Stai lontano da me, pervertito. Che ci faccio qui?"
"Oh già,giusto...non me lo ricordo esattamente...Era mi ha detto che era importante...aspetta, ci sono quasi eh!...Adesso ricordo! Devi sostituire due ragazzi che sono caduti nel Tartaro Sun-sun, sai per la profezia Dei Sette " 
Leo non aveva mai visto Apollo, ma già si era fatto un'idea su di lui. Il classico "bad-boy" sciupa femmine, chitarrista, con una macchina da urlo e che dedicava canzoni alle sue mmm, diciamo, fan.
Forse era l'atteggiamento del padre che infastidiva la ragazza, ma poté vedere una nota assasina nei suoi occhi. Di colpo metabolizzó quello che il dio aveva detto. Sostituire Percy ed Annabeth? Non diceva  sul serio, non poteva sostituirli, non loro due, che più di tutti volevano sconfiggere Gea.
"La profezia parla chiaro, saranno sette che Gea sconfiggeranno, non cinque più un vecchio satiro. E comunque piccoletta non ti ho addormentata io per nove mesi! Ora vado , altrimenti Zeus mi legna! Ti saranno forniti più chiarimenti dai ragazzi di questa nave. Ah già, prova solo ad andartene e stavolta sciacqueró per davvero la tua bocca con del sapone! Bye bye zuccherino!"
Sunny non ci poteva credere. O meglio sapeva quanto bizzarri,irritanti,egoisti, maledettamente bastardi erano gli dei ,ma non credeva di certo che potesse succedere questo. Evidentemente quella mucca di Era si era* intromessa di nuovo.
Si voltò verso i nuovi compagni della loro impresa. 
"La profezia di che?!"
 
 
 
 
*= scusate ma non sapevo che mettere come verbo, e di certo Sunny non poteva saper del campo romano 😅
ANGOLO AUTORE= 
* cerca di rimorchiare lettori lanciando biscotti al caramello*
Allora questa è la mia prima fan fiction di una lunga serie (si spera!) quindi se ci sono errori per favore scrivetemelo, ma sopratutto che ne pensate di Sunny? E dovrei continuare? Ho visto che non ci sono molte ff con leoxOC e mi è venuta subito in mente una ragazza come Sunny, solare,intelligente,impulsiva e a volte un po volgare, che sia la vta giusta per Leo Valdez? Lo scoprirete nelle prossime puntate!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Le due profezie ***


"LE DUE PROFEZIE"
" la profezia di che?!"
"Mmm... Occupiamoci della tua ferita" fino a quell'istante Nico non si era accorto della ferita che segnava l'addome della ragazza, sembrava quasi che qualcuno l'avesse infilzata con una lancia. Come diavolo ha fatto a non accorgersi?! 
"Oh già" detto questo Sunny prese una bottiglietta da una delle numerose tasche dei suoi pantaloni e la bevve. Lentamente i lembi della ferita iniziarono ad riallacciarsi lasciando solo una macchia di sangue nella sua maglietta. "Un trucchetto di Apollo. Ora, chi è Gea? Quale profezia e perché siete su questa nave?" Liquidò le domande che a Nico frullavano nella testa. Voleva chiederle della ferita, ma evidentemente non voleva parlarne. Leo le spiegò tutto sotto lo sguardo truce di Nico. Non si fidava di quella ragazza, ma la storia sembrava simile a quella di Jason e Percy. Evidentemente anche Leo lo pensava perché inizió a fare qualche dommanda a Sunny.
"Cosa è successo prima che...?"
"Una delle solite missioni di mio padre. Aveva perso uno dei suoi cavalli ed io dovevo ritrovarlo. Ho girato per il mondo e l'ho ritrovato in Perú. Dei , quanto scottava!"
"Scottava?"
"I cavalli del sole sono di fuoco. Fortuna che lo sono anch'io" e dalla sua mano comparve una fiammella.
"Anche tu?!" Leo non ci poteva credere! Aprí la mano e anche nella sua un piccolo fuoco scoppió.
"Forte! Ora, mio padre ha detto che siete in cinque, ma siete in sei, escluso il satiro"
"Io non ne faccio parte. I sette sono...erano formati da Percy,Annabeth, Frank,Hazel,Piper, Jason e Leo. Io servo solo da guida" era sorpreso del potere della ragazza, ma sembrava ancora fragile. Bassetta , magra quasi quanto lui, con occhi così azzurri da sembrare una bambina. Però sembrava così sicura e nessun semidio si sarebbe permesso di parlare così con il proprio padre. Ora che ci pensava durante le sue visite al campo non l'aveva mai vista.
"Tu non sei del Campo Mezzo Sangue " non era una domanda però ne nascondeva una: come sei sopravvissuta?
"L'ho abbandonato. Sono stata solo alcuni mesi e poi me ne sono andata. Apollo comunque mi dava sempre delle imprese nonostante cercassi sempre di sopravvivere ai mostri che mi perseguitavano. Però mi ha donato il suo arco e le sue conoscenze mediche. Quella boccetta che avete visto prima è una sua ricetta " aveva un'aria così triste, quasi soffrisse di non potersene andare libera per la Terra, senza preuccuparsi di altro.
"Stiller, credi che Nico sia l'altro sostituto?"
"Ci sono due profezie:
I sette della profezia dovrà aiutare
Con il fuoco e l'arco i nemici fará tremare
Il suolo infelice il suo cuore fará dannare
Ma la sostitutrice non smetterà D'amare
E alle origini dovrà tornare.
Questa è per me. Ma quest'altra sembra per Nico :
I sette semidei aiuterà a lottare
Con perdite di sangue e di valore
Insieme alla sostitutrice dovrà tornare
Il principe dei morti la pace
farà trionfare.
Non ho idea di che cosa significhi ma sicuramente dobbiamo aiutarvi, e per farlo vorrei conoscervi. Per favore ..." I due ragazzi non potevano credere alle proprie orecchie. Le profezie portavano comuque dolore e pace insieme. Fissarono la ragazza per alcuni istanti. La guardarono veramente, non di sfuggita. Era veramente bella. Non una bellezza come quella di Piper, lei era bella anche dentro. Nico doveva ammettere che emanava lealtà e fiducia, d'altronde era figlia del sole, caldo,confortante ed "immensamente " bello.
"Non vorresti riposare prima? Farti una doccia?" Era bella ma aveva l'aria di una che non dormiva sonni tranquilli e non mangiava da mesi evidentemente era così.
"Non serve, ma se voi volete consigliarvi tra voi io potrei andarmi a fare una doccia. Capisco che non vi fidiate di me, e credetemi lo sto facendo anche io, ma l'unico modo per farlo è conoscerci. Imparare cosa fa star bene ma cosa fa star male."
"Senz'altro Miss Raggio di Sole, ma sembra che tu stia per crollare, non hai qualcosa che potrebbe farti star meglio, che so, code di gatto e occhi di rana?"
"Io non mangio animali. E comunque non sono una strega! E non chiamarmi raggio di sole, rottame!"
" Ok, questa l'hai vinta Stiller!, ti accompagno al bagno. Gli asciugamani li troverai lí, così come dei vestiti" Stava veramente iniziando apiacerle.Leo si era sempre sentito in imbarazzo con le ragazze ma con lei si trovava a suo agio. E poi non si sentiva più lo scheletro del gruppo, lei e Nico lo battevano di almeno 10 anni.
" Grazie e scusa se ti ho chiamato rottame." -rottame è stata la cosa migliore che mi abbia mai detto una ragazza- pensó Leo. L'accompagnó in una camera di riserva e poi al bagno. Inseguito iniziò a svegliare i suoi compagni.


ANGOLO AUTORE: Grazie per aver letto la mia storia e mi scuso se è presente qualche errore! Innanzitutto volevo dirvi che probabilmente il tempo dove si svolge la storia è sbagliato: non ricordo se Leo era già andato da Calipso in 12 giorni ma credo di no, e non ricordo nemmeno quando Nico aveva dichiarato di essere gay( si! Ho amato quella scena! Viva pernico e solangelo <3). E che quindi mi dispiace. E avrete anche notato del fluff tra nico e Sunny. Per l'appunto non ho ancora deciso! Mi piacciono entrambe le coppie ed adoro solangelo, ma sono comunque in conflitto! Per questa volta vi saluto, e vi prego recensite ! Xoxo <3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Che cosa credi di fare Jason? ***


"Valdez, perché ci hai svegliato?" Il figlio di Ares per una volta non stava sognando ed ecco che qualcuno aveva interrotto il suo sonno.
"Semplicemente abbiamo una nuova compagna" rimasero tutti zitti. 
" Leo vuole dire che Apollo ci ha inviato una sostitutrice per Annabeth e Percy " Nico si affrettò a continuare" loro non sono morti, ma trovarsi nel Tartaro è come essere il un mondo parallelo: se loro sono lì è come si qui non ci fossero, e se fossero qui ovviamente non esistono nel Tartaro" non era sicuro di quello che aveva detto, erano solo supposizioni, ma gli altri non fecero domande
"Vi fidate? Voglio dire, non la conoscete nemmeno. E anche se fosse cosa c'entra? Nella profezia non parla di una sostitutrice" Piper non sapeva perché ma sentiva uno strano nodo allo stomaco, decise per sicurezza di interrogarla con la sua voce.
"Invece sono uscite altre due profezie Miss mondo, che riguardano Nico e lei. Comunque si chiama Sunny, ed è stata addormentata da Era per nove mesi" leo sapeva di aver colpito un punto debole. Tutti nella nave erano a conoscenza che Percy aveva perso sette mesi, e che c'entrava Era in quella storia.
" Leo, credo che abbia finito di sistemarsi, andresti a chiamarla?" Ultimamente Nico parlava di più e stava di più con loro, anche se si rifugiava spesso in un angolo. Il che a volte per gli altri era davvero inquetante.
"Certo!" 
--------------------------------------
Il figlio di Efesto bussò alla porta per tre volte e finalmente si aprí.
"Scusami ma stavo cercando delle pasticche. Avete per caso un'infermeria? Dovrei riporre alcune delle mie med-"
"Lo farai dopo dottoressa Stiller, la ciurma del capitano Valdez vuole conoscerla!" Detto questo Leo la prese a braccetto  e la trascinó verso la sala grande.
"Ecco a voi Sunny Stiller!"
" Piacere di conoscervi, mi chiamo Sunny e sono una figlia di  Apollo."
Jason corse da lei e le puntó la sua spada alla gola, lo fece cosí in fretta che nessuno se ne accorse. Ma altrettanto velocemente Sunny fece un balzo all'indietro di almeno tre metri ed impugnò l'arco che aveva sulla schiena, caricandolo con una delle sue frecce.
" Buoni riflessi e velocità impressionante! Per me sei a bordo!" Il figlio di giove le rivolse un caldo sorriso. 
- ecco il sorriso sciogli ragazze di Jason, ora lei si innamorerà e la farà soffrire- pensó Leo.
"Come diavolo ti permetti?! Se lo farai ancora, stupido idiota ********, non esiterò a scoccarti una freccia nel tuo ****!" Fu la reazione inaspettata della giovane. Di certo non bisognava farla arrabbiare!
"Dovevo essere sicuro delle tue abilità prima della fiducia. E comunque non è un linguaggio da signorina!" Jason se la stava cercando in tutti i modi una freccia gli volo accanto sfiorandolo di poco.
"La punta delle mie freccie contine il sangue del fianco di una gorgone, anche solo un graffio e muori"
"Oookay, vediamo di non iniziare così questa giornata! Sunny, ripeti le profezie che ci hai detto"
"I sette della profezia dovrà aiutare 
Con il fuoco e l'arco i nemici fará tremare
Il suolo infelice il suo cuore fará dannare 
Ma la sostitutrice non smetterà 
D'amare 
E alle origini dovrà tornare. Questa è per me. Ma quest'altra è di Nico:
I sette semidei aiuterà a lottare
Con perdite di sangue e di valore
Insieme alla sostitutrice dovrà tornare 
 Il principe dei morti la pace farà trionfare.
Entrambi dobbiamo aiutarvi. Io mi fido abbastanza di voi anche se non vi conosco. Credetemi se vi dico quanto vorrei tornare a girovagare , ma non posso finché non completo questa missione. Sono bloccata qui von voi che ci piaccia o no. Comuque posso esservi d'aiuto sia in campo che come medico. Ho diverse medicine e so fasciare e ricucire le ferite, se avete bisogno chiedete pure. Tranne tu pezzo di *****" Forse Leo e Nico iniziavano a capire perché Apollo aveva minacciato di pulire la bocca della figlia con del sapone. Quella più scandalizzata di tutti era Hazel, non aveva mai sentito così tante imprecazioni in cinque minuti. Piper invece era un miscuglio di emozioni e pensieri diversi: -ok, non le piace il mio ragazzo!-,-come si permette di parlargli così!-, - forse crede che a Jason piaccia quel tipo di ragazza!-.
Coach Hedge invece la considerava come una figlia! Altro che quei pasticcini, questa sì che era un vero semidio.
"Che ne dite di fare colazione?" Disse Frank per spezzare l'aria tagliente che si era creata nella stanza.
"Certo! Allora per oggi colazione all'italiana: cornetti, cappuccino, pane, burro e marmellata! Sunny sieti pure qui!" Leo era felice che la ragazza non pendeva dalle labbra dell'amico. Era stato sempre oscurato da lui, come aveva detto Nemesi , leo era stato la settima ruota del carro. Non capiva il perché, in fondo era lui che aveva creato la nave, lui che stava rinfocillando i suoi amici, ed anche se alcuni credevano che avesse attacato il Foro di proposito, era stato impossessato da Gea, così come  poteva capitare ai suoi compagni. Credevano forse che voleva distruggere la propria unica casa? 
I suoi pensieri furono interrotti da degli spari.
"Che cosa?" Fece in tempo a dire prima che Sunny lo trascinasse fuori con gli altri.
 
ANGOLO AUTORE: 
-dato che i biscotti al caramello non sono piaciuti, cerco di corrompervi con una cornupia spara quellochevipiacedipiu-
Allora, lo so poca roba in questo cap. Ma si dovevano pur presentare. C'è tensione tra jason e Sunny, perché  figli di Apollo e Giove ( lo so è romano, ma voglio che Sunny lo odi!!) e se conoscete la storia della madre di Apollo capirete anche il perché. Come già detto, non seguiró la storia originale perché Sunny è l'elemento (insieme al mio sexy nico e ultramegasexy Leo ❤️) che cambierà tutto. Per questa volta è tutto!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Giornata meravigliosa ***


Cap 4: SUNNY POV
Che diavolo gli era preso a quel ragazzo? Tipico dei figli di Zeus. Credono di fare tutto quello che vogliono. Fanno tanto i fighi ma sono la peggior feccia umana. Causano sofferenza per le altre persone, basti guardare Leo e Piper. 
-bun!bun!bun!- degli spari mi fecero svegliare dai miei pensieri. Senza pensarci due volte corsi sul ponte trascinando anche Leo. Se la nave fosse stata danneggiata lui mi era sembrato l'unico che sarebbe riuscito a ripararla, un'altro rumore richiamò la mia attenzione.
"oh dei! Ci mancava solo una dannata tartaruga gigante!"
Mi accorsi solo in quel momento che la tartaruga ci aveva spinto in una specie di canale chiuso. Non poteva 
raggiungerci dato che c'era una tartaruga a fare la guardia, ma noi non potevamo proseguire. I remi erano rotti e Leo mi spiegó che senza di quelli non potevamo tornare indietro.
"Almeno siamo al sicuro" furono le ultime parole della figlia di Afrodite, quando una freccia le graffiò la faccia . Mi voltai verso la montagna dalla quale era partita ed intravidi un'uomo con un arco. Fui l'unica a muovermi in quel momento, gli altri si erano bloccati.
Scoccai 4 frecce e ne ricevetti altrettante. Anche esse erano ricoperte di veleno. Non potente come quello delle
gorgoni, altrimenti Piper sarebbe morta.
"Piper, bevi!" Le lanciai la bottiglietta nella mia tasca. La vidi tentennare.
"Le frecce sono avvelenate, muoviti!" Finalmente la bevve. Nota mentale: preparane una dispensa intera. 
"Ragazzi, c'è un biglietto attacato alla prima freccia!" 
I colpi smisero di arrivare. Mantenni comunque la mia posizione di difesa. Non avevo altre boccette da sprecare, e di certo dovevo dimostrare loro la mia fedeltà. Non avevo fatto una buona mossa minacciando il loro leader, anche se
non gli avevo ancora fatto niente.
"In piedi e consegnate, questa è una rapina . Mandate due del vostro gruppo sulla cima della scogliera con tutti i
vostri averi. Non più di due. Lasciate sulla nave la figlia di Apollo. Portatemi tutti, ed intendo tutti i vostri averi. Compreso arco e frecce " lesse ad alta voce Hazel.
POV NARRATORE:
Si girarono a guardare Sunny. Stava per mettersi a piangere, l'unica cosa che suo padre le aveva fatto di buono ed utile era stato donarle l'arco e il ricettario per le medicine. Non voleva e non poteva gettarlo. Ma Leo la convinse a farlo.
"Hey, troveremo un modo per riprendercelo, te lo prometto" le sussurrò sul l'orecchio. La ragazza consegnò ad Hazel
l'arco che nel frattempo aveva deciso di andare inseme a Jason lassù sulla scogliera. 
Non si era mai sentita così sola. Nemmeno quando girovagava senza alcun amico a farle compagnia.
E poi non si fidava di Jason. 
Osservò mentre i nuovi compagni si arrampicavano sulla scogliera ,dopo che la figlia di Plutone aveva fatto ricomparire la spada di Jason  lanciata in acqua dal coach. Decise che era il momento di eliminare tutti i muri che si era costruita per proteggersi  dalle persone . Se doveva viaggiare con loro prima di tutto doveva fidarsi.Inizió a
canticchiare qualcosa come quando faceva da piccola in momenti tristi, prima sussurrando poi più forte, finché non si accorse che gli altri erano svenuti. Persino Jason, Hazel ed il bandito non si muovevano. Aveva dimenticato il potere del canto e di quanto forte fosse la sua voce per gli altri. Si tuffo in acqua ed in poco tempo salí sulla scogliera ,legó l'uomo maleodorante  che li aveva minacciati con delle funi trovate nella nave e prese le armi con se. Non trasportó Hazel e Jason, sapeva che il ragazzo ne sarebbe uscito volando e trasportando l'altra ragazza. Fissò la
tartaruga. Non si era mossa, probabilmente era svenuta pure lei. Leo fu il primo a svegliarsi.
"Che cosa è successo?! È perché sono tutti a terra?! Oh santo Efesto, li ho uccisi tutti?!"
"Yo Leo! Sono solo svenuti! Devi aiutarmi, abbiamo solo una possibilità e dobbiamo assolutamente fare in fretta"
Spiegó il suo piano al ragazzo che stranamente sorrideva in modo furbesco. Dopodiché si tuffo di nuovo ed andò a svegliare Hazel e ovviamente il figlio di Giove. 
" Ragazzi, muovetevi, non abbiamo così tanto tempo!"
Jason la prese per mano ( il che la stupí molto) e con Hazel volarono sul ponte della nave che era gia partita.
" Hey Raggio di sole, credo che tu debba usare ancora la tua voce, la grande tartaruga si sta svegliando"
"Se tu svieni, come fa ad andare avanti la nave?!"
"Tranqui, ho i tappi! Sai, quando il coach Hedge è vicino alla tua stanza è difficile non sentirlo russare!" Si infilò i tappi e Sunny inizió a cantare . Il piano stava funzionando, dato che Jason e Hazel erano cascati a terra con un
tonfo, mentre Leo continuava a   pilotare la nave. Era stato molto gentile con lei, e come le aveva promesso si erano
ripresi l'arco e le frecce. Svegliò i ragazzi , gli spiegó quello che era accaduto e chiese loro se si sentissero bene. In
fondo prendersi cura degli altri era sempre stato il suo desiderio più grande.
Dopo svariati controlli decise di dedicarsi al ragazzo che la preuccupava di più.
"Nico, come va?"
"Bene" 
"Ok, riformulo la domanda, Nico come ti senti veramente?" Non era sicura se il ragazzo la odiasse o semplicemente
non si fidasse di lei.
"Come una persona completamente sola, distrutto dalla morte di una persona cara. Secondo te come mi sento?"
"Uno schifo. Come se il mondo ti avesse schiaffato in pieno viso . Tutti ti guardano con pena per qualche momento, per poi dimenticarsi completamente di te, della tua sofferenza. Come se il tuo cuore fosse morto con la tua persona speciale."
Nico sgranó gli occhi. Era esattamente così che si sentiva dopo la morte di Bianca.
"Ma poi, in un periodo della tua vita capisci che la tua tristezza non può riportarla nel nostro mondo e che bisogna continuare a vivere. Ricordarsene, ma senza esagerare e dimenticare quella persona che ha lasciato un grosso segno nel tuo cuore... M-mi dispiace... Mi sono lasciata andare..."



"Quando hai capito che dovevi cambiare?"
"Se mi stai chiedendo cosa fare, credo che non ci sia una risposta. L'ho capito quando sono atterata in questa nave bizzara con una statua gigante di Atena sul fondo,che dovevo aprire una nuova porta della mia vita"
"Grazie, e mi... Mi fido di te, così come gli altri"
"Oh, questo mi rassicura molto! Comunque se hai voglia di parlare fallo pure. Non serve che racconti di te, possiamo anche parlare del bel sole che c'è fuori o di quanto tenero e coccoloso è Frank!"
Per la prima volta Sunny lo vide sorridere.certo, non era un sorriso a trentadue denti , ma era fatto col cuore. Nico sussurrò un piccolo grazie e la ragazza si allontanò per trovare l'infermeria, guidata da Leo curioso di vedere Sunny all'opera.
 
ANGOLO AUTORE:
Buongiorno, Buonpomeriggio, Buona sera o buona notte cari lettori. In questo capitolo ho dovuto trattenere la fan girl che è in me! Prima di tutto: Nico e Sunny non saranno mai una coppia! Questo cap mi serviva per introdurre la loro amicizia! E poi la mia OTP è la meravigliosa storia di SOLANGELO ❤️2: poco fluff tra lei e Leo, i know, nel prossimo ci sarà più love! 3: vi avevo avvertito che la storia cambiava un pochino, no?4: più avanti vi spiegherò il perché della tristezza del discorso del mio OC, e quindi del perché capisce così tanto Nico. Che ne dite delle POV personali dei personaggi? Che ne so, dal prossimo potrebbe toccare a Leo... O a Frank 🐼! Alla prossima! E ricordate, solangelo non è MAI abbastanza 😘

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Tempo di una svolta ***


"Hey Sunny, come facevi a sapere delle due profezie?" Non so perché mi era venuto in mente in quel momento. Eravamo in infermeria e lei aveva riempito uno scaffale con tutte le boccette del suo zaino.
"Sai che Apollo ha donato il dono della profezia ad un oracolo,Delfi? Diciamo che una parte del dono va anche ai suoi figli. Non ci diventano gli occhi verdi e non abbiamo attacchi epilettici, ma quando una profezia ci riguarda la sappiamo sempre. Mi potresti passare i semi di lino?" Se le avessi chiedto che taglia di reggiseno portava mi avrebbe risposto normalmente e mi avrebbe chiesto di passargli qualcosa, invece di schiaffeggiarmi.
"A che servono?" Domanda passandogli i piccoli semini scuri
"Ai tuoi capelli, testa di metallo, sono proprio secchi..." Questa ragazza era più strana di me a volte. Avevo
conosciuto alcuni dei figli di Apollo e sembravano molto più solari (e meno seri) di lei.
"Conosci qualche tuo fratellastro? Austin,Will..."
"Non.pronunciare.il.suo.nome" dopotutto non si dedicava solo alle sue medicine
"E per rispondere alla domanda ne conosco pochi, dopotutto sarò stata al campo neanche 3 mesi. Ho chiesto il permesso di andarmene a Chirone ed al signor D. E loro hanno acconsentito. E se ti stai chiedendo perché sono
meno solare e più seria dei miei fratelli è qualcosa che non mi sento disponibile a raccontarti dopo,qunto tempo?, neanche 7 ore da quando ci siamo conosciuti" si bloccò un'attimo ma poi continuò " M dispiace, non volevo trattarti così, non mi va di parlarne,solo che a volte la vita..."
"È una merda" conclusi per lei la frase. Aveva una faccia che dice-ti prego, abbracciami-, l'avrei anche fatto ma lei non sembrava molto disponibile  al contatto fisico. Peccato.
"E quando qualcuno vicino ti ferisce, tendi a racchiuderti in te stesso. Quindi se mai avrò voglia di dire a qualcuno del mio passato sarai tu Leo. Mi fido di te più di chiunque in questa nave, sembra incredibile vero?"
"Sai, mia madre è morta per colpa di Gea. E non solo, anche Percy e Annabeth stanno soffrendo a causa sua, giu nel Tartaro. Tutti hanno subito dei torti: Jason ha perso la memoria, così come Percy, Annabeth è stata sette mesi in uno stato tra la pazzia e l'angoscia per il suo ragazzo, Frank ha perso sua nonna, Il padre di Piper non sa neppure
che lei è un semidio, Hazel è vissuta tanto tempo prima di noi, sua madre è stata impossesata da Gea, poi lei è morta ed è tornata in vita, nico non parliamone... Tutti però non ci siamo arresi, e stiamo facendo questo viaggio per salvare i due capi e vendicarci" non ero mai stato così serio  per così tanto tempo in tutta la mia vita 
"Will, lui è mio fratello... nel senso di sangue paterno e materno. Abbiamo diversi cognomi perché nostra madre ne aveva due. Io non ho voluto portare il suo stesso cognome. Non dopo quello che aveva fatto. Noi due avevamo
un'altro fratello, josh. Non sapevamo di essere semidei, un giorno un satiro ci trovó e ci promise di accompagnarci in un posto dove c'erano altri ragazzi "speciali" come noi. Lo seguimmo, ma un mostro ci attaccò, Josh cadde, non
riusciva a camminare. Will mi disse di correre ,di scappare. Lui ed il satiro mi dovettero trascinare. Avevo appena visto mio fratello morire, e l'altro mio fratello abbandonarlo. Quando entrammo al campo non gli parlai più. Non lo 
vedo da un sacco di tempo, probabilmente si è scordato di me."
"Vorresti tornare indietro, rivederlo?" Chiesi cauto. Sembrava essere una domanda difficile per lei perché cambiò subito argomento
"Non...non lo so..... Leo, come fai a sorridere sempre? Io sono la figlia di Apollo, dovrei sorridere e socializzare perché sono così?!" 
"Credo proprio di non saper rispondere a tutte e due le domande. Non hai fame? È già l'una! Vieni, andiamo a chiamare gli altri. E sorridi!"
"Certo, testa di metallo!" Mi seguí fino alle camere degli altri che nel frattempo si erano appisolati. Sunny diede qualcosa ad Hazel sussurandole qualcosa all'orecchio.
" È per il mal di mare " mi sorrise e poi andammo alla sala Grande. 
Tutti erano già a tavola ad aspettarci. Piper ci corse incontro guardando Sunny.
"Grazie per prima, non sapevo che fossero avvelenate quelle frecce"
"Oh niente! L'ho sentito solo perché anche le mie sanno un'odore simile. Non credo però fosse veleno di gorgone...." Eccola di nuovo che si fermava e lasciava correre i suoi pensieri. Iniziai a ridacchiare e la spinsi vicino la sedia di fianco a me e Nico. Gli unici che non sembravano affamati erano proprio loro due. Sunny chiese a Nico se gli andava metà mela, lui la prese ed iniziarono a sgranocchiarla. Non capivo come facessero a mangiare così poco, non dopo che avevamo saltato la colazione.
"Hey, raggio di Sole, non vuoi nient'altro?"
"Mmm... No grazie." Mi rispose guardando le immagini del campo. A volte mi sembrava che fosse un gesto  da masochista, però mi faceva andare avanti sapere che avevo una casa. Tutti erano stanchi e così decisero di andare a dormire, mentre io avrei fatto il primo turno di guardia. 
-------------------------------------------
Jason si era addormentato sul lavoro. In volo. Non sapevo se fosse solo stupido o masochista. Mi chiesi scome ci si potesse addormentare quando fai la guardia. Comunque arrivai quando Piper, con la sua lingua ammaliatrice, sveglió scintilla dal suo profondo sonno evocando i suoi misteriosi venti a salvarlo. Poi chiese a Leo di cambiare rotta, senza dargli una spiegazione. -sei il capo, facciamo come dici tu!- e bla bla. In seguito gli avrei fatto un discorsetto, ma mi accorsi che Jason sembrava sconvolto. Andammo a "mangiare" -per quanto io riesca effettivamente ad ingurgitare cibo che non sia una pasticca- e il figlio di zeus ci raccontò del suo sogno. Sentivo ancora gli occhi di Leo addosso, aveva capito che c'era qualcosa che non andava? Che non gli avevo raccontato tutto? Non potevo dirgli -Hey, sai che non mangio cose solide da tre anni e vivo di pasticche?- si sarebbe preuccupato inutilmente. È buffo essere una che aspira di diventare medico e non ha una sana alimentazione. Mi costrinsi a prendere un'altro pezzo di mela, ma stavo già scoppiando.
"Uno dei problemi dopo...?" Nico mi sussoró nell'orecchi. 
Annuii. Mi sentivo così patetica. Piangere sul latte versato da così tanto tempo, per ottenere cosa? Un bel niente, anzi no, problemi a socializzare e problemi nel mio corpo.Dovevo essere capace di superare la morte di josh, e fare pace con Will. Prima di morire almeno.
Quando il pranzo finí, chiesi a Nico e a Leo di venire in infermeria. Volevo che anche Nico riuscisse a rialzarsi., vedendo quello che avrei fatto.Aprii uno dei rubinetti e con una lampada creai un arcobaleno artificiale, infine lancia una delle dracme che mi erano rimaste.
"Will Solace, Campo Mezzo Sangue"
 
 
 
ANGOLO AUTORE:
Mi dispiace, mi dispiace mi dispiace di aver ritardato così tanto a pubblicare un nuovo capitolo! Comunque, che ne pensate? Mi piacerebbe davvero saperlo! Ho già una mezza idea per i prossimi ma se non voglio fare una cosa flash devo architettare qualcosa, altrimenti 100 capitoli non basterebbero neanche. 
Spero che i personaggi non siano troppo fuori dal loro carattere, sopratutto Nico, il più difficile da capire. So che leo ha fatto poche battute e pazzie ma a volte bisogna cambiare carattere (anche se io lo ADORO😍❤️) ....
Al prossimo capitolo miei cari lettori!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Splendidamente ***


 
ANGOLO AUTORE: Questo capitolo sarà diverso dagli altri.Ho pensato che sarebbe stato noioso se avessi proseguito come nel libro. Alcuni la potrannno pensare come scorciatoia, e in effetti lo è. 
Volevo solo avvisarvi di questo, e spero che troviate di vostro gusto la mia "scorciatoia".
 
Pov sunny:
Lanciai la dracma. Non so che cosa mi era passato per la mente. Perdonarlo? Parlargli?  Come era possibile?  Ormai lo stavo già chiamando, tanto valeva rispondergli
"Ma che cosa?!" Sentii gridare Will. Qualcosa di bagnato mi toccò un angolo della bocca. Stavo piangendo, di nuovo.
"Oh santo Apollo, Sunny sei viva! Perché stai piangendo?! O miei dei, dove sei stata? Sei al sicuro, hai un posto dove stare? Dimmi dove sei, ti vengo a prendere!" Stava gesticolando con le grandi mani come un pazzo. Mi venne quasi da ridere.quasi.
"Will, sto bene" gli dissi. Ma no, non stavo affatto bene. Mi ero appena resa conto che lo avevo incolpato per qualcosa di cui nessuno aveva colpa. 
" sono al sicuro, più di te almeno. Stai lì, c'è bisogno di te al campo. Ti ho chiamato per chiederti scusa. Non dovevo darti la colpa per ....per Josh..... Sono stata una stupida, non dovevo scap-"
" Mangi abbastanza? Non mi sembra! Perché sei così pallida? È perché porti un giubotto se è quasi agosto?! Non dirmi che ti tagli! Tu appena  questo casino è finito torni al campo , ci siamo intesi? Odiami pure ma tu resti con me, sei l'unica che mi sei rimasta!" Non mi ero resa neppure conto di quanto l'avessi ferito. E neanche di quanto mi mancasse il suo abbraccio da fratellone.
"Te lo prometto, Will. Mi dispiace, io ho creduto che fosse stata colpa tua per così tanto tempo che....sono un'idiota!" Volevo abbracciarlo, stringerlo,accocolarmi con lui sul divano a mangiare gelato e guardare i cartoni animati come quando eravamo piccoli. Ma ero distante, parecchio distante da lui.
"Hey....aspetta un'attimo! Chi sono quei due ragazzi la dietro?! Non saranno mica spasimanti?! Oh dei, Sunny sei troppo giovane, e se proprio non resisti prendete tutti i contrac-"
"OK! Calmati.... Loro sono i miei nuovi compagni da circa un giorno. Sono sull'argo II." A quel punto mise una facciata da pesce lesso, per fortuna Leo lo riuscí a smuovere un poco.
" hey will! Ti ricordi del magnifico Leo Valdez?" A quel punto credo che Will sarebbe scoppiato in lacrime.  Gli disse che era ovvio che si ricordasse di colui che aveva costruito un'immensa nave che avrebbe portato la salvezza nel mondo. Nico invece continuava ad arrosire e a guardare in basso. Quando si accorse del mio sguardo mi disse "Grazie, credo che cambierò anche io" corsi ad abbracciarlo. Era come un tenero cucciolo di pipistrello da coccolare e strapazzare. 
Leo invece stava parlando a Will sul fatto che lui ed io non avessimo fatto nulla insieme. Come poteva pensare che stessi con un maledettamente sexy meccanico smilzo ? Oh dei, che cosa stavo pensando?! 
POV LEO: 
Non avevo mai visto una persona così profondamente addormentata come Sunny. In infermeria si sentiva solo il suo respiro e quello di Nico. Erano passati venti giorni da quando avevamo sconfitto Gea e Will aveva preteso di visitarli. Sunny e Nico avevano parecchie ferite ed erano sottopeso. Non potevano praticare attività fisica ed essere sotto la supervisione di qualcuno per evitare che scapassero.Così mi ero proposto di fare il cambio guardia con il fratello della mia quasi ragazza. Ok, era più che quasi. 
"Raggio di Sole e ragazzo della Morte, è pronta la colazione!!"
Nico mugugnò qualcosa mentre Sunny si alzò di scatto tutta rossa. 
"Oh miei dei! Ancora quel sogno! "
"Ti va di raccontarmelo mentre fai colazione?" Proposi curioso. Volevo assolutamente sapere cosa la faceva arrosire così.
"Col cavolo!.. Scusa....em...puoi passarmi il vassoio?"
"Hai di nuovo fatto QUEL sogno? Mpf" A quanto pareva Nico sapeva che cosa aveva sognato. I due avevano stretto un'amicizia profonda dopo la guerra e  si separavano solo per andare in bagno. Ero parecchio invidioso, sapevo che a lui non piaceva Sunny n quel senso, però passava più tempo lui con lei che io.
"Il sogno dove io, Leo Valdez, ti salva da un mostro marino?"
" No signor capitano! E ora passami quella sbobba che ho per colazione"
Mentre le passavo il vassoio vidi che continuavano a guardarsi di sottecchi mentre mangiavano . 
" oh, insomma! Che sta succedendo?!" Credevo di saper padroneggiare il fuoco ormai,ma il mio naso prese si incendiò comunque 
Nico si mise a ridere mentre lei mi chiese di calmarmi. 
" È solo uno stupido ricordo, ok? Nico è solo insistente. Cambiando argomento.... Possiamo andare al cinema stasera ? Ti prego , ti prego ti prego!"  Avrei anche detto di si, Ma suo fratello era irremovibile.
"Chiederò.... Che avete intenzione di fare oggi?"
"Ma che domande fai? Lo sai benissimo che sono rinchiusa qui ad ascoltare i due piccioncini che amoreggiano!"
" Sunny Stiller, io e Will siamo solo amici. Niente di più " se non mi sbaglivo era arrosito...oh miei dei chissà che faccia avrebbe fatto Percy!
"Non pensarci neanche Leo. È Sunny , se continui diró che stai progettando di scappare a tuo fratello"
"No, Will mi ucciderà! "
"Ti ucciderò per cosa? Sono un curatore e ..."
Mi girai di scatto incontrado gli occhi del mio quasi cognato. 
" mmm.... La ucciderai perché voleva che la portassi al cinema stasera.... Può?" 
" che tipo di film?" 
" Un film sull'amore, sulla gioia del vivere e sulla felicità!" Disse raggio di sole. A quanto pareva suo fratello non sapeva resisterle quando metteva su la modalità occhioni da cucciolo (neanche io se è per questo). Per quanto riguardava il film non ero sicuro fosse sull'amore, piuttosto sull'horror. Ma Will le credeva.
" Verrà anche qualcun altro, o solo voi tre?"
"Veramente fratellone Nico voleva rimanere qui, con te."
I due ragazzi si stavano fissando rossi in volto. Strano che Nico non stesse reagendo. Sunny mi aveva confidato che a suo fratello piaceva Nico, ed era reciproco. Così da giorni cercava di farli avvicinare . E quando faceva quelle frecciatine di solito nico le lanciava qualcosa in testa, mentre Will iniziava a gesticolare e a balbettare ininterrottamente. Stavolta invece l'imbarazzo doveva essere da tale da non riuscire a reagire.
"Ohh...dolcezza, non è che tu ci vuoi provare con me?" 
"Leo Valdez, sei proprio impossibile! Ora se non ti spiace vorrei fare un giro. Da sola." Stava già uscendo dal letto ma Will la bloccò.
"Non puoi. Se vuoi pensare da sola puoi farlo anche qui. Ma non nel bosco"
"Si mamma maschio Will. E che mi dici di Nico? Lui lo porti a fare giri nel bosco, sba-" si bloccò all'improvviso. Non capivo che cosa avesse fino a quando non guardai la persona appiggiata allo stipite della porta.
"Hey, bambolina! Oh c'è anche mio figlio! Figo come sempre vedo! Come va?"
"Tu sporco dio, che ci hai abbandonato, mi chiedi come sto? Il mio arco è distrutto, non potevi mica, chessó, ripararlo?! No, no, preferisci ovviamente andare a caccia di uomini e donne che cadono ai tuoi piedi per la tua invisibile, inesistente, bellezza! E i tuoi figli e il tuo oracolo a chiedersi cge fine hanno fatto le cavolo di profezie di cui ti vanti tanto?! Eh, te li sei dimenticati?"
Povero Apollo. Insultato e rifiutato dalla sua stessa figlia.
"Che ci vuoi fare, zeus mi ha tolto la licenza di profezie fino al prossimo anno! E poi non sapevo che uno dei MIEI archi si fosse rotto, dolcezza. Ti prometto di portartene uno migliore. E a proposito di uomini , come va ragazzi? "
Ora ero davvero curioso della risposta di sua figlia. Non che ci speravo veramente, dato che ormai mi ero considerato friendzonato più e più volte, ma hey si può sempre sperare.
" di certo non ne parlo con te , maledetto! Puoi andartene o aveci qulcosaltro da dirmi?"
" ero solo venuto a salutare baby! "
POV SUNNY:
Mio padre svaní in una nuvoletta bianca. Era davvero curioso a volte. Non potevo di certo dirgli che mi piaceva Leo, mentre lui era proprio di fianco a me. Sperai che stasera si sarebbe finalmente dichiarato, o lo avrei costretto a darmi un bacio in un modo o nell'altro. Quanto a Nico non vedevo l'ora di vederlo sorridere in braccio a mio fratello. Così avevo sistemato entrambe le coppie. Nico e Will a conoscersi meglio e io e Leo a vedere Transformers. Lo avevo scelto perché pensavo gli piacessero queste cose, ed infatti fu così 
"Sunny, sei il miglior raggio di Sole del mondo!"
"Pure tu non sei male, pezzo di metallo"
Mi avvicinai lentamente al suo viso ancora sporco di olio da motori, e lo baciai. Non so dire per quanto le nostre bocche erano rimaste unite, ma decisi di dire qualcosa.
"Bello il film, vero?"
"Mi hai appena baciato splendidamente, e fai un commento sul film?! Il film non era niente in confronto a te, Signorina Valdez!"
Avevo sentito bene? Oh santo Apollo.
"Cosa?!"
"Niente..." 
Lo baciai di nuovo, ma stavolta in modo un po' più veloce.
"Buona notte, Wall-E"
"Sogni d'oro,Eve"
 
ANGOLO AUTORE: 
Mi dispiace annunciare che questa ff é finita! Che cosa ne pensate? É di vostro gradimento? 
Ho deciso di finirla in questo modo perché era una delle prime, e non volevo continuarla troppo a lungo.  Avete notato alla fine? Vi prego ditemi che vi è piaciuto il piccolo dialogo sbacciucchioso che hanno fatto!
Comunque, ne ho già pubblicato un'altra, sempre sugli dei dell'Olimpo after Gea. È simile a questa solo per il fatto che c'è un Oc.
Infine, vi prego di recensire cari lettori, altrimenti mi sentirò una misera pastasciutta senza niente. 
Alla prossima FF!👋🏻😘
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3198674