Five night at Freddy's

di KawaiiToastGirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1:15 Ragazzi ed 1 lavoro ***
Capitolo 3: *** Prima Notte-Paura ***
Capitolo 4: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


11:00 AM, 19XX, 24/06, Bar

Un ragazzo di circa 18 anni leggeva un giornale per cercare un lavoro, era magro e aveva gli occhi azzurri, all'improvviso un annuncio attirò la sua attenzione:

"Grande riapertura della pizzeria "Freddy Fazbear's pizza", un bel posto sia per i grandi che per i piccini. Si cercano delle persone maggiorenni disposte a fare la guardia notturna alla pizzeria, per non permettere agli animatronics di danneggiare la pizzeria in quanto possono vagare liberamente di notte."

Poi il ragazzo guardò lo stipendio e fece un espressione disgustata, non poteva essere così basso...chi avrebbe mai acconsentito ad andare a fare la guardia notturna a dei pupazzi inquietanti che si possono muovere da soli, e soprattutto con una paga così...ma lui aveva bisogno anche di una piccola moneta così a malavoglia accettò il lavoro.

02:00 PM, 19XX, 25/06, Freddy Fazbear's pizza

-Ehi, hai trovato quel cadavere?- disse un uomo biondo
-Non ancora, ma sappiamo con certezza che è morto.- disse un uomo dai capelli rossi
-Non aveva parenti, giusto?-
-No, per fortuna...questa volta ce la siamo scampata dai telegiornali e robe simili, non aveva anche molti amici.-
-Cosa facciamo con "loro"?-
-Per ora niente, cercheremo solo altri dipendenti, puzzano ancora di carne marcia...-
-Va bene.-
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Angolo di quell'autrice che si è drogata di FNAF 
Ok-
Evvai, la prima storia ad OC che scrivo, ecco il modulo da compilare per diventare delle guardie notturne della Freddy fazbear's pizza!Siate bravi e sopravvivete...muahaha x'
 
Nome:
Cognome:
Paura dei film horror:
Esperienza in campo informatico:
Carattere:
Intelligenza:
Aspetto:
Perchè vuole lavorare nella pizzeria:

 
ATTENZIONE :Grazie ad alcune recensioni mi sono accorta di aver sbagliato fandom...grazie a chi me lo ha fatto notare! Se volete partecipare ancora ok, ma siete anche liberi di non farlo.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1:15 Ragazzi ed 1 lavoro ***


10:00 AM, 19XX, 26/06, Hotel di XXXXXXX
 
15 ragazzi erano arrivati per svolgere un lavoro importante per loro, conoscevano tutti i loro nomi ma non i loro caratteri, molti lo avevano accettato per saziare il bisogno di qualche soldo, alcuni erano molto curiosi sulla vera natura della pizzeria, i più positivi invece volevano lavorare lì solo perchè c'era l'animazione e la pizza.
Alloggiavano tutti in un hotel poco distante dal "Freddy fazbear's pizza" e le loro stanze erano suddivise per carattere e sesso.
C'era una stanza piena di ragazze che amavano i film horror e avevano un carattere marcio, cupo o erano lunatiche.
-Allora, siamo qui da mezz'ora e nessuna parola?Sarete pure cupe, ma cavolo.- rispose una ragazza che fissava il muro celeste della loro camera.
Helen Black era la più intelligente, era anche un hacker, sarcastica, coraggiosa ma anche ribelle, inquietante e fredda ragazza di quella stanza, sapeva anche essere gentile dopotutto, era solo timida e si nascondeva sotto questa dura maschera.Il suo aspetto era quello di una dark:tatuaggi, eyeliner, aveva dei capelli biondo scuro con delle ciocche nere.
-Sentiamo ragazza dark, tu cosa vorresti fare?Se vuoi morire ora vai pure a fare la guardia notturna da sola.- rispose con un tono acido e da leader Lisa Evans, una ragazza esempio della frase "Faccio quello che la mia testa decide". Aveva un carattere da leader, anche lei era lunatica e ritiene i film horror una sciocchezza, la sua più grande passione è fumare, vedere quei bei oggettini chiamati "sigarette" davanti agli occhi la riempie di felicità ed è magrissima.
-Senti chi parla, lo stecchino che si fa possedere dalla sua testa- sussurrò Helen facendo una risatina e cercando di non farsi sentire, ma niente da fare:Avevano sentito tutte quello che aveva detto.
-Sentite, marcite da sole all'inferno- rispose Xena Claw alle due ragazze che litigavano separandole brutalmente, mantenendo la stessa espressione indifferente, aveva dei capelli rosso fuoco raccolti in una coda e due ciocche nere, una viola e una blu. Era conosciuta da tutti con il classico nomignolo "Cuore di ghiaccio” per la sua brutalità e insensibilità. -Adesso vi ho diviso perchè non voglio che mi tocchiate, ma se vi azzarderete a farlo non avrò pietà.-
-Ah, non capisco perchè mi hanno messo con le fumatrici e le lunatiche!Io sono molto meglio di loro e sono così doolce!- sussurrava in diversi toni Yuki Amarecha, una ragazza apparentemente allegra e scherzosa, anche se furbissima e un eccellente hacker e conservava un carattere acido, permaloso ed era molto lunatica, aveva un corpo perfetto, con dei capelli azzurro oceano e degl'occhi verdissimi, e con degli occhiali che li coprivano.
Le 4 ragazze continuarono a litigare fino a tarda notte, non si sa se era per colpa del carattere in comune o per qualche aspetto, ma c'era da aspettarselo.
Allo stesso momento in una stanza vicina, c’erano le ragazze che vedevano la felicità e il lato positivo delle cose ovunque andavano oppure avevano una passione per le feste e la pizza.
Le ragazze avevano formato un cerchio, anche se erano tutte piuttosto socievoli nessuna si fece avanti.
-Ehi ragazze! Domani quindi è il grande giorno…andremo a lavorare in quella pizzeria!- Disse con calma Zoey Charlotte Baston, chiamata da tutti Zoey, ovviamente era allegra e dolce con tutti ma se qualcuno la faceva arrabbiare…beh gli capitava una brutta fine!Aveva dei capelli color cioccolato con dei riflessi rossi, gli occhi color ambra e delle lentiggini, era molto intelligente e per questo calcò con la voce “quella pizzeria”, sapeva che lì era successo qualcosa di brutto. –Voi siete emozionate…?-
-Ma certo! Finalmente racimoleremo un po’ di denaro per vivere! Il proprietario della pizzeria è stato così gentile a darci cinque notti in hotel gratis! Poi chi non ama la pizza?- Felicity Joyce, come dice il suo nome che le calza a pennello, era una ragazza sempre allegra ed imprevedibile che poteva diventare pazza o scurrile in qualsiasi momento, aveva dei lunghi capelli biondi che coprivano il viso chiaro e tondo, con degl’occhi azzurri e molto espressivi, aveva un seno molto minuto e portava l’apparecchio. –Chissà quanta pizza ci daranno gli animatronics domani sera!-
-Questo lavoro ha molti vantaggi, dopotutto! Sono contenta di averlo scelto- Parlò allegra Giulia Frost, una ragazza dolce e comprensiva che porta le lenti a contatto fucsia, dai capelli lisci e castani e con un corpo alto e con le giuste curve. –Albergo gratis per 5 notti, pizza gratis nel turno e coca-cola, animatronics simpatici e niente sforzo!-
-Io non vedo l’ora di abbracciare Chica! Sapete che sto per comprarmi un suo costume per fare un cosplay?!- urlò Amy Robbins ,interrompendo Giulia, era la tipica ragazza allegra e giocosa come le altre, aveva dei capelli color nocciola boccolosi e gli occhi di due colori diversi: uno verde ed uno marrone. –Qual è il vostro animatronic preferito?-
-Uhm, io non conosco molto la pizzeria però…chi sono questi animatronic?- sussurrò Zoey un po’ preoccupata per le sue amiche, se avrebbero visto la vera natura di quei robot come avrebbero reagito col loro carattere?
-Non li conosci?- urlò buttandosi su Zoey Felicity, la ragazza era rimasta sconvolta dalla domanda. –Ragazze mi aiutate a spiegargli chi sono? Freddy Fazbear è un orso-
-Bonnie è un coniglio- rispose Giulia allegra
-E Chica ,che è la mia preferita, è una gallina davvero carina!- rispose Amy saltando per la stanza imitando Chica.
Adesso passiamo ai maschi, che non sono divisi in base al carattere, ma casualmente.
Nella prima stanza dei maschi c’era chi si stava facendo la doccia per rinfrescarsi e chi chiaccherava.
Lelq FazWriter era appena uscito dalla doccia, si chiedeva perché era stato messo in quella stanza con due scrivanie, perché quella era la sua paura più grande e non la riteneva sciocca, era un ragazzo dai capelli grigio chiaro e gli occhi di colore giallo oro…ma quando prendeva la melatonina cambiava completamente carattere e aspetto, amante dei videogiochi e della musica che ascolta con due MP3 diversi. –Ho finito di farmi la doccia, chi vuole andare?-
-Nessuno- Rispose freddamente un ragazzo alto, vestito come un ribelle, con dei capelli castani e gli occhi marroni: Era Johnny Krueger che trovava già antipatico Lelq. –Io spero solo di aiutare la mia famiglia con i soldi che guadagnerò al Freddy’s, niente di più e niente di meno.-
-Ehi calmo, vorresti ascoltare una barzelletta?- rispose il ragazzo dai capelli grigi. –Se un riccio e un serpente si accoppiano cosa esce? Due metri di filo spinato.-
-…La conosco.- rispose freddamente il castano. –Te ne dico io una buona!- all’improvviso il ragazzo riprese la sua solita allegria.
Nel frattempo un altro ragazzo bussava alla porta, ma Lelq e Johnny non sentirono nulla a causa delle barzellette che si stavano raccontando a vicenda, così il ragazzo bussò un’altra volta ma non ricevette risposta di nuovo, stavolta bussò più forte, prese fiato e fece una cosa che andava contro la sua timidezza:
-RAGAZZI!- urlò Joseph Rossi, un ragazzo con i capelli neri, occhi verdi, con una cicatrice sul mento, che porta sulla testa un cappello blu. -Mi aprite…per favore?- continuò con un sussurro.
-Woah, sì ma non urlare così.- Gli disse Johnny mettendogli una mano sulla spalla, in realtà gli piaceva come si era fatto rispettare, lui e Joseph erano stati grandi amici d’infanzia ma si sono dovuti separare alla scuola media. –Così ci rivediamo eh, Joseph?-
-Johnny…Krueger! Sei tu! Finalmente posso rivedere qualcuno che conoscevo da piccolo…- disse mettendo da parte la sua timidezza il moro. –Come va?-
-Mi dispiace dovertelo dire amico, ma la mia famiglia è in una brutta situazione economica ed anch’io non sto molto bene…ma credo che con questo lavoro si sistemerà tutto.- gli rispose Johnny stringendolo forte a lui, per il suo amico quell’abbraccio significava che il loro legame non si poteva definire “conoscenza” o “amicizia” ma era molto di più.
-Ehilà.- disse ridacchiando Lelq.-Ci sarei anch’io qui!-
I due amici si staccarono e iniziarono a chiaccherare di nuovo tutti insieme.
Nella seconda stanza i maschi erano 4 ed avevano già stretto amicizia.
-Spero che agl’animatronics piaccia la mia chitarra e la mia musica.- Disse sereno Diego Garcia, che tutti ritenevano il più dolce e testardo ragazzo che si possa avere in stanza, aveva un aspetto normale ed un corpo magro, con dei capelli color nero carbone e gli occhi del medesimo colore. –Che fortuna trovare un lavoro così! Devi solo guardare le telecamere ed è fatta.-
-N-Non credo che s-sia proprio come lo descrivi tu q-questo lavoro…- Rispose balbettando Flare Swanson, un ragazzo timido che non ama descriversi, ma si definisce abbastanza muscoloso, anche lui aveva sentito parlare di misteriose scomparse nella pizzeria così si era portato una fotocamera e una telecamera. –D-Davvero non a-avete mai s-sentito parlare delle misteriose s-scomparse che sono a-avvenute nella p-pizzeria?-
-Dicono che siano brutte voci che alcuni adulti che non sopportano il creatore di questa pizzeria hanno messo in giro…bah, comunque non credo che resterebbe ancora aperta se morisse qualcuno lì dentro.- capelli marroni e occhi color verde smeraldo, muscoloso e con il braccio destro tatuato, questa era la descrizione di Jonathan Wilson, un ragazzo a cui Flare non è piaciuto dal primo momento in cui l’ha visto balbettare. –E poi smettila di fare la femminuccia che ci riesci pure bene, con quel nome e l’atteggiamento.-
-S-Scusa! Ma se q-qualcuno m-morirà non è c-colpa mia!T-Ti ho avvisato!- gli rispose sempre balbettando il ragazzo.
-Mh, la tua potrebbe essere una teoria interessante Flare!- disse alzandosi in piedi Diego, posando la chitarra e ponendo fine al rumore che faceva strimpellando con le sue corde, e alzando le mani. –Vi immaginate se davvero la pizzeria nascondesse questo segreto?-
-Perché parlare della pizzeria, quando c’è una cosa, o meglio una persona, molto più bella nella vostra stanza?!- urlò alzandosi in piedi anche lui, indicandosi, Lorenzo Di Angelo era un ragazzo molto bello, con dei capelli color castano scuro, magro e dagl’occhi castani, un playboy nato. –Ovviamente sto parlando di me!- gli altri ragazzi lo guardavano disgustati ma Flare manteneva il suo sguardo timido.
-Vedete, mentre voi mi fissate come se stesse per cascare il mondo lui mi guarda come se avesse visto una divinità!- disse Lorenzo prendendo la mano di Flare ed iniziando a ballare la salsa con lui. –Un, due, tre! Forza ragazzo, non abbiamo tutto il giorno!-
Gli altri si misero a ridere e quando il playboy lasciò andare il ragazzo, si dovette riprendere un attimo.
-Ahahah ok, adesso però dobbiamo andare nel salone dell’albergo per incontrare gli altri.- Disse Jonathan battendo il cinque a Lorenzo.
10:30 AM, 19XX, 26/06, Hotel di XXXXXXX
Si erano tutti accomodati su delle poltrone color crema, non che quell’hotel fosse di lusso visto che aveva solo due stelle, ma non potevano non accontentarsi visto che qualcuno di loro non aveva una propria casa o era troppo distante per lavorare qui.
-Ciao a tutti! Allora, siete eccitati per domani?- Iniziò la conversazione Felicity, dicendo una semplice frase con la sua allegria.
-Per niente, non si guadagna una lira lì dentro…e poi cosa andate a pensare? Oh mio dio! Ci sono gli animatronics assassini! Ma per favore…- Urlò freddamente Xena, facendo puntare gli sguardi di tutti su di lei, alcuni erano preoccupati, altri arrabiati e qualcuno sghignazzava.
-Uhm, Xena penso che dovresti calmarti un po’…Felicity ha fatto solo una domanda.- Disse Giulia abbracciando la sua amica, che non disse niente e si fece stringere le braccia intorno al collo.- Comunque io sono eccitata per domani! Finalmente guadagnerò qualche soldo!-
Intanto Lelq non riusciva a distogliere gli occhi dalla sua amica che aveva conosciuto al liceo, da quel momento erano stati sempre inseparabili, il ragazzo adorava il modo in cui Giulia aiutava le persone e come si era fatta avanti per dire qualcosa a Xena mentre gli altri erano rimasti immobili, così mandò avanti lui la conversazione:-Il lavoro l’ho trovato per caso, quindi non posso dire di essere né felice né triste. Comunque se vi da fastidio questa domanda possiamo cambiare argoment…- non riuscì a finire la frase perché Heather lo interruppe bruscamente.
-Cambiare argomento? Io mi voglio godere ogni fallimento di quella Xena.-
La ragazza a cui era rivolta la frase si limitò a fare un ringhio a Heather ed a voltarsi verso il muro.
-Se ti odia fa bene.- Disse Lisa con un tono un po’ acido. –Del resto…chi non odierebbe una ragazza come te? Mi fai schifo solo a guardarti.-
-Qui l’unica che sta antipatica a tutti sei tu! E poi non ti sei vista allo specchio? Hai anche i polmoni neri per quanto fumi!- Gli urlò contro l’altra ragazza lanciandosi contro di lei lottando, Diego e Zoey cercarono di separarle, ma ne ricavarono solo due graffi.
Xena era esausta, doveva per forza pensarci lei, prese le due ragazze per la testa e quando le loro due bocche si erano unite, le premette con tanta forza per 30 secondi finché non fossero a terra e lei sorrise compiaciuta.
Lorenzo si era goduto quello spettacolo, gli iniziava a piacere il modo di fare di quella ragazza perché gli ricordava tanto il suo, giocare con i sentimenti delle ragazze.
-E brava la nostra ragazza!- Disse Lorenzo cercando di avvicinarsi a Xena, ma senza successo dato che lei gli diede uno schiaffo.
-Beh, guardate il lato positivo: è sbocciato un nuovo amore e io e Zoey ci abbiamo guadagnato ben due graffi a testa!- disse allegramente Diego come se non fosse successo nulla.
-Diego, come fai ad essere così allegro se qualcuno ti fa due graffi su un braccio mentre cerchi di fare un gesto amichevole nei suoi confronti?- Gli disse accarezzandogli uno dei graffi Yuki, ma quando si accorse di quello che stava facendo arrossì e si mise seduta al suo posto. –E…ho sentito come suoni la chitarra, la suoni davvero bene, sai?-
-Davvero? Grazie.- disse sempre con allegria Diego.
-Parlando di cose un po’ più serie…- Disse Zoey mentre si massaggiava la testa. -Avete sentito parlare di alcuni strani eventi che accadono nella pizzeria?-
-Zoey non lasciarti ingannare! Sono solo brutte voci che alcuni adulti mettono in giro.- Disse tranquillizzandola Amy. –Si dice anche che la Freddy Fazbear’s Pizza abbia una pizzeria rivale…non è una buona cosa ma possiamo stare tranquilli mentre lavoriamo! Ci sono gli animatronics!-
Flare si sentì in dovere di superare la sua timidezza e di discutere:-Io ho sentito che sono avvenute delle strane morti dentro la pizzeria! Per questo mi sono portato una fotocamera ed una videocamera per filmare quello che succede mentre lavoriamo!-
-U-Uh…hai sentito chi è morto, o almeno che lavoro svolgeva…nella pizzeria?- Anche Joseph era timido però si era fatto avanti, anche se aveva paura della risposta.
Nella stanza ci fu un minuto di silenzio, poi Flare prese fiato e balbettò:-G-Guardia…N-Notturna…-
-Fantastico, quindi siamo nella merda?- Disse freddamente Johnny. –Non penso che possiamo tirarci indietro, e se fosse vero praticamente moriremo tutti visto quanti siamo.-
Jonathan era pallido, non poteva crederci non voleva crederci! Così si alzò e andò verso il ragazzo che odiava. –Smettila di traumatizzare tutti con le tue storielle di fantascienza! Io ci credo solo se vedo una cosa, e se domani non vedrò animatronics assassini giuro che ti picchierò a sangue in stanza! E nessuno mi fermerà!-
Lorenzo e Joseph presero le mani del ragazzo furioso e lo portarono via da quella sala, la conversazione aveva preso una brutta piega quindi tutti decisero di finirla qui.
02:00 AM, 19XX, 26/06, Freddy Fazbear’s Pizza
I 15 ragazzi entrarono nella pizzeria, c’erano tavoli con cappellini colorati e piatti bianchi ovunque, ed un grande palco con sopra i 3 animatronics che si stavano esibendo: Freddy, Bonnie e Chica, sotto c’erano molti bambini allegri che gridavano a squarciagola il nome dei robot.
-Ciao a tutti! Vedo che siete in molti!- disse un ragazzo dalla carnagione chiara, i capelli color castano chiaro e gli occhi marroni. –Io sono Mike Schmidt e sono la guardia notturna che vi ha preceduti, siete in…15!Wow, mi avevano avvisato che ci sarebbe stata più di una guardia notturna ma non credevo che foste così tanti!-
Jonathan provò a sussurrare ad alcuni che non poteva essere vero che alcune guardie notturne erano morte perché Mike era ancora vivo, ma loro non lo ascoltavano.
Invece Zoey guardava il ragazzo negl’occhi e pensava che era proprio carino, così dopo un po’ si fece avanti per presentare i suoi compagni di lavoro e chiedergli se potevano fare un tour della pizzeria.
-Ma certo che potete farlo, ma…siete proprio sicuri di voler lavorare qui?- Disse il ragazzo un po’ preoccupato, i ragazzi cercarono di mantenere la calma e risposero di sì.
-Molto bene, seguitemi.-
Il ragazzo mostrò tutte le stanze presenti nella pizzeria, ma una incuriosì gran parte del gruppo…
-Questo è il Pirate’s Cove, dove Foxy la volpe si esibiva in cacce al tesoro, ma come potete leggere dal cartello è fuori servizio..-
-Perché?- Chiese incuriosita Amy. –Secondo me dovrebbero rimetterlo in funzione poverino!- Mike la guardò per un po’ e poi si voltò dicendo che lo avrebbero scoperto presto.
Finito il tour Mike disse ai ragazzi che dovevano presentarsi in pizzeria a mezzanotte, dove avrebbero iniziato il loro turno e diede a tutti il suo numero in caso di emergenza… Angolo Autriceh -uwu-

Mi dispiace per il ritardo nella pubblicazione del capitolo, è che sono in vacanza!Ma domani ritornerò a casa quindi il prossimo capitolo probabilmente sarà pubblicato tra 3-4 giorni! 
-Sayonara! :3-

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Capitolo 3
*** Prima Notte-Paura ***


11:50 PM, 19XX, 26/06, Esterno Freddy Fazbear’s Pizza
Tutti i 15 ragazzi aspettavano impazienti davanti alla porta che il proprietario chiudesse il locale e si presentasse, Mike non li aveva portati nel suo ufficio per motivi sconosciuti.
-Allora? Dobbiamo solo guardare due telecamere, potrebbe anche farci entrare subito.- Borbottò Yuki ansiosa. –Entriamo, non aspettiamolo…probabilmente starà contando quanti soldi ha guadagnato oggi.-
-Io concordo con lei! Devo studiare attentamente ogni particolare di Chica così potrò valutare quale costume sarà il migliore!- Rispose mentre fischiettava un motivetto allegro Amy. –Secondo me il proprietario della pizzeria starà contando i soldi che ha guadagnato recentemente!-
-Ben detto! Allora entriam…- Yuki non riuscì a finire la sua frase perché Diego la fermò mettendogli la mano sulla spalla e spingendola all’indietro, la ragazza arrossì. –P-Perché l’hai fatto?!-
-Forse il capo ci deve dare qualcosa? Ricorda che è un nostro superiore e dobbiamo portargli rispetto.-Disse Diego sorridendo, anche la ragazza sorrise per ricambiare il suo gesto.
-Ehi raga, ecco il vecchio.- disse sussurrando Lorenzo pregando che l’anziano non lo sentisse.
-Ehi salve ragazzi! Siete in molti, quindici giusto?- Disse un uomo dai capelli grigi, magro e con degli occhiali sul viso. –Oh! È già tardi! Mi dispiace non poter discutere di più con voi ma devo andare urgentemente a casa, dentro queste due grandi buste ci sono piccoli sacchetti contenenti ciascuno uno spuntino, una torcia e una divisa da guardiano notturno…beh, ci si vede!- L’uomo porse la busta a Lorenzo che si strofinò le mani sulla maglietta disgustato e distribuì il contenuto dei sacchetti.
-Ora possiamo andare.- affermò Diego.
00:00 AM, 19XX, 27/06, Ufficio
Il loro turno era iniziato, così decisero di prendere due secondi per osservare la stanza che li circondava, sul muro erano appesi molti disegni fatti dai bambini ed un poster che raffigurava i tre animatronic della pizzeria con una scritta molto grande: ”Celebrate!”, l’ufficio era piccolo e soffocante per tutte quelle persone ecco perché era stato sistemato un ventilatore sulla scrivania.
-Ehm…siamo davvero troppi, si soffoca qua dentro!- Disse Jonathan cercando di ironizzare la frase. –Guardate, sta squillando il telefono! Rispondo io!- il ragazzo alzò la cornetta del telefono rosso e lucido e mise il vivavoce per far sentire a tutti:
“Pronto? Prooonto? Uhm, ho voluto registrare questo messaggio per aiutarti a sistemarti per la prima notte.
Uhm, in realtà ho lavorato prima di te in quell’ufficio. Sto per finire la mia ultima settimana ora, come un dato di fatto. So che può essere un po’ opprimente, ma io sono qui per dirti che non c’è niente di cui preoccuparsi. Uh, andrai bene, quindi concentriamoci su di te e la tua prima settimana, va bene?
Uh, vediamo, prima c’è un messaggio introduttivo da parte della società che dovrei leggere. Uh, è una specie di cosa legale, lo sai. Um, “Benvenuti nella Freddy Fazbear’s Pizza.
Un luogo magico per adulti e bambini, dove la fantasia e il divertimento prendono vita. Il nostro intrattenimento non è responsabile per danni a cose o persone. Dopo aver scoperto che i danno o la morte si è verificata, si dovrà fare un rapporto entro 90 giorni dall’accaduto, prima che gli immobili, i tappeti e il pavimento del locale sia accuratamente sostituito e lavato.”
Bla, bla, bla…ora, so che questo potrebbe suonare male. Lo so, ma non c’è davvero nulla di cui preoccuparsi. Uh, gli animatronics qui diventano un po’ eccentrici di notte, ma li incolpo? No. Se fossi costretto a cantare quelle stesse canzoni stupide per vent’anni e senza farmi un bagno? Probabilmente sarei un po’ irritabile anche di notte. Quindi, ricorda, questi personaggi occupano un posto speciale nei cuori dei bambini e abbiamo bisogno di mostrare loro un po’ di rispetto. Giusto? Bene.
Quindi, bisogna essere consapevoli che di notte tendono ad andare un po’ in giro. Uh, sono lasciati in una sorta di modalità libera di notte, si bloccano se si tengono spenti per troppo tempo. Uh, avevano anche il permesso di andare in giro di giorno. Ma poi ci fu il morso dell’87, è incredibile come il corpo umano possa vivere senza il lobo frontale…lo sai?
Uh, ora per quanto riguarda la sicurezza, l’unico rischio reale per te come guardiano notturno qui, è il fatto che questi personaggi, uh, se ti capita di vederli dopo ore non ti riconoscono come una persona. Molto probabilmente ti vedranno come un endoscheletro senza il suo costume.
Ora, dato che è contro le regole qui al Freddy Fazbear’s Pizza, probabilmente cercheranno…di forzarti dentro una tuta di Freddy Fazbear. Uhm, ora, questo non sarebbe così male se gli abiti stessi non fossero pieni di traverse, cavi e dispositivi animatronici, soprattutto intorno alla zona del viso.
Quindi, sì, potresti immaginare come sarebbe avere la testa pressata con forza all’interno di questi…potrebbe causare un po’ di disagio…e la morte. Uh, le uniche parti di te che vedrebbero ancora la luce del giorno sarebbero i tuoi occhi e i tuoi denti.
Sì, non dico queste cose quando si inizia. Ma hey, il primo giorno dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Ti chiamerò domani. Uh, controlla le telecamere, e ricordati di chiudere le porte solo se assolutamente necessario. Devi risparmiare energia. Bene, buona notte.”
-Quindi, era tutto vero?- Disse Johnny sbattendo le mani sul muro e girandosi verso Flare. –Peccato Flare, questa volta non posso picchiarti come avrei voluto.- il ragazzo a cui era rivolta la frase si limitò a guardare l’altro felice, non solo perché aveva ragione, ma anche perché quel giorno non sarebbe stato preso di mira come sempre.
-Io ti credevo anche prima.- Gli sussurrò mettendogli una mano sulla spalla Joseph, Flare arrossì come sempre. –Allora? Avete sentito? Flare ha ragione e dato che si è portato anche una telecamera potremo filmare tutto per far chiudere questo posto! Il tizio al telefono tanto ha detto che questa notte sarà una passeggiata.-
-A-Allora…chi vuole far chiudere questa pizzeria?- Urlò Flare entusiasta.
Tutti alzarono la mano in segno di approvazione, anche Xena che manteneva il suo sguardo indifferente, tutti tranne Helen che li guardava disgustata.
-Sapevo che ci avresti voluto tutti morti.- Disse Lisa ridacchiando e aspettandosi una reazione esagerata dalla ragazza, ma lei si limitò a guardarla male mantenendo la calma. –Almeno dicci perché non vorresti che la pizzeria chiudesse!-
-C’è molto da scoprire qui, non vorrei che questo locale chiudesse quando potremmo scoprire di più…- Disse Helen guardandosi intorno furtivamente, come se cercasse qualcosa ma il silenzio dei suoi colleghi la invitò a continuare. –Voglio indagare per bene su questo posto, nei film gialli scopro sempre il colpevole nei primi minuti e anche qui troverò il segreto che si cela sotto questa pizzeria! Se Flare ha una telecamera e una fotocamera sarà più facile indagare, quindi non mi fermeranno un branco di incapaci come voi!-
-Fate come vi pare, non mi importa se moriate o no.- Disse freddamente Xena voltandosi a vedere le telecamere.
-Tsk, vabbè io mene frego di quello che dici Helen.- sussurrò Lisa mettendosi accanto alla porta con le gambe incrociate.
-Anch’io credo che ci sia qualcosa di strano in questo posto, ma non credo che sia saggio far morire qualcuno qui.- Disse Giulia riflettendo sulle parole di Helen. –è la prima volta che mi sento così confusa per risolvere un problema…-
-Non ti preoccupare Giulia, sono sicuro che riusciremo a risolvere tutto grazie a te, sei sempre stata un genio a scuola…non credo che fallirai in questa situazione!- Disse abbracciando l’amica Lelq, che l’aveva sempre sostenuta in ogni situazione. –Se non vi dispiace io vedo se arriva qualcuno alla porta a destra ascoltando musica.- poi il ragazzo prese due MP3 dalle sue due tasche e un paio di cuffie, con una ascoltava Dubstep e con l’altra una melodia classica, i suoi amici lo guardavano inquietati ma lui era concentrato sulla porta e la scrivania, non gli prometteva niente di buono.
-Sapete, io credo che il tizio che ci ha parlato al telefono sia così amichevole e scherzoso che ci ha voluto fare uno scherzo telefonico!- Disse ridacchiando Felicity. –Probabilmente sarà un adulto che odia la pizzeria e vuole farci credere che siano dei robot cattivi! Ma questo è impossibile! Sono così dolci e carini!- Poi la ragazza andò a vedere per un attimo le telecamere e ritornò a parlare con i suoi amici:-Vedete! Sono così carini e buoni!-
-Ehm, forse pensano che siamo dei ladri venuti a rubare nella pizzeria.- Disse Amy preoccupata, amava quei robot e sentire cose paurose sul loro conto non gli andava giù facilmente. –Scusate, ma io amo gli animatronics di questa pizzeria, poi quel tizio ha detto che bisogna rispettarli e…-
-Anche io mi trovo in difficoltà a ragionare come Giulia, forse dovremo chiamare Mike…no, non vorrei disturbarlo a quest’ora…- Disse arrossendo Zoey.
-Allora a te piace tanto quel ragazzo eh?- Disse Giulia ridacchiando.
-Beh, sì…è molto disponibile con noi e ha cercato di avvisarci, ma sapeva che la maggior parte di noi non l’avrebbe creduto…-
-Poteva dircelo prima! Ci avremmo riflettuto e non saremo capitati in questo guaio!- Gridò Johnny che stava perdendo la pazienza.
-Beh, in effetti non è che ci pagano molto per guardare dei robot assassini.- Disse Lorenzo che stava cercando qualcosa per specchiarsi. –Non ci hanno dato nemmeno uno specchio o un bagno qui vicino!-
-Il bagno non è un problema per ora…puoi semplicemente pisciarti addosso.- Disse Helen freddamente.
-Perché? Vorresti vedere i miei pantaloni bagnati? Oppure vuoi vedere quel che c’è sott…-
Helen scaraventò il ragazzo a terra disgustata.
-Smettila di fare il cretino e dacci una mano!- Disse Yuki irritata, non aveva aperto bocca nella discussione perché osservava Diego, sempre sorridente e allegro anche con una tipa come lei.
Il ragazzo si limitò ad indietreggiare e a fare un cenno con le mani, poi andò verso la porta di destra.
-Organizziamoci i ruoli per questo turno, almeno ognuno farà qualcosa di importante e non ozierà…speriamo!- Disse ridacchiando Diego.
03:00 AM, 19XX, 27/06, Ufficio
Tre ore passarono in fretta, tra chiacchiere, piccoli litigi e riflessioni per scoprire qualcosa in più su quel posto, i ragazzi si erano divisi i ruoli: 5 ragazzi erano sulla porta di destra: Lorenzo, Lisa, Johnny, Joseph e Jonathan, 5 sulla porta di sinistra: Lelq, Giulia, Amy, Zoey e Yuki e 5 guardavano le telecamere: Helen, Flare, Felicity, Xena e Diego alle tre precise però accadde qualcosa.
-Ehi ragazzi! Bon Bon si è mosso! Il coniglietto viola e puccioso!- Disse Felicity saltellando.
-Ma non si chiamava Bonnie? Comunque è nella Dining Area.- Rispose Amy. –Flare, puoi iniziare a filmare.-
Flare si abbassò per prendere la telecamera, ma quando ritornò a vedere il tablet il coniglio non era più lì.
Xena cercò in tutte le telecamere, finchè non lo trovò nella CAM 2A, la west hall si stava avvicinando all’ufficio, Flare filmò lo spostamento.
-Porta di destra, tenetevi pronti a vedere se arriva e a chiudere.- Disse Helen.
04:00 AM, 19XX, 27/06, Ufficio
Il tempo fortunatamente sembrò volare, i ragazzi non volevano rimanere in quel postaccio per molto, Bonnie si era spostato nella CAM 3, ma Helen sembrò notare qualcosa di sospetto.
-Flare, potresti fotografare quel foglio? Mi incuriosisce.- Sussurrò la ragazza al ragazzo, che scattò immediatamente la foto. –In Hotel vorrei vedere quella foto zoomata.-
05:00 AM, 19XX, 27/06, Ufficio
Era quasi finita la prima notte, che era stata una passeggiata per tutti.
I ragazzi che erano alle porte si misero seduti, solo Lisa restò in piedi.
-Ragazzi, n-non troviamo il coniglio…- Urlò Flare, i ragazzi si misero in piedi, Lisa sentì un dolore improvviso al dito, che era fuori alla porta, lo portò alla debole luce dell’ufficio e scoprì che era stato tagliato a metà, le faceva un male cane.
Lorenzo accese la luce e vide Bonnie fuori alla porta, lui lanciò un grido per la paura si specchiò negl’occhi di quel robot inquietante, erano rossi come il sangue.
Johnny vedeva che Lorenzo si era perso negl’occhi di quel coniglio così chiuse la porta non facendo caso a chi aveva davanti.
Una campana suonò.
Tutti si guardarono allegramente e corsero verso l’uscita.
06:00 AM

-Angolo Autriciah-

So cosa pensate.
Anche questa volta il capitolo è arrivato in ritardo TuT.
Ma ehi! Niente morte o cose varie, poi il prossimo capitolo sarà un Daybreak!
Lisa: Io ci ho guadagnato un dito tagliato con "La notte di Five Nights at Freddy's più facile della storia" -.-
Vabbè :v spero di poter pubblicare il capitolo il più presto possibile.
Sayonara!
 

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Capitolo 4
*** Avviso ***


                                                                                                     -Avviso- 

Alla fine ho dovuto fare questo avviso, purtroppo sta andando tutto storto.
Mi sono resa conto che non è facile gestire una storia ad OC, o almeno per me è così, soprattutto con 15 personaggi...so che ci sono persone che ne inseriscono molti di più nelle loro storie, quindi io credo di voler sospendere questa storia per un po' o eliminarla.
Però non è solo questo fatto che mi fa scrivere questo, anche perchè recentemente sto avendo molti impegni ed è estate.
Per ora penserò su questi fatti e deciderò cosa fare con questa storia, per ora la sospenderò per un po'.

Grazie di aver letto e avermi dato il vostro OC...
                                                                                              -Sayonara-       

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