Crisis di cartoonkeeper8 (/viewuser.php?uid=677923)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Madness ***
Capitolo 3: *** Rage ***
Capitolo 4: *** Fear ***
Capitolo 5: *** Sorrow ***
Capitolo 6: *** Shame ***
Capitolo 7: *** Regret ***
Capitolo 8: *** Epilogo ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
*Angolo autrice*
Ciriciao gente! XD Eccomi qui con una
nuova ff, una nuova sfida proposta da LaraPink (:*).
Saranno brevi capitoli, uno per giorno (impegni e catastrofi
permettendo), quindi allacciate le cinture! Vi lancio una sfida: ognuno
di voi lettori si metta nei panni del suo investigatore preferito e
cerchi di capire cosa sia successo alle nostre amate turtles... e al
mondo intero. Ogni capitolo vi darà un indizio, sta a voi
indagare ;) Buona fortuna e soprattutto buon divertimento! :*
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Né viavai, né
chiacchiere, né ruMorI di lotta dal dojo. Per
la prima volta, nella tana non si udiva niente di tutto Ciò,
ma nessuno aveva
il coraggio di farlo notare. L’unico suono cHe rimbombAva tra
lE fredde mura
deLle fogne era il ticchettare frenetico delle sei dita di Donatello
sulla
tastiera del suo coMputer nel laboratorIo. Padre e figli erano seduti
sul
divano, troppo sConvolti ancHe solo per tentArE di nascondere
L’ansia che
attanagliava le loro viscere. April li osservava da dietro il tornello,
non
osando entrare.
E riMasero così. Ognuno
chIuso nel proprio silenzio, pieno
di dolore e sConcerto.
Quello cHe AvEevano scoperto era
davvero troppo... anche per Loro. Non erano pronti ad affrontare quel
Mondo, Così inospitale nei
loro confronti, così diverso, così
orribile… dopo ciò cHe erA succEsso Là
fuori.
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Capitolo 2 *** Madness ***
-
Non
è possibile
non
è possibile non è possibile
non è…
Donatello ci mise un po’ a
capire che non solo quel sussurro
inquietante era reale e non nella sua testa, ma anche che era proprio
lui la
fonte di quel suono ovattato.
Una semplice frase ripetuta
all’infinito,
un loop vertiginoso senza capo
né coda, un insieme infinito di vibrazioni senza inizio né fine.
Smise per un attimo di
smanettare alla tastiera per strofinare
energicamente gli occhi stanchi. Un vano tentativo di
cancellare dalla sua
mente quelle tremende immagini.
Un nuovo mondo. Possono le leggi fisiche e la
logica essere
sbagliate? Non
sapeva
più dirlo. Era tutto errato, niente aveva senso!
Una sottile folle risata premeva
per uscire dalle sue
labbra. Che cosa avrebbe detto April? Cosa avrebbe pensato di lui? Possibile
che non
gli importasse più di lei? A quanto pare in quella
dimensione era
possibile. Aveva perso tutto, e non
aveva potuto fare niente
per impedirlo,
se
non assistere impotente a quello
spettacolo raccapricciante. Dopo quanto era
accaduto quella mattina, la sua sanità mentale era stata
sbriciolata senza pietà
come un cracker. Ma non aveva più
importanza. Era cominciata una nuova era, in
una dimensione
alternativa,
dove niente
aveva più senso. Niente, niente,
niente… modalità
loop on.
*Angolo Autrice*
Come promesso! ;) Un nuovo capitolo, e un nuovo indizio per voi!
HellenBach,
The_Warrior_Of_The_Storm e LaraPink777 hanno trovato
subito il primo indizio... ma non vi svelo niente, continuate a
cercare! annysocute, non
preoccuparti, tu fai ipotesi, più ce ne sono e
più è divertente! E poi la carissima Gru (mi mancavi
tanto anche tu :*), sono davvero contenta che ti sia tuffata a pesce
nella mia storia! Spero ti divertirai (e non vedo l'ora di leggere le
tue recensioni, che come sai adoro all'inverosimile)! Infine, grazie al
cielo ho eseguito l'ordine di BiaIlyLOVE03,
altrimenti addio alla mia povera faccia!
A domani, agenti e investigatrici, aspetto i vostri rapporti! ;) :*
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Capitolo 3 *** Rage ***
Si alzò dal divano, stanco
di quel
silenzio passivo
e
rassegnato, e si diresse a
passo di carica nel
dojo, sbuffando.
Cercava di non
pensare, cosa che gli
riusciva bene di solito (e con quale cervello avrebbe
potuto pensare? Ah?), di eliminare dalla mente ogni ricordo o
altro… ma non
poteva. Era troppo stupido e distratto, no? E così, tra un
pugno e l’altro al
manichino, Michelangelo cominciò a riflettere.
Era stato doloroso, ma alla fine gli
avevano mostrato la
verità. Ovviamente, lui era sempre stato l’idiota
della situazione.
Lui era
quello che scherzava nei momenti
meno opportuni, quello che non
sapeva pensare
ad altro se non alla pizza, il giullare dalle gag
scadenti, lui, l’Eddie Murphy
dei poveri!
Il manichino accusò il colpo, cigolando
pietà. Michelangelo
si morse le
nocche della mano destra, soffocando un ringhio di disappunto. Era
stanco. Ciò che aveva visto quel giorno gli aveva fatto
capire cosa c’era
veramente dietro quei suoi sempiterni sorrisi: l’attesa.
Ormai non c’era più
posto per il Dottor Scherzetten…
era giunto
il momento di fare spazio a Mister
Pain.
Il manichino volò
all’indietro, oscillando con
terrore. “Non siamo più amici!”.
Chissene,
pensò
il ninja. Alcune voci, riguardo
quanto era avvenuto, avevano parlato di
lavaggio del cervello… lui la chiamava Rivelazione. Era
cambiato in meglio, e
avrebbe presto dimostrato che anche il
“piccolo” e “dolce” Michelangelo sapeva
sporcarsi le
mani… vendicandosi per prima cosa della sofferenza patita quel
giorno stesso.
Aveva aperto gli occhi,
sì, ma questo non cambiava niente:
qualcuno avrebbe dovuto
pagare per ciò
che avevano fatto a lui e alla sua
famiglia. Gli avrebbe fatto
assaggiare la loro stessa medicina,
si sarebbe
divertito a giocare con le
loro menti.
Con…un… poco di zucchero la
pillola… va
giù... è questione
di pazienza...
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*Angolo autrice*
Eeeeeeeend... raaaaaund triiiiii!
Sono davvero felice che l'idea e la
storia vi stiano piacendo, -5 alla soluzione dell'enigma!
LaraPink777,
HellenBach e The_Warrior_Of_The_Storm hanno trovato il
secondo indizio, e cominciano a fare congetture... avete capito che
c'è un collegamento, e vi state avvicinando... direi
fuochinoinoino ;) Gru, mi
fai così tanta tenerezza! X3 Adoro le tue teorie... ma anche
tu sei ancora lontana. Spero che questo capitolo possa darti una mano
;) (A proposito, sei in montagna? Beata te *u*)
Continuate così, spremete
le meningi! Andate, e portatemi risultati! XD A domani! :*
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Capitolo 4 *** Fear ***
-
Hmm…
cioè… ecco…
Leonardo cercava di spezzare quel
silenzio che lo stava
mettendo a disagio. Come tutta quella storia, del resto. Si muoveva sul
posto,
incapace di stare fermo,
finché scattò in piedi e
uscì a passeggiare per le
fogne. Lasciava
vagare gli occhi, di un azzurro assente, da una parete
all’altra dei
cunicoli bui delle cloache, urlando per ogni scroscio
d’acqua, mentre le
immagini della mattina scorrevano senza sosta nella sua mente.
Qualcosa si era spezzato dentro di
lui, dopo quanto aveva
visto. Un nuovo nemico, mai visto e mai considerato, l’aveva
sconfitto. Un
nemico
imbattibile, intoccabile, troppo potente per lui. Il leader, il
Senza-paura era morto su quel campo di battaglia-palcoscenico che
nemmeno aveva
calcato, mentre il nemico continuava a infierire
crudelmente sul suo
cadavere,
tra le risate registrate di un pubblico ottuso… ed era nato
quell’essere
tremebondo, privo di coraggio, sicurezza, vita e virilità.
Una tartaruga
sgusciata che aveva paura della sua stessa ombra, una cicca di
sigaretta buona
solo a essere schiacciata sotto la scarpa. Un bambino stupido che
giocava a
fare
l’eroe,
finché
non
è caduto e
non si è più rialzato. Così era,
così è e
così sempre sarebbe stato.
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*Angolo autrice*
Agenti, a rapporto! ;)
Il quadro si va delineando, gli
indizi si uniscono, ma ancora siete lontane, mie care... chi
più chi meno ;) Comunque continuate così, le
vostre teorie sono una più affascinante dell'altra! A
proposito dello scorso capitolo, vi do una dritta: spersonalizzazione
è un sinonimo di "lavaggio del cervello"... e siete riuscite
a cogliere il senso della parola: l'identità preesistente si
annulla, lasciando spazio a una nuova personalità,
totalmente diversa.
Appurato che Michelangelo
è sano (ehm...) e salvo (ehm ehm...), vi svelo un
segreto, che vi aiuterà un po' nelle indagini: non
è morto nessuno... e nessuno morirà. Quindi
tranquille :)
Dunque... HellenBach (saresti
una fantastica complottista XD Mi dai grandi soddisfazioni, e hai
azzeccato sulla spersonalizzazione di Michelangelo... ma sei ancora
lontanina, sul perchè... e chi sa che Mikey poi non si
unisca davvero ai Kraang! Continua così, mi piace troppo
leggere le tue recensioni!), BiaIlyLOVE03
(Al quarto tentativo, ma meglio che niente, no? :)
Complimenti per la definizione di spersonalizzazione, hai chiarito
perfettamente la situazione di Michelangelo... e continua con le
teorie!), The_Warrior_Of_The_Storm
(Ti sei avvicinata più di quanto credi...
l'invasione E' avvenuta effettivamente nella mnte di Michelangelo! Vai
così!), Gru (Hai
ragione, nessuno è più come prima, ciò
che è successo ha sconvolto... e hai azzeccato anche
sull'esperienza post-traumatica! *trombette da stadio* Gli accenni
sulle pillole sono frutto del delirio, ma hai ragione QUALCUNO ha
causato tutto questo! Vuoi vedere che Gru ora mi azzecca la soluzione!
*applauso spella-mani* BRAVA!!!) e LaraPink777
(-4, cara, -4... per noi scombussolate di mente non
c'è cosa migliore di un po' d'angst in attesa del
megaspuntino di domenica!)... tutte voi avete trovato l'indizio! Per
questo, ho deciso di darvi un indizio extra, per darvi una mano con le
indagini.
Gli indizi finora sono: Micheal,
Invasion, Depersonalization e... quello di oggi. Posso dirvi che...
Micheal non è Michelangelo. Stop! Basta spoiler! A domani,
aspetto aggiornamenti sulle indagini! :*
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Capitolo 5 *** Sorrow ***
Un sospiro sfuggì dalle sue labbra. Fuggito
dal salone nella
sua camera, raccolse le ginocchia e si
arricciò a pallina, singhiozzando piano.
La maschera, già umida, si tinse
di un rosso
ancora più scuro.
Raffaello tremò
impercettibilmente, ricordando quanto
vissuto qualche ora
prima. L’orrore e il ribrezzo gli
erano rimasti attaccati
addosso, come umido sudore
appiccicaticcio irrimediabilmente corrosivo.
Lui era
stato torturato più di tutti. Era
stato come se con
luride mani avessero
scavato nel suo
petto, strappando tutto quello
che di buono c’era, lasciando
solo il vuoto, che doleva come carne
viva; era stato costretto a ricordare
momenti
terribili del suo passato, a vedersi
sbattere in faccia la sua solitudine.
L’avevano immerso
in tanti di quei
difetti, tante di quelle debolezze
enfatizzate all’inverosimile
che, per non soffocare, era stato
costretto ad
affogare
e arrendersi a loro. Erano penetrati nella sua
mente, come parassiti mefitici
che l’avevano infettato. E quando
la tortura era
finita, ogni
desiderio era
stato estirpato da lui.
La voluntas era diventata
noluntas; non voleva uscire,
mangiare, allenarsi, e neanche il bisogno di giustizia,
o la stessa voglia di
vivere scorrevano più nelle sue
vene. Un’unica pallida brezza di
speranza spirava
in lui, come una timida fiamma di candela ormai
quasi completamente
accartocciata sullo stoppino: che quella
stessa notte, disteso sul suo letto, a
fissare assente
il soffitto, il suo debole e inutile cuore
di tartaruga
cessasse definitivamente di battere, in un
modo o nell’altro.
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*Angolo autrice*
Applausi per voi, ragazzuole care! State facendo un ottimo lavoro!
Qualcuno si è anche avvicinato tantissimo alla soluzione...
ma non dirò chi è! (Muahahah quanto sono
malefica!)
Abbiamo finito le tartarughe... chi rimane? Altri tre capitoli, gente,
e scopriremo cosa sta succedendo là fuori!
HellenBach ha
ragione sulla depersonalizzazione collettiva, e sul fatto che la causa
sia qualcosa che ha spaventato, traumatizzato i nostri eroi, e che sia
specificatamente un qualcuno; The_Warrior_Of_The_Storm
aggiunge un dettaglio importante: questo qualcuno
è un nemico (spero di non deluderti!) e LaraPink777 ha
percepito l'oscurità dell'intera faccenda... amo il tuo
pensiero (mai troppo) divergente! :)
Ragazze, mancano 3 capitoli! Forza con le teorie del complotto! XD A
domani, col capitolo 6! :*
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Capitolo 6 *** Shame ***
-
Ninja...
wa kage… de hatarakimasu…
[1]
Il sussurro stanco
di Splinter fu completamente ignorato,
nel silenzio del salone ormai vuoto.
E
chi avrebbe
potuto ascoltarlo? Aveva
fallito. Nonostante gli insegnamenti e le precauzioni, il suo
più grande
timore
si era avverato: erano stati scoperti. Ormai tutto
il mondo
sapeva della loro
esistenza… senza tuttavia conoscere
davvero
la loro storia. Falsità,
esagerazioni,
omissioni… gli umani si sarebbero fatti un’idea
totalmente
sbagliata di loro. E telecamere li avrebbero braccati notte e giorno,
ricercatori e scienziati non avrebbero dato loro scampo. Aveva fallito,
come
ninja perché era stato scoperto, e come padre,
perché non aveva saputo
proteggere i suoi figli. Il suo posto era il nulla
in cui
stava lentamente e
inesorabilmente
scivolando
la sua mente.
Era
giusto così, che
fossero questi i
suoi ultimi pensieri lucidi,
mentre già Splinter/Hamato Yoshi diventava una
lieve foschia,
e il topo
mutante rimasto lì seduto sul rigido divano
continuava
a ripetere
frasi sconnesse in giapponese. Perché il disonore
che portava sulle
spalle non
permetteva a uno come
lui di meritare niente di ciò che aveva
avuto
fino ad allora.
Il caos sarebbe
diventato
la sua casa.
-
Kodomo…
Yurushi. [2]
###
[1] Un ninja... lavora... nell'ombra...
[2] Figli... Perdono.
###
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*Angolo autrice*
*u* Vi adoro, lo sapete vero? Belle de casa :)
Parlando di acqua e fuoco... alcune di voi hanno fatto incendio! Ma devo
mantenere il segreto professionale, perciò dovrò
tacere i nomi delle detective ;) Ci state
arrivando tutte, piano piano! Forza, manca solo un indizio!
Dato che mi state dando così tanta soddisfazione,
chiarirò alcune cose ;)
Le nostre tartarughe (e il mondo in generale) hanno subito vari traumi,
ovvero gli indizi: Donnie un'invasione (fisica o mentale? O entrambe?
Boh XD), Mikey il lavaggio del cervello (niente medicine, purtroppo),
Leo la sconfitta (da questo nemico sconosciuto... o no?) e
Raph la tortura (fisica? Mentale? Vabbè, sempre
là siamo XD)... e Michael. Cosa/Chi sarà? Qual
è il suo ruolo nell'intera faccenda? E soprattutto: cosa ha
causato tutti questi traumi? Qualcuna di voi si è avvicinata
molto riguardo questo...
Gru lancia
varie teorie sull'identità di Michael che mi sono piaciute
molto (Jackson, smettila di fare il birichino! *il fantasma si
allontana facendo il Moonwalk)... e per la gioia di HellenBach ci sono
state torture, e questo capitolo è dedicato a Splinter :)
Hai colto perfettamente, ognuno diventa il suo opposto, o comunque
perde la sua caratteristica fondamentale ;) I titoli rappresentano
ciò che ogni personaggio prova dopo ciò che
è successo, può esserti utile? Continua
così, ottimo lavoro! LaraPink777
intanto innaffia il mio ego come se non ci fosse un domani
(AMO le tue follie divergenti di mezzanotte, lo sai vero?), mentre si
organizza con The_Warrior_Of_The_Storm
per cercare il responsabile di questo macello in otto
atti... ehm... vorrei tanto potervelo dare, anche perchè mi
piacerebbe accompagnarvi ;) Helen, mi è piaciuta troppo la
metafora dei confetti :P ha reso molto l'idea! E BiaIlyLOVE03 nel
frattempo sclera... XD
Bravissime, continuate così! Teorie, teorie, teorie!!! Se
solo fossero post-it! *ripensa a "Una settimana da Dio"* Uhm... forse
è meglio di no XD A domani, con l'ultimo indizio! Buona
fortuna! :*
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Capitolo 7 *** Regret ***
April assisteva impotente alla
distruzione
della famiglia
Hamato.
Avrebbe
tanto
voluto fare qualcosa per aiutarli…
ma come,
nelle
sue
condizioni?
Al pensiero di ciò che era
successo lì fuori, si nascose
dietro una delle colonne dell’ingresso, celandosi ancora di
più alla vista.
Era stata colpa sua.
Tutto, tutti erano stati mutati…
lei inclusa. Cosa
era
diventata?
Si coprì il volto con le mani. Lei era
finita al centro del TUTTO,
di quel qualcosa
che non la riguardava. Il suo corpo era diventato
l’oggetto
della malata attenzione
di tutti. Perché? Che cosa aveva fatto di male?
Sarebbe vissuta
nell’ombra, incapace di mostrarsi al mondo
dopo quanto successo. Una mutazione
mostruosa,
che le aveva rovinato la vita, e
che aveva coinvolto
i suoi amici
più cari, distruggendoli
lentamente, uno per
uno, scheggia
dopo
scheggia, strappo dopo strappo… pezzo per pezzo. Non l'avrebbero
mai perdonata.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
*Angolo autrice*
-1 gente!!! Domani puntata nuova! ... Eh si, e -1 anche per questa
storia :)
Come prima cosa, volevo ringraziarvi tutte. Siete state fantastiche,
con i vostri complimenti e la vostra partecipazione. Vi abbraccerei
tutte! Se passate dallo sportello informazioni si distribuiscono baci e
abbracci gratis :)
Grazie a HellenBach, per
le sue teorie accurate e la sua fede nella ff, grazie a Gru per i suoi
ragionamenti profondi e la sua dolcezza, a The_Warrior_Of_The_Storm per
la sua costanza e i suoi scleri, a LaraPink777
per i suoi complimenti e il suo pensiero divergente e a BiaIlyLOVE03 per le
sue recensioni e la sua assidua presenza XD Vi voglio bene, bimbe!!
Questo era l'ultimo indizio, domani ci sarà l'ultimo
capitolo, con la soluzione del mistero. Domani finalmente saprete
tutto: qual è questa Crisi? Chi ha stato? Co lu tratturi? XD
Vabbè, basta. Vi ho voluto bene... e sappiate che in
qualsiasi modo finisca tutto ciò, vi ho voluto bene! :*
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Capitolo 8 *** Epilogo ***
*Angolo autrice*
Scusate, mi ero ripromessa di non
apparire in quest'ultimo capitolo... ma devo ringraziare fiore_d_estate, ti
voglio troppo bene!
Bene, ora posso andare... vi lascio
alla conclusione. *mi sento troppo come Cuzco ne "Le follie
dell'imperatore"* Ciao! *corre via*
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
La calma apparente della tana fu
spezzata da un suono tanto
strano quanto inquietante, una via di mezzo tra singhiozzo e tosse,
accompagnato da degli anomali sibili. Donatello riemerse dal suo
laboratorio,
gli occhi allucinati e un sorriso sadico sul volto provato. Era lui a
produrre
quel suono a scatti, come una macchina ingolfata. Le iridi castane si
spostarono lungo tutto il perimetro del salone.
-
È
vero! Non è ancora finita!
Sorrideva. Non lo stava ascoltando
nessuno, ma gli premeva
lo stesso fare quest’annuncio. Pensando a ciò che
stava per dire, il suo
sorriso da Joker si allargò ancora di più.
-
Signore
e signori, madame et monsieur, ladies
and gentlemen… stanno facendo il sequel!
E scoppiò a ridere, una
risata malata e disperata, che
risuonò nelle fogne ancora e ancora e ancora…
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Shredder intrecciò le
dita, le sopracciglia aggrottate come
sempre, mentre attendeva impaziente. Di fronte al suo scranno, una voce
maschile si schiarì la gola, a disagio.
-
È
soddisfatto, Mr. Oroku? È andato tutto a
gonfie vele, com’era nei piani. – sorrise
diabolicamente, fregandosi le mani - I
suoi nemici sono stati sconfitti una volta per tutte.
-
Ha
portato a termine il suo compito.
-
Dunque,
sa, considerati i costi, direi che
potremmo cominciare a parlare del compenso, che dice?
-
Eppure…
Gli occhi
dell’interlocutore, di un azzurro slavato, tremarono,
mentre il volto pallido s’intesseva di aracnoidee rughe di
apprensione. Il capo
del clan del piede continuò, con voce glaciale.
-
Eppure
non sono soddisfatto. Per niente.
-
Ma,
Mr., io ho fatto del mio…
-
È
una merda! – esclamò il giapponese, troppo
esasperato per mantenere il solito contegno.
L’altro trattenne il
respiro, mentre Shredder si alzava dal
trono, scrollando le spalle indifferente.
-
Qualcuno
doveva pur farglielo presente. Eviterò
di elencare tutto ciò che non va, non ho alcuna voglia di
perdere tempo con
lei, dunque andrò direttamente al punto. Mi ha fatto fare la
figura del
deficiente, mettendomi da parte, e ha ridotto più del solito
i miei dialoghi…
come se già fossi logorroico. Inoltre, ha stravolto
totalmente la mia storia e
ha deliberatamente omesso le mie fisime e la mia fissazione per Hamato
Yoshi.
Male, molto male.
Lo prese per il bavero della giacca
Anderson & Sheppard
e lo sollevò alla sua altezza, guardandolo negli occhi,
mentre l’altro inarcava
un sopracciglio, confuso.
-
Lei
è congedato, MR. BAY.
Shredder scandì bene ogni
sillaba, calcando disgustato le
ultime due parole, e senza distogliere lo sguardo dal volto
dell’altro, gli
trapassò il torace con le sue lame affilatissime. Il volto
dell’ex produttore e
regista rimase impassibile, mentre tra ronzii e scintille un alieno
terrorizzato fuggiva dalla camicia Eton squarciata. Il Kraang
zampettò via di
corsa, imprecando, nella sua fastidiosa lingua, contro gli umani che
non
apprezzavano i blockbusters di successo.
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