Le presentazioni.

di 24maggio2011
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Le presentazioni. ***
Capitolo 2: *** Dichiararsi senza vergognarsi. ***
Capitolo 3: *** Nick! ***
Capitolo 4: *** L'ex di Scott. ***
Capitolo 5: *** Un amicizia indesiderata. ***



Capitolo 1
*** Le presentazioni. ***


Salveee! :) eccomi qui con una ff leggera leggera e veloce veloce.
Giusto per non annoiarci troppo e per non lasciare soli in fan dello Sterek che seguivano con tanto amore la mia storia appena conclusa: "Laura e Thomas Hale-Stilinski." 

Bene, detto questo vi lascio alla lettura.

- Probabilmente avrete letto parte di questa storia nella mia raccolta: "La nostra storia." Eccola qui, più sviluppata.
- I personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Jeff Davis.
- Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.
- Nella mia mente, per questa storia ho voluto scegliere il Derek giovane visto che lo trovo al quanto adorabile.
- Questa ff è un AU - Tutti Umani e Stiles e Derek hanno la stessa età. 
- BREVE ACCENNO ad un mezzo triangolo amoroso.
________________
 
Stiles e Derek sono innamorati e stanno insieme da mesi ormai. Il loro è un amore pulito, nato tra i banchi della Beacon Hills High School. Tra un compito a casa ed una punizione scolastica, tra i due è sbocciato l'amore. Derek è il capitano della squadra di Basket ma è pronto a dichiararsi a tutta la scuola pur di stare con il suo Stiles senza doversi nascondere. Ma quel cretino con cui fa coppia fissa da quasi un anno ormai, si vergogna di quello che è e quindi il loro amore non può essere vissuto alla luce del sole.
 
Solo Scott sa della loro relazione e Derek vorrebbe che almeno lo sceriffo ne fosse a conoscenza.

- Basta, Stiles! - Sbottò Derek quando Stiles si avvicinò a lui per dargli un bacio nelle labbra.
- Ma che cavolo ti prende, Derek? Oggi sei più acido del solito. E' da questa mattina che mi eviti. 
- Se lo faccio un motivo ci sarà.
- E sai dirmi quale? Ho fatto qualcosa di cui non mi sono reso conto e che ti ha ferito?
- Si. Lo fai da quasi un anno ormai. Ti nascondi! Tu ti vergogni di me. - Dice gelido Derek, sedendosi sul divano di casa Stilinski.
- Derek.. sai che non è così! - Dice in un sussurro Stiles, mentre a stento trattiene le lacrime.
- Si che è così. Io non ce la faccio più a nascondermi, Stiles! Guardami negli occhi e dimmi la verità: tu mi ami?
- Certo che ti amo, Derek! Lo sai. Questa domanda non avresti nemmeno dovuto farmela! - Prova Stiles sedendosi vicino a lui e accarezzandogli una spalla.
- Io non credo più sia così, Stiles. Forse prima, ma adesso no! Stiamo insieme da quasi un anno. L'anno più bello della mia vita e devo nascondere l'amore che provo per te solo perchè tu... perchè tu ti vergogni di me! 
- Io non mi vergogno di te, Derek. IO MI VERGOGNO DI ME! - Sbotta Stiles alzandosi dal divano e lasciando che una lacrima sfuggita al suo controllo, gli righi il viso. Cavolo! Quant'è cocciuto Derek! Forse, avvolte lo è pure più di lui.
- E' allora se mi ami dimostramelo. Io, è da quel dieci Febbraio di quasi un anno fa, da quando ci siamo messi insieme che voglio dirlo alla mia squadra, ai nostri compagni di classe, ai nostri genitori perchè per quanto assurdo possa essere, mio zio Peter è l'unico parente che mi rimane ed è come se fosse mio padre per me e merita di sapere. Ma tu no, cocciuto come sei vuoi continuare a nasconderti per qualcosa di cui nemmeno hai colpe. Perchè hai paura? Di cosa hai paura? Perchè solo Scott può sapere di noi? - Chiede esasperato, Derek.

Vuole sole vivere il loro amore alla luce del sole. 
E' forse chiedere troppo?

- Non sono gli altri il problema, Derek. Nemmeno quello che siamo! Ho accettato di amare un altro uomo da tempo ormai. Ho solo paura di dirlo a mio padre! E' lui il vero problema. Non voglio essere una delusione! - Confessa Stiles. Non gli aveva mai detto come si sentiva. 
- Stiles... vieni qui! - Lo chiama con dolcezza Derek, allungano una mano verso la sua. Intrecciano le loro dita e in un secondo sono di nuovo fianco a fianco.
- Poniamo una cosa: il giorno in cui avremo Laura e Thomas, se crescendo uno di loro scoprisse di amare una persona del suo stesso sesso e per paura non ci direbbero niente, tu, da padre come reagiresti? - Chiede dolcemente, Derek.
- Mi arrabbierei! Ne Laura, ne Thomas dovranno mai vergognarsi di quello che saranno. 
- E che buon esempio darai ai nostri figli, quando scopriranno che il primo a non voler dire quello che sei, a vergognarsi di quello che sei, sei stato proprio tu?
- Pessimo. Darei loro proprio un pessimo esempio!
- Ed è questo che vuoi?
- No.
- Tu in quanto padre, accetteresti la vera identità dei tuoi figli?
- Certo che si.
- E allora se l'accetteresti tu, perchè pensi che tuo padre non debba farlo?
- Vecchia mentalità, sai com'è. - Fa un po' di sarcasmo Stiles mentre si sorprende del incredibile tono dolce del suo fidanzato.
- Quanto sei scemo. - Ridacchia Derek assalendogli la guancia di baci.

Stiles si apre in un sorriso enorme, si gode i baci che il suo fidanzato gli sta dando, li ricambia e poi, facendosi un po' più serio lo abbraccia forte. Mentre Derek, stretto tra le braccia del suo amore, si sente a casa.

- Lo sai che ti amo tanto vero, Derek? - Chiede in un sussurro, Stiles.
- Lo so. Ti amo tanto anche io amore mio! Se non ti amerei a quest'ora me ne sarei già andato da tempo e invece eccomi qui, stretto tra le tue braccia a chiederti scusa e a dirti che non mi importa se non sei pronto a dirlo a tuo padre. Io voglio solo che tu sia felice e se nasconderti, ti rende felice, allora nascondiamoci pure. Che importanza ha se non posso stringerti per mano durante le lezioni, se a casa posso spupazzarti di baci? - Chiede divertito, Derek. Anche lui in un sussurro mentre istintivamente gli accarezza la schiena e lo stringe sempre più forte a se. Per dargli quella sicurezza che lui non ha! 
- Si però ancora non è che tu mi abbia baciato tutto sto granchè! - Fa dell'ironia, Stiles.
- No?!
- Eh no, signorino.
- Allora bisogna rimediare. 

Derek si avvicina alle sue labbra e lo bacia con una dolcezza disarmante. 
Talmente tanto disarmante che per entrambi è come se fosse la prima volta!

Derek non è un tipo che esterna i suoi sentimenti tanto facilmente. Stiles tanto più, ma quando ci si mette il lupone, così lo chiama Stiles, sa essere a dir poco romantico. Il ragazzino, così lo chiama Derek, anche lui non scherza. Loro due, non sono per niente una di quelle classiche coppiette che si dicono Ti Amo ogni secondo come per esempio lo sono Ethan e Danny. No, per carità. Loro, senza dubbio non sono così. Loro si dicono Ti Amo con i gesti, con gli sguardi profondi che si scambiano, con le mani che si stringono, con le labbra che si uniscono.

- Vado a prenderti qualcosa da bere e da mangiare. - Dice Stiles.
- Nooo. Io volevo baciarti ancora un po'! - Mugugna triste, Derek.
- Arrivo subito scemo. - Dice ridacchiando Stiles, allontanandosi in cucina. 

Derek, di tutta risposta sorride e gli lancia un cuscino.

Quando Stiles fa ritorno in cucina con un vassoio tra le mani, Derek rimane sbalordito. Il suo fidanzato è fatto così: ama cucinare e quando lo fa, lo fa anche bene visti i pancake preparati in quatto e quattro otto e dei Muffin al cioccolato messi nel forno pochi minuti prima del suo arrivo. Una brocca con del succo d'arancia, due bicchieri, loro due vicini e tutto il loro amore.

Fanno la loro merenda pomeridiana con tutta tranquillità, baciandosi ogni volta che non avevano la bocca piena e poi, quando Stiles porta la roba sporca in cucina per lavarla e torna da lui, fermo nel bel mezzo del corridoio, a pochi passi dall'entrata, dondolando sui suoi piedi e torturandosi le mani, gli dice una cosa che gli riempe il cuore di gioia e gli fa credere che ne è valsa la pena aver avuto quella discussione poco fa.

- Lo dirò a mio padre. Stasera stessa, appena torna da lavoro ma voglio che tu sia qui con me. Non posso farcela senza di te! - Dice di getto, Stiles. Talmente tanto veloce che Derek crede di non aver sentito bene, ma quando Stiles lo ripete e con più calma non può fare altro se non alzarsi in piedi, gettargli le braccia al collo e baciarlo. Baciarlo come mai prima d'ora, ringraziandolo ad ogni bacio che gli dava e dicendogli quanto lo ama. Dicendogli che lui sarebbe stato li e che non lo avrebbe lasciato solo mai!

L'arrivo dello sceriffo era previsto per l'ora di cena per cui loro due erano tranquillamente intenti ad amoreggiare nel salotto, a pochi metri dalla porta di casa. 

Troppo presi a baciarsi come se non ci fosse un domani, nessuno dei due si accorse di una macchina che indisturbata, si accostava nel vialetto di casa Stilinski e del suo guidatore che poco dopo, con tutta calma sarebbe sceso e entrato in casa.


Allo scattare della serratura, si staccarono nell'immediato!

Stiles salutò con una pacca sulla spalla il suo vecchio e poi si avvicinò al suo ragazzo. Gli circondò le spalle con un braccio e lo presentò a suo padre come, amico.

Quella, per Derek fu semplicemente la goccia che fece traboccare il vaso. Fino a pochi minuti prima gli aveva detto che avrebbe detto a suo padre di loro e che quindi poi, potevano vivere il loro amore alla luce del sole e un attimo dopo, lo presenta a lui come amico. L'aveva ferito e in un attimo, iniziò a dubitare del suo amore. Stiles, lo amava davvero?

- Molto piacere, Derek. Io sono John Stilinski! - Dice allegro lo sceriffo, porgendogli la mano.
- Piacere mio signor Stilinski. - Dice Derek stringendogli la mano e guardando male Stiles che con lo sguardo, gli stava chiedendo scusa. Scuse che Derek non avrebbe accettato. Non questa volta!
- E così, tu e Stiles siete amici! Non mi hai mai parlato di lui, figliolo.
- Si beh, papà... non te ne ho mai parlato perchè non c'è mai stata l'occasione, ecco tutto! - Balbetta, Stiles.
- Certo, capisco. - Dice lo sceriffo allontanandosi in cucina e lasciandoli soli.


Non appena Jonh Stilinski si chiuse la porta della cucina alle spalle, i due iniziarono a litigare.

- Derek..
- NO! Stiles, non provare a chiedermi scusa perchè questa volta non ti perdono. Mi sono stufato, dico davvero. So che fino a poco fa ti ho detto che avrei aspettato e tutto il resto e l'avrei anche fatto se solo tu non mi avessi illuso, prima, dicendomi quelle belle parole. Ecco. Tu sei capace solo a parlare e basta ma mai a fare. Mi avevi detto che gli e l'avresti detto e ti ho creduto e sai qual'è la cosa che più mi ha ferito? E' che tu mi abbia definito amico. Visto che sono solo un tuo amico, per te... che senso ha continuare a stare insieme? - Dice tra i denti, Derek. Parla a bassa voce per non farsi sentire da Jonh, ma Stiles sa bene che il suo tono è particolarmente arrabbiato.
- Derek non puoi farmi questo, ti prego. Lo sai che ho bisogno di te! Mi è preso il panico, scusami. - Si scusa Stiles mentre prova ad abbracciarlo, per farlo calmare. Ma Derek lo respinge.
- Lasciami stare, Stiles. Mi hai fatto arrabbiare! - Dice stanco, Derek. I suoi occhi lucidi pronti ad un pianto, proprio come quelli di Stiles.
- Der.. mi dispiace! Ho solo tanta paura ma lo sai che ti amo. - Sussurra Stiles.
- Anche io ti amo, Stiles. Ti amo da morire ma non posso più continuare a farmi prendere in giro così. Domani facciamo un anno! Un anno che stiamo insieme, un anno che ci nascondiamo. Per quanto tempo dovremmo farlo ancora?
- Non molto! Te lo giuro. Dai Der, vieni qui... fatti abbracciare!
- No. Tuo padre potrebbe vederci! Dico bene?

Stiles sta per chiedergli di smetterla e sta per scusarsi per l'ennesima volta, fino a che lo sceriffo non esce dalla cucina con dei fogli tra le mani, li guarda negli occhi, scoppia a ridere, ignora suo figlio, appoggia una mano sulla spalla di Derek e inizia a parlare con lui fin troppo tranquillamente.

- Derek, figliolo. Ti prego, non lasciare mio figlio! Vive di te da un anno ormai. So che state insieme e sono felicissimo per voi, solo che il ragazzo con cui stai, quello con cui fai coppia fissa da un anno, è troppo stupido per non aver capito che io so. Ah figliolo! Non potrai mai e poi mai diventare sceriffo. Bene, detto questo potete pure riprendere a baciarvi da dove vi ho interroto che io torno in ufficio. Spero di trovarti qui per la cena, Derek. Che pizza vuoi? Offro io. Immagino saprai che Stiles gradisce sempre una quattro formaggi bianca. 
- AHAHAHAHHAHA! Oh mio Dio, sceriffo.. lei lo sapeva?
- Certo che si.
- E perchè mai non mi hai detto niente? Cavolo papà, il mio ragazzo stava per lasciarmi. - Sbraita Stiles, rilasciando il sospiro di sollievo e provando ad avvicinarsi a Derek a piccoli passi. Sa che non gli è ancora passata!
- Te lo meriteresti. E' la punizione giusta per non aver creduto in me! Non l'ho detto prima perchè speravo che fossi tu a farlo, ma non ce la faccio a vedervi soffrire. Tu, soffri da una parte e il tuo ragazzo dall'altra. Non dev'essere bello non poter baciare il tuo ragazzo a scuola, davanti a tutti, come tutte le coppie, vero Derek?
- Non lo è per niente, sceriffo.
- Oh ti prego. Chiamami Jonh!
- Ok, Jonh! Se l'offerta è ancora valida, io gradirei una pizza salame e formaggio.
- Perfetto! 
- Quindi non mi lasci? - Chiede Stiles curvando le labbra in un sorriso.
- Si, certo come no. Adesso che sai che tuo padre non ha problemi a sapere chi ami, usciresti allo scoperto e tutti ci proverebbero con te. Mica sono scemo! Tu sei solo mio. - Dice Derek.
- Oh carinoooo. - Dice felice, lo sceriffo.
- Sei un tipo geloso? - Chiede ancora.
- No. - Risponde Derek. Ma contemporaneamente a lui..
- Assolutamente si, papà. Non immagini quanto! A volte è quasi insopportabile.
- Ok, forse sono un po' geloso ma dico: l'ha visto allo specchio? Ha visto quant'è bello? Non ha un difetto e tutti lo vogliono.
- Ma quando mai.
- Stiles, guarda che lo vedo come ti guarda la gente e non mi piace. Solo io posso guardarti così!
- Ok, mi sto sciogliendo! Sentite, devo andare davvero ma giuro che non mi muovo di qui se non prima vi scambiate un bacietto. Devo vedere che avete fatto pace veramente.
- PAPA'! - Strilla imbarazzato, Stiles.
- Stiles, sono serio. - Dice Jonh.
- E va bene, va bene. - Dice Stiles dandogli un bacio nella guancia.
- MA IO VOLEVO UN BACIO VERO. - Mette il broncio, Derek.
- Accontentati di questo, per adesso. Poi dopo saprò farmi perdonare! - Sussurra all'orecchio del suo fidanzato, Stiles.
- E io me ne vado. Non voglio sapere cosa state dicendo! Buon proseguimento di giornata, ragazzi. A questa sera!

Stiles e Derek, felici come una pasqua salutano lo sceriffo e finalmente sono di nuovo soli.

- E dai Derek, ora puoi anche farti baciare.
- E se io te la volessi fare pagare? - Chiede Derek prendendolo in braccio e trascinandolo in camera da letto.
- AHHH! Derekkkk! Lasciami. - Dice tra le risate, Stiles.
- Mai, brutto nano che non sei altro. Non ti lascerò mai! Adesso sta zitto e baciami. - Ordina Derek sdraiandolo nel letto, mettendosi sopra di lui e baciandolo come se non ci fosse un domani.


La cena con lo sceriffo, è stata a dir poco esilarante.

Jonh e Derek passarono l'intera serata a ridere tra di loro e a prendere in giro il loro bene più prezioso: Stiles. 

Stiles che si lasciò andare a qualche smanceria in più con il suo ragazzo, davanti a suo padre e lo stesso Stiles che non era mai e poi mai stato più felice di così.

Sono le tre del mattino ormai e loro stanno insieme da un anno. Jonh, ha finto di avere un turno in centrale e invece passò la notte da Melissa, approfittando del fatto che Scott, fosse da Isaac. Stiles e Derek, quella notte si amarono come mai prima d'ora, consapevoli che tra poche ore avrebbero annunciato all'intera Beacon Hills High School, la loro relazione. 

Erano l'uno stretto tra le braccia dell'altro, pronti ad addormentarsi quando come di consueto, Stiles parla:

- Derek, devo dirti una cosa.
- Dimmi piccolo mio. - Dice in un filo di voce Derek, stringendo forte per i fianchi a Stiles. Quasi a voler rimarcare per bene il concetto: Stiles è solo suo.
- A tal proposito.
- Quale?
- Sul tuo  intendo. C'è una cosa che dovresti sapere, ma mi devi promettere che non ti arrabbi!
- Stiles, lo sto già facendo.
- Ok allora non ti dico niente. Buonanotte!

- STILES! - Strilla Derek alzandosi su di un fianco e guardandolo intensamente negli occhi. Stiles sorride e gli accarezza le labbra.
- Va bene lupone, va bene. Ti dico tutto ma sul serio, promettimi che non ti arrabbi. Perchè ti conosco, lo so che lo fai. Tu non ti arrabbi mai, sei buono come il pane ma quando si tratta di questa cosa ti va il sangue al cervello.
- Stiles, conto fino a tre! - Dice Derek.
- Danny mi ha baciato. 
- COSA?!


 
Piccolo spazio autrice:
 
Aahhahaha.
Finale perfetto! Non è vero?
Non avete trovato che Stiles e Derek, sopratutto Derek, fossero dolcissimi visti da questo punto di vista?

Bene, nulla di che. FF uscita di getto, pensata in dieci secondi e scritta in poco più di dieci minuti.
Eccola qui, è tutta per voi.
Alla prossima.. <3 

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Capitolo 2
*** Dichiararsi senza vergognarsi. ***


Per la grandissima gioia di Daughther_Of_The_Moon,
eccomi qui con il secondo e forse ultimo capitolo di questa storia.
 
- Dichiararsi senza vergognarsi.
 
In quel preciso istante, Stiles si diede dello sciocco da solo! Perchè bisognava esserlo a grandi livelli per arrivare a dire al tuo fidanzato, geloso di natura, la notte del vostro anniversario che praticamente, il suo peggior nemico, l'ha baciato. Non che Derek odiasse Danny, sia chiaro, ma semplicemente non gli stava un granché simpatico specie per gli sguardi intensi che concedeva al suo fidanzato. Andiamo, Danny ha un ragazzo. Che guardasse a lui! Stiles era già impegnato ed era solo suo. Per questo quando Stiles gli disse che avrebbe dovuto parlargli, ma gli chiese di non arrabbiarsi, capì. 
- COSA?! - Strillò con estrema naturalezza, Derek.
- Derek, non strillare. Sono le tre di notte! - Prova a farlo calmare, Stiles.
- Si e lo sai dove vado, adesso io? - Chiede furioso, Derek. Lo guarda due secondi intensamente negli occhi e poi inizia a mettersi le scarpe. Stiles, deglutisce a vuoto.
- Oh cavolo, no no, Derek, no! - Ordina Stiles.

Gli prende la scarpa che stava per indossare e la lancia in un lontano angolo remoto della stanza e così via con l'altra. Poi gli sorride, se lo trascina con forza sdraiato a letto, si mette sopra di lui e senza dargli il tempo di dire A, inizia a baciarlo come se non ci fosse un domani. Non che quella fosse la prima volta, visto che lo fa sempre, ma lo sta baciando così tanto bene e con trasporto che per un attimo, Derek si lascia andare e si dimentica che quello li, ha osato assaporare le labbra del suo Stiles. Lo capisce, Danny. Lo capisce davvero. Infondo anche lui, prima che iniziassero la loro splendida relazione, passò intere notti a sognare di baciare quelle labbra carnose. Lui poteva farlo, gli altri no. Lui adesso può baciarlo, lo bacia da un anno ed è solo suo. Danny? Deve stargli lontano. Se solo ci pensa, esce di testa e davvero andrebbe a casa da lui a dirgliene quattro incurante del fatto che siano le tre del mattino, se solo non fosse impossibile abbandonare le labbra del suo fidanzato.

Dannato lui e pure i suoi trucchetti che a distanza di un anno, Derek, non ha imparato a riconoscere.
Stiles ci sa fare e pure tanto.

- Dormiamo?!
- Dormiamo un accidente, Stiles! Voglio i dettagli.
- Derek, sono le tre del mattino: domani sarà una giornata lunga, piena di domande ecc ecc. Non hai sonno?
- Si, ho sonno ma ti ho già detto che voglio i dettagli, Stiles. E li voglio adesso! Come e quando è successo?
- Uffa. - Brontola Stiles sdraiandosi su di un fianco e allacciandogli un braccio intorno alla vita.
- Dammi un bacio. - Gli chiede con dolcezza, Stiles.
- Non ti do proprio niente se non prima mi rispondi, Stiles.
- Sei proprio un rompi scatole. Era meglio se tenevo la bocca chiusa!
- Tanto l'avrei scoperto lo stesso. Conto fino a tre...

Se Stiles ha metodi tutti suoi per far capitolare Derek, lui anche a dei metodi tutti suoi per far capitolare Stiles.
Quattro parole e tredici lettere. Conto fino a tre!

- Ieri, in palestra.
- PERCHE'?
- Perchè strilli?!
- Perchè mi va, ora rispondi tu.
- Voleva vedere se il suo radar non avesse sbagliato. Sapeva che sono gay!
- E giusto perchè voleva vedere se il suo radar funzionasse ancora, con tutti i ragazzi gay a scuola che ci sono, proprio con il mio fidanzato doveva verificare?
- Cosa vuoi che ti dica: sarò attraente. - Sbuffa divertito, Stiles. 
- Certo che lo sei. Anche Ethan è attraente ma ciò non vuol dire che io, possa prendermi la briga di andare a baciarlo.
- Allora: punto primo signorino, Ethan non è attraente. Al massimo è carino! Punto secondo: tu prova anche solo a sognare di baciare qualcun'altro che non sia io e non diventerai mai padre. Punto terzo, Derek... tu mi ami, non credo che Danny ami davvero Ethan.
- A me non mi importa se lo ama oppure no. A me importa se qualcuno, bacia il mio fidanzato! Allora li si, li mi importa.
- E' stato un bacio innocente e poi perchè te la prendi così tanto? Io e Danny siamo amici. E' come se mi baciassi con Scott! Cosa che già, ogni tanto facciamo. - Si lascia sfuggire, Stiles.
- Scusa non ho capito.. cosa?!
- Oh cavolo! Senti Derek, lo sai. Ci hai anche visti una volta. Ogni tanto ci scambiamo qualche bacetto a stampo, ma ne per me, ne per lui, significa qualcosa. Entrambi siamo fidanzati. Io sto con te, lui sta con Isaac e non dico che la cosa ci dispiaccia, ma da quando ci siete tu ed Isaac, abbiamo limitato molto i contatti fisici. Io e lui abbiamo sempre avuto molto contatto fisico. Pensa che fino a dieci anni, abbiamo fatto il bagno insieme, nella stessa vasca e fino all'anno scorso, lui entrava tranquillo in bagno mentre io mi facevo la doccia e viceversa. L'abbiamo sempre fatto. Per noi era una cosa naturale, normale. Non siamo solo due migliori amici, io e Scott. Siamo due fratelli! Siamo migliori amici da sempre, tu, sei l'amore della mia vita, lui è l'amico di una vita e per amore vostro, per il vostro rispetto, abbiamo smesso di farlo. - Confessa Stiles.
- Io ti amo così tanto. - Sussurra incantato, Derek.

Gli sorride, lo riempe di baci e fino al mattino non esisto che loro. Niente Danny, niente Scott.
Solo Stiles e Derek, felici e innamorati, stretti in un abbraccio in un letto troppo piccolo per due persone ma uniti e addormentati.

E' mattina in casa Stilinski e la sveglia suona incessantemente e rimbomba nelle orecchie dei due fidanzati. Il primo a svegliarsi, è Derek. Sbadiglia sonoramente, si stropiccia gli occhi e triste di non avere vicino Stiles, mette il broncio e se lo stringe in un abbraccio soffocante. Unisce i loro petti e prova a svegliarlo con dolci baci nel collo e nella guancia. Gli bacerebbe anche le labbra se solo non fosse consapevole che Stiles non gli avrebbe rivolto parola per tutto il giorno e onestamente, questa era l'ultima cosa che voleva nel giorno più bello della sua vita: il loro primo, ma non di certo ultimo, anniversario.

Perchè Stiles non gli parlerebbe più per tutto il giorno? Perchè ODIA quando Derek lo bacia la mattina appena sveglio. Derek la ricorda bene la prima volta che si sono risvegliati insieme e lui aveva provato a baciarlo. Stiles gli tappò la bocca con una mano ancora prima di chinarsi su di lui per unire le loro labbra, lo guardò furioso e gli disse che se solo ci avesse riprovato un altra volta, l'avrebbe lasciato. Derek gli chiese se stesse delirando e Stiles, con tutta calma gli spiegò il suo problema: non voleva essere baciato la mattina, se non prima si fosse lavato i denti. Una volta fatto, Derek, potrà baciarlo tutto il tempo che vorrà.

- Amore?! - Lo chiama dolcemente, Derek. Stiles non sembra intenzionato a svegliarsi.
- Mhhh! - Mugugna infastidito Stiles, mentre gira il collo per far capire a Derek che in questo momento non gradiva i suoi baci.
- Hei! Stiles, sono le sette e cinque. Svegliati che è tardi e dobbiamo andare a scuola. 
- Non ho voglia. 
- Lo so: nemmeno io. Ma dobbiamo andare!
- Entriamo alla seconda?
- Colazione fuori?
- Ninna a letto un ora in più.
- Stiles, alzati! C..
- Prova a dire conto fino a tre e ti lancio questo coso nella faccia. - Lo interrompe Stiles, con il cuscino in mano, pronto per davvero a lanciarglielo in faccia.
- Sei di pessimo umore, questa mattina. Stiles, è il nostro anniversario! Potresti fingere un minimo di felicità?
- Cosa? Derek io sono felice. Ho solo sonno! Qualcuno questa notte non mi ha fatto dormire, sai com'è. - Ridacchia Stiles, mettendosi a sedere.
- Perchè? - Chiede divertito Derek, sedendosi accanto a lui e allacciandogli le braccia intorno alla vita.
- Mi hai dormito spalmato addosso. Tendi a farlo sempre ogni volta che hai una delle tue crisi di gelosia.
- Le mie non sono crisi di gelosia.
- Vado a farmi una doccia o non mi sveglio.
- Me lo dai un bacio? - Prova Derek avvicinandosi alle sue labbra.
- Cavolo, è tardi veramente. Fatti trovare pronto per quando esco dalla doccia. - Dice Stiles e come richiesto, gli stampa un bacio sulle labbra.

Derek ghigna felice come non mai e Stiles si rende conto di quello che ha appena fatto. 

- Derek Hale, io ti odio. - Sbotta Stiles tirandogli un pugnetto nel braccio e spingendolo a letto. Poi, sotto la sua risata piena di gioia, si allontana sotto la doccia.
- CE L'HO FATTA! - Strilla felice Derek. Stiles lo sente, sorride, si schiaffa una mano sulla fronte con fare divertito, esce dalla doccia, infila il suo accappatoio, si lava i denti e va da Derek che fortunatamente è già vestito e pronto per la scuola. Stiles non ringrazierà mai abbastanza la testardaggine del suo fidanzato. Fin dagli inizi della loro relazione, quando lo sceriffo era fuori la notte per uno dei suoi tanti sfiancanti turni lavorativi, loro dormivano insieme e Derek, ogni volta portava sempre qualche vestito in più che riponeva poi nell'armadio di Stiles e Stiles fece lo stesso con i suoi vestiti, nell'armadio di Derek. Anche lo spazzolino è stato riposto in un posto ben nascosto alla vista dello sceriffo, ma è sempre stato li. Chiuso nel suo astuccetto, sopra al mobiletto del bagno. 
- Adesso direi che il mio spazzolino può evitare di stare nascosto sopra al mobiletto del bagno e può essere messo vicino al tuo e che io, la mattina possa iniziare a lavarmi i denti insieme a te, senza che ogni volta vado nel bagno infondo al corridoio. - Sussurra Derek, tra un bacio ed un altro ancora.

Stiles si è svegliato e se prima non sembrava intenzionato a scendere dal letto, adesso non sempre intenzionato a smettere di baciare Derek.

- Si. - Risponde distrattamente Stiles. Di gran lunga preferisce baciarlo e stringergli le mani intorno ai fianchi, anzichè continuare a parlare.
- Vedo che ti sei svegliato e anche bene, ragazzino. - Lo prende in giro, felice, Derek.
- Si. Buon anniversario, lupetto. 
- Buon anniversario anche a te.

Smettere di baciarsi, fu un impresa. Ma alle sette e trentacinque il cellulare di Stiles suona. Era Scott che gli chiedeva se si fossero svegliati e se mai sarebbero venuti a scuola. Stiles gli diede il buongiorno, gli disse che sarebbero arrivati in pochi minuti, chiuse la chiamata, chiuse casa e mano per mano con il suo fidanzato, uscì di casa e sali a bordo della sua Jeep, diretti a scuola. Fu una sensazione al quanto strana uscire di casa e stringere la sua mano, pubblicamente e se lo fu semplicemente uscire di casa, figurarsi dirigersi in aula. Stiles era sul punto di fare marcia indietro, terrorizzato dalla paura, ma la dolce e calda stretta tra la sua mano e quella di Derek, lo rassicurò.
- Andrà tutto bene. - Sussurra Derek stringendogli con determinazione la mano e ignorando gli sguardi curiosi dei compagni di scuola.
- Stammi vicino. - Risponde Stiles, anche lui in un sussurro, a testa bassa.
- Sempre! Schiena dritta e testa alta, Stiles. - Ordina Derek.
- Così va bene, sceriffo?
- Si. Andiamo?
- Non lo so. Non vedi come ci guardano?
- Che ti importa di come ti guardano loro? Dovrebbe importarti solo di come ti guardo io.

- Si, ma è diverso. Tu non mi giudichi!
- Nemmeno loro lo fanno. Poi sicuramente staranno giudicando me. Andiamo! Sono davvero troppo bello per essere gay. - Scherza, Derek.
- Beh, che guardino pure allora. Tu sei solo mio! - Dice fiero e serio e anche felice, Stiles.

Gli schiocca un bacio sulle labbra davanti a tutti e mano per mano, vanno in classe, affiancati subito dopo da Scott ed Isaac. Anche loro mano per mano. Derek scoppiò di felicità e si chiese dove mai avesse trovato tutto quel coraggio il suo fidanzato, in così poco tempo. Forse era vero, forse era solo quello il problema: dirlo a suo padre. Stiles non aveva paura degli altri, Stiles aveva paura di Jonh e probabilmente il sapere che suo padre non ha alcun tipo di problema con il suo orientamento sessuale, lo ha rassicurato e gli ha tolto ogni dubbio a tal punto da riuscire a baciarlo in bocca, davanti a tutti, come se fosse un gesto quotidiano. 

Scott sorrise orgoglioso e gli gettò felice le braccia al collo, Isaac ridacchiò divertito dietro la sua mano per lo sguardo duro che Derek rivolse ai due migliori amici e Derek, beh Derek marcì di gelosia in quello stesso istante. Ancora non si era abituato alla stretta vicinanza di quei due e probabilmente mai lo farà. Infondo Stiles è solo suo e non gli piace che qualcuno lo guarda, lo tocca o gli parla troppo. E' come se sentisse di perderlo ogni volta che qualcun'altro che non sia lui, gli dedichi belle attenzioni: come Danny, per esempio. Si guarda intorno alla sua ricerca, mentre con tutto il cuore spera che non abbia visto il bacio che si sono scambiati poco prima.

Ciò significherebbe che Danny aveva ragione e che potrebbe baciarlo di nuovo da un momento all'altro e Derek non può permetterlo.

- Stiles.. ciao tesoro! - Dice felice, Danny.

"Ecco dov'era. Era alle nostre spalle l'amico. Tz. E poi per quale assurdo motivo ti permetti di chiamare tesoro IL MIO FIDANZATO e di baciargli anche una guancia?"

- Ciao, Danny. - Sorride Stiles ma cerca di tenerlo il più lontano possibile e sopratutto, ora come ora, cerca di evitare più che può lo sguardo di Derek.
- Come stai?
- Bene e tu?
- Bene. Ho visto che sei uscito allo scoperto! Avevo ragione. Come ti senti?
- A meraviglia. Scusa Danny ma ora dobbiamo andare! - Si scusa Stiles e per far calmare Derek, gli stringe la mano. 
- No, un corno... un accidente! Danny, io ora ti farò una domanda e tu mi risponderai sinceramente: cosa cavolo vuoi dal mio fidanzato?
- Assolutamente niente.
- Assolutamente niente?
- Proprio così.
- E allora se non vuoi assolutamente niente mi spieghi per quale assurdo motivo, ieri ti sei preso la briga di baciarlo? Poi... Ethan lo sa?
- Derek... - Lo richiama, Stiles.
- Cosa? No. Non lo sa. Non so cosa mi sia preso, Derek! Te lo giuro, scusami. Non dir nulla ad Ethan, per favore.
- Non lo farà, Danny. Sta tranquillo!
- Grazie Stiles. Pensaci tu! So che saprai farlo ragionare. Senti, ma quindi da quanto state insieme?
- Oggi è un anno esatto. Vuoi sapere oltre o ci lasci andare? - Chiede spazientito, Derek.

Ovviamente non ha ancora sciolto la presa tra le loro mani unite, due minuti prima.

- Bello ma acido, Stiles... potevi trovarti di meglio! Buona giornata. - Li saluta, Danny. Gli sfila davanti e si ferma davanti ad Isaac.
- Ciao bel biondino. - Gli schiocca un bacio nella guancia lasciandolo a bocca semi aperta e se ne va.
- Prego?! - Domanda terribilmente confuso e nero dalla rabbia, Scott. Poi, Isaac sente qualcosa pesare sulla sua mano destra e si rende conto che il suo fidanzato gli e la sta stringendo con possessività mai avuta prima d'ora.
- Non ho idea di cosa sia successo. Mi molli la mano per favore?! Me la stai stritolando. - Strilla sulle ultime parole, Isaac.
- Scusa. Non mi ero accorto che te la stavo stringendo! Mi spieghi, per favore? - Dice prima con fare dolce, poi anche lui strilla sulle ultime parole.
- Ti ho detto che non so cosa sia successo! Siamo amici, ci sentiamo e tutto il resto ma mai mi aveva salutato in questo modo.
- Quello è matto. - Borbotta Derek. 

E felice, stringendo la mano del suo fidanzato entra in aula, entrambi incuranti degli sguardi curiosi della gente.

 
Piccolo spazio autrice:
 
Salveee ! Ecco qui il secondo capitolo.
Dedicato a:
- Daugther_Of_The_Moon.
- Drarry 90.
- Amyli.
Che hanno letto e recensito il precedente capitolo con parole meravigliose.

Domanda: volete che continui questa storia, o la termino qui?

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Capitolo 3
*** Nick! ***


L'immagine è stata presa da Google, ed io, ovviamente non ci guadagno nulla.

- Nick!

Come previsto, appena misero piede in aula, furono tartassati di domande e mentre Stiles rispondeva con garbo e un velo di imbarazzo, Derek continuava a pensare a Danny e al fatto che avesse baciato IL SUO RAGAZZO. Gente, una cosa del genere con Derek Hale, era proprio fuori discussione e sul serio quel tipino tutto muscoli e niente cervello, deve ringraziare che non ha visto una cosa simile con i suoi stessi occhi, ma che sia stato Stiles a raccontargli tutto o povero lui. Derek Hale era consapevole di essere geloso a livelli paranormali, ma non ci poteva fare niente. La gelosia lo divorava totalmente e completamente quando si trattava di Stiles.

Per lui era fuori discussione che qualcuno lo guardasse, gli parlasse in maniera strana o che peggio ancora lo toccasse. E finché si tratta di sfiorargli per sbaglio un braccio, Derek ci può stare, ma che si azzardino a baciarlo, quello proprio no. Sente che Danny ha qualcosa in mente e la cosa lo disturba e a giudicare dall'interrogatorio che sta facendo al povero Isaac, anche Scott la pensa come lui. Insomma! E' chiaro come il sole che Isaac e Stiles, sopratutto Stiles, siano i più belli della scuola ma visto e considerato che erano fidanzati da un anno, nessuno dei due si spiega per quale motivo la gente, debba provarci con loro. Stiles ed Isaac erano fuori dai giochi.
- Stiles! - Sbotta Isaac tirandolo dal colletto della schiena, vicino a se.
- Che c'è? - Chiede Stiles abbassando la testa per legare i loro sguardi.
- Fallo stare zitto! - Ordina Isaac. E' esausto.
- Si, subito! Scott, chiudi il becco. - Ordina Stiles. Scott deglutisce a vuoto!
- Un accidente! - Sbotta subito dopo. Derek ridacchia!
- Derek, tu non ridere che ce n'è anche per te. Mi fa male la mano per quanto me la stavi stringendo, accidenti! Neanche mi avesse infilato la lingua in bocca. 
- E tu Scott, datti una calmata! Mi ha dato un bacio sulla guancia. Sei assurdo! Mi stai facendo il terzo grado per un bacio sulla guancia. Sul serio? Se mi avesse baciato sulla bocca cosa avresti fatto? - Dice Isaac, interrompendo la risposta di Derek.
- Ci mancherebbe anche che l'avesse fatto, Stiles! - Si altera, Derek. Questa volta Isaac gli ha permesso di parlare.
- Non gli avrei nemmeno dato il tempo di fare il gesto, Isaac. - Dice Scott lanciando un occhiataccia a Danny, appena entrato in aula tutto sorridente e mano per mano ad Ethan.
- E allora smettila di rompermi le scatole! - Sbottano all'unisono Stiles ed Isaac, in direzione dei loro fidanzati.
- Ma io non ti sto dicendo niente, infatti. - Si difende Derek.
- No, ma hai spaventato lui però. Che senso aveva che gli dicevi che andavi a parlare con Ethan?
- Potrò fare cosa voglio quando uno arriva dal nulla e si permette di baciare il mio fidanzato?
- Ma si può sapere perchè sei così geloso, Derek?
- Stiles... di chi sei tu? - Chiede calmo, Derek.
- Tuo?! 
- Cos'è questa storia che la fai suonare come una domanda?
- Sono tuo, ok?
- Esattamente. Quindi se permetti, faccio il geloso quanto voglio.
- Sei proprio un brutto lupo scorbutico! Dammi un bacio sourwolf. - Sussurra Stiles avvicinandogli le labbra al viso. 

Derek si apre in un sorriso enorme, gli prende il viso tra le mani e gli stampa un sonoro bacio sulle labbra.
Odia profondamente sentirsi chiamare così, ma ama Stiles e se a Stiles fa felice, lui se lo farà andar bene per forza.

- Ti amo. - Sussurra Derek.
- Ti amo anche io. - Sussurra Stiles.

All'intervallo a Stiles arriva un messaggio sul cellulare che lo fece sorridere come un bambino la mattina di Natale e Derek se ne insospettì come non mai. Chi mai poteva essere da farlo sorridere così tanto? Cosa gli aveva scritto di così importante da renderlo felice? Era una femmina oppure un maschio? Per quale assurdo motivo l'ha guardato furioso e ha levato il cellulare dalla sua visuale, quando si era permesso di buttare un occhio per vedere chi era e cosa c'era scritto? Non era di certo la prima volta che si leggevano i messaggi a vicenda e non c'erano mai e poi mai stati questi problemi del genere. Ci doveva essere qualcosa sotto e qualcosa di veramente grosso.
- Chi è? - Chiede infatti, Derek.
- Nessuno di importante.
- Se non era nessuno di importante mi avresti fatto leggere il messaggio.
- Beh, oggi non si può e ho bisogno di una caffè. Ne vuoi uno anch...
- SORPRESAAAA! 

Una voce squillante maschile, giunta alle loro spalle, interrompe la sua domanda e gli fa schizzare fuori dal petto, il cuore dalla gioia.
Stiles era talmente tanto felice che per un attimo dovette aggrapparsi alla ringhiera del giardinetto scolastico, dove si trovavano tutti insieme, per non crollare dall'emozione.

- Nick! - Strilla felice Stiles, gettandogli le braccia al collo.

 

E mentre Scott McCall ride di gusto, Derek Hale si sta chiedendo chi caz** sia questo Nick e da dove cavolo è uscito e sopratutto si chiede per quale assurdo motivo stia accarezzando in questo esatto momento i capelli del suo ragazzo.
 
Piccolo spazio autrice:
 
Salve. Eccomi di nuovo tornata con un altro capitolo di questa storia. L'ho fatto breve per vedere se c'è ancora dell'interesse per la storia, visto che è passato un po' di tempo dall'ultima pubblicazione ma c'ho voluto provare comunque.

Dedicato a tutti quelli che hanno letto e recensito il precedente capitolo e a tutti quelli che sono arrivati fin qui.

AVVERTENZE: 
Nick è un nuovo personaggio e come presta volto ho scelto Matthew Jeffrey Honeycutt, meglio conosciuto come Matt Donovan in The Vampire Diaries.

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Capitolo 4
*** L'ex di Scott. ***


- L'ex di Scott.
 
Derek andò a fuoco! Letteralmente. L'unica cosa che riuscivano a vedere i suoi occhi, erano le mani di quello sconosciuto accarezzare i capelli del suo fidanzato e quelle braccia abbastanza muscolose, più delle sue, stringerlo a se. Per la prima volta, Derek non solo si sentì geloso ma anche inferiore. Era chiaro che il nuovo arrivato, quel Nick, fosse più bello di lui. Com'era anche chiaro il fatto che volesse un gran bene a Stiles e viceversa. Forse c'è addirittura qualcosa di più del voler bene. Altrimenti perchè non hanno ancora sciolto l'abbraccio? Comprende che non si vedono da parecchio, ma così è davvero troppo. Andiamo! Quel tipo lo sta abbracciando da un minuto e quindici secondi esatti. Lui non è di certo il tipo che si fa gli affari degli altri e si mette a contare quanto dura un abbraccio, ma oggi, ha dovuto farlo.
- Ok, adesso basta! Comprendo che non vi vediate da tanto tempo ma un minuto e quindici secondi esatti di abbraccio, è sufficiente. E per quale caspita di motivo stai ancora ridendo, Scott McCall? - Sbotta Derek allacciando le mani intorno ai fianchi di Stiles e stringendoselo contro il suo petto. Adesso chi ride, è anche Stiles.
- E' che, è che... ahahah! - Tenta di dare una risposta, Scott.
- Cosa? - Si insospettisce, Isaac. Perchè Nick sta guardando il suo ragazzo dalla testa ai piedi e si lecca le labbra? Che vada a guardare a qualcun'altro in quel modo. 
- Derek, lui è Nick. E' un mio vecchio amico d'infanzia! Nick, lui è Derek geloso Hale. Il mio fidanzato!
- Molto piacere. Scusami amico, non volevo farti ingelosire! - Sorride raggiante, Nick, porgendogli la mano.
- Piacere mio, non preoccuparti! Sono geloso per natura ma oggi particolarmente, visto che è il nostro primo, ma non ultimo anniversario.
- No, non ci credo! Le mie congratulazioni. Ti sei sistemato è amico? 
- Si, Nick! Si. E' l'uomo della mia vita! - Sorride Stiles stringendogli la mano e stampandogli un bacio sulla guancia. Adesso, chi si è appena aperto in un sorriso enorme è Derek! 

Non si stancherà mai dei suoi baci improvvisi.

- Ciao orsacchiotto! - Dice Nick a Scott, con gli occhi dolci dopo aver sospirato e averlo guardato intensamente negli occhi per dieci interminabili secondi. 

Isaac gli ha contati. Poi, aspetta un attimo... orsacchiotto? Scusa cosa?

- Ciao principino. - Sussurra Scott gettandogli le braccia al collo. Isaac si accorge subito dei suoi occhi, ora lucidi di malinconia. Anche Derek ha capito che quello, non è lo stesso abbraccio che si è scambiato poco fa con Stiles. Capisce che quella malinconia negli occhi di Scott, è un po' diversa da quella che ha letto negli occhi di Stiles.
- Ed è l'ex di Scott. - Sussurra Stiles a Derek.
- COSA? - Urla Isaac. Stiles deglutisce a vuoto! Non credeva che Isaac lo sentisse. 

Nick e Scott in un altro mondo. In questo momento non c'è nessun'altro intorno a loro, se non loro e il loro vecchio amore. Non c'è Isaac che sta stringendo i pugni dalla rabbia, non c'è Derek che sorride un po' divertito contro il collo di Stiles e non c'è Stiles che sospira rassegnato. Anche a lui è mancato Nick e non può negarlo. Se pensa che è stato proprio lui, in realtà, a far capire ad entrambi che provavano attrazione per le persone del loro stesso sesso, poi... Stiles sa bene che senza l'aiuto di Nick, lui e Scott non sarebbero andati proprio da nessuna parte. Non avrebbero mai avuto il coraggio di accettarsi e non sarebbero mai usciti allo scoperto, vivendo una vita di bugie. Dove loro erano etero e amavano le donne! Per Stiles fu più difficile accettarlo, ma poco dopo il trasferimento in Italia di Nick, ha conosciuto Derek e se n'è innamorato. Un anno dopo è uscito allo scoperto ed è l'uomo più felice del mondo. Per quanto riguarda Scott invece, non appena Nick gli mostrò un po' d'interesse, capì che non c'era niente di male ad essere com'era e se ne infatuò. Solo con Isaac, si innamorò. Solo con Isaac, uscì allo scoperto.

Isaac che fino a questo momento era rimasto un po' in disparte, Isaac che scattò non appena vide Nick, stampare un bacio sulle labbra di Scott. IL SUO SCOTT!

- OH! Ma che caz** stai facendo. - Strilla Isaac staccando Nick dal corpo del suo fidanzato e coprendolo con il suo petto. Scott, esce dallo stato di trance in cui era caduto e si rende conto di quello che è successo.
- Oh caz**! Amore, amore ascoltami... non, non farci caso ok? E' soltanto un nostro vecchio amico, come ha detto Stiles. Ci siamo sempre scambiati qualche bacetto a stampo, ma non è niente!
- Non farci caso? E' soltanto un vostro vecchio amico? E' il tuo ex, Scott e ti ricordo che sei fidanzato con me, non con lui! Sono io che devo baciarti, non io. - Strilla Isaac, guardandolo negli occhi... deluso come mai prima d'ora.
- Shhh, amore non urlare che ci sentono tutti.
- Non me ne frega niente a me di chi ci sente e non provare a chiamarmi amore. Quanto a te, Nick o come cavolo ti chiami... stai alla larga dal mio fidanzato! 

Detto questo, Isaac lancia un occhiataccia a tutti e due e se ne va via, lontano.

- Scott che aspetti! VA DA LUI! - Ordina Stiles scuotendolo per le spalle.
- Si, scusa Nick. Devo andare! - Velocemente, Scott si scusa e corre dal suo amore. Quello vero!
- Il biondino se l'è presa? - Chiede ridacchiando, ignaro del casino che ha appena combinato, Nick.
- Certo che anche tu Nick... non potevi frenarti?
- Stiles, sai che amo Scott! Sono tornato a Beacon Hills solo per lui. Me lo riprenderò ad ogni costo.
- Bisogna vedere se Isaac te lo permetta. - Si intromette Derek, mentre istintivamente stringe ancora più a se il suo Stiles.
- Quindi... resti? - Chiede curioso, Stiles.
- Si. E sarò di nuovo il tuo vicino! - Risponde Nick scompigliandogli i lunghi capelli.
- La cosa mi disturba. - Dice prontamente Derek, mentre con sgarbo, allontana la mano di Nick dai capelli di Stiles.

Non starà giocando un po' troppo con il fuoco il ragazzino?

- Cosa ti disturba, bel fustaccio? Il fatto che sia di nuovo il suo vicino di casa? - Chiede Nick, continuando ad accarezzare i capelli di Stiles.
- Quello e anche il fatto che tocchi il mio fidanzato. E mi chiamo Derek! - Risponde Derek con i nervi a fior di pelle, togliendo per l'ennesima volta quella mano, lontano dai capelli del suo cucciolo.
- Woow, ragazzino! Ti sei trovato uno forte. Fai boxe?
- Niente affatto. Come ha già detto, sono solo geloso. 
- Molto geloso. - Commenta Stiles, ridacchiando divertito.
- E per la cronaca, non provare mai più a chiamare ragazzino, il mio fidanzato. Solo io posso chiamarlo così!
- Nick, noi adesso dobbiamo rientrare in classe. Abbiamo lezione di geografia, adesso! - Prova a far calmare gli animi, Stiles.
- Si, anche io tesorino. - Nick sorride e gli allaccia un braccio intorno alla spalle. Derek si ritrova a dover respirare profondamente per mantenere la calma.
- Ma in che lingua devo parlare con te, perchè tu capisca che non voglio che tocchi il mio fidanzato? - Strilla Derek abbracciando Stiles da dietro e conducendolo in aula.
- Derek, ci guardano tutti! - Sussurra imbarazzato Stiles. Non si è ancora abituato del tutto!
- Non me ne frega niente. Che guardassero pure! Tutta invidia. - Dice convinto, Derek. Per fargli capire che era terribilmente serio, gli da anche un bacio sul collo.
- Non ti stanno guardando per giudicarti, Stiles. Non ti stanno guardando per giudicarti! Mettitelo nella testa. Non stai facendo niente di male. - Bisbiglia e si auto convince, Stiles.
- Vero, Derek? - Chiede subito dopo.
- Esattamente! Amore, che hai? Fino a prima eri così spontaneo... - Si chiede Derek stringendogli solo la mano, per lasciargli i suoi spazi.
- Si, lo so è che mi ci devo ancora abituare del tutto.
- Va bene! Ma quello deve comunque starti lontano. - Ridacchia Derek.
- Sei il solito geloso. - Ridacchia a sua volta, Stiles.
- Non è vero. Io più che geloso, sono apprensivo. Mi disturba che qualcuno ti guardi, ti parli, ti tocchi troppo per il semplice motivo che ho paura di perderti. Che tu ti stufa delle mie dimostrazioni d'affetto e che preferisca quelle di un altro alle mie.
- Sei scemo, lo sai? Però ti amo tanto.
- Ti amo tanto anche io, amore mio.
- Hale e Stilinski fate silenzio e seguite la lezione se non volete finire nell'ufficio del preside e se non volete che chiami i vostri genitori.

Mentre il professore li riprendeva, Derek si è nascosto dietro la spalla di Stiles e mimava le sue parole facendo delle faccette strane. Stiles, gli tirò una gomitata per riprenderlo ma invece di fargli male, riuscì solo a farlo ridere di gusto.
Oggi, senza dubbio era il più bel giorno della sua vita.

Mentre Stiles e Derek se la ridevano tranquilli, Scott prova a far calmare Isaac. Gli è subito corso dietro, ma Isaac a passo spedito continuava la sua camminata. Scott a momenti non ha più voce per quanto lo stia chiamando e non ha più fiato per quanto stia correndo e sebbene questo un po' dispiace ad Isaac, è ancora arrabbiato e decide di ignorarlo e continuare a camminare. L'immagine che gli si para davanti agli occhi, è sempre la stessa. Il suo fidanzato, o quel che ne rimane, avvinghiato tra le braccia e le labbra del suo ex di cui lui, nemmeno sapeva l'esistenza. La rabbia è tanta, per cui, non appena Scott lo richiama per l'ennesima volta e riesce anche a sfiorargli un fianco con la mano, lui decide che tutto è diventato abbastanza da sopportare. E' arrivato al limite! Emette qualcosa di molto simile ad un ringhio e tira un pugno in un albero, visto che senza accorgersene si era addentrato nella foresta. Scott sobbalza spaventato! Non l'aveva mai visto così arrabbiato e i suoi occhi azzurri bagnati da un velo di lacrime, fanno schifo. Letteralmente. E Scott si odia perchè sa che la causa di quegli occhi un po' arrossati, è colpa sua. Sua e di nessun'altro!
- Cosa cavolo vuoi, Scott? - Sbotta Isaac.
- Parlarti un secondo, per favore. Amore! Asc...
- NON MI TOCCARE! 
- Ma dai, sto solo provando a prenderti la mano. - Sussurra Scott, mentre a stento trattiene le lacrime.
- Non voglio che mi tocchi.
- Va bene, come vuoi ma almeno fammi spiegare. - Dice con gli occhi da cucciolo, Scott. Un tono di voce terribilmente basso!
- Non c'è niente da spiegare. Ho visto tutto benissimo con i miei occhi!
- Si, ma non è come sembra.
- AH NO? Come sembra, Scott? Perchè a me sembra che l'ex ragazzo del mio fidanzato, che tra parentesi pensavo fosse sempre stato single prima di avere me, ti ha baciato in bocca davanti a me. Ecco come sembra e non c'è bisogno di alcuna spiegazione aggiuntiva! Cosa cavolo ci fai qui? Perchè non te ne vai da lui?
- Perchè non è lui che voglio, tu che dici?! Io amo te e nessun'altro. E' vero, si... Nick è stato il mio primo ragazzo! E' grazie a lui che io e Stiles abbiamo scoperto di essere gay. Io e Nick abbiamo avuto una specie di relazione di qualche mese ma non siamo mai usciti allo scoperto perchè io non ero pronto. Ma poi lui si è trasferito in Italia, ho conosciuto te e mi sono innamorato profondamente, completamente e totalmente. Mi sono innamorato di te e sono uscito allo scoperto. Non ti ho mai detto di lui perchè non appena vidi te, è come se lui non fosse mai esistito. Lui mi piaceva e ci stavo bene ma è te che amo.
- Belle parole, ma per l'appunto si tratta di parole. I fatti dicono altro! - Dice deluso Isaac, allontanandosi ad ogni passo che Scott fa verso di lui.
- Ok, adesso basta! - Sbotta Scott. Lo prende per i fianchi e dopo aver fatto unire i loro corpi, lo bacia con forza senza dargli possibilità di movimento.

In un primo momento, Isaac era restio a quel contatto ma alla fine si sciolse come neve al sole e si lasciò andare. Baciò il suo uomo come mai prima d'ora e gli accarezzò i capelli con dolcezza!

- Ti amo. - Sussurra Scott strofinando i loro nasi.
- Che schifo! - Dice serio Isaac pulendosi il muso. Scott, in viso ha un espressione sconvolta.
- Riesco a sentire il sapore della labbra del tuo ex ed è disgustoso. - Scoppia a ridere Isaac.
- Ma piantala idiota! - Ride Scott dandogli una leggera spinta per poi baciarlo ancora e ancora e ancora e ancora. 

Sul serio, avrebbe continuato a baciarlo se non fosse stato per Stiles che gli chiamava al cellulare per dirgli che avevano già perso un ora di lezione e che Harris non avrebbe gradito una loro assenza. In tutto questo, Derek non aveva ancora smesso di baciare Stiles e di guardare male Nick ogni volta che poteva.

 
Piccolo spazio autrice:
 
"Mai giudicare alla prima apparenza."

Nick, non è intenzionato a Stiles come tutti pensavano ma bensì a Scott.
Credete sia finita qui? NO! Questo è solo l'inizio, bella gente.

Capitolo dedicato a tutti quelli che hanno letto e recensito il precedente e dedicato anche a quelli che sono arrivati fin qui.

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Capitolo 5
*** Un amicizia indesiderata. ***


Salve a tutti, sono 24maggio2011, è un secolo che non scrivo più questa storia, ma per gli amanti della Sterek, sono tornata! I personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Jeff Davis e questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

- Un amicizia indesiderata.
 
Quando un Isaac ancora nero dalla rabbia, uno Scott leggermente più tranquillo e sempre più innamorato del suo compagno e due come Stiles e Derek ancora intenti a festeggiare il loro anniversario, si ricontrarono a scuola, successe il degenero. Nel vero senso della parola! Accadde tutto in così poco tempo che Stiles fece fatica a capire cosa cavolo fosse successo e si guardò sconcertato con Derek, due secondi prima di intervenire. Era il cambio tra la quinta e l'ultima ora quando suo cognato, Isaac Lahey fu ritrovato con la testa schiacciata contro il muro dei bagni della scuola da niente popò di meno che da Nick. 

Il motivo era piuttosto semplice! Isaac si stava rinfrescando il viso approfittando del cambio dell'ora, quando Nick uscì dal bagno ed iniziò a provacarlo con racconti indecenti, in realtà mai avvenuti tra lui e l'uomo che più ama su questo mondo: il suo amatissimo, fidanzato Scott. Gli raccontò di quella volta in cui fecero l'amore per ore, cosa non vera visto che Scott non l'aveva ancora fatto nemmeno con Isaac. Gli raccontò di quando affittarono un appartamento per una settimana per una prova convivenza pur contando la loro giovane età e gli raccontò che avrebbe fatto di tutto per portarglielo via.

- Tu porti via tua sorella e il tuo cervello bacato. - Risponde con freddezza Isaac e gli occhi leggermente arrossati.
- Non ho una sorella e il mio cervello sta benissimo. Scott non ti ama, ama me... il nostro amore è destinato a durare in eterno. - Lo sfotte Nick.
- Forse non ci siamo capiti, io e Scott stiamo insieme da un anno!  Tu e lui siete stati insieme solo qualche mese. Prova convivenza? A sedici anni e con un uomo con cui non era pronto ad uscire allo scoperto? Ma vai a farti fottere.
- Dal tuo uomo, magari!

Detto questo, il cervello di Isaac si spense ! Stiles che passava di li per caso con Derek e Scott sentì tutto e Scott non fece in tempo a chiedere cosa stava succedendo, che Isaac... nero dalla rabbia prese Nick dal colletto e lo spinse lontano da lui.

- STAI ALLA LARGA DA NOI! - Urla Isaac.

Quello per Nick fu un affronto molto grave. Scott sapeva bene che Nick, ODIAVA essere toccato, specie se si trattava di qualcuno di sconosciuto. Così, fece tesoro dei suoi insegnamenti di Karate e in un attimo lo atterrò.  Durante la caduta, Isaac colpì la testa contro le mattonelle del muro gelato ma per fortuna non si ferì. Scott morì di panico e mentre Derek difendeva suo cognato, Isaac si rialzava velocemente pronto a spaccargli la faccia letteralmente ma Scott non gli e lo permise.
- Sta calmo amore mio, fammi vedere se sei ferito. - Lo esamina, tutto preoccupato Scott, mentre Stiles chiama l'infermieria. Voleva bene a Nick, ma questa non gli e l'avrebbe fatta passare liscia. Nessuno tocca il suo cognatino Isaac, senza passare un brutto quarto d'ora.
- Lasciami stare, sto bene. Devo finire un discorsetto con questo qui. - Dice Isaac respirando faticosamente e iniziando a piangere di rabbia.
- Vieni pure. - Lo sbeffeggia Nick.
- Ma che problema hai?? - Urla Derek tenendolo lontano da Isaac.
- Mi spieghi che è successo, amore?
- COS'E' SUCCESSO? TU E QUESTO QUI SIETE STATI A LETTO INSIEME? AVETE AFFITTATO CASA PER UNA SETTIMANA PER UNA PROVA CONVIVENZA? NON MI HAI MAI AMATO?
- Ma cosa stai dicendo amore mio, non è vero niente.
- L'HA DETTO LUI! E' per quello che l'ho allontanato e guarda cosa mi ha fatto.
- Diglielo Scott! Che mi ami. Che lui per te è solo un gioco.
- Nick, io ti voglio bene e tu lo sai, ma devi esserti fulminato il cervello per arrivare a tanto. - Dice Stiles mentre lo guarda schifato e cura alla bene e meglio la ferita di Isaac alla tempia.
- Da dove esce questo taglio? - Si allarma Scott.
- Si sarà graffiato con i tubi dell'acqua, cadendo. - Giustifica Derek mentre ancora tiene lontano Nick. 
- Ma non c'era fino a dieci secondi fa.
- Può essere normale! Dove diavolo è il preside? - Si spazientisce, sempre Derek.
- Il preside? Ahahahah, non verrà mai. E' mio padre!
- Ma non avete lo stesso cognome. - Dice Scott, sconcertato. Stiles ha sbarrato gli occhi e cerca di capire.
- In Italia, mi sono sentito male...Ho avuto un incidente con la moto, mi serviva una trasfusione di sangue e in quel modo ho scoperto che sono stato adottato e indovinate un po' chi è il mio padre biologico? Il nostro preside! Sorpresa, amore mio! Sono tornato per restare... ti amo e farò di tutto per riaverti.
- Hai anche sbattuto la testa pesantemente, in quell'incidente? Altrimenti non si spiega. - Dice acido, Derek.
- Fottiti! A fottere Stiles, ci penso io. 
- AHAHHAHHAHAHAHHAAHH - Ride isterico Derek mentre si morde le labbra, stringe i pugni e alza le spalle.
- Cazzo! Amore calmati. - Interviene Stiles.
- CALMATI? HAI SENTITO COS'HA DETTO? IL GIORNO DEL NOSTRO ANNIVERSARIO?
- Si ma non devi farci caso. Sai che amo solo te!

Nel frattempo, Isaac, è svenuto.

- ISAAC! - Urlano in coro, Stiles, Derek e Scott. 

Mentre Nick... Ride!

 

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