Fnaf Parody 2

di Sha D Dragneel99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 34: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


~~Prologo:

-Allora... zaino?-.
-C'è!-.
-Documenti firmati e robe varie?-.
-Ci sono!-.
-Uniformi?-.
-Eccole!-.
-Voglia di lavorare?-.
Max fissò curiosamente nello zaino, mettendosi a frugare alla ricerca di qualcosa, e Keira ridacchiò, dandogli una sberletta.
-Non la troverai certo li dentro...-.
-Ahaah lo so-, disse Max ridendo. -Ma la voglia di lavorare c'è eccome!-.
-Sisi immagino ... sai, credo che la tua cosiddetta "voglia di lavorare" dipenda dalla presenza di una certa bionda ... -, commentò Keira con aria maliziosa, alchè Max le tirò una gomitata.
-Finiscila, e pensa per te-, le disse, ridacchiando. -Come se tu non avessi voglia di rivedere il tuo bel volpone...-.
-Fatti i cazzi tuoi!-, sibilò la ragazza divertita, lanciandogli un pacchetto di fazzoletti che lo prese in piena testa...
-Yeee! Head Shot!-, esclamò Max massaggiandosi la testa, mentre Keira se la rideva divertita, mentre richiudeva il suo zaino.
-Forza, che ore sono ...??-.
-Leeee ... due e mezza quasi-.
-Porca miseria, dobbiamo muoverci allora!-.
Così dicendo, la ragazza si mise lo zaino in spalla, uscendo di corsa, e fermandosi un attimo sulla soglia della porta, accecata dal sole di quel caldo pomeriggio estivo.
-Keira, aspettami!-, esclamò Max raggiungendola, ma la ragazza era già avanti, e lo aspettava a qualche metro di distanza, ridendo divertita.
-Muoviti lumaca!!-.
-Aspetta che ti raggiungo e le prendi!!-.
-Ahahaha!-.

//Angolo dell'autrice oggi particolarmente ispirata//
Ciao ragazzi, finalmente, dopo secoli, quella scansafatiche dell'autrice si è finalmente decisa a pubblicare il sequiel di FNAF Parody! E scommetto che vi sarete gia accorti della piccola novità, non è vero? Daaai, non potete non esservene accorti ... guardate il testo!! Formattato alla perfezione!! Come mai, vi chiederete ... magia? Fortuna? Concessione divina?? Eh no, la risposta è semplice ... SONO FINALMENTE RIUSCITA A RECUPERARE UN COMPUTER!!!! *appluasi* ... grazie, grazie, lo so :') ... No vabbè a parte gli scherzi, come sapevate data l'impossibilità da parte mia di avere un computer funzionante (porca di quella miseriaccia -_-...), dovevo pubblicare le mie storie da un fo*****ssimo cellulare ... (le mie dita si devono ancora riprendere del tutto) ...
Adesso il problema è risolto per qualche tempo, nel senso che in questo momento sto scroccando il computer a un mio amico che si è gentilmente offerto di prestarmelo per i miei scopi ... (a dire il vero lo avrei fatto anche senza il suo consenso XD Comunque ci tengo lo stesso a ringraziarlo XD XD) ... "prestarmelo", per l'appunto, e quindi sarà una cosa momentanea. Per questo motivo ho deciso di cogliere l'occasione per pubblicare più capitoli possibile in successione, sfruttando il dono del computer *coro d'angeli* ...
Mi secca un po' pubblicarne così tanti uno dietro l'altro, in un solo giorno, del resto, però penso sia meglio per voi che potete finalmente leggere la storia come Dio comanda, e non con le parole tutte attaccate (mi saliva il crimine a pensarvi costretti a leggere quello schifo -_-)... Che odio ... Comunque, i fatti sono questi ... io ci terrei tantissimo a sapere cosa ne pensate di ogni singolo capitolo, invece di un solo e unico commento a fine pubblicazione totale ...  ... ... (??) Ok cerco di spiegarlo in parole umane: Mi farebbe piacere che recensiate capitolo per capitolo, per vedere cosa ne pensate della storia, perchè ormai lo sapete, io vivo solo per leggere le vostre recensioni (che, lasciatemelo dire, sono veramente fantastiche, ognuno di voi ha il proprio stile, e io non posso più fare a meno di leggerle XD)... quindi mi fareste davvero un grandissimo favore, ci terrei tanto ... (poi se non volete siete liberi di mandarmi a quel paese poco gentilmente XD)...
Detto questo ... credo di avervi avvisato di tutto ... ah, si, non so per la precisione quanti capitoli pubblicherò da computer, ma sta di fatto che dopo, purtroppo, non avendo più a disposizione il Pc, dovrò tornare a digitare da ... cellulare ... ho gia male alle dita solo a pensarci ... Mi dispiace davvero tanto, sto cercando di risolvere il problema ma ancora niente, vogliate perdonarmi T_T ... Però volevo farvi leggere la storia in modo "normale" almeno per un po' di capitoli, per questo sto scroccando il computer ... E lasciatemolo dire ... è una cosa bellissima tornare ad usare il Pc per scrivere *-* ... ehm ... deliri a parte, mi sono gia dilungata troppo, direi ...
E ora, passando alla cosa fondamentale ... ecco a voi il prologo di FNAF Parody 2 ... Una cosa semplice semplice, i nostri due protagonisti non vedono l'ora di recarsi al loro nuovo lavoro diurno come aiutanti al Freddy's e ... niente, ne succederanno delle belle, e come già anticipato, entreranno in scena dei nuovi personaggi molto richiessti :) (da voi XD)... Ok, basta perchè la sto tirando troppo per le lunghe, e quindi per il momento vi saluto e vi do appuntamento al prossimo capitolo ^.^

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


~~Capitolo 1
-Siete in ritardo-.
Freddy indicò con un dito l'orologio appeso alla parete, mentre lanciava un'occhiata fulminante ai due ragazzi in questione, che si limitarono ad alzare gli occhi al cielo.
-Di tre minuti, Freddy ... -, si giustificò Keira scocciata.
-Quattro minuti, ragazzina, un'altro ritardo e vi faccio licenziare!-.
-Mamma che carattere... un bel vasetto di miele no?? Scommetto che lo renderebbe più dolce ... -, mormorò la ragazza a Max, che si mise a ridere sottovoce.
-Cosa?-, fece Freddy con aria omicida.
-Niente, niente!-, rispose Keira agitando le mani e stampandosi un sorriso tirato sul viso.
-Bene. Allora, passiamo alle cose importanti-, disse Freddy guardandoli. -Sapete già cosa dovrete fare una volta che il locale sarà aperto? Come dovrete comportarvi?-.
-Ma certo che-----NO-, disse Max perplesso. -No cioè ... nessuno ce lo ha mai detto...-.
-Infatti...-, aggiunse Keira.
Freddy sospirò silenziosamente, chiudendo gli occhi.
-Daccordo... Bonnie!-.
Il ragazzo dagli occhi rossi arrivò, con la sua inseparabile chitarra, e iniziò a suonare mentre raggiungeva i tre ragazzi.
-Ma buonsalve a voi, mie piccoli amici!-, esclamò, sorridendo.
-Ciao Bonnie-.
-Ascoltami bene-, disse Freddy guardandolo. -In queste due ore prima dell'apertura voglio che ti occupi di insegnare a questi due come dovranno comportarsi con i bambini e l'accoglienza ... sono stato chiaro?-.
-Ah ah, un attimo, un attimo ... -, disse Bonnie riflettendo (e da quando Bonnie riflette?? o_O) -In poche parole gli devo spiegare come fare il loro lavoro, no?-.
-E' esattamente quello che ti ho detto io-, rispose Freddy spazientito.
- ... no, tu hai usato altre parole ...- .
-Mmmhg!! Chissenefrega, il concetto è quello!!-, esclamò Freddy irritato.
-Va bene va bene, non ti agitare, Freddy-, rispose Bonnie sorridente,dandogli delle sberlette sulla spalla.
-Hai capito quello che devi fare?-, mormorò il ragazzo dai capelli castani spazientito.
-Sissignore! Conta su di me!-.
-Bene-.
Freddy si tolse la mano di Bonnie dalla spalla e lasciò la stanza, lasciando i ragazzi da soli con Bonnie.
-Allora, miei piccoli amici, siete pronti per iniziare?-, chiese il ragazzo sorridente.
-Certo!-, esclamarono Max e Keira in coro, visibilmente esaltati all'idea.
-Daccordo, non ci dovremmo mettere più di un oretta... il che significa che poi avete un'ora tutta per voi, durante la quale potrete fare ciò che volete-, alluse Bonnie con aria maliziosa.
-Ehehe, amico, hai capito tutto dalla vita-, ridacchiò Max divertito, mentre Keira alzò gli occhi al cielo.
-Dai, iniziamo-.
-Daccordo, seguitemi e intanto vi spiego tutto!-.
Iniziarono a camminare, per poi cambiare stanza, sino a raggiungere una sala più spaziosa.
-Allora-, iniziò Bonnie sedendosi comodamente su un tavolo. -Come sapete, tra due ore circa, i bambini arriveranno, ed è compito vostro, in quanto personale del locale, offrire loro una calda accoglienza-.
-Dobbiamo dargli il benvenuto, in poche parole?-, chiese Max.
-Esatto ... il vostro ruolo sarà paragonato a quello degli animatori in un campo estivo, per intenderci-, disse Bonnie.
-Ah ok, capito ... e come dovremmo fare esattamente?-, chiese Keira curiosa.
-Se volete posso darvi una dimostrazione-, rispose Bonnie allegro, e al cenno di consenso dei ragazzi, scese dal tavolo, per piazzarsi davanti a loro, e iniziare a parlare con aria allegra e divertita.
-Ciao bambini e bambine! Benvenuti al Freddy's Fazbear Pizza! Qui incontrerete dei nuovi fantastici amici e vi divertirete un sacco? Allora, siete pronti??-.
A fine esibizione, Bonnie fece un inchino, e i due ragazzi applaudirono.
-Grazie, siete un pubblico fantastico, vi amo ... siete la mia vita ... -, disse Bonnie gasandosi e facendo la finta celebrità ...
-Ok, tutto quì? E' semplice allora ... sembreremo dei cretini ma è semplice-, concluse Max.
-Esattamente! Dai, provate! Prima tu, Keira-, disse Bonnie allegro.
-Ehm ... ok ... ciao bambini ... eehm... benvenuti al Freddy's coso pizza ... -.
-Freddy's Fazbera Pizza-, la corresse Bonnie sottovoce.
-Ecco ... quel nome lungo li ... qui incontrerete nuovi amici ... eee... vi divertirete?-.
-Keira, cos'era, il rosario?? Accidenti, sembravi uscita da un funerale-, esclamò Bonnie divertito.
-Eh, scusa ... -.
-Vabbè aspetta ... Max,  vai tu-.
-Vado! Allooraaa ... benvenuti bambini, qui ... cos'è che dovevo dire ... ? Ah sì... vi diveritrete insieme a tanti nuovi amici ... e ... -.
-Ok, ok, basta, basta!-, esclamò Bonnie agitando le mani davanti a se. -Ragazzi, non vi si può sentire ... riprovate per favore, e ricordate che state parlando con dei bambini ... sorridete e non dite il rosario, per favore -_- -.
-Ok, riprovo-, disse Keira concentrandosi. -Ciao bambini, benvenuti al Freddy's! Siete pronti a incontrare nuovi amici e vivere nuove avventure ... ?-.
-Uhm... si, non male ... ma serve più enfasi, più .... sentimento!!-, esclamò Bonnie con aria drammatica, alchè Keira alzò gli occhi al cielo. Prese un respiro profondo, e iniziò a parlare, sorridente.
-Ciao bambini e bambine, benvenuti al Freddy's Fazbear Pizza! Nuove avventure e nuovi simpatici amici vi aspettano, e allora ... siete pronti a iniziare??-.
-Siiii!! Brava!! E' questo lo spirito che voglio!!-, esclamò Bonnie applaudendo, con le lacrime agli occhi. -Ora te, Max... non mi deludere, ragazzo!-.
- ... Ciao ciao bambini! Oggi, al Freddy's Fazbear Pizza vi aspettano tante sorprese e tanto divertimento, siete pronti all'avventura??-.
-Olè!! Bravi! Siete entrati nello spirito, così mi piacete!-, esclamò Bonnie applaudendo esaltato, mentre Max e Keira facevano un piccolo inchino di ringraziamento. -Ovviamento, prima vi presenterete, o poi li accoglierete in questo modo ... -.
-Ok, e dopo che dobbiamo fare?-, chiese Keira.
-Dopo accompagnerete i bambini nella Sala Show, dove incontreranno le star del locale ... ovvero noi-, disse Bonnie pavoneggiandosi. -Una volta arrivati a quel punto voi potrete riposarvi un attimo, che ci penseremo noi a loro per mezz'oretta ... ma mi raccomando, durante lo show voi non dovete fare gli associali, anzi, vedete di interagire con i bambini-.
-Ricevuto!-, esclamarono Max e Keira con saluto militare.
-Beenone. E adesso vi direi di indossare le divise, sono curioso di vedere come state!-.
-Ma non mi piacciono queste divise ... -, brontolò Keira.
-Perchè, io le trovo sciccose invece-, replicò Max.
-Sì, sono belle loro, ma è la gonna della divisa femminile che non mi piace ... non posso tenere i pantaloni?-.
-Nono, la divisa è quella e devi fartela andare bene, tesorino-, disse Bonnie. -E poi tranquilla, sono sicuro che ti starà di incanto-, aggiunse, ammiccando.
Keira sbuffò, alzando gli occhi al cielo, e i due ragazzi andarono nei bagni a cambiarsi.
Tornarono dopo dieci minuti, e il risultato era ottimo :)
La divisa maschile consisteva in pantaloni, maglietta e giacca abbinati, e quella femmile era uguale, solo con gonna e camicia.
-Raaagaaazzi, siete uno schianto-, ridacchiò Bonnie. -Sopratutto ... Keira ... -, mormorò, stupito, lasciando cadere gli occhi sulle gambe scoperte della ragazza, che si affrettò a tirare in giù la gonna un po' troppo corta.
-Ehy! Gli occhi sono qui in alto!-, disse, indicandosi il viso.
-Ahaha, si, scusami-, disse Bonnie ammiccando.
-Ma fate qualcosa per queste gonne, è un locale per bambini, non uno Streap Club ... -.
-A me sembrano perfette ... -, mormorò ancora Bonnie, beccandosi questa volta un pugno in faccia dalla diretta interessata ...
-Ahia ... ok, me lo meritavo... -.
-Eccome se te lo meritavi...-.
-Bene... sorvoliamo convenevoli ... adesso direi che tutto quello che dovevate sapere ve l'ho detto ... sfruttate pure questa oretta come meglio preferite-, disse Bonnie sorridendo. -Io vado, se avete bisogno di chiarimenti o altre cose, non esitate a chiedere-.
"Si, così allunghi ancora gli occhi ...", pensò Keira sorridendo, ma preferì starsene zitta e annuire.
-Va bene va bene, a dopo allora ... ci vediamo tra un po-.
-Certamente! A dopo miei piccoli amici-.
E così dicendo, Bonnie se ne andò, lasciando i due ragazzi da soli.
-Bene ... allora io vado da Chica-, disse Max stiracchiandosi.
-Non lo avrei mai detto ... -, commentò sarcasticamente l'amica.
-Ahaha, dai, a dopo-.
-Ciaoo...-.
D'altronde ... anche lei era impaziente di rivedere un certo ragazzo dai capelli rossi ... ;)

//Angolo dell'autrice//
Ma buonsalve! Ed eccoci al secondo malato capitolo! Allora, che ve ne pare delle doti da animatori di Max e Keira?? :') Secondo me faranno la figura dei perfetti idioti coi bambini, ma questi sono dettagli XD
Ah si, lo dico ma forse ve ne siete gia accorti ... avete notato che Bonnie sotto sotto è un pervertito?? Quel ragazzo non ce la raccontava giusta ...
Bonnie: Ma che dici, mia cara ...?
Autrice: Non fare lo gnorri ... -_-
Bonnie: Però sai ... adesso che ci penso ... non ti ho mai vista con la gonna ... *sguardo perverso*
Autrice: Scordatelo! Non mi piacciono le gonne!
Bonnie: Mi ricorda qualcuno ...
Attenzione: I riferimenti a persone veramente esistenti è puramente casuale XD
Vabbè ragazzi, direi che posso concludere qui ... fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto con una breve (ma intensa XD) recensione ... see voleetee ... e vi aspetto al prossimo capitolo ^.^

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


~~Capitolo 2
Keira raggiunse l'ufficio, e una volta arrivata, si lasciò cadere sulla sua amatissima sedia girevole, davanti al suo ancora più amato ventilatore (il migliore amico di tutti i guardiani notturni XD), a godersi un briciolo di refrigerio in quel caldo pomeirggio afoso.
La sua tranquillità però ebbe vita breve. Quando sentì qualcosa di freddo posarsi sulla sua spalla, saltò dalla sedia, lanciando un urlo muto (esistono gli urli muti??).
-Aahahahah!!-.
Quella risata. Quella risata irritante, sarcastica e ... dannatamente sexy ...
-Foxy ... -.
-Ciao cerbiatto-, le sussurrò lui all'orecchio, facendola rabbrividire.
-Finiscila di farmi prendere i colpi, cretino!-.
-Ma io vivo solo per questo, piccola ... -, replicò lui con un ghigno divertito. Keira gli diede le spalle,e Foxy si sedette scompostamente sulla sua sedia.
-Ehy, alza il culo, c'èro seduta io li!-, brontolò Keira.
-Troppo tardi-, rispose lui sorridendo.
La ragazza si trattenne dall'impulso di mandarlo a quel paese poco gentilmente, e di lanciarlo via dalla sua sedia, ma non fece in tempo ad attuare i suoi piani di vendetta, dal momento che il ragazzo l'aveva afferrata velocemente per il polso, tirandola a se, e facendola sedere a cavalcioni sulle sue gambe.
Keira arrossì violentemente a quel gesto, anche perchè stare in una posizione del genere con la gonna, bhe ... non era il massimo.
-Mi piaci con l'uniforme ... -, mormorò Foxy malizioso contro il suo collo.
-Non è vero ... io la odio ... -.
-Perchè?-.
-Non mi piacciono le gonne...-.
-A me si ... -, disse lui, facendole passare le mani sulle cosce, sotto alla gonna, e beccandosi una sberletta sulle mani che lo fece rimettere in riga.
-Tieni le zampe a posto-, disse Keira accennando un mezzo sorriso divertito.
-Mhm ... -, il ragazzo prese a leccarle lascivamente il collo, e Keira si lasciò sfuggire un gemito. Non per quello. Per il fatto che la mano di lui si era di nuovo infilata sotto la sua gonna, per la precisione tra le sue gambe ...
-Mhm ... Ah ... hey! -,esclamò, fulminandolo con lo sguardo. In risposta, lui ridacchiò, rifilandole una leccatina sulle labbra.
-Ok, basta, fammi scendere, questa posizione non è più molto comoda ... -, mormorò, imbarazzata.
-Perchè? Io sono comodissimo ... -.
-Si ma io indosso la gonna, è non è piacevole sentire una presenza sotto al sedere, non so se mi spiego-, disse lei sarcasticamente. Foxy si mise a ridacchiare, circondandole i fianchi con la vita.
-Allora, com'è andata oggi?-.
-Bene ... a parte la sfuriata di Freddy per il ritardo di cinque minuti ... Bonnie ha spiegato a me e a Max come dovremmo comportarci oggi ... -.
-Che te ne pare?-.
-Mi sembra una bella idea ... come lavoro penso che potrebbe piacermi... -.
-Ti piacciono i bambini?-, domandò Foxy appoggiandosi alla sua spalla, mentre lei gli accarezzava le orecchie con delicatezza.
-Dipende ... dicono che ci so fare ... e comunque si, non mi dispiacciono ... poi a questa età sono cosi carini ... *.*-.
-Mh mh ... -.
-Però-, aggiunse Keira in tono dispiaciuto, abbassando lo sguardo verso di lui. -Mi dispiace solo che tu non ci sarai ... -.
-Ormai ci sono abituato, non è un problema-.
-Certo ... -.
E Keira decise di non affrontare il discorso, anche perchè ormai lo sapeva, non avrebbe portato a niente. Quindi si limitò a sospirare, mentre il caldo respiro di Foxy le solleticava il collo.
***
-Ma quanto sei carino con questa uniforme??-.
Chica si mise a cavalcioni sul ragazzo, sistemandogli la giacca con cura, mentre Max si beava delle attenzioni di lei.
-Grazie, grazie ... -.
-Sei così dannatamente ... sexy ... -, e avvicinò la bocca al suo orecchio, mormorandogli cose sconcie.
-C-Chica aspetta-, disse Max cercando di calmarsi. -Tra mezz'ora il locale apre, non possia--.
Ma non riuscì a finire la frase, che si trovò le labbra della ragazza posate sulle sue, seguite dalla lingua...
Quando si staccarono, era evidente che quel bacio non sarebbe bastato ...
-Accidenti ... ho l'impressione che dopo dovrò cambiare divisa ... -, borbottò Max dispiaciuto.
-Ma no, tienila pure, la giacca non mi da fastidio-, rispose Chica leccandosi le labbra, mentre le mani scendevano ai pantaloni del ragazzo.
"Oh porca troia, oh porca troia, oh porca troia!!"
-MMH!!-.
-Shhh ... nell'altra stanza ci sono gli altri ... non vorrai che ci scoprano, vero?-, mormorò la bionda tra le sue gambe.
Max scosse velocemente la testa, stringendo le mani attorno ai braccioli della sedia...
In fondo, pensò il ragazzo ... Quel lavoro aveva anche dei lati positivi!

//Angolo dell'autrice (palesemente pervertita)//
Ah, salve, ragazzi, e bentornati! Ehm ehm ... si non so cosa mi è preso, partire con ste cose oscene già dal terzo capitolo è una cosa da malati ... Comunque conoscendovi so che vi piaceranno XD
Scusate se il capitolo è un po' corto, e questa volta non ho più la scusa del cellulare ... semplicemente ... niente, doveva finire così XD Vi prometto che d'ora in avanti li farò un po' più lunghi ... (sempre approfittando del dono del computer *coro d'angeli*) ... ... ma sto coro da dove arriva ... ... Ah, comunque, dai, manca poco all'orario di apertura, e chissà come se la caveranno i nostri protagonisti ...
Riguardo ad altre scene di questo tipo, vogliate perdonarmi, a volte scrivo cosa che non saprei come definire ... (vere e proprie porcate -_-) ... ma visto che non è un porno ma una storia di rating Arancione, vi prometto che ci andrò piano ... ihihihih ... detto questo, spero di sapere cosa ne pensate  (come sempre, del resto) e vi do appuntamento al prossimo capitolo! ^_^

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


~~Capitolo 3
Dalla porta principale, si udivano le chiacchiere e le risate allegre dei bambini, pronti ad entrare non appena fosse arrivato l'orario di apertura.
-Ok, ragazzi, mancano cinque minuti,  tra un po' aprirete la porta e darete il benvenuto ai bambini .... ricordate quello che dovete fare?-, domandò Bonnie guardandoli.
-Sissignore! Ci presentiamo, e li accogliamo calorosamente!-, esclamò Keira allegra.
-Ottimo, baby, vedo che hai capito tutto-, rispose Bonnie ammiccando. -E tu Max, hai capito-.
-Sisi!-.
- ... Però amico ... ti consiglio di allacciarti la cintura dei pantaloni-, commentò Bonnie trattenendo una risatina.
Max guardò in basso e lanciò un urlo, affrettandosi a sistemarsi per bene, sotto lo sguardo divertito di Keira.
-Bene ragazzi, se avete afferrato tutto, io vi lascio e vado a prepararmi ... Fate un buon lavoro, mi raccomando-.
-Contaci!!-.
-Ok, a più tardi, piccoli amici!-.
E così dicendo, Bonnie sparì nei corridoi, lasciando Max e Keira da soli. La ragazza guardò l'orologio.
-E' ora-.
-Ok, ci penso io!-.
Max fece per aprire la porta, ma non fece nemmeno in tempo a spostarsi, che questa lo colpì in piena faccia, stendendolo, mentre una folla di bambini urlanti si apprestava ad entrare.
-M-Max stai bene?-, domandò Keira guardando l'amico stramazzato a terra, dopo l'impatto con la porta ...
-Porca puttaaa---.
Guardò in alto, i visetti innocenti dei bambini che lo fissavano curiosi.
- ... ciao bambini!-.
*silenzio tombale da parte dei bambini*
-Ciao bambini, io sono Keira, e quello a terra è il mio amico Max-, disse Keira sorridendo.
-Ciao Keira e Max!-, risposero in coro i bambini dopo qualche istante di silenzio.
-Allora, vi diamo il benvenuto al Freddy's Fazbear Pizza, siete felici di essere quì?-, domandò Max rialzandosi ancora dolorante.
-Siiiiii!-.
-E siete pronti a conoscere dei nuovi e fantastici amici che non vedono l'ora di giocare con voi?-, aggiunse Keira sorridendo.
-Siiiiiiii!!!!-.
-Allora forza, bambini, seguiteci in questa avventura!-.
-yeeee!!-.
Il gruppo di bambini iniziò a camminare per i corridoi, seguendo i due ragazzi.
-Non male, Max-, ridacchiò Keira mentre camminavano.
-Grazie, collega, pure tu te la sei cavata bene...-.
-Lo so lo so ... -.
Arrivarono nella Sala Show, dove, sul palco, tre animatronics, rispettivamente un coniglio azzurro, un orso marrone e una pap--ehm ... gallina gialla, erano già pronti ad accogliere i nuovi arrivati.
-Ciao ciao bambini, io sono Freddy! E loro sono Bonnie il coniglio e Chica la gallina-, disse l'animatronics dell'orso con la sua voce metallica.
-Ciao Freddy!-, esclamarono i bambini esaltati, mentre si avvicinavano al palco con occhi luccicanti, per poi fiondarsi verso i loro eroi e iniziare ad abbracciarli come se non ci fosse un domani...
-Che carini ... si vede che ai bambini piacciono molto-, disse Keira, sedendosi al tavolo, seguita da Max.
-Già ... sanno fare bene il loro lavoro-, aggiunse il ragazzo sorridendo. Inquel momento, videro Freddy circondato da un gruppetto di bambini sorridenti e allegri, che non perdevano l'occasione di abbracciarlo.
-Ahaha, guarda Freddy ... fa tanto lo scorbutico ma infondo è un tenerone-, disse Keira sorridendo.
-Eh già-.
E mentre i due si godevano il divertente spettacolo dei bambini che saltavano addosso agli animatronics e li strattonavano da tutte le parti, notarono una ragazza dai capelli bianchi avanzare verso di loro.
-Ciao Mangle-, disse Keira sorridendo.
-Ciao ragazzi ... allora, che ve ne pare del nuovo lavoro?-.
-E' una figata!-, esclamò Max esaltato, alchè Mangle sorrise.
-Sono contenta che vi stia piacendo. E' piacevole, non trovate? Vedere i bambini che ridono e si divertono ... -.
-Già ... ma come mai tu non sei con loro?-, chiese Max.
Mangle gli fece un sorriso triste, e il ragazzo si diede del cretino da solo.
-Ah gia, che idiota ... scusami ... -.
-Tranquillo, non importa-, rispose Mangle sorridendo. -In fondo sono sempre a contatto coi bambini anche così ...-.
Dopo qualche secondo, una piccola bambina dagli occhioni azzurri si avvicinò a Mangle, tirandole il vestito.
-Vieni a giocare con noi?-, chiese, supplicante.
-Certo, tesoro ... arrivo subito-, rispose Mangle sorridendo. -Max, Keira, venite anche voi?-.
-Ehm ... non saprei ... -, mormorò Max imbarazzato.
-Ti prego, signore...-, insistette la bambina, e il ragazzo ridacchiò, arrossendo. -Va bene va bene, and---aah!-.
L'aveva già trascinato in mezzo alla folla, sotto lo sguardo divertito di Keira, che si affrettò a raggiungerli.

//Angolo dell'Autrice//
Mio Dio che cosa bella riuscire a pubblicare da computer *-* ... *si esalta*
Ahhh le abilità dei prodi Max e Keira con i bambini hanno superato le vostre aspettative, ammettetelo XD No vabbè dai, scherzavo ... Allora, primo giorno di lavoro al Freddy's, e direi che tutto sommato, a parte i bambini assatanati di abbracci, non se la stanno cavando male XD
Posso dire che fino ad ora tutto è abbastanza tranquillo, non trovate? Ebbene si, fa tutto parte del piano escogitato dalla sottoscritta per  creare un po' di atmosfera ...
//si spengono le luci//
Autrice: WAAA! Porca mer**! Chi ha spento le luci?? AAHH! Qualcuno mi sta toccando il culo!!
Springtrap: Tranquilla, adesso mi sposto anche davanti, so che lo preferisci ...
Autrice: AAAHH!!! RAZZA DI MANIACO PERVERTITO! *corre*
Springtrap: Si, scappa *si lecca le labbra* Sarà ancora più divertente quando ti prenderò e ti sbatterò al muro, per poi iniziare a---
Autrice: E basta, lasciami stare! Non basta che rompevi negli scatch, adesso scassi pure nella storia?? Razza di stupratore seriale dei miei stivali! Ehm ... ora vi lascio, in quanto devo cercare di preservare la mia verginità ... ciao ragazzi, alla prossima^.^
Springratp: Vieni qui!!
Autrice: Waaaa!!!

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


~~Capitolo 4
Le ore passarono in fretta, e prima che potessero rendersene conto, arrivò l'orario di chiusura. Quando i bambini se ne furono andati, Max e Keira, distrutti per l'intenso pomeriggio passato a tenere a bada quelle pesti, si ritrovarono mezzi morti, allungati sulle sedie.
-Porca troia ... sembra facile come lavoro ma è risultato più impegnativo del previsto-, mormorò Max con la schiena dolorante, dopo che i bambini gli avevano fatto fare da cavallo ...
-Guarda il lato positivo ... hai un futuro come cavallo da corsa, ahahahah!-.
Per la battutaccia, Bonnie si beccò un peluches in testa, e Keira si mise a ridacchiare, sitracchiandosi leggermente le braccia.
-Tutto sommato però è stato divertente ... ma è solo una mia impressione o oggi il locale era davvero affollato? E' sempre così?-, chiese la ragazza.
-No, hai ragione, oggi c'erano più clienti del solito ... -, disse Mangle riflettendo.
-Eh per forza, siamo arrivati noi U_U -, esclamò Max pavoneggiandosi.
-_-
-Si ehm ... manie da prima donna a parte, è stato proprio divertente ... non vedo l'ora di tornare domani-, esclamò Keira allegra.
-Sisi, ci sapete fare con i bambini, complimenti, complimenti-, canticchiò Bonnie tutto felice, mentre dopo qualche minuto, Foxy li raggiunse, con aria vagamente scazzata.
-Heyla, vecchia volpe pirata!-, esclamò Max allegro.
L'occhiataccia di Foxy bastò per farlo rimettere in riga.
-Ciao ciao Foxy, com'è andata la giornata?-, chiese Bonnie.
-Come dev'essere andata secondo te?-, borbottò il ragazzo dai capelli rossi andando a sedersi accanto a Keira, che gli lanciò uno sguardo preoccupato.
-Foxy ... visto che il locale ha riaperto, di giorno non possiamo più farti un po' di compagnia ... -, disse Mangle dispiaciuta. -Vuoi che facciamo i turni per stare un po' con te?-.
-Non mi serve compagnia, sto bene da solo-, rispose Foxy apoggiandosi allo schienale, mentre Keira storse leggermente le labbra in segno di disappunto.
-Vabbè, dai, non roviniamo la giornata con cose tristi!-, esclamò Chica allegra, sedendosi a cavalcioni sulle gambe di Max. -Sei stato molto bravo oggi, meriti un premio...-.
-Siiii, davvero?? *-*-, domandò Max esaltato.
-Si ... -.
-Ragazzi, non quì, per favore-, disse Bonnie. -Queste cose fatele di notte!-.
-Bonnie!!-, urlarono gli altri.
-Eheeh ... che c'è, poverini, avranno pure il diritto di s---.
-Ok, ok, abbiamo capito -_- -, disse Keira esasperata. -Non è necessario specificare cos'hanno il diritto di fare ... -.
I due ragazzi si misero a ridacchiare, per poi iniziare con le loro solite effusioni, sotto lo sguardo schifato degli altri.
-Certo che fate proprio schifo-, commentò Freddy disgustato. Mangle restò in silenzio, visibilmente imbarazzata, mentre Bonnie ridacchiava divertito.
-Continuate pure e fate come se non ci fossimo-, disse , beccandosi una gomitata da Keira.
-Ahia... -.
-Ok, dateci un taglio voi due!-, disse la ragazza irritata.
-Mh? Che vuoi tu?-, sibilò Chica fulminandola con lo sguardo.
-Max, senti ... non mi interessa quello che fate, però io vi dico solo una cosa: Non voglio vedere pulcini che girano per il locale!-.
-E noi non vogliamo vedere i volpacchiotti!-, rispose Chica a tono.
-Ehy!-.
-Ragazzi, ragazzi calma...-, disse Bonnie intromettendosi. -Se la volete mettere su questo piano, fermatevi ... lo sanno tutti che i coniglietti sono molto più carini *-* -.
Keira: *Face Palm*
-Ma che diavolo state dicendo? Dateci un taglio con questa storia-, disse Freddy irritato.
"Oh, grazie, qualcuno rimasto sano di mente", pensò Keira.
- ... è ovvio che sono meglio gli orsacchiotti!-.
-Non ci posso credere, pure lui -_- -, esclamò la ragazza incredula.
-Tornando al discorso delle volpi ... lo sai che hanno cucciolate abbastanza numerose che vanno dai 2 cuccioli ai---.
-Non mi interessa, Foxy!!-, urlò Keira imbarazzata.
-Era tanto per fartelo sapere-, ghignò il ragazzo divertito.
-Uh! Anche i conigli, sapete!-, esclamò Bonnie esaltato.
-E i pulcini allora?-.
-Gli orsacchiotti sono più carini-.
-No, le volpi!-.
-I conigli!!-.
-Le volpi e gli orsi costano!-, esclamò Bonnie.
-Noi possiamo trovare un modo per averli gratis-, ridacchiò Foxy guardando Keira, che arrossì di dodici tonalità di rosso, tirandogli una sberla.
-Non ci pensare nemmeno!!-.
-Ahahaha... e tu Freddy? Un bell'orsacchiotto ti piacerebbe?-.
-Che cosa idiota...-, mormorò Freddy arrossendo leggermente.
-Voglio i conigli!!!-.
-E io i pulcini!!-.
-Le vooolpi!!!-.
-BAAASTAA!!!-.
L'urlo di Keira fece zittire tutti, e la ragazza iniziò a respirare profondamente.
-Possiamo ... cambiare ... argomento??-.
- ... -.
- ... -.
-Si sarà meglio-, disse Max.
-Bene...-, Keira tirò un sospiro di sollievo, mentre l'orologio suonò le sei di pomeriggio.
-Accidenti, dobbiamo tornare a casa, sennò i miei mi ammazzano-, disse Max rimettendosi in piedi.
-Idem ... ma allora noi dobbiamo tornare anche questa sera?-, chiese Keira.
-Si. Solita ora-, gli avvertì Freddy. -Puntuali-.
I due ragazzi alzarono gli occhi al cielo, per poi recuperare i loro zaini.
-Allora ci vediamo stanotte, ragazzi-, disse Max salutando gli amici.
-Ti aspetto...-, mormorò Chica guardandolo, mentre si leccava le labbra. Max rimase fermo a guardarla con aria ebete, prima che Keira lo spedisse fuori a calci in culo (la delicatezza di questa ragazza XD)
-A stanotte!!-.

//Angolo dell'autrice//
Secondo me i volpacchiotti non li batte nessuno ... ... Ah, ciao ragazzi, ed eccoci giunti al quinto capitolo! E devo dire che la discussione sui volpacchiotti e i coniglietti mi ha preso molto ... voi cosa preferireste come nuove mascotte del locale? XD
Springtrap:  Te lo dico subito *ghigna*
Autrice: Ma mi fai fare un angolo dell'autrice in santa pace??
Springtrap: Non succederà mai ...
Autrice: Bastardo ... ehm ... bhe, a parte questo, fin ora è tutto piuttosto tranquillo, non vi pare? Bhe, per l'immensa gioia della sottoscritta dei nostri personaggi, questa calma prima o poi finirà ...
E sappiamo tutti a causa di chi ... *guarda male Springtrap*
Springtrap: Cavolo vuoi? Il copione lo hai scritto tu, scema!
Autrice:Modera il linguaggio, coniglio dorato!
Springtrap: Risparmia la voce per quando ti farò---*censura*
Autrice: o_O A-alla prossima ...*chiama il telefono rosa*

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


~~Capitolo 5
Keira picchiettava nervosamente il piede sul marciapiede, mentre, con lo sguardo rivolto davanti a se, aspettava impaziente Max, elegantemente in ritardo di dieci minuti e quattordici secondi (noi siamo precisi U_U).
Inoltre, per la fretta, si era pure dimenticata di cambiarsi, e adesso indossava ancora l'uniforme e quella maledetta gonna dannatamente corta!
-Giusto che sporgerò denuncia per abbigliamento poco consono-, brontolò la ragazza, mentre una voce famigliare attirò la sua attenzione.
-Eccomi, Keiraaa!-.
*Pugno in faccia*
-Ahi ... perchè lo hai fatto ... :,(-.
-Brutto cretino, per colpa tua arriveremo in ritardo!! Manca un quarto d'ora a mezzanotte!-, sbraitò la ragazza irritata.
-Ma si, tranquilla che ci arriviamo ... -.
-Oh, tu arriverai di sicuro ... con le stampelle!!-.
-Andiamooo, scusami, mi sono addormentato ... -, cercò di giustificarsi Max mentre sbadigliava.
-Scusa, perchè ti addormenti a casa quando possiamo farlo sul posto di lavoro?-, chiese Keira ridacchiando.
-Ahaha, bhe .... io ho poco da dormire qui la notte ... sai com'è ... -.
-Ah... quella pap--emh.. Chica ti sta ancora stuprando?-.
- ... con quale leggerezza lo hai chiesto -_-? -.
-Ihihih ... lasciamo perdere e sbrighiamoci...-.
Fecero del loro meglio per mantenere un passo veloce, e alla fine arrivarono puntuali come le lancette di un orologio svizzero.
-Cristo che corsa ... -, ansimò Max col fiatone.
-Almeno siamo puntuali-, mormorò Keira appoggiando la torcia sulla scrivania. -E Freddy non verrà a scassare ... -.
-Bene, un punto per te-, disse Max facendosi aria. -Ok, io vado ... -.
-Però, oltre a fare cose sconcie con la tua tipa, vedi anche di fare il tuo lavoro-, lo riprese Keira.
-... cioè? Non devo lasciar fare tutto a lei? Ma mi lega ... -.
Keira: *Face Palm* ...intendevo vedi di dare un'occhiata al locale ogni tanto -_- ... -.
-Aaaaaaah... ceeeertoo... cooontaci-, rispose l'amico con aria ebete, alchè Keira alzò gli occhi al cielo, e, prendendo la sua torcia, iniziò a girare per i corridoi, mentre il caro Max se ne andava dritto spedito dalla sua amica ...
***
Erano passate un paio d'ore, e Keira, stanca di continuare a girare avanti e indietro, dal momento che tutto era tranquillo, decise di sostare un attimo nel Covo dei Pirati (coincidenze? Io non credo ... ).
Si sedette un attimo sulla sedia, a godersi un po' di pace e tranquillità, quando qualcosa di freddo e duro sulla sua spalla la fece sobbalzare, e lanciare un urlo da film horror.
-Ma porca di quella---!!-.
-Ahahahaha!-.
Quella risata.
-Foxy!-, esclamò, irritata, tirandogli un pugno sulla spalla.
-Ahi-.
-Razza di deficente, mi hai fatto prendere un colpo!ANCORA! -, esclamò, mettendosi una mano sul cuore per verificare che battesse ancora ... ... ... oh mamma ... ... ah... no .... ok, c'era battito ...
-Scusami, ma non posso farne a meno ... anzi, non mi scuso-, disse Foxy afferrandola per un polso e tirandosela vicino. -Dal momento che abbiamo tutta la notte per giocare insieme ... -.
-No, non ho tempo ... devo tornare in ufficio e controllare le stanze, visto che quel cretino di Max sarà occupato a fare altro ... -.
-Del tipo?-,domandò Foxy divertito, pur conoscendo perfettamente la risposta.
-Del tipo ... se guardi la telecamera 4 ti trovi davanti un porno ... ebbene, ecco cosa sta facendo Max-.
-Ahaaha, il tuo amico ha capito tutto dalla vita-, ridacchiò Foxy vicino al suo orecchio.
-Sì, ma a quanto pare ha dimenticato il vero motivo per cui è qui questa notte ... -.
-Mh... vogliamo stare qui a parlare del tuo amico ... o preferisci fare altro?-, domandò lui con voce languida, facendo rabbrividire la ragazza.
-No ... non poss--
Ma non fece in tempo a finire la frase, che Foxy la stava già spingendo dietro alle tende del Covo dei pirati, fino a farla distendere sotto di lui, sul pavimento freddo.
Nonostante le sue negazione, iniziò a lasciarle baci sul collo, alternati a morsi che le lasciarono dei segni evidenti, dovuti ai suoi canini leggermente appuntiti.
-No ... non mordere ... dopo si vedono i segni-, brontolò lei irritata, spostando la testa di un lato.
Lui la fece infuriare con uno dei suoi ghigni sbilenchi e le prese il viso tra le mani, facendosi più vicino a lei e sfregando le sue gambe contro le sue cosce tese e lasciate leggermente scoperte dalla gonna.
-Che rompipalle che sei-, ridacchiò, e  l'ultima cosa che lei riuscì a vedere furono gli addominali di lui, nascosti dalla maglietta, tendersi per lo sforzo di rimanere in equilibrio. Cadde comunque in avanti, e Keira gli rifilò un pugno nelle costole, mentre cercava di ignorare quello che sentiva in basso, contro la sua pancia...
-Foxy!-, brontolò ancora, distogliendosi faticosamente dal bacio di lui, che scese sul suo collo.
-Perchè non mi ascolti mai quando parlo?-, sbottò, arrossendo, quasi con rabbia, mentre lui le accarezzava i fianchi e scendeva a baciarle la clavicola.
-Perchè sei un'odiosa rompipalle-, sentenziò lui, con le labbra ancora appoggiate alla sua spalla. Non ci volle molto più di un nano secondo, che Keira gli rifilò una ginocchiata a tradimento. Foxy piagnucolò contrariato, appoggiando la fronte al suo petto. -Piantala di fare la verginella pudica ... -.
Keira arrossì ancora di più, guardando altrove.
-Non faccio la verginella pudica!-.
-No,appena ...-.
-E' solo che ... non abbiamo tempo-, tirò fuori la prima scusa che le saltò in mente.
Foxy alzò la testa.
-Se vuoi i vestiti te li taglio così accorciamo i tempi-, mormorò, malizioso, e Keira stava di nuovo per urlargli che era un deficente, ma lui la baciò, impedendole di proferir parola, mentre la ragazza affondava le dita nei suoi capelli rossi.
-Non ti preoccupare per il tempo-, disse poi Foxy sulle sue labbra. -Ti faccio distrarre io-.
Keira sussultò, sentendo la mano del ragazzo che si infilava sotto alla gonna, avventurandosi in territori pericolosi, e strizzò gli occhi, infastidita ma soddisfatta allo stesso tempo.
-Hai detto tu che abbiamo poco tempo-.
-Cre-tino-, ansimò, inarcando la schiena. Il fatto che Foxy fosse un deficente sbruffone non cambiava il fatto che il suo viso stesse andando a fuoco, e la mano di lui che continuava a muoversi non aiutava di certo a farle mantenere la calma...
Strinse il polso del ragazzo, prima che lui togliesse la mano da dove stava lavorando in modo così piacevole. Keira strinse i denti e gli occhi, per poi rifilargli un'occhiata assassina.
-Hai detto che non c'è tempo, no?-, rispose strafottente lui.
-Foxy...-.
-Non ti preoccupare, questo ti piacerà di più-, disse, e Keira non ebbe il tempo di dire nient'altro che la mano uncinata di Foxy si era avvicinata alla sua gonna, cercando di abbassarla. Sentì un lieve bruciore sotto l'ombelico ... Foxy le aveva lasciato un taglietto superficiale sulla pancia. Si guardarono per un secondo, lei indecisa se ucciderlo o meno, lui indeciso se fuggire all'estero o meno, ma alla fine, si chinò a leccare la ferita con la lingua.
Keira, che si teneva su puntellandosi coi gomiti, lasciò andare indietro la testa, arresa.
-Sei un idiota...-.
Foxy sorrise contro la sua pelle,per poi stamparle un bacio proprio sotto l'ombelico.
-Sai ... forse adesso che ci penso faresti meglio a tornare al tuo lavoro-, mormorò il ragazzo alzando gli occhi gialli per guardarla.
-Eh?-.
-Che c'è, adesso ti dispiace?-, chiese, in tono provocatorio.
-Ma neanche per sogno!-, esclamò lei mettendosi seduta, e risistemandosi la gonna, mentre lui l'afferrò di nuovo per il polso, tirandosela addosso e facendola sedere a cavalcioni sul suo bacino.
Prese poi a strusciare la testa contro il suo collo, muovendo le orecchie avanti e indietro, e lasciandole, di tanto in tanto, un piccolo bacio sul collo.
-Foxy?-.
-Mh?-.
-Cos'era quel rumore?-.
-Quale rumore?-, mormorò lui scazzato.
-Non lo so ... ho sentito un rumore strano ... -, disse Keira preoccupata.
-Sarà qualche guardone, lascia perdere ... -.
-No, era proprio strano ... non riesco a capire da dove proveniva...-.
-Keira ... di notte in questo locale succede di tutto e di più ... e tu ti preoccupi per il primo rumore che senti?-.
- ... gia .... forse hai ragione... -.

//Angolo dell'autrice palesemente troppo perversa//
Mamma santa che porcate sto scrivendo ... -_- Ok, va bene, non ditemelo, lo so che sto esagerando con queste scene sconcie ... ma è più forte di me, insomma ... nella prima storia non ce ne sono state molto, nonostante abbia messo il rating arancio ... eh dai, mi sembrava giusto rimediare almeno un po', no? *visetto innocente*
E poi diciamocelo ... non sono nemmeno così pesanti visto gli insulti e le botte che volano XD Si,io mi diverto a scrivere ste cose ...
Springrtap: *ghigna*
Autrice: Ancora sei qui, cosa vuoi??
Springtrap: Lo sapevo che in fondo eri una piccola pervertita...
Autrice: Ma finiscila!!! Ehm... non lo ascoltate, io sono una brava ragazza <3 ... eehehe ... *risatina isterica* ... Bhe, nulla di che come capitolo, ancora non sta succedendo niente di eclatante ... a parte il rumore strano sentito da Keira ... cosa potrebbe essere?
Lo scopriremo solo andando avanti (forse XD) quindi vi aspetto al prossimo capitolo ^.^
(Basta con le porcate per un po', ve lo prometto T_T) *Va nell'angolino*

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


~~Capitolo 6
Di-di-diiii .... di-di-diii .... di-di---
SDENG
La sveglia volò fuori dalla finestra grazie alla potente e  ben centrata bracciata di Keira, che sbadigliò assonnata, per poi rigirarsi nel letto e abbracciare il cuscino.
-Mhgngn... -.
E dopo tre minuti squillò il cellulare.
-Ma porca trota, chi è che rompe i coglio-----!!! Ehm ehm ... pronto chi par---OH PORCA TROIA! COME HAI AVUTO IL MIO NUMERO DI CELLULARE!?? ... ehm ...si ... ... ah ah .... mh ... si capisco ... si, nessun problema ... ceerto ... si ... mh mh ... daccordo, saremo li in un attimo ...oookay ... -.
E riattaccò. Fece un respiro profondo e aprì la finestra con il vestro intatto (visto che uno si era rotto a causa del lancio della sveglia).
-Ok ... in teoria ho appena ostiato dietro a Puppet, però sono dettagli ... -, disse Keira sorridente, per poi afferrare di nuovo il cellulare e avvertire Max che sarebbero dovuti andare al Freddy's un'oretta prima.
Così, di  buon ora, i due tornarono al locale, dove come sempre vennero accolti daa---Foxy che inseguiva Bonnie per qualche motivo sconosciuto ... e dalle ragazze :)
-Buongiorno, siete arrivati presto oggi-, disse Mangle sorridente.
-Si ... Puppet mi ha chiamata e mi ha detto che dovevano arrivare prima per fare ... non mi ricordo-, disse Keira,
-Per dare una riordinata al locale-, disse Freddy scocciato.
-Ah, ecco, giusto-, esclamò Keira.
-Pfff ma che palleeee, proprio noi dobbiamo farlo questo lavoro??-, chiese Max altamente seccato all'idea di dover ripulire l'intero locale.
-Si, e chi altro sennò? Vedete altro personale?-, domandò ironicamente Freddy, indicando intorno a lui.
- ... mi sono sempre domandata perchè in effetti ci siamo solo noi a lavorare qui ... -, mormorò Keira a bassa voce, ma Freddy la ignorò e indicò la stanza ai presenti.
-Diamoci da fare, oggi il locale resterà chiuso, così domani sarà tutto pronto e sistemato-, spiegò il ragazzo dagli occhi azzurri, prima di lanciare una scopa in mano a Max. Il manico lo colpì in testa e il ragazzo crollò al suolo, privo di sensi -_-
Tutti: *Guardando Freddy*
Freddy: Bhe? Che c'è? Non aveva i riflessi pronti...
Quando Max rinvenne (ci vollero dieci minuti buoni), tutti si misero all'opera, dividendosi in squadre. A Max e Foxy toccò ripulire due sale festa, Chica e Mangle si occupavano della zona giochi, Freddy e Puppet delle rimanenti sale festa, mentre Keira e Bonnie dell'ufficio e dei corridoi.
-Ehy, Foxy, come vanno le cose fra te e Keira?-, domandò Max mentre i due erano intenti a spostare degli oggetti in disuso. Il ragazzo coi capelli rossi lo ignorò e riprese il suo lavoro.
-No, cioè dico ... state insieme, no? Perchè Keira non me ne parla mai ... -.
-Chissà perchè... -, si lasciò sfuggire Foxy sollevando un mobiletto.
-E quindi, dai, raccontami un po'-, disse Max curioso. -Che avete fatto in questi giorni?-.
-Fatti i cazzi tuoi-.
- ... ok, scusa (che carattere di merda ...  -_-) -
***
-Bonnie, tieni ferma quella cazzo di scala!-.
Keira, in bilico sul gradino più alto di una scala di ferro, barcollava a ogni minimo movimento involontario del ragazzo ai suoi piedi, che si era gentilmente offerto di tenere ferma la scala mentre lei ne approfittava per togliere un po' di ragnatele dal soffitto ... (che da grigio era diventato bianco...).
-Eh? Cosa?-.
Il ragazzo dai capelli viola, completamente assorto nel suonare la chitarra, non prestava minimante attenzione alle parole della ragazza, e urtò la scala con lo strumento, facendo perdere l'equilibrio a Keira.
-AAAAAAHH!-.
-AAAAH!-.
STUMP
-Yuuhuuu! E' stato divertente, non trovi, baby?-, esclamò Bonnie divertito, sotto di lei.
Keira si massaggiò la schiena, prima di accorgersi di essere atterrata sopra di lui, e con rapidità, seppur un po' dolorante, si rimise in piedi, aiutando l'altro a fare lo stesso.
-Ahi ... tutto bene, piccola Keira?-, chiese il ragazzo.
-Si, sto bene ... -_- Ma la prossima volta sulla scala ci sali tu ... -.
-Ahahaa, daccordo, come preferisci!-.
Keira stava per rimettersi al lavoro, quando una porta strana, che non aveva mai notato prima, attirò la sua attenzione.
-Bonnie-, disse, attirando l'attenzione del ragazzo.
-Dimmi-.
-Cosa c'è oltre quella porta?-.
-Oh, quello? Dovrebbe essere una specie di scantinato ... -, spiegò Bonnie.
-Ah davvero? Sai che non ci avevo mai fatto caso?-.
-Immagino, in fondo non lo utilizziamo da un sacco di tempo ... -.
-Ah, nessuno è più entrato?-, chiese Keira curiosa.
-No ... -.
-Allora dovremo darci un bel po' da fare per ripulirlo-, mormorò la ragazza tirandosi su le maniche della maglietta. Si avvicinò alla porta, e fece per aprirla, ma era bloccata.
-Accidenti ... Bonnie, dammi una mano-.
-Arrivo ... -.
Il ragazzo indugiò un attimo sulla soglia, come se fosse indeciso se aprirla o meno.
-Qualcosa non va?-, chiese Keira guardandolo.
-No, è solo cheeeee ... -, Bonnie assunse un'aria pensierosa. -Ho come l'impressione di essermi dimenticato qualcosa ... qualcosa di importante ... -.
- ... Bonnie, lascia le filosofie di vita a dopo, adesso aiutami ad aprire la porta, dovremo pur dare una ripulita all'interno-, disse Keira spazientita.
-Vabbè pazienza, hai ragione-, rispose il ragazzo scrollando le spalle, per poi cercare di aprire la porta. Ma niente.
-Porca miseria, ma è chiusa con le travi??-, Bonnie imprecò,mentre cercava in tutti i modi di aprire. Poi si fece indietro, afferrando la sua chitarra. -Keira, stai indietro!-, esclamò, con aria epica.
-Cosa vuoi fare??-.
-Una cosa che volevo fare da tempo *-* -, Bonnie afferrò la chitarra, impugnandola. -THIS-IS-FNAF!!!!-.
E con una combo di un calcio+una chitarrata, riuscì ad aprire (sfondare) la porta, sotto lo sguardo perplesso di Keira.
-Siiiii!!!-, esclamò il ragazzo sentendosi potente.
-Bonnie-.
-Dimmi, cara-.
- ... c'erano le chiavi ... -.
Bonnie: ... *Face Palm*
-Vabbè non importa, l'importante è che siamo riusciti ad aprirla-, disse Keira entrando. Aprì la porta del tutto, e uno scricchiolio inquietante invase l'aria.
-Cavolo, effetti da film horror ... -, mormorò Keira sbirciando dentro. Era tutto buio. Si faceva fatica a distinguere cosa ci fosse all'interno della stanza...
//Musica di Psycho//
-Da dove arriva questa musica?? o_O -, esclamò Keira spaventata. Si voltò e vide Bonnie con uno stereo portatile.
-__-
-Che c'è?-.
-Spegni quell'affare!!-, strillò Keira lanciando via lo stereo fuori dalla finestra (e ignorando il grido di dolore che riecheggiò in tutto il locale...), alchè Bonnie ridacchiò imbarazzato.
-Ok, scusa XD-.
-Dai, c'è una luce in sto posto?-, domandò la mora facendo qualche passo oltre la porta, cercando tentoni un interruttore.
-Aspetta qui, vado a prendere la torcia-, disse Bonnie sparendo tra i corridoi, mentre Keira continuava la sua esplorazione al buio. Fece qualche passo alla cieca, con le braccia stese in avanti, e urtò, in ordine: lo spigolo di un tavolo, il tappeto piegato, un mobiletto, una lampada, un topo (perse tre anni di vita), qualcosa di alto ... no, un attimo ...
Keira allungò le mani davanti a se, cercando di distinguere la cosa contro cui si era appena scontrata, ma le risultò impossibile riuscire nel suo intento. Poi, non sapeva se era la sua immaginazione o meno, le sembrò di sentire un respiro addosso ... seguito da uno strano luccichio giallo nel buio ...
-Keeeiraaa!-.
La ragazza sobbalzò, sentendosi chiamare da Bonnie, e si affrettò a raggiungere la porta.
-Keira, ecco le torce-, disse Bonnie passando l'oggetto alla ragazza.
-Ah, grazie-.
Keira fece subito luce oltre la porta, e vide il tavolo, il tappeto, il mobiletto, la lampada, il topo che le squittiva contro (??) ... ma dell'ultima cosa contro cui si era scontrata nessuna traccia ... come se non ci fosse mai stata.
-Che strano ... -, mormorò, pensierosa.
-Che cosa?-.
-Ero sicura di essere andata a sbattere contro qualcosa piazzato proprio qui-, disse Keira fermandosi in mezzo alla stanza.
-Sarà stata la tua immaginazione, qui non vedo nulla-, disse Bonnie guardandosi in giro.
-Bah ... sarà ... -.
Eppure lei era certa di non esserselo immaginato. Così come non si era immaginata quel respiro addosso ... era sicura di non essere stata sola in quella stanza ...
-Ehy Keira!-, la voce di Bonnie la ridestò dai suoi pensieri. -Allora, mi dai una mano o cosa?-.
-Eh? Sisi ... arrivo subito ... -.

//Angolo dell'autrice//
Ahhh, una sana atmosfera misshhhteriosa non guasta mai a mio avviso. Cos'erano quelle cose che Keira ha visto dietro alla porta, nell'oscurità?Coincidenze?
Adam Kadmon: Coincidenze? Io non credo...
Autrice: Adam, il set di Mistero è dall'altra parte -_-
Adam Kadmon: Ah, chiedo scusa *se ne va*
Autrice: Ehm ... voi che ne pensate, cari lettori? Keira sta iniziando a dare i numeri o c'era veramente qualcosa ... o qualcuno oltre quella porta? Le domande stanno iniziando a fare capolino nelle vostre teste, non è vero ;) ... ok la smetto ... solo che mi esaltano i misteri *-* *tira fuori una lente d'ingrandimento*
Come promesso, niente scene sconcie, vedete che brava che sono? XD XD
Ahahah, no bhe, a parte questo...  le cose d'ora in avanti si faranno interessanti, e spero che la storia fin qui vi sia piacuta ... non che siano successe chissà quali cose, però ...
Bonnie: Laaaargoooo!!!! *passa con una scala sottobraccio*
Autrice: *non fa in tempo ad abbassarsi e la prende in testa* AHIA! BONNIE!
Bonnie: Scusa autrice cara, sai per caso dove devo spostare questa?
Autrice: *ringhia* Ovunque, basta che la porti via da qui e non continui a girare con quella roba sottobraccio!!
Bonnie: Ook ... graazieee *se ne va*
Autrice: *sospira* Che pazienza ... spero di non essermi procurata un trauma cranico che possa rendermi più malata di quanto gia non sono ... ahaha, no, impossibile, peggio di così non posso essere messa XD Detto questo credo di aver finito, e vi aspetto al prossimo capitolo
(Ps. Non potete immaginare, questi sono stati dei giorni pieni di gioia per me in quanto sto pubblicando da computer e non da cellulare *coro di angeli* ... che cosa bellaaaaaa *-*)
Ps.s. Recensite ogni capitolo o vi mando Bonnie con la sua scala ;-) E farà male ... XD

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


~~Capitolo 7
A fine giornata, ovvero verso le tre di pomeriggio, tutti erano esausti.
-Abbiamo ... ripulito ... ogni... centimetro cubo ... del ... locale-, ansimò Max, letteralmente morto sul pavimento.
-Hey, quello l'ho appena lucidato, sposta la tua carcassa altrove-, lo riprese Keira irritata.
-Nooo ... morto ... -.
-Ma vai a morire da un'altra parte!!-.
- *si finge morto* -.
-__-
-Ragazzi, che ne dite di qualche dolcetto dopo una giornata di duro lavoro?-, domandò Chica allegra. Max scattò in piedi, tutto esaltato e fresco come una rosa.
-Siiii, vai con i dolcetti!-.
-Ma non eri morto -_-?-, domandò Keira perplessa.
-Sono resuscitato *coro di angeli* -.
- ... ma il coro da dove arriva ... ?-.
Tutti srollarono le spalle, mentre Chica arrivò con un vassoio pieno di dolci dall'aspetto delizioso.
-Uuuhh, sembrano ottimi!-, esclamò Max  con la bava alla bocca. -Posso???-.
-Prego tesoro-, disse la ragazza porgendogli il vassoio, e Max non esitò a mettersi in bocca tre dolci contemporaneamnte, sotto lo sguardo perplesso degli altri.
Tutti si misero a mangiare, tranne Keira, che sospettando un presunto avvelenamento a causa di quei dolci, preferì evitare....
Così, mentre gli altri mangiavano e chiacchieravano tranquilli, la ragazza ne approfittò per avvicinarsi a Freddy, rimasto in disparte, e fargli qualche domanda.
-Freddy?-, chiese, arrivandogli da dietro.
-Cosa c'è?-.
-Vorrei parlarti un attimo ... -.
-Se è a causa degli infortuni sul lavoro io me ne lavo le mani-, rispose subito il ragazzo moro alzando un sopracciglio.
-Nono, non c'entra niente ... (anche se priama o poi denuncerò Bonnie in quanto è un pericolo per se stesso e per chi gli sta intorno -_-) ... -.
-Allora cosa?-.
-Qualche ora fa, mentre stavamo riordinando ... io e Bonnie siamo entrati in una stanza che aveva la porta bloccata...-.
-E quindi?-.
-E quindi mi chiedevo ... cosa tenevate in quello scantinato?-.
-Perchè lo vuoi sapere? Non lo avrete per caso aperto-, disse Freddy guardandola.
-Bhe ... si ... dovevamo pulire...-.
-Cosa? Ma siete cretini??-. sbottò il ragazzo. -Se la porta era bloccata ci sarà stato un motivo!!-.
-Scusa, non lo sapevo ... -, si giustificò Keira dispiaciuta.
-Ma Bonnie si!-.
- ... se ne sarà dimenticato ... -.
-  ... (idiota -_-)-.
-Freddy, cosa tenevate in quello scantinato?-, chiese ancora Keira.
-Nulla di importante-,tirò corto il ragazzo. -Avete richiuso la porta?-.
-Si-.
-L'avete ribloccata come prima, mi auguro-, disse Freddy.
-Sì sì, Bonnie l'ha richiusa come prima-, rispose la ragazza non riuscendo a capire lo strano comportamento di Freddy.
-Bene-, disse questo visibilmente sollevato. -E' successo qualcosa? Mentre riordinavate?-.
-Ehm ... alla fine non l'abbiamo riordinato in quanto non c'era manco una luce e lavorare con le torce non era il massimo della comodità...-.
-Allora avete aperto quella porta per niente!-, sbottò Freddy irritato.
-Scusa, ma che ne sapevamo noi ... io almeno, che ne sapevo ... -.
Il ragazzo emise una specie di lamento soffocato misto a un ringhio, e si portò una mano alla tempia.
-Daccordo, non importa ... però, devo essere sicuro che quella porta sia rimasta chiusa. Devo fidarmi?-.
-Si, certo ... -.
- ... -.
- ... -.
Si guardarono negli occhi per qualche istante, e Keira deglutì nervosamente.
-Bene-, disse Freddy alla fine. -Non mettete più piede oltre quella porta-.
-Ma---
Keira fece per chiedergli spiegazioni, ma il ragazzo se n'era già andato, lasciandola senza risposta.
- ... ma cosa c'era in quella stanza ... -.
-Oi, Keira!-.
La voce di Max la fece voltare verso il gruppo di amici, che avevano finito di mangiare i dolcetti di Chica, e adesso l'avevano raggiunta.
-Stavi parlando con Freddy?-, chiese Max.
-No, guarda, con un guardiano notturno che indossava la sua maschera -_- -.
- ... ah, ce lo presenti?-.
Keira: *Face Palm*
-Va tutto bene, Keira?-, chiese Mangle preoccupata.
-Si ... tutto bene ... solo ... voi sapete cosa c'è oltre quella porta?-, domandò la ragazza indicando la porta nel corridoio.
Foxy, Chica, Mangle e Bonnie non dissero niente, limitandosi a guardarsi tra di loro.
-Allora?-, insistette Keira.
-A dire il vero non lo sappiamo ... solo Freddy e Puppet lo sanno-, spiegò Mangle.
-Com'è possibile??-.
-Ci hanno sempre proibito di aprire quella dannata porta e di entrare ... forse al suo interno c'è qualcosa che vogliono tenere nascosto, ma non abbiamo idea di cosa possa essere-, disse Foxy seccato.
-Ah! Ecco cos'avevo dimenticato! Non dovevamo aprirla!-, esclamò Bonnie come se avesse scoperto l'America.
-L'HAI APERTA?!-, chiesero gli altro scioccati.
-Sisi, io e Keira giusto qualche ora fa ... mi ero completamente scordato che ci era stato proibito anche solo di avvicinarci a quella porta, eheheh!-.
Bonnie si beccò, in ordine: una padella da Keira, una chiave inglese da Max,  un vassoio da Chica, e un pupazzo da Mangle. Tutti in testa.
-Ahiaaaa ... -.
-Bonnie, sei un idiota!-, esclamò Chica.
-Già, non avresti dovuto farlo ... quando Puppet lo scoprirà non credo farà i salti di gioia...-, mormorò Mangle preoccupata.
-Bhe, mi sono dimenticato, non è colpa mia ... -.
-Una cosa avevi da tenere in mente! Una cosa!-, esclamò Foxy picchiettandolo sulla testa.
-Ehehe...-.
-Bhe, è appunto di questo che stavo parlando a Freddy-, disse Keira.
-E lui che ha detto?-, chiese Max perplesso.
-Che per questa volta ci passerà sopra ... però ... Bonnie, tu hai richiuso bene la porta, vero?-.
-Eh? Certo, ma vi pare??-.
-Bene, allora siamo a posto ... basta ragazzi, io sono distrutta,adesso vado a casa e mi faccio una doccia ... -, disse Keira stiracchiandosi.
-E io mi farò una dormita-, aggiunse Max, dopodichè tutti, tranne Bonnie, lasciarono la stanza.
Il ragazzo si fermò davanti alla porta, la osservò per qualche istante, poi scrollò le spalle.
-Sì, è chiusa-.
E così dicendo, se ne andò, lasciando il corridoio.
E nel frattempo, la porta si socchiuse leggermente, lasciando intravedere quelli che sembravano due occhi dorati che brillavano nel buio ...

//Angolo dell'autrice//
*sbuca dall'angolino* Quanto mishhteeeroo pure in questo capitolo ... Allora c'era veramente qualcosa dietro alla porta ... E ringraziando l'alto quoziente intellettivo di Bonnie, i nostri protagonisti dovranno presto fare i conti con dei nuovi personaggi. Sarannp buoni o cattivi? Ma soprartutto ... da che parte staranno?
Ehehe, chi lo sa ...
Ok, la pianto di fare scena e passo a parlarvi di cose importanti ... sapevo che questo momento sarebbe arrivato ... ovvero questo sarà l'ultimo capitolo che pubblicherò da computer T_T ... dopodichè sarò di nuovo senza (mannaggia a me -_-) .
E a questo punto devo farvi una domanda: volete che per pubblicare gli altri capitoli aspetto di riavere il possesso di un computer, o non vi importa se continuo a pubblicare da cellulare?
Nel primo caso temo che dovrete aspettare un po', in quanto non so quando potrò tornare a sfruttare il computer del mio amico/fratellone che ringrazio ancora (quel bastardo vuole la fama) ... mentre nel secondo, bhe ... sicuramente passerà meno tempo e riprenderei a pubblicare il prima possibile ... solo che il problema lo sapete ... testo non formattato e di conseguenza parole tutte appiccicate ...
Ditemi cosa volete che faccia, per me non c'è differenza (me ne infischio di fare una fatica boia per pubblicare da cellulare ... per voi questo ed altro *musica epica*) ...
Quindi ... niente, fatemi sapere, e aspetto le vostre risposte ...  Ciao ragazzi, a presto <3

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


~Capitolo 8
Quella sera, una strana ansia regnava al locale. Keira se n'era accorta già da quando aveva messo piede nell'uffico e come suo solito, si era seduta sulla sua adorata sedia girevole.
Ancora una volta costretta a controllare il locale da sola, dato che Max era occupato a fare altre cose che non specificherò (è sottinteso cosa stiano facendo lui e Chica...), la ragazza sbuffò annoiata,forse anche per il fatto che in giro non c'era nessuno.
Nè Foxy, ne Mangle, nemmeno Bonnie e Freddy si facevano vedere. Sapeva che in determinati giorni della settimana erano inattivi e non si muovevano nemmeno la notte, però doveva ammetterlo ... senza di loro le cose erano fin troppo tranquille.
"Bhe meglio così in fondo", pensò la ragazza appoggiandosi allo schienale. "Magari oggi posso passare una notte normale in questo posto..."
Manco a farlo apposta, un rumore improvviso la fece sobbalzare per lo spavento. Keira afferrò la torcia, iniziando a puntarla intorno a se, con aria preoccupata. Quando verificò che in effetti non c'era niente, si rilassò, lasciandosi sfuggire un sospiro frustrato.
-Ricomincio a dare i numeri ... -, mormorò fra se e se. -Dovrei seriamente prendere in considerazione l'idea di farmi dare le ferie pagate ... -.
Un altro rumore, e questa volta fu molto più chiaro di prima. La ragazza si mise in piedi, brandendo la torcia a mo' di spada laser (??), mentre iniziava a camminare nervosamente per la stanza.
-Ok, Foxy, se sei tu non è divertente!-.
Si incamminò verso il corridoio centrare, dove una sagoma scura nascosta in penombra, attirò la sua attenzione. Era qualcosa di alto ... con quelle che sembravano orecchie da coniglio spuntargli dalla testa.
-Bonnie?-, domandò, titubante, mentre si avvicinava. -Bonnie, stupido, mi hai fatto prendere un colp---AH!-.
Ok.  Quella cosa ... non era Bonnie ... no ... non ci assomigliava per niente.
-Co-co-co... cosa diavolo...?-.
Quando quello che sembrava un animatronics mezzo distrutto voltò la testa verso di lei, per poco Keira non perse tre anni di vita (quanti anni rimangono a sta povera ragazza??).
Quando poi quella cosa si mosse, la ragazza non potè fare a meno di lasciar cadere la torcia per lo stupore. Un altro animatronics? Da quando?? Perchè nessuno aveva mai avvertito lei e Max del fatto che ce n'erano altri??
E poi quello non assomigliava per niente a Freddy e agli altri ... era messo piuttosto male ... era rovinato, dei fili spuntavano dall'orecchio sinistro, mezzo distrutto, e dal suo corpo si potevano intravedere numerosi varchi. E quegli occhi ... non promettevano niente di buono... ma infondo, se era come gli altri non le avrebbe fatto del male, no? Cioè ... avrebbe sempre potuto provare a parlarci ...
Con questi pensieri in testa, Keira cercò di racimolare tutto il coraggio di cui disponeva, e deglutendo, osò avvicnarsi di qualche passo, sotto lo sguardo impassibile dell'animatronics, che osservava ogni suo movimento muovendo di poco la testa.
-Chi sei?-, chiese Keira fermandosi a un po' di metri da lui. Nessuna risposta. Che quell'animatronics non possedesse una forma umana? Sarebbe stato strano, dal momento che tutti gli altri ce l'avevano ...
L'animatronics fece un passo avanti e Keira scattò all'indietro, spaventata.
-O-okay, siamo partiti col piede sbagliato, inizio io eh? Va bene?-, chiese, con un sorriso forzato, cercando di mantenere la calma, ma era chiaro che stava morendo dalla paura ...  -Mi... mi chiamo Keira ... so-sono una dei guardiani notturni ... ma aspetta, non uccidermi!! No-non voglio farti del male ... no, cosa sto dicendo, anche volendo non potrei visto che sei il doppio di me *risatina isterica*.. -.
Del canto suo, l'interlocutore sembrava ascoltare le parole della ragazza senza capirci un granchè, dal momento che inlcinò la testa, dando modo a Keira di notare la fila di denti che sporgevano dalle sue mascelle ...
-A-adesso ... non sapevo che ci fossero altri animatronics nel locale oltre a quelli che  gia ho conosciuto, quindi ... ehm ... (cacchio adesso che mi invento??)-.
Alzò lo sguardo e vide che l'animatronics era sparito.
-Cosa---?-.
Non fece in tempo a rendersi conto di quello che era successo, che qualcuno le arrivò da dietro, afferrandola per il collo, per poi sbatterla violentamente contro il muro.
Keira aveva chiuso gli occhi a causa dell'impatto, e quando li riaprì, incontrò quelli vuoti della persona davanti a lei. Erano di un colore verde/giallo, minacciosi, e la osservavano luccicando nell'oscurità della stanza.
I capelli biondi del ragazzo gli ricadevano scompostamente sulla fronte pallida, circondandogli il viso e arrivando a sfiorare la lunga linea che, dalle labbra, arrivava sino alla guancia, lasciando scoperti i denti bianchi.
Aveva il viso rovinato, numerosi tagli e lividi gli solcavano la pelle, e persino i suoi vestiti avevano un'aria trascurata. Le braccia erano fasciate da bende grigie, mente la sua stretta sul collo di Keira non accennava ad allentarsi.
La ragazza cercò di dimenarsi, afferrandogli il polso con entrambi le mani, ma il suo assalitore non aveva la minima intenzione di lasciarla andare.
Ancora una volta, si era ritrovata in una situazione dalla quale sembrava impossbile uscire.

//Angolo dell'autrice//
Ciao ragazziiiii!! Finalmente sono riuscita a pubblicareee, mi siete mancati tantissimo!!! *vi salta addosso e vi abbraccia*
Bonnie: Non fare così che li spaventi ...
 *mi stacco* Ehehe scusate ...  Ed eccomi ad aggiornare dopo tanto tempo diciamo ... sì, come vedete ho ancora un computer a portata di mano (sia lodato Dio...) e ringrazio ogni divinità di questo mondo ( e il mio collega che mi ha prestato il Pc XD)
Allora, che ve ne pare? Avete riconosciuto lo stupratore seriale l'assalitore misterioso, vero? Certo che l'avete riconosciuto, d'altronde siete stati voi a richiederlo con così tanta enfasi ...
Scusate, il capitolo non è stato un granchè, ma d'altronde dovevo far entrare in scena il nuovo personaggio e non mi andava di aspettare troppo, anche perchè so che aspettavate questo momento dalla prima storia, e quindi mi sono detta "massi, non posso farli soffrire cosi tanto, quindi meglio accontentarli subito senza tenerli sulle spine" ... lo so sono una brava persona ;)
Cosa succederà a Keira? Che intenzioni avrà il nuovo animatronics? Capitolo pieno di suspence, portate pazienza, non dovrete aspettare troppo (conoscendovi andrete a leggervi tutti i capitoli di fila come l'ultima volta ... eheheh che birbantelli che siete XD)
Bonnie: Eeeehh?? Mi hai scambiato per lui?? Ma non ci assomigliamo per niente!!
Autrice: Ooohh senti, al buio i conigli si assomigliano un po' tutti!
Bonnie: Mi spezzi il cuore così ... *suona una nota grave* ... E perchè in questo capitolo non ci sono ... ?
Autrice; Scusa se non sei al centro della mia vita!
Bonnie: Mama ... i lettori mi adorano...
Autrice: *sguardo scettivo* Si ... ti adorano come un pugno nell'occhio...
Bonnie: Quindi .. credi che la storia senza di me sia ... migliore?
Autrice; Non ho mai detto questo -_-
Bonnie: Ok, allora permettimi di suonarti un pezzo riarrangiato di una celebre canzone che esprime il mio stato d'animo ... *prende la chitarra*
Autrice: Nooooo!  Che dopo spaventi i lettori!
Bonnie: "Boonnie se n'è andato e non torna più ... il turno da mezzanotte alle sei senza luuui.... è una nooooia di lavoro senza musica ... nel buuuio del locale grigio da Freddys..."
Autrice: BOONIE FINISCILA DI STORPIARE LE CANZONI!! DOPO MI ARRIVANO LE DENUNCE!!
Bonnie: Daccordo ... *lacrimuccia*
Autrice: Non farne un dramma, guarda che tra qualche capitolo torni in scena ...
Bonnie: SIiii lo sapevo che non petevi fare a meno di meeee *mi abbraccia (stritola)
Autrice: Gha----aaah noo-on.. respiroo... aAa---aalla prossima, raga--aahhh ... -_-
Bonnie: Alla prossima ;)

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


~Capitolo 9

"Lui tornerà ...
Lui lo fa sempre ...
Abbiamo un posto per lui... "

Foxy aprì gli occhi di scatto, sentendo come una strana sensazione invaderlo improvvisamente.
Mangle, poco distante da lui, se ne accorse, e gli lanciò uno sguardo preoccupato.
-Qualcosa non va?-.
- ... non lo so ... -.
Il ragazzo rimase un attimo a fissare il buio con gli occhi socchiusi, per poi mettersi a sedere.
-Ho una brutta sensazione-.
Le orecchie bianche della ragazza davanti a lui si tesero, come in ascolto di ogni possibile rumore.
-Sembra tutto a posto ...  cos'è che ti preoccupa?-, chiese.
-Io ... non ne ho idea... -.
Mangle sospirò silenziosamente, sedendosi accanto a lui, mentre Foxy continuava a guardare il vuoto, immerso nei suoi pensieri che quella notte, sembravano non volergli dare tregua.
***
Il suo fiato sul collo era snervante. E come se non bastasse, a peggiorare quella situazione si aggiungeva il fatto che la mano di lui, stretta attorno al suo collo, le impediva di parlare, e quasi di respirare.
Keira ansimò, cercando di fargli allentare la presa, ma come risultato ottenne solamente un aumento della resistenza da parte del ragazzo, che adesso aveva avvcinato il viso al suo, guardandola a distanza ravvicinata con i suoi occhi verdi-gialli, senza alcuna traccia si sentimento.
Poi, la mano libera, che sino a qualche istante prima era stata appoggiata al muro per sorreggersi, adesso si era spostata sul collo della ragazza, sfiorandolo con un dito.
Keira cercò di dimenarsi ancora, anche perchè la presa al collo stava diventando davvero opprimente, e non sapeva per quanto tempo sarebbe potuta andare avanti ad opporsi ... quando poi le mani guantate del ragazzo iniziarono a scendere, sino a raggiungere i bottoni della camicia di Keira, la ragazza spalancò gli occhi, avendo intuito, forse solo in quel momento, le vere intenzioni di quel tipo...
Altro motivo che la spinse a dimarsi e a scalciare ancora di più, mentre piantava con forza le unghie nel braccio del ragazzo che la teneva inchiodata al muro.
Ma a quanto pare, nulla sembrava funzionare, dato che ormai il ragazzo era arrivato all'altezza del suo petto, e si accingeva a slacciarle i bottoni della camicia, con una lentezza maniacale.
Keira continuò a dimenarsi, mordendo e scalciando, come se dipendesse dalla sua vita (e in effetti era cosi ... ), e il suo cuore perse un battito quando sentì la camicia aprirsi, e rivelare, fortunatamente, il reggiseno scuro che indossava quella notte.
Aprì un occhio, mordendosi il labbro frustrata, mentre scorse un sorriso divertito sul volto del ragazzo davanti a lei, che adesso si stava accingendo ed esplorare i territori prima coperti dall'indumento della ragazza.
-N-no!-, riuscì a dire, attirando l'attenzione del ragazzo, che alzò il viso verso di lei, respirandole addosso e facendola rabbrividire. -L-lascimi---brutto---.
La mano scese furtiva sotto alla gonna, facendola sussultare dallo spavento ... e forse non solo da quello ... sta di fatto, che senza nemmeno rendersene conto, Keira si ritrovò ad emettere gemiti sommessi, un misto tra fastidio e piacere ...
Il ragazzo davanti a lei si godeva ogni minima reazione, con un sorrisetto sulle labbra, ma era chiaro che adesso si era stancato di giocare. Come lo capì Keira? Bhe, il fatto che sentiva qualcosa premerle contro le gambe era sufficente? Si ...
La ragazza chiuse gli occhi, aspettandosi il peggio, quando una voce colse di sopresa lei, e a quanto pare anche.
-Springtrap-, disse la voce maschile, calma e controllata. Il ragazzo voltò lentamente la testa verso di essa, con aria scocciata. -Certe cose dovresti farle in privato, non davanti a tutti-.
-Questa stanza era deserta fino a che non sei arrivato tu-, rispose lui, allentando finalmente, la presa sul collo della ragazza.
-Non fare il bambino-.
-E tu non scassare, Golden-.
Finalmente, il proprietario della voce uscì dall'ombra, rilevando un ragazzo biondo, con delle orecchie dorate da orso sulla testa, e un piccolo cilindro nero. Indossava una camicia nera,così come i pantaloni e sopra ad essa una giacca gialla, e assomigliava vagamente a Freddy.
-Tu ... chi sei?-, mormorò Keira toccandosi con una mano il collo dolorante. Il ragazzo buiondo la guardò, puntando gli occhi grigi nei suoi.
-Io sono Golden Freddy-.

//Angolo dell'autrice//
Ed ecco la seconda entrata in scena che tutti stavate aspettando! Come promesso, ecco il nostro adorato Goldie :)
Golden Freddy: Quante volte ti ho detto di non chiamarmi cosi -_-
Autrice: Eheehe ... allora, vogliate perdonarmi per la scena dello pseudo-stupro, ma per esperienza personale so che le cose devono andare cosi ... *rabbrividisce*
Allora, le intenzioni dello stupratore seriale le abbiamo capite tutte ... ora resta solo una domanda: quali saranno quelle di Golden Freddy? A differenza di Springy, avrà un briciolo di umanità? Oppure si unirà allo stupro? Bhe, non vorrei gufare troppo, quindi non faccio possibili spoiler e vi do appuntamento al prossimo episodio ^.^ (Recensite o vi mando Springtrap, e lui se ne frega se siete maschi o femmine ... XD ... )
Springtrap: Che dici, io sono etero al 100 %!!
Autrice: Pfff, tu ti faresti ogni cosa che si muove ...
Springtrap: Iniziamo da te??
Autrice: *scappa*

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


~~Capitolo 10
Keira sgranò gli occhi, non ci stava capendo più niente ... chi diavolo erano quei due, e soprattutto, cosa volevano da lei?? Bhe, ok, questo si era capito in parte ...
-Che volete da me?-, domandò, guardandoli leggermente terrorizzata.
Springtrap le fece alzare le braccia, afferrandole i polsi per poi bloccarglieli contro la parete, mentre il suo viso si avvicinava di nuovo, le loro labbra che quasi si sfioravano.
-Lo sai benissimo cosa voglio da te...-, mormorò, con voce bassa. Keira distolse lo sguardo, mentre quello che aveva detto di chiamarsi Golden Freddy, si avvicinò a loro di qualche passo, per poi sedersi su una sedia.
-E-hey, fai qualcosa, aiutami!-, esclamò la ragazza dimenandosi.
-Mi dispiace, non posso farlo-, rispose semplicemente lui.
-C-cosa??-.
-Sai com'è ... restare rinchiusi in uno scantinato per anni può provocare effetti collaterali ... è un po' difficile per lui tenere a freno certi istinti ...-.
-Ma che scusa del cacchio è??-, urlò Keira incredula. -I vostri istinti da maniaci andate a sfogarli altrove! Ahh...-.
La mano di Springrat che si era di nuovo infilata tra le sue gambe le fece sfuggire un gemito a dir poco indecente, che subito la fece arrossire e vergognare oltre ogni limite.
Golden Freddy si lasciò sfuggire un mezzo sorriso privo di divertimento, mentre si appoggiava con molta nonchalance allo schienale della sedia, incrociando le gambe.
-Vorresti il mio aiuto, ragazzina?-.
-Mhmh!! Ma mi sembra ovvio!!-, urlò lei, cercando di trattenere ulteriori gemiti osceni ..
Nel frattempo, Springtrap, dopo averla afferrata per un polso, l'aveva sbattuta sopra un tavolo e adesso, piegato sopra di lei, era chiaro cosa avesse in mente.
 Il ragazzo sulla sedia si gustò la scena per qualche istante, poi, stanco della cosa, si decise ad intervenire.
-Basta così-, disse, guardando l'altro, che alzò lo sguardo verso di lui.
-Mh?-, chiese, convinto di non aver capito.
-Ho detto basta così, cerca di darti un contegno adesso-.
-Non darmi ordini, Golden ...ho intenzione di finire quello che ho iniziato-.
-C-cosa? No!!-, udendo quelle parole, Keira iniziò a dimenarsi, facendo così aumentare la stretta sui suoi polsi.
-Ferma-, le disse Springtrap in tono freddo. -Ti avverto, se provi a fare qualcosa... ti ammazzo-.
Keira deglutì, repirando affannosamente, mentre pregava che quella tortura finisse presto.
E le sue preghiere vennero esaudite.
Quando riaprì gli occhi, non vide più Springtrap davanti a lei, bensì un'altro ragazzo dai capelli rossi che lo teneva sollevato per la maglietta, mentre lo guardava con occhi furenti.
Keira si mise a sedere, riuscendo a distinguere meglio la scena.
Foxy si era fiondato su Springtrap e adesso i due si guardavano in cagnesco, sull'orlo di un'imminente lite.
-Guarda guarda ... e così voi sareste le nuove attrazioni del locale?-, disse Springtrap con aria strafottente, alchè Foxy ringhiò minaccioso. -Certo che ne sono cambiate di cosa da allora ... -.
-Ovvero da quando sei stato lasciato rinchiuso a marcire  in uno scantinato?-, rispose l'altro a tono.
Springtrap assottigliò gli occhi, lanciandogli un'occhiataccia che venne ricambiata.
-Ma che bella sorpresa-, disse Golden Freddy, mettendosi in piedi. -Foxy ... ne è passato di tempo...-.
-Già ... e non posso fare a meno di notare che non siete cambiati di una virgola-.
-Ti ringrazio, facciamo del nostro meglio-, rispose Golden in tono piatto. -E dimmi un po' ... gli altri dove sono?-.
-Non lo so-.
-Non è prudente da parte tua affrontarci da solo, ti pare?-.
-Me ne infischio, azzardatevi ancora anche solo a toccarla e non esiterò a staccarvi le teste- ringhiò Foxy con aria minacciosa, alchè Springrap emise una risata sprezzante.
-Ma non mi dire ... è la tua ragazza?-, chiese, lanciando un'occhiata a Keira, ancora seduta sul tavolo, che appena se ne accorse, si rannicchiò contro il muro, deglutendo spaventata.
Foxy lo afferrò senza troppi riguardi per la spalla, facendolo voltare verso di lui.
-Hai sentito quello che ho detto? Toccala e sei morto-.
-Credi di farmi paura, sottospecie di volpe?-.
-Dovresti averne-.
-Foxy-.
Una voce proveniente dal corridoio fece voltare il ragazzo. Freddy entrò nella stanza con passo calmo, fermandosi a pochi metri da Golden.
-Ma guarda ... la mia brutta copia-, mormorò il biondo lanciando un'occhiata a Freddy.
-Questo dovrei dirlo io a te, Golden-.
-Sai ... devo essere grato a questa ragazza ... in fondo è grazie a lei e al ragazzo coniglio che finalmente siamo usciti da quello scantinato ... e poi perchè, Freddy ... riserbi ancora rancore nei miei confronti?-, chiese Golden con ironia.
- ... -.
-E dimmi una cosa ... non cercate più di infilare le persone in un costume? ... peccato ... quelli erano bei tempi, devo ammettere che mi mancheranno-, disse Golden passeggiando per la stanza e accarezzando, di tanto in tanto, i mobili e i peluches degli animatronics.
-E' proprio a causa di quell'abitudine che il locale è andato in rovina ... e tu dovresti saperlo meglio di tutti qui-, rispose Freddy, sempre mantenendo un tono calmo.
-Non sei cambiato per niente, sempre il solito banale e noioso Freddy-, mormorò Golden guardandolo. -Ma adesso le cose cambieranno. Non ce ne staremo più rinchiusi in uno scantinato-.
-Riguardo a questo-, disse Freddy. -Cerchiamo di trovare una soluzione civile...-.
-Proprio tu mi parli di civiltà? Non sei stato forse tu a tenerci rinchiusi in quel posto per tutti questi anni?-, chiese Springtrap in tono sprezzante.
-Era per il bene del locale-.
-Si, infatti si vede che gran successo ha avuto senza di noi ... animatronics impazziti che aggrediscono i guardiani notturni ... complimenti-, disse Springtrap applaudendo un paio di volte, mentre Freddy fece un respiro profondo, cercando di mantenere la calma.
-Le cose sono cambiate. Adesso il locale è tornato quello di sempre-, spiegò il moro, con lo sguardo fisso davanti a se.
-Questo è tutto da vedere-, disse Golden avvicinandosi. -E dimmi ... quale sarebbe questa "soluzione" di cui parli?-.
- ... -.

//Angolo dell'autrice//
Le cose si fanno sempre più interessanti, non vi pare? Cos'ha in mente Freddy?
*Musica di tensione*
Cosa succederà al locale dopo l'arrivo di Golden e Springtrap?
*Musica di tensione*
Le cose si sistemeranno? Oppure ci saranno spargimenti di sangue?
*Musica di tensione*
Ma la vera domanda è ...
*Musica di tensione*
COSA SUCCEDERA' A BONNIE SE NON SPEGNE QUEL CA*** DI STEREO?!
Bonnie: *Fa partire la sigla di Peppa Pig*
Autrice: Bonnieee!! Io sto cercando di creare suspence, atmosfera per i lettori e tu fai partire le sigle dei cartoni animati???
*Parte la sigla del Fantabosco...*
Autrice: FINISCILAAA!! *gli lancia un ventilatore, un gatto, un topo e una foglia*
Bonnie: ...
Autrice: Bene, abbiamo risolto ... ma un angolo dell'autrice normale riuscirò mai a farlo??? Vabbè, detto questo, vi aspetto al prossimo capitolo, dove tutte le domande troveranno risposta .. forse ... leggete e lo scoprirete ^.^

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


~~Capitolo 11
-Di soluzione, anche se mi secca leggermente ammetterlo, ce n'è una sola-, disse Freddy scrutando il pavimento con aria pensierosa.
-Sentiamo-, lo incitò Golden con un cenno della mano.
-Dovremo cercare di convivere civilmente, lasciando alle spalle i vecchi rancori ... -.
-E perchè dovremo farlo? Fai presto a parlare, basta solo dimenticare ... in fondo non eri tu quello rinchiuso in uno scantinato-, disse Springtrap in tono di disprezzo.
-Capisco che quello è stato un dettaglio che ha causato non pochi problemi ... ma dovrete decidervi a collaborare, per il bene del locale ... e di voi stessi-.
-Che intendi dire?-.
Freddy alzò lentamente lo sguardo, e a un suo cenno della testa, Bonnie, Mangle e tutti gli altri entrarono nella stanza. Anche Chica e Max li raggiunsero poco dopo.
-Ok, appena abbiamo sentito della cosa siamo corsi qui interrompendo il piacevolissimo amplesso che stavano consuman----
Max non fece in tempo a finire la frase, che Chica gli schiacciò il piede, facendolo zittire.
-Allora, che succede?-, chiese la ragazza confusa, e quando vide i due ragazzi biondi, sussultò, sorpresa. -Loro ... che ci fanno qui...?-.
-Abbiamo sentito tutto-, disse Puppet, con la sua solita calma. -Freddy ha ragione. O collaborate oppure saremo costretti a usare altri metodi non molto piacevoli ...
In quel momento, Mangle notò Keira, ancora in piedi contro il muro, e subito corse da lei, mettendole le mani sulle spalle, preoccupata.
-Keira, stai bene? Ti hanno fatto del male?-.
-N-no ... sto bene-, mormorò la ragazza abbottonandosi la camicia.
Foxy fece per avvicinarsi a Springtrap, ma Puppet lo bloccò.
-Diplomazia, Foxy ... vedi di stare calmo-, disse.
-Come faccio a stare calmo dopo quello che ha fatto a Keira?-, ringhiò Foxy irritato.
-Immagino sia molto pentito per quello ... -, disse Puppet guardando il biondo. -Non è vero, Springtrap?-, aggiunse, con aria seria che non ammetteva repliche.
-Ovvio...-, mormorò quello disinteressato.
-Non vedo troppa convinzione nelle tue parole-, aggiunse Puppet guardandolo. -Vedi di impegnarti...-.
Springtrap ringhiò qualcosa, e Golden gli lanciò un'occhiata.
-Vedi di chiedere scusa alla ragazza e facciamola finita, non ho intenzione di stare tutto il giorno a sistemare questa faccenda-, disse, seccato, alchè Springtrap sbuffò, scocciato.
-Si, va bene, mi dispiace-, disse, senza guardarla negli occhi.
Keira gli ringhiò qualcosa, per poi guardare altrove, irritata, mentre Magle, accanto a lei, lanciava occhiate omicida a Springratp che stavano a significare "toccala un'altra volta, razza di maniaco pervertito e ti strappo quelle orecchie e te le faccio ingoiare" ...
-Cosi va meglio-, disse Puppet soddisfatto. -E ora torniamo a noi ... siete disposti a convivere con noi senza causare problemi o senza stuprare la guardiana notturna nonchè impiegata del locale?-.
-Per questo non ci saranno problemi ... Springtrap d'ora in avanti saprà controllarsi, non è vero?-, chiese Golden guardando l'altro, che rispose alzando gli occhi al cielo.
-Si, daccordo ... -.
-Bene. Allora mettiamo in chiaro le cose: accettiamo la vostra proposta di convivere senza "problemi" ... voi non fate nulla che possa darci fastidio, state al vostro posto, e le cose fileranno lisce come l'olio-, spiegò Goldie. -Ma fate qualche mossa falsa, o riprovate a rinchiuderci e sarà l'ultima cosa che vorrete fare-,aggiunse, in tono minaccioso.
Per un attimo, il silenzio invase la stanza. Tutti si guardavano senza dire niente, e l'ansia era palpabile. Alla fine, Freddy sospirò silenziosamente, guardando Puppet, che annuì.
-Andata-.
Golden si lasciò sfuggire un mezzo sorriso, per poi passare in mezzo a loro, che subito si spostarono per liberare il passaggio.
-Ottima scelta ... credo che questo sarà l'inizio di una splendida amicizia ... non trovi, Springrtap?-.
L'altro ragazzo lanciò un'ultima occhiata a Keira, per poi allontanarsi con lui.
-Non ne dubito-.
-Ah, e vi avviso, guardiani notturni-, disse Golden prima di uscire dalla stanza. -Non è prudente girare per il locale di notte ... io vi ho avvisati ... se ascoltarmi o no sarà una scelta vostra. E adesso, se volete scusarmi, mi congedo-, così dicendo, si tolse il cappello in segno di saluto, prima di sparire nell'oscurità del corridoio, seguito, poco dopo, da Springtrap.
Il silenzio invase la stanza una seconda volta, mentre Foxy si affrettò a raggiungere Keira, ancora accanto a Mangle.
-Ehy ... tutto a posto?-.
-A parte un coniglio che ha cercato di stuprarmi ...si, tutto a posto-, disse Keira con un sorriso forzato.
-Che scema-, mormorò Foxy abbracciandola. -Mi dispiace, la prossima volta mi assicurerò di non lasciarti sola nemmeno per un istante ... onde evitare altri pseudo-stupri ... -.
-Ah-ah ... -.
-Scusate, non vorrei interrompere la bellissima scena...-, disse Max. -MA QUALCUNO PUO SPIEGARMI COSA E' APPENA SUCCESSO???-.
-Ahh, che situazione complicata-, disse Puppet con aria melodrammatica, lasciandosi cadere su una poltrona.
-Infatti-, aggiunse Freddy irritato. -E pensare che tutta questa faccenda si sarebbe potuta evitare ... non è forse vero? Bonnie?-.
Il ragazzo, che si stava allontanando a passo felpato, si bloccò di colpo, sentendo la voce glaciale di Freddy arrivargli da dietro, e si voltò, con un sorriso finto stampato sul volto.
-Eheheh, già, chiedo scusa ... sapete, soffro di memoria a breve termine-, disse, cercando di giustificarsi.
Freddy si lasciò sfuggire un sospiro esasperato, massaggiandosi le tempie.
-Razza di idiota ... -.
-Ehehee... vabbè dai, non è stata la fine del mondo!-.
Keira gli lanciò un'occhiataccia che gli fece abbassare le orecchie ...
-Come non detto ... -.
-Speriamo solamente che quei due mantengano la parola data-, mormorò Chica preoccupata.
-Se non la mantengono gliela faccio mantenere io a calci nel culo-, sibilò Foxy incazzoso.
-Foxy. Sei troppo espansivo, vedi di darti una calmata. Il tuo carattere non aiuta-, disse Puppet spazientito.
-Pfff...-.
-Ricorda con chi abbiamo a che fare-.
Foxy guardò in basso, infastidito, e Mangle lanciò un'occhiata preoccupata a Freddy.
-Adesso come faremo di giorno? E' sicuro aprire il locale con loro due in libertà?-, domandò, perplessa.
-Non possiamo permetterci che il locale vada in rovina un'altra volta per colpa loro ... continueremo a fare come abbiamo sempre fatto. Sono sicuro che non interferiranno-, rispose il moro.
-E ai bambini non ci pensi?-, chiese Chica. -Potrebbero essere in pericolo ... -.
-Non saranno in pericolo finchè ci saremo noi a proteggerli-, disse Puppet allungando le braccia sui braccioli della poltrona. -Per questo ... d'ora in avanti ... avremo bisogno dell'aiuto di tutti...-.

//Angolo dell'Autrice//
Ciao ragazzi, ed eccomi con un'altro capitolo ^.^ Le cose si stanno facendo abbastanza problematiche per i nostri amici ... Springy e Goldie saranno d'ostacolo all'allegra e spensierata atmosfera del locale?
Golden Freddy: E due ... ti ho gia detto di non chiamarmi cosi ... -_-
Springtrap: Io ormai non dico più niente, è solo fiato sprecato ... -_-
Autrice: *li ignora* ... come stavo dicendo, chissà cosa succederà d'ora in avanti ... questi due combineranno qualche casino? Bonnie si beccherà una sfuriata coi fiocchi da Freddy? Il coniglione dorato la pianterà di lanciarmi occhiate perverse ... o_O
Springtrap: Tsk ... a quanto pare non ti è bastata la quinta notte di ieri ...
Autrice: Rompipalle di un animatronics, erano le cinque!! Le cinque!!!!
Springtrap: Non rompere, faccio solo il mio lavoro ...
Autrice: Ma peeerchèèè??
Springtrap: Chiedilo a Scott ...
Autrice: -_- ... vabbè, alla prossima, ragazzi, fatemi sapere cosa ne pensate ^.^
Springtrap: O vi stupro mentre dormite!
Autrice: Ma mica eri etero??
Springtrap: Si, era solo per fare scena ...
Autrice: -_-

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


~~Capitolo 12
Quella mattina, per Keira svegliarsi fu più difficile del previsto. Nonostante fuori fosse una splendida giornata e il caldo sole mattutino entrava dalle finestre---rompendo altamente le scatole, visto che era presto e lei non aveva la minima voglia di alzarisi... la ragazza fu costretta a mettersi in piedi con un lamento seccato, pensando a ciò che avrebbe dovuto affrontare per il resto della giornata.
Non che lavorare al Freddy's le dispiacesse, anzi, era la cosa che la invogliava  a svegliarsi la mattina ... ma dopo quello che era successo, era normale che non facesse i salti di gioia...
La suoneria del cellulare la distolse dai suoi pensieri, e ancora mezza assonnata, la ragazza rispose con un delicatissimo: "Chi è che rompe i coglioni??"
Silenzio dall'altro capo del telefono.
-Keira, sono Max ... -.
-Ah già ... ciao-.
-Ciao ... ehm ... sono sotto casa tua-.
-Arrivo-.
Keira lanciò il telefono sul letto, e dopo essersi cambiata (si ancora una volta dovette indossare quella orribile uniforme con quella maledetta gonna degna di un film p---... ci siamo capiti ... )
-Buongiorno Keira, pronta per il lavoro?-, chiese Max, raggiante come una rosa.
-_-
-Cos'è quella faccia?-.
-Ma secondo te ... -, mormorò l'amica seccata.
-Sicura di stare bene? Hai avuto incubi stanotte, hai una faccia ... -.
-No, guarda, ho sognato che un coniglio maniaco cercava di stuprarmi nella notte-, disse Keira guardandolo.
- ... ... che brutta cosa ... meno male che era un sogno!-.
Keira: *Face Palm*
Arrivarono al Freddy's con un'oretta di anticipo, giusto il tempo di prepararsi e di discutere ancora un po' di quello che era successo la notte precedente.
Ovviamente, lo sguardo di tutti si posò su Keira, che appena arrivata, si sedette assieme agli altri, sonnecchiando  con la testa appoggiata al tavolo ...
Esatto, quella notte non aveva chiuso occhio ...
-Ehm ... Keira-, disse Mangle scuotendola leggermente.
-No ... brutto maniaco ... stammi lontano ... -, mormorò la ragazza nel sonno.
-Keira ... ?-.
-Fe-fermo... no... li no ... mmhm... aah... mmh... -.
E mentre la ragazza borbottava ed emetteva versi simili a gemiti nel sonno, Foxy dovette andare a farsi una passeggiata in bagno ... così come Freddy e Bonnie che ... c'era un limite a tutto, ma sentirla gemere in quel modo osceno mentre dormiva ... era troppo persino per loro.
-KEIRA, SVEGLIATI!!-.
-AAAAAAAH!!-.
L'urlo di Mangle fece ridestare la ragazza, che iniziò a guardarsi intorno, spaesata.
-No ... cosa? Dove ... chi?...-.
-Keira, sono Mangle, calmati... va tutto bene...-, disse l'amica mettendole una mano sulla spalla, alchè Keira si fece passare una mano sulla faccia, sospirando.
-Scusate ... non ho dormito molto stanotte-,mormorò Keira strofinandosi gli occhi,per poi guardarsi intorno. -Ma ... Max, che fine hanno fatto i ragazzi?-.
-Sono in bagno probabilmente-, spiegò Mangle.
-E che stanno facendo tutti in bagno??-.
-Cose da maschi ... -, tirò corto Chica ridacchiando, mentre non perdeva occasione di strusciarsi conto Max.
-Ecco mi sa che tra poco dovrò farci un salto anche io ... -, mormorò lui sottovoce, facendo ridacchiare la ragazza in questione, che continuò come se nulla fosse.
Dopo qualche minuto, i ragazzi tornarono, visibilmente soddisfatti.
-Accidenti a te, dannata ragazzina-, borbottò Freddy sedendosi.
-Wowo ... la prossima volta meglio prevedere certe cose ... -, aggiunse Bonnie divertito, mentre Foxy si sedeva accanto a Keira, sospirando.
La ragazza si lasciò andare a una risatina nervosa, per poi appoggiarsi al tavolo e sospirare pensierosa.
-Allora, Puppet che ha detto?-.
-Di continuare come se niente fosse ... Golden e Springtrap in teoria dovrebbero restarsene buoni senza creare fastidio-, disse Freddy.
-E se così non fosse?-, azzardò Max.
-Mandaremo qualcuno a tenerli d'occhio mentre si svolgeranno le feste per i bambini-.
-E come? Lo sai che io, te e Bonnie dobbiamo sempre essere sul palco-, disse Chica perplessa.
-Non c'è problema, ci penseranno Mangle e Foxy -, spiegò Freddy.
-Ciao ragazzi!-.
In quel momento,un ragazzino dai vestiti colorati entrò saltellando nella stanza, con il suoi inseparabili palloncini colorati in mano.
- ... Keira!!-.
Non appena vide la ragazza, corse da lei e si aggrappò all'altezza della sua vita, abbracciandola tutto felice.
-Che bello vederti!!-.
-Ehy, ciao BB come stai?-, chiese lai accarezzandogli la testa.
-Bene grazie! Oggi arriveranno i bambini e io gli regalerò i miei palloncini!-, esclamò BB tutto allegro, con gli occhioni azzurri che luccicavano.
-Oh, che tenero che sei-, disse Keira sorridendo, mentre Foxy alzò gli occhi al cielo, chiedendosi come facesse quel ragazzino a guadagnarsi così tante attenzioni da lei...
-Ciao Max!-, esclamò poi il ragazzino, andando verso Max, che appena lo vide gli diede il cinque.
-Ciao campione! Come vanno le vendite?-.
-Oggi riuscirò a darli via tutti!!-, esclamò BB entusiasta, mentre Freddy si schiarì la voce, cercando di attirare l'attenzione.
-Forza, vedete di prepararvi adesso, mancano quindici minuti all'apertura-.
-Sissignore!-, esclamò Max alzandosi con un verso di sforzo.
Gli altri lo seguirono a ruota, mentre tutti prendevano posto nella sala Show, Keira indugiò un attimo, mettendosi a fissare un punto indistinto della stanza.
-Ehy, cerbiatto, tutto a posto?-, le chiese Foxy avvicinandosi.
-Sisi ... -.
-Non devi preoccuparti, ci occuperemo io e Mangle di quei due... non interferiranno con lo spettacolo-.
-Lo so, grazie-, rispose la ragazza sorridendo, e facendo abbozzare un sorriso anche al ragazzo davanti a lei. -Bhe, allora io vado ... ci vediamo più tardi?-.
-Che fretta hai... mancano ancora dieci minuti-, fece lui tirandosela vicina, per poi baciarla senza preavviso. Tutto sommato la cosa non le dispiaque, anzi, forse l'avrebbe anche aiutata a dimenticarsi del piccolo episodio della notte precedente...
-Ragazzi, finitela e preparatevi-, li avvertì Bonnie passando di li. -Bambini in arrivo!-.
E in quel momento, Keira sospirò silenziosamente, preparandosi ad un'altra "meravigliosa" giornata circondata da quegli adorabili bambini urlanti ...

//Mezz'ora dopo//
Inspira ... espira. Insipira... espira,
Era facile. Era... facilissimo...
Max chiuse gli occhi, sentendo la punta del pennarello passargli sul viso l'ennesima volta, e scarabbochiandogli la fronte senza che lui potesse far niente.
Il bambino davanti a lui sembrava divertirsi un sacco, tanto che una volta finito di dipingerli la faccia, prese un pennello e iniziò ad occuparsi delle braccia ...
-Io ... odio ... i ... bambini -, mormorò Max a bassa voce, attirando l'attenzione di Keira, che stava passando di li per caso. La ragazza, vedendo le condizioni pietose dell'amico, decise di intervenire, e si inginocchiò di fianco al bambino.
-Ehy, piccolino ... non vuoi giocare con Bonnie? Guarda, è proprio la vicino al tavolo, perchè non vai a salutarlo?-.
-Siiii!-.
Il piccolo lanciò via il pennello e corse ad abbracciare l'animatronics del coniglio, saltandogli al collo, mentre Max potè finalmente tirare un respiro di sollievo.
-Dio, ti ringrazio Keira ... sul serio, quel bambino era un pericolo per i miei nervi ... -, mormorò il ragazzo cercando di ripulirsi la faccia.
-Ahaah, dai non prendertela, sono bambini-, ridacchiò Keira passandogli uno straccio. -Vogliono solo giocare ... -.
-Tu ci sai fare con i bambini, l'ho sempre detto ... ma proprio non riesco a capire come ci riesci-.
In risposta, la ragazza sorrise, rimettendosi in piedi per poi stiracchiarsi un po'.
-Dai, vedi di resistere un'altra mezz'oretta, ce la fai?-.
-Devo-, rispose secco Max assottigliando gli occhi.
-Ahaha, okay ... io vado a d'are un'occhiata nelle altre stanze, okay?-.
-Daccordo, a dopo-.
Così Keira iniziò a camminare in giro, evitando a pelo i bambini che correvano allegri avanti e indietro come schegge, creando un tramusto incredibile, e perdendo fiato inutile a cercare di dirgli di non correre perchè poteva essere pericoloso ... ma quando mai l'ascoltavano ... -_-
Poi, una mamma si avvicinò a lei, con aria leggermente preoccupata.
-Mi scusi, signorina, lei lavora qui?-.
"No, indosso questa uniforme per bellezza ... poi vede altri adolescenti oltre a me e Max???"
-Si, posso esserle utile? *sorriso angelico*-.
-Ho perso di vista mio figlio Johnny ... l'ho visto l'ultima volta con un ragazzo che indossava delle orecchie gialle da orso ... credo che anche lui sia uno degli animatori, o sbaglio?-, chiese la donna.
-O-orecchie da orso?-.
Se in un primo momento Keira pensava si trattasse di Freddy, l'aggettivo "gialle" le fece cambiare completamente strada. Subito mollò li la donna per cercare di ritrovare il bambino, che, se le sue intuizioni erano esatte, in quel momento, non era certo in buona compagnia...

//Angolo dell'autrice//
Salve, ragazzi, e grazie di essere riusciti a leggere sin qui senza denunciarmi o cose varie ... Mi ha telefonato ieri il manicomio dicendomi che ha liberato un posto ... ma deve aver sbagliato numero, ehehehe ... andiamo, mica sono pazza io no?? No??? Ahahahah!!! *risata psicopatica* ... ... ... ok, dai scherzavo, sono ancora sana di mente per il momento ;)
??: Autrice autrice autrice!
E quindi che dirvi, come capitolo questo è stato abbastanza tranquillo, d'altrocanto di cose ne sono gia successe molte e volevo dare un attimo di tregua ai nostri protagonisti ... ma che dico, non è vero XD
??: Autriiiceee!
Autrice: Eh? Cosa c'è??...
??: Io non ci sarò nella tua storia??
Autrice: Ho paura di no tesoro ... d'altronde ho visto che in altre fanfiction vai a ruba, quindi non mi sembra giusto approfittarmi di te ...
??: Ma pensavo ... che noi fossimo amici ... *occhioni lucidi*
Autrice: Ma lo siamo ... lo comferma il minigioco di FNAF 4 dell'altra notte ... Però questa è una storia complicata e perversa  quindi ... non credo sia adatta a te ...
??: Uffa ... ma almeno posso commentare anch'io come fai te??
Autrice: Ah, intendi nell'angolo dell'autrice ... ma certo che si *-*
??: Yeeee allora posso fare una domanda ai lettori?
Autrice: Sicuramente :)
??: Avete capito chi sono? ;) Fatemelo sapere nelle recensioni oppure verrò a trovarvi ... e vi farò spaventare :D *risata maligna*
Autrice: Oh, che tenero ... va bene, secondo me indovinano subito! Vabbè, detto questo vi aspettiamo al prossimo capitolo! Cosa starà facendo il misterioso ragazzo con le orecchie da orso (che tanto misterioso non lo è, dal momento che abbiamo capito tutti di chi si tratta -_-) al povero Johnny? Keira arriverà in tempo? Oppure sarà troppo tardi? Vi do appuntamento al prossimo capitolo ^.^

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


~~Capitolo 13
-Quel ... ggrrr!! Se si è azzardato a far del male a quel bambino lo uccido con le mie stesse mani!-.
Sull'orlo di una crisi di nervi molto seria, Keira controllò in tutte le stanze per i festeggiamenti, mettendosi alla disperata ricerca del bambino perduto ... (prossimamente al cinema XD).
Passò davanti alla stanza tre, c'erano i bambini che festeggiavano con gli animatronis ... sala giochi, sempre i bambini che giocavano ma nessuna traccia di Johnny ... stanza sei, un tizio con le orecchie da orso e un bambino indifeso ... stanza due ...  ... ... un attimo ...
Keira fece retro marcia, sino a fermarsi davantialla stanza vuota, dove c'erano soltanto due persone. Un ragazzo e un bambino.
La ragazza si fiondò verso di loro, pronta, in casi estremi, a mettersi in mezzo e a prendere a pugni Golden se avesse fatto male al bambino, infischiandosene di rimetterci lei e tutto il resto ma ... si bloccò dietro a una parete, e sbirciò senza farsi notare quelloche stava succedendo.
Golden era seduto a terra, contro una parete, e il bambino, davanti a lui, parlava ininterrottamente, con un'espressione di puro divertimento stampata sul volto e sembrava ... felice. Per nulla spaventato o intimorito dal ragazzo, che se ne stava ad ascoltarlo senza proferir parola, con un lieve sorriso accennato in volto.
Involontariamente, Keira calpestò un oggetto a terra, producendo un rumore che attirò l'attenzione di Golden e del bambino.
-Oh-, fece quello, per poi salutarla con la mano. -Ciao Kira!-.
-Mi chiamo Keira ... comunque non importa-, disse la ragazza sorridendo. -Sei Johnny, vero?-.
Il bambino annuì velocemente.
-La tua mamma ti sta cercando, dovresti tornare da lei...-.
-Ma io volevo stare qui a parlare con Goldie!-, esclamò il bambino, strappando un mezzo sorriso al ragazzo, che, rimettendosi in piedi, gli scompigliò i capelli.
-Vai, piccolo Johnny ... continuerai a raccontarmi domani ... -.
-Tu ci sarai ancora domani?-,chiese il bambino con occhi speranzosi.
-Certo ... ci sarò ... -.
Johnny lo abbracciò senza preavviso, cogliendo alla sprovvista il ragazzo, che si limitò a schiarirsi la voce, imbarazzato, per poi farlo staccare e dargli una leggera spintarella verso la porta, per incitarlo ad andare.
Così, il bambino, saltellando, tornò dalla madre, che lo abbracciò sollevata dal fatto che stesse bene, sotto lo sguardo di Keira e Golden, che sorrisero simultaneamente, anche se quello del ragazzo, come sempre, era solo accennato.
Keira poi si voltò verso di lui, e lo vide andare a sedersi di nuovo contro il muro, in un angolo, allungando le gambe davanti a se.
Non sapeva cosa fare. Andare a parlargli o no? Sapeva che lui era diverso da Springtrap ... in un certo senso ... almeno non aveva cercato di violentala ... ma era pur sempre un mezzo sconosciuto, anche bastanza inquietante del resto ...
Racimolando tutta la forza di volontà di cui disponeva, la ragazza decise di osare, e si avvicinò a passi lenti al ragazzo, che quando si accorse della sua presenza, alzò gli occhi grigi verso di lei.
-Cosa vuoi?-.
-Cosa ... ti stava raccontanto Johnny?-, chiese Keira titubante.
- ... oggi è il suo compleanno-, spiegò Golden appoggiando la testa alla parete. -Non la finiva più di raccontarmi di quanto si stesse divertendo qui al Freddy's ... -.
-Capisco-.
-Me ne ero quasi dimenticato-, mormorò il ragazzo ad occhi chiusi. Keira lo guardò senza capire, inclinando la testa.
-Dimenticato di cosa?-.
-Dell'effetto che fa vedere il sorriso sul volto di un bambino-, disse Golden, sempre ad occhi chiusi. -Una cosa che non vedevo più da tempo ... -.
-E ... che effetto ti ha fatto?-, azzardò ancora la ragazza, consapevole del fatto che stava giocando col fuoco e non sapeva se Golden era intenzionato a dialogare o meno ...
Il ragazzo aprì gli occhi, fissando il soffitto, e sospirò silenziosamente.
-E' una cosa che ha dell'incredibile ... non si può descrivere ... -.
-Già ... sono daccordo ... -.
Golden abbassò lo sguardo, posando gli occhi in quelli della ragazza.
-E' stato grazie a voi che il locale ha ripreso la sua attività. So cosa avete fatto tu e l'altro ragazzo-.
-Come?-.
-Sono al corrente di tutto ... di come siete diventati guardiani notturni, di come avete fatto amicizia con gli animatronics ... di come vi siete conquistati la loro fiducia ... e mi sembra davvero una cosa improbabile-, disse, con un sorriso sprezzante.
Keira deglutì.
-Non così tanto in fondo, se è successo ... -.
-Si ... forse hai ragione-.
Golden si mise in piedi, avvicinandosi a lei di qualche passo.
-Non abbiamo ancora avuto il modo di presentarci come si deve. Mi ripresento ... il mio nome è Golden Freddy-, disse, porgendole la mano.
-Io ... sono Keira-, rispose titubante lei, ricambiano timidamente la stretta.
-Keira ... in fondo-, disse Golden, passandole accanto per poi lasciare la stanza. -Credo che potremmo anche andare daccordo... -.
Ma lo disse in un modo talmente inquietante che per la ragazza fu veramente difficile prenderlo sul serio...

//Nel frattempo, in un'altra stanza lontano dalla portata dei bambini...//

-Pensavo di essere stato chiaro sul fatto che non mi servivano dei baby-sitter-.
-E io pensavo di essere stato chiaro sul fatto che se ti sento aprire quella cazzo di bocca un'altra volta ti spacco la testa-.
-Smettetela ... -.
La cosa stava andando avanti da più di mezz'ora ... Springtrap si lamentava del fatto che non voleva essere controllato da Mangle e Foxy, quest'ultimo ogni volta che apriva bocca gli ostiava dietro, e la povera Mangle cercava di calmarli onde evitare l'ennesima rissa del giorno...
-Poveri illusi ... non pensate che se avessi voluto farlo, in questo momento sarei in un'altra stanza, a giocare con quei bei bambini indifesi?-, chiese il biondo senza traccia di divertimento nella voce.
Foxy gli lanciò l'ennesima occhiataccia, cercando di stare calmo e di evitare di fare un massacro. Cosa che sarebbe successa se non ci fosse stata Mangle a controllarli ...
La ragazza sospirò pesantemente, dal momento che anche la sua pazienza aveva un limite a tutto.
-Non ti sarebbe stato permesso lo stesso-, disse Foxy.
-E chi me lo avrebbe impedito? Tu?-, replicò Springrap disinteressato.
-Esattamente-.
I due iniziarono a ringhiarsi, e la povera Mangle lanciò un urlo esasperato.
-BASTA! DATECI UN TAGLIO, NON VI SOPPORTO PIU! SIETE PEGGIO DEI BAMBINI, E IO CON I BAMBINI DI SOLITO SONO PAZIENTE E GENTILE, MA CON VOI---MMH!! UN'ALTRO INSULTO E SPACCO IO LA TESTA A ENTRAMBI!!-.
I due ragazzi si pietrificarono, stupiti (a dire il vero scioccati) dai metodi a dir poco persuasivi e convincenti di Mangle, che adesso aveva recuperato la sua aria tranquilla e rilassata.
-Sono stata chiara?-, chiese.
I due annuirono, mentre lei sorrise soddisfatta.
-Bene, grazie-.
E mentre la ragazza era voltata, i due si guardarono in cagnesco, facendo volare insulti silenziosi ...
-Cretino!-.
-Idiota!-.
-Coniglietto di pasqua!-.
-Volpe deviata!-.
E quando Mangle si voltò, Foxy e Springtrap fecero preso a stamparsi sul volto due sorrisi falsi come le banconote contraffatte ...
La ragazza sospirò. Ci sarebbe voluto tempo ...
Guardò i due fulminarsi con lo sguardo, e si tirò una sberla in fronte.
Molto tempo ...

//Angolo dell'autrice//
Plushtrap: Ehyla, salve gentili lettori :3 D'ora in avanti vi farò compagnia nell'angolo dell'autrice!!
 Ah, e a proposito dell'autrice ... credo stia fuggendo dal mio fratellone Springtrap quindi per questa volta parlerò io al suo posto ... allora ... mi aveva lasciato un biglietto con scritto le cose che dovevo dire *fruga in giro* Ma dove l'avrò lasciato??? ... ... oh vabbè pazienza, improvviserò ... allora ... cosa direbbe l'autrice in un momento del genere .. ? *pensa* Ehm ... eeh... allora, che ve ne pare del capitolo? Io l'ho trovato simpatico, sopratutto per la parte della sfuriata di Mangle ... ahahahah, vedere Springtrap che se le sente dietro da una ragazza, ahahaha, che ridere!!!
Springtrap: Lo trovi così divertente, piccoletto? Vuoi che vengo li e ti tiro quelle belle orecchiette che ti ritrovi??
Plushtrap: *si afferra le orecchie, tirandosele verso il basso* Nononono, le orecchie no, per favore!
Autrice: TU! DANNATO STUPRATORE SERIALE, STAI LONTANO DA LUI! *appare con un macete in mano*
Springtrap: o.O
Plushtrap: Autriiiceee!!! *si fionda ad abbracciarla con le lacrime agli occhi* Springy è stato cattivo con me, mi ha fatto del male... T_T
Autrice: COOOOOOSAAA????!!! *guarda male Springtrap*
Springtrap: Che? Ma se non l'ho nemmeno toccato!!
Plushtrap: *lacrimoni* E' stato ... cattivo ... *occhioni ultra teneri*
Autrice: Brutto maniaco, sei morto! *brandisce il macete e lo insegue* Vieni qui, ti smonto!!
Springtrap: Ma che cazz---?! Stai calma!!
Autrice: *grido di guerra*
Plushtrap: *vi fa l'occhiolino* Ihihih ... non dite all'autrice che era tutta una falsa, mi raccomando ;) Vi aspettiamo al prossimo capitolo :3 *tira fuori un cartello con scritto "Recensite <3"* ... *si aggrappa sulla vostra spalla e vi sussurra* Oppure giocheremo insieme e non sarà divertente per voi... ihihihh a prestooo XD

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 ***


~~
Capitolo 14
E un'altro giorno al Freddy's era passato. Ormai Keira e Max avevano preso dimestichezza col lavoro, e avevano imparato a svolgerlo perfettamente, per loro fortuna (le minacce di Freddy avrebbero fatto paura persino a voi ... ).
I due nuovi arrivati bene o male non stavano costituendo nessun problema, a parte gli infarti che facevano venire ogni due per tre ai poveri guardiani notturni ogni singola notte...
Quella mattina, essendo giorno di riposo per umani e animatronics, Max e Keira avevano deciso lo stesso di recarsi al locale per passare la giornata con i loro amici.
-Allora, raga, che facciamo oggi?-, chiese Max sedendosi su una sedia.
-Quello che facciamo tutti i giorni?-, azzardò Mangle.
- ... ovvero stare tutto il tempo rinchiusi nel locale? Ma anche no! Da oggi si cambia!-, annunciò Max con aria epica.
-Eh? Cosa intendi dire?-, chiese Bonnie perplesso.
-Semplice, io e Keira abbiamo pensato di farvi una sorpresa ... oggi vi porteremo fuori da qui!-.
Un "coooosaaa??" generale si levò dalla stanza, e i due ragazzi si misero a ridere vedendo la faccia sorpresa degli amici.
-Si, Max ha ragione... abbiamo pensato che potesse farvi bene passare una giornata all'aperto, come ... ragazzi normali ... -.
-Ti ricordo che c'è un piccolo dettaglio che cancella la parola "normalità" dalla nostra esistenza-, disse Freddy scocciato.
-Oh, non farne un dramma, Fredduccio, risolviamo tutto noi!-, disse Max sorridendo.
E prima che Freddy gli saltasse addosso per strangolarlo a causa di quel diminutivo orribile, Keira si alzò, guardando fuori dalla finestra.
-Oggi è una splendida giornata, pensavano di fare un salto al parco io e Max ... e due di voi potevano venire con noi-, disse, sorridendo.
-Non so se sia una buona idea-, disse Foxy pensieroso. -La gente potrebbe non reagire bene ... -.
-E a cosa, scusa?-.
Il ragazzo la guardò come a dire "ma dove hai la testa", e mosse le orecchie avanti e indietro.
-Aaaah! Quelle!-, esclamò Keira. -Ma non sarà un problema, basta dire che fai pubblicità al locale!-.
-A me sembra una bellissima idea, in fondo non abbiamo mai lasciato il locale! E visto che oggi siamo chiusi non vedo perchè non potremo provarci-, disse Chica allegra.
-Bha ... a me non sembra un granchè-, commentò Foxy.
-Su, Foxy, non fare il guastafeste!-, esclamò Chica dandogli una pacca sulla spalla, alchè il ragazzo ringhiò indispettito.
-Freddy, tu che ne pensi?-, chiese Keira, aspettandosi la ramanzina e la paternale, con tanto di sfuriata, in quanto era un'idea stupida, e bla bla bla ...
-Fate come volete-, disse il ragazzo indifferente. -Basta che non vi mettete nei guai come fate di solito-.
-Non ci posso credere-, mormorò Max. -Ci ha dato il permesso ...-.
Si avvicinò a Freddy, illuminandolo con la torcia nonostante fosse giorno.
-Tu chi sei?? Cosa ne hai fatto del vero Freddy?-.
In risposta, il diretto interessato gli lanciò un'occhiataccia che subito gli diede la conferma che cercava. Si, era il vero Freddy.
-Allora possiamo andare? Possiamo possiamo possiamo??-, chiese Chica con gli occhi luccicanti.
-Andate. Ma vi voglio qui alle quattro spaccate. Un solo minuto di ritardo e vi spedisco a pulire i bagni-, disse Freddy.
Keira e Max fecero una smorfia disgustata, per poi prepararsi ad uscire. Chica era già pronta e pimpante e quando Max aprì la porta, la ragazza non esitò a fiondarsi fuori, mettendosi ad osservare in giro curiosamente.
-Quello cos'è??-, chiese, idnicando un furgoncino bianco.
-E' un camion dei gelati ... -.
-Uuuuhh i gelati! Possiamo prenderne uno??-, chiese, implorante, e Max non potè fare a meno di accontentarla, dopodichè i due si sedettero su una panchina all'ombra a godersi un po' di relax mentre aspettavano i due ritardatari...
-Andiamo Foxy, vieni-, disse Keira tirandolo per un braccio, ma il ragazzo, seduto su una sedia, non accennava a muoversi.
-Non ne ho voglia-.
-Dai, non fare il testardo! Non puoi passare tutta la vita qui dentro, esci! Ti sentirai bene, te lo assicuro!-.
-Che senso ha uscire quando so che passerò tutta la vita qui dentro?-, chiese il ragazzo seccato.
-Perchè così facendo ti perderai tutto il bello della vita... andiamo Foxy, se non vuoi farlo per te, farlo per me ... ti prego ... -.
Foxy sospirò rassegnato, e , di malavoglia, si mise in piedi, facendo sorridere allegra la ragazza, che lo prese per mano, codnucendolo verso la porta, semiaperta, dalla quale entrava la calda luce mattutina.
Quando la aprì completamente, Foxy strizzò gli occhi per ,l'improvviso cambiamento di luce che lo investì, e Keira fece qualche passo fuori, mettendosi davanti a lui per incitarlo a uscire.
-Forza, esci-, gli disse, sorridendo.
Il ragazzo era titubante, e visibilmente indeciso all'idea di uscire all'aperto. Keira se ne accorse, e quindi, con molta tranquillità, gli porse una mano da fuori, sorridendogli rassicurante.
-Non c'è nulla di cui aver paura, dai, esci ... -.
-Non ho paura-, borbottò Foxy sbirciando fuori.
-Allora dimostralo ... su, vieni-.
Seppur controvoglia, il ragazzo le tese la mano, e Keira, lo fece uscire tirandolo leggermente verso di se, per poi richiuedere la porta.
Foxy si voltò di scatto. Era stato fregato in pieno...
-Maledetta...-, ringhiò, sottovoce, mentre Keira se la ridacchiava divertita, godendosi l'espressione persa di Foxy, che si era messo a scrutare i dintorni con aria circospetta.
-Allora, visto? Non c'è nulla di cui aver paura-, gli disse la ragazza sorridendo.
Foxy alzò la testa, annusando piano l'aria, per poi socchiudere gli occhi a causa del sole che brillava sopra le loro teste.
-Dai, raggiungiamo gli altri!-.
Così dicendo, una volta che anche Foxy si fu sciolto un po', invece di stare teso come una corda di violino, il gruppo si diresse verso il luogo prestabilito, ovvero un parco giochi abbastanza spazioso dove Keira e Max, nonostante non fossero più dei bambini, erano soliti trascorrere il tempo.
-Wooow! Guardate quanti bambini!-, esclamò Chica entusiasta, osservando i bambini correre e giocare per il parco.
-E' un parco giochi per bambini ... mi sembra ovvio che ci sono bambini-, disse Foxy stizzito, beccandosi un'occhiata rivolta al cielo da parte di Chica, che si aggrappò al braccio di Max.
-Possiamo andare a conoscerli? Possiamo??-.
-Ehm ... daccordo, Chica, andiamo ... (anche se per una volta passare una giornta lontano da quelle pesti non sarebbe stata la fine del mondo -_-)-.
Così, i due si avventurarono nel parco, correndo felice e spensierati come bambini, e lasciando Foxy e Keira da soli. Il ragazzo aveva mutato completamente atteggiamento da quando erano arrivati al parco. Si guardava in torno continuamente, facendo qualche passo avanti e indietro, e fermandosi, di tanto in tanto, a fissare un punto indistinto del prato.
-Foxy-, disse Keira avvicinandosi a lui. -Va tutti bene?-.
Foxy esitò un attimo prima di rispondere, ma poi annuì.
-Ho come l'impressione di conoscere questo posto...-, mormorò.
-Eh? Ma mica hai detto che non hai mai lasciato il locale?-, chiese Keira confusa.
-Infatti ... ma sento ... che ci sono già stato qui una volta ... però ... non riesco a ricordarme niente...-.
Un'espressione malinconica si dipinse sul volto del ragazzo, e Keira lo prese per mano, facendolo sussultare leggermente.
-Se non vuoi ... torniamo indietro...-.
Sentì Foxy stringere la presa sulla sua mano.
-No ... va bene così-.
Le sorrise, e Keira fece lo stesso, ridacchiando poi, per l'espressione stupita di Foxy, quando un bambino si fermò accanto a lui, tirandogli la maniaca della maglietta.
-Ciao!-, esclamò, con gli occhi azzurri puntati in quelli del ragazzo.
Foxy lo guardò come a dire "e questo cosa vuole da me?", e Keira gli lanciò un'occhiata per incitarlo ad essere gentile...
Così, il ragazzo dai capelli rossi si inginocchiò accanto al bambino, guardandolo senza particolare espressione.
-Ehm ... ciao ... -.
-Come ti chiami?-.
-Mi chiamo Foxy ... e---
-Io sono Luke! Ho quasi otto anni!-.
"Wow, molto interessante, ma chi te lo ha chiesto?", pensò Foxy, ma ancora una volta preferì tenere per se certi pensieri ... onde evitare un pugno da parte di Keira, che lo osservava come un sergente militare pronto a impartire ordini ...
-Bene, buon per te ... -, disse Foxy cercando di apparire gentile e coccoloso ... (cosa tutt'altro che improbabile -_-)
-Ma tu sei un pirata?-, chiese Luke guardandolo con aria confusa.
-Sì, io sono Foxy, la volpe pi---.
Il ragazzo si bloccò di colpo. Dannata abitudine di presentarsi ai bambini in quel modo ... nonostante fosse passato un sacco di tempo ancora gli veniva naturale comportarsi così...
-Una volpe pirata! Ecco perchè hai le orecchie!! Ma sono vere??-, domandò il bambino indicando la testa del ragazzo, che fece muovere le orecchie avanti e indietro, suscitanto lo stupore del bambino.
-Si muovono! Che belle!-, esclamò, tutto esaltato, alchè Foxy si miser un dito sulle labbra.
-Non dirlo a nessuno, mi raccomando...-.
-Si!!-.
Keira osservava da una panchina, il bambino che giocava con Foxy, e quest'ultimo che, con tutta la naturalezza possibile e immaginabile, giocava con lui, ridendo e scherzando insieme.
Era quello il lato di Foxy che non aveva mai avuto modo di conoscere ... e vederlo almeno una volta, in quelle circostanze, la rese la persona più felice del mondo ...
Dopo un po' di tempo, il bambino venne richiamato dalla madre, e tornò da lei, non prima di aver salutato Foxy come si deve.
Il ragazzo guardò il bambino allontanarsi assieme ai genitori, e sorrise. Un vero sorriso dopo tanto tempo ... persino lui si sorprese.
-Tsk ... -, mormorò, con il suo solito tono scazzato. -Come sto cadendo in basso ... -.
-Io ti ho trovato molto tenero invece-, disse Keira sorridendo.
-Ma che dici ... non mi mollava piu quel marmocchio ...-, mormorò, guardando altrove.
-Certo ... -, ridacchiò la ragazza accarezzandogli le orecchie, alchè il ragazzo iniziò a strusciarsi, con dei gemiti soddisfatti.
-Mhmm ... si .... brava continua ... mmh ... -.
E inutile dire, che mentre si lasciava sfuggire quei gemiti indecenti, le mamma presenti si affrettarono a tappare le orecchie ai bambini e a lanciare occhiate eloquenti al repsonsabile, che si limitò a schiarirsi la voce, imbarazzato, mentre Keira se la rideva divertita.
-Lo trovi divertente, ragazzina?-, sibilò lui guardandola con un ghigno che non prometteva niente di buono.
-No no non ho detto niente!!-.
-Ti consiglio di iniziare a scappare...-.
-Aahahah, aiutooo!!-.
-Aspetta che ti prendo!-.
E i due iniziarono a rincorrersi in quel parco come due bambini, ma infondo ... andava bene così :)

//Angolo dell'autrice//
Buonsalve a tutti! Scusate per il capitolo, ma avevo intenzione  di cambiare un po' ambientazione una volta tanto ... ma non preoccupatevi, dal prossimo si tornerà al Freddy's, per la mia gioia dei protagonisti :)
Ovviamente sono sempre curiosa di sapere cosa ne pensate, e vi conviene recensire altrimenti vi mando Plushtrap veramente (eh si, adesso ho imparato a passare alle minacce XD Ma so che voi siete bravi e che una recensione me la lasciate sempre ... almeno la maggior parte <3)
Ma a proposito di Plushtrap ... che fine ha fatto? *guarda sotto il tavolo*
Plushtrap: *JUMPSCARES*
Autrice: WAAAAAAAAAHH *cade dalla sedia con un tonfo*
Plushtrap: Autrice <3 !!
Autrice: *impreca mentalmente per il colpo preso* Ma ciao cucciolotto!!
Plushtrap: Questo capitolo era veramente carino!! Possiamo andare anche noi al parco?? *-*
Autrice: Mi piacerebbe ma prima devo finire di preparare i capitoli da pubblicare ... sai, devo sfruttare come sempre il dono momentaneo del computer :)
Plushrap: *pensa* ... Mhm... per colpa di questo dannato coso, l'autrice mi calcola sempre meno in questi giorni ... lo farò sparire ... dalla faccia della terra... muahahahahah!!!! *risata malvagia*
Autrice: ... ...
Plushtrap: Ehehehe ... Posso salutare io i lettori mentre tu vai a riposarti un po? *-*
Autrice: Oh ma che gentile, certo! Ciao ragazzi, vi lascio con Plushtrap, e noi ci vediamo al prossimo capitolo ^.^ *se ne va*
Plushtrap: *si avvicina a voi e vi parla all'orecchio* Ok ho bisogno del vostro aiuto ... nelle recensioni suggeritemi dei modi per togliere di mezzo quel maledetto computer senza destare sospetti ... (se vengo scopertò darò la colpa a voi;) Scherzo ... <3) ... ihihihih, così l'autrice avrà più tempo per me, io non vi farò spaventare a morte, e siamo tutti felici e contenti :3 Detto questo, vi saluto anche io e vado a malomettere i cavi del computer ^.^ Alla prossima!!

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Capitolo 16
*** Capitolo 15 ***


~~Capitolo 15
Quella notte, dopo tanto tempo, il telefono dell'ufficiò squillò di nuovo. Keira soppresse un lamento infastidito, allungando il braccio per afferrare il telefono, e accettò la chiamata, rispondendo con aria assonnata.
-Pronto, Freddy's Fazbear Pizza, come posso esserle utile? (chi diavolo è quel malato mentale che chiama alle due di notte???)-.
-Pronto? Salve, Freddy's Fazbear Pizza?-.
-No, il gelataio -_-
- ... allora ho sbagliato numero porca di quella ... dannatissima agenda telefonica---...-, e fece per riattaccare.
-No, si fermi!! Si,gliel'ho appena detto che è il Freddy Fazbear Pizza!-, esclamò Keira spazientita.
-Ah bene ... parlo con quello schianto di guardiana notturna?-.
-No, con una cretina che invece di essere a casa nel suo letto caldo passa la notte in questo locale ... -.
-Ops,  allora era veramente il numero sbagliato ... -.
-Aspetti!! (evidentemente non conosce il significato della parola "sarcasmo") ... si, sono io ... con chi ho l'onore di parlare?-, chiese, cercando di risultare il più tranquilla possibile.
-Ah, gia non mi sono ancora presentato ... io sono la persona che tutti stavano aspettando ... il vero protagonista della storia!! L'incubo di tutti i bambini---
Keira gli riattaccò in faccia, tornando a sonnecchiare sulla sedia.
-Ma tu pensa, tutti a me capitano...-.
Il telefono squillò di nuovo.
-Pronto?-.
-Hey, non riattaccarmi in faccia!-.
-Senti. Ho sonno. Il turno finisce tra quattro ore e non ho tempo e nemmeno voglia di stare qui a discutere con te, chiunque tu sia!-.
-Ma io sono un personaggio fondamentale per la storia!! T_T -.
-E allora come mai ti fai vivo solo adesso??-.
-E' colpa dell'autrice T.T... -.
(Autrice: Hey, piano con le parole, eh ... semplicemente non sapevo come inserirti, quindi non dare la colpa a me ... )
-Non è una scusa valida -_- -.
-Ti preeegoooo, senza di me la storia non ha sensooooo!!-, esclamò la voce all'altro capo del telefono, in tono supplicante.
-Allora a questo punto vieni qui, e farmi parlare di questa storia al telefono!-.
-Ma io sono proprio dietro di te, bella mora...-.
Keira si voltò di scatto, lanciando un urlo da film horror, e successivamente il telefono in testa al tizio che era apparso dal nulla. Indossava degli abiti viola, così come i capelli e gli occhi,e  aveva una specie di distintivo giallo affisso alla maglietta...
-CHI DIAVOLO SEI, COSA DIAVOLO VUOI, DA DOVE DIAVOLO SEI SPUNTATO?!-.
-Calma, babolina, adesso ti spiego tutto-, disse il tizio ammiccando.
- ... ... Non rivolgerti a me in questo modo!!-.
Non fece in tempo ad aggiunger altro, che si ritrovò il viso dello sconosciuto a tre millimetri dal suo, con un sorriso psicopatico stampato sul volto.
-Che bell'idea quella di assumere una ragazza come guardiana notturna-, esclamò, esaltato.
-Vade retro!-, esclamò Keira indietreggiando e brandendo il telefono. -Dimmi chi sei!-.
-Mi chiamo Vincent, e sono...-.
-IL PURPLE GAY!!!!-.
Max sbucò dal corridoio centrale, urlando a squarciagola, e facendo prendere un colpo ai due presenti.
-PURPLE GUY!! NON PURPLE GAY!!-, eslcamò Vincent irritato.
-Vabbè, è lò stessa cosa ... -, tirò corto Max.
-Non è la stessa cosa!!!-.
-Max, cosa ci fai qui???-, urlò Keira sorpesa.
-Ho sentito dei rumori e sono venuto a controllare ... -.
-Ma a proposito, tu come fai a conoscermi??-, chiese Vincent perplesso.
-Sai com'è, giocando a FNAF si capiscono molte cose ... -, disse Max facendo il figo, alchè gli altri due alzarono gli occhi al cielo.
-Fammi indovinare, stavi molestando il Phone Guy, non è vero?-, chiese Max diffidente.
-Eh? Ma come---.
-Eheheeh girano le voci, sai ... pervertito-, disse Max ridacchiando.
-Accidenti, per una volta che in una storia mi descrivono come etero te ne salti fuori tu con certi discorsi??-.
-Ah sei etero?-, chiese Keira confusa.
- ... diciamo che apprezzo entrambi i generi-, disse Vincent malizioso, lanciando un'occhiata perversa ad entrambi i ragazzi, che rabbrividirono.
-Fantastico-, mormorò Keira spaventata. -E adesso, visto che sei solo una comparsa, ti dispiace tornartene da dove sei venuto??-.
-Non potete mandarvi via così! Io ho un ruolo in tutto questo!!-, esclamò Vincent imbronciato.
-Sì, quello di rompere i coglioni ai personaggi, sparisci!-, disse Keira indicando la porta. -Uno stupratore seriale maniaco basta e avanza ... -.
-Ma uffa ... non è giusto T_T Io volevo solo divertirmi un po' ...-, mormorò il Purple Guy deluso, per poi fare gli occhi dolci (almeno ci provò ... ) -Andiamo, non volete veramente mandarmi via, vero???? *estrae un coltello*-.
Max & Keira: *saltano dallo spavento* E quello da dove l'hai tirato fuori??
-Meglio che non lo sappiate ... -, mormorò Vincent perplesso, alchè i due ragazzi fecero una smorfia di dolore.
-Ok ... senti, fai come vuoi, ma sapendo chi sei, dubito che gli animatronics, o meglio ... i ragazzi faranno i salti di gioia quando ti vedranno-, disse Keira alzando le sopracciglia.
-Oh, non ho alcuna paura dei miei bambini ... in fondo li ho uccisi una volta e non vedo perchè non potrei farlo una seconda!! AHAHAHAH!! *risata psicopatica*-.
-Ok, questo questo è schizzato ... ma di brutto... -, mormorò Max a Keira, la quale alzò le spalle.
-Se vuole morire peggio per lui ... noi lo abbiamo avvertito-.
-Lasciate che ci parli ... vedrete, troverò il modo di eliminare i vecchi rancori-, disse Vincent giocando con il coltello.
-Ehm ... secondo me risulterà molto difficile ... non credo che la cosa che hai fatto sarà facilmente perdonabile...-, disse Keira perplessa.
-Tranquilla, bambola, ci vuole solo un po' di diplomazia!-.

//Dieci minuti dopo//
-R-ragazzi.. po--aahh possiamo parlarne civilmente??-.
Vincent, appeso al muro da Springtrap, faticava a parlare, mentre Max e Keira, comodamente allungati sulle sedie, si godevano lo spettacolo degli animtronics che davano una lezione al povero Purple Guy.
-Tu .... lurido pezzp di---
-Springtrap, dagli almeno modo di parlare-, disse Golden disinteressato, appoggiato al muro vicino a loro.
Il biondo allentò la presa, e Vincent riuscì per lo meno a respirare.
-Così va meglio ... allora, vi sono mancato, bambini??-.
-Certo che hai una bella faccia tosta a ripresentarti qui come se nulla fosse-, disse Foxy guardandolo.
Tutti lo fulminarono con lo sguardo, pronti a squartarlo da un momento all'altro, mentre Vincent, ridacchiando, camminava tranquillamente in mezzo a loro, guardandoli attentamente uno alla volta.
-Ma come siete cresciuti ... sembrava solo ieri che---
-Ci hai uccisi senza scrupoli, attirandoci in modo meschino e subdolo e approfittando della nostra ingenuità?-, suggerì Freddy senza perdere la sua compostezza.
-Oh .. ho fatto questo?-.
Tutti: SI
- ... ah ... che vi devo dire, tutti commettono degli errori, e oggi vorrei farmi perdonare!-.
-Allora vieni qui, che ti schiaccio quella testa nei miei ingranaggi!-, sibilò Springtrap incazzoso, alchè Vincent lo guardò provocatorio.
-Potresti anche farmela pagare in un altro modo, carino ... -.
Il ragazzo represse un conato di vomito.
-Che schifo ... -.
-Allora, ricapitolando ... so che quello che ho fatto in passato è stata una cosa ... cattiva?-.
-Cattiva??? Hai ucciso dei bambini innocenti!-, esclamò Chica irritata.
-Lo so lo so, mi dispiace, okay? Andiamo, non facciamone un dramma-, disse Vincent allargendo le braccia con aria seccata.
-Sei la convinzione in persona-, mormorò Foxy in tono sarcastico.
-Grazie, caro, faccio del mio meglio ;)-.
-Ora basta giocare. Vediamo di arrivare a concludere qualcosa-, disse Freddy spazientito. -Dacci un motivo valido per cui non dovremmo infilarti in uno di quei costumi e farti morire di una morte lenta e dolorosa-.
-Ma mi sembra ovvio ... -.
*silenzio teso*
- ... sono troppo bello per morire!!!-.
Tutti: *Face Palm* NON E' UNA SCUSA VALIDA!!
Vincent: -_- E che volete allora? L'autrice non può essere così bastarda da farmi uccidere, o sbaglio??
(Autrice: Ehm ehm ... in teoria lo sono ... ma non voglio morti nella mia storia, solo feriti gravi :) E Vincent... PIANTALA DI NOMINARMI, ALTRIMENTI NON RIESCO A MANDARE AVANTI LA STORIA, PORCA MISERIA!!)
-In ogni caso-, disse Puppet apparso dal nulla, per poi sedersi comodamente sulla sua poltrona. -Ucciderlo non vi stare meglio, sapete? In fondo quello che è stato fatto è stato fatto, e vendicarvi non farà altro che incrementare il vostro odio...-.
-Oh, grazie a Dio, qualcuno che ragiona-, disse Vincent con le mani giunte, alzando gli occhi al cielo.
-E poi, cosa più importante-, disse Puppet aprendo leggermente gli occhi. -Ucciderlo non vi ridarà una vita normale ... a meno che non vogliate diventare degli assassini a sangue freddo come lui...*indica Vincent che sorride largamente, salutando con il coltello*-.
Gli animatronics si guardarono tra di loro, indecisi sul da farsi, e alla fine Bonnie si decise a parlare.
-E che dovremo fare allora, assumerlo come aiutan---MMMHH!-.
Mangle gli tappò la bocca, impedendogli di continuare la frase, e gli occhi di Vincent si illumianrono.
-Come aiutante per il locale? Circondato da tanti bambini indifesi?? Oh siiii, che fantastica idea!!-.
Tutti: Scordatelo!!
Vincent: Va bene T_T
-La mia idea di infilarlo in un costume è ancora valida?-, chiese Springtrap alzando un braccio.
-In effetti addesso che ci penso non sarebbe male se Vincent si azzarda a mettere le sue manacce sui bambini...-, mormorò Chica pensierosa.
-Ok, ok, ho capito, non farò niente ai bambini! Ne fisicamente ne psicologicamente!-, esclamò Vincent agitando le mani davanti a se in segno di difesa.
-Come facciamo a sapere che non è tutta una montagna di balle?-, domandò Foxy scettico.
-Tranquillo, bel volpone, avete la mia parola-, disse Vincent ammiccando.
-Bel volpone??!!-, esclamò Foxy stizzito, facendo per mollargli un pugno, ma venne trattenuto da Freddy.
-Un killer infanticida nel locale ... certo che non c'è un senso logico in tutto questo ... -, commentò Golden annoiato.
-Bhe, trovatemi un senso a tutta la storia, allora...E' l'autrice che è schizzata e scrive ste cose!-.
(Autrice: Vincent, dacci un taglio o ti infilo dentro Springtrap!! E non sarò uno spettacolo piacevole! Renditi fortunato che in questa storia invece di farti morire o di descriverti come un maniaco sessuale ti salvo il culo e faccio del mio meglio per renderti un personaggio accettabile!!)
-Bhe, ad ogni modo-,disse Freddy guardando Vincent. -Una mossa falsa ... solo un piccolo errore e ti pentirai di essere nato-.
-Oh ma come siamo scorbutici, rilassati orsetto bello, e sorridi, fa bene alla salute e ti fa più carino!-.
Freddy storse le labbra, per poi andarsene e Keira sospirò, mettendosi una mano sulla fronte.
-Ho bisogno di andare a casa, in questo posto stanno succedendo troppe cose strane e non credo di reggere ... -.
-Ti reggo io se vuoi, così fai meno fatica-, le disse Vincent ammiccando.
-E-eh? No grazie non ci tengo! (sono l'unica ad aver frainteso la frase??)-.
-Basta così, voi due tornate a casa-, disse Puppet mettendosi in piedi, per poi scrocchiarsi le ossa. -Ci vediamo domani, stessa ora, pronti e pimpanti per tornare al lavoro-.
-E con Vincent che avete intenzione di fare?-, chiese Keira a bassa voce.
-Lo controlleremo scrupolosamente... e vedremo di trovargli una qualsiasi utilità che non sia quella di ammazzare bambini ... -.
-Bene ... buona fortuna ...ne avrete bisogno... -.

//Angolo dell'autrice//
Ok ragazzi, scusatemi, ma non so cosa mi sia preso per scrivere una roba del genere ... a dire il vero non so nemmeno perchè ho deciso di inserire Vincent, forse per movimentare un po' le cose, non so ...
Vincent: O forse solamente perchè mi ami *ammicca*
Autrice: Ma vai a ca---*censura*
Vincent: Ti capisco, in fondo tutti mi amano ... e anche voi, lettori che state leggendo *si lecca le labbra* Volete un appuntamento con il sottoscritto?
Autrice: Laaascia stare i lettori tu! (Per fortuna che non dovevo farlo apparire come un maniaco sessuale -_-)
Vincent: Allora, sono libero il giovedì e il sabato, dalle 8.00 a mezzogior-- *gli infilo una bottiglia in bocca*
Autrice: Tornando a noi, spero di non aver fatto una cavolata con questo capitolo, vi prego non odiatemi *si prepara al lancio dei pomodori*
Vincent: *sputa la bottiglia*
Autrice: Riuscivi a tenerla in bocca? o.O
Vincent: Certo, io posso tenere in bocca ogni genere di cosa lunga e grossa ...
Autrice: *gli lancia un vaso* NON DIRE PORCATE VINCENT!!
Vincent: *dolorante* Ahi ahi che dolore ... che c'è è vero? Magari ai lettori interessa... ehehe .. .tu che stai leggendo ... l'ho vista la scintilla nei tuoi occhi ... non è che ti andrebbe un po' di *sguardo perverso* ... solo io e te ..?
Autrice: *gli lancia un'incudine*
Vincent: WAAAAH *sparisce in un buco del pavimento*
Plushtrap: *arriva e guarda il buco* Autrice che hai combinato??
Autrice: Nulla, nulla *viso angelico* Direi che posso conlcudere, ragazzi, fatemi sapere se o fatto o no una cavolata scrivendo questo capitolo (vi preeeegooo *occhioni supplicanti*) e vi aspetto alla prossima (lo so che vi starete leggendo tutti i capitoli di fila ... ehehehe, che birbantelli che siete ... XD)
Ah ps. Se mi direte che il capitolo non vi è piaciuto, probabilmente Vincent tenterà il suicidio ...vedete voi ;) Non lo odiate a tal punto, no? XD

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Capitolo 17
*** Capitolo 16 ***


~~Capitolo 16
-Finitela di arrampicarvi dappertutto! Tu bambino! Scendi da Bonnie, tu piccoletta, non tirare il becco a Chica! E voi due smettetela di azzuffarvi!!-.
Max stava smattando di brutto ... non che il suo lavoro non gli piacesse, anzi ... però quando era troppo era troppo. Fortunatamente la sua sanità mentale venne preservata dall'arrivo di una ragazza dai capelli bianchi, che lo raggiunse e provedette a rimettere in riga i bambini con la gentilezza autoritaria che solo lei era capace di sfruttare...
-Dio ti ringrazio Mangle ... meno male che c'eri tu ... -.
-Ma figurati, se hai bisogno di aiuto non esitare a chiedere-, rispose sorridendo la ragazza mentre sistemava la maglietta a una bambina, per poi darle una spintarella per invogliarla a giocare con gli altri. -Ma Keira che fine ha fatto?-.
-Sta controllando Vincent ... ha detto che non si fidava a lasciarlo girare per il locale con i bambini in giro-, spiegò Max sedendosi a riprendere fiato.
-Capisco ... bhe, non ha tutti i torti in fondo ... Io e Foxy sorvegliamo Golden e Springtrap, anche se ormai mi sembra chiaro che non abbiano cattive intenzioni ... però non si sa mai, meglio prenvenire-, disse la ragazza a bassa voce.
-Gia sono daccordo-, rispose Max, per poi guardarsi intorno. -Chissà come se la starà cavando Keira...-.

//Intanto, nella stanza accanto...//
Keira lanciò un urlo sovraumano. Anzi, più che un urlo sembrava uno di quei versi che fanno gli animali prima di attaccare...
-VINCEEEEENT!!!!-.
Era l'ennessima volta che lo beccava mentre cercava di portare tre o quattro bambini in un'altra stanza isolata, ed era l'ennesima volta che gli smattava dietro, incavolata nera.
-RAZZA DI PEDOFILO CHE NON SEI ALTRO, NON AZZARDARTI A TOCCARE I BAMBINI!-, esclamò, brandendo un mattarello trovato in cucina...
-Ehy hey, calmati, bambola, non è come pensi ... -, disse lui sulla difensiva. -Stavo solamente portando i bambini in un'altra stanza per fargli divertire un po' ... -.
-E allora perchè hai quel coltello dietro alla schiena???-.
In quel momento, si sentì il rumore metallico della lama che cadeva a terra, sotto lo sguardo esasperato di Vincent.
-Ma porca di quella ... -_- -.
-Te l'ho gia detto e lo ripeto ... già è un miracolo che abbiamo deciso di farti restare e di non ucciderti ... ma se ti becco ancora una volta a fare cose del genere ti rompo!!-.
-Mhmm, non dire così che mi ecciti, bambola ... -.
-FINISCILA, MANIACO!-, e gli lanciò il mattarello, beccandolo in testa.
-Ahia!-.
-Ben ti sta, razza di pervertito!-, esclamò lei irritata, per poi dargli le spalle. -Mamma mia che fatica ... gia sono esausta...-.
-Allora ti conviene andare a riposare, tranquilla, penserò io ai bambini-, disse Vincent sfoggiando un sorriso rassicurante (che però assomigliava vagamente a un ghigno malefico -_-)
-Manco morta! E' mio dovere, in quanto animatrice e responsabile del reparto, assicurarmi che ai bambini non succeda nulla di male!-.
-Oh, ma quanta maturità per essere una ragazzina ... dimmi un po', quanti anni hai? Diciassette? Sedici?-.
-Ne ho sedici ... comunque non sono affari tuoi!-, esclamò lei irritata.
-Ma dai, non trattarmi così male, bambolina... perchè non andiamo a parlarne altrove?-, chiese, avvicinandosi a lei con aria provocatoria.
- ... e dove?-.
-Ma non lo so ... fuori di qui magari ... -.
-Sai ... la trovo un'idea carina dopotutto .... -, mormorò Keira avvicinandosi a lui e sfiorandogli la spalla con la sua in modo provocante. Vincent ghignò soddisfatto, seguendo i movimenti della ragazza con lo sguardo, che nel frattempo aveva preso a girargli intorno, con lentezza calcolata.
-Bene, vedo che inizi a ragionare .. sapevo che prima o poi avresti ceduto ... -.
-Mhm ... -.
La ragazza lo spinse verso una sedia, e gli si piegò davanti, appoggiando una mano al bracciolo, mentre l'altra la nascondeva dietro alla schiena.
-Sai, non so come ho fatto a non accorgermene sino ad adesso ma ... sei veramente carino lo sai?-, mormorò, con voce languida.
-Oh, davvero?-, chiese lui compiaciuto.
-Sì ... e sai cosa vorrei fare adesso?-, aggiunse lei, provocante.
-Oh, si ... dimmelo ... -.
-Questo!-.
La ragazza tirò fuori dal nulla una robusta corda, e con velocità incredibile lo legò alla sedia come un salame, immobilizzandolo completamente.
-Uh! Si! Vai col sadomaso!-, esclamò Vincent entusiasta, prima che Keira gli tappò la bocca con il nastro adesivo.
-Mhh!! MHHH!!-.
-Ma tu pensa cosa mi è toccato fare... bleah, dovrò lavarmi la bocca con il sapone dopo aver detto certe cose .... -, mormorò la ragazza disgustata.
-Mhhhh!!-.
-Adesso te ne stai buono legato qui sino all'orario di chiusura, così ho la certezza che non ti avvicinerai ai bambini-, disse la ragazza sorridendo in modo angelico.
-Mhmh?? Mh mhmhmh ... (traduzione: cosa??? Che bastarda ... )-.
-Ciao ciao-, disse, salutandolo con la mano, mentre usciva dalla stanza, allegra come una Pasqua ...
Nel corridoio, incrociò Chica, che non appena la vide, le rivolse un'occhiata.
-Cosa, senti un po' ... -.
-Non mi chiamo "cosa" ... -, ribattè Keira seccata.
-Si va bene, ascolta ... hai visto le mie corde e il mio nastro adesivo per caso?-, chiese la bionda.
-Ehm ... nooo ... -.
-Accidenti, mi sarebbero serviti questa notte... vabbè pazienza, ne farò a meno ...grazie lo stesso-, e se ne andò, inconsapevole del fatto che i suoi preziosi strumenti erano stati usati ... per altri scopi XD
***
E un'altra faticosa giornata lavorativa era finita. Quel pomeriggio il locale era stato parecchio affollato, e tutti si erano dovuti dare un gran da fare per tenere il passo...
Alla fine, si ritrovarono rinuiniti nella sala giochi ... chi allungato sul pavimento, chi seduto sulle sedie, chi vegetava in piedi ... insomma, la giornata si era rivelata parecchio impegnativa per tutti quel giorno.
-Da quanto tempo Vincent è legato a quella sedia?-, chiese Mangle lanciando l'occhio sul Purple Guy,ancora immobilizzato dalle corde, che si dimenava e mugolava qualcosa di incomprensibile, che avrebbero dovuto essere bestemmie più che altro ....
-Ah, circa tre o quatto ore-, disse Keira facendosi aria con un giornale.
-A daccordo-.
E tutti tornarono a infischiarsene altamente, mentre Vincent si dimenava come un forsennato, cercando di attirare l'attenzione.
-E che coglioni-, borbottò Foxy seccato, alzandosi e avvicinandosi a Vincent, che lo guardò con occhi luccianti. Quando però il ragazzo gli avvicinò l'uncino affilato, la povera vitti---ehm ... Vincent, sussultò, temendo il peggio.
Due rapidi fendenti bastarono a recidere il primo strato di corde, e Foxy se ne tornò alla sua postazione, con l'aria di chi aveva appena commesso un'azione di pura beneficenza.
Vincent si liberò delle altre corde, e prese dei respiri profondi, lasciandosi andare a un sospiro di sollievo.
-Finalmente!! Avete idea di quanto sia noiso e deprimente starene legati in quel modo tutto il tempo, mentre nella stanza accanto sentivo i bambini ridere e scherzare felici?? E io non potevo partecipare, che tristezzaaaaa T_T-.
-Dacci un taglio-, disse Freddy in tono piatto. -Non siamo qui per ascoltare le tue lamentele-.
Vincent: -_- ma che cattiveria ...
-Come scusa?-.
-Niente, niente ... (da bambino era molto più carino -_-)-.
-Aaaaaawwwn-, Chica sbadigliò rumorosamente, stiracchiandosi le braccia. -Sono distrutta ... credo che adesso andrò a riposarmi ... così questa sera sarò pronta per ... tu sai cosa-, disse, lanciando un'occhiata languida a Max, che ridacchiò in modo ebete.
-Non vedo l'ora ... -.
-Malati di sesso ... -, commentò Foxy alzando gli occhi al cielo.
-Ehehehe, invidioso, Foxy? Roooodeee eeeehhh?-, disse Max per sfotterlo.
-Certo, ma sai cos'altro  ti roderà? Questo uncino infilato lì ove non batte il sole!!-esclamò il ragazzo dai capelli rossi alzando il braccio, e Max sbiancò di colpo, nascondendosi dietro a Chica.
-Aahh, sul serio Foxy, dovresti smetterla di essere così scorbutico...-.
-Eh? Non sono io lo scorbutico qui!-, replicò Foxy appoggiando i piedi sul tavolo. -Direi piuttosto che sono l'unico sano di mente...-.
-E il più modesto ... -, mormorò Keira sottovoce, senza farsi sentire.
-Vabbè ragazzi, credo che pure io andrò a riposarmi-, disse Bonnie alzandosi, seguito da Mangle e gli altri.
-E io me ne torno a mi casa ... -, commentò Max. -Keira, tu che fai?-.
-Io resto un altro po', devo recuperare delle cose che ho lasciato in ufficio, spengo le telecamere, chiudo il locale e poi arrivo-, spiegò Keira rimettendosi in piedi.
-Ok, a stanotte allora-.
Così dicendo, mentre gli animatronics si ritiravano per riposare e Max tornava a casa, Keira prese le sue cose e andò verso l'ufficio, dove spense le telecamere, dal momento che se ne sarebbe andata da li a pochi minuti.
O almeno, quella era l'intenzione ... ma quando vide Springtrap appoggiato allo stipite della porta, non potè fare a meno di chiedersi come mai le cose non andavano mai come aveva programmato...
La ragazza prese un respiro profondo, e, ignorandolo, gli passò accanto, aspettandosi di essere presa per un polso e sbattuta al muro come l'ultima volta ... invece non accadde. Riuscì a superarla senza problemi, e poi, chissà cosa le diceva il cervello, decise di voltarsi per vedere cosa stesse facendo.
Ebbene ... non faceva niente. Se ne stava lì, appoggiato alla posta, con lo sguardo rivolto verso il basso.
E.. era un bene no? Non la stava molestando, violentando o cose del genere ... e allora perchè Keira non riusciva ad alzare i tacchi e a tornarsene a casa? La ragazza si voltò completamente verso di lui, maledicendosi mentalmente per quello che stava per fare ... che fine aveva fatto tutto il suo buon senso era un mistero ... quello era masochismo ... si sarebbe meritata uno pseudo-stupro come l'ultima volta, era il minimo ...
Keira scosse la testa per togliersi quei pensieri dalla mente, e, deglutendo, si avvicinò al ragazzo biondo, facendogli alzare la testa.
-Tutto a posto? (giuro che se questa notte riesco a tornare a casa viva, mi lascio violentare da Vincent ... )-.
Per un secondo, gli occhi dorati del ragazzo incontrarono i suoi, e per qualche istante,  nessuno disse niente. Poi Springtrap le si avvicinò, e lei indietreggiò istintivamente, finendo contro una parete.
"Ecco, lo sapevo! Certo che sono cretina forte!", pensò la ragazza temendo il peggio.
Springtrap le si fermò a qualche metro di distanza, senza smettere di fissarla, per poi abbassare la testa e fissare un punto indistinto del pavimento.
-Mi dispiace-.
Ok. O la sua mente deviata le stava giocando un altro brutto scherzo ... oppure il mondo stava andando al contrario! Cioè ... il ragazzo che la prima volta l'aveva quasi stuprata (scusate l'eleganza del termine -_-), adesso le stava chiedendo scusa? Non era possibile ... e la cosa ancora più incredibile era il fatto che sembrava terribilmente serio e convinto di quello che diceva.
Keira aprì leggermente la bocca, senza sapere cosa dire, e in meno di un secondo,si ritrovò il corpo di Springtrap premuto leggermente contro il suo, mentre le manoi del ragazzo le bloccavano i polsi ai fianchi.
-C-cosa stai facendo?-, chiese, spaventata. Allora, che si decidesse ... che era sta storia??
-Non hai paura di me?-, le chiese Springtrap con voce calma e controllata.
-D-dipende da cosa vuoi farmi ... -.
Vide il ragazzo sorridere leggermente, per poi sentire la sua mano accarezzarle il fianco. Keira si irrigidì, strizzando gli occhi, visibilmente irritata dalla coa.
-Ci sono tante cose che vorrei farti ... sono stato rinchiuso in quello scantinato per troppo tempo ... con quel rompipalle di Golden poi ... non è stato un gran divertimento, sai?-, chiese, guardandola negli occhi.
-L-lo immagino, ma questo non ti da il diritto di---
-Fare di te il mio giocattolino? Lo so-.
-E allora smettila per favore ... -, disse Keira irritata.
-Vorrei tanto farlo credimi-, rispose Springtrap giocando con una ciocca dei suoi capelli. -Però tu mi rendi le cose impossibili-.
-Che intendi dire?-, domandò la ragazza perplessa, convinta che quella discussione non avrebbe avuto un senso logico...
-Non lo so ... ma credimi quando ti dico che è impossibile per me controllarmi quando sono nelle tue vicinanze ... -.
"Ma non mi dire, me ne ero accorta... ma cosa sono, una specie di calamita attira-maniaci sessuali/pedofili/pervertiti??" , pensò la ragazza stizzita, ma preferì tenere la bocca chiusa ...
Springtrap le si avvicinò di più, sino a toccarla il collo con la punta del naso, e la ragazza trattenne il respiro, pregando mentalmente che quella bizzarra discussione sarebbe finita il prima possibile.
-Sai cosa significa restare isolati dal mondo per tutto questo tempo? Non sapere nemmeno cosa significa essere amato da qualcuno? Non avere nessuno che tiene a te?-.
"Ok, devi aver sofferto da piccolo, ma non è colpa mia ... "
-Ehm ... io ... mi dispiace, credo di comprendere come ti senti ma---
-No, tu non puo capire!-, Springtrap picchiò un pugno contro il muro, al lato della sua testa, evitandola di pochi centimetri, e facendola sobbalzare dallo spavento. -Nessuno puo capire ... gli altri animatronics sono sempre stati apprezzati ... i bambini facevano la fila per giocare con loro ... erano amati ... e lo sono tutt'ora ... io non ho mai provato queste sensazioni ... ma solo ... e soltanto ... odio ... e solitudine...-.
La presa sul polso della ragazza si allentò sino a scomparire del tutto, e Springtrap abbassò lo sguardo, chinando la testa, mentre stringeva i pugni frustrato.
-Io ti capisco invece-, disse Keira cogliendolo alla sprovvista. Springtrap scosse leggermente la testa, emettendo una risata sprezzante.
-Dimostralo ... dimostrami che mi capisci allora ... -.
Keira non disse niente, indecisa sul da farsi, e Springrap sospirò rassegnato.
-Dimostamelo-.
A quel punto, la ragazza spense il cervello, e fece una cosa che le venne naturale. Gli prese il viso tra le mani e lo baciò.
Fece sfiorare le loro labbra in un casto bacio, che man mano divenne più approfondito, sino a quando entrambi si staccarono, col fiatone, guardandosi negli occhi.
"Cos'ho fatto?", pensò la ragazza fissando un punto indistinto davanti a se. "Che cosa ho fatto...?"

//Angolo dell'autrice//
Ciao ragazzi ^.^
Scommetto che non ve l'aspettavate, vero? Ma ultimamente le cose stavano diventando troppo noiose, e quindi ho deciso di aggiungere un po' di pepe alla storia, con questo fatto che sicuramente farà scalpore, muahahahah !!
Plushtrap: Certo che sei proprio perfida quando vuoi ...
Autrice: Non è perfidia, mio piccolo amico, è strategia ...cerco di rendere interessante la storia per i lettori ... è questo è un fattore fondamentale nella carriera di ogni scrittore ... cercare di attirare la curiosità dei lettori in tutti i modi, scrivendo fatti inaspettati per rompere la monotomia della storia... *assume un aria professionale, tirando fuori degli occhiali da lettura*
Plushtrap: Oooh, che professionalità, autrice *-*
Autrice: Ehm ehm ... ma no,ma no, piccolo Plushtrap, non è nulla di che ... spero soltanto di essere riuscita nel mio intento, altrimenti la mia carriera è finita T_T (ma quando mai era iniziata, ricordatemelo ...)
Plushtrap: Suvvia autrice, non essere triste! Sono sicuro che i lettori apprezzeranno!
Autrice: Tu dici?? *-*
Plushtrap: Ehm ... non lo so :)
Autrice: *si deprime*
Plushtrap: Dai, dai, scherzavo!! Dai, non fare cosiiii ...
Autrice: Hai ragione ... io sto facendo del mio meglio,  ho fiducia nei miei lettori, e apprezzerò qualsiasi loro opinione! Che sia positiva o negativa *musica epica*
Plushtrap: *lancia rosse, commosso* Questo è parlare ... sniff :')
Autrice: Ahaha grazie grazie ... Bene ragazzi, detto questo, conto su di voi, fatemi sapere cosa ne pensate (vi suuupplico, io vivo solo per leggere le vostre recensioni *-*) e vi aspetto al prossimo capitolo ^.^

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Capitolo 18
*** Capitolo 17 ***


~~Capitolo 17
Dopo il primo contatto, ne erano seguiti altri, via sempre più lunghi e approfonditi.
Quando però la ragazza capì che le cose stavano sfuggendo di mano, si allontanò, fissando il pavimento frustrata.
Springtrap la guardò senza dire niente. Probabilmente anche lui aveva capito che quello che stavano facendo era stato uno sbaglio ...
-Scusami-, disse lui guardandola.
Keira scosse la testa, facendosi passare una mano sul viso, agitata.
-No, è stata colpa, non avrei dovuto farlo ... io ... no, non posso, Springtrap, mi dispiace ... -.
-Lo so-.
-Eh?-.
-So che non l'hai fatto per cercare di farmi stare meglio, e non perchè provi qualcosa per me ... è così, vero?-.
La ragazza sospirò, annuendo debolmente.
-Ma non significa che quello che ti ho detto non fosse vero ... veramente, credo di capire come ti senti, e mi dispiace ... mi dispiace veramente tanto-.
Lo abbracciò senza preavviso, e il ragazzo rimase inizialmente rigido, sorpreso da quel gesto che non si aspettava.
-Mi dispiace Springtrap ... ma il passato è passato, non devi continuare a tormentarti con queste cose ... non devi rovinarti l'esistenza pensando ai rimorsi del passato-, sussurrò la ragazza contro la sua spalla.
-Tanto ormai che ne resta della  mia esistenza-, mormorò lui a bassa voce, guardando davanti a se. -Niente ... -.
-Non dire cosi!-, esclamò Keira guardandolo negli occhi. -Tu non sei diverso da tutti gli altri qui in questo locale! Eppure loro stanno cercando di reagire, di non darsi per vinti al destino che la vita, o meglio ... qualcuno ha riserbato per loro ... loro pensano al futuro, il passato ormai se lo sono lasciati alle spalle-.
Springratp la guardò, sospirando silenziosamente, poi le accarezzò i capelli.
-Allora Goden aveva ragione su di te ... -.
-Eh?-.
-Sin dal primo momento che ti ha vista ha pensato che in te ci fosse qualcosa di diverso dalle altre persone ... e non si sbagliava. Ora l'ho capito. E mi dispiace ... per tutto ... -.
- ... ... anche per aver cercato di violentarmi la prima volta?-, azzardò la ragazza alzando le sopracciglia.
Springtrap sorrise.
-Sì. Anche per quello. Però, se vuoi che lo rifaccio...-.
-SPRINGTRAP!-.
-Scherzavo ... -.
Anche Keira sorrise, e mentre i due si allontanavano, guardò l'orologio. -E vabbè, sono quasi le sette ... me ne andrò a casa...-.
-Secondo me dovresti parlare con lui invece-, disse Springtrap sedendosi contro una parete.
-Mh?-.
-Conosco voi umane, il senso di colpa per aver fatto qualcosa che non avreste dovuto fare vi tormenra all'infinito ... di conviene parlarne con lui e dirgli che è stato uno sbaglio-.
-Che cosa?-.
-Quello che è successo poco fa-.
Keira arrossì leggermente, deglutendo.
-Gia ... forse hai ragione...-.
-Ho sempre ragione-.
La ragazza gli fece la linguaccia, e afferrò la sua torcia, per poi allontanarsi verso il corridoio centrale.
-Springtrap-, disse, prima di andare.
-Cosa?-.
-Grazie...-.
In risposta lui sorrise leggermente, tornando poi a sonnecchiare contro la parete, e Keira iniziò a dirigersi verso il Covo dei Pirati ...
***
Mai quanto quel momento il tragitto le sembrò tanto lungo, ma quando finalmente si ritrovò davanti alle tende viola decorate del Covo dei Pirati, dovette darsi una calmata.
Insipira. Espira.
Inspira. Espira.
Esatto, quello era il procedimento corretto per sopravvivere ... l'aveva fatto per tutta la vita, non poteva dimenticare come si respirava proprio ora!
Avanzò cautamente e silenziosamente.. ... per due secondi netti, dopodichè inciampò nel pavimento e volò a terra di faccia, finendo a pochi centimetri dalle tende scure, ai piedi del ragazzo che si era appena avvicinato a lei.
-Cerbiatto-, disse, leggermente sorpreso. -Non dovresti essere a casa?-.
-Ahia ahi .. ehm si, ma ecco io ... mi sono ... ehm ... trattenuta un po' più del previsto, diciamo-, mormorò la ragazza rimettendosi goffamente in piedi, e quando incontrò gli occhi gialli del ragazzo davanti a lei, non riuscì a reggere il suo sguardo, e si limitò a fissare il pavimento.
-Che ti prende questa sera? Sei nervosa-.
-Eh? Nononono non sono nervosa!-.
Pessima attrice.
-Si che lo sei, e molto. Conoscendoti direi che hai fatto una cazzata e adesso hai paura a raccontarmelo, non è cosi?-, chiese Foxy alzando un sopracciglia.
Keira spalancò la bocca, sorpesa. La conosceva proprio bene...
-E-ecco io ... -, voleva dirglielo. Lo voleva ... ma le parole non uscivano, nemmeno a provarci.
-Andiamo, cosa stai cercando di dirmi?-, chiese Foxy impaziente, alchè Keira strinse in pugni, abbassando la testa.
-Ho baciato Springtrap-.
A quelle parole, il ragazzo ebbe un sussultò, e sgranò leggermente gli occhi, sorpreso. La ragazza deglutì, e sempre con lo sguardo basso, continuò a parlare.
-Mi dispiace, io ... non volevo, non so cosa mi sia preso ...solo ... l'ho visto in quello stato, sembrava talmente giu di morale che... -.
-Che hai pensato di rallegrarlo in quel modo-, conlcuse Foxy senza particolare espressione nella voce.
-Mi dispiace ... -.
Il ragazzo sospirò leggermente, dandole le spalle.
-Provi qualcosa per lui?-, chiese, a bassa voce.
-Eh? No, ti assicuro di no, te lo giuro!-.
Foxy tornò a voltarsi verso di lei, avvicinandosi di qualche passo.
-Guardami-, disse, ma Keira continuava a fissare il pavimento. -Keira. Guardami-.
L'aveva chiamata "Keira"  ... e non "ragazzina" o "cerbiatto" .... a quel punto la ragazza non seppe cose dire, finchè non sentì la mano di Foxy alzarle delicatamente il mento in modo da poterlo guardare in faccia. La ragazza aveva lo sguardo pentito, e gli occhi lucidi. Un'espressione talmente tenera che Foxy non riuscì a resistere.
-Il tuo problema ... è che cerchi di fare di tutto per rendere felici gli altri ... e a volte lo fai in modi davvero cretini ...
"Viva la finezza -_-", pensò Keira abbozzando un sorriso.
-Accidenti ... -, mormorò Foxy prendendole il viso tra le mani. -Adesso dovrò toglierti il sapore di quel dannato coniglio dalla bocca ... -.
 Le teneva il viso così vicino al suo che Keira poteva inspirare a pieni polmoni il suo caldo respiro e questo non fece che aumentare il calore che già provava per la sua vicinanza; sentì il sangue affluire alle sue guance, il cuore battere velocemente e l’irrefrenabile voglia di annullare quell’inutile distanza.
Deglutì e aprì leggermente le labbra per dire qualcosa, ma il ragazzo  vi affondò con le proprie, mozzandole un sospiro. Appena due secondi di sorpresa e si lasciò subito trascinare dal bacio, così inaspettatamente profondo...
Keira stava praticamente prendendo fuoco fra le sue mani, che si spostavano su e giù per la sua schiena e quando queste si fermarono sul suo fondoschiena, coperto dalla gonna, e la spinsero più verso il corpo del ragazzo, non poté trattenere un gemito e l’istinto prese il sopravvento.
Le mani di Keira volarono fra i capelli del ragazzo e mandando al diavolo il pudore, cominciò a strusciarsi su di lui ,scontrando il ventre contro il suo addome; ma non appena percepì quella presenza in basso, parve ridestarsi. Si staccò bruscamente da lui e gli posò tre dita sulle labbra, per fermarlo: avevano entrambi il fiatone e Foxy sospirava fiato caldo sulle sue dita e la guardava famelico.
- F… Foxy... cosa ... ?-, aveva chiesto lei, cercando di regolare il respiro.
-Ha aspetto fin troppo questo momento ..-,sospirò lui, e senza aspettare, con la solita foga , tenne salde le mani sul suo sedere e si fiondò sul suo collo.
Muoveva le labbra sul collo, sulle spalle e sulla gola di Keira come se ne dipendesse la sua stessa vita; piccoli morsi per soddisfare la fame che aveva di lei, i baci che lasciavano segni rossi sulla pelle chiara di Keira per marchiarla come sua, le sue mani che toccavano e percepivano il leggero tremolio eccitato e le orecchie che si beavano dei gemiti e dei sospiri della ragazza rinvigorivano la sua sete di lei.
Si scoprì a volerne ancora di più nel momento in cui lei, nella foga e fra i gemiti, gli spinse la testa all’altezza del suo petto: le sue mani corsero alla giacca della ragazza, indumento-a suo dire- superfluo e di ostacolo.
-Faccio io ... -, sentì Keira dire in un sussurro, una leggera risata fra i sospiri, mentre gli spostava le dita e si toglieva la giacca: l’indumento calò a terra, e il ragazzo la prese in braccio, facendole allacciare le gambe intorno alla vita, e la spinse contro il muro più vicino, passando la mano sotto la gonna leggera e accarezzando le sue gambe soffici fino alle cosce, mentre continuava a baciarle il petto.
 Keira appoggiò la fronte sulla testa del ragazzo, gemendo e sospirando il suo nome con calore e affondando le dita fra i suoi capelli , sorridendo e ridendo a ogni sua carezza e bacio sulla pelle. Il muro freddo contro la schiena contrastava con il caldo che provava in quel momentoe, l’eccitazione che cresceva …. Poi non sentì più le labbra di Foxy lambirle il corpo e la stretta delle sue mani farsi meno insistente, tanto che dovette portare i piedi sul pavimento per non cadere.
-Keira … - la chiamò lui, allontanandosi quanto bastava per poterla vedere bene in viso, ma percependo comunque, quasi con dolore, il freddo che passava fra i loro corpi separati. Aveva il respiro affannato e le sue mani cingevano appena la vita di Keira; gli occhi gialli annegavano in quelli neri di lei.
-Keira... io... -,cercava di dire. Il cuore di Keira cominciò a battere veloce nel petto , tanta era l’emozione: no, di certo non si aspettava quello.
Ma lo aspettava da tanto tempo che ormai pensava che non ci sarebbero più arrivati.
A quel “Ti amo” tanto sospirato.
-Sshhh … -, lo zittì nuovamente, le dita sulle labbra socchiuse - … anch’io Foxy-.  
Il ragazzo sorrise, uno di quei suoi sorrisi soddisfatti che sfuggivano dopo aver combattuto una battaglia faticosa ma appagante.
Ma quella specifica battaglia, non si era nemmeno reso conto di averla combattuta con se stesso, non si era reso conto d’aver combattuto contro l’amore che provava per lei, quella strana sensazione che lo pervadeva ogni volta che la vedeva, ogni volta che sentiva la sua risata o la guardava negli occhi.
Quel tipo di battaglia era felice di perderla, se la ricompensa era averla fra le sue braccia.
La consapevolezza di quello che sentimento lo stordì tanto da non aver notato Keira avvicinarsi nuovamente a lui e abbracciarlo e sentì il suo sorriso sulla guancia, mentre gli lasciava un bacio leggero come un soffio.
La strinse più forte a sé, ridendo leggermente e strofinando la punta del naso dalla guancia alla tempia di Keira, respirando il profumo dei suoi capelli. Le accarezzò una guancia, continuando a sorriderle felice, una felicità a illuminargli gli occhi.
 Keira ricambiò contenta nel vederlo e lo baciò sulle labbra, prima lentamente poi sempre con più ardore fino a quando non si ritrovò improvvisamente il pavimento sotto di sé; 
Non aveva fatto caso alla sua maglietta caduta a terra , non ricordava d’aver tolto quella di Foxy e di averla buttata per terra. Sentiva solo le sue carezze, i suoi baci e il suo nome ripetuto fra le labbra di lui;
Quando si fermò, lei era stesa sotto di lui e il ragazzo torreggiava su di lei, guardandola con una passione inestinguibile ma macchiata di un certo dubbio.
-Keira … te la senti di … - le chiese, fra l’imbarazzo e l’indecisione.
La ragazza annuì, portandosi nuovamente a baciarlo con decisione.
-Ti farà male lo sai ... -, ghignò lui divertito, beccandosi un'occhiataccia omicida dalla ragazza. Ecco, lo sapeva che avrebbe rovinato tutto, anche in un momento come quello la battuta cretina non se la risparmiava mai...
-Allora vedi di andarci piano!-, sibilò, irritata.
-Non so se ci riesco ... -.
-Allora quanto questa storia sarà finita, preparati ad essere preso a calci!!-.
-Mh ... va bene, dopo mi potrai picchiare-, ridacchiò lui divertito.
-Oh, eccome se ti picchierò!!-.
Un altro bacio la fece zittire del tutto, mentre l'orologio suonava le otto, e i rintocchi riecheggiavano nella stanza, mischiandosi ai sospiri dei due ragazzi, stretti l'uno all'altra.

//Angolo del'autrice//
Finalmente il momento che tutti (o quasi) stavano aspettando!! Lo so, lo so, vi avevo promesso che la finivo con certe scene, ma questa volta sono stata brava, no? E' pur sempre rating arancione e devo farlo valere ... ihihih ...
Plushtrap: Mhm .... questo capitolo non l'ho capito tanto ...
Autrice: Non importa, non importa, i lettori lo hanno capito ....
 Plushtrap: Ah si? *vi guarda* Potete spiegarlo anche a me? No, perchè ogni tanto vedo delle scene del genere, Springtrap lo fa sempre con l'autrice, solo che lei lo picchia ogni volta e----
Autrice: Ssssh!! Non dare i dettagli che ai lettori non interessa!!
Plushtrap: Ah ... scusa...
Autrice: Cooomunque, raghazzi...
Plushtrap: Hai scritto "ragazzi" con l'H ...
Autrice: Era un errore voluto -_-
Plushtrap: Oh...
Autrice: Ecco, stavo dicendo ... volevo appunto concludere questa sfilza di capitoli in bellezza, perchè il tempo a mia disposizione sta per terminare purtroppo ...
Plushtrap: *si aggrappa alle sue gambe* No ti prego! Non lasciarci! Non puoi morire!! NON PUUUOOOIIII T_T
Autrice: C-calmo, il tempo a mia disposizione sta terminando nel senso che devo fare un'altra pausa perchè non avrò più a disposizione il computer...
Plushtrap: *alza la testa e la guarda, sempre avvinghiato alle sue gambe* Ah ok ... (siiii computer di merda, finalmente te ne vai fuori dai coglioni, muahahah!!)
Autrice: A cosa stai pensando, Plushtrap?
Plushtrap: Eh? Niente niente *si stacca* Ma questo vuol dire che non sai quando pubblicherai il seguito?
Autrice: Esatto, siamo di nuovo al punto dell'ultima volta ... scusatemi tanto ragazzi, mancano ancora un po' di capitoli e io spero di riuscire a pubblicarli entro agosto, anche perchè a fine mese ho degli esami, e poi, dal momento che ricomincerà la scuola non so se troverò il tempo per pubblicare T_T
Plushtrap: Ma non puoi mollare così *occhi lucidi*
Autrice: Non guardarmi così che mi sale il diabete -_- Non dipende da me, lo sai ... Cercherò di fare del mio meglio, ma vi avviso in anticipo: a partire dai prossimi capitoli, le cose prenderanno una brutta piega , e succederà qualcosa che forse potrebbe significare problemi in arrivo per Keira e Max... ma non vi spoliero altro :) Scusate, questo sequiel sta uscendo più lungo del previsto ...
Vincent: Ma si, non preoccuparti, a chi non piacciono le cose lunghe? *sguardo perverso*
Autrice: AAAAHH! *gli molla un pugno sulla faccia*
Vincent: Ahia! *si mette una mano sul naso* Perchè lo hai fatto ... volevo salutare i lettori dal momento che non sappiamo quando arriveranno i prossimi capitoli ...
Autrice: Fai in fretta allora!
Vincent: Ci vediamo presto, bamboli, e ricordate ... io vi osservo ... e in questo momento ... se guardare in alto nello schermo ... vedrete la mia faccia!
(Troll Face) .. .... ...
Vincent: Ahahaha, ci siete cascati, non è vero?? Muahahahah!! Mi raccomando, voglio recensioni nelle quali mi dedicate odi e parole di apprezzamento e---- '*gli arriva una sedia in testa e stramazza al suolo*
Autrice: Bene ... scusate l'idiozia di certe persone... A questo punto direi che anche io posso salutarvi ... ringrazio chi ha recensito (perchè sono sicura che lo avete fatto ^.^) e vi aspetto alla prossima!
Plushtrap: Ciaooooooo!!
Autrice: A presto ragazzi ^.^

 

 

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Capitolo 19
*** Capitolo 18 ***


~~Capitolo 18

-Avanti, chiediglielo!-.
-Non ci penso proprio, chiediglielo tu ... -.
-Ma... perchè io??-.
-Perchè sei tu che lo volevi sapere...-.
-Ma se glielo chiedo mi ammazza!-.
-E vabbè, corri il rischio!-.
-Bonnie-, disse Max sorridendo. -Vaffanculo-.
E in quel momento, il simpaticissimo ragazzo coniglio diede una spinta all'amico, facendolo finire davanti a Foxy, che sonnecchiava su una sedia. Quando si accorse della presenza davanti a lui, aprì gli occhi gialli, e rivolse un'occhiata scocciata a Max.
-Che vuoi?-.
-Ehm ... nulla, volevo solo chiederti una cosa...-, azzardò il ragazzo con un sorriso finto.
-Cioè?-.
Max si avvicinò di più a lui, squadrandolo attentamente.
-Come ti sei fatto quei lividi sulle braccia??-.
Foxy alzò gli occhi al cielo, appoggiando i piedi al tavolo.
-Meglio che tu non lo sappia ... -.
Bonnie si avvicinò a loro, ridacchiando divertito.
-Eheheeh ... lui e Keira a quanto pare si sono decisi a *mima cosa sconcie*-.
-Ah, sul serio?? Grande Foxy!-, esclamò Max alzando la mano per dargli il cinque, ma Foxy non lo cagò di striscio.
Max: *musica triste*
-Però ... per essere la prima volta mi sembra di vedere che è stato piuttosto ... violento-, commenta Bonnie con un sorrisetto sul volto.
-E questo non è niente-, mormorò Foxy esaminandosi le braccia sulle quali spuntavano lividi e segni di morsi. -Dovreste vedere la schiena ... -.
Gli altri due iniziarono a ridere piano, poi sempre più forte, sino a scoppiare in un'enorme e rumorosa risata strafottente.
-Che cazzo avete da ridere, cretini??-, sibilò Foxy irritato.
-Aahahahah!! Ti sta bene!! Così impari ad andarci piano con le ragazze vergini!-, esclamò Bonnie.
-Ahaahaha, mi sa che dopo questo Foxy non vorrà più ripetere l'esperienza!!-, aggiunse Max con le lacrime agli occhi.
La reazione di Foxy non si fece attendere.
Dopo cinque minuti, i due si ritrovarono inchiodati al muro, a penzolare da un chiodo affisso alla parete che li tratteneva per la maglietta.
Mangle passò di li, e vedendoli, si fermò un attimo a squadrarli perplessa.
-Ragazzi, che vi è successo?-.
-Lasciamo ... perdere ... -.
***
-Allora, Keira, com'è stato?-.
-Mangle, per favore ... -.
-Andiamo, siamo amiche,no? Puoi dirmi tutto...-.
-Ma perchè in questo locale nessuno si fa mai gli affari suoi?? Non mi sembrava ci fosse stata tutta questa curiosità quando Chica ha sverginato Max ... -, mormorò la guardiana notturna girando avanti e indietro per la stanza, mentre sistemava le decorazioni.
-Si, perchè loro ormai lo fanno tutti i giorni ... e sai ... praticamente tutti noi ci stavamo chiedendo quando finalmente tu e Foxy vi sareste decisi a--.
-Mangle!-, Keira le tappò la bocca lanciandole un cappellino da testa, e Mangle, sospirando, abbassò le orecchie, pentita.
-Perdonami, forse sono stata un po' troppo diretta...-.
E rieccolo. Lo sguardo da cucciola bastonata. Keira sospirò, e si avvicinò a lei, sorridendole.
-No, tranquilla, è tutto a posto ... solo che ... bah, sai com'è, non sono abituata a queste cose, e alla gente che mi chiede com'è stato ... bhe ... lo sai, no?-.
Mangle annuì, sedendosi su una sedia accanto a uno dei numerosi tavoli, e Keira le si sistemò accanto, giocando distrattamente con un lembo della tovaglia.
-Bhe, comunque .... -, iniziò, imbarazzata.
-Siiiii ... -.
-Che dire ... -.
-Siiiiiii....-.
-Mangle...-.
-Scusa... -.
-Bhe ... non so cosa dire ... è stato ... -.
-Bello?-, suggerì Mangle con gli occhi luccicanti.
-Doloroso-.
-Ah-.
Tutto l'entusiasmo di Mangle sparì, e la ragazza cadde in uno stato di depressione.
-Ma sì, anche bello ... diciamo che alla fine Foxy ha avuto quello che si meritava-, ghignò Keira con aria divertita.
-Eh? Che gli hai fatto?-, chiese Magle perplessa.
-Oh, nulla ... -, affermò l'amica con aria angelica, dopodichè entrambe si misero a ridere. -Però, Mangle, fammi un favore...-.
-Dimmi-.
-Evita di spargere la voce ti prego...-.
-Ehm...-.
Keira la guardò senza espressione.
-Quel "ehm" che significa? Lo hai gia detto??-.
-Solo ... a due o tre dei ragazzi ... -.
-C-che cosa? E a chi??-.
-Bhe...-, Mangle si mise ad elencare i nomi sulle dita. -Bonnie, Freddy, Chica, Puppet, Golden ... -.
-MA STAI ELENCANDO TUTTI QUANTI!!-, sbottò Keira terrorizzata.
-Eh gia ... chiedo scusa-, fece Mangle sorridendo, alchè l'amica crollò con la testa sul banco. In quel momento passò Puppet.
-Keira, quante volte ti ho detto di non lasciar finire la musica del mio carillion? Lo sai che mi irrita-.
La ragazza alzò la testa, pensando fra se e se: "Non è che ti irrita ... quando finisce smatti come non so che cosa e diventi nevrotico -_-"
-E comunque-, aggiunse, prima di andarsene. -Spero che tu abbia preso tutte le precauzioni necessarie per--.
-MA CHI TI CREDI DI ESSERE, MIO PADRE?!-, sbottò la ragazza alzandosi di scatto. Puppet rimase interdetto qualche secondo, per poi ridacchiare sottovoce e lasciare la stanza, sotto lo sguardo divertito di Mangle.
-Basta, io vado a controllare la sala giochi ... sperando di non imbattermi in altri ... mmhg!-.
Così dicendo, la ragazza salutò Mangle e uscì dalla stanza, mettendosi a camminare per i corridoi. Erano le cinque e mezza di pomeriggio, e tra poco sarebbe tornata a casa, ma voleva dare un'ultima occhiata in giro.
Attraversò le varie stanza, salutò velocemente Max, che in quel momento era impegnato (non c'è bisogno che stia qui a specificare a fare cosa...), e si fermò un attimo a sistemare la sala giochi, ancora in disordine dal giorno prima.
Stava rimettendo a posto l'ultimo giocattolo abbandonato a terra, quando alzò lo sguardo e si ritrovò davanti due occhi grigi che la fissavano.
-AAAAHH!-.
La ragazza lanciò la pallina di gomma in faccia all'intruso, e Golden sospirò pazientemente.
-Ops... scusa, non sapevo che eri tu... mi hai fatto spaventare...-.
-Lo so-.
"Ah, lo sa anche -_-"
Calò un silenzio imbarazzante. Golden la fissava, e lei, per non fissarlo a sua volta, si guardava in giro nervosamente.
-Ti serve qualcosa??-, chiese alla fine, spazientita.
Lui la guardò ancora un secondo.
-No, nulla-.
E se ne andò, lasciandola lì in mezzo alla stanza, basita.
- ... ... certo che ce n'è di gente strana in sto posto ... -.

//Angolo dell'autrice//
Buonsalve a tutti :D
Allora, vi chiederete come mai ho pubblicato nonostante l'ultima volta vi abbia fatto la paternale sul fatto che non sapevo quando avrei potuto usufruire nuovamente del computer, eccetera eccetera ... eh beh, ce l'ho fatta! Tra lo studio, giocare e imprecare a FNAF 4, e tutto il resto, ho trovato il tempo di aggiungere qualche nuovo capitolo ^.^
Ah, e vi chiedo anche scusa se sono sparita in questi giorni e non mi sono più fatta viva ... il fatto è che ho avuto dei piccoli (enormi) problemi tecnici, che spero di risolvere il prima possibile -_- Quindi anche in questi giorni, vogliate perdonarmi se non risponderò immediatamente alle vostre recensioni (tanto sapete che prima o poi lo farò. SEMPRE B-)
Plushtrap: Yeeeee, e io che pensavo che non ci saremmo più sentiti T_T
Autrice: Si, vabbè, non esagerare, non posso mollare tutto senza finire la storia, ti pare? Anche se d'ora in avanti avrò veramente dei problemi seri, dato che ricomincia la scuola (non fatemelo ricordare pure qui vi prego -_-) Quuiindiiii... cercherò di terminare la storia questo mese, nonostante mancherebbero ancora un bel po' di capitoli ... (lo so, mi odiate...)
Vincent: I miei lettori adorati, ma come state?? Vi sono mancato?
Autrice: Non rompermi le scatole nell'angolo dell'autrice, sai che mi da fastidio!!
Vincent: Come come? Io fastidioso? No, ti sbagli, piccola, io sono fonte di ispirazione per te...
Autrice: Si, guarda ... sei d'ispirazione come un calcio nel culo -_-
Vincent: ... Mi ama ... ma non lo ammette ;) Al primo che riesce a farglielo ammettere mando una mia foto autografata ;) O un premio a vostra scelta *sghignazza*
Autrice: *brontola*
Plushtrap: Allora, allora, in questo capitolo mi spiegate cos'è successo?? Cioè, perchè Keira ha picchiato Foxy? E' successo così da quanto ho capito, no??
Autrice e Vincent: *si guardando* Eeehm...
Plushtrap: Eh bhe?
Autrice: Si, sai com'è ... stavano giocando e ... ... ( e adesso che cavolo mi invento? o.O)
Vincent: E' la stessa cosa che succede ogni volta tra Springtrap e l'autrice ... hai presente?
Autrice: WTF?! o.O
Plushtrap: Mhm ... cioe ... si inseguono per un po, poi Springtrap riesce a prenderla, giocano alla lotta, e alla fine lei lo picchia perchè ha perso?
Vincent: Esatto!
Autrice: MA CHE CACCHIO DI ESEMPIO FAI??? *tira una radio in testa Vincent*
Vincent: Ahia! Era per fargli capire ... hai capito,no, piccoletto?
Plushtrap: Si! :)
Vincent: Sai, un ragazzo e una ragazza giocano spesso alla lotta ... *guarda l'autrice* A volte la ragazza perde ... ma altre volte ... puo essere anche il ragazzo a perdere *si lecca le labbra* E devo ammettere che adoro quando finisce cosi e il ragazzo finsice sott---
Autrice: Datti un contengo, Vincent, stai sbavando -_-
Vincent: XD
Plushtrap: Anch'io voglio giocare alla lotta!
Autrice: NO! SEI TROPPO PICCOLO!!
Vincent: Daccordo, giocherò io con te!
Autrice: Razza di pedofilo pervertito! *gli lancia un quadro* Ehm ... direi che adesso lego Vincent a una sedia...
Vincent: Siiiii!! Vai così, piccola!!
Autrice: ... Lego Vicent a una sedia e lo imbavaglio, per poi buttarlo su un aereo diretto in Canada..
Vincent: *musica triste*
Autrice:  ... e dire che per il momento è tutto, quindi vi aspetto al prossimo capitolo ^.^ (recensite o Vincent verrà da voi a giocare alla lotta .. non so se ci siamo capiti XD)

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Capitolo 20
*** Capitolo 19 ***


~~Capitolo 19
-Questa ... è senza dubbio l'idea più cretina che poteva venirvi in mente -.
Quella notte, tutti, seduti in cerchio in una delle sale festa, erano riuniti a guardare la bottiglia di plastica vuota in mezzo a loro.
-Io non ci gioco ad obbligo o verità ... non con voi almeno!-.
Keira era irremovibile. Per nessun motivo lo avrebbe fatto, anche perchè era sicura di due cose:
1) Le verità sarebbero state imbarazzanti in un modo assurdo
2) Gli obblighi sarebbero stati improponibili eeee.... imbarazzanti in un modo assurdo
-Suvvia Keira, non fare Freddy!-, la prese in giro Max, alchè l'amica e il ragazzo tirato in questione si voltarono verso di lui, lasciandosi sfuggire un: "Ehy!" simultaneo ...
-Un po' di divertimento è quello che ci vuole, in fondo questa settimana abbiamo lavorato come dei matti-, commentò Bonnie accordando la sua chitarra.
-Infatti! E qual'è il modo migliore per passare la nottata in compagnia degli amici??-, chiese Max esaltato.
*Grilli*
-Obbligo o verità!!!-, esclamò Chica rompendo il silenzio e alzando la bottiglia con aria esaltata.
-Ho detto di no-, brontolò Keira incrociando le braccia al petto. -Non lo farò mai!-.
-Oh ... povero tesoro ... hai paura di quello che potrebbe succedere?-, le chiese Chica in tono compassionevole. Cosa che contribuì a far salire l'incazzatura della ragazza.
-No. TESORO. Ho solo paura che ve ne veniate fuori con obblighi e verità improponibili!-.
-Oh, fidati ... non saranno più tanto improponibili dopo che si saremo scolati un po' di questo!-,esclamò Max alzando quella che sembrava una bottiglia di ... vokda??
-DOVE CAVOLO L'HAI PRESA QUELLA??!!-, urlarono tutti.
-Su Internet-.
.. ...
-Andiamo, ragazzi, sono per una volta, potete partecipare tutti? Siamo tra amici, cosa volete che succeda?-, chiese Chica cercando di invogliare gli altri.
-Secondo me è uno spreco di tempo-, commentarono Freddy e Golden, annoiati al massimo.
-E poi, lasciate che vi ricordi, cari amici-, intervenne Puppet seduto sul tavolo. -Che essendo minorenni non potreste bere alcolici ... -.
-Appunto. Non potremmo-, disse Max  con aria furba, ammiccando. Puppet scrollò le spalle, e tornò a farsi gli affati suoi, e a quel punto intervenne di nuovo Chica.
-Su su su, non fatevi pregareee ... -.
E alla fine,strano ma vero, l'ostinatezza di Chica ebbe, per così dire, la meglio, sugli amici, che decisero di accettare, a patto che la cosa non si fosse più ripetuta.
E per quando riguardava Keira ... venne costretta a farlo ...
-Inizio ioooo!!-, esclamò Chica dando il primo colpo alla bottiglia, che si fermò davanti a Bonnie. -Allora, cosa scegli? Obbligo o verità?-.
-Mhm ... facciamo una verità-, asserì il ragazzo allegro.
-Daccordo ... vediamo ... Allora, Bonnie, preferisci le torte o i pasticcini?-.
-Ma che diavolo di verità è questa??!!-, sbottò Keira irritata dal fatto che fosse stata chiesta una cosa così banale...
-Le torte!-,esclamò Bonnie leccandosi le labbra.
-Daccordo!-, rispose Chica felice. -Tocca a te-.
Il ragazzo girò la bottiglia, e questa volta si fermò davanti a Freddy.
-Obbligo o verità?-, chiese il ragazzo coniglio sorridendo.
-Obbligo-, rispose Freddy con l'entusiasmo di un becchino ...
-Vabbè, Bonnie non è bastardo,sicuramente gli farà fare una cosa facile-, mormorò Keira a Mangle, seduta accanto a lei.
-Gia, lo penso anche io ... -.
Ma quando videro il sorrisetto strano sul volto di Bonnie, sbiancarono di colpo.
-Freddy ... devi baciare Golden!!-, esclamò il ragazzo allegro.
-CHE COSA?!-, urlarono i due ragazzi in questione, scioccati, mentre gli altri si misero a ridacchiare.
-Ahaahahah, questa è da vedere!!-, esclamò Max sgranocchiando dei pop-corn.
-Scordatelo, non mi piacciono i maschi-, disse Freddy irritato.
-Lo so, è questo il bello! Forza, non puoi tirarti indietro! Dai un bel bacino a Goldie!-.
-Chiamami in quel modo ancora una volta e ti arriva un pugno in faccia-, mormorò Golden gia irritato di suo.
Freddy alzò gli occhi al cielo, sbuffando un imprecazione tra i denti, e si avvicinò a Golden.
-Oh, oh, che cazzo fai??-, chiese quello indietreggiando.
-Non rompere i coglioni, prima lo facciamo e meglio è-.
-Che schifo ... -.
-Dannato coniglio ... questa me la pagherai-, mormorò Freddy prima di baciare la sua "copia dorata". Si staccarono dopo un millesimo di secondo, sputacchiando disgustati.
-Bleah!-.
Tutti si misero a ridere, e Max cadde sul pavimento, rischiando un coma dalle troppe risate.
-Ahaahahah!!!-.
-Cosa ridi, imbecille? Guarda che toccherà anche a te dopo!!-.
-... oh merda ... -.
Il gioco proseguì, e toccò a Chica scegliere.
-Una verità, una verità!-, esclamò lei esaltata.
-Ma che ne so...-, fece Freddy disinteressato, mentre si sciaquava la bocca con il colluttorio. -E' vero che stupri Max almeno quattro volte alla settimana?-.
-Oh, si si! Quattro e a volte cinque, se conti anche la domenica!-.
Tutti rimasero in silenzio, mentre Max ridacchiava imbarazzato.
-Ok, raga, primo giro di vodka per tutti!-.
-Eh? Che è sta storia, scusa?-, domandò Keira confusa.
-Ogni tot di giri della bottiglia faremo una pausa bevuta-.
- ... ho l'impressione che questa cosa non porterà a niente di buono ... -.
***
//Dieci minuti dopo: Stato bottiglia: metà //

-Aaaalloooraaaa.... obbligo o verità, Max?-, chiese Bonnie, gia mezzo sbronzo....
-Obbligo, obbligo!-.
-Limonati Chica davanti a tutti!-.
-SI!-.
-Yeeee! Grazie Bonnie!-, esclamò la ragazza in questione, prima di fiondarsi su Max e iniziare a baciarlo con tanto di lingua...
-Umh ... dovrebbe essere Max a limonarti e non viceversa ... ma chissenefrega!-, esclamò Bonnie lasciandosi andare a un attacco di risatine, mentre i due ragazzi continuavano il loro obbligo più che felici...
-Ragazzi ... finitela-, disse Keira dopo un po'. -Altrimenti qui sfioriamo il porno ... -.
-Ihihih, esagerata ... quello lo facciamo quando siamo da soli-, ridacchiò Max, e Chica fece lo stesso, piazzandogli un'ultimo bacio sulle labbra.
Toccò poi a Max girare la bottiglia, e si fermò su Puppet.
-Obbligo o verità?-.
-Verità ... -.
-Perchè diventi isterico quando finisce la musica del Carillion?-.
-Bhe, per il semplice motivo che la musica mi rilassa... insomma, vi chiedo di fare una sola cosa, una sola! Controllare la musica ... e c'è, se non riesci a tenere attivo un carillion per tutta la notte, c'è, sei proprio un coglione... -.
-Oookeeeey ... -.
Puppet girò di nuovo, e la bottiglia indicò Springtrap.
-Verità-, disse questo, senza particolare entusiasmo nella voce.
-Ti è mai passata per la testa l'idea di vendicarti dopo che sei stato rinchiuso in quello scantinato?-, chiese Puppet.
-Oh, certo... -, mormorò Springtrap. -Ma alla fine una persona mi ha detto che non si può vivere ripensando solo al passato ... e quindi direi che per il momento non rientra più nei miei scopi-.
Mentre parlava, lanciò un'occhiata a Keira, che sorrise leggermente, contenta del fatto che avesse perlomeno preso in considerazione le sue parole...
La bottiglia girò di nuovo, e toccò a Mangle.
-Facciamo un obbligo ... -, disse la ragazza.
Springtrap ghignò, e si sistemò comodamente contro il muro.
-Bacia Keira-.
-C-cosa??-, chiese Mangle,convinta di aver capito male.
-Infatti, ma sei cretino??-, aggiunse Keira, imbarazzata.
-Eh no, signore ... lo abbiamo fatto noi e adesso tocca a voi la tortura-, disse Freddy guardandole.
-E poi ... -, aggiunse Springtrap con un sorrisetto divertito. -Uno spettacolino lesbico non guasta mai ... -.
-Siete dei pervertiti!-, esclamò Mangle imbarazzata, mentre Keira alzò gli occhi al cielo.
-Maniaci ... -.
-Forza, ragazze, iniziate!-, esclamò Bonnie, beccandosi subito un'occhiataccia dalle due dirette interessate, che, con timidezza eccessiva, si avvicinarono l'una all'altra.
-Scusami Keira...-, mormorò Mangle arrossendo.
-Tranquilla ... dopo me la pagano-, rispose l'amica con aria diabolica. -E poi non preoccuparti, non sono lesbica ... -.
-Nemmeno io, quindi possiamo stare tranquille??-.
-Certo...-.
-Daccordo...-.
E dopo qualche secondo di esitazione dovuto alla situazione altamente imbarazzante, le due si baciarono, sotto lo sguardo esaltato di tutti i maschi presenti, che si lasciarono andare a risatine e fischi di apprezzamento. E poi bhe, qualcuno dovette fare un salto in bagno ma questi sono dettagli XD
Alla fine si staccarono, schiarendosi la voce, leggermente imbarazzata, e Keira lanciò un'occhiataccia a Springtrap.
-Brutto bastardo, questa me la paghi...-.
In risposta, il ragazzo ghignò compiaciuto, mentre la bottiglia si apprestava a fare l'ennesimo giro...

//Altri dieci minuti dopo: Stato bottiglia: Mezza vuota//
La bottiglia, dopo un paio di rapidi giri su se stessa, si fermò su Keira.
-Allooora, Keira... obbligooooo ooooo veeritààà???-, chiese Bonnie sbronzo marcio.
-Mmmm ... mmm ... ooo... obbligo!-, rispose la ragazza, ridacchiando con Mangle a braccietto...
Ebbene si, la situazione era ormai degenerata, e tutti, dopo l'ennesima paura bevuta, tutti erano sbronzi marci ... certo, c'era chi reggeva, ma altri invece ... no. Proprio no....
-Allora, piccola Keira...-, iniziò Bonnie ridacchiando. -Il tuo obbligo sarà ... -.
Si mise a pensare, e dopo una manciata di secondo schioccò le dita.
-Far smuovere quel pezzo di marmo di Freddy!-.
-Che? Che vuoi da me?-, domandò il moro scocciato.
-Uh ... non ho capito molto bene cosa dovrei fare...-, mormorò Keira con il tono di una bambina di cinque anni.
-Vieni qui, piccolina-.
Bonnie le fece cenno di avvicinarsi, e Keira gattonò fino a lui, avvicinando l'orecchio alla sua bocca.
-Devi ... psss...psss..psss....-.
Keira alzò lo sguardo.
-Aaaah, ora ho capito! Va bene!-.
Così, con tutta la spensieratezza di cui disponeva, Keira si avvicinò saltellando a Freddy, che non appena la vide inginocchiarsi davanti a lui, le rivolse uno sguardo scettico.
-Cosa stai facendo, ragazzina?-.
Keira puntò gli occhi in quelli azzurri del ragazzo davanti a lei, dopodichè si avvicinò al suo volto, lasciandogli una leccatina sulla guancia, sotto lo sguardo interessato degli altri.
Freddy sussultò, visibilmente sconcertato dalla cosa, e fece per ribattere, quando la testa della ragazza che abbassò tra le sue gambe, gli fece sparire ogni pretesto di proferir parola.
Keira fece passare la lingua lungo tutta la lunghezza dell'oggetto che aveva tra le mani, indugiando un po' sulla punta per poi scendere e risalire nuovamene, con lentezza studiata.
Il ragazzo aveva lo sguardo rivolto altrove, e cercava di trattenersi ... cosa che non sarebbe più riuscito a fare se la ragazza avrebbe continuato il suo lavoretto in modo così ... eccitante? Si, forse...
-Ok, Keira, può bastare-, disse Bonnie ridacchiando.
Keira alzò la testa, e finalmente, diede un morso alla banana che teneva in mano, sorridendo felice.
-Ho superato bene il mio obbligo?-, chiese.
-Benissimo, ora mangiala pure-.
Così dicendo, la ragazza tornò al suo posto, sempre con il frutto in mano, e prese a mangiarselo con calma e tranquillità, sotto lo sguardo divertito degli altri.
(Autrice: Eheheh, ma cosa stavate andando a pensare, lettori pervertiti ... :P )
-Ottima simulazione di un---.
Bonnie fece per terminare la frase, ma Foxy gli rifilò una gomitata a tradimento, facendolo zittire.
-Tocca ... Keira...-, ansimò il ragazzo coniglio dolorante. -E abbiamo un giocatore in meno .... Freddy mi sa che passerà il resto della nottata in bagno ... -.
-Ah vabbè, pazienza, giochiamo, giochiamo!-, esclamò Keira facendo girare la bottiglia, con aria esaltata.
Dopo qualche turno, la bottiglia si fermò davanti a Chica.
-Cosa scegli, Chica?-, chiese Bonnie.
-Obbligoooo!-, rispose la ragazza esaltata.
-Bene ...bacia Foxy! Con la lingua!!-.
-Che?-, fece Keira contrariata.
-Susu ... gli obblighi vanno rispettati-, la riprese Bonnie agitando il dito.
-Forza, Chica!-.
-Mhm ... vaaaa beeeneee-.
E senza troppo giri di parole o perdite di tempo, la ragazza si avvicinò a Foxy afferrandolo per la maglietta, e lo tirò contro di se, infilandogli la lingua in bocca, sotto lo sguardo scioccato di Keira... si, perchè Max era talmente brillo che manco se n'era accorto ...
Dopo qualche secondo, Keira afferrò la bottiglia.
-Ok, ok, basta così!-, esclamò, irritata.
Chica si allontanò leggermente da Foxy, leccandosi le labbra in modo provocante, e il ragazzo rispose con un mezzo ghigno, seppur non fosse per niente esaltato all'idea di quello che aveva appena fatto.
-Yuuuhuuu!! L'atmosfera si scalda!!-, esclamò Bonnie. -Vai Chica!-.
La bionda girò la bottiglia, e toccò a Keira.
-Vediamo ... obbligo o verità?-.
-Ovviamente veri---
-Un attimo ... cos'è che è stato appena fatto?-, chiese Chica.
-Obbligo-, rispose Keira.
-Perfetto! Slinguazzati Golden!-.
-Che?? No, io volevo fare verità!!-, esclamò Keira contrariata.
-No, mi dispiace ... hai detto obbligo e adesso fai obbligo-, la riprese Chica sorridendo in modo angelico.
-Sei una pu---.
-Susususu ... vai-.
-Ma... -.
-Niente "ma"!-, disse ancora la bionda divertita. -Fallo-.
Keira imprecò mentalmente contro quella ragazza, e sospirò pesantemente, mettendosi in piedi. Ma prima...
-Max-, disse, attirando l'attenzione dell'amico.
-Hic! ... dimmiiiii...-.
-Ce n'è ancora di quella roba?-, chiese, alludendo alla vodka.
-Veeediaaaamo... si, un pochino-, constatò Max sollevando la bottiglia.
-Passamela-.
-Agli ordini, sorella!-.
Il ragazzo le passò la bottiglia, e Keira la svuotò del contenuto residuo in un solo sorso, per poi leccarsi le labbra, e posare la bottiglia a terra.
-Bene... e adesso...-.
Andò lentamente verso Golden, seduto davanti a lei, e con molta nonchalance si sedette a cavalcioni su di lui, alzando gli occhi per vederlo in faccia.
Il ragazzo non accennava la minima emozione. Il suo viso e la sua espressione erano seri e impassibili come al solito, forse con un minimo di impazienza nel vedere se lo avrebbe fatto veramente.
A quel punto, Keira poggiò le labbra sulle sue, piazzandogli un semplice bacio a stampo.
-Giu di lingua, tesoro!-, le disse Chica divertita.
La ragazza alzò gli occhi al cielo, e fece come le era stato detto, sentendo Golden sgranare gli occhi per la sopresa. E con ancora più sorpresa, lo sentì ricambiare dopo qualche secondo, poggiandole le mani sui fianchi, mentre le sue erano volate fra i capelli biondi del ragazzo.
-Ehm ... ragazzi ... -, intervenne Bonnie schiarendosi la voce. -O vi prendete una stanza, o la finite, sennò qui lo sfioriamo veramente il porno ... -.
I due si staccarono, per poi guardarsi negli occhi, con il respiro leggermente affannato. Keira si alzò subito dalle sue gambe, tornando al suo posto, sotto lo sguardo furente di Foxy, che aveva assistito alla scena senza dire una parola, limitandosi a stringere il pugno, irritato.
-Bene-. disse Chica allegra. -Chi tocca adesso?-.
-Mi sono stancato di questa cosa-, disse Foxy alzandosi improvvisamente. -Me ne vado-.
-Ma nooo, il bello deve ancora venire-, piagnucolò la bionda contrariata, ma quando anche gli altri acconsentirono all'idea di Foxy, se ne fece una ragione, e preferì isolarsi con Max in una stanza ...
Keira stava per alzarsi e andarsene, quando sentì Foxy afferrarla bruscamente per il polso, e strattonarla sino al covo dei Pirati.
-Lasciami!-, disse lui mentre lo seguiva, ma il ragazzo non l'ascoltava. -Foxy, mi fai male!-.
Solo allora si accorse di averle stretto il polso un po' troppo, e subito allentò la presa.
-Scusami-, disse, guardando altrove.
-Ma che ti prende, si puo sapere?-.
-Che mi prende?? Che prende a te? Ci hai preso gusto a baciare gli altri ragazzi? Prima Springtrap e adesso Golden ... il prossimo chi sarà?-.
-Ah! Non venire a fare il geloso proprio tu!-, esclamò la ragazza irritata, puntandogli un dito contro. -Non dopo quello che hai fatto con Chica!-.
-Semmai dopo quello che lei ha fatto a me-, specificò Foxy.
-Oh, ma tu ci sei stato eccome! L'ho visto, sai? Ce li ho gli occhi!-.
-Bene, anche io ce li ho gli occhi! E per oggi direi che ho visto abbastanza!-.
-Perfetto,anche io!-, ribattè la ragazza.
-Bene!-.
-Bene!-.
-Sei solo una stupida ragazzina!-.
-E tu un idiota!
Si lanciarono uno sguardo minaccioso per qualche istante, poi entrambi si spinsero contemporanemante l'uno verso l'altra, baciandosi in un modo tutt'altro che casto...
Le mani di lui si posarono sui suoi fianchi, mentre quelle della ragazza erano sul suo bacino, intente a infilarle sotto la maglia per accarezzare gli addominali ben in rilievo di lui.
Il ragazzo fece lo stesso, e insinuando a sua volta le mani mani sotto alla sua maglia, arrivò all'allacciatura del reggiseno, sganciandoglielo con un unico movimento, ma lasciando tuttavia l'indumento addosso alla ragazza. Fu a quel punto che smise di baciarla per concentrarsi sul collo, mentre le mani scendevano alla gonna...
-Allora ... sono un idiota perdonato?-, ghignò lui contro il suo collo, ridacchiando piano.
-Mah ... diciamo di si...-, rispose lei indifferente.
-Tu però dovrai darti da fare per farti perdonare...-.
-Pfff, e sentiamo, che dovrei fare?-, chiese Keira scocciata.
-Bhe ... potresti rifare il giochetto con la banana ... magari senza usare lo stesso frutto ma una cosa simile...-.
Quando Keira capì dove il ragazzo voleva andare a parare, gli sferrò un pugno sulla spalla.
-Ahaha... ahia...-, ridacchiò lui poggiando la fronte contro il suo petto.
-Idiota, non lo farò mai!-.
-Cosa? E perchè?-, domandò lui seriamente dispiaciuto.
-Ma perchè di no ... -, mormorò lei imbarazzata. Il ragazzo la guardò con occhi supplicanti, abbassando le orecchie come un cucciolo bastonato.
-Finiscila, non fare cosi ... -, lo riprese Keira.
Foxy: *occhi supplicanti e orecchie basse*
-Uffaaaa....-, mormorò lei estremamente in difficoltà.
-Dai ... -.
-Ma no!!!-.
*Occhioni da cucciolo*
-Oh, accidenti, non sono capace!!-, ammise la ragazza arrossendo oltre ogni limite. Foxy alzò le orecchie e si lasciò sfuggire una risatina, posandole un leggero bacio sulla fronte.
-Vorrà dire che ci prenderemo tutto il tempo necessario...-.
-Mh ... vedremo eh ... ma una cosa....-.
-Cosa?-.
- ... Freddy che fine ha fatto?-.
-Ah ... credo che tu lo abbia messo un po' in difficoltà stasera... dubito uscirà presto dal bagno...-.
- ...ahahahah!-.
-Ahahaahha!-.

//Angolo dell'autrice//
Ok, ragazzi, non chiedetemi come mi sia venuta questa idea di "obbligo o verità"... vi dico solo che sono stanca, ho scritto questa cosa alle tre e mezza di notte, dopo un'estenuante maratona di FNAF  ... eeee ... non ho idea di cosa sia uscito, non odiatemi vi prego T_T
Sto allungando un po' le cose in vista del fatto fondamentale che accadrà a breve e sconvolgerà tutto, quindi questi saranno, per così dire, gli ultimi attimi di spensieratezza per i personaggi...
Plushatrap: E la maratona non è nemmeno andata a buon fine, con tutti gli spaventi che si è presa ... non l'avete sentita urlare, questa notte??
Autrice: Eheheeh... sorvolando i dettagli ...
Vincent: Bello questo gioco della banana!! Lo fai anche a me??
Autrice: Tu dovresti essere in Canada!! Cosa ci fai ancora qui???
Vincent: Ah, non sono mai partito ... ti mancherei troppo ;)
Autrice: -_-
Vincent: Comunque, date una soddisfazione all'autrice, e diteci cosa ne pensate di questa cosa...
Autrice: Capitolo -_-
Vincent: ---capitolo ... e recensite! Se lo farete l'autrice farà il gioco della banana a tutti quelli che---*gli arriva un'incudine in testa*
Autrice: Razza di idiota!! Ti sembrano cose da dire??!! o.O
Vincent: Ahi ahi ahi ... Ma a chi non piace la frutta, scusa?
Autrice: ...
Pluhstrap: Anche io voglio che mi fai il gioco, anche io!!
Autrice:  ... ...
Vincent: Chissà, se lo proponi a Springtrap, magari ti lascia superare la quinta notte...
Autrice: ... ... ...
Plushtrap: Autrice? Tutto bene?
Vincent:  ... vabbè, gentili lettori, visto che la nostra cara autrice sembra leggermente traumatizzata, conlcuderò io l'angolo dell'autrice dandovi appuntamento al prossimo capitolo!!
Plushtrap: No, no, dovevo conlcudere io!! Ciao ragazzi, alla prossima *va dall'autrice per accertarsi del suo stato di salute ... *

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Capitolo 21
*** Capitolo 20 ***


~~Capitolo 20
I giorni passavano velocemente al Freddy's, e ormai, Keira e Max erano diventati pratici del loro lavoro: accogliere bambini, intrattenerli e farli divertire con gli animatronics era diventata la loro specialità, e i due ragazzi pensavano veramente che niente avrebbe potuto turbare la loro felicità ...
(Autrice: Ma siccome io sono bastarda ci metto lo zampino XD)
Quel pomeriggio, Max e Keira si stavano occupando di appendere dei nuovi poster alle pareti, per sostituire quelli vecchi che ormai erano strappati e rovinati.
Max, sulla scala, cercava  di centrare il poster sul muro, mentre Keira, a terra, gli urlava indicazioni.
-Più a sinistra!-.
- ... cosi??-.
-No ... destra!-.
Il ragazzo spostò il manifesto.
-Cosi va bene??-.
- ... no, rimettilo come prima-.
-ECCHECCAZZO!! wOOOO....-.
Max rischiò di cadere dalla scala, ma si salvò a pelo, aggrappandosi al muro.
-Keira, tieni ferma quella cazzo di scala!-.
-Eh? Cosa hai detto?-, chiese la ragazza togliendosi gli auricolari dalle orecchie.
-MMMGN!!-.
-Keira, Keira, Keira!-.
La ragazza si voltò, sentendosi chiamare, e inclinò la testa, confusa, quando vide BB correre verso di lei con aria preoccupata.
-Hey, non correre cosi ... cos'è successo?-, domandò lei accucciandosi davanti al ragazzino, che indicò il corridoio.
-E' entrato un signore strano!-.
-Davvero? C'è gia gente?-, chiese Max dalla scale. -Strano, manca mezz'ora all'orario di apertura-.
-Infatti, molto strano-, aggiunse Keira perplessa.
-Vabbè, Keira, tu inizia ad andare, io ti raggiungo appena ho finito-.
-Daccordo. BB, mi porti da lui?-.
-Si!-.
La ragazza seguì il ragazzino sino all'ufficio, dove un uomo in giacca e cravatta stava esaminando con aria diffidente e scettica l'ambiente.
-Ehm ... mi scusi-, disse Keira cercando di attirare la sua attenzione. L'uomo si voltò verso di lei.
-Salve. Lei fa parte del personale del locale?-.
-Si-.
-Onorato-, disse lui in tono snob. -Mi chiamo Laurence e sono un'ispettore sanitario...-.
"E bhe, che vuoi da me?", pensò la ragazza.
-Posso esserele utile?-, chiese, sorridendo.
-Si. Io e i miei colleghi stiamo esaminando il locale per accertarci delle sue condizioni igienico-sanitarie e tutto il resto-.
-Che? Ma il locale è nella norma-, ribattè la ragazza perplessa. -E-e poi non vi servirebbe un mandato prima di fare irruzione nel nego--.
L'uomo le mise davanti alla faccia un documento. Keira lo lesse velocemente, e lo guardò irritata.
-Daccordo, il mandato c'è ... -.
-Bene. E ora, se sarebbe cosi gentile da mostrarmi in giro, verificherò di persona se quello che ha detto corrisponde al vero, signorina ... ... -.
-Keira...-.
-Keira. Iniziamo con un giro d'ispezione-.
E così dicendo, l'uomo lasciò l'ufficio, iniziando ad incamminarsi lentamente per i corridoi, con un block notes in mano..
-Quel signore non mi piace...-, mormorò BB preoccupato.
-Nemmeno a me ... -.
Keira lo raggiunse, e nel frattempo, vide Max arrivare verso di lei.
-Keira! Ci sono dei tizi strani che gironzolano per il negozio!-.
-Lo so ... sono ispettori sanitari ... -.
-No, non hai capito ... fuori ci sono pure quelli di C.S.I ...!!!!-, esclamò Max incredulo.
-Ehm ... okay ... allora la cosa si fa seria... Tu tienili d'occhio, io devo seguire il tizio di prima per vedere cosa combina... -.
-Vengo con te!-, disse BB seguendola, e i due raggiunsero Laurence, che si era fermato nella sala show, proprio davanti agli animatronics apparentamente spenti.
-E sarebbero queste le attrazioni del locale?-, chiese, scettico, dando dei colpetti agli animatronics.
-Ehm ... si ... sono Freddy, Chica e Bonnie ...-,rispose Keira.
-Bha ... proseguiamo-.
La ragazza lo guardò diffidente, e lo seguì nell'area giochi. L'uomo stava camminando, quando improvvisamente, inciampò in qualcosa abbandonato sul paviemento. Abbassò lo sguardo, e si accorse dell'animatronics smontato a terra.
-E questa roba cos'è?-.
-Hey, moderi i termini!-, disse subito Keira. -Lei è Mangle, un'altro degli animatronics...-.
-Ah, davvero? Questa cosa smontata? Perchè non ve ne siete liberati? Non può certo intrattenere i bambini conciata cosi...-, commentò l'uomo disgustato.
-La prego di moderare i termini ... -.
-E perchè? Si offende se le dico che è solo un'ammasso di rottami?-.
-Adesso la smetta!-, esclamò Keira irritata, facendo per avvicinarsi a lui, ma BB la trattenne per un braccio.
-Ferma, Keira ... -.
La ragazza prese un respiro profondo e si calmò.
-Mi perdoni...-.
-Cerca di mantenere un comportamento adeguato quando ti rivolgi a un adulto, ragazzina-, disse l'uomo proseguendo l'ispezione. -Parli come se questi robot provassero dei sentimenti ... -.
- ... -.
Arrivarono al Covo dei Pirati. E inutile dire che qui, partirono le ennesime lamentele dell'uomo...
-Fuori servizio, e allora perchè tenete qui questo animatronics?? Dovreste liberarvi degli oggetti inutilizzati-.
-Foxy non è affatto inutilizzato!-, esclamò BB imbronciato.
L'uomo si voltò verso di lui, scoccanodogli un'occhiataccia.
-Tu chi sei, ragazzino?-.
-I- io ... bhe ... -.
BB si nascose dietro a Keira, e la ragazza si mise davanti a lui.
-Ha preso tutte le informazioni che le servivano?-, chiese, spazientita.
-A dire il vero si-, rispose l'uomo scarabocchiando sul block-notes che teneva in mano. -E devo dire che non sono per niente soddisfatto ... animatronics inutilizzati, in pessime condizioni ... stanza in disuso ... davvero deludente ... non riesco a capire come abbia fatto il locale a tornare attivo ... -.
-Bhe, evidentemente ci sarà un motivo-, disse Keira seccata. -E adesso, se ha finito, la pregherei di andarsene, tra poco il locale aprirà e arriveranno i bambini-.
In quel momento, un'altro uomo entrò nella sala.
-Signore, abbiamo fatto una scoperta ... deve venire con noi-, disse, in tono preoccupato.
-Uhm? Che genere di scoperta?-, chiese Laurence incuriosito.
-Venga a vedere lei stesso ... -.
Li condusse in un'altra stanza, adesso isolata da un lunga stiscia bianca, per isolarla dal resto del locale, come succedeva sulla scena di un crimine ...
-Bhe? Che c'è?-.
-In quella stanza abbiamo trovato dei resti umani... per non parlare degli animatronics con tracce di sangue sulle mascelle ... questo posto è peggio di una casa dell'orrore...-, disse l'uomo spaventato.
-Che cosa?? E' impossibile!-, esclamò Keira incredula.
-Infatti, gli animatronics sono in perfette condizioni! E non c'è nessun cadavere lì dentro!-, aggiunse Max contrariato.
-E allora come spiegate l'odore di putrefazione che invade quella stanza??-.
- ... bhe ... ehm ... è da un po' che non puliamo ... -, improvvisò il ragazzo, poi Keira lo tirò un attimo da parte, mentre gli ispettori parlavano tra di loro.
-Cosa diavolo sta succedendo??-, chiese la ragazza preoccupata.
-Non ne ho idea ... mi sa che i nostri cari amici non si sono liberati completamente delle vecchie guardie... -, mormorò Max perplesso.
-Questa non ci voleva ... adesso che ci inventiamo?-.
-Non saprei ... -.
-Allora, signori-, disse Laurence rivolgendosi agli altri. -Entro domani, fate sgomberare il locale. Confiscato sino a nuovo ordine. Dubito che rientrerà in attività tanto presto ... -.
-Cosa??-, esclamarono Max e Keira in coro.
-Co-cosa intende dire?-, domandò la ragazza.
-Intendo dire che il locale chiuderà. Non è possibile lasciarlo in queste condizioni ... come abbiamo fatto a non accorgercene prima è un mistero...-, mormorò Laurence preoccupato. -E' pericoloso-.
-Ma non è affatto vero!-, esclamò Max irritato. -Non c'è nulla che non va in questo posto!-.
-Lascia che questo siano gli ispettori a deciderlo, ragazzo-, disse Laurence. -Mi dispiace, ma il vostro lavoro qui è finito-.
-Non potete fare questo! Non ne avete il diritto!-, esclamò Keira.
-Ce lo abbiamo invece. Questo locale non è a norma, il proprietario non si è più fatto sentire, e da quanto abbiamo capito, ha riaperto senza un consenso legale. Queste prove sono sufficenti?-.
I due ragazzi rimasero in silenzio. Non sapevano cos'altro inventarsi.
-Vi do due giorni. dopodichè il locale chiuderà definitivamente. E per quanto riguarda gli animantronisc ... resteranno in disuso per un po'-.
-Aspettate, vi scongiuro-, disse Keira avvicinandosi all'uomo. -Possiamo rimediare! Ci metteremo qualche giorno, ma sistemeremo tutto! Non è neccessario far chiudere il locale...-.
-Invece è necessario eccome. Ne va della sicurezza delle persone. Non possiamo permetterci incidenti-.
-Ma...-.
-Niente ma, ragazzi. E' finita. Salutate i vostri amici robotici e tornate a casa-, poi si rivolse ai colleghi. -Isolate il locale-.
-Sissignore-.
E mentre un via vai di agenti e ispettori gironzolava per il locale, Max e Keira non poterono fare a meno di stare a guardare, delusi, scofortati ... si aspettavano di tutto ... ma non questo.
-Keira ... -.
La flebile voce di BB attirò l'attenzione della ragazza, che si voltò a guardarlo.
-Cosa c'è, piccolo?-.
- ... io ... non voglio stare in disuso ... non voglio che il locale chiuda ... e non voglio che voi ve ne andiate ... -.
Pronunciò quelle parole con gli occhi lucidi, e Keira si inginocchiò verso di lui, abbracciandolo. Voleva cercare di confortarlo, di dirgli qualcosa per farlo stare meglio, così come Max ... ma la verità era che nessuno dei due aveva idea di cosa dire o fare, in quella situazione talmente assurda da sembrare quasi irreale...

//Angolo dell'autrice//
Ciao ragazzi ^.^
E siamo arrivati alla fantomatica svolta della storia ... perchè logicamente, non potevo farla finire con il classico "e vissero tutti felici e contenti" senza complicazioni ... eh no, ormai dovreste saperlo che io sono una brutta persona che deve sempre complicare le cose (mi odiate lo so XD) ma aspettate! Mettete via quei bazzoka, e aspettate a giustiziarmi... prima dovremmo vedere cosa succederà ai ragazzi ... cosa decideranno di fare? Questa sarà veramente la fine a tutto?
Pluhstrap: No ... non può finire cosi ... io ... non posso sopportarlooooo!! *scoppia a piangere*
Autrice: Shh, non piangere dai ... non sappiamo ancora come finirà ...
Plushtrap: Tu lo sai, se l'autrice!!!
Autrice: Ehm ... forse ...
Plushtrap: In ogni caso ... non è giusto, poveri Max e Keira... sembrava andare tutto bene e adesso..
Autrice: Ehm ... Plushtrap, lascia che a recensire siano i lettori, per favore :)
Plushtrap: Ah gia, scusa ...
Autrice: Eh vabbè raghazzi... a parte tutto, spero che il capitolo vi sia piaciuto, come sempre vi invito a recensire per farmi sapere cosa ne pensate (e a minacciarmi di morte, in casi estremi XD)
Plushtrap: Hai scritto di nuovo "ragazzi" con l'H
Autrice: Plushtrap... te lo ripeto ... è un errore voluto -_-
Plushtrap: Ah gia è vero ...
Autrice: Daccordo, detto questo, vi aspetto al prossimo capitolo ^.^ Ciao ciao :)
Ps. Ragazzi, questa volta pubblicherò una sfilza di capitoli uno dietro l'altro ... non leggeteli tutti di fila, altrimenti starete incollati al computer per un giorno intero XD Prendetevela con calma, non è necessario fare tutto di fretta, anche perchè cosi pure io potrò rispondere a tutte le vostre recensioni senza fare i salti mortali :') Non so se mi spiego XD
E ora che vi ho fatto la paternale, vi lascio leggere in pace :)

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Capitolo 22
*** Capitolo 21 ***


~~Capitolo 21

-Questa proprio non ci voleva ... -.
Freddy camminava avanti e indietro per la stanza da più di dieci minuti ormai.
-E' tutto quello che riesci a dire??-, sbottò Max irritato. -No, scusa, ma anche voi ... perchè non vi è passata per la testa l'idea di liberarvi delle prove che avrebbero potuto confermare gli episodi passati del locale??-.
-Max, calmati ... non pensavamo sarebbe successo-, cercò di calmarlo Chica mettendogli una mano sulla spalla. Il ragazzo sospirò pesantemente, lasciandosi cadere su una sedia.
-Scusate ragazzi, è solo che questo storia non mi piace ... non mi piace per niente-.
-E la cosa più preoccupante-, disse Golden guardando in basso. -E' che non possiamo fare nulla per impedirlo-.
-Come sarebbe a dire?-, chiese Keira perplessa. -Si che potete impedirlo! Andiamo, proprio adesso che il locale ha riaperto, volete gettare la spugna in questo modo?? E tutto il nostro lavoro allora? Non contava nulla per voi??-.
-Keira-.
Quando Puppet la richiamò, la ragazza abbassò lo sguardo, leggermente pentita.
-Deve esserci una soluzione-, mormorò, con un filo di voce, ma quando il ragazzo dai capelli neri scosse piano la testa, non riuscì ad aggiungere altro, e si limitò ad osservare il pavimento, con aria afflitta.
-Freddy-, disse Max, sperando che il ragazzo avesse una soluzione.
Ma restò in silenzio.
-Golden, Springtrap!-.
Niente.
-Foxy!-.
Ancora silenzio.
-No ... non potete arrendervi così ... -, mormorò il ragazzo afflitto. -Non dopo tutto quello che è successo, non dopo tutto quello che abbiamo passato insieme... -.
-Oh, Max ... mi dispiace tanto ... -,disse Chica abbracciandolo. -Ma questa volta ... non possiamo fare niente.
La stanza calò nel silenzio. Nessuno diceva niente, e l'aria era talmente tesa che nessuno se la sentiva di rallegrare la situazione. Anche Bonnie non aveva detto niente. Si era limitato a starsene in silenzio tutto il tempo.
-Un attimo...-, disse Max dopo un po', schioccando le dita. -Ma certo, come ho fatto a non pensarci!-, esclamò, esaltato.
-Cosa?-, chiesero tutti.
-Forse per il locale è troppo tardi ... ma per voi no! Venite con noi!-.
-Che?-, fecero gli altri in coro.
-Massì... lasciate il locale e seguiteci fuori! Inizierete una nuova vita da ragazzi normali! Non è quello che avete sempre sognato?-.
-Max ha ragione...-, mormorò Keira, riacquistando un briciolo di speranza. -Perchè non lo fate??-.
-E' impensabile-, disse Puppet.
-Cosa? Perchè?-, domandarono i due ragazzi confusi.
-Noi siamo legati a questo posto in un modo che voi non potete capire-, mormorò Golden con lo sguardo basso. -Non lasceremo il locale ... qualsiasi cosa succeda-.
-Ma che ... cavolate state dicendo, ragazzi??-, chiese Max divertito, pensando che scherzassero. -Andiamo, non fate i moralisti, avete passato tutta la vita qui dentro, adesso che avete la possibilità di andarvene non lo fate?-.
-Non stiamo scherzando-, disse Chica a bassa voce. -Max ... noi non vogliamo lasciare il locale ... -.
-No, non è vero ... -.
La bionda annuì piano, e il ragazzo sospirò esasperato, portandosi una mano tra i capelli.
-Non ci posso credere ... davvero volete starvene qui rinchiusi anche quando il locale chiuderà? Abbandonati, da soli, come un tempo?-.
-Non possiamo andarcene-, disse Freddy in tono serio. -Non importa quello che succederà ... -.
-Siete degli stupidi!-, sbottò Max. -Ma cosa vi dice il cervello?? Il locale chiuderà, andrà in rovina!! E voi con lui se non venite con noi! E' questo quello che volete??-.
-Si-.
E quella risposta, fece crollare il mondo addosso a Max e Keira.
-Allora è così che deve finire ... -, mormorò la ragazza con lo sguardo basso. -Ditelo! E' cosi che deve finire??-, aggiunse, alzando la voce.
-Se potessimo impedirlo lo avremo gia fatto-, disse Springtrap, appoggiato alla parete. -Ormai è troppo tardi ... -.
-Avremmo dovuto pensarci prima ... è stata colpa nostra ... perdonateci-, disse Freddy.
- ... -.
-Ma non è giusto ... se il locale chiuderà ... non potremmo più vedervi-, disse Max sconfortato.
-Oh paura di si ... -, mormorò Chica depressa, stringendosi di più a lui.
-Eh no! Tutto ma non questo! Non esiste che non possiamo più vederci-, disse ancora il ragazzo contrariato. -Non esiste ... -.
-Invece esiste, fattene una ragione-, disse Freddy sedendosi. -E' finita, ragazzi. E' stato bello avervi conosciuto, dico davvero  ... siete stati degli ottimi ... -.
Freddy si bloccò un attimo, faticando a trovare il termine adatto.
-Amici?-, suggerì Bonnie abbozzando un sorriso.
-Si ... -, rispose Freddy. -Quello ... -.
-Accidenti ... perchè pure tu diventi simpatico proprio quando dobbiamo lasciarci...-, commentò Max con una risata forzata.
-Io sono sempre simpatico ... -.
-Ahaha ... -.
Ma nonostante i tentativi di far tornare un po' i sorrisi, nessuno era dell'umoro adatto per ridere o scherzare. Non sapendo che da li a un paio di giorni Max e Keira se ne sarebbero andati e il locale avrebbe chiuso. Di nuovo.
Golden si mise in piedi, sospirando silenziosamente, e poi lasciò la stanza, seguito, poco alla volta, da tutti gli altri, che se ne andarono senza dire niente.
Con Max e Keira rimasero Chica, Foxy e Mangle.
-Io mi chiedo perchè ... almeno per una volta ... le cose non possono andare come vorrei ... solo una volta... -, disse Keira frustrata, mentre Mangle si avvicinava a lei, cingendola in un abbraccio confortante.
-Mi dispiace così tanto ... -, mormorò l'amica con gli occhi lucidi, mentre Foxy, accanto a loro, fissava un punto indistinto della stanza, e Chica e Max restavano in silenzio, immersi nei loro pensieri.
L'orologiò segnò l'orario di apertura, e da fuori, le voci allegre dei bambini fecero sollevare la testa ai ragazzi.
-Un'ultima volta?-, chiese Max guardando Keira, che sospirò pesantemente, annuendo piano.
-Un'ultima volta ... -.

//Angolo dell'autrice//
*Fa la scorta dei fazzoletti* Ah, ciao ragazzi, grazie per aver letto anche questo ... capitolo ...
Plushtrap: *si soffia il naso* Perchèèèè T_T Poveri Max e Keiraaaa :'(
Autrice: ehm ... scusate se è un po' corto, ma quello che dovevo scrivere l'ho scritto, quindi vogliate perdonarmi ... d'ora in avanti cercherò di farli un po' più lunghi ... *lancia via i fazzoletti* Comunque ... cosa ne pensate?... io sinceramente ho paura che mi manderete al diavolo ... non so perchè ma ho l'impressione che in questo momento mi starete odiando con tutto il cuore per aver fatto prendere questa svolta alla storia, non è vero? :) Bhe, vi capisco, anche io mi odio ... però vi dico solo una cosa: i pomodori, i fucili a pompa e i coltelli metteteli un attimo da parte e conservateli per l'ultimo capitolo XD Allora potrete anche uccidermi, ma fatemi almeno finire la storia :)
Plushtrap: E' una cosa tristissimaaaaaa *scoppia a piangere*
Autrice: *apre l'ombrello* Lo so, lo so ... non ci resta che vedere cosa succederà quando arriverà il momento per Max e Keira di andarsene ...
Plushtrap: WAAAAAAAAAHHH *piange*
Autrice: *si nasconde sotto all'ombrello* Andiamooo, Plushtraaap, non fare così! Mi inondi il computer e non riuscirò più a proseguire la storia!
Pluhstrap: ...
Autrice: E non sapremo mai cosa succederà a Max e Keira...
Plushtrap: No no no no! Va bene la smetto *si asciuga le lacrime* Allora, cari lettori, lacrime a parte, l'autrice ci terrebbe molto a sapere cosa ne pensate fin qui ... quindi recensite per favore :) O mi metto di nuovo a piangere e vi farò salire i sensi di colpa :)
Autrice: Ahah ... grazie dell'aiuto, Plushtrap ... ciao ragazzi, vi aspetto (spero) al prossimo capitolo ^.^ (preparate i fazzoletti e il gelato XD)

~~Capitolo 21

-Questa proprio non ci voleva ... -.
Freddy camminava avanti e indietro per la stanza da più di dieci minuti ormai.
-E' tutto quello che riesci a dire??-, sbottò Max irritato. -No, scusa, ma anche voi ... perchè non vi è passata per la testa l'idea di liberarvi delle prove che avrebbero potuto confermare gli episodi passati del locale??-.
-Max, calmati ... non pensavamo sarebbe successo-, cercò di calmarlo Chica mettendogli una mano sulla spalla. Il ragazzo sospirò pesantemente, lasciandosi cadere su una sedia.
-Scusate ragazzi, è solo che questo storia non mi piace ... non mi piace per niente-.
-E la cosa più preoccupante-, disse Golden guardando in basso. -E' che non possiamo fare nulla per impedirlo-.
-Come sarebbe a dire?-, chiese Keira perplessa. -Si che potete impedirlo! Andiamo, proprio adesso che il locale ha riaperto, volete gettare la spugna in questo modo?? E tutto il nostro lavoro allora? Non contava nulla per voi??-.
-Keira-.
Quando Puppet la richiamò, la ragazza abbassò lo sguardo, leggermente pentita.
-Deve esserci una soluzione-, mormorò, con un filo di voce, ma quando il ragazzo dai capelli neri scosse piano la testa, non riuscì ad aggiungere altro, e si limitò ad osservare il pavimento, con aria afflitta.
-Freddy-, disse Max, sperando che il ragazzo avesse una soluzione.
Ma restò in silenzio.
-Golden, Springtrap!-.
Niente.
-Foxy!-.
Ancora silenzio.
-No ... non potete arrendervi così ... -, mormorò il ragazzo afflitto. -Non dopo tutto quello che è successo, non dopo tutto quello che abbiamo passato insieme... -.
-Oh, Max ... mi dispiace tanto ... -,disse Chica abbracciandolo. -Ma questa volta ... non possiamo fare niente.
La stanza calò nel silenzio. Nessuno diceva niente, e l'aria era talmente tesa che nessuno se la sentiva di rallegrare la situazione. Anche Bonnie non aveva detto niente. Si era limitato a starsene in silenzio tutto il tempo.
-Un attimo...-, disse Max dopo un po', schioccando le dita. -Ma certo, come ho fatto a non pensarci!-, esclamò, esaltato.
-Cosa?-, chiesero tutti.
-Forse per il locale è troppo tardi ... ma per voi no! Venite con noi!-.
-Che?-, fecero gli altri in coro.
-Massì... lasciate il locale e seguiteci fuori! Inizierete una nuova vita da ragazzi normali! Non è quello che avete sempre sognato?-.
-Max ha ragione...-, mormorò Keira, riacquistando un briciolo di speranza. -Perchè non lo fate??-.
-E' impensabile-, disse Puppet.
-Cosa? Perchè?-, domandarono i due ragazzi confusi.
-Noi siamo legati a questo posto in un modo che voi non potete capire-, mormorò Golden con lo sguardo basso. -Non lasceremo il locale ... qualsiasi cosa succeda-.
-Ma che ... cavolate state dicendo, ragazzi??-, chiese Max divertito, pensando che scherzassero. -Andiamo, non fate i moralisti, avete passato tutta la vita qui dentro, adesso che avete la possibilità di andarvene non lo fate?-.
-Non stiamo scherzando-, disse Chica a bassa voce. -Max ... noi non vogliamo lasciare il locale ... -.
-No, non è vero ... -.
La bionda annuì piano, e il ragazzo sospirò esasperato, portandosi una mano tra i capelli.
-Non ci posso credere ... davvero volete starvene qui rinchiusi anche quando il locale chiuderà? Abbandonati, da soli, come un tempo?-.
-Non possiamo andarcene-, disse Freddy in tono serio. -Non importa quello che succederà ... -.
-Siete degli stupidi!-, sbottò Max. -Ma cosa vi dice il cervello?? Il locale chiuderà, andrà in rovina!! E voi con lui se non venite con noi! E' questo quello che volete??-.
-Si-.
E quella risposta, fece crollare il mondo addosso a Max e Keira.
-Allora è così che deve finire ... -, mormorò la ragazza con lo sguardo basso. -Ditelo! E' cosi che deve finire??-, aggiunse, alzando la voce.
-Se potessimo impedirlo lo avremo gia fatto-, disse Springtrap, appoggiato alla parete. -Ormai è troppo tardi ... -.
-Avremmo dovuto pensarci prima ... è stata colpa nostra ... perdonateci-, disse Freddy.
- ... -.
-Ma non è giusto ... se il locale chiuderà ... non potremmo più vedervi-, disse Max sconfortato.
-Oh paura di si ... -, mormorò Chica depressa, stringendosi di più a lui.
-Eh no! Tutto ma non questo! Non esiste che non possiamo più vederci-, disse ancora il ragazzo contrariato. -Non esiste ... -.
-Invece esiste, fattene una ragione-, disse Freddy sedendosi. -E' finita, ragazzi. E' stato bello avervi conosciuto, dico davvero  ... siete stati degli ottimi ... -.
Freddy si bloccò un attimo, faticando a trovare il termine adatto.
-Amici?-, suggerì Bonnie abbozzando un sorriso.
-Si ... -, rispose Freddy. -Quello ... -.
-Accidenti ... perchè pure tu diventi simpatico proprio quando dobbiamo lasciarci...-, commentò Max con una risata forzata.
-Io sono sempre simpatico ... -.
-Ahaha ... -.
Ma nonostante i tentativi di far tornare un po' i sorrisi, nessuno era dell'umoro adatto per ridere o scherzare. Non sapendo che da li a un paio di giorni Max e Keira se ne sarebbero andati e il locale avrebbe chiuso. Di nuovo.
Golden si mise in piedi, sospirando silenziosamente, e poi lasciò la stanza, seguito, poco alla volta, da tutti gli altri, che se ne andarono senza dire niente.
Con Max e Keira rimasero Chica, Foxy e Mangle.
-Io mi chiedo perchè ... almeno per una volta ... le cose non possono andare come vorrei ... solo una volta... -, disse Keira frustrata, mentre Mangle si avvicinava a lei, cingendola in un abbraccio confortante.
-Mi dispiace così tanto ... -, mormorò l'amica con gli occhi lucidi, mentre Foxy, accanto a loro, fissava un punto indistinto della stanza, e Chica e Max restavano in silenzio, immersi nei loro pensieri.
L'orologiò segnò l'orario di apertura, e da fuori, le voci allegre dei bambini fecero sollevare la testa ai ragazzi.
-Un'ultima volta?-, chiese Max guardando Keira, che sospirò pesantemente, annuendo piano.
-Un'ultima volta ... -.

//Angolo dell'autrice//
*Fa la scorta dei fazzoletti* Ah, ciao ragazzi, grazie per aver letto anche questo ... capitolo ...
Plushtrap: *si soffia il naso* Perchèèèè T_T Poveri Max e Keiraaaa :'(
Autrice: ehm ... scusate se è un po' corto, ma quello che dovevo scrivere l'ho scritto, quindi vogliate perdonarmi ... d'ora in avanti cercherò di farli un po' più lunghi ... *lancia via i fazzoletti* Comunque ... cosa ne pensate?... io sinceramente ho paura che mi manderete al diavolo ... non so perchè ma ho l'impressione che in questo momento mi starete odiando con tutto il cuore per aver fatto prendere questa svolta alla storia, non è vero? :) Bhe, vi capisco, anche io mi odio ... però vi dico solo una cosa: i pomodori, i fucili a pompa e i coltelli metteteli un attimo da parte e conservateli per l'ultimo capitolo XD Allora potrete anche uccidermi, ma fatemi almeno finire la storia :)
Plushtrap: E' una cosa tristissimaaaaaa *scoppia a piangere*
Autrice: *apre l'ombrello* Lo so, lo so ... non ci resta che vedere cosa succederà quando arriverà il momento per Max e Keira di andarsene ...
Plushtrap: WAAAAAAAAAHHH *piange*
Autrice: *si nasconde sotto all'ombrello* Andiamooo, Plushtraaap, non fare così! Mi inondi il computer e non riuscirò più a proseguire la storia!
Pluhstrap: ...
Autrice: E non sapremo mai cosa succederà a Max e Keira...
Plushtrap: No no no no! Va bene la smetto *si asciuga le lacrime* Allora, cari lettori, lacrime a parte, l'autrice ci terrebbe molto a sapere cosa ne pensate fin qui ... quindi recensite per favore :) O mi metto di nuovo a piangere e vi farò salire i sensi di colpa :)
Autrice: Ahah ... grazie dell'aiuto, Plushtrap ... ciao ragazzi, vi aspetto (spero) al prossimo capitolo ^.^ (preparate i fazzoletti e il gelato XD)

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Capitolo 23
*** Capitolo 22 ***


~~Capitolo 22

Gli ultimi due giorni al Freddys per Max e Keira furono un vero inferno. Peggio delle loro prime cinque notti come guardiani notturni.
E adesso non c'erano più degli gli animatronics sadici e psicopatici che cercavano di ucciderli/spaventarli a morte/stuprarli ... no ... ma c'erano i loro amici che non riuscivano più nemmeno a guardarli in faccia, dopo aver preso la decisione di restare al locale.
Un brutto colpo per tutti, anche per loro, che non erano per nulla entusiasti all'idea di separasi dai loro amici. Si, perchè col tempo lo erano diventati... certo, qualcuno non lo avrebbe mai ammesso, ma ogni singolo animatronics del locale si era, almeno in minima parte, affezionato ai due giovani guardiani notturni, e adesso, doverli salutare definitivamente, sembrava la cosa più difficile che avessero mai dovuto fare.
E per quanto cercassero di godersi fino all'ultimo i giorni restanti, il tempo era incurante delle loro preoccupazioni, e passò veloce, sino ad arrivare al giorno di chiusura. O meglio, al giorno prima della chiusura. Quella sarebbe stata l'ultima volta che Max e Keira avrebbero visto i loro amici. E l'atmosfera, già tesa di suo, peggiorò infinitamente, quando BB scoppiò in lacrime, davanti a tutti, aggrappandosi disperatamente a Keira per impedirle di andarsene.
-Non dovete andarvene! Tu e Max dovete restare qui!-, piangnucolò, singhiozzando.
-Non possiamo ... lo sai... -, mormorò Keira accarezzandoli i capelli.
-Allora... vi regalo tutti i palloncini che volete!-.
"Dolce lui :'( " , pensò Keira abbracciandolo.
-No, BB ... non possiamo rimanere lo stesso...-.
-A-allora vi prometto che la smetto di rubarvi le pile delle torce!-, esclamò il ragazzino con gli occhi supplicanti.
-Che?? Eri tu allora a fottermi le pile??-, chiese Max sorpreso.
-Si ... ma te le ridò tutte! Ecco, tieni!!-, e gli lanciò una manciata di pile. Max sorrise tristemente, scompigliandogli i capelli.
-Sei un bravo ... ehm ... bambino venditore di palloncini-.
-Non andateveneeeee...-.
Si strinse ancora alle gambe di Keira, e per la ragazza fu veramente difficile riuscire a scostarlo ... per fortuna intervenne Mangle, che con dolcezza, riuscì a farlo calmare un po'...
-Questa scena mi sembra di averla già vissuta ... -, mormorò Freddy a bassa voce.
-Ed ogni volta è uno schifo ... -, commentò Bonnie depresso. -Ci mancherete tanto, ragazzi ... -.
-Anche voi-, disse Max dandogli il pugno.
-In gamba, Max.. -.
-Anche tu, coniglio ... -.
E mentre i due si salutavano a modo loro, Keira rimase zitta, con lo sguardo rivolto in basso.
-Vieni qui, piccola Keira-, disse Bonnie allargando le braccia, e la ragazza corse verso di lui, abbracciandolo con le lacrime agli occhi.
-Bonnieee....-.
-Sssh... dai, non fare così ... devi sorridere ... altrimenti ... ... -.
Ma per quella volta Bonnie decise di risparmiare le sue solite battutine, e ricambiò l'abbraccio della ragazza, che si scostò dopo qualche secondo, allontanandosi da lui con un velo di tristezza negli occhi.
Poi Mangle si avvicinò a loro, accennando un sorriso timido.
-Io .. non so che dire eccetto che ... senza di voi le cose saranno veramente orribili ... -, mormorò, con gli occhi lucidi.
-Non dire così... -, disse Max abbracciandola piano. -Ve la caverete ... non siete da soli, in fondo ... -.
-Gia ... addio Max...-.
-Ciao, Mangle-.
Max si allontanò da Mangle, dando modo a Keira di prendere il suo posto. Le due ragazze si guardarono, per poi abbracciarsi contemporaneamente.
-Tieni d'occhio i ragazzi, Mangle ... -, mormorò Keira stringendola. -So che la farai-.
-Daccordo, lo farò ... ti voglio bene... -.
-Anche io ... -.
Si staccarono a malincuore, e Mangle tornò a confortare BB, che adesso singhiozzava e piangeva silenziosamente, cercando di non farsi sentire dagli altri.
Arrivò il turno di Freddy, che come sempre, non lasciò trasparire molte emozioni dal suo sguardo ... solo che questa volta, a differenza delle altre, sembrava sinceramente dispiaciuto.
-Come animatori inizialmente facevate davvero schifo-, disse.
-Grazie .... Freddy ... -, dissero Max e Keira alzando gli occhi al cielo.
-Ma devo ammettere che da quando siete arrivati, avete dato un'aria nuova a questo posto. E vi sono grato. E' stato bello avervi qui-.
-Grazie ... -, disse Max stringendogli la mano, mentre Keira accennava un sorriso. Il ragazzo si allontanò, raggiungendo Bonnie, Mangle e BB, e adesso fu Puppet ad avvicinarsi a loro.
-I miei piccoli aiutanti animatori... sarà davvero triste senza di voi, lo ammetto-, disse.
-Eh gia ... ma tu, mi raccomando, non fare prendere gli infarti alla gente solo perchè fanno fermare la musica del carillion ... -, disse Max perplesso.
-Mh ... non ti garantisco niente-, rispose Puppet con un mezzo sorriso. -Addio ragazzi. Siete state le prime persone che hanno dimostrato di capirci, e ve ne sono grato. Nono sono per nulla pentito della scelta che ho fatto qualche tempo fa-.
-Nemmeno noi, Puppet-, disse Keira sorridendo. -Grazie ... -.
Il ragazzo si congedò con un piccolo inchino, e lasciò posto a Golden. Il biondo non disse niente, si limitò ad avvicinarsi a loro, per poi guardali, mentre si lasciava sfuggire un lieve sospiro.
-Non è da me dilungarmi in chiacchiere-, disse. -Vi dico solamente che per il poco tempo che ho avuto modo di conoscervi ... mi sono reso conto che Puppet aveva ragione. Di persone come voi ce ne sono poche. E' un peccato che dobbiate andarvene-.
-Grazie, coso-, disse Max facendo per battergli il pugno, ma Golden lo liquidò con un'occhiataccia.
Max: *musica triste*
-E per quanto riguarda te, ragazzina-, disse, guardando Keira, per poi accarezzarle distrattamente la testa. -Fai la brava-.
"Fai la brava??? Ma per chi mi ha preso, per un cagnolino??"
Anche Golden si allontanò, e al suo posto si fece avanti Springtrap, anche se la sua era l'epsressione scocciata di chi aveva di meglio da fare.
-Vi aspettate il discordo commovente?-, chiese.
-Ehm ... io si...-,ammise Max.
-Bene. A te non ho niente da dire, in quanto in tutta la storia non ci siamo nemmeno quasi rivolti la parola...-.
-Bhe, si, in effetti è vero ... -, disse Max grattandosi la testa.
-A te invece si-,continuò Springtrap guardando Keira, che deglutì, leggermente in ansia.
-Dimmi ... -.
Si avvicinò a lei, guardandola negli occhi. Poi la tirò verso di se e l'abbracciò. Keira, colta alla sprovvista da quel gesto, si ritrovò il viso infossato contro la sua spalla, e sbarrò gli occhi, sorpresa.
-Abbi cura di te, ragazzina-.
Poi, titubante, ricambiò l'abbraccio.
-Anche tu ... -.
I due si staccarono quando sentirono Max singhiozzare di fianco a loro.
-Scusate ... non volevo ... -, mormorò questo tirando su col naso.
Keira sorrise, e Springtrap raggiunse gli altri.
E ora veniva la parte difficile. Chica e Foxy non avevano aperto bocca o fatto niente da tutto il tempo. E adesso, sentire cosa avevano da dire, preoccupava non poco Max e Keira, che sapevano che quello sarebbe stato l'ostacolo più difficile da superare...
Fu Chica a prendere l'iniziativa. Si avvicinò a Keira, sotto lo sguardo perplesso di tutti.
-E così alla fine riesco a liberarmi di te...-, mormorò la bionda guardando in basso.
-Gia... sono contenta ... che non ti rivedrò più-, rispose Keira, fissando in basso anche lei.
Poi, inaspettatamente, la bionda sentì la ragazza davanti a lei singhiozzare leggermente.
-C-cosa fai ... piangi?-, chiese, Chica.
-Per te? Ma ti pare?-.
Ma tutti i loro tentativi furono inutili. Anche l'orgoglio di una persona, e in questo caso di due ragazze che si odiano a morte, in certe situazioni, lascia spazio all'umanità che le contraddistingue, e le due si lasciarono andare a un abbraccio che forse aspettavano entrambe da tempo...
-Promettimi che terrai lontano Max da tutte le ragazze che vede ... , mormorò Chica guardandola.
-Ehm ... daccordo...-.
-A costo di farlo arrivare celibe a 70 anni!-, specificò la bionda.
- ... okay-, rispose Keira un po' preoccupata per quello che aveva appena promesso di fare, ma in fondo felice che tra lei e Chica le cose si stessero risolvendo ... (e ed ora, adesso risolvono quelle due -_-)
Sciolto l'abbraccio, Keira si allontanò leggermente per lasciare spazio a Max, il quale, visibilmente dispiaciuto, non esitò ad abbracciare la ragazza.
-Lo sai che mi mancherai, vero?-, mormorò lei contro la sua spalla.
-Anche tu mi mancherai ... -.
-Avrei voluto darti l'addio in un altro modo, ma a quanto pare non c'è tempo-, borbottò Chica dispiaciuta.
" E cazzo, bella sfiga si", pensò Max, ma preferì tenere la bocca chiusa.
-Non mi dimenticherò mai di te...-, mormorò ancora la ragazza. -Ma giuro che se vengo a sapere che stai con un'altra stacco la testa a entrambi!-.
-S-sissignora!-, esclamò Max leggermente spaventato, ma anche esaltato al massimo...
E mentre i due si scambiavano gli ultimi baci, Foxy li raggiunse, lanciando un'occhiata disinteressata a Max.
-Bhe, senti, Foxy ... -, disse il ragazzo. -So che forse noi due non siamo mai stai amiconi in tutto il corso della storia...-.
-Tu dici?? *sarcasmo*-.
-Ssi ... peròòò... niente, volevo solo dirti che ... bho, non lo so ... grazie per esserti preso cura di Keira...-.
-E ora che non ci sarò più io mi aspetto che sia tu a tenerla lontano dai guai-, disse il ragazzo dai capelli rossi guardandolo.
-Ehehe, ma certo, io mi prenderò sempre cura della mia sorellina-, disse Max ammiccando, alchè Keira, da dietro Foxy, gli fece la linguaccia.
-Bene, sarà meglio per te-, rispose Foxy.
-E' stato bello prendermi gli infarti a causa tua ... ciao Foxy-, disse Max porgendogli la mano, e sperando di riuscire, almeno quella volta a ...
-Ahia!!-.
-Ops ... mano sbagliata-, disse Foxy guardandosi la mano uncinata con cui aveva "stretto" quella di Max. Il ragazzo scosse la testa, ridacchiando, e Foxy accennò un mezzo sorriso, prima di voltarsi verso Keira, che se ne stava zitta e in silenzio con le mani incrociate in grembo.
Le si avvicinò, sino ad esserla davanti, a pochi centimetri di distanza, e la ragazza dovette alzare la testa per guardarlo negli occhi, data la differenza di altezza.
-Cosi questa volta è sul serio, non è vero?-, momorò lui guardandola.
-Gia ... mi sa di sì ... -.
Foxy sospirò silenziosamente, stringendo la ragazza a se in un dolce abbraccio. Keira gli allacciò le braccia intorno alla schiena, affondando la testa nel suo petto. E non ci volle molto prima che la maglietta del ragazzo inziò a bagnarsi delle sue lacrime, che avevano preso a scendere instancabili.
-Cos'è tutta questa lagna ... -, disse lui a bassa voce, guardando oltre la sua spalla.
-Secondo te... idiota ... -.
Il ragazzo le prese il volto tra le mani, lasciandole un leggero bacio sulle labbra, mentre le faceva passare un dito sulla guancia per asciugarle le lacrime.
-Tutte le cose belle sono destinate a finire prima o poi-, mormorò Golden, fra se e se.
-E oggi ne avremo la conferma-, aggiunse Puppet.
L'orologio suonò le sei di mattina. Il tempo era scaduto.
Max e Keira raccolsero le loro cose, e uscirono dal locale, cercando di non guardarsi indietro. Perchè se lo avrebbero fatto, lo sapevano ... non sarebbero riusciti ad andarsene.
Quindi non lo fecero. Iniziarono ad incamminarsi per la strada che li avrebbe portati verso casa, mentre il locale spariva a poco a poco nella nebbia mattutina.
-Addio ragazzi ... grazie ... di tutto ... -.


//Angolo dell'autrice//

Autrice: *piange mentre mangia gelato in vaschetta da un chilo, con un cucchiaio enorme*
Plushtrap: Ehm ... autrice ... dobbiamo iniziare...
Autrice: Che?? *nasconde la vaschetta e si asciuga gli occhi* Ciao ragazzi, ed eccoci in un nuovo... in un nuo... aaaahhh ma cosa ho scritto, come posso essere così bastarda e stronza, senza cuoooreeeee!!!! T_T *piange a dirotto*
Plushtrap: *apre l'ombrello* Andiamo, autrice, non fare cosi ...
Autrice: No, Plushtrap, sono una persona orribile, una rovina-storie!! I lettori mi odierannoooo, non vorranno più avere niente a che fare con me, e io non avrò più un motivo per vivere, sarò odiata da tutti gli scrittori del mondooooo, persino da Scott Cawhton in personaaa!!.. T_T
Plushtrap: AUTRICE! *le tira una sberla
Autrice: ...
Plushtrap: Che diavolo di discorsi fai?? Questa svolta dei fatti, fa parte della storia, e tu dovevi scriverla per forza! Altrimenti non si poteva andare avanti! Anche se è triste, dovevi scriverla!! In tutte le storie che si rispettini c'è una rottura dell'equilibrio che sconvolge la tranquillità iniziale!! Sei stata tu a dirmelo!
Autrice: Si ma ...
Plushtrap: Niente ma!Hai fatto quello che dovevi fare, e sono sicuro che i lettori capiranno!
Autrice: Tu ... tu dici? *-*
Plushtrap: Ne sono sicuro! :) (lettori non deludetemi altrimenti questa cade in depressione -_-)
Autrice: Bhe daccordo ... in questo caso vi aspetto al prossimo capitolo per vedere cosa sarà successo dopo l'addio agli amici :)Fatemi sapere se mi odiate o no (T_T) e vi aspetto alla prossima ^.^

 

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Capitolo 24
*** Capitolo 23 ***


~~Capitolo 23
I passi dei sue ragazzi risuonavano per la strada silenziosa, mentre Max e Keira si dirigevano a passo lento verso le loro case, senza dire una parola. Nessuna consolazione, nessun abbraccio, niente. Sapevano che non sarebbe servito a farli stare meglio.
D'altro canto, entrambi erano ben consapelvoli delle sofferenze dell'altro, e sapevano che mettersi a parlare di quello che era successo, non avrebbe di certo migliorato la situazione.

//Nel frattempo, al Freddy's..//
Silenzio. Tristezza. Malinconia. Un vuoto che nulla avrebbe ormai più potuto riempire. Ecco quel'era l'atmosfera del giocoso e allegro locale che una volta rallegrava i bambini di tutte le età.
Chica, Foxy e gli altri non avevano aperto bocca da quando LORO se n'erano andati. Si erano limitati a restare in silenzio, a guardare in basso, mentre gli ormai flebili singhiozzi di BB riempivano la stanza.
Poi, dei passi fecero rizzare le orecchie a Foxy, che alzò la testa di scatto, allarmato.
-Che succede, Foxy?-, chiese Mangle preoccupata.
-Sta arrivando qualcuno-.
-Max e Keira??-, domnadò BB speranzoso, spalancando gli occhi azzurri, ma ad un cenno negativo da parte del ragazzo, tornò a deprimersi in silenzio...
Improvvisamente, la porta si spalancò, e un uomo vestito di viola entrò nella stanza, allegro e pimpante.
-Salve salve, cari bambini ormai non più tali, ma cresciuti bene...-, ammicò Vincent camminando nella stanza, mentre nessuno dei presenti lo cagava di striscio ...
-EHM-, fece lui sentendosi ignorato. -Ho detto, SALVEEE-.
-Non rompere-, tirò corto Freddy. -Non è il momento migliore-.
-Che caretteraccio orsetto-boy, lo vedo ... cosa sono queste facce da funerale??-.
-Sei arrivato tu...-
Vincent: -_- Dai, a parte gli scherzi, lo so che non fate mai i salti di gioia quando mi vedete, ma questa reazione mi sembra esagerata!! Cos'ho fatto ancora?? Vi giuro che non tocco un bambino da sei ore! Ovvero il tempo che sono rimasto qui!
Gli animatronics lo guardarono scettici, poi Freddy sospirò. esasperato.
-Davvero non lo sai?-.
-Sapere cosa?-.
-Che Max e Keira se ne sono andati-, disse Chica.
-Ah ... -.
-E che il locale verrà chiuso-.
-Ah ... -.
-Per sempre-.
-Ah ... -.
-E noi verremo messi in disuso e probabilmente smatellati-.
- ... Ah ... -.
-E questo accadrà domani-.
- ... oh ... ok, ammetto che non lo sapevo-, mormorò Vincent grattandosi la testa confuso. -Ma mi dite perchè sono l'unico a venir a sapere le cose???-.
(Autrice: Perchè sei un personaggio secondario -_-)
VIncent: Non è affatto vero! D'ora in avanti sarò fondamentale per la storia!!
(Autrice: Se, vabbè ... -_-)
-Comunque-, disse Golden guardandolo. -Cosa vuoi?-.
-Io, niente, passavo di qui ... e così dite che il locale chiuderà domani, eh?-.
-Sì, e una marea di agenti, inspettori e robe varie inizierà a smantellare tutto ... -, commentò Chica dispiaciuta. -E noi non possiamo fare niente per impedirlo....-.
-Oh ... voi dite... ?-, chiese Vincent con un sorrisetto strano.
Tutti lo guardarono senza capire.
-Cosa diavolo hai in mente?-, domandò Springtrap perplesso.
-Oh ... una cosa che risolverà tutti i vostri problemi, miei piccoli bambini destinati a un'orribile fine... -.
-Qualsiasi cosa tu abbia in mente, non ti azzardare a metterla in pratica! Non ci fidiamo di te-, esclamò Chica contrariata.
-E se vi dicessi ... che conosco un modo per salvare voi e il locale?-, domandò Vincent con un ghigno in volto.
E a quel punto, tutti si zittirono, guardando chi sorpreso, chi incredulo e chi scettico.
-Però  ... dovrete fidarmi di me ... -.
-Renditi conto che ci stai chiedendo una cosa impossibile-, replicò Freddy irritato. -Come puoi pretendere che ci fidiamo dopo quello che hai fatto?-.
-Bhe ... io sto cercando di farmi perdonare, e lo sapete ... volevo mostrarvi che sono cambiato (si fa per dire :P) ... però ... per fare questa cosa ... avrò bisogno della vostra più completa fiducia e collaborazione ... o fate così ... o verrete smantellati insieme a questo posto. Allora ... -.
La stanza ripiombò nel silenzio.
- ... chi è con me?-.

***
Keira si alzò tardi quella mattina, sperando che tutto quello che fosse successo fosse solamente il frutto di un brutto sogno ... ma non era così. Il Freddy's aveva chiuso, e lei e Max avevano detto addio ai loro amici.
Già. I loro amici.
La ragazza sospirò pesantemente, lanciando un'occhiata al foglio ormai leggermente rovinato appoggiato sul comodino accanto al letto. Un foglio bucato, completamente bianco, se non per la scritta che spiccava nel centro.
Un sorriso triste le si fece largo sul volto, ripensando a quella notte al Freddys. Come le era venuto in mente poi di comportarsi in quel modo se lo chiedeva ancora adesso ...
Si alzò dal letto, rigirandosi delicataemente il foglio tra le mani, sfiorando piano la carta liscia, e sentì gli occhi inumidirsi.
Fortunatamente, il cellulare squillò, prima che la ragazza potesse ricadere in depressione come i giorni precedenti... Afferrò il cellulare, sfiorando con il dito l'icona verde.
-Pronto?-.
-Keira-.
-Che c'è, Max?-, chiese lei, leggermente seccata, risedendosi sul letto e facendosi passare una mano sugli occhi.
-I nostri genitori si sono messi daccordo e hanno detto che vogliono parlarci-.
- ... che? Che stai dicendo?-.
-Me lo hanno cetto i miei stamattina. Mi fanno: "Chiama Keira e invita lei e i suoi genitori da noi. Io e i signori dobbiamo parlarvi..."-.
-Ma cos'è sta storia...-, mormorò Keira esasperata. -Va bene, ho capito ... a dopo-.
La ragazza si mise il cellulare in tasca, e scese le scale, raggiungendo la cucina, dove i suoi genitori, seduti al tavolo, stavano facendo colazione.
-Mamma, papà, perchè---.
-Noi e i genitori di Max dobbiamo parlarvi? Oggi te lo spiegheremo-, disse la madre.
E Keira non potè fare altro che annuire,confusa, pensando che tutta quella faccenda avesse un nonsochè di strano ...
Così, quel pomeriggio, come previsto, tutti si ritrovarono seduti nel salotto a casa di Max. Gli adulti sulle sedie, e i due ragazzi sul divano davanti a loro.
-Allora ragazzi...-, iniziò la madre di Max. -Sappiamo quanto voi tenevate al vostro lavoro in quel locale ... -.
-Ma abbiamo sentito delle cose per niente rassicuranti sul suo conto-, intervenne il padre in tono serio. -Ieri, al telegiornale, degli agenti hanno scoperto...-.
-Lo sappiamo cosa hanno scoperto, ma questo non era un buon motivo per chiuderlo-, disse Max irritato, incrociando le braccia al petto. -Tutte cazzate-.
-Max-, lo riprese la madre, e il ragazzo alzò gli occhi al cielo, sbuffando.
-Comunque, volevamo dirvi che ... non vogliamo più che torniate la. Anche solo per vedere il locale da fuori. Vi proibiamo completamente di avvicinarvi a quel posto-, disse la madre di Keira.
-Cosa??-, domandarono i due ragazzi perplessi.
-Che significa? Noi pensavamo che se un giorno avesse riaperto, saremmo potuti tornare la e riprendere il nostro lavoro-, disse Max confuso.
-E' proprio qui che vi sbagliate-, rispose suo padre. -Quel posto è troppo pericoloso e insicuro, per questo motivo ne adesso, ne mai, voi tornerete la. Mi sono spiegato?-.
-Ma che cazzo di motivazioni sono, ma vi sentite??-, sbottò Max. -Voi cosa ne sapete di quello che io e Keira abbiamo passato in quel locale?-.
-Non lo sappiamo, ma non vogliamo che passiate dei guai...-.
-Ma siamo completamente al sicuro, li ci sono i nostri amici, non abbiamo mai avuto problemi!-, esclamò Keira intromettendosi, ma un'occhiataccia da parte di suo padre la fece zittire.
-Non tornerete più in quel posto. Ne tantomeno ci lavorerete. Siamo stati chiari?-, chiese ancora il padre di Max, in tono serio e autoritario.
Il ragazzo si mise in piedi, incazzato nero.
-Solo perchè siete i nostri genitori non vuol dire che potete decidere per noi!-.
-Max ha ragione, voi non potete capire ... quel locale è importante per noi-. aggiunse Keira.
-Importante o meno, non ci interessa. Tra poco ricomincia la scuola, e lo studio è la vostra preoccupazione principale. State alla larga da quel locale. E questo è tutto-.
E quelle erano le conclusioni. Max strinse i pugni, andandosene in camera sua, per poi chidersi pesantemente la porta alle spalle, mentre Keira riamse lì, senza dire niente.
-E' per il vostro bene, ragazzi-, disse sua madre in tono dispiaciuto.
-Voi non sapete niente di cosa è bene per noi-, sibilò la ragazza alzandosi e dirigendosi verso la porta, per poi richiuderla con un tonfo secco.
Tornò a casa. Tornò a casa, chiudendosi in camera sua, e si sdraiò sul letto, stringendo fra le mani quel foglio bianco e rotto, ormai bagnato delle sue lacrime.
***
// Freddys: Ore 21.00//
-Forza ragazzi, vediamo di smantellare questo posto e i cosi robotici che venivano usati per intrattenere i bambini ... Tsk ... che preco di soldi ... -.
Al segnale del capo dell'operazione, un gruppo di uomini entrò nel locale, mentre Laurence, soddisfatto, osservava tutto dall'ufficio.
-Ah, che fatica stare qui a guardare ... credo che nel frattempo mi farò un pisoli---AAAAHH!-.
Lanciò un'urlo, quando si ritrovò davanti una sagoma viola, che scoprì poi essere una persona dall'aria inquietante.
-Tu chi diavolo sei?? Il locale dovrebbe essere deserto!!-, esclamò l'ispettore sanitario mentre cercava di riprendersi dallo spavento.
-Oh, si, ha ragione ... quindi perchè c'è gente che gira avanti e indietro e sta mettendo sottosopra il locale?-, chiese Vincent sorridendo amabilmente.
-Ci è stato dato l'ordine di radere al suol oquesto posto, in quanto non rientrava nella norma-.
-Oh ... e così volete distruggerlo, eh? E degli animatroncis cosa mi dice... non vorrà smantellare pure loro...-.
-Sai cosa me ne frega, sono solo dei robot da intrattenimento-, ribattè Laurence con un gesto sprezzante della mano.
-No invece ... loro provano dei sentimenti-, disse ancora Vincent in tono canzonatorio, mentre si sedeva con molta nonchalance alla scrivania.
-Ma che idiozia, sono degli animatronics! Non provano sentimenti!-.
-La veda come vuole-, disse il Purple Guy seccato. -Però io la devo avvisare ... quello che vuole fare non è una bella cosa ... e LORO non la prenderanno bene...-.
-Loro chi?-.
-Amici dei bambini ... allegri compagni di gioco ... si ... una volta lo erano-, disse Vincent sorridendo in modo inquietante. -Ma adesso ... LORO non vi permetteranno di radere al suolo questo posto...-.
-L-lei non sa quello che dice!-, lo accusò Laurence spaventato, puntandogli un dito contro. -Adesso se ne vada!-.
-Vuole distruggere questo posto? Liberarsi di LORO?-.
-La mia pazienza sta per esaurirsi, glielo dico un'ultima volta, lasci il locale, altrimenti dovrò usare le maniere forti!-.
-Paura .... è questo che vedo nei tuoi occhi ... -, mormorò Vincent. -E ora bambini ... fate vedere csoa succede a chi cerca di distruggere la vostra casa...-.
Dei rumori fecero sobbalzare Laurence, che si mise in piedi, guardandosi intorno con aria circospetta.
-Cos'è stato?? Sei stato tu???-.
-Oh no ... -, rispose Vincent sorridendo. -LORO sanno che sei qui ... LORO ti troveranno ... LORO uccideranno anche te .. -.
-Ne ho abbastanza di questa storia!-.
Laurence corse fuori dall'ufficio, percorrendo il corridoio centrale a passo svelto e tremante, fino a raggiungere la zona dove i lavoratori avrebbero dovuto iniziare gli smantellamenti.
Ma con sua immensa sorpresa, non trovò nessuno. Solo un groviglio di erba secca che girava... (??)
-D-dove sono finiti tutti???-, urlò, al nulla.
La luce inziò ad andare a intermittenza, facendo aumentare l'ansia all'uomo, che adesso avanzava terrorizzato, tra le stanze.
Un passo. Un'altro. E un'altro ancora. Poi andò a sbattere contro qualcosa di duro, affilato e freddo. Si girò di scatto.
... ... ...
-AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!-.

//Angolo dell'autrice che è finalmente uscita dalla depressione//
Salve ragazzi, ed eccoci in un nuovo capitolo :) Allora, cosa sarà successo al locale? Cosa intendeva dire Vincent con quelle parole, ma sopratutto ... cosa sarà successo agli animatronics? Tutto questo mistero mi fa venire fame!!
Plushtrap: Ma cosa c'entra ... -_-
Autrice: Ah, non lo so, era per sdrammatizzare un po' le cose...
Plushtrap: Non c'è nulla da sdrammatizzare invece, poveri Max e Keira ... sono veramente a terra ...
Autrice: Eh gia ...
Vincent: E rieccomi di nuovo in scena! *appare sotto ai riflettori* Autrice cara, lo sapevo che non potevi fare a meno di me...
Autrice: Non era una mia idea -_- Mi hai costretta a farlo ...
Vincent: Sssshhh, dettagli questi ;) Ma lo vedi che io non sono una semplice comparsa, bensì un personaggio a tutti gli effetti della storia??
Autrice: Si, si, adesso vedi di non gasarti troppo -_-
Vincent: *balletto di vittoria*
Plushtrap: Comunque quell'urlo a fine capitolo non mi è piaciuto per niente ... e le parole di Vincent ... mi hanno fatto paura... *si nasconde dietro alle gambe dell'autrice*
Autrice: Oh, povero piccolo <3 *gli accarezza la testa*
Vincent: Hey non è giusto! Anche io ho paura di quello che ho detto!! Accarezzi anche me?? *-*
Autrice: Nope
VIncent: *Musica triste*
Autrice: Bene, raghazzi ... *guarda Plushtrap*
Plushtrap: E' un errore voluto!!
Autrice: Bravo piccolo :) Vi aspetto al prossimo capitolo, come sempre fatemi sapere la vostra opinione, ci tengo (no non è vero, ne ho bisogno) ... Alla prossima ^.^

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Capitolo 25
*** Capitolo 24 ***


~~Capitolo 24

-Cosa diavolo hai combinato, Vincent??-, esclamò Golden furioso. -Non erano questi i patti!-.
-Oooh, ma di cosa vi lamentate-, tirò corto il Purple Guy appoggiando i piedi sul tavolo. -Il locale è salvo no? E con lui pure voi ... dovreste ringraziarmi di avervi salvato il culo...-.
-Ringraziarti un cazzo!-, esclamò Springtrap. -Hai idea di quello che hai combinato?-.
-Diciamo che non pensavo ci fossero effetti collaterali ... e non ho tenuto conto di questo piccolo dettaglio...-.
-Tsk ... meno male che non tutti abbiamo deciso di "fidarci di te"-, commentò Puppet disinteressato, seduto sul suo box. -Adesso, tu hai causato questo casino, e tu risolvi-.
-E come dovrei fare?? Li avete visti?? Sono diventati nevrotici! Peggio di Puppet!-.
Il ragazzo gli lanciò un'occhiataccia, e Golden sospirò.
-Nevrotici o meno, sono sempre loro ... non saranno un pericolo per noi-.
-Per noi no ... -, commentò BB a bassa voce. -Ma per le persone? Avete visto cosa hanno fatto a quei signori...-.
-Li hanno fatti scappare a gambe levate-, ridacchiò Vincent divertito. -Troppo divertente...-.
-E dell'uomo di prima che mi dici?-, chiese Puppet perplesso.
-Oh bhe, quello si è beccato un trauma, poveretto ... è scappato urlando come una ragazzina, ahahaaaahahh!-.
-Idiota, questa è una cosa seria!-, sibilò Golden. -No ci trovo nulla di divertente. Sicuramente arriveranno altri uomini a smantellare il locale, non credere che ci lascino stare così facilmente...-.
-Oh, credetemi, possono madnare tutte le truppe che vogliono, persino l'esercito ... ma non riusciranno nemmeno ad avvicinarsi a questo posto-, disse Vincent. -In fondo ho mantenuto la promessa ... fare in modo che il locale resti intatto ... -.
I ragazzi non dissero niente, e Golden sospirò silenziosamente.
-Questo posto non tornerà più come una volta ... ormai ... non c'è più speranza-.
E così dicendo, se ne andò, così come tutti gli altri, lasciando la stanza immersa nel silenzio di quella mattina non iniziata nel migliore dei modi..
***
Dalla discussione avuta con i genitori, Max e Keira avevano cercato in tutti i modi di dimenticare. Dimenticare tutto, e concentrarsi sul presente.
Non fu cosa facile, sopratutto tenendo conto del fatto che non sarebbe stato bello nei confronti dei loro amici ... ma più pensavano a loro, e al Freddys, più diventavano tristi, e lasciavano che la tristezza e la malinconia, si impossessassero di loro, facendogli dimenticare tutto il resto.
Facendogli dimenticare che erano due ragazzi di sedici anni, che avevano ancora tutta la vita davanti, e che la loro esistenza non si sarebbe dovuta basare solo su quello che era accaduto.
Così, giorno dopo giorno, i due cercavano in tutti i modi di lasciarsi alle spalle il passato, riprendendo la loro vita di sempre.
Anche la scuola era ricominciata, e questo fu uno dei pretesti per tornare alla normalità di sempre.
I giorni passavano, così come i mesi, e senza che se ne rendessero conto, un anno era volato.
-Ehy, Keira-.
Max si sedette sull'erba accanto alla ragazza, mentre questa aprì gli occhi, strizzandoli subito a causa del sole accecante, e si mise seduta.
-Che c'è?-.
-Ti ricordi questo campo?-.
La ragazza sorrise tristemente, guardandosi in giro.
-Si ... è stato qui che quel manifesto mi è volato addosso ... -.
-Gia... ed è stato qui che un anno fa avevamo deciso di ... -.
Il ragazzo si bloccò, vedendo l'espressione triste e malinconica che si era fatta strada sul volto dell'amica, e successivamente, anche sul suo.
-Tu... sei riuscita a dimenticare?-, chiese.
Keira scosse la testa.
-No. Per quanto cerco di farlo ... per quanto cerco di dimenticarmi ... non ci riesco ... -.
-Nemmeno io ... -.
La ragazza iniziò a piangere. Si mise a piengere, così di punto in bianco, tanto che Max la guardò preoccupato.
-Keira...?-.
-Non ce la faccio più, Max-, mormorò lei tra i singhiozzi. -E' passato un anno, e io da un anno faccio finta di niente, faccio finta di essermi dimenticata di loro... ma la verità è che sono stanca ... stanca di fingere che non me ne importi niente, stanca di tutto questo...-.
Si appoggiò alla spalla dell'amico, e lui la strinse in un'abbraccio confortante.
-Lo so, Keira ... lo so...-.
-Vorrei solamente che le cose tornassero come prima...-, disse lei cercando di calmarsi. -Perchè non ce la faccio ... non posso continuare cosi...-.
-Ti capisco ... per me è lo stesso...-.
Keira si allontanò da lui, facendosi passare una mano sugli occhi.
-Scusa Max ... avevamo promesso che non ne avremmo più parlato, e invece ... -.
-Non importa, tranquilla .. sfogarsi fa bene ... -.
-Gia ... -.
La ragazza si mise in piedi, e afferrò il suo zaino da terra.
-Dove vai?-.
-Torno a casa ... scusami ... -.
-No no, va bene ... farò lo stesso ... -.
-Ci vediamo allora-.
-Certo ... ciao Keira-.
***
Quella sera, la ragazza stava facendo girare i canali con aria annoiata. I suoi erano fuori per lavoro, e lei, in casa da sola,  si annoiava.
Poi, fermando su un canale, il titolo dell'articolo attirò la sua attenzione: "E' mistero al famoso locale per bambini".
Subito poggiò il telecomando sul tavolo, non prima di aver alzato il volume per sentire di cosa stesse parlando l'inviata del telegiornale.
"Da un po' di tempo ormai, la polizia cerca di fare chiarezza sul caso del famoso Freddy's Fazbear Pizza, locale ormai chiuso da un anno a causa delle ultime scoperte. Numerosi agenti, truppe eccetera si sono recate sul posto, per cercare di scoprire il motivo della continua sparizione di gente che si sarebbe recata li per smantellare il locale come stabilito un anno fa.
Passo ora la parola a un testimone visivo:
"Ero li ... il locale doveva chiudere, stavamo iniziando i lavori ... poi ho visto qualcosa muoversi nel buio ... e poi ... e poi sono scappato ... c'era qualcosa li .. qualcosa di grosso ... quel posto è infestato!!"
... come vedete, questa è l'unica testimonianza di cui disponiamo. Quindi la domanda che da un po' affligge tutti noi è ... cosa si nasconde al Freddys? Il vecchio locale per bambini in realtà nasconde un segreto? Per il momento non abbiamo altre informazioni, passo la linea allo studio..."
Keira spense il televisore, e rimase un attimo a fissare lo schermo scuro, con mille idee che le passavano per la testa.
Di una cosa era certa. Doveva avvertire Max.
***
Infischiandosene del fatto che fossero le nove di sera, e tenendo conto che anche l'amico era in casa da solo, la ragazza non perse tempo, e raggiunse casa sua, suonando ripetutamente il citofono.
-NON SUONA QUESTA MERDA!!!-, esclamò, a voce alta, e dal condominio si affacciarono alla finestra un bambino, una vecchia signora e un postino ...
-Ehehehe...-.
Poi, dopo minuti che sembravano secoli, alla finestra apparve Max con aria assonnata.
-Chi cazzo è che rompe i coglioni a quest'---Keira?-.
-Max, fammi entrare!-.
-Ma che pretese, sai che ore sono??-.
-NOn me ne frega un cazzo, fammi entrare!!-.
-Va bene, va bene, stai calma..-.
Onde evitare di subirsi la furia omicida dell'amica, Max aprì la porta, e Keira si fiondò nel suo appartamento. Lo trovò in piedi davanti a lei, in camicia da notte (con tanto di cappellino) e con una tazza di caffè in mano (sulla tazza erano disegnati degli orsetti -_-)
-Sei il ritratto della maturità in persona-, commentò Keira alzando gli occhi al cielo.
-Oh, senti, sono in casa mia, posso fare quello che voglio-, ribattè lui. -E poi adoro questa camicia da notte ... ci sono gli orsetti!!-.
-_-
-Ehm... adesso dammi una motivazione valida per il fatto che sei venuta qui a quest'ora, mentre io stavo per lasciarmi andare a un buon sonno ristoratore...-.
-Lascia perdere il sonno ristoratore, Max-, disse Keira camminando per il salotto. -Ho scoperto delle cose...-.
Ci vollero dieci minuti dopo, durante i quali, Max sputò tutto il caffè che stava bevendo addosso a Keira, con intervalli di 2-3 minuti ogni sputo...
-Ora ... hai finito?-, chiese la ragazza esasperata, facendosi passare uno straccio sul viso per asciugarsi dal caffè ...
-Il caffè si, l'ho finito-, disse Max poggiando la tazza. -Ma riguardo quello che mi hai appena detto ... non so proprio cosa pensare...-.
-Max-, disse Keira fissando il tavolo, per poi puntare gli occhi nei suoi. -Dobbiamo tornare al Freddys-.
-C-cosa?-, Max la guardò incredulo dalla proposta dell'amica. -Keira, io non credo sia il caso ... dopo tutto quello che è successo, insomma ... tornare la significherebbe riaprire vecchie ferite e io sinceramente, non credo sia il caso...-.
-Lo so bene i rischi che potrebbe comportare questa decisione-, disse Keira guardandolo. -Ma sta succedendo qualcosa ... lo sento ... Max, io devo tornare la ... -.
-Keira...-.
Il ragazzo si fece passare una mano sul volto, sospirando esasperato.
-Accidenti ... tu e le tue idee... -.
-Non ti sto obbligando a venire con me-, specificò la ragazza alzandosi e rimettendo a posto la sedia. -Ma io ho intenzione di fare chiarezza sulla cosa...-.
-Daccordo, in questo caso-, disse Max mettendosi in piedi a sua volta. -Conta su di me-.
-Eh? Sicuro di volerlo fare?-, domandò Keira perplessa.
-Si ... infondo in questa storia ci sono immischiato pure io, quindi ... -.
Keira sorrise.
-Grazie Max-.
L'amico ricambiò, e alzò una mano verso di lei.
-Allora Keira ... si torna al lavoro? Come i vecchi tempi?-.
Keira strinse la sua mano, con aria determinata.
-Andiamo a vedere cosa sta succedendo in quel locale-.
-Bene ... Allora è deciso!!-.
.. .... ...
Keira lo guardò in modo scettico.
- ... che c'è?-.
-Non vorrai venire vestito così, spero -_- -.
Il ragazzo abbassò lo sguardo e si rese conto di essere ancora in camicia da notte e pantofole. Con una veloce imprecazione sparì in camera sua per poi tornare vestito adeguatamente.
-Ok, sorella, sono pronto!-.
-Perfetto ... Freddys... sitamo arrivando!-.

//Angolo dell'autrice//
Ciao ragazzuoli :) Allora, che vi dicevo io, eh? Vi sembra che lasciavo gettare  la spugna ai due personaggi in questo modo?? Eheheeh ... adesso mi odiate meno, non è vero?? *-*
Che dire, spero che questa svolta vi sia piaciuta ... adesso chissà cosa succederà quando Max e Keira ritorneranno al Freddys ... cosa sarà cambiato? Che fine avranno fatto i loro amici? Ma sopratutto ... come reagiranno all'inaspettato ritorno dei due ragazzi?
Plushtrap: Mi si sta alzando la curiosità!!
Vincent: A me qualcos'altro che non specificherò...
Autrice: Maniaco!!! *gli tira una sberla*
Vincent: Ahi! Non è colpa mia, sei eccittante quando inizi l'angolo dell'autrice e fai tutte quelle domande in stile giornalistico... e poi tesoro ... finchè giri così ... *si lecca le labbra*
Autrice: Vai a ca****... chi ha messo la censura?? E poi è una cosa che odio! Perchè i maschi quando fa caldo possono girari mezzi nudi senza che nessuno gli dica neinte e invece quando lo fa una ragazza qualcuno ha sempre qualcosa da ridire???
Plushtrap: Meglio così mi sa :)
Autrice: Si forse hai ragione -_- Bhe, tornando a noi ... ci avviciniamo agli ultimi capitoli, e adesso si arriverà alla resa dei conti... (sto facendo gli straordinari, scrivendo notte e giorno per cercare di pubblicare più capitolo possibili in questi giorni ... -_-)
Vincent: Povera piccola, è tanto stanca, ultimamente stai lavorando troppo, tesoro...
Autrice: Non importa, devo sfruttare l'occasione! Mi sono ripromessa che entro agosto avrei finito di pubblicare ed è quello che ho intenzione di fare! *musica epica*
Vincent: Sei sexy quando fai la determinata....
Autrice: *gli tira un vaso* Finiscila, maniaco!!
Plushtrap: Va bene raghazzi ... (notato l'H dell'autrice, eh ... ) direi che possiamo concludere qui, anche perchè l'autrice sta inseguendo Vincent armata di ... ehm .... Autrice, cos'è quello??
Autrice: Un tosaerba!
Plushtrap: Ah -_- ... come stavo dicendo, ci vediamo alla prossima ^.^ Mi raccomando, recensite (altrimenti vi mordo le dita <3) Ciaooo :D

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Capitolo 26
*** Capitolo 25 ***


~~Capitolo 25

-Oh Signore...-.
Max, stremato dal giro dell'oca fatto intorno a tutto il paese, si accasciò contro un palo, cercando di riprendere fiato, mentre Keira, accanto a lui, alzò gli occhi al cielo.
-Per fortuna che hai detto: "Ma si, tranquilla Keira che la strada me la ricordo, tu seguimi"-, disse, mimando le parole che l'amico aveva detto qualche minuto prima.
-A quanto pare la mia memoria ne ha risentito ... -,ansimò il ragazzo  rimettendosi dritto. -E quei rotweiller inferociti che ci hanno inseguiti non hanno migliorato la situazione...-.
-Cretino, gli hai pestato la coda -_- -.
-Non li ho visti! Erano neri, e con sto buio faccio fatica a distinguere i miei piedi!-, si giustificò Max.
Keira sospirò esasperata, e riprese a camminare.
-Dai, la strada è questa ... me la ricordo ... -.
Infatti, dopo qualche minuto, arrivarono a destinazione, e i due ragazzi si fermarono un attimo davanti all'edificio, guardandolo con nostalgia.
-Ne è passato di tempo-, mormorò Keira guardando davanti a se.
-Gia ... e da fuori mi sembra parecchio trascurato... figuriamoci dentro...-.
-Sei ancora dell'idea di scoprire cosa sta succedendo?-, gli chiese l'amica in modo provocante.
-Tsk. Certo, cosa credi, che me la farò sotto urlando come una ragaAAAAAAAAAAAHHHHH!!!!-.
Lanciò un urlo da ragazzina, nascondendosi dietro a Keira.
-Qualcosa mi ha toccato!!!-.
Era un gatto che passava di lì, e che adesso stava fuggendo spaventato.
Keira: -_-
Max: Ehm ... proseguiamo ...
-Dopo di lei, Mr.Non Me La Farò Sotto Urlando Come Una Ragazzina-, lo sfottè Keira ridacchiando, e Max, dopo averle sferrato un calcio, avanzò piano, verso la porta. Poi si fermò.
-Ehm ... vai avanti tu-, esclamò, afferrando l'amica per le spalle e lanciandola contro la porta. Keira lo fulminò con lo sguardo, poi fece per aprirla.
-E' chiusa-, disse.
-Mh ... dove saranno le chiavi?-.
I due ragazzi si guardarono, poi si abbassarono simultaneamente per alazare lo zerbino e recuperare il mazzo di chiavi.
-Ok, la demenza di chi ha fatto nascondere le chiavi sotto allo zerbino non cambierà mai-, disse Max perplesso.
-Vabbè, meglio così-.
Keira fece girare un paio di volte la chiave nella serratura arrugginita, e aprì la porta. Uno scricchiolio da film horror invase l'aria, e Max deglutì, nervoso.
-O-oliarle almeno una volta all'anno no, eh?-.
-Dai andiamo-, gli disse Keira entrando, e Max, seppur titubante, e seppur avesse una caga pazzesca, la seguì a ruota, rimando alle sue spalle.
I corridoi erano bui, o scarsamente illuminati da qualche lampadina appesa alle pareti o al soffitto.
Le stanze, i corridoi, l'ambiente in generale era in pessime condizioni. Muri che cadevano a pezzi, topi che giravano (vi ricordate del topo che ce l'aveva con Keira? Ecco, adesso la guardava agitando la zampetta chiusa in un pugno, mentre le squittiva imprecazioni ... ).
-Non si sono nemmeno presi la briga di tenerlo curato almeno un po'...-, commentò Keira mentre camminavano.
-D'altronde ormai nessuno viene più qui-, le ricordò Max. -Però questo posto è rimasto lo stesso... -.
La ragazza si fermò davanti a una parete, dove di solito, spiccavano dei bei poster colorati e allegri ... ma adesso non c'era più niente...
Passarono per le varie stanze, e raggiunsero la sala premi, di solito ghermita di pupazzetti e giocattoli ... ma anche quelli erano in pessime condizioni ... rotti, impolverati ... dell'allegria che una volta caratterizzava il locale, non era rimasto più nulla...
-Keira?-.
Il ragazzo la richiamò, accorgendosi che l'amica si era persa ad osservare in giro.
-Sì, scusa...-.
-Allora ... cosa facciamo ... ?-.
-Non lo so ... -.
Keira tese l'orecchio, facendo zittire l'amico, che le rivolse un'occhiata stranita.
-Che succede?-.
-Sssh-, disse lei. -Ascolta-.
Anche Max si mise in ascolto. E presto anche lui si accorse della melodia bassa, orecchiabile e allegra che risuonava per la stanza.
Era un motivetto allegro, incalzante ... sembrava una spercie di ninna-nanna per i bambini...
Keira chiuse gli occhi, cercando di concentrarsi sul suono appena udibile.
-La conosco questa musica-, disse, a bassa voce.
-Si ... questa era... -.
-Puppet-.
Keira si voltò verso il box premi, e vide la scatola chiara, nella stessa posizione di sempre. La musica continuava a suonare piano, e i due ragazzi si guardarono, indecisi sul da farsi.
Poi Keira si fece avanti. Fermò la musica. Max tremava come una foglia, nascosto dietro alla cassa ...
La ragazza prese un respiro profondo, e aprì il coperchio di scatto.
Vuoto. Il box era vuoto.
-Accidenti ... non c'è nessu---AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!-.
-AAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!-.
Keira crollò all'indietro, finendo lei stessa nel box, mentre Max, dopo aver lanciato un urlo molto virile (pari a quello di una ragazzina), si accucciò sotto alla cassa, tremando.
Poi, la figura che aveva fatto spaventare Keira, apparendole davanti all'improvviso, uscì dall'ombra, rivelando la sagoma di un ragazzo alto, dai capelli neri e il viso pallido, solcato da due strisce viola sotto agli occhi...
Keira rimase un attimo interdetta, inizialmente anche spaventata, ma poi sgranò gli occhi, convinta di aver visto male.
-Non ci posso credere...-, mormorò il ragazzo davanti a lei.
-Tu ... tu sei .... -.
-Dopo tutto questo tempo ... sei tornata ... -.
-Puppet!-.
Keira saltò fuori dal box, e corse ad abbracciarlo, rischiando di fargli perdere l'equilibrio e di farli cadere entrambi.
-Puppet, non ci posso credere, sei tu!-.
-Keira...-, mormorò lui, incredulo.
La ragazza sciolse l'abbraccio, e lo guardò, annuendo.
-NOn sono ... Max, fifone, esci da lì, è Puppet!-, esclamò la ragazza guardando verso la cassa.
-P-Puppet?-.
Sentendo il nome, il ragazzo fece capolino dalla cassa.
-PUPPET!-.
E gli saltò addosso, stritolandolo.
-Brutta marionett assassina e nevrastemica, non ci posso credere!!!!-.
-Max... mollami-, disse lui in modo serio. Il ragazzo si allontanò di scatto.
-Ok, scusami... SONO FELICE DI VEDERTI!!-.
-Si ... anche io...-, mormorò lui perplesso. -Ma non riesco a capire ... cosa ci fate qui?-.
-Puppet-, disse Keira in tono serio. -Abbiamo saputo di quello che è successo ultimamente al Freddys...-.
-Gia ... della sparizione degli agenti, gente che non si avvicina più al locale  ... che sta succedendo??-.
Puppet rimase in silenzio.
-Puppet-, disse ancora Keira guardandolo. -Cos'è successo?-.
-Sono successe molte cose da quando ve ne siete andati ... il morale dei ragazzi era ed è tutt'ora sottoterra, nonostante ormai sia passato un anno..-,iniziò a dise il ragazzo, sedendosi sul suo box chiuso.
-Vuoi dire... che si ricordano ancora di noi?-, chiese Max perplesso.
Puppet sorrise leggermente.
-Non vi abbiamo mai dimenticati..
-Non ci posso credere ... nemmeno noi, nonostante tutti i tentativi di farlo ... non siamo riusciti a dimenticarci di voi e di questo posto...-, disse Keira commossa, mentre sentì Max tirare su col naso.
-Cosa?-, mormorò lui strofinandosi gli occhi. -C'è polvere in questo posto...-.
-Comunque-, riprese Puppet sospirando. -Come penso sappiate, il giorno dopo la vostra partenza, il locale ha chiuso, e sarebbero dovuti iniziare i lavori per lo smantellamento e tutto il resto, dal momento che questo posto non avrebbe più avuto nessuna utilità...-.
I due ragazzi annuirono, e lo incitarono con lo sguardo a continuare.
-Ebbene, il nostro destino e quello del locale era segnato. Il Freddy's avrebbe chiuso e sarebbe andato in rovina, e noi con lui... e benchè fossimo ancora affranti dalla vostra partenza ... non potevamo permetterci di perdere il locale-.
-Arriva al dunque, che è successo?-, chiese Max impaziente.
- ... è successo che qualcuno si è offerto di aiutarci ... dicendo che avrebbe trovato una soluzione a tutti i nostri problemi ... ed è stato così, in parte. Grazie a lui, il locale è salvo, e anche noi ... -.
Puppet si mise in piedi, iniziando a camminare in torno alla stanza.
-Però quella scelta ha avuto delle conseguenze non previste, ed è per questo che stanno succedendo quelle cose di cui probabilmente avete sentito parlare-.
-Ma ti diverti a fare il misterioso??-, sbottò Max irritato. -Possiamo avere le spiegazioni complete??-.
Puppet sospirò.
-In questo caso venite con me ... vi porto da qualcuno che forse potrà schiarirvi le idee...-.
-Ci sono i ragazzi?-, domandò Keira entusiasta.
-Qualcuno si ... seguitemi-, disse, incamminandosi verso i corridoi, non prima di esservi fermato davanti a loro, di spalle.
-Ragazzi-, disse.
-Sì?-.
-Sono contento che siate tornati-.
-Anche noi, Puppet ... anche noi-.

//Angolo dell'autrice//
Ciao ragazzi :D Allora, come iniziare ... vi dirò che a scrivere queste parti mi sto commovendo ogni capitolo che passa :'(  ... adoro questo genere di cose *-* Vecchi amici che si riincontrano dopotanto tempo...
Vincent: Sisi, lo abbiamo capito ... -_-
Autrice: Hey! Questo capitolo era molto profondo!! Non essere insensibile!
Vincent: Dimentichi con chi stai parlando...
Autrice: *alza gli occhi al cielo*
Plushtrap: A me questo capitolo è piaciuto! :D Sono contento che i ragazzi siano tornati e che gli animatronics si ricordino di loro!
Autrice: Ah, finalmente qualcuno con un po' di umanità *-*
Plushtrap: Ehehehehe U_U
Autrice: Daccordo raghazzi, d'ora in avanti si entra nel vivo della storia ... e visto che ci avviciniamo alle conclusioni, ci sarà un bel po' di azione, visto che gli ultimi capitoli sono stati piuttosto statici...
Ah, si, vi perdono per tutte le scene strappalacrime che ho scritto, ma d'altronde era necessario...
Vincent: Pensavo fosse una storia comica questa ...
Autrice: Ssssi... in effetti lo è, ma che che ci posso fare io, quelle scene facevano parte della storia, non potevo non metterle....
Vincent: Ah bhe, come vuoi, sei tu l'autrice ... spero solo che i lettori l'abbiamo presa bene ...
Autrice: Vero che voi lettori mi capite? Eh? Verooo?? *occhi pucciosi* Vi prego, capitemi, l'ho fatto per il bene della storia... non odiatemi T_T
Plushtrap: I lettori non ti odiano -_-
Autrice: Tu come lo sai :'(
Plushtrap: Perchè se ti odiano gli mordo le dita :D ... ahahah, no, scherzo, anche io voglio bene ai lettori, e sono sicuro che ti capiscono ...
Autrice: Oh, grazie ... grazie ... *si commuove*
Vincent: *le passa un fazzoletto* Va bene, bamboli, adesso ci penso io a confortare l'autrice *sguardo malizioso* Voi recensite, e fatemi sapere--
Plushtrap:  *si schiarisce la voce*
Vincent: FATECI sapere cosa ne pensate della storia, come sempre ... io non sono bravo a chiudere i capitoli quindi ...
Plushtrap: Ci penso io!! Grazie per aver letto e vi aspettiamo al prossimo capitolo! ^.^

 

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Capitolo 27
*** Capitolo 26 ***


~~
Capitolo 26
Puppet li condusse in un'altra stanza facendogli strada attraverso i corridoi scarsamente illuminati.
Arrivati a destinazione, i due ragazzi restarono inizialmente basiti nel vedere, davanti a loro, due ragazzi biondi, dallo sguardo vuoto e cupo, in piedi in mezzo alla sala.
Uno dei due, quello con le orecchie gialle da orso, e un cilindro scuro e rovinato in testa, alzò piano gli occhi verso di loro, sussultando leggermente quando riconobbe i due ragazzi.
-Voi ... ?-.
-Minchia, sono più inquietanti del solito...-, mormorò Max nascondendosi dietro a Puppet, che alzò gli occhi al cielo. Keira nel frattempo aveva fatto qualche passo in avanti, sino a fermarsi davanti al ragazzo biondo, che adesso la guardava con i suoi occhi grigi e vuoti.
-Golden ... ?-, mormorò, sicura che fosse lui. Il ragazzo la guardò come se si fosse trovato davanti un'allucinazione, poi aprì e chiuse gli occhi un paio di volte, rendendosi conto che non era la sua immaginazione ad avergli causato un brutto scherzo...
-Keira...-.
-Si ... sono io ... ti ricordi di me... vero?-.
Golden esitò un attimo, poi la guardò.
-Ve ne siete andati ... ci avete lasciato qui ... perchè siete tornati?-.
-Abbiamo saputo di quello che è accaduto ultimamente ... vogliamo sapere cosa sta succedendo-.
-Non vi riguarda. Non più almeno-, disse Golden dandole le spalle. -Voi non lavorate più in questo posto. Perchè non ve ne fregate come hanno fatto tutti?-.
-Golden, che ti prende ... perchè dici così?-, chiese Keira incredula.
-Lo sai che io e Max siamo stati obbligati a lasciare il locale ... non avevamo altra scelta...-.
-E adesso cosa pretendete? Che il fatto di essere tornati qui possa risolvere le cose? Ormai è troppo tardi ... non c'è niente che si possa risolvere ... tutto va come deve andare...-.
-Nessuno li ha obbligati a tornare ... avevano la possibilità di lavarsene le mani, come hai detto tu. Ma non lo hanno fatto. Non credi che questo sia un buon pretesto per trattarli con un minimo di rispetto? O ti sei lasciato alle spalle anche quel briciolo di umanità che ti rimane?-.
A parlare fu una voce maschile. L'altra sagoma uscì dall'ombra, e i suoi occhi verdi-gialli lucciarono nell'oscurità, mentre il ragazzo dalle orecchie da coniglio si avvicinava ai ragazzi.
-Springtrap ... sei tu?-, chiese Keira titubante.
Il biondo sorrise stancamente.
-Ne è passato di tempo, ragazzina-.
-Gia ... come stai?-.
-Senza di voi è andato tutto in malora-, mormorò il ragazzo guardandola. -Il locale è andato in rovina, LORO sono cambiati ... -.
-LORO chi?-, chiese Max perplesso.
-Le nuove versioni ... di Bonnie... Chica ... Freddy ... Foxy ... e Mangle-.
-Che cosa??-.
Max e Keira si lanciarono un'occhiata perplessa, affrettandosi a chiedere spiegazione.
-Come le nuove versioni? Quelle vecchie che fine hanno fatto?-, chiese Max.
-Vincent ha apportato loro delle modifiche ... li ha cambiati ... ma questa cosa ha influenzato di non poco il loro comportamento-, spiegò Puppet.
-Perchè diavolo avrebbe fatto una cosa del genere??-, chiese ancora Max senza capire.
-Perchè pensava che sarebbe servito a proteggere il locale. Ed è stato così infatti. Adesso nessuno osa nemmeno avvicinarsi al Freddys-, spiegò Golden con un sorriso amaro.
-Allora è per colpa di questi nuovi modelli che la gente sparisce o non mette piu piede qui-, riflettè Max pensieroso.
-Loro sono cambiati-, aggiunse Springtrap. -Non sono più gli animatronics di una volta. Sono diventati dei mostri ... che non lasciano avvicinare nessuno al locale ... lo proteggeranno sino alla morte...-.
-Quindi il problema sono questi nuovi modelli-, disse Keira. -Avete provato a farli ragionare?-.
-Ci abbiamo gia provato-, disse Golden disinteressato. -Non funziona. Con noi si comportano normalmente, ma sono un pericolo per le persone... -.
Max e Keira rimasero in silenzio per un po', immersi nei loro pensieri, mentre cercavano di elaborare tutte le informazioni ricevute.
-La situazione è questa-, conlcuse Puppet. -Max, Keira ... abbiamo bisogno del vostro aiuto-.
-Cosa?-, fecero i due ragazzi, sorpesi.
-Quella volta io vi ho risparmiato la vita ... è arrivato il momento di restituire il favore. Parlate con gli animatronics. Un po' dei vecchi Bonnie, Chica, Freddy, Mangle e Foxy è rimasto ... o almeno lo spero-, continuò Puppet. -Adesso io ve lo chiedo, ma dovete essere sinceri e non avere ripensamenti...-.
Max e Keira si guardarono per un secondo, poi tornarono a guardare i ragazzi davanti a loro.
-Max, Keira-, disse Puppet guardandoli. -Siete disposti ad aiutarci?-.
-E a rischiare di venire ammazzati dai nuovi modelli che allo scoccare della mezzanotte, vedendo delle persone nel locale vorranno farvi a pezzi?-,aggiunse Golden.
I due ragazzi sbiancarono, ma la determinazione nei loro occhi non passò inosservata a Puppet, che sorrise quando gli amici accettarono.
-Lo faremo. In fondo te lo dobbiamo ... faremo il culo a quegli animatronics!-, esclamò Max esaltato.
-Ah, forse non vi ho detto che i nuovi modelli sono un po' diversi dai primi ... -, disse Springtrap disinteressato.
-Nel senso che sono più carini e coccolosi, vero?-, chiese Max speranzoso.
-No-.
*Musica triste*
-Bhe, in fondo c'era da aspettarselo...-, momorò Max perplesso. -Ma non importa, ce la faremo! Giusto Keira?-.
-Si ... giusto!-.
-Bene... buona fortuna allora ... ne avrete bisogno-, commentò Golden.
-C-cosa?? Voi non ci aiutate??-.
-Ehm ... nooo noi... staremo a guardarvi e vi daremo il nostro appoggio morale-, disse Puppet sorridendo.
-Ma andate a cagare!-, esclamò Max.
In quel momento, l'orologio suonò dodici rintocchi. I due ragazzi deglutirono, mentre Puppet, poco distante da loro, sorrideva in modo privo di divertimento.
-Buona fortuna... ne avrete bisogno-.
-Bene ... dove sono le armi?-, chiese Max scrocchiandosi le dita.
-Quali armi?-, domandò Springtrap seccato.
-Ehm ... le armi per affrontare quei mostri...-.
- ... ... -.
- ... ho capito, non c'è nessuna arma, vero?-.
-Se volete vi prestiamo il carillion di Puppet-, azzardò Golden disinteressato.
-NON TOCCARE IL MIO CAZZO DI CARILLION!-.
o.O
-Ehm ... scusate-, disse Puppet ricomponendosi.
Un rumore metallico, e per niente rassicurante, fece sobbalzare Max e Keira, mentre il primo era saltato in braccio a Springtrap.
-Eehehe...-.
Il biondo lo lasciò cadere, e Max atterrò di culo, dolorante.
-Ahi ahi che male...-.
-Siamo senza speranza -_- -.
-Daccordo-, disse Keira con aria determinata. -Noi andiamo!-.
E si avviò fuori dalla porta.
... ...
Tornò dentro.
-MAX!-.
-Ok, ok, arrivo ... -.
Così, armati solo del proprio coraggio e della propria forza di volontà (e anche di una fifa terribile nel caso di Max), i due ragazzi iniziarono ad ispezionare le varie stanze, illuminando i dintorni con delle torcie.
-Proprio come ai vecchi tempi, eh?-, commentò Max con una risatina nervosa.
-Gia ... un po' mi sono mancati... -.
-Eh si, pure a...AAAAH! CHE CAZZO E' STATO?-.
Max si voltò di scatto, avendo sentito una presenza alle sue spalle.
-Che c'è?-.
-Non lo so ... -, mormorò il ragazzo, mentre si provava la pressione ... -Fantastico, ho la pressione alle stelle!!-.
-Lascia perdere la pressione -_- -, mormorò Keira esasperata, mentre Max sbuffò, continuando a camminare.
Dopo qualche minuto di ispezione, e nessun risultato, Keira si fermò, voltandosi verso l'amico.
-Max, credo sia il caso di---.
-Aaaaahh---non-ti-azzardare-nemmeno-a-dire-che-credi-sia-il-caso-di-dividerci-, sillabò il ragazzo. -Perchè questa volta te lo scordi!-.
-Non fare la femminuccia -_- -.
-Non faccio la femminuccia! Solo, tengo alla mia salute, tutto qui ... -.
-Max-, disse Keira avvicinandosi a lui e mettendogli una mano sulla spalla. -Ti  capisco-, aggiunse, in modo rassicurante.
-Oh, grazie al cie---KEIRAA!!!-.
La ragazza gli aveva dato uno spintone e l'aveva lanciato in avanti, mentre lei si nel frattempo, si era affrettata a prendere la direzione opposta.
-KEEEEIRAAAA, NON LASCIARMI DA SOLOOO!!-.
-Ci ritroviamo quì fra un ora esatta! All'una! Buona fortuna!-, esclamò la ragazza mentre correva, e Max, deglutendo, recuperò la sua torcia da terra.
-Mammina ... -.
***
Un po' gli era dispiaciuto tirare quel colpo basso a Max, ma in fondo era meglio così ... dividendosi le possibilità di trovare gli animatronics erano maggiori ... così ... come ... lo erano quelle di essere uccisi, ma questi erano dettagli ...
La ragazza riprese a camminare tranquillamente, nonostante avvertisse un fastidioso nodo allo stomaco e la sensazione che da li a poco sarebbe successo qualcosa di brutto...(come sempre, del resto...)
Avanzò ancora, scrutando i dintorni e illuminando in giro, poi, un tonfo secco la fece fermare.
Oscurata dalla penombra della stanza, una figura scura e alta si stagliava davanti a lei, immobile ... poi, due luci verdi iniziarono ad accendersi e spegnersi ad intermittenza, facendo capire alla ragazza che si trattava degli occhi della creatura immobile davanti a lei.
Keira non riuscì a distinguere bene tutti i dettagli ... vide solamente delle orecchie lunghe e sottili spuntare sul capo della creatura... il corpo piuttosto magro e slanciato, così come le zampe posteriori terminanti in artigli affilati, completamente sproporzionate rispetto agli arti inferiori, decisamente molto più grandi e robusti.
Poi riuscì a vedere meglio. Il muso lentigginoso dell'animatronics, le guancie rosse, i denti da coniglio ... il fiocco rosso, ormai rovinato, allacciato al collo ... e i due occhi verdi che brillavano nell'oscurità.

 

***
-Heeeiiidii ... Heeiiiidiii ... ti soooorriidooonoo i moontiii.... Heeeidi .... Heeidiii ... dove cazzo stooo andaaandooooo...??-.
Max si fermò, e smise di cantare cose a caso, che, secondo lui, in una situazione come quella era la cosa più opportuna da fare, in quanto scacciava l'ansia ...
Era arrivato nella seconda delle sale party, e sentì un rumore di passi sicuramente non prodotto da un essere umano...
E ora, gentili lettori, non vedrete Max urlare come una ragazzina e mettersi a tremare come una foglia, quando si ritrovò davanti una cosa alta e grossa, che lo fissava nel buio...
-AAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!-.
Il ragazzo lanciò un'acuto che per poco non ruppe i vetri, e corse sotto un tavolo,ribaltandolo e nascondendocisi dietro a mò di trincea di guerra...
Lui era fermo. Max trovò il coraggio di alzare lo sguardo, e lo vide.
Un'animatroncis dalle sembianze di un orso, con un papillion nero al collo e un cilindro in testa. Gli arti lasciavano intravedere le parti meccaniche al loro interno, mentre le zampe della creatura terminavano con dei robusti artigli bianchi...

 

La creatura inclinò il muso, aprendo la bocca e mostrano una fila di piccoli denti affilati... gli occhi azzurri si accendevano e si spegnevano ad intermittenza, mentre quello iniziava ad emettere strani rumori metallici.
-F-Freddy? E' possibile?-, chiese Max a se stesso.
L'animatronisc ruggì, avanzando verso di lui, e il ragazzo lanciò un urlo, evitando a pelo il suo attacco, per poi mettersi a correre per la stanza.
-Ok non sei Freddy! Non sei Freddy! AIUTOOOOOO KEEEEIRAAAAAAA!!!-.

//Angolo dell'autrice che si sta sganasciando dalla risate//
Salve a tutti ragaziz, e rieccoci in questo nuovo capitolo ... AAHAHAHA O MIO DIO, LA VIRILITA' DI MAX E' PARI A QUELLA DI UNA RAGAZZINA, AHAHAHAHAH!!
Vincent: Attenta, entrerai in coma se non la smetti di ridire...
Plushtrap: E dopo arriveranno i Nightmare Animatronics!!
Autrice: Ah, ma anche no, vi prego ... gia devo farci i conti nel gioco, figuriamoci se dovessi farlo nella realtà ... ah, e a proposito di questo, grazie Plushtrap per avermelo fatto ricordare ... i nuovi modelli da me descritti nella storia NON sono i Nightmare animatronics di FNAF 4, bensì dei nuovi animatronics inventati da me, prendendo spunto da immagini trovate in rete (lo specifico, onde evitare casini...)... comunque sono somiglianti alle versioni Toy, se vi interessa saperlo... solo più alti, rovinati e... inquietantosi!! Come piacciono a me!!
Plushtrap: Nuove entrate in scena! Come se la caveranno Keira e Max??
Vincent: Secondo me Max non durerà più di un paio d'ore... -_-
Autrice: Eheehe, si dia il via alle scommesse! Ah, forse è tardi, ma visto che mi avete fatto notare anche questo, approfitto dell'angolo dell'autrice per ringraziare il mio caro amico "M", a cui mi sono ispirata per creare il personaggio di Max ... grazie brutta zecca, anche per avermi prestato il Pc XD
Vincent: Mica avevi detto, all'inizio della storia, che i riferimenti a persone veramente esistenti era casuale??
Autrice: Ehm ... forse :) Va bene ragazzi, non mi dilungo troppo e vi lascio al prossimo capitolo, che sarà piuttosto movimentato XD Ciao, alla prossima ^.^

 

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Capitolo 28
*** Capitolo 27 ***


~~Capitolo 27

-M-ma ciao ... b-bel coniglietto azzurro ... -.
L'animatronics avanzava lento, come se volesse far apposta a vedere l'espressione leggermente spaventata sul volto di Keira, che ad ogni suo passo avanti, indietreggiava di poco, cercando di allontanarsi senza dare nell'occhio.
-A-ascolta ... non voglio farti del male ... (come diavolo potrei, d'altronde ... sei il doppio di me -_-) ... s-sai ... tu mi ricordi un mio vecchio amico...-.
Il coniglio avanzò di nuovo, più bruscamente, questa volta, e Keira sobbalzò, deglutendo spaventata.
-Allora, senti ... so che tu e gli altri volete proteggere il locale, e lo sappiamo ... non voglio fare niente, solo parlare con te...-.
Ma non ottenne la risposta desiderata, in quanto l'animatronics, con un colpo dei possenti arti, fece ribaltare un tavolo, scaraventandolo addosso alla ragazza, che si abbassò appena in tempo.
-E ma che cavolo, possiamo parlarne da persone civili???-.
L'urlo acuto che ricevette come risposta mandò al diavolo tutte le sue buone preteste di farci amicizia... e quando la creatura avanzò verso di lei, allungando un braccio per colpirla, Keira sbiancò di colpo, lanciandosi a terra e passandogli sotto, per poi uscire dalla stanza.
-Accidenti, accidenti, accidenti! Questo non va per niente bene!!-.

***
-AAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!-.
Correva. Correva e urlava come un idiota da piu di dieci minuti, in tondo, senza riuscire ad uscire da quella maledetta stanza, in quanto quell'orso enorme gli sbarrava la porta.
Max si schiacciò contro la parete, puntando un cappellino da festa contro l'animatronics davanti a lui.
-Stai ... lontano da me ... o ti giuro che divento isterico!!-.
L'orso ruggì ancora, e Max urlò, brandendo una sedia, e iniziando a colpire l'animatronics.
-WAAAAAAAAHHH!-.
Lo colpì un paio di volte, ma la sedia si spezzò al quarto tentativo, lasciando di merda il povero Max, che alzò lo sguardo verso l'animatronics, ridacchiando imbarazzato.
-Ehehehe ... eheheh ... VIAAA!-.
Con la fluidità di un anguilla, riuscì a sgusciargli accanto, raggiungendo così la porta, per poi iniziare a darsela a gambe per i corridoi.
-PORCA MERDA, KEIRA, SE USCIREMO VIVI DA QUI, TI UCCIDERO'!!-.
***
Keria dovette fermarsi a riprendere fiato, dopo una corsa estenuante. Si appoggiò stremata a una parete, respirando profondamente, per poi accettare lo straccio che le venne passato.
-Ah, grazie...- mormorò, facendoselo passare sul viso, per poi sospirare sollevata e guardare davanti a se, il suo benefattore. -Molto gentAAAAHHHHHH!!!!-.
Lo stracciò volò in faccia al coniglio, che iniziò a sferrare colpi alla cieca, mentre Keira li evitava a pelo, abbassandosi a destra e a sinistra.
-Smettila di seguirmi!!!-.
Si liberò dello straccio, fiondandosi verso di lei, ma finendo però addosso a un tavolo, in quanto la ragazza era riuscita a sgusciare via.
-Se uscirà viva da qui prometto che non mangerò più coniglio in tutta la mia vitaaa!!-.
L'animatronics si rimise in piedi e riprese ad avvicinarsi alla ragazza, che, a corto di idee, afferrò il primo oggetto che le capitò in mano, per poi scagliarlo contro il nemico...
Era un topo.
L'animatronics iniziò a muovere la testa, cercando di liberarsi dal roditore, che nel frattempo bestemmiava in aramaico dietro a Keira per averlo lanciato in quel modo...
Approffittando del contrattempo, Keira lasciò la stanza, bloccando l'entrata con dei tavoli e delle sedie, per poi riprendere a correre...
***
-Ok ... sono salvo ... non c'è piu ... c'è silenzio ... quel fottuto orso se n'è andato...-, mormorò Max, ormai esasperato, con i capelli e i vestiti in disordine, mentre, con aria sfasata, illuiminava i dintorni cautamente...
Porta ...Libera
Stanza destra... libera
Condotti ... liberi
Corridoio centrale....
-AAAAAAAAAAAAHHHH!-.
L'orso apparve dal nulla davanti al ragazzo, che urlò in preda al panico, iniziando a lanciargli ogni genere di cosa si trovasse nel raggio di qualche metro.
-AAAAAHHH!! MUORI BRUTTA MERDA, CREEEPAAAA!!-.
E lanciò il ventilatore. Poi dei fogli. Persino il tappeto.
L'animatroncis incassò tutti i colpi, senza tuttavia riportare danni ... cosa che fece davvero salire il crimine al povero Max...
-MI HAI ROTTO I COGLIONI, LURIDO STRONZO!! PRENDI QUESTO!! MUUOORIII DANNATOOOO!!!-, esclamò, lanciandogli la scrivania (quando si è spaventati come nel caso di Max, la forza umana puo aumentare a dismisura...)... e anche un vaso.
Questa volta, l'animatronics rimase seppellito sotto alla marea di oggetti lanciati da Max, che ne approfittò per tagliare la corda un'altra volta ... non prima di avergli mostrato il dito medio con un ghigno soddisfatto stampato in faccia...
***
-Ok ... qui forse non mi troverà ... o almeno lo spero...-.
Keira si lasciò cadere lungo la parete del bagno delle ragazze, respirando profondamente e cercando di ripigliarsi da tutto quello che era successo...
-Bene ... adesso ... quando passerà di qui ... lo bloccherò ... e lo legherò da qualche---no, come diavolo faccio a legarlo???-.
La ragazza si mise una mano fra i capelli, disperata, e guardò l'ora sul suo cellulare.
-SONO SOLO LE DUE?!! MA MI PRENDETE IN GIRO??-.
(Ps. Notare che in tutti i film/racconti, le scene di inseguimento che sembrano durare un'eternità, in realtà durano solo pochi minuti XD)
Dei passi. Keira sbiancò di colpo, rimettendosi in piedi, e afferrò una piastrella che si stava staccando dalla pavimentazione, avvicinandosi alla porta, ben nascosta dietro alla parete.
I passi aumentavano. Ormai era vicino...
-Dai, vieni ... ti sto aspettando ... fatti avanti, coniglio...-.
Qualcuno entrò nel bagno, e Keira alzò la piastrella in aria, lanciando un urlo di guerra, per poi mettersi a scagliarla ripetutamente in testa al nemico cheeeeee... alla fine scoprì essere Max.
-Ahia! Ahia, porco *** Keira che cazzo fai??-.
Altro colpo.
-AHIA! SONO MAX, DIO *********!!!-.
La ragazza rimase con la piastrella sospesa a mezz'aria, prima di assestargli un calcio in mezzo alle gambe, che lo fece crollare a terra, in ginocchio.
-O Mio Dio ... -, esclamò flebilmente. -Perchè lo hai fatto...?-.
-Scusa... volevo verificare che fossi veramente tu-, si giustificò la ragazza.
-Cretina ... oh Cristo, spero di non aver cambiato voce ... -, pigolò, dolorante.
-Max, ne ho trovato uno ... c'è un animatronics che mi insegue-.
-Pure io sto fuggendo da un fottutissimo orso-, replicò Max mentre si rimetteva in piedi, dolorante.
-Dobbiamo escogitare un piano per cercare di comunicare con loro ...-, disse la ragazza camminando in cerchio. -Ma come...-.
-Bella domanda, visto e considerato che quei cosi ci vogliono uccidere!-, esclamò Max. Keira si fermò, e lo guardò con gli occhi sgranati, sbiancando cmpletamente.
-Eh? Che ti prende adesso?-, chiese Max perplesso. -Hai la faccia di una che ha appena visto un fantasma-.
Keira, tremante, indicò dietro di lui, e Max si voltò. Poi lanciò un'altro dei suoi urli molto virili, trovandosi davanti il muso bianco, rosa , appuntito, e i denti affilati di quello che probabilmente era un'altro degli animatronics che gli davano la caccia.
Questo era diverso dagli altri ... più che un animatronics sembrava ciò che ne restava ... il corpo era formato solamente dall'endoscheletro metallico, e lasciava visibile la struttura del corpo e degli altri, privi di rivestimento... solo una zampa posteriore - l'unica presente-, ne era provvista, così come l"mani"della creatura, che terminavano con lunghi e sottili artigli rosa.

 

Gli occhi gialli brillavano nell'oscurità, e Max restò immobilizzato a guardarla, mentre tremava come una foglia.
-Max-.
Keira, dietro di lui, gli sussurrava a bassa voce, cercando di non muoversi onde evitare di far attaccare l'animatronics, per adesso immobile.
-Keira ... che faccio?-, chiese questo, senza quasi muovere le labbra per paura di una possibile reazione della creatura che si trovava davanti.
-Cerca di venire verso di me ... piano ... passi lenti e minuscoli ...-.
-Ok ci provo...-.
Max iniziò a indietreggiare, la tensione alle stelle.
Primo passo.
Tutto a posto. L'animatronics non si muoveva.
Secondo passo.
Rimaneva immobile a fissarlo.
Terzo passo.
Max se la stava facendo sotto.
Quarto passo.
Ormai era abbasanta lontano.
Quinto passo.
Jumpascares.
-WWAAAAAAAAAAAAAAAAAHH PORCA PUTTANAAAA!!!-, Max cadde all'indietro, mentre la creatura girava intorno a lui e a Keira, per quanto gli fosse possibile muoversi viste le sue condizioni...
Si fermò davanti a Keira, guardandola con le mascella spalancate, che lasciavano intravedere tre file di denti bianchi e affilati...
La ragazza deglutì, spaventata, afferrando di nuovo la sua mattonella, per poi puntarla addosso alla creaura.
-Allontanati! Stammi lontana!!-.
L'animatronics ruggì ferocemente, splancando ancora di più le mascelle, e si scagliò verso di lei, andando però, fortunatamente, a colpire il muro alle spalle della ragazza, che ne approfittò per raggiungere Max.
-Keira, andiamocene!-.
-Un attimo! Quell'animatronics... non assomigliava a...-.
-Una creatura mezza smontanta che ha cercato di ammazzarci?? Si, hai perfettamente ragione, è per questo che dobbiamo tagliare la corda!-.
Detto questo, Max afferrò Keira per un braccio e la trascinò fuori dal bagno, rendendosi conto solo in quel momento che si trattava di quello delle femmine...
-Bene, meno male che in una situazione del genere nessuno me lo rinfaccerà-,  mormrorò il ragazzo fra se mentre correvano. -Keira, che ore sono??-.
-Sono ... le tre!-.
-MA PORCA PUTTANA, PERCHE' LE ORE NON PASSANO PIU?!-.
SDENG!
Max andò a sbattere contro qualcosa, e rimbalzò all'indietro scivolando a terra dolorante a causa dell'impatto.
-Aaaah... che dolo---DIO **** E TU DA DOVE CAZZO SALTI FUORI?!-, imprecò, trovandosi davanti una specie di grosso coniglio azzurro che lo fissava muovendo la testa. Poi, da dietro di lui, sentì Keira urlare qualcosa del tipo: "Ma cosa c'è, lo zoo in questo posto??? Aiuto!!", e nel frattempo correva avanti e indietro inseguita dall'animatronics dell'orso.
Max, con uno scatto degno di un maratoneta, riuscì ad evitare il coniglio, e quando anche Keira riuscì a raggiungerlo, i due si misero a correre per i corridoi.
-Hai conosciuto il mio inseguitore dalle orecchie lunghe?-, domandò sarcasticamente la ragazza.
-Si, e tu hai fatto conoscenza con il mangiatore di miele???-.
-Si ... ma ti dirò, non ti sembra che queesti animatronics assomiglino molto a Bonnie e Freddy?-.
-EH? Ma mi prendi per il culo?? Bonnie e Freddy sono umani, e comunque... le loro versioni animatronics non erano così spaventose!!-.
-Non sono così spaventosi...-.
-Ma se io me la sono fatta sotto!-.
-TU sei un fifone di prima categoria-, ribattè la ragazza, alzando gli occhi al cielo.
Dopo l'ennesima corsa estenuante, i due ragazzi si barricarono nell'area giochi, bloccando l'entrata con ogni tipo di oggetto pesante.
-Bene...  così dovremmo essere al sicuro...-, ansimò Max riprendendo fiato.
-Non dire così ... ogni volta che lo fai quei cosi sfondano le barriere ed entrano...
-Si, vero ... cazzo, siamo nella merda...-.
-Ahahahahahahahah!-.
Una risata inquietante si diffuse nell'aria , facendo sbiancare i due ragazzi, che si lanciarono un'occhiata terrorizzata. Si voltarono, lentamente, e videro ... Vincent seduto su un tavolo, che li guardava divertito, applaudendo di tanto in tanto.
-Ciao bei bambini (anche se ormai siete cresciutelli) ... bentornati al Freddys!-.

//Angolo dell'autrice//
Ciao ragazzi ^^ Allora che ve ne pare di questo capitolo?? Vi avevo detto che sarebbe stato un po' movimentato, ma in fondo era anche giusto, no? Eh gia, c'è stata sin troppa tranquillità per i miei gusti...
Plushtrap: Sei una criminale, lo sai?
Autrice: Eddai, non esagerare :') Troppa staticità nei capitoli, alla lunga annoia ... mi sembrava opportuno movimentare un po' la situazione...
Spingrtrap: E a proposito di movimentare, ragazzina ... è da un po' che io e te non stiamo un po' insieme, non è vero?
Autrice: o.O N-non è possibile, pesavo di essermi liberata di te!
Springrtrap: Non ti libererai mai di me, lo sai ...
Autrice: Non è giusto ... se non c'è lui c'è Vincent, se non c'è Vincent c'è lui... posso fare un'angolo dell'autrice in santa pace??
Springtrap: No. E adesso fammi vedere se ti sono mancato...
Autrice: GIU LE MANI, MANIACO!!
Springtrap: SSh. Non fare storie...
Autrice: NOOO!!! NON DAVANTI A PLUSHTRAP! LO TRAUMATIZZERAI A VITA!
Springtrap: Guarda e impara, piccolo Plushtrap ... da grande dovrai farlo anche tu...
Plushtrap: Ok!! :D
Autrice: Cooosa?? Ma anche no, non azzardarti a incitare Plushtrap a prendere una cattiva strada!
Plushtrap: Da grande diventerò il tuo stupratore seriale!! :D
Autrice: Sai almeno cosa vuol dire? -_-
Plushtrap: No! :D
Autrice: *Face Palm*
Springtrap: La pratica è la miglior teoria, potresti aiutarmi, così impari in fretta...
Autrice: Ma fammi il favore!!!! Ehm ... ciao ragazzi, vi do appuntamento al prossimo capitolo per la resa dei conti (forse :P) Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate, e nelle recensioni cercate di convincere Plushtrap che diventare uno stupratore non è una cosa bella...
Springtrap: Lo è eccome
Autrice: Nessuno ha chiesto la tua opinione!! Ehm ... ciaoo, alla prossima ^.^

 

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Capitolo 29
*** Capitolo 28 ***


~~Capitolo 28

-TU!!!-.
-AAAAAH!-.
Keira si fiondò addosso a Vincent, buttandolo a terra, e piazzandogli le mani attorno al collo, inziando a imporre pressione.
-Cosa-diavolo-hai-combinato? Cosa-hai-fatto-ai-nostri-amici?!-.
-Ehy, ehy, tesoro, calmati---non---riesco a respirare!-.
-MEGLIO!!!-.
-Keira, stai calma, se lo uccidi non può spiegarci come stanno le cose-, le disse Max da dietro, alchè la ragazza liberò la presa sul collo di Vincent, avvicinando il volto al suo.
-E adesso ci dici cos'è successo ... oppure ... -.
-Mhm ... oppure cosa, bambola?-, domandò lui malizioso.
Keira lo afferrò per il colletto della maglietta, tirandolo in piedi.
-Oppure ti stacco il braccio e te lo faccio ingoiare!!-.
Vincent deglutì, sinceramente sorpreso dai metodi alquanto persuasivi e convincenti di quella ragazza...
-Daccordo, daccordo, hai vinto ... ma state tranquilli, io sono dalla vostra parte-, disse il Purple Guy sorridendo.
-Questa è senza dubbio la cazzata più colossale che io abbia mai sentito in diciassette (quasi diciotto XD) anni di vita!-, esclamò Max incazzato.
-Andiamo, ragazzi, perchè questi pregiudizi nei mie confronti, lasciate almeno che vi spieghi la mia versione dei fatti-, mormorò Vincent con voce innocente, alchè i due ragazzi alzarono gli occhi al cielo.
-Allora parla, prima che la mia pazienza si esaurisca del tutto...-, commentò Keira irritata.
-Vedete, voi non potete affibiarmi la colpa per tutto questo... io ho semplicemente impedito che il locale e gli animatronics venissero smantellati, e per farlo, ho apportato delle piccolo modifiche ad alcuni di questi ultimi ... e queste modifiche li hanno resi un tantino iperprotettivi nei confronti del locale, tanto che non lasciano avvicinare nessuno per paura che possano, per così dire, distruggere la loro casa, come hanno gia cercato di fare...-, spiegò Vincent.
-Non è una motivazione valida! Li hai resi dei mostri che hanno cercato di ammazzarci!-, esclamò Max.
-Dettagli ... -.
-No, dettagli sto cazzo!-, urlò ancora Max irritato. -Adesso, tu hai combinato questo casino, e tu ci aiuti a risolverlo!-.
-Si, va bene, vi dirò cosa fare...-.
-Eh no, carino, tu alzi il culo e vieni la fuori con noi!-, specificò Keira.
-Ma che, so scemo io? Vi pare che vi aiuto in quel modo?? No no, scordatevelo, sapete ... tengo alla mia salute-, disse Vincent sorridendo.
-Perchè noi no, logicamente-, asserì Keira con sarcasmo.
-O vi accontentate dei mie consigli, oppure ve la dovrete cavare da soli-, continuò il Purple Guy, allungandosi comodamente su una sedia.
-Ma tu non capisci, quegli animatronics nevrastemici ci vogliono uccidere!-, esclamò Max esasperato.
Vincent sospirò, guardando i due ragazzi.
-Mi sa proprio che voi due non avete tenuto in considerazione un piccolo dettaglio-, disse, con voce annoiata.
-E sarebbe?-.
-Quelli che hai chiamato "animatronics nevrastemici", sono sempre gli stessi animatronics di un anno fa ... sono sempre i vostri cari amici che voi avete crudelmente abbandonato-.
-Ti sbagli!-,esclamò Keira. -Noi non li abbiamo abbandonati ... siamo stati costretti ... e cosa credi, che per noi sia stato facile? Ebbene, ti sbagli!-.
-E poi quello che dici mi sembra inverosimili ... quelle cose non assomigliano per niente ai nostri vecchi amici ... altrimenti ci avrebbero riconosciuto, ne sono certo-, disse Max.
-E' passato un anno, ragazzi miei-, sospirò Vincent. -Le cose sono cambiate da quando ve ne siete andati... ma io vi posso assicurare ... che loro sono sempre gli stessi. Dovete solamente cercare di fargli ricordare-.
- ... ... wow, questo è uno dei discorsi più profondi che tu abbia mai fatto-, commentò Max sorpreso.
-Grazie, lo so ... -.
-Aspetta, ma cosa intendi dire con "ricordare"? Ho provato a iniziare una specie di conversazione, ma loro non collaborano per niente ... -, mormorò Keira perplessa. -Come dovremmo fare?-.
-Voi lo saprete ... andate la fuori e cercate di far rinsanire quegli animatronics ... sono sicuro che ci riuscirete-, disse Vincent guardandoli.
-Quindi tu ci aiuterai e verrai con no--
-No. Questo mai-, aggiunse, sorridendoli. -Starò qui a guardarvi attraverso le telecamere-.
-Brutto bastardo, il lavoro sporco lo dobbiamo fare noi-, mormorò Max irritato.
-Io il mio lavoro l'ho fatto ... ora sta a voi. Andate, e fate il vostro dovere. Solo ... -, disse Vincent guardandoli divertiti. -Cercate di non farvi uccidere!-.
I due ragazzi lo mandarono a quel paese poco gentilmente, dopodichè si rimboccarono le mani, preparandosi psicologicamente alla sfida che li attendeva...
Uscirono dalla stanza.
Erano pronti, erano determinati, ed erano...
-Due emeriti coglioni che con tutte le armi che potevano usare, sono riusciti a racimolare solamente questo pupazzetto di Freddy e una piastrella!-, esclamò Max esasperato, sventolando il peluches. -Questo robo è inutile! Aspetta un attimo!-.
Max sparì nel bagno. Seguirono dei forti rumori. E un'imprecazione. Poi il ragazzo tornò con in mano un tubo d'acciaio.
-Dove lo hai---.
-Condotti idraulici andati-, spiegò Max con un sorriso a trentadue denti. -Tanto prima o poi bisognerà ristrutturare questo posto ... e adesso... andiamo!-.
*Musica d'azione*
-Ok ... e adesso?-, chiese Keira, smorzando tutto l'entusiasmo di Max, che lanciò un'occhiata esasperata.
-Cerchiamo i cosi che ci stavano inseguendo-.
-Perchè ho come l'impressione che saranno loro a trovare noi ... -, mormorò la ragazza perplessa. Max scoppiò a ridere, appoggiando il tubo alla spalla, mentre camminava davanti a lei con aria da figo.
-Keira, Keira, sta tranquilla, quei cosi sono talmente idioti che non ci troveranno una seconda volt--AAAAAAAAAAAAHHHH!!-.
Il ragazzo lanciò l'ennesimo urlo acuto, ritrovandosi davanti l'animatronics del coniglio, che gli fece un jumpscares degno di nota, facendo cadere Max all'indietro.
-PORCO D** ****** KEIRA!! IL CONIGLIO! C'E' IL CONIGLIO!!-, esclamò, cercando di prenderlo a tubate... (ovvero colpi di tubo ... le colombe che tubano non c'entrano niente XD)
-L'HO VISTO, MAX, L'HO VISTO!!-, ribattè lei agitata.
-FAI QUALCOSA, CRISTOOOO!!!!-.
E mentre parlava, evitava gli attacchi dell'animatronics, che continuava a prenderlo di mira.
-E cosa dovrei fare?!-.
-Qualunque cosa, Keira!! Qualunque cosa, prima che diventi cibo per conigli! AAAAAAAAAHHH!-.
La ragazza rimase a scervellarsi per qualche secondo, ma la situazione le impediva di pensare lucidamente ... d'altrocante, il suo migliore amico stava per essere ammazzato ... non era una situazione piacevole.
-Bonnie!!-, urlò.
L'animatronics smise di attaccare Max e si fermò a guardarla, puntando gli occhi verdi e luminosi verso quelli della ragazza, che deglutì leggermente.
-Si, bravo ... so chi sei ... non ti ricordi di me, Bonnie?-.
Il coniglio metallico stette fermo per un attimo, e Max ne approfittò per fuggire fuori dalla sua portata, piazzandogli inoltre un colpo di tubo sulla zampa ... cosa che irritò l'animatronics non poco ...
-Max, che diavolo stai facendo, è Bonnie!-, esclamò Keira mentre lo strangolava.
-Ah-ah... lo so ... ma mi ha quasi ammazzato...-, ansimò lui.
-Così lo hai fatto arrabbiare ancora di più!-.
Infatti, l'animatronics ruggì, avanzando velocemente verso i due ragazzi, che lanciarono un'urlo all'unisono, mettendosi a correre, Keira davanti e Max al seguito.
-Keira!! Sai almeno dove stai andando??-, chiese.
-Sì! Ho un piano! Spero soltanto che funzionerà ... -.
Raggiunsero una delle stanze dedicate allo svolgimento delle feste, e qui, i due ragazzi si fiondarono al suo interno, evitando l'ennesimo colpo dell'animatronics che li stava inseguendo.
-Max! Tienilo occupato!-, esclamò Keira sparendo.
-C-cosa? No, aspetta, non lasciarmi da solooooAAAAAAAAAAHHH!!.
-Dammi dieci minuti, tu tienelo buono!-, urlò ancora Keira.
-La fai facile tu, tanto l'amico cretino deve sempre fare l'esca!-.
Bonnie gli si fiondò addosso,e Max lanciò un'urlo, seguito da un tavolo addosso all'animatronics.
-Accidenti, speriamo che l'arredamento non sia dell'Ikea... sennò sono cazzi a ripagare tutti i danni...-.
Nel frattempo, Keira era riuscita a trovare quello che cercava. Così, una volta recuperato il necessario, tornò da Max per verificare che l'amico fosse ancora vivo...
-Max! Tutto a posto??!!-.
-SEEEEEEEE!!!!!-, urlò lui cercando di proteggersi dall'assalto dell'animatronics armato di sedia. -A parte un coniglio metallico che cerca di uccidermi!-.
-Ok, grazie di averlo tenuto occupato, adesso ci penso io ...-, Keira prese un respiro profondo, e con tutto l'entusiasmo e l'allegria che possedeva in quel momento (ehm ehm ... ) si mise a urlare:
-Ciao bambini e bambini, benvenuti al Freddy's coso Pizza!!!-.
Udendo quelle parole, l'animatronics si voltò verso di lei, dando così modo a Max di tagliare la corda e mettersi al sicuro.
-Allora, bambini ... come state oggi??-, proseguì Keira allegra.
-Keira, che cazzo fai??? Sei deficente??-, imprecò Max.
-Reggi il gioco brutto stupido! Fai il bambino!!-.
-Eh?-.
-FALLOOOO!!!-.
-Ehm ... beeeneee!-. esclamò Max in tono infantile, chiedendosi che razza di idea avesse in mente l'amica...
-Perfetto, oggi con noi abbiamo un ospite speciale ... Bonnie il Coniglio!!-.
L'animatronics rizzò le orecchie, inclinando la testa confuso, quando vide Keira tirare fuori una chitarra dal nulla e mettersi a suonare...
-Ma ti sembra il momento di fargli la serenata???!!!-, urlò Max esasperato.
-Zittooooo e faaamiiii laavoraareee....-, canticchiò la ragazza improvvisando le note.
Bonnie iniziò a camminare verso di lei, sotto lo sguardo spaventato di Max.
-Keiraaaaa, vatteneeee!!!-.
Al contrario, la ragazza riprese a suonare cose a caso, accompagnando di tanto in tanto le note con qualche parola cantata...
-Quel giorno ti incontrai cosi ... con la chitarra in maaanoo... non so perchè ma ancora oggi è un ricordo vaagooo... -.
-Non hai nemmeno fatto la rima... -, commentò Max tirandosi una sberla sulla fronte.
-Taci deficente, che non capiscii niiieeeenteee... VA MEGLIO COSI?!-,sibilò la ragazza irritata.
-Si, grazie:)
-MMHHG!!-.
Bonnie emise uno stridio metallico, e Keira deglutì, rirpendendo a suonare e a cantare...
-Le notti buie al Freddys ... non dirmi che hai dimenticato tutto ... è tutto così strano senza di voi ... e adesso ti prego, non farmi cantare un'altra strofa perchè non credo di reggere -_- -, disse Keira appoggiando la chitarra.
-Bene, perchè nemmeno io risucivo più a regger-AHIA!-.
L'amica gli aveva tirato la chitarra in testa, e adesso si apprestava ad avvicinarsi cautamente all'animatronics, che si era fermato davanti a lei, in tutta la sua altezza.
-Bonnie ... siamo Max e Keira ... lo so che ti ricordi di noi... -.
Lo guardò negli occhi, mentre l'animatronics inclinava leggermente la testa a destra e a sinistra, guardandola a sua volta.
-Sono Keira, Bonnie ... guardami...-.
Il coniglio rimase a fissarla per un po', indeciso sul da farsi, poi la ragazza allungò una mano verso di lui, restando immobile.
-Ti prego, Bonnie, torna in te... questo non sei tu ... non sei il Bonnie simpatico, allegro e spensierato che conoscevo ... e si, a volte anche un po' perverso, ma a me, anzi ... -, guardò Max, che, da lontano, le sorrideva. - ... a noi andavi bene cosi ... per favore ... cerca di ricordarti ... -.
Poi, successo l'inaspettabile. L'animatronics allungò il braccio verso di lei, poggiando l'enorme mano azzurro spento sulla sua. Keira alzò lo sguardo verso di lui, sopresa, quando lo vide muovere le lunghe orecchie.
-Bravo Bonnie ... lo sapevo che ti saresti ricordato-, disse, quasi commossa, mentre si fiondava ad abbracciare l'animatronics davanti a lei, rabbrividendo al contatto con il metallo freddo, ma non le importava. Erano riusciti nel loro intento.
Max rimase ad osservare la scena da lontano, ancora indeciso se fidarsi o meno, ma quando Keira gli fece cenno di avvicinarsi, dicendogli che Bonnie non mordeva (-_-), il ragazzo si lasciò andare, e li raggiunse, dando delle pacche sul braccio dell'animatronics.
-Bonnie, amico mio,non sai quanto sono contento di vedere che sei tornato te stesso ... mi hai fatto cagare addosso, lo ammetto!-.
Il coniglio emise un verso simile a una risata, e Max lo fulminò con lo sguardo.
-Che ti ridi, bastardo??-.
Keira si mise a ridere, sistemando leggermente il fiocco rosso annodato al collo dell'animatronics.
-Ehm ... non per fare il pignolo ... ma non potresti tornare umano? In questa forma mi inquieti...-, mormorò Max leggermente spaventato. Il coniglio annuì, e al suo posto, poco dopo, ecco apparire un ragazzo con le medesime orecchie azzurre che gli spuntavano dalla testa.
-Bonnie!-.
-Ragazzi ... non ci posso credere ... voi ... voi siete... -.
-Quanto mi sei mancato!-, esclamò Keira fiondandosi ad abbracciarlo, mentre il ragazzo ricambiava, seppur ancora sorpreso dalla riapparsa dei due ex guardiani notturni... -Ma sei più alto o sbaglio...-.
-Eheeh ... il tempo non passa solo per voi, sapete?-.
-Ok, Bonnie, dopo ti spiegheremo tutto ... ma adesso devi essere tu a spiegare a noi-, disse Max. -Perchè tu e gli altri siete impazziti!-.
-E' una storia lunga ... io per esempio non mi rendevo conto di quello che facevo ... cioè, sapevo che vi stavo inseguendo e sapevo che volevo uccidervi ... ma perchè inizialmente non vi avevo riconosciuti-, disse Bonnie. - E poi ... con le modifiche che ci sono state apportate, anche il nostro normale comportamento ne ha risentito, facendoci diventare estremamente .. eh ... -.
-Stronzi?-, suggerì Max.
-Anche ... -.
-Quindi se ci mettiamo d'impegno riusciremo a far tornare normali anche ...  Freddy e Mangle? Gli altri due animatronics sono loro, non è cosi?-, chiese Keira speranzosa.
-Esatto, sono proprio loro ... -.
-Freddy è diventato più nevrastemico e smattato del solito!-, esclamò Max terrorizzato. -Ci stavo per lasciare le penne!-.
-Non preoccupatevi, basterà farli ragionare ... vedrò di darvi una mano...-.
Gli occhi di Keira e Max si illuminarono d'immenso, a quella propostan così nobile, gentile, caritevole e...
-A distanza XD -.
-BRUTTO INGRATO! E' COSI CHE CI RIPAGHI DOPO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO FATTO?!-, esclamarono in coro i due ragazzi, prendendolo a calci.
-Ahi ahi ahi! Ok, va bene, vengo con voi! (perchè T_T)-.
-Bene. Andiamo allora!-.
-Ma se prima ci fermiamo per un aperitivo ... -, commentò Max.
-Infatti ... una bella canzone...-, aggiunse Bonnie restando sul vago.
Keira lo afferrò per le orecchie e iniziò a trascinare lui e Max come due stracci per tutto il locale...
Ed erano solo le quattro ... sarebbe stata una notte lunga e faticosa ...

//Angolo dell'autrice//
Salve a tutti, ragazzi ^-^ Rieccoci in un nuovo capitolo ... vi dirò, sto scrivendo notte e giorno (letteralmente) questa settimana per riuscire a finire la storia e riuscire così a pubblicare tutti i capitoli ... si, sto facendo una fatica bestia, ma ho promesso che avrei finito la storia entro agosto ed è quello che ho intenzione di fare!! (ovviamente cercando di fare in fretta, dal momento che dovrei davvero mettermi sotto a studiare per gli esami T_T)
Vincent: Oh, che animo nobile, piccola Sha... tutti questi sacrifici per quegli ingrati dei tuoi lettori che non si sono nemmeno degnati di prenotare un appuntamento con il sottoscritto!
Autrice: E chi lo accetterebbe mai -_-?
Vincent: Era solo per fare quattro chiacchiare davanti a un buon caffè ...
Autrice: Si, e loro ci credono -_- Comunque, ti ho gia detto di finirla di proporre certe cose ai lettori
Plushtrap: Posso proporgli qualcosa io???
Autrice: Ma certo, cucciolino <3
Vincent: EHH?? PERCHE' LUI SI??
Autrice: Perche lui PUO U_U Ah, ma tornando a noi, raghazzi ... Su, ditemi un po' che ve ne pare del capitolo :) Vi aspettavate una cosa del genere? Spero che gli ultimi capitoli vi siano piacuti, anche perchè, lo ripeto, ci avviciniamo sempre di più alla fine della storia :D  Si, in effetti vi starete dicendo: "era anche ora -_-", e vi capisco ... diciamo che in questa secondo storia ho abbondato con i capitoli, perdonatemi T_T
Comunque, fatemi sapere cosa ne pensate, per favore ...
Vincent: E il sottoscritto verrà a casa vostra a farvi una sorpresa ...
Autrice: Tu non ti muovi di qui - eee stavo dicendo ... fatemi sapere cosa ne pensate e vi aspetto al prossimo capitolo ^.^

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Capitolo 30
*** Capitolo 29 ***


~~Capitolo 29
-Max... sicuro di averlo visto qui l'ultima volta?-, chiese Keira perplessa illuminando la stanza con la torcia.
-Si ... mi ha lanciato contro un tavolo e un postino, e a cercato di uccidermi..-.
-Mi sembra giusto ... bhe ... vediamo ... qualcuno dovrebbe fare da esca-, disse Bonnie riflettendosi.
Tutti si fermarono un attimo a pensare, poi Bonnie e Keira si voltarono lentamente verso Max.
-... bhe? Che c'è?-.
Tre minuti dopo, Max correva, inseguito dall'animatronics dell'orso, che gli stava alle costole.
-AAAAAHHH!! MA PERCHE' SEMPRE IO DEVO FARE DA ESCAAAA!!-, strillò il ragazzo imboccando una curva, e rischiando di scivolare, finendo dritto tra le braccia dell'animatronics...
-Bravo Max, portalo qui!!-, esclamò Keira, da dentro una stanza.
-AAAAAAAAAAAHHH!-.
Il ragazzo si fiondò dentro, e l'animatronics con lui, fino a che entrambi, non riuscendo a fermarsi in tempo, finirono contro i tavoli della sala festa, l'uno addosso all'altro.
-Aaaah ... che dolore ... ma che cacchio??-.
Max si ritrovò in braccio all'animatronics, il quale lo guardava emettendo sinistri rumori metallici.
-AAAAAAAHHHHH!!!-.
Il ragazzo saltò in aria, e armandosi del suo tubo, lo puntò addosso all'orso.
-Fermo, Joghy! Stammi lontano!!-.
-Max, non attaccarlo!!-, urlò Keira da dietro di lui. -Se lo minacci non arriviamo a niente! Lo spaventi così!-.
-IO SPAVENTO LUI?!-, strillò Max in preda al panico.
-Max, parlaci! E' Freddy!-.
-E cosa dovrei dirgli? Andiamo a caccia di miele insieme??!!-.
-Non fare il cretino!-, esclamò Keira.
Max emise un verso esasperato, e lanciò via il tubo che avrebbe potuto benissimo usare come arma.
-F-Freddy, guardami negli occhi!-.
L'animatronics ruggì, facendo spaventare il ragazzo, che si maledì per non essere rimasto a casa a dormire quella notte...
-Ascoltami brutto idiota... lo so che ti ricordi di me, non fare finta di niente! Freddy ... io .... sono ... -.
-Tuo padre...-, disse Bonnie con aria drammatica, beccandosi una piastrella in testa da Keira.
-SONO MAX, FREDDY, CRISTO, CERCA DI RICORDARTI!!-.
Max gli saltò addosso, con talmente tanta foga (mista a una paura fottuta di come sarebbe potuta andare a finire) da far cadere entrambi. Poi lo afferrò per il collo, per quanto gli fosse possibile, e iniziò a dargli dei colpi avanti e indietro.
-TORNA IN TE, CAZZO, FREDDY!! RIPIGLIATIII!!! SONO MAX!!-, esclamò, prendendolo a sberle...
E poco dopo, un pugno in piena regola lo scagliò al lato opposto della sala, sotto lo sguardo basito di Keira e Bonnie.
-Stupido idiota... -, mormorò una voce maschile. I due ragazzi si voltarono, e videro la versione umana di Freddy in piedi davanti a loro, intenta a sistemarsi cilindro e papillion.
-Freddy-, disse Keira. -Sei tu! Che bello rivederti!-.
E corse verso il ragazzo, che nel frattempo la guardava con gli occhi azzurri sbarrati.
-Voi due ... -.
-Ahia ... ci sono anche io, scagliato contro il muro, ma non fateci caso, mi raccomando ... -, momorò Max tutto ammaccato, cercando di rimettersi in piedi.
-Ehehe ... Freddy, siamo tornati per sistemare le cose-, disse Keira.
-Non c'è niente da sistemare ... per il locale ormai è finita, ma nonostante questo, impediremo a chiunque anche solo di avvicinarsi a questo posto-, spiegò il ragazzo moro, con sguardo serio. -E se siete tornati qui per impedircelo ... sappiate che state solo perdendo tempo...-.
-Non vogliamo impedirlo ... non ne abbiamo motivo ... vogliamo solamente... che la smettiate di essere così aggressivi con le persone-, disse Keira.
- ... -.
-E poi, con la scusa dei nuovi modelli, siete diventati un po' troppo stronzetti ... quindi come prima cosa ci occuperemo di farvi tornare un po' di sale in zucca-, aggiunse Max raggiungendoli, mentre si toglieva un pezzo di parete dal fondoschiena. -E direi che ci siamo riusciti-, disse, guardando i due ragazzi davanti a loro.
-Pensatela come volete. Ma il fatto che siete tornati, non cambierà le cosa. Non riporterà il locale al suo stato originale. E non ci impedirà di proteggerlo al costo della vita-, rispose Freddy. -E adesso ... cosa avete intenzione di fare?-.
Max e Keira si guardarono.
-Daccordo, lo ammetto .... noi non siamo tornati qui solamente per sapere cosa stesse succedendo e il perchè di tutti gli avvenimenti/incidenti successi ultimamente-, ammise Max.
-Siamo tornati sopratutto perchè volevamo rivedervi ... -, aggiunse Keira a bassa voce.
Freddy li guardò sorpreso.
-E avete cercato di farvi uccidere ... solo per questo?-.
-Si ... -,dissero i due ragazzi leggermente imbarazzati. -Non vi abbiamo mai dimenticati ... speravamo che un giorno potessimo rivederci ... certo, non in una situazione come questa ma ... è meglio di niente-, disse Keira abbozzando un sorriso.
Freddy sospirò, portandosi una mano alla tempia.
-Stupidi ragazzini ... non siete cambiati di una virgola ... -.
-Lo sappiamo ... -.
-Però ... in fondo-, aggiunse il ragazzo, alzando leggermente l'angolo delle labbra in una specie di sorriso. -Vi sono grato ... pensavo non sareste mai tornati...-.
-Awwn ... anche l'orsacchiotto ha un cuore!-, esclamò Bonnie allegro, beccandosi un'occhiataccia dal diretto interessato, che si affrettò a riassumere la sua espressione seria e distaccata.
-Comunque sia, adesso dovrete cercare di convicnere gli altri...-.
-Ah, gia, manca ancora Mangle-, disse Max schioccando le dita. -Devo ammettere che il suo nuovo modello è veramente spaventoso ... -.
-Non solo lei-, disse Freddy. -Ma anche ... -.
Il ragazzo si bloccò, e i due amici gli lanciarono un'occhiata interrogativa.
-Ma anche...?-.
- ... Chica. E Foxy-.
Sentendo quei nomi, i due ragazzi sussultarono. Questo piccolo dettaglo lo avevano completamente dimenticato.
-Gia ... Puppet e gli altri ce lo avevano detto ... -, mormorò Max.
-Pensate di potercela fare?-, chiese Bonnie. -Inizialmente nemmeno loro vi riconsceranno ... e cercheranno di uccidervi-.
-Grazie, le tue parole sono molto rassicuranti -_- -, disse Max.
-Ma figurati, faccio del mio meglio :)
-_-
-Allora, avete intenzione di continuare fino in fondo ... oppure rinunciate?-, chiese Freddy guardandoli.
-Siamo arrivati fin qui, non rinunceremo tanto facilmente. Li faremo tornare come prima ... -.
-Non sarà facile, vi avverto-, mormorò Freddy. -Loro sono quelli che hanno risentito di più delle modifiche ... non sono fisicamente, come animatronics, ma anche mentalmente...-.
-Intendi dire che sono più nevrastemici di te e Bonnie?-, azzardò Max perplesso.
-Più o meno-, disse il ragazzo coniglio sorridendo. -Diciamo che dovrete farci più attenzione...-.
-Naaaa, sono sicuro che ci riconosceranno-, disse Max allegro. -Forza, andiamo allora!-.
E con "forza, andiamo allora", Max si aspettava che Freddy e Bonnie si mettessero al loro seguito ... invece i due ragazzi si sedettero al tavolo a prenderen il the ...
-Bhe? Che vi aspettavate?-, chiese Freddy posando il cappello sul tavolo. -Che vi avessimo offerto il nostro aiuto?-.
-Si-.
-Vi sbagliavate, dovrete cavarvela da soli. Interverremo solo in situazioni di massimo pericolo-.
-MA NOI SAREMMO IN PERICOLO ANCHE SOLO SE CE LI TROVIAMO DAVANTI!-, strillò Max isterico.
-Dettagli-, fece Bonnie sorridendo. -Andare, e buona fortuna!-.
Così, dopo averli salutati con un dito medio, Max e Keira uscirono dalla stanza, recuperando le torcie, e incamminandosi nei corridoi bui e sinistri del locale...
-Keira...-.
-Ssssh-.
-... Keira-.
-SSSSH!-.
- ... ... Keira .... -.
-COSA C'E?!!-, esclamò la ragazza voltandosi verso di lui, e sbarrò gli occhi quando vide la creatura nascosta nel buio, e i suoi occhi azzurri che si illuminavano a intermittenza.
Max rimase fermo. Immobile. Con la bocca spalancava. Davvero non si aspettava ... di ritrovarla cosi ...
Quella che una volta era Chica, adesso aveva lasciato posto a un'animatronics decisamente più somigliante all'animale, in quanto gli arti superiori erano stati sostituiti da sottili braccia adornate da lunghe piume metalliche gialle, terminanti con due piccole mani munite di tre piccoli artigli. Il corpo slanciato, la testa priva del becco, il bavaglino attorno al suo collo con la scritta: "Let's Party" ... le lunghe zampe arancioni da uccello, terminanti in due artigli lunghi e sottili, da rapace ... e le parti meccaniche che si intravedevano lungo il suo corpo, avevano lasciato Max a bocca aperta.

 

-Ammazza che schianto di animatronics!!!-, esclamò, visibilmente esaltato da quei cambiamenti, ma quando Chica si avvicinò minacciosa a loro, tutto il suo entusiasmo svanì.
-Q-quella è ... -, chiese Keira perplessa.
-Chica! Chica, sei tu! Come sono felice di vederti!-, esclamò Max al settimo cielo, fiondandosi verso di lei, ma questa, con un rapido fendente , gli procurò un taglio sulla maglietta.
-No, la felpa nuova!-, esclamò Max disperato, ma tornò subito a concentrarsi sull'animatronics. -Chica! Sono io, Max! Il tuo ragazzo, ti ricordi di me??-.
L'animatronics alzò di nuovo l'arto per colpirlo, lasciando l'ala sospesa a mezz'aria, mentre lo guardava minacciosa.
-Max, togliti da li!-, urlò Keira da dietro di lui.
-Chica, guardami!-.
Ma l'animatronics non lo ascoltava, e abbassò l'arto per colpirlo.
Max chiuse gli occhi, e quando li riaprì, vide Keira davanti a lui. Aveva parato l'attacco dell'animatronics grazie al suo tubo, e adesso cercava di spingerla indietro.
-Max, sei un idiota, ti ho detto di toglierti!-, esclamò.
-Ma ... ma è Chica! Devo farle ricodare chi sono!-.
-Si, ma da morto dubito che tu riesca a farlo!-.
La ragazza con uno scatto, riuscì a far indietreggiare l'animatronics, per poi sferrarle un colpo di tubo sul busto, facendole perdere l'equilibrio e finire momentaneamente a terra. Poi lanciò via il tubo e tornò verso Max.
-Forza, andiamo!-.
-No, devo cercare di farla ragionare!-, esclamò il ragazzo.
-Da solo??-.
-Si ... fin ora sei stata tu ad occuparti di tutto ... eh si, lo ammetto, sono un fifione ... quindi almeno adesso, voglio rendermi utile!-.
-Max, apprezzo la tua buona volontà, ma se ti mollo qui da solo, mi crepi dopo tre minuti!-.
-Keira, fidati!-.
Nel frattempo, Chica si era rimassa in piedi, e aveva lanciato un urlo acuto di minaccia verso i due ragazzi. Keira fissò l'amico per qualche istante, indecisa sul da farsi.
-Keira, fidati di me-, le disse ancora il ragazzo. -Ce la posso fare. Tu va avanti, me ne occupo io!-.
La ragazza abbozzò un sorriso stanco.
-La parte dell'eroe non fa proprio per te ... -.
-Lo so ... -.
-Cerca di stare attento-.
-Anche tu-.
I due ragazzi annuirono, e Keira, prese la direzione opposta, iniziando a correre per il corridoio, mentre adesso Chica, in piedi davanti a Max, lo osservava con aria omicida.
Il ragazzo delgutì.
-Spero solo di non aver fatto una cazzata...-.

//Angolo dell'autrice//
SIIIII evvai col terrore :D Ahahaa, devo ammettere che mi sto divertendo un sacco a scrivere questi ultimi capitoli!!
Vincent: Ti piace vedere la gente spaventata ... questo è sadismo ... mhm ... mi piace *sguardo perverso* Non è che potresti applicare questa tua caratteristica in altri ambiti, per esempio che so ... a letto ...
Autrice: *gli lancia un libro di 654 pagine*
Vincent: AHIA! Chimica??? Che è sta roba???
Autrice: Quello che dovrei studiare U_U Ma preferisco tirarlo dietro a te, così tieni a freno quella cavolo di lingua!
Vincent: Ah, birbantella, vuoi che uso la lingua per fare qualcos'altro eh ... *ammicca*
Autrice: *gli lancia un pendolo*
Vincent: AHIA CAZ**!!
Autrice: E diciamo addio a un grande pezzo di antiquariato ... coomunque, ragahazzi ...
Plushtrap: Secondo me passerai alla storia per questo nuovo modo di scrivere la parola "ragazzi"
Autrice: Tu dici? Bhe, grazie XD Ah, stavo dicendo... allora, che ve ne pare dei miei nuovi modelli?? Io lo aaadoooro *-* E aspettate di vedere l'ultimo che manca all'appello ... quello è in assoluto il mio preferito! <3 <3 <3 Ihihih ... vabbè, esaltamento a parte, speriamo che la forza sia con Max, nel prossimo capitolo seguiremo anche le esperienze di Keira, e detto questo, vi aspetto alla prossima ^.^
Vincent: Ma noi due possiamo continuare a parlare, vero ...
Autrice: Stammi lontano prima che faccia un'ordinanza restrittiva nei tuo confronti!!(e non sarebbe la prima -_-)
Vincent: Uffa T_T

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Capitolo 31
*** Capitolo 30 ***


~~~~Capitolo 30
"Spero solo che Max non abbia fatto una cazzata", pensò Keira fra se e se, mentre girava per le stanze, armata di torcia ormai quasi scarica ... le diede un paio di colpi, e questa riprese a funzionare, per la fortuna della ragazza, che adesso dovette fermarsi un attimo a riprendere fiato.
Si appoggiò a una parete, guardandosi in giro perplessa.
-Daccordo ... adesso torno in corridoio e magari faccio un cartello con scritto "Free Hughs" ... chissà che qualcuno mi noti...-.
Manco a farlo apposta, dei rumori metallici fecero sobbalzare la ragazza, che lanciò un urlo muto (??) quando vide Mangle ... o ciò che ne restava ... davanti a lei, che la fissava in procinto di attaccare, mostrandole i denti affilati.
-M-Mangle, fermati-, cercò di dire, indietreggiando sino ad essere con le spalle al muro. -Sono Keira! Mangle, sono Keira!-.
Ma la volpe bianca sembrò non ascoltarla, infatti ruggì minacciosamente, e con l'unico arto posteriore rimasto, si diede la spinta per avventarsi su di lei.
-AAAAAAAH!-.
Keira chiuse gli occhi, ma dovette riaprirli sentendo un forte rumore stridulo e metallico, che proveniva proprio da davanti a lei. E quando alzò lo sguardo, restò senza fiato.
Un altro animatronics, non riuscì a distinguere di chi si trattasse, dal momento che lo vedeva di schiena, aveva bloccato l'attacco di Mangle, e adesso i due si stavano spingendo simultanemante, ringhiandosi ferocemente, incrociando gli artigli e producendo un'insopportabile stridio metallico.
Poi, Mangle indietreggiò, e con un'ultimo urlo, sparì nel buio, lasciando l'altro animatronics in piedi davanti a Keira.
E piano, la creatura si voltò verso di lei.
Era un animatronics rosso. Dalle sembianze di quella che sembrava una volpe. Il corpo slanciato era visibilmente rovinato, parte dello stomaco era priva del rivestimento, e lasciava intravedere l'endoscheletro metallico, così come la gamba destra, terminante in affilati artigli bianchi.
Aveva un solo braccio rivestito. L'altro era sprovvisto del rivestimento, e non era nemmeno un braccio ... la parte inferiore terminava in una grossa e robusta lama ricurva, simile a ... un uncino... no ... così grosso sembrava di più una specie di falce ...
Gli occhi erano gialli. E uno di essi era ricoperto da una benda. I denti affilati erano lasciati scoperti dalle mascelle leggermente aperte ...

 

 

E in quel momento, il cuore di Keira saltò un battito...
***
-AAAAAAAAAAHH! CHICA FERMAATIIIII!-.
Correva. Da più di cinque minuti ormai, con l'animatronics alle sue spalle che non accennava a rallentare, e, cosa più importante, non accennava a voler placare la sua furia omicida.
-Non ce la faccio più..-, ansimò Max. -Crollo ... -.
E infatti crollò a terra, dando così modo a Chica di raggiungerlo. L'animatronics era ormai a pochi metri di distanza da lui, e avanzava minaccioso, passso dopo passo.
Il ragazzo si rimise velocemente in piedi, e iniziò a indietreggia---no, un attimo! Non doveva indietreggiare! Quella cosa che aveva davanti era pur sempre Chica, no? Quindi non gli avrebbe fatto del male ...
-Chica, sono Max, lo so che mi ricono---
Con una rapida artigliata gli strappò del tutto la felpa, facendo salire il crimine a Max, che si affrettò a togliersela per verificare le condizioni della maglietta che portava sotto.
-Accidenti, se l'avevi strappata mi incazzavo! Questa maglietta non la devi toccare, hai capito!-.
E in effetti, c'era un motivo per cui Max era così protettivo nei confronti di quella maglietta ... la stessa maglietta che gli fu regalata da Chica un anno prima, qualche giorno prima della sua partenza ... una maglietta bianca con una scritta colorata al centro che diceva: "Let's Eat" ...
-E adesso sentimi bene, non so chi sei, ne che hai fatto della vera Chica, ma non ti permetterò di infangare il suo nome in questo modo!-, esclamò il ragazzo incazzoso, guardando l'animatronics con aria determinata. Questo lanciò un grido, e si fiondò su di lui, buttandolo a terra, per poi scagliarcisi sopra e iniziare a colpirlo con rapidi fendenti degli artigli, che Max cercò impacciatamente di evitare.
-Chica! Fermati! FERMATI!-.
E si fermò.
L'animatronics si allontanò da lui, dando così modo a un Max dolorante di rialzarsi, e di guardare davanti a se, la ragazza bionda nascosta nella penombra, che lo guardava come se fosse un'allucinazione.
-Chica ... -.
Il ragazzo sbattè più volte le palpebre, cercando di mettere a fuoco la figura davanti a lui, che piano piano, iniziò a mostrarsi completamente.
-Max ... ?-.
-E'QUELLO CHE CERCAVO DI DIRTI DA MEZZ'ORA!!-.
-MAAX!!-.
La bionda corse verso di lui, saltandogli letteralmente addosso, e facendo finire entrambi a terra, mentee lo abbracciava come se non ci fosse un domani.
-O mio Dio, Max, sei tu, sei davvero Max! Non ci posso credere!!-.
-Si, Chica, sono io ... e sono felice che anche tu sia tornata ... tu-, ammise il ragazzo sorridendo.
"Ammazza, in un anno è diventata ancora più gnocca", pensò, facendo cadere l'occhio sul "davanzale" in bella vista della ragazza.
-Mi dispiace, Max,  non sapevo quello che facevo ... non volevo ucciderti ... -.
-Apprezzo la sincerità, grazie-, ridacchiò Max abbracciandola ancora, e ovviamente non poteva mancare il bacio dopo tanto tempo (bello lungo con tanto di lingua...).
-Ma che ... perchè sei tornato? E c'era qualcuno con te...-, disse Chica rialzandosi.
-Sì, era Keira-.
-Davvero? Anche lei è tornata?-, domandò la bionda con una scintilla di esaltazione nello sguardo, cosa che non passò inosservata a Max.
-Perchè, ti era forse mancata?-, chiese, ammiccando.
-E-eh?-, fece Chica arrossendo. -Ma no, ti pare!! Solo ... sono sopresa, ecco ... -.
-Aahah, sì, immagino ... però non c'è tempo da perdere, Keira è andata avanti a cercare di far rinsanire Mangle, dobbiamo aiutarla-.
-Non sarà necessario-.
-??-.
Una voce femminile attirò la voce dei due ragazzi, che si girarono di scatto, e rimasero sorpresi nel vedere una ragazza dai capelli bianchi camminare verso di loro, seguita da altri due ragazzi...
-Bonnie, Freddy! Siete stati voi a...-.
-Farle tornare la ragione?-, chiese Bonnie sorridendo. -Si, diciamo di sì-.
Mangle sorrise, imbarazzata, e abbassò le orecchie.
-Scusami Max ... per averti spaventato a morte ... -.
-Eheeheh, non importa, ti perdono, tranquilla-, disse il ragazzo ridacchiando imbarazzato. -Sono contento che anche tu sia tornata normale...-.
-Ma Keira non è con te?-, chiese Bonnie perplesso.
-No, lei era andata avanti per cercare Mangle ... ma visto che lei è qui, non ho idea di cosa stia facendo in questo momen---
Da lontano, si sentì un urlo.
Max sbiancò di colpo.
-Questa è Keira! Ma perchè sta urlando?? Siamo tutti qui, tutti siete tornati normali, allora perchè---
-Max-, fece CHica perplessa. -Non siamo tornati tutti normali ... -.
Il ragazzo si fermò un attimo a riflettere, e sgranò gli occhi, provando un'improvviso nodo allo stomaco.
-Oh, no ... -.
***
Keira svoltò l'angolo, andando a scontrarsi contro la parete fredda del locale, mentre, dietro di lei, riusciva chiaramente a distinguere il rumore dei passi, e degli artigli sul terreno dell'animatronics che la stava inseguendo ...
La ragazza non sapeva che fare, o a cosa pensare ... quella... cosa che aveva visto, non assomigliava per niente a Foxy... e adesso, tutta la sua buona volontà di provare a risistemare le cose, così come era arrivata, era svanita...
Si rifugiò in una stanza, nascondendosi dietro a un tavolo ribaltato, e si accucciò a terra, cercando un momentaneo luogo in cui nascondersi...
Sentì i passi metallici dell'animatronics, e delglutì spaventata, trattenendo il respiro quando lo sentì avvicinarsi al tavolo. I passi si fermarono, e la ragazza smise totalmente di respirare.
Poi, l'animatronics, con un rapido movimento, scagliò via il tavolo, trovandosi faccia a faccia con la ragazza.
Ruggì ferocemente, e fece per attaccarla, ma la ragazza riuscì a sgusciare da sotto di lui, e a fuggire dalla stanza, anche se sapeva che di certo, non avrebbe potuto farlo per sempre...
***
-COSA?! FOXY E' ANCORA IN LIBERTA'!?-.
Max iniziò a dare di matto e a girare in tondo per la stanza, avanti e indietro, mentre parlava a raffica...
-Cazzo siamo fottuti, visto come eravate messi voi, non oso immaginare come possa essere diventato Foxy! Conoscendolo poi ... aaahhh, oh mio Dio, Keira, non avrei dovuto lasciarti da solaaaa, perdonami amica mia, sei stata un'ottima compagnia, ti ho voluto bene--- AHIA!-.
Mangle gli aveva tirato uno schiaffo per calmarlo.
-Grazie ... -.
-Di nulla-.
-Adesso vediamo di calmarci tutti-, disse Golden. -E' vero, Foxy in questo momento costituisce il problema fondamentale...-.
-Grazie al cazzo, è l'unico animatronics nevrastemico rimasto!-, esclamò Max con ovvietà.
-Ma questo non vuol dire che per Keira non ci siano più speranze...-, continuò Golden. -Così come siete riusciti a far ricordare gli altri ... non vedo perchè con lui le cose dovrebbero essere diverse-.
-Ma perchè Foxy è nevrastemico di natura!-, esclamò Max preoccupato.
-In questo caso non credete che dovremmo aiutarla?-, chiese Mangle.
In quel momento, Puppet sussultò, come se si fosse ricordato qualcosa di importante.
-Max-.
-Che c'è?-.
-Tu e Keira, quando siete entrati ... avete richiuso a chiave la porta principale, vero?-.
-Eh? No, l'abbiamo lasciata aperta, perchè?-.
- ... ... -.
-Perchè dovevamo chiuderla?-, domandò ancora Max senza capire.
-Dobbiamo evitare che Foxy esca dal locale ... perchè se lo farà ... allora sì che saranno guai...-.
-COSA??? PUO USCIRE?!-, urlò Max incredulo. -Ma mica avevate detto che i nuovi modelli volevano proteggere il locale?? Come diavolo farebbero a proteggerlo se si mettessero a scorrazzare per il paese???-.
-Sono imprevedibili, non hanno un regolamento fisso-, disse Springtrap appoggiato al muro. -In poche parole, se vogliono fare una cosa, la fanno, senza stare li a chiedere il permesso o a pensarci troppo ... e se scopre che la porta è aperta, non esiterà a spingersi fuori dal locale... e a quel punto...-.
-Sarà un massacro!!!-, esclamò Bonnie allegro.
Tutti lo guardarono male.
-Scusate ... -.
-Si ... -, continuò Puppet. -In poche parole dobbiamo impedirlo ... Max, sai se Keira ha con se il cellulare?-.
-Si, dovrebbe...-.
-Avvisala di tenere Foxy nel locale ... non possiamo permetterci che vada all'esterno-.
-Sissignore!-.
Max prese il cellulare e iniziò a digitare in fretta e furia il numero dell'amica (dimenticandosi che l'aveva memorizzato in rubrica -_-)
-Speriamo solo che non sia troppo tardi...-.

//Angolo dell'autrice//
Siamo agli sgoccioli!! Questi capitolo finali come vi sembrano? :) Le cose si stanno mettendo maluccio per Keira ... lei e gli altri riusciranno a sistemare le cose? Riusciranno ad evitare che Foxy esca dal locale per compiere un massacro? Ma soprautto ... come andrà a finire?? Troppe domande ancora senza risposta, ma vi prometto che mi darò da fare per soddisfare la vostra ansia, che immagino stia salendo XD
Vincent: Credo sia oppurtuno che io ti faccia notare, ancora una volta, che a me non è l'ansia che sale quando fai queste domande in stile giornalistico *-*
Autrice: Finiscila una buona volta -_-
Vincent: Ok ... *musica triste*
Plushtrap: Ahi ahi .. Foxy è diventato cattivello ...
Autrice: Bhe, come gli altri, del resto ... non sei curioso di sapere come andrà a finire?
Plushtrap: Siiiii :D
Autrice: Bene, allora, se siete curiosi come Plushtrap, allora non perdetevi il prossimo capitolo! ^.^
Vincent: Questa fanfiction si sta trasformando in una serie televisiva -_-
Autrice: Ah, ma sai che non ci avevo pensato ... Raghazzi, sono aperte le audizioni per il cast di FNAF PARODY : IL FILM ... Ahahahaah ;)
Plushtrap: Siiii, che bello!!! Peccato che le parti di Max e Keira sono gia occupate ...
Autrice: Sisi, dalla sottoscritta e dal mio caro amico che chiamerò "M", che impersonifica il nostro caro Max :) Ehehee, non potete immaginarvi le prove scritte e parlate che abbiamo fatto (che io ho fatto, perchè il merito è mio U_U) per inziare questa fanfiction :) Quindi gia che ci sono, ringrazio ancora il mio collega, che nonostante tutto, si è rivelato utile almeno un po' XD
Vincent: Oh ... adesso mi commuovo ...
Autrice: -_-
Plushtrap: Vabbè, autrice,non credi sia il caso di salutare i lettori e di dargli appuntamento al prossimo capitolo? :)
Autrice: Oh, giusto :) Bene, raghazzi, come ha detto Plushtrap, ci vediamo al prossimo capitolo! Amore,suspence, azione, paura, risate e cose assoulutamente no sense... tutto, solo su FNAF PARODY! Come andrà a finire?? Scopritelo! Alla prossima ^.^

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Capitolo 32
*** Capitolo 31 ***


~~Capitolo 31
-SSHHH!! DANNAZIONE, TELEFONO DI MERDA, SPEGNITI!! SPEGNITI!!-.
Keira imprecò più volte dietro al cellulare, dal momento che la suoneria aveva praticamente mandato a rotoli il suo brillante nascondiglio ... ma ad ogni suo tentativo di spegnerlo, falliva miseramente, dato che qualcuno continuava a chiamarla, mentre lei stava scappando da Foxy...
-PRONTO?!-.
-Keira, sono--
-AAAAAAAAHHHH!!-.
La ragazza si ritrovò l'animatronics davanti, e per poco non gli andò addosso. Riuscì comunque a cavarsela, riuscendo a imboccare il corridoio principale.
-Keira, mi senti??-.
-SI TI SENTO!!!-.
-Perchè urli??-.
-PERCHE' SONO INSEGUITA DA UN ANIMATRONICS NEVROTICO! AAAAAAAAH!-.
Foxy le si scagliò addosso, e lei si abbassò appena in tempo, facendolo così finire contro una parete, e facendole guadagnare un po' di tempo.
-Keira, devi ascoltarmi, devo dirti una cosa importante!-, esclamò Max dall'altro capo del telefono.
-Dimmi!!-.
-Devi tenere d'occhio Foxy, non lasciarlo avvicinare all'ingresso!-.
-Ah, si, tranquillo ... adesso sta uscendo dalla porta ... -.
-Ah, bene, meno ma--COSA?! KEIRA, DEVI FERMARLO, SE ESCE SIAMO FOTTUTI!-.
-Ma Cristo Santo, siete li in sette e non riuscite a fermarlo voi????!!!!-, urlò la ragazza sfasata.
-No ... stiamo aspettando il dolce ... -.
-GRRRRR!!-.
In preda a uno scatto di rabbia, lanciò il cellulare addosso a Foxy, il quale si voltò minaccioso verso di lei, ringhiandole.
-Ehehee ... -.
Ma invece di attaccarla, si scagliò contro la porta, aprendola del tutto (la tirò giu -_-), e iniziò ad uscire all'esterno.
-NOOO!!-.
Keira corse verso di lui, e appena mise piede fuori, si ritrovò i piedi bagnati ... poi la testa ... poi tutto il corpo. Alzò gli occhi al cielo, e vide che la pioggia scendeva incessante ...
-Perfetto, pure la pioggia!-, esclamò la ragazza irritata. -Un attimo! Magari la pioggia lo rallenta!!-.
E invece a quanto pare, all'animatronics non faceva nessun effetto, dal momento che se ne stava tranquillo in piedi sotto alla pioggia, come se nulla fosse...
-E ma che cavolo, di solito nei film funziona T_T-, urlò la ragazza esasperata, e attirò così l'attenzione di Foxy, che, lentamente, si voltò verso di lei, mostrandole i denti affilati.
Keira indietreggiò piano, spaventata da quella cosa che adesso si stava avvicinando sempre di piu ... quello ... non era Foxy ... no, era impensabile ...
-Tu non sei Foxy ... -, disse la ragazza con un filo di voce. L'animatronics, irritato, ruggì ferocementre, muovendo gli arti, e Keira cadde all'indietro, sul terreno bagnato.
La creatura metallica continuava la sua avanzata, incurante del fatto che la ragazza fosse a terra, indifesa, e senza alcuna possibilità di fuggire.
-Se lo sei ... allora dimostramelo ... ti prego, dimostrami che sei ancora te stesso e che ti ricordi di me ... ti prego ... -.
L'animatronics ruggì ancora, affondando il braccio con la falce nel terreno, mancando di poco la ragazza, che chiuse gli occhi, spaventata, iniziando a tremare, e forse non solo a causa del freddo e della pioggia ...
Poi, approfittando del fatto che la falce dell'animatronics si era incastrata nel terreno, Keira si rimise in piedi, correndo verso l'edificio, ma venne bloccata di nuovo, e scaraventata contro la parete, con un tonfo secco.
-Ahi...-.
Foxy era davanti a lei, e le impediva di muoversi, fissandola con le mascelle socchiuse e gli occhi gialli, mentre con l'arto destro, quello normale, le bloccò il braccio alla parete.
Poi, con grande sorpresa della ragazza, si bloccò per un attimo, restando, come incantato, ad osservarle il braccio bloccato ... o meglio ... la lunga cicatrice che le solcava la pelle chiara ... la stessa ferita che lui le aveva procurato quella notte ...
L'animatronics scosse la testa, comse se fosse infastidito da qualcosa, e liberò il braccio di Keira, che si stava chiedendo il perchè di quel suo strano comportamento ...
-Foxy...-.
Lo chiamò, e la volpe di metallo ruggì ferocemente, con il muso appuntito a poca distanza dal suo viso. Era così vicino che Keira riusciva chiaramente a sentire il suo forte odore metallico ... lo stesso odore penetrante e fastidioso che l'aveva colpita gia dalla prima volta.
Le goccie di pioggia cadevano sul muso della volpe, e andavano a finire sul viso di Keira, che nemmeno per un attimo distolse gli occhi da quelli dell'animatronics, che coninuava ad emettere bassi ringhi metallici.
-Foxy-, deglutì, strinse i pugni lungo i fianchi. -Lo so che mi senti ... ti prego ... ti prego, Foxy, torna in te...-.
Una lacrima le rigò il viso, mischiandosi con la pioggia.
-Io ... non voglio perderti di nuovo ... ti prego ... cerca di ricordare ... -.
L'animatronics rimase immobile, continuando a ringhiare minacciosamente, e a quel punto, Keira decise di giocarsi tutto.
Tremante, iniziò ad alzare un braccio verso di lui.
Quel gesto sembrò non garbare molto all'animatronics, che ruggì più forte, guardandola minacciosamente, ma la ragazza sembrò non farci caso. Chiuse gli occhi. E alzò il braccio, posando cautamente una mano sulle orecchie fredde a appuntite dell'animatronics.
Poi la mosse leggermente, accarezzandole, dapprima titubante, poi con un po' più di naturalezza.
I rumori metallici provocati dall'animatronics cessarono del tutto, e dopo qualche minuto, invece dei pezzi di metallo freddi e bagnati, Keira si ritrovò ad accarezzare due morbide orecchie appuntite, anch'esse leggermente bagnate a causa della pioggia.
Fu allora che Keira aprì gli occhi, sussultando leggermente quando si accorse del ragazzo davanti a lei, che teneva lo sguardo basso, fisso a terra, mentre l'acqua scendeva dai suoi capelli rossi e bagnati, finendo al suolo.
Tolse le mani dalla sua testa, e lo fissò incredula per qualche istanti, come se volesse accertarsi che quello che aveva davanti non fosse un'allucinazione... ma quando il ragazzo alzò la testa, guardandola con i suoi occhi gialli, Keira perse un battito.
-Foxy ... -.
-Credevo non saresti più tornata...-, mormorò il ragazzo a bassa voce.
Keira iniziò a piangere. Si mise a piangere, perchè non lo sapeva nemmeno lei, ma pianse. Pianse anche quando si fiondò tra le braccia di Foxy, e quest'ultimo la strinse forte a se.
-Mi dispiace, Foxy ... mi dispiace ... perdonami,  ti prego ... -, mormorò, mentre le lacrime gli bagnavano la maglietta, come se la pioggia non fosse stata sufficente ...
-No ... è stata colpa mia-, disse lui fissando un punto indistinto davanti a se, oltre la spalla della ragazza. -Ma non rifarò lo stesso errore-, disse, allontandola un po' da se, per poi prenderle il volto tra le mani .
-Ti prometto che d'ora in avanti ... non permetterò a niente o a nessuno di portarti via da me ... -.
E la baciò.
Fu un bacio diverso dai soliti ... così casto, dolce, pieno di sentimento ... sentimento che fino a quel momento non era mai venuto fuori così apertamente, e Keira non potè che essere felice ... finalmente si sentiva felice ... come non lo era mai stata.
-RAAAAGAAAAZIIIIIIII!!!-.
Foxy ringhiò a bassa voce, sentendo un'irritante voce famigliare spaccargli i timpani.
-Oh, guarda, sono arrivati Max e gli altri-, disse Keira sorridendo.
-Me ne sono accorto...-.
-FOXY!!! SEI TORNATO NORMALE, EVVAI!!-, esclamò Max fiondandosi verso di lui, per poi tirargli un pugno sulla spalla. Il ragazzo lo fulminò con lo sguardo, e Max,rendendosi conto di aver fatto una cazzata, corse a nascondersi dietro a Chica...
Tutto il gruppo rientrò nel locale, e, finalmente riuniti, i ragazzi poterono finalmente salutarsi per bene...
-Mangle!!-.
Keira corse ad abbracciare la ragazza non appena la vide, e l'amica ricambiò, con le lacrime agli occhi.
-Keira... sono così felice che le cose si siano risolte ... tu e Max riuscirete mai a perdonarci per quello che abbiamo fatto?-.
-Ma certo ... e voi?-, domandò Keira rivolgendosi timidamente a tutti. -Voi ... potete perdonarci per essercene andati senza nemmeno lottare...?-.
Gli altri stettero in silenzio, poi, un sorriso, a volte appena accennato, altre a trentadue denti, eccetera, riuscì a convincere Max e Keira. I loro amici li avevano perdonati.
-Aaaahh ... adoro i lieto fine-, commentò Bonnie commosso, asciugandosi una lacrimuccia.
-Siiiii, finalmente siamo di nuovo tutti insieme, fatevi abbracciare!!-, esclamò Max mettendo un braccio intorno alle spalle di Freddy e Golden, che lo fulminarono con lo sguardo contemporaneamente...
-Ok ... lasciamo perdere gli abbracci ... -, disse Max deluso.
-Ma anche no!-.
Chica gli saltò addosso, e i due iniziarono a baciarsi in mezzo alla stanza, sotto lo sguardo esasperato di tutti.
-Adesso si che le cose sono tornate davvero normali-, disse Mangle sorridendo.
-Gia... -.
-Una bella pizza per festeggiare!!-.
-YEEEEEE!!!-.
-Non così in fretta!-.
Tutti si voltarono verso la persona vestita di viola che era appena entrata nella stanza...

//Angolo dell'autrice//
Eeee l'amore trioonfaaaaa yeeeee :D
Plushtrap: Siiii, viva l'amoreeee :D
Springtrap: -_-
Autrice: Allora, salve a tutti raghazzi (U_U) e rieccoci in un nuovo capitolo! E alla fine, tutto è bene cio che finisce bene, non vi pare? :)
Springtrap: Ma dove ... se nella storia è arrivato il tizio vestito di viola rompere i co****** ... chi ca*** è che censura?!
Autrice: Ehm ... bhe, si, la mia era una frase fatta, ma ormai i lettori dovrebbero averlo capito che la mia non è una storia normale, no? Ed era scontato che facevo in modo che qualcuno si intromettesse per l'ennesima volta nel finale felice dei nostri personaggi...
Springtrap: Te lo ha mai detto nessuno che sei sadica?
Autrice: Un sacco di gente a dire il vero :)
Plushtrap: Uffa, ma non è giusto ... adesso che si era risolto tutto, dopo tutta la fatica fatta ... se adesso salta fuori qualche altro casino allora questa è sfortuna ...
Springtrap: Non è sfortuna ... è l'autrice ...
Autrice: Ma smettila,mi fai sembrare cattiva così e non lo sono!!
Plushtrap: Si, è vero :) Tu sei una bella persona *-*
Autrice: Ohhh, cucciolino belloooo *lo stritola* Amoooreee <3
Springtrap: *osserva la scena con gli occhi a fessura*
Plushtrap: :3 *abbracciato all'autrice, fa la linguaccia a Springtrap*
Springtrap: Brutto marmocchio---!
Autrice: Giu le zampe da Plushtrap!! *lo abbraccia in modo protettivo*
Plushtrap: ;P
Springtrap: Molla quell'affare!!
Plushtrap: Ehy! Io non sono un'affare!!
Springtrap: Non fare il ruffiano!!
Plushtrap: *linguaccia*
Springtrap: TU! PICCOLO--- *fa per strangolarlo, ma l'autrice gli tira un giornale in testa*
Autrice: Giuuuu le zampe!!
Springtrap: Con te farò i conti più tardi, piccoletto *guarda Plushtrap*
Plushtrap: Aiutoooo, autrice, lettori, Springy mi vuole fare del male T_T
Autrice: Gentile lettori, firmate una petizione contro il maltrattamento dei coniglietti dorati ^.^
Springtrap: MA CHE CAZ** DICI?! ANCORA STE MER** DI CENSURE!!!
Autrice: Bene, raghazzi, adesso vi lascio, recensite e firmate la petizione, e vi aspetto al capitolo finale..
Plushtrap: Finale?? Davvero? ... credo mi commuoverò quando la storia finirà...
Autrice: Ah, pure io Pluhstrap ...
Springtrap: Io invece sarò felice, così potrò stuprarti in tutta tranquillità senza quei rompipalle dei tuoi lettori che ogni volta si mettono in mezzo*sguardo perverso*
Autrice: o.O ... (non preoccupatevi ragazzi, lo terrò lontano da voi!!Al costo di rimetterci---oh povera me o.O ... non importa, per voi lo faccio U_U) Ciaoo, alla prossima, vi aspetto per il gran finale! Spero di ritrovarvi li, a presto! ^.^

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Capitolo 33
*** Capitolo 32 ***


~~Capitolo 32
-Non ci posso credere-, mormorò Golden esasperato, portandosi una mano alla tempia.
-Cosa vuoi, Vincent?-, chiese Freddy senza particolare riguardo nella voce.
-Oh oh oh, fermi tutti, un attimo!-, esclamò Max alzando le braccia. -Allora, io dico una cosa: Questa storia è durata 2 capitoli: un primo e un secondo ... il secondo a sua volta è formato da un casino di capitoli; noi in questa seconda parte ci siamo fatti il mazzo per rimettere le cose a posto, ci siamo quasi fatti ammazzare da degli animatronics nevrastemici--
-HEY!-.
- ... e adesso che le cose si stavano risolvendo e tutti potevamo concludere la storia felici e contenti, ecco che spunti tu! Non mi venire a dire che c'è un'altra minaccia, o cose simili, perchè Vincent, ti giuro, potrei ucciderti! VOGLIO UN CAZZO DI LIETO FINE PER QUESTA STORIA, DIO *****!!-.
Tutti rimasero senza parole per la sfasata di Max, che adesso, dopo aver detto tutto quello che pensava, si sentiva finalmente in pace con se stesso...
-Oh, ma allora credete che io sia il classico cattivo della storia che rovina sempre le cose??-, domandò Vincent irritato.
-Si-, risposero tutti in coro.
-Ma perchèèèèè,io in questa storia sto dalla vostra parte T_T-, piagnucolò il Purple Guy disperandosi.
-Si, e noi ci crediamo, arriva al dunque, sbrigati-, disse Springtrap seccato. -Non abbiamo tempo da perdere con te-.
-Infatti, noi volevamo festeggiare!!-, si lamentò Chica.
-Eh ma io sono qui per voi, per darvi una notizia che sono sicuro vi piacerà molto!-, annunciò Vincent sorridendo, e tutti si prepararono al peggio. Max fece le corna, e toccò ferro, così come tutti gli altri presenti...
-E FINITELA CON STA STORIA, MANCO FOSSI UNO IETTATORE!!-, urlò Vincent esasperato.
-Bhe, piu o meno ... -.
-GRRRR!! Vabbè, dopo questo vi farò ricredere! Guardate e stupitevi, miei piccoli amici!-.
Vincent tirò fuori dalla giacca un documento dall'aspetto importante, che sventolò poi davanti ai ragazzi.
- ... che roba è ?-, chiese Max.
-Questo, cari ragazzi, è---
-Una denuncia?-, chiese Chica.
-Un'ordinanza restrittiva?-, domandò Keira.
-Un mandato di arresto?-, aggiunse Bonnie.
-NO!!! Questo è ... l'atto di proprietà del locale!!!-.
... ...
*Grilli e cicale*
-Un foglio sul quale c'è scritto che il locale da adesso appartiene a me-, spiegò Vincent.
-Lo sappiamo cos'è un atto di proprietà, idiota-, sibilò Freddy. -Solo ... come ... -.
- ... chi diavolo è quel malato mentale che lascerebbe il locale a te?-, chiese Foxy perplesso.
-Oh, bhe, sapete, basta usare un po' di diplomazia per convincere la gente-, disse Vincent.
-Ma tu non hai usato la diplomazia, vero?-, chiese Keira.
-No, infatti, gli ho puntato un coltello alla gola e l'ho minacciato di morte-, ammise il Purple Guy sorridendo, e lasciando tutti ancora più perplessi-e spaventati- di prima...
-U-un attimo, aspetta ... -, disse Keira riflettendo. -Quindi stai dicendo che adesso il locale... APPARTIENE A TE???-.
-Esattamente :D -.
Tutti: COOOOOSAAAAAAAAAA??!!!!
-Sisi, allora, che ve ne pare, bambini belli?? Piaciuta la sorpresa??-.
-Per niente!-, esclamò Bonnie.
-Infatti, che hai intenzione di fare con il locale adeso, eh?-, chiese Chica.
-Venderlo al miglior offerente e sbarazzarti di noi??-, domandò Mangle.
-Ma no, ma no, non farei mai niente del genere (anche perchè nessuno comprerebbe più questo schifo di posto -_- ) ... l'ho fatto per voi!! Adesso che il locale è mio nessuno lo smantellerà più, e quindi di conseguenza ho salvato il culo anche a voi!! Quindi ringaziate---AAAHH!-.
Max, Bonnie e Chica iniziarono a prenderlo a calci, incazzosi come delle iene.
-Brutto bastardo, adesso ne approfitterai, vero???? Infame!!!-.
-Ahia ahia ahia!! Fermateeviiii T_T-.
-Fermi tutti-, disse Golden bloccando il pestaggio, con estremo dispiacere da parte degli altri ...  -Max, Keira... quanti anni avete adesso?-.
-Diciassette-, risposero in coro i due ragazzi.
-Io diciotto fra due giorni!!-,esclamò Max gasatissimo. -E Keira li compie tre giorni dopo di me XD-.
-Davvero, che cosa carina-, fece Chica sorridendo.
-Eh gia, io e Keira abbiamo TRE GIORNI di differenza... quindi io sono piu grande di lei, muahahahah!!!-.
-Ma finiscila, per tre giorni...-, ribattè Keira seccata. -Bhe, ma perchè ce lo hai chiesto, Golden?-.
-Perchè una volta diventati maggiorenni, potreste essere voi a prendere il possesso del locale-.
-EH?!-.
I due ragazzi si guardarono, esaltati al massimo.
-Davvero?? Vorreste lasciare il locale a noi??-.
-Siii, che splendida idea!-, esclamò Chica abbracciando Max.
-Voi sareste degli ottimi proprietari-, aggiunse Mangle sorridendo. -Che ne dici, Puppet?-.
-Mh ... si, a me sta bene ... in fondo avete fatto tanto per noi, e questo potrebbe essere l'ultimo favore che vi chiederemo-.
-Ma è una cosa fantastica, accettiamo eccome!-, esclamò Max al settimo cielo.
-Ehm ehm-, fece Vincent schiarendosi la voce. -L'atto di proprietà ce l'ho ancora i---
E subito, Mangle e Chica si fiondarono su di lui per prenderlo a calci...
-Ahia! AHiA! Basta!! Ok, ok, tenete!-, mormorò Vincent dolorante, passando l'atto alle ragazze, che si scambiarono un sorriso soddisfatto, strappandogli il foglio dalle mani. -Non era necessario usare la violenza ... lo avrei dato a voi lo stesso, io mica sono interessato a gestire il locale ... anche se una mano con quei dolci e adorabili bambini ve la do volentieri... AHAHAHAHAH!!-.
E scoppiò in una risata psicopatica...
-Vedremo, Vincent, vedremo ... -, disse Bonnie ridacchiando.
-Massì, dai, in fondo è anche merito suo ... senza di lui non saremmo mai venuti in possesso dell'atto di proprietà-, fece notare Keira avvicnandosi a Vincent per aiutarlo a rimettersi in piedi.
-Oh, finalmente, qualcuno che mi apprezza!-, esclamò lui con gli occhi luccicanti. -Ah! Vedete!! Io sono un personaggio fondamentale per la storia!! Chissà come sarebbe finita se non ci fossi stato io!-.
-Si, daccordo, vuoi un applauso, bravo...-, commentò Max alzando gli occhi al cielo.
-E ora mi aspetto le più sentite scuse da voi, in quanto il sottoscritto---
-Allora, ragazzi, per la festa??-, chiese Chica ignorandolo completamente.
Vincent: *si deprime nell'angolino*
-Quale festa?-, chiese Max.
-Ma come quale??? La festa di compleanno per te e per Keira!!-, esclamò la bionda allegra.
-Esatto!! Perchè ovviamente festeggieremo tutti insieme!-, aggiunse Bonnie iniziando a suonare una canzoncina ...
-Ma ragazzi ... come faremo a festeggiare con il locale in queste condizioni ... -, chiese Mangle preoccupata.
-Oh ... -.
-E poi, prima di fare qualsiasi cosa, io direi di sistemare le faccende giuridiche eccetera per la proprietà del locale ... per verificare che possa essere finalmente a norma, magari, onde evitare altri episodi come quello di un anno fa...-, disse Keira.
-Si, sarà ,meglio-, commentò Max. -Lasciate fare a me, tanto fra due giorni il sottoscritto raggiunge la maggiore età e puo fare di tutto !!! -.
-Sinceramente, io non mi fido a lasciare delle faccende così importanti in mano tua...-, mormorò Keira perplessa.
-EH?? Ma perchè?? T_T-.
-Perchè sei irresponsabile -_- -.
-Intanto io tra due giorni sarò maggiorenne!-.
-E io tre giorni dopo di te!-.
-Appunto! Tre-giorni-dopo-di-me-, disse Max sfottendola, e per questo si beccò un calcio negli stinchi che lo fece urlare dal dolore.
-Oh, ma non preoccupatevi, potrete contare sull'aiuto del sottoscritto!-, disse Vincent, apparso magicamente davanti a loro...
-Ma tu mica ti stavi deprimendo? -_- , chiese Bonnie perplesso.
-Ahhh, non posso deprimermi in un momento importante come questo!-, esclamò Vincent. -Questioni legali e tutto il resto ... tranquilli, lasciate fare a me-, disse, ammiccando.
-E chi ci dice che tu sei più affidabile di Max?-, chiese Keira. -Secondo me chiederlo a un bambino di sei anni ci porterebbe a piu risultati...-.
-Ehy!-, fecero Max e Vincent in coro.
-Daccordo, daccordo, allora le questioni legali le sistemerai te-, disse Golden indicando Vincent.
-Davvero?? Me lo lasciate fare???-.
-Si. Ma un solo errore, o una delle tue solite cazzate, e giuro che questa volta ti infilo in un costume-.
Vincent sbaincò, facendogli il gesto dell'okay.
-Daccordo, Teddy, lascia fare a me!!-.
-Golden-.
-Stessa cosa ... -.
-Ragazzi, non ci posso credere ... è fantastico sapere che diventerete voi i proprietari del locale!-, esclamò Chica entusiasta. -Questo sistemerà tutto!-.
-Gia! Una volta sistemate le questioni giuridiche, state certi che il prossimo passo sarà la ristrutturazione! E vedrete che il locale tornerà al suo antico splendore!-, disse Keira sorridendo.
-Davvero fareste tutto questo ... per noi?-, chiese Mangle commossa.
-Ma certo!-, esclamò Max. -Siamo amici, no? E per gli amici questo ed altro!-.
-Awwnn, Max, sei così dolce!!-, esclamò Chica slinguazzandolo. -E lasciami dire che sei anche più sexy di come ti ricordavo ... -.
-Eehehehe ... grazie ... -.
-E voi fate sempre schifo come al solito-, commentò Foxy divertito, ma i due ragazzi non lo avevano nemmeno ascoltato ... si erano messi a limonare in mezzo alla stanza, come se nulla fosse.
-Ma che---state facendo?!-, esclamò Freddy irritato.
-Recuperano il tempo perso-, disse Keira ridacchiando, per poi sentire Foxy cingerle la vita e farla avvicinare a lui.
-E noi ... quando lo recuperiamo il tempo perso?-, chiese, con voce languida e provocante.
Keira gli lanciò uno sguardo come a dire: "Fosse per me anche subito, ma non mi sembra il caso con tutti gli altri presenti -_- "
Foxy sembrò leggerle nel pensiero, dal momento che si mise a ridacchiare, poggiando il mento sulla sua spalla.
-Daccordo ... ho aspettato per tutto questo tempo, magari posso attendere altri ... vediamo ...  cinque giorni-.
-Eh? Perchè così tanto??-, brontolò lei contrariata, facendo comparire un sorrisetto compiaciuto sul volto di Foxy, che le sorrise, dandole un leggero bacio sul collo.
-Perchè almeno ti farò un bel regalo di compleanno...-.
"Sto cazzo che aspetto cinque giorni!!", pensò Keira contrariata. -Ma andiamo ... -.
-No ... niente da fare-, le disse lui passando a sfiorarle la guancia con la lingua.
"Bastardo, allora non provocarmi in questo modo!! Come diavolo faccio a resistere cinque giorni sennò??!!"
-Gente ... credo proprio che ci divertiremo in questi giorni-, disse Bonnie sorridendo.
E infatti, da quel momento, le cose filarono liscie come l'olio. Vincent conlcuse tutte le faccende legali inerenti al locale, il quale venne affidato a Max e Keira, ormai maggiorenni, che si misero al lavoro sin da subito: prima di festeggiare, era necessario mettersi sotto con i lavori di restrutturazione , che terminarono a breve, dal momento che il Freddys non aveva poi riportato enormi danni nel tempo...
E una volta finiti i lavori, finalmente, i ragazzi vollero inaugurare il locale con una festa molto speciale...

//Una settimana dopo//

-"Perchè son dei bravi guardiaaaniiii, perchè son dei bravi guardiaaniii ... perchè son dei bravi guardiaaaniiiii .... che non si sono fatti ammaaazzaaaaar.... BRAVI RAGAZZI, AUGURI!!!"-
Max e Keira risero alla canzoncina estremamente stonata che Bonnie, Chica, Mangle, Vincent e BB si erano messi a cantare in coro, per fargli gli auguri in un modo ... tutto loro :)
-Ahaha, daccordo, daccordo, grazie, ragazzi-, disse Max divertito. -Però basta canzoni...-.
-Come no?? Io ho appena iniziato!-, esclamò Bonnie alzando la chitarra, poi aprì la bocca per mettersi a cantare ma---Gli arrivò una fetta di torta dritta in faccia da Keira.
-Ahahahah!!!-.
-Ah, è così?! Vieni qui tu!!-, Bonnie afferrò a sua volta una fetta del dolce e si mise a rincorrere Keira per tutta la stanza, sotto lo sguardo divertito degli altri.
-Qualcuno mi ricorda quanti anni ha quella ragazza?-, chiese Freddy perplesso.
-Diciotto appena compiuti-, disse Max. -Aspettate, ragazzi, anche io voglio partecipa---
SPLAT
Max: *Poker Face*
Chica: XD
-Vieni qui!!!-.
-Ahaahahh!!-.
E alla fine, da tranquilla festicciola tra amici, si trasformò in una trincea di guerra ... due squadre si fronteggiavano, usando i tavoli ribaltati come riparo, mentre volavano torte, pasticcini, cappelli, postini... (??)
-DATECI UN TAGLIO!!-, urlarono Golden e Freddy irritati.
Keira e Max si fermarono. Si guardarono. Poi lanciarono le torte che avevano in mano in faccia ai due ragazzi, che ci rimasero di merda, mentre loro avevano iniziato a ridere incontrollabilmente, senza riuscire a fermarsi...
-Questa è senza dubbio la festa di compleanno più strana che abbiamo mai festeggiato qui al Freddys-, commentò Puppet comodamente seduto su un tavolo, mentre guardava il casino che gli altri stavano combinando.
-Si ... ma è anche la più bella-, aggiunse Mangle sorridendo.
E così, tra risate, divertimento, torte (che vennero usate tutt'altro che per l'alimentazione...), il pomeriggio passò in allegria per i ragazzi, che alla fine, dopo aver festeggiato, dovettero ripulire tutto ... ah, sian chiaro: Solo Max, Keira, Bonnie e Chica dovettero ripulire, perchè incaricati (obbligati) da Freddy e Golden...
Eeeee una volta finite anche e pulizie, una bella serata libera era proprio quello che ci voleva per concludere in bellezza...
Quindi, sta di fatto che Max e Chica si chiusero in una delle sale festa e non ne uscirono fino al mattino dopo (è sottinteso quello che erano impegnati a fare XD), mentre Foxy e Keira ... avevano dei programmi leggermente diversi...
Quella sera, Foxy la portò, come sempre, nel Covo dei Pirati, dove la ragazza, aspettava impaziente il suo regalo.
-Allora, vediamo un po' questo regalo-, disse, sorridendo.
-Sai, credo che il regalo te lo darò più tardi ... adesso perchè non facciamo altro ... parliamo della vita, ci raccontiamo racconti dell'orrore ... -.
Keira lo guardò con aria stranita, come a dire: "Ma mi prendi per il culo?"
In risposta, Foxy alzò le spalle, con un sorrisetto innocente.
-E' da un po' che non parliamo, quindi ... -.
-Non dire cazzate, Foxy, arriva al dunque, porca miseria-, sibilò Keira stufa di aspettare.
-Ma perchè tanta fretta ... -, mormorò lui, sedendosi tranquillamente sulla piattaforma del palco. -Prendi le cose con calma ... rilassati ... goditi la vi--
-Sei un bastardo! Di la verità, mi stai per caso punendo punendo per averti lascaito in bianco per tutto questo tempo??-.
-Io? Punirti?-, fece Foxy con aria fintamente innocente. -Figurati se sono capace di un simile gesto, cerbiatto ... -.
-Come pensavo ... -, mormorò Keira depressa, ma poi le venne un'illuminazione. Vedendo il sorrisetto strano sul volto della ragazza, Foxy le rivolse uno sguardo interrogativo.
-Che ti prende?-.
-No, niente, ma sai ... stavo pensando ... noi due avevamo lasciato un gioco in sospeso...-.
-Gioco?-, chiese Foxy perplesso. -Quale gioco?-.
-Uun ... certo gioco della frutta ... -.
Il ragazzo sgranò gli occhi, convinto di aver capito male.
-Co-cosa?-.
-Ah, te lo ricordi vedo ... bhe, alla fine lo avevamo lasciato in sospeso, quindi che ne dici di ... (non pensavo di arrivare a tanto -_-) ... ... recuperarlo adesso?-.
La faccia basita del ragazzo le fece quasi venire da ridere. Ok, sicuramente non se lo aspettava...
-Stai scherzando o sei seria?-, chiese Foxy alzando un sopracciglio.
-Mai stata piu seria ... -.
-Quindi hai fatto pratica su come si fa?-.
-Eh? Ma no, cretino, ti pare?!-, esclamò lei irritata. -Non sono così troia da andare con un altro ragazza sapendo che---
-Sapendo che?-, chiese lui ghignando. Quanto adorava metterla in difficoltà...
-Niente, lasciamo perdere ... a-allora la vuoi fare questa cosa o no?-.
-Non ne avresti il coraggio-, la prese in giro lui ridacchiando.
Keira assottigliò gli occhi con aria di sfida. Ok, adesso era diventata una questione personale...
Con aria risoluta, si avvicinò a lui, inginocchiandosi tra le sue gambe, sotto lo sguardo stupido del ragazzo, che quando però si accorse del volto arrossato di lei, non riuscì a trattenere una risatina.
-Davvero non lo hai mai fatto...?-.
-No ... t-te l'ho gia detto ... -.
-Mh ... bhe ... hai mai mangiato un gelato?-.
-S-sì...-.
-Più o meno è lo stesso principio ... -.
- ... -.
-Ovviamente se pensi di non farcela di consiglio di--
-Chiudi quella bocca, Foxy-, sibilò Keira guardandolo. -Ce la faccio-.
Il ragazzo ridacchiò, sinceramente stupido dalla testardaggine della ragazza, e allo stesso tempo curioso di vedere come sarebbe finita quella storia...
-Uffaaaa, guarda da un'altra parte, per favore!!-, esclamò la ragazza arrossendo come un pomodoro, mentre Foxy se la rideva, estremamente divertito dalla situazione.
Il ragazzo guardò altrove, ma si accorse lo stesso delle difficoltà della ragazza inginocchiata davanti a lui.
-Ammettilo, non sai da dove iniziare...-.
-La smetti di sfottermi???-, piagnucolò lei esasperata. -Uffa, con il frutto vero era molto piu facile ... -.
-Vuoi un po' di consigli?-.
- ... si ... -, ammise, imbarazzata oltre ogni limite.
-Come? Non ho sentito...-.
-Non fare tante storie...-.
-Ihihihh ... allora ... inizia a... -.
Qualche minuto dopo, fu una vera impresa per Foxy cercare di guidare l'impacciata ragazza, che nonstante i suoi consigli, non era proprio ferrata con quel genere di cose ...
-Ma tu a un gelato fai ste cose??-, chiese Foxy.
-Bhe ... no ... -.
-Te l'ho detto! Fai quello che faresti se avessi davanti a un gelato-.
-Ma ne sei sicuro?-, domandò titubante lei.
-Si ... sono sicuro, vai...-.
-Ok ... -.
-Però cerca di non--AAAHH!!!-.
Foxy lanciò un'urlo di dolore, tappandosi subito la bocca con le mani.
-Non ... usare ... i denti ... porca ... mmm....-.
-Ops ... scusa ma io il gelato alla fine lo mordo sempre-, si giustificò Keira sorridendo. -Oh ... non lo sapevi?-.
-Mio Dio ... -.
-Ehehehee...-.
-Era per ripicca, vero?? Lo hai fatto pe ripicca!-, la accusò il ragazzo dolorante.
-Ripicca? Io? Veramente mi credi capace di una cosa del genere?-, chiese lei in tono innocente.
Foxy la guardò basito per qualche secondo, poi si lasciò andare a un sorriso rassegnato.
-Daccordo, hai vinto ... bene... direi che allora adesso posso darti il tuo regalo...-.
-Cos---
Non fece in tempo a finire la frase che il ragazzo le prese il volto fra le mani e la baciò. Dapprima delicatamente, poi in modo sempre più spinto, sino a quando Keira non si ritrovò con la schiena sul paviemento, e Foxy, sopra di lei, che la guardava divertito.
-Impaziente?-, le sussurrò all'orecchio, mordichiandole il lobo.
-Mh ... no, aspetta!-, esclamò.
-Cosa?-.
-Q-questa volta comando io...-.
-... eh?-.
-Hai capito bene...-, disse lei imbarazzata, e, a fatica, riuscì a ribaltare le posizioni, sedendosi sul bacino del ragazzo, che adesso la guardava leggermente stupito di tanta iniziativa da parte sua...
-Wow-, fece lui divertito. -Si vede che in tutto questo tempo ti sono mancato...-.
-No, nemmeno un po'-, disse lei baciandolo.
-E' un vero peccato ... -.
Keira ridacchiò, stendendosi sul suo petto, mentre rimase a fissare per qualche secondo quegli splendidi occhi ambrati che l'avevano fatta innamorare.
-Foxy...-.
-Mh?-.
-Pensi che d'ora in avanti le cose andranno bene? Nel senso ... pensi che io e Max abbiamo fatto bene a comprare il locale?-.
Il ragazzo le sorrise, accarezzandole distrattamente i capelli.
-Sai che ti dico ... non avremmo potuto trovare proprietari migliori-.

//Qualche anno dopo//
-Mamma! Papà!-.
Una bambina dai capelli scuri e gli occhi gialli si avvicinò ai genitori, con le lacrime agli occhi e le orecchie da volpe abbassate.
-Cosa c'è, Maya?-, chiese Keira sorridendo.
-Luke continua a mordermi le orecchie!-.
Foxy ridacchiò, sentendo quella frase, e lanciò un'occhiata all'altro bambino dai capelli rossi che giocava con un pupazzetto.
-Luke... smettila di mordere tua sorella-, disse, pazientemente.
-Ma lei mi rompe!-.
-Ragazzo mio, le femmine rompono sempre ... ma prima o poi imparerai ad apprezzarle-, disse Foxy accarezzandogli la testa dalla quale spuntavano le medesime orecchie rosse.
Keira, seduta accanto a lui, gli fece la linguaccia, così come la bambina seduta sul suo grembo, mentre, poco distanti da loro, Chica e Max stavano cercando di tenere a bada i loro due pulcini ...
-Loris, Angel, finitela di zampettare in giro!! E poi lasciatee stare lo zio Bonnie, non è un giocattolo!-.
Ma i due bambini biondi continuavano imperterriti ad arrampicarsi sul povero Bonnie, che, nonstante la situazione, non aveva assolutamente niente da ridire :)
-Mamma, possiamo andare da Loris e Angel?-, chiese Maya con gli occhioni supplicanti.
-Certo, piccoli, andate pure ... -.
-Siii, grazie!!-.
I due bambini raggiunsero gli amichetti, e insieme, si misero a correre pern il locale, giocando e ridendo insieme, sotto lo sguardo divertito dei genitori.
-Ahh ... crescono così in fretta...-, si lasciò sfuggire Max osservandoli giocare.
-Gia ... sembrava solo ieri che Keira diceva di non volere i volpacchiotti...-, commentò Chica con un sorrisetto. La diretta interessata alzò gli occhi al cielo, mentre Foxy si lasciò andare a una risatina divertita.
-E a me sembrava solo ieri di aver detto che non volevo vedere i pulcini girare per il locale...-, ribattè Keira ridacchiano, mentre Chica e Max, sorridenti, si scambiarono un bacio, portando poi lo sguardo sui quattro bambini che giocavano e correvano allegri per il locale.
-E chi se lo sarebbe aspettato tutto cio ... -, mormorò Max a Keira.
-Gia ... se ci ripenso, quel giorno, quando abbiamo accettato il lavoro... mi viene da ridere-, rispose l'amica sorridendo.
-Infatti, e chi se lo immaginava che le cose sarebbero finite cosi?-.
-Perchè, hai da ridire?-, domandò Chica perplessa.
-No .. neanche un po'-.
-Siii!-.
E i due presero a slinguazzarsi davanti a tutti...
-Mio Dio, fate schifo ... persino davanti ai bambini ...-, commentò Keira esasperata, alzando gli occhi al cielo, quando sentì le labbra di Foxy lambirle il collo e rubarle un gemito.
-N-no! Ci sono i bambini!-.
-Ai bambini ci sta pensando Mangle...-, replicò il ragazzo. -E ciò implica serata libera per noi---
-Mamma, papà!!-.
I due bambini si fermarono davanti ai genitori,e  Foxy sospirò, guardandoli con un sorriso finto.
-Che c'è, ragazzi?-.
-Venite a giocare con noi?-.
-No, adesso io e la mamma giochiamo tra di noi...-.
-Vi preeeegooo *sguardo puccioso*-.
-...-.
-Ma sì, sono certa che vostro padre verrà immediatamente a giocare con voi-,disse Keira sorridendo. -VERO PAPA'?-, aggiunse, in tono vagamente minaccioso che non ammetteva repliche.
-S-sì, certo ... -.
Il piccolo Luke iniziò quindi  a girare intorno al padre, sorridente, con una piccola spada di legno in mano.
-Aaarrgh!! Io sono un pirata!-, esclamò, tutto felice.
-Anche io sono una piratessa!-, aggiunse Maya sorridendo, correndo verso il fratello.
-No,tu sei una femmina, e le femmine non possono diventare pirati!-.
-Si invece!-.
-No!-.
-SI!-.
-No!-.
-Siii!!-.
-NO!-.
Maya stette in silenzio, mentre i suoi occhioni gialli iniziarono a inumidirsi di lacrime ... segno che da li a poco sarebbe scoppiata a piangere.
-Luke....-, disse Foxy spazientito.
-Uffa ... scusami ... va bene, puoi entrare a far parte della mia ciurma...-, mormorò il bambino arrossendo. La sorella sorrise allegramente, per poi abbracciarlo con tutta la forza di cui disponeva.
-Siii, graziee!!-.
-Però sono io il capitano!!-, specificò Luke.
-Daccordo, va bene!-.
-Bene, allora andiamo a chiedere a Loris e a Angel se si vogliono unire alla nostra ciurma!-, disse il bambino alzando la spada.
-Siii, andiamo!!-.
E i due bambini con le orecchie da volpe sparirono nei corridoi, mettendosi alla ricerca dei piccoli amici, mentre Keira si fermò un attimo a guardare Foxy.
-Uguali a te ... -, mormorò, sorridendo.
-No ... sono testardi come la madre-, ribattè lui.
-Io non sono testarda!-.
-Certo, certo ... -.
-Finiscila!-.
-Ahahaha ... in fondo credo sia meglio così ...-, disse Foxy abbracciandola da dietro.
-Gia ... lo penso anche io-.
E il caldo sole estivo faceva da sfondo a quell'allegra giornata al Freddys ... una giornata, i ragazzi ne erano certi ... alla quale ne sarebbero seguite molte altre :)

FINE

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Capitolo 34
*** Epilogo ***



//Angolo dell'autrice//
Vincent: *si soffia il naso* Adoro i lieto fine ... sniff...
Plushtrap: Hai ragione *si aciuga le lacrime* E' stata una storia davvero commovente ... e per l'ultimo angolo dell'autrice abbiamo qui presente tutti gli attori!! Un applauso agli animatronics, ai postini ... ma sopratutto ... a Max e Keira, ovvero M e l'autrice!!!
*Ci sono tutti tranne uno..*
BB: ... dov'è l'autrice?
Foxy: Dietro le quinte a preparare un discorso di ringraziamento -_-
Plushtrap: Eh? Come sarebbe a dire?? Avevamo detto che avremmo improvvisato...
Foxy: Vallo a dire a lei ...
M: Ok, la vado a recuperare ...

//Cinque minuti dopo//

M: ...
Tutti: Allora??
M: Mi ha cacciato fuori a calci in culo -_-
Vincent: Bhe, era scontato ...
M: Taci, io almeno ci ho provato! Ma visto che le buone non funzionano ... passiamo alle maniere forti ... Springtrap, sai cosa fare ...
Springtrap: E va bene... *va dietro le quinte*

//Tre minuti dopo//
Autrice: Mollami, coniglio dorato!!! Non ho ancora finito di scrivere i ringraziamenti, così non saprò cosa dire e farò una figura di merda!!!!
Springtrap: *la trasporta fino in studio e la butta a terra*
Autrice: Ahia ...
M: Ah, eccoti finalmente, era ora!
Autrice: No! I miei appunti!! Senza di quelli non posso conlcudere in bellezza!! *fa per tornare dietro le quinte, ma Springtrap la afferra per un lembo della maglietta* Mollami!!!
Springtrap: Ferma qui. Lo hai sempre fatto e lo farai anche questa volta senza quei fottuti fogli!
Autrice: Ma ...
Mangle: Gia, ha ragione ... sii spontanea, dai ... i lettori lo apprezzerano di più :)
Autrice: ... okay ...
Springtrap: *la lascia andare e torna con gli altri*
Plushtrap: Bene, e ora che abbiamo risolto, e visto che tutto il cast è presente, direi di iniziare! M, cosa puoi dirci della tua esperienza come "impersonificatore/attore" di Max?
M: Ah, allora ... è stato divertente lo ammetto ... sopratutto quando Chica cercava di stuprarsi Max ... che ... sarei io ... giusto?
Tutti: Si
M: Ecco, perfetto *sorriso a trentadue denti* Poi vi dirò ... quando Keira, o meglio, l'autrice, mi ha chiesto di prestarle il computer per pubblicare il secondo capitolo di FNAF PARODY, non ho potuto non accettare ... sapevo che avrebbe fatto un buon lavoro come per la prima storia, e ne ho avuto la conferma... un applauso all'autriceee :D
Tutti: *applausi*
Vincent: *fischio*
Autrice: *gli tira una teca in testa* ... grazie, M, grazie ragazzi ...
Plushtrap: Bene, e detto questo, la parola va a te, Autrice :)
Autrice: Ah, si, bhe, ecco ... vi avviso che sto per fare un discorsone di quelli pesanti, quindi se volete passar oltre siete liberi di farlo :) Vi avviserò quando finisce...

Inizio discorsone:
Autrice: Allora, che dire ... innanzitutto devo ammettere che ... come gia detto nella precedente storia, veramente, non mi aspettavo che potesse piacere così tanto ... essendo la prima storia che pubblico (ne ho scritte molte, ma FNAF PARODY è stata la prima in assoluto ad essere pubblicata)... e gia da allora, ricevere tutte le vostre recensioni, per me è stata come un'illuminazione, una concessione divina ... non so se mi spiego ...
M: Si, me lo ricordo ... mi mandavi uno screen di tutte le recensioni e me le inviavi, per farmi vedere i successi che stava avendo la tua storia... in quel periodo eri veramente al settimo cielo, confermo :)
Autrice: Grazie M, ma se mi interrompi un'altra volta ti taglio a metà :)
M: o.O Ok scusa...
Autrice: Ecco ... e questo per quanto riguarda la prima storia ... la seconda, sarò sincera ... inizialmente l'idea di fare un sequiel non l'avevo presa in considerazione, in quanto mi chiedevo a chi potesse interessare... poi però, grazie a voi, ho avuto la conferma dell'opposto, e io non so come ringraziarvi, dico davvero :) A scrivere queste storie mi sono divertita, e spero di essere riuscita a fare divertire anche voi ... io ci ho provato almeno :) Però adesso, voglio passare ai ringraziamenti pratici ... sì, voglio ringraziare tutti i lettori che hanno letto sin dal principio le mie storie, che mi hanno tenuto compagnia per tutti i capitoli con le loro fantastiche recensioni ... quindi adesso, scusate se vi nomino ... (poi mi picchiate XD) ...
Bardiel 13
The Half Dragon
Manuel 2000
Golden Freadbear
Thanos 05
Super Silver
 ... esatto, siete voi :) Spero di aver scritto correttamente i vostri nickname e di aver messo tutti ... (in caso contrario correggetemi e dopo picchiatemi -_-)... a voi vorrei dire GRAZIE veramente di cuore per avermi seguita in questi mesi, ed aver sopportato le mie stranezze, le mie pazzie e tutto il resto :)
Non lo dico tanto per dire, sono sincera ... è solo grazie a voi che la storia è andata avanti, è grazie a voi che ho passato un'estate veramente fantastica, cosa che altrimenti non sarebbe stata possibile... (per motivi personali ... ) ... quindi ... grazie raghazzi ^.^
Ah, e ovviamente mando un ringraziamento anche a chi ha letto senza recensire ^.^ Grazie anche a voi per la pazienza :)

Fine discorsone:
Pluhstrap: *inizia a piangere*
M: *si soffia il naso*
Tutti: ... ...
Autrice: E che cavolo ragazzi, lo so che il mio discorso ha fatto schifo, ma almeno un po' di sostegno!!
Springtrap: Non ha fatto schifo ... sono tutti senza parole...
Bonnie: Che parole ... quanto sentimento ... oh, autrice cara, quanto amore per il proprio lavoro e per i propri lettori *-*
Autrice: (ma quela lavoro -_-) Ehm ... grazie Bonnie... spero che i lettori la pensino come te ...
Bonnie: Ne sono certo! Allora, ragazzi, la storia vi è piaciuta? Adesso vogliamo una risposta definitiva ;)
Foxy: Sennò l'autrice cade in depressione...
Autrice: Si, esatto :) E adesso che siete arrivati alla fine, se avete domande da fare a me, a M, o agli altri, bhe ... fatemelo sapere nelle recensioni ^.^ Vedremo di rispondere a tutte le vostre domande :)
Plushtrap: Quindi adesso ... è finita ...?
Autrice: Eh gia Plushtrap ... la storia è finita, con un bel lieto fine come piace ai lettori :) D'ora in avanti credo che mi prenderò un periodo di pausa, anche perchè sarò impossibilitata a pubblicare ... però questo non toglie il fatto che risponderò (a tempo debito XD) a tutte le vostre recensioni, e sarò onorata di continuare a leggere le vostre storie *sorriso a trentadue denti* Ehehe ... non vi libererete di me tanto facilmente ;) (però se volete farlo basta una denuncia...)
Chica: E chi si libera di te ... sei fastidiosa come una zecca...
Autrice: Ma sta zitta tu, gallina spennacchiata!
Chica: Come osi---!!!
M: Ragazze ... è l'ultimo capitolo ... cercate di non sbranarvi a vicenda, per favore T_T
Chica e l'Autrice: *si ringhiano*
Golden: Parole al vento ...
Springtrap: *le divide* Finitela.
Chica e l'Autrice: Okay ... *musica triste*
Plushtrap: Bene, raghazzi ... allora mi sa che è tutto :)
Autrice: Gia :) Quello che dovevo dirvi vi ho detto, e quindi adesso vi saluto ^.^ Ancora grazie di tutto, e spero di risentirvi presto nelle vostre storie :)
M: Un saluto dal sottoscritto, dal cast ...
Autrice: E da me ovviamente ;) Ciao ragazzi, grazie di tutto <3

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