Double Face

di verok
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Solo coincidenze?? ***
Capitolo 2: *** E' tutto sbagliato ***
Capitolo 3: *** Nessuno ***
Capitolo 4: *** Jungkook ***
Capitolo 5: *** Verso la verità ***
Capitolo 6: *** Cambio vita ***
Capitolo 7: *** Double Face ***
Capitolo 8: *** Fine&Nuovo inizio ***



Capitolo 1
*** Solo coincidenze?? ***


SOLO COINCIDENZE???
 
Stavo camminando per le strade di Gangnam sorseggiando una lattina di coca-cola, immersa nei miei pensieri.
Il sole stava tramontando dietro gli alti palazzi e i raggi coloravano il cielo di arancione. Stava iniziando ad alzarsi un venticello leggero, che muoveva appena le foglie degli alberi del viale. La strada era piena zeppa di traffico e c'era un via vai di persone che uscivano dagli uffici per recarsi a casa, dopo una giornata di lavoro. Il loro chiacchiericcio si mischiava al rumore dei motori e dei clacson delle macchine.
Una classica giornata di luglio, dopo tutto.
Avevo appena concluso il migliore affare della mia vita; 800 gr di diamanti per 1.000.000 di dollari. Mi ero incassata i contanti e la sera stessa sarebbe partito un aereo per Berlino.
"Aiuto!" Una voce implorante mi fece tornare alla realta'.
"Zitto bastardo"
"Affh"
Sentii un corpo cadere per terra sbattendo contro i cassonetti.
Quello non era il mio quartiere e se avessi cercato di salvare quel mal capitato, sicuramente ci avrei messo la pelle e poi, non potevo andare in giro a fare l'eroina,non ero una poliziotta; cosi' mi sarei rovinata la reputazione.
Feci un passo avanti titubante, per tornare sulla mia strada, ma un altro grido mi blocco'.
"Aaaaahhhh" la voce non era quella di prima.
"Vuoi farti sentire eh??"
"Grey" pensai. Ci potevo scommettere 100 WON. Stava sicuramente picchiando a sangue quei poveri ragazzi , per poi derubarli.
Mi venne in mente che tempo fa mi doveva 500 WON "ok se mi scopre sono morta, ma servono soldi per le munizioni". Cosi' presi l'iniziativa e mi avvicinai a quel vicolo ceco. Era buoio, con le alte case che lo nascondevano, porte di alcuni locali davano sui cassoni d'immondizia e dominava una puzza di rifiuti, sudore, animali randagi e sangue. Come pensavo c'erano due ragazzi distesi per terra che si lamentavano per il dolore e intorno a loro regnavano macchie di sangue. Cercai di capire se facevano parte del mio quartiere cosi' lo avrei potuto ammazzare, quel Grey mi e' sempre stato sul cazzo, ha ucciso lui i miei genitori in una sparatoria. Di loro mi e' rimasta solo l'organizzazione di cui ne sono il capo. Pero' con lui tratto i migliori affari; a volte ci aiutiamo con la polizia... in fondo e' un uomo simpatico e sincero, ma se lo fai incazzare allora sono guai.
Camminai con la testa alta e mi piazzai dietro a lui.
Prese un ragazzo per il colletto e alzo' in aria un pugno per finirlo
"Grey"
Immediatamente si fermo' e lo lascio' cadere per terra
"Ma che piacere" si volto'
"Ho interrotto qualcosa??" Scherzai


 
 
"Cosa vuoi?? Questo e' il mio quartiere e ci faccio quel cazzo che cio' voglia" disse irritato
"Cosa credi?? Che voglia salvarli??" Li guardai disgustata. Avevano la faccia piena di lividi viola, il sangue regnava sul viso, sulle braccia, sulle mani. Respiravano a mala pena. Appena mi videro scorsi nei loro occhi una scintilla di speranza che qualcuno poteva salvarli. L'idea non mi intrigava piu' di tanto, cosa me ne sarei fatta di due incoscienti ?? Ma quei volti mi erano "familiari", c'era qualcosa dentro di me che mi spingeva ad aiutarli.
"Cosa ci fai qui??"
"Stavo solo passando da queste parti, ho sentito la tua voce e mi e' venuto in mente: quel bastardo mi deve ancora 500 WON" finii di sorseggiare la coca-cola
"Credevo di averteli spediti. Sai che concludo sempre gli affari.. non mi piace avere debiti in giro"
"Io non ho ricevuto proprio un cazzo" buttai per terra la lattina e le diedi un calcio per sembrare arrabbiata e convincente, se m'avrebbe beccato era la fine per me, per il mio quartiere, per la mia gang e per..... loro.
"Vedo di rimediare subito"
Si piego' sui due ragazzi e li prese il portafogli.
"Qua ci sono 100 WON" me li porse
"E gli altri 400??" Alzai il sopracciglio spazientita
"Carta di credito" me le lancio' entrambe.
Le controllai e quasi non mi venne un colpo. Abbassai lo sguardo su quei poveri ragazzi... si,erano proprio loro. Dovevo fare qualcosa. La paura, per la prima volta, tentava di farsi avanti. Se sarebbero venuti a saperlo mi avrebbero abbandonato e non avere loro come complici voleva dire perdere un mucchio di soldi; non me lo sarei mai perdonato.
"Senti"
"Cosa vuoi ancora?? Ti sto dando il mio bottino"
"Voglio anche quei due" indicai i corpi
"Cosa te ne fai??"
"Mmmn.... forse per sapere i codici??" Dissi retorica
"Mi sorprendi ragazzina.. bhe.. Prendili ci si vede" detto questo se ne ando'. Rimasi un attimo a fissarlo. "Strano non ha fatto niente per-"
"G.. Grazie" una voce mi distrasse. Mi girai a guardarli "e si. Se non fossi intervenuta qua ci voleva un autoambulanza e avrebbero aperto un inchiesta.. Mi devi ringraziare Grey".
"Riuscite ad alzarvi??"
Ci provarono. Uno cadde a terra e l'altro riusci' a mantenersi in equilibrio appoggiando una mano al muro.
"Vediamo come posso aiutarvi".
Ci trovavamo a Gangnam uno dei quartieri piu' prestigiosi di Seoul, non potevo girare per la strada con due ragazzi mezzi morti. Decisi di chiamare il mio fedele braccio destro.
In men che non si dica, un van si posiziono' davanti a noi.
"Aiutami" gli dissi non appena fu sceso.
Li porto' a casa mia e li curo' tutte le ferite.
"Avete fame??" Dissi entrando nella camera dove si trovavano. Alzarono lo sguardo; mi stavano implorando ma di cosa?? Forse avevano capito chi ero?? O volevano che li lasciassi andare??
Uno dei due prese coraggio
"Chi sei??" Nella sua voce potei capire che era impaurito.


 
I miei occhi si chiusero in una fessura. Odiavo quando la gente mi chiedeva il nome.
"Non avresti dovuto chiederlo" sfilai la pistola dal cinturone che tenevo sotto la maglietta e gliela puntai alla tempia.                                                                                                                                                             Abbassarono gli occhi entrambi; dalle loro fronti scendevano tante goccioline di sudore che si mischiavano a quelle che uscivano dagli occhi. Le mani e le gambe li tremavano. Il respiro veloce e il cuore che batteva forte e quasi non usciva dal petto. Dire che erano terrorizzati e' ben poco. Diciamo che il panico stava prendendo il sopravvento su di loro.
Mi abbassai all'altezza del loro orecchio e li sussurrai "se avessi voluto uccidervi l'avrei gia' fatto; vi avrei derubato e poi sparato un colpo al cuore.. ma non l'ho fatto. Vi ho salvato la vita. Sono la ragazza che tutti temono e che tutti amano. Qua sono io a comandare. Non avreste dovuto incontrarmi e io non avrei dovuto salvarvi. Sono l'angelo e il diavolo. Sono il vostro migliore e peggiore incubo".
Feci un piccolo sorriso soddisfatta. Mi piaceva mettere paura nelle persone. Vedere quei volti che ti implorano pieta' e' la cosa piu' bella al mondo. Certe volte ti si inginocchiavano davanti e ti pregavano di farli vivere; misi la pistola sopra il comodino e mi bagnai le labbra secche con la lingua.
"Prima ho fatto una domanda: avete fame??" Usai un tono di voce piu' dolce... li avevo spaventati abbastanza. Con le dita alzai il mento di entrambi costringendoli a guardarmi negli occhi. Insomma erano quasi le nove di sera,era impossibile che non avessero fame.
"S...si" sussurro' uno, con un tono di voce minimo; suppongo che l'abbia capito leggendogli le labbra. Forse nel presentarmi dovevo essere piu' diretta e meno azione,ma sono fatta cosi', in questo modo capiscono chi comanda qui.
"Sushi??"
Alzarono in contemporanea lo sguardo posandolo nei miei occhi. Due cuccioli. Si erano accese scintille di gioia che si mischiavano al nocciola dei loro occhi. Sul volto si disegnarono due sorrisi stupendi. Il mio sguardo cadde sulle labbra del piu' grande. Erano perfette: la loro forma,il loro colore.
Mi morsi un labbro; un pensiero iniziava a vagare nella mia testa, ma lo cacciai subito.
Presi il cellulare dalla tasca dei pantaloni e ordinai la cena.
"Quindici minuti e si mangia"
"O...ok.." risposero insieme.
Erano cosi' carini. Il loro sorriso mi contagio' e ne sfoggiai uno anch'io.
Li portai in cucina e preparai la tavola.
"Din don" campanello
"Ecco" andai ad aprire
"Ma sei impazzita" disse il ragazzo delle consegne, non che il mio migliore amico, piombando in casa
"Ad avere ordinato piu' sushi del normale??" Ironizzai
"Hahhah ti sembro divertito??" Fece una faccia seria
"Eddai cosa c'e' di male??"
"E me lo chiedi?? Sai in che guaio ti sei cacciata signorina??" Mi diede un colpetto in testa
"Yha! Abbassa quelle mani!!" Lo fulminai
"sono il tuo migliore amico e mi preoccupo!! Sicuramente Grey sa che gli hai mentito riguardo i 500 WON e gli hai portato via tutto il bottino, per lo piu' anche quei due!! E ti trovavi a Gangnam ti rendi contooo???!! Quello ti fa fuori se ti trova!! E sicuramente anche loro!!" Urlo' tutti d'un colpo
"Lo so non c'e' bisogno che mi fai il monologo!! Ma capiscimi" lo presi per il colletto in modo da portare il suo orecchio al livello della mia bocca
"L'ho fatto per soldi, se sarebbero venuti a saperlo che li avrei lasciati morire, avrebbero abbandonato
 
 
l'organizzazione e sai che li avremo dovuti uccidere.. non posso uccidere persone di un certo rango capisci??"
Si sollevo' e sospiro'
"Per questo hai ragione... ma ti conviene andare via da qui. Ormai tutti sanno.. hai rovinato la reputazione di Grey.. sai cosa ti aspetta" si passo' una mano sulla fronte per asciugare il sudore, cosi' feci anchio
"Grazie per avermi avvisato" sorrisi
"Torno a lavoro.. domani ne discutiamo" e se ne ando'.
Salterellai fino in cucina, facendo finta di niente e misi sul tavolo la cena
"E' buoniffsimo" disse il piu' piccolo con la bocca piena. Piccolo come modo di dire, dato che avevano solo qualche mese di differenza.
"Concomfso" rispose l'altro
"E' il miglior sushi del quartiere" spiegai per poi addentare un pezzo.
Mi divertii a vederli divorare quel povero pesce. Essi' che era gia' morto, ma lo pungevano violentemente come se fosse ancora vivo.
"Grazie" dissero dopo avere cenato e facendo un inchino formalmente.
"Mmnn... di niente... guardiamo un film??"
"Siii!!!!" Uno fece un sorriso a 32 denti, mentre l'altro inizio' a salterellare coinvolgendo il suo hyung.
Presi dei pop corn e della birra e mi buttai sul divano accendendo la tv.
Quel film era noioso cosi' mi addormentai. A svegliarmi il cellulare. Mi alzai di corsa per rispondere, ma non fui convinta se accettare la chiamata o cosa.
"Cosa c'e'??" Risposi
"Stanno bene??? Grazie per averli salvati.... siamo in debito con te"
"Af... senti.... sono preoccupata"
"Tutti noi lo siamo.. lo hyung e' piu' isterico del solito... posso passare da te?? Non riesco a sopportarlo un attimo di piu'!!!"
"Yha! A che ti ho sentitooo!!!!" Urlo' l'altra voce dall'altra parte del telefono
"Pensavo di venire io.. non mi fido a restare qua"
"Dici di dirglielo??"
"Ormai ci sono dentro fino al collo anche loro... diciamoglielo e basta"
"D'accorto vi aspettiamo"
Chiusi la chiamata e tornai sul divano. Non ero affatto tranquilla. C'era qualcosa che non mi quadrava.
"Sentite io esco un attimo. Non rispondete a nessuno, non toccate niente e soprattuto non aprite le finestre: metto l'antifurto. Se avete caldo sul tavolo c'e' il telecomando per il condizionatore!! Ci siamo intesi??"
"Certo capo!"
Uscii di casa chiudendo la porta a chiave e mettendo l'antifurto. Salii sulla mia Ferrari e sfrecciai al negozio di sushi.
Entrai e chiesi se il proprietario era li'.
Risposero di si e mi fecero andare nel suo ufficio che si trovava sul retro.
"A cosa devo la tua visita"
"Sono preoccupata qualcosa non quadra"
"E' per Grey giusto??"
"Si" sospirai
"Dimmi pure"
Mi misi a sedere su una poltroncina e iniziai a raccontare
"Non pensi che mi abbia ceduto soldi e ragazzi cosi', senza nessun patto o robe simili??? Insomma... dico ero nel suo quartiere, come minimo io lo avrei ammazzato solo all'idea e avrebbe fatto cosi' anche lui invece, tutto liscio come l'oglio, non ha esitato. E poi sapeva quanto me che mi aveva pagato il debito e invece, ha fatto finta di nulla... non e' da lui capisci... come se avesse pianificati tutto insomma....." mi alzai di scatto e camminai in tondo per l'uffico
"Intendi dire che hai l'impressione che abbia calcolato tutto. Che sapesse le tue mosse...."
"Esattamente!!" Urlai
"Aspetta!" Si alzo' di colpo e uscì dall'ufficio. Poco dopo torno' con Billy, il mio migliore amico
"Ha detto che ha sentito delle voci"
"Cosa hai sentito Billy!!!???" Ero nervosissima
"Prima cosa calmati" e mi diede una lattina di birra. Mi calmava.
"Un po' di giorni fa ho fatto delle consegne a Gangnam e quando sono arrivato questi tizi stavano parlando al cellulare. Da quello che sono riuscito a sentire, dovevano essere gli scaniozzi di Grey e stavano pianificando un incontro con due dei bts"
"Quindi era tutto calcolato!" Urlai come non mai
"Esatto... penso che volevano arrivare a t-" non gli feci finire la frase
"Quindi sapevano perfettamente che mi trovavo in quel posto a quella ora?" Sbottai
"A quanto pare...."
"E quindi sapeva che li avrei salvati perche' " guardai negli occhi enrambi
"Vogliono arrivare a " dissimo tutti tre assieme guardandoci con gli occhi e bocche spalancate
"Cazzo!!" Urlai correndo fuori dall'ufficio dopo avere acciuffato le chiavi. Salii in macchina e cercai di arrivare a casa il prima possibile; non potevo lasciarli soli un attimo di piu'. Veci irruzione in salotto come se stessi rapinando, tenendo puntata alta la pistola, caso mai ci fosse stato qualcuno in casa. Mi ritrovai davanti i due ragazzi che dormivano beatamente sul divano. Uno aveva la testa appoggiata sulle gambe dell'altro e l'altro l'aveva sullo schienale. Avevano la bocca aperta.. Le labbra del piu' grande mi stavano tentando.
Corsi in taverna e presi due pistole. Non volevo svegliare quei due angioletti, ma si trattava di vita o di morte.
"Dobbiamo andare"
Aprirono lentamente gli occhi
"Dove??"
"Non c'e' tempo per le spiegazioni!!"
Il loro viso si fece serio e preoccupato.
"Tenete vi serviranno" li porsi una pistola a ciascuno.
Salimmo in macchina e andai a casa del mio ex, anche se non era piu' abbastanza sicura.
Non ero nervosa... peggio. Ero quasi isterica. Non mi era mai successo prima d'ora, ma stavo rischiando la vita. Anzi cinque persone rischiavano di morire, me compresa.
Con una mano bussai violentemente, mentre mi stavo mangiando le unghie dell'altra.
"Eccoti finalmente" sentii la sua voce e apri' la porta. Era senza maglietta, con un paio di calzoncini di jeans, i capelli biondi spettinati e gli occhi socchiusi. Le labbra formarono un piccolo sorriso, mentre la luce interna illuminava la sua pelle bianca candida.
"Non ce la facevo piu', Jin hyung e' totalmente irritante" si passo' una mano tra i capelli, scompigliandoli ancora di piu'


 
"Ti ho sentito Yoongi-ha!!!" Urlo' dal salotto.
Sospirai divertita. Erano sempre botta e risposta.
I due ragazzi si guardarono sorpresi della persona che si ritrovarono davanti "H.... Hyung???"
 
ANGOLINO DELL’AUTRICE
ciao a tutti!! questa è la prima ff che pubblico qua, di solito le metto solo su wattpad, ma con questa faccio un eccezione…. spero che vi piaccia.
 

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Capitolo 2
*** E' tutto sbagliato ***


E’ TUTTO SBAGLIATO
 
 
 
[...] I due ragazzi si guardarono sorpresi per la persona che si ritrovarono davanti
"Hyung...."
"Devo parlarvi" entrai di scatto in salotto dando una spallata a Min Yoongi e passandomi una mano tra i lunghi capelli biondi
"Voi ragazzi non entrate??" Si sporse dal divano Kim Seokjin, anche lui senza maglietta. Adoravo il suo fisico, era stupendo, perfetto. Gli addominali, le spalle, la schiena, le labbra... Lo amavo.. l'unico difetto e' che e' sempre perfettamente in ordine e io odio l'ordine "falli entrare no??"
"Prego" Min si sposto' dalla porta e li fece cenno di entrare.
Entrambi si guardarono in torno scrutando l'ambiente con un espressione meravigliata e confusa, poi i loro occhi caddero su di me e successivamente sui loro hyung.
"Hyung... siete davvero voi??"
"Si TaeTae" lo rassicuro' Kim facendo un dolce sorriso
"Portali in camera, devo parlarvi" gli ordinai.
Seokjin si alzo' dal divano in pelle nera e porto' Jimin e Taehyung in una stanza al piano di sopra.
Intanto che aspettavo il suo ritorno, mi buttai sul divano e si senti' un tonfo
"Fai pure" Yoongi si sedette sulla poltrona di fianco, appoggiando i gomiti sulle ginocchia e unendo le mani,con lo sguardo fisso nel mio.
"Parla" Seokjin tornato si mise accanto a me composto, al contrario di come ero posizionata io.
"Vi ha scoperti, vi vuole uccidere" mi alzai di scatto e iniziai a camminare avanti e indietro nel salotto, sotto i loro sguardi interrogativi e proccupati
"Vi avevo avvertito! L'avevo detto io che era una cazzata!! Almeno potevate cambiarvi un po' l'aspetto con i vostri trucchi da idol! O per lo meno come fanno tutti!! Ma no!! Non ascoltatemi! Per voi sono solo una puttanella scema con cui andare a letto!!!" Urlai su tutte le furie "questa cazzata sta facendo rischiare la vita a me, a voi, a Jimin e Taehyung"
"hey" Kim mi guardo' piu' serio che mai "punto uno calmati" mi prese per il polso e mi fece sedere "punto due sei il nostro capo, non la puttanella di turno, punto tre non sei scema, punto quat-"
"La finisci con i tuoi punti del cazzo??" Sbotto' Min "sapevamo benissimo che sarebbe successo nascondendoci o meno, ci avrebbe beccato comunque.. ma meglio Grey della polizia capisci??" Concluse brevemente "gli abbiamo causato una perdita di 800 WON lo so, ma non avremmo mai pensato che avesse coinvolto i nostri compagni"
"800 WON??" Alzai il sopracciglio
"I soldi che i membri ci davano per le sigarette ce li intascavamo e usavamo quelli falsi per comprare da Grey... tiene roba buona" spiego' Kim
"Non ci posso credere... l'avete fatto davvero??" Avevo la bocca aperta per quanto fossi stupita
"Puo' darsi....." sospiro' Min "ma aspetta di sapere il resto" mi fece l'occhioino. Seokjin sollevo' il tappeto ed estrasse una piastrella. In quello spazio era contenuta una valigetta argentea
"2 000 WON" mi guardo' negli occhi aprendola
"Dove??" Sorrisi come un ebete
"Una casa di moda per cui abbiamo posato tempo fa....." vago' Min
"50gr di diamanti" Kim fece un sorriso malizioso che contagio' me e Min
"Vedi il vantaggio di averci in squadra??"
"Siete grandi, ma non crediate che vi abbia perdonato" mi rialzai. Avevo voglia di urlargli contro tutte le cose che pensavo, sfogarmi, piangere, ma non potevo. Non potevo farmi vedere debole. Infondo sono una ragazza come tante, che ha bisogno di affetto, di qualcuno che le e' accanto a proteggerla, a farla sentire amata. Tutto questo non l'ho mai avuto; non so cosa voglia dire amare e essere amati. Non so cosa voglia dire avere dei genitori, una famiglia. Sono cresciuta in mezzo alle armi, al mercato nero. Tutti mi vedono come una leader, con i piedi per terra, che sa cosa voglia dire "fare affari". 
Volevo solo piangere. Ero stufa di tutto questo e ora stavo rischiando la vita, per cosa?? Per proteggere due ragazzi, anzi, quattro ragazzi piu' me stessa. Quattro ragazzi che mi stavano cambiando. Da quando ho conosciuto Yoongi e Seokjin ho iniziato a vivere come una ragazza di diciannove anni, ma da quando ho salvato Jimin e Taehyung ho capito cosa voglia dire aiutare qualcuno e quanto le persone siano grate per il gesto compiuto.
Mi abbracciarono entrambi. La loro presenza mi faceva sentire protetta; anche se in realta', sono io quella che li ha sempre protetti.
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"Vengo con te" Min fini' di sistemarsi i capelli, pronto per uscire
"Ok. Se succede qualcosa chiamami" mi rivolsi a Kim
"Ci penso io tranquilla... hanno la pistola??"
"Che domanda.." "Si"
Salimmo sulla mia Ferrari e andammo al Blu Moon, un tipico locale di un uomo d'affari. La luce soffusa, la musica pulsante, l'odore di alcool che si mischia a quello del fumo, poltrone e tavoli che delimitano la pista da ballo... il tipico locale in cui vai per sballarti e qua, discutevamo d'affari passando inosservati. Il proprietario era uno degli uomini piu' fidati di mio padre e dopo la sua morte, si e' preso cura di me. Mi ha insegnato a sopravvivere in questo mondo, facendomi diventare quello che sono ora. Si, mi ha protetta, ma non mi ha cresciuta come tutte le bambine; la violenza e' sempre stata al centro della mia infanzia: tutte le storie che mi raccontava, tutti i giochi che mi comprava... insomma, sono cresciuta per essere una leader, proprio come lo era mia padre. La notte piangevo, volevo scappare da questo mondo, raggiungere i miei genitori la' in cielo. Lo odiavo con tutta me stessa, ma senza di lui non sarei qui.. sarei morta e gli ero grata per tutto. Proprio come Jimin e Taehyung erano grati con me, per avergli salvato la vita.
Salutammo tutti e ci sedemmo a un tavolo rotondo, davanti a un buon vino rosso. Discussi con tutti i soci per piu' di un ora e giunsimo alla conclusione che dovevamo scappare, nasconderci in un posto sconosciuto a tutti, ma che solo io ne ero al corrente, finche' questa storia non si sara' sistemata.
"Che noia"si lamento' Yoongi una volta usciti dal locale
"Hai voluto venire tu" dissi ovvia
"Lo. So." scandi' bene le parole. Mi apri' la portiera della macchina "guido io"
Gli diedi le chiavi e salii in macchina
"Muoviti"
"Non cosi' in fretta"
Mi girai e me lo ritrovai a pochi millimetri dalle labbra. I suoi occhi neri fissavano i miei nocciola. Mise una mano dietro la mia testa, l'altra sulla guancia e annullo' la distanza che ci separava. Approfondii il bacio cercando la sua lingua, che in un attimo avvolse la mia. Baciare Min Yoongi mi faceva impazzire. Era perfetto, le sue labbra erano perfette, non potevo resistergli... lui per me e' come una droga.
"Mi fai diventare pazzo" mi morse il labbro tirandolo verso di se
"Te di piu'" ricominciai a baciarlo
"Andiamo" si stacco' e mise in moto la macchina.
Guardai per tutto il tempo fuori dal finestrino mordendomi un labbro; sapevo benissimo dove stavamo andando e sicuramente non era casa loro.
Sentii qualcosa giocare con i miei capelli. Aprii un occhio fulminando la persona che mi stava svegliando
"buongiorno piccola"
"cosa vuoi??" gli diedi un pizzicotto sul petto
"Hey!!! Abbassa quelle mani!" Si sposto' leggermente. Soffiai una ciocca di capelli che mi copriva gli occhi. Mi guardò divertito e me la mise dietro l'orecchio, sfiorandomi con le dita la guancia. Restammo immobili a fissarci, in quella stanza semi buia, illuminata da una leggera luce, che attraversava le tende turchesi. 
Gli cinsi la vita con le braccia e appoggia la testa sul suo petto. Mi strinse vicino a sè; mise una mano sulla mia schiena e l'altro sul collo. Con le dita mi accarezzava i segni rossi che avevo e ci soffiava sopra sorridendo
"non doveva succedere ancora"
"ma è successo"
"e se poi la tua ragazza lo scopre??"
"tranquilla, è in tour in america; torna tra due settimane.. e poi è troppo scema per capirlo"
"sei troppo sicuro di te"
"e quindi.. ci sarà un motivo se lavoro per te"
"su questo hai ragione"
"Na wonlae irae nol geo da nolgodo
Na mollae ilhae da jikyeobogodo
Neon neomu molla nal baby
Neon neomu molla nal baby"
"haaaa chi è che rompe?? Se è Namjoon vado a prenderlo a casa e lo uccido" si girò dell'altro lato, per rispondere al telefono
"chi è??" rispose seccato
"cosaa???" il suo tono di voce cambiò all'improvviso e si fece preoccupato
"ok arriviamo" buttò il telefono infondo al letto, si alzò di scatto e corse per tutta la stanza infilandosi i vestiti. Risi alla scena di un Suga che saltellava mentre si infilava i pantaloni, mentre cercava di infilarsi le scarpe utilizzando i piedi e la camicia abbottonarla di fretta in modo sbagliato. Era tutto spettinato, ma nonostante i capelli andassero dove avevano voglia loro, il colore biondo unito alla luce fioca, incorniciavano il suo viso, rendendolo un piccolo angioletto. 
"che è successo?? Chi era??" lo guardai perplessa, mettendomi a sedere a gambe incrociate. Il lenzuolo mi scopri' il seno.
"muoviti ti aspetto nel parcheggio" mi lanciò i vestiti, colpendomi in faccia. Mi guardo' divertito dalla mia espressione spazientita
"Se non vuoi dirmi cosa e' successo ok.. Ma sistemati quella camicia e i capelli, per carita'... Ti rovineresti solo l'immagine" alzai ed abbassai il dito indicandolo. Inclino' di lato la testa e si morse un labbro
"Comunque...." Mi stiracchiai "puoi passarmi anche la maglietta???" Mi infilai le mutandine sotto le coperte e quando mi alzai per prendere il reggiseno, me lo ritrovai sopra di me
"Se dici che cosi' attiro troppo l'attenzione allora potresti sistemarmi"
Mi sussurro' ad un orecchio. Lo guardai negli occhi facendo un sorrissetto e presi a sbottonagli la camicia. Intanto mi dava tanti bacetti sul collo. Slacciai pure l'ultimo bottone e si sporse verso di me, facendomi sdraiare
"Non avevi fretta??" Alzai il sopracciglio
"Per Jin hyung non ho mai fretta" si morse un labbro
"Ma se ti ha chiamato sara' successo sicuramente qualcosa"
"Di solito lo fa per rompermi le palle.. Sa che mi da fastidio"
"Dai.... Siamo spariti per tutta la notte e' meglio che andiamo" mi rubo' un bacio. Divisi le nostre labbra mettendo un dito tra esse e gli riabbottonai la camicia. Si alzo' mettendosi in ginocchio e facendo il broncio. Sollevai le spalle e finii di vestirmi. 
"Andiamo" 
"E i capelli non me li sistemi??" 
Mi avvicinai e glieli sistemai con le mani. 
"A posto adesso??"
"Andiamo va"
***
Salimmo velocemente le scale e trovammo la porta dell'appartamento scassinata. Ci guardammo con gli occhi spalancati. Vedendo un buchino sopra la serratura ci capimmo al volo. Yoongi afferrò la sua pistola da sotto la camicia e io tolsi la mia dalla borsa. Spinsi la porta con la punta del piede, mentre lui mi copriva le spalle. Entrammo in casa tenendo la pistola puntata in alto e a piccoli passi leggeri, stando attenti a non fare il minimo rumore. All'improvviso sentii un grilletto che veniva caricato, provenire dal salotto. Ci nascondemmo subito dietro ad un muro. 
"vado a controllare" lasciai Suga da solo e a gattoni raggiunsi il salotto. Vidi Jin che teneva la pistola alta, davanti a se, con l'aspetto di uno strafatto, tutto sudato e sangue??? Cosa diavolo era successo?
"che è successo" uscii allo scoperto e corsi verso di lui
"siete voi ragazzi, ho già chiamato Park, dovrebbe arrivare a momenti" appoggio' la pistola sul divano. La voce era affannata, come se avesse appena fatto una gara di corsa
"mi spieghi che è successo??" lo squadrai da capo a piedi. I jeans che indossava erano tutti inzuppati di sangue ed il divano non lo era da meno
"G-grey ha mandato degli uomini...."
"potevo immaginarlo" alzai gli occhi al cielo 
"h-hanno rapito Tae" la voce gli si smorzò in gola "e-e...." delle lacrime gli bagnarono il viso; non l'ho mai visto ridotto in questo stato.. mi spezzava il cuore; era colpa mia,l'avevo voluto nel gruppo e quella notte ero fuori con Min
"e??" 
"J-jimin......"
"Jimin cosa?? Parla Kim!!" Gli schiaffeggiai leggermente le guance
"è gravemente ferito.. non so se ce la farà con solo delle fasce"
"dov'è??!!"
"dietro al bancone della cucina" corsi in quel posto e lo vidi in condizioni gravi. Jin aveva ragione, non ce l'avrebbe fatta con delle semplici fasce, serviva l'ospedale, ma voleva dire polizia: doveva lottare da solo per la vita, non potevo avere tra i piedi anche la polizia, ora che Grey si sta facendo sentire.
Mi avvicinai a lui. Era rannicchiato per terra, immerso in una pozzanghera di sangue. Le mani e le gambe mi tremavano e tante gocce rigavano le mie guancie, poi cadevano vicino ai miei piedi. Mi inginocchiai e 
appoggiai un dito sotto il suo naso, per sentire se respirava; era ancora vivo, ma stava soffrendo da matti: il respiro era debole e ogni tanto dalla sua bocca usciva qualche lamento. Mi sentivo così in colpa. Le lacrime continuavano a scendere sempre piu' veloci; stavo piangendo davanti a qualcuno per la prima volta, davanti a un ragazzo che stava lottando per la vita, invece di essere forte, per farlo sentire al sicuro. Appoggiai una mano sulla sua guancia fredda e qualche lacrima cadde su di esse. Aprì leggermente gli occhi in una fessura e mi fissò
"sta arrivando il dottore andrà tutto bene" no che non andava bene. 
"Non piangere" disse tra un affanno e l'altro. Un velo di speranza nacque in me. Ce la poteva fare. Probabilmente quel colpo era diretto al cuore, ma qualcosa lo ha salvato.
Nel frattempo era arrivato il dottor Park, seguito da Yoongi, che mi guardo' sorpreso nel vedermi piangere
" aiutatemi" 
Lo mettemmo sdraiato supino e lo liberammo della maglietta. Mentre il dottore si dava da fare con gli arnesi, io gli stringevo la mano e continuavo a piangere. Jimin si lamentava per il dolore e stava diventando fastidioso, ma così eravamo certi che fosse ancora vivo. 
"eccoti qua bella.. presa!" Park estrasse la pallottola con un colpo secco dal suo petto e Jimin buttò fuori un urlo assordante. Gli disinfetto' la ferita, per poi fasciarlo. Lo portammo in una stanzetta al piano terreno, mettendolo sdraiato sul divano-letto. 
Park e Min andarono da Jin e io rimasi sola con lui. Ora serviva un piano il piu' presto possibile, ma non ero in grado di pensarne a uno, anche se la soluzione piu' logica era quella studiata la sera prima.
Gli tenevo stretta la mano e le lacrime scendevano ancora, silenziose. Osservavo il suo petto alzarsi e abbassarsi a un ritmo regolare e molto calmo. Schiuse le labbra e apri' gli occhi
"Non piangere ti prego" la sua voce melodica riempi' la stanza. Lo guardai con gli occhi lucidi. Ora stavo piangendo perche' era vivo e mi stava parlando con il suo tono di voce calmo e dolce. Intreccio' le dita della mano con le mie. Lo guardai sorpresa e mi sorrise. Quelle labbra rosee che mi avevano sempre tentato, si inarcarono, disegnando un sorriso. I suoi occhi si chiusero in una fessura e mi puntavano alle labbra. Il mio cuore inizio' ad accellerare. Con l'altra mano mi asciugo' quelle poche lacrime che stavano abbandonando il mio viso. Sentii la sua pelle calda a contatto con la mia guancia fredda. Un brivido percorse la percorse tutta. Accompagno' il mio viso vicino al suo. Lo vidi a pochi centimetri da me. Era perfetto
"Grazie" sussurro' al mio orecchio, facendo nascere un altro brivido che mi percorse la schiena. Appoggio' delicatamente le labbra sopra alle mie, in un dolce bacio. Sentii le farfalle nello stomaco e il cuore batteva sempre piu' veloce. Mi allontanai schiudendo le labbra, gli lasciai la mano sciogliendola da quel intreccio e mi alzai con il cuore a mille.
"Scusa... Ecco.. Io non volevo" abbasso' lo sguardo dispiaciuto e in imbarazzo. Mi diressi verso la porta a la aprii
"Riposati un attimo.. Dopo dobbiamo andare da qua" uscii dalla stanza e raggiunsi gli altri in salotto
"Come sta Jiminnie?? Haaaaaa" domando' Seokjin, mentre si lamentava per il dolore
"Si e' ripreso" 
"Hhaaaiiiiiii!!!!!" Strizzo' gli occhi per cercare di contenere lacrime
"Sta fermooo" urlo' Park
"Iihhiii hyung sei peggio di una femminuccia" lo prese in giro divertito Min
"Hay te stai zitto!! Haaaaaaa!!!! L'hai presa??? Haaaa!!!!!!"
"Hahhhhaaaaa"
"Cosa avete vuoi due da ridere eh??? Haaaaaaa!!!! Portate rispetto al vostro hyung haaaaaa!!!!!"
"Sei peggio di tuo padre Seok!! Tolta!!"
"Hhaaaaaaaaa" Jin scaglio' un urlo bestiale
"Ma che urli dai che ho fatto" gli bendo' entrambe le ferite e sistemo' tutte le pinzette accuratamente nella valigetta, dopo averle lavate e disinfettate.
"Bene ragazzi io vi lascio,buona fortuna per tutto"
"Grazie, qui ci pensiamo noi" Suga mi lancio' un occhiata per cercare la mia approvazione... Massimo ci pensava lui a pulire, io sarei andata a fare rifornimento di cibo e munizoni.
"Arrivederci" ci inchinammo.
"Adesso voglio vedervi pulire" 
"Kim Seokjin sta zitto" lo ripresi "vedrai solo Min abbassarsi a tanto, io vado a preparare il kilt di sopravvivenza" feci un cenno della mano e uscii dall'appartamento, lasciando Yoongi a bocca aperta.
 
CHIEDO UMILMENTE SCUSA, PER NON AVER PIU’ AGGIORNATO.
 

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Capitolo 3
*** Nessuno ***


NESSUNO
 
 
"Quanto mancaaaa????" Si lamento' Suga
"Cammina!!!" Lo incitai
"Ricordo che lo hyung e non e' leggero come una farfalla" lo guardo' di traverso, cercando di vederlo nel suo campo visivo
"Yha!!" Jin gli diede un colpo con il piede sulla gamba
"Cosi' ti faccio cadere seriamente"
"Allora sta zitto e cammina"
"Facile a dirlo.. Vuoi essere te a portare me??"
"Vuoi essere te ad avere avuto due pallottole nelle gambe??"
"Piantatela voi due" mi intromisi
"Quanto manca capo??" Jimin si appoggio' ad un albero respirando affannosamente. Guardai davanti a me scrutando il sentiero del bosco, con gli alti pini che lo popolavano. Su uno di questi si trovava inciso il simbolo della mia famiglia, una stella a sei punte che si mimetizzava tra la corteccia.
"Non manca molto... Ancora 5 minuti e siamo arrivati". 
L'aria fredda della notte soffiava forte, facendo ondeggiare i rami e frusciare le foglie. Il cielo era stellato e la Luna illuminava il sentiero. Ad animare la notte, i gufi e i pipistrelli che si rincorrevano in quel cielo scuro. 
"Eccoci" 
Arrivammo in una distesa erbosa, dove ai sentiva il canto dei grilli, unito allo scrosciare del ruscello. Davanti a noi si presentava un capanno per cacciatori,ma questo era quello che sembrava.
"Potevi dirlo prima che dovevamo andare a caccia" borbotto' Yoongi
"Perche' siamo qui??" Domando' Seokjin ancora in spalla a Suga. Sbuffai pesantemente, certe volte mi chiedo se sappiano chi sono. Tolsi dalla giacca un mazzo di chiavi e aprii il capanno. Accesi una pila e mi feci strada al suo interno. Mi accovacciai e aprii un altro lucchetto, che chiudeva un apertura sul pavimento. Sollevai il coperchio e accesi una piccola lucina. 
"Prego" gli feci cenno di scendere dalla scaletta che avevo posizionato all'apertura. Mi lanciarono sguardi perplessi.
"Dovete scendere la scala" 
Uno ad uno scesero quella scaletta e al mio turno, richiusi il coperchio luchettandolo dall'interno. Balzai sul terreno umido e staccai la scaletta posizionandola per terra. 
"Seguitemi" inizia a camminare in quel tunnel sotto terra. Nel frattempo si levavano commenti come
"Che figataaaaa!!!!"
"Sembra di stare in un film"
Giungemmo davanti ad una parete costruita con massi di diverse dimensioni. Mi inginocchia e ne tolsi uno a lato. Percorremmo un altro tunnel, stavolta a gattoni; Jin continuava a lamentarsi per il dolore alle gambe e Jimin non era da meno.
Dopo altri 10 minuti aprii un altra porticina ed entrammo in una stanza
"Benvenuti nella mia dimora" aprii le braccia e girai su me stessa. Quella stanza era stata il mio nascondiglio per molti anni, fino a quando il mio patrigno, (l'uomo che mi ha salvato la vita), ha deciso che era giunto il momento di iniziare a vivere in citta'.
Tutti e tre si guardarono intorno meravigliati 
"E quindi dovremo vivere qua??" 
"Non ho mai detto che vivrete qua" mi guardarono ancora piu' confusi. Rotei gli occhi "settimana prossima dovete tornare al dormitorio" 
"E te come lo sai??" Jin si mise seduto sul divano-letto circolare in un angolo della stanza "posso sedermi??" Indico' l'oggetto sottostante
"Ormai se gia' seduto hyung" Suga si mise accanto a lui "waaa e' comodissimo" si butto' all'indietro sprofondando nell'enorme cuscino
"Jimin vieni" lo chiamo' Jin
"Posso??" 
Annuii. 
Si mise anche lui seduto e Jin gli circondo' le spalle con un braccio. Sorrisi a vedere quella scenetta piena d'affetto tra i due. I sensi di responsabilita' verso di loro crescevano sempre di piu'
"Allora" mi avvicinai e mi misi a gambe incrociate per terra 
"Allora.. Come facciamo con Taehyung??" Suga mi tolse le parole di bocca
"Quello vuole un riscatto di 5 000 WON" aggiunse Jin "dove li troviamo tutti questi soldi??"
"Ma non ce li avete gia'??" Si intromise Jimin. Gli lanciammo tutti un occhiataccia
"Pensi che ce li metteremo di tasca nostra??" Yoongi mi inico' con il pollice
"Esatto. E' certo che non svuoto il portafoglio per salvare il vostro amichetto" sospirammo tutti
"Quindi??"
"Ecco il piano. Fino a Domenica notte resterete qui. Verso le cinque del mattino vi accompagnero' al dormitorio. Daro' ordine di tenervi controllati quindi davanti alla Big Hit e al dormitorio si posizioneranno dei miei uomini. Un altro gruppo invece avra' il compito di seguirvi agli impegni fuori la casa discografica ad esempio fan meeting, eventi televisivi e robe varie. Per non dare sospetti questi non saranno mai gli stessi, ma ve li presentero' in modo che sappiate chi siano. Per Taehyung le opzioni sono due" presi un respiro profondo. Stavo per fare la cosa giusta?? 
"O montiamo una truffa o....."
"O??"
Chiusi gli occhi. 
"O lo salvo io; e' giunto il momento che sappiate chi io sia" 
€€€
"Sei sicura di volerlo fare??" Mi chiese il mio patrigno. Gli lanciai una veloce occhiata, per poi tornare a passare le dita sulla lama del pugnale sorridendo maliziosamente
"Se non lo facessi, non sarei io" tornai a guardalo. I nostri volti erano illuminati dal poco chiarore di luna, che penetrava nel van. Mi sistemai alcune ciocche che cadevano davanti agli occhi con delle forcine, e passai le mani tra i lunghi capelli neri, che per la prima volta svelavo a qualcuno. La matita nera pesante mi circondava gli occhi azzurri e il rossetto rosso ciliegia mi risaltava le labbra. 
"Attenta a non farti ammazzare"
"Fidati di me" sorrisi per rassicurarlo. 
Ci guardammo ancora per qualche istante "e' ora che inizino i giochi" infilai il pugnale nel cinturone che tenevo in vita, e scesi dal van richiudendo la portiera dietro di me. 
Corsi verso la cantina e scassinai la serratura. Camminai leggiadra, mettendo un piede davanti all'altro, tenendo puntata alta la pila, per illuminare quello scantinato pieno di scatoloni e cianfrusaglie. Disattivai l'anti furto e salii la scala che conduceva all'interno dell'appartamento. Non volava una mosca e avevo via libera. 
Cercai nelle varie stanze Taehyung, ma senza trovarne traccia. L'ultima che mancava al controllo era la camera da letto di Grey. 
La porta era aperta e mi intrufolai nella stanza. La finestra era aperta e l'aria fresca della notte soffiava facendo svolazzare le tende. Il chiarore di luna entrava in quella stanza enorme e la illuminava, permettendomi di esaminarla senza usare la pila. 
Grey dormiva beatamente, avvolto nelle coperte e con la faccia che sprofondava nel cuscino. In parte a lui c'era una altra persona. Aveva la testa nascosta tra le braccia e continuava a muoversi, il respiro pesante e sembrava parlasse sotto voce nel sonno. Mi avvicinai di piu' al letto e
"Bingo"
Taehyung era sdraiato in parte a lui, ma cosa ci faceva li?? 
Percorsi tutta la sua figura con lo sguardo e vidi una catena che saliva dai piedi del letto, e che si inoltrava nelle coperte. Aggrottai le sopracciglia, cercando di capire cosa fare. Sentii i cani di Grey abbaiare e l'aria fresca mi vece svolazzare i capelli.
"Quando i cani abbaiano preparati al peggio" 
Guardai l'ora ed erano le tre del mattino, ero in quella casa da circa mezz'ora, dovevo muovermi a uscire.
Feci un passo avanti e mi inginocchiai davanti a Taehyung. Sollevai piano la coperta e studiai quella catena, che si agganciava a degli anelli attorno a un polso, e che poi scendeva e andava alle caviglie. 
"Cazzo gli ha fatto!!!"
Mi alzai velocemente, ricoprendolo di colpo. 
"Uh?!!" 
Mi girai e vidi i suoi occhi spaventati puntati su di me
"Sshhh" mi misi un dito sulla bocca. Mi abbassai alla sua altezza e appoggiai la bocca sul suo orecchio sussurrandogli "sono qui per salvarti, qualsiasi cosa lui ti abbai fatto ora sei al sicuro" 
Annui' con la testa; respirava affannosamente. Fece sporgere dal letto il braccio e la gamba da liberare, poi mi riguardo' con negli occhi una scintilla di speranza
"E ora che si fa Ness?? Pensa pensa pensa"
Spalancai gli occhi e presi la pistola, la puntai sulla catena e sentii Taehyung prendere rumorosamente un lungo sospiro. 
"Tranquillo" alzai leggermente la voce e sparai un colpo alla catena che gli teneva il braccio e poi un altro, a quella che gli teneva la gamba, stando attenta a lasciarlo illeso
"Chi c'e'???" Grey preso di soprassalto si mise a sedere sul letto e vedendomi, apri' velocemente il cassetto ed estrasse la pistola
"Bastar- ha!!!" Piu' veloce di lui gli sparai un colpo al polso, facendogli cadere per terra la pistola
"Svelto" lanciai i vestiti a Taehyung, che in piu' in fretta possibile se li mise e lo spinsi fuori dalla stanza. Grey nel frattempo aveva afferrato di nuovo la pistola caduta e mentre ero girata di spalle lo sentii premere sul grilletto
"Attenta!" Urlo' Taehyung. Mi girai di scatto e rifilai un altro colpo a Grey, colpendolo ad entrambe le spalle. 
"Non giocare con il fuoco Grey, le armi non sono fatte per bambini" mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla fronte "Buona notte" sussurrai. Incisi lo stemma sul comodino
"Nes-nessuno" sussurro' il mio nome. Mi voltai a guardarlo
"Questa me la paghi"
"E quanto?? Attento a non giocare con il fuoco"
"Tsk! Sei te che rischi la vita inutilmente non io"
"Solo perche' non ti ho mai ucciso, non puoi dire che qua quella che perde sono io, anzi, ci guadagno" Sorrisi divertita. 
Sentii i cani abbaiare sempre piu' forte e delle voci provenienti dall'esterno. 
"Ora vediamo chi vince" si mise comodo sul letto, ormai imbrattato di sangue, come se si stesse per godere uno spettacolo.
Il mio cellulare vibro', era il segnale, dovevamo uscire ora o mai piu'
"Corri"
corremmo verso la porta e feci saltare la serratura. L'aprii dandole un calcio e nel giardino, vidi alcuni uomini correre nella nostra direzione sparando colpi
"Cazzo"
Afferrai Taehyung per il polso e tenendolo il piu' possibile vicino a me, uscii allo scoperto, rispondendo a quei colpi, prendendo in pieno alcuni uomini. 
"Ti copro io" mi avviso' Hyuk, il mio patrigno.
Salimmo nel van e subito dopo, sali' Hyuk che si mise alla giuda. Mi guardo', mentre girava le chiavi, per assicurarsi che stessi bene. Feci cenno con la testa leccandomi le labbra, per poi mordermele. 
"Vinto" sorrisi 
"Come sempre" schiaccio' sull'acceleratore e sfrecciamo sull'autostrada, diretti a Itaewon, dove saremmo restati al sicuro, finche' Taehyung non si sarebbe ripreso. 
"Tutto bene??" Mi girai verso di lui
"Si" 
"Mi hai chiesto te il nome la prima volta"
Abbasso' gli occhi
"Nessuno"
Mi guardo' di scatto perplesso
"Nessuno, mi chiamo Nessuno"
 
MI SENTO UN PO CATTIVA, PER AVERE DATO QUESTA PARTE A TAETAE… HO DECISO DI AGGIORNARE TUTTI I GIORNI J

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Capitolo 4
*** Jungkook ***


JUNGKOOK
"Due camere" dissi al receptionist
"Singole o matrimognali??"
"Una e una" 
Ci porse le chiavi e prese, salimmo sull'ascensore
"Ritroviamoci nella sala da pranzo a cena" 
"Ok" 
Le porte dell'ascensore si aprirono e mentre percorrevamo il corridoio Taehyung quasi non mi cadde addosso
"Ce la fai??" Cercai di reggerlo
"No" ci fermammo 
"Appoggiati al muro" 
Mise una mano al muro e l'altra sulla mia spalla. Dopo svariati minuti entrammo nella camera e ci buttammo sul letto sfiniti. 
Alcune gocce gli rigarono il viso e si rannicchio' su se stesso, iniziando a piangere
"Hey, ora sei al sicuro, e' tutto finito" gli passai una mano tra i capelli, cercando di consolarlo. Si giro' verso di me e mi abbraccio', sfogandosi sulla mia spalla. Rimasi immobile, non sapevo che fare, era la prima volta che qualcuno mi usava come sostegno morale. Lo avvolsi nelle mie braccia e gli accarezzai la schiena, cercando di consolarlo. 
Ci mettemmo sotto le coperte ancora abbracciati e ci addormentammo al sorgere del sole.
$$$
Mi svegliai sentendo lo scrosciare della pioggia. La stanza era avvolta nell'oscurita'. 
"Che ore sono???"
Mi guardai in torno, cercando una fonte di luce. 
Mi spostai leggermente e sentii una presa al braccio
"Non andare" Taehyung mise la testa nell'incavo del mio collo
"Tranquillo ci sono io, non ti lascio piu" gli passai una mano nei capelli "che ore sono??" 
Accesi la luce. Le quattro del pomeriggio
"Forza sono le quattro.. Hai fame??"
"Si" mi guardo' negli occhi e istintivamente gli sorrisi. 
Feci portare in camera due cappuccini e brioche, e dissi a Hyuk di procurarci dei vestiti e una tinta per capelli bionda: avevo bisogno di nascondermi ancora per un po.
Mentre consumavamo la colazione ridemmo e scherzammo, volevo farlo sentire a suo agio, ma poi fui costretta a fargli la fatidica domanda
"Cosa e' successo quella sera??"
Il suo sguardo si incupi'
"Ecco...." Mi guardo' negli occhi "stavamo dormendo, io e Jimin nella stessa camera e lo hyung nella sua. Tenevamo le pistole che ci hai dato sotto il cuscino, come ci ha detto Jin.
Ad un certo punto abbiamo sentito dei rumori provenire dal solotto. Allora siamo andati in camera dello hyung con la pistola, ma non c'era. Siamo scesi ed era sulla porta a parlare con alcuni uomini. Quando ci hanno visto hanno urlato "sono loro!" e hanno spinto lo hyung per terra, entrando in casa e si sono diretti nella nostra direzione. Uno mi ha afferrato per un braccio disarmandomi, e mi teneva stretto vicino a se, lo hyung gli ha sparato alcuni colpi alle braccia, stando attento a non colpirmi e di risposta, questo gli ha rifilato un colpo alla gamba, facendolo cadere e poi, mi ha puntato la pistola, minacciandolo dicendo che mi avrebbe sparato, se avrebbe tentato di salvarmi. 
Un altro si era diretto verso Jimin. Jin ha tentato di sparagli, ma un altro gli ha rifilato alcuni colpi, sempre alle gambe, spiazzandolo, e poi un colpo anche a Jimin, facendolo cadere a terra privo di sensi" gli occhi gli tornarono lucidi "poi ho visto solo il buoio, credo che dopo avere visto tutto quel sangue sono svenuto. Mi sono svegliato su quel letto, legato, con in parte Grey che mi osservava quasi divertito. Ero spaventatissimo, ma mi ha tranquillizzato, in un certo senso: mi ha parlato dolcemente, sorridendomi in continuazione e dicendomi che non mi avrebbe fatto del male e che, ero li' solo perche' voleva 5 000 WON da te. Poi la sera mi ha fatto bere una cosa strana e so solo che la mattina mi sono svegliato tutto indolenzito, con un bel mal di testa e dei strani segni.
Avevo iniziato ad andare in panico, allora mi ha detto che erano punture di zanzare e che mi ero grattato tanto, confondendomi sempre di piu'.
Poi non e' successo piu' niente, che ricordi. Mi ha dato il pranzo e la cena, e sono sempre rimasto legato a quel letto finche non sei arrivata te.. Forse dovrei aver bevuto ancora una volta quella roba, non ricordo"
Lo abbracciai istintivamente
"Quella roba era droga Taehyung" 
Mi guardo' spaventato
"E' un trafficante di droga e erba... Cosi' fa quando vuole ottenere qualcosa.. Certe volte lo ha fatto pure a me, ma poi l'ha pagata cara" feci un sorriso vittorioso. 
Qualcuno busso' alla porta. Mi alzai e aprii
"Eccoti qua" Hyuk mi porse delle borse
"Grande" le presi e lo feci entrare in camera. Le appoggiai sul letto e tolsi i vestiti. 
"Questi sono tuoi signorino!!" Lancia addosso a Tae un paio di pantaloni e una maglia a mezza manica. 
Poi presi i calzoncini, un top e lo shampoo colorato 
"Io torno quella di prima senza nome, Hyuk ti affido Taehyung, se vengono a riprenderselo spara" e andai in bagno. 
Avevo ancora addosso il completo di pelle della sera prima. Mi svestii e mi feci una bella doccia, e poi ritornai bionda. 
Feci cambio con Tae e rimasi sola con Hyuk
"Ha chiamato Billy" mi disse
"E??"
"Quartiere invaso da Grey, gli ha piazzati bene gli scaniozzi"
Sospirai
"Anche Gangnam e' altamente controllata"
"Dobbiamo tenere sotto controllo tutti i membri"
"Pensi che pedinarli sia sufficente??"
"No, ci serve un infiltrato"
"Kim e Min, per quello che sappia sarebbero in grado di proteggerli"
"Ma poi scoprono chi sono"
"Per quanto vuoi continuare?? Ti sei svelata, lascia cha facciano lo stesso anche loro, lasciali essere quello che sono. Stanno qua solo perche' i loro genitori ce li hanno messi, questo mondo non fa per loro"
"Come la metti.. Li vuoi uccidere?? Sai come stanno le cose: uno va e io lo uccido, non ho problemi, pensaci." 
Detto questo uscii dalla stanza, sotto gli occhi preoccupati di Taehyung, che nel frattempo era uscito dal bagno, e con Hyuk che mi osservava contrariato
"Sappi che io ti ho salvato la vita" 
Ma ormai ero gia' lontana e sentii appena la frase
"Vi proteggero' io"
 
Uscii dall'albergo e mi diressi verso un bar
"Guarda questo che mi dice cosa devo fare... Vorrei che fosse al mio posto... Non posso evitare di seguire le regole, ma non posso uccirli, non ce la farei mai.. E poi se si svelassero?? Sarebbe lo scandalo degli scandali nono, non glielo permettero' mai... Poi i fans?? La Big Hit?? Cosa ne sara' dei bts?? Aiishhhh" 
Mi passai una mano nei capelli, troppi pensieri stavano invadendo la mia testa. Improvvisamente qualcuno mi venne addosso
"Oh scusa" fece un inchino
"Uh??" Aggrottai le sopracciglia, quasi non me ne ero accorta "ah nono fa niente" cercai di essere il piu' possibile cortese
"Scusami ancora, e ehm... Sai dirmi dove posso trovare un bar?? Non conosco questa zona" si passo' una mano dietro la testa, che carino.. Sembrava un bambino delle medie
"Ci stavo giusto andando anch'io.. Se vuoi puoi venire con me"
"Da quand'e' che sei diventata cosi' gentile??? Ah giusto.. Perche' sei a Itaewon e con Jungkook"
"Oh.. Ok grazie" mi sorrise e ricambiai
"Com'e' che ti chiami??" Strada facendo avviai una conversazione, facendo finta di non sapere chi fosse
"Em.. Ju-Jungkook"
"Nessa" 
Mi guardo' sorpreso, non avendo fatto l'osservazione che era un membro dei bts.
Entrammo in un bar a caso, non conoscevo molto bene la zona, cosi' lo portai nel primo che trovai.
Ordinai una birra e lui un caffe'. 
Parlammo un po'. Era molto simpatico, faceva battute in continuazione sui i suoi hyung, soprattutto su Jimin e Taehyung. Gli chiesi chi erano i bts e mi informai sui loro prossimi impegni, visto che certe persone di mia conoscenza non volevano parlarmene. 
Gli offrii il caffe', fin troppo gentile, e vagammo un po' per le vie del centro, commentando le vetrine dei negozi di abbigliamento. 
"Ci sono gli hyung!!!" Kook indico' due ragazzi che venivano verso di noi
"Hei Kookie!! Che ci fai qui??" Disse quello con le spalle larghe
"E loro cosa cazzo ci fanno qua???"
"Vedo che sei in compagnia" disse quello biondo, sorridendomi con quel suo sorrisetto che ti fa venire voglia di saltargli addosso e ucciderlo. 
Gli lancia un occhiataccia
"Em hyung.. Lei e' Nessa, l'ho conosciuta poco fa, loro sono quelli di cui ti ho parlato prima lui e' Yoon-"
"So chi sono" lo bloccai
"A si?? Vi vi conoscete??" Aggrotto' le sopracciglia
"Era la mia ex" intervenne il biondino
"E' sempre bello rincontrarti" fece per abbracciarmi
"Yha! Stammi lontano" 
"Eddai!! Non ho l'ebola!" 
"E io non ti ho ancora perdonato!" 
"Ragazzi non ricominciate! Pensavo l'aveste finita"
"Zitto Seokjin!" Dissimo insieme. Roteo' gli occhi. 
Kook continuava a passarsi una mano tra i capelli imbarazzato per l'inconveniente, mentre Jin se la rideva sotto i baffi, ma doveva stare al gioco.
"Su su! Adesso andiamo pero'" mise una mano dietro la schiena ad entrambi e ci spinse avanti.
Ci fermammo davanti ad una vetrina che aveva esposti dei dischi. 
Jin distrasse Kook, cosi' che io e Yoongi potessimo parlare
"Sei un ottima attrice" mi sussuro' all'orecchio con una voce suadente
"E te sei uno scemo"
"Yha" 
Risi
"Che c'e'??"
"Sai che non resisto.. E qua c'e' Kook e noi due non stiamo assieme" 
"Ma possiamo sempre rimediare" si avvicino' pericolosamente alle mie labbra
"Emm ragazzi!!!" Ci voltammo verso Jin e Kook ci stava guardando continuando a battere le ciglia
"Che problemi ha questo?? Perche' ci guarda in quel modo??"
Ci scambiammo un occhiata preoccupata
"Emmm..." Voltai lo sguardo
"Seokjin dopo sei morto" 
Yoongi mi prese per il polso e iniziammo a correre ridendo di gusto, seguiti da Jin che ci insultava e Kook che ci seguiva non capendo piu' un cazzo.
"Heh hey hey!!" Comparvero improvvisamente davanti a noi quattro tizi in giacca e cravatta
"Non si corre in una zona affollata" prosegui' un altro
"Potreste urtare qualcuno"
"O finire sotto una macchina"
"E questi che cazzo vogliono???"
Guardai Suga e Jin che fecero un inchino scusandosi, seguiti a ruota da Kook
"Anche lei si scusa" Jin mi fece fare un un inchino
"Scusateci ancora" facemmo per oltrepassarli, ma mi afferrarono per un polso
"Non cosi' in fretta"
"Yha! Mi lasci" strattonai il braccio per liberarmi dalla presa
"Cosa vuole" Yoongi mi tiro' verso di se
"Oh guarda... Suga, Jin e Jungkook dei Bts... Ma che sorpresa"
"Speravamo di incontrare anche Jimin e Taehyung che peccato"
"Yha! Cosa volete" risposi a tono
"Si parla molto di voi.. Abbiamo un messaggio da riferirti dolcezza" uno si abbasso' alla mia altezza e mi accarezzo' la guancia
"Non toccarmi bastardo" gli spostai il braccio violentemente, assottigliando lo sguardo
"Uai che caratterino, al capo non piacera' "
"Cosa vuole il vostro capo" 
"Te"
"Mai"
"Non ti costa niente trattare con lui, abbiamo sbocchi sul mercato internazionale... Dovresti approffittarne"
"Ce li ho gia', dite al vostro capo che non mi interessa" presi per il polso Yoongi e lo trascinai via. Nel frattempo Jin aveva allontanato Kook, portandolo da Tae in albergo. 
"Chi erano quei tipi??" Mi chiese Yoongi
"Probabilmente fanno parte della gang di Itaewon, ne ho sentito parlare e sono violenti, uccidono le persone come se fossero mosche"
Entrammo in un piccolo vicolo, sperando che non ci avessero seguito. 
"Si dice che uccidono sparando tre colpi: due alle gambe e uno al cuore"
"Sono li dentro!"
"Nasconditi!" Spinsi Yoongi dietro ad un cassone, poi feci per prendere la pistola, ma non la sentii addosso a me
"Cazzo!! L' ho lasciata in hotel!!" 
Mi voltai verso quei tizi, che mi sorridevano maliziosamente. 
"Attentaaa!!!" Mi voltai verso Yoongi che stava uscendo dal nascondiglio, alzando la pistola. 
Sentii uno sparo e qualcosa conficcarsi nelle mie gambe, trascinandomi a terra. Picchiai la testa sull'asfalto; iniziai a vedere sfuocato e a sentire appena i suoni. All'improvviso tutti quei rumori cessarono e mi si presento' davanti agli occhi il buio.
 

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Capitolo 5
*** Verso la verità ***


VECCHI RICORDI RIAFFIORANO
 
 
[...] All'improvviso tutti quei rumori cessarono e mi si presento' davanti agli occhi il buio.
"-Hhaahha ommaaaa!!!!
-Vieniiii!!!!
Gattonai nell'erbetta del giardino di casa nostra e raggiunsi la mamma, che mi prese in braccio e mi fece girare. Appoggiai le manine sulle sue guance calde e la guardai sorridendole. Mi diede un bacio sulla fronte e all'improvviso vidi il suo sguardo cambiare e farsi preoccupato. Papa' era corso verso di lei 
-Duck ci ha attaccato, sono entrati nel quartiere e hanno iniziato a sparare, Grey ci da una mano. 
Mi diede un bacio sulla guancia
-addio piccola
E corse via
$$$
-benvenuta nella tua nuova casa
Hyuk mi mise seduta su un divano letto circolare enorme. Mi guardai in torno e quell'ambiente era cosi' strano per una bambina. Mancavano tutti i miei giochi e tutti i miei dvd. 
Lo guardai inclinando la testa
-mi dispiace piccola Nessuno
E se ne ando' lasciandomi li da sola
$$$
-ti presento Billy
-ciao Billy io sono Nessuno
Hyuk mi prese violentemente per il polso e mi porto' in un angolino
-non dire mai e poi mai il tuo nome hai capito??? E' pericoloso
-si scusa
$$$
-ehi facciamo una gara??
-si
-chi fa centro per dieci volte mangia due pane e Nutella.. Il suo e quello dell'altro
-ci sto
Impugnai la mia pistola giocattolo e la puntai al centro del cerchio. Feci scattare il grilletto e il proiettile di gomma colpi' il centro. 
-ho vintooo!!!
-uffaaa
-adesso dammi il tuo pane e nutella
Mi mangiai il mio premio sotto lo sguardo assassino di Billy
$$$
-quando si scelgono le armi prima le devi collaudare, mai comprare se non sai come possano essere
-ok
Hyuk mi diede in mano una pistola e si mise in ginocchio dietro di me. Mi afferro' i polsi, obbligandomi a tenere stretta la pistola
-qua carichi.... E adesso spara!!
Sparai il primo colpo con una pistola vera
$$$
-genteee!!! Vi presento il nuovo capo della nostra gang!!! La figlia dei vecchi boss creduta morta da sedici anni, ma e' solamente vissuta nascosta da tutti 
Le persone iniziarono ad applaudire e a fischiare. Poi piano piano tutti i membri si presentarono
-piacere Min Yoongi
-Salve Kim Seokjin
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-e' ora di iniziare a vendicare i tuoi genitori
Annuii con la testa. Avevo appena tolto la tinta bionda e avevo i capelli neri. Mi misi un completo di pelle nera e gli stivali. Mi truccai pesantemente con la matita e allacciai in vita il cinturone con le pistole e pugnali.
Entrai in casa di Grey e incisi la stella a sei punte con il mio nome : Nessuno
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-vuoi diventare la mia ragazza??
-si
Mi diede un grande abbraccio e poi un bacio. Con il passare dei secondi' si intensifico' e le nostre lingue si cercavano. Mi spinse piano piano al muro, continuando a baciarmi. Le mani sui miei fianchi, mi tenevano stretta a lui e poi si intrufolarono sotto la maglietta
-ora sei mia
$$$
La musica risuonava fortissima e con tutto quello che avevo bevuto, mi avevano creato un bel mal di testa.
Ero giunta alla terza bottiglietta di soju, Jin alla quarta e Suga era disperso. 
Continuavamo a ridere come matti e a bere, piu' bevevamo e piu' volevamo andare avanti
-hhaaahh forse e' meglio che smettiamo
-ahhahha come sei buffo Seok
-haaaaa lo so di esserlo e mi dicono che sono anche bello
-ahhhaaaaa  beeeeeeeellloooooooo
Gli appoggiai una mano sul petto
-hhahhhhaaa
-come batte forteeeeeeee
Appoggiai un orecchio sul suo cuore, per ascoltare quel battito martellante.
-fa pum pum
-hahhhaaa pum pum.. Sono vivooooo
Mi passo' una mano tra i capelli e poi la fece scendere sulla guancia. Con l'altra mi accarezzo' le labbra e poi ci uni' le sue. Intensifico' il bacio cercando la mia lingue e subito lo accontentai. Le mani di entrambi si intrufolarono sotto le rispettive magliette e mi fece scendere, fino a sdraiarmi sul piccolo divanetto
-ti piace
-tradire Yoongi
-si
-non esiste storia d'amore senza due amanti"
Di nuovo il buio totale. 
Iniziai a sentire del calore sulle mie labbra e una strana sensazione farsi strada nel mio corpo. Una stretta di mano avvolse la mia e lentamente aprii gli occhi
-J-Jimin....                                                                                                                                                                                   La bajur illuminava appena la stanza e l'alternarsi di luci e ombre mettevano in evidenza i lineamenti perfetti del suo viso. 
Apri' di colpo gli occhi e quando realizzo' che ero sveglia, si alzo' velocemente dal bordo del letto e si passo' una mano tra i capelli imbarazzato
"Oh... Em... Sei sveglia ehheeh..." 
Quel modo di fare, con le guanciotte colorite lo facevano sembrare un bambino. 
"Che e' successo???" Cercai di mettermi a sedere sul letto, ma un dolore mi attraverso' il braccio "haaiii"
"No ferma! Ti aiuto io" appoggio' una mano dietro la mia schiena e con un colpo di addominali mi alzai. Posiziono' dei cuscini in modo che mi facessero da schienale. Ancora una volta mi ritrovai vicinissima a quel viso dolce e sentivo il suo respiro sulle mie labbra
"Cosi' va meglio??" Incastro' il suo sguardo con il mio
"Si... Che mi e' successo??"
Allontano' il suo viso dal mio e prese un lungo respiro
"Ti hanno colpita alle gambe, ma il terzo colpo non l'hanno fatto al cuore. Ti vogliono viva"
"E mi hanno sparato alla spalla"
"Si...."
Sospirai; perche' tutte a me?? Cosa voleva anche quello??
"Hyuk mi ha detto di dirti che quei uomini erano al comando di uno che si fa chiamare Duck e che ha scoperto che la figlia dei vecchi boss e' viva e ti vuole, cosi' puo' prendersi quello che ba sempre voluto, ovvero il primato per il commercio dei diamanti"
"Cazzo... Perche' tutte a me!!!" Una lacrima scese sulla mia guancia
"Hey non piangere.." Me l' asciugo' dandomi un leggero bacio "abbiamo un piano"
Inclinai la testa di lato incuriosita e osservai ogni lineamento del suo viso: gli occhi assottigliati, le labbra schiuse e i capelli arruffati gli davano un aspetto estremamente sexy. Mi avvicinai al suo viso e gli diedi un bacio. Lo guardai profondamente negli occhi. Mi appoggio' un dito sulle labbra e mi sussurro' con voce suadente
"Solo se vieni a vivere con noi"
"Quindi e' questo il fantastico piano?? Andare a vivere con uno che tutte le volte che lo guardi ti fa venire voglia di saltargli addosso?? E con quell'isterico di Kim?? E con Min poi?? Chi cazzo me lo fa fare??? Poi ci saranno anche gli altri due e pretenderanno che mi comporti come se non conoscessi nessuno di loro"
"Solo per un mese ok?? Hyuk sta sistemando i dettagli e poi dice che ti fara' bene vivere da ragazza normale. Della gang provvedeva lui con gli altri"
Lo guardai ancora un attimo preoccupata, ma quel ragazzo cosi' vicino a me, mi tiro' fuori di bocca un ok. 
$
Appoggio' le sue labbra sulle mie in un bacio dolce e leggero, che man mano diventava sempre piu' voglioso. Le nostre lingue si incontrarono e iniziarono a giocare assieme. Quel contatto mi diede una scarica elettrica che attraverso' tutto il mio corpo, poi lascio' spazio ad una serie di brividi, ogni volta che le sue mani accarezzavano la pelle nuda delle mie guance e del mio collo. Si fecero sentire anche le farfalle allo stomaco che segnarono la mia fine. 
Si mise a cavalcioni su di me e gli circondai il collo con le braccia, immergendo le mani nei capelli. 
Sposto' la sua bocca sul mio collo e inizio' a lasciare dei baci umidi, che poi sostitui' con dei morsetti leggeri. 
Mi scappo' qualche gemito che cercavo di trattenere inutilmente e lo sentii sorridere sulla mia pelle. 
"Nessuno" fece suonare il mio nome in modo sexy "ti voglio capo" 
Ricominciai a baciralo, stavolta con piu' foga e gli sfilai la maglietta, facendola cadere a terra. Lo sentii fremere sotto il tocco delle mie mani sui suoi addominali. Avvicino' il bacino al mio, facendo scontare i nostri sessi ancora separati dagli indumenti. Gememmo contemporaneamente e una piccola risata eccheggio' nella stanza.
Stando attento a non farmi male, mi sfilo' la canottiera e inizio' ad accarezzarmi la pancia, per poi portare le mani sul gancio del reggiseno e sfilarmelo il piu' delicatamente possibile, per via della ferita alla spalla. Inizio' a baciare quella parte di corpo scoperto, mentre io tenevo le mani nei suoi capelli arruffati. Arrivo' all'elastico dei calzoncini e me li tolse con estrema attenzione. Poi si alzo' e si tolse anche i suoi, insieme ai boxer e si mise il preservativo
"Cosi' sono gia' pronto" ritorno' su di me e mi lascio' un bacio sulle bocca. Assottiglio' lo sguardo e sorrise maliziosamente. Gli passai il pollice su quelle labbra carnose
"Anche io ti voglio" lo guardai intensamente negli occhi. Non mi era mai successo di provare tutte queste cose con Yoongi, la nostra e' sempre stata attrazione fisica, niente di piu' e questa e' la prima volta che faccio l'amore, se e' cosi' che lo devo definire, con qualcuno.
"Park Jimin" sussurrai il suo nome e i suoi occhi brillarono. 
Mi tolse anche l'ultimo indumento che avevo addosso e si posiziono' in mezzo alle mie gambe
"Pronta??"
"Ne" 
Entro' dentro di me con un colpo secco e gemetti. Era cosi' bello sentirlo mio, la sua pelle a contatto con la mia
"Se fa male dimmello.. Non vorrei trovarmi qualche pistola alla testa" scherzo'
"Yha!!" Lo tirai vicino alle mie labbra per i capelli
"Hai hai hai!! Scusa scusa!!" 
"Che carino!!" Gli lasciai un bacio veloce.
Inizio' a farsi strada dentro di me, finche' non colpi' il mio punto. Provai un ondata di piacere
"Oddiooo!!!"
"Ti piace??"
"Siiiiii!!!! Continua!!"
Tempo ancora un paio di spinte che venni sussurrando il suo nome, seguita poi da lui. 
$
Si stese accanto a me e mi sposto' una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Sentivo il cuore battere veloce e avevo ancora il fiatone per prima. 
"Allora vuoi provare a vivere un mese insieme??"
Insieme. Quella parola mi si stampo' in testa e rimasi svariati minuti a fissarlo
"Insieme insieme"
Infondo non suonava cosi' male. Io e lui, infondo...
 
 
FINALMENTE SI SCOPRE IL PASSATO DELLA NOSTRA PROTAGONISTA!!! QUINDI ALL’INIZIO STAVA CON YOONGI, MENTRE LO TRADISCE CON JIN E ADESSO SI AGGIUNGE ANCHE JIMIN EHEHHE……. CHE FORSE SIA LA VOLTA BUONA E CAPISCE CHI LE PIACE REALMENTE??
LO SCOPRIREMO PRESTO!!!
SONO FELICISSIMA DEI COMMENTI CHE STO RICEVENDO E VEDERE CHE STATE SEGUENDO LA STORIA IN TANTI!!  

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Capitolo 6
*** Cambio vita ***


CAMBIO VITA
 
[...] "Insieme insieme"
Infondo non suonava cosi' male. Io e lui infondo...
"Infondo... Infondo.. Se certo come no; la peggiore decisione che abbia mai preso"
Ero in quella casa solamente da tre ore e non ci misi molto a tirare le conclusioni: tutti pazzi.
Davanti a me c'era una dolcissima scenetta dove Hoseok e Taehyung quasi non si prendevano a bastonate, per la squadra di calcio migliore. Poi c'era Jimin che stava correndo per tutta la casa da piu' di dieci minuti, rincorso da Yoongi, perche' continuava a lanciargli addosso tutte le varie carte delle caramelle e di cioccolatini che si era appena pappato. Spostandoci verso il computer, Seok si stava disperando per un app cancellata sbadatamente da Namjoon, che lo sta pregando in tutte le lingue, di non arrabbiarsi con lui, perche' e' stato un incidente. L'unico "tranquillo" era Jungkook, che se ne stava spaparazzato sul divano a filmare i suoi hyung e poi postare le sue opere se twitter.
"Hei Seok! Stasera invitiamo Billy cosi' ti sistema il computer e porta cibo??"
Jin si illumino' "chiamalo"
"Chi e' Billy??" Namjoon si schiari' la voce e ritorno' in se
"Non te ne frega" presi il telefono dalla tasca dei calzoncini e composi il numero del mio migliore amico
"E' suo fratello Nam" Seok mi lancio' una delle sue tipiche occhiatacce
"Pronto??"
"Sono io Billy"
"Non e' ancora passato un giorno e non riesci a fare a meno di chiamarmi?? Ahhhaa"
"Zitto. Kim ha un problema con il computer"
"Capito! Porto anche del sushi"
"Sapevo che potevo contare su di te!!"
"Vuoi anche la salsa piccante??"
"E me lo chiedi??"
"Ahhahaa ok.. E' arrivato l'ultimo ordine che hai fatto, ti porto anche quello"
"Ok. Alle 8"
"Ok"
"Ringraziami Seok" 
Me ne tornai in stanza e mi sdraiai sul letto, rigirandomi tra le mani la mia pistola.
La porta si apri' piano e nascosi velocemente l'arma
"Nessa...." La voce insicura di Taehyung si disperse per la stanza
"A sei te.. Mi hai fatto prendere uno spavento" tirai un sospiro di solievo
"E' arrivato Billy" 
Mi alzai dal letto e raggiungemmo gli altri in cucina
"Ciao sorellinaa!!!" Mi venne in contro per abbracciarmi
"Fa che questa messin scena finisca al piu' presto"
"Fratellone" ricambiai l'abbraccio
"Il sottoscritto ha fameeee!!!" Yoongi ruppe quel momento "intimo" grazie al cielo. 
Ci sedemmo a tavola e iniziammo a cenare tra i vari complimenti, per quanto il sushi fosse gustoso e imprecazioni, per la salsa piccante.
Finito il pasto Billy e Seok si ritirarono al computer e io rimasi al tavolo con gli altri
"Chi sparecchia??" Hoseok fisso' uno a uno tutti i membri
"Io propongo Nessa" Yoongi mi guardo' malizioso
"Yha!" Visto che si trovava davanti a me gli pestai il piede
"Aaiiiiiiiiii porca pu- eeeeehheee" si passo' una mano tra i capelli e arrossi' lievemente, mentre Hoseok e Namjoon, allo scuro di tutto, rimasero un po' scioccati
"Da bravo leader sistemo io" si alzo' in piedi e inizio' a togliere i piatti
"Ti aiutiamo noi hyung" Taehyung e Jimin finirono il lavoro iniziato da Namjoon.
"Nessa puoi venire??" Billy mi chiamo' dal salotto. Lo raggiunsi e andammo in camera mia
"Tieni" mi porse un pacchetto
"Finalmente" mi morsi un labbro e l'aprii "un microcip" gli passai delicatamente sopra un dito
"Sei sicura di volerlo fare??" 
"Si, usero' la scusa dei soldi da restituirgli" ritornai a guardare quel piccolo oggetto "ormai non abbiamo nulla da perdere, ma tutto da riguadagnare e questo e' il modo migliore" 
Mi appoggio' una mano sulla spalla
"E poi Nessuno e' ancora viva, e' la vecchia me che e' morta" lo guardai negli occhi. Notai un velo di preoccupazione sul suo viso
"Non ti preoccupare Billy, lo sai che non saro' sola: entreranno da Grey con la scusa dei soldi, poi uno chiedera' del bagno e mi aprira' la finestra e io entrero', e' tutto calcolato, sta tranquillo"
"Se non fosse che ti conosco da quando eravamo piccoli non mi fiderei" sorrisi
"Lo so che andra' tutto bene.. Grey ha paura di Nessuno" ricambio' il sorriso.
Nascosi la scatola in un cassetto e tornammo dagli altri.
$$$
Ormai erano le due di notte e non riuscivo a chiudere occhio. Accesi la piccola lampada sul comodino e vidi Jimin dormire profondamente. Mi alzai, cercando di fare meno rumore possibile e andai nella camera di Yoongi. Lo trovai ancora sveglio, intento a messaggiare, mentre Seok e Jungkook stavano dormendo. 
"Disturbo??" Sussurrai avvicinandomi al suo letto
"No" mi fece spazio e mi sdraiai affianco. Mi mise un braccio attorno alle spalle e mi accoccolai al suo petto
"Yoongi... Cosa mi sta succedendo??" 
"Ti piace Jimin, non e' vero??" Mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"Non lo so.. E' che quando sto con lui mi sento diversa, sono piu' fragile, mi batte forte il cuore, sento qualcosa di strano allo stomaco... Che cos'e'??"
"Ti sei innamorata" 
"In-innamorata?"
"Si, quel nanetto ti ha rapita, si vede che ti piace e che te piaci a lui e poi lasciatelo dire.... Siete troppo carini insieme" 
"Dici?"
"Si"
"L'altra sera lo abbiamo fatto ed e' stato completamente diverso di quando eravamo io e te"
"L'ho detto... Sei innamorata di Jimin" 
Rimasi in silenzio per qualche minuto
"Yoongi..."
"Cosa?"
"Posso avere un tuo ultimo bacio??"
Annui' con la testa e appoggio' le sue labbra sulle mie. Quel bacio era totalmente diverso da quelli di Jimin, era freddo, non provavo niente. Ora avevo la prova; mi sono innamorata di Park 
 
Ormai erano passate tre settimane da quando mi sono trasferita dai bts. Il piano sta funzionando alla grande e tutti, tranne i membri della mia gang avvertiti da Hyuk, mi credono morta. 
Il microchip piazzato in casa di Grey e' stata la migliore idea che abbia mai avuto; ho scoperto molte cose sul suo conto e che stava organizzando un "attentato" nel mio quartiere Hongdae, durante un fan meeting dei Bts e non dovevo permetterlo. 
Passai un intera settimana a progettare vari "piani di sicurezza": tramite un postino, membro della mia gang, comunicavo con i miei uomini di fiducia e tra varie discussioni, abbiamo preparato una bella sorpresa. 
I bts erano impegnati con le prove, per i vari concerti e tra due settimane, sarebbero partiti per l'america. Andavano alla Big Hit alla mattina, mentre ero ancora intenta a dormire e tornavano la sera stanchi morti, cosi' provvedevo a fargli trovare pronta la cena. 
In quelle settimane ero davvero cambiata: fingendo di essere la cugina di Jin, ho iniziato a parlare piu' gentilmente, i miei modi di fare sono diventati un po' piu' femminili e ho imparato ad amare. 
Namjoon e' diventato come un fratello, mi dava sempre ottimi consigli. Quando avevano i giorni liberi, lo osservavo scrivere canzoni con Yoongi e devo ammettere, che sono due grandi rapper; non avevo mai osservato Suga nel suo ruolo musicale, ma sempre nel lato che ricopriva nella gang, stesso vale per Seok. Ho imparato a chiamarlo Jin e che odia essere chiamato Kim. E' diventato come una mamma, che non ho mai avuto. Si preoccupa sempre per me, diventando anche assillante, soprattutto quando non mi erano ancora guarite le ferite. Mi divertivo a farlo arrabbiare insieme a Namjoon e ci ritrovavamo trascinati di forza sul divano, ad assorbirci la sua ramanzina, che non ascoltavamo mai. 
Jungkook e' diventato un fratellino minore e io la sua noona. La sera quando tutti dormivano, andavamo in salotto e guardavamo i cartoni, magari mangiandoci un bel ghiacciolo e ci addormentavamo in tutte le posizioni possibili e Hoseok era diventato la nostra sveglia personale. Era il piu' mattiniero e ci svegliava prima che Jin ci potesse vedere, in modo che non attaccasse con una nuova ramanzina, visto che appena sveglio e' molto suscettibile. 
Tae non mancava mai di fare scattare la bomba anche la domenica mattina, rovesciando sempre qualcosa addosso a Jin che, man mano passavano i minuti, diventava sempre piu' arrabbiato e finiva sempre con un inseguimento per tutta la casa, urlandogli tutte le cose che gli venivano in mente, si vedeva che il gangster ce l' aveva nel sangue.
Domani sarebbe stato in grande giorno. 
Eravamo tutti ammassati sul divano a goderci un bel film d'azione, scelto da Yoongi: il bambino d'oro. 
Hoseok e Namjoon andarono a letto piuttosto presto, visto che il giorno dopo si sarebbero dovuti alzare presto, per prepararsi per il fan meeting.
Spensi la tele e accesi la luce
"Vi devo dire una cosa"
"Che cos'e' successo??" Notarono tutti che ero preoccupata
"Domani, Grey sara' al vostro fan meeting" abbassai lo sguardo 
"Cosaaaaaaaa??????????!!!" Urlarono
"Shhh!! State calmi"
"E come possiamo esserlo??" Jin era tornato l'isterico di sempre
"Ho predisposto un bel gruppo di uomini su tutta l'area, ma non posso fermarlo dall'esterno"
"E cosa credi fare?? Ci saranno un sacco di ragazze, lo staff" Yoongi inizio' a mangiarsi le unghie, mentre gli altri spalancarono gli occhi e si agitarono
"Lo fermero' dall'interno"
"Cosaaaaa????"
"Ma sei impazzitaa??"
"Ma noona!!!!!"
"Come puoi farlo???"
"State tranquilli, dovete indossare questi" gli lanciai dei giubbotti anti proiettili con la scritta BTS sulla sinistra, in modo da alleviare i sospetti, "fateli mettere anche a Nam e Hos"
"E come facciamo??" Jimin prese il giubbotto e inizio' a studiarlo 
"Gli ho fatti fare apposta, li metterete sopra una mezza manica bianca. Tutte le fan all'ingresso ne riceveranno uno e lo indosseranno sotto gli occhi dello staff. Ho fatto avvisare il vostro manager da alcuni facendosi passare per poliziotti, per questa situazione e ha accettato tutto. Non sa di voi, quindi state attenti alle vostre mosse. In un pacco regalo vi portero' le vostre pistole, caso mai le cose peggiorassero. Le riconoscerete dal rispettivo numero e te Kook, ne avrai una piu' piccola e sta accanto a Namjoon e Hoseok visto che sei il meno esperto con le armi. Ma mi raccomando non fate mosse sbagliate solo per coprirmi, non me lo perdonerei mai se dovesse succedervi qualcosa e se il vostro gruppo si scioglierebbe per colpa mia. Ho imparato molto a vivere con voi, vi ho guardato con occhi diversi, prima vi consideravo solo ragazzi che lavoravano per me, ma ora siete diventati la mia famiglia, quella che non ho mai avuto" mi alzai e uscii di casa, chiudendomi la porta alle spalle, senza lasciarli parlare.
Mi rifugiai in un parco abbandonato, nascondendomi in un tubo. 
Non mi interessava se sarebbero usciti a cercarmi, se si sarebbero preoccupati di me. Da domani non li avrei piu' rivisti e al solo pensiero una lacrima mi rigo' il viso, ma era giusto cosi'. Mi raggomitolai in quel tubo e iniziai a piangere. Che fine aveva fatto la vecchia me, quella senza sentimenti, che faceva solo i suoi interessi... Quei ragazzi mi hanno completamente cambiata; in quel momento volevo solo essere una ragazza normale e non averli mai incontrati.
 
FINALMENTE I BTS AL COMPLETOOO!!!! E LA NOSTRA NESSA HA CAPITO DI ESSERE INNAMORATA DI JIMIN *APPLAUDE*
MI SENTO SEMPRE UN PO’ MALE QUANDO DEVO SCRIVERE CHE LA STORIA E’ QUASI GIUNTA AL TERMINE…. QUINDI I PROSSIMI DUE CAPITOLI SARANNO PIU’ CORTI :’(
UN’UTIMA COSA POI CHIUDO. STO LAVORANDO AD UN’ALTRA FF SEMPRE SUL GENERE GANG CON PROTAGONISTA TAETAE E YOONGI, CI SARANNO ANCHE YONGGUK, JUNHONG, DAEHYUN E YOUNGJAE DEI BAP, CHE APPARIRANNO IN PARTI BREVI MA SIGNIFICATIVE ;) PROBABILMENTE LA POSTERO’ SETTIMANA PROSSIMA E IN QUANTO BETWEEN AL MOMENTO NON HO IDEE, HO PROVATO A CONTINUARLA, MA MI E’ USCITO UN CAPITOLO TROPPO DEPRESSIVO E PER IL MOMENTO LA LASCIERO’ FERMA.
ORA ME NE VADO SERIAMENTE, CI VEDIAMO DOMANI

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Capitolo 7
*** Double Face ***


DOUBLE FACE
 
Tastai le tasche: la pistola c'era.
Mi guardai le mani: il pacco "regalo" ce lo avevo. 
Presi un respiro e avanzi di un passo. 
Roteai gli occhi e avanzi ancora di poco piu' 50cm. 
Tutte quelle urla mi stavano provocando mal di testa. Un gruppo di ragazzine dietro di me ha iniziato a cantare "dope" a squarcia gola; cosa ho fatto di male?? 
Sbuffai e mi appoggiai alle sbarre che segnavano il percorso d'entrata al fan meeting. 
Guardai l'orologio:

erano le due in punto;

chissa' se tra due ore saro' ancora viva?? 
Le ragazze di prima iniziarono a spingere e degli addetti alla sicurezza dovettero intervenire. Riuscii a sgattaiolare tra le persone e arrivare all'ingresso. Uno dello staff mi consegno' il giubbotto anti proiettili e controllo' che lo indossassi. Entrai dentro e fui assordata dalle miriadi di urla. Mi buttai su una poltroncina, almeno quella mi permise un attimo di rilassarmi. 
Alle 3 avrebbero fatto un mini concerto e alle 4 l'interazione con i fan. 
Chissa' cosa sarebbe successo?? 
Le luci si spensero e inizio' il conto alla rovescia. Le urla si intensificarono sempre di piu' e credetti di morire quando comparve J-Hope che inizio' a ballare. Mi portai le mani sulle orecchie, l'udito mi scoppiava. 
"Tranquilla, sono solamente 200 fan"
Le parole di Jimin mi ritornarono in mente. 
"Sono solamente 200 fan urlatrici, niente di che Nessa, puoi farcela"
Sospirai e osservai attentamente tutto il concerto. 
***
Per intanto e' tutto tranquillo; Grey e i suoi scagnozzi non si sono ancora fatti vedere. 
Davanti a me c'erano poco piu' di 5 fan. 

Mancavano 10 minuti alle 5.

Finalmente fu il mio turno.

5 minuti alle 5.

Il primo fu Jin. 
"Ciao"
"Ciao... Per te" gli porsi il pacco
"Uaoo!!! Graziee!! Cos'e'??" Lo agito' appena appena
"Ti piacera' e' rosa!"
"Allora lo adorero'!"

2 minuti alle 5

Passai a Jimin
"Hey" ci dammo il cinque
Jungkook volto' lo sguardo verso di me e mi sorrise. Guardo' l'orologio e lo vedo rattristarsi. Io e Jimin ci scambiammo un occhiata veloce.

le 5 in punto. 

Il telefono aveva preso a vibrare nella tasca dei calzoncini; era il segnale. 
"E' arrivato Grey.. Fate come vi ho detto, non fate cazzate"
Improvvisamente si sentirono vari spari all'interno dell'edificio. 
"Tutti a terraaa!!! A terraaaa!!!" 
Tutti di accasciarono sul pavimento, mentre io rimasi in piedi, perfettamente immobile
"E te ragazzina cosa fai e'?? Non hai sentito??" La voce di Grey mi urlo' contro
"Come osa???"
"Allora????" Con la coda dell' occhio vidi uno avvicinarsi a me. Afferrai la pistola e mi voltai puntandogliela addosso. Alzo' le mani e si allontano' rimettendosi in riga con gli altri
"Ma che piacere Grey!! Che ci fai di bello qui?? Non pensavo fossi anche te fan!!"
"N-nes-nessuno??" 
"Come mai balbetti?? Che c'e'?? Hai paura??"
"Come osi ragazzina!!" Mi punto' la pistola e cosi' fecero anche i suoi uomini "guardati.. Sei Sola!! Cosa credi di farmi e'?? Stavolta ti ammazzo piccola bastarda!!!!"
"Come cazzo ti permetti!!!!" Sparai un colpo in aria e le ragazze iniziarono a urlare
"Zitteeeee!!!!" Urlo' uno sparando un altro colpo. Grey inizio' a fissarmi malizioso
"Comunque devo ritenermi onorato: la puttanella e' stata uccisa da Duk, te ti consegni a me, sto per riavere la mia rivincita.. Questo giorno non poteva andare meglio non credi??" 
"Cosa intendi con rivincita??"
"Tutto quello che mi hai provocato!!! Tu e l'altra!!! Ora tutto avra' fine" assottiglio' lo sguardo e sempre con quel suo sorrissetto, carico' l'arma
"Di le tue ultime preghiere, hai perso Nessuno" 
"Non cosi' in fretta!!" La voce di Jin si fece strada nel locale
"Lo sai che non si puntano le armi alle ragazze??" Subito dopo sentii quella di Yoongi. 
Mi voltai e li vidi tenere alte le pistole
"E voi???" Chiese divertito "cosa credete di fare?? Di proteggerla?! Vi farete ammazzare davanti alle vostre army.. Anzi.." Con un cenno di capo li indico'
"Ci ha salvato la vita, adesso tocca a noi" Jimin mi lancio' una veloce occhiata; lo stavano facendo realmente, si stavano giocando la reputazione solo per proteggermi. 
"Salvati da cosa??" 
"Da te!" Tae rispose con tono secco e duro. Grey assottiglio' ancora lo sguardo; qua sarebbe successo qualcosa.



JUNGKOOK'S POV
Gli hyung continuavano a fissare quel pacco
"Niente cazzate"
Le sue parole mi rimbombavano in testa. 
La situazione andava man mano degenerando. 
Nam hyung era abbracciato a Jin e Hos a Tae. Eravamo tutti spaventati, ma dovevamo agire. 
"Di le tue ultime preghiere, hai perso Nessuno"
Ci scambiammo una veloce occhiata e Jin sposto' da se Nam e apri' il pacco. Tolse le pistole, mentre Hos e Nam restarono immobili. 
"Portali via da qui" mi diede la mia pistola. Annuii 
"Non fate cazzate" fece una piccola smorfia 
"Via Kook viaa!!!" Guardai Suga mentre caricava la pistola "ora!" Uscirono tutti e quattro allo scoperto
"Se e' questa la cazzata a cui si riferiva Nessa, l'abbiamo fatta" 
Scossi la testa, dovevo portare in salvo gli hyung. Erano ancora immobili nella posizione di prima. 
"Hyung dobbiamo uscire da qui, muoviamoci" continuavano a fissarmi spaventati; nei loro occhi potei vedere la paura
"Hyung!!!!" Non reagivano e adesso??
Guardai la pistola che tenevo in mano e poi tornai a puntare i miei occhi su di loro sorridendo maliziosamente. Alzai l'arma e gliela puntai alla testa, come mi aveva raccontato Tae hyung, Nessa fa cosi' per ottenere qualcosa. 
Spalancarono gli occhi e alzarono le mani in alto
"Fate quello che vi dico: dovete strisciare fino a quel tendonde"
"O-ok" tento' di dire Nam
"Siii!! Ce l'hai fatta Kook!!!" Sorrisi tra me e me. Arrivammo davanti alla porta di sicurezza, l'aprii e uscimmo. Come promesso c'erano dei uomini di Nessa con una macchina, pronti a portarci al sicuro. Velocemente salimmo e a tutta birra, ci allontanammo da quel posto.
 

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Capitolo 8
*** Fine&Nuovo inizio ***


FINE & NUOVO INIZIO
 


Quattro anni dopo...


Aprii la porta che rimaneva all'interno dello sgabuzzino e mi ritrovai una trombetta in faccia
"Ultimo giorno amore!!" La risuono' 
"Jimin? Hahha dai entra" 
Entro' in casa e raggiungemmo gli altri in cucina
"Che fate di bello hyung??"
"Ah ciao Jiminnie"
"Stiiaamooo cuucinaandoo" canto' Yoongi
"No ti prego Min"
"Yha! Possibile che voi due non sapete riconoscere le mie doti di vocalist?? Diglielo Jimin"
"In realta' hyung non sei granche" 
"Hahhaa visto??" Jin gli fece la lingua
"Comunque non hai intenzione di cucinare Min vero?" Chiesi preoccupata
"Tranquilla, lo tengo sotto controllo io" rispose Jin fulminando Yoongi con lo sguardo "voi due andate pure in camera, vi chiamiamo quando c'e' pronto"
"Ok" presi Jimin per mano e andammo in camera "ti conviene pregare che Min non cucini da solo" 
"Perche'?"
"Ieri ha voluto fare il minestrone.. Ogni tre per due eravamo al bagno" 
"Hhahhhaaaaahhaaa"
"Non ci trovo niente da ridere" 
"Hahhaa scusaa ahhaa"
Mi buttai sul letto con il broncio
"Dai su!!" Mi diede un bacio veloce "domani sarete tutti fuori da qui" mi scompiglio' i capelli
"Ancora non ci credo.. Quattro anni passati rinchiusi in casa, davvero"
"Per fortuna io e Tae ne abbiamo fatto solo uno"
Lo guardai male "per fortuna che mi fanno uscire per buona condotta.. E poi.. Domani vado in crociera"
"Davvero??"
"si due settimane da sola per pensare."
"Mi mancherai allora" mi diede un altro bacio
"Anche te" altro bacio e piano piano mi sdraiai sul letto con lui sopra. Iniziammo a baciarci con passione, gli slacciai i bottoni della camicia e gli accarezzai quegli addominali ben scolpoti. Era tutto cosi' perfetto, fino a quando Yoongi inizio' a cantare e Jin a urlargli di smettere, che l'atmosfera si rovino'.
"Cosa??" Jimin inizio' a ridere
"Ooggiii e' l'uultimooo giornooo!!! Doomanii saremo liiiberiiiii!!!!" 
"Sta zittooo!!"
"Aya hyung!!!"
Jin borbotto' qualcosa che non riuscii a capire
"Looo hyuuung e' cattivooooo!!!"
"Ti ho detto di stare zittooooo!!!!"
"Ops.. Adesso si che l'ha fatto arrabbiare" ritornammo a baciarci facendo scontrare le nostre gemelle
"Yo! E qua e' Suga!! E qua con me c'e' Jin hyung! In camera Nessa e Jimin e tra poco saranno tutti qui!!" 
Sorridemmo contemporaneamente. 
"Mi e' mancato il rap dello hyung" 
"A me manca il silenzio" 
Gli passai una mano tra i capelli e gli sorrisi dolcemente
"Ti andrebbe di abitare insieme??"
I suoi occhi si illuminarono "siiii!!!!!!" Mi abbraccio' e mi lascio' una serie di baci sul collo. 
"C'e' prontooo!!!!" Urlarono in contemporanea Jin e Yoongi. Ci staccammo mal volentieri e andammo in cucina
"Vero che hai cucinato te??" Mi rivolsi a Jin preoccupata
"Tranquilla! Non ha toccato niente" mi sorrise dolcemente
"Posso sapere che e' successo alla mia ragazza??" Chiese Jimin
"E' successo che questi due non sanno apprezzare la mia cucina"
"Non sappiamo apprezzare??" 
"La tua cucina??" Jin alzo' un sopracciglio "ti ricordo caro mio che eri coinvolto anche te ieri nella corsa al bagno, non volevo ricordartelo"
"Ma e' stato un incidentee!!" Tento' di giustificarsi
"Si puo' sapere cosa hai messo in quel minestrone??"
"Non lo so... " abbasso' lo sguardo dispiaciuto
"Dopo arrivano anche gli altri" Jimin aspiro' uno spaghetto
"Ok"
Finimmo di cenare in un silenzio imbarazzante, che venne spezzato dal bussare proveniente dallo sgabuzzino
"Vado io" Min ando' ad aprire
"Ciaoo!! Abbiamo portato il dolce!!" Nam oppa lo sollevo' trionfante
"E noi lo spumente" Hos oppa fece lo stesso
"A che cos'e'??" Chiesi curiosa
"Margherita con in mezzo la nutella"
"Buonaaaa!!!" Saltai addosso a Kookie abbracciandolo
"Non ci chiedete che vino e'?? Tae fece l'offeso
"Appunto" Hos fece finta di consolarlo
"Che vino e'??" Jin si alzo' in piedi andando a prenderlo.
Tae sorrise come un bambino a cui dai la caramella "e' uno di quelli che Himchan hyung consiglia su twitter" 
"Haaaa Himchan-sunbae" ripete' Yoongi
"Taglio io la tortaa!!" Afferrai il coltello e la tagliai in 16 parti uguali, 2 ciascuno. Nel frattempo Nam oppa stappo' la bottiglia di spumante e lo verso' nei calici. 
"Al ritorno dei bts!!!" 
"Alla liberta'!!!!" 
"A Nessa!!!" Questo fu Jimin
Brindammo e poi mangiammo la torta
"Haa era buonissima!! L'hai fatta te Kook??" Jin si verso' ancora un po' di spumante
"Si e mi ha aiutato Nam hyung"
"Io e Hos hyung abbiamo preso il vino" 
"Il mio Kook e' cresciuto" Jin abbraccio' Kookie e nessuno prese in considerazione quello che stava dicendo Tae. 
La serata passo' in fretta e all' una andammo a letto. 
"Domani saro' di nuovo libera".
***
Jin e Yoongi mi saltarono addosso
"Tra un ora siamo fuoriii!!!!"
"Ti rendi contoooo!!!!"
"Che bel risveglio"
Aprii piano piano gli occhi, possibile che non potevo stare in pace manco quando ero a letto???
"Scendete dal mio lettoo!!!" Mi ricoprii con le coperte
"Ma tra un ora usciamo Nessaaaa!!!" Jin inizio' a scrollarmi
"E tra un ora arrivano i poliziotti per aprirci e portarci in centrale per firmare tutte le scartoffie e poi ci lasceranno essere assaliti dalle army" Yoongi inizio' a parlare da solo dato che Jin oppa stava tentando di farmi alzare dal letto e io mi opponevo.
Ad un tratto Jin mollo' l'impresa
"Ma hai un nuovo messaggio di Jimin" Yoongi curioso' il mio telefono
"Davvero??? Yha! Lascia il mio telefono" mi alzai per andare a prenderlo
"Nessun messaggio signorina e ora preparati" mi spinsero contemporaneamente in bagno lanciandomi dei vestiti. 
Mi preparai e scesi in cucina. Dopo qualche minuto si sentirono delle chiavi aprire la serratura e fecero capolino due poliziotti
"Buongiorno ragazzi"
"Buongiorno" ci inchinammo educatamente 
"Prendete le vostre cose che andiamo in centrale" 
Prendemmo le valigie e ci portarono in centrale. Firmammo delle carte e ci lasciarono andare. 
"Non ci posso credere" urlo' Yoongi aprendo le braccia
"Liberiiii!!!!!" Ci abbracciammo tutti e tre
"Andiamo a fare colazione e poi ti accompagniamo  al porto" Jin ci trascino' in un bar. Ci prendemmo cappuccio e brioche senza che nessuno ci riconoscesse. Mi accompagnarono al porto e dopo averli salutati salii sulla nave. Alle 12 inizio' a inoltrarsi in mare. Rimasi a fissare l'acqua del mare.
Ero libera, questo viaggio avrebbe iniziato un nuovo capitolo della mia vita. Il passato non posso cancellarlo e non voglio, del resto fa parte di me. 
E' strano come un errore mi abbia cambiato e ne vado fiera; sono fiera di me stessa.

FINE
 
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*NON SO COME FUNZIONANO DI PRECISO I DOMICILIALI, QUINDI NON PICCHIATEMI SE HO SCRITTO QUALCHE CAVOLATA ^^
 
BENE *LE SCENDE UNA LACRIMUCCIA* QUESTO ERA L’ULTIMO CAPITOLO (T T).
VOGLIO RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO LA STORIA, COMMENTANTO… E SI PUO’ FARE TUTTTOOO IL LUNGO ELENCO, MA VOGLIO ESSERE BREVE, SE NO NON SI FINISCE, SE SCRIVO TUTTO QUELLO CHE HO IN MENTE.
SPERO CHE PASSERETE A LEGGERE TRAP, CHE LA PUBBLICHERO’ SETTIMANA PROSSIMA.. GIUSTO IL TEMPO PER SISTEMARE IL PRIMO CAPITOLO (SI, SONO UN PO’ LENTA, MA TROVO SEMPRE QUALCOSA DA AGGIUNGERE). OK.. ALLA FINE SONO STATA UN POCHINO LUNGHETTA EHHEEHHEE
ANNYEOONGGGG!!!!!

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