Notti di Luna Piena

di La Viaggiatrice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo - 31 Ottobre 1981 ***
Capitolo 2: *** 1. ***



Capitolo 1
*** Prologo - 31 Ottobre 1981 ***


La storia che andrò a raccontarvi, comincia in una buia e fredda notte di fine ottobre, per la precisione la notte del 31, la notte di Halloween, la notte magica per eccellenza.
Strani avvenimenti stavano per avere luogo e anche le stelle e la luna erano scappate. Presagio degli oscuri avvenimenti che di li a poco verranno alla luce…
Voldemort il Signore Oscuro, entrava in una piccola ma accogliente casa, per distruggere una famiglia, la famiglia dei Potter. Nell’esatto momento in cui la madre del piccolo Harry gridava esalando il suo ultimo respiro, in un’altra casa, lontano, la vita stava invece nascendo, una nuova creatura respirava per la prima volta. Nella piccola casa dei Lupin, era nata una nuova piccola strega, segnando così il suo destino, assimilando i poteri che quella notte aveva da offrirle.
Si sentirono anche in quella casa delle urla, ma diverse da quelle della giovane Lily Potter, che moriva per il suo unico figlio, erano le urla di una madre che lo mettevano al mondo.
Un ciuffo di capelli rossi, due occhi verdi e profondi, una bambina.
Un giovane ragazzo si avvicina alla madre, ha poco più di vent’anni e due occhi profondi contornati da profonde cicatrici, <>, un piccolo fagotto venne posato nelle mani tremanti del giovane fratello maggiore, che guardando gli occhi verdi di quel piccolo esserino, giurò di proteggerla e starle accanto sempre. Nonostante le difficoltà che la sua condizione gli dava, nonostante tutto, l’avrebbe protetta. <>

Ed è così che si è affacciata al mondo la piccola… Penelope.
 

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Capitolo 2
*** 1. ***


11 anni dopo…
"Penelope… Penelope alzati" la voce di Remus le giunse distante dal piano di sotto, ma abbastanza forte da svegliarla e farle interrompere il suo sogno sul più bello. Come molte altre volte stava sognando di correre insieme ai lupi nella foresta, essendo lei stessa un lupo. Era il suo desiderio più grande… ovviamente dopo quello di andare a Hogwarts.
Si mosse sotto le coperte, infilando la testa sotto il cuscino.
La voce di suo fratello la raggiunse di nuovo "Penelope, dai svegliati.. è pronta la colazione" e poi sentì dei passi nel corridoio. Si rigirò sotto le coperte. Ora la voce le arrivò più vicina, dolce e profonda "coraggio alzati", sbirciò aprendo un occhio, suo fratello era appoggiato allo stipite della porta che la guardava con affetto. Le sorrise e poi entrò in camera, le tirò indietro le coperte e andò a spalancare le tende e la finestra. Sapeva quanto le desse fastidio, ma lui continuava a farlo ogni volta. Un brivido le corse lungo la schiena, le giornate cominciavano a farsi sempre più fredde, mano a mano che l’inverno si avvicinava e anche se era ancora estate, la mattina faceva freddo. Una luce la colpì dritta negli occhi, non voleva proprio alzarsi era troppo presto. Si alzò lentamente e si mise seduta sul letto, scompigliando il groviglio di lunghi capelli rossi, già abbastanza spettinati e sbadigliando.
"Forza pelandrona" rise suo fratello. Lei si girò a guardarlo con uno sguardo omicida "Reeeemuuss… sai quanto io odi essere svegliata così" ma non riuscì a non ridere "ora te ne pentirai" si mise in ginocchio e poi saltò in braccio al fratello, scompigliandogli i capelli. Risero entrambi e caddero sul materasso, poi Penelope diede un bacio sulla guancia a Remus e si alzò, stiracchiandosi.
Non era molto che era andata ad abitare con il fratello, ma adorava vivere con lui. Sono sempre stati molto uniti, fin da quando lei era piccola, si erano anche fatti una promessa “ci saremo sempre l’uno per l’altra, qualsiasi cosa accada” e anche se Remus era più grande di lei di 20 anni, era lei che si occupava della casa e del fratello. Ma a lei piaceva. Era sempre li per lui, qualsiasi cosa succedesse. Anche durante il “problemino” di Remus, lei gli era accanto, non lo abbandonava mai.
Scese in cucina e si servì la colazione che aveva cucinato suo fratello, che la raggiunse e le si sedette accanto. Gli mise nel piatto un po’ di pancetta e due uova e cominciarono a mangiare.
"Remus, quando arriverà quella dannata lettera per Hogwarts. Tra poco compirò 12 anni, dovrei essere pronta ormai no", Remus sorrise, ormai abituato alle sue impazienti lamentele. "Non avere fretta Penn, arriverà quando sarà il momento. Lo sanno quanti anni hai, non disperare".

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