Antoneitte blue di Alechann (/viewuser.php?uid=60249)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Gatta & Lo Shinigami [introduzione] ***
Capitolo 2: *** I Gatti sono esseri viziati ***
Capitolo 3: *** Mai più notti insonni ***
Capitolo 1 *** La Gatta & Lo Shinigami [introduzione] ***
Antoneitte
Blue
[Olèè finalmente ho iniziato la mia prima Fiction su Kid XD bhe,che
altro aggiungere? Spero che non vi faccia schifo e spero di non andare troppo
OOC XD Il primo capitolo è d’introduzione diciamo, infatti è un po’
cortino u.u Inutile dire che all’inizio e alla fine sono i pensieri dei due
personaggi principali,anzi penso inizierò così ogni capitolo :3
Bhe su su commentate XD]
1.Capitolo-
La Gatta & lo Shinigami
“Non
era insolito trovarlo sveglio sino a tardi durante il week-end, seduto ad uno
dei tavolini circolari in legno della biblioteca della Shibusen, con qualche
libro antico sottomano e una lampada accesa appoggiata poco lontano. Passava lì
anche ore ed ore senza prendere appunti,ma semplicemente a leggere in
silenzio,ero solita passare del tempo con lui ad osservarlo in disparte sin a
quando i nostri sguardi non si incrociavano. In effetti mi domandavo se stesse
davvero leggendo qualcosa o se fosse solo un qualche modo per farsi notare,a
questa opzione però si aggiungeva anche l’ipotesi che avesse una memoria
fantastica.”
Kid
sollevò lo sguardo dall’ennesimo libro sul passato della scuola di suo padre,
con un espressione annoiata sul volto di chi non aveva trovato nuovamente nulla
di interessante. Sospirò, stiracchiandosi indietro con le braccia sopra la
testa,reprimendo uno sbadiglio. Anche uno Shinigami può essere stanco dopo la
terza notte insonne di fila.
”Ancora niente,mh?”
Lanciò un occhiataccia al libro scuro lì davanti,chiudendolo con un
leggero tonfo e sostituendolo con un altro più piccolo e dalla copertina più
chiara e pulita,evidentemente non troppo vecchio.
“Dubito di riuscir a trovare qualcosa anche qua..”
sussurrò a se stesso mentre lo apriva,lasciando scorrere lo sguardo sulle
parole scritte in corsivo nell’introduzione.
”Shibusen è una delle più importanti scuole per Shokunin e Buki di tutta
la nazione….”
ripeté a bassa voce,senza andare oltre un solo secondo di più
“Queste sono cose che so già, ma dopotutto è un libro da Livello 1….cosa
mi aspetto.”
lo chiuse scocciato, decidendo che per il momento poteva bastare così, un
piccolo break non gli avrebbe fatto poi tanto male…si osservò un po’
attorno,notando come il libraio fosse già nel bel mondo dei sonni,letteralmente
svaccato sul bancone.
“Tch,se proprio deve dormire che lo faccia almeno in maniera composta”
Incrociò le braccia al petto,intento a mandargli diversi accidenti quando
un altro rumore catturò la sua attenzione: voltò appena il capo di lato
andando ad incrociare lo sguardo con due occhi smeraldini che lo fissavano
impassibili.
“Heh sei tu,Mym”
Al suo fianco una gattina di piccole proporzioni,dal pelo raso e completamente
nero lo stava osservando miagolando di tanto in tanto,giusto per attirare la sua
attenzione solo su di lei.Lo Shinigami si chinò appena col busto al suo lato
destro, facendo un cenno verso l’animaletto di avvicinarsi,cosa che non si
fece ripetere due volte.
“Non potrebbero essere tutti così?” Kid la osservò attento mentre
l’appoggiava sul tavolino davanti a lui,lo sguardo letteralmente in adorazione
“Semplicemente perfetta e simmetrica!Ecco perché ti ho dato un nome
altrettanto bello!” Come poteva un ossessivo come lui non adorare quella
gattina,dal pelo completamente di un solo colore a differenza di molti altri
gatti striati o a macchie?
”Se solo anche i miei capelli fossero così…”
sospirò,poggiandosi con le braccia incrociate sul tavolino e affondandoci
dentro la testa desolato.
Le ultime cose che riuscì a sentire furono i diversi miagolii della gatta, e
diverse sue zampate sulla testa, dopo il buio più profondo,si era addormentato
finalmente.
“Non le ho
mai chiesto perché mi fissava o perché passava del tempo con me in biblioteca.
Alla fine non ero nemmeno sicuro che mi avrebbe potuto rispondere…mi ero
limitato a darle un nome e a portarle di tanto in tanto del latte. Fa strano
ammetterlo,ma mi era di compagnia durante quelle ore insonni.” |
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Capitolo 2 *** I Gatti sono esseri viziati ***
Secondo capitolo dopo anni XD sorryy ç_ç
Grazie delle recensioni e delle visite,mi fanno tanto piacere,soprattutto xkè
la mia autostima fa schifo XD Cmq spero che il personaggio di MYM vi piacerà
anche in futuro,quando diventerà umana (che poi è neanche fra due capitoli!)
:D spoiler u.u haha XD ad ogni modo! Spero vi piacerà anche il secondo capitolo
XD
“Non gli ho mai detto durante i nostri giorni insieme che ero
benissimo in grado di pulirmi il pesce da sola,anche se da gatta.In effetti
penso d’averlo fatto apposta a stare zitta e a fingermi offesa, volevo che mi
viziasse e prestasse attenzione solo a me, che lo ascoltavo ogni notte senza
alcuna interruzione.Lui non aveva bisogno di nessun’altro,c’ero io.”
Erano già passati due giorni da quando Kid aveva passato
la notte a dormire in biblioteca con Mym appallottolata a fianco.La mattina
seguente sarebbe stata da mal di schiena sicuro per chiunque data la scomoda
posizione durante il sonno,ma per fortuna per gli Shinigami era diverso,la
resistenza fisica era maggiore di quella delle persone comuni.
Era domenica,il giorno preferito da tutti gli studenti della Shibusen visto che
significava “niente lezioni scolastiche”.per quel che riguardava il piccolo
Dio era solo una giornata qualunque,forse preferita alle altre perché poteva
evitare senza fare nulla il casino dei suoi amici quali Black Star o Soul, o le
varie manie di shopping di Liz e le risatine di Patty.
Certo,se poi il destino ti rema contro e te li fa incontrare anche per strada è
un altro discorso ovviamente.
“Kid-kun!“
Si voltò lentamente, le mani nelle tasche dei pantaloni scuri che
gli conferivano ancora un aria più intimidatoria di quel che già non avesse
con la sua reputazione di Shinigami
“Ah..Maka, Soul, Blair”
Posò lo sguardo sul trio che gli si era parato davanti,messo quasi a
scaletta. A sinistra vi era la giovane maestra d’armi di casa Albarn,probabilmente
l’unica che stimava come studentessa, subito dopo c’era la falce con manie
di protagonismo “cool” dai capelli sparati per aria e infine c’era la
gattina di casa,Blair. Una ragazza che era sicuro persino suo padre sotto quella
maschera non disdegnava di
guardare.Non che a lui fregasse qualcosa, l’unica volta in cui l’aveva fatto
arrossire era stata quando era capitata in salotto da Maka praticamente
nuda…una cosa inevitabile in effetti.
“Stai andando a far compere?”
una domanda comune di una ragazzina, pensò.
“Mh,solo una passeggiata”
Maka lo guardò un po’ incuriosita prima di trascinarsi dietro per un
braccio Soul e affiancarlo
“Allora andiamo insieme,ti va?”
Probabilmente dire a tutti e tre di levarsi di torno che era il suo giorno
di riposo sarebbe stato troppo brusco come comportamento, optò per il non
rispondere,magari sarebbe finito presto il loro “giro di compere”.
“Kid-kun hai mai pensato di tingerti del tutto i capelli?”
la domanda della gattina viola gli fece venire un brivido lungo tutta la
schiena
“Già provato”
“Eee? Magari non sai farla bene,vedi? Questi tre ciuffi sono del tutto
bianchi,hai usato qualche scolorante?”
Era sicuro che se avesse continuato così sarebbe impazzito,non serviva di
certo il suo consiglio per fargli notare quanto fosse asimmetrico!
“Non se ne vanno neanche se li tinge,sai?”
Soul s’intromise nella discussione passando un braccio attorno al collo
dello Shinigami e tirandolo verso di se
“Questi Shinigami sono con la pellaccia dura,vero Kid?”
“Mh,a quanto pare”
sospirò,maledicendosi per non essere rimasto a casa a sorbirsi Liz e Patty…
“Ah,Soul! Dobbiamo comprare la cena per stasera,papà sarà fuori ad
ubriacarsi di sicuro”
Maka grignò un attimo i denti prima di tornare sorridente come prima e
fondarsi dentro ad un negozio di alimentari li vicino
“Che si fa,la seguiamo?”
“Maka io voglio del pesce!”
Kid osservò la gatta seguire a ruota l’amica tutta contenta,
probabilmente pregustandosi già chissà che tipo di cibo crudo…in effetti
anche se era umana aveva comunque un appetito da felino,a volte gli capitava di
dimenticarselo. Già,chissà se Mym aveva mangiato quel giorno?
Magari qualche pescivendolo le aveva regalato qualcosa…
“Oi,Kid,tutto bene?”
“Prego?”
Spostò lo sguardo sul ragazzo che lo osservava incuriosito,sventolandogli
davanti al volto la mano destra
“Ti eri incantato,che stavi guardando?”
Già,non se ne era neanche accorto di essersi isolato per un attimo
“Devo comprare anche io del pesce,andiamo”
e senza dire altro si tirò dietro l’amico,diretto verso il negozio lì
davanti
“E’? Ma a voi Shinigami non fanno tutto i servitori? Pensavo avessi dei
camerieri!”
“Già,ma a volte ci piace fare la spesa”
Kid roteò gli occhi alla curiosità insistente del ragazzo. Era sicuro che
se gli avesse detto che badava ad una gatta sperduta in biblioteca l’avrebbe
di sicuro preso in giro. O magari l’avrebbe accusato di menzogna e di essere
ghiotto di pesce,chissà. Meglio non pensarci!
**************************++
Posò la mano sulla maniglia tonda della porta in legno scuro,del tutto
decorata in maniera simmetrica da chissà quale strano architetto di Death City,
di sicuro uno bravo visto che non aveva sgamato nemmeno in un
centimetro,lasciando intatta la simmetria della costruzione.Cosa che non faceva
che piacere ancora di più a Kid la biblioteca. Oltre al fatto che poteva
immergersi nella cultura ed evitare il chiasso degli altri studenti. Già,
studenti assenti la domenica,chi si sognerebbe di andare a scuola anche
nell’unico giorno di festa?! Death
the Kid,ovvio.
“Mym?”
si richiuse la porta piano dietro di se, evitando di far rumore per non far
accorrere appositamente al balcone l’addetto al lavoro. Non aveva voglia di
subirsi anche le sue chiacchiere e domande sul perché era li.
“Chissà se poi le piace il pesce…”
lo sguardo gli scivolò verso il pacchettino bianco che si era portato
dietro e che teneva in un sacchetto con la mano destra. A quanto detto da Blair
era il miglior pesce della città, e il prezzo lo valeva tutto…fortuna che non
aveva problemi di soldi, visto anche che non era riuscito a resistere agli
occhioni supplicanti della gatta viola. Ma cos’era, una banca forse?!
Ad ogni modo c’era poco da fare, si lasciò cadere sulla sedia lì vicina
accostata ad un tavolo, senza dire niente, cercando solo con lo sguardo la sua
gatta, SUA? Si,sua sua. Perché non dovrebbe? Dopotutto è lui che l’ha
curata,no? E’ lui che la sta nutrendo ed è con lui che lei si confi…no,forse
è il contrario.
”Miao”
Sobbalzò spaventato dal verso improvviso dietro di se, una reazione da
idiota visto che stava proprio aspettando quello.
”Ah,eccoti!”
il batuffolo di pelo ci mise poco più di tre balzi per raggiungerlo sul
tavolino e fissarlo così alla stessa altezza degli occhi.
“Ti ho preso del pesce, a me non è mai piaciuto,ma a voi gatti piace credo”
spiegò brevemente mentre scartava quella che sembrava essere una Sogliola
intera, dal colorito ancora vivace e fresco seppur ormai l’animale
fosse..bhe,logicamente non in vita.
“Bhe,tieni”
si può essere in imbarazzo davanti ad un gatto? Sì, se quest’ultimo
alterna lo sguardo da te al pesce che è fra voi.
“…non ti piace?”
un altro rumore più simile a quello delle fusa uscì dalla gattina, che per
tutta risposta si era girata di schiena ed aveva preso a leccarsi la zampa.
“…ah.”
No comment.
“Ho capito,ho capito.”
Solo uno Shinigami può scendere a patti con un gatto. E infatti…nemmeno
cinque minuti che aveva già rifasciato il pesce,preso in braccio l’animale e
iniziato a camminare verso l’uscita della biblioteca.
“Miao”
”E’ inutile che mugugni,come pensi che possa pulirtelo senza coltello e
forchetta? Dobbiamo per forza andare a casa.”
“Dicono che non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire.E forse
nel mio caso era anche vero. Per me lei era perfetta,e di conseguenza lo era
tutto ciò che faceva. Forse era così perfetta che rendeva anche tutto il resto
perfetto di conseguenza,forse se fossi stato qualcun altro, qualcuno meno debole
e inesperto,forse mi sarei accorto che ero diventato un suo schiavo,più che un
suo pari.”
*******************************
Christal: grazie mille della recensione! il periodo della FF è circa
quello di Eibon, dove Kid recupera l'arma demoniaca dal treno :) insomma, ancora
devono attaccare Arachne ecc ecc ^^ Spero di non aver fatto Kid troppo OC
:)
Valyna: grazie tante dei complimenti *w* mi fa piacere che (per ora) ti
piaccia Mym ^w^ piace anche a me e mi piacciono anche i gatti hehe XD se non
erro è circo verso il 35,37 episodio,sì :) quello del treno e del libro con l
M di Medusa ^^
EsoChan: grazie anche a te *w* si si,Mym è come Blair :D solo che Kid
ancora non lo sa hehe XD spero leggerai anche i prossimi capitoli,e spero ti
piaceranno ^^ |
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Capitolo 3 *** Mai più notti insonni ***
Olè,tornata
con il terzo capitolo ^^ decisamente corto,lo so,sorry x_x ma è per vedere se
questo tipo di punto di vista è più piacevole o no!
Infatti ho provato a scrivere impersonando i due protagonisti,invece che fare da
narratrice XD
ad ogni modo u.u passiamo ai ringraziamenti *w*
momoko89: scrivere qualcosa di leggero e non troppo noioso o complicato
dal leggere era proprio il mio intento,mi fa piacere che sia stato percepito
anche da chi legge :D grazie mille per i complimenti, eh si, Kid che coccola un
gatto deve essere una scena da morirci dietro in quanto tenerezza *w*
Esochan:
-1 alla versione umana di Mym, olè! XD mi fa piacere che continui a seguire
la FF *w* grazie ancora <3
Happyaku: intanto grazie per aver commentato entrambi i capitoli! :D poi
in quanto il pg di Kid devo dire che mi da non pochi problemi XD come dici tu in
molte scene sembra una persona per niente asociale, mentre poi in altre lo si
vede completamente da solo a ragionare chissà a che cosa... diciamo che l'ho
visto un pò come un qualcuno che dipende da come si sente...ad esempio mi
ricordo dopo la puntata del treno le due sorelle a bere e ridere da sole e lui
di lato col muso a pensare ad Eibon :) ecco,mi sa che è un pò da come gli gira
sul momento XDD ma naturalmente potrei anche sbagliarmi ^^ per quanto riguarda
il modo di scrivere, ho provato a seguire il consiglio e ho cambiato XD spero
vada meglio! XD
Grazie anche a chi legge e a chi ha messo la storia fra i preferiti! :)
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”La gelosia spesso è un presentimento. O almeno così diceva qualcuno…non ho mai voluto ammettere che ero gelosa. No,bastavano i miei sguardi,parlavano loro per me. La mia non era una gelosia infondata,non era gelosia contro le altre
ragazze…
ero gelosa del fatto che gli altri potessero star a contatto con lui.Avevo paura di perderlo, perché avevo anche paura di non essere all’altezza.”
{dal punto di vista di Mym}
Rientrammo a casa di Kid circa mezz’ora dopo aver lasciato la Shibusen, saranno state si e no le cinque del pomeriggio vista la faccia mezza addormentata del sole in cielo. Diciamo che avrei preferito arrivare anche più tardi,dopotutto stavo bene accoccolata fra le sue braccia,a fare le fusa attirando qualche carezza di tanto in tanto. Non chiedevo di meglio.
”Stai un attimo qui” lo lasciai fare,mentre mi appoggiava delicatamente per terra e cercava nelle tasche dei pantaloni la chiave del portone d’entrata. Ci mise pochi minuti a trovarla e ad aprire la porta, e altrettanti pochi ce ne misi io per intrufolarmi all’interno e iniziare a ficcare un po’ il naso ovunque.
L’entrata dava su un corridoio ampio e lungo circa una ventina di metri, quella non era mica una casa qualunque,era una villa! Il pavimento lucido era color oro, e lo stesso le pareti che però tradivano una colorazione più chiara. Vi erano vari lampadari di gemme chiare, e ai lati, accostati alle pareti, i mobili in legno scuro con decorazioni un po’…gotiche? Bhe,diciamo che persino l’orologio a pendolo era a forma di morte. Certo che dovevano essere proprio orgogliosi di essere Shinigami…
“Che gattina curiosa” fu il suo commento a farmi destare dai miei pensieri, ma nemmeno il tempo di voltarmi a cercarlo con lo sguardo che era già sparito in una stanza lì accanto,che dedussi fosse essere la cucina.
Mi avvicinai a quella luce rettangolare sul pavimento, seguendolo a ruota per evitare di perdermi in quella “casa”.
”Mh,vediamo…non sono molto bravo in cucina,e oggi è giorno di riposo dei servitori…”
lo sentii farfugliare diverse altre cose riguardo il tenere in mano oggetti come forchetta e coltello, ma non capii molto bene di cosa stava parlando,per me le sue fobie non erano molto sensate comunque.
”Ah,forse avrei dovuto chiedere a Liz e Patty di aiutarmi,heh,fa niente.”
Liz e Patty?
Erano due nomi femminili? Sì,lo erano. E non era neanche la prima volta che glieli sentivo nominare. Che fossero sue sorelle?
Sperai che fosse così, e senza sbirciare altrove balzai accanto a lui sulla cucina,restando in equilibrio sul margine del bordo,giusto per osservare meglio dall’alto la stanza e per non bagnarmi le zampe inutilmente nel lavello.
”Mmh, andrà bene…?”
posai gli occhioni verdi sul pesce che aveva messo precedentemente in un vassoio, dire che lo aveva massacrato era dire poco… alla fine aveva preferito fare il tutto con le mani, e il risultato si vedeva eccome…bhe,almeno era riuscito a separarlo dalla lisca…era gia qualcosa..
”Miao”
mi limitai ad andargli vicino e a fargli le fusa sul petto, stuzzicandolo abilmente con la coda sul volto affinché ridesse per il solletico o facesse almeno un sorriso. Mi piaceva vederlo sorridere,ma era alquanto raro nell’ultimo periodo.
”Ho capito,ti faccio pena e mi stai dicendo che va bene anche così”
abbozzò una risatina,che non poté che rendermi soddisfatta, e prese nuovamente ad accarezzarmi la schiena,limitandosi ad osservarmi mangiare il pesce,che nonostante tutto era anche più buono di quanto mi immaginassi (sperassi)
Spazzolai il tutto in poco tempo, e iniziai quasi subito a leccarmi le zampe e passarmele sul muso come di consueto. Intanto non perdevo mai d’occhio Kid,che continuava a fissarmi tranquillo,anche quando dovette allontanarsi per prendermi da bere dal frigo
”Hai sete?”
”Un po’”
Dannazione! Ecco, mi ero lasciata andare. Lo vidi voltarsi ad occhi sgranati,immobile davanti al frigorifero,incerto
di aver davvero sentito quelle due paroline
”Hai detto..qualcosa?”
"Miao”
Decisi di fingere,e per quella volta mi andò anche bene..
”…sarà stata un allucinazione…devo essere stanco”
Scosse sconsolato la testa,tornando ad occuparsi di prendere il cartone del latte dal frigo.
Io intanto mi stavo maledicendo per la mia demenza. Non potevo certo farmi scoprire in un momento del genere,dopo neanche cinque minuti che stavo lì con lui!
Scemascemascemascema!
{Kid}
Il tempo passato con Mym mi fece capire quanto non fosse salutare passare più di due notti di fila sveglio. Ero arrivato persino al punto di sentire delle voci, scambiavo i miagolii della gatta per delle vere e proprie parole, e per fortuna che ero da solo, se ci fossero state le sorelle mi avrebbero preso per pazzo. In effetti,pensandoci, avrebbero dovuto essere già rientrate da un pezzo…probabilmente si erano ubriacate da qualche parte…
“Immagino ci sia poco da fare…”
commentai il mio pensiero sotto lo sguardo attento di Mym,che sembrava quasi volesse leggermi la mente da quanto mi fissava insistentemente.
Mi accorsi che aveva finito sia il pesce che il latte, evidentemente non si era accorta del casino che avevo fatto con quel povero animale…fortunatamente il mio segreto dell’essere un pessimo cuoco era al sicuro con lei.
“Andiamo,questa notte niente ore piccole,o finirò per sentire altre voci…”
mi avvicinai a prenderla di nuovo in braccio,strusciando la guancia destra contro il suo muso per assaporare nuovamente della morbidezza del suo pelo. Quasi quasi avrei voluto nascere gatto anche io…
“Dev’essere comodo avere una pelliccia del genere…non impazzisci a farti fare vestiti su misura
(suo unico problema ndAXD) ..non usi coperte…si,un vantaggio..”
Notai nuovamente i suoi occhioni addosso mentre salivamo le scale che portavano alla mia camera, come biasimarla? Persino lei che era una gatta mi compativa per i discorsi idioti che facevo…adesso andavo anche a parlare della sfortuna di essere nato Shinigami..,ero proprio ridotto al limite!
Mai più giorni senza sonno!!
”Ho sempre trovato tutto quello che fosse simmetrico assolutamente bellissimo e perfetto.Non ho mai pensato al fatto che anche le persone,gli animali, fossero esseri viventi in principio simmetrici. Non ci ho mai pensato semplicemente perché non mi era mai venuto in mente,neanche lontanamente, il pensiero che avrei potuto innamorarmi.”
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