Distance

di LoveKoreaEliBaby
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Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ***




 
Ciao a tutti!
Questo è il mio primo esperimento come autore qui su EFP. Come prima volta partirò con una di una fic che, ha attirato la mia attenzione nel mio eterno girare su instagram^^. Spero piaccia anche a voi.
Vi premetto che l’originale conterebbe 8 capitoli, ma ho deciso di raggrupparli e farli diventare solo 3. Sarebbero stati troppo cortini a mio avviso^^
La storia originale la trovate sull’account instagram di yeolicksbaek.
Bhe che dire….vi lascio alla lettura! Fatemi sapere cosa ne pensate!:)
Questi sono le prime tre parti raggruppate^^
 
[Baekhyun POV]
Dopo una piccola pausa per cambiare i nostri vestiti sudati, siamo ritornati di corsa sul palco. Mancavano solo due canzoni dal discorso finale e mi sono dovuto trascinare i piedi a forza, ma più di tutto ho dovuto raccogliere tutta la mia energia per continuare il concerto. Il mio spirito era come una vaso vuoto.
“Stai bene Baekhyun? Il tuo viso è pallido” mi chiese il dolce hyung, Xiumin appena fui vicino a lui.
Annui e forzai un falso sorriso. I miei occhi cercavano una persona, ma non era da nessuna parte.
“Hai visto Chanyeol? Non è ancora arrivato” chiesi.
“L’ho visto andare alle docce prima. Aish…ti manca di già?” mi prese in giro il più grande.
Lasciai andare un sospiro pesante, appena la mia mente tornò alla discussione avuta prima. Ancora una volta Chanyeol si è arrabbiato per la mia eccessiva skinship con gli altri membri. Lui non è il tipo che si ingelosisce facilmente, ma penso che abbia raggiunto il limite.
 
/flashback/

“Chanyeol smettila ti essere ridicolo!” aggrottai le sopracciglia, irritandomi per il suo comportamento.
“OH! QUINDI SONO IO QUELLO RIDICOLO QUI?” Chanyeol digrignò i denti sempre più arrabbiato.
Il suo respiro sempre più affannoso.
“Quante volte ti ho detto…”
“Fai quello che vuoi. Non mi interessa più” disse Chanyeol, prima di lasciarmi senza una spiegazione.
“Chanyeol…”

 
//fine flashback//

“BAEKHYUN?” La voce di Xiumin mi riportò alla realtà. “S-Sì?”
“È ora di prendere posizione. Sicuro di star bene?” Mi chiese di nuovo, preoccupato?
“Sto bene…” mentì, andando alla mia postazione dove finalmente vidi Chanyeol. Grazie al coreografo che ci ha messo vicini uno all’altro nella coreografia di Christmas Day.
Anche il suo viso era pallido, nemmeno un sorriso sul suo volto. Non vedevo l’”happiness delight” Park Chanyeol.
Quello che più fece male è che non si sforzò nemmeno di guardarmi…
 
Arrivata la parte del coro, ci avvicinammo e come se ci fosse una forza magnetica tra di noi, i nostri occhi si incontrarono per una manciata di secondi. Chiusi i miei occhi, evitando i suoi. Era troppo doloroso vedere la sua faccia arrabbiata. Il suo pugno era stretto, e io feci finta di non vederlo.
Sussurrai internamente “Ti fermerò dopo, Chanyeol…”
***
“Chanyeol, aspetta! Ascoltami” quasi implorai, velocizzando i miei piccoli passi per star dietro a quelli più grandi del gigante.
Mi ignorò. Completamente.
Faceva male, ma penso fosse il prezzo per aver ferito i suoi sentimenti.
Riuscii ad afferrare il suo polso. Finalmente riuscendo a vedere il volto dell’amore della mia vita. Rimasi stupido da quella vista, le sue guance arrossate, le mandibole serrate, gli occhi lucidi. Dovevo averlo ferito molto.
“Po-Posso spiegare Chanyeol” mi morsi le labbra, il senso di colpa che mi lacerava.
Mi afferrò le spalle e con un rapido movimento mi ritrovai bloccato all’armadietto dietro di noi. La mia schiena sbatte con violenza. Arck!
“Allora SPIEGA!” alzò il tono di voce. Il mio cuore ruzzolò per la mossa inaspettata.
“C-Chanyeol, i-io….fa male” balbettai, il sudore che iniziava a imperlarmi la fronte. Guardai dritto nelle sue nere e rotonde orbite, lanciandogli un timido sguardo, implorandolo di ascoltarmi.
“HAI MAI PENSATO A COME MI POTESSI SENTIRE IO?”
“Chany-”
“MI HAI MAI VISTO COME QUALCUNO DI IMPORTANTE NELLA TUA VITA?? MI HAI MAI AMATO, BAEKHYUN?”
“Cosa stai dicendo?”
“Non lo so più…” il suo tono di voce si abbassò, lentamente fece cadere le mani dalle mia spalle.
“LO SAI CHE NON E’ VERO! Lo sai quanto ti amo”
Iniziai a piangere.
“Puoi provarlo?” aggiunse Chanyeol, mi bloccai sul posto.
Il più alto mi prese il volto tra le mani, forzando i miei occhi a incontrare i suoi arrabbiati. Non sapevo cosa stesse succedendo dentro di lui.
“RISPONDIMI!” insistette.
Avvolsi le braccia intorno al suo busto, stringendolo forte come di solito faccio. So che non voleva essere brusco con me.
Non rispose al mio abbraccio.
Rimase immobile. Nascosi il viso contro il suo solido petto.
Subito dopo, un leggero sospiro uscì  dalla mia gola, come lui continuò il discorso.
“Penso che entrambi abbiamo bisogno dei nostri spazi, d’ora in poi…”
“Co-Cosa vuoi dire Chanyeol?” Allentai la mia stretta, guardando in su, verso di lui. Le lacrime avevano già iniziato a scendere, non sembrava sarei riuscito a trattenerle ancora per molto. Il pensiero di perderlo era quello che mi terrorizzava di più.
“Lo sai cosa intendo…”
“NO! NON VOGLIO SAPERE COSA INTENDI! Chanyeol per favore….sono dispiaciuto per tutto. Non posso perderti, non sono niente senza di te!”
Chanyeol fece cadere lo sguardo su di me, le sue lacrime che aspettavano il giusto momento per poter scendere. I suoi pollici raggiunsero le mie guance, togliendo gli ultimi residui delle lacrime. Io mi crogiolai nel suo caldo tocco, mettendo le mie mani sulle sue.
Si sporse i avanti, posando un bacio leggero sulla mia fronte. Chiusi i miei occhi, pregando che le cose tra noi andassero bene. Aprì gli occhi all’improvviso quando sentì delle lacrime calde cadermi sul naso.
“Chanyeol…” mormorai, volevo spostarlo, ma lui si rifiutò.
“Shh…rimaniamo così per un attimo” Sussurrò e io rimasi di ghiaccio. Chanyeol piangeva raramente, quello tecnicamente era il mio ruolo nella coppia. Cosa gli avevo fatto…
Lentamente disse…
“Ti amo Baekhyun, ma ho bisogno di un po’ di spazio. Non sei tu, sono solamente io…”
“C-Chany”
“Scusa…”
Poi, mi liberò dalla sua ombra e prima che io potessi dire qualunque cosa, se ne era andato. Lasciandomi solo, accompagnato ancora una volta dalle mia lacrime appena caddi sulle ginocchia.

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ***




Ciao a tutti! *lancia cuoricini*

Eccomi tornata con il secondo capitolo, che comprende altri tre capitoli di questa storia (il 4,5 e 6)^^
Ringrazio lella1998k_pop e KpopBias per le recensione e tutti i lettori silenziosi*^*
Vi ricordo che la storia non è mia, ma è una traduzione. L’originale è di yeolicksbaek.
Se vi va fatemi sapere la vostra opinione e io la riferirò all’autrice^^
Bene…detto ciò vi auguro buona lettura e alla prossima!!
Ah!! Per la prima parte del capitolo, quindi tutto il Chanyeol POV l’autrice consiglia l’ascolto di questa canzone Yurikum – Kiss the Rain
 
 
[Chanyeol POV]

Mi faceva male il cuore vederlo piangere sapendo che ero io la ragione di tutto ciò. Entrambi avevamo bisogno di un po’ di tempo per realizzare i sentimenti veri e profondi che provavamo uno verso l’altro. Vero?
Non so se la decisione che lentamente mi sta uccidendo sia giusta. Mi passai una mano tra i capelli, sperando di districare i miei pensieri ingarbugliati.
Il viaggio di ritorno al nostro dormitorio fu stranamente tranquillo, principalmente perché non c’erano la mia graffiante e profonda voce e quella dolce come il miele di Baekhyun unite in risate parecchio forti, per qualche scherzo stupido che solo noi conoscevamo bene.
Lanciai uno sguardo verso Baekhyun sul lato destro, eravamo separati da Suho, seduto nel mezzo. Stava dormendo, un leggero russare che usciva dalle sue labbra sottili. Il suo viso da bimbo sembrava così indifeso e pacifico mentre dormiva, come se l’intero mondo si fosse audacemente fermato.
“C’è qualcosa che non va tra voi due?” Suho si piegò in avanti e sussurrò al mio orecchio. Ops! Sembrava proprio che avesse notato l’ovvio cambio di atmosfera.
Gli mostrai un piccolo sorriso.
“Suho hyung, cambi posto con me per favore?” chiesi, con un po’ di esitazione. Cerca di controllarti, Park Chanyeol! Solo per oggi…dissi a me stesso. Sapevo che Baekhyun era mezzo addormentato, quindi non si sarebbe svegliato nemmeno fosse cascato il mondo.
Suho alzò un sopracciglio, ma alla fine mi accontentò.
Come se Baekhyun potesse sentire la mia presenza accanto a lui, si raggomitolò ancora più vicino a me, la testa appoggiata sulla mia spalla con la sua mano unita con la mia. Mi avrebbe visto nei suoi sogni?
Non riuscendo più a trattenermi, portai le mani sul suo viso e delicatamente accarezzai le sue guance fino alla liscia fronte.
Non passò molto che venni disturbato da una mano che mi picchiettava sulla pancia, era Suho.
“Che c’è?” lo guardai con un cipiglio di disappunto.
“E’ disgustoso. Non potete aspettare di arrivare in dormitorio?” si lamentò Suho.
Sorrisi “Sei solo geloso”

~~~

Avevo ragione. Baekhyun non si svegliò nemmeno quando lo portammo in dormitorio.
“Sveglialo no?” disse Suho.
“No, non voglio disturbare il suo sonno”
“Quindi? Non dirmi che…”
“Si, lo porterò io dentro”
Non è qualcosa di nuovo per noi, comunque. Baekhyun è il tipo che si addormenta facilmente ovunque, quindi ero io che lo portava dentro. Le mie braccia scivolarono cautamente sotto il suo piccolo corpo, prima di sollevarlo delicatamente come se fosse una sposa. Fortunatamente i membri erano tutti troppo stanchi per farci caso e andarono diretti nelle loro stanze.
Appena arrivammo in camera, lo adagiai delicatamente sul letto e gli rimboccai le coperte. “Qua ci sono le sue cose” disse Suho, mentre le posava vicino al letto.
“Gomawo, Suho hyung”
Il leader si limitò ad annuire e mi fece in sorriso sincero prima di andarsene.
Ancora una volta, i miei occhi caddero sul suo bellissimo volto addormentato. Le mie mani cercarono le sue e gentilmente le strinsero. Sospirai, pensando se avessi preso la giusta decisione. Posso vivere senza di te, Baekhyun?
“Scusami Baekhyun…Tornerò. Aspettami, okay?” Sussurrai, le lacrime che spuntavano di già dagli angoli dei miei occhi.
Baciai la sua mano, poi la sua fronte, le sue palpebre che avevano pianto così tanto per me prima e mi fermai sulle sua labbra.
“Ti amo così tanto”
 
 
[Baekhyun POV]

Mi svegliai al mattino, ascoltando gli uccellini che cantavano felici fuori dalla finestra, sentendo i caldi raggi solari, che cercavano di intrufolarsi attraverso le tende, posarsi sulla mia pelle pallida. Mi sentivo stanco, mi costrinsi ad alzarmi con la testa che mi pesava una tonnellata.
“Giorno, Baekkie!” Il nostro leader Suho entrò nella stanza con sorriso smagliante, tirando le tende e lasciando maggior  accesso ai raggi solari cosicché illuminassero l’ombrosa stanza. Ombrosa quanto il mio animo in quel momento. Speravo che fosse stato tutto un sogno, ma lo spazio vuoto nel letto di Chanyeol mi ricordò che non era così.
“Come ti senti? La tua faccia è pallida quanto quella di Edward Cullen” sorrise, cercando di tirarmi su di morale. Sa ogni cosa visto che il giorno prima mi ha trovato in lacrime nei camerini. Suho hyung ha sempre quest’aura calda e amorevole che lo avvolge che mi fa sentire a mio agio.
“Come sono arrivato qui? Mi ero addormentato in macchina…” chiesi in risposta.
“Chi pensi ti abbia portato dentro?” Mi rispose, sedendosi vicino a me.
“Chanyeol?” Sentì le speranze rinascere al pensiero che potesse avermi perdonato, perché mi aveva trattato come faceva sempre. Tutto il mio cuore si sentì più leggero e sollevato, e l’urgenza di vedere il mio amato si manifestò immediatamente.
“Baek, lo so che è difficile per te, ma dagli un po’ di tempo ok? Tornerà presto” Il mio sorriso morì all’istante e il mio cuore perse un battito all’ultima frase. Sentivo il mio intero corpo scosso dal terrore che mi colpì dolorosamente.
“Co-cosa hai detto? Tornare??” I miei occhi si allargarono e stavano per uscirmi dalla orbite vedendo il leader che annuiva. Saltai giù dal letto e con un colpo secco aprì il suo armadio. Un po’ dei suoi cappelli, vestiti e scarpe se ne erano andati. Spariti!
“NON PUO’ ESSERE! Suho hyung per favore, dimmi dov’è andato??” Urlai dalla frustrazione mentre iniziai a piangere di nuovo anche se i miei occhi facevano male, e così anche la mia testa per aver pianto troppo durante la notte. Le mie gambe cedettero e caddi sul letto di Chanyeol, rotolando su di esso abbracciando il suo peluches, come se stessi stringendo il più grande. Era al di la della mia comprensione quanto potessi sembrare pietoso agli occhi di Suho hyung.
Suho si avvicinò a me immediatamente, stringendo le mie spalle, le sue braccia appoggiate sulla mia schiena, dandomi delle carezze rassicuranti. Il mio pianto peggiorò soltanto, pensando che al posto di Suho ci dovrebbe essere Chanyeol.
“Va bene così, piangi tutte le tue lacrime per adesso, ma promettimi di non piangere più dopo queste. Piangere non ti riporterà in dietro Chanyeol, Baek…” disse il più grande.
“I-io ho solo Chanyeol…come ha potuto lasciarmi?? Non aveva detto che mi amava?”
“È la stessa domanda che si poneva Chanyeol pensando a cosa provassi tu nei suoi confronti, Baekhyun…”
 
[Chanyeol POV]
 
Lanciai uno sguardo fuori dalla finestra bagnata di pioggia dell’autobus, le gocce di pioggia correvano sulla liscia superficie, ma l’appariscente campagna verde dietro di essi di vedeva ancora. Il tempo sembrava sapere esattamente come mi sentissi in quel momento, il mento appoggiato sul palmo della mia mano mentre rilasciavo il sospiro pesante. Lasciare Baekhyun non era stato un gioco da ragazzi. Se tutto fosse andato bene, questa piccola pausa con Baekhyun gli avrebbe fatto realizzare quando importante ero nella sua vita.
Non avevo pianificato per quanto sarei rimasto a Gangwon Do, la mia casa natale. Il mio manager era stato informato della mia piccola pausa e fortunatamente non avevamo nessuna tournée o nessun tipo di perfomance importante fino alla fine di settembre, se no sarebbe stato contrario a questa cosa. Solo qualche intervista agli show radiofonici, dove ne ero sicuro, i membri se la sarebbero cavata anche senza di me. Si, sono un codardo, perché sono partito senza che Baekhyun lo sapesse, senza affrontarlo dopo la litigata che abbiamo avuto. Non sono forte abbastanza da averlo intorno. Mi faceva ancora più male vedere le sue lacrime scendere per colpa mia.
La vibrazione del cellulare nella mia tasca mi risvegliò dai miei pensieri, una chiamata da “Baby-Hyun”. Non risposi, con il cuore che mi urlava di fare il contrario. Stranamente mi mancava di già la sua voce, le sue risate, la sua voce che suonava angelica qualunque cosa cantasse. Le chiamate non si fermò se non dopo dieci tentativi, e un messaggio arrivò subito dopo.
 
Baby Hyun: Chanyeollie '' come hai potuto lasciarmi così?? Lo sai meglio di chiunque altro quanto ti ami, quindi per favore non farmi questo! Ho sbagliato, baby ~ Torna e faremo meglio. No no, io mi impegnerò a fare meglio per entrambi…te lo prometto!! ㅠㅠ
 
Serrai gli occhi, le mascelle serrate, le vene che spuntavano sulla fronte, sentivo una morsa al petto. La canzone “Promise**” che andava nelle cuffiette attaccate alle mie orecchie, alzai il volume, lasciando che la mia anima si immergesse completamente nella melodia, lascai cadere la testa indietro.
“Dammi un po’ di tempo Baekhyun…” sussurrai, con le lacrime che spuntavano dagli angoli dei miei occhi.
“Halmeoni*” corsi alla ricerca di un abbraccio dalla signora sulla sessantina che mi accolse sulla soglia di una casa in stile tradizionale.
“Come sei stato Chanyeol? Sei dimagrito. Ti danno da mangiare come si deve?” chiese la nonna preoccupata, cosa che suscitò in me una risata.
“Sono stato bene, halmeoni ~” dissi, le labbra che si curvavano in un sorriso.
“Sei venuto da solo? Dov’è quel tuo amico…com’è che si chiamava…hyun?”
La sua domanda mi arrestò il respiro.
“B-Baekhyun..” dissi lentamente.
“Ah giusto…Baekhyun. L’ultima volta sei venuto con lui. Perché non te lo sei portato dietro?”
“He…um- è impegnato”
“Capisco…sembri stanco. Vai a farti una doccia calda e riposati. Io preparerò la cena”.
“Lo farò, halmeoni” annuì, mentre andavo nella mia stanza. Era molto meglio per me stare qui, lontano dall’attività frenetica e il traffico della città. È tutto calmo e pacifico qui.
Mi terrò impegnato, almeno mentre aspetto…


*Halmeoni = nonna in coreano

**Promise in inglese vuol dire promessa...ed è anche il titolo di una canzone degli EXO....delucidazione stupida lo so, ma mi sembrava doveroso farla^^''

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Capitolo 3
*** Cap. 3 ***




Ciao^^

*si prostra* chiedo infinitamente scusa per il ritardo. Ma esami e lavoro mi hanno portato via più tempo del previsto TT^TT
Comunque…eccoci qua con l’ultimo capitolo di queste storia!! L’autrice si scusa se non l’ha fatta durare di più, ma aveva paura di tediarci troppo e quindi si è fermata prima. Una folle insomma, per me poteva anche andare avanti ahahah
La storia originale la trovate qui, sul suo account instagram^^
Ok, non vi rubo altro tempo e vi lascio alla lettura!! Ringrazio come sempre ci ha recensito e chi ha dedicato del tempo per leggere questa storia.
Grazie a tutti!!
Alla prossima e fatemi sapere cosa ne pensate^^
[Baekhuun POV]
 
Al mattino presto, mi ritrovai a fissare l’orizzonte, di alcune sfumature di azzurro, decorato con nuvole che sembravano cotone di forme diverse. Gli angoli delle mie labbra si tirarono su in un piccolo sorriso, vedendone una a forma di elefante. Ricordandomi di una certa persona alta con le orecchie grandi. Era passata una settimana da quando Chanyeol se ne era andato, ma molto probabilmente gli ho contati sbagliati, perché a me sembrava un anno. Non c’erano notizie da parte sua, niente chiamate, niente messaggi. Fissavo il mio telefono, aspettando disperatamente come Cenerentola aspettò che il suo affascinante principe la salvasse, dopo per essere stata rinchiusa dalla matrigna. Era lo stesso per me, c’era Byun Baekhyun in attesa del ritorno a casa di Park Chanyeol. Era chiamato la “sindrome da favola”. Chanyeol si era portato via i miei motivi per sorridere e ridere, e mi ha lasciato con una sola ragione per piangere. Pensai che sarei impazzito presto se Chanyeol non fosse tornato entro i due giorni successivi.
“Pensi di sapere dov’è andato Chanyeol?” chiede Lay, appena mi raggiunse sul balcone.
Strinsi le labbra e alzai le spalle. Lay si avvicinò alla mia schiena e vi lasciò delle carezze, senza abbandonare il suo sorriso con tanto di fossette.
Poi inaspettatamente prese il mio viso tra le mani e tirò le mie guance. Ahia?
“Sorridi un po’, eh? Sembri la versione zombie di Baekhyun. Non hai neanche mangiato abbastanza prima” si lamentò Lay.
“Ah Lay hyung ~ Come posso sorridere se la mia altra metà è scomparsa?” gemetti, scostando delicatamente le sue mani.
“Se è così, non dovresti ritrovare l’altra parte e riportarla indietro immediatamente?”
Lay mi fece l’occhiolino.
 
[Chanyeol POV]
 
“Grazie per il tuo lavoro!” mi inchinai leggermente verso gli altri dipendenti con un sorriso, preparandomi a lasciare quel posto. L’orologio segnava le 12 a.m.
Ho lavorato al ristorante di famiglia dall’inizio della mia pausa, aiutando i miei nonni. Per tenermi occupato era un ottimo espediente e distraeva la mia mente da una certa bellissima creatura che portava la mia anima lontano dal mio corpo. “Chanyeol-ah, te ne stai andando?” Ki Jun mi picchiettò leggermente. Era un nuovo dipendente al ristorante, alias un mio buon amico da quando eravamo piccoli.
“Si perché?” ripiegai il grembiule con cura e lo poggiai all’interno dell’armadietto.
“Ti ricordi che mi hai promesso che mi avresti insegnato come fare i noodles freddi*?” mi ricordò, con una faccia supplichevole.
Mi tirai una manata in fronte, “Dio mi ero dimenticato! Mianhe**…”
“Non cambierai mai, Park Chanyeol” rispose, squadrandomi con lo sguardo.
“Stai zitto. Sii carini con quelli più grandi di te” gli diedi un colpetto leggero sulla testa.
“Più grande? Pfft che stronzata!” mi prese in giro, dandomi una forte gomitata sulla mia pancia in risposta.
“Questo ha fatto male, moccioso! Imparerai le buone maniere o no?”
“Okay…okay. Per favore prenditi cura di me, Chanyeol sunbae***” Ki Jun unì le sue mani e si inchinò in maniera molto derisoria.
Entrambi ridemmo mentre bloccavo il suo collo con le mie braccia, cosa che avrebbe dovuto insegnarli meglio come rispettare i sunbae.
Improvvisamente la piccola campanella sulla porta tintinnò, a segnalare che qualcuno era entrato.
“Scusi, ma siamo chiusi” informai, liberando le mia mani dalla presa sul collo di Ki Jun e mi girai per guarda la porta. Appena lo feci, il mio intero corpo si bloccò, era come il mio cuore avesse smesso di battere. Ero convolto; il volto teso, la bocca si aprì lievemente, il corpo paralizzato e il colore che man mano abbandonava il mio viso. Non credendo a quello che era apparso e che stava davanti ai miei occhi spalancati. “B-Baekhyun?”
 
[Baekhyun POV]
 
Il mio cuore batteva forte, mentre camminavo nella notte, nelle strade silenziose verso un certo ristorante che si trovava in questa zona. Alzai lo sguardo verso il cielo scuro, la luna piena illuminava con la sua luce, numerose stelle le brillavano intorno.
Il mio viaggio oggi era stato lungo. Questo pomeriggio ero andato a casa di Chanyeol, ma purtroppo lui non era li. Fortunatamente la signora Park mi disse dov’era. Prima quando raggiunsi la casa della nonna di Chanyeol, rimasi deluso dal non vedere in giro il più alto. Poi fui informato che Chanyeol era al ristorante, non potendo frenare il mio desiderio di rivedere il mio amore, sono finito qui, sulla strada per il ristorante. Da pazzi, lo so.
Aprii la porta con il cuore colmo di gioia, ma non durò molto. La scena davanti ai miei occhi mi spezzò il cuore, facendolo a pezzi come un bicchiere che cade per terra.
Chanyeol stava avvolgendo le braccia attorno a non-ben-definito ragazzo, e stavano ridendo. Questa scena bruciò il prato di fiori profumati del mio cuore, riducendolo in cenere.
“B-Baekhyun?” disse Chanyeol, con una palese faccio shockata.
“Che c’è? Sei shockato perché sei stato beccato mentre mi tradivi?” cercai di dire, anche se sentivo mancarmi il terreno sotto ai piedi.
“Che stai dicendo Baekhyun?” disse, cercando di avvicinarsi piano.
Feci un passo indietro, scuotendo la testa impedendo alle lacrime di scendere “TI ODIO CHANYEOL!!”
Urlai, mentre correvo fuori. Non volevo che Chanyeol vedesse questo mio lato patetico. Glielo avevo mostrato abbastanza quando gli avevo implorato di andarsene.
“Baek, non è come pensi…” Chanyeol afferrò il mio polso, impedendomi di andarmene. Scansai la sua mano in malo modo, e corsi via, andando ovunque mi portassero i piedi.
Sentivo che Chanyeol mi stava seguendo ed era vicino, i miei piccoli passi erano nulla i confronto ai suoi più grandi.
“BAEKHYUN; FERMATI!” ordinò Chanyeol.
Non potevo, e non volevo, le lacrime ormai cadevano senza ritegno. Le asciugai con una manica, maledicendomi mentalmente per essere una persona così stupidamente debole.
Non molto dopo riuscì a riafferrarmi la mano, provai a liberarmi, ma fallii non appena lui me la strinse.
Mi fece voltare, e senza una parola, mi spinse nel suo caldo e stretto abbraccio. Una mano sulla mia nuca, che mi accarezzava gentilmente, e l’altra che mi circondava la vita.
Quasi affogai di nuovo nel suo caldo tocco, ma mi ripresi all’istante.
“LASCIAMI ANDARE!” mi lamentai, cercando di liberarmi dal suo solo-Dio-sa-quanto-mi-è-mancato abbraccio. Ogni singolo istante.
Lui mantenne la sua presa stretta, nascondendo il viso sulla mia spalla. Ci rinunciai, e piansi contro il suo petto, bagnandoli tutta la maglia.
“Lui è solamente un amico, te lo giuro. Posso portarti da lui se non ne sei convinto” mormorò.
Gli credevo. Sapevo sinceramente che Chanyeol non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere. Mi ero scaldato per niente prima.
“Penso che sia questo quello che provi ogni volta tu…mi dispiace così tanto”
Odiavo ammetterlo, ma avrei dovuto considerare molto di più come si è sentito Chanyeol per tutto questo tempo. Allora ero troppo con la testa tra le nuvole. Lezione imparata.
Chanyeol mi allontanò lentamente, guardandomi con un debole sorriso, asciugando delicatamente le mie lacrime “Mi sei mancato”.
“Non tanto quanto mi sei mancato tu, yoda”
Si accigliò, mettendo il broncio, in disaccordo. “Tzk. È questo il modo in cui saluti il tuo fidanzato dopo non averlo visto per così tanto?”
“No…lo saluto così” sorrisi, afferrandogli la nuca, costringendolo ad avvicinarsi a me.
Eravamo così vicini che potevo sentire il calore del suo corpo riscaldare il mio, potevo sentire il leggero rumore del suo respiro. Mi avvicinai ancora e sentii le sue mani circondare le mie di nuovo. Lo guardai, i suoi gentili occhi marroni stavano già guardando i miei. Portò le mani a circondare le mie guance, i pollici che percorrevano le curve dei miei zigomi. Si chinò, dischiudendo leggermente le labbra, gli occhi che si abbassavano per posarsi suoi miei. Il suo bacio fu leggero, ma urgente. Le nostre labbra si muovevano in perfetta sincronia, le lingue che si cercavano, la sua che scivolò tra le mie labbra dischiuse, facendomi emettere gemiti spudorati.
Dopo un po’ ci separammo alla ricerca di aria.
“Torniamo a casa a…dormire” mi sussurrò Chanyeol.
“E-e se la nonna ci sente?” mi morsi un labbro.
Chanyeol sghignazzò, pizzicandomi il naso piano.
“Non sentirà. Nemmeno una tempesta potrebbe svegliarla” mi face l’occhiolino. Io arrossii.
Iniziammo a camminare, la sua mano cercò la mia prima per poi intrecciarle insieme. Sorrisi, ricambiando la sua presa stretta.
“Chanyeol?”
“Mmh?”
“Ti amo”
“Io di più” rispose. Mi piace un sacco quando mi dice così. “Sei sicuro?”
Portò le mie mani vicino alle sue labbra, e vi posò un bacio leggero.
“Molto”
 
*sono QUESTI …..non mangiateli…MAI!!! Scherzo ovviamente….dico solo che hanno un sapore…non troppo buono ecco^^”
**Mianhe = scusa
***Qualcuno più grande di te a scuola o sul posto di lavoro.

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