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Come vi avevamo
già anticipato, eccoci qui, maho87 & Mai Valentine che vi propongono una storia carica di suspance e con molti problemi, ma sicuramente ricca di avventura e divertimento al tempo stesso… e precisiamo
che il sentimento non mancherà di sicuro! ;)
Come sempre le
nostre coppie di base sono NamixZoro e RufyxRobin, ma durante la storia se ne svilupperanno altre!
Ci saranno alcuni
personaggi inventati, solo per arricchire l’intrigo che avanti si formerà,
quindi non vi disperate! XD
Come abbiamo
annunciato è carica di spoiler la prima parte, ma andando avanti cambierà
tutto!
Preciso che negli
spoiler ormai è comparso Jinbe, ebbene noi lo faremo
totalmente diverso da come appare, sia di corpo che di carattere!
Come nella scorsa
storia, che ha avuto un buon successo, “L’isola degli uomini pesce”, ci
divideremo i capitoli… la sottoscritta scriverà quelli dispari, mentre Mai Valentine si occuperà di quelli pari! =)
Non mancate mi
raccomando!!!
Vi
informo l’età dei
personaggi, in modo che abbiate un’idea di quello che vi attende! XD
Ovviamente i
personaggi che compareranno più avanti non sarà
segnalata l’età adesso, ma solo in un secondo momento!
Per ora vi
annunciamo che:
-Rufy,
19 anni
-Usop
19 anni
-Chopper
17 anni
-Zoro
21 anni
-Sanji 21
anni
-Nami
20 anni
-Robin
30 anni
-Franky
34 anni
-Brook
91 anni
-Boa 25
(abbiamo deciso io e Mai che in questa ff avrà quest’età!)
-Ace 22
anni
Direi che per ora
è stato segnalato tutto!
Vi auguriamo buona
lettura e speriamo che questa ff sia di vostro gradimenti! ;)
1. VERSO IMPEL DOWN
Una terribile
notizia era giunta a Rufy…
Suo fratello Ace sarebbe stato giustiziato fra cinque giorni esatti nella
più grande prigione di tutto il mondo, Impel Down.
I guai erano
appena iniziati per cappello di paglia!
Era da diverse
settimane che si trovava in un’isola abitata interamente da amazzoni, e questo
perché era stato diviso dalla sua ciurma da un membro della flotta dei sette, Bartholomew.
In
quella forzata permanenza, aveva conosciuto persino un membro della flotta dei
sette, nonché Principessa Serpente, la famigerata Boa Hancock.
Tutti
cadevano ai suoi piedi per la sua grande bellezza, ma Rufy non aveva ceduto e questo senza difficoltà.
In seguito stando in compagnia delle
amazzoni e conoscendo parte di quella strampalata, a suo avviso, cultura,
decise di partire per la salvezza del suo unico fratello.
Boa
in quel periodo aveva conosciuto il ragazzo dal famigerato cappello di paglia,
e le aveva finito per rubare il cuore.
Siccome voleva stargli
vicino ed aiutarlo in qualsiasi modo, decise che lo avrebbe portato lei stessa
ad Impel Down.
Aveva
dovuto accettare la richiesta da parte della flotta dei sette, anche se a
malincuore, ma era l’unica occasione per aiutare quel giovane ragazzo che le
aveva radicalmente cambiato la vita.
-Davvero
puoi farmi questo favore Boa?
-Certo
Rufy… per te questo ed altro… - Sorrise.
-Te
ne sarò sempre riconoscente…
I
due si guardarono dolcemente…
Rufy in quel momento
provò qualcosa per la bella pirata che aveva di
fronte.
Si
stava rendendo conto di quanto fosse bella quella donna…
Boa,
al contrario, aveva già ceduto tutto il suo cuore al ragazzo!
-Non
c’è bisogno che mi segui… ti chiedo solo un aiuto per
entrare ad Impel Down!
-No
Rufy… ti aiuterò invece…
-Ma sai che rischi di
andare incontro al Governo ed alla stessa flotta della quale appartieni?
-Lo
so…
-Può
essere pericoloso! Non ne vale la pena!
-Si
invece! Per te ne vale la pena… - Sorrise dolcemente la ragazza.
-Cosa?
-Voglio
aiutarti a qualsiasi costo Rufy! Sono disposta ad
andare contro a tutti!
-Non
puoi dire questo… rischierai la vita…
-Non
importa… sarebbe più doloroso perderti… - Rispose
portandosi una mano al petto.
-Boa…
-Rufy voglio chiederti
un favore io adesso…
-Tutto
quello che vuoi Boa…
-Portami
con te dopo…
-Cosa???
-Portami
con te! Sono disposta a lasciare tutto per te!
-Non
puoi farlo! Non te ne rendi conto Boa?
-Mi
rendo conto che non posso stare ormai senza di te Rufy…
per favore portami con te… - Rispose seriamente.
-Ti
porterei anche… ma ci sono troppi problemi…
-E quali? Non mi vuoi
con te?
-Non
ho detto questo!
-Ed allora cosa ti
costa portarmi con te?
-Niente…
ma è per te che è rischioso…
-Ma allora ti
preoccupi per me! – Arrossì la giovane.
-Certo…
mi sembra naturale…
Boa
corse ad abbracciare Rufy che rimase sorpreso di tale
comportamento, ma dolcemente rispose a quel tenero gesto.
-Portami
con te… cappello di paglia… - Sorrise.
-
E’ rischioso… non capisci che venendo con me andresti incontro, non solo alla
flotta, ma anche al governo?
-Lo
so… ma non me ne importa niente di loro…
-E della tua gente
allora? Come farebbero senza di te le tue amazzoni?
-Se la caveranno
benissimo! Ci sono molte donne che possono prendere il mio posto… ma nessuno
può prendere il tuo per me Rufy… - Rispose
con occhi lucidi.
-Sei
proprio sicura?
-Sicurissima!
-Lo
sai che l’ultima risposta non la condivido affatto?
-Perché scusa?
-Perché la propria ciurma
non si abbandona mai… per niente al mondo…
-Ma tu adesso sei
senza la tua…
-Sono stato diviso… ma sono
certo che ci rincontreremo presto… e proprio ad Impel
Down… perché io a loro non li abbandonerò mai!
Boa
arrossì vedendo tanta determinazione da parte di quel giovane pirata.
Le
venne una tachicardia da quanto il suo cuore batteva all’impazzata vedendo quel
ragazzo dal cappello di paglia.
-Capisco
che non sei d’accordo con la mia scelta… ma una degna sostituta la troveranno… una
volta che si inizia ad amare, non si viene più
considerata tale… - Rispose guardando altrove.
-Una
volta che si inizia ad amare? – Chiese stupito Rufy.
-Si…
una volta che provo amore per qualcuno, non sono più una vera amazzone… perché
a noi è negato l’amore…
-Non
riesco a capire questa privazione…
-Neppure
io… o per lo meno solo adesso l’ho capita… e pensare che ho
sempre criticato la scelta di una regina amazzone che c’era molti anni
fa… è una leggenda per tutte noi, ma io l’ho sempre sottovalutata… - Fece un
ghigno.
-Perché scusa?
-Colei
lasciò tutto per seguire il pirata della quale se ne era
innamorata, restandone pure incinta…
Rufy non rispose, guardò serio Boa…
-Ed adesso sto facendo
la stessa cosa… - Fece una risatina chiudendo gli occhi.
-Ma
sei anche incinta???
-Non
dire stupidaggini Rufy!!
I
due si guardarono con decisione, ritornando seri sul discorso precedente.
-Ormai
la mia scelta è stata presa… - Disse Boa.
-Ed allora non ti
ostacolerò… ti chiedo solo di stare attenta e di aiutarmi finchè
sia possibile…
-E così sarà fatto! –
Sorrise.
Si
guardarono complici ed intanto la nave era pronta a salpare verso Impel Down.
La
Sunny stava navigando senza una meta precisa…
Tutti
erano presenti, eccetto il capitano.
-Dove
si sarà cacciato! – Affermò il cecchino.
-Non
lo so, ma spero che stia bene! – Piagnucolò Chopper.
-Lo
troveremo, state tranquilli! – Fece un ghigno il
cyborg.
-Sono preoccupata… - SussurròRobin.
-Stai tranquilla sorellona,
andrà tutto bene!
-Grazie
Nami… ma non posso negare che ho uno strano
presentimento… - Sospirò.
-Chissà
dove sarà finitoRufy… può
essere ovunque! – Disse Sanji.
-Maledetto
flottaro… - Ringhiò Zoro.
-Ad
ogni modo qualcuno ha idea di dove ci troviamo? – Chiese Brook.
-Secondo
i miei calcoli ci troviamo vicino ad Impel
Down… - Rispose seriamente la rossa.
-Impel Down? – Ripeterono
tutti.
-Si…
esattamente… e sapete benissimo cosa c’è… - Disse a
bassa voce Nami.
-Questa
è la famigerata prigione… - RisposeSanji.
-Dove
Aceè imprigionato… -
Aggiunse Zoro.
-Quindi è qui che Rufy verrà… - Sussurrò Robin.
-Siete
certi che verrà proprio qui? – Chiese Usop.
-Vuole salvare Ace…
quindi lo incontreremo qui fra cinque giorni esatti… - Rispose Nami.
-Ma adesso cosa
facciamo? – Chiese Chopper.
-Nasconderci
dalla Marina… se ci becca siamo fregati… - Fece un
ghigno Franky.
-Esattamente!
– Aggiunse la rossa.
-Oddio
nascondiamoci a dovere allora!!! – Si disperò Usop.
-Si
per favore! Ho paura! – Disse Chopper.
-State
calmi e vedrete che andrà tutto bene! – Fece un ghigno il cyborg.
-Sarà difficile rimanere in silenzio per
cinque giorni… - DisseBrook.
-Ce
la faremo… non ci faremo notare… dobbiamo aspettare il
nostro capitano! – Fece un ghigno Nami.
Tutti
decisero di andare a riposare, visto che grazie alle carte nautiche di Namiavevano trovato un riparo,
anche se sarebbe stato comunque molto pericoloso.
Robin quella notte non
dormì sogni tranquilli, il suo cuore batteva forte e sentiva che molti problemi
sarebbero nati, ma intanto il suo capitano le mancava moltissimo.
Nami, invece, era sul
ponte che teneva sottocontrollo ogni situazione, quando arrivò lo spadaccino a
farle compagnia.
-Ti
vedo molto impegnata… - Fece un ghigno Zoro.
-Si,
deve essere tutto pronto!
-Sei
determinata come sempre…
-Sicuro!
Ma ci sono in gioco le nostre vite…
Nami si voltò per
guardare Zoro che la stava fissando molto
intensamente.
La
rossa non fece a meno di arrossire e cercò di guardare altrove, sotto uno
sguardo confuso da parte dello spadaccino.
Non
riusciva a capire cosa stesse succedendo alla ragazza,
ma sicuramente non era lo stesso che stava passando anche a lui.
Zoro si era reso conto
ormai da diverso tempo di provare qualcosa di forte nei confronti della navigatrice, ma preferiva non proferire parola, o per
lo meno adesso.
Nami al contrario era
certa che il ragazzo non contraccambiasse, così evitava spesso il contatto per
non soffrire, ma ultimamente era difficile, visto che
se lo trovava sempre vicino.
Infatti spesso finiva per
litigare, perché per entrambi era diventato fondamentale ormai!
-Che ti prende
mocciosa?
-Niente
che ti riguardi… e finiscila di chiamarmi così!
-Strega
va meglio? – Fece un ghigno.
-Squattrinato!
-Strozzina!
Andarono
avanti per le lunghe, quando la rossa decise di andare velocemente sotto
coperta, sotto uno sguardo divertito da parte dello spadaccino.
Cercava
di reprimere il sentimento Zoro, ma si stava rendendo
conto che forse doveva aprirsi di più con Nami, anche
se questo poteva comportare una serie di problemi sulla Sunny.
Se avrebbero troncato
i rapporti come sarebbe finita?
Si
fermò a pensare quando non fece a meno di ridere, alla fine erano sempre in
discussione ed erano più le volte che litigavano che quelle che andavano
d’accordo.
Poteva
anche funzionare, ma forse prima era meglio concentrarsi sul suo sogno, ma
soprattutto evitare che i nemici rischiassero di
colpire Nami per causa sua.
Sospirò
guardando il cielo tetro…
Nami sottocoperta
invece pensava a come comportarsi…
Ultimamente
i suoi sentimenti per Zoro erano sempre più forti, ma
doveva stare calma!
Molto
probabilmente lo spadaccino non era neppure interessato a lei, ma soprattutto sarebbe stato tutto troppo assurdo.
Decise
di sdraiarsi sul letto e riposare, sperando che presto tutto quel problema
sentimentale, e non solo, si sarebbe risolto.
Ma non sapeva che i
guai dovevano ancora iniziare…
Fine del primo cap scritto da maho87!
Il prossimo è
nelle mani di Mai Valentine, non mancate!
Rufy e Boa erano ormai in viaggio da un paio di
giorni e il ragazzo oltre a mangiare , raccontava
all’imperatrice anche le sue avventure e della sua ciurma.
<< Dimmi Rufy da quanti membri è composta la
tua ciurma ?>> chiese la donna
mentre gli accarezzava a guancia
<<ALLOOOORA , Sanji
è il cuoco un gran pervertito e corteggia sempre Nami
e Robin , Nami è la navigatrice e Robin l’archeologa
, sai è davvero molto intelligente capisce sempre tutto .. Zoro
è lo spadaccino ma dorme solo , Brook uno scheletro
canterino , Usop un grandissimo cecchino , Chopper il
medico di brodo e Franky il carpentiere>>
<< Non siete moltie vedo che a
bordo hai due donne …>> disse un po’ ingelosita
<< Si ma Nami mi picchia solo e si infuria con
me e non solo soprattutto con Zoro ma non ne ho
capito il motivo mentre Robin è molto tranquilla e parla poco ma è geniale
!>> disse sorridente
<< Capisco …siete molto uniti tra di voi ?>>
<< Si tanto e ci divertiamo sempre parecchio , quando salirai sulla Sunny vedrai , sono tutti dei pazzi !>>
<< Sarà davvero divertente ma la cosa più bella è stare con te>>
<< HIHIHI anche io Boa>>
<<D-davvero
? >>
<< SI>> rispose Rufy con un sorriso sulle labbra
<<Non vedo l’ora>>
Intanto sulla Sunny tutta la ciurma era preoccupata
per il suo capitano in modo particolare Robin , la quale aveva avuto un sogno
strano , un serpente e delle lotte …ma neanche lei riusciva a spiegarsi il
perché . La Sunny era stata coperta nei migliore dei modi
e anche Sanji e Zoro
cercavano di non litigare per non farsi vedere , ma ogni volta che passava Nami il cuoco non poteva fare almeno di mostrargli sorrisi
e complimenti mentre Zoro si infuriava e ogni volta
doveva intervenire lei …
<<Mia dolce dea vuoi qualcosa ? >>
<<Si un po’ di the>>
<< Subito mia dorata>>
<< Senti cuoco da strapazzomi
stai disturbando>>
<<Davvero ? o ti infastidisco
perché faccio la corte alla mia adorata Nami ?>>
<<Tsk…mi
da fastidio il tuo modo di agire>>
<< Cosa c’è spadaccino , vedi che sei geloso !>>
<< IDIOTA>>
<< MARIMO>>
<<SPADACCINO INUTILE>>
<< CUOCO DA STRAPAZZO ! ! !>>
<<Robin pensaci tu>> disse Nami
esasperata
<< Subito Nami>>
E la donnafece sbucare delle mani sulla
bocca dei ragazzi in modo da zittirli .
<<Grazie sorellona>>
<< Di nulla , come procede la navigazione ?>>
<<Abbastanza bene , le correnti
ci sono favorevoli e se restiamo in questo punto non verremo mai scoperti>>
<< Sei sempre in gamba!>>
<<Grazie ^^>>
Zoro e Sanji erano stati
liberati dalla presa della donna , e ognuno si erano diviso , il cuoco scese in
cucina e lo spadaccino andò ad allenarsi , passando accanto a Nami e le appoggiò una mano sulla spalla .
<<Secondo te Rufy
quando tornerà ?>> chiese Nami
<<Mah lui
è imprevedibile ma sono sicuro che ben presto sarà qui…tra cinque giorni esatti
!>>rise il ragazzo
<<Facciamo una scommessa ?Se perdi mi devi 100 berry>>
<< STROZZINA !>>
<< SQUATTRINATO !>>
<<STREGA>>
<<POVERACCIO !>>
Robin lì guardo pronta per ammutolirli ma i due ragazzi finirono in tempo di
litigare , scoppiando in una fragorosa risata , lasciando sorpresi Usop e Chopper che passavano di lì .
<<Uffa che noia, non c’è niente
da fare !>> esclamò annoiato la
piccola renna
<< Io e Franky abbiamo dovuto coprire la nave
per non farci scoprire , un brutto lavoraccio!>>
<<Non ti lamentare Yohoho io non posso cantare , vorrà dire che darò una
sbirciatina alle mutandine di Nami e Robin
YOHOHO>>
<<=_= che pervertito !>> esclamò Usop
<<Strano che la sorella non
l’abbia ancora picchiato>> disse
il cyborg rivolto a Robin che guardava il mare
<< Siamo tutti preoccupati e stressati da questa orrenda situazione ,
siamo nei guai e non sappiamo ancora dov’è Rufy
…>>
<< Chissà quel ragazzo dove si ècacciato ma sicuramente starà bene>> Franky mentre diceva ciò appoggiò una
mano sulla spalla dell’archeologa.
<<Sicuramente ma non sono affatto
tranquilla , stanotte ho sognato un enorme serpente , una guerra e combattimenti>>
<<UHUM… sarà sicuramente
dovuto per la preoccupazione , spesso si fanno sogni così strani>>
<<Hai ragione Franky…ma
… >>
<<Chi vivrà vedrà !>>
<< ^^>> sorrise la donna .
IntantoRufy
si stava sempre di più avvicinando ad ImpelDawn e senza che Boa lo lasciasse solo per un istante , il
ragazzo non capiva molto bene il comportamento della donna ma gli faceva
comunque piacere e poi era davvero bella !
Per la prima volta
stava provando un interesse peruna
donna , era una strana sensazione e davvero
particolare , quello che provava per Nami era diverso
, era amicizia e per Robin invece ?
I suoi pensieri vennero interrotti dalla imperatrice pirata , che lo guardava
ammaliata.
<<Sei qui ! Allora che hanno detto , fra quanto arriveremo a ImpelDawn ?>>
<< Fra cinque giorni Rufy caro>> disse sedendosi accanto a lui che
era disteso efissava il soffitto .
<< A cosa pensi ?>> domandò
la donna
<< Ad Ace mio fratello , voglio salvarlo !>>
<< Con il mio aiutoci riuscirai
!>>
<< Ti ringrazio infinitamente Boa>> e mentre lo diceva le strinse una mano
<< OH RUFY !>>
<<HIHIHI sono sicuro che la mia
ciurma mi staràaspettando per
combattere insieme!>>
<< M adesso ci sono anche io>>
<< HIHIHI>>
Ad ImpelDawn in una delle
celle di massima sicurezza vi era Ace che parlava con suo nonno, Monkey D Garp , il ragazzo gli
aveva rivelato il motivo per cui odiava il padre e la preoccupazione per Barba
Bianca , l’unico suo vero maestro e padre !
Garp ascoltava in silenzio ,
sapeva benissimo che non sarebbe arrivato solo Barba Bianca ad aiutarlo ,
sapeva che anche Rufy sarebbe intervenuto , i suoi
due nipoti , e lui non poteva fare nulla era pur sempre un marine e come tale
doveva impedire ogni tipo di fuga .
<< Sai che oltre a Barba Bianca potrebbe intervenire anche Rufy ? >>
<< Spero davvero che non intervenga>>
<<Ti preoccupi per lui ?>>
<< Siamo fratelli ed è normale ma già so che lui farà di tutto pur di
venirmi a salvare>>
<<Ma non sei contento>>
<< Già…ma il governo non ha speranza >>
<< Noi abbiamo fatto infuriare il re del mare…>>
Sulla SunnyZoro continuava
ad allenarsi ma accanto a Nami ,
la quale controllava le cartine geografiche e molto probabilmente Rufy secondoi suoi
calcoli non si doveva trovare molto lontano da lì , massimo cinque giorni e se
fosse stato davvero così , avrebbe dovuto annullare tutti i suoi debiti a Zoro , che la fissava intensamente …
<<Tsk…forse
questa volta hai vinto sul serio>>
<< Umh…sono davvero contento ahahaah>>
<< Tsk spadaccino …>>
<<Mocciosa>>
I due si erano avvicinati fronteggiandosi e i loro sguardi erano incrociati e i
loro respiri vicini quando Usop intervenne per
avvertirli .
<< RAGAZZI CI SONO DELLE NAVI DI FRONTE A NOI !>>
<< MALEDIZIONE !>> esclamò Zoro
<< Non vorrei combattere in queste condizioni>> Ringhiò Sanji
<<Siamo messi male>> disse Franky
che arrivò di corsa seguito da Robin
<<L’unica cosa è sperare che non
ci scoprano ! >>
<<Speriamo davvero Robin>> disse il cyborg
<< AAAAAAAAAAAAAAAH AAAAAAAAAAAAAAAH
AAAAAAAAAAAAAAH ci attaccheranno!>> gridò Chopper
<< AAAAAAAAAAAAAAAH AAAAAAAAAAAAAAH VERO ! AAAAAAAAAAAAAAH PAURA>> Usop
scappava per tutta la nave
<< Yohoho il mio afro !>>
<< E QUESTO CHE C’ENTRA>>disse Sanji
< < CHE VI DARA’ LA FORZA PER COMBATTERE YOHOHO>>
<< IDIOTA !>> esclamarono
tutti .
Ma per loro fortuna la nave della marina gli passò accanto senza accorgersene di loro e
i ragazzi tirarono un sospiro di sollievo ma i pericoli
non eranoancora finiti.
Fine del secondo cap scritto da Mai Valentine!
Vi ringraziamo per
i commenti e soprattutto abbiamo notato con piacere che alcuni utenti hanno già
messo questa storia nei preferiti, quindi grazie tante davvero! ^^
Ma adesso vi ringrazierò per le recensioni
dello scorso cap:
-Neko: ciao! Grazie tante per il tuo commento! Grazie!!! Speriamo che andando avanti non sia da meno! ;) un bacio
-xmirax:
ciao! Grazie anche a te
per il commento! Speriamo che continuerai a seguire la storia e che ti piaccia!
=) un beso
-pan151: ciao!! Ringrazio anche te per
aver lasciato un commento! Ci fa piacere che ti sia piaciuto
ed ovviamente speriamo che andando avanti piaccia e vada sempre meglio! Un kiss
L’amazzone gli
strinse la mano fra le sue e molto dolcemente gli sorrise.
-Non ti
preoccupare… ci sarò io al tuo fianco…
-Grazie… ma non
devi rischiare per causa mia…
-Abbiamo
già fatto questo discorso, non ti devi preoccupare…
-Quindi hai decide di lasciare tutti?
-Si… il cuore lo si insegue una volta sola… - Rise.
Rufy la guardò dolcemente accarezzandole il
viso.
Aveva una strana
sensazione ultimamente…
Sembrava proprio
che quella donna gli piacesse veramente!
Forse sarebbe
stato interessante portarla con loro!
Pensò alla sua
ciurma e divenne improvvisamente triste…
-Che hai Rufy caro?
-Mi manca la mia
ciurma…
-Tranquillo che
presto incontrerai anche loro…
-Lo spero… mi mancano molto! – Sorrise.
-Sono
certa che li vedrai
molto presto… e probabilmente proprio qui ad Impel
Down… combatteranno con te…
-Speravo
di incontrarli in circostanze diverse onestamente… - Fece un ghigno.
Hancock si avvicinò a cappello di paglia e gli
diede un dolce bacio sulla guancia, lasciando il ragazzo senza parole.
-Ti conviene riposarti mio bel capitano… fra poco la rivoluzione avrà
iniziò… - Fece un ghigno.
-Hai ragione… ci
proverò… anche se sarà difficile…
-Se vuoi ti posso far compagnia… - Sorrise.
-Anche tu vuoi dormire?
Boa rimase con una
goccia dietro la testa, ma preferì non rivelare i suoi pensieri maliziosi.
-Si… al tuo
fianco…
-Come vuoi… se ti
fa piacere…
-Certo! Ma prima devo sistemare due cose… appena possibile arriverò
da te Rufy…
Dicendo questo chiuse la porta alle sue spalle lasciando il ragazzo di gomma
riposare in tutta tranquillità, presto lo avrebbe raggiunto.
Mentre camminava per recarsi sul ponte e vedere
la situazione attuale, Hancock pensava alla ciurma di
Rufy.
Sembravano tutti al quanto stravaganti e simpatici, e sembrava che i bei
ragazzi non mancassero neppure sulla nave di cappello di paglia, anche se ormai
i suoi occhi, come il suo stesso cuore, erano rivolti solo al capitano.
Ma il suo pensiero era spesso rivolto alle
due donne che erano sulla nave…
Strinse i pugni…
Anche se adesso era gentile e dolce con Rufy, la sua indole rimaneva sempre la stessa, e lo avrebbe
anche dimostrato, specialmente con quelle due.
Soprattutto con
quella che aveva il nome di Nico Robin…
Tra l’altro aveva
sentito parlare di entrambe, una dal governo e l’altra da uno dei flottari.
Probabilmente la
ragazza che aveva il nome di Nami
non era un pericolo per il suo rapporto con Rufy,
anche se l’aveva descritta molto bene, sembrava davvero bella.
Forse avrebbe
potuto instaurare un rapporto amichevole…
Ma il suo pensiero era rivolto a Robin…
Era certa che
quella le avrebbe rivolto molti problemi, e questo perché
Rufy quando parlava di lei aveva gli occhi luminosi,
e lei sapeva chiaramente che non era un buon segno.
Digrignò i denti
pensando alla figura di quella donna.
Neppure la
conosceva ma già provava un grande antipatia nei suoi
confronti!
Avrebbe dimostrato
il suo vero carattere se mai quella Robin si sarebbe avvicinata al suo Rufy.
Ridendo e con
sguardo sicuro di sé, arrivò sul ponte…
La Sunnyera pronta, fra poche ore Ace sarebbe stato giustiziato!
Era il momento di
entrare in scena!
Tutti si
prepararono per lo scontro…
Sarebbe stato
molto difficile, e sicuramente avrebbero rischiato la vita, ma dovevano rincontrare Rufy, ma
soprattutto salvare suo fratello.
Tutti conoscevano
bene Ace ormai, ed era considerato un amico per loro,
solo Zoro e Sanji ogni
tanto lo guardavano con occhi accusatori, visto che non perdeva occasione per
provarci con Nami.
-Ormai il tempo è scaduto… dobbiamo entrare in scena… - Disse seriamente Nami.
-Oddio ho paura… - Piagnucolò Chopper.
-Anche io… chissà
cosa ci aspetta in questo orribile posto! – Mugugnò Usop.
-State
tranquilli fratelli, ci sono
io con voi!
-Grazie boss! Sei
unico! – Dissero i due in coppia.
-Lo scontro ci
attende… sono proprio curioso di vedere cosa ci aspetta! Yohoho!
-Io non vedo l’ora di fare fuori un sacco di guardie… - RinghiòZoro.
-Anche io… è da un po’ che non mi scaldo a
dovere… - Rispose Sanji accendendosi una sigaretta.
-Prepariamoci e
stiamo attenti, potremmo incontrare Rufy! – Affermò Robin.
-Sicuramente,
ormai starà arrivando anche lui… - DisseNami.
-Lo incontreremo sulla via del combattimento allora… - Fece un
ghigno Zoro.
-Prepariamoci allo
scontro allora! – Aggiunse Franky.
Il cyborg notò il
volto triste e preoccupato da parte dell’archeologa ed in modo fraterno le si avvicinò appoggiandole una mano sulla spalla.
Nico Robin a quel contatto ebbe un sussulto, visto
che era stata interrotta dai suoi pensieri, e guardò il compagno che le
sorrideva, infondendole coraggio.
-Stai tranquilla Robin! Andrà tutto bene…
-Si… andrà tutto
bene…
-Non sembri sicura
però…
-Sono
certa che riusciremo
ancora una volta a salvarci… ma quel presentimento mi attanaglia il cuore… -
Disse portandosi una mano sul petto.
-Non ci devi
pensare Robin! Era solo un sogno!
-Lo so Franky, ma questo è molto diverso… è per
questo che mi preoccupa così…. – Sospirò.
-Stai tranquilla e
vedrai che presto si sistemerà tutto…
-E se non dovesse andare così?
-Non è da te
essere così pessimista, ma soprattutto incerta Robin…
- Fece un ghigno.
-Lo so Franky… ma ti dico che è diversa questa sensazione…
-Che intendi dire?
-Non è paura od
altro…
-E cosa è allora?
-Sesto senso… -
Rispose abbassando lo sguardo.
-Allora penso che
sia più preoccupante del dovuto la questione…
-Tu credi Franky?
-Il sesto senso
non mente mai… è una cosa nostra che possiamo percepire in determinate
situazioni…
-Lo so… nel sogno era tutto così chiaro… una serie di problemi
accompagnati da battaglie e guerre sanguinose… c’era sangue ovunque… e poi quel
serpente nero…
-Stai tranquilla e
non ci pensare adesso… devi essere forte e combattere, altrimenti perirai… - Disse serio.
-Hai
ragione… adesso devo
essere quella di sempre… pronta a tutto! – Fece un ghigno.
-Bravo Robin! Questo è lo spirito giusto! E
vedrai che andrà tutto bene… - Sorrise.
-Si, hai ragione… al massimo ci penserò dopo… adesso dobbiamo
combattere e ritrovare Rufy!
-Esattamente…
anche perché ormai a te manca incredibilmente! – Sorrise.
-C-Cosa?
Robin non solo ebbe un sussulto sentendo quelle
parole da parte del carpentiere, ma non fece a meno di arrossire.
-Direi che ho
fatto centro! – Rise.
-No… non so
neppure di cosa tu stia parlando… - Mentì.
- E’ inutile che
neghi… è chiaro che sei molto legata, e dico molto, al tuo capitano… -
Ridacchiò.
-FinsicilaFranky e pensa a
prepararti! – Concluse l’archeologa.
Robin si allontanò lasciando il carpentiere con
uno sguardo al quanto divertito.
Chopper e Brookerano sul ponte che
aspettavano l’arrivo di Usop, che come sempre era
vestito nelle vesti di Sogeking.
Ormai anche il
dottore sapeva della sua identità, ma tutte le volte che lo vedeva non faceva a
meno di restare estasiato.
-Sei incredibile Usop!
-Grazie mio fedele
amico, ma chiamami Sogeking quando sono
vestito così… la mia identità deve rimanere un segreto! – Ridacchiò.
-Sicuramente!
Certo Sogeking!
-Ti darò prova del
mio coraggio caro Chopper e vedrai cosa ho in mente! – Rise sicuro di sé.
-Davvero hai un
piano tutto tuo???
-Ovviamente! E presto lo vedrai all’opera!
-Sei
fantasticoSogeking! – Disse con gli occhi luccicanti.
-Ho una missione
importante…
-E sarebbe a dire Brook?
– Chiese il cecchino.
-Proteggere il mio
afro! Yohoho!
-Ma è una fissa la tua! – Affermò con i denti
a squalinoUsop.
-Il mio afro è
sacro!
-Sono
molto belli i tuoi capelli, devo
ammetterlo! – Sorrise Chopper.
-Grazie! Tu si che mi capisci… mi viene da piangere ma…
-Ma??? – Dissero i due.
-Ma non ho gli occhi quindi non posso
piangere! Yohoho! Al massimo prendo dell’acqua e me
la butto in faccia per dare l’effetto pianto! Yohoho!
-Sei
sempre il solito… - Rispose
il cecchino con una goccia dietro la testa.
-Ad ogni modo
dobbiamo essere pronti… questa è una battaglia molto seria… e non possiamo
perdere… - Concluse lo scheletro.
-Si, Brook ha ragione! Dobbiamo salvare Ace
e ritrovare Rufy! – Sorrise Chopper.
-E così sia! L’incredibile Sogeking non vi deluderà!
Poco più avanti, Sanji notò che lo spadaccino aveva un’aria seria e non
smetteva di fissare la navigatrice che era di fronte a lui e che guardava
l’orizzonte.
Il cuoco si
avvicinò a Zoro ed iniziò a parlare…
-Non smetti mai di
fissarla, eh?
-Tsk… non dire stupidaggini…
-Sempre il solito…
ma si vede quanto sei geloso!
-Non rompere con
le tue cretinate Sanji!
-Fai come ti pare Zoro… ma ti conviene fare qualcosa…
-Mh?
-Prima o poi
arriverà qualcuno più furbo di te e se la porterà via…
-Non so di cosa tu
stia parlando…
-Odio quando fai il finto tonto! Anche se
cretino lo sei già di tuo!
-Finiscila o ti
affetto! – Ringhiò.
-Fai come ti pare…
mai stai attento marimo! Se la farai soffrire giuro
che non te lo perdonerò mai…
Dicendo questo il
biondo si allontanò da Zoro che con sguardo serio lo
stava fissando.
Avrebbe davvero
dovuto parlare con la navigatrice?
Prese un sospiro
ed in tutta tranquillità si avvicinò alla ragazza in questione.
-Preoccupata?
-Si… non posso
negarlo…
-Andrà tutto bene…
-Lo spero…
-Sii più fiduciosa e credi in tutti noi… - Fece un ghigno.
-Ci ho sempre
creduto….
-E credi anche in te…
-Lo so… ma questo
è uno scontro difficile… siamo nella tana del nemico…
-Anche ad Ennis Lobby
era così Nami…
-Lo so… ma penso
che questo non abbia paragoni con Ennis Lobby… le
informazioni che ho intercettato erano certe Zoro! Una rivoluzione sta per scoppiare…
-Ti riferisci
all’arrivo di Barba Bianca ed al raduno del Governo Mondiale insieme alla
Flotta dei sette?
-Esattamente…
proprio a quello… non c’è da scherzare con nessuno di loro Zoro…
nessuno…
-Non mi interessa! Lo scontro ci sarà! Troveremo Rufy e suo fratello… - Fece un
ghigno.
-Sicuramente…
questo è il nostro unico obbiettivo…
Nami si voltò per guardare dritto negli occhi
lo spadaccino.
Ogni volta che lo
fissava il suo cuore batteva all’impazzata.
Non era facile
reprimere un certo sentimento, specialmente per una ragazza come lei che lo
stava provando per la prima volta, ma doveva farlo per vari motivi.
Avrebbe voluto
rivelargli tutto, ma la paura di un rifiuto era molto più grande per lei, visto
che dovevano convivere sulla stessa nave.
Inoltre era certa che Zoro
avesse altri interessi, soprattutto c’era il suo sogno da realizzare.
Lo spadaccino,
invece, aveva capito da diverso tempo quello che provava per la navigatrice.
Era certo che sin
dal loro primo incontro era scaturito qualcosa in lui, ma adesso aveva la forza
di accettare questo sentimento, anche se poteva rivelarsi pericoloso e problematico.
Amava Nami, non poteva sicuramente negarlo, ma la preoccupazione
che finisse nei guai a causa sua era più grande.
Inoltre non sapeva bene quello che la rossa
provava veramente per lui, in certe occasioni si dimostrava avversa e non
perdeva occasione per litigarci, altre volte invece era strana e sembrava provare
interesse nei suoi confronti.
Zoro non era un gran esperto
di donne, anzi quella era la prima volta che si innamorava, quindi non sapeva
gestire bene la situazione, ma era certo che in qualche modo ci sarebbe
riuscito.
Voleva
dire tutto a Nami, continuare a reprimere tutto
sarebbe stato troppo
difficile.
Lo stesso valeva
per la rossa, ma al contrario lei non era certa dell’interesse da parte dello
spadaccino.
-Ormai siamo pronti… - DisseZoro.
-Si, Impel Down ci aspetta… come detto prima entreremo nella
parte posteriore, parallela alle prigioni… in teoria dovrebbe
essere il punto di commercio, l’unico vero collegamento con l’esterno, senza
una miriade di marines…
-Anche perché la porta principale è la vera ed
unica entrata permessa solo a certi membri… e noi sappiamo anche a chi… -
Rispose serio Zoro.
-Allora non
perdiamo tempo e prepariamoci… una dura battaglia ci aspetta…
-Si…
La rossa si stava
per allontanare quando lo spadaccino la prese per un braccio, facendola
sussultare.
-Che ti prende Zoro?
-Stammi vicino…
-C-Cosa?
-Ti aiuterò io Nami…
- E’ strano
sentirtelo dire… - Fece un ghigno.
-Non sto scherzando… questo è una battaglia seria e difficile…
solo restando uniti possiamo vincere… - Disse con sguardo gelido.
-Si, lo so… ma di
solito vuoi sempre combattere da solo senza intralci…
-Ti ho appena
detto che è diverso questa volta…
-Lo so… e così sia allora…
-Ti proteggerò Nami…
-Z-Zoro…
La navigatrice
spalancò gli occhi sentendo quelle parole e rimase immobile a fissare il
ragazzo dai capelli verdi che le fece un dolcissimo sorriso.
-Grazie… - Sorrise
a sua volta Nami.
-Niente
stupidaggini e muoviamoci! Ho detto che ti aiuto ma non voglio comunque che mi fai perdere tempo!
-Ecco… dovevo
immaginarmi che saresti tornato il solito cretino…
-Cretina sei tu!
-Scemo!
-Strega!
-Squattrinato!
-Strozzina!
-Ominide freddo e
impotente!
-Cosa????
-Ti ho offeso RoronoaZoro? – Fece un ghigno.
-Che ne sai di questo cose… - Ringhiò.
-Sicuramente più
di te…
-Allora poi te lo
dimostrerò mocciosa!
-Non vedo l’ora! –
Fece una linguaccia.
Zoro sentendo quelle parole arrossì
istintivamente, lasciando la navigatrice ancora più divertita.
-Chetimidone che
sei!
-Finiscila…
-Che carino! – Rise.
-Taci…
-Ma sei proprio dolce quando arrossisci! –
Rise a crepapelle.
-Altro che proteggerti
ti faccio fuori io! – Disse con denti a squalino.
-Si vede che ho
preso un tasto dolente… - RidacchiòNami.
-Te lo faccio vedere io il tasto dolente… - Mugugnò.
La navigatrice
guardando lo spadaccino ed il modo in cui si stava comportando prese coraggio.
Forse avrebbe
anche sofferto, ma non era ancora tutto perduto, doveva
farsi forza, perché lei non era una che si arrendeva tanto facilmente.
-Zoro?
-Mh?
-Ricordami che
quando questa battaglia sarà finita devo dirti una cosa importante… - Fece l’occhiolino.
Dicendo questo si
allontanò velocemente dallo spadaccino che era rimasto senza parole per quello
che la rossa aveva detto, ma soprattutto la curiosità crebbe in lui.
Cosa voleva dirgli Nami?
Rimase sorpreso e
con molti interrogativi, ma non fece a meno di esprimere un ghigno divertito,
dicendo anche lui qualcosa allora cartografa.
-Anche io penso di
doverti dire qualcosa di importante, dopo lo scontro…
- Fece un ghigno.
Nami che stava camminando, si bloccò e
lentamente si voltò per guardare lo spadaccino, anche lei con sguardo incredulo
e curioso, ma non fece a meno di sorridere.
Ormai la grande battaglia ad Impel Down
stava per avere inizio!
Fine del capitolo!
Ci scusiamo per il
ritardo, specialmente io!
Sono davvero
incasinata e piena di impegni, ma cercheremo di
restare più costanti! ^^
Mi raccomando voi
seguiteci sempre ed aspettiamo i vostri pareri! *_-
Adesso Mai Valentine vi lascerà le risposte alle vostre recensioni,
inoltre vi informo che il prossimo capitolo toccherà a
lei, quindi non mancate! ^^
Neko : Rufy
che va all’attacco ! Grazie anche se ci abbiamo messo
un po’ a pubblicare il nuovo capitolo
RoloChan105 : CIAO anche se in ritardo ecco
il nuovo capitolo , siamo veramente felici che la storia ti stia piacendo ,
vedrai ci saranno altre ideuzze ancora più malvagie
MUAHAHAHA * dopo la risata diabolica scompare *
ladyson : Ciao , no non l’abbiamo abbandonata è
solo che siamo un po’ piene d’impegni a causa dello studio ma la storia la
porteremo a termine promesso . Grazie per i complimenti speriamo di non
deluderti .
Boa e Rufyormai erano giunti ad Impel
Down , e tra poco il ragazzo di gomma avrebbe potuto salvare il fratello ,
appoggiato anche dalla forza di Hancock e dalla sua fama . Rufy dormiva tranquillamente e la donna si era
distesa accanto a lui , percorreva tutto il suo corpo
con le dita e appoggiò le sue labbra su quelle del ragazzo , che dormiva e non
si accorse praticamente di nulla . Ma aveva sentito un leggero tocco che lo
fece spostare e abbracciò la donna senza rendersene neanche conto , l’imperatrice a quel punto svenne .
Quando Rufy si svegliò trovò la donna accanto a sè ancora svenuta .
<< Ancora dormi ?>>
<<…>> nessuna risposta
<< Eh si eri davvero stanca , infondo è stato un
viaggio faticoso ma ecco si vede la PRIGIONE>>
<< R-Rufy …>>
<< Ben svegliata>> disse
il ragazzo con un sorriso a trentadue denti
<<Bene Rufy
ormai siamo giunti alla prigione , ascoltami bene cerca di non metterti nei
guai , può essere pericoloso>>
<< HIHI lo so ma sono pronto a tutto !>>
<< Fai attenzione mi raccomando>>
<< HIHI ma tu verrai con me , sono in debito e devo proteggerti>>
La donna sorpresa da quelle parole lo abbracciò e gli diede un bacio sulle
labbra , Rufy allora riconobbe subito il contatto di
prima, quindi non era stato solo un sogno !
Nellaprigione sottomarinaAce e Garp stavano
ancora parlando , più che altro il nonno non voleva
lasciare il nipote da solo , infondo anche se un pirata gli voleva bene …
<< Hai pietà di me ?>>
<<Sei pur sempre mio nipote …
>>
<< Tsk…vecchio adesso ti fai muovere a
compassione verso di me ?>>
<<Tu e Rufy
siete pur sempre gli unici nipoti che io abbia>>
<<Ma sei un marine e devi
ubbidire agli ordini , ma ti chiedo solo un favore uccidimi ora>>
<< Adesso sarebbe tutto inutile , ormai tutti sono pronti a far
battaglia>>
<<Che cosa assurda tutto questo
per un solo uomo>>
<<Nessuno si arrenderà ognuno
combatte per motivi precisi , infondo spero che tu ti salva>>
<< Se la mia morte potesse evitare tutto questo… ma ormai è tutto
inutile, staremo a vedere>>
<<Tutte le nostre vite sono in
mano al destino… >>
<<Ma il destino più delle volte
c’è lo scegliamo noi e tali devono essere le nostre responsabilità>>
<<Ma in certi casi ci sono progetti troppo grandi Ace>>
<<Non dire nulla Monkey D Garp…>>
Il cielo aveva preso ad oscurarsi e quello non era sicuramente un buon segno .
Tutta la Sunny era in agitazione , erano passati
già quattro giorni e ormai stava per finire anche questo. Tutta la ciurma era
preoccupata e stava aspettando l’arrivo del suo capitano ,
sulle loro facce si poteva leggere una forte agitazione e preoccupazione ,
anche chi di solito era sempre allegro ora era ammutolito , la concentrazione
era alle stelle .
Solo due persone non dormivano ed erano sul ponte ad ammirare il cielo , tutti gli altri in cabina .
<<Sei preoccupata mocciosa ?>> domandò Zoro
avvicinandosi alla ragazza che guardava il cielo e la posizione delle nuvole
<<Molto Zoro
…questa è davvero una situazione particolare e pericolosa ,
non sappiamo come sia davvero all’interno la prigione e neanche che pericoli ci
attendano , adesso bisogna solo aspettare>>
<<Si , ma questa volta ne sono
sicuro, tra poche ore il nostro capitano starà qui>> disse sedendosi per terra con la
schiena appoggiata all’albero maestro e lo sguardo puntato su Nami .
<<Come fai a esserne così sicuro
?>> mentre lo diceva si diresse
verso lo spadaccino e molto lentamente si sedette accanto a lui .
<<Vedi lui non ci ha mai deluso
e sono sicuro che farà di tutto per salvare Ace e rincontrarsi con noi !>>
Namivolse i
suoi occhi verso quelli dello spadaccino , avvicinò la sua mano a quella di lui
, l’imbarazzo era grande ma per un momento anche solo uno avrebbero voluto restare
così , senza insulti, senza nessuno …solo loro .
<<Sentì un po’ squattrinato non
credi sia ora di andare a letto ?>>
<< Uffa ancora con questo epiteto ! STREGA
!>>
<< MARIMO !>>
<<STROZZINA ! !>>
<< PRRRRRRRRRRRRR>> gli
fece una linguaccia , poi si alzò da terra
<<Buona notte strega…>> ma c’era una dolcezza unica in
quelle parole
<<Buona notteZoro …>>
<< Senza insulti ?>>
<< Adesso non ne ho voglia>>
<<Almeno mi hai risparmiato>>
Risero entrambi per poi dirigersi nelle rispettive cabine.
Robin era nella sua stanza sentì l’arrivo della navigatrice ,
ma non le disse nulla , sapeva che tra lei e lo spadaccino stava nascendo
qualcosa .
<<Uff…sono
davvero stanca>>
<<Questa situazione è
stressante>> le disse Robin
<<Hai ragione ma non ci resta
altro da fare che aspettare>>
<< Sorellona ho paura>>
<<Non preoccuparti andrà tutto
bene>>
<<Le stesse parole di Zoro>>
<<Io vado in cucina , ti lascio
sognare il tuo spadaccino>> disse
la più grande tra le due , prendendo un suo libro intitolato “ Storia di ImpelDawn “
Nami non ebbe neanche il tempo di risponderle che
già era uscita dalla stanza , rimase a riflettere ancora a lungo su quella
strana relazione che stava nascendo con Zoro .
Robin scese in cucina , si preparò il caffè mentre
leggeva il suo libro , stava scoprendo cose interessanti e davvero molto particolari . Ma i suoi pensieri
erano rivolti altrove , come aveva detto Franky il sesto senso non era una cosa da sottovalutare .
Quel sogno lo continuava a vedere nella sua testa ,
l’orrendo serpente che continuava a tormentarla , si domandava chi fosse e cosa
volesse da lei , non solo quello la preoccupava ma anche le continue lotte e
molto sangue e delle figure strane …
Poi si ricordò del
volto di una donna , capelli neri lunghi e davvero
bellache reggeva tra le mani un
cappello e dietro di lei un serpente , che le due cose fossero collegate ?
I suoi pensieri vennero interrotti da Franky che
entrò nella cucina facendo sbattere la porta violentemente .
<< Fa davvero freddo questo mare è davvero strano>>
<<Si qui
le correnti sono molto forti e tira molto più vento>> disse la donnasorseggiando il caffè mentre il suo sguardo
era rivolto al libro,ed era appoggiata al frigo .
<<Non mi hai neanche rivolto lo
sguardo, che tipo>>
<<Mpf…>>
<<Uff va bene va
benenon te la prendere>> disse prendendo una sedia e
sedendosi
<<Franky , ci sono troppe cose che non vanno e molti punti
interrogativi …>>
<<Capisco … bah purtroppo …>>
<<Non c’è molto da fare solo
essere pronti alla battaglia in questo caso>>
<<Hai perfettamente ragione
sorella>>
<< Vuoi che ti prepari qualcosa ?>>
<< Ho la mia dispensa di cola !>> disse aprendo il suo stomaco e mostrando le tre bottiglie di
cola
<<Giusto ! MA come mai sei ancora
sveglio ?>> chiese
lei
<<Ho finito di vedere se la
naveera a posto e tu ?>>
<<Avevo paura di dormire … >>
<<Quel sogno ti ha proprio
sconvolta !>>
<<Io non mi sconvolgo di nulla,
solo una strana ansia … >>
<< Uhum…non ti preoccupare Robin qualsiasi cosa
accada potrai sempre appoggiarti a me !>>
<<Grazie Franky…
>>
<<Io ora vado a letto notte
!>> disse salutandola con un suo
strano balletto
<< Notte !>> gli rispose di
rimando ridendo .
Boa e Rufyfissavano il
paesaggio esterno , la donna era sempre accanto a lui e non lo lasciava un
istante , al ragazzo quella situazione non gli dispiaceva molto ,ma nella sua
testa oltre al pensiero di Ace c’era anche quello della sua ciurma ,
specialmente alle sue due compagne . Sapeva che per Nami
c’era Zoro ma il suo pensiero era anche rivolto a
Robin , aveva fatto uno strano sogno riguardo a lei ma
non voleva pensarci .
<<Rufy
caro ormai siamo arrivati domani mattina sbarcheremo aImpel Down>>
<< Vero HIHI>>
<<Quello sguardo non promette
nulla di buono ! Per ora non ci voglio pensare ,Rufy potresti descrivermi le tue due compagne di
viaggio?>>
<<CERTO allora Nami ha i capelli arancioni corti e occhi castani e come ho
detto mi picchia e sgrida sempre , ha un ottimo gusto nel vestire ed è lei che
comanda tutti e fa davvero paura!>> disse sorridente
<<Mentre l’altra ?>>
<< Robin ha i capelli neri non molto lunghisulle spalle e occhi azzurri profondi , è
molto tranquilla ed è un’ottima archeologa , conoscedavvero molte cose e se serve una mano è
pronta ad aiutarti e tiene a tutti noi ed è forte anche nel combattere!>>
Boa confermò le sue teorie , Nami non era davvero un
problema ma Robin …si negli occhi del ragazzo brillava davvero una strana luce
quando la nominava o ne parlava , avrebbe dovuto combattere ma sicuramente la
vittoria era assicurata , il suo carattere era quello e nessuno poteva
sottrarle ciò che le apparteneva .
Per tutti Impel Down era vicina e presto una
battaglia sarebbe iniziata !
Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!
Vi
informo che il prossimo
sarà della sottoscritta, che intanto vi lascia le risposte alla recensioni, ma
soprattutto vi ringrazia come sempre per i commenti! ;)
-RoloChan105: ciao
carissima! È un vero piacere leggere i tuoi commenti! Spero che
continuerai a seguire sempre la storia! ;) tranquilla che poi, molto più avanti
ovviamente visto che ci saranno problemi come sempre, Zoro mostrerà che Nami si
sbagliava! XDDDD grazie tante! troppo ritardo oserei
dire! Ma adesso eccoci qui
con un rapido aggiornamento! =) un bacio
-xmirax:
hai detto bene! Robin ha quello strano presentimento dovuto al suo sogno,
dove compare appunto Boa, mentre quest’ultima dalla
descrizione di Rufy è molto preoccupata e dimostra di
voler combattere a tutti i costi per ciò che vuole! Conta che ne vedrai delle
belle fra le due, Boa farà davvero soffrire e creerà
molto problemi a tutti, specialmente a Robin! Ma vedrai… tutto a suo tempo! ;) Sanji
ci tiene a Nami e conosce molto bene Zoro ed ha capito che qualcosa si sta muovendo! Conta che Zoro è molto più spinto perché finalmente ha accettato i
suoi sentimenti, è Nami che è più incerta ma vuole
chiarirsi con lui… ma i problemi sono appena iniziati per loro due, ce ne
saranno davvero, ma davvero tanti! Comunque sia un Sanji maturo è quello che ci serve in queste circostante, e
poi vedrai che succede più avanti! XD per quanto riguarda Franky
è di indole essere comunque serio e saggio, anche se
poi si dimostra un mattacchione! XD ma alla fine queste cose le capisce molto
bene e con Robin ha un buon rapporto! =) piccoli
passi avanti si, e sono bellissimi concordo, ma purtroppo andrà tutto in
retromarcia fra un po’, quindi preparati che il peggio arriva! >_< ma ricorda, è una zonami la ff, come una rurobin, quindi
anche se va male poi si risolve tutto! XD grazie! Un kiss
-saretta1234: grazie tante! sei molto gentile! ^^ e vedrai che ne arriveranno
delle belle! XD le coppie sono chiare, ZoroxNami e RobinxRufy, entrambi provano
qualcosa per l’altra, ma tieni presente che i problemi stanno per avere inizio
e ce ne saranno tantissimi! Ma ricordiamoci che ci
sarà sempre un buon finale! ;P mi pare giusto, no? XD un beso
-princessnami:
grazie tante!!! si si le scene zonami sono sempre davvero molto belle! *_* grazie tante! cercheremo di fare del nostro meglio! Grazie ancora!!!! Baci baci
-Smemo92: grazie tante! questo può farci solo che piacere! ^^ si
la ciurma è spettacolare e le coppie scelte sono belle! *_* si
l’idea di inserire Boa è molto interessante ed hai ragione che darà molti
problemi! Andando avanti capirai molte cose! XD si la
battaglia è alle porte e molti personaggi si vedranno, davvero tanti! ;) tanti
baci
Finalmente Boa e
Rufy erano giunti a destinazione…
Il ragazzo dal
cappello di paglia aveva uno sguardo serio, ma sentiva già in tutto il corpo
pervadere quella grandissima voglia di combattere, ma soprattutto di salvare il
fratello.
Boa fissò
intensamente il ragazzo e gli si avvicinò stringendogli la mano.
Rufy ebbe un
sussulto e dolcemente guardò la flottara, che gli stava sorridendo, sapeva che
stava andando incontro a tutto e solo per lui.
-Sei sicura?
-Si… ti seguirò
ovunque…
Rufy non disse
niente, le sorrise semplicemente…
Si avvicinò sempre
di più a Boa e l’abbracciò dolcemente.
-Grazie di tutto…
Hancock…
La ragazza arrossì
vistosamente…
Avrebbe voluto
rispondergli, ma le parole le morirono in gola.
Rufy senza
aggiungere altro si allontanò da lei, lasciandola ancora immobile sul ponte
della nave.
-M-Mi ha chiamato per nome… questo… questo… -
Ripeté.
Non riusciva a
riprendersi…
Quando un sorriso le comparve sul volto…
Era un sorriso di
gioia…
-Mi ha chiamato
Hancock! Questo vuol dire che mi ama! Oddio mi sento svenire…
Dicendo questo
cadde a terra, priva di coscienza!
Sentendo quel
tonfo le sorelle corsero ad aiutare la ragazza, era
davvero innamorata.
Questo sarebbe
stato solo un grandissimo problema per la loro tribù amazzone, perché la storia
di quella famosa regina era nota a tutti, sembrava
stesse riprendendo vita.
La Sunny era
pronta ad entrare nella grande prigione, dovevano
trovare il loro capitano ed insieme a lui salvare Ace!
Sarebbe stata
un’impresa ardua, ma ormai erano pronti a tutto!
-Ormai siamo
pronti per lo scontro! Dobbiamo farcela ragazzi! – Disse Nami con tono di
comando.
-SI!! – Risposero
tutti in coro.
-Adesso ci
divideremo in gruppi! Alcuni di noi dovranno domare la Sunny, ma soprattutto
coprirci quando entreremo nei vari accessi che danno al punto finale… la piazza
della Giustizia…
-Oddio mi sento male… - Disse con le lacrime agli occhi Usop.
-Fatti forza amico
mio! – Lo incoraggiò Chopper.
-Ormai la mia vita
sta finendo… la mia anima non brilla più come prima… - Disse in modo teatrale.
-Ti prego Usop… non puoi lasciarci! Accenditi per noi!
-Basta ci rinuncio! Chopper crede sempre a tutto! – Affermò Sanji
mettendosi una mano sulla faccia.
-Tranquillo che
adesso si riprendono tutti e due… - Fece un ghigno
Franky.
-E da cosa lo deduci? Sono sempre i soliti…
-Basta guardare lo
sguardo di Nami… - Ridacchiò.
-ADESSO FINITELA
VOI DUE!! NON E’ IL MOMENTO DI RECITARE MELODRAMMI IDIOTI!!!!
– Urlò.
-SI SIGNORA! –
Dissero i due sull’attenti.
-Adesso senza
perdere tempo ci divideremo i compiti… - Sentenziò.
-Io sarei utile
sulla Sunny, in quanto la governo in modo egregio… ma
sarei utile anche a terra…
-No Franky, tu
resta sulla nave, solo tu sai come manovrarla, ma soprattutto in caso di riparo sei subito pronto a compiere il tuo
lavoro…
-Nami ha ragione,
inoltre se abbiamo bisogno riusciresti a coprirci, ma
al tempo stesso aiutarci senza problemi… - Disse Sanji.
-Allora io resterò
qui, chi rimarrà con me? – Chiese incerto.
-Io penso che il
più adatto sia Usop… - Sentenziò Zoro.
-Come mai questa offerta? – Chiese preoccupato il diretto interessato.
-Hai
una mira infallibile, da lontano ci saresti molto utile… - Fece un ghigno.
-Concordo
con Zoro… - Rispose
Robin.
-Allora che sia! –
Affermò la rossa.
-Quindi noi dovremmo dividerci… - Disse Brook.
-I passaggi sono giusto tre… tutto combacia… - Aggiunse Robin.
-Hai idee su come
dividerci? – Chiese Chopper.
-Direi che è
uguale a questo punto… non ho niente da obbiettare… -
Disse tranquillamente Nami.
-Io ovviamente
accompagnerò una delle due sirene! Un cavaliere è doveroso che stia con loro! –
Fece un ghigno il cuoco.
-Non iniziare a
perdere tempo…
-E tu non iniziare a scocciarmi spadaccino!
-Finitela di
litigare! – Ringhiò Nami.
-Dobbiamo valutare
le tre strade secondo me…
-Come mai dici
questo Robin?
-Perché dobbiamo
essere equilibrati ed ognuno deve avere una minima conoscenza, per lo meno teorica, della prigione…
-Ed in questo caso siamo io, te, Brook, ma
anche Chopper… - Notò Nami.
-Forse è meglio
che io stia in coppia con Brook! – Propose Chopper.
-Potrebbe essere
una buona accoppiata… - Notò la rossa.
-Allora a questo
punto andrò con Nami... – Si propose lo spadaccino.
Sentendo quelle
parole la navigatrice non fece a meno di arrossire e fissare lo spadaccino, che
guardandola non fece a meno di rivolgere un sorriso, facendo battere ancora più
forte il cuore a Nami.
-Direi che a
questo punto Sanji farai compagnia a me… - Disse
Robin.
-Certo mia dea!
Prontamente
l’archeologa era intervenuta per non far discutere i due ragazzi, come al loro
solito!
Aveva notato
subito che Zoro aveva intenzione di fare coppia con Nami, e questo perché
voleva proteggerla.
Sanji, al
contrario, sentendo le parole dello spadaccino era entrato in escandescenza, e quindi
per evitare ulteriori problemi fra i due, l’unico modo
per calmarli era proprio quello di parlare con lui.
Robin aveva da
subito intuito che qualcosa era nato da diverso tempo, ma nessuno dei due
riusciva a parlare.
Zoro aveva il suo
sogno ed il suo orgoglio, ma aveva osservato che da diverso tempo stava
iniziando a sciogliersi nei confronti della rossa, e questo perché il suo cuore
era più forte, come lo stesso amore che provava per lei.
Mentre Nami era incerta, aveva molti più dubbi
accompagnati dalla paura e non sapeva come affrontarli, anzi, preferiva
evitarli per non creare problemi, ma soprattutto perché era certa che lo
spadaccino non fosse interessato a lei.
Ma si sbagliava…
Stava iniziando ad
avere dei dubbi al riguardo, ma preferiva non andare oltre e continuare a
soffocare il suo sentimento, anche se spesso le reazioni emotive erano molto
più forti.
E lei invece?
Lei cosa voleva?
Robin non lo
sapeva di preciso, o per lo meno faceva finta di non saperlo, perché il suo
cuore ormai era già stato rubato da qualcuno.
Era certa di
quello che provava per il suo capitano, ma la paura di molte cose la rendevano fragile ed insicura, facendole persino credere di
non sapere neppure lei cosa voleva realmente.
Sospirò…
Adesso il suo
cuore era preoccupato, perché voleva riabbracciare il prima possibile il suo
capitano.
Voleva essere
sicura che fosse sano e salvo, ma quel sogno le faceva mettere i brividi.
Che cosa voleva dire?
Che avesse avuto un significato particolare?
Non era solo un
sogno, era una sensazione forte che le pervadeva il corpo.
Ad un certo punto
si sentì toccare la spalla…
Si voltò e vide
Franky che le stava sorridendo…
-Stai tranquilla
Robin…
-Ci provo… so che
devo stare tranquilla… ma non è facile…
-Adesso non ci
pensare… il nostro obbiettivo è ricongiungerci a Rufy…
se hai paranoie sarà un problema combattere… - Disse serio.
-Già… hai ragione…
- Sorrise.
-Dai
forza e coraggio! –
Fece un ghigno.
Franky era davvero
un amico per Robin, una persona con il quale fidarsi e
che riusciva ad infonderle sempre coraggio.
D’altro canto, il
carpentiere aveva da sempre avuto un’attrazione particolare per la donna, ma
sapeva molto bene che il suo cuore era rivolto al capitano.
Da buon amico
aveva deciso di starle sempre vicino ed aiutarla in qualsiasi circostanza,
perché ci teneva molto a lei.
Robin era legata a
Franky, e lo sarebbe sempre stata, perché era sempre vicino a lei quando aveva
bisogno, proprio come Nami.
La navigatrice,
intanto, era vicina al ponte ed osserva la situazione…
Aveva il cuore in
gola, e questo per l’agitazione dello scontro ormai alle porte.
Sapeva molto bene
che sarebbe stato difficile, ma avrebbe dimostrato
tutto il suo coraggio.
Ad un certo punto
notò che una persona si era affiancata a lei, e con sguardo severo, continuava
a guardare di fronte.
Entrambi rimasero in silenzio, quando lo spadaccino iniziò a parlare…
-Sei pronta?
-Diciamo di si…
-Tranquilla… tanto
ci sarò io con te… - Fece un ghigno.
- E’ strano
sentirti parlare in questo modo…
-Mh?
-Non sei mai stato così… protettivo con me… - Disse con sguardo
furbetto.
-Non pensare male,
è solo che voglio sapere quello che mi devi dire…
-Lo stesso vale
per me… infatti non devi crepare… - Gli fece la
linguaccia.
-Ti volevo dare
anche questa…
-Ma questa… è una katana…
-Non è una delle
mie, ma fidati che ha una buona lama… vedrai che saprai cavartela…
-Ma userò il mio fidato bastone…
-Potrebbe servirti
anche questa… in fondo in questo ultimo periodo, hai
imparato ad usarla…
-Non credo dicavarmela…
-Invece sei
portata… e se te lo dico io puoi crederci! – Fece l’occhiolino.
Inizio Flashback
Nami era seduta sul ponte, ormai erano
trascorsi diversi mesi da quando erano stati aggrediti nuovamente dagli uomini
pesce, ma lei non era riuscita a superare del tutto quel dolore.
Anche se aveva combattuto con
forza, una ferita nel cuore, ma soprattutto nell’anima, continuava a restare
aperta.
Voleva diventare più forte, ma non sapeva
cosa fare…
Si rannicchiò fra i suoi mandarini,
assaporandone il sapore e pensando a Bellmere.
Zoro si stava allenando, quando si accorse
della presenza di Nami.
Aveva notato che la ragazza era diverse da quanto aveva rincontrato gli uomini pesce,
voleva aiutarla in qualche modo, perché soffriva nel vederla in quelle
circostanze.
Erano diversi anni che provava quel
sentimento, tutto era scaturito proprio durante la battaglia ad Arlong Park,
diventando sempre più profondo ad Alabasta.
Ma aveva preferito tacere per
non creare problemi e per continuare il suo sogno.
D’altro canto, anche Nami aveva iniziato a
provare lo stesso per lo spadaccino, e tutto era nato proprio come per Zoro.
Lentamente si avvicinò alla rossa,
prendendo la sua attenzione…
-Che fai qui mocciosa?
-Niente… sono venuta qui
dai miei mandarini… avevo bisogno di pensare…
-Ancora i fantasmi del passato?
La rossa non disse niente, ma un brivido
lungo il corpo si fece sentire a quelle parole.
-Anche a
me capita… ma non demordo e vado avanti, perché ho un sogno da realizzare… il
passato ormai è solo passato…
-Ma non è sempre facile
affrontarlo quando ti si ripresenta davanti…
-Con forza invece bisogno affrontarlo…
perché solo così si può andare avanti… - Disse serio.
-Vorrei, ma non ho
tutta questa forza…
-Devi trovarla… altrimenti rimarrai solo
una debole…
Nami strinse i pugni ed i denti a quelle
parole…
Sapeva che era vero, ma era troppo
difficile per lei.
I soprusi e violenze le
passato erano peggio di una lama conficcata nel cuore.
-Fai come ti pare…
Dicendo questo lo spadaccino tornò ai suoi
allenamenti, quando una voce alle sue spalle lo bloccò.
-Zoro allenami…
Lo spadaccino non rispose, e neppure si
voltò…
Aspettò che quella voce continuasse a
parlare…
-Voglio diventare più forte… il mio bastone
ha delle buone capacità, riesco a manovrarlo
bene, ma voglio imparare anche a difendermi corpo a corpo… katana contro
katana…
-Mi sembra assurda la tua
proposta… - Disse serio.
-Non mi importa!
Voglio provare! Mi vuoi aiutare?
-Non saprei…
-Si o no? – Disse con decisione.
I suoi occhi brillavano a quel bagliore di
luna, tanto che Zoro che ne rimase incantato e non fece a meno di accettare la
sua proposta.
Ovviamente non fu facile allenare Nami, non
tanto perché non apprendeva, quanto per il caratterino irruente che aveva.
Solo di notte si allenavano e questo per
non far sapere alla ciurma di quello che stavano combinando, o per lo meno
questa era stata una richiesta di Nami.
Zoro notava che la navigatrice era portata
ad usare la katana, quasi lo avesse nel sangue.
Il fatto di essere un’abile ladra era solo
un vantaggio per lei, visto che si muoveva e schivava i colpi senza problemi.
In quanto
forza fisica era più difficile, ma Zoro la stava aiutando anche in questo,
anche se delle volte l’attaccava con forza, era solo per farla migliorare.
Inoltre era utile anche lui quel
combattimento, visto che grazie a Nami sarebbe
diventato ancora più agile e veloce a schivare gli attacchi dei nemici.
-Colpisci con più forza!
-E’ facile parlare per te… - Ringhiò la
rossa.
-Non sprecare fiato per dire simili
stupidaggini, pensa a combattere!
Un attacco dopo l’altro sempre più forte…
sempre più duro…
Nami era esausta ma non si voleva
arrendere, sarebbe diventata una buona spadaccina, per lo meno per lei era
importante difendersi nel miglior modo possibile, accantonando le paure del
passato, per sempre.
Ad un certo punto durante un attacco di
Zoro, particolarmente forte, Nami perse l’equilibrio, e lo
spadaccino non aspettandosi della caduta, cadde insieme alla rossa,
finendole addosso.
I due si guardarono intensamente, ma la
vergogna di Nami era molto più forte, che non fece a meno di tirare un pugno in
faccia allo spadaccino.
Spesso le loro serate, oltre al
combattimento finivano il discussioni, ma era proprio
questo che a loro piaceva fare.
Un modo per sentirsi sempre vicini…
Fine Flashback
-Allora sei pronta
ad usarla?
-Si… la userò… -
Disse seria.
I due si
guardarono complici, quando si accorsero che ormai erano arrivati a
destinazione, lo scontro ormai poteva incominciare.
La nave di Boa
entrò finalmente ad Impel Down…
Rufy ben nascosto
sotto il mantello di Hancock si intrufolò, senza
destare sospetti.
Doveva trovare a
qualsiasi costo Ace!
In quel momento
ebbe una strana sensazione…
Sentiva che anche
i suoi amici erano lì, pronti ancora una volta ad aiutarlo.
Si sarebbe tutti
rivisti, per non sperarsi mai più…
Fine del capitolo!
Spero che sia di
vostro gradimento!
Il prossimo sarà
scritto da Mai Valentine!
Spero che questo
vi sia piaciuto e mi raccomando continuate a seguire
la storia! =D
Mai vi ringrazia e
vi lascia le recensioni dello scorso cap:
-Erichan:
Grazie , anche se a me piacciono le Rurobin certe
volte non disprezzo le Frarobin . Siamo felici che la storia ti piaccia, ne
vedrai delle belle tra Robin e Boa !
-saretta1234: Anche io non la sopporto molto , Zoro e nami sono una bellissima coppia .
-xmirax :
Vedo che ti abbiamo incuriosita parecchio aspetta e vedrai ci saranno delle
belle ,
-RoloChan105:Lo
so sembra strano, ma alla fine un po’ di tregua ci vuole XD , grazie per la
recensione !
-Smemo92:non
vedono l’ora di fare casino xd . Si tra Zoro e Nami ,
ma non è ancora finita , questo è solo l’inizio . boa
vuole fare fuori Robin, ma anche Robin non scherza , Rufy è fatto così ed è per
questo che è unico .
Rufy e Boa erano
finalmente giunti a Impel Down , il ragazzo si
trovava sotto al mantello della donna. Appena giunti lì delle guardie li
accolsero e subito colpiti dalla bellezza della regina serpente iniziarono a
corteggiarla . La dona contenta di ciò ,ma anche per aiutare Rufy restò
al gioco .
<< Oh Boa Hanchock , che donna stupenda
>> disse una delle guardie che si trovava al lato destro del cancello
<< Una dea , ma cosa ci fa qui ? >> domandò l’altro
<< Voglio vedere questo famoso prigioniero di cui tutti parlano …ma non
ricordo il nome, ma so che sta facendo scoppiare una guerra >> rispose la
donna rimanendo sul vago
<< Ah lei parla di Ace ,prego entri pure sua bellezza >>
E detto questo gli uomini le aprirono il cancello non sapendo che sotto al
mantello si nascondesse Rufy…
La
Sunny e tutto il suo equipaggio era giunto anch’esso alla prigione
, Franky nascose la nave sott’acqua rivestendola di
un materiale speciale ,mentre gli altri erano scesi a terra . Nami e Zoro presero una strada
verso destra che conduceva a un immenso portone blu .
Chopper e Brookinvece andarono a sinistra e davanti a loro si mostrò un gigantesco
cancello rosso ,mentre Sanji
e Robin andarono dritti e sotto ai loro piedi vi era un cancello giallo , ogni
gruppo li ruppe e vi entro dentro.
Boa e Rufy si trovano all’inizio della fortezza e
vennero a sapere che Ace si trovava al quinto livello , il penultimo , quello
più pericoloso oltre al sesto , ma lì nessuno sapeva chi ci fosse . Appena Boa
ebbe pietrificato tutti con il suo potereRufy uscì da sotto
al suo mantello .
<< Grazie Hanchock >> disse il capitano
abbracciandola
<< Di nulla >> sorrise in estasi
<< Io vado e grazie>> le
ultime parole le disse a bassa voce e la donna fraintese
<< Mi ha detto che mi ama . svengo >> e
così fu.
Il ragazzo affrontò varie prove e diversi mostri prima di poter giungere dal
suo amato fratello ,mentre Boa cercava di depistare le guardie e anche alcuni flottari che si erano riuniti lì . Rufy
dopo varie difficoltà riuscì finalmente a raggiungere
Ace.
<< Ace !>> esclamò Rufy
<< uh…Rufy cosa ci fai qui idiota>>
<< Sono venuto a salvarti>>
disse lui sorridente
<< Non dovevi venire …>>
<< E perchè no ?>>
<< Questo è un posto pericoloso >>
<< Mi hanno aiutato ma ora devo aprire la gabbia>>
<< Sono fatte di algamatolite …>>
<< Non importa riuscirò ad aprirle>>
Infatti il ragazzo quando si avvicinò alla cella si sentì mancare le forze ma
dalla tasca destra prese una chiave e aprì la prigione , Ace rimase stupito del
fratello , non si aspettava da lui una mossa del genere, poi Rufy aprì anche le catene che tenevano imprigionato pugno
di fuoco e se lo caricò sulle spalle .
Intanto Nami e Zoro erano
capitati in una caverna , faceva molto freddo e nessuno dei ragazzi era
preparato a tale evenienza . I due tranquillamente e sempre attenti continuarono a camminare .
<< Che freddo fa qui >>
<< Hai ragione Zoro>> disse Nami
avvicinandosi allo spadaccino
<< Spero solo che Rufy stia bene e che non
accada nulla>>
<< Hai paura ?>>
<< Si ma non per me…ma per te >> disse il ragazzo , la rossa ne
rimase sorpresa e sorrise .
Mentre i ragazzi camminavano ad un tratto un grosso lamento
li fece sobbalzare , i due si guardarono negli occhi pronti ad attaccare perché
il loro nemico era sempre più vicino e lasciava del ghiaccio sulle pareti .
Chopper e Brook invece si erano ritrovati nella gola
di un vulcano che emanava un caldo terribile , la
renna aveva un paura tremenda mentre lo scheletro cercava di essere tranquillo
ma il suo afro tremava .
<< Chopper fa davvero caldo qui e ho paura >>
<< Yohoho , speriamo che nessun mostro ci
attacchi >>
<< sai che spavento>>
<< Si e speriamo che ci siano belle ragazze da poter sbirciare le loro
mutandine>>
<< La tua malattia è inguaribile>> disse il medico rassegnato
Quando anche a loro si mostrò un mostro di fuoco .
<< AVETE DISTURBATO IL MIO SONNO ORA LA PAGHERETE!
>>
Sanji e Robin inveca da
subito avevano sentito che qual cosa non andava , si trovavano in una specie di
cimitero e le voci che si sentivano incutevano timore .
<< Mia dea ti proteggerò io>> disse il cuoco saltellando
<< grazie Sanji ma saprò cavarmela >>
rispose Robin
<< Oh che coraggiosa la mia dea >>
<< Sanji c’è qualcuno >>
<< Vero…>>
I due si misero in posizione d’attacco .
Zoro stava combattendo con tutte le sue forze contro
un mostro di ghiaccio , ma grazie all’aiuto di Nami
era riuscito ad indebolirlo , solo che adesso aveva il piede sinistro congelato
e non riusciva a muoversi . La ragazza combatte con tutte le sue forze sia con il bastone Perfect Clima Sansetsukon che con
la katana che le aveva dato Zoro ,
sferrò tutti i suoi migliori attacchi , riuscendo alla fine a distruggere il
mostro e a liberare Zoro che ne rimase molto
sorpreso.
<<Grazie Nami
>>
<< Di nulla ,sei sempre tu a salvarmi e questa volta invece sono stata io
…>>
<<Si ma non vantarti troppo>>
<< Tsk , non sono certo come te e a proposito
mi devi ancora settecento berry >>
<< STROZZINA !>>
<< SQUATTRINATO ! ! ! >>
I due litigando si erano ritrovati molto vicini, soprattutto le loro labbra, ma
dei rumori li fecero sobbalzare , i loro guai non erano ancora finiti .
Chopper e Brookstavano
affrontando un mostro di fuoco e più volte la chioma dello scheletro stava per
finire in fiamme . Brook che correva, Chopper che lo
inseguiva nel tentativo di spegnere l’incendio mentre il mostro inseguiva sia
la renna che lo scheletro .
<< Yohoho vado a fuoco>>
<< Stai fermo che ti spengo>>
<< VI UCCIDERO>>
Tutto questo mentre correvano in tondo , tutto ad un
tratto giunsero anche dei marine per vedere cosa stesse accadendo e la scena li
lasciò molto sconvolti e perplessi.
<< Ma non dovrebbero combattere ?>> domando un marine
<< Sono impazziti >>
<< AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH>> urlarono tutti in coro ,Chopper , Brook
e il mostro si erano diretti verso di loro , mentre i soldati e l’altro nemico
finivano K.O , sia la renna che lo scheletro erano
riusciti a scappare a dirigersi verso l’uscita .
Sanji e Robin erano stati attaccati da una donna
tutta d’oro e al suo servizio altre donne . Robin combatteva con tutte le sue
forze mentre Sanjiera in
coma e corteggiava , svolazzava e correva verso tutte . Ma la voce della donna
d’oro lo fece rinsavire , infatti aveva una voce da
uomo . Il cuoco infuriato colpì più volte la sua nemica tanto da farla svenire
mentre intorno le altre donne diventavano cadaveri e
lo stesso per l’altra, era stata un illusione.
<< Un illusione >> disse Robin
<< già e anche disgustosa>>
<< Su Sanji>> rise la donna mentre il cuoco era ritornato a corteggiarla .
Il biondo con un calcio ruppe un muro e fini su Zoro
che stava per fare la sua tecnica più forte per liberarsi dai marine, nello
stesso tempo anche Chopper e Brookpiombarono
in mezzo alla battaglia provocando un bel po’ di confusione e finendo di
schiacciare Zoro , così Nami
e Robin si misero in posizione d’attacco annientarono tutti i loro avversari ,
mentre Zoro stava affettando i suoi amici , ma che grazie
alla navigatrice la situazione si placò .Erano pronti a trovare Rufy anche se erano inseguiti .
Rufy aveva sulle spalle Ace e ritornava al punto di
partenza , dove Boa lo stava aspettando con un
grandissimo sorriso
<< Sei salvo >> disse felice
<< HIHI si ma ora dobbiamo
scappare>>
<< Giusto , questo sarebbe tuo fratello ?>>
<<Si è lui , ma ha bisogno di
cure>>
<< appena torneremo alla nave>> disse la donna baciando sulle labbra al ragazzo che sorrise.
Adesso Boa e Rufycercavano
l’uscita mentre gli altri l’entrata.
Fine del capitolo!
Questo è stato scritto da Mai Valentine, a breve
arriverà anche il mio!
Ci scusiamo per il
ritardo ma l’univercità non ci da respiro! ^^
Speriamo almeno
che sia stato di vostro gradimento! ;)
Adesso vi
ringrazio per le recensioni dello scorso capitolo:
-RoloChan105: grazie tante! ^^ anche lei
adesso impara ad usare la katana, ma l’arma… se sappia usare anche l’altra non lo diremo ancora! XDDD comunque anche io sono convinta che solo lei può farlo! U.U eh si un pochino… bastano che conigliano no?? XDDD un beso
-Smemo92: grazie tante!!!!
Boa è davvero assurda, soprattutto è scema! XD si lei per Rufy perde davvero la
testa, vedrai che casini che combinerà! Fidati che il bello deve ancora
arrivare! ;) si divisi per salvare Ace e trovare Rufy! Le scene zonami sono le
migliori! *_* li adoro troppo!!! Si è bello vederli, o
per lo meno immaginarseli, che si allenano insieme! Stupendi!! Grazie tante!!!!unkiss
-saretta1234: eh si Nami
è sempre la solita! Ma poi è tutto normale, figurati
se facciamo che tutto va bene dall’inizio! XD i problemi ci saranno e sempre
peggio andrà… ma ricorda che l’amore trionfa sempre! (almeno
nelle ff =P) è sempre la solita, direi che questa è
vera Nami del resto e poi era tutta imbarazzata e non
voleva che Zoro se ne accorgesse!
La suspance penso che sia un tassello fondamentale
per le storie! ;) grazie tante!!!!!un
bacio
-xmirax:
grazie!!!
Si siNami come vedi si è
data da fare, nell’allenamento ovvio! XD Zoro è bravo
come insegnante, anche se avere una come Nami come
allieva non è facile! ;P Franky è un amico e molto
importante per Robin, e poi ci tiene tanto a lei…
come vedi la confusione è davvero sovrana in lei, ma i suoi presentimenti
purtroppo saranno veritieri e questo le darà ancora più problemi! Baci baci
-Erichan:
grazie mille!!!!!Si davvero poverina, come
vedi sta soffrendo e non sa neanche cosa pensare! Giustamente! XD si meno davvero per la sua presenza è molto importante per
lei! Ovviamente lui ci tiene molto, ma molto, a Robin,
ma il cuore dell’archeologa è già occupato anche se lei stessa fa fatica ad
ammetterlo! ;) fai bene perché ce ne saranno delle belle credimi!!! È stata un’idea un po’ particolare, sarà che amo così
tanto questa coppia che mi immagino tutto di loro, anche questo! Ihih! E poi penso che sia molto
interessante perché Nami avrebbe le qualità giuste!
;) e poi scusa il suo insegnante è proprio Zoro! XD ma andando avanti capirai perché abbiamo deciso di
fare questo… ;D grazie tante! in
media i flashback mi riescono sempre bene! ;P grazie tante di nuovo! Besitos
Rufy, con Ace sulle
spalle, e Boa continuavano a correre il più
velocemente possibile per trovare una via di fuga.
Sfortunatamente
per Boa, ormai la Flotta dei Sette aveva capito le sue intenzioni ed aveva già
preso provvedimenti, bloccando la nave della donna.
Mentre correvano si accorsero che era stata
circondata uccidendo quasi tutte le amazzoni che erano a bordo.
-Maledizione… -
Strinse i denti Hancock.
-Mi dispiace… è tutta colpa mia… - Disse rammaricato Rufy.
-Non devi dire
così… sono io che ti ho seguito e questa è stata la conseguenza… che mi
aspettavo del resto… - Rispose abbassando lo sguardo.
-Se hanno
attaccato la tua nave questo vuol dire che hanno
scoperto del tuo tradimento…
-Si… ma tutto sommato era scontato… era da mesi che non davo più
miei contatti ed ero esterna ad ogni loro scelta… - Disse seriamente.
-Ma il biglietto di invito ti è comunque arrivato…
-Circostanze Rufy… solo semplici circostanze, alla fine appartenevo
sempre alla Flotta, non ero uscita ufficialmente,
anche perché non te ne puoi andare così facilmente…
-Che intendi dire?
-Uno lascia la
Flotta solo in caso di morte, una volta entrato dentro non puoi uscirne… questo
è il patto con il sangue che viene stipulato da ogni
membro… è molto più serio e complicato di quello che si possa immaginare…
Rufy non disse niente, rimase immobile a
fissare Boa, che aveva uno sguardo triste e preoccupato al tempo stesso, ma
soprattutto sommerso da ricordi poco piacevoli.
Istintivamente il
ragazzo, senza guardarla negli occhi ma continuando a fissare quello che c’era
di fronte a lui, prese la mano della giovane e la strinse forse alla sua.
L’amazzone alzò lo
sguardo, con grande sorpresa, e lo fissò negli occhi,
che ormai le erano diventati lucidi.
-Non ti
preoccupare… non dovrai più sopportare niente di simile,
adesso ci sono io con te… Hancock…
Mettendosi una
mano sulla bocca per non lasciarsi andare alle lacrime, la donna sorrise e
chiuse gli occhi, rispondendo con un leggero ma dolce sussurro.
-Grazie Rufy…
-Ma adesso non perdiamo tempo e scappiamo,
dobbiamo salvarci, non siamo venuti su quest’isola
per farci giustiziare, ricordati che devi venire con me! – Sorrise.
-Si!
Dicendo questo continuarono a correre, sperando di trovare una via
d’uscita…
Il consiglio della
Flotta dei Sette era riunito intorno ad un tavolo…
Fuori
dalla loro stanza e per
tutta Impel Down c’era un grande scompiglio, ma loro
continuavano a tenere la calma, come se niente stesse accadendo.
Il capo della
flotta, Jinbe, l’uomo pesce ed il membro più forte ed
importante, era seduto e continuava a fumare un sigaro, quando ad un certo
punto lo spense per iniziare a parlare.
Aveva una
corporatura molto forte e massiccia, ricordava Arlong,
ma era molto più grosso e muscoloso di lui.
Aveva i denti
molto aguzzi ed il viso con lineamenti al quanto spigolosi e
pungenti, con i capelli corti e di colore blu intenso.
Gli occhi erano
piccoli e sottili, e lo guardo era al quanto sadico
con le labbra sottili ma marcate di un colore più scuro della sua pelle di un
colore celeste spento.
-Ormai è chiaro a
tutti che quella puttana è solo una traditrice! –
Disse DoFlamingo.
-Allora che dite
la eliminiamo? – Domandò Moria.
-Se volete me ne posso occupare io,
dimostrandovi la mia fedeltà ancora una volta… - Fece un ghigno sadico
Barbanera.
-Voi due non dite
niente? – Domandò Jinbe.
-Io non ho niente da dire… - Rispose secco Mihawk.
-Io sono del suo stesso parere… - Aggiunse Orso.
-Allora cosa
facciamo? Possiamo ucciderla? – Chiese esaltato DoFlamingo.
-Una traditrice
deve essere pagata con la stessa moneta… e chi abbandona la flotta ha solo un
prezzo da pagare… - SussurròJimbe.
-La morte… -
Intervenne Mihakw.
-Esattamente… e
così sarà anche per lei… - Disse il capo della Flotta.
-Chi se ne occuperà allora? – Domandò Moria.
-Ho già detto che
me ne posso occupare io…
-Non c’è uno in
particolare che se ne deve occupare…
-Che intendi dire Jinbe?
– Domandò Orso.
-Questo è un
lavoro che spetta a tutti… quando un membro della Flotta tradisce, nessuno dei
membri resta con le mani in mano… - Fece un ghigno
sadico.
-Sarebbe inutile…
-Osi contraddirlo Mihawk? – Domandò DoFlamingo.
-No… ma sarebbe
inutile mobilitarci tutti in un momento come questo… rimarremmo
solo scoperti, specialmente ora che Barbabianca si
avvicina…
-Non voglio
contraddirti Jinbe… ma Mihawk
ha perfettamente ragione… - Intervenne Orso.
-In questo caso ve
ne occuperete voi due di queste insulse faccende…
Barbanera, DoFlamingo e Moria dovranno inseguire la
traditrice…
-E così sarà fatto… - Fece un ghigno DoFlamingo.
-Mi dovrete tenere
sempre informato… perché questa faccenda mi tocca molto da vicino… - Sussurrò Jinbe.
-Una volta
eliminata cosa dobbiamo fare? Cercare un nuovo membro?
– Chiese Barbanera.
-Sai che questo
può essere molto interessante? – Fece un ghigno sadico Jinbe.
-Dobbiamo per
forza ricoprirlo il posto?
-Ovviamente DoFlamingo, altrimenti non saremmo la Flotta dei Sette… tsk… - Rispose Moria.
-Avete già idee? –
Chiese Barbanera.
-Dubito che ci
siano idee già da adesso… non abbiamo mai valutato questo
cosa…
-Infatti è proprio così Moria… aspetteremo il
momento giusto, un segno ci farà capire chi sarà il nuovo membro… - Fece un
ghigno Jinbe.
In quel momento
bussarono alla porta e Monkey D. Garp
entrò solo dopo il consenso da parte del flottaro più
importante.
-Vice ammiraglio Garp, che notizie ci porta? – Domandò tranquillamente Jinbe.
-Il prigioniero Portuguese D. Ace è scappato…
-Barbabianca è già arrivato???
– Domandò incredulo Barbanera.
-Non dire
stupidaggini… non può essere già giunto, si sarebbe
fatto sentire l’imperatore… - Disse Mihakw.
-Non sarà… -
Sussurrò Orso.
-Monkey D. Rufy
conosciuto da tutti come cappello di paglia è riuscito a superare i vari
livelli, giungendo senza problemi nella prigione dove Ace
era rinchiuso e con astuzia e molto probabilmente la collaborazione di qualcuno
che conosceva molto bene la prigione, è riuscito a soggiogare le guardie
mettendole fuori gioco e portandosi via il prigioniero!
-Molto
interessante… - Fece un ghigno l’uomo pesce.
-Questo vuol dire
che è ancora qui ad Impel Down dentro il palazzo… - NotòDoFlamingo.
-E con lui c’è anche la traditrice… -
Aggiunse Moria.
-Uccidiamoli
allora, che stiamo aspettando? – Sentenziò Barbanera.
-Non essere così
precipitoso… tutto a suo tempo…
I componenti della flotta non aggiunsero niente, ma rimasero
semplicemente immobili a fissare il loro capo che non aveva ancora terminato la
frase.
-Avete attaccato
la nave di Boa Hancock?
-Si, come da lei
ordinato!
-Non è rimasto in vita nessuno, vero?
-Come lei aveva
detto…
-Voglio i tre
fuggiaschi vivi… intesi?
-Così sarà fatto…
Dicendo questo Garp si voltò per uscire dalla sala dove la Flotta era a
raccolta, quando Jinbe disse l’ultima frase.
-Devo ammettere Garp che sta facendo brillantemente il suo lavoro,
nonostante i due fuggiaschi siano proprio i suoi nipoti… pirati…
-Io sono un marine, questo è il mio dovere… le parentele in
questo caso non contano…
Stava sempre dando
le spalle alla Flotta, quando diceva queste parole.
Aveva chiuso gli
occhi e dette con forza e determinazione, perché lui
era fedele al suo lavoro, anche se in cuor suo adorava i suoi nipoti e doverli
imprigionare aspettando di essere uccisi, era molto difficile.
-Ma in cuor suo è contento che siano scappati…
Garp a quelle parole non rispose,
salutò il flottaro uscendo senza aggiungere
altro.
La Flotta dei
Sette era pronta per il grande attacco, la resa dei conti era
giunta!
La ciurma una
volta riunita e scambiatasi le giuste informazioni, capì
che era di nuovo il momento di dividersi, altre tre strade si presentavano di
fronte a loro.
I gruppi rimasero
gli stessi, ed anche se con incertezza, decisero di rivedersi al punto di incontro che era stato prefissato con Franky
ed Usop che governavamo la Sunny,
in modo da poterli prendere al momento giusto senza troppi intoppi.
-Dobbiamo correre
il più velocemente possibile Chopper!
-Lo so Brook! Ma qui non smettono di
seguirci!
-Marines ovunque… è davvero un incubo!
-Siamo pur sempre
in una prigione… - Aggiunse saggiamente Chopper.
-Dobbiamo
seminarli, altrimenti trovare Rufy e gli altri sarà impossibile…
-Brook sento qualcosa…
-Cosa intendi dire Chopper?
-Sento odore di
sangue… e molto forte…
-E’ un cattivo segno…
-Fra poco capiremo
se davvero è così negativo come appare…
Dicendo questo entrarono in una serie di prigioni e con grande sorpresa si
accorsero che quella dove era rinchiuso Ace era
vuota!
-La cella è vuota!
– Rimase sorpreso Chopper.
-Che siano già arrivati gli altri?
-Ne dubito… hai
visto come era complicata la strada per giungere fin
qui… avranno trovato tanti pericoli come noi…
-Questo vuol dire
solo una cosa…
-Si, che Rufy è qui ed è riuscito a salvare suo fratello Ace! – Sorrise Chopper.
-Allora che stiamo
aspettando dobbiamo trovarli! Yohohoho!
-Si! Non perdiamo
tempo e cerchiamolo! Il suo odore mi condurrà da loro!
-Allora
inseguiamoli, ma questa volta con molta attenzione, il pericolo che abbiamo
affrontato prima è stato traumatizzante…
-Ma ne siamo usciti vivi…
-Parla
per te… io sono già
morto! Yohoho!
I due compagni
continuarono a correre a grande velocità, ma questa
volta avevano un punto di riferimento e sapevamo che presto lo avrebbero
raggiunto.
Robin e Sanji
continuavano a correre a grande velocità, quando si
dovettero imbattere in altri marines, sembravano non
finire mai!
Con grande velocità e determinazione riuscirono a sconfiggerli
senza problemi, liberandosi ancora una volta il passaggio.
-Ho la sensazione
che ne incontreremo ancora molti andando più avanti… - DisseSanji.
-Siamo pur sempre
in una prigione… - Sorrise l’archeologa.
-Hai ragione mia
dea! Ma non ti preoccupare, ci sono io a proteggerti!
-Non ti
preoccupare Sanji, me la so cavare anche da sola, ma
grazie per l’aiuto! Non guasta mai! – Fece l’occhiolino.
Gli scontri per
loro erano sempre molto accessi, quando finalmente
riuscirono ad uscire da quel dannato piano, ritrovandosi nella zona più alta
del palazzo, che mostrava a loro il panorama che lo circondava.
Non era affatto
piacevole, ma lugubre e molto pericoloso…
-I marines sono ovunque… non sarà facile sbarazzarsi di tutti…
-E’ un’impresa impossibile direi,
ma ucciderli non ci interessa, a meno che non ci attacchino… - Disse
freddamente la donna.
-La Sunnyè ben nascosta, non si vede
proprio niente… - Sorrise Sanji.
-Questo è un punto
a nostro favore…
-Ma noto che i guai stanno per iniziare…
-Che intendi dire Sanji?
-Due cose hanno
appena preso la mia attenzione, e questo non è niente di positivo,
guarda tu stassaRobin…
Dicendo questo la
donna iniziò a fissare attentamente i due punti indicati dal cuoco.
Notò una nave che
era stata presa di mira, ma soprattutto la strage di sole donne che i marines avevano appena fatto.
Non era rimasto
nessun superstite…
Alzando lo sguardo
notò che il simbolo di quella bandiera era un serpente nero, lo stesso che
aveva visto nel suo sogno.
Ebbe un sussulto e
le gambe iniziarono a tremare, portandola a sudare freddo
molto velocemente, cosa che non passò inosservata al biondo.
-Che ti succede Robin?
-Stai
tranquillo Sanji… non è niente di grave…
-Dalla tua
reazione non direi affatto…
-Quel simbolo
sulla bandiera di quella nave non preavvisa niente di positivo…
Sanji ascoltò le parole di Robin,
rimanendo ancora di più nel mistero…
Quando notarono quello che stava facendo la
seconda cosa che il cuoco aveva notato…
Erano Tashigi e Smoker che stavano capitanando,
insieme adHina tantissimi marines, pronti all’attacco.
-Siamo
nei guai… dobbiamo fare
qualcosa! – Ringhiò Sanji.
-Andiamo
velocemente verso la nave... sono certa che gli altri incontreranno Rufy e lo porteranno con loro…
-Ma non sappiamo ancora niente su Rufy! Né tanto meno se è riuscito
qualcuno a trovare Ace…
In quel momento
sentirono che l’allarme della prigione era entrato in funzione, avvertendo che
cappello di paglia aveva portato viaAce.
-Questo direi che è un segno più che favorevole… - Fece un ghigno Robin.
-Allora non
perdiamo tempo e muoviamoci…
-Si!
Dicendo questo iniziarono a correre velocemente lungo le scale, per
giungere verso la vie di Impel Down, adesso dovevano
trovare tutta la ciurma e tornare il più velocemente possibile alla Sunny.
Zoro e Nami correvano
a grande velocità, anche loro erano stati nuovamente
intercettati dai marines, preferivano evitare
ulteriori scontri per non stancarsi notevolmente.
-Mi sto
innervosendo…
-Stai calmo e
continua a correre… - SentenziòNami.
-La fai facile tu…
-No, ragiono solo
in modo più razionale evitando inutili scontri Zoro!
-Qui dobbiamo
combattere Nami, non passeggiare…
-Ma se sprechiamo
troppe energie quando servirà il momento non ne avremo
più a disposizione… inoltre ti ricordo che non siamo venuti nella tana del lupo
per farci ammazzare o combattere fino alla morte, ma solo per riportare
indietro Rufy e suo fratello, sani e salvi… perché è
questo, quello che realmente vogliamo…
Zoro non disse niente, fece
solo un cenno con la testa…
Senza aggiungere
altro i due continuarono a correre e Zoro stava
davanti a Nami, quando decise di allungare il braccio
per potare avanti la rossa, che ne rimase sorpresa e non riuscì a fare a meno
di arrossire leggermente.
-C-Che
stai facendo?
-Non vedi? Ti avvicino a me… - Disse serio.
-E per quale
ragione scusa???
-E’ meglio che stiamo vicini, non è sicuro che
cammini dietro di me… - Rispose tranquillamente.
-Non riesco a
capire tutta questa gentilezza…
-Sono sono molto
attento e voglio evitare ulteriori problemi…
-Capisco…
-Inoltre non voglio che ti accada niente…
Nami sentendo quelle parole alzò lo sguardo,
sempre correndo, per guardare lo spadaccino che lo aveva detto con tono dolce
ma allo stesso tempo rigido, quasi dovesse nascondere i suoi sentimenti.
-Sei strano
ultimamente Zoro…
-Ti sbagli… è tutto uguale…
-Sicuro? Tempo fa non avresti mai detto queste cose…
-Perché non è nella mia indole essere così chiaro
su queste cose, ma ciò non vuol dire che non le penso…
-Già, hai ragione… ognuno ha i suoi modi di esprimere le cose…
Ad un certo punto
si ritrovarono circondati da una trentina di marines,
quando Zoro prontamente prese le sue katane parandosi di fronte a Nami.
-Zorostai tranquillo, posso
cavarmela anche io…
-Non sei più la
fifona che mi lancia nella battaglia? – Fece un ghigno.
-No, adesso non
più… sono cresciuta e diventata più forte anche io… - Sorrise.
Dicendo questo
montò velocemente Perfect Clima Sansetsukon,
e si preparò allo scontro, schiena contro schiena con il suo fidato spadaccino.
Iniziarono a combattere, ed ovviamente senza problemi Zoro mise fuori gioco i suoi avversarsi, anche Nami non era da meno e stava dando prova di grande agilità.
Ad un certo punto la rossa, con grande
sorpresa smontò il suo bastone per prepararsi ad impugnare la katana.
-Ma che stai facendo? – Chiese lo spadaccino confuso.
-Non vedi? Applico i tuoi insegnamenti… - Fece
un ghigno.
Iniziò a combattere impegnando l’arma e Zoro
non fece a meno, non solo di tenerla sott’occhio per evitare che le accedesse qualcosa, ma soprattutto per vedere i suoi
miglioramenti con la katana.
Non c’era che dire, era diventata una buona spadaccina!
Ovviamente non ai livelli di Zoro, ma
sicuramente era diventata molto brava, gli allenamenti notturni che andavano
avanti da diverso tempo, stavano finalmente dando i suoi frutti in tutto il
loro splendore.
Lo scontro terminò e con decisione i due ragazzi continuarono a
correre, anche se la stanchezza stava iniziando a farsi sentire, specialmente
nel vedere i loro corpi sporchi e sudati e con qualche piccolo segno.
-Tutto bene? – Domandò Zoro.
-Direi di si…
-Ti vedo stanca, hai già perso le forze? –
Iniziò a stuzzicarla.
-No, non è affatto così… solo che le energie si iniziano
a consumare correndo sempre, non trovi?
-Devo darti ragione questa volta…
Ad un certo punto, quando finalmente riuscirono ad uscire dal quella dannata prigione e si ritrovarono nella piazza,
si resero conto che i problemi stavano per avere inizio.
Nami rimase immobile a fissare il grande
patibolo che si alzava in tutta la piazza di Impel
Down, possente ed allo stesso tempo terrificante, che metteva quasi i brividi.
Continuò a fissarlo, come se qualcosa le dicesse che presto le sarebbe
accaduto qualcosa di impossibile.
-Non perdere tempo Nami!
-Si!
I due iniziarono a correre per le piccole e poche vie che si potevano
trovare ad Impel Down, ma anche quelle potevano risultare una via di fuga, o per lo meno temporeggiare lo
scontro con i marines, che li stavano cercando
ovunque!
Ad un certo punto, lo spadaccino prontamente si accorse che stavano per
arrivare altri nemici, e senza perdere tempo allungò il braccio tirando vicino
a sé Nami.
La navigatrice arrossì nuovamente a quel contatto…
Era una strana e piacevole sensazione, anche se le circostanze non
erano delle migliori!
Zoro aveva il braccio intorno all’esile vita della
giovane e la stringeva sempre di più al suo corpo, quasi avesse
paura che gli portassero via Nami, ma soprattutto era
piacevole quel contatto fisico che stava sentendo, oltre ad assaporare il suo
odore fresco ed leggero di mandarino.
D’altro canto Nami
appoggio la sua colta chioma rossa contro il petto possente e sudato dello
spadaccino.
Riusciva ad intravedergli la cicatrice segnata su quel forte e bel
petto scolpito, un piacere non solo a guardarlo, ma anche al tatto.
Non era il momento più indicato, ma non potevano negare che tutti e due stavano provando uno strano piacere.
Purtroppo si dovettero staccare, perché dovevano continuare a scappare.
Si guardarono confusi ed imbarazzati negli occhi, ma una strana luce li
stava illuminando, dando sempre più coraggio ad entrambi riguardo ai loro
sentimenti ed alla voglia di aprire il loro cuore una volta
per tutte.
Continuarono a correre, ma questa volta cercando di avvicinarsi sempre
di più alla nave, avevano sentito il messaggio che Rufy era riuscito a liberare Ace,
adesso toccava a loro dargli il messaggio, indicandogli che erano lì ad Impel Down pronti ancora una volta ad aiutarlo, come lui
aveva sempre fatto con loro.
Fine del cap scritto da maho87!
Ci scusiamo tanto per il ritardo! Ma l’università
ci ha creato qualche problema, senza contare le vacanze di mezzo! XD
Ora cercheremo di aggiornare il più velocemente possibile, o per lo
meno faremo del nostro meglio! =)
Ringraziamenti da
parte di Mai Valentine:
Smemo92 : Gli
inconvenienti ci saranno dopo , non è ancora finita. Vedrai cosa siamo state
capaci di fare, si Zoro si sta sciogliendo ,Namiè forte e sa cavarsela da sola .
ladyson: Ne
vedrai delle belle. Grazie per i complimenti , ce la
mettiamo tutta sperando che continui a seguirci , anche se da un po’ non
aggiornavamo .
xmirax: Si semrpe a scocciare XD. Sarà una bella sorpresa
RoloChan105: Andiamo noi a fare fuori i
marine ! Grazie , baci e a
presto !
Rufy cingeva con un braccio il fratello mentre
Boa controllava se la strada fosse libera . I tre
avevano seminato i nemici da un po’ di tempo m ada
lontano si sentivano ancora le urla dei soldati .Rufy aveva avuto la brillante idea di far crollare una delle
colonne e per puro caso era una di quelle portanti ,
così aveva bloccato la strada ai marines e guadagnato tempo ma comunque stavano
correndo . Brook e Chopper urlavano
come dei pazzi attirando una moltitudine di marines e vari mostri . I due si
spaventarono ancora di più quando sentirono dei passi provenire davanti a loro , pensarono subito di essere spacciati e si misero a urlare
ancora di più.
<< Fatemi del male ma lasciate i miei capelli >>
<<EH ma sei pazzo , preghi per i
tuoi capelli !>>
<< Certo ci metto un ‘ ora la mattina per prepararli>>
<< Ecco perché sono così morbidi!>>
<< AHHHHHHH I ENMICI SCAPPIAMO ! ! ! !>>
Iniziarono ad urlare e a correre in cerchio quando una voce di donna li bloccò
<<Rufy
ma questi chi sono ?>>
<< CHOPPER BROOK HIHI SIETE VIVI !>>
<<AHHHHH AIUTI CI VUOLE
UCCIDERE! …RUFY !>>
<< SI CI AMMAZZA ! YOHOHO CAPITANO !>>
<< Ma cosa stavate facendo ?>> chiese boa sconvolta
<< Scappavamo dai nemici>>
<<…>>
<< Andiamo noi abbiamo liberato Ace>>
<<Grande>> disse Chopper con le lacrime agli
occhi
<< Yohoho ora dobbiamo avvertire Franky , ci penso io con il lumacofano>>
Detto questo i cinque iniziarono a correre il più velocemente possibile in modo
di dirigersi sulla nave che si stava avvicinando .
Franky aveva spostato la nave appena Brook l’aveva chiamato mentre un Usop
sempre più spaventato si era nascosto in una botte mirando verso eventuali
futuri nemici .
Sanji e Robin dopo aver annientato diversi nemici
erano giunti su delle scale ma purtroppo sotto di loro li aspettavano i marines
e una nuova battaglia stava per iniziare . I due erano
profondamente stremati dalle estenuanti battaglie precedenti ma dovevano
salvare Aceraggiungere la nave e per
poter scappare definitivamente da quel luogo ormai così pericoloso per loro .
<< Robin attenzione a destra !>>
<< Grazie Sanji >>
<<Di nulla mia dea>>
Sanji e Robin continuarono a ferire i nemici ma
purtroppo non riuscivano a uscire da quella brutta
situazione . Robin si trovava attaccata da due nemici e lei che dava sulle
scale , purtroppo i soldati la spinsero in dietro
Robin sbagliò ad appoggiare i piedie
cadde per tutta la scalinata . Sanji guardò la scena sconvolto ma non potè far
nulla per aiutarla poiché attaccato. Il ragazzo riuscì a liberarsi dei due e
scendere giù per le scale per aiutare Robin e con un calciò
ruppe il muro prese la donna e iniziò a correre inseguito ma per sua fortuna
aveva preso la strada giusta e in lontananza vide Rufy
e gli altri. Rufy vedendo Sanji iniziò
ad esultare ma quando si accorse che la donna veniva
portata in braccio del cuoco si incupì . Boa si accorse di questo suo
cambiamento , ma non fece e disse nulla.
<< Cosa è accaduto ?>> chiese un Chopper preoccupato
<< Stavamo combattendo quando degli idioti hanno spinto Robin giù per le
scale>>
<< Bastardi marinesio li faccio
fuori >>disse rufy
<< capitano io non credo sia il casoyohoho , ci tengo ai miei capelli>>
<< questo cosa c’entra stupido scheletro >>
<< Che si vedono le mutandine di Robin yohoho!>>
<< Brutto pervert… io non me n’ero accorto!>>
<< BROOK SANJI SMETTETELA!>>
Tutti si voltarono verso Rufy , sembrava infastidito
, Boa prese in mano la situazione .
<< Credo che dovremmo salire sulla nave>>
<< Giusto così potrò curare Ace e Robin>>
<< Nami e Zoro non si
vedono ancora>>
<< Yohoho forse si staranno baciando da quialche parte>>
<< …>>
<< Yohoho !>>
<< … >>
<< LI VADOA CERCARE! >>
<< RAGAZZI SIAMO QUI ! FORZA SALITE PRIMA CHE CI
FACCIANO A PEZZETINI E FRITTI IN PADELLA!>>
<< USOP FRANKY ABBIAMO DIE EFRITI PREPARATE LE BARELLE!>> gridò Rufy
Subito i ragazzi prepararono le barelle , Franky era
molto preoccupato per Robin , era pur sempre sua amica e quella donna che era
salita sulla loro nave non lo convinceva per nulla . Franky
si accorse che cappello di paglia aveva lo sguardo perso nel vuoto , preoccupato per suo fratello e la sua archeologa ,
provava solo una grande rabbia dentro ma ora come ora non poteva far nulla se
non stargli vicino e poi aveva i suoi amici e un ‘alleata potente…Boa .
Sanji cercava come un disperato Nami
e Zoro ma non sapeva minimamente dove fossero , era stato uno sciocco a lanciarsi alla ricerca di quei
due senza avere la mappa della prigione tantomeno in un posto pieno di nemici e
immenso, ma era preoccupato per loro , soprattutto per Nami
, sapeva che Zoro non lo si scalfiva neanche un po’ o
meglio solo Nami poteva fargli effetto.
Nami era stata divisa dallo spadaccino a causa sua .
Erano finalmente riusciti a scappare e stavano finalmente in luogo senza
soldati erano quasi arrivati o all’uscita quando Zoro
aveva starnutito e dato l’allarme ai vari marines che subito li avevano raggiunti e portati a combattere in sedi separate e
ora si trovava da sola , al freddo , al buio e senza nessuno con cui
prendersela ma a quello zotico la doveva pagare ,
Zorosi
trovava attaccato da un migliaio di nemici , quando fra questi vide una che lo
fece gelare di terrore …Tashiji che fermò tutti i
suoi soldati e ordinò loro di stare fermi , perché lei doveva combattere contro
di lui .
<< No ancora tu ? Ma sei peggio del prezzemolo !>>
<<Come ti permetti di criticare
il comandante Tashiji !>>
<< VOI STATE ZITTI UOMINI DEI GELATI!>>
<<SielnzioRoronoa te la vedrai con me! >>
<< Che paura …senti sto cercando Nami>>
<< ah sono in due , ma ora mi interessi tu in
guardia>>
Tashiji prese ad attaccarlo mentre Zoro si difendeva sbraitando .
Nami era stata finalmente trovata da Sanji e insieme stavano cercando Zoro
, Sanji corteggiava la rossa ma senza risultati ,
quando videro dei marines combattere Namisapeva che lì si trovava Zoro
, il cuoco provò a fermarla .
<< Nami FERMA NON ANDARE!>> La ragazza no lo ascoltò
<< NAMI DIAMINE!>>
Corse dietro di lei e la scena che videro congelò entrambi Tashiji
su Zoro e lei che toccava le labbra di lui . Sanji posò una mano sugli occhi di Nami
e la condusse fuori da quel luogo infausto
Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!
Il prossimo è nella mani di maho87!
Spero che sia
stato di vostro gradimento, come vedete molti problemi, sia per Nami che per Robin, si possono
dichiarare aperti!
Adesso maho87
ringrazierà i commenti del capitolo scorso:
-Rolochan105: puoi dirlo forte! Anche se adesso non è per niente zonami,
sarà brutto scrivere il prossimo cap, credimi! O_o ma non è tutto rosa e fiori,
ma una cosa è certa, LO ZONAMI REGNA! XDDDD si puoi dirlo mia cara, perché è
proprio vero, è troppo figa! U__u baci baci
-xmirax:
direi proprio di si! =) si sono visti i risultati, ed è stata anche brava! ;D
si sono bellissimi! *_* Robin si sta molto
preoccupando purtroppo, per lei tanti ma tanti problemi stanno per avere
inizio! Già, sono davvero poco sicuri! Ne vedrai delle belle…
;) un beso
-Sayuri_91: diciamo che è
particolarmente interessante, e poi alla fine anche nella vera storia Nami è coraggiosa, solo che spesso ha il sopravvento la
parte fifona! =P ad ogni modo qui è molto determinata ed è anche maturata,
quindi combatte con i denti stretti! Si è stato un ottimo
insegnante, non c’è che dire! ;D si concordo pienamente con te!!! *_________* si la flotta è proprio bastarda, infatti
siamo rimasta sull’IC con loro, eccetto per Jinbe che
lo vedevamo un po’ diverso da come Oda ce lo ha presentato, e siccome si
serviva moooolto cattivo e lo abbiamo immaginato un
po’ diverso, abbiamo deciso di usare il “nostro” Jinbe!
;P grazie tante!!! ^^ un kiss
-Erichan:
grazie mille!!! Come vedi in questo capitolo sei stata accontentata! =)
manca ancora qualcuno, ma ci siamo quasi! ;D hai inteso proprio bene invece,
Boa andrà proprio con lui! E molte delle amazzoni sono state tutte fuori dalla marina! Esattamente, creerà molti problemi alla
nostra Robin! Un bacio
La Sunny con prepotenza stava attraversando moltissime navi
della marina per poter giungere dai suoi compagni e portarli via da quel
dannato inferno.
Franky ed Usop stavano
davvero facendo del loro meglio.
-Sono
davvero tante queste navi, non finiscono più…
-Siamo
spacciati è la fine! –
Si disperò il cecchino.
-Mai dire mai Usop! Ricordati che questa nave è piena di sorprese! –
Rise.
-Cosa vorresti dire boss?
-Ricordati solo
che è stata costruita dai migliori carpentieri! – Sorrise compiaciuto.
-Vuoi dire che
possiamo farcela?
-Non bisogna mai
dubitare delle nostre capacità, e lo stesso vale per la nostra fedele compagna
di navigazione!
-Allora
mettiamocela tutta! Dobbiamo salvarli!
-E’ così che si parla! SUPERRRRRRRRR!!!!
-Adesso il momento
che entra in scena il grande Sogekingnon ci deluderà!
-Sei impazzito?
Guarda che tutti sappiamo chi sei, eccetto Rufy e Chopper… - Si mise una mano sulla faccia.
-Va beh! Sono solo
dettagli… adesso entrerò in scena come si deve!
Scomparve per poi
ricomparire in pochi secondi…
-Eccomi qui! Il
grande Sogeking è entrato in scena!
-Grande Usop!
-No boss! Non si
dice l’identità di un supereroe!
-Hai ragione,
scusa! – Ridacchiò.
-Adesso siamo
pronti! Salveremo i nostri compagni!
-E’ così che si parla Sogeking!
Partirono con una grande forza di determinazione e riuscirono a fronteggiare
molte navi della marina, l’infallibile mira di Sogeking
e la bravura di Franky nell’utilizzare, non solo le
sue armi, ma anche quelle della Sunny erano delle
ottime carte da giocare per riuscire nel loro intento.
-Vedi niente Brook? – Chiese Rufy.
-Ancora niente…
speriamo che non gli sia successo niente…
-Molte navi della
marina li staranno bloccando, ma se è vero che sono in gamba come dici tu Rufy, sono certa che arriveranno! – Sorrise.
-Si, ho piena
fiducia in loro ma non possiamo perdere tempo, Robin
e mio fratello hanno bisogno di cure!
-Si, purtroppo è proprio così… la situazione sta peggiorando… - Disse il
dottore.
-Si salveranno,
vero? – Chiese lo scheletro.
-Robin è in condizioni critiche, la caduta ha
provocato molti danni, ma ho fiducia nella sua forza… Ace
purtroppo, come sappiamo, non ha ricevuto un ottimo trattamento e si è quasi
spento, ma riusciremo a farlo riprendere, è forte questo ragazzo! – Sorrise
Chopper.
-Crediamo
in te, sei il miglior
dottore! – Disse Rufy.
-Farò
del mio meglio, puoi
giurarci!
-Ma questa bella signorina chi sarebbe? –
Chiese Brook.
-Lei è Boa Hancock, imperatrice delle amazzoni e flottara…
-Vuoi dire che
appartiene alla flotta dei Sette? – Chiese stupito il dottore.
-Potete ritenermi una ex flottare ormai… non ho più niente a che spartire con
loro, sono considerata una traditrice adesso che ho aiutato Rufy…
-Però sei davvero una bella ragazza! Yohoho!
-Si lo so, sono la più bella!
-Sei anche un po’
modesta, eh?
-Qualche problema
scheletro?
-Nessuno… ti vedo
solo molto convinta… ma posso farti una domanda?
-Di che si tratta?
-Ma tu le porti le mutandine?
-Come ti permetti
brutto porco! Adesso te la faccio vedere io!
-Boa finiscila!
-Scusa Rufy, non era mia intenzione… purtroppo
sono molto suscettibile! – Ridacchiò.
-Non è il momento
di discutere, purtroppo la situazione è grave… sono molto preoccupato,
specialmente per le condizioni di Robin che non sono
affatto favorevoli… - Strinse i pugni.
In quel momento la
ragazza rimase immobile a fissare cappello di paglia.
Aveva capito
chiaramente che quella donna sarebbe stata la causa dei suoi problemi in amore
con il capitano di quella ciurma.
Avrebbe fatto di
tutto per tenerlo vicino a sé Rufy, perché lei lo
amava veramente e nessuna gli e lo avrebbe portato via.
-Chissà che fine hanno fatto Sanji, Nami e Zoro… - Notò Chopper.
-Spero solo che
arrivino presto… - RisposeBrook.
-Riusciremo
a portarli via, nessuno deve
restare qui! – Disse il capitano.
Ad un certo punto
sentirono dei rumori prorompenti prendere la loro attenzione…
-Ragazzi sono
arrivati! – Avvisò Brook.
-USOP! FRANKY!
SIAMO QUI! – Urlò Chopper.
-Ero certo che ce l’avrebbero fatta! – Sorrise Rufy.
-RAGAZZI NON PERDETE TEMPO E SALITE!NON POSSIAMO AVVICINARCI DI PIU’! – Gridò Franky.
I ragazzi molto
velocemente salirono sulla nave, e mentre correvano Hancock
si accorse che il suo vascello era stato completamente distrutto, le fiamme
stavano bruciando il suo emblema, ed a terra tutte le sue compagne, inermi,
prive di vita.
Si morse un
labbro…
Anche se era molto
egoista, e lei stesso lo ammetteva, e dava poco
credito a molte persone, non poteva negare che quella scena era straziante per
il suo cuore, perché lei aveva tradito la flotta e le sue compagna erano morte
per lei.
Stava iniziando a
provare dei sentimenti più forti, forse questa era anche la vicinanza dovuta a
cappello di paglia, colui che l’aveva fatta
innamorare.
Ad un certo punto
si sentì stringere la mano…
Si voltò e vide
proprio Rufy…
-Non ti
preoccupare… vedrai che le vendicheremo, non saranno morte in vano le tue
compagne…
-Grazie Rufy…
-Adesso pensiamo a scappare, tanto con noi sarai al sicuro Hancock…
Chiamandola per
nome la giovane andò nuovamente in visibilio ed iniziò a perdere sangue dal
naso per l’emozione.
-Ragazzi è un vero piacere vedervi sani e salvi! Anche
a te capitano! – Sorrise Franky.
-Il piacere è mio,
ero certo che ci saremo rivisti molto presto!
-Ma sbaglio o mancano tre all’appello? – Chiese
il cyborg.
-Dovrebbero
arrivare a momenti, Sanjiè andato
a cercare Nami e Zoro… -
Rispose Brook.
-Cosa è successo a Robin ed Ace? – Chiese Usop.
-Robin è caduta per le scale ed ha riportato
delle ferite serie, Ace invece puoi immaginare visto che è stato prigioniero per diverso tempo… - Rispose
la renna.
-Sarà meglio
medicarli subito! Vuoi una mano Chopper?
-Non ti
preoccupare Franky, me la saprò cavare da solo, se ho
bisogno d’aiuto non esiterò a chiamare!
-Allora vai
tranquillo, ci penseremo noi qui… e mi raccomando, salvali, solo tu puoi farlo!
-Farò del mio
meglio Rufy!
-Chi è questa
ragazza? – Chiese Sogeking.
-Io sono Boa Hancock, imperatrice delle amazzoni ed ex flottare… -
Sorrise.
-SUPERRRR!!!
-Quindi sei una
fuggiasca…
-Pare proprio di si…
-Certo che sei davvero bella ragazza mia… - Notò Franky.
-Lo so! Sono
divina! – Rise.
-E’ anche modesta… - Intervenne Brook.
-Ragazzi occhi
aperti la marina ci è alle costole e noi dobbiamo
recuperare Sanji, Nami e Zoro ancora…
-Non ti
preoccupare capitano, faremo del nostro meglio! – Rispose Brook.
-Con Sogeking tutto è sottocontrollo!
-Allora prepariamoci ragazzi, la battaglia non è ancora finita…
-Ti darò anche io
una mano Rufy…
-Grazie Boa!
Rufy, insieme ai suoi compagni, era pronto per
lo scontro finale, ma era terribilmente preoccupato non solo per la sorte dei
tre compagni che mancavano a bordo, ma anche per quella di suo fratello e
soprattutto Robin, visto che
le sue condizioni non erano affatto favorevoli.
Zoro ancora non poteva crederci a quello che
era appena successo…
Tashigi lo aveva baciato!
Ma come si era permessa quella sfacciata?
Non era lei che
voleva baciare…
Quel gesto lo aveva mandato proprio in bestia, non poteva accettarlo.
Una rabbia gli
crebbe a dismisura ed istintivamente diede un calcio alla giovane,
allontanandola da lui.
In quel momento
poco gli importava se era una donna o meno, il suo
gesto non gli era piaciuto affatto.
Si sentiva quasi
sporco, anche se non aveva fatto proprio niente e l’idea era tutta della
spadaccina, ma lui questo non lo poteva sopportare.
Il suo primo
pensiero si rivolse proprio a Nami
infatti…
-Che diavolo ti è preso stupida?
-Non ti andava il
bacio?
-Certo che no!
Come ti sei permessa?
-Pensavo che ti
andasse… come andava a me da diverso tempo…
-Hai
capito proprio male, io non ho
niente da spartire con te! – Ringhiò.
-Non fare così Roronoa, so che lo volevi anche tu… entrambi lo volevamo!
-STAI ZITTA! SEI
SOLO UNA BUGIARDA!
La mora rimase
sorpresa per quella reazione tanto eccessiva e carica di rabbia che lo
spadaccino aveva avuto.
-Io ho sempre
voluto baciarti…
-Ed adesso lo hai fatto… ma sei tu che non
volevi… non io! Io non l’ho mai voluto!
-Non c’è bisogno
che continui a negare!
-LA VUOI PIANTARE
DI INSISTERE? MI STAI FACENDO INCAZZARE SERIAMENTE ADESSO!
Tashigi era sempre più preoccupata per la forte
reazione che stava avendo Zoro, possibile che la
detestasse fino a quel punto?
-Perché fai così?
-Perché faccio così? E me
lo domandi anche? – Ringhiò.
-Io ti sono sempre
piaciuta…
-Non è proprio vero!
Tu non sai e non hai capito niente di me…
-Io assomiglio
alla tua amica d’infanzia… sono uguale a te… sia di carattere che di aspetto e tu ci tenevi molto a lei… e questo ti ha
mandato in confusione con me…
-Non hai capito
proprio niente allora… per quanto la somiglianza ci sia
di carattere non c’entrata niente, avete solo le idee simili… ma con questo
cosa vuol dire con il tuo gesto insulso?
-Che ero sicura che ti andava perché ti
ricordavo lei e ti avevo riportato alla mente felici ricordi! E perché come ti piaceva lei ti piaccio anche io adesso!
-A me tu non piaci
proprio… non hai capito proprio niente… mi ricordi lei è vero, ma mi fai andare avanti con la promessa che devo mantenere e
niente di più, perché lei era come una sorella per me!
Tashigi rimase esterrefatta per quello che aveva
appena sentito dire dallo spadaccino, aveva capito male tutto, proprio tutto.
-Io non ho niente
a che spartire con te! Non ti sopporto neppure! Tu non c’entri niente con la
mia migliore amica, e non infangare il suo nome ogni volta!
-Non ci posso
credere…
-Invece è così!
-No, lo stai solo
negando e vuoi rinnegare!
-Non c’è stato mai
niente! Lo vuoi capire o no che non sei tu quella che io amo?
Entrambi rimasero sorpresi…
Tashigi non si aspettava che Zoro
amasse un’altra ragazza, mentre lui non si era neppure reso conto di quello che
aveva detto, gli era uscito tutto in modo più che spontaneo.
-E così ami un’altra…
-Si… amo un’altra
ragazza! E l’amerò sempre, quindi con te non ho niente
da spartire!
-Penso di sapere
chi sia la ragazza in questione…
Zoro rimase sorpreso…
Come faceva a
sapere che si trattasse di Nami se le due non si
erano mai incontrate ma si conoscevano solo di nome e di fama?
-Non la conosco di
persona, ma sono certa che sia lei…
-Non devi
azzardarti a toccarla…
Tashigiiniziò a sudare freddo,
la paura si stava facendo viva!
-Guai a te si ti azzardi a farle del male… e ricordati che ti conviene
stare lontana anche da me da oggi in poi, altrimenti me la pagherai…
In quel momento il
sergente non fece a meno di tremare.
-Ricordati che lo sgarro che mi hai fatto oggi non te lo perdono…
-Zoro io…
-Stai zitta! È
meglio per te…
La donna inghiottì
a fatica…
-Non conta niente
quel gesto insulso che hai fatto, ma stai certa che me la pagherai…
Dicendo questo lo
spadaccino scappò a grande velocità, aveva sentito il
segnale dalla Sunny, questo voleva significare che
era pronta a caricarli.
Adesso doveva solo
trovare Nami…
Si continuava a
sentire un traditore, anche se non stava con la rossa, quel
gesto da parte di Tashigi lo aveva rivoltato.
Adesso doveva
dimenticare quella brutta esperienza e cercare la sua testolina rossa, l’unica
che lui amava davvero.
Fece un sorriso
pensando a lei…
L’avrebbe trovata
ed una volta che erano usciti da quella dannata isola gli avrebbe rivelato i
suoi sentimenti, una volta per tutte.
Sanjiaveva sempre una mano
sugli occhi di Nami e con il braccio l’aveva
avvicinata a sé, portandola via il più velocemente possibile da quella scena
inopportuna.
Ad un certo punto
si sentì la mano bagnata…
Possibile che Nami stesse piangendo?
Gli si strinse il
cuore…
La rossa si fermò,
era rigida e non riusciva neanche a parlare.
-Nami…
Era sempre ferma e
continuava a piangere, e con forza non solo si
stringeva i pugni, ma si merlava anche le labbra.
Il cuoco da dietro
l’abbracciò teneramente, cercando di aiutarla come
meglio poteva, ma soprattutto farle sentire che lui era vicino e che poteva
sfogarsi, perché loro erano amici.
-Nami non piangere…
-Sanji…
-Dimmi…
-Perché… perché…
-Nami non so cosa dirti… mi dispiace… io non me
lo aspettavo…
-Neanche io… ho frainteso tutto… ho sbagliato tutto… - Pianse.
-Non è vero Nami! Non hai sbagliato proprio niente, tu non ne hai
colpe, non devi far così… - Disse preoccupato.
-Mi ero prefissata
che non mi sarei mai innamorata di nessuno della ciurma, ma senza rendermene
conto lui aveva già preso il mio cuore… ho cercato di soffocare tutto, ma è
stato troppo difficile…
-Al cuore non si
comanda…
-Ma ora sto terribilmente soffrendo… mi sento
il cuore è spaccato a metà, ho frainteso proprio tutto… - Singhiozzò.
-Non è colpa tua Nami!
-Colpa mia o no,
quella che sta soffrendo sono solo io…
-Mi dispiace
davvero…
-Non riesco a capire… sono proprio una sciocca…
Le lacrime
continuavano a scendere copiose dal suo candido volto, mentre Sanji la fissava con un peso sul cuore, erano un vero
strazio vederla piangere, lui ed i suoi compagni, fra cui lo stesso Zoro, si erano prefissati di non farla più soffrire in quel
modo dopo Arlong Park, ma proprio lo spadaccino le
aveva provocato quel dolore, ora vederla sorridere di
nuovo, sarebbe stata un’impresa, ma lui l’avrebbe aiutata.
-Farò di tutto per
farti sorridere Nami… ti starò sempre vicino… so che
non dimenticherai mai Zoro… è impossibile, ma farò
quello che posso, devi credermi! Hai una spalla su cui
piangere adesso, e ci sarò sempre, in ogni momento… ti corteggio sempre Nami, è vero, non posso negare che non mi piaci, ma io ti
voglio bene e voglio vederti sorridere, perché per me sei importante, un’amica
da aiutare, e voglio vederti felice…
-Grazie Sanji… grazie…
-Non devi
ringraziarmi, sappi che ci sarò sempre… al quel bastardo ci penserò io, giuro
che me la pagherà! – Ringhiò.
-No! Non devi fare
proprio niente! Ho deciso che troncherò il rapporto con Zoro,
ma tu non devi fare proprio niente, è chiaro?
-Non lo tratterò
sicuramente bene però…
-Non lo hai mai
fatto…
-Ed adesso sarà ancora peggio!
-Sanji devi farmi un favore…
-Tutto quello che
vuoi…
-Questa storia
deve restare un nostro segreto…
-Sei sicura Nami di quello che mi stai chiedendo?
-Si…
-Ci tieni così
tanto?
-Molto…
-E così sia allora…
-Grazie…
-Ma tu ricorda che quando stai male e ripensi
a questa storia, anche se spero che capiti il meno possibile, devi ricordarti
che c’è la mia spalla per te…
-Me lo ricorderò
sicuramente… grazie… - Sorrise fra le lacrime.
Ad un certo punto
la rossa non riuscì a trattenersi e corse ad abbracciare l’amico, scoppiando in
un pianto disperato.
Sanji non disse niente, l’abbracciò dolcemente,
aspettando che si calmasse.
Dopo pochi minuti,
Nami riuscì a riprendere il controllo…
-Scusa, mi sono
lasciata andare…
-Non ti devi preoccupare… fa bene sfogarsi… - Sorrise.
-Continuo a star
male lo stesso…
-Purtroppo non
passerà presto, ma io ti sarò vicino! Puoi contarci!
-Grazie di tutto Sanji!
-Non devi dirlo
neanche per scherzo…
Un rumore prese la loro attenzione, era il segnale della Sunny.
-Sono arrivati!
Dobbiamo raggiungerli! – Disse Sanji.
-Si…
-Sei sicura di
farcela?
-Certo, non mi arrendo… - Rispose asciugandosi le lacrime.
-Questo è lo spirito
giusto!
-Non voglio farmi
vedere da nessuno in queste condizioni…
-Tranquilla, ti
aiuterò io…
-Grazie di nuovo…
I due iniziarono a
correre quando incontrarono anche lo spadaccino!
-Nami! Sanji!
I due lo fissarono
senza dire niente…
La navigatrice girò
lo sguardo, una fitta al cuore si era già fatta sentire, ma soprattutto aveva rivisto quella dannata e straziante scena.
Il biondo invece
aveva lo sguardo furente, ma non fece a meno di notare lo sguardo vuoto dello
spadaccino, possibile che stesse così dopo quello che
era appena successo?
Probabilmente era
triste che aveva dovuto salutare la sua dolce metà…
Ci pensò bene, Zoro non era affatto così, c’era qualcosa che non quadrava,
mille dubbi iniziarono a ronzargli in testa, ma il rancore che provava di lui
non smetteva di cessare.
-Stai bene Nami?
La rossa si voltò
senza rispondergli e continuò a correre.
Zoro rimase sorpreso per quella reazione, che
le stava succedendo?
Fino a poco fa non era affatto così!
-Sta
bene… adesso corriamo
alla nave… - Rispose freddamente Sanji.
Lo spadaccino
aveva capito che c’era qualcosa che non andasse, ma parlare in quel momento era
proprio inopportuno, sulla nave avrebbe chiarito una volta
per tutte con la navigatrice.
I tre corsero
senza fiatare…
Nami soffriva e stava facendo di tutto per non
piangere, Sanji era terribilmente adirato con lo
spadaccino ma intanto continuava a pensare perché avesse quello sguardo spento,
ma nello stesso tempo carico di rabbia, mentre Zoro
era confuso sul comportamento dei suoi due compagni, specialmente quello della
rossa ed intanto cercava di cancellare quello che era successo con Tashigi, perché gli stava davvero facendo male.
Molti problemi
erano appena iniziati per tre membri della ciurma di cappello di paglia, ma non solo a loro sarebbero arrivati i guai,
erano pronti a girare su tutti loro.
Fine del cap scritto da maho87!
Il prossimo è nella mani di Mai Valentine!
Spero che vi sia
piaciuto!
Come vedete i
problemi fra Zoro e Nami
sono appena iniziati, ma non ci saranno solo loro ad avere problematiche,
altri guai aspettano tutta la ciurma di cappello di paglia!
Adesso lascio la
parola a Mai che vi ringrazia per i commenti!
princessnami:
Eh si povera Nami ma da qui nasceranno delle belle.
Erichan:Grazie,
eh si certe volte la connessione è un problema non dirlo a me XD . Boa si
metterà in mezzo ma non posso dire altro baci .
Smemo92: Sono tutte domande a cui troverai
risposta leggendo , purtroppo non posso anticipare
nulla. Al prossimo capitolo !
sakuratvb:La facciamo sparire noi fan a colpa di mazzate XD . Ne accadranno delle belle ma devi avere solo pazienza .
RoloChan105:
Posso capire la tua reazione , a presto Rolo baci .
La nave era ancora
ancorata , tutti aspettavano con ansia il ritorno di NamiSanji e Zoro
, nessuno di loro sapeva che fine avessero fatto erano solo preoccupati . Sulla
Sunny però le preoccupazioni non mancavano per niente , le condizioni di Ace e Robin non erano per nulla
favorevoli . L’archeologa aveva riportato diverse fratture ,
vari graffi e tagli , per un po’ di tempo non si sarebbe potuta muovere mentre
Ace rischiava davvero la vita e rasentava la morte . Chopper lì accudiva senza
sosta e con infinita dedizione . Sanji abbracciava Nami
ormai erano quasi giunti all’uscita Zoro che
camminava dietro di loro non capiva l’atteggiamento dei suoi amici , in particolar midi quello di Nami
, ma lo sguardo di Sanji lo faceva sudare freddo ,
non aveva mai visto tanto odio …ma perché ? Lo spadaccino non sapeva darsi
nessuna risposta .
La flotta dei sette era sconvolta da quanto era accaduto ,
quei pirati erano riusciti a scappare e salvare Ace ma non solo questo , si
erano trovati un ‘alleata potente come Boa Hanchock
…adesso la ciruma di cappello di paglia era molto più
pericolosa . una banda di ragazzini che avevano scosso
il mondo . Garp rideva di tutta quella situazione, i suoi nipoti
erano folli questo lo sapeva bene ma non immaginava fino a quel punto , avevano fallito ma vedere Rufy
combattere con tutta forza salvare suo fratello era stato davvero emozionante e
sarebbe stato ancorapiù bello dargli la
caccia !
<< Garp cosa ti ridi ? Quelli ci hanno fatto
fare la figura degli idioti>>
<< Vedi Aokiji c’è un momento per ogni uomo
salvare e dare la caccia a ch vuoi bene , infondo
questo l’hai fatto anche tu>>
<< L’ho fatto solo per un amico …ora mi mettoa dormire >>
<< Speriamo non dover chiamare loro >>
<< Ronf>>
<< Il solito . AHAHAHA ALLA VOSTRA RAGAZZI
!>>
Rufy girava per la nave avanti indietro senza sosta
preoccupato per suo fratello e Robin , Usop cercava
di tenerlo calmo e anche Franky , intanto Boa girava
per la nave , per lei non era molto grande e neanche spaziosa ma tutto sommato
poteva anche andare , certamente non voleva condividere la stanza con nessuno
solo con Monkey D Rufy con
lui avrebbe fatto volentieri un eccezione .
<< Uffa perché Chopper non esce ! >>
<< Rufy stai calmo il nostro amico sa quello che fa>>
<<Ma ci sta mettendo troppo
tempo>>
<< Nessuno dei due ha poche ferite anzi è un miracolo se sono vivi>> disse Usop
<< Ragazzi abbiamo un problema la marina ci sta
alle costole e non possiamo neanche partire quindi venite a darmi una mano
!>>
<< Maledizioni a ZoroSanji
e Nami che non si fanno ancora vivi >> disse il
cecchino spaventato
<<HIHI almeno facciamo un pò di confusione!>>
I ragazzi si prepararono acombattere i
loro nemici cercando il più possibile di ritardare la partenza per aspettare Zoro e gli altri.
I tre correvano il più velocemente possibili inseguiti da guardie e i marines
davanti ma erano abituati a ben peggio , quindi in poco riuscirono a superare
chi gli ostacolava la strada .Videro la Sunny attaccata e Rufyegli altri che al difendevano ma si accorsero
subito che mancava Robin e Chopper , la preoccupazione
aumentò quando una bomba colpì la loro amata nave .
<< MA COSA FANNO QUIE DEFICENTI!>> gridò il cuoco
disperato
<< COSA VOGLIONO PARTIRE SENZA DI NOI !>>
<< DOBBIAMO CORRERE! >>
Zoro stava per prendere Nami
in braccio ma Sanji l’anticipò , lo spadaccino ne fu
sorpreso ma non disse nulla e segui i suoi amici correndo . Per loro fortuna Rufy li notò subito allungò il suo braccio e li prese la volo , Franky attivò il potere
speciale della Sunny il burst
e partirono a tutta forza.
Sulla nave i ragazzi poterono riprender fiatoormai erano scampati al pericolo ,tutti
iniziarono bombardarli di domande.
<< Ma dove vi eravate cacciati ? Ci stavate
facendo ammazzare!>> gridò Usop
<< Prenditela con Zoro è tutta colpa sua>> e guardò freddamente lo spadaccino.
<<Io non c’entro niente !>>
<< NON DIRE BUGIE!>> Sanji si
alzò in piedi sconvolto
<< PER FAVORE NON INIZIATE!>> gridò Nami
Si alzò e quasi correndo entrò nella sua stanzascoppiandoa piangere .
Boa rimase sorpresa da tutto quel teatrino anche la reazione degli altri era
piuttosto dubbiosa , la flottara si chiedeva su quale
nave di svitati fosse finita ma aveva capito che il ragazzo dai capelli verdi
era innamorato della rossa ma anche il biondo …se ne sarebbero viste delle
belle .
Chopper uscì dalla stanza portando le notizie sulla salute dei loro compagni.
<< Robin e Ace sono fuori pericolo ma potranno camminare fra qualche tempo>>
<< Bene >> disse Usop contento
<< Yohoho potrò vedere le mutandine di Robin
!>>
<<MANIACO !>> gridò Sanji
<< Yohoho anche tu vorresti vederle >>
<< Una sbirciatina magari>>
<< I soliti maiali>>
<< Meglio che ti stai zitto spadaccino se non
vuoi essere servito come cena! >>
<< AHH vuoi cucinare davvero Zoro ?>> disse Chopper sconvolto
<< Sai non credo sia buono>> rispose Usop
<< Già troppo duro>> Rufy
<<Ritornando alla salute di Ace e
Robin . Ace ha qualche fratturama il troppo
tempo passato con l’algamatolite marina quello l’ha
indebolito molto, mentre Robin ha un braccio rotto purtroppo è stata colpita anche alla testa ma
riporta anche ferite da spada .>>
<< Quindi quando si rimetteranno?>> chiese Rufy preoccupato
<< Tra qualche settimana>>
<< Su capitano stai su> disse Franky
<< Si . Ah dimenticavo vi voglio presentare BoaHanchock, loro sono :Sanji un bravissimo cuoco , Zoro un forte spadaccino, Chopper un ottimo medico , Usop un grande cecchino e poi…Nami
? Ma dov’è?>>
<< L’ho vista che andava nella sua stanza>> disse Boa
<< Ah va bene e poi Franky, Robin
e Ace che non sono qui >> concluse ridendo .
<< Si è fatta ora di cena credo che andrò a cucinare qualcosa se non
voglio vedere ancor una certa faccia di verza. Ma prima i miei omaggi a questa
splendida donna dai lunghi capelli neri , che il sole
fa splendere>>
<< Sempre il solito >> risposero tutti .
Sanji andò in cucina ,
Chopper ogni tanto controllava i suoi pazienti , Franky
, Brook e Usop si misero a
riparare la nave, rimasero solo Rufy e Boa .
<< Spero che ti troverai bene qui>>
<< Si, io credo di si>>
<< sono tutti un po’ svitati>>
<< beh con un capitano come te>>
<< HIHi>>
<< Credo che Zoro sia innamorato di Nami>>
<<Mah no che assurdità>>
<< Poi vedrai capitano>>
<< Intuito femminile ?>>
<< Si diciamo di si . Come a te piace Robin>>
<< Ma no che dici >> e iniziò a ridere come un pazzo
Boa preferì non andare oltre e tra i due cadde il silenzio . Zoro intanto era andato a bussare alla stanza di Nami per avere spiegazioni .
Aokiji si svegliò dal suo sonno, Garp era ancora lì con lui e lo guardò poi fissò il mare e
disse
<< Credo sia ora di fare intervenire S>>
Fine del capitolo
scritto da Mai Valentine!
Ed ecco che inizia
il mistero… chi sarà S???
È ancora presto
per dirlo, ma manca molto poco alla sua rivelazione!
XD
Premetto che fra
qualche capitolo inizieranno dei personaggi inventati da noi, ma ci servono per
le avventure della ciurma di cappello di paglia,
altrimenti dove arrivano i guai?? XD
Adesso maho87 vi
ringrazierà per le recensioni dello scorso capitolo:
-Rolochan105: direi che sono al completo
no? E pensare che non è finita, magari fosse tutto
così semplice! XD infatti, non stanno capendo proprio
niente e quando capiranno indovina un po’ ??? XDDD un bacio
-sakuratvb:
la confusione regna
sovrana ed in una ff secondo noi due, io e Mai, non è
possibile che tutto vada rosa e fiori, anzi! XD ma alla fine i fiori
regneranno! Ahahahah!!! Si Zoro è stato bravo, ma nessuno lo capirà ed il peggio deve
ancora arrivare! Tranquilla noi cercheremo di aggiornare il più velocemente
possibile, ma ti posso dire che purtroppo non andrà
benissimo… preparati! Un kiss
-xmirax:
non ti preoccupare, noto
però che continui a seguirci e questo è l’importante, ed a noi non può far
altro che piacere! ;P grazie tante! si puoi dirlo! La storia
si sta complicando, ma il peggio deve ancora arrivare, per entrambe! >.< Sanji sta dando il massimo per restare vicino
aNami, lui ci tiene moltissimo a lei, e
vedrai che sarà sempre meglio! ;) Zoro poverino è
davvero in crisi ma non sa che succederà un pandemonio! >___< povera Nami davvero
che soffre e non sa come sono andate realmente le cose… un beso
-Smemo92: grazie!! Diciamo che è l’unica
cosa positiva per ora! Sanji
ha capito qualcosa ma ce l’ha a morte con Zoro per altro, nel caso non si fosse capito più avanti lo
vedrai ed ogni dubbio si schiarirà… ^^ purtroppo ci vorrà molto prima che tutto
si risolva, i problemi sono appena iniziati! E’ una zonami
quindi questo dice tutto! ;) ti posso dire che ci vorrà molto… ma molto
davvero!! Puoi dirlo forte! Anche per Rufy i problemi
iniziano, ma più che per lui, i veri guai li avràRobin poverina! Effettivamente nella ff
diciamo che non è male, solo che si comporta male con Robin
e va sempre dietro a Rufy e questo non va per niente
bene! ;P sarebbe stato troppo facile se si fosse innamorata di Sanji! Ahahah!! Grazie mille!! Si tranquilla, pian piano staranno sempre meglio, ma ci sarà
qualcosa… baci baci
-Erichan:
grazie tante!!!!speriamo di essere state
rapide e che anche questo sia di tuo gradimento! =D come vedi stanno un pochino
meglio, o meglio si stanno riprendendo ma sarà una cosa graduale, ma tranquilla
che nei prossimi cap ci sarà sicuramente un
miglioramento sempre più chiaro! ^^ torneranno come nuovi, ma come ho detto
prima, ci sarà qualcosa che dovrai attendere… si puoi
dirlo, ne vedremo delle belle! Grazie mille!!!!Besitos
Zoro bussò alla
cabina della navigatrice, attendo una sua risposta.
Doveva parlarci
assolutamente, il comportamento che aveva avuto lo stava facendo preoccupare.
La rossa era
distesa sul letto e si stava asciugando le lacrime, aveva sentito bussare e non
voleva farsi vedere per nessun motivo in quelle condizioni.
-Chi è?
-Sono io, Zoro…
La ragazza ebbe un
sussultò a quella voce, ormai era arrivata la resa dei conti, doveva
affrontarlo per chiuderci definitivamente.
-Entra…
Fu un tono secco,
detto con grande indifferenza, Zoro ne rimase sorpreso.
Ma che stava
succedendo?
-Come stai?
-Bene…
-Non mi sembra… ti
vedo strano… - Rispose inarcando un sopracciglio.
-Preferisci che
sto male? – Chiese freddamente.
-No, certo che no…
ma ti vedo strana… hai anche il viso arrossato…
La ragazza si
allontanò velocemente dallo spadaccino per poi dargli le spalle, non voleva
farsi vedere in quelle condizioni, doveva cercare di parlarci senza avere il
minimo contatto.
Zoro, d’altro
canto, restò immobile per quella reazione così distante che la navigatrice
aveva avuto nei suoi confronti, non si era mai comportata in quel modo.
-Mi vuoi dire che
sta succedendo?
-Non sta
succedendo proprio niente… finiscila…
-Sei tu che stai
iniziando Nami… sono venuto per sapere come stavi…
-Solo questo?
Allora lo sai, puoi anche andartene…
-Non riesco a
capirti… in poco tempo hai cambiato atteggiamenti nei miei confronti senza
valide spiegazioni, saresti pregata di essere chiara… non sopporto simili
giochetti e lo sai bene… - Disse spazientito.
La navigatrice si
rese conto che adesso il ragazzo aveva proprio ragione!
Doveva
allontanarlo per non soffrirci, ma in fin dei conti lui non sapeva che lei
aveva assistito alla scena di quel dannato bacio.
Preferiva proprio
che non lo venisse mai sapere…
-Lasciamo perdere…
sono solo stressata e non mi sento molto bene… ad ogni modo volevi solo sapere
come stavo? – Chiese con tono indifferente.
Zoro aveva capito
che c’era dell’altro, ma la rossa sembrava proprio non volerne parlare.
Si stava
comportando in modo molto strano…
Anche se faceva
finta che si fosse calmata e che era una rabbia per via della tensione
accumulata in quei giorni, il ragazzo aveva capito perfettamente che era
semplicemente una scusa per evitare di andare troppo affondo sul vero problema.
In quel momento
anche lui aveva preferito evitare, quindi decise di assecondarla per vedere se
fosse uscito qualcosa fuori.
Inoltre doveva
parlarle…
Si era promesso
che una volta finita quell’avventura avrebbe aperto il suo cuore alla
navigatrice, ed adesso che erano tutti sani e salvi ed erano scappati da quel
luogo infernale doveva parlarci.
-Non c’è solo
questo… sono venuto a dirti una cosa molto importante… - Disse imbarazzato.
La navigatrice si
bloccò…
Iniziò a pensare
che sicuramente voleva parlargli di Tashigi.
I due avevano
iniziato ad avere un buon rapporto e capitava che ogni tanto, anche se con le
solite litigate, riuscivano a confidarsi di piccole cose.
Sicuramente era
quello che Zoro stava per dirle!
Iniziò ad
agitarsi, non voleva sentirgli dire cosa fosse successo e che gli piaceva, che
voleva stare con quella dannata marine, non voleva proprio sentirlo!
-Ti ricordi che ti
avrei parlato alla fine di questo scontro?
-Si…
-Mi pare che anche
tu dovevi dirmi qualcosa, no? – Disse Zoro.
-Si… anche io
dovevo dire qualcosa… - Sussurrò.
Ripensò che anche
lei avrebbe voluto fargli sapere ciò che provava, e questo perché era convinta
che anche lui ricambiasse il suo sentimento.
Certo, Zoro non
era mai stato chiaro su queste faccende, anche perché non ci sapeva proprio
fare, ma il suo avvicinamento non era normale, non da semplice amico, quello
era poco ma sicuro.
Ma tutto sembrava
essere cambiato, e questo perché aveva rivisto quella ragazza.
Nami strinse i
pugni, stava provando una forte rabbia, ma soprattutto dolore al cuore.
Quegli
atteggiamenti gentili che aveva avuto, le sue lezioni con la katana e tanto
altro ancora, erano solo gesti amichevoli, forse addirittura fraterni, che lei
non solo aveva frainteso, ma che aveva ammirato sperando di poterli condividere
fissi con lui, standoci addirittura insieme.
Era davvero una
sciocca!
-Vuoi parlare
prima tu? – Chiese lui.
-Si… è molto
meglio…
Dicendo questo
alzò lo sguardo carico di rabbia, e lo spadaccino rimase stupito.
-Voglio chiarire
una volta per tutte questa faccenda e voglio che ti sia chiara!
Lui fece cenno di
si con la testa, ma aspetto che le parole della rossa arrivassero, doveva
essere sincero, stava iniziando a preoccuparsi.
-Non voglio più
che tu, Roronoa Zoro, abbia a che fare con me!
Furono come un
fulmine a ciel sereno, una forte turbolenza che invase in pieno lo spadaccino.
Perché Nami gli
stava dicendo quelle cose, se fino a poco tempo prima si comportava in
tutt’altro modo con lui?
Cosa era cambiato?
-Devi lasciarmi in
pace! Ovviamente viviamo sulla stessa nave e non ho molta scelta, ma ti chiedo
se mi puoi star lontano, non voglio né vederti né sentirti Roronoa Zoro!
-Non capisco
questa tua decisone…
-Mi dai fastidio…
ecco perché… non ti sopporto e non ti voglio in mezzo, ed adesso che la goccia
è traboccata dal vaso, mi pare chiaro dirtelo… esci dalla mia vita…
Zoro era sempre
più sconcertato per quello che stava sentendo, non poteva crederci.
-Perché mi dici
questo? Non mi pare che il tuo comportamento mi abbia mai fatto pensare che
saresti arrivata ad una simile decisione…
-Invece ci siamo
arrivati, ed i motivi ci sono sempre Roronoa… ci sono sempre…
-Quindi vuoi
finire qui il nostro rapporto?
-Non c’è mai
stato… amici si fa per dire, forse solo una questione di interessere… ricorda
che siamo qui non perché ci siamo conosciuti tutti insieme ed abbiamo voluto
fare questo viaggio, ma perché Rufy ci ha reclutato in questa ciurma, inoltre
io e te non ci siamo mai sopportati…
-Non mi pare che
sia così Nami… abbiamo sempre discusso ma eravamo amici…
-Hai detto bene,
lo eravamo forse… adesso non più… voglio che esci dalla mia vita! Vattene e non
mi guardare e parlare più!
-Nami non puoi
fare così… parliamone, possiamo sempre risolvere… vorrei capire il problema e
che diavolo ho fatto! – Si irritò.
-TI ODIO! LO VUOI
CAPIRE CHE TI ODIO!
Zoro rimase
pietrificato…
Non era facile per
lui rimanere così male per certe parole, ma quelle gli avevano davvero toccato
il cuore fino a ferirglielo.
Si odiò in quel
momento anche lui stesso, perché stava iniziando a soffrire per una ragazza.
-Bene… il concetto
è chiaro… non mi vedrai più intorno…
Dicendo questo a
testa bassa uscì dalla stanza della cartografa, quest’ultima si inginocchiò a
terra e scoppia a piangere, con tutto il fiato che aveva in corpo.
Zoro si sentiva
vuoto…
Non gli era mai
capitato una cosa del genere…
Aveva deciso
finalmente di aprire il suo cuore alla navigatrice, ma si rese conto che forse
era meglio così.
Se avesse parlato
prima lui gli avrebbe di sicuro riso in faccia!
Aveva davvero
frainteso tutto…
Si sentiva uno
stupido, uno come lui come era arrivato a provare dei sentimenti per qualcuno?
Voleva dimostrarsi
indifferente, e comportarsi normalmente, ma non riusciva e questo perché lui
amava davvero la ragazza.
Non avrebbe
dimenticato tanto facilmente, ma di una cosa era certo, era successo qualcosa
che aveva cambiato radicalmente la cartografa.
Avrebbe scoperto
il vero motivo e sarebbe riuscito a risolvere il problema, perché era sicuro
che Nami non lo aveva mai odiato, troppe cose gli avevano mostrato il contrario
ed era ormai certo di quello che anche lei provava.
Ci sarebbe
riuscito ed avrebbe chiarito la situazione, ma in quel momento era meglio
lasciare da sola la navigatrice, e soprattutto doveva calmarsi anche lui, dal
momento che quelle parole che aveva appena ricevuto gratuitamente gli avevano
fatto molto male.
Non avrebbe pianto
per niente al mondo, non era proprio da lui, ma se non uscivano lacrime
all’esterno, visibile a tutti, non era detto che non sarebbero uscite
interiormente, dal suo cuore.
Intanto Boa era
seduta in cucina e si guardava intorno, Rufy era scomparso già da qualche
minuto.
-Scusa biondino,
sai dove è finito il mio capitano? – Sorrise.
-Mia bellissima
ragazza il nostro capitano dovrebbe essersi recato nella cabina medicata! E’
andato a controllare suo fratello e la dolce Robin!
-Capisco… - Fece
una smorfia.
-Dove siamo
diretti adesso? – Chiese Usop.
-Verso la mia
isola…
-Dobbiamo
riportarti a casa? – A domandare fu sempre il cecchino.
-No, a dire la
verità devo annunciare dell’attacco subito alle mie compagne… senza contare che
devono prepararsi all’attacco… e poi non c’è solo questo…
-A no? E cosa
altro?
-Volevo seguire
Rufy…
-COSA??? – Dissero
i presenti.
-Ho detto qualcosa
di strano? Forse non sarei gradita? – Disse con sguardo ammaliante.
-Certo che no,
anzi sarebbe un paradiso per i miei occhi averti qui! – Iniziò Sanji.
-Un nuovo membro
nella ciurma sarebbe interessante… - Fece un ghigno Franky.
-Io non ci avevo
mai pensato sinceramente… - Rispose Usop.
-Altre mutandine
da vedere! Yohohoho!
-Non ti conviene
scheletro… anche io ho mangiato un frutto del mare…
-Davvero? E di che
cosa si tratta? – Chiese curioso Usop.
-Posso tramutare
gli uomini che hanno pensieri poco casti su di me in pietra al mio solo
sguardo… e poi anche a mio piacimento, divertente non trovate?
Tutti rimasero
raggelati per tale potere, iniziarono a preoccuparsi, soprattutto Sanji!
-Non vi
preoccupate, cercherò di non usarlo su di voi… anzi starò molto attenta… so di
essere bella e che i pensieri su di me li farete sempre, ma farò del mio
meglio… e tutto per il mio Rufy! – Fece l’occhiolino.
-Da come ne parla
sembra che sia cotta di lui… - Notò Usop.
-Penso proprio che
hai fatto centro fratello!
In quel momento
entrò Zoro in cucina e decise di sedersi a tavolo, aveva uno sguardo vuoto, se
fosse rimasto da solo avrebbe continuato a pensare alla cartografa, la
soluzione migliore era stare in compagnia.
Boa notò che quel
ragazzo non l’aveva neppure degnata di uno sguardo.
-Io sono Boa
Hancock, non ci siamo presentati prima…
-Si… io sono
Roronoa Zor…
-Rufy mi ha
parlato molto di te… - Sorrise.
-Bene… mi fa
piacere…
Lo spadaccino si
stava dimostrando davvero indifferente, per quanto avesse visto la bellezza
della ex flottare, lui notava solo la navigatrice, doveva ammetterlo, si era
preso una bella scottatura.
Hancock non fece a
meno di sorridere, si vedeva proprio che quel spadaccino amasse la ragazza,
Nami, non guardava nessun’altra.
-Si vede sai?
-Cosa? – Chiese
inarcando un sopracciglio.
-Che ti sei
innamorata di quella ragazza… - Sorrise.
Zoro si
pietrificò, Usop aprì la bocca e tutto il succo che stava bevendo gli uscì di
fuori, Franky cadde all’indietro, Brook prese una botta sul tavolo e Sanji si
bruciò una mano sui fornelli.
-COSA HAI DETTO
SCUSA??? – Dissero i presenti.
-Che ho detto di
strano? Ragazzi io oltre ad essere bella capisco anche tutto! – Rise.
-Penso proprio che
hai sbagliato… mi è indifferente…
-Che bugiardi che
siete voi ragazzi! – Ridacchiò.
-Ma tu sei un
amazzone, come fai a capire gli uomini?
-Ma che domande
fai Usop! Però hai ragione! – Si stupì Franky.
-Chiamatelo sesto
senso… la mia bellezza è così grande che mi permette tutto, cosa credete… io
quel che voglio ottengo…
-Ad ogni modo stai
solo sparando una marea di stronzate… è meglio che esco a prendere una boccata
d’aria…
-Ti conviene
spadaccino, sempre che non vuoi essere preso a calci…
-Che diavolo vuoi
adesso?
-Che ti levi dalla
mia vista…
-Ho detto qualcosa
di spiacevole alla tua scemenza damerino?
-No, stai solo
parlando troppo su Nami! – Ringhiò Sanji.
-Io non ho detto
proprio niente…
-Hai fatto anche
troppo infatti, stai zitto che ti conviene…
-Non so di che
cosa tu stia parlando, ma ti conviene lasciarmi in pace invece…
-Altrimenti cosa
fai?
-Ti faccio secco
una volta per tutte…
-Tremo di paura…
ti conviene stare attento tu spadaccino… perché non la passerai liscia…
-Si può sapere che
diavolo vuoi? – Continuò Zoro.
-Che stai bene
attento a quello che fai… specialmente a chi sai tu… - Ringhiò.
Lo spadaccino era
sempre più confuso di prima, che Sanji sapesse qualcosa?
Non era normale
che il cuoco reagisse con tanta rabbia nei suoi confronti, non erano mai andati
d’accordo, specialmente quando si trattava di Nami, ma adesso la situazione era
degenerata.
-Stai vaneggiando
cuoco…
-E tu stai
esagerando…
-Finiscila… adesso
mi sto davvero incazzando…
-Oh poverino il
signorino si sta innervosendo?
-Finiscila Sanji,
te lo ripeto l’ultima volta…
-Altrimenti cosa
mi fai?
-Ti faccio affette
sul serio…
-Quello che
dovrebbe essere preso a botte sei solo tu…
-Non capisco
questo tuo atteggiamento, ma ti conviene darti una calmata…
-Calmati tu…
quello che non ha mantenuto la promessa non sono certo io!
-Di quale promessa
parli?
Sanji sapeva molto
bene che non doveva dire niente, e così non fece, anche se la voglia di urlare
tutto in faccia allo spadaccino era molto grande.
Aveva iniziato a
capire che non chiara la situazione riguardo a quel gesto che si era visto in
compagnia di Tashigi, ma di una cosa era sicuro Nami aveva pianto e stava
soffrendo.
-Pensa a starle
lontano…
-Voglio sapere di
che promessa parli!
-Non te ne frega
niente… tanto ormai è tutto rotto… e ti conviene che nessuno lo sappia… -
Sussurrò.
Zoro era sempre
più in confusione e Sanji sapeva bene che avrebbe rischiato di provocare
ulteriori casini, soprattutto con Nami, ma era troppo arrabbiato.
-Si invece visto
che sono il diretto interessato a quanto pare!
-Tu non sei
proprio niente… sparisci che è meglio!
-ADESSO SE NON
PARLI TI SPACCO LA FACCIA! MI STAI ALTERANDO CUOCO!
-PROVA A FARLO E
VEDRAI CHE E’ LA VOLTA BUONA CHE TI MANDO AL CREATORE BASTARDO!
-VACCI PIANO SE
NON VUOI FARTI MALE E PARLO PIUTTOSTO!
-IO NON DEVO DIRE
PROPRIO NIENTE E SEI TU QUELLO CHE HA ESAGERATO SU TUTTI I FRONTI!
-TI HO DETTO DI
PARLARE DANNAZIONE!
-IO NON SONO
RITENUTO A FARE PROPRIO NIENTE!
-VOGLIO SAPERE CHE
DIAVOLO E’ SUCCESSO, TI SEMBRA COSI’ DIFFICILE DA CAPIRE?
-NON C’E NIENTE DA
CAPIRE DEVI SOLO RESTARNE FUORI! HAI STUFATO ADESSO!
La discussione era
sempre più animata, quando Brook e Franky intervenirono per calmare le acque.
Usop era sconvolto
e non capiva cosa stesse succedendo, ma sicuramente era qualcosa di serio,
specialmente quella promessa, iniziò a preoccuparsi.
Boa era seduta,
aveva osservato la scena senza fiatare, sembrava interessata, ma soprattutto
volevo capire cosa stesse succedendo.
-E’ normale che
fanno così? – Chiese al cecchino.
-Si, ma non in
modo così animato…
-Forse centra
quella ragazza di prima… - Fece un ghigno.
-Scusa se te lo
dico, ma sarebbe meglio che non aggiungi altro!
-Cosa vorresti
dire? Mi stai dando ordini?
-Certo che no, ti
so solo dicendo cosa penso… - Ridacchiò.
-Io se ho qualcosa
da dire la dico senza problemi! – Rispose sistemandosi i capelli.
-Va bene, va bene,
abbiamo capito che dici le cose in faccia! – Disse Usop.
-Adesso voglio
Rufy…
-Come sarebbe che
vuoi?
-Semplicemente è
da troppo che manca e vorrei sapere dove si è cacciato! – Sbuffò.
Usop iniziò a
pensare che sarebbe stato difficile sopportare per tanto una tipa del genere,
sembrava molto capricciosa, in cuor suo voleva credere che conoscendola si
sarebbe rivelata più simpatica ed interessante, e questo lo sperava davvero
tanto.
-Ragazzi finitela
per piacere…
-Brook ha ragione,
cosa vi prende?
-Niente… è tutto
apposto… - Disse Sanji sistemandosi la cravatta.
-Si, è tutto
apposto…
-Non mi sembra
proprio… non avete mai reagito in questo modo! – Insistette il carpentiere.
-Succede prima o
poi… - Aggiunse Zoro.
-Spero per lui che
si calmi…
-Ti ricordo che il
problema è tuo damerino!
-Spadaccino forse
non hai capito che mi devi stare alla larga…
-A te è sicuro… mi
stai dando anche troppo sui nervi stasera…
-Allora non avete
capito che dovete finirla! – Li rimproverò Brook.
-Sarà meglio che
vada da Nami… - Disse Sanji.
Zoro a quel punto
lo avrebbe volentieri preso a pugni!
Lui non poteva
andarci da lei, e non ne sapeva neppure il motivo, al contrario di Sanji.
La faccenda si
stava facendo davvero insolita…
Intanto Rufy era
in stanza con Chopper e non smetteva di controllare sia Ace che Robin.
-Non ti
preoccupare Rufy, farò il possibile per salvarli!
-Lo so Chopper…
credo molto in te…
-Sai già che sono
fuori pericolo…
-Si, e questo è un
sollievo… ma sono lo stesso molto preoccupata…
-Anche io, è
inutile negarlo…
-Questo non è
niente di buono, vero?
-Non lo so… penso
che sia prematuro dirlo, devo vedere come reagiranno alle mie cure…
-Ace sono certo
che si riprenderà, è un ragazzo forte… - Sorrise.
-Si, si vede! Ha
molte ferite e le sue condizioni non sono favorevoli, stando in prigione e dopo
quello che ha dovuto subire penso che sia più che normale…
-Ha rischiato la
vita… ci è andato davvero vicino questa volta… - Disse a bassa voce.
-Ma fortunatamente
siamo arrivati in tempo, se non lo avessero ucciso le guardie sarebbe durato
massimo due giorni… come vedi è pieno di ferito ed il suo corpo è stato messo a
dura prova…
-E’ andata bene
allora… l’importante è che si riprenda!
-E così starà,
puoi starne certo! – Sorrise.
-E per quanto
riguarda Robin?
-Lei ha una
situazione poco stabile… - Abbassò la testa.
-Che intendi dire?
-Come dicevo prima
ne ha per un po’ di giorni... se non settimane…
-Anche lei si
riprenderà presto, Robin è una ragazza in gamba!
-Si, non ne ho
dubbi al riguardo, ma ha fatto davvero una brutta caduta Rufy…
-Cosa vorresti
dire Chopper?
-Che dovrò fare
degli accertamenti, spero che non ci siano complicazioni, e purtroppo ho i miei
dubbi…
-Chopper mi stai
facendo preoccupare…
-Ti posso solo
dire che anche io lo sono molto, ma ho fiducia in lei e nella medicina…
-Pensi che
basterà?
-Lo spero…
dobbiamo solo aspettare adesso… presto sapremo la verità… ma loro non ci
lasceranno, questo è poco ma sicuro!
Rufy sorrise…
Prese una sedia e
si mise in mezzo ai due letti dove erano distesi i suoi compagni.
Fortunatamente la
sala medica era molto grande e Chopper poteva lavorare senza problemi
controllando sempre i suoi pazienti.
Il capitano prese
la mano di Robin e la strinse…
In quel momento
gli vennero le parole di Boa in testa, iniziò a scrollarla velocemente.
Stava solo
pensando ad una marea di sciocchezze…
La fissò
nuovamente e non fece a meno di sperare che si riprendesse il prima possibile,
stava iniziando ad avere paura per la sua sorte.
-Ho saputo che il
Governo ha convocato S… - Disse Doflamingo.
-S? Qui la
faccenda si fa davvero interessante… – Rise Moria.
- Chi è questo S?
– Chiese Barbanera.
-Davvero non lo
conosci? – Disse Doflamingo.
-No, non ne ho mai
sentito parlare…
-E’ un personaggio
davvero interessante… lavora per il Governo, ma svolge lavori anche per laFlotta… - Rispose Moria.
-Interessante…
-Quando lo
conoscerai ne rimarrai stupito… - Intervenne Orso.
-Perché dici
questo?
-Quando lo vedrai
capirai…
-Ad ogni modo un
solo uomo mi sembra poco per sconfiggere la ciurma di cappello di paglia!
-Infatti non è
solo… - Fece un ghigno Mihawk.
-A breve lo
conoscerai… e così ti schiarirai le idee… - Rispose Moria.
-Mi sembra tutto
troppo misterioso per i miei gusti… - Fece una smorfia Barbanera.
-S è il capitano
della nuovo CP… - Intervenne Jinbe.
-C’è di nuovo il
CP? Ma non era stato distrutto?
-Si, ma questo è
appunto quello nuovo che è stato ricreato con persone molto più forti… vengono
chiamati solo per situazioni molto estreme…
-Sono davvero così
forti? Sicuramente non c’è confronto con noi della Flotta…
-Non ci giurerei…
- Rispose Mihawk.
-Dicendo questo mi
lasci davvero più che sorpreso!
-Sono molto forti,
ma ricordiamoci che anche la ciurma di cappello di paglia adesso è arrivata a
livelli di forza davvero notevoli… e con loro c’è anche Boa Hancock adesso! –
Parlò Doflamingo.
-Questo si che
sarà interessante… voglio proprio vedere che farà S… - Rise Moria.
-Ma devono
arrivare quindi? – Chiese Barbanera.
-A momenti saranno
qui… sarà una vera sorpresa… - Rise sadicamente Jinbe.
Un alone di mistero
si stava alzando come una nebbia fitta che compare senza preavviso, ma allo
stesso modo era pronta a scendere, fino alla sua totale scomparsa, perché il
nuovo CP9 ormai stava per mostrarsi!
Fine del capitolo
scritto da maho87!
Il prossimo sarà
nelle mani di Mai Valentine…
Come vedete qui
c’è un tronco netto nel rapporto fra Zoro e Nami, ci saranno problemi questo è
poco ma sicuro, ma vi ricordo che è sempre zonami, quindi… ;D
Adesso passiamo
alle recensioni dello scorso capitolo da parte di Mai:
xmirax: si sono ripartiti ma come hai visto con tanti problemi , Boa
è furba ma una persona non le va a genio…Ben presto capirai anche lui , al
prossimo .
Smemo92:
Spero che sia stata soddisfatta delle risposte ^^ . Normale che non si
chiariscano sono orgogliosi entrambi e molto anche , Robin combatterà un bel
po’ per Rufy ^^ . Un bacione al prossimo capitolo !
Jrocklover
: SIII che bello ! Lo so che questi non sono i tuoi pairing ma ci fa piacere
che la storia ti piaccia !
Erichan:
Grazie ^^, spero che questo capitolo ti abbia soddisfatto ,ma ne vedrai delle
belle !
RoloChan105:si Boa la sa lunga su mooooolte cose XD !
Sanji si era diretto nella stanza di Nami
per vedere in che condizioni si trovava la rossa e che danni avesse
fatto quello stupido marimo . Bussò tre volte ma
sentiva solo i singhiozzi provenire dall’altra parte della porta , il cuoco preoccupato provòchiamarla .
<< Nami , sarebbe
inutile dirti se va tutto bene perché so che non così - pausa si accese una
sigaretta e riprese – non so cosa ti abbia detto Zoro
ma non voglio che tu stia male così per lui . Nami
sei una ragazza forte e coraggiosa , ti riprenderai
anche da questo . So che vuoi stare da sola quindi io mi appoggerò fuori alla
porta della tua stanza e quando avrai voglia di piangere sulla mia spalla basta
solo che fai uno fischio e io sarò li da te>> . Detto questo Sanji
si sedette fuori alla porta della navigatrice, spegnendo la sigaretta
precedente e riaccendendosene un’altramentre l’aria fredda gelava il corpo del cuoco .
Nami continuava a piangere ma le parole del cuoco
l’avevano calmata , sapeva di avere un amico su cui
contare , un grande amico , si chiese il perché si fosse innamorato di quel
spadaccino ma come si sa al cuore non si comanda e poi Sanji
non era sempre affidabile , bravissimo come amico. La rossa dentro di se lo ringraziava, perché Sanji le
era davvero vicino, sicuramente l’avrebbe aiutata molto ma non smetteva di
pensare allo spadaccino. Si alzò dal letto e aprì la porta al cuoco , lui se neaccorse
, spense la sigaretta e entrò in stanza.
Nel frattempo Franky, Usop
e Brook giocavano a carte ,
si chiedevano che tipo fosse Boa , tutti erano preoccupati , era una donna
forte ma anche molto irascibile e vanitosa questo avrebbe portato sicuramente
un mucchio di guai . Loro erano rozzi e facevano sempre confusione ,Nami e Robin si erano abituati
a loro e alle pazzie che facevano ma si domandava se Boa avesse tale pazienza.
<< Che ne pensate della nuova arrivata ?>> chiese pensieroso Usop tirando una
carta
<< Yohoho devo dire
che è molto bella e posso rifarmi gli occhi anche se io non li ho più Yohoho! >>
<< Non credo sia il caso di scherzare , questa mi preoccupa ci porterà un
bel po’ di casini >>
<< Su non siamo così pessimisti >> disse Usop
<< Yohoho !>>
Hancock si era diretta nell’infermeria dove lì si
trovavano Chopper , Rufy , Ace e Robin . La pirata subito si diresse nella direzione di Rufy .
<< Come stanno>> chiese
<<Guariranno presto, ci vuole solo
tempo>> rispose Rufy
<< Vedo che il tuo amico dottore sta dormendo della grossa>>
<< Si, Chopper non riesce a fare più tardi delle diecie mezzo e poi ha lavorato davvero molto>>
<< Posso immaginare ,Rufy
che ne dici di venire a riposare anche tu ?>> dicendo ciò con n tocco di malizia
<< Certo , vado in camera , a domani>> e le diede un forte bacio sulla guancia .
La donna non se l’aspettava ma il capitano non aveva capito quello che lei
intendeva , era ancora troppo ingenuo , ma ci avrebbe
pensato lei a svezzarlo.
I suoi occhi caddero prima su Ace e poi su Robin e si chiese se quella
donna avrebbe causato problemi .
Uscì dalla stanza e si diresse nella sua .
Zoro non aveva assolutamente voglia di dormire , si era disteso sul letto ma era stata una cattiva idea ,
tutto quello che in questi giorni era accaduto le ronzava in testa . Sopratutt
le parole di Nami …perché si comportava così con lui
cosa aveva fatto di tanto grave per meritarsi il suo odio ?
Lui non lo sapeva , si ritenava
innocente , forse la navigatrice aveva i suoi problemi mensili , sospirò e
pensò che quella notte sarebbe stata molto lunga .
Sanji era seduto mentre Nami
distesa, gli occhi di entrambi erano vuoti .
<< Nami , grazie per
avermi fatto entrare>>
<< Graziea te che ci sei
sempre>>
<< Normale, sono il ragazzo più affascinante che sia mai esistito>>
<< Io non ci conterei troppo>>
<<La tua voce è
melodiosa>>
<< Non mi stavi ascoltando vero ?>>
<< Mia principessa>>
<< Lasciamo perdere che è meglio>>
<< Nami , io sono
furioso con Zoro ma anche il suo sguardo è strano
>>
<< Non m’importa niente di lui>>
<< Quanto lo ami ?>> . Il
volto di Nami divenne paonazzo
<< Molto , ma ora non so più>>
<<Io credo che tu continuerai
sempre ad amarlo c’è qualcosa che ti spinge verso di lui , anche quando credi
di averlo dimenticato del tutto , purtroppo è così >>
<< Ti è mai capitato?>>
<< Io non sono stabile , ho sempre amato tutte le donne , ma forse una mi
è mancata maggiormente>>
<< Una tua vecchia fiamma ?>> disse ridendo la rosa
<< No …mia madre>>
<< Oh>>
<< Forse è perché non ho avuto una guida che vado a dietro a tutte le
gonne che passano , ma se un giorno incontrassi la persona adatta a me giuro
che smetterei di fare subito il casca morto con le altre e se anche lo farei
sarebbe solo per scherzo . Non tradirei mai la fiducia della donna che amo .>>
<< Quello che invece ha fatto Zoro , è una critica verso di lui soprattutto quello chestai dicendo a me vero ?>>
<< Si Nami per te ci sarò sempre>>
Nami si addormentò ma rimase Sanji
a vegliarla .
***Una settimana dopo***
Era passata una settimana da quando avevano lasciato Impel
Down e ora erano quasi giunti all’isola delle amazzoni , Ace camminava sorretto
da delle stampelle , mentre Robin si era ripresa anche lei ma a causa della
caduta non poteva ancora muoversi bene e Chopper faceva in modo che entrambi i
suoi pazienti restassero fermi il più possibile, ma tutto inutile soprattutto
per Ace era davvero ribelle peggio di Rufy ma doveva
anche a mettere che le ferite erano quasi scomparse dal suo corpo forse davvero
chi aveva la D nel cognome
aveva straordinari poteri .
La situazione tra Nami e Zoro
era sempre la stessa i due non si parlavano e facevano di tutto per evitarsi ,Sanji era sempre nervoso con lo
spadaccino ma cercava di trattenersi e non creare ulteriori problemi . Boa Hanchock era felice di rivedere per l’ultima volta le sue
compagne ma per ora ciò che la interessava era restare vicino al suo adorato
capitano . Franky e gli altri si comportavano allo stesso modo
di sempre , anche se ancora si chiedevano cosa avesse
preso al marimo , al cuoco e alla navigatrice.
Tutti i componenti della ciurma si trovavano riuniti
intorno al tavolo , fatidica ora di pranzo e la situazione era catastrofica . Zoro che veniva privato del cibo
ed era saltato addosso a Rufy per prenderselo , Ace
che usava le sue stampelle per combattere contro Franky
e catturare l’ultima fetta di carne che fu presa da Robin e data a Chopper che
non aveva toccato cibo , Nami che urlava contro Usop per aver osato rubargli un pezzo di pane , mentre Brook sbirciava le mutande di tutte le donne prendendosi
vari colpi .
Hanchockassistì a tutta la scena
molto preoccupata anche se era da una settimana che stava con loro non ci aveva
fatto l’abitudine a tutta quella confusione , ma Nami interruppe il delirio sbattendo sul tavolo le teste
dei poveri Usop e Rufy.
<< Ascoltatemi bene , tra poco giungeremo all’isola delle amazzoni . Boa
scenderà a terra accompagnata da Rufy e me mentre gli
altri a bordo , specialmente tu Sanji
, Franky sei incaricato a tenerlo d’occhio>>
<< Ma perché mia dolce dea >>
<< Non voglio ulteriori guai >> dichiarò la navigatrice e detto questo
si risedette , mentre Rufy e Usop
perdevano sangue a non finire , Chopper dovette intervenire .
<< Nami io non posso ancora scendere ma ti
prego se vedi qualche poigne griffe fagli una
foto>> disse Robin
<< Certo sorellona sarà fatto>>
L’isola era davvero grande la navigatrice ne fu davvero sorpresa , delle
guardie che stavano di vedetta subito diedero il segnale che il loro capo era
lì viva e vegeta e che l’uomo avesse mantenuto la parola , erano anche curiose
della ragazza dai capelli rossi e si chiesero chi fosse . Tutte le amazzoni
sentendo che al loro regina era tornata si
precipitarono al centro della città dove sorgeva un enorme piazza .
<< AMAZZONI – disse Boa gridando – SONO QUI PER DIRVI CHE IO ABBANDONO L
‘ISOLA E LASCIO IL COMANDO ALLE MIE SORELLE ! >>
<<perché ci lasciate? >> chiese una di loro
<< PURTROPPO MI SONO INNAMORATA DI UN UOMOE PERTANTO CEDO LA CORONAA LORO FINCHé NON
SI SARà TROVATA LA REGINA AMAZZONE >>
Le altre donne rimasero sorprese tranne la vecchia che guardò con interesse la
ragazza rossa e la loro regina andarsene …già era questo il destino di un
amazzone morire per amore oppure andarsene dall’isola e non tornarvi più , Boa
forse aveva scelto la cosa più saggia al momento stesso la più stupida.
La Sunny sarebbe rimasta
ancora quella notte ancorata a quell’isola, per poi
lasciarla una volta per tutte.
Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!
Spero che vi sia piaciuto, sembra che tutto stia prendendo una piega
tranquilla (eccetto i disagi fra Zoro e Nami), ma è solo l’inizio credeteci,
i guai ed i veri problemi stanno per iniziare!
La suspance e l’azione sono
garantite! =)
Adesso vi lascio i commenti degli scorsi
capitoli per ringraziavi delle vostre recensioni:
-Erichan: grazie tante!!!!tranquilla, come vedi sta già un pochino meglio, vedrai che
a breve sarà di nuovo informa, anche se ci sarà qualche problemino
come avevo anticipato, ma si vedrà a breve, abbi solo un pochino di pazienza e
capirai cosa voglio dire! Si è stato davvero triste quello che è successo fra
loro… già, ma Nami non è riuscita a trattenere il suo
dolore e Zoro ha preferito evitare, un po’ per la
situazione, un po’ per orgoglio ed un po’ perché si sente ferito, ma capisce
che anche Nami sta male… un kiss
-Smemo92: lo hai detto, infattiBao è arrivata! XD è dolce ma vedrai che con lui e Robin le cose non andranno bene, presto capirai tutto! Diciamo
che lei è interessata solo a Rufy, poi il resto della
ciurma le sta bene perché sono amici di lui, ma non ha rapporto come ben noti e
si sente un po’ estranea, le vuole piacere a loro solo per Rufy,
per il resto diciamo che rimane fuori! Diciamo che viene
ignorata e se ne fregano se è forte, perché non importa a loro se gli dicono
qualcosa di spiacevole, useranno del tatto solo per Rufy!
Inoltre nei combattimenti è interessante, saprà aiutarli bene, ma il resto il rapporto resta blando… ma come vedi si capisce
anche dalle piccole cose che fanno! =) si è vero, ma Nami
si è lasciata andare per tutto quello che provava e stava male, ma alla fine Zoro, come dicevo ad Erichan ha
lasciato perdere per vari motivi (che ho elencato sopra XD) … si appunto,
sarebbe finito tutto ma è proseguito con un senso logico alla fine! =) Eh già,
qui Boa ha capito tutto di gran lunga… entrambi
purtroppo soffrono e non sanno come fare, troppe cose che li frenano! Sanji vuole solo difendere Nami e
starle vicino perché sa che soffre, e farà di tutto per lei, per quanto ha
capito che c’è qualcosa che non fila anche per Zoro,
riserva troppo rancore per lui, in quanto ha fatto
piangere Nami e lui questo non riesce ad accettarlo! E’
una situazione delicata, questo è poco ma sicuro, ma ti posso dire che ci
saranno problemi, molti problemi per queste tre anime in pena (e non solo
loro!) ma presto lo vedrai e capirai cosa voglio dire! ;) inoltre nelle
battaglie certo che andranno d’accordo Zoro e Sanji, e capirai presto perché! XDD grazie!!!!!!! Un bacio
-xmirax: Nami stava malissimo
e si è lasciata andare dicendo cose che non provava, ma il dolore per un amore
distrutto le ha fatto dire così! Zoro
non ha capito il vero problema ma nonostante tutto sentirselo dire è stato
molto brutto in quanto lui era la prima volta che si
innamorava di qualcuno e voleva anche dire i suoi sentimenti nonostante il suo
terribile orgoglio ed il carattere che si ritrova e sentie
così lo ha proprio distrutto! Ma ti posso dire che è
orgoglioso e molto altro, ma nonostante tutto rimane legato a Nami e non riesce a dimenticarla, perché lui è davvero
innamorato! Sanji sa di Nami
e l’aiuta, ma ha capito che qualcosa in Zoro non
quadra con quello che è successo, ma nonostante tutto non riesce a perdonarlo
per lacrime che ha fatto scivolare sul volto di Nami! Insomma la situazione è davvero complicata!!!!Rufy si sveglierà, ma nel
verso sbagliato e capirai che voglio dire… anzi ti dico che centrerà
soprattutto Boa, e questo ormai era chiaro! ;) I
problemi interenti a Boa saranno in quanto è una
traditrice, quindi per la flotta, ma anche sentimentali e capirai… anche se
penso che ormai le idee sono chiare! XD S presto vedrai chi è, ti anticipo solo
che è un personaggio inventato, ma sarà interessante… ne vedremo delle belle
anche con lui… =) un beso
-Jrocklover: welella!! XD beh sarebbe interassente vedere Boa con Usop, ma mi dispiace ma non ci
sarà questa coppia! XD Robin presto starà di nuovo
bene! Rufy quando vuole certo che è dolce! Si è
strana come coppia, ma io i segni li vedo proprio e devo dire che mi piacciono anche!
E poi è stata sua cugina a portarmi a questa fissazione, io tifavo sicuramente
il FrankyxRobin, ci penso sempre ma sicuramente ora
adoro il RUROBIN!!! *_* ed è vero, fidati ci sono
segni! U__u proprio come lo zonami! Ahahahahah!!! XDDD Si poverino è
successo di tutto davvero e non si sono capiti! O_o e
pensa che il peggio deve ancora arrivare… ovviamente! Eccolo qui il cap della cuginetta! ;P Baci baci
La ciurma era
riunita in cucina, Nami e Zoro
che stavano sempre seduti vicini, ormai era da tempo
che neanche il posto a tavola volevano condividere.
Tutti si erano accorti
di questo grande disagio, di solito litigavano se c’era
qualcosa che non andava, ma adesso non si rivolgevano neanche più la parola.
Robin aveva parlato con Nami,
non era riuscita a ricavare molto, e questo perché la rossa
non riusciva a rivivere quel giorno, era troppo difficile per il suo cuore, ma l’archeologa
aveva capito che era successo qualcosa di spiacevole con lo spadaccino e che
aveva ferito profondamente la sua amica, le aveva dato qualche consiglio, ma
alla fine era solo lei che doveva farsi coraggio.
-Per qualsiasi
cosa sai che potrai contare su di me…
-Grazie Robin… ne ero certa… mi spiace, ma
credimi, non me la sento di parlarne…
-Non ti
preoccupare, so già che c’è qualcuno che ti sta aiutando tanto…
-Te ne sei
accorta, eh?
-Io noto sempre
tutto… - Sorrise.
-Mi aiuta solo
perché ha saputo anche lui… - Rispose guardando altrove.
-Una spalla su cui
piangere serve sempre…
-Si, ma non so
quanto potrò resistere…
-A cosa ti
riferisci?
-A niente lascia
perdere! – Ridacchiò.
La mora aveva
capito che c’era qualcosa di molto serio sotto, ormai aveva imparato a
conoscere quello sguardo, era sicura che Nami avrebbe
compiuto qualcosa di estremo.
-Tu piuttosto come
ti senti?
-Diciamo che mi
sto riprendendo, solo che cammino ancora poco però…
-Vedrai che presto
starai in forma, sei una tipa in gamba tu! – Sorrise.
-Anche tu non sei da meno…
-Chopper che ha
detto comunque?
-Oggi mi ha
visitato, stasera mi dovrebbe dire qualcosa… ma sono
molto preoccupata… - Abbassò lo sguardo.
-Non dire così Robin! Vedrai che andrà tutto bene! – Le strinse la mano.
-Lo spero… ma c’è
qualcosa che sento…
-Cosa di preciso?
-Non lo so… ma
niente di piacevole, credimi…
-Spero che ti
sbagli…
-Le sensazioni è difficile sbagliarle Nami…
La rossa non disse niente, l’abbracciò forte.
-Credo che questo abbraccio non sia dovuto solo a questa conversazione
ed ai miei problemi, vero?
La navigatrice si irrigidì…
-Ho fatto centro,
vero?
La risposta non
arrivò, ma l’archeologa capì che era inutile continuare e rispose
all’abbraccio.
-Spero di
sbagliarmi…
-Adesso vado in cucina, ci vediamoRobin!
– Sorrise.
Dicendo questo la
rossa uscì dalla stanza per recarsi nella sua cabina, quando incontrò Boa.
-Ciao Nami!
-Oh ciao Hancock! Tutto bene?
-Si grazie, e tu?
-Diciamo che si va
avanti…
-Stai ancora male,
vero?
-Cosa? E per cosa dovrei star male?
-Con il cuore…
guarda che lo sento…
Le mise una mano
sul cuore e chiuse gli occhi, Nami rimase molto
sorpresa!
-Mi dispiace che
stai male per qualcosa… o meglio qualcuno…
-Guarda che non è
niente, va tutto bene! – Rise in modo isterico.
-Come vuoi! –
Sorrise la corvina.
Ad un certo punto
l’abbracciò forte, la cartografa era sempre più
confusa.
-Lo sai Nami che ti adoro?
-Come scusa?
-Mi sei molto
simpatica, penso che io e te possiamo essere come due
sorelle! – Disse dolcemente.
-Come mai tutta
questa simpatia per me?
-Vado a pelle e
non mi sbaglio mai! E poi so che il mio Rufy ci tiene
moltissimo a te, sei come una sorella per lui, e quindi lo
sei anche per me!
-Il tuo Rufy? Mi pare che qui l’unica vera innamorata sei tu… -
Sorrise.
-Non solo… anche
tu… guarda che chi prova tale sentimento si rende conto anche degli altri che
lo sentono…
-Dici?
-Si, lo penso
proprio! Anche se poi alla fine è la prima volta che
mi sono innamorata, non è mai successo… ho sempre odiato gli uomini…
-Io ho odiato una
razza, quella degli uomini pesce…
-Come mai?
-Mi hanno rovinato
la vita…
-A me i Nobili… mi
hanno distrutto… mi hanno levato tutto… hanno abusato di me e delle mie
sorelle… - Disse seria.
-Oh Hancock… mi dispiace… io non lo sapevo…
-Non ti
preoccupare Nami… sono cose che succedono… e che
purtroppo ti cambiano la vita…
-Anche a me è successo con gli uomini pesce…
hanno anche ucciso la mia madre adottiva di fronte a me…
-Penso che siamo
molto più vicine di quello che sembriamo, vero? – Sorrise.
-Pare proprio di si…
Boa l’abbracciò di
nuovo, per quanto la sua intenzione era avvicinarsi Nami
per allontanarla da Nico Robin, visto
che già non la sopportava, non solo si era affezionata alla navigatrice
perché Rufy la vedeva come una sorella, ma anche
perché quella ragazza su certi aspetti la poteva capire davvero, le piaceva
come persona.
-Adesso devo andare a sistemare due cose… ci vediamo dopo…
-Ok, ciao Nami! –
Sorrise.
L’ex flottare
entrò nella cabina dell’archeologa, ma la sua espressione non era quella che
aveva avuto con Nami.
-Ciao
carissima, stai meglio?
-Mi sto
riprendendo… grazie…
-Di già? Allora
sei più tenace del previsto…
-Perché la cosa ti disturba? Qualche problema? –
Chiese gentilmente Nico Robin.
-Io? Nessuno…
anche perché sta già andando tutto fin troppo bene… - Fece
un ghigno.
-Mi fa piacere per
te, spero che continui!
-Dici? Rufy ormai mi è sempre più vicino…
-Penso che sia
normale, hai fatto tanto per lui… è riconoscente a tutti…
-Ma io lo amo anche, e lui pare che lo abbia
capito e lo apprezzi… - Sorrise.
Robin non disse niente alzò
lentamente lo sguardo per fissare la ragazza con intensità.
-Che c’è? Ho detto qualcosa di male?
-No, stavo solo
ascoltando con molto interesse… - Sorrise.
-Non fare la falsa NicoRobin…
-Qui l’unica falsa
ed opportunista sei tu mia cara Boa Hancock… cerco di adeguarmi in base al carattere delle persone…
-Mi stai per caso
provocando?
-Io? Certo che no,
mi pare educato risponderti…
-Ad ogni modo
sappi che Rufy presto diventerà il mio uomo! Che ti piaccia o no!
-Pensi che per me
sia un problema?
-Non lo so… ma
forse per lui…
Robin spalancò gli occhi…
-Che intendi dire?
-Che forse il mio Rufy ha qualche dubbio sentimentale verso te… ma presto si cancellerà del tutto, stai tranquilla… me ne
prenderò cura io! – Rise.
Robin iniziò a pensare al suo capitano, lei
aveva provato qualcosa per lui da Enies Lobby e non
poteva negare che sapere che forse anche Rufy
ricambiava, le faceva sorridere il cuore visto che aveva sempre represso tale
sentimento, ma adesso sembrava che qualcosa stesse cambiando a suo favore, ma
se quella arpia si fosse messa in mezzo, tutto sarebbe
diventato invano.
-Hai per caso
perso la lingua?
-No, stavo
solamente pensando…
-Stavi pensando a
come sarebbe bello vederci felici insieme?
-Anche se riesci, sono certa che in poco tempo
lascerebbe perdere… Rufy è ancora molto ingenuo su
queste cose…
-Ma è pur sempre un uomo…
Robin la fulminò con lo sguardo ed in quel
momento Boa fece un ghigno soddisfatto.
-Vedrai che sarà
bello restare qui con voi, ormai è sicuro! – Sorrise.
-Mi fa piacere per
te… vedremo quanto reggerai… - Fece un ghigno Robin.
-Cosa vorresti dire?
-E chi lo sa… ci sono tante sorprese da
assaporare…
Quella frase detta
con tanta tranquillità diede molto fastidio a Boa, che uscì con indignazione
chiudendo la porta con forza dietro le spalle.
Robin sorrise, ma ripensò a quello che aveva
detto sul suo capitano, la situazione sembrava che stesse prendendo una piega
poco piacevole.
Zoro era sul ponte che guardava il cielo, non
riusciva a capire cosa stesse succedendo fra lui e Nami, quella situazione stava diventando davvero
impossibile da sostenere, voleva capire il problema a qualsiasi costo, perché
non riusciva a dimenticarla, ma soprattutto non poteva accettare quelle parole,
aveva capito che c’era qualcosa che non andava.
Ad un certo punto
si accorse che anche il resto della ciurma maschile era sul ponte.
-Tutto bene
spadaccino? – Chiese Ace.
-Diciamo di si…
-Non sembra
proprio… se non ne vuoi parlare non importa… puoi mentire a chi vuoi, basta che
non lo fai con te stesso…
-Come sei profondo
Ace…
-Visto? Anche io ogni tanto ho le mie perle di saggezza!
I due ragazzi
iniziarono a ridere…
-Come ti senti?
-Sta andando
sempre meglio, grazie!
-Te la sei vista
brutta…
-Molto brutta… ma
per fortuna tutto è andato per il verso giusto…
-Credo proprio che
per un bel po’ viaggerai con noi…
-Si! AncheBarbabianca mi ha detto di
restare al fianco di mio fratello, è la soluzione migliore… ma poi tornerò da
lui, gli devo molto…
-Capisco…
-Zoro?
-Mh? Che c’è Rufy?
-Vuoi spiegarmi
cosa succede fra te e Nami?
-Cosa vuoi che succeda?
-Dimmelo tu…
-Guarda che non
c’è proprio niente da spiegare… - Fece una smorfia.
-Anche tu sei diventato bugiardo adesso? – Notò
il capitano.
-Ma non ho niente da dire!
-Sai che non è
vero! Non sono il solo che si è accorto di questa situazione poco piacevole… -
Si alterò.
Zoro non disse niente, quando iniziò a parlare Ace…
-Nami è proprio bella!
-Ma cosa c’entra ora? – Chiese Rufy.
-Mi fa impazzire
quella ragazza!
-COSA?? – Dissero
i due.
-Si, non lo
sapevate?
-Scusa ma come
facevamo a saperlo? – Ringhiò Zoro.
-Beh diciamo che è
da Alabasta che l’ho adocchiata… è molto bella… ci
faccio un bel pensierino! – Sorrise.
-Ace ma non dire cretinate, Nami
la lasci qui! - Replicò Rufy.
-Pensi che me la
voglia portare via?
-Se ti piace e nasce l’amore, certo che si!
-Stai tranquillo,
non voglio portarti via la miglior navigatrice, ma se nasce l’amore sarò spesso
da voi! Mi fa impazzire quella ragazza! – Fece l’occhiolino.
Zoro stava ribollendo, rimaneva sempre geloso
di Nami alla fine, anche se non aveva più rapporto e
sembrava che lei lo odiasse, lui voleva far di tutto per riavvicinarla, era
troppo importante, ed avere altri ragazzi intorno non era affatto piacevole.
Per il suo orgoglio la cosa migliore era chiudere dopo le dure parole
della navigatrice, lui aveva il suo sogno da realizzare, ma il suo cuore diceva
ben altro, e siccome ormai ci era dentro fino al collo, aveva intenzione di
giocare fino alla fine e solo per lei, era inutile continuare a mentire a sé
stesso, proprio come gli aveva appena detto Ace.
-Certo che sei assurdo fratellone… - Si
scaccolò.
-Che vizio che hai! Finiscila tu! – Brontolò Ace.
-Zoro tu non dici niente?
-Che dovrei dire?
-Spiegarmi cosa è
successo! Non riesco a tollerare questa situazione!
-Guarda che io e Nami non ci siamo mai sopportarti…
-Non è affatto
vero! – Si arrabbiò il capitano.
-Non raccontarci
cavolate Zoro, sappiamo molto bene che litigavate
sempre e c’era un certo rapporto… - Fece un ghigno Franky.
-Ci siete anche voi,
eh? Interessa così tanto questa faccenda?
-Certo che ci interessa! L’equilibrio che c’era si è rotto! – Replicò Usop.
-Zoro perché hai litigato con Nami? – Piagnucolò Chopper.
-Ci deve per forza
essere un motivo… ho notato anche io che è da più di
una settimana che non vi parlate… - Rispose lo scheletro.
-Potete chiederlo
al cuoco… stranamente anche lui ha cambiato atteggiamento, forse sa qualcosa… -
Disse freddamente lo spadaccino.
Sanji era in disparte che ascoltava la
conversazione e come al solito stava assaporando la
sua sigaretta, quando si avvicinò al gruppo.
-Anche se fosse, hai qualche problema?
-Potresti
parlare… - DisseZoro.
-Io non ho niente
da dire, pensa per te… sei tu quello che ha creato il problema… - Ringhiò.
-Cerchi rogna come
al tuo solito?
-Qui l’unico che
sta dando fastidio sei tu Zoro!
Sei anche di troppo adesso…
-Cosa vorresti insinuare, eh damerino?
-Che potresti anche andartene… - Ringhiò.
-Perché non te ne vai tu?
-Perché l’unico vero problema su questa nave sei
sempre stato tu, ed ora più di tutto! – Disse con rabbia.
-Ragazzi datevi
una calmata! – Affermò Franky.
-Abbiamo
già dei problemi, non complicateli
per piacere! – Rispose Usop.
-FINITELA DI
LITIGARE E SPIEGATEMI COSA DIAVOLO E’ SUCCESSO! – Si alterò il capitano.
Tutti rimasero
immobili, non si aspettavano una simile reazione da parte di Rufy, si vedeva che era proprio arrabbiato.
-Voglio
sapere cosa cazzo è successo… adesso mi state facendo
innervosire… non posso tollerare una simile situazione!
-Se lo sapessi fidati che non ti andrebbe a genio… - Rispose Sanji.
Zoro lo fissò, ormai era palese che il cuoco
sapesse qualcosa, ma il problema era che lui non ne sapeva niente, cosa aveva
combinato di così grave?
-Non mi interessa, voglio saperlo proprio per trovare una soluzione,
perché non riesco a tollerare quello che sta succedendo! Nami
e Zoro non si parlano da una settimana ormai, la
situazione si sta facendo proprio pesante… e non riesco… non riesco ad
accettarlo… voglio risolvere questo pasticcio!
-Non so se mai si
risolverà…
-Basta Sanji! Se sai qualcosa parla! E
poi si che si deve risolvere… se il problema è anche
tuo sei pregato di fare qualcosa… - Lo squadrò Rufy.
-Difendi sempre il
suo caro amicone, eh?
-La mia priorità è
il benessere della ciurma, ed anche quello di Nami…
ti ricordo la promessa…
-Ed anche quella centra molto…
-Voi due non
volete chiarirvi? – Disse Usop.
-Cosa avrei da chiarire con questo bastardo?
-Occhio con le
parole cuoco da strapazzo! Adesso mi stai facendo incazzare!
-Dacci un taglio marimo… io ce l’ho a morte con te,
sappilo!
-Dovete risolvere,
non comportarvi in questo modo! Perché non volete
dirci cosa è successo? – Intervenne Franky.
-Non so quanto
servirebbe… - RisposeSanji.
-Invece si che servirebbe, noi vi aiuteremo! – Aggiunse Brook.
-Vorrei sapere
anche io cosa ho fatto, visto che non lo so!
-Si che lo sai, ma hai la coda di paglia!
-Non so di che
cosa stai parlando, e non capisco perché non me lo vuoi spiegare!
-Perché ho fatto una promessa… - Ringhiò Sanji.
-Nami non vuole… - SussurròZoro.
-Se fosse per me ti avrei già detto tutto e preso a calci,
credimi… - Disse con rabbia.
-Vorrei sapere
davvero cosa le ho fatto, vorrei rimediare! È successo
tutto all’improvviso, ma se non me lo dici non so come fare dannazione, è così
difficile da capire?
-Non c’è niente da sistemare, vuoi capirlo?
-Io invece vorrei capire il problema… - Si grattò il mento Usop.
Rufy si stava veramente alterando, ancora poco
e sarebbe scoppiato sul serio!
-Sanjistai solo complicando la
situazione… - IntervenneAce.
-Tu cosa ne vuoi
sapere?
-Quello che ho
sentito è bastato…
-Nami non vuole, ed io non ho intenzione di
mancarle di rispetto… - Disse guardando Zoro dritto negli occhi.
-Allora lo stai
facendo apposta? Non capisci che io voglio rimediare con lei? Così stai solo
buttando legna sul fuoco, idiota!
-Dacci
un taglio marimo… dovresti saperlo da solo…
-Se lo sapessi pensi che continuerei a fare così? – Disse
esasperato.
Sanji più parlava con Zoro,
e per quanto fosse arrabbiato con lui, sentiva che c’era qualcosa di vero nelle
sue parole, forse lui e Namiavevano
preso un abbaglio, ma quella scena era stata chiara, bisognava solo chiarirla.
-L’unica con cui dovresti chiarire è Nami…
-Mi evita, non ne
vuole più sapere… e penso che lo sai benissimo anche tu…
-Non ti stai dando
pace, eh marimo?
-Mh? Perché dici
così?
-Stai
facendo di tutto per rimediare con lei… - Disse serio.
-Mi pare normale,
no? – Arrossì.
Sanji rimase bloccato a fissarlo, quella
reazione non era molto normale per uno come Zoro, forse si stavano davvero sbagliando.
-Ti pare normale?
Non è da te fare come stai facendo…
-Non mi sta più
rivolgendo la parola… siamo su una nave e ci vediamo tutti i giorni, è normale
che voglio chiarirci ed avere delle spiegazioni…
-Si, ma c’è molto
di più secondo me…
Zoro lo fulminò con lo sguardo…
-Ad ogni modo devi
parlare tu con Nami…
-Ti ripeto che mi
evita… visto che ora sei sempre con lei, vedi di farle
capire tu qualcosa…
-Io posso fare
fino ad un certo punto… e poi continuo ad avercela con te per un’altra cosa…
una conseguenza…
-Una conseguenza?
– Ripeté.
-E penso che anche
gli altri ce l’avrebbero con te per questo,
specialmente Rufy…
Zoro rimase immobile ed il ragazzo di gomma spalancò
gli occhi.
Cosa diavolo stava dicendo Sanji?
In quel momento
arrivò anche Boa Hancock…
-Rufy!!!Mh? Scusate vi ho interrotto? C’è per caso una riunione? –
Chiese guardandosi intorno.
-No Boa, dimmi
tutto…
-Niente, volevo
sapere dove eri… - Sorrise.
-Eccomi qui… mi
hai trovato…
Era molto serio e
non smetteva di stringere i pugni.
-Sarà meglio
continuare il discorso domani…
-Ma come domani? Non vogliamo risolvere subito
il problema? – Domandò Usop.
-No, sarà meglio
parlarne domani… ma sarò io a parlare con i diretti interessati, poi successivamente lo saprete tutti… ma è meglio risolverla con
calma…
-Penso che la tua
sia la scelta migliore capitano… - DisseFranky.
-Concordo anche
io… yohohoho!
Rufy scomparì dal ponte accompagnato dalla
ragazza e pian piano tutti se ne andarono, gli ultimi
furono Sanji e Zoro.
-Se solo mi spiegassi il problema cercherei di
risolverlo…
-Ci tieni così
tanto a Nami?
-Che domande mi fai dannato cuoco?
-Vorrei capirlo Zoro…
-Mi pare normale
che ci tengo, come tutti voi… - Disse serio.
-Solo in quel
senso? O c’è qualcosa di più profondo?
-Finisicla con queste stronzate…
Lo spadaccino
superò il cuoco che rimase indietro a fissarlo con un mezzo sorriso, la
situazione probabilmente stava per concludersi al
meglio e questo poteva essere solo un bene, l’unica cosa era solo chiarire la
questione, perché ormai era diventato palese che Zoro
provasse qualcosa per la navigatrice.
Era arrivata la
mezzanotte, tutti erano già nelle proprie cabine che riposavano, eccetto il
capitano che era sul ponte, quando in quel momento arrivò Nami.
-Rufy che ci fai ancora sveglio? – Chiese
sorpresa.
-Stavo pensando…
-A cosa?
-A te e Zoro…
-C-Come?
-Perché non vi parlate più?
-Non è niente di
che Rufy, capita no? E poi
lo sai che io e Zoro non ci siamo mai sopportarti!
Vederci andare d’accordo era un miracolo! – Rise isterica.
-E’ la stessa risposta che mi ha dato lui…
Nami spalancò gli occhi, anche Zoro aveva risposto allo stesso modo, era sorprendente.
-Non c’è niente…
-Non ti fidi di
me?
-No, non è quello!
-Ed allora perché non mi dici la verità? –
Disse tristemente.
-Perché adesso non me la sento di dire niente, non
mi pare il momento più adatto poi… - Rispose guardando altrove.
-Non possiamo andare avanti così Nami, ne
risentiamo troppo di questa situazione… ma non solo io, tu, Zoro e Sanji… ma anche il resto
della ciurma…
-Cosa c’entra Sanji?
-Stasera eravamo
tutti sul ponte, ne abbiamo parlato e Sanji ha detto che sa qualcosa ma tu gli hai detto di non
dirlo e siccome lui mantiene le promesse non ha aperto bocca… ma ce l’ha a
morte con Zoro… ha anche detto che se sapessi
qualcosa di particolare, anche io inizierei ad avercela con lui… è vero?
-E’ esagerato Sanji…
non voglio che nessuno ce l’abbia con Zoro, è un mio problema e basta!
-Ma anche io voglio capire Nami,
siete la mia ciurma… i miei migliori amici…
-Domani ti dirò tutto, va bene? – Sospirò.
-Davvero?
-Si…
-Allora non ti
chiederò più niente…
-Solo una cosa Rufy…
-Cosa Nami?
-Non avercela con Zoro se ci sarà qualcosa… per favore… non voglio dargli
tutte le colpe, perché penso che sia anche colpa mia… - Abbassò lo sguardo.
-V-Va
bene… - Disse preoccupato.
-Ma adesso preferirei parlare di altro, che
dici?
-Se ti fa star meglio si… - Sorrise.
-Boa Hancock è un membro ufficiale della ciurma allora?
-Si, direi proprio
di si… è un problema?
-No, per me
nessuno… spero solo che non combini problemi…
-Non credo, mi
sembra una ragazza simpatica…
-Ma devi vedere
anche come si integra all’interno del gruppo…
-Non penso che
avrà problemi… e poi le devo molto… - Sorrise.
-Immagino…
ti ha davvero dato un
grandissimo aiuto!
-Tu che ne pensi?
-Io l’ho
conosciuta poco, con me è molto carina e gentile, devo dire che non mi
dispiace… ma non mi pare che sia con tutti così…
-Con chi si
comporta poco bene?
-Non lo so Rufy, è una mia impressione…
-Ah capisco… non lo so… la controllerò in questo caso…
-Vorrei sapere
un’altra cosa…
-Cosa?
-Lo sai che lei è
perdutamente innamorata di te?
-Si…
-Ma tu non hai mai provato questo sentimento,
vero?
-No, mai…
-Forse non capisci
quello che prova lei, ma sappi che lei farebbe di tutto per te…
-Me ne sono
accorto…
-Quando si è innamorati è normale…
-Sembra che riesci
a capire bene questo sentimento… - La guardò inarcando
un sopracciglio.
-Lascia perdere…
intuito femminile, chi lo sa… - Sorrise.
-Lo sento nominare
questo intuito femminile… - Si grattò la testa.
-Lascia
perdere… piuttosto tu ricambi
i sentimenti di Hancock?
-Parlare di amore è presto… ma devo dire che mi sono legato molto… e
non so come spiegartelo Nami, ma mi piace alla fine…
-Davvero ti piace?
– Spalancò gli occhi.
-Si, penso proprio
di si…
-Ero convinta che
i tuoi occhi fossero rivolti ad un’altra…
-Come? – Arrossì
leggermente.
-Niente lascia
perdere… sappi solo che devi stare attento e guardati bene
intorno… il mio è un consiglio caro capitano… - Sorrise.
-Farò così…
-Ascolta il tuo cuore
e cerca di capire se è amore quello che provi per Hancock
o solo riconoscenza, e rivolgi lo sguardo anche a
qualcun altro… che forse non aspetta altro…
-Nami non riesco a capirti…
-Ascolta
il tuo cuore, questo basterà…
- Sorrise.
Rufy riuscì a capire le parole della
navigatrice ma doveva valutare molti aspetti, poteva avevere
ragione, anche perché il suo pensiero era rivolto spesso all’archeologa, ma
sapeva molto bene che con lei non avrebbe avuto futuro per molti motivi, per
esempio era molto più grande di lui e non avrebbe di certo perso tempo con un
ragazzino stupido, ma inoltre c’era da pensare che Robin
non lo guardava neppure, i sorrisi che gli rivolgeva
erano amichevoli, invece Boa lo amava davvero ed aveva fatto di tutto per lui,
inoltre era una bella ragazza, sicuramente con lei poteva condividere qualcosa
ed imparare ad amare.
-Grazie Nami…
-Di niente Rufy… ma usa il cuore… non la testa…
Il capitano aveva
capito, ma non poteva usarlo perché così sarebbe andato da Robin
e fatto una stupida figura, quella che voleva evitare a tutti i costi.
-Sarà meglio
andare a letto! – Sorrise.
-Io resto ancora un po’ qui… - RisposeNami.
-Allora a domani,
così mi racconti tutto…
-Va bene…
Prima che il
ragazzo di gomma si dileguasse la navigatrice lo
abbracciò forte.
-Che ti prende Nami?
-Niente… volevo
solo abbracciarti…
Rufy capì che c’era qualcosa che non andasse,
ma preferì non aggiungere altro e rispondere semplicemente a quel dolce gesto.
Si staccarono ed
il capitano si recò nella sua cabina mentre Nami rimase
immobile sul ponte.
Il ragazzo giurò
che la sua spalla era umica, ma non capì come mai, mentre la rossa lo sapeva
eccome, e questo perché stava piangendo.
Si guardò bene
intorno sperando che nessuno la stesse osservando,
quando prese le sue borse, lo stretto indispensabile che si era preparata e
scese dalla Sunny.
-Questo è un addio
ragazzi… grazie di tutto e scusatemi se vi abbandono, ma è meglio così..
Altre lacrime le
rigarono il viso, ma era la soluzione migliore, sapeva già con chi poteva stare,
con le amazzoni, lontano da ogni pensiero su Zoro,
forse sarebbe riuscita ad odiare persino gli uomini.
Era assurdo come
pensiero, ma era l’unica soluzione visto che neanche a
casa poteva tornare.
Si
incamminò per la
foresta, presto avrebbe trovato il villaggio…
La mattina arrivò
molto velocemente, la Sunny riprese
il largo, ormai erano già in viaggio da diverse ore, l’isola delle amazzoni si
intravedeva a malapena.
Tutti erano seduti
a tavola per la solita colazione, anche se era quasi ora di pranzo!
AncheRobin era
riuscita ad alzarsi e poteva mangiare insieme ai suoi compagni, era ancora
preoccupata perché Chopper fra poco l’avrebbe rivisitata per dargli la conferma
degli accertamenti che aveva fatto.
C’erano proprio
tutti, eccetto la navigatrice…
-Nami sta ancora dormendo? – Chiese Usop.
-E’ strano che non sia
ancora qui a tavola… - Notò il cyborg.
-Ieri sera ci ho
parlato sul ponte…
-Ti ha detto
qualcosa Rufy?
-No, niente Usop… ha detto che me ne avrebbe
parlato oggi…
-Vado
a chiamarla… - Disse il
cuoco.
Si dileguò, ma
dopo pochi minuti lo sentirono correre a tutta velocità,
entrò come un terremoto in cucina, aveva lo sguardo disperato, gli occhi erano
spalancati, ma allo stesso tempo carichi di rabbia.
-Sanji che succede? – Chiese Chopper.
-Nami dove è? Come sta? – Si preoccupò Rufy.
Il cuoco strinse
un foglio tra le mani, ed iniziò ad urlare con tutto il fiato che aveva in
corpo.
-NAMI NON C’E’ PIU’! CI HA LASCIATI!
-COSA??? – Dissero tutti in coro.
-E’ TUTTA COLPA TUA BASTARDO!
Dicendo questo si
avventò su Zoro ed i due iniziarono a picchiarsi con
forza, dovettero intervenire Franky e Chopper per
fermarli.
Erano pieni di
segni ed anche qualche ferita, infatti il sangue
colava dai loro volti.
Robin intanto prese la lettera ed iniziò a
leggerla ai ragazzi…
<< Ciao ragazzi, anzi amici miei…
ho deciso brevemente di
raccontarvi cosa mi ha portato a questa scelta, per voi, radicale… vi prego
solo di non odiarmi per questo, io vi terrò sempre nel mio cuore, ma non voglio
che torniate a prendermi, dovete andare avanti e raggiungere i vostri sogni,
questa è la cosa più importante!
Mi dispiace che vi ho
lasciato così, senza dirvi niente, ma so che non mi avreste lasciato
prendere la mia scelta difficile… perché lo è davvero ma questo è l’unica
soluzione per poter continuare ad essere un gruppo, senza più problemi al
vostro interno, sperando che possiate tornare all’equilibrio di un tempo.
Ma tutto questo è possibile
solo senza la mia presenza, per questo me ne vado…
Voglio chiarirvi la questione, devo essere sincera,
mi vergogno molto a raccontarvi tutto, ma non ho altra scelta.
Non vorrei, è difficile sul serio, ma
almeno potete leggerlo e capire il mio vero problema, ma sicuramente non dovete
guardarmi in faccia, perché dopo ciò non riuscirei
neanche ad alzare lo sguardo.
Tutto è iniziato quando mi sono resa conto
di provare qualcosa per Zoro…
Eh già, proprio lui, chi l’avrebbe mai
detto!
E’ da tempo che
provavo questo e mi è sembrato che anche lui ricambiasse, ma mi sono proprio
sbagliata… lui aveva già un’altra ragazza in testa, infatti durante lo scontro
ad Impel Down me ne sono accorta, e questo mi ha
ferito.
Era con quella ragazza, so
che non è giusto dire cosa è successo, perché è un fatto personale di Zoro e sarà lui stesso, se vuole, a raccontarlo, ma quello
mi ha davvero ferito, mi ha ucciso interiormente.
Se non ci fosse statoSanji non so cosa sarebbe successo, lui in questa
settimana difficile mi è stato vicino, è stata la mia spalla su cui piangere.
Gli ho detto di non parlare, di non
raccontare niente perché sarebbe toccato a me, volevo
chiarire con Zoro ma non riuscivo a guardarlo in
faccia, perché ormai il mio cuore era spezzato e per molto tempo rimarrà tale.
Ormai sono distrutta interiormente, pensavo che le lacrime mi aiutassero invece non è successo
niente di tutto ciò…
Ora vi auguro tutto il bene del mondo,
perdonatemi se non ho continuato il viaggio con voi, ma davvero, è molto meglio
così…
Vi vorrò sempre bene e rimarrete sempre nel
mio cuore, soprattutto tu che me lo hai ferito.
Non ve la prendete neanche con lui, perché
la decisione è solo mia…
Un bacio a tutti e vi voglio
bene dal più profondo del mio cuore…
Nami >>
Usop, Franky, Brook e Chopper iniziarono a
piangere per quella lettera, non riuscivano a capire perché era arrivata ad una
decisione così difficile.
Sanji soffriva ma cercava di non dimostrarlo e
continuava a guarda in basso, mentre Robin si mise una mano davanti alla bocca, cercò di
calmarsi ma era difficile, delle lacrime uscirono anche dal suo viso.
Ace era esterrefatto, mentre Rufy non aveva ancora alzato il volto.
Boa non sapeva
cosa dire e guardava i ragazzi, ma soprattutto in quel momento le si strinse il cuore per Nami.
Zoro, invece, era rimasto a bocca aperta con
gli occhi spalancati e non poteva crederci che Nami
avesse assistito a quella scena orribile e che avesse pianto e sofferto per
tutto quel tempo, ma soprattutto che lo amasse, come lui amava lei e non si
erano riusciti a dire niente.
-Sanji, era questo che non volevi dirmi ieri?
-Si Rufy, non volevo dirti che Nami
ha pianto… era una promessa che ci eravamo detti di
mantenere…
-Si, quel giorno
ad Arlong Park… - Pianse Usop.
-Io ho rotto quella promessa… sono un idiota… - Diede un pugno
al muro lo spadaccino.
-Dovrei avercela
con te Zoro, quella promessa era la cosa più
importante, anche perché hai spezzato il sorriso di Nami,
ed io avevo promesso a Genzo
che lo avrei mantenuto sempre… ma lei mi ha detto di non avercela con te, ed io
farò così… è capitato… - Disse a testa basta.
-Lei ti ha detto
così?
-Si, ieri sera…
-Devi avercela con
me invece! Picchiami se ti può far star meglio, perché io me lo merito davvero!
– Disse sofferente lo spadaccino.
-No Zoro, voglio sapere prima cosa è successo…
-La
marine, Tashigi, mi ha baciato… ci siamo scontrati e lei mi è venuta
addosso baciandomi, ma io l’ho subito scansata perché non mi interessa, non ne
voglio proprio sapere, non provo niente… ha fatto tutto lei…
-Allora è vero che
stavi male per qualcosa… - RisposeSanji.
-Si, mi sentivo
sporco…
-Anche tu provi qualcosa per Nami,
eh Zoro? – Chiese Rufy.
Lo spadaccino non rispose, abbassò lo sguardo.
-E’ inutile che continui
a negare ormai… - Rispose Sanji.
-Non sto negando… provo anche io i suoi stessi sentimenti…
-Questo non
cambierà niente marimo, perché io avrò del rancore…
non solo perché l’hai fatta piangere, ma perché ormai lei non tornerà più!
-Possiamo tornare
indietro e recuperarla! – Disse Usop.
-Impossibile,
una volta usciti dalla
rotta non c’è più modo di recuperarla… ci vorranno mesi… è una rotta
impossibile… - Chiuse gli occhi Boa.
La ciurma adesso
era entrata in un grandissimo problema…
Fine del capitolo
e scusate tanto il ritardo!
Il prossimo sarà
nelle mani di Mai che intanto vi ringrazia per le scorse recensioni:
NeI-chan : grazie per il tuo commento , ce la
mettiamo tutta per fare una storia interessante , si che continuiamo ad
aggiornala , baci .
Smemo92:Si adesso si unirà a loro , Rufy
non si accorgerà di alcune cose e ci vorrà un pò per
capirle ma non posso dire altro. Zoro dovrà apsettare un bel pò . Purtroppo non posso svelarti altroma saprai ben presto .
Grazie.
xmirax:Sanji è un grande, si Zoro ora è
in crisi , grazie per il commento alla prossima.
Erano passate solo poche ore da quando Nami se
n’era andata e su tutta la nave aleggiava aria di tristezza ,
nessuno aveva voglia di scherzare ne di fare altro , ma dovevano reagire e fu
Robin a parlare .
<< Ragazzi so che è un momento terribile per tutti noi . Nami per me era una sorella e per voi una grande amica e anche un ottima navigatrice . So che ci ha
lasciato le carte per la navigazione ma ne io ne voi
conosciamo bene la rotta . Ci conviene sostare qui per la notte , forse non è il momento di parlare di queste cose , ma
siamo pirati e se la marina o altri nemici ci sorprendono non potremmo più fare
nulla per la nostra amica . Dobbiamo reagire e continuare per lei e per noi
>> .
Detto questo si sedette e guardò i presenti uno a uno
,le loro facce trasmettevano tristezza ma in un modo o nell’altro il suo
discorso aveva avuto effetto nessuno di loro piangeva.
<< Come puoi parlare in un momento simile di navigazione e rotta ?>> chiese Boa
<< Cosa vorresti dire ?>> domandò sospetta Robin
<< Hai appena perso quella che tu consideri un’amicae già parli di proseguire>>
<< Cosa dovremmo fare secondo te ? Piangerci addosso ?No dobbiamo fare il contrario dobbiamo reagire ,
andare avanti e riprenderci Nami >>
<< Sei davvero uan donna fredda !>>
<< Boa tu sei peggio di me , haiabbandonate le tue compagne in un momento di crisi per seguire …>>
le parole le si fermarono in gola e non riuscì a proseguire
<< Dimmi non stai facendo la stessa cosa con Nami
? Io mi sto comportando in modo egoistico ma infondo la vita è una e l’amore
non è questo ? Nico Robin adesso vorresti essere al
mio posto e non fare la stupida con me ma qualcosa ti blocca
, ma fai attenzione…>>
Robin si morse il labbro non aveva voglia di ribattere ma non poteva nenache lasciargliela vinta .
<< Cos’è il gatto ti ha mangiato la lingua ?>>
<< Basta Boa –intervenne Rufy deciso –Robin ha
ragione bisogna proseguire in avanti per potere tornare indietro . Nami non è una sciocca e sa quello che fa e se per ora ha
deciso così dobbiamo rispettare la sua scelta >>
<< Va bene Rufy >> disse Chopper
piangendo e mettendosi in braccio a Robin
<< D’accordo capitano –disse Sanji mentre
fumava - ma Nami tornerà da noi >> mentre si
avvicinava ai fornelli diede un calcio a Zoro che si
trovava per terra , il ragazzo non disse nulla .
<< yohoho come vuoi tu oh mio capitano !>>
<< Bene , io metto al sicuro la Sunny.Usop con me !
>>
<< Ok. Rufy contiamo su di te>>
<< SI E ORA TUTTI AVANTI !>>
<< NO IDIOTA DOBBIAMO RESTARE QUI !>> rispose Ace che era stato in
silenzio .
<< Ah pensavamo che fossi morto>> ripose Chopper
<< No no stavo solo dormendo>>
<< Il solito>> dissero
tutti.
Per un piccolo istante tutta la Sunny scoppiò in una sonora risata ne
avevano davvero bisogno.
***
Nami continuava a girare per la foresta in cerca del
villaggio delle amazzoni, forse avrebbe fatto davvero bene a lei restarsene da
sola per un periodo di tempo , certo l’amarezza di aver lasciato i suoi
compagni era tanta ma per ora era meglio così.
Quando sbarcò sull’isola non c’era nessuno ma delle
sentinelle si accorsero di lei ma non fecero nulla era pur sempre una donna .
Margaret una delle guardie le si avvicinò ,poiché
l’aveva riconosciuta stava con Boa e quell’uomo quindi decise di parlarle.
<< Ciao >>
<< Oh ciao , sono sorpresa pensavo non ci fosse nessuno>>
<< Purtroppo dopo che la nostra regina ci ha abbandonate siamo sempre
all’erta il governo potrebbe prendersela con noi >>
<< Capisco, la situazione è grave ma voi siete donne forti ecoraggiose e vorrei unirmia voi>>
<<Non ti farò domande sul perché
di qeusta scelta ,siamo davvero contente di avere un
altro valido aiuto –detto questo le allungò la mano-io sono Margaret>>
<< Nami>> disse sorridente e si avviò con la ragazza lungo la foresta per
giungere al villaggio.
***
Sanji aveva preparato la cioccolata calda e l’aveva
versata nelle tazze di tutti , anche in quella di Zoro ma non ci aveva messo lo zucchero …vendetta .
Robin e Chopper si erano allontanati dal resto del
gruppo , il dottore doveva parlare con l’archeologa ed era una cosa urgente,
sperava solo che la sua amica avrebberetto a una notizia così triste.
<< Dimmi tutto Chopper >>
<< Ecco , vedi Robin io >>
<<Dottore qualsiasi cosa debba
dire la dica >> gli sorrise
<< Vedi Robin la caduta ha portato delle conseguenze anzi le ha
peggiorate . Hai avuto un colpo di spada molto profondo ,
nessuno se n’era accorto e neanche tu all’inizio quando ti sei svegliata hai
visto la cicatrice sul ventre>>
Robin annuì ed era attenta ad ogni singola parola del medico.
<< La ferita ha provocato un
infezione alle tube e la caduta ha peggiorato la situazione >>
<< Quindi? >>
<< Robin forse non potrai avere figli >>
La donna per un attimo restò immobile poi si riprese e sorrise al medico .
<< Chopper io non sono ne fidanzata ne sposata e non ho mai creduto di
poter avere figli a causa della vita che faccio ma ad essere sinceri un po’ mi
sarebbe piaciuto ma ora credo che la cosa migliore sia concentrarsi su altro
>>
<< Robin >> iniziò a piangere Chopper e saltò tra le braccia della
donna .
Uscirono dalla stanza ma nessuno volle dire nulla del problema di Robin , Sanji come al solito fece le moine alla donna e le mise
davanti uan cioccolata calda fumante con biscotti ,
l’identicotrattamento toccò a Chopper i
biscotti però non erano a forma di cuore , la piccola renna si lamentò .
<< anche io voglio i cuoricini !>>
<< TE LI SCORDI>>gli urlò
contro Sanji
<< Cattivo>>
<< Su Chopper prendili da me>>
<< Io vado a dormire , capitano vieni con me ?>> disse Boa maliziosa guardando Robin
<< No preferisco dormire con i
miei amici ma tu vai pure Hanchok , ci vediamo dopo
!
>>
Robin sorrise mettendosi una mano davanti alla bocca, Boa se ne accorse.
<< Non sarà sempre così Nico >>
<<Boa credo che per te si è fatto
tardi i bambini dovrebbero già essere a letto a qeust’ora>> rise di gusto lasciando sorpresi i
suoi compagni
<<Quando avrò un figlio da tu sai
chivedremo chi ride>> . Detto qeusto
uscì dalla stanza lasciando a Robin un espressione triste
sul volto era come se lei sapesse quello che le era stato detto .
***
Nami ormai era giunta alla città e Margaret le aveva
presentato tutte le altre amazzoni o meglio la maggior parte
, quelle che erano di guardia . Le due ragazze entrarono in una delle
case, dove si trovavano altre amazzoni che dormivano .
La navigatrice pensava che restare lì le avrebbe fatto sicuramente bene e poi
Margaret era simpatica , una delle altre amazzoni si
svegliò e scrutò Nami sorpresa e poi parlò con
Margaret .
<< Margaret ti sostituisco io ma chi è questa ragazza ?>>
<< Il suo nome è Nami e vuole unirsi a noi ,
domani parlerò con Nyon per l’iniziazione>>
<< Oh bene ! Un’altra donna io vado ciao !>>
Nami rimase stupita dall’altezza della ragazza ben qeusi tre metri e portava con se un grosso spadone ma non
sembrava pericolosa .
<< Quella è Aphelandrafa paura ai nemici ma ha il carattere come
quello di una bambina>>
<< Capisco , sembra simpatica>>
<< Ora è meglio che riposi hai fatto un lungo viaggiopuoi dormire nel mio letto >>
<< Tu ?>>
<< Io in quello di Aphelandra>> rise e contagiò anche Nami che si era finalmente tranquillizzata.
Nami si addormentò subito era davvero esausta ,
quando di svegliò erano le undici di mattina e tutte le amazzoni la guardarono
con curiosità , Margaret aveva già spiegato la situazione alle altre e tutte
erano liete di avere un’altra donna tra loro . Avevano chiamato la vecchia Nyon per fare il rito d’iniziazione in modo che la ragazza
diventasse effettivamente una di loro .
<< Ragazzina sei sicura di voler fare questo
rito non si può più tornare indietro e
perderai la memoria di chi hai amato >>. Nami
sembrò esitare ma nella sua mente focalizzò l’immagine che baciava Tashiji allora si rese conto di essere
sicura di prendere quella decisione.
<<Si
, questa è la mia decisione >>
<< Bene. Ti appresterai a
fare il giuramento di noi amazzoni >> detto questo la vecchia mise Nami al centro della piazza e intorno le
fece un cerchio e batté il bastone tre volte per terra il cerchio di venne di
fuoco e pronunciò la formula.
<< Ora io ti invoco Artemide nostra sovrana. Dea
selvaggia Signora degli animali Dei boschi inesplorati E delle paludi Delle terre di nessuno Ai confini Del mondo abitato Dove Natura Regna sovrana Con la sua legge Spietata E feconda
Tu che vergine sei E per sempre Dei parti Assisti L’esito felice Perché innumeri Siano abitate Da umani e da fiere Le pendici del monti E le vaste pianure
Tu che ai confini Dei territori segnati Stabilisci La tua incerta dimora Accogli Chi ai margini vive Per qualunque motivo E consenti un incontro Tra lontani Impossibile Al di fuori di te
Agli scambi Concedi i tuoi auspici Di cose e di devoti pensieri E sul gioco perenne Di preda e predatore Veglia per sempre
Tu Che della caccia Che ha sapore Di morte e di vita Sei la sovrana
Il tuo arco dorato E le implacabili frecce Accosti A quello del divino Fratello Che riluce della luce del sole Tu
che le notti E il chiarore di luna Abiti, nascosta E incontrastata
La
Moira
spietata Ed un Padre invincibile Ed un Fratello splendente Ti condannarono, forse, al sacrificio delle unioni d’amore delle nozze e della gioia del parto Ma ti inebri del grido Della preda ferita E dei canti di fanciulle Innumerevoli Che al tuo volto Sacrificano Il vergine fiore
Di te Non dimentichiamo Il nome che soccorre Quando sperduti Ci trovassimo In terre senza nome E la tua freccia Sicura Trafigga il nostro cuore Quando l’ora sia giunta E non abbandonarci Alle angosce Di una lunga agonia*.
Dopo
averpronunciato l’invocazione dietro la
gamba, per l’esattezza sul polpaccio destro, di Nami
si formò una rosa rossa ma accadde qualcosa di strano ,
il cerchio da rosso divenen blu e una grande fiamma
sembrò possedere la ragazza . le amazzoni guardarono
con spavento la scena a nessuna di loro era mai accaduto ciò , la vecchia
guardò sorpresa a sole le regine capitava una cosa simile ,quella ragazza
doveva essere la loro futura regina …possibile ? La dea aveva scelto Nami ma perché ? Cosa aveva in
comune con la stirpe delle amazzoni ? .
Una volta dileguatasi la fiamma il corpo della ragazza
era madito di sudore e dietro alla schiena dal collo
fino alla fine della spina dorsale compariva un serpente, nero, molto grande e
due occhi di diamante che guardarono le presenti per poi ritornare a essere
morti. Nyonsi inchinò e
tutte le altre fecero los tesso.
<< LEI è LA NOSTRA REGINA ; INCHINATEVI OH
AMAZZONI LA DEA ARTEMIDE L’HA SCELTA !>>
Nessuna disse nulla erano solo sorprese , poi la vecchia continuò con il
rituale.
Adesso Artemide che tu divina fra tutte le dee
hai scelto , questa ragazza come nostra sovrana.
A te chiediamo di proteggerla e consentire a lei
di avere accesso al tuo infinito potere mistico ..
Oh Grande dea , nostra sacra protettrice fa
noi degne della nostra sovrana , porta felicità .
Fa in modo che noi tutte possiamo prosperare
con te ,oh Artemide e con la nostra regina .
Detto questo Nami si svegliò guardo le altre
donne e disse
<< Io sono la vostra sovrana , Artemide mi ha conferito il potere …il mio
nome è Neith >>
***
Intanto sulla Sunny tutti erano andati ariposare tranne Zoro ,Sanji e Rufy e guardavano tutti e
tre il cielo . Rufy sulla polena, Zoro
per terra appoggiato all’albero maestro e Sanjiguardava il cielo mentre fumava .
<<Sapete credo che la nostra vita
sia come il mare>> disse Sanji
<< Forse , ma a volte siamo noi cle onde>> rispose Rufy
<< Noi possiamo ma non vogliamo>> Zoro
<< Molte volte gli eventi ci sfuggono e non sappiamo coem
comportarci .>>
<< mi manca Nami>> disse lo spadaccino sospirando
<< Lo sapevamo già ma noi torneremo indietro a riprenderlae tu ti dichiarerai >>
<< Il nostro destino è così incerto ma anche io mi sono legato molto a
una persona >> disse il capitano
abbassando lo sguardo ma nessuno dei due ragazzi lo poteva vedere e cos’ Rufy non poteva vedere loro.
<<Sappiamo anche questo . deviadre retta al cuore non alla
testa , non farlo capitano>>
disse Sanji .
<< Te ne pentirai se sceglierai l’altra >> rispose Zoro
<<Per ora restiamo a guaradera il mare …Sanji anche
per te c’è la donna giusta solo che è speciale per ciò tarda ad arriaver>>
disse il capitano con un sorriso ma anche zoro e Sanji e infondo ai loro cuori sapevano bene che le donne
che amavano o avrebbero amato sarebbero state sempre speciali.
Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!
Volevo informarvi che certi riti e parti che ha preso Mai, sono
veri!
Mentre una parte è stata inventata da lei! =)
Ma in media sono tutte cose prese, ovviamente Mai per fare questo cap si è aggiornata! ;D
Ma tralasciando questa parte, passo ai ringraziamenti dello scorso
capitolo:
-Erichan: ahahah!!! Ed ecco che è arrivato
anche se in ritardo purtroppo! =) ma come si dice,
meglio tardi che mai, no? ;P grazie tante!! saranno
spesso così queste due, sempre a discutere e quindi ne vedrai delle belle, te
lo assicuro! Si Nami poverina sta soffrendo tanto! T.T mi dispiace ma ci vorrà un po’,
infatti adesso ne vedrai di tutti i colori!!! Zoro
vedrai ora, povero anche lui come si sente male… e poi per gli altri posso solo
dirti di vedere che succede, perché ce ne saranno davvero di ogni genere! ;D un
kiss
-giusy91: eh si alla fine siamo tornate! =) purtroppo abbiamo avuto
qualche problemino, ma la storia prosegue! Si, povera
Nami davvero… e ce ne saranno delle belle credimi… ti posso dire che di Boa e Robin
ci saranno spesso scene così! Un beso
-Smemo92: ciao! Grazie mille!!! Boa non sopporta Robin perché
ha capito bene cosa prova lei per il “suo” Rufy, ma
soprattutto cosa prova anche Robin e siccome non la
conosce ha paura che gli porti via il ragazzo dal cappello di paglia! Boa alla
fine è davvero stronza, ma solo con Robin, infatti poi vedrai come si
comporterà male… Posso dirti che alla fine è brava con tutti, anche se un po’
arrogante e più avanti vedrai che darà dei problemi a Rufy
con la ciurma, ma poi capirà gli errori, specialmente lui… Boa ha molta
simpatia nei confronti di Nami, anzi si comporta
gentilmente con lei, è solo Robin che detesta con
tutte le sue forze! Ti posso solo dire che ce ne vorrà prima che Rufy e Robin si mettano insieme, perché
Boa ci sarà di mezzo e riuscirà a stare con Rufy…
insomma andando avanti capirai molto meglio! =) La conversazione ha fatto
capire la tensione che c’è nella ciurma, Ace è uscito
con quella frase, sia per provocare a Zoro, ma anche perché
è interessato davvero a Nami, ma diciamo più una
questione fisica la sua! Sanji non l’ha fatto per
cattiveria, si sentiva in dovere nei confronti di Nami,
ma soprattutto non si aspettava una scelta tanto
radicale da parte della giovane, altrimenti avrebbe parlato da subito! Ormai è
palese a tutti che ZoroamaNami, specialmente dopo la lettera, anche perché ha fatto
capire i suoi sentimenti! Rufy ha voluto aspettare
come Nami gli aveva detto, non avrebbe mai immaginato
che sarebbe arrivata a tanto, Robin sospettava in
qualcosa, ma non sicuramente ad un simile gesto tanto estremo, altrimenti
avrebbero fatto di tutto per fermarla, ma soprattutto per risolvere quel
problema con Zoro, perché come vedi anche nella
lettera, Nami non ce l’ha
con Zoro di per sé, ma perché le ha rotto il cuore… non
possono tornare indietro perché c’è un problema con la rotta, quando iniziano a
prenderla verso l’esterno ci vogliono mesi per tornarci, infatti questo lo
spiegherà Boa! Questo distacco ti farà capire quello che succederà, insomma ne
vedrai delle belle, te lo assicuro! Nami ha fatto capire come poteva a Rufy,
ma il problema è che quest’ultimo è già interessato a
Boa e quindi vedrai cosa succederà… ma soprattutto lui cerca di lasciar perdere
Robin perché si fa delle idee completamente
sbagliate! Sanjice l’ha con
Zoro invece, ma il suo rancore si scioglie pian
piano, anche perché prima di tutto è un suo amico e seconda cosa ha capito cosa
è successo veramente, anche se tutto sommato non riesca ad avercela in minima
parte con lui, infatti spesso lo provoca! Ma ti
assicuro che ora che ha capito che lo spadaccino ama Nami,
è molto diversa la cosa! =) grazie milleeeeee!!! Tanti baci
-RoloChan105: eh si, non se
lo aspettava proprio… che botta però che ha preso… si era preoccupato per il
comportamento di Nami, stava entrando in crisi perché
aveva provato quel sentimento per lei, anche se aveva inteso che c’era qualcosa
che non andava, ed adesso che ha scoperto tutto lei non c’è…
insomma un vero casino! Nami ha deciso così perché soffre
troppo, ha capito che lo ama da morire a Zoro e
vederlo sempre sapendo che ama un’altra (anche se qui ha sbagliato
completamente vedendo quella scena) sarebbe stato troppo difficile… e così ha
scelto la decisione più estrema, restare sull’isola! Grazie
tanteeeee!!! Un bacio
-hermione616: puoi dirlo! Sia
Zoro che Nami… per un
casino ecco qui che la cosa è degenerata e soffrono entrambi! Zoro però ora sa la verità, Nami
no! Dovranno stare per un po’ separati, ma vedrai cosa succede… credimi che ne vedrai delle belle! Besitos
Capitolo 15 *** Il serpente nero dagli occhi diamante ***
15
15. IL SERPENTE NERO DAGLI OCCHI DIAMANTE
Una
vascello scuro,
dall’aria misteriosa, era appena giunto al porte di Impel
Down attraversando il portone d’acciaio.
Tutti i marines erano fermi, immobili…
Il silenzio era
calato, come un leggero brivido che avvolgeva tutti…
Quell’inferno improvvisamente sembrò gelido…
La flotta dei
sette era ancora nella sala riunioni, stavano
aspettando i loro ospiti.
Garp avvisò Aokiji
del grande arrivo, sembrava che quella figura denominata S, fosse
di grande fama.
-S è arrivato…
-Il mio ragazzo… -
Sorrise Aokiji.
-Vuoi andarlo ad
accogliere, eh? – Rise divertito.
-I convenevoli a
dopo, adesso sarà diretto subito dai flottari…
-Immagino,
Jinbe era
al quanto irritato per l’accaduto… è successo tutto in così poco tempo…
-Grandi perdite e
grandi scontri… ma la guerra non è finita…
-E’ questo che mi preoccupa…
- Chiuse gli occhi.
-Garp non mi dire che adesso ti stai preoccupando per le tue pesti… - Fece un ghigno.
-Anche se sono dei nemici per il Governo, ho pur
sempre un legame con loro…
-Andresti contro tutti per salvarli?
-No, svolgerei il
mio compito fino alla fine… ma non nego che sono
contento per ciò che è accaduto… penso che sarà ancora più divertente! – Rise
di gusto.
-Sei sempre il
solito pazzo!
Sette figure con
un mantello nero attraversarono il corridoio principale,
nessuno stava fiatando in loro presenza.
Arrivarono
davanti alle porte della sala principale, i pirati gli li stavano attendendo!
Entrarono molto
cautamente, per far chiudere la porta alle loro spalle.
Dei marines iniziarono a parlare…
-Fanno paura…
-Puoi
ben dirlo, ho ancora i
brividi!
-Ma chi sono gli altri?
-Come non lo sai?
-Veramente neanche
io…
-Sono i nuovi
membri del Governo per distruggere i pirati…
-I nuovi membri
hai detto?
-Si esattamente,
loro sono il nuovo CP9!
-Ne hanno davvero
ricreato un altro?
-A quanto pare…
-Ma questi sono incredibilmente forti, ci sono
storie su di loro che mettono il terrore! Loro si che
daranno filo da torcere a cappello di paglia e la sua ciurma!
-Ma sono sette, io ho sempre sentito parlare
di un certo S…
-S è il capitano
della squadra… ho sentito che è stato allenato da Aojiki
in persona!
-Non ci posso credere, sarà incredibilmente forte…
-Ci sono tante
storie al riguardo…
-E sono tutte vere?
-Certo! Sarebbe
bello poterlo vedere all’opera…
-Mi interesserebbe
vedere anche il resto… il nuovo CP9 sarà molto forte…
-Non vale neanche un quarto di quello precedente… così è stato
detto…
-Allora si che fanno davvero paura!
-Il nuovo CP9
capitanato dal famigerato S… non ci posso credere che sono qui da noi e
possiamo vederli!
-Spero di vederli
in azione io!
I soldati videro
il capitano che gli fece cenno di stare in silenzio e dal quel momento non si
sentì volare neppure una mosca.
Intanto
all’interno della sala…
-E’ un piacere averti con noi S… - Disse Jinbe.
-Il piacere non è
reciproco…
-Sei sempre il
solito strafottente, eh?
-No, sono semplicemente contrariato dalla vostra ragazza… i pirati
venduti non mi sono mai piaciuti…
-Bada a come parli
ragazzino! – Si alterò Barbanera.
-Ti conviene stare
fermo tu ciccione… sento da qua la tua puzza,
preferirei non sporcarmi le mani…
-Adesso ti faccio
vedere io chi comanda!
-BARBANERA
FINISCILA! – Urlò Jinbe.
Un suono forte…
grave…
Fece tremare la
stanza!
Quell’uomo pesce teneva in riservo
dei poteri davvero impressionanti, sarebbe stato terrificante vederli alla
massima potenza.
-S so che non ti
siamo simpatici ma dobbiamo darti un paio di notizie…
-A che proposito?
Sono stato avvertito velocemente che non ho saputo niente, ed i miei compagni
ne sanno ancora meno di questa convocazione…
-Se
volete sedervi, facendovi guardare anche negli occhi sarebbe molto meglio…
I sette si
levarono il mantello mostrando i loro volti…
Il più grande si
chiamava Ashihei, aveva i capelli sul biondo scuro,
leggermente lunghi, infatti gli arrivavano sopra le
spalle, ma le punte erano rivolte all’esterno nonostante fossero lisci, e
portava un elastico rosso intorno al fronte, i suoi occhi erano castani, un
colore che ricordava il cioccolato.
Fisico ben
strutturato, aveva trentaquattro anni, sguardo fiducioso e molto pericoloso al
tempo stesso.
Vicino a lui c’era
l’unico suo coetaneo del CP9, Etsuya aveva i capelli
rasati, ma si poteva intravedere benissimo il capello corto in via ricrescita,
di colore castano, accompagnato da un pizzetto affusolato, che gli rendevano il viso più magro e sottile di quello che era
realmente.
Assomigliava su
certi aspetti a Mihawk, ma si poteva notare la
differenza fissandoli, prima di tutto il colore degli occhi, Etsuya li aveva neri, scuri come la pece, come il suo
sguardo che sembrava stesse invocando la tempesta.
Per quanto fosse muscoloso, il suo fisico era magrolino, era alto 1.91,
due centimetri più basso del suo coetaneo.
Subito dopo c’era Hiro, il più giovane del gruppo, aveva
ventidue anni, alto circa 1.76, corpo perfetto ma asciutto.
Aveva un crestino biondo platino con dei ciuffetti neri, che
sembravano definire la cresta, i suoi occhi erano azzurri.
Poi c’era Deisuke, aveva ventisette anni, alto 1.84, i suoi capelli
erano blu, rivolti all’indietro, quasi fossero ricoperti di gel, infatti avevano una tenuta perfetta e stabile, i suoi occhi
invece erano grigi.
Un fisico
statuario, perfetto in ogni dettaglio, ma leggermente asciutto, sicuramente non
come Hiro, si vedeva chiaramente che fosse il più giovane!
Seika aveva ventiquattro anni, alto 1.77, invece
aveva i capelli di due colori, la parte sopra era nera, mentre sotto era tutto
rosso, i capelli erano leggermente schiacciati, infatti
erano rigidi ma rivolti verso il basso, i suoi occhi erano verde chiaro, fisico
perfetto ed asciutto, simile a quello di Hiro.
E per finire mancavano i due membri più
importanti, fra cui uno di loro era S!
Dan, era la spalla destra di S, alto 1.88,
aveva i capelli argentati leggermente mossi, ma con una frangia liscia che gli
ricadeva in avanti nascondendo i suoi splendidi occhi smeraldo.
Aveva un fisico
perfetto ed asciutto, ma si poteva vedere chiaramente che non era un ragazzino,
ma comunque di giovane età, infatti aveva solo
venticinque anni come il suo capitano.
E per finire c’era proprio lui, S!
Tutti lo
chiamavano così perché era molto più veloce e sembrava all’apparenza
misterioso, ma S era semplicemente l’iniziale del suo nome che era Shiba.
Alto 1.80, capelli
neri leggermente mossi che stavano rivolti verso l’alto, sembrava li tenesse ritti, definiti punta per punta, ma erano sul naturale, in
quanto erano leggermente corti per essere definiti in quel modo.
I suoi occhi erano
blu come la notte, e profondi, uno sguardo che ti faceva perdere in quell’immensità.
Era un bellissimo
ragazzo, ogni giovane gli cadeva ai piedi, ma anche i suoi compagni non erano
da meno, specialmente Dan.
Tutti e sette
avevano delle grandissime capacità!
-Per quale motivo
siamo dovuti venire da voi? Non è facile che ci chiamate… - DisseShiba.
-Dovete catturare
la ciurma di cappello di paglia! – Affermò Jinbe.
-La ciurma di
cappello di paglia, eh? Ne ho sentito parlare… sono
famosi… - Fece un ghigno.
-Sai benissimo chi
sono, anche perché se non avessero distrutto il
vecchio CP9 voi non eravate neanche qui adesso! – Replicò Doflamingo.
-Era ironico…
sottospecie di uomo…
-Come ti permetti
brutto insolente? Vuoi che ti distrugga?
-Non credo che ne
saresti capace… ma se vuoi mettermi alla prova, non mi ritiro di sicuro… - Fece un sorriso sghembo.
-Finiscila anche
tu, non voglio discussioni… voglio risolvere questo problema… - ReplicòJinbe.
-Allora continua…
-Dovete
recuperarli e portarceli, qui, vivi!
-Tutti vivi? Non
possiamo neanche scontrarci? Sarebbe interessante avere un confronto…
-Il confronto lo
avrete di sicuro, forse non avete capito con chi avete
a che fare…
-Lo so bene, e non
aspetto altro… ma non ricorro ai vostri mezzucci… io pretendo scontri leali… - Disse tirando un colpo al tavolo.
-Basta che li
porti qui vivi… povero ragazzino però che credi ancora
nelle favole! – Rise Jinbe.
-Io invece lo condivido pienamente… - Rispose Mihakw.
-Questa è la migliore arma… - Aggiunse Orso.
-Ho notato che
manca un membro all’appello… - Si guardò intorno Shiba.
-Non ti sfugge mai
niente, eh? Chissà perché lo hai notato…
-Fai poco lo stronzo con me e parla… dove è lei? – Ringhiò.
-La carissima Boa Hancock non è più una di noi…
-Cosa? – Disse
stupito S.
-Si, ormai si è
unita alla ciurma di cappello di paglia...
I sei compagni di
S rimasero sbalorditi come lui stesso, non potevano
crederci!
-Non ci credo… mi
stai dicendo una grandissima cazzata…
-Fai come credi,
perché non ti rechi sull’isola? Ormai sono tutte traditrici quelle donne,
faranno una brutta fine… ne abbiamo già uccise un buon
numero… se vuoi andare vedere troverai i cadaveri in piazza… - Rise
sadicamente.
-Perché si è unita a loro? L’avranno obbligata!
-No… è stata lei a voler andare con loro… pare si sia infatuata
di cappello di paglia, che assurdità, non trovi?
-Non ci posso credere… quindi lei ora è…
-Si caro Boa Shiba, tua sorella ora è una traditrice e vogliamo viva
anche lei… perché dovrà morire per mano nostra…
Il silenziò calò nella stanza, Shiba
ed il CP9 stavano per affrontare una dura missione.
Nami aprì gli occhi, non si ricordava cosa
fosse successo prima, aveva perso i sensi.
Si guardò intorno
e vide che era sdraiata in un letto lussuoso, in una stanza ricoperta di ogni bene, c’era proprio di tutto.
-M-Ma
cosa?
-Mia regina va
tutto bene? – Chiese la vecchia Nyon.
-Si, sono solo un
po’ frastornata…
-E’ normale, quel rito è stato molto doloroso…
-Già… sento ancora
la mia schiena in fiamma…
Iniziò a toccarsi,
prima si guardò di lato al polpaccio destro la rosa bianca che le era comparsa,
non era molto grande, ma era incredibilmente bella, il simbolo del giuramento di ogni amazzone, la rosa bianca, l’essere donna.
Il suo movimento
con la mano proseguì, fino a percorrere quel grande
tatuaggio nero che le aveva preso parte della schiena, quel magnifico serpente
nero con gli occhi diamante.
-Quello è il
simbolo della sua regalia, mia signora…
-Il simbolo di ogni regina amazzone, giusto?
-Si mia regina…
solo le prescelte lo hanno, e lei è la seconda…
-La seconda? Chi è
stata la prima Boa Hancock?
-No, lei è solo una regina che è stata approvata da tutte e che
la dea Artemide ci ha consigliato, non come per voi…
-Perché cosa ha fatto a me di tanto speciale? –
Disse seria.
-E’ stata la nostra dea a dirci che eravate
voi la nostra signora che prende il nome di Neith…
-Già… io sono Neith…
-Ma si ricorda ancora del passato?
-Perché me lo domanda?
-Perché ha nominato Boa Hancock…
-Mi ricordo dei
nomi, ma non so altro… non riesco a capire chi erano per me, che cosa mi rappresentavano nella vita… faccio persino fatica a
ricordare la mia infanzia… ma sento qualcosa… l’infanzia so che non si
cancella…
-E’ davvero così forte questo ricordo?
Nami chiuse gli occhi ed i ricordi di quel
passato tornarono vivi…
-Si… la mia madre
adottiva uccisa dagli uomini pesce… mia sorella che vive
in un’isola del mare orientale, che faccio fatica a ricordare, ed i dolori
subito da quel triste passato e nella prigionia di quegli esseri… - Disse
portandosi le mani sulle tempie.
-Che ricorda poi? Cosa
è successo?
-Non lo so… non ricordo più niente… mi vengono in mente dei nomi…
tipo Chopper, Usop, Franky…
poi…
-Poi? Ci sono
altri nomi?
-Lei li conosce?
-So
i nomi di fama… sono
personaggi famosi… sono pirati… - Disse l’anziana amazzone.
-Gli altri sono Brook, Sanji… poi c’era una
donna… una certa NicoRobin
credo… ma poi altre due persone… un certo Rufy… e
poi… so che c’era un’altra persona… un ragazzo… forse iniziava con la Z il
nome… ma non lo ricordo proprio…
-Non si deve preoccupare… non deve pensare proprio a niente… -
Sorrise.
In quel momento
entrò anche Margaret nella grandissima stanza
lussuosa.
-Eccomi sono arrivata, mi avete fatto chiamare?
-Si, volevo sapere
se hai portato la katana mia cara…
-Si Nyon, eccola qui! – Sorrise.
-Una katana?
-Si mia cara Neith, questa era la katana che
solo la vecchia imperatrice di noi amazzoni ha impugnato e dimostrato il suo
grande potere… questa è la katana
del serpente…
Nami rimase immobile a fissarla e quando le
porsero l’arma ebbe una fitta alla testa nel momento in cui la impugnò.
<< Impugnala con forza!
>>
<< Così va meglio?
>>
<< Devi essere più
decisa ed attacca! >>
<< Ma
così vado allo scoperto… >>
<< No, perché la
miglior difesa è l’attacco! >>
<< Allora ci proverò e
vedrai che ti stupirò, sono più in gamba di quello che
sembra! >>
<< Non ne ho dubbi mocciosa, sei solo una testona! >>
<< Finiscila
squattrinato! >>
<< Parla di meno e
combatti strozzina! >>
<< Ricordati che
rimango una ladra, e sono veloce e scattante! >>
<< Lo vedo, ma non
serve solo questo… usa la testa, devi essere concentrata! >>
<< E
parla di meno allora e preparati! >>
<< Non aspetto altro…
>>
- Mia signora
tutto bene? – Chiese Margaret.
- Si, scusate, ero
soprapensiero… ma adesso basta darmi del lei… io per
voi sono solo Neith…
- Ma lei è la nostra imperatrice…
-Non importa… io non voglio sentirmi dare del lei… specialmente
da te… amica mia… - Sorrise.
Margaret sentendo quelle parole le
si strinse il cuore ed abbracciò la rossa, che intanto continuava a
pensare a quel pensiero che le era venuto in mente.
Chi era quel
ragazzo che le stava insegnando ad usare la katana?
-Lei sa usare questa arma mia signora?
-Cosa ho appena detto Nyon?
-Io sono più anziana, ho un altro tipo di servigi verso di lei…
- Sorrise.
-E va bene… non credo che riuscirò a farti
cambiare idea… ad ogni modo si, so usarla…
-Incredibile! Sei
proprio la prescelta Nami!
-Come mi hai
chiamato scusa? – Chiese curiosa.
-Ho sbagliato
scusa, questo è il tuo nome da semplice ragazza, ogni imperatrice ne assume uno diverso, un nome greco in onore della nostra
dea Artemide… - Sorrise Margaret.
-Allora io sono Neith…
-Si, lei è Neith mia signora… e questa è la sua katana…
sono certa che in mano sua tornerà a splendere…
-Come si chiamava
la vecchia imperatrice e cosa le è successo? – Chiese curiosa.
-La vecchia
imperatrice era unica nel suo genere ed è stata eletta come te, ma lei era già
da diverse generazioni nella nostra tribù, il suo nome era Setsuna,
ma il suo impegno le ha fatto assumere il nome di Pentesilea…
-Pentesilea… strano come nome, ma mi piace… - Sorrise Nami.
-Era una bella
donna e devo dire che per dei tratti vi assomiglia, sarà la regalità e la
bellezza che vi appartengono…
-Non dire
stupidaggini Nyon, Hancock
era sicuramente la più bella…
-Bella certo, ma
tu hai molta più ricchezza e ti rende ancora più bella di quanto tu già non lo sia, mia regina…
-Come mai è
entrata Hancock al suo posto?
-Perché la regina ha scelto come lei la via
dell’amore… che l’ha portata alla morte…
Nami non disse niente, si sentì un peso sullo
stomaco, ma neppure lei sapeva bene il perché.
-Si era innamorata
di un pirata ed è andata via con lui, era anche incinta quando ci ha lasciati…
-Capisco…
-Sono
sicura che sarai ancora
più grande Neith!
-Non dire così Margaret, non credo… certe cose rimangono per sempre, forse
si può migliorare… ma sono certa che hanno fatto un
ottimo lavoro tutte le regine… - Sorrise.
-Neith hai una grandezza unica… so che ci
aiuterai, e ci salveremo dallo sterminio…
-Dallo sterminio?
-Si… ci vogliono
uccidere tutte…
-E questo non accadrà… scenderemo in guerra…
-Cosa? Ma è pericoloso! E’ una decisione azzardata! – Disse Nyon.
-Non credo
proprio… la forza è con noi… nessuno ci farà del male… noi diventeremo temibili
a tutti loro e saranno costretti a lasciarci in pace, basta vivere di soprusi!
-Io sono d’accordo
con te Neith, vado a parlarne subito alle altre
amazzoni e sono certa che ti seguiranno!
Dicendo questo
scomparve, ma la vecchia Nyon continuò a parlare.
-Attenta a quello
che fa giovane regina…
-Sono sicura di
quello che faccio… sento una grande forza dentro di
me…
-Ed anche io lo sento regina Neith… anche io lo sento…
Nami si preparò e Nyon
continuò a fissarla, era certa che quella ragazza le avrebbe
portate lontano, ma soprattutto che un futuro tormentato le si presentava
davanti, anche lei sarebbe arrivata ad assistere a delle dure prove.
Fine del capitolo
scritto da maho87!
Un
auguri di buon natale a
tutti e speriamo che questo “regalino” vi sia piaciuto! ;)
Mai Valentine vi ringrazia per i commenti precedenti:
Smemo92: Nami per ora è diventata regina ma poi si vedrà XD.
Concordo con te che Rufy è un cretino , tra Robin e Boa tra un po’ ci
sarà un incontro sul ring , si aprono le scommesse su chi vincerà ! .All’ex flottara davvero le darei un pugno anche io ma ci penserà Robin ,speriamo. Nami per ora
segue le amazzoni , poi chissà .
RoloChan105: Si hai detto bene Rolo ci sarà davvero
il fini mondo altro che 2012 !
giusy91 : Eh he sorpresa vero ? Non è ancora finita , ora tocca a Zoro e non deve
fare più il cretino !
Erichan: Quando possiamo scriviamo purtroppo prese da
esami e roba varia non riusciamoa scrivere come
vorremmo , abbasso gli esami U.U.Vero è stupendo vedere Robin
e Boa litigare . Si povera Robin
primache lo scopra Rufy
passerà un po’ di tempo Eccoti accontentata .
Erano passati due
lunghi mesi da quando Ace era stato salvato eNami se ne era andata
, la rotta procedeva ,anche se a volte con difficoltà .
Erano cambiato alcune cose tra i membri
dell’equipaggio, tra Zoro e Sanji
c’era sempre un forte contrasto e lo spadaccino sopportava ogni aggressione da
parte del cuoco ,anche tra Boa e Rufy
era cambiato qualcosa.
Tutta la ciurma svolgeva i propri ruoli ,Franky era addetto alla navigazione e Robin alla rotta. Brook e Usop controllava se vi
erano nemici in vista ,Sanji
preparava da mangiare mentre Zoro lo aiutava a lavare
i piatti mentre Rufy e Chopper pescavano , Boa
guardava il suo amato .
<<Ne ho preso un enorme!>> gridò Rufy eccitato
<< Grande ! FORZA METTICELA
TUTTA !>>
<< RUFY SE NON PRENDI NULLA GIURO CH TI CUCINO>> urlò Sanji
dalla cucina
<<CHOPPER AIUTAMI !>>
<< MA è ENORME!>>
<< FORZA CAPITANOYOHOHO>>
<< DIAMOGLI UNA MANO>>
Usop, Brook , Chopper e Ruy iniziarono a tirare con forza e alla fine dal mare usci
una piovra gigantesca che catturò il povero Usop, il
cecchino prima urlò a squarcia gola spaventato poi usò una delle sue pallottole
di fumo riuscendo così a scappare.Intervennero anche Zoro e Sanji,
il secondo stordì la piovra con un calcio l’altro la fece a pezzettini
prontamente Sanjitirò fuori
un piatto dove tutta la parte commestibile della piovra si posizionò .
<<Eccoun bel sushi pronto>>
<< Graziea me>> rispose Zoro
<< TU TORNA A LAVARE I PIATTI !>>
<< MI SONO ROTTO !>>
<< Vuoi che inizi a tormentarti per quello che hai fatto a Nami>> disse Sanji infuriato
<< Vado a lavare i piatti>>
.
Robin aveva visto la scena divertita i suoi amici erano sempre gli stessi ,
anche nei momenti difficili riuscivano a tirarsi su e a fare confusione…ma
quando vide Boa baciare Rufy sulle labbra le venne un
tuffo al cuore e ripensò al momento in cui lo aveva perso …per sempre.
***
Tutta la ciurma stava facendo colazione , Rufy era
seduto a capotavola e faceva più confusione del solito , quando Boa si sedette
accanto al capitano e lo baciò di fronte a tutti , la ciurma rimase stupita e a
boccaaperta .
<< R-Rufy cosa significa ?>> chiese un incredulo Sanji
<< Ah non l’hai ancora detto ?>> rispose Boa
<< IHIH Io e Hanchockstiamo
insieme>>
Shock totale , nessuno più fiatava .
Dopo aver fatto colazione Rufy e Boa erano usciti
dalla sala pranzo e il resto della ciurma era rimasto a parlare di quello che i
loro occhi avevano visto .
<< Wow non pensavo potesse accadere una cosa del genere >> disse Franky
<< Da mio fratello poi … ho sempre creduto che le piacesse un’altra>> fu la veloce risposta di Ace .
<<Rufy
accasato prima di me>> iniziò a
piangere Sanji
<<Yohoho
il capitano ci sa fare con le donne>>
<<Secondo me quello non ha la
minima idea di cosa stia facendo , lo conosciamo bene può aver agito d’impulso
, Rufy fidanzato con una donna e per di più con un ex
della flotta …questo non è reale . >> stavolta fu lo spadaccino parlare
<<Possibile ,
eppure sembrava contento >>
<< Ha ragione Usop ,molto contento>>
<< Quello ha la stessa faccia tutti i giorni >>
<< Il cuoco non ha torto>>
disse Franky
<< Non avete visto il lato più importante della situazione >> disse
Robin alzando gli occhi dal libro ceh stava leggendo
e guardandoli ad uno a uno .
<< Cioè ? chiese Sanji
<<Cioè –prendendo una pausa e finendo
di bere il caffè- se lui sia felice ,e visto che lui
lo è o almeno così sembra dobbiamo esserlo anche noi per lui . Infondo Rufy è pur sempre un ragazzo credo
sia normale che lui abbia voluto trovarsi qualcuna con cui condividere il suo
più grande sogno e credo che adesso abbia bisogno della nostra
approvazione>> .
Tutti concordarono con lei anche se Franky si era
reso conto che la donna pur dicendo parole sagge aveva gli occhi spenti, non
brillavano più.
***
Robin smise di pensare agli avvenimenti passati e posò lo sguardo sulla rotta
da seguireper fortuna era abbastanza
facile . In quello stesso istante entrò Boa nella cabina di comando e iniziò a
scrutare anch’essa la rotta .
<< Credo che qui ci sia un errore>> disse l’ex flottara
<<Scusa ?>>
<<Il passaggio non è ben
chiaro>>
<< Sono i segni di Nami , lei mi ha dato le
carte ed è un ottima navigatrice , quindi mi fido di lei>> disse Robin con calma
<<Infondo se ci vuoi far
ammazzare tutti…io so il tu passato e anche chi eri non mi fiderei molto di
te…ma se Rufy ha deciso così…>>
<< Senti perché non lasci lavorare gli adulti e te ne vai un po’ a
giocare ? questo non è un posto adatto ai bambini>> rispose Robin
infastidita ma sempre con calma e sorridente .
Boa rimase sorpresa della risposta, adirata uscì dalla stanza sbattendo la
portafacendola chiudere , Robin sorrise
, aveva vinto uno dei tanti match che stava discutendo con lei , si poteva dire
di stare a 20 contro 13 . Un bel risultato nel complesso. Franky entrò nella stanza incrociando Boa che lo
fulminò con lo sguardo , decise di chiedere
spiegazioni a Robin .
<< Robin ma cosa è accaduto ?>>
<< Niente, i bambini volevano giocare con gli strumenti degli adulti>> disse sorridendo
<<Quindi sul tabellone devo
segnare…>>
<< 20 >> rispose l’archeologa ridendoe facendo ridere anche Franky.
<< La stai trattando maluccio >> mentre le lanciava una lattina di
birra che la donna prese al volo.
<<Ma davvero ? io non me ne sono
resa conto>>
<< Sei grande sorella>>
<< Eppure sai Franky…credo proprio di non stare
vincendo un bel niente , è solo una piccola rivincita ma se lei vuole può
ferire più di quanto io posso fare con lei…>>
<< Perché dici questo ?>>
<<Conosce il mio passato , come
tutti voi ma tutti quanti l’avete condiviso con me tranne Brook
e quindi sapete e sai anche di Alabasta ma lei non
conosce nulla , sa solo la parte superficiale e questo fa male>>
<< Quindi non c’entra Rufy ?>>
<< No, in questo caso no . >>
<<Ma
?>>
<<Ma io ho perso il match più
grande …>>
Robin si appoggiò sulle spalle di Franky .
<< Grazie>>
Lui non rispose.
Era ora di pranzo quando notarono terra , tutta la
ciurma era emozionata , ma ancora si era deciso di scendere di solito questi
compiti aspettavano a Nami e tutti si litigavano fra
loro , quando Robin prese in mano la situazione essendo la più matura e adatta
a prendere decisioni , anche se non aveva la stessa capacità di Nami di picchiare i suoi amici e renderli schiavi . La
navigatrice anche su questo punto le mancava parecchio.
<<Credo che la cosa migliore da
fare sia informarci su quest’isola ,Usop e Franky voi rimarrete sulla
nave in caso vi fossero nemici , Sanji e Ace
controlleranno la zona est mentre Zoro e io
controlleremo la zona sud in cerca di una biblioteca , Chopper e Brook la zona ovest, Rufy e Boa quella nord.Chiaro? –Poi abbassa voce si rivolse a Zoro –Ti ho
salvato da Sanji per questa volta>>
<< Perché l’hai fatto ?>>
sempre parlando abbassa voce
<< Prendilo come premio e punizione…infondo dovrai stare con me a spulciare librerie e biblioteche , sempre che ve ne siano >>
<< Meglio di Sanji>> .
<<perché io e Rufy
dobbiamo proprio scendere a terra ? Possono farlo Usop
e Franky a posto nostro>> disse Boa
<<Ho preso questa decisione per
un semplice motivo ,Franky
e Usop possono combattere da lontano e difendere
meglio laSunny nel caso in cui venissimo attaccati>>
<< Non fare la santa con me , hai preso questa decisione per non far si
che due innamorati compiano i loro doveri…>>
<< I doveri due innamorati sono pari a quelli di tutti quanti noi,intesi ?>>
<< Beh su questo punto ha ragione Robin >> poi capì cosa si
alludesse Boa e scoppiò a ridere come un pazzo .
<<basta così - intervenne Sanji - se la mia dolce Robin ha deciso questo così
sarà>>
<< Si sono d’accordo>>
<< Zoro tu sei d’accordo per non farti
picchiare da Sanji>> rispose Chopper e tutti scoppiarono a ridere .
Tutti scesero dalla nave tranne Franky eUsop , il
carpentiere prese il tabellone e annotò 21 a 13 .
<< Cosa sono quei numeri ?>> chiese Usop
<<Solo le vittorie di Robin>> e scoppiòa ridere, Usop ci
riflette su poi si aggiunse alla risata contagiosa di Franky.
Ogni gruppo seguiva gli ordini di Robin ,e svolgevano i loro ruoli , quando ad
un tratto Robin e Zoro notarono un wanted , era una
donna 200.000.000 ma quello che colpì i due fu il simbolo sulla spalla sembrava
quello di Nami . L’isola era stranamente gremita di
marines ma loro cercarono di non farsi notare e iniziarono leggere un bel po’
di libri sulla città ma Robin era anche attenta a quello che si diceva una
donna pirata amazzone ora si trovava su quell’isola e tutti i cittadini dovevano
stare in stato di all’erta …era bollata come
pericolosa. Anche gli altri notarono questa donna ma non ci fecero molto caso , ma pensarono che dovevano andarsene in fretta da
lì…infondo c’era la marina e la situazione non era ottima .
Tutti erano tornati alla nave per questo motivo tranne Rufy
e Boa e la cosa non piacque a nessuno .
<<Io non aspetto oltre è
mezzanotte vado a letto>> disse Usop scocciato
<< aspetta vengo con te>>
rispose chopper ormai stanchissimo
<< Il capitano è un cretino>>
rispose Sanji fumando
<< Io resto ancora un po’>>
<< Zoro tu sei di guardia>> disse Robin
<<Bene io vado a letto , domani
mattina lo meno a quell’idiota>>
disse il cuoco mentre andava a letto
Rimasero Zoro e Robin ed entrambi pensavano la stessa
cosa.
<< … >> Zoro
<< …. >> Robin
<< …>>Zoro
<< Okey , così è
ridicolo parliamo da persone normali>>
<<Forse è meglio >>
<< Cosa ne pensi di quel simbolo ?>>
<< Non lo so
ma ricordava … >>
<< Quello di Nami >>
<< Che sia lei ?>> domandò Zoro
<<Non credo , anche se da Nami ci si può aspettare di tutto >>
<< Si è in gamba>>
<<Per questo te ne sei
innamorato>>
<< Si mi sono inammor…ehi >>
<<Scusa , scusa>> disse ridendo
<<Lasciamo perdere ,umpf, se è davvero lei significa che ha combinato qualcosa
di grosso per avere quella taglia, spero solo che stia bene>>
<<Secondo me meglio di te>>
<< Non ricordarmelo , quando questa storia sarà finita ammezzerò Sanji>>
<<Oh che cosa curiosa io e te che
discutiamo ,raro.>>
<<Già, tu non mi sei mai piaciuta
molto ,o almeno prima di Enies Lobby poi ho capito
che persona sei , spero che Rufy si renda conto di
stare facendo una grossa stupidaggine . Boa è capricciosa e bambina , sono sicuro che stanno tardando per causa sua e domani
darò una mano al cuoco a farli fuori>>
Robin lo guardò con occhi sgranati , come diavolo lo faceva a sapere ?
<<L ’ho capito solo io , gli
altri non ne sanno niente e non dirò nulla>>
<<Grazie , e vedrai che Nami tornerà da te e
se quella è davvero lei significa che il vostro destino è quello di stare
insieme . Buona notte Zoro>>
Lo spadaccino rimase lì a fissare le stelle , pensando
al volto della sua amazzone .
Fine del capitolo
scritto da Mai Valentine!
Passo subito i
ringraziamenti (io maho87 XD):
-xmirax:
grazie a te per il
commento! ^^ figurati anzi grazie che ci segui ancora! ;D tanti ne affronterà tanti come vedi ha perso anche la memoria… ma
vedrai quando rivede la ciurma che pandemonio si scatena! Si
anche Robin non scherza, ma almeno ha l’appoggio
della ciurma… =) Boa è davvero una rompipalle! XD ha lati
buoni sia chiaro, ma con Robin è davvero stronza! (detto in parole povere! =P) come vedi qui sulla
nave hai un piccolo assaggio e fidati che andrà sempre peggio! XD sai ormai
come siamo fatte io e Mai, ma poi… ihih!! grazie tante!!! un bacio
-Erichan:
grazie anche a te per il
commento! ^^ speriamo che anche questo capitolo ti sia piaciuto! =) un beso
-Smemo92: eh già guarda qui che cosa
abbiamo mischiato! =P ci sembrava interessante dopo tutto
rendere qualcosa di piccante, no? ;D tranquilla che è meglio di quella
precedente… ihih… sono tipi singolari ed interessanti…
vedrai molto presto cosa succederà e come rivedrà la ciurma… già già… XD grazie tante! *_* cerco sempre di darmi da fare
nelle descrizioni per renderle più facile ed allo stesso
tempo visibili al lettore! ^^ puoi dirlo!!! Ed infatti
questo sarà fondamentale… !!! w Zoro&Nami! XD un kiss
La mattina giunse presto, tutti erano svegli, eccetto Rufy e Boa.
-Sono rientrati
almeno quei due oppure sono ancora in giro? – Chiese seccato Usop.
-Sono
tornati… - Rispose
diretto Zoro.
-Ti ha detto
qualcosa Rufy? – Chiese Brook.
-Mi ha salutato,
ho risposto e sono tornato ad allenarmi…
-Sempre il solito marimo maleducato…
-Cosa avrei dovuto conversarci e chiedere che aveva fatto di bello
con quella?
-No, dovevi
direttamente lanciargli un peso dietro!
-Ah e poi sono
maleducato io? – Chiese con una goccia dietro la testa.
-Mi pare che
nessuno sopporti molto questa nuova arrivata… - DisseFranky.
Robin non aveva aperto bocca, continuava a
sorseggiare il suo caffè, ma non smetteva di pensare a cosa avessero
potuto fare Rufy e Hancock.
Stava diventando
un’ossessione per lei questa faccenda!
-Buongiorno a
tutti ciurma! – Entrò sorridente il capitano.
Tutti risposero,
ma in modo molto indifferente…
Il ragazzo
accortosi immediatamente del problema, iniziò a parlare con i suoi compagni,
per chiarire eventuali equivoci.
-Ragazzi cosa vi succede?
-Cosa vuoi che ci succeda? Dovremo chiederlo noi a te cosa ti succede… - Disse freddamente Sanji.
-A me va tutto
bene…
-Per noi non è proprio lo stesso… - IntervenneUsop.
-Perché? Quale è il
problema?
-Sei così preso
dalla tua nuova fiamma che neanche te ne rendi conto…
- Rispose Zoro.
-Ma cosa dite…
-Diciamo solo la
verità Rufy, non te la devi prendere ma questa
situazione sta diventando poco piacevole… ormai sei solo preso da Boa e neanche
ci consideri più… - Aggiunse Chopper.
-Ma non è vero! Non dite così amici miei… - Disse triste.
-Invece è la
verità capitano… dovevamo fare delle ricerche ieri e tu non sei neanche
arrivato all’ora stabilita, anzi abbiamo cenato anche
senza di te… ti sembra una ciurma questa? – Parlò saggiamente lo scheletro.
-Ragazzi io non
pensavo che questo fosse un problema…
-Lo sta diventando
se non prendi le redini in mano! Vuoi capire che siamo una ciurma e non quattro
amici che vanno in vacanza con le proprie fidanzate? – Replicò Franky.
-Avete ragione… mi
sono lasciato trasportare… neanche me ne sono reso
conto…
-Vuoi accontentare
Boa, ma intanto provochi disordini alla ciurma… ai nostri sogni… ma anche al
tuo… - DisseRobin senza
guardarlo in faccia.
Quel comportamento
fece sentire una fitta al cuore di Rufy,
neanche lui sapeva spiegare il motivo.
-Mi dispiace… ieri
Hancock ha voluto continuare a girare per la città
insieme, visto che voleva restare sola un po’ con me, e poi basta siamo tornati… mi spiace davvero del disagio che sto
creando… neanche me ne sono reso conto…
-E’ la tua prima esperienza Rufy, è anche normale che ci sei preso in questo modo e ti
comporti così, ma ricorda anche un’altra cosa, noi prima di tutto siamo pirati…
- Disse serio Franky.
-Avete
ragione, sono stato un coglione… scusatemi davvero… - Abbassò la testa.
-Non ti
preoccupare Rufy, basta che hai capito! Yohohoho!
-Certamente, e da
qui cambierà sicuramente musica… il nostro sogno prima di tutto!
-E’ così che si ragiona! Superrrrr!!!!!!
-Ad ogni modo una
sonora scarica di calci non te la leva nessuno!
-Ma no dai Sanji!
Sono il tuo capitano!
-Non importa, questa non te la leva nessuno!
-Mi unisco anche
io… - RinghiòZoro.
-No anche tu no!
In quel momento i
due iniziarono a prendere a prendere a calci il ragazzo di gomma, che intanto
invocava aiuto.
-Dopo tanto stanno
andando d’accordo anche loro due… - Sorrise Ace.
-Ehi mai ci sei
anche tu! – Esclamò Usop.
-Si, ci sono
sempre stato…
-Ma non hai parlato per tutto il tempo…
-Mi ero
addormentato! – Rise.
-Si vede che sei
suo fratello… - Sospirò il cecchino.
In quel momento la ex flottara entrò in cucina…
-Buongiorno a
tutti!
Tutti la
salutarono ma senza troppa euforia, e gli sguardi freddi fra le due donne della
ciurma non mancarono.
-Rufy tesoro mio ma cosa hai???
– Chiese Boa sconvolta.
-Niente niente! E’
tutto normale… - Rise.
-Come sarebbe a
dire che è normale? Hai la faccia che sembra un melone graffiato!
-Fidati è tutto apposto Hancock… - Continuò
a ridere.
La ragazza era
sempre più confusa ed in quel momento fissò Robin che
sorrideva.
-Te lo avevo detto
mia cara che troverai tante sorprese interessanti…
Boa non rispose ed
iniziò a fare colazione, quando ad un certo punto iniziò a parlare.
-So che tutti
quanti non mi avete preso in simpatia, e posso anche accettarlo…
la cosa non mi preoccupa… un’altra cosa mi da molto da pensare…
-Hancock che stai dicendo…
- Sussurrò Rufy.
-Che io amo più
della mia stessa vita il mio capitano, e sono disposta a tutto per lui… rischio
di andare incontro alla morte, perché ad ogni amazzone è questo che succede… ma
non mi interessa, per lui sono disposta a tutto… so
che pensate che ve lo sto portando via, lontano da questa ciurma e dai vostri
sogni, ma questo non accadrà, ma permettetemi di stargli sempre vicino!
Tutti rimasero sorpresi
per le parole della ragazza, specialmente Robin che
la fissò intensamente, era sicura che stesse giocando d’astuzia per avere la
fiducia della ciurma, ma tutto sommato sentiva che le
sue parole erano dettate dal cuore e che lei a Rufy
lo amava veramente, proprio come l’amava lei.
La differenza era
semplice, Boa era riuscita a dichiararlo senza problemi arrivando a stare
felicemente con lui, lei no perché era stata una codarda ed aveva avuto paura,
pensando troppo alle conseguenze.
Boa ci aveva pensato
ed aveva rischiato, forse se lo meritava più di lei…
Girò
lo sguardo, abbassandolo molto lentamente, stava di nuovo soffrendo per lui, non era
giusto.
-Si, abbiamo
pensato proprio che ce lo stessi portando via… - RisposeSanji.
-Non era mia
intenzione…
-Allora ti
possiamo solo dire di avere un atteggiamento diverso… perché noi siamo una
ciurma, anche se c’è amore ci siamo sempre noi, che siamo
i suoi compagni e vogliamo restare uniti!
-Usop ha pienamente ragione! – Sorrise la renna.
-Mi comporterò
diversamente, ma accettatemi per favore…
-Devi
farti accettare, non siamo
noi a volerlo così senza motivo… - Rispose Brook.
-Vi dimostrerò che
potete fidarmi e che non ho cattive intenzioni, mi basta
solo restare al fianco di Rufy!
Il capitano era sempre più sorpreso per quelle parole, lo stava sempre
di più conquistando.
Aveva notato che
quando la giovane parlava le brillavano gli occhi, ci teneva davvero a lui.
Robin si accorse dell’espressione persa di Rufy nei confronti di Boa, quello
era un cattivo segno per lei, stava indicando che la fine era vicina.
-Staremo a vedere…
ma non so quanto potrò cambiare idea…
-Io la vedo come
lo spadaccino, ma tutto sommato un’altra possibilità si
da proprio a tutti… e vedremo come ti comporterai… - Aggiunse Franky.
-Ma anche Rufy va
controllato…
-Ace ha pienamente ragione…
-Si, vedrete che
non vi deluderò più! – Sorrise.
-Ad ogni modo
stavo leggendo il giornale, ed ho trovato una nuova taglia al suo interno… - Concluse Boa.
Tutti si voltarono
a guardare la giovane, Robin compresa, quando videro
che aveva in amano questa taglia con una figura
femminile coperta da un mantello rosso, si intravedeva solo parte del corpo e
la spalla sinistra che aveva un tatuaggio strano, non si vedeva chiaramente, ma
ricordava quasi una girandola, anche se era una mezza girandola, alla fine
parte della spalla era coperta sempre dal manto rosso.
-L’imperatrice delle amazzoni… - Disse Sanji
-Hanno già trovato
una nuova sovrana? – Chiese Usop.
-Devono trovarla
il prima possibile, la cosa non mi stupisce affatto… la cosa che mi lascia
pensare è un’altra…
-Cosa pensi? –
Chiese Rufy.
-La taglia che ha
e la sua potenza… se leggi l’articolo c’è da restare al
quanto sorpresi… mi chiedo chi sia…
-L’articolo parla di uno scontro all’ultimo
sangue con i Nobili e che ha portato le stesse amazzoni alla vittoria… cosa
straordinaria… - RisposeRobin.
-I Nobili? Ma chi
diavolo sono? – Chiese Chopper.
-Considerali gli eterni rivali delle amazzoni… coloro che portano
distruzione e morte fra la mia gente… - Strinse i pugni.
-E’ sorprendente questa nuova regina… - Disse Ace guardando l’articolo.
-Anche le
immagini, guarda che distruzione intorno e lei che si vede in varie angolazioni, ma nessuno l’ha ripresa in faccia… - Notò Brook.
-Come si fa a
trovare qualcuno che neppure conosci di volto? – Chiese Usop.
-Non è così
difficile, ricorda che si tratta delle amazzoni e la regina si distingue
sempre… - RisposeHancock.
Zoro fissò quell’immagine
e divenne molto serio, alzò lo sguardo ed incrociò quello di Robin, entrambi ripensarono alla
conversazione avuta sul ponte.
Che si trattasse davvero di Nami?
Era ancora troppo
presto per dirlo, ma c’era sicuramente qualcosa sotto.
-Ha una taglia che
è spaventosa! – Affermò Usop.
-E’ quasi come quella di Rufy…
- Notò Franky.
Boa strinse gli
occhi ed iniziò a pensare, anche lei aveva i suoi bei sospetti su chi potesse essere la nuova regina del suo popolo.
Un alone di
mistero stava nascendo anche su questa nuova amazzone, ma gli unici che
destavano sospetti erano Zoro, Nico Robin e Boa Hancock.
Ad un certo punto Franky iniziò a parlare della rotta…
-Ragazzi ormai sono passati due mesi… - Fece notare.
-Vuoi dire che
possiamo??? – Disse con gli occhi luccicanti il
dottore.
-Direi che a
questo punto abbiamo finito il giro ed il Logepose è
stato magnetizzato, la rotta ora è favorevole…
-Non ci posso credere… - SussurròUsop.
-Possiamo tornare
a riprenderci Nami? – Chiese Rufy.
-Finalmente la lunga attesa è finita… Nami può
tornare da noi… - Disse Sanji.
-E se non volesse tornare? – Pianse Chopper.
-Non dirlo neanche
per scherzo! – Replicò il cuoco.
-Tutto è
possibile… sono passati ben due mesi… potrebbe essere
che alcune cose siano cambiate… - Disse tristemente Brook.
-E’ vero, ma noi siamo la sua ciurma, Nami non ci avrebbe mai lasciato se avesse saputo la
verità… - ReplicòRufy.
-Anche io sono
sicuro che tornerà da noi, dopo che questo idiota di marimo ci parlerà…
-Chissà se mi
vorrà ascoltare…
-Deve ascoltarti!
Perché lei crede a qualcosa di irreale! – Disse Usop.
-E poi sarà il momento che parli, no? – Fece
un ghigno il cyborg.
-M-Ma
che state dicendo… - Arrossì lo spadaccino.
-Certo che sei
timido Zoro! – Rise il biondo.
-Un ragazzo
burbero come te, chi lo avrebbe mai detto! Yohohoho!
-Chetimidone! Ma sei proprio sorprendente! Eppure
c’è un problema…
-Che problema Ace? –
Chiese Usop.
-Anche a me piace Nami,
come la mettiamo?
-Che ha la
precedenza il mio spadaccino, visto che lei è la mia
navigatrice!
-Ma io sono tuo fratello!
-Eh va beh… ma non
fai parte della mia ciurma!
-Che odioso che sei quando fai così! Ma ciò non toglie che saprò cosa fare… - Fece un ghigno.
-Ci mancava solo
lui! – Si mese una mano sulla faccia Zoro.
-Senti
devi metterti in fila Ace!
-Sanji tu sei in fondo, può darsi che provi qualcosa
per me… sarà amore fidati, dopo tanto che ci
rivediamo! – Sorrise.
-Vi affetto a
tutte e due se continuate…
-Si si è proprio
geloso Zoro! Yohohoho!
-Brook non ti ci mettere anche tu… - Ringhiò.
-La verità fa male… - RiseRufy.
-SUPERRRRR!!!
-Finitela idioti… state dicendo una marea di
stupidaggini…
-A questo punto dubito, lo hai detto tu stesso! – Sorrise il capitano.
-Lasciamo perdere
e pensiamo a cose più concrete… - Mugugnò.
-Come a tornare
indietro per riprenderci la nostra navigatrice… - Fece un ghigno Rufy.
-Prepariamoci! –
Alzò il braccio sinistro Ace.
Tutti erano pronti
ad intraprendere la rotta di ritorno per raggiungere l’isola delle amazzoni e
riportare con loro Nami, sicuramente una volta
scoperta la verità tutto sarebbe finito ed avrebbero potuto riprendere il
viaggio, questa volta tagliando la rotta visto che il Logepose aveva già magnetizzato le isole percorse in questi
due mesi.
Nami era nella sala principale, seduta nel suo
lussuoso trono, con a lato le sorelle Boa che
parlavano di varie faccende.
Ad un certo punto
a grande velocità arrivò Margaret
con in mano un giornale.
-NEITH! NEITH!
-Che succede Margaret?
Perché tanta agitazione?
-Devi
assolutamente leggere il giornale e vedere questo… - Disse
seria.
-Una taglia… stranamente
immagino già a chi sia riferita… sono curiosa di
vedere il mio valore! – Scherzò.
-Non scherzare Neith, può essere molto pericoloso…
-Notevole la tua
taglia Neith, nettamente superiore a quella di nostra
sorella… - Disse Sandersonia.
-Si avvicina anche
a quella di cappello di paglia… davvero alta! Complimenti! – Rispose Marigold.
-Non c’è molto da complimentarsi, ora Neith è
in pericolo!
-Lo siamo tutte in pericolo… già da prima… - RisposeNami.
-Ma così il Governo farà di tutto per
catturarti!
-Margaret alla fine ha
perfettamente ragione… - DisseSandersonia.
-Lo so, ma è un
rischio che va corso… il nostro popolo non deve perire per colpa loro… ormai
siamo in guerra, e noi stiamo giocando a questa battaglia, per arrivare al
traguardo e poter vincere… non possiamo terminare da perdenti, altrimenti non
rivedremo l’alba del giorno dopo…
-E’ saggia mia regina, la dea Artemide ha scelto sicuramente la migliore e lo ha
dimostrato…
-Nyon ci sei anche tu! – Sorrise Margaret.
-Lei ci sta portando verso la luce, i giorni di dolore sono
terminati…
-Non è vero
questo, una guerra porta sempre dolore e sangue…
-E’ vero mia regina, ma lei ci sta portando
verso la fine di tutto ciò…
-Potrebbe anche
essere la fine totale per noi…
-Non accadrà,
tutte crediamo in lei… tutte la stanno seguendo come
mai non hanno fatto con nessun’altra… sono disposte a
sacrificarsi per lei…
-Nyonha ragione, siamo
pronte a seguirti anche fino all’inferno Neith! –
Disse Marigold.
-Non dovete farlo…
e non dovete sentirvi obbligate, io sono la vostra regina ed in
quanto tale ho delle responsabilità, come quello di proteggervi a
qualsiasi costo!
-Ma anche noi abbiamo dei doveri verso di te,
ma ti seguiamo perché vogliamo farlo e crediamo molto in te, e lo hai
dimostrato con la sconfitta dei Nobili! – Aggiunse Margaret.
-Hai sconfitto
coloro che ci hanno perseguitato per secoli, nessuna ci era
mai riuscita… - Rispose Sandersonia.
-E’ stata pura casualità… si vede che erano
poco attivi in quel momento, ma voi avete dimostrato la vera forza, non dovete
dare i meriti solo a me… - ReplicòNami.
-Noi te lo diamo,
perché per quanto siamo state forti sei tu che ci hai dato questo! Noi crediamo
tanto in te Neith, siamo sicure che con te riusciremo
ad andare avanti, molto più di quello che ci siamo mai aspettate… potremo
vivere giorni felici, di pace e tranquillità… senza vedere più sangue e
sofferenza… - Sorrise Margaret.
-Lo spero davvero…
-Io non ho dubbi
che sei tu la nostra vera regina!
-AncheHancock lo era…
-Ma lei è stata
l’unica che ci ha dimostrato grande forza e capacità di
prendere il comando, ma alla fine sei stata tu che sei stata scelta da Artemide… - Disse Nyon.
-Nostra sorella
era forte, ed ha sempre creduto nel suo popolo, tu lo stai
portando allo splendore… - Rispose Marigold.
-Tu sei la
prescelta, nessuno lo mette in dubbio… anzi noi ringraziamo la dea che ti ha
portato qui da noi… è stato sicuramente un segno… - AggiunseSandersonia.
-Neanche ricordo
come sono andati i fatti, ma sarà sicuramente così… - Sorrise Nami.
-Inoltre solo tu
puoi maneggiare la katana del serpente! – Disse Margaret.
-Una regina era
stata in grado di farlo, Pentesilea, no?
-Si, è vero… ma
dopo di lei nessun’altra… quella katana era sua,
forgiata per lei e con gocce del suo sangue… - Rispose Nyon.
-E’ un segno che anche tu puoi usarla, ci
vuole grande capacità e determinazione per impugnarla,
e tu la maneggi in modo eccezionale! – Sorrise Margaret.
-Io tutta questa
grandezza non la vedo, ma siete sicure? – Rise Nami.
-Certo che lo siamo, perché lo abbiamo visto quando ti sei scontrata… -
Disse Sandersonia.
-Sei una vera
amazzone… in fondo al cuore si vede che lo eri anche prima… - Replicò Marigold.
-Neith sei grandiosa! Con te siamo diventate
ancora più forti! Mi sembra un sogno che siamo un
passo dalla libertà!
-Margaret ma hai così tanta fiducia in me?
-Certo Neith! Solo con te siamo riuscite a fare cose
grandiose e solo con te riusciremo ad andare davvero avanti… tu ci hai
salvato e ci stai ridando la luce, ricordatelo! – Sorrise.
-Non so cosa altro
dire, se non un grazie…
Le altre amazzoni
rimasero sorprese per il grazie da parte della loro regina e non fecero a meno
di sorriderle dolcemente.
Era davvero lei
quella che stavano aspettando da anni…
Shiba era a bordo della sua nave, di discrete
dimensioni, ricordava la Sunny su certi aspetti, se non che fosse nera e con una testa di drago davanti, con
l’emblema del CP9.
Continuava a
guardare dritto di fronte a sé quando si sentì appoggiare una mano sulla
spalla.
-Tutto bene?
-Si, Dan… perché questa domanda?
-Ti vedo
pensieroso e non è da te…
-Molti pensieri
che mi frullano per la testa… chi lo sa…
-Preoccupato per
tua sorella, non è vero?
-Normale… ma c’è
dell’altro…
-Chissà perché ma
lo immagino… - Fece un ghigno.
-Te lo immagini? –
Rise.
-Si, riguarda la
nuova regina delle amazzoni…
Il ragazzo non rispose, continuò a guardare dritto di fronte a sé.
-Ho fatto centro…
- Sorrise.
-Mi ha colpito… non so spiegarti neppure io il perché…
-Forse perché è
riuscita a tenerti testa nello scontro… la taglia che le è stata messa sulla
testa vorrà pur dire qualcosa, no?
-Si Dan, tutto quello che vuoi… ma io ho il potere del frutto
del diavolo, lei no!
-Vuol dire che è
ancora più in gamba di quello che pensavamo…
-Ho il potere
dell’acqua eppure con grande abilità è riuscita a
fronteggiarmi… inizio a credere che ne sapesse di navigazione…
-Da cosa lo
deduci?
-Da come si
comportava nei movimenti ed il base alla direzione del
vento, e tanti altri fattori…
-Interessante…
allora questa nuova regina che hanno trovato è davvero in gamba! – Sorrise Dan.
-A
quanto pare...
-Riesce a
fronteggiare noi che abbiamo i frutti del diavolo, se mi dici che si regola con
il vento potrebbe fregarmi anche a me, visto che io ho
proprio quel potere! – Fece un ghigno.
-E chi lo sa… è davvero sorprendete… ma poi
quegli occhi…
-Gli occhi?
-Si, mi sembrava di averla già incontrata o per lo meno vista da qualche
parte…
-Hai visto anche
il volto? Dalla taglia non si nota praticamente
niente, eccetto quel leggero tatuaggio che spunta dalla spalla sinistra…
-No, non mi dice
niente… ma presto lo scoprirò…
Guardò il cielo ed
iniziò a pensare…
La mente lo
riportò ai ricordi di un tempo breve, circa un mese e mezzo fa…
Fuoco e fiamme, ormai era questo che si
vedeva intorno a quella città ormai fantasma ed avvolta da grida di terrore.
Ma non erano urla di povera
gente innocente impaurita, ma bensì di pirati e nobili.
Davvero strano sentire la loro voce così
tremolante e spaventata.
Ma la ruota gira, ed adesso
pareva il loro turno, era tutto così insolito.
Su quell’isola
c’erano anche i marines, ed anche loro si erano
accompagni a quelle voci strazianti, il terrore aveva preso vita.
Moltissime amazzoni ormai avevano preso
possesso della città e stava riuscendo ad avere la meglio, ormai la battaglia
si poteva dichiarare vinta.
Era strano vederle così forti ed
agguerrite, ma si leggeva nei loro occhi la voglia di vivere ed andare avanti,
e ribellarsi a quel governo che adesso le voleva morte.
Anche il CP9 era entrato in scena,
anche perché S ed i suoi uomini, sotto ordine della flotta, volevano saperne di
più al riguardo di questa nuova regina amazzone.
Si erano divisi ed avevano sconfitto un po’
di amazzoni, come al solito cinque membri del CP9
andavano giù con le maniere forti, Dan invece non
smetteva di essere un gentiluomo nonostante tutto, si vedeva che i suoi ideali
veniva prima di tutto.
Shiba correva e sconfiggeva più
rivali possibili…
Quel fuoco lo stava uccidendo, iniziava a
sudare ed ad ansimare sempre più forte, per il suo potere quel posto era la
morte, ma ci voleva ben altro per sconfiggerlo, infatti
riusciva a resistere senza problemi, anche se la stanchezza ogni tanto dava
piccoli segni di cedimento.
Ad un certo punto sentì un rumore più forte
provenire dalla strada di fronte a lui, rimase immobile quando accompagnata
dalle fiamme vide una figura, una splendida figura.
Un mantello lungo ed abbondate di colore
rosso… rosso come il sangue… rosso come il fuoco che bruciava in quella città…
Un largo cappuccio che copriva quel volto,
un fisico che si intravedeva, ma era facile capire che
fosse perfetto e con le sue forme ben prosperose, come i fianchi ondulanti ed
il seno tondo e perfetto.
Aveva dei quanti tutti bianchi con delle
catenine dorate e perle rosse intorno, il quanto però si reggeva solo intorno
al dito medio.
Aveva una gonna cortissima e rossa, non
aderente ma leggermente morbida che non rendeva la forma perfetta, ma la
rendeva chiara comunque.
Intorno aveva un cinturone bianco con il
laccio nero che accompagnava la sua arma, una katana, con il manico a forma di testa di serpente.
Portava degli stivali con un tacco molto
alto, di colore bianco, che le arrivavano sopra le
ginocchia, e davanti era legati da una serie di lacci che partivano dal piede e
che giungevano fin sopra al ginocchio, proprio alla fine dello stivale.
Aveva per finire la pancia completamente di
fuori, ma in avanti ricadevano delle catenine dorate, e sempre perle rosse,
stessa forma di quelle presente nei guanti, sembrava una specie di reggiseno,
anche se molto più lungo, in quanto arrivava
all’altezza della bocca dello stomaco ed i lacci andavano intorno al collo,
come se le stessero creando una collana di tessuto, per lasciarle la schiena
completamente nuda, infatti il pezzo più lungo che arrivava poco sotto il seno
del top era ondulato e morbido, tutto rosso con dei ricami lisci bianchi e
qualche ritocco sfarzoso per renderlo ancora più irresistibile.
Shiba non ci faceva molto caso
alle donne, era abituato alla grande bellezza della
sua gemella Hancock, ed anche se guardava altre erano
di poco conto, ma questa ragazza solo dalla presenza aveva preso la sua
attenzione.
-Ti conviene spostarti dalla mia strada…
-Da quando questa strada è di proprietà di
un’amazzone?
-Da quando abbiamo iniziato la battaglia
vincendola pure… - Fece un ghigno.
Intravide il sorriso della ragazza e ne rimase ancora più colpito, voleva vederla in faccia.
-Non credo proprio, dovrai batterti con me
prima…
-Non ti conviene…
-Questo dovrei dirtelo io a te…
-Mi spiace, ma ho parlato prima io,
ragazzino! – Fece un ghigno.
-Ragazzino io? Credo di essere
più grande di te dolcezza…
-Non ti conviene parlarmi così…
-E perché? Sentiamo…
-Odio tutti gli uomini… specialmente quelli
che odiano le donne, come molti di questi che sono appena morti… e tu farai la
loro stessa fine se non ti levi di mezzo… - Ringhiò.
-Non ti conviene sfidarmi
in questo modo… io ho il potere del diavolo!
-Lo so molto bene, ma ti ricordo che qui
intorno a noi c’è il fuoco… - Sorrise.
Shiba rimase sorpreso ma senza
intimidirsi passò all’attacco e lo stesso fece Nami
che prontamente schivò con grandissima agilità tutti i
colpi e non si fece colpire nemmeno dall’acqua del ragazzo.
-Sei sorprendente, devo
ammetterlo!
-Ti ricordo che sono la regina delle
amazzoni…
Ad un certo punto la ragazza iniziò a trovarsi
in difficoltà, Shiba era incredibilmente forte e degno di fama, quando decise di prendere la sua katana ed iniziare uno scontro più serio.
Sapeva che rischiava di perdere con uno di
quel calibro, ma le sue amazzoni si fidavano di lei e non poteva di certo
deluderle.
Lo scontrò iniziò e con divertimento Shiba creò una katanadi acqua e lo scontro ebbe iniziò, ma si vedeva che per
quanto fosse forte non sapeva usare bene quell’arma
come invece riusciva a fare Nami, si vedeva che
qualcuno che la padroneggiava bene le aveva insegnato le giuste tecniche.
Inoltre la katana
nel serpente celava un grandissimo potere, dando a Nami
una forza ancora più grande fino a mettere in difficoltà l’avversario.
Una grande luce ed
una grande forza scaturivano da quella lama!
Ad un certo punto la katana,
creata con l’acqua si distrusse, ma questo era dovuto
anche al caldo e Nami aveva giocato proprio a suo
favore, mettendolo in difficoltà.
Velocemente riuscì a farlo cadere fino a
sedersi sopra di lui, divaricando le gambe, appoggiando le ginocchia al suolo,
per poterlo guardare in faccia.
-Sei brava…
-So giocare più d’astuzia… - Fece
un ghigno.
-Ora capisco perché sei la regina, ma la
guerra non è finita, pensi che ci voglia così poco per battermi? Ti ricordo che
sei una donna ed io ho dei principi nonostante tutto… - Rispose serio.
-Questo ti fa onore, ma non ti cambia…
rimani sempre una razza che provoca sofferenze…
-Parli con tanto odio degli uomini…
-Perché è
ciò che provo…
-Non combatterò seriamente e non ti farò
vedere quello di cui sono capace, ma ti catturerò comunque!
-Magari un altro giorno… per oggi credo che
ho vinto io la battaglia, non trovi?
-Non vedo altra scelta…
-Ti ricordo che ho giocato d’astuzia… qui
intorno a noi c’è fuoco ed io ho trovato il giusto campo di battaglia per
vincere l’avversario…
-Sorprendente… mi stupisci sempre di più
ogni cosa che ti esce da quel bocciolo di rosa che hai
come bocca…
-Non ci sai fare molto con le donne, anche
provando ad usare certe parole carine, eh?
-No per niente, ma ci provo! – Rise.
-Sei un tipo strano anche tu…
-Mi fai vedere il tuo volto?
-Spero che scherzi… - Fece
un ghigno.
Ad un certo punto Nami
si avvicinò all’orecchio del giovane ed iniziò a parlare.
-Combatti per gente che parla di giustizia
ma fa solo soffrire, allora perché il tuo cuore è così puro come quello di un
bambino?
S si irrigidì
sentendo quelle parole, come era riuscita a leggergli così nel profondo.
Ad un certo puntò del fumo si creò intorno
a loro ed in pochi secondi Namiera
scomparsa.
Shiba era rimasto a terra con gli
occhi spalancati e si guardava intorno, sempre più confuso.
Arrivarono i suoi compagni che vollero
capire cosa fosse successo visto che il volto del loro
capitano era strano, ma sapevano che comunque non aveva fatto del male a
nessuna donna, lui aveva i suoi principi e tre di quelle ragazze amazzone alla
fine erano pur sempre le sue sorelle.
Shiba si svegliò da quei ricordi e guardò il
mare, vide che ormai era quasi arrivato all’isola delle amazzoni, presto
l’avrebbe rivista.
Fine del capitolo
scritto da maho87!
Speriamo che vi
sia piaciuto, come vedete i colpi di scena non mancano! ;D
Mai Valentine vi ringrazia per i commenti dello scorso capitolo
invece:
Smemo92:Grazie, Robin vuole bene a Rufy e spera che lui sia felice anche se lei non è al suo
fianco . Tra Boa e Robin ne vedrai delle belle , per ora si ma...Si tra loro c'è ua
buona amicizia . Ne vedari delle belle a presto !
Erichan:Per ora ,spero che ora sei viva XD Si un
rapporto di grande amicizia.Grazie
NicoRobin92:
CIAOOO SiRobin vince muahahhaha .Già povero Zoro , non ti dico niente presto scorpirai
XD. A presto !
xmirax:
Ciao , si Robin ha grandi amici , ben presto saprai
.Alla prossima
Capitolo 18 *** Di ritorno sull'isola delle amazzoni ***
18
18.DI RITORNO SULL’ISOLA DELLE AMAZZONI
LaSunny stava tornando indietro ,
l’eccitazione tra i ragazzi era enorme.
Zoro anche se non
lo dava a vedere era contento e Sanji punzecchiava lo spadaccino facendolo
andare su tutte le furie .
<<Quando la vedrai dovrai
inchinarti ai suoi piedi echiederle
scusa e dichiararti suo umile servo>>
<< Io non sono così contento>>
<<Non dire bugie o giuro che ti
faccio ingoiare questa cucchiaia>>
<<Cosa ? Io non mi inchino
davanti a nessuno>>
<< Bravo così me la prendo io>> disse ghignando Ace
<< Non ci
provare razza di accendino vivente>>
<< Allora non farlo, stupido Zoro , se no davvero quello lì e io a Nami
c’è la prendiamo sul serio>>
<<Sanji ma Nami è di Zoro>> disseRufy
<< Uff>>fece lo
spadaccino scocciato
<<Ehi biondino e tu rucola
sappiate che riuscirò a ottenere Nami>>
<< Acenon ci giurare>>
<<BASTA STATEVI ZITTI SE NO VI
AFFETTO E QUESTA VOLTA FACCIO SUL SERIO !>>
<<Vi pregherei di smetterla ,
qui abbiamo problemi più seri . Ho avvistato una nave della marina ma non
capisco le loro intenzioni, Franky possiamo nasconderci ? Vorrei evitare il
combattimento .>> disse Robin
<<Certo Robin , ma dobbiamo
stare in silenzio assoluto , nessuno deve fare una parola se no il nostro
nascondiglio verrà comunque subito scoperto>>
<<Però è strano …>>
<<Cosa?>> chiese Chopper
<< Non mi sembra di vedere nessuno sulla nave>>
<<forse sarà una trovata della
marina , quando meno c’è l’aspettiamo loro saltano fuori e ci attaccheranno e
il grande Usop penserà a proteggervi , non vi preoccupate!>> solo Chopper lo guardava con sguardo ammirato mentre tutti gli
altri pensavano al da farsi .
<< Ehi nessuno mi sente>>
protestò il cecchino
<<Credo che la soluzione
migliore sia comunque quella di nasconderci>> disse Sanji
<<Però è strano che la marina
non ci abbia ancora attaccato>>
<<Forse Usop ha ragione , forse
davvero ci stanno tenendo un agguato>> rispose Ace
<<Troppo stupida come cosa , la
marina ci da la caccia e ora che abbiamo anche a bordo Boa non credo che
ritarderebbe così tanto>> disse
Franky
<<Vi ho detto che ci penso io a
salvarvi !>>
<<Uhum…la situazione è
strana…Rufy cosa ne pensi>>
<<Behcredo che dobbiamo fare come ha suggerito Robin , nasconderci e
aspettare>>
<<Purtroppo non possiamo usare
la copertura , è caduta in mare quando siamo scappati da Impel Down>>
<< Quindi, Franky cosa si
fa?>> chiese Sanji
<<Teniamoci a debita
distanza>>intervenne Robin
<<Io il grande Eroe>>
<<USOP STA ZITTO !>> gridarono tutti gli uomini insieme
<< Sigh nessuno mi pensa>>
Nessuno di loro disse più una parola .
****
<<Vedo una nave sullo schermo
>> disse uno della cp9
<<Chi potrà mai essere …>>
pensò Shiba
<< Sono Rufy e la sua ciurma , dove ora si trova anche tua sorella>> disse Dan mentre mangiava una mela
seduto su un barile pieno di birra.
<<Stanno venendo da noi>>
<<A quanto pare>>
<< Perché ?>>
<<Shiba vedi che io non ho una
sfera magica , quando diventerò indovino ti farò sapere ancheil giorno della tua morte>>
<<Siamo ormai giunti all’isola delle amazzoni
per ora cappello di paglia non ci interessa . Ho solo voglia di rincontrare
quella ragazza>>
****
Alcuen amazzoni di guardia subito notarono la nave che si dirigeva verso di
loro e anche lo stemma …iniziarono a sudare freddo e a dare l’allarme per tutta
l’isola .
<<Nostra sovrana siamo in
pericolo !>> urlò Aphelandra
<<Aphelandra raduna tutte le altre
al centro della piazza>>
<< Subito mia sovrana>>
uscì immediatamente dalla stanza e corse a chiamare le altre .
<< Cosa pensi di fare ? >> chiese Nyon
<<Dobbiamo fare in modo di
bloccarli , sono molto pericolosi , non devono assolutamente raggiungere la
città , dobbiamo affrontarli fuori . Questa zona la conosciamo meglio loro di
noi e sappiamo la foresta che pericoli ha . >>
<<Intendi fermarli con
l’inganno>>
<< Si o almeno prendiamo tempo per poi organizzarci in maniera migliore ,
ma per ora questa è l’unica soluzione>>
<< Cosa dobbiamo fare ?>>
<<Alcune amazzoni attaccheranno
dall’alto facendo scattare la trappola , all’inizio della foresta il
terrenoè scivoloso e ci sono sabbie
mobili , poialtre guidate da Aphelandra
attaccheranno via terra e faremo crollare delle gabbie sopra di loro e terzo io
e Margaret accoglieremo gli altri nemici >>
<< Mia signora intende combattere con noi ?>>
<<Certo un buon capitano
combatte sempre con i suoi amici >>
Nyon non disse nulla sorpresa dalle parole della giovane ma sorrise , ora
doveva avvertire le altre.
***
Shiba sorrise era contento di rivedere la ragazza che l’aveva fatto innamorare
, okay forse innamorare è una parola un po’ grossa ma che l’aveva colpito
direttamente al cuore e non solo , gli aveva lasciato dei bei segni sul corpo .
Lui non era intenzionato ad uccidere le donne ne tanto meno renderle schiave ,
volva solo intimorirle un po’ ma i suoi colleghi non la pensavano allo stesso
modo …l’unico era Dan che lo fissava in maniera divertita .
Scesero sull’isola , non sentirono niente, cattive presagio pensarono subito
…era una trappola . Infatti le amazzoni spuntarono dal nulla facendo cadere due
di loro Ashiei e Hiro .
<<Non sono stupide queste donne
>> disse Etsuya
<< Per niente …>> concordando la tesi del compagno Seika
<< Hiro , Ashiei non vi preoccupate verremo a prendervi parola di
boyscout !>>
<< BASTARDO DI UN CAPITANO TU CI LASCI MORIRE!>>
<< Quale morte più dolce se non quella di essere ucciso da una donna
mentre …okay non è lo stesso caso>> affermò Dan mentre gli lanciava una liana per non farli
inghiottire dalle sabbie mobili .
Circa a metà foresta vennero fermati da una donna altissima .
<<Altolà- disse posizionandouna mano di fronte a loro –non potete
passare>>
<<Cavolo sembri la figlia di
Barba Bianca per quanto sei alta !>> esclamò Etsuya
<<Shiba a queste ci pensiamo noi
…tu prosegui con Dan>> disse Deisuke
<< Okay a dopo ragazzi>>
Shiba e Dan sgattaiolarono via e si diressero da Nami che li stava aspettando .
***
La Sunny procedeva con calma la navigazione , incuriositi dalla nave ma per
loro fortuna non vi era alcun pericolo o almeno così pensarono. Rufye era
sempre più emozionato a riavere Nami con loro che saltava da tutte le parti e
solo Boa riusciva a tenerlo fermo .
Zoro fissava il
mare era preoccupato per la sua donna …o almeno sua mentalmente non si eraancora dichiarato ma presto l’avrebbe fatto
e si domandava cosa stesse facendo .
***
Shiba aveva raggiunto Nami mentre Dan era stato bloccato da Margaret , la
battaglia si prospettava dura .
<<Finalmente vedo il tuo
splendido volto o dolce creatura>> disse Shiba
<< Non provocarmi, posso farti davvero male>> rispose Nami
<< Vuoi davvero farmi male ? bene ecco prendimi sono tuo>>
Nami andò all’attacco ma non riuscì a colpirlo , un istante prima il ragazzo si
era spostato e il colpo era andatoa
vuoto . Nami ne rimase sorpresa ma questo la spinse ancora di più a lottare. La
battaglia era incerta entrambi erano molto forti e nessuno dei sue era intenzionato
a cedere .
Nyon guardava la
battaglia sempre più stupefatta , allora Nami discendeva davvero da qualche
regina amazzone …ma chi tra le tante ? Non le venne difficile capire chi .
<<allora mio fiore ti arrendi>> disse Shiba con il fiatone
<<Non ci pensare bell’imbusto
!>> rispose Nami anch’essa
affaticata
<< Senti perché non finiamo questa
guerra e io e te ci sposiamo? >>
Sorrise
<<MAI !>> Disse stupita
E riprese a combattere con più foga di prima , ferendo e ferendosi , la
situazione capitolò quando gli altri del cp9 si presentarono nella piazza a
Nami venne un colpo …le sue amazzoni avevano perso .
Tutto ciò non era
reale , era paralizzata nessun muscolo si muoveva era come se fosse stata
congelata …non poteva …non voleva crederci .
Margaret era
distesa a terra a qualche metro da lei , insanguinata e piena di ferite . Non
la paura invase il suo corpo ma una forte rabbia,giro che li avrebbe ammazzati a uno a uno .
Nami passò all’attacco ma Nyon subito avvicinò Margaret alla ragazza e le fece
scomparire mentre intorno a lei e le altre amazzoni aveva creato un illusione
il cp9 era bloccato se non del tutto almeno per qualche ora e avrebbe fatto in
modo di trasportarli sulla loro nave e indietro .
Fine del capitolo
scritto da Mai Valentine!
Scusate il
ritardo, ma adesso siamo tornate! ;D
La ciurma
finalmente è arrivata sull’isola, ma non sono i soli, come vedere incontreranno
anche il nuovo CP9!
Ce ne saranno
delle belle, quello è sicuro!
Anche perché Nami
non si ricorda niente e la ciurma questo lo scoprirà a momenti…
Bene bene…
Passo ai
ringraziamenti dello scorso capitolo (sono maho87 XD):
-Erichan: grazie
tante!!!! Eh se non ti piace c’è poco da fare e credo che andando avanti sarà
sempre peggio! :P anche se tutto sommato non è cattiva! ^^ si Ace è grandioso!
=) un bacio
-Smemo92: Nami
è molto richiesta si! Ù.ù ahahahah =) come non volerla del resto… dovrà sudare
per spiegarsi e risolvere tutti i problemi, ma poi alla fine è legato a Nami!
;P ne succederanno delle belle, credimi! Ihih eh Rufy lo capirà molto avanti…
dovrai attendere… =) Robin poverina ne passerà davvero tante… mamma mia! In fondo
si, ha dei buoni sentimenti, ma farà casino e darà problemi e lo capirai avanti…
grazie tante! Un kiss
-xmirax: di
Nami stanno iniziando a capire, mentre per quanto riguarda Boa ti posso dire
che hanno chiarito, perché alla fine non è cattiva… ma darà dei problemi, specialmente
ad una persona e puoi immaginare chi! ;) Nami è davvero in forma, puoi dirlo! È
diventata anche più forte e pericolosa per molti nemici, e Shiba hai detto
bene, è proprio interessato! Ahahah! =) grazie tante! Un beso
S ed i suoi
compagni del CP9 si guardarono intorno, tutto era diventato molto strano.
-Capo qui qualcosa
non mi torna…
-Come sei ingenuo
Hiro, siamo troppo forti! – Disse Seika.
-Qui l’unico
stolto sei tu… non hai capito che qualcosa non quadra? – Disse Etsuya.
-Sono tutte morte…
tutte a terra sconfitte… - Sussurrò poco convinto Dan.
-Abbiamo vinto,
sono morte come ci hanno chiesto, perché ci poniamo tutte queste domande? –
Chiese irritato Ashihei.
Shiba era sempre
immobile che fissava la regina delle amazzoni, cercava di capire cosa stesse
combinando, aveva visto qualcosa di incerto, ma non riusciva a capire ancora
cosa, anche se adesso si stava notevolmente schiarendo le idee.
Continuava a
guardarsi intorno scrutando l’aria ed ogni minimo segnale, stava iniziando a
capire.
Dan si accasciò al
suolo per toccare il terreno, ed il sangue che scorreva nel corpo di un
amazzone.
Si sfregò le dita
ed iniziò a sentire l’odore…
-Ragazzi non
perdiamo altro tempo e torniamo alla nave… mi sono stufato di restare qui… -
Disse scocciato Keisuke.
-Inizi ad avere
paura? – Lo derise Ashihei.
-Non incominciare
a rompere le palle come al tuo solito… - Ringhiò.
-Eppure dovrebbe
piacerti questo posto ricco di belle donne… o per lo meno alcune… - Rispose
Etsuya.
-No, lascialo
perdere… è frocio! – Rise Hiro.
-Adesso vi faccio
fare la loro stessa fine!
-Come siamo
minacciosi! – Rise Ashihei.
-Ti conviene stare
zitto che me ne sono scopato più di te… quindi l’ambiguità sessuale fra i due è
sicuramente rivolta a te… alla fine guarda come porti i capelli…
-Vuoi prenderle,
eh?
-ASHIHEI!KEISUKE! FINITELA!
-Va bene Shiba… -
Dissero seriamente i due.
-Nessuno si
muoverà di qui… o meglio, finchè non catturiamo la nostra preda… - Rispose
serio.
-Vuoi dire la
regina delle amazzoni? – Chiese Hiro.
-Proprio così… le
altre sotto ordine del governo posso essere uccise tutte… anche se non
condivido questo…
-Tu ed i suoi
principi… - Intervenne Etsuya.
-Non ho voglia di
avere rotture di scatole… voglio quella ragazza… - Ringhiò.
-Mi pare che qui
il nostro capitano si sia preso una sbandata! – Ridacchiò Seika.
-Come non
biasimarlo, ma hai visto che ragazza? Quella fa sesso a tutti… - Sbavò Hiro.
-Che porco che
sei… così giovane e così maniaco… - Disse Keisuke.
-Ma voi seri non
riuscite a starci??? – Brontolò il capitano.
-Se hanno la bocca
occupata forse… - Rispose Etsuya.
-Io direi che è
arrivato il momento di muoverci…
-Che intendi dire
Dan? – Chiese Hiro.
-Che ci hanno
preso per il culo… - Fece un sorriso.
-COSA??? – Dissero
tutti.
-Hanno creato
un’illusione di grandissima qualità… qui sanno usare le arti magiche molto
bene… e credo proprio che sia stata la più anziana della tribù, solo ad una
veneranda età possono praticare questo tipo di arti… - Fece un ghigno.
-Sei sempre così intelligente,
mi fai invidia alle volte! – Ridacchiò Seika.
-Non perdiamo
tempo e raggiungiamole, no? Dobbiamo eliminarle, gli ordini erano chiari! –
Replicò Ashihei.
-Ma sai solo
uccidere? – Lo guardò storto Hiro.
-Amo il sangue, ma
voglio compiere il mio dovere…
-Il nostro dovere
dici? Servire dei pirati ti pare un dovere? – Chiese ironico Seika.
-Sono ordini e
vanno rispettati… i principali ce lo hanno imposto vi ricordo, e questi ex
pirati ormai fanno parte del Governo, quindi seguiremo anche i loro ordini… -
Sentenziò Etsuya.
-Non mi interessa,
qui l’unico che comanda sono io! Ricordatevi che siete il CP9 che è capitanato
dal sottoscritto… ed il CP9 è del Governo, non dei flottari…
Nessuno decise di
contraddire ulteriormente S, sembrava al quanto irritato!
-Allora cosa
facciamo? – Chiese Hiro.
-Prima di tutto
sarà il momento di spazzare via questo sortilegio, che ne dici Shiba?
-Che possiamo
iniziare subito Dan, non abbiamo tempo da perdere!
I due ragazzi con
il potere del frutto del diavolo iniziarono a far scaturire tale potenza ed in
pochissimi secondi spazzarono via ogni sorta di sortilegio per poi trovare il
villaggio completamente deserto e senza un velo di nebbia come si era visto
precedentemente.
-Come al solito mi
stupite… - Ridacchiò Seika.
-Siamo
imbattibili… non c’è niente da stupirsi… - Fece un ghigno Keisuke.
-Possiamo
saccheggiare e dare fuoco al viaggio? Dobbiamo disintegrarlo! – Disse
sadicamente Ashihei.
-No… allora non
hai capito niente… - Lo squadrò Shiba.
-E cosa vuoi fare
allora? – Chiese Etsuya.
-Semplice, ci
dividiamo e le cerchiamo… sapete quel che voglio… - Disse serio.
-Allora non
perdiamo tempo… - Fece un ghigno Dan.
-Seika ed Hiro
andranno ad est, mentre Ashihei e Keisuke ad ovest, mentre Etsuya andrà a nord,
io e Dan torneremo a sud…
Senza aggiungere
altro, dopo gli ordini del capo, il CP9 si divise cercando le amazzoni, ma
soprattutto la regina.
-Basta aspettare,
adesso mi sono davvero stufato!
Dicendo questo
cappello di paglia si alzò e si diresse verso le scalette della nave.
-Che intendi fare?
– Chiese Brook.
-Semplice, no?
Voglio scendere sull’isola…
-Ma dobbiamo
restare nascosti! – Replicò Usop.
-Lo siamo stati
anche troppo e come vedete non sta succedendo proprio niente!
-Io sono d’accordo
con Rufy… continuare a restare qui è solamente inutile… - Rispose Sanji.
-Sono pronto a
scendere… - Aggiunse Zoro.
-Ma se fosse una
trappola? – Chiese Chopper.
-Correremo il
rischio… restare qui fermi senza fare niente è molto più stupido… - Replicò lo
spadaccino.
-Speriamo di non
compiere un’imprudenza… - Disse il carpentiere.
-Se Rufy vuole
fare così, io lo seguirò, anche in capo al mondo! – Sorrise Boa.
-Allora non
perdiamo tempo… Nami ci aspetta! – Esultò cappello di paglia.
-E se incontriamo
la marina?
-Smettila di fare
il fifone Usop! – Lo rimproverò Sanji.
-Se capiterà
saremo pronti ad accoglierla come abbiamo sempre fatto! – Rise Ace.
La ciurma scese
dalla nave e si incamminò nella foresta…
Dopo una decina di
minuti che camminavo per le vie di quella fitta vegetazione, capitanati da
Hancock che conosceva perfettamente la strada, sentirono dei rumori e si
fermarono.
-C-Che succede? –
Si preoccupò il cecchino.
-Ci sono dei
rumori sospetti… - Notò Brook.
-Che siano
animali? – Chiese Franky.
-Mi sembra strano
come suono… - Disse Robin.
-Sono dei passi… e
poi sento l’odore… sono donne… - Parlò cautamente Chopper.
-Saranno
sicuramente loro! – Sorrise Boa.
Ad un certo punto
andando incontro a quel rumore si ritrovarono una ventina di amazzoni, riparate
da quella fitta vegetazione, erano pronte ad attaccarli, quando riconobbero la
loro ex regina.
-HANCOCK! –
Urlarono le sorelle.
-Sorelle mie! Che
piacere rivedervi! – Sorrise.
-Come stai? Ci sei
mancata tanto! – Disse Sandersonia.
-Tutto bene, anzi
benissimo! Io e Rufy stiamo insieme adesso! – Iniziò a gioire.
-Sono contenta per
te sorella, alla fine pare che ne sia valsa la pena… - Rispose Marigold.
-Ciao ragazze, è
da un po’ che non ci si vede! – Rise cappello di paglia.
-Già, è un piacere
rivedere anche te… - Rispose Sandersonia.
-Sappiamo che la
mia navigatrice è qui con voi…
-Come scusa? – Si
preoccupò Marigold.
-La mia
navigatrice due mesi fa ci ha lasciato, rimanendo su quest’isola e non ho dubbi
che si sia unita a voi in questo periodo, non potevamo raggiungerla subito,
sapete il problema delle correnti, così siamo tornati appena ci è stato
possibile riprendere la rotta e come immaginata la rivoglio nella mia ciurma…
Le due si
guardarono con un’espressione poco convinta e rammaricata allo stesso tempo, ma
non proferirono parola.
Boa rimase
sorpresa per la reazione delle sorelle, quel gesto le dava la conferma su ogni
dubbio che le si era format al riguardo.
-Quante belle
donne che ci sono! – Sorrise Sanji.
-Si, devo
ammettere che certe non sono male… - Si guardò intorno Ace.
-Sempre i soliti…
- Mugugnò Zoro.
-Non rompere le
scatole, tu quella su cui puntare sempre gli occhi l’hai già trovata! – Ringhiò
Sanji.
-Ma non è detto
che resti sua, ci siamo sempre noi! – Rise Ace.
-Giusto fratello,
dammi il cinque!
Ed i due
iniziarono a fare i tonti…
-Penso proprio che
quei due si sono trovati… - Notò Franky.
Robin non aveva
ancora parlato, continuava a guardarsi intorno con un volto molto cupo.
-Tutto bene?
-Diciamo di si…
anche se continuo ad essere preoccupata…
-Immagino che
adesso sia per Nami… - Disse Franky.
-Si… è proprio per
lei… ho una strana sensazione… - Rispose portandosi l’indice piegato sulla
bocca.
Intanto il ragazzo
di gomma stava ancora attendendo una risposta, quando in quel momento arrivò
Margaret.
-Ciao Rufy! Che
piacere rivederti! – Sorrise dolcemente.
-Ciao Margaret! Da
quanto tempo! – Rise.
-Ti trovo informa
come sempre! E’ un piacere rivedere anche te Hancock…
-Il piacere è
tutto mio, è sempre bello tornare a casa… - Sorrise la ragazza.
-Ho chiesto alle
sorelle di Boa qualcosa su Nami, ma non capisco perché non mi rispondono… tu
sai qualcosa?
La ragazza
spalancò gli occhi e si irrigidì anche a lei a quella domanda.
-Margaret che ti
succede?
-Beh ecco…
-Per favore, dimmi
qualcosa sulla mia navigatrice, sono venuto a riprendermela… - Disse serio.
-Vedi Rufy… io…
In quel momento
sentirono una voce a loro inconfondibile!
Tutti alzarono lo
sguardo con un sorriso dipinto sul volto, ognuno aveva una reazione diversa.
Usop e Chopper
stavano già piangendo, e quest’ultimo era pronto a correre ad abbracciare la
sua amica, anche Franky era già commosso, ma come al solito cercava di
trattenersi.
Sanji ed Ace aveva
un sorriso stampato su volto, soprattutto il biondo che era già ricoperto di
cuori!
Brook era
elettrizzato come il suo capitano, aspettava di rivedere quella scalmanata
ragazza, si era sentita molto la sua mancanza a bordo, anche se aveva viaggiato
per poco tempo, si era molto affezionato a lei e sentiva un grande vuoto senza
la sua presenza.
Boa e Robin erano
le uniche con uno sguardo serio e fisso su quella figura che si stava facendo
spazio tra le altre amazzoni.
Mentre Zoro era
serio, ma stava iniziando a sudare freddo, il cuore iniziò a battergli molto
velocemente, si sentiva uno sciocco, ma non poteva negare che stava aspettando
da molto tempo quel giorno, perché solo così avrebbe chiarito una volta per
tutte con la sua testolina rossa.
Rufy era pronto a
correrle incontro, aveva gli occhi illuminati ed il sorriso stampato sul volto,
quando come tutti gli altri, si bloccò e rimase sorpreso.
Nami aveva un
lungo mantello rosso, era vestita in modo molto provocante, ma come sempre era
bellissima, ma soprattutto era come un’amazzone a tutti gli effetti.
Quando li vide non
fece una piega, rimase con uno sguardo serio.
-Nami che bello
rivederti! – Disse Chopper.
-Ci sei mancata
tantissimo mia sirena!
-Sei sempre
stupenda, come ti ricordavo ad Alabasta!
-Che faccia seria,
ma non sei contenta di vederci? – Chiese Usop.
-Nami anche tu
vestita da amazzone? Certo che ci stai proprio bene! – Sorrise Rufy.
La giovane
continuava a fissarli dall’alto verso il basso, senza capire cosa stessero
dicendo e con uno sguardo carico di superiorità, non riusciva a capire perché
le parlavano in quel modo.
-Perché non
rispondi? – Chiese Usop.
-Ma che ti succede
Nami? Sicura che stai bene? – Domandò Franky.
-Ehi Nami, ma che
ti prende? – Si preoccupò cappello di paglia.
Intanto Zoro era
in disparte ed aveva lo sguardo esterrefatto e non riusciva a staccarle gli
occhi di dosso, era meravigliosa.
Ma l’atteggiamento
che la giovane aveva lo stava preoccupando, e non poco.
-Chi siete? E che
cosa volete? Perché mi chiamate con questo nome? – Disse seria.
Tutti si stupirono
di tale, risposta, quando alcuni di loro iniziarono a ridere.
-Ma dai Nami non
scherzare!
-Rufy ha ragione,
non mi pare il momento! Alla fine non ci vediamo da tanto tempo! – Sorrise
Usop.
-Sii seria! Non ci
prendere in giro! Siamo contenti di vederti, non puoi dirci questo! – Replicò
Chopper.
-Mia sirena, non
essere più arrabbiata con noi, anzi con quel marimo inutile, ormai sono passati
ben due mesi, non portare ancora rancore, anche se ti capisco… - Disse Sanji.
-Chi diavolo siete
ho detto… io non vi conosco…
-Nami ma stai
scherzando? – Si preoccupò Usop.
-N-Non può essere…
- Tremò Chopper.
-Nami basta
scherzare, siamo noi… la tua ciurma… - Disse Rufy.
-Io non ho nessuna
ciurma, io sono un’amazzone…
-Per piacere Nami,
non dire stupidaggini! Tu sei la nostra navigatrice! – Continuò cappello di
paglia.
-Nami smettila per
favore… mi stai facendo preoccupare… - Disse Sanji.
-Io non sono
proprio niente… io sono un’amazzone… io sono la nuova regina delle amazzoni, il
mio nome è Neith… - Rispose freddamente.
Tutti in quel
momento si sentirono crollare, cosa era successo alla loro navigatrice?
-Non ti ricordi
proprio di nessuno di noi? – Chiese Franky.
-I vostri nomi non
mi giungono nuovi… ma non so chi siete… e non continuate a tormentarmi…
-Prova a dire
almeno chi siamo… - Disse preoccupato Brook.
-Posso provare,
basta che dopo non continuate, ho ben altri problemi a cui pensare che giocare
con voi…
-Neith per
piacere, ascoltali… poi possiamo chiedere il loro aiuto…
-Margaret vuoi
fidarti di codesti pirati? Una ciurma composta principalmente da uomini! –
Replicò.
-Fidati di me…
-Va bene… - Sospirò.
Iniziò a guardarli
attentamente, quando riprese a parlare…
-Tu con il
cappello di paglia se non sbaglio ti chiami Rufy, ma ti conosco solo di fama…
Il ragazzo aveva
gli occhi sbarrati sentendo quelle parole, non era riuscito neanche a dire una
sola parola ed a muovere un muscolo.
-Tu con il naso
lungo sei Usop, la piccola renna è Chopper credo… poi vediamo… il biondo mi
pare che si chiamasse Sanji… faccio molta fatica a ricordare… conosco solo i
vostri nomi di fama, avete tutti delle taglie del resto… - Disse attentamente.
I ragazzi erano
ancora pietrificati per quello che stavano sentendo.
-Nico Robin è
quella ragazza in fondo vicino a quel cyborg che si chiama Franky… l’altra
ragazza me la ricordo è la ex regina delle amazzoni, Boa Hancock, l’unica presente
nella mia memoria, ma solo perché una di noi… - Sorrise.
-Mi fa piacere che
ti ricordi almeno di me… - Disse la giovane.
-Mancano ancora
due persone… - Aggiunse Brook.
-Fin’ora ha detto
giusto… ma ci conosce solo di fama e pare niente di più… - Abbassò la testa
Usop.
-Non ci posso
credere… deve essere successo per forza qualcosa! – Affermò il carpentiere.
-Il ragazzo con il
petto nudo è Ace… non ricordo neanche dove ti ho visto però… l’altro, quello
con i capelli verdi…
Iniziò a scrutarlo
attentamente, tutti sperarono che almeno di Zoro si ricordasse, alla fine
provava qualcosa di profondo per lui.
-Non riesco
proprio a ricordarlo… non mi sembra neanche di averlo mai visto…
A quelle parole
tutti restarono molto male, iniziarono a sentirsi mancare qualcosa dentro,
perché Nami non si ricordava di loro?
Era davvero un
dolore…
Zoro era rimasto
paralizzato, aveva gli occhi sgranati e puntati verso la ragazza.
Non si ricordava
di lui…
Che cosa le era
successo?
-CHE COSA LE E’
SUCCESSO MALEDIZIONE! NON SI RICORDA DI NOI! – Si alterò Rufy.
-Stai calmo per
favore! – Si preoccupò Boa.
-NON STO CALMO!
VOGLIO SAPERE COSA LE E’ SUCCESSO! NON SI RICORDA NIENTE DI NIENTE! SA APPENA I
NOSTRI NOMI, COME E’ POSSIBILE? COSA E’ SUCCESSO DANNAZIONE!!!
-Del suo passato
si ricorda, ma ha cancellato i vostri ricordi, specialmente quelli che sono
rivolti ad una persona amata…
In quel momento
comparve Nyon e tutti la fissarono, aspettando altre spiegazioni, anche se Rufy
aveva perso le staffe.
-COSA VORRESTI
DIRE? PARLA VECCHIA! VOGLIO SAPERE COSA VUOL DIRE!
-Nami quando è
arrivata sull’isola e si è unita a noi ricordava tutto, ma ha dovuto affrontare
un rito per entrare a far parte della nostra tribù… in cambio ha sacrificato la
memoria…
-Se fosse così
perché del suo passato si ricorda? – Chiese Robin.
-Perché la memoria
si cancella solo in parte, solo le sofferenze del cuore vengono eliminate e si
vede che questo c’entra con tutti voi… è stata lei che ha preso la sua
decisione…
-Potevate
fermarla! Sapevate che era una compagna della ciurma di cappello di paglia! –
Ringhiò Sanji.
-Lei ha voluto
fare il rito, ma durante questo si è verificato un fatto insolito… è comparso
il serpente nero… colui che indica la sua regalità…
-Vecchia Nyon vuoi
che lei è… - Disse stupita Boa.
-Si figliola… lei
è la regina delle amazzoni scelta dalla dea Artemide… è la nostra prescelta,
questo ha provocato tutto il resto…
Erano ancora più
stupiti sentendo dire quelle cose, pensavano che si trattasse solo di un brutto
sogno o anche uno scherzo sarebbe andato bene in quel momento, qualsiasi cosa
che gli facesse capire che quello che stavano sentendo era reale.
Quello avrebbe
significato la fine di tutto…
Avevano atteso da
tanto tempo l’arrivo su quell’isola per riprendersi la loro navigatrice e
chiarire una volta per tutte la situazione, ma invece le loro aspettative erano
andata male.
Non poteva finire
così…
Zoro era ancora
immobile, sembrava una statua di ghiaccio, non era ancora riuscito a
riprendersi, stava male.
Era difficile
ammetterlo per uno come lui, certi sentimentalismi li odiava, era freddo ed
impavido, ma in quel momento stava soffrendo, anche se il suo sguardo era
immutato, dentro era spezzato.
Aveva aspettato
tanto quel giorno per rivederla e chiarire quello stupido equivoco e sentire da
Nami le vere parole che gli voleva dire e niente di più, ma tutto era andato
nel verso sbagliato.
Adesso la giovane
che avrebbe fatto?
Sarebbe riusciti a
riportarla con loro verso il più grande sogno?
-Io non mi
arrenderò… - Sussurrò Rufy.
Tutti fissarono il
capitano con stupore, era furente, ma era anche carico di dolore.
-Io le farò
tornare i suoi ricordi…
-Non è possibile
questo… - Disse la vecchia Nyon.
-Io ci riuscirò
invece… insieme alla mia ciurma… ci riprenderemo Nami, perché lei è la mia
navigatrice… ho promesso che le avrei lasciato sempre il sorriso dipinto sul
volto… che l’avrei protetta… che l’avrei portata verso il suo sogno più grande…
io non la lascerò mai a nessuno… Nami deve venire con noi… specialmente adesso
che ha qualcuno che le resterà per sempre vicino!
Zoro capì che
quelle parole erano rivolte a lui, anche alcuni membri della ciurma lo
guardarono di sottecchi e non fecero a meno di sorridere.
-Non mi arrenderò…
Nami verrà con noi…
-Vuoi capire che
ormai Nami è segnata a restare con noi Rufy? – Disse dispiaciuta Margaret.
-Rufy se lei è la
regina delle amazzoni ed è stata scelta dalla dea Artemide, è dura che cambi
qualcosa… - Rispose preoccupata Hancock.
-NON MI INTERESSA
CHI SIA! POSSONO ESSERE ANCHE CENTO DEI! PUO’ VENIRE ANCHE LO STESSO GOLD ROGER
IN PERSONA A CONFERMARMELO, MA IO A NAMI NON LA LASCIO QUI! LEI E’ LA MIA
NAVIGATRICE E NAVIGHERA’ ANCORA CON TUTTI NOI! AVETE CAPITO???? – Urlò
disperato.
Zoro avrebbe
voluto fare come il suo capitano, ma non aveva le forze, si sentiva vuoto e preferiva
non dire niente, sarebbe stato solo inutile.
-Vi dimostrerò
allora quello che vogliamo dire… - Disse Nyon
Si avvicinò alla
sua regina e la face voltare, le tolse il mantello e tutti rimasero
esterrefatti per quello che avevano appena visto!
Nami lungo la sua
schiena aveva tatuato un cobra nero imponente, con gli occhi che sembravano due
diamanti.
-Non posso
crederci… non mi aspettavo che lei avesse il cobra… - Disse Hancock.
-Il serpente… -
Sussurrò Robin.
Franky la guardò
preoccupato, ricordandosi le preoccupazioni della donna e le mise una mano
sulla spalla, come per consolazione.
-Questa è la prova
che lei è nostra regina indiscussa… - Rispose Nyon.
-Interessante quel
segno... non pensavo di vedere una tale meraviglia…
Tutti si voltarono
per capire chi avesse parlato, quando videro comparire Shiba con Dan.
-Chi siete voi?
Cosa volete? – Chiese Sanji.
-Oh no! Ci hanno
scoperti! – Si preoccupò Margaret.
-Cosa vorresti
dire? Chi sono questi? – Chiese Rufy.
-Sono due membri
del nuovo CP9…
-Shiba sei proprio
tu? – Chiese Hancock.
-Chi non muore si
rivede… allora è vero che fai parte della ciurma di cappello di paglia… - Fece
un ghigno.
-Le voci corrono
in fretta a quanto pare… - Si sistemò i capelli.
-Sei considerata
una traditrice ormai… la flotta ti vuole morta… ed io non posso fare niente… -
Strinse i pugni.
-Correrò il
rischio come ho sempre fatto… - Sorrise sicura di sé.
-Ma sbaglio o vi
conoscete? – Chiese Usop.
-Amici intimi per
caso? Yohohoho!
-Se possiamo
definirlo così… - Fece un ghigno Shiba.
-Ragazzi vi
presento Shiba, il mio fratello gemello… - Sorrise.
-IL SUO FRATELLO
GEMELLO? – Dissero tutti in coro.
-Non sapevo che
avessi un fratello… - Si grattò la testa Rufy.
-Non ne avevamo
mai parlato… ma come vedi lui fa parte della Marina…
-Sbaglio o la
ragazza ha detto che appartengono al nuovo CP9? – Chiese per conferma Franky.
-No, non sbagli
affatto… noi siamo i membri del nuovo CP9, visto che voi lo avete distrutto
hanno dovuto ricrearlo, ed ora eccoci qui… - Fece un sorrisetto beffardo.
-Siete solo voi
due? – Chiese Usop.
-Certo che no, ne
mancano altri cinque all’appello… ma sappiate che non abbiamo niente a che fare
con i precedenti… - Disse serio.
-Chissà perché ma
non ne avevo dubbi… - Sospirò Sanji.
-Ma adesso non ho
tempo da perdere, c’è una cosa che voglia… o meglio una persona… - Fece un
ghigno.
-Se lo scontro non
ti è bastato sono pronta a combattere fino allo sfinimento! – Ringhiò Nami.
La fissarono, era
ancora molto più forte e determinata, ma sempre la solita, anche se in ciurma
alle volte sembrava una fifona, alla fine si dimostrava coraggiosa e pronta a
tutto pur di salvare i suoi amici.
-Non aspetto
altro… ma fino allo sfinimento ci arriverei per altro con te, fiore! – Fece un
sorrisetto.
Dan si mise una
mano sulla faccia e non fece a meno di ridere, quando ci si metteva Shiba era
sempre il solito, serio e burbero, ma quando era preso di una ragazza faceva
proprio di tutto, diventando molto spigliato ed intraprendente.
-Penso che abbiamo
un altro rivale… - Notò Ace.
-La mia sirena è
bellissima, tutti la amano… ma questo deve levarsi di mezzo! – Ringhiò Sanji.
Ad un certo punto
non fecero a meno di notare Zoro che aveva un assunto un’espressione al quanto
furente in volto e stringeva la sua fedele katana.
-Finalmente sta
avendo qualche reazione… - Notò Ace.
-Questo è troppo…
ci mancava solo questo qui in mezzo a rompere! Già lei non si ricorda neanche
il mio nome, ma farò di tutto per fargli e lo ricordare e questo deve levarsi
di mezzo… - Disse furente.
-Bravo Zoro è così
che si parla! – Lo incitarono Usop e Chopper.
-Aspettavo una tua
reazione, amico mio! – Sorrise Rufy.
-Voi cosa volete,
non avete niente a che fare con questa battaglia! – Replicò Nami.
-Neith non dire
così… possono aiutarci a sconfiggerli! – Disse Margaret.
-Hai detto
sconfiggerci? Non credo proprio… adesso lo scontro ha inizio… - Fece un ghigno
Shiba.
Erano pronti a
combattere per prendersi Nami, ma cosa sarebbe successo?
La ciurma di
cappello di paglia la voleva riportare indietro con loro, mentre Shiba la
voleva, non solo per degli ordini, ma anche perché era stato stregato da quella
giovane e per finire c’erano le amazzoni che avrebbero combattuto per la loro
regina.
La situazione si
stava complicando sempre di più, ma era solo l’inizio…
Fine del capito scritto
da maho87!
Le risp alle
recensioni dello scorso cap spettano a Mai Valentine:
-Smemo92: siamo
contente che ti piacciano personaggi come Shiba e Dan seppur frutto della
nostra immaginazione XD . Hai ragione per Zoro si deve fare sempre un grande
tifo ,vedrai la storia è appena all'inizio !
Nami con una
velocità fulminea prese la katana e si diresse verso Shiba , il ragazzo al
primo colpo vacillò poi con la stessa velocità di Nami contraccambiò l’attacco
. I due combattevano con forza e agilità , Zoro era sempre fermo a guardare Nami
ma aveva già estratto le katane , sarebbe stato pronto ad aiutarla se le cose
si fossero messe male . La navigatrice per sorpresa di tutti mostrò una grande
abilità , nessuno se l’aspettava e questo fece nascere commenti .
<< Non sei davvero male amazzone>>
<< Tsk, neanche tu pusillanime ma io combatto per il mio popolo>>
<<Io invece per sposarti>>
<< Ehi tizio ci sono prima io>> urlò Sanji
<< Aspetta biondino , c’è anche Ace il re del fuoco !>> rispose il fratello di Rufy
<<EHI MI AVETE SCOCCIATO ! NAMI
NON è DI NESSUNO>> gridò Zoro
ormai infastidito
<< Ha parlato l’insalata >> risposero tutti i pretendenti
<<Qui non si sta giocando
ragazzini>>
<< Io non affatto >> ripose Nami a Shiba
<<Io non giocherei con te ma con
te farei volentieri un tet a tet>>
<<EHI NAMI HA LA FILA !>> gridò sanji
<<Uffa ragazzi perché non mette
il numero così fate prima >> intervenne Usop
<< Stai zitto naso lungo>>
Sanji e Ace massacrarono il cecchino
NamieShiba combattevano all’ultimo sangue
, nessuno risparmiava colpi ed entrambi non vacillavano .
<<Facciamo scommesse ! Chi
vincerà tra l’intrepida amazzone forgiata dal fuoco di mille battaglie il più cretino tra i comandanti ? A voi la
scommessa>> iniziò a gridare Dan
<<Cretino , non è il momento di
fare certe cose ma punto per l’amazzone>> disse Etsuya
<<Bravo , anche io avrei puntato
su di lei>>
<< VOLETE SMETTERLA VOI DUE?>> gridòil ragazzo che stava combattendo
<< Dai lo sappiamo che quando si tratta di donne non ragioni con la testa
ma con *cip*>>
<<Perché ha detto cip ?>> chiese Chopper
<< Intendo ucc…>> una mano spuntata dal nullatappò la bocca di Dan
<< Almeno quelli dle vecchio Cp9 non erano così volgari >> disse
Robin
<< Ah sei stata tu…però non sei per niente male>>
<< Anche tu ora pensi aaltro>> disse Shiba
<< Ma tu combatti e non ci scocciare>>
Dan in quello stesso istante avvertì i suoi compagni dell’accaduto , in breve
quelli dle governo si trovavano a fronteggiare cappello di pagliae tutta la sua ciurma .
Franky , Zoro , Sanji, Nico Robin , Ace e Rufy subito si misero in posizione
d’attacco , il Cp9 fece lo stesso , se sul loro volto prima c’era il sorriso
adesso era sostituito da uno sguardo serio .
Sanji attaccò con i suoi potentissimi calci ma i suoi avversari riuscirono
abloccarlo subito , Franky aveva
difficoltà anche lui , Usop combatteva da dietro ma i suoi attacchi erano vani
come gli altri del gruppo .
Zoro si buttò su Nami e parò il colpo di Shiba mentre lei era caduta a terra .
<< Levati di mezzo>>
<< No , non lo farò mai >>
<< Sei un inutile scocciatore >> disse Nami
<<Io non mi sposterò , ti
proteggerò fino alla fine …perché …>>
<< Non distrarti sciocco !>> disse Shiba ferendoloin volto
<< E' inutile che ti
agiti..anche se adesso non te lo ricordi e non sai neppure chi sono, tu per me
eri una persona speciale..e lo sei ancora e continuerò a difenderti..come ho
sempre fatto>>
<< Sei stupido , questa è la mia battaglia e non devi intrometterti!>>
<< Ha ragione la ragazza, sparisci>>
<<Loro se la sapranno cavare
...ma io resterò qui per proteggere Nami!>> disse col fiatone e
con gli occhi chiusi come se cercasse maggior concentrazione e per nascondere
la vergogna.
<< SILENZIO .Ionon mi sento bene
…ho mal di testa …mi gira e non riesco aricordare eppure so che c’è qualcosa>>
<<Questi sono troppo forti
>> disse Sanji con il fiatone
<< Due di loro sono riusciti a metterci K.O>>
<<Hai ragione Franky, ma non possiamo arrenderci dobbiamo farlo
per Nami>> rispose Rufy
<<Ragazzini non credete di stare
giocando un po’ troppo ai pirati ? Su consegnate viegiuro che non ammazzerò nessuno di voi>> disse Dan
<<Credo che noi rifiuteremo la
tua offerta , sai ho un sogno da seguire …forse quelli che non avete più voi
>> rispose Robin fredda
<< GRANDE SORELLA!>> disse Franky
<<Si Robin così si parla!>> risposero Usop e Chopper che si erano nascosti dietro a unodegli alberi .
In quel momento gli occhi di Dan divennero di ghiaccio , guardò Robin
stringendo i pugni .
<< Sai il mio più grande sogno è quello di uccidere i pirati per quello
che hanno fatto e continueranno a fare . Questo è quello che mi rimane del mio
sogno più grande perché il resto ormai è andato perduto>>
Robin lo guardò negli occhi poi li abbassò , non disse nulla . Il ragazzo le si
avvicinò ma non le fece nulla .
<<Si vede che anche tu hai
sofferto …lo sai nonsei per niente
maleanzi sei proprio bella>> disse sorridendo
Robin arrossì di colpo mentre Sanji sbraitava , Rufy era riamato paralizzato
dalle parole di Dan…anche sera fidanzato quelle parole gli davano fastidio , un
enorme fastidio .Franky se ne rese conto .
Le amazzoni erano giunte anch’esse sul campo di battaglia , guardavano la loro
regina combattere e affrontare il nemico con ardore, Margaret si avvicinò a
Nyon e le disse quello che stava accadendo . Il Cp9 si accorse delle amazzoni
ma non le attaccarono ,avevano nemici più potenti a cui pensare. Ma le amazzoni
si intromisero anche loro nello scontro dando una mano a i ragazzi che erano
davvero malconci .
Nyon si avvicinò a Nami mentre Zoro si stava fronteggiando con Shiba .
<<Neith vieni con noi >>
<< Ma non posso lasciare il combattimento>>
<< Ma ti uccideranno e tu sei la nostra prescelta>>
<<Ma io devo fare di tutto e poi
quel ragazzo …mi ricorda qualcosa>>
<< Neith vieni con noi e lascia a i pirati a combattere>>
<< NO , non ci riesco>>
<< Non mi lasci altra scelta>> Nyon colpì in testa Nami e la portò via , e le amazzoni seguirono
Nyon
<<Quelle ci portano via Nami
>> gridò Ace
<< Marimo muovi le chiappe>> disse Sanji
Stavano per seguire le amazzoni ma vengono fermati , volevano ancora combattere
, ma loro erano allo stremo delle forze . Rufy allora si mise tra due alberi si
lanciò verso gli amicie così
riuscirono ascappare dal Cp9 e
inseguire Nami .
Le amazzoni ora si trovavano sulle loro navi e in una di quel due c’era la
navigatrice , la ciurma di cappello di paglia salì sulla nave e si diresse
all’inseguimento di Nami ma dietro loro c’era il Cp9 …adesso era davvero un
gioco particolare . Adesso non bastava più pareggiare i conti ma bisognava
avere il jolly .
Fine del cap
scritto da Mai Valentine!
Il prox ovviamente
sarà scritto dalla sottoscritta, che intanto vi lascia la risposta alle
recensioni:
-xmirax: ovviamente
complicate! ;) e ce ne saranno ancora delle belle! Si poverino, è davvero senza
parole… diciamo che non sa né come comportarsi, né come sentirsi… troppi colpi
!! ma adesso come vedi si è dato da fare nello scontro con Shiba, e tutto per
la sua bella Nami! Si sono davvero una bella accoppiata quei due! Ahahah!!! Grazie
tante!!! Un bacio
-SvEtY: grazie
tante! Ci fa piacere che hai seguito altre nostre storie e che cmq siano state
tutte di tuo gradimento! ^^ davvero molto gentileeee!!! =D si povero Zoro, ma
vedrai che non si arrenderà, anche se adesso è un po’ confuso! Nami non si
ricorda perché il rito le ha cancellato la persona che lei amava… la storia di
Rufy e Robin è davvero mooooolto complessa! Credimi che ne vedrai delle belle
anche qui! Certo che staranno insieme! =) molto più avanti, ma arriverà la
realizzazione di questa coppia! ^^ sisi vedrai che succederà con Boa… ma
soprattutto ricorda che è un trilogia questa ff… e questo dice tutto! ;P speriamo
di essere state più veloci questa volta e grazie a te per i commenti! ^^ un
kiss
L’inseguimento
sulle navi continuava, era una dura lotta, ma tutto per restare al fianco di
chi si voleva, era una lotta con il cuore, ma non solo, c’erano anche altri
interessi sotto, sottili interessi che sarebbero diventati sempre più solidi,
finendo per cambiare le carte in tavola.
Shiba continuava a
guardare la nave pirata di fronte a sé e ripensava all’atteggiamento di Hancock
durante lo scontro.
-Cosa stai facendo? Ti metti contro di me?
-Se è necessario…
-Perché fai questo Hancock?
-Perché io lo amo…
-Per amore arrivi a questo punto?
-Parli perché non hai mai provato questo
sentimento così forte…
-Parlo perché io ho dei principi ed ideali
da portare avanti… cosa che non hai fatto tu…
-Mi stai rinfacciando che non ho mantenuto
il mio posto?
-Se così vuoi definirlo…
-Sai anche tu cosa succede ad un’amazzone
che decide di amare…
-Lo so bene… e tu?
-Si…
-E nonostante tutto corri questo rischio
per un pirata del suo calibro?
-Tu non lo conosci…
-Non mi interessa farlo… ho dei doveri…
-Non importa cosa devi fare tu, ricorda che
la vita è mia!
-Forse dico questo perché non voglio che te
la rovini? Nonostante tutto resti sempre mia sorella…
-Dimostrazione d’affetto, eh Shiba?
-Sai bene che quando serve lo dimostro e
non reprimo i sentimenti, ma ciò non toglie che ti dico cosa penso, arrivando a
non condividere questo rapporto…
-Non importa, io ho preso la mia decisione
e sono pronta a correre il rischio…
-Anche di morire?
-Se servirà per Rufy si…
-E tu odiavi gli uomini, eh?
-Li odio ancora… ma non tutti…
-Che miglioramento!
-Non prendermi in giro Shiba.. non è il
momento più adatto…
-Fai come ti pare, a questo punto dovrò
considerarti una nemica anche a te…
-Purtroppo si… sarà una scelta difficile,
ma non voglio tirarmi indietro…
-Per una volta devo dire che hai imparato a
prendere una vera posizione…
-Che vuoi dire?
-Eri amazzone per risentimenti e dolori del
passato, ti sei comportata per lungo tempo come una bambina capricciosa e lo
fai tutt’ora…
-Che bella considerazione che hai di me…
-E’ quello che penso, ed un fratello ha il
dovere di dirlo, no?
-In teoria si, ma certe critiche non mi
piacciono!
-Invece le dovrai subire… ma su una cosa
devo dire che mi viene da sorridere…
-E su cosa?
-Sei cresciuta… in parte ovvio…
-Perché mi dici questo?
-Perché hai imparato a prendere una
decisione seria, anche se questa ti costerà la vita…
-Shiba…
-Adesso lo scontro ha inizio, affronterò
anche te se ce ne sarà bisogno Boa Hancock… non credere che avrò gentilezze con
mio cognato…
-Non ti preoccupare, non serviranno
proprio… avrai filo da torcere!
-Tutto bene capo?
– Chiese Hiro.
-Diciamo di si…
-Dalla faccia non
si direbbe…
-Lasciamo perdere…
sono al quanto confuso…
-Quella ragazza ti
ha dato alla testa, eh? – Fece un ghigno Dan.
-Si… non lo nego…
devo fare qualcosa…
-Voglio vedere
cosa combinerai… con le ragazze ci sai fare! – Rise Seika.
-Dovremo prendere
lezioni da te! – Scherzò Hiro.
-Ridete pure, ma
sono molto bravo… e ne faccio di conquiste…
-Se ti servono
solo per divertiti allora va bene… - Rispose Dan.
-Ma è così che si
fa! Una botta e via… - Aggiunse Ashihei.
-Sempre il solito
cafone… - Notò Etsuya.
-Ragazzi il
capitano è entrato in una profonda crisi… possiamo fare altre scommesse se
volte! – Sorrise Keisuke.
-Profonda crisi? –
Ripeté Seika.
-Si è preso una
sbandata per la regina delle amazzoni, ma come non biasimarlo? Anche a me
attizza quella giovane!
-Anche sua sorella
non mi dispiace affatto… - Disse Ashihei.
-Ma a te basta che
respirino… - Sentenziò Etsuya.
-Vi conviene
finirla se non volete essere puniti facendo lavori forzati! - Fece un ghigno
sadico.
-Ci conviene
assecondarlo… non so perché! – Fece una smorfia Hiro.
-Adesso
preparatevi a virare la nave…
-Cosa??? – Dissero
tutti.
-Devo ripetere?
-Ma come dobbiamo
virare la nave? Sei impazzito? – Chiese Seika.
-Ma non dovevamo
seguire le amazzoni e la ciurma di cappello di paglia? – Si aggiunse Keisuke.
-Ti ricordo che
sono scappati perché stavano per fare una brutta fine, quindi se li
raggiungiamo e ci scontriamo avremo la vittoria in pugno! – Protestò Ashihei.
-Non mi interessa…
vi ho appena dato un ordine…
-Ti ricordo che
gli ordini del Governo sono di catturare la regina amazzone e tua sorella, la
traditrice…
-Cambiamento di
programma…
-Spero che la tua
idea non ci provochi una punizione… - Mugugnò Hiro.
-Lo spero, non
voglio avere nessun rapporto ravvicinato con la Flotta…
-Cosa c’è Seika?
Te la fai addosso? – Lo prese in giro Ashihei.
-No, semplicemente
non mi piacciono quei tipi…
-Se è per questo
neanche a me… - Lo guardò Hiro.
-Non fate altre
storie e girate la nave, torniamo alla base… penso che qui i piani cambieranno…
-Vedremo cosa ci
diranno… - Rispose Etsuya.
-Ma non perderemo
le tracce dei fuggitivi in questo modo? – Domandò Seika.
-Non vi preoccupate,
per questo ce ne occuperemo io e Dan… - Fece un ghigno.
-Vi ricordo che
non siamo sprovveduti, i mari li conosciamo anche noi fin troppo bene… e
sappiamo dove sono diretti… - Fece un ghigno Dan.
-Allora non
perdete tempo, voglio arrivare il prima possibile alla base, devo parlare con
un po’ di persone…
In quel momento si
allontanò dal gruppo, quando Dan lo raggiunse.
-C’è altro che ti
turba?
-Perché mi domandi
questo Dan?
-Perché ormai ti
conosco fin troppo bene…
-Si… pensavo a mia
sorella, c’è anche lei come problema adesso…
-Immagino… è una
faccenda delicata…
-La situazione si
sta facendo scomoda! Devo parlare con il Governo della Marina Militare e con la
Flotta dei Sette…
-E noi saremo con
te… - Gli disse mettendogli una mano sulla spalla.
Si fecero un cenno
con la testa e guardarono il mare, poche ore e sarebbero arrivati a
destinazione per uno scontro verbale diretto.
Nami lentamente
aprì gli occhi, era confusa e si toccò subito la testa, si sentiva ancora
frastornata.
Si guardò intorno
e vide che era nella sua camera da letto della nave.
Ad un certo punto
sentì aprire la porta, era Margaret.
-Come ti senti
Neith?
-Ho la testa che
mi gira…
-E’ normale…
vedrai che fra poco passerà! – Sorrise.
-Cosa è successo?
-Non ricordi
proprio niente?
-Rammento che
eravamo in piena battaglia con il CP9 e c’erano dei pirati, ma poi è stato
tutto così veloce… volevo combattere e sentivo dolori alla testa, quando poi ho
parlato con Nyon…
-Ed alla fine
siamo fuggite sulle due navi… lontano dai nostri nemici…
-Nyon mi ha
colpito vero?
-Si…
-Dovrò parlare con
lei…
-Lo ha fatto per
il tuo bene! Non voleva che ti portassero via da noi! Tu sei la prescelta…
-Io non volevo che
neanche quei pirati combattessero per noi! Non è giusto che entrassero nelle
nostre battaglie, ci sono in gioco anche le loro vite… - Strinse i pugni.
-Come sei nobile
Neith… - Disse dolcemente.
-La mia è solo
razionalità ed interesse per la mia gente, e per le mie battaglie!
-Non devi parlare
così… ogni aiuto è buono!
-No, ci sono in
gioco troppe vite Margaret!
-Adesso devi
riposarti e stare al sicuro…
-Riposarmi? Come
se fosse facile… ho troppi pensieri che mi turbano…
-Cosa ti succede
Neith?
-Non lo so neanche
io… mi fa solo male la testa…
-Perché non ti
riposi ancora un po’?
-Voglio sapere
dove siamo diretti prima…
-Ad un’isola non
molto lontana da qui, si chiama Black Iron…
-E quanto manca?
-Ancora due buone
ore… il tempo è buono e la rotta tranquilla, quindi puoi riposarti senza
problemi…
-Farò così,
parlerò dopo con Nyon… mi fa ancora troppo male la testa…
-Va bene, allora a
dopo…
-A dopo Margaret…
Nami di coprì
leggermente con il lenzuolo, aveva una sottoveste bianca trasparente ed anche
abbastanza corta, molto semplice e fine.
Aveva qualche
brivido, ma questo era portato soprattutto ai pensieri strani che stava
facendo.
Stava pensando a
quel ragazzo dai capelli veri ed alle parole del capitano della ciurma.
Lei era davvero
stata in passato una di loro?
E cosa era per
quel ragazzo dai capelli verdi?
Cosa aveva
rappresentato?
Cercava di ricordare
ma non ci riusciva, sapeva solo che le faceva male la testa e forse solo un po’
di sonno l’avrebbe aiutata, ma voleva cercare di capire e di ricordare se fosse
servito a qualcosa, perché parte del suo passato ormai sembrava non essere più
suo.
Intanto Margaret
si era recata nella sala dove erano riunite le due sorelle Boa e la vecchia
Nyon.
Con passo deciso
decise di avvicinarsi ed iniziare a parlare.
-Non capisco
perché stai facendo questo…
-Cosa avrei fatto
Margaret?
-Non fare finta di
niente Nyon! Nami non si ricorda della sua ciurma!
-E con questo? Lei
ha deciso di cancellare i ricordi, non l’ho certo obbligata…
-Deve essere
successo qualcosa di serio per arrivare a ciò, hai visto come erano tutti
preoccupati per lei!
-Erano i suoi
compagni di viaggio…
-Erano i suoi
amici… la sua famiglia… si vede che le vogliono bene!
-Ma ormai non c’è
più niente da fare, discuterne è davvero inutile…
-Non è vero!
Possiamo fare qualcosa invece!
-E cosa vorresti
fare?
-Aiutarla a
ricordare insieme ai suoi amici! Anche Nami sta iniziando a soffrire… lo vedo,
e lo sento soprattutto… - Rispose portandosi una mano sul cuore.
-Prima di tutto
lei ora si chiama Neith, e seconda cosa ha un ruolo da imperatrice delle
amazzoni, non può lasciare tutto così…
-Hancock lo ha
fatto…
-E’ una traditrice
infatti…
-Ma Nami non è mai
appartenuta a noi! Dobbiamo restituirla alla sua vera famiglia…
-Loro erano il
passato, noi siamo il presento ed anche il futuro…
-Non è giusto
questo! Te ne stai fregando dei suoi sentimenti!
-Ci sono dei doveri
Margaret… forse crescendo lo capirai…
-Non mi trattare
come una bambina adesso che non serve proprio! Le so fin troppo bene queste
cose e se c’è una cosa che mi da fastidio è vedere Nami soffrire! E soprattutto
noi siamo in debito con Rufy, gli stiamo dando un torto…
-Non è stata una
nostra decisione… non abbiamo colpe…
-Ma possiamo
migliorare risolvendo tutto!
-Non possiamo
rinunciare alla nostra imperatrice, lo vuoi capire?
-Così la
condanniamo!
-Questa è la
legge…
-No, questo è pure
egoismo anche nei suoi confronti! Stiamo dando il peso di tutti i nostri
problemi a lei non facendole vivere la sua vita!
-Ti ripeto e
ricordo di nuovo che è stata lei a scegliere tutto questo…
-Non era nelle
condizioni di ragionare, abbiamo visto tutti che stava soffrendo e ti ricordo
che il rito per diventare amazzone cancella dolori del passato riguardo a
uomini, non una serie di splendide esperienze insieme agli amici finendo di non
ricordare anche loro…
-Questo è successo
perché è la prescelta…
-La stiamo facendo
soffrire…
-Margaret adesso
basta! Noi non faremo niente, ci terremo la nostra regina ben stretta, ormai è
così… le questione deve piacere a tutti… e tu non farei niente, intesi?
-Ma io…
-Hai capito
Margaret?
-V-Va bene… -
Abbassò lo sguardo.
La ciurma di
cappello di paglia continuava ad inseguire la flotta delle amazzoni, ormai era
impossibile che le perdessero di vista, la rotta per la prossima isola era
sulla scia di entrambe le navi.
-Presto arriveremo
alla prossima isola e potremo parlare con le amazzoni e cercare di far tornare
in sé Nami… - Disse Rufy.
-Speriamo di
concludere qualcosa…
-Perché sei così
poco sicura Boa? – Chiese Brook.
-Perché so quanto
sia importante la prescelta… - Disse seria.
-Non mi interessa,
Nami è la mia navigatrice! – Replicò Rufy.
-Dobbiamo anche
tener presente che Nami non ricorda niente…
-Usop ha ragione…
ancora mi chiedo come sia possibile… - Disse Sanji.
-Deve essere
successo qualcosa… - Notò Ace.
-Tu non hai
nessuna idea Hancock? – Chiese Chopper.
-Una si… ma non so
se è quella esatta…
-Parla lo stesso,
dobbiamo capire… - Rispose Rufy.
-Quando una
ragazza vuole diventare amazzone ed affronta il rito, dove le comparirà una
rosa di lato al polpaccio, deve rinunciare ai ricordi riguardanti l’amore ed un
ragazzo per lei importante…
-Ecco perché non
ricordava neanche il nome di Zoro… - Disse Usop.
-Fin qui fila
tutto liscio… - Aggiunse Brook.
-Ma allora perché
non si ricorda neanche di noi? – Chiese Franky.
-Perché quando è
diventata amazzone sicuramente è comparso qualcosa di particolare che ha
indicato che lei fosse la regina delle amazzoni, la prescelta della Dea
Artemide…
-Vuoi dire che
questo ha portato delle complicazione? – Chiese Ace.
-Si, penso proprio
di si… le ha cancellato i ricordi…
-Quindi neanche il
suo passato ricorda? – Domandò Chopper.
-Dopo quello che
ha sopportato da un lato è un bene, ma dall’altro dimenticare la famiglia è
molto triste…- Rispose tristemente il
cecchino.
-Non credo proprio
che abbia cancellato il passato, è vero io non ero la prescelta ma certe cose
non le ho mai cancellate… l’odio per gli uomini diventa sempre più forte e
certi fatti sembrano ancora più marcati, solo l’amore dimentichi…
-Quindi vuoi dire
che ha dimenticato solo noi? – Chiese il cyborg.
-Pare proprio di
si…
-Non riesco a
capire come sia possibile… non riesco a capacitarmene… - Strinse i pugni Rufy.
-Voi siete il
ricordo più bello, quella che l’avete fatta andare avanti liberandola e
facendola sorridere… è normale che il rito vi abbia cancellato dalla sua mente,
altrimenti come avrebbe potuto odiare gli uomini? E soprattutto appena vi
avrebbe rivisto sarebbe corsa da voi…
-Non è giusto
però… - Disse il dottore.
-Non c’è proprio
niente che possiamo fare? – Chiese Ace.
-Non sono molto
esperta al riguardo, ma so che non è facile, se non impossibile farle tornare
la memoria… questo dipende molto da lei e se riesce a riprendere i suoi, ormai,
ricordi perduti… è difficile e doloroso, ma potrebbe funzionare in questo modo…
ma la vecchia Nyon sa tutto con precisione riguardo a questo…
-Allora vorrà dire
che parlerò con lei!
-Sarà difficile
Rufy, Nyon ci tiene molto a queste cose… ho paura che non cederà tanto
facilmente Nami…
-Io farò di tutto,
lei è la mia navigatrice e non la voglio lasciare…
-Ti aiuterò anche
io, vedrò che posso fare… - Sorrise.
I due si diederono
unbacio, e Robin che non aveva rivolto
ancora la parola, girò lo sguardo altrove.
-Per quanto
riguarda il sentimento che provava per Zoro? Per quello si può fare qualcosa? –
Chiese Usop.
-Non è facile,
forse non si ricorderà più di niente di lui… non so se la memoria tornerà anche
per lui, ma è difficile… e poi penso che dipenda anche tanto da lui stesso…
Zoro alzò lo
sguardo fissando la donna, non disse niente e preferì uscire dalla stanza,
seguito da Sanji.
-E’ un momento
difficile… - Rispose Boa.
-Riusciremo a
risolvere anche quello… - Fece un ghigno Franky.
-Nami si ricorderà
di lui ed anche sei sentimenti che provava per Zoro! – Affermò Rufy.
Lo spadaccino era
sul ponte e stringeva i denti, in quel momento diede un pugno all’albero
maestro.
-E’ inutile che
fai così…
-Stai zitto cuoco…
-Il mio è un
consiglio spassionato…
-Non ho altro da
fare…
-Questo lo dici
tu… - Si accese la sigaretta.
-Non voglio
sentire i tuoi soliti discorsi… quindi lasciami in pace…
-Come sei amichevole!
-Con te? Quando
mai lo siamo stati, specialmente in questi ultimi due mesi…
-E’ vero… ho del
rancore per te, le lacrime di Nami non me le cancellerò mai…
-Anche io… -
Sussurrò.
-Ma adesso sta
andando tutto troppo storto…
-Me ne sono
accorto, sto perdendo il controllo… non dovevo lanciarmi in questa situazione…
-Se non ti avesse
baciato Tashigi, tutto questo non sarebbe successo…
-Non è certo colpa
mia… - Ringhiò.
-Nami si ricorderà
di tutti, ed anche di te… a quel punto dovrai solo scusarti e rimediare tutto,
altrimenti non te la perdonerò mai!
-Lo so anche io
quello che devo fare damerino!
-E’ stato un duro
colpo vedere Nami che non si ricordasse di noi…
-Già… neanche il
mio nome…
-Ma hai sentito la
motivazione almeno?
-Si, ma non è una
grande consolazione…
-Quello è poco ma
sicuro… ad ogni modo lotteremo per lei…
-Fino alla fine… -
Sussurrò.
-Il nuovo damerino
è al quanto interessante, non trovate?
I due alzarono lo
sguardo e videro Ace che si stava avvicinando seguito da Nico Robin.
-Già non lo
sopporto! – Brontolò Sanji.
-Neanche io…
-Chissà perché il
nostro Zoro non lo sopporta, eh? – Rise Ace.
-Taci…
-Sono
incredibilmente forti, non siamo riuscite ad opporre resistenza… - Intervenne
Robin.
-Avremo filo da
torcere, quello è poco ma sicuro… - Rispose Ace.
-Se vogliamo
riprenderci Nami, questa è la prima sfida che dobbiamo affrontare, ma ce ne
sono anche troppe… - Replicò il biondo.
-Purtroppo è così,
ma non ci arrenderemo! – Sorrise Robin.
-Però devo dire
che quel tipo con il potere dell’acqua ci sa fare… - Fece un ghigno Ace.
-Non avrà mai la
mia Nami! – Intervenne Sanji.
-Però è un tipo
singolare, e poi è anche fratello di Boa… - Rispose sempre il corvino.
-E’ un intreccio
carico di problemi… - Disse la donna.
-L’importante è
risolverli, ed anche se ci hanno battuto, la prossima volta vinceremo! –
Strinse un pugno il cuoco.
-Si … proprio
così… - Concluse Zoro.
Lo spadaccino alzò
lo sguardo e penso alla sua mocciosa, neanche si ricordava di lui, ma era
sicuro che ci sarebbe riuscito, fosse stata l’ultima cosa che avrebbe fatto, ma
non si sarebbe arreso comunque, perché c’era anche il suo sogno in ballo.
Zoro si sentiva
fin troppo sentimentale, ma non poteva negare che era la prima volta che
provava amore per qualcuno, ma soprattutto non poteva permettere che gli e la
portassero via, visto che aveva capito come stavano realmente le cose, Nami
sarebbe tornata da lui.
Il CP9 arrivò ad
Impel Down, il consiglio della Flotta stava attendendo la loro presenza per
parlare dell’accaduto.
-Allora come è
andata? – Chiese Jinbe.
-Ci siamo
scontrati sia con le amazzoni che con la ciurma di cappello di paglia… -
Rispose Shiba.
-Hai rivisto tua
sorella, eh? – Chiese Doflamingo.
-Si…
-Un bel quadretto
familiare…
-Ti conviene
scherzare di meno con me, pagliaccio…
-Come osi
chiamarmi così?
-E’ quello che
sei, no?
-Finitela, ancora
non avete capito che non voglio simili sceneggiate qui? – Si alterò Jinbe.
-Ad ogni modo hai
visto tu stesso che si è dichiarata al capitano della ciurma..
-Si, me lo ha
detto anche lei stessa… - Girò lo sguardo.
-Ti avevo avvisato
S, ma per quanto riguarda la regina delle amazzoni?
-Le foto saranno
arrivate sicuramente… lei è una vecchia conoscenza della ciurma di cappello di
paglia da quel che ho capito, aveva anche una taglia prima ho notato…
-Ti vedo troppo
interessato…
-E’ il mio lavoro…
- Mentì.
-Questo si che è
interessante… - Notò Moria.
-Hai visto vero di
chi si tratta, eh? – Fece un ghigno Jinbe.
-Per caso la
conoscete già?
-Certo, lei era al
servizio del mio vecchio viceammiraglio Arlong che è stato annientato da
cappello di paglia, era la loro navigatrice… un’interessante bocconcino…
-Quella faccia mi
fa pensare molto… - Disse Doflamingo.
-Penso proprio che
abbiamo trovato il nostro settimo componente della Flotta… - Rise.
Tutti rimasero
stupidi, sgranando gli occhi, lo stesso fece Shiba seguito dai suoi compagni.
-Ma piuttosto come
avete trovato la ciurma di cappello di paglia?
-Forte, ma siamo
riusciti a tenergli testa, anzi abbiamo vinto il primo round, ma è sicuro che
ce ne saranno molti altri…
-Interessante…
bene li voglio morti! Ma prima dovete portarmi la testa di Boa Hancock e la
nuova regina, Nami, che la voglio al mio cospetto…
-No…
-Come sarebbe a
dire no?
-Le mani ve le
sporcate voi con Boa Hancock…
-I suoi stupidi
sentimenti fraterni!
-Stupidi o no è
una cosa vostra, questo con la marina non c’entra proprio…
-E va bene, così
sia… ma portatemi Nami!
-Neanche questo…
-Osi contraddirmi
ancora?
-Noi vi passiamo
informazioni, il resto del lavoro è vostro…
-Stai giocando con
il fuoco S…
-Non credo
proprio, noi abbiamo fatto fin troppo, adesso tocca a voi…
-Che vorresti
insinuare ragazzino?
-Che adesso noi
abbiamo il campo libero, se ce ne sarà bisogno ci scontreremo anche… noi non
abbiamo più niente da fare per voi, il CP9 è di nuovo a disposizione del
Governo ed i piani li conosciamo già…
-Me la pagherai
ragazzino…
-Non credo, ti ho
dato troppe informazioni utili e potrei farlo altre volte, ma adesso ad agire
agisco per conto del nostro Governo… - Fece un ghigno.
-E voi non dite
niente? Anche se è il capitano, dovete scegliere anche voi e vedere le vere
regole! – Replicò Jinbe.
-Io seguirò sempre
il mio capitano e poi condivido le sue scelte… - Sorrise Dan.
-Noi abbiamo delle
regole e dobbiamo rispettarvi e seguirvi come da patto… - Disse Etsuya.
-Mi piace come
ragioni tu… - Fece un ghigno Jinbe.
-Ma è anche vero
che noi siamo fedeli solo al nostro capitano… - Concluse Etsuya.
Dicendo questo il
CP9 capitanato da Shiba si dileguò, lasciando la Flotta dei Sette con diverse
espressioni sul volto.
Jinbe era irritato
ma era sicuro che non sarebbe finita così, era meglio che entrassero i suoi
uomini al lavoro, solo così poteva sperare che il lavoro venisse svolto come
diceva.
Moria era
sorpreso, come lo stesso Doflamingo che aveva ancora la bocca aperta, a
differenza di Barbanera che sembrava schifato.
Orso e Mihawk, al
contrario, avevano un sorriso beffardo sul volto, anche se nascosto tutto
sommato.
Due formazioni
stavano scendendo in guerra contro la ciurma di cappello di paglia e le
amazzoni, gli scontri si preannunciavano interessanti.
Fine del cap
scritto da maho87!
Ci scusiamo per il
lungo ritardo, ma purtroppo gli impegni ci sommergono! O_O
Speriamo adesso di
essere più veloci e costanti nella pubblicazione, anche perché come sapete
vogliamo andare avanti con questa ff… è attesa una lunga trilogia come vi
avevamo già accennato! Ù.ù
RINGRAZIAMO TUTTI,
COME SEMPRE, PER I COMMENTI CHE CI LASCIANO E PER LA LETTURA DELLA STORIA!
GRAZIEEEE!!!
Vi aspettiamo con
il prossimo capitolo scritto da Mai Valentine!
Shiba una volta
uscito fuori dal palazzo , incontro Aokijiche stava dormendo .
<< Vecchio dormi solo ?>>
<<Mentre tu fai arrabbiare la
flotta ?>>
<<Almeno mi faccio due
risate>>
<<Sempre il solito >>
<<Dai , non fare quella
faccia>>
<<Portami rispetto ragazzino ,
ti ho cresciuto io>>
<<Tsk >>
***
Un ragazzino correva spaventato tra le
fiamme, aveva visto le sue sorelle essere portate via a forza, picchiate e
torturate e lui era rimasto lì a guardare , troppo piccolo per fare qualcosa e
affrontare i Nobili . Solo per pura casualità nessuno l’aveva visto , e pensava
che forse se fosse stato ucciso …forse sarebbe stato meglio .Non avrebbe
offerto .Dopo l’assedio era riuscito a salire su una barca , anzi più che barca
un pezzo di legno , ma perfetta per un bambino come lui . Navigò per circa un
mese , incontrando pirati ubriaconi che lo costringevano a lavorare per loro o
finendo quasi in bocca a pesci enormi,
fin quando un giorno non incontrò un uomo in bicicletta che al suo passaggio
ghiacciava il mare , uno spettacolo raro.
<< Oh un ragazzino in mare su una tavola , strano>>
<< Certo incontrare un uomo in bicicletta sull’ acqua è normale>>
<<Io non ci vedo niente di
strano>>
<< IO SI ! >>
<< Non ti scaldare , hai bisogno di una mano?>>
<< No me la cavo da solo, sono apposto così>> disse il ragazzo orgogliosamente
<< Certo si vede , hai la situazione sotto controllo>> lo canzonò Aokiji
<<Si sono un uomo di mondo
!>>
<< AHAHHAHA. Vieni con me ora>> Aokiji scese dalla bicicletta e se lo caricò sulle spalle , con
proteste del ragazzino.
***
<<Sei sempre uguale , come da
piccolo>>
<< Neanche tu sei cambiato molto >>
<< Preferisco sempre dormire >>
***
Erano passati quattro mesi da quando Aokiji aveva accolto Shiba e lo stava
allenando , aveva visto le capacità del ragazzino e anche i poteri del suo
frutto del diavolo .
Shiba il più delle volte era ribelle e con il passare degli anni non cambiò ,
anzi più diventava forte e più faceva come gli sembrasse opportuno .
Aveva sedici anni quando portò a termine la sua prima missione lavorando, e per
la prima volta, con Dan. A diciotto lo
misero a capo di una squadra speciale sempre accanto a Dan e i due diventarono ancora
più amici . Le missioni che lui svolgeva venivano sempre effettuate alla
perfezione, con un suo metodo personale ovvio, ma sempre efficiente . Pirati e
criminali avevano il terrore di lui .
****
Smoker vide Shiba parlare con Aokiji e subito si avvicinò a lui, seguito da
Hina e Tashiji.
<< Sei qui ragazzino !>>
<<Ah sei tu Smoker>>
<< Non fare l’insolente con me ,chiaro ?>>
<<Hina che piacere incontrati,
sempre bella ed imponente …e tu chi saresti?>>
<<Sono Tashijiguardia marina >>
<<Vedo che assumete anche i
ragazzini inesperti , che ridere . Questo significa che siete proprio a corto
!>> rise Shiba
<<Imbecille ! Ascoltami bene, siete entrati voi in mezzo
a questa storia, ma cercate di portarla a termine come si deve …qui non
vogliamo altri morti. Sono stata chiara ?>> disse Hina
<< Siete voi che dovete calmarvi…io partirò , tra poco . addioo almeno spero>>
***
Rufy e tutta la ciurma avevano finalmente raggiunto Nami e le amazzoni , ora
restava convincere la navigatrice a tornare con loro e proseguire le avventure
…insieme .
Tutti scesero dalla Sunny di corsa, mentre Nyon cercava di nascondere Nami
<<lei è la nostra regina, è la
prescelta >>
<< NO LEI è NOSTRA AMICA E COMPAGNA !>> rispose Rufy nervoso
<<No la regina è regina e qui
resta>>
<< Ehi vecchia sembra che tu dica troppo le stesse cose, io di solito non
picchio le donne e infatti vi farò innamorare di me e sono disposto a fare
questo sacrificio per la mia adorata Nami !>> disse Sanji serio allungando il braccio verso di lei con la
sigaretta accesa .
<< Sacrificio ??? Ma a chi vuoi darla bere>> disse Ace
<<si certo è un sacrificio farsi
abbracciare da tante belle ragazze!>> rispose Usop
<<USOP !>> guardarono tutti shoccati il
cecchino
<<Anche lui è un uomo>> rispose Boa
<< Ma ora non dovrebbe importarci, dobbiamo parlare con Nami e capire
cosa voglia fare per davvero >> disse Robin
<< Purtroppo è inutile, la ragazza ha perso la memoria non ricorda di noi
!>>
<< NON TUTTO, QUESTO NON è VERO ! ! ! ! >> urlò Rufy ormai
sull’orlo di esplodere.
Boa lo abbracciò da dietro e gli sussurrò nelle orecchie
<<Ti amo>>
Questo ebbe l’effetto di un calmante sul ragazzo , ma non su Robin ch fu
costretta a girare lo sguardo .
<< Vorrei parlare io con te , in privato Nyon >> disse Boa infine
<<Sei una traditrice…>>
<<te lo chiedo in quanto tua ex
sovrana e ho diritto a un ultimo desiderio>>
<<Va bene , ma in futuro non
potrai mai più rivolgerti a noi , ricordalo bene !>>
<<Sarete voi a strisciare da
me>>
Nyon e Boa si allontanarono . La vecchia spiegò tutto il rito a Boa , la quale
ne rimase molto sorpresa e il motivo per cui la ragazza aveva lasciato la loro
nave , era stato il destino a farla approdare da loro .Boa credeva che fosse
più una coincidenza e la voglia di non provare più amore…ma questo era
difficile da spiegare a una donna la quale molto probabilmente non aveva mai
amato .
<<lei è prescelta dalla Dea>>
<< Lei appartiene a quei ragazzi !>>
<<Tu non sei degna di dire cose
simili !>>
<< Ho visto come lei soffre>>
<< Non hai mai saputo cos’è la sofferenza Boa !O non hai mai provato a capire quella degli altri . Adesso ti sei
invaghita di quell’uomo ma tu …tu non sai davvero cosa significa>>
Boa con uno schiaffo colpì in pieno volto Nyon , provocando l’ira delle
amazzoni e della stessa Nami che ripresasi aveva assistito alla scena. Perché
tutti la volevano con loro , questo si domandava . Lei era un’amazzone e aveva
sempre vissuto con le amazzoni , questo ricordava da sempre.
Le amazzoni stavano per aggredire Hanchock , ma Rufy fece in tempo a salvarla,
per curiosità aveva origliato , la prese in braccio e la strinse fortea sè.
<<Lei non la toccherete nemmeno
con un dito !>> disse il
capitano .
Robin si rese conto in quel momento che l’aveva perso per sempre.
Shiba era giunto
all’isola adesso doveva regolare i conti con il tizio dai capelli verdi , e la
sua amazzone. La sfida era appena iniziata
Fine del capitolo
scritto da Mai Valentine!
Il prossimo verrà
scritto dalla sottoscritta!
Ringraziamo mira
per il commento al precedente capitolo! ^^
La ciurma decise
che era meglio tornare sulla Sunny ed aspettare la mattina, ormai prossima, per
affrontare nuovamente quella difficile situazione.
Sapevano che
intanto le amazzoni non sarebbero potute scappare, come per loro, quell’isola
sarebbe stata un blocco per un paio di giorni, se non qualcosa di più.
Era un rifugio per
loro, lontane dal Governo, ormai braccate come animali selvatici.
Nami stava
ripensando a quello che era successo poco fa con Hancock…
Era al quanto
confusa…
Perché aveva
reagito in quel modo e si dicevano cose tanto forti?
C’era qualcosa
sotto a tutto questo, ma lei non riusciva a ricordarsi.
Ad un certo punto
sentì bussare la porta della sua stanza…
-Avanti…
-Scusa se ti
disturbo Neith, sono Margaret…
-Non mi disturbi
mai… dimmi cosa posso fare per te? – Sorrise.
-Niente, volevo
sapere cosa posso fare io per te… tu hai già fatto anche troppo…
-Non dire così…
-Invece è vero… se
hai bisogno di me puoi contare di sicuro Neith! – Disse dolcemente.
-Grazie Margaret,
lo apprezzo tanto… ma non so quanto mi potrai aiutare…
-Se posso farò il
possibile…
-So che c’è
qualcosa del mio passato che mi manca… che non mi completa… ma non riesco a
capire cosa… ma soprattutto qui ragazzi e la loro tenacia nel volermi con loro…
Margaret avrebbe
voluto parlare e dire tutto alla giovane, perché condivideva le parole di
Hancock, ma Nyon le aveva proibito ogni cosa, altrimenti avrebbe ricevuto una
severa punizione, ma soprattutto avrebbe compromesso la vita di tutte le sue
compagne.
Era un gesto
egoistico, e lo sapeva molto bene, ma adesso era l’unica cosa da fare, era
sicura che presto sarebbe riuscita a parlare con Nami, ma soprattutto aiutare
Rufy e la sua ciurma nel riprendersela, perché alla fine lei aveva un grande
debito nei confronti di cappello di paglia.
-Sono sicura che
presto troverai le giuste risposte…
-Tu sai qualcosa,
non è vero Margaret?
-I-Io a dire il
vero… - Disse con voce tremolante.
-Non ti
preoccupare… non dire altro… ho capito che non puoi parlare…
-Grazie Neith… mi
dispiace… - Rispose con gli occhi lucidi.
-Non fare così
Margaret… immagino anche il motivo, tranquilla che me ne occuperò io stessa con
Nyon…
-Spero che si
risolva ogni problema… il prima possibile…
-Lo spero anche
io, non riesco più a sopportare questa situazione… ho sempre la testa avvolta
da mille pensieri e non capisco che se quello che vedo sono ricordi o semplici
sogni… e quando inizio a sentire o vedere qualcosa provo un grande dolore…
-Ti aiuterò io
Neith, farò di tutto per te… puoi credermi…
Margaret dicendo
questo abbracciò fortemente la ragazza che non fece a meno di rispondere a quel
tenero gesto.
-Grazie…
-Sappi solo che
non so molto sul tuo passato ed il motivo perché sei entrata tra le amazzoni…
-Non ho detto
niente?
-No, è avvenuto in
pochissimo tempo… sei arrivata la mattina presto e la sera abbiamo subito
effettuato il rito dopo qualche ora di riposo…
-Capisco…
-Ma ti voglio dire
solo una cosa, anche se questo mi costerà caro…
-Non succederà
niente Margaret, finchè ci sarò io nessuno ti toccherà, puoi starne certa…
-N-Neith…
Nami sorrise le
posò una mano sulla spalla in senso di conforto.
-Il tuo nome è
Nami, ma quando una amazzone diventa regina cambia il nome ed è scelto dalla
nostra dea Artemide…
-Quindi vuol dire
che quei ragazzi mi conoscono…
-Si…
-Ecco perché
ricordo i loro nomi…
-Sei legata a loro
in qualche modo… io ho conosciuto Rufy e ci tiene molto a te…
-Rufy è quello con
il cappello di paglia?
-Si, il capitano
della ciurma… sono in debito con lui…
-Vorresti aiutarlo
ma non vuoi tradire la tua gente…
-Esatto… è
difficile…
-Ora aspetta,
vedrai che arriverà il momento che ricorderò, ma adesso tu non dire niente e
stai tranquilla…
-Mi dispiace
vederti sofferente Neith…
-Non ti
preoccupare, si risolverà tutto e finalmente potrò capire anche io…
-Lo spero tanto…
-Anche io credimi…
anche io…
Zoro era rimasto
sul ponte, aveva preferito non assistere a quella scena dolorosa.
Ormai vedere Nami
stava diventando sempre più difficile, specialmente perché non si ricordava di
lui, ma tutto era successo solo a causa sua, era il responsabile di ogni
problema.
Avrebbe voluto
fare qualcosa, ma non sapeva da che parte incominciare visto che Nami aveva
praticamente perso la memoria.
Sapeva che l’unico
modo era vederla ogni giorno, proprio come quando era sulla nave con loro, solo
così avrebbe ricordato e rivissuto certi momenti indimenticabili con la ciurma
di cappello di paglia.
A parlare era
facile, il problema erano come sempre i fatti…
Sbuffò…
Guardò il cielo ed
iniziò a pensare che era cambiato notevolmente da quando aveva incontrato Rufy.
Era un ragazzo
burbero e freddo, ma sotto nascondeva un grande cuore con un sogno importante
ed ambizioso da raggiungere.
Aveva conosciuto
pian piano tutta la ciurma al completo ed aveva instaurato un buon rapporto con
ognuno, anche se era sempre in silenzio e spesso si dimostrava scontroso, aveva
un grande legame con ognuno di loro, perché erano i suoi amici.
Con Nami invece
aveva avuto sempre un rapporto molto ambiguo, sin dall’inizio aveva iniziato a
discutere non andando mai d’accordo, ma sapeva anche lui che quel battibeccarsi
di continuo gli piaceva anche troppo.
Spesso aveva
difeso Nami, come il loro primo incontro ed anche se non lo voleva ammettere
dentro il suo cuore aveva sentito qualcosa, ma aveva lasciato perdere
immediatamente, pensando che fosse una cosa di poco conto come tante.
Andando avanti
invece, si era accorto che l’attrazione per quella ragazzina dai capelli rossi,
che cresceva sempre di più, stava aumentando notevolmente.
Nami era diventata
bellissima ed aveva un carattere forte e determinato, dopo che aveva scoperto
il suo difficile passato, o meglio lo aveva sentito in parte visto che si era
addormentato, ma questo era perché nonostante quel tradimento e quella quasi
mancata fiducia, sentiva dentro di lui che c’era qualcosa di molto triste e
forte sotto.
Infatti non si era
proprio sbagliato…
Dopo Arlong Park
tutto era cambiato, come il suo stesso rapporto ed ormai Nami era diventata una
persona importante per lui.
Avevano sempre
litigato e non erano mai riusciti ad andare d’accordo ma lui c’era sempre stato
per lei, pronto a difenderla in qualsiasi circostanza.
Ma era anche vero
che Nami era diventata forte e coraggiosa, prendendo sempre di più l’attenzione
del ragazzo.
Aveva preferito
rimuovere ogni cosa, appena sentiva un sentimento lo reprimeva subito, ma
andando avanti si era accorto che stava diventando sempre più difficile visto
che la vedeva ogni giorno ed aveva sempre un contatto in qualche modo.
Lui era orgoglioso
e pensava prima al suo sogno, ma soprattutto sarebbe stato ancora più stupido
ed azzardato provare qualcosa per un membro della ciurma del quale apparteneva.
Ma quando aveva
iniziato a seguire le lezioni di notte per imparare l’uso della katana, Zoro
aveva capito che era impossibile reprimere i suoi sentimenti e doveva
accettarli per forza.
Non aveva mai
detto niente a nessuno, ma soprattutto non aveva dato il benché minimo accenno
della situazione, ma alla fine, dopo il duro scontro e la separazione con Rufy,
sapeva che erano arrivati ad affrontare un combattimento molto duro ed il
legame con la ragazza era diventato ormai troppo importante per il suo cuore.
Finalmente si era
deciso a parlare, ma alla fine quelle parole di Nami dette con tanta rabbia e
sofferenza avevano rotto tutto quanto.
Aveva capito che
qualcosa non andava, ma nonostante tutto assecondava la rossa, perché sapeva
che c’era qualcosa di difficile per lei da affrontare, ma non parlarle per lui
era ancora più complicato.
All’inizio si era
imposto di lasciarla perdere, che aveva sbagliato a correrle dietro e che era
sempre stato uno sbaglio grande e che non doveva essere ferito così
nell’orgoglio, ma alla fine non era riuscito ad andare avanti, tempo pochi
minuti ed aveva pensato l’esatto opposto di tutto.
E questo perché
ormai lo sapeva chiaramente, lui amava alla follia Nami.
Ad un certo punto
i suoi pensieri malinconici vennero interrotti da Robin.
-Tutto bene?
-Diciamo di si…
potrei farti la stessa domanda…
-Potrebbe andare
meglio… - Fece una smorfia la donna.
-Non riesci ad
accettare questa situazione, non è vero?
-Ci sto provando…
ma è difficile…
-Sei forte,
passerà…
-Non credo… è
molto difficile… e tu lo sai cosa vuol dire… - Disse toccandosi il cuore.
-Chi lo sa… forse
si… forse no… - Fece il misterioso.
-E’ inutile che
fai così Zoro, ormai è palese a tutti! – Sorrise.
Il ragazzo arrossì
e girò lo sguardo senza aggiungere una sola parola.
-Sarà meglio
evitare il discorso… anche se non capisco cosa ci sia di male in tutto ciò!
-Niente, non c’è
proprio niente… si pensa troppo, ecco il problema…
-Come sei timido
Roronoa! – Rise.
-Assolutamente no!
– Brontolò.
-Come sei testardo
ed orgoglioso…
-Anche tu non
parli… - La fulminò.
-Io sono
misteriosa, non sono orgogliosa e testarda come te, ricordatelo… quella è Nami…
- Sorrise.
-Già…
I due non dissero
più niente, quando l’archeologa riprese la parola…
-E’ strano che io
e te parliamo così tanto…
-Già, non siamo di
molte parole…
-Abbiamo due
problemi che ci riguardano, forse è questo l’unico argomento in comune che
abbiamo, oltre ad essere due membri dello stesso equipaggio! – Sorrise la
donna.
-Non vedo altra
spiegazione…
Arrivarono sul
ponte anche Sanji e Franky…
-Fai il porco
anche con lei marimo?
-Non iniziare
damerino…
-Tranquillo Sanji,
stavamo solo parlando della situazione che si è creata…
-Niente di
piacevole… ci sto male ogni volta che ci penso… - Abbassò lo sguardo il biondo.
-Spero che si
possa risolvere, ma Nami non ricorda proprio niente… - Disse Franky.
-Ricorderà… noi
l’aiuteremo… - Sussurrò Zoro.
-Puoi contarci!
Farò qualsiasi cosa per lei! – Affermò Sanji.
-Parlarci ed
avvicinarla è l’unico modo… - Concluse Robin.
-Senti marimo
vorrei parlare con te in privato…
-Cosa vuoi
scocciatore?
-Che alzi quel
culo pesante che ti ritrovi e che mi segui… subito!
-Dai anche ordini
adesso?
-Non scherzare e
vieni…
Il biondo si
incamminò, seguito da uno spadaccino al quanto svogliato…
-Chissà di cosa
dovranno parlare quei due… - Si grattò la testa Franky.
-E secondo te di
chi? – Fece un ghigno Robin.
-Non avevo dubbi
sull’argomento, il senso era che litigano di continuo, che parlino è molto
difficile!
-Su questo hai
perfettamente ragione! – Rise.
-Come ti senti
Nico Robin?
-Perché me lo
chiedi? – Domandò diventando seria.
-Perché noto molto
bene che stai soffrendo in silenzio, come sempre…
-Solo tu riesci a
vederlo però…
-Mi pare che anche
Zoro lo abbia capito…
-Lui perché si
trova in questa dannata situazione…
-E tu perché ne
hai parlato con me…
-Lo avresti capito
comunque Franky… tu mi capisci sempre… - Sorrise.
-Diciamo che me la
cavo in queste cose! – Rise.
-Sto male…
-R-Robin…
-E’ difficile
sopportare questa situazione… mi sento tanto una sciocca… - Si mise una mano
sulla bocca.
-Non dirlo neanche
per scherzo!
-Si invece… sto
soffrendo e non riesco a fare niente…
-Perché ci tieni
incredibilmente a Rufy e per te la sua felicità conta molto…
-Non riesco a
sopportare Boa…
-Pochi di noi la
sopportano purtroppo… - Fece un ghigno.
-Tu sei di parte…
- Fece un mezzo sorriso.
-Pazienza!
-Grazie Franky che
mi sei vicino…
-Non dirlo neanche
per scherzo… quando hai bisogno sai su chi contare Robin…
-Non ci penserò
due volte, puoi starne certo…
Si appoggiò con la
testa sulla sua spalla e rimase con gli occhi chiusi, cercando di rilassarsi,
facendo arrossire leggermente Franky per via della sua bellezza.
-Oggi ho capito di
aver perso per sempre Rufy…
-Mai dire mai,
ricordatelo…
-Non sono per
niente ottimista…
-Non lo sei mai
stata del resto…
-Questo è anche
vero… ma ormai lui è innamorato di lei… so che soffrirò sempre di più… ma
dimenticarlo è difficile…
-Dimenticare una
persona che ami è molto difficile, può essere un legame che si affievolisce
gradualmente, ma nel tuo cuore resterà sempre…
-Non è una bella
consolazione…
-Fidati che non
starai sempre così male, sono certo che le cose cambieranno…
-Vorrei crederlo
come te Franky…
-Provaci…
-Ho paura di
soffrire ancora di più…
-Allora ci crederò
io per tutti e due…
-Grazie Franky…
grazie di cuore…
-Di niente Robin…
I due rimasero,
ancora in quella posizione, per un po’ di tempo, ma questa volta senza parlare
ed assaporando quella leggera brezza notturna.
Ormai tutti
stavano riposando, infatti in cucina c’erano solo Zoro e Sanji che parlavano.
-Cosa vuoi
damerino?
-Come sei cafone…
-Tu non sei da
meno…
-Lasciando perdere
queste stupidaggini voglio dirti che sono disposto a tutto per far tornare la
memoria a Nami!
-Non sei il solo…
-Ma ricorderà
anche quello che è successo e che l’ha fatta… piangere…
-Lo so…
-Allora dobbiamo
chiarire subito l’equivoco, anzi spero che sia tale…
-Osi mettere la
mia parola in dubbio?
-Non saprei
spadaccino…
-Spero che
scherzi…
-Si, so quanto ci
tieni a Nami anche se non lo vuoi ammettere…
Zoro girò lo
sguardo senza rispondere niente, arrossendo leggermente e facendo sorridere Sanji.
-Ad ogni modo c’è
solo un modo per farla tornare anche fra noi…
-E sarebbe?
-Farla innamorare
una seconda volta…
-Una seconda
volta?
-Marimo mi pareva
chiaro che la prima fosse rivolta a te ma siccome ha cancellato tutto dovrà
innamorarsi…
-E di chi sentiamo?
-Potrei candidarmi
anche io! – Sorrise.
-Lo immaginavo… -
Ringhiò.
-Geloso per caso?
-Se fosse?
-Niente che ti
possa interessare perché alla fine non è la tua donna…
-Bastardo…
-Eh si, siamo
proprio gelosi! –Sghignazzò.
-Continua il
discorso per favore…
-Dobbiamo
parlarle, starle vicino… in questo caso l’unico modo è collaborare…
-Vuoi collaborare
con me cuoco?
-Non vedo altra
uscita, non trovi?
-Io non ho mai
avuto nessun problema, l’unico che prova del rancore per me sei solo tu…
-Anche tu ce l’hai
con te stesso, o sbaglio?
-Affatto…
-Allora è tutto
normale… ma alla fine restiamo sempre compagni, no?
-Si…
-Ma anche amici…
-Che strano
sentirtelo dire…
-Per Nami questo e
altro…
-Già, lo
immaginavo…
-Domani mattina
inizieremo a starle vicino… non voglio perderla…
-Neanche io…
-Soprattutto tu,
visto che qui l’innamorato perso di lei sei proprio tu! – Sorrise.
-Non dire
cretinate!
-E tu non
continuare a mentire…
-Lascia perdere
che è meglio…
-Non avrei mai
detto che il grande Roronoa Zoro si sarebbe innamorato, ma Nami fa questo
effetto a tutti…
-Come a quello
spaccone del Governo di nome Shiba…
-Non lo sopporti,
eh? – Fece un ghigno Sanji.
-Mi pare che anche
tu sei della mia stessa opinione…
-Sicuramente!
Vuole sposarsela! Lo prendo a calci a quello!
-Dobbiamo
sconfiggerlo, altrimenti la porterà via…
-Tranquillo, non
lo permetteremo…
I due fecero un
cenno positivo con la testa e continuarono a fare qualche discorso sotto una
tazza di thè al limone fumante.
Intanto Hancock
quella sera si era fermata a dormire in stanza con Rufy, ma il giovane le stava
dando le spalle, troppo assorto dai suoi pensieri.
Non solo stava
male per Nami che non si ricordava niente e della promessa quasi mancata, ma
anche perché sentiva che c’era qualcosa che non andava all’interno della
ciurma, ma non capiva cosa.
-Tutto bene Rufy
caro? – Chiese Boa stringendolo da dietro.
-Si… sono solo
molto preoccupato…
-Anche io… è una
situazione difficile…
-Puoi capirla in
parte, Nami per me è molto importante… e soprattutto per Zoro… è un tassello
troppo fondamentale per noi tutti, non possiamo perderla…
-E non accadrà,
farò di tutto per aiutarti…
-Grazie Hancock…
-Grazie a te per
prima, se non ci fossi stato tu non so come sarebbe andata a finire…
-Ci sarò sempre
per te, sei la mia compagna ormai…
-Si…
I due si diedero
un bacio e decisero che era arrivata l’ora di andare a dormire, visto che ormai
mancavano poche ore al sorgere del sole.
S con il suo CP9
era approdato sull’isola, ma anche loro come il resto della ciurma avevano
preferito riposarsi, sapevano molto bene che domani la giornata sarebbe stata
più lunga del previsto.
Il mattino dopo la
ciurma di cappello di paglia si era divisa ,in modo da esplorare l’isola in più
punti . Chopper ,Brook e Usop da una parte , Franky, in compagnia di Ace, restò
sulla nave , visto che doveva riparare dei danni subiti , Sanji e Zoro e per
finire Boa , Rufy e Robin .
I primi tre
capitarono nella parte più tetra dell’sola finendo spesso in sciocchi spaventi
, facendo a loro volta spaventare gli animali che vivevano sull’isola e
attirando l’attenzione di grossi orsi .
<< AHHHHHH
CI INSEGUE>>
<<USOP TE L’AVEVO DETTO DI NON SPARARE LA
BOMBA A PUZZA>>gridò Chopper
<< YOHOHO I
MIEI ADORATI CAPELLI AFRO , TI DARò LA MIA CARNE MA NON I MIEI CAPELLI ! yoho
ma io non ho la carne!>>
<<STAI ZITTO IDIOTA!>> gridarono il
cecchino e la renna .
Sanji e Zoro più
che guardare la strada che percorrevano si guardavano negli occhi ,
attraversati da mille saette .
<< Se non
fosse stato per il tuo bacio galeotto con la marine adesso la nostra amata Nami
starebbe con noi !>>
<< Zitto
stupido cuoco , io non ho baciato nessuno è stata tutta colpa di quella stupida
donna !>>
<< Sei
proprio un cafone non si da mai della stupida a una donna ! le donne devono
essere tratte con grazia !>>
<<Ma questo cosa c’entra sopracciglio
arrotolato ?>>
<< Insalata
verde condita male , è stata tutta colpa tua , la mia dolce Nami>>
<<ADESSO BASTA MUORI !>>
Rufy era
perennemente abbracciato da Hanchock mentre Robin camminavano davanti a loro ,
cercando un qualsiasi indizio , anche un poigne griffe ...pensava sempre al suo
sogno .
<<
Tesoruccio lo sai che sei bello ?>>
<< Se lo
dici tu ci credo, anche tu lo sei e
molto>>
<< Grazie ,
anche se lo sapevo già . Come è romantico questo posto>>
<< Davvero?
UH quanti strani animali , con i denti da fuori !>>
<< Si sono
dolcissimi >>.
Robin con uno dei
suoi attacchi fece crollare al suolo gli animali mostruosi che stavano
attaccando Boa e Rufy .
<< Ma siete
idioti o cosa , quelli vi vogliono mangiare e grazie a me siete salvi !>>
<< Su Nico ,
non essere così agitata anche tu dovresti trovarti un uomo>>
<< Non mi
interessa>> disse l’archeologa
<<Ah non sapevo che provassi un altro tipo
d’interesse… beh da te ci si deve
aspettare di tutto>>
<< Cosa hai
voluto dire Hancock ?>>
<<Amoruccioquanto sei carino , sei così ingenuo , te lo spiegherò dopo>>
<<Boa io ho i tuoi stessi interessi. Anzi
adirla tutta eri tuaa stare su un isola di donne non io … e poisappi che la mia vita ha anche altri
progetti invece di dire solo amoruccio o tesoruccio>>
<< Tsk , io
credo che tu voglia stare al mio posto>>
Robin rimase in
silenzio sia per la frase di Boa che per un rumore che aveva sentito
proveniredalla caverna…c’era qualcosa che non andava. Rufy osservò la schiena della donna che
camminava innanzi a lui. Era davvero bella . Si sorprese a pensare una cosa
simile ,e poi al suo fianco aveva Boa, perché aveva spostato il suo sguardo sul
fondoschiena di Robin…okay ora stava davvero impazzendo e non doveva in una
situazione simile .
Brook, Chopper e
Usop continuarono a scappare non accorgendosi che l’orso da un bel pezzo ,
infastidito dalle loro grida era scappato . Ma avevano attirato altri nemici
…la marina. Si misero in posizione d’attacco , anche se tutte e tre tremavano
come foglie e avevano iniziato a dire stupidaggini .
<< Speriamo
che non distruggano la mia capigliatura afro >>
<< Io mi
preoccupo più della mia vita>>
<< B-B-Bene
combattiamo>> disse Chopper
dietro a Usop che si trovava dietro a Brookche si trovava dietro a un albero .
<< MA CI
PRENDETE IN GIRO !>> gridarono
i soldati
<< Questa è
la famosa ciurma di cappello di paglia che ridere ahahahah>>
Brook partì di
scatto attaccando i soldati , lasciandoli sorpresi. Tra i marine c’erano anche
Kobi e Hermeppo che rimasero sorpresidalla potenza dello scheletro .
Anche gli altri
due si diedero da fare per non essere catturati e soprattutto perché il loro
pensiero era rivolto a Nami .
Sanji e Zoro non
avevano smesso di litigare , quando si accorsero di essere spiati , subito
scattarono all’attacco , ma i loro nemici li fermarono in fretta .
<<Ehi ehi , non vogliamo combattere>> disse Shiba
<< Sei il
tizio che ronza intorno a Nami>>
esclamò Sanji
<<Si , qualche problema per caso ?>>
<<Si ce ne stai procurando molti>> rispose Zoro
<< Ah già
l’innamorato respinto …visto che lei non ti ha voluto una volta perché mai ti
dovrebbe volere adesso ? Meglio che getti la spugna e lasci a me il suo
cuore>>
<<
Bastardo.Tu non sai nulla di lei e di me>> ringhiò Zoro
<< Bene la
cosa si fa divertente>> rispose
Dan
<< Tu non
vuoi combattere ?>> chiese
Sanji
<<Perché mai dovrei , se la cosa non mi
riguarda di persona ?>>
<< Voi
cagnolini del governo non sapete minimamente cosa è l’amicizia>>
Lo sguardo di Dan
si rabbuiò , le parole di Sanji avevano risvegliato in lui brutti ricordi .
<< Perché
voi pirati si ? Ne ho vista di gente come voi, pronta a tradire il suo amico
per un soldo in più … quanta amicizia infattie tu e il tuo amichetto non siete diversi dagli altri>>
<<Parole dure Dan>>
<<No , è solo la veritàShiba>>
<< Invece ti
sbagli , se non fosse stato per un incosciente che mi salvò la vita adesso non
sarei qui , grazie a quella persona ho capito di quel sentimento chiamato
amicizia>>
<< Allora
anche il marimo ha un cuore>>
<<Sanji VUOI MORIRE TU PER CASO ?????>>
<< Ahahah
che bravo prima parli di amiciziae poi
vuoi fare a fette il biondino , strani pirati, siete davvero due comici nati>>
<<Dimenticavo una cosa Shiba , sai visto che mi sei amico penso che tu mi
perdonerai>>
Shiba lo guardò
perplesso, Dan era solito fargli degli scherzi o distruggergli oggettia causa della sua sbadataggine ho fare
scommesse idiote . Ora si chiese cosa avesse combinato stavolta
<<Cosa hai fatto ? >>
<<Su su non fare quella faccia e anche la voce
,stai tranquillo . Ho scommesso quell’antico vascello che ti piaceva tanto , ma
poi sono riuscitoa riprenderlo ma
nella fuga sono caduto e si è rotto ma ora è aggiustato … eccolo !>> Esclamò Dan tutto sorridente
mostrandogli un pezzo d’antiquariato ridotto a pezzi incastrati tra loro in
malo modo
Gli occhi di Shiba
erano diventati di fuoco , quel vascello gli è l’aveva regalato Aokiji , visto
che aveva la fissazione per le navi da collezione ma ora vederlo in quello
stato gli faceva male al cuore, maledetto Dan e il suo vizio di fare scommesse
idiote e alla sua sbadataggine , ora l’avrebbe veramente ucciso.Iniziò a scagliare i suoi attacchi contro
l’amico .
<<Su Shiba , non abbiamo parlato fino adesso
di amicizia?>>
<< IO TI
UCCIDO !>>
<<Ti prego non fare cosi>>
Sanji e Zoro si
guardarono sconvolti , e poi erano loro i comici . Per colpa di quei due idioti
stavano perdendo tempo, loro volevano solo trovare Nami e parlarle,ma adesso il
loro ostacolo era composto da imbecilli .
<<EHI VOI SIAMO NOI I VOSTRI NEMICI !>> esclamarono all’unisonoZoro e Sanji
Dan e Shiba si
ripresero e volsero i loro sguardi ai due pirati .
<<Vi abbiamo dato il tempo di scappare e voi
non l’avete capito … stupidi>>
<<Dan io davvero voglio ucciderti e il mio
nemico sei tu adesso>>
<< Uffa mi
hai tolto la posa figa>>
<<No sembravi più un macaco>>
<<Shiba e tu sembri un babbuino
AHAHHAAHHA>>
<< MA VOLETE
FINIRLA DI RIFERIRVI AI PRIMATI EDI
NON OFFENDERLI>> rispose Sanji
<<Bravo cuoco da strapazzo, ma ora assaggerete
le mie katane!>>
<< Allora
dobbiamo sul serio combattere>>
fece un ghigno Dan
<< Non
aspettavo altro >> sorrise Shiba
Brook , Chopper e
Usop avevano affrontato egregiamente la marina distruggendo i loro nemici ma
dalla nave ancorata uscì un capitano per di più gigante , ricordava i due
giganti incontrati tempo a dietro sulla rotta di Alabasta per la sua stazza, i
ragazzi adesso se la sarebbero vista brutta .
<<FA DAVVERO PAURA!>> gridò Chopper
<<YOHOHO DEVO PROTEGGERE I MIEI CAPELLI!>>
<< E IO LA
MIA VITA !>>
<<Quando ti sei messo a dieta Usop?>> chiese Brook
<<Idiota di uno scheletro>>
<<Voi siete i miei avversari …? Tsk moscerini
,ma se l’ordine è quello di eliminarvi lo farò>>
<< Sei
strano come gigante , io pensavo che volessi mangiarci>> disse Brook
<< La vostra
carne non sarebbe per niente buona e poi preferisco un bel montone e
dell’insalata che voi. Basta
chiacchiere si combatte!>>
Detto questo il
gigante scagliò la sua clava contro i pirati , la battaglia aveva inizio.
Robin,Boa e Rufy
anche loro si trovano in una brutta situazione, erano inseguiti da un drago,
sembrava che quell’isola non fossesoggetta a nessun tipo didemarcazione temporale. Avevano visto animali che non erano riportati
nei libri come tigri con denti a sciabola o animali piccolissimi ,fino alle
specie che abitavano nel loro periodo …ma adesso si erano trovati di fronte un
drago , di cui solo nelle leggende Robin ne aveva sentito parlare.Rufy era sorpreso da tutto ciò e si
emozionava come un bambino , Boa anche se più preoccupata rispetto al suo
compagno gli stava dietro entusiasta anche lei , l’unica preoccupata era
l’archeologa .
<<Posso tenerlo vero se lo catturo ?>> chiese rufy
<<Non mi sembra una buona idea>> disse Robin correndo
<<Questa volte le devo dare ragione, non è un
animale da compagnia>>
<<UFFA che peccato è cosi bello,Robin che animale è ?>>
<< Un drago
, qui intorno ci deve essere un vulcano o qualcosa di simile , so che vivono
vicino a fonti di calore quelli di fuoco ma non pensavo di vederne mai uno in
vita mia>>
<< Bello !
Peccato che abbiamo cose più importanti da fare>>.
Rufy smise di
correre ,guardò negli occhi il drago ,l’animale ricambiò lo sguardo erano
pronti ad affrontarsi.
Nami si trovava in
una caverna distesa su una roccia a riflettere , perché la volevano indietro
con loro e perché quel ragazzo dai capelli verdi la seguiva con sguardo
disperato ? Lei davvero a chi apparteneva … non riusciva a darsi pace e la
tristezza dentro di se aumentava sempre più per poi cadere addormentata.
Fine del capitolo scritto da Mai Valentine!
Ringraziamo:
-Rolochan105: si Rolo non è proprio il massimo
leggere quelle cose fra Rufy e Boa, ma purtroppo c’è poco da fare… per ora sta
insieme e ne vedrai delle belle credimi! ;) (ah sono maho87 XD)
diciamo che prima di rivedere Zoro e Nami belli attivi e che
potranno conigliare felici ne dovrà passare! Ù.ù anche perché i problemi sono
appena iniziati! Ma lo zonami non ci abbandona mai *_* siiii gridaloooo!!! Prendila
e sbatilaaaa!!! (ok calmiamoci XD) un bacio
-Io non mi posso arrendere… non voglio…
perché sta finendo tutto…
Le lacrime della navigatrice invasero il
suo candido viso roseo, il dolore era molto più forte ed il cuore le faceva
male.
Aveva vissuto un’infanzia difficile,
rubando e combattendo, e facendo buon viso a cattivo gioco solo per la sua
gente ed adesso Arlong era pronto a spezzare la promessa.
Perché non aveva mantenuto quel patto
promesso dieci anni fa?
Era stata presa in giro…
Era in ginocchio a terra e continuava a
piangere…
La sua gente era corsa al palazzo degli
uomini pesce per ribellarsi non riuscendo più a vedere Nami in quelle
condizioni, una vita piena di sacrifici.
Aveva paura di perdere anche loro…
Un villaggio che era una famiglia, ma soprattutto
sua sorella Nojiko e Genzo.
Non poteva capitare anche questo, la morte
di Bellmer era bastata e le aveva segnato la vita, adesso non poteva perdere
nessuno.
Ad un certo punto si guardò il tatuaggio,
segno di quell’essere maledetto che l’aveva schiavizzata disegnando cartine, ed
iniziò a stringerlo non curandosi del dolore, perché l’odio aveva preso il
sopravvento.
Iniziò a pronunciare il suo nome a bassa
voce, quando poi lo gridò con tutto il fiato che aveva in corpo, impugnando il
pugnale e conficcandoselo in quel segno maledetto.
-ARLONG! ARLONG! ARLONG!
Ad ogni nome un colpo di lama che si
conficcava nella carne facendo fuoriuscire quel sangue rosso scarlatto.
Una mano, all’improvviso, le bloccò per
evitare quell’ulteriore tortura dovuta al dolore.
Nami si girò e vide un ragazzo con il
cappello di paglia che la guardava con sguardo serio.
La ragazza iniziò a tirare la terra, gli
diceva che non sapeva niente e continuava a muoversi disperatamente versando
lacrime, quando ad un certo punto invocò il suo aiuto…
-Ti prego, aiutami Rufy…
Quel giovane le posò il suo cappello di
paglia sulla testa, il suo più grande ed unico tesoro, cosa che anche Nami
ricordò, non facendo a meno di piangere per quel gesto sincero che aveva
dimostrato, nonostante li avesse traditi.
-IO TI AIUTERO’!!!
Così aveva gridato quel ragazzo…
Quando la rossa si voltò vide gli altri tre
suoi compagni, pronti a soccorrerla!
Uno era in piedi che si fumava una
sigaretta ed era biondo, uno era seduto per terra con le gambe incrociate ed aveva
il naso lungo e per finire c’era quel ragazzo con i capelli versi seduto che
impugnava la sua katana bianca e guardava per terra con sguardo serio.
Il ragazzo con il cappello di paglia diede
il segnale ed anche gli altri tre si alzarono decisi e con sguardo coperto non
solo da nostalgia e tristezza, ma anche di rabbia e determinazione, erano
pronti a tutto pur di liberarla e non vederla piangere.
Nami aprì di
scatto gli occhi e si guardò intorno spaventata…
Cosa era quello
strano ricordo che le era apparso in sogno?
Poteva chiamarlo
ricordo oppure era solo un sogno?
Qualcosa le diceva
che era un ricordo di qualche tempo fa…
Si toccò dietro la
spalla doveva aveva il suo tatuaggio e si accorse di una cicatrice, inoltre
quei ragazzi corrispondevano alla descrizione di quei giovani che aveva
incontrato.
Che cosa voleva
dire?
La sua testa stava
scoppiando, si sentiva terribilmente confusa.
Ad un certo punto
si sentì bruciare la schiena, il dolore stava diventando immenso.
Si era accorda che
quando sentiva delle fitte alla testa e come dei ricordi che volevano entrare
con forza nella sua mente, la schiena iniziava a farle male.
Quel tatuaggio
bruciava…
Ad un certo punto
il dolore divenne più grande e non fece a meno di inginocchiarsi, rivolgendo la
testa al suolo e cercando di calmarsi.
Continuava a
sudare…
Il male stava
diventando insopportabile…
Possibile che
doveva portare un tale flagello?
E tutto questo
perché?
Ad un certo punto
sentì come se il cobra le stesse uscendo dalla schiena, manifestandosi sotto una
figura infuocata, forse era il dolore che le portava tale allucinazioni, ma
alla fine non riuscì ad accorgersi di altro perché svenne.
Quando riaprì gli
occhi si ritrovò nella sua cambina…
Non fece a meno di
muoversi di scatto, cercando di capire che cosa stesse succedendo.
-M-Ma dove sono…
-Sei nella tua
stanza Neith…
-Margart, sei tu?
-Si… - Sorrise.
-Ma cosa è
successo?
-Ti abbiamo
trovata svenuta nella grotta non molto lontana da qui… eri andata a meditare…
-Capisco… - Si
toccò la fronte.
-Qualcosa ti turba
mia regina?
-Si… molte cose…
ho avuto dei ricordi molto strani, ma sono ancora troppo confusa per capire… -
Rispose abbassando lo sguardo.
-Spero che tutto
si possa risolvere…
-Lo spero anche
io…
-Adesso devi
riposarti… ci teniamo alla tua salute, non devi indebolirti…
-Va bene, ma solo
perché mi sento molto debole… dopo voglio parlare con Nyon… - Disse serio.
-Con Nyon?
-Si, proprio con
lei…
-Va bene… la
informerò io stessa…
-Grazie Margaret…
-Di niente, questo
ed altro per te Neith…
Nami sorrise ed in
poco tempo si addormentò, sotto lo sguardo preoccupato di Margaret.
La giovane
amazzone appena uscì si recò nella stanza di Nyon, informandola che Nami
avrebbe voluto parlarle.
-Quando si
sveglierà mi recherò io stessa nella sua stanza allora…
-Va bene… senti
Nyon ho una cosa da chiederti…
-Di che si tratta
Margaret?
-Come hai fatto a
percepire il dolore di Neith?
-Perché questa
domanda bizzarra?
-Perché è molto
strano… abbiamo tutte sentito qualcosa, ma non come te… - Disse seria.
-Io sono una vecchia
regina amazzone, certe cose le sento… inoltre ora sono come una strega per voi…
colei che prevede e sente simili situazioni, no? – Fece un sorriso.
-Anche Boa Hancock
se ne sarà accorta?
-Non credo, ormai
lei è solo una traditrice…
-Certe cose
rimangono sempre…
-Forse… ma è
troppo presa dal suo cuore… lo stesso che la porterà alla morte…
-Ancora una cosa
Nyon…
-Cosa c’è
Margaret?
-Hai visto che il
cobra di Neith sembra quasi che stesse prendendo fuoco?
-Si… perché me lo
domandi?
-E’ quello che ti
ha fatto capire dove si trovasse, vero?
-Non capisco dove
vuoi arrivare…
-Voglio capire se
quel tatuaggio è vivo… - Disse seriamente.
-Posso solo dirti
che si farà sentire e darà molto potere ed aiuto alla nostra regina… è un
simbolo importante, è la dea Artemide che l’ha scelta, ricordatelo…
-Si…
-Hai altro da
chiedere?
-Per ora niente…
grazie…
Dicendo questo
Margaret chiuse la porta e si appoggiò, pensando che la sua cara regina avrebbe
avuto molti problemi per via di quella scelta da parte della dea.
-Gigante o no, non
ci intimorisci!
-Da dove
scaturisce tutta questa forza Chopper? – Chiese Usop.
-Dal fatto che
dobbiamo salvare Nami e che noi siamo i pirati della ciurma di cappello di
paglia!
Dicendo il dottore
partì all’attacco sotto lo sguardo stupefatto di Usop che era rimasto a
fissarlo.
Si era dimostrato
piccolo ma con un grande coraggio, quello che mancava a lui.
Strinse i pugni…
-Non ti manca
coraggio…
-Brook…
-Lo hai dimostrato
tante volte… devi solo credere in te stesso…
-Già… grazie amico
mio…
-Di niente! Ma
coprimi l’afro…
-Sei sempre il
solito… tu e la tua fissazione per questa parrucca!
-CHE INSULTO!
SACRILEGIO! YOHOHO!!
-EHI VOI DUE
FINITELA DI FARE GLI SCEMI E DATEMI UNA MANO!
-ARRIVIAMO!
Lo scontro iniziò
e senza esclusione di colpi, oltre al gigante adesso anche dei marines erano
corsi ad attaccarli.
Entrambi si
difesero nel migliore dei modi…
-Ci avete deriso
prima, adesso vi faremo vedere noi! – Sorrise Chopper.
-Non si scherza
con noi… - Rispose Usop.
-Volevamo essere
clementi, ma non ce lo avete permesso…
Lo scontro si
concluse in poco tempo, mancava solo in gigante da abbattere.
-Non sarà facile…
- Disse Usop.
-Ma dobbiamo fare
qualcosa! – Replicò Chopper.
-Io sono il
capitano Usop!
-E con questo?
-Sono un capitano…
dice tutto questo!
-Usop ma cosa vuol
dire ti ho detto! – Si alterò Chopper.
-Che ho un piano e
presto lo vedrai! – Rise.
-Davvero?
-Certo, per chi mi
hai preso?
-Sei grandioso!
Mentre i due
facevano teatrino, Brook era partito all’attacco con il suo violino iniziandolo
a suonare, ed in pochi minuti il gigante cadde al suolo addormentato come un
bambino.
-Il gigante è
stato sconfitto! – Disse stupefatto Chopper.
-E cosa ti
aspettavi?
-Vuoi dire che è
opera tua Usop?
-E di chi
altrimenti? Ti ricordo che io sono il prode capitano Usop! Niente è impossibile
per me!
-Sei fenomenale!
Ti ammiro troppo!
-Lo so… è
impossibile non farlo… ancora una volta ho progettato un piano eccezionale!
-Ma che state
dicendo idioti? – Si guardò Brook.
-Era tutto
calcolato! – Replicò Usop.
-Lasciamo perdere
va… dobbiamo andare su questa nave piuttosto… - Indicò lo scheletro.
-Perché scusa? –
Chiesero i due.
-Ci potrebbero
essere informazioni interessanti… perché perdere una simile occasione?
-Come sei
temerario Brook, non ti credevo così!
-Certo che lo
sono, voglio dimostrare il mio valore… ma il mio afro è importante! Si mantiene
ancora in modo fantastico! – Iniziò a pavoneggiarsi.
-Non dovevi dire
niente Chopper…
-Ma che ne sapevo
io!
-Adesso non
perdiamo tempo ed andiamo ciurma! Yohoho!!
-Il capo della
spedizione posso essere solo io!
-Allora vai
avanti! Yohoho!!
-Usop sei
coraggioso!
-MA NON E’ GIUSTO!
-Non ti lamentare
e cammina capo spedizione! – Rise Brook.
-Cosa possiamo
trovare? – Chiese Chopper.
-Solo una volta
entrati lo scopriremo… - Rispose lo scheletro.
-Speriamo solo di
uscirne vivi… - Deglutì a fatica il cecchino.
-Abbiamo scherzato
ma adesso i giochi sono finiti… - Disse serio Shiba.
-Non avete capito
neanche che vi volevamo aiutare a scappare… solo un piccolo vantaggio, niente
di più… - Sorrise Dan.
-Non ci servono
certi favoritismi, anche perché vi annienteremo subito! – Replicò Sanji.
-State giocando
con il fuoco… - Disse lo spadaccino.
-Siete sicuri? Non
credo proprio! – Fece una smorfia Dan.
-L’acqua è più
forte del fuoco e lo spegne senza problemi… ma penso che questo lo sapete già…
- Fece un ghigno Shiba.
-Adesso basta
parlare! Mi sono stufato!
Zoro partì
all’attacco e senza perdere tempo si scagliò contro Shiba che lo evitò senza
problemi, sembrava quasi stesse giocando.
Lo spadaccino notò
che rispetto al loro incontro precedente era molto più forte, cosa poteva
essere cambiato?
-Vuoi farti sotto
anche tu? – Chiese Dan rivolto al cuoco.
-Non aspettavo
altro!
Anche Sanji si
scagliò contro Dan e rimase sorpreso per la velocità e la forza che aveva,
possibile che erano migliorati così in poche ore?
-Cosa c’è? Siete
sorpresi per la nostra forza? – Fece una smorfia S.
-Non dovete
stupirvi, noi siamo sempre stati così… - Sorrise Dan.
-E cosa è cambiato
allora? Ci state prendendo in giro? – Si alterò Sanji.
-Semplicemente non
abbiamo usato del tutto la nostra forza sull’isola delle amazzoni, non ne
trovavamo motivo… - Replicò Shiba.
I due rimasero
sorpresi, ma senza arrendersi tornarono ad attaccare i due marines, che
decisero di iniziare a contrattaccare.
-Voglio vedere
come userai le tue katane… Roronoa…
-Ne rimarrai
sorpreso bastardo!
-Io penso di si,
visto che non ho ancora scoperto delle katane in grado di trafiggere e
sconfiggere l’acqua…
-C-COSA?? –
Spalancò gli occhi Zoro.
-Ti sei
dimenticato questo piccolo particolare spadaccino? Io sono di acqua!
Ridendo il giovane
iniziò ad usare il suo potere contro il ragazzo dai capelli verdi, che iniziò
ad entrare in difficoltà, la battaglia si preannunciava molto difficile.
-La stessa cosa,
potrei dire che vale anche per te…
-Cosa vorresti
dire? – Chiese Sanji sorpreso.
-I calci non
possono colpire e distruggere l’aria…
Dicendo questo
anche Dan utilizzò il suo potere mettendo alle strette il cuoco che non
riusciva più a difendersi ed ad attaccare in nessuno modo.
Entrambi i pirati
si accorsero di essere nei guai e che lo scontro era difficile, anzi solo a
loro unico sfavore, ma l’orgoglio e la forza di sconfiggerli era molto più
grande che non li fece arrendere.
Shiba e Dan ne
rimasero sorpresi e decisero di intraprendere uno scontro leale, lasciando sia
Zoro che Sanji sorpresi, ma ancora più vogliosi a combattere per dimostrare che
loro erano forti.
Peccato che dopo
una mezz’ora scarsa vennero messi pesantemente al tappeto…
I due rimasero a
terra riportando molte ferite…
-Spero di non
esserci andato troppo pesante… - Fece un ghigno Shiba.
-Affatto… sono
solo graffi… - Replicò Zoro beffardo.
-Sei in gamba
Roronoa, devo ammetterlo… ora capisco la tua fama…
-Anche voi siete
davvero sorprendenti… non pensavo esistessero persone del vostro calibro… ci
sarà da divertirsi…
-Lo penso anche
io… specialmente per conquistare il cuore di Nami…
Zoro non rispose
niente e lo fissò attentamente…
-Il tuo orgoglio è
molto più grande dell’amore per quella ragazza Roronoa?
-Stai zitto!
-Come preferisci…
ma ti consiglio di evitare, ti porterà solo guai…
-Grazie del
consiglio, ma non mi serve…
-Come vuoi… - Fece
un ghigno Shiba.
-Devo dire che sei
un tipo leale, non me lo aspettavo…
-Sono un marine…
combatto per la giustizia…
-Peccato che non
tutti la pensino proprio così…
-Io non sono
tutti…
-Sei un tipo
ambiguo…
-Non sei da meno
spadaccino…
Dan, invece, stava
avendo una conversazione con Sanji.
-Sei stato in
gamba, ma i tuoi colpi sono inutili con me…
-Questo è da
vedere, non mi arrendo di certo!
-Determinato…
-Certo… non mi
arrendo tanto facilmente io!
-Questo è lo
spirito giusto! – Sorrise Dan.
-Sei un tipo
strano…
-Anche tu non sei
da meno pirata… devo ricredermi sul vostro conto… non devo generalizzare come
ho sempre fatto… sei un tipo leale…
-Anche tu lo sei
stato e devo dire che sei incredibilmente forte…
-Non sei male
anche tu… - Sorrise.
Shiba e Dan si
dileguarono, avvisando i due pirati che avrebbero compiuto la loro missione ed
anche se avevano parlato restavano comunque nemici, anche perché loro avevano i
loro ideali da mantenere.
Sanji e Zoro
decisero di tornare alla Sunny, anche se con qualche ammaccatura, ma pensando
allo scontro ed alla conversazione che avevano avuto con quei due marines incredibilmente
forti.
Robin, Boa e Rufy
continuarono a correre, ormai mancava davvero poco per arrivare alla Sunny.
Il drago
continuava a seguirli e lo scontro con il capitano non era riuscito a portare
ad un vincitore, visto che l’animale aveva degli incredibili poteri.
Rufy ne era sempre
più ammirato e lo voleva a tutti i costi, sotto lo sguardo severo di Robin e lo
sguardo rassegnato di Hancock.
Per una volta le
due sembravano andare d’accordo…
-Se continuiamo
così questo arriverà fino alla Sunny… - Sentenziò Robin.
-Hai qualche idea?
– Chiese Rufy.
-Proverò a
bloccarlo io…
-Potrebbero essere
pericoloso!
-Dobbiamo tentare!
-Lasciala provare
Rufy, se dice così si vede che è in grado di farlo… se arriva alla nave è
peggio, finirà con il distruggerla… - Rispose Hancock.
-Ma potrebbe
essere un problema… quel drago è incredibilmente forte…
-Basta
preoccuparsi capitano! Dobbiamo fermarlo! – Disse Robin con determinazione.
Il giovane fece un
cenno con la testa, non aveva altra scelta che accettare la scelta
dell’archeologa.
Ancora non
riusciva a capire come potesse provare tale sentimento e preoccupazione per
lei, anche per Nami lo aveva, ma sentiva che il sentimento era diverso, anche
se per entrambe molto forte.
Alle volte pensava
che persino il sentimento che provava per Nami era sempre molto più forte di
quello di Hancock, eppure con quella ragazza stava incredibilmente bene e quei
baci che scambiava gli facevano provare qualcosa di forte, ma non sapeva che
cosa di preciso.
Era tutto molto
strano e confuso per lui…
Si, per uno come
lui che non aveva mai provato niente di simile.
Nico Robin si parò
di fronte ai due giovani che dopo il suo segnare iniziarono a correre per
avvisare Franky ed Ace che erano sulla nave che stavano aspettando l’arrivo di
qualcuno di loro.
Rufy si bloccò
perché non poteva lasciare indietro Robin, il suo sguardo era preoccupato ed
insicuro per la decisione che aveva preso, o meglio che aveva voluto che la
stessa Nico Robin prendesse.
Perché doveva
farla combattere rischiando la vita?
Boa decise di
tirarlo con tutta la forza che aveva in corpo, non voleva che corresse ad
aiutare quella donna che poteva essere solo un ostacolo alla loro storia
d’amore.
Avrebbe fatto di
tutto per tenere Rufy vicino a sé, qualsiasi cosa…
Robin utilizzò il
suo potere bloccando per qualche minuto il drago, ma purtroppo quella creatura
era molto più forte di lei, infatti riuscì a ribellarsi dalla presa e si
scagliò verso la donna.
-ROBIN!
Ad urlarlo con
preoccupazione fu Rufy, sotto uno sguardo esterrefatto da parte di Hancock che
continuava a tenere il suo braccio stretto al suo corpo.
-R-Rufy…
-Hancock…
-Non mi lasciare…
- Disse con gli occhi lucidi.
Il ragazzo ne
rimase intenerito e si sentì scaldare il cuore da quel dolce gesto, non voleva
lasciarla neanche lui, ma non poteva non correre da Robin che era in
difficoltà.
-Io devo aiutare
Robin…
-Se la caverà…
-Non puoi dire
questo!
-Ricorda quello
che ha detto… - Disse seria.
-Si… ma lei…
-Dobbiamo avvisare
gli altri…
Ad un certo punto
sentirono un boato che prese la loro attenzione…
Quando alzarono lo
sguardo videro Franky che era corso a salvare Robin e la stava tenendo fra le
sua braccia possenti e robotiche.
-Tutto bene Nico
Robin?
-S-Si… grazie
Franky… - Sorrise.
-Ti ho visto in
difficoltà… non è da te… - Fece un ghigno.
-Sono cose che
capitano… alla fine non volevo uccidere questa creatura mitologica… è molto
rara…
-La tua passione
per le cose antiche è davvero immensa! – Rise.
-Grazie per
l’aiuto… ancora una volta sei arrivato qui per me… grazie… - Disse dolcemente.
-Te l’ho detto che
potrai contare sempre su di me…
-Spero solo per te
che non lo hai ucciso…
-No tranquilla,
sta solo riposando forzatamente… gli ho dovuto tirare un colpo altrimenti
sarebbe stato tutto inutile...
-Va bene, questo
te lo concedo! – Scherzò.
Rufy rimase
immobile a fissare la scena tra i suoi due compagni, non sapeva neanche lui
perché ma sentì come una morsa allo stomaco.
Boa era contenta
che era corso quel cyborg da quella donna, forse l’avrebbe allontanata dal suo
capitano, ma la cosa che la preoccupava erano le reazioni di Rufy, erano molto
strane.
Rufy e Boa si
accorsero che alle loro spalle c’era Ace con uno sguardo molto serio e non
molto distante potevano vedere la Sunny.
Erano finalmente
arrivati a destinazione!
-Ace… - Sussurrò
Rufy.
-Non ho niente da
dirti…
-Che stai dicendo?
– Spalancò gli occhi.
-Questo
comportamento non me lo sarei mai aspettato da te…
-Ace che stai
dicendo…
-E’ meglio lasciar
perdere Rufy…
-Non capisco che
stai dicendo…
-Per favore non
tormentare anche tu il mio tesoro! – Si intromise Boa.
-Rimani fuori Boa
Hancock… non sto parlando con te, spero che ti sia chiaro il concetto…
Le parole
taglienti e forti del ragazzo fecero azzittire, ma indispettire allo stesso
tempo, la ragazza che preferì non aggiungere altro.
-Sei sempre stato
pronto a correre in soccorso di un amico in un momento di bisogno, invece
adesso sei rimasto fermo a guardare…
-Ma Robin aveva
detto…
-Un tempo non
avresti ascoltato nessuno… inizio a pensare che questa donna non sia una buona
compagnia per te…
-Come ti permetti
di dire certe cose! – Si arrabbiò la diretta interessata.
-Ho fatto una cosa
sbagliata… non mi sembro neanche più io… non so cosa mi stia succedendo…
-Cerca di
riprenderti presto Rufy, perché questo non è mio fratello…
Ace voltò le
spalle al giovane che rimase pietrificato, come la stessa ex flottara.
In quel momento si
sentì in colpa perché stava rovinando la vita alla persona più importante per
lei, doveva fare qualcosa e non opprimerlo in quel modo.
Decise che l’unica
soluzione era affrontare la sua nemica da sola, senza coinvolgere troppo il
capitano, perché così stava rischiando solo di distruggere la sua ciurma ed il
suo sogno, e se fosse successo non se lo sarebbe mai perdonata.
Intanto Franky
sorpassò i due senza dire una parola, tenendo sempre stretta fra le braccia
Robin che in quel momento aprì gli occhi per fissare Rufy, che aveva lo sguardo
mortificato, ma nonostante tutto l’archeologa gli rivolse un sorriso perché
sapeva molto bene chi era la fonte dei loro guai.
-Siete pronti per
partire allora?
-Si Jinbe… è tutto
pronto… - Rispose Doflamingo.
-Allora domani
mattina dovete recarvi nella stessa isola dove si trova la nuova regina delle
amazzoni… tanto incontrerete sia cappello di paglia e la sua ciurma che S con
il CP9…
-Tanto sapremo
come comportarci… - Fece un ghigno Barbanera.
-Allora mi
raccomando… non deludetemi voi tre…
Dicendo questo
Moria, Doflamingo e Barbanera si prepararono, domani mattina all’alba sarebbero
partiti.
Chopper , Usop e
Brook si erano infiltrati nella nave . I tre la esploravano nella speranza di
trovare qualcosa , ma quello che avevano visto era la biancheria sporca dei
marine , e arrivarono alla conclusione che nessuno aveva fatto il bucato .
<<Andiamocene da qui , il mio afro sta
cadendo>>
<<Sempre il solito , una volta di queste ti
taglio i capelli>> dichiarò
scocciata Usop
<<Non ci provare fratello>>,
<<RAGAZZI HO TROVATO QUALCOSA !>> gridò la piccola renna .
Usop e Brook si
avvicinarono incuriositi, forse avevano davvero trovato qualcosa di
interessante , almeno lo speravano.
<<Un libro ?>>
<< Si Usop è
un libro ma è antico, forse Robin potrebeb decifrarlo>>
<<Ha uno strano segno sulla copertina… sembra
un serpente>>
<<Ha ragione lo scheletro , andiamo alla Sunny
forse lì ne sapremmo di più>>
Intanto sulla
Sunny Franky aveva adagiato Robin sul letto dell’infermeria , appena sarebbe
arrivato il dottore l’avrebbe curata . Non poteva credere a quello ceh il suo
capitano aveva fatto, l’uomo in cui aveva riposto un immensa fiducialo stava deludendo e tutto questo per una
donna , più tardi gli avrebbe parlato , all’insaputa di Robin .
<<Io non ci posso credere , ma si è
rincretinito ?>>
<<Eravamo d’accordo così Franky >>
<<Robin non giustificarlo , questa volta non
se lo merita>>
<<Non è stata colpa sua>>
<< Si ma
tutte le decisioni più importanti vengono da lui e se inizia a comportarsi in
questo modo per noi è la fine>>
<<Franky ,segna un punto per me ma anche uno
per Boa>>
<<Brava sorella!>>
Ace sul ponte
guardava furibondo Rufy , avrebbe voluto prenderlo a schiaffi ma stava
aspettando anche l’arrivo di Sanji e Zoro ,loro lo avrebbero aiutato .
<<Sei un cretino Rufy>>
<<Ace >>
<<Tsk , sei un capitano e non puoi permetterti
simili errori , tutta la ciurma pende sulle tue spalle e quello che hai fatto
primabeh non ha senso . Se ti lasci
condizionare così dagli altri tu non potrai mai diventare il re dei pirati e
sciogli la ciurma se non sei più in grado>>
Rufy era
paralizzato ,le parole del fratello così crude lo avevano reso immobile ,la sua
testa era piena di pensieri . Lui non voleva rinunciare al suo sogno ne tanto
meno sciogliere la ciurma , ora doveva restare solo un po’ da solo a riflettere
.
<< Prima di
andartene a meditare altrove visto che il tuo cervello bacato non ci arriva vai
a chieder scusa a Robin… visto che hai rischiato la sua vita per salvare te e
la tua donna>>
<< Scusami
Ace ma andrò dopo … da Robin>>
detto questo si allontanò dal ponte per ritirarsi nella dispensa sapeva che li
non sarebbe venuto nessuno.
Sanji eZoro erano quasi giunti alla Sunny pronti a
raccontare ciò che era accaduto , appena messo piede pensavano di trovare un
aria più serena sulla loro nave ma losguardo di Ace fece intendere subito che eraaccaduto qualcosa e anche di grave .
Il re del fuoco
accolse i ragazzi e spiegò la situazione e quello che sentirono per loro fu
davvero incredibile , Rufy aveva tradito Robin per un’altra donna da poco
conosciuta dimenticando ciò che aveva fatto per lei …quel ragazzo si meritava
una lezione.
Chopper , Usop e
Brook arrivarono sulla Sunny urlando e chiedendo di Robin .
<< ABBIAMO
TROVATO UN LIBRO ANTICO !>>
<<SIII E CI SERVE ROBIN !>>
<< IDIOTI
NON URLATE O LA MARINA CI SENTE !>> gridarono all’unisono i tre che erano sulla nave.
Franky e Robin che
avevano sentito urlare avevano deciso di andare a controllare , anche seil cyborg era contrario a farla muovere dal
letto ma Robin fu più persuasiva e la lasciò andare , ma restandole vicina .
Gli ultimi
arrivati rimasero sorpresi nel non vedere Rufy , chiesero spiegazioni e Franky
raccontò ciò che era accaduto .
<<Ragazzi lasciate perdere , e ora fatemi
controllare il libro >> disse Robin seria .
L’archeologa lesse
il libro in poco tempo , infondo era molto sottileper lei ,all’incirca 180 pagine . Infatti il resto della ciurma
rimase scioccato da tanta velocità , lo sguardo della donna però divenne serio
tutto d’un tratto .
<< Cosa c’è
che non va Robin ? >> chiese Sanji
<<Uhum , ci sono pezzi che non riesco
ancoraa tradurre molto bene , per
quelli mi ci vorrà più tempo … ma è come se mancassero delle pagine o fosse
stato manomesso da più persone . Ci sono pezzi in cui il discorso slitta da un
significato a un altro e non è lineare , cambia completamente forma per poi
tornare alla stesura originale e questo avviene per più pagine>>.
<<Quindi qualcuno ha toccato il testo
originario>> disse Chopper
<<Si per farla breve>>.
<<Chiunque sia stato non voleva che fosse
svelato il significato del libro >> disse Franky
<<Si , ma cosa dice?>> chiese Zoro
<<Un incantesimo . Riguardo alle imperatrici
amazzoni , come interrompere il rito e far riacquistare la memoria ma…>>si fermò un istante Robin fissando
il testo e non sapendo come spiegarlo .
<< Ma ?
Forza continua>> la
esortarono.
<<Ma manca qualcosa è il problema di prima ,
potremmo provare a farlo ma non so se funzionerà>>
<<Proviamoci lo stesso>> disse Zoro serio in volto .
<<Sono d’accordo con il mio rivale>> disse Ace sorridente .
<< E chi non
lo è ?>> affermò Sanji come
fatto ovvio.
<<Proveremo domani notte>> disse Robin prendendo con se il
libro .
Sanji andò a
preparare la cena , Usop e Chopper pulirono un po’ la nave , mentre Zoro
fissava il mare , Ace dormiva e Franky decise di andare a parlare con Rufy,
doveva affrontarlo una volta per tutte . Il cyborg lo cercò per tutta la nave ,
solo dopo un quarto d’ora il ragazzo di gomma si fece vivo entrambi si
fissarono negli occhi.
<<Rufyè una questione importante>>
<<Penso già di cosa tu voglia parlarmi>>
<<Bene allora ci capiremo all’istante . Cosa
ti è saltato in mente in quell’istante dove hai visto Robin in pericolo , se
non ci fossi stato io non so come sarebbe potuta finire>>
<<Lo so Franky e mi dispiace>>
<<Non basta che tu dica che ti dispiace , hai
fatto una cosa che non è da te e se quella donna ti da alla testasappi che io non ho nessuna intenzione di
seguire un capitano come te. L’amore è importante ma non fino ad arrivare a
sacrificare la vita dei propri compagni>>
<<Franky mi odi ?>>
<<No Rufy non ti odio , ma la mia fiducia
verso di te sta diminuendo anche gli altri la pensano così>>
Rufy si paralizzò
, tutti stavano perdendo fiducia in lui , doveva davvero porre rimedio .
<<Robin come sta ? Ecco vorrei sapere che ne
pensa>>
<<Sta bene e non per merito tuo . Cosa pensa
di te ? Ti ammira e ti rispetta molto come sempre e avresti anche potuto
lasciarla morire lì ma lei ti avrebbe comunque sorriso , Rufy lei ti vuole bene
ma tu sei cieco per accorgertene>>
Il capitano non
riusciva a dire più nulla , era immobile.
<<Capitano se la prossima volta farai un gesto
simile sappi che non ci penserò due volte a picchiarti !>>
<< VA BENE
!>>
<< Non è una minaccia ma una
promessa>> detto questo se ne
andò .
A tavola
prepararono il piano per fare il rito , Robin doveva finirlo di analizzarlo
bene e poi tutti andarono a letto .
Durante la notte
una strana figura si era introdotta sulla nave per poi sparire in fretta .
Fine del capitolo
scritto da Mai Valentine
RINGRAZIAMO
SMEMO92 !!!
Posso dirti che ci
saranno molti colpi di scena ma hai captato tutto alla perfezione! =)
Rufy è indeciso
ora e non capisce i suoi sentimenti, pensa di amare Boa ma spesso il suo
pensiero va a Robin e non sa darsi una valida risposta al riguardo (ma andando
avanti lo capirà e vedrai in che modo).
Franky è un grandissimo
amico per Robin, è una spalla su cui appoggiarsi sempre e poi dimostra il suo
vero lato da uomo! Inoltre Franky ha sempre provato qualcosa di profondo per
Robin, non parlo di amore in questo caso !!
Il trio fifone è
grandioso, come non si fa a non metterli insieme? Ahahahahah
Sanji e Zoro sanno
unirsi quando vogliono, specie per il bene di Nami, anche se poi discutono e
sono rivali in amore, si stimano e rispettano, insomma si considerano due
ottimi amici!
Shiba ed il CP9
hai detto bene, non sono per niente cattivi, puoi immaginarteli stile Rufy e
compagni ma in versione Marina!
Diciamo che hanno
degli ideali ed un passato che li porta ad essere restii contro i pirati, ma
hanno una grande vivacità ma allo stesso tempo sono molto forti, maturi e leali.
Dan vedrai che
ruolo avrà… e ti dico già che questo succederà con Robin e Rufy!
Shiba ovviamente
sarà in mezzo a Zoro e Nami, ed al nostro spadaccino lo farà sudare parecchio
perché cmq il capo del CP9 ha un grandissimo fascino!
Assomiglia molto a
Zoro, ma ha uno spirito più libero e non teme niente, neanche l’amore e questo
metterà in seria difficoltà Zoro perché riuscirà ad avvicinarsi a Nami molto
più di quello che tu possa immaginare!!!
Boa non è cattiva,
si comporta in questo modo perché odia Robin ed è incredibilmente gelosa di lei
in quanto teme che riuscirà a portargli via Rufy, ha capito che i due hanno un
forte legame!
Ma tutto sommato è
brava e vuole davvero bene alla ciurma e li aiuterebbe a qualsiasi costo,
specie per Rufy è disposta a tutto, anche a morire!
Inoltre vuole
aiutare Nami perché sa i problemi che ci sono lì all’interno e non vuole che
soffra in amore perché ha capito che è ricambiata, inoltre prima che la rossa
scappasse Boa si stava seriamente affezionando!
Per Nyon abbiamo
deciso di modificarla, renderla cattiva e priva di sentimento, quindi lei non
ha mai conosciuto l’amore in questo caso, pensa solo alle amazzoni, e poi si
capiranno tante cose, ma vedrai che fine farà…
Insomma è stata
modifica come Jinbe se vogliamo dirla così ! =)
Direi che ho detto
tutto !!!!
Grazie ancora per
i tuoi commenti e per il fatto che segui sempre me e Mai Valentine! ^^
Capitolo 27 *** Voglio di nuovo la mia navigatrice ***
27
27. VOGLIO DI
NUOVO LA MIA NAVIGATRICE
La mattina la
ciurma di cappello di paglia si alzò, quando sentirono Chopper urlare.
-C-Cosa diavolo
succede? – Si stropicciò gli occhi Usop.
-Sbaglio o è
Chopper che urla? – Chiese conferma Brook.
-Affatto… andiamo
a vedere, speriamo che non sia successo niente di grave…
-Da come si agita
dubito… - Mugugnò Zoro.
Tutti i ragazzi si
recarono in cucina, insieme a Chopper che si agitava correndo avanti ed
indietro, c’erano anche Robin e Sanji con gli occhi spalancanti.
All’appello
c’erano proprio tutti, anche Boa e Rufy…
-Cosa è successo?
Perché si sta agitando tanto? – Chiese l’ex flottara.
-Il libro… -
Sussurrò Sanji.
-Il libro? Avete
scoperto qualcosa? – Domandò il cecchino.
-Ma come è potuto
succede? – Si grattò la testa il cecchino.
-Non è che lo avete
messo da qualche parte e non vi ricordate? – Provò a dire il cyborg.
-Impossibile… ci
ho lavorato quasi tutta la notte con Chopper, finchè non ci siamo addormentati
nella sala medica esausti… - Sbuffò Robin.
-Dannazione… non è
possibile, qui c’è qualcosa che non quadra… - Ringhiò Sanji.
-Sono sicuro che
ce l’hanno rubato! – Si agitò la renna.
-Hai visto o
sentito qualcuno? – Chiese Rufy.
-Mi sono svegliata
prima io e quando mi sono accorta che il libro non era più al suo posto ho
chiamato Chopper per essere sicura…
-E quando ho
aperto gli occhi ho sentito un odore diverso, è stata la conferma che qualcuno
è entrato sulla Sunny per rubarci il libro…
-Questa proprio
non ci voleva… - Si alterò Franky.
-Abbiamo troppi
indiziati se ci pensate… - Notò Brook.
-Potrebbe essere
la marina, o meglio S con il suo CP9 o come diavolo si chiamano!
-Sarebbe un’idea
Usop, ma almeno sono a conoscenza del manoscritto? – Chiese Robin.
-Penso di si, alla
fine era nelle mani di alcune spie che lavorano per opera della Marina…
-Probabilmente
dovevano andarlo a ritirare e sono stati avvisati del furto e siccome sanno che
questo interessa anche a noi, hanno deciso di agire… - Parlò lo scheletro.
-Potrebbe anche
essere, ma come facevano a sapere che era in nostro possesso?
-Ci hanno visto,
alla fine hanno pur sempre le nostre taglie… - Fece notare Chopper.
-Ad ogni modo
questa faccenda non mi torna comunque…
-Che vuoi dire
Hancock? – Chiese Rufy.
-Penso che non
siano stati loro… non avrebbero agito in modo così impulsivo…
-Come fai a dirlo?
Quel libro interessa anche a loro! – Replicò Zoro.
-Semplicemente
perché Shiba è mio fratello e lo conosco fin troppo bene! Per quanto sono
ragazzi che agiscono con grande velocità, sono molto calcolatori… sarebbe stato
più facile per loro scontrarsi, la prendono anche come questione di onore…
-Questo mi ricorda
qualcuno… - Si accese una sigaretta Sanji.
-Non solo a me… -
Lo fulminò Zoro.
-Quindi vuoi dire
che loro non sono stati? – Chiese in definitiva Ace.
-Si, ne sono più
che sicura… - Rispose seriamente la donna.
-Allora chi altro
rimane? – Chiese Usop.
-Io avrei la
risposta anche a questo… - Chiuse gli occhi Boa.
-Credo di aver
capito… - Rispose Robin.
-Per una volta ci
capiamo allora… - Fece una smorfia l’ex flottara.
-Alle volte anche
le cose più assurde possono capitare… - Sorrise Robin.
-Volete spiegarci
invece di fare così le misteriose? – Chiese Usop.
-Penso che siano
state le amazzoni… - Rispose diretta Hancock.
-Ma ne sei proprio
sicura? – Domandò sbalordito Franky.
-Si… ne sono più
che certa…
-Come mai tanta
sicurezza? – Parlò Zoro.
-Perché le conosco
fin troppo bene… sono stata la loro imperatrice per anni, so bene come si
muovono, ma soprattutto conosco alla perfezione Nyon…
-Questa però non
ci voleva… - Piagnucolò Chopper.
-Se hanno il libro
far tornare la memoria a Nami sarà ancora più difficile! – Replicò Sanji.
-Allora ce lo
riprenderemo…
Tutti alzarono lo
sguardo per guardare il loro capitano che aveva appena parlato.
Aveva una luce
negli occhi, carica di decisione e determinazione, nessuno lo avrebbe fermato,
quello sguardo lo conoscevano fin troppo bene.
-Questo è lo
sguardo di mio fratello… - Fece un ghigno Ace.
-Sarà un’impresa
impossibile! – Affermò Boa.
-Niente è
impossibile per noi! – Fece un ghigno cappello di paglia.
-Quando abbiamo
intenzione di fare qualcosa, niente e nessuno, può fermarci! – Sorrise Sanji.
-Ci riprenderemo
quel maledetto libro… - Ringhiò Zoro.
-La mia
navigatrice non la lascio a nessuno, l’ho già detto una volta e mi sembra
inutile ripeterlo…
-Rufy ragiona, può
risultare una pazzia! Non sai con chi hai a che fare!
-Sono loro che non
sanno con chi hanno a che fare Hancock…
-Guarda che te lo
dico per il tuo bene, ed anche per quello di Nami…
-Grazie per la
preoccupazione, ma non intendo tirarmi indietro… non lascerò perdere proprio
niente, adesso hanno passato il limite e Nyon se la dovrà vedere con me…
-E’ così che si
parla capitano! – Sorrise Franky.
-Siamo tutti con
te… - Rispose Robin.
-Non ne avevo
dubbi ragazzi, anzi mi voglio scusare pubblicamente con tutti per il mio
sciocco comportamento… - Disse dispiaciuto.
-Non ti
preoccupare, per me non devi fare nessuna scusa…
-Invece la prima
persona, alla quale devo rivolgerle, sei proprio tu Robin…
-R-Rufy…
-Mi dispiace per
quell’incidente, ma non capiterà più, te lo prometto… adesso basta giocare
all’innamorato, adesso devo tornare nel mio ruolo di sempre, quello del futuro
re dei pirati! – Alzò il braccio destro.
-E’ così che si
parla! Yohohoho!
-Super!!!!! Mi
commuovo quando parli così…
-Finalmente hai
ritrovato la ragione… - Rise Sanji.
-Non l’ha mai
avuta se ci pensi… - Fece un ghigno Zoro.
-Il tuo discorso
su una parte non mi è piaciuto molto… - Disse indispettita Boa.
-Non mi interessa,
se stai con me questi sono i punti da seguire… io ho una ciurma da mantenere e
devo pensare a realizzare il mio sogno insieme a tutti loro… ero così preso da
questo nuovo sentimento che non capivo, adesso torno il capitano di sempre
pensando prima a questo… mi dispiace, ma questa è la verità Hancock…
-Non ti preoccupare,
l’accetto lo stesso e rimango al tuo fianco… alla fine lo sapevo che il tuo
ruolo di capitano è fondamentale… ammetto di aver sbagliato anche io a
trascinarti troppo nelle mie richieste… cercherò di cambiare, farò del mio
meglio insomma… - Rispose arrossendo.
-Direi che questo
discorso sta bene a tutti… - Fece una smorfia Franky.
-Dobbiamo
convivere tutti su questa nave, quindi non abbiamo altra scelta! – Disse in
modo saccente il cecchino.
-E così sia
allora… - Rise Rufy.
-Allora che piano
di battaglia hai mio capitano? – Sorrise Hancock.
-Andare
direttamente da loro! – Sorrise.
-COSAAA??? –
Dissero tutti in coro.
-Spero che tu stia
scherzando! Allora non hai capito niente di quello che ho detto!
-Guarda che
sarebbe andare direttamente nella tana del lupo, ragiona Rufy! – Replicò Sanji.
-Dobbiamo valutare
un piano d’attacco, non abbiamo altra scelta se vogliamo riprenderci il libro!
– Affermò Ace.
-Così sarà più
difficile riprenderci il libro… - Strinse i pugni Zoro.
-Andrò solo io
ragazzi…
-Sei davvero impazzito
allora! Yohoho!
-Non possiamo
permettertelo! – Affermò Chopper.
-Veniamo con te,
siamo la tua ciurma! Il discorso che hai fatto poco fa te lo sei già
dimenticato? – Si alterò Usop.
-Affatto… ma devo
andare io, per molti motivi…
-Che intendi dire?
– Chiese Robin.
-Sono il vostro
capitano, è una faccenda che è meglio sbrigare da solo… non voglio che entriate
di mezzo…
-Ti ricordo che
tutti abbiamo lo stesso interesse a riportare indietro Nami! – Replicò Sanji.
-Specialmente
Zoro… - Disse Usop.
-S… MA CHE STAI
DICENDO CRETINO? – Urlò con i denti a squalino.
-E’ vero, ma io
sono il suo capitano…
-Lo stai facendo
per riscattarti da quello che è successo ieri, o sbaglio? – Lo fissò Franky.
-Non centra solo
quello… ma ho il dovere di capitano andare personalmente a parlare con Nyon… ed
intendo farlo… - Disse serio.
-Penso che sia
impossibile farti cambiare idea, vero? – Sorrise Robin.
-Esatto!
-Allora non
possiamo far altro che accettare la tua folle richiesta… - Rise Ace.
-Per me è un
suicidio…
-Non mi toccheranno
Hancock, stai tranquilla…
-So che sei molto
forte, ma mi preoccupa Nyon… è pericolosa quando decide di agire seriamente… è
capace di far del male in molti sensi…
-Vuoi dire che
sarebbe capace di far scagliare contro Nami? – Disse preoccupato Usop.
-Nami è importante
anche per lei, visto che è la sua imperatrice designata dalla dea Artemide, non
arriverebbe a tanto, ma giocherebbe comunque su questo fatto… - Si morse il
labbro inferiore.
-Non mi interessa,
sarò pronto a tutto… troverò quel maledetto libro…
-Sempre che non lo
abbiano manomesso ulteriormente…
-Robin, vuoi dire
che è anche opera loro se mancano delle parti?
-Penso che sia
opera di tutti Franky… credo che non sia la Marina che lo voglia, ma bensì la
flotta dei sette…
-Quindi è per questo
che c’erano tutti questi misteri sotto… adesso inizia a farsi chiara la
faccenda… - Disse Brook.
-Ma per qualche
motivo la flotta non vuole che si venga a sapere… ma cosa ci guadagnerebbero
loro con una regina amazzone? – Chiese grattandosi la testa il cecchino.
-Niente… infatti
lo cercano solo ora perché ne erano a conoscenza dell’esistenza, e siccome
questa situazione fa più che comodo a loro ne vogliono approfittare… - Rispose
Boa.
-Adesso si che
inizia ad essere tutto chiaro… - Disse Sanji.
-Non abbiamo tempo
da perdere… - Aggiunse Zoro.
-Sei sicuro di
voler andare da solo? – Chiese Ace.
-Si… parlerò e
vedrò di risolvere qualcosa, altrimenti saprò cosa fare… anche perché non mi
lasciano altra scelta… - Disse serio.
-Mi raccomando sii
prudente capitano… siamo tutti con te… - Fece un ghigno Franky.
-Questo mi fa
piacere…
-Non pensare a
quello di ieri, solo se lo rifarai ti prendo a calci… la mia fiducia per te
resta, ricordatelo!
-Spero che sia
uguale per tutti…
-Si, e lo sarà
sempre… - Disse dolcemente Robin.
-Se hai bisogno
non esitare a chiamarci, interverremo subito! – Affermò Sanji.
-Va bene… ma tanto
credo che sentirete ed assisterete a tutto, alla fine siamo qui vicini… devo
solo andare sulla loro nave! – Ridacchiò.
-Ci gusteremo la
scena allora… - Fece un ghigno Robin.
-Vuoi che venga
anche io?
-No Hancock,
meglio che aspetti qui… non vorrei che degenerasse soltanto la situazione…
-Ma la mia
presenza potrebbe aiutarti! Lo sai che le conosco!
-Non insistere
Hancock, non cambio idea… non mi sembra che sia stato abbastanza chiaro il
discorso di prima…
-Rufy… lo dico
solo perché mi preoccupo per te… - Rispose con gli occhi lucidi.
-Lo so, ma le mie
decisioni vorrei che venissero rispettate… se stiamo insieme non puoi decidere
sempre e solo tu… i capricci sono per i bambini…
Sentendo quelle
parole l’ex amazzone rimase senza parole…
Sapeva che il suo
capitano aveva perfettamente ragione, si stava comportando ancora come una
bambina, era arrivato il momento di crescere, e perché no, proprio al suo
fianco.
-Hai ragione…
scusami Rufy…
-L’importante è
che tu abbia capito Hancock…
-Si… forse venendo
su peggiorerei soltanto… ormai sono una traditrice per loro… - Sbuffò.
-Ora inizi a
ragionare… brava…
Le diede un bacio
e si preparò ad andare sulla nave, quando Margaret prese la loro attenzione.
-Dobbiamo
fermarla… ma con gentilezza, non solo rimane pur sempre una donna… ma è tanto
carina! – Iniziò a fare lo scemo Sanji.
-E questa chi è?
Una vostra amica più confidenziale? – Chiese Ace.
-Se così possiamo
definirla… - Disse serio Rufy.
-Non mi trattare
così per favore… mi dispiace davvero per quello che sta succedendo… - Disse
dispiaciuta.
-Sai bene quanto
sia importante per me la mia navigatrice…
-Lo so, ed è per
questo che sono qui…
-Che intendi dire
Margaret? – Chiese Boa.
-Che non riesco a
sopportare questa situazione… in questo modo rischio di tradire la mia gente…
ma non voglio vedere neanche degli amici soffrire, specialmente una persona che
mi ha salvato la vita ed alla quale sono riconoscente… - Disse tremolante.
Nessuno sapeva
cosa dire, eccetto Rufy che ancora una volta si dimostrò per il grande capitano
che era.
Le si avvicinò
mettendole una mano sulla spalla…
-Non ti chiedo di
tradire la tua gente… ti chiedo solo di capire le mie ragioni e per la quale
sto lottando tanto…
Margaret commossa
da quel gesto e quelle parole sincere, scoppiò a piangere stringendo il
ragazzo.
-M-Mi dispiace
Rufy… mi dispiace per i guai che vi stiamo procurando… non volevamo portarvi
via la vostra navigatrice… anche io mi sto affezionando a Neith e le voglio
bene, credimi… non voglio che soffra… ma sta male invece…
-Che intendi dire
che sta male? – Si allarmò Sanji.
Zoro spalancò solo
gli occhi ed alzò lo sguardo fissando l’amazzone…
-Soffre… dorme
poco e male… il suo cuore è spezzato… non so bene come sia arrivata o cosa sia
successo per farle fare una scelta tanto estrema, ma ora la sua mente è
attaccata al filo del rasoio… non riesce a trovare l’equilibrio giusto, una
volta che vi ha rivisti tutto è cambiato di nuovo… - Pianse.
-Mi fa ancora male
sentire che soffre… - Abbassò la testa il cuoco.
-Forse perché
sappiamo troppo bene cosa vuol dire soffrire per lei, come quella volta ad
Arlong Park… - Aggiunse Usop.
-Cosa possiamo
fare allora? – Chiese Chopper.
-Non lo so neanche
io… voglio aiutarla… ma so che sarà un duro colpo per le amazzoni, è stata la
dea Artemide a sceglierla…
-So bene cosa vuol
dire… è difficile e ti capisco… ma dobbiamo fare qualcosa lo stesso! Cerca di
capire… - Disse Boa.
-Lo capisco
davvero… e sono qui per cercare di aiutare voi e soprattutto lei! Sono in
debito con Rufy…
-Cosa possiamo
fare allora? – Chiese Ace.
-Dovete cercare di
mostrare la vostra presenza e farle ricordare ogni minima cosa, penso che sia
l’unico aiuto… non conosco altre soluzioni, mi dispiace!
-Sei una bugiarda…
-Zoro non
trattarla in quel modo! – Replicò Sanji.
-E’ vero… non so altro,
devi credermi!
-Esiste un libro
con un contro incantesimo per farle riacquisire i ricordi…
-U-Un libro?
-E voi ce lo avete
rubato… - Strinse i pugni.
-Non sapevo che
esistesse una vera e proprio formula…
-Ma sapevi di un
libro, o sbaglio? – Disse con cattiveria.
-So che esiste un
libro di noi amazzoni e con molte formule e storie nascoste… ma altro non so
davvero… non so cosa contenga, non l’ho mai visto… l’ho solo sentito nominare
di fama, se così si può dire…
-Ebbene questo
libro noi lo avevamo trovato… ma voi ce lo avete rubato… - Concluse con stile
Ace.
-R-Rubato?
Margaret iniziò a
far mente locale, ricordando di aver sentito parlare Nyon con le due sorelle
Boa di un certo libro sulle amazzoni che era capitato in mani sbagliato, ma
fortunatamente era riuscita a prelevarlo.
-Adesso capisco
tutto…
-Che intendi dire
Margaret? Spiegati meglio! – Parlò Rufy.
-E’ stata Nyon a
rubarlo… oggi ho sentito mentre ne parlava…
-Come faceva a
sapere che lo avevamo noi? – Chiese Robin.
-Perché alcune
amazzoni vi controllano, sperano che vi avviciniate il meno possibile a Neith…
-E quindi sono
venute a conoscenza del libro… - Disse Franky.
-Si… - Abbassò la
testa.
-Nessuno verrà a
conoscenza di niente Margaret.. stai tranquilla…
-M-Mi dispiace…
-Non c’è bisogno, tanto
stavo venendo giusto da voi… eravamo sicuri che il libro fosse stato rubato da
una del vostro gruppo… - Rispose Rufy.
-Ti conviene
tornare sulla tua nave prima che ti scoprano… nessuno ti ha seguita stai
tranquilla… - Le disse Ace.
-V-Va bene… grazie…
-Grazie a te per
quello che stai facendo Margaret…
-Oh Rufy…
La giovane
amazzone molto silenziosamente scomparve, ormai i dubbi erano stati tolti.
-Avevo ragione… -
Disse Boa.
-Quelle maledette…
-Marimo non dire
altro! Sono pur sempre donne!
-Finiscila damerino,
non sono in vena…
-Ti ci faccio
tornare io a calci se continui…
-Quello che sta
tirando troppo la corda sei tu…
-Dateci un taglio
tutti e due, non mi pare il momento…
-Ace ha ragione…
dobbiamo pensare a riprenderci il libro! – Affermò Robin.
-Abbiamo già
deciso, andrò sulla loro nave…
-Anche se sai cosa
ti aspetta? – Chiese Brook.
-Certamente, non
mi tiro indietro tanto facilmente… - Fece un ghigno.
-Non ne avevamo
dubbi…
-Noi seguiremo
tutto da qui! – Dissero Usop e Chopper.
-Allora
preparatevi… non sarà una passeggiata, ma Nami tornerà da noi!
Dicendo questo il
capitano andò subito sulla nave delle rivali, avrebbe fatto di tutto per
riprendersi la navigatrice, ma soprattutto per riavere quel maledetto libro, la
chiave di tutto.
-Quelle puttane ci
hanno soffiato il libro! – Ringhiò Ashihei.
-A dire la verità
sono stati i pirati della ciurma di cappello di paglia a prendere tutto… - Fece
notare Etsuya.
-Ci hanno fottuto
comunque…
-Come sei volgare
Ashihei…
-Hiro non iniziare
a rompere…
-Va bene… va bene…
- Rise.
-Certo che la
ciurma di cappello di paglia è molto più sveglia del previsto… - Pensò Seika.
-Non vedo niente
di strano, anzi dovevamo solo che aspettarcelo… - Rispose Etsuya.
-Già… le loro
taglie dicono tutto… - Aggiunse Keisuke.
-Dobbiamo
riprenderci il libro… - Concluse Etsuya.
In quel momento
arrivò sbadigliando Dan…
-Cosa è quella
faccia? – Chiese Hiro.
-Shiba è sempre il
solito…
-Cosa ha combinato
questa volta? – Domandò Seika.
-E’ andato dalle
amazzoni…
-COSAAA??? –
Dissero tutti in coro.
-Si… ha intenzione
di riprendersi il libro…
-E tu Dan pensi
che sia solo per il libro? – Rise Seika.
-Ma soprattutto lo
hai lasciato fare? – Sorrise Hiro.
-Che sia solo per
il libro è scontato che non sia così, vuole rivedere quella ragazza… - Fece un
ghigno.
-Direi che si è
preso una bella sbandata… - Si grattò la testa Ashihei.
-Beh non ha tutti
i torti… - Ridacchiò Hiro.
-E’ per forza per
la nuova regina delle amazzoni, non seguirebbe mai degli ordini così alla
lettera impostatigli dalla flotta dei sette… - Rispose Estuya.
-Gli ha fatto
perdere proprio la testa allora! – Affermò Seika.
-Ma quindi è
andato per riprendere il libro, già che c’era, ma soprattutto per vedere la
ragazza, giusto? – Chiese poco convinto Ashihei.
-Si… - Disse secco
Etsuya.
-Certo che è
proprio un pazzo! – Rise Hiro.
-Rimane pur sempre
il nostro boss! – Sorrise Keisuke.
-Come mai non sei
andato con lui? Sei il suo braccio destra…
-Perché ha voluto
andare da solo… al massimo lo raggiungerò fra poco, tanto la nave è lì… - Indicò
con il sorriso Dan.
-Direi, che
volendo, possiamo notare tutto da qui! – Pensò Hiro.
-Interessante! –
Fece un ghigno Keisuke.
-Se quelle puttane
lo attaccheranno noi saremo pronti a partire…
-Ashihei basta con
questa terminologia! – Replicò Etsuya.
-Come sei rompi
palle…
-E continui?
-Noioso…
-Penso che mi
preparerò un caffè… - Sbadigliò Dan.
-Me ne prepari uno
anche a me, per favore? – Sorrise Hiro.
-Va bene… se
proprio insisti…
-Shiba quando ci
si mette è davvero un pazzo… - Ridacchiò Seika.
-Infatti è il
nostro boss! Cosa c’è di strano? Dovremmo esserci abituati ormai! – Sorrise
Keisuke.
-Voglio proprio
vedere come finisce…
-Come vuoi che
finisca Etsuya? Ovviamente tornerà con il libro… - Fece un ghigno Ashihei.
-Io penso che
troverà ottima compagnia…
-Con le amazzoni e
la loro imperatrice vuoi dire? – Si toccò il mento Keisuke.
-Le amazzoni non
saranno un problema per lui, anche se rimane con i suoi principi…- Rispose
Etsuya.
-Qui tutti noi
abbiamo i nostri principi… eccetto Ashihei… - Fece una smorfia Seika.
-Che vuoi dire
scusa?
-Che sei senza
pietà…
-Grazie per il
complimento…
-Volevo solo dire
che punterà molto sullo scontro, e soprattutto, qualcosa di più con la ragazza
che gli interessa, sapete che è testardo…
-Sappiamo
soprattutto che questa giovane gli ha fatto perdere la testa… - Fece un
sorrisetto Keisuke.
-Inoltre non sarà
da solo… e forse è meglio che non entriamo in scena anche noi… - Si accese una
sigaretta Etsuya.
-Che vorresti dire
scusa? – Si voltò Hiro.
-Che incontrerà
anche cappello di paglia…
-Come fai a dirlo
con tanta sicurezza?
-Prima di tutto
dovreste aver capito con chi abbiamo a che fare, e secondariamente mi pare di
aver sentito già fin troppo baccano su quella nave… - Fece un ghigno divertito.
I ragazzi si
voltarono e molto attentamente iniziarono a guardare verso la nave della
amazzoni, stava già iniziando a fremere tutto.
-NYON VIENI FUORI!
-Cosa vuoi
cappello di paglia…
-Sono venuto a
riprendermi ciò che mi hai rubato…
-La tua
navigatrice non torna…
-Oh non parlo solo
di lei questa volta…
-Che intendi dire
scusa?
-So con sicurezza
che ci hai rubato il libro, quindi sei pregata di restituirmelo!
-Io non ho rubato
proprio niente…
-Non prendermi in
giro Nyon… la mia pazienza ha un limite…
-Ti stai già
scaldando ragazzino?
-Quando la gente
inizia ad essere tremendamente falsa si… - Rispose serio.
-Vuoi che ti dica
proprio la verità?
-Sono qui apposta…
Rufy era al contro
del ponte principale, tutte le amazzoni erano sparse che lo stavano ascoltando.
Nyon era poco più
distante da lui, in cima alle scalinate, al suo fianco c’erano le due sorelle
Boa.
Margaret, invece,
era dentro la cabina, stava sentendo tutto, ed intanto non fece a meno di
inginocchiarsi per iniziare a pregare alla dea Artemide che tutto si potesse
risolvere nel migliore dei modi.
-Hai ragione,
questa notte sono venuta io di persona a prendere ciò che è nostro…
-Non è una valida
ragione per rubare la roba agli altri…
-Non credo
proprio, ci appartiene di diritto quel libro, già la Marina ce lo aveva rubati
anni fa!
-Anche tu hai
qualcosa che mi appartiene e non intendi restituirmelo… - Ringhiò.
-Neith è venuta di
sua spontanea volontà e poi è stata la dea Artemide a sceglierla!
-Non è una valida
ragione per non farla tornare con noi… non ha più la sua memoria!
-Ricorda quel che
basta…
-Sei tu che stai
ostacolando la sua vita! Le impedisci di ricordare e tornare con noi!
-La dea Artemide
lo ha voluto!
-A me non me ne
frega niente di quello che vuole la tua dea… a me interessa solo che Nami possa
tornare a fare quello che voleva lei! – Ringhiò.
-Sei un insolente…
-E tu una vecchia
che non capisce… sei limitata…
-Non giocare con
il fuoco ragazzino…
-Sei tu che stai
esagerando, ricordati… ti stai mettendo contro la ciurma di cappello di paglia…
-E dovrei aver
paura?
-Ti conviene…
perché quel che voglio ottengo sempre… - Fece un ghigno.
-Sei troppo sicuro
di te…
-Lo sono perché
diventerò il futuro re dei pirati!
-Adesso mi stai
stufando ragazzino…
-Cosa diavolo sta
succedendo?
-NAMI!
-Neith che ci fa
qui?
-Ho sentito un gran
baccano e sono arrivata… cosa ci fa cappello di paglia?
-Sono venuto a
riprendermi ciò che quella vecchia mi ha rubato!
-Cosa ti ha
rubato? – Chiese incerta.
-Un libro che
avevamo preso da delle spie della Marina…
-Per quale motivo
stai provocando questi pirati, eh Nyon? – Si irritò Nami.
-Perché questo
libro è delle amazzoni… ci appartiene!
-Io te la faccio
pagare maledetta! – Ringhiò Rufy.
-Quel libro sarà
solo mio! – Arrivò Shiba.
-E questo da dove
salta fuori? – Si allarmò cappello di paglia.
-Ma che sta
succedendo? Sto impazzendo… - Brontolò Nami.
-Quella megera ha
un libro che non deve avere, mi interessa a me! Come la stessa regina! – Fece
l’occhiolino.
-Ecco che inizia…
- Si mise una mano sulla faccia Nami.
-Certo che è un
tipo insistente… però mi piace!
-Come sarebbe a
dire che ti piace? – Lo squadrò la rossa.
-Lo vorrei nella
mia ciurma… peccato che è del CP9… se ci penso è anche mio cognato… che strano
però! – Rise.
-Ma sei sempre il
solito scemo!
Dicendo questo,
con modo istintivo e naturale, Nami diede un colpo alla testa di Rufy e per
poco lo fece cadere.
La ragazza dopo
quel gesto rimase immobile e con lo sguardo perso, non riuscendo a capire
perché aveva avuto quel simile comportamento.
-N-Nami… - Disse
Rufy.
-M-Ma che sto
facendo…
-Allora ti
ricordi! – Sorrise.
-C-Cosa dovrei
ricordare?
-Quel gesto che
hai fatto! Me lo facevi sempre…
-Non capisco cosa
tu stia dicendo…
-Nami, quel gesto
che hai appena fatto, quel colpo… me lo hai sempre dato quando ti facevo
arrabbiare perché vorrei far venire tutti nella ciurma! – Sorrise.
-Io non riesco a
capire… non lo so cosa mi sia successo… è stato tutto così istintivo… - Si mise
le mani intorno alla testa.
-E’ stato
istintivo perché hai ricordato qualcosa… vedi che non ti sto prendendo in giro?
Guardò quel
giovane negli occhi…
Due occhi neri
tanto sinceri e veri, quelli di un amico che le mancava.
-R-Rufy… -
Sussurrò.
-ADESSO BASTA!
NEITH TI STA INGANNANDO! TORNA TRA NOI SEI LA NOSTRA REGINA! – Urlò Nyon.
-Allontanati… - Lo
spinse.
-Nami…
-Adesso basta giocare…
- Ringhiò Shiba.
Vendendo la
confusione che il giovane marine stava creando, Rufy colse l’occasione ed
allungò il suo braccio di gomma per rubare il libro a Nyon.
-PRESO!
-MALEDETTO
RAGAZZINO! PRENDETOLO HA RUBATO IL LIBRO!
Tutte le amazzoni
partirono all’attacco…
-Ma ho altro da
fare… - Sorrise Rufy.
Si avvicinò
velocemente alla sua amica e la prese mettendosela in spalla, mandandola ancora
più in confusione.
-Che diavolo stai
facendo?
-Ti ho preso in
braccio non vedi? – Sorrise.
-Voglio sapere che
intenzioni hai!
-Ti porto via con
me, ovvio…
-HA PRESO LA
REGINA! FERMATELO! – Gridò Nyon.
-CAPPELLO DI
PAGLIA VIENI QUI! ANCHE SE SEI MIO COGNATO NON AVRO’ PIETA’ PER TE! RIDAMMI LA
MIA DONNA!
-NON SONO LA TUA
DONNA BRUTTO IDIOTA! E TU METTIMI GIU’ !
-NON LASCERO’ PER
NIENTE AL MONDO NE’ IL LIBRO NE’ NAMI!
-VOGLIO ENTRAMBI!
FERMATI!
Fu l’inizio
dell’inseguimento fra Rufy e Shiba, soltanto che il primo aveva anche la
ragazza ed il libro da mantenere, ma non erano soli, le amazzoni erano pronte
al contrattacco.
Fine del cap
scritto da maho87!
Il prossimo è di
Mai Valentine!
Ci scusiamo per il
ritardo, speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto e ringraziamo tutti per i
commenti !!!! :D
Rufy continuava a
scappare con Nami sulle spalle mentre Shiba urlava e le amazzoni inseguivano i
precedenti , girando tutti intorno , creando uno spettacolo piuttosto comico .
<<Lei è la mia navigatrice>>
<<No fermo lei è la ragazza che
mi ha infiammato il cuore>>
<<Prendi un estintore perché lei
è la nostra regina e dobbiamo riprendercela!>>
Gli altri della ciurma guardavano dallanave e grazie a degli strumenti inventati da Franky ed erano sconvolti
della scena appena vista , si chieserose davvero si dovessero fidare di Rufy .
<<Ma cosa sta facendo quel
deficiente !>> esclamò Sanji
<<Gioca a girotondo vi rendete
conto ?>> disse stupito Usop
<<Assurdo ,yohohovedo che si sta divertendo molto>>
<<Appunto non si deve divertire
ma salvare Nami>>
<<Preoccupato insalata ?>>
<<S-cioè no ma di quello non mi
fido>>
<<Neanche noi>> risposero in coro i ragazzi
< <Ragazzi dobbiamo aver fiducia
nel nostrocapitano sappiamo tutti che
riporterà indietro Nami ma ha metodi un po’ ortodossi>> disse Robin con un sorriso
<<Ha ragione Robin !>> disse Chopper entusiasta
I ragazzi del cp9 assistevano anche loro alla scena sconvolti mentre Dan beveva
tranquillamente una bottiglia di vino .
<<Ma questi sono pazzi !>> esclamò Ashihei
<<Pazzi ? No idioti >>
<<Dan ma come fai essere così
tranquillo ?>> disse Etsuya
<<Io ? Perché ho fatto una
scommessa e se perde Shiba mi deve dare un bel po’ di soldi e ripagarmi di anni
di fastidi e avventure e senza senso dietro a donne>>.
<<Ahahah vero ricordo una sera
in cui ci fece fallire per poco la missione per stare con una donna e che poi
si scoprì ahahah non riesco nemmeno a continuare se ci penso>>
<<Dai su continua!>> lo esortò Hiro che essendo il più giovane della compagni alcune
cose non le conosceva.
<<Shiba invece di trovarsi una
donna nel letto si trovò un uomo !>> concluse Daisuke
<<Si ma non fece nulla , lo
scoprì in tempo e da allora ecco perché lo vedi controllare bene la sessualità
delle persone prima di provarci>>
<<Dan ecco perché dici di aver
sopportato molto>>
Nel frattempo sulla nave Rufy fuggiva ancora dagli attacchi di Shiba e le
amazzoni che iniziavano a fare molto più insistenti . Nami iniziò a ribellarsi
dando calci al ragazzo di gomma in varie zone , e a volte coprendogli la
visuale .
<<Mollami bruto ! >>
<<NO Nami non ti lascio andare>>
<<Ma lo voglio io !>>
<<No tu non sai quello che vuoi,
devi parlare con Zoro anche se è un carciofo devi chiarire con lui>>
<<Non mettergli strane idee in testauomo chewuingum>>
<<Inutili maschi razza imperfetta lasciate
andare la nostra amata regina>>
L’atmosfera surreale e comica sulla nave delle amazzoni venne interrotta da Dan
che annoiatosi di vedere quell’ inutile spettacolino decise di intervenire .
<<Senti se volevo vedere uno
spettacolo comico me ne andavo a teatro>>
<<Ciao Dan , non vedi ho quasi
fatto !>>
<< Si lo vedo non riesci neanche più a correre hai messo su qualche chiletto
, te l’avevo detto di non eccedere con le torte alla mele>>
<<Io fermerò le amazzoni e tu
fai poco il demente cerca di prender il libro non la DONNA INTESI ?>>
<<Si mio capitano>>
Sanji e tutti gli altri decisero di intervenire così anche tutto il cp9 , ora iniziava
lo scontro quello serio mentre Namiera
tenuta sotto controllo dallo sguardo vigile di Zoro.
<<ROBIN HO IL LIBRO TE LO PASSO
!>>
<<Va bene capitano !>>
Rufy lanciò il libro e l’archeologa lo prese , Dan si accorse della scena e si
avvicinò a Robin.
<<Buon giorno signorina>>
<<Buon giorno a lei>>
<<Le prego di cedermi il libro ,
di solito non combatto con le donne>>
<<Questa volta dovrà fare un’eccezione>>
Rufy nel frattempo si accorse di Zoroche fissava Nami , corse come un pazzo e gli lanciòla rossa , lo spadaccino la prese al volo
tra le braccia per grande sorpresa di entrambi .
<<Te ne prenderai meglio cura
tedi me>>
<<BAKA !>>
<<Sentiio VORREI SCENDERE BRUTTO CAFONE !>>
<<EHI RAZZA DI RAGAZZINA
ARROGANTE!>>
<<SQUATTRINATO !>>
Zoro e Nami si ammutolirono entrambi , lo spadaccino per la grande sorpresa di
aver sentito di nuovo quella frase dalla sua navigatrice e la rossa perché era come
se l’avesse sempre pronunciata . Shibageloso si stava per lanciare contro i due ragazzi ma Rufy si parò
davanti a Shiba.
<<Loro li lasci stare>>
<<Chi te lo assicura?>>
<< IO>>
<<Sei sicuro ragazzino>>
<<Più di te razza di porcospino>>
Su tutta la nave si respiravatensione
, ognuno pronto a combattere i componenti della ciurma contro il cp9 e le
amazzoni . Lo scontro stava per iniziare.
-Zoro non perdere
tempo e porta via Nami a questo tipo ci penso io! – Si scrocchiò le dita Rufy.
-Ma…
-Non dire niente…
è la tua occasione amico mio… - Sorrise Rufy.
-Va bene! – Fece
un ghigno.
-Ma che state
dicendo? Lasciatemi andare! – Replicò la rossa.
-Ecco appunto,
lasciatela a me… - Sorrise Shiba.
-Non ci pensare
nemmeno devi batterti con me…
-Con mio cognato?
-Sono tuo cognato?
-Sono il fratello
di Hancock, te ne sei dimenticato già?
-Ah no no… non ci
pensavo… però non so perché mi ricordavo fosse lui il fratello di Hancock…
-Io? – Disse
Etsuya.
-Si…
-Ed io che
c’entro?
-Sembri più serio
e grande… insomma potevate essere gemelli…
-Ma mi prendi per
una vecchia Rufy caro? – Ringhiò la donna.
-No… ma non lo so…
queste parentele mi confondono!
-Non perdiamo
tempo e combattiamo… - Disse Shiba.
-Allora
prepariamoci… non vedo l’ora di conoscere le tue capacità… voglio vedere se sei
così forte come ci hanno annunciato…
-Vedrai che non ne
rimarrai deluso… voglio sapere se anche per te è lo stesso…
-Certo che lo è,
io diventerò il futuro re dei pirati! – Alzò il braccio sinistro.
-Forza Rufy caro!
Sei il più forte!
-Hancock fai il
tipo per lui?
-Shiba, fratello
mio, lui è il mio futuro marito… gli sarò devota per sempre…
-Grazie Hancock!
-Senti quanto mi
ama? Ogni volta lo dice!
-MA SE TI HA DETTO
SOLO GRAZIE, CRETINA! – Ringhiò Shiba.
-Il suo suono è
così melodico al pronunciare il mio nome… oddio quanto lo amo! – Iniziò a
gongolarsi.
-E’ davvero
stupida mia sorella… mi sembra ancora una bambina… - Si mise una mano sulla
faccia.
-Beh un po’ tonta
lo è… - Sussurrò Rufy.
-Almeno te ne sei
accorto… ma penso che vi siete trovati…
-Per me è più
scema di me… - Si scaccolò.
-Dopo questa ho
poco da aggiungere…
-Dai non perdiamo
tempo e combattiamo!
-Puoi giurarci
cappello di paglia! Non ho tempo da perdere… voglio la regina delle amazzoni!
-Non te la lascerò
portare via…
-Me la voglio
sposare…
-C-Come?
-Mi ha rubato il
cuore!
-Ma sei un
farfallone come Sanji!
-Zitto Rufy o ti
prendo a calci! Non è vero che sono così…
-Che bugiardo che
sei…
-Taci anche tu
Ace!
-Non sono quel
genere di persona… mi piacciono le belle donne, ma nessuna mi aveva mai
incendiato così il cuore… - Sorrise Shiba.
-Certo che sei
proprio cotto…
-Si vede, eh? –
Fece un ghigno.
-La mia
navigatrice è grandiosa, ma mi dispiace amico mio, ma lei non si tocca… prima
di tutto deve restare su questa nave… e poi è già impegnata!
-Immagino anche
con chi… - Divenne serio.
-Con me
ovviamente! – Esultò Sanji.
-Io penso proprio
che sia con quella testa d’insalata… - Fece un ghigno.
-Sei perspicace…
-Non ci vuole
molto a vedere un uomo innamorato… ed ho i dubbi anche sul rapporto fra te e
mia sorella, ma quelle sono faccende che non mi interessano…
-Mh?
-Piuttosto non
perdiamo tempo… voglio ritrovarli, non la lascerò mai a quel ragazzo… preparati
perché non hai visto niente cappello di paglia!
In quel momento
Shiba si scagliò contro Rufy ad una velocità incredibile, infatti quest’ultimo
non riuscì a schivare il colpo, prendendo un sonoro colpo alla pancia.
Cadde a terra,
finendo per sbattere contro l’albero maestro della Sunny…
-Che c’è? Ti ho
per caso fatto male? – Sorrise.
-Affatto… devo
dire che sei più forte di quello che mi aspettassi…
-E non hai visto
niente…
-Allora che
aspettiamo a giocare, caro cognato?
-Non aspettavo
altro…
I due ragazzi
iniziarono lo scontro e senza esclusione di colpi, ma anche la ciurma si stava
dando da fare, le amazzoni erano entrate in scena, ma il CP9 non era da meno.
Uno scontro che
coinvolgeva proprio tutti!
-DOVETE FERMARE
QUESTI MALEDETTI! VOGLIONO PORTARCI VIA LA REGINA! RIPRENDETE ANCHE IL LIBRO! –
Urlò Nyon.
-Maledetti la
nostra regina non si tocca!
-Ridateci il libro
ladri!
-State zitte
stupide! – Ringhiò Ashihei.
-Non vi conviene
giocare con il fuoco… - Disse educamene Etsuya.
-Voi uomini siete
la peggior razza!
-Vi elimineremo
maledetti!
-Un branco di
donne incazzate non è proprio il massimo… - Fece un ghigno Seika.
-Queste sono
selvagge…
-Ashihei tu non
sei da meno… - Replicò Etsuya.
-Non perdiamo
tempo e teniamole a bada… - Si pronunciò Deisuke.
-C’è anche la
ciurma di cappello di paglia che sta entrando in scena… - Fece notare Hiro.
-Tutti contro
tutti… interessante… - Concluse Etsuya.
-Ecco il CP9…
preparatevi che non avrete scampo! – Affermò Sanji.
-Lo scontro sta
per avere inizio ragazzi… - Sorrise Ace.
-PREPARATEVI! IL
CAPITANO USOP VI GUARDERA’ LE SPALLE!
-Usop come sei
coraggioso…
-CHOPPER SI STA
NASCONDENDO NON INCITARLO! NON VEDI COME TREMA! – Si arrabbiò il cuoco.
-NON E’ VERO! E’
TUTTA L’ADRENALINA CHE SCORRE NEL MIO SANGUE!
-Ragazzi non
perdiamo tempo e diamoci da fare dobbiamo far guadagnare terreno a Zoro e Nami!
– Disse Franky.
-Nessun problema…
yohohoho!
-Se quel marimo le
fa qualcosa lo ammazzo…
-Sanji finiscila e
pensa a combattere questi tizi… dobbiamo riprenderci Nami… - Gli disse Ace.
Intanto Robin si
stava scontrando con Dan…
-Certo che non sei
niente male…
-Anche tu mia
cara… sei proprio un tipo interessante…
-Lo prendo come un
complimento! – Sorrise.
-E fai bene, non è
facile che una donna prendi la mia attenzione…
-Mi fai pensare ad
una ambiguità… - Fece un ghigno.
-No,
assolutamente… ma non sono tipo che si unisce sentimentalmente… non credo a
molto…
-Io invece vivo
per credere… anche se ho avuto delusioni…
-Penso che siamo più
simili di quello che possiamo aspettarci…
-Inizio a crederlo
anche io…
-Hai un bel nome…
Robin…
-Anche il tuo mi
piace Dan…
-Ora però dovresti
darmi il libro…
-Non ci penso
proprio… lo scontro non è ancora finito!
Dan utilizzò il
suo potere, divenne vento…
L’archeologa
rimase spiazzata per questo potere così forte, anche perché in quel momento si
sentì avvolgere da una brezza, ma era calda, come se fosse un abbraccio.
-M-Ma che…
All’improvviso il
ragazzo ricomparve abbracciandola dolcemente da dietro…
-Vorrei conoscerti
meglio Nico Robin… ma in circostanze diverse… questa volta devo lasciarti
velocemente e riprendere il libro…ordini dei superiori… io combatto per fermare
i fuorilegge senza scrupoli come voi… coloro che hanno rovinato la mia
famiglia…
-Io sono quella
che sono per colpa dei tuoi superiori invece… Aokiji lo sa molto bene… -
Ringhiò.
-A-Aokiji?
-Mh? Perché quella
voce lo conosci?
-E’ stato il mio
maestro…
-Che casualità… è
anche colui che mi da la caccia… mi ha salvato una volta per un debito che
aveva con un vecchio marine… ma è lo stesso che mi sta arrecando problemi… come
il resto del Governo… non sai che gente c’è dietro… tu sei diverso Dan…
combatti per i tuoi ideali… ma cerca le persone giuste e non odiare tutti i
pirati… noi non siamo come quelli… mia madre l’ha uccisa il Governo…
Il ragazzo rimase
sorpreso, allentò la presa facendo qualche passo indietro, stava iniziando a
sentirsi confuso.
Il suo passato che
tornava a galla, come le parole forti e veritiere di quella donna, possibile che
ci voleva lei per fargli cambiare dopo tanti la visuale delle cose?
Si scrollò la
testa…
-Finiscila di dire
cazzate… - Abbassò la testa.
-Non sono
stupidaggini… sento il tuo dolore… hai sofferto come me… - Disse tristemente.
Neanche Robin
sapeva spiegarsi bene il problema, ma quel ragazzo la stava davvero
incuriosendo, e tutto sommato, attraendo.
Rufy alzò lo
sguardo e vide Robin molto vicina a quel marine, i due stavano parlando finchè
lei non gli accarezzò il viso e lui nuovamente la strinse.
Gli occhi del
capitano si spalancarono e fu l’occasione di Shiba per colpirlo con forza,
facendolo sbattere violentemente a terra, sputò anche sangue.
Boa vendendo
quella scena si parò di fronte al suo amato…
-Che stai facendo?
-Non ti permetterò
di torcergli un capello… - Ringhiò.
-Sei davvero
innamorata a tal punto?
-Si…
-E non sai neanche
se lui è innamorato di te allo stesso modo… o di un’altra…
-Non importa…
imparerà ad amarmi… come già sta facendo… io sono disposta a sacrificare la mia
vita per lui! – Disse decisa.
-Anche a
combattere con il tuo stesso sangue?
-Se è necessario a
salvarlo si…
-Stai crescendo
allora… - Fece un ghigno.
-L’amore fa anche
questo…
-Sai che il tuo
potere non avrà effetto su di me?
-Lo so bene… ma
finchè Rufy non si rialza non ti lascerò avvicinare a lui! – Ringhiò.
-Allora preparati…
Shiba iniziò ad
avvicinarsi a Boa, ma non la toccò neppure con un dito, alla fine rimaneva
sempre sua sorella e le voleva bene, ma notava con quanto impegno stava
cercando di difendere il suo uomo, era da ammirare questa volta.
-Non mi colpisci
Shiba?
-Sei sempre mia
sorella…
-Non mi prendi sul
serio allora…
-No, ti voglio
solo bene…
-S-Shiba…
La ragazza si
fermò ed istintivamente lo abbracciò, lasciando il giovane marine sorpreso.
-C-Che fai?
-Ti voglio bene
anche io… mi sei mancato…
-Hancock finiscila
di fare la bambina adesso!
Rufy era rimasto
stupefatto per quella scena, ma non fece a meno di sorridere.
Shiba si accorse
della reazione del pirata, in quel momento capì perché quella ciurma era tanto
speciale, ma soprattutto perché Boa si era innamorata di quel giovane ragazzo
dal cappello di paglia.
-ROBIN TUTTO BENE?
– Gridò Franky.
-Si, la situazione
è sottocontrollo… pensa a tenere a bada le amazzoni ed il resto del CP9!
-Agli ordini
allora! Se hai bisogno non esitare a chiamare…
-Grazie…
-Ci tiene anche
lui a te…
-Tutti ci teniamo
l’un l’altro… - Sorrise.
-Qualcuno ti
guarda in modo anche diverso…
-Come stai
iniziando a far tu?
-Mi hai scoperto!
– Rise.
-Sei davvero
singolare…
-Vedrai che
riuscirò a conquistarti… intanto il libro me lo prendo! E grazie!
Le si avvicinò
molto velocemente dandole un bacio sul guancia, per poi scomparire insieme al
CP9, solo Shiba era rimasto, perché la sua missione non era finita, doveva
trovare Nami.
-Hanno preso il
libro dannazione…
-Non ti
preoccupare Sanji… - Sorrise Robin.
-Perché quella
faccia? – Chiese Ace.
-Perché il vero
libro ce l’ho ancora io! – Rise.
-Sei fantastica
Robin! – Esultò Chopper.
-Ha solo eseguito
il mio piano…
-Usop dacci un
taglio… - Ringhiò il biondo.
-Ma le amazzoni
sono ancora in agguato… - Parlò lo scheletro.
-E noi fregheremo
anche loro… - Fece un ghigno la donna.
-Ma come hai fatto
a ricopiare i libri? – Chiese il cyborg.
-Veramente ho solo
copiato le copertine… erano solo vecchi libri che non mi servivano o semplici
pagine vuote…
-Sei grandiosa mia
dea!
-Davvero una
grande mossa Robin! – Affermò Ace.
-Allora non
perdiamo tempo e cerchiamo di fregare anche queste scalmanate… - Replicò
Franky.
-Ci penso io! –
Esultò Sanji.
-Per una volta
potresti davvero esserci utile…
-Ace mi stai
diventando antipatico…
-Ma dai! Sei
un’arma interessante anche tu, ti lanciamo contro le amazzoni!
-Mmm… potrebbe
interessarmi… ok proviamo!
-Chopper pensarci
tu! – Sorrise Robin.
-PREPARATEVI!
ARRIVA SANJI! – Urlò Chopper.
In quel momento
tutte le ragazze iniziarono a scappare, Sanji stava dando il peggio di sé.
-Potrei anche io
darmi da fare però! Yohoho!
-Giusto, alla fine
assomigli anche tu al biondino… - Rise Ace.
-Allora mi preparo
anche io! Ragazze arrivo!!!! Yohohoho!!!
-Siamo apposto!
Dateci dentro ragazzi! Super!!!!!
Sentirono un urlo
e videro una amazzone scivolare lungo la nave, per ricadere nella Sunny, ma
prontamente Ace la prese fra le sue braccia.
-Sei l’amazzone di
oggi tu… - Sussurrò.
-S-Si… il mio nome
è Margaret…
-Ah si giusto… io
sono Ace il fratello di Rufy…
-S-Si mi ricordo…
comunque grazie… per avermi salvato… - Disse timidamente.
-Di niente! – Fece
un ghigno.
La poggiò al suolo
e la ragazza rimase immobile a fissarlo, era come imbambolata, non sapeva
neanche lei perché, ma quella presa le aveva fatto battere il cuore, quelle
braccia erano così forti e calde.
Iniziò a scrollare
la testa in modo molto veloce, ma cosa stava pensando lei che era un’amazzone?
-Tutto bene? Ti
vedo il viso arrossato…
-S-Si tutto bene!
Farà caldo! – Rise istericamente.
-Sarà che la mia
vicinanza la provoca…
-C-Come? – Si
allarmò di essere stata scoperta.
-Ho ingerito un
frutto del diavolo… il mio potere è il fuoco…
-Stupefacente! –
Sorrise emozionata.
-La vedo un po’
strana a Margaret… - Notò Usop.
-Si
effettivamente… - Concordò Chopper.
-Oddio che risate
che mi sto facendo vedendo Sanji e Brook contro le amazzoni! – Rise divertito
Franky.
Ad un certo punto
Nyon, come previsto da Robin, riuscì a prendere il libro e compiaciuta ordinò
alle amazzoni di allontanarsi dalla Sunny, ma di proseguire a terra, dovevano
ritrovare la loro regina.
Robin ed il resto
dei ragazzi iniziarono a recitare, in modo da far credere di aver perso il vero
libro, quando in realtà tutto era ancora nelle loro mani, un briciolo di
speranza per salvare Nami c’era ancora.
Intanto Zoro stava
continuando a correre, si era inoltrato in piccola foresta non tanto lontana
dal porto, ed in braccio continuava a stringere la rossa, che con stupore si era
calmata.
-Non urli più?
-Che devo fare?
Tanto non mi lasci andare…
-Finalmente lo hai
capito…
-Ma questo non
vuol dire che mi sia arresa…
-Sei sempre la
solita…
-Parli come se mi
conoscessi…
-Si… diciamo di
si…
La ragazza si
accorse che il viso dello spadaccino si incupì, una morsa al cuore le venne, ma
non riuscì a percepire cosa voleva dirle, ma si appoggiò al suo petto.
Zoro sentendo il
contatto improvviso sobbalzò ed i due precipitarono in una discesa.
La rossa si trovò
per terra, e con la faccia sulla sua pancia si ritrovò invece il ragazzo dai
capelli verdi.
-Che botta
dannazione…
-Sei davvero un
idiota…
-Ma stai zitta che
è stata solo colpa tua…
-Ah si? E cosa
avrei fatto? – Si mise a sedere fissandolo storto.
-Mi hai distratto…
-Qualcosa mi dice
che non me la racconti giusta…
-Dovrei?
-Forse… se è vero
che c’entri con il mio passato…
-Lasciamo perdere…
-Allora perché mi
hai portato qui?
-Devo tenerti
lontana dalle amazzoni e da quelli della marina…
-Non posso
lasciare le mie amazzoni… ho dei doveri verso di loro, sono la loro regina!
-Ma prima eri la
nostra navigatrice… ed eri la mia…
-La tua?
-Niente lascia
perdere… - Si voltò stringendo i pugni.
La rossa lo fissò
interdetta, non riusciva a ricordare proprio niente.
-Voglio solo che
ti ricordi tutto… sperando di farti capire cosa sia successo veramente… perché
mi dispiace se ti ho fatto soffrire…
In quel momento la
ragazza ebbe come un’illuminazione, una fitta le venne alla testa e si piegò a
terrà stringendo i denti, lo spadaccino non fece a meno di preoccuparsi
avvicinandosi alla ragazza, toccandole la schiena come in segno di conforto,
quando si sentì bruciare la mano e cadde anche lui all’indietro.
Fissò la schiena
della navigatrice e si accorse di quel gigantesco cobra che aveva lungo la
schiena.
-Che cosa sarebbe
quello? – Chiese sorpreso.
-Il simbolo della
regina delle amazzoni… il serpente nero dagli occhi di diamante…
-Un altro segno
che ti resta a vita come quella cicatrice…
-L-La mia
cicatrice? Sai anche tu…
-Ti ho detto che
ci conosciamo… dovresti credermi… mocciosa…
-Ominide…
Un’altra parola
uscita senza che se ne rendesse conto lasciando il ragazzo sorpreso.
-Stai ricordando?
-No… mi escono le
parole… non so spiegarti… io… io non ricordo… - Si mise le mani sulle tempie.
-Non sforzarti… farò
di tutto per fartela tornare… devi sentire quello che ti devo dire…
Il cuore di Nami
iniziò a battere forte, neanche lei sapeva cosa le stesse succedendo quando
istintivamente tirò un pugno in testa al ragazzo.
-Ma che ti
prende???
-Non è da te
parlare in questo modo…
-Nami…
-Non ricordo
niente… ma so che questo non è il tuo modo di parlare… sei diventato uno
stupido!
-Taci strega, cose
ne vuoi sapere!
-Parlo quanto
voglio cafone!
-Sei
insopportabile…
-E tu noioso…
-Cammina e non
perdiamo tempo…
-Io non mi muovo…
-Devi tornare con
noi…
-Ho dei compiti
verso le amazzoni ti ricordo!
-Non mi interessa…
questo non è quello che volevi… hai un sogno…
-Un sogno… -
Ripeté.
-Si… come tutti
noi…
-E’ tutto così
assurdo… - Strinse i denti.
-Lo è anche per
me… sei rimasta uguale in due mesi… si è sentita la tua mancanza a bordo…
-Io ho sentito un
vuoto… non lo posso negare… ma non sono stata male…
-Ti sei fatta una
fama… la tua taglia non è indifferente…
-Già… come i
nemici che mi sono creata…
-E’ normale… ma
anche per noi è lo stesso… ma devi considerarci amici Nami…
-Il mio nome è
Neith…
-Il tuo nome è
Nami, Neith non so perché te lo abbiano dato! – Brontolò.
-Inizio a non
capirci più niente… dannazione! – Si inviperì.
Zoro iniziò ad
osservarla, era davvero bella la sua Nami, era rimasta sempre stupenda, ad un
certo punto si accorse di una katana.
-Che hai da
guardare?
-Niente… ero
rimasto immobile a guardare la tua arma… interessante quella katana… - Fece un
ghigno.
-Un dono delle
amazzoni… ogni regina la porta… è una katana incredibile… - Disse con gioia.
-La sai usare
almeno?
-Ovviamente!
-E ti ricordi chi
ti ha insegnato?
La ragazza rimase
immobile a quella domanda, le venne in mente un giovane con tre katane, su una
nave, i ricordi erano confusi, ma qualcosa riusciva a vedere.
Fissò attentamente
Zoro, quando ebbe come un ricordo…
-Tu…
-Allora qualcosa
stai ricordando…
-Davvero tu mi hai
insegnato? – Chiese di nuovo con stupore.
-Si… eri sul ponte
ad allenarti con il tuo bastone…
-Il mio bastone?
-Si… usi un’arma
costruita da Usop per combattere… all’inizio mandavi sempre me a sconfiggere il
nemico, finchè anche tu non ti sei data da fare… - Fece un ghigno.
-Sicuramente sono
sempre stata utile! – Fece la linguaccia.
-Si, sei una
grande navigatrice… - Sorrise.
-Interessante…
-Torni con noi
allora?
-Ho una missione
da svolgere prima… e non posso lasciare le amazzoni senza regina…
-Sei decisa, eh?
-Si…
-Se questo ti fa
sentire meglio ti aiuterò…
-C-Cosa???
-Ti aiuterò… ma
dopo farò di tutto per farti tornare con noi…
-Zoro…
-Non cambierò
idea… quello che dico è una promessa… ed io le promesse le mantengo sempre,
ricordartelo… - Ringhiò.
La rossa era
sempre più che sbalordita…
-Ricordo che ti
avevo interrotto nei tuoi allenamenti, e come sempre hai risposto in modo
sgarbato, ma alla fine sono riuscito a convincerti con le solite provocazioni…
- Rise divertito.
-E così mi hai
insegnato ad usare le katane?
-Già… - Guardò il
cielo.
-Che ne pensi se
ci scontriamo in ricordo dei vecchi tempi? Potrebbe servirmi, no? – Fece l’occhiolino.
Nami diede un
calcio a Zoronelle sue parti basse e
poi conil gomito gli colpi la
mascella, liberandosi cosi dalla sua presa .
<<Ho visto che hai delle katane , utilizzale
contro di me>>
<<Non posso>>
<<Solo perché sono una donna ? Anzi no credo
che tu abbia paura>>
<<Idiota perché tu sei la mia NAMI>> disse Zoro mentre il suo sguardo si
posizionò su quello della ragazza.
Namisi sentì viva al suono di quelle parole ,
non sapendo neanche lei il motivo eppure quel ragazzo la paralizzava .
<<Io non sono Namie l’unica cosa che io voglio far parlare ora è la mia katana>>
<<Non ho altra scelta?>>
<<No>>
Zoro sfoderò la
sua katana si mise in posizione lo stesso fece Namisi guardarono negli occhi scrutandosi poi partirono all’unisono ,
il suono delle lame che si scontravano suonò per tutto il luogo facendo fuggire
viagli animali circostanti , impauriti
.
I due si
affrontavano senzaesclusioni di colpi
, Zoro era più esperto della ragazza ma lei non si dava per vinta , anche
grazie alla spada , che aveva assunto più forza poiché impugnata dalla sua
legittima proprietaria . Lo spadaccino si era trovato in difficoltàma era riuscito sempre a rialzarsi .
Entrambi avevano ferite , il ragazzo era preoccupato per Nami per questo si
teneva più sulla difensiva che sull’attacco ma la navigatrice non gli dava
tregua . lo scontro era giunto a un momento catartico , le lame delle katane
richiedevano sangue e sacrificio , i loro corpi anche se fermi in quell’istante
trasmettevano movimento, adrenalina . Nel momento stesso in cui i due giovani
stavano per lanciare l’attacco un ragazzo si mise in mezzo facendo volare
entrambi separandoli .
<<Pensavi che ti avrei lasciato
andare così senza prendermi ciò che è mio ?>>
<<Io non te la cederò mai>>
<<Voi due vis tate montando
troppo la testa io non appartengo a nessuno solo a me stessa .>>
<<Ti conquisterò e una volta
aletto vedrai come vorrai fare a meno di me>>
Zoro infastidito dalle parole di Shiba, nessuno poteva parlare così della sua
Nami , partì per colpirlo ma Nami l’anticipò , si posizionò di fronte a Shiba.
<<Ascoltami inutile soldatino
del governo buono solo a leccare il culo ai suoi superiori , io non mi faccio
trattare così da nessuno , soprattutto da te cane del governo .>>
La navigatrice lo colpì nello stomaco con una ginocchiata e poi con un pugno
sotto al mento , sorprendendo lo stesso Zoro .
<<Sei forte ragazzina , mi piace
il tuo stile ora ho saggiato la tua forza adesso mi interessa quella della
lattuga>>
<<farei poco lo sbruffone>>
Shiba si rialzò , e scomparve nell’aria , Zoro sentì la sua presenza e lo colpì
allo stomaco , il marine però fece cadere lo spadaccino per terra e gli sfregiò
il volto con una raffica di vento tagliante, era della semplice acqua, proprio
il potere del frutto del diavolo . Mentre Zoro e Shiba si affrontavano senza
esclusioni di colpi Sandersoni e Marigold che erano andate alla ricerca di
Namila notano .
<<Nostra amata sovrana le prego di venire con noi>>
<<Marigold ora non posso voglio vedere los
contro tra questi due inutili uomini come finisce>>
<<No Nyon ci ha ordinato di
riportarvi indietro ed è più sicuro cosi>>
<<Non ho nessuna intenzione di
tornare da quella vecchia>>
<<Almeno lo faccia per noi>>
Marigold prese Nami se la carico sulle spalle e insieme a Sandersonia sparirono
senza lasciare traccia.
<<Oggi mi sento un pacco e non è
la mia giornata>> disse la
navigatrice sbuffando.
Zoro e Shiba stavanoa cora combattendo quando notarrono l’assenza di Nami ,
entrambi preoccupati si chiesero che fine avesse potuto fare e iniziarono a
discutere tra loro .
<<Hai fatto scappare la mia
donna >>
<<Muto cane de governo tu alei
non la devi toccare>>
<<Perché tu puoi ? Mi sembra
propirioche non è interessata
assolutamente a te>>
<<Smettila tu cosa ne sai>>
<<Da coem ti guarda
sbruffone>>
<<Stai zitto inutile Marine , tu
non potrai mai diventare il suo uomo ! NON LA CONOSCI !>>
<<Perché tu si ? Mi sembra mio
caro che si aproprio l’opposto e che lei abbia scelto la via della dimenticanza
per qualcosa che le hai fatto tu e non io>>
<<STAI ZITTO !>>
<<Vedo che ho fatto centro , beh
ora stai solo piangendo lacrime di coccodrillo !>>
<<TI ELIMINO !>>
Zoro si lanciò su Shiba e iniziarono a prendersi a pugni . Dopo venti minuti
che i due erano ridotti a due specie di panda , il lumacofano di Shiba suonò.
<<Baka di uomo torna indietro
c’è uan cos ache ti dobbiamo dire>>
<<Dilal ora che mi hai chiamato
deficiente>>
<<Quei grandissimi bastardi
della ciuruma ci hanno fregato , la bella mor ami ha imbrogliato>>
<<Ameno non sono solo io il
fesso>> rise Shiba
<< Non c’è niente da ridere e torna subito alal abse e smettial di
giocare a guardie e ladri .>>
<<Come vedi tid evo salutare il
mio amico Dan ha perso la testa per la vostra mora e l’ha fregato alla grande e
meno amle che non sono solo io il cretino che si fa prendere per i fondelli
dalle donne. Sei forte Zoro ma adesso vado non voglio ridurmi a un colabrodo
visto che già sembro un panda per gli occhi pesti che ho .>>
Detto questo si confuse con il vento, schizzando via a grande velocità .
Intanto Nami dalle amazzoni le quali parlavano della battaglia appena tarscorsa
e del recupero del libro , lei invece era presa da altri pensieri . Iniziava a
ricordare qualcosa, dei giorni di festa ,della confusione , i soldi che
richiedeva a uno di loro…sempre. Le battaglie per il cibo e i momenti di
tristezza assoluta e lacrime consolate da quelel persone che ora si
affacciavano sfocato sulla finestra della sua memoria .
Nyon accortasi dei pensieri della rossa inziòa parlare a gran voce prendendo al
sua attenzione.
<<Bene la battaglia di oggi non
si può considerare ne vinta ne persa ma dobbaimo stare attenti il nemico è
furbo >>
<<SI !>>
<<Mia imperatrice cosa dobbiamo
afre ora?>>
<<Fermare il cp9 ma adesso vadoa
riposare domani vi dirò la startegia d ausare , buona notte mie sorelle
amiche>>
O nemiche?
La ciruamd i cappello di paglia ormai riunitasi , si posiziona intorno al libro
mentre Chopper curava Zoro .
<<interessante questa
scrittura>>
<< Si particolare Robin>>
<<Sanji ci capisciq ualcos
a>>
<< assolutamente no Usop>>
<<ALLORA perché FAI LA PARTE DI
QUELLO CEH SA ??>>
<<Ma per la mia Robin è
ovvio>>
<<Idiota>> risposero tutti
<<Uhum questo significa sole e
il terzo punto marema sono collegate
dalla parola terra>>
<<quindi ?>>
<<Devo andare avanti per sapelroZoro>>
<<sembri un pandayohoho >>
<<Brook ti rpompo tutte le
ossa>>
<<SMETTETELA E FATE LAVORARE
ROBIN !>>
<<Ha ragioen Franky>> disse Rufy che mise una mano sul braccio di Robin che
sorrise .
<<Grazie capitano. Qui dice “Tra il sole e la terra vi è un antico patto
, unito dal fuoco del cielo , portando in grembo il figlio , che in acqua vi è
la sua dimora. Quando alla terza ora scura l’occhio brillerà ogni cosa assodata
sarà . Ora che tu leggi le mie parole fa molta attenzione alle mille letture ,
l’occhio unito al figlio s ecosì sarà la memoria persa tornerà ma se nel caso
dovessi fallire , alei tu addio dovrai dire . nel limbo cadrà se al sua memoria
a metà tornata sarà “ . >>
<<cosa significa ?>> chiesero tutti
<<Che vi è un oggetto in acqua
che ricorda un bambino ,il fuoco del cielo è mezzogiorno , la terza ora della
notte ovvero le tre, si deve unire la
pietra all’occhio se si dovesse fallire dovremmo dire addio aNami ma se per
caso le stesse tornando la memoria lei finirebbe in uno stato vegetativo
vagando nella sua memoria senza più uscirne tar cos everamente accadute e
non.>>
Tutta la ciurma al sentire qeulle paroel era davvero preoccupata , Zoro strinse
i pugni .
<< VADO IO ALLA RICERCA DELLA PIETRA E NON OSATE FERMERVI !>>
Il ragazzo partì a tutta velocità inseguitod a Robin.
<<Cosa vuoi tu ho detto che
andavo d asolo !>>
<<Se non sai dove si trova!>>
<<perché non l’hai dettoa tutti pensavo ceh voessi saperlo solo tu
in modo d anons egurti>>
<<Ma tu mi segui >>
<<Io ti servo>>
<<Tsk hai ragione , forza
andiamo dobbiamo afre presto !>>
<<Ci dobbiamo dirigere a Est è
lì che il sole a mezzogiorno batte più forte>>
I due ragazzi iniziarono correre nella speranza di portare così Nami di nuovo
con loro ma i pericoli non erano ancora finiti .
-Mi pare normale
Robin… lo siamo tutti… hai letto cosa succederà se…
-Non devi pensarlo
Zoro, non succederà niente… ma tu ti senti anche in colpa…
-C-Come?
-Ti senti in colpa
per quello che è successo… e rischiare di perderla ti fa ancora più male al
cuore… - Disse tristemente.
-Andiamo avanti e
non perdiamo tempo… dobbiamo trovare la pietra…
Lo spadaccino
continuò a camminare, ma l’archeologa non fece a meno di sorridere, quello era
sicuramente un segno affermativo, ma l’orgoglio del ragazzo era molto più
forte, ed ammettere quelle sue parole con un semplice si era difficile, anche
se in questi ultimi mesi aveva fatto notevoli progressi.
Il cammino era
ancora lungo, ma la cartina era disegnata molto bene e spiegava il punto esatto
in cui dovevano recarsi.
Nico Robin non
aveva capito molto bene cosa li stesse attendendo, ma sicuramente una volta
giunti avrebbero trovato facilmente quello che li stava aspettando.
Una pietra che
assomigliava ad un occhio di drago non era facile trovarla tutti i giorni!
Inoltre non
potevano mancare, avevano un orario esatto da rispettare…
Robin sapeva che
mancava ancora una parte e probabilmente il libro non diceva tutto, in quanto
era stato manomesso, ma non riusciva ancora a capire di che cosa si trattasse.
Il rito sembrava
chiaro e completo, ma c’era qualcosa che non tornava…
Qualcosa che
avrebbe scoperto a qualsiasi costo pur di riabbracciare la sua amica.
Doveva ancora
informare Zoro ed il resto della ciurma che solo la persona che causa un dolore
forte al cuore della ragazza avrebbe dovuto parlare appoggiando questa pietra
dall’occhio di drago sulla schiena di Nami.
Sarebbe diventato
difficile per lo spadaccino, ma se voleva indietro la sua navigatrice, come
tutti loro, queste erano le uniche e vere condizioni per permetterlo.
Intanto la ciurma
di cappello di paglia era al quanto agitata per quello che stava capitando, la
situazione si stava facendo più delicata del previsto.
-Quel marimo è una
testa calda… è corso senza pensarci due volte, meno male che la mia dea lo ha
inseguito, lei saprà sicuramente che fare…
-E’ normale che
abbia reagito così, dopo quello che potrebbe capitare a Nami… - Deglutì a
fatica Usop.
-Dobbiamo essere
positivi… andrà tutto bene! – Incoraggiò Chopper.
-Abbiamo scoperto
cosa fare e siamo riusciti a tradurre il libro, non è roba da poco! – Fece un
ghigno Franky.
-Dobbiamo solo
sperare che trovino la pietra il prima possibile… - Pregò Brook.
-Andrà tutto bene…
- Ripetè Chopper.
-E’ tutto così
strano però…
-Che intendi dire
Ace? – Chiese il cecchino.
-Vi ricordate che
manca la parte finale del libro? Quella che è stata manomessa insomma…
-Si e con questo?
Dove vuoi arrivare? – Si grattò la testa Rufy.
-Non vorrei che
c’è altro da sapere…
-Ci sarà
sicuramente altro… ma da quel che ho potuto osservare anche io non riguarda
sicuramente il rito… quello è completo… - Rispose Boa.
-Come fai ad
esserne così sicura? Alla fine ci hai detto tu stessa che non hai mai letto
quel manufatto… - Le disse Usop.
-E’ vero… ma so
per certo che quel rito si conclude così… sono stata per anni la regina delle
amazzoni e fidati che con questo genere di riti ho una certa esperienza… -
Sorrise.
-Beh su questo hai
perfettamente ragione… - Rispose Franky.
-Posso solo dirvi
che serve per capire qualcosa… insomma come una seconda parte, ma non riesco a
capire a cosa si possa riferire… - Disse con sguardo serio.
-Qualunque cosa
sia sono certo che Robin lo scoprirà! – Fece un ghigno Rufy.
-Hai molta fiducia
in lei, eh tesoro?
-Si… è in gamba… e
ti ricordo che è un’archeologa!
-Robin è la
migliore! Ha sempre una grande conoscenza su tutto! – Sorrise Chopper.
-Capisco…
-Inoltre se non lo
capirà poco ci importa… l’importante è che non tocchi la vita di Nami… -
Rispose seriamente Ace.
-Già… è quello che
ci importa di più… - Disse il cuoco.
-Quelle parole mi
hanno fatto venire la pelle d’oca… anche se io non ho la pelle d’oca!
Yohohoho!!
-Chissà quanto ci
vorrà prima che Robin e Zoro tornino… - Disse la renna.
-Se il marimo non
darà problemi alla mia bella Robin, anche fra qualche ora… sono già le nove di
mattina…
-Come è passato
velocemente il tempo… - Osservò Franky.
-Fra tutti questi
scontri e questa tensione… mi pare più che normale! – Ridacchiò Rufy.
-Mamma mia quelle
amazzoni sono davvero assurde… - Sbuffò Usop.
-Però è stato
divertente rincorrerle! Molte sono davvero carine!
-Concordo con te
Sanji! Yohohoho!!
-Abbiamo lanciato
le persone giuste! Super!!!
-Devo dire che
Robin è stata davvero grandiosa a manomettere il libro! – Fece un ghigno Ace.
-Sia le amazzoni
che il CP9 non si sono accorti di niente… meno male! – Replicò il cecchino.
-Speriamo che non
se ne accorgano per un po’… in questo modo potremo agire indisturbati… -
Rifletté Chopper.
-E’ strano che
Nyon non si sia ancora accorta di niente… - Pensò Boa.
-Forse era troppo
presa dal restare al fianco di Nami, la giornata di oggi l’ha scossa
notevolmente… te lo posso assicurare… - Disse Rufy.
-E questo è un bene?
– Chiese Usop.
-Penso di si…
sembra che abbia come dei piccoli momenti dove la memoria con forza tende a
riaffiorare…
-Speriamo allora
che questo ci aiuti a riaverla presto con noi, mi manca… - Piagnucolò Chopper.
-A tutti manca… -
Rispose Sanji.
-Nyon però
continua a preoccuparmi…
-Stai calma
Hancock, vedrai che andrà tutto bene…
-Rufy caro non
puoi immaginare di cosa sia capace quella donna… - Disse seria.
-C-Che intendi
dire? – Tremò Usop.
-E’ molto scaltra
ed intelligente… potrebbe arrivare a farci mettere contro Nami… lei è molto
devota alla dea Artemide e farà di tutto per non lasciarla tornare con noi,
avete sentito cosa ha detto Margaret…
-E noi faremo di
tutto per lottare allora, lei è la mia navigatrice e non può restare
imprigionata senza avere ricordi, questo non lo permetterò mai! – Ringhiò Rufy.
-Nessuno di noi lo
permetterà… faremo di tutto per salvarla… - Disse deciso Sanji.
-Si… faremo di
tutto di per lei… anche se questa vecchia si metterà in mezzo… - Fece un ghigno
Ace.
-Dobbiamo contare
anche il CP9…
-Franky ha
ragione, quei ragazzi sono estremamente forti… - Disse Brook.
-Non c’entrano
niente con quelli di Enies Lobby… - Rispose Chopper.
-Shiba è davvero
forte… - Sussurrò Rufy.
-Già… mio fratello
anche se non sembra è quello più pericoloso…
-Che intendi dire
Hancock?
-Lo hai visto tu
stesso Rufy… ha un potere che è devastante e sa manovrarlo in modo perfetto… è
impeccabile… hai visto che è così giovane ma è già al comando di una squadra di
professionisti, e tutti ragazzi… non è roba da poco…
-Si, anche io l’ho
notato e devo dire che mi ha colpito molto… - Rispose il carpentiere.
-E’ chiaro che ha
mostrato solo un quarto della sua forza… - Disse Sanji.
-Ma alla fine è un
bravo ragazzo… ha i suoi ideali e lotta per quello in cui crede… infatti su
questo aspetto mi ricorda un po’ te Rufy caro… - Sorrise dolcemente Boa.
-Me?
-Si… lui è
diventato un marine proprio per quello che è successo a me ed alle mie sorelle
e non si è dato pace… anche lui alle spalle ha una storia triste… come il resto
degli altri ragazzi… combattono per ciò in cui credono veramente, anche se
alcuni sembrano più spietati e cruenti ti posso assicurare che non sono davvero
cattivi…
-Da come parli
pare proprio che li conosci bene… - Le disse Ace.
-Ovviamente…
quando dovevamo incontrarci tra flotta e Marina, nelle solite riunioni, mi
capitava di vederlo e parlar con loro… e poi li ho visti agire moltissime
volte… ed è per questo che vi metto in guardia…
-E che mi sai dire
di quell’altro ragazzo con i capelli argentati?
-Parli di Dan
immagino…
-Si, lui… - Disse
Rufy.
-E’ il braccio
destro di mio fratello… sono molto amici sono stati allenati insieme da Aokiji…
-AOJIKI HAI
DETTO???? – Dissero in coro Chopper ed Usop.
-Mh? Lo conoscete
per caso? Dalle vostre facce mi pare di si… - Rimase stupita la giovane.
-Certo! Ci ha
fatto passare tanti problemi, voleva portarsi via Nico Robin! – Replicò il
cecchino.
-Robin?
-Si… il Governo la
vuole con sé… abbiamo lottato tanto per tenercela al nostro fianco… - Rispose
il dottore.
-Prosegui Hancock,
per favore…
-Ah si tesoro…
alla fine posso solo dire che anche lui ha ingerito un frutto del diavolo e
comanda il vento… sono molto forti e soprattutto molto amici, hanno passato
molte esperienze insieme… e poi Dan è davvero un bravo ragazzo… gentile ma con
una forza davvero interessante… ma perché me lo domandi?
-Certo che siamo
messi davvero bene… - Posò la testa sul tavolo Usop.
-Speriamo che
questo incubo termini presto… - Pregò Chopper.
Intanto cappello
di paglia era assorto nei suoi pensieri…
Continuava a
rivedere la scena, che all’apparenza sembrava quasi intima, fra Robin e quel
tipo, Dan.
Non sapeva neanche
lui spiegarsi il perché, ma era geloso, anche se adesso stava felicemente con
Hancock.
Qualcosa non
quadrava…
Probabilmente era
solo un grande affetto nei confronti della mora e quindi vederla vicino ad uno
della Marina, ricordando quello che aveva dovuto passare, gli faceva venire
semplicemente rabbia.
Difficile a dirsi
e spiegarsi, ma non smetteva di pensare a quell’attimo.
Una cosa avrebbe
fatto in quel momento, gli avrebbe spaccato volentieri la faccia a Dan.
-Capo ma che ti
succede? – Fece un ghigno Hiro.
-Sembri un panda!
– Rise Seika.
-Ah lasciamo
perdere… - Si pulì il labbro ancora insanguinato.
-Una dura lotta
direi… sempre con il tuo cognato? – Gli chiese Deisuke.
-No… con uno dalla
testa d’insalata…
-Lo spadaccino
della ciurma di cappello di paglia quindi, Roronoa Zoro… - Disse Etsuya.
-Già… proprio lui…
- Sbuffò.
-Direi che è forte
il ragazzo… oppure il nostro capo perde colpi…
-Se vuoi possiamo
fare un prova Ashihei…
-Come sei
suscettibile capo! Stavo scherzando!
-Ad ogni modo è
forte… non c’è che dire… ma io non sono in forma… ho la testa che mi scoppia…
tutto questo bordello scoppiato in poco tempo… - Mugugnò.
-Lo scontro con il
cognato si è fatto sentire… - Sorrise Dan.
-Tu non parlare…
visto che ti sei fatto fregare da quella donna…
-E dai Shiba,
siamo sulla stessa barca non puoi parlare neanche tu se è per questo! – Fece un
ghigno.
-Allora parlo io
per tutti e due… siete due deficienti!
-Grazie Etsuya…
-Sono il tuo capo…
un po’ di rispetto… - Fece la linguaccia.
-Quando fai così
però sembri un ragazzino spensierato… - Sorrise Seika.
-Alle volte vorrei
esserlo… e penso anche voi…
-Si… alle volte
sarebbe bello davvero! – Rise Hiro.
-Ma non ci è
possibile, quindi torniamo con i piedi per terra! – Brontolò Etsuya.
-Il libro
originale ce l’hanno loro sicuramente… dobbiamo riprendercelo a questo punto? –
Chiese Deisuke.
-Il Governo lo
vuole comunque… anche se adesso quello che interessava lo avranno già letto e
trovato, anzi e forse lo staranno pure cercando!
-Come fai ad
esserne così sicuro Dan?
-Semplice Seika,
la donna, Nico Robin, è un’archeologa… avrà tradotto senza problemi quel
manufatto…
-Ma Nico Robin non
è quella ricercata dal Governo che aveva fatto scoppiare tutto quel quarantotto
ad Enies Lobby? – Si grattò la testa Ashihei.
-Si, quella che ci
ha dato un lavoro insomma! – Rise Hiro.
-E’ vero! Allora
dobbiamo dirle grazie… ok hai la mia benedizione!
-Che coglione che
sei Seika! – Rise Dan.
-Il capo lo vedo
assorto nei suoi pensieri… quell’amazzone ti ha proprio stregato! – Sorrise
Etsuya.
-Così pare… -
Sbuffò.
-Fai quando capita
lo scemo con le altre, ma hai i tuoi principi e sei uno serio… per fare così
vuol dire che ti sei proprio innamorato…
-Etsuya che dici!
– Arrossì.
-Ho fatto centro…
-Beh lo sapete che
mi ha incendiato il cuore…
-Ecco allora sei
cotto! – Affermò Hiro.
-Che bello
l’amore… - Rispose Keisuke.
-Povero me… - Si
mise una mano sulla faccia.
-E penso anche Dan
sia sulla buona via… anche perché non è proprio da te farti fregare in questo
modo, amico mio! – Rise Seika.
-Già… ma quella
donna mi ha colpito… - Sussurrò.
-Adesso che
dobbiamo fare capitano? – Chiese Ashihei.
-Aspettiamo…
-Aspettiamo cosa?
-Che trovino il
tutto… - Fece un ghigno.
-Certo che sei
scaltro come sempre… - Sorrise Hiro.
-Prima fai cercare
quello che dice il libro e poi vuoi agire, eh?
-Ovvio Keisuke…
agire ora sarebbe solo inutile… potrei usarla solo come scusa per vedere
l’amazzone… - Sorrise.
-Ma come facciamo
a sapere se le amazzoni hanno trovato il libro? – Chiese Seika.
-Anche per loro
sarà tardi quando lo scopriranno… ma per ora il vento è tranquillo…
-Non senti vibrazioni,
eh Dan? Questo vuol dire che non c’è nessuno scontro… quindi… - Disse Hiro.
-Quindi non si
sono accorte di niente… non so che pensare… mi spiazza questa cosa…
-Perché dici così
Estuya? – Chiese Ashihei.
-Perché avrebbero
dovuto già agire… vuol dire che quella pazza sta combinando qualcosa…
-La pazza è per
caso la vecchia delle amazzoni? Mi pare che si chiamasse Nyon…
-Si, proprio lei
Keisuke… proprio lei…
-Sono certo che
starà parlando con la regina…
-Come mai tanta
sicurezza Shiba? – Chiese Dan.
-Perché ha
iniziato a ricordare da quel che ho capito…
-Questo gioca a
loro sfavore… qui la situazione si complica… - Pensò Seika.
-Il fatto che
abbia perso la memoria diventa un bordello anche per noi… ma quel pesce ci
aveva detto tutto… - Disse Hiro riferendosi a Jinbe.
-E’ ambita questa
ragazza… - Notò Ashihei.
-Si… ed ora ci
sono anche io tra queste file… mi dispiace solo che devo mostrare lati poco
gentili… - Sbuffò Shiba.
-E perché dici
così? – Chiese stupito Seika.
-Perché adoro
quando si arrabbia! – Sorrise.
-Allora sei
proprio un caso disperato! – Rise di gusto Dan.
Nyon era
terribilmente preoccupata per quello che stava succedendo, Nami stava iniziando
a ricordare e lei non voleva, che proprio nel momento del bisogno, la loro
regina li abbandonasse.
Ma soprattutto,
Nyon non voleva che Nami lasciasse le amazzoni, era un segno della dea
Artemide, era troppo importante.
Doveva escogitare
presto qualcosa…
Sarebbe arrivata a
far di tutto pur di tenerla vicina, anche a far odiare la ciurma di cappello di
paglia se questo fosse servito a qualcosa.
Altri guai, ed
altri problemi, erano in avvicinamento…
Robin e Zoro
stavano aspettando l’ora esatta , ed ormai mancavano cinque minuti all’ora
cruciale.
<<Zoro è ora>>
<<Vado !>>
Lo spadaccino si buttò in acqua e iniziò a scendere nelle profondità nel
tentativo di cercare la pietra e nella speranza di trovarla, no si sbagliava ,
non poteva solo sperare ma doveva ! . Grazie a un dispositivo che gli aveva
dato Franky poteva respirare anche sott’acqua senza recare danni alla sua
salute . Zoro più di una volta pensò di averla trovata ma ogni volta si
sbagliava , ad un tratto uno strano pesce oro dalla forma allungata, simile a
quella di un drago e dai denti aguzzi passò accanto allo spadaccino .
Il ragazzo nuotando un po’ spinto dalla corrente entrò nella tana del grande
pesce e ruppe una delle sue uova , il mostro per vendicarsi con la coda colpì
il petto di Zoro facendolo andare a sbattere contro una parete di una caverna ,
una volta ripresosiestrasse le katane
e iniziò ad attaccare il pesce. Nessuno dei due voleva darla per vinta ,
entrambi combattevano per qualcosa , per difendere qualcuno . Tra uomo e
animale si poteva percepire lo stesso sguardo di preoccupazione e tensione . Il
pesce fece la sua mossa carico contro Zoro spalancando e sue fauci mostruose ma
il ragazzo fu più furbo e gli salì in groppa , fu un lungo gioco tra chi dei
due dovesse capitolare , il pesce si dimenava maledettamente fino a salirein superficie e quando il sole di
mezzogiorno si rifletté sull’occhio del pesce in quell’istante Robin capì cosa
Zoro dovesse fare .
<<ZORO L’OCCHIO DESTRO è QUELLA
LA PIETRA A FORMA DI DRAGO !>>
<<Bestione hai una cosa che mi serve e giuro che se me la darai
ti lascerò in pace infondo non sono interessato a tee ai tuoi pesci anche io ho qualcuno da proteggere>>
Detto questo Zoro infilzò la katana nell’occhio dell’animale e lo estrasse era
davvero a forma di drago e ora vedendo benelo spadaccino si erse conto davvero di trovarsi su un drago d’acqua era
davvero spettacolare . Il pesce poi lo scaraventò sulla terra ferma guardandolo
con aria di sfida e con la promessa che se fosse passato ancora di là l’avrebbe
ucciso .
Robin sorrise vedendo che Zoro pur avendo sbattuta la testa contro una pietra
aveva l’occhio della belva tra le sue mani .
<<Zoro questa volta ti perdono
perché l’occhio ci serviva per Nami ma se ti azzardi a toccare la prossima
volta un animale in quel modo te la faccio pagare>>disse Robin
sorridente , Zoro la guardava con aria di sfida .
<<Andiamo su uomo innamorato>>
<<… >>
<<Non fare quella faccia , lo
sanno anche i pesci ormai !>>
<<AH …>>
Con Zoro muto come un pesce e Robin che sorrideva si avviarono alla nave dopo
aver ottenuto ciò che più desideravano .
Una volta giunti alla nave tutti li accolsero con una grande festa , Zoro aveva
recuperato la pietra anche se mal concio e Robin iniziò a leggere dei fogli .
<<Allora Zoro com’è andata?>>
<<Tutto bene Usop , ho cavalcato
un drago d’acqua d’oro>> disse
soddisfatto
<<Si sei stato bravo ma non
quanto il capitano Usop che ne ha cavalcati due insieme AH AH AH>>
<<Sei fortissimo !>> esclamarono Chopper e Rufy
emozionati
<<Si peccato che questo sarà
l’ultimo della sua specie>>
disse Robin a bassa voce facendosi sentire solo da Franky ,Sanji e Zoro .
<<Non era l’unico , aveva delle
uovaper questo mi ha attaccato>>
<<L’istinto della madre che di
proteggere i suoi figli, sei stato
davvero fortunato>>
<<Tutte a lui le fortune !
Maledetto marimo , non solo Nami ma ora anche il drago si fa comandare da
lui>>
<<Non preoccuparti Sanjisarà il fascino del troglodita>>
<<Hai ragione Ace>>
<<CHE AVETE DETTO !>>
<<CHE SEI UN MARIMO
TROGLODITA!>>
<<SANJI VOGLIO UN TROGLODITA STASERA
PER CENA>> urlò Rufy
<<Certo Rufy inizierò con
l’ammazzare Zoro>>
<<CHE BUONO ZORO ARROSTO>>
<<MA CHE SCHIFO>>
<<Concordo con voi Chopper Usop
e ora vi canterò una canzone YOHOHO!>>
Mentre Brook suonava e cantava e il resto della ciurma si rincorreva sembrava
che tu fosse rimasto come prima e che niente era stato mutato .
<<Mia regina a cosa pensi ?>>
<<Niente Margaret a come il
tempo possa mostrare due realtà lontane ma così vicine tra loro>>
Intanto sulla nave
del Cp9
<<Maledetto io giuro che lo
ammazzo !>>
<<Cosa è successo ?>> chiese Etsuya
<<MA IO GLI CAVO GLI OCCHI E NON
SOLO QUELLI>>
<<Calmati Dan se non farai
svegliare tutti e saranno loro a picchiare te .Quindi spiega al qui presente
che ti accade>>
<<Quel grandissimo idiota di
Shibaha venduto il mio modellino
dell’olandese volante per comprare un diamante a Nami .NON è GIUSTO !>>
<<Qui ci vorrebbero mamma e papà
>>
<<IDIOTA NON URLARE SONO DUE
GIORNI CHE NON DORMIAMO !>>
Il povero Dan venne coinvolto da una raffica di proiettili , mazze borchiate ,
tavolini di legno massiccio e un cuscino imbottito di pietre cadde in un sonno
profondo .
<<Come volevasi dimostrare ma
adesso potrò dormire anche io mah che ciurma di bambinoni>>
Mente tutti dopo un ‘ ora di baldoria erano crollati addormentati sul ponte
della nave tranne Robin che studiava delle pergamene che aveva trovato nei
pressi del lago dovepoche ore prima vi
avevano trovato l’getto desiderato .
<<Robin credo che anche tu
dovresti riposare>>
<<Hai ragione Franky solo che
voglio capire cosa dicono questi simboli>>
<<Si interessante ma –disse
prendendolei fogli da mano e
posandoseli nella camicia- ora tu andrai ariposare e più tardi te li restituirò ma solo se sarai riposataa sufficienza>>
<<Grazie Franky>
<<Di nulla e poi quel ragazzino
…coni capelli argenteici prova con
te>>
<<Davvero ? Io non me ne sono
accorta>>
<<Furba , quello ti guarda come se volesse
mangiarti>>
<<Non credo di essere saporita>>
<<Io penso invece di si e lui lo
sa per questo ti ha puntata>>
<<Se io avessi puntato lui
?>>
<<Robin tu sei una donna furba e
intelligente non saresti mai a fare tu la prima mossa>>
<<Adesso però vorrei capire chi
dei due è più furbo tra me e te>>
<<Chissà>>
Rufy svegliatosi per cercare altro cibo aveva sentito tutto quello che si erano
detti , ed era rimasto sorpreso a Robin piaceva un altro ? Chi? Franky ? Il
tizio d’argento ?
Sentiva una strana morsa allo stomaco , voleva sapere chi era e il fatto che
Robin potesse essere di altri gli dava fastidio , molto .
Ormai erano passate cinque ore da quando Robin era andata a letto , solo
Chopper sveglio aveva dato un occhiata tutti ed erano in perfetta salute in
particolar modo Zoro che pur avendo combattuto contro un drago rideva e nella
mano sinistra aveva una bottiglia di whisky , l’unica persona che più le
preoccupava era Robin che da un po’ di tempo non stava bene e lui lo vedeva.
<<Robin disturbo ?>> disse Chopper entrando nella stanza
dell’archeologa e ex navigatrice
<<No>> disse una voce assonnata
<<Scusami Robin dormivima è urgente>>
<<Qualcosa non va dottore?>> disse sorridendo
<<In realtà si>>
<<Dimmi tutto>>
<<Fatti visitare Robin ti
prego>>
Robin annui la piccola rena iniziò a esaminarla in ogni punto e i suoi dubbi
erano fondati , la sua amica stava male e quello che gli avrebbe detto ancora
di più .
<<Vedi è che tu-insomma>>
<<Chopper vieni qui >>
La renna andò in braccio a Robin .
<<Dimmi tutto sono pronta ad
accettarne le conseguenze so di stare male e che il mio corpo ha problemi>>
<<Robin da quello che ho constato e che le tue
lesioni non si sono rimarginate del tutto e che alcune ferite sono ancora
aperte e mi è difficile dirlo ma –ma Robin probabilmente non potrai avere
figli>> la renna scoppiò a
piangere.
<<Stai tranquillo Chopper e poi
con la vita che faccio come posso avere figli ? Poi io mamma ? Non fa nulla non
è una cosa che mi cambia la vita ,niente è mutato da prima ad ora>>
<<ROBIN !>>
Restarono abbracciati per un po’ poi Chopper uscì dalla stanza per farla
riposare ancora un po’ .
<<Mi raccomando riguardati ti
prego , riposati ancora un po’>>
<<Lo farò se sei così
preoccupato per me>>
Detto questo il medico chiuse la porta della stanza alle sue spalle , lasciando
una Robin con i suoi pensieri e sul fatto che davvero quella condizione le
avrebbe cambiato la vita , con questi pensieri si riaddormentò . Il più delle
volte capitava che quello che nemmeno ti aspettassi potrebbe accadere e delle
dense nubi oscure stavano per apparire all’orizzonte .
Robin quella
mattina si alzò molto presto, aveva provato a dormire ma nonostante la
stanchezza fosse forte non ci riusciva, troppi pensieri le invadevano la testa.
Le preoccupazioni
dovuti a quei sogni così strani e misteriosi, anche se adesso stava iniziando a
dare un senso a tutto.
Il serpente non
solo era dovuto alla presenza di Boa a bordo della Sunny, ma anche al segno che
era comparso sulla schiena della loro navigatrice.
Tutto stava
iniziando a prendere forma…
Ma c’era anche da
ricordare che quel sangue e quelle guerre sicuramente erano dovute a quello che
stava accadendo.
Non era ancora
finito però, c’era altro da analizzare…
Vedeva qualcosa di
spiacevole e preoccupante intorno a Nami, ma anche su se stessa.
Questo le faceva
venire i brividi, non riusciva a decifrarlo, ma sapeva che era una cosa seria e
preoccupante, infatti al solo pensiero continuavano a venirle i brividi.
Voleva dirlo ai
suoi compagni, ma sapeva che probabilmente sarebbe stato inutile, alla fine erano
sogni, ma lei aveva una sensazione che era difficile da accantonare, era troppo
chiara e forte, quasi tutto fosse reale.
Nami circondata da
sangue e molti nemici, doveva stare attenta, poteva rischiare la morte.
Mentre lei?
Lei aveva tanto
dolore intorno ed il cuore spezzato e mille probabile che le si presentavano
davanti, sarebbe stato difficile superarli perché erano troppi, ma vedeva da
lontano la figura di un ragazzo che le porgeva la mano, l’unico vero appoggio
per il suo cuore che l’avrebbe aiutata a superare tutto.
Voleva che si
trattasse di Rufy, ma lui ormai stava con Boa e neanche più la considerava,
quindi sicuramente non si trattata di lui, forse era Dan.
Non poteva negare
che quel ragazzo stava iniziando a portarle un certo interesse.
Arrossì pensando a
quelle parole e si bloccò…
Possibile che
davvero le stava provocando un così forte interesse?
Tutto era
possibile…
Ormai tante cose
stavano cambiando e quel ragazzo stava iniziando a sentirlo vicino, anche se
alla fine erano molto diversi, seguivano capi differenti, anche se il loro
cuore pareva avere gli stessi principi, ma anche gli stessi dolori.
Era davvero simile
a lei…
Sorrise…
Chissà cosa le
poteva riservare il futuro!
Sicuramente non
sarebbe stato molto roseo, la notizia che la sera precedente le aveva dato
Chopper le aveva provocato altro dolore, ma ormai ci era abituata, non si
doveva aspettare niente di strano in fin dei conti.
Si alzò per andare
a farsi una doccia fredda, ne aveva proprio bisogno!
Successivamente si
recò in cucina, tutti stavano ancora dormendo.
Si preparò una
tazza di caffè caldo e continuò studiare quei segni…
Ormai avevano
tutti gli indizi e materiali necessari, mancava solo decifrare il tutto per
enunciare quel particolare rito, ma soprattutto sapere come far funzionare
l’occhio di quell’animale.
Inoltre c’era
qualcosa di poco chiaro in fondo…
Mancava una
pagina…
Sicuramente c’era
scritto qualcosa di importante, ma non riusciva a capire a cosa potesse essere
inerente, visto che il rito era completo.
Forse era un
avvertimento…
Cosa dovevano fare
a quel punto?
Non potevano
fermarsi, forse quella pagina era anche andata persa…
Dovevano comunque
rischiare!
In quel momento in
cucina arrivò Hancock…
-Vedo che sei già
sveglia…
-Noto che non sei
diventata ancora cieca Boa…
-Molto spiritosa…
stai decifrando ancora il libro?
-Si, non è affatto
facile…
-Ti stai
impegnando…
-Strano o la tua
voce è molto più tranquilla rispetto alle altre volte?
-Questa volta
depongo l’ascia di guerra… dobbiamo lavorare insieme, anche se mi duole dirlo,
per aiutare Nami…
-Da quando ti
interessa di qualcuno?
-Mi reputi proprio
male, eh Nico Robin?
-Ti reputo come
sei e come hai sempre dimostrato…
-Stando con Rufy
ho iniziato a cambiare… ho iniziato a provare più affetto per le persone… a
valutare meglio i rapporti… ed in fin dei conti Nami mi è sempre stata
simpatica, quella che non sopporto sei tu… - Sorrise.
-Grazie per la
sincerità!
-E’ la pura
verità… e la cosa è reciproca, non fare la santarellina!
-No, infatti lo
ammetto… ma ti accetto perché così ha scelto il mio capitano…
-Anche tu sei
disposta a tutto per Rufy…
-A quanto pare… ma
il suo cuore è solo tuo… preservalo bene…
-Lo farò… ma
questo non toglie che restiamo nemiche…
-Lo so bene… ma
adesso collaboriamo…
-Non abbiamo altra
scelta…
-Tu la conosci
questa lingua almeno?
-No, ma so in
parte del rito… me ne aveva parlato la vecchia Nyon…
-Allora questo
potrà esserci d’aiuto…
-Manca una pagina
in fondo…
-Sai di che cosa
si tratta?
-Un avvertimento…
ma dire cosa è di preciso non saprei…
-Immaginavo… è
complicato… ma non ci arrenderemo…
-Si!
Le due donne
continuarono ad indagare ed a scrivere ogni minimo particolare che notavano,
dovevano preparare il prima possibile la formula per salvare Nami, ormai non
c’era più tempo da perdere.
Rufy era nel suo
letto che fissava il soffitto, si era accorto che Hancock si era già alzata.
Ormai era da
qualche giorno che dormivano insieme…
Eppure per quanto
le piaceva sentiva che gli mancava qualcosa.
Stava iniziando a
dubitare dei sentimenti…
Allora perché
continuava a restare con lei?
Boa Hancock gli
aveva dato tutto, stava rischiando la sua vita per amore.
Forse era proprio
questo che lo colpiva di lei…
Era tutto talmente
strano, si sentiva confuso!
Continuava a
pensare a quello che aveva sentito l’altra sera, la conversazione di Franky e
Robin.
Perché si sentiva
strano?
Possibile che
provasse gelosia per Nico Robin?
Si voltò di scatto
nel letto e strinse gli occhi…
Non ci stava più
capendo niente!
L’unica cosa certa
era che aveva notato un grande avvicinamento tra Franky e Robin, e questo gli
dava leggermente fastidio, non sapeva spiegarselo, ma provava una sorta di
piccola gelosia.
Era assurdo, anzi
era un bambino, ma era quello che provava.
Erano fin troppo
complici, ma soprattutto Robin confidava ogni cosa a Franky, mentre a lui
niente.
Prima non era
proprio così…
Ma con Boa era
normale che alcune cose cambiassero, alla fine restava sempre la sua fidanzata.
Inoltre c’era quel
damerino del CP9, Dan, che pareva dare molte grane.
Era palese che si
fosse preso una cotta per la bella archeologa e questo a lui proprio non andava
giù, specialmente sapere che anche Robin probabilmente ne fosse interessata.
Era meglio tenere
tutti e tre sotto controllo!
Si sentiva
stupido, ma era quello che voleva fare per stare più tranquillo.
Inoltre continuava
a pensare anche alla sua navigatrice…
Nami gli mancava
davvero molto…
Inoltre era
dispiaciuto per Zoro che notava chiaramente che stava soffrendo.
Doveva riportarla
il prima possibile indietro, ma soprattutto i due giovani dovevano chiarire una
volta per tutte, perché anche lui era convinto che un grande amore si celava
sotto i loro cuori.
Mentre pensava ai
suoi due amici si riaddormentò come un bambino.
Zoro era nel suo
letto, continuava a fissare un mandarino che aveva preso dalla piantagione di
Nami.
Lo fissò
intensamente e vide il volto sorridente della sua navigatrice.
Non lo avrebbe mai
detto, ma stava davvero soffrendo per amore!
Tutto era capitato
per quello stupido bacio dato da Tashigi!
Ringhiò…
Se tutto quello
non fosse successo adesso poteva stare con Nami, perché dopo aver salvato Ace
si era prefissato di dichiararsi alla testolina rossa.
Sbuffò…
Adesso doveva solo
riportarla indietro e con i ricordi al loro posto!
Inoltre c’era
anche Shiba da mettere fuori gioco, era davvero testardo, ma soprattutto aveva
notato che stava iniziando ad avere una certa influenza su Nami.
La cosa si
complicava sempre di più…
Si portò il
mandarino vicino al naso per assaporarne il suo odore aspro e dolce al tempo
stesso, proprio come la rossa.
Non lo avrebbe mai
detto che sarebbe arrivato a quei punti…
Non avrebbe mai
immaginato che avrebbe pensato così ad una ragazza, ma soprattutto che
quell’oggetto dei suoi pensieri fosse proprio Nami.
Era tutto così
strano…
Eppure stava
andando proprio in quel modo!
Alla fine anche il
suo cuore avrebbe ceduto all’amore, anche per un pirata come lui.
Gli veniva da
ridere…
Aveva sempre avuto
un certo interesse per Nami, ma non pensava che si sarebbe innamorato.
Davvero strana
come parola…
Eppure così
profonda…
Riguardò il
mandarino e ripensò di nuovo alla sua navigatrice…
-Riuscirò a
riportarti indietro… riuscirò a farti ricordare di nuovo di me… questa è una
promessa… e Roronoa Zoro mantiene sempre le sue promesse… perché sono debito…
Chiuse gli occhi e
decise di riposarsi, tenendo sempre fra le mani quel mandarino.
Tutti a bordo del
vascello del CP9, eccetto Shiba che lentamente si era alzato ed uscito dalla
sua stanza.
-Dove vuoi andare?
-Sei sveglio anche
tu Dan?
-Già… - Sorrise.
-Come mai insonne?
-Pensavo…
-A cosa? – Fece un
ghigno.
-Dal tuo sguardo
penso che hai capito…
-Pare di si… ma
preferirei sentirtelo dire…
-Penso al mio
passato… mi si è ripresentato davanti parlando con quell’archeologa… mi ha
colpito, sai?
-Anche tu stai
diventando sentimentale?
-Io lo sono sempre
stato più di te… - Sorrise.
-Già… - Guardò
l’orizzonte.
-Dove stai andando
tu?
-A fare una
visita… - Fece l’occhiolino.
-Stai scherzando
vero?
-Affatto… e non mi
fermerai… - Sorrise.
-Lo so… sarebbe
del tutto inutile… ormai ti conosco amico mio! – Fece un ghigno.
-Ci vediamo
presto! Bye!
Dicendo questo
grazie al suo potere del diavolo, Shiba si dileguò lasciando un Dan con lo
sguardo molto divertito, che continuò a fissare il cielo stellato.
Nami era nella sua
stanza, per fortuna l’avevano lasciata da sola.
Voleva restare
libera, senza essere soffocata, ma soprattutto cercando di ricordare.
Ormai sentiva che
la sua memoria era incompleta, per quanto Nyon faceva di tutto per dividerla da
quei ragazzi, si sentiva in parte unita a loro.
Ma sapeva anche
che doveva svolgere dei doveri ben precisi…
Non poteva
ritirarsi, lei era la regina delle amazzoni!
Qualcosa in lei
stava di nuovo cambiando…
Si sdraiò sul
letto e chiuse gli occhi quando ad un certo punto ebbe un sussulto perché si
trovò seduto al suo fianco Shiba.
-COSA CI FAI
QUI??? – Si alterò.
-Sei bellissima
quando riposi…
-Non stavo
dormendo idiota!
-Sei bella lo
stesso, anche adesso che ti arrabbi!
-Vuoi combattere?
-No… dovrei
portarti via, ma questa sera no… sono solo venuto a trovarti… avevo voglia di
vederti…
Nami rimase
immobile, era davvero insolito per quello che aveva appena detto.
Lo guardò
attentamente negli occhi e si accorse che erano sinceri, non stavano mentendo.
-Sei davvero
strano, sai?
-Perché dici
questo?
-Sei un capo della
Marina, dovresti assumere un certo atteggiamento…
-Alla fine resto
sempre un ragazzo… anche se ho le mie responsabilità, è difficile comandare il
proprio cuore! – Fece l’occhiolino.
-Sto parlando
seriamente…
-Lo so… alle volte
non vorrei avere simili impegni… ma siccome ce li ho non li posso infrangere, e
così cerco di essere libero la notte… che mi copre e mi culla…
Nami sgranò gli
occhi…
Quel giovane stava
iniziando a colpirla seriamente…
Ma nonostante
tutto sentiva che non poteva entrare nel suo cuore, non perché era un’amazzone,
ma perché anche se non ricordava bene c’era già qualcuno.
In quel momento
comparve come un fulmine a ciel serene l’immagine dello spadaccino, ma poi
scomparve subito.
Si toccò il cuore
e rimase quasi paralizzata…
-Tutto bene? –
Domandò serio Shiba.
-Si… ma te ne devi
andare…
-Perché tanta
fretta?
-Se ti scoprono
sono guai!
-Ti stai
preoccupando per me?
-Forse…
-Questo mi fa
sorridere… vuol dire che ho speranze…
-No, vuol dire che
ti voglio ammazzare in altre circostanze…
-Adoro quando fai
così!
-Sei davvero
impossibile!
-Tieni, questa è
per te! – Sorrise.
Le porse una rosa
rossa…
Nami rimase
sorpresa per tale gesto, ma nonostante tutto prese il fiore.
-Grazie…
-Di niente… è un
piccolo dono per te…
-Ma non ti montare
la testa perché io…
Non ebbe il tempo
di finire che Shiba le diede un dolcissimo bacio sulla fronte.
-Avrei voluto
baciarti sulla bocca… ma non posso…
-C-Come? – Rimase
stupita.
-Ora come ora ti
darei problemi… e poi il mio primo bacio a te lo voglio dare di fronte ad una
persona… quindi prenderò un’altra occasione! – Ridacchiò.
-Bastardo… anche
se non capisco a chi ti riferisci…
-Allo spadaccino
della ciurma di cappello di paglia, mi pare logico…
Nami sgranò gli
occhi…
-Adesso vado… a presto
fiore! – Sorrise.
Scomparve sotto
uno sguardo sorpreso di Nami, ma tutto sommato le venne da sorridere.
Si recò nel suo
letto e si addormentò, pensando a tutto quello che le era successo, ma non
sapeva che c’era ancora molto altro da scoprire.
Boa entrò nella
stanza di Robin mentre l’archeologa stava studiando il libro cercando di
ricomporre le pagine mancanti .
<<Sempre china sui libri …ecco perché non
troverai mai nessuno>>
<< Che
piacere vederti ma credo che sia buona educazione bussare prima di entrare>>
<<Sai il tuo modo da superiore non ti aiuterà
di certo e ti conviene stare buona con me io ho la risposta.>>
<< Stai
scherzando ?>>
<<Ti sembro una che scherza ? Infondo che
vantaggio ne caverei io ? Voglio aiutare Rufy e poi Nami mi è molto simpatica
quindiperché dovrei dire menzogne ?
L’unica che mi crea fastidio sei tu e la tua arroganza . Purtroppo fai parte
della ciurma e il mio amore è molto legato a te e sono l’unica che può aiutarti
…che intendi fare?>> .
Boa si sedette
sulla poltrona posta davanti al muro accavallò le gambe inattesa di una
risposta da parte di Robin che la fissava mordendosi il labbro inferiore .
<< Va bene
accetto ma solo per il bene di Nami …>>
<<Perfetto questa è la migliore scelta , ho
una condizione, ovviamente comando io>>
Disse Boa
alzandosi dalla poltrona e con passo elegante si avvicinò a Robin le due si
guardarono con sfida alla fine la regina delle amazzoni sorrise soddisfatta ,
la sua rivale aveva ceduto .
Zoro era sul ponte
della nave a fissare le stelle , non riusciva a prendere sonno , tutto quello
che voleva era che Nami si riprendesse solo questo … perché era stato così
stupido ? Perché non riusciva a dichiararsi mentre quel bellimbusto di Shiba ne
era capace ? Strinse i pugni si alzò da terra e iniziò ad allenarsi quello era
l’unico modo che conosceva per scaricare la tensione e per dimenticare di
essere così infantile .
Nami si sentiva
davvero molto confusa non sapeva piùa
chi credere troppe voci e nessuna verità o forse c’era ma lei stessa la stava
negando ? Perché ? Cosa le era davvero successo ? Non capiva più nulla solo un
gran mal di testa . Nyon con le sue bugie o mezze verità , la ciurma e
soprattutto il ragazzo dai capelli verdi che al solo vederlo il cuore le
batteva forte ma provava anche un dolore tale da sembrare spezzato come se un
vetro di cristallo cadendo a terra si rompesse in mille piccoli pezzi da non
poter essere più ricomposto , ecco così si sentiva adesso proprio come quel
vaso che era caduto per terra e stringeva ora tra le mani frammenti
insanguinati .
Nyon entrò nella
stanza svegliatasi a causa del rumore .
<<Cosa c’è piccola , non riesci a dormire
?>>
<< Si solo
che per bere mi sono tagliata>>
disse una mezza verità .
<< Capisco ,
ti conviene riposare i pirati e il cp 9 ti stanno dando la caccia e tu devi
saperti difendere , sei la nostra regina devi guidarci e non credere alle
parole di cappello di paglia . Sappi che tutti gli uomini sono bugiardi e infami
, le loro sono tutte belle promesse , lingue di fuoco che ti posseggono e poi
ti abbandonano al tuo crudele destino … loro sono così .>>
Nami sorrise
triste forse Nyon aveva davvero ragione e gli altri stavano mentendo eppure
delle lacrime le sgorgarono dal volto era caduta nel più nero oblio .
Intanto sulla nave
Robin e Boa leggevano il libro per trovare la soluzione .
<<C’è una pagina che manca>>
<<Lo so mia cara archeologa …Nyon l’ha
strappata apposta>>
<<Oh pensavo che non te ne fossi accorta visto
che hai i paraocchi>>
<<Almeno io posso dire di abbracciare la
persona che amo , il coraggio che ti manca>>
<<Coraggio ? Cosa ne puoi sapere tu di me
?>>
<< Vuoi
sfidarmi e poi ti ricordo che hai accettato le mie condizioni quindi devi
sottostare ai miei ordini>>
Robin strinse gli
occhi e si concentrò sul lavoro da svolgere, stava sopportando tutto questo
solo per Nami .
Franky e Sanji
bussarono alla porta di Robin ,il cuoco reggeva tra le mani un vassoio e sopra
due tazze di caffè caldo .
<< Oh mie
dee ecco a voiil dolce nettare per
risvegliare le vostre membra stanche>>
<< Grazie
Sanji >>
<< Ti
ringrazio>> disse Boa
<< Allora
ragazze dove siete arrivate con il lavoro ? >>
<<A un buon punto Franky ma dobbiamo ancora
capire del tutto come funziona l’occhio>>
<< In questo
caso due teste sono state meglio di una>> disse Boa
Franku e Sanji si
guardarono sapevano che tra le due non scorreva buon sangue .
<< Bene
ragazze noi andiamo a dormire vi auguriamo una felice notte>>
<< Ciao
Franky io sosterrò i loro corpi quando saranno stanchi e chiuderò le loro
palpebre stanche con leggeri miei baci>>
Franky prese il
cuoco per il collo e lo tirò via prima che saltasse addosso alle ragazze.
Boa fissò la
schiena di Robin e prese a parlare.
<< Ho detto
quella frase solo per calmare le acque , poi infondo abbiamo lavorato bene
insieme ma non farti strane idee io e te saremo sempre rivali , amiamo lo
stesso uomo e posso diventare molto cattiva se qualcuno osa ostacolarmi>>
Le si avvicinò
mentre parlava appoggiò le mani sulla poltrona dove era seduta Robin per poi
farle scivolare sulla spalla dell’archeologa infine uscì dalla stanza ma prima
di chiuderle definitivamente la portale disse un ultima cosa .
<< Vado a
dormire con il mio uomo , Rufy , tu continua a lavorare infondo non hai nessuno
quindi puoi dedicarti ai libri, buon
lavoro>>.
Robin sentì
chiudere la porta strinse troppo la tazza tra le mani e la spaccò , il sangue
scivolò per terra caldo e sul libro che si macchiò in fretta , la donna dai
capelli neri tornò a concentrarsi sulle formule ma non si accorse che sulle
pagine del libro si formarono simboli e numeri .
La mattina dopo
tutto l’equipaggio si trovò in cucina a fare colazione , dopo aver trattato la
tavola come un campo di battagliaRufy
parlò .
<<Ragazzi oggi andremo a riprenderci Nami
definitivamente>>
Un urlo si alzò su
tutta la nave .
IL cp9 fissava
l’isola e la nave soprattutto Shiba che alzando al cielo il suo calice di
birraparlò ai suoi uomini.
<< Oggi
arresteremo cappello di paglia e la sua ciurma e mi prenderò la ragazza !>>
<<
SIIII>> il grido fu unisono e
tutti scesero a terra .
Nyon si preparava
a difendersi e Nami davanti a tutte le amazzoni guardava il mare , sapeva bene
che presto sarebbero arrivati tutti e era pronta a combattere come stava già
combattendo nel suo animo era pronta ad affrontare tutti !
Fine del capitolo
scritto da Mai Valentine!
Scusate il
ritardo, purtroppo stiamo andando molto a rilento ma cercheremo di essere più
veloci (anche se lo studio lo permette poco)!
Speriamo cmq che
il capitolo sia di vostro gradimento!
La ciurma di
cappello di paglia era pronta per lo scontro finale, volevano riprendersi Nami
a qualsiasi costo.
Zoro era serio in
volto…
Iniziava ad avere
molti dubbi al riguardo…
La navigatrice non
riusciva a ricordarsi di lui, forse era proprio giusto che andasse così?
Si mise una mano
sulla fronte, forse stava sbagliando tutto.
Non doveva
arrendersi e lottare per ciò in cui credeva, ma soprattutto voleva, insomma
come aveva sempre fatto!
Ma adesso si
sentiva stanco e confuso…
Amava Nami, lo
sapeva…
Quella testolina
rossa era fondamentale per lui, eppure iniziava ad avere paura dei suoi stessi
sentimenti e di quello che poteva succedere.
Nami era in quelle
condizioni solo a causa sua…
Forse le avrebbe
procurato solo altro dolore, era meglio che di lui non si ricordasse più.
Inoltre doveva
anche pensare che stava diventando un debole, non era mai stato così
sentimentale, mentre adesso pensava solo ai suoi problemi di cuore.
Era davvero
patetico…
Rufy si accorse
che il suo amico aveva qualcosa che non andava…
Si avvicinò ed
iniziò a parlare a bassa voce, sapeva quanto fosse riservato lo spadaccino.
-Cosa ti succede
Zoro?
-Niente…
-Non raccontarmi
bugie… ormai ti conosco fin troppo bene… - Disse serio.
-Non lo so più
neanche io Rufy…
-Che intendi dire
scusa?
-Forse è meglio
che Nami non si ricordi più di me…
-Non dire
stupidaggini per favore!
-Sono diventato un
debole… sono troppo stupido a comportarmi in questo modo… siamo pirati non
ragazzini in cerca di amore… - Rispose guardando altrove.
-E’ giusto amare…
anche ai pirati è concesso questo sentimento…
-Si ma…
-Niente ma ed
ascoltami bene… sei sempre stato ottuso su queste cose!
-Parla l’uomo con
una grande esperienza… - Rispose con una goccia dietro la testa.
-Neanche io ne so
molto, ma sto amando e sto imparando questo sentimento… mi sono reso conto che
non è fonte di debolezza, ma solo una maggiore forza che ti aiuta… perché c’è
anche qualcuno su cui contare che crede in te… qualcuno che ti spinge a tornare
sempre indietro!
-Qualcuno che ci
spinge a tornare sempre indietro? – Ripeté.
-Fai come credi
Zoro… rinnega i tuoi sentimenti, ma facendo in questo modo risulti di essere
solo un perdente…
-Non lo sono…
questi sentimentalismi sono sciocchi…
-E’ sciocco chi
rinnega per orgoglio…
Lo spadaccino lo
fissò seriamente senza dire altro…
-Su questo lato è
molto meglio Shiba… anzi niente di più facile che rischia davvero di portartela
via a Nami… - Disse dandogli le spalle.
-C-Cosa? –
Ringhiò.
-Lui non rinnega i
suoi sentimenti…
-Non puoi
paragonarmi a quel bell’imbusto! Siamo troppo diversi…
-Invece siete
anche fin troppo simili… - Si grattò la testa.
-Ma che
stupidaggini dici???
-Dico solo la
verità! La differenza è che lui non si fa problemi ad ammettere quello che
prova per Nami! – Si arrabbiò cappello di paglia.
-Io non ho
problemi ad ammettere niente…
-Allora perché non
te l’ho sentito dire ancora chiaramente?
-Non c’è molto da
dire… tutto qui…
-Sei un codardo
Roronoa Zoro…
-Taci Rufy… non
puoi capire…
-Capisco anche fin
troppo bene… e questo mi fa solo che arrabbiare… ti stai comportando in modo
infantile! – Ringhiò.
-I sentimenti
rendono deboli… finisce che mi allontano dal mio obbiettivo finale…
-Invece Nami
potrebbe darti la forza per arrivarci… come ha sempre fatto del resto…
Zoro si bloccò ed
ebbe dei ricordi…
Inizio Flashback
-Devo diventare
il migliore spadaccino del mondo…
-Come sei
noioso!
-Cosa vuoi
strega? Ma soprattutto cosa ci fai alzata a quest’ora?
-Non sono
affari tuoi! – Fece una linguaccia.
Era notte
fonda, sulla Sunny tutti dormivano, eccetto uno spadaccino che si stava
allenando con insistenza.
-Come sei
simpatica…
-Allenati,
tanto rimani idiota comunque…
-Stai zitta e
lasciami in pace…
-Come siamo
scorbutici! – Sorrise.
-Devo
allenarmi… non ho tempo da perdere…
-Sei già forte
Roronoa…
-Non
abbastanza… devo diventare il migliore…
-Battere Mihawk
non sarà facile… potresti rischiare la vita… - Disse seria la rossa.
-Allora così
sia… ma prima devo raggiungere il mio obbiettivo!
-Che senso ha
morire?
-Ho fatto una
promessa… devo mantenerla… a qualsiasi costo!
-Sei un uomo di
parola Zoro… questa è una cosa che mi piace di te! – Sorrise.
-C-Cosa???
Lo spadaccino
divenne molto rosso in volto e la navigatrice iniziò a ridere.
-Che buffo
quando ti imbarazzi! Non pensavo fossi così timido e suscettibile ai
complimenti! – Rise di nuovo.
-Non dire
cretinate! Fa solo caldo… - Sbuffò.
-Sei anche
bugiardo…
-Quella è una
tua dote…
-Dipende dalle
circostanze… ma ti posso dire una cosa?
-Spara…
-Se davvero
vuoi rendere il tuo sogno ancora più grande devi vivere…
-C-Come?
-Vivi per la
persona a cui lo devi dedicare… dimostra che ce l’hai fatta e che puoi portare
avanti questo titolo… morire dopo averlo realizzato non avrebbe senso, sarebbe
un gesto incompiuto… e la persona a cui dedichi questo sogno ne soffrirebbe…
perché alla fine lei ti è sempre vicino, anche se non la vedi… il solo vento
che ti accarezza alle volte può significare una sua pacca sulle spalle… una sua
scompigliata ai tuoi capelli… una semplice carezza…
Nami fissò la
luna e sorrise chiudendo gli occhi…
Zoro rimase
stupefatto per le parole della rossa, continuò a fissarla con grande stupore ed
all’improvviso il suo cuore iniziò a battere forte.
Aveva voglia di
correre da Nami e tirarla verso di sé, per poi stringerla in un dolce
abbraccio.
Quelle parole
gli avevano dato forza e coraggio, ma soprattutto gli avevano aperto il cuore
verso orizzonti che non si sarebbe mai aspettato, ma soprattutto gli avevano
dato la forza di accettare i suoi sentimenti, quelli che provava per la
cartografa ormai da diverso tempo.
Fine Flashback
-Hai ragione Rufy…
-Lo so! – Sorrise.
-Anche modesto
adesso?
-Affatto… sono
contento che hai capito… avresti fatto solo il tuo più grande errore
rinunciando! – Fece un ghigno.
-Già… forse sono
solo stanco… - Ridacchiò.
Rufy lo fissò
attentamente finchè non gli toccò la fronte.
-Che stai facendo?
-Controllo se sei
caldo…
-Guarda che sto
benissimo…
-Invece ti sbagli…
scotti!
-Non dire
stupidaggini!
-Chopper puoi
venire un secondo?
-Che succede Rufy?
-Controlla Zoro
per piacere… ho come l’impressione che abbia la febbre…
-Non è vero! Sto
benissimo!
-Fatti visitare
Zoro!
-Ti ho detto che è
tutto apposto Chopper!
-Il dottore sono
io, quindi sarò io stesso a giudicarlo dopo un consulto medico… - Disse serio.
-Uff…
-Dai andiamo in
cabina…
I due si
dileguarono sottocoperta…
-Che ha Zoro? –
Chiese Brook.
-Pare un po’ di
febbre…
-Dovrebbe
riposarsi invece di allenarsi ogni notte… - Sbuffò Sanji.
-Ti preoccupi per
il tuo amico, eh? – Ridacchiò Franky.
-Affatto… se muore
meglio! Ho più possibilità con Nami!
-Ti sbagli, ci
sono prima io! – Sorrise Ace.
-Cosa dobbiamo
fare a questo punto? – Chiese Boa.
-Aspetteremo che
Zoro si riprenda… e poi andremo da Nami… voglio riportarla da noi… - Disse
serio.
-Ogni tua decisione
sarà fatta… - Sorrise la ragazza.
-Proprio adesso
doveva star male… idiota di un marimo… - Sbuffò Sanji.
-Scusate, ma dove
è Robin? – Chiese cappello di paglia.
Hancock si morse
il labbro inferiore, perché proprio il suo adorato si era accorto della
mancanza di quella donna?
-Non lo so… - Si
guardò intorno Brook.
-Sono andato prima
a chiamarla nella sua stanza ma non c’era… - Rispose Franky.
-Dove potrebbe
essere andata? – Si chiese Ace.
-Forse sta
cercando altre informazioni sul libro… sarà scesa sicuramente in città… - Notò
Boa.
-Dubito… ce lo
avrebbe detto… - Rispose il cyborg.
-Ho uno strano
presentimento… - Disse serio Rufy.
-A cosa ti
riferisci? – Chiese il cuoco.
-Non vorrei che
fosse andata… - Si fermò cappello di paglia.
-Oddio vuoi dire
che… - Disse Brook.
-Potrebbe essere…
- Affermò Franky.
-Si… penso proprio
che sia andata a parlare con le amazzoni… sicuramente vorrà vedere Nami… -
Disse Ace.
-E’ una pazzia la
sua… - Ringhiò Boa.
-Per quale motivo
scusa? È molto amica di Nami… potrebbe servire… anche se tutto sommato è una
mossa azzardata… - Disse Franky.
-Doveva finire di
trovare la formula per Nami… doveva occuparsi della traduzione del libro…
-Sta già lavorando
abbastanza… - Ringhiò sempre il carpentiere.
-Se ha fatto così
avrà avuto i suoi motivi… mi fido di Robin… - Sorrise Rufy.
Hancock strinse i
pugni, si sentiva sconfitta in quel momento…
Sicuramente non
l’avrebbe lasciata correre all’archeologa…
-Cosa facciamo a
questo punto? – Domandò Ace.
-Aspettiamo il
ritorno di Robin… e speriamo che tutto vada per il verso giusto… - Si voltò
Rufy.
Alcune amazzoni
erano di guardia sulla nave, altre invece giravano intorno al veliero,
controllando che nessuno potesse salire od attaccare.
Robin con
scaltrezza riuscì a sopraggiungere vicino alla stanza di Nami…
Era riuscita a
scrutarla da lontano per tutto il tempo che era sul ponte, infatti aspettava
solo il momento buono in cui la giovane si sarebbe recata nella sua stanza.
Doveva
assolutamente parlarle!
Senza dare
nell’occhio riuscì a giungere alla stanza della ragazza, quando incontrò
Margaret.
-C-Che ci fai qui?
-Sono venuta per
parlare con Nami… non dire niente per favore…
-Tranquilla Nico
Robin, non ti voglio ostacolare… voglio che la mia regina sia felice… mi sono
molto affezionata a lei… - Disse dolcemente.
-Ti ringrazio
Margaret… sei davvero una brava ragazza…
-No affatto, sto
anche io contribuendo a questa menzogna… spero che mi possiate perdonare un
giorno… - Abbassò la testa.
-Nessuno ce l’ha
con te… ti siamo tutti grati e sappiamo quello che stai facendo… è difficile
mentire alla propria gente per il bene di una persona… vai contro a molte
regole… e tutto per i tuoi sani principi… sei da ammirare… - Sorrise.
-Grazie Nico
Robin… voglio solo che Nami possa riacquistare la memoria…
-Abbiamo il libro…
siamo riusciti a decifrarlo… ma manca una parte finale… Boa Hancock mi ha detto
che Nyon ha la pagina finale…
-L’aveva… ormai
non è più in suo possesso da diverso tempo… il Governo era riuscito a strappare
il manufatto…
-Dannazione… dici
che si ricorda quello che dice in fondo?
-Sicuramente… ma
non lo direbbe per nessuna ragione al mondo… lei vuole Nami a qualsiasi costo…
è legata alle tradizioni, ma soprattutto alla parola della dea Artemide…
-Immaginavo…
allora dovremo cavarcela da soli… e sperare che vada tutto bene… - Sorrise.
-Hancock potrebbe
sapere qualcosa… a grandi linee, ma potreste arrivarci insieme… mi ricordo solo
che riguarda la conseguenza del rito… la formula è compiuta e nel libro è
intatta…
-Bene questo è già
un segno non indifferente… inoltre sto cercando di decifrare quei segni…
-Di che segni
parli Nico Robin?
-Mi sono tagliata
e sul libro, con il mio sangue, sono comparsi dei segni…
-E’ una chiave per
arrivare alla fine del rito!
-Una chiave?
Spiegati meglio Margaret!
-Non so dirtelo
con precisione… ma il sangue di una donna può mostrare quei segni, per questo è
un libro importante per le amazzoni, capisci?
-Si, ora comprendo
perché lì ho visti… penso che dovrò riuscire a decifrarli grazie alle mie
capacità…
-Ci riuscirai
sicuramente, sei una donna molto intelligente!
-Grazie per le tue
parole Margaret… ma adesso devo andare da Nami…
-Allora vai pure a
parlare con la mia regina… io ti farò da palo…
-Può essere
rischioso…
-Non importa… devi
parlare con Nami, potrebbe servirle… Nyon la sta riempiendo di menzogne e Nami
soffre… - Disse con gli occhi lucidi.
-Spero di
riuscirci… ma tanto dovremo utilizzare il rito… e sperare che tutto vada nel
verso giusto…
-Già… non abbiamo
altra scelta… anche perché la battaglia è comunque vicina…
-Si… siamo
disposti a tutto pur di riprenderci Nami…
-Lo so… e vi
capisco…e ti ricordo che c’è anche il CP9…
-Si… non posso non
dimenticarli… - Sorrise Robin.
-Shiba è venuto da
Nami ieri notte…
-C-Cosa??? – Disse
stupita.
-Nami mi ha
raccontato tutto… era sorpresa, ma sembrava molto confusa… ma ho notato che
quel giovane è riuscito a strapparle un sorriso… è stato davvero notevole… -
Disse stupefatta.
-Questa non ci
voleva… se quello spadaccino si svegliasse! – Si mise una mano sulla faccia.
-E’ lui che ha
fatto soffrire Nami, non è vero?
-Si… ma non è
stato un gesto volontario, non è dipeso proprio da lui… è per questo che
dobbiamo risolvere al più presto…
-Ne ero sicura… si
vede chiaramente dal suo sguardo quanto l’ami… - Disse dolcemente.
-Pur non
conoscendo la razza maschile ti intendi di sentimenti amorosi…
-Diciamo che con
Nami ho imparato molte cose… e che forse anche io sto iniziando a sentire
qualcosa…
-Davvero? – Chiese
stupida Robin.
-Ma lasciamo
perdere adesso, vai da Nami e parlarci! – Arrossì l’amazzone.
-Va bene… grazie
di tutto Margaret…
-Non ho fatto
niente, credimi… - Sorrise.
L’archeologa entrò
nella stanza, Nami era sdraiata nel suo letto…
-Cosa c’è? Ci
hanno attaccato?
-No… sono solo
venuta a parlare Nami…
Dicendo questo la
rossa scattò a sedere sul letto e fissò con sguardo serio la mora.
-Cosa vuoi?
-Sono venuta a
parlarti Nami…
-Non mi chiamo
così… il mio nome è Neith… - Ringhiò.
-Quello attuale…
quello che si addice ad ogni regina amazzone… ma il tuo vero nome è Nami…
-Il mio passato
non ha più importanza ormai… adesso sono un’amazzone… la regina… ed è questo
che conta… per me e per il mio popolo… - Disse seria.
-Il passato fa
sempre parte di noi… è giusto ricordarlo e tenerlo nel cuore, anche se alle
volte è doloroso… - Rispose mettendosi una mano sul petto.
-Hai sofferto
anche tu?
-Si… ma tu,
insieme alla ciurma, mi avete aiutato ad essere libera…
-Libera… -
Sussurrò.
Ebbe come dei
ricordi riguardo al suo passato, alla prigionia ad Arlong Park, ma soprattutto
a come era riuscita a liberarsi.
Sgranò gli occhi…
-Pare che tu stia
ricordando qualcosa…
-Affatto… non c’è
niente da ricordare… adesso sei pregata di andartene… non voglio avere niente a
che fare con voi pirati… - Ringhiò.
-Possibile che tu
non riesca a ricordare proprio niente Nami?
-Non ho niente da
ricordare…
-Il rito avrà
fatto il suo effetto… ma sei sicura che non stai scappando?
-C-Cosa?
-Stai fuggendo da
quel dolore che ti opprime il cuore?
-Non sto facendo
niente di tutto ciò!
-E’ per Zoro che
hai sofferto… ma è tutto un errore…
-Non è così… sono
tutte stupidaggini… - Scrollò la testa.
-Non ti mentirei
mai… siamo amiche… mi hai sempre chiamato sorellona… sento la tua mancanza,
sai? – Sorrise tristemente.
Nami la fissò con
gli occhi sgranati, lentamente le si avvicinò e le sfiorò la mano ma una fitta
alla schiena la fece accasciare al suolo.
-Cosa ti succede
Nami?
-Mi brucia la
schiena…
Il serpente si era
illuminato, come se qualcuno gli avesse dato fuoco.
-Nami… - Disse
affranta Robin.
Si rese conto che
la situazione era più difficile del previsto, quel cobra cercava di tenerla legata
al presente.
-Vattene adesso…
non voglio più sentire stupidaggini…
-Non lasciarti
andare in questo modo… combatti come hai sempre fatto… torna da noi… ti
vogliamo tutti bene… ci manchi terribilmente…
La rossa non disse
niente…
-Noi siamo e
saremo sempre la tua ciurma… ricorda che abbiamo tutti un sogno da raggiungere
e solo tu puoi portarci a destinazione… - Disse con un mezzo sorriso.
Nami alzò lo
sguardo per fissare la donna, quegli occhi sembravano davvero sinceri.
-Non devi più
soffrire per amore… cerca di ricordare… è stato tutto un errore e presto lo
capirai… qui non posso certo parlare io…
-Adesso vattene
per favore…
Nami abbassò lo
sguardo e si morse il labbro inferiore.
-Non ti vorrei
lasciare…
-Io non tornerò
con nessuno…
-Faremo di tutto per
riportarti con noi… devi saperlo questo… il capitano è pronto a tutto… e non
solo lui…
-Sono solo parole
inutili… finiscila di parlare…
-Ricorda che il
capitano non si arrende tanto facilmente… è davvero disposto a tutto per averti
nella sua ciurma… tu sei la sua navigatrice…
-Ce ne sono mille
in questi oceani, che se ne trovi un’altra!
-Ma lui vuole solo
te… tu sei l’unica per lui… la migliore… ed ha promesso che ti avrebbe
protetto… ma soprattutto che non ti avrebbe mai tolto il sorriso… anche se adesso
c’è un’altra persona disposta a fare tutto questo per te… come ha sempre fatto,
anche se in silenzio e nascosto da tutti… ma ci è sempre stato per te… ti ha
sempre protetto… e sai benissimo di chi sto parlando… - Sorrise dolcemente.
Nami era senza
parole, non riusciva più ad emettere un suono…
Quelle parole
erano così profonde e sentiva che c’era un tocco di verità, ma non sapeva più a
cosa credere, alla fine Nyon le aveva detto che erano solo un gruppo di
bugiardi pronti a portarla via dal suo popolo.
Abbassò lo sguardo
e superò Nico Robin…
Strinse i pugni…
-Adesso vattene
per favore… potrebbero scoprirti…
-Ti stai per caso
preoccupando? – Fece un ghigno.
-Ti sto solo
mandando dalla tua ciurma… non voglio altro spargimento di sangue… - Sospirò.
-Me ne vado… ma
ricorda che non finisce qui Nami… ti faremo ricordare tutto…
-Forse è molto
meglio non ricordare niente invece…
-Invece devi
ricordare… perché torneresti a sorridere e viaggiare libera per i mari con noi…
con la tua ciurma… con i tuoi amici… con chi ami davvero…
-Siete solo dei
bugiardi… Nyon mi ha detto di stare lontana da voi… ho i miei doveri da
compiere… raggiungi i tuoi pirati e lasciami in pace Nico Robin…
-Non vuoi proprio
capire…
-Non voglio più
ascoltare… vattene…
La rossa voleva
piangere, adesso era davvero provata da quelle parole, la confusione regnava
sovrana in lei.
Nico Robin si
dileguò senza aggiungere altro, ma prima di uscirò fissò ancora una volta negli
occhi la sua compagna di avventura.
FINE DEL CAP
SCRITTO DA MAHO87!
Spero che vi sia
piaciuto! =)
Che altro dire… l’avventura
continua e la fine di questa saga è lontana, ma siamo quasi a metà! ;)
Ci saranno tante sorprese, ve lo posso assicurare!
Robin tornò sulla
nave senza dare nell’occhio era brava a non farsi notare infondo gli anni da
fuggiasca gli erano serviti , pensava a Nami a quello che le avevano fatto ma
anche se l’incantesimo era potente stava iniziando a vacillare e questo non
poteva rendere che felice l’archeologa e non solo a lei anche a tutta la ciurma
.
L’archeologa salì
sulla nave ma quello che vide non le piacque molto …non c’era nessuno erano
tutti scomparsi , girò per un po’ sulla nave quando in cucina rovò un biglietto
di Rufy con scritto<< Ti devo
parlare , Sali nella mia stanza>>.
Robin era un po’
indecisa sul da farsi ma se il suo capitano chiedeva di lei , lei doveva andare
da lui . La donna dai capelli corvini salì le scale lentamente e con il cuore
che le batteva come un tamburo quando viene percosso durante una festa , cosa
voleva da lei il capitano ? Forse si stava aspettando troppo , forse …
Arrivòalla soglia della porta sospirò
e entrò nella stanza quello che vide la paralizzò ; Rufy era disteso sul corpo
di Boa e faceva l’amore con lei stringendola a sé fortemente mentre il capitano
bisbigliava il nome dell’ ex regina delle amazzoni mentre raggiungeva l’apice
del piacere.
Robin si riprese
chiuse la porta dietro di sé mentre sentì sulla pelle il sorriso di Boa , aveva
vinto la guerra . L’archeologa prese a correre lungo le scale piangendo quando
in quell’istante la vide Franky , la prese per un braccio e la strinse a sé ,
senza dirle niente la sorresse fin dentro alla dispensa segreta dove potevano
parlare in pace .
Chopper intanto
controllava Zoro non aveva niente di grave solo un po’ di febbre ma doveva
starsene a riposo e a lui era stato dato il compito di controllarlo e infatti
l’aveva legato al letto con delle cinghie di ferro mentre lo spadaccino si
dibatteva per essere slegato .
<< Razza di
stupida renna lasciami andare sto bene>>
<< Fin
quando quel poco di febbre non ti sarà scese tu resterai qui!>>
<< SONO SOLO
DECIMI !>>
<< SI MA
POTRESTI PRENDERE LA MALARIA VISTO CHE SEI DEBOLE !>>
<< La
malaria??? Non esagerare… >>
<< Devi riposare Zoro! >>
<< No affatto… sto benissimo! Quindi ora me ne vado! >>
<< HO DETTO DI NO INSOMMA SONO IO IL MEDICO! >>
Dicendo questo
Chopper cercò di legarlo, ovviamente diventando nella forma più grande!
<<IO TI MANGIO PER CENA STUPIDA ALCE !
SLEGAMI! >>
<<NON SONO UN ALCE INSALATA AL POMODORO!>>
<<Perché al pomodoro>>
<< Perché
sei rosso in viso … pensi alla tua Nami>>
<< AHHHHH
ORA SEI MORTO !>>
Zoro a quel punto
si alzò con tutto il letto e inseguì la renna che scappava però difendendosi
lanciandogli contro varie siringhe e medicinali , la lotta durò un bel po’ fin
quando un sedativo non colpì Zoro e Chopper si addormentò distrutto a causa
dell’inseguimento .
Nel frattempo
Sanji, Brook ,Usop e Aceerano stati
mandati a perlustrare l’isola anche se Brook si lamentava dei suoi capelli e
dei vari uccelli che gli si depositavano sul capo e Usop urlava spaventato
aggrappandosi al braccio di Sanji .
<< Yohoho NOOOO
i miei poveri capelli non sono un nido>>
<<
Sm-mettila di l-amentarti dei capelli e pensa invece s-e c-i fossero degli
strani insetti o quelle donne per-icolose al solo pensiero mi si accappona la
pelle>>
<< Yohoho si
anche la mia pelle trema … ma io non ho pelle YOHOHOO !>>
<< VOLETE
FINIRLA DI DIRE IDIOZIE TUTTE E DUE ! Io sarei super contento se una di quelle
bellissime donne mi prendesse come suo schiavo …ohhhh che bei frutti
raccoglierei!>>
<< Sanji ci
sono alcune niente male al dire il vero credo che anche io raccoglierei i loro
frutti ma la migliore resta sempre NAMI !>>
Sanji colpì Ace
con Usop lanciandoglielo contro e Ace ricambiòrilanciandolo a Sanji .
<<
SMETTETELA VI PREGO MI STA VENENDO DA RIMETTERE>>
I due però
continuavano imperterriti fin quando non videro Margaretlasciarono Usop e iniziarono a rincorrerla .
Intanto Franky
aveva preparato della camomilla per Robin e l’aveva fatta calmare , adesso però
lei gli doveva raccontare tutto .
<< Robin
dimmi cosa ti è successo>>
<< Ho
trovato un biglietto di Rufy con scritto sopra ti devo parlare e sono entrata
nella stanza e ho visto loro che facevano… l’amore >>
Robin si coprì il
volto con le mani si sentiva maledettamente stupida Franky l’abbraccio .
<< E’
sicuramente opera di quella vipera… >>
<< L’ho
immaginato però sto male… ho il cuore a pezzi >>
<< E’ normale… mi domando come sia riuscita a convincere Rufy a …
>>
<< Si vede che ne è innamorato… >>
<< Secondo me lo ha attirato a sé… sai benissimo come è fatta >>
<< Si lo so… ma non ce la faccio più… >>
<<Credo che il capitano abbia bisogno di una
lezione e di crescere un po’>>
<<Cosa vuoi fare Franky>>
<<Fargli un bel discorsetto>>
<<No ti prego lo devo affrontare io , ma ti
ringrazio lo stesso del tuo appoggio>>
<<Robin tu puoi sempre contare su di me>>
I due si
abbracciarono .
Intanto Usop era
disteso a terra in stato comatoso e Brook che tentava di svegliarlo
punzecchiandolo con le sue dita mentre Sanji e Ace avevano raggiunto Margaret .
<<Margaret aspettaci>>
<<Ma voi siete i membri di cappello di
paglia>>
<<Certo io e il cuoco ti abbiamo vista e
deciso di inseguirti, niente di personale… ma sai benissimo cosa ci
interessa>>
<<Non hai proprio maniere razza di torcia
umana>>
<<Damerino del cavolo>>
<<Cosa desiderate da me ?>> domandò Margaret
<< Oh si
ecco ci chiedevamo se tu sapresti riconoscere questo fiore ci serve per
Nami>>
<< Certo
biondino si chiama Syox e si trova su quella montagna ma fate molta
attenzione>>
<< Noi non
temiamo nulla>> disse Ace
sorridendo Margaret divenne rossa e si paralizzò .
I ragazzi stavano
per andarsene quando incontrarono Hiro e Seika.
<<Cosa ci fate qui ?>>
<<Cosa ci fate voi qui pirati>>
<<Noi siamo qui per Nami e per quel cretino di
Zoro che si è ammalato>>
<<Quindi stiamo nella stessa barca>> si grattò la testa Hiro
<<Che vorresti dire marine?>> domandò Ace
<< Che il
nostro caro capitano per fare il cascamorto si è preso la febbre>> Sorrise Seika
<< Il nostro
spadaccino invece per fare il duro si è preso la febbre>>
<< Eh si che
compagni idioti che abbiamo !>>
Sospirando
all’unisono tutti e quattro all’unisono .
Intanto Nami era
nella sua stanza a pensare alle parole di Robin infondo forse quella donna
aveva ragione , quello che aveva fatto l’aveva fatto sicuramente per
dimenticare qualcuno . La ragazza era nel pieno dei suoi pensieri quando Nyon
le si avvicinò .
<<Non dare retta alle parole dei pirati sono
bugiardi>>
<<Non lo so>>
<< Tu devi
credere solo alla nostra stirpe , quelli ti hanno ingannata e ti stanno
ingannando , le loro parole sono dolci ma i frutti sono i più amari di questo
mondo >>
<< Allora
perché mi rivogliono indietro ?>>
<< Perché ti
vogliono vendere sei un oggetto pregiato e amato …attenzione alle loro
lingue>>
<<Forse …>>
<< Nessun
forse è così e ora riposati bevi questo miele e dormi mia piccola regina per
oggi non combatteremo>>
Detto questo Nyon
uscì dalla stanza ma il calice di Nami nascondeva un filtro di bugie ora era
tutto nelle mani della ciurma.
Fine del capitolo
scritto da Mai Valentine!
Spero che vi sia
piaciuto… gli intrighi sempre più grandi come i problemi, ma il lato comico
della storia e dei personaggi non manca!
Adesso spetta a
voi un parere, ma soprattutto attendere il prossimo capitolo! ;)
Non era facile
consolare un cuore infranto, e questo Franky lo sapeva molto bene.
Era un grande
sostegno per Robin in quell’ultimo periodo, sembrava che tutto sommato
l’archeologa stesse reagendo grazie all’appoggio dell’amico, ma purtroppo
qualcosa era andato storto.
Quella sera tutte
le sue fatiche erano cadute…
Perché Rufy le
aveva fatto questo?
-Non devi
piangere…
-Non riesco a
fermare queste lacrime… vorrei ma non ci riesco… mi sento tanto stupida… -
Rispose girando il viso.
-Robin non dire
stupidaggini! Non lo sei affatto… mi viene voglia di andare a prendere a calci
quel babbeo di Rufy! Cosa gli è saltato nella testa? – Ringhiò.
-Inizio a pensare
che non sia colpa sua… neanche si è accorto della mia presenza, anche se
rapida…
-Anche tu sei
convinta che sia Boa la causa?
-Si… è sempre lei
che mi da problemi!
-Ma ciò non
giustifica Rufy… e tu continui a difenderlo!
-No… sto solo
dicendo che Hancock stava ridendo… lei mi ha visto… inizio a pensare che fosse
tutta opera sua… - Abbassò lo sguardo.
-Maledetta
strega…è sicuramente opera sua!
-Franky…
-Dimmi Robin…
-Non fare niente
per piacere…
Il cyborg non
disse niente, continuò a fissare dritto di fronte a sé.
-Franky… per
piacere… - Disse con occhi tristi la donna.
-E va bene… -
Sbuffò.
-Grazie… avrei
un’altra richiesta, se possibile…
-E sarebbe a dire?
-So che ti chiedo
tanto… mi stai già vicino e questo è un sacrificio, ma…
-Cosa stai dicendo
Robin? Lo faccio più che volentieri… non ti lascio sola… - Le sorrise.
-Ma stasera
possiamo restare insieme? Ho bisogno della tua spalla… non credo di farcela…
Dicendo questo
altre lacrime bagnarono il volto della donna…
Franky fu
intenerito da quel dolce e malinconico gesto che si avvicinò al petto
l’archeooga.
-Sfogati anche
tutta la notte… io sarò qui al tuo fianco Nico Robin…
-G-Grazie…
I singhiozzi
invasero la dispensa, mentre Franky era seduto a terra con le spalle contro il
muro, Robin stava affondando il suo viso, ormai colmo di lacrime, nel possente
petto del carpentiere.
Quella notte solo
lui poteva aiutarla in quel lungo e triste pianto liberatorio.
-Sei sempre il
solito idiota! – Protestò Dan.
-Non rompere per
piacere… adesso mi sento meglio!
-Dopo una notte
persa a curarti… potevamo andare dalle amazzoni, invece… - Sbuffò Etsuya.
-Ma questo è un
complotto contro il vostro capitano per caso? – Chiese Shiba.
-No, semplicemente
un rimprovero… - Rise Deisuke.
-Sicuramente quei
pirati maledetti si saranno portati avanti con il lavoro! – Imprecò Ashihei.
-Invece vi
sbagliate…
-Cosa vorresti
dire Hiro? – Chiese Etsuya.
-Anche loro hanno
avuto un moribondo tra l’equipaggio…
-Il loro
spadaccino ha avuto la febbre… proprio come il nostro capitano! Che sia
l’amore? – Rise Seika.
-Questo è stato un
colpo di fortuna… - Si grattò la testa Deisuke.
-O semplicemente
due idioti che si sono trovati… - Rise Dan.
-Finitela o vi
ammazzo! – Ringhiò Shiba.
-Meglio così… se
adesso il capitano sta meglio potremo portare a termine la missione… e cioè
portare via la regina delle amazzoni… - Sentenziò Etsuya.
-Meglio sbrigarci,
ho come l’impressione che quei bastardi della Flotta siano nei paraggi…
-Perché dici
questo Ashihei? – Chiese Hiro.
-Sono sicuro che
non staranno con le mani in mano… avete sentito cosa hanno detto della ragazza…
-Purtroppo si,
c’eravamo tutti lì presenti… - Rispose Seika.
-Sono certo che
saranno arrivati anche loro… non so quanto ci convenga scontrarci… - Valutò
Hiro.
-Hai per caso
paura? – Lo scrutò Deisuke.
-No, semplicemente
andremo contro gli ordini del Governo… e non possiamo permettercelo…
-Effettivamente
Flotta e Governo sono alleati molto importanti… la corruzione divulga a vista
d’occhio… - Si accese una sigaretta Etsuya.
-Quindi anche noi
dobbiamo ritenerci dei corrotti? – Chiese seccato Deisuke.
-Noi non
apparteniamo di certo a questa razza… abbiamo i nostri principi da portare
avanti… non tutti sono così, ricordatevelo… - Rispose Dan.
-Adesso basta
parlare, mi sento di nuovo in forma e pronto a prendermi la ragazza… - Sorrise
beffardo Shiba.
-La prossima volta
se proprio devi andarla a trovare, copriti meglio… - Ridacchiò Seika.
-Come sei
premuroso ragazzo mio! – Disse con un filo di ironia il capitano.
-Speriamo almeno
che tu l’abbia conquistata… anche se la vedo un peperino a quella ragazza! – Sorrise
Hiro.
-Lo è infatti, ma
direi che sto ottenendo dei risultati… e spero davvero di farcela… potrei
sposarmela seriamente…
-COSA??? – Dissero
tutti i presenti.
-Siete sordi
adesso?
-Ma sei impazzito
o cosa??? – Chiese Deisuke.
-Capisco il tuo
amore ma credo che stai perdendo il controllo… - Notò Etsuya.
-No… sono serio…
voglio che diventi la mia moglie… - Sorrise.
-Ok, abbiamo perso
il capitano! – Rise Dan.
-Adesso
prepariamoci, ho come l’impressione che una dura battaglia ci aspetti! – Fece
un ghigno Shiba.
-Finalmente siamo
giunti a Black Iron! – Notò Moria.
-Avete già
localizzato la nave delle amazzoni? – Chiese DoFlamingo.
-Si… è a sud
dell’isola… potremo arrivare anche a piedi… - Disse Barbanera.
-Camminare? Ma non
scherziamo… non voglio rovinarmi i piedi!
-Finiscila
sottospecie di cipolla ambulante!
-Come ti permetti
grassone con la barba da sudicio?
-Per favore non mi
pare il caso di discutere… altrimenti Jinbe ci farà la pelle…
-Temi il capo, eh?
– Ridacchiò Barbanera.
-Altrimenti non sarebbe
il capo… genio! Ma adesso sistemiamo il mio fantastico look!
-Ma che sta
facendo?
-Si deve mettere
la crema per non rovinarsi il viso… sai ci tiene a mantenerla idratata contro i
raggi solari! – Spiegò Moria.
-Questo è
veramente stupido… - Sussurrò Barbanera.
-Stupido o no è
molto forte… come noi del resto… altrimenti non potremo portare questo nome
caro Barbanera…
-Penso che hai
ragione, socio… ma adesso non perdiamo tempo e raggiungiamo la ragazza! Voglio
portare il pacchetto regalo al capitano! – Rise in modo sadico.
I tre si
incamminarono, purtroppo per Nami e le amazzoni altri problemi stavano per
giungere.
Zoro ormai si era
completamente ripreso ed era pronto ad andare da Nami!
Tutta la ciurma
era particolarmente carica quella mattina, eccetto Nico Robin.
Erano in cucina
che stavano facendo colazione, non mancava nessuno!
Intanto stavano
parlando del piano d’azione per riportare indietro la navigatrice, ma
soprattutto di come utilizzare il rito trascritto nel manufatto che erano
riusciti ad avere.
Dopo le
indicazioni di Margaret, sia Sanji che Ace avevano compiuto la missione,
portando le erbe necessarie per preparare il tutto.
-Non ho ben capito
a cosa servano queste erbe… - Notò Brook.
-Da come dice il
libro servono per creare una sorta di pozione… - Spiegò Chopper.
-Ma quindi deve
ingerirla? – Chiese Usop.
-No, semplicemente
va versata su questa sfera e successivamente passata sulla schiena di Nami… in
questo caso dove ha il serpente… - Disse Boa.
-Non sembra
un’impresa facile… - Notò Sanji.
-Tra l’altro penso
che dovrai essere tu a compiere questo rito Zoro… - Disse l’amazzone.
-Io???
-Si, colui che
causa il dolore per rimediare deve compiere ciò… - Rispose sorseggiando un thè
caldo.
-Non sarà affatto
facile allora… - Notò Ace.
-Se le fai ancora
del male o la tocchi troppo alla mia Nami, giuro che ti uccido davvero questa
volta! – Ringhiò il cuoco.
-State zitti tutti
e due! Farò del mio meglio… e non fallirò…
-Contiamo su di te
Zoro! – Sorrise Usop.
-Stai certo che
noi saremo lì con te… Nami deve tornare con noi, a qualsiasi costo… - Disse
serio Rufy.
Robin intanto non
aveva aperto bocca e continuava a fissare il vuoto, sotto uno sguardo
preoccupato da parte di Franky.
Al contrario, Boa
aveva uno sguardo vittorioso e felice dipinto sul volto.
-Robin qualcosa
non va? – Chiese Chopper.
-Come scusa?
-Ti ho chiesto se
qualcosa non va… ti vedo assorta nei tuoi pensieri… stai poco bene? Vuoi che ti
visito?
-No tranquillo
Chopper… è tutto apposto, mi sento solo un po’ stanca…
-Se hai qualcosa
non esitare a dirmelo… ti visiterò subito… - Disse preoccupato il dottore.
-Grazie per le tue
premure, ma davvero… è tutto apposto… - Mentì.
-Se non te la
senti di partecipare allo scontro puoi anche riposare…
-No capitano… è
tutto apposto… - Gli rispose a fatica.
-Sei sicura? Non
voglio che ti capiti niente…
Franky sentendo le
parole tranquille e sincere di Rufy, ebbe la conferma dei loro pensieri sul
piano malvagio di Boa, ma soprattutto capì la grande fiducia che l’archeologa
aveva per cappello di paglia, perché nonostante tutto con lei esprimeva
sincerità e dolcezza, inoltre percepì che il capitano ne era all’oscuro, se lo
avesse saputo sarebbe scoppiato davvero un altro dramma.
Come comportarsi
adesso?
-Va benissimo
così… adesso se non vi dispiace mi reco nella mia cabina, voglio controllare
ancora il libro…
Dicendo questo si
dileguò, lasciando i presenti con un’espressione al quanto esterrefatta ed
incerta, c’era davvero qualcosa che non andava.
Rufy si alzò per
seguire l’archeologa e parlarci…
-Dove stai andando
tesoro? – Chiese Hancock.
-A parlare con
Robin…
-Puoi parlarci
anche dopo, ha detto che voleva restare da sola…
-E’ una cosa
importante…
-Rufy lascia
perdere e torna qui con me…
-No Hancock, ti ho
detto che devo parlare con Robin! Se un membro della mia ciurma sta male, è
compito mio rimediare! – Disse seriamente.
-Il problema è
capire il male… e chi lo ha causato… - Rispose direttamente Franky.
Rufy a quelle
parole si fermò e sgranò gli occhi, non sapeva perché ma si sentiva la causa di
quel dolore da parte della donna.
Sembrava proprio
che quelle parole da parte di Franyk fossero rivolte a lui, come per fargli
aprire meglio gli occhi.
Lasciò perdere…
Alla fine non
doveva pensarci, aveva passato una magnifica serata con la sua compagna ormai,
la decisione l’aveva presa.
Eppure…
Si dileguò
seguendo la donna e lasciando Hancock con un’espressione seccata.
Robin era nella
sua stanza, prese il libro e si recò sul letto, quando sentì bussare alla
porta.
-Chi è?
-Sono io Robin…
-R-Rufy?
-Posso parlarti un
attimo?
-C-Certo… entra
pure…
Il cuore le
batteva forte e vederlo era davvero difficile, stava male.
-Cosa ti succede?
-Niente… mi sembra
di averlo già detto… - Sorrise.
-Non mentire con
me… ormai ho imparato a conoscerti…
La donna girò lo
sguardo, Rufy si accorse che quegli splendidi occhi erano spenti.
-Non è niente di
importante… mi sento solo strana… tutto qui…
-Strana per cosa?
Posso fare qualcosa per te?
-No purtroppo… ma
ti ringrazio del pensiero…
-Mi dispiace
Robin…
-P-Per cosa? –
Chiese preoccupata.
-Per non essere
stato un buon capitano in questo ultimo periodo… specialmente con te… - Disse
abbassando la testa.
-Non dirlo neanche
per scherzo! Tu resti sempre il migliore… e lo sai…
-No Robin… non
giustificarmi… farò di tutto per farti stare meglio… te lo prometto…
-Non promettere
cose che non puoi mantenere…
-Perché dici così?
– Chiese stupefatto.
-Perché so che è
così… non si può fare niente… è strano da spiegare… forse più avanti capirai…
anche se spero di no… - Rispose girando lo sguardo.
-Cosa mi stai
nascondendo Robin? Non ti voglio vedere così…
Si avvicinò alla
donna, che era sempre rimasta seduta, le prese la mano e la strinse forte, ma
allo stesso tempo con dolcezza.
Quel contatto fece
sussultare e battere forte il cuore dell’archeologa, ma anche il capitano ebbe
una strana sensazione, dolce e calda.
-Io ci sarò sempre
per te…
-Non dire così per
favore…
-Perché mi dici
questo?
-Perché devi
pensare al tuo sogno… alla ciurma… ma soprattutto alla tua compagna, Hancock…
-Già… Hancock…
-Ormai siete uniti
da un grande legame… non solo spirituale…
-R-Robin…
Rufy ebbe un
sussulto, sentendole dire così aveva chiaramente intuito che Robin sapeva cosa
fosse successo quella notte con Boa.
-Tu per caso… -
Sussurrò imbarazzato.
-Si… ho visto… ma
non ti preoccupare, è normale… siete una coppia, no? – Fece un sorriso forzato.
-Già… solo che…
non lo so… lascia perdere… - Sbuffò.
-Rufy…
Robin abbassò lo
sguardo e si alzò in piedi per spostarsi da Rufy, non riusciva a guardarlo in
faccia, lo amava troppo, ma quel ricordo di quella notte era molto più forte e
doloroso.
Sentì che c’era
qualcosa di strano nelle parole del ragazzo, nonostante avesse compiuto un atto
d’amore con la sua compagna non era sicuro.
Rufy, d’altro
canto, stava cercando di amare Boa, ma la sua era soprattutto riconoscenza, gli
aveva dato davvero tutto.
Ne era attratto,
non lo poteva negare, ma sentiva che il suo cuore non era innamorato, ed
infatti quella notte, durante l’atto d’amore, anche se per qualche secondo ebbe
l’immagine di Robin, tanto che fece finta di essere stanco e di voler dormire,
non facendo trapelare niente ad Hancock.
Rufy riuscì a
percepire lo stato di dolore della donna e la prese per un braccio, si alzò e
l’abbracciò forte, lasciandola completamente senza parole.
Ad un certo punto
il libro dell’amazzone si illuminò ed i caratteri che Robin aveva,
involontariamente, sporcato di sangue si illuminarono.
-Cosa significa
questo? – Chiese sorpreso il ragazzo di gomma.
-Penso che sia un
segno…
-Un segno? E di
cosa?
-Questo è il rito
che dovrà essere letto da Zoro al momento del contatto con Nami… finalmente
abbiamo tutto quello che ci serve!
-Allora possiamo
far tornare la memoria a Nami?
-Pare proprio di
si! Anche se manca la pagina finale con le avvertenze… speriamo bene…
-Andrà tutto bene!
– Sorrise.
Nico Robin
sorrise, anche se il suo Rufy era di un’altra lei lo amava, e stava bene vicino
a lui, non lo avrebbe mai abbandonato per nessuna ragione al mondo, anche se
avrebbe sofferto in silenzio, perché lui era l’unico che era riuscita ad amare
veramente.
Inoltre riuscì a
capire il libro…
Il sangue di una
donna poteva mostrare i caratteri, ma il segno e la luce sarebbero comparsi
solo con la vicinanza di un cuore puro e dell’amore per quell’uomo da lei
cercato.
Adesso sapeva che
fare…
Nami aprì gli
occhi da quel sonno che non sembrava avere mai fine.
Cosa le era
successo?
Si sentiva strana,
quasi incapace di agire, di intendere, ma anche di volere.
La sua testa le
scoppiava…
-Tutto bene Neith?
-Non lo so
Margaret… mi sento strana…
Si portò una mano
sulla fronte e vide tutto girare intorno a sé.
-Dovrei essere
riposata, invece mi sento ancora più stanca…
-Qualcosa non va?
-Non lo so neanche
io…
-Forse stai
iniziando a ricordare di nuovo! – Sorrise l’amazzone.
-Ricordare le
bugie dette da quei pirati?
-C-Come?
-Non ne voglio più
sapere di quelli… - Ringhiò.
-Perché dici così
Neith? Hai cambiato totalmente opinione adesso?
-Ho solo seguito
quello che mi ha detto Nyon… sono solo bugiardi… tutte bugie…anche i sogni me lo hanno confermato…
Quando diceva
quelle parole era davvero strana Nami, e Margaret se ne era accorta subito.
Notò il calice che
era sul comodino vicino al letto della regina, a quel punto capì che era opera
della vecchia Nyon.
Si avvicinò e
prese il calice, lentamente vi appoggiò il naso per assaporarne l’odore, o per
lo meno cercare di capire quello che era contenuto al suo interno prima che la
sua regina lo avesse bevuto.
-Non ci sono
dubbi… questo è il fiore di Loto…
-Cosa stai
dicendo?
-Ti ha drogata
Nyon…
-Come scusa? Ma
cosa stai dicendo Margaret? – Disse confusa la regina.
-Nyon ti vuole
tenere con noi… è davvero disposta a tutto…
-Non riesco a
seguirti…
-Neith fai solo
una cosa…
-E sarebbe a dire?
-Ascolta il tuo
cuore…
-C-Come?
-Ti prego,
ascoltalo… solo così troverai le giuste risposte… e credici… lui non mente mai…
- Sorrise.
-M-Margaret…
perché mi stai dicendo questo?
-Perché io sono
disposta a vedere prima la felicità della mia regina che ha dimostrato tanto
per noi, che vederla priva di libertà e gioia…
Dicendo questo
prese la mano della sua regina e la portò dritta al cuore di Nami.
La rossa ebbe un
sussulto e fissò la ragazza, quando stava per parlare, Marigold corse ad
avvisarle che erano state attaccate.
Nami e Margaret
corsero sul ponte a raggiungere le altre amazzoni, erano certe che si trattasse
della ciurma di cappello di paglia seguita dal CP9, ma la sorpresa fu ancora
più grande, era la Marina!
-Cosa vogliono
anche questi adesso? – Chiese Marigold.
-Ovviamente
portarci via la sovrana ed ucciderci tutte… - Sentenziò Nyon.
-Dobbiamo
difendere Neith! – Affermò Sandersonia.
-Vieni al riparo…
- Disse Margaret.
-No, combatterò
con voi… non mi farò da parte mentre voi lottate per me… è la nostra battaglia!
-Oh mia regina… -
Dissero le sorelle Boa.
-Saremo con te
fino alla fine… - Sorrise Margaret.
-Non le conviene
combattere… è ancora debole… le gira la testa!
-Si, mi sento
stanca… ma aspetta… come fai a sapere cosa ho ancora? – Chiese incerta Nami.
-E’ da diversi
giorni che le sue notti non sono tranquille… - Tossì Nyon.
La rossa guardò
Margaret e capì che tutto sommato era vero, la vecchia saggia stava cercando di
deviarla in qualche modo.
Altri dubbi le
stavano attanagliando la mente!
Senza pensarci
ulteriormente si preparò allo scontro con la Marina che ormai aveva attaccato
entrambe le due navi delle amazzoni.
Sia il CP9 che la
ciurma di cappello di paglia sentirono i rumori di uno scontro appena
incominciato e senza perdere tempo corsero verso il vascello delle amazzoni.
Si incontrarono
entrambi sulla nave, pronti anche loro a scontrarsi per Nami.
-Non ve la
caverete così facilmente questa volta! – Disse Sanji.
-Anche la Marina…
vedo che siamo proprio tutti! – Notò Ace.
-Dobbiamo
riprenderci Nami a qualsiasi costo! – Ringhiò Rufy.
-Ve lo potete scordare,
lei verrà con me! – Disse Shiba.
-Non la toccherai
neanche con un dito! – Replicò Zoro.
Nami era in alto
che assisteva alla scena…
Iniziò a fissare
la ciurma che combatteva contro la Marina, e tutto per proteggerla, ma adesso
anche il CP9 stava andando incontro ai loro obblighi per lei, ma come sempre
non perdeva occasione per ostacolare i pirati, quello era il loro compito
principale.
La testa iniziò a
scoppiarle nuovamente, ma si sentiva anche tremendamente debole.
Ad un certo punto
un colpo di vento oscuro fece fermare gli scontri e si avvicinò velocemente a
Nami, sotto una risata malefica.
-Ma io questa
risata la conosco… - Sgranò gli occhi Ace.
-Non è possibile
che siano loro! – Affermò preoccupata Hancock.
-NEITH !!!! – Urlò Margaret.
Nami era scomparsa
sotto gli occhi preoccupati dei presenti, specialmente di Zoro e Shiba!
Quando rialzarono
lo sguardo, videro in lontananza, verso la foresta, sulla cima di un albero,
Barbanera che stringeva Nami, ed al suo fianco c’erano DoFlamingo e Moria.
-E’ stato più
facile del previsto… - Notò Moria.
-Davvero inutili
questi esseri… - Rise DoFlamingo.
-La nuova flottara
viene con noi… Jinbe la desidera! – Rise Barbanera.
Tutti i presenti a
quelle parole sgranarono gli occhi, compresa Nami che non riusciva a liberarsi
perché troppo debole per via del nettare che Nyon le aveva fatto ingerire.
I presenti erano
rimasti senza parole non solo prima portata via dalla sua ciurma e adesso anche
dalla flotta e dal Cp9 questo provocò una fortissima rabbia a Zoro che iniziò a
inseguire i tre flottari e gli altri pur di avere di nuovo Nami .
<< Ma è
pazzo ??>>
<< No Usop
solo innamorato>> disse Franky
<<Suicida>> sentenziò Sanji accendendosi una sigaretta mentre dava un
calcio a un marine .
<< Concordo
con te fratello>> Franky rispose
con un pugno .
Lo scontro era
iniziato i pirati della Sunny cercavano di liberarsi il più in fretta possibile
dei marine di basso livello per poter poi raggiungere Zoro e Nami .
Nel frattempo lo
spadaccino durante il suo percorso trovò la strada bloccata da Shiba .
<<Voglio Nami>>
<<Nami è MIA compagna>>
<<Per questo se ne è andata eh Rorornoa Zoro ,
forse non eri un compaGNO affidabile>>
<<Non sono affari che ti riguardano cane del
governo>> sferrò un colpo .
<<Parla l’insalata , ti propongo una sfida chi
salverà prima Nami avrà il diritto di corteggiarlaci stai ?>> schivò
il colpo
<<AHH VA BENE!>>
I due avevano
iniziato una sfida che a dirla tutta di serio non aveva nulla , infatti
camminavano vicini a ogni passo si tenevano sgambetti che giunti a un certo
punto non erano proprio partiti dal punto di partenza , alla fine dopo varie
contese decisero di allontanarsi e contare quanti marine uccidevano .
Intanto i tre
flottari si erano chiusi in un albero nascosto e fungeva da base della marina .
<< Allora
bambolina vuoi bere ?>>
<< Dal
vostro bicchiere e della vostra acqua mai , preferirei morire !>>
<<Sei determinata ma questo non ti porterò da
nessuna parte>> disse Moria
<< Non
importa meglio la morte che unirvi a voi !>>
<<Testolina dura io credo che avresti solo dei
vantaggi , pensaci bene …>>
Nami rifletté
eper tutta risposta schiaffeggiò i tre
uomini sputando sulla loro offerta .
Nel frattempo la
ciurma di cappello di paglia aveva sbaragliato i marine e adesso si erano
diretti all’inseguimento di Nami .
<< Merda
dove si sarà cacciato pure quella testa di rapa ??>>
<<Chi lo sa Sanji , speriamo però che stia
facendo le cose come si devono>>
disse Boa
<<Abbiamo fiducia in Zoro>> rispose Robin .
Intanto anche le
amazzoni si erano mosse e tutto questo premeva molto a Nyon pronta a riavere
Nami tra loro .
Zoro e Shiba erano
giunti presso l’albero dove stava Nami ma iniziarono a litigarsi su chi dovesse
mangiare per primo una mela e salvare Nami .
<< Idiota tocca
a me>>
<< No a me è
la mia dea>>
<< Ma stai
zitto cpnoniano>>
<<CHE ?>>
I due presero a
litigare , da dentro all’albero Nami diede un pugno Zoro e Shiba ci finirono
sopra e lo sfondarono . Nami finì su Zoro .
<<Siete morti ragazzini !>>
Barbanera voleva
combattere ma Robin arrivò in tempo e lanciò la pietra e la formula a Zoro per
Nami era il momento adatto , la passò sulla schiena e recitò la formula.
Nyontentò di uccidere Zoro con un incantesimo ma
venne fermata da Boa nel frattempo i flottari erano stati immobilizzati .
Intorno a Nami si
creò un fascio di luce e in quel momento sperarono che tutto fosse tornato alla
normalità , Chopper stava già per correre da lei , quando Zoro alzatosi teneva
Nami tra le braccia e lei lo guardò poi domandò
<<Chi sei ?>>
Niente era
cambiato lo shock fu tale che Zoro si inginocchiò e ora anche i flottari si
erano risvegliati lo scontro stava per avere inizio e dopo tanto tempo Rufy era
accanto a Robin a combattere .
Niente, la sorte
non aveva ancora deciso .
Fine del capitolo
scritto da Mai Valentine!!!
Spero che vi sia
piaciuto e scusate il ritardo, sicuramente durante le vacanze il ritmo
riprenderà maggiormente anche perché ci sono altre due saghe da fare oltre a
queste, e tutte particolarmente lunghine, tante cose ci sono da spiegare! ;)
Ad ogni modo
grazie a voi lettori ed a voi che commentate e che dire, alla prossima!
Zoro ancora non
poteva crederci, le sue mani stavano tremando e continuava a stringere i denti
per la rabbia.
Nami continuava a
fissarlo senza capire cosa le stesse succedendo, si sentiva stanca e strana,
tutto era confuso.
Chopper corse dai
due ragazzi e controllò la situazione…
-Come sta Nami? –
Chiese Ace.
-Pare che le sue
condizioni siano regolari…
-Ma non ha
riacquistato la memoria, vero? – Chiese Sanji.
-Pare di no…
-Ancora con questa
storia? Lasciatemi in pace! – Ringhiò la rossa.
Alterata si alzò
in piedi ma non smise di fissare Zoro con sguardo triste.
Le venne istintivo
accarezzargli il viso, tanto che lo spadaccino ebbe un sussultò e la fissò
intensamente, ma anche gli altri non erano da meno, erano stupiti.
-MALEDETTI
BASTARDI! ME LA PAGHERETE! LA RAGAZZA VIENE CON NOI! – Gridò Barbanera.
-Non vi muoverete…
- Sussurrò Etsuya.
-Come mai siete
qui? Non avevate lasciato il compito a noi? – Domandò Seika.
-Gli ordini sono
cambiati… - Rispose Moria.
-Non credo proprio…
ci state solo prendendo per il culo! – Ringhiò Ashuhei.
-Adesso ce la
pagherete cara… saremo tutti contro tutti… - Disse serio Shiba.
-Non ti conviene
giocare contro di noi ragazzo… - Rispose Doflamingo.
-Infatti non
gioco, io sono serio… ed adesso la pagherete… agiremo per conto nostro!
-Siamo con te
Shiba! – Sorrise Dan.
-Problemi vostri…
vorrà dire che morirete tutti! – Rise in modo malefico Barbanera.
-Non perdiamo
tempo e prendiamo la ragazza… - Suggerì Doflamingo.
-La mia
navigatrice non si tocca, avete capito? – Ringhiò Rufy.
-Prepariamo allo
scontro ragazzi! – Fece un ghigno Franky.
-Tutti per il mio
afro! Yohoho!
-Ma cosa stai
dicendo Brook? – Lo guardò sconvolto Usop.
-Niente niente…
prepariamoci a combattere…
-Sono con te Rufy
caro… - Gli strinse la mano Boa.
Zoro continuava a
fissare Nami con sguardo spento, anche se quella carezza lo aveva risvegliato e
gli aveva dato ancora un barlume di speranza.
-N-Nami… ti
ricordi?
-Io sono Neith…
-Dannazione… -
Abbassò la testa.
-I tuoi occhi
però…
-I miei occhi
cosa?
-Non lo so… mi
sento strana… - Rispose la rossa.
-Che stia
iniziando a fare effetto? – Sperò Chopper.
-Maledizione hanno
fatto il rito… dovrò darmi da fare…
-Che intendi dire
Nyon? – Chiese Sandersonia.
-La pagina
mancante del libro… - Sussurrò.
-Oddio ma questo
vuol dire… – Si mise le mani sulla bocca Margaret.
-Non ha ricordato
la regina delle amazzoni… - Disse Hiro.
-Sono sicuro che
qualcosa è successo, avete visto anche voi quella luce, no? – Domandò Keisuke.
-Certo… qualcosa
non torna però… - Pensò Seika.
-Adesso pensiamo a
combattere… - Sentenziò Etsuya.
-Secondo me
qualcosa è successo…
-Lo pensi davvero
Shiba?
-Si Dan… ma non mi
arrenderò… - Sorrise.
Lo scontro
riprese…
Da una parte
c’erano i tre flottari che chiamarono anche altri membri della Marina a
combattere per conto loro.
Tutte persone
corrotte, infatti nessuno obbediva al capo del CP9…
-Sono disertori!
Anche loro la dovranno pagare! – Ringhiò Ashuhei.
-Sono della
Marina… ti ricordo che noi siamo un’unità specifica del Governo… - Spiegò
Etsuya.
-Cosa c’entra? Lì
dentro sono tutti corrotti… anche quelli del Governo…
-Shiba non è da te
parlare così… - Si preoccupò Hiro.
-Forse… ma adesso
mi sono stufato… - Ringhiò il capo.
Le amazzoni
continuavano a combattere per la loro regina, ma purtroppo stavano avendo la
peggio.
Anche la ciurma di
cappello di paglia entrò in scena, pronti ad aiutarle, e lo stesso fecero i
membri del CP9, lasciando tutti stupiti, ma con un sorriso dipinto sul volto da
parte di Rufy.
-Sapevo che
eravate simili a noi! – Sorrise.
-Fratello mio… -
Disse Boa.
-Combattiamo per
la stessa causa ora, salvare Nami da questi bastardi! – Ringhiò Shiba.
-I nostri ideali
restano sempre, anche se gli scopi sono diversi la determinazione è la stessa…
la luce che ci guida è la medesima… - Fece un ghigno Dan.
-Allora
combattiamo insieme! – Sorrise Robin.
-SUPER !!!!
Nami era sempre
più stupida nel vedere come quei ragazzi combattevano per lei e per salvare le
sue compagne.
Nyon continuava ad
imprecare contro di loro ed incitava l’odio verso quei ragazzi, ma Nami sentiva
che non erano vere quelle parole, era lei che la riempiva di bugie.
Abbassò la testa e
strinse i pugni, si morse anche il labbro fino a farsi uscire del sangue.
Zoro e Chopper che
erano dietro di lei si accorsero dello stato d’animo della ragazza.
-Nami… - Sussurrò
lo spadaccino.
-Cosa ti succede??
-ADESSO
BASTAAAAAAAA!!!
Un grido di
disperazione uscì dalla bocca della navigatrice…
Fu un eco
assordante…
A quel punto una
forte luce comparve intorno a lei, tanto che sembrò alzarsi un piccolo uragano.
Tutti erano sempre
più stupiti ed immobili…
-Adesso i giochi
sono davvero finiti…
Il cobra dietro di
Nami sembrò prendere vita, tanto che si vedeva la sua immagine riflessa dietro
che incuteva timore a tutti.
La rossa abbassò
lo sguardo e si preparò ad attaccare i nemici impugnando la sua katana che
prontamente sfoderò.
Lo scontro ebbe
iniziato, tanto che riuscì a salvare le sue compagne che erano commosse per
quanto la loro regina si stesse impegnando per loro.
Rufy era senza
parole per quanto fosse diventata forte Nami…
La rossa si lanciò
contro i tre flottari, era davvero furente!
-Non vi perdonerò
per aver aggredito le mie compagne… ma non solo… il CP9 e la mia ciurma non si
tocca…
A quelle parole
tutti spalancarono gli occhi… che qualcosa stesse funzionando per davvero?
-Inizio a vederci
chiaro…
-Che intendi dire
Boa? – Domandò Ace.
-Il rito ha
funzionato! Ma ci vorrà tempo, forse era questo che mancava nell’ultima pagina…
a meno che non ci siano stati dei fatti che abbiano modificato tutto, ma non
credo…
-E’ sicuramente
così… - Disse Robin.
-Allora Nami
tornerà presto con noi! – Sorrise Usop.
-Speriamo… -
Sussurrò Brook.
Intanto lo scontro
con i flottari continuava, tanto che DoFlamingo decise di affrontare la
battaglia con la ragazza.
-Sei forte, ora
capisco perché interessi a Jinbe…
-Stai zitto e
combatti…
-Quella ragazza è
incredibile! – Disse sorpreso Hiro.
-E’ per questo che
la amo! – Sorrise Shiba.
-Davvero notevole…
- Rispose Dan.
-E’ la nostra
navigatrice…
-Robin sei tu…
-Ciao Dan…
I due si sorrisero
complici…
Era tutto davvero
molto strano!
Intanto Nami
continuò a combattere, il cobra continuava ad emanare la sua potenza, ed anche
la katana aveva una luce davvero mistica.
-E’ forte… - Pensò
Barbanera.
-Dobbiamo portarla
per forza a Jinbe… - Disse Moria.
-E’ ora di
intervenire! – Affermò Nyon.
Margaret la fissò
preoccupata, capì subito le intenzioni della donna e decise di avvisare Ace che
era vicino a lei.
-Devi fare
qualcosa per Nami!
-Io? Ma che stai
dicendo Margaret…
-Ace ascoltami!
Nyon sta andando da Nami e non ha intenzioni buone…
-Vuole farle del
male? – Si agitò il ragazzo.
-No, ma a voi si…
la porterà per sempre via se non fate qualcosa…
-Dannazione…
grazie per avermi avvisato!
-D-Di niente… -
Arrossì l’amazzone.
-VECCHIA NON TI
MUOVERE!- Gridò Ace.
Usò il suo potere
del fuoco contro la donna, tanto che venne allontanata per poco.
-Levati di mezzo
ragazzo!
-Non ci pensare
proprio… Nami non si tocca!
-E’ la nostra
regina, la porterà via… Non sarà mai vostra!
-Non è una tua
proprietà!
-Ace arrivo anche
io! – Disse Sanji.
-NON MI FERMERETE
SCIOCCHI!
La donna alzò un
forte vento verso i due, tanto che li fece sbattere contro un albero.
-RUFY FERMA QUELLA
VECCHIA! – Gridò Ace.
-Dannazione è
Nyon! Vuole andare da Nami! – Si preoccupò Boa.
-FERMIAMOLA
CIURMA!
-Ci siamo anche
noi! – Disse Shiba.
Tutti andarono
verso la donna che fu più veloce e riuscì ad avvicinarsi a Nami, tanto che con
una mossa particolare le tocco il collo e la fece svenire.
-NAMIIII !!! –
Gridò Zoro.
-COSA LE HAI FATTO
VECCHIA MEGERA! – Ringhiò Rufy.
-IO L’AMMAZZO A
QUELLA! – Si alterò Shiba.
-Ora dorme e la
porterò con me… non sarà mai di nessuno! E’ la nostra imperatrice!
Detto questo
riuscì a scomparire…
Rufy provò ad
allungare il braccio per fermarle, mentre Zoro e Shiba corsero verso la
giovane, ma fu del tutto inutile erano scomparse tutte le amazzoni.
-MALEDETTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
– Urlò Rufy.
-Dobbiamo
ritrovarla subito, potrebbe fare qualcosa a Nami! – Disse Robin.
-Cosa potrebbe fare?
Nami è importante per lei… - Rispose Franky.
-Penso che Nico
Robin voglia dire che sia disposta ad usare qualche trucco dei suoi per
annullare l’effetto del sortilegio che abbiamo fatto… - Precisò Boa.
-E si può fare? –
Chiese Brook.
-E’ una magia forte,
sarebbe molto difficile, ma sicuramente Nyon potrebbe temporeggiare e riuscire
a cambiare tutto… è davvero sorprendente quella donna…
-Allora muoviamoci
ed andiamo da Nami! – Disse Ace.
-Si, non perdiamo
tempo! Dobbiamo salvarla… - Si disperò Sanji.
-I flottari sono
scappati… - Notò Hiro.
-Credo che si
siano ritirati per ora, ma sono certo che torneranno per la ragazza… - Precisò
Etsuya.
-La guerra non è
ancora finita… - Sospirò Dan.
-So che vi chiedo
molto… avete le vostri idee e per voi noi siamo solo feccia… ma avete visto che
siamo diversi… vi chiedo una cosa… combattete insieme a noi per Nami! – Disse
Rufy.
-Insieme a voi? –
Ripeté Seika.
-Davvero insolita
come rischiata… - Disse Deisuke.
-Potremo
combattere insieme solo per allontanare i flottari da Nami… - Rispose Shiba.
-Direi che non mi
pare poco! – Si grattò la testa Usop.
-Contro di loro
potremo unire le forze… ed a questo punto anche contro Nyon…
-Va bene cappello
di paglia… possiamo stringere questa alleanza… - Rispose Shiba.
-Alleati con loro?
Ma siete pazzi… - Li fissò Zoro.
-Lo so che hai le
tue contese amorose, ma lo faccio per Nami… - Rispose il capitano.
-Anche a me duole
farlo, cosa credi? Ma contro i flottari è meglio unire le forze per il bene di
Nami… ed a questo punto anche contro quella vecchia pazza! – Ringhiò Shiba.
-In questo caso
non vedo altro da fare allora… - Rispose Zoro abbassando lo sguardo.
-Guarda che la
nostra battaglia per il suo cuore continua, restiamo sempre tutti dei rivali il
nostro compito non cambia… - Fece un ghigno il fratello di Boa.
-Era quello che
volevo sentirti dire…
-Bene allora
prepariamoci, un’altra battaglia ci aspetta! – Alzò il braccio Rufy.
-Si, tutti insieme
questa volta! Ce la faremo! – Sorrise Chopper.
-Nami riavrà la
memoria… - Disse Sanji.
-TUTTI UNITI PER
NAMI CIURMA! – Gridò il ragazzo di gomma.
-SI !!! PER NAMI!!
– Risposero tutti in coro.
La guerra pera
appena iniziata, ma un’alleanza contro la Flotta dei Sette e Nyon era appena
nata…
Nami era stupita
non si aspettava che tutti quei ragazzi le volessero tanto bene, era sorpresa
davvero. Nyon però la fece addormentare e chiudere gli occhi cercando di
entrare nei suoi pensieri e sogni.
I ragazzi erano
pronti a difendere la loro migliore amica e il CP9 non solo per il loro capo ma
anche perché non sopportavano nè Nyon nè la flotta dei sette, avevano troppi
conti in sospeso.
Shiba era
emozionato e adrenalinico mentre Zoro preoccupato e guardava in cagnesco Shiba,
non voleva che ci fosse un terzo.
Rufy era al capo
della spedizione e urlava sempre di più, doveva fare di tutto per salvare la
sua navigatrice, non voleva che una vecchia pazza l’allontanasse da loro.
Gli altri della
ciurma erano pronti anche loro a difendere Nami, ogni tanto Usop si nascondeva
dietro a Zoro o Rufy ma questi erano dettagli , tutti pronti e coraggiosi ad
affrontare i nemici.
<<Ragazzi ma pensiamo al mio afro che se ne è
sceso>>
<<No dobbiamo pensare a Nami Brook !>> rispose Sanji
<<Siete uno spasso ragazzi>> rispose Dan.
<<Voi non siete da meno , vedo che tra voi ve
ne sono molti>> rispose Usop
<<Hai ragione basta vedere il nostro capo
!>>
<<Che hai da dire Etsuya?>>
<<Che per una donna stai facendo tutto questo
!>>
<<Dan per amore si fa tutto e anche tu presto
ti innamorerai e capirai>>
<<Perfarmi innamorare? Non è così semplice capo >> sorrise e intanto il
suo sguardo cadde su Robin, quella donna lo interessava in particolar modo.
Rufy se ne accorse
e strinse i pugni, non capiva neanche lui perché quello sguardo da parte di Dan
gli faceva rabbia, lui aveva una donna già al suo fianco eppure perché certe
notti sognava Robin ?
Ancora non
riusciva a spiegarselo ma adesso era importante salvare Nami da Nyon che se
l’aveva rapita da tutti loro e intanto la flotta dei settesi era nascosta per tendere sicuramente
qualche imboscata a tutti loro.
Nami era stata
portata in una grotta e Nyon le faceva vedere tramite i sogni immagini deviate
e non veritiere ma stranamente nei sogni nominava spesso Zoro, Nyon scavò più
infondo per capire tutto, quando scopri quello che la ragazza provava per il
giovane il suo viso si dipinse di un sorriso malefico. Ora sapeva e poteva
agire.
La flotta dei
sette era sparita per potersi organizzare e creare un piano d’attacco e rapire
Nami , avevano capito che Nyonl’aveva
presa e stava cercando di addormentarla ma forse poteva essere a loro molto
utile e soprattutto dovevano cercare di dividere la ciurma di cappello di
pagliae il CP9. Allora venne un idea a
tutti loro chiamare Cerbero sarebbe stato un ottimo diversivo . Mentre loro
continuavano a interrogare le amazzoni che avevano rapito .
Il CP9 e la ciurma
di paglia si aspettavano un attacco da parte dei flottarie la situazione non piaceva per niente vi
era troppa calma.
<<Ben presto subiremo un attacco>>
<<Pessimista eh Robin ? >> la fissò
Franky
<<No, me l’aspetto>>
<<Bambolina non avere paura ti proteggerò
io>> rispose Dan
<<Grazie ma mi so difendere da sola>>
<<Non trattare Robin così>>
<<In che modo Rufy ?>> chiese Robin
<<Niente!>> si incamminò ancora
più avanti.
I ragazzi ad un
tratto sentirono un ululato, capirono di essere attaccati .
<< HO
PAURA>> pianse Usop
<<ANCHE IOO>> urlò Chopper
<<IO NO ! Tranne per il mio afro yohoho>>
<<HAI SCOCCIATO SCHELETRODI MERDA !>> Zoro e Sanji saltarono addosso a Brook e lo picchiarono.
Il mostro si fece
avanti era Cerbero, il famoso canea
tre teste.
<<Porca !>>
<<Non dire altro Hiro ho capito> > rispose Shiba
<<Bene ora ci divertiremo>> rispose Rufy
Il cane li attaccò
e questo li fece dividere, Robin finì con Dan mentre Shiba e Zoro tra loro
iniziò una specie di gara a chi raggiungesse prima Nami, ma dopo due minuti di
corsa il ragazzo dai capelli verdi si perse e si scontrò con una fenice, quel
luogo presentava di animali strani.
Dan e Robin erano
stati separati dal gruppo e si trovarono da soli, erano finiti in un luogo
tranquillo ricoperto da i fiori di loto e un piccolo ruscello.
<<Che strano questo luogo>>
<<Hai ragione, è diverso da tutti gli
altri>> ripose Robin e si
sedette per terra .
<<Lo sai sei una donna strana e
misteriosa>>
<<Tu non sei da meno>>
<<Ho sofferto molto, ma dimmi come mai una
donna così in gamba è diventata una pirata?>>
<<Grazie a Rufy è stato lui a salvarmi gli
sono indebito>>
<<Gli vuoi bene ?>>
<<Molto, tu perché sei diventato un uomo del
governo?>>
<<Io devo tanto a Shiba mi ha salvato dai
pirati … per questo non vi sopporto eppure voi avete qualcosa di diverso>>
<<Non bisogna mai giudicare in totale,
ricordatelo Dan>>
<<Mi sa che hai ragione>>
Entrambi si
sorrisero poi rimasero lì a guardare il panorama.
Intanto la ciurma
e gli altri combattevano contro il mostro cercando di sconfiggerlo e Rufy era
preoccupato per Robin.
<<Vedrai se la caverà>> gli disse Franky mentre colpiva il
mostro al centro degli occhi tramortendolo. Rufy annuì.
Zoro invece girava
in tondo e la sua preoccupazione per Nami cresceva sempre di più, l’amava sul
serio eppure non riusciva a dichiararsi forse ci sarebbe riuscito un giorno.
Però a volte si chiedeva se davvero lui fosse l’uomo adatto per lei, voleva
renderla felice non infelice e questo pensiero lo tormentava tutte le notti.
Sapeva in cuor suo che Nami avrebbe ricambiato ma per ora si riteneva un
codardo un bravissimo guerriero ma un codardo in amore.
Shiba intanto era
giunto in una caverna sentì la voce di Nyon che pronunciava strane formule, era
arrivato . Adesso doveva solo trovare il modo di entrare senza farsi scoprire.
Sapeva ormai che
la formula che lo spadaccino di cappello di paglia aveva esercitato aveva
funzionato, i segni stavano iniziando a comparire.
La rosa che Nami
aveva tatuata sul piede stava iniziando a cambiare colore, e questo era un
cattivo presagio per loro amazzoni.
-Non permetterò
che ciò avvenga… - Sussurrò la donna.
Dopo un lungo rito
riuscì nel suo intento…
Nami non sarebbe
tornata con loro, anche se avesse riacquistato la memoria avrebbe regnato con
le amazzoni, perché era riuscita a farle provare odio per la ciurma di cappello
di paglia.
-Ormai resterai
per sempre con noi…
La risata malefica
di Nyon echeggiò nella caverna, tanto che Shiba si fermò a quel suono fastidioso.
-Dannata megera!
Mi domando cosa abbia combinato…
Ma le sue risposte
arrivarono velocemente, Nyon aveva iniziato a parlare con Nami che sembrava
ancora in uno stato di totale incoscienza.
-La ciurma di
cappello di paglia non ti vuole bene… sei solo indispensabile a loro per
giungere al One Piece… tu sei la migliore navigatrice dei sette mari e loro ti
vogliono riportare via! Sei scappata da loro perché ti sfruttavano, non ti
volevano bene e ti hanno fatto versare troppe lacrime…
-Io sono una navigatrice…
sono un pirata… sono andata via da loro perché non volevo soffrire…
-Esatto mia
regina… tu hai trovato noi… ti abbiamo accolto e sei stata bene in questi mesi…
-Si, sono stata
bene… mi sentivo a casa…
-Non ti hanno mai
voluto bene! Rufy voleva solo diventare il re dei pirati e tu gli facevi
comodo! Ti ha salvato per interesse, non ha mai provato affetto per te…
-Rufy non ha mai
provato affetto per me… mi usava…
-Gli altri
facevano finta di essere tuoi amici, anche quella donna che tu hai sempre chiamato
sorellona! Era invidiosa di te…
-Era invidiosa di
me Robin… e gli altri non mi consideravano una loro amica…
-Il biondo della
ciurma ha tentato più volte di metterti le mani addosso, era attratto da te…
faceva pensieri poco casti sul tuo essere…
-Sanji aveva
pensieri lussuriosi su di me… non mi voleva proteggere…
-Boa Hancock è
sempre stata invidiosa di te dall’inizio, è entrata e loro l’hanno subito
accettata perché almeno avrebbe preso il tuo posto!
-Boa è stata scelta per la ciurma perché avrebbe preso il mio posto, loro non
mi volevano più…
-Zoro non ti ha
mai amata, ti ha sempre odiata… lui ama quella donna che ha baciato di fronte
ai tuoi occhi, se ne è fregato dei tuoi sentimenti, anzi ha iniziato a riderci
e ti ha continuato a prendere in giro…
-Z-Zoro… mi ha
sempre preso in giro… non mi ha mai amato… ha baciato Tashigi…
Il viso di Nami
iniziò a rigarsi di lacrime…
A quel punto
un’onda travolse Nyon tanto che la fece sbattere con violenza contro la roccia.
-M-Ma chi è stato?
Quando di voltò
vide Shiba che aveva lo sguardo basso e furente…
Aveva preso fra le
sue braccia Nami e la stringeva con dolcezza, la ragazza aveva perso
conoscenza.
-Non ti permetterò
di infierire ancora su di lei!
-Sei arrivato
tardi Shiba… ormai non servi più…
-TACI !!!
Un altro colpo con
violenza venne scagliato su Nyon, che iniziò a sputare sangue.
-Morirai dannata…
hai fatto soffrire Nami per i tuoi interessi…
-Dovrei farti un
favore, se odia Zoro amerà te… - Fece un ghigno sadico Nyon.
-Non mi importa…
non voglio vincere in questo modo così scorretto… non mi interessa… preferisco
allora che non mi ami neppure Nami… se mi deve amare deve essere dal suo cuore…
e quelle cose che hai detto non le accetto! Sono solo menzogne!
-Che nobili parole
Boa Shiba, sei così diverso da tua sorella…
-Lascia stare mia
sorella…
-Ormai è tardi, il
mio incantesimo ha avuto successo! Nami odierà per sempre la ciurma di cappello
di paglia! Anche se il rito ha avuto effetto lei non ritornerà più con loro!
Ad un certo punto
un pugno, scagliato con violenza, colpì la vecchia Nyon all’addome e la fece
sbattere nuovamente contro il muro, ma questa volta non era Shiba.
Il giovane
sorpreso per il colpo si voltò e vide Rufy…
Aveva lo sguardo
furente…
-Che tu sia
dannata vecchia!
-Cappello di
paglia…
-Grazie Shiba per
quello che hai detto… sei davvero un ragazzo leale…
-Non serviva che
me lo dicessi tu! – Fece un ghigno Shiba.
-Potresti unirti
alla mia ciurma!
-Non dire
fesserie! Sono un marine cretino!
-E va beh… si può
sempre cambiare, no?
-Taci che è
meglio… pensiamo a sconfiggere questa vecchia pazza!
-Sono d’accordo
con te…
I due unirono i
loro colpi migliori ed eliminarono una volta per tutte la vecchia Nyon.
In quel momento le
sorelle Boa e Margaret erano giunte sul luogo dello scontro e quando videro che
Nyon era a terra priva di sensi, ma sporca di sangue, impazzirono di rabbia,
anche se sapevano perfettamente che qualcosa di strano era successo.
Margaret corse
verso Nyon e si accorse che l’anziana amazzone era ancora viva…
-Non è morta!
-Meno male… -
Sospirò Marigold.
-Ce la pagherete
lo stesso, non si toccano le nostre compagne amazzoni! – Disse Sandersonia.
-Anche se questo
comporta batterci con nostro fratello… - Abbassò lo sguardo Marigold.
-Le vostre regole
sono queste, ed io le accetto… - Sorrise malinconico Shiba.
-Non lo
permetterò! Allora combatterò io al suo posto!
-Rufy… - Dissero i
tre.
-Perché avete
ridotto così la vecchia Nyon? – Chiese Margaret.
-Ha fatto un altro
rito a Nami! Ora lei ci odierà per sempre anche se riacquista la memoria, ed io
questo non lo posso permettere! Lei non è solo la mia navigatrice, è la mia
compagna di avventure… è come una sorella… è la mia migliore amica! – Disse
tristemente Rufy.
Le tre amazzoni
rimasero scosse da quelle parole, si sentivano commosse, tanto che Nyon riaprì
gli occhi.
-Perché hai fatto
questo? – Chiese Margaret.
-P-Perché voglio
che le amazzoni vivano felici…
-E’ un discorso
egoistico per Nami…
-Forse hai ragione
Margaret, ma è stata la dea Artemide a sceglierla…
In quel momento
arrivarono altre amazzoni che decisero di portare via la vecchia Nyon, che con
grande stupore parlò ai due giovani.
-Mi dispiace per
quello che ho fatto a Nami… i vostri colpi e le vostre parole mi hanno fatto
capire quanto sia importante per voi questa ragazza… ho sbagliato… la mia
totale devozione per la dea mi ha accecato dalla giusta realtà dei fatti, ma
soprattutto mi ha impedito di vedere i sentimenti di Nami…
-Nyon… - Rimase
sorpreso Shiba.
-Vuoi dire che ci
aiuterai a far tornare Nami con noi? – Chiese Rufy.
-P-Purtroppo ho
compiuto il rito e non posso fare niente, dipende solo dalla volontà di Nami…
ma anche dalla vostra adesso…
-Oh Nyon… mi fa
piacere che sei tornata quella di sempre… - Le sorrise Marigold.
-Mi dispiace per i
problemi che ho causato… non so neppure io cosa mi sia preso… non sono mai
stata così… sarà tanto che la giovane mi ricorda Pentesilea…
-Adesso basta
parlare… amazzoni portatela sulla nave! Dobbiamo curarla e trovare un rimedio
anche per la nostra regina! – Ordinò Marigold.
-Chi è questa
Pentesilea? – Chiese Rufy.
-Un’imperatrice
amazzone dalla triste storia… che tra l’altro assomiglia moltissimo a Nami…
sarà un caso? – Disse Margaret alzando lo sguardo.
-Io credo che ci
siano dei collegamenti… - Sentenziò Sandersonia.
Margaret e Rufy la
fissarono con sguardo incerto, quando si accorsero che Shiba era scomparso con
Nami.
In quel momento
Zoro, che stava continuando a correre senza una meta precisa visto che si era
perso come al suo solito, vide correre un ragazzo con in braccio la sua testolina
rossa, decise così di inseguirli, riconobbe subito che era Shiba il giovane in
questione.
Nami lentamente
riaprì gli occhi e fissò Shiba…
-D-Dove sono?
-Sei con me
bambolina… ti sto portando al sicuro…
-Al sicuro? Devo
andare con le mie amazzoni! Lasciami andare…
-Non ci penso
neppure! Devi tornare con la tua ciurma!
-Loro non sono la
mia ciurma…
-Cosa?
-Io non voglio
avere niente a che fare con loro! Li odio!
-Quello che hai
visto è opera di Nyon! Devi credermi… loro ti vogliono bene…
-Perché stai facendo
questo se vuoi che io sia la tua futura sposa? – Chiese Nami inarcando un
sopracciglio.
-Perché voglio
vederti felice…
Zoro quando sentì
quelle parole si bloccò e fissò la scena con aria esterrefatta…
Shiba si stava
comportando meglio di lui…
Strinse i pugni ed
iniziò ad odiarsi, voleva essere come Shiba in quel momento!
-Io odio tutti
loro, specialmente Zoro!
Lo spadaccino
sentendo quelle parole ebbe una fitta al cuore e per poco non cadde a terra.
-E’ colpa di Nyon!
Non è vero che Zoro ti odia, anche lui ti ama!
-Non dire bugie!
Nyon mi ha fatto vedere che ha baciato Tashigi!
-Anche se fosse
vero lui ti ama e lo sta dimostrando…
-Basta! Non
continuare! Non voglio ricordare… non voglio soffrire…
Nami iniziò a
piangere, tanto che Zoro rimase senza parole…
Voleva correre da
lei e stringerla, gridarle il suo amore, ma soprattutto spiegarle il problema,
ma non ce la faceva.
Non riusciva
neanche a parlare…
-Nami…
-Io sono Neith…
-Finiscila con
queste stupidaggini!
Shiba furioso
prese Nami per le spalle e la spinse contro il muro e continuò a fissarla con
disperazione, tanto che la rossa rimase intenerita da quello sguardo.
-Non hai paura di
me?
-No Shiba…
Il capo del CP9 si
accorse della presenza di Zoro e si voltò lentamente per guardarlo, tanto che
gli fece un sorriso sghembo.
Lo spadaccino
rimase sorpreso per quel gesto, ma provò una forte rabbia tanto che iniziò a
farsi avanti.
Nami intravide lo
spadaccino e quando stava per chiamarlo venne bloccata dalle labbra di Shiba
che si erano posate sulle sue.
Quando si
staccarono si fissarono…
-Con questo bacio
ti ho fatto capire ciò che provo realmente…
-P-Perché lo hai
fatto…
Nami si mise una
mano sulla bocca, diede una spinta a Shiba ed iniziò a correre via, tanto che
sorpassò Zoro che era rimasto immobile e con lo sguardo nascosto.
Shiba decise di
seguirla, ma una katana di Zoro lo bloccò…
-Che vuoi fare
spadaccino?
-Ucciderti…
-Siamo gelosi, eh?
-Non mi pare il
momento di scherzare… non ti perdonerò per quello che hai fatto!
-Tu invece puoi andare perdonato?
-C-Cosa?
-Il bacio con
quell’altra donna è concesso a te… ma a Nami no… che strano…
-STAI ZITTO! TU
NON SAI NIENTE!
-Allora fammi
capire… così Nami diventerà mia moglie… - Fece un ghigno Shiba.
-Me la pagherai
maledetto!
Intanto gli altri
membri del CP9 combattevano insieme alla ciurma di cappello di paglia, quando
decisero di andare avanti e trovarono i due ragazzi che si stavano scontrando
senza esclusione di colpi, ma nessuno sembrava avere la meglio nonostante le
numerose ferite che si erano riportati sul corpo.
-Perché non la
smettono! – Si disperò Chopper.
-Dobbiamo fare
qualcosa… - Disse Usop.
-E’ tutto inutile,
sapete come è fatto Zoro… - Sentenziò Sanji.
-Lo stesso vale
per Shiba… - Rispose Etsuya.
-Dobbiamo solo
aspettare che uno dei due ceda… - Disse Seika.
-Allora sarà
davvero difficile… - Aggiunse Franky.
-Lo credo anche
io… - Si grattò la testa Deisuke.
-Scusate se ve lo
faccio notare, ma mancano alcuni! – Si guardò intorno Hiro.
-Hai ragione! Ace,
Robin e Rufy non ci sono… - Disse Chopper.
-Anche Boa Hancock
non c’è… - Pensò Brook.
-Neppure Dan è con
noi… - Disse Ashuhei.
In quel momento
comparve Rufy incredulo per lo scontro fra i due ragazzi, e con lui c’era anche
Margaret.
-Le due sorelle
Boa dove sono finite? – Chiese Franky.
-Stanno ritornando
indietro, pare volessero cercare Nami… credevo fosse con Shiba!
-Qui come vedi c’è
solo uno scontro fra quei due, e puoi immaginare per chi… - Sputò fumo Sanji.
-Ma la vecchia che
fine ha fatto? – Chiese Ashuhei.
-E’ stata
sconfitta per ora, pare che si sia pentita dei suoi peccati… - Abbassò lo
sguardo cappello di paglia.
-Ed allora cosa
c’è che non va? – Chiese Usop.
-Anche se adesso
ha ammesso le sue colpe questo non cambia… - Sospirò Rufy.
-Purtroppo Nyon
non può rimediare al rito che ha fatto su Nami… dovete essere voi ad aiutarla,
ma soprattutto deve essere la sua stessa forza di volontà… - Spiegò Margaret.
-Cosa vorrebbe
dire che ha capito Nyon? – Si grattò la testa Chopper.
-Ha ammesso i suoi
errori, finalmente ha capito quanto voi vogliate bene a Nami, ed ha anche
ammesso di aver esagerato presa troppo dall’importanza di avere un’imperatrice
forte per le amazzoni… insomma è tornata la nostra vecchia Nyon… - Sorrise
Margaret.
-Questa è una
buona notizia… - Disse Usop.
-Ma ricordiamoci
che ha fatto un sortilegio a Nami… i problemi sono appena iniziati… - Sospirò
Brook.
-Che intendi dire
scusa? – Chiese preoccupato Sanji.
-Come vi ho già
detto dipende tutto da Nami, pian piano ricorderà perché il vostro rito ha
avuto successo, ma il sortilegio di Nyon è molto forte… le ha manomesso la
mente con parole false… - Spiegò l’amazzone.
-Oddio questo vuol
dire… - Tremò Chopper.
-Che i problemi
non sono finiti come speravamo… - Disse Brook.
Ad un certo punto
videro comparire anche Robin in compagnia di Dan, stava sorreggendo il ragazzo.
Era rimasto ferito
alla schiena, e tutto per salvare la ragazza da un attacco da parte dei
flottari.
-Dan amico mio!
Cosa ti è successo? – Chiese Hiro.
-E’ stato ferito
per salvarmi…
-Allora ti piace
davvero questa donna… - Sorrise Etsuya.
-Cosa non si fa
per amore! – Rise Seika.
-Finitela stupidi…
Robin si sentì
serena in quel momento, tanto che quei ragazzi le avevano fatto tornare il
sorriso.
Anche Franky si
accorse che era tornata la Robin di sempre, infatti sembrava anche più serena e
contenta, forse quel ragazzo faceva un’influenza positiva su di lei.
L’archeologa
istintivamente si avvicinò a Dan e gli diede un bacio a fior di labbra,
lasciando tutti i presenti senza parole.
Inizialmente
pensava che fosse a discapito di Rufy, ma successivamente si rese conto che
quel bacio lo voleva davvero donare a quel giovane che aveva quasi rischiato la
sua vita per lei.
Quel ragazzo le
stava iniziando a piacere, ma soprattutto la incuriosiva…
Dan sorrise, non
disse una parola, solo un semplice sorriso, cosa che colpì ancora di più la
donna.
Rufy strinse i
pugni, tanto che si voltò, sotto lo sguardo incerto di Franky.
Lo scontro fra
Zoro e Shiba cessò, i due erano caduti al suolo esausti e ricoperti di sangue,
intanto anche Ace era arrivato ed era ferito.
-ACE! COSA TI E’
SUCCESSO?
-T-Tranquillo
Rufy, è solo un graffio…
-Chi ti ha ridotto
così? – Chiese Usop.
-I tre della
flotta… sono qui… Boa sta combattendo con loro…
-COSA??? – Dissero
tutti in coro.
-Si, mi ha detto
di avvisarvi…
-Ma perché è
rimasta a combattere quella pazza? – Disse Franky.
-Lo fa per amore
di Rufy… - Sussurrò Robin.
-Hancock
dannazione… - Ringhiò Rufy.
-E’ rimasta con
loro perché sa che la vogliono punire… - Continuò Ace.
-E’ così la legge
per i traditori della Flotta dei Sette… - Spiegò Etsuya.
-Dobbiamo
aiutarla… - Disse Sanji.
-E’ rimasta con
loro per un motivo… - Tossì Ace.
-E quale sarebbe?
– Chiese Usop.
-Hanno catturato
le sue sorelle…
-L-Le mie sorelle…
- Sussurrò Shiba.
-Dannazione!
Questa non ci voleva! – Ringhiò Seika.
-I problemi non
finiscono… quei bastardi ci daranno sempre filo da torcere, vorrei sapere a che
gioco stanno giocando adesso… - Disse Ashuhei.
-Dobbiamo correre
ad aiutarle! – Affermò Chopper.
-Ma quando le
hanno catturate? Pensavo stessero tornando sulla nave… o per lo meno che
fossero sulle tracce di Nami… – Chiese Margaret.
-Poco dopo… hanno
sentito che eravamo in pericolo e nonostante fossero esauste per lo scontro con
mio fratello sono arrivate…
-Davvero
ammirevoli… - Fece un ghigno Rufy.
-Cosa facciamo?
Andiamo ad aiutarle? – Chiese Robin.
-Mi pare ovvio! –
Sorrise il capitano.
Ad un certo punto
sentirono un urlo…
-Proviene dal
luogo dello scontro! – Affermò Sanji.
-Ma non mi pare la
voce di Boa… - Disse Franky.
-Infatti questa è
la voce di Nami… - Si alzò Zoro.
-Dobbiamo correre
da lei! – Disse Shiba.
Tutti iniziarono a
correre, la situazione era delicata…
Fine del capitolo
scritto da maho87!!!
Spero che anche
questo vi sia piaciuto e come vedete un colpo di scena, ma soprattutto un
cambiamento da parte di Nyon!
La ciurma e il cp9
corsero verso la provenienza di quell’urlo, erano tutti preoccupati. Gli
sguardi di Zoro e Shiba si incrociarono e la loro preoccupazione
trasparivadai gesti e dal posso veloce
dei ragazzi che appena arrivarono a destinazione videro Boa per terra e priva
di sensi e Nami al muro intrappolata dal potere di Barba Nera…
I due giovani
impazzirono e si scatenarono !
<<Zoro, Shiba>> gridarono i ragazzipreoccupati.
Lo spadaccino e il
marine si lanciarono contro barba Nera colpendolo con i loro colpi migliori,
l’uomo si difese respingendo i giovani facendoli sbattere contro la parete.
Rufy intanto prese
Boa tra le braccia e l’affidò a Chopper mentre si abbassò il cappello sul volto
e fissò DoFlamingo era pronto a sconfiggerlo.
<< Le danze
sono aperte>> dichiarò Sanji e
anche lui si mise contro i nemici.
<<Io ho paura>> Usop si nascose dietro un vaso e colpiva i marine con le sue
bombe.
<<Il mio afro regnaaaaaa>>
Robin sorrise a
Dan e entrambi iniziarono a combattere, i loro attacchi combinati portarono
alla caduta di molto avversari, anche gli altri del cp9 stavano dando il meglio
di se, non amavano per nulla la flotta dei sette e ora avevano la possibilità
di distruggerli una volta per tutte.
Zoro e Shiba
continuavano a combattere contro Barba nera il quale li mise davvero in
difficoltà ma anche lui aveva il suo da fare i ragazzi non gli permettevano di
riposarsi un attimo. Nami guardava incredula la forza di quei due giovani e ne rimase
stupita, non si aspettava che davvero loro due ci tenessero a lei, in
particolar modo lo spadaccino si mise la mano sul cuore e lo fissò , qualcosa
si stava muovendo nel suo petto che le faceva male, molto male. Il suo sguardo
però non si posò solo sui due giovani ma anche sugli altri, quella ciurma
davvero ci teneva a lei e ognuno stava dando il meglio di se contro la flotta
dei sette, forse davvero le erano amici. Un’ emicrania le colpì la testa che la
fece inginocchiare.Mentre tutti
combattevano DoFlamingo scappò dalla zona del combattimentoBrook , Sanji, Seika e Etsuya lo seguirono,
erano stati imbrogliati erano intrappola.
<<Adesso ragazzi voglio vedere davvero cosa
farete !>>
I tre erano
intrappolati da delle catenee
iniziarono a smuoverle per liberarsi ma qualcosa non andava.
<<Ehisiamo in trappola>> disse
Seika
<<Sai non me ne ero accorto>> rispose Sanji
<< Dobbiamo
escogitare un piano >> parlò Etsuya
<<YOHOHO il mio afro !>>
<<NON ROMPERE BRUTTO SCHELETRO !>>Sanji e Seika lo iniziarono picchiare violentemente.
<< Sono
circondato da cretini! Speriamo che questo movimento ci aiuti a levarci di
dosso simili catene… >> Concluse Etsuya.
Intanto Robin e
Dan affrontavano i loro avversari con grande sintoniai due si stupirono .
<<WOW non pensavo che fossimo andati così
d’accordo >>
<<Probabilmente Dan siamo anime affini>>
<<Forse, Robin devi prestarmi qualche
libro>>
<<Certo con piacere .>>
I due parlavano
mentre abbattevano i nemici come birilli.
Chopper curava Boa
la quale aveva portato cicatrici profonde sul corpo e aveva bisogno di dormire
e riposare e quel luogo non era adatto per nulla.
Zoro e SHiba con i
loro attacchi fecero piegare in ginocchia Barba Nera ma l’uomo non si lasciò abbattere
e colpi entrambiferendo Zoro in faccia
e SHiba alla gamba mentre il nemico si lanciava per colpire Nami, lo spadaccino
saltò verso di lei e la protesse mentre la spada trafiggeva il suo corpo. La
ragazza ne rimase colpita ed ammirata, quel suo gesto era inaspettato .Zoro la guardò e sorrise.
<<Per te farei qualsiasi cosa>>
Nami era sconvolta
quel giovane le aveva acceso qualcosa ormai sopito da tempo.
Sanji, Brook,
Seika e Etsuya cercavano di liberasi ma non c’erano molte possibilità di
riuscita se non avessero collaborato tra loro . Infatti a voce di Don Flamingo
echeggiò nella stanza.
<<Facciamo un gioco se riuscirete a liberarvi
dalla catene vi lascerò andare e salvare i vostri amici se perderete
invecchierete qua dentro e ora ecco la mia tortura!>>
Di fronte a Sanji
si presentarono 10 uomini che lo toccavano e baciavano a Brook un barbiere, a
Seika tanta spazzatura intorno, era un maniaco del pulito e per finire a Etsuya
dei topi, ne aveva il terrore.I quattro
iniziarono ad avere convulsioni.
<<Sembra quel gioco>>
<<Quale ?>> chiese Sanji a Etsuya
<<Quello dove c’è quel psicopatico che fa fare
dei giochi !>>
<<SI RICORDO !>>
<< Oddio che
schifo!!!!!! >> gridò Seika
<<AHHH VI FACCIO RICORDARE IO CHE I MIEI
CAPELLI !>>
Tutti sentirono le
urla dei ragazzi e la preoccupazioni si dipinse sui loro volti .
Namiin quel frangente si distaccò da Zoro e
scappò via , Shiba e lo spadaccino erano delusi e cercarono di inseguirla ma
Barba Nera li fermò, il combattimento non era chiuso . La situazione si
complicò quando Hanchock scappò dalle cura di Chopper .
<<BARBA NERA RIDAMMI LE MIE SORELLE !>>
<<COSA VUOI FARE BOA, LA LEZIONE NON TI è
SERVITA AHAHAHA>>
<<NON MI HAI FATTO NULLA LURIDO AMMASSO DI LARDO>>
Barba Nera si
diresse a colpire Boa quando Rufy gli si parò innanzi.
<<Lo scontro è con me ora. Zoro vai e riporta
Nami da noi !>>
Il giovane si mise
in posizione di combattimento, era pronto alla guerra.
Rufy iniziò uno
scontro senza esclusione di colpi contro Barbanera, ma non era facile, quel
flottare era troppo forte anche per lui.
-Non riesci a
battermi, eh ragazzino?
-Stai zitto e
combatti!
-La tua fama non è
così grande, sai?
-Questo è tutto da
vedere… panzone!
I due continuarono
a scontrarsi sotto gli occhi impauriti di Hancock, era terribilmente in
pensiero per le sue sorelle ma allo stesso tempo aveva paura per il suo Rufy,
stava rischiando davvero grosso contro Barbanera.
-Ti prego Rufy,
stai attento…
-Vedrai che se la
caverà, ma adesso fatti curare per favore! – Affermò Chopper.
-Devo aiutarlo,
potrebbe avere bisogno di me…
-Ora devi pensare
a star bene! Sei ferita!
-Ma sta rischiando per colpa mia…
-Rufy lo fa per
proteggerti, le ferite che ti ha procurato non gli e le perdonerà mai!
-Chopper…
-Inoltre lo fa
anche per salvare Nami, la sua navigatrice è troppo importante… tutti la
rivogliamo a bordo…
-Farò anche io di
tutto per aiutarvi! – Sorrise l’ex flottara.
-Ne sono sicuro,
ma adesso fatti medicare… e ricorda che i flottarti ti vogliono morta adesso…
-Lo so bene, ma
non mi lascerò battere…
-Ne sono sicuro
Boa! – Sorrise Chopper.
Intanto Rufy stava
avendo la peggio, tanto che si piegò per terra ed iniziò a sputare sangue,
Barbanera sembrava davvero imbattibile.
-Muori cappello di
paglia!
-RUFY NO! – Gridò Hancock.
Una forte fiammata
travolse Barbanera, era opera di Ace!
-Mio fratello non
si tocca traditore!
-Oh che sorpresa!
Guarda che si rivede… come mai con la ciurma di cappello di paglia Ace?
-Hanno bisogno di
aiuto, ed io non lascio da solo mio fratello…
-Immagino, dopo il
putiferio che ha scatenato per salvarti… peccato! Era la volta buona per
levarti di mezzo…
-TACI! HO UN CONTO
IN SOSPESO CON TE! MALEDETTO BASTARDO!
-Allora cosa
aspetti? Sono qui! – Rise in modo sadico Barbanera.
Ace senza perdere
tempo corse a combattere contro il nemico, mentre lentamente Rufy venne
soccorso da Boa, era in condizioni non molto buone.
Intanto Robin si
era bloccata ad osservare la scena allibita, era terribilmente preoccupata per
il suo capitano.
Un nemico la stava
per colpire ma con velocità, e soprattutto grazie al potere del vento, Dan
riuscì a proteggerla.
-Dan!
-Come stai Robin?
-Bene, grazie a
te…
-Eri distratta…
fissavi il tuo capitano, non è vero?
-Si… mi ero
preoccupata per lui…
-Fortunatamente è
solo ferito ma niente di grave…
-Già… mi ha fatto
preoccupare… ma adesso Boa è con lui… - Chiuse gli occhi Robin.
-Si vede che stai
soffrendo…
-Come scusa?
-Le pene d’amore
sono difficili da superare…
-Dan ma cosa dici?
-La verità, e non
cercare di mentirmi… riesco a leggere benissimo i tuoi occhi… così belli e
profondi…
Nico Robin a
quelle parole non fece a meno di arrossire e girò lo sguardo, ma molto
gentilmente Dan le rivolse un baciamano.
-Ma cosa fai? –
Sorrise Robin.
-Volevo farti
sorridere!
-Sei davvero
singolare, non smetterò mai di dirlo…
-Sono un tipo
interessante tutto sommato!
-Non ne dubito…
-Potremo
conoscerci meglio…
-Ma non hai detto
che odi i pirati?
-Qualcuno mi ha
fatto capire che non tutti sono uguali, ed oggi ne sto avendo una
dimostrazione! – Sorrise Dan.
-Mi fa piacere… a
questo punto potrei anche arrivare ad accettare!
-Ma prima cosa ne
pensi se riprendiamo lo scontro?
-Mi sembra
un’ottima idea… dobbiamo fermare il nemico!
-Allora diamoci
dentro Robin!
-Si! Sono pronta!
Franky ed Usop,
nelle vesti di Sogeking, stavano combattendo, insieme a Deisuke ed Ashuhei,
contro Moria.
-Dobbiamo
eliminare il cipollotto! – Affermò Ashuhei.
-Super!!!! Mi piace
il nome! Grande fratello!
-Combattiamo!
Andate avanti! Vi coprirò da dietro! – Disse Usop.
-Non mi sembra
molto utile questa strategia… - Si grattò la testa Deisuke.
-Osi contraddirmi
tu?
-No, ma noto che
sei un fifone!
-Non è vero!
-Allora perché
tremi?
-Sono emozionato
di rivedere Moria!
-Vi siete già
incontrati? – Domandò Ashuhei.
-Purtroppo si… e
ci ha dato parecchi problemi! – Aggiunse Franky.
-E non avete visto
niente! Adesso farete una brutta fine! – Affermò Moria.
-Questo è tutto da
vedere! – Ringhiò Deisuke.
-Dobbiamo
riprenderci Nami! – Disse Sogeking.
-E quindi levati
di torno, sei solo di intralcio… ricordi come finì l’ultima volta? Ti conviene
stare molto attento… - Parlò Franky.
-Ma adesso la
musica è completamente diversa, poveri stolti! – Affermò il nemico.
-Non ci giurerei
sacco di merda!
-Sei sempre il
solito volgare Ashuhei!
-Non rompere
Deisuke e pensiamo a combattere contro questa feccia!
-Informerò i miei
superiori del vostro tradimento…
-Ti sbagli
cipollotto! Noi stiamo eseguendo gli ordini del Governo… siete voi che ci state
intralciando! – Ringhiò Ashuhei.
-Non mi lasciate
altra scelta! Vi eliminerò tutti!
Iniziò a scagliare
una serie di bombe contro i quattro, tanto che iniziò a crollare parte della
grotta e tutto intorno a loro non fece a meno di tremare.
Non era facile
raggiungere il nemico, la situazione era insostenibile, ma grazie all’aiuto di
Franky, e le sue capacità di costruttore, riuscirono ad avanzare verso il flottaro,
che con sorpresa sparì molto velocemente.
-Perché sta
scappando? – Domandò Deisuke.
-Ovvio… perché ha
timore del grande Sogeking!
-Bastardo torna
indietro! Ti ammazzo! – Imprecò Ashuhei.
-Penso di aver
capito…
-Che intendi dire
Franky? – Domandò Usop.
-CHE DOBBIAMO
SCAPPARE! STA PER CROLLARE TUTTO!
-Fai qualcosa
visto che sei un carpentiere no???
-La fai facile tu
Usop!
-Per me c’è
dell’altro…
-Che intendi dire
Deisuke?
-E’ una trappola…
voleva solo allontanarci dagli altri…
-Ma che senso
avrebbe? Tanto ora lo recuperiamo subito! – Fece notare Usop.
-Ti sbagli, siamo
indietro rispetto a lui visto il problema che ci ha creato, in questo modo ha
tutto il tempo di attuare il suo vero piano…
-E quale sarebbe
Deisuke? – Domandò Ashuhei.
-Portare via
l’imperatrice delle amazzoni ed uccidere Boa Hancock!
-Dannazione questa
non ci voleva! Dobbiamo muoverci! – Affermò Franky.
Intanto Hiro aveva
iniziato uno scontro con degli altri nemici che erano comparsi, ed era in
compagnia di Chopper, entrambi cercavano di proteggere Boa e Rufy.
Zoro e Shiba erano
tornati sul luogo dello scontro precedente, di Nami non c’era nessuna traccia!
Volevano aiutare
Ace, visto che era in difficoltà, ma entrambi erano esausti, tanto che caddero
al suolo, erano ricoperti di sangue.
Ace venne
scaraventato contro un muro e fu in quel momento che provò ad intervenire Rufy,
ma senza risultati.
-Adesso ucciderò
entrambi i fratelli! Due in un colpo solo! – Affermò con tono sadico Barbanera.
-RUFY STAI
ATTENTO! – Gridò Hancock.
-Oddio è in
pericolo! – Si girò di scatto Robin.
-ACE! RUFY! – Si
disperò Chopper.
-Dannazione, vuole
eliminarli con il suo colpo migliore! – Notò Hiro.
-Dobbiamo fare
qualcosa, altrimenti non hanno via di scampo… - Disse a fatica Shiba.
-Non riesco a
muovermi, maledizione! – Imprecò Zoro.
Un micidiale colpo
riuscì a deviare l’attacco di Barbanera, tutti i presenti rimasero sorpresi
quando si trovarono di fronte Nami insieme a Margaret.
Il colpo era stato
deviato grazie al potere della katana della rossa, ma ance alla sua incredibile
forza nell’usarla, senza contare che Margaret, grazie ad una sua freccia aveva
cessato il colpo, per evitare che colpisse il tetto fino a farlo crollare.
-Nami… - Sussurrò
Zoro.
-NAMI! – Gridò
Rufy.
-Cosa ci fai qui?
– Chiese Ace.
-Nami scappa è una
trappola! Vogliono portarti via! – Si disperò Chopper.
-Non importa quello
che vogliono fare, sono qui per combattere!
-Ma cosa sta
dicendo? – Si domandò Hiro.
-E’ PERICOLOSO!
VOGLIONO PORTARTI VIA DA NOI ANCHE LORO! – Si disperò Rufy.
-Non mi importa…
devo combattere per salvare due delle mie amazzoni!
-Neith stai attenta
ti prego!
-Non ti
preoccupare Margaret… adesso lo scontro è con Barbanera!
Nami si parò di
fronte al flottaro e senza perdersi d’animo iniziò a scontrarsi con il nemico.
Con grande
sorpresa Barbanera si trovò in difficoltà e questo perché la rossa non aveva
ingerito un frutto del diavolo, ma combatteva con le sue semplici forze, ma
soprattutto con il grande potere della katana, che era maestoso e terribile
allo stesso tempo.
In quel momento
anche DoFlamingo e Moria arrivarono…
-Barbanera sta
combattendo contro l’amazzone! – Affermò DoFlamingo.
-L’ex navigatrice
di cappello di paglia… - Sussurrò Moria.
-Ehi hai notato
anche tu quella katana?
-Si… è quella di
Pentesilea… chi non la conosce!
-Interessante!
Questo farà sicuramente piacere a Jinbe!
-Barbanera
muoviti! Non abbiamo tempo da perdere!
-Adesso farò la
finita anche con te, e poi spazzerò via tutti loro!
-Non ci contare
Barbanera! Farò di tutto per proteggere… tutti loro… sono i miei amici! Le
persone a cui voglio bene! – Ringhiò Nami.
-Ma tu verrai
comunque con me…
-Come?
La rossa ricevette
un fortissimo colpo da parte del nemico tanto che finì per sbattere contro il
muro, fino a perdere i sensi.
Una lunga ferita
le comparve sulla schiena, ma con sorpresa si rimarginò subito ed una luce
comparve dietro di lei, il serpente nero dagli occhi diamante sembrava essersi
materializzato.
Con una luce
immensa riuscì a portare tutti fuori dalla caverna!
Erano sorpresi e
confusi per quello che era appena successo, improvvisamente Nami cadde al suolo
e mentre Zoro e Shiba stavano correndo da lei, DoFlamingo molto velocemente la
prese e si dileguò, lasciando tutti i presenti senza parole.
Fine del capitolo
scritto da maho87!
Spero che anche
questo vi sia piaciuto!
Il potere di Nami
è aumentato e quella katana, come lo stesso serpente dietro la sua schiena
celano un segreto ed una potenza sovraumana…