THROUGH THE TIME - this love will lead you safe.

di Grahammish
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1- The end of all things ***
Capitolo 2: *** Chapter 2- Skinny Love ***
Capitolo 3: *** Chapter 3- You and I ***
Capitolo 4: *** Chapter 4- This love ***
Capitolo 5: *** Chapter 5- Not about angels ***



Capitolo 1
*** Chapter 1- The end of all things ***


nota introduttiva: No, cari lettori di The Gift, non crediate che vi abbia abbandonato, il capitolo è quasi finito. Più che altro prendete questa piccola long come un modo per passare il tempo, se ve ne avanza! Come ho detto nell'introduzione è scritta per il concorso di BlackBird "History will teach us nothing" e ne sono abbastanza entusiasta, mi piace l'idea. Penso che a volte lo stile in cui ho scritto questa storia possa risultare quasi "casuale" e/o troppo semplice, ritmico, ma è una cosa fatta totalmente di proposito, spero che lo gradiate. Ogni capitolo è accompagnato da una canzone che potrete ascoltare cliccando sulla prima frase della canzone che andrò a citare. Per questo capitolo la canzone è: The end of all things dei Panic! At the Disco.




 








THROUGH THE TIME
This love will lead you safe
 
 
Chapter 1 “The end of all things”




1958



 Whether near or far
I am always yours
Any change in time

We are young again

 
La pioggia mi batte sul naso e mi dice che io sono davvero qui,
e che tu sei davvero lì, all’interno di quella casetta, ma non respiri.
E mi sembra di non respirare neanche io, ma forse se mi sforzo posso anche provarci, ma non mi importa.

In ogni tempo, in ogni luogo io sarò tuo comunque. E in ogni tempo e in ogni luogo, tu sarai mia.
Non mi importa, no davvero, non importa più di niente.
Sei mia, e sarai sempre giovane.

E cancellerò tutte le tue rughe se importa, lo farò, lo farò in ogni ricordo.
Ti accarezzerò i capelli, ti sussurrerò ciò che vuoi, sarò sempre tuo. Vicino o lontano.
Ma siamo sicuri che la morte sia una distanza quantificabile?

Tu sei ancora lì, ma comunque non rispondi.
Siamo sicuri che la morte non sia come essere sordi? O che ne so, addormentati.
Perché mi sembra che tu sia ancora lì. Te ne se già andata?

Mamma, te ne sei già andata?

Rispondi. Posso sentirti fluttuare tra tutte queste molecole, non ti confondere.
Rispondi. Non diventare qualcosa di distante, la morte non è una distanza, la morte è chiudere la luce.
Non chiudere la luce, 
mamma,ho paura del buio.
Rispondi, mamma, rispondi.

Posso vedere la tua bara guardando attraverso la finestra.
Posso vedere le luci soffuse e la gente che piange e prende il caffè. Perché mai poi?
Perché piangere e prendere il caffè. E così che ci si comporta? E’ così che ci si comporta.
Ma io non mi comporto mai come ci si deve comportare. Non prendo il caffè e non piango.
Non sorrido, non rido, non faccio niente. Proprio come te.

Sto aspettando che tu faccia qualcosa, mamma, allora farò qualcosa pure io. Rispondi, mamma.
Non puoi sentirmi urlare forse? Non ci credo.
Rispondi, cazzo.
Saremo per sempre giovani, la tua mano stringerà la mia nel sole pallido di dicembre e correremo insieme.
Rispondi.
In these coming years
Many things will change
But the way I feel

Will remain the same


Rispondi e non credere che possa dimenticarti, sarai imperitura in questo tempo taccagno e così sarà il dolore.
Forse cambieranno i giorni e i mesi e magari anche le stagioni, ma sarai qui, sarai sempre mia. E io sempre tuo.

-John…John?
-Va' via, Paul.

Lasciatemi solo nel mio dolore, perché nessuno potrà rimanere fermo con me ad aspettare chi, ormai, non può più arrivare. E smettetela di rimanere, perché se dico di andare intendo andare.
Ma Paul rimane, e ho l’impressione che non gliene freghi niente di cosa voglio. Rimane.
Paul non parlare, non sovrastare la voce che sto aspettando.

-E’ inutile aspettare.

Sbarro gli occhi, come lo sa?

-Ci sono già passato.- fa spallucce.- Devi vivere e lei vivrà in te.

Mi abbraccia, fa così male abbracciare adesso. 
Le sue mani mi accarezzano la schiena,  e io rispondo. E non serve a dimenticare ma stendiamoci e amiamoci.
E forse questo amore mi ricorda un po’ una madre, la mia.
Timido e aspetta un sacco per venire a me e sussurrarmi che c’è.
Ma questo amore è un’afa che mi avviluppa e non mi fa scordare, mi soffoca, ma mi ama.
Questo amore mi porterà al sicuro.
Lay us down
We're in love…

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Capitolo 2
*** Chapter 2- Skinny Love ***


Nota introduttiva: La canzone di questo capitolo è Skinny Love di Birdy. Skinny love è un'espressione ideomatica che indica due persone che si amano ma non lo ammettono, "timide".








 
Chapter 2 “Skinny Love”



1963
 
Come on skinny love just last the year,
Pour a little salt we were never here,
My my my, my my my, my-my-my my-my...
Staring at the sink of blood and crushed veneer.

 
Me l’ero sempre immaginato, fin da quando non sembrava possibile.
Forse ci sarebbe voluto del tempo, questo sì, ma l’avevo sempre saputo.
Avremmo scalato quella montagna fino alla punta.
Insieme la nostra forza avrebbe potuto portarci dovunque e comunque, questo era scontato.

Ti abbraccio più forte, nella notte silenziosa. Sei speciale Paul.
E non lo dico per la tua pelle così chiara e quei piccoli nei che hai sulle braccia.
Lo dico per lo sguardo che ti illumina gli occhi, la luce che ti brilla dentro e ti respira.

E per favore amore timido dura ancora un po’ perché questa bellezza mi pervade e mi da vita e ricordami di respirarti.
Se la fortuna ci aiuterà potremo essere uno per sempre, e senza tenerci la mano sorrideremo nella vita luminosa che ci è stata offerta. Non è la fama, non sono i soldi, ma siamo stelle destinate a brillare insieme.

And I told you to be patient,
And I told you to be fine,
And I told you to be balanced,
And I told you to be kind,
And in the morning I'll be with you…


Ti ho sempre sussurrato che ce l’avremmo fatta, perché non siamo noi a realizzare i sogni, ma essi a realizzare noi.
E tutte le volte che piangevi ero lì a accarezzarti, e forse eri nervoso, forse eri impaurito, e io forse non capivo, ma tu sì.
E tutte le volte che piangevo tu eri lì, e capivi tutto, anche quello che io non capivo.

Passo una mano tra le tue ciocche di capelli e sapevo che avremmo vinto, se avessimo provato abbastanza.
E avanti amore timido, resta ancora un po’ perché sei destinato a durare almeno per sempre.
E non lasciare che sia la nostra umanità a distruggere quest’amore, imbracciamo la pazienza per capire i nostri difetti.
E ci saremo ogni mattina, quando gli occhi non stanno aperti e la luce dalla finestra è troppa.
E ci saremo il pomeriggio quando il sonno ci uccide, e ci saremo in ogni notte, e in ogni incubo, perché altrimenti cosa avremmo?

Who will love you?
Who will fight?
And who will fall far behind?

E nessuno potrebbe amarti come so fare io, e nessuno potrebbe combattere per te come farei io.
Come te in quel giorno, che non te ne sei andato neanche quando te l’ho chiesto.
E mi hai amato come mia madre, e non esagero, e io ti ho amato come ho amato mia madre.
E in te il suo ricordo vive perché ogni giorno mi fai respirare.

Se io non ci fossi lei morirebbe. E tu sei per me: la vita.
E ti potrei scordare e sotterrare come un ricordo, ma no.

Avanti amore timido dura ancora un po’, non lasciare che sia il mondo a chiuderti in un cassetto.
Abbiamo bisogno di amare per sapere di esistere, abbiamo bisogno di amare per vivere.

E chi combatterebbe per me?
Avanti, possiamo farcela. Possiamo combattere il mondo.
Smettiamola di nasconderci perché il nostro amore è grande e imperituro e illuminerà tutti.
E quando vedo il tuo sguardo preoccupato quelle ferite ardono ancora.
Avanti amore mio, abbi coraggio, questo amore ci guiderà.
Non  potranno rovinare tutto, non come con il resto.

Abbiamo vinto e vinceremo ancora, almeno per l’eternità.
Respira piano e andremo avanti.
E staremo insieme e non cadremo mai, avanti, possiamo farcela.

Mio bambino,
ti proteggerò da quegli sguardi mentre la tua luce mi riscalda il cuore e se è necessario asciugherò le tue lacrime, amore mio.
Questo amore ci porterà al sicuro.
 
Come on skinny love…

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Capitolo 3
*** Chapter 3- You and I ***


Nota introduttiva: La canzone di questo capitolo è You and I degli One Direction.



 
Chapter 3 “You and I”




1969



 
I know how it goes from wrong and right
Silence and sound
Did they ever hold each other tight like us
Did they ever fight like us


Lo sai come va a finire alla fine, no? Tutto finisce e non sai neanche perché.
Sentimenti estranei, e sguardi che non riconosci più.
Qualcuno si strinse mai forte come noi? Qualcuno ha mai combattuto come noi?

E guardaci noi due, distanti, i nostri sguardi che non possono toccarsi. Come siamo finiti così?
Niente potrà mai mettersi tra noi due, sembra l'eco di un sogno ma è stata una realtà.

E la paura ci distrusse, nascondersi e strisciare non era per noi.
E non riesco più a guardarti, e i tuoi occhi sembrano più tristi che mai.
Ed è anche colpa mia, ma che ne dici... anche tua, no?

 
You and I
We don’t wanna be like them
We can make it till the end
Nothing can come between you and I


Ed eravamo così giovani e ingenui.Credevamo davvero che potesse durare per sempre?
Nel silenzio dei nostri respiri sommessi abbiamo pianto.
Ma noi, non volevamo essere come loro.

Potevamo farcela, eravamo così giovani e testardi.
Come siamo finiti così? Te e me.

E quanta forza che mi hai dato? Quanti sorrisi che mi hai dato?
E avrei fatto qualunque cosa perché questo momento non arrivasse.
Avrei acceso le luci di una città per lasciarci brillare ancora in silenzio.

 
Not even the Gods above can separate the two of us
No nothing can come between you and I
Oh, you and I


E forse la gioventù è un sogno che avanza troppo velocemente e l’avrei lasciato viaggiare se, ora tu, fossi qui con me.
Pensavo che ci sarebbe voluto più tempo per dividerci.
Nessuno si strinse mai forte come noi e nessuno combatté forte come noi.
Eravamo speranzosi e feriti, forti. Insieme.

Ed è anche mio, questo orgoglio, che non mi permette di avvicinarmi a te.
Vorrei, ma non ce la faccio. Siamo estranei.
Forse tutto potrebbe ancora aggiustarsi ma mi manca la voce.

So com’è, essere al tuo posto. Ti vedo, vedo i tuoi occhi, lo so che vorresti aggiustare tutto.
Hai sbagliato, hai avuto paura. Perché?
Io e te non volevamo essere come loro, avremmo potuto vincere per sempre.
Nessuno poteva separarci.
Vederci adesso non ci riconosco, e fa male.
Sappiamo entrambi la verità, mi dico il contrario, ma no, è troppo tardi.

C’è stato un tempo in cui hai asciugato le mie lacrime.
C'è stato un tempo in cui sei rimasto perché ti avevo detto di andare, ma non è più così.
Fa male, ed è umana questa voglia di rianimare una vita distrutta, perché siamo tutti fatti così.
Non siamo capaci di mettere la parola fine a niente.

Ma questo amore è morto, senza che noi lo seguissimo, e i ricordi sono scaglie di vetro nell’anima.
E non le toglierò, quelle scaglie, perché sarà tutto ciò che rimarrà di noi.

Adesso, usciremo da questa stanza e non potrò più rivederti, bambino dagli occhi all’ingiù, pieni sole e risate.
Non potrò più vedere le tue mani morbide e tonde  cingermi, non sentirò la tua voce sussurrarmi.
E forse preferirei che fossimo morti, perché non c’è una tomba su cui piangere per questo amore.  

Potrei sentire mille volte nella mia testa la tua voce cantare.
La manderò via come una canzone alla radio che ti rimane in testa e neanche ti piace.

E non mi scorderò di te, e della vita che mi hai dato.
E non mi scorderò mia madre e né la tua, ma mi scorderò di questo amore.
Magari mi sveglierò qualche notte, e non dormirò, mi rigirerò tra i cuscini.
Magari piangerò un po’, ma non sarà per questo amore.
Avevo davvero creduto che questo amore ci avrebbe portato al sicuro.
You and I, You and I
 
 

 
 
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Chapter 4- This love ***


Nota introduttiva: La canzone di questo capitolo è "This love" di Taylor Swift.Speciale menzione alla mia amica Alice che ha fatto questa immagine, ispirando così la grafica delle altre immagini che ho assegnato ai vari capitoli. Vi chiederei se vi capitasse di usare una delle mie immagini di darmi i crediti.





Chapter 4 “This love”
 



1974

 
Clear blue water, high tide came and brought you in
And I could go on and on, on and on, and I will
Skies grew darker, currents swept you out again
And you were just gone and gone, gone and gone
 
E’ il mattino a svegliarmi, placidamente, e a ricordarmi che non ho solo sognato.
Il cielo è chiaro, e la vita sembra più facile e forse è solo perché ieri ho bevuto tanto e ancora ne sento gli effetti, o forse è colpa tua.
Sei entrato nella mia vita e ne sei uscito come un farebbe un pugnale, sei tornato per l’ultima pugnalata Paul?
Perché come ti rivedo mi brucia tutto dentro.
L’amore che ho fatto tanti sacrifici per sotterrare ritorna vivo come mai, come un folle in una festa.
 
In silent screams,
In wildest dreams
I never dreamed of this
 
Chi l’avrebbe detto? La gente va e torna sì, ma non gente come te Paul. Non si trova tutti i giorni uno come te.
E ricordo ancora il tuo sorriso nei giorni di neve, ma anche quando faceva troppo caldo anche per vivere.
E torni come una melodia dolce ma che si insinua nella mia testa e non ne vuole uscire.

Torni sempre, nella mia mente. E poi torni davvero.
E le nostre voci soffocate nella notte, neanche liberi di vivere un secreto.
I nostri sguardi che si incontrano ancora una volta.
E te n’eri andato, eri proprio andato, e poi la vita prepotente ti ha riportato da me.

 
This love is good, this love is bad
This love is alive back from the dead
These hands had to let it go free
And this love came back to me

E questo amore mi ucciderà, questo amore mi porterà allo stremo ma non posso lasciarlo andare.
Questo amore è medicina, questo amore è velono. Questo amore è rinato dalle ceneri.
L’avevo liberato, come un uccellino guarito, ed è tornato da me. Tu sei tornato da me.

E ti posso sentire cantare con lo sguardo, i nostri sguardi stanno cantando.
Perché se c’è una lingua che tutti possono capire, una musica in cui nessuno è stonato è quella degli sguardi.
Immagino la tua voce come un coro di bambini dolci e un po’ stonati.
Sei il mio bambino e sei tornato da me. Oh, questo amore.
 
Been losing grip,
Oh, sinking ships
You showed up just in time
 
Ero perso, Paul e tu sei tornato.
Nel buio mi hai preso la mano e hai cacciato via la paura. Non ti ho chiesto di andartene, ti stavo aspettando.
Questo amore è tornato dalla morte, è più forte della vita, è più forte delle botte.
E stiamo brillando ancora, fino a che possiamo.

Mentre aspetto che tu parli posso sentire i secondi arrestarsi e aspettarti, è il mio mondo a fermarsi per te.
E se la vita ti aveva portato da me, mi dico, c’era un motivo.
Silenti urli mi hanno suggerito di non perderti e l’ho fatto.

Ci eravamo persi Paul, ma la vita è tiranna.
La vita ti ha riportato da me, mentre ero perso tra pasticche e alcool.
Il mio sorriso adesso è vero, ci sei. Questo amore è nuovo senza essere un altro.
 
This love left a permanent mark
This love is glowing in the dark
These hands had to let it go free
And this love came back to me
 
Questo amore ha lasciato la tua impronta su di me e le nostre impronte non sbiadiranno mai.
Brilleremo al buio, più forti della sorte. E la vita respirerà dentro di noi e ci ritroveremo insieme in ogni sogno, quasi per scherzo.
E se stessi sognando farebbe così male, non mi svegliatemi perché non basterà.
Questo amore è tornato dalla morte e ora so che mi porterà al sicuro.

 
These hands had to let it go free
And this love came back to me

 

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Capitolo 5
*** Chapter 5- Not about angels ***


Nota introduttiva: ebbene, voi prodi siete arrivati alla fine di questa storia. La canzone utilizzata in questo capitolo è "Not about angels" di Birdy, poi per alcuni versi mi sono lasciata liberamente ispirare da "She had the world" dei Panic!At the disco.scusate se non ho messo entrambi i link delle canzoni ma il wifi mi ha abbandonato, se volete leggere mentre ascoltare magari cercatele.






Chapter 5 "Not about angels"




1980

 
We know full well there's just time
So is it wrong to dance this line?
If your heart was full of love
Could you give it up?

Ero nato una notte rumorosa, una notte piena di bombe del 1940. Ora sento il mondo precipitare e le luci abbagliarmi.
E precipito anche io, Paul. Vorrei incontrare il tuo sguardo, vorrei che fossi qui.
Vorrei ballare con te su ogni parola di ogni canzone e ridere e non pensare.
E non vorrei mollarti mai, non lo farei mai. Mi sento spezzare, senza il tuo sguardo caldo non posso andarmene.
Vedo dame imperlettate, in balli silenti, vedo il mondo andare avanti, le macchine sfrecciare. Ma io mi fermo, non ci penso più.
E questa volta non starò solo dormendo, non mollarmi.
Salirò in cielo? Fluttuerò nei venti? Incontrerò mia madre? Magari è tutto un sogno.
Potrei sognare di morire e svegliarmi in un altro sogno, accanto a te. Mi basterebbe.

 
'Cause what about, what about angels?
They will come, they will go, make us special

 
Rivedo mia madre e i suoi occhi. Rivedo il giorno in cui ci ritrovammo.
Me l'ero sempre immaginata, quando ero nato, in una notte in cui le bombe cadevano sopra le teste pavide e lei, lei era lì immobile senza poter scappare. La gambe allargate e le urla che cercava di sommettere, avevo sempre  usato immaginarla così in quel 9 ottobre del 1940. E poi avevo aspettato così tanto quel momento eppure allo stesso tempo non avevo mai voluto che arrivasse.
E non era perché sarebbe finito, né perché se tentavo di fissarla negli occhi vedevo l’oscuro e sbrilluccicante cielo in quelle iridi.

Improvvisamente ero sommerso.
Sommerso forse da quegli occhi o forse dai pensieri di una vita.
Era stata giovane e spensierata una volta, aveva tenuto il mondo su una corda forse, ma non si poteva dire lo stesso adesso.
Le prime rughe si stavano formando sul suo volto e il mio cuore strozzato non riusciva neanche a soffocare.
Avrei voluto cancellarle, avrei voluto urlare e negare di non averle viste spuntare.

I suoi occhi erano sempre stati così tristi? Aveva sempre saputo che mi avrebbe perso o era il destino ad averla tradita?
Come addormentarsi per un attimo nelle prime luci di un pomeriggio e risvegliarsi vecchi.

E avrei voluto asciugarle il volto e implorare il tempo di fermarsi per un attimo, e cancellare ogni cosa che il mio cuore potesse provare. Aveva toccato il cielo con un dito ma non era mai stata felice perché aveva sempre saputo di non potermi avere.

Sentivo che nessuno avrebbe mai potuto ridarmi niente, né io né lei, e lo sapevamo.
Quel tempo rubato era scappato via così, in un pomeriggio dove la pioggia era troppa.
Avrei voluto abbracciarla, avrei voluto stringerla forte e ricordarle che forse una volta perso il tempo non si poteva più averlo,
che non si poteva possederlo ma si poteva usarlo.

E mi lasciavo portare nella notte del suo pianto senza paura, i nostri cuori battevano impavidi nella luce del loro amore ritrovato.
E sentire il tempo scorrere non era più un problema perché il tempo non puoi conservarlo ma puoi spenderlo.
E mi sarei lasciato cantare mille ninne nanne se questo fosse servito a curare quella sua malattia, quella sua insicurezza.
E avrei affrontato ogni orizzonte per qualunque tramonto con lei.

Potevo sentire il battito del suo cuore ancora mentre il nostro abbraccio si scioglieva,
potevo vedere quelle due piccole lacrime alla base dei suoi occhi che tentava di trattenere con orgoglio.

Per me non era così.
Non accennavo a chiudere gli occhi, quegli occhi che ora vedevano ancora peggio, ovattati dalle lacrime.
E tutto ardeva dentro di me e quelle ferite bruciavano e forse faceva più male che stare senza di lei ma non ci avrei pensato due volte, ora potevo vedere le stelle.

In qualunque momento, io ci sarei stato. Ci sarei stato per poterla curare.
Per lasciarle scordare che una volta aveva avuto il mondo stretto tra le mani e non ne aveva gioito.
Quegli occhi erano adesso il mio universo e i miei sarebbero stati il suo. 

E ora rivedo i suoi occhi, quell'universo dischiuso. E rivedo me, a terra.
Forse dovremmo realizzare tutti un po' prima che quando staremo per morire qualunque nostro sforzo sarà vanificato.
Ma ora  rivedo il mondo, rivedo te Paul.

Don't give me up
Don't give... me up

How unfair, it's just our luck
Found something real that's out of touch
But if you'd searched the whole wide world
Would you dare to let it go?

 
E ve ne siete andati, e poi siete tornati. Angeli. Mi avete reso speciale.
Ti rivedo, e la tua anima mi avvolge nel calore di un letto, bambino eterno. La tua luce mi riscalda. 
E questo amore mi porta al sicuro.

 
Don't give me up
Don't give... me up

'Cause what about, what about angels?
They will come, they will go, make us special

It's not about, not about angels, angels





 
FINE

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