Come conquistare Lukas Bondevik in tre facili mosse

di Fede_Silver
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima mossa: Colazione e Caffè ***
Capitolo 2: *** Violino, Lettera d'amore e serenata ***
Capitolo 3: *** Terza mossa: Un bel film e dolci baci ***
Capitolo 4: *** Quarta mossa: Paure ***



Capitolo 1
*** Prima mossa: Colazione e Caffè ***


 

Come conquistare Lukas Bondevik in tre facili mosse

Come conquistare Lukas Bondevik in tre facili mosse... O erano quattro?
Io, Mathias Kohler, posso vantarmi di aver conquistato il norvegese.
Esatto miei cari quel norvegese, lui. Lukas Bondevik. Il freddo norvegese caffeinomane che suona il violino che mi chiama Anko e vede Nisse e fatine.
Bene voglio proprio dirvi come ci sono riuscito, perché io ci sono riuscito!
Allora.. C'è da premettere che vivo insieme agli altri nordici e quindi avere momenti di intimità è abbastanza difficile, ma io alla fine ci sono riuscito, sennò che Re del Nord sarei?Comunque partiamo con la storia!
Una bella mattina mi ero alzato presto per preparare i miei dolci, sapete i dolci danesi quelli dove c'è burro ovunque quelli che mi invidia tutto il mondo.
Beh quando preparo i miei dolci gli altri nordici vengono attratti dal profumo e quindi facciamo colazione come una vera e propria famiglia.
Ma quel giorno erano tutti presenti tranne il mio Lukas ed ero abbastanza preoccupato, non è che si era preso la febbre, o il raffreddore, o un virus intestinale oppure una polmonite!
Ma dopo dieci minuti arrivò e la visione non era delle migliori:
Aveva la sua divisa da marinaio come al solito , i suoi capelli erano tutti spettinati non aveva nemmeno il fermaglio tra i capelli, i suoi occhi erano freddi, spenti ed assonnati e aveva certe occhiaie... Avete presente Nico Di Angelo di Percy Jackson o L Lawliet di Death Note? Ecco le occhiaie erano uguali se non peggio.
“Che hai combinato Norge?” chiesi
“Nulla, non ho dormito e dal mio viso mi sembra abbastanza ovvio” poteva anche non aver chiuso occhio tutta  la notte ma quelle rispostine le faceva uguale..
“ Dai Norge serviti, ci sono tante cose buone” si intromise Finlandia sorridendo
“No tranquillo Tino... desidero solo un caffè, anzi due”
Questa era la mia occasione! Corsi a preparagli i due caffè messi in due tazze con raffigurato le bandierine di tutto il mondo.
“Norge! Norge! Norge! Non c'è bisogno che vai a preparare il caffè l'ho fatto io per te!” e andai a passo svelto da lui. Non l'avessi mai fatto. Camminando inciampai sul una ciotola di Hanamatago e... Versai tutto il caffè addosso al mio povero Norge.
“Idiota! Idiota sei! Ma come ti salta in mente di versarmi il caffè addosso?”
“Beh Norge non l'ho fatto di proposito ma almeno ti sei svegliato no?”
Mi lanciò un aria omicida, di quelle che in confronto l'esorcista, la bimba di The Ring, Jeff The Killer o qualsiasi altro personaggio horror che mette terrore, a voi la scelta, sarebbe sembrato un dolce gattino in cerca di attenzioni e coccole.
Mi passò vicino, mi diede una gomitata nello stomaco e poi borbottando qualche imprecazione andò di sopra molto probabilmente a farsi una bella doccia.

Bene la prima mossa era stata completata:
1)Colazione e caffè
Ora potevo passare alla seconda mossa e quella mossa era di sicuro infallibile.

 

Zivijo!
Bene eccomi tornata con questa fanfiction così..
Beh so che non è molto lunga, sarebbe dovuta essere una one shot con tutte le quattro mosse del danese ma ho preferito dedicare un capitolo a mossa :3
Comunque spero che vi sia piaciuto
Mi scuso se io personaggi sono risultati un pochino OOC
Al prossimo capitolo

Fede_Silver

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Capitolo 2
*** Violino, Lettera d'amore e serenata ***



 

Violino, lettera d'amore e serenata





Lukey! Dai mi fai venire nella cabina doccia con te?” dissi con una punta di malizia nella voce
“Se vieni qui ti chiudo in bagno e ti faccio strozzare facendoti ingoiare la chiave del bagno”urlò lui dal piano di sopra.

Certe volte sa essere così dolce il mio caro norvegese. Comunque subito dopo andai in camera di Lukas, per fargli una sorpresa, capite cosa intendo no?
Appena entrai vidi il disastro: Il letto sfatto, vari libri sopra di esso, fazzoletti usati per terra.
Questa non è la camera di Lukas, impossibile.
Ma poi Lukas entrò di colpo già vestito e profumato e mi squadrò e infine mi lanciò una occhiataccia.

“Che ci fai qui?”

“Volevo farti una sorpresa”

“Bene, ora puoi uscire”
“Se vuoi ti porto la colazione”

“No, non ti azzardare” e detto questo uscii dalla stanza.

Cosa potevo fare, per conquistare il mio bel norvegese?
Iniziai a guardare dalla serratura della porta e vidi Lukas che leggeva attento. Ma sai che novità quello ama leggere! Dopo averlo fissato un po' vidi Lukas che prendeva un fazzolettino. No non ci credo Lukas non piange, ma soprattutto non per un libro.
Allora andai immediatamente a prendere il violino del mio norvegese e preso alla bene e meglio iniziai a provare a suonare quello che doveva essere Greensleves.
La porta si aprì di colpo
“Mathias! Il mio violino! Chi ti ha dato il permesso di usarlo, guardarlo e addirittura pensare di poterlo prendere?”
“Ma Luk, pensavo potessi!”
“No non puoi” e prendendosi il violino richiuse la porta
Ma io, Il Re del Nord, mica mi perdo d'animo!
Presi carta, penna e delle cere colorate e iniziai a scrivere una lettera al mio amato:
“Caro Lukas,

le rose son rosse

le viole son blu

il mio amore per te

è come un birra fredda.”

La poesia la trovai di una bellezza unica!
Ma il mio capolavoro non era ancora concluso.
Presi le cere colorate e disegnai un omino stilizzato circondato da fiori e cuori volanti.
Ora si che era perfetto.
Presi il foglio e lo passai sotto la porta e mi sedetti a gambe incrociate in attesa della risposta del mio amato norvegese.
Aspettai qualche minuto quando dall'altra parte si levò un commento:

“Ah, Sealand ha scoperto la birra , dopo lo do a Wy”
Allora passai all'ultima fase della seconda mossa.
Uscii di casa e arrivai sotto la finestra della camera di Lukas e lanciai dei sassolini.
Dopo almeno una decina di sassolini la finestra si aprì:
“Idiota”
“Oh Lukas!” ma mi interruppe
“Dico io sto mettendo in ordine stai zitto” mi disse il mio amorevole Norvegia
“Oh Mathias, oh Mathias! Perché sei tu Mathias? Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o se non vuoi, giura che mi ami e non sarò più un Bondevik.” dissi cercando di fare una voce più simile a Lukas per poi continuare con la mia voce normale “Oh Lukas, è la cosa più dolce che tu mi abbia mai detto” dissi stendendo le braccia “ Vieni, ora salta, io ti afferrerò e noi due fuggiremo e vivremo la nostra storia d'amore infinita”
“Uno: Io non parlo così”
“Due: non mi butto dalla finestra e non fuggiremo insieme” detto questo chiuse la finestra.
Bene è cotto di me mi sembra ovvio!
2) Violino, Lettera d'amore e serenata
Ora passiamo alla terza fase!



Zivijo!!
Bene eccomi qui con il secondo capitolo di questa storia!
Spero che non siano risultati oc i personaggi e che non ci siano troppi errori!
Se vi va lasciate una recensione anche piccina piccina, fareste felice questa autrice

Al prossimo capitolo
con affetto
Fede_Silver


 

 

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Capitolo 3
*** Terza mossa: Un bel film e dolci baci ***


Un bel film e dolci baci


Bene volete sapere davvero che è successo dopo vero? 
Bene il Re del Nord molto gentilmente continuerà il suo racconto su come il bel norvegese venga conquistato da il Re del Nord in persona. 
Quindi dove ero rimasto? 
Ah si... 
Rientrai in casa pronto per la terza mossa. 
Andai in cucina e presi dei deliziosi biscotti al burro fatti dal sottoscritto. 
"Luukey! Dai perché non apri al tuo Romeo, Lukey?" 
" Vuoi lasciarmi in pace?" 
" Lukas ti ho fatto i biscotti!" Detto questo la porta si aprì e Lukas mi guardó con i suoi occhioni blu-violacei. 
"Quindi potresti farmi entrare insieme ai biscotti" 
Lukas mi guardó, prese i biscotti e chiuse di nuovo la porta lasciandomi lì come un baccalà, anzi precisiamo come un salmone, Norge preferisce il salmone no? 
Ma io non demordo mica no no 
"Lukas ti prego fammi questo piacere guardiamo un film insieme!" 
" Poi mi lascerai in pace?" 
"Certo" detto questo il mio norvegese aprì la porta.
" Che volevi guardare?" 
" Non te lo dico mica!" Lui sospirò e andó in sala sedendosi sul divano accanto a Finlandia che poi si mise a conversare con il più alto. Io andai in cucina a preparare i pop corn. Appena andai in sala esclamai agli altri di lasciare Norge e me da soli con la luce spenta per creare atmosfera. 
Gli altri nordici lasciarono mal volentieri la sala ma io e Norge dobbiamo avere intimità. 
Mi misi accanto a Norge cingendolo con un braccio
" Metti il primo film, prima si inizia prima si finisce" 
"Ovviamente, so cosa hai in mente, lo so benissimo " dissi con una punta di malizia nella voce e continuai dicendo " ma se io sono il re del nord tu sei la mia regina? Anzi la regina del nord?" 
" Mathias con che cosa hai fatto colazione stamattina?" 
"No tesoro, ti capisco non parlare, un titolo così importante, una persona così magnifica accanto a te, so che sei commosso perché hai una vita bellissima. Perché non fuggiamo? Perché non andiamo a vivere da soli, in modo che tu non possa essere geloso perché essendo il re del nord molti ci provano con me?" 
" Non farmi commentare e metti il film" 
Il film inziò con due bambine una con i capelli rossi e l'altra color platino che giocavano con i poteri della seconda. 
" Un cartone? Tu hai fatto tutte queste moine per un cartone?" 
" No Lukey, sh, ti giuro ora arriva la parte bella, poi è un posto bellissimo e ci sono un sacco di feels cioè guarda guarda" dissi stringedolo di più a me 
" Vedi è ispirato alla Norvegia!" 
"Ah"
Era già la seconda volta che Anna, la bimba con i capelli rossi, chiedeva, cantando, alla sorella più grande di fare un pupazzo di neve
" Ora, spiegami, ma se la sorella non vuole fare sto cappero di pupazzo di neve non puó uscire e se lo fa da sola?" 
"Ma così finirebbe il film" 
"Eh appunto"
Dopo poco la scena cambia e c'è Anna che parla con la sorella, Elsa, che il ragazzo che ha conosciuto è il vero amore 
" Oh Lukas anche noi siamo vero amore!" 
" Si certo e io sono il re della norvegia" 
" infatti tu sei la regina del nord!" E lui mi diede una gomitata nel fianco 
" Guarda il film"
Dopo varie canzoncine apparve sullo schermo un pupazzo di neve
"Oddio ma questi pupazzi di neve sono una piaga" 
"Ma guarda come è carino!" Lukas non commentó e continuó a guardare il film. 
Intanto i pop corn non si consumavano e io che avevo avuto l'idea di farci scontrare le mani tra i pop corn
" Hey, dimmi ma i pop corn non li mangi?" Chiesi
" Non mi piacciono" 
"Ah" continuammo a vedere il film in silenzio, io con il braccio che cingeva il fianco di Lukas e quest'ultimo che guardava il film senza più dire parola. 
Finì e accendendo la luce mi accorsi che Lukas dormiva tranquillo.
Ci credo dormiva, la notte prima non aveva chiuso occhio. 
Lo svegliai arruffandogli i capelli
" Mathias" disse lui 
" Il film è finito!" 
" Il pupazzo di neve si è sciolto?" 
" No! Gli hanno dato una nuvola personale!" 
" Perfetto" detto questo lo baciai. Un bacio a stampo, niente di più casto, ma subito dopo di esso venni allontanato prontamente quando io ero pronto a riceverne altri di baci. 
" Io vado a letto che è tardi" 
" Va bene" dissi 
" A domani Anko" detto questo lo vidi scomparire tra i corridoi 
Bene ora c'è l'ultima fase. 
La fase che lo farà letteralmente cadere ai miei piedi. 
3) Un Bel film e dolci baci




Note dell'autore!
Eccomi finalmente dopo tanto tempo! La scuola mi tormenta scusate! Allora il prossimo sarà l'ultimo capitolo e un po' mi dispiace perché mi sono divertita a scrivere questa fanfiction
Poi se mi volete fare una recensione sono più che felice!
Spero che i personaggi non risultino Oc, che la storia vi sia piaciuta e ricordate che ci vogliono più nordici al mondo * sparge fanfiction si Islanda, Dennor e Sufin * Al prossimo capitolo con amore
Fede_Silver

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Capitolo 4
*** Quarta mossa: Paure ***


 
                            Quarta mossa: Paure
 
 
 
 
Allora finalmente l'ultima mossa del grande re del Nord Europa per conquistare il gelido cuore della sua dama, del suo norvegesino preferito. 
E diciamo che sono stato una persona eroica, una prova di coraggio estrema, cose che non si fanno tutti giorni! 
Quindi dove ero arrivato? 
Ah si! Bene state calmi tutti e continueró il mio capolavoro! 
Allora erano le due e trentatré  di mattina e io il  re del nord stavo morendo di sonno, ma no non potevo dormire, soprattutto in un momento tragico come quello. 
Mi alzai di botto lasciando il mio caldo letto e mi avviai verso il corridoio, quando sentii una porta aprirsi; naturalmente non vidi un granché essendo notte fonda ma notai dei capelli corti e argentei che riflettevano in quella poca luce che c'era, quindi poteva trattarsi di una sola persona: Emil. 
Non lo chiamai e non feci domande ma continuai ad andare verso la camera del mio amato e all'improvviso come ben sospettavo, mi misero alla prova, ma una prova pericolosa, così tanto che caddi rovinosamente a terra e trascinai con me un quadro. Sentii un lamento di Lukas e allora mi alzai immediatamente e bussai velocemente alla sua porta
"Emil lasciami dormire dai" sentii quasi come un mugolio 
"Ma non sono Emil ed io si che ho bisogno di te, fammi entrare!" 
"No lasciami dormire" e naturalmente non me lo feci ripetere due volte ed entrai. 
Ma all'improvviso fui di nuovo messo alla prova  e impaurito mi ritrovai addosso a Norge 
"No scordatelo Mathias" 
"Ho bisogno di te sul serio Lukey!" 
"Che succede stavolta?" 
Uhm, ed ecco qua che gli dimostrai la mia paura appena udii quel rumore odioso e assordante. 
"Non ci credo.. I tuoni Mathias? Questa è un'altra delle tue stupide mosse per conquistarmi?" 
" No cioè si volevo dire no! Io ho paura sul serio!" Dissi 
"Va bene ti credo" e fece spazio nel letto. 
Io non me lo feci ripetere due volte e mi sdraiai accanto a lui e caló un silenzio imbarazzante. 
Forse avevo sbagliato a baciarlo, forse era troppo presto. 
Lo beccai a guardarmi e gli sorrisi a trentadue denti e poi forse accadde quello che bramavo da anni. 
Le sue labbra sulle mie, una sua iniziativa. Stavo morendo di felicità quando mi arrivó un calcio che mi fece cadere dal letto. 
" Occupavi troppo spazio" 
" Ma come Norge!"
"Niente ma" e mi misi a sedere sul pavimento mi allungai e appoggiai di nuovo le labbra sulle sue. 
Ed ecco come io re del nord ho conquistato Luk- 
" Mathias! Smettila di scrivere quello stupido manuale a chi vuoi che serva!" 
" Ah è vero tu puoi essere solo mio"
 
 
 
 
 
 
Ciao a tutti! 
Sono tornata molto in ritardo ma sono tornata!
Ed ecco l'ultimo capitolo di Come conquistare Lukas Bondevik in tre facili mosse! 
Che alla fine sarebbero quattro ma la matematica è un futile dettaglio per Danimarca. 
Comunque mi scuso con tutti per questk enorme ritardo e sul fatto che questo capitolo non è molto lungo! 
Comunque di certo scriveró ancora storie su i miei personaggi preferiti quindi i Nordici! 
Bene alla prossima 
Un bacio 
Fede_Silver

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