A Different Way To Change Things

di _Jane_Doe_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Passato, Amore e Strategie. ***
Capitolo 2: *** ..Amare o Non Amare? Dimenticare o Continuare a Ricordare? ***
Capitolo 3: *** Il Passato Diventa Futuro ***
Capitolo 4: *** Ancora Più Vicino... ***
Capitolo 5: *** Un Giuramento Di Fedeltà, Una Promessa Di Vita. ***
Capitolo 6: *** ..Torna Da Me.. Anima Mia.. ***
Capitolo 7: *** ..Proteggere.. ***
Capitolo 8: *** Indegno ***



Capitolo 1
*** Passato, Amore e Strategie. ***




..Passato, Amore e Strategie..

 
-Ok Kallen, ho capito…a dopo.
Chiudo la telefonata con un sospiro.
Problemi, problemi e ancora problemi.
Ma è stata una mia scelta, sono diventato Zero di mia iniziativa, ed ora, non posso tornare indietro : devo far finire la guerra, lo devo fare per Nunnaly.
Sospiro, entrando nella sala del consiglio studentesco.
-Ehy Lelouch, con quale ragazza ti sei fermato questa volta?
-Sai.. qualcuno potrebbe essere geloso-Milly indica, sorridendo, la povera Shirley, innocente, seduta ad un angolo del tavolo. La ragazza arrossisce, ma non dice nulla.- Ah…l’amore..-La presidentessa è più simpatica del solito oggi.
-Con nessuna…non deve preoccuparsi-Silenzio.
 
Mi guardo intorno.
Rival, Milly, Shirley, Rolo (in un angolo, che mi fissa) e…..Suzaku...dov'è?
 
Scuoto la testa.
 
Non ho tempo per lui, ho altro a cui pensare.
Mi siedo e apro un libro, mi farò vedere interessato a questo per un po’, mentre cerco di capire cosa farà l’imperatore come prossima mossa.
 
-Ehy! C’è Suzaku in TV!- Alzo lo sguardo verso lo schermo luminoso, non con troppo interesse-.. ma, è arrivato un alto membro della famiglia reale…
 
Spalanco gli occhi.
 
“E’ arrivata qualche minuto fa..”
 
Stento a crederci
 
“..La fidanzata del principe Schneizel…”
 
Lei…è proprio qui…
 
“..A molti sembra strano…”
 
E’ questa la tua mossa padre?
 
“..che i Cavalieri Neri non abbiano attaccato..”
 
Vuoi metterci l’uno contro l’altra?
 
“…che aspettino il momento propizio?”
 
..sai che no potrei mai farle del male..
 
-Lelouch!
 
..maledetto bastardo!
 
-Lelouch, ci sei??
 
Distolgo o sguardo dalla Tv.
Rival mi sta guardando.
-Ehm, si.. è solo che..
-Eh si, lo so…sei rimasto incantato dalla bellezza della principessa vero?
-Già…-Sono rimasto fisso sullo schermo come uno stupido.
-Non sapevo che il principe fosse fidanzato…Presidente?
Milly scuote la testa- Sembrava strano che un uomo bello come lui, non fosse legato a nessuno..
 
…È per questo che L’imperatore l’ha mandata qui….vuole fregarmi…
..ma non posso.. non devo lasciarglielo fare.
 
 
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Tic…..Tic….Tic….
 
Il rumore dei suoi passi sulla scala, mentre scende dall’aereo.
 
…..Tic….Tic….
 
Sembra il rumore delle gocce d’acqua che cadevano dalla grondaia…quel giorno dopo il temporale….
 
….Tic……………..Tum…..Tum…..
 
Ancora….
Poi…il suono cambia…..
Non sento più i suoi passi…ma il battito del mio cuore…
 
…Tum..Tum….Tum..Tum..Tum..
 
Batte sempre più forse…sempre più veloce…solo per lei…
 
…Tum Tum Tum……….Crack.
 
Qualcosa si è spezzato.
Il suo cuore…
Il cuore della ragazza dai capelli rubino….
La ragazza che ho tradito…
 
-Suzaku…
 
…rispedendola a casa sua…lontano da qui, dopo aver giurato di proteggerla…
…eppure.. io l’amavo…
 
-Suzaku..maledizione.
 
 
Gino mi abbassa la testa, giusto un attimo prima che lei compaia davanti a me..
-Lord Kururugi…
-Principessa…
Alzo lo sguardo, fino ad incrociare i suoi bellissimi occhi zaffiro
-Sono onorata poter…conoscere il primo, ed unico, Knight of Round, non di nazionalità britanna.
Ha fatto una pausa prima di dire “conoscere”, che lei….
-Ed io di conoscere voi.. vostr’ altezza…
Che si ricordi ancora di me?
Mi sorride- Spero di rivedervi presto, Kururugi…
Schneizel le prende la mano – Andiamo…il viaggio è stato lungo…
Si allontanano da noi..
Si allontana…da me.
 
Perché adesso mi sento così?
Ho solamente fatto quello che ritenevo giusto per lei….o l’ho fatto solo per me?
-Suzaku ti ammazzo! Bloccarti nel bel mezzo della cerimonia… ma non posso darti torto…la principessa è davvero bella!!!
..Ho bisogno di capire…
-Non hai abbastanza classe per lei Gino…
..cosa sento ancora per lei…
-Solita guastafeste Anya…..Adiamo Suzaku..
Mi sento trascinare via.. ancora più lontano…
 
Di una cosa sono estremamente sicuro…
…il mio cuore.. non ti ha per niente dimenticata.. Nemo.
 
 
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Combatto contro la mia voglia di voltarmi indietro e continuare a guadarlo…
 
….Suzaku…
E chi avrebbe mai detto che saresti arrivato così in alto…nonostante tu sia giapponese….
 
Sorrido nella mia testa..e forse non solo…
 
“Giapponese” , non “Eleven”
Non sono mai riuscita a chiamarti così.
Non so se è solo perché mi da fastidio cambiare nome ad un intero stato ed a tutti i suoi abitati o solo…perché sei tu.
Già…Suzaku Kururugi…
 
Ci siamo incontrati per caso, non eravamo nessuno a quel tempo.. e guarda dove siamo adesso…
Tu, un Knight of Round ed io…beh…la fidanzata di Schneizel…
Non mi ci vedo bene ancora in questo ruolo…
Stavo meglio prima, quando non ero legata a niente ed a nessuno, quando cercavo ancora di scappare da Charles…
Quando avevo una sola cosa da fare: trovare Nunnaly e Lelouch…
Insomma…. Stavo meglio prima di conoscerti….
 
Sei stato la mia rovina.
Tu, i tuoi occhi, il tuo sorriso, ed il fatto che non sei un britanno..
Tutto di te, mi ha fatto cadere in una trappola da cui non sono più riuscita a scappare, benché siano passati 3 anni.
…Questa è la prova che mi sono veramente innamorata di te…
…ed il non essere riuscita ad dimenticarti…è un ottima scusa per “odiarti”
Odiare, il modo in cui mi hai usata per poi allontanarmi senza alcuna spiegazione, rimandandomi nel luogo che ho sempre odiato e da cui, dopo vari tentativi, ero riuscita finalmente a fuggire: Britannia.
 
Maledizione Suzaku…perché continui ad incasinarmi la mente??
 
-Tutto apposto Nemo?
-Eh? – Oh cavolo. Mi sono scordata di Schneizel – Ehm…si, si…stavo solo pensando…a quanto mi sei mancato..
Sorrido, cercando di coprire il mio imbarazzo.
-Anche tu mi sei mancata…
Mi sorride di risposta.
 
Ecco. Lo sapevo. Ora mi sciolgo.
 
-Schneizel….
-Vieni con me..
-Dove?
-Beh…abbiamo del tempo prima del ricevimento di sta sera… - Continua a sorridermi – Pensavo…che magari mi potresti raccontare un po’ di cose…
Ho capito. – Uhm…va bene – un po’ di tempo sola con lui, non potrà farmi altro che bene – sono tutta per te..
 
Ok…chiudiamo per un attimo il capitolo Suzaku.
Per oggi, esiste solo il mio ragazzo.

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Capitolo 2
*** ..Amare o Non Amare? Dimenticare o Continuare a Ricordare? ***


..Amare o Non Amare?
Dimenticare o Continuare a Ricordare?



Soli.
Io e lei.
Non so nemmeno quanto tempo è passato da quando ci siamo chiusi in questa stanza.
Lontani dal mondo esterno.
Finalmente insieme.
 
-Schneizel… mi stai ascoltando?
Incontro i suoi bellissimi occhi blu
-Si….dicevi?
Nemo fa una smorfia, alzando il sopracciglio.
Sorrido. Adoro quest’espressione.
-Ok, principe… ho capito che i miei studi non le interessano affatto.
-Ma no.. cosa dici…. Mi piace ascoltarti..
-Alt! Ti correggo…. Ti piace sentirmi parlare…. Perché non mi stavi ascoltando
Mi sorride.
-Va bene…hai vinto tu…. Dai continua.
-Stavo dicendo, che insieme ad un compagno di corso, ho fatto degli esperimenti per questa nuova materia che ho cominciato a studiare..
Sorride.
Oh no.
Conosco quel suo modo di sorridere.
Non preannuncia niente di buono.
-E di che… - ho paura persino a chiederlo – Di che materia si tratta?
-Anatomia.
Silenzio.
-Cosa? Stai scherzando vero?? Nemo, sei una principessa…- sorride soddisfatta, probabilmente della mia reazione.- ci sono cascato…
-Così impari a non ascoltarmi!
-Devi smetterla…
-Di fare cosa?
Sospiro – Sai che sono geloso…
-Oh si…da morire-si avvicina lentamente a me e mi bacia, con una dolcezza infinita- è anche per questo che ti amo.
Silenzio.
-Il resto come va?
La ragazza sbuffa, allontanandosi.
-Come vuoi che vada? Mi odiano tutti.
L’abbraccio, tirandola di nuovo verso di me.
-No, non è vero…- in realtà, la sua presenza da parecchio fastidio…sarà perché… no, non è per quello.
-Si che è vero Schneizel…io detesto quel posto.
La stringo forte tra le mie braccia e la bacio sulla fronte.
 
Vorrei restare così per sempre, amo il suo profumo.
-Infatti, adesso sei qui…-Per mia insistenza.
 
Solo ora mi rendo conto di quanto realmente mi sia mancata…
Ed io che credevo di poterle stare lontano….
Se solo mio padre sapesse che mi sono realmente innamorato di Nemo.. chissà cosa potrebbe fare… ho paura solo a pensarci.
 
 
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Sospiro.
Devo proprio partecipare al ricevimento?
Non sono adatta a questo genere di cose…. E poi, Schneizel non è nemmeno venuto a prendermi…
-Rilassatevi principessa… siete perfetta.
Certo. Come no. – Io…non appartengo a questo mondo Kanon.
-Invece si, è solo che non se ne è ancora resa conto.
Rendermene conto. Magari fosse solo quello.
-Forse…
-Siamo arrivati, ecco il principe.
Alzo lo sguardo fino a vedere la sua figura vicino alla porta d’entrata della sala da ballo.
Ci avviciniamo, mentre Schneizel finisce di parlare con un uomo che non ho mai visto.
-Sei arrivata..-Annuisco- Sei stupenda…
Arrossisco -Grazie…
Silenzio.
-Andiamo?
Incrocio i suoi occhi – Ho un’altra scelta?
Mi sorride.
Un sorriso, che però, vuol dire inevitabilmente “no”
Sospiro rassegnata mentre il portone comincia ad aprirsi.
Schneizel mi prende dolcemente la mano, e mi fa l’occhiolino.
 
Ok. Comportiamoci da principessa, almeno per stasera.
Ma solo per lui.
 
-Il principe Schneizel e la principessa Nemo!
No. Adesso mancava solo quello che mi presentava.
Cos’altro mi aspetta?
 
Il mio cuore si ferma.
Dall’altra parte della sala…
….in alta uniforme….
Maledizione….mi ero dimenticata che lui, ora può partecipare…
 
Una donna e suo marito si piazzano davanti a noi, e mi impediscono di continuare a vederlo.
-Principe.. la ringraziamo per averci invitati..
Perché non vi togliete dai piedi?
-Mi sembrava giusto.. dopotutto appartenere alla crème della nobiltà britanna.
Uffa!
Ahi!
Schneizel mi stringe la mano.
Ops…sono vistosamente distratta.
Torno in me.
-E così…questa è la famosa Nemo. Il principe ci ha parlato molto di voi.
-Le dirò contessa, a lui piace tanto parlare di me-Sorrido, rispondendo allo sguardo interessato della donna – A differenza mia.
L’uomo accenna un inchino-Beh, è stato un piacere parlarvi principessa…
Parlarmi? Ho detto si e no due parole!
-Spero vi divertiate.
Conclude Schneizel, mentre i nostri ospiti si allontanano.
-Ma che ti è preso?
-Ehm..-e che gli dico adesso? Sai, stavo guardando Suzaku.-Scusa…
-Non importa…ma non farlo più.
La sua voce è diventata improvvisamente tagliente.
 
Ecco perché odio questi tipi di feste…Schneizel, è sempre impegnato a fare il principe e si dimentica, chi in realtà dovrebbe essere.
 
 
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È tutta la sera che continuo a guardarla, sperando in un suo minimo accenno di avermi visto.
Sospiro.
Sicuramente, preferisce parlare con la nobiltà vera e è proprio piuttosto che con me.
Sono stato un illuso a pensare che in qualche modo potessimo chiarire il malinteso di tre anni fa.…si è dimenticata di me…
 
-Ehy Suzaku!! Mangia qualcosa!
Scuoto la testa.
-Non mi va.. grazie Gino.
Sbuffa.
-Smettila di pensare a lei..
Rotea gli occhi -  Non fare lo stupido….sai che mi riferisco – Sorride- A Nemo..
-Non sto pensando a lei!
-Certo…come no…è proprio perché non stai pensando a lei che sei arrossito , vero? -deglutisco- ed è per lo stesso motivo che cerchi il suo sguardo dall’inizio della serata?
-Si vedeva così tanto?
Mi appoggia una mano sulla spalla – Va da lei…
-Che? Ma sei pazzo?
-È da sola… vai a farle compagnia..
Guardo nella direzione indicata da Gino.
Lei è li, sola.
Si guarda intorno.
Ho come l’impressione che non le piaccia molto questa gente.
E come darle torto? La maggior parte dei nobili di britannia si diverte a sfruttare gli altri…
Ma questo non c’entra con lei…perché Nemo è….
 
…come loro.
 
-Su..zaku—
Oh cavolo – Nemo….
Mi sono messo a camminare senza volerlo, è sono arrivato da lei.
E adesso che faccio? Sono totalmente in panico.
-Comportarti naturalmente…per favore…
Continua a guardarsi intorno, e a giocare con il ciondolo della collana. –Sei nervosa?- annuisce – scusa…
-Cosa ti fa pensare che lo sia per te?
-Beh…. – in effetti – Prima che arrivassi qui… non lo stavi facendo.
Arrossisce appena – mi…stavi guardando?
-Già….
 
Tra di noi….il silenzio.
Sembra sparire tutto.
La musica, le persone, perfino la stanza…
 
-Pensavo…ti fossi dimenticata di me…
-Cosa…come puoi solamente pensare…- Stringe i pugni-  che mi possa dimenticare Suzaku! – Incrocio i suoi occhi. Un filo di rabbia misto a tristezza in quell’oceano blu. – Quello che è successo tra di noi non si può dimenticare Suzaku!!
-Sono passati tre anni dopotutto…
-Ci sono cose che nemmeno in 10 anni si dimenticano…e quello che p successo tra di noi, è una di quelle..
No, così non va bene.
Dovevamo chiarire, non litigare ancora.
-Nemo….mi dispiace…
-Non puoi…dopo aver tradito la mia fiducia cavartela con un semplice “mi dispiace”
-Lo so…ma ci ho provato-E invece, ho combinato un casino.
Scuote la testa.
-Prova in un altro modo… magari, prima o poi ci riuscirai…
Incrocio i suoi occhi per l’ultimo istante, prima che si allontani da me.
 
Ma quelle…. Erano lacrime?

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Capitolo 3
*** Il Passato Diventa Futuro ***




Il Passato Diventa Futuro


Cretino.
Ti odio.
E odio a me stessa.
 
Perché devo piangere sempre per un idiota come te?
 
-Nemo..
La voce di Schneizel, le sue dita tra le mie - Sto bene.. sono solo un po’ stanca. Vado nella mia stanza, ci vediamo domani.
Mi libero dalla sua presa ed esco a passo svelto dalla sala.
 
Mi metto a correre, quasi cado a terra.
Tutto per colpa tua.
 
Mi fermo.
Dove sto andando?
Camera mia è dall’altra parte.
Sospiro, appoggiandomi alla parete.
 
Ed io che pensavo di poter dimenticare quella notte di pioggia e sangue.
Tu, un semplice soldato ed io, una ragazza in fuga da un destino che non le appartiene.
 
-Se io non fossi mai venuta in Giappone.. se tu avessi eseguito quell’ordine, se io non avessi ascoltato quello che mi diceva il cuore…
 
Se quella notte noi non…..
No, di quello non mi pento.
 
Un rumore di passi rompe il silenzio e i miei pensieri.
Una ragazza in fondo al corridoio, viene verso di me.
-Ciao Nemo. - Mi sorride e gira l’angolo.
Mi conosce, ed io sono sicura di averla già vista da qualche parte.
Già…ma dove?
 
Non ho altra scelta, devo seguirla.
-Ehy aspetta!
 
Comincio a correrle dietro.
Corridoio dopo corridoio, porta dopo porta.
È come se conoscesse questo posto, ma non avesse la minima idea di dove fermarsi.
 
Sempre un passo davanti a me.
 
Svolta ancora, accelero, ormai la sto raggiungendo….ma…. dov’è andata?
-E così.. sei riuscita a tornare. - É…dietro di me.- Ma sei in ritardo di un anno Nemo, mi dispiace.
In ritardo? – Per cosa?
-Lelouch…ha un contratto con me.
Un.. contratto…- C.C. – mi volto verso di lei
-Ti sei ricordata…era ora.
-Lui dov’è?
Mi sorride.
-Sta tranquilla…lui sta bene.. e al momento, è molto più al sicuro di te.
-Cosa…
-Devo andare adesso… laggiù c’è la tua stanza..
Mi volto per qualche istante verso il fondo del corridoio.
Allora, sapeva benissimo dove stavamo andando
-Ma..
-Ci rivedremo molto presto.. Nemo.
Mi rivolto verso di lei, ma la ragazza dagli occhi dorati è già sparita.
 
Lelouch è vivo, è con C.C., ed è molto più al sicuro di me…
Cosa significa??
 
 
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
 
Ancora non riesco a capire perché Nemo sia qui.
Mio padre l’ha mandata, o è solamente una coincidenza?
Dopotutto lei è…
-Posso entrare?
-Kallen..vieni..
La ragazza chiude la porta e si avvicina.
-Non ti sei fatto vedere…e non hai dato ordini…. È successo qualcosa Lelouch?
Scuoto la testa - Troppi pensieri per la testa…
 
Silenzio.
Kallen mi appoggia una mano sulla spalla
-È per l’arrivo di quella ragazza?-Annuisco – Credi possa essere una mossa dell’imperatore?
-Non si può essere sicuri di nulla ormai…soprattutto se, c’è di mezzo lui…
La guardo. Sembra pensierosa.
Guarda distratta il monitor del computer davanti a me.
Sospira.
-Cosa c’è?
-Uhm
-Sei pensierosa…o sbaglio? – e non credo.
Accenna un sorriso - Mi conosci troppo bene…eh Lelouch?
Faccio spallucce – Dai, parla.
La ragazza sospira di nuovo.
-Quella ragazza.. Nemo… non è nemmeno un membro effettivo della famiglia reale.. ho capito che è la ragazza di Schneizel ma.. non penso sia pericolosa.
-Perché non la conosci…
 
In effetti…Nemo è sempre stata superiore a me in qualsiasi cosa facevamo, fin da quando eravamo piccolissimi.
A sei anni, era ai livelli di Schneizel.
Non immagino come possa essere ora..
Sperando che non sia diventata una di loro.
 
-Sarà come dici tu.. tuttavia c’è ancora una cosa che non capisco… - Si avvicina al mio viso. I miei occhi si riflettono nei suoi. – Chi è in realtà lei per te?
 
Nemo.. per me… beh… non è altro che…
 
-Sua cugina. – C.C.? mi hai salvato -  Insomma.. più o meno.. Nemo è figlia, della sorella adottiva di Marianne- La fissiamo mentre si lascia andare sulla poltrona con la stessa dannata eleganza di sempre – In effetti… non sarebbe nemmeno sua parente…
Kallen sospira – Sua cugina eh? – Si allontana ed esce dalla stanza.
Cos’era quel tono di preoccupazione???
 
Mi volto verso C.C.
-Dove sei stata?
-Non penso ti possa interessare..
Maledetta strega. –Se te l’ho chiesto si vede che mi interessa, no?
-Beh..-Addenta un pezzo della pizza che le avevo portato. – Sono andata a trovare una persona, giusto per salutarla.. – Dimmi che non sei andata da lei.. - E le ho portato anche i tuoi saluti..
-Sei andata da Nemo? – Fa spallucce – E ti sembra una cosa normale?
-Lelouch.. ricorda che il passato a volte può tornare utile in futuro.

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Capitolo 4
*** Ancora Più Vicino... ***



..Ancora Più Vicino...


Il passato può ritornare utile in futuro.

Che vorrà dire?

Forse Nemo potrebbe aiutarci… ma come?
Non so nemmeno come contattarla.
Il fatto che Schneizel le sta sempre appiccicato.. rende impossibile ogni contatto esterno.. e in più…. c’è anche Suzaku con lei.

Uhm….
No. Nemo non entrerà mai in questo mondo.
Non voglio rovinare anche la sua vita.

-Buongiorno a tutti.

Parli del diavolo…

-Suzaku!!!! Devi raccontarmi tantissime cose!!
-Rival, lascialo stare!

Coraggio… sentiamo com’è mia cugina.
Suzaku, racconta.

-E.. di che genere Rival?
-Allora… ti abbiamo visto in tv ieri, all’arrivo della principessa Nemo e.. insomma.. è davvero così bella come sembrava a me?
-Beh…- è arrossito. Incredibile. – Bella è bella… ma.. non posso parlarne.. è comunque parte della famiglia reale..

Non puoi cavartela in questo modo.
Mi alzo dal divano e mi avvicino al gruppo – Beh.. dire la verità non è un crimine giusto? E poi siamo solo noi!
-Lelouch ha ragione!

Stringe i denti.

Qualcosa non va.
Cosa nasconde?

-È una principessa.. non posso dire quello che penso in merito. Non io almeno, voi potete fare quello che volete. - Si volta e stringe i pugni.- Ora scusate, devo andare.
Esce, senza aggiungere altro.


C’è qualcosa che non mi convince.
Lo conosco troppo bene.

Quel tono, quel modo di rispondere così bruscamente, la velocità con cui è andato via.
C’è solo una spiegazione.

Suzaku.. non mi dirai che hai già dimenticato Euphy?

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-Principessa…siete sicura di quello che volete fare?
-Certo Kanon..altrimenti non staremmo andando la…non ti pare?
-Si ma.. il principe…
Sospira – Schneizel non lo sa per il momento.. lo saprà.. tra un po’ . Tra qualche giorno magari.
-Ma…

Non posso dirle di non andare ma.. almeno dirlo a Schneizel…
Se scopre che io lo sapevo.. mi ucciderà con le sue stesse mani.

-Rilassati. Non sto mica andando ad una festa illegale. Se non è legale questo.. non so cosa potrebbe esserlo.

In effetti ha ragione.

-Comunque dovreste..
Mi lancia un’occhiataccia – Kanon..siamo solo noi. Dammi del tu. È un ordine.
-Va bene… allora dovresti farglielo presente… almeno sai se ti hanno accettata?
-Devi fidarti di me.
-Io ci provo ma.. non mi ispiri molta fiducia a volte. -Le sorrido.
Mi sorride anche lei di risposta. - È già tutto pronto. Non devi preoccuparti.
È da quando ho saputo che potevo venire qui che mi sono iscritta..

E ovviamente hanno accettato senza pensarci..

-Saranno tutti nervosissimi all’idea del tuo arrivo
-Non credo proprio.

Sono perplesso. -Perché?
-Semplicemente… perché nessuno sa che… il nuovo acquisto sono io.

Stai facendo tutto questo.. senza dire niente a nessuno?
Cos’hai in mente questa volta Nemo?

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-Ora scusate, devo andare.
Esce.

Non lo conosco da molto tempo, ma sono certa di una cosa: Suzaku si è preso una cotta per la principessa.
Ma che c’è di male nel parlarne tra amici? Queste voci non arriveranno di certo al principe Schneizel.
Non da noi almeno.

Beh… forse è meglio che vada.
Non voglio certo far aspettare la nuova studentessa.

-Scusate ragazzi, devo andare anch’io.
Rival mi blocca, spaventato. Non crederà che sti andando via con Suzaku spero. Beh.. conoscendolo, può essere -Presidente..
-Il direttore mi ha incaricata di ricevere la nuova studentessa che sta arrivando. Fate i bravi mentre non ci sono, e cercate di non distruggere tutto qua dentro, non vorrei che si spaventasse già il primo giorno.

Esco.
-Presidente!
-Lelouch?

Il moro mi si avvicina.
-Non ci avevi mai parlato di un nuovo studente.
-L’ho scoperto un paio di giorni fa, e poi non eravamo nemmeno sicuri che arrivasse.
-Capisco..
-Come mai quest’interessamento? –Sorrido maliziosa – Le ragazze già presenti in questa scuola, non ti bastano come conquiste?
Arrossisce lievemente. – Ecco…

Rido, mi diverte la sua espressione d’imbarazzo.
-Dai Lelou..sto scherzando!

Sposto la mia attenzione sulla macchina appena entrata nel cortile della scuola.
Sarà lei?

La porta del passeggero si apre, una ragazza scende.

Ma…è una mia impressione oppure…

La ragazza si avvicina a me e Lelouch.
-Buongiorno. Io sono la nuova studentessa.
-Milly Ashford..la nipote del direttore… e tua guida per la scuola. -Balbetto.
La ragazza mi sorride.- Piacere!

Con la coda dell’occhio guardo la faccia sconvolta di Lelouch.
Non che la mia sia meglio.. insomma... chi si aspettava, che la nostra nuova compagna fosse proprio….la principessa Nemo?

 

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Capitolo 5
*** Un Giuramento Di Fedeltà, Una Promessa Di Vita. ***


..Un Giuramento Di Fedeltà, Una Promessa Di Vita..


Lei… è qui.
Nemo.. mi ha trovato.
 
Che sia un caso?
 
No…
Quello che avevo sospettato fin dall’inizio forse è vero.
L’imperatore l’ha mandata qui, per capire se l’effetto del suo Geass c’è ancora.
È l’unica spiegazione.
 
Non può che essere così…
 
Dopotutto.. perché mai sarebbe arrivata in Giappone? E perché poi, iscriversi nella mia stessa scuola… a pochi mesi dalla fine dell’anno scolastico?
 
L’ha mandata per distrarmi, affinchè io faccia un passo falso così…..
 
 
No.
 
Non può essere.. non ci credo.
Dopotutto… C.C. non sarebbe mai andata da lei se fosse così…. E poi..
 
..Il passato può tornare utile in futuro…
 
 
 
Certo…
 
Mi sto sbagliando.. mi sto facendo dei problemi mentali che nemmeno esistono…
 
Che stupido.
 
Come ho potuto dubitare di Nemo? Di mia cugina?
La mia migliore amica.
 
Quando mi esiliarono dopo la morte di mia madre lei giurò di vendicarla e di riportarmi indietro
Lo gridò con tutto il fiato che aveva.
 
Spero solo.. che nessuno le abbia fatto del male.
 
Che non mi abbia riconosciuto?
 
No, è escluso.
 
 
E allora….lei sa.
 
Sa che mi controllano, e sa perfino il perché.
 
Altrimenti oggi a scuola mi avrebbe parlato.
 
A meno che.. non sia cambiata…. E se è veramente così, c’è sicuramente il Geass di mio padre in mezzo.. e me la pagherà.
 
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Esco di nascosto dalla mia stanza.
Ho calcolato tutto questa volta, non succederà come 3 anni fa.
Devo trovare Lelouch.
In realtà, l'ho già trovato.. devo solo andare a prenderlo.
L'unico problema ora.. come cavolo faccio ad entrare nel quartier generale di terra dei cavalieri neri?
 
Oh beh...proviamoci.
 
 
Eccomi.
Il posto dev'essere questo.
Entro.
Oh cavolo.
Un unico corridoio. Niente uscite laterali. Niente vie di fuga.
Nessun posto dove nascondermi.
 
Se si dovessero accorgere di me, sarebbe la fine.
 
Procedo.
In lontananza un rumore di passi.
Mi nascondo nell'ombra.
 
Un uomo solo.
Un uomo fin troppo spensierato visto che sono in piena guerra con una potenza mondiale.
 
Si ferma a pochi passi da me. Ho il cuore in gola. Sbadiglia e continua ad avanzare.
Mi passa affianco, senza accorgersi di me.
 
Gli salto addosso, mettendolo in ginocchio,.
Cavolo, è alto.
 
-Portami da Zero...adesso!
-Hai un appuntamento per caso?-Ma è in vena di scherzi?
-Ti avverto giapponese, non mi piace giocare, io faccio sul serio. -gli punto la pistola  addosso -o giuro...che ti ammazzo.
-ok ok...calmati..-Sospira-Io sono Tamaki, piacere.
-Perché ti presenti?
-Non è da tutti i giorni incontrare una ragazza di Britannia che ti chiama “Giapponese” e non “Eleven”-.Mi sono fregata da sola.
Tamaki si alza, continuando a darmi le spalle. E' veramente molto alto….
-Andiamo da Zero..
Insieme, sempre con la pistola puntata alla schiena, andiamo nella sala centrale.
Sono tutti impegnati. Staranno preparando un nuovo attacco?
Tamaki si ferma davanti ad una porta- Zero è qui ma ti avverto. .potrebbe essere il compagnia....di Kallen o Cc...o entrambe...
Cc.
Certo.
 
È per questo che mi ha detto che Lelouch è più al sicuro di me.
 
In questo caso, avrei fatto una fatica tremenda per arrivare qui, rischiando anche di morire, per fare una sorpresa a mio cugino, e loro sapevano già tutto...uhm, la prossima volta chiamo.
 
Sospiro. -Grazie Tamaki..
-Spero ti lasci entrare nell'ordine ,sei brava...
Si allontana fischiettando, con le mani nelle tasche, proprio nello stesso modo di prima, quando ci siamo incontrati.
Brava? Brava in cosa?
 
Sospiro, ritornando alla porta.
È ora.
Non si torna indietro.
 
Eccolo.
 
Lelouch ,vestito da Zero, ma senza maschera, con Cc e quella che dovrebbe essere Kallen ai fianchi..
Tutti e tre concentrati a guardare il computer.
-Ciao Lelouch..
Lui e Kallen si voltano verso di me. Cc, invece, rimane a guardare il monitor, con una fetta di pizza in mano.
Avevo ragione, sapeva che sarei arrivata prima o poi.
 
-Nemo?-Lelouch è incredulo .Spalanca gli occhi. Assomiglia ad uno che ha appena visto un fantasma. -Cosa ci fai qui?
-Sono venuta a proporti un accordo...
-Lelouch.. non accettare..-Lelouch fa segno a Kallen di tacere-Ma lei è...
-Nemo di Britannia, la fidanzata di Schneizel, nonché sua cugina.....beh più o meno..
 
-E una delle persone al corrente del suo segreto..
 
-Cosa vuoi Nemo?
Silenzio. Sul volto di Cc, una specie di sorriso, su quello di Kallen, invece, terrore. Lelouch è impassibile.
Voglio fermare la guerra che sta distruggendo il Giappone.
-Mantenere la mia promessa.
Il ragazzo rimane un attimo a pensare. Lo sguardo basso, fisso sul pavimento.
-Stai tradendo Schneizel così..
Sospiro. – Per raggiungere un obbiettivo.. a volte, bisogna rinunciare a qualcosa.
 
La mia promessa, va oltre a quella che ho fatto a te Lelouch.
Ho giurato di proteggerti.
L’ho giurato a Marianne.
 



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Capitolo 6
*** ..Torna Da Me.. Anima Mia.. ***


...Torna da me.. Anima Mia....


Nemo vuole unirsi ai cavalieri neri.
O almeno, così mi ha detto tre ore fa.
Bene, posso tenerla d’occhio….
Ma… se fosse solo una spia dell’imperatore?
No, non sarebbe arrivata qui così facilmente.. o forse si?
Sospiro.
Devo testare la sua fedeltà, è l’unico modo per togliermi ogni dubbio.
il suo arrivo qui, il suo fidanzamento con Schneizel e il comportamento di Suzaku quando Rival l’ha nominata, chiedendogli se fosse bella, mi hanno fatto pensare.. e tanto.
Nemo non è mai stata impulsiva, quindi tutto quello che ha fatto e che farà.. è solamente perché ha un piano ben preciso.
Devo capirci qualcosa in più…
-Non pensare troppo a Nemo, Lelouch…
Mi volto verso C.C. – Tu cosa sai di lei?
Mi fissa, mordendo un pezzo di pizza – Molte cose. Molte più di te..
-Ovvero?
C.C si alza, avvicinandosi a me – Per esempio.. Nemo è qui per te e tua sorella. – Sorrido. L’aveva promesso, e così è stato. – Ma, non sa che anche tre anni fa, arrivò qui con l’intento di riportarti a casa…
-Tre.. anni fa?
Annuisce la strega , sedendosi sulle mie gambe – E incontrò qualcuno, un soldato giapponese dell’esercito di Britannia, che tu conosci molto bene…
 
Un colpo a cuore
Un giapponese.. dell’esercito…
-Suzaku…
 
C.C. sorride – Perspicace il ragazzo – Mi accarezza la guancia – Ora hai capito qualcosa in più su di lei, no?
-C.C. sai anche qualcosa sul perché… sta con Schneizel?
La ragazza alza le spalle tornando a sedersi sul divano insieme alla sua pizza. – Hai mai sentito parlare di… amore con interesse?
 
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
 
Sospiro.
Ho fatto un errore a parlarle, a provare a sistemare le cose.
Non sarei potuto andare peggio.
-Suzaku! – Una pacca sulla schiena. Tossisco.
-Gino…….
-Sei stato un idiota. Dovevi fermarla, non farla scappare.
Sospiro – Gli affari tuoi mai eh?
Gino sbuffa, irritato e divertito allo stesso tempo – Volevo solo aiutarti.. sei proprio una frana con le donne.
Sorrido – Grazie..
 
Entriamo nell’ Hangar. Guardo il Lancelot, che si staglia fiero come un fulmine solitario in una notte nera.
-Siete arrivati.. – Il signor Lloyd ci si avvicina . - Il Lancelot è quasi pronto..
-La ringrazio signor Lloyd..
-C’è solo un problema, fino a quando una certa persona non scende..  – Si volta a guardare il Knightmare – È praticamente impossibile fare gli ultimi controlli..
Alzo lo sguardo anche io, mentre il portellone si apre.
 
Capelli rossi, come una fiamma ardente di un inestinguibile fuoco.
Nemo…
La vedo scendere, senza timore, in quella tuta di pelle nera che le fascia il corpo perfetto.
Si avvicina a noi, con un sorriso stampato in faccia – Conte Lloyd, quello è un vero gioiello della tecnologia. Il più bel Knightmare che abbia mai provato..
-La ringrazio principessa..
 
-Nemo..
Mi mordo un labbro..
Che diavolo mi è saltato in mente.. pronunciare il suo nome?
 
-Bene, vi lascio alle vostre faccende.. ho alcune cose da sbrigare – Si volta verso il signor Lloyd  - Grazie ancora conte, per avermelo fatto provare..
Lui accenna un inchino, dirigendosi subito dopo verso il Lancelot.
-Arrivederci principessa – Gino lo segue lasciandomi qui, solo, con lei.
 
-Suzaku.. hai da fare, o puoi accompagnarmi nella mia stanza?
Annuisco.
Nemo mi sorride, avviandosi.
La seguo.
 
Perché ho accettato?
 
 
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Non è nella mia natura, ma devo..
Devo chiedergli scusa..
-Suzaku… - Coraggio – Mi dispiace per essermene andata di corsa..
-Ah.. – Esita – Non preoccuparti.. non è stata colpa tua…
 
Sospiro.
Il corridoio fino alla mia stanza sembra interminabile.
 
Mi metto a giocare con l’anello che ho sul pollice.
Lo giro, e lo rigiro, senza fermarmi.
 
Cos’è questa sensazione?
La voglia improvvisa di stringergli la mano, di passare le mie dita fra il sui capelli.. baciarlo…
 
-Suzaku…
Mi fermo.
-Qualcosa non va?
 
Una serie di immagini mi passano per la mente..
Fotogrammi della mia vita da quando lui ha deciso di riconsegnarmi a Britannia..
Poi, la prima volta che ho incontrato i suoi occhi smeraldo in quella notte di pioggia e sangue..
-Io…
 
Una sirena comincia a suonare.
 
Suzaku sospira.
-Devo andare…
-Si.. è giusto..
 
Proprio adesso dovevi attaccare Lelouch?
Sembra quasi tu ce l’abbia con me, cugino.
 
-Allora.. a dopo…
-Suzaku.. – Un gesto involontario, che nemmeno io mi aspettavo di fare.
Gli prendo la mano, tirandolo indietro per poi spingerlo contro il muro.
-Nemo che..
Chiudo gli occhi e lo bacio.
 
..Non ho resistito…
Sento le sue mani scivolare lungo i miei fianchi, per poi attirarmi a lui.
Ci separiamo a corto di fiato.
 
-Torna.. torna da me Suzaku.




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Capitolo 7
*** ..Proteggere.. ***


..Proteggere..

 
Percorro velocemente il corridoio.
Perché mio padre vuole parlarmi proprio adesso? È successo qualcosa oppure vuole sapere se ci sono stati quei famosi sviluppi di cui parlava?
-Kanon... Dov’è Nemo? – Lo guardo con la coda dell’occhio. Sembra nervoso.
-Non... non ne ho idea Principe..
Sospiro. Speravo di essere stato chiaro quando lei è arrivata qui.
Avevo dato ordini si controllarla a vista. Conoscendo Nemo, però, sono sicuro che avrà trovato il modo di svignarsela.
Ma non sono tranquillo, non può andarsene in giro come vuole. Rischia di finire come Euphy e non lo sopporterei.
-Trovatela. -  Entro in sala conferenze con un nodo alla gola. Mi siedo sulla poltrona sospirando. Stringo forte i braccioli respirando profondamente, poi con un veloce gesto della mano, ordino di cominciare.
Il mio nervosismo sale, mentre la figura dell’imperatore si fa nitida.
 
-Schneizel..
-Padre. – Deglutisco. – Scusate il ritardo.
-Ci sono delle novità?
Sospiro scuotendo la testa. Avevo ragione, era solo questo. Cosa potevo aspettarmi da lui? –No, alcuna. Troppo poco tempo è passato.
-Speravo che le cose si muovessero più in fretta.
-Pure io padre.. – Almeno... Potrei smettere di mentire a Nemo.
-Schneizel, ho concesso a lei il privilegio di raggiungerti per un motivo soltanto.- Annuisco. Solo per il tuo interesse, quello che voleva Nemo, non ti è mai interessato. – Non voglio che il mio piano salti.
-Non succederà.
Sto mentendo, a tutti. A mio padre, a Nemo, a me stesso.
Io le ho chiesto di raggiungermi, non sopportavo più la distanza.
L’ho convinta a chiederlo all’ Imperatore solo per i miei interessi e lui ha accettato, solo per portare a termine qualche piano della sua mente malata. Non abbiamo fatto altro che usarla.
E adesso sono qui che mi chiedo perché tutto questo sta succedendo a Nemo.
-Schenizel.. spero tu non ti stia innamorando di lei.
Incontro i suoi occhi, deglutisco e serro la mandibola.
Devo mantenere la calma il più possibile.
Anche se tra noi ci sono milioni di chilometri, anche se la sua immagine non è altro che un insieme di pixel, mi sento come se lui fosse veramente qui, di fronte a me, in carne ed ossa. Mi sento come se avessi ancora 10 anni.
-No padre, questo non succederà.
Un’altra menzogna.
È troppo tardi ormai.
-Per lei non c’è futuro.
Spalanco gli occhi – Cosa?
-È ora che tu conosca la verità, Schenizel.
Di che sta parlando adesso? Cosa significa che per Nemo non c’è futuro?
-Quale verità?
-Quando il mio piano sarà portato a termine – Silenzio. Un devastante silenzio per la mia anima. Ora come ora credo di aver capito cosa intende con quella frase- Nemo morirà.
La comunicazione si chiude, lasciandomi con l’amaro in bocca.
Nemo morirà… perché?
Non capisco quali sviluppi vuole vedere in Nemo, né di quale piano sta parlando.. ma non pensavo volesse arrivare a tanto.
Devo impedire che tutto ciò accada, e lo devo fare senza che l’Imperatore lo sappia.
I Knight of Round devono starne fuori, a tutti i costi.
Soprattutto quel Kururugi.
Non mi sono piaciuti per niente gli sguardi che si è scambiato con Nemo, e soprattutto quando lui si è avvicinato a lei durante la festa.
Devo tenerli lontani.
-Kanon! – Il mio vice si avvicina a passo svelto. –Raddoppia la scorta a Nemo, non voglio che stia sola nemmeno per un minuto.
-Si signore, organizzo tutto subito.
-E voglio che tu mi dica qualunque cosa sembri insolita in lei.
Kanon mi guarda senza capire – Insolita?
Mi alzo dalla poltrona, sospirando. – Vai, fallo e basta. – Fa per andarsene, ma lo fermo – C'è anche un’altra cosa.. Trova il modo di tenere lontano Kururugi da Nemo.
Io devo scoprire che cosa ha realmente in mente l’Imperatore e devo farlo in fretta.
La salvezza di Nemo, della ragazza che amo, dipende da me.
È sempre stato cosi, e le cose non cambieranno.
Le promisi che l’avrei protetta.. e cosi farò… a qualunque costo.
Non deve più piangere.. mai più.

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Capitolo 8
*** Indegno ***


...Indegno...

CHARLES

La chiamata termina in un momento, grazie ad un solo mio gesto. Mi metto entrambe le mani sulle tempie ed inizio a massaggiarle, in preda all’ emicrania.
I miei figli, sono degli inetti, buoni solo a scaldare le poltrone su cui siedono; credono che tutto andrà liscio come l’olio fin dal giorno in cui sono nati. Soggiogati dal pensiero delle loro madri proseguono la loro inutile vita terrena.
A volte mi chiedo come possono essere nati da me.
Gli unici che potrebbero avere un minimo del mio sangue ancora intatto sono quel ribelle di Lelouch e Schneizel.
Credevo che quest’ultimo fosse degno del nome che porta, ma si è lasciato abbindolare da quella smorfiosa dai capelli rossi. Quella ragazza, ha la stessa espressione di sua madre con un pizzico di sfrontatezza di quel bastardo del padre.
Quel maledetto…è scomparso nel nulla dopo qualche anno dalla nascita di Nemo portandosi via la fonte della mia vita eterna.
Ogni volta che vedo gli occhi della ragazza mi ricordo di lui, l’ultimo giorno in cui l’ho visto con quel sorriso sbruffone stampato in faccia mentre diceva quella frase tanto odiata da me.
 
“Tu perderai Charles, è già tutto deciso”
 
Da quel giorno ho dovuto mettere in atto un piano diverso, cambiare l’originale per colpa sua. Un piano che mi avrebbe comunque permesso di governare indisturbato sul mondo per sempre, solo che avrei dovuto aspettare un po' di più.
«Fratello…» V.V. si avvicina alla mia poltrona, lentamente. «Non temere, il nostro piano proseguirà e finalmente avrai quello che hai sempre desiderato, vedrai, andrà tutto bene. »
«Si…come avevamo stabilito. »
Non ho potuto uccidere il padre, ma ho la figlia. Il suo sangue scorre nelle vene di Nemo, devo solo aspettare ancora un po’.
L’ho lasciata andare da Schneizel come voleva, affinché pensasse di essere libera da ogni mio controllo. Ma non è così, non è per questo che le ho dato questa piccola speranza di libertà.
Lelouch è lì e questo porterà Nemo ad avvicinarsi a lui. Il resto verrà da se, come una reazione chimica. É inevitabile.
 
Dopotutto Nemo mi aveva promesso che me l'avrebbe fatta pagare.
 
Me lo ricordo come se fosse accaduto ieri, quello sguardo omicida su di me, quegli occhi cobalto pieni di odio e rancore perché avevo cacciato Lelouch da casa, spedendolo nell’area 11.
La sua voce che si espandeva nella sala del trono, mentre Schneizel cercava di fermarla. Quella voce pura, candida di una bambina che ancora non sapeva chi era, raggiunse la mia anima che per la prima volta vibrò.
In quel momento capii quanto quella mocciosa poteva essere utile e pericolosa allo stesso tempo.
E lo è ancora e molto di più.
 
«Charles...»
Volgo lo sguardo verso V.V., che mi fissa perplesso.
«Stavo pensando a lui, fratello. »
«Il padre di Nemo? » Annuisco appena «Lui ti preoccupa ancora? »
«Nessuno sa dove sia, che cosa abbia fatto in questi ultimi diciotto anni.  Lui è sparito completamente e questo lo rende più pericoloso che mai. »
«Già...» la sua voce è quasi un sussurro, troppo debole per essere udita da lontano, troppo fragile per reggere il peso delle parole «È come se fosse morto. »
«Ma non può esserlo, lo sai meglio di me. »
 
Lo schermo davanti a me si accende si nuovo. Miliardi di pixel danzano scambiandosi di posto senza fermarsi. Cosa diavolo sta succedendo?
«The child without a name grew up to be the hand. To watch you, to shield you or kill on demand.» Una voce. Quella voce, da me conosciuta, una frase che non avrei mai voluto risentire. «Il suo sangue è ancora un segreto per lei. Ancora non sa chi sono io e perché sua madre è morta, non è vero? »
V.V. corre al mio fianco.
«Mostrati! Adesso! »
Delle uniche due persone in questa stanza, quello più nervoso sembra proprio lui. Ma nemmeno io sono proprio tranquillo. Ritornare a pensare a lui dopo così tanti anni e la sua ricomparsa devono avere un brutto significato. Devono essere il preludio a una situazione che rischio di non saper gestire.
«Povera bambina, scegliere di obbedire ai tuoi stupidi ordini deve aver significato per lei un crimine. Seguire i tuoi sporchi piani devono averla fatta sentire malissimo, non è vero? »
«Ho detto...»
«Fratello…» La mia voce risuona in questo luogo solitario come un tuono, dopo un eterno silenzio. «Calmati. »
Guardo di nuovo lo schermo. La figura si fa sempre più nitida.
«Sei sempre il solito irruento, V.V., proprio come un bambino.» Pelle abbronzata, lunghi capelli scuri, occhi blu, un profondo oceano di distruzione e morte. Lui è tornato per farmela pagare, come aveva detto «Ciao Charles, è da tanto che non ci vediamo. »
Stringo i braccioli della poltrona con forza. Io sono l’imperatore, io sono Britannia. Se cedo contro di lui, tutto il mondo cadrà.
«Sei tornato…»
«Diciotto anni sono passati, avrai trovato un modo per avere la tua agognata immortalità, per questo sono qui. Ho voluto avvertirti per rendere il gioco più interessante. »
Lo vedo sorridere, con la stessa espressione di quel giorno. Lo stesso sguardo calmo e penetrante.
«Non la troverai, lei non è qui…»
«Lo so…» Scoppia a ridere. «La raggiungerò presto, renderò Nemo la persona in grado di compiere ciò per cui è nata. » Un altro sorriso, un po’ più cupo questa volta. «Tu perderai Charles, è già tutto deciso. »
«Smettila! Nulla è deciso, io sono l’imperatore, io ho il controllo di tutto. »
«Tu non sei niente per me. Solo un essere umano, un verme con la corona. Ricordatelo, Charles. »
Lo schermo si spegne e questa volta non per mio volere.
Questo non va bene per niente.
«V.V., dobbiamo iniziare i preparativi, ora. »
«Si fratello, come desideri. »
Te lo prometto, ti fermerò.
Avrò la mia immortalità, cancellerò te e la tua stirpe per sempre.
Hai capito E.E.?
 
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SUZAKU

Baciare Nemo, ma che mi è saltato in mente?
E se qualcuno ci avesse visto? Se la notizia fosse arrivata al principe Schneizel? Sarei in grossi guai, molto grossi.
Dovevo pensare a chi sono, alla mia posizione, alla mia missione e invece ho ceduto ai miei istinti, alla voglia di sentire le sue labbra sulle mie, il suo corpo premuto su di me, circondato dalle mie braccia. Il mio cuore doveva battere insieme al suo, come se fossero uno. Volevo fosse mia, solo mia, di nuovo.
Non ho pensato alle conseguenze, non mi importavano. Avevo lei, mi bastava.
 
Una forte scossa dell’abitacolo del Lancelot mi fa tornare alla realtà. Ho sbattuto contro qualcosa senza accorgermene.
«Ohi, Suzaku!» Gino inizia ad urlarmi nell’auricolare. «Stai attento maledizione! Vuoi uccidermi? »
 
Ecco cos’era. Il Lancelot si è scontrato contro il Tristan.  «Scusa… non sono in forma. »
«Si lo so, un paio di occhi blu ti hanno dato fuoco al cervello.» Un sospiro profondo. Forse Gino sa più di quanto dovrebbe. «Sappi che mi devi un favore, amico. Se non fosse stato per me tra oggi stesso ti saresti ritrovato senza lingua o qualcos’altro pensando al peggio...» Lo sento ridere, sinceramente divertito «I ragazzi della sicurezza hanno apprezzato i caffè che ho deciso di portare»
Deglutisco. «Quindi tu hai…»
«Visto te e Nemo che vi sbaciucchiavate in corridoio? Non siete trasparenti Suzaku.» Ha cambiato tono improvvisamente. Cupo, sommesso, preoccupato. «Senti amico, non so cosa ci sia tra voi, ma se non vuoi farti ammazzare prima del tempo, devi stare più attento. È della fidanzata del principe Schneizel che stiamo parlando.»
Già, la sua ragazza, non la mia. Io ho rinunciato a lei.
«Mi spiace disturbare le vostre confidenze.» Anya interrompe la conversazione tra me e Gino, costringendoci a concentrarci di nuovo sulla missione. Una cavolata a dire la verità, una cosa che poteva fare chiunque, ma l’imperatore ha voluto proprio mandare noi tre senza spiegarci nulla. Dobbiamo controllare una zona dove, alcune voci, dicono di aver visto aggirarsi qualche membro dei cavalieri neri. Come ho già detto, qualcosa che non ci riguarda a meno che il cavaliere in questione non sia proprio Zero. «Ma qui c’è qualcosa che non va. »
Guardo fuori cercando qualcosa di sospetto. «Qualcosa che…»
Una forte esplosione, un suono devastante per le mie orecchie. L’onda d’urto spinge indietro il Lancelot e gli altri due Knightmare.
«Ehi, Suzaku… sei tutto intero? »
La voce disturbata di Gino mi raggiunge nell’ auricolare un’altra volta. L’esplosione deve aver danneggiato il mio sistema di ricezione.
«Si, sono vivo» Alzo gli occhi al mondo esterno e mi blocco «Ma cosa…» Una sola esplosione ha distrutto tre palazzi davanti a noi, riducendoli in cenere. «Com’è possibile…»
La polvere ancora sollevata inizia diradarsi lentamente mentre tra il fumo una figura stante e immobile comincia ad intravedersi. Il capelli scuri di media lunghezza ricadono dolcemente sulle spalle. L’uomo inizia a togliersi la polvere dal completo grigio e dai capelli senza curarsi minimamente di quello che è appena successo e soprattutto di noi.
Questa zona dovrebbe essere completamente disabitata, cosa ci fa un essere umano qui? A meno che non sia stato lui a far esplodere tutto. In questo caso, si spiegherebbero molte cose.
«Ohi, chi diavolo è quello?» Come faccio a saperlo, Gino? «Ehi, tu. Siamo i Knight Of Round, al servizio dell’imperatore di Britannia, cosa ci fai qui? »
Sicuramente te lo dirà Gino, soprattutto se è al servizio di Zero.
«Obeying the crown was a sinister crime» Cosa sta dicendo? «L’indegna corona è arrivata. »
«Signore, la preghiamo di venire con noi. Questa zona non è sicura. »
«Io non ho bisogno di essere protetto, sappiate che io sono un nemico per il vostro acclamato imperatore. Un uomo che non avresti mai dovuto seguire, Kururugi Suzaku. »
Conosce il mio nome?
«Suzaku, conosci questo strano individuo? »
«Certo che no Anya, è evidente. Vero, Suzaku? »
«Non ho idea di chi sia, non l’ho mai visto. »
L’uomo si volta verso di noi.
«Lei ha scelto te e tu non sei nemmeno riuscito a vedere quale fosse la miglior strada da prendere.» Gli occhi cobalto si schiudono per un istante mentre l’uomo si porta indietro i capelli che gli ricadevano sulla fronte mostrando uno strano marchio, assomigliante moltissimo a quello di un geass. Chi è quest’uomo? Perché è qui? E soprattutto cosa vuole da me?
«Senti tu…» Gino si piazza tra me e l’uomo, impedendomi di vederlo. «Lascia stare Suzaku hai capito? Se sei venuto qui per combattere io sarò il tuo avversario. »
«Sfortunatamente, non sono qui per te, ma solo per testare le abilità di quel moccioso che si nasconde dentro il Lancelot. Perciò fatti da parte, o sarò costretto ad eliminarti. »
«Gino, spostati. Ci penso io. »
«Sei pazzo?» Il Tristan non si muove di un millimetro. Immobile come una montagna, è la risoluzione di Gino. Nessuno potrebbe farlo spostare in questo momento « Questo tizio antipatico vuole te per chissà quale strana cosa, non gli permetterò di toccarti. Tu devi tornare indietro, qualcuno ti aspetta.»
Idiota. Sai benissimo che non è così.
«Come desideri allora, eliminerò te per primo.»
La terra sotto di noi trema mentre un enorme Knightmare nero si erge davanti a noi. L’uomo lancia un’occhiata verso di me prima di mettersi al comando della probabile arma micidiale.
«Da dove esce sta cosa? È dannatamente enorme. »
«Che importa da dove viene, dobbiamo eliminarlo prima che faccia fuori noi. »
Anya si scaglia contro il Knightmare oscuro ma con scarso successo. Il Knightmare ferma facilmente il Mordred con un braccio solo e lo scaraventa qualche isolato più avanti rispetto a noi.
«Merda, è forte.»
«Gino fermati!» Tento inutilmente di impedire a quella testa calda di lanciarsi in un’impresa impossibile ma il Tristan inizia a muoversi troppo rapidamente per fermarlo.
Si getta contro il nemico a testa bassa pronto a scagliargli contro uno dei suoi armamenti ma l’altro non si fa prendere alla sprovvista. In un attimo estrae la sua arma, una specie di falce con la lama fatta d’energia e ferma l’avanzata del Tristan tranciandogli di netto le gambe. Il Knightmare del Knight of Three crolla a terra senza poter reagire.
«Non avrei fatto nulla a questo splendido esemplare di macchina da guerra, ma tu hai deciso di agire, sono stato costretto.» Dietro al nostro nemico, Anya si sta preparando a scagliargli contro alcuni dei suoi armamenti pesanti. Devo proteggere Gino in caso decidesse di farlo. «Non muoverti da li, Suzaku. La ragazza non riuscirà a colpire questo giovane pilota. »
I missili partono dal Mordred sicuri di colpire il loro obbiettivo, ma il Knightmare nero si volta verso la loro direzione, alza una mano formando così una barriera. I missili rimbalzano su questa protezione tornando al punto di partenza.
Un braccio del Mordred viene disintegrato dalle sue stesse armi mentre il Knightmare cade all’indietro.
«Lei sta bene. Ma ora tocca a te. Cosa farai, Suzaku? »
Non posso attaccare senza pensare, probabilmente riuscirebbe a fermarmi senza il minimo sforzo.
«Chi sei e cosa vuoi da me? »
«Il mio nome non ha importanza e come ho già detto, sono qui per testare le tua abilità. »
Che diavolo di abilità sta parlando?
«Non riesco a capire a cosa ti stai riferendo. »
Lo sento ridere. «Non pensavo fossi così ingenuo, ma come darti torto. Nessuno tranne me e Charles conosce il destino che si presenterà davanti a te non appena il cerchio verrà chiuso. »
Destino, cerchio… di che sta parlando adesso? E perché l’imperatore dovrebbe sapere qualcosa che riguarda il mio futuro?
«Credo che non sia io la persona che devi testare. Il mio destino è uno solo e non c’entra per niente con questo cerchio al quale ti riferisci. »
Senza pensarci ancora estraggo la spada e gliela punto contro.  Devo sbrigarmi, finisca come deve finire. Ma se Gino e Anya stanno bene, devo portarli via di qui. «Capisco… Se è questo che vuoi, non posso che accattare la tua scelta.» Imbraccia nuovamente la falce facendo un passo indietro. «Ho finito il test, i risultati li avrai quando arriverà il momento.» La falce si muove velocemente, scontrandosi contro la mia spada. Lo schianto è stato talmente forte che quasi la perdevo. «Per il momento, tieniti pronto.». La pressione tra le due armi si fa più intensa e, come temevo, la lama mi sfugge dalle mani mentre la falce mi taglia di netto il braccio con il quale tenevo la spada e successivamente, come un solo colpo, anche una delle due gambe. Inevitabilmente il Lancelot cade all’ indietro.
Il Knightmare oscuro fa scomparire la falce prima di aprire un paio di ali color cobalto e spiccare il volo lontano da questo posto ormai distrutto.
Siamo stati battuti, uno dopo l’altro,
Tre Knight of Round sono stati sconfitti da un solo Knightmare.
E quel pilota voleva parlare solo con me, di qualcosa che non ho capito.
Dalla radio sento degli strani rumori, come qualcuno che cerca di mettersi in contatto con me.
«Suzaku.» La voce disturbata di Anya mi risolleva un po’.
«Anya, stia bene? »
«I miei sistemi sono tutti saltati, ma sono viva. Sono stata colpita solo ad n braccio, e la caduta ha fatto saltare qualcos’altro. Ma non sono ferita. Il Tristan invece è andato, ma Gino sembra essere vivo anche se è svenuto. Ho chiamato qualcuno per aiutarci. »
Speriamo sia veramente tutto apposto.
La cosa che però mi preoccupa maggiormente sono le parole di quell’uomo. Non parlo solo delle ultime ma soprattutto di una frase che mi è passata nella mente in questo momento.
 
“Lei ha scelto te”
 
Perché ho come l’impressione che quell’ uomo e quella frase uscita dalla sua bocca siano entrambi collegati a Nemo?

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