i figli pagano le colpe dei padri

di forgotten_tear
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1-il ritorno ***
Capitolo 2: *** cap. 2 Alexis è scomparso ***
Capitolo 3: *** cap 3 non entrate li dentro ***
Capitolo 4: *** cap 4 ..perchè?? ***
Capitolo 5: *** anche valery... ***
Capitolo 6: *** i figli pagano le colpe dei padri ***



Capitolo 1
*** capitolo 1-il ritorno ***


"Muoviti Valery!!"Il bel viso di Alexis fece capolino dalla porta della stanza.Valery si girò stizzita"chi ti ha dato il permesso di entrare nel piano delle donne,quando ci stiamo preparando e vorremmo starcene in santa pace senza gliuomini che in questi casi creano solo ulteriore disastro??"disse mentre tentava di infilare nella valigia gli ultimi due vestiti che però non ne volevano proprio sapere di entrare,e subito dopo sbuffò"com'è possibile che a settembre la zia riesce a farci stare tutto??".Alexis entò con passo leggiadro nella stanza,mettendo un braccio attorno alle spalledella cugina"si vede che la zia è più brava di te a fare i bagagli!!e si vede che a settembre non avevi così tanti vestiti,immagino acquistati in uno dei tuoi noiosissimi pomeriggi di SHOPPING".Lisa e Alexa,le compagne di stanza di Valery,ridacchiavano con aria compiaciuta:impazzivano per Alexis,e giudicavano una fortuna sfacciata avere in camera proprio la cugina.Si affacciarono al corridoio sussurrando alle compagne che passavano"Alexis è sul piano!!",con la conseguenza che tutte volarono in stanza cercando di rendersi piu presentabili.dal canto suo,Valery non era cosi entuisiasta di essere la cugina di Alexis:un mucchio di ragazze le stavano attorno,anche le piu frivole a cui non interessava per niente la sua amicizia,ma cercavano di strapparle piu informazioni possibili sul cugino,appuntamenti,i suoi spostamenti,gli orari delle sue lezioni…ma non poteva fare a meno di capirle..con quei boccoli d'ebano e quegli occhi azzurro cupo che scintillavano in un viso dai lineamenti perfetti e delicati,suo cugino era proprio un bel ragazzo.E forse anche lei,per conquistare il suo amatissimo Sean,non aveva fatto comunella con le ragazze che lo conoscevano,pur non avendo alcun interesse per la loro amicizia?"Guarda,dai,ti aiuto io,col metodo più semplice"Si buttò seduto sulla valigia,dicendo con un sorriso furbo"ok che non peso molto,ma magari.."Valery si affaccendò con la lingua fra i denti armeggiando con la cerniera,e finalmente la valigia si chiuse."bene,possiamo andare ora??Dajan e Maggie ci aspettano""ma se staranno pregando che arriviamo il piu tardi possibile per poter restare il piu possbile con le amiche!!!fammi il piacere,levati di torno.Devo ancora salutare tutte le mie amiche del piano,rinfrescarmi e pettinarmi per bene.Tu aspettami nel cortile..anzi,porta giù le mie valigie!!"Alexis borbottò"ma che sono,un facchino!!"prese comunque le valigie,e con un bel sorriso stampato in faccia salutò Lisa e Alexa"buona estate,ragazze.Finalmente fuori da questo collegio!!"Loro si schermirono arrossendo e gli mandarono un bacio. Valery si inoltrò nmel corridoio sviando le valigie accatastate fuori dalle porte,le lenzuola ammucchiate in fondo alle stanze,ascoltando il rumore che cera sul piano:tutte le ragazze chiacchieravno felici delle imminenti vacanze,alcune piangevano dlla tristezza di lasciarsi,altre erano intente a scrivere su un foglio tutti gli inidirizzi per restare in corrispondenza;ogni stanza era una babele di vestiti,sacchi,borse,letti ormai disfatti pieni di vestiti piegati pronti per essere messi in valigia,i poster e i disegni tolti dai muri,i bagni in fondo al corridoio vuoi senza asciugamani e spazzolini…Ogni anno non capiva se era un atmosfera che le piaceva o se la faceva invece piangere,come tutto ciò che finisce.Salutò le compagne,e scese nel cortile.Alexis stava giocando a calcio con amici,così lei ne approfittò pèr cercare Sean.Era appoggiato al muro in un angolo buio,sotto il portico.Aveva un paio di jeans chiari e la maglia bianca della squadra di calcio,i capelli biondicci gli si scompigliavano in fronte,e i suoi occhi verde cupo la cercavano con lo sguardo.Le era piaciuto fin dal primo istante che l'aveva visto,l anno precedente,e nonstante lui fosse al quarto anno e lei solamente alprimo,non si era data per vinta.Era un ragazzo molto popolare,per la sua bravura nella squadra di football,i suoi muscoli,la sua aria di dongiovnni.Ma conoscendolo era un ragazzo semplice,non si era montato la testa,era intelligente,e avevano fatto coppia fissa tutto l'anno.L'unica cosa che Valery non capiva,era come mai,ogni tanto,lui volesse star solo,andava a chiudersi in stanza e quando usciva sembrava..come rattristato,e di pessimo umore.Lui le diceva che aveva bisogno di star solo perché pensava alla madre ceh si era suicidata buttandosi nel fiume e il suo corpo non era mai stato ritrovato..così,da un giorno all altro,senza aver dato prima segni di squilibrio o depressione.Una mattina era uscita e si era buttata nel fiume,come raccontavano i contadini che si tovavano in zona.Il padre di Sean era impazzito,aveva spedito il figlio in collegio per vederlo meno possibile dato che gli ricordava la moglie,e anche ora che il ragazzo stava per tornare a casa,era partito con certi conoscenti lasciando si la casa al figlio,ma completamente solo."oh,bella,ho 18 anni,saprò ben cavarmela da solo…e li ho un sacco di amici".Purtroppo Valery andava a stare dagli zii nel Minnesota,mentre lui sarebbe andato nell Indiana..ma entrambi si erano giurati fedeltà eterna,che a settembre si sarebbero ritrovati epoi..l estate era lunga,magari avrebbero potuto vedersi un giorno.Sean la strinse fra le braccia"Fai la brava piccola.E non lavorare troppo la terra!!"Gli zii di Valery,infatti,vivevano in una fattoria.Valery sospirando si allontanò dalle sue braccia e si diresse verso Alexis,attorniato da un gruppo di ragazze che stavano facendo le smorfiose,ricordandogli i particolari della festa di fine anno della sera precedente,in cui tutti avevano cantanto,ballato,bevuto.Come la vide,Alexis disse"ora devo andare,bellissime.Allora,buone vacanze,ci rivedremo a settembre!!"e si diresse con Valery versoi l'ucita.Salutarono il custode,un vecchio abbronzato sempre silenzioso,a tal punto che tutti credevano fosse muto:ma non era così,ogni sera alle sei andava nella cappella del collegio e lo si sentiva sibilare il rosario.Era una persona un po inquietante,certo:a volte di notte faceva la ronda nei corridoi,e se qualcuno lo incontrava,la sua faccia grinzosa al lume della torcia era ancora piu spaventosa."chissà he farà Pablo in estate!"sussurrò Alexis"ho sentito che va nell indiana a lavorare come stagionale"sussurrò Valery,e intnto pensava"va vicino a Sean,in pratica".I due ragazzi caricarono le valige sulla corriera parcheggiata infondo al viale,che li avrebbe portati alla stazione,e si diressero poche centinaia di metri piu in la,dove c'era il collegio delle scuole elementari e medie:dovevano prendere Maggie,la sorellina di 8 anni di Valery,e Dajan,la sorellina di 7 anni di Alexis.Anche per loro era finito l'anno scolastico,e fremevano dalla voglia di tornare a casa:era da natale che non tornavano,perché Pasqua era stata così fredda e breve che non sarebbe valsa neanche la pena di tornare.Il cortile dell istituto pullullava di bambini,insegnanti,automobili.Alexis si arrampicò agile sul cancello e sventolò le mani"Maggie!!Dajan!siamo qui!!".Subito accorsero due bellissime bambine,che le istitutrici avevano fatto vestire con l abito elegante ma che si era già miseramente sporcato,avevano le ginocchia nere e le mani tutte appicicose di terra e gelato,che stavano mangiando scorrazzando qua e la e socciolandolo dappertutto.Valery non vedeva la sorellina e la cuginetta da due settimane,perché la scorsa domenica non aveva fatto in tempo a passare al collegio,ma non potè fare a meno,prima ancora di salutarle,di affermare con disappunto"ma possibile che vi possiate conciare in questomodo già cosi grandi?"Invece Alexis,che poco pensava all eleganza delle bambine,ma solo a vederle felici,se le strinse entrambe mentre le due lo riempivano di baci appicciosi.Arrivò l'istitutrice,che con aria severa disse"bambine!!è mai possibile che non possiate ubbidire??avevo detto niente corse!cosa credete,che perché è finito l anno scolastico potete fare quello che volete come due selvagge??Scusate,ragazzi,quando le ho vestite non erano cosi.I bagagli sono in fondo"Nonostante il rimprovero,le bimbe le si gettarono al collo"Arrivederci Miss Milton!"e lei non potè fare a meno di sorridere teneramente."bene,arrivederci a settembre!mi raccomando fate le brave alla fattoria e non dimenticate i compiti!"Ma le due bimbe erano già corse fuori dal maestoso cancello di ferro battuto,lungo il viale,che pullullava di bambini,ragazzi,genitori,maggiordomi.Io le rincorrevo cercando di non perderle,Alxis ridacchiava portando le valige.Le acchiappai e le misi sulla corriera"avanti,e voglio che stiate ferme tutto il viaggio capito??"Il visetto di Maggie si rabbuiò"Cattiva Valery"pigolò,e si sedette al suo posto.Alexis tirò fuori due barrette di cioccolato"Chi le vuole??""io!!!"strillarono le bimbe"ma se hanno appena mangiato il gelato!!!"disse Valery"Ti vuoi rilassare?sono due bambine,è finito l'anno scolastico,è estate..rilassati,dai,e vieni a sederti vicino a me".L'autobus parti lentamente.Erano pochi i ragazzi e i bambini che non erano presi dai genitori,e loro eravamo fra loro.Non sembrava loro il caso di fare venire gli zii fino a Richmond,sobborgo alle porte di Chicago,quando sapevano benissimo la strada e in piu erano eccitatissimi ogni anno a fare quel viaggio da soli,cn le bambine,un po on the road.Piu tardi,mentre il treno sbuffava attraverso le pianure dell Illinois e poi dello Yowa trottando verso il Minnesota,Valery osservò le bimbe,intente a disegnare il paesaggio dal treno come gli avevano suggerito le insegnanti.Erano diversissimi,tutti e quattro,nonstanti fossero cugini.Ma forse tra Valery e Alexis qualche somiglianza poteva esserci:capelli mossi entrambi,anche se lei li avevo rosso rame e lui neri come l'ebano,occhi chiari,anche se lei verdi e dal taglio minuscolo e lui azzurri e immensi..dovetteconstatare dai suoi miseri 15 anni che era veramente bello,e anche se lui ne aveva 18 molte ragazze di anni superiori ci avevano perso la testa.Maggie era la sorella di Valery ,e della sua carnagione chiara se ne faceva un baffo:sembrava una cubana,carnagione scura,capelli scuri lisci,occhi scuri..spesso Valery si domandava da chi avesse preso,dato che i loro genitori assomiliavano entrambi alei..suo padre i capelli li aveva addirittuira rosso carota.Dajan era la sorellina di Alexis,e se lui i capelli li aveva neri come la notte,i suoi erano di un biondo chiaro quasi accecante.Appoggiata alle spalle di Alexis,Valery cercò di lasciarsi alle spalle la vita del collegio,con le sue mattinate piovose,il suo vento gelido invernale,il cortile che fioriva in primavera,lesue amiche,la scuola,i sogni,gli intrighi,i litigi..e di immergersi in quello della fattoria,della grande tenuta degli zii,della casa a tre piani col suo grande salone con le pareti piene di cervi imbalsamati,del divano coperto di pelle di lupo,del tavolo di legno scuro e robusto,delle lampade ad acetilene che ancora spesso usavano,della sua cameretta all ultimo piano con le tendine bianche e il letto largo e morbido..e dei campi sterminati dove per miglia e miglia incontravi solo trattori o spaventapasseri..E inevitabilmente Valery finì per ripensare a tutta la storia,al passato..i suoi genitori erano morti,entrambi in un incendio,che era divampato nella casa senza motivo,senza che nessuno se ne accorgesse.Valery aveva 8 anni,e Maggie solamente uno.Per qualche miracolo,qella sera erano a dormire proprio a casa degli zii,con Alexis di 10 anni e Dajan che doveva nascere a giorni.Il fuoco li aveva colti nel sonno."non hanno sofferto,non hanno neanche avuto il tempo di accorgersene" diceva stringendomi forte zia Rosy,quando Valery piangeva disperata al ricordo.Nessuno aveva mai chiarito le circostanze dell incendio,il padre non teneva combustibili o sostanze infiammabili,null altro era andato a fuoco quella notte..La polizia liquidò il tutto come"tragedia dovuta a a cause naturali".E ovviamente le due bambine andarono a vivere dagli zii,che erano sempre e comunque stati come genitori per loro.Nel paesino dove vivevano loro,oltre ai campi e agli spaventapasseri,c'era solo la scuola elementare.Cosi,dalle medie in poi,prima Alexis e poi Valery,erano andati a vivere in collegio,un buon collegio che era stato raccomandato da amici degli zii.Stava in un altro stato,certo,ma sapevano che era un buon posto e ci mandarono li.L'ambiente della scuola elementare non soddisfaceva però lo zio:pur vivendo di rendita della terra,non era un ignorante,amava leggere,la filosofia,e pensava che i bambini cresciuti li non avessreo abbastanza possibilità di iostruirsi decentemente,e così le due bimbe le mandò in collegio fin dalla prima elementare.E così erano cresciuti in città,fra ragazzi dellaloro età e insegnanti,ed erano felici di averlo fatto:certo,Valery adorava la casa degli zii,ma come ogni anno tornare li era disseppellire un po del passato,e questo spesso le faceva male al cuore. "Ehi,dormigliona..siamo arrivati!!"era Alexis che la stava scuotendo dolcemente.Il treno non era ancora fermo che Maggie si affacciò al finestrino strillando"guarda!!gli zii!!!"E corsero tutti e quattro ad abbracciarli fortissimo.Nella strada verso la fattoria,le bimbe non stettero zitte un attimo,raccontando ogni particolare dell anno scolastico passato.Valery guardava fuori dal finestrino:imbruniva ormai,e il cielo formava due strisce rossastre che sfumavano sempre piu nel nero della notte.Si vedevano i corvi che volavano nell oscurità,le sagome dei trattori abbandonati nei campi.Ogni volta rivedere la casa dava a Valery un nodo alla gola che non capiva se fosse i gioia o malinconia..il buon profumo dellaterra,dell orto,del legno,delle pelli,della cucina di zia Rosy.Finirono di cenare come in trance,stanchi dal viaggio e dalle emozioni.Valery si coricò affondando nel letto.Iniziava una nuova estate. Si svegliò col sole che entrava dalle finestre.Le ci volle un po prima di rendersi conmto che non er piu in collegio,ma era tornata a casa.E provò un impeto di gioia:non vedeva l ora di rivedere il paese,i suoi amici,scorrazzare nei campi fino a sera..balzò dal letto escese le scale.Maggie e Dajan avevano gia fatto colazione e stavano già giocando in giardino,mentre lo zio innaffiava l orto con la pompa e ripeteva alle bimbe di andare a giocare al sole"l'erba è ancora umida per la notte!".Valery abbracciò zia Rosy"dormito bene tesoro??ecco,tieni una bella tazzona di latte..c'è anke della marmellata fatta in casa..""zia tu mi vizi…come si può resistere alle tue bontà??"valery si sedette al tavolo assaporando il pane,la marmellata,il burro,cosi diversi da quelli insipidi del collegio.Non aveva ancora finito che Alexis scese le scale come un bolide,già vestito,i boccoli raccolti in una piccola coda.Trangugiò una tazzina di caffè,dette un bacio alla madre e a valery e corse fuori dicendo"vado da Kevin!!"Invano la zia gli urlò dietro"ma non mangi nulla???"Lui era già sparito dalla porta sul retro per evitare che le bimbe lo coinvolgessero nei loro giochi.Kevin era il suo migliore amico da quanto aveva ricordo.Valery lo trovava un ragazzo adorabile:un visetto da bambino,caschetto morosfilato,carnagione scura e due fossette dolcissime.Era timido,dolce,ed era simpaticissimo,inventava battute,faceva il pagliaccio…secondo valery avrebbe avuto la carrieraassicurata come attore comico,ma lasua famiglia non aveva denaro sufficiente per mandarlo in città,ed era rimasto a lavorare la terra col padre.Anche Valery si alzò da tavola e lentamente si diresse verso il paese,lungo il bosco.La loro casa distava circa un chilometro dal piccolo agglomerato di case.Erano le nove del mattino,e l aria era ancora fresca.Notò con piacere che nulla era cambiato:era tutto sempre uguale li,e Valery adorava tornare ogni anno e trovare tutto allo stesso posto,con le stesse abitudini..come se il tempo mentre lei era via si fosse fermato.Incontrò subito la signora Emma,che abitava anche lei fuori dal paese:aveva già fatto la spesa all emporio e si dirigeva verso casa coi sacchetti nel carrellino,lungo la strada polverosa"oh,gioia,sei tornata!ho visto tuo cugino..sempre più bello quel ragazzo..se solo mettesse su qualche chilo..ha rivisto i suoi amici e dall euforia di rivedersi hanno svegliato chi ncora dormiva..vienimi a trovare,vieni bella…"La signora Emma viveva sola,i figli erano a Boston e lei era vedova.Valery proseguì e trovò Michael,il garzone del panettiere,che era tornato dalla distribuzione del pane alle case piu isolate e torturava una formica con un bastoncino,appoggiato di sghembo al retro del suo camioncino"oh,milady è tornata..posso offrirle un pasticcino appena sfornato??"Sempre la stessa frase,ogni anno.e sempre lo stesso pasticcino,di grano e marmellata.Finalmente arrivò alla bottega del padre di Anna Lou,la sua migliore amica:durante l inverno si scrivevano lettere chilometriche ma quando si rivedevano avevano lostesso mille cose da raccontarsi.Gary,il fratello maggiore diAnna,stava scheggiando una trave di legno.Le rivolse un ampio sorriso"Anna è ancora di sopra…sta guardando il suo teleromanzo preferito..non sa che sei arrivata..quando Alexis è venuto era ancora a dormire.."Loro avevano la casa sopra la bottega:Valery salì le scale lentamente,con la polvere che danzava alla luce del sole.la porta era socchiusa.si sentivano le voci dei suoi fratellini gemelli di 5 anni,mark e Anthony,e il rumore del frullatore dalla cucina.Entrò piano dalla porta"permesso.."Mark e Anthony smisero di fare la lotta sul tappeto e si drizzarono tutti sporchi di polvere,e valery vide un bolide uscire da una stanza e precipitarlesi addosso:era ovviamente Anna,che aveva subito sentito la sua voce.Cicciottella,capelli biondi e lentiggini,era la ragazza piu dolce e disponibile che Valery avesse conosciuto:aveva vissuto sempre in campagna ed era molto semplice,ma Valery la adorava,cosi diversa dalle snob-voglio-fare-la-modella-e-sono-la-piu-bella di molte ragazze del collegio.Si abbracciarono saltando per tutta la casa.La mamma di Anna apparve dalla cucina con issata sul fianco la bambina di 8 mesi,Cora,il grembiule tutto di sghimbescio e una mano appiccicosa di frutta appena spremuta"bentornata valery!"poi si rivolse subito ai gemelli"tiratevi subito su da terra!e tu signorina,fila all emporio,e portati dietro Cora".Valery prese la piccola in braccio:una bambinona con due belle guanciotte rosse,capelli neri come l ebano e occhi azzurro cupo.le sorrise mostrando qualche dentino."è meravigliosa Anna..cosa darei per avere anche io una sorellina cosi""ehsembra bello,ma in realtà"disse Anna sbuffando e infilandosi i pantaloni di tela"in realtà è una palla."Presero il vecchio passeggino e uscirono,mentre la signora aveva preso per i polsi i gemelli e li aveva messi fuori dalla porta"via,andate di sotto da vostro padre.Devo lavorare io,si,devo lavorare in questa casa!!!Anna,ricordati i pompelmi.E non tornare prima di mezzogiorno,o con la piccola fra i piedi non combino niente".La mamma di Anna aveva questo modo di fare molto brusco,avendo una famiglia numerosa doeva mantenere l ordine ma in realtà adorava i figli:quando Il maggiore,gary,era andato per un anno a cercare fortuna per l'America,piangeva ogni sera.Le due amiche passarono tutta la mattina a chiacchierare fittamente vicino alla fontana,con Cora che si aggrappava al bordo per restare in piedi,mangiando pane con le manine grassocce sporche di polvere e infine,verso mezzogiorno quando il sole si era fatto bollente,addormentandosi sul passeggino.Anna le rinfrescò la fronte con l acqua della fontana e la mise all ombra.Le due amiche avevano mille progetti per l'estate:volevano spingersi fino al confine dei campi,andare in autostop fino alla cittadina piu vicina,passare una settimana nei boschivivendo della natura..Il collegio era già lontano anni luce per valery,si era lanciata all indietro la brava ragazza che doveva seguire ogni regola per diventare dissennata e un po selvaggia..era lo charme di Anna,che la travolgevacome un onda.Verso l una e mezza passò Michael,il garzone,fischiando un"anna,tua madre ha detto di tornare che il pranzo è in tavola!"."ci vediamo nel pomeriggio!!"disse anna e le mandò un bacio sulla punta delle dita,dirigendosi trotterellando verso la bottega.Il paese era calato nel silenzio dell ora di pranzo.il sole batteva e non si sentiva volare una mosca.Valery si diresse strascicando i piedi verso casa.a metà strada incontrò Alexis,che era scivolato sulla stradicciola da una radura del bosco.la prese quasi in bracciofacendola danzare"ma che bello essere tornati a casa..che bellezza…"canticchiò.valery rideva e entrambi si misero a rincorrersi sul sentiero ridendo come matti."ah,eccovi,siete tornati appena in tempo..la carne è cotta!"disse zia Rosy appena entrarono in casa."Alex ci porti in paese oggi?eh?eh?ci porti in paese??"iniziarono a supplicare Dayan e Maggie ppena seduti in tavola"oggi non vado in paese,vado a pescare al torrente!!"disse il ragazzo servendosi abbondantemente di carne"pà,avete ancora le canne da pesca in cantina vero??""valery,ci porti tu in paese??eh??eh??dai!!"Zia Rosy intervenne"ci verrete con me,che devo fare un po di spesa..adesso silenzio e mangiate.""Non mi piace la carne cosi bruciata!"iniziò a piagnucolare Dajan.Valery,nonostante le urla delle bimbe,si trastullava nella stupenda semsazione di essere veramente,finalmente a casa.L'eccitazione le usciva da tutti i pori.Amava quel posto e tutta la gente che lo abitava.Appena finita la carne,Alexis scappò fuori"vado al torrente,tornerò stasera..pà,prendo le canne da pesca""non correre troppo dopo mangiato!!!uff,sto ragazzo è sempre in movimento"borbottò la zia Rosy servendo il caffè."e non ha neanche potuto assaggiare il mio dolce!l ho fatto stamattina..farina di fecola e zucchero di barbabietola con glassa di fichi!!""zia,mi farai ingrassare!!Ogni anno valery tornava in collegio con un paio di chili in piu,che poi perdeva subito visto il pessimo vitto del collegio,,ma in estate al cibo di zia Rosy non sapeva resistyere.non andò da Anna subito dopo pranzo,che nel primo pomeriggio doveva aiutare la madre.Si dovette fermare con dajan e maggie a fareun interminabile gioco di bambole..le vecchie bambole di pezza che cuciva zia rosy stessa.le bambine le adoravano,molto piu che le bambole perfette che avevano in collegio nella sala dei giochi.Verso le tre andò in paese.Il pomeriggio lo passò sempre alla fontana con Anna e le altre amiche che aveva ritrovato:Penny,samantha,Betty,vivian..in paese i ragazzi erano una ventina,e si conoscevano ovviamente tutti da sempre.Ma erano tutti ragazzi paesani,e anche in estate lavoravano ai campi e nei negozi.Anna invece doveva solo aiutare la madre,e cosi aveva molto piu tempo libero,anche se la lasciavano uscire dal paese solo un paio di giorni alla settimana,e quando era in paese doveva seguire i fratellini,soprattutto Cora che era sempre con loro.Valery rivide nel corso del pomeriggio tutto il paese,che la sommerse di domande sulla vita di città.Fecero merenda con le angurie dell orto di Betty,e restarono a chiacchierare fino all ora di cena,ora in cui arrivarono i ragazzi di ritorno dal torrente,stanchi ma felici.Valery si lanciò fra le braccia di Kevin che le stampò un bacione in fronte"bella,la mia valery dai capelli rossi..alexis è gia tornato a casa per il sentiero!!ah,vieni da me domani mattina:mi devi aiutare coi compiti di inglese!!".Si salutarono.A casa,Alexis stava portando in cucina il vecchio secchio azzurroi pieno di trote"pesce fresco a cena mà!!"disse"mi vado a lavare che mi sono rotoloato nel fango,sui sassi,sull erba eccetera eccetera eccetera.."disse salendo le scale a due a due.Quella sera restarono a casa,sul tappeto con le piccole fra le gambe,a guardare la vecchia televisione con l antenna,dalla ricezione tremolante,mentre la zia cuciva bambole per le bimbe e lo zio fumava lapipa sulla veranda.Valery si coricò pensando a quanto amava la vita.

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Capitolo 2
*** cap. 2 Alexis è scomparso ***


I giorni passarono.Sia Alexis che Valery stavano fuori dalla mattina alla sera:Alexis sempre a fare escursioni con gli amici a cui a volte si univano le ragazze,una volta fecero una vera e propria scalata su una collinetta di roccia a cinque km dal paese,legati con delle corde:la salita era andata bene,a parte le difficoltà di Vivian che indossava una gonnellina rosa svolazzante che si impigliava dappertutto("come si fa essere cosi sceme!!"ripeteva Kevin):in cima avevano passato la giornata a rincorrersi come dei bambini,a giocare a pallone e mangiare spiedini arrosto.Al ritorno però una corda si era allentata e David,un pallido ragazzo lentigginoso,era rotolatogiù per il pendio rompendosi la clavicola,e Alexis era andato a cercare soccorsi correndo per tutti i 5 km fino al paese.Un paio di volte passarono la notte fuori,con le tende,nel bosco(che conoscevano metro per metro ma era sempre comunque un emozione)e i ragazzi fecero uno scherzo alle ragazze al buio facendole morire di paura.Ma per la maggior parte del tempo erano i ragazzi a scapicollarsi per i sentieri,fare il bagno nel torrente e giocare a pallone nei campi dove le porte distavano anke 1km l una dall altra.Le ragazze preferivano stare in paese a chiacchierare o fare passeggiate nel bosco a cercare more e lamponi.Valery amava tornare ogni sera a casa con Alexis:in quei giorni si sentiva piu legata del solito a lui,se non lo vedeva tutto il giorno gli mancava,ed era piacevolissimo restare alla sera sdraiativicini sulla veranda a guardare le stelle e bere sambuca ghiacciata.Sentiva di amarlo molto piu che come un fratello,amico o anche fidanzato.Era un amore forte,indissolubile,che a volte se stava sopra a rifletterci sentiva i brividi.Lui sapeva tutto di lei,la conosceva meglio di come forse lei conosceva se stessa.Lei lo trovava una persona cosi dolce,gentile,sempre disponibile e educata come veramente non ne aveva mai conosciute.Lo osservava quando nei vicoli fra le botteghe stava a coccolare una sua amica che stava male,quando accarezzava per ore sua sorella Dajan mentre dormiva,quando faceva il pagliaccio per far ridere la piccola Cora..quando tirava le trecce ad Anna e lei lo rincorreva ridendo,quando aveva passato sottobanco a Kevin tutti i suoi risparmi perché in famiglia avevano problemi economici..quando Mark e anthony,i fratellini di Anna,non volevano tornare a casa e sua madre sbraitava dalla terrazza,e lui li prendeva in braccio uno da una parte e uno dall altra e li portava a casa lui,o quando distribuiva dolciumi ai bambini del paese che lo seguivano sempre come un ombra..E impazziva quando alla mattina lui veniva a darle il buongiorno facendole dolcemente il solletico,e la stringeva fra le braccia dicendo"la mia valery..la mia valery…". Una mattina che era sola in casa(la zia era con le bimbe in paese,lo zio nei campi e Alexis via con gli amici)e stava svogliatamente cominciando i compiti delle vacanze interrompendo ogni 5 minuti per fare inezie come lavare i piatti,spolverare,mettere a posto gli armadi,tutte cose che non avrebbe mai fatto volentieri,arrivò il postino con una lettera per lei.Riconobbe subito la calligrafia di Sean.Scartò la busta con gioia:Sean scriveva che sarebbe venuto a trovarla il 20 giugno,fra una settimana quindi.Doveva recarsi a Minneapolis da degli zii e sarebbe venuto a trovare la sua dolce Valery che gli mancava tanto.Lei si mise a fare i salti di gioia per tutta la casa,e nella successiva settimana fu nervosa come una biscia,fuori di se dall'eccitazione.Alexis non ne era molto contento:lui e Sean non si erano mai piaciuti,senza un motio particolare,Sean lo evitava e Alexis evitava lui.Ma non ne parlava con la cugina,per paura di attriti che avrebbero rovinato il loro bel rapporto.Anna bruciava dalla curiosità di conoscerlo"voglio vederlo questo bel fustone…ahahaha non ha un amico da portarmi??"e aveva fatto aValery una lunghissima e elaborata pettinatura,il pomeriggio precedente,mentre fuori pioveva.Quando tornò a casa,nel tardo pomeriggio,Alexis stava guardando la televisione mangiando semi di zucca tostati."wow,come sei bella!"le disse,però senza molto entusiasmo.Valery si sedette"che c'è Alex??cos hai contro Sean??"Lui le sorrise"Tesoro,niente..a pelle,a pelle cosi,non mi piace,non mi convince,mi sembra che non sia sincero""tisbagli,ti sbagli,io lo conosco…non mi farebbe mai del male..""no,non farti del male,però.."In quel momento sentirono il rombo di un motore,che non era quello del trattore dello zio,o della sua macchina,o del suo camioncino che usava per andare in città con la merce.La giornata era stata cupa,aveva fatto un gran temporale estivo,ma il cielo si era schiarito e ora imbruniva dolcemente."Chi può essere??"disse Alexis alzandosi.Spensero la televisione,e si affacciarono alla finestra.Parcheggiato appena fuori dal cancello,seminascosto dai pioppi sulla strada asfaltata,c'era un camioncino col rimorchio che essi videro,era rosso.C'era ancora abbastanza luce per vedere una persona seduta alla guida,un uomo,ma non videro altro.Sembrava che guardasse nella loro direzione.Alexis fece per uscire a vedere chi era,ma subito il camioncino fece marcia indietro e sparì verso i campi."chissà chi diavolo era"disse Valery"stare qui,cosi,a guardare.."Ma non era preoccupata,conoscevano tutti nel raggio di miglia e non c'era nessuno di poco raccomandabile.Se era un ladro,cosa veniva a rubare in un paese di agricoltori e bottegai?Valery accantonò subito il pensiero del camioncino,e salì in camera a leggere.Ma quella sera a cena,vide Alexis turbato.Non toccò quasi cibo.Zia Rosy notò subito che qualcosa non andava"Che hai tesoro??"gli chiese mettendogli una mano sulla spalla."niente mamma,sono solo stanco..credo che andrò a dormire""ma non hai mangiato niente!!!!"esclamò zia Rosy.Ma Alexis si alzò da tavola e mentre saliva le scale disse"oggi pomeriggio ho fatto fuori mezzo chilodi semi di zucca!".La zia mi chiese se sapevo cosa aveva"non lo so zia,non lo so proprio.."Quando salii le scale,lo vidi accanto alla finestra che guardava fuori.Entrai piano"Alex.."Lui si girò di scatto"mi hai fatto prendere uno spavento.."Lo abbracciai forte"che succede??"gli chiesi"non voglio che mi nascondi nulla".Lui disse dopo un attimo di silenzio,semplicemente"Ho avuto paura oggi con quel camioncino".valery sgranò gli occhi:paura??Alexis non era uno da farsi spaventare facilmente."ma cosa vuoi che sia ststo??forse era uno ke aveva sbagliato casa""già,ma perhè quando ci ha visti è andato via??""non lo so…ma chi vuoi che sia???"Lui sospirò e si mise a letto"Non so.Brutta sensazione".Valery gli diede un bacio in fronte"Non preoccuparti.Sarà stata una stupidaggine".Alexis le sorrise e le strinse la mano,mettendosi sotto le coperte.Appena uscì Valery entrò zia Rosy,che si mise ad accarezzargli i capelli."ehi campione,non voglio immischiarmi nei tuoi pensieri,ma sappi che mamma e papà ci sono sempre ok???"Valery si mise a letto.Ogni tanto avrebbe voluto anche lei qualcuno da chiamare mamma. Il giorno dopo era il gran giorno di Sean.Alexis era andato da Kevin la mattina prestissimo,e probabilmente avevano accmpagnato Michael a portare il pane per le cascine.Maggie stava divorando cereali col latte guardando i cartoni."voglio venire anche io con te…voglio salutare Sean!"La bimba lo conosceva perché piu di una volta Valery era andata a salutarle in collegio con lui."su,Maggie,fai la brava..quando sarai grande avrai anche tu il tuo uomo"dissezia Rosy togliendo le tendine dalle finestre per lavarle.Valery avrebbe voluto portare Sean a presentarlo agli zii,ma lui non aveva voluto.Avevano comunque passato una giornata bellissima,nel bosco,sempre abbracciati,a chiacchierare,ascoltare i rumori della natura.Verso sera erano passati in paese,e Valery l'aveva portato da Anna,che in quel momento però stava lavando i pavimenti e aveva le trecce arruffate e il grembiule sporco.Appena li vide fugì in camera a rendersi piu presentabile.valery rise di gusto:era troppo buffa Anna,la adorava.Cora mangiucchiava le frange del tappeto e fece a Sean un sorriso sdentato."ma che bella bambina!!"disselui,inginocchiandosi a farle il solletico sotto il collo grassoccio.Anna lo aveva travolto di parole,e lui la ascoltava divertito e frastornato.Poi lei disse"bene,vorrete passare gliultimi minuti da soli!"Riempì loro le mani con dei bicchieri di frappè,e feceretro marcia verso casa.Le ombre della sera si stavano allungando.Valery volle allontanarsi dal paese,perché non voleva chiacchiere:tutti conoscevano tutti,e non voleva sentire pettegolezzi su Sean."viaggerò tutta la notte,devo andare a Minneapolis"le disse Sean"per cui è meglio che io parta.Vuoi accompagnarmi??"Valery lo seguì per un po.Aveva parcheggiato vicino alla cava ai margini del paese.la sua macchina era il camioncino rosso che avevano visto la sera precedente.valery sentì un balzo al cuore"allora non è vero che sei arrivato stamttina!allora eri tu ieri sera!!birbante!!!"Vide il viso di Sean incuriosirsi"ieri sera..??dove??che dici?""massì,non far finta di niente:ieri sera io e Alexis abbiamo visto questo stesso camioncin parcheggiato vicino a casa nostra..eri tu che volevi spiarmi..ovviamente nel senso benevolo..e poi appena mi hai visto sei andato via…"Sean la guardò strano per un po,poi disse"ah..ieri sera..si…eh si,mi hai beccato allora.."però sembrava essere stato colto veramente alla sprovvista,pensò Valery.Ma del resto,il camioncino era quello e poteva essere stato solo lui.Si salutarono."ci vediamo presto,cara"le disse lui"davvero??tornerai a trovarmi???""vedremo"disse lui con tono misterioso."in ogni caso ti assicuro che ci vedremo presto".Valery noncapì,ma,come per la storia del camioncino,pensò che magari Sean era solo stanco e non organizzava bene le idee.Lo salutò sbracciandosi finchè il camion non scomparve dalla sua vista,quindi tornò lentamente verso casa.Si sentiva triste,Sean le mancava già..A casa raccontò subito ad Alexis che ieri era solo Sean,e lo vide illuminarsi"davvero??sei sicura che era lui??"Valery non capiva perché il cugino fosse tanto turbato.Forse si era solo suggestionato,essendo un ragazzo molto sensibile."si,si,era solo lui..""Ah,bene…allora oggi vi ho anche visti…ho rivisto il camioncino sulla collina oggi..stava svoltando dietro a una curva..spero non ti abbia fatto guidare!!"e ridacchiò schizzando a tavola.Non sentì che Valery mormorò perplessa"ma non siamo stati sul camion oggi…"Alla fine lei decise di non pensare nemmeno a questa incongruenza.Voleva godersi le sue vacanze,e voleva essere solo content della visita di Sean,senza problemi e idee strane.A tavola poi Maggie chiese"vi siete baciati???"Dajan le tirò una mollica di pane"ma certo scema…anche tu quest inverno in collegio hai baciato Steven"Zia Roy chiese ridendo"ah e chi è questo Steven??""è un bambino di quarta biondo che piace a Maggie!!"strillò dajan e nello stesso tempo si catapultò fuori dalla sedia perché Maggie le corse dietro e finirono per farsi il solletico sul tappeto mentre Maggie cantilenava"spiona spiona spiona"e tutto finì in una risata.Anche Alexis sembrava molto piu sereno della sera prima,sembrava essere tornato normale. Il giorno seguente passò senza degno di note.Alla sera,però,a cena,Dajan iniziò a piagnucolare che non stava bene,che non voleva mangiare,che aveva paura."Paura di cosa??"chiese zia Rosy prendendola in braccio"dillo a mamma…hai mal di testa??"Ma Dajan non rispondeva continuando a piagnucolare,e non si riusciva a cavarle fuori di cosa avesse paura.Alexis la sollevò portandola in camera"Questa topolina ha bisogno di dormire..vuoi che dormo con te stanotte piccola??eh??"Subito Maggie saltò su"no,non voglio dormire da sola,ho paura io!!"Ma Valery intervenne"dai,fai la brava.Forse Dajan non sta bene,lasciala dormire con Alexis,di cosa vuoi avere paura??"Così Alexis tenne stretto lasorellina per tutta la notte.Il giorno dopo sembrava tutto fosse passato.dajan si era alzata fresca come una rosa alle sette ed era scesa da sola a guardare i cartoni.Valery passò la giornata con Anna,come al solito:non pioveva e il cielo era grigio,ma c'era una grande afa,tanto che Valery rimpianse di non avere una piscina come in collegio,dove andavano nelledomeniche di maggio più calde.Verso le otto di sera tornò a casa.Alexis non era ancora tornato,e zia Rosy le chiese se sapeva dove fosse."strano zia,Kevin e gli altri sono tornati dai campi un oretta fa"disse Valery."si sarà fermato a pescare qualcosa da solo,o sarà da qualche sua amica a…"e strizzò l occhio.Cenarono tranquillamente.Dajan non piagnucolava quella sera,ma stava zitta con gli occhi fissi nel vuoto.Un ora e mezza dopo,però,iniziarono a preoccuparsi.In genere il ragazzo se si fermava fuori casa anche di sera,avvisava in qualche modo."Non mi piace Robert"disse la zia al marito"se si è fatto male mentre tornava dal bosco??"Zio Robert si alzò da tavola e disse"vado a cercarlo.chiederò a altri uomini del paese di venire con me,cosi faremo prima."Dajan scoppiò in lacrime"ho paura mamma,ho paura!!"Zia Rosy la prese in braccio"ehi non preoccuparti piccola..vedrai che lo troveremo.."ma nei suoi occhi c'era una strana inquietudine.Non era da Alexis fare cose di questo genere.Valery fu incaricata di interrogare Kevin e gli altri se avessero notato qualcosa di strano,su cosa avessero fatto quel pomeriggio..andò in paese con il camioncino dello zio.Lui andò alla taverna a recuperare un paio di uomini per cercarlo nel bosco,lei andò subito da Kevin,che stava finendo di cenare al lume di candela con la sua famiglia.Il ragazzo si rabbuiò subito"no..non ho notato niente di strano…oggi siamo stati al torrente però non abbiamo fatto il bagno..siamo rimasti li a giocare a pallone..no,non siamo andati nei campi..siamo rimasti tutto il pomeriggio li..lui poi è tornato dal sentiero secondario,come sempre..all ora in cui siamo tornati in paese noi…"Valery sentì una bruttainquietudine dilagarle dentro.Kevin prese subito delle torce"vado immediatamente a cercarlo..può essere che magari sia scivolato e si sia rotto qualcosa e non riesca ad alzarsi..""è quello che pensa anche mio zio,,,lui giàè andato a cercarlo""vieni,chiamiamo tutti gli altri ragazzi"E ben resto la piazza del paese si riempì di persone che mormoravano concitate e preoccupate.Arrivò anche Anna di corsa,con in mano ancora un pezzo di pane"Valery!!"gridò abbracciando l amica"cosa è successo ad Alex??Mio fratello e miopadre sono andati a cercarlo…oh,ho paura Valery!!!"Valery cercava di non farsi travolgere dalla tensione"vedrai che non è nulla.Si sarà fatto male e lo troveranno".E la preoccupazione del momento si rivolse sulla paura che si fosse ferito gravemente:tutti erano sicuri che l'avrebbero trovato.li uomini erano nei boschi,i ragazzi al torrente e sulla collina,qualcuno si mise in macchina per cercarlo lungo i campi.Lo cercarono tutta la notte.Michael col camioncino era andat fino a St.Lanbury,la cittadina piu vicina,aveva battuto tutti i campi guidando tutta la notte.Gli uomini avevano perlustrato ogni angolo,buca,fosso,strapiombo.Continuarono fino all alba,fecero di nuovo tuttoil giro alla luce del primo sole:ma Alexis non c'era.Valery era andata a casa la sera precedente,ma non aveva chiusoocchio.era rimasta con la zia in cucina,sedute al tavolo di quercia scura,con gli occhi lucidi di lacrime e la paura checresceva attimo dopo attimo.Ogni due minuti guardavano fuori dalla porta nella speranza di veder tornarelo zio con Alexis.Dajan si alzò alle sei,con la voce ancora impastata di sonno si rifugiò fra le braccia della madre"mamma…l hanno trovato??voglio Alexis mamma..""anche noi vogliamo Alexis tesoro…vedrai che l hanno trovato,vedrai che ora papà torna con lui".Quando però Robert tornò affranto gettando con rabbia la torcia a terra sibilando"non c'è!!"zia Rosy non resistette e si fece prendere dal panico"mio dio!mio dio Bob!!!cosa facciamo adesso!!"dajan e maggie si misero a strillare,Valery si sentì morire.Anche se non aveva dormito tutta la notte ed era stanca,corse in paese e raccattò tutte le persone che non avevano cercato ieri sera"gli uomini e i ragazzi devono riposare ora:lo cercheremo noi!!""Valery ma se non l hanno trovato…hanno cercato dappertutto,mio padre l ha giurato.."iniziò a dire Betty.Valery le rispose con rabbia"stà zitta!!!se non vuoi venire stai qua.Io vado a cercare mio cugino".E si sparpagliarono in tutti i dintorni.Valery era in coppia con Anna,che non riusciva a fare a meno di piangere,emotiva com'era.Valery cercava di farsi forza:ma quando arrivò la sera,e si ritrovarono di nuovo tutti in piazza,distrutti e con facce cupe,sentì il dolore dilagarle dentro.Si sciolse in lacrime.Tutti andarono ad abbracciarla,ma lei li respinse e corse verso casa."zia,non c'è,non c'è zia.."disse piangendo gettandosi fra le sue braccia.Anche la zia piangeva:zio bob se ne stava in un angolo con aria accigliata"abbiamo avvertito lapolizia:lo cercheranno per tutta la zona,anche tutto lo stato se si deve.Devono ritrovare mio figlio.Devono!!"maggie chiese con vocina piangente"ma perché è andato via zio??cosa gli abbiamo fatto?si è arrabbiato??"Zio Robert non sapeva se dirle la verità,che a questo punto l'unica spiegazione era che l avessero rapito."ma noi non siamo gente molto ricca..cosa vogliono da noi??certo,abbiamo piu soldi che le persone in paese,ma non siamo benestanti,cosa vogliono da mio figlio???"disse lo zio il giorno dopo,quando si ritrovarono tutti alla locanda."la polizia farà un buon lavoro…vedrai…".ma tutti erano angosciati.Il paese sembrava coperto da una cappa grigia.Nei giorni seguenti,nessuno parlava d altro,e lo facevano con toni sommessi,come per paura di farsi sentire.Nessuno rideva e scherzava.I ragazzistavano in paese a ciondolare,qualcuno tentava ancora di cercarlo.Ma ormai avevano perlustrato ogni angolo nei 30 km circostanti.Valery stava a casa,straziata dal dolore.L'estate era cominciata cosi bene,sembrava andasse tutto cosi a posto…come ogni anno..e ora questa tragedia..E la cosa peggiore era non poter fare nulla.Si sentiva impotente,come in una tela di ragno.Zia Rosy e zio Bob sembravano invecchiati di 10 anni.Si aggiravano per casa come anime in pena,piangendo e pregando.Le bambine non facevano che litigare fra loro.Probabilmente esprimevano l ansia col litigio,ma piu di una volta dovettero dividerle perché si stavano per prendere a botte.dajan strappò la bambola di Maggie e Maggie tagliò in pezzi i vestiti delle bambole di Dajan.La gente del paese veniva a fargli visita,portando qualcosa da mangiare,cercando di sostenerli.Anna passava le sue giornate a singhiozzare,con Cora in braccio che stava seria.Kevin sembrava un altro.Il suo viso sempre sorridente era una maschera di dolore e tristezza.Non scherzava piu,non ridevaera diventato brusco e aggressivo.Una volta Valery lo sentì borbottare"chissà dove sei amico mio…"Valerycredeva di vivere in un incubo.si sentiva impazzire,soffocare,devastare dalla preoccupazione.Il solo pensiero che Alexis fosse nelle mani di qualcuno di malvagio,che gli poteva fare del male,a lui,così dolce e sensibile..si sentiva morire il cuore,dalla rabbia sbatteva la testa contro ilmuro,si sentiva come avvolta in una plastica che le ostruiva il respiro.Ogni volta che iltelefono squillava,saltavano tutti come delle molle:ma non c'erano novità.Alexis era proprio scomparso.

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Capitolo 3
*** cap 3 non entrate li dentro ***


Passarono cosìben 20 giorni.A tutti parvero 20 anni. Fu un pomeriggio,un caldo primo pomeriggio,silenzioso e accecante,dove si udivano solo frinire le cicale..In casa di valery stavano tutti dormendo dopo pranzo,cercando di recuperare il tanto sonno perduto.Valery ogni volta che si addormebtava faceva incubi terribili e si svegliava ancora piu stanca.Zia Rosy dormicchiava sul divano in cucina,le bimbe nei loro lettini.All improvviso nella casa risuonò un urlo:era Dajan,che si gettò fuori dal letto urlando,madida di sudore,e si mise a correre come un isterica per la casa,gettandosi fra le braccia della madre,continuando a urlare come una matta.Zia Rosy cercò di scuoterla"hai fatto un incubo Dajan,svegliati!!"ma la piccola sembrava sveglissima,balbettava qualcosa fra le urla soffocate."cosa c'è tesoro???non capisoo..cosa succede???".E con fatica fra il respiro affannoso,Dajan riuscì a gridare"VEDO DOV'è ALEXIS MAMMA…LO VEDO…è NELLA MIA TESTA MAMMA…MAMMA AIUTO..GLI FANNO DEL MALE..GLIFANNO DEL MALE…"."Tesoro hai solo sognato..è solo un sogno piccolina..calmati…"Ma la bambina strillò sempre piu forte"NON è UN SOGNO MAMMA…SONO SVEGLIA…LO VEDO..è IN UN POSTO..IN UN BUCO..FA BUIO..è SULLE MONTAGNE..è LI DA QUANDO NON LO TROVAVAMO PIU..MAMMA GLI FANNO DEL MALE…TANTO MALE…"Zia rosy si sentì mancare,e si accasciò sul divano.Valery sentì lo stomaco che le schizzava fuori dalla gola.Possibile che vi fosse una sorta di contatto mentale fra Alexis e sua sorella,e ora lei lo vedva sul serio?Zio Robert prese in mano la situazione.Ricordava benissimo che quando la bambina era piccola,Alexis aveva con lei un rapporto speciale,sembravano capirsi a sguardi,anche quando la bambina era appena nata.Con gli anni questa loro interazione era andata scemando,ma ora poteva essere ritornata.Incurante di ciò che Dajan aveva detto e di tuti i suoi strilli,la prese in braccio e la caricò sul camioncino."sai portarci Dajan??Vedi il posto sul serio??sai dov'è??"La bambina strillava"papà aiuto…papà andiamo…."Valery si gettò anche lei sui sedili.Zio Bob calmò zia Rosy che dava in smanie,chiamò qualcuno del paese per venire da lei e Maggie,chiamò immediatamente la polizia e l ambulanza e mise in moto il camioncino:Valery teneva Dajan in braccio che ora non urlava piu,ma si era abbandonata a un pianto dirotto singhiozzando"papà,,lo vedo…""ok tesoro:ora devi guidarci tu:devi dirci dove andare"Valery interrogava lo zio con lo sguardo:come poteva la bambina…?ma lo zio sembrava cosi sicuro,che non fece commenti.All incrocio con la statale c'erano quattro volanti della polizia e un ambulanza.partirono a sirene spiegate,il camioncino dello zio in testa,tutti guidati da una bambina di 7 anni:valery credeva di vivere in un sogno,era una situazione irreale:Dajan teneva gli occhi chiusi,e vedeva la strada:diceva"a destra… sinistra.."senza vedere le vie,sapendo che c'era una curva,un incrocio:lei lo sapeva anche se aveva gli occhi chiusi.Eda un momento all altro avevano il terrore che non vedesse piu nulla.ma la piccola continuava,sembrava in uno stato di trance.guidarono per due ore,che a Valery parvero mille anni:avevano iniziato ad arrampicarsi per le montagne,attorno c'erano boschi immensi.Ad un certo punto Djan urlò"fermi!!stop!!dobbiamo uscire adesso!!"Prese per mano Valery e lo zio e si inoltrò correndo nel bosco:e dietro polizia con i fucili spianati,tutti che correvano nella boscaglia:la bambina si orientava a perfezione,sapeva dove andare,dove girare,a ogniradura:in quel posto non c'era però mai stata.E ad un certo punto si bloccò:in mezzo a una radura piena di lberi secchi e cespugli selvatici.immobile,con lo sguardo perso nel vuoto,Dajan indicò un punto.Dopo aver tolto le sterpaglie,videro sul terreno qualcosa che sembrava un buco."èli alexis??è li dajan??"incalzava il padre son lo sguardo stravolto.Dajan non disse nulla e gli nascose la testa fra le braccia.La polizia prese in mano la situazione:accerchiarono il buco,e si attrezzarono per calarsi giù."portate via la bambina e la ragazza"dissero.ma Valery si oppose con forza"nO!!!provate a portarmi via se ce la fate!!!voglio scendere anche io!!!""io scendo!!"disse zio Robert sempre piu angosciato"se mio figlio è li dentro,scendo anche io!"I poliziotti non vollero discutere."non deve volare una mosca!!"ricordarono.E iniziarono a calarsi. Valery si sentiva ilcuore che stavaper volare fuori dal petto.Era un buco buio e umido,di roccia,che si allargava man mano che si scendeva.Arrivarono a un tunnel,sempre completamente buio.Iniziarono a seguirlo lentamente.Non si sentivano rumori:valery stava stretta al braccio dello zio,e nelle orecchie sentiva il sangue che le rombava e il cuore che scoppiava.Mio dio,Alexis era veramente laggiù??chi l'aveva rapito?perché??All improvviso i poliziotti si bloccarono:il tunnel si diramava in due stanze:entrarono in una che sembrava la piu piccola:non c'era anima viva,ma qualuno c'era stato:era come un piccolo appartamento,sul tavolo c'era della cenere e delle candele,sullaroccia c'erano strani simboli che stavano per decifrare,quando i poliziotti che erano andati nell altra stanza urlarono"è qui,abbiamo trovato il ragazzo!"..Valery si lanciò con un gemito verso l altra stanza,seguita da zio Robert: Alexis stava rannicchiato in un angolo, con lo sguardo vitreo, sembrava non capisse nulla.I poliziotti ,loslegarono e mandarono i barellieri a immobilizzarlo sullabarella e loportarono fuori,coprendogli gli occhi perché probabilmente era sempre stato al buio. Valery:sentiva che il sangue gli era defluito in un buco fuori dal corpo.Speravaardentemente che qualcuno la svegliasse,cehe fosse solo un incubo terribile:ma questa volta era la realtà.Non la fecero salire sull'ambulanza,e lei si gettò contro un poliziotto"fatemi andare con lui brutti figli di puttana!!!"e intanto l anestesia aveva ceduto ad urla d orrore."seguiteli,e mandateci rinforzi,mettete posti di blocco,non possono essere lontani,perquisite ogni auto!dobbiamo prendere i bastardi che l'hanno ridotto cosi"dissero i poliziotti.Valery salì su una volante e seguirono l ambulanza.Ma ben presto i sensi le vennero meno,e appena arrivarono all ospedale di Minneapolis,crollò svenuta a terra. Si svegliò dopo..non sapeva neanche quanto.Le smebrvano passati giorni,mesi.Appena aprì gli occhi vide subito un'infermiera che le sorrideva dolcemente"ben svegliata Valery…"Lei si alzò di sctto sbarrando gli occhi"ALEXIS!!"urlò,ma l infermiera le disse"stai giù.Alexis sta al piano sopra del tuo,finchè non sei calma non posso farti salire""come sta????"chiese subito terrorizzata Valery."Io non lo so cara…salirai tu,ma prima devi calmarti.Ti abbiamo fatto dormire per 24 ore.Devi mangiare e bere".Valery strillò"allora datemi da mangiare e da bere,vi prego,voglio andare da Alexis…"Trangugiò tutto quello che le diedero senza neanche capire cos'era,e schizzò via,al piano di sopra;l'entrata del reparto era presidiata da due poliziotti,che come la videro le si avvicinarono"come stai Valery??dovremo farti qualche domanda"ma lei li respinse"andate al diavolo!!dov'è mio cugino??"Un poliziotto la portò verso una porta,dvanti alla quale c'erano altri due poliziotti."Alexis è li dentro. Ma Non credo tu possa entrare ora""cosa gli hanno fatto??cosa gli hanno fatto??chi??perché??perché tutto questo!!"si mise a strillare lei.Un medico si avvicinò."sei tu la cugina??sei valery??"Lei annuì"vieni,ti devo parlare,poi ti lascerò entrare,promesso".Lei lo seguì nel suo studio.La fece sedere,e iniziò a parlarle dolcemente"valery, tuo cugino è in stato di shock, non sappiamo cosa sia successo.. quando ti senti pronta puoi entrare.e non preoccuparti:giustizia sarà fatta"..Valery restò seduta cercando di recuperare le forze.E lentamente si alzò.Come fece per entrare nella stanza,ne uscì zia Rosy,affranta e distrutta."oh tesoro…tesoro della zia…"e si mise a piangere abbracciandola.Valery la fece sfogare,e poi entrò:la porta le si chiuse alle spalle.Alexis giaceva sul letto guardando nel vuoto..Aveva la testa e fasciata,e la benda era già sporca di sangue.Valery deglutì e si avvicinò piano."amore mio…"balbettò.Alexis aprì gli occhi, "perché Alex??perché??"ripeteva lei:non osava sfiorarlo per paura di fargli del male.Lui scosse la testa piano con le lacrime che gli sgorgavano. ok,ok,non parlare,non parlare"gli disse valery.". Valery uscì a chiamarer zia Rosy,che rientrò. Valery sio chiuse in bagno e scoppiò in un pianto dirotto,quasi urlando,dove sfogò tutta la tensione e il dolore accumulati.Poi si rinfrescò il viso e camminò lentamente per il reparto."vuoi vedere la bambina??"le chiese un infermiera con un viso molto dolce.All improvviso Valery ricordò Dajan,il suo stato di trance mentre indicava la strada,il suo sguardo assente quando aveva indicato lentamente il buco.Annuì vigorosamente.Scesero le scale ed entrarono in quello che probabilmente era il reparto dei bambini.Seduta sulle sedie di plastica arancione ,coi piedi che dondolavano,c'era Maggie.Le rivolse uno sguardo accigliato e le rivolse un laconioo"ciao".Valery la abbracciò"tesoro come stai??"La sorellina era in uno stato di abbandono pietoso:i capelli spettinati,sporchi e crespi,il suo prendisole giallo era diventato grigio,pieno di macchie,aveva le manine tutte appiccicose e sporche di non so cosa,le calze di sghimbescio."dopo io e te ci facciamo una bella doccia eh??"le disse Valery.Maggie si limitò a ridacchiare"in questo posto i bambini non sono malati..uno prima correva per i corridoi""dov'è dajan??""li!"disse la bimba,e indicò una stanza.Valery si alzò ed entrò piano.Dajan le dava le spalle,era seduta su una seggiolina di legno rosso,e guardava fuori dalla finestra immobile.Appena la vide,le disse solo"è venuta la pissicologa"Valery la strinse fra le braccia"tesoro ma come è successo che hai visto Alexis??"Lei si strinse nelle spallucce"lo vedevo e basta..e qualcosa nella mia testa mi diceva dove andare..non so Valery uffa!!"ed ebbe uno scatto di rabbia buttando a terra la sedia e subito dopo mettendosi a piagnucolare"voglio andare dalla mamma!"Ma Valery non mollò"hai detto che l hai visto mentre gli facevano del male.chi erano??"Dajan la scrutò"mi fai le stesse domande della pissicologa""rispondimi.""ma non lo so Valery"le disse di nuovo con rabbia la bambina"che ne so!!erano uomini,io non li hovisti.Vedevo delle mani che gli tiravano pugni.basta,poi ho iniziato a vedere la strada".Valery pensò che probabilmente Dajan era troppo piccola per capire la gravità della situazione."mi porti dalla mamma??"le ripetè.Valery riflettè un attimo e le disse"dajan,per un po mamma dovrà stare con Alexis.e non devi discutere,non devi piangere,Alexis è molto malato e tu non devicreare problemi.capito??"Dajan la guardò accigliata e sospirò.andò verso un armadietto e disse"sai che mi importa della mamma.in collegio vivo tanto senza di lei.adesso gioco con questi giochi e tu vai fuori non voglio che stai qui!!"Valery si alzò sospirando:probabilmente anche la piccola era sotto un lieve shock.Asppena uscì dalla stanza,Maggie le saltò in braccio"ho fame Valery"pigolò.Passò un infermiera"ma se hai appena mangiato quattro brioches!!"Valery la fermò"mi scusi,senta..io..che devo fare con queste bambine??la madre non può occuparsi di loro..il padre credo neppure-pensò in quel momento che non aveva piu visto zio Bob-..voi hanno dato delle istruzioni??""Guardi signorina,noi sappiamo che dormiranno qui anche stanotte come ieri.L altra bambina so che è da considerarsi ricoverata,perché l'hanno trovata in stato di shock e so che le devono parlare a lungo.Ma questa qui non so poi dove andrà.Intanto stanotte resta qui.""Ok…senta,dovrei farle un bagno,qualcosa..non avete dei vestiti puliti che io possa metterle??""guarda nella stanza in fondo al corridoio.ci sono montagne di vestiti.quando se ne andrà via però li dovrà restituire".Mentre le faceva il bagno,Valery le chiese come erano arrivati li"Sono venuti dei poliziotti a casa da noi.La zia continuava a piangere Valery,non sai davvero quanto..lei voleva lasciarmi da qualcuno in paese,ma io non volevo,cosi mi hanno caricata anche a me e siamo venuti qua.La zia però era in un'altra macchina,io ero con una poliziotta gentile che mi ha dato tanta cioccolata.Mi ha spiegato che avevano trovato Alexis ma che era dovuto andare in ospedale perché uomini cattivi gli hanno fatto del male.E che Dajan aveva visto la strada come in un sogno,solo che il sogno era vero".Dopo aver lasciato Maggie a cenare con gli altri bambini,Valery tornò alpiano di Alexis.Non volle neanche entrare nella stanza.Vide subito lo zio Robert e lo abbracciò forte,piangendo:anche lui piangeva,e restarono per un po abbracciati.Finchè arrivò un poliziotto"tela senti di rispondere a qualche domanda??""io non voglio rispondere a nulla.Voglio sapere cosa è successo.""stiamo cercando di capirlo,e tu forse puoi aiutarci""io non so niente!!"disse Valery battendo un piede a terra"vai cara"le disse lo zio"ascoltali".Cosi Valery si lasciò condurre in una stanza.Le chiesero un mucchio di cose,su chi conosceva Alexis,su come passavano le giornate,se in collegio era successo qualcosa,se suo cugino era implicato in qualche faccenda magari di droga-"alexis non prende droghe!!strillava Valery-,se c'era qualcuno che poteva volergli male"ma come??mio cugino è la persona piu buona del mondo,non farebbe male a nessuno..vi..vi ha detto qualcosa??""per ora i medici ci hanno proibito di interrogarlo..speriamo che ci dica qualcosa…se ate viene in mente qualcosa che può esserci utile..""si si,lo so..""vuoi parlare con una psicologa??"Valerysi alzò di scatto"voglio solo che mio cugino guarisca presto e ancor di più che trovate quei bastardi e li fate friggere sulla sedia elettrica!!"e corse fuori dalla porta.Passò la notte nel letto in cui si era svegliata,al piano di sotto.Un po per tuttii rumori dell ospedale,un po per i mille pensieri angoscianti che aveva in testa,non dormi per nulla:anche se le avevano datoun calmante,continuava a vedere davanti a se il viso di Alexis..e quell orrido buco dove era stato prigioniero.La mattina dopo seppe qual'era la loro sorte:la polizia voleva metterli temporaneamente in un istituto per minori,ma lo zio non ne voleva sentir parlare:anche se lui e zia Rosy dovevano restare li,pretendeva che Valery e Maggie tornassero al paese,tanto di gente che poteva occuparsi di loro ce n'era:aveva già chiamato e i genitori di Anna erano pronti ad accoglierle tutte edue."il paese non è piu un luogo sicuro però per loro" si chiedeva dubbioso lo zio"la polizia sarà sempre presente in paese"lo rassicurarono.Le bambine non saranno perse di vista neppure un attimo."E cosi partirono,ovviamente scortate dalla polizia,in una volante.Valery non aveva voluto vedere Alexis,temeva di svenire.Abbracciò stretta gli zii,diede un bacio a Dajan che lesalutò laconicamente,sembrava fuori dal mondo.Fece loro"ciao ciao"dalla soglia della stanza e tornò dentro.Valery prese per mano Maggie e uscirono dall ospedale. Arrivarono in paese che era quasi il tramonto."prima andate a prendere le vostre cose in casa..poi vi porteremo dalla vostra amica".Ma appena entrarono in casa ebbero un'altra brutta sorpresa:qualcuno era stato li,e aveva messo tutto in disordine,aperto scaffali,armadi,buttato tutto all'aria,rovesciato sedie e rotto soprammobili."sono entrati in casa a rubare!!"balbettò angosciata Valery.La polizia iniziò a perquisire la casa"per favore,controllate cosa hanno rubato..può essere stato qualcuno del paese??"chiesero a Valery.Lei si stizzì"NO!!in paese tutti ci vogliamo bene,non sarebbero mai venuti a rubare,e comunque avrebbnero potuto farlo mille altre volte..no,sono stati quei bastardi!!"Tremando salì le scale:si sentiva malissimo,non riusciva a vedere laloro casa così profanata,non riusciva a capire perché,cosa avessero fatto loro,a chi..ma in casa non mancava nulla."hanno voluto solo spaventarvi..non preoccupatevi,prendete le vostre cose,a rimettere ordine ci penseremo noi..ma cristo,questo vuol dire che in questi 2 giorni i rapitori sono stati in zona..il ragazzo aveva ferite fresche di poche ore..com'è possibile che siano arrivati da li a qui??e se qualcuno fosse stato sempre qui??quanti saranno??possibile che quegli idioti dei colleghi non abbiano trovato nessuno??".Valery e Maggie presero le loro cose,e le portarono da Anna.In piazza c'era una crocchia di persone che mormoravano incuriosite:ne uscì di corsa Kevin,che abbracciò piangendo Valery"Valery!!"urlò singhiozzando e non disse altro.Lei lo strinse forte,ma i poliziotti lo allontanarono"via,via,dobbiamo portarle in casa!!"Maggie stava spiegando a una sua amichetta,Janette,cosa era successo,ma la presero in braccio e si diressero verso casa di Anna,mentre gli altri due poliziotti parlavano al paese dicendo che sarebbe stato istituito il coprifuoco dal tramonto.

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Capitolo 4
*** cap 4 ..perchè?? ***


Tutta la famiglia di Anna le aspettava sulla porta.Valery sisentì abbracciare fortissimo dall amica,che si mise a singhiozzzare senza ritegno"via via,Anna,ti pare il modo??non rendere l atmosfera ancora piu triste"disse sua madre allontanandola da valery in malo modo"vieni tesoro.ti abbiamo preparato una buona cenetta""veramente non ho fame..preferisco andare a dormire,se non vi dispiace..scusatemi,sono stanca..""ma non ti preoccupare,vai pure a letto..vi abbiamolasciato i letti dei gemelli,loro dormiranno sl divano letto in salotto"."io invece ho fame!!"saltò su Maggie.La madre di Anna la prese in braccio"vieni piccola,ti do la cena".Valery si avviò lentamente verso la stanza.Anna le stringeva le mani,Cora le seguiva a gattoni con aria incuriosita."possibile che la bambina debba sempre stare con me??gary,prenditela tu!!""ma no,ma no Anna,,,lasciamela tenere un po in braccio.."disse Valery sollevando la piccola.Si sdraiò sul letto"te la senti di raccontarmi davvero com'è andata??qui hanno detto tante cose ma non si sa a chi credere…"E Valery raccontò tutto,piangendo fortissimo al solo ricordo di come avevano trovato Alexis.Dopo un po,vinta dal sonno,si addormentò.Anna la coprì dolcemente e andò in cucina.Maggie stava cercando di spiegare ai gemelli come si gioca con le bambole.Si mise a saltellare attorno ad Anna"mi racconti una fiaba prima di dormire??".Nel metterla a letto,Anna sentì che Maggie singhiozzava"mi manca Dajan.."Infatti,pur essendo abituata a vivere senza la zia,senza Dajan che era sempre con lei,Maggie si sentiva sola.Anna la coccolò un po finchè la bimba si addormentò.In cucina i genitori e Gary stavano parlando di tutto ciò che è successo."è assurdo,incredibile…chi può avere qualcosa contro Alexis?"diceva il padre.Gary si alzò mettendo a posto il vaso di zucchero"secondo me,non ce l'avevano con Alexis.Secondo me è stato rapito per farla pagare a qualcun altro…al padre,magari""ma Robert,Robert non ha mai fatto niente di male…""lo so pà,ma ragiona:Alexis cosa può aver fatto??""Non si sa mai gary:quei due ragazzi vivono in collegio in città e chissà com'è la vita li..infondo sono a pochi chilometri da una metropoli come Chicago..ci sarà qualcosa""io vado a dormire!"disse sbadigliando il ragazzo.Anche i genitori andarono.Anna rimase a guardare alla finestra il paese addormentato ma vigile e i campi tutt attorno.Vedeva le sagmoe della polizia presidiare la piazza.Guardò verso la casa di Valery,che vedeva in lontananza oltre il boschetto.E le sembrò che una finestra fosse illuminata.Ma forse era solo laluce della luna,sperò lei.E si coricò. Il giorno dopo Valery volle tornare a casa sua,stare un po nel suo letto,con le sue cose.I poliziotti avevano rimesso tutto a posto perfettamente.Kevin e Anna erano andati con lei,e si aggiravano smarriti per la casa,pensando all assurdità della situazione.Da che avevano memoria,nel paese non era mai successo nulla di simile.kevin entrò piano nella camera di Alexis:gli vennero subito le lacrime gli occhi..ma non prima di non aver visto una scritt rossa sul muro vicino al comodino,che,era sicuro,non c'era mai stata.Si avvicinò col cuore che batteva:c'era scritto,con una matita rossa"AGNUS DEI".Sentì il cuore che gli accelerava i battiti.Che diavolo significava??Ma stette zitto,non chiamòValery e Anna,che non volevano entrare in camera di Alexis o saerbbero scoppiate di nuovo a piangere.Ma piu tardi,in paese,quando le due erano andate all emporio a comprare dei dolcetti di fichi e zucca per il pranzo,si avvicinò a un poliziotto"scusi…""ciao Kevin!"gli disse il poliziotto:lo conoscevano perché l'avevano interrogato a lungo,essendo il migliore amico di Alexis."quando avete messo a posto la casa,ieri..non..non avete notato nulla di strano??""di che parli??""che ne so,scritte o qualcosa del genere??""hai visto una scritta in casa loro??"Kevin stette pensieroso,poi annuì.Il poliziotto fischiò per chiamare un collega,e insieme a Kevin andarono nuovamente a casa loro.Kevin gli mostrò la scritta"non c'era,quando abbiamo messo a posto la casa.Qualcuno è rientrato qui stanotte"disse il poliziotto battendo un pugno sul muro."ma come…??"iniziò adire Kevin"da ora presidieremo anche questa casa.chiama rinforzi".Quella sera,allo scattare del coprofuoco,tutti si avviarono frettolosamente nelle loro case.La paura serpeggiava in ogni angolo:il paese,sempre cosi tranquillo per decenni,ora temeva,e non sapeva neanche cosa.Alcuni si lasciarono suggestionare a tal punto che non si fidavano piu neanche degli amici.Anna e Valery anche esse si avviarono verso casa.Il paese era silenzioso,tutti i negozi chiusi,la tavern deserta. Kevin quel pomeriggio era andato a fare un lungo giro per i campi,per sbollire la tensione e chiarirsi le idee.Ma non si era accorto che si era allontanato molto,e quando il sole era prossimo a tramontare,era ancora distante qualche km dal paese.Affrettò il passo spaventato.Pochi metri prima della prima casa del paese,si sentì tramortire alle spalle:sentì qualcuno che gli si sedeva sulla schiena e che gli spinse la testa nel terreno facendogli mangiare terra e polvere.Gliela sollevò poco prima che soffocasse,tirandolo per i capelli con una tale forza che Kevin si sentì strappare la cute.Una voce contraffatta,spiritata e come disse lui poi,"demoniaca"gli sibilò"tu non dirai piu niente alla polizia vero Kevin..tu non gli dirai piu se vedrai altre scritte..tu dovraistare al tuo posto Kevin,o ti faremo pentire d'esser nato come abbiamo fatto col tuo amichetto..sono stato chiaro Kevin??si???bravo"e gli affondò di nuovo la faccia nella terra dileguandosi nel nulla.Kevin si alzò terrorizzato sputando polvere e ansimando:ma intorno a lui non c'era piu nessuno.Chiunque fosse,come aveva fatto a sparire cosi??li attorno non c'erano altro che campi.Iniziò a correre verso il paese e finì ruzzolando fra le braccia di un poliziotto"presto,è qui,sono qui…mi hanno aggredito pochi minuti fa..non possono essere lontani.."E il paese si animò di nuovo:le serrande si aprirono,la gente scese in piazza,tutti attorno a Kevin:lo portarono alla taverna,lo coprirono e gli diedero del the."la situazione si sta facendo insopportabile..io lascio ilpaese.."dicevano in molti.I poliziotti tornarono poco tempo dopo"non c'è nessuno Kevin..non c'è ombra di persona…solo campi e campi..""ma non è possibile…"strillò lui"è stato uno di loro…ve l'ho detto cosa mi ha detto…non era in macchina,non ho sentito motori..non può essersi dileguato nel nulla!!"I genitori Di Anna avevano proibito alle ragazze di uscire,ma quando Valery seppe tutto,si sentì ancora piu affranta.Dove avrebbe portato tutta questa storia?? Il giorno dopo chiamò lo zio da Minneapolis"Valery!tùesoro!come state??""come staAlexis zio!!voglio sapere come sta lui!!""Ora ti dico,ora ti racconto…ma prima voi.."Valery gli raccontò di quel che era successo,senza dirgli della scritta che avevano trovato."Dunque"esordì lo zio"Alexis è sempre in stato di shock.:ha iniziato a urlare come un pazzo,urla di orrore così terribili che..oh mio dio…Ma Rosy è riuscita a calmarlo..i poliziotti volevano interrogarlo,ma i medici l hanno proibito ancora.Verso sera,però,l'abbiamo sentito mormorare qualcosa.I poliziotti sono subito entrati"vuoi dirci qualcosa Alexis??tu sai chi è stato??"Ma lui guardava nel vuoto,borbottando qualcosa:ma dopo un po siamo risuciti a capire.Continuava a ripetere"agnus dei,domine lux"e altre frasi in latino."Agnus dei??valery si sentì agghiacciare.Lo zio continuò"hanno cercato di fargli delle domande,ma lui ripeteva sempre quelle frasi.adun certo punto ha ricominciato a urlare e piangere,e li hanno fatti uscire..Piu tardi li ho sentiti che come prima idea,potrebbe trattarsi di una setta."latino,quelle frasi..sono tipiche frasi di rituali"dicevano.Poi si sono rivolti a me"non sa se suo figlio in collegio si era immischiato in qulche setta??""lo escludo"gli ho risposto io.Alexis è un ragazzo normalissimo,non ha bisogno di queste cose..""e qualche suo amico??spesso i membri si rifanno su amici,famigliari""io non ne so niente,..alexis non ci ha mai detto nulla..ma non credo..non so..dio santo"..cosi ora vogliono parlare con te Valery.Vogliono sapere se tu eri a conoscenza di qualcosa"Valery battè un pugno sul muro"io non ne so niente zio,cristo…alex non mi ha mai detto niente,e me l avrebbe detto,lui mi dice sempre tutto…"La polizia volle comunque fare a Valery un po di domande..lei era spazientita,la ricezione del telefono era pessima,Cora piangeva in lontananza,i gemelli strillavano..Tornò a parlare con lo zio"spero di tornare presto tesoro..ora passami Maggie".Valery la sentì strascicare solo"si…no"alle domande dello zio.Poi riattaccarono.A Valery eratornato il mal di testa.Si buttò a letto e pianse. Passò una settimana.Valery e Maggie stavano sempre da Anna,ma spesso volevano tornare a casa loro per stare un po fra le loro cose.Valery aveva visto la scritta in camera di Alexis,e si arrovellava per trovare una spiegazione..cercava di capire:una setta??cercò di fare mente locale su tutti gli amici di Alexis in collegio…ma erano tutti ragazzi normalissimi..qualcuno che era geloso di lui perché gli aveva soffiato la ragazza??forse ma..perché tanto odio???Poi una sera chiamò lo zio,con notizie:erano riusciti a interrogare Alexis,e avevano saputo tutto il possibile:mentre raccontava era ricaduto in una specie di ipnosi,e appena ha finito si era rimesso a urlare di orrore."racconta zio,ti prego…".Alexis non sapeva chi era stato.Stava tornando dal torrente per la strada secondaria,quando si era sentito tramortire alle spalle:non ricordava altro,solo che si era svegliato in quel buco,incatenato al muro.Da quel che ricordava,in quel posto erano in 4:tutti sempre coperti con delle maschere con solo buchi al posto degli occhi,voci contraffatte.L'avevano accerchiato e uno aveva detto lentamente"eccoti qui,vittima"..Nei rari momenti di lucidità,sentiva nell'altra stanza le loro voci che farfugliavano riti in latino,vedeva bagliori di candele,sentiva dei gridi che sembravano appartenere ad animali."setta satanica zio!!"balbettò valery terrorizzata. una sola cosa ripetevano spesso"I FIGLI PAGANO LE COLPE DEI PADRI"."co..come???"chiese Valery sconvolta.Che diavolo voleva dire??Il padre di Alexis era zio Robert..cosa aveva fatto lui??"valery,io non so niente..appena Alex ha detto quella frase hanno iniziato a interrogarmi ininterrottamente..ma io non so niente,non so niente,non ho mai fatto male a nessuno,non ho conti in sospeso con nessuno,proprio non ricordo nulla…".In ogni modo Alexis non aveva riconosciuto in nessuno dei suoi torturatori una persona che conosceva:il giorno che l'avevano trovato,ricorda confusamente di un momento in cui,ovviamente allo stremo delle forze,aveva iniziato a pensare intensamente ai genitori, Valery,alla sorellina,implorandoli mentalmente di trovarlo:probabilmente aveva stabilito un contatto mentale con Dajan..E poi lui ricorda di essersi svegliato in ospedale con sua madre accanto.Valery restò zitta per un po,poi sospirò"e Dajan zio??""lei sta qui,è noramle..ha ripetuto la solita versione,che stava dormendo e nella mente gli è apparso Alexis.Le hanno parlato un po di psicologi e psichiatri:è risultata una bambina normalissima,e hanno"archiviato"la situazione come probabile caso di telepatia""zio..quando tornate??""presto,Valery.Fra un po le ferite di Alex non saranno piu cosi gravi da richiedere cure ospedaliere,e vogliamo farlo ritornare qua.Ma dobbiamo tenerlo in contatto con degli psicologi di S.lAsbury:lo shock è stato molto forte..non aspettarti l'Alexis di sempre".

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Capitolo 5
*** anche valery... ***


Passò un'altra settimana.Nulla cambiava,non si arrivò a nessuna svolta.Valery passava le giornate a girellare annoiata per il paese con Anna,andando ogni tanto a rinfrescarsi sotto la vecchia pompa ai margini dei campi.Del resto nessuno si divertiva piu..Un giorno però,in cui Valery era andata con Kevin a seminare le patate nel campo di lui,accadde un fatto strano:i due ragazzi stavano preparando il terreno,quando sentirono un rombo di motore dietro di loro.Kevin si girò con aria allarmata"chi diavolo è?":un camioncino si era fermato poco lontano e c'era qualcuno alla guida che sembrava fissasse loro:subito Valery si accertò se fosse il camion di Sean,ma questo era vecchio,bianco scrostato,ammaccato.Kevin si alzò di scatto"vado ad avvertire mio padre""aspetta..adesso faccio uno scatto e corro a vedere chi è prima che quello abbia il tempo di accorgersene""valery,tu non.."ma la ragazza era già scattata.In quell istante,il camioncino fece una retro marcia rapidissima sollevando un nugolo di polvere che accecò Valery,e quando si diradò,il camion era già lontano.Kevin la raggiunse correndo"hai visto,hai visto…nn voleva farsi vedere…dio,non ne posso piu di questa storia…che diavolo vogliono da noi??"Valery era perplessa."C'èra qualcosa di strano…qualcosa d familiare..non so,non capisco…della persona alla guida ho visto slo un ombra,ma..somigliava a qualcuno..non so…mah,mi verrà in mente".In paese,Kevin andò subito a raccontare alla polizia cos'era successo:nonostante l avvertimento di quel giorno,aveva sempre detto tutto ai poliziotti.Di notte però,faceva fatica a prendere sonno,sentiva scricchiolii ovunque e aveva paura di addormentarsi e risvegliarsi rapito anche lui. A cena,mentre Anna e Gary litigavano perché gary diceva alla sorella di non mangiare troppo sennò ingrassava,i genitori litigavano per questioni economiche,Maggie,Mark e Anthony ridevano come matti facendo pasticci col cibo e Cora gongolava sbavando pezzetti di carota,a Valery venne in mente a chi somigliava la persona che aveva visto nel camioncino:PABLO,il vecchio custode del collegio.La cosa la inquietò non poco:giàlui era una persona sinistra…aggiugendo la cosa che era successa e questa sua improvvisa apparizione,tutto era ancora piu sinistro."può essere che mi sia sbagliata…era buio li dentro,c'era polvere,è schizzato via velocemente…si,è una persona strana ma non credo sia cattivo…". "Sicurmente ti sarai sbagliata Valery"le disse Anna togliendo il copriletto e infilandosi sotto le lenzuola fresche,piu tardi"pensaci…che legame potrebbe avere lui con il rapimento di Alexis??hai sempre detto che in collegio lui non aveva amici o abitudini strane o cose del genere…""Non lo so,Anna…ma si,mi sarò sbagliata" La mattina dopo,mentre Valery era a casa con alcune signore del paese che si erano offerte di tenere pulita la loro casa,vide all orizionte una macchina che si avvicinava:ebbe paura,ma subito la paura svanì lasciando posto a un impeto di gioia:ERA IL CAMIONCINO DELLO ZIO!!!!schizzò fuori felicissima,e corse loro incontro,gettandosi come un uragano fra le braccia dello zio"ciaoooooooo!!!"strillò emozionata"siete tornati,siete tornati!!!!!In quel momento schizzò fuori dajan"Vale!!Vale!!!"si mise a cantilenare saltandole in braccio e riempiendola di baci."piccolina mia…"disse Valery stringendola forte.ma subito si ricordò"zio…e alexis??""Lui tornerà fra qualche giorno..doveva stare ancora un po in ospedale..torna con Rosy con la polizia…".Piu tardi arrivò maggie per mano alla madredi Anna:ancora prima che allo zio saltò fra le braccia di Dajan e si misero a fare un ballo tutto loro,fiondandosi subito a giocare finalmente assieme.Casa loro sarebbe stata controllata dalla polizia finchè non avessero trovato i colpevoli,e si sentirono tutti piu sicuri.Lo zio fece subito coprire la scritta in camera di Alexis,e oni sera parlava a lungo con Valery cercando di scavare nella memoria per trovare un senso a tutto quello che era successo.Finalmente arrivò il giorno in cui Alexis tornò a casa:Valery la notte precedente non dormì,dalla preoccupazione,dal pensiero di come Alex sarebbe tornato a casa..Verso le sei si alzò e andò in cucina:fuori la foschia del mattino si stava diradando.Si preparò del the e restò a sorseggiarlo accanto alla finestra.la mattinata parve interminabile,ma verso le undici apparve la macchina della polizia.valery sentì lo stomaco che le schizzava in gola,chiuse gli occhi cercando di dominare l ansia.La macchina si fermò davanti alla casa:Maggie e Dajan avevano dormitoa casa della loro amica Jane,perché lo zio non voleva che fossero li quando arrivava Alexis,avrebbero di certo fatto troppo caos.La prima ad uscire dalla macchina fu zia Rosy,e Valery la abbracciò fortissimo.Un poliziotto si infilò nellamacchina,e ne uscì con Alexis fra le braccia:lo portò dentro velocissimo,e fece per portarlo in camera,ma lui mormorò"No….sul divano".Valery non era ancora riuscita a vederlo bene,e quano udì la sua voce sentì un tremito.E finalmente lo vide: Gli avevano tagliato i capelli:prima li aveva lunghi fino alle spalle,ora gli arrivavano alle guance,sempre in boccoli scompigliati.visto cosi,nn gli sembrò poi tanto diverso da sempre.ma i suoi occhi,i suoi luminosi e immensi occhi blu cobalto,erano vitrei e inespressivi.Aveva paura ad avvicinarsi.lentamente si portò accanto a lui.Aveva immaginato di saltargli addosso,coprirlo di baci e carezze…ma ora aveva come paura a toccarlo."Alex.."mormorò.Aveva quasi paura che lui non la riconoscesse,tanto sembrava estraneo alla situazione,come su un altro pianeta.Ma la fissò e mormorò un debole"ciao,valery".Lei lo abbracciò piano,terrorizzata di fargli del male.Lui le mise piano un braccio attorno alle spalle.lei faceva sforzi immensi per non piangere,e non resistette:affondò la faccia fra le sue spalle e si mise a singhiozzare.Subito zio Robert cercò di allontanarla,ma Alexis la strinse"no…"mormorò"e le soffiò un lieve bacio in fronte"non piangere tesoro mio.."."questa casa sarà presidiata giorno e notte in ogni angolo,finchè non risolveremo la situaizone"dissero i poliziotti.E uscirono.Zia Rosy si sewdette accanto ad Alexis e lo accarezzò piano"ora riposati gioia…ma fra un po facciamo il bagno ok?Le pastiglie te le do fra un paio d ore..e stasera se riesci mangia qualcosa…"Valery .Cercò di rendersi conto che Alexis era di nuovo con lei,di assaporare il contatto del suo corpo…Ma continuava a vederlo incatenato a quella parete,e sentiva il cuore che le si strizzava dall angoscia.Ma almeno lui sembrava abbastanza tranquillo.La teneva stretta a se guardando altrove,ma i suoi occhi sembravano abbastanza tranquilli.Valery stava quasi per addormentarsi,quando zia Rosy si avvicinò"coraggio,campione,è l ora del bagno..ce la fai ad alzarti da solo??"Alexis annuì impercettibilmente.Ma le scale non ce la fece a farle,e lo portò su zio Robert."è ancora molto molto debole"disse poi a valery" zio ma..sembra tranquillo insomma..pensavo di vederlo traumatizzato per sempre..come si può essere tranquilli dopo aver passato una cosa del genere??""non so vale…avrà cercato di rimuovere…è cmq passato più di un mese da quando l abbiamo trovato..è poco,certo,ma Alex è forte,ce la farà.."Avevano parlato troppo presto.Dopo una cena abbastanza tranquilla,in cui lui aveva accettato di mandare giu un po di brodo,e dpo il ritorno delle piccole,che avevano saltato attorno ad Alex come dei saltimbanki,eccitatissime,al momento di salire le scale per andare a dormire,Alexis si bloccò con sguardo allarmato,e subito disse con voce incrinata"non voglio dormire solo…."Ma zia Rosy gli disse"non preoccuparti tesoro…per un po dormi con me se vuoi…zio Robert si trasferisce in camera tua…ci sono i poliziotti che guardano la casa,,cerca di stare tranquillo..""me ne dai due di pastiglie??"chiese ancora Alexis picchiettando nervosamente sul corrimano della scala"se non riesci a dormire,Alex.intanto te ne do una.fai il bravo"Al momento di andare in camera sua valery lo abbracciò forte"cerca di riposare"gli disse.Lui strinse le labbra con un sorriso doloroso."ci racconti una fiaba Alex??eh??eh??di quelle che sai tu che te le inventi..dai.."iniziarono a strillare Maggie e Dajan.Ma lo zio le fulminò con lo sguardo"bambine,cosa vi ho detto??alexis è stato molto male,deve riposare,non fatemelo ripetere due volte!!a letto o mi arrabbio!!". La mattina dopo alle sei Valery era già sveglia:voleva stare accanto ad Alexis,e scese in cucina;si prese quasi un colpo quando lo vide:si era gia alzato,e stava armeggiando per prepararsi il the.Lei gli corse vicino"alex..!!"ma lui si scostò e la fissò con uno sguardo truce che gelò Valery:lui non l aveva mai guardata cosi,anzi,non aveva mai visto un espressione cosi arrabbiata nei suoi occhi.le sibilò un"mi sto preparando il the non vedi????"Lei restò immobile.Lui continuò"credi che io non sia capace di farlo??credi che io non sia piu capace di fare niente??beh ti sbagli.lasciami in pace!!!!".valery fece immensi sforzi per non piangere:Alexis non si era mai e poi mai rivolto cosi a lei:quando litigavano,e ciò accadeva fin troppo raramente,lui tendeva a stare zitto e non aprire bocca.Ma cosi non era successo mai.Sali le scale e si gettò sul letto cercando di arginare le lacrime:dio,ma cosa avevano fatto di male?? Successe che si riaddormentò,e riapri gli occhi che il sole entrava dalle persiane.Scese di sotto,non sapendo come comportarsi con Alexis.Lui era seduto al tavolo con le bimbe attorno,e stava disegnando loro qualcosa."buongiorno tesoro vuoi la colazione??"le disse zia Rosy.Lei annuì e si sedette al tavolo senza guardarlo.Ma senti ke lui la fissava,e alzò lo sguardo.Alexis le stava sorridendo impercettibilmente,e sussurrò"beh,non mi saluti??".Valery da quel momento capi che il cugino non era piu molto stabile di mente:non ricordava di quello che era accaduto la mattina presto.Disegnòun po con le bambine ma poi andò a sdraiarsi sul divano,e si addormentò.A pranzo zio Robert fece per svegliarlo,ma la zia dise"lascialo dormire,gli darò da mangiare piu tardi,ora deve risposare".Per tutto il pomeriggio Alex restò sul divano,floscio come un budino,a guardare nel vuoto. Valery era uscita nel dopopranzo,ma si sentiva in colpa,come se dovesse stare sempre accanto al cugino.Era nervosa e apatica,e ad un certo punto Anna perse la pazienza"ma insomma!!cos è che vuoi fare!!"lei rispose"niente"e tornò verso casa. Le due bambine erano rimaste tutto il giorno da Janette.All ora di andare a dormire,Alex fu preso dalla solita crisi:tremava come una foglia e non riusciva a calmarsie."ma perché piange sempre Valery.??"chiedevano le bambine quando lei le portava in camera"secondo voi essere rapiti è cosi bello??"Le due bimbe si zittirono"ma lui non è stato rapito…è andato via con degli amici cattivi ma non l hanno rapito…"Valery si chiese quale versione avessero raccontato alle bambine. Chiuse il discorso”Filate a letto!!”. Il giorno dopo Valery raggiunse l orlo della sopportazione.Alex si era alzato alle undici del mattino.Aveva lo stesso sguardo buio e cupo di quella mattina presto che aveva aggredito valery.Non aveva salutato nessuno e si era fiondato nell angolo della cucina a versarsi del latte.Solo che anche quando il bicchiere aveva raggiunto l orlo,lui avea continuato a versare,rovecsiando naturalmente tutto sull acquaio e sul pavimento.Zia Rosy accorse"tesoro vedi cosa staifacendo??non versare piu…"Lui gettò a terra la caffettiera di porcellana che si ruppe in mille pezzi"lo sapevo ancvhe io!!!!se tu non venivi a dirmelo non la buttavo per terra!!!!cosi oltre al latte devi tirar su anche i cocci!!Maggie e Dajan potrebbero farsi del male!!!devi raccoglierli!!"stava ormai urlando.Valerydeglutì:sembrava davvero fuori di testa. Passò la mattinata ingiardino,sdraiato sull amaca,dondolandosi avanti e indietro borbottando qualcosa,con lo sguardo perso nel vuoto.Aveva preso dello spago e continuava ad arrotolarlo e srotolarlo sul dito meccanicamente.A pranzo fece una cosa che non aveva mai fatto in tutta la sua vita:si mise a divorare famelicamente tutto quello che c'era sul tavolo.Gli zii erano contenti che mangiasse un po,ma non accennava a smettere e ingurgitava tutto senza ritegno.La zia accennò"Alex…tesoro..mangia piu piano…"Lui non disse niente ma rallentò..A metà pomeriggio aveva iniziato a dire"da dove viene questo rumore??lo senti??non lo senti?è forte..troppo forte…viene da li…viene da li..!!!"con tono di voce sempre piu alto,finendo quasi per urlare.Naturalmente nessuno sentiva nulla.Verso le cinque arrivò Kevin:voleva vedere Alex,e fece timidamente capolino in giardino.Zio Robert disse"forse non è il caso…"ma la zia ribattè"chissà che vedere un'altra persona all infuori di noi gli faccia bene…."Ma era stato un disastro:come aveva visto l amico,Alexis aveva iniziato a indietreggiare,deglutendo,come terrorizzato,e aveva iniziato a dire"no…no..vai via..vai via…VIA!"ed era scappato su per le scale.Valery l aveva rincorso e preso per un braccio dicendo"alexis,è KEVIN,il tuo migliore amico!!!!!"ma lui si era girato urlando con un tono cosi arrabbiato che valery si spaventò a morte"LUI DEVE IMPARARE A FARSI GLI AFFARI SUOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!".Kevin era in fondo alle scale con le lacrime agli occhi per la reazione dell amico,e a sentire questa frase pensò subito a quando l avevano aggredito quel giorno,rammentandogli appunto di stare al suo posto…la zia Rosy salì le scale,dicendo con tono imperioso"Ma ti sembra il modo di comportarti????eh???è venuto a trovarti!!!".Alexis era stato immobile per un momento,e poi aveva iniziato a prendere tutto quello che gli capitava vicino e lanciarlo in giro,con rabbia,facendo andare in mille pezzi piu di una cosa e riepiendosi le mani di sangue per le schegge divetro.Lo zio si precipitò a tenerlo fermom,mentre Valery disse"io non ci resisto"ed era scappata verso il paese prendendo tutto a calci.Quella sera volle restare a dormire da Anna,non ce la faceva piu a stare in casa.Passò una settimana.Alexis altalenavafra la lucidità,che consisteva nello stare zitto fermo con un aria affranta ma perlomeno rispondendo lucidamente alle domande,e fra la follia,in cui piangeva fino a gridare,sbatteva la testa contro il muro,urlava che lo venivano a prendere,e che voleva morire,che si sarebbe suicidato.Quando lo portavano a St Lansbury per le cure non apriva bocca con la psicologa..E i suoi carnefici erano scomparsi.Ormai tutti avevano rinunciato a capire,e si erano rassegnati a sopravvivere in quelle condizioni.Ma la situazione stava per avere una svolta. Un pomeriggio di metà agosto,l aria ribolliva dal calore.neanche un pazzo se ne sarebbe andato in giro con quell afa.Si sentiva solo il frinire delle cicale.Gli zii dormivano,le bambine giocavano a bambole nel granaio in giardino,sguazzando in una piscinetta di gomma.Alexis era stato tranquillo tutto il giorno e ora stava sdraiato sul letto cercando di dormicchiare.Valery,constatando che era tutto tranquillo,era scesa a preprarsi una tisana fredda,ma quando risalì per controllare Alex,non lo vide sul letto.E subito lo sguardo le cadde sul dei fogli,decine di fogli,sparsi sul letto:al centro di essi c era una sola scritta,tutta uguale in tutti i fogli"bruceremo tutti allinferno,molto prima di quanto potremo credere"Sentì il cuore rimbombarlnel petto,e subito l attenzione le cadde verso la porta del bagno:era socchiusa,ma si capiva che c'era qualcuno.Si avvicinò"Alex..sei qui???Non entro,basta che mi dici di si.."Nessuna risposta."Alexis…."niente.Spaventata,entrò,e la scena che vide davanti la raggelò:Alexis era accasciato sulla vasca,col sangue che gli schizzava dai polsi e delle lamette ancora in mano."OH MIO DIO!!!"urlò Valery"OH mio dio ma cosa hai fatto,cosa hai fatto!!!!!!cristo santo!!"accorsero subitogli zii.Il ragazzo era ancora cosciente,ma stavaperdendo le forze"Lasciatemi morire…"gemeva"non posso vivere cosi…fa troppo male dentro…troppo…"Valery non riuscì a snetire una parola di piu.Corse giu dalle scale,corse fuori nel giardino,corse sulla stradina e corsenel bosco,urlando come un isterica,sradicando fiori,spezzando rami,urlando"CHE DIAVOLO VOLETE DA NOI????!!!AVANTI,DITEMELO..VENITE A PRENDERE ME SE AVETE IL CORAGGIO…AVANTI!!!BRUTTI FIGLI DI PUTTANA,AVANTI!!!!!!!!!!VENITE A PRENDERE ME!!!" "presto fatto"disse una voce.Valery non ebbe neanche il tempo di accorgersene,che fu il buio.

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Capitolo 6
*** i figli pagano le colpe dei padri ***


Si svegliò stordita a tramortita.Era buio,ma mise a fuoco di essere in una stanza,un vecchia stanza che sembrava un granaio,piena di pagliericci e rastrelli.Subito pensò"non devo essere lontana da casa"cercò di liberarsi ma scoprì di essere legata.La paura le attanagliò l anima.Non ebbe neanche il tempo di stare a pensare,che entrò un uomo,o meglio,sembrava un ragazzo,anche dalla voce.Non risuciva a metterlo a fuoco,era troppo buio."Milady si è risvegliata.Benvenuta nel nostro mondo di tenebre."La rabbia per Valery superò perfino la paura"siete stati voi brutti figli di puttana..chi siete???chi siete???"e cercò di liberarsi.Il ragazzo fece un passo avanti minaccioso"ahahah…non sarebbe saggio liberarsi""ma insomma cosa volete da noi??come avete potuto fare quello ad Alexis,come…""vuoi sapere la verità?la saprai.Ora medita,stronzetta."e la porta si richiuse,la persona svanì.Valery non capi come la rabbia fosse superiore alla paura..Passò del tempo.Valery non sapeva quanto,ma iniziò ad avere fame,sete,sonno.E poi di nuovo fame,sete e sonno.nel buio,nel silenzio,nell immobilità,stava impazzendo.E pensò che anche Alexis aveva provato quelle orribili sensazioni.Manon succedeva niente.Solo silenzio e buio pesto.La sete iniziò a diventare insopportabile.E anche la fame.Sembravano passati secoli,quando un piccolo spiraglio di luce apparve,ed entrò qualcuno venendo minacciosamente verso di lei.Il cuore le schizzò fuori dal petto,ma la voce,questa volta di uomo,roca e cattiva,le disse solo"bevi!"e le portò alla bocca dell acqua ghiacciata.E poi scomparve di nuovo.Mille.Mille le sembrarono le ore in cui restò chiusa li dentro.La fame le torturava lo stomaco,laria era diventata irrespirabile.Cadde in una specie di dormiveglia,fino a che la porta non si aprì di nuovo ..ma le portarono dell acqua,e di nuovo scomparvero.Valery cominciò a strillare"volete farmi morire di fame??è quello che volete???bastardi!!bastardi!!"In un attimo la porta si aprì,e lei sentì solo uno schiaffo che le fece rintronare la testa"tieni la bocca chiusa,troietta.non dire piu una parola,o faremo gli stessi lavoretti che abbiamo fatto a tuo cugino!"e scomparvero di nuovo.Passò altro tempo.Valery piagnucolava,stordita dalla fame.Passò altro tempo.Finchè la porta si aprì del tutto,e alla luce che le sembrò accecante,Valery riconobbe due uomini,probabilmente gli stessi che aveva gia conosciuto,con dei cappucci neri in testa.Iniziò a tremare.Questi la slegarono:lei non riusciva a muoversi"da quanto tempo sono qui??"balbettò."sono tre giorni.Ora mangia ciò che ti porteremo,perché avrai bisogno di energia".Valery non capiva piu nulla.Aveva dolori alle braccia e alle gambe,sonno,una fame cosi forte che non la sentiva neanche piu…"che vuol dire bisogno di energia??"riuscì a pensare..divorò tutto quello che gli avevano dato,Sapeva di pane senza sale,e quella che probabilmente era una minestra sembrava acqua,ma lei spazzolò tutto.Restò al buio ancora qualche ora,quando di nuovo la porta si aprì.Entrarono tre persone,i due uomini e un terzo,basso,cammimava guardingo,pareva un vecchio,che si mise ad accendere molte candele."io…io conosco quest andatura…PABLO!!"E il vecchio custode del collegio si tolse il cappuccio,fissandola con due occhi spaventosi.valery era senza parole,non riusciva ad articolare un suono."cosa..???""Si,lo sappiamo che lo conosci.Oh,ma non prendertela con lui.Lui è solo un vecchio pazzo che ha eseguito degli ordini.Certo,è stato lui a rapire tuo cugino,ma è un dettaglio insignificante.agisce solo su ordine nostro."Valery non riusciva a capire,le sembrava di precipitare in un tunnel."e ora,signorina,le risposte che cerchi.Dopotutto è giusto che tu le abbia,prima di morire nello stesso modo orrendo con cui sono morti mamma e papà tanti anni fa vero?"Il cuore di valery smise di battere.Nella sua mente si formarono due pensieri:che erano in un granaio con dellecandele accese,e i suoi genitori erano morti in un incendio.E poi le riecheggiò la frase"i figli pagano le colpe dei padri"."cosa diavolo volete da noi???".Il ragazzo le si avvicinò"NOI non voglimo niente.NOI siamo adoratori del male,e quando c'è da fare del male siamo sempre pronti ad aiutare.Ma non devi essere arrabbiata con noi,non è colpa nostra…"e intanto le toccava il viso e i capelli con un tocco viscido"eh,sei proprio bella..eh,si non è colpa nostra.."e esplose in una risata orribile,la risata di un pazzo.Valery strillò "fatemi ndar via!!""oh.proprio ora che comincia il bello,no cara,tu devi stare qui…perché il pezzo forte deve ancora venire…eh si…noi non abbiamo architettato niente…la mente,il capo,il genio di tutto questo..sta dietro a lui!!!!!"..una persona uscì dall oscurità e quando Valery la riconobbe,riusì solo a lnciare un urlo di orrore.Era Sean. "..tu???tu..???tu cosa…??"dallo sconvolgimento valer non riusciva neanche a respirare."ciao amore mio"disse lui avvicinandosi lentamente,e girandole attorno come un felino gira attorno alla preda,iniziò a sussurrare"ti è piaciuta la sorpresa???bella sorpresa tesoro…bellissima…e ti è piaciuto avere una vaga idea di come sia stato il tuo adorato cuginetto,oh si,giorni e giorni legato al buio senza cibo ne acqua..Valery stava per impazzire.Sussurrò"ti prego…basta…""basta???basta???oh,ma tu non hai capito niente allora…e ti dirò subito:"Le si avvicinò cosi tanto che sentiva il suo fiato in gola"Dovevi pagare.""ma perché???perché????"pianse Valery allo stremo delle forze mentali"perché????Ecco il perché:se mia madre è morta,se mio padre non mi guarda neanche piu in faccia,se la mia vita è stata rovinata…è colpa di mammima e paparino tuoi,carissima.""…cosa..??"Valery non aveva piu neanche la forza di parlare"oh,certo,tu non sai,tu non ricordi…ascolta un po qua:i tuoi e i miei genitori si conoscevano,da prima che noi nascessimo.Erano amici,ho visto tante foto…ma è arrivato il giorno in cui la tua mammina è uscita di testa,e ha preso una cotta spaventosa per mio padre..che naturalmente non la voleva..ma tua madre ha iniziato a ossessionarlo,a rendergli la vita impossibile finchè anche lui non l avesse voluta…e tuo padre non si accorgeva di niente,doveva essere proprio stupido quell ometto coi capelli color carota eh…???Ma non divaghiamo..le cose sono precipitate,tua madre ha iniziato a vendicarsi per il fatto che mio padre non le dasse attenzione,è entrata in casa e ce l ha distrutta,ha fatto perdere il lavoro a mio padre,li ha esasperati in tal modo che…mio padre ha accettato e se l'è scopata,oh si baby…e poi è scappato,si sono trasferiti nell Indiana…ma a quel punto mia madre era uscita di testa,non riusciva ad accettare ciò che era successo…non immagini neanche le notti che passavo terrorizzato a letto sentendola urlare…Finchè un giorno si è buttata nel fiume…ma noi non potevamo farvela passare liscia,oh no…Siamo tornati nel Minnesota,,dove abbiamo appreso che tua madre si era messa la testa a posto ed eri nata tu e quell altra,che naturalmente,chissà chi era il padre..eh si cara,tua madre era una puttana,non ti sei mai chiesta perché tua sorella sia mezza negra????Comunque,giustizia fu fatta:io e mio padre abbiamo incendiato casa vostra…ma per me non era finita…dovete morire tutti voi di quella famiglia ..collegio per collegio,mi sono fatto iscrivere al tuo stesso…e ora..sono qui per finire l opera."Valery avev ascoltato tutto col cuore cche le si frantumava…come era possibile tutto questo,per una stupida questione di..sesso??perché alla fin fine quello era,sesso…e sua madre..sua madre era sempre stata una donna preziosa…ma forse era stata lei a nn essersi mai accort di nulla…e il fatto che Maggie non fosse sua sorella per intero..oh…ma..e suo padre??comepoteva non dire nulla suo padre,se Megan non era davvero sua figlia????Ma un altro pensiero martellava valery"ma..ALEXIS COSA..CENTRA..LUI NON..""Ah..piccolo particolare…"sghignazzò Sean."sai,anche se ora sto per ucciderti,io sono un gentiluomo,non sono cattivo..sai,tu dovevi pagare anche nell anima,ma di certo non potevo fare certe cose su di te,insomma,sei sempre una giovane rosellina..e allora,allora dove colpirti???Ma naturalmente sultuo caro esile cuginetto..saremo andati avanti se quell idiota della bambina non avees avuto quella visione..eh si,sappiamo tutto cara.."Valery era senza parole"BRUTTOBASTARDO!!!!!COSA CENTRAVA ALEXIS,COSA???"Sean alzò la voce"Ma allora sei dura..stai permorire e pensi ad Alexis""Oh sean,tu non mi ucciderai mai,tu non..""ah no??"Uno degli altri due accese un fiammifero"la vedi quanta paglia,quanta legna c'è qui in giro??mi basta far cadere questo fiammifero,e arrostirai!!""sei uno stronzo,uno schifoso…""smettila!!"e si avvicinò a lei minaccioso."legatela"disse,e in quel momento si udì una voce"Non credo proprio".Alexis si materializzò sulla soglia.Sean ringhiò un "cretini!vi avevo detto di stare di guardia!!!"ma subito il ringhio si sciolse in un sorriso sadico"Oh,guarda un po chii c'è??"Valery impazzì quasi e si mise a urlare"mio dio Alex,vai via…vai via!!!"Alexis stava sulla porta,sembrava che tremasse come una foglia ma non si muoveva.Anzi,con voce ferma disse"non ti conviene fare scherzi Sean.Non sono venuto solo"ma intanto deglutiva e i suoi occhi erano terrorizzati.Sean lo fronteggiava:Alex era meno della metà,ma non abbassava lo sguardo."ma allora non ti è proprio bastato quello che hai avuto…no…ho un idea..ragazzi,prima di farla finita,cosa ne dite di giocare ancora un po con questo eh..??"Alexis iniziò a indietreggiare"stanno arrivando Sean…non l avrai vinta.."Valery intanto urlava terrorizzata"vai via vai via!!!!ma come mi haitrovato,come…?"Alexis non fece in tempo a rispondere che lo presero e lo sbatterono al muro con un pugno allo stomaco..Farfugliò un"Dajan mi troverà.."e proprio in quel momento la porta si spalancò e udirono la voce della bambina"è QUI".Il tempo sembrò fermarsi.Era proprio Dajan,e dietro di lei la polizia.Appena vide la scena,Dajan iniziò a strillare come un ossessa.I poliziotti tirarono fuori le pistole,e quasi nello stesso momento,Sean gettò a terra il fiammifero.Fu subito il caos.Il fuoco iniziò a divampare.La polizia urlò"non dobbiamo farceli scappare!!!"Valery vedeva tutto rosso,fumo soffocante le si inanellava nei polmoni.Voci.."usciamo di qua presto!!"Qualcuno la sollevò e si trovò all improvviso fuori,frala sterpaglia,in un bosco che conosceva bene,il bosco dietro la collina."ALEX!!"iniziò a strillare.Lui era fra le braccia di un poliziotto,sembrava fosse svenuto,ma all improvviso tirò fuori una pistola:i quattro assassini stavano già fuggendo aprofittando del caos,ma lui sparò:uno dopo l'altro caddero a terra:li aveva colpiti.Sgusciò via dalle braccia del poliziotto,non si sa come li rincorse,e iniziòa sparargli all impazzata,senza che nessuno riuscisse a fermarlo,senza che nessuno ebbe il tempo di accorgersene,tutti e quattroli fece fuori.Il granaio bruciava,e alcuni cercavano di domare l incendio per non farlo propagare.Valery non capiva piu niente.Quando il fumo dei colpi di pistola si diradò,vide Alexis inginocchiato fra i quattro,morti stecchiti con almeno 5 colpi ciascuno nel corpo.Sollevò gli occhi rigati di sangue e lacrime"li ho fatti fuori amore mio"singhiozzò.E senza che nessuno avesse il tempo di far nulla,si sparò un colpo nel cuore.Valery urlò gettandosi su di lui"ALEXIS!!COSA FAI..!!DIO MIO…DIO MIO..!!!!!!!!!!!!!!VENITE,DOBBIAMO PORTARLO IN OSPEDALE,AIUTO…"Ma Alexis le sussurrò"lasciami morire..Non potrei piu vivere Valery,non potrei.Ti supplico,ti prego.Fammi morire.Li ho uccisi.."e intanto tossiva sputando sangue"No tesoro ti prego non dire cosi ti prego adesso andremo in un ospedale ti rimetterai tesoro ti pregonon mi lasciare non mi lasciare…"Ma Alexis stava esalando gli ultimi respiri"Non sentirti in colpa.Tu non centri niente..tu non…"e rantolò gettando addosso a Valery un blocco di sangue"stai vicino a Dajan..è cosi piccola…""no no no no no no no ti prego non morire no…"Una poliziotta si avvicinò,guardò la ferit,ma poi lo riadagiò dolcemente al suolo scuotendo la testa.Valeryera fuori di se"ti ho lasciato il mio anello sul letto…tienilo e sarò sempre con te…"mormorò Alexis"io..io ora me ne vado…"e chiuse gli occhi.Valery non riuscì a dire una parola,pietrificata dallo sconvolgimento.Alzò gli occhi e vide Dajan a meno di un metro,che la fissava con uno sguardo indecifrabile,muta dalla paura.la presero e la portarono via,e portarono via anche Valery,che iniziò a dibattersi come una folle piangendo istericamente..e poi fu di nuovo il buio. Valery non sapeva quanto aveva dormito,dove era stata,come,perché.Si risvegliò nel suo letto.Il ricordo la travolse come un onda che le schiacciò il cuore sotto un masso.Alexis non c'era piu…Ma non aveva la forza di sollevarsi,di muoversi.Sentiva delle voci di sotto,ma non voleva sentire,non voleva pensare.Cercò di allontanare ogni forma di pensiero,ma il dolore fu troppo,e iniziò a piangere fortissimo.Immediatamentesalì zia Rosy,che la abbracciò e la baciò fortissimo,piangendo anche lei"è morto il mio angelo,è morto..e io non ero li con lui,non c'ero,non ho fatto niente per impedirlo…"Sulla soglia apparve la madre di Anna"vieni,Rosy,lasciala riposare"."bevi questo,tesoro"disse a Valery,e lei crollò di nuovo nel sonno piu profondo. Si risvegliò che era buio.In fondo al letto,seduto,c'era Kevin che la guardava con le lacrime agli occhi.Senza una parola si abbracciarono fortissimo.Kevin poi le preseil viso fra le mani"lo so che sei stravolta,ma mi hanno mandato a dirti che devi parlare con la polizia.Vogliamo un perché".E,con un colpo al cuore,Valery si rese conto che solo lei,ora,solo lei sapeva…e ebbe paura:in fondo era tutta colpa sua,indirettamente,ma tutta colpa sua.Come avrebbero reagito li zii?scese appoggiandosi a Kevin.Tutti andarono ad abbracciarla,tranne zio Robert,seduto in un angolo.Appena la vide,si alzò e le venne vicino.nel silenzio,iniziò a parlare"ora capisco.ho capito quando hanno portato via te,Valery.Ci ho pensato su,e ho capito.Alexis ha pagato le TUE colpe!!!"e la indicò minacciosa.Zia Rosy saltò su preoccupata"cosa stai dicendo Robert????""sta zitta Rosy.Se nostro figlio è morto,è colpa sua,della sua miserabile famiglia,del mio miserabile fratello e della sua moglie orribile!!!""ma…ma cosa dici Robert..stai vaneggiando..""sta zitta!!non te n'eri accorta di che razza di persona fosse quel tuo ragazzo???un anno ci hai vissuto assieme,e non hai capito niente…."Valery sentiva un macigno dopo l'altro sul cuore"zio,io non centro…""si invece.sei frutto dell unione di quei due viscidi individui,ora ringrazio che sono morti…perché si Valery.Tua madre andava a letto con chiunque.Megan non è tua sorella per intero carissima…io lo so,lo so…ma non dicevo niente a mio fratello,per non dargli dolore…quando tua madre è rimasta incinta di megan,ha trovato una scusa per far sparire tuo padre durante la sua gravdianza…non ricordi,papà a lavorare per un anno intero ad Atlanta…"Valery ricordò:per molto tempo suo padre non c'era stato,per lavoro"ho dovuto cercargli io un fottutissimo lavoro perché non vedesse la pancia di tua madre crescere…e quando è tornato Megan era gia nata,e lei gli ha detto che l avevate trovata per strada..oh si,tu eri piccola,,i bambini non capiscono,non vedono..a te bastava che la mamma fosse dolce e buona..già,ma quando ti lasciava a casa nostra,cosa andava a fare?quando c'è stato l incendio,in cuor mio ho pensato che poteva essere stata una vendetta…ma lho tenuta dentro me.Vi abbiamo accolte perché voi non avevate colpa..""..ma perché io non ho mai saputo niente di..""ZITTA!!!naturalmente non era il caso Valery,cerca di capire…ma per colpa di tua madre mio figlio è stato torturato e ucciso,e ora che tua madre non c'è,tu sei il suo unico ricordo,tu…perciò è anche colpa tua..non ti voglio piu vedere..dovete andarvene…."Valery si sentì svenire.La mamma di Annacercò di calmare la situazione"Robert,ti prego,siamo tutti distrutti..ma per favore non dire cose di cui ti puoi pentire…che colpa ne ha Valery??ragiona..""NO!!non ragiono!!"disse lui,e scoppiò in lacrime singhiozzando"il mio bambino,il mio angelo dagli occhi di ghiaccio…"Zia Rosy stava china.Si avvicinò a Valery"perdonaci per non averti mai detto la verità.."e la abbracciò.Vi fu silenzio per almeno un minuto.Poi Valery chiese con un filo di voce"come mi avetetrovata??""il ragazzo non sappiamo come abbia fatto.Da noi è venuta la bambina,Dajan,dicendo"Alexis mi ha detto di darvelo"e ci ha dato un foglio piegato.Dentro c'era scritto dove eri prigioniera.Ora possiamo sapere come sono andate le cose??"disse dolcemente una poliziotta.E Valery raccontò.Gli zii continuavano a piangere.Alla fine Valery concluse"io…me ne posso andare anche subito.é giusto che me ne vada.è colpa mia.""non dire stupidaggini"la esortò la mamma di Anna"fra due settimane devi tornare in collegio,e fino a quel mometno puoi stare da noi". Valery ricordò come in una nebbiolina le settimane seguenti.I temporali di fine estate si abbatterono con violenza;lei stava tutto il giorno sul letto in casa di Anna,piangendo la perdita di Alexis e distrutta dal senso di colpa.Maggie andava ad accarezzarla,ma dopo quello che aveva saputo,a malapena riusciva a guardare in faccia la sorellina,con l sua carnagione olivastra e gli occhi neri profondi.Non voleva vedere nessuno.Zio Robert si era scusato dicendole che non voleva cacciarla,cheera stravolto,ma che,in cuor suo,era contento che se ne tornasse in collegio:non voleva,non lo faceva apposta,ma Valery era l unicacausa concreta per cui suo figio non c'era piu,e non riusciva a farsene una ragione.Passava le sue giornate alla locanda affogando i dispiaceri nel vino.Zia Rosy stava a casa,distrutta dal dolore. Il paese taceva.Ma a Valery non importava nulla.Voleva morire anche lei.Non sarebbe mai potuta vivere senza Alexis.L idea di tornare in collegio la annientava dentro.le avrebbe ricordato per sempre Sean,quel pazzo assassino che non aveva pagato abbastanza le sue atrocità.Era convinta che non sarebbe mai guarita dal dolore folle che le attanagliava l anima. Il pomeriggio del 4 settembre,la madre di Anna entrò piano in camera"tesoro…vai a casa ora..devi preparare le valige del collegio""no …non ci voglio tornare…non voglio…""Tesoro,la vita deve andare avanti.Siamo tutti a pezzi,lo sai.Ma la vita deve andare avanti..fallo per Alexis…lui non vorrebbe vederti cosi…"E in quel moneto valery si ricordò delle parole di Alexis,dell anello che le aveva lasciato.Si alzò e tornò acasa,sola,attraverso il bosco,con la pioggia torrenziale che faceva scorrere rivolifra i sassolini bianchi del sentiero.salì in camera,e aprì il cassetto.Dentro c'era l anello d argento che portava sempre Alexis.E accanto un foglio piegato.Con le mani tremanti,lo lesse"Perdonami valery.Io vi amo tutti,ma non potrei sopravvivere al dolore che ho dentro.Ogni istante io rivivo quello che ho passato in quel buco.Certo,col tempo le cose passeranno..ma non ho voglia di aspettare,davvero.Ho solo 18 anni,ma sono al capolinea.Non è colpa tua.Non sono arrabbiato con te.Si,io lo sapevo,sapevo tutto. ma non ho parlato tesoro mio,non ho parlato perché sapevo che tutto si sarebbe sconvolto.ma non credevo prendessero anche te.Quel giorno che mi sono aperto le vene,mentre mi fasciavano i polsi,ho visto il camioncino rosso allontanarsi verso la collina.Potevo venire subito a liberarti,ma avevo deciso che l avrei fatta finita,e ci ho messo 3 giorni per prendere del tutto le forze.Perdonami se non sono venuto subito.magari c'è una vita dopo la morte,in quel caso sarò per sempre accanto a te e alle bimbe e ai miei genitori.Perdonami Valery,ma èun dolore troppo immenso.Alex" Mille volte lei rilesse quelle parole.Mille.Lui,lui le chiedeva perdono…lui…quando lei non sapeva piu cosa fare per espiare una colpa che non era sua ma allo stesso tempo lo era,e ora che Alexis non c'era piu…pianse di nuovo tutte le sue lacrime. Il 6 settembre,Valery si ritrovò sulpullman che,dalla stazione di Stockton,l avrebbe portata al collegio.Pioveva a dirotto,e le prime foglie autunnali volavano nell aria mentre le gocce di pioggia sbattevano sui finestrini della corriera,che correva fra i viali alzando schizzi di pozzanghere grige.Dentro c'era odore di lana bagnata e vecchie imbottiture di sedili.faceva freddo,e Maggie e Dajan le stavano aggrappate,una a un braccio e una all altro,con gli sguardi persi nel vuoto.Le sembrarono cosi piccole,coi loro maglioncini di lana verde e arancione..Da quando aveva visto morire il fratello,Dajan faceva incubi ogni notte;gli zii avevano avvertito il collegio della situazione,ma per Valery l unica cosa giusta da fare sarebbe stata tenerla ancora un po a casa coi genitori.Ma gli zii avevano voluto allontanarla,credendo che vivendo con gli amici,con gente sempre attorno le sarebbe giovato."al diavolo"borbottò scendendo dal pulman e prendendo le valige sotto la pioggia torrenziale.Il cancello di ferro battuto del collegio delle bambine era aperto:nel cortile vi erano poche persone che correvano qua e la sistemando bagagli coprendosi con ombrelli o maglie.Entrarono nell atrio illuminato,dove vi era un granviavai di persone,bambini,insegnanti.Subito accorse miss Milton,che con sguardo addolorato disse"benvenute!!!"efece una carezza alle due bambine"Valery,vai pure.Ci pensiamo noi alle piccole"Ma al momento di salutarsi,Dajan le si aggrappò addosso piangendo"non voglio che vai via!!voglio Alexis,voglio Alexis..!!"Valery pensò"anche io voglio Alexis tesoro"ma le disse solo"coraggio Dajan,sono a pochi metri di distanza,ti verrò a trovare tesoro,davvero..verr tutti i giorni…"La bimba piangeva affondandole il viso nelle maniche della giacca.Maggie aveva già ritrovato un amichetta e ora si tenevano per mano.Andarono materne da Dajan dicendole"vieni,vieni che giochiamo…".La bambina si staccò lentamente da Valery,singhiozzando"tesoro,Valery tornerà domani…magari facciamo in modo che pranzi con noi ok??ora dai,la tua cameretta ti aspetta…"Tirando su col naso,Dajan mormorò"posso essere ancora in camera con Gwyneth e Belle???""ma certo…anzi,se volete vi mettiamo in letti vicini…"Valery iniziò ad allontanarsi.Le bambine le fecero"ciao ciao"con le manine e salirono le scale per mano a Miss Milton. Ecco,ora pure loro due se n'erano andate,Erano due bambine e avrebbero superato tutto.ma lei..all idea di entrare in collegio e vedere tutti i posti che fino a tre mesi prima aveva visto con Alexis,le sembrava di impazzire.Cercò di chiudere gli occhi per non vedere ilposto del custode,cercò di non guardare il portico sotto cui lei e Sean si mettevano sempre…stava per scoppiare in lacrime,quando vide le sue amiche Lisa e Alexa che le correvano incontro e la abbracciarono eccitate"bentornata""e Alexis dov'è??dov'è??dai,diccelo,diccelo…."A quel punto Valery non potè far a meno che scoppiare in lacrime.Le due,sconcertate,chiesero"che succede??""vi prego ragazze,,fa freddo,sono tutta bagnata.Entriamo dentro e vi spiegherò.Alexis quest anno non c'è." E cosi iniziò un nuovo anno in collegio.Il preside aveva parlato della morte di Alexis nell aula magna:era stato solo detto che aveva avuto una grave crisi depressiva e si era suicidato.Valery non avrebbe permesso a nessuno di sapere tutta la storia.Di Sean disse che era andato a vivere in SudAmerica,e al posto di Pablo arrivò una squillante signora tuttofare.Fra l odore della polvere di gesso delle grandi aule,la pioggia umida che cadde tutto l autunno,ilprofumo di legno d'anice dei corridoi,le serate accanto al tepore del camino nella sala da pranzo,le prime domeniche a mangiare castagne nella piazza del paese,la nebbiolina che si alzava nel viale quando andava Valery andava a trovare le bambine,le lampade dalla calda luce gialla delle camere,le cioccolate calde bevute dopo cena,iltepore delle coperte nellegelide sere di novembre..Valery cercò di ricominciare a vivere,di trovare un senso,di sforzarsi terribilmente di capire che Alexis se n'era proprio andato,era inutile illudersi..E in un batter d'occhio fu il 20 dicembre:per l occasione del rientro per le feste di Natale,i ragazzi del collegio potevano andare nell immensa Chicago per fare gli acquisti natalizi.mentre girava fra i grattacieli,in un tripudio di luci e decorazioni,a braccetto con le sue amiche,Valery si rese conto che non voleva affatto tornare a casa.Aveva impiegato mesi a superare quel grande dolore,e ora tornare li sarebbe stato come aprire la ferita in un modo vergognoso. Le bimbe erano eccitate di tornare:saltavano sui sedili del treno e non stavano zitte un attimo.Dajan si era ripresa.Ogni tanto piagnucolava che voleva Alexis,ma per il resto era tornata una bambina gioisa e brillante,come i suoi capelli che parevano oro liquido.Riguardo a maggie,Valery aveva cercato di non pensare al negativo:se pur per metà,la bimba era sua sorella e questo diceva tutto. Non fu terribile come credeva.Appena arrivarono nella casa,furono accolte da una tavolata grandissima stracolma di ogni ben di dio,dal larice profumato pieno di luci,dalle decorazioni lucenti appese per tutta la casa,e soprattutto,da mezzo paese che era rrivato li per salutarle.Solo alla sera,quando si trovò da sola,iniziò a pensare a come Alexis si sarebbe divertito con tutta quella gente,ad aiutare il padre ad appendere le luci sul tetto,o montare la gigantesca scritta di lampadine"MERRY CHRISTMAS"da mettere all ingresso della loro tenuta,fra i campi bui…E pianse,pianse ancora.Ma sapeva che doveva andare avanti.E si addormentò con l anello di Alexis che le brillava fra le mani. FINE

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