Brotherhood

di AsahiAceAzumane
(/viewuser.php?uid=629858)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Raphael ***
Capitolo 2: *** Donatello ***
Capitolo 3: *** Michelangelo ***
Capitolo 4: *** Leonardo ***



Capitolo 1
*** Raphael ***



~~Brotherhood
Raph's POV
Ed eccoci qui, in una sera come tante: nella tana tutti insieme a guardare la televisione...che barba.
Michelangelo affitta il solito film di supereroi, che ovviamente piace solo a lui. A volte quella testa di legno del mio fratellino sa essere veramente insopportabile! gli vorrei puntare alla gola i miei Sai senza troppi complimenti...ma mi trattengo ricordandomi che il maestro Splinter e Leonardo me la farebbero pagare.
L'unica cosa positiva di quando Mikey affitta un film del genere è che Leo si addormenta sulla mia spalla, perchè non gli piace il film o perché si è allenato troppo e non se ne è reso conto;
Anche Mikey cade tra le braccia di Morfeo, mentre Donnie (il Genio) rimane in laboratorio a trafficare con non so quali robe scientifiche, di cui non ci capisco assolutamente un accidente;
Decido di fare una cosa che, è strana da parte mia lo so, ma decido di portare Leonardo in camera sua in braccio per non svegliarlo: per questo tutti mi guardano stupiti e Michelangelo avvicinandosi al maestro gli sussurra all'orecchio.

- sensei...ma Raph è impazzito per caso? -
- no Michelangelo, credo che Raffaello volesse solo...fare il fratello maggiore. -

Nel frattempo metto Leonardo a letto e gli rimbocco le coperte, proprio come faceva lui quando eravamo piccoli.
Non ho mai fatto un gesto del genere per nessuno e mi stupisco che l'abbia fatto adesso e soprattutto per mio fratello maggiore, ma credo che si meriti anche lui di essere "accudito" a volte, per noi c'è sempre stato nei momenti più difficili e noi eravamo troppo occupati a combinare qualche guaio, che veniva immancabilmente risolto da lui per evitare che il maestro se la prendesse con noi.
Dopotutto è questo che vuol dire essere fratelli no? ci si aiuta l'uno con l'altro e ci si prende cura gli uni degli altri; nonstante sia il secondogenito, mi sono sempre trovato in mezzo ai casini dei miei fratellini fin da piccolo, la storia era sempre quella: Donnie aveva appena finito di costruire qualche nuovo giocattolo, come una macchinina o un aereo e puntualmente Mikey glielo fregava da sotto il naso, Donatello gli correva dietro per riaverlo (anche perché sapeva che glielo avrebbe distrutto) e io mi univo sempre perché volevo impossessarmene a tutti i costi. Meno male che Leo risolveva tutto per far evitare una nostra mini rissa.
Solo ricordando queste cose capisco che senza di lui, la nostra famiglia sarebbe un gran casino e nonostante i nostri litigi gli voglio un gran bene, perchè è pur sempre il mio fratellone.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Donatello ***


 
~~Donnie's POV
 

che giorno è? non lo so, che ore sono? non ne ho idea...
Sono domande a cui spesso non do una risposta, ma non perché non ce l'abbia, semplicemente perché non ho tempo. Sono sempre occupato, rinchiuso nel mio laboratorio a lavorare, grazie a dio ci sono i miei fratelli e il maestro Splinter che mi tirano fuori da qui.
Lo so che non c'è da vantarsi, ma questa è la mia vita e tutto sommato non mi dispiace. L'unica cosa che mi dispiace è di non essere sempre vicino ai miei fratelli fisicamente, certo mangiamo insieme, combattiamo insieme e scherziamo insieme, ma sono più le volte che vengono loro in laboratorio per vedere se sono vivo.
Mi tiro su dalla scrivania sulla quale avevo appoggiato la testa, ebbene sì: mi sono addormentato un'altra volta. Appena mi metto in piedi vedo una coperta cadere a terra: sicuramente è stato Michelangelo, guardo l'orologio e vedo che è mezzanotte passata.  Guardo la coperta e penso che sicuramente Michelangelo è entrato nel laboratorio per salutarmi e quando mi ha visto addormentato, mi ha messo la coperta sulle spalle.
Il mio fratellino è sempre così premuroso con me e io invece sono solo capace di sgridarlo o ammonirlo se prova a toccare una delle mie invenzioni. Mi dispiace molto perché dopo tutto Michelangelo è il mio fratellino e vuole solo un pò della mia compagnia e della mia attenzione; purtroppo sono introverso e tendo a rifugiarmi nel mio laboratorio dando importanza più alle cose materiali che ai miei fratelli, ma non sono davvero così, io voglio bene ai miei fratelli e glielo dimostrerò!
Il momento più bello che passo con la mia famiglia è quando decidiamo come passare la serata: spesso optiamo per un film in compagnia, ma questa volta tocca a me scegliere cosa fare e proprongo una partita ai videogames, con grande gioia di Michelangelo: Leo e Raph sono in competizione, come sempre, con "Star Wars", mentre io e Mikey ci diamo alla pazza gioia con un videoglioco di guerra di nome "Call of Duty", uno di quei giochi spara tutto, che piacciono tanto a Mikey; visto che sono abbastanza pignolo e ripeto sempre che stare troppo davanti ad uno schermo fa male (senti da che pulpito viene la predica), decidiamo di prenderci una pausa e nemmeno il tempo di bere un bicchiere d'acqua e tornare in salotto, che Michelangelo si addormenta sul divano stile Twister.

- non cabierà mai vero ragazzi? - dice Raph
- sì...e mi auguro che rimanga così ancora per tanto - dice Leo intenerito

Senza indugio prendo Mikey in braccio e lo porto in camera mettendolo a letto, facendomi spazio nel disordine della sua cameretta. Gli poso un bacio sulla fronte

- adesso siamo pari...buonanotte Mikey - dico in un sussurro per poi chiudere la porta alle mie spalle.
Quando tutti siamo a letto ripendo a quello che ho fatto: ho dimostrato che sono anche io un bravo fratello maggiore.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Michelangelo ***


~~Mickey's POV
Cowabunga a tutti gente!!
Volete sapere come passa il tempo il mitico Mikey? Faccio skate, guardo la tv, combatto con i miei fratelli e faccio battute dalla mattina alla sera.
Essere una tartaruga ninja è veramente figo: andiamo in missione sui tetti, ci nascondiamo nelle ombre e il tempo che rimane ci alleniamo e mangiamo la pizza! Il mio momento preferito.
Qualsiasi cosa succeda so che i miei fratelli mi sono vicino, ognuno a modo loro:
Leo mi tiene lontano dai guai, Donnie evita che tocchi le sue invenzioni (specialmente quei fighissimi raggi laser) e io e Raph giochiamo spesso ad acchiapparella, perché può capitare (raramente) che gli faccia qualche piccolo scherzetto! *sghignazza*
Poiché mi considerano un piccolo tornado combina guai, Donnie mi ha costruito un mega half - pipe per fare skate nel rifugio. Dopo ciò che è successo l'ultima volta lo capisco:
Avevo circa 8 anni, mi era stato regalato lo skate dal mestro Splinter per il mio compleanno e non perdevo mai l'occasione di farci un giretto;
Quel giorno decisi di imitare quei tizi alla tv che facevano le acrobazie e volevo assolutamente riuscirci, anche se non andò proprio come previsto…dopo aver preso velocità, ho provato a fare un giro della morte, che mi fece cadere a terra e sbattere la testa puttosto forte. Per fortuna non ero troppo lontano da casa e Donnie aveva intuito, che era successo qualcosa…
I miei fratelli corsero a prendermi e mi portarono a casa per assicurarsi che non avessi nulla di rotto.
Mi raccontarono in seguito che ho preso…boh non ricordo bene la parola che avevano usato, ma io la definisco "una craniata in piena regola".
Sono rimasto a letto per una settimana con una benda sulla testa, perché sia il mestro Splinter che Donnie non volevano che mi affaticassi.
Potrei raccontare una marea di episodi in cui i miei fratelli mi hanno salvato il guscio, ma non me li ricordo tutti! So solo che adesso se devo fare qualcosa, anche insieme ai miei fratelli, mi fanno sempre delle raccomandazioni:
- fai attenzione Mikey - può dirmi Leo
Oppure…
- non combinare guai Mikey - alias Donnie
Fino ad arrivare a…
- se provi a combinarne una delle tue ti pesto…chiaro pulce? Non voglio che ti ammazzi va bene? - immagino che sappiate chi può essere…
Sono il piccolo della famiglia e tutto sommato mi piace…mi rendo conto però che dovrei essere più serio, ma se lo fossi…non sarei più Michelangelo!


ANGOLO DELL'AUTRICE
ma ciao! Soo riuscita ad aggiornare solo adesso perché è tutto il giorno che cerco di trovare un'idea decente sul capitolo del nostro Mikey perché, che ci crediate o no, è stato il più faticoso da scrivere, ma ovviamente è stato fatto con il piacere e la passione per la scrittura <3
Bacioni!
P.S. a breve cambierò il nome <3 non spaventatevi XD probabilmente sarò LenyRockStar07 (grazie al suggerimento di BiaIlyLOVE03).
Ciao! <3

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Leonardo ***


~~Leo's POV

Ciao! Mi chiamo Leonardo Hamato, ho 19 anni e sono una tartaruga ninja:
il Leader per esattezza.
Ho tre fratelli più piccoli: Raphael, Donatello e Michelangelo.
Sono fiero di essere il fratello maggiore, ma mi intristisce il pensiero che i miei fratelli mi possano vedere più come "Fearless" il loro leader senza paura, piuttosto che il loro fratellone.
Farei di tutto per loro e darei la mia vita per salvarli; ho sempre cercato di proteggerli nel migliore di modi, seguendo gli insegnamenti del mio maestro e padre Splinter.
Mi ricordo ancora quando mio padre mi assegnò il titolo di leader, avevo 16 anni:

- Leonardo, figlio mio…sei il più grande dei tuoi fratelli, hai coraggio, onore, un ottimo guerriero ed è per questo che oggi ti affido…la carica di leader della squadra -

Non potevo crederci, ero sorpreso…pensavo che fosse stato Raph il capo! Insomma, è lui il più forte, ha un carattere duro e mi sembrava lui il leader per la nostra squadra.
Quel giorno, proprio in mio fratello Raph, nacque un sentimento di invidia nei miei confronti, perché immaginavo che volesse essere lui al comando.
A questo proposito decisi di parlarne con mio padre:

- Maestro, puoi concedermi due minuti? - chiesi timidamente entrando nel dojo
- Ma certo Leonardo - mi invitò ad entrare e mi sedetti sul tatami davanti a lui
- Vedi padre ho riflettuto a lungo, non sono sicuro di voler essere il capo…Raph sarebbe più adatto non credi? - abbassai il capo tristemente pensando a Raph: non volevo perdere mio fratello per uno stupido titolo.
- figliolo…ho affidato a te la carica di leader perché sono convinto delle tue capacità…so bene che sei spaventato e so che cosa può pensare Raphael al riguardo, ma fermo restando questo, voglio che tu dimostri a me, ai tuoi fratelli e a te stesso, che sei in grado di affrontare le avversità. - mi guardò come solo un padre può guardare un figlio
- Lo pensi davvero? - mio padre si alzò e venne vicino a me per accarezzarmi la testa, come quando ero piccolo
- Certamente figliolo…Essere Leader ed essere un fratello maggiore sono due incarichi diversi, ma ugualemnte importanti…promettimi che ti prenderai cura dei ruoi fratelli Leonardo - a quelle parole cedetti all'emozione e una lacrima segnò il mio viso
- Te lo prometto padre -
Mi abbracciò per rassicurarmi e voletti rimanere in quel calore paterno, che da tempo avevo quasi dimenticato per lasciare posto alla personalità da Fearless, ma non avevo notato che qualcuno ci stava guardando dal piccolo spiraglio della porta, che avevo lasciato semi aperta entrando.
Uscii dal dojo e notai Raphael appoggiato al muro con kle braccia incrociate al petto.
lo guardai intimorito, pensando che potesse arrabbiarsi, invece…
- Hey Leo…cerca di non deluderci Fearless - lo disse nel modo più dolce che potè e mi abbracciò: uno dei rarissimi abbracci di Raph, che ovviamente non mi feci sfuggire
- Grazie fratellino - gli sorrisi e guardando i suoi occhi dorati, tanti ricordi riaffiorarono nella mia mente: quando io e i miei fratelli eravamo ancora dei cuccioli,

Quando la sera portavo a letto Donnie, che si era addormentato sulla scrivania del laboratorio per il troppo lavoro…

Quando Mikey aveva gli incubi, che si infilava sempre nel mio letto o in quello di Raph per non stare da solo…

Infine…Le piccole risse tra me e Raph da cuccioli per un giocattolo, ovviamente sempre finite per il meglio, ci chiedevamo scusa a vicenda e io non perdevo l'ocasione di abbracciare il mio fratellino.

Insomma…momenti della nostra vita indimenticabili.
Per me è questo essere fratelli…voglio bene ai miei fratelli e sempre gliene vorrò.

 

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE
Ed eccoci qui alla fine della storia! <3 spero che vi sia piaciuta e che recensiate in tanti! Vi voglio bene a tutti e ringrazio HB/ Arco per il consiglio che mi ha dato per scrivere questo capitolo! ^^

Baci!
Elena :*

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3228133