Edward's life

di Willow Whisper
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Snow ***
Capitolo 2: *** The wind ***
Capitolo 3: *** The surprise ***
Capitolo 4: *** Christmas ***
Capitolo 5: *** Music ***
Capitolo 6: *** First love <3 ***
Capitolo 7: *** Dark night ***



Capitolo 1
*** Snow ***


Edward's life Snow

La neve è bella.
Mamma lo dice sempre...ma a me non piace.
Il sole è più bello.
Quando c'è lui posso giocare per strada.
Qui a Chicago nevica troppo,
e piove anche.
Non è giusto! per colpa sua io resto dentro casa...
Papà dice sempre che sono un ometto vivace...
ed io non capisco perchè.
Tutti i bimbi giocano
senza che nessuno gli dica niente...
io invece sono "vivace"...
no, no, no! la cosa non mi sta bene!
Non vedo l'ora che smetta di nevicare,
così potrò uscire a correre veloce, veloce.
Mamma e papà contro di me
perdono sempre.



Eccomi qui con una nuova idea...dal momento che una mia carissima amica sta scrivendo una raccolta di drabble -o one-shot- su Jacob da bimbo, io passo al contrattacco con Edward *-*
Oltretutto, così cercherò di farvi immaginare la sua vita da umano -io stessa mi sono sempre chiesta come fosse-.
Il POV naturalmente è del piccolo protagonista ^^
Spero possa interessarvi questa cosa!
A presto.
Sammy Cullen

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Capitolo 2
*** The wind ***


Edward's life 2 The wind

-Edward? Edward!-
mamma è preoccupata, ma non capisco perchè...
sto solo cercando di riprendere il mio berretto!
è finito in mezzo alla strada...forse lo acchiappo
prima che un altro soffio di vento
me lo rubi...il vento è davvero un gran ladro!
perchè non se ne compra uno di cappellino
invece di prenderlo ai bambini?

Cos'è questo rumore? sembra una tromba!
oh, guarda mamma! sta arrivando una macchina!
-Edward! fermo!-
la mamma grida e fa per prendermi,
ma io sono più svelto...anche di quella macchina che si avvicina!
riprendo il mio berrettino e torno, mamma.

La macchina non si voleva fermare,
ma il signore che guidava e stato più bravo
e ha frenato veloce, veloce.
Io ho di nuovo il mio cappello
e mamma non è contenta!
mi dice che dovevo stare più attento e che ho rischiato tanto...
ma perchè? 

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Capitolo 3
*** The surprise ***


The surprise The surprise

Mamma e papà sorridono troppo
in questi giorni...
Si guardano, mi guardano e sorridono...
Ma perchè fanno così?
...é proprio vero: i grandi sono strani.
-Edward, davvero non ricordi che giorno è, tesoro?-
la mamma mi spettina i capelli,
il papà scompare di colpo.
Dov'è finito?
mamma non vuole dirmelo, che cattiva!
Ha gli occhi grandi e allegri
e anche un bel sorriso...
cosa sta succedendo?
Che giorno è, insomma?
-Mamma, non mi ricordo...- uff, sono stufo.
Voglio saperlo!
Ma lei ride, ride e ride...
Di colpo torna papà e...
-Buon compleanno, ometto- sorride anche lui,
sta portando una...
una bicicletta!
mamma e papà mi hanno comprato una bicicletta!
Corro per abbracciarlo,
ma arrivo poco più su delle sue ginocchia...
l'ho sempre detto io che è troppo grande.
-Grazie, grazie! vi voglio bene!-.
Mamma e papà lo sanno che non dico bugie.


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Capitolo 4
*** Christmas ***


christmas Christmas

Ieri sera mamma mi ha costretto ad andare a letto.
Non ho voluto e papà mi ha preso di peso
e mi ci ha portato...
Dicevano che se non dormivo non veniva
a portarmi i regali.
Babbo Natale non sarebbe venuto.
E invece ora guardo il nostro alberello
e tutti i pacchetti che ci sono sotto.
Chissà cosa c'è nel primo...
Visto mamma, papà?
Babbo Natale è venuto lo stesso...

...anche se sono rimasto sveglio tutta la notte...

ma voi non lo saprete mai,
quindi perchè farvi arrabbiare?

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Capitolo 5
*** Music ***


music
Music

La mamma sta seduta al pianoforte,
quello attaccato alla parete, di legno,
dove papà mi fa sedere ogni tanto.
Suona la mia ninna nanna,
quella che ha scritto apposta per me,
quando ero più piccolo.
Mi piace guardarla,
perchè è bella col viso sereno,
la bocca forma un sorriso dolce.
Uno di quelli che regala a me e papà.
Mentre suona canticchia,
perchè sa di avere una voce perfetta.
Anche la notte canta al mio orecchio
e mi accarezza i capelli.
Le voglio bene perchè non dice mai basta.
Non se ne va se prima non mi addormento.
Ho deciso.
Da grande sarò io a suonare quel pianoforte per lei.




Dopo una lunga attesa XD eccomi di nuovo!!! i pensieri di edward si fanno più articolati, questo per indicare il passare del tempo, la sua crescita. Non so precisamente in quale periodo terminerò la raccolta...potete richiedere qualche momento che vi sembrerebbe tenero, se volete, e farò del mio meglio ^^
bye bye.
Sammy Cullen.

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Capitolo 6
*** First love <3 ***


first love
...First Love...

Bambini.
Ci sono bambini dappertutto.
Certi si stringono alle gambe dei papà,
altri invece giocano a nascondino.
Le bimbe tengono in mano le bambole
e gli fanno le treccine,
proprio come quelle che hanno loro.
Non mi è mai piaciuto venire al parco.
Gli altri bambini non giocano con me
ed io non gioco con loro.
Dicono che io sono diverso,
che ho bei giochi e bei vestiti
e che quindi non posso starci insieme.
Ma poi c'è quella bambina.
Quella con i capelli sempre sciolti
gialli come il grano ed il sole,
e due occhioni azzurri.
Lei ogni tanto si avvicina.
E' simpatica, si chiama Marianne.
La prima volta l'ho vista sull'altalena,
con il papà che la faceva volare in alto.
Era carina quando rideva.
Papà si china per parlarmi
e chiede -Edward? cosa guardi?-.
La bambina, papà.
Quella bambina.
Marianne.




Eccomi qui! nuova drabble tutta per voi! ho ascoltato una richiesta ed ho pensato di esaudirla ^^ la bambina, Marianne, è già su un'altra mia storia che mi piacerebbe che voi leggeste: "Lo straziante silenzio di un cuore" che ha anche partecipato ad un contest. Ma comuuuuunque...vi saluto e ringrazio come sempre per aver seguito ancora questa piccola raccolta ^^.
A presto!
By Sammy Cullen
P.s.: ripeto che potete chiedermi qualche episodio che vi piacerebbe ^^

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Capitolo 7
*** Dark night ***


dark night
Dark night

La mia camera è buia,
ora che mamma ha spento la luce.
Così buia da non farmi vedere nulla,
oltre la luce che arriva da dietro le tende.
Ogni tanto ne ho un pò paura
perchè sembrano fantasmi,
ma papà dice sempre
che i mostri non esistono,
perciò sto più tranquillo.
Marianne un giorno mi ha detto
che suo fratello maggiore, Josh,
le ha detto che ci sono mostri
che succhiano il sangue,
chiamati vampiri.
Secondo me però,
è più facile che esistano i fantasmi.
Mamma, quando gliene ho parlato,
è scoppiata a ridere e ha detto
"Ricorda: non ci sono mostri se non lo vuoi tu, Edward"
ma non ho capito bene.
Il vento fa smuovere le tende.
Le guardo, e inizio a ripetere
"Non esistono i fantasmi, non esistono"
e poi, chissà come, non ho più paura.




Il nostro piccolo Edward viene a conoscere grazie a Marianne, o ai discorsi dei grandi, quelle storie sui mostri che anche tutte noi a nostra volta abbiamo scoperto da qualcuno. Vi informo, mie care lettrici, che dalla prossima drabble, Edward sarà più grande. Un ragazzino, diciamo, della nostra età -più o meno tredici, quattordici anni-. ^^
A presto!
By Sammy C.

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