Believe in your dreams

di Mar_DivisionOfTheHeart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La partenza ***
Capitolo 2: *** Il viaggio ***
Capitolo 3: *** Los Angeles ***
Capitolo 4: *** L'incontro dei sogni ***
Capitolo 5: *** Taxi ***
Capitolo 6: *** JAMES. ***
Capitolo 7: *** Lavoro ***
Capitolo 8: *** OMMIODDIO CHE HO FATTO. ***
Capitolo 9: *** Vacanze ***
Capitolo 10: *** Che sorpresa! ***
Capitolo 11: *** Preparativi ***
Capitolo 12: *** SOGNO ***
Capitolo 13: *** LONDRA ***



Capitolo 1
*** La partenza ***


Era da tanto che sognavo di partire per Los Angeles e quel momento non mi sembrava vero:il mio sogno stava per avverarsi!
Tutto era pronto,la valigia per l'euforia l'avevo preparata giorni prima,il biglietto aereo era prenotato..era tutto perfetto. 
Tutto era pronto tranne me. Ero tanto euforica quanto ansiosa..sognare quel momento da anni era diverso da vederlo quasi realizzato. Iniziarono a sorgermi tantissimi dubbi,pensai a cose alle quali non avevo mai badato prima..non era così semplice come immaginavo da sempre. 
Andare a Venice,il quartiere dove abita James,sembrare una pazza cercando di trovare casa sua. Non mi avrebbe certo accolta subito! Se mi fossi presentata a casa sua come fan,un autografo e via. Invece no,lui era l'amore della mia vita e volevo conoscerlo..non ero certa che potesse mai innamorarsi di me,ma conoscermi anche solo come amica era possibile. 
Smisi di pensare,capii che avrei lasciato tutto al destino.
Il volo era alle 9 del mattino..erano le  6 del mattino per cui mi feci un bagno rilassante per scrollare via tutte le incertezze e le ansie,mi vestii(jeans stretto,t-shirt e Vans..il mio outfit ideale),feci colazione mandando giù i biscotti e il latte lentamente mentre cercavo di prepararmi psicologicamente per la partenza. Mi lavai i denti,mi pettinai..controllai di non aver dimenticato nulla di importante. I miei risparmi e i soldi che mi avevano regalato per la laurea(sì mi avevano regalato,tutti i miei parenti e amici,soldi perché sapevano della mia partenza per LA) li contai e li posai nel portafoglio che a sua volta posai nella borsa "americana" che mi aveva regalato la mia amica..Gina,una mia cara amica,per la laurea oltre ai soldi mi aveva regalato una borsa molto bella e sopra aveva la bandiera americana,quindi era anch'essa in onore della mia partenza.
Erano le 8:15,l'ansia saliva anziché diminuire.
Salutai mia madre e i miei nonni..mio padre,invece,l'avrei salutato all'aeroporto perché ci teneva molto ad accompagnarmi e anche a me faceva piacere.
Salimmo in macchina,accesi lo stereo e mio padre partì.
Arrivammo all'aeroporto alle 8:35..mio padre,che mi ha sempre capita anche solo con uno sguardo,mi salutò dicendo che preferiva lasciarmi da sola quel po' di tempo prima della partenza per prepararmi al viaggio.
Ci abbracciammo e lo vidi sparire fuori dalle porte dell'aeroporto.
Alle 8:40 salii già nell'aereo:destinazione Los Angeles
Iniziai a depositare le valigie nello scomparto sopra il mio posto aereo e mi sedetti. Presi il cellulare e selezionai la modalità aereo.
Alle 9:00 fummo avvisati della partenza e che avremmo dovuto allacciare le cinture di sicurezza per il decollo.
 Le allacciai e partimmo.
Presi gli auricolari dalla mia borsa dell'America e iniziai ad ascoltare Lies,la canzone di James,che anziché farmi calmare mi faceva venire più ansia..non mi sembrava vero che stavo andando da lui,sul serio.
Dato che pensare mi avrebbe portato ad altre insicurezze e/o paranoie,selezionai la ripetizione automatica di Lies e sprofondai nel sonno.

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Capitolo 2
*** Il viaggio ***


Mi svegliai due ore dopo,erano le 11.Eppure ero convinta che avrei dormito tutt'e dodici ore del viaggio..ma l'ansia era troppa e non mi faceva dormire in pace. Cambiai canzone,tolsi Lies sperando che un po' d'ansia andasse via con lei,e misi Nicotine degli Heffron Drive. Passò l'hostess offrendomi del cibo,lo presi e iniziai a mangiare. Dopo aver mangiato cercai di nuovo di dormire,ma non ci riuscii. Per cui presi dalla borsa il foglietto con sopra tutte le indicazioni e le informazioni di cui mi ero munita per arrivare a Venice.. Dato che non sapevo cosa fare per passare del tempo,mi misi a giocare a Candy crush saga..poi mi feci qualche Selfie di ricordo da mandare,scesa dall'aereo,al gruppo di disagiate di cui faccio parte su WhatsApp,alle mie amiche Rushers e Drivers. Alle 14 il sonno finalmente arrivò,lo accolsi con piacere:l'ansia non era andata via. "Stiamo per atterrare a Los Angeles,allacciare le cinture di sicurezza grazie" Mi svegliai di soprassalto,avevo dormito per sette ore..ero contenta di aver riposato un po'. Allacciai le cinture di sicurezza. Fortunatamente la musica si era staccata venti minuti dopo che ero sprofondata nel sonno,dato che avevo messo il timer. La batteria segnava 24%,in Italia erano le 21,ma lì a Los Angeles erano le 12 pm.. "Signore e signori siamo atterrati a Los Angeles,vi preghiamo di prendere i vostri bagagli e scendere,grazie." Slacciai le cinture di sicurezza,posai gli auricolari nella borsa e presi i bagagli dallo scomparto. Scesi dall'aereo e mi diressi verso una delle agenzie dell'aeroporto per cambiare gli euro in dollari. Feci una fila di circa un quarto d'ora(l'impiegata era veloce) e mi diressi verso l'uscita dell'aeroporto

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Capitolo 3
*** Los Angeles ***


Los Angeles era così come la immaginavo,affollata e soleggiata.. Era tutto talmente bello e ancora dovevo realizzare che mi trovavo lì per davvero. Presi un taxi e chiesi all'autista di portarmi all'albergo più vicino. L'autista annuì e partì. "Non sei di qui esatto?"Prese a parlare "Ehm,no hahaha"rise insieme a me "Da dove vieni?" "Italia" "Wow,un'italiana..sei qui in vacanza?" "In un certo senso..mi sono laureata la settimana scorsa e quindi come regalo sono venuta qui,in questo paradiso che è da piccola che volevo visitare" Sorrise "Auguri per la laurea" disse "Grazie" sorrisi "Piacere comunque,sono Tayler" "Piacere,Mena" "Ecco,questo è l'albergo più vicino.." "Oh,grazie" Guardai il tassametro e lo pagai. "Grazie a te..spero che ci incontreremo presto..Los Angeles è grande ma il mio lavoro è questo. Se prendi spesso il taxi ci rivedremo " "Sicuramente allora" "Ciao" mi disse e sorrise. Un sorriso smagliante. Era davvero bello. Ricambiai il saluto con la mano mentre scendevo. Poi il taxi andò via e io entrai nell'hotel. L'albergo era fantastico..a cinque stelle,lussuoso. D'altronde,cos'è che non era lussuoso a Los Angeles? Mi avvicinai alla reception e una ragazza bionda,molto bella,con occhi verdi e shatush castano scuro,mi accolse dandomi il benvenuto. Le chiesi una stanza e lei mi diede la carta magnetica col numero 15 sopra. Mi chiese il nome e mi fece firmare un foglio che riguardava la mia permanenza. Per il momento avevo segnato una settimana,se avessi visto un albergo meno costoso o una casa carina e conveniente,me ne sarei andata da lí. Ringraziai la ragazza e salii al piano di sopra cercando la stanza numero 15. Entrai,la stanza era fantastica,posai i bagagli e presi il cellulare. Andai su WhatsApp e mandai le foto che mi ero fatta in aereo al gruppo di amiche rushers e drivers che in quel momento si chiamava"Mena sposerà James",risi leggendo il titolo e iniziai a chattare con loro..lì in Italia erano le 21:45 mentre qui le 12:45,ovviamente. Chattai con loro fino alle 14:00,poi io le salutai dato che dovevo farmi una doccia e loro dovevano andare a dormire..lì erano le 23. Mi lavai,mi vestii,presi la borsa americana e uscii.

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Capitolo 4
*** L'incontro dei sogni ***


Uscita dall'albergo lessi vicino alla targhetta attaccata al muro il nome della strada così da riferirlo al taxi nel caso mi fossi allontanata troppo. Entrai in un negozio d'abbigliamento grande quattro volte la mia casa a Napoli,in Italia. Era immenso,mi sarei persa sicuro. C'erano abiti d'ogni genere..veramente stupendi. Comprai un paio di jeans,cinque t-shirt semplici e carine,due magliette aperte e un paio di scarpe modello tipo Vans,tutte colorate. Uscita dal negozio mi diressi verso un centro commerciale,era non lontano da lì,c'era il cartello che indicava il posto. Entrai nel centro commerciale e iniziai a girare per vari negozi. Il tempo passó molto in fretta. Erano le 5 del pomeriggio. Mi fermai in un bar e presi un caffè. Girai un altro po' per i negozi e uscii alle 7:45 di sera. Presi un taxi e mi diressi all'albergo dato che lì alle 8 servivano la cena. Coincidenze della vita?!Il taxi che beccai era di nuovo quello di Tayler. "Hey,di nuovo tu!?" Dissi,ridendo. Mi stava molto simpatico Tayler e poi era anche molto molto carino. "Mi incontrerai spesso,faccio servizio in questo quartiere solitamente" rise "Ah bene,perciò mi hai portata in un albergo che si trova nel «tuo» quartiere!?" Iniziai a ridere "Sei tu che mi hai chiesto un albergo più vicino" rise anche lui ,poi continuò"Ma l'avrei fatto se l'albergo più vicino al quale eri diretta non fosse stato nel «mio» quartiere"rise,"sei davvero molto carina,e sembri simpatica" "Oh ma grazie",arrossii. "Abbiamo fatto partire il tassametro,io ti sto portando all'albergo ma tu ancora non mi hai detto la tua destinazione"disse "Ohhh giusto scusa"scoppiai a ridere,"sì all'albergo" "È un peccato,siamo già quasi arrivati" "Vabbè questo è il «tuo» quartiere,ci rincontreremo" Risi. "Si,magari potremmo anche pranzare e/o cenare insieme qualche volta",arrossii di nuovo"certo" Lo salutai e scesi. Mi diressi verso l'entrata immersa nei miei pensieri.. Ma perché doveva arrivare un tassista bono,gentile e simpatico a distrarmi da James?! Forse era un bene,forse no,forse boh. Andai nella sala ristoro dell'albergo per cenare. Dopo la cena salii nella stanza,indossai il pigiama e andai a dormire:avevo sonno. Mi svegliai alle 7:30 del mattino..mi preparai e scesi per la colazione,che era alle 8. Poi tornai nella stanza,mi lavai i denti,presi la borsa,e uscii. Presi un taxi-stavolta non era Tayler-e mi feci portare a Venice..ovviamente non volevo andare a cercare la casa di James..l'avrei comunque incrociato,prima o poi. Venice non era molto lontano dal quartiere dove si trovava il mio albergo. Scesi dal taxi e iniziai a fare shopping e visitare vari luoghi. Passó un mese quasi sempre allo stesso modo,ma non mi ero stancata. Shopping per vari quartieri,foto,visitare luoghi e il taxi. Avevo incontrato Tayler molto spesso in quel mese. Ci stavamo conoscendo per bene. Secondo me di lì a poco mi avrebbe invita a cena o a pranzo con lui..Era il tipo di ragazzo che per non sembrare scortese me lo aveva accennato,ma aveva preferito prima conoscermi bene. In quel periodo pensavo sì a James,ma non ero intenta a vedere da qualche parte se lo trovavo..come avevo deciso a casa,avrei lasciato tutto al destino:ero nella sua città,l'avrei incontrato sicuramente. Una mattina come tante,come sempre dopo aver fatto colazione,uscii dall'albergo a fare shopping e a visitare la città. Avevo varie buste in mano,e oltre a quelle avevo lo scontrino dell'ultimo negozio. Questo mi cadde per strada e qualcuno che stava dietro di me lo trovó. "Scusa.."Era una voce che conoscevo..ma non era Tayler.. Mi voltai e non ci potevo credere. Sentii che il mio cuore stava per fermarsi,non ricordavo più come si respirava,stavo per svenire,le buste mi caddero da mano. "Oh,ti aiuto" disse James."Hey,ti senti bene?" Raccolse le buste e me le porse insieme allo scontrino. Dopo 5 minuti di silenzio,mi ricomposi. "Sì,scusami..e grazie"dissi,imbarazzata. "Oh ma di nulla..mi hai fatto preoccupare..credevo stessi per svenire",disse "Sì,lo credevo anch'io.."risi per sdrammatizzare "Sarà stato un calo di pressione"ipotizzó James "Si,probabile"affermai.No James,pensai,sei stato TU. "Piacere,sono James" mi porse la mano e sorrise. Ecco che stavo di nuovo per svenire ma cercai di stare calma. "Piacere,sono Mena" gliela strinsi. La voglia incredibile che c'era in me di abbracciarlo e baciarlo era molta. Ma cercai di non sembrare una pazza maniaca. "Posso offrirti un caffè?" Chiese,sorridendo. "Certo,grazie"arrossii Andammo in un bar bellissimo,ci sedemmo e prendemmo il caffè. Lui parló per primo "Allora,sei di qui?"disse mentre metteva lo zucchero nel caffè. "No..sono italiana".. "Oh..ecco..in Italia non mi conoscono molto" "Che intendi?"feci la finta tonta "No,niente" Forse non voleva dirmi che era famoso,ora che credeva che non lo sapessi. Il tempo con lui passava molto in fretta e a me non sembrava che me ne stavo bella tranquilla a prendere il caffè e a chiacchierare con JAMES MASLOW,L'AMORE DELLA MIA VITA. Parlammo di tante cose..mi chiese in cosa ero laureata..il perché ero andata proprio a Los Angeles(qui ero stata sincera per metà..gli dissi che ero andata perché mi piaceva come città fin da bambina-cosa vera- ma non gli dissi che ero lì per lui). Lui non mi parló del suo lavoro e io non glielo chiesi..se avevo intuito bene non voleva dirmelo,anche se-credo lo pensó anche lui- se anche non l'avessi saputo davvero,l'avrei comunque scoperto..lì era abbastanza famoso. Ci scambiammo i numeri di telefono e mi disse che gli avrebbe fatto piacere incontrarmi di nuovo. Poi venne con me in taxi e,arrivati all'albergo,volle pagare lui il tassista. Poi mi diede un bacio sulla guancia e andò via a piedi. Rimasi impietrita fuori dall'albergo circa 10 minuti dopo il bacio sulla guancia davvero inaspettato..poi entrai e andai in camera mia per farmi una doccia prima di pranzo.

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Capitolo 5
*** Taxi ***


Non vidi James per una settimana.. Peró ci sentimmo tramite sms. Nel frattempo incontrai Tayler.. Lui mi confondeva..mi stavo conoscendo con l'amore della mia vita..ma uno come Tayler non l'avevo mai incontrato prima..ed ero in totale stato di boh. In quella settimana Tayler mi invitò a cena e io non potevo e non volevo assolutamente rifiutare. Era arrivato l'amore della mia vita,ma non potevo dimenticare Tayler. La cena fu piacevole,ci divertimmo molto. Lui era simpatico e in sua compagnia non c'erano mai momenti di silenzio che mettevano a disagio come spesso capitava con alcuni ragazzi. Dopo la cena andammo al bowling:una partita finì pari,nell'altra mi fece vincere hahah. Dopo il bowling mi offrì un frappé nello stesso bar in cui ero stata con James(ma tu guarda che fortuna,avrei potuto incontrare anche James dato che lo frequentava spesso..sì proprio fortuna..) Dopo il bar facemmo un giro a piedi..poi mi accompagnò all'albergo e,come immaginavo,mi baciò. Poi sorrise timidamente e andò via. Salii in camera totalmente in stato di boh,nel senso che ero confusissima. Avevo conosciuto James,l'amore della mia vita,e ora "rischiavo di innamorarmi" di Tayler. Ma non potevo essere innamorata di due persone! Forse il fatto che avevo conosciuto James e che avevo il suo numero in rubrica ancora non l'avevo realizzato. Smisi di pensare altrimenti avrei rischiato di farmi scoppiare la testa. Indossai il pigiama,mi lavai i denti e andai a dormire. Mi svegliai alle 7:45..mi vestii,mi pettinai e scesi a fare colazione. Alloggiavo ancora nello stesso albergo...era bello e confortevole e mi trovavo bene e poi credevo che nessun albergo a LOS ANGELES sarebbe stato meno caro di quello.I prezzi erano quasi gli stessi. Perciò passata la mia prima settimana di "vita a Los Angeles " e scaduto il"contratto" di permanenza,ero scesa alla reception a rinnovare l'affitto della stanza per altri 3 mesi. Dopo la colazione salii in camera a lavare i denti e come facevo ogni mattina,scesi a fare un giro. Mentre facevo shopping squilló il telefono. Era James. Mi fermai un attimo pensando a Tayler,e risposi. "Hey" dissi "Ciao Mena,pranziamo insieme oggi?" "Certo! " dissi "Perfetto,passo per l'albergo alle 13:15? Per te va bene?" "Va benissimo" Alle 12 andai all'albergo..mi feci una doccia e indossai un vestitino anni '60,molto carino. Alle 13:15 James mi fece chiamare dalla reception..ancora non ero pronta. Dissi di aspettare 5 minuti. Mi lavai i denti,raccolsi i capelli e scesi. "Ciao"disse,sorridente "Hey ciao..scusami" Sorrise. Ci recammo a piedi verso il ristorante e pranzammo. Ci trattenemmo lì fino alle 16. Poi James pagò il conto e andammo via. Mi fermai a guardare due secondi la vetrina del negozio a fianco al ristorante e James chiamó il taxi. MERDA,pensai. Tayler! E infatti..era Tayler. Woo hoo che bello,pensai ironicamente. Tayler mi guardò torvo,poi partì. James iniziò a parlare del pranzo,se il ristorante mi fosse piaciuto e varie cose. Tutte cose che confermarono a Tayler che IO AVEVO PRANZATO CON JAMES. Lo sguardo di Tayler era afflitto,perso verso la strada,pensando sicuramente che ero una stronza. Ci accompagnò all'albergo. Io non dissi niente,assolutamente niente,mi limitavo ad annuire alle domande di James. Ero stata una stupida. Avevo preso in giro Tayler. Sì,l'avevo preso in giro. Avrei sempre scelto James,ma avrei potuto mettere le cose in chiaro con Tayler. Come avevo potuto? Eppure non era da me prendere in giro la gente e farle soffrire. Passai l'intero pomeriggio a pensare a ciò,e la sera -dopo cena- decisi di parlare con Tayler:gli avrei detto tutto. Uscii alle 8:45pm fuori dall'albergo e lo cercai in ogni taxi. Quando lo vidi alzai la mano per far cenno di fermarsi e,come immaginavo-da gentiluomo che era- si fermò lo stesso. Salii nella macchina. "Scusa." Dissi,con la voce spezzata. Lui non parlò. "Perdonami..la verità è che sono venuta qui non solo perché amo Los Angeles,ma anche perché amo James-da cinque anni. Speravo di incontrarlo e di conoscerlo. Di presentarmi da non fan. E il mio sogno si sta avverando. Non immaginavo avessi incontrato te,che mi hai portata in stato confusionale.. Non volevo prenderti in giro,credimi,non è proprio da me. È solo che non sapevo che fare. Mi stavo affezionando a te dal primo giorno ma ho sempre pensato anche a James." Ascoltò tutto,in silenzio. Nessuno cominciò a parlare.Stemmo zitti per 15 minuti d'orologio..io scrutavo la sua espressione,cercando di capire se l'avessi ferito ancora di più. Poi prese a parlare. "Mi sono innamorato subito di te,all'istante ho capito che eri speciale..credevo di avere qualche speranza. Se mi avessi raccontato di James dall'inizio,non saremmo di certo arrivati a questo.. Ma non ti preoccupare" la sua voce si spezzò. Si schiarì la gola,sembrava volesse piangere,poi continuò. " non ti preoccupare,ti sei scusata e capisco che a.....ami James..Sta tranquilla,cancellerò il tuo numero dal mio cellulare e non sarò neanche più d'intralcio per te"Disse "Tayler,tu non sei d'intralcio. Sono io. Ho sbagliato,non dovevo venire ad un appuntamento con te se sapevo che avrei comunque scelto James..ho agito da ingenua e da sciocca. Tu sei un ragazzo d'oro,e credimi non lo dico per dire,lo dico perché è davvero così . Mi sono comportata io da stronza,sono io che mi sono sorpresa da sola per il casino che ho fatto...." Altro silenzio per altri 5 minuti. "Fermami qua"dissi,indicando un bar. Lui si fermò. Io guardai il tassametro e presi i soldi per pagarlo..lui mi fermó la mano. "Lascia,ce li metto io."disse "Ma no" replicai "sono stata io che ho voluto chiacchierare mentre il tassametro era già attivo da tempo." "Dai,non replicare" disse,con tono implorante. Sembrava non farcela più a nascondere la tristezza. Annuii e chiusi la portiera.

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Capitolo 6
*** JAMES. ***


Cercai di lasciarmi Tayler alle spalle e godermi James. James stava uscendo con me. Ancora non mi sembrava reale. Passó un mese dalla storia di Tayler e io e James eravamo usciti insieme molto spesso..il primo bacio ce lo scambiammo una settimana dopo che ci eravamo conosciuti. Un bacio intenso..che mi aveva letteralmente mandata su di giri. Per quanto riguardava la sua carriera,quando si parlava di lui io facevo finta di non capire..tipo faceva Lies per radio?! Cambiavo canzone. C'era qualche sua foto fuori qualche negozio? La ignoravo. Nei vari appuntamenti poi ci imbattemmo nell'argomento riguardante il suo lavoro. Lui disse che faceva l'avvocato. Beh comunque dopo un mese che ci conoscevamo,sembrava stessimo insieme. Non riuscivo davvero a realizzarlo..ero la fidanzata di JAMES MASLOW. Era un giorno come gli altri:bello,fantastico e soleggiato a Los Angeles. Quel giorno io e James decidemmo,per cambiare un po',di cenare all'albergo da me. Dopo cena andammo in camera mia e gli feci vedere le varie cose che in quei due mesi a Los Angeles avevo comprato. A lui faceva piacere..si era seduto sul letto e sorrideva,era contento come sempre. Poi mi sedetti accanto a lui e parlammo di varie cose. Improvvisamente avvicinò la sua bocca alla mia e iniziò a baciarmi. Un bacio intenso come al solito ma toccare la sua lingua per me ogni volta era una cosa scioccante. Una droga. Credevo fosse finita lì,al bacio,invece iniziò a sbottonarmi la camicetta che indossavo e capii le sue intenzioni. Improvvisamente sentii il mio corpo invadersi di piacere e voglia di lui. Avevo sognato quel momento tante volte. Iniziai a spogliarlo e ci ritrovammo sdraiati sul letto,aggrovigliati. Non so descrivere come fu quella notte..magica? Era troppo poco. Fu piena di passione..mi mostró un lato di lui che da quando conoscevo non aveva mai mostrato. Il mattino dopo mi svegliai con lui che mi accarezzava la guancia. Io ero come stregata. Non riuscivo a dire nulla. Erano le 7 del mattino. "Buongiorno"mi disse,sorridendo. Lo baciai. E di nuovo fummo invasi dal piacere. Alle 11 andai a farmi la doccia. Dopo di me andò anche lui. Poi ci vestimmo e andammo nel bar dove avevamo preso il caffè la prima volta. Entrambi prendemmo un cappuccino e un cornetto a crema. Dopo la colazione,andammo al centro commerciale. Il pomeriggio lo passammo al centro commerciale,pranzammo anche lì. Dalla cena in poi tutto fu come la sera precedente,forse anche più intenso. Ogni tanto per strada incontravo Tayler..cercavo di non badare a lui..James si accorgeva che Tayler mi guardava e quindi si scambiavano sguardi di rabbia. Poi una sera,ad una cena,James mi presentò i suoi amici Brock e Dan. Quella sera pensarono ad un viaggio:pensarono di andare a Ibiza..loro già c'erano stati e si erano divertiti molto(e come se lo sapevo,James mi aveva fatta infuriare tantissimo con tutte quelle galline intorno). Io ero favorevole quindi andai a preparare le valigie. Saremmo rimasti lì 2 settimane circa. Ibiza anche era stupenda,ci divertimmo tanto. Feci parecchie foto col mio fidanzato e alcune da solo,per mandarle al gruppo di mie amiche disagiate e al gruppo di Facebook come facevo da sempre,ma stavolta con lui c'ero anch'io. "James e Mena a Ibiza" scrissi su Facebook. Quelle due settimane furono fantastiche. Poi tornammo a LA. Stavamo nella mia stanza d'albergo,erano le 12 e stavo disfacendo le valigie. Mi arrivò un messaggio su WhatsApp e James lesse. Lo vidi cambiare espressione per cui presi il cellulare e lessi anch'io. "Mena sposerà James. Gab:maro Mena beataa! Il tuo desiderio si è avverato. Stai con James Maslow l'amore della tua vita hahahah. RobyJ:infatti ahhahah Marsh:Hey,ma poi l'hai visto più Tayler? Si è fatto vivo dopo tutto quello che è successo dopo il bacio?Ha capito che anche se lo hai baciato,stavi conoscendo James e volevi lui,no?" Cambiai espressione anch'io. Divenni pallida. James si arrabbiò e alzò la voce "TU MI CONOSCEVI GIÀ,MI HAI MENTITO!E POI LA STORIA DI TAYLER?" "Anche tu mi hai mentito.." Dissi "SI,PERCHÉ NON VOLEVO CHE STESSI CON ME SOLO PER LA MIA POPOLARITÀ!!" "E infatti non è così! Sono innamorata di te da 5 anni,è da 5 anni che sogno di conoscerti,di incontrarti ma non da fan." "IO ODIO LE BUGIE! CREDEVO LO SAPESSI!" "Lo so,ma ribadisco che anche tu mi hai mentito! E poi era a fin di bene.." "E TAYLER? HAI BACIATO TAYLER MENTRE USCIVI CON ME?! TI RENDI CONTO? A LUI PENSO HAI SPIEGATO LE COSE COME STANNO DATO CHE NON TI RONZA PIÙ INTORNO,MA A ME NON HAI DETTO NULLA!" "La situazione con Tayler è stata difficile..io avrei sempre scelto te! Ma io piacevo a lui e lui piaceva a me.. E ancora non avevo realizzato che il mio sogno con te si stava avverando! La situazione con Tayler mi è sfuggita di mano,ho agito da ingenua..sono andata lo stesso ad un appuntamento con lui anche se sapevo che avrei scelto te sempre!" "DOVEVI COMUNQUE DIRMELO" urlò "Scusa..è che non sapevo come la potevi prendere" "DATO CHE HAI SCELTO ME,NON POTEVO PRENDERLA MALISSIMO,POTEVA CAPITARE. SULLA BUGIA CHE GIÀ MI CONOSCEVI POSSO ANCHE NON SOFFERMARMI MOLTO PERCHÉ ANCH'IO TI HO MENTITO,E CONOSCENDOTI CREDO CHE L'HAI FATTO A FIN DI BENE! MA LA COSA DI TAYLER!" "..ma ho scelto te" dissi con un tono talmente basso che James fece fatica a sentirmi. Poi aprì la porta e le uniche parole che disse furono "Mi..hai deluso" E chiuse la portiera,ovviamente,con forza. In quel momento crollai. Mi sdraiai sul letto e piansi. Avevamo litigato per una cretinata. Quella giornata fu lunghissima. A parte il fatto che non scesi a fare shopping o varie cose. Stetti nella stanza tutto il tempo,scesi solo per il pranzo e per la cena. All'una di notte chattai nel gruppo "Mena sposerà James"..lì erano le 10 del mattino. "Buongiorno ragazze.. Marsh:ciao Menaaaaa. Dai un bacio al mio amante hahaha Gab: eheh Robyj:fai una registrazione con James Menaa *-* Marsh:Mena? Ci sei ?" Non riuscivo a scrivere nulla. Respirai a fondo,poi risposi. "Ragazze ..ho litigato con James. Marsh:cosaaaa?! Gab:sta scherzando! Ragazze,non sto scherzando affatto. Ha letto i vostri messaggi e ha scoperto di Tayler e del fatto che io già lo conoscevo.. Marsh:ma anche lui ti ha mentito Sì"dissi"infatti ha detto che sul fatto che lo conoscevo potrebbe anche non soffermarsi..si è arrabbiato per il bacio a Tayler.. Marsh:ma è successo prima che baciassi lui! Gab:si peró lui si è arrabbiato perché si stavano conoscendo..giusto?" "Si esatto" dissi "RobyJ:e ora che pensi di fare?" "Non lo so ragazze" dissi "per il momento vado a dormire..se ci riesco" "Marsh:okay.. Gab:ma mica tornerai qui?" "Non lo so..non credo..boh.." "Gab:notte! Marsh:buonanotte Mena.." "Ciao ragazze.. " Appena finii di scrivere,crollai per il sonno. Il mattino seguente mi svegliai alle 10:30..avevo ancora i vestiti addosso,non mi ero messa il pigiama la sera precedente. Mi alzai,feci una doccia,mi lavai i denti e uscii. Dopo aver fatto colazione ad un bar pensai che avevo bisogno di un lavoro..così anche se ero laureata per diventare assistente sociale,cercai un lavoro momentaneo diverso da quello. Mandai parecchi curriculum quel giorno e il giorno successivo ebbi già la risposta da tre bar,una guida per un museo,un albergo che aveva un posto per me alla reception e la boutique ti Coco Chanel a Beverly Hills. Ovviamente,scelsi quest'ultima. Quel negozio mi affascinava e fare la commessa lì sarebbe stato fantastico. Dato che era venerdì,avrei iniziato il lunedì successivo e i miei orari erano dalle 8 AM all'1PM e poi dalle 5 PM alle 8:30PM. Quel week-end fu lunghissimo...non vedevo l'ora che finisse..volevo andare a lavorare perché per prima cosa era una bella esperienza e avrei guadagnato soldi anziché spenderli da mattina a sera;per seconda cosa,avrei tenuto la mente impegnata:non volevo pensare a James. Da quando ero a Los Angeles avevo stretto amicizia con Caroline(la ragazza bionda della reception del mio albergo) e con una ragazza che lavorava al centro commerciale:Katrine.(escludendo Tayler e James.) Quel week-end,peró,feci lo stesso shopping..avrei voluto stare nella stanza d'albergo sdraiata sul letto,ma non mi sarei distratta e avrei pensato sempre a James.

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Capitolo 7
*** Lavoro ***


Era il primo giorno di lavoro..mi svegliai alle 6:30..mi feci una doccia,mi vestii,mi pettinai,mi lavai i denti,presi la borsa e scesi. Mi fermai in un bar alle 7:30 per prendere un cornetto al volo e un caffè. Arrivai a lavoro alle 7:55,la boutique era già aperta. "Buongiorno" dissi. Una donna di più o meno 34,35 anni con capelli lunghi,ricci e neri e occhi neri,uscì da una stanza che si trovava in fondo alla sala. "Ciao! Tu sei Mena suppongo" disse,sorridendo "Si! Piacere Mena" e le offrii la mano "Piacere,Rebekah" e afferrò la mia mano "Sono la responsabile di questa boutique"disse,fiera "Ah,il capo insomma" dissi,ridendo «sotto i baffi». "Si,insomma..peró tu chiamami semplicemente Rebekah e dammi del tu"mi sorrise. Era una donna bellissima e sembrava veramente molto simpatica e gentile. "D'accordo" dissi. "Bene..questa è la tua cassa" disse e indicò uno dei 6 computer situati l'uno accanto all'altro su scrivanie verniciate d'oro. Quel negozio era strepitoso. " Grazie" dissi "Tra poco arriveranno le tue colleghe..più o meno fate gli stessi orari..c'è chi va via prima,chi va via dopo..ma è quasi lo stesso.." Annuii. "Allora,i cambi si possono effettuare dal lunedì al venerdì e solo con lo scontrino della boutique..i capi devono essere muniti ancora di cartellino. Tu devi stare solo alla cassa,e rispondere alle varie informazioni che i clienti vogliono ricevere..ci sono poi altre commesse che li aiutano a cercare gli abiti ideali.. Adesso ti mostro come usare la cassa,il pc e varie cose" In 15 minuti mi spiegò tutto e io capii all'istante. In quel negozio tutto era verniciato d'oro..perfino i monitor dei computer,il mouse,la tastiera,la cassa..tutto! Il banco dove erano appoggiati i computer e le casse erano oro e panna.. Un abbinamento di lusso. Amavo già quel negozio. Alle 8:30 arrivarono le altre. Rebekah mi disse che l'orario di apertura era sempre alle 8:30,a me aveva detto di andare prima per spiegarmi le varie cose e parlarmi della paga(abbastanza buona). Le altre 5 ragazze erano tutte belle. C'era Elèna,che aveva capelli rossi naturali e occhi verdi,con carnagione molto molto chiara..poi c'erano Irina e Kate che erano cugine..entrambe bionde,capelli liscissimi e occhi marroni..poi c'era Graciela che aveva gli occhi neri e i capelli tinti di rosa..e infine c'era Morgana,la più bella di tutte,aveva un viso celestiale,d'angelo, occhi blu e capelli nerissimi e mossi..altro che commessa,avrebbe dovuto fare la modella. Mi sembravano tutte e 5 simpatiche,alla destra della mia cassa c'era Morgana e alla mia sinistra c'era Elèna. Fu una giornata di lavoro molto faticosa..la boutique era piena di gente. All'una,quando uscimmo,io e Morgana decidemmo di pranzare insieme. Mi stava molto simpatica. Iniziammo a parlare di noi..da dove venivo,come mai ero andata lì e varie cose. Entrammo molto in confidenza l'una con l'altra. Morgana aveva un fratello di un anno più grande:Emrys. A cena,me lo presentò e lui cenò con noi. Emrys somigliava moltissimo a Morgana..aveva anche lui i capelli nerissimi e gli occhi blu,era davvero bello. Si era laureato da poco e lavorava in banca da 1 mese. La cena in compagnia dei due occhi cielo fu gradevole..io e Emrys ci scambiammo il numero di telefono così come avevo fatto la mattina con Morgana alla boutique. Tornai all'albergo..guardai un po' di TV e navigai un po' su internet. All'una di notte chattai nel gruppo di WhatsApp"Mena a Los Angeles" le mie amiche avevano cambiato il nome sicuramente per non ricordarmi sempre di James. "Ciao ragazze! <3" scrissi "Gab:Menaa Giadrive:amoour RobyJ:wellaaa Marsh:ciao! Gab:come va?" "Bene ragazze,oggi ho iniziato a lavorare alla boutique di Coco Chanel a Beverly Hills..è davvero bello stare lì..le «colleghe» sono tutte simpatiche..oggi ho pranzato e cenato con una di loro.." "Gab:uuuh! Come si chiama?" "Morgana..mi ha presentato anche il fratello,lavora in banca..si chiama Emrys" "RobyJ:è belloooo?" "Sì,stupendo,come la sorella. Hanno entrambi i capelli neri neri e gli occhi blu. Aspettate,ho un Selfie con loro.. *immagine*" "RobyJ:moolto bellooo Marsh:Oddio che bello Giadrive:mena,presentamelo hahahaha Gab:bono *^* Giadrive:e com'è ? Simpatico anche ?" "Si,sarà un buon amico.." "Gab:mh :')" "Vabbè ragazze io vi saluto,ho molto sonno,dovrei essere già a letto..domani alle 8:30 devo stare alla cassa" "Gab:si vaii! Notte! Marsh:buonanotte Giadrive:notte mena! RobyJ:byee!" Spensi la connessione dati e andai a dormire. Il giorno successivo mi alzai alle 6..mi feci uno shampoo,la doccia,mi vestii e mi lavai i denti. Alle 7:15 scesi e andai a fare colazione al bar..presi un succo alla pesca e un cornetto a cioccolata. Dopo aver pagato mi recai piano piano alla boutique..telefonai a mia madre e alla mia amica Gina. Alle 8:15 ero fuori al negozio. Quella mattina,verso le 10:15,entrò nel negozio una ragazza bionda col marito..un uomo moro e muscoloso. ODDIO!,pensai. Carlos e Alexa! Le casse aperte erano solo quella mia e quella di Morgana..e(fortuna) vennero a pagare alla mia cassa. Io li fissavo..poi con loro fui sincera "Oh! Carlos e Alexa siete una coppia fantastica"Risi "Grazie" Disse Carlos,e rise anche lui. "Scusatemi,ma Carlos io sono una tua fan da 5 anni..sono una rusher e adoro tua moglie" "Grazie ancora! Ma non sei di qui?" "Sono italiana.."dissi "Oh,italiana..sembri molto simpatica. Se ti va,qualche volta potremmo cenare insieme..io,tu e mia moglie"Sorrise "Sarebbe meraviglioso" Pagarono e non vollero il resto. "Il resto è un pensiero per te,tienilo" disse Carlos. Quanto era gentile. "Bene..allora stasera alle 9 una cena al ristorante qui vicino ti va bene?"sorrise..anche Alexa rise "Certo!" Dissi Mi sorrisero e li vidi sparire fuori dalla porta. La sera alle 9 andai a cena. La cena fu molto piacevole tranne quando.. "Dato che sei rusher ti presenterò anche gli altri,James soprattutto,se è il tuo preferito"disse Carlos Io stetti in silenzio. "Qualcosa non va?" Decisi di essere sincera. "L'ho conosciuto.." "Ah fantastico! Meglio ancora! Magari verremo tutti e 4" Tacqui di nuovo. Poi parlai. "Carlos,io e James..ci siamo conosciuti molto bene.." "Ah..".. "Ma abbiamo litigato.." "Oh scusa Mena,scusa.." "Dai,non parliamo più di James."disse Alexa. E aprì altri argomenti del tutto diversi per distrarmi.

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Capitolo 8
*** OMMIODDIO CHE HO FATTO. ***


Era passato un bel po' dalla cena con Los e Alexa ma ci sentivamo spesso e ci incontravamo a volte in alcuni bar,o alla boutique. Los aveva detto che gli altri erano impegnati..per cui ancora non avevo conosciuto di persona Logie e Ken. Era passato un mese dal litigio con James. L'avevo contattato su WhatsApp chiedendo per l'ennesima volta scusa..l'avevo chiamato tante volte ma faceva scattare la segreteria telefonica. Non c'era verso di farmi perdonare. Una mattina(era il mio giorno libero di lavoro,il Mercoledì) presi un taxi per andare al centro commerciale. Non l'avessi mai fatto..Tayler. Ma perché vederlo scaturiva in me certe emozioni inspiegabili? Lui mi salutò normalmente e mi accompagnò al centro. La sera,su whatsApp iniziammo a parlare di nuovo e così il nostro rapporto tornò buono. Ci incontravamo al bar,o a pranzo. Ma come amici. E non parlavamo mai di James o di un suo fidanzamento(che,in due mesi,sarebbe potuto anche arrivare). Così mi invitò a cenare un giorno a casa sua,dato che sapeva cucinare. Mangiammo e parlammo di lavoro o di varie cose..ma niente di personale. Eravamo seduti sul divano a guardare un film..aveva anche preparato i popcorn. Per cui stavamo guardando il film e mangiavamo popcorn. All'improvviso-non so come- ci voltammo entrambi e i nostri visi erano vicini. Capitò tutto così in fretta che non so come,forse era perché gli piacevo ancora e perché io ero ancora presa da lui..ma ci baciammo. Un bacio veramente,veramente intenso. Un gesto autonomo,iniziai a spogliarlo,e lui fece lo stesso con me..anche se avevo notato la sorpresa nei suoi occhi. I popcorn volarono a terra e noi ci trovammo nudi sul divano. Il piacere che provai fu molto. Furono ore molto lunghe e intense..Continuammo fino al mattino,ma non fino all'alba,molto dopo. Alle 12pm andai a farmi una doccia,e anche lui. Facemmo colazione ed eravamo entrambi su di giri. "Avrei voluto fare a meno di menzionartelo..ma James?"disse d'un tratto Tayler. "..abbiamo litigato un mese fa"dissi sottovoce. "Ah..come mai?" "Aveva scoperto di te."dissi "Ah.." Per 30 minuti restammo in silenzio e facemmo colazione. Era domenica e io non dovevo lavorare. Così restai con lui. Neanche lui lavorava. Andammo al centro commerciale..mentre passeggiavamo tra i negozi lui mi sussurrò all'orecchio"stanotte,è stata la più bella di tutta la mia vita" Sorrisi. Pranzammo al centro commerciale e poi andammo a casa sua:aveva fatto un paio di acquisti quindi voleva posare le buste. Eravamo nella sua camera da letto e lui stava posando le camicette che aveva comprato. Mi trovò alle sue spalle appena si voltò,a 2 centimetri da lui,a 2 centimetri dalla sua bocca. Ci guardammo per 4minuti d'orologio..poi ci baciammo. Iniziai a sbottonargli la camicia e lui fece scendere giù la cerniera del mio vestito. Mentre continuavamo a spogliarci,mi buttò sul letto e si sdraiò su di me. Continuammo per tutto il pomeriggio,fino alle 2 di notte quando ci mettemmo a vedere un film romantico. Il mattino seguente tornai all'albergo alle 6 per prepararmi per il lavoro e pensai a tutto quello che era successo con Tayler. OMMIODDIO,pensai. Sì,era stato fantastico..ma com'era potuto succedere? Non avevo dimenticato James,ma Tayler mi mandava su di giri,letteralmente. La settimana iniziò e proseguì ugualmente:TAYLER e lavoro. Poi di giovedì mi chiamo Carlos: "Ciao Mena! Senti,Ken e Logan sono disponibili stasera alle 10:30/11 al bar a fianco al tuo albergo,per te va bene?" "Sì va benissimo" dissi. A Tayler dissi la verità e mi lasciò andare ovviamente..ma solo dopo 3 ore di passione. Mi vestii e andai al bar. Carlos mi presentò Kendall,Logan e Dustin..loro furono felicissimi di conoscermi,non quanto me-ovviamente. Ci salutammo all'una e mezza di notte. Andai all'albergo e chattai nel gruppo "Mena a Los Angeles.. *immagine* Robyj:Logan è miooooo. Giadrive:cosa ci fai col mio amore Marsh:ahwwww*-* Gab:dammi Dustin." "Hahahaha ragazze,state calme..hahahah Non credo sarete contente quando vi dirò che.. Robyj :che? Marsh:cosa!? Gab:oiiiii Giadrive:MENA SEI L'ANSIA." "Si ehm,in pratica la prossima volta che ci vedremo ci saranno anche le loro fidanzate,tutte" "Giadrive:uccidilaaaaa Marsh:Hahahaha Gab:ah quindi ci sarò io con Dus RobyJ:sono io la ragazza di Logan..quando verrò a Los Angeles?" "HhHHA" "Gab: a lavoro tutto okay?" "Si.." "Robyj: che succede?" "Ragazze..ho incontrarto Tayler lo scorso mercoledì..abbiamo fatto pace e..sabato..abbiamo..a casa sua.." "Gab:finalmente! Giadrive:what? Robyj :.. Gab:raga,non poteva aspettare James per l'eternità..e poi io shippo molto i Myler.. Robyj:si lo sapevamo ahhahha" "Hahaha ragazze non lo so..per Tayler provo qualcosa di veramente forte.." "Robyj:nanaa" "Eh... Vabbè raga vado a dormire..è molto tardi.." "Giadrive:notte amouur Robyj:notte! Gab:buonanotte mena" Prima di spegnere la connessione dati,notai nel gruppo.. “Gab ha cambiato il nome del gruppo: MENA SI SCOPA TAYLER„ Risi,e andai a dormire. Il mattino seguente andai a lavoro come al solito..e Tayler venne a prendermi quando finii all'ora di pranzo. Mi baciò fuori alla boutique e mentre andavamo via,notai un uomo che ci fissava. Cazzo ma perché perché perché. JAMES. James guardava perplesso verso l'auto del taxi che si allontanava. Eh,bello mio,l'hai voluto tu. Andammo a casa di Tayler e pranzammo. Poi tornai a lavoro. La settimana successiva la situazione si rovesciò..vidi James baciarsi con una fuori al bar dove avevamo preso il caffè la prima volta. Un'oca bionda. Ero gelosa si di James. Mi sembrava ovvio. Mi dava fastidio. A parte che secondo me lo stava facendo a posta..ma dettagli. Quella domenica mi incontrai con i ragazzi e le fidanzate. Pranzammo insieme. I ragazzi tranne James,ovviamente. Micaela e le altre Vega erano molto simpatiche e gentili..amavano i propri uomini. A quel pranzo non volli portare Tayler..ma parlai di lui con loro. Carlos disse che era giusto,e sembrava sincero. Ovviamente non potevo aspettare mr.Maslow forever. Raccontai di quel pranzo a Tayler e dopo il racconto volle la bird-pause..e gliela concessi. Traduzione di bird-pause? Volle fare l'amore con me. Ovviamente. Tayler l'avrebbe fatto dappertutto. Nonostante la sua timidezza,mi voleva sempre. Erano più di tre mesi che vivevo a Los Angeles..arrivò luglio e la boutique andò in ferie,per un mese. Finalmente un po' di relax.

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Capitolo 9
*** Vacanze ***


Con Tayler mi trovavo bene..ma di sicuro non ero presa tanto quanto lui..una parte di me voleva sempre e solo James. È per questo che ogni volta che stavo con Tayler mi ripetevo che non era un male,ma allo stesso tempo avrei voluto fosse James. Tayler era bello e gentile..il mio tipo di ragazzo ideale se non fosse esistito James. Senza James una parte di me era vuota..e allora perché stavo con Tayler?! Non era certo per non farlo soffrire di nuovo? La prima settimana di "vacanze" la trascorsi maggiormente con Tayler,Morgana e Emrys(che erano come fratelli) e i ragazzi e le fidanzate. Di Alexa mi fidavo tanto e con lei finivamo spesso per parlare di James..aveva capito come stavo:tenevo a Tayler,ma mi mancava tantissimo James. Se James non fosse esistito,Tayler sarebbe stata la prima scelta..ma James esisteva..però lui era fidanzato e probabilmente il destino non voleva farci vivere insieme per sempre come immaginavo nei miei sogni. Poi,la seconda settimana di ferie,Tayler mi viene vicino e mi fa"Mena..c'ho pensato tantissimo..meglio se restiamo amici.." Ma che cazz? Tayler,che non aveva smesso di lavorare a differenza mia,aveva incontrato di nuovo la sua ex,non avevano mai smesso di amarsi,ma lei era partita due anni prima per lavoro e non si erano più sentiti. Uh,alla Kendall e Jo proprio. Solo che io,non ero come Lucy. Io non avevo provocato Tayler..era stato lui. Comunque la cosa mi sconvolse..probabilmente l'avrei lasciato io,ma con più tatto. Vabbè,Los Angeles stava diventando peggio di una telenovela. Non ce la facevo più. Sarebbe stato meglio se avessi continuato solo a sognare di andarci e incontrare James,forse. Due settimane dopo,l'ultima settimana di ferie per me,di Domenica,scoprii che James faceva un'intervista. Non era più come quando stavo a Napoli,ma comunque dovevo ascoltarla per aggiornare il gruppo Like Nobody's Around su Facebook. E così,in diretta,accesi la TV della mia stanza d'albergo e seguii l'intervista di James Maslow. Varie domande di lavoro..poi arrivò la domanda che avrei preferito non gli facessero. "Sei fidanzato?" Certo,pensai,l'oca bionda. Bene,ora l'avrebbe presentata al mondo intero. "Sì" disse James "È italiana.." Uh che bello,l'oca era italiana. "Si chiama Mena,l'ho conosciuta tre mesi fa" Il telecomando mi cadde da mano. Stavo sognando,sicuramente. "Oh bene" disse l'uomo che intervistava..ce la presenterai?" "Ma certo" rispose ridendo James.."alla prossima intervista ve la presenterò senz'altro" Finì l'intervista,stavo piangendo...bene bene bene . Presi il taxi e andai da lui,sicuramente stava ancora sul posto dell'intervista. Arrivata lì,James mi vide e mi venne incontro. "TI AMO." Mi disse E mi baciò. "Sono uno stupido,senza te ero vuoto. Ma almeno adesso so quanto sei importante per me."disse,accarezzandomi la guancia "C-come facevi a sapere che Tay-Tayler...?!" Poi la risposta fu ovvia. "Alexa." Dissi "Sì esattamente" sorrise"quando ci siamo incontrati le ho parlato di te..credendo fossi felice con Tayler..lei mi ha rivelato il tuo «segreto» insomma..poi mi ha chiamata due settimane fa,e mi ha detto che lui ti aveva lasciata" "Ah,bene" dissi " e l'oca bionda?" James scoppiò a ridere. L'ho lasciata la settimana dopo che mi hai visto con lei..era solo per ripicca" "Ah,bravo. Ora anche dispettoso." "TI AMO."replicò "TI AMO." Andammo nella mia stanza d'albergo perché dovevo cambiarmi,James voleva uscire. Poi mentre mi spogliavo mi buttò sul letto. Magari fosse stata quella la prima volta,fu lo stesso magica. Ma avrei voluto che non fosse esistita nessun oca bionda e nessun Tayler. Il giorno successivo sarei dovuta andare alla boutique,ma James insistette per farmi prendere un «permesso» di un altro mese. Così partimmo. "Dove andiamo di bello?" Chiesi,curiosa,dato che me l'aveva tenuto nascosto. "Andiamo a..Miami"disse,felicissimo. "Mh,albergo a Miami?" "Ci resteremo un mese" disse.. Poi continuò" è meglio di un albergo.. Ma non ti dico nulla! È una sorpresa!" "Mh.." Dissi.. Poi presi il cd Elevate dei Big Time Rush e lo misi nello stereo.. *ELEVATE A LITTLE HIGHER!* Iniziai a cantare,sorridente..mentre James,con la sua nuova auto decappottabile,mi portava non so dove a Miami. Lui sorrideva mentre io cantavo..probabilmente pensava a quei momenti,quando ancora esistevano i BIG TIME RUSH. Dopo iniziò a cantare anche lui. Arrivati a Miami mi bendò gli occhi con una bandana viola. "Huhuu" dissi "Bandana Man" Lui rise. Poi mi guidò verso non so dove. Con la macchina-quando ancora potevo vedere-si era fermato su un marciapiede vicino al mare..boh. D'improvviso mi baciò e disse "Siamo arrivati" "Finalmente!" Dissi io. Poi mi tolse la benda. Era una casa,una casa stupenda,una villetta..a 4 passi dalla riva del mare. E stavamo solo noi. La casa già dall'esterno era favolosa,fatta di legno e totalmente perfetta. Aveva,ai lati,due scalinate di una decina di scalini..che portavano entrambe alla stessa porta d'ingresso. Mi prese per mano e mi guidò verso l'interno della casa. Anche all'interno era stupenda. Appena entravamo c'era il soggiorno..un divano di pelle bordò con un tavolino in vetro veramente fantastico. Anche la parete attrezzata era bordò e tutti i cassetti avevano il vetro. Poi c'era il condizionatore. A sinistra c'era la cucina. Una cucina stupenda..moderna,bianca. Era fatta ad angolo e nell'angolo i mobili avevano porte di vetro. Anche la tavola era di vetro e c'erano 6 sedie in pelle bianca e due finestre. Uscimmo dalla cucina,attraversammo il soggiorno e andammo verso un corridoio. Qui c'erano 3 porte. Una era una stanza vuota per mettere magari i bagagli o varie cose,l'altra era un bagno,stupendo..era tutto rosso..c'erano i tappeti rossi,i servizi igienici erano tutti rossi..E la doccia si chiudeva con una vetrata opaca. Poi c'era una finestra,puntualmente anch'essa rossa. L'altra stanza era la camera da letto. Un letto fantastico..la spalliera era di pelle bianca con brillantini.. C'era un'armadio con ante scorrevoli,bianco e argento. Il comò e i comodini erano anch'essi bianchi e argento. Poi c'era un bagno piccolo con i servizi igienici blu e,come nel bagno principale,tutto intonato:tappeti blu,tende blu.. "Allora?"Disse James "non ti piace?"chiese "James..è-fan-tastica!" Lui sorrise e ci baciammo.

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Capitolo 10
*** Che sorpresa! ***


Una settimana dopo che eravamo arrivati a Miami,James mi disse che il giorno successivo sarebbero arrivati anche gli altri ragazzi con le fidanzate..e si sarebbero "accampati" sulla spiaggia,a fianco casa nostra,dato che nella casa c'era solo un letto per gli ospiti(il divano-letto) . Quando arrivarono,dentro con noi vennero Los e Alexa e gli altri rimasero fuori. Il mese successivo,Los volle organizzare una delle sue solite "gite" in barca o non so cosa.E così a quel suo"GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI",come lo chiamavo quando ero ancora in Italia,vi partecipai anch'io,come fidanzata di James. Era tanto che i ragazzi(tutti e 5,compreso Dus)non passavano un po' di tempo insieme e in un certo senso mi sentivo io la 'causa' del loro riavvicinamento e questo mi rendeva molto felice. Di tanto in tanto aggiornavo il gruppo di Facebook e il gruppo di amiche su WhatsApp,che da quando stavo a Miami con James si chiamava"MENA E JAMES A MIAMI". Anche loro erano contente del fatto che i ragazzi passavano parecchio tempo insieme,ovviamente mettendo a parte la gelosia che nutrivano nei confronti delle fidanzate ahhahah,come biasimarle,avevano ragione. Questo giro del mondo alla fine durò una settimana..poi tornammo a Los Angeles e io ripresi a lavorare. Quel giorno entrò nella boutique una ragazza con capelli neri e shatush celeste intonato ai suoi occhi cielo..portava un paio di occhiali tondi ed era abbastanza magra. Stava pagando alla cassa di Elèna e improvvisamente la seguì un ragazzo..non un ragazzo..il ragazzo:TAYLER. Cioè su 2729293939281726 negozi lussuosi di Los Angeles,doveva rompere le palle a me. Fortunatamente la cosa fu tranquilla,lui mi vide ma non mi salutò. Io,più signora di lui sicuramente,lo salutai con la mano. Fanculo. Alle 9pm andai con James in un bar..lì c'era un piano bar con un ragazzo che cantava. Un intrattenimento per i clienti..tipo come si faceva in Italia. Ci aspettavano,seduti a tavolino,i ragazzi con le fidanzate. Li salutai e prendemmo dei cocktail. Alle 9:45 pm James e i ragazzi si alzarono e andarono vicino a questo pianobar. Improvvisamente..sentii la base di All over again. Ripetevo a me stessa che era un sogno. I ragazzi iniziarono a cantare,tutti e 4,e io piansi solo perché li sentii cantare insieme dopo tanto..e dal vivo. Verso la fine della canzone James venne vicino a me,si inginocchiò,e mi porse un anello stupendo "Mena.." disse "..non è tantissimo che ci conosciamo ma sono quasi 5 mesi,e io sono sicuro al 100% che tu sei la donna della mia vita perché ti amo da impazzire..io voglio vivere per sempre insieme a te..mi vuoi sposare?" Non trovavo più la voce. Improvvisamente mi sentii invadere da emozioni indescrivibili e scoppiai in lacrime.. Feci cenno di sì con la testa,euforica,lui si alzò e ci baciammo. I ragazzi,le fidanzate,e tutti i presenti al bar iniziarono ad applaudire. Poi tornai all'albergo e "per festeggiare" James "dormì" con me.Il giorno successivo andai normalmente a lavoro,i preparativi sarebbero iniziati il giorno dopo. Dissi a Morgana del matrimonio e lei mi abbracciò,entusiasta. A pranzo,io e James mangiammo con lei e il fratello Emrys. Anche lui era contentissimo..dato i buoni rapporti che avevo con lui beh,era un buon amico. Alle 2 pm chattai nel gruppo "Mena e James" che era cambiato da quando ero tornata da Miami..ovviamente. "Ragazze.." "Gab:menaaaaa Robyj:wellaaaaa Giadrive:lovee Marsh:ciao mena!" "Ragazze,ora posterò nel gruppo una notizia..." "Gab:cheeee?" "James.." "RobyJ : ?" "James.......mi sposaaaaaaa" Dopo quel messaggio arrivarono registrazioni di tutte e 4 che scleravano,contente più di me,quaaaaaasi. Poi aprii Facebook. Like Nobody's Around,il gruppo che gestivo,DIO MIO. Dovevo annunciare che James si sposava,con me. Feci un respiro profondo e postai la foto che ci avevano fatto quando James era inginocchiato ai miei piedi con l'anello in mano. Sulla foto,nel post,scrissi "Ultimi aggiornamenti,James si sposa." Non riuscii a scrivere altro. Sotto questo post c'erano i commenti positivi di tutte le mie amiche del gruppo"Mena e James"su WhatsApp e di altri che avevo ottimi rapporti da sempre. Poi le solite bm che rovinano l'umore che iniziarono a insinuare che io avrei separato ancora di più i Big Time Rush com'era successo con il matrimonio dei Carlexa. Belle mie,più che altro si stanno "riavvicinando" non "separando". Cretine. Non badai a loro,questa volta bannai e basta. Dovevo essere contenta..non dovevo arrabbiarmi per loro. Poi tornai a lavoro..e la sera la trascorsi come al solito con James e gli altri ragazzi con le fidanzate. Avvisai Rebekah delle mie prossime assenze a lavoro,dati i preparativi per il mio matrimonio..lei ne fu felice..era contenta di quella notizia. Un po' come tutti.

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Capitolo 11
*** Preparativi ***


Iniziarono i preparativi. Per prima cosa scegliemmo la data:io e James pensammo che per il 28 ottobre sarebbe stato tutto pronto..così prenotammo la chiesa e il ristorante. Il ristorante si chiamava DREAM,sogno,lo scelsi già per il titolo,sembrava fosse fatto apposta per quell'evento:era il mio sogno. DREAM era lussuoso,bellissimo,era un albergo a cinque stelle che si trovava a Miami,vicinissimo al mare..tipo la nostra casa delle vacanze di poco prima. L'esterno era tutto bianco,e i balconi delle finestre erano color oro. All'ingresso c'erano tantissime scale e le porte si aprivano automaticamente,come quelle di un centro commerciale. All'interno tutto-tutto-era con l'abbinamento bianco e oro(come la boutique di Chanel nella quale lavoravo) e anche per questo lo scelsi:amavo quell'abbinamento. Appena si entrava,alla destra c'erano un divano e due poltrone di pelle,bianche e oro come tutto, con un tavolino al centro dello stesso colore. Sembravano quel divano e quelle poltrone che puntualmente si vedono negli alloggi delle principesse nei film. A sinistra,invece c'era la prima sala..la porta era oro e le maniglie bianche..al centro avevano dei vetri opachi. Infondo all'atrio c'era il banco della reception. Alla destra di questo c'erano le scale che portavano alle stanze dell'albergo,e a sinistra l'ascensore,anch'essa oro. Prima delle scale e dell'ascensore c'era un muro fatto ad arco e entrando si andava verso altre sale,ne erano altre 10..con le stesse porte di quella che si trovava nell'ingresso. Come quasi ogni albergo,anche questo-nonostante si trovasse vicino al mare- aveva una piscina bellissima fuori,nel retro,dove si sarebbe svolto il buffet.Il menù lo lasciai scegliere a James e insieme scegliemmo la torta. Anche lui amava quell'albergo come luogo dei festeggiamenti e inoltre,avrebbe festeggiato anche a casa,se io gliel'avessi chiesto. Per lui andava bene tutto quello che io decidevo. La torta che scegliemmo era una torta di cinque piani e in cima a questi c'erano i soliti due sposini bomboniera che si mettono sopra,ma anziché essere degli sposini qualunque,James a mia insaputa fece fare degli sposini con i nostri volti. La sala che scegliemmo per il nostro matrimonio fu quella nell'ingresso dell'albergo:era bella,spaziosa e solo per noi. Dopo aver scelto la chiesa e l'hotel,andammo a scegliere le bomboniere e il regalo per i testimoni,che sarebbero stati Los e Lex. Le bomboniere che scegliemmo erano semplici e raffinate, optammo tra le tante scelte,un semplice fiore che poggiava su un rametto di porcellana. Il centro del fiore era fatto di madreperla,mentre i petali erano di Swaroski. All'inizio non volevo prenderli,costavano una cifra,ma avevo trascurato il fatto che il mio futuro marito era ricco. Per me poteva vestire anche di stracci,l'avrei sposato ugualmente,anche in una cantina. A Los e Lex prendemmo un vaso enorme di cristallo,con un piccolo fiore fatto anch'esso di Swaroski..questo a James piacque tanto,ma lo scelsi io..lo vedevo perfetto in un angolo morto nell'ingresso di casa PenaVega. Poi andammo a scegliere le partecipazioni,gli inviti insomma. Come abbinamento per il mio matrimonio scelsi il viola e il glicine e così furono anche le partecipazioni.Un foglio di cartoncino ruvido viola e all'esterno aveva delle rose glicine disegnate. Appena si apriva c'era al centro una scritta particolare,glicine: "Sιετε ιnvιτατι αl mατrιmοnιο dι Jαmεs Mαsloω ε Mεnα Rοssι ιl 28 Οττοbrε αllε οrε 11:00am nεllα chιεsα nεl qυαrτιεrε di Vεnιcε α Lοs Αngεlεs.Glι spοsι vι αspετταnο αllε 2:00pm αll'Hοτεl α cιnqυε sτεllε:DREAM,α Mιαmι, Indιrιζζο:1458 Οcεαn Drιvε,Μιαmι bεαch(Florida)." Tra visite di vari ristoranti,chiese,nel visitare vari negozi di bomboniere e inviti.. Era passata più di una settimana e ci trovavamo già al 5 ottobre. Quel giorno James era impegnato in studio e io ne approfittai per la scelta del mio vestito. Con me vennero le Vega e la mia amica Morgana e il fratello Emrys...lui sapeva che lo trattavo come un fratello,gli faceva piacere venire insieme a Morgana. Avrei voluto invitare anche qualcuno dei ragazzi,ma erano impegnati tutti in studio,tranne Logan,che venne con Makenzie. Andammo in un atelier fantastico,immenso e popolato di commesse e spose in scelta del vestito. Dopo qualche oretta di indecisione,anche grazie ai consigli dei miei amici presenti e delle mie amiche di whatsApp(ogni vestito mi facevo la foto e gliela mandavo,in modo che potessero consigliarmi anche loro dall'Italia - dato che da me era mattina,da loro era sera,stavano sveglie-),scelsi uno sul quale erano tutti convinti..il primo che vidi,il primo che mi colpì,anche se ne provai altri:era a sirena,merlettato e senza spalline. Semplicemente stupendo. Lo amavo. Poi il velo era corto e portava dei guanti corti merlettati. Quando tornai all'albergo lo misi nell'armadio e lo chiusi a chiave..nel caso a James venisse voglia di sbirciare..no,non si può ! La chiave l'avevo seempre con me. Il giorno dopo James mi invitò a uscire..la meta non era niente che riguardasse il matrimonio,o almeno così credevo io. A mia insaputa mi portò in un negozio di arredamenti..disse che voleva cambiare l'arredamento della casa e lasciar scegliere alla sposa. Così,anche se un po' turbata,iniziai a scegliere. Pensai di fare un arredamento simile a quello della bellissima casa a Miami,arredata perfettamente. Come cucina,ne scelsi una moderna,blu e argento..il tavolo di vetro e le sedie di pelle di un blu della stessa tonalità della cucina. Per il soggiorno scelsi una parete attrezzata nera e argento. Un tavolino nero e un divano-letto in pelle anch'esso nero e argento. Per la camera da letto scelsi un letto con la spalliera bianca con i brillantini,molto simile alla casa a Miami. L'armadio,il comò e i comodini erano bianchi e oro. Per il bagno che si trovava nella stanza da letto feci un arredamento col nero e il mobiletto aveva degli Swaroskini vicino ogni anta. Per il bagno grande,invece,abbinai col rosso. Ovviamente anche i tappeti,tutto. Questi acquisti,peró,il giorno successivo non c'erano a casa di James.. Così disse che li avrebbe messi più in là..Mh,nascondeva qualcosa. Il pomeriggio James venne all'albergo e,dopo avermi fatto chiudere gli occhi,quando li aprii trovai lui davanti a me con due biglietti aereo in mano. LONDRA. SAREMMO ANDATI IN VIAGGIO DI NOZZE A LONDRA. Sorrisi,e lo abbracciai. Dato che i testimoni sarebbero stati Los e Lex,come damigelle scelsi tutte le altre mie "sorelle" :Morgana,Micaela,Makenzie e la fidanzata di Dus,Katelyn. Così il giorno successivo andai con le mie damigelle a scegliere il loro vestito,che sarebbe stato uguale per tutte,e poi avrebbero avuto una pettinatura uguale tra loro e simile alla sposa,simile a me. Dopo varie ore di prove e di indecisioni,scegliemmo tutte insieme un vestito stupendo viola,corto avanti e lungo dietro..con un fiocco in vita glicine. Senza spalline. Eravamo contentissime di quell'acquisto..era un vestito semplice,e stupendo.

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Capitolo 12
*** SOGNO ***


I giorni successivi spedimmo gli inviti alla mia famiglia e alla mia amica Gina in Italia..li spedii anche alle mie 'amiche di Whatsapp' anche se sapevo che non sarebbero potute venire..ma mai dire mai. Qualche giorno prima del matrimonio arrivarono Gina e la mia famiglia..così presentammo la mia famiglia a quella di James e ci fidanzammo ufficialmente.Il giorno precedente al matrimonio,la sera, James mi portò a cena fuori..mi portò in un ristorantino di lusso che aveva prenotato solo per noi:non c'era nessuno a parte quelli che lavoravano lì. Dato che cenammo fuori al locale notai il palco che serviva per il pianobar offrito dal ristorante ai clienti per creare una bella atmosfera. Quella sera era vuoto..probabilmente James voleva una serata tranquilla. C'era,infatti,solo una canzone di musica classica per sottofondo..ma si sentiva a malapena. Dopo un paio d'ore tra risate e una bella chiacchierata mentre cenavamo,James disse di doversi assentare cinque minuti per andare al bagno.Improvvisamente spuntarono dal retro del palco i ragazzi:Carlos,Logan,Kendall e Dustin e,insieme a James iniziarono a cantare. Per prima cantarono Next step..TUTTI E QUATTRO ANCHE QUESTA..poi a seguire Love me love me,Show me,Epic,Love me again e infine Worldwide. Alla fine James scese dal palco e mi baciò..io piangevo di felicità. Poi vennero anche le loro fidanzate,più Morgana e Emrys. Presero un aperitivo con noi e a mezzanotte scattai delle foto e le postai nel gruppo di Facebook e su whatsapp. Poi salutammo i ragazzi e Alexa mi incoraggiò per il giorno successivo(sicuramente percepiva e immaginava l'ansia che avevo). James mi accompagnò all'albergo,mi baciò e andò via. Quella notte non riuscii a dormire benissimo..ogni tanto mi svegliavo per l'ansia e,dopo aver aperto l'armadio e guardato il vestito,sorridevo e ripetevo a me stessa che il mio sogno stava per avverarsi,completamente. NON CI POTEVO CREDERE. Il giorno successivo,il 28 Ottobre,il giorno del mio matrimonio,mi svegliai alle 6am e mi feci un bel bagno rilassante. Alle 7 arrivarono l'estetista e la parrucchiera. La prima iniziò a farmi le sopracciglia,il baffetto,e il manicure. La seconda iniziò la mia pettinatura. Come da pacchetto,la mattina precedente avevo già fatto il pedicure e la ceretta. La sera precedente avevo anche già fatto lo shampoo dato che la pettinatura che avevo scelto richiedeva farlo appunto la sera prima dell'evento. La pettinatura era semplice:ricci con le ciocche laterali tirate indietro per formare,insieme agli altri capelli,una specie di rosa. Alle 9 am arrivarono mia madre,mio padre e Gina. La mia amica e la mia mamma mi aiutarono ad indossare il vestito. La parrucchiera,prima di andare via,spiegò a mia madre come posizionare alla meglio il velo. Poi l'estetista mi truccò e andò via. Alle 11am arrivò la limusine,l'auto per il matrimonio. Io e mio padre salimmo in questa. Mamma e Gina presero un'altra auto. Arrivammo fuori la chiesa alle 11:10 e c'era gente fin fuori..(probabilmente molte erano fan di James). Fuori alla chiesa c'erano anche le mie damigelle che entrarono insieme a me e mio padre. Appena misi piede nella chiesa iniziò la tipica 'colonna sonora' per la 'marcia' dei matrimoni. Più mi avvicinavo all'uomo stupendo che stavo per sposare e che mi attendeva all'altare,più l'ansia aumentava. Arrivammo vicino a James e papà mi baciò la mano prima di andare a posto. James mi alzò il velo e mi baciò la fronte. La cerimonia iniziò. Poi arrivò il momento più ansioso di tutti..il sacerdote prese a parlare:'James Maslow,vuoi tu prendere Mena come tua legittima sposa e promettere di esserle fedele sempre,nella gioia e nel dolore,in salute e in malattia per amarla e onorarla tutti i giorni della vostra vita?' James,col suo sorriso smagliante e emozionatissimo, mi guardò dritto negli occhi:'SI' Il sacerdote continuò:'E tu,Mena Rossi vuoi prendere James come tuo legittimo sposo e promettere di essergli fedele sempre,nella gioia e nel dolore,in salute e in malattia per amarlo e onorarlo tutti i giorni della vostra vita?' Fui invasa dall'ansia..poi feci un respiro profondo:'LO VOGLIO' Ci scambiammo le fedi sorridendo. Dopo averci offerto l'ostia il sacerdote disse'Vi dichiaro marito e moglie' TUTTI APPLAUDIRONO E NOI CI BACIAMMO. Uscimmo fuori dalla chiesa e fummo invasi da tantissimi coriandoli. Poi tantissime persone vennero a farci gli auguri,tra cui molte fan di James che,educatamente,salutarono e si felicitarono anche con me. A Gina e alle mie damigelle avevo affidato 'il compito' di distribuire i confetti a tutti i presenti fuori alla chiesa. Sarebbero poi venute con me nella limusine e insieme ai miei genitori e a queli di James avrebbero assistito anche alle foto che avremmo fatto prima di andare al ristorante. Improvvisamente 5 ragazze corsero da me e mi abbracciarono in lacrime. ODDIO. LE MIE AMICHE DI WHATSAPP. MARSH,GAB,MAR,GIADRIVE E ROBIJ. DOPPIO ODDIO. TRIPLO ODDIO. ERA UNA SORPRESA RIUSCITA ALLA PERFEZIONE. ERANO VENUTE. ERANO VENUTE. Le avevano accompagnate la madre di Giadrive. ODDIO DI NUOVO. Ero contentissima. Ora era tutto tutto perfetto. Abbracciarono James e piansero. Gliele presentai dato che sapeva che avevo 5 amiche italiane pazze come me,o quasi. Ovviamente feci venire anche loro nella limusine con me. Dopo aver fatto le foto in vari luoghi noti di Los Angeles,andammo al ristorante. Arrivammo alle 2:30pm. Tutti gli invitati ci attendevano. Presentai i ragazzi e le fidanzate alle mie amiche. Giadrive stava per morire dalla felicità,si era conosciuta ufficialmente con Kendall..non uccise Micaela forse giusto per non fare di quel matrimonio-il mio- uno scandalo ahahahhaha era gelosa di Ken,molto. La stessa reazione la ebbero Mar e RobyJ con Logan,Gab con Dustin e beh Marsh con mio marito. Solo che loro non volevano uccidere le loro fidanzate/mogli. Erano contentissime anche di incontrare Los,soprattutto Mar..era stato 'il suo primo amore' dei BTR. Quel giorno fu magico,davvero. Presentai le mie amiche italiane a tutti gli invitati..ero davvero contenta della loro sorpresa. Poi i ragazzi cantarono anche lì e le mie amiche stavano per svenire. LI AVEVANO SENTITI CANTARE TUTTI INSIEME E DAL VIVO.DIO MIO, IMMAGINAVO LA LORO EMOZIONE. COME ME LA PRIMA VOLTA CHE CANTARONO DAVANTI AI MIEI OCCHI,TUTTI INSIEME E LIVE. La festa finì all'1am. Poi,dato che saremmo partiti alle 8 am per Londra io e James,ci recammo nella casa delle vacanza di Miami e passammo insieme una notte di nozze magica.

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Capitolo 13
*** LONDRA ***


Al mio risveglio,MIO MARITO aveva preparato una fantastica colazione per me. Erano le 7am. Feci colazione,mi feci una doccia e mi vestii. Ero ancora emozionatissima e non riuscivo ancora a credere di essere la Signora Maslow.Anche James era ancora tutto emozionato.. mentre mi vestivo mi prese per il mento guadandomi negli occchi,mi sorrise e mi baciò. Quando uscimmo dalla 'casa delle vacanze' fuori c'era una bellissima auto rossa..forse una Ferrari. Sì,una Ferrari. Infatti nella cassetta della posta c'era un biglietto con una busta. 'Da parte dei vostri genitori.. aprite questa busta..ancora auguri sposi perfetti' Nella busta c'era la chiave della auto. Nell'auto c'erano due valigie grandi:una rossa e una blu..di vernice. Nella rossa-la mia- c'erano tutti abiti e cose nuove per me. La stessa cosa per James nella blu. Altri regali dei nostri genitori..sì. Avevano speso tantissimi soldi per noi. La Ferrari,il guardaroba nuovo,le cose per la casa:lensuola,posate e tante altre cose. Ovviamente tutte cose che ogni genitore faceva ai figli quando si sposavano..ma per me i miei genitori e i miei suoceri erano sempre i genitori più speciali di tutti..ci avevano regalato molte cose extra e una di queste era la Ferrari. 'Che bella' disse James 'Sì,veramente stupenda' risposi sorridendo. 'Amore,ma anche il viaggio è un loro regalo?' chiesi 'Sì,anche quello..'rispose 'Oltre ai regali che sono cose materiali,sono comunque dei genitori eccezionali,già solo per il loro affetto. I tuoi poi,mi hanno accolta nella famiglia come una seconda figlia..'dissi,emozionata a quel pensiero. 'Sì..loro ti amano perchè sanno che per me sei quella giusta,quello che ci voleva per rendere la mia vita perfetta..la parte mancante-la più importante- del puzzle della mia vita' disse,e mi sorrise Io lo baciai. Erano le 7:40am e così posammo la Ferrari nel garage della casa delle vacanze. Prendemmo le valigie e andammo all'aeroporto con un taxi. 'Hanno scelto un'auto italiana..' dissi ridendo mentre ci dirigevamo all'aeroporto. 'Sì' rise Arrivammo all'aeroporto..salimmo sull'aereo e posammo le valigie nello scomparto. Ci sedemmo,allacciammo le cinture di sicurezza per il decollo e chiacchierammo un po'. Poi mi addormentai.. Quelle ore di viaggio non furono tanto lunghe..quando mi svegliai vedere James al mio fianco era come un miraggio..come ogni volta che lo vedevo accanto a me nudo nel letto,o vestito..o quando il giorno prima mi attendeva all'altare..mio marito. Che bello. La voce stupenda di mio marito interruppe i miei pensieri.. 'Ti sei svegliata..amore mio..siamo quasi arrivati..mancano 5 minuti' Lo baciai. 'Stiamo per atterrare a Londra,allacciare le cinture di sicurezza,grazie' Atterrati a Londra slacciammo le cinture di sicurezza,prendemmo le valigie e scendemmo dall'aereo. Usciti dall'aeroporto prendemmo un taxi e ci dirigemmo verso l'albergo nel quale avremmo alloggiato. James andò alla reception a prendere la carta magnetica della nostra stanza. STANZA NUMERO 15. 'Come la mia stanza a Los Angeles' dissi quando mi porse la carta e ci dirigemmo verso le scale. Lui rise. 'L'hai fatto apposta?' dissi. 'Sì' rispose ridendo..'Il numero 15 ci ha portato fortuna' ... 'Sì'risi. Entrammo nella stanza e posammo le valigie. Scendemmo poi per visitare un po' la città..Per prima cosa andammo sulla ruota panoramica di Londra 'London Eye'. Vedere tutta Londra da quella ruota panoramica col mio bellissimo e dolcissimo marito era stata una delle cose più belle della mia vita. Poi ci dedicammo allo shopping.. Pranzammo in un ristorantino bellissimo che si chiamava 'FOOD OF LONDON' nome tipico..si mangiava molto bene.. Poi il pomeriggio,verso le 5pm tornammo all'albergo. Aprimmo le valigie e posammo gli abiti nell'armadio che la stanza ci forniva.. mentre posavo i miei vestiti James mi prese il polso e,come se fosse un passo di danza,mi girò verso di lui. Iniziò a baciarmi con molta passione..mi buttò sul letto e iniziò a spogliarmi. Così iniziai a spogliarlo anch'io. QUANTO AMAVO MIO MARITO,NESSUNO POTEVA IMMAGINARLO. Mi svegliai alle 6 del mattino..James mi accarezzava la guancia..così ci baciammo e partì un 'secondo round'. Alle 11am andammo a fare colazione in un bar di Londra e visitammo un'altro po' la città. Poi incontrammo una persona... NO! MA MI SEGUIVA? BOH. TAYLER CON LA FIDANZATA. IL BASTARDO VENNE ANCHE A SALUTARMI. MA CHE SCHIFO. 'Ciao Mena!Ciao James! Che coincidenza incontrarci anche qui..la mia fidanzata ha sempre amato Londra così siamo venuti qui a fare una specie di 'vacanza autunnale'. 'Noi siamo in viaggio di nozze' disse James. BRAVO AMORE MIO. IO CON QUELLO NON CI PARLO. 'Oh..vi siete sposati..tanti auguri allora..' il tono di voce di Tayler si era abbassato. Ci salutò e andò via. C R E T I N O. In un centro commerciale facemmo amicizia con una ragazza che sembrava che l'avessi già vista da qualche parte..Era bionda con occhi azzurri..e sì,ovvio che l'avevo già vista..era anche lei di Los Angeles e viveva a Venice. Conosceva già James..solo che lui ancora doveva presentarmela perchè era partita per Londra qualche giorno prima del mio arrivo a Los Angeles.Infatti l'avevo vista solo in una foto che James aveva nel soggiorno di casa sua..nella foto stava con James e un ragazzo scuro di pelle. 'Oh,vi siete sposati!Tanti auguri! Piacere,sono Amber..'disse sorridendo..sembrava molto simpatica e una delle poche non invidiose. Sì saremmo diventate presto amiche..avevo un sesto senso. 'Piacere,sono Mena' dissi 'Ti sei trasferita qui?Non tornerai più a Los Angeles?'chiesi 'Tornerò credo il mese prossimo..sono venuta qui con il mio fidanzato Alfie per cambiare un pò aria..'disse. Poi mi presentò Alfie..ECCO!Era quello della foto nel soggiorno di James..un ragazzo molto carino e sembrava dolce e simpatico. Formavano una coppia perfetta lui e Amber. Era scuro di pelle,capelli neri,occhi grandi e marrone scuro. Labbra grandi. Diventai subito amica con loro due..erano tipo me e James,solo che non erano sposati..Avevano anche la nostra stessa età..così continuammo il giro di Londra insieme a loro.

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