star trek assemble : ep . 36 : regenesis

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** convocazione dal futuro ***
Capitolo 2: *** spock è capitano! ***
Capitolo 3: *** la pandemia ***
Capitolo 4: *** il guardiano dell'eternità ***
Capitolo 5: *** i fans di star wars ***
Capitolo 6: *** la baguette farcita ***
Capitolo 7: *** tony stark ***
Capitolo 8: *** confronto tra loki e Tony ***
Capitolo 9: *** la spagnola ***
Capitolo 10: *** ritorno al futuro ***



Capitolo 1
*** convocazione dal futuro ***



Loki  se ne stava appoggiato  con le mani  allo schienale del poltroncina del  capitano. Aspettava che il  suo  ragazzo  finisse  il  turno. Lui aveva passato il  suo  turno  nell'ufficio  che divideva con Spock  e che si  occupava di  tutte le scoperte scientifiche che la nave faceva durante  i suoi  viaggi. Per lui  era stato  semplice raggiungere quella posizione, sia per   suo  quoziente intellettivo  decisamente superiore a quello  degli umani  (e dei  vulcaniani ), sia perchè  tra scienza e magia il  confine era molto  labile. Molti  fenomeni  della fisica li intuiva ,con lo stesso meccanismo,  con cui un tempo formulava un incantesimo : inconsciamente ancor prima che razionalmente.
"Andiamo? Ho  chiesto  al  tuo  cuoco  di preparare  una cena speciale. " Sussurrò  nell'orecchio del  capitano. Non  aveva particolari  remore a farsi  vedere  in atteggiamenti intimi  col suo  capitano, visto che la loro  relazione era cosa nota a bordo. Kyle si avvicinò  ai  due.
"Pronto  a rilevarla capitano. "Lo informò con  aria solenne.
Kirk  mise la sua impronta su  tablet per sancire il  cambio  turno  e con  un cenno  del  capo  gli  fece segno  che poteva accomodarsi  sulla sua poltroncina. Quindi  prese sottobraccio  Loki  ed entrarono  nel  turboascensore. Quando le porte si  chiusero ,non erano più  nel  turboascensore. Era successo tutto in un battito  di  ciglia, neppure si  erano  accorti  del cambio  di  scenario. Avevano  già  visto  quel  posto,era la camera di  risonanza temporale del  signore nell'ombra.Era  un luogo  dove il tempo  era tutto  e nulla ,  e davanti  a  loro  c'era il  suo  braccio  destro, il  sulibano  Silik. Li  stava fissando col  suo  sorrisetto  irritante. Loki  non aveva paura di  loro. Aveva capito  che il  signore nell'ombra , nonostante, la cupa aura di  mistero , di  cui si  circondava e nonostante i  suoi  metodi poco  ortodossi, era loro  alleato. Kirk  era tuttora diffidente nei  suoi  confronti , nonostante avesse salvato  le loro  vite in altre circostanze.
"Bentornati." La voce del  signore nell'ombra era alterata per non essere riconosciuta e di lui  si  vedeva solo un'ombra olografica al  centro  della stanza.
Loki  aveva capito  che era qualcuno  che conosceva e che era importante per lui , ma  non voleva manifestarsi , forse per non alterare gli  eventi  futuri. I due federali  tacquero  incerti sul  da farsi. Poi  videro la figura del  signore nell'ombra oscillare come in preda a delle interferenze .
" Come potete vedere la situazione è  grave ."
"Che succede?" Chiese Kirk  vedendo  che le distorsioni  si stavano  espandendo  al  resto  della camera.
"Nel  trentunesimo  secolo  è  scoppiata una guerra  selvaggia tra varie fazioni. Dopo una lotta  sanguinaria e priva di  regole , siamo  rimasti in due , io  e la fazione Ocra ,il cui  unico  scopo  è  quello  di  cambiare la storia della galassia cancellando  l'esistenza della federazione. Io  mi  trovo  in  un 'epoca della mia esistenza che si  potrebbe paragonare al  tramonto .Sono vecchio e stanco  e sto  soccombendo.Tra pochi  istanti  non avrò  più  le forze neppure per tenere aperto  questo  collegamento  con voi.Tocca a voi  difendervi  dalla fazione Ocra e riportare il  tempo  nei  suoi  binari."

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Capitolo 2
*** spock è capitano! ***



"Che cosa dobbiamo  fare ?" Chiese Kirk  con  urgenza vedendo  che l'ombra del  suo interlocutore stava lentamente ma inesorabilmente svanendo.
Silik  si  avvicino  a loro  con  una siringa.
"Questo è un 'antidoto anticronotonico ,quando l'orrizzonte degli eventi vi  raggiungerà  e ingloberà  questo periodo , mutando il corso  del  tempo,voi  manterrete il  ricordo  della realtà passata, e potrete quindi tentare di  ripristinarla."Spiegò  Silik  iniettando  loro il  liquido.
"Ma come possiamo  provarci  se non sappiamo  quale è l'evento  che ha dato inizio  al  mutamento?" Chiese Loki.
"La fazione Ocra ha mandato  nel  passato  della terra un suo  agente , è  un genetista di  nome David Sandstrom ." La figura olografica di  un uomo  biondo  sulla quarantina sostituì quella del  signore nell'ombra.
" E' lui  che ha causato  la pandemia..............." Le ultime parole giunsero alle orecchie dei  due federali come  un sussurro, poi  la camera di  risonanza temporale svanì ai  loro  occhi  come inghiottita dalla nebbia e si  restrinse lasciando posto alle pareti  grigie del  turboascensore.
"Mio  dio, non ha fatto in tempo  a dirci  nulla." Sussurrò  Kirk , mentre le porte dell'ascensore si  aprivano. Quello  che li  attendeva fuori li  lasciò  letteralmente a bocca aperta.Non erano più  sull'enterprise. Era una nave di  foggia sconosciuta, il ponte di  comando era più piccolo e decisamente più scuro, ma la cosa più strana era che l'equipaggio era tutto formato  da vulcaniani  e uno, che a loro era ben  noto ,sedeva sulla poltrona da capitano. Spock  li  guardò alzando un sopraccilglio .
"Che succede?"Chiese in tono  asciutto.
Loki non sapeva nulla della situazione e sopratutto  della loro posizione a bordo.Dopo una fulminea occhiata alle loro  divise potè stabilire che Spock  aveva il  grado  di  capitano,lui  di  tenente e Jim di  guardiamarina. Improvvisare delle bugie era sempre stato il suo  forte, dopotutto era  stato il dio  dell'inganno.
"Il  guardiamarina Kirk  sta male, mal di  spazio , presumo."
Spock  non diede segno  di  sospetto anche perchè il  volto  di Jim  era veramente color gesso e sembrava davvero  sul punto  di  svenire .
"Allora lo  porti in infermeria,non qui." Replicò il  vulcaniano freddamente.
"Infatti, abbiamo  sbagliato uscita." Rispose Loki prendendo sottobraccio  Kirk  come se dovesse sorreggerlo e conducendolo con  fermezza all'ascensore.
"Umani." Borbottò Spock  irritato  alle loro spalle
."Dove diavolo siamo ...se non è l'inferno poco ci manca."Esclamò Kirk  quando  furono  di  nuovo nell'ascensore.
"Troviamoci un posto tranquillo  dove fare  il punto  della situazione , se sono tenente avrò una cabina singola." Ipotizzò Loki. Dopo  aver chiesto istruzione al  computer raggiunsero il suo alloggio. Era una stanza microscopica, tutta  occupata da un letto singolo e un armadio. Niente a che vedere con le cabine ampie e lussuose che avevano  sull'enterprise.I due crollarono sul letto colti dalla fatica dovuta allo  shock . Loki afferrò un tablet e cominciò  a fare ricerche .Grazie alla sua memoria fotografica gli  bastava un 'occhiata per leggere un testo , quindi ci mise poco  a farsi un 'idea ben precisa di  quello  che era successo.

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Capitolo 3
*** la pandemia ***



"La pandemia , l'ultima cosa che ha fatto in tempo  a dire  il  signore nell'ombra prima di  svanire, è iniziata nell'autunno  del  2014 e culminata nella primavera del  2015. Ha dimezzato la popolazione mondiale."
Kirk fissava Loki  con gli occhi celesti dilatati  per la sorpresa."E '  assurdo, pandemia di  cosa?"
"Influenza spagnola.Te la ricordi? Colpì, nel  1918, causando un numero imprecisato  di  morti  tra i  50  e i  cento milioni."
"All'epoca , quando  non esisteva prevenzione , e comunque anche 100 milioni  di  morti non sono  a equiparabili  a tre miliardi  e mezzo. " Obbiettò  Kirk .
"Attenendoci  solo ai  fatti, sappiamo  che l'epidemia si manifestò  nel  novembre del  2014. All'inizio  sembrava una comune influenza, ma si  dimostrò  subito estremamente virulenta infettando  almeno il  50  per cento  delle persone che veniva a contatto  col  virus. I  malati si presentavano all'ospedale perchè la malattia era molto  aggressiva. Almeno  la metà  dei  contagiati  non sopravviveva.Nel  giro  di una settimana i  posti negli  ospedali  erano  esauriti. La gente veniva respinta e costretta a curarsi  a casa. Poi venne il problema dei  morti. Dopo un paio  di  settimane , non c'era più  personale ne spazio  per cremarli o  inumarli. Vennero  lasciati  a decomporsi  in casa o  i  parenti li abbandonavano  nelle strade o  nei  campi.Questo  scatenò epidemie opportunistiche. Le falde acquifere infettate causarono milioni  di morti per  il  tifo. I topi  che si  cibavano  dei  cadaveri si moltiplicarono  a dismisura portando  la peste ,sia bubbonica che polmonare. Diminuendo  la gente che era in grado  di  lavorare, diminuirono i  servizi  alla collettività. Per prima se ne andò la luce elettrica, poi  l'acqua corrente, poi iniziò  la carestia. Nelle città  scoppiarono rivolte e saccheggi con inauditi  atti  di  violenza. Questo  alla fine spiega il  catastrofico  bilancio  delle vittime."Concluse Loki.
"Poi che successe ai  sopravvissuti? "lo  incalzò  Kirk.
"Le vittime furono  concentrate soprattutto  nei  paesi  del  terzo  mondo e  in quelli  con scarsi  servizi  sociali , africa , asia , russia. Quella che se la cavò  meglio  fu  l'america che grazie all'esercito  riuscì  a bloccare le frontiere.Inoltre disponeva di risorse illimitate , energia nucleare ,petrolio , vaste aree di  terreno  coltivabile. Alla fine  riprese  il  ruolo  che ebbe durante il  900 :quello  di leader mondiale."
"Che cosa facciamo  noi su  questa nave vulcaniana?"
"Beh  , devi  capire che il programma spaziale per l'america non rientrò  più  nelle sue priorità. La Nasa continuò  ad esistere ma lavorava con risorse scarsissime. In concreto il  primo  volo  a curvatura di  una sonda automatizzata risale a circa  un decennio  fa. Fu  allora che i  vulcaniani  , seguendo il  loro  codice etico  contattarono i  terrestri. A quanto pare hanno  recentemente cominciato  ad arruolare terrestri sulle loro  navi  come scambio  culturale. Ma è  ovvio  che la terra non possiede nessuna flotta astrale , a dire la verità  neppure  una singola astronave dotata di  curvatura." 

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Capitolo 4
*** il guardiano dell'eternità ***


Kirk  scosse il  capo  sconsolato."Niente flotta astrale niente federazione!"
"Già  , non dimenticare che la federazione dei pianeti uniti è  praticamente tutta opera del  capitano  Archer. Lui  ha appianato  il  dissidio tra vulcaniani  e andoriani e la terra grazie a lui  è  diventata il perno  della fragile alleanza che poi  ha portato  alla fondazione della federazione."
Kirk  annuì  anche se aveva marinato  parecchie lezioni in accademia queste cose fondamentali  le rammentava."Hanno  mai  arrestato  dei  sospetti per l'epidemia?"chiese .
Loki fece scorrere le pagine sul  suo  tablet poi  si fermò  di  colpo , c'era un nome , un nome che conosceva bene e non poteva credere che tornasse a perseguitarlo anche  in un altro  universo.
"Tony  Stark  delle industrie  farmaceutiche Stark."Sussurrò.
Aveva cambiato  settore ma era sempre miliardario.
"Sembra quasi  che tu lo conosca."
Loki  annuì "L'ho  conosciuto."
Quel  maledetto  nanerottolo , con  due baffetti  da sparviero . Quei  cinque  minuti  passati  nel  suo  superattico  a New York  erano  stati i peggiori  della sua vita. L'ometto, noto  maniaco  sessuale, lo spogliava con gli occhietti  lascivi , era quasi  certo  di  aver visto un rivolo  di  bava colargli da sotto i  baffi.
"Stark fu  arrestato con  l'accusa di  aver prodotto  il  virus , accusato di  terrorismo  e genocidio , giustiziato, poi ,un anno più  tardi. Non  so perchè , ma di  tutte le cose di  cui  potrei  accusarlo il  genocidio non rientra tra quelle."
"In  ogni  modo  la fazione Ocra ha ottenuto  quel  che voleva. Non  sappiamo  chi  componga questa fazione, romulani , klingon  o chissà  chi  altro , ma è  ovvio  che se attaccassero ora , vulcano  da solo non sarebbe in grado  di  difendersi  e la terra sarebbe  il  bersaglio  più  facile." Continuò  Loki.
"Dobbiamo rimettere a posto le cose, anche perchè  non intendo  passare il resto della mia vita su  un 'astronave piena di  vulcaniani sotto il comando  di  Spock." La sola idea faceva inorridire Kirk.
"Dovremo impedire l'epidemia , anche perchè  ,sicuramente avevi  ragione quando  hai  detto che la mortalità  causata dal  virus era assurdamente alta. Io  credo  che questo  virus sia stato manipolato  geneticamente per renderlo incurabile."
"Ad  opera di  questo  agente  della fazione Ocra.Il  signore nell'ombra ha detto  che era  un genetista, però  non si  è premurato  di  dirci  come torneremo  nel  passato ,visto che tutti i  viaggi  nel  tempo  che abbiamo  fatto , fino  ad ora ,sono  stati opera sua.Uhm..beh  , tutti  meno uno"
"Ti  riferisci  al  guardiano  dell ‘eternità?"chiese Loki.
"Hai un 'altra idea?"
Loki  scosse  il  capo.
"Allora tanto  vale provarci .pensi  che Spock  sentirebbe la mancanza di una delle sue navette?"Chiese Kirk facendogli  l'occhiolino.
"Quando  avrò finito  di  manomettere  il  computer non si  accorgerà neppure se  gli  rubiamo  la poltrona da sotto  il  sedere"

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Capitolo 5
*** i fans di star wars ***


Tutto intorno  a loro era cambiato  , ma il  guardiano  era sempre lo  stesso. D'altronde era nella sua natura. Lui  era il  guardiano  dell'eternità, un monolite di pietra, costruito  da  una civiltà estinta da milioni  d'anni, su  un pianeta ormai disabitato. Attendeva una richiesta per  mostrare,  a chi  gli  poneva la domanda giusta, il  passato  del  suo  mondo.
"Dobbiamo  sbrigarci .." Lo  incalzò Loki tenendo  d'occhio il  suo  tricorder."La Surak, la nave di  Spock, può  piombare su  di noi  da  un momento  all'altro."
"Guardiano. "Lo  interpello  Kirk. "Mostraci  il  passato  della terra."
Il  guardiano  si illuminò e le immagini  cominciarono  a scorrere al  suo interno. Kirk  afferrò  la mano  di  Loki .
“Dobbiamo tenerci  pronti ,appena individuiamo  l'anno  giusto, saltiamo , non importa se  non arriviamo  al  momento giusto. Aspetteremo."
Loki  annuì continuando  a tenere d'occhio  le  immagini  che scorrevano. Dovevano  trovare un 'avvenimento  che facesse loro  capire che epoca stessero  vedendo.
"Ora."Gridò  Kirk .
I  due spiccarono un balzo all'interno dell'anello  di pietra e usciti  dalle sue nebbie si ritrovarono  in un vicolo stretto  tra due grattacieli. Scansato un cassonetto  dell'immondizia e giunti nella strada principale, Kirk  ebbe un sussulto .
"Troppo  tardi  sono  arrivati  prima di  noi."
Davanti  alla hall  di un albergo si  era radunata una piccolla folla di  quelli  che sembravano minacciosi  alieni . C'erano tizi  coperti  da mantelli , creature pelose che emettevano  strani  squittii e addirittura guerrieri  in armatura che imbracciavano    enormi  fucili  phaser.  Loki  scoppiò  a ridere.
"Non  credo  sia la fazione Ocra , è un raduno  di  fan  di  Star  Wars."
"Che cavolo  è  star  wars?"Chiese Kirk  confuso .
"Sono  adolescenti brufolosi, che  non trovando  una che gliela dia, passano  le loro  giornate a leggere fumetti  e travestirsi  da eroi  spaziali."Gli  spiegò  Loki ."Patetico "commentò Kirk.
Un tizio  travestito  da Ewok gli  si avvicinò."Bella zio! Mitico il  tuo pigiamino! "
Kirk  sentì  lo  sdegno  montargli  dentro "Senti  sgorbio  peloso, certamente non sono  tuo  zio, e se dio  vuole non sono  neppure tuo  nipote!"
Quando si  allontanarono  dalla folla Kirk  si  guardò riflesso  nelle vetrine.
"Però il  coso non aveva tutti i  torti  , è  vero che  c'è  gente più  strana di  noi , ma  non mi  va di  attirare l'attenzione , avremo  dovuto  procurarci  dei  vestiti  tipici  dell'epoca."
"Meglio  se li  acquistiamo  ora."Suggerì Loki .
"E  come , credo in quest'epoca usino  ancora i dollari , ti  capita di  averne qualche centinaio  in tasca?"
"No, ma  mi  capita di  avere questo."Rispose Loki  mettendogli  in mano  qualcosa.
Kirk  fissò  stupito  quello  che stringeva."Ma è l'orologio che ti  ha regalato  Harold."
"Oro ,platino  e zaffiri , deve valere  un sacco  di  soldi , lo impegneremo."
"Ma Harold ti  aveva raccomandato  di  non separartene mai. E quando  Harold dice qualcosa c'è  sempre  un motivo  sotto. L'hai  aperto ?Hai  guardato  dentro?"
"Non  ci  crederai  ma  mi  sono  trattenuto .comunque , non intendo  perderlo  per sempre , me lo  riprenderò "lo  rassicurò  Loki .

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Capitolo 6
*** la baguette farcita ***


Loki  e Kirk  uscirono  dal  negozio  di pegni  con  le tasche piene di  soldi. Ora dovevano procurarsi delle cose essenziali  alla loro  sopravvivenza, tipo  vestiti  firmati , occhiali da sole di  marca, ma anche un taglio  di  capelli  alla moda non era una cattiva idea. Poi  non sapendo  se il  loro  soggiorno  sarebbe durato  settimane o  addirittura mesi, affittarono un appartamentino  e guardarono  gli  annunci  di lavoro. C'era  un locale notturno  del  centro ,dallo  strano  nome di "La baguette farcita", che cercava camerieri. Si presentarono , senza nessuna aspettativa, dopotutto non avevano  nessuna esperienza nel  settore. Ma stranamente il  proprietario, un tizio  pelato,  con  in braccio un barboncino  tinto  di rosa, li  assunse senza neppure chiedere le referenze. Gli  consegnò la divisa, una maglietta bianca e un paio di  jeans skinny, entrambi di una taglia inferiore alla loro, e li invitò  a presentarsi per  il  turno  di notte. Le settimane trascorrevano, tra turni  al  locale, manate sul  sedere dai  clienti  arrapati,e corse al  central  park per tenersi  in allenamento. Poi  c'era la ricerca su internet. Loki aveva impostato  delle parole chiave su  google che gli  permettevano  di  ricevere istantaneamente notizie che lo  avrebbero  messo in allerta. Avevano  già  stabilito  che David Sandstrom  era arrivato  da tempo  a New York  e lavorava per le industrie Stark .Usava tranquillamente  il  suo  nome, probabilmente non sapeva di  essere braccato  o  era molto  sicuro  di se.
"Spiegami come intende procurarsi il  virus il  nostro uomo. "Gli  chiese Kirk una mattina che se ne stavano  stesi sull'erba dopo una corsa. Loki  scosse il  capo,non ne aveva idea .
"Se io fossi un viaggiatore temporale tornerei  nel  1918 e preleverei un campione del  virus da  un malato. Sarebbe la cosa più semplice."ipotizzò Kirk.
"Però non l'ha fatto o saremo  già tutti morti ."ribattè Loki.
"Secondo  te perchè?"
"Ci ho pensato a lungo. Bada bene che la mia è solo un'ipotesi .Ma il  signore nell'ombra era...è ...uno  degli  esseri più potenti  della galassia , se ha consumato tutte le sue energie al punto  di ridursi in fin di  vita deve aver inflitto  alla fazione Ocra dei  danni  che noi non possiamo  neppure  immaginare. Forse anche a loro è rimasta solo l'energia per tentare un 'unico viaggio.Il  nostro  uomo  sa che qui può trovare le due cose che gli  servono:il  virus della spagnola e le industrie Stark  con  i loro apparecchi  che gli permetteranno  di modificarlo geneticamente e diffonderlo."
"Questo  tizio, Tony  Stark ,pensi  che sarà suo complice? Hai  detto che l'hai conosciuto"
"Ho conosciuto il Tony  Stark del mio universo.Un piccoletto  bastardo  e vizioso ,ma terrorista e genocida...no ,non direi. E probabile che sia anche lui una vittima della fazione Ocra. Ma sono tutte ipotesi, tesoro mio, tu fai troppo affidamento  sulle mie intuizioni."
Loki gli passò una mano nei  capelli corti e si  avvicinò per dargli un bacio poi ci ripensò, non era certo che una coppia come loro fosse ben  vista in quell'epoca.Quindi  si  rialzò  e riprese a correre.

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Capitolo 7
*** tony stark ***


Una mattina Kirk  era stato  svegliato da Loki  che lo  scuoteva con entusiasmo.
"Ce l'abbiamo! "
Aveva in  mano il  tablet e stava consultando le notizie.Kirk  tentò  di  richiudere gli  occhi  provato  dalla fatica della sera precedente. Evitare  le mani dei  clienti  della Baguette farcita ,che si insinuavano sotto i suoi pantaloni,era un lavoro  molto più impegnativo  che combattere  klingon e romulani.
"Cosa abbiamo ?" Borbottò  dopo qualche secondo , arrendendosi  all'evidenza che non avrebbe più  dormito.
"Il cadavere di una donna ritrovato nel  suo appartamento.Credono  sia  morta di influenza aviaria."Kirk  sospirò.
"Quindi?"
"L'aviaria e la spagnola appartengono  allo  stesso  ceppo,puoi scommeterci  che è la spagnola"
"E dove l'avrebbe contratta la donna ?"Chiese Kirk.
"Questo non lo  so, ma Sandstrom  lo  saprà di sicuro  grazie alle risorse delle Stark industries, credo sia arrivato il momento di  fare visita a Tony  Stark e vedere se ho  ancora un certo  ascendente su di lui."
"Aspetta."Ora kirk  era completamente sveglio."Che vorresti  farci  con questo  Stark?"
"Sei geloso ,per caso ?"Lo prese  in giro Loki .
Kirk  gli  fece  una linguaccia "Ti  ho  chiesto, che  intenzioni  hai!"Ribattè tornando  mortalmente serio.
"Stai  tranquillo, voglio  solo parlargli , non ho  nessuna intenzione di  approfondire il  rapporto."
"Sciocco, sono  solo preoccupato  di  quello  che potrebbe accadere se venisse fuori  che Stark  è  in combutta con  la fazione Ocra .Se ha veramente ucciso  tre miliardi  e mezzo  di persone ,una in più  non farebbe differenza".
Loki  rimase un attimo  a riflettere "Andrà  tutto  bene"mentì , come al  solito.

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Loki non aveva badato  a spese. Indossava uno  smoking nero  molto stretto, con sotto una camicia di  seta nera con i primi  due bottoni  lasciati  aperti .Aveva raccolto  i lunghi  capelli  neri in una coda e aveva prenotato un posto  al  ristorante preferito  di  Tony  Stark. Ora ce l'aveva di fronte. Il  viscidone  insidiava una tipa insignificante  con i  capelli  color paglia. No, aspetta, la racchia era Pepper Potts, la sua segretaria , e  non costituiva certo un 'impedimento. Loki incrociò  le lunghe gambe in modo  che  Stark  le vedesse bene poi cominciò  a sorseggiare  il  suo  champagne lanciandogli  occhiate molto  significative. Non ci  mise molto  ad attirare la sua attenzione e come previsto Potts fu  congedata e il  cameriere arrivò  da lui  con  un bicchiere del  miglior champagne facendogli  presente che glielo  offriva il  signor del  tavolo  di  fronte. Loki  esibì i  denti  scintillanti in un invitante sorriso e si  alzò  per  depositare le chiappe sulla sedia accanto  a quella di  Stark.
"Tony  Stark. "si  presentò lui allungandogli  la mano.Loki  la ignorò continuando  a sorseggiare lo  champagne.
"Non hai  certo  bisogno  di presentarti." Lo  lusingò. "Io  sono  Loki" Come prevedibile il  suo  nome  non provocò  alcuna reazione  , non si  erano  mai incontrati in questa realtà.

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Capitolo 8
*** confronto tra loki e Tony ***


Loki era impaziente di  lasciare  il  locale, voleva entrare nella Stark  Tower , non aveva idea di  cosa avrebbe fatto una volta dentro , di  come avrebbe trovato  ed eliminato  Sandstrom  e di  come avrebbe potuto  trovare il  virus della spagnola , ma introdursi  nel  covo  del  nemico  era comunque un passo  avanti. Continuò  a lanciare occhiate di  fuoco  al  nanerottolo  finchè lui  non propose di  fare a meno  del  dolce e andare da lui  a vedere la sua collezione di  farfalle amazzoniche impagliate. Loki  gli  assicurò  che le adorava e non vedeva l'ora di  ammirarle. Quando  si  ritrovò  nell'attico  della Stark  tower , fu  assalito  dai  ricordi  della prima volta che ci  aveva messo piede. Dopo tutto non era stato così sgradevole. Il  mostro  verde gli  aveva fatto  anche  un piacevole massaggino. Riflettendo sul  da farsi  aveva concluso che sarebbe stato meglio  essere diretto e se poi   Tony  non voleva collaborare sarebbe passato  alle maniere forti , dopotutto  era  in un mondo in cui  i  vendicatori  non esistevano,chi  avrebbe potuto  tenergli  testa?.
"Allora dimmi  qualcosa di  te." Lo incorraggiò Stark  dopo avergli versato del whisky, ma Loki  era stanco  di  bere .
"Chi pensi  che  io  sia ?"Gli  chiese avvicinandosi  a lui. Aveva già  sperimentato che  l'ometto aveva dei  pulsanti  nascosti. La volta precedente li  aveva usati  per recuperare la sua armatura da iron  man  , in questo  mondo  li  avrebbe usati per chiamare la sicurezza.
"Non chi  sembri  essere purtroppo .Non credo  che tu  mi abbia agganciato per venire a letto  con me ,o  per spillarmi un pò  di  quattrini, ho  ragione ?'"Replicò  Stark. Loki  doveva ammettere  che il  suo  avversario  era un tipo intelligente, ma  in fondo  non ne aveva mai  dubitato.
"Va bene mettiamo  le carte  in tavola. Sono uno  scienziato,  e  sono  qui per metterti in guardia su  quello  che stai  facendo  e  su chi  usi  per farlo ." Ora Stark  aveva abbandonato il  suo  fare scanzonato  e lo  fissava seriamente.
"Quello  che sto  facendo?"
"Ricreare il  virus della spagnola. Non  so perchè  lo  fai , ma sappi  che  il dottor Sandstrom  è un terrorista e  lo userà per  i suoi  scopi, e  tu  sarai  ritenuto  suo  complice. " Ora Stak  si  era decisamente rabbuiato.
"Nessuno  sa che sto  facendo  ricerche sul  virus della spagnola , ora potrei  chiamare la sicurezza e farti interrogare per  scoprire come fai  a saperlo e non ti piacerebbe."
Loki  sorrise."Non  minacciarmi  ,non è  necessario , devi  capire che sono  qui  per salvarti la vita e per salvare quella di  coloro  che saranno  vittime di  Sandstrom. Capisco  che tu  non possa credermi  sulla parola, ma ti  converrebbe. Non  so  perchè  tu  gli  abbia ordinato  di  far mutare quel  virus, ma quando lo  avrà  fatto non esisterà  antidoto in grado  di  fermarlo".
"Io  non gli  ho  mai  detto  di  far mutare  il  virus. " Ora Stark  stava perdendo  la sua strafottenza."Beh , appena avrà  messo le mani  sul  virus lo  farà  puoi  starne certo. Ora lo  starà prelevando  da quella donna che è  morta di  "sospetta aviaria",poi  ci  metterà  poco  per  ottenere  una variante genetica, una settimana forse , e  dopo  la userà."
"Allora ti devo  dire che arrivi  tardi ,il virus non lo ha prelevato  dalla donna morta a Denver."Adesso era Loki ad essere in apprensione."Stai scherzando ,non può essere una coincidenza .Quella donna è  morta di  spagnola."
"Invece credo  di  si , quando ho saputo la notizia, ho  fatto  fare  indagini ,e credo che la povera donna sia morta proprio  a causa delle nostre ricerche"

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Capitolo 9
*** la spagnola ***


"Ho bisogno  che mi  racconti tutto."
"Perchè dovrei, potresti  essere  un giornalista o lavorare per la concorrenza."Replicò Stark.
"Va bene , allora mettila così. Se anche lo  fossi , sono qua a la tua mercè, puoi fare di me ciò che vuoi o  pensi forse che ci  sia un 'astronave in orbita pronta a prelevarmi con un  raggio  teletrasporto una volta che mi  avrai raccontato la tua storia?"
Stark era veramente affascinato  dal misterioso straniero  e anche curioso  di  sapere che  informazioni  aveva.
"Il  virus l'abbiamo  ritrovato  a Nanavut  un villaggio in alaska, lo  abbiamo  estratto dal  corpo  congelato di un minatore morto  di  spagnola nel 1918 che è venuto  alla luce  col  disgelo  a causa della grande  ondata di  caldo di  quest'anno."
Loki  era davvero stupito."E la donna?"
"Prima che  la squadra del  dottor Sandstrom  arrivasse a Nanavut il  corpo  è stato  predato  da alcuni uccelli. La donna era una volontaria di un 'associazione animalista   che controllava gli  anellini alle zampe degli uccelli migratori. Un falco l'ha contratta e gliela attaccata. Come sai il ceppo della spagnola è lo  stesso della Sars."
Ora Loki  stava valutando le implicazioni  delle parole di  Stark."Tu  ancora non capisci la portata di  quello  che mi hai  appena rivelato.Se è così vuol dire che Sandstrom  ha già avuto il  tempo  di  far mutare  il  virus."
Stark puntò gli occhi su Loki e vide qualcosa che non gli piacque. Lo  straniero aveva perso la scintilla vitale che lo  aveva tanto  affascinato. Ora era solo pallido  e spaventato."Fai sul  serio ? Va bene ,non so perchè lo  faccio , ma ti  dimostrerò che ti  sbagli , il  dottor Sandstrom è uno  scienziato di  valore e ha sempre fatto gli interessi  delle Stark industries ."
Stark  chiamò due giganteschi uomini  della security  e fece cenno  a Loki  di  seguirlo. Presero un ascensore che li portò dall'attico a  un piano inferiore dove c'erano i  laboratori. Nonostante fosse ormai notte c'erano  ancora  un paio  di  tecnici che probabilmente erano li  a controllare l'andamento  degli esperimenti in corso. Stark  chiese loro dove fosse Sandstrom . Era stato li tutto il  giorno  e aveva lasciato l’edificio  sola da  una decina di  minuti.Stark allora ordinò  a uno  di  loro  di  entrare nel  laboratorio    e controllare il  virus della spagnola.Il  tecnico  dovette indossare parecchi  strati  di  tuta protettiva per entrare li  dentro .Ma quando  ne uscì  la sua agitazione fece subito intuire che qualcosa non andava .Le provette che contenevano il  virus erano  sparite.

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Erano  tornati  nell'attico e Stark  era fuori  di  se ."Ora voglio  sapere chi  sei  esattamente,lavori  per la cia?"
"In effetti  lavoro  per un 'agenzia governativa, ma non è  la cia ,sta molto  più in alto."E volendo  non era neppure una bugia ."Prima che vada avanti , dimmi perchè l'hai fatto, riesumare il  virus della spagnola , voglio  dire,  se  non avevi  intenzione di  usarlo..."
"Perchè le industrie Stark  sono sempre state al  primo  posto, volevo  avere quel  virus per produrre il  vaccino  ed essere  il  primo  e l'unico  ad averlo. Davvero  pensi che lo userei  per  infettare qualcuno?"
Loki  scosse  il  capo.Di  tutto il male che aveva pensato  di lui , era certo  che sterminare  l’umanità non rientrasse nei  suoi progetti. "Ma Sandstrom  lo  farà  e la colpa ricadrà  su  di  te che  lo  hai  finanziato .Ora ci  devi  aiutare a fermarlo."
"E la tua agenzia?'""Non ci  sarà  di aiuto .Siamo io  e  il  mio  compagno  in una missione suicida , cioè  o  riesce o  nessuno  verrà  a tirarci fuori  dalla merda!"E anche questa era la verità , Loki  cominciava a preoccuparsi di  quanto  era diventato  sincero.
 "Come procediamo  ?"chiese Loki
"Ho  già  allertato  i miei  uomini della sicurezza. I migliori  hackers del  paese lavorano per me .Con  i  soldi  che  ho  posso  comprare qualunque cosa.”
Loki  non stentava a crederlo.
”Controllano  ogni  telecamera del paese .Non  andrà  da nessuna parte.” lo  rassicurò.
Non passò, infatti, molto tempo prima che le enormi  risorse di  Stark gli consentissero  di individuare il loro uomo nella sala di  attesa di un aeroporto.
”Il  capo  della polizia gioca con  me a golf .Sta mandando la swat a bloccarlo .”
”Gli hai detto del  virus.Se  una di quelle fiale si rompe non sappiamo  cosa potrebbe succedere”lo ammonì Loki.
”Niente paura saliamo sul  tetto.Col mio elicottero raggiungeremo l’aereoporto.”rispose Stark  facendogli  segno  di  seguirlo.

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Capitolo 10
*** ritorno al futuro ***


Quando  arrivarono in aeroporto  l’instinto di  Loki  sarebbe stato  quello di  intervenire di persona.Dopo  tutto  era quello  che faceva sull’enterprise.Ma le cose su questa terra erano  diverse . C’era la  polizia. Aveva fatto  evacuare  l’areoporto  e messo  dei  cecchini pronti  a sparare .Vista la gravità  della situazione  non fu  chiesto al  terrorista se  intendeva arrendersi ,ma  appena fu  a tiro  venne abbattuto .Le fiale erano  contenute  in una valigetta ben  imbottita e  fortunatamente  nessuna si  ruppe. Loki  riflettè  sul  fatto  che anche  in questa relatà  alternativa Stark  era  un uomo  molto  potente. Gli  bastava contattatare le persone giuste per  ottenere tutto quello  che voleva  .Tuttavia, se  non ci  fosse stato lui a metterlo in guardia, anzichè un eore  nazionale  ora sarebbe diventato un genocida. Era  ironico aveva aiutato ,l’uomo  che desiderava di più vedere morto ( dopo  odino ) nell’universo ! 

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Era ora di  tornare , dovevano invocare il  guardiano  e lui  li  avrebbe fatti  tornare.Avevano  compiuto la loro missione quindi la linea temporale si  sarebbe aggiustata da sola. Avrebbero  lasciato  Stark a ripulire  i cocci  del  loro passaggio , anche perchè non potevano  certo  rimanere li  a dare spiegazioni  e rispondere alle domande.Tuttavia prima di  svanire nel  nulla Loki  doveva fare una cosa di  vitale importanza.
"Stark posso chiederti un favore personale?"
"Tu me ne hai fatto uno  grosso  , quindi se posso ricambiare."
Loki pensò all'ironia della situazione: Stark  che era  in debito  con lui!"Quando  sono  arrivato a New York  ho impegnato un orologio, non posso  andare fin laggiù  a riscattarlo.Potresti  farlo tu  e chiedere a un notaio  di  spedirlo qui?"Gli  chiese allungandogli la polizza di pegno  e un biglietto  con la destinazione.
Stark lo  lesse e scoppiò  a ridere. "Mi prendi per  il  culo vero?"
"Ti piacerebbe ?"rispose Loki con un sorrisetto  malizioso.Poi gli  fece un cenno  di  saluto  col  capo  e si  allontanò raggiungendo  Kirk

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Era passato  qualche giorno  dal loro ritorno e Loki  era sorpreso  di  come le cose scorressero pacifiche, nessuno  si  era accorto  di  nulla, nessuno  era consapevole di  essere stato  spazzato  via dall'universo  per  poi  ritornare  in un battito  di  ciglia.Solo  lui  e Jim  avevano memoria di ciò che avevano passato.Loki trascorreva le giornate in trepida attesa di   due cose che   mancavano all'appello per porre fine a quella incredibile e assurda vicenda. Una era un segno  da parte del  signore nell'ombra. Ma non c'era stato. Loki non conosceva la sua identità  ma sentiva di  aver stabilito  con lui una sorta di legame empatico, per cui , se gli  fosse accaduto  qualcosa di  definitivo  l'avrebbe percepito . Era certo  che quando meno se l'aspettava il  suo  servitore sulibano  sarebbe ricomparso per coinvolgerli in qualche altra mirabolante avventura. La seconda cosa che attendeva con impazienza giunse proprio  quel giorno nella posta. Era un pacchettino con sopra  un 'etichetta scritta a mano  da lui  stesso . Diceva:"Tenente Loki. USS Enterprise anno  2267."Loki  si  era preso  la sua vendetta.Probabilmente  Stark  era morto divorato  dalla curiosità, chiedendosi se quello straniero misterioso l'aveva  preso in giro  o  se realmente o  veniva da due secoli  nel  futuro.Il  poveretto non l 'avrebbe mai  saputo. Ora a Loki  restava solo una decisione da prendere. Scoprire se  l'orologio  di  Harold fosse solo un regalo  o  nascondesse un segreto.Loki lo  osservò  combattuto.Poi  lo  rispose nella scatola. Qualunque cosa fosse per  lui  non sarebbe cambiato  nulla. L'avrebbe sempre conservato  con  cura.

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