Interludio

di Amens Ophelia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 8.00 AM ***
Capitolo 2: *** 10.00 AM ***
Capitolo 3: *** 1.00 PM ***
Capitolo 4: *** 3.00 PM ***
Capitolo 5: *** 6.00 PM ***



Capitolo 1
*** 8.00 AM ***


Interludio




Può esistere, insieme all’ora vissuta che riteniamo più felice, un’ora nascosta ancora più bella,
di cui abbiamo perso il ricordo
, e che tornerà improvvisa nella memoria. 


(Stefano Benni, L’ora più bella)
 
 


8.00 AM
 
 
Odiava la caseina coagulata sulla superficie del latte. Era un bambino difficile, di quelli che esigono una colazione semplice, ma impeccabile – di quelli che esigono un padre semplice, ma impeccabile.
Gliel’aveva ripetuto fino allo sfinimento e Sakumo, con la sua tazza di caffè nero alle labbra, trattenne una risata.
«Domani me ne ricorderò, Kakashi», promise. Scompigliò i capelli del figlio e gli baciò la sommità del capo, facendo vagare un sospiro fra le sue ciocche argentee. «Papà deve partire per una missione ed è già in ritardo: puoi occuparti tu delle stoviglie?».
Il ragazzino mugugnò il suo assenso e lo guardò uscire, contraendo le labbra in un sorriso carico d’ammirazione. 

 

[110 parole; prompt Caffè]
 


 
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La raccolta partecipa alla Challenge "Aedi fai da te" indetta dal gruppo FB "Gli scrittori maledetti - Sezione Anime & Manga" per la categoria Slice of Life. 
L'idea per questa drabble mi è balenata stamattina - a colazione, tra l'altro - ed essendo oggi il compleanno di Kakashi, mi sono decisa a pubblicarla in data odierna. Ho sempre prediletto l'Angst e il genere drammatico, ma per una volta sperimento qualcosa di diverso. Conoscendomi, tracce di bittersweetness ci saranno anche qui XD
Perché questo titolo? È presto detto:
"Interludio: fig., lett. Intermezzo, breve serie di fatti che costituisce una parentesi, un’interruzione, un diversivo nel normale andamento delle cose." (fonte). I ricordi sono degli interludi per eccellenza, nella vita, no? :)
Grazie a tutti per la lettura!

Ophelia

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Capitolo 2
*** 10.00 AM ***




 
 
 
10.00 AM
 


La sensazione delle lenzuola fresche, ben tese e stirate, era qualcosa che ormai conosceva benissimo e che lo faceva sentire sereno, al sicuro, nonostante il dolore; era l’unico lusso che un ninja potesse permettersi, probabilmente. Il caldo della coperta, però, non era confortevole quanto l’abbraccio che il suo vecchio futon rattoppato gli donava da anni.

«Ce ne occuperemo noi», lo rassicurò Yamato, allontanandosi dal suo capezzale. «Tu pensa solo a rimetterti in sesto».

Per tutta risposta, Kakashi sospirò. Si rigirò su un fianco, chiuse gli occhi e si rammaricò dell’esser venuto meno alla propria promessa: Sasuke era sfuggito, il nido rimaneva ancora spezzato. 
«Trattami bene i ragazzi», mormorò, sentendolo uscire.

 

[110 parole; prompt Sotto le coperte]

 
 


 
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Chiedo scusa sin da ora per la mia pessima capacità di scrivere Slice of Life. In questa raccolta cercherò di rendere ogni episodio il più quotidiano possibile, ma, essendo il tema di fondo quello dei ricordi, saranno Drabbles sempre legate a un istante di vita ben preciso (anche per il fatto che "affiancherò" a Kakashi un personaggio che ha condiviso con lui qualcosa). In sostanza, farò del mio meglio per coniugare vaghezza e precisione, ecco :) Qui la vaghezza/quotidianità, comunque, credo non manchi: questo potrebbe essere un Missing Moment, sicuramente ambientato durante la ricerca di Sasuke.
(Kakashi entra ed esce dall'ospedale con una frequenza impressionante, povero!).
Grazie a tutti per la lettura - e scusate l'attesa -, 

Ophelia

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Capitolo 3
*** 1.00 PM ***




 
 
 
1.00 PM
 
 
Un’anziana, curva su un bastone e affaticata, gli occupò improvvisamente la visuale; nella mano sinistra recava un bentō fasciato in un furoshiki e Kakashi comprese che quello fosse il pranzo dimenticato a casa da un nipotino che aveva appena terminato degli estenuanti allenamenti giù al campo d’addestramento.

Socchiuse l’unico occhio visibile e accarezzò istintivamente l’altro, riparato dall’hitai-ate, sospirando. Quante volte Obito aveva ritardato per essersi fermato ad aiutare qualche vecchio del Villaggio, presentandosi con una caramella in bocca e delle scuse mezze incomprensibili!

Sorrise, riponendo l’ultimo romanzo di Jiraiya nella tasca del marsupio.
«Non possiamo certamente permettere che il prossimo Hokage muoia di fame», sussurrò alla donna, prendendola per mano.

 

[110 parole; prompt Mano nella mano]

 
 


 
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Stavolta non vi ammorbo, ahahah :D Solo tre cose: 
1. Obito è un tesoro e Kakashi se n'è reso conto troppo tardi;
2. L'Hatake definisce il nipotino della signora come "il prossimo Hokage" per tenerezza nei suoi confronti - e perché ha fede nelle "nuove leve" (Capitan Ovvio mode:on);
3. Sono (ancora) in ritardo, chiedo perdono.
(Non serve che io scomodi ancora Capitan Ovvio, vero? Si capisce che la vecchietta non è un mutante con tre mani e che Kakashi, per stringergliene una, l'ha liberata dal "peso" del bentō? XD).
Mille grazie per essere qui, nonostante la mia evanescenza *-*

Ophelia

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Capitolo 4
*** 3.00 PM ***




 
 
 
3.00 PM
 
 


Lo accolse un irritato clamore unisono: «Kakashi-sensei!».
 
Gli avrebbero mai creduto se avesse confessato che il motivo per cui era in ritardo consisteva in morbidissimi cuscinetti canini?
 
«Finalmente!», esclamò il fotografo, prima d’inondarli di luce.
 
Improvvisamente gli sovvennero dei ritratti impolverati: una disordinata chioma bionda, dei tratti somatici inconfondibilmente Uchiha, un sorriso dolce e confortante, incorniciato da ciocche castane; una coppia radiosa – lui con i capelli argentei, lei con un pancione sfoggiato orgogliosamente.
I soggetti delle sue fotografie erano sempre sbiaditi prima del tempo, abbracciati da morti atroci, ma s’impose che avrebbe fatto il possibile per proteggere la sua famiglia, ora.
 
“Il primo ad andarsene, stavolta, sarò io”, giurò. 

 

[109 parole; prompt Foto di famiglia]

 
 


 
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(Ah, quei cuscinetti!)

Avere una drabble pronta da mesi e dimenticarsene; rileggerla e trovarla di una banalità mostruosa, ma postarla comunque. Dicesi schifo raro.
Io spero si capisca chi è quella coppia - uomo dai capelli argentei, donna con il pancione. Nel caso non fosse così, fatemelo presente, risponderò volentieri ai vostri dubbi :)
Ringrazio sinceramente chi ancora legge e segue questa raccolta: l'ha fatta sentire meno sola, a mia differenza ^^ 
Un giorno troverò il modo di essere meno ritardataria, vedrete.
Un abbraccio,

Ophelia

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Capitolo 5
*** 6.00 PM ***


 


 
 
 
6.00 PM
 
 

 

 

Il sole stava calando lentamente e più ne studiava la discesa, meno riusciva a comprendere come esattamente funzionassero, i tramonti. Capì solo che i ninja non dovevano nemmeno porsi tali interrogativi, forse. 

 

Riprese il pugnale conficcato nel fantoccio e, nel farlo, ricalcò gli stessi passi eseguiti nell’affondo. Uccidere: quello era il suo mestiere; trucidare e far sembrare arte un assassinio. 

 

«Minato-sensei sta leggendo dei rapporti», spiegò il ragazzino, cogliendo i passi dondolanti di una donna, alle sue terga.

 

«Sono qui per te, in realtà», sussurrò Kushina, affiancandolo. Con un sorriso triste e affettuoso, materno, gli posò una mano sulla spalla. «Kakashi, perché non ti fermi a cena da noi, stasera?».

 

[110 parole; prompt Tramonto]


 

 
 


 
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Davvero non so con quale coraggio io abbia pubblicato questo aggiornamento dopo... cinque anni (e più di due dall'ultimo mio accesso a EFP). 
Oggi ho riaperto cartelle impolverate dell'archivio ed è saltata fuori la raccolta. Non mi piace per niente questa drabble, sono onesta: la trovavo insipida allora, la trovo ancor più inutile adesso, ma per rispetto dell'Ophelia che fu (o per dissacrarla?), ho pubblicato il testo pari pari.
Il fatto è che mi si è acceso un sorriso e ho ricominciato a pensare ai bei tempi andati, alla vivacità delle persone che animavano le giornate EFPiane, a Naruto, alla passione che mi attraversava mentre scrivevo due o tre pagine di sciocchezze al giorno (anzi, a nottata)... ma soprattutto, soprattutto, alla bellezza che autori e autrici indimenticabili regalavano con estrema generosità e gioia agli utenti. Ah, quant'è bella giovinezza!
Una capatina? Una promessa? Un nuovo prurito di mani, di occhi, d'immaginazione...? Non lo so. Ma sono estremamente felice, nonostante la drabble insulsa, di essere qui oggi. Gli effetti della quarantena (+ il preciclo).
Grazie della lettura!


Ophelia

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