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E rieccomi
qui,con una storia nuova,scritta questa volta da me e dalla Mony,ovvero
frankie4ever93,con la quale abbiamo deciso di scrivere un capitolo per una…Le recensioni ci faranno davvero tanto piacere ^.^
Spero possiate gradire questa nostra
“follia”…Enjoy!
Mi
svegliai ancora intontita dalla sera precendente,io e
i ragazzi avevamo festeggiato con certi superalcolici dei quali non ricordo
nemmeno il nome..
E
sì,era una serata speciale quella…Ricordo ancora la
chiamata di Roi,della bella notizia,della chiamata di
quel manager,Mr.Thompson,mi pare…Noi
due che saltellavamo come esaurite e Trent e Seth che
ci guardavano divertiti e disgustati allo stesso tempo…
Un
tour per gli Stati Uniti,non potevamo crederci..
Non
eravamo davvero il tipo di band che si definisce conosciuta,eravamo
praticamente degli estranei al di fuori di Manhattan..
Solo
che era proprio quella la particolarità del Forbidden
Tour : artisti di mezza America,musica alternativa,gente comune che condivideva
il palco con band famose e apprezzate dai “rocker” di tutto il mondo..
Quante
volte ci avevamo scherzato su,noi ragazzi?
Immaginavamo
che un giorno saremmo saliti sul palco tra il pubblico in delirio e
io,specialmente io,speravo di poter dividere il palco con loro…si,i
MyChemical Romance..Che
idea folle,pensammo…Chi l’avrebbe mai detto che un
giorno tutto questo sarebbe successo?…Mai i sogni mi
sono sembrati così a portata di mano…
Con
un gesto deciso mi alzai dal letto,non potevo sprecare altro tempo a
dormire,era tardi e noi..I BorrowedDreams.. avevamo le prove..Le ultime prove
probabilmente,prima di salire su quel furgoncino scassato che apparteneva al
fratello di Roi,pieno di scritte,adesivi, e più
fornito di un negozio di cd musicali..
BorrowedDreams..un nome strano,quasi assurdo…
Io
e i ragazzi decidemmo di chiamarci così dopo quella sera…la
sera in cui niente sarebbe stato più lo stesso…
Ricordo
che io e i ragazzi avevamo ricevuto una chiamata disperata dalla madre di Jhon,nostro caro amico..Tra i singhiozzi disse che si era
suicidato..
Ma
questa fu la versione della polizia,che ritrovarono il suo corpo in una
stradina,una pistola in mano...Ma per noi non andò così...
Jhon,il tipo punk col crestone nero e verde…
Jhon,che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno,che dava il
terzo dito al mondo e al sistema,il tipo che si infiammava facilmente,e che mai
e poi mai si sarebbe suicidato..Perchè era forte,Jhon..
Sapevamo
che aveva avuto brutti affari con la droga,e che il suo spacciatore non gli
dava tregua…Lui si confidava con noi,con me soprattutto…Mi diceva scherzando che rischiava la vita…Ecco come morì davvero…
E’ proprio vero che la droga uccide…
Il
suo sogno più grande era sempre stato quello di avere una band,aveva una voce
perfetta per il suo stile e noi ce lo vedevamo proprio,lui in veste da rockstar…
Per
questo adesso abbiamo una band..per realizzare il suo sogno che non ha mai
visto la luce..BorrowedDreams,sogni
presi in prestito..
Lo
squillo del mio cellulare mi riportò alla realtà…Seth…Deve
essere incazzato,sarei dovuta essere al garage mezz’ora fa..
“Sto
venendo Seth..” Dissi secca con voce annoiata..
“Si,con
tutta la calma del mondo…tanto a che ci serve la
vocalist?”
Odio
quando parla in questo modo da saccente,dà ai nervi..
Seth,chitarra
solista…Seth,quello che una volta io,Roi e Trent definimmo la
primadonna del gruppo…Perché lo è,eccome..Non si va
in scena se il signorino non ha i capelli a posto…Ma
a che pro,se si scatena così tanto da afflosciarli tutti?
Chiusi
la conversazione e mi vestii in fretta..non sarei arrivata in tempo con la
macchina,troppo traffico…Decisi di prendere la metropolitana…e per ingannare il tempo mi misi a
canticchiare una canzone che avevo scritto il giorno in cui decisimo
di formare la band…all’inizio eravamo davvero quattro
sfigati,ma è così che si comincia,no?
Ricordo
quando io,Venice, vocalist e bassista,presi in mano
per la prima volta un microfono..io che fino a qual momento avevo solo cantato
sotto la doccia.…
E
quando Roi,la mia migliore amica,la perfettina,impugnò le bacchette del fratello...
O
quando Seth rivelò di saper fare assoli da paura …eTrent,che da tempo suonava la
chitarra,si propose per fare le parti di screamo…Trent…
Roi adora il modo in
cui pronuncio il suo nome..sarà perché poi ci aggiungo anche quel sospiro…Se si capisce tanto che mi piace?Direi di si…ma lui è così perso nel suo mondo…Anche
se devo ammettere che se incontrassi qualche bel chitarrista al tour,Trent potrebbe letteralmente andare a fare in culo…Si,sembrerò egoista,ma è così che sono fatta...
Arrivai
alla fermata erisalii le scale che mi
avrebbero portata in strada..Il garage è vicino,è un monolocale che affittammo
io e i ragazzi tempo fa,cadeva a pezzi ma siamo riusciti a renderlo un po’ meno
malandato…
Bussai
alla porta,aspettandomi una ramanzina..
“Grazie
per degnarci della vostra presenza,Miss Collins,si è finalmente alzata dal
letto?”
“Fottiti,Seth,non
è colpa mia se ieri mi avete costretta a bere…festeggiamo,ecche-sarà-mai-un-bicchiere-di-birra-miss-santarellina-collins…”
Dissi facendogli il verso…
Seth
mi fece un ghigno,ma per farsi perdonare sfoderò uno dei suoi sorrisi migliori
e mi diede un bacio sulla guancia..Lo lasciai fare,lo sanno tutti che amo le attenzioni…
“Raga,scusate,ho fatto tardi…avete
provato qualcosa?”
“No,quel
deficiente di Trent è da tre ore a giocare con quel
gioco del cazzo…”
“Trent-lo rimproverai-lo sai che al Forbidden
Tour non conquisterai nemmeno uno straccio di ragazza se ti isoli così??”
Rispose
con una parola farfugliata,io e Roi ci guardammo
esasperate e alla fine mi lanciai sul divano,gli strappai di mano quel
maledetto joystick e con un calcio alla console,si spense…
Non
dimenticherò mai la reazione di Trent,che quasi
pianse,come se avesse perso il suo unico figlio;entrando poi in uno stato di
mutismo fino alla fine delle prove,evitando persino di fare lo screamo che gli piaceva tanto…
E
quando Seth gli chiese il perché di quella reazione così esagerata,sapete che
fece?
Fece
la faccia più dispiaciuta che un essere umano fosse in grado di fare,e con gli
occhi quasi lucidi rispose :
Ed eccoci arrivati al secondo cap..vedo che la gente legge e mi fa piacere..ma nessuno recensisce…ç_ç
Questo mio scritto non è a scopo di lucro e i personaggi narrati non mi appartengono..
Roy Pov.
“Tesoruccio hai preso tutto?Shampoo,soldi,spray al peperoncino???”-disse mia madre con quella sua assillante voce da secondino…non ne potevo più delle sue ramanzine,se non avessi avuto l’opportunità del tour avrei affittato un monolocale,tutto pur di starle alla larga…
“Cazzo mamma,vuoi fare un comunicato stampa già che ci sei?”
“Ma tesoro,non c’è bisogno di agitarsi,e poi,da dove vengono questi termini?Scommetto che sono stati i tuoi amici a infonderti questo linguaggio…”
Ma porca p…. ma può essere che ho 19 anni e mi faccio ancora dire da questa strega come comportarmi?Mi viene voglia di prendere quella sua vuota testolina…o meglio,quella testolina piena di cosmetici,vestiti firmati,soldi e sbatterla contro il muro!Già,mia madre era proprio così…Quando ci trasferimmo a Manhattan,in seguito al divorzio dei miei,avevo poco più di 9 anni e già in quel periodo mia madre cominciava a perdere molti neuroni…eh,ma come darle torto,mio padre è proprio uno stronzo!Comunque,durante questi lunghi anni mia madre ha sempre cercato di ostacolare le mie scelte,una volta ha anche pensato che fossi posseduta quando le ho detto che non m’importava quello che lei pensava di me!!!
Ma adesso,finalmente sono qui,nel garage di casa mia,con mia madre che va e viene da casa per evitare che mi dimentichi le sue cianfrusaglie,aspettando impazientemente Venice,la mia migliore amica,per poi caricarmi anche questi due svitati che ho nella band…ah,non posso farci niente,mi suona ancora strano questo nome!
“Hey Venice…sei pronta a spaccare?!?Fammi sentire l’urlo!!!Voglio sentirti gridare!!!”-dissi io,sovreccitata..
“Hey,hey calma!!!Ho intenzione di risparmiare la mia voce per il tour!!!Ma,cosa diavolo…ma dico ma scherzi?!?E quelle cosa sono?”
“Sono tutte le valigie che mia madre mi ha costretta a portare!!!E se guardi bene…c’è una scatola rosa in fondo con dei fermagli per capelli….Appena girato l’angolo avrai il compito di gettarla via!”-dissi con tutto il disprezzo che avevo nei confronti di quella strega…
“Ma certo!Allora,possiamo andare?”
“Ovvio…hey mà, io vado…ciaooo”-e mi affrettai a mettere in moto prima che potesse venire e continuare la sua filippica.I ragazzi erano tornati a casa da un pezzo e andammo a prenderli,Seth era come al solito in ritardo..giuro che qualche volta glieli taglio di notte quei capelli!
“Allora ragazzi….”-gridai appena fuori da Manhattan-“Siete pronti per la prima tappa???”
“Boston,arriviamoooo!”-disse Trent con euforia..
Il bus correva,forse anche troppo per tutto il peso che caricava..Avevamo fatto chilometri su chilometri e dal finestrino si vedeva già il tramonto..
I ragazzi dormivano tranne Trent,dannatamente incollato ad un videogioco..
Era una giornata perfetta,niente poteva rovinarla,o almeno credevamo… “Ragazzi ma non sentite anche voi questo strano rumore?”-disse Venice “In effetti c’è un rumore…ragazzi?”-risposi…Ma subito dopo un botto fermò il mio furgoncino… “Oddio,che cazzo succede???Noooo….non voglio rimanere qui!!!”-finalmente Seth parlò… Scendemmo dal bus e ognuno a modo suo mandava un accenno di disperazione…chi bestemmiava…chi si picchiava…Io e Venice immobili…forse ci avevamo creduto fin troppo in quel sogno…
“Roi,tutta colpa di tuo fratello e di questo scassone di quinta mano!!” Ecco,quando Seth iniziava a lamentarsi non finiva più..
“Seth,se non era per suo fratello potevamo rimanere a casa a guardare telenovelas!!” Venice mi venne in aiuto,impedendomi di sfogare tutta la mia rabbia su quel pallone gonfiato..
“Ok basta litigare..Magari passa qualcuno e ci da uno strappo!”
“Trent..c’è una possibilità su un milione che passi qualcuno con un mezzo grande abbastanza per caricarsi tutti i nostri strumenti!”
Trent si preparava a replicare,ma una voce li interruppe:
“Qualche problema,ragazzi??”
Un ragazzo non molto alto,tatuaggi,capelli neri e trucco sugli occhi..Nessuno sapeva chi fosse,tranne Venice,che rimase immobile,boccheggiando..
“Si,il furgoncino non vuole saperne di ripartire..e dobbiamo andare a Boston!” Roi spezzò il silenzio che era sceso non appena il ragazzo aveva parlato..
“Aaah,capisco..Fobidden tour,eh?”
“Già..”
“Comunque piacere,Frank Iero..”
Frank diede gentilmente la mano a tutti,Venice pensò che da quel momento in poi non l‘avrebbe più lavata..
“Puoi darci una mano,per favore?” Disse Trent sbrigativo,che non vedeva l’ora di poter fiondarsi di nuovo sulla console..
“Ehmmm si,certo..” Frank pareva un po’ titubante..
“Venice,secondo te questo è bravo solo a rimorchiare o sa anche aprire il cofano di una macchina?”
“Roi!! Non dire certe cose,non vorrai dirmi che non ti piace…”
Venice spiazzò Roi,che non volle ammettere quanto quel ragazzo tatuato l’avesse colpita..
Nel frattempo,Seth,Trent e Frank tentavano inutilmente di far ripartire l’ormai deceduto furgoncino..
“Ragazzi,mi dispiace tanto dirlo,ma questo coso è morto…Non parte più..”
Geniaccio,lo avevamo già capito,si ritrovarono a pensare tutti quanti..
“Se volete,possiamo darvi uno strappo noi,il nostro bus è qui vicino,e lo spazio non manca…”
“Grazie,davvero gentile..”
Frank li guidò fino al bus della sua band,chiese alla troupe di spostare l’attrezzatura dei ragazzi nel loro bus,e li fece accomodare dentro,dicendo che tra poco sarebbero ripartiti…
Trent e Seth decisero di dare una mano,Roi e Venice rimasero dentro il bus,a guardarsi intorno..
“Vi piace?”
Un ragazzo alto fece sobbalzare le due ragazze..
“Il bus?Si,è davvero grande..”
“Piacere,sono Gerard..anche voi al tour,eh?”
Le ragazze si presentarono,e calò un imbarazzante silenzio..
“Che genere di musica fate??”
“Ehm,una specie di punk,soltanto che alla voce c’è una ragazza…” Disse Venice..
“Forte! Vorrei davvero sentire qualche vostro pezzo..”
“Voi invece,che musica..?”
“Oh,non ci conoscete?Siamo i My Chemical Romance…” disse Gerard interrompendo Roi,che pensò a quanto antipatico potesse essere quell’uomo..
La loro conversazione fu interrotta dall’arrivo di Trent,Seth,Frank e altri tre ragazzi,che si rivelarono essere i restanti componenti dei My Chemical Romance..
Si presentarono e ben presto si ritovarono a parlare del più e del meno,come se si conoscessero da mesi..
Fuori era già sera e Venice guardava speranzosa dal finestrino,non vedeva l’ora di arrivare a Boston..
“Manca ancora un po’..” Gerard si avvicinò a lei interrompendo i suoi pensieri..
“Che strano…un anno fa non avrei mai immaginato di arrivare qui..”
Gerard le sorrise,Venice lo trovò molto dolce..
“A che pensavi?”
“Niente in particolare…ad un ragazzo..”
“Il tuo fidanzato?”
“No,Jhon non era il mio fidanzato…però mi sarebbe piaciuto stare con lui..”
“Era..?”
“Jhon non c’è più…se n’è andato…spazzato via dalla droga…”
“Mi dispiace…”
“Anche a me,e sai..non so nemmeno perché ti sto dicendo tutte queste cose..”
“Forse perché ti fidi di me?”
Venice alzò lo sguardo e i loro occhi si incontrarono..Gerard era troppo vicino…Allora chiuse gli occhi e si
avvicinò anche lei..In fondo,da quanto tempo l’aveva desiderato?
Da troppo tempo pensava a Jhon o a Trent,e se per una volta avesse cambiato aria?
Da quando Jhon era morto non era più uscita con nessuno…era rimasta solo lei con i suoi ricordi…
Gerard la baciò piano sul collo,e quando stava per arrivare alle labbra furono interrotti:
“Bè io vado a nanna ragazzi..voi??…Oops,ho interrotto qualcosa?”
“Ehmm,no,vado a dormire pure io Frank..” Disse Venice alzandosi di scatto e dirigendosi verso la cuccetta che divideva con l’amica Roi..
L’amica stava leggendo uno di quei manga di cui andava tanto pazza,e quando la vide con la faccia stravolta,la guardò interrogativa..
C’è un silenzio di tomba..siamo arrivati ieri e i ragazzi hanno deciso di rimanere a dormire qui..Non sono riuscito a chiudere occhio..Sarà perché ho dovuto dividere il letto con Seth,che si agitava continuamente..Sarà perché sono troppo nervoso,e ho finito le sigarette..
Un rumore arriva dal fondo del bus,dove ci sono le cuccette,qualcuno si sarà svegliato..Finalmente un po’ di compagnia..
E’ Frank,assonnato e i capelli scombinati..Mi fa un cenno con la testa e rispondo al saluto..Ad un tratto un rumore mi fa sobbalzare,un altro bus interrompe la quiete di cinque secondi fa..
Frank si affaccia,curioso,e lo imito..Nella fiancata destra del bus c’è scritto “My Dark Satisfation”…mai sentiti…
“Li conosci?” Chiedo a Frank,che annuisce..
“Si,è il secondo anno che vengono qui..non danno molta confidenza..”
Annuisco e resto a guardare,aspettando che qualcuno esca per poterlo osservare meglio..
La portiera si apre e una ragazza alta,capelli neri e viola,sigaretta in bocca,scende le scalette e si sgranchisce le gambe..Una ragazza niente male..
Devo avere un’espressione da ebete,perché Frank fa una risatina e mi dà una gomitata..
“Se vuoi,te la presento..”
“Ma avevi appena detto che non sono molto socievoli..”
“Si,ma lei la conosco..Si chiama Kat…”
Quanto vorrei dirgli di si…ma non potrei mai ammettere ad uno sconosciuto che con le ragazze io non so proprio farci…
“Non so,ci penserò…”
Roi intanto si è aggiunta ai nostri..
“Chi è quella con la testa viola?Non sarà mica che ti piace,eh,Trent?”
“Gli stavo appunto chiedendo se vorrebbe conoscerla..”
Roi cerca di stare seria,ma non riesce a trattenere le risate..Frank la guarda interrogativo mentre io so perché ride…L’ultima volta che sono uscito con una ragazza è stato in terza liceo,un esperienza terribile…Ero ubriaco fradicio e Roi non fa altro che rinfacciarmi il momento in cui la ragazza suonò alla porta di casa sua trascinandomi dietro…
“Bè magari è la volta buona Trent…Frank,mi accompagni a comprare le sigarette?”
“Ok,servono anche a me..”
Li vedo incamminarsi e vedo allargarsi un sorriso soddisfatto sul viso di Roi,che passando davanti a Kat la saluta con un cenno della mano,indicando un punto nel bus..
Lei si gira verso di me e mi saluta,con un’espressione da mettere i brividi…Arrossisco e subito chiudo la tenda davanti al finestrino,sentendo le risate di Frank e Roi in lontananza…
Venice Pov.
Apro gli occhi e mi accorgo che Roi non c‘è accanto a me..
Sento un’inconfondibile aroma di caffè,e questo basta a farmi alzare dal letto e a dirigermi sul divanetto del bus…
“Buongiorno..”
Una voce,tutto questo basta a farmi ricordare ieri sera…Gerard…
“Ciao…Dormito bene?”
“Splendidamente..”
Appoggia due tazze di caffè sul tavolino e si siede di fronte a me…
“Avrei dormito meglio se ci fossi stata tu con me…”
Mi giro dall’altra parte e divento rossa come un pomodoro..Ride..evidentemente lo trova divertente..
Meglio cambiare discorso..
“Dove sono tutti quanti?”
“Frank è uscito con la tua amica,i ragazzi sono sul bus dei Fall Out Boy,stanno giocando a un videogame..”
Sputo tutto quello che avevo nella tazza,rimanendo incredula..
“I Fall Out Boy?????”
“Si,non dirmi che non li conosci..” Ecco che ricomincia…
“Li conosco…li adoravo tempo fa…prima di…”
“Di?”
“Eeeh,cioè ecco,prima che diventaste voi il mio gruppo preferito…”Lo dico tutto d’un fiato,sperando non abbia capito..
Una risata che mi fa sciogliere,mi prende per il mento e mi guarda dritta negli occhi:
“E chi è il tuo preferito?”
No,non posso saltarne fuori e dire Ray,o Bob….sarebbe troppo semplice…vuole che dica Gerard…e sarebbe la pura verità…
Arrossisco di nuovo..
“Il cantante..ha una bella voce..”
Ride di nuovo,e si avvicina pericolosamente..
“Si,lo conosco di vista..”
Questa volta ci baciamo..Inizia lentamente fino a baciarmi sempre con più trasporto,poi si stacca e mi fissa…
“Dovremmo andare..tra un po’ c’è il primo live…”
Annuisco e aspetto che esca dal bus,per poi saltellare fino alla valigia che ho accanto al letto,e afferro il cellulare…Questo devo dirlo a Roi…
*-*-*
Guardo estasiata Gerard sul palco che canta,i ragazzi accordano le chitarre e Roi guarda Frank,sorridendo..Non vuole dirmi cosa è successo quando sono usciti assieme poco fa..
La folla è in delirio e dopo l’ultima canzone Gerard e gli altri componenti della band salutano tutti ringraziandoli e ci presentano..
“Sono nuovi,sono i Borrowed Dreams,se ne fottono di quello che pensate,spaccano!”
Sono davvero in ansia…c’è troppa gente che mi guarda…Vedo Seth,Trent e Roi bere di corsa un bicchiere di non so cosa,la tentazione di imitarli è forte..
“Venice,sicura di non volerne?”
Prendo il bicchiere che Seth mi porge e bevo tutto d’un sorso il contenuto..So che non dovrei,ma sarà solo per questa volta..
Cazzo,è forte questa roba…Con la testa che mi gira salgo sul palco e afferro il microfono…
“Siamo i Borrowed Dreams…Una sola parola : divertitevi…”
Le luci si accendono,le chitarre partono con un lento assolo e Roi si prepara a scatenarsi..
La testa mi gira davvero ora,ma questo non importa,mi sento come se potessi conquistare il mondo su questo palco..
E mettendomi proprio dove poco fa c’era Gerard,gli occhi lucidi,inizio a cantare…
Ed eccoci qui,al terzo capitolo…Trent conoscerà Kat?Cosa avranno fatto mai Roi e Frank?Gerard prova qualcosa per Venice o vuole solo divertirsi?E Venice,riuscirà a cantare in quelle condizioni?
Questo ed altro nel prossimo capitolo!
Grazie a chi legge,grazie Ladreamer,non sai quanto piacere ci fanno le tue recensioni…
Eccoci
qui col quarto cap…speriamo vi piaccia…Grazie
ancora a chi legge e a Ladreamer…Almeno tu gradisci!
RoiPov.
Quella mattina ero troppo nervosa e non riuscivo a riaddormentarmi,perciò
decisi di uscire per comprare delle sigarette,quando vidi affacciati al
finestrino Frank e Trent…e va bene sono troppo
orgogliosa per ammettere certe cose davanti a Venice,ma
ripensandoci quel Frank era proprio niente male!Affacciandomi anch’io notai un
altro bus…My dark satisfaction…non
sembrano tanto amichevoli..Poi uscii a comprare le sigarette con Frank,ma
strada facendo scoprimmo che non c’era nessun bar aperto a quell’ora..
All’improvviso lo vidi tirare fuori una bottiglia di non so cosa…non ero abituata all’alchool…ne
bevve un sorso e me la porse ed io,la solita testa di cazzo,la presi e
cominciai a sorseggiare…
“Hey,vacci piano con
quella!”-disse lui ridendo…ma io imperterrita continuavo a bere,quella roba
stava cominciando a piacermi…A poco a poco la mia mente continuava lentamente
ad annebbiarsi fino al buio più totale…se solo fossi stata nelle mani sbagliate
sareigià a brandelli,ma quella notte
avevo il mio angelo custode accanto a me,già,perché quel povero ragazzo avrebbe
benissimo potuto abusare di me nelle mie condizioni,ma a lui questo non era
passato neanche per l’anticamera del cervello…che ragazzo strano….proprio
strano in confronto a quelli che avevo conosciuto finora…
“Roi,Roi….Roi
mi senti?”
“Ehm…ma
io,cosa,dove….?”-avevo dormito con Frank?!?
“No,aspetta,non è
come pensi…ti sei ubriacata ed è stata colpa mia,non
dovevo lasciarti bere tutta quella vodka,ma pensavo che tu fossi
abituata…comunque eri proprio sbronza e non me la sentivo di lasciarti dormire
in camera con Venice,così ho dormito nel pavimento in
caso ti svegliassi con un attacco di vomito…è la verità,credimi”-ok…adesso mi
vengono 2 cose in mente…o quel ragazzo è gay,o si preoccupa davvero per me…nah sarà gay…beh in questo
caso meglio chiarire!
“Scusa Frank per la
domanda…ma sei gay?”
“Ma che cazzo
dici???ma cosa ti fa pensare che io sia gay?Senti io non ho proprio tempo da
perdere con una ragazzina come te…”-oh no ma che cazzo ho fatto???Si alza di
scatto e fa per andarsene,cerco di alzarmi,la stanza che gira,lo blocco per un
braccio,lui si gira e siamo vicinissimi…
“Sono un’idiota…”-Uao…come sono sincera
fra le sue braccia!
“Fa niente…”-si
avvicina e mi bacia,lì perdo la cognizione del tempo,com’è dolceeee!!!!!!!
Di colpo entra Gerard che si scusa ed esce dalla stanza,ma
io troppo imbarazzata esco e vado a fare colazione,ovviamente nella mia testa
frulla di tutto…tranne che quella mattina avevamo il nostro primo concerto
(cazzo cazzo cazzo).
Tanto per essere coerente prima del concerto bevvi un po’ di
vodka e riuscii a trascinare anche i ragazzi…perfinoVenice!!!Menomale che andò tutto bene…l’adrenalina del
palco era spettacolare…negli occhi di tutti noi si notava una nota di
malinconia…quanto avremmo voluto che lui fosse stato qui con noi…penso che
ognuno di noi abbia dedicato quel primo concerto a lui…Jhon…
Al termine ognuno di noi scese dal palco,chi ansimante,chi
sudato,e ci dirigemmo verso il bus,con l’intenzione di fare una doccia..
E’ tutto vuoto,sono la prima ad arrivare..Entro velocemente
nel piccolo bagno,tolgo i vestiti e mi infilo nella doccia…Dopo
qualche minuto sento un rumore..Cazzo!Non ho chiuso a chiave la porta!
“Ehmm,occupato!”
“Roi..sono Frank…volevo
sapere come stavi..”
Quest’uomo mi chiede come sto invece di tentare di entrare
nella doccia con me?? Ma siamo sicuri non sia gay? Che tenero..
“Sono un po’ frastornata..”
“Mi dispiace..comunque più tardi i The Used
hanno invitato me,te e la tua amica Venice nel bus,a
quanto ho capito qualcuno di loro è interessata alla tua amica!”
Faccio una risatina,e acconsento..Venice
sarà così ubriaca che cadrà addormentata dopo cinque minuti,povera..
VenicePov.
Scendo barcollante dal palco,la testa mi gira e rido come un’ebete…Vedo le persone che mi guardano,incuriosite…
Noncurante dei loro sguardi mi dirigo verso il bus,facendomi
aiutare da Seth e Trent…Non vedo l’ora di chiarire le
cose con Gerard…Non provo niente per lui,è bene che
lo sappia..
Ma aprendo la porta del bus,capisco che non ne ho
bisogno..Gerard è stirato sul divanetto,una ragazza sopra di lui…Fortuna che sono ancora vestiti…
“No Gerard,chiudi il becco,sono ubriaca e non me ne fotte un
cazzo se vai a letto con quella..”
Lo dico quasi ridendo,e lo colgo impreparato..Non mi importa
di cosa sta facendo,mi fiondo sotto la doccia e torno nella mia cuccetta,per
vestirmi..Roi entra e tra un consiglio e l’altro su
cosa mettere,mi racconta di lei e Frank e mi parla dell’invito nel bus dei The Used..
“The Used?Occazzo,Bert è davvero forte..”
“Venice?sei sobria? Non ti ho mai
vista così in adorazione per qualcuno..”
“Si,è che però…cioè mi piace..”
“Si era capito cara…dai metti quel
vestito lì…mi piace..”
Seguo il suo consiglio e passiamo al trucco..Alla fine ci
guardiamo allo specchio,soddisfatte del nostro lavoro..
“Roi,solo una cosa..”
“dimmi..”
“Se decidessi di rimanere sola con Frank,ce li hai almeno i condoms?”
“Venice!!! Ma che dici..”
“Sei tutta rossa!”
Inizio a ridere,poi chiedo scusa..non vorrei la prendesse
sul serio..
Frank bussa alla porta del bagno e Roi
lo accoglie con un bacio..mi sento di troppo quindi decido di andare per prima
sul bus degli usati..
Con la coda dell’occhio intravedo un Gerard imbronciato e
apro la portiera,respirando l’aria notturna..che sa quasi di libertà..Sono in
mezzo a gente famosa e sto per conoscere BertMcCracken..
Tutto questo è decisamente troppo bello per essere vero..
Eccoci
qui,quinto cap..Da questo in poi il Punto di vista di
Trent sarà scritto da un’altra persona,()..
Per
precisare :
VenicePov : fede_way
RoiPov
: frankie4ever93
Trent Pov : (<AdRy_ThE_bEsT>)
Trentpov
Oh cazzo…comincio seriamente a
pensare che non avrei dovuto bere così tanto prima del concerto… dio che mal di
testa! Nonostante fossi ubriaco fradicio sono soddisfatto della nostra prima
performance... ho fatto uno screamo impressionante!
Non sto capendo più niente.. l’alcool ha fatto i suoi effetti. Nella mia testa
così fottutamente offuscata rimane solo un pensiero inalterato…merda
quant’è bona! Sono rimasto a bocca aperta quando l’ho
vista per la prima volta: capelli viola, sigaretta in bocca e quegli occhi
incredibilmente neri, che se li incroci con lo sguardo anche solo per un attimo
sembra sia passata un’eternità… ah se non fossi così imbranato con le fighe…
Nel frattempo arriva Roi che, vedendomi pensieroso e allo
stesso tempo più là che qua, mi dice:“ehi! Qualcosa non va, trent?”
. “no non è niente, tranquilla. Credo ke andrò a fare
due passi, da solo”. Finisco di dire questo e mi separo dagli altri. Non riesco
a stare calmo.. sono troppo teso, non ho nemmeno dormito! Frugo con furia nelle
tasche del mio giubbotto nero alla ricerca delle mie sigarette, ma realizzo di
averle lasciate nel bus. Imprecando, raggiungo gli altri nel nostro
“dormitorio”. Entro velocemente e sorprendo Frank limonare con Roi nel
divanettoe ,pensando tra me e me
“ok,figura assolutamente di merda”, prendo le mie sigarette dal tavolino.
Nell’uscire mi rendo conto di essere troppo lucido e ,pensando che peggio di
così non potrebbe andare, rientro e porto fuori con me una bottiglia di buona wodka. Con la mia chitarra in spalla, m’incammino lontano
dal mio bus e mi siedo a terra, al chiaro della luna. Tanto per cominciare,
butto giù quattro sorsi di wodka, che si fanno subito
sentire dato che non tocco cibo da un giorno. Fatto questo prendo la mia
chitarra e comincio a suonare qualcosa. Dopo un po’ prendo coraggio e alzo il
volume, aggiungendo delle parole, parole di felicità, parole di incredulità, ma
anche parole di illusioni per quella ragazza che mi stava facendo girare la
testa…e non mi basta, vado avanti così per un casino di tempo, ore credo.
Incuriosita dalla mia musica che stavo facendo fuori, esce dal suo bus una
figura nera. Si avvicina a me e riconosco i suoi inconfondibili capelli
viola..ma si è lei…è Kat, cazzo. Capisce subito che
ero esageratamente sbronzo e ricordo che , con fare molto delicato, mi chiede
il mio nome. Io le rispondo trascinando a stento le parole per via dell’alcool
e anche in modo molto sgarbato. Allora lei si siede accanto a me e mi toglie la
chitarra dalle mani. Io sto a guardarla come un tonto mentre comincia a metter
su delle note… e allora io mi affusolo al piacevole suono di quella melodia e
mi accascio su di lei. Passa il tempo, passano i minuti che diventano ore e Kat finisce di suonare. Eccoci li, sotto la luna, solamente
iolei. “Che sia la persona giusta?”,
pensavo tra me e me. Nel frattempo il mio corpo si era improvvisamente
avvicinato al suo e, spinto anche dall’alcool, dopo averla fissata per
un’eternità, la bacio…
RoiPov
Io e Frank entriamo nel bus dei The Used
seguiti da Venice…in iperventilazione!L’avevo sentita
parlare tante volte di quella band,ma avevo avuto poche occasioni di ascoltare
qualche loro canzone…
“HeyBert…occazzo anche
con Quinn???Ma allora è un vizio amico!”-dice Frank con ironia
“Pervertito,si è piegato per prendere il plettro che gli era
caduto a terra!!!Non vorrai mica terrorizzare le tue amiche?”-detto questo
volge uno sguardo rilevante a Venice….ehgià…in serata questi concludono!
“Allora…abbiamo sentito che state
lavorando su un nuovo pezzo…di che si tratta?”-chiedo
incuriosita
“Beh,si abbiamo già
il testo e ho inserito degli accordi,ma ci servirebbe una voce femminile…sai…una…”-non finisce nemmeno la frase che io lo
interrompo e gli dico…
“Ma beeeene….Venice
è la cantante del nostro gruppo,penso proprio che ti farà piacere provare con lei….cioè,a duettare con lei!”-in quel momento mi dissi…”ok ho esagerato!”quando Frank mi lanciò uno sguardo
complice seguito da un’occhiataccia da parte di Venice…”daiii che ti fa piacere!!!”“Un’idea fantastica!Dai,vieni di là che ti mostro il testo ….”-evvai…
“Mi raccomando…non la mettere
subito incinta Berty!”-il mio Frank…J
Passammo la serata a parlare dei loro primi concerti e,a
sentirli,non eravamo gli unici ad aver combinato casini…una
volta Quinn,il batterista,prima del concerto,si è letteralmente gettato in
testa un’intera bottiglia di Gin,pur di essere “sobrio e ubriaco” allo stesso
momento,un’altra volta ancora si è denudato davanti miliardi di fans….mai sentite stranezze del genere…
A proposito di stranezze…è più di
due ore che quei due “provano”…ma si,lasciamoli
fare!Alle 4 decidiamo di tornare al bus e troviamo Gerard con un’altra malcapitata…è proprio impossibile quel ragazzo,non mi ha
mai suscitato particolare simpatia…comunque,io e
Frank ci dirigiamo verso il suo letto…oddio che paura….oramuoio…..“No,figurati,neanche
io ho intenzione di farlo così presto…quando sarai
pronta,me lo farai sapere!”-ma io me lo sposo!!!!!!!!Ma come cavolo fa a
leggermi nel pensiero?Dopo le sue parole ero molto più tranquilla…
“Ehm…grazie per avermi
capita”
“Figurati…”
Dormimmo abbracciati tutta la notte,fino all’arrivo del
rompicoglioni di Gerard…ma che tempismo!!!
VenicePov.
Lo dicevo io che Roi ne combinava
una delle sue! Impossibile,me ne sto qui a pochi centimetri da BertMcCracken come se niente
fosse..
Al contrario di me è perfettamente a suo agio,e pare faccia
di tutto per farmi sentire ancora più in imbarazzo..
“Cazzo,il testo è semplicemente meraviglioso..”
“Lo so,lo abbiamo scritto io e Quinn assieme..”
Lo guardo sospettosa,che ci sia qualcosa tra quei due? D’un
tratto si mette a ridere,come se mi avesse letta nel pensiero..
“Non dirmi che anche tu pensi che stiamo assieme!”
“Chi?!? Io?!? Starai scherzando spero..!”
“Guarda che sono etero!”
“Si,certo..”
Cala il silenzio,e l’unico rumore che si sente è quello
della penna di Bert che si muove rapidamente sul
foglio,scrivendo le parti che avrei dovuto cantare..
Dopo circa una mezz’oretta abbiamo cantato qualcosa,ha
davvero una voce stupenda e mi sento spiazzata..
“Hai una bella voce,Venice,complimenti!”
Ecco,arrossisco di nuovo…perché devo
diventare peggio di un pomodoro ogni volta che qualcuno mi fa un complimento??
“Grazie,anche tu,anche se la tua l’avevo già sentita..”
Mi guarda sorridendo,tutt’ad un tratto,spinto non so da
quale raptus isterico,mi prende le mani e inizia a cantare una canzone che
conosco benissimo :
Let me be the one who calls you baby All the time
Surely you can take some comfort
Knowing that you're mine
Just hold me tight, lay by my side
and let me be the one who calls you
Baby all the time
Smother me..
“Ma dai,scemo..” Sono totalmente in imbarazzo,che cavolo gli
prende? Non mi conosce nemmeno!
“Cavolo,sei timida eh..”
Cerco di sorridergli,cerco di sentirmi a mio agio…Non credo ci riuscirò..
“Vuoi una birra?”
Mi dice,porgendomene una lattina…
“No grazie,non so se te ne sei accorto,ma ero parecchio sbronza poco fa sul
palco!”
“Eccome se me ne sono accorto,guardavo solo te!”
Sfacciato?No,non so se si possa definirlo così,chiamiamolo
semplicemente..Bert!
Il morbo di Bertinson dovrebbero
chiamarlo..E mi sa che ne sono affetta…
Fa spallucce,prende un sorso di birra e si accomoda sul
divano,accanto a me..
Cerco di guardare altrove,ma mi accorgo che mi sta fissando…Lo fisso anche io,e quando mi accorgo che si sta
lentamente avvicinando mi giro dall’altra parte..Non ora,Bert..Non
ti conosco abbastanza..
Ma quando sto per realizzare che in fondo non conoscevo
abbastanza neanche Gerard,sento Bert prendermi il
mento con le mani,girarmi il viso verso di lui e appropriarsi velocemente delle
mie labbra..Determinato,eh?..
E che cazzo hai da ridere?!?
“Sei davvero tenera,Venice…”
Abbasso lo sguardo imbarazzata più che mai,cercando di
capire se è un complimento o una presa in giro,quando uno sguardo più attento
al mio cellulare mi fa capire di quanto sia tardi..
“Cazzo,è tardissimo…Devo tornare o
mi lasciano fuori!”
“Ma no,dormi con noi…”
“Non so,non me la sento,Bert…”
Mormora un Ok e prima che me ne vada lascia mi bacia di
nuovo..Rispondo al bacio ed esco fuori dallo stanzino,saluto un Quinn
semiaddormentato e mi dirigo al bus dei MyChemical Romance,intravedendo un Trent
non molto lucido con una ragazza..
Come per imitare il gesto di Bert,faccio
spallucce e mi sento davvero un ebete : sto saltellando in piena notte e per di
più in mezzo alla strada..Devo dirlo a Roi!!
Eccoci
qui,6 capitolo..Le recensioni sono calate a zero,ma almeno ci divertiamo
scrivendo!
Un
grazie a coloro che hanno letto,e che hanno gradito..
VenicePov.
Sono
semiaddormentata,con la faccia schiacciata sul vetro del bus…Quel
coglione (perdonami Roi!) di Frank mi ha svegliata
perché voleva assolutamente un parere per la canzone che stava componendo per Roi…
Così,tra
una nota e l’altra,i miei pensieri si indirizzano su Bert…
Ho
sentito tante storie sul suo conto,e per niente rassicuranti..
Una
mano che sventola di fronte al mio viso mi riporta alla realtà..
“Venice,ma ci sei?”
“Cosa?
Ah,si,Frank,continua,mi piace..”
“Venice,ho finito da un pezzo di suonare..”
“Scusami,Frank..la
mia testa era altrove..”
“Pensi
a Bert,eh?”
“Si..è
che dicono tutti che sia poco affidabile,e io non voglio essere il suo giocattolino..”
“Ma
lui ti piace?”
“Certo
che si..”
“Allora
fottitene degli altri,io Bert lo conosco un pochino,e
ti dico che non sempre tutto è ciò che sembra..”
Che
poeta,mi ritrovo a pensare..Annuisco e mi alzo stropicciandomi gli occhi..
Gerard
intanto si è svegliato e si dirige verso l’amico,non degnandomi di uno
sguardo..
“Venice,è il tuo cellulare?” Mi chiede Frank,porgendo il
cellulare che squilla..
Numero
sconosciuto..Bert,ovviamente…
“Pronto?”
“Salve,siamo
del magazine Playboy,volevamo sapere se era disponibile per un calendario,ci
raggiunga al bus dei The Used!”
“Bert,hai un pessimo senso dell’umorismo!”
Eccheccazzo,ho
anche premuto il tasto del vivavoce,Frank e Gerard hanno sentito e si stanno
contorcendo dalle risate..
“E
voi che cazzo ridete?” Cerco di rimanere seria ma la risata di Frank è davvero
contagiosa..
“Mi
chiedevo se ti andava di fare il viaggio per la seconda tappa nel mio bus..”
“Mm
ok..mi preparo e arrivo subito..”
Un
saluto,e la conversazione finisce lì…Alzo lo sguardo
verso Frank,che mi guarda con aria interrogativa..
“Dovrei..?”
Gerard
non si pronuncia,Frank mi sorride per incoraggiarmi e così mi convinco..
Mentre
lotto con la chiusura della valigia che contiene tutti i miei vestiti,sento Roi unirsi a Frank e ridere come due matti…
“Frank,stai
raccontando a Roi della mia breve conversazione con Bert?”
“HahaVenice,scusa ma quello lì è
proprio un pervertito!”
“Roi smettila,non è vero! Piuttosto,aiutami con il trucco ti
prego..”
“Certo,miss
vanitosa…Vorrai fare bella figura!”
Dopo
qualche minuto,esco dal bus dei chimici per dirigermi in quello dei The Used..
Bert è fuori,a
fumare una sigaretta,in compagnia di Jeph,il
bassista,che mi saluta cordialmente..
Bert butta la
sigaretta a terra e si avvicina per stringermi e baciarmi..
“Entriamo,stiamo
per partire..”
“Cavolo,questo
bus è molto più ordinato di quello dei MyChem!”
“Si,è
che Quinn non sopporta quando facciamo casino,così mette sempre tutto in
ordine!”
“Ed
è ora di finirla,Bert!Non sai che schifo prendere le
vostre mutande i i vostri calzini che lasciate in
giro!”
Ridacchio,mentre
Bert fulmina Quinn con lo sguardo..
Mi
siedo sul divano e prendo la chitarra accanto a me,suppongo sia di Quinn..
“Posso?”
Chiedo timidamente..
Quinn
annuisce e così la prendo..
Pizzico
distrattamente qualche corda,e Bert mi
raggiunge,dandomi un bacio sul collo..
“Sai
suonarla?”
“Poco
e niente,mi sarebbe piaciuto imparare..”
“Non
è mai troppo tardi..Dai,ti faccio vedere qualche accordo..”
E
sentendo un brivido ogni volta che le sue mani sfiorano le mie,il bus
parte..Prossima tappa,Detroit…
Trentpov
Il
mattino dopo mi svegliai ,ancora intontito per la sbronza di ieri sera. Mi
gratto la testa e mi chiedo “ho sognato o è stato tutto reale? Eppure mi è
sembrato talmente vero…”. In cerca di idee più
chiare, mi spoglio e mi infilo sotto la doccia…una
lunga e calda doccia… nel frattempo entra in bagno Venice, doveva lavarsi i denti credo. “ma perché cazzo non
mi ricordo mai di chiudere la porta a chiave??”dico tra me e me.
“Ma
buongiorno, Trent!” esclama lei, “ma cosa ci facevi
ieri notte con quella ragazza?” continua.
“Io
ieri notte con una ragazza? Ma allora non è stato un fottuto sogno!” le dico.
Venice: “eheh,mi sa proprio che eri talmente sbronzo da non renderti
conto neanche di ciò che stavi facendo!”
Felicissimo,
mi precipito fuori dal bagno, nudo ofcourse!, verso la mia cuccetta. Mi asciugo, metto su un
maglione nero, jeans, e scarpe. Sigaretta in bocca, corro da Seth per
raccontargli cosa mi era successo. Fuori dal bus incontro Roi
e Frank che discutono vivacemente. Li saluto e, pensando che non potessero
parlare di una cosa più importante del gusto dei preservativi preferiti di Roi, non mi intrometto nel loro discorso. Gli chiedo
solamente dove cazzo fosse finito Seth , che non vedevo dalla fine del primo
concerto.
“Seth?
Lo trovi sul bus dei Fall Out Boy” risponde Frank.
“Grazie
mille, Frank”.
Mi
dirigo verso il bus dei FOB e busso alla portiera, dato che nessuno della band
era ancora tornato nel mondo dei vivi. Mi apre un Bob mooolto
assonnato che mi dice: “Scommetto che sei venuto per quel demente cerebrale del
tuo amico Seth, giusto?”
“Sisi, proprio così!”.
“Ok,
entra ma non fare casino, gli altri ancora dormono” . Annuisco ed entro nel
salottino del bus. Trovo Seth con gli occhi praticamente rossi e fuori dalle
orbite che smanetta col joystick della ps3. Mi avvicino a lui, ma non sembra
neanche accorgersi della mia presenza.
“Per
me è entrato in coma”, dice Bob passando da dietro il divanetto.
“Poverino,
non ammette la mia netta superiorità in questo videogame. Pensa che è da ieri
notte, quando gli ho detto di averlo completato in una sola sera, che non la
smette di giocare”, conclude, con un tono più che ironico.
“Sta
tranquillo conosco un modo che lo farà risvegliare sicuramente”. Detto questo
striscio furtivamente fino alla televisione e stacco la presa. Dopo un
millesimo di secondo l’anima di Seth pare fuoriuscire dalla console e rientrare
nel suo corpo.
“Ma
che cazzo hai combinato!! Quello era il boss finale! Ora si che Bob non mi
crederà mai!”
“Andiamo,
Seth! Ho qualcosa di molto più importante da raccontarti”
“Cioè?”
“Conosci
Kat , la raga di quella
strana band…. My dark satisfation, mi pare?”
“Ehm…si.. ma di vista”
“Indovina!”
“Mmm, fammi pensare. Non ti caca manco di striscio?”
“Ehi
fratello, sei proprio fuori strada! Trent, il ragazzo
più sfigato del Forbidden tour, si fa la figa più
figa del Forbidden tour!”
RoiPov.
“Hey sveglia ghiraaaa!!!Siamo a Detroit…cioè seconda tappa,cioè altri concerti…cioè…”
“Ok,ok…ricevuto,mi alzo…ma…mi hai
preparato la colazioneee!!!!”
“Già
e siccome non so ancora i tuoi gusti,ti ho preparato latte,thè,caffè,cereali…fiocchi d’avena…Hey ferma
la sorpresa è miaaa!!!”-dice con quegli occhi da
cerbiatto!
“Sicuro?!?Vieni
a prenderli…”-così facendo mi alzo abilmente dal
letto e prendo la pistola ad acqua che avevo rubato a Seth…
“Fermo
o sparo!Se non fai come ti dico…ti spruzzo!”
“Uuu…che paura,si come no…come se
tu potessi fare questo al povero…Aargh!!!Ma sei matta
è ghiacciata!!!”
“Così
impari a sottovalutarmi!”-era fradicio!
La
mattinata continuò tra le risate e l’improvvisa partenza di Venice
per il bus dei The Used…cioè…non avevo realizzato
l’idea che da quel momento sarei stata l’unica ragazza del bus!Nooo…“Venice verrò a trovarti 5
volte al giorno!”,pensai tra me e me…
Per
pranzo ci avevano invitato i Fall Out Boy…(lo so!!!è strano da dire!),lì trovo Seth con la sua
solita aria da alienato,con gli occhi rosso fuoco…avrà
giocato tutta la notte con quella cazzo di play…da
quando lo conosco ho iniziato a nutrire un odio profondo verso quegli aggeggi,e
poi stranamente vedo un Trent felice!Che si sia fatto
la testa di melanzana?!?La tentazione di prenderlo in giro è più forte di me…perché ignorarla?muahahaha!!!
“Prontooo…la terra chiama Treeeent!Tesoro
non aver paura…non la metti incinta con qualche
bacio!”-non mi aspettavo che gli altri ridessero,ma devo ammettere di aver
ottenuto un buon risultato!non so descrivere il cambio fulmineo
dell’espressione di Trent…ma di certo in meno di 3
secondi mi avrebbe raggiunta e presa a botte,conoscendo Trent…e
invece resta lì…impalato con una nuova espressione
(io la chiamerei…”fanno male i gamberi a
colazione!!!”),poi lentamente si avvicina e mi trascina fuori chiedendomi…”Come fai a saperlo?”
“Beh…credo sia normale che se uno sfigato come te esce fuori
dalla doccia completamente nudo e va a chiamare l’altro sfigato sia per una
buona causa,o mi sbaglio?”
“Voi
ragazze e il vostro intuito del cazzo!”
“Maddaiiii...dimmi ti piace???”
“Da
morire…”-sembrava un povero affamato davanti a
1 barattolo di nutella!
Passammo
la giornata nel bus dei FOB…davvero
simpatici,l’indomani avevamo un concerto alle 11 di mattina…..c’era
sempre l’ansia e il nervosismo,ma adesso che avevo Frank al mio fianco,niente
poteva spaventarmi...ero ossessionata dalla paura di perderlo,secondo me,ciò
dipendeva dal tempo…basta solo un po’ di tempo e
tutto passerà…continuavo a ripetermi…
“Ed ecco a voi,ladies and gentelmen…i Borrowed Dreams…andretelontanoragazzi!”