Mi fido di te

di jessicaparadise
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


In un soleggiato mattino di Milano una ragazza dai lunghi capelli castani trafficava nella propria borsa, sull’uscio del portone di una palazzina in centro.

"Non posso aver dimenticato le chiavi un'altra volta!!” sbuffò guardandosi intorno scoraggiata “Sofia è ancora al lavoro, non posso aspettare lei….ma penso dovrò” disse fra se, sedendosi sul gradino principale.

"Allora: a noi due” continuò a brontolare rimettendo le mani in borsa.

Aveva la testa chinata quando si sentì toccare sulla spalla sinistra.

Alzò subito lo sguardo verso l’alto e vi trovò un enorme ciuffo, ed il viso di un ragazzo che non era certamente un estraneo.

“Tu….tu sei….voi siete….io sono….scusatemi ma….” Si alzò imbarazzata e presa alla sprovvista e, guidata anche da due tipi di risate diverse, puntò gli occhi verso gli altri due ragazzi che erano con lui.

Era incredula, non poteva di certo pensare che i the Kolors sarebbero passati proprio li, in quel momento e con lei per giunta….

“Scusami, non volevo spaventarti, ti ho vista seduta in terra a frugare in borsa ed ho pensato potessi avere bisogno di una mano” le sorrise Stash.

“Oh scusatemi voi per la brutta figura, sarò sembrata un’imbranata di prima categoria ma non mi aspettavo di incontrarvi….qui….così….ringrazio per il pensiero ma sto bene” abbozzò un sorriso imbarazzato anche verso Alex e Daniele.

“Tranquilla!!” esclamò il cantante cercando di trattenersi dal ridere, quella ragazza era così rossa e goffa….pensò fra se intenerito e divertito allo stesso tempo….di certo non voleva provocarle questo.

“Il tuo nome?” le chiese infine lui.

“Aurora, piacere” si presentò lei.

“Mi sembra di capire che ci conosci quindi….” Sorrise Stash “ti chiedo solo se sei sicura sia tutto a posto”.

“Sul fatto che vi conosca non c’è dubbio!! Sono solo senza chiavi di casa ma attenderò il ritorno della mia coinquilina dal lavoro; Grazie ragazzi, siete stati gentilissimi, mi fa piacere vedere che nonostante il successo continuiate ad essere così” rispose Aurora.

“Quindi sei una nostra fan?” le chiese Alex curioso.

“Bè si, siete molto bravi, complimenti” rispose lei.

“Comunque ti ringraziamo” aggiunse Daniele.

“Di certo non puoi stare qui ad aspettare” commentò Stash “mhm….vieni a prendere un caffè?”

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Aurora non credeva alle sue orecchie….le aveva appena chiesto un caffè?

“Oh….a questo punto volentieri anche se non vorrei disturbare” rispose.

“Andiamo allora” sorrise Stash facendole cenno di andare avanti.

“Solito posto?” chiese conferma Alex.

“Ooooh yes” rispose il cantante.

Ad Aurora scappò una risatina, dovuta al tono della risposta di Stash.

“Comunque non preoccuparti, siamo un po’ matti ma non mordiamo” la osservò Daniele “altri più folli forse ma buoni”.

“Che cavolo vorresti dire?” lo guardò male Alex.

“Quello che ho detto” ricambiò lo sguardo Daniele “e poi chi ti dice che mi riferissi per forza a te?”

“Guarda che tu non sei poi tanto meglio di noi, non vedo il perché di certi discorsetti” continuò imperterrito Alex.

“Io lo vedo….eccome….questo perché” commentò Stash portando gli occhi al cielo.

“Ma sono sempre così?” chiese Aurora ridacchiando.

“Diciamo che è la norma, lo fanno un po’ per gioco ed un po’ perché sono scemi, ma siamo come una grande famiglia che si vuole bene” rispose il cantante.

“Di un po’, ma tu cosa pensi di essere??” si intromise Alex.

“Sicuramente, il cugino intelligente” lo guardò Stash.

Daniele rise.

“E tu non ridere” replicò subito Alex.

Le parole di Stash riguardo la famiglia avevano colpito molto Aurora; pensò alla famiglia che aveva trovato in Sofia ed ai suoi genitori….lontani da li.

Le mancavano e sperava di poterli rivedere presto anche se ora come ora non poteva tornare da loro.

“E’ tutto a posto?” le chiese Stash accorgendosi che era diventata silenziosa.

“Oh si si, stavo solo ripensando alle tue parole riguardo la famiglia, io ho lo stesso rapporto con la mia coinquilina Sofia, per me è come una sorella quindi vi capisco, anche se vorrei rivedere i miei genitori” rispose.

“Eccoci, meglio berci su va” disse Alex appena arrivarono a destinazione.

Aurora rise di gusto.

“Che hai?” le chiese lui incuriosito.

“Tu e Daniele mi fate ridere, tutto qui, vi adoro!!” esclamò lei.

“Io sono il tuo preferito, di la verità” le sorrise Alex sotto lo sguardo perplesso degli altri.

“Siete entrambi fantastici” sorrise la ragazza.

“Mi spiace, il suo preferito sono io ma non vuole offenderti” commentò Daniele.

“Oh andiamo!! Entriamo in questo bar o dobbiamo trovare per forza un vincitore?? Ti prego, Aurora, ti scongiuro: digli chi preferisci così ci togliamo di torno il problema” esclamò Stash.

Aurora riusciva solo a ridere.

“Vabbè, smettiamola o la poverina soffocherà” si avvicinò Daniele alla porta del bar, aprendola.

Il posto era bello, spazioso e tranquillo.

La ragazza notò subito i tavolini con i divanetti, che a quanto pare erano la destinazione dei ragazzi, che si avvicinarono per sedervisi.

“Prego” la fece accomodare prima Stash.

“Oh grazie!!” si accomodò lei.

“Cosa prendiamo?” si chiese subito Alex armeggiando con uno dei piccoli menù disposti sul tavolino.

“Qui si può anche pranzare, quando siamo a Milano, durante le pause dal lavoro, se possiamo veniamo qui. Un amico che mi ha confezionato un paio di occhiali con il mio nome è qui vicino e spesso ci troviamo con lui” spiegò Stash.

“Ora capisco perché eravate da queste parti!! Comunque ottima scelta….gli occhiali” sorrise Aurora.

“Ma se ora non li porto!!” esclamò lui.

“Li ho visti su instagram” sorrise la ragazza.

“Mhm….e dimmi un po’, con quale nome ti trovo su instagram?” le chiese curioso il cantante.

“Ma….perchè?” rispose imbarazzata Aurora.

Dio, lo faceva impazzire quel suo essere così tenera ed un po’ imbranata, pensò fra se Stash.

“Perché io cerco di seguire anche i miei fan, come loro fanno con me” rispose infine.

“Oh….ok, sarà un piacere allora, però ho un nome strano” disse lei.

“Spara” fu la risposta di lui.

“Aurora_Sweet_Little Monkye” scandìì bene le parole la ragazza.

“Perché piccola scimmietta??” le chiese divertito Stash.

“Sofia mi chiama così, in realtà i miei amici in generale mi chiamano così:  perché amo abbracciarli , e per loro sono come una “scimmietta abbraccia alberi” spiegò Aurora un po’ imbarazzata.

“Oh, allora possiamo chiamarti così anche noi?” le sorrise Daniele.

“No, non possiamo” commentò Stash “prima ci deve abbracciare”.

“Non siamo alberi abbastanza belli per te? “scimmietta”?? le chiese divertito Alex.

“Speravo che con le nuove conoscenze andasse a svanire questa cosa della scimmietta ma a quanto pare me lo porterò nella tomba” rise Aurora.

“Oh ma non parliamo di tombe, torniamo a parlare di scimmiette che sono più carine” continuò Stash “questo abbraccio?” le chiese.

Daniele ed Alex si scambiarono uno sguardo d’intesa.

“Ma così davanti a tutti??” esclamò la ragazza.

“Scusa ma che scimmietta sei allora? Reclama il tuo titolo” ridacchiò Alex.

“Oh e va bene” rise Aurora abbracciando Stash che le stava al fianco sinistro, passando poi da Daniele che stava alla sua destra, ed infine da Alex che stava davanti.

“Sai che ora sei marchiata a fuoco giusto?” la guardò Stash.

“Lo supponevo” ridacchiò lei.

“Ora ordiniamo o no??” esclamò Alex “ho fameeeeee”

“Scusate ma che ore sono?? Non vorrei che Sofia fosse già tornata e mi aspetta per pranzo” si ricordò all’improvviso la ragazza, tutte quelle chiacchiere non l’avevano fatta pensare al tempo.

“Manca un minuto a 12!!” esclamò Alex.

“Devo avvisarla!!” iniziò a frugare in borsa la ragazza.

“Mi sembra di aver già visto questa scena” commentò sarcastico Stash.

“Solo che questa volta mi sono accorta di non avere il telefono” li osservò Aurora.

“Certo che sei incorreggibile!!” rise il cantante “dai usa il mio”

“No io non penso sia una buona idea!!” esclamò lei “non vorrei fare disastri”

“Allora prestaglielo” commentò Alex sarcastico.

“No sul serio, l’ultima volta che mi hanno prestato un cellulare l’ho rotto” disse Aurora.

I tre ragazzi si guardarono.

“Sei un caso senza speranza” commentò Daniele.

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Stash insistette affinchè la ragazza utilizzasse il suo cellulare.

Infine Aurora avvisò Sofia di non aspettarla….fortuna che sapeva il suo numero a memoria.

“Grazie mille!!” disse al cantante che la osservava.

“Grazie a te per non averlo rotto” rise lui.

“Allora ordiniamo o no??” si lamentò Alex.

“Si si!!” esclamò Stash afferrando il menù.

“Ma io non so ancora cosa prendere!!” esclamò Aurora.

“Guarda qui” le si avvicinò lui.

Daniele li osservò divertito guardare insieme il menù ed Alex non fu da meno.

Ad un certo punto Stash si sentì osservato ed alzò gli occhi su di loro.

I due ragazzi si trattennero facendo finta di nulla.

Una volta ordinato, pranzato e chiacchierato giunse anche il momento dei saluti.

Per Aurora fu come se fosse uscita con amici che conosceva da tempo, improvvisamente e senza cercare, si era ritrovata a far gruppo con persone fantastiche.

“Allora….vi ringrazio per il pranzo e soprattutto per la vostra compagnia e le risate” sorrise loro la ragazza, appena furono usciti dal locale.

“Mi spiace che per  via degli impegni di lavoro dobbiamo salutarci qui ma anche a noi ha fatto piacere incontrarti” rispose Stash “ci vediamo” le fece l’occhiolino.

In quel momento vi fu un velo di imbarazzo: Ad Aurora avrebbe fatto piacere rivederli, rivedere lui, ma non voleva essere invadente.

“Grazie a te!!” le sorrise Daniele facendole un cenno con la mano.

“Ciao scimmietta” sorrise Alex facendola ridere.

Durante il tragitto verso casa Aurora si maledisse per non avere usato un minimo di audacia e non aver chiesto un secondo incontro o comunque un numero di telefono.

Era stata stupida, come poteva pretendere di rivederli, di rivedere Stash  in questo modo!! La fortuna è già tanto che ti bussi alla porta una volta, figurarsi due!!....pensò mentre suonava il campanello e saliva le scale dopo che Sofia le ebbe aperto.

Sull’uscio della porta le vennero in mente le parole di Stash….quel “ci vediamo” accompagnato da un’occhiolino…..ma non fece in tempo a rifletterci su che fu assillata dalle continue domande dell’amica che l’accolse.

“Oh insomma!! Una cosa alla volta!!” esclamò entrando e chiudendosi la porta dietro.

“Oh insomma tu dove sei stata!! Potevi scrivere un messaggio più chiaro!!” le rispose Sofia “Allora….con chi hai pranzato??” aggiunse sorridendo.

“Non è quello che pensi” mise subito le mani avanti Aurora “cioè in realtà non lo so anche se ormai…..”

“Insomma smettila di vaneggiare e raccontami dai!!” esclamò l’amica.

“Stamattina ho dimenticato le chiavi di casa, tornata le stavo cercando ed ho incontrato i the Kolors che mi hanno invitata a stare con loro fino a che tu non fossi tornata ed avessi potuto aprirmi, abbiamo pranzato insieme” spiegò velocemente lei.

“Quante volte ti ho detto di smetterla con le fanfiction?? Hai 25 anni amore” esclamò Sofia.

“Eddai non sto scherzando!! Cioè…..a sentirmi non mi crederei neanch’io ma è così, è stato bello: i ragazzi sono fantastici ed è come se avessi semplicemente visto amici con i quali non mi trovavo che so dal giorno prima. Per non parlare di Stash….è stato così carino con me” continuò Aurora.

Sofia la guardava come si può guardare un asino volante.

“Quindi….il numero con il quale mi hai scritto di chi è??” chiese.

“Di Stash….ma certo!! Tu hai il numero di Stash e lui il tuo!! Ecco perché mi ha detto ci vediamo quando ci siamo salutati!! E io che pensavo di essere stata una cretina a salutarli senza chiedere loro di rivederci o un contatto” sorrise Aurora.

“Quindi io ho il numero di telefono di Stash?? Mi stai dicendo questo??” esclamò Sofia allarmandosi.

“Stai tranquilla!! respira e calmati!!”  esclamò Aurora ridendo.

“Un momento….” Si interruppe Sofia tornando con i pensieri alle parole precedentemente dette dall’amica “è stato molto carino con te in che senso?? Ti ha fatto delle avance??”

“Sono stati tutti molto carini con me anche se forse lui di più ma non ha detto nulla di particolare, più che altro hanno parlato i suoi gesti, il suo occhiolino quando mi ha detto ci vediamo” rispose Aurora.

“Ok calma, sai che potrebbe esserci la remota possibilità che sia interessato a te” le sorrise Sofia.

“Pensi che non abbia pensato a questo? Il dubbio c’è, quando ci siamo salutati avrei voluto essere più spigliata ma a quanto pare forse ho un'altra possibilità” sorrise lei.

“Ci puoi scommettere!! Che meraviglia, potresti finalmente essere felice” la osservò l’amica.

“Ora sei tu che tiri in ballo fanfiction!! Non so neppure se ci rivedremo!!” esclamò Aurora.

“Si ma ora devi pensare positivo e prendere quello che viene e basta, lo so che forse sono solo castelli in aria ma già il fatto che sia stato così carino con te.....” fu interrotta Sofia.

“E’ già un miracolo? Perché non sono abituata ad essere trattata bene da personaggi di sesso maschile?” continuò Aurora in tono ironico ma velato di malinconia.

“Io non intendevo questo, volevo solo dire che anche se con Mattia non è andata bene, potresti avere la tua rivincita, corro troppo ma voglio solo vederti felice” la abbracciò l’amica.

Nel pomeriggio toccò ad Aurora essere impegnata con il lavoro ma quando in serata tornò a casa trovò sul tavolino il telefono di Sofia con al fianco un biglietto: “Mi ha scritto chiedendomi di te, apri questo cazzo di telefono e rispondi, quando esco dalla doccia voglio che tu lo abbia fatto”.
 
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Stash era seduto sul letto con il telefonino tra le mani.
Aveva appena scritto al numero di Sofia quando i ragazzi iniziarono a fargli ogni genere di domanda riguardante Aurora.

“Ragazzi insomma, avete aspettato che tornassimo a casa dal lavoro per farmi il terzo grado?? A saperlo mi sarei preparato psicologicamente!!” si lamentò il cantante.

“Hai scritto per incontrarla vero?” sghignazzò Alex “non vedevi l’ora di tornare in appartamento per farlo vero?” iniziò a sbeffeggiarlo.

“ah…ah….ah” rispose per nulla divertito Stash.

“Guarda che hai fatto bene, abbiamo visto come ti davi da fare con lei al bar” sorrise Daniele.

“Pure no però!!” esclamò esasperato il cantante “mi interessa d’accordo? Siete contenti?? Voi siete già fidanzati ma che volete!!”

Alex e Daniele si scambiarono un sonoro cinque divertiti.

“Che le hai scritto?” gli si sedette vicino Daniele, ponendo la domanda in modo tranquillo e pacato.

“Che sono io e che mi piacerebbe rivederla, nulla di particolare, vorrei approfittare del fatto che ancora per qualche giorno saremo qui a Milano, prima di ripartire” rispose Stash.

“Dove la porterai?” fu la seguente domanda.

“Questo non lo so!! Non so neppure se accetterà” non fece in tempo a rispondere Stash che fu interrotto da Alex.

“Ma per favore!! Certo che accetterà, non ti sei accorto di come ti guardava? quando guardavate il menù insieme sembravate provenire da una soap opera” esclamò.

In quel momento comparve l’icona di un messaggio sul display del telefonino di Stash, si trattava di un numero sconosciuto ma lui aprì comunque nel dubbio.

3382435671 “Ciao!! Sono Aurora, questo numero è il mio!! Io uscirei volentieri, per me può andare bene stasera” era il contenuto.

Stash  “Mi fa piacere!! Mhm che dici se vengo da te sulle 21.00 e poi decidiamo?”

3382435671 “Per me è ok!! A dopo!! Penserò a qualche idea”

Stash “ahah anch’io, a dopo!!”

“Allora??” lo osservò Alex, seguito da Daniele.

“Allora usciamo, ora mi alzerei e andrei a prepararmi per stasera, e per favore fate qualcosa anche voi, sembrate due ragazzine!!” gli lanciò un cuscino Stash prima di alzarsi.

“Tu credi sia finita qui?? Che lasceremo il tuo affronto inosservato??” esclamò il cugino.

Difatti di li a breve ebbe luogo un vero e proprio scontro a suon di cuscini fino a che i tre non finirono per stancarsi.

“Ora il tuo ciuffo è perfetto per stasera” scherzò Daniele.

“Una robba bbellissima!! Scherzò Stash per poi dirigersi verso il bagno.

Il ragazzo si fece trovare poco prima dell’orario prestabilito davanti al portone di Aurora.
Non aveva ancora suonato il campanello quando con sua sorpresa comparve la ragazza.
Era bellissima….pensò Stash.
Aurora aveva raccolto i lunghi capelli castani in una treccia laterale ed indossava un vestito corto fiorato sui toni del rosato ed un paio di semplici decoltè nere.

“Spero di non aver esagerato!!” esclamò notando lo sguardo di lui mentre la guardava.

“Al contrario, sei bellissima” le sorrise Stash “pensavo che avrei dovuto suonare il campanello almeno una decina di volte, la solita storia…..la donna che si fa attendere” scherzò.

“A me piace essere puntuale, non volevo farti aspettare” gli sorrise Aurora.

In quel momento Sofia si affacciò al balcone e li salutò “Divertitevi!! E fai il bravo con lei!! E tra parentesi….sei bellissimo”.

“Ok forse volevo evitare anche questo” si imbarazzò Aurora mentre Stash scoppiò a ridere.

“Sarà fatto!!” esclamò verso l’amica di lei ancora ridendo.

“Certo che sei senza vergogna tu” mormorò fra se Aurora riferendosi a Sofia che però era già sparita.

“Era per caso….Sofia giusto? La tua amica” la guardò il ragazzo ancora divertito.

“Si, eccome se era lei, scusami tanto” rispose la ragazza “mi conosce e sa che per la vergogna non avrei replicato nulla, ma quando torno a casa, che tu non ci sei….oh…..”

“Ti prego non ucciderla, non per colpa mia almeno” rise Stash “sei così dolce quando ti imbarazzi…..e si vede che lei ci tiene a te, mi ha fatto piacere vederla, davvero” tornò poi più serio.
Fece poi per muoversi di li, non volendola imbarazzare ulteriormente “andiamo?”.

“Hai qualche idea?” chiese Aurora cercando di non fissarsi sulle parole che si era appena sentita dire da lui “perché io pensavo ad un posto che potrebbe essere carino”.

“Prego” le fece spazio Stash “stupiscimi”.
 

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