La mia vita è come fare bungee jumping senza corda

di giady_guz_piumamagica99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


14-ottobre


È incredibile come ogni giorno io abbia voglia di qualcosa che 
puntualmente non si trova in casa. Oggi per esempio ho voglia di un kilt scozzese per ballare la zumba. Eppure in casa non ne abbiamo nemmeno uno. Ho sempre detto che mia mamma non fa altro che comprare cose stupide e inutili. Come l’altro giorno, quando ha comprato un intero stock di cibo per gatti. Pimpo a mio parere avrà pensato qualcosa del genere: “So che sembra così difficile da percepire ma sono un cane. Mi vedi. Ne sei cosciente. O forse quando mi hai comprato credevi che fossi un gatto??? Ti sembro per caso uno di quei pidocchiosi damerini –sono un gatto e mi lavo da solo perché tu non sei degno di toccare il mio regale pelo-? Ma ci sei o ci fai?”. Ecco io credo che la dignità da cane di Pimpo sia stata messa a dura prova quel giorno. Ma d'altronde sappiamo tutti che il cervello di mia mamma è partito per chissà dove senza avvisare nessuno e lei non ha nemmeno intenzione di richiamarlo indietro. Mia madre ha 41 anni ma crede di averne 17. Va in giro per casa con magliette che le lasciano la pancia scoperta e leggins rosa evidenziatore. Non prepara nemmeno un pasto al giorno, a meno che riscaldare le lasagne della rosticceria in forno non sia considerato un atto culinario, e passa intere giornate a limarsi le unghie o a parlare al telefono con Stecie la sua amica con problemi di cuore, e anche mentali a parer mio. An, quasi dimenticavo, mia mamma ha un altro hobby molto frequente e a dir poco irritante. Ficcanasare in cose che non la riguardano. Un esempio mi pare d’obbligo. Ieri sera mentre cenavamo con pollo e patate fredde, << Scusate tesori >> aveva detto a me e a mia sorella Jennifer << Non ho avuto il tempo di scaldare la roba! Ma ho comprato il gelato alla vaniglia! >> al che si era sentita Jenny elogiare le qualità di genitrice possedute da colei che si fa chiamare “mia madre” e andarsene fuori sbattendo la porta, ha iniziato a parlarmi della nostra vicina la signora Parker. La povera signora Parker ha avuto la sfortuna di venire a vivere vicino a casa nostra due mesi fa. Io la sono pure andata a trovare e posso dire in tutta onestà che è una simpatica vecchietta. Ma mia madre non la pensa così e non fa altro che spettegolare su di lei. L’ultimo caso era il fatto che la ficcanaso (mia mamma) aveva visto la signora Parker stendere la biancheria bagnata all'aperto e aveva notato una macchia di sporco sulla tovaglia << Che donna! >> aveva sibilato << Dare bella mostra di una tovaglia sporca! >>. Mi era sembrato troppo malvagio farle notare che almeno lei non andava fuori in strada con una mini maglietta che le copriva a stento le tette, i bigodini in testa, due occhiaie spaventose e la prima sigaretta della giornata già infilata in bocca. Mi sono limitata ad annuire.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


16-ottobre

Ho portato a casa un’altra nota disciplinare. Ho preso la carta igienica del bagno e quando sono entrata in classe ho fatto finta di essere una mummia ricoprendomici da testa a piedi. La Mosca mi ha rotto tutta l’ora. Continuava a scrivere termini in inglese come disciplina, stupidità, ignoranza, deficienza (e altri insulti alle mie facoltà mentali) sulla lavagna e a tradurli. Mia mamma è andata su tutte le furie quando le l'ho detto. Ha iniziato a gridare che sono un'indisciplinata e che non sa più che fare con me. << E non mi venire a dire che "il tuo comportamento riflette la tensione provata per il divorzio mio e di tuo padre"!>> mi ha scimmiottato contro. Su questo non posso darle torto. Negli ultimi 6 mesi non ho fatto altro che ripetere quella frase per ogni cazzata che ho combinato. A dir la verità il loro divorzio non mi ha fatto ne caldo ne freddo. Ci avrei messo su tutto i miei risparmi se mi avessero chiesto di scommettere. Era chiaro che chiunque sano di mente come mio papà avrebbe scaricato una pazza psicomane come mia mamma. Ancora non mi capacito di come sia possibile che mia mamma abbia ottenuto l’affidamento dei figli. Il giudice c’è cascato completamente nella recita del genitore responsabile che mia mamma aveva propinato a tutti quelli presenti nell'aula di tribunale. Avrei decisamente preferito rimanere con qualcuno responsabile e in grado di educarmi come mio padre piuttosto che qualcuno che non riesce nemmeno a scaldarmi il pranzo come mia madre. Ci sono certamente dei vantaggi a stare in casa con lei. Come il fatto di poter sempre e comunque mettere il volume a palla o di mangiare qualunque porcheria iper calorica si trovi sotto il tuo stesso tetto. E combinare qualsiasi cazzata possibile e immaginabile perché nonostante lei ci urli dietro per 30 minuti buoni, non prenderà mai seriamente quello che accade alle sue figlie. Jennifer la settimana scorsa è tornata a casa accompagnata da uno che puzzava di marijuana in una maniera rivoltante. A stargli vicino ho avuto l’effetto del suo fumo passivo, e in poche parole e come se mi fossi drogata anch'io. Io la droga l’ho studiata a scuola e so che la marijuana amplifica le sensazioni che prova una persona in quel momento. E io quando ho visto Jenny scendere dalla moto di quel tizio e mia mamma diventare paonazza non ho resistito e sono scoppiata a ridere. Com'è finita? Io che andavo a suonare dal vicino che sta di fronte a casa nostra gridando che la vita è bella e che dovremmo tenerci tutti per mano per poi scoppiare a ridergli in faccia. Mia madre non si è minimamente preoccupata del fatto che io fossi drogata. Ha cercato di andarsi a scusarsi con il vicino. Evidentemente lui ancora oggi crede che lei sia scappata dal manicomio e sia una latitante.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


19-ottobre

Ho tirato un mattone in testa al gatto del vicino. Credo che questo, dopo l’episodio della marijuana e quello dell’auto rigata e quello della secchiata d’acqua in testa in Gennaio e quello dello scherzo che ero incinta e mi si stavano rompendo le acque, abbia definitivamente rotto i buoni rapporti tra vicini. Ho dovuto farlo! Pimpo lo stava inseguendo quando quel gatto maledetto si è girato e gli ha graffiato il muso. A quel punto io ho preso un mattone dal giardino, per favore non chiedetemi come sia finito lì sarebbe imbarazzante, e al grido << Per Narnia! >> le l’ho lanciato contro. Almeno non è morto. Questo gioca un punto a mio favore.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


20-ottobre

Ultimamente il mio karma è molto stressato. Io credo profondamente nel karma e nello zen, quindi mi sono comprata un mini giardino zen per due euro su ebay. Mentre aspetto che mi venga recapitato ho deciso di iniziare a fare yoga. Io credo che lo yoga sia una cosa meravigliosa, ma il fatto che Buddha facesse yoga mi mette un po’ di spavento. Insomma spero di non ricordare il gran trippone mentre purifico la mia anima. Sono andata in libreria e ho comprato un libricino intitolato “Liberare lo spirito: istruzioni per una vita zen”. Contiene tutte le posizioni e i riti che bisogna fare durante i diversi periodi della giornata. Ho iniziato ieri mattina. La sveglia ho dovuto impostarla per le 8:00 (l’alba in poche parole) e mi sono completamente dedicata al rito del “saluto al sole”. Mi sento decisamente un’altra persona. Aiuta moltissimo a liberare il proprio spirito. Domani è lunedì e sono sicura che farlo giusto prima di andare a scuola aiuterà la mia vita a girare per il verso più rilassato. Dovrei consigliarlo alla Mosca. Di sicuro la sua vita da stecco con gli occhiali, che tra l’altro sono i più brutti che io abbia mai visto! Sono due stanghette super fine che reggono due lenti enormi con una specie di rete fitta nere che le ricoprono. Ma come fa a vederci???. Comunque, stavo dicendo, che se facesse yoga diventerebbe meno nevrotica e odiosa. Almeno la smetterebbe di scaricare la colpa della sua vita da zitella con tanti gatti mutandoni e una radio (niente tv! ) su di noi poveri alunni!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


21-ottobre

Io odio lo yoga!!! Mi sono dovuta svegliare alle 6:30, come diceva di fare quel libretto di schifo. Avendo un sonno di dimensioni mammuttesche non sono stata attenta a quello che facevo e quindi ho messo giù male il piede slogandomi la caviglia. Quindi sono dovuta andare a scuola zoppicando. Ho preso una nota disciplinare per essermi addormentata mentre ciccia bomba leggeva un pallosissimo libro e ne ho presa un’altra perché ho mandato a quel paese la prof baffo quando mi ha detto che dovevo fare dieci giro di campo in più per essere arrivata in ritardo di 20 minuti. Ma che cosa pretende quella da una che si è svegliata alle 6:30 per fare degli esercizi idioti??? Durante l’ora d’aria, come se tutto questo non fosse bastato, quell'idiota di Dean Dallas mi ha fatto il verso e io gli ho fatto saltare via un dente con un pugno. Non scherzo, dico seriamente. Mi si è avvicinato dicendomi che mi ero truccata come un pagliaccio e io, che avevo già avuto una giornata alquanto odiosa, gli ho mollato un destro dritto nei denti. Questo mi è costato la terza nota disciplinare della giornata e un appuntamento dalla direttrice del carcere fissato per domani. Purtroppo non posso nemmeno dargli torto! Ero così stanca che ho infilato l’applicatore del mascara nell'occhio e lacrimando è colato tutto. Volevo cercare di rimediare ma mia mamma ha iniziato a strillare che eravamo in ritardo, e così ho fatto una cavolata enorme. Ho preso del burro d’arachidi e me lo sono messo sopra la sbavatura che avevo sotto l’occhio e mi sono accovacciata vicino a Pimpo. Pimpo è golosissimo perciò appena ha sentito il profumo del burro ha iniziato a leccarmi. Il problema è che non si è limitato a leccare dove avevo spalmato la crema, ed ha iniziato anche a leccare l’ombretto e il fondotinta. Ormai era tardi per poter tornare in stanza e sistemare quel disastro così sono corsa verso la porta, ma mentre lo facevo sono scivolata e ho cercato di aggrapparmi al tavolo. Solo che avevo lasciato il barattolo del burro d’arachidi aperto, il quale mi è volato contro riempiendomi la faccia e i capelli di una delle mie pietanze preferite. Mentre passeggiavo verso il carcere/manicomio ho iniziato a togliere il burro dai capelli e dalla faccia con della carta strappata dal libro di matematica. Ma l’universo aveva deciso di punirmi per la mia demenza avanzata, e la sua punizione si è presentata sotto forma di cinque deliziosi micetti che mi sono saltati addosso attirati dal profumo. Quando Jolly mi ha vista è venuta verso di me tutta preoccupata, ma non appena le ho detto che cos'era successo è scoppiata a ridere la traditrice. Ma dove sono finite le amiche che ti sostenevano quando ti ricoprivi di burro d’arachidi dalla testa ai piedi???

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


25-ottobre
Stamattina mi è arrivato il mini giardinetto zen. L’ho buttato nel water e ho tirato lo sciacquone. E ho avuto la conferma definitiva che quando hanno distribuito l’intelligenza io non c’ero. O forse si, c’ero. Soltanto che ero la ultima della fila e quindi ne era rimasta talmente poca che oramai era inutile. A chi altri verrebbe mai in mente di buttare un giardinetto zen nel water e tirare la catenella??? Ho intasato tutto ed è iniziata a uscire acqua allagando il bagno. Ho passato l’intera mattinata (mattinata che tra l’altro doveva essere felice e gioiosa visto che non dovevo andare a scuola perché è giorno di festa) a tirare su l’acqua. Che schifo!!! Se il buongiorno si vede dal mattino posso solo dedurne che sarà una classica, unica e (chiaramente) dettagliata in ogni minimo particolare, giornata di merda.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7


26-ottobre
Ci credo che sono un disastro! Sono figlia di mia mamma! Questa mattina mi ha svegliato alle 5:44 con un urlo pazzesco. Ho sceso le scale correndo alla velocità di un jet, per scoprire che aveva visto una mosca. Ormai non riuscivo più ad addormentarmi quindi mi sono fatta un barile di caffè con un goccio di latte e 2 kg di zucchero. Sono già le 9:50 e continuo ad avere un sonno pazzesco! E le follie non finiscono qui. Ha invitato mio nonno a passare il sabato pomeriggio da noi. MIO NONNO!!! Questo significa passare 7 ore in compagnia di un pazzo di 70 anni single, che cuce maglioni con 3 buchi per le braccia e due per il collo.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


26-ottobre

Sono di nuovo io. Chiaro, chi altri è costretto a scrivere sul proprio diario per scaricare l’ansia provocata dal forte sospetto di vivere in casa con una matta? La cucina è andata a fuoco. Letteralmente a fuoco. Avevo detto che era una pessima idea invitare mio nonno in questa casa. La sua versione dei fatti è cambiata già tre volte: la prima ha detto che è stato solo un incidente mentre giocava a fare il cuoco (e qui, ha aggiunto una strizzatina d’occhio (volevo vomitare)), la seconda è stata che la povera signora Parker in realtà non era affatto una innocente vecchietta anzi, una spia della Brutopia che aveva appena appiccato fuoco su casa nostra. La terza è stata che un fulmine, uno dei tanti in questa burrascosa giornata, si era abbattuto su casa nostra; al che, dopo l’occhiata esasperata dell’agente al cielo limpido e sereno, mio nonno l’hanno lasciato perdere. Ma quanto ci voleva?? In compenso hanno arrestato mia mamma. Me lo aspettavo dalla signora leggins rosa. Passerà la notte in prigione perché ha gridato contro ad un agente che era un pervertito guardone e altri insulti che non posso riportare su questo diario. Vi sembra normale che una quattordicenne in piena crescita, bisognosa di cura e affetto veda sua mamma che viene portata via dalla polizia mentre indossa una specie di rete per salami? No! Non è affatto normale!!!

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


27-ottobre
Quando ho riferito a Jolly, e al resto di quelle squinternate che si fanno chiamare amiche, cos’era successo, mi hanno dato tutto il loro appoggio. Ci siamo organizzate per andare tutte a dormire a casa di Penny stasera. Voglio tanto bene alle squinternate! Ma sono leggermente preoccupata perché Jolly mi ha detto che mi tireranno su il morale. L’ultima volta che si era parlato di tirare su il morale, mi sono ritrovata a casa di Amelia a guardare un film. Il titolo era : “Come acchiapparti: la triste storia di come ti acchiappai e ti persi in un istante”. Potete già capire che la situazione era da tagliarsi le vene per lungo. Non l’avessi mai detto ad Amelia. In due minuti aveva già deciso che avevo ragione che i ragazzi erano da vivere in quel preciso istante e non era il caso di piangere per una storia d’amore andata male, ma di divertirci. È finita con lei chiamando un bordello per “noleggiare” uno stripper. Alla domanda << Ma almeno sei maggiorenne? >> presi il cellulare dalle mani di Amelia e fingendomi sua madre mi scusai dicendo che mia figlia era una squinternata e non aveva assolutamente l’età giusta per gli spogliarellisti. Amelia non mi parlò per una settimana. Sono realmente preoccupata.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


28-ottobre
Oggi salto scuola. Non mi sono ancora decisa se sono più scema io o lo è Penny. Avrei dovuto immaginarmelo. Lei e la sua fissazione per tarocchi magia nera eccetera. Siamo arrivati che la casa era immersa in una luce fioca proveniente dalle mille candele che c’erano in giro per casa. Avevo paura ancor prima di entrare. Penny si è presentata vestita come il suo solito con il cappotto lungo nero e quel ridicolo capello a tuba stile stregone wodoo.  Ha detto che doveva liberare il mio spirito dagli spiriti maligni che si aggiravano attorno alla mia famiglia. Ho evitato di dirle che gli spiriti maligni quando vedono mia mamma scappano terrorizzati e l’ho lasciata fare. Perché mi chiedo, perché l’ho lasciata fare? Fatto sta che mi ha coinvolto a uno strano rito che prevedeva me stesa in un tavolino e il resto delle squinternate, con tanto di cappuccio in testa, attorno a me. Penny ha iniziato a parlare:
P << Per i miei doni mistici e potenti >>
LS(Le Squinternate) << Per i tuoi doni >>
P << Per  il potere a me dato sottoforma di una maledizione >>
LS  << Per il potere a te dato >>
P << Che quest’anima sia liberata dagli spiriti che posseggono la sua famiglia, dagli spiriti che si insediano nella sua casa e che mettono frastorno nella sua vita. CHE QUEST’ANIMA SIA LIBERATA!!! >>
LS << CHE QUEST’ANIMA SIA LIBERATA!! >>
A questo punto Penny mi ha rifilato una gomitata in pieno stomaco e tutte le altre hanno gridato felici. A questo punto io mi sono chiesta che razza di gente frequento. Ma Penny mica aveva finito.
Mi ha dato un calice in mano << Bevi >> mi ha detto.
 << Cosa c’è dentro? >>  gli ho chiesto io.
<< Tu bevi e basta >> mi ha risposto lei.
Risultato: sono a casa con un male alla pancia pazzesco e ho passato tutta la notte in bagno. Non saprei proprio che cosa pensare al di fuori della classica maledizione verso Penny.
 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


29-ottobre
Stiamo organizzando una festa a casa di Siry. La cosa divertente è il fatto che Siry non lo sa. Anzi a pensarci bene non sarà così divertente quando ci scoprirà e ci ucciderà lentamente e dolorosamente. Siry odia Halloween e tutto quello che ci gira intorno. Non sappiamo bene il perché ma ha qualcosa a che vedere con sua mamma che la portava in giro per le case a fare dolcetto o scherzetto vestita da coniglio. Comunque Penny ha preso questa decisione perché casa sua non sarà disponibile la notte di Halloween. Suo fratello che, incredibile ma vero, è più fuori di lei ha già organizzato lì la festa. Amelia ha proposto di fare una festa congiunta perché il fratello di Penny per lei è “un ragazzo con la misticità negli occhi ”. Alchè la sorella del cosiddetto ragazzo mistico ha fulminato la cosiddetta ragazza civettuola con uno sguardo tutt’altro che amichevole. Ma forse non era il caso di specificare dato che gli sguardi amichevoli non fulminano... almeno non solitamente... Lasciando perdere questi dettagli; la situazione è questa: Rosie e io dobbiamo andare questo pomeriggio a casa Penny per prendere tutti i finti cadaveri, zombi e teste mozzate che ha in casa, mentre Jolly e Amelia dovranno recitare il copione da codice rosso, ovvero quello che prevede: “l’amicizia è un valore importante unico ed indiscutibile, noi siamo amiche da sempre e tu comprenderai la situazione (senza distruggerci e dare fuoco a tutto quello che abbiamo portato per una festa che abbiamo organizzato a casa tua senza il tuo consenso)” la parte tra parentesi sarà sottointesa. Siry è troppo intelligente per cascarci senza fare domande impertinenti alle due che finiranno per confessare tutto. Che sia un buon momento per raccogliere le mie ultime volontà? 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


29-ottobre
Effettivamente si, sarebbe stato un buon momento. Siry è andata su tutte le furie ma con un po’ di buonsenso e promesse che mai verranno mantenute (vedi: ti presterò la mia gonna per una settimana (Amelia)), siamo riuscite a convincerla. Andremmo lì dopodomani verso le 8:30. Ora rimane solo da pensare come mi vestirò.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


1-novembre
La festa è stata mitica! Almeno fino a quando non è arrivata la polizia. So che ti stai chiedendo perché è arrivata la polizia. Più che lecito! E ti stai pure chiedendo come ti ho scoperto. Credevi davvero che non mi sarei accorta della tua intrusione ficcanasista nel mio diario??? Non la si fa a Zoe Foster!!! In realtà Rosie è venuta stamattina da me per rilevare impronte digitali, e quando ha sperimentato la sua polverina comprata in internet nel mio diario abbiamo visto che ci sono queste impronte sconosciute... LE TUE!!! Ma dato che non ti conosco continuerò a scrivere tranquillamente dei fatti miei sperando che prima o poi tu ti faccia i tuoi!!! Visto che molto probabilmente non conosci nessuno della fantastica banda de “Le Squinternate” ho pensato che avresti gradito una lista delle sue componenti.
LISTA DELLE SQUINTERNATE
  • Zoe Foster: amica fedele, grande sostenitrice, speciale, simpatica, illuminante.... Si ok, sto parlando di me stessa e allora?
 
  • Jolly: il vero nome di Jolly è Jade ma noi la chiamiamo così perché in qualsiasi sport, gioco o attività fisica possibile e immaginabile in questa terra, oltre ad essere scelta per ultima (scuola) viene sempre lasciata in panchina, in poche parole la usano tutti come Jolly.
 
 
  • Siry: il vero nome di Siry è... (risate soffocate) Jenaveve. È di origini francesi come si può intendere dal suo nome. La chiamiamo tutti Siry per due ragioni : numero uno odia il suo nome (non la biasimo), numero due ci siamo ispirati a Siry del cellulare, quella vocetta alla quale chiedi qualcosa e sa sempre tutto, rispondendoti alla perfezione. Se non lo aveste capito Siry è quella intelligente.
 
  • Rosie: Rosie si chiama Rosie e punto. È forse la più calma del gruppo. È moooolto silenziosa e adora tutto quello che gira intorno all’argomento criminologia. Dai libri ai telefilm ai cadaveri veri e propri. Non ditele mai “elementare Watson” vi sgriderà dicendo che nel libro quella espressione in realtà non viene mai usata.
 
 
  • Penny: Penny è il soprannome di Penelope. Penelope...  il nome dell’aggraziata ragazza che sempre veste di rosa....  Nome più sbagliato sua mamma non poteva trovare! Penny è Ribelle allo stato puro! Si veste con roba scura e tenebrosa come se fosse uno stregone e va in giro predicendo il futuro alla gente. Ogni tanto mi chiedo come una fuoriditesta come lei ( si, esatto fuoriditesta tutto attaccato) stia con noi. Poi mi ricordo che il nostro gruppo si chiama le squinternate.
 
  • Amelia: bellissima è la parola adatta per Amelia, non starò qui a dirvi quanto favolosi siano i ricci neri di Amelia, e nemmeno quanto belli siano i suoi occhi color ghiaccio e di quanto le sia perfetta, perché mi verrebbe un tic all’occhio di gelosia irrefrenabile. Amelia ha un piccolo difettino. È fissata coi ragazzi in una maniera morbosa. Ha un fidanzato nuovo ogni due giorni.
 
 
Tornando a noi, è forte comunque che qualcuno legga le mie avventure..... Parlando della festa, siamo andate in giro a fare dolcetto o scherzetto (si, siamo quindicenni e allora???) e sarebbe filato tutto liscio come l’olio se non fosse stato che Jolly aveva deciso di portarsi una lampada ad olio per rendere il tutto più mistico, e che Amelia aveva pensato di accendersi una sigaretta per attirare l’attenzione di un gruppetto di ragazzi non poco lontano. Ora immaginatevi questa scena come se fosse un film. Amelia armeggia con l’accendino finché finalmente non riesce a far uscire la fiammella, a questo punto spostiamo l’inquadratura sull’accendino che le scivola dalle mani. Ora è il momento giusto per togliere tutti i suoni e sostituirli con “La cavalcata delle Valchirie” (cercala su youtube ignorante!!!). Mettiamoci un bell’effetto rallentatore, e vedremo l’accendino compiere una parabola precisa e atterrare sulla lampada ad olio di Jolly. A questo punto la telecamera  sposterebbe l’inquadratura sul volto della poveretta che molla istintivamente la lampada. La colonna sonora è all’apice e si sposa perfettamente con la scena della fiammata che si alza gloriosa sul giardino della casa numero 3 di via Wolf. Ed ecco che la scena si sposta di nuovo sui giovani volti delle sei amiche illuminati dalle fiamme. Il momento dura pochi secondi perché sullo schermo appaiono le luci delle sirene della polizia in lontananza. A questo punto la musica si ferma bruscamente e tornano tutti i rumori della realtà: le sirene, le fiamme che bruciano; la gente che urla sulla strada e il << Scappiamo!!! >> di Siry. Ed ecco che l’atto termina glorioso con le amiche che scappano (si fermano ad aspettare Amelia che si tolga le scarpe coi tacchi troppo alti per correre) e le auto della polizia accompagnate da i pompieri sullo sfondo.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


4-novembre

Forse dovrei accettare il fatto più che evidente che i professori sono dei grandissimi bastardi. Insomma, loro non ci possono mica fare nulla poveretti, è nel loro DNA. Ti lasciano un paio di giorni di vacanza e quando torni ti pugnalano alle spalle. Anche se probabilmente devo accettare anche il fatto che prima o poi sarebbe capitato. Tutti passano per questa fase della vita, chi da spettatore, chi da regista, chi da tecnico delle luci... MA IO OVVIAMENTE DOVEVO SFOGGIARE LA MIA RINOMATA SFIGA E FINIRE A FARE LA PROTAGONISTA DI “ROMEO E GIULIETTA”!!!! Perché maledizione!!?? Perché?? Tra un paio di settimane inizieremo le prove e a fine anno ci sarà la recita. Quando ho chiesto il perché dell’assurda decisione di scegliermi come protagonista femminile, mi hanno risposto che ero l’unica adatta a plasmare Giulietta, col suo carisma e il suo charme. Ma dico io, sai dove puoi mettertelo il carisma e lo charme??? Ma il vero putiferio si è scatenato quando Penny (e chi altri poteva essere se non Penny) ha chiesto perché ci impiegheremo tutto questo tempo a provare.
<< Immagino sia necessario tutto questo tempo alla vostra professoressa di teatro... >> ha detto mister Hunson, il prof di matematica.
<< Esatto cara Penelope. Forse dovrete saltare anche qualche ora della sua noiosissima materia, hahahaha >> ha ridacchiato istericamente miss Loreday indicando mister Hunson.
<< Cosa che non sarebbe necessaria se lei sapesse organizzare una recita più in fretta, Pamela >>.
<< Per prima cosa, non è una recita, è un’opera teatrale. Per seconda cosa, sta forse insinuando che non sia abbastanza qualificata per fare il mio lavoro, Andrew??!! >> ha ruggito miss Loreday.
A quel punto ho sconnettato il cervello. Quei due sono più insopportabili che il lavori in corso sulla strada grande. Ma sai qual è il peggio? Il peggio è che Romeo, inizialmente interpretato da quel figo di Luke Stevens, è diventato una Romea. Dopo le varie insinuazioni del prof Hunson, miss Loreday ha deciso di evidenziare tutta la sua creatività ribaltando il concetto di Shakespeare ed intavolando la sua più che evidente pazzia. Ma non tutto è male... ma che dico?! È tutto un maledettissimo disastro!!! Romea sarà interpretata da (rullo di tamburi) La Fuggitiva (conati di vomito)!! La Fuggitiva è Elisabeth  Dorb, la lecchina dei prof, la pugnala-spalle delle ragazze, e la concorrente scorretta di Amelia (si, si parla di lotte per il potere supremo sui ragazzi). Una volta l’abbiamo trovata in bagno mentre parlava da sola davanti allo specchio, e da lì e nata l’ipotesi che fosse fuggita dal manicomio (da qui il soprannome). Ci detesta (a noi personalmente, a tutto il mondo in forma generale) soprattutto perché smontiamo sempre i suoi ridicoli piani per essere simpatica ai prof e le sue assurde battute di caccia (no, non parliamo di fauna selvaggia, ma di ragazzi (ancora?? Un po’ noiosa e ripetitiva la ragazza)). In fin dei conti siamo una squadra ben formata. Ognuna di noi ha caratteristiche particolari che unite insieme fanno la forza contro la Fuggitiva. Come se noi fossimo The Avengers e lei Loki. La cosa quadra più che perfettamente. Delle fantastiche super eroine contro una pazza furiosa assatanata dal controllo. Aspetta, le notizie bomba non sono mica finite qui. Mia madre, che sembrava finalmente aver ritrovato il suo cervello, in realtà ci aveva solamente illuso. È stata arrestata per atti osceni in luogo pubblico... se trovi da qualche parte dei cocci impacchettali e spediscimeli, sono la mia dignità.
 
 
 
 
Angolo di quella svergognata che non pubblica da più di un mese, comunemente chiamata autrice.
Mi dispiace, sul serio. Ma ho tremilacinquecento impegni tutti i giorni e non sono riuscita a trovare un attimo per respirare. But, finally I’m here. Voglio ringraziare chiunque abbia letto fino a qua, chiedervi se vi va di recensire, e nominare tutti quelli che mi hanno messo come storia preferita, seguita e/o hanno recensito, ma non ho la minima idea di come farlo. Nel prossimo angolo autrice mi impegnerò di più promesso. E come disse Shakespeare “che le mutande di flanella siano eliminata e che la gioia e l’amore regnino sovrane”. 

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Capitolo 15
*** AVVISO ***


So che è odioso quando un'autore scrive AVVISO, ma non disperate.
Questa storia aveva completamente perso il filo che volevo seguire e non mi piaceva troppo com'era scritta, quindi l'ho completamente rimodernata, seguendo il mio "script" originale (parecchio diverso dall'attuale) mantenendo però gli stessi personaggi nella storia. Qualche parte magari verrà riportata, ma non sarà qualcosa in stile E.L. James (vedi Grey).

Grazie per aver aspettato e aver mantenuto la vostra fiducia nel mio progetto. Sto passando per un periodo complicato, che non mi permette di scrivere come vorrei. Però per un qualche strano motivo, la mia ironia non fa che crescere a dismisura. 

Spero che la rivisitazione di "La mia vita è come fare bungee jumping senza corda" vi entusiasmi tanto quanto a me.

La storia si chiamerà "Manici di scopa e stivali al ginocchio".

Grazie di tutto e che le mutande di flanella finiscano fuori produzione. 

  G

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Questa storia è archiviata su: EFP

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