Il suono dei clacson, il traffico, le luci, la gente … Questo era il clima che si respirava a Busan.
‘ E’ piena di vita ‘- così esordivano i pensieri di Chris, ogni volta che si affacciava alla finestra della stanza della sua migliore amica. – ‘Magari avessi anche io una vista così.’
Infatti a differenza di Hyemi che viveva in un grattacielo, lei era abituata alla tranquillità del suo quartiere che si alternava a strade abbandonate e, ad altre che seppur abitate ,non lasciavano passare oltre le mura di quelle villette nessun suono.
Quel giorno lei avrebbe accompagnato la sua amica ad un ‘’Mini-Concerto’’ del suo gruppo preferito in uno dei più grandi locali della città .
 Il gruppo musicale in questione, si chiamava “ 2pm” e Chris, fin da quando aveva messo piede in Corea ,ne aveva sentito parlare con grande ardore e entusiasmo incuriosendola a tal punto da farle acquistare ben tre album in una sola volta .
-Oh, Chris che emozione! Sento l’adrenalina che mi scorre nelle vene!!- le disse l’amica , una volta entrate nel locale, che era affollato molto più di quanto si aspettassero.
A malapena c’era l’aria per respirare!
Il “Mini-Concerto” cominciò poco dopo.
Forse quella fu una delle esibizioni più belle che avessero fatto fino ad allora.
Una volta terminato, la ragazza si avviò verso il “triste e depresso” quartiere.
Quel pomeriggio era molto ventoso e ciò faceva sembrare i capelli rossi e mossi della ragazza ,somiglianti a delle lingue di fuoco; Andava fiera del suo colore di capelli , diceva che fosse stesso quel colore a darle quel carattere testardo e tenace.

Passando per quelle stradine si imbattè in qualcosa che non si sarebbe mai immaginata. Si trovava all’angolo di uno di quei vicoletti morti quando sentì delle voci .
Era strano sentir parlare in quelle stradine e quindi Chris , incuriosita, si addentrò in una di quelle.
-Cavolo Chansung, ma proprio di questi topi ti dovevi cibare?- disse il ragazzo dall’aria disgustata.
-Ehm , scusa hai ragione ed ora che ci penso mi viene il voltastomaco , ma avevo troppa sete!- cercò di giustificarsi l’altro.
Chris era troppo distante per capire esattamente  cosa stessero facendo in realtà quei due dall’aria così tanto familiare , e perciò si avvicinò maggiormente; finalmente riuscì a vedere lo scenario raccapricciante che le si stava presentando : i due ragazzi erano Junho e Chansung!
Ai lati delle labbra carnose di quest’ultimo pendeva del liquido denso e scarlatto. Il suo sguardo cadde sul topo sgozzato che aveva in mano.
La ragazza ne rimase tanto inorridita che il cellulare che aveva in mano le cadde,
facendo voltare verso di lei i due, i quali appena la videro mostrarono i canini affilati e lucenti ,avvicinandosi lentamente.
Senza distogliere lo sguardo dai due vampiri ,
indietreggiò lentamente fino a che qualcuno la prese alle spalle bloccandole le braccia e tappandole la bocca.
 

Mani. Quelle mani la accarezzavano delicatamente.
Quelle mani che al solo contatto la facevano rabbrividire
.Quelle mani che in chissà quale modo l'avrebbero protetta da qualsiasi cosa , anche da loro stesse. 
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Chris aprì gli occhi : il bianco assoluto.
Tutto quello che vedeva era il soffitto della stanza di ospedale in cui si trovava. Al suo fianco c'era una signora mezza addormentata dal viso familiare . Si sforzò di ricordare ma niente, anzi improvvisamente le venne un forte mal di testa. 
Era l'unico letto della stanza e al suo fianco un 'bip' continuo che non aiutava per niente la testa che le pulsava. La ragazza al suo fianco si svegliò e stiracchiandosi si accorse che Chris era sveglia.
-Oh che bello , finalmente sei sveglia!- esclamò emettendo dei gridolini di gioia.
-Ho dormito molto?- domandò Chris imbarazzata 
-Diciamo quasi una giornata intera, sei stata davvero fortunata! ...ma adesso non importa vado a chiamare il medico- disse la ''tipa senza nome''affrettandosi ad aprire la porta.
Quando il medico entrò nella sua stanza ebbe modo di parlarle e si potè rendere conto delle sue condizioni sia fisiche che psicologiche della ragazza.
Ricordava poco o niente ,più che altro aveva dei piccoli sprazzi di memoria. Le dissero che era stata trovata sul ciglio della strada e che molto probabilmente un auto che andava molto veloce l'aveva investita lasciandola lì in condizioni non poco discutibili. 
-... ah un'altra cosa! tra le tante ipotesi è prevista un recupero progressivo della sua memoria attraverso delle sedute da neuropsichiatrici che la seguiranno pian piano in un percorso che ovviamente non sarà facile...-
(...)
Si svegliò di sobbalzo .
Erano ancora nel furgone. Al suo fianco c'era Junho che dormiva . Taecyeon era al posto di guida con affianco Chansung. Junsu e Nichkhun stavano ascoltando musica.
Si sentiva strano. Il viso di quella ragazza lo tormentava, si sentiva in colpa... Ma di cosa poi? Per non aver fermato Nichkhun? Possibile.
Era la prima volta che aveva avuto una conversazione così violenta con il suo amico. Non riusciva proprio a capirlo... Era come se il sangue bevuto gli avesse dato alla testa facendolo diventare freddo e aggressivo. Lui non era così o almeno non lo era prima di assaggiare il sangue umano... Bastò vedere una goccia di sangue e si avventò su quella donna lasciandola morire sotto i sui denti.
Fu terribile ,ma fu allora che si accorsero di cosa fossero realmente diventati. Erano delle 'bestie' a cui bastava poco per perdere il controllo. Vivevano con il terrore che da un  momento all'altro la parte 'animale' potesse prevalere su quella umana e fare una strage di essere umani. Inizialmente fu il sangue il vero problema. Si nutrivano con quello degli animali ma il senso di sazietà durava ben poco. Così Park Jin-Young si mise alla ricerca per trovare qualcosa che potesse sostituire il sangue dando gli stessi effetti.
Venne fuori che esisteva un liquido che aveva gli stessi componenti e che garantiva un senso di sazietà maggiore e riusciva in piccola parte a controllare gli istinti. Lo chiamarono il ''sangue sintetico'' ed era quello il motivo per cui stavano tornando a Seoul. A Chansung quella sostanza non bastava più ,questo gli creava parecchi problemi ed era per questo che era dovuto andare alla ricerca di cibo quel pomeriggio.
''Se solo avesse scelto un altro posto..'' pensò Wooyoung '' forse avremmo evitato tutto ciò'' e così richiuse gli occhi.