MY MUSIC IS MY LIFE

di francy_R5
(/viewuser.php?uid=709448)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** MI PRESENTO!! ***
Capitolo 2: *** UNA NOTIZIA CHE MI CAMBIA LA VITA ***
Capitolo 3: *** PREPARATIVI E PARTENZA ***
Capitolo 4: *** UN INCONTRO INASPETTTATO ***
Capitolo 5: *** I MIEI PRIMI AMICI E... ***
Capitolo 6: *** UNA GIORNATA BELLISSIMA ***
Capitolo 7: *** VERO AMORE ***
Capitolo 8: *** RIVELAZIONI ***
Capitolo 9: *** FINALMENTE INSIEME ***
Capitolo 10: *** UNA GIORNATA TRA AMICI ***
Capitolo 11: *** UNA NOTTE DIFFICILE ***
Capitolo 12: *** UNA NOTTE MAGICA ***
Capitolo 13: *** RYDELLINGTON E GELOSIA ***
Capitolo 14: *** INCOMPRENSIONI ***
Capitolo 15: *** SCOPERTE E MALINTESI ***
Capitolo 16: *** SE NON POSSO STARE CON TE ***
Capitolo 17: *** NUOVI ARRIVI ***
Capitolo 18: *** ALL'AEREOPORTO ***
Capitolo 19: *** SCOPERTE E ORGANIZZAZIONI ***
Capitolo 20: *** RICORDI ***
Capitolo 21: *** GARAGE E... ***
Capitolo 22: *** SEMPRE PIU' AMICI ***
Capitolo 23: *** UNA NOTTE CON GLI AMICI ***



Capitolo 1
*** MI PRESENTO!! ***


           MY MUSIC IS MY LIFE 

 

Capitolo 1: MI PRESENTO!!

Mi chiamo Francesca e ho 14 anni. Sono una ragazza timida, dolce e sincera; ho i capelli mossi e castani e gli occhi castano chiaro, sono magra e non molto alta.
La  mia passione più grande è la musica…che è più di una passione ma è la cosa che mi aiuta a vivere bene e ad andare avanti…è quella cosa che mi trasporta su un altro pianeta e mi fa capire che non sarò mai sola. Io suono la chitarra, canto e invento testi delle canzoni che poi scrivo sul mio quaderno…mi diverto anche ad inventare delle coreografie e ammetto che anche col ballo me la cavo abbastanza bene.  Le canzoni che ascolto praticamente sempre sono quelle degli R5: quei 5 ragazzi per me sono indispensabili per stare bene e io vivo con la loro musica, per la loro musica e grazie alla loro musica e di conseguenza vivo con loro che sono sempre nella mia mente e soprattutto nel mio cuore. Io passo le giornate a guardare e riguardare i video della R5 TV…e a fare qualsiasi cosa che mi tenga in contatto con la mia seconda famiglia che è la R5 family. Il mio preferito è Ross e ammeto che la notte lo sogno un po’ più spesso degli altri…forse sarà per i suo capelli perfettamente in disordine, i suoi occhi color nocciola e il suo fisico…ma vi dico che sogno tutti molto speso. Ross, Riker, Rocky, Rydel e Ratliff per me sono come fratelli e sono le persone che mi fanno calmare e mi strappano un sorriso quando torno da scuola con le lacrime agli occhi. Si…spesso torno da scuola o con le lacrime agli occhi se riesco ad andarmene per una strada secondaria…ma se sono costretta ad andare per la strada principale mi trattengo fin quando non arrivo in camera mia e scoppio in lacrime. I miei compagni e le mie compagne di classe mi prendono sempre in giro per i miei capelli, per il mio carattere e per i miei gusti soprattutto nella musica e mi dicono sempre :”Ma che musica ascolti…ma come si chiamano quei cosi brutti che ascolti solo tu in tutto il mondo…sicuro cantano canzoni deprimenti perché sono depressi proprio come te”…spesso aggiungono la parola vergognatevi (si riferiscono a me e agli R5). Io ho provato a fargli ascoltare una loro canzone ma si rifiutano. Mi fanno arrabbiare e io li vorrei picchiare quando li chiamano” brutti cosi” o “depressi”…possono prendere in giro me ma non loro. Mi prendono in giro addirittura sui miei colori preferiti che sono il rosa, il lilla e il giallo perché dicono che sono colori da piccoli. Fortunatamente ci sono gli R5 che mi aiutano a superare questi momenti e, oltre alla loro, c’è la mia musica, la mia chitarra,  il mio lettore MP3 e il mio quaderno delle canzoni (tutte le cose che mi legano alla musica).
Oggi era l’ultimo giorno degli esami di terza e ora non li vedrò così tanto come prima perché dopo l’estate andrò al liceo classico e spero che i miei compagni di classe saranno migliori di quelli delle medie.

Sento qualcuno che bussa alla mia porta…sono i miei genitori e hanno una notizia da darmi....


SPAZIO AUTRICE: ciao a tutti…volevo dirvi che questa è la mia prima fanfiction in assoluto e non sono molto brava…recensite, vanno bene anche giudizi negativi e per qualsiasi cosa che non è chiara non fatevi problemi a chiedere. Penso di riuscire ad aggiornare spesso e mi do l’obbiettivo di aggiornare ogni giorno (salvo inprevisti)…spero che come inizio vi piaccia…
Un saluto a tutti                                                            Francy_R5
 
 

        

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** UNA NOTIZIA CHE MI CAMBIA LA VITA ***


    MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 2: UNA NOTIZIA CHE MI CAMBIA LA VITA
Sento qualcuno che bussa alla mia porta…sono i miei genitori e hanno una notizia da darmi..
Mia mamma mi dice:”dobbiamo dirti una cosa…dobbiamo trasferirci”… io sinceramente rimango un pò sconvolta dalla notizia e dico le prime tre parole che mi vengono in mente con aria molto incuriosita:”Dove?, Quando? E perché?” “Ho ottenuto un lavoro che non posso rifiutare e ci vorremmo trasferire per fine mese così avremo tutta l’estate per abituarci alla nuova città che è lontana da qui” dice mio padre sperando che mi vada bene…”Ok è un posto lontano ma di preciso dove ci trasferiamo?”chiedo io cercando di capire meglio” “Ci trasferiamo a Los Angeles” mi risponde mia mamma “ok..va bene ma come facciamo a trasferirci in 20 giorni dall’Italia alla California?...scusate ma penso di non aver capito bene “ “Abbiamo gia trovato una casa: è a due piani e ha un giardino avanti e uno più grande sul retro….ora dobbiamo prendere le nostre cose, spedire i mobili e poi possiamo andare” mi dice mio padre. Io lo vedo più tranquillo forse perché a visto che non ho avuto niente in contrario al trasferimento e allora io rispondo a entrambi i miei genitori (cercandodi non farmi prendere dall’entusiasmo):”Ok…devo già preparare qualcosa” “emh…si…ora  non servono i vestiti invernali e i giubbini quindi puoi mettere tutto qui” mi dice mia mamma mostrandomi una grande valigia fuori la porta della  mia stanza “va bene…per stasera vi assicuro che questa valigia sarà già pronta” “ questo è lo spirito giusto” mi dice papà mentre esce dalla stanza seguito da mia mamma.
Non ci credo…mi trasferisco a Los Angeles tra meno di un mese, non ci credo non mi sembra vero…il mare, le spiagge, fa quasi sempre caldo e non vedrò più i miei ex compagni di classe neanche per strada…forse mi mancherà un po’ la mia amica Maria (l’unica persona con cui andavo d’accordo)…ma possiamo vederci per videochat e rimanere in contatto. Spero di riuscire a fare nuove amicizie e spero anche che i miei vicini siano simpatici. A Los Angeles vivono gli R5 e avrò la possibilità di vederli, di conoscerli e di farmi autografare il poster gigante…ora non sono in tuor e….e non lo so neanche io a cosa pensare, ho mille pensieri e mille idee per la testa ora vorrei fare tutto ho voglia di cantare, di suonare e di ballare e ho mille pensieri per scrivere un testo bellissimo che nella mia mente si sta già scrivendo da solo e nello stessso tempo sto pensando ai sogni ad occhi aperti di una R5er…sto pensando a più cose  in questi 5 minuti che nell’ultimo mese ma qualcuno che bussa alla porta fa fermare la tempesta di pensieri nella mia mente. “Chi è?” dico io dalla mia stanza e dall’altra parte mia mamma mi dice:”Noi usciamo sei  sola a casa”…”Ok…a dopo”rispondo io.
Io mi butto sul mio letto e inizio a cantare LOUD mentre prendo la chitarra e il mio quaderno delle canzoni e inizio a scrivere quello che prima mi era venuto in mente…ora è un po’ confuso ma se ci lavoro può diventare una buona canzone e a questo punto provo qualche melodia con la chitarra e c’è qualche sequenza che funzione ma si deve coordinare col testo ma non ora sono eccitata e non riesco a concentrarmi. Ora ho meno pensieri nella mia mente e mi sdraio un po’ sul letto dando spazio ai miei sogni da fan degli R5…immagino di incontrarli e di diventare addirittura loro amica. Tutti i miei pensieri e la mia felicità riesco ad esprimerli con la musica in tutti i suoi aspetti. Dopo, non so quanto tempo sia passato da quando ho iniziato a sognare a occhi aperti, sento le note di Rock That Rock provenire dal mio telefono e allora rispondo:”Ciao mary” “Ciao Francy…che stai facendo?” dice lei con tono felice “Pensavo, immaginavo a come la mia vita cambierà” rispondo con tono ancor più felice del suo e a questo punto lei mi chiede”Come mai questo entusiasmo oggi…aspetta sei felice perché la scuola è finita e al tuo futuro ti riferisci alle superiori vero?” “Non proprio…perché mi hai chiamato?” dico io che voglio tenere la mia amica sulle spine almeno per pochi minuti “mi accompagni a comprare le scarpe?” mi chiede con tono molto dolce ma io non posso acettare di andare, non oggi…devo preparare dellle cose e devo abituarmi al fatto che non abiterò più qui e allora decido di dirle tutto ma voglio farlo di persona”Oggi non posso, anche io devo dirti una cosa…una cosa importante…puoi passare da me?” “Ok..ci vediamo tra un quarto d’ora”.
Mentre aspetto la mia amica inizio a mettere i vestiti invernali nel borsone con un po’ di musica come sottofondo…
 
SPAZIO AUTRICE:ciao a tutti…eccomi con il secondo capitolo…questo capitolo forse è un po’ inutile ma serve a far capire le mie mozioni dopo la notizia del trasferimentoe la mia reazione…spero tanto che la mia storia sia interessante…scrivete le vostre recensioni e fatemi capire se la storia vi piace e anche se ripeto sempre le stesse cose non fatevi problemi se dovete chiedermi qualcosa. Ringrazio chi a letto il primo capitolo.
Un bacio a tutti.                                                               Francy_R5
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** PREPARATIVI E PARTENZA ***


         MY MUSIC IS MY LIFE
 

Capitolo 3: PREPARATIVI E PARTENZA
Mentre aspetto la mia amica inizio a mettere alcune cose nella valigia con un po’ di musica di sottofondo. Non potevo dirgli una cosa così importante per telefono e preferisco dirglielo di  persona,  in poco tempo Maria è già a casa mia e allora la vado ad aprire e una volta entrate in camera mia ci sediamo sul letto e lei mi dice:”Cosa devi dirmi di così importante che non potevi farlo al telefono?”  “Per me è difficile dirti questa cosa ma vado subito al punto… mi devo trasferire e me ne vado già alla fine di questo mese, io oggi ho saputo la notizia dai miei genitori e sei la prima persona a cui l’ho detto” sinceramente già ero un po’ preoccupata per la sua reazione ma dopo aver visto la sua faccia mi è venuta paura a dirle che mi devo trasferire a Los Angeles; a questo punto lei mi chiede con la faccia di una persona che mi vorrebbe quasi uccidere:” Dove ti trasferisci?” io faccio un bel respiro e poi rispondo alla sua ovvia domanda
“A Los Angeles”  “cosa?!?!....tu  a fine mese ti trasferisci dall’altra parte del mondo … io sarò sola tutta l’estate!” mi dispiace che l’ha presa male ma non ci posso fare niente e allora le dico:”in questi giorni vieni da me così mi aiuti a preparare le cose” “ok …ci vediamo domani” e poi va via.
Io finisco a preparare la valigia fin quando non arriva mia mamma che mi dice che la cena è pronta…prima valigia pronta”dico ai miei genitori e durante la cena parliamo del trasferimento e a quando pare a mio fratello non piace l’idea ma si dovrà abituare.
UNA SETTIMANA DOPO
È già passata una settimana dalla splendida notizia del trasferimento e tra poco più di 10 giorni sarò a Los Angeles. La cosa migliore e che avrò l’opportunità di conoscere persone che spero mi apprezzano per quello che sono e quindi potrò essere me stessa.
Le mie cose sono quasi pronte e alcuni mobili e valigie sono già lì. Rimangono gli ultimi preparativi e le ultime cose da fare.
I miei vecchi compagni di classe e le mie vecchie compagne di classe non sanno niente e io non intendo dirglielo … lo scopriranno.
Io sono in camera mia e sto suonando la chitarra..più precisamente sto componendo una canzone…quando mia mamma entra e mi dice che lei e papà dovranno andare a Los Angeles domani:
“domani andiamo a Los Angeles”
“veniamo anche io e Massimo? (mio fratello)”
“no… andiamo solo io e papà e Massimo resta dalla nonna…tu vai a dormire dalla nonna ma durante il giorno puoi stare a casa”
“ok, perché dovete andare un’altra volta ?”
“dobbiamo finire a sistemare casa“
“OK”.
IL GIORNO DOPO
I miei genitori sono partiti e ho la casa tutta per me…che bello…posso cantare tutto il giorno.
Nel pomeriggio vado a fare un giro e poi vado da mia nonna.
DUE GIORNI DOPO
I miei genitori sono tornati e mia mamma mi ha detto che ha conosciuto i vicini e sono davvero simpatici e mi sono fatta raccontare un po’ qualcosa:
“Noi abbiamo conosciuto solo i grandi, si chiamano Stormie e Mark Lynch e sono davvero simpatici, ci hanno detto che hanno anche dei figli”
“Come si chiamano?” gli chiedo io molto incuriosita  e potete immaginare il mio collegamento anche se ha l’aria di essere una cosa impossibile che proprio i Lynch sono i miei vicini.
“Non so come si chiamano i figli”
“OK…non fa niente” cerco di far finta che non fa niente.
A questo punto torno in camera mia e so già che visto che manca poco alla partenza saranno tutti giorni di preparativi.
LA MATTINA DELLA PARTENZA
Esco di casa e ora siamo tutti diretti all’aereoporto…io ho le cuffie al collo e dopo una serie di controlli finalmente si parte. Una volta salita in aereo mi godo la partenza e poi inizio a sentire la musica..dopo un po’ mi addormento ma quando mi sveglio ci sono ancora 4 ore di aereo e io inizio già a proiettare i miei pensieri su cosà farò appena arrivata e sono sicura che vedrò la mia stanza e poi andrò a conoscere i vicini. Il tempo passa in fretta e dopo poco siamo già arrivati e allora scendiamo dall’aereo e andiamo a casa…la mia stanza è bellissima e i mobili li avevano già sistemati i miei genitori quando erano venuti: sulle 2 pareti bianche ci sono le note musicali e le altre due sono una rosa e una lilla, ho anche un angolo tutto dedicato alla musica con le mie chitarre e un mobiletto con i plettri, l’accordatore e tutte le altre cose per la musica, hanno anche sistemato l’amplificatore.
Ora voglio assolutamente andare a conoscere i vicini…mi do una sistemata e scendo giù a dirlo ai miei genitori…
SPAZIO AUTRICE: eccomi con il terzo capitolo…spero che vi piaccia…dal prossimo capitolo la storia si farà più interessante ve lo assicuro, fino ad ora era una parte introduttiva.
ringrazio chi ha letto la storia e chi ha lasciato la recensione nel capitolo 1.
Un bacio a tutti.                                         Francy_R5 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** UN INCONTRO INASPETTTATO ***


      MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 4: UN INCONTRO INASPETTATO
Ora voglio assolutamente andare a conoscere i vicini…mi do una sistemata e scendo giù a dirlo ai miei genitori…”mammma io vado a conoscere i vicini” “ok, ma non tornare tardi” mi aspettavo già questo risposta e così esco di casa.
Quando busso alla porta mi apre Stormie che subito mi dice:
“Benvenuta a Los Angeles, io sono Stormie, tu sei la figlia dei vicini, vieni dall’italia..vero?”
“Si..vengo dall’Italia. Piacere mi chiamo Francesca” Stranamente sono riuscita a parlare ma avevo il cuore che mi batteva a mille, non è possibile che i Lynch sono i miei vicini e che io tra pochi secondi avrei conosciuto i miei idoli…aveva l’aria di essere un sogno ma era la realtà perché prima di arrivare avevo fatto un viaggio in aereo molto lungo mentre nei sogni i viaggi durano pochi secondi.
“Delly…scendi subito” grida Stormie chiamando Rydel al piano di sopra
“Arrivooo…” e in due secondi era arrivata al piano di sotto ed era davanti a me…a questo punto mi scende una lacrima che fortunatamente è l’unica perché riesco a trattenermi.
“Lei è la ragazza italiana che vive qui vicino…è arrivata oggi…presentatevi io ora vado sopra” dice Stormie rivolgendosi alla figlia mentre si allontana.
Rydel mi osserva per un attimo e nota la collana degli R5 che ho al collo e lei con un grande sorriso mi dice:
“Piacere…io sono Rydel…ma tu puoi chiamarmi Delly, tu invece sei?
“Una vostra grandissima fan…mi chiamo Francesca ma puoi chiamarmi Francy.
“strano che non hai gridato!!”
“Mi sono trattenuta altrimenti mi avrebbero sentito fino in Italia” a questo punto mi scende un’altra lacrima e lei ride, si avvicina e ci abbracciamo.
“Allora…vuoi venire a conoscere i ragazzi? Più che altro a presentarti perché tu li conosci già…sono in camera che giocano alla Play Station”
“Certo che si” saliamo al piano di sopra e già dal corridoio si sento le voci dei ragazzi che dicono”Questa la vinco io”  “Si…nei tuoi sogni” e altre cose del genere e Delly mi dice”Non ci far caso fanno sempre così quando giocano” io annuiscono e poi iniziamo a ridere entrambe.
Una volta arrivati davanti alla porta della stanza di Riker, Delly bussa e da dentro qualcuno dice:
“Chi è?”
“Sono io” risponde Delly vi voglio far conoscere la nuova vicina che viene dall’Italia..posso entrare?
“Veniamo noi al piano di sotto” risponde Riker dalla stanza
“OK: venite presto” io e Rydel scendiamo giù e lei mi fa sedere sul divano e dopo pochissimo tempo arrivano i ragazzi e il mio cuore che si era appena calmato leggermente inizia a battere più forte di prima…ancora non mi rendo conto di averli tutti davanti ai miei occhi che ormai sono lucidi per l’emozione …ci alziamo e lei mi presenta ai ragazzi:
“Lei è Francesca e abita nella casa qui vicino, viene dall’Italia e…scusa quanti anni hai mi sono dimenticata di chiedertelo prima?”
“14” rispondo cercando di far uscire la voce e mentre rispondo alla domanda di Delly noto che Ross mi fissa (tutti mi guardavano ma lui era proprio imbambolato e non sono stata l’unica a notarlo), comunque abbiamo continuato le presentazioni e il più grande dei fratelli dice:
“Allora…a quanto vedo dalla tua collana tu ci conosci già ma ci presentiamo lo stesso, io sono…”
e a questo punto Rocky lo interrompe dicendo”Strano che non hai gridato!” e Delly inizia a ridere perché anche lei mi aveva detto la stessa cosa e io rispondo allo stesso modo:” Mi sono trattenuta altrimenti mi avrebbero sentito fino in Italia” a questo punto tutti iniziamo a ridere tranne Ross che mi fissa ancora e Ratliff aggiunge:”Grazie che ci hai risparmiati” “Sempre il solito” esclama Ryland (il più piccolo dei fratelli Lynch che anche non essendo nella band dà il suo contributo presentando i ragazzi prima dei concerti). È più che evidente che ognuno ha detto qualcosa tranne Ross che ormai è totalmente fuori dal mondo.
Riker riprende le presentazioni dicendo a Rocky:
“Una volta stavo parlando ma a chi importa, vero Rocky?!”
“Scusa..non lo farò più…” anche se non sembra serio.
“Io sono Riker…piacere di conoscerti” e ci stringiamo la mano e và così anche con Rocky, Ellington e Ryland ma poi arriva il momento di Ross che ancora mi fissa e stava pensando a non so cosa e io lo guardo ma il mio sguardo si perde nei suoi bellissimi occhi color nocciola che mi fissano e io non riesco a non arrossire ma lui non è da meno. Come facevo a non pendermi in dei bellissimi occhi di un ragazzo semplicemente perfetto: quei capelli sempre perfettamente in disordine, un sorriso che farebbe sciogliere un blocco di ghiaccio al polo nord,  quel fisico che è inutile dire che è perfetto.  Dopo un po’ un finto colpo di tosse di Rocky e una piccola spinta da parte di Ryland fanno tornare Ross nella realtà e qualcuno gli fa un piccolo suggerimento:” presentati” e lui mi dice:
“Sono Ross…Ross Lynch…piacere di conoscerti” fa un sorriso che farebbe sciogliere chiunque.
“Piacere mio” rispondo con la voce che a mala pena riesco a cacciare e ci stringiamo la mano.
“Io faccio vedere a Francesca il piano di sopra, voi restate qua” dice Delly ai ragazzi, ma si era capito che era una scusa per parlarmi e infatti subito mi porta in camera sua e…
SPAZIO AUTRICE: ciao a tutti!!.... come và? Eccomi con il capitolo 4…ora la storia ha preso la svolta…spero che vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione.
Un bacio.                                                               Francy_R5


 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** I MIEI PRIMI AMICI E... ***


      MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 5: I MIEI PRIMI AMICI E…
“Io faccio vedere a Francesca il piano di sopra, voi restate qua” dice Delly ai ragazzi, ma si era capito che era una scusa per parlarmi e infatti subito mi porta in camera sua e ci sediamo sul letto…Delly inizia subito a parlare e mi chiede:
“Allora…sei una ragazza simpatica e mi piacerebbe conoscerti meglio…cosa ti piace fare?”
“La mia passione più grande e la musica…quindi le cose che adoro fare sono sentire la musica, suonare la chitarra, cantare e scrivere i testi delle canzoni sul mio quaderno, mi piace moltissimo anche ballare e inventare le coreografie”
“Sul serio…tu canti, suoni la chitarra e balli ?!?, è fantastico, me lo sentivo che avevi qualcusa di speciale sei già diventata la mia migliore amica…dai mi canti qualcosa?...per piaceree??” come sempre mi parla con un gran sorriso ed è molto felice, poi mi fa la faccia da cucciolo
“Ti ho detto che sono le cose faccio, non che sono brava…comunque non sai quanto sono contenta che mi trovi simpatica…quello che hai detto mi rende felice, ho sempre sognato di avere un’amica con le mie stesse passioni e che mi apprezza per quello che sono e per quello che mi piace fare” le rispondo con un gran sorriso perché nessuno mi aveva mai detto questo cose ma la mia risposta la incuriosisce e mi chiede:
“Perché hai detto che hai sempre sognato di avere un’amica con le tue stesse passioni e che ti  apprezza per quello che sei??...le tue amiche non ti apprezzavano per le tue passioni”
“Per me è difficile dirlo ma penso che sei la persona giusta con cui parlare: avevo solo un’amica che era simpatica ma non capiva bene l’importanza che la musica ha nella mia vita, le altre persone non erano mie amiche ma facevano solo finta quando gli faceva comodo e non è che non mi apprezzavano solo per le mie passioni ma non mi apprezzavano per niente”
“Mi dispiace…mi sembra quasi impossibile…scusa se te lo chiedo ma voglio cercare di capire meglio per poterti aiutare…ti prendevano in giro…vero?”
“Si”
“Ok…cosa ti dicevano”
“che sono brutta, che non so fare niente di importante, che le mie passioni sono cose stupide, che i miei colori preferiti e tutti le cose che mi piacciono sono infantili e mi dicevano che sentire la vostra musica è vergognoso”
“Sul serio ti dicevano queste cose!! Non pensarci…secondo me sono sempre stati invidiosi di te..tu sei una ragazza fantastica e per curiosità quali sono i tuoi colori preferiti?”
“Il rosa, il lilla e il giallo”
“Che bello ti piace il rosa, io lo adoro”
“Lo so”  iniziamo a ridere
“Ora sono sicura che la tua vita migliorerà…noi siamo i tuoi amici ora e sento che quest’estate ci divertiremo un sacco”
“grazie di quello che mi hai detto, secondo me sarà l’estate più bella della mia vita” sono davvero felice delle parole di Delly e fortunatamente non ha toccato l’argomento “Ross”.
“Alloraa…a quanto pare non sono l’unica che ha notato che sei una ragazza fantastica Ross si è completamente perso quando ti ha vista…sono più che sicura che si è preso una cotta per te!!”
Come non detto…a questo punto arrossisco un po’ e le dico:
“Nooo…secondo me stava pensando a qualcosa già prima che arrivavo”
“Nooo…secondo me ha una cotta per te…e poi prima che arrivava giocava alla Play Station quindi il suo unico pensiero era distruggere i fratelli in qualche gioco” in effetti aveva ragione e le dico:
“Ok, mi fido di te ma lui è più grande, è bellissimo e poi non mi conosce”
“Aspetta sei arrossita e hai anche detto che è bellissimo anche a te ti piace…e poi l’età non conta sono sicura che ha avvertito qualcosa di speciale in te e poi quando saprà tutto quello che ti piace fare la sua reazione sarà…aspetta non te lo dico così quando succederà lo vedrai”
“Forse…si è fatto tardi  devo tornare a casa”
“Non vuoi restare a cena con noi?”
“Non posso…devo aiutare mia mamma con alcune cose mi aveva detto di tornare presto”
“OK…dammi il tuo numero così ci organizziamo e domani ti porto a fare un giro”
ci scambiamo i numeri e scendiamo giù.
MENTRE IO E DELLY ERAVAMO SOPRA I RAGAZZI AL PIANO DI SOTTO.
POV ROSS
Per fortuna i miei fratelli non mi hanno fatto domande su quello che è successo prima…sono sicuro che stanno aspettando il momento migliore quando Ellington mi chiede:
“Allora Ross…ti sei preso una bella cotta oggi!!” Rocky e Ell iniziano a ridere e io dico a entrambi:
“Perché ridete…io non ho una cotta per nessuno”
“non è vero…quindi vorresti dire che prima non ti sei bloccato quando hai visto Francesca, la nuova vicina”
aggiunge Riker e io molto stupidamente dico:
“Io mi sono bloccato quando scendendo le scale ho visto quella ragazza bellissima!?! Nooo ma che dite neanche la conosco”
“Ti sei reso conto che ti sei incastrato da solo?”mi dice Rocky e aveva ragione io stavo per continuare a parlare quando sento dei rumori nelle scale e mi fermo mentre mi sistemo i capelli . Sono le ragazze che stanno scendendo e Delly ci dice che Francy deve tornare a casa e noi la salutiamo e Delly l’accompagna alla porta.
POV FRANCY
Una volta uscita sono felicissima e penso che il mio arrivo a Los Angeles non poteva essere migliore e la giornata non poteva finire meglio di così ma non so ancora cosa sarebbe accaduto.
SPAZIO AUTRICE:ciao a tutti…allora siamo arrivati al capitolo 5 e spero che la storia vi piaccia…cosa succederà che rendera la giornata di Francesca ancora migliore? Per ora sono l’unica a saperlo ma lo scoprirete presto. Ringrazio chi ha recensito i capitoli precedenti e chi li ha solo letti.
Un bacio.                                                Francy_R5

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** UNA GIORNATA BELLISSIMA ***


      MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 6: UNA GIORNATA BELLISSIMA
Una volta uscita sono felicissima e penso che il mio arrivo a Los Angeles non poteva essere migliore e la giornata non poteva finire meglio di così e allora entro a casa e mia mamma  è in cucina e non mi lascia neanche entrare che mi chiede:
“Allora ti vedo felice…sono simpatici i vicini?”
“Sii…moltissimo…ti lascio indovinare”
“Cosa?”
“Ti lascio indovinare chi sono i vicini”
“Perché li conosci?!?”
“In un certo senso sì…ora ti do un indizio che ti farà indovinare sicuro”
“Ti ascolto”
“Sono sui poster della mia camera”
“Non capisco”
“Ma dai…il mio MP3 è pieno di loro canzoni e la memoria del telefono è piena perché ho molte loro foto”
“Un membro degli R5 abita qui vicino”
“Più o meno…possiamo dire tutti”
“Abitano tutti insieme!?!”
“Si vede che quando parlo non mi ascolti”  a questo punto io le spiego per la centesima volta che quattro di loro sono fratelli e tutto il resto e li mi risponde con un tono di voce allegro:
“Ok…ho capito tutto”
“Vado un po’ in camera mia”
“Nono…è pronta la cena vai a chiamare papà”
“OK”
Durante la cena racconto anche a mio padre quello che è successo oggi e dopo cena salgo in camera mia a sistemare alcuni vestiti nell’armadio mentre sento un pò di musica e dopo vado a fare una doccia…io ho un bagno personale nella mia stanza così mio fratello non può disturbarmi.
Dopo fatto la doccia mi affaccio alla finestra della mia stanza che è di fronte alla finestra della camera di uno dei ragazzi…la stanza ha la pareti gialline quindi è sicuro la stanza di Ross.
Non ci credo che dalla mia stanza si vede la sua e mentre sono affacciata alla finestra vedo Ross che entra in camera seguito dai suoi fratelli che a quanto pare lo stanno assillando con non so quali domande ma lui butta tutti fuori e chiude a chiave la porta.
Lui mi vede affacciata alla finestra e se fino a un secondo fa aveva la faccia di qualcuno stanco dalla troppe domande ora sulla sua faccia c’è uno splendido sorriso e mi saluta con la mano, anche io sorrido e lo saluto…un secondo dopo mi arriva un messaggio che dice:
“mi fa molto piacere che dalla mia camera
 posso vederti.
                                 ROSS
Mentre leggo il messaggio arrossisco un po’ e ho il cuore che mi batte a mille…nella mia mentre non c’è nient’altro che quello frase che mi aveva scritto Ross…con quelle poche parole era riuscito a rendermi la persona più felice del mondo e farmi dimentare tutto quello che non era lui…nella mia mente c’era quella frase, il suo sorriso, il suo sguardo e nient’altro. A questo punto guardo fuori dalla finestra e vedo che lui sorrideva e mi guardava ma io dovevo rispondere a quel messaggio e riesco a scrivere solo:”Anche a me fa molto piacere”  e quando legge il messaggio il suo sorriso diventa ancora più bello e mi scrive:
“Ora vai a dormire?”
“Si…è tardi e poi oggi è stata una giornata bellissima ma un po’ pesante”
“Certo capisco…anche io vado a dormire…ci vediamo domani…buona notte”
“Buona notte”
Sono la persona più felice del mondo e mi chiedo come faceva Ross ad avere il mio numero ma poi penso che l’unico modo è che l’aveva chiesto a Delly…appena mi metto a letto mi addormento subito
LA MATTINA DOPO
Mi sveglio verso le 9:15 e mentre mi vesto mi chiama Delly
“Ciao Delly”
“Ciao Francy…vuoi venire da noi così più tardi andiamo a fare un giro?”
“Si certo…faccio colazione e arrivo”
“quasi dimenticavo di a tua mamma che mangi da noi”
“OK, ci vediamo dopo”
scendo giù, faccio colazione e dico a mia mamma che vado dai Lynch e resto lì a mangiare e lei mi dice di aspettarla perché doveva venire una attimo anche lei.
Quando bussiamo alla porta apre Delly e mia mamma si presenta, andiamo tutte e tre in cucina dove ci sono i ragazzi che, ancora in pigiama, stanno facendo colazione e io noto subito che Ross mii stava guardando, c’è anche Stormie che saluta mia mamma e poi le presenta i ragazzi.
Restiamo giù per cinque minuti poi mia mamma va a casa e noi tutti andiamo sopra: i ragazzi vanno a vestirsi e io vado in camera di Delly e lei mi dice :
“Ieri sera Ross mi ha chiesto il tuo numero”
“Lo so già” io gli racconto quello che era successo la sera prima e alla fine lei fa un urlo di gioia e dopo un secondo qualcuno bussa alla porta e entra Ross solo col pantalone e dei calzini giallo fluorescente e aveva la maglia in mano:
“Ragazze state bene…ho sentito urlare”
“Sisi” diciamo io e Delly ridendo
“OK…certo che sei strana”dice rivolgendosi alla sorella e poi rivolgendosi a me dice:
“Puoi venire un attimo nella mia s…”
“Certo che viene” Rydel non lo lascia finire e risponde al mio posto.
Io seguo Ross che appena entra in camera chiude la porta e poi si infila la maglietta che ha in mano anche se per me poteva benissimo evitare…la sua camera è bellissima e ci sono un sacco di chitarre di tutti i tipi e lui mi dice:
“Allora ti piace la mia stanza?”
“Si…è bellissima hai tante chitarre…posso provare a suonarne una?”
“Certamente…ti devo far vedere come si fa?”
“Non c’è bisogno so già suonare”
“Cosa!! Tu suoni la chitarra?!?”
“Sisi…” dopo questa risposta mi fa uno dei suoi bellissimi sorrisi e devo metterci tutta la mia volontà per non arrossire ma poi i chiede:
“Posso chiederti una cosa?”
“Certo”
“Cosa ti piace fare oltre a suonare?”
“Mi piace molto anche cantare e ballare e midiverto molto ad inventare testi e coreografie”
lui mi guarda ridendo poi prende una chitarra e mi dice:
“Io suono, tu canti…ok?”
“Non ho mai cantato davnti a qualcuno o sempre cantato per me stessa”
“Canto io con te…ti va di cantare Forget About You?”
“Ok” io rispondo con un po’ di esitazione ma poi lui si sistema i capelli, mi guarda, mi sorride e poi iniziamo a cantare e a un certo punto arrivano anche i ragazzi e si uniscono a noi…
SPAZIO AUTRICE: ciao a tutti…siamo arrivati al capitolo 6…recensite e fatemi sapere cosa ne pensate…
Un bacio.                                     Francy_R5

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** VERO AMORE ***


    MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 7: VERO AMORE
“Ok” io rispondo con un po’ di esitazione ma poi lui si sistema i capelli, mi guarda, mi sorride e poi iniziamo a cantare e a un certo punto arrivano anche i ragazzi e si uniscono a noi e anche se stavamo cantando tutti insieme io sentivo solo la voce di ross e la mia come se eravamo rimasti da soli e ho avuto l’impresssione che per lui era la stessa cosa e quindi probabilmente Delly aveva ragione…quando finiamo a cantare Ross mi guarda e poi mi dice:
“Sei bravissima!”
“Grazie” non mi sembra sembra vero che lui, proprio Ross Lynch ha detto a me che sono bravaissima ma i miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Rydel che mi dice:
“E meno male che non eri brva” io e lei iniziamo a ridere ma Rocky inizia a guardarci con la faccia da quello che non ha capito niente di quello che è successo e mi dice:
“Sei molto brava… ma Delly tu già sapevi che canta?
“Allora…io sapevo già che ha Francy piaceva cantare ma mi aveva detto che non era brava”
“Ora si che ho capito” a questo punto Riker aggiunge
“Cos’altro non sappiamo di…” Ratliff lo interrompe:
“Veramente non sappiamo quasi niente perché nessuno di noi le chiesto niente”
“Nessuno di voi…io l’ho fatto oggi” aggiunge Ross
“Per vostra informazione io gliel’ho chiesto ieri” aggiunge Delly io con tono scerzoso dico:
“Ma cosa fate…una gara a chi mi ha chiesto prima quello che mi piace fare?”
“HEY, io una volta stavo parlando…cos’è un hobby interrompermi ogni volta che sto per vinire una frase” Riker guarda Rocki e Ratliff che si danno il cinque e tutti noi iniziamo a ridere compreso Ryker…è incredibile come si riesce a stare così bene tutti insieme…nessuno se la prende per gli scerzi ma anche se succede si finisce sempre tutti a ridere come pazzi.
Quando la smettiamo di ridere riprendiamo il discorso:
“A me piace tantissimo suonare la chitarra, cantare, ballare e inventare testi e coreografiee ascoltare la musica”
“sul serio?” Mi chiede Riker”
“Sisi…io adoro tutto ciò che riguarda la musica…è la mia passione più grande non potrei vivere senza”  a questo punto Rocky vedendo Ross che era perso nei suoi pensieri aggiunge:
“Molto interessanti queste informazioni…vero Ross”
“Sisi…ma cosa?!”
“Quello che ha appena detto Francy…che suona, balla…”
“ahah…si” e Ratliff aggiunge:
“Hai molte cose in comune con tutti noi” e poi rivolgendosi a Ross continua dicendo:”Ross è iden..” Riker lo interrompe:
“Allora…domani vi va di passare la giornata in piscina”
“Certo” rispondiamo noi in coro e poi Delly dice:
“Io e Francy usciamo ci vediamo per ora di pranzo”
Io e Delly usciamo di casa e lei mi porta a vedere un po la zona vicino casa e mi dice durante la passeggiata mi inizia a dire:
“Com’è stata la reazione di Ross quando ha capito che siete perfetti l’uno per l’altra?”
“Cosa?!?”
“Si dai non far finta che non hai capito”
“OK…mi ha guardata con quegli occhi bellissimi che ha mi ha sorriso e mi ha chiesto di cantare io gli ho detto che non avevo mai cantato davanti a qualcuno e lui ha capito che mi vergognavo ma mi ha chiesto di cantare Forget About You e mi ha detto che avrebbe cantato con me, abbiamo iniziato a cantare e poi siete arrivati voi”
“Ok, sono sempre più sicura che sarete una bellissima coppia quando mio fratello deciderà di farsi avanti”
“Io non ne sono così sicura”
“Sul fatto che sarete una bellissima coppia?!”
“Non so se saremo mai fidanzati”
“Perché…a te ti piace e a lui tu piaci e molto”
“Lui è più grande e poi io non è che sono un granchè”
Lei mi guarda con la faccia da ma stai scherzando vero?...io alzo le spalle e poi arriviamo davanti a un negozio di costumi e articoli per il mare e Delly si ricorda che doveva comprarsi un costume nuovo e io dico:
“A pensarci bene un nuovo costume servirebbe anche a me”
“Allora entriamo?” e prima che io potevo rispondere eravamo già entrate e Delly inizia a guardrsi un po’ intorno cercando un modello e un colore che mi potevano stare bene e dopo un bel po’ di tempo trova un costume lilla coi laccetti bianchi e i brillantini, lo prende e mi dice:
“Provalo”
“OK” io entro nel camerino e lo provo poi esco e Delly mi guarda con un sorriso enorme e mi dice:
“Lo sapevo che ti sarebbe stato una meraviglia”
“Se lo dici tu allora lo prendo”
“Fuori uno ora dobbiamo trovarne uno per me”
“Certo ma non sarà difficile a te sta bene tutto”
“Grazie ma anche a te sta bene tutto” e iniziamo a cercare un costume per Rydel e ne troviamo uno rosa con i laccetti leopardati e lo va a misurare
“Come sto?”
“Stai benissimo”
“Ok allora lo prendo”
Quando usciamo dal negozio riprendiamo il discorso di prima
“Tu non devi dire che non sei un granchè perché non è vero sei una bellissima ragazza e poi sei speciale e questo Ross lo ha notato subito e poi te l’ho già detto che l’età non conta”
“OK…mi hai convinta”
“Non sai quanto mi fa piacere” e continuamo a parlare finchè non arrivamo a casa
MENTRE NOI ERAVAMO A FARE QUESTO GIRO I RAGAZZI ERANO IN CAMERA DI ROSS A PARLARE…
POV ROSS
“Avevate ragione mi piace Francesca, oggi quando mi abbiamo cantato insieme mi sono sentito bene, è da molto che una ragazza non mi faceva sentire così, così speciale solo con un suo sorriso…poi da qui si vede la sua camera e questo mi fa molto piacere perché posso vederla ogni sera prima di andare a dormire e pensare a lei sempre è unica, è una ragazza che come me ha una grande passione per la musica e io sono sempre più sicuro di provare qualcosa per lei”
“Allora perché non glilo dici…sono più che sicuro che lei prova la stessa cosa per te…poi avete tante cose in comune” Mi dice Ell
“Si Ell ha raggione cosa aspetti?!?” Aggiunge Riker che sembra veramente molto convinto di quello che dice
“Si…avete ragione” avevano ragione niente mi impediva di dirglielo tranne…
SPAZIO AUTRICE: ciao a tutti…come và?allora ecco il capitolo 7…voglio ringraziare chi lascia sempre recensioni ai miei capitolo…per me è importante quello che pensate quindi continuate a lasciare recensioni e se volete sapere qualcosa chiedete pure…ringrazio chi legge la storia. cos’è o chi è che blocca Ross? Lo scoprirete presto.
Un bacio.                                                             Francy_R5

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** RIVELAZIONI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 8: RIVELAZIONI
POV ROSS
“Si…avete ragione” avevano ragione niente mi impediva di dirglielo tranne qualche particolare:
“Si…ma non avete pensato al fatto che io non posso sopportare un’altra delusione…anche se il tempo è passato io ci sto ancora male per la storia con *Stefy lei mi sembrava quella giusta ma poi mi ha lasciato dicendo che ero troppo impegnato con la band…in questo periodio siamo molto impegnati e se..” Riker mi interrompe:
“Calmati…e io ti ricordo che Stefy sembra sempre perfetta per tutti all’inizio poi quando non ha più voglia di stare con qualcuno si inventa una scusa”
“Si…ti ricordo che ha fatto la stessa con quell’altro ragazzo…come si chiamava?” aggiunge Ell e io gli dico:
“Chi *Gabe!?”
“Si…quello con cui hai litigato poco tempo fa”
“Ho ancora il segno di quando mi ha sbattuto contro il muro e questo è un altro problema perché quel giorno mi ha detto queste  parole: Vedi che non finisce qui…tu mi hai rubato la ragazza e non la pagerai mai abbastanza…potrebbe vendicarsi su Francy se diventa la mia ragazza”
“Ma tu non gli avevi rubato la ragazza…” Dice Rocky
“No…Stefy l’aveva lasciato e dopo noi ci siamo fidanzati ma lui non lo vuole capire”
“Tu ti preoccupi perché hai paura …hai paura di soffrire di nuovo ma io non ti ho mai sentito parlare di Stefy come ora stai parlando di Fracy…pensaci e poi per il fatto di Gabe perché dovrebbe scoprirvi e poi mica può impedirti di essere felice” Mi dice Rike e ha ragione
“Come sempre hai ragione…io mi sono preocccupato perché non voglio soffrire ma devo andare avanti…domani gli dico che mi piace”
“Perché non oggi” Mi dice Ell
“Perché domani viene a passare la giornata da noi e ho il tempo stasera per prepararmi”
“Ok…come vuoi”
a questo punto mi squilla il telefono e io esco dalla stanza per rispondere e una volta finita la chiamata entro dentro:
“Erano i produttori…domani sono qui a Los Angeles e vogliono vederci per alcune cose sul nuovo album”
“Ok…ma allora domani niente giornata in piscina?” Dce Ell dispiaciuto
“Torniamo presto quindi abbiamo il pomeriggio libero…”
“Menomale”
POV FRANCY
Torniamo a casa Lynch e Ross avvisa Delly della telefonata che poi mi dice:
“Quando arriviamo ti vengo a chiamare…hey, che ne dici di dormire da noi domani”
“Si mi farebbe piacere…io ora vado a casa ci vediamo domani” saluto tutti”Delly vuoi venire a vedere a vedere la mia camera?”
“Si certo così chiediamo ai tuoi se domani puoi restare qui a dormire”
“Possso venire anche io” mi chiede Ross un po’ imbarazzato
“Certo che puoi venire”
Andiamo a casa mia e i miei genitori sono in soggiorno a sistemare i loro libri nella libreria e allora noi entriamo tutti si salutano e poi i chiedo:
“Domani posso dormire da loro?!?” faccio la faccia da cucciolo e indico Ross e Rydel che sorridono
“Per me va bene” dice mamma
“Anche per me” aggiunge papà
“Grazie”
Io, Delly e Ross saliamo subito le scale e arriviamo in camera mia…Delly rimane contento vedendo la parete rosa e tutto quello che di rosa c’è nella mia camera mentre Ross si concentra sull’angolo musica con le chitarre e poi insieme mi idcono
“Bellissima!!”
POV ROSS
La sua stanza è bellissima…mi piacciono le pareti con le note, l’angolo con le chitarre…la rispecchia in pieno la sua stanza ed è belllissima come lei e non posso fare a meno di provare una delle sue chitarre
“Posso provare una delle tue chitarre?”
“Certo…quale vuoi?”
“Quella acustica”
“Ok…prendila “
mentre io prendo la chitarra noto che ha un paio di pattini vicino a dove ha le chitarre e le chiedo
“Vai sui pattini a roller?”
“Sisi…perché?”
“Anche io vado sui roller”
“OK”
“Hey…Ross suona qualcosa così io e Francy cantiamo” dice Delly
“Perché non suoni tu?” dico io a Francy
POV FRANCY
Ok…mi ha appena chiesto di suonare…infondo non ho problemi ho anche cantato ed è stato bellissimo quindi gli rispondo che potevo suonare
“Ok…io suono Loud e voi cantate”
“va bane” rispondono in coro
Io inizio a suonare e poi cantiamo tutti insieme è sempre bello cantare con loro perché sono fantastici…una volta finita la canzone Ross mi dice:
“Bravissima vorrei restare ancora qua ma devo andare a preparare qualcosa per l’incontro di domani”
“Si vado anche io, ci vediamo domani”
“Ciao a domani!”
Passo il resto della giornata a casa e al momento di andare a dormire e come ogni sera saluto Ross dalla finestra.
LA MATTINA DOPO
Mi sveglio molto felice perché oggi avrei passato il pomeriggio in piscina e la notte a casa Lynch…faccio colazione e esco a fare una passeggiata, torno per ora di pranzo e dopo aver mangiato vado a mettere il costume che avevo comprato con Delly e metto nella borsa tutto quello che mi sarebbe servito e dopo poco bussa il campanello…è Delly…
SPAZIO AUTRICE: scuate se vi ho fatto aspettare ma ho avuto molti impegni…spero che il capitolo vi piaccia…ringrazio tutti quelli che hanno letto e recensito la storia. Ilcapitolo a poche cose importanti ed è un po’ di collegamento ma sto lavorando al prossimo che spero verrà bene perché è importante.
*I personaggi di Stefy e Gabe sono completamente inventati.
 
Un bacio.                                    Francy_R5

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** FINALMENTE INSIEME ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 9: FINALMENTE INSIEME
 
Mi sveglio molto felice perché oggi avrei passato il pomeriggio in piscina e la notte a casa Lynch…faccio colazione e esco a fare una passeggiata, torno per ora di pranzo e dopo aver mangiato vado a mettere il costume che avevo comprato con Delly e metto nella borsa tutto quello che mi sarebbe servito e dopo poco bussa il campanello…è Delly e io scendo con la borsa e vado da lei.
POV ROSS
Delly è andata a chiamarla e appena  arrivano la chiamo qua e le dico tutto…ma perché sono così preoccupato…ecco questo è un segno che davvero mi importa e quindi un no come risposta mi farebbe cadere a pezzi. I miei pensieri vengono interrotti dalle voci delle ragazze che stanno salendo le scale e questo mi dice che è arrivato il momento di farmi avanti, apro la porta della mia stanza e vedo le ragazze davanti alla porta della camera di Delly e dico:
“Ciao a tutte e due, Francy puoi venire un attimo nella mia stanza”
“Si…poso la borsa e…” Delly non la lascia finire e con un soriso scemo le dice
“Te la poso io la borsa tu vai…ora!”
“Ok, grazie”
POV FRANCY
Ross mi fa entrare in camera sua e mi fa sedere sul suo letto vicino a lui…sembra un po’ preoccupato ma poi inizia a parlare:
“Devo dirti una cosa…io provo qualcosa per te, già dalla prima volta che ti ho vista ho capito che tu sei diversa dalle altre ragazze, sei speciale. Quando abbiamo cantato anche se c’erano gli altri io sentivo solo le nostre voci e ho provato una sensazione di felicità immensa”
Mentre lui parlava io sono arrossitia, me lo sentivo, comunque ora sono la ragazza più felice del mondo…dopo che Ross ha finito di parlare mi fa un grandissimo sorriso, uno di quei suoi sorrisi che ti scolgono, ci guardiamo negli occhi e poi sento le sue labbra sulle mie…è stato un bacio bellissimo… sincero, è stato il mio primo bacio e sono felice che è stato un bacio perfetto con un ragazzo perfetto.
Quando ci stacchiamo lui mi sorride ma io avverto che è un po’ perplesso e, senza accorgermene,  gli do un piccolo bacio a stampo…realizzo solo dopo quello che avevo fatto e arrossisco, non pensavo di riuscire a fare una cosa del genere dato che non sono una persona molto sicura di me ma mi era venuto spontaneo. Dopo questo bacio vedo che anche lui arrossisce un po’ e poi mi dice:
“Allora ti ha fatto piacere quello che ti ho detto!”
“Moltissimo e giusto per dirlo anche io ho provato lo stesso quando abbiamo cantato”
“Allora, che dici, vuoi essere la mia ragazza”
“Certo che si!”
Ross mi prende per mano e ci alziamo dal letto ma poi lui dice:
“Secondo me ora i ragazzi sono tutti dietro la porta a origliare…”
“Tu dici?!?” rispondo con tono ironico e lui fa finta di rimanerci male ma poi iniziamo a ridere entrambi.
Ci avviciniamo alla porta cercando di non fare rumore e quando apriamo 4 ragazzi cadono a terra noi li guardiamo e poi Ross dice:
“Dai…qual è la scusa del giorno? Chi inizia?”
I ragazzi sono un po’ confusi e mentre si rialzano da terra iniziano dicendo
Rocky:”hem…hem…noi ci trovavamo a passare di qui e ci siamo fermati…continua Ell”
Ratliff:”alloooraaa… ci siamo fermati…perché… mi si erano slacciate le scarpe”
Ross:”La vostra scusa è che si erano slacciate le scarpe…e tu Delly non ridere che non sei caduta come un salame ma stavi origliando anche tu?
Delly: Origliando?...a ma tu pensi che noi stavamo origliando?”
Ryland:”A noi mica interessava la tua dichiarazione?”
Riker:”Ragazzi, siamo ridicoli ci ha scoperti ora sapete che facciamo”
Delly:”io lo so che faccio…scusa Ross, te la riporto dopo”
Delly mi tira per il braccio e mi porta nella sua stanza e nel frattempo i ragazzi spingono Ross in camera e chiudono la porta.
IN CAMERA DI DELLY
Appena chiudiamo la porta Delly fa uno di quei suoi urletti acuti e poi iniziamo la conversazione
 “Ora mi racconti tutto”
“Certo che ti racconto tutto…allora…”
“che ti ha detto? Vi siete baciati? Dove vi siete seduti?”
“Calma…ti ho appena detto che ti racconto tutto…calma”
“Lo so…ma sono felice che mio fratello ha trovato una ragazza così perfetta”
“Io sarei perfetta?”
“Sisi…qualcosa in contrario alla mia opinione?”
“Si ma affrontiamolo un altro giorno questo argomento”
“OK…basta che ora racconti”
Io racconto tutto per filo e per segno e vedo che Delly fa molta fatica a non interrompermi ogni due secondi…una volta che ho finito a raccontare lei mi dice sorridendo:
“Vi siete baciati…due volte!...sono felicissima per voi”
“Anche io sono felicissima…è stato bellissimo non ho mai provato una sensazione così bella…per la prima volta nella mia vita mi sono sentita apprezzata da un ragazzo, è il primo che mi ha vista come vorrei che tutti mi vedessero e lo ha fatto perché è riuscito a capirmi subito…mi fa sentire la ragazza migliore del mondo”
“Sono contenta…mi fa piacere vederti sorridere così…ora andiamo che sicuro i ragazzi ci stanno aspettando le loro conversazioni su questi argomenti sono molto brevi”
Prendiamo tutto quello che serve e poi scendiamo giù dove i ragazzi ci aspettavano già per il pomeriggio in piscina…
SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui con il capitolo nove…scusate se non ho aggiornato prima.
Finalmente si sono fidanzati…fatemi sapere con una recensione cosa ne pensate e se avete qualche richiesta o qualche domanda da farmi sono a vostra disposizione…ringrazio chi legge la storia e chi la ha aggiunta tra preferite e seguite.
Un bacio.                               Francy_R5

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** UNA GIORNATA TRA AMICI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 10: UNA GIORNATA TRA AMICI
Io e Delly prendiamo tutto quello che serve e poi scendiamo giù dove i ragazzi ci aspettano già per il pomeriggio in piscina.
Sia io che lei abbiamo i costumi che avevamo comprato il giorno prima e dei pantaloncini di jeans…arriviamo giù a bordo piscina e troviamo i ragazzi che già sono tutti bagnati…per essere più precisi la scena è questa:
Ross rincorre Ell con un secchio pieno di acqua e Riker e Rocky si stanno affogando a vicenda dentro la piscina e nessuno ha visto che noi due siamo arrivate…dopo meno di un minuto:
Ross:”Hey, ragazze da quanto tempo siete qui?”
Rocky:”Non…fate… il bagno?” almento questo abbiamo capito dato che mentre parla, ride e cerca di mantenere sott’acqua il fratello
Rydel:”Certo che facciamo il bagno…con questo caldo!”
ELL:”Che ne dite se stasera mangiamo una pizza?”
Riker:”Sono appena le tre e tu pensi alla cena?”
Rocky:”Ratliff…mi meraviglio di te, Riker ha ragione prima della cena dovresti pensare alla merenda!”
Tutti iniziamo a ridere.
POV ROSS
Francy è bellissima… mi piace vederla ridere…il suo viso si illumina…mi sembra di riuscire a vederla dentro e anche lì è bellissima…non posso fare a meno di pensare che quando ne avrà bisogno io sarò lì a farla ridere quando sarà triste…mentre parliamo noto che Rocky la fissa con uno sguardo interessato e non indifferente…lo capisco è una ragazza così bella e poi è in costume e pantaloncino corto e l’istinto maschile prende il sopravvento ma nessuno a parte me può guardarla così allora mi avvicino di più a lui e a bassa voce gli dico
Io:”Non guardarla così…lo so che è stupenda ma lei è solo MIA”
Rocky:”Scusa…”
Io:”Controllati”
Rocky:”Certo” non sono mai stato così serio con mio fratello e lui si è accorto che non scherzavo.
Francy:”Che ne dite se la facciamo noi la pizza per stasera?
Io:”Sisisi…mi piace come idea…dai dai facciamo la pizza”
Delly:”Quando fai così sembri un bambino di tre anni”
Io:”Hey…così mi offendi”
Rocky:”Come ho fatto a non pensarci io…”
Ell:”Tu non pensi mai a niente…io sono il più intelligente!”
Riker:”ma se tu non saresti il più intelligente neanche su un pianeta dove ci vivono solo scimmie…senza offesa per le scimmie” Dice con tono divertito e Ell finge di essere offeso
Francy:”Se vogliamo fare la pizza ci conviene impastarla ora perché deve lievitare”
Delly:”infatti…andiamo e dopo facciamo il bagno?”
Tutti:”Va bene”
Andiamo tutti in cucina a controllare se abbiamo tutti gli ingredienti e manca solo la mozzarella, tutti guardiamo Riker
Riker:”Perché mi guardate? Io non vado da nessuna parte
Delly:”invece si che ci vai” mia sorella lo guarda con uno sguardo  minaccioso…quando fa così fa quasi paura e a questo punto Riker prende un paio di occhiali e un capello per non farsi riconoscere troppo in giro e esce seguito da Ell che si è offerto volontario per accompagnarlo. Nel frattempo noi iniziamo a fare l’impasto ma finiamo per fare una lotta con la farina tutti contro tutti e quando tornano i ragazzi dal supermercato si aggiungono a noi.
POV FRANCY
Dopo una ventina di minuti ci ritroviamo tutti bianchi di farina
Delly:”Ok…ora può bastare…finiamo a fare questo impasto?”
tutti annuiamo e mentre io e lei finiamo i ragazzi metono un po’ in ordine la cucina, cosa che mi stupisce molto…solitamente mettono in disordine.
Per le quattro siamo tutti in piscina e passiamo il pomeriggio a divertirci in acqua  e a scherzare…Ross e molto dolce con me…mi sento bene con lui e posso essere me stessa senza preoccuparmi. Quando mi abbraccia o quando mi cinge le spalle io mi sento protetta da qualsiai cosa, vorrei sentirmi così per sempre.
Verso le nove decidiamo di andare a lavarci anche se possiamo andare tardi a dormire perché Stormie,  Mark e Ryland torneranno domani…ora sono fuori casa per delle commissioni.
I ragazzi iniziano a fare la doccia mentre io e Delly inforniamo la pizza…poi andiamo anche noi a lavarci…dopo la doccia asciugo un po i capelli e poi Delly insiste per sistemarmeli un po’ con la piastra e me li sistema solo un po’ visto che i miei capelli sono già mossi. Dopo indosso un pantaloncino rosa e una canotta bianca con delle scritte, metto un po’ di ombretto bianco,  la matita nera e poi scendiamo giù… ora bisogna scegliere il film
Rocky:”horror”
Delly:”Romantico”
Rocky:”Horror”
Delly:”Romantico”
Ross:”Stasera facciamo scegliere alle ragazze” Mi sorride e io capisco che lo ha fatto perché si è accorto che l’idea del film horror non mi piaceva…questo ragazzo mi capisce megli di me stessa.
Io:”Facciamo che vediamo un film divertente così siamo tutti d’accordo”
Tutti:”Va bene”
A questo punto noi prendiamo la pizza, è venuta bene, iniziamo a guardare il film…io sono seduta vicino a Ross che con un braccio mi cinge le spalle.
Una volta finito di mangiare poggio la testa sul suo petto e lui mi mette una mano sotto il mento e fa in modo che i nostri sguardi si incontrano, mi fa un gran sorriso e poi mi da un bacio a stampo molto dolce.
Una volta finito il film anche se è tardi non abbiamo voglia di dormire e andiamo tutti in camera di Ross a parlare del più e del meno e a cantare qualcosa.
Dopo un po’ decidiamo di andare a dormire…è stata una giornata fantastica.
Mi sveglio all’improvviso e vedo che sono quasi le quattro del mattino, trovo dei messaggi sul mio telefono e decido di leggerli…sono da parte…
SPAZIO AUTRICE:
Ciaooo a tutte, si sono io e sono ancora viva…mi scuso dell’enorme ritardo, ero in vacanza al mare e poi sono ancora a zero con i compiti delle vacanze. Mi scuso anche del capitolo orribbile e volevo dirvi che questo è un capitolo di collegamento…per piacere lasciate una recensione se vi ho incuriosito o per dirmi che ne pensate o per qualche consiglio o critica costruttiva.
Ora smetto di annoiarvi e ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacio.                                   Francy_R5

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** UNA NOTTE DIFFICILE ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 11: UNA NOTTE DIFFICILE


Mi sveglio all’improvviso e vedo che sono quasi le quattro del mattino, trovo dei messaggi sul mio telefono e decido di leggerli…i miei ex compagni di classe hanno creto un nuovo gruppo su whatsApp ma controllando bene ci sono solo i maschi della mia classe e magari si saranno sbagliati ad aggiungermi ma leggendo capisco che non è così…ci sono già quasi dieci messaggi i primi mi avvisano che hanno saputo del mio trasferimento a L.A. ma gli altri sono tutte offese a me e loro sono i migliori che io conosca a ferire con le parole e le parole possono ferire di più delle mani.
I primi dicono cose tipo:
1)Sei andata via perché avevi vergogna di farti vedere dalle persone che conoscevi
2)Ti conveniva restare qui perché adesso anche dall’altra parte del mondo sarranno costretti   a disprezzarti
3) Non ti vergogni ad uscire di casa
4) Sei una delle persone più orribili che io conosco…sei così brutta che se ti vede la morte scappa
5) Perdere il tuo tempo per eserecitarti a suonare o a scrivere su quell’inutile  quaderno che hai è la cosa più stupida che tu possa fare…passa il tempo cercando di trovare un modo per non fare pena all’unimanità
6) Per quanto tu ti voglia esercitare a cantare o a suonare o a fare tutto quello che fai NON DIVENTERAI MAI NESSUNO NELLA VITA…le persone come te solo sono destinate a restare sole per sempre.
Dopo quest’ultimo messaggio capisco che adesso inizieranno ad andare sul pesante…sento già gli occhi pieni di lacrime ma non devono uscire…non possono uscire…io sono più forte di loro…ora sono lontani e non possono farmi altro che parlarmi…è già una cosa buona…non dover nascondere i lividi che mi facevano.
Decido di scendere giù sia per non svegliare Delly che per bere un bicchiere d’acqua…continuano ad arrivare altri messaggi…non leggerli significherebbe avere paura e io non ho paura, giusto?!?...o forse ho paura…non lo so neanche io…so solo che le lacrime minacciano di uscire e che 10mila pensieri diversi si affollano nella mia mente rendendomi confusa…io li devi leggere e poi devo essere abbastanza forte da riuscire a non darci peso.
La mia mente mi dice così ma io nel profondo del cuore so che non sono così forte forte da leggere e far finta di niente e lo sanno anche le mie lacrime che iniziano a rigarmi il viso…le sento e la mia paura aumenta come i messaggi che mi arrivano sul cellulare che oramai saranno una trentina credo.
Prendo un bicchiere d’acqua e poi vado a sedermi sul divano a leggere questi messaggi…se prima si limitavano a dirmi che oro una fallita e un mostro ora sono molto peggio…le offese vanno ancora di più sul personale non offendono solo me come sono esteriormente ma qui si tratta di offendere la me interiore, il mio modo di pensare, il mio modo di essere e il mio modo di vedere la vita…questa parte di me che hanno scoperto dalla mia vecchia migliore amiche…Angela. Lo scorso anno l’anno messa davanti a una scelta: o continuava a essere mia amica ma avrebbero iniziato a prendere in giro anche lei o rivelava i miei segreti e diventava loro amica, lei a scelto di stare dalla loro parte e ora è diventata una ragazza falsa vanitosa e antipatica…non mi hanno mai fatto soffrire così tanto. Quando arrivano a dirmi SEI COMPLETAMENTE SBAGLIATA avevo già gli occhi rossi e pieni di lacrime che non volevano saperne di fermare perché la cosa migliore che mi hanno scritto è: rassegnati sei una persona inutile e insignificante…qui non mancherai a nessuno…siamo felici di non vederti più…se questo è stata la cosa migliore lascio alla vostra immagginazione le alte 20. Hanno ritenuto indispensabile ricordarmi quello che mi facevano e i lividi che alcuni di loro mi hanno lasciato sulle braccia quando non potevo suggerire a qualcuno di loro una risposta di un compito…hanno anche ritenuto opportuno ricordarmi che da quando Angela mi ha abbandonata è diventata una persona migliore. Il mio concetto di migliore e molto diverso dal loro…una persona falsa, bugiarda, egoista e che adora mettersi in mostra non è una persona migliore di me…ma nonostante io sono convinta di questo non riesco a smettere di piangere.
POV ROSS
Mi sveglio di colpo come se il mio istinto mi stesse dicendo che è successo qualcosa…qualcosa per la quale vale la pena alzarsi e svegliarsi…qualcosa di importante.
Esco dalla mia stanza e vedo che la luce della cucina è accesa, decido di scendere a vedere chi è che è sveglio alle quattro del mattino.
Arrivo giù in cucina e vedo che Francesca è seduta sul divano e piange…corro da lei e mi siedo anche io sul divano, le metto le mani sui fianchi ela avvicino a me…ha gli occhi u po’ arrossati…io gli chiedo per ben tre volta cosa è successso e perché piange ma non mi arriva nessuno e il mio compito farla calmare e farla smettere di piangere. Sto male…molto male nel vederla così…vederla soffrire mi fa essere triste. La avvolgo in un forte abbraccio voglio farla sentire bene e questo mi sembra il modo migliore…lei ricambia il mio abbraccio, mi stringe forte la sento ancora piangere ma mi rendo conto dal modo in cui mi abbraccia che ha bisogno di me e per me è un piacere aiutarla.
Dopo un po’ lei sciogie l’abbraccio…mi guarda negli occhi, io le mette una mano sul viso, la accarezzo dolcemente e le dico:
“Ti va di dirmi cos’è successo?” lei annuisce e inizia a parlare
Lei inizia  a raccontarmi tutto.
POV FRANCY
Si capisce subito che è arrabbiato…riesco a leggerglielo in faccia e ne ho la certezza quando con un tono fermo e deciso mi chiede:
“Voglio leggere quei messaggi” io annuisco e gli do il mio telefono…inizia a leggere e mano mano che va  avanti a leggere la sua espressione diventa sempre più seria e sempre più arrabbiata…di tanto in tanto assume delle espressioni sorprese…non sapeva tutte quelle cose di me…quando finisce a leggere poggia una mano sul divano e con l’altra da un pugno molto forte sullo schienale del divano…mentre fa questo gesto per dare sfogo alla sua rabbiadice:
“Me la pagheranno per quello che ti hanno fatto”
“Calmati…ora che sei qui con me è tutto apposto” cerco di fargli un sorriso più convincente possibile
“Non possono farti questo…mer me sei troppo importante…non riesco a vederti soffrire e rimanere calmo”
“Non preoccuparti…sto meglio” a questo punto è lui che mi sorride poi mi mette le mani sui fianchi e mi avvicina di più a lui…lui si avvicina di più a me mi guarda negli occhi e ppoi azzera completamenta la distanza tra le nostre labbra stampandomi un bacio molto dolce, io gli metto le braccia intorno al collo e lui mi da un altro bacio…questa volta più passionale ma sempre dolcissimo. Ci stacchiamo e lui mi dice:
“Loro non hanno raggione…ci sono io che ti amo alla follia e hai anche degli amici…non ti dimenticare che Delly ti considera la persona migliore che conosce…credimi non hanno raggione su niente…tu a chi credi di più a loro o a noi?” io di risposta gli do un bacio sulla guancia e poi continuo dicendo:
“Ti basta come risposta?”
“Certo che si” ci sono due secondi di silenzio poi lui aggiunge:
“Io adoro vedere il sole sorgere…ti va di andare a fare un giro?”
“Anche io adoro l’alba…mi va più che bene uscire un pò’”
“A quest’ora fa un po’ freddo ti vado a prendere un mia felpa anche se ti starà un po’ grande”
“OK”
SPAZIO AUTRICE:
Hei ragazze…ciao a tutte voi…ringrazio chi ha aggiunto la mia storia tra le preferite, seguite e ricordate…ringrazio chi ha recensito o anche solo letto.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate del capitolo con una recensione …per me sarebbe inportantissimo…grazie in anticipo!
Un bacio.        Francy R5


 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** UNA NOTTE MAGICA ***


       MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 12: UNA NOTTE MAGICA
POV FRANCY
Ross è andato a prendermi una felpa…è stato davvero molto dolce a consolarmi…è stato il primo a riuccirci in così poco tempo…eccolo che scende le scale con una felpa bianca con una scritta gialla:
“Eccomi…questa era mia quando ero più piccolo…era la mia preferita”
“Perfetto…dove andiamo”
“…Sorpresa!”
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso il parco…durante il tragitto Ross mi racconta molte cose divertenti che gli sono succese…a un certo punto mi dice:
“Una sera mi sono addormentato sul divano e mentre dormivo Delly mi ha messo lo smalto e mi ha anche truccato”
“Tu… non ti sei accorto di niente” gli dico ridendo come una pazza…lui mi segue a ruota e ridendo mi dice:
“No…ci vuole molto per svegliarmi…pensa che la mattina dopo mi sveglio e quando vado in bagno a lavarmi la faccia inizio a gridare…mi giro e vedo Rocky che mi stava facendo un video”
“E ora dov’è il video…lo voglio vedere assolutamente”
“Eem…io non lo so…se nn sbaglio l’o fatto cancellare…”
“Non ci credo…” continuo ridendo
“Non ti fidi di me?” mi guarda con una faccia da cucciolo troppo dolce e io gli rispondo:
“Forse” lui fa finta di fare il broncio e io inizio a ridere.
Dopo questa mia risposta lui mi prende per i fianchi e mi mette sulla sua spalla come un sacco di patate,  gli chiedo di lasciarmi più di una volta cercando di non alzare la voce…sono pur sempre le cinque del mattino e inizio a supplicarlo…non che non mi fa piacere stare in braccio a lui…anzi…quando siamo vicini mi sento bene, mi sento me stessa e provo una sensazione di calore e di affetto bellissima…quasi impossibile da spiegare ma è più una questione di principio. Dopo un pò Ross mi fa scendere ma mi tiene per i fianchi e poi con aria da chi vuole qualcosa a tutti i costi mi dice:
“C’è un solo modo se vuoi scendere…”
“Cioè?” lo guardo con uno sguardo leggermente preoccupato…infondo un po’ di paura la fa…è Ross Lynch e tutti sappiamo che tira fuori idee folli spesso
“Voglio un bacio appena siamo arrivati?” pensavo di peggio…non c’è nessun problema
“Andiamo al parco…giusto?”
“Più o meno”
“Come più o meno”
“Vedrai quando siamo arrivati…ma ora devi darmi una risposta?” ha sempre quel sorriso dolcissimo quando mi parla
“Te lo do il tuo bacio…non ti preoccupare”
A questo punto lui mi toglie le mani dai fianchi e mi prende per mano…le nostre dita si intrecciano e passiamo i minuti successivi a camminare in silenzio…dopo poco arriviamo al parco e Ross mi fa segno di seguirlo…entriamo e ci dirigiamo in una parte del parco dove non ero mai stata e lui ad un certo punto si mette dietro di me e mi mette le mani sugli occhi e poi mi fa fare qualche altro passo…mi toglie la mani dagli occhi.
Davanti a me c’è un posto…una parte del parco che non avevo mai visto…si vede il mare…e il sole che sorge…uno dei posti più belli che ho mai visto.
“Ti piace?”
“Me lo chiedi…è merviglioso”
Ci sediamo su una panchina dalla quale si vede il mare…il sole sta sorgendo e la luce è molto delicata…ci sono molti alberi e molti fiori…c’è anche una piccola fontanella…il posto è bellissimo, tutto è fermo, tutto è tranquillo, ci siamo solo io e lui…Ross guarda  affascinato il sole che sorge e di tanto in tanto guarda me con il suo magnifico sorriso, con quello sgardo che mi fa sentire la persona migliore del mondo e che trasmette una sicurezza unica.
Dopo un po’ di tempo passato a osservare il paesaggio Rss mi dice:
“Allora…non ti stai dimenticando di qualcosa”
Non lo rispondo neanche…mi avvicino per dargli un semplice bacio… ma mentre mi avvicino lui mi mette le mani sui fianchi e mi tira un po’ verso di lui, io gli metto le braccia intorno al collo e inizio a giocherellare con alcune ciocche dei sui capelli. Rimaniamo così per un po’…le nostre fronti si toccano ci guardiamo negli occhi…ho l’impressione che il tempo si sia fermato…che non esiste niente e nessuno oltre a noi due, le sue labbra toccano le mie…un bacio a stampo che viene subito ricambiato da me… poi ne seguono altri piccoli e dolci…poi si ferma…si stacca, mi sorride e poi le sue labbra sono di nuovo sulle mie. Questa volta niente bacetti a stampo…questa volta è più passionale…più intenso rispetto a tutti quelli che mi ha dato fino ad ora…mi sento un brivido percorrermi la schiena, è una strana sensazione dovuta a un insieme di emozioni e di sentimenti che sinceramente non so quali siano… le nostre labbra si muovono in sintonia … è riuscito non ricordo più perché sono qui…cosa sia successo…non ho niente in mente …so solamente che non ho mai provato un’emozione così forte.
Tutte le cose belle finiscono…ci stacchiamo rimaniamo a gurdarci per un tempo che sembra infinito…è Ross a rompere il silenzio:
“Allora…andiamo?”
“Sisi” rispondo senza togliere lo sguardo dal suo.
Ci avviamo verso casa…lungo il tragitto ci teniamo per mano…in silenzio…lasciando spazio ai pensieri…alle emozioni e alle considerazioni… è riuscito a rendere la notte che sembrava la più brutta e difficile della mia vita nella più bella.
In men che non si dica siamo arrivati a casa…nessuno dei due riesce a riaddomentarsi e allora optiamo per un film…qualcosa di divertente e di tranquillo. Decidiamo di vederlo nella sua stanza…mi tolgo la felpa e lui mi dice:
“Puoi tenerla…mi fa piacere che la abbia una persona così importante per me”
“Sicuro?”
“Sicurissimo”
A questo punto mi infilo nel suo letto e iniziamo a vedere un film…dopo un po’ mi addormento con la testa appoggiata sul suo petto.
SPAZIO AUTRICE:
Ciaoo a tuttee…mi scuso per l’enorme ritardo ma ho avuto molti problemi non solo di scuola (per chi vuole maggiori informazioni mi può mandare un messaggio privato)…vi volevo ringraziare per leggere la mia storia e volevo dirvi che dal prossimo capitolo, che spero di aggiornare per il fine settimana, le cose non andranno poi così bene come è successo finora…questo capitolo può sembrare inutile ma è da un po’ che lo avevo in mente!
Lasciatemi una recensione per farmi sapere come vi sembra, per me la vostra opinione è importantissima.
Scusate ancora e grazie mille a tutti voi che lascite delle recensioni alla mia storia.
Un bacio!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** RYDELLINGTON E GELOSIA ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 13: RYDELLINGTON E GELOSIA
A questo punto mi infilo nel suo letto e iniziamo a vedere un film…dopo un po’ mi addormento con la testa appoggiata sul suo petto.
LA MATTINA DOPO:
A un certo punto sento un fischio molto forte provenire dalla stanza e mi sveglio di colpo saltando giù dal letto in un istante e vedo Delly tutta soridente come sempre ai piedi del letto e allora la gurdo con una faccia sconvota ma lei continua a ridere finchè non le dico:
“Ma ti sembra il modo per svegliare le persone?”
“Scusa, infatti non è abbastanza rumoroso…”
“Ma scherzi vero?”
“Forse non ti sei accorta che dorme ancora” mi dice lei indicando Ross che è nel pieno del sonno.
“Infatti non l’avevo visto”
“tappati le orecchie che a quanto pare un fischio non basta”
“Noooooo…ti prego non farlo. Prosegui l tuo giro per svegliare gli altri tre…ci penso io e se non ci riesco ti chiamo”
“Va bene ma tu devi spiegarmi cosa ci facevi nel letto di Ross…per caso nel sonno cammini?
“No, non cammino…è una storia complicata ti spiego dopo”
“Ook” mi risponde con un tono non troppo convinto ma va nella stanza di Rocky per svegliarlo…io ora devo svegliare il mio Ross…ce la posso fare.
Visto che so che non Sarà facile svegliarlo…passiamo direttamente alle maniere forti:
1) Spalanco la finiestra…almeno c’è luce
2) Butto lenzuola giù dal letto
3) Inizio a scuotere Ross che rimane a dormire tranquillamente senza muoversi
4) Inizo a prenderlo a schiaffi: non avrei voluto farlo…ma più che una persona che dorme mi sembra un orso in letargo…ma nonostante gli schiaffi non si sveglia…ora capisco quando Delly mi ha detto che la mattina a un compito molto difficile cosa intendeva!
5) Non ho altra scelta…lo devo buttare giù dal letto…poi mi farò perdonare.
Ho  dovuto buttarlo giù dal letto ma almeno ora mi da segnali di vita…visto che è per terra non mi ha visto e allora dice con tono arrabbiato:
“Delly devi smetterla di svegliarmi così la mattina…ieri la trombetta e oggi mi butti giù dal letto…mi hai fatto male”
Pensa che sia stata Delly…io inizio a ridere infondo è divertente…lo so che è sbagliato ma è troppo divertente vederlo così (sono cattiva…lo so) lui si sta alzando e allora io gli dico:
“Buongiorno Ross!”
“Buongiorno piccola…ma…aspetta… non mi ha svegliato Delly…mi hai buttato tu giù dal letto?”
“Sisi…lei aveva provato asvegliarti conn un fischietto ma è riuscita  a svegliare solo me, voleva riprovarci ma visto che le mie povere orecchie non avrebbero sopportato un altro fischio a prima mattina ho deciso di svegliarti io!”
“Non potevi provare un modo più gentile?” dice lyui facendo la faccia da finto offeso seguita da una faccia da cucciolo troppo dolce…ma come fa a essere così perfetto?
“Ho provato a svegliarti in un modo più gentile ma tu niente…non ti sei proprio mosso!”
“Ho un sonno molto profondo io”
Iniziamo a ridere entrambi quando sentiamo Riker che inizia ad urlare dicendo:
“Questa me la paghi sorellina!”
Io e Ross ci avviamo verso le scale ma appena arriviamo davanti la porta vediamo Rydel correre per le scale seguita da Riker, Rocky e Ryland che gridano cose tipo:
Rocky: “Considerati morta”
Ryland: “Corri corri…tanto ti prendiamo lo stesso”
Riker: “Non puoi scappare per sempre”
E tante altre cose del genere…a questo punto guardo Ross e gli chiedo un po’ preocucpata:
“Dimmi che è tutto normale! Succede sempre così vero…non gli faranno niente”
Ross inizia a ridere come uno stupido e io:
“Vedi che non c’è niente da ridere…io non sono qui tutte le mattine”
“Non preoccuparti succede spesso…il tempo che mangiano e gli passa tutto”
“Oook”
“Sento odore di…pancakes” neanche il tempo di finie la frase ed è già al piano di sotto ma poi si ferma e mi dice:
“Scusa è l’istinto da panckes…scendi ti aspetto”
A questo punto scendo anche io al piano di sotto e andiamo in cucina dove gli altri stanno già letteralmente divorando i pancakes…iniziamo anche noi a fare colazione. Non ho mai mangiato dei pancakes così buoni.
Memtre stiamo facendo colazione quualcuno bussa il campanello e va ad aprire Rocky…è Ell che come sempre entra in casa tutto sorridente…è sempre di buon umore quel ragazzo che dopo averci guardati ci dice:
Ell: “Sono le dieci e mezza e voi siete ancora in pigiama…vi sembra possibile?”
Riker: “Si” almeno questo sembra che abbia detto visto che aveva come minimo due pancakes in bocca
Ell: “Che? Cosa hai detto?
Rocky: “Ti ha detto si mam non senti?” dice in tono  scherzoso
Ell: “Io ci sento benissimo ma se parla mentre si sta strafogando come un maiale non lo capisco”
Stormie: “Ell siediti…mangia qualcosa anche tu!”
Lui non se lo fa ripetere due volte e si siede chiedendo a qualcuno di passargli i pancakes ma sono tutti troppo impegnati a mangiare e allora glili passa Delly…lui ringrazia e gli si illuminano gli occhi…non è la prima volta che noto che quando si parlano in entrambi si accende qualcosa…l’ho sempre saputo che tra quei ddue c’è qualcosa cge ava oltre il fatto di essere amici.
I ragazzi finscono prima a fare colazione e iniziano ad andare sopra a vestirsi…io e Delly dopo mangiato iniziamo ad aiutare Stormie a sparecchiare ma lei ci dice che possiamo andare di sopra e allora saliamo anche noi.
Per andare in camera di Delly passiamo davanti a quella di Ross e io sento che lui e Ell stanno parlando di una ragazza…mi fermo e anche Rydel si ferma…
Delly: “Non si deve origliare!” mi dice quasi con tono di rimprovero e io le rispondo:
Io: “Ma sei voi lo fate sembre?
Delly: “Infondo hai ragione” dice ridendo e iniziamo ad ascoltare la conversazione dei ragazzi
Ell: “Lei mi piace molto…anzi moltissimo ma…
Ross:” Ma cosa? Sono sicurissimo che anche tu piaci a lei”
Ell: “Ho paura di rovianare la nostra amicizia”
Ross:” La conosco molto bene…fatti avanti e non fare il fifone!”
Io logicamente ho capito a chi si riferiva Ratliff e allora ho iniziato ad avere un sorriso da ebete stampato sulla faccia…ma Delly sembra triste e allora le dico:
“ Andiamo subito nella tua stanza…dobbiamo parlare”
Ci sediamo sul suo letto e io inizio a chiederle:
“Non sei contenta che Ell prova qualcosa per te… a quanto ho capito lui ti piace!”
“ Si lui mi piace ma non sono io la ragazza a cui si riferiva prima con Ross… ”
“ Invece si…e io te lo dimostrerò “
“Si va bene… anche se ti sbagli…ma ora tu devi spiegarmi che ci facevi stamattina nel lettoo di Ross”
Io inizio a raccontarle tutto dai messaggi all’uscita al parco fino al rientro a casa e giuro che evitare di fargli fare un gridolino a ogni frase non è stato facile.
Si sta facendo tardi e dopo essermi vestita saluto tutti e torno  casa, saluto mamma e vado in camera mia. …accendo il PC è mi arriva una richiesta di videochiamata su skipe e allora rispondo
VIA SKIPE
“ Ciao…che sorpresa “
“ Sei contenta? “
“Tantissimo…quanto mi sei mancato…non immagini come vorrei averti qui! “
“Anche tu mi manchi tanto…ho una sorpresa, devo dirti una cosa! “
“ Dai dimmi…sono curiosa “
“ La prossima settimana vengo a L.A. resto quasi un mese…così passaimo l’estae insieme come sempre “
“ Ma è bellissimo…non immagini quanto sono felice “
“ Anche io mi sei mancata “
“ Va bene…allora ci vediamo presto un bacio “
“ Un bacione anche a te “
POV ROSS
Francy ha dimenticato il pigiama a casa nostra e ho detto a Delly che lo avrei portato io…arrivo a casa e mi apre sua madre…salgo sopra e quando sono davanti alla sua porta sento che sta parlando con qualcuno al computer…è un ragazzo ed è molto affettuoso con lei…forse anche troppo. Non so neanche chi è ma…non sarò mica geloso…no o forse sì…so solo che voglio scoprire chi è…busso alla porta e…
SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti…allora inizio scusandomi per non avere aggiornato prima ma in compenso il capitolo è più lungo degli altri…non mi convince molto ma spero che a voi piaccia…scusate se magari ci saranno errori di ortografia.
Mi sono accorta di non avervi detto che nella in questa FF gli R5 hanno due hanni in meno rispetto a quelli che hanno nella vita reale…pensavo di averlo detto ma mi sbagliavo.
Voglio ringraziare tutti coloro che leggoro e/o recensiscono la mia storia…chi la aggiunta tra le storie seguite ecc… Vorrei ringraziare Gre_R5fan per aver lasciato molte recensioni alla storia ma in modo particolare ringrazio maryselenator_R5er, con la quale sto stringendo una bellissima amicizia, per i consigli per le recensioni e per riuscire sempre a farmi ridere…grazie mille!
Ora la smetto di annoiarvi e vi lascio…al prossimo capitolo che spero di finire presto…se vi ho incuriosito lasciatemi una recensione
Un bacione      Francy_R5

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** INCOMPRENSIONI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 14: INCOMPRENSIONI
POV ROSS
Francy ha dimenticato il pigiama a casa nostra e ho detto a Delly che lo avrei portato io…arrivo a casa e mi apre sua madre…salgo sopra e quando sono davanti alla sua porta sento che sta parlando con qualcuno al computer…è un ragazzo ed è molto affettuoso con lei…forse anche troppo. Non so neanche chi è ma…non sarò mica geloso…no o forse sì…so solo che lo voglio scoprire…busso alla porta e lei che intato avevea chiuso la videochiamata mi dice:
“Chi è?”
“Sono io”
“Entra è aperto” mi parla sempre in un modo così dolce e affettuoso che è difficile avercela con lei ma devo scoprire che mi nasconde o più che altro chi mi nasconde…entro nella sua stanza e lei è sul letto con il telefono in mano e le dico:
“Hey…che stai facendo?” ma non volendo le parlo con un tono un po’ acido e ovviamente mi chiede:
“Hey, ma che hai?”
“No niente…”
“Mi sembri un po’ arrabbiato…con me puoi parlare c’è qualcosa che vuoi dirmi?”
“No…ti ho portato questo lo hai dimenticato” gli poggio il pigiama sul letto e poi me ne vado
“Vai già via? Mia mamma è uscita…non vuoi farmi un po’ compagnia?”
“Voglio andare a casa” ecco che torna il tono acido…perché sono così incapace
“OK…sicuro che non ci sono problemi?”
“Ti ho già detto no” vado via…senza salutarla…non so che mi è preso, che mi succede…sono geloso di una persona che neanche conosco.
Arrivo a casa…apro la porta e in cucina trovo Riker che è completamente immerso nel frigo a cercare chi sa cosa.
Rocky: “Ti muovi a prendere la coca-cola?
Riker: “se vai così di fretta vieni a prenderla tu!”
Ryland: “Zitti tutti che sto cercando di battere questo coso!
Ell: “E io adesso sarei un coso!?”
TUTTI: “Certo che si”
Riker chiude il frigo e mi guarda…mi dice di aspettarlo un attimo…sono sicuro che ha capito che qualcosa non va!
Riker: “Vieni sopra con me!”
Io: “Oook”
Andiamo in camera sua e inizio a dirgli tutto quello che ho sentito…una volta che ho finito a raccontare lui mi dice:
“Non capisco perché sei arrabbiato…anche se mi sembri più geloso che arrabbiato”
“Non lo so…”
“Poteva benissimo essere un suo vecchio amico”
“Ed è proprio il fatto che forse è un vecchio amico che mi fa essere così”
“Hai paura che qualcuno te la porti via…lo so che si prova”
“Dai, ora non pensarci”
“Si hai  ragione…ma potrebbe anche essere un suo parente”
“E allora perché non mi ha detto niente”
“Che grande intelligente che sei, se tu non sei stato molto gentile con lei posso capire che non ti abbia detto niente”
“Forse hai ragione…vado in spiaggia a fare un giro…ho bisogno di uscire”
“Ok…io vado a battere Rocky alla play station”
“Distruggilo” Dico ridendo e lui sempre ridendo mi dice
“Lo farò” e poi scende giù.
Mi preparo per uscire e poi esco con la moto…conosco una spiaggetta piccola dove solitamente non c’è quasi mai nessuno…ho bisogno di riflettere.
POV FRANCY
Sono da sola a casa…mio padre è fuori per lavoro, non so perché ma deve stare un mese in un altro ufficio e quindi la sera dorme in albergo, deve lavorare anche se è Estate…tornerà il mese prossimo. Mamma e mio fratello stanno per tornare, sono andati a fare un giro.
Ross era strano…direi molto strano. Devo ammettere che mi preoccupa un po’ questo atteggiamento, fino a poco fa era gentile e affettuoso…prima era arrabbiato, distaccato…dopo provo a chiamare Delly magari lei sa qualcosa.
Forse è colpa mia, forse involontariamente gli ho fatto qualcosa di sbagliato…devo sempre rovinare tutto…in Italia per la mia  “fissazione” se si può chiamarla così, di dover essere sempre me stessa, di dover essere sempre diversa dagli altri mi definivano strana mi sono ritrovata sola,  ma è quello che volevo preferivo essere strana che essere uguale a una marea di persone che non sopportavo…per il mio atteggiamento ho perso le amicizie, senza rendermene conto essere me stessa mi ha fatto rimanere sola, forse me stessa ha qualcosa di sbagliato, forse no…non lo so. Sono sicura che l’atteggiamento di  Ross ha un motivo magari sono io il motivo…devo assolutamente sapere che succede. Mi ritrovo qui sul mio letto sola…si, mi sento completamente sola.
POV RATLIFF
Devo assolutamente capire come dire a Delly che mi piace…ce la posso fare, non devo essere così fifone.
Ho deciso: devo creare un bel momento per dirglielo!
POV RYDEL
Sto pensando a quello che mi ha detto Francy…sul serio Ell si riferiva a me? Non lo so…a me piace e anche tanto ma ho paura che se qualcosa va storto poi ne potrebbe risentire la band, la nostra amicizia… …potrei chiamare Francy ma è appena tornata a casa non voglio farla tornare di nuovo magari  è impegnata. Cerco di non pensarci…magari se suono qualcosa mi distraggo…mi avvicino alla tastiera ma qualsiasi cosa provo a suonare mi ricorda lui…non so più che fare.
Il tempo passa senza fare niente ed è già ora di pranzo…Ross ha chiamato e ha detto che non torna a mangiare…chi sa che starà combinando, me lo sento c’è qualcosa che non va…
POV FRANCY
Mia mamma mi ha chiamato per apparecchiare …la mattina è passata così…senza fare niente di interessante perché non ho fatto altro che pensare a Ross. Scendo al piano di sotto per apparecchiare:
Mamma:”Allora com’è andata la notte fuori casa?”
Io:” Bene…”
Mamma: “Non mi sembra un bene molto convinto…”
Io: “Se ti dico bene…è tutto apposto…ho solo un po’ di mal di testa”
Mamma: “va bene”
Continuiamo il pranzo parlando del più e del meno,di quello che mia mamma e mia fratello hanno fatto stamattina anche se i miei pensieri erano altrove. Una volta finito di mangiare aiuto a sparecchiare e poi salgo in camera, prendo il telefono e trovo un messaggio di Ross che dice
                          Devo parlarti…ci possiamo vedere al parco alle 17:00?
Rispondo al messaggio:
                           Per me va bene…a dopo.
Dopo poco risponde:
                            A dopo!
Cosa vorrà dirmi?…Ma qualcosa non va me lo sento.
Mi affaccio alla finistra…quella della camera di Ross è aperta ma la sua camera non è l’unica cosa che si vede dalla mia finestra, si vede anche il giardino sul retro e vedo un cosa che mi fa molto male…molto male dentro…molto più male di qualsiasi altra cosa che mi sia mai capitata.
Ross è appiccicato ad una ragazza…la tiene per i fianchi…si stanno baciando.
Ross sta baciando un’alta…non ci credo,  perché lo ha fatto.
Sento gli occhi riempirsi di lacrime…fa male vedere questa cosa…avevo ragione a pensare che qualcosa non andava. Sono stata una stupida a pensare di piacergli, a pensare che veramente mi amava, mi fidavo, mi sembrava sincero ma non mi sono mai sbagliata così tanto.
Mi stendo sul letto…piangendo come non mai…piangendo dal dolore…in mente non ho altro che l’immagine di Ross che baciava quella.
Non so quanto tempo è passato ma sto ancora piangendo…il mio telefono ha suonato un po’ di volte…questa volta decido di rispondere…è Delly…ci sono sei chimate perse tutte sue.
AL TELEFONO:
“C-ci-a-iao”
“Hey ma stai piangendo…vengo subito da te”
Non ha neanche finito la frase e già aveva chiuso.
In meno di un minuto è già da me!
SPAZIO AUTRICE:
Ciaoo a tutte…sono diabolica lo so…potete dirmelo.
Allora…si sono create molte situazioni difficili e incomprensioni…e…nessuna è stata risolta!
Per capire come sono andate le cose continuate a seguire la storia!
Ringrazio tutte le persone che hanno aggiunto la storia nelle preferite, seguite e da ricordare, ringrazio chi ha recensito la storia e anche chi ha solo letto!
Per me è importante sapere cossa ne pensate…lasciatemi una recensione e ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacione!                            Francy_R5

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** SCOPERTE E MALINTESI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 15: SCOPERTE E MALINTESI
Non so quanto tempo è passato ma sto ancora piangendo…il mio telefono ha suonato un po’ di volte…questa volta decido di rispondere…è Delly…ci sono sei chimate perse tutte sue.
AL TELEFONO:
“C-ci-a-iao”
“Hey ma stai piangendo…vengo subito da te”
Non ha neanche finito la frase e già aveva chiuso.
In meno di un minuto è già da me!
POV RYDEL
Hai risposto al telefono piangendo…non riusciva a parlare…sono più che sicura che Ross c’entra qualcosa, e ora che avrà combinato quell’altro. Troppi problemi…
Corro subito a casa di Fra e mi apre sua mamma, è una signora molto gentile…mi dice che posso salire.
Arrivo sopra e busso alla porta della sua camera…ha la porta chiusa a chiave quindi mi viene ad aprire lei e poi subito si siede sul letto, io mi siedo vicino a lei. Non riesco a vederla così…ha gli occhi rossi e pieno di lacrime…non so che dirle prima cosa devo farla tranquillizzare…in questo caso il modo migliore è un abbraccio e quindi la abbraccio, lei ricambia e poi sciogle l’abbraccio e io le chiedo:
“Vuoi che ti porto un pò d’acqua?” Mi fa un cenno con la testa e io le prendo l’acqua dalla sua scivania, dopo che ha bevuto si è già un pò ripresa e mi dice:
“Grazie”
“Grazie di che? Ho sentito al telefono che piangevi e sono corsa subito”
“Grazie proprio per essere venuta subito”
“Per le amiche questo e altro” mi fa un grandissimo sorriso e questo mi fa molto piacere poi tra i singhiozzi mi chiede:
“Cosa volevi dirmi al telefono?”
“Niente di così importante…ci sono cose più importanti da fare adesso”
“Cioè”
“Fino a due secondi fa stavi piangendo e non riuscivi neanche a parlare…vuoi dirmi qualcosa?”
Ci sono due secondi di silenzio poi inizia a parlare.
POV FRANCY
Aspetto due secondi perchè sento di nuovo le lacrime agli occhi poi inizio a dire:
“Certo…che sono una stupida, dovevo rendermene conto che non era possibile…troppo bello per essere vero!”  sento un’altra lacrima che inizia a scendere, non devo piangere ancora…devo essere forte.
“Scusa ma credo di non aver capito niente…spiegati meglio!”
“Stamattina Ross è venuto a portarmi il pigiama ma era strano…molto strano, sembrava arrabbiato enon ha voluto dirmi niente…gli ho chiesto se voleva restare un pò con me e mi ha risposto di no…poi è andato via senza salutarmi neanche. Ma è successo qualcosa a casa?”
“No…è strano, volevo portartelo io il pigiama ma lui ha insistito, ed era molto felice. Poi però non è venuto a casa a mangiare”
“Non capisco…poi oggi pomeriggio mi ha mandato un messaggio dove diceva di incontrarci al parco perchè vuole parlarmi…io ero affacciata alla finestra, da qui si vede il vostro giardino e ho visto Ross che baciava una ragazza” Sento una lacrima rigarmi il viso ma fortunatamente é l’unica riesco a trattenere le altre, Delly riesce a trasmettermi molta sicurezza. Mi chiede:
“Sapresti descrivermi questa ragazza? Ross non mi sembra il tipo da comportarsi così con una ragazza come te…” Vedo dalla sua espressione che sta pensando a qualcosa…forse ha avuto l’impressione di sapere chi fosse quella ragazza. Rispondo alla sua domanda:
“Si posso descrivertela” l’immagine di Ross con quella mi era rimasta impressa in testa…inizio a descrivere:
“Aveva i capelli castani chiari con delle ciocche bionde e lunghi, era alta ma aveva i tacchi neri e bianchi anche abbastanza alti, indossava una canotta bianca e una gonna a vita alta nera molto e sottolineo molto corta”
“Hai detto che aveva I capelli con delle ciocche bionde…ricordi altro?
“No…e questo mi sembra già troppo”
“Si scusa hai ragione”
POV RYDEL
C’è silenzio nella stanza. Ho una vaga idea di chi possa essere quella ragazza…Stefy.
Ho sempre avuto il presentimanto che non avrebbe portato niente di buono, mi è sempre stata antipatica quella ragazza. Francy deve assolutamente risolvere con Ross…non possono separarsi per un malinteso…ma ancora non capisco perchè Ross stamattina è arrivato qui arrabbiato, non penso che durante la strada sia successo qualcosa…magari l’ha sentita parlare con qualcuno. Dopo tutti questi pensieri così mi sento un detectiv.
“Ma magari Ross ti ha sentita parlare con qualcuno prima di entrare e magari ha frainteso”
“A pensarci bene…prima che entrava stavo facendo una videochiamata con mio cugino Luigi che mi ha detto che sarebbe venuto qui la prossima settimana, lui è un anno è un anno più grande di me e abbiamo sempre passato l’estate insieme”
“Magari ha frainteso è pensava che era qualche tuo amico! Devi andare a parlargli subito!”
“Non ci dimentichiamo che ha baciato un’altra”
“Aaah…mi stavo dimenticando di dirtelo…secondo me è una sua ex che a me non è mai piaciuta…te lo ripeto, vai a parlargli…SUBITO”
“Devo prepararmi”
“Fai presto”
POV FRANCY
Delly apre il mio armadio e tira fuori dei pantaloncini e una canotta bianca con la scritta love in rosa e mi dice:
“Vai in bagno, lavati e mettiti questi”
“Si signor capitano” iniziamo a ridere entrambe.
Dopo un pò esco dal bagno e Delly mi trucca: un pò di matita nera, mascara e gloss rosa chiaro…sono pronta per andare al parco per incontrare Ross
SPAZIO AUTRICE:
Scusate per il ritardo ma ho avuto la febbre alta e in questi giorni sempre un mare di compiti.
Volevo ringraziare tutti voi che leggete e recensite e tutte le persone che hanno aggiunto la mia storia tra seguite, preferite e da ricordare.
Scusate se il capitolo è corto ma volevo pubblicarlo perche una certa persona di nome Mary,  che ringrazio perchè è una persona fantastica, me lo ha chiesto.
Al prossimo capitolo che spero di finire presto! Lasciate tante recensioni!!
Un bacione!      Francy_R5 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** SE NON POSSO STARE CON TE ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 16: SE NON POSSO STARE CON TE
 
Dopo un pò esco dal bagno e Delly mi trucca: un pò di matita nera, mascara e gloss rosa chiaro.
Prendo una borsetta bianca ci metto le chiavi di casa, il telefono e le cuffie e scendo al piano di sotto. Saluto mamma ed esco fuori poi Delly va a casa e io mi avvio verso il parco. Prendo il telefono e le cuffie e inizio a sentire un pò di musica… la musica mi rilassa sempre e riesci a rendermi più sicura e più tranquilla e in qusto momento non mi sento per niente sicura e per niente tranquilla quindi è quello che ci vuole.
Metto il casuale e parte If I Can't Be With You…adoro questa canzone…
 
I don't wanna be famous,
I don't wanna if I can't be with you
Everything I eat's tasteless
Everything I see don't compare with you
Paris, Monaco and Vegas,
I'd rather stay with you
If I had to choose
Baby you're the greatest,
And I got everything to lose,
And I just want to be with you
And I can't ever get enough!

Baby give it all up, up, I'd give it all up,
If I can't be with you!
All of this stuff sucks, yeah all of this sucks
If I can't be with you!
And,
No Oscar,
No Grammy,
No mansion in Miami
The sun don't shine the sky ain't blue,
If I can't be with you!

I could sail around the whole world
But I still won't find a place,
As beautiful as you girl!
And really who's got time to waste?
I can't even see a future,
Without you in it, the colors start to fade,
Any way I'm gonna lose you,
And nobody in the world could ever take your place!
You're the kind I can't replace!
And I can't ever get enough!

Baby, I'd give it all, up, I'd give it all up,
If I can't be with you!
All of this stuff sucks, yeah all of this sucks
If I can't be with you!
And,
No Oscar,
No Grammy,
No mansion in Miami
The sun don't shine the sky ain't blue ,
If I can't be with you!
Oh oh oh, oh oh oh,
If I can't be with you!
Oh oh oh, oh oh oh,
If I can't be with you!

If I can't be with you!
Oh if I can't be with you!
If I can't be with you!

Oh, all of this sucks, if I can’t be with you!

All of this stuff sucks, yeah, all of this sucks!
If I can't be with you!
And,
No Oscar,
No Grammy,
No mansion in Miami
The sun don't shine the sky ain't blue
If I can't be with you!
Oh oh oh, oh oh oh,
If I can't be with you!
Oh oh oh, oh oh oh,
If I can't be with you!
With You
 

Quando la canzone finisce  prendo il telefono e metto il silenzioso…se dobbiamo parlare non voglio distrazioni, lo rimetto in borsa e dopo poco arrivo al parco…stranamente c’è poca gente.
Mi diriggo verso quella parte del parco dove ero stata con Ross la scorsa notte.
Sento un vuoto nello stomaco, la testa mi scoppia per i mille pensieri, per la paura di quello che mi dirà…ha frainteso tutto perché non mi ha chiesto con chi parlavo e si è subito arrabbiato?
Perché è così geloso? Forse non si fida abbastanza?
Spero di andarmene da qui con la risposta a tutte queste domande che mi tormentano.
Quando arrivo Ross è già lì…da quel posto meraviglioso si vede il cielo blu e il sole che brilla in una calda giornata d’Estate a LA. Ross è lì, seduto sulla panchina ma non guarda ne il mare ne il cielo ne il sole e ne nient’altro…guarda il vuoto… guarda il niente.
Mi avvicino e mi siedo vicino a lui sulla panchina ma non parla e nonostante di fronte hai il sole, ha il mare e il cielo lui continua a guardare il niente, sa anche che io sono vicino a lui, ma niente…forse non vuole paarlarmi ma allora perché mi ha cercata…speravo di chiarirmi le idee ma invece sono ancora più confusa.
Non so quanto tempo passa e noi siamo lì in silenzio…forse non parla perché è più confuso di me.
Sto per perdere le speranze che lui possa rispondere alle mie domande  e chiarire con me quando si gira verso di me e capisco che è finalmente tornato nel nostro mondo poi dice:

“Allora sei venuta!?!” Ha lo stesso tono distaccato di questa mattina
“Si… sono qui da un po’”
“Si lo so…stavo pensando”
“L’avevo capito ma cosa vuoi dirmi?”
“Voglio parlarti di alcune cose”
“Si…ma di cosa?”
“Di noi due…”   Di noi due…vuole parlare di noi due…se si decide…mi sta veramente faacendo innervosire…perché ci sono venuta a parlare con lui? Dopo quello che ha fatto potevo restrmene a casa
 “Se non inizi a parlare invece di girarci intorno IO ME NE VADO”
“Come te ne vai?!!” Dovrei essere io arrabbiata e non lui, ho cercato di rimanere calma ma se lui si arrabbia mi arrabbio anche io
“Si…me ne vado, stamattina sei venuto e poi te ne sei andato subito arrabbiato…adesso mi parli così…che ti prende?”
“A me che mi prende? A te che ti prende? Mi fidavo di te, pensavo che eri diversa invece niente, sei identica a tutte le ragazze che fino ad ora mi hanno solo usato e io che mi sono illuso. Poi tu hai il coraggio di chiedermi che mi prende?” Veramente pensa questo, non ci posso credere, sento che per la terza volta in un giorno e giuro che non mi è mai successo prima, sento le lacrime riempirmi gli occhi che minacciano di uscire. Mi alzo e cerco di andare via ma appena lo faccio Ross mi prende per il braccio e mi fa girare verso di lui, io ho lo sguardo bassa non riesco a guardarlo negli occhi ma lui mi mette la mano sotto il mento per far incontrare i nostri sguardi. Fino a due secondi fa era furioso e adesso a questo guardo che è il più dolce, il più bello del mondo, è incredibile come sono belli i suoi occhi sono capaci di farmi dimenticare tutto quello che è successo; poi mi sorride, e come se amo il suo sorriso; io amo tutto di lui ma non devo dimenticarmi di bacio con quella. Mentre mi guarda mi dice con tono dolcissimo:
“Perché piangi?”
“Perché ti ho visto baciare una ragazza nelvtuo giardino stamattina”
“Io non l’ho baciata, è stata lei a baciare me; è una mia ex, Stefy”
“Allora Delly aveva ragione”
“Delly?”
“Si, mi aveva detto che probabilmente foteva essere quella”
“E mia sorella ha sempre ragione”  mi fa scappare una risata e poi continua dicendo:
“Stamattina ho sentito che parlavi con qualcuno e…” non lo lascio finire
“Era mio cugino, Luigi…noi due siamo molto uniti e mi ha detto che la prossima settimana viene qui”
“Ora ho capito…tu mi credi vero?”
“Non dovrei?”
“Certo che devi…lo sai che il sole non brillare il cielo non è blu” e poi insieme:
“ If I Can’t be whit you”” Dopo detto questo mi asciuga una lacrima dal viso e poi mi da uno dei suoi abbracci, uno di quelli che ti fanno sentire bene.
SPAZIO AUTRICE:
Scusate per il ritardo ma sono stata piena di compiti e il capitolo l’ho scritto tre volte perché non  i convinceva… neanche ora mi convince molto ma volevo pubblicarlo perché altrimenti vi avrei fatto aspettare troppo. Ringrazio tutti voi che leggete, recensite e avete aggiunto la mia storia tra preferite, seguite e da ricordare. Lasciatemi tante recensione per farmi sapere cosa ne pensate e se avete qualcosa da chiedere o qualche consiglio sapete già che io sono qui per ascoltarvi!
Smetto di annoiarvi e vi aspetto al prossimo capitolo.
Un bacione!

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** NUOVI ARRIVI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 17: NUOVI ARRIVI
Io e Ross abbiamo chiarito tutto al parco e da quel giorno abbiamo passato tutta la settimana a cercare di convincere Ell e Delly che devono e sottolineo devono stare insieme ma non c’è verso di convincerli…anzi, loro lo sanno ma hanno “paura di dichiararsi” per usare proprio le parole di Ratliff. Giusto per fare un esempio ecco una delle scuse idiote che ha usato Rydel.
INIZIO FLASHBACK  
Io: “Hey Delly che ne dici di andare al parco, possiamo andare io, tu, Ross e Ell.”
Delly: “Noo, io non posso uscire ora, nono non esiste sono super impegnata”
Io:” E che dovresti fare di così importante?”
Delly:” E…io…si io devo…io…io devo portare la mia tartaruga dal veterinario…si devo proprio portarla dal veterinario, è molto malata.
Io:”Ma tu non hai una tartaruga”
FINE FLASHBACK
Ha continuato con scuse così all’infinito e neanche Ratliff non è da meno infatto Ross mi ha raccontato che anche con lui ha raccontato un sacco di scuse.
Hanno proprio la testa dura, non siamo riusciti a convincerli in nessun modo, ma ci riusciremo, quei due usciranno insieme.
In ogni caso domani arriva mio cugino Luigi dall’Italia e non vedo l’ora di rivederlo.
Sono in camera mia ad ascoltare la musica, sono passate le 2 e mezza ma non riesco a dormire, forse per il caldo perché non sono abituata a queste temperature ma sento che c’è dell’altro…non so cosa. Decido di chiudere l’MP3 e prendo il telefono per controllare l’ora: ci sono 2 messaggi di Ross il primo èdi un quarto d’ora fa e l’ultimo è arrivato da pochi minuti.

                                 “Hey, ho visto la luce della tua stanza accesa poco fa, ma sei sveglia?”
                                 “A quanto pare dormi”


Decido di rispondere:
                                  “No, sono sveglia, non avevo visto i messaggi”

Subito mi arriva la risposta:
                                  “ Ma c’è qualche problema, non riesci a dormire”

                                   “Nessun problema, non ho sonno”
                                   “Ma tu non dormi mai?”


Questa volta la risposta tarda ad arrivare ma poi scrive:
                                  “Certo che dormo: nell’orario che va dalle 3 del mattino alle 10.30 circa…
                                  durante le vacanze è questo l’orario”

                                  
                                  “Perfetto…grazie dell’informazione”
                                  “Io voglio provare ad addormentarmi…domani sarà una lunga giornata:
                                    arriva mio cugino e sicuramente vorrà vedere un po’ il posto e tu farai
                                    da guida turistica”


                                 “Certo ai suoi ordini! Guida turistica Lynch al suo completo servizio”

                                  “Perfetto…Notte, ti amo”

                                  “Notte piccola, ti amo anche io”
Spengo il telefono e chiudo gli occhi nella speranza di addormentarmi ed è proprio quello che succede.                                                                                                                
Sento la voce di mia mamma che mi chiama ininterrottamente salendo le scale, entra e poi va direttamente vicino alla finestra per spalancarla e poi mi tira fuori dal letto e mi mette impiedi, mi spinge fino al bagno e chiude la porta. Tutto questo in un tempo che batte il record circa un minuto.
 Poi mi dice:
“Se non ti sbrighi ti lascio qui”
“Perché dove vai? Dove sono? Che giorno è oggi? Che ore sono? Siamo nel 2065 e i robot hanno invaso il pianeta?” Dico io con tono assonnato e confuso da persona che fino a pochi secondi fa era nel profondo del sonno, tranquilla a letto.
“Io vado all’aeroporto a prendere Luigi, tu sei in bagno perché devi lavarti velocemente, oggi è Lunedì, sono le 9 e siamo nel 2014 e non nel 2065 e i robot non hanno invaso il pianeta”
“Sii … giusto… grazie delle informazioni, sarò velocissima”
Ho fatto la doccia mettendoci il minor tempo possibile e poi ho aperto l’armadio:
Ho tirato fuori un pantaloncino di jeans e una maglietta bianca con la torre Eiffel che mi aveva regalato Luigi al ritorno dal suo viaggio in Francia. Dopo aver fatto colazione prendo la borsa, metto le mie converse bianche e vado a chiamare Ross che mi aveva detto di voler venire anche lui all’aereoporto.
Siamo appena arrivati all’aereoporto quando mi arriva un messaggio di Luigi che dice che sono appena scesi dall’aereo … ci sono lui e mia zia. Entriamo e giriamo un pò perché non riusciamo a trovarli ma poi li riesco ad intravedere tra la folla e ci dirigiamo verso di loro…
 
SPAZIO AUTRICE
Scusate, scusate, scusate, scusate, scusate e ancora scusate. Lo so che non aggiorno da una vita ma non ho avuto proprio tempo, anche con tutta la volontà di riuscire a ricavare tempo  on ci sono riuscita, scusate. Diciamo che vi ho fatto un piccolo regalo di Natale anche se il capitolo non è uno dei migliori! Vi ringrazio perché con le visite e soprattutto con le recensioni mi rendete veramente felicissima, la storia ha superato di gran lunga le 3000 recensioni e ha ricevuto 32 recensioni. Quando ho iniziato non mi sarei mai aspettata di avere questi risultati, sono veramente molto felice, spero di aggiornare presto visto che siamo in vacanza e anche se ho molti compiti sono sicura di riuscire a trovare un po’ di tempo per il capitolo. Fatemi un regalo di Natale anche a me…lasciatemi una recensione e ditemi cosa ne pensate, mi renderete felicissima.
UN BACIONE!      Francy­­_R5

 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** ALL'AEREOPORTO ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 18: ALL’AEREOPORTO
 
Siamo appena arrivati all’ aereoporto quando mi arriva un messaggio di Luigi che dice che sono appena scesi dall’aereo … ci sono lui e mia zia. Entriamo e giriamo un pò perché non riusciamo a trovarli ma poi li riesco ad intravedere tra la folla e ci dirigiamo verso di loro, li chiamo per fare in modo che ci vedano perché sono vicini ma sono girati in un’altra direzione. Appena ci vedono ci vengono incontro e ci salutiamo tutti.
Sono felicissima di rivedere mio cugino Luigi perché anche quando ero in Italia era da un po’ che per vari motivi familiari non riuscivamo più a vederci. Prima di venire qui a Los Angeles era l’unica persona che riusciva a farmi sorridere.
“Come stai?” mi chiede lui
“Meravigliosamente …tu?”
“Sto bene anche io…non immagini quanto mi sei mancata”  Poi fissa Ross che per non essere riconosciuto in giro è uscito con occhiali scuri, la sciarpa che gli copre la maggior parte del viso anche se non so come riesce a sopportarla perché si muore dal caldo e il cappello in testa…dal modo in cui lo guarda mi fa iniziare a ridere…capisco che ha capito che lui è Ross ma è un po’ imbarazzato e infatti mi guarda aspettando che io faccia la presentazioni e indicando il ragazzo vicino a me dico:
“Lui è Ross anche se una volta arrivati potrete parlare più tranquillamente e Ross lui è mio Cugino Luigi e lei mia zia”
Si danno le mano si salutano e poi usciamo subito dall’ aereoporto per dirigerci alla macchina.
Appena usciamo dal parcheggio e ci dirigiamo verso casa aiuto Ross a “liberarsi” di tutto quel “travestimento” e poi mi dice:
“Grazie mille…veramente stavo soffocando”
“Immagino” aggiungo ridendo cercando però di non farmi notare, impresa nella quale non riesco, non è colpa mia se la sua espressione mi fa ridere
“Non ridere perché non è divertente…provaci tu  a stare così conciato in piena Estate” dice girando la testa, incrociando le braccia al petto e facendo il finto offeso. Quanto mi piace quando fa il finto broncio e aggiungo:
“Smettila…”
“OooK” cerco di non guardarlo perché altrimenti inizierei a ridere per la faccia da scemo che fa. Avrei tante cose da chiedere a mio cugino ma non voglio riempirlo di domande ora anche perché si vede che è stanco dal viaggio. Mi limito a chiedergli giusto qualcosa.
Una volta arrivati a casa è già ora di pranzo, non abbiamo tempo di far vedere a Luigi la città e neanche di presentargli gli altri. Ross torna a casa, siamo rimasti d’accordo che appena eravamo pronti loro venivano.
Una volta finito di mangiare mio cugino mi dice:
“Per te è un problema se usciamo domani perché sono molto stanco voglio andare un po’ a riposare”
“Certo che non è un problema…ti capisco che sei stanco…ma adesso stanno venendo gli altri qui per conoscerti…” neanche il tempo di finire che bussano al campanello e si sente la voce di Ell che dice:
“SIAMO NOOOIII…APRIII”  è sempre il solito poi c’è Riker che dice:
“Stai zitto…lo sa che deve aprire non è idiota come te” ovviamente sempre con tono scherzoso perché è così che parlano sempre fra di loro e questa cosa è grandiosa.
Vado ad aprire ed entrano tutti, si sentono un bel po’ di:
“Heilà”
“Ciauu”
“Buongiorno”
“HeyHey”
“Come va!?”
Poi dopo inizio con le presentazioni:
“Allora…iniziamo con le presentazioni: lui è mio cugino Luigi” Dico indicando mio cugino e poi continuo dicendo:
“E Luigi loro sono Riker, Rydel, Rocky ed Ellington o Ratliff puoi chiamarlo come vu…” neanche il tempo di finire a parlare che Ross dice:
“Non hai dimenticato qualcuno?”
“Si, grazie di avermelo ricordato”
“Nessun problema…ti perdono”
“Ho dimenticato di dirti che c’è anche Ryland ma non so perché non è venuto”
“Ma io con “Hai dimenticato qualcuno” intendevo che ti sei dimenticata di me”
“Che genio di fratello che ho” dice Rydel con tono ironico e poi aggiunge:
“A te ti ha presentato prima e poi Ryland non è venuto perché non si sente bene”
“Ahh…mi dispiace” Dice Luigi
“Si riprenderà molto presto” Aggiunge  Riker poi iniziamo ad organizzarci
“Cosa si fa ora?” dice Ell
“Io avevo pensato di fare un giro o di andare a mare ma Luigi è stanco dal viaggio ed è meglio andare domani secondo me” aggiungo
“Si…per me va bene” dice Riker
“Allora io salgo a riposare…a dopo ragazzi” dice mio cugino prima di avviarsi al piano di sopra  dove c’è anche mio fratello più piccolo.
Rimaniamo tutti in soggiorno ci sediamo sul divano o sulle poltrone quando mi viene un’ idea.
Quando mi metto in testa che devo raggiungere un obbiettivo faccio di tutto per riuscire a realizzarlo e in questo caso visto che si tratta di Delly che è una delle persone più importanti per me questa cosa mi sta ancora più a cuore… ma l’aiuto solo di Ross come ho fatto fino ad ora non basta visto quanto sono impossibili Ell e Delly. Serve l’aiuto di tutti.
Chiamo Ross in cucina per parlargli di quello che ho in mente…
 
SPAZIO AUTRICE
Inizio col dirvi che non sono morta anche se non mi sono fatta viva per un po’…so che questo che ho appena detto non ha molto senso però passiamo alle cose serie.
Avevo detto che aggiornavo presto ma non l’ho fatto e mi scuso veramente tantissimo…ma io avrei tanto voluto aggiornare ma per vari motivi (che non sto qui a spiegare) non l’ho potuto fare.
Ringrazio tutti quelli che recensiscono, hanno aggiunto la storia tra preferite, seguite o da ricordare e anche tutti i lettori silenziosi.
Questo è un capitolo un po’ di collegamento e spero che lascerete una recensione. Siete veramente fantastici tutti, mi rendete felice e spero che mi perdoniate per il ritardo.
Vorrei fare un saluto speciale a due mie grandi amiche: Mariangela e Teresa…vi voglio bene ragazze.
Ora smetto di annoiarmi e me ne vado…al prossimo capitolo!!
Un bacione!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** SCOPERTE E ORGANIZZAZIONI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 19: SCOPERTE E ORGANIZZAZIONI
Mio cugino è arrivato da poco ma ha deciso di andare a riposare e noi siamo rimasti tutti in soggiorno a casa mia, ne approfitto del fatto che non abbiamo niente da fare per organizzare insieme ai ragazzi un piano per far uscire finalmente insieme Rydel e Ell. Però nel frattempo mi è venuta anche fame, anzi con questo caldo più che fame è voglia di gelato, quindi chiedo:
“Ragazzi volete del gelato? A me è venuta fame”
E come mi aspettavo nessuno rifiutò, Rydel aggiunse:
“Ti aiuto io, andiamo in cucina,  conosco i gusti di tutti”
“No, non fa niente rimani pure qui mi aiuta Ross col gelato”
E Ross…:
“No, ma se lei vuole aiu…” Non lo lascio finire:
“Mai sei uno sfaticato, alzati e vieni ad aiutarmi… per favore” 
E a questo punto non può che accettare e allora andiamo in cucina a prendere i gelati per tutti.
Appena arrivati mentre prepariamo gli inizio a parlare della questione “Rydellington”…
Lui subito inizia dicendomi che non devo fare così, e che se loro vogliono non hanno bisogno dell’aiuto di nessuno e forse ha ragione ma io so che hanno solo paura :
“Io lo so e lo sai anche tu che hanno paura, hanno paura di rovinare la loro amicizia o la band”
“Lo so ma…ma non so cosa fare”
“Io lo so…ma è bisogno del vostro aiuto…nonn è tanto difficile basta parlare un po’ con Ell e poi fare in modo di farli rimanere soli, lui aspetta solo l’occasione giusta” A questo punto mi guarda preoccupato, sono molto determinata  e sa che adesso è dentro questa situazione e non ne può uscire, però mi da ragione, lo fa anche perché è il ragazzo più gentile e disponibile del mondo, ecco perché lo amo tanto. 
Sono sovrappensiero con la testa nel congelatore per cercare tutte le vaschette di gelato quando mi giro me lo ritrovo alle spalle:
“Ma tu sei pazzo, mi hai fatto spaventare” Dico ridendo.
Lui sorride e mi cinge i fianchi, si avvicina e me facendomi apparire un sorriso,
“Sei ancora più bella quando sorridi, mettiamo una da parte Rydel, Ellington e chiunque altro e pensiamo a noi. Che ne dici una di queste sere di uscire insieme, da soli?”
Sono la persona più felice del mondo in questo momento,rispondo subito:
“Mi sembra una bellissima idea”
Poi lui si avvicina per baciarmi ma quando le nostre labbra sono a meno di un centimetro di distanza si sente un finto colpo di tosse proveniente dalla porta della cucina, allora ci stacchiamo di scatto per vedere chi è che era venuta a chiamarci ed ecco che vediamo Rocky con le spalle vicino al muro che ride e allora Ross dice:
“Cosa c’è di così divertente?”
“La tua faccia, dovevi vederla. E poi non eravate venuti qui a prendere i gelati?”
E io rispondo:
“E infatti li abbiamo preparati, stavamo arrivando”
Rocky si avvia in cucina e Ross mi dice:
“Noi continuiamo dopo” mi scappa un sorriso e poi andiamo anche noi in soggiorno e portiamo le altre vaschette di gelato.
Si sentono un coro di:
“Evviva”  “Finalmente”  “Vi siete decisi” e altre frasi del genere.
Iniziamo a mangiare e stranamente c’è silenzio, osservando Delly e Ell mi viene un po’ da ridere perché si guardano a vicenda ma non vogliono farsi notare e allora faccio un cenno a Ross, che è seduto vicino a me, di guardarli. Il silenzio che si era creato viene interrotto poco dopo da Riker che dice:
“Un giorno di questi dobbiamo dormire tutti insieme in giardino”
Appena sentita questa frase mi viene da ridere e Delly che è vicino a me non è da meno…e allora Ross dice:
“Non ridete voi due non mi sembra una brutta idea, anzi.”
“Si, deve essere divertente tutti insieme, noi qualche volta lo abbiamo fatto ma eravamo di meno” Aggiunge Rocky
“Però servono le tende, noi a casa ne abbiamo 2 grandi, le altre hanno fatto una brutta fine” dice Rydel ridendo e guardando i fratelli. Magari si riferisce a qualcosa successa un po’ di tempo fa. 
“Io ne ho una grande, ci vanno due persone” aggiungo ricordandomi di averla una tenda.
”Io ne ho 2, sempre grandi” dice Ratliff
“Noi ne siamo otto, contando anche tuo cugino Luigi. Verrà anche lui giusto?” Mi chiede Riker
“Credo di si ma non lo so, glielo devo chiedere, comunque anche se siamo otto ne bastano quattro di tende, quindi ne abbiamo a sufficienza”
“Allora è tutto organizzato, dobbiamo solo decidere quando!” dice Ross guardandomi.
Restiamo per un po’ di tempo  a finire i nostri gelati e parlare del più e del meno poi dopo un po si sveglia anche Luigi e tutti gli fanno le solite domande di routine che hanno fatto anche a me, gli parliamo dell’idea di dormire in tenda una sera e lui ci dice:
“Mi farebbe piacere, poi vi faccio sapere”
Restiamo a parlare ancora un po’ e poi io Ross usciamo fuori e lui mi dice:
“Allora,  prima dove eravamo rimasti?” si avvicina, mi mette le mani sui fianchi e io gli accarezzo i capelli, poi mi bacia. Un bacio bellissimo, come ogni cosa con lui. Dopo rimaniamo un po’ seduti fuori io mi appoggio a lui e poi arriva mia mamma, ormai ci aveva visti e la mamma è sempre la mamma e quindi a questo punto non potevamo dirle una bugia.
Gli spieghiamo tutto, e come mi aspettavo non è contraria, anzi, gli fa piacere per me perché anche se conosce Ross da poco sa già che è un bravissimo ragazzo.
SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui e no, non sono morta, sono sparita per quasi due mesi e mi dispiace moltissimo ma non ho potuto per vari motivi che non sto qui ad elencare.
La storia ha raggiunto le 61 recensioni e ci sono veramente tantissime visite, spero che nonostante il mio ritardo continuerete a leggere e recensire la storia perché le vostre recensioni mi rendono sempre molto felice.
UN BACIONE!!                     Francy_R5

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** RICORDI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 20: RICORDI
Ieri è arrivato mio cugino ma non abbiamo fatto neanche un giro per la città perché era molto stanco dal viaggio e quindi oggi dobbiamo fare un bel giro, abbiamo deciso insieme ai ragazzi di andare la mattina in spiaggia e poi tornare nel pomeriggio per fare un giro da qualche parte.
Mi sono appena svegliata ma penso che molto presto perché c’è un silenzio assoluto, cosa strana visto che c’è anche Luigi, prendo il telefono per verificare l’ora e infatti è veramente presto sono ancora le 5:00. Non pensavo fosse così presto ma nonostante ciò decido di alzarmi lo stesso, per fare una cosa in particolare.
Apro un po’ la finestra e il chiarore dell’alba illumina un po’ tutta la mia stanza, adoro la luce chiara del mattino, quando la notte inizia a lasciare il suo posto al sole. Adoro guardare il sole sorgere piano piano e illuminare la terra ogni minuto sempre di più, cosa che durante il resto della giornata non è evidente. Penso sia una cosa fantastica! Mi siedo sul piccolo divanetto vicino alla finestra e mi godo l’alba, dopo un po controllo di nuovo l’ora sul telefono, 5:30.
Di tornare a letto non mi va e quindi resto sul divanetto, prendo il telefono e le cuffie, faccio partire la riproduzione casuale, inizia Smile, non ci sono parole per dire quanto adoro questa canzone, è di sicuro tra le mie preferite inizio a fare un giro tra i diversi social, controllo anche whatsapp. Intanto la canzone era partita.
 
Today I feel like running naked through your street
To get your attention 
​(To get your attention)
Whoa-oh-oh
​(Whoa-oh-oh)

 
Nessun messaggio, continuo ad ascoltare la canzone mentre alcuni ricordi della mia casa in Italia mi invadono la mente.

I broke up with my girl so tell me where to meet
Oh, did I mention?
​(Oh, did I mention?)
Whoa-oh-oh
​(Whoa-oh-oh)

 
La mia vita di adesso è bellissima, è quello che ho sempre voluto ma devo ammettere che nonostante tutto mi manca l’Italia; è il posto dove sono cresciuta e poi i miei parenti sono lontani…



I dream on, dream about you
What can I do to make you feel all right?
Baby I don’t want to see you cry, no-oh

 
Qualche lacrima inizia a scendermi lungo il viso fino ad arrivare agli angoli della bocca, sono un po’ salate le lacrime, continuano ancora a rigarmi il volto.


I want to see you smile
I want to see you smile

 
 
E anche la canzone mi dice di non piangere, di sorridere. Mi scappa un sorriso e penso che questa non è una coincidenza, è sempre stata la musica a non farmi piangere quando niente andava per il verso giusto. Quando tutto mi sembrava sbagliato, anche me stessa, la musica non lo era mai…

Today I feel like blowing all my cash on you
I’d buy you anything 
​(I’d buy you anything)
​Until I’m broke
(Until I'm broke broke)

Today I want to turn your skies from gray to blue
And if it rains on you 
​I’ll be your coat 
Whoa-oh-oh



Asciugo le altre lacrime che ancora mi bagnavano il viso, guardo di nuovo il sole che sorge.
 

I dream on, dream about you
What can I do to make you feel all right?
Baby, I don’t want to see you cry, no-oh

I want to see you smile
I want to see you smile
 

 
Rifletto sul fatto che il sole che si vede è lo stesso in tutto il mondo, questa cosa, anche se non so perché, mi rende un po’ più felice!
 
 
Let me take your picture, baby
I’ll save it for a rainy day
I don’t need much
I guess I’m just old fashioned in that way
So on the count of three, let's see you
1, 2, 1, 2, 1, 2, 3!

Smile
(I wanna make you smile yeah oh oh)
I wanna see you smile (oh yeah)
I wanna see you smile

It’s the things you do
I wanna make you smile
 
 

 
Una volta che la canzone è finita vedo aprirsi la porta della stanza, è mio cugino Luigi.
Metto in pausa la musica e gli chiedo:


“E tu cosa ci fai qui, a quest’ora?”
“Niente, mi sono alzato per prendere un bicchiere d’acqua, e sono venuto a vedere se dormivi”
“Ora ho capito, sei già andato giù?”
“No, ci vado ora” inizia a fissarmi e neanche il tempo di finire la frase precedente che mi chiede:
“Ma hai pianto?”
“Noo” Mento io…
“E invece io credo proprio di si. Mi sono appena alzato e sembro un sonnambulo ma ci vedo”
“Si, ma non è importante”
“Faccio finta di crederti solo perché ho sonno e voglio tornare a dormire”
“Va bene”


E poi tutto assonnato esce dalla stanza. Sono ancora le 5:30, forse è meglio se torno a dormire anche io, almeno ci provo.
Mi rimetto a letto e dopo un po’ mi riaddormento!
 
Mi sveglio con delle voci che vengono dal piano di sotto, vedo l’ora: 9:45. Sono i ragazzi che stranamente, sono già svegli, li sento che parlano nelle scale:
“Shh, fate silenzio non la dobbiamo svegliare prima di arrivare sopra!” Dice Rocky e Ell risponde:
“Ma se tu sei il primo che ha iniziato a gridare appena siamo entrati”
Decido di alzarmi e mi metto davanti la porta in modo che mi vedano appena la aprono per entrare, ad aprire la porta è Ross che, non aspettandosi di vedermi lì si spaventa è lancia un urlo da ragazzina; tutti iniziamo a ridere e Delly dice:
“Pensavamo che dormivi…”
“Mi sono svegliata con le vostre voci” E Rocky rivolgendosi in particolare a Ell aggiunge:
“Vi avevo detto di stare in silenzio!”
“Mi sono svegliata prima che lo dicevi”
Guardo Ross che intanto si era steso sul mio letto e gli chiedo:
“Comodo?”
“Comodissimo”
“Perfetto, allora io devo vestirmi e lavarmi visto che mi sono appena alzata, voi aspettate qui?” dico riferendomi a tutti i presenti
“Veramente volevamo dirti che stavamo pensando di dormire già domani in tenda, se per te va bene!” Mi chiede Riker
“Se ci mettiamo subito a lavoro ci riusciamo sicuro, per me va bene”
Ognuno di noi si mette all’opera per cercare le tende nelle proprie case:
Riker, Rocky e Ryry vanno alla ricerca delle tende a casa Lynch, Rydel accompagna Ell a cercare le sue e Ross rimane a casa mia.
 
Dopo che mi sono vestita e dopo aver fatto colazione mi avventuro nel garage insime a Ross e Luigi per cercare le tende.
 
 
SPAZIO AUTRICE:
*spazio dell’autrice che in questo momento si sente veramente in colpa di non aver aggiornato per…ho perso il conto*
Come avrete già capito mi scuso con tutte voi che aspettavate il continuo della storia… ho cercato in tutti i modi di aggiornare ma veramente non ho potuto, non potete immaginare come mi dispiace. Oltretutto poi mi presento con un capitolo veramente pessimo.
Spero che la mia ff vi interessi ancora nonostante tutto, mi renderete felicissima con una piccola recensione , almeno per farmi capire se siete ancora qui a leggere la ff.
Non vi dico quando metterò il prossimo perché poi non so se riuscirò a mantenere la promessa, mi impegnerò sicuro a non farvi aspettare troppo. Scusate eventuali errori e spero che vi piaccia.
Un bacio a tutte!                            Francy_R5
 
 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** GARAGE E... ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 21: GARAGE E…
 
Il giorno dopo dovevamo tutti dormire in tenda nel giardino dei Lynch quindi ci siamo divisi in gruppi per prendere le tende a casa di ognuno di noi: Riker, Rocky e Ryry vanno alla ricerca delle tende a casa Lynch, Rydel accompagna Ell a cercare le sue e Ross rimane a casa mia.
Io lui e Luigi entriamo in garage, ci sono scatole e scatoloni, pieni di cose da sistemare, ovunque insieme ad alcuni mobili che non ci sono serviti fino ad ora:
“Le troveremo?” dice Ross appena si rende conto che non sarà un’impresa facile
“Certo, sugli scatoloni ci sono delle targhette con scritto cosa c’è dentro”
Mio cugino Luigi non dice niente, è fermo sulla soglia della porta che ci fissa:
“Cuginettooo!!! Ci sei??”
“Sisi certo…  ho solo sonno”
“Ma se ieri hai dormito tutto il gio… lasciamo stare sei un caso perso” dico con tono scherzoso. Ross ride.
“Tu non sei da meno, iniziamo a cercare?
Ci dirigiamo tutti verso la parte del garage con tutte le cose che possono servire per il giardino, mia mamma ha detto che le tende sono lì.
Dopo un bel po’ di ricerche è Ross a trovare lo scatolone con le tende e ad urlare:
“Vittoria!!”
“Chi è Vittoria?” aggiunge mio cugino
“Ma lo vedi che sei scemo!?. Bravo Ross, aspetta che vengo ad aiutarti”
Appena arrivo vicino a lui mi dice:
“Ora voglio un premio” e si avvicina sempre di più a me, inizio a ridere e poi… mi allontano
“Prima portiamo le cose sopra mio caro” mi guarda male e poi mi cugino, che ha dovuto compiere la grande impresa di attraversare il garage, ci raggiunge e tutti e tre iniziamo a portare nel nostro giardino tutte le tende e ciò che occorre per montarle.
“ Volete qualcosa da bere?” chiedo ai ragazzi
“Si ma non preoccuparti vado io” si propone Ross alzandosi dalla sedia a sdraio dove era seduto
“Grazie” rispondo prima di sedermi su una sdraio anche io… è proprio dolce il mio ragazzo, da quando sto con lui sto meglio, mi sento bene è come se tutti i problemi sparissero ed è una cosa fantastica. Dopo poco torna con tre bicchieri di coca-cola fredda e si siede su una sdraio vicino a me. Luigi invece è impegnato a parlare con i suoi amici su whatsApp.
“Ho suggerito a Ratliff di farsi avanti con Rydel oggi, saranno soli, quale momento migliore”
“Bravo Ross e lui che ha detto?” chiedo incuriosita
“Che gli sembra una buona idea neanche lui stesso riesce più ad aspettare. Dopo che hanno fatto quello che devono fare la porta a fare un giro”
“Ce la faranno…”
“Forse è il caso di mandare un messaggio ai ragazzi per dire che noi qui abbiamo fatto” annuisco e Ross prende il telefono per inviare il messaggio.
 
POV RYDEL
Io ho accompagnato Ell a casa sua ad aiutarlo con le tende, Ross, Francy e anche Rocky me la pagheranno perché anno fatto di tutto per far si che fossi io ad andare con Ratliff… ma a pensarci bene forse dovrei ringraziarli…
I miei pensieri vengono interrotti da Ell che mi avvisa che siamo quasi arrivati, scendiamo dalla macchina ed entriamo dentro, in cucina c’è Cheryl, la mamma di Ellington, che subito mi saluta entusiasta di rivedermi:
“Ciao cara, tutto bene?”
“Sisi tutto bene”
“Mamma noi scendiamo in Garage per le tende”
“Certo ragazzi ma fate attenzione”
“Si mamma”
 
Ma attenzione a cosa? Siamo in casa, in un garage. Forse era un state attenti a non farvi cadere qualche scatolo in testa…
Ell sa già dove sono le tende e mi dici:
“Le tende sono in quello scatolone bianco, chiamo mio padre per aiutarmi…”
“Non c’è bisogno, ti posso aiutare, non è tanto pesante”
ci mettiamo al lavoro per trovare il modo più comodo per portare quello scatolone fuori dal garage ma prima di iniziare Ell mi dice:
“Devo parlarti di una cosa, abbastanza importante, che ne dici se dopo andiamo a fare una passeggiata così parliamo tranquillamente”
ci sono alcuni secondi di silenzio e poi a stento riesco a dirgli un “per me va bene”, sono tesa, ma perché devo essere così, in fondo lui è il mio migliore amico; ecco forse e proprio questo il problema… è il mio migliore amico.
Intanto abbiamo già portato lo scatolone bianco in macchina.
 
“Andiamo?” mi chiede
“Si”
Decidiamo di uscire con la macchina almeno per andare fino ad un certo punto per evitare di essere disturbati da eventuali fan, a me fa sempre piacere incontrali e fermarmi un po’ con loro ma ora dobbiamo parlare e non mi sembra il caso.
Arriviamo fino ad una zona meno trafficata e poi scendiamo, stranamente sono più tranquilla.
“Dove mi porti di bello?”
“Un posto tranquillo, è un posto che non hai mai visto, credimi ti piacerà!”
Ci dirigiamo verso una casa, direi più una villa, è enorme.
Ha le chiavi quindi apre la porta e mi dice di seguirlo, arriviamo al terzo piano che è anche l’ultimo e mi copre gli occhi:
“E’ una sorpresa, non sbirciare”
“Stai tranquillo”
mi guida lui fino a che non mi dice:
“Ora puoi guardare”
Apro gli occhi e rimango senza parole… la vista è splendida: si vede parte della città e anche il mare:
“Ell, è fantastico…”
Rimaniamo fermi fino a quando non iniziamo a guardarci negli occhi, non posso più far finta di niente, non posso più convincermi che siamo solo migliori amici.
Lui si avvicina sempre di più finchè le nostre labbra non si toccano, ci stiamo baciando sul serio, non riesco a descrivere come mi sento in questo momento, mi sembra di poter fare tutto ora. Ci stacchiamo dolcemente e poi gli chiedo:
“E ora cosa siamo”
“Se per te va bene qualcosa in più che migliori amici”
gli sorrido e gli faccio un cenno di approvazione.
Decidiamo di raggiungere gli altri che sicuro ci staranno aspettando.
 
SPAZIO AUTRICE
Sono sparita per un bel po’, potete odiarmi. Quest’anno ho avuto l’esame di terza media e le mie vacanze sono iniziate da poco, aggiornerò appena posso e cercherò di pubblicare almeno un altro capitolo per fine settimana.
Come penso sappiate ci sono due date italiane del tour degli R5! Voi ci andrete? Io andrò a Roma e ancora non mi sembra vero!
Questa storia l’ho iniziata a scrivere proprio un anno fa. L’1 Luglio 2014 e ora sono al capitolo 21 con 76 recensioni totali e tantissime visualizzazioni, il primo capitolo ha superato le 1000 visualizzazioni. Ringrazio tutti, chi recensisce, chi ha aggiunto la storia nelle preferite, seguite ecc… e anche i lettori silenziosi.
Aspetto le vostre recensioni, fatemi sapere cosa ne pensate. Le vostre recensioni mi rendono sempre felice! finalmente Rydellington è reale anche in questa ff!! sapete che io li amo!!
UN BACIO A TUTTE!                     Francy_R5
 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** SEMPRE PIU' AMICI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 22: SEMPRE PIU’ AMICI
POV RYDEL
Decidiamo di raggiungere gli altri che sicuro ci staranno aspettando.
Ci mettiamo in macchina  e ci dirigiamo verso casa, nel frattempo arriva un messaggio di Ross:
“Quando avete fatto ci trovate tutti a casa nostra, ora facciamo il bagno in piscina, non vi aspettiamo comunque, quindi fate con calma.”
Leggo il messaggio a Ell che risponde con un:
“Mi fa molto piacere” Ovviamente era ironico, rispondo al messaggio di Ross e poi metto il telefono in borsa.
 
POV FRANCY
Dopo esserci rilassati un po’ nel nostro giardino andiamo tutti a casa Lynch così possiamo fare il bagno in piscina;
“Ross vuoi avviarti a casa o aspetti?” gli chiedo
“Ti aspetto”
saliamo tutti e tre sopra: Luigi va in camera sua, cioè quella di mio fratello e Ross mi fa compagnia in camera mia. Inizio a preparare le cose che devo portare che poi non sono molte, mi serve un telo da mare e un costume di riserva. Mentre prendo queste cose dai vari posti della stanza Ross mi chiede:
“Non ti sei dimenticata che abbiamo un appuntamento in sospeso, vero?”
“Come potrei dimenticarmene?” dico lasciando perdere quello che stavo facendo e sedendomi sulle sue gambe
“Per te va bene questo Sabato?”
“Aspetta che controllo l’agenda” dico ironica “ No, non ho niente da fare praticamente sempre”
“Perfetto, Allora Sabato usciamo” mi avvicino sempre di più a lui e gli do un bacio sulle labbra, lui sorride vittorioso e poi io mi alzo per continuare a prepararmi.
Preparo la borsa con le cose da portare, prendo il mio costume blu e vado in bagno a metterlo poi prendo una maglia bianca di quelle che vanno un po’ lunghe e la indosso; scendiamo giù e trovo mio cugino sul divano con il telo su una spalla che ci sta già aspettando.
 
“Ho inviato un messaggio a Delly per dire che non li aspettiamo”dice Ross
“Bravo fratello” Risponde Rocky che si è appena tuffato in piscina affondando il fratello più piccolo.
Entriamo tutti e poi Riker annuncia che saremo di più domani sera, subito dopo Ross chiede:
“E chi viene?”
Riker prima di rispondere aspetta anche di avere l’attenzione di Rocky e Ryland, poi dice:
“Una mia amica…si chiama Savannah”
“si, un’amica, Riker, un’amica?”è chiaro che Rocky cerca di stuzzicarlo dicendo questo e Riker quindi lo ignora completamente. Fanno sempre così queste due, si stuzzicano a vicenda però sono molto uniti, è questa la cosa bella
Dopo poco arrivano anche Rydel e Ellington che si tengono per mano
“Ciao a tutti ragazzi e grazie di NON averci aspettato” Dice Ell sottolineando la parola non
“Non c’è di che” risponde Ross
Vanno a mettere il costume anche loro così poi possono raggiungerci in piscina
POV ROSS
Mi avvicino a Francy
“Si sono messi insieme” dice riferendosi a Ell e Delly
“Me ne sono accorta e sono felicissima per loro”
Dopo poco tempo anche mia sorelle e Rat sono pronti e durante il pomeriggio Rocky propone anche una gara di tuffi e noi non rifiutiamo.
Ci sono anche non poche discussioni anche su chi deve iniziare, ma in fondo questa è la normalità qui.
 
POV FRANCY
Ad un certo punto vedo Stormie arrivare con mia mamma che era venuta a chiamarci.
“Siamo stati invitati a cena stasera quindi tutti fuori dalla piscina a lavarsi e vestirsi”
Mia mamma ha invitato tutti a casa nostra per cena quindi io, lei e Luigi torniamo a casa nostra.
Una volta a casa vado subito a fare una doccia e poi scelgo i vestiti da indossare:
Scelgo un vestitino bianco con motivo traforato che mi arriva un po’ più su del ginocchio e poi abbino un braccialetto bianco con dei brillantini e un paio di sandali rosa chiaro.
Scendo al piano di Sotto ad aiutare mia mamma nelle ultime cose e poco tempo dopo suona il campanello, andiamo ad aprire e subito mi accorgo che manca Mark
“Ross, vostro padre non è venuto?”
“Ha avuto un impegno improvviso”
Stormie spiega tutto anche a mia mamma e poi ci andiamo a sedere in soggiorno.
 
SPAZIO AUTRICE
Non ci ho mai messo così tanto per pubblicare un capitolo così inutile. Non è stato il periodo migliore e mi sono bloccata. Il capitolo che dovevo scrivere non doveva essere così però non volevo farvi aspettare ancora e volevo dirvi che ora riprendo a scrivere. Alla parte che doveva essere in questo capitolo ci sto già lavorando, arriverà presto!
Scusate tanto, spero che mi perdoniate!
Volevo ringraziarvi per le 9 recensioni dello scorso capitolo! Non ci credo ancora.
Luigi 03, maryselenator_R5er, _firework26, Angelauri, alinonalice, Different_is_Better,  viky_R5er_raura_chan,  teresa_R5, Prato_Azzurro
Fatemi sapere lo stesso cosa ne pensate, se vi va!
Un bacio enorme a tutte/i !!



 

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** UNA NOTTE CON GLI AMICI ***


MY MUSIC IS MY LIFE

Capitolo 23: UNA NOTTE CON GLI AMICI
Tutti i Lynch, con Ellington, tranne Mark sono da noi per cena, prima di iniziare a mangiare però ci sediamo tutti in soggiorno: Mia mamma e Stormie iniziano a parlare tra di loro di non so cosa perché sinceramente non le sto ascoltando, mio fratello è con mio cugino e tutti noi altri continuiamo la nostra organizzazione per la notte in tenda.
Proprio quando pensiamo che ormai è tutto pronto Rocky dice:
“Il cibo”
“Si Rocky tra poco si mangia” Lo rimprovera Rydel
“Si, questo lo so dicevo che manca il cibo per domani sera”
“Prendiamo delle pizze credo” aggiunge Riker
“Si…ma per la cena… e domani notte non mangiamo, scusa?”
“E’ vero!!” dice Ross con un tono di voce troppo alto infatti tutti si girano.
dopo qualche secondo di silenzio Ell dice a me e Rydel
“Voi due domani andate da qualche parte a fare scorte di patatine pop corn e cose di questo tipo”
“Solo se vieni anche tu mio caro” Dice Delly
“E va beneee”
A noi tre si aggiunge anche Ross, dopo un po’ mia mamma chiama per avvisare che è pronto e tutti andiamo a tavola.
Io sono seduta tra Ross e Rydel. “Tutto buonissimo” Si complimentano i ragazzi dopo la cena, passiamo ancora un po’ di tempo insieme fuori in giardino a parlare del più e del meno e ad un certo punto Ross mi fa sedere in braccio a lui, mi piace tantissimo stare in braccio a lui.
IL GIORNO DOPO
Mi sveglio alle nove e trovo già due messaggi di Rydel delle 8.30

Alle 10 ti aspettiamo da noi, andiamo a fare la spesa
Se sei pronta prima puoi già venire


Rispondo ai messaggi

Mi preparo e vengo!

Poso il telefono mi vesto e scendo a fare colazione, dopo risalgo a lavare i denti e prendere una borsa e poi vado.
Mi apre Rydel e mi fa entrare!
“Eccoti, dobbiamo solo aspettare Ell… tranquilla gli ho detto di venire alle nove quindi dovrebbe arrivare tra poco!”
“Tu si che sai come trattarlo” iniziamo a ridere entrambe
Neanche il tempo di chiudere la porta che ci passano avanti Ross e Rocky, con i capelli che…che non si possono descrivere talmente che sono in disordine e in mutante con una maglia di pigiama.
“Ross noi tra poco dobbiamo uscire e tu sei ancora così non vestito” lo rimprovera Delly
“Uscire? Vestito? Tra poco? Che giorno è?” risponde Ross
Dobbiamo uscire e andare a compare le cose per stasera, ti devi vestire e oggi è venerdì!” gli dico
“Si, giusto e comunque buongiorno piccola”
“Buongiorno anche a te”
Dopo pochi minuti arriva Ellington e quando è pronto Ross usciamo
“Guido io” si prenota Ellington
Quando arriviamo non c’è troppa gente ma c’è un solo problema, le persone non devono vedermi con loro
“Forse per evitare questo meglio che non venivo”
“Forse… ma non fa niente ora” aggiunge Delly
Prendiamo tutto quello che serve cercando di non farci notare, una fan si ferma a fare una foto coi ragazzi mentre siamo quasi alla cassa ma non  mi hanno notata minimamente quindi è tutto a posto.
Quando torniamo a casa troviamo Riker che ha costretto Rocky e Ryry a montare le tende con lui.
“Buon lavoro”
“Grazie” risponde Riker
“Riker vuole fare bella figura con la ragazza che gli piace e ci costringe a lavorare” si lamenta Rocky
“Non è vero, smettila e vieni a darmi una mano”
“Anche due ma poi voglio un favore in cambio” Risponde Rocky
Quando controllo l’ora sul telefono mi rendo conto che devo quasi tornare a casa
“Ragazzi io vado, ci vediamo nel pomeriggio”
tutti mi salutano e poi Ross:
“Aspetta che ti accompagno”
Ci avviamo verso casa:
“Ross casa mia è così vicina che non c’è bisogno che mi accompagni”
fa spallucce e poi aggiunge:
“Si ma mi va e… siamo arrivati”
“Ci vediamo dopo”
“Si e quasi dimenticavo, porta la chitarra”
Mi saluta con un bacio sulla guancia dolcissimo.
 
ORE 18.00
“Mamma io vado!”
“Si, hai bisogno di qualcosa?”
“No,niente! Ciaoo!”

Trovo la porta aperta ed entro, in cucina ci sono Rydel e Ellington
“Ciao ragazzi, gli altri?”
“In giardino” Risponde Delly
“OK, allora io vado così vi lascio soli”
Vado in giardino:
“Vedo che è già tutto pronto!”
“Sisi tutto pronto!” Risponde Ross mentre si avvicina per venirmi a salutare
“Ho portato la chitarra, la posso mettere in camera tua?”
“Si certo”
Salgo sopra e quando arrivo davanti alla porta della camera di Ross mi blocco, sento una strana sensazione allo stomaco anche se non è la prima volta che entro in questa stanza penso di sapere cos’è questa cosa. Non mi sembra vero che una come me che di fortuna non ne ha mai avuta molta si trova a casa dei suoi idoli, delle persone che l’hanno sempre aiutata negli ultimo anni. Mi sembra sempre un sogno.
Entro e poso la chitarra e poi prima di scendere mi fermo in camera di Delly per posare la borsa con le cose che avevo portato.
Scendo in giardino e dopo poco anche Rydel e Ell arrivano.
“Devo dire una cosa importante” Dice Rocky
“E dilla” risponde il fratello maggiore
“Noi sappiamo sicuro che Rydel dorme con Ell” Rydel arrossisce “ E che Ross e Francy dormono insieme” Questa volta sono io ad arrossire “ E’ certo che Riker dorme con la sua AMICA Savannah”  Sottolineando la parola amica e Riker sta per controbattere in qualche modo ma non dice niente quindi continua il suo discorso ”Qui il vero problema è con chi dormo io?”
Neanche un secondo e la risposta arriva da Ryland:
“Con me!! Perché non ti fa piacere?”
La risposta non arriva e in poco tempo arrivano le 19 e suona il campanello!
“Vado iooo!!” Dice Riker mentre si fionda alla porta, io guardo Ross e come sempre mi capisce al volo:
“E’ normale quando aspetta una ragazza che gli piace sembra tranquillo ma non lo è per niente!”
“Che dolce” Mi guarda male, scherza
“E non fare quella faccia” Gli dico mentre gli scompiglio i capelli
Intanto Riker arriva con Savannah e la presenta a tutti
“Mi fa molto piacere di essere qui” Dice la ragazza con un sorriso enorme


“Ragazzi ho caldo vogliamo farlo questo bagno?” Dice Ross
“E lo chiedi …certo!” risponde Rocky
Tutti ci tuffiamo in piscina e tra gare di tuffi e partite a pallavolo, se si può definire così quello che facciamo, il tempo passa troppo veloce.
I ragazzi sono sempre competitivi quando si tratta di qualche gara ma chi perde ci ride su, non ci rimane male ed è questo il bello.
“La giuria fa favoritismi! Io e Ryland siamo svantaggiati!” dice Rocky scherzando
“Questa volta devo dargli ragione” Risponde il più piccolo
 
Per la partita di Pallavolo si propone maschi contro femmine
“Vi facciamo notare che noi femmine siamo tre e voi siete cinque” dico
“Fra nessun problema. ROCKY!! Fratellino vieni in squadra con noi: E non è una domanda”
“Ma io non…e va bene, ai suoi ordini”
Iniziamo la partita e devo dire che le squadre sono abbastanza equilibrate ma i ragazzi vincono per pochissimo punti.
Senza che ce ne rendiamo conto è quasi buio quindi decidiamo di uscire e ordinare le pizze e intanto ci asciughiamo e ci vestiamo.
 
“Ho davvero fame stasera!” Dice Ross mentre divora la sua pizza
una volta finita la cena i ragazzi salgono sopra a prendere gli strumenti, Ross mi porta anche la mia chitarra e poi mi chiede:
“Tu suoni con noi vero?”
“Qualcosa si”
“Perfetto”
Ci sistemiamo  e facciamo prima Smile, questa la suono anche io con loro e alla fine Savannah si complimenta con tutti noi
“Questa canzone è stupenda ma dal vivo è ancora meglio” Dice
Come seconda canzone i ragazzi ci fanno sentire All Night, questa volta invece ascolto anche io la canzone, dopo ci fermiamo e iniziamo a raccontarci delle cose che ci sono successe.
“Inizio io” dice Delly “Allora, eravamo all’aereoporto e dove…”
“Aspetta un attimo, Ell vieni con me a prendere i pop-corn e le patatine in cucina” dice Rocky
Tornano in fretta con le buste e Rydel continua a raccontare:
“Stavo dicendo, eravamo all’aereoporto e dovevamo ritirare i bagagli i ragazzi si sono avviati prima per prendere le loro valigie, quando io sono arrivata la mia valigia non c’era e allora ho iniziato a dare i numeri” Rocky, Riker e Ross iniziano a ridere, qui c’entrano qualcosa “La mia valigia l’avevano presa loro tre e stavano riprendendo la mia reazione”
“Se volete vedere lo sclero in aereoporto di Rydel Lynch è tutto qui! Dice Ross indicando il suo telefono
“Scusa Delly, ma io voglio vederlo” rispondo
“E perché a me non lo avete mai fatto vedere?” Chiede Ell
Alla fine lo vediamo e Riker per influire ancora sull’imbarazzo della sorella aggiunge:
“E vedi le persone come ti guardavano male” Alla fine poi questa cosa fa divertire anche lei
Verso l’una del mattino tutti decidiamo di andare a dormire con i posti come erano stati stabiliti.  Io quindi dormo con Ross:
“Domani passo a prenderti alle 19.30”
“Perfetto… e dove mi porti?”
“Pensi seriamente che te lo dica?”
“In verità no ma almeno ci ho provato”
 
“RAGAZZI, RAGAZZI, RAGAZZI”
“Rocky ma è notte che vuoi?” risponde Ross con la voce assonnata
“Mangiare, mangiate con me!”
“Ma anche no!” Rispondo io che intanto mi ero svagliata
Alla fine ci facciamo convincere e ci ritroviamo tutti e tre a mangiare patatine alle quattro del mattino nel giardino di casa Lynch.
 
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, come vedete sono tornata con un capitolo migliore e più lungo del precedente! In ritardo ma spero mi perdoniate! Ci ho impiegato un po’ per questo capitolo e quindi spero veramente che vi piaccia. Ad essere sincera mi sono divertita molto a scriverlo e mi piace la fine…mi è venuta improvvisamente in mente. Nel prossimo capitolo ci sarà l’appuntamento tanto atteso!
Per chi deve andare a uno dei due concerti degli R5 ormai manca pochissimo! Emozionate? Io tantissimo.
Scusate se troverete degli errori.   
Ringrazio come sempre chi usa un po’ del suo tempo per recensire uno dei miei capitoli o solo per leggerlo. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacio!!                                  Francy_R5





 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2689707