Per l'ultima volta

di Enny27
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** E si minacciarono per l'ultima volta ***
Capitolo 2: *** E guardarono insieme il male per l'ultima volta ***
Capitolo 3: *** È cacciarono insieme per l'ultima volta ***



Capitolo 1
*** E si minacciarono per l'ultima volta ***


E SI MINACCIARONO PER L'ULTIMA VOLTA

Nel Centro di Addestramento due ragazzini si stavano sfidando con le spade -Lo sai? Pensavo fossi più letale.- disse il ragazzino alla compagna -Dovresti stare attento ai miei coltelli.- -È una minaccia?- -Si-.
 
La cornucopia era li che rifletteva i raggi del sole, come se fosse un punto inarrivabile dell'Arena. -Chi va per primo?- chiese la ragazza mora -Vai tu, se non gli uccidi li, li blocco io. Ma la Ragazza di Fuoco è mia.- il diciottenne aveva un tono autoritario. -Uccidiamo gli altri, poi chi non la prende deve andare procurare del cibo.- Clove aveva lanciato una scommessa. Come poteva rifiutarla Cato? -Ok ci sto!- aspettarono insieme che arrivassero gli altri Tributi. -Guarda la!- esclamò Clove indicando un angolo della cornucopia: la ragazza del 5 stava scappando con il suo zainetto. -La prendo!- si stava già alzando ma il biondo la fermò -No, lei la prendiamo quando vogliamo, aspetta l'11 e i 12.- poco dopo notarono un fruscio nel bosco, di fronte alla cornucopia. -È lei.- dissero contemporaneamente. Come previsto la ragazza del 2 si alzò per prepararsi a correre 
-Clove, stai attenta, ti prego- Cato aveva un tono di voce strano, forse impaurito? Si alzò anche lui, afferrò il braccio della mora girandola e la baciò. Lei rispose al bacio. Poi staccandosi leggermente gli disse -Stai attento tu. Posso uccidenti quando voglio- -Lo stesso vale per me, ti amo- Clove non rispose e iniziò a correre. 

Era distesa a terra, con una rientranza sulla tempia. -Clove! Clove!- Cato era chino su di lei, che era ancora viva. -Cato. Sappi che andremo all'inferno insieme.- lui la guardò -È una minaccia?Beh, sappi che io all'inferno ti amerò ugualmente. Anche questa è una minaccia- -Anche io ti amo- e rimbombò per l'area un colpo di cannone. E si minacciarono per l'ultima volta. 




Spazio autrice:
Ehi! Ecco una nuova storia a capitoli! Per favore recensite, e ditemi quali coppie vorreste! Un bacio a tutti, 
Enny27.

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Capitolo 2
*** E guardarono insieme il male per l'ultima volta ***


E GUARDARONO INSIEME IL MARE PER L'ULTIMA VOLTA -Annie, lo sai vero che domani sarò sorteggiato?- alla vigilia dell'Edizione della Memoria i due erano a casa di lei, seduti sul divano abbracciati, lei sbarrò gli occhi e diventò pallida. -No, no, tu farai da mentore e basta. Io lo so che non verrai scelto. Lo so!- disse la giovane, più per convincere se stessa che il fidanzato. -Vieni Annie, voglio andare in spiaggia. - Le prese la mano candida e insieme raggiunsero la riva del mare. Si sedettero e insieme guardarono il tramonto: il sole rosso si rifletteva sul mare e le onde diventavano del medesimo colore. La ragazza le guardava un po impaurita dai ricordi, i ricordi di acqua rossa ma non per il sole. Per il sangue. Finnick notò il suo sguardo e la strinse forte a se baciando le la fronte, per poi passare alle sue piccole labbra. Pian piano il sole scomparve ma i due rimasero li a guardare il mare, ora blu scuro e ascoltarono il rumore dei flutti che si infrangevano sulla spiaggia. I due si baciarono, Annie con la convinzione che sarebbero stati li dieci anni dopo, lui con certezza che dieci giorni dopo la sua bara sarebbe stata li. Forse Annie aveva capito che il suo ragazzo sarebbe stato mietuto, ma era troppo difficile da accettare, quindi si godeva il momento, senza pensare alle voci che le parlavano di notte. La ragazza era stanca lui allora la prese in braccio, e lei voltò lo sguardo verso il mare e Finnick anche. Stettero per un lungo momento immobili e guardarono insieme il mare per l'ultima volta. *Spazio autrice: Ok accettate questa schifezza, e per favore recensite. Baci Enny27 PS: scusate ma scrivo con l'Ipad e non ho l'HTML. Scusate:(

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Capitolo 3
*** È cacciarono insieme per l'ultima volta ***


E CACCIARONO INSIEME PER L'ULTIMA VOLTA ________________________________________________________________________________________________________________________Era metà del pomeriggio di una giornata di Maggio, i due camminavano per il bosco non molto silenziosi o almeno non come una volta. Gli archi avevano già la freccia incoccata, pronta per essere tirata dritta nell'occhio di un animale. Uno scoiattolo appollaiato su un albero stava zampettando da un ramo all'altro quando venne indicato da Katiss all'amico e in un attimo l'uomo aveva fatto cadere a terra l'animaletto, morto. -Non so se ne sarei ancora capace di un tiro del genere.- commentò la donna - Si ne saresti capace. Li porti bene i tuoi cinquantasei anni- -Non si dice mai l'età di una signora!- replicò lei. Cacciarono fino al tramonto, senza sosta, come ai vecchi tempi, in cui l'unico modo per sopravvivere era cacciare prendere le tessere.-Mi manca un po il dodici, ci torno troppo poco spesso.- Gale guardava pensieroso il sole calante, seduto sulla loro roccia dove il cespuglio di mirtilli era cresciuto, come loro -Già... Torni Domenica?- un lampo di speranza di era acceso negli occhi della Ragazza di Fuoco, la stessa speranza che aveva avuto per tutti i giochi e durante la Rivoluzione. -Probabilmente si, Jo e i bambini mi vogliono rivedere.- Johanna e Gale erano sposati da anni. La donna ed Annie erano diventate le migliori amiche di Catnip. Tornarono al Prato, dove un monumento di pietra e carbone era stato eretto in memoria dei caduti. Poco distante c'era un cimitero. Li c'era Prim. L'andarono a trovare, Gale le disse -Ehi, Prim! Oggi io e tua sorella abbiamo preso degli scoiattoli e dei pesci. Ti abbiamo portato delle Primule! Erano nel bosco, ma non le abbiamo raccolte tutte, solo una per te e una per la tua mamma. Ora io vado, Catnip sta ancora un po qui.- i due si salutarono. La donna era in lacrime, davanti alla tomba della sorella doveva sfogarsi. Lui l'abbracciò e le diede un bacio sulla guancia. Non era un segno di amicizia, era qualcosa di molto più grande che entrambi tenevano nascosto nel cuore. -Paperella, ciao. Mi manchi. Oggi io è Gale abbiamo cacciato come quando eravamo piccoli. Ti ricordi vero? Beh adesso ogni domenica andiamo nel bosco e io spero che ne passeremo tante altre di giornate del genere. Io lo amo. Non dovrei. Ma non so cosa farci. Ora vado Paperella, ci vediamo- e corse via sperando che passasse la settimana in fretta. Ma non sapeva che aveva cacciato con Gale per l'ultima volta. Il treno su cui viaggiava deragliò. Solo una bimba dai capelli e dalla pelle scura sopravvisse. _____________________________________________________________ _______________________________________________________________ Spazio autrice problematica: Ehi! Miei cari Ultralucetti eccomi con un altro schipitolo (schifo+capitolo) spero che voi non lo consideriate tale! Recensite, baci Enny27. Scusate ma non ho l'HTML

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