Non smetterò mai d'amarti

di b1mb4d0lc3
(/viewuser.php?uid=66101)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** addio ***
Capitolo 2: *** che strano.. ***
Capitolo 3: *** c'è tempo ***
Capitolo 4: *** mi dispiace ***
Capitolo 5: *** abbiamo sbagliato ***
Capitolo 6: *** voglio solo te ***



Capitolo 1
*** addio ***


EDWARD

 

È da più di un’ora che sono sotto la sua finestra, ancora non riesco a capacitarmi di quello che ha detto Alice.

 

-Ed..- mi voltai di scatto sentendo il suo tono dispiaciuto, cercai di leggere nella sua mente il perché ma continuare a pensare solo “mi dispiace mi dispiace mi dispiace..”

-Alice cosa ti dispiace!? Dimmelo!- avevo ringhiato dopo un po’.

-Ed mi dispiace ma… sceglierà Jacob Black…- non sentii più niente..

 

Se ero ancora vivo, in quel momento sarei morto. E ora non riesco a trovare il coraggio per entrare da quella finestra e sentirmelo dire da lei che ha preso quella decisione.

Forse, dopotutto, è la cosa migliore per lei, in questo modo potrà condurre una vita abbastanza normale per quanto stare con un licantropo sia una cosa normale, sicuramente molto di più di quanto non sia stare con un vampiro. Almeno con lui potrà vivere la sua vita come un essere umano.

Purtroppo, anche se penso che sia la cosa migliore per lei sicuramente non lo è per me. Ma non potevo cedere alla sua richiesta di essere trasformata in vampira, non avrei mai messo fine alla sua vita e non avrei permesso a nessuno di farlo.

Ma prima di abbandonarla per sempre volevo farle un’ultima richiesta quindi presi coraggio e feci un piccolo salto per arrivare alla sua finestra che, inaspettatamente, era chiusa….

 

 

BELLA

 

Finalmente avevo preso la mia decisione, e la scelta era la peggiore che potessi fare, ma  non c’erano alternative: avevo scelto Jake. Non avrei sopportato di stare con Edward se lui si rifiutava a tutti i costi di farmi diventare come lui, non potevo sopportare l’idea che io sarei invecchiata mentre lui rimaneva sempre lo stesso. Però, anche se credevo di aver preso la decisione giusta, quella decisione faceva molto male, perché Edward era, è e rimarrà per sempre, o meglio, finché vivrò, l’unico vero amore della mia vita; questo lo so per certo.

Non vorrei mai dirgli che ho scelto Jake, quindi appena entro in camera chiudo la mia finestra, non che questo possa fermarlo ovvio, ma forse capirà prima d’entrare e magari la cosa sarà meno difficile.

Mentre sono stesa sul letto cercando di non pensare a Edward sento qualcuno bussare alla finestra, mi giro e vedo il mio angelo, no, mi sono sbagliata, vedo solo un angelo, non più mio.

Vado ad aprire la finestra e subito mi metto seduta sul letto trovando molto interessate la trapunta, non avendo il coraggio di guardarlo negli occhi.

-E così hai scelto lui-, non mi è sfuggito il tono triste con cui ha detto queste parole e non riesco a trattenere un singhiozzo.

-Mi dispiace..- non potevo dire niente di più stupido.

-è la cosa migliore per te Bella, con lui potrai vivere la tua vita senza rischiare di morire tutti i giorni…- non ne era molto convinto neanche lui di quello che diceva, lo sentivo dal tono della sua voce, non era deciso e cristallino come al solito, ma era basso e roco, quasi triste.

Scoppiai a piangere inaspettatamente e subito lui fu al mio fianco per consolarmi. Mi rifugiai immediatamente nel suo petto marmoreo, per l’ultima volta.

-Bella..- mi chiamo titubante

-Si..- risposi in neanche un sussurro, ma sapevo che lui sarebbe stato in grado di sentirmi.

-Prima di… prima di dirti addio ci sarebbe una cosa che vorrei chiederti…- mi scostai un po’ da lui in modo da guardarlo in faccia e lui continuò

-Vuoi fare l’amore con me?- l’aveva detto così velocemente che quasi non lo capì, restai per almeno un minuto interdetta mentre nella mia mente mi immaginavo io ed Edward nudi che facevamo l’amore, si.. eccome se lo volevo! Annuì piano con la testa.

 

 

EDWARD

 

Avevamo appena fatto l’amore, lei era rannicchiata sul mio petto, tremava dal freddo. Mi alzai piano dal letto, in modo da non svegliarla e la coprì bene con le coperte.

La guardai dormire per tutta la notte, non trovando il coraggio di andarmene e dirle addio per sempre, ma di lì a poco dovevo andarmene, Charlie si sarebbe svegliato tra poco ed io mi ero ripromesso che dopo questa notte non avrei più rimesso piede in casa sua. La guardai per l’ultima volta, andai accanto a lei e le diedi un leggero bacio sulle labbra, l’ultimo che le avrei dato, poi mi avvicinai piano e fin troppo lentamente alla finestra, stavo per uscire quando sentii la sua voce.

-Dove vai?-

-Vado via.. tra poco Charlie si sveglierà e poi… è arrivato il momento di dirti addio-

-Sei ancora deciso a non trasformarmi?- quella domanda mi sorprese, pensavo avesse scelto quel cane, allora perché mi chiedeva se volevo trasformarla? Ma, anche dopo la notte appena trascorsa, la mia decisione non cambiava, mi ero già permesso fin troppe debolezze.

-Si.. io non ti trasformerò, e non lo farà nessuno della mia famiglia, tu devi vivere la tua vita Bella!- i suoi occhi si spensero e se il mio cuore fosse stato vivo, si sarebbe spezzato in mille pezzi.

-Mi dispiace Edward.. mi mancherai……….- mi parlò tra le lacrime e per un istante pensai di trasformarla e di non farla mai allontanare da me, ma lei doveva vivere e, anche se lei non mi avrebbe visto mai più, avrei sempre vegliato su di lei, dove mi sarebbe stato possibile.

-Addio Bella!- non le lasciai il tempo di rispondere che già correvo per il bosco lontano da Forks, lontano da tutti, avevo un assoluto bisogno di rimanere solo.

 

ALICE

 

Non sarebbe dovuto andare da lei, le lascerà sicuramente dei lividi. Perché ha deciso di non trasformarla questo proprio non l’ho capito! Forse, se non avessi detto a Bella che non la vedevo più come una di noi lei avrebbe scelto Edward, forse era colpa mia se adesso mio fratello era morto per la seconda volta.

Continuo a guardare cosa farà mio fratello, ma lo vedo solo correre e ogni secondo il suo futuro cambia, quanto mi dispiace… sicuramente presto non riuscirò più a vedere cosa accadrà a Bella, la cosa un po’ mi preoccupa, non l’ho detto a nessuno, non l’ho nemmeno mai pensato quando c’era Ed nei paraggi ma.. quando ho visto Bella umana in realtà ho visto il suo funerale.

Vado in camera mia e di Jasper e lui è li, immobile davanti alla finestra.

-A che pensi Jas?-

-Perché sei così preoccupata Alice? È da quando hai avuto la visione di Bella umana che sei così!- ecco, mi ha scoperta, a mio marito non gli si può proprio nascondere gli stati d’animo.

- Niente Jas, tranquillo, sono solo preoccupata perché credo che non riuscirò più a vedere il suo futuro tra un po’..- preferisco non dirgli della mia visione, meglio tenermela solo per me.

Mi guarda per un po’, come se stesse studiando il mio stato d’animo quando a un certo punto la vedo: Bella….. con gli occhi di un rosso brillante che solo i neonati possono avere e al suo fianco, che l’abbraccia con amore, Edward.

Che cosa è successo che ha cambiato il futuro della mia amica?

-Alice!? Che cosa hai visto?- mi chiede Jas, lui sa proprio bene come farmi parlare.

-Niente Jas.. solo che le cose possono sempre cambiare!- detto questo esco tutta pimpante e mi fiondo a casa di Bella, anche se ha scelto Jacob, non è detto che io e lei non ci dobbiamo vedere più.

Arrivo in pochissimo tempo e incontro Charlie sulla porta.

-Oh ciao Alice, che piacere vederti!-

-Buon giorno ispettore Swan! Bella è sveglia?- gli rispondo sorridente.

-Alice, quante volte devo dirti di chiamarmi Charlie!? Comunque sì, sta facendo colazione, credo!-.

-Ok, grazie Charlie, ciao!-

-Ciao!- dopo avermi salutato, entra in macchina e va al lavoro.

Charlie è sempre molto gentile con me, Edward non lo sopporta proprio, ma in compenso adora me!

Entro in casa senza bussare, Charlie mi ha lasciato la porta aperta e raggiungo Bella in cucina.

-Ciao Bella!- le dico pimpante facendole fare un bel salto sulla sedia.

-Ciao Alice, come mai qui?- forse non si aspettava di vedermi mmm… no, non se lo aspettava affatto.

-Beh, anche se hai scelto Jacob Black, questo non ci impedisce di essere amiche no?!-

-Quindi non ve ne andrete? Resterete a Forks!?- annuisco sorridente, e lei mi salta al collo senza pensarci due volte.

-Oh come sono felice Alice, pensavo che non vi avrei rivisto mai più! Mi sarebbe mancata tanto la mia migliore amica!- Ah.. come mi rende felice sapere che Bella mi considera la sua migliore amica, perché è così che io considero lei.

-Ma no sciocchina! Non ce ne andremo, mi sei mancata troppo l’ultima volta, Carlisle adora lavorare all’ospedale di Forks, Rosalie è sempre contenta di poter uscire di giorno, Emmett adora la selvaggina qui intorno, Jasper adora Forks e poi anche Esme ti vuole molto bene.-

Ho tralasciato un nome, perché lui non so ancora cosa farà, non si è ancora deciso.

-E lui?- me lo chiede tristemente lei lo ama ancora, tanto, troppo per fortuna.

-Non lo sa ancora, ma se decide di andarsene sarà solo una cosa temporanea, fidati di me!-

-Non scommetterei mai contro di te Alice, lo sai!-

-E fai anche bene! Dai andiamo, oggi ti porto a Los Angeles!-

-Alice ma sai quanto è lontano!? Ci metteremo almeno mezza giornata!-  se non la calmo le usciranno gli occhi dalle orbite.

-Tranquilla! Prendiamo un aereo, arriveremo in men che non si dica e vedrai che ci divertiremo!-

-Se lo dici tu…- non sembra molto convinta, anzi non lo è per niente.

-Si fidati! Dai muoviti a vestirti altrimenti facciamo tardi!-

Non mi va che oggi passi la sua giornata con i licantropi, anzi, non mi va proprio che sia nelle vicinanze di Forks, ho visto che i Volturi verranno a controllare un po’ come vanno le cose qui, forse era meglio se Carlisle non gli diceva che Bella non sta più con Edward, ma comunque sia non solo lei il motivo per cui vengono qui, purtroppo Aro è molto interessato al potere mio e di Edward, lui per fortuna ha appena deciso che starà un po’ con il Clan di Denali, meglio così, nessuno della nostra famiglia saprà dove siamo io e Edward; spero solo che non trovando ne me ne lui decidano di tornare in Italia.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** che strano.. ***


CAPITOLO 2

“che strano..”

 

Ringrazio tanto per i commentini e sono contenta che vi piaccia la storia, spero che anche questo capitolo vi interessi!!

 

 

BELLA

 

-Bella questa sera stai da me?- mi chiede Jake mentre usciamo da casa di Charlie.

È da quasi un mese che ho scelto il mio licantropo preferito, mio padre potrei dire che è al settimo cielo, niente riesce a togliergli il sorriso dalla faccia.

-Non so Jake… dovrei prima chiedere a Charlie…- dico un po’ titubante, sinceramente non so se sarei pronta per………. Beh ecco… ho paura che mi ritornerebbe in mente lui.. come se già non ci pensassi troppo.

-Dai tanto lo sai che Charlie dirà sicuramente si!- mi guarda ancora sorridente come se domani fosse natale e lui avesse una montagna di 20 metri di regali da scartale.

-Si… però oggi non credo di stare molto bene….- subito gli si spegne quel sorriso caldo che mi piace tanto.

-E dai Bella! Perché non vuoi mai venire a dormire da me e non mi permetti nemmeno di restare da te?- cavolo, mi fa male vederlo così triste e abbattuto…

-Ecco io…. Dai va bene Jake.. questa sera resto da te!- ecco, ancora una volta gliel’ho data vinta.

-Ok!- e gli torna subito il sorriso, come al solito!

 

Alla fine oggi abbiamo passato una bella giornata, è riuscito a convincermi ad andare a fare trekking, sono praticamente a terra, sarò scivolata almeno una ventina di volte e sono tutta dolorante, ma in compenso mi ha portato in un posto fantastico, un fantastico strapiombo sull’oceano da cui si può vedere quasi tutta La Push.

E adesso eccoci a casa sua, Billy è appena andato a letto mentre io e Jake rimaniamo ancora un po’ sul divano, io devo stare per forza in braccio a lui dato che altrimenti non ci stiamo, ma la cosa non mi dispiace per niente. Com’è caldo il mio Jake, da quando è un licantropo Billy non ha più avuto il bisogno di accendere il riscaldamento.

-Bella…!?-

-Si?- mi giro verso di lui e, non ci credo, è imbarazzato!?

-Vuoi fare l’amore?- oddio!!!!! Ma perché tutti mi chiedono se voglio o no!? Mi ricorda terribilmente Edward in questo momento.. oh no! Non devo pensare a lui, devo rispondere a Jake. Beh c’è da dire che lui mi ispira molto, ma non so se sono pronta.. infondo lui che ne sa che io l’ho già fatto con Edward…

-Dai… posso capire se fosse la tua prima volta… ma c’è già stata la sanguisuga…-

-E tu come fai a saperlo!?- urlo isterica.

-Beh… hai avuto il suo odore addosso per almeno una settimana, mentre di solito andava via con una semplice doccia, ci ho ragionato un po’ e ho fatto due più due, non sono mica stupido!-

Mannaggia a lui e al suo olfatto di licantropo!

Però dopotutto non mi dispiacerebbe……

-Si Jake…  voglio fare l’amore con te….- subito gli si accende un super mega sorriso e inizia a baciarmi in ogni punto scoperto del mio corpo.

 

 

ALICE

 

“Aaaah.. che male! Non lo sopporto più questo mal di testa” Sono seduta sulle scale di casa mia e mi tengo la testa fra le mani, “per un vampiro è possibile soffrire di mal di testa!?”

-A quando pare si Alice- alzo la testa e vedo Edward seduto accanto a me, non me ne ero accorta, sto dolor di testa mi destabilizza.

“È tutta colpa di quegli stupidi cani!”

-Perché?-

-Il legame tra me e Bella è diventato così forte che ormai la maggior parte delle mie visioni vanno verso di lei e vedo tutto buio, niente di niente! È terribilmente frustrante.. quindi cerco di vedere quel poco e così mi viene sto emicrania assordo!-

-Almeno sai cosa provavo io quando non riuscivo a leggerle nel pensiero… ma sei riuscita a vedere come sta?-

-No, sta praticamente sempre con lui, la vedo solo di notte quando dorme, ma questa sera… niente di niente!-

-Perché?- mi chiede subito allarmato.

“Non lo so… probabilmente è con lui” gli rispondo mentalmente mentre cerco di vedere qualcosa provocandomi ancora più mal di testa.

Buio buio buio… solo buio! Che rabbia! Mmm…. Che strano, ma cosa….?

-Alice cosa ci fa Bella con Rosalie?-

-Non lo so.. è apparso ora per la prima volta, ma come hai visto era terribilmente sfocato!-

 

 

BELLA

 

Mi sveglio di colpo e mi guardo intorno, Jake sta ancora dormendo, mi sorprende come riusciamo a starci tutti e due in questo letto. Sono agitatissima, cerco di ricordarmi quello che stavo sognando ma niente. Mi alzo e vado in bagno con una terribile nausea.

Dopo aver vomitato mi lavo i denti, spero solo che Jake non se ne sia accorto, è veramente strano mettersi a vomitare durante la notte.

Quando torno in camera sua lo trovo sveglio.

-Dove sei andata?- mi chiede sospettoso.

-In bagno…- gli rispondo non capendo perché fa quella strana faccia

-Jake che hai?-

-Sento uno strano odore di succhiasangue, però molto molto lieve, come se fosse misto a qualche altro profumo- mi guardo istintivamente intorno immaginandomi un angelo con i capelli rossicci ma non vedo niente.

-Boh, ora è scomparso, che strano!- mi dice dopo qualche secondo di silenzio.

-Forse te lo sei solo immaginato..- gli dico non credendoci molto.

-Boh, sarà! Comunque prima squillava il tuo cellulare!- mi dice risdraiandosi sul letto.

-Ah.. grazie!-  vado a rovistare nella mia borsa in cerca del cellulare, incappo in un’assorbente, strano, di solito ne tengo uno in borsa quando so che mi devono venire… va beh, trovo il cellulare e vedo che mi ha chiamata Alice; la richiamo e mi risponde subito.

-Ciao Bella come stai? Dove sei? Tutto apposto?- mi assale subito con queste domade.

-Ciao Alice, sì, tutto apposto, sono a La Push e sto bene, perché?- certo che a volte quella vampira è proprio strana.

-Senti, c’è qualcosa di strano? Nessun ritardo o cose del genere? Hai sentito Rosalie per caso?- sì, è proprio strana, non ci sono dubbi.

-No, niente di particolarmente strano e niente ritardi per quel che so’, ma ti pare che io possa sentire Rosalie?-

-Ah ok.. beh allora ci sentiamo Bella! Per un po’ non sarò in città perché devo andare per un po’ fuori città, comunque ti chiamo presto! Ciao!!-

-Ok, ciao!-

-Che voleva la succhiasangue?- mi assale subito Jake appena chiudo la conversazione.

-Niente voleva solo sapere se…- però pensandoci bene…

-Se!?- mi sollecita lui, gli faccio segno di aspettare.

 Nah.. è solo un caso, e poi mi devono venire tra due giorni e io sono sempre puntuale, non mi vengono né prima né dopo. Però il vomito… sarà solo il caso, è praticamente impossibile che ci siano già gli effetti.. con Jake l’ho fatto solo qualche ora fa’… e l’alto con cui l’ho fatto è stato Edward e lui non può concepire….

-Niente, tranquillo! Solo se stavo bene dato che quando sono con te non riesce a vedermi- rispondo tranquilla a Jacob rimettendomi a letto con lui e riaddormentandomi subito.

 

È passata una settimana da quando ho passato la notte da Jake, da giorni non faccio che vomitare e non mi sono ancora venute. Però è veramente strano, cioè, per quel che so delle gravidanze almeno il primo mese non ci dovrebbero essere gli effetti, è troppo presto.

Per sicurezza ho comprato un test di gravidanza e sto aspettando il risultato, mmm.. dovrebbe essere pronto!

Lo prendo, allora leggiamo bene sulla scatola, “una striscia rosa: test negativo. Due strisce rosa: test positivo”, guardo….. due strisce! Oh cavolicchio! E mo’ che faccio? Beh lo tengo ovvio, devo solo trovare il modo di dirlo a Jake…

-Bella è arrivato Jacob!- a momenti mio padre mi fa prendere un infarto.

-Scendo subito..- nascondo il test in borsa e mi fiondo giù per le scale, stando ben attenta a non inciampare.

 

Mi è sempre piaciuta la spiaggia di La Push, io è Jake ci andiamo spesso. Ora siamo seduti su un vecchio tronco, forse lo stesso su cui eravamo seduti quando mi ha rivelato la vera natura dei Cullen o quando gli ho detto che avevo scelto lui.

-Jake… devo dirti una cosa- prima glielo dico prima mi tolgo questo peso.

-Dimmi!- mi risponde tranquillo.

-Jake… credo che, no anzi sono sicura, presto sarai papà!- ha gli occhi fuori dalle orbite e sembra una statua di bronzo. Forse non dovevo essere così diretta..

-Yiuppie!!!!!- dallo spavento che mi ha fatto prendere con sto urlo cado dal tronco e lo guardo allibita.

-Come lo chiamiamo? Tra quanto nascerà? Quando lo diciamo agli altri?- oddio quando si ferma con tutte queste domande?

-Jake l’ho scoperto poco fa’…. Calmati non ho ancora pensato a niente…..-

-Ok, allora penso io alla prima cosa da fare… Sposami Bella!-

No.. non può avermelo chiesto per davvero, non ci posso proprio credere.

 

E ora!? Cosa risponderà Bella?? E perché Alice l’ha vista insieme a Rosalie? Aspetto commenti!!! Bacioni!!!!!!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** c'è tempo ***


CAPITOLO 3

“ c’è tempo”

 

Ele-wonderful lalla= grz mille, spero continuerai a seguirmi!!

Stezietta w= spero che qst capitolo t tranquillizzi un po’… Bella non sposerà Jacob, anche se ci andrà molto molto vicino.

Sally10989= grz.. sn contenta k t piaccia, continua a seguirmi!!!!

Eka= si, la puzza k sente Jake è del bambino.. ank se da ora in poi nn la sentirà +. Purtroppo nn posso ancora dirti cs centra Rose.

Padfoot_07= grz, m fa piacere k t piaccia, cmq Bella crede che Ed non possa avere figli, x qst è praticamente sicura k il bambino sia d Jacob

Aliceundralandi= XD… cmq cm h già scritto prima Bella crede k Ed sia sterile e qndi ha la certezza di Jake. Cmq il licantropo nn sentirà + l’odore del bambino.. qndi chissà se lo scopriranno mai di chi è veramente….

Vampire93= XD..Jacob, cm Bella, crede k tutti i vampiri siano sterili, qndi………… cmq spero t piaccia qst capitolo!!

Razorbladekisses= sn contenta k t piaccia, sinceramente dv ammettere k Jake m piace molto, xò il mio unico amore è Edward, cmq nn si può dire k nn h ftt un po’ felice il dolce licantropo….

 

 

 

-Ok, allora penso io alla prima cosa da fare… Sposami Bella!-

No.. non può avermelo chiesto per davvero, non ci posso proprio credere.

 

 

BELLA

 

-Jake io… beh ecco, sinceramente io non sono pronta a sposarmi, non ancora!-

-Come scusa!? Sei pronta ad avere un figlio ma non a sposare il padre di questo bambino?- ecco, e ora che faccio, non posso mica dirgli “Amo ancora troppo Edward per sposarti” ci starebbe malissimo.

-È che Renèe ha sempre parlato del matrimonio come un passo importante e.. non sono ancora pronta! E, sono contenta, ma questo bambino non lo cercavo mica!- ecco, non sorride più, l’ha presa male… - Jake questo non vuol dire che non ci sposeremo mai, più avanti, quando mi sentirò pronta! Abbiamo ancora tempo, siamo giovani!-

-Si, hai proprio ragione! Ora pensiamo solo al bambino! L’hai già detto a Charlie?- mi chiede di nuovo tutto contento, è veramente facile farlo felice.

-Sinceramente no, speravo nel tuo appoggio, ho un po’ paura a dirglielo, non so come la prende..-

 

-Un nipotino Quileutes!? K bello!!- Charlie l’ha presa molto meglio del previsto, forse perché il bambino è di Jake e lui lo adora. Credo che non avrebbe avuto la stessa reazione se il mio bambino era di Edward, anzi…

 

 

ALICE

 

Oh detto a Bella che non sarei stata in città solo per controllarla meglio, sono stata spesso a casa sua di notte, per provare a guardare un po’ il suo futuro mentre il licantropo non c’era, pensando che la vicinanza tra me e lei aiutasse un po’ le visioni, ma molte cose erano scure, sono solo riuscita a vedere prima di lei il test di gravidanza e anche il risultato, per fortuna che non c’era Ed nei paraggi altrimenti secondo me sarebbe stato capace di morire veramente! Non ho ancora capito il significato della visione di Bella con Rose, continuo a vederla ma non ne capisco il motivo. Vedo solo Bella che dice “Rose devo chiederti un favore” e poi buio, come se in quel momento arrivasse il cane pulcioso… ah ecco Rose, forse posso sapere qualcosa da lei… mmm… direi di no, ma vale la pena provare lo stesso.

-Ciao Rose..-

-Ciao Alice- da quando Bella non sta più con Edward è sempre di ottimo umore.

-Qualcosa di nuovo?-

-No Al, niente! Ah.. più tardi io e Emmett andiamo a caccia, ti va di venire?- come sapevo, lei non ne sa ancora niente, e anche guardando nel suo futuro non riesco a capire di più di quello che già so.

-No grazie, ci andrò più tardi con Jaz…….-

-Oh.. capisco…- mi risponde maliziosa –Chissà se anche io e Em a caccia…-

-mmm.. fammi vedere!- sto dando un sbirciatina al futuro di Rose quando a un certo punto mi appare.. Ed, Bella………. No! Devo avvertire subito Edward.

-Scusa Rose, ma devo andare subito da Ed!-

-Perché che hai visto- mi chiede, sempre interessata a quello che vedo.

-Riguarda Bella…..- detto questo inizio a correre –Ah comunque Em ci proverà!- le grido prima di sparire nel bosco.

Arrivo in pochi minuti davanti all’ospedale e inizio a chiamare mentalmente mio fratello, non ho mai sopportato molto  l’odore che c’è li dentro e poi non sono molto brava a resistere al sangue umano quando sgorga fuori dalle ferite, solo a quello di Bella, ma perché a lei le voglio veramente bene.

 

 

EDWARD

 

Sono all’ospedale da Carlisle, ho pensato che forse potrei utilizzare le mie lauree in medicina per occupare le mie giornate invece di stare sempre in casa a pensare a lei.

“Allora Ed, pensi di occuparti in qualcosa in particolare o no?” mi chiede Carlisle mentalmente mentre visita un paziente e io gli faccio da assistente. “Pensaci bene, io ti consigliere di fare una specializzazione dove non c’è molto sangue, magari per i primi tempi..” Carlisle ha ragione, anche se riesco a controllarmi al sangue di Bella non vuol dire che ho così tanto autocontrollo da poter fare il chirurgo ad esempio.

Appena ritorniamo in corridoi rispondo alla sua domanda mentale.

-Carlisle, ho deciso di occuparmi di ginecologia, non c’è molto sangue il più delle volte e poi, per i parti, se ci saranno, sono sicuro che riuscirei a resistere!-

-Sono sicuro che ce la farai figliolo-

“EDWARD!!! MI SENTI O SEI DIVENTATO SORDO!?!?  ED!! SE MI SENTI VIENI SUBITO FUORI!!!!!”

Alice sta sbraitando nella mia testa da mezzora, forse è meglio che vada a vedere che vuole.

-Che c’è Alice!?- dico appena la incontro fuori dall’Ospedale.

-Non farlo! Non fare ginecologia, ti prego ascoltami!-

-Perché?- mi fa vedere delle immagini: io e Bella nel reparto di ginecologia dell’ospedale, io le sto facendo un’ecografia, lei è incinta.

Mi sento veramente mancare, no.. non può averla messa incinta, se lo è davvero allora vuol dire che………… non riesco neanche a pensarci che sto male.

-Ed perché non cambi idea? Continuo a vedere sempre la stessa cosa!-

Cosa posso fare, sicuramente non sarà piacevole vedere che è incinta di un altro, ma almeno così la posso rivederle, parlarci per quel poco.

-Almeno così la posso rivedere Alice…- mia sorella tira un sospiro, pensa seriamente che io sia l’unico vampiro pazzo e masochista che esista al mondo, forse ha ragione.

“Fa come vuoi Ed… ma non so se sarà un’incontro piacevole..” detto questo prende e se ne va. Io torno subito dentro da Carlisle, “è successo qualcosa?” mi chiede subito.

-Tutto bene- annuisce poco convinto, ne riparleremo sicuramente dopo a casa.

-Ti presento la tua segretaria personale, per ginecologia servono gli appuntamenti e lei si occupa di questo-  mi dice allora sorridendo indicando una donna sui trenta trentacinque anni al massimo, abbastanza carina che sta alla sua destra.

-Piacere Dottor Cullen, io sono Kety- si presenta lei educatamente.

“cosa ti farei Dottor Cullen… perché non visiti me!?” mi trattengo a stento dal mettermi a ridere e le sorrido cordialmente.

-Molto piacere Kety, puoi chiamarmi pure Edward se vuoi!- secondo me sta per svenire.. no, falso allarme è ancora viva e vegeta!

 

È quasi una settimana che lavoro qui in ospedale, devo dire che è veramente rilassante, almeno mi distraggo un po’.

-Ciao Kety, che appuntamenti ci sono oggi?- chiedo alla mia segretaria appena entro nel mio ufficio.

“Che ne dici di un appuntamento con me!?”

-Emh.. solo uno, la signorina Swan, tra dieci minuti-

 

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto… so che è un po' corto ma preferivoo terminarlo in questo punto per mettere in po' di"suspance"!!! chissà come andrà la visita.. continuate a seguirmi e aspetto tanti bei commentini, bacioni!!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** mi dispiace ***


CAPITOLO 4

Mi dispiace

 

ledyang:  grazie mille XD, sono contenta che ti piaccia!! Eccoti il capitolo!!

franci_cullen: eheh… bella idea vero!? Non dovrei dirlo ma……… non lo dico ancora!! Prometto che lo saprai nel 5 capitolo… (sisi è di Ed vai tra XD) spero che l’incontro non ti deluda.. a presto!!

Vampire93: anche a te piace l’idea di Ed k fa il ginecologo, sono contenta!! Ma purtroppo non durerà molto… cmq spero che questo capitolo ti piaccia!!

sally10989: la reazione di Bella non è poi molto diversa da quella che avrebbe una qualsiasi ragazza che si ritrova il suo ex ragazzo cm ginecologo…. Cmq spero t piaccia qst cappy!!

stezietta w:  io ho aggiornato… ma non credo proprio che questo capitolo ti renderà + tranquilla.. anzi… scusa tanto!!! Ma prometto che nel 5 capitolo le cose inizieranno ad andare x il verso giusto! A presto!!!

cullengirl: si tranqui.. è di Ed…. x il resto non dico  nulla…. Continua a seguirmi!!

Ele_Cullen: sn contenta che ti piaccia e spero che questo cappy non ti deluda.. a presto!!

francef80: mi fa piacere k t piaccia.. continua a seguirmi!! Aspetto commentini XDD

 

BELLA

 

-Jake tranquillo, tu torna pure alla riserva, quando ho finito ti chiamo o passo da Charlie..-

-Sicura Bella? Guarda che se vuoi che resto posso resistere alla puzza del dottore- per fortuna Jacob ha smesso di chiamare Charlisle succhiasangue, mi dà veramente fastidio quando li chiama in quel modo.  Comuque preferisco che non ci sia alla visita.

-Jake va pure! Non mi succede niente.. vai!-

-Ok, se proprio insisti… allora ci vediamo più tardi!- mi da un lieve bacio sulle labbra e poi se ne va.

Entro in ospedale e vado al bancone delle accettazioni.

-Buon giorno- mi saluta subito l’infermiera dietro al banco.

-Buon giorno, avrei una visita ginecologica col dottor Cullen- quando ho prenotato la visita ho chiesto aspressamente che a visitarmi fosse Carlisle.

-Mmm… si certo, secondo piano in fondo al corridoio a destra-

-Grazie- mi avvio all’ascensore e dentro incontro proprio Carlisle.

-Ciao Bella, come stai?- mi chiede lui cortesemente

-Bene grazie, sono qui per la visita…- ma non dovrebbe essere già li lui!?

-Ah.. purtroppo non sarò io a visitarti, ma sta tranquilla che sei in buone mani, ci vediamo presto Bella- ed esce appena si aprono le porte dell’ascensore al primo piano,  che strana espressione che aveva, come se mi nascondesse qualcosa, bah!

Uscita dall’ascensore mi dirigo dove mi aveva detto l’infermiera e busso alla porta.

-Avanti- risponde una voce femminile che non ho mai sentito in vita mia, apro la porta e e mi ritrovo in un’ampia  stanza luminosa, mi guardo intorno, noto una donna sulla trentina, un po’ più alta di me, capelli neri e luminosissimi occhi verdi, purtroppo devo ammettere che è proprio bella, guardandomi ancora intorno, un po’ più lontano da lei lo vedo… bello come non mai, mi guarda freddo, come se non provasse emozioni, forse è già riuscito a dimenticarmi ma io no, per niente! Vorrei correre verso di lui, buttarmi in braccio a lui, baciarlo fino allo sfinimento, fare l’amore con lui.. stare tutta la vita con lui. Ma mi trattengo e cerco di rimanere anche io fredda.

-Ciao Bella, togliti la maglia o alzala in modo che sia scoperto il ventre e sdraiati pure- non mi fa domande, non sembra minimamente interessato a me, se non dal punto di vista professionale.

Annuisco, mi alzo la maglia, non mi va di torgliermela, e mi sdraio sul lettino.

Inizia subito con la radiografia. Dopo un po’ vedo che ha una faccia perplessa, molto perplessa.

-Che succede?- dico preoccupata.

-Da quant’è che c’è questa gravidanza?- mi domanda distrattamente.

-Poco più di due settimane, ho voluto fare questa visita perché non mi fido molto dei test di gravidanza- dopotutto i test possono anche sbagliare, quindi ho preferito fare subito questa visita.

-Molto strano….- ripete Edward, più a se stesso che a me. Io lo guardo interrogativa ma non sembra prestarmi attenzione.

-Kety mi chiameresti Carlisle per favore!?- l’infermiera annuisce ed esce dalla stanza, rimaniamo solo io e Edward, non so perché ma mi sento terribilmente in imbarazzo.

-Come stai?- mi domanda inaspettatamente facendomi spaventare, mi giro verso di lui ma vedo che ancora non mi guarda ma continua a fissare immobile lo schermo della macchina delle radiografie.

-Bene grazie, tu?- vorrei dirgli che mi manca da morire che vorrei che Alice mi vedesse ancora come una vampira, ma non credo sia la cosa migliore da fare.

-Normale, per quanto io possa esserlo- finalmente si gira verso di me e mi sorride con quel suo sorriso sgembo che mi piace tanto e quasi mi sento mancare, per fortuna rientra Kety seguita da Carlisle.

-Dimmi Ed..-                  

 

 

EDWARD

 

Appena Bella entra nel mio ambulatorio devo controllarmi per non scattare subito verso di lei ad abbracciarla, a baciarla. Cerco di essere molto distaccato. Le chiedo di togliersi o alzarsi la maglia e di stendersi sul lettino, dentro di me speravo che se la togliesse ma le sono grato per essersela solo alzata, non credo sarei riuscito a controllarmi altrimenti.

Inizio con la radiografia, mmm.. che strano…

-Che succede?- mi chiede preoccupata, probabilmente dall’espressione del mio volto.

-Da quant’è che c’è questa gravidanza?- è molto strano, non dovrebbe essere da molto che è incinta di quel cane, eppure…

-Poco più di due settimane, ho voluto fare questa visita perché non mi fido molto dei test di gravidanza- preferisco non guardarla in faccia, non ho ancora raccolto abbastanza coraggio per farlo, guardo ancora il monitor..

-Molto strano….- ripeto più a me stesso che a lei. La guardo impercettibilmente con la coda dell’occhi senza farmi vedere e noto che mi sta guardando con uno sguardo interrogativo ma preferisco non dirle niente per ora, forse mi sbaglio.

-Kety mi chiameresti Carlisle per favore!?- dico alla mia infermiera personale che anche se un po’ riluttante a lasciarmi solo con Bella annuisce e va a cercare mio padre.

Ora che siamo soli vorrei parlarle un po’… chiederle se le manco almeno un pochino, se a volte mi pensa, ma mi esce solo la solita e stupida domanda più imbarazzante del mondo.

-Come stai?- notò che sobbalza sul lettino, forse non se lo aspettava che le facessi una domanda, si gira verso di me ma io continuo a non guardarla, almeno per ora, devo avere prima la certezza che saprei resisterle.

-Bene grazie, tu?- mi risponde educatamente, come si fa con un semplice es per cui non si prova più niente, forse è veramente questo che ormai sono per lei, la cosa, da un parte, mi rende felice, almeno ora può andare tranquillamente avanti con la sua vita umana, ma dall’altra mi sembra veramente di morire.

-Normale, per quanto io possa esserlo- decido di fare una prova, mi giro verso di lei con mio sorriso sgembo e quasi mi sento resuscitare, ha avuto la stessa reazione di quando stavamo insieme, allora forse prova ancora qualcosa per me, sto per chiederglielo quando per fortuna rientra Kety seguita da Carlisle.

-Dimmi Ed..-

“Vuoi che ti sostituisca!?” mi chiede mentalmente.

-No Carlisle.. guarda qui!- gli faccio vedere il monitor.

“Mmm… veramente strano.. da quanto ha detto di essere incinta?”

-Poco più di due settimane- rispondo alla sua domanda silenziosa, Bella ci guarda con un’espressione tra l’interrogativo e il preoccupato. Kety invece sta pensando “Ma cosa succede!?” forse è meglio che la mando fuori.

-Kety puoi lasciarci solo per favore?- le chiedo gentilmente.

“Che palle…” pensa mentre esce dalla porta.

Ritorno con la mia attenzione su Carlisle e Bella.

“Da qui non sembra proprio”

-Già.. ho visto, sembra che sia molto più avanti..- Carlisle annuisce pensieroso.

-Mi volete dire che succede?- dice Bella spazientita. Io e mio padre ci guardiamo. “Glielo dico io Ed…” annuisco e lascio che sia lui a parlare.

-Vedi Bella, è molto strano, prima di tutto con l’ecografia riusciamo a vedere molto poco, come se ci fosse una spessa membrana protettiva e poi…- Carlisle si gira ancora verso di me “Ed mi sva vendendo un altro dubbio” cerco di leggere bene nella sua mente ma non termina il pensiero.

-E poi cosa!?- si rintromette Bella seriamente preoccupata.

-Sembra che la gravidanza sia più avanzata….- ma perché Carlisle non si decide a terminare il pensiero che gli ronza in mente.

-In che senso?- gli domanda ancora lei spostando lo sguardo da lui a me.

-Nel senso che sembrerebbe che sei incinta da un mese e mezzo circa- ha gli occhi fuori dalle orbite, sposta lo sguardo dal suo ventre a me, come se fossimo collegati.

“Edward quanto tempo fa tu e Bella avete…” mi chiede mentalmente Carlisle distogliendo la mia attenzione da Bella.

-Circa… no Carlisle, non è possibile, noi non possiamo-

“Edward devi ammettere che i tempi combaciano.. e poi prova a pensare alla membrana, secondo me è spessa come la nostra pelle..”

Bella non sa più chi guardare, forse anche lei sta pensando alla stessa cosa a cui  pensa Carlisle, quanto vorrei leggerle nel pensiero! Ma la cosa non è possibile, noi vampiri non possiamo!

-Carlisle io….- non so proprio cosa dire, non vogliio che Bella senta questo discorso, lei ora sta vivendo la sua vita con quel cane, molto più normale della vita che avrebbe potuto vivere con me.

“Oh capito, ne parliamo dopo!” sono veramente lieto a Carlisle che riesce sempre a capirmi.

-Bella, forse è una cosa loro, forse è normale.. comunque da quel che riesco a vedere il bambino sta bene- è vero, c’è da prendere in considerazione anche questo, i cani non sono poi troppo umani, quindi forse è normale che un loro figlio abbia una crescita più avanzata.

-Ok, grazie Carlisle, a presto!- si gira verso di me che intanto mi sono avvicinato alla finestra perché non ho più la forza di guardarla, se lo facessi probabilmente le impedirei di andarsene.

-Ciao Edward…- mi saluta debolmente e io accenno a un saluto con la mano, appena si chiude la porta sento forti e chiari i pensieri di Carlisle.

“Edward non ne possiamo avere la certezza, lei è ancora umana.. forse solo le vampire diventano sterili, dopotutto quello che c’è stato tra voi non ha precedenti…”

-No Carlisle, non può essere possibile… forse è vero quello che le hai detto approposito di loro..- non può essere veramente così, se Carlisle ora mi desse la certezza di questo forse potrei ripensare al fatto di trasformarla se lei lo volesse ancora…

-Non credo Edward.. vorrei farle degli esami ma credo proprio che non riuscirei a trapassare quella membrana… possiamo contare solo su Alice…- ma certo… Alice, lei è l’unica che ci può dare qualche certezza.

-Carlisle.. certo, Alice non li vede, quindi se Bella ne ha uno dentro non dovrebbe più vedere neanche il suo futuro.. potremmo provare a chiederle di guardare di più nel futuro di Bella..- se Alice non vede niente vorrà dire che il figlio è di Black, se invece vede allora dovrò prendere in considerazione quello che ha detto Carlisle.

 

 

ALICE

 

-Jaz così mi fai il solletico.. basta!! Ahahahah…- io e mio marito ci stiamo rotolando nel letto da non so quanto tempo.. era da tanto che non stavamo un po’ insieme, mi fa proprio bene distrarmi con lui da tutti i problemi che ci circondano.

-Lo so che ti faccio il solletico.. per questo mi diverto!- quanto amo il mio Jasper, credo che senza di lui mi sentirei incompleta.

Ed ecco che inizia a squillare il mio cellulare, mi alzo e rispondo subito lasciando Jasper sul letto.

-Alice cerca di stare con Bella lontano dai cani e prova a vedere nel suo futuro- ma perché mi chiede questo? Va beh, facciamo quel che mi dice, tanto non mi cambia niente anzi, ma da anche la possibilità di passare un po’ di tempo con Bella, è da un bel po’ che crede sia fuori città.

-Va bene Ed, fado subito da lei sperando che sia da Charlie- riattacca subito il telefono.

-Jaz vado da Bella…- un po’ mi dispiace non poter stare ancora con Jaz.. ma dopotutto abbiamo tutte le notti per stare insieme.

-Tranquilla Alice, io ne approfittò un po’ e vado a caccia- mi bacia e salta fuori dalla finestra.

Corro subito a casa di Bella e suono al campanello, chissà perché ma non riesco a vedere niente, forse il cagnaccio è con lei, pero non riesco a sentirne l’odore. Dopo poco la porta si apre e vedo Bella sulla soglia che mi guarda interrogativa.

-Sorpresa.. sono tornata ora in città e ho pensato di venire a farti un salutino, disturbo!?- dico sbirciando dentro casa e intanto sorridendole solare.

-Ciao Alice! Che bello vederti, non sai quanto mi sei mancata, devo raccontarti un po’ di cose, ma forse le sai già…- dice abbracciandomi e facendomi entrare in casa e sedere sul divano, anche se non ne ho bisogno.

-Si.. so qualcosina, ma non riesco a vedere molto con tutti quei… lupi che ti girano intorno- so che a Bella da fastidio quando chiamiamo i licantropi cani.

-Beh sicuramente sai che sono incinta!- mi dice entusiasta, cerco di vedere cosa faremo fra poco ma niente, buio totale.

-Bella, oggi devi vedere qualcuno di loro o è qui in giro!?- mi guarda sovrappensiero, ha capito di chi parlo.

-No, ho chiamato Jake e gli ho detto di restare pure a la Push, viene domani mattina e qui in giro non c’è nessuno di loro, perché?- cerco do giardare meglio cosa faremo nell’immediato futuro ma niente, buio totale.

-No niente, era solo per sapere- all’improvviso sento l’odore di Edward, sbircio velocemente fuori dalla finestra e lo vedo nascosto fra gli alberi, probabilmente vorrà sapere se vedo qualcosa. Riporto il mio sguardo su Bella che non si è accorta di niente.

-Allora Alice, dove sei stata?- mi chiede curiosa.

-Un po’ a Denali… niente di speciale, tu piuttosto, raccontami un po’ che hai combianto in questo tempo!- inizia subito a parlarmi enstusiasta di raccontare a qualcuno tutto quel che le è successo. Quando l’ho conosciuta tempo fa non era molto contenta di mettersi a parlare dei fatti suoi, ma credo che grazie alla mia amicizia e alla mia vicinanza si è aperta molto di più, almeno con me.

“Mi dispiace Ed… non vedo niente!” sbircio di nuovo fuori, vedo che annuisce, abbassa la testa e poi se ne va, provo a guardare nel suo futuro: Denali…. Tanya! Mio fratello ha deciso di andarsene per molto, molto tempo. Cerco di guardare meglio nel futuro di Bella, e quello che vedo non mi piace per niente.. di nuovo il suo funerale. Mi dispiace Ed…

 

E ora che succederà!? Perché Alice ha visto Edward che andava a Denali da Tanya!? Perché ha visto di nuovo il funerale di Bella?? Al prossimo capitolo!! (avverto che il prossimo capitolo si svolgerà a qualche anno di distanza quando il bambino/a è già nato) aspetto commentini bacioni!!!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** abbiamo sbagliato ***


CAPITOLO 5

“abbiamo sbagliato”

 

Ele_Cullen

Vampire93

Stezietta w

ledyang

Padfoot_07

Cullengirl

Franci_cullen

Francef80

Tay_

 

Grazie per tutti i bei commentini! Non so cosa ne penserete di questo capitolo. Spero che non vi deluda. Fatemi sapere!!!!

 

 

 

BELLA

 

-Jake è pronto da mangiare..- chiamo il mio fidanzato mentre metto la nostra bambina sul seggiolone. Sono passati tre anni da quando è nata Renesmee, soprannominata da Jake “Nessie” perché dice che è troppo difficile il nome che ho voluto darle. Alla fine ho deciso di dire si a Jacob sul fatto del matrimonio e ci sposeremo fra 3 mesi, sono anche riuscita a far si che in questi periodi di preparativi e il giorno del matrimonio Alice possa entrare nella riserva dato che ho deciso che mi farà da damigella. In effetti non è stato tanto difficile fare questo dato che tra Jake e Alice è nata una specie di amicizia che io chiamerei di più “rapporto di convivenza civile” dato che io e lei ci vediamo molto spesso. Ogni volta mi racconta cosa succede tra di loro, dopo il parto non ho più visto nessuno, ma sta sempre molto attenta a non nominare  lui…. Non ho più sue notizie da dopo la prima ecografia che mi ha fatto, non si è più visto a Forks né nei dintorni, sinceramente sono molto curiosa di sapere che fine ha fatto…. Perché devo ammetterlo almeno a me stessa, sono ancora innamorata di lui.

-Arrivo amore..- e in men che non si dica lo ritrovo seduto a tavola che aspetta il suo bel pranzetto. Ormai ogni volta che cucino ho imparato che per il mio futuro marito devo cucinare come se avessi a cena 10 persone.

Gli metto il piatto, stracolmo di cibo, a tavola e mi siedo vicino al seggiolone di Nessie per imboccarla.

-Che fai oggi? Vedi Alice?- pian piano, col tempo, Jake ha imparato a non chiamarla più succhiasangue, ma solo a lei perché al resto della famiglia Cullen è rimasto quel brutto nomignolo.

-Si.. andiamo insieme a Seattle per comprare i vestiti del matrimonio… porto anche Nessie o vuoi stare tu con lei?- Jake adorava stare con nostra figlia, in realtà appena era nata aveva avuto l’imprinting con lei, nessuno sapeva che era possibile averlo anche con i propri figli, e proprio per questo aveva deciso che comunque sia amava me e le avrebbe fatto solo da padre, molto ma molto protettivo vorrei sottolineare. La cosa strana è che Renesmee non l’ha mai chiamato papà ma sempre Jake.

-No no, lasciala qua! Così più tardi la porto un po’ alla spiaggia- annuisco mentre convinco mia figlia a mangiare, non le è mai piaciuto tanto mangiare quello che le cucino, tranne una volta che Jake le ha fatto assaggiare un  pezzettino di carne al sangue, per un mese ha insistito che voleva mangiare solo quella, e ancora a volte insiste che la vuole. È proprio strana la mia bambina! Non ha preso niente da Jake, è bianchissima ma ha la pelle quasi luminosa quando sta al sole, mi ricorda, molto lontanamente, la pelle di Alice, ma io credo che sia l’effetto che si crea dovuto al mischiarsi del colore della mia pelle con quello di Jake, poi è molto forte, riesce già a battermi quando giochiamo a volte a braccio di ferro, questa forza credo sia dovuto al fatto che suo padre sia un licantropo, ha i miei stessi occhi nocciola e credo che da grande avrà anche la mia stessa corporatura, ma, al contrario di me, lei non è sbadata e non si è mai fatta male, ora che ci penso non si è mai ammalata neanche una volta. Però ci sono delle cose che non riesco proprio a capire da chi le abbia ereditate cioè alcuni suoi lineamenti ed espressioni, e anche quei capelli color bronzo.. queste caratteristiche di mia figlia mi ricordano terribilmente lui, ma non so perché.

Finito di mangiare Jake e Nessie vanno in garage, si diverte tanto a guardare il padre che lavora sulla macchina. Io vado in bagno e mi preparo un bel bagno caldo prima di prepararmi per andare da Alice, ho come la sensazione che sarà una giornata molto faticosa.

 

 

EDWARD

 

“Ed.. torni a letto” mi chiede mentalmente Tanya dato che mi sono alzato dal letto e mi sono avvicinato alla finestra.

-Magari più tardi- le rispondo freddo, come sempre dopotutto.

Mi mostra delle immagini nella mente, vuole ancora fare sesso, sì, perché quello che faccio con lei non posso chiamarlo amore. Io non la amo. È da circa tre anni che c’è questa specie di storia tra me e lei. Da quando ho scoperto che Bella, l’unica donna che io abbia mai amato, aspettava un figlio da quel cane. Non sono più tornato a Forks da quel giorno. Non ne ho mai avuto il coraggio. Sì, mi manca terribilmente la mia famiglia, ma non quanto potrei resistere stando lì.

Tanya continua a farmi vedere delle immagini.

-Tanya non mi va ora.. ho sete! Vado a caccia.- detto questo salto dalla finestra e inizio a correre per i boschi che circondano Denali.

I miei occhi rosso scuro si guardano intorno in cerca di una preda. Rosso scuro, sì, perché dopo esser scappato da Forks non sono riuscito a trattenermi e ora non provo più rimorso a nutrirmi di umani. Sono diventato davvero un mostro. Spero che la mia famiglia non lo venga mai a sapere. Annuso l’aria, nessun uomo nelle vicinanze, credo che aspetterò qui nel bosco fino a questa sera e poi andrò in città.

 

 

ALICE

 

-Bella finalmente! Pensavo di dover entrare a prenderti!- dico alla mia amica appena la vedo. La aspetto sempre al confine, anche se ho il permesso di entrare nella riserva non è che mi piaccia tanto quella puzza.

-Scusa Alice, ma prima di venire ho fatto un bel bagno e ho perso la cognizione del tempo..- sempre la solita.

-Dai Sali, abbiamo un sacco di cose da fare- appena chiude la portiera parto a tutto gas. Ho deciso che invece di andare a Seattle andremo in una cittadina un po’ più lontana.. a Washington. Alla mia velocità arriveremo in pochissimo tempo.

-Dove andiamo?- mi chiede dopo un po’ Bella notando che non ho preso la strada per Seattle.

-A Washington, tranquilla arriveremo tra esattamente 45 minuti.. e poi a Seattle oggi sarebbe spuntato il sole- avevo guardato bene tutte le città e stranamente Washington era l’unica dove ci sarebbero state le nuvole. Addirittura a Forks c’era il sole.

Come avevo previsto arriviamo in pochissimo tempo e trovo subito parcheggio. Dopodiché trascino Bella in tutti i negozi di abiti da sposa che vedo. C’è ne sono di ogni genere, per lei uno vale l’altro ma io voglio che sia speciale quel giorno, anche se il suo futuro marito non è mio fratello.

In men che non si dica si fa sera e porto Bella in un ristorante per farla mangiare, ora c’è troppo traffico per tornare a casa.

-Alice..- mi chiama timidamente, sta per farmi una domanda, lo vedo.

-Si!?-

-Secondo te lui prima o poi tornerà?- la domanda sinceramente mi coglie impreparata. Provo a sbirciare un po’ ma lo vedo ancora a Denali con Tanya e con gli occhi… rossi. Povero Ed, così distrutto da accettare addirittura la sua natura che ha sempre odiato.

-Per ora non ha intenzione di farlo..- vedo Bella incupirsi. A volte mi chiedo perché ha scelto il cane se è ancora innamorata di Edward, non me l’ha mai detto ma lo capirebbe anche un cieco.

Io col telefono in mano….-Ed devo parlarti… c siamo sbagliati!-

-Alice.. cosa vedi?- mi ridesto dalla mia visione, Bella mi tiene la mano e mi chiede cosa ho visto.. devo dirglielo!? Ma poi su cosa ci siamo sbagliati!?

-Alice allora? Che succede?- si, infondo che male può farle sapere che chiamerò Edward!? Sto per dirglielo quando squilla il suo cellulare.

-Pronto- risponde lei.

-Pronto Bella, devo parlarti! Dove sei?- sento la voce di Jacob Black grazie al mio sviluppatissimo udito. Di solito non origlio mai le conversazioni degli altri, ma questa volta sento che potrebbe essermi utile per capire la mia visione.

-Sono ancora fuori città! Torneremo fra un’oretta. Ma cosa è successo?- ci avrei scommesso che non gli avrebbe detto che non siamo a Seattle.

-Nessie… ha fatto una cosa……. Orribile!- ho notato molto chiaramente il tono di disgusto che ha usato e credo che l’abbia notato anche Bella.

-Cosa Jake?- mi sa proprio che non le è piaciuto affatto il tono che ha usato il cane. Presto più attenzione a quello che dice lui.

­-Aveva fame e io ero occupato a parlare di una cosa importante con Sam. Ad un certo punto un cervo si è avvicinato un po’ a noi. Ma era almeno a 5 6 metri di distanza e…..-

-E… cosa Jake? Continua?- ora Bella è preoccupata, è lo sono anche io.

-E….. ha fatto un salto raggiungendo il cervo e bloccandolo e poi….- tira un respiro profondo prima di continuare, come se la cosa gli costasse una grande fatica -Poi… ha bevuto il suo sangue-

Mi pietrifico, molto più di quanto il mio corpo marmoreo mi permetta. Bella invece diventa quasi più bianca di me.

Come è possibile che la figlia di un licantropo si nutra di sangue di cervo?

-Bella.. Bella ci sei ancora?- il cane ora la chiama preoccupato.

-Si.. ci sono, arriviamo subito!- detto questo Bella riattacca la cornetta e mi guarda sconvolta. Io annuisco.

-Ho sentito tutto- pago velocemente e usciamo dal locale. In men che non si dica siamo già sull’autostrada.

-Bella- la chiamo facendola sobbalzare, non se lo aspettava.

-Si?-

-Portiamola da Carlisle, lui saprà darci una spiegazione…- sa che ho ragione ma probabilmente non è molto d’accordo.

-Jake non accetterà mai di..- non le lascio terminare la frase.

-Bella… tua figlia si è appena nutrita del sangue di un animale. Jake ora deve mettersi un attimo da parte. Portiamola da Carlisle!- dico con un tono che non ammette repliche. Lei annuisce con le testa e per il resto del viaggio rimaniamo in silenzio.

 

 

EDWARD

 

Finalmente sera. Mi dirigo tranquillo verso la città, non ho nessuna fretta.

Arrivato mi accordo di essere vicino ad una discoteca “prede facili” pensa subito il mostro che è in me.

Mi avvicino subito all’entrata dove incontro il buttafuori che mi squadra.

“Ma che vuole sto ragazzino? Non lo sa che possono entrare solo i 21enni qui!?”

-Quanto costa l’entrata?- gli chiedo fregandomene di quello che ha appena pensato.

-Quanti anni hai ragazzo?- mi chiede l’uomo con una nota scorbutica nella voce.

-Molti più di quanti immagini..- gli rispondo con un ringhio soffocato e lui si sposta lasciandomi passare.

Appena entro vengo assalito dall’odore del sangue. La discoteca è molto piccola, ci saranno si o no 200 persone. Mi guardo intorno in cerca della mia vittima. La trovo! Seduta in un tavolino all’angolo una bella ragazza, castana, occhi nocciola, sta sorseggiando da sola il suo drink. Mi avvicino a lei.

-Sei sola?- le domando con fare sensuale.

“Quanto è bello… ma sta proprio parlando con me?”  le sorrido come a rispondere alla domanda che si è fatta nella mente.

-Si, sono sola..- mi risponde dopo un po’. “Potrei chiedergli di unirsi a me… se.. figurati se un ragazzo bello come lui voglia passare la serata con me” ascolto i suoi pensieri, proprio per questo vorrei corteggiarla un po’ prima di nutrirmene, ma ho troppa sete, ormai i miei occhi sono diventati neri.

-Vieni a fare un giro fuori?- le chiedo suadente sorridendole. Annuisce dopo averci pensato un po’, non mi trova affatto pericoloso. Si sbaglia di grosso.

Usciamo fuori dalla discoteca e la conduco in un vicolo isolato.

“Che stupida che sono, non conosco neanche il suo nome e mi imbosco con lui chissà per far cosa.. sono proprio disperata! Però è così bello….” Anche se ho così sete che le salterei addosso seduta stante decido che un po’ la corteggerò, non capita tutti i giorni di trovare una ragazza che non pensa solo a portarmi a letto ma che sia lei disperata a seguirmi.

-Mi chiamo Edward- le dico quindi, mentre mi inoltro sempre di più nel vicolo, nessuno ci deve vedere -tu?- è sorpresa dalla mia domanda, ma risponde prontamente.

-Mary- le sorrido e mi risponde anche lei con un sorriso, non arrossisce, strano.

-Come mai sola?- le chiedo allora curioso dato che non ci sta pensando.

-Sono solo di passaggio qui, non conosco nessuno, sono scappata da casa- vedo nella sua mente l’immagine dei suoi genitori che la sgridano dicendole che non sarà mai nessuno e che mai nessuno la vorrà. Annuisco.

-Tu invece, sembri molto giovane- mi guarda sorridente, se non avessi così sete la risparmierei, è molto simpatica e forse è una delle poche ragazze con cui potrei stringere solo una semplice amicizia. Ma io sono assetato e il suo sangue ha un profumo così buono… assomiglia quasi a quello di… NO! Non devo pensare a lei.

-Le apparenze ingannano- le rispondo allora rivolgendole il mio solito sorriso. Intanto siamo arrivati alla fine del vicolo. Mi fermo e aspetto che lei faccia lo stesso. Si appoggia al muro e aspetta che io faccia qualcosa.

Mi avvicino a lei e inizio a baciarle il collo, sussulta al contatto con le mie labbra fredde, ma non mi allontana. Salgo fino a baciarla sulle labbra, esplorando con la lingua la sua bocca e iniziando a gustarmi un po’ del suo sapore. Dopo un poco scendo ancora a baciarle il collo per bere finalmente il suo sangue. Sto per morderla quando inizia a squillare il mio cellulare. Mi allontano da lei e rispondo.

-Si!?- non ho neanche guardato chi mi stava chiamando.

-Ed devo parlarti… c siamo sbagliati!- è la voce di mia sorella Alice, da quanto non le sentivo, quando mi manca.

-Alice!?- non riesco a credere alle mie orecchie.

-Ed… devi tornare subito a Forks, è urgente!- qualcosa dentro di me si risveglia, forse un bricciolo di umanità!? Nella mia mente compare l’immagine di Bella, il ricordo di io e lei che facevamo l’amore. Guardo la ragazza di cui stavo per nutrirmi e sento un terribile senso di colpa, non ucciderò lei, non se lo merita.

-Ok.. parto subito!- le dico e attacco il telefono. Voglio sapere subito su cosa ci siamo sbagliati e qual è l’urgenza. Mi rivolgo a Mary.

-Mi dispiace, devo andarmene..- mi guarda dispiaciuta.

-Ti rivedrò?- mi chiede speranzosa.

-No.. ma è meglio così!- abbassa la testa tristemente, non mi vuole guardare in faccia.

“Sempre così, quando penso che qualcuno mi vuole veramente ecco che scompare…”

-Mi dispiace- aggiungo sentendo quel che pensa. Le prendo la mano e mi dirigo con lei fuori dal vicolo.

-Hai la mano molto fredda- mi dice, non è una domanda, e non è neanche spaventata di questo.

-Lo so..- che altro potrei dirle!?

-toglimi questa curiosità però, quanti anni hai?- perché lo vuole sapere per forza?

-Da quanto tempo hai 17 anni?- mi domanda tranquillamente, come se mi avesse chiesto il mio nome. Quella domanda… la stessa che mi face lei tempo fa.. le do’ la stessa risposta che diedi quella volta.

-Da un po’- annuisce, ma non pensa a niente, solo che le sarebbe tanto piaciuto che la nostra serata non fosse stata interrottà.

-Torni dentro?- le chiedo appena fuori dal vicolo.

-No, credo che tornerò al motel dove alloggio, grazie lo stesso per la serata!- mi dice ora sorridente.

-Grazie a te, vuoi che ti accompagno?- non è sicuro per una ragazza andare in giro da sola da queste parti.

-No grazie, tanto ho la macchina qui vicino- mi sorride di nuovo, spera che io le dia un ultimo bacio. Lo faccio. Dopodiché si gira e va verso la sua macchina, pensando al mio viso.

Cerco intorno a me qualcuno di cui potermi nutrire, non resisto veramente più dalla sete, mi brucia la gola in una maniera allucinante, ma non voglio nutrirmi di qualcuno buono come quella ragazza, ascolto i pensieri intorno a me in cerca di qualche male intenzionato, l’idea di riniziare a nutrirmi di animali non mi attira, non ora che ho provato per così tanto tempo il sangue umano. Ad un certo punto nella mente di un ragazzo vedo che sta seguendo Mary e sta pensando di approfittare di lei. Sarà lui la mia preda. Mi dirigo verso il luogo da dove proviene la voce della sua mente. Quando posso vederlo noto che ha già iniziato a infastidirla. Mi avvicino velocemente e per farlo accorgere della mia presenza faccio un colpo di tosse. Si gira infastidito.

“Ma che vuole sto qui?”

-Aspetta il tuo turno- mi dice scorbutico l’uomo. Ringhio sommessamente e lui si allontana da Mary, spaventato da me.

Senza che neanche se ne accorga gli sono addosso e mi nutro del suo sangue. Una volta sazio lascio cadere il corpo senza vita per terra e mi giro verso Mary. È spaventata.

-Non dirlo a nessuno.. per favore- annuisce, non lo dirà. Lo leggo nei suoi pensieri. Inizio a correre verso Forks, verso casa.

 

 

ALICE

 

Tutti sono tesi, si vede. Carlisle continua a sfogliare libri su libri, Esme cambia di continuo la disposizione dei mobili, Emmett è serissimo, cosa molto insolita per uno come lui, Rosalie è confusa, continua a dire –non ci posso credere..- e Jasper cerca di calmare tutti con il suo potere ma è molto teso anche lui.

-Sta venendo, arriverà domattina- mi guardano tutti, Carlisle annuisce.

-Devo dirvi una cosa però..- credo sia giusto avvisarli, così non ne saranno sorpresi quando lo vedranno.

-Ed avrà… gli occhi rossi…- tutti mi guardano sorpresi, sicuramente non se lo aspettavano.

-Vuoi dire che…- inizia Jasper, il più debole di tutti noi verso il sangue umano.

-Voglio dire che Ed ha abbandonato la dieta “vegetariana” e per ora non ha intenzione di riprenderla…- tutti abbassano la testa, forse per assorbire meglio il significato delle mie parole.

-è sempre un Cullen, tutti abbiamo dei momenti di debolezza, lui ne ha avuto uno molto forte, accetteremo la sua scelta e gli staremo vicino, col tempo sono sicuro ritornerà sui suoi passi..- dice Carlisle dopo un po’

-Certo che è un Cullen! Edward è buono, non l’avrebbe mai fatto se non avesse perso una parte di se stesso- aggiunge Jaz.

-Spero che la ritroverà..- dice Rose in un sussurro, che ovviamente sentiamo tutti.

-Lo sai che quella metà è Bella vero!?- le chiede Emmett, Rose annuisce.

-Si amano e Ed con lei era veramente felice- è la prima volta che Rose dice una cosa del genere, Edward deve mancare molto anche a lei.

-Giusto, vado a aggiustare la sua stanza..- dice allora Esme sparendo su per le scale.

-Bella sa che lui sta venendo?- mi chiede Emmett.

-No, e non sa neanche la vera natura di Renesmee..- io e Carlisle abbiamo preferito non dirglielo.

-E cosa le avete detto- mi chiede Jaz

-Che non sapevo proprio cosa dirle dato che Renesmee è del tutto normale, meglio che lei non sappia niente per ora- risponde Carlisle al posto mio, Jaz annuisce.

Guardo nel futuro di Bella…

Stanza buia, notte fonda.. Rose in mezzo alla stanza.. Bella che le parla.. ---Ho bisogno del tuo aiuto Rose..-…… buio assoluto.

Ancora quella visione, ma questa volta molto più dettagliata, voglio proprio sapere cosa centra Rose, e quale favore le chiede.

 

 

Ci sentiamo nel prossimo capitolo.. cosa succederà ora!?!?! Aspetto vostri commenti.. baci!!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** voglio solo te ***


CAPITOLO 6

“voglio solo te”

 

stezietta w

ledyang

Tay_

francef80

cullengirl

Vampire93

eka

Razorbladekisses

 

Grazie per i commentini!!!!

 

EDWARD CULLEN

 

Sono fuori casa mia, sto aspettando ad entrare, devo prima trovare il coraggio, è da tanto che non vedo la mia famiglia.

Loro sanno che sono qui, ma aspettano pazientemente che io entri. Non stanno pensando a niente che possa aiutarmi a capire il motivo per cui ho duvuto venire qui.

Faccio un respiro profondo, anche se non ne ho bisogno. Entro. Vado nel grande salone rigorosamente bianco e vi trovo tutta la mia famiglia. Tutti cercano di non guardarmi gli occhi, Alice gliel’ha già detto che li ho rossi. Sanno anche che non ho intenzione di riprendere la loro “dieta”, almeno non per ora.

-Ciao Edward…- Carlisle prende per primo la parola. Mio padre, non è deluso di me, anche se dovrebbe.

-Carlisle..- rispondo al suo saluto, non avendo il coraggio di guardarlo negli occhi.

“Ed.. guardami, non ti facciamo una colpa delle ultime scelte che hai fatto!” mi dice Carlisle mentalmente. Alzo piano la testa. Ascolto i loro pensieri. Mi vogliono bene, gli sono mancato, sperano che ora rimanga.

“Ed… mi sei mancato tantissimo!! Non te ne andare più!” pensa Alice mentre mi guarda sorridente.

-Che succede?- sono curioso di sapere perché mi hanno voluto qui con così tanta urgenza.

-Devi tornare con Bella..- è stata Rosalie a parlare, per poco non cado a terra. Non credo alle mie orecchie. Rosalie che mi dice di tornare con Bella!? Ma si è nutrita di sangue avariato? I suoi pensieri dicono la stessa cosa. Questa vampira non la smetterà mai di stupirmi.

Alice nota la mia espressione, sicuramente avrò la faccia di uno che ha appena visto una mucca con le ali.

-Ed.. la bambina di Bella..-

-Bella ha avuto una bambina? Una femmina? Le assomiglia?- non riesco a trattenere queste domande.

-Si… e.. diciamo che assomiglia più a te che a lei..- in meno di un’ora mi sento mancare per la seconda volta. In che senso assomiglia più a me che a lei? Probabilmente ho un punto di domanda grande come una casa perché Emmett inizia a spiegarmi un po’ di cose.

-Ecco, ha i tuoi stessi capelli, molti suoi lineamenti sono uguali ai tuoi, la sua pelle è dura come la nostra, ma non così luminosa al sole… e ieri… ha bevuto il sangue di un cervo perché aveva fame e quel cretino di un cagnaccio non si decideva a darle da mangiare..-

-No.. aspetta un attimo.. ha bevuto la carne di un cervo?- non posso credere alle mie orecchie, se così fosse Bella potrebbe tornare a stare con me, sempre se mi ama ancora.

-Si, e Bella mi a detto che non apprezza molto il loro cibo, l’unica cosa che mangiare senza fare storie è la carne al sangue- ragiono sul quello che mi ha appena detto Alice, la cosa mi sembra quasi impossibile, eppure tutta la mia famiglia è sicura che la bambina è mia.

 

 

BELLA

 

Sono in macchina con Nessie e sto tornando a casa Cullen, dopo quello che ha fatto ieri mia figlia Carlisle ha insistito a rivederla oggi. Ieri non ci ho creduto tanto a quel che mi hanno detto Alice e Carlisle, cioè che non sapevano cosa evava dato che Renesmee è perfettamente normale.

-Mamma dove tiamo andando?- mi chiede inaspettatamente mia figlia con la sua voce squillante.

-Stiamo andando da Alice amore..- annuisce e torna a guardare fuori dal finestrino.

Non so cosa aspettarmi oggi, Jake non lo sa che sono venuta qui, pensa che io sia andata da Charlie.. non potevo dirgli che venivo dai Cullen.

Arrivo fuori casa loro, esco dalla macchina e prendo Renesmee in braccio prima di avvicinarmi alla porta. Suono al campanello e subito la porta si apre. Sono pronta a ritrovarmi davanti 6 bei vampiri dagli occhi oro, ma c’è qualcosa che non va, perché oltre a questi sei c’è n’è un altro, il più bello di tutti, con dei minacciosi occhi color rubino. È Edward. Continuo a osservarlo senza pudore, i miei ricordi di lui non gli rendono onore. Ma perché ha gli occhi di quel colore? Cosa è successo al mio Edward? Mi devo correggere.. lui non è più mio.

-Ciao…- dico a tutti mentre continuo a guardarlo rapita da tanta bellezza, mentre lui mi fissa, impassibile.

-Ciao Nessie, come stai? Vieni in braccio alla zia Alice?- Alice mi si para davanti sorridente come al solito.

-Ti ti zia!- dice Nessie allungando le braccia verso di lei. Alice la prende subito in braccio e con Carlisle vanno al piano di sopra, vorrei seguirla ma le gambe non mi rispondono.

-Bella vuoi qualcosa da mangiare? Un’aranciata?- mi chiede subito Esme.

-No grazie- le rispondo girandomi verso di lei.

-Insisto.. ti vado a preparare subito qualcosa!- detto questo, senza lasciarmi il tempo di rispondere, sparisce diretta in cucina.

Il tempo di  riportare il mio sguardo sulla sala e mi accorgo che siamo rimasti solo io e Edward. Non ho il coraggio di parlare, non so proprio cosa dirgli.

-Come stai?- la sua voce è molto più Bella di quel che ricordavo, ne sono praticamente rapita.

-Bene…- non riesco più a guardarlo quindi abbasso lo sguardo di colpo.

-Io.. forse è meglio che vado a vedere Renesmee..- dico titubante, realtà vorrei rimanere con lui, ma questo silenzio imbarazzante che si è creato fra noi mi opprime.

-Non le faranno niente, tranquilla.. stanno solo vedendo le sue reazioni al vostro cibo e al  nostro…- mi sorride, con quel suo sorriso sghembo che mi piace tanto. Ci metto un po’ ad afferrare quello che mi ha detto.

-Perché? Cos’ha mia figlia che non va?- gli chiedo allora preoccupata sul motivo per cui Carlisle ed Alice stanno facendo quella prova.

-Dipende dai punti di vista..- mi risponde abbassando la testa, in che senso dipende dai punti di vista? Vorrei tanto sapere cosa sta succedendo. Mi avvicino di scatto a lui, voglio che mi dica tutto quello che sa. Appena sono a pochi centimetri da lui alza lo sguardo e mi spavento a quel che vedo. Trattiene a stento il respiro, i suoi occhi da color rubino si fanno scurissimi e mi guarda famelico.

Faccio un passo indietro, spaventata. Ma inaspettatamente, invece di rimanere fermo immobile come faceva sempre, si avvicina a me.

Annusa l’aria, mi fissa, più affamato di prima, e mi sorride, ma non è il suo solito sorriso che mi piace tanto,  è un ghigno.

 

 

ALICE

 

-Nessie mi dici quale di questi cibi ti piace di più?- la bambina mi guarda curiosa, poi mi sorride e annuisce.

Si mette ad annusare il piatto e i due bicchieri che io e Carlisle le abbiamo messo davanti.

Un piatto ha un po’ di cibo normale, per gli esseri umani. Invece nei due bicchieri abbiamo messo in uno del sangue animale, nell’altro quello umano.

-Carlisle sei sicuro che così avremo la certezza di quel che pensiamo?-

-Si Alice, se è figlia di Edward sceglierà sicuramente uno dei due bicchieri di sangue, i licantropi e gli umani non farebbero mai una cosa del genere- annuisco a quello che mi ha detto Carlisle. La cosa che mi preoccupa è che non riesco a vedere cosa sceglierà, se è figlia di Edward dovrei essere in grado di vederla, e invece niente.

Approposito di Edward… chissà cosa sta capitando tra lui e Bella..

Bella con uno sguardo spaventato.. Edward che si prepara all’attacco.. Edward che si disseta con il suo sangue..

-NOOOOOO!!!- urlo senza rendermene conto.

 

 

E ora che succederà?? So che questo capitolo è un po’ corto.. ma un po’ di suspance non fa male.. eheh

Aspetto tanti commentini!! Baci a presto!!!!!!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=326249