Due destini legati da un filo

di yangroberta1195
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 CAPITOLO ***
Capitolo 2: *** 2 CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** 3 CAPITOLO ***
Capitolo 4: *** 4 CAPITOLO ***
Capitolo 5: *** 5 CAPITOLO ***
Capitolo 6: *** 6 CAPITOLO ***
Capitolo 7: *** 7 CAPITOLO ***
Capitolo 8: *** 8 CAPITOLO ***
Capitolo 9: *** 9 CAPITOLO ***
Capitolo 10: *** 10 CAPITOLO ***
Capitolo 11: *** 11 CAPITOLO ***
Capitolo 12: *** 12 CAPITOLO ***
Capitolo 13: *** 13 CAPITOLO ***
Capitolo 14: *** 14 CAPITOLO ***
Capitolo 15: *** 15 CAPITOLO ***
Capitolo 16: *** 16 CAPITOLO ***
Capitolo 17: *** 17 CAPITOLO ***
Capitolo 18: *** 18 CAPITOLO ***
Capitolo 19: *** 19 CAPITOLO ***
Capitolo 20: *** NOTA ***
Capitolo 21: *** 21 CAPITOLO ***
Capitolo 22: *** 22 CAPITOLO ***
Capitolo 23: *** 23 CAPITOLO ***
Capitolo 24: *** 24 CAPITOLO ***
Capitolo 25: *** 25 CAPITOLO ***
Capitolo 26: *** 26 CAPITOLO ***
Capitolo 27: *** 27 CAPITOLO ***
Capitolo 28: *** 28 CAPITOLO ***
Capitolo 29: *** 29 CAPITOLO ***
Capitolo 30: *** 30 CAPITOLO ***
Capitolo 31: *** 31 CAPITOLO ***
Capitolo 32: *** 32 CAPITOLO ***
Capitolo 33: *** 33 CAPITOLO ***
Capitolo 34: *** 34 CAPITOLO ***
Capitolo 35: *** 35 CAPITOLO ***
Capitolo 36: *** 36 CAPITOLO ***
Capitolo 37: *** 37 CAPITOLO ***
Capitolo 38: *** RINGRAZIAMENTI ***



Capitolo 1
*** 1 CAPITOLO ***


Credo di essermi persa ,un attimo fa ero accanto a Yongho e adesso? Dove ero finta? Mi guardai intorno con la speranza di vederlo e capire dove mi trovavo, ma niente ero sola. Ad un tratto qualcosa cadde sul mio viso, sembrava acqua. Alzai gli occhi verso il cielo e un’altra goccia cadde, seguita da altre creando una pioggerellina primaverile che bagnava il mio viso. Rimasi lì beandomi della sensazione che essa aveva su di me, ad occhi chiusi, finchè non sentì più niente  sulla mia pelle. Riaprì gli occhi ,e al posto del cielo sulla mia testa ,vidi un ombrello rosso a proteggermi dalla pioggia, di fronte a me un ragazzo. Riuscì a vedere solo la sua felpa nera ,il viso nascosto dall’ombrello, mi fece segno di prenderlo, lasciandomi sola con esso. Rimasì lì ferma ad osservare lo sconosciuto che se ne andò ,dandomi le spalle osservando la sua felpa nera e il suo cappellino rosso. Ad un tratto stava per voltarsi ,mostrandomi il suo volto,deveva solo girarsi…….
 
One Better Day, cominciò a riempire la stanza facendo risuonare la mia sveglia. Le note di una delle canzoni degli Mblaq mi svegliò dal mio sonno ,ma rimasì ancora a letto lasciandomi cullare dalle loro voci.Quando la canzone finì mi accorsi di essere in ritardo, terribilmente in ritardo come al solito. Oggi avrei dovuto avere lezione e non potevo permettermi di essere un’altra volta in ritardo, la professoressa Kim non lo avrebbe gradito molto.
E’ già da un mese che mi sono trasferita a Seoul. Era già passato un mese da quando avevo lasciato la mia famiglia ,i miei amici , la mia migliore amica per trasferirmi e studiare nella caotica Seoul,la capitale della Corea del Sud.
Frequentavo un corso di coreano che sarebbe durato un anno ,per poi decidere se continuare l’università a Seoul o ritornare in Italia. Da quando ero qui mi sentivo a casa ,come se avessi ricominciato a respirare per la prima volta, a respirare a pieni polmoni la vita . Le prime settimane erano state un po’ difficili  ,trasferirmi in un posto dall’altra parte del mondo lontana dai mie cari,non conoscendo la lingua e con una cultura così diversa dalla mia non fu facile. Le uniche parole che conoscevo erano grazie ai  drama e la musica kpop che guardavo e ascoltavo, e adesso eccomi qui nella terra che avevo visitato con la mente migliaia di volte. I mie erano contrari  all’idea ,la “bambina” ,la più piccola di 5 figli che andava dall’altra parte del mondo da sola ,in un posto così lontano che loro stessi non conoscevano ,e si sa che quando una cosa non si conosce fa paura il doppio ,per quanto bella possa essere.
La Corea del Sud mi aveva sempre affascinata ,la lingua ,la cultura,avevano qualcosa che ti colpiva dentro ,anima e cuore venivano stregati da essa. Anche il Giappone e la Cina mi colpivano molto ,amavo queste terre pieni di misteri ,storia,tradizioni ,e modernità che riuscivano a coesistere insieme senza che una distruggesse l’altra. Ma quello che provavo per la Corea del Sud era qualcosa di inspiegabile . E adesso eccomi qui ,mentre bevevo un caffè per le vie di Seoul ,come se non avessi fatto altro per tutta la vita ,intenta a raggiunge la mia aula ,con le cuffie alle orecchie mentre ascoltavo la canzone che G.O cantava con Damiano, dove mi sarei seduta in prima fila per la lezione.
Non avrei mai immaginato, che a Seoul  la mia vita sarebbe per sempre cambiata, e che stava già cambiando.

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Capitolo 2
*** 2 CAPITOLO ***


Mi ero subito ambientata a scuola ,i miei compagni erano molto carini e gentili ero stata molto fortunata. La mia classe era composta da tre italiane Alice che tutte noi chiamavamo Bana , Jessica e infine Mari .Tutte e quattro avevamo un amore indescrivibile per una boy band ,gli MBLAQ ,era grazie a loro se avevamo legato molto ma, non solo, anche se per alcuni aspetti potevamo sembrare diverse ,anche fisicamente ,in molte cose eravamo anche simili. Il primo giorno di corso ricordo di aver avuto paura, paura di essere la sola italiana del corso ,che non mi sarei integrata bene. Sono sempre stata una ragazza timida ,e solo dopo un po’ riuscivo ad aprirmi e a fare amicizia. Quando entrai il primo giorno andai subito a sedermi in prima fila ,e cominciai ad osservare i miei compagni che non sembravano per niente italiani ,infatti alcuni erano svedesi ,altri americani. Avevo perso ormai le speranze quando -<< Scusate il ritardooooo!!!>>- -<< Ali ,non credo che qui qualcuno parli italiano>>- 2 ragazze con il fiatone entrarono di corsa in aula.Da quando ero a Seoul quella era la prima volta che sentivo qualcuno parlare in italiano e un po’ mi sentivo come se fossi ritornata a casa. << Aaah vero ,lo avevo dimenticato >>- rispose la ragazza dai capelli chiari che doveva chiamarsi Alice,poggiando la sua mano destra sulla testa.Timidamente alzai la mano - << Beh se può consolarvi ,io sono italiana>>- -<< Wooow davvero ? >>- si avvicinò a me la ragazza con i capelli chiari seguita dalla sua amica con i capelli scuri -<< Io mi chiamo Alice ,ma puoi chiamarmi Bana ,lei è Jessica >> -<< Piacere io sono Roberta >>. Fu così che conobbi Alice e Jessica diventando così molto amiche. Mari la conobbi il giorno dopo ,si era trasferita il giorno prima quindi aveva perso un giorno ,l’unico posto libero era rimasto quello davanti, accanto a me. Così io e Mari diventammo compagne di banco , e tra una lezione e un’altra ne approfittavamo per parlare. Un giorno mentre facevamo colazione insieme a Jessica e Bana, venimmo a sapere che a tutte e 4 piaceva lo stesso gruppo cioè gli MBLAQ e da quel giorno non la finimmo più di parlare di loro, rafforzando così la nostra amicizia. Era marzo e a Seoul faceva ancora un po’ di freddo. Entrai in classe togliendo il mio giubbotto e lo appesi nell’attaccapanni ,salutai con un cenno della mano Jessica e Alice che si trovano qualche fila più indietro. - << Buon giorno Mari ,oggi a quanto pare ce l’ho fatta , la Kim non è ancora arrivata >> - << Ecco ….veramente…. >> -<< Sempre in ritardo ,come vedo >>- disse la professoressa Kim puntando il suo sguardo su di me.Ero rimasta in piedi davanti alla porta trovandomi dietro di me la professoressa con in mano dei libri. Era una bella donna di 39 anni o forse di meno,non riuscivo mai a capire la vera età dei coreani sembrava che per loro il tempo non passasse mai o,meglio,che il tempo per loro si fosse fermato impedendogli così di invecchiare donandogli l’elisir dell’eterna giovinezza. -<< Mi scusi cercherò di essere puntuale >>- dissi e mi affrettai a prendere posto accanto a Mari che mi guardò ridendo. La Kim puntò i suoi occhi a mandorla sulla lavagna scrivendo la lezione di oggi. Un altro giorno stava iniziando.

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Capitolo 3
*** 3 CAPITOLO ***


La lezione quel giorno finì presto e io mi precipitai finalmente fuori ,volevo andare in giro per le vie di Seoul ,le meno conosciute ai turisti. Quasi ogni giorno dopo scuola mi addentravo in un posto nuovo alla scoperta di una Seoul lontana dal centro affollato ,mi piaceva il fascino che avevano alcune stradine così diverse da quelle moderne e affollate-<< Roby ,ti va di venire a prendere un bubble tea con noi? >>- -<< Oggi non posso Ali ,ma domani prometto che verrò >>- -<< Domani non accetteremo un no come risposta,sappilo >>-rispose Jess,mettendo le mani sui fianchi imitando uno sguardo minaccioso. -<< Va bene ahahah prometto >>-e incrociai le dita come le bambine era solite fare quando promettevano qualcosa. -<< A domani Roby >>-mi disse Mari -<< A domani ragazze >>-e così salutai Jessica ,Mari e Alice -<< Bene ,dove andiamo adesso? >>- dissi a me stessa alzando gli occhi al cielo guardando il sole . Anche oggi avevo la fortuna di osservare il suo stesso cielo e di respirare la sua stessa aria,chissà se anche lui stesse guardando in questo momento il cielo. Era quasi mezz’ora che camminavo ,quando girando l’angolo vidi un parco giochi con 2 altalene e uno scivolo.L’altalena era sempre stata la mia giostra preferita da bambina ,ricordo che con una spinta di mio padre credevo di riuscire a volare e raggiungere tutti i posti che avrei voluto visitare ,mi piaceva la sensazione che il vento aveva sulla mia pelle e crescendo non avevo perso quella abitudine da bambina. Anche quel giorno non persi tempo e mi affrettai a salarci su . Prima di andare un ragazzo attirò la mia attenzione,indossava un cappellino nero e un giubbotto rosso e aveva le mani in tasca ,dandomi le spalle .Il suo sguardo era rivolto verso l’alto intento ad osservare il cielo, a mia volta mi ritrovai ad alzare lo sguardo verso il cielo per qualche minuto.Ancora una volta mi ritrovai a pensare lui.Dopo aver distolto lo sguardo decisi di avviarmi verso l’altalena , presi le mie cuffie e dondolandomi cominciai con la mente a vagare come era mio solito fare. -<< Bang… devo aspettarti ancora per molto ?Non sei troppo grande per andare sull’altalena ? spera che non ci veda nessuno >>- Anche se avevo le cuffie nelle orecchie il volume non era così alto da non permettermi di udire delle voci che si facevano sempre più vicine ,ma non riuscì bene a distinguere il nome di uno dei ragazzi-<< Oooh hyeong, daiii è da molto che non veniamo qui >>- rispose l’altro ragazzo. Intanto io aumentai il volume della musica ancora di più quando iniziò “Cleaning”, adoravo quella canzone e il modo in cui la cantava .Mi lasciai cullare dalla voce di Seungho . -<< Hyeong guarda ,c’è una ragazza sull’altalena,è straniera ed è anche molto bella >>- -<< Mir smettila o ti sentirà >>- -<< Ma ha le cuffie alle orecchie ,chissà cosa starà ascoltando >>- Intanto io ero lì che mi dondolavo ,il vento che mi scompigliava i capelli,il mio sguardo perso nel vuoto ignara dei due ragazzi che si erano avvicinati e che mi stavano osservavano ,troppo presa a canticchiare quella melodia che mi riempiva anima e cuore. -<< Hyeong ma…..per caso senti quello che sento io ?Sbaglio o sta canticchiando Cleaning?sarà una nostra fan?posso andare da lei?ti pregooo >>- -<< Mir non so ,guardala è così tranquilla non voglio disturbarla ,forza andiamo >>- I due ragazzi stavano per voltarsi quando io rientrai dal mio mondo ,dove mi ero isolata, e mi voltai nella loro direzione. Uno dei ragazzi mi guardò regalandomi uno dei sorrisi più belli che avessi mai visto mentre l’altro ragazzo abbasso la testa tirandosi la visiera del suo cappello ancora più giù coprendogli il viso. Forse stavo sognando ,il ragazzo che mi stava sorridendo non poteva essere -<< Bang Cheol Yong?! >>-sussurrai coprendomi la bocca con le mani,come se non riuscissi a credere alle mie stesse parole che erano appena uscite dalle mie labbra,infatti non ci credetti neanche un po’.La mia mente faceva dei brutti scherzi ,ero persino arrivata al punto di immaginarmi Mir il maknea degli Mblaq difronte a me ?? -<< Hyeong te lo dicevo che era una nostra fan >>- disse Mir al ragazzo accanto a lui. Il ragazzo che mi nascondeva il suo volto era lo stesso che avevo visto poco prima intento a guardare il cielo,chi poteva essere? G.O oppure…Il mio cuore cominciò a battere ancora più forte al solo pensiero che potesse essere lui ,Seungho,ma il suo viso rimase un mistero per me, una parte di me sapeva che era lui o almeno era quello che sperava .-<< Mir io devo andare ,tu se vuoi puoi rimare ma poi vieni subito e mi raccomando non farti riconoscere da altri >>-bisbigliò il ragazzo che si ostinava ancora a celarmi il suo volto,non riuscendo a distinguere così la sua voce. Sarei voluta andare da lui per chiedergli di voltarsi ,se era realmente lui avrei voluto poter vedere il suo volto almeno una volta ,ma rimasi ferma seduta sull’altalena.Le mie gambe? prive di vita,avevo paura che una volta in piedi non sarebbero stare in grado di sorreggermi .Lo sconosciuto se ne andò lasciandomi da sola con Mir che mi fissava sorridendo.

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Capitolo 4
*** 4 CAPITOLO ***


Mir si avvicinò a me ,indossava dei jeans strappati un po’ sbiaditi e una felpa grigia con il cappuccio ,prese degli occhiali da sole e li indossò. Era ancora più bello da vicino e io non riuscivo ancora credere che accanto a me seduto sull’altalena che si dondolava piano c’era Mir degli Mblaq. Mi diedi un pizzicotto sul braccio e un lamento uscì dalle mie labbra ,Mir si voltò verso di me e mi guardò,io ero lì intenta a strofinarmi il braccio che era stato la mia cavia per farmi rendere conto che quello non era sogno. -<< Che fai? >>-mi chiese Cheolyong guardandomi con uno sguardo incuriosito. -<< Scusa ,emm io …mi davo un pizzicotto. Credo di non essermi ancora svegliata e di star sognando >>- dissi tutto in un fiato ,perché era di questo che si trattava, di un sogno . Mir si mise a ridere così forte tanto da tenersi la pancia -<< AHAHAHAHAH, scusa e che sei buffa,e no,non stai sognando >>- si avvicinò ,ogni secondo sempre più vicino fino a che poti sentire il suo respiro sul mio viso.Prese il mio naso tra il pollice e l’indice muovendolo ,mentre io rimanevo lì ferma a fissarlo incredula . Quando si allontanò rimasi ad osservarlo mentre lui continuava a sorridere dondolarsi mentre guardando il cielo--<< Adesso ti sei convinta che non è un sogno? >>- Sì,credevo ancora che si trattasse di un sogno e come tale avevo paura che potesse scomparire,per questo rimasi in silenzio ,per paura che ad una mia parola lui si dissolvesse come fumo.Fu lui a rompere quel silenzio che si venne a creare fra noi-<< Scusalo, e che in questo periodo abbiamo molto da fare per questo è dovuto andar via di corsa >>- si riferiva al ragazzo che prima era con lui?.Volevo tanto chiedergli se era realmente Seungho come avevo percepito ,o la mia mente giocava brutti scherzi. -<< Da dove vieni? >>-mi chiese Mir riportandomi al presente. -<< Italia >>- -<< Wooow e cosa ci fai a Seoul? >>- -<< Mi sono trasferita da un mese ,frequento un corso di coreano >>- -<< Cosa??da solo un mese??? E lo parli già così bene?? >>-mi chiese facendo una faccia sconvolta.Risi e lo ringraziai per il complimento.Parlare con Mir ti veniva naturale ,in quel momento era soltanto Bang Cheolyong. -<< Cosa ascoltavi prima? >>- -<< Cleaning >>-divenni tutta rossa e guardai i miei piedi che davano piccoli calci alla sabbia. Mir intento ad osservarmi ,sorrideva come se quella piccola frase uscita dalle mie labbra avesse potuto svelato più di quanto volessi dire. -<< Posso vedere cosa altro ascolti ? >>- Passai il mio cellulare a Mir riuscendo a sfiorare così la sua mano. -<< Ma,ci sono solo le nostre canzoni! >>-le sue espressioni mi facevano ridere , era così buffo e allo stesso tempo così sexy. -<< Beh ,una parte .Tutte non entravano nel mio cellulare >>- Risposi ,suscitando un’altra risata fragorosa da parte di Mir ,che contagiò anche me . -<< Mi piace portarvi sempre con me ,ascoltarvi in momenti come questi ,mi fate stare bene e mi fate compagnia quando ho voglia di isolarmi per qualche ora >>confessai dondolandomi un po’ con lo sguardo rivolto verso il cielo .Volevo godermi questo momento e custodirlo per sempre. Quando mi girai ,Mir mi stava fissando con quei suoi occhi dolci e mi sorrise .Senza dire niente ,ma sempre sorridendo ,prese un pennarello dalla sua felpa e cominciò a scrivere sulla mia cover del cellulare.Mi sporsi verso lui per vedere cosa stava scrivendo ,ma lui si spostò ridendo nascondendo ai miei occhi quello che stava scrivendo.Quando ebbe finito me la ridiede e lessi finalmente quello che aveva scritto per me “ ti auguro di stare per sempre con noi ,come noi staremo per sempre con te . Bang Cheol Yong” L’unica cosa che riuscì a fare fu accarezzare quelle parole che lui aveva scritto per me,li sfiorai delicatamente .-<< Grazie >>- fu tutto quello che riuscì a dire ,non sapendo se avesse udito quelle parole che sussurrai con voce rotta a causa dalle le lacrime che cominciarono a rigarmi il viso. Mireu era una persona fantastica ,molti lo vedevano come il maknea degli Mblaq sempre sorridente e pieno di vita un po’ bambino ,ma in realtà era molto altro.Maturo così allegro che senza che tu te ne accorgessi riusciva a prendersi cura di te. -<< Adesso devo andare,spero proprio di incontrarti di nuovo >>- Mi salutò e andò via lasciandomi lì. Ero rimasta lì a convincendomi che quello non era un sogno, quando Mireu ritornò con il fiatone -<< Non ti ho chiesto come ti chiami >>- -<< Mi chiamo Roberta ,ma puoi chiamarmi Roby >>- -<< Spero che verrai ad un nostro concerto Roby e di vederti presto >>-disse sorridendomi ,e salutandomi sventolando una mano per aria andò così via di nuovo. Tra le mie mani stringevo la cover,e stringendola ancora più forte realizzai che non si trattava di un sogno no.Ma della realtà e questa superava di gran lunga il sogno.

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Capitolo 5
*** 5 CAPITOLO ***


I giorni passavano velocemente ,e un altro mese era volato e io conservavo il ricordo di quel giorno nel mio cuore come fosse oggi.L’incontro con Mir,aveva cambiato la mia vita mi sentivo più vicina a loro,ero veramente felice. Quando lo raccontai alle ragazze non riuscirono credere alle loro orecchie,era una gioia troppo grande e loro erano le persone più adatte con cui potevo condividere quella gioia ,chi meglio di loro avrebbe potuto capire l’emozione di quel momento?!.Subito dopo chiamai la mia migliore amica in Italia ,lei che mi aveva sempre appoggiato ad intraprendere questo magnifico viaggio,e anche se lontane era sempre stata accanto a me , mi aveva sempre sopportato mentre in continuazione parlavo degli Mblaq ,lei che più di chiunque altra,oltre a Mari,sapeva quello che provavo per Seungho e per gli Mblaq .Clarissa fu così felice per me che parlammo per ore al telefono non pensando al fuso orario ,raccontandole ogni minimo particolare ,sguardo e parole che ci eravamo scambiati io e Mir. Quel giorno non avevo lezione ,così ne approfittai per andare in un cafè a studiare ,era una bella giornata e non mi andava di stare a casa, misi le mie cuffie alle orecchie e presi la bicicletta pedalando per le strade di Seoul. Avevo ordinato un babble tea che ormai era diventato una droga per me,e cominciai a concentrarmi sullo studio.Qualche ora dopo il mio cellulare si illuminò,e sul display comparve il nome “Oppa”.Era Yongho, il mio migliore amico in corea .Avevo conosciuto Yongho quando ancora ero in Italia e da quel giorno avevamo cominciato a sentirci quasi sempre.Ero solita chiamarlo “Oppa”,era una persona fantastica ,sempre sorridente e che mi aveva aiutata molto i primi giorni qui in Corea ,era come un fratello maggiore che si prendeva cura della sorella più piccola, lui era solito chiamarmi “Roby Roby”.Quando venne a sapere della mia decisione di voler venir a studiare in Corea ne fu felice. -<< Yeobeoseyo? >>-Risposi -<< Roby,oggi ho il pomeriggio libero ti va di vederci ?ho una sorpresa >>- -<< Siiiì ne sarei felice !! >>-sapeva che amavo le sorprese ,a chi non piacciano ? Dopo aver salutato Yongho mi fiondai di nuovo nello studio,quando finì mi diressi nel luogo dell’appuntamento , davanti l’uscita di un negozio del centro. In attesa che lui arrivasse mi appoggia alla parete del locale e mi misi ad osservare il cielo,ancora una volta i miei pensieri volarono verso lui.-<< Roby ,Roby >>- Yongho arrivò correndo -<< Oppaa, anyounghaseyo >>- -<< Ti ho fatto aspettare molto ? >>-mi disse con il fiatone -<< Sei in ritardoo >>-dissi mettendo un finto broncio -<< Ehi porta rispetto per il tuo Oppa e usa l’onorifico >>-e mi diede un colpetto in testa -<< Choesonghamnida >> dissi toccando il punto colpito.Yongho scoppiò a ridere mi stava prendendo in giro non gliene era mai importato niente che non usassi l’onorifico con lui. -<< Mi farò perdonare del ritardo con la sorpresa che ho per te >> -<< Cosa cosaa?? >>- ero sempre stata curiosa . -<< E’ una sorpresa >>- rispose sorridendo lasciandomi indentro ,mentre io cercavo di stare al suo passo. Arrivati davanti ad un locale e Yongho cominciò a guardarmi sorridendo. -<< Ti ricordi quando eri ancora in Italia quando parlavamo ?mi avevi mandato una lista delle cose che avresti voluto mangiare una volta in Corea >>- Feci segno di sì con la testa -<< Bene oggi ti ho portato nel miglior posto dove fanno il bibimbap >>- -<< Aaaaw Oppaaa!! >>- allacciai le mie braccia intorno al suo collo abbracciandolo forte,ormai si era abituato ai miei modi italiani .Ricordo che la prima volta che lo abbracciai una volta arrivata in corea ,lo presi alla sprovvista e lui rimase fermo imbarazzato non sapendo che fare,e io notando il suo disagio mi ero subito allontanata scusandomi. Adesso mentre ero ancora abbracciata a Yongho potevo sentire che era più a suo agio nei miei abbracci ,mi accarezzava la testa come se fossi una bambina ,e un po’ era vero ogni tanto usciva questo mio lato e con lui ritornavo quella bambina in grado di emozionarsi per le piccole cose. Entrammo nel locale e ordinammo 2 bibimbap,il locale era piccolo e accogliente con colori caldi.Mentre aspettavamo che ci fossero stati serviti le nostre ordinazioni ,cominciai a raccontargli di Mir e gli feci vedere la cover con la dedica,Yongho si limitava ad ascoltarmi con la testa appoggiata su una mano mentre mi sorrideva .Lui sapeva della mia forte ammirazione per gli Mblaq e in particolare per il Leader.Questa non era la prima volta che Yongho mi sentiva parlare di loro ,quando iniziavo non la smettevo più e quando ci salutavamo pensano che forse lo avevo annoiato ,e che avrei dovuto smetterla di parlare sempre di loro ,ma lui invece continuava ad ascoltarmi con attenzione e presto cominciò anche ad ascoltare qualche loro canzone

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Capitolo 6
*** 6 CAPITOLO ***


Dopo aver finito di mangiare ,io e Yongho decidemmo di fare una passeggiata in centro. Mentre camminavamo Yongho incontrò dei suoi colleghi e si fermò a parlare con loro. Io rimasi qualche passo indietro ,quando una melodia che in quel momento risuonava per le strade catturò la mia attenzione . Era una melodia suonata al pianoforte,così bella e delicata e senza accorgermene cominciai a camminare seguendo quella melodia. Mi ritrovai al centro della piazza dove quella musica era partita ,alzai lo sguardo e fu in quel momento che li vidi,gli Mblaq.Uno schermo gigante pubblicitario ,pubblicizzava il nuovo album degli Mblaq ,”Mirror”,non vedevo l’ora di sentire le loro nuovi canzoni e li aspettavo con ansia perché era il loro ritorno dopo la separazione degli altri due membri .Fu in quel momento che il mio cuore cominciò a battere all’improvviso ,quando Seungho comparve sullo schermo,mi portai le mani al petto dove il mio cuore minacciava di uscire. Come per paura che qualcun altro accanto a me potesse udire i miei battiti strinsi ancora di più la presa su esso. Ogni volta mi ripetevo che era ammirazione quella che provavo per lui,non sapendo che questa ,ben presto si sarebbe rivelata una bugia. Non mi resi conto di essermi allontanata da Yongho così tanto.Mentre ero intenta a guardare il video qualcosa di bagnato e freddo colpì il mio viso,quando alzai gli occhi verso il cielo una pioggia leggera cominciò a cadere bagnandomi così piano piano.Chiusi gli occhi per un attimo,mi era sempre piaciuta la pioggia e il suono che emetteva quando colpiva ogni tipo di superficie ,mi rilassava,per non parlare dell’odore della terra bagnata dopo un temporale.Ricordo che quando ero ancora in Italia dopo un temporale aprivo la finestra e cominciavo ad annusare l’aria. Avevo sempre vissuto in un paesino di mare,e dalla mia casa potevo osservarlo: Il mare in tempesta ,il mare calmo,in tutte le sue sfaccettature ,lo paragonavo alla mia vita, e dopo un temporale riuscivo a sentirne l’odore, l’odore della salsedine che riempiva l’aria .Quando sei lontana da casa riesci di più ad apprezzare le piccole cose. Da piccola pensavo che la pioggia in realtà non era altro che lacrime che il cielo versava quando era triste,e l’unico modo per consolarlo era rimanere lì ad “assorbire” un po’ di quelle lacrime ,farle mie per alleviare la sua tristezza ,con la conseguenza che quasi sempre finivo per prendermi un raffredore.Sorrisi a quel pensiero mentre la pioggia continuava a bagnarmi il viso ,e io rimasi ancora lì ,mentre intorno a me le persone correvano mettendosi al riparo come se avessero paura della tristezza del cielo. Mi beavo della sensazione che quella pioggerellina primaverile aveva sulla mia pelle,quando ad un tratto non sentì più nulla. Riaprì gli occhi e sopra la mia testa era comparso un ombrello rosso,a proteggermi da essa.Davanti a me un ragazzo.Ad un tratto tutto intorno a me si fermò ,per qualche strana ragione il mio cuore ricominciò a battere forte alla presenza del ragazzo misterioso e non dava alcun segno di voler smettere. Rimanemmo in silenzio per alcuni minuti gli unici rumori che riuscivo a cogliere erano i battiti del mio cuore e la pioggia che tamburellava insistentemente sull’ombrello. Non riuscì a vedere il volto del ragazzo perché era coperto dell’ombrello. -<< Tieni o ti bagnerai tutta >>-con la mano libera prese la mia porgendomi l’ombrello e fu come se fossi stata attraversata da una scossa e la sua voce riuscì a risvegliare qualcosa in me .Io conoscevo quella voce ,ma non poteva essere lui ,era impossibile. Il ragazzo si voltò e se ne andò senza aggiungere altro lasciandomi lì con il suo ombrello ,mentre lui era intento correre sotto la pioggia per raggiungere una macchina nera e sparire con essa. Tutto questo era come un dejavu per me,come se avessi vissuto già questa situazione. -<< Roby,finalmente ti ho trovato mi hai fatto preoccupare. Sei tutta bagnata anche se come vedo hai un ombrello >>.Non sentì neanche una parola di quello che Yongho disse ,intenta ancora a fissare il punto dove la macchina era sparita -<< Ehi stai bene ? >>-mi chiese Yongho riportandomi alla realtà. -<< Mmm ?!cosa? >>- -<< Ti ho chiesto se stai bene >>- -<< Oooh sì non ti preoccupare ,scusa per averti fatto preoccupare >>- -<< Perché ti sei allontana ? >>- -<< Stavano promuovendo il nuovo album degli Mblaq e io … >>- -<< Capisco ,non dire altro,ti eri imbambolata a guardarli o meglio a guardare Seungho >>-abbassai lo sguardo ,come se fossi una bambina che veniva rimproverata dopo essere stata scoperta a fare qualcosa che non doveva. Yongho mi guardò e poggiando la sua mano sulla mia testa disse -<< Forza,ti accompagno a casa prima che ti perda un’altra volta e dovresti toglierti questi vestiti se non vuoi prenderti un raffreddore >>-subito dopo che finì quella frase ,starnutì facendo ridere Yongho. Quella sera ,nel mio letto con le cuffie nelle orecchie ascoltando “Sad Memories “ non feci altro che pensare al ragazzo misterioso.

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Capitolo 7
*** 7 CAPITOLO ***


I giorni passavano e finalmente arrivò il giorno del come back degli MBLAQ. La prima volta che sentì le canzoni mi fu inevitabile non riuscire a trattenere le lacrime, riuscivo a sentire la presenza di Joon e Thunder,i 2 membri che avevano lasciato il gruppo per seguire le loro strade . Joon come attore e Cheondung per una carriera da solista. Chiudevo gli occhi e riuscivo a sentire anche le loro voci, per non parlare di Mir e di come il suo rapper fosse così maturato e la sua voce ancora più matura,in Tree quando avevo sentito il modo in cui cantava quelle parole il mio cuore aveva cominciato a battere forte e non poti non pensare a quando lo avevo incontrato al parco qualche mese fa, all’ apparenza poteva sembrare un ragazzo a cui piaceva scherzare solamente ,ma quando saliva sul palco ecco che usciva quel suo lato così maturo e sicuro di se. Seungho era perfetto non avevo parole per descriverlo ,la sua voce ,il suo modo di muoversi, tutto di lui ti lasciava senza parole. I miei occhi erano come incatenati ,resi prigionieri dai suoi. La voce di G.O come sempre mi aveva lasciato senza fiato e riuscivo ad immaginarlo ad occhi chiusi mentre cantava e con una mano al petto ,dove si trovata il suo cuore .Amavo il suo modo di cantare per me era uno degli artisti più bravi con una voce particolare ,elegante e sensuale . Ancora una volta le lacrime cominciarono a scendere ripensando a Joon e Thunder e ai bei momenti che avevano trascorso con gli altri membri . Sesame player,Hello Baby e molti altri programmi ,quante volte avevo riso fino a farmi male la pancia .Nei momenti più bui bastava pensare a loro ,guardare i loro video ed era come se niente fosse accaduto ,la tristezza provata un attimo prima di colpo scompariva ,non ne rimaneva più traccia .Quando seppi la notizia della separazione piansi ,come tutte le A+ ma sapevo che dovevo farmi forza ,in cuor mio sapevo che prima o poi loro sarebbero ritornati di nuovo insieme ,o magari li avremmo visti prendere qualcosa insieme e riunirsi come i vecchi tempi. Ero felice che Joon si fosse dedicato alla sua carriera di attore,era bravissimo e neanche per un attimo avevo dubitato del suo talento .La cosa no mi sorprese tutti sapevano che la vera passione di Joon era la recitazione,era diventato un idol anche per realizzare questo sogno dopotutto e non gliene facevo una colpa di questo ,anzi lo avevo sempre sostenuto . Prima di conoscere gli Mblaq, Jonn era stato il primo in assoluto che avevo conosciuto ,e lo avevo conosciuto come attore no come idol e membro degli Mblaq.Avevo un DVD a casa quando ancora ero in Italia “ Assassin Ninja “ all’inizio passarono alcuni mesi o forse settimane prima che io lo guardassi. Un giorno vidi il dvd e incuriosita decisi di guardarlo ,fu rapita dal ragazzo che interpretava da giovane il protagonista della storia e lo riguardai ancora il giorno successivo, non so cosa ,ma qualcosa mi aveva colpito,il modo in cui recitava mi aveva colpito.Un giorno mentre ero su internet e parlavo con un’amica scoprì un gruppo,gli Mbalq e mi fece conoscere anche una pagina “Vi presento gli Mblaq”,cominciami a leggere informazioni su di loro e il primo che conobbi fu Lee Joon ,e con mi grande sorpresa scoprì che quel ragazzo che avevo ammirato per la sua recitazione era proprio lui,mi sentì subito legata a Joon e mi dissi che era proprio destino che io li conoscessi . Da quel giorno la mia vita cambio ,e cambiò ancora di più quando conobbi lui,il leader ,Yang Seungho Quella mattina la sveglia suono come al solito ,ma stavolta fu con “I Know U Want Me” che mi svegliai,quale miglior risveglio se no con una delle nuove canzoni degli Mblaq ?!. La giornata passò in fretta e io non vedevo l’ora di ritornare a casa e rilassarmi magari riascoltando per l’ennesima volta le nuove canzoni dei ragazzi,quando Bana ,Jess e Mari mi fermarono. << Roby,sono usciti ,sono uscitiii >>-mi disse Mari,sapevo a cosa si riferiva, Mirror il nuovo album degli Mblaq ,lo aspettavamo con ansia e finalmente era arrivato.Si poteva benissimo notare l’euforia e la felicità nei nostri sguardi. Tutte e quattro andammo al negozio di cd più vicino e ci accorgemmo che c’era una fila lunghissima ,e pregammo di riuscire ad avere il tanto atteso cd.Purtroppo quando fu il nostro turno i cd erano tutti esauriti. -<< Sapevo che dovevamo arrivare prima >>-disse Bana -<< Vedrete che domani lo riporteranno e noi saremo le prime >>- dissi alle mie amiche per consolarle e consolare anche me. Decidemmo di andare a prendere un gelato per consolarci come si deve ,ad un caffè vicino.Quando entrammo “Mirror” degli Mblaq ci colpì in pieno . Tutte e quattro ci guardammo e cominciammo a ridere -<< Avete visto ? è un segno questo ,non bisogna disperare >>- dissi ,e sempre ridendo andammo a sederci in tavolo vicino ad una grande finestra ,ordinammo il nostro gelato,mentre le voci degli Mblaq riempivano la stanza. Parlammo un po’ di tutto ,del corso di coreano ,di ragazzi ,della professoressa Kim e soprattutto degli Mblaq. Erano delle ragazze fantastiche ,alle quali non potevi non voler bene,era soprattutto grazie a loro se mi ero anche ambientata così bene a Seoul e non sentivo molto la mancanza di casa. -<< mmm Roby?!,perché ti porti dietro un ombrello? >>- fece notare Alice. -<< E’ vero ,non era neanche previsto pioggia oggi >>-disse Jess. -<< E poi tu non porti MAI l’ombrello ,lo dimentichi sempre anche quando è previsto un temporale >>-disse Mari marcando la parola “mai”. Era vero io dimenticavo sempre l’ombrello ,c’è chi dimenticava le chiavi io dimenticavo l’ombrello,ma da quell’ombrello non riuscivo proprio a separarmi ,non lo avevo tolto dalla borsa da quel giorno ,quando quel ragazzo misterioso me lo aveva dato. -<< Oooh quello?dovrei ridarlo ad una persona,se solo sapessi a chi >>-dissi guardando la coppa del mio gelato mentre con il cucchiaino toglievo i pezzettini di frutta,mi ero isolata un’altra volta nel vortice dei miei pensieri. Quella ultima frase era rivolta più a me stessa che alle altre e la dissi quasi sussurrandola ,ma non sfuggì alle mie amiche e questo accese in loro la curiosità, alzai gli occhi dal mio gelato e vide sei paia di occhi che mi stavano fissando sospettando che qualcosa era accaduta ,così raccontai di quell’incontro con il ragazzo misterioso,di come mi aveva dato l’ombrello e di come mi era sembrato così familiare. Le ragazze pensarono subito che forse si dovesse trattare di un nostro compagno di corso che era segretamente innamorato di me e che passando lì per caso e vedendomi sotto la pioggia era venuto a “salvarmi”.Stavano montando su una storia ,degna di un drama,intorno alla storia dell’ombrello e del ragazzo misterioso e Bana aveva già in mente di scriverci su una delle sue storielle con bollino rosso. Era molto brava a scrivere e più di una volta mi ero addormentata leggendo le sue storie,soprattutto quando il protagonista era Seungho e quasi sempre mi ritrovavo poi a sognarlo. In quasi tutti i miei sogni lui era irraggiungibile ,vedevo solamente la sua figura allontanarsi da me ,oppure che mi inseguiva per volermi “picchiare” mentre gli altri membri se la ridevano.Ero arrivata a pensare che Seungho sospettasse di avere una fan che provasse qualcosa in più nei suoi riguardi e infastidito da questo mi mandasse il malocchio e compariva nel sogno per farmi allontanare da lui.Ma subito dopo a mettere in dubbio la mia teoria venivano in aiuto altri sogni,dove lui era vicino a me e stringendomi a se tutte quelle paure scomparivano.Mentre le ragazze continuavano a parlare e fantasticare sulla storia ,io ero intenta a guardare fuori la finestra .Era una bellissima giornata il sole splendeva alto nel cielo ,e non c’era molte nuvole era proprio una bella giornata,i miei occhi si posarono su una farfalla dai colori sgargianti fuxia e gialli che dolcemente si posava su uno dei fiori che stavano vicino alla finestra di colore lilla e rosa e tra tutti quei fiori la farfalla scelse il fiore più bello dove appoggiarsi ,tra quei fiori uno spiccava più di tutti una rosa rossa. Nessuno ,neanche una farfalla poteva resistere alla bellezza della rosa rossa.Se Seungho fosse stato un fiore sarebbe stato sicuramente una rosa rossa ,e io se fossi stata una farfalla sicuramente sarei andata a posarmi su di essa.Continuai a fissare la farfalla mentre nella mia coppa il gelato piano piano cominciò a sciogliersi.

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Capitolo 8
*** 8 CAPITOLO ***


Stavo correndo come una pazza intenta a prendere il bus che stava per ripartire rischiando di rimane lì ,come sempre avevo fatto tardi. << Ajusshi aspettiiii !! >>gridavo nel tentativo di fermare il bus riuscendo ad affiancarlo comincia a bussare nello sportello e finalmente l’autobus si fermò -<< Mi scusi >>- e feci un inchino scusandomi ,pagai il biglietto e andai a prendere posto nell’unico posto libero vicino al finestrino infondo, misi le cuffie e aspettai che arrivassi a destinazione,osservando fuori dal finestrino. Quella mattina a scuola cominciai a guardare tutti i ragazzi con sospetto,ripensando a quello che avevano detto le ragazze al caffè il giorno prima.Un ragazzo con un berretto verde mi dava le spalle e pensai che forse si potesse trattare di lui ma niente quando si girò mi passò accanto senza degnarmi di uno sguardo .Fui beccata più di una volta a fissare due ragazzi che avranno interpretato male il mio sguardo insistente su di loro. Niente ,nessuno sembrava essere il ragazzo di quel giorno di pioggia ,decisi di lasciar perdere e di non pensarci più ,sicuramente era solo un ragazzo che passando di lì era stato così gentile da darmi il suo ombrello vedendo che mi stavo bagnando tutta,e a pensarci bene forse mi avrà preso anche per una pazza,ripensando a quel giorno ero rimasta lì ferma ad occhi chiusi sotto la pioggia. << YAAAAH!! >> gridai dandomi dei colpetti in testa,attirando all’attenzione su di me dei ragazzi poco distanti . Chinai il capo scusandomi e pensai che forse fosse stato meglio dirigermi in classe . Le settimane passavano e io mi destreggiavo tra scatoloni e vestiti sparsi nel mio appartamento. Io vivevo da sola in un appartamento un po’ grande e a volte mi sentivo sola,così dopo che Mari ci aveva parlato che cercava un altro appartamento le proposi di trasferirsi da me ,Bana e Jessica che vivevano insieme ad altre due ragazze ci dissero che anche loro stavano cercavano un nuovo appartamento,così decidemmo di vivere tutte e quattro insieme. Eravamo così eccitate all’idea di vivere tutte e quattro insieme che quel giorno stesso cominciarono a mettere le loro cose negli scatoloni. E adesso eccoci qui nel mio appartamento ,adesso nostro, a disfare valigie e scatoloni. Finimmo di sistemare quasi tutto,e decidemmo di fare una pausa per quel giorno,io decisi di farmi una doccia e rilassarmi un po’. Quando finì trovai Bana in piedi intenta a guardare fuori la finestra ,Jess nel suo letto ,e Mari per terra a gambe incrociate a leggere un giornale.Io andai a sedermi nel mio letto. -<< Cosa facciamo adesso ? a me secca rimanere a casa >>-disse Alice rompendo il silenzio. Mari senza alzare lo sguardo dalla rivista rispose-<< Non sei stanca Bana?è tutto il giorno che disfiamo cose dagli scatoloni >>- -<< Appunto per questo Mari,usciamo andiamo a divertirci e a festeggiare questa nuova vita da coinquiline. Cosa ne pensi tu Jess?Jess?? >>-Jessica non dava segno di vita ,si era addormentata stringendo a se il cuscino con l’immagine di Joon. << Etciù ,qualcuno ha dei fazzolettini ? >>-disse Bana -<< sì io ,sono nella mia borsa >>- risposi,Bana cercò nella mia borsa ,trovando ancora una volta quell’ombrello rosso. -<< Hai ancora questo ombrello in borsa? >>- -<< Mmm sì non ho avuto tempo di toglierlo da lì… >>- -<< Non hai avuto tempo,o non hai voluto? >>-mi chiese Mari alzando lo sguardo dalla rivista che adesso aveva chiuso ,e io senza volerlo arrossì. -<< Ehi c’è scritto qualcosa qui. >>- ci disse Bana mentre leggeva qualcosa dal manico dell’ombrello. -<< Dove? >>- rispondemmo io e Mari insieme. Mari si alzò dal pavimento affiancando Alice ,io mi alzai dal letto raggiungendoli stringendo a me l’asciugamano che ancora copriva il mio corpo. -<< Qui,guardate più attentamente il manico dell’ombrello >>-ci rendemmo conto che quello che vi era scritto era un indirizzo e delle iniziali Y.S. ,non ci avevo mai fatto caso prima. -<< Roby ,non avevi detto che volevi ridare l’ombrello a questo ragazzo misterioso ?Ecco, adesso sappiamo cosa fare oggi >>-Disse Alice con il suo sorriso contagioso porgendomi l’ombrello -<< Sì ,ma… secondo voi si ricorderà di me?,è passato un mese ormai >>-dissi stringendo l’ombrello nelle mie mani intenta a guardare quelle iniziali, e una strana ansia cominciò ad impossessarsi di me. -<< Ha dato un ombrello ad una ragazza che era sotto la pioggia ,non credo che gli sarà difficile ricordarlo >>- disse Mari. -<< Mari ha ragione ,almeno che non vada in giro a distribuire ombrelli,credo proprio che si ricorderà >>- -<< Ok ,mi avete convinta >>- -<< Emm ,la Jess la lasciamo dormire o la svegliamo ? >>-chiese Mari. -<< Naaah ,lasciamola qui a dormire >>- rispose Bana. -<< Ehi !!guarda che ti ho sentito,sono sveglia >>- disse Jess tirando un cuscino ad Alice.Le nostre risate riempirono la stanza ,dando vita ad una vera e propria battaglia di cuscini. In men che non si dica ci trovammo fuori dal nostro appartamento ,e prendemmo un taxi,porgendo l’indirizzo della destinazione al tassista.Per tutto il tragitto non feci altro che pensare a cosa avrei detto una volta che sarei stata difronte a quel ragazzo. Quando il tassista ci fece scendere mi resi conto di conoscere quella via e comincia a correre seguita dalle altre che mi chiamavano finchè non arrivai nel parco giochi dove avevo incontrato Mir. -<< Roby,conosci questo posto? >>-mi chiese Jess -<< Vi ricordate quando vi ho detto di aver visto e parlato con Mir ?è questo il posto >>-qualche mese indietro su quella altalena ,dove adesso c’erano dei bambini a giocare, c’eravamo io e Mir a dondolarci e parlare come se fossimo stati dei vecchi amici d’infanzia e di colpo davanti a me i ricordi si fecero più vivi come se io fossi uno spettatore e stessi guardando quella scena, come se in quel preciso momento al posto dei bambini ci fossimo io e Mir,dopo quel incontro mi capitava di tornarci a volte quando volevo stare sola con i miei pensieri ,mentre dondolandomi ascoltavo le loro canzoni,era diventato il mio posto.Dopo vari commenti decidemmo di cercare la casa.Chiedemmo a dei passanti che gentilmente ci indicarono la casa. Era un palazzo di mattoni rossi molto bello e grande,e accanto c’era un altro edificio uguale. Mentre mi trovavo lì davanti a quella porta l’ansia che mi aveva assalito prima era ritornata più forte di prima ,ero agitata ma per qualche ragione e qualcosa mi diceva che questo era il posto giusto dove avrei dovuto essere.Ci accorgemmo che la porta era aperta, prima di entrare Bana ci fermò -<< Siete sicure di voler andare? >>- -<< Non eri stata tu a dire che dovevamo andare? >>- disse Mari guardando Alice che dopo averci pensato bene risposte, -<< Va bene ,ok andiamo >>- sorpassandoci e facendoci strada .Nel manico dell’ombrello c’era anche il numero dell’appartamento 4B. Così cominciammo a salire fino a quando non ci trovammo difronte alla porta giusta,io rimasi dietro le ragazze che mi facevano da scudo non riuscendo a vedere la porta a causa della mia altezza .-<< Bene ,suoniamo >>- Jess suonò e una voce si sentì provenire da dentro l’appartamento. -<< Hyung,finalmente le pizze sono arrivate! >>- Quando la porta si aprì nessuna di noi era preparata per quello che ci trovammo davanti,o meglio a chi.

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Capitolo 9
*** 9 CAPITOLO ***


-<< Aaaaaaaaaaah!!!! >>-le ragazze cominciarono a gridare e la persona che ci aveva aperto come a fare da eco cominciò a gridare a sua volta chiudendo la porta davanti a se. Io che nel frattempo ero rimasta dietro non avevo visto e mi piazzai davanti a loro dando le spalle alla porta.-<< Cosa è successo?? >>-le ragazze paralizzate non risposero .-<< Mir cosa erano quelle grida? >>-una voce provenne da dentro la casa. Quella voce così familiare …non poteva essere lui ,la porta si aprì e io mi ritrovai difronte a Yang Seungho ,che mi guardava con i suoi occhi marroni dove io sprofondai .Le ragazze stavolta non gridarono ancora sotto shock per prima ,io stavo per dire qualcosa ma forse a lui sembrò che stessi per gridare ,così mi ritrovai una sua mano sulle mie labbra e con l’altra mi trascinò dentro seguita dalle altre chiudendo la porta dietro di noi .-<< Scusate ,ma se gridavate di nuovo avremmo attirato l’attenzione di qualcuno nel vicinato >>-Io ero ancora lì ,tra le sue braccia ,la sua mano ancora sulle mie labbra ,lo guardavo e non riuscivo a credere che le braccia che mi stavo stringendo in quel momento ,appartenevano al ragazzo che avevo sognato milioni di volte ,il mio cuore che minacciava di uscire dal mio petto premeva contro il suo di petto .Si sarà sentito osservato o meglio fissato perché lui posò i suoi occhi sui miei e a quel punto si accorse di stringermi ancora a se e di avere la sua mano ancora sulle mie labbra ,come se avesse preso la scossa si allontanò da me liberandomi dalla sua presa. Sentì la mia pelle diventare sempre più calda, al suo tocco e credevo che prima o poi sarei andata in fiamme .-<< Scusa >>- disse quando si fu allontanato ,un po’ imbarazzato. In tutto questo Mir ,dietro il suo hyeong,fece sbucare la testa osservandoci ma mi accorsi che la sua attenzione era rivolta ad una persona in particolare ,che aveva il nome di Mari. Mari divenne tutta rossa ,e potevo vedere come cercasse di trattenere le lacrime in quel momento.Il suo ultimate era lì a meno di un passo da lei ,sapevo perfettamente come si sentiva perché anche io stavo provando le stesse emozioni . Seungho era lì e mi aveva stretta tra le sue braccia potevo anche morire adesso ,non me ne sarei neanche accorta. Seungho si accorse di come noi tutte guardavamo Mir che era rimasto dietro lui-<< Oooh e scusatelo,si è messo a gridare come una femminuccia vi avrà spaventate >>- in realtà forse eravamo state noi a spaventarlo con le nostre grida ,pensai . -<< Hyeong!!non dire così,mi hanno colto alla sprovvista ,è la prima volte che delle fans vengono nel nostro dormitorio >>- replicò Mir uscendo finalmente dal suo nascondiglio.Mir puntò finalmente i suoi occhi su di me ,e riconoscendomi si precipitò ad abbracciarmi ,sotto lo sguardo di tutti e io rimasi ferma non aspettandomi una reazione simile,mentre Seungho lo guardava con rimprovero.-<< Oooh Robyyy!!Hyeong ti ricordi di lei ?E’ la ragazza dell’altalena >>-Seungho colpì Mir sulla testa ,che si stacco da me coprendosi la tesa -<< Ahia >>si lamentò il maknea ,ripensai a quel giorno ,un momento ,oltre Mir non avevo visto…Oooh adesso ricordo ,era lui il ragazzo che non mi aveva mostrato il suo viso. -<< Sì ,ricordo >>- disse Seungho guardandomi negli occhi -<< E tu parli troppo >>- disse a Mir cercando di colpirlo ancora ,ma lui fu più veloce e si nascose dietro me,mentre io mi ritrovai per la seconda volta difronte Seungho. Seungho abbassò la mano che era pronta a colpire il makena e si allontano da me .A quel punto Mir ci chiese -<< Come hai fatto a trovarci ? >>- -<< Veramente questa è una lunga storia >>-risposi imbarazzata . -<< E che storia >>- disse Jessica parlando finalmente ,non riuscendo ancora a credere dove eravamo capitate ,e guardando le altre era un pensiero comune. Fu così che ci ritrovammo ,in un sabato pomeriggio ,sedute nel dormitorio degli Mblaq. Ad un tratto sentimmo la porta aprirsi e vedemmo G.O entrare con delle pizze in mano .<< Abbiamo ospiti e non mi avvertite ?e che ospiti >>- disse G.O poggiando le pizze sul tavolo,sorridendoci.Questo non poteva essere reale ,senza farmi vedere mi diedi un pizzicotto sul braccio,ma questo non sfuggì a Mir che si mise a ridere ,mi guardò e imitando la scena del nostro primo incontro ,prese il mio naso tra il suo pollice e l’indice e disse-<< Questo non è un sogno >>- io diventai tutta rossa per la troppa vicinanza ,e sentì tutti gli occhi dei presenti puntati su di noi ,e questo fece sì che io diventassi dello stesso colore dei capelli di Seungho.-<< Mir ,smettila ,la metti in imbarazzo ! >>intervenne il leader mettendo al suo posto Mir ,che mi chiese scusa sorridendomi ,a volte pensavo che non si rendesse conto dell’effetto che faceva alle ragazze.Quando Mir andò a sedersi di nuovo al suo posto ,lo sorpresi a lanciare sguardi a Mari e quando lei lo ricambiava sentendosi osservata ,lui distolse lo sguardo diventando rosso,che fosse imbarazzato ?Mari a sua volta quando incrociava il suo sguardo lo distoglieva diventando a sua volta rossa .Un sorriso comparve sul mio viso a quella scena. Cominciammo a raccontare ai ragazzi la ragione perché eravamo lì,partendo da quel giorno in cui lo sconosciuto mi diede l’ombrello andando così via,tralasciando le mie sensazioni e che ero rimasta lì come una allocca ad occhi chiusi sotto la pioggia. Mentre raccontavo mi accorsi che Seungho diventava sempre più nervoso.-<< Posso vedere questo ombrello? >>- mi chiese G.O.Presi l’ombrello dalla mia borsa e lo porsi a G.O.-<< mmm ,Seungho non ti sembra familiare questo ombrello?? >>- chiese G.O a Seungho ,guardandolo negli occhi .Seungho susultò a quelle parole -<< No,non lo conosco >>- -<< Hyeong ma questo ombrello non è… >>a Mir fu impedito di finire la frase perché Seungho gli diede un altro colpo in testa-<< Ahia !!,e questo perché?? >>- -<< Avevi … avevi un insetto in testa >>-rispose Seungho,noi tutte ci guardammo pensando a come era irreale quella scena ,noi eravamo lì davanti ai nostri idol mentre loro parlavano con naturalezza e scherzavano come avevamo visto fare in molti programmi . Ero lì seduta con loro mentre parlavano e scherzavano ,Mir faceva domande alle ragazze ,G.O ci provava con Jess rinunciandoci subito quando scoprì che Joon era il suo ultimate -<< Forse è meglio che andiamo >>- quando pronunciai quella frase ,tutti quanti mi guardarono ,soprattutto le ragazze come se avessi detto un’eresia ,sapevo che per loro si era realizzato un sogno e anche per me era così. Ero nella stessa stanza con Seungo ,l’uomo che avevo sognato milioni di volte ,l’uomo che accompagnava le mie giornate ,come non potevo essere felice ? Eppure mi sentivo un’ intrusa ecco il motivo di quella mia frase. -<< Non volete rimane per cena? >>-G.O spezzò quel silenzio che si venne a creare ,e stavolta tutti i nostri occhi furono puntati su lui. -<< Visto che nessuno risponde ,lo prendiamo per un sì >>-detto questo G.O si alzò e andò in cucina per prendere i piatti.Mir era felicissimo ,e penso che la ragione fosse che avrebbe passato più tempo con Mari,si percepiva che tra i due qualcosa era scattato. Io guardai Seungho ,che a sua volta mi guardò e subito dopo abbasso lo sguardo ,e alzandosi raggiunse G.O in cucina ,speravo che lui fosse d’accordo con l’invito di G.O nei nostri confronti. Mir si alzò e disse << Hyeong ,se siete d’accordo faccio vedere la casa alle nostre ospiti speciali ? >>- I ragazzi acconsentirono ,e Mir ci fece da guida mentre ci mostrava la loro casa ,prima di alzarmi dal divano lancia un altro sguardo a Seungho che mi dava le spalle ,lasciandomi sfuggire un sospiro.

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Capitolo 10
*** 10 CAPITOLO ***


In realtà io “conoscevo” già il loro dormitorio ,mentre guardavo Sesame Player, Seungho aveva spiegato come era suddiviso, ed era come se io lo conoscessi come le mie tasche. Quando entri girando l’angolo a sinistra si trovava la stanza di G.O che una volta divideva con Thunder ,andando avanti dritto sempre a sinistra si trovava una grande stanza ,la stanza di Mir che divideva con Joon e infine la stanza piccola a sinistra accanto al frigorifero era del Leader, sorrisi immaginando Seungho alzarsi in piena notte per uno spuntino notturno. -<< Questa è la mia stanza >>-Mir cominciò dalla sua ,un po’ in disordine ,i suoi manga e modellini erano la prima cosa che notavi perché in confronto al resto erano molto in ordine ,ci teneva molto alla sua collezione. Ci presentò il suo serpente ,e Bana si avvicinò subito dimostrando di non avere paura ,Mir lo prese e lo mise sulle sue spalle ,il serpente come a voler dimostrare di accettare la sconosciuta che lo stava accarezzando e darle il benvenuto si accoccolò ancora di più su di lei facendole il solletico. Mi avvicinai a Mari e la abbracciai piano e sussurrando le dissi.-<< Dovresti vedere i tuoi occhi ,solo luminosi non smettono di guardarlo. Sono così felice per te >>- -<< Roby ancora non riesco a crederci ma dovresti vedere anche i tuoi di occhi,brillano di luce propria quando posi il tuo sguardo su Seungho >>- -<< No, non sono i miei occhi a brillare di luce propria,ma è lui.E riesce a trasmettermi quella luce >>- -<< Lo stesso è per me >>-disse Mari guardando Mir che le regalò un sorriso,ancora più bello di quello che aveva regalato a me quel giorno al parco. G.O e Seungho ci raggiunsero. Quando fu il momento di vedere la stanza di G.O io e le ragazze ci guardammo e cominciammo a ridere pensando alla stessa cosa,G.O ci guardò e disse-<< Non vi piace la mia stanza? >>-la stanza di G.O era molto pulita e in ordine e aveva molte creme e profumi ,ricordo che una volta dissero che aveva molti prodotti tanto da consideralo l’eomma degli Mblaq. -<< Oooh no,non è per questo >>-disse Jess trattenendo a stento un sorriso. -<< Se entriamo ,prometti che non troveremo nessun giornalino particolare ,o qualche cartella sul tuo pc con scritto “piccione” >>-dissi ,e tutti si misero a ridere compreso Seungho che si mise una mano alla bocca,e io rimasi a fissarlo ,quante volte lo avevo visto ridere dietro uno schermo del pc-<< Byunghee,credo che sei stato beccato >> -disse Seungho ridendo ancora ,mettendo l’altra mano sulla spalla del suo compagno-<< YAAAH!!avete visto quel programma??Thunder stava scherzando ,non ho nessuna cartella con quel nome >>- Mir si avvicinò a noi e sussurrando mettendosi una mano a coprire le bocca disse-<< Dopo quel programma l’ha cancellata >>- -<< YAAAH! E tu che stai sussurrando ? >>- fece passare il suo braccio nel collo del povero Mir che cercava di liberarsi ,mentre con l’altra mano chiusa a pugno gli scompigliava i capelli. -<< HYONG!! >>a quella scena cominciammo a ridere così tanto che la pancia cominciò a far male,convinte che prima o poi Mireu si sarebbe vendicato dei suo Hyong .Mentre ridevo sorpresi Seungho a guardarmi sorridendo ,per poi distogliere lo sguardo. Arrivati nella stanza di Seungho , il mio cuore cominciò a battere,ero lì nella sua stanza dove lui dormiva ,pensava , e magari passava il suo tempo anche a creare una nuova melodia che avrebbe accompagnato le mie notti ed ecco che mi invase di nuovo la paura di essere un’intrusa ,di star violando la sua privacy.Rimasi sulla soglia ,non riuscendo ad entrare.Mentre Seungho mostrava la stanza alle ragazze io rimasi lì ad osservare il tutto rimanendo sulla soglia. G.O si avvicinò a me -<< Perché non entri? >>- -<< Sento come se stessi invadendo la vostra privacy,io ,noi non dovremmo essere qui. Se non fosse stato perché ho sbagliato indirizzo… >>- dissi il tutto puntando il mio sguardo davanti a me ,osservando la scena che mi si mostrava . Seungho con le mani incrociate che sorrideva guardando Mir che come un venditore mostrava la stanza del suo leader come se cercasse di venderla. -<< Forse non hai sbagliato indirizzo,forse è il destino che vi ha portato qui,non sentirti un’intrusa >>-Avevo sempre visto G.O come una persona con la quale potevo confidarmi ,e che al momento giusto avrebbe detto qualcosa per tirarti su di morale come stava facendo in questo momento -<< E comunque in quel programma Thunder stava scherzando >>-mettendo le mani ad incrocio sul petto facendomi, così, ridere. La mia risata attirò l’attenzione di Seungho che si girò verso di noi con una strana impressione sul volto che non riuscì a decifrare . Ad un tratto sentimmo un rumore strano ,mi girai verso G.O e dissi.-<< Cosa è stato? Non è che c’è un fantasma ? >>- G.O si mise a ride -<< AHAHAHA,vorrei poter dire che sia il fantasma ,ma devo deludervi questo è solamente la pancia del nostro leader che reclama cibo >>- Tutte noi ci girammo verso Seungho che imbarazzato si toccò la pancia << Ho fame ,voi non avete fame? >>-avevo come l’impressione che stesse maledicendo in silenzio la sua pancia per aver brontolato davanti a noi,e un altro sorriso spuntò sul mio viso. Qualche ora prima eravamo intente a cercare il proprietario dell’ombrello che era ancora nella mia borsa ,mentre adesso eccoci qui ,nello stesso tavolo degli Mblaq mentre mangiavamo della pizza. -<< Sono curioso,chi è il vostro ultimate?,Jess ci ha confessato che è il nostro Lee Joon >>-disse G.O mentre addentava un trancio di pizza,il mio cuore si sciolse alla parola “Il nostro Lee Joon” ,era bello sapere che comunque era ancora considerato il LORO Lee Joon. -<< E il vostro? >> ,G.O mi riportò alla realtà , io e Mari per poco non ci strozzammo io con la coca cola ,e Mari con la pizza che stava masticando. Era difficile per noi confessarlo ,dirlo ad alta voce quando le persone che ci avevano rubato il cuore erano sedute di fronte a noi ,intente a guardarci . -<< Roby,il tuo? >>- -<< Posso andare in bagno ? >>-risposi forse troppo in fretta ,diventando rossa in viso.Mi alzai e corsi in bagno.Una volta dentro aprì il getto d’acqua fredda lavandomi le mani e rinfrescai il mio viso che in quel momento stava andando in fiamme.Quando uscì ad aspettarmi fuori ,appoggiato alla parete c’era lui,Seungho. Quando lo vidi l’agitazione che avevo provato prima scomparve,riusciva a scaturire in me una serie di emozioni che mai nessuno era stato in grado di far nascere in me.Un momento prima era in grado di farmi agitare solo guardandomi ,ma poi con lo stesso sguardo riusciva a calmarmi trasmettendomi calore e un senso di pace. -<< Scusa ,dovevi andare in bagno ? >>-chiesi a Seungho. -<< No >>- rispose lui tenendo ancora chino il suo volto ,sembrava che non volesse aggiungere altro ,così non sapendo cosa fare decisi di ritornare dagli altri . << Aspettavo te >>,Seungho alzò finalmente il viso per osservarmi ,a quelle parole ,il mio cuore ricominciò a battere più forte di prima ,avevo sentito bene ?Aspettava me ?. Rimasi ferma ,davo le spalle a lui e sentì il suo sguardo sulla mia schiena ,e l’agitazione di un attimo prima che era scomparse riapparve più forte di prima. -<< Vieni ,voglio darti una cosa >>- Seungho mi superò ,sapendo dove mi stava portando ,nella sua stanza.Questa volta ero io a guardare le sue spalle larghe e forti ,il suo collo bianco e le sue braccia coperte dalla maglietta a maniche lunghe bianca ,semplice, che però aveva arrotolate fino al gomito . Indossava anche una tuta nera ,una tenuta sportiva e comoda ,ma che io trovavo perfetta ugualmente. Arrivati nella sua stanza lui entrò e io come la prima volta rimasi sulla soglia.-<< Anche prima non sei entrata,perché? >>-mi chiese girandosi. Dopo essermi torturata le mani ,senza avere il coraggio di guardarlo mi decisi a parlare,facendo un respiro profondo. -<< Sento come se stessi invadendo la tua privacy,non so… >>- Mi morsi il labbro ,un vizio che avevo quando ero nervosa o ero concentrata a fare qualcosa ,a volte non ci facevo neanche caso quando lo facevo. Lui si avvicino piano ,e sempre più piano prese la mia mano invitandomi ad entrare.Provavo così tante emozioni tutta in una volta che non riuscivo a capire come una persona potesse riuscire a contenerne così tante in una sola volta.Eravamo al centro della stanza ,e con l’altra mano libera accarezzo il mio viso,togliendo una ciocca di capelli che ribelle lo sfiorava.Avere Seungho così vicino ,stare nella sua stanza da soli,era così tutto strano .La mia mano era ancora intrecciata alla sua ,il mio cuore batteva all’impazzata , potevo immaginare di che colore fosse in questo momento il mio viso e chissà se lui potesse percepirne il calore con il suo tocco,la sua mano era fresca e mi diede un po’ di sollievo .Seungho si stava sempre di più avvicinando al mio viso ,credo che per un momento dimenticai come si respirasse rischiando di svenire in quel momento,ma non mi importava.L’unica cosa che riuscivo a vedere era Seungho,che imbarazzato si inumidiva le labbra ,e i suoi occhi dove io sarei potuta annegare per tutta l’eternità. Chiusi gli occhi lasciandomi ancora una volta accarezzare dalla sua mano che diventava sempre più calda ad ogni suo tocco.Avevo ancora gli oggi chiusi mentre Seungho stringeva ancora di più la mia mano quando… -<< Hyong,eccovi qui ,che fine avete fatto? >>-Mir entrò nella stanza ,e Seungho si staccò subito da me tossendo ,eravamo entrambi imbarazzati ,come se ci fossimo svegliati da un sogno che avrei voluto non finisse mai ,il mio viso rosso più di prima guardava il pavimento mentre Seungho guardava Mir senza ancora dare una risposta alla sua domanda.Non riuscivo a credere di essermi trovata lì con Seungho così vicino a me. Se Mir non fosse arrivato cosa sarebbe successo? Non dissi niente,uscì solamente dalla stanza passando accanto a Mir che era rimasto fermo sulla soglia ,raggiungendo le altre intente a chiacchierare con G.O. I suoi occhi si posarono su di me quando entrai -<< Roby ,tutto bene?ti vedo …accaldata >>- -<< Sì,sto bene >>- risposi andandomi a sedere accanto a Bana la quale noto la mia agitazione,io in risposta presi la sua mano sotto il tavolo e la strinsi forte,lei non protestò e le fui grata,in quel momento volevo avere un contatto con la realtà per rendermi conto che quello che stava accadendo qualche minuto prima non fosse solamente un sogno.Poco dopo ci raggiunse anche Seungho con Mir,lui non mi guardò e andò a sedersi accanto a G.O che non faceva altro che lanciare sguardi al leader e poi subito dopo a me. -<< Mmm Roby,ho scoperto che l’ultimate di Bana e Cheondung ,Jessica Joon mentre di Mari il nostro Mireu >>- Mari diventò rossa in viso ,e lo stesse fece Mir che bevve un sorso di coca cola ,e per un attimo ebbi paura che si potesse strozzare.-<< Manchi solo tu .Chi è il tuo ultimate? >>- mi chiese G.O sporgendosi sul tavolo appoggiando le sue bellissime mani sotto il mento guardandomi. Non sapevo come uscirne un’altra volta per non rispondere,ma forse quella era l’ultima volta che lo avrei visto e quindi decisi di rivelarlo.-<< E' Yang Seungho >>-risposi ,non avevo il coraggio di guardarlo in faccia soprattutto dopo prima ,il mio cuore batteva troppo forte. Dopo qualche minuto che sembrava un’eternità finalmente G.O si decise a parlare-<< YAAAAH! Credevo che almeno tu avessi gusto!sicura di non voler cambiare idea? >>- alzai gli occhi per guardare G.O e scoppiai a ridere ancora una volta era stato in grado di farmi sentire a mio aggio ,facendo scomparire un po’ il disaggio e l’imbarazzo di prima. -<< Yaah!cosa vorresti dire? >>-disse Seungho .Iniziò così un battibecco tra i due ,e quella stanza si riempì delle nostre risate .Seungho ritornò ad essere più rilassato di prima e io e le ragazze anche se non riuscivamo ancora a credere a quello che stavamo vivendo quel giorno, ci sentivamo a nostro agio come se fossimo a cena con dei nostri vecchi amici. I ragazzi vennero a sapere che quel giorno era il primo da coinquiline che passavamo io e le ragazze ,e Mir alzando i bicchieri di vetro propose un brindisi in nostro onore festeggiando con noi quel giorno.Passammo una bellissima serata ,e presto si fece tardi e per noi arrivò il momento di andare. Salutammo i ragazzi ,Mir salutò Mari in modo un po’ impacciato ,G.O cercava di convincere Jess a cambiare ultimate scegliendo lui al posto di Joon e non riuscendoci provò con Alice ma anche con lei fallì.Seungho era sparito e io avevo paura che non avrei potuto salutarlo.G.O si avvicinò a me -<< Roby tu sei ancora sicura che Seungho sia il tuo ultimate ?Guarda che io sono disposto a prendere il suo posto >>- G.O appoggiò il suo braccio intono alle mie spalle .-<< Ecco veramente io… >>- -<< G.O se fossi in te toglierei le tue mani dalla mia fan ,il suo ultimate sono io giusto? >>- Disse Seungho regalandomi un sorriso in grado di sciogliere anche il polo nord.Avrei voluto rispondergli ,dirgli che per me non era solo il mio ultimate ,che mai nessuno avrebbe potuto prendere il suo posto .Ma rimasi in silenzio beandomi solamente della sensazione che provavo ogni volta che il suo sguardo si posava su di me. -<< Va bene va bene ho capito >>- rispose G.O alzando le mani in segno di arresa ,Mir si avvicinò a me e mi abbracciò-<< Grazie per questo bellissimo momento ,non lo dimenticherò mai >>- dissi a Mir mentre lo stringevo e sapevo che presto le lacrime sarebbero scese,no perché non li avrei più rivisti,ma perché la felicità che provavo era troppa e in qualche modo doveva uscire fuori e in quel momento l’unico modo erano le lacrime . Mir per me era come un raggio di sole .Vedendomi piangere G.O si unì al nostro abbraccio ,stritolandomi , -<< Eih ,sapete dov’è il nostro dormitorio ,potrete venirci a trovare quando volete, siete carine e anche simpatiche quindi sentitevi onorate siete le prime fans che possono venire a trovarci >>disse G.O asciugandomi una lacrima che rigò il mio viso.-<< Grazie ancora >>-risposi Mi ritrovai di fronte Seungho ,e lo vidi di nuovo in imbarazzo << Questi sono i biglietti per il nostro concerti con dei pass per il fansmeeting .Per voi.Spero che veniate >>. -<< Verremo sicuramente >>-dissi sorridendo ,asciugandomi le lacrime ,la tristezza che avevo provato poco prima era sparita e ancora una volta la cura era stata lui,Seungho mi porse il tutto e quando sfiorai la sua mano sentì un formicolio lungo la schiena che mi fece rabbrividire. I ragazzi ci regalarono anche i loro cd autografandoli. Quella sera per le vie di Seoul 4 ragazze ridevano e cantavano felici come non mai,sotto lo sguardo delle persone che ci guardavano con curiosità ,mentre ritornavano a casa non riuscendo a credere che tutto quello che era successo fosse reale,ma la prova che quella era la realtà erano i biglietti e i cd che stringevano in mano. Quella notte mi addormentai stringendo il loro cd sul mio petto.

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Capitolo 11
*** 11 CAPITOLO ***


-<< Mi raccomando è importante che sappiate questa regola per poter… >>-Ormai erano ore che non ascoltavo più la lezione ,mentre la Kim alla lavagna nel suo tailler grigio topo spiegava una lezione importante che richiedeva la mia attenzione. -<< Ehi,terra chiama Roby >>- una gomitata, datami dalla mia compagna di banco, mi fece ritornare alla realtà svegliandomi dai mie sogni. -<< Mmm cosa?! >>-dissi voltandomi verso Mari . Lei per tutta risposta sventolò la sua mano davanti al mio viso-<< Ritorna tra noi comuni mortali. Credo che ormai ti abbiamo persa. E so io in quale pianeta. Pianeta Seungho >>-disse scandendo bene il nome del leader. -<< Era così evidente? >>-dissi sospirando ,sistemandomi meglio nella mia sedia. Da quella sera non avevo fatto altro che pensare. Pensare a lui ,pensare a cosa sarebbe successo se Mir non fosse entrato in quel momento ,pensare in generale a quella serata e come di colpo mi ero trovata nel dormitorio degli MBLAQ ,e tutto questo grazie ad un ombrello rosso che ancora era nella mia borsa. Ormai non me ne separavo più,era diventato il mio portafortuna ,era stato in grado di portarmi così vicino alla persona la quale più di tutti ammiravo. -<< Sì,non riesci proprio a nascondere quello che provi per lui, neanche se volessi >>- Ecco ,cosa provavo io per Seungho ? fin dal primo giorno che lo vidi dietro uno schermo tutto quello che ero riuscita a pensare era stata quanto fosse bravo , adoravo il suo modo di suonare il piano ,di cantare poi piano piano iniziai a conoscerlo ,lo ammiravo come leader e inutile dire che lo trovai fin da subito bellissimo. Adoravo il suo modo di fare , come riusciva sempre a trasmettermi sicurezza anche se dietro ad uno schermo .Poi qualcosa in me cambiò .Provare qualcosa che andava oltre l’ammirazione di una fan verso il leader del mio gruppo preferito ,provare qualcosa per una persona che sapevi già dall’inizio che non avrebbe ricambiato ,e che non avresti mai più rivisto? No,non era nei miei piani ,eppure accadde . Accadde già dalla prima volta che lo vidi dietro uno schermo ,avevo provato una fitta al cuore e senza saperlo quel sentimento stava già nascendo in me, senza che io neanche me ne accorgersi , senza che io potessi controllarlo ,in fondo nessuno era in grado di controllare i propri sentimenti e io non facevo eccezione. Penso che cominciai ad innamorarmi di lui quando lo vidi seduto al piano mentre suonava la melodia di Cleaning e con la sua voce accompagnava quelle melodia cantando. -<< Ma da quello che vedo ,anche tu hai fatto un viaggio >>-dissi indicando il quaderno di Mari. Dove dovevano esserci gli appunti della lezione , era invece ricoperto di scritte e cuori ,e il nome di Mir ricopriva l’intera superficie. Mari mi sorrise e strinse a se in quaderno forte al petto con aria sognante ,da quel giorno era più felice ,non sapevo come spigarlo ,anche lei riusciva a brillare di luce propria. -<< A quanto pare però non siamo le sole ad essere strane dopo ieri >>-disse Mari facendo segno dietro di noi indicando Bana e Jess intente a parlare animatamente. Bana che gesticolava un “NO !” mentre Jess se la rideva.Quando ad un tratto Bana scattò in piedi ,battendo le mani sul banco gridando -<< Se incontreremo lui ,IO MORIRO’ JESS!!>>- Tutti si girarono a fissare Alice , attirando l’attenzione della Kim che puntò il suo sguardo su di lei.-<< Mi scusi >>-disse Alice facendo un inchino imbarazzata prima di sedersi,mentre Jess cercava di trattenersi dal ridere. -<< Veda di far in modo che la cosa non si ripeta >>-tuonò la Kim. Io e Mari non riuscivamo a trattenerci e la nostra risata rompi il silenzio che si era creato , a quel punto la pazienza della prof finì decidendo di cacciare me, Mari ,Jessica e Alice fuori la classe. Una volta fuori scoppiamo a ridere ,in una risata liberatoria . -<< Jess continuava a dire che al concerto avremmo visto Thunder,ma ci pensate???Io credo che morireiii >>- ci spiegò Alice agitandosi ancora di più ,guardando Jess che tranquilla stava appoggiata ad una parete ,mentre Mari si sistemava a gambe incrociate per terra . Il mio cellulare cominciò a vibrare , e mi domandai chi mai potesse essere . Yongho non mi scriveva mai di mattina ,visto che lavorava . Chiedendomi chi mai potesse essere ,uscì il mio cell dai jeans e aprì il messaggio. Quando vidi il nome sul display per poco il cell non mi cadde dalle mani . -<< Hey ,chi è? >>- Bana si era avvinata a me ,notando la mia espressione. Sullo schermo lampeggiava il nome che avevo dato a quel numero, “ Ajusshi ” Quel numero apparteneva a G.O.La sera prima ci eravamo scambiati i numeri,ripetendomi che non gli era permesso dare il suo numero alle fan,ma che per me avrebbe fatto un’eccezione . Non credevo che mi avrebbe scritto ,pensavo che quel trollman mi avesse dato un numero sbaglio o che mai mi avrebbe scritto ,dimenticandosi di me. “Non vedo l’ora di vedervi al concerto. Ci sarà una sorpresa per le nostre fans ;) ” Non riuscivo a dire una sola parola ,a quel punto Mari si alzò da terra e mi venne incontro ,togliendomi il cell dalle mani .Cominciò a leggere il messaggio alle ragazze ,-<< E’ G.O >>- spiegò Mari ,a quel punto Alice si agitò ancora di più -<< Sento che morirò,me lo sento >>-.

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Capitolo 12
*** 12 CAPITOLO ***


Finalmente il giorno del concerto arrivò.Io e le ragazza non stavamo più nella pelle,poter vedere Seungho cantare dal vivo ,Mir e G.O era una cosa indescrivibile. Non sapevo cosa indossare ,ero così agitata ,sarebbe stato il primo concerto che avrei visto dei ragazzi .La sera prima ero rimasta sveglia fino a tardi provando una montagna di vestiti ma nessuno mi convinceva mai abbastanza .Alla fine passai ore e ore provando una montagna di vestiti che uno dopo l’altro scartavo creando una montagna di vestiti sul mio letto .Quando finalmente decisi cosa avrei indossato il sonno ebbe il sopravvento,e finì per addormentandomi sopra i vesti che avevo scartato . Ero ancora nella mia stanza a finire di prepararmi ,alla fine avevo deciso di indossare un vestito sopra il ginocchio non stretto di tipo casual ,e indossai delle scarpe con il tacco ,spazzolai i miei capelli biondi e infine mi preparai a truccarmi, rossetto un filo di mascara e infine misi un po’ di profumo.Mi guardai allo specchio ,e un sospiro uscì dalle mie labbra - << Ecco ,sono pronta >>- -<< Wooow Ro,Seungho non potrà fare a meno di guardarti >>- Mari era entrata nella mia stanza avvicinandosi a me. Lo specchio rifletteva le nostre figure accanto ,in quel momento mi sentivo felice e allo stesso tempo ansiosa. -<< Che dici?non indosso niente di che ,sicuramente in mezzo a tutta quella folla neanche mi noterà. - cominciai ad accarezzare il mio vestito che in quel momento non si sembrava così tanto perfetto come avevo pensato la sera prima -Tu piuttosto sei bellissima,Mir non riuscirà a fare le sue parti perché si bloccherà a guardarti.Povero maknae non sa cosa gli aspetta >>- dissi facendole l’occhiolino ,guardando come le stava bene quel vestitino.Avevo subito notato , come Mir ,aveva iniziato a guardare Mari fin dal primo momento che avevamo messo piedi in quella casa. -<< Non esageriamo daii >>- un sorriso timido spuntò sul suo viso. Nella stanza entrarono anche Alice e Jess. Alice indossava dei jeans che le fasciava perfettamente le gambe e un corpetto che sembrava che fosse stato cucito su di lei,era bellissima. Jessica indossava un pantalone nero e anche a lei fascia bene le gambe ,e un top veramente bello .Se ci sarebbero stati Thunder e Joon non credo che sarebbero rimasti vivi,riuscivo ad immaginare il povero Joon imbarazzo sorriderle . Arrivammo nel luogo del concerto con qualche ora di anticipo,ma già si poteva vedere chiaramente la fila che si era creata. Finalmente le porte si aprirono e cominciammo a metterci in fila per il fansmeeting -<< Ragazze ,mi tenete il posto?devo subito andare in bagno >>-dissi alle altre. -<< Proprio adesso?guarda che tra un po’ arrivano >>-rispose Jess. -<< Sì,lo so ma non resisto sarà stato per colpa del thè che abbiamo bevuto prima >>- -<< Va bene ma fai in fretta >>-disse Alice . Cominciai a correre non sapendo dove stavo andando ,quando vidi un ajusshi che veniva nella mia direzione chiesi informazione ,e molto gentilmente mi indicò la prima porta a sinistra dopo il corridoio.Ringraziai l’ajusshi e correndo più veloce di prima andai in direzione del bagno. Quando girai l’angolo mi scontrai con qualcuno cadendo a terra.-<< Ti sei fatta male ? >>- -<< No, almeno credo .Scusa ,è colpa mia andavo di corsa senza guardare… >>- mi massaggiai il fondoschiena che aveva risentito della caduta cercando di rialzarmi ,mentre il ragazzo mi porse una mano aiutandomi -<< Grazie >>-.Ringraziandolo afferrai la sua mano e solamente quando i miei occhi incontrarono i suoi capì chi fosse quel ragazzo -<< Dove andavi così di corsa? >> rimasi a guardare il suo sorriso come se fossi ammirando un quadro realizzato da un pittore rinascimentale . -<< In bagno… >>- risposi ,lasciando subito la sua mano ,una volta di nuovo in piedi. -<< Se sei anche tu qui per il concerto ti consiglierei di sbrigarti ,se fossi in te non vorrei perdermelo >>-mi disse sorridendomi andando via ,lasciandomi lì dimenticando per un attimo il motivo per cui mi trovassi lì. Raggiunsi le altre finalmente e presi posto accanto ad Alice e Jess -<< Ma dove eri finitaa??.ti sei persa il fansmeeting >>-mi disse Mari .Maledicevo in silenzio la mia vescica per non essere stata in grado di trattenersi .Ci trovavamo davanti il palco in prima fila ,aspettando che i ragazzi uscissero. Attorno a noi tutto era così grande ,e le voci degli Mblaq riempiva quel luogo ,per ingannare l’attesa .-<< Sai Seungho era strano… sembrava con la testa altrove. >>-mi disse Alice -<< Cosa te lo fa pensare? >>-dissi preoccupata. -<< Beh , un attimo prima sorrideva a tutte le fan e dopo che siamo passate noi sembrava con lo sguardo perso ,infatti Mir lo ha sollecitato un po’ dandogli una gomitata ,a quel punto ha ricominciato a sorridere ma era come se fosse con la testa altrove >>-disse Jess. Cosa preoccupava Seungho?Avrei voluto essere lì, incrociare il suo sguardo e trasmettergli un po’ di conforto anche solo con il mio sguardo ,sempre se ci fossi riuscita. -<< G.O mi ha sussurrato che se ti fossi persa anche il concerto sarebbe venuto a cercarti >>-disse Mari ridendo. Mi ritrovai a sorridere immaginando con quale espressione lo avesse detto. -<< A proposito ci spieghi che fine avevi fatto ? >>-disse Alice guardandomi curiosa. -<< Aaaah vero ,non indovinerete maiii.Alii tieniti forte prima ho visto… >>- Un boato si alzò in platea quando la musica cominciò a riempire la sala. Mona Lisa era iniziata e quando il palco si illumino le fans iniziarono a gridare ancora di più . Davanti a noi 5 angeli che ci sorridevano sotto le fattezza di uomini . -<< Annyeonghaseyo !!! >>-I ragazzi sorridenti difronte a noi ci salutarono . Joon e Thunder erano lì ,ecco quale era la sorpresa di cui G.O mi aveva accennato . Jess scherzando nell’intento di far impazzire Alice ci aveva azzeccato non immaginando però che anche Joon sarebbe stato lì e in questo momento i suoi occhi erano rivolti solamente a lui . Alice alla mia sinistra si lasciò andare ad un pianto,le lacrime cominciarono a rigarle il viso. Avevo sempre saputo che un giorno sarebbero ritornati insieme sul palco ,anche solo per un giorno .Non smettevo di staccare gli occhi da loro e soprattutto da Seungho che sembrava aver ritrovato il buon umore ,sorrideva e lanciava sguardi alle fans ,non lo avevo mai visto così.Non avevo mai visto gli Mblaq così. Le lacrime non tardarono ad arrivare e anche il mio viso fu bagnato da esse. Lo sguardo di Seungho incrociò il mio ,e fu come magia .Lui mi guardava.Io lo guardavo.Era come se ,ancora una volta,fosse riuscito ad asciugare le mie lacrime ,anche se erano lacrime di gioia, senza aver bisogno di porre le sue mani sul mio viso. Stava guardando nella mia direzione e per un attimo mi sembrò che quel sorriso fosse rivolto solamente a me . Delle ragazza accanto a me cominciarono ad urlare, ma in quel momento tutto in torno a me scomparve ,non c’era più la folla di ragazze che urlavano ,no ,c’ero solo io e gli mblaq su quel palco come se fosse un concerto privato ,e soprattutto c’era lui . Le luci illuminavano i suoi occhi ,che iniziarono a brillare ,e in quel preciso momento me ne innamorai ancora di più . Finito Mona Lisa ,i ragazzi cominciarono a promuovere i nuovi lavori di Joon come attore ,e Thunder annunciando presto il suo debutto come solista. Alice stava scoppiando di gioia noi tutte eravamo felici. G.O cominciò a scherzare dicendo che Joon era arrugginito e che se la prossima volta voleva ritornare sul palco con loro doveva esercitarsi. Era come se non si fossero mai separati. Joon e Thunder erano anche qui non solo per promuovere le loro attività ma per dare supporto ai loro amici nella promozione del nuovo album .Cantarono altre canzoni insieme,come This is Ward e Oh Yeah! Quando ebbero finito ,Joon e Thunder ci salutarono promettendo che presto li avremmo rivisti.I ragazzi cominciarono a cantare le nuove canzoni dell’album ,alternando anche dei momenti dove prendevano in giro il povero Mir .Alcune fans salirono sul palco ed ebbero la fortuna di poterli abbracciare .I ragazzi uscirono dal palco salutando le fans,ma una volta fuori noi tutte cominciammo a gridare il loro nome per un’ultima canzone ,per vederli ancora una volta su quel palco ,e per la nostra felicità i ragazzi uscirono di nuovo esibendosi con Smoky Girl e con nostra sorpresa salirono di nuovo sul palco Joon e Thunder .Quando la canzone finì ,le luci si spensero e quando si riaccesero gli Mblaq erano già scomparsi.

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Capitolo 13
*** 13 CAPITOLO ***


Il concerto finì e noi eravamo ancora su di giri ,non smettevamo di ridere e gridare non riuscendo a credere al sogno che avevamo appena vissuto. Stavamo raggiungendo l’uscita quando un uomo della sicurezza ci bloccò, dicendoci che dovevamo seguirlo. Noi ci guardammo cercando di capire il motivo e cosa avessimo fatto.Mentre seguivamo quell’uomo Jess affiancò Alice -<< Ali non è che per caso hai fatto qualcosa?,tipo lanciare sguardi a Cheondung e lui li ha interpretati come se volessi rapirlo per legarlo ad una sedia e adesso ci stanno portando in prigione per molestie ? >>-facendoci ridere -<< AH-AH-AH. E tu cosa mi dici?non smettevi di guardare Joon >>-rispose Alice . -<< Ragazze ,mi sa che allora siamo tutte e quattro colpevoli >>-risposi ,e tutte e quattro cominciammo a ridere. L’uomo si fermò davanti ad una porta , con sopra scritto CAMERINO ,che aprì facendoci entrare. Davanti a noi ,loro,gli Mblaq .Erano tutti sudati ,sorridenti e allegri ,si respirava un’aria di festa e noi ne fummo risucchiate. Seungho ,poco distante da noi, aveva un asciugamano intorno al collo intento ad asciugare il sudore che bagnava il suo viso, dandoci le spalle .Quando si accorse della nostra presenza si girò nella nostra direzione e posò il suo sguardo su di me sorridendomi. Distolsi lo sguardo imbarazzata per essere appena stata beccata ad osservarlo, per l’ennesima volta. -<< Marii!!,Vi è piaciuto il concerto?Siamo stati bravi vero?? >>-ci accolse un Mir euforico precipitandosi da Mari prendendo le sue mani nelle sue. -<< Bravi ?!,ma se siamo stati grandiosi >>-disse G.O che era seduto su un divanetto con le gambe accavallate e le braccia aperte appoggiate alla spalliera ,indossava ancora il cappello indossato al concerto e alcune gocce di sudore ricadevano sul lato del suo viso e sulla fronte -<< Piaciuta la sorpresa? >> continuò rivolgendosi in particolar modo a Jessica e Alice ,sapendo che Joon e Thunder erano i loro ultimate,e loro non smisero di sorridere facendo sì con la testa ,segno che la sorpresa era stata molto gradita. Alle nostre spalle la porta si apri ,e Thunder entrò . Non eravamo pronte per quello ,beh forse non lo saremo mai state. -<< Ciao,concerto magnifico!! . Non avevo mai visto le fans così agitata,penso che dovremmo rifarlo- Thunder continuava ad agitarsi contento ,come se la scarica di adrenalina provata su quel palco non fosse ancora sparita >>- Non si era ancora accorto di noi nella stanza ,finchè G.O non si schiarì la voce ,attirando l’attenzione dell’amico,osservando nella nostra direzione per far capire che non erano soli in quella stanza. Cheondung finalmente si voltò verso di noi ,e il suo sg .Ehi ma tu sardo si fece imbarazzato -<< Oooh ,non sapevo ci fossero altre persone . Anneyeonghaseyo Cheondung-ibnida –e con un piccolo inchino ,molto educatamente si presentò a noi ,salutandoci –Eih ma tu sei la ragazza del bagno >>-.Tutti gli occhi erano puntati su di me ,compresi quelli di Seungho e Alice. -<< Annyeongh >>- risposi facendo un inchino. Cheondung si avvicinò e prese il mio braccio guardandolo attentamente ,e poi sempre tenendomi per mano mi fece girare su me stessa osservandomi.Mi sentivo completamente in imbarazzo,anche perché tutti gli occhi dei presenti in quel camerino erano puntati su di noi. -<< Sembra che sia tutto ok ,che non ti sia fatta male >>- Si stava preoccupando ancora per quello che era successo prima ?Cheondung era sempre stato un ragazzo dolce,e lo dimostrava sempre ,anche con piccoli gesti. -<< Voi due già vi conoscete? >>-intervenne Seungho rompendo quel silenzio che si era creato in quella stanza. -<< Oooh ,ci siamo scontrati prima del concerto,è stata colpa mia >>-spiegò Thunder portandosi una mano dietro il collo massaggiandolo un po’ imbarazzato. -<< Veramente è stata colpa mia ,non volevo fare tardi al fansmeeting e così ho cominciato a correre >>-.Seungho continuava a guardarci spostando lo sguardo prima su me e poi su Thunder,non riuscendo a capire la sua espressione. Alice mi guardò come per dire “Perché non me lo hai detto?”. -<< Era questa la cosa che volevo dirvi prima ,scusa >>-dissi rivolta alle ragazze e soprattutto verso Alice. Dietro le spalle di Thunder comparve Joon con il suo bellissimo sorriso . La sua presenza fece dimenticare di quel piccolo incidente ,spostando l’attenzione su altro. E come aveva fatto prima Thunder,anche Joon si presentò facendo un piccolo inchino un po’ imbarazzato. Dire che Alice e Jessica erano felici era poco ,potevo percepire la loro voglia di urlare in quel momento, e vedere le miei amiche così felice rendeva anche me felice. Joon era ad un passo da me e io non feci altro che fissarlo ,ammiravo Joon come persona e come artista ,per tutto quello che aveva dovuto affrontare per poter realizzare il suo sogno ,che già stava vivendo. G.O non perse l’occasione di metterlo in imbarazzo svelandogli che proprio in quella stanza c’era una sua grandissima fan.Joon istintivamente si volto nella direzione ,posando lo sguardo verso la persona interessata eeeh… bingo!! Senza che nessuno avesse detto niente Joon incrociò proprio lo sguardo di Jessica ,come a sperare che fosse proprio lei la fan di cui parlava il suo hyung. -<< Credo proprio che tu abbia indovinato ,Cheunghsun >>- G.O sorridendo mise una mano sulla spalla di G.O ,facendo diventare di colpo rosso il viso di Jess, e Joon –forse perché imbarazzato –portò le sue mani sul colletto della camicia ,sbottonando i primi bottoni .Quello stava a significare una cosa, che presto Jess avrebbe visto il suo bias del suo ultimate. Il NEO. Jess ,ma non solo lei,aveva un debole per quel piccolo particolare che si poteva vedere sul collo del ragazzo.Ero certa che se Joon si fosse trovato dentro una stanza con milioni di persone tutte camuffate nello stesso modo ,grazie a quel particolare solamente osservando il piccolo neo di Joon ,Jess sarebbe stata in grado di riconoscerlo . -<< Bene adesso che le presentazioni sono state fate ,mmm che ne dite di andare adesso?Ci aspetta una bella serata e voi ragazze siete invitate >>-disse G.O puntando un dito verso noi. Io e le altre ci guardammo ,eravamo nel camerino degli Mblaq a parlare e scherzare come se fossimo amici di vecchia data e per altro eravamo state invitate da loro ad una festa??.Era sicuramente un sogno, e questa volta non feci in tempo a pizzicarmi il braccio ,perché una mano mi aveva appena fermato. Mir aveva intercettato le miei mosse e avvicinandosi a me , come un rito ormai tutto nostro ,prese il mio naso tra il suo pollice e l’indice e mi sorrise, suscitando le risate dei presenti,mentre io imbarazzata diventavo sempre più rossa.

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Capitolo 14
*** 14 CAPITOLO ***


La festa era in una casa molto grande a Gangnam. Era presente lo staff, i ballerini e altre persone di cui io non conoscevo nemmeno i nomI . Tutti sti stavano divertendo, una musica sotto fondo si diffondeva per tutta la casa .Mi guardai in giro e vidi Thunder che parlava con Alice e Jessica e a loro si unì Joon, porgendo un bicchiere a Jess, sembrava impacciato e rideva come era solito fare quando era imbarazzato . Poco più distanti da loro c’era Mari che rideva ,come non l’avevo mai vista ,per qualcosa che Mir aveva detto. Lui era il solo che riusciva a farla stare bene ,a farla ridere in quel modo,era il suo sole personale ,la casa dove poteva rifugiarsi ogni volta che voleva,e dove avrebbe sempre trovato un rifugio per i suoi giorni piovosi. G.O raggiunse Mir e Mari ,e non so perché ma pensai che Mir avrebbe preferito poter rimanere da solo con Mari ,e forse fu anche quello che aveva percepito G.O dallo sguardo del più piccolo,perché subito dopo si allontano puntando dritto nella direzione di una ragazza che era appena passata accanto a loro. E mi sembrò che un sospiro di sollievo potte uscire dalle labbra del piccolo maknae. Mi guardai ancora in giro ,sorrido per quella scena e di come Mir mi apparisse così trasparente a volte, fin quando i miei occhi non trovarono lui. Stava parlando con una ragazza bellissima, alta ,capelli neri e occhi stupendi l’esatto opposto mio. Indossava un bellissimo vestito blu e tacchi super alti ,che io non sarei mai stata in grado di portare. Guardandoli così avrei detto che loro insieme formassero una bellissima coppia. Guardai il mio abbigliamento ,vestitino e tacchi non troppo alti ,non erano certo adatte per quella festa, forse le uniche cose che avevo in comune con le altre invitate erano le scarpe con il tacco,e già i miei piedi chiedevano pietà ,non abituata ad usarli molto spesso . Sicuramente quella era la donna che poteva piacere a Seungho. Alta,bellissima e soprattutto aveva un’aria così matura e da donna ,molto femminile. Lo osservavo mentre rideva di gusto a qualcosa che la donna aveva detto,non so perché ma mi sentivo una ladra ,era come se stessi spiando e rubando alcuni momenti tra i due. La cosa poteva sembrava una sciocchezza ,in fondo nella sala io non ero l’unica che in quel momento li stava guardando -<< Lady ,vuole concedermi un ballo? >>-Joon era lì davanti a me ad offrirmi la sua mano timidamente, distraendomi dai mie vorticosi pensieri. -<< Cosa? >>- il mio sguardo dovette sembrargli confuso ,e questo lo fece ridere. -<< Vuoi concedermi l’onere di questo ballo ? >>- -<< Io,non so ballare >>- rimpiansi di non essere stata convincente quando avevo pregato i miei a finchè prendessi lezioni di danza –ripensando a quel periodo della mia infanzia ,quando volevo diventare una ballerina classica e volare sulle punte. -<< Chiunque con me riesce a ballare,sono o non sono Lee Changsun? >>- il sorriso di Joon era così caldo e rassicurante,che presi la sua mano e lui mi trascinò in pista. Mentre ballavamo per un secondo i miei pensieri si spostarono su altro,cercavo di tenere il tempo senza pestare i piedi al mio cavaliere ,finchèil mio sguardo non incrociò ancora una volta quello di Seungho,come se fosse inevitabile non guardarlo. I mie occhi ,senza saperlo,cercavano istintivamente i suoi come attratti da una calamita ,e quando finalmente riuscivano a trovarlo con mia grande sorpresa mi accorgevo di come anche i suoi erano già posati su di me . Non so come ci riuscisse ,ma aveva il potere di trovarmi sempre anche in mezzo ad una folla.Sentendomi in imbarazzo distolsi lo sguardo puntandolo sul petto della persona che mi stava davanti .Mi sentivo veramente ridicola, cosa pretendevo?che Seungho mi guardasse come io guardavo lui?.Anche se i nostri sguardi si incrociavano spesso ,non potevo affermare che mi guardasse come io guardavo lui . Un piccolo lamento uscì dalle labbra di Joon ,che mi fece alzare subito lo sguardo per guardarlo meglio,e solamente in quel preciso momento mi resi conto di aver pestato il suo piede destro. Lo guardai allarmata cercando di scusarmi ,ma lui mi rivolgeva ancora quel suo bellissimo sorriso ,non facendo percepire il dolore che gli avevo provocato. -<< Sai penso che tu gli piaccia,e posso anche capirne il motivo anche se ti conosco da pochissime ore. >>- alzai di colpo lo sguardo verso Joon, per capire cosa intendesse dire ,ma prima che io potessi dire qualcosa la musica finì. -<< Grazie per questo ballo >>- e con quel suo sorriso di chi aveva capito qualcosa e aveva avuto una conferma ritornò da Jess e dagli altri,intuì che Jess avesse fatto colpo su Joon ,e per questo ne fui felice. Non vidi più Seungho e la donna misteriosa,sarei voluta ritornare a casa ,ma avrei rovinato la serata alle mie amiche e non volevo. Quando ci sarebbe ricapitata un’occasione così? Così andai a sedermi in uno dei divanetti bianchi sorseggiando un drink -<< wooo sono stanco >>-disse G.O lasciandosi cadere a peso morto sul divano accanto a me. -<< E ci credo ,io dopo il concerto sarei andata a casa a riposare >>-dissi sorridendo G.O mi guardò negli occhi -<< Non hai bisogno di fingere quel sorriso con me >>- Come sempre era riuscito a capirmi. Abbassai lo sguardo puntandolo nelle mie mani che stringevano forte il bicchiere. -<< Se vuoi saperlo è con il CEO e con la nuova cantante solista che debutterà presto con la nostra agenzia,si tratta solo di lavoro,non preoccuparti >>- -<< Ooh ,io …io non sono preoccupata >>-dissi voltandomi verso G.O .Lui mi sorrise come se avesse ancora una volta capito ,quello che in realtà non avevo detto.-<< Io vado di nuovo in pista,e tu dovresti andare fuori in terrazza ,scommetto che ancora non l’hai vista,c’è una vista che lascia senza fiato >>-mi fece l’occhiolino e raggiunse Alice e Thunder che ballavano in pista. Bevvi un altro sorso della mia bevanda colorata ,e forse un po’ troppo dolce, e decisi che forse era meglio smettere visto che cominciavo a sentirmi girare la testa. Posai il bicchiere sopra il tavolino di vetro davanti a me e decisi di seguire il consiglio di G.O alzandomi e dirigendomi fuori in terrazza. Era molto grande ,e tutta illuminata con delle luci blu/argento. C’erano delle candele sparse per terra su entrambi i lati ,delineando un percorso ,mentre il suolo era ricoperto da un prato all’inglese e sulla mia destra una scala portava sul tetto di quella casa grandissima. Decisi di togliere le scarpe e dare sollievo –almeno per un po’ –ai miei poveri piedi raggiungendo la ringhiera davanti a me ,sporgendomi di poco per ammirare quello che mi si mostrava danti. G.O aveva ragione ,ai miei occhi apparve una Seoul notturna ,illuminata dalla mille luci della notte,era bellissima ,quelle tantissimi piccole luci sembravano tante piccole stelle che per una volta sembrano aver deciso di lasciare il loro posto su in cielo. L’erba sotto di me ,solleticò i miei piedi nudi e il contatto con il prato umido mi provocò un brivido che percorse tutto il mio corpo.Mi abbracciai strofinando le mani sulle mie braccia nude ormai fredde cercando di riscaldarmi ,non avevo nessuna intenzione di rientrare ,volevo ancora godermi un altro po’ questo spettacolo e annusando ,chiudendo gli occhi, l’aria fredda che pungeva le mie guance. Di colpò ,qualcosa di morbido e caldo si appoggiò sulle mie spalle ,coprendo le mie braccia ,trasmettendomi subito calore. Riaprì i miei occhi –una giacca ,in quel momento mi stava riparando dal freddo di quella sera –e fu a quel punto che ,voltandomi,i suoi occhi incontrarono ancora una volta i miei.

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Capitolo 15
*** 15 CAPITOLO ***


-<< E’ bellissimo vero? >>-Seungho era accanto a me –con le mani in tasca – sorridendo puntando il suo sguardo davanti a lui ,ammirando quel magnifico panorama ,mentre i miei occhi stavano ammirando il suo bellissimo profilo. Annuì senza riuscire a dare voce alle parole,non mi ero resa conto che qualcuno mi avesse raggiunto qui ,e mi chiesi da quanto tempo lui fosse stato lì . Alzò gli occhi al cielo e io feci lo stesso imitandolo -<< Anche la luna è bellissima, e guarda quante stelle ci sono oggi in cielo >>- disse puntandole. Per me non esisteva più nessuna luna, né stelle. Esisteva solo lui e questo momento .Avevo ragione le stelle quella sera avevano deciso di scendere per illuminare quello che mi circondava ,ma la stella più luminosa e più bella si trovava qui proprio accanto a me. Mi guardò e mi sorrise e io strinsi ancora di più la sua giacca a me ,no per il freddo ,ma per poter afferrare e stringere forte a me quel momento ,e per voler imprimere su di me il suo profumo che grazie alla sua giacca potevo perfettamente sentire . -<< Comincia a fare freddo ,sarà meglio rientrare >>-Si voltò incerto verso l’entrata ,rimanendo ancora fermo . Dovette interpretare quel mio gesto in modo sbagliato ,perché io non volevo affatto rientrare ,non sentivo più freddo e non ero sicura che quel calore che si era impossessato di me fosse merito della giacca e no del suo proprietario .Volevo ancora rimanere lì fuori con lui ,rimanere in quella bolla che si stava creando intorno a noi . Avevo paura che una volta dentro tutto questo ,qualunque cosa si stesse creando ,potessi dissolversi. Afferrai un lembo della sua camicia,facendolo voltare verso di me.Non so dove presi il coraggio ,non era da me .Ma forse quella paura che si era insediata dentro me o semplicemente anche complice l’alcool che avevo bevuto prima mi fece agire d’istinto. Lui mi guardava incuriosito,ma capì il mio gesto e senza dire niente ritornò accanto a me ,sorridendo quasi felice per non dover rientrare così in fretta . Rimanemmo in silenzio per alcuni minuti ,come se entrambi volevamo assaporare ogni ora ,ogni minuto ,ogni secondo. -<< Quindi ,sono io… Sono io il tuo ultimate >>- Fu lui a rompere il silenzio per primo ponendomi quella domanda che tanto una domanda non sembrò –più che altro era qualcosa che sapeva ma che ancora una volta voleva sentire per avere ulteriore conferma –appoggiando le spalla nella ringhiera ,osservandomi meglio. Il mio sguardo era ancora rivolto al panorama non riuscendo a voltarmi verso di lui consapevole che mi stava guardando, studiando ogni mia espressione. Dovetti arrossire violentemente perché iniziavo a sentire un calore salire sempre più su per le mie guance .Seungho si staccò dalla ringhiera accorciando la distanza tra di noi e appoggiò la sua mano sulla mia guancia esattamente come aveva fatto qualche giorno prima quando eravamo rimasti da soli nella sua stanza. -<< Sai… quando arrossisci diventi ancora più bella.E sapere che sono io a provocarlo… >>- lasciò la frase a metà accarezzando la mia guancia. In quel momento tutto scomparve ,il mio cuore smise di battere per alcuni secondi ,iniziando subito dopo a battere nuovamente con un ritmo totalmente diverso ,più energico , più forte. Avrei voluto poter registrare quelle parole per riascoltarle ancora e ancora,ma no ne avevo bisogno perché la mia testa le stava già ripetendo senza interruzione. -<< Prima ho visto che ballavi con Joon >>- si allontanò da me appoggiando i gomiti nella ringhiera –dandomi le spalle –facendo penzolare le mani unite nel vuoto. -<< Si sarà pentito di avermi invitato a ballare ,gli ho pestato un piede . Io glielo avevo detto che come ballerina non sono granchè .>>- dissi ridendo iniziando a parlare a raffica e dire cose senza senso ,suscitando una risata da parte di lui. Forse era per le parole che mi aveva appena rivolto ad avermi mandato in tilt o forse era la sua sola presenza che mi mandava in confusione ,o forse quella sua risata che riecheggiava ancora nella mia testa senza abbandonarmi,sta di fatto che comunque stavano le cose la risposta era ugualmente una,e riportava ad un’unica persona… lui Yang Seungho. Comunque volessi mettere le cose la ragione per quella mia agitazione era lui. -<< E se fossi io ad invitarti?Accetteresti ? >>-Seungho mi porse la sua mano ma senza rendermene conto la mia stringeva già la sua forte e sicura. Si avvicinò e mise una sua mano nel mio fianco stringendomi a lui accorciando le distanze tra di noi.La Seoul illuminata ci faceva da sfondo,la luna e le stelle erano testimoni di quel nostro ballo privato. Abbassai gli occhi guardando i miei piedi nudi e solo in quel momento mi accorsi che anche lui era a piedi nudi ,alzai lo sguardo e lui era lì mi guardava con i suoi occhi che erano in grado di brillare anche al buio,sorridendomi dolcemente .Forse quella sarebbe stata l’ultima volta che lo avrei visto, ma in quel momento non volevo sprecare quel momento pensando a cose che avrebbero potuto rovinare quel momento per me magico. Non ero mai stata così audace , e pensai che forse quel mio gesto lo avrebbe potuto irritare o imbarazzato al punto da spingermi via ma ,senza rimuginarci ancora, agì ancora una volta di istinto e presa di coraggio e appoggiai la mia testa sul suo petto riuscendo a sentire così bene il suo cuore che in quel momento stava battendo così forte che pensavo che il mio fosse l’unico che minacciava di uscire dal petto in quel momento .Era come se anche il mio cuore ,insieme al suo ,stessero ballando anche loro un ballo privato ,mentre la musica accompagnava i battiti dei nostri cuori . Con mi grande sorpresa Seungho non mi respinse ,regalandomi almeno per una notte un regalo che nessuno mai al mondo mi avrebbe portato via.In quel momento volevo che il tempo si fermasse, che questo momento magico durasse per l’eternità . In risposta al mio gesto ,invece lui, mi strinse sempre più forte a se come se anche lui volesse che questo ballo durasse per sempre . Le lacrime scesero dal mio viso bagnando la sua camicia,ero felice e ancora una volta tutta quella felicità era solamente grazie a lui. Seungho si accorse delle mie lacrime che copiosamente iniziavano a bagnarmi il viso,ma non disse nulla ,con la punta delle sue dita sollevò il mio mento con una delicatezza disarmante ,così da potermi guardare negli occhi che automaticamente si chiusero forse per l’imbarazzo del momento. Di colpo li riaprì per la sorpresa quando qualcosa di umido si appoggiò su di essi. Seungho si era chinato ,e le sue labbra delicate e morbide stavano baciando i miei occhi ,prima uno e poi l’altro ,per poi passare alle guance asciugando così il mio viso.Mi guardò per un attimo e di colpo capì cosa stava per accadere.Le sue labbra soffici ,morbide e calde ,bagnate e salate dalle mie lacrime ,si poggiarono sulle mie. Prima con delicatezza ,come se avesse paura di un rifiuto ,quasi a chiedere il permesso per quel gesto, quasi insicuro ,per poi poggiarsi con più decisione e sicurezza vedendo che io non opponevo resistenza,approfondendo quel bacio tanto dolce . Ci staccammo e poti notare nel suo volto l’imbarazzo che non era solo mio ,ma anche la felicità che rispecchiava la mia,era come se in quel momento potessi vedere le mie stesse emozioni come se mi stessi specchiando in uno specchio. Le mie guance diventarono calde ,colorandosi di rosso per l’imbarazzo e la sorpresa di quel gesto inaspettato . Seungho guardandomi mise dietro l’orecchio una ciocca di capelli. Non parlammo ,non ce ne era bisogno ,i nostri cuori –battendo ancora forte –parlavano per noi.

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Capitolo 16
*** 16 CAPITOLO ***


Quella sera dopo essere ritornate dal party mi ritrovai in cucina ,non riuscendo a dormire, non facendo altro che ripensare a cosa era successo quella sera. Sentivo ancora sulle mie labbra quel sapore dolce del suo bacio cercando di convincermi che non si trattava di un sogno. Mi alzai dalla sedia e cominciai a riempire il bollitore per farmi un tè ai frutti rossi . Ero lì immobile a fissare quel contenitore ,aspettando che l’acqua iniziasse a bollire. Non avevo ancora tolto il mio vestito ,avevo tolto solamente le scarpe con il tacco per dare sollievo ai miei piedi e il pavimento umido al contatto con i miei piedi nudi non aveva lo stesso effetto che aveva avuto l’erba umida in quel terrazzo. Anche l’aria era diversa,non più umida e pungente ma l’aria della stanza in cui mi trovavo era calda e accogliente …allora perché io sentivo comunque freddo?... freddo dentro? Perché avevo come l’impressione di aver lasciato qualcosa di mio su quel terrazzo ?. In quel momento solamente una persona con il suo abbraccio sarebbe riuscito a riscaldare sia il mio corpo ma anche il mio cuore, che sentiva già la mancanza di quel corpo caldo che mi aveva stretto poche ore prima. Dopo quella sera avrei dovuto aspettarmi qualcosa? Dovevo pretendere qualcosa? No… non mi era permesso,infondo io ero solo una fan a cui era stato concesso il regalo più bello della sua vita ,e non sarei stata così egoista da pretendere o chiedere che ci fosse un altro momento come quello che mi era appena stato concesso –forse più di quanto io avessi sperato. Però potevo sognare ,sognare come avevo fatto in tutti questi anni ,da quando avevo iniziato a conoscere gli Mblaq e soprattutto lui. Sognare che ,forse,quel bacio aveva significato qualcosa anche per lui e non solo un semplice regalo di addio ad una sua fan. Sognare che magari prima o poi lo avrei rivisto sotto casa o che il mio cellulare si sarebbe illuminato mostrandomi il suo nome comparire sul display . Ma niente di tutto questo sarebbe successo ,lui era il leader di un gruppo che tutti conoscevano . Non si sarebbe mai esposto così ,solamente per rivedere una fan a cui aveva dato un bacio ,mettendo a rischio non solo la sua carriera ma anche quella dei suoi compagni –anche se già il bacio era stato già un rischio –eppure non riuscivo a non sognare ad occhi aperti, a non ritornare con la mente a quella sera dove tutto era perfetto . Pensai che forse era stato solamente un sogno ,che io avessi sognato come sempre scene e attimi dove lui –come sempre –ne era il protagonista. Avrei voluto tanto che in quel momento ci fosse stato Mir ,che con il suo solito rito ,mi facesse capire che: “no! Non hai sognato un bel niente”. -<< Roby se continui a guardare il bollitore ,l’acqua non inizierà a bollire più velocemente >>- Jessica entrò in cucina ,riportandomi alla realtà abbracciandomi da dietro,facendomi notare il modo in cui ero rimasta imbambolata a guardare e aspettare che l’acqua bollisse . -<< Io vado a letto ,buonanotte. Che serataa! >>- -<< Buona notte Jess >>- e dopo aver sbadigliato ,con il sorriso sulle labbra ,si incammino verso la sua stanza che divideva con Alice la quale era già nel mondo dei sogni –sognando con molta probabilità il suo delfino e quella serata così perfetta anche per lei. Presi la mia tazza fumante di tè e decisi di uscire fuori in terrazza, prendendo una coperta dalla mia stanza ,per guardare ancora una volta le stelle nel cielo che piano piano stavano lasciando posto al sole che da lì a poco sarebbe sorto .Mi sedetti in una delle sedie e cominciai a guardare le stelle.Mi strinsi ancor di più nella coperta per ripararmi dall’umidità che riuscivo a sentire sul mio viso ,immaginando ancora una volte che fosse lui a riscaldarmi e proteggermi da essa e ancora una volta immaginai di ritrovarmi ancora su quel terrazzo con lui . Mari mi raggiunse fuori sedendosi accanto a me. -<< Neanche tu riesci a dormire? …Stai pensando a lui ,vero? >>- le chiesi ,continuando a guardare le stelle ,stringendo tra le mani la tazza donandomi un po’ di calore -<< Se chiudo gli occhi ho paura che al mio risveglio tutto questo si riveli un sogno >>- Mari guardava il cielo ,e sapevo che i suoi pensieri erano rivolti a Mir. A volte io e Mari rimanevamo sveglie fino all’alba a parlare degli Mblaq, commentando foto ,video e ridendo .Ma non solo ,noi parlavamo di tutto,e anche quella sera ci ritrovammo insieme sveglie fino all’alba, con l’eccezione che questa volta godevamo della nostra compagnia in silenzio ,perse entrambe a sognare ad occhi aperti . Chissà se anche lui stesse pensando a quella sera ,a quel bacio e magari… a me. ******* -<< Non riesci a dormire? >>- Byunghee era uscito fuori in terrazza ,affiancando l’amico che appoggiato alla ringhiera era intento a guardare il cielo e le stelle. -<< Mmm >>- solamente questo suono di assenso uscì dalle labbra del suo amico ,rispondendo alla sua domanda. Da qualche giorno a questa parte era strano ,più allegro più felice ,e questo grazie a una persona che era entrata nella sua vita in modo del tutto imprevisto senza che lui potesse far niente per evitare ciò. Tutto era iniziato quel giorno ,Byunghee se lo ricorda bene perché quelle voci lo avevano svegliato quando in realtà lui voleva dormire ancora un po’ ,approfittando del loro giorno di riposo per recuperare le ore di sonno che aveva perso . Quando era sceso giù,andando incontro alla causa del suo brusco risveglio , aveva trovato Seungho seduto sul divano ,mentre guardava il suo cellulare, ignorando il povero Mir che cercava di convincerlo ad andare al parco vicino casa. Il maknae voleva, almeno per un giorno, divertirsi come un bambino e fare una cosa semplice come andare in un parco . Seungho ignorava in tutti i modi le suppliche di Mir ,che lo convinse promettendogli di fare tutto quello che lui desiderava per una settimana ,a quel punto era comparso una luce negli occhi del leader che non prometteva niente di buono ,regalando a Mir un sorriso furbo acconsentendo di accompagnarlo al parco. Povero maknea non sapeva dove si era andato a cacciare o forse per la gioia di quel momento aveva ignorato il cambiamento del leader. Era uscito di malavoglia ,non felice di passare il suo tempo libero al parco ,ed era ritornato da solo quasi con un sorriso ebete sul volto e da quel giorno la sua vita era cambiata. -<< Stai pensando a lei? >>- Seungho si voltò verso di lui ,guardandolo non consapevole del fatto che in quei giorni le sue emozioni erano visibili sul suo volto. Lui che se poteva evitava di parlare di cose private ,preferendo aiutare gli altri –tracciando sempre una linea tra le questioni pubbliche a quelle private –si era ritrovato a rivelarle senza proferire parola che quel suo comportamento strano di questi giorni era dovuto a quella ragazza ,che era entrata nella sua vita senza neanche rendersene conto. Semplicemente… era successo ,o molto semplicemente G.O era un ottimo osservato riuscendo a cogliere il cambiamento avvenuto in quei giorni. Quante probabilità ci sono di incontrare più di una volta la stessa persona alla quale non avevi rivolto la parola, innamorartene non appena il tuo sguardo si era posato su di lei ,e volere ancora un volta assaggiare le sue labbra solo dopo un bacio?! Seungho non aveva mai creduto all’amore a prima vista,il cosiddetto “colpo di fulmine”. Come puoi innamorarti di una persona senza neanche conoscerla?,non era mai stato così superficiale,innamorarsi a prima vista di una ragazza bella? Per lui succedeva soltanto nei film ,nei drama,e per lui la vita non era un drama. Questo era quello che pensava pochi giorni fa ,prima di incontrare lei … eppure era successo? Si trattava del famoso colpo di fulmine? Lui non lo sapeva,non aveva avuto molte esperienze e non aveva mai sperimentato l’amore, era così che rispondeva a chi gli chiedesse qualcosa a riguardo “Non ho mai sperimentato l’amore” .Eppure –fin dal primo momento che la vide –si sentì attratto da quella ragazza ,che si lasciava cullare dall’altalena con il vento che le scompigliava i capelli mentre sussurrava piando una melodia che lui conosceva molto bene. -<< E’ così evidente? >>- Seungho ritornò a guardare l’amico ,che lo aveva raggiunto affiancandolo ,guardando a sua volta l’alba che sarebbe sorta da lì a poco. -<< Beh ,ci conosciamo da molto e viviamo insieme. Certi cambiamenti li noto…>>- Seungho ritornò con la mente a quella sera, ripensando al modo in cui l’aveva stretta a se,il modo in cui lei si era aggrappata alla sua camicia con le sue mani piccole come se avesse paura che lui potesse scappare da un momento all’altro .Il suo viso che si colorava di rosso ogni volta che la sorprendeva a guardarlo ,o quando sapeva che lui la stava guardando . Quando lui era nei paraggi poteva percepire la sua agitazione e sapere che era lui a provocarle tutte quelle sensazioni lo faceva sentire importante ,desiderato ,lo faceva sentire bene. Bene come non gli succedeva da tempo ormai. -<< Attento Ho… >>- -<< Non preoccuparti –Seungho parlò senza far finire G.O –Se sei preoccupato per il fatto di qualche scandalo stai tranquillo ,non metterò nei guai voi e l’agenzia. E poi ,forse ,non la rivedrò più…>>- un senso di vuoto si impadronì di lui ,nel momento esatto in qui formulò quella frase. “Non l’avrebbe più rivista?...” Seungho voleva scacciare dalla mente quel pensiero. -<< Oooh ,lo so .So che non faresti niente che possa mettere in pericolo gli MBLAQ. Non mi riferivo a questo. Attento Ho… Attendo a non farti scivolare tra le mani la felicità …>>- con una pacca sulla spalla ,e dopo avergli sorriso ,G.O ritornò dentro mentre Seungho rifletteva sulle parole del suo amico . Seungho alzò gli occhi ,e davanti a se il cielo iniziò ad illuminarsi, regalandogli uno dei più bei spettacoli che la natura potesse offrirgli.

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Capitolo 17
*** 17 CAPITOLO ***


Il mattino seguente ero ritornata alla mia solita routine ; la sveglia che mi avvisava che era ora di alzarmi ,io che correvo per prendere il bus ,io che arrivavo con qualche minuto di ritardo beccandosi uno sguardo omicida da parte della professoressa Kim. Tutto era ritornato uguale a quando ero arrivata per la prima volta a Seoul,o almeno , quasi tutto. Dentro di me qualcosa era cambiato inevitabilmente ,e sapevo che niente sarebbe stato più come prima. Quel giorno, all’università, decisi di sedermi all’ultima fila vicino alla finestra. La primavera iniziava a farsi sentire,anche se l’aria era ancora un po’ fredda il mattino regalava delle bellissime giornate di sole. Dopo qualche minuto che la Kim iniziò con la sua lezione io mi estraniai ,chiudendomi in una bolla ,allontanandomi da quel brusio di rumori in sottofondo che pian piano iniziai a non sentire più. Guardai fuori la finestra dove potevo vedere un bellissimo fiore di ciliegio ,tra gli alberi quello era il mio preferito ,riuscendo a trasmettermi tranquillità a pace. I suoi rami si estendevano maestosi verso l’alto salutando il nuovo giorno . Sembrava come se potessero toccare il cielo. Una rondine si appoggiò a uno dei rami più alti ,scomparendo alla mia vista –rifugiandosi tra i fiori di ciliegio. In quel momento pensai a come sarebbe stato bello essere una rondine : bella ,elegante e in grado di volare ,riuscendo a raggiungere il punto più alto con un battito di ali, per essere in grado di raggiungere colui che in questo momento era lontano da me. Mi persi nel mio mondo ancora una volta pensando ,immaginando cose che non sarebbero accadute. Tra tutte le cose che affollavano la mia mente ,c’era un volto che non aveva intenzione di abbandonarmi comparendo sempre davanti a me. Lui ,Yang Seungho, affollava la mia mente senza interruzioni. Dopo quella sera mi ero ripromessa che non sarei stata egoista ,che sarei riuscita a ritornare alla vita normale ,custodendo quel prezioso momento gelosamente come il tesoro più prezioso. Eppure… Come potevo credere che dopo quello che era successo sarei potuta ritornare alla vita di tutti i giorni? Un peso opprimeva il mio cuore, non riuscivo a spiegare come mi sentivo in quel momento,era come se il mio corpo fosse qui ;in aula ,nel mio appartamento ,con le mie amiche… ma il mio cuore e la mia anima l’avevano abbandonato ,rimanendo sempre con lui. Finalmente le lezioni finirono ,anche se io non ero riuscita a seguirne nemmeno una. -<< Finalmente libere. Cosa vogliamo fare? >>- Alice si mise davanti a noi ,camminando indietro ,mentre noi la seguivamo . -<< Io dovrei andare in biblioteca ,devo riportare un libro >>- Jess ,prese un libro dalla sua borsa ,si intitolava “ Tokyo orizzontale” ,ne avevo sentito parlare , parlava di alcuni giovani ragazzi che il destino aveva fatto incontrare nella grande capitale del Giappone . A scriverlo era stata un’italiana che si era trasferita in Giappone dove adesso viveva con il marito. Mi annotai mentalmente che quello sarebbe stato il prossimo libro da leggere,pensando che anche a me il destino mi aveva portato ad incontrare –in circostanze che non avrei mai immaginato –la persona che affollava i miei pensieri . -<< Tu Roby? Cosa fai? >>- -<< Cosa? >>- -<< Io e Alice stiamo andando con Jess in biblioteca >>- Le ragazze,osservandomi ,aspettavano una risposta. -<< Mmm ,io veramente dovrei andare in un posto. Voi andate pure io vi raggiungo dopo >>- Salutai le ragazze e ci dirigemmo in due direzioni opposte ,avevo bisogno di un attimo per rimanere sola . Misi le mie cuffie e mi incamminai per le vie affollate di Seoul ,senza neanche rendermene conto mi ritrovai di nuovo in quel parco giochi. **************** La sera prima ,nel dormitorio degli Mblaq ,qualcuno era rimasto sveglio fino a tardi non riuscendo a dormire. Quella mattina i ragazzi erano molto impegnati ,e anche se la stanchezza iniziava a farsi sentire non poteva fermarsi a riposare. Dovevano andare in sala registrazioni, organizzare le date dei tour, esercitarsi per le esibizioni. Quella mattina così caotica e movimentata lo aiutava a non pensare a liberare un po’ la mente,almeno era quello che credeva, ma nell’attimo esatto in cui si fermava per riprendere fiato delle immagini gli comparivano davanti agli occhi facendo accelerare il suo battito cardiaco . E lui sapeva bene che non si trattava per le prove della coreografia. -<< 5 minuti di pausa! >>- Erano ore che provavano la nuova coreografia ma non riusciva a concentrarsi e farla come voleva. Seungho uscì dalla stanza ,ritrovandosi fuori il corridoi della Jtune Camp.La grande vetrata della finestra ,dell’alto piano dove si trovava, mostrava una Seoul sempre in movimento. Sotto di lui ragazzini che correvano ,uomini d’affare in giacca e cravatta che ritornavano a lavoro dopo la pausa pranzo. Visti da lì sembravano tutti molto piccoli e tutti uguali,”Chissà se da qui riuscirei a riconoscerla ,tra tutta quella gente”,si ritrovò a pensare. Asciugò il sudore con una tovaglietta dietro il collo,mentre si ritrovava a ripensare a quella ragazza e al suo sorriso . Appoggiò la fronte sulla lastra di vetro fredda ,regalandogli un po’ di sollievo ,si portò una mano al cuore ,respirando forte. Cosa gli stava succedendo ? Perché la sua mente continuava a essere affollata dalla sua immagine? Perché non faceva altro che vedere il volto di quella ragazza? Doveva rivederla ,almeno per un’ultima volta . Vedere per l’ultima volta il suo viso che diventava rosso ad ogni suo sguardo che si posava su di lei ,rivedere i suoi capelli scompigliati dal vento ,rivedere i suoi grandi occhi verdi dove riusciva a specchiarsi come in uno specchio ,rivedere le sue labbra rose . La mente del leader non faceva altro che pensare a quella ragazza. Lei cosa stava facendo in questo momento ? Lo stava pensando ? Ripensava a quello che era successo in quel terrazzo ?. Seungho credeva di poter impazzire ,non gli era mai successo di avere così tante domande che lo torturavano senza poter dare una risposta ad ognuna. Se ripensava a quella sera un sorriso nasceva nelle sue labbra. Era stata la serata più bella della sua vita , non si era mai sentito così; ansia, paura di fare qualcosa di sbagliato,ma allo stesso tempo non era riuscito a pensare qualcosa di sensato ,solamente che doveva stringerla a se e baciarla. Un altro sorriso fece capolinea nelle sue labbra,e frettolosamente si scompigliò i capelli mentre la mano libera rimaneva appoggiata alla grande vetrata -<< Aish!! >>- -<< Hyung ,tutto bene? >>- Mir aveva raggiunto ,affiancandolo il suo hyung ,porgendogli una bottiglietta d’acqua. Seungho si voltò allontanandosi dalla finestra ,prendendo la bottiglietta che Mir gli aveva dato,bevendo un gran sorso di acqua si leccò le labbra e sorrise al piccolo maknae. Mir anche se era il più piccolo ,e a volte era vittima degli scherzi dei suoi hyung, si preoccupava sempre per loro e per le persone che lo circondavano . Stava diventando un uomo ,riuscendo a conservare quel suo lato dolce e sempre allegro . Mai una volta aveva visto Cheolyong arrabbiarsi con qualcuno ,o alzare la voce. Si chiedeva in che modo riusciva a sfogarsi e a liberare la sua rabbia quando era arrabbiato. Pensava che lui dovesse avere molta rabbia repressa ,e che un giorno all’altro sarebbe esploso. Ma con tutto ciò prima di preoccuparsi per lui si preoccupava sempre per le persone che gli stavano intorno. Diede una pacca sulla a Mir ,porgendogli l’acqua e gli sorrise. -<< Sì Mir,grazie . Entriamo dentro. >> Una volta dentro il leader si mise al centro della sala ,davanti allo specchio -<< Ragazzi ripartiamo da dove ci siamo fermati. G.O ,fai ripartire la musica. >>- Riprovarono ancora per qualche ora ,finchè Seungho non decise che per quel giorno aveva finito . La coreografia ancora una volta non era perfetta come lui avrebbe voluto. -<< Grazie per oggi ,avete lavorato sodo . Ci vediamo domani! >>- Il leader salutò tutti ,e un sospiro di sollievo uscì dalle labbra dei ballerini felici di poter finalmente ritornare a casa a riposare. -<< Oggi eri un po’ assente… sicuro che tutto vada bene ? >>- G.O si avvicinò al leader intento a raccogliere le sue cose,sapeva che non gli piaceva parlare dei suoi fatti personali. -<< Sì ,non ti preoccupare. >>- G.O sapeva cosa stava facendo ,cercava di non pensare a quella ragazza. Ma sapeva perfettamente che la voglia di vederla era tanta. -<< Seungho… credo che tu dovresti andare da lei >>- Seungho si girò verso il suo amico ,che ancora una volta era riuscito a percepire i suoi pensieri . Non rispose a G.O ,gli sorrise e prese il suo borsone e gli diede una pacca sulle spalle. Il leader si affrettò ad uscire con il sorriso sulle labbra ,G.O aveva ragione aveva bisogno di vederla.

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Capitolo 18
*** 18 CAPITOLO ***


Avevo passato tutto il pomeriggio in quel parco giochi senza neanche rendermene conto ,che ormai era quasi sera. Mi tolsi le cuffie e mi strinsi di più nel mio piumino ,avviandomi verso casa ,mentre una macchina nera frecciava veloce nella direzione opposta scompigliandomi i capelli facendomi rabbrividire . In quel momento il cellulare cominciò a squillare . -<< Yobeseo?! >> -<< Roby,Roby >>-Yongho ,dall’altra parte del telefono mi chiamava con voce squillante . -<< Oppa! >>- e potevo capire dal suo silenzio che stava sorridendo ,contento nel sentirsi chiamato in quel modo. -<< Stasera sei impegnata ?Ho qualcosa di cui devo parlarti >>- La sua voce era un misto di agitazione e ansia e seduta in quel ristorante, man mano che aspettavo il mio amico, la curiosità di sapere di cosa volesse parlarmi aumentò. -<< Roby >>-Yongho era appena entrato sventolando una mano ,per attirare la mia attenzione. Il luogo dove Yongho mi aveva dato appuntamento era locale di dukbokki che ancora io non avevo provato .Dopo esserci salutati ordinammo la nostra cena. Yongho sorrideva ,ma si notava come fosse un po’ nervoso ,dal modo in cui toccava continuamente le posate o quando beveva grandi sorsi di acqua . Non riuscivo a capire questa agitazione ed iniziai a preoccuparmi che qualcosa di grave fosse accaduto. -<< Allora?! Di cosa volevi parlarmi ? >>- cercai di afferrare un dokbokki che continuava a scivolare dalle mie bacchette . -<< mmm ,beh ….Ti ricordi quando eri ancora in Italia e io ti parlai di un’offerta di lavoro ? >>- -<< Mmm sì,mi ricordo. Dovevi decidere se andare a New York oppure rimanere >>- . Yongho mi aveva già parlato di questa offerta di lavoro e della paura di dover andare in un continente, con tradizioni e usanze così diverse dalle sue .Non sapeva se accettare oppure no questa offerta di lavoro che gli avrebbe cambiato la vita. -<< Ho deciso di accettare… partirò domani … >>- A quella notizia inaspettata le mie bacchette scivolarono dalle mie mani ricadendo sul piatto ,facendo cadere anche il dokbokki che finalmente ero riuscita ad afferrare . Il rumore che crearono le bacchette al contatto con il piatto, face voltare il cameriere nella nostra direzione controllando che tutto fosse ok. -<< Yongho… sono felice per te ,dobbiamo festeggiare!! >>- -<< Sicura che è tutto ok? >>- -<< Sì,sono felice per te . Solo… mi mancherai molto. Mi mancherà il mio Oppa >>- Mi ero affezionata a quella figura che era stata per me molto importante i primi giorni a Seoul,tra di noi si era creata una vera amicizia e lui per me era come un fratello , si prendeva cura di me e mi aveva aiutato molto ad ambientarmi . Non mi aspettavo questa notizia ,ma ero felice che finalmente aveva messo le sue paure da parte per buttarsi in una nuova avventura . -<< Starò via solo un anno o due ,e al mio ritorno spero di ritrovarti qui >>-. Per tutta la cena non facemmo altro che parlare dei miei primi giorni a Seoul ,del suo lavoro ,di come stavo andando all’università ,passando così una piacevole serata che però non volevamo che finisse presto. Infatti subito dopo proseguimmo la serata andando a festeggiare in un chioschetto tipico –dove non ero mai stata –a bere soju di quelli che avevo solamente visto nei drama. Quella serata era diventata piacevole ,lasciando a casa quel senso di nostalgia che si era impossessato di me da quella mattina e che mi aveva accompagnato fino al pomeriggio. Ad un tratto il tempo ,che sembrava sereno ,cambiò iniziando a piovere .La pioggia iniziò a tamburellare sopra quel telone verde –improvvisando un tetto –che era sopra di noi. Io e Yongho ci guardammo e iniziammo a ridere ,capendoci al volo ,una cosa che ci accumunava era che entrambi non portavamo mai con noi l’ombrello trovandoci impreparati ad un tempo di pioggia. -<< Sarà meglio che ti accompagni a casa >>- -<< No,tranquillo posso anche andare da sola. Tanto non sono poi così lontana >>- e dopo aver insistito ancora un po’ ,Yongho cedette lasciandomi andare a casa da sola ,salutandoci concedendomi un abbraccio all’occidentale –lasciando a casa l’imbarazzo di quel gesto tanto lontano dalle sue usanze –promettendoci che ci saremo rivisti .Il nostro non era un addio ma un triste arrivederci. Adoravo queste serate di pioggia. Mentre tutti intorno a me correvano per un riparo ,o mentre i ragazzi stavano attenti a non far bagnare le loro ragazze strette al proprio braccio sotto l’ombrello ,io ero ancora ferma a guardare il cielo ,mentre il telo verde sopra la mia testa mi riparava dalla pioggia. Istintivamente aprì la mia borsa e lì trovai il famoso ombrello rosso ,che mi aveva regalato l’incontro che aveva cambiato per sempre la mia vita,come se fosse stato il destino a mettermi su quella strada che mi aveva condotto a lui .Pensai che, forse per quella sera, potermi riparare sotto un ombrello non era poi una così cattiva idea . Soprattutto se l’ombrello in questione era quello rosso ,diventato per me importante. Mi incamminai a passo lento verso casa ,con lo sguardo basso stringendo il manico dell’ombrello , mi fermai sotto il lampione vicino casa che illuminava la strada che mi separava dal mio cancello,ogni tanto la sua luce si accendeva e si spegneva per alcuni minuti. Pensai alle prime settimane che ero a Seoul ,in quel quartiere ,quando una sera rientrando più tardi del solito trovai la strada buia spaventandomi ,rimanendo ferma lì finchè la luce non riapparve ,illuminandomi il cammino e ricordai quanto mi spaventai presa alla sprovvista . E fu in quel momento che la luce –come in quella notte lontana –andò via oscurandomi la strada . Rimasi lì ferma ,sapevo che da lì a poco la luce sarebbe riapparsa e iniziai a contare -<< Hana ,dul ,sel… >>- ed ecco come per magia la luce si riaccese illuminandomi il cammino ,sorrisi guardando ancora una volta il lampione per poi voltarmi verso la strada che conduceva al mio appartamento . E in quel preciso momento ,fu allora che lo vidi. Una macchina nera posteggiata poco più avanti da casa. Appoggiata ad essa un uomo,indossava un cappello rosso con la visiera che gli copriva il viso , le mani in tasca e lo sguardo basso con le gambe incrociate ,lasciandosi bagnare da quella pioggia che insistentemente non voleva smettere di cadere. La figura di quell’uomo mi era così familiare ,che i miei piedi cominciarono ad andare verso di lui –e una volta di fronte a lui –istintivamente allungai l’ombrello facendolo riparare sotto esso .L’uomo davanti a me alzò lo sguardo e ancora una volta i suoi occhi ,incontrarono i mei .

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Capitolo 19
*** 19 CAPITOLO ***


Seungho era lì ,appoggiato ancora alla sua macchina ,tenendo le mani in tasca. Rimanemmo lì a guardarci ,non so per quanti minuti,in quel momento tutto intorno a me scomparve , gli unici rumori che riuscivo a cogliere erano ,i battiti del mio cuore e la pioggia che tamburellava insistentemente sull’ombrello come in un de-jevu . -<< Cosa ci fai qui fuori sotto la pioggia ? Ti stai bagnando tutto >>- la mia voce era quasi un sussurro ,non riuscivo a credere che ancora un volta potevo guardare il suo viso ,i suoi occhi e sentire la sua voce calda . -<< Aspettavo te >>- la sua risposta detta in modo naturale ,”Aspettavo te “,riecheggiava nella mia testa, mentre lui puntava il suo sguardo su di me. Anche quella volta ,in cui ero andata nel suo dormitorio lo trovai ad aspettarmi fuori dal bagno e anche quella volta la risposta alla mia domanda era stata la stessa :“aspettavo te”. Nella mia testa un miliardo domande si sovrapponevano tra loro : “Perché era lì? Perché aspettava me ? Perché stava rischiando di essere visto da qualcuno ,per me?” Domande che non avevo coraggio di porre ,sia per la paura della sua risposta sia perché in quel momento le parole non riuscivano ad uscire dalle mie labbra. I suoi occhi non si staccavano dai miei ,continuava a guardarmi ,scrutarmi come se stesse cercando di leggermi dentro ,cercando di capire cosa in quel momento stessi pensando . -<< Voglio portarti in un posto >>- ad un tratto la sua voce spezzò quel silenzio che si era creato tra di noi ,e in modo naturale aprì lo sportello facendomi entrare in macchina,sorridendomi.Tutto sapeva di lui in quella macchina ,il profumo era confortevole e accogliente e mi lasciai sprofondare nel sedile di pelle,aspettando che lui prendesse posto accanto a me,lasciandomi cullare da quella sensazione di tranquillità che da tutta la mattina stavo aspettando non riuscendo a trovarla . Da quando mi ero svegliata ,quella era la prima volta che iniziavo a respirare per davvero . Come se per tutto il giorno la mia riserba di ossigeno si fosse esaurita , e io dovevo fare affidamento sulla mia scorta che anche essa stava per terminare. I miei polmoni iniziavano a bruciare per la sua mancanza .Ma ecco che finalmente –in una volta sola –in quel piccolo abitacolo accanto a lui , avevo ritrovato tutto l’ossigeno di cui avevo bisogno più di quello che avrei trovato in una foresta ,per ricominciare a respirare. Cercai di mettermi la cintura ,ma in quel momento il tremore delle mie mani me lo impedì e dopo vari tentativi stavo quasi rinunciandoci, sbuffando sonoramente -<< Aspetta >> e mentre rideva a quella scena buffa si chinò ,prese la cintura sfiorandomi la spalla riuscendo al primo tentativo ad allacciarla ; Yang tutto fare. Risi a quel pensiero. -<< Cosa c’è? >>- mi guardò incuriosito . -<< Niente ,è che pensavo che non ci sia niente che tu non sappia fare >>- assorta dai miei pensieri risposi senza pensare a cosa avessi detto. Aveva il potere di farmi imbarazzare ma allo stesso tempo darmi coraggio nell’esprimere ad alta voce i miei pensieri ,soprattutto se questi lo riguardavano . Yang Seungho sapeva fare anche questo ,farmi essere me stessa. -<< Dopo tutto sono Yang Seungho!! >>- Il modo in cui lo disse fece sì che la macchina si riempisse della mia risata . -<< Però, anche se pensi che io sappia fare tutto…perché in questo preciso momento ho come l’impressione che potrei sbagliare qualcosa da un momento all’altro ? >>-la sua voce e il suo sguardo ,puntato su di me,si fecero seri .Era come se più che a me ,quella domanda fosse rivolta a se stesso,mentre nei miei occhi cercava la risposta .Rimasi a guardarlo non riuscendo a credere che ,anche se avesse voluto, sarebbe stato in grado di sbagliare qualcosa . E anche se questo fosse successo non sarebbe cambiato quel sentimento che io provavo per lui ,e che ogni giorno stava crescendo in me. Seungho si voltò cercando di accendere la macchina sorridendo come se il mio sguardo lo avesse rassicurato in qualche modo , concentrato sulla strada mentre si leccava le labbra. Mentre guidava cominciai a guardarlo ,a guardare il suo profilo così perfetto ,la forma dei suoi occhi tipica della sua nazione ma così diversi dagli altri in grado di distinguerlo ,il suo naso le sue mani che saldamente stringevano il manubrio ,e poi le sue labbra così morbide e calde .Al solo pensiero che quelle labbra la sera prima avevano toccato le mie fece sì che le mie guance si colorassero di rosso. Si lecco le labbra ancora una volta ,ignaro che quel suo gesto era in grado di provocarmi un arresto cardiaco. -<< Guarda che se continui a guardarmi così mi distrarrai e potremmo fare un incidente >>- la sua voce era seria ,ma le sue labbra si arricciarono trattenendo una risata. Ero stata beccata un’altra volta a guardarlo -<< Scusa >>-mi affrettai a distogliere lo sguardo ,concentrandomi sul panorama che fuori il finestrino scorreva davanti i miei occhi ,mentre l’uomo accanto a me iniziava a ridere ,divertito per la mia reazione imbarazzata. Ci fermammo in uno spiazzale grande. Quando scendemmo ,mi accorsi subito dove ci trovavamo ,era la torre Namsan così magica e bella tutta illuminata ,avevo sentito che le coppie sigillavano il loro amore con un lucchetto con i loro nomi .Rimasi ferma accanto alla macchina per ammirarla ,così bella e così alta .Non pensavo che saremmo andati lì ,credevo che fosse chiusa visto il tardo orario,invece fu proprio lì che Seungho –dopo aver sistemato meglio il suo cappello e mettendo nuovamente le mani in tasca –si stava dirigendo ,seguito da me cercando di stare al suo passo. Eravamo in cima alla torre e da lì potevamo vedere tutta quanta Seoul ,riuscendo persino a vedere la strada del mio appartamento e il dormitorio degli Mblaq che visto da su non sembrava poi così tanto distante. Seungho era accanto a me ,il suo sguardo puntato su di me ,mentre io guardavo il panorama davanti a me a bocca aperta. -<< Ti piace ? >>- -<< E’… st..stupendo quassù ,ma come hai fatto? credevo che fosse chiuso a quest’ora >>- -<< Essere famosi ha i suoi vantaggi >>- si appoggiò alla ringhiera felice per essere stato in grado di sorprendermi ancora una volta . E poi ecco che…. Inaspettatamente –mentre io lo imitavo –lui si staccò, prendendo posto dietro di me ,circondandomi in un abbraccio ,che avevo desiderato per tutta la giornata .Mi appoggiai al suo petto lasciandomi cullare dalle sue braccia,incastrandoci come due pezzi dello stesso puzzle . **************************************************** Quella sera dopo essere tornati dagli allenamenti l’unico pensiero del leader era poterla rivedere , si era ritrovato a pensarla per tutto il giorno fino a che non erano tornati a casa,Byunghee lo sapeva bene. Ormai riusciva a interpretare e capire i silenzi di Seungho,e sapeva che per tutto il giorno non aveva fatto altro che pensare a quella ragazza che durate tutte le prove non aveva fatto altro affollare i suoi pensieri . -<< Finalmente a casa !! Che ne dite di uscire a mangiare qualcosa? >>- -<< Cheolyong ,non sei stanco? Abbiamo lavorato tutto il giorno >>- -<< Suu suu hyung ,usciamo!! >>- Per quanto G.O cercasse di fare il duro non poteva non vacillare di fronte a un Mir bambino ,con quel suo sguardo da cucciolo. G.O guardò il maknae con indecisione ,ma consapevole che avrebbe ceduto alle suppliche del più piccolo ,lasciandosi convincere a poco a poco dal suo sguardo -<< Eeeh va benee!! …Seungho tu che dici? >>- G.O si girò verso l’amico che stava indossando il suo cappello rosso con la visiera. -<< Io ho già un impegno ,andate pure voi divertitevi >>- Seungho sorrise ai due amici, prese le chiavi della sua macchina dal tavolino e si diresse verso l’uscita di corsa ,come se qualcuno lo stesse inseguendo. -<< Dove sta andando lo hyung di corsa,? >>- -<< A non lasciarsi sfuggire la sua felicità >>- G.O guardava la porta che Seungho si era chiuso alle sue spalle sorridendo ,felice per la decisione che aveva preso il suo amico. Mentre Mir lo guardava confuso cercando di capire di cosa stesse parlando . -<< Su ,andiamo prima che cambi idea. Chi esce per ultimo paga la cena!! >>- G.O stava già indossando le scarpe pronto ad uscire. -<< Yaaaah Hyung!!! Aspettamii!! >>- ***************************************************** Man mano che sii avvicinava sempre di più al suo appartamento ,sentiva come se il suo cuore potesse per uscire dal petto. Le mani saldamente stringevano il manubrio come a darsi forza, iniziarono a sudare . Mai si era sentito così nervoso in vita sua ,neanche quando per la prima volta aveva debuttato come leader degli MBLAQ. Quella strana sensazione che iniziava a provare era diversa da qualsiasi altra sensazione che avesse mai potuto provare. Ma doveva vederla ,non poteva aspettare ,aveva bisogno di vederla. Prima che potesse pensare a qualsiasi altra cosa ,si era ritrovato in macchina ,imboccando la strada che l’avrebbe portato da lei. E quando finalmente arrivò tutte le luci della casa erano spente e la sensazione di delusione fece capolinea nel suo volto .Non sapeva neanche dove si trovasse in realtà in quel momento, aveva agito d’istinto andando lì senza sapere se l’avrebbe trovata oppure no . Forse era solamente uscita,in quel caso avrebbe aspettato un po’ lì fuori dalla macchina ,per paura di non riuscire a vederla rientrare. I minuti diventarono ore senza che lui se ne rendesse conto e dopo un’ora che si trovava lì ecco che un goccia cadde seguita da altre gocce fino a bagnargli il viso,riportandolo indietro fino a quel giorno quando con il suo ombrello rosso riparò una ragazza dalla pioggia… Alzò gli occhi al cielo fino a sentire liberamente la sensazione della pioggia che aveva sulla mia pelle ,e capì quello che aveva provato lei quel giorno. Abbassò il viso chiudendo gli occhi ,ascoltando ogni suono intorno a lui che la pioggia creava cadendo su ogni superficie ,e sentendo l’odore che essa emanava . Di colpo ,un rumore si fece più insistente ,più vicino alle sue orecchie non sentendo più la pioggia cadere su di esso . La pioggia cadeva ritmicamente colpendo un ombrello che in quel momento lo stava riparando . Riaprì gli occhi e difronte a lui , vide lei che lo riparava con un ombrello rosso. Gli sorrise ,e di colpo tutta l’ansia provata un attimo prima era sparita ,lasciando posto alla voglia di abbracciarla forte a se,mentre lei lo guardava come se volesse convincersi che lui fosse realmente davanti a lei e che questo non fosse un sogno. Per tutto il tragitto in macchina cercò di concentrarsi sulla strada e no che lei fosse accanto a lui ,quasi ne poteva sentire il calore che emanava riscaldarlo. Voleva portarla nella torre Namsan per farle ammirare la vista del panorama che regalava . Si sentiva come un bambino ,felice come mai lo era stato in vita sua. Vedere la sua espressione così bella ,così meravigliata lo fece agire senza pensare a quello che stava per fare e quale sarebbe stata la sua reazione. L’abbracciò da dietro stringendola a se ,sentì come questo suo gesto la prese alla sprovvista ma lei non si tirò indietro ,lasciandosi avvolgere dall’abbraccio di Seungho . Anche se non potevo vedere il suo viso ,sapevo che le sue guance si erano di nuovo colorate di rosso. Restarono in silenzio per alcuni minuti ,ammirando il magnifico panorama che regalava quel luogo ,ancora stretti in quell’abbraccio . “Attento… una volta che hai preso consapevolezza dei tuoi sentimenti ,non si torna più indietro” -<< Sai ,ho avuto paura. >>. Roby Si staccò dal suo abbraccio per guardare Seungho negli occhi . -<< Di cosa? >>. Seungho appoggiò entrambi le mani alla ringhiera puntando il suo sguardo sulla Seoul illuminata . -<< Paura che non ti avrei più rivista,che non avrei più rivisto i tuoi occhi,il tuo sorriso –si voltò per guardarla –Quella volta che eri venuta al nostro dormitorio a riportare quell’ombrello ,non era la prima volta che ti vedevo.Ti ricordi quando hai incontrato Mir ,quella volta al parco?,. >> fece segno di sì ,questo lei lo sapeva,lo aveva saputo proprio quel giorno al dormitorio quando Mir si era lasciato sfuggire quella cosa prendendo in contro piede il leader ,beccandosi una sua occhiataccia . -<< Eri così assorta dai tuoi pensieri che cominciai ad osservarti ,osservare i tuoi capelli scompigliati dal vento ,i tuoi occhi persi nel vuoto ,il tuo sorriso .Poi hai avevi iniziato a cantare Cleaning ,e qualcosa dentro di me si accese… >>-. Era rimasta in silenzio ascoltando ogni singola parola che usciva dalle sue labbra mentre lui cercava di capire cosa stesse pensando in quel momento . -<< Poi in un giorno di pioggia io e i ragazzi stavamo andando a registrare ,e vidi una ragazza al centro della piazza che fissava il cartellone pubblicitario mentre pubblicizzavano il nostro album. Era lì in piedi ad occhi chiusi ,mentre la pioggia continuava a bagnarle il viso >>- le accarezzò il viso perso in quel ricordo,pensando a come avrebbe voluto accarezzare il suo viso anche in quell’occasione . I suoi occhi cominciarono ad inumidirsi quando iniziò a capire di cosa stesse parlando il ragazzo di fronte a lei. -<< Eri lì ferma ,mentre le persone introno a te correvano a proteggersi dalla pioggia. >>- sorrise ripensando a come la sua vita fosse cambiata senza neanche rendermene conto,e come stesse per cambiare da quel momento confessandole cosa provava. -<< Eri tu,sei sempre stato tu. Quel ragazzo dall’ombrello rosso… >>- -<< Credevo che mai più ti avrei rivista. Quante possibilità c’erano che io potessi rincontrare quella ragazza che tanto mi aveva colpito? Quante possibilità c’erano che io ti rincontrarsi ? e poi ecco che ,inaspettatamente, apro la porta del mio dormitorio e ti ritrovo lì,davanti a me mentre mi guardavi con i tuoi occhi confusi ,seguita da 3 ragazze un po’ pazze . E pensare che neanche ricordavo di aver scritto l’indirizzo sul manico –con una mano si massaggiò il collo delicatamente diventando sempre più nervoso. Ogni tanto guardavo il panorama ,come se potesse suggerirgli le parole più adatte da dire –Quello che sto cercando di dirti è che… >>- Roby ,inaspettatamente abbracciò Seungho ,appoggiando il suo viso rigato dalle lacrime sul suo petto, lasciandolo senza fiato . Con delicatezza ,alzandosi in punta di piedi posò le sue labbra umide e calde sulle sue chiudendo gli occhi . Non c’erano bisogno di dire con parole quello che provavo in quel momento, quando i loro sguardi, i loro cuori lo sapevano già.I due si lasciarono andare a quel bacio così dolce e delicato.E Seungho –stringendo a se la ragazza di cui si era innamorato –capì che in realtà il colpo di fulmine esisteva.

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Capitolo 20
*** NOTA ***


Salve a tutti. Non mi sono ancora presentata XD. Questa è la prima storia che scrivo e pubblico e so che devo ancora migliorare. Ogni tanto potrete notare che a volte parlo in prima persona e altre volte in terza XD, questo può far confondere . Quando parlo in prima persona è la protagonista mentre quando è in terza persona sono i vari personaggi come per esempio G.O o Seungho.Spero che la storia vi stia piacendo , cercherò di migliorare ogni giorno. Vorrei ringraziare tutte voi che leggete in silenzio e chi inizierà a farlo, chi ha messo ai preferiti la mia storia e chi mi segue . GRAZIE ANCORA >/////< Gamsahabnida!!!

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Capitolo 21
*** 21 CAPITOLO ***


Quella mattina il sole splendeva alto nel cielo , nell’aria si sentiva l’odore della primavera, che presto sarebbe arrivata . Quel giorno mi ero svegliata di buon umore e le ragazze lo avevano subito notato . Sapevano quanto poco andassi a fare shopping ,infatti si meravigliarono quando dissi a loro di voler andare a fare compere trascinandole con me. Le ragazze sapevano che qualcosa era successa quella notte ,aspettavano solo il momento giusto per parlarne . Quella notte ero rientrata a casa un po’ più tardi del solito –senza avvertire le ragazze del mio ritardo,cosa che non accadeva mai –e al mio rientro le avevo trovate in salotto ad aspettarmi. Alice era in piedi accanto alla finestra che dava sulla strada aspettando di vedermi sbucare da un momento all’altro ,Mari era seduta sul divano a gambe incrociate ,mentre leggeva una rivista che mi accorsi in un secondo momento essere al contrario. Jess invece camminava avanti e indietro nervosa ,accanto al divano. Fino a quel momento ,non avevo fatto caso quanto tardi fosse e che le mie amiche potessero essere preoccupate per me . Quando sentirono che finalmente la porta si era aperta ,Mari gettò la rivista di lato sul divano ,scattando in piedi , Jess si voltò verso la porta ,e Bana si allontanò dalla finestra raggiungendo le altre . Quando finalmente entrai ,vidi le mie tre amiche in fila accanto al divano. Sei paia di occhi ,visibilmente preoccupati ,puntati su di me aspettavano di sapere dove ero stata per tutto quel tempo. -<< Si può sapere dove sei stata? >>- -<< Hai visto che ore sono ? >>- -<< Ci hai fatto prendere un colpo. Stavo per chiamare la polizia !! >> le loro voci si sovrapponevano fra loro ,e io fui travolta dalle loro mille domande . Quando vidi tutti e tre lì ,mi fiondai tra le loro braccia abbracciandole . Un po’ perché ero felice per quello che era successo pochi attimi prima e un po’ perché ero dispiaciuta per aver fatto preoccupare le mie amiche. Le ragazze furono prese alla sprovvista da quella mia strana reazione ,rimanendo in silenzio ricambiarono il mio abbraccio senza pormi più domande ,decidendo di aspettare il momento giusto per parlare. ***************************************************** -<< Ieri sera sarà successo qualcosa di grosso… Guarda come sorride , gli si illuminano gli occhi >>- Alice bisbigliava qualcosa a Jess mentre Mari continuava a fissare l’amica intenta a guardare dei vestitini con un sorriso che riusciva a luminare tutto intorno a lei . Da quando era rientrata quella sera, le tre ragazze avevano subito notato che qualcosa era successo, ma Roby invece di rispondere alle loro domande si era fiondata su di loro abbracciandole ,come se fosse felice per qualcosa che era successa pochi attivi prima . Eppure Mari aveva come l’impressione di sapere che tutto quel buon umore ,fosse merito di una persona…sì ma chi? -<< Eppure ,quello sguardo lo conosco . Ma quello sguardo …lo ha sempre rivolto ad una sola persona, da quando la conosco –Mari aveva incrociato le braccia ,appoggiando una mano sul suo mento pensando tra se –Non sarà forse… >>- -<< Che ne dite di questo? >>- I pensieri di Mari vennero interrotti dalla voce squillante di Roby che mostrava alle sue tre amiche ,rimaste poco distante da lei,un vestitino bianco con dei fiori in tema con la primavera che era alle porte. -<< Penso che adesso dovresti dirci cosa è successo ieri sera >>- Jess prese il vestito e lo ripose dove era prima,aspettando che finalmente la ragazza parlasse. -<< Vi ho detto che ieri sera ero con Yongho ?.... >>- Quello era l’unica cosa che Roby aveva detto alle sue amiche , non aggiungendo altro . -<< Beh ,però la persona che ti ha riaccompagnato a casa non era lui. Ho visto la macchina dalla finestra … >>- Ali aveva preso tra le mani un corpetto viola e nero con degli inserti di merletto davanti , dirigendo in camerino a provarlo. -<< Hai avuto un appuntamento e non ci dici niente?? >>- Mari aveva preso sotto braccio Roby per saperne di più . -<< In realtà non è stato un appuntamento ,non sapevo sarebbe venuto !>> Roby si era girata guardando Mari ,rossa in viso. -<< Quindi ammetti che c’è qualcuno – Alice spostò la tenta del camerino ,facendo sbucare solo la testa >>- -<< E lui chi è? Com’è? Come si chiama ? >>- Jess aveva afferrato il braccio destro di Roby e adesso si ritrovava in mezzo fra Mari e lei. -<< Mmmm, “lui com’è ”?... –la ragazza si staccò da loro ,prendendo da una cruccia un vestitino rosso semplice concentrata a guardarlo –mmm è bello ,su questo non ci sono dubbi. E’ una persona con mille sfaccettature .Guardandolo capisci subito che è sicuro di se e forte … e lo riesci a capire anche dal suo modo di parlare …di camminare …dal suo sguardo e persino anche dal modo di sedersi –Si ritrovò a ridere ,ripensando ai suoi modi di fare ,mentre le sue amiche ascoltavano Roby parlare notando subito come la sua espressione fosse cambiata ,diventando più radiosa della sera prima – E’ dolce e solare ,anche sé la prima impressione e tutt’altro che questa. Riesce in un minuto a cambiare espressione ,passa da uno sguardo sensuale a uno tenero e tu non puoi fare altro che rimanere imbambolata a guardare il suo sorriso e ascoltare la sua risata che è calda e contagiosa e non puoi fare a meno di ridere con lui. Anche dopo che lui ha finito di ridere riesci a sentirla comunque per ore dentro di te, come una dolce melodia che non ti stancheresti mai di ascoltare .>>- Roby passava da un vestito ad un altro , persa nei suoi pensieri ,mentre continuava a raccontare alle sue amiche che tipo di persona fosse il ragazzo di cui si era innamorata. Loro ,in realtà ,conoscevano bene questo ragazzo ma erano ancora ignare che la loro amica stesse parlando proprio di lui… Nel frattempo ,Alice era uscita dal camerino con indosso il suo corpino e aveva raggiunto Jess e Mari che ascoltavano con trasporto Roby -<< I suoi occhi sono tipici della sua nazione –che potrebbero accumunarlo con tutti gli altri ragazzi –ma in realtà sono diversi da qualsiasi ragazzo che incontri per strada, riuscendo distinguerlo da tutti ,rendendolo unico. Sono luminosi ,belli e vi sembrerà forse strano ma… riescono a brillare di luce propria e anche quando non sorride ,riesce a farlo con i suoi occhi . Oooh e non c’è nulla che non sappia fare –Aveva alzato lo sguardo verso di loro sorridendo, prendendo un altro vestito tra le mani non prestandogli molta attenzione –Sa suonare il piano, lavorare a maglia ,riparare di tutto ,amante della tecnologia, è anche bravo a calcio come portiere , ma…non fategli fare l’aegyo ,che è la cosa che più odia fare… ma non sa che quando lo fa è di una tenerezza infinita …. >>- -<< Roby…. >>- Le ragazze avevano raggiunto Roby circondandola ,con gli occhi sgranati -<< Ma per caso la persona di cui stai parlando è… >>- Jess lasciò la frase a metà quando vide Roby arrossire violentemente al solo pensiero di pronunciare il suo nome ad alta voce. Era questo l’effetto che faceva ,anche solo pensare il suo nome , alla loro amica? Era questo che si chiedeva Mari ,osservando Roby , e la risposta era palese nel volto della ragazza di fronte a loro. Bana ,capendo subito che la persona di cui si stava parlando era proprio Yang Seungho, non potte trattenersi da urlare di felicità -<< ODDIOOOOOOO!!! DIMMI CHE STIAMO PARLANDO DI HO!! CIOE’ YANG …. >>- Tutte le persona dentro il negozio si voltarono verso la direzione delle quattro amiche ,mentre una di loro –bassina con i capelli biondi –si affrettava a mettere una mano sulla bocca della persona che stava urlano frasi in una lingua sconosciuta a quella nazione dagli occhi a mandorla. -<< Forse è meglio se ne parliamo in un altro luogo >>- Roby si voltò notando come le donne di quel negozio si erano voltate verso il loro gruppetto ,sentendosi osservata anche dalle commesse . Così le quattro amiche decisero di spostare la loro conversazione in un altro luogo,mentre Mari osservava Roby in imbarazzo per essersi trovata al centro dell’attenzione ,sorridendo felice nel sapere che non si era sbagliata . Quell’espressione , così innamorata della sua amica, era ancora una volta rivolta a quel ragazzo –che fin dal primo momento che lo vide dietro uno schermo –le rubò il cuore .

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Capitolo 22
*** 22 CAPITOLO ***


I giorni che si susseguirono furono ,per me , piene di sorprese. Chi poteva immaginare che un sogno ,qualcosa su cui fantasticavo ingenuamente, anche senza rendertene conto, di colpo sarebbe diventato realtà?. Ero arrivata a Seoul per terminare i miei studi ,rendendomi conto piano piano che finalmente ero nello stesso luogo della persona che per anni avevo seguito dietro uno schermo . E tutto questo mi bastava ,mi bastava sapere che l’aria che respiravo era identica alla sua ,che il sole che guardavo ogni mattina era lo stesso che lui vedeva ,anche la luna era la stessa . Mi ripetevo che tutto questo mi bastava ,e ogni giorno quando mi alzavo riuscivo a farlo con il sorriso ,pronta ad affrontare una nuova giornata . Questa terra ,questa nazione che in realtà non è la mia ,ma era come se lo fosse ,mi ha regalato non solo delle splendide amicizie ma ha fatto sì che io trovassi la strada che mi portasse un po’ più vicino a lui .Tutto era avvenuto in modo naturale ,come quando inizi a respirare per la prima volta . Ti viene naturale , non ci stai neanche pensando eppure il tuo cervello recepisce già il bisogno che tu hai di respirare ,e senza rendertene conto sei lì che respiri. La mia relazione con Seungho ,si poteva definire così? Facile come respirare? Sapevo che da quel momento le sorprese che quella nazione mi avrebbe riservato non erano finite , che come ogni cosa bella c’era anche qualcosa di brutto dietro l’angolo pronto ad ostacolare la tua felicità. Stava a noi non permettere che questo accada .Adesso che ero riuscita ad avvicinarmi un po’ a lui , adesso che stavo finalmente scoprendo cosa fosse la vera felicità non riuscivo a trovare la forza necessaria per allontanarmene. E fu in quel momento che giurai a me stessa di lottare per non farmi scappare dalle mani la mia felicità.****************************************************** -<< Yoebeseo ?! >>-erano le 16:30 del pomeriggio ,e io ero seduta sul mio letto cercando di studiare per la lezione del giorno dopo , quando il mio cellulare squillo. -<< Robyyyyyyyyyyyy-ssiiiii!! >>- -<< Yobeseo? >>- dall’altra parte del telefono una voce squillante continuava a chiamarmi . -<< Sono Cheolyong!! >>- -<< Mireu ?! >>- per la sorpresa scattai in piedi rimanendo sopra il letto . -<< Yaaah!! Avresti dovuto chiamarmi ! perché sono l’unico a sapere le cose per ultimo ?! >>- Di cosa stava parlando ? -<< Mir passami il telefono! >>- in sotto fondo una voce a me familiare ,G.O. -<< Smettetela e datemi quel telefono >>- qualcun altro da lontano ,Seungho , intimava ai due ragazzi di dargli il telefono con scarsi risultati -<< Ti darò il telefono solo dopo aver detto a Roby di venire qui stasera! >>- -<< Mireuuuuu!! Dammi quel telefono >>- -<< Mir stai facendo arrabbiare il tuo hyung ,dai il telefono a me ci penso io >>- -<< Yaaaah!! >>- ero ritornata a sedermi ascoltando tutta la conversazione di Seungho che cercava di riprendersi il telefono . -<< Roby sono G.O . Hai impegni per stasera ? >>- -<< Ecco io… in realtà no >>- -<< Perfetto alle 18:00 nel nostro dormitorio a dopo. Aaaah dillo anche alle ragazze …. Soprattutto a Mari ,sai Mir ci tiene ! >>- -<< HYUNG!!!! >>- La voce di Mir raggiunse i 100 decibel al nome Mari che dovetti allontanare il cellulare . -<< Allora a dopo ,ciao !>>. G.O chiuse la chiamata e io rimasi ad osservare il cellulare chiedendomi che razza di conversazione io avessi avuto e cosa significasse tutto questo.************************************************ Ed ecco come alle 18:00 in punto io e le ragazze eravamo davanti alla porta degli Mblaq ,chiedendomi ancora il motivo di quella chiamata. Suonai il campanello e quando la porte si aprì ,G.O sbucò dietro la porta con occhi vispi e un sorriso sulle labbra che mostrava i suoi denti bianchi -<< Ciao ! Forza entrate !>>- Una volta dentro notai Mireu con il broncio mentre G.O sorrideva cordiale come sempre. -<< Che ha Mir? >> chiesi a G.O una volta che gli fui accanto. -<< Oooh non badate a lui ,è solamente offeso perché è stato l’ultimo a sapere di te e Seungho >>- Di colpo diventai rossa cercando di non far trapelare il mio imbarazzo ,senza risultai . I miei occhi ,automaticamente andarono a cercare gli occhi di lui sperando di trovarli come sempre a guardarmi . -<< Lui non c’è. E’ ad una riunione con il CEO ,ma tornerà presto .>>- -<< Oooh ok >>- G.O notò il mio cambiamento di umore ,sorridendomi gentilmente. -<< Non è giusto ,solo perché sono il più piccolo del gruppo non significa che devo sapere le cose per ultimo >>- Mir metteva ancora il broncio come i bambini piccoli e in quel momento trattenere una risata mi fu difficile . La mia risata contagiò anche le ragazze che iniziarono a ridere ,seguite dai ragazzi allentando così la tensione che si era creata. E quando i suoi occhi si posarono su Mari che rideva di gusto a quella scena ,di colpo Mir si zittì diventando tutto rosso distogliendo lo sguardo da lei. In quel momento sentimmo delle voci provenire dalla cucina ,che pian piano si facevano più vicine. -<< Salve ragazze ! Abbiamo sentito delle risate >>- Per la gioia di Jess e Bana ,Joon e Thunder erano lì davanti a noi ,con il loro bellissimo sorriso. Per fortuna i due ragazzi quella sera avevano un po’ di tempo libero decidendo così di passare un po’ di tempo con i loro amici. La serata si preannunciava magnifica!. Da quando quella sera io e Seungho eravamo stati nella torre Namsa mi chiedevo come i ragazzi avrebbero presa questa cosa ,in fondo questa nostra “relazione” ,qualunque cosa fosse era un rischio ,e no di poco conto. Se qualcuno sarebbe venuto a sapere di questa cosa Seungho, e non solo, avrebbe passato dei guai sia con le fans sia che con l’agenzia. Ma mi bastò vedere la reazione di G.O e Mir,alla notizia, per farmi stare un po’ tranquillizzare. Nel frattempo che aspettavamo Seungho rientrare decidemmo di iniziare a preparare la cena . Mir con la scusa di far vedere la sua collezione di manga e vari modellini invitò Mir nella sua stanza ; Joon aveva sfidato Alice a Just Dance e Thunder e Jess facevano il tifo per loro. Così ,da brava eomma ,la cena toccò a G.O prepararla. Decisi di andare in cucina e vedere se G.O avesse bisogno di aiuto cercando di essere utile. Più il tempo passava e più sentivo come se qualcosa mancasse , rendendomi nervosa . -<< Posso aiutarti? >>- G.O si girò verso di me ,mostrandomi il suo viso rigato dalle lacrime. Indossava un grembiule rosa con una mucca e aveva un coltello in mano intento a tagliare una cipolla. A quella scena non riuscì fare a meno di ridere ,era proprio una perfetta eomma . -<< Sì sì ,ridi pure. >>- disse agitando la mano libera verso di me. Avevo un debole per le mani di G.O ,così delicate ma allo stesso tempo forti. Rimanevo incantata ogni volta che cantava e portava una mano all’altezza del cuore ,chiudendo gli occhi. Potevo percepire quanta passione mettesse ogni volta che iniziava a cantare ,trasmettendomi mille emozioni . Aveva tolto gli anelli ,che adesso erano posti sul ripiano in alto. -<< Scusa,vuoi una mano ? >>- mi avvicinai a lui arrotolandomi le maniche della mia camicia a jeans. Mi ritrovai a sbucciare cipolle con G.O ,e i miei occhi non tardarono a bruciare lacrimando. -<< G.O … va tutto bene? >>- asciugai le lacrime dalla mia guancia sinistra con il braccio. Non sapevo se dovevo intromettermi in cose che a me non riguardavano e se sarei stata troppo invadente ,ma non potevo fare a meno di preoccuparmi. -<< A parte il fatto che i miei occhi brucino ?Sì perchè? >>- si girò verso di me guardandomi incuriosito, sapendo perfettamente che con quella domanda non alludevo ai suoi occhi che bruciavano . Presi tempo ,mentre lui aspettava una mia risposta. -<< Mir poco fa ,alludeva al fatto che tu ti sentissi solo… >>- Mi concentrai sulle cipolle ,spaventata all’idea di vedere un suo sguardo di rimprovero per essermi intromessa. -<< Yaaah ,quel maknea… >> -<< Non prendertela con Cheolyong,è soltanto preoccupato >>- Mi girai guardandolo ,non volevo che Mir ,per colpa mia ,passasse dei guai con il suo huyong. G.O mi sorrise, continuando a tagliare fermandosi ogni tanto, come se gli venisse qualcosa in mente. -<< Mir ha un cuore d’oro ,non può fare a meno di preoccuparsi per gli altri ,avverte subito se qualcosa non va e cerca in tutti i modi di aiutarti… E’ vero ,ogni tanto mi capita di pensare che anche io vorrei incontrare la donna giusta per me,ma sto bene e poi …ehi posso ancora divertirmi liberamente >>- si girò da me facendomi l’occhiolino. -<< Sei sempre il solito –dissi colpendolo nella spalla –Sono sicura che troverai la donna giusta che riuscirà a farti innamorare perdutamente di lei. >>- -<< Come Seungho lo è di te ?!... >> Al nome Seungho qualcosa nella mia pancia sembrò muoversi . Un milione di farfalle stavano danzando creando un vortice di emozioni inspiegabile. G.O ,notando il mio cambiamento al nome Seungho ,mi sorrise dolcemente . -<< Lo spero anche io . Grazie comunque per esserti preoccupata >>- Ricambia il sorriso di G.O ,felice di aver avuto l’onore di conoscere una persona straordinaria come lui . Pensavo realmente che ,chiunque fosse stata in grado di far battere il cuore a Byunghee sarebbe stata una donna fortunata. -<< Ehi, che state facendo ? >>- -<< Seungho!! >>-io e G.O ci girammo contemporaneamente con le lacrime agli occhi guardando Seungho un po’ spaventati ,non avendolo sentito arrivare . Lavai subito le mani e senza rendermene conto ,come una calamità, mi diressi nella direzione che mi attraeva. -<< Non posso lasciarti neanche un attimo sola ,che questa eomma ti mette subito a lavoro?.Guarda si è sbavato il mascara ,adesso sembri proprio una piccola panda come me >>- mi sussurrò abbracciandomi forte a se poggiando la sua fronte sulla mia .Rabbrividendo per quelle parole sussurrate nel mio orecchio e con un po’ di lucidità che mi rimase lo spinsi via ,consapevole che in quel momento non ero presentabile . -<< Vado subito bagno a sistemarmi… >>- Seungho afferrò il mio polso con decisione ma allo stesso tempo in modo delicato ,riportandomi tra le sue braccia ,-<< Sei bellissima anche così >>- quelle parole sussurrate sulle mie labbra provocarono un milione di brividi lungo il mio corpo ,facendomi dimenticare dove io mi trovassi in quel monto ,se non tra le sue braccia -<< Sì… non preoccupatevi ,fate come se io non ci fossi >>- E come risvegliata da un sogno ,dalle parole di G.O ,mi spostai da Seungho imbarazzata ,mentre lui rideva per la mia reazione. -<< Mentre io vado in bagno perché non aiuti G.O in cucina? >>- cercai di ritornare “normale” ,per quanto mi potesse riuscire con lui nei paraggi. -<< Non ci penso proprio >>-disse incrociando le braccia appoggiandosi al muro. -<< Sarebbe capace di mangiarsi tutto Roby ,meglio di no >>- disse G.O -<< Ho capito… Oppa vado e ritorno ad aiutarti >>- dissi facendo l’occhiolino a G.O ,che capendo stette al mio gioco. -<< Sarò felicissimo di passare altro tempo solo con te Roby >>- -<< Yaaah ,aspettate . Oppa?? Altro tempo da solo con te ??,dammi un coltello >>-Seungho lanciò uno sguardo minaccioso a G.O e per un attimo mi sfiorò l’idea che potesse usare quel coltello per altri scopi. Davvero voleva tagliare le cipolle o voleva accoltellare G.O? G.O mi fece l’occhiolino ,e Seungho –dopo aver messo un grembiule identico a G.O –iniziò a tagliare le ultime due cipolle rimaste sul tagliere. Mi soffermai sulla soglia della porta guardando quella scena ,mentre G.O punzecchiava il leader parlandogli di me . E dopo l’ennesimo sguardo assassino di Seungho ebbi davvero paura per la vita di G.O . Di colpo mi accorsi che quel senso di mancanza era sparito ,nell’attimo esatto che Seungho era entrato in quella stanza .Dopo che mi aveva stretta tra le sue braccia capì che quel senso di vuoto era stato colmato.

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Capitolo 23
*** 23 CAPITOLO ***


Eravamo tutti seduti intono a quel tavolo che a stento riusciva ad ospitarci tutti ,eppure stavamo benissimo nessuno si lamentava per il poco spazio. Alice aveva vinto contro Joon a Just Dance e Thunder si complimentava con lei ,mentre Jess consolava Joon che lanciava sguardi di sfida ad Alice che in realtà guardava Cheodung con occhi sognanti. Mari cercava di liberare Mir dalla stretta di G.O che aveva deciso di fargliela pagare in qualche modo per aver spifferato tutto, ma era anche il suo modo per dimostrargli quanto G.O apprezzasse il fatto che il più piccolo si preoccupava per i suoi hyung. Guardavo quella scena ,come se io fossi una spettatrice ,e ancora una volta non riuscivo a credere di far parte di quel momento. Mi girai ,e osservai Seungho accanto a me intento a mangiare come se non ci fosse un domani ,mi ritrovai a sorridere e guardarlo con un’espressione da ebete sul volto,attirando l’attenzione di lui su di me . Mi guardava con quei suoi occhi dove ero in grado di perdermi per poi ritrovare la via che mi avrebbe riportata a lui. -<< Non ti piace per caso ? >>- Seungho guardava il mio piatto con ancora qualche contorno ,chiedendosi del motivo perché avevo smesso di mangiare. -<< No ,è tutto molto buono !>>- “è solo che il mio cuore batte così forte ogni volta che sono accanto a te ,che ho paura che tutti possano sentirlo” Di colpo arrossì e ritornai a guardare il mio piatto. Seungho mi guardò sorridendo dolcemente ,poi guardò il suo piatto ,prese un pezzettino di carne e si voltò verso me facendomi capire che dovevo aprire la bocca, presa alla sprovvista. Senza curarci che qualcuno potesse guardare quella scena ,aprì la bocca e lui mi imboccò . Dopo aver preso quel pezzettino di carne ,Seungho rimase a guardarmi per alcuni secondi prima di schiarirsi la voce ,e voltare lo sguardo dall’altra parte. -<< Hyung anche ioooo voglio essere imboccato >>- Mir intervenne ,alzandosi sui talloni avvicinandosi a Seungho con la bocca aperta .A quel piccolo maknae non sfuggiva niente ,e quella scena fece ridere tutti. -<< Non ci provare ,devi ancora finire il tuo >>- Seungho portò le mani in avanti ,come a proteggere il suo prezioso cibo ,e con un’occhiataccia fece desistere il povero Cheolyong ad insistere,ritornando a sedersi composto accanto a Mari e G.O. -<< Uffaaaa >>- -<< Mir se vuoi ti imbocco io >>- G.O aveva uno strano sorrisino in viso ,che fece tirar indietro il povero maknae ,che si ritrovò appiccicato a Mari . Quando Mir si voltò verso di lei ,si scostò come se avesse preso la scossa e dopo averla guardata ,ritornò a concentrarsi sul suo piatto rosso in viso. Mari ,timidamente ,presa di coraggio prese dal suo piatto un pezzettino di carne e si volto vero Cheolyong che a sua volta si voltò e incrociò nuovamente lo sguardo di Mari.Capendo le sue intenzioni aprì la bocca, lasciandosi imboccare dalla sua vicina .Subito i due ragazzi distolsero lo sguardo diventando rossi in viso,mentre intorno tutti gli altri continuavano a parlare normalmente ,senza fare caso a loro due - << Grazie >>-Mir ,dopo aver ringraziato Mari ritornò a divorare quello che aveva sul piatto più veloce che mai ,quasi ebbi paura che potesse strozzarsi. Mari sorrise a quella scena,consapevole del fatto di quanto lei in quel momento fosse felice. Mi chiesi quando finalmente quei due si sarebbero decisi a fare il primo passo ,soprattutto Mir . Qualcosa o meglio ,qualcuno mi riportò alla realtà ; Seungho aveva preso la mia mano sotto il tavolo mentre con la mano libera continuava a mangiare e ogni tanto parlava con Thunder ridendo .Anche io adesso che lo avevo trovato finchè mi avrebbe voluto al suo fianco ,non avrei mai lasciato questa mano che adesso stringeva la mia. Bana ,seduta accanto a me,mi diede una gomitata e dopo esserci guardati negli occhi iniziammo a ridere ,consapevoli di quel momento –tanto semplice quanto magico –che stavamo vivendo. I ragazzi cominciarono a sparecchiare la tavola ,mentre io e le ragazze ci occupammo di lavare e asciugare i piatti. -<< Andate pure dagli altri ,qui finisco io tanto ne mancano davvero pochi >>- dissi alle ragazze -<< Sicura? >>-rispose Jess. -<< Sì sì tranquilla >>- Le ragazze raggiunsero gli altri ,mentre io canticchiando qualche loro canzone asciugavo gli ultimi piatti rimasti . Stavo per rimetterli a posto ma mi accorsi di non arrivare allo stipite e maledissi a bassa voce la mia non altezza. Mi alzai in punta di piedi cercando di arrivare lì dove non arrivavo , quando sentì un torace di un uomo aderire perfettamente alla mia schiena ,non avevo bisogno di girarmi per sapere chi fosse. Il suo profumo e la sua mano che sfiorava la mia dove reggevo il piatto lo tradivano. Mi aiutò a mettere il piatto nella credenza ,a quel punto mi girai e lo vidi. Seungho era lì ,il suo viso era a pochi centimetri dal mio ,mentre il mio ormai aveva preso l’abitudine di prendere fuoco quando lui era nelle vicinanze . -<< Penso che non mi abituerò mai a vederti arrossire >>- disse Seungho sfiorandomi il viso. A quel punto poggiai il mio viso sul suo petto sprofondando in esso,riuscendo a sentire il suo cuore battere . Strinsi la sua maglietta con le mie piccole mani ,come se avessi paura che potesse scappare . -<< Sai ,tra qualche mese cominceremo con i tour. Ma prima avremo qualche tempo di vacanza prima di preparare il tutto. Mi chiedevo se ti andrebbe…Ecco,se ti andrebbe di venire con me in vacanza .In realtà sarebbero solo per 2 giorni ma certo se tu non vuoi… >>- Non fece in tempo a finire la frase perché le mie labbra si poggiarono sulle sue,ero così carino quando si imbarazzava e cercava di trovare le parole giuste. Non faceva vedere mai questo suo lato ,era raro. Ogni volta che le mie labbra si incontravano con le sue si creava qualcosa di magico ed inspiegabile. E dentro di me un milione di sensazioni si sovrapponevano tra loro. -<< Mmm, credo che questo fosse un sì, quindi. >>- Lo avevo lasciato senza parole ,non prendevo mai io l’iniziativa ,troppo timida. Ma a volte ,sentivo il bisogno di farlo e quando vedevo il modo in cui reagiva tutte le insicurezze sparivano. -<< Che ne dici dell’isola Jeju ?>>- ,appoggiò il suo mento sulla mia testa ,stringendomi forte a se. -<< Dico che è perfetto >>- Annusai il suo profumo che ormai conoscevo come se fosse il mio . -<< Seungho è per te >>- G.O entrò in cucina seguito da una ragazza. -<< Oppaaa!! >>- la ragazza si precipitò tra le braccia di Seungho,il quale si scansò subito. -<< Lee Soo Yeon,che ci fai qui ?è tardi >>- -<< Sono venuta a riportarti il capello ,lo avevi dimenticato oggi alla riunione. >>- Era veramente bella,e io non poti fare a meno di pensare che Seungho e lei insieme formassero una bella coppia e che chiunque si sarebbe innamorato di lei.Una fitta di gelosia mi attraversò il cuore. Guardandola meglio riconobbi in lei la stessa ragazza che vidi quel giorno alla festa dopo il concerto e che parlava con lui,G.O mi aveva detto che presto avrebbe debuttato con la JTune. Cominciò a guardarmi dalla testa ai piedi ,senza dire niente,e poi si voltò verso Seungho al quale regalò un sorriso. -<< E lei chi è,la tua fidanzata? >>- -<< Lee Soo Yeon lei è Roby . Roby lei è Lee Soo Yeon presto debutterà con la nostra agenzia >>- -<< Annyeonghaeseo >>- feci un inchino e la salutai sorridendo,ma lei continuava a guardarmi , studiandomi dalla testa ai piedi . Seungho mi aveva presentato come se fossi una semplice amica … Sapevo che nessuno avrebbe dovuto sapere ,per il bene degli Mblaq e della nostra relazione. Ma in quel momento ,con quella ragazza avevo voglia di mettere le cose in chiaro e gridare che “sì,sono la sua ragazza !!”.Ero la sua ragazza giusto? -<< Bene ,allora domani posso invitarti ad uscire? Per affari si intende >>- -<< Domani ho un impegno mi dispiace ,e comunque dovresti ritornare a casa . Si sta facendo tardi adesso >>- -<< Sono venuta da sola ,mi accompagni? >>- A quelle parole iniziai a guardare Seungho senza capire la sua espressione ,pregando che lui le dicesse di no. -<< Ti accompagno io ,tanto stavo andando a fare due passi >>- G.O ,forse capendo il mio disagio a quella richiesta ,si propose di accompagnarla , infilandosi già il giubbotto, lanciando uno sguardo complice all’amico. Lee Soo Yeon ,visibilmente scontenta che fosse G.O ad accompagnarla, se ne andò ignorandomi del tutto come se io non fosti stata in quella stanza ,e dentro di me ebbi la strana sensazione che qualcosa sarebbe successo.

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Capitolo 24
*** 24 CAPITOLO ***


-<< Hai preso tutto ? >>- -<< Sì Jess ,tranquilla >>- Roby sorrise all’amica che andava avanti e indietro per casa. -<< Sicura ? perché credo che tu abbia… >>- -<< Jess ,penso che Roby abbia preso tutto tranquilla . Mica sta partendo per la guerra. Andrà nella bellissima isola Jeju con il suo amato Seungho >>- Bana aveva raggiunto Jess ,fermandola ,mettendole una mano sulla spalla . -<< Mi raccomando quando arrivi chiama e anche se è Seungho digli che se farà qualcosa di sbagliato ,dovrà vedersela con noi 3 >>- Mari era entrata nella stanza porgendo a Roby il suo giubbotto ,che l’amica prese sorridendo . -<< Sì tranquille >>- Roby non poteva fare a meno di arrossire ,all’idea che avrebbe passato 2 bellissimi giorni con Seungho . Non erano mai stati soli per tanto tempo ,e anche se la cosa da una parte la eccitava e la rendeva felice ,dall’altra aveva un po’ paura di cose avrebbe potuto pensare lui . Magari si sarebbe accorto che in realtà lei non era la ragazza giusta per lui ,o che aveva fatto uno sbaglio portarla lì con lui .Erano queste le preoccupazioni di Roby e anche se non le esternava Jess riusciva a percepire le paure dell’amica. Ecco perché quel giorno sembrava più agitata lei , avrebbe voluto essere lì per intervenire in caso di bisogno . Ma si rendeva conto che non doveva interferire ed era sicura che i due ragazzi si amavano molto e quindi qualunque problema ci sarebbe stato sarebbe stato risolto. Ad un tratto le ragazze sentirono un clacson suonare insistentemente sotto casa. Mari si affacciò dalla finestra per vedere chi fosse. -<< Roby ,il taxi è arrivato >>- -<< Sono pronta >>- Rob prese ,il suo trolley ,la sua borsa controllando che ci fosse tutto e fu pronta. -<< Quindi ,io vado >>- si avvicinò alle sue amiche e si strinsero in una abbraccio ,augurandole buon viaggio . Mentre Roby stava per aprire la porta le ragazze la chiamarono un’ultima volta facendola girare nella loro direzione . -<< Roby !! –e alzando un pugno in aria gridarono in coro –Fighting !! >>- Roby arrossì e sorridendo aprì la porta raggiungendo il suo taxi che l’avrebbe portata da lui. -<< Oooh… anche io vorrei andare da qualche parte da sola con Cheondung >> Bana si era lasciata cadere a penso morto sul divano ,sognando ad occhi aperti magari quel viaggio con Thunder. -<< Chissà ,magari domani ti chiamerà e ti inviterà ad uscire >>-Mari l’aveva raggiunta ,sedendosi accanto a lei. -<< Lo pensi davvero ?? >>- Alice si era voltata verso Mari ,prendendo le mani dell’amica felice a quell’idea. -<< Beh ,chissà . Mai dire mai >>- Mari sorrise, confortando l’amica. Sperava veramente che Thunder mettese la sua timidezza da parte per dichiararsi a Bana. Era convinta che lui provasse qualcosa per la sua amica. -<< Quanto vorrei che fosse vero… >> . Dall’altra parte della stanza ,mentre beveva un sorso di acqua ,anche Jess –in silenzio –fantasticava una fuga romantica con Joon . Sapeva che il ragazzo non poteva essere interessato a lei ,ogni volta che lui la beccava a guardarlo distoglieva lo sguardo come imbarazzato e a volte la evitava . Alla fine Jess arrivò alla conclusione che Joon si sentiva infastidito da quelle piccole attenzioni che lei gli rivolgeva ,iniziando ad evitare di guardarlo . Tutto era iniziato l’ultima volta che avevano cenato al dormitorio dei ragazzi ,la serata sembrava che stesse andando bene ,parlavano –sempre con qualche imbarazzo –ma alla fine della serata lui aveva iniziato a non ricambiare i suoi sguardi e iniziare ad evitarla . Jess non capiva il motivo di questo cambiamento così repentino ,cercava di capire cosa fosse successo e se avesse fatto qualcosa di sbagliato spulciando nella sua mente qualche ricordo di quella serata che sarebbe stato in grado di aiutarla a capire. Forse ,quando aveva poggiato la sua mano sulla sua spalla per confortarlo dopo aver perso contro Alice a Just Dance ,quel gesto lo aveva irritato . Jess proprio non riusciva a capire, e si promise che se lo avesse incontrato di nuovo si sarebbe scusata per qualunque cosa avesse fatto . Ad un tratto il suo cellulare iniziò a squillare … forse avrebbe avuto l’occasione per farlo. *********************************** Quel giorno io e Seungho saremo partiti per la nostra vacanza nella bellissima isola Jeju. Avevamo deciso di andare all’ aeroporto separatamente ,ero molto agitata era la prima volta che avrei passato così tanto tempo da sola con Seungho. Finalmente arrivai all’aeroporto ,intorno a me molte persone con le valige aspettavano di sentir chiamare il loro volo ,delle hostess mi passarono accanto con la loro valigia e la loro bellissima divisa della Korean Air,mi guardai intorno e fu a quel punto che lo vidi . Anche se il viso era ben nascosto ,io avrei comunque riconosciuto l’uomo che si nascondeva dietro quegli occhiali e la mascherina nera. Indossava dei jeans ,una maglietta nera con una croce bianca capovolta, un capellino ,occhiali da sole e per la prima volta lo vidi indossare una mascherina nera .Era lì a pochi passi da me ,con il volto alzato mentre si guardava intorno come a cercare qualcuno .Rimasi lì ,ferma ancora un po’, osservandolo da lontano convincendomi che era il mio lo sguardo che cercava ,come più di una volta era successo .Finalmente Il suo sguardo si posò su di me ,e incontrò il mio , dopo avermi trovata alzò una mano per attirare la mia attenzione e farsi riconoscere –non sapendo che io lo avevo già riconosciuto ancor prima che lui mi trovasse .–Feci un respiro profondo , e strinsi saldamente il manico del mio trolley ,andando verso di lui a passo sicuro. Ad ogni passo che facevo verso di lui ,il mio cuore iniziava a battere sempre più forte. Dicono che molte cose ,con il passare del tempo cambino ,ma di una cosa ero sicura ; questo non sarebbe mai cambiato .Quello che provava il mio cuore per questo uomo non sarebbe mai cambiato ,sarebbe solo aumentato con il tempo, come i battiti del mio cuore ogni volta che lo vedevo . C’era una leggenda a cui io credevo molto “La leggenda del filo rosso del destino”.Semmai fosse stata reale, speravo che dall’altra parte del mio ci fosse lui ad aspettarmi . Il viaggio non durò molto,Seungho aveva dormito riposandosi finalmente dopo tutto il lavoro di quei giorni e io mi accoccolai nel mio sedile osservandolo ,guadando le nostre mani che ancora una volta erano unite,intrecciate tra loro. Ascoltavo ogni suo respiro,osservavo il modo in cui si alzavano ritmicamente spalle e torace ad ogni suo respiro. Studiavo ogni suo particolare ,non tralasciavo niente ,imprimendo in me la sua immagine perfetta. Ogni tanto mi guardavo in torno con la paura che qualcuno potesse riconoscerlo e che per colpa mia potesse avere dei guai. Ma lui non sembrava per niente preoccupato ,teneva ancora saldamente la mia mano nella sua ,dormendo rilassato al mio fianco. Una turbolenza lo svegliò dal suo sonno ,e subito si voltò nella mia direzione ,trovandomi a pochi centimetri dal suo viso. Sgranai gli occhi dalla sorpresa e arrossì, mentre lui mi regalava il suo sorriso dolce.-<< Ciao >>- -<< Ciao >>-la sua voce era ancora impastata dal sonno ,ma io trovai comunque stupenda e sensuale. A quel pensiero mi imbarazzai ,voltando il mio sguardo alla mia destra ,guardando le nuvole fuori il mio finestrino . Quando arrivammo ,decidemmo di uscire separatamente dall’aeroporto dirigendoci fuori ,dove ad aspettarci trovammo una macchina .Seungho mi aprì lo sportello e mi fece accomodare davanti . Una volta dentro si tolse gli occhiali e la mascherina, si girò mi guardò e finalmente poggiò le sue labbra sulle mie. -<< E' da quando ti avevo vista stamattina, che non vedevo l’ora di farlo >>- sussurrò quelle dolci parole ad un centimetro dal mio viso ,provocandomi un miliardo di brividi lungo il mio corpo . I vetri della macchina erano oscurati e nessuno aveva potuto rubare quel nostro momento ,e nessuno avrebbe visto le mie guance colorarsi di rosso –nessuno tranne lui ,accanto a me che sorrideva, rubandomi ancora un altro bacio . Per tutto il tragitto non feci altro che pensare se meritavo tutto questo, se fossi abbastanza per lui,se al mio posto non sarebbe stato meglio che ci fosse una donna in grado di essere alla sua altezza .Subito mi venne in mente Lee Soo Yeon e una fitta di gelosia mi attraversò, guardai fuori dal finestrino lasciandomi distrarre dal paesaggio, cercando di non permettere a questi pensieri negativi e alla mia insicurezza di rovinare questi giorni . Arrivammo finalmente nel nostro B&B , a Wolchonglihebyon ,che sembrava deserto, entrammo e subito una donna con un uomo ci accolsero con un inchino . -<< Benvenuti signori Yang,la stanza è già pronta >>- Signori Yang?!,a quelle parole il mio cuore cominciò a battere . Seungho al mio fianco sembrò imbarazzato quanto me ,al suono di quella parola .La signora ci accompagnò nella nostra stanza ,e quando entrai non poti non notare quanto fosse bella ,sembrava un mini appartamento ,era grande e bella bianca con le tonalità di rosa chiaro e in una parete accanto al letto matrimoniale vidi un ciliegio in fiore . I petali che si staccavano dall’albero si trasformavano in delle rondini ,mi soffermai a guardarlo accarezzando quel dipinto davanti a me. -<< Come facevi a saperlo ? >>- Seungho ,si avvicinò a me guardava anche lui il dipinto nella parete ,non capendo a cosa mi riferissi. -<< Del ciliegio e delle rondini. Mi sono sempre piaciuti i ciliegi in fiore e le rondini. >>- -<< Non lo sapevo in realtà… Più di una volta mi è capitato di venire qui ,quando volevo stare da solo ,questa è sempre stata la mia stanza. Mi piace molto questa immagine ,pensavo che anche a te sarebbe piaciuta >>- Da quando questo uomo era capace di leggere così bene la mia anima e il mio cuore ? -<< Qualcosa non va ? –Seungho si avvicinò a me –E’ da quando siamo in macchina che non hai aperto bocca,se vuoi tornare indietro possiamo anche farlo …>>- -<< NO! >>- presi un lembo della sua maglietta ,per avvicinarlo ancora un po’ di più a me. -<< Va bene. Ma ,vuoi dirmi cosa c’è ? >>- -<< E’ che non riesco a credere di essere qui con te.Ti ho sempre seguito attraverso uno schermo ,ti ho sempre sostenuto da lontano . Ho sempre gioito delle tue gioie ,e pianto quando vedevo che attraversavi dei momenti difficili ,come se fossimo in simbiosi. Non riesco a credere che adesso che sono qui accanto a te …tutto è così amplificato . Sono felice… e ho paura… >>- Seungho mi prese tra le sue braccia senza farmi finire di parlare -<< Sssh, non dirlo… Non dire più quella parola,non voglio che tu abbia paura. Voglio che tu sia solamente felice,felice con me… >>- Le lacrime scesero sul mio viso nell’udire quelle parole,strinsi Seungho forte a me non volevo che quella felicità sfuggisse dalle mie piccole mani. Come una stupida stavo per rovinare questa vacanza per colpa delle mie paura. Quello che contava adesso era questo momento ,lui e nessun altro .Seungho aspettò che le mie lacrime smisero di bagnare il mio viso cullandomi tra le sue braccia. Quando quelle paure sembravano solamente un lontano ricordo ,notai che Seungho man mano che passava il tempo diventava sempre più nervoso. -<< Qualcosa che non va? >> - il suo sguardo era rivolto verso il letto matrimoniale,e quando i miei occhi si posarono anche su esso di colpo diventai rossa,un letto significava che avremmo diviso quel letto insieme,che avremmo dormito insieme. -<< Ecco ,no niente ,io vado a sistemare delle cose giù tu…tu mettiti comoda sarai stanca del viaggio >>- Non avevo mai visto Seungho così nervoso. Prima che potesse uscire mi precipitai ad abbracciarlo da dietro. In quel momento sentivo il bisogno di abbracciarlo, di godermi questi momenti .

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Capitolo 25
*** 25 CAPITOLO ***


Rimasta sola nella stanza decisi di fare un bagno ,per rilassarmi un po’ dopo il viaggio. Il bagno era molto grande ,munito di vasca . La riempì quasi tutta mettendo molto bagno schiuma ,mi sentivo come una bambina alla vista di quella schiuma crescere sempre di più .L’acqua calda sulla mia pelle cominciò a rilassare tutti i miei muscoli e finalmente mi sentì rilassata, chiusi gli occhi beandomi di quel momento di pace . Finito il bagno rigenerante ,mi avvolsi in un morbido accappatoio bianco appoggiato nel mobiletto in legno accanto alla porta anche essa di legno bianco .Solo in quel momento ,quando entrai in stanza mi accorsi del piccolo terrazzo . Non ci avevo fatto caso prima ,aprì la porta a vetri e uscì fuori a piedi nudi e subito notai che fuori era come se ci fosse un mini giardino . Quel piccolo terrazzo era abitato da varie piante tutte colorate ; alla mia destra c’era un piccolo cespuglio di rose rosse,e alla mia sinistra una pianta di gelsomino mentre le pareti alle mie spalle era ricoperto di rampicanti che disegnavano immagini astratte su quella parete. I miei occhi furono catturati dalla vastità dell’oceano davanti a me , eravamo di fronte alla spiaggia dove alcune persone correvano in tutta tranquillità mentre altre –con le loro tavole da surf –aspettavano l’onda perfetta per essere cavalcata . Fuori iniziava ad alzarsi un leggero venticello, anche se mi provocò dei brividi sulla mia pelle, era molto piacevole. Annusai l’aria chiudendo gli occhi,il profumo dei fiori si mescolava all’odore della salsedine. Era una sinfonia di odori ,colori e suoni .Mi trovavo in un piccolo angolo di paradiso da cui non volevo più andar via. Entrai,lasciando la porta del terrazzo aperta ,lasciando che il vento entrasse facendo svolazzare la tenda bianca ,mi misi nel letto,e come una bambina comincia a fare dei piccoli salti, costatando di quanto morbido fosse quel letto. Appoggia la mia testa sul cuscino cominciando ad immaginare da quale lato del letto Seungho avrebbe dormito e come avrebbe dormito ;a pancia in gù? ,forse su di un fianco , o forse a pancia in su , o ancora , forse con gambe e braccia aperte …. Poi un pensiero… chissà se avremo dormito abbracciati .Al solo pensiero divenni rossa ,presi un cuscino lo strinsi forte forte a me coprendo il mio viso con esso. Dopo un po’ la stanchezza si fece sentire e io crollai stanca addormentandomi ,lasciandomi cullare dai miei sogni. ********************************************* Seungho era uscito di corsa da quella stanza ,ad un tratto aveva iniziato a sentire caldo e aveva paura che la ragazza potesse accorgersi di come le sue guance pian piano si stavano colorando di rosso. Uscì dalla stanza e chiusa la porta si appoggiò a essa, aspettando che i battiti del suo cuore iniziassero a farsi più regolari. Ogni volta che la stringeva ,sentiva come una scossa lungo tutto il corpo; ogni qual volta che la sfiorava ,ogni qual volta la baciava. Quando i suoi occhi si erano posati sul letto matrimoniale ,di colpo si era imbarazzato all’idea che lo avrebbe condiviso con lei. Si sentiva un ragazzino alla sua prima cotta , e questo lo fece sorridere . Da anni non gli capitava di sentirsi in questo modo ,così vivo ,felice. Anche i ragazzi avevano notato questo cambiamento in lui, e non perdevano occasione per farglielo notare .Seungho ,iniziò a scendere per sistemare le ultime cose . Ad accoglierlo ,dietro il bancone dell’ hall c’era il signor Park . Gestiva ,questo piccolo B&B in riva alla spiaggia con la moglie ,da 20 anni ormai ,solo da loro due . La loro particolarità era che prendevano una prenotazione per volta ,ecco perché ,per quei due giorni , Seungho e Rob sarebbero stati i soli clienti all’intero .Aveva trovato questo posto per caso ,quando era venuto per staccare un po’ la spina dal lavoro, qualche anno fa. Era un posto tranquillo ,i signori Park erano molto cordiali e gli ricordavano un po’ i suoi nonni, da quel giorno quel piccolo B&B era diventato il suo rifugio . I coniugi Park erano sposati da 40 anni ,lui piccolo e mingherlino –a prima vista poteva sembrare fragile –riempiva di attenzioni lei ,un po’ più alta di lui e più robusta di corporatura. Ogni volta che li vedeva insieme ,Seungho rimaneva a fissarli da lontano guardando con dolcezza il modo in cui lui si prendeva cura della moglie ,per poi distogliere subito lo sguardo sentendosi un ladro che rubava attimi di intimata ai due coniugi . Il signor Park quando vide Seungho arrivare alzò gli occhi dal suo registro ,sistemando i suoi occhiali meglio sul naso ,regalandogli un sorriso -<< Seungho ! E’ sempre un piacere averti qui. Spero che non ci siano problemi >>- -<< La ringrazio signor Park. Nessun problema ,la stanza come sempre è perfetta .>>- -<< Ne sono felice . Sai –Il signor Park si era sporto un po’ verso Seungho come a confidargli un segreto ,mettendo la mano davanti alla bocca –E’ stata la signora Park in persona a sistemarla , voleva che tutto fosse perfetto >>- e con un sorrisino –che fece imbarazzare Seungho –ritorno al suo posto. -<< Yaah, Seungho ! Spero che alla tua fidanzata la stanza sia piaciuta . >>- La signora Park era arrivata affiancando il marito dietro il bancone ,notando il leggero imbarazzo del ragazzo alla parola “fidanzata”. -<< Mi hai sorpreso quando hai telefonato per prenotare per due,di solito venivi sempre da solo >>- -<< Spero che non sia stato un problema …. >>- -<< Noo ,niente affatto . Sono felice che finalmente tu possa venire qui con qualcuna,e trovo che sia molto bella… come si chiama ? >>- -<< Roberta ,ma può chiamarla Roby >>- -<< E trovo molto bella Roby. Ti svelerò un segreto –e imitando il marito ,si avvicinò a Seungho ,appoggiando i gomiti sul bancone –Non fartela scappare, ho visto il modo in cui vi guardate e credimi se ti dico che è quella giusta >>- -<< Suvvia ,così metti in imbarazzo il ragazzo >>- Il signor Park guardò di traverso la moglie da dietro i suoi occhiali ,mentre lei sorrideva a Seungho,incurante dell’imbarazzo di quest’ultimo . -<< La ringrazio del consiglio . Penso anche io che lo sia >>- Dopo alcuni minuti ,Seungho lasciò i due coniugi a punzecchiarsi come erano solito fare , notando il modo come i due continuavano a guardarsi –con tanto amore –chiedendosi se anche lui agli occhi degli altri il suo sguardo poteva apparire così ogni volta che lo posava su di lei. Quando Seungho entrò nella stanza la prima cosa che notò fu la tenda bianca che il vento muoveva verso di lui,e la porta a vetri della piccola terrazza aperta. Chiuse la porta dietro di se ,mentre i suoi occhi scrutavano la stanza alla ricerca di lei ,trovandola lì , su quel letto morbido –dove si era addormentata come una bambina –indossando ancora l’accappatoio . Un sorriso comparve sul suo volto mentre si avvicinava piano al letto ,cercando di non far rumore ,e cercando di non pensare che l’unica cosa che lei indossava era un accappatoio . Si distese accanto a lei e iniziò ad osservarla. Seungho non si ero mai soffermato ad osservarla così bene. Adesso riuscivo a cogliere anche il minimo dettaglio del viso di quella ragazza . Gli occhi erano chiusi, nascondendogli i suoi occhi verdi come i prati ,mentre le sue ciglia lunghe e nere si incurvavano leggermente verso l’alto , le sue guance lisce e morbide adesso erano di un rosa pallido , e lui ripensò quando si coloravano di rosso ogni volta che la beccava a guardarlo , e si agitava come se fosse stata sorpresa a fare qualcosa che non doveva . O quando si avvicinava sempre più vicino a lei ,e capiva che presto le loro labbra si sarebbero incontrate . Adorava il modo in cui le sue guance diventavano rosse a causa sua,il modo in cui riusciva a suscitarle tutte quelle emozioni e quante lei riuscisse a suscitarne a lui . Scese giù lungo le sue labbra ,piccole ,rosa e morbide. Così delicate e dolci. Ad ogni suo bacio si accorgeva di volerne sempre di più come se non poteva farne a meno. La osservò; osservò il modo in cui respirava ,il modo in cui i suoi capelli biondi erano sparsi su quel cuscino bianco e come alcune sue ciocche ricadevano sul suo viso . Ne scansò alcune ,con delicatezza per paura di svegliarla ,per riuscire a vedere meglio il suo viso. Il suo cuore iniziò a battere forte alla vista di quella ragazza che era stata in grado di rubargli il cuore. Non riusciva a resiste a non sfiorarla ,e così ,con la punta delle dita accarezzò piano il suo viso .Lei come se avesse percepito quella piccola carezza si girò verso di lui che ritrasse la mano per paura di averla svegliata . Quando notò che lei dormiva ancora ,ritornò ad accarezzarla con delicatezza,proseguendo quel cammino sul suo viso. Le sue guance si colorarono di rosso come per magia ,come se il suo corpo avesse percepito quello di Seungho. La ragazza si mosse ancora ,e fu a quel punto che la sentì:-<< Seungho? –il ragazzo rimase fermo convinto che questa volta l’avesse svegliata ,ma lei continuava a tenere gli occhi chiusi ,sorridendo leggermente – Seungho … Ti amo >>- Roby continuò a parlare nel sonno e Seungho rimase fermo ,ascoltando la confessione della ragazza, pensando a come quelle due paroline avessero assunto un suono tanto bello quanto unico dette dalla sua bocca. Felice che anche mentre dormiva ,lui popolava anche i sogni della ragazza si lasciò andare a una confessione anche lui sperando che in qualche modo la raggiungesse. -<< Roby…Salanghae >>- e poggiando delicatamente le labbra sulle sue ,chiuse gli occhi felice ,lasciandosi andare al sonno sperando magari di raggiungerla anche lui in qualsiasi posto in cui lei si trovava,consapelvole che ci sarebbe riuscito. Mentre le guance di lei si coloravano di un rosso più violento. *************************************************** Seungho era vicino a me ,mi stava aspettando e io ero in ritardo ,stavo correndo e avevo il fiatone ero stanca ma quando lo vidi lì ad aspettarmi ,le mie gambe cominciarono a correre più veloci e tutta la stanchezza era svanita .Finalmente quando arrivai mi fiondai tra le sue braccia ,lui sorrideva.Spostò delicatamente una ciocca dei miei capelli accarezzandomi il viso. -<< Seungho?... Seungho, Ti amo >>- -<< Roby…Salanghae >>- e finalmente le sue labbra furono sulle mie ,delicate ,morbide e calde, provocandomi miliardi di piccole scosse lungo tutto il mio corpo,consapevole che il mio viso stesse andando a fuoco. Mi svegliai ,di colpo da quel sogno con il viso in fiamme e con la sensazione di quel bacio ancora sulle mie labbra ,come se quel sogno fosse stato reale .Chiusi gli occhi ancora una volta immaginando quel bacio e sorrisi,portando le mie mani sulle mie labbra accarezzandole dolcemente con la punta delle mie dita fredde. Poi di colpo un pensiero invase la mia mente: Seungho, vacanza ,isola Jeju,noi due soli. Riaprì di colpo gli occhi alzandomi a sedere di scatto ,guardandomi in torno alla ricerca di Seungho . Ma non avevo bisogno di guardare lontano ,bastava spostare il mio sguardo alla mia sinistra per trovarlo lì ,disteso accanto a me che dormiva . Il mio cuore iniziò a battere più forte che mai ,e il mio viso si colorò di rosso. Ritornai a distendermi ,appoggiandomi su un fianco ,per osservarlo . Non mi sarei mai stancata di osservarlo. Alzai una mano verso di lui ,volevo accarezzare il suo viso ,le sue guance morbide . La mia mano rimase sospesa in aria per un po’ ,prima di decidermi a posarla sul suo viso. Accarezzai delicatamente i suoi lineamenti facendo attenzione a non svegliarlo ,anche se volevo vedere ancora una volta i suoi occhi marroni posarsi su di me e guardarmi ,scrutarmi e studiarmi come solo lui sapeva fare. A qualcuno avrebbe potuto dare fastidio ,a me invece no. Amavo il suo modo di guardarmi come se riuscisse a vedere la mia anima . Come se avesse udito i miei pensieri Seungho aprì gli occhi puntandoli su di me ,sorridendo ,socchiudendoli un po’ . Feci per ritrarre la mia mano ,ma lui più veloce di me,la afferrò appoggiandola sul suo cuore senza smettere di guardarmi . Ad ogni nostro sguardo sentivo il suo cuore battere più veloce ,e il mio inseguirlo in quella corsa pazza. -<< Ciao >>- -<< Ciao >>- -<< Sai che sei bellissima anche quando dormi?e parli anche >>- disse lui divertito. -<< Cosa ho detto? >>- chiesi alzandomi di scatto. -<< Hai continuato a ripetere il mio nome e… >>- rispose alzandosi anche lui . -<< Eh!?... >>- -<< E dovremmo andarci a preparare altrimenti non riusciremo a vedere niente >>- Seungho mi diede un bacio sulla fronte e si alzò dirigendosi verso il bagno. -<< Yang Seunghooo!!! >>- lo chiamai gattonando sul letto,mentre lui raggiungeva il bagno chiudendosi dentro ,mentre sentivo da parte sua una risata. Solo in quel momento mi accorsi di essere di indossare ancora l’accappatoio ,diventando sorra per l’imbarazzo sentendo le mie orecchie andare a fuoco insieme al mio viso. Rimasi a guardare la porta del bagno ,arrossendo ancora violentemente. Seungho era lì,e io ero con lui a Jeju.Questo non era un sogno. **************************** Seungho si era proposto di farmi da guida,conosceva bene quel luogo e io mi chiedevo se non ci avesse portata già qualche ragazza prima di me . Era assurdo pensare che prima di me lui non avesse avuto nessuno di speciale . Ma io adesso ero il suo presente , non so se sarei stata anche il suo futuro ma per il momento questo mi bastava. Camminavo mano nella mano come una normale coppia ,Seungho sorrideva e con la mano libera continuava ad indicarmi ogni cosa intorno a noi. Tipiche bancarelle , dei ristoranti , raccontandomi qualcosa della sua vita . Mentre lui parlava ,a sorridere così spensierato e felice, non potevo fare a meno di chiedermi cosa ci avesse trovato in me ? in una comune ragazza semplice ,a volte forse un po’ pazza, e difficile da capire ? Ogni tanto continuavo a lanciare sguardi a Seungho accorgendomi ancora una volta ,la fortuna che stavo stringendo tra le mie mani. Mi basta guardarlo,guardare il suo sorriso, per dimenticare ogni mio stupido pensiero e sentire il mio cuore battere sempre più veloce . Seungho notò che lo stavo guardando e si voltò verso di me -<< Sei stanca? Se vuoi possiamo fermarci lì >>- indicando una panchina ,poco distante da noi. -<< No ,sto bene >>- sorrisi per tranquillizzarlo ,stringendo ancora di più la sua mano,lui di rimando mi sorrise . Una ragazza ,passandomi accanto ,mi venne addosso spingendomi su Seungho ,e dopo essersi scusata fece un inchino .-<< Tranquilla >>- La ragazza dopo aver alzato lo sguardo guardò Seungho ,soffermandosi un po’ più allungo ad osservarlo ,mentre lui era intento a chiedermi se stessi bene -<< Ti sei fatta male? >>- Seungho mi stava ancora abbracciando sotto lo sguardo di quella ragazza che ero sicura lo avesse riconosciuto. -<< Sì grazie >>- Mi scansai subito sotto lo sguardo sbigottito di lui ,mentre iniziavo a camminare lasciando indietro Seungho che non capiva cosa fosse successo ,mentre la ragazza lanciava sguardi verso di noi e senza dire niente –andando via nella direzione opposta –forse per la troppa fretta che aveva in quel momento. -<< Roby!,Rob!! >>- Seungho continuava a chiamarmi ,e io non davo segno di volermi voltare e fermarmi facendo intendere a tutti quale fosse il mio rapporto con lui. Stanco di non ricevere una risposta mi afferrò per un il polso portandomi in un vicolo isolato . -<< Si può sapere cosa è successo? Cosa ti è preso? >>- Il mio sguardo era rivolto verso le mie scarpe ,incapace di guardarlo negli occhi. -<< Credo che sia meglio camminare separati… molto distanti. Forse…forse è meglio ritornare al B&B >>- Quelle parole mi uscirono come un sussurro . Avevo paura ,paura che qualcuno potesse vederci e riconoscerlo. Ero sicura che quella ragazza lo avesse riconosciuto .Seungho indossava il cappellino come era solito fare con la visiera al contrario e gli occhiali da sole ,non indossava la mascherina come in aeroporto ,lui sembrava tranquillo ma io non lo ero ,se qualcuno ci avrebbe visto non solo la mia relazione con Seungho sarebbe potuta finire, ma mi preoccupavo al danno che potevo recare agli altri ragazzi e soprattutto anche alle mie amiche . Prima o poi sarebbero risaliti anche a loro per colpa mia e non volevo. Seungho mi guardava cercando di capire le mie parole -<< E’ per quella ragazza? Hai paura che possa avermi riconosciuto ?>>- Ancora una volta era riuscito a leggermi nella menta . Feci sì con la testa alzandola per guardarlo negli occhi. -<< Per lei e per chiunque possa vederci. Ho paura che ci vedano insieme … non vorrei mai che per colpa mia tua ti mettessi nei guai … C’è in gioco la tua carriera ,quella dei ragazzi e… >>- Seungho non mi fece finire di parlare ,afferrò con delicatezza ma decisione il mio polso abbracciandomi delicatamente a se . -<< Credi che te lo lascerei fare?Credi che ti lascerei allontanare da me anche solo per un secondo? Non voglio che tu abbia questi pensieri ,semmai dovesse uscire la nostra relazione allo scoperto l’affronteremo insieme .>>-Mi strinsi forte a Seungho lasciandomi cullare dalle sue braccia……… Ero diventata tutta rossa ,ogni volta che mi trovavo più vicina a Seungho anche solo il tenerci la mano mi provocava una forte emozione e il cuore non voleva saperne di rallentare i battiti . -<< Fidati di me >>- dopo queste parole Seungho mi strinse la mano come se volesse impedirmi di andare via .Di colpo ,in quel momento –quasi violentemente –mi resi conto di quanto io amassi questo uomo. Mi ero innamorata di lui fin dal primo momento che lo vidi ,ma non sapevo ancora di essere innamorata. La consapevolezza di questo mi lasciò un attimo spiazzata. Avevo sempre nascosto questo mio sentimento dietro il mio ruolo da fan. Adesso che finalmente avevo compreso questo, mi chiedevo cosa ne sarebbe stato di me se tutto questo fosse finito. Non volevo pensarci ,mi fidavo di lui. “Oooh Seungho ,se solo sapessi quanto ti amo e quanto io mi fidi di te. Mi fido ciecamente di te.” ********************************** -<< Bene signorina , come prima tappa andremo al vulcano Songsanilchulbong . L’avverto la salita è molto ripida e noi dobbiamo arrivare finoo in cima >>.Seungho puntava un dito ,allungando la mano ,davanti a noi mostrandomi la nostra meta -<< Sei sicuro Seungho di farcela ? >>- incrociai le braccia al petto prendendolo in giro . -<< Stai mettendo in dubbio quanto io sia atletico? Guarda che potrei fare questa salita portandoti in braccio >>- Seungho si avvicinò pericolosamente a me prendendomi in braccio iniziando a camminare . Tra piccole urla e risate ,quello che era successo prima sembrava finalmente dimenticato e noi eravamo pronti a goderci quel magnifico pomeriggio. -<< Manca ancora molto? >>- -<< Su pigrona ,siamo quasi arrivati >>- Seungho aveva ragione ,la salita era molto ripida e non capivo dove lui trovasse tutte quelle energie. Per uno che si teneva lontano dalle palestre era molto informa tanto da affrontare quella salita ripida. Mentre io ero rimasta un po’ indietro , lui si era fermato ad aspettarmi poco distante da me ,mi dava le spalle guardandosi attorno .Mi fermai ad osservarlo ,il sole che stava ormai piano piano tramontando poggiò i suoi ultimi raggi su di lui accarezzandone la figura ,e una farfalla come attratta dal fiore più bello del giardino si andò a posare sulla sua spalla,i miei occhi non avevano mai visto niente di così bello in tua la mia vita. Seungho si girò -<< Rob! Vieni a vedere che spettacolo da qua su. C’è una vista stupenda !Wooo >>- Seungho si tolse il cappello per poi rimetterlo nella stessa posizione di prima ,posizionandolo meglio .In realtà niente era paragonato a lui, in quel momento ,e con la certezza che quegli ultimi passi mi avrebbero portato a lui ,riuscì a trovare le forze necessarie per un ultimo sforzo. -<< Wooow >>- una volta raggiunto Seungho ,rimasi a bocca aperta per il panorama che si estendeva davanti a me. -<< E’ bellissimo vero? >>- Seungho mi avvolse in un abbraccio da dietro poggiando il suo mento sulla mia spalla destra . -<< Sì lo è >>- Tutto era molto più bello se condiviso con lui. Il sole iniziava a tramontare e noi decidemmo di scendere. Davanti all’entrata ci sono molti ristoranti a base di pesce ,e sempre tenendomi per mano ,fu in uno di quei ristoranti che Seungho mi portò. Scoprì che Seungho aveva prenotato il piano superiore dove nessuno ci avrebbe visto e potevamo avere un po’ di privacy ,e una volta dentro iniziammo a mangiare. Tutto era così perfetto ,mi sembrava di vivere in un sogno dal quale non volevo più svegliarmi. Un pensiero invase la mia mente : quella sera io e Seungho avremo diviso il letto . A quel pensiero l’imbarazzo e il panico si impossessarono di me ,a tal punto che il vino davanti a me mi sembrò l’unico modo per scacciare quei pensieri ,lasciandomi prendere forse un po’ la mano. -<< E io che credevo che tu non bevessi >>- Eravamo fuori il ristorante ,e a me iniziava a girare la testa tanto che non riuscivo a stare in piedi . -<< Infatti io non bev…oooh >>- -<< Attenta >>- Seungho riuscì a sorreggermi prima che io potessi cadere . In quel momento ,guardandolo negli occhi ,mi sembrò che la mia testa girasse più del dovuto e stavolta non ero sicura che la colpa fosse dell’alcool. -<< Sarà meglio tornare al B&B >>- Seungho si accovacciò facendomi salire sulle sue spalle. -<< Riesco perfettamente a cammin… >>- Non feci neanche in tempo a finire la frase che non sentì più il suolo sotto i miei piedi trovandomi sulle spalle di Seungho -<< Per fortuna non pesi molto >>- Seungho sembrava divertirsi a quella scena -<< Guaaardaaa quante stelleee >>- mi misi dritta ,puntando il dito nel il cielo stellato ,indicando le numerose stelle sopra di noi che illuminavano quella notte insieme alla luna . -<< Rob non muoverti molto altrimenti cadiamo! >>- Mi appoggiai di nuovo su Seungho ,appoggiando la mia guancia sulla sua spalla, mettendo le mie braccia intorno al suo collo appiattendomi ancora di più a lui ,quasi volessi diventare un’unica cosa con lui -<< Sai ,non avevo fatto molto caso ai panda >>- -<< Ai panda? >>- Seungho non capiva di cosa stessi parlando ,e neanche io sinceramente . Forse erano deliri di una ragazza ubriaca , che non volevano saperne di stare nella sua mente. Sarà colpa dell’alcool,sicuramente ,ma la mia bocca non voleva proprio saperne di rimanere chiusa . Forse avrei detto qualcosa di cui poi mi sarei pentita e vergognata ,ma in quel momento non ero io a parlare ma l’alcool in circolo nel mio piccolo corpo e molto probabilmente il giorno dopo non avrei ricordato questa conversazione. -<< Sì ,ai panda. Li trovavo moltoooo cariniii. Sarà una cosa stupida da dire , ma da quando ti ho conosciuto sono diventati uno dei miei animali preferiti perché al solo vederli o nominarli mi fa pensare a te. Anche il rosso . Il rosso mi è sempre piaciuto ma non indossavo quasi mai niente di rosso. Adesso solo vedere qualcosa di rosso mi ricorda te e non credo ci sia colore più bello del rosso. Mi piacciono tutti i colori ,ma oggi se ne dovessi scegliere uno direi il marrò ,che è il colore dei tuoi occhi >>- Sospirai,appoggiandomi ancor di più a lui . Seungho per fortuna non poteva vedere il mio viso ,anche se era l’alcool a darmi il “coraggio” di parlare in quel modo ,le mie guance come al solito stavano prendendo fuoco. Lui era rimasto in silenzio per tutto il tempo ,facendomi finire di parlare ,lasciando dare sfogo ai mie deliri. -<< Seungho ? >>- -<< Sì? >>- Avevo l’impressione come se Seungho stesse trattenendo il respiro ,diventando più rigido ,quando le mie braccia aumentarono di poco la presa stringendolo di più a me . -<< Ti am… >>- Non riuscì a finire la frase che crollai chiudendo gli occhi, cullata dal respiro di Seungho. -<< Sì,anche io >>- Si rilassò nuovamente e l’ultima cosa che sentì fu la sua risata che accompagnò i miei sogni.

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Capitolo 26
*** 26 CAPITOLO ***


Il sole entrava nella stanza, poggiando i suoi raggi sul mio viso svegliandomi dal mio sonno . Apro gli occhi sbattendo più volte le palpebre ,per mettere a fuoco la stanza, sbadigliando . Mi giro a destra notando la porta a vetri della piccola terrazza semiaperta ,alla mia sinistra –la parte del letto –era sgualcito ,come se avesse ospitato qualcuno . Mi giro di fianco accarezzando con la mano il lenzuolo bianco come la neve,sospirando lievemente .Di colpo ,come se mi fossi svegliati da un sogno ,mi alzo di scatto dal letto e un unico pensiero invade la mia mente. “Seungho”. Il suo nome mi era uscito in un sussurro ,portandomi l’indice e il medio sulle mie labbra . Seungho aveva dormito qui ,accanto a me,e io non me ne ero neanche accorta . I miei occhi ,iniziavano ad appannarsi ma mi costrinsi a ricacciare indietro le lacrime ,mentre scrutavo l’intera stanza alla ricerca di lui. Che fosse arrabbiato ?.La testa iniziava a pulsare forte e chiusi leggermente gli occhi ,mentre appoggiavo una mano sulla mia testa ,cercando di ricordare cosa fosse successo ieri. Delle immagini sfuocate si sovrapponevano tra loro. Ricordo di essere andata al vulcano con Seungho e poi a cena e… ho iniziato a bere. Piegai le ginocchia poggiando i gomiti su di essi ,prendendo con entrambi le mani la mia testa –incastrando le mie dita tra i capelli spettinati . “Che cavolo è successo dopo? Cosa avevo fatto? Cosa avevo detto?. Ricorda Roby ,ricordaa!!”. Speravo di non aver fatto qualcosa di stupido o detto qualcosa di stupido. -<< yaaah! >>- Aprì gli occhi e notai ,solo in quel momento ,che indossavo sola la maglietta e le mutandine .Poi un flashback . *-<< Roby stai ferma devo toglierti le scarpe !>>- -<< Solo se riesci a prendermi ! >>- Seungho mi veniva incontro mentre io indietreggiavo ,i miei movimenti da ubriaca erano paragonati ad un bradipo e non fu difficile per lui prendermi. -<< Presa !>>- Le sue mani aveva afferrato saldamente i miei polsi alzandoli davanti a noi, per poi farli scivolare lentamente portandoli lungo il mio corpo senza lasciare la presa,senza smettere di guardarmi. I suoi occhi erano puntati su di me regalandomi quel suo sguardo , lo stesso sguardo che precedeva uno dei suoi bellissimi baci ,che però non arrivò .Si allontanò da me ,lasciandomi lì con uno sguardo confuso ,facendomi desiderare le sue labbra ancor di più di quanto già non desideravo.-<< Su hai promesso . Vieni >>-Mi avvicinai a lui sedendomi sul letto,con il broncio mentre lui inginocchiato davanti a me ,sfilava le mie scarpe sorridendomi. In quella stanza mi sembrava che la temperatura si fosse alzata e iniziai a sbottonare i miei jeans sotto gli occhi di Seungho mentre la sua mano si appoggiava sulla mia per impedire che finissi di toglierli -<< Roby…>>- la voce di lui sembrava allarmata , e gli occhi si erano alzati di scatto dalle mie scarpe. -<< Sento caldo ! >>- -<< Almeno aspetta che… >>- Seungho non finì la frase . Io ero già in piedi e i miei jeans accanto a me a terra . Si era alzato di scatto ,così veloce che non avevo fatto in tempo a vedere che si stava per rialzare ,mentre l’intera stanza sembrava girare e sembrava non volesse fermarsi. -<< Devo andare in bagno >>-* L’ultima cosa che ricordo è il rumore della porta che si chiudeva e io che mi infilavo a letto . “Oddiooo. Mi odierà! Perché cavolo ho iniziato a bere?!” Mi sarei maledetta in tutte le lingue del mondo se solo le avessi conosciute,ma per il momento mi accontentavo di quelle che sapevo. Mi raggomitolai su me stessa chiudendo gli occhi ,abbracciando le mie gambe ,ancora seduta al centro del letto. -<< Buongiorno . Dormito bene? >>- La porta della camera si aprì ,facendo sbucare Seungho bello più che mai ,con il suo solito sorriso luminoso che mi riscaldava il cuore . Alzai di scatto la testa ,non appena sentì la sua voce. Aveva un vassoio in mano e un sacchettino di plastica bianco. -<< Buongiorno …Mi sono svegliata con un po’ di mal di testa, a dire la verità >>- In quel momento mi sentivo così imbarazzata da voler diventare invisibile . -<< E’ normale, dopo ieri sera >>- Nella sua voce e nel suo viso non c’era traccia di rimprovero nè di delusione . Era il solito Seungho. Anzi ,avevo percepito una punta di ironia . Si sedette di fronte a me ,nel letto poggiando il vassoio colmo di cibo su di esso. -<< Tieni . Questo ti farà sentire meglio >>- Seungho tirò fuori dal sacchetto una bottiglietta piccola verde ,porgendomela togliendo il tappo .-<< Cos’è? >>- -<< E’ per il mal di testa >>- Guardai prima la bottiglietta e poi Seungho e poi di nuovo la bottiglietta . Non mi piaceva prendere medicine ,sciroppi o altro e lui dovette capire la mia indecisione . -<< Fidati ,non ha un sapore cattivo. >>- Diedi un’altra occhiata a quella bottiglietta e finalmente mi decisi a bere ,tutto in un fiato, chiudendo gli occhi . -<< Visto ? >>- Aprì di scatto gli occhi -<< Seungho! E’ orribile !! >>- Il mio viso fece una smorfia di disgusto per quel piccolo intruglio che avevo appena bevuto ,giurando che non avrei più toccato l’alcool . Seungho a quella scena ,riempì la stanza con la sua bellissima risata ,facendomi dimenticare quel sapore amaro ,sostituendolo con uno più dolce ; un bacio . Rimasi a guardarlo cercando di capire se io non stessi ancora dormendo ,ma la sua voce mi riportò alla realtà . -<< Forza mangiamo ,altrimenti faremo tardi >>- -<< Tardi per cosa? >>-Avevo appena addentato un cornetto con la nutella. -<< E’ una sorpresa >>- Seungho allungo la sua mano verso di me togliendo un po’ di zucchero a velo dalle mie labbra. Nell’esatto punto dove Seungho aveva appena posato le sue mani ,sentì che stava andando in fiamme . -<< Per ieri….scusa . Se ho fatto qualcosa o detto qualcosa di stupido ,ti chiedo scusa . >>- Abbassai lo sguardo colpevole ,consapevole del mio comportamento . Prese il mio mento tra il pollice e l’indice , alzando il mio viso ,costringendomi a guardarlo -<< Non ricordi niente di ieri ? >>- Scossi la testa e la paura di aver fatto qualcosa di stupido mi invase. -<< Peccato .C’è qualcosa di cui dovresti scusarti invece . Avrei tanto voluto che finissi una frase .>>- Seungho distolse lo sguardo ,mettendo un finto broncio . Che frase?? Ecco lo sapevo ! -<< Ti chiedo scusa!!! >>- Cosa diamine avevo blaterato ieri sera ?. Dal suo viso sembrava che non fosse arrabbiato ,sembrava quasi che si stesse divertendo . -<< E così… i panda e il rosso ti fanno pensare a me ? >>- I mie occhi si spalancarono ancora di più. Non riuscivo a credere che io lo avessi detto ad alta voce. Quanto potevo sembrare stupida?! -<< A me piacciono i fiori di ciliegio e le rondini …perché mi fanno pensare a te >>- -<< Cos--? >>- Le sue labbra furono di nuovo sulle mie e questa volta fu diverso dal bacio di primi. Questo fu più profondo ,più passionale ,era tutto un “più” di emozioni che ,ad ogni movimento delle nostre labbra, si amplificavano annullando tutto ciò che c’era in torno a noi: FLASHBACK * -<< Sai ,non avevo fatto molto caso ai panda >>- -<< Ai panda? >>- -<< Sì ,ai panda. Li trovavo moltoooo cariniii. Sarà una cosa stupida da dire , ma da quando ti ho conosciuto sono diventati uno dei miei animali preferiti perché al solo vederli o nominarli mi fa pensare a te. Anche il rosso . Il rosso mi è sempre piaciuto ma non indossavo quasi mai niente di rosso. Adesso solo vedere qualcosa di rosso mi ricorda te e non credo ci sia colore più bello del rosso. Mi piacciono tutti i colori ,ma oggi se ne dovessi scegliere uno direi il marrò ,che è il colore dei tuoi occhi >>- -<< Seungho ? >>- -<< Sì? >>- -<< Ti am… >>- -<< Sì,anche io >>- ****************************************** -<< Buongiorno signora Park >>- Ero scesa prima aspettando che Seungho finisse di prepararsi . -<< Oooh cara . Come ti senti ? Seungho stamattina era uscito presto per comprare qualcosa in farmacia .Ha detto che sicuramente ti saresti svegliata con un bel mal di testa >>- La signora Park mi regalò un sorrisino ,per il quale non poti non arrossire ,sentendomi imbarazzata . -<< Sto bene grazie. Mi dispiace che vi abbia fatto preoccupare >>- Il mio sguardo era imbarazzato,e ripensai a Seungho con in mano quel sacchettino di plastica. -<< E’ normale preoccuparsi della persona che si ama. >>- -<< Eccomi sono pronto >>- Seungho era arrivato ,affiancandomi -<< Yaaah ,Seungho ! Non dovresti far aspettare la tua ragazza !Divertitevi ragazzi! >>- Quella donna al contrario di suo marito ,così calmo e pacato ,era un tornado che non riusciva a stare ferma neanche un momento e diceva le cose con sincerità . -<< Dove andiamo oggi ? >>- Eravamo in macchina e Seungho sembrava di buon umore ,picchiettando con le sue dita lunghe sul volante tenendo il ritmo di una melodia che stava canticchiando . -<< Nella città di Soguipo . >>- Non staccava gli occhi dalla strada ,concentrandosi sulla guida . Mi ritornò in mente quella sera che mi portò alla torre Namsan . Ricordo il modo in cui teneva le mani saldamente sul volante ,come adesso . Ricordo il modo in cui mi ero sentita sicura dentro Yang Sami –il nome che aveva dato alla sua macchina –seduta al suo fianco in quei sedili di pelle. Solo adesso mi rendo conto che non era la sua macchina ,ma lui a trasmettermi sicurezza . -<< Soguipo ,mmm ?!. Non vedo l’ora di vederla. >>- -<< Ti piacerà >>- Seungho accese la radio e la prima canzone che partì fu quella dei Big Bang,”We like 2 party”,il mio viso si illuminò iniziando a cantare . -<< Sei una loro fan? >>- Seungho corrugò la fronte ,sorpreso dalla mia reazione . Il mio “Sì “uscì sicuro dalle mie labbra mentre con la cosa dell’occhio Seungho mi osservava ,mentre muovevo la testa a ritmo senza distogliere lo sguardo da davanti a me . -<< Mmm e chi sarebbe il tuo preferito ? >>- -<< Kwon Jiyong! >>- -<< Kwon Ji…Yong… -La voce di lui si affievolì alla fine del suo nome –Yaaah G.D!! Pechè non lo chiami semplicemente G.Dragon, invece che con il suo vero nome?Non siete così intimi >>- Per la prima volta aveva distolto lo sguardo dalla strada ,intendo a guardarmi puntandolo subito dopo davanti a lui . Mi sistemai meglio sul sedile per osservarlo meglio , mentre la canzone stava per finire ,sorpresa dalla sua reazione. -<< Wooo ,Sei geloso?! >>- -<< E se anche fosse? >>-Un sorriso spuntò dalle mie labbra –non perché lui fosse geloso –ma perché no ne aveva nessun motivo. G.D ,il leader dei BIGBANG ,era solamente un’artista che ammiravo per la sua musica .Il mio interesse per lui era solamente quello di una fan che sosteneva il gruppo che seguiva. Mentre Seungho beh, lui per me non era un semplice idol. Non lo era già da tempo ormai . Non lo era mai stato ,dal momento che avevo iniziato a sentire la sua voce. -<< Siamo arrivati >>- Seungho posteggiò la macchina ,e prima di scendere si sistemò meglio cappello e indossò degli occhiali da sole. La giornata prometteva bene . Il sole era splendente e l’aria pulita . Feci un respiro profondo ,respirando a pieni polmoni quell’aria così diversa da quella che si respirava a Seoul,facendone una bella scorta. La città era bellissima e me ne innamorai subito. Come il giorno prima Seungho mi affiancò tenendomi per mano mostrandomi ,da brava guida ,ogni singolo angolo di quel posto . A differenza del giorno prima ,questa volta ero più tranquilla e avevo lasciato le mie paure a casa. -<< Quindi… Ti piace G.Dragon? >>- -<< Mmm cosa? >>- -<< Ti piace il leader dei BigBang? >>- Mi teneva ancora per mano ,mentre l’altra era nella tasca dei suoi jeans e lo sguardo puntato sulla strada. -<< Sai ,credo che i leader abbiano un certo fascino su di me >>- Avevo deciso di prenderlo un po’ in giro ,aspettando una sua battuta come risposta che però non arrivò.Continuava a camminava guardando dritto davanti a se.Era veramente geloso? -<< Credi veramente che GD possa piacermi più di te? >>- Mi fermai ,facendolo voltare ,continuando a tenere le nostre mani unite. -<< Per me è solamente il leader del gruppo che mi piace. Mentre tu… >>- -<< Mentre io cosa? >>- Seungho mi guardava cogliendo ogni mio cambiamento; dal tono di voce che andava affievolirsi , alle mie guance che si coloravano di rosso. -<< Mentre tu... cioè io…tu >>- Seungho si avvicinava sempre più vicino a me ,senza darmi modo di far uscire delle frasi di senso compiuto dalla mia bocca .Potevo percepire il suo sguardo –da dietro gli occhiali scuri –quello che cercava di leggermi dentro l’anima e che ci riusciva perfettamente. Seungho colpì la mia fronte con il suo dito ,senza farmi male,lasciandomi lì mentre si allontanava. Che avesse capito cosa volessi dire?. -<< Vuoi rimanere lì per sempre ? >>- Si era voltato regalandomi un sorriso luminoso ,porgendomi la mano invitandomi a prenderla. Invito che non tardai ad accettare. Intorno a noi c’erano molte bancarelle con oggetti tipici del luogo ,fatti a mano . Uno in particolare colpì la mia attenzione ; apparteneva ad un signore anziano che vendeva braccialetti ,collane e anellini tutti fatti a mano . Mi fermai ad osservarlo mentre ,seduto su uno sgabello dietro la sua bancarella ,stava iniziando un nuovo braccialetto . Il telefono di Seungho iniziò a squillare e per non disturbare il lavoro di quel signore decise che era meglio allontanarsi per rispondere alla chiamata .Mentre io rimanevo lì a guardare ,come ipnotizzata, quelle mani esperte che intrecciavano quei fili ad una velocità impressionante ,come se non avesse fatto altro per tutta la vita . Tra tutti quei oggetti ,due anelli spiccavano attirando la mia attenzione .Erano ricoperti da un nastro di raso rosso, erano semplici ma attirarono ugualmente la mia attenzione ,forse perché il rosso era il colore preferito di Seungho. -<< Simboleggiano i fili rossi del destino >>-la voce del vecchietto mi distolse dai miei pensieri , mentre lui continuava a lavorare senza alzare lo sguardo dal suo lavoro -<< Conosce la leggenda del filo rosso del destino ? è una leggenda popolare di origine cinese diffusa in Giapponese . –Finalmente alzò lo sguardo verso di me ,guardandomi dritta negli occhi ,mentre il suoi occhiali da vista erano scesi sulla punta del naso. –Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile, le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi.Questi due anelli simboleggiano i 2 fili, la coppia che li possiede rimarrà per sempre insieme >>- L’ajusshi ,sistemò meglio i suoi occhiali e ritornò al suo lavoro di prima. Rimasi a guardare quei due anelli ,come se racchiudessero una storia al loro interno . Ai miei occhi ,quelli erano due pietre preziose per il loro significato profondo . -<< Lei ci crede? >>- Sussurrai quelle parole e credetti che l’ajusshi davanti a me non mi avesse udito .Con la punta delle dita sfiorai delicatamente quei piccoli anelli ,come se fossero qualcosa di estremamente delicato,pronti a rompersi sotto il mio tocco. -<< Signorina ,tutti abbiamo bisogno di credere in qualcosa . Sta a noi decidere quanto vogliamo che essa sia vera >>- il mio sguardo andò subito a posarsi su Seungho e mi chiesi se io ero destinata a lui ,se i nostri destini erano uniti da due fili invisibili e indistruttibili come narrava la leggenda -<< si fidi del suo cuore ,raramente sbaglia. >>- -<< Grazie mille,farò tesoro del suo consiglio >>- e dopo aver salutato il vecchietto con un inchino raggiunsi Seungho che intanto aveva finito di parlare al telefono . -<< Scusa . Il lavoro…Adesso ho spento –ripose il suo cellulare in tasca e mi prese per mano – Vieni ,voglio farti vedere una cosa >>- Non voleva proprio dirmi dove stavamo andando . Camminavamo e camminavamo fino a quando davanti ai miei occhi non vidi una bellissima cascata . -<< Questa è la cascata Chonjiyon pokpo >>- -<< E’ bellissima !. E’ la prima volta che vedo una cascata >>- Tra le braccia di Seungho mi vennero in mente le parole di quel vecchio e della leggenda dei fili rossi del destino . E in quel momento pensai che ,anche se io e Seungho non fossimo stati legati da un filo , lui senza dubbio era il mio destino . ************************************ Seungho quella sera aveva preparato qualcosa di speciale . Quella sarebbe stata l’ultima sera che avrebbero trascorso a Jeju,il giorno dopo ,nel pomeriggio sarebbero ritornati a Seoul; lui alle sue attività con gli Mblaq e lei alla sua vita di tutti i giorni. Quei giorni per lui erano stati qualcosa di magnifico ,qualcosa che avrebbe sempre ricordato custodendolo nel profondo del suo cuore. In quei giorni,accanto a lei , aveva sperimentato molti sentimenti. Amore ,felicità ,spensieratezza ,preoccupazione per qualcuno al di fuori delle persone con cui lavorava o della sua famiglia. E soprattutto ,gelosia. Non era mai stato geloso . Non credeva neanche di esserlo ,fin quando lei non aveva pronunciato quella parola. Seungho guardò il suo orologio che segnava le 20:00 .Ancora mezz’ora e Rob sarebbe uscita ,dalla porta del bagno, pronta per quella serata che lui aveva preparato nei minimi dettagli. I minuti scorrevano e Seungho con sua sorpresa si rese conto di non essere mai stato così nervoso in vita sua. Era un’ansia diversa ,diversa da quella che provava ogni volta che saliva sul palco per un concerto. Diversa da qualsiasi ansia che aveva provato. Si alzò dal letto per andarsi a sedere nella piccola poltroncina di vimini all’interno della stanza . Ma dopo un po’ decise che forse era meglio rimanere in piedi ,per poi decidere di sedersi ancora una volta ai piedi del letto ,muovendo ritmicamente il piede destro poggiando i gomiti sulle ginocchia .E finalmente eccola, ecco che la porta del bagno si apre facendolo scattare in piedi ,mostrando la bellissima ragazza uscire . Il suo cuore iniziò a battere alla vista di lei. La donna che era in piedi davanti a lui indossava un bellissimo vestito rosso semplice accompagnato da scarpe con il tacco,labbra rosse come il vestito e i suoi bellissimi capelli biondi ricadevano morbidi sulla spalla sinistra. -<< Allora?che te ne pare? >>- Solo quando sentì la ragazza parlare si accorse di essere rimasto un tempo piuttosto lungo a guardarla ,senza dire niente ,mentre lei volteggiava su se stessa imbarazzata facendosi ammirare da ogni angolazione -<< Sarà meglio andare o faremo tardi >>- Di colpo strani pensieri gli vennero in mente e capì che era meglio uscire da quella stanza se voleva che la serata procedesse come aveva programmato . Come la sera prima. Era dovuto correre in bagno ,quando aveva visto che Rob –presa dall’alcool –aveva iniziato a togliersi i jeans, e aveva aspettando che lei si addormentasse prima di uscire dal suo rifugio. E anche in quel caso aveva dovuto far ricorso a tutte le sue forze, per riuscire ad addormentarsi senza pensare che accanto a lui dormiva la più bella ragazza che avesse mai visto con solo una maglietta addosso. Lei sembrava delusa dalla sua non risposta ,non le aveva fatto neanche un complimento . Ma non aveva detto niente ,e lui sembrava sapere perfettamente cosa stesse pensando la ragazza. Credeva che non gli fosse piaciuto il vestito ,che non la trovasse sexy, bella . Aveva anche notato che aveva indossato per la prima volta, da quando la conosceva ,le scarpe con il tacco sapendo quanto lei non andasse molto d’accorso con quelle trappoli mortali . Ma la verità era che lui non aveva mai visto nessuna più bella di lei ,e ogni volta che la guardava era come se la guardasse per la prima volta ,innamorandosene ogni giorno di più . Fece dei piccoli passi ,trovandosi di fronte a lei , le prese la mano e una scossa lo attraverso. Accarezzò la sua guancia e si avvicinò al suo orecchio, mentre lei rimaneva ferma -<< Sei bellissima >>- le labbra di Seungho si appoggiavano sulle sue ,quasi a sfiorarle aumentando la voglia di lei di avere ancora un altro bacio. Come se lui fosse in grado di leggere nella sua mente,la guardò sorridendo e nuovamente posò le sue labbra sulle sue ,questa volta per un bacio più passionale . Quando si staccarono le labbra di Seungho erano sporche un po’ del rossetto di lei mentre le sue guance erano rosse come quelle di Roby .Preso da un momento di lucidità Seungho afferrò finalmente la mano di lei conducendola fuori da quella stanza ,pronto per iniziare la loro serata .Consapevole del fatto che se fossero rimasti ancora un minuto lì dentro non avrebbe trovato la forza per uscire dalla stanza.

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Capitolo 27
*** 27 CAPITOLO ***


Non camminammo molto e io lo ringraziai mentalmente.Facendo attenzione a non inciampare ,afferrando saldamente il braccio di Seungho -<< Aspetta ,chiudi gli occhi >>-Seungho mi fece chiudere gli occhi e mi prese per mano facendomi strada ,indicandomi quando dovevo scendere i gradini. Percorremmo una passerella di legno,dove l’unico rumore che riuscivo a sentire era quello dei mie tacchi su di essa - << Mi raccomando non sbirciare >> dalla sua voce potevo percepire quanto fosse eccitato in quel momento. -<< Sì tranquillo ,non sbircio. >>- un sorriso spuntò sulle mie labbra ,curiosa di sapere cosa avesse preparato. Finalmente la sua mano liberò i miei occhi e quando finalmente i i miei occhi furono del tutto aperti mi portai le mani sulle labbra .Rimasi lì ferma ad osservare ogni minimo particolare, volevo imprimerlo in me come in una fotografia .Lui accanto a me,aspettando una mia reazione in silenzio dandomi il tempo di rendermi conto di tutto. -<< Spero che ti piaccia >>- Sembrava nervoso e agitato ,come se avesse paura che quello che stavo guardando non potesse piacermi .Anche se avessi detto qualcosa ,non avrei trovato parole per descrivere il modo in cui mi sentivo. Tutto era perfetto, dalle luci ,dall’atmosfera allo sfondo. Dove finiva la passerella iniziava la sabia, delle candele segnavano un sentiero che portava ad un tavolo con una tovaglia rossa e al cento delle candele. Seungho mi prese per mano e io mi girai per guardarlo ,non riuscivo a credere che avesse fatto tutto questo per me -<< E’ bellissimo,non…>>- Non riuscivo a trovare le parole ma la mia voce che tremava ,i miei occhi e il mio cuore batteva forte avevano fatto sì che Seungho riuscisse a capire quanto io ero rimasta colpita , e di quanto io fossi felice in questo momento. Mi accompagnò al tavolo tenendomi per mano sorridendomi . Sembrava che si fosse rilassato un po’. Spostò la sedia per farmi accomodare e notai nel mio piatto un rosa rossa ,la presi e la annusai delicatamente chiudendo gli occhi .L’odore della salsedine si univa a quello della rosa ,dando vita ad un profumo unico . -<< Non mi aspettavo tutto questo ,ogni giorno che passo con te penso che stia vivendo un sogno dal quale non vorrei svegliarmi>>- Passammo la serata mangiando ,ridendo ,e parlando di molte cose. Della mia famiglia ,della sua ,del paese dove ero nata . Mi ricordai di non bere questa volta ,preferendo l’acqua al vino ,suscitando in lui una risata .Era come se io non avessi fatto altro per tutta la vita se non quello di parlare e stare con Seungho. Finito di mangiare cominciammo a passeggiare un po’ in spiaggia ,io avevo tolto le mie scarpe alte ,e la sabbia umida solleticava i miei piedi facendomi il solletico ,non smettevo di sorridere continuavo a guardare il volto di Seungho e le nostre mani intrecciate . Decidemmo di tornare al B&B visto che cominciava a fare freddo ,e ancora una volta la giacca di Seungho mi copriva riscaldandomi ,riportandomi con la mente quella sera. Io e lui su quel terrazzo ,quando le nostre labbra si incontrarono per la prima volta. Una volta al B&B Mi ero chiusa in bagno ,avevo tolto il mio vestito e indossato il pantalone del pigiama e una canottiera . Avevo riaperto il getto di acqua fredda per sciacquarmi il viso e avevo lavato i denti due volte. Non capivo il motivo di quell’ansia ,in fondo avrei solamente dormito affianco di Seungho .Ecco ,era questo che mi agitava, da quando eravamo arrivati avevo dormito solamente due volte accanto a lui ed entrambe le volte io già dormivo e non mi ero accorta della sua presenza. Forse avrei dovuto bere ,solo un pochino ,per scacciare quella tensione ,ma sapevo perfettamente che anche quel “pochino” sarebbe stato micidiale per me .La mia ansia era scomparsa ,una volta che aperta la porta e i miei occhi incontrarono i suoi .Era in piedi vicino alla porta a vetri del piccolo terrazzo intento a guardare fuori con le mani in tasca .Indossava ancora la camicia bianca ,e aveva arrotolato le maniche scoprendo le sue braccia . Rimasi ferma a guardare il suo profilo e ad osservarlo .Quando percepì la mia presenza alle sue spalle si era voltato rimanendo lì senza muoversi. Era lì, semplicemente fermo intento a guardarmi. Feci io il primo passo andando da lui ,adesso ero ad un centimetro dal suo viso ,dalle sue labbra. Strano come l’ansia provata un attimo prima ,era svanita nell’attimo esatto in cui i miei occhi avevano incontrarono i suoi . Molto meglio dell’alcool ,mi dissi. Forse nella mia acqua avevano messo qualche sostanza strana ,forse era l’aria di Jeju o…molto semplicemente era l’effetto che questo uomo aveva su di me. Sta di fatto che avevo lasciato tutte le mie insicurezze e paure in quel bagno.Come se avesse vita propria ,la mia piccola mano era sul suo viso ,intenta ad accarezzare la sua guancia mentre l’altra era poggiata sul suo petto dove batteva il suo cuore . Al contatto della mia mano sulla sua guancia –così calda e morbida –lui chiuse gli occhi e appoggiò la sua guancia ancora di più sulla mia mano facendo uscire un sospiro dalla sue labbra. -<< Ti amo >>- soffiai sulle sue labbra prima di baciarlo. Seungho ,aprì gli occhi guardandomi intensamente . Uno sguardo che non avevo mai visto sul viso , era così intenso che mi sentì nuda davanti a lui senza più nessuna barriera ,senza più nessuno scudo. Eravamo solo io e lui . Solo noi . Mi prese in braccio e delicatamente mi poggiò sul letto. Era sopra di me attento ,poggiando le sue mani ai lati del mio viso.Mi guardava come se fossi la cosa più bella che avesse mai visto e io sentì il mio viso andare in fiamma ,bruciando sotto il suo sguardo .Allungai le mie braccia intorno al suo collo ,quasi avessi paura che da un momento all’altro mi lasciasse,che scapasse via da me . Ma lui non lo fece ,non dava il minimo segno di volersi allontanare da me .- << Voglio guardarti bene ,voglio imprimere ogni istate di questo momento in me >>- poggiò la sua fronte sulla mia e il mio cuore iniziò a batteva forte come le ali di un colibrì . Era questo che si provava ad amare con ogni particella del proprio corpo? Era questo quello che tutti i libri d’amore parlano e di cui tutti i cantanti cantano ? Era questo quello che tutti da sempre aveva cercato ?. Le sue labbra si posarono sulle mie mordendole piano –prendendomi alla sprovvista –prima di scendere giù per il collo facendomi sentire un miliardo di brividi che mi entrarono fino dentro alle ossa ,facendomi tremare .-<< Stai tremando . Se vuoi … >>-Feci segno di no con la testa ,stringendolo ancor di più a me. A questo mio gesto lo vidi ridere ,per poi poggiare nuovamente le sue labbra sulle mie -<< Ti amo Yang Seungho. Ti amo come non ho mai amato nessuno >>- -<< Ti amo Rob, come non ho mai amato nessuna >>- dopo che le sue labbra si posarono nuovamente su di me ,l’unica cosa che riuscivo a sentire, oltre i nostri battiti ,erano le sue mani che accarezzavano il mio corpo con decisione ma allo stesso tempo con delicatezza ,i nostri respiri che cominciarono a farsi più pesanti,le mie mani che piano –quasi tremanti –sbottonavano la sua camicia , il fruscio delle lenzuola ad ogni nostro movimento . Quella notte quella stanza si riempì del nostro amore,quello più puro che potesse esistere. “Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime ,in questo momento la mia e la tua sono fatte della stessa cosa”. Non ricordo chi disse questa frase ,ma mai come in questo momento mi sembrava più appropriata. E anche se i nostri destini non erano legati da quel filo rosso ,invisibile agli occhi dei comuni mortali ,io sapevo. Sapevo che io ,quella notte e per sempre ,sarei stata legata a lui . Ero già legata lui ; a Yang Seungho . Stavo dormendo ancora al fianco di Seungho quando sentì un colpo che mi svegliò,mi girai e vidi il suo volto davanti al mio. Il suo braccio intorno alla mia vita ,abbracciandomi in un abbraccio caldo . Il suo viso era rilassato e sereno ,chissà cosa stava sognando .Quando dormiva era ancora più bello ,sembrava un angelo . Mi misi a guardarlo meglio e con la punta del mio indice percorsi il suo profilo accarezzandolo ,facendo attenzione a non svegliarlo. Come era già successo il giorno che eravamo arrivati e svegliandomi lo avevo trovato accanto a me che dormiva ,è stato uno dei momenti più belli della mia vita. Tutti i miei momenti più belli riguardavano lui. Mi sarei mai abituata a tutto questo ? Mi sarei mai abituata a lui ,alle sensazione che riusciva a farmi provare con un solo sguardo? Sapevo già la risposta ancor prima di formularla nella mia testa. No,non mi sarei mai abituata e ogni giorno sarebbe stato sempre più forte. Un altro colpo. Mi girai per guardare l’orologio che segnava le 3:30. Mi alzai senza accendere la luce per paura di svegliare Seungho ,e indossai la prima cosa che trovai sulla sedia ,accorgendomi dopo che si trattava della sua camicia. La indossai e poi ,facendo piano aprì la porta a vetro del terrazzo ,e in punta di piedi uscì .Fui subito colpita dal vento freddo che mi fece rabbrividire ,stringendo ancora più a me la camicia ,che su di me si trasformava in un mino abito. Poi ancora quel rumore ,davanti a me il cielo si colorò di mille colori che riflettevano sull’oceano. Ero uno spettacolo stupendo ,mi erano sempre piaciuti i fuochi d’artificio ,poter vedere il cielo illuminarsi di mille colori . Ero ancora con lo sguardo perso in quello spettacolo ,quando mi sentì abbracciare da dietro ,il suo calore mi aveva invaso riscaldandomi . Appoggiai le miei mani sulle sue che erano sulla mia pancia. Il suo mento appoggiato sulla mia spalla destra. -<< Non senti freddo? >>- strofinava il suo naso sul mio collo ,contribuendo a riempire la mia pelle di brividi . -<< Adesso che ci sei tu no. Guarda, non è bellissimo ?>>- indicai con l’indice lo spettacolo di fronte a noi. -<< Mai quanto te che indossi la mia camicia >>- risposte baciandomi il collo, provocandomi dei brividi lungo la schiena e per tutto il corpo ,facendomi tornare alla mente quello che avevamo fatto poche ore prima facendomi arrossire ,ringraziando la complicità della notte per aver nascosto il mio viso agli occhi di Seungho. -<< E’ stata la prima cosa che ho trovato. Guarda quante stelle ci sono. Seungho?! >>- -<< Si? >>- Mi voltai per guardarlo meglio ,un po’ imbarazzata della domanda che stavo per porre. -<< Credi nel destino ? Secondo te… cioè… è stato il destino a farci incontrare? >>- Seungho guardava davanti a se il cielo ,come se cercasse le giuste risposte nelle stelle -<< Penso che il nostro destino sia iniziato quanto ti vidi per la prima volta al parco giochi vicino al dormitorio . Se non fosse stato destino ,non ti avrei rivisto quel giorno di pioggia…. –Seungho ritornò a guardarmi –Ma penso anche che va bene così,anche se non fossimo destinati intendo. Perché ti avrei amata ugualmente ,come se tu fossi il mio destino ,anche se ti avessi incontrata tra 10 anni . >>- Lui mi strinse ancora più forte a se facendomi aderire al suo petto ancora di più,in quel momento mi sentivo come su una nuvola pronta a toccare il cielo con un dito. Non c’era nessun altro posto dove io sarei voluta essere. Era qui ,tra le sue braccia che volevo rimanere,per tutta l’eternità. -<< Farò un giuramento su quelle stelle che tanto ti piacciono. –Seungho mi allontanò, quanto basta per guardarmi negli occhi –Fino a che quelle stelle esisteranno, dato che sei il mio destino ,ogni giorno ti amerò >>- Lo spettacolo pirotecnico durò ancora qualche minuto accompagnando le parole di Seungho. -<< Ti amo >>- sembrava così banale dirlo ma era l’unica risposta che potessi dire dopo quello che aveva appena detto. Finito lo spettacolo mi riaccompagnò a letto prendendomi per mano ,cominciando a sbottonare bottone dopo bottone la sua camicia che indossavo , riprendendo a riamarci . ***************************** Il sole che entrava dal piccolo terrazzino illuminava tutta la stanza facendomi svegliare .Ero ancora a letto ,felice come non mai . Mi stiracchiai ,tenendo sempre gli occhi chiusi . Quando finalmente li aprì mi venne in mente la magnifica notte passata con Seungho e le parole che aveva detto risuonavano ancora dentro di me . Istintivamente ,con la mano destra accarezzai le mie labbra che avevano ospitato quelle di lui ,sentendole ancora calde come se mi stesse ancora baciando . La mia mano scese sul collo ,sulle mie braccia ,sulla mia pancia ,tracciando il sentiero che aveva percorso Seungho con le sue labbra infiammandomi il viso . Coprì il viso con il lenzuolo bianco come la neve ,cercando di far calmare il battito del mio cuore “Ti prego ditemi che questo è reale” . Solo in quel momento mi resi conto , che nell’anulare della mia mano sinistra si trovava un anello ,ma no un anello qualunque ,questo era ricoperto da una stoffa rossa . Era lo stesso anello che avevo visto in quella bancarella ,era l’anello che simboleggiava il filo rosso del destino . Non smisi di guardarlo ,cercando di ricordare quando Seungho lo avesse preso o quando lo avesse messo al mio dito. Immaginai Seungho mentre faceva ognuna di quelle azioni mentre sentivo la porta della stanza aprirsi e Seungho entrare mentre chiudeva la porta con un colpo di fianco.Si sedette accanto a me ,prendendo il lenzuolo sollevandolo ,e i miei occhi incontrarono i suoi ,vidi per la prima volta Seungho arrossire - << Buon giorno >>- .- << Buon giorno >>- risposti. I mie occhi furono catturati da un particolare che prima non c’era. Nell’anulare della sua mano sinistra un anello . Un anello identico al mio -<< Come facevi a sapere ? >>- mostrai il mio anello a Seungho . Sembrò un po’ imbarazzato. -<< Ti avevo visto parlare con quel ajusshi e stavi guardando questi anelli . Sembrava che ti piacessero ,così…>>- Seungho alzò le spalle prestando attenzione al vassoio della colazione che aveva appoggiato sul letto. Mi chiedevo se lui sapesse della leggenda,se quel simpatico ajusshi avesse raccontato anche a lui quello che aveva detto a me . Sorrisi ,e cercai di concentrarmi anche io sulla colazione ; marmellate ,toast ,cappuccino , non aveva dimenticato niente era colmo di cibo. -<< Sai di solito non credo molto nelle leggende …ma ce n’è una in particolare a cui credo . E’ la leggenda del filo rosso del destino >>- A quelle parole ,sollevai gli occhi dal mio toast con marmellata di mirtilli per guardarlo ,mentre guardava il suo anello rosso e con la mano destra lo accarezzava . -<< Dicono che fin dalla nascita noi nasciamo con un filo rosso invisibile legato al mignolo della mano sinistra che ci lega alla persona a noi destinata e una volta che la troviamo le due persone sono destinate ad amarsi per il resto della loro vita .Il filo non può essere spezzato da niente e nessuno. >>- prese la mia mano sinistra nella sua,guardando le nostre mani intrecciate facendole combaciare perfettamente come se fossero un’unica cosa -<< Molte persone continuano a cercare all’infinito la persona giusta ,finchè non si arrendono –A quel punto sollevò il viso guardandomi –Io ,invece ,l’ho trovata . E lei è proprio qui… di fronte a me >>- -<< Sai anche che…chi possiede questi due anelli ,rimarranno per sempre insieme ? >>- -<< E’ uno dei motivi per cui li ho comprati . Ma anche se noi non dovessimo avere questi due anelli ,questo non cambierebbe >>- Seungho stava già finendo il suo toast ,mentre io lo guardavo come se al mondo non esistesse niente di più prezioso al mondo. Eravamo rimasti a fare colazione a letto ,guardandoci ,sfiorandoci le mani e ridendo . Ci stavamo godendo le nostre ultime ore insieme, in quella bolla che avevamo creano intorno a noi ,nel nostro piccolo paradiso personale prima di ritornare a Seoul dai nostri amici ,e alla vita di tutti giorni . Ed ero consapevole che una volta a Seoul il tempo per stare insieme come adesso sarebbe stato poco ,Seungho e gli altri ragazzi dovevano ancora finire i preparativi dei concerti che si sarebbero tenuti in Sud America.Mi aggrappai a quel momento prima di salire sull’aereo che ci avrebbe riportati alla realtà. Salutammo i coniugi Park ,ringraziandoli della loro ospitalità. Il signor Park si sistemo gli occhiali sul naso ,e fece un inchino ,regalandoci un sorriso sincero. La signora Park più estroversa del marito ci abbracciò in un abbraccio caloroso augurandoci buon viaggio e facendo promettere a Seungho che saremo di nuovo venuti a trovarla. Mi guardai intorno prima di salire in macchina che ci avrebbe riportati in aereo porto, imprimendo in me ogni attimo trascorso lì . Il nostro amore si era rafforzato ancora di più e cresceva ogni giorno ,ma non poti non pensare cosa ci aspettasse una volta tornati alla vita di tutti i giorni nella caotica Seoul .

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Capitolo 28
*** 28 CAPITOLO ***


Ero seduta nel divano del mio piccolo appartamento con le mie amiche intenta a raccontare a loro quei momenti passati da sola con Seungho . Non so se ero riuscita bene a spiegare alle ragazze il modo in cui mi sentivo accanto a lui e come mi ero sentita in quei giorni. Credo che non ci sia un modo giusto per spiegare i sentimenti ,ogni cosa che potessi dire non era mai abbastanza e non avrebbe mai spiegato in pieno quello che realmente provavo per lui ,e le sensazioni che riusciva a trasmettermi . -<< Woow ,sembra proprio che vi siete divertiti . Ti ha anche regalato un anello di coppia! Spero che abbiate fatto molte foto >>- Bana era inginocchio accanto a me sul divano ,prendendomi le mani . -<< Sì,ecco >>- avevo tirato dai miei jeans il mio telefono mostrando a loro le foto fatte. Io e Seungho alla cascata. Una foto nella spiaggia accanto al B&B,una foto con i signori Park . -<< E questa?? >>- Le ragazze si voltarono a guardarmi mentre Jess mi mostrava il mio cellulare. Ricordo quella foto, l’aveva fatta Seungho a tradimento quel giorno che avevo bevuto . La mia testa appoggiata sulla sua spalla ,mentre dormivo ,lui sorridente mentre scattava la foto immortalando quel momento. Ricordo quando la vidi ,quando Seungho me la mostrò, lo avevo rincorso affinché la cancellasse cercando di riprendere il cellullare dalle sue mani . “Guarda come sono venuto bene qui” “Yang Seungho!” eravamo finiti a letto e mi ero trovata sotto di lui ,mentre mi faceva il solletico .Quel giorno avevamo riso fino che la pancia non aveva iniziato a far male. -<< E’ una lunga storia >>- Dopo aver raccontato alle ragazze la storia di quella foto ,il nostro piccolo salotto si era riempito delle nostre risate. Ero contenta di essere con le miei amiche ,anche se Seungho mi mancava più di prima ,ma avevo notato che Jess era cambiata un po’ ,era strana come se fosse in un altro pianeta con occhi sognati e io conoscevo bene quello sguardo ;era innamorata. -<< Durante la mia assenza è successo qualcosa? >>- Avevo guardato intenzionalmente Jess ,che aveva abbassato lo sguardo arrossendo leggermente . Tutte si schiarirono la voce ,guardandola . -<< Beh ,qualcosina è successa >>- Jess timidamente aveva finalmente parlato. -<< E chiamala “qualcosina” >>- Mari le diete una gomitata ridendo. -<< Oooh su,parlate. Non tenetemi sulle spine ! >>- mi ero sistemata meglio sul divano ,incrociando le gambe guardando attentamente le mie amiche ,che distoglievano lo sguardo ridendo, tenendomi ancora sulle spine. -<< Ok… quel giorno che eri andata via… beh ecco…. >>- *Dopo che Roby era uscita da casa ,il cellullare di Jess iniziò a squillare avvertendola che un messaggio era appena arrivato. Quando lesse il mittente le mani iniziarono a tremare e rischiando di fare cadere il suo cellulare . Fece un bel respiro prima di aprire il messaggio e leggerlo. Le sue amiche erano sedute sul divano intente a guardare un drama ,si era voltata dando loro le spalle . Chiuse gli occhi , prese un respiro profondo e sussurro “fighting!” prima di trovare il coraggio di aprire quel messaggio. “Vediamoci sulla riva del fiume Han ,adesso. Devo parlarti. J” Quelle poche frasi ,dette in modo quasi freddo ,fecero temere il peggio a Jess ma allo stesso tempo il suo cuore aveva iniziato a battere all’impazzata emozionato. Sarebbe dovuta andare? Poteva magari dire che non stava bene… Ma sapeva perfettamente che ,qualunque cosa il ragazzo doveva dirle ,la voglia di vederlo era più forte delle sue paure . -<< Ragazze io devo andare ,mi sono ricordata… mi sono ricordata che dovevo andare in libreria >>- Senza il tempo di lasciar rispondere le ragazze ,Jess era già fuori da casa iniziando a corre verso la sua meta. Quello era anche un modo per far si che l’ansia e la paura che la stava attanagliando potesse in qualche modo sparire ,ma nella sua mente ricompariva quel messaggio e non poteva far niente per impedire di pensare che non prometteva niente di buono. Arrivata nel luogo dell’appuntamento cercò di riprendere fiato cercando di ricomporsi ,sistemando come poteva i suoi capelli e passando le mani nella sua maglietta per eliminare le pieghe . Si guardava in torno ,cercando di notare qualche figura a lei familiare ,notando intorno a lei molte coppiette che si tenevano per mano sorridendo , bambini con i propri genitori mentre mangiavano qualcosa,e si chiese del perché lui avesse scelto questo posto. Forse non era ancora arrivato ,pensò. Si guardò ancora intorno e la sua attenzione venne attirata da un ragazzo in riva al fiume ,completamente vestito di nero ,indossava una felpa nera con il cappuccio alzato ,e guardandolo meglio di profilo notò che indossava una mascherina anche essa nera. Aveva le mani in tasca e guardava davanti a se ,il leggero incresparsi dell’acqua del fiume Han causato dal leggero venticello che scompigliava anche i capelli a Jess. Quella figura ,le ricordava qualcuno ,il suo corpo come a se avesse vita propria iniziò ad avvicinarsi a quel ragazzo finendo ad essere anche lei accanto a lui a guardare un punto indistinto davanti a lei. Non aveva il coraggio di voltarsi per accertarsi che fosse realmente lui. Il ragazzo si voltò,guardandola mentre lei finalmente –presa di coraggio –alzava il suo viso per guardarlo a sua volta.A quel punto lei lo riconobbe, dalla forma degli occhi, era lui il ragazzo che le faceva battere il cuore ,che la metteva in agitazione ,che le faceva sentire un miliardo di farfalle nello stomaco. Era lui il proprietario di quel messaggio : Joon. Joon osservò quella ragazza seduta nella panchina mentre lo aspettava. Le gambe leggermente in avanti incrociando i piedi ,le mani distese sulle sue gambe intenta a torturarsele. Ogni tanto spostava i capelli –che le finivano su viso a causa del vento –dietro l’orecchio, in modo naturale ma che lui trovava molto sensuale . Joon fece un respiro profondo prima di raggiungerla . Quando fu accanto a lei le porse la bibita che era andato a comprare,mentre lei sollevava lo sguardo sorridendo timidamente . -<< Grazie >>- Per un attimo le loro mani si erano sfiorate e Joon provo la stessa sensazione provata la prima volta che lei lo avevo sfiorato. Ritirò subito la mano ,sedendosi accanto a lei .Si era girato dall’altra parte mentre apriva la bibita bevendone una grande sorsata iniziando a tossire subito dopo,suscitando in Jess una risata facendo ridere anche lui a sua volta. Joon non sapeva se la ragazza accanto a lui sarebbe arrivata ,ma se era il caso l’avrebbe aspettata per ore. Si era reso conto che il messaggio che le aveva inviato poteva sembrare freddo ,ma non sapeva come comportarsi in quella situazione e chiamarla era fuori discussione ,avrebbe sicuramente riso come uno scemo balbettando qualcosa imbarazzato e non avrebbe concluso un bel niente . Era bella . E’ bella! E mai aveva visto ragazza più bella di lei,tanto da ritrovarsi in continuo imbarazzo accanto a lei,pensando sempre di fare la cosa sbagliata . Come l’altra sera ,che di colpo era diventato talmente imbarazzato che senza volerlo aveva fatto l’opposto di quello che in realtà il cuore gli diceva. Voleva stringerla tra le sue braccia quando aveva sentito il suo tocco su di lui . Ma aveva ottenuto l’esatto contrario ,facendole intendere che magari quel suo tocco non era gradito. Lo aveva capito dal modo in cui lei lo guardava ,sorridendo in modo gentile per nascondere il disagio e la paura di aver fatto qualcosa di sbagliato . E Joon si era sentito un completo idiota. Ma adesso era qui.Era qui per rimediare. Quella stessa sera aveva parlato con Seungho,aveva bisogno di sfogarsi ma le parole non erano riuscite ad uscire dalla sua bocca . Era rimasto semplicemente accanto a lui ,fuori nel piccolo terrazzo. Ma il suo hyung aveva percepito che Joon aveva bisogno di parlare,anche se non lo aveva detto. “-<< Non dovresti pensarci troppo. Dovresti fare quello che ti senti di fare. Ascolta il tuo cuore Lee Chungsun,non ti ha mai ingannato >>- Joon si era voltato verso Seungho ,mentre lui con le mani in tasca guardava dritto a se i palazzi illuminati . -<< Ricordi quando hai deciso di seguire il tuo cuore e dedicarti finalmente a quello che tu ami realmente ,diventare un vero attore? In quel caso sei stato molto coraggioso e anche se potevo sembrare deluso o tradito dal comportamento tuo e di Cheondung ,in realtà ho pensato che voi due eravate stati molto coraggiosi nel prendere una tale decisione. L’ho rispettata. Se c’è una cosa che ho imparato ,è che seguire il proprio cuore è la scelta migliore >>- -<< Parli per esperienza ? >>- -<< Se non avessi seguito il mio cuore adesso non sarei così felice >>- Seungho aveva alzato gli occhi guardando la luna e le poche stelle che c’erano quella notte , trovandosi con la mente da un’altra parte,magari con lei… Prima di andare Seungho si era voltato verso Joon ,gli aveva fatto l’occhiolino ed era andato via dandogli una pacca sulla spalla ,lasciandolo lì a pensare”. Non credeva che avrebbe mai visto il suo leader ,non che amico ,così felice e innamorato .Non ricordava quando era stata l’ultima volta che si era aperto così, mostrandogli una parte dei suoi sentimenti. Ricorda che prima di andare,anche lui ,aveva alzato gli occhi per guardare la luna e finalmente aveva capito che l’unica cosa che il suo cuore gridava, in quel momento ,era di voler rivedere quella ragazza; Jess. -<< Se ho fatto qualcosa di sbagliato ti chiedo scusa >>- La ragazza accanto a lui avevo rotto quel silenzio che si era creato tra loro .Si stava scusando facendo un inchino profondo. Joon aveva alzato lo sguardo osservandola ,pensando che qui l’unico che doveva scusarsi era lui -<< Se ti stai scusando perché sei rimasta nascosta per tutto questo tempo,le scuse sono ben accette . Altrimenti non hai alcun motivo per farlo >>- Joon aveva voltato nuovamente lo sguardo ,bevendo un altro sorso di bibita per non far seccare la bocca. Jess alzò il suo viso ,guardando Joon senza capire di cosa stesse parlando ,mentre timidamente ritornava a sedersi accanto a lui –stringendo la lattina tra le mani . Joon si stava avvicinando piano piano a lei ,senza darle modo di comprendere cosa stava per succedere , abbassando la sua mascherina nera. E quando un leggero vento si innalzò scompigliando nuovamente i capelli di lei ,lui poggiò le sue labbra sulle sue . Jess aveva spalancato gli occhi ,mentre il ragazzo –ad occhi chiusi –poggiava le sue labbra sulle sue. Jess si lasciò andare ,chiudendo finalmente gli occhi anche lei trasportata dal bacio. Non bastavano parole per dire finalmente a quella ragazza di come si era innamorato di lei perdutamente fin dal primo giorno che l’aveva vista.* Dopo che Jess aveva finito di raccontare cosa era successo dopo che io ero andata via ,iniziai a saltare e abbracciarla . Ero troppo felice e finalmente Joon si era dichiarato . Sapevo che la mia amica aveva fatto colpo, e adesso guardando Bana e Mari ,mi chiedevo chi sarebbe stata la prossima . Erano passati 2 mesi da quando io e Seungho stavamo insieme ,era un mese che io non lo vedevo . Né lui né i ragazzi che erano in sud america per il loro tour . La mia vita procedeva come sempre o quasi . Andavo all’università ,e la sera sul tardi per via del fuso orario aspettavo la chiamata di Seungho. La lontananza era stata difficile e non riuscivo a credere che sarei stata in grado di sopportarla ,per fortuna c’erano le ragazze accanto a me che cercavano di farmi distrare in tutti i modi. Seungho mi mancava ogni giorno ,sentivo la sua mancanza nell’aria che respiravo ,nel sole che mi riscaldava .Quando andavo semplicemente a fare una passeggiata senza che me ne rendessi conto mi ritrovavo al parco giochi vicino al dormitorio ,dove senza saperlo lo avevo incontrato per la prima volta e dove Mir aveva lasciato una dedica nella mia cover del cellulare; che non c’è giorno che io non legga. Vado spesso nella piazza dove un ragazzo misterioso mi riparò con il suo ombrello ,sapendo solo dopo che in realtà era Seungho .Andavo spesso sotto quella casa dove si era tenuta la festa dopo il loro concerto e dove per la prima volta Seungho mi aveva baciata .Andavo spesso alla torre Namsan dove Seungho si era aperto con me e dove tutto era iniziato. Ma nessuno di questi posti riusciva a colmare il vuoto che avevo ,non era la stessa cosa se lui non era al mio fianco.Quando riuscivamo a vederci su skype cercavo di stare attenta a non far percepire il mio star male per la sua lontananza ,ma in qualche modo lui riusciva sempre a capire quello che stessi pensando -<< Ti prometto che questi giorni passeranno così in fretta da sembrare che non ci siamo mai separati >>- In realtà questi giorni lontana da lui sembravano non voler passare mai ,rallentavano ,prolungando il mio star male e il bisogno che io avevo di lui. ************* Il mio telefono stava squillando ,e ancora assonnata mi precipitai a rispondere al messaggio. Sapevo che era lui. “Stai dormendo ?” “No ,in realtà sono fuori a bere con amici. Sono riusciva a vedere G.Dragon ,di presenza è molto più bello” Iniziai a ridere pensando alla sua reazione ,ma il suo messaggio di risposta ritardava ad arrivare. Forse avevo esagerato ? mi affrettai a scriverne un altro. “In realtà ti stavo pensando… Sono a casa” “Stavo cercando di convincere il manager Kevin a venire prima” Sorrisi al suo messaggio di risposta ,sperando che lui fosse già sopra un aereo o meglio ancora dietro la mia porta …“Ma purtroppo hai un tour da finire…” “Non ti manco? Tu ogni secondo” Oooh Seungho se sapessi quanto ti vorrei qui e sentire le tue braccia stringermi. “Guardo le stelle ogni notte aspettando che questi giorni passino in fretta per averti qui”.Seungho non rispondeva più,forse come a volte capitava aveva avuto un imprevisto ,lasciando la conversazione a metà . Sospirai prima di riporre il cellulare nel comodino guardando un’ultima volta la nostra foto come sfondo, accarezzandola come se la mia carezza potesse arrivargli. Il campanello non smetteva di suona e le ragazze non erano a casa .Erano uscite e avevano cercato di convincermi ad uscire insieme a loro,ma quella sera volevo solamente rimanere a casa . Infatti dopo aver bevuto una tazza di tè e guardato le stelle ero andata dritta a letto. -<< Arrivo! >>- Quando aprì la porta davanti a me c’era lui. Era lì in piedi davanti a me sorridente più che mai,sembrava stanco come se non avesse dormito da giorni e le sue occhiai erano più marcate . I capelli rossi erano scompigliati .-<< Non mi lasci entrare ? >>- mi regalò un altro sorriso mentre ,si stava leccando le labbra . Prima che potesse dire altro,mi precipitai tra le sue braccia ,nascondendo il mio viso nel suo petto annusando il suo profumo.Le sue braccia mi stringevano facendomi rendere conto che lui era veramente qui con me ,e io ero finalmente tra le sue braccia. -<< Se ogni volta che sto via ricevo questo benvenuto ,mi sa che starò via più allungo >>- Alzai il mio viso dal suo petto ,mettendo un finto broncio . Non mi piaceva l’idea che lui stesse via più allungo A quel gesto iniziò a ridere ,scompigliandomi i capelli . Quando lo faceva mi faceva sentire ancora più piccola e l’unica cosa che volevo era raggomitolarmi ancora di più stretta a lui . -<< Quando siete arrivati >>- -<< Mmm proprio in questo momento >>- Eravamo sdraiati a letto abbracciati ,avevo appoggiato la mia testa sul suo petto mentre lui mi stringeva a se .Rimanemmo tutta la notte svegli a parlare . Erano ritornati proprio in questo momento ,mentre io in realtà sapevo che sarebbero ritornati tra una settimana. Non potevo desiderare regalo migliore. Mi raccontò ogni cosa del tour e di quello che aveva fatto ,per poi chiedermi cosa avessi fatto io ascoltando il tutto in silenzio ,non tralasciando il fatto di aver seguito ogni loro concerto dietro il pc .Quando avevo finito di parlare mi accorsi che Seungho si era addormentato . Con il mio indice percorsi il suo profilo perfetto ,facendo attenzione a non svegliarlo . Ogni volta non resistevo alla tentazione di accarezzare il suo viso imprimendo in me ogni dettaglio di esso. -<< Yang Seungho ,mi sei mancato >>- Dopo aver sussurrato quella frase, poggiai le mie labbra sulle sue lasciando un leggero bacio. Come se avesse percepito quel contatto mi strinse ancora di più a se ,e finalmente mi addormentai tra le sue braccia . Il giorno dopo mi svegliai non trovandolo al mio fianco ,pensando che in realtà si era trattato solamente di un sogno .Solo dopo mi resi conto che accanto a me c’era un bigliettino augurandomi il buon giorno. Non avevo sognato niente ,né i suoi baci ,né la sua voce,né le sue braccia che mi cullavano né le sue mani che accarezzavano la mia schiena . Lui era tornato.

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Capitolo 29
*** 29 CAPITOLO ***


I giorni passavano e gli Mblaq avevano iniziato a dedicarsi ad attività individuali. Mir appariva in alcune trasmissioni ,G.O aveva partecipato ad un programma King of masked singer ,e ogni volta che lui era lì tutte noi eravamo incollate alla tv a fare il tifo per lui. Anche con una maschera riuscivo a capire che era lui dal modo in cui muoveva le mani ,dal modo in cui stava sul palco e da come metteva una mano all’altezza del cuore ogni volta che cantava. Quelle mani erano il suo marchio di riconoscimento . Ma soprattutto la sua voce era inconfondibile. Seungho ancora faceva il misterioso per quanto riguardava le sue attività e ogni volta che chiedevo qualcosa sviava il discorso ,spostandolo su altro. Le cose erano anche un po’ cambiate ,i ragazzi non vivevano più insieme . Mir era ritornato a vivere con i suoi ,mentre G.O e Seungho avevano case separate. -<< Io vado >>- -<< Stai andando da Seungho ? >>- Bana fece sbucare fuori la testa dalla cucina ,mentre mordeva un biscotto . Mi affrettai a prendere il giubbotto e fare un cenno con la testa ,sorridendo ,per poi aprire la porta e uscire. Quasi ogni pomeriggio ,quando Seungho non era molto impegnato ,mi recavo da lui . Il suo appartamento non era molto distante dal mio era solo a due fermate di bus. Mi affrettai a prendere il bus che mi avrebbe portato a lui. Salì ,pagai il biglietto e presi posto negli ultimi sedile .Appoggiai la testa nel finestrino mentre la musica nelle cuffie riempiva le mie orecchie e la sua voce il mio cuore. Quante volte ormai prendevo lo stesso bus per andare da lui ,quante volte mi sedevo nello stesso posto guardando il paesaggio dal finestrino scorrermi davanti agli occhi mutando ? Ma per quante volte potessi fare tutte quelle azioni ,l’emozione e le palpitazioni del mio cuore non cambiavano ,anzi ,aumentavano sempre di più quando mi avvicinavo alla meta . Scendevo dal bus ,una palpitazione . Raggiungevo il suo appartamento un’altra. Mi trovavo davanti alla sua porta pronta a suonare ,un’altra . Fino a quanto lui non apriva quella porta ,trovandomelo davanti ,sorridente più che mai . A quel punto il mio cuore iniziava a battere all’impazzata senza smettere quasi volesse uscire dal mio petto. Quel giorno ero arrivata con mezz’ora di anticipo ,ma avevo finito prima la relazione che avrei dovuto consegnare il giorno dopo all’università ,così mi precipitai fuori per andare da lui. Sapevo che era a casa. Scesi dal bus e misi le mie cuffie dentro la borsa ,feci un respiro profondo e mi incamminai. Quando girai l’angolo il mio cuore si fermò. Davanti a me c’era lei; Lee Soo Yeon. La gelosia che avevo provato per lei sembrava solamente un ricordo lontano ,ma adesso che la rivedevo tutto era ritornato a galla. E solamente in quel momento ricordai che lei è un’apprendista della Jtune Camp e che presto debutterà. Quindi è anche normale che loro si incontrino … ma alla Jtune Camp. Perché Lee Soo Yeon stava uscendo dall’appartamento di Seungho? Faccio un respiro profondo e abbasso lo sguardo ,cercando di passare inosservata –e molte volte ci riesco –passando accanto a lei. Ma lei mi nota subito ,afferrandomi per il polso costringendomi a guardarla. -<< Oooh Roby giusto?! Sei venuta per vedere Oppa? >>- “Oppa”… -<< Se fossi in te andrei via. Seungho Oppa ha bisogno di concentrarsi per il ruolo che gli è stato affidato ,non può avere distrazioni ? >>- Ruolo ? che ruolo? Dalla mia espressione faccio intendere a lei che io non ero a conoscenza a cosa stessa lavorando Seungho. -<< Oooh. Non ti ha detto niente >>- La sua non era una domanda. Aveva lasciato il mio polso e incrociato le braccia guardandomi con un sorrisino non per niente amichevole. -<< Non mi stupisco. Sapevo che in realtà per lui questa cosa non era importante. Lo avevo capito fin dal primo momento che ti avevo vista. –Mi guardò dalla testa fino ai piedi ,esaminandomi bene ,prima di riprendere a parlare –Seungho è stato scelto per il ruolo di un film… Non te ne ha pure parlato…Questa la dice lunga su quanto lui abbia considerazione di te . Girerà il suo film a Busan tra qualche settimana .>>- Quelle parole se avevano lo scopo di colpirmi e farmi male ,avevano raggiunto il proprio obbiettivo . Istintivamente con la mano destra toccai il mio anello ,che non avevo tolto dal giorno che Seungho me lo aveva regalato. Attirai l’attenzione di lei sul mio anello ,e subito dopo mi si avvicinò ancor più vicino. -<< Non illuderti. Non sarà certo un anello di poco valore a legarti a lui >>- Colpo dopo colpo io incassavo senza dire una parola ,mentre tutto quello che la mia mente stava pensando era lui;Seungho. Non dovevo credere ad una sola parola di quello che stava dicendo lei. Ma le sue parole non facevano altro che ritornare a risuonare dentro di me e il tarlo del dubbio ,della insicurezza e della paura si era già insinuato dentro di me-<< Apri gli occhi. Lui presto partirà per Busan,ha avuto il ruolo da protagonista. Questo è il suo primo film! Non può concedersi distrazioni . Pensa se si venisse a sapere di te e di lui! Pensi che uno scandalo farebbe bene a lui o agli altri ,soprattutto in questo periodo? >>- Ma anche se facevano male non potevo non pensare a quanto potessero essere vere . Se veramente Seungho aveva ricevuto un ruolo così importante ,se la nostra storia fosse venuta allo scoperto ,avrei potuto compromettere la sua carriera e quella degli altri… Lee Soo Yeon continuava a parlare ,stava quasi perdendo la pazienza ,indispettita dal mio modo di stare in silenzio mentre lei continuava a ferirmi con le sue parole. -<< Tra di voi non può durare >>- Dopo quest’ultima coltellata ,Lee Soo Yeon se ne va lasciandomi lì e finalmente le lacrime iniziano a rigare il mio volto.************************ Ero rimasta in un angolino rannicchiata con le spalle al muro ,vicino casa di Seungho ,dove nessuno poteva vedermi e udire i miei singhiozzi ,quando il mio cellulare mi avvertì di aver ricevuto un messaggio. “Non vedo l’ora di vederti. Devo dirti una cosa  ” Il messaggio era da parte di Seungho ,e le lacrime iniziarono ad arrivare più prepotenti di prima. Come potevo incontrarlo se solamente ad un suo messaggio le lacrime scendevano ? “Scusa ,ma oggi non credo che potrò venire . Scusa”. Il bip del cellullare mi avvertì che un altro messaggio era arrivato ,subito dopo aver inviato il mio. “E’ successo qualcosa? Stai bene?” “Sì,è che sono molto impegnata con la relazione che devo consegnare domani. Ne avrò per le lunghe.” “Ooh ,ok.Non stancarti troppo . Salanghae <3 “ Rilessi quel messaggio un’infinità di volte ,prima di stringere il telefono forte sul mio petto mentre nuove lacrime rigavano il mio viso. -<< Anche io ti amo >>- ***************** -<< Sono a casa >>- Tolsi le mie scarpe poggiando una mano al muro per tenermi in equilibrio. Le ragazze si voltarono nella mia direzione attirati dal mio tono di voce. Il mascara colava sporcando le mie guance ,invano erano serviti i miei tentativi di togliere i residui . -<< Oooh oooh … Ordino pollo ,soju e birra >>- Jess era già al telefono a prenotare l’ordinazione al ristorante vicino casa. -<< Io prendo il cioccolato e i fazzolettini >>- Bana era corsa in cucina. E Mari mi si era avvicinata aiutandomi a togliere la giacca e trascinandomi sul divano mentre stringevo ancora a me la borsa ,che feci cadere vicino il divano. -<< Su racconta >>- Ma non ho avuto la forza di parlare ,ero invece scoppiata in un piato ,l’ennesimo di quella giornata. Le mie amiche non chiesero niente ,non in quel momento .Mi lasciarono sfogare abbracciandomi fin quando tutte le lacrime che ospitavano il mio corpo sembravano essersi dissolte. L’unica cosa che pensavo era ,perché Seungho non me lo avesse detto. E se realmente le cose stavano così…. Il suono del citofono ci riportò alla realtà ,e Jess si era alzata per andare a pagare il fattorino delle consegne. Eravamo tutte sedute per terra ,a mangiare pollo sul nostro tavolino. Bana prepara cocktail a base di birra e soju ,per poi porgerci i bicchieri. Il mio telefono continuava a squillare e sapevo che era lui. -<< Prima o poi dovrai parlargli. Credo che ci sia una spiegazione a tutto. >>- Avevo raccontato loro del mio incontro con Lee Soo Yeon . -<< Quella… non mi è mai piaciuta ,fin dal primo momento che l’avevo vista ! Aveva sorriso al mio Cheondung >>- Bana aveva poggiato con forza il bicchiere sul tavolo mentre puntava la patatina che aveva in mano verso la nostra direzione -<< Il tuo Cheondung? E da quando? >>- Jess la guardava alzando un sopracciglio ,sorridendo ,prendendola in giro. -<< Un giorno anche lui si dichiarerà >>- Bana finalmente addentò la patatina ,sorridendo di rimando a Jess. Mentre loro continuavano quel battibecco il mio sguardo cadde nella borsa che era a terra a canto a me ,e da dove sbucava il mio cellulare . Il display si illuminò un’altra volta ,mostrandomi il nome Panda con accanto un cuoricino , voltai lo sguardo e bevvi tutto in un fiato il mio cocktail . Emisi quello strano rumore che fanno i coreani ,quasi involontariamente. Ricordo quando ero ancora in Italia e guardando i drama provando a imitarlo senza risultato , era bastato venire in Corea per poter riuscire a farlo. E la cosa buffa era che la prima volta che capì di aver fatto quel suono lo avevo fatto senza che io me ne rendessi conto. Era stato in compagnia di Yongho e lui aveva risposto “Wooh,andesso sei una vera coreana” ,per poi scoppiare a ridere mentre io sorridevo imbarazzata . Molte delle cose che facevo a volte erano fatte senza pensare, assimilavo senza rendermene conto quello che mi circondava facendolo mio. Il mio corpo aveva assimilato anche Seungho e ormai ne ero diventata dipendente e mi chiesi come avrei fatto senza di lui,sapevo che il mio comportamento era del tutto egoista. Ma non potevo farne almeno ,non adesso. L’unica persona che poteva mettere a tacere le parole di Lee Soo Yeon era lui. L’unica mia cura era lui. Mi alzai di scatto in piedi ,dovevo andare. Non so cosa avrei fatto o detto una volta da lui,ma dovevo vederlo . -<< Devo andare! >>- Mi ero alzata troppo in fretta e stavo rischiando di inciampare cadendo di nuovo. -<< Adesso è tardi …e poi hai bevuto. >>- Bana aveva stretto il mio polso cercando di trattenermi lì. -<< Sto bene… Io…io devo andare. Ho bisogno di parlare con lui >>- -<< Credo che sia meglio aspettare domani…>>- Ma io non le stavo più ascoltando ,stavo già infilando le mie scarpe pronta per andare da lui. -<< Aspetta ,prendi almeno l’ombrello hanno detto che oggi… Come non detto… >>- Ero già fuori ,stavo correndo più veloce che mai. Tutto quello che aveva detto Lee Soo Yeon oggi ,non faceva altro che ritornarmi in mente, e io avevo bisogno di sentirlo dire da lui. Piano piano ,man mano che mi avvicinavo a casa di Seungho una pioggia leggera iniziò a bagnarmi il viso,ma non mi importava l’unica cosa che pensavo era andare da lui.******************** Suonai uno ,due,tre volte… fin quando Seungho ,con indosso una tuta grigia e una felpa nera, non mi venne ad aprire. -<< Rob… Sei tutta bagnata . Cosa è successo…Ho provato a chiamarti…. >>- Ero consapevole di essere completamente bagnata ,i miei capelli appiccicati sul mio viso e il mio respiro sempre più pesante ,mentre cercavo di riprendere fiato. -<< Perché non me lo hai detto? >>- -<< Cosa--? >>- Diedi piccoli colpetti sul petto di Seungho ,che per la sorpresa fece una passo indietro ,afferrando i miei polsi e trascinandomi dentro. -<< Andrai a Busan per girare un film. Quando avevi intenzione di dirmelo? >>- Seungho teneva ancora stretti i miei polsi ,impendendomi di colpirlo ancora- << Volevo dirtelo oggi… >>- -<< Da quanto tempo lo sapevi? >>- -<< Si era parlato di questo progetto, ma non c’era ancora niente di sicuro… >>- -<< Da quanto? >>- -<< Da un po’… >>- Lee Soon Yeon aveva forse ragione ? Contavo così poco io per Seungho ,tanto da non volermi informare di una cosa così importante per lui? Non ero arrabbiata per il fatto che Seungho sarebbe stato il protagonista di un film ,ma perché non me ne aveva parlato . Era come se mi avesse escluso dalla sua vita. -<< Perché non me lo hai detto prima? Sarei stata la prima a gioire ,io…. Lo hai detto a Lee Soo Yeon? >>- -<< E lei adesso cosa c’entra? –Seungho sospirò per poi rispondere alla mia domanda –sì … fa parte della nostra agenzia, era lì quando l’ho saputo >>- A lei lo aveva detto … Mi era bastato questo per scattare . Cercai di liberarmi dalla sua presa pronta ad aprire la porta per andare via . -<< Rob!! >>- Seungho mi aveva afferrata impedendomi di andare via ,riportandomi tra le sue braccia stringendomi a lui. -<< Dove stai andando ?! >>- -<< Seungho…lasciami andare >>- Ma lui sembrava non ascoltarmi-<< Credi che ti lascerei andare via in questo stato?... Per caso… hai bevuto ? >>- Assottigliò il suo sguardo ,socchiudendo gli occhi.guardandomi meglio come a trovare lui stesso la risposta a quella domanda. Cercavo di liberarmi dalla sua presa ,ma più mi stringeva a se e più non volevo più andar via.Avevo paura che se avessi detto qualunque cosa ,la mia voce sarebbe stata rotta per via delle lacrime che volevano scendere. -<< Scusami per non avertene parlato prima… Non c’è stato il tempo ,tra il tour e cose da organizzare. Volevo trovare il momento giusto per parlartene >>- Mi era bastato stare tra le sue braccia per rendermi conto di quanto potessi sembrare una pazza in questo momento,di quanto forse stavo ingigantendo la cosa . Tiravo su il naso impedendomi di piangere. -<< Ti sto bagnando tutto >>- -<< Pensi che me ne importi in questo momento?! >>- Seungho aveva stretto di più la presa ,stringendomi ancora a lui . Il mio viso sul suo petto e le mie mani afferravano saldamente la sua felpa come se fosse la mia ancora di salvezza. -<< E così …sei gelosa di Lee Soon Yeon? >>- Sprofondo ancora di più la mia faccia sul suo petto ,nascondendo il mio imbarazzo -<< Oooh ,sta zitto. Non ti ho ancora perdonato >>- La mia voce si trasforma in un sussurro attraverso la sua felpa ,mentre lui ride accarezzandomi i capelli. -<< Vieni ,togliamo questi vestiti bagnati prima che ti prenda un raffreddore ,e asciughiamo anche i capelli. In qualche modo riuscirò a farmi perdonare >>- Seungho sorrise ,trascinandomi, prendendomi per mano nella sua stanza ,mentre io diventavo rossa ad ogni passo puntando i miei occhi sulle nostre mani intrecciate. Rimango nella soglia mentre lui apre l’armadio cercando qualcosa che potesse starmi bene. Mi sembrava di essere ritornata indietro ,in quel giorno. Io e le mie amiche ,catapultate nel dormitorio degli Mblaq. Io sulla soglia della stanza di Seungho. -<< Mmm,i miei pantaloni della tuta ti verranno grandi. Posso darti solo questa >>- Seungho mi riporta alla realtà, lanciandomi qualcosa di bianco .Quando la prendo tra le mani aprendola davanti a me mi accorgo che è una camicia. Ma no una camicia qualunque è la camicia che avevo indossato quella notte…la nostra prima notta insieme. Di colpo divento rossa ,fino alle orecchie ,mentre Seungho ride per la mia espressione imbarazzata. -<< Credo…Credo che andrò in bagno a cambiarmi … >>- Mi fiondai verso il bagno ,mentre sentivo lo sguardo di Seungho sul mio corpo,e quello bastò per farmi venire i brividi su tutto il mio corpo.******************* Stavo esitando ad uscire da quella porta ,mentre mi guardavo in torno .Strinsi le mie gambe nude strofinandole tra loro ,mentre mordicchiavo la pellicina del pollice . In quella stanza c’era Seungho,e ancora una volta il mio cuore fece un sussulto. “Oooh,vuoi smetterla di battere così forte?” Sussurrai piano quelle parole ,portando la mia piccola mano sul mio cuore ,afferrando saldamente la camicia. -<< Roby,tutto bene? >>- -<< Sì! Sto uscendo >>- Piano uscì dal bagno trovando Seungho seduto ai piedi del letto con le gambe divaricate ; accanto a lui un asciugamano bianca. Rimasi ferma in piedi ,non sapendo cosa fare ,mentre il mio viso prendeva fuoco sotto lo sguardo di Seungho. Si era soffermato un po’ più allungo sulle mie gambe ,prima di alzare lo sguardo per guardarmi negli occhi. Sorrise nascondendo dietro quel sorriso l’imbarazzo che rispecchiava il mio. Con la mano diede piccoli colpetti nello spazio che c’era tra le sue gambe sul letto ,invitandomi a sedermi lì. Timidamente presi posto davanti a Seungho ,e finalmente le sue braccia mi circondarono . A quel punto mi rilassai ,e tutto l’imbarazzo provato prima era svanito . Chiusi gli occhi accoccolandomi di più sul suo petto . Seungho sciolse un attimo l’abbraccio ,per recuperare l’asciugamano accanto a lui prima di poggiarla sulla mia testa e massaggiare piano i miei capelli per asciugarli. -<< Mi dispiace per prima… -Approfittai del fatto che non potessi guardarlo negli occhi ,per parlare mentre i miei occhi erano rivolti alle mie mani unite –Il fatto che non me ne avessi parlato …. Ho pensato che mi stavi escludendo dalla tua vita… >>- Seungho si era fermato ,facendomi voltare verso di lui. -<< Come puoi pensare questo . Non lo farei mai >>- -<< Perché non porti l’anello ? >>- Solo quando dissi quella frase mi accorsi di come suonasse male. Come se lo stessi accusando di qualcosa. Ma sapevo perfettamente che lui non poteva indossarlo liberamente ,qualcuno lo avrebbe notato finendo per far girare voci . Ma volevo che almeno Lee Soo Yeon sapesse… sapesse che io per lui contavo. Mi sentivo una bambina che faceva i capricci ,gelosa come mai. Seungho mi sorrise ,afferrando la sua felpa dal colletto tirando fuori una catenina d’argento mostrandomi l’anello rosso . Guardai prima Seungho e poi la catenina con l’anello e poi di nuovo lui. -<< Non me ne separo mai. Lo tengo vicino al mio cuore >>- Mi sentivo una tale stupida . Non mi importava se qualcun altro non sapeva dell’esistenza di quell’anello e del suo significato . Io sapevo …e questo mi bastava. -<< Mi dispiace… mi sono comportata come una pazza gelosa… >>- -<< Mi piace quando sei gelosa ,sei ancora più carina >>- Quella nostra piccola “litigata” si era dissolta nell’aria come condensa ,lasciando solo un alone sbiadito che pian piano stava del tutto scomparendo del tutto quando le sue labbra si posarono su di me ;morbide e calde. Quella notte mi addormentai tra le braccia di Seungho ,nel suo letto. Mentre fuori la pioggia continuava a picchiettare insistentemente contro la finestra –come se volesse anche lei entrare per far parte di quel momento –io stavo tra le braccia di Seungho, godendomi quella sensazione di quiete e di pace. Dormì inalando il suo profuso e ascoltando il suo respiro contro il mio collo nudo,cullata dalle sue braccia che mi stringevano. Ma non potevo fare a meno di pensare che quella forse ,sarebbe stata l’ultima notte con lui… Mi strinsi ancora di più a lui,cercando di non pensarci e di non piangere. Si sa… dopo la quiete ,arriva sempre la tempesta.

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Capitolo 30
*** 30 CAPITOLO ***


Ero nella cucina della casa di G.O mentre mi versavo qualcosa da bere. Eravamo tutti lì. Le ragazze e i ragazzi. Il manager Kevin,che sapeva della mia relazione con Seungho che cercando in tutti i modi di proteggere la nostra privacy . Alcuni dei ballerini e infine lei…Lee Soo Yeon… Per tutta la serata si era attaccata a Seungho senza lasciarmi avvicinare. Seungho mi cercava con lo sguardo per capire se fossi arrabbiata –ormai sapeva che ero gelosa di lei –ma cercai di rassicurarlo,sorridendo . In ogni suo sguardo potevo leggere il suo rammarico per non essere accanto a me ,e mi chiedeva continuamente scusa con i suoi occhi. Ma anche se non eravamo vicini Seungho non smetteva mai guardarmi,sentivo il suo sguardo su di me sempre ,continuamente. Lui c’era. Anche se avrei voluto tanto staccare il braccio di Lee Soo Yeon ogni volta che lo sfiorava . Alla fine mi ero rifugiata qui in cucina ,lontana dai suoi sguardi assassini che mi lanciava ogni volta che cercavo di avvicinarmi a loro.Le sue parole risuonavano ancora dentro di me,dopo quel giorno. La cosa alla quale non riuscivo a non pensare, era che su una cosa lei aveva ragione… Prima o poi la nostra relazione sarebbe stata scoperta,e tutto questo sarebbe scoppiato in faccia a Seungho ,ferendolo . Mi ero accorta del modo in cui il manager Kevin sembrava più apprensivo in questo periodo,e sapevo che era dovuto al nuovo progetto di Seungho; il suo film. Bevvi un sorso del mio drink per scacciare un po’ quei pensieri ,senza successo. G.O ,nell’altra stanza aveva stuzzicato per tutto il tempo Joon . Aveva capito dal modo di comportarsi con Jess che tra i due qualcosa era successo . Jess si muoveva e Joon si muoveva e questo non era passato inosservato a Byunghee che aveva trovato il suo nuovo spassa tempo; far imbarazzare Joon. Continuava a chiedere a Jess come Joon si era dichiarato e se sapeva a cosa andava incontro se stava con Joon ,prendendolo in giro raccontando fatti divertenti della sua vita. Pensai che in quel momento Joon avrebbe voluto solamente scomparire. Io invece rimanevo in cucina, quella doveva essere una festa . Non di addio . Ma una festa per G.O e anche per festeggiare Seungho e il suo primo film. Infatti da lì a poco Seungho sarebbe andato a Busan per le riprese del film. G.O da lì a poco ,dopo l’uscita della sua ost per il drama “Madam Antoine” sarebbe partito per la leva militare,obbligatoria in Corea. Nessuno lo sapeva ancora,G.O aveva preferito fare una festa molto prima della partenza per non dover salutare nessuno alla sua partenza. In realtà neanche noi sapevamo il giorno esatto in cui sarebbe andato. Quando avevamo saputo il reale motivo di quella festa era calato il silenzio… G.O per me era come un fratello maggiore e anche se avevamo passato poco tempo insieme ,quel poco tempo era stato importante per me. Pronto a farmi sorridere e a dare consigli e far ingelosire il leader standomi accanto più del dovuto ,quando lui era nei paraggi . Bevvi un altro sorso di drink, tutto in un fiato. -<< Ehi ,vacci piano con quello! E’ roba forte. La festa è di là >>- G.O era entrato e teneva in mano un bicchiere , indossava in suo cappello che da un paio di giorni metteva sempre e che si vedeva in molte foto su instagram. -<< Stavo prendendo qualcosa da bere >>- Stringevo il mio bicchiere senza distogliere lo sguardo da esso. -<< Lo vedo –G.O indico il mio bicchiere ormai vuoto –Waah ,sai cosa stavo pensando?...Che dove andrò,non ci saranno ragazze >>-G.O scosse la testa . Una risata uscì dalle mie labbra -<< E’ questo che ti preoccupa? Il non poter usare il tuo fascino ? sono sicura che il tuo fascino farà colpo anche sui ragazzi. >>- iniziai a ridere ,forse anche per via dell’alcool in circolo nel mio corpo G.O mi guarda alzando un sopracciglio -<< Yaah! Non è la stessa cosa >>- Sorrisi al mio Oppa,e rimanemmo in silenzio per un po’ … -<< Mi mancherai Byunghee >>- -<< Ehi!! Questo non è un addio! Non mi piacciono gli addii . Questi anni passeranno molto in fretta e ci rivedremo ancora. E poi ,se Seungho ti farà piangere ,puoi sempre chiamarmi e io verrò >>- -<< Waaah ,il mio Oppa è il migliore! >>- alzai il pollice in aria. -<< Chi è che è il migliore? >>-Seungho era entrato in cucina incrociando le braccia al petto. Quando vidi Seungho il mio corpo fu attraversato da brividi,ma allo stesso tempo avrei voluto scappare. Da quando Lee Soo Yeon aveva parlato con me, non riuscivo a togliermi dalla testa che in qualche modo ,prima o poi ,io avrei fatto del male a Seungho. Avrei rovinato tutto quello per cui lui aveva lavorato ,se si fosse venuto a conoscenza della nostra relazione. -<< Ma io ,naturalmente –G.O fece l’occhiolino –Mi raccomando ,in mia assenza ,fate i bravi >>- G.O aveva guardato me,mentre io distoglievo lo sguardo colpevole . G.O in qualche modo ,era riuscito a percepire il mio cambiamento ,e che qualcosa non andava. Diede una pacca sulla spalla di Seungho prima di uscire e andare dagli altri. -<< Seungho io… >>- -<< Oooh Oppaaa! Sei qui! Hai promesso di concedermi un ballo! >>- -<< Soo Yeon. Non ora >>- -<< Hai promesso Oppaaa!! >>- -<< Vai pure ,io posso aspettare >>- Seungho non fece in tempo a dire niente che lei lo stava già trascinando fuori in pista. Avrei trovato un altro momento per parlare con Seungho… La serata andò bene ,mi ero promessa di non pensare a niente e godermi quell’ultima serata con gli altri tutti insieme. Mi ero ritrovata a ballare con Mir che faceva facce buffe cercando di farmi ridere. Cheolyong,senza dire niente ,riusciva a percepire lo stato d’animo di chi gli era accanto e cercava in tutti i modi di tirarti su il morale,quando meno te lo aspettavi tu stavi già ridendo. E con me c’era riuscito . Non ebbi modo di stare con Seungho nemmeno un momento quella sera…e forse Mir aveva capito ,dal mio modo di lanciare sguardi a Seungho e Lee Soo Yeon ,che avrei tanto voluto avere Seungho accanto a me. -<< Mireu ti consiglio di concentrare tutte le tue energie per dichiarti a…>>- Mir seguì il mio sguardo che era puntato su una ragazza che parlava con Bana e Thunder vicino al divano; Mari. Mir divenne di colpo rosso -<< Yaaah !!... –Mir di colpo abbassò la voce e si avvicinò più vicino –E’ così evidente ? >>- -<< Cosa? Che ti piace Mari fin dal primo momento che l’hai vista? Sì!! Vado in terrazza a prendere una boccata d’aria >>- Sorrisi a Mir ,mentre mordendosi le labbra si dirigeva dai tre ragazzi,e io mi incamminai in terrazza. Avevo bisogno di respirare.************ Seoul era bellissima. Viva 24h su 24 ,senza mai fermarsi. I coreani non dormivano mai. Lavoravano fino a tardi e poi ,finito il lavoro uscivano a bere con i loro colleghi fino a che non riuscivano più a stare in piedi. Quella era una delle capitali che più ti faceva sentire viva .Negozi sempre aperti anche ad orari assurdi, metro sempre affollate ,piena di ragazzi che come formiche erano sempre in movimento andando da un posto ad un altro.Guardavo quello che avevo di fronte ,palazzi illuminati dalle luci artificiali ,la luna alta nel cielo e come sempre circondata solamente da pochissime stelle visibili . Ripensai a quella prima volta ,quando Seungho mi baciò sul quel terrazzo e a come quella sera –al contrario di adesso –le stelle era di più,e tutte luminose. Anche quella sera a Jeju le stelle era splendenti più che mai ,mentre Seungho giurava su di esse il suo amore per me. Sentivo una stretta al cuore ,e sapevo che prima o poi sarei scoppiata . Chiusi gli occhi facendomi accarezzare, dal quel vento leggero,la mia pelle . Due braccia mi abbracciarono da dietro ,facendomi adagiare sul suo petto. Aprì gli occhi di scatto ,sorpresa da quel gesto. Sapevo perfettamente a chi appartenevano quelle braccia . Avrei riconosciuto il suo corpo e il calore sempre ,anche ad occhi chiusi. Non potevo dimenticare le sensazioni che riusciva a scatenare in me solamente un suo abbraccio. La cosa che mi sorprese fu quel gesto .Seungho teneva molto alla sua privacy ,e quando c’erano gli altri intorno cercava di evitare dimostrazioni di affetto. Qualche volta mi rubava dei baci o mi teneva per mano ,quando eravamo in compagnia dei ragazzi ,ma mai quando in torno c’erano altre persone. -<< Ti sto trascurando. Scusa >>- Seungho mi scostò i capelli ,sfiorandomi il collo per poi sussurrare quelle parole nel mio orecchio. Rabbrividì e lui mi strinse ancora di più a se. Chiusi gli occhi e cercai di aderire ancora di più a lui…avrei voluto fondermi con lui per non separarmene mai. -<< Non devi ,questa è la tua festa anche. E’ normale che tutti voglio stare con te ,per congratularsi >>- “una in particolare” ,pensai.Mi girai incontrando i suoi occhi ,e in quel momento cercai di trattenere le lacrime . -<< Quando finirò di girare le riprese ,ti prometto che andremo in un posto solo noi due… Dove ti piacerebbe andare? >>- -<< Seungho…>>- Provai a fermarlo ,ma sembrava non ascoltarmi ,preso dal programmare il nostro prossimo viaggio per farsi perdonare –molto probabilmente –per quei mesi che saremo stati separati. -<< Forse di nuovo Jeju o ,mmm…che ne dici del Giappone? So che volevi andarci >>- -<< Seungho…devo parlarti >>- Abbassai lo sguardo ,Seungho aspettava che iniziassi a dire qualcosa ma… Non potevo lì… Non so se avrei avuto il coraggio… -<< Hyung!! Mir credo che abbia bevuto un po’ troppo,sta raccontando dell’ultimo concerto che avete fatto e… >>- Thunder era sbucato ,richiamando l’attenzione di Seungho . -<< Oooh scusate >>- Thunder vedendoci abbracciati ,sorride timidamente . -<< Yaaaah!! Quella peste ,se lo prendo!! Yaaah Cheolyong!! >>- Seungho prima di andare si volta guardandomi ,mentre io gli sorrido -<< Vai, ne parliamo dopo >>- Ritorna dentro seguito da Cheondung che prima di andare mi rivolge un sorriso timidamente. Rimango fuori ,voltandomi a guardare il cielo con il cuore che faceva male. -<< Gli hai parlato? >>- Continuai a guardare il cielo senza voltarmi nella direzione della voce. -<< Non ancora …>>- -<< Rob! Se hai preso già questa decisione ,devi farlo prima che lui vada. Devi dirglielo. Se prolunghi questa cosa ,non farai altro che farti del male. Sia a lui che a te >>- -<< Fa già ,male Mari!. Io… >>- -<< Sssh ,lo so lo so… sai che non credo che questa sia la soluzione migliore ma… Ti starò vicina >>- Mari era l’unica a sapere… Quella stessa sera ,avrei parlato con Seungho.*flashback* *-<< Roby credo che dovresti parlarne con lui ,queste è una decisione che cambierà le vostre vite. Almeno digli la verità >>- -<< Mari non posso! Come credi che la prenderebbe? >>- -<< Sicuramente non ti permetterebbe di farlo. Lui ti ama! >>- -<< Appunto perché mi ama devo farlo. Tu, cosa avresti fatto al posto mio con Cheolyong? >>- -<< ….. Non lo so…forse la stessa cosa ma….credo che avrei detto la verità . Sai che Seungho non ama le bugie >>- -<< Lo so ,ed è per questo che non dovrà mai sapere la verità. Anche se… in un modo o nell’altro riuscirò a farmi odiare e non mi perdonerà mai… >>-* dopo quella conversazione ,l’unica cosa che ricordo sono io che piango.

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Capitolo 31
*** 31 CAPITOLO ***


Salutammo gli altri, e quando fu il momento di salutare G.O mi feci forza e cercai di non piangere ,pensando che questo non era un addio ma solo un triste arrivederci. Abbracciai G.O forte ,anche se in realtà per me sarebbe stato un addio ma in quella stanza nessuno lo sapeva … Dopo che sarebbe ritornato dal militare ,forse non ci saremo più rivisti. Salutai anche Mir ,augurandogli buona notte ,abbracciandolo . Cheolyong mi guardò sorpreso per quel mio gesto. Anche le altre non capirono il mio comportamento ,avevo le lacrime agli occhi e io dissi che era per la partenza di G.O ,e asciugai con il palmo le lacrime che erano riuscite a scappare ,acchiappandole velocemente prima che toccassero terra e che altre iniziassero a seguirle . Ma sapevo dal modo in cui G.O mi guardava che aveva capito che quel mio comportamento non era dovuto solo alla sua partenza. Salutai anche Thunder e Joon, sorprendendo anche loro con un abbraccio . Il mio strano comportamento però non passò inosservato neanche a Seungho che continuavano a lanciarmi sguardi . Quando i miei occhi incontrarono i suoi, però , distolsi lo sguardo. Da lì a poco lui sarebbe andato a Busan e le parole di Lee Soon Yeon mi risuonavano in testa. Seungho aveva bisogno di concentrarsi ,niente distrazioni e io lo sarei stata di sicuro. Avevo paura che per colpa mia potesse perdere tutto quello per cui aveva lavorato.****** Ero in macchina con Seungho ,aveva capito ormai che qualcosa non andava ero stata strana per tutta la sera,evitando il suo sguardo. Lo capivo dal modo in cui era concentrato sulla strada ,tenendo le mani saldamente sul volante nervosamente ,facendo diventare bianche le nocche delle sue mani . Non volevo guardarlo negli occhi ,avevo paura di non riuscire a lasciarlo andare egoisticamente ,pensando solo a quanto questo mi avrebbe fatto male. Non mi stava riportando a casa ,e solamente quando fermò la macchina mi accorsi che eravamo nel piccolo spiazzale vicino la torre Namsan. Non so perché si era diretto proprio lì,ma sembrava un brutto scherzo del destino,quel destino che tanto ci aveva fatto incontrare . Lì ,su quella torre ,ci eravamo dichiarati e tutto era iniziato. Mentre ,qui, giù tutto sarebbe potuto finire…. Guardai dal finestrino la torre ,-poggiando la mia guancia sul vetro freddo –pensando di voler tornare indietro nel tempo ,ritrovandomi tra le sue braccia lì sopra a guardare il mio appartamento e il suo vecchio dormitorio . Le due abitazioni erano lontane ,ma viste da lì apparentemente sembravano tanto vicine. A quell’ora non c’era nessuno ,proprio come quella sera. -<< Rob…è successo qualcosa? >>- Seungho spezzò quel silenzio , irreale ,che si era creato all’interno dell’abitacolo . Scesi dalla macchina ,slacciandomi la cintura ,senza dire niente ,seguita da lui un attimo dopo. Eravamo davanti alla macchina ,uno difronte all’altra. I semafori ci illuminavano ,colpendoci in pieno con la loro luce. Non sapevo da dove iniziare ,ma dovevo farlo .Seungho si stava avvicinando alzando una mano per sfiorarmi la guancia ,prima di udire le mie parole… -<< Lasciamoci >>- Era rimasto con la mano sospesa in aria ,prima di abbassarla inerme lungo il suo corpo. -<< Cosa? >>- -<< Io…io non provo più niente per te >>- -<< Non ti credo…Tu… >>- -<< Non ti amo più >>-A quelle parole lui non reagì ,non disse niente,mi guardava come se in realtà non avesse ben capito quello che avevo detto. -<< Non possiamo stare insieme Seungho! Ho capito che non ti amo. Più passavo le giornate con te ,più mi rendevo conto che per me sei soltanto il leader del mio gruppo preferito.. >>- Gli stavo facendo del male,mi facevo schifo per questo,volevo urlare,piangere. -<< Tieni >>- Mi ero sfilato l’anello che mi aveva regalato porgendoglielo. -<< Non lo voglio più >>- -<< Rob… >>- la sua voce mi arrivava alle mie orecchie come un sussurro. -<< Ti prego… ti prego… lasciami >>- -<< Perché mi stai pregando di lasciarti?! Non credo ad una sola parola di quello che stai dicendo. Vuoi forse farmi credere che non provi più niente? Quindi ,quando ti sfioro o ti guardo ,il tuo viso diventa rosso senza un motivo? O quando ti bacio e riesco a sentire il tuo cuore battere,cosa dovrebbe significare? >>- Significa che ogni tuo gesto riesce a scombussolarmi ,significa che non riesco a non provare niente per te. Significa che ti amo più della mia vita. Significa che non ho la forza per lasciarti. Ma devo…devo trovarla,anche se questo ci farà soffrire …devo. Seungho mi aveva stretto tra le sue braccia,mentre io stavo cedendo… con un minimo sforzo ,prima che le mie forza mi abbandonassero avevo poggiato le mie mani sul suo petto scansandolo. ….-<< Niente ,non significa niente… >>- Mi voltai cercando di andarmene prima che lui potesse vedere le mie lacrime e capire tutto. Seungho riusciva sempre a capire quello che provavo ,come se mi leggesse dentro,ma.. questa volta non riusciva a cogliere quello che realmente provavo. Credeva realmente che volevo lasciarlo?Credeva così poco nei miei sentimenti per lui? Ormai non importava più,avevo preso la mia decisione ….per il suo bene. -<< Dove stai andando ? >>- -<< A casa. Tra noi è finita >>- Sapevo che per lui era come ricevere una doccia fredda… Seungho mi abbracciò da dietro ,stringendomi forte a se. Chiusi gli occhi poggiando le mani sulle sue ,cercando la forza ti sottrarmi alla sua presa. Mi voltai incontrando i suoi occhi e per un attimo ,tutto quello che avrei voluto fare era ritornare tra le sue braccia e dirgli che mi dispiaceva ,che non volevo dire quelle cose , se poteva mai perdonarmi …e che era uno stupido ,io lo amavo con tutta la mia anima …ma… gli avrei solamente fatto del male ,allungo andare. Ma lui non mi lasciava andare ,aveva afferrato il mio braccio facendomi voltare ancora verso di lui ,incatenandomi con il suo sguardo,supplicandomi di non lasciarlo,di parlarne ancora,di cambiare idea ,di ripensarci. -<< E’ finita. Non sono pronta per tutto questo . Non voglio qualcuno al mio fianco che dovrà stare mesi lontano da me ,non voglio avere la paura costante che le tue fans possano scoprirci e prendersela con me … Io non ti voglio >>- Abbassai lo sguardo ,guadando l’asfalto sotto i mie piedi,non avevo il coraggio di guardarlo in faccia. Quelle parole ebbero il potere non solo di colpire lui ,ma anche me. Mi ritrovavo senza forza ,inerme ,come se la mia anima avesse abbandonato il mio corpo. Il mio corpo era un involucro vuoto ormai. Le parole che stavo usando erano a scopo di farmi odiare,così che lui potesse dimenticarmi in fretta . Non mi importava di me…sapevo che una volta lontana da lui sarei caduta in mille pezzi. A quelle parole Seungho sgranò gli occhi ,guardandomi sconvolto . Girò il capo dall’altra parte senza guardami ; ero riuscita a farmi odiare…. Seungho lasciò il mio braccio.Le sue braccia erano lungo il suo corpo –inerme –non provando più a trattenermi . -<< Se è questo che vuoi ,non ti tratterrò…. E’ finita >>- A quelle parole mi gelai sul posto ,non riuscì più a muovermi né riuscì a dire altro. Vidi Seungho ripartire con la sua macchina ,mentre io rimanevo lì guardandolo andare via da me per sempre. Le lacrime silenziosamente iniziarono ad arrivare,per poi scoppiare in un pianto senza sosta . Caddi in ginocchio lì. Piansi come non avevo mai fatto. Un dolore lancinante stava squarciando il mio petto in mille pezzi. Era stata la cosa più difficile che potessi fare nella mia vita. Lasciare l’unica ragione di felicità ,l’unica ragione di vita… Avevo usato parole forti,cose che non pensavo ,allo scopo che lui iniziasse ad odiarmi ,a lasciarmi… Starà meglio senza di me… mi dimenticherà presto…Ma io?! Io avrei solo continuato a sopravvivere senza vivere realmente. Avevo esaurito tutta la fortuna di questa vita il giorno che lo avevo incontrato ,non potevo desiderare altro. Nel mio cuore era arrivato l’inverno e la primavera non sarebbe più ritornata.*************** Avevo camminato per ore senza una meta precisa ,avevo spento il mio cellulare . Se qualcuno avesse voluto farmi del male non avrei opposto resistenza ,neanche me ne sarei accorta. Quando apro la porta di casa ,trovo le ragazze sedute sul divano ad aspettarmi. -<< Ti rendi conto di quanto siamo stati in pensiero ? >>- -<< Abbiamo chiamato Seungho ,ci ha detto che non eri con lui. >>- -<< Credo che dovresti chiamarlo ,ha detto che sarebbe andato a cercarti. Sembrava che stesse per andare di matto >>- L’unica cosa che sentì è “Seungho ha detto che sarebbe andato a cercarti”. -<< Per favore ,chiamatelo e ditegli che sono a casa ,non voglio che si preoccupi !!!>>- Non volevo che lui sapesse in che condizioni ero . -<< Ehi Rob. Calma ,lo chiamo subito io per dirglielo >>- Jess mi guardava spaventata dalla mia reazione ,e senza dire altro iniziò a digitare il suo numero per avvertire Seungho che ero ritornata. Quando sentì Jess parlare e rispondere a Seungho ,il mio cuore iniziò a battere al solo pensiero che dall’altra parte di quel cellulare ci fosse lui. Mi fiondai nella mia camera con gli occhi che si stavano appannando per le lacrime ,mentre incrociavo lo sguardo di Mari. -<< Aspetta…cosa è succ-- >>- Mari ,poggiò una mano sulla spalla di Bana fermandola ,fecendo segno di no con la testa . Non era il momento per le domande. Mi trascinai nella mia stanza ,chiudendo la porta poggiando le spalle su di essa , scivolando fino a sedermi sul pavimento freddo. Strinsi le ginocchia al petto iniziando a piangere ,senza preoccuparmi se le mie amiche potessero udirmi. Ero sprofondata in un baratro ,dal quale non sarei più ritornata.

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Capitolo 32
*** 32 CAPITOLO ***


-<< Sarà successo qualcosa con Seungho? >>- -<< Penso di sì… Non l’ho mai vista così >>-Le ragazze erano riunite in cucina ,intente a parlare ,preoccupate per la loro amica. Da quando era ritornata,Rob ,non era uscita dalla sua stanza e non aveva smesso neanche un minuto di piangere. -<< Prima o poi dovrà uscire per mangiare qualcosa … >>- Jess era andata da lei per chiederle di uscire almeno per mangiare qualcosa ,ma non aveva ottenuto nessuna risposta. -<< Dovremmo chiamare almeno lui ,per sapere qualcosa >>- -<< Non credo che ci dirà qualcosa. Seungho è molto riservato…E poi , non credo che lui in questo momento se la passi meglio …>>- Mari sussurrò l’ultima frase ,parlando più con se stessa con le altre .Si stava chiedendo se era il caso di dire alle ragazze,quello che sapeva. Ma pensò che doveva essere Rob a parlarne, quando sarebbe stata pronta per farlo. Ma poi vide il volto di Jess e Bana preoccupate per la loro amica e decise che almeno qualcosa dovevano sapere. -<< Si sono lasciati… >>- Bana e Jess si girarono a guardare Mari sconvolte. Forse non avevano sentito bene .Quei due non potevano lasciarsi ,era impossibile !. -<< Stiamo ancora parlando di Rob e Seungho? >>- Mari fece un cenno di assenso con la testa. -<< Cosa?Perchè? quei due si amano ,cavolo! >>- Bana urtò il bicchiere con l’acqua ,rovesciandola sul tavolo . Mari si era alzata per prendere il suo telefono ,mentre componeva rapidamente un numero. -<< A chi stai chiamando ? >>- Jess ,recuperò un panno asciugando l’acqua che era caduta sul tavolo. -<< A Cheolyong >>- Bana aveva ragione ,quei due si amavano .Mari voleva sapere come stava Seungho. E anche se la sua amica non voleva ,avrebbe cercato di fare qualcosa. *************** Uno…due…al terzo squillo Mir rispose al telefono. -<< Yobeseo? >>- quando sentì la voce dall’altra parte del telefono il suo cuore iniziò a battere forte; Mari. “Cheolyong-ssi?!Ciao… ecco volevamo sapere…io e le ragazze... come sta Seungho?”. Come stava il suo hyung? Mari sapeva forse qualcosa? Anche Roby ,dopo quella sera era strana? Quella sera,Seungho era arrivato a casa di Bhyunghee sconvolto. Mir era rimasto –insieme a Thunder e Joon –da G.O hyung ,per aiutarlo a sistemare e pulire la casa dopo la festa,quando avevano sentito il campanello suonare. Era Seungho,i suoi occhi velati dalle lacrime che minacciavano di scendere ,ma che lui cercava –quasi prepotentemente –di trattenere . Ma Mir non aveva fatto in tempo a chiedere ,che Seungho lo aveva scansato per fiondarsi sulla prima bottiglia di soju –ancora piena –sul tavolo. Mir era rimasto con il sacco nero della spazzatura in mano ,guardando il suo hyung sorpassarlo senza dire una parola. Si era voltato dagli altri ,ma dal loro sguardo capì che anche loro erano rimasti scossi dalla reazione di Seungho. L’unica cosa che fece era stata bere ,non sa quante, bottiglie di soju. Aveva iniziato a ridere per ogni cosa ,anche quando non c’era niente per cui ridere. Lui e gli altri si limitarono a guardarlo ,tristi ,mentre lui beveva bicchiere dopo bicchiere fin quando non si era addormentato sul divano,stringendo a se la sua catenina –dalla quale non si separava mai –dove adesso gli anelli erano diventati due . I ragazzi si erano guardati intuendo che qualcosa era accaduta. Nessuno aveva voluto dire niente in quel momento ,l’unica cosa che potevano fare era stare accanto a lui in silenzio. Il maknae non mai aveva visto il suo leader in quello stato ,raramente perdeva la lucidità . Cercava di tendere tutto sotto controllo per risolvere qualsiasi problema che si potesse mettere nel cammino degli Mblaq. Ricordava ancora di come aveva affrontato il tutto ,dopo la separazione da Thunder e Joon. Si era caricato ,ancora una volta di un altro peso sulle spalle. Lavorando notte e giorno perché il loro nuovo album,il primo dopo la separazione,fosse qualcosa di perfetto per non deludere le loro fans. Neanche in quella occasione lo aveva visto vacillare ,anzi era sempre lui a dar forza al piccolo maknae quando si lasciava prendere dallo sconforto e sempre grazie a lui era riuscito ad impegnarsi maggiormente per le loro fans. Ma ,per la prima volta Mir aveva avuto paura,paura che qualcosa si fosse rotto dentro il suo hyung e che qualcosa fosse cambiato. Quella sera Mir ,Thunder e Joon avevano deciso di dormire da G.O hyung,non se la sentivano di lasciare Seungho da solo. Ancora una volta erano uniti ,anche se non erano più un gruppo erano pur sempre come fratelli,e quella notte il loro amico e leader aveva bisogno di loro. Mir non riuscì a non pensare che qualunque cosa fosse successa ,sapeva che questa volta il suo hyung avrebbe faticato a ricomporre i pezzi che si erano rotti… Ne ebbe conferma il giorno dopo,quando Seungho si era alzato senza dire una parola di quello che era successo la notte prima. Nei suoi occhi il vuoto. E lui capì che qualcosa era successo tra lui e Rob. Mir finì di raccontare a Mari quello che era successo dopo che Seungho era ritornato ,mentre Mari raccontava a lui di come Rob non usciva più dalla sua stanza senza neanche mangiare e di come era ritornata quella sera. Mir fu certo che adesso tra i due qualcosa era accaduto . Quei due separati ,non funzionano per niente. Lo aveva già capito quando erano in sud America per il loro tour. Seungho cercava di concentrarsi per far un ottimo lavoro come sempre,ma sapeva che con il cuore –e con gran parte della mente –era da lei. Mir non aveva detto niente ,cercando come al solito di far ridere Seungho ,ma si era accorto che la lontananza da lei gli pesava.Mari riattaccò ,salutando Mir che fissava il vuoto ,mentre la strana sensazione provata quando Rob lo aveva salutato –abbracciandolo in quel modo –ritornava prepotente attanagliando il suo corpo. -<< Yaaah ! Cosa sarà successo ?!! >>- Mir si passò una mano tra i capelli ,scompigliandoli. Stava impazzendo.**************** Mari riattaccò il cellulare ,salutando Mir,sospirando tristemente. -<< Mari devi dirci cosa sai ! >>- Jess aveva intuito che Mari sapeva. Mari ,abbassò lo sguardo colpevole. Sapevo che Mari non era d’accordo con me nella mia scelta .-<< Quando vorrà ,sarà lei a parlarne >>- -<< Se Seungho le ha fatto qualcosa…io …io giuro… >>-Bana era scattata in piedi ,battendo le mani sul tavolo,scansando la sedia provocando un rumore stridulo. Ero rimasta appoggiata al muro ,ascoltando la loro conversazione.Non volevo che se la prendessero con lui ,quando qui –l’unica che meritava tutta la loro rabbia –ero io. -<< Lui non ha fatto niente. Sono io che l’ho lasciato…Sono io che lo ha fatto soffrire…Sono io quella con cui dovreste prendervela >>- Quattro paia di occhi si erano voltati verso di me incredule per quello che avevano appena sentito.************** Ero seduta mentre raccontavo alle ragazze cosa era successo quella sera. Erano passati 3 giorni,e io provavo lo stesso dolore lancinante di quella sera. -<< Gli hai mentito . Lui crede che tu non lo ami più. !>>- Bana non riusciva ancora a credere che io e Seungho ci fossimo lasciati. -<< Se gli avessi detto che non volevo che fossi io la causa della sua rovina,che non volevo per nulla al mondo rovinare quello per cui aveva lavorato duramente per anni,non mi avrebbe mai lasciata. Non mi avrebbe mai permesso di lasciarlo … Questa per lui è un’opportunità unica, non posso essere una distrazione per lui…Non posso permettere che uno scandalo possa rovinare il suo nuovo progetto… >>- -<< Pensi che adesso lui riuscirà a concentrarsi sul lavoro dopo che vi siete lasciati?... Lui ti ama,non avresti dovuto prendere questa decisione da sola… non avresti dovuto decidere tu per entrambi… >>- -<< Lui come sta? Cosa ha detto Mir? >>- -<< Non farti questo… Non chiedere… >>- -<< Mi dimenticherà…Starà bene… Si impegnerà al massimo sul suo lavoro,al tal punto che non avrà più nessun ricordo di me. >>- La mia voce si affievolì ,diventando un sussurrò . La mia voce divenne quasi rotta ,cercando di non scoppiare a piangere davanti a loro. Cercavo di convincermi che la decisione che avevo preso ,era stata quella più giusta da prendere. -<< Spero che tu abbia ragione… Ma tu? Tu soffrirai anche quando passeranno anni e dirai di averlo superato. Avrai sempre una ferita dentro di te >>- Bana e Jess ascoltavano in silenzio me e Mari… Sapevo che neanche loro era d’accordo sulla decisione che avevo preso. Ma sapevo che mi sarebbero state accanto ,senza abbandonarmi. -<< Io sopravviverò. E poi ho voi –accennai un sorriso –Promettetemi che non gli direte mai il vero motivo per il quale l’ho lasciato. >>- Nessuno rispose ,ma il loro silenzio mi fece capire che anche se avrebbero voluto dirglielo ,non lo avrebbero fatto. Mi si strinsero intorno ,abbracciandomi forte. Sarei sopravvissuta…

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Capitolo 33
*** 33 CAPITOLO ***


I giorni passavano e io ero diventata un vegetale. Uscivo dalla mia stanza a stento ,solo per mangiare ,passando le mie giornate a piangere. Non andavo più all’università ,mi ero data malata. Non ricordavo più la luce del sole ,né il suo calore sul mio viso. Tutto intorno a me era diventato freddo. -<< Basta! Così non puoi andare avanti >>- Bana si era fiondata nella mia stanza ,spalancando le tende della mia finestra ,facendo entrare un raggio di sole che mi colpì in pieno viso,costringendomi a rintanarmi ancora di più sotto le coperte,facendo uscire un debole lamento dalle mie labbra. -<< Forza! Oggi non te ne starai tutto il giorno a letto! >>- Ciò ,non fece demordere Bana dal suo intento di tirarmi giù dal letto .Afferrò le coperte che mi coprivano ,scoprendomi del tutto,mentre io rimanevo in posizione fetale ,rannicchiata in me stessa. -<< Roby!! Se non scendi da quel letto con le buone ,lo farai con le cattive! >>- Non avevo mai visto Alice così,quindi decisi di non sfidare la sorte e di non scoprire in cosa consistevano “le cattive” maniere . Aprì un occhio ,osservando Bana accanto il mio letto ,con le mani sui fianchi aspettando che io mi decidessi ad alzarmi . Sapevo che con il mio comportamento stavo facendo preoccupare le mie amiche ,ma ormai ero sulla strada dell’auto distruzione . Anche se mi rendevo conto di quello che stavo facendo ,dall’altra parte c’era una parte di me che non voleva sentire il mio grillo parlate,costringendolo a rimanere in una parte remota del mio cervello. Aprì gli occhi ,e senza dire una parola scesi dal mio letto per dirigermi in cucina ,dove le altre stavano facendo colazione. Bana mi guadava passargli accanto con occhi tristi,facendo un sospiro. Quando entrai in cucina le altre mi accolsero con un sorriso . Sapevano che ancora stavo male ,che la strada era lunga ,ma il solo fatto che Bana fosse riuscita a farmi uscire per fare colazione, con loro, era già un piccolissimo passo avanti. -<< Buongiorno ! Cosa vuoi mangiare? C’è l’imbarazzo della scelta >>- Ringraziai mentalmente le mie amiche ,per non avermi chiesto come stessi, accennando un sorriso. Davanti a me vidi cibo per un intero reggimento . Toast con marmellate ,cappuccino ,cornetti … Quella colazione mi riportò indietro di qualche mese. Io e lui all’isola Jeju…Anche una semplice colazione mi faceva pensare a lui… Un altro piatto attirò la mia attenzione… sushi. -<< Sushi? >>- chiesi rivolta alle ragazze ,che in risposta guardarono Bana entrare nella stanza ,fiondandosi subito a prenderne uno. -<< Che c’è? Sapete che mi piace il sushi ! >>- Bana parlava ancora con quel involtino in bocca ,mentre ci fissava . -<< Prenderò anche io il sushi >>- mi sedetti accanto a Jess ,mentre le ragazze mi fissavano. Sapevano che non avrei mai mangiato sushi a colazione,per quanto potesse piacermi,ma era l’unico piatto che non mi riportava indietro a quella colazione. Un attimo dopo però ,il cellulare di Mari aveva iniziato a squillare spostando l’attenzione da me al cellulare. Mari ,lesse il messaggio per poi guardare le altre. Dal modo in cui le ragazze si scambiavano sguardi ,sapevo che era qualcosa che riguardava me o meglio…lui. -<< Su,forza. Parlate. Non preoccupatevi ,di qualunque cosa si tratti potete dirmelo >>- Mari con un po’ di titubanza ,stava decidendo se era il caso di dirmelo. -<< E’ Cheolyong. Dice che …“lui” è partito ieri ,per Busan… >>- Aveva marcato la parola “lui” per farmi capire che non stava parlando di Mir ,ma bensì di Seungho. Facevano molta attenzione a non pronunciare il suo nome in mia presenza ,come se il solo nome potesse riaprire la mia ferita –che non si era chiusa,e mai lo sarebbe stata .A quell’informazione ebbi un sussulto. Quindi era già partito . Era passata qualche settimana dal giorno in cui ci eravamo lasciati,e io non avevo avuto più sue notizie . Questa era la prima volta che uscivo dalla mia stanza facendo colazione con le altre e avendo una “conversazione”. Ma sapevo comunque che le altre ,erano sempre aggiornate grazie a Mir. -<< Gli auguro che le riprese vadano bene. Sono sicura che non ci deluderà. Lavorerà duro affinchè questo film sia magnifico… Scusate ,vado a cambiarmi >>- Corsi subito in bagno sotto gli occhi delle ragazze. Non volevo che vedessero le mie lacrime ancora una volta. La voragine che avevo nel mio petto ,ogni giorno che passava diventava sempre più grande ,non si sarebbe mai rimarginata . Chiusa in bagno ,mi guardai allo specchio. Avevo un pessimo aspetto . Le occhiai ancora più accennate ,contornavano i miei occhi rossi –per via delle lacrime che ogni giorno versavo –sul mio viso bianco come il latte ,dandomi l’aspetto di un vero panda,sorrisi a quella immagine che lo specchio mostrava. “Guarda ,adesso sembri proprio un panda….come lui”. I miei capelli erano arruffati e sporchi ,annodati tra loro. Le mie guance più scavate. Presi i lembi della mia maglietta bianca e la sollevai ,togliendola del tutto,prima di aprire il getto d’acqua della doccia. Lasciai l’acqua fredda cadere sulla mia pelle. Alzai il viso verso il getto d’acqua ,chiudendo gli occhi,mentre le lacrime si confondevano con essa .L’acqua scorreva sul mio corpo facendo comparire brividi su tutto il mio corpo. Erano diversi dai brividi che mi provocava lui. Ad ogni suo bacio ,ogni suo sguardo ,ad ogni suo tocco il mio corpo veniva percorso da milioni di brividi . Cosparsi il mio corpo di bagno schiuma ,e poi lavai i miei capelli con lo shampoo come un’autonoma .Tolsi tutto la schiuma dal mio corpo,sperando che con essa un po’ di tutto quello che era accaduto potesse essere spazzato via ,uscire da quella porta e trovare lui ad aspettarmi.Quando passò un tempo che sembrò essere un’eternità ,decisi di uscire dalla doccia,afferrare il mio accappatoio e far cessare quei brividi che facevano tremare le mie labbra. I polpastrelli delle mie mani erano diventati raggrinziti ,come se fossi invecchiati di 50 anni. Uscì dal bagno per ritornare nella mia stanza,ma… lui non c’era . L’incubo dove ero voluta entrare volontariamente non era stato spazzato via sotto il getto d’acqua ,lui non era lì . Era a Busan. Cadì sul mio letto ,portando un braccio sul mio viso ,coprendolo. Le lacrime non tardarono ad arrivare ,senza smettere ,finchè non mi addormentai ,sprofondando in un altro incubo.****** -<< SEUNGHO ! NO! >>- Mi svegliai ,di colpo da quell’incubo . Il fiato corto ,la fronte impregnata di sudore .Mi portai una mano all’altezza del cuore ,come a far rallentare i miei battiti ,con l’altra poggiai il palmo sulla mia fronte chiudendo gli occhi ,cercando di riportare il mio respiro regolare. Avevo fatto un incubo ,lo stesso che facevo da un paio di giorni ormai. *Eravamo nello spiazzale ,la torre Namsan alle nostre spalle . Io e Seungho uno difronte all’altro . Il mio cuore diceva una cosa ,ma la mia testa diceva tutt’altro -<< E’ finita. Non sono pronta per tutto questo . Non voglio qualcuno al mio fianco che dovrà stare mesi lontano da me ,non voglio avere la paura costante che le tue fans possano scoprirci e prendersela con me … Io non ti voglio >>- -<< Se è questo che vuoi ,non ti tratterrò…. E’ finita >>- Seungho si era voltato dandomi le spalle. E io l’unica cosa che volevo fare era gridare. Gridare di non andarsene ,di non farmi più vedere le sue spalle ,di ritornare al mio fianco ,di perdonarmi . E quando avevo iniziato a farlo lui ,non si era voltato ,era andato via da me per sempre. Non mi voleva più,era troppo tardi per tornare indietro. *Alla fine era questo quello che volevo no?! Lasciarlo per il suo bene…ma una strana sensazione ,non riusciva ad abbandonarmi . Era come se io fosse stata divisa da una parte importante di me,e anche se avrei voluto ricongiungermi con essa sapevo che ormai era troppo tardi.Una parte di me ,era come se ormai fosse morta quel giorno. La pioggia che picchiettava nella mia finestra mi risvegliò dai miei pensieri. Aprì gli occhi ,ma la stanza era buia ,mi chiesi per quanto avessi dormito,avevo saltato il pranzo e pensai che le ragazze non mi avevano voluta svegliare ,dopo il messaggio di Mir,lasciandomi sola. Mi alzai dal letto ,poggiando i miei piedi nudi sul pavimento freddo,facendomi rabbrividire. Indossavo ancora l’accappatoio ,e i miei capelli erano un po’ umidi. Indossai la prima cosa che avevo trovato; felpa e jeans.Quando entrai in cucina vidi un bigliettino attaccato al frigorifero. “Non volevamo svegliarti. Siamo andate a bere qualcosa,torneremo presto. In frigo c’è qualcosa da mangiare. Ti vogliamo bene!” Staccai il biglietto e lo appoggiai sul tavolo.Aprì il frigorifero e dentro trovai dei mandu alla carne,in un piatto,con della pellicola a coprirli . Erano come dei ravioli italiani ,a volte ripieni di carne ,altre volte di verdure.Non mi andava molto di mangiare,quindi richiusi il frigorifero. Fuori il tempo non era dei migliori,andai vicino alla finestra scansando la tendina,bianca con i fiori gialli. Le goccioline scivolavano sul vetro liscio e freddo creando delle linee disegnando piccoli sentieri su di esso,che portavano chissà dove. La pioggia… Era stato in un giorno di pioggia che,senza saperlo,il mio destino con lui era iniziato. Se non fosse stato per quel giorno forse le nostre strade si sarebbero per sempre separate ,dopo quel giorno al parco. Avevo bisogno di uscire ,avevo bisogno di andare in qualunque posto potessi sentirmi ancora vicina a lui. Senza sapere cosa stessi facendo o dove sarei andata ero già fuori casa. Prima di uscire pensai se era il caso di prendere il mio …il nostro ombrello rosso…Poi scacciai l’idea dalla mia testa,affrettandomi ad uscire di casa. Misi il cappuccio della felpa sulla mia testa e mi incamminai sotto la pioggia. Sapevo che non sarebbe passato molto,prima che io iniziassi ad essere completamente bagnata.Accanto a me le persone correvano per ritornare a casa ,o per entrare nel primo bar per potersi riparare. Ragazze che stringevano saldamente il braccio del proprio ragazzo mentre lui riparava entrambi con un ombrello o con una giacca sopra le loro teste. Prima che potessi rendermene conto io mi trovavo dove tutto era iniziato tra di noi ,e dove tutto era finito. Alzai gli occhi mentre ammiravo la Torre Namsan .* -<< E’ finita. Non sono pronta per tutto questo . Non voglio qualcuno al mio fianco che dovrà stare mesi lontano da me ,non voglio avere la paura costante che le tue fans possano scoprirci e prendersela con me … Io non ti voglio >>- -<< Se è questo che vuoi ,non ti tratterrò…. E’ finita >>-* Strinsi la mia felpa con la mano destra ,all’altezza del mio cuore. Trattenendo le lacrime. Guardai ancora una volte l’alta torre ,finchè non decisi di salire su di essa. Salì fino ad arrivare in cima,molte delle persona stavano scendendo a causa della pioggia ,non era consigliato rimanere lì. -<< Signorina ,stiamo per chiudere >>- Il custode si era avvicinando ,richiamando la mia attenzione. -<< Sì ,mi scusi. Solo …un minuto ,la prego. Poi andrò via.>>- Non so cosa convinse quell’ajusshi ,forse la mia espressione,o il mio tono di voce tremante ,o il mio aspetto –ero tutta bagnata –o forse tutto l’insieme, fatto sta che acconsentì con un cenno del capo ,senza aggiungere niente ,mentre mi guardava con una strana espressione….tristezza,compassione ?Non lo so. Davanti a me Seoul ,come sempre ,mi lasciava senza fiato . Anche in un giorno così uggioso ,la capitale della corea del Sud appariva bella come mai,maestosa davanti chiunque veniva ad ammirarla. Mi chiesi se era il caso di continuare a rimare qui oppure cambiare aria,cambiare città. Ogni angolo mi ricordava lui,ogni momento passato con lui,i più belli della mia vita. Ma avevo paura…Non volevo allontanarmi dall’unico posto dove potevo ancora sentirlo vicino. Sapevo che questo non avrebbe fatto altro che accrescere la mia voragine ,ma volevo ancora poter sentire i suoi baci ,i suoi abbracci ,la sua voce,volevo ancora sentirlo. Sembrerà strano ma ,anche se non era con me ,riuscivo a sentire a volte i suoi baci ,o le sue mani sul mio corpo. Come se fosse qui,accanto a me. *-<< Ti piace ? >>- -<< E’… st..stupendo quassù ,ma come hai fatto? credevo che fosse chiuso a quest’ora >>- -<< Essere famosi ha i suoi vantaggi >>-* Ricordo ancora quando lo vidi sotto casa mia,ad aspettarmi,sotto la pioggia ,per portarmi qui.Quel giorno tra di noi era iniziato tutto ,e non avevamo bisogno di dire nient’altro per capire cosa stavamo provando. Ero già sua. Lo ero già ancor prima che noi due ne fossimo consapevoli ,lo ero ancor prima che io me ne rendessi conto. Ricordo ancora il modo in cui presi l’iniziativa ,alzandomi in punta di piedi per poggiare le mie labbra alle sue… Mi voltai guardando tutti quei lucchetti appesi ,dalle coppiette che sigillavano qui il loro amore,con scritto sopra i loro nomi e a volte frasi romantiche. Anche io un tempo fantasticavo di venire di nuovo qui con lui,per poi pensare che non sarebbe stato un lucchetto a legarmi a lui…Mi soffermai su una frase in particolare “Siamo legati da un filo invisibile per l’eternità”. Le lacrime iniziarono ad arrivare prepotenti bagnandomi il viso. Credevo che ormai avessi esaurito tutte le lacrime ,prosciugando il mio corpo,ma a quanto pare mi sbagliavo. *-<< Seungho?! >>- -<< Si? >>- -<< Credi nel destino ? Secondo te… cioè… è stato il destino a farci incontrare? >>- -<< Penso che il nostro destino sia iniziato quanto ti vidi per la prima volta al parco giochi vicino al dormitorio . Se non fosse stato destino ,non ti avrei rivisto quel giorno di pioggia….Ma penso anche che va bene così,anche se non fossimo destinati intendo. Perché ti avrei amata ugualmente ,come se tu fossi il mio destino ,anche se ti avessi incontrata tra 10 anni …Farò un giuramento su quelle stelle che tanto ti piacciono….Fino a che quelle stelle esisteranno, dato che sei il mio destino ,ogni giorno ti amerò >>- -<< Ti amo >>-* Presi il mio cellulare per guardare la foto del mio sfondo. Io e sulle spalle di Seungho che dormivo ,lui che scattava un selfi sorridendo all’obbiettivo. Pensai che infondo ,non era stata una cattiva idea non cancellare quella foto …Un ultimo sguardo al suo viso ,al suo sorriso prima che intorno a me tutto diventasse buio.Da lontano delle voci. “Sarò per sempre legata a lui ,da un filo invisibile”. Un uomo gridava il mio nome. -<< Seungho?! >>- un sussurro ,poi il vuoto.

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Capitolo 34
*** 34 CAPITOLO ***


Il sole entrava dalla finestra colpendo il mio viso svegliandomi dal mio sogno,mi trovavo nella mia stanza ,nel mio letto. Tutto mi apparve confuso ,come se stavo dimenticando qualcosa di importante. Sulla mia fronte sentì qualcosa di umido e un po’ appiccicoso, appoggiai la mano su di essa e toccai un panno. Lo tolsi per guardarlo meglio cercando di ricordare ,cosa fosse accaduto la sera prima . Cercai di alzarmi dal letto ,e tutto il mio corpo sembrava indolenzito ,la testa iniziò a girare un po’ –poggiai la mano su di essa,come a voler fermare quella sensazione di essere salita su una giostra girevole –alla fine decisi di rimanere sdraiata, ripoggiando la testa sul cuscino ,chiudendo gli occhi un attimo,per fermare quella sensazione . Dopo un po’ riaprì gli occhi. Iniziai a perlustrare la mia stanza ,fin quando la mia attenzione fu attirata in un angolo, su una poltroncina accanto alla scrivania .Un braccio sosteneva la testa di un ragazzo ,che cadeva a penzoloni ,che stava dormendo. Indossava una maglietta a maniche corte nera ,e pantaloni di una tuta anche essa nera .Anche se era dentro una stanza e il sole non riusciva a raggiungerlo,indossava degli occhiali da sole che gli erano scivolati sul naso mostrando i suoi occhi chiusi . I capelli neri erano scompigliati,e i suoi capelli sgualciti ,come se avesse dormito su quella sedia per tutta la notte. Assottigliai lo sguardo per mettere a fuoco il ragazzo in penombra .Le sue mani erano incrociate sul suo ventre ….quelle mani le avrei riconosciute tra milioni di persone ;era G.O. Ma che ci faceva nella mia stanza ? Cercai nuovamente di alzarmi ma questa volte fu una voce a fermarmi. -<< Non dovresti alzarti. Hai la febbre ,sei ancora debole >>- G.O ,si tirò su sedendosi meglio sulla sedia ,stiracchiandosi un po’,per poi alzarsi e sistemare i suoi jeas e la maglietta. I suoi occhiali erano ancora un po’ abbassati ,a metà del suo naso-<< Vado a chiamare gli altri >>- -<< G.O?! >>- quando pronunciai il suo nome mi accorsi di come la gola facesse male,e istintivamente portai una mano alla mia gola facendo una smorfia di dolore. -<< Hai mal di gola? Dico alle altre di portarti qualcosa di caldo >>- Non mi diede il tempo di dire altro che era già fuori la mia stanza. Pensai che infondo G.O ce l’avesse con me per aver lasciato e fatto soffrire Seungho. Questo spiegava il suo sguardo che mi aveva rivolto,e quella fretta di uscire dalla stanza. Ma non riuscire a capire il motivo perché lui fosse qui. -<< Yaaah! Volevi farci prendere un infarto!!?? >>- -<< Che cosa ti è saltato in mente?? >>- Bana e…Mir?! Entrarono nella mia stanza saltando sul mio letto. Mir a sinistra e Bana a destra ,stringendomi forte in un abbraccio. -<< A quanto pare ho la febbre. Se non volete prenderla anche voi, vi conviene allontanarvi >>- strizzai gli occhi ,cercando di non sforzare troppo la gola tossendo ogni tanto. Faceva veramente male. Bana si staccò ,colpendomi in testa -<< Yaaah!! Se non fosse arrivato in tempo G.O saresti morta,e tu ti preoccupi che noi possiamo prendere la febbre? >>- -<< Bana così le fai male! >>- Mir aveva cercato di far calmare Bana mentre cercava di trattenere le lacrime . G.O?! Ricordo di essere andata alla torre e poi…dei ricordi si sovrapponevano fra loro,ricordi miei e di Seungho …poi il niente ,solo un sussurro “Seungho”… -<< Se lo merita per averci fatto spaventare >>- -<< Mi dispiace. Non volevo .Non ricordo… >>-Mi sentivo in colpa per aver fatto preoccupare ancora le mie amiche. Non meritavano di avere un’amica come me. Nella stanza entrarono anche Mari e Jess ,seguite da Thunder e Joon ,che rimaneva sulla soglia appoggiato alla parete,e infine G.O. -<< Come ti senti? >>- Thunder si era avvicinato poggiando una mano sulla mia fronte per vedere se avessi ancora la febbre,facendomi arrossire per quel contatto così improvviso e inaspettato. -<< Sembra che la febbre sia scesa >>- Thunder era sempre premuroso ,ricordo il nostro primo incontro/scontro il giorno del concerto. Quel giorno si era preoccupato che non mi fossi fatta male ,dopo esserci finita sopra ,cadendo …-<< Meno male,adesso mangia qualcosa >>- Mari aveva appoggiato un vassoio sulle mie gambe;una tazza di thè fumante e delle fette biscottate con la marmellata. Erano lì tutti per me. Non meritavo tutto questo .Non meritavo tutto ciò.Solo in quel momento mi resi conto di quanto avevo fatto preoccupare le mie amiche,per tutto questo tempo avevo solo pensato a me e al mio dolore.Non mi ero resa conto che con il mio comportamento stavo facendo soffrire le persone a me care. -<< Mi dispiace di avervi fatto preoccupare >>- Poi osservai tutti i ragazzi dentro la mia stanza,mancavano solo lui…e un pensiero invase la mia mente -<< Lui non sa vero? Non glielo avete detto? >>-Non volevo che anche lui si preoccupasse per me ,dopo quello che gli avevo detto.Non volevo aggiungere altre sofferenze. -<< No ,tranquilla. Anche se ,meriterebbe di sapere…. >>- Le parole di G.O mi fecero capire che non si riferiva solo del mio “incidente”… -<< Non voglio che si preoccupi inutilmente...non è successo niente di grave… >>- Abbassai lo sguardo verso la mia colazione ,osservando come il fumo del mio thè caldo si innalzava verso l’altro. -<< Niente di grave? Guardati!! –Joon si era staccato dalla parente avvicinandosi ai piedi del letto ,rimanendo in piedi –Se non ti avesse trovata G.O, chissà cosa sarebbe successo!! Sappiamo perché hai deciso di lasciare Seungho! E credimi …se lui sapesse non te lo avrebbe mai permesso. Perché dovete sempre fare di testa vostra,voi donne?!!.Credo che tu abbia pensato solo a te stessa e non ai suoi sentimenti lui. >>- -<< Joon! >>- Thunder cercava di farlo calmare. G.O si era avvicinato a Joon ,poggiando una mano sulla sua spalla ,per smettere il suo amico ,ma lui non sembrava dare ascolto ai suoi amici. Si scrollò di dosso la mano di G.O, iniziando a parlare di nuovo. -<< No! Deve sapere! Da quando vi siete lasciati non ha fatto altro che ritornare a casa ogni notte più tardi,e quasi sempre ubriaco . Non sapevamo mai dove passasse le notti. Mir si era trasferito per qualche giorno a casa sua ,per stargli vicino. >>- Guardai Mir ,che abbassò lo sguardo tristemente. Le lacrime iniziarono ad arrivare . Me lo meritavo ,meritavo tutta la loro rabbia. Avevo pensato ingenuamente che la nostra rottura sarebbe stata per lui una cosa positiva ,non mi importava se io sarei caduta a pezzi. Ma sapere che avevo distrutto la sua vita… -<< Basta Joon! Guardala ! >>- Io ero immobile sul letto ,gli occhi appannati dalle lacrime. Il cuore che sembrava stesse per sanguinare . -<< Credi che per lei sia stato facile?! Hai visto in che condizioni l’hai trovata! Pensi che lei non stia male ?! >>- Mari aveva preso le mie difese ,anche se sapevo che Joon aveva ragione. Io avevo fatto del male a Seungho,ero io la responsabile del nostro star male. Mi ero allontanata da lui per evitare questo ,ma avevo comunque fatto sì che lui soffrisse. E adesso stavo ferendo le miei amiche con il mio comportamento autodistruttivo. Joon non disse niente ,guardò Mari ,poi me e infine abbassò lo sguardo e uscì dalla stanza in silenzio. Jess guardò prima me e poi la direzione che aveva preso Joon per uscire dalla stanza. Si chiedeva se era meglio andare da lui o rimanere lì. La guardai cercando di farle capire che doveva andare da lui, e guardandomi –cercando di scusarsi –corse verso Joon ,cercando di calmarlo. -<< Non far caso a quello che ha detto . E’ solamente preoccupato per Seungho >>-Mir cercava di consolarmi ,quando in realtà io ero l’unica persona che non meritava tale trattamento -<< Riposati un po’. Noi veniamo dopo. >>- Bana mi strofinò il braccio per rassicurarmi che loro c’erano. Uscirono dalla mia stanza ,lasciandomi sola e a quel punto piegai le mie ginocchia al mio petto lasciandomi andare ad un pianto in interrotto. Poche ore dopo qualcuno iniziò a bussare alla mia porta,una testa sbucò da essa ,mentre i suoi occhi incrociarono i miei. -<< Posso entrare? >>- Un ragazzo davanti a me ,con spalle larghe e i capelli scompigliati davanti alla fronte, che gli davano un aria sbarazzina,chiedeva il permesso di entrare nella mia stanza. -<< Sì >>- Mi affrettai ad asciugare con le maniche della mia maglietta le lacrime dal mio viso. Thunder rimase in piedi accanto al mio letto ,sembrava a disaggio ,imbarazzato. Feci segno con la mano di sedersi accanto a me sul letto ,colpendo con la mano ripetutamente il materasso. Dopo qualche secondo di titubanza ,Thunder si decise a sedersi. Rimase in silenzio qualche minuto ,facendo vagare il suo sguardo nella mia stanza ,fino a quando non iniziò a parlare. -<< Devi scusarlo… Parlo di Joon. Sai ,non ce l’ha con te >>- -<< Invece sì,e ne ha tutto il diritto. Non posso dargli torto. Mi sono allontanata da Seungho per non farlo soffrire ma… A quanto pare sono ugualmente riuscita a farlo soffrire. >>- -<< Joon ha sentimenti contrastanti in questo momento… In parte riesce a comprendere cosa ti ha spinto ad agire così… Sai ,lui tiene molto a Jess…Se succedesse qualcosa che metterebbe a rischio la sua privacy o ci fosse il rischio che le sue fans si accanissero contro di lei ,cercherebbe di allontanarla da lui per non farla soffrire. Ma dall’altra parte capisce anche Seungho… Pensa che Jess potrebbe lasciarlo per lo stesso motivo che ha spinto te a lasciare Seungho. Credo che non riesca neanche a pensare ad una tale eventualità. Ed è per questo che in parte si sfoga con te ,mentre dall’altra riesce un po’ a capirti >>- E così era questo che provava Joon ? -<< Ti lascio riposare >>- Thunder mi sorrise e si alzò dal letto. Prima che potesse allontanarsi afferrai un lembo della sua maglietta -<< Thunder?! >>- Lui si voltò guardandomi ,corrucciando le sopracciglia con espressione interrogativa. -<< Grazie… per tutto. Sai ,quando ero triste mi bastava la vostra voce ,sentire le vostre canzoni ,vedere i vostri sorrisi e tutto ritornava al posto giusto…. >>- Thunder mi sorrise distendendo la fronte . -<< E’ quello che avevo intenzione di trasmettere quando ho deciso di diventare un cantante. Far sorridere e far star bene le persone che ascoltavano la mia musica. Sono felice di aver contribuito alla tua felicità…e credo anche che non dovresti lasciartela scivolare dalle mani. Sai ,sentimenti come quelli…emozioni e…un amore così intenso… Riusciamo a provarlo solo una volta nella vita… Pensaci,se vale la pena rinunciare a tutto questo >>- Thunder lasciò la mia stanza ,mentre io ripensavo alle sue parole. Sapevo perfettamente che mai più avrei amato come amo Seungho. Mai più avrei provato tali sentimenti per qualcun altro. Mi chiesi se era possibile tornare indietro…?*********** Scesi dal letto ,facendo attenzione a non far rumore. Piano piano mi incamminai nel piccolo terrazzo ,aprendo piano la porta scorrevole. Davanti a me un ragazzo ,mi dava le spalle,le sue mani posate sulla ringhiera parallele alle sue spalle. Quando sentì qualcuno alle sue spalle si voltò ,mostrandomi il suo viso nascondendomi il suo sguardo dietro degli occhiali da sole. Joon quando mi vide si mise dritto ,agitandosi un po’. -<< Cosa ci fai qui fuori? Dovresti essere a letto a riposare >>- -<< Volevo scusarmi … >>- -<< Dovrei essere io a scusarmi con te io… >>-Sapevo che Joon non era uno che si arrabbiava facilmente ,e adesso sapevo che non ce l’aveva veramente con me. Aveva paura di perdere Jess. -<< No ,hai ragione. Ho pensato che la cosa giusta da fare sarebbe stata allontanarmi da lui . Prima o poi la nostra relazione sarebbe venuta fuori e a quel punto…Se lui avesse perso tutto per colpa mia? Avrei potuto mai perdonarmelo ? >>- -<< Pensi che per me e Jess non ci sia un futuro quindi ? >>- Le sue parole erano calme ma mi colpirono comunque,non riuscivo ad immaginarli lontani …separati. -<< Io sono come Seungho…Appartengo al suo stesso mondo –Joon si era voltato dandomi le spalle –. Avevo anche pensato di lasciare Jess pensando a cosa avrebbe comportato avere una relazione con me… ma credo di essere diventato troppo egoista ,da quando la conosco,per poterlo fare. Forse ,sì,un giorno sarà lei a lasciare me ,ma…fino a quel giorno farò di tutto per farla rimanere al mio fianco.>>- Joon si era voltato guadandomi ,sorridendo -<< Se la mia relazione con Jess dovesse venire allo scoperto ,farei di tutto per proteggerla. La affronterei insieme a lei… Quello che voglio dirti è che ,le cose si affrontano in due in una relazione. Ti sei privata altri momenti preziosi con Seungho ,ancor prima che potesse succedere qualcosa. >>- Joon era una persona straordinaria e Jess era fortunata ad avere lui accanto. Le parole che Joon mi rivolse mi fecero capire quanto io ero potuta essere una stupida . Avevo fatto soffrire l’unica persona della quale avrei dato la vita…avevo fatto soffrire le persone che mi erano accanto…stato facendo soffrire me stessa. -<< Joon… tu credi che …io e lui… >>- -<< Non è mai troppo tardi per rimediare,quando si parla di un amore come il vostro…Forza entriamo ,non vorrai mica far salire di nuovo la febbre! >>- Joon mi accarezzò i capelli ,scompigliandoli facendomi ridere mentre entravamo di dentro e un senso di calore colpiva in pieno il mio corpo . “Lee Chungsun! Grazie”

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Capitolo 35
*** 35 CAPITOLO ***


-<< Il passaporto !? >>- -<< Eccolo >>- -<< La mia borsa!? >>- -<< Eccola! >>-Mari mi porse la borsa sorridendomi . Ero più tesa di una corda di violino ,così agitata che non riuscivo a stare ferma nemmeno un secondo. Giravo per casa cercando di ricordare cosa avessi dimenticato ,perché di sicuro… qualcosa stavo dimenticando! -<< Calma! Respira! >>- Bana, fermò quella mia corsa pazza per casa,poggiando le mani sulle mie spalle,incitandomi a respirare respirando anche lei con me…1-2-3,chiusi gli occhi ma nella mia mente comparve il suo viso e il mio cuore iniziò a battere più forte di prima ,agitandomi ancora di più.Aprì gli occhi di scatto ,guardando Bana. -<< Credo non sia una buona idea andare lì ! Se qualcuno mi vedesse ? Se lui non vorrà vedermi? Lo disturberei ,sta lavorando… e se non vorrà ascoltarmi ? Mi avrà dimenticato….e …..>>- -<< Ehi,ehi ! concentrati sulla respirazione. Andrà bene! >>- -<< Bana ha ragione . Una volta lì ,vedrai che tutto si risolverà . >>- Jess affiancò Alice sorridendomi. -<< E poi con te ci sarà Mir! >>- Mari ci aveva raggiunto e adesso ,le mie amiche mi guardavano ottimiste ,convinte che una volta lì tutto sarebbe andato bene. Ma perché continuavo ad avere questa ansia? E’ normale ,mi dissi, dopo quello che è successo no?! Feci un ultimo respiro ,prima di sentire un clacson sotto casa suonare insistentemente . -<< Sarà Mir! >>- Ci affacciammo alla finestra. Mir era sceso ,era dietro ,accanto la portiera della macchina ,mettendo poggiando i gomiti sul tettuccio della macchina ,e con le mani faceva due “V” salutandoci . -<< La missione “Ricongiungere i due innamorati: Fase uno;il viaggio” ha inizio! >>- Sorrisi a Mir e poi alle mie amiche,strinsi forte il manico della mia borsa e feci un respiro profondo. -<< Auguratemi buona fortuna ! >>- -<< Vai e riconquistalo donna!! >>- -<< In bocca al lupo!! >>- -<< Fighting >>- Questa volta sarei stata sincera,questa volta avrei lottato per il nostro amore. Questa volta sarebbe stato diverso. Questa volta non sarei scappata. *********** Durante il tragitto Mir mi raccontò di essere andato prima ad accompagnare G.O ,che anche quel giorno sarebbe partito per il militare. La sua Ost per il drama era uscita ,e lui era pronto per arruolarsi. Mi raccontò che aveva gridato più forte che poteva per tutte noi e per le fans che non erano presenti. E anche se G.O sembrava volesse picchiarlo,sapevo che Mir era riuscito a far sorridere il suo hyung. Lui era il sole degli Mblaq. Il mio cellulare squillo ,avvisandomi che un messaggio era arrivato. “Al mio ritorno mi auguro di vedervi insieme! Fighting!”,G.O,il messaggio era di G.O. Dovevo tutto a lui. Per essermi stato accanto ,per avermi saputo dare consigli preziosi e per essere riuscito a consolarmi anche solo con uno sguardo.Dovevo tutto a quello ajusshii In Aeroporto Mir cercò di passare inosservato anche se gli costava non poter salutare le sue fans ,ma questa era una missione top secret e Seungho non doveva sapere che stavamo arrivando. Mantenemmo le distanze per non dare nell’occhio ,e solo quando salimmo in aereo Mir si rilassò un po’ togliendo sola la mascherina . Mi chiesi come facesse ad essere tranquillo ,io sarei stata più tranquilla se lui avesse tenuto la mascherina ,le possibilità di riconoscerlo scendevano…ma senza mascherina? Se qualcuno lo avesse visto provocando uno scandalo, montando una storia con me? Mi ricordò quella volta a Jeju… anche a Seungho sembrava non importare che venisse riconosciuto ,tenendomi per mano,camminando tranquillamente al mio fianco. Un’altra fitta attraversò il mio corpo,ripensando a quei giorni . Mi concentrai sul mio accompagnatore per quella “missione” ,avevo cercato di convincerlo che potevo andare da sola ,ma aveva insistito per venire anche lui dicendo che doveva approfittare di quei pochi giorni di riposo e che il suo hyung gli mancava. Mir si divertiva a fare delle selca con il suo telefonino ,cercando di decidere quale luce fosse megliore ,ogni tanto si sporgeva verso di me per vedere fuori il mio finestrino cercando di fotografare quell’immenso cielo azzurro. Era un vulcano Mir,non stava mai un attimo fermo, mentre io al contrario suo ero ancora più agitata di prima. Man mano che ci avvicinavamo prendevo consapevolezza che da lì a poco lo avrei rivisto. Strinsi le mie mani sopra la mia pancia , mentre torturavo le mie dita… E se non volesse più vedermi? Se non volesse neanche ascoltarmi ? Se…se…troppe domane alla quale avrei trovato risposta una volta che lo avrei rivisto. -<< Andrà tutto bene >>- Mi voltai verso la voce che mi risvegliò dai miei pensieri . Mir stava per mettersi le cuffie nelle orecchie senza guardarmi. Sorrise ,mentre poggiava la visiera sopra i suoi occhi ,e quel sorriso sincero riuscì a riscaldarmi tranquillizzandomi un po’. -<< Ne sono sicuro >>- sorrisi anche se non poteva vederlo,mi voltai per guardare fuori il mio finestrino sorridendo al sole che accompagnava quel mio viaggio. “Sì! Questa volta volevo pensare in positivo”. ******** -<< Facciamo una pausaaa! Riprenderemo tra mezz’ora. Ottimo lavoro a tutti!! >>- Il regista aveva concesso finalmente una pausa. Era da questa mattina presto che stavano provando e Seungho cominciava a sentire la stanchezza di quelle ore di duro lavoro -<< Ottimo lavoro ! Vado a parlare con il regista ,tu intanto riposati e ripassa le battute >>- Il manager Kevin gli aveva dato una pacca sulla spalla sorridendo felice ,Seungho si era dimostrato all’altezza di questo nuovo progetto e stava facendo un ottimo lavoro. Seungho sorrise a sua volta ,guardando il suo manager allontanarsi da lui ,alzò gli occhi al cielo e ancora una volta si ritrovò con la mente da un’altra parte. Era sempre così;fin quando impegnava tutte le sue energie sul set ,riusciva a non pensare a niente,ma quando tutto finiva era lì a pensare a lei al modo in cui si erano lasciati ,al motivo perché l’aveva lasciato. Avrebbe voluto che lei fosse lì,con lui a Busan. Ripensava alla sue parole e non poteva far a meno di pensare che ci fosse qualcosa di sbagliato in quello che aveva detto,come se avesse provato quelle parole per ore davanti ad uno specchio cercando di convincersi che erano vere. Seungho ,andò a sedersi in una panchina lì vicino ed estrasse il suo cellulare. Doveva chiamarla? Le avrebbe risposto? Perché non era riuscito a lottare per farla rimanere?...Sapeva perfettamente la risposta…Sapeva che lei aveva ragione ,non voleva che a causa del suo lavoro lei potesse stare mesi da sola ad aspettarlo ,allungo andare questa cosa avrebbe distrutto il loro rapporto…ma non credeva così presto... Voleva che lei fosse felice,e quando aveva detto che lei non lo amava aveva capito che forse non c’era più niente da fare…ma allora perché non riusciva a togliersela dalla testa? Perché l’unica cosa che voleva era correre da lei ,dirle di rimanere,di riprovarci?! Le mancava tutto di lei;chiudeva gli occhi e la sua immagine non lo lasciava neanche un attimo ,anche quando riapriva gli occhi. Gli mancava il suo sguardo ,il modo in cui arrossiva ad un suo sguardo ,un suo tocco,il modo in cui si mordeva le labbra imbarazzata ,o quando sorprendendolo, prendeva l’iniziativa –alzandosi in punta di piedi –per baciarlo.Gli mancava la sua risata,la sua voce,il modo in cui i suoi capelli ricadevano sul suo viso.Gli mancava guardare i suoi occhi verdi così rari in una nazione dove gli occhi erano tutti scuri .Seungho estrasse il cellulare dalla sua tasca,e fece scorrere le foto della sua galleria ,finchè non trovò quella che cercava. Qualche mese fa ,isola Jeju.Rob sulle sue spalle che dormiva ,dopo aver bevuto un po’ troppo,lui che guardava l’obbiettivo sorridendo.Sorrise nel vedere quella foto,riportandogli alla mente bellissimi ricordi. Anche quando si erano rincorsi perché voleva che cancellasse quella foto. “Chissà se alla fine aveva cancellato quella foto” si ritrovò a pensare .Chiuse gli occhi ,appoggiando la testa all’indietro ,lasciandosi condurre dalla mente indietro in quei giorni,dove finalmente poteva stringerla tra le sue braccia. Istintivamente ,tirò fuori dalla sua maglietta la collana dalla quale non si separava mai,stringendo forte a se i due anelli che ricadevano sul suo petto. Un colpettino leggero lo distrasse dai suoi pensieri ,facendogli aprire gli occhi. Davanti a lui ,in piedi ,c’era Ha Eun-Seol l’attrice protagonista insieme a lui. In mano aveva una lattina di caffè ,con la quale aveva colpito il suo braccio ,porgendogliela. -<< Tieni ,ti farà bene >>- -<< Oooh ,grazie! >>- Seungho ripose velocemente la sua collana dentro la maglietta ,prendendo la lattina dalle mani di Ha Eun-Seol -<< Posso sedermi? >>- Seungho in risposta si mise più comodo ,facendo spazio per lei ,mentre si sedeva accanto a lui. Rimise il cellulare in tasca ,e iniziò a rigirarsi la lattina tra le mani ,riscaldandole un po’ . -<< waah! Invidio la tua ragazza. E’ fortunata ad avere un ragazzo che la pensa continuamente . >>- Seungho si voltò verso di lei ,guardandola sgranando gli occhi. -<< Perché …è per una ragazza che hai questa espressione ,no? >>- Seungho ,posò il suo sguardo sulla lattina ,prima di decidersi di aprirla -<< Non ho una fidanzata >>- Rispose con un sorriso amaro prima di bere un sorso di caffè. -<< Grazie per il caffè. Sarà meglio che vada a ripassare le battute >>- -<< Aspetta –prima che Seungho potesse allontanarsi Ha Eun-Seol lo fermò afferrando il suo braccio ,facendolo voltare –Ero venuta anche per questo… >>- -<< La prossima scena dobbiamo girarla insieme,mi chiedevo se … ti va di provare con me le battute ?>>- Seungho ci pensò un attimo su ,non aveva nessun motivo per rifiutare infondo -<< Sì,certo ! >>- L’attrice sorrise ,mentre si alzava affiancandolo ,portando una ciocca di capelli dietro l’orecchio timidamente . ********* -<< Mir ,sicuro che sia una buona idea andare sul set del film? Se qualcuno ci vedesse? >>- -<< Dirò che io sono venuto a trovare il mio hyung per supportarlo ,e che ho incontrato te ,che sei una nostra fan! E volevo regalarti anche l’autografo di Seungho! >>- Non so perché ,ma credevo che non fosse una buona idea essere lì . Aveva passato ore davanti allo specchio della sua stanza dell’hotel cercando di convincersi che doveva andare,ma…adesso che ero a pochi passi da lui non sapevo se avevo preso la scelta giusta. Dopo quello che era successo ,non mi fidavo più delle mi decisioni ,avevo paura di fare un altro passo falso verso di lui. -<< Cheolyong-ssi!? >>- Una voce dietro di noi ci fece voltare ,osservando l’uomo che lo aveva chiamato. -<< Yaah! Che ci fai qui? >>- -<< Hyung!! Avevo qualche giorno di riposo e sono venuto a trovare, Seungho hyung. E’ qui? >>-Mir si alzò con la punta dei piedi ,per guardare dietro le spalle del suo manager ,in cerca di Seungho ,mentre il manager teneva sotto il braccio dei fogli e con le mani dei bicchieri fumanti di caffè,da quello che percepì dal profumo. Lo sguardo del manager Kevin si posò su di me ,che mi sentì un’intrusa che non meritava di essere lì. Abbassai lo sguardo senza incontrare il suo sguardo e alla fine l’uomo sospirò e si voltò verso Mir. -<< E’ in pausa. L’ho visto andare dietro la casa dove teniamo le attrezzature >>- -<< Grazie!! >>- Mir –sorridendo –afferrò il mio braccio trascinandomi verso la direzione che il manager ci aveva indicato,quando la sua voce richiamò la nostra attenzione . -<< Aspettate –ci voltammo e questa volta io incontrai i suoi occhi ,senza distogliere lo sguardo –Fighting! >>- Il manager Kevin aveva sollevato una mano con il quale teneva uno dei bicchieri di caffè ,sorridendomi ,augurandomi…buona fortuna?! Ricambiai il sorriso e facendo un inchino lo ringraziai di cuore per quel incoraggiamento. Man mano che ci incamminavamo verso la casa il mio cuore minacciava di uscire dal petto. Trattemi Mir per il braccio fermandolo . Lui mi guardava con aria interrogativa . -<< Credo….forse è meglio… -abbassai lo sguardo ,guardando le mie scarpe –se lui non vuole vedermi o mi ha già dimenticato ? >>- Mir mi guardò con dolcezza e per la prima volta mi sentì piccola accanto a lui. Anche se ero più piccola di Mir ,lui risvegliava in me un senso di protezione verso di lui,ma in quel momento accanto a lui i ruoli si erano invertiti tornando al suo ordire originale ; Lui l’oppa che si prendeva cura di me -<< Non potrebbe mai dimenticarsi di te. Siamo arrivati fin qui ! Non mollare! Fighting !! “Missione ;ricongiungere i sue innamorati: Fase 2” ha inizio! >> Mir mi regalò il suo più bel sorriso che mi diede il coraggio di andare fino infondo. Feci un respiro profondo e finalmente decisi di voltare l’angolo ,fare quei pochi passi che mi separavano da lui ,ed essere finalmente sincera su tutto e confessargli quanto lo amavo. Ma quello che vidi ,lacerò il mio petto ancora una volta e mi maledissi per aver ancora preso la decisione sbagliata. Non dovevo essere lì!

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Capitolo 36
*** 36 CAPITOLO ***


Seungho era andato dietro la casa dove tenevano le attrezzature ,per provare la scena che presto avrebbe girato con Ha Eun-Seol . In quel momento tutti erano in pausa pranzo ,e Seungho e Eun-Seol erano rimasti soli per provare tranquillamente le loro battute . Erano rimasti l’uno difronte all’altra ,Seungho teneva le mani in tasca ,guardando la sua compagna che cercava di spostare i capelli dal suo viso –dopo che un leggero venticello li aveva scompigliati .Seungho con un po’ di titubanza iniziale ,si avvicinò a Eun-Seol ,era la prima volta per lui e non sapeva bene come muoversi in quell’ambito .Poggiò le proprie mani sul corpo di lei,stringendola a se avvicinandosi pian piano al suo viso mentre lei chiudeva gli occhi . Nella sua mente il viso di Rob lo colpì in pieno,facendogli battere il cuore forte;Rob sorridente ,con le guance che si coloravano di porpora man mano che lui si avvicinava .Lei sapeva che da lì a poco Seungho l’avrebbe baciata e lui poteva sentire il suo cuore battere forte quanto il suo … Anche in quel momento ,poteva percepire le sue piccole mani aggrapparsi alla sua maglietta ,e le sue labbra morbide sulle sue,anche se Rob non era fisicamente con lui. Preso alla sprovvista da quei pensieri proprio in quel momento –poggiò le mani sulle spalle di Eun-Seol –allontanandola da se . Eun-Seol aprì gli occhi guardandolo ,chiedendosi cosa fosse successo e perché lui si fosse fermato. Seungho non sapeva cosa dire in quel momento .Sorrise timidamente cercando di nascondere il reale motivo della sua reazione ,dietro all’imbarazzo di quel momento.Il leader scosse leggermente la testa ,cercando di scacciare via per un attimo quei pensieri ,cercando di concentrarsi ,pensando che lui in quel momento non era Yang Seungho ma Ki Tae Ho che era il suo personaggio in quel film. Eun-Seol lo guardava sorridendo ,rimanendo ferma ,quando Seungho ricambiò il suo sguardo ,questa volta fu lei a fare il primo passo. Si avvicinò a lui prendendolo alla sprovvista ,prendendo una sua mano e stringendola a se. Seungho guardò le loro mani intrecciate ,mentre lei non smetteva di guardare lui. Come se si fosse risvegliato da un sogno ,finalmente si decise a partecipare anche lui a quel momento. Poggiò la sua mano libera sul corpo della ragazza, stringendola nuovamente a se,avvicinandosi piano al suo viso mentre la ragazza da lui stretta chiudeva gli occhi ,sorridendo . In quel momento anche lui chiuse gli occhi ,pensando che così sarebbe stato più facile,che non sarebbe stato così difficile baciare un’altra persona che non fosse Rob…Ma quanto si sbagliava ...Le sue labbra si posarono su di lei ,sfiorandole con delicatezza ,per poi poggiarle con decisione ma senza approfondire ulteriormente quel bacio.In quel momento ,lui non stava baciando Eun-Seol,ma l’unica persona che avrebbe voluto stringere tra le sue braccia per il resto della sua vita. Fu un attimo… si staccò subito dalla ragazza,terminando così quel bacio ,non volendo prolungare ancora oltre. Un movimento, che percepì con la coda dell’occhio, lo fece voltare .Ebbe l’impressione di vedere una chioma bionda correre dietro l’angolo ,e il suo cuore iniziò a battere all’impazzata. Senza neanche rendersene conto ,portò una mano sopra la maglietta ,toccando istintivamente la sua collana con i due anelli che si trovavano sotto la maglietta.Per qualche motivo Seungho sentiva l’esigenza di correre in quella direzione senza neanche sapere chi o cosa cercare. Non si preoccupò neanche di Eun-Seol ,che non riusciva a capire il suo strano comportamento né dove stesse correndo Seungho così all’improvviso . Ma quando girò l’angolo ,non vide nessuno . Si guardò intorno ,cercando di scorgere una chioma bionda ma niente ,non c’era nessuno. Poi ecco ,qualcosa che attirò nuovamente la sua attenzione. Una ragazza minuta ,con i capelli biondi camminare a passo svelto nella direzione opposta in quella dove si trovava Seungho. Non ci pensò un secondo e iniziò a correre nuovamente ,cercando di raggiungere quella ragazza afferrando il suo polso facendola voltare per guardare il suo viso. Ma quella non era Rob, non le somigliava per niente. Era una coreana ,con gli occhi neri invece che verdi come il prato,e i capelli biondi –non per niente naturali –coprivano il suo reale colore nero come la pece. Seungho lasciò subito il braccio della ragazza scusandosi più volte ,spiegando che l’aveva scambiata per un’altra persona. La ragazza, inizialmente spaventata per quel gesto , iniziò ad arrossire per la presenza del bel leader degli Mblaq. Timidamente ancora scossa e un po’ imbarazzata per quell’incontro si allontanò lasciando Seungho da solo. Il leader si passò una mano tra i capelli scompigliandoli un po’ -<< Aish!! >>- Si guardò intorno ,sperando di vederla da un momento all’altro,ma niente lei non era lì. Eppure il suo cuore non voleva smettere di rallentare i battiti ,e si disse che era solamente perché aveva corso.Ma ,comunque,non riusciva a togliersi quella strana sensazione che aveva addosso. Era possibile sentire così vicino una persona ,anche se sapeva che si trovava distante da lui?Eppure Rob lui la sentiva così vicina…come se potesse vederla comparire da dietro di lui ,e mettere le sue piccole mani sui suoi occhi,e lui voltandosi potesse stringerla forte a se. Seungho chiuse un attimo gli occhi ,alzando il viso verso il cielo ,cercando di far ritornare nomale il suo respiro. Adesso la vedeva anche lì? Seungho credette di poter impazzire ,e quello era un chiaro segnale di quanto Rob gli mancasse. Aveva bisogno di vederla ! -<< Seungho! >>- Eun-Seol lo raggiunse ,cercando di capire cosa fosse successo. -<< Perché te ne sei andato via in quel modo? E’ successo qualcosa? >>- -<< Scusa . Credevo di aver visto qualcuno che conoscevo >>- Seungho non diede il tempo di replicare alla ragazza -<< Forza ,andiamo . Tra un po’ inizieranno di nuovo le riprese >>- La ragazza sorrise ,seguendo il ragazzo ,verso il set,pronti per la kiss scene. Il manager Kevin quando vide arrivare Seungho ,notò subito che qualcosa non andava. Credette che le cose con la ragazza non fossero andate bene ,il leader sembrava più turbato del solito. Pensò che fosse meglio non chiedere niente ,anche se avesse chiesto il ragazzo non avrebbe detto niente riservato come era.

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Capitolo 37
*** 37 CAPITOLO ***


Mir non riusciva a credere e non riusciva neanche a capire come il suo hyung avesse potuto baciare un’altra ragazza,perché lui sapeva bene quanto amava Rob .Possibile che il suo leader avesse dimenticato la stessa ragazza ,per il quale era stato male ,settimane indietro? No!Cheolyong non poteva e non voleva crederci. Adesso ,mentre guardava la ragazza piangere ,si chiedeva se era stata una buona idea venire lì. Si sentiva in colpa per aver quasi costretto la ragazza ad andare ,quando lei più volte aveva pensato che non fosse una buona idea,come se sentisse che qualcosa sarebbe successo. Era forse questo il sesto senso di cui tutti parlano , e che solo le donne posseggono? Mir non lo sapeva,sapeva soltanto che avrebbe voluto trovare subito una soluzione che facesse stare bene la piccola italiana ,adesso accovacciata su se stessa che piangeva. Lui ,che era sempre il primo a tirar su di morale le persone intorno a lui quando stavano passando un momento difficile,adesso non riusciva a farsi venire in mente niente . Cheolyong si sentiva impotente ,ma guardando ancora una volta il volto rigato della lacrime di Rob capì che niente l’avrebbe aiutata a ritrovare il sorriso in quel momento .L’unica cosa che lui poteva fare ora ,era stare accanto a lei in silenzio. ***** Era successo tutto così troppo in fretta ,per riuscire realmente a capire cosa fosse successo. Era stato un attimo. Un attimo prima il mio cuore batteva all’impazzata all’idea di rivederlo ,e milioni di domande affollavano la mia testa: Avrebbe voluto vedermi? Avrebbe voluto ascoltarmi? Ma poi…la speranza si era tramutata in paura …la paura in rassegnazione…lo avevo perso…lo avevo perso nell’attimo esatto che avevo pronunciato quelle maledette parole allontanandolo da me. Cosa pretendevo adesso? Che lui non mi avesse dimenticata? Da una parte era quello che volevo quando lo avevo lasciato…dall’altra non credevo che sarebbe successo così in fretta ,e guardare con i propri occhi l’uomo di cui sei innamorata baciare un’altra che non sei tu… fa male… Lo avevo perso definitivamente e questa volta per sempre. Avevo corso ,fino a trovarmi vicino la riva del mare,in lontananza vedevo un faro spento ,che nelle notti buie era pronto ad indicare ai pescatori la rotta per ritornare a casa. Al porto…al sicuro… Io avevo perso per sempre quel mio porto sicuro e non ci sarebbe stato nessun faro ad indicarmi la via per esso… La sabia sotto di me era fredda e anche attraverso i vestiti riuscivo a sentirne l’umidita ,facendomi rabbrividire . Davanti ai miei occhi l’immagine di Seungho che stringeva tra le sue braccia un’altra ragazza ,baciandola ,ritornava prepotentemente colpendomi in pieno viso e colpendo anche il mio cuore.Strinsi gli occhi ancora di più cercando di scacciare quell’immagine ,stringendo al mio petto le ginocchia facendomi ancora più piccola ,quasi volessi scomparire. Cercavo di trattenere le lacrime ,ma senza risultato ,la vista si era appannata e adesso alzando gli occhi davanti a me riuscivo a vedere il faro sfocato . Non ero riuscita a trattenermi ,sono scoppiata in un pianto silenzioso,che si era trasformato in singhiozzi più insistenti quando 2 braccia mi strinsero a se. Era un abbraccio diverso , non come quelli che mi regalava Seungho che riusciva a scuotere in me sensazioni che mai prima avevo provato …Era un abbraccio delicato che ti trasmetteva un calore immenso ,ma allo stesso tempo erano due braccia forti quelli che mi stavano stringendo ,stringendomi forte a se sussurrandomi un silenzioso “andrà tutto bene” che arrivò dritto dentro me ….Mir si era accovacciato accanto a me abbracciandomi. Appoggiai la testa sul petto di Cheolyong iniziando a piangere senza più trattenermi ,svuotando tutto il mio corpo dalle lacrime che in quel momento non cessavano di rigare il mio viso .Afferrai saldamente il suo maglioncino grigio, che sbucava fuori dal giubbottino aperto ,come se fosse un salvagente al quale aggrapparmi per non affondare . Mir rimaneva lì ,senza dire una parola ,facendomi sfogare ,accarezzava i miei capelli e a volte la mia schiena cercando di far cessare i miei singhiozzi . Ce l’avevo con me … era stata solo colpa mia . Era colpa mia se avevo perso Seungho ,era colpa mia se eravamo a questo punto . Era colpa mia se adesso io stavo soffrendo…Era colpa mia… Cheolyong mi lasciò sfogare senza dire una parola ,l’unico modo in cui cercava di consolarmi ,alleviare un po’ quel dolore era abbracciandomi. In quel momento mi resi conto di quanto il maknae fosse cresciuto. Le sue braccia,il suo torace,le sue spalle….erano quelle di un uomo ormai, e non più quelle di un ragazzino. E io ancora una volta mi sentì una bambina accanto a lui. ************** -<< Roby ,forse è meglio che per stasera non bevi più,dammi questa >>- -<< Yaah! Cheolyong-ssi!! Tu, da oggi sei il mio amico di bevute! >>- Sorrisi a Mir ,allungando un braccio verso di lui con il pollice alzato .Cheolyong mi guardava tenendo la mia borsa ,mentre con l’altra mano cercava di tenermi in equilibrio tenendomi per un braccio. Più di una volta avevo rischiato di ritrovarmi con il sedere sull’asfalto se non ci fosse stato Mir a sorreggermi . Volevo ritornare a Seoul il prima possibile ,ma nella strada per ritornare all’hotel avevo visto un chioschetto e in quel momento annegare i dispiaceri nell’alcool non mi sembrava una poi così cattiva idea. Volevo dimenticare ,almeno per quella sera.L’alcool sì, annebbia tutto ,ma riporta a galla subito dopo tutto prepotentemente anche se cercavo di nasconderlo. Ecco perché ad un bicchiere ne seguì un secondo e poi un terzo e poi un quarto ,fino a perderne il conto Mir non riusciva a dirmi di no ,non in quel momento ,così mi aveva assecondato cercando di vigilare su di me e che non commettessi qualche pazzia ,fermandomi subito dopo aver ordinato una terza bottiglia si soju. Si era camuffato bene ,per non dare nell’occhio ma quella che attirava l’attenzione era un italiana ubbriaca che faceva casino;io. Stavamo tornando all’albergo ,e Mir mi sorreggeva cercando di non farmi cadere. -<< Credevo che tu non bevessi. Non lo reggi per bene l’alcool >>- Mir sorrideva prendendomi in giro ,mentre mi sorreggeva per il braccio -<< Infatti io non bev… >>- la voce mi si affievolì . Questa conversazione io l’avevo già avuta in una vita passata ormai che sembrava non appartenermi più. Apparteneva ad un’altra Rob che era rimasta sull’isola Jeju ,felice come non mai. Le parole mi morirono sul nascere ,e Mir vide la mia espressione cambiare .La vista si stava appannando diventando sfocata. Abbassai lo sguardo ,puntando i miei occhi sulle mie scarpe un po’ consumate ,sentendo ancora la sabia dentro di esse. Mir stava per dire qualcosa lo percepivo dal modo in qui si stava avvicinando ,cercando di trovare le parole giuste per farmi stare meglio. Fu in quel momento che sentimmo delle voci poco lontani da noi,attirando la nostra attenzione. Mi voltai , strofinando il palmo della mia mano sulla guancia ,asciugando una lacrima che silenziosa l’aveva bagnata. Riconobbi subito il manager Kevin ,con lui altre persone dello staff ,e poi lui… Seungho… Poco distante dal resto del gruppo . Si era fermato con tre ragazze intento a firmare autografi. Era bello come non mai ,il suo sorriso riusciva ancora a farmi arrossire anche se non era rivolto a me. La sua sola presenza riusciva a scombussolarmi al tal punto da non riuscire più a ricordare cosa stessi facendo e dimenticare tutto quello che mi circondava. Seungho aveva finito di firmare gli autografi e stava salutando le ragazze sorridendo gentilmente,e poi istintivamente prima che le ragazze furono andate via Seungho accarezzò le sue labbra con la sua lingua ,inumidendole . Quel gesto molte volte era riuscito a farmi morire credendo di poter svenire ogni volta che lo faceva in mia presenza e potevo perfettamente capire quello che stavano provando quelle ragazze in quel momento. Il viso di una delle ragazze si era colorato di rosso ,mentre le altre due rimasero ferme a guardare Seungho sorridere e voltarsi per raggiungere gli altri dello staff. I miei piedi automaticamente fecero un piccolo passo in avanti ,tremolante,versoi di lui. Ma poi ecco che la vidi… lei… a pochi passi da lui. -<< Cosa vorresti mangiare ,Seungho ? >>- -<< Eun-Seol ,non chiedere mai a Seungho cosa vorrebbe mangiare. Perché non la finirà mai di elencare cibi.>>- -<< Hyung ,se non sbaglio qui il più anziano sei tu ,no?! Quindi tocca a te oggi offrire la cena a tutti >>- Seungho si era voltato verso la ragazza sorridendo .-<< Tu cosa vorresti mangiare Eun-Seol? >>- La ragazza rispose qualcosa che io non capì mentre lui continuava a ridere -<< Quindi è deciso . Ragazzi ,ringraziate il mio manager Kevin per la cena di oggi . Hyung! Mangerò bene ,grazie! >>-Il manager alla fine si arrese ,e fece un segno lascivo con la mano -<< Va bene va bene ,mi raccomando mangiate bene >>- Tutti iniziarono a gridare e ringraziare il manager di Seungho .Mi sentivo con una spettatrice della sua vita di cui no ne facevo più parte . Lui rideva ,scherzava con lei e sembravano a proprio agio insieme. Il piedi che avevo spostato in avanti era ritornato indietro ,mi ero bloccata sul posto,volevo andar via da lì volevo che non mi vedesse ma non riuscivo a muovermi come se i miei piedi avessero messo le radici lì come un sakura millenario. Prima che Seungho potesse voltarsi nella mia direzione e venire verso di noi,Mir mi risvegliò da quello stato di trans. Afferrò saldamente il mio polso e mi trascinò lontano da lì prima che Seungho si accorgesse della nostra presenza. Eravamo finiti in un vicolo e tutto l’alcool che avevo in corpo piano piano sembrava che si stesse dissolvendo lasciando solo un leggero mal di testa. Eravamo uno difronte all’altro. Mir poggiava le spalle contro un muro poggiando anche la testa ,sollevando un po’ il viso guardando in alto. Io guardavo nuovamente i miei piedi ,pensando ancora una volta –non avevo mai smesso quella sera –a Seungho. Il modo in cui sorrideva a quella ragazza ,il modo in cui la guardava…. Il modo in cui l’aveva baciata… non smettevo di pensare, quando in realtà era l’ultima cosa che avrei voluto fare. -<< Mi dispiace… mi dispiace per essere un peso in questo momento …Mi dispiace per averti messo in mezzo a questa situazione. Tu non dovresti nasconderti da lui… non dovresti essere qui in questo momento. >>- -<< Roby…ma cos--… io sono amico di entrambi ,in questo momento quella che non dovrebbe rimanere da sola sei tu. Non rovinerò il mio rapporto con lo hyung,se è questo che ti preoccupa >>- Guardai Mir negli occhi ,mentre lui si allontanava dal muro. -<< Forza andiamo ,domani abbiamo il volo per rientrare >>- -<< Cheolyong?!... –fermai Mir stringendo la manica del suo giubbotto –Posso chiederti un ultimo favore ? >>- Mir mi guardava curioso ,ma allo stesso tempo preoccupato per cosa potessi chiedergli. -<< Promettimi che non dirai mai alle ragazze cosa è successo a Busan. Che non dirai mai a Seungho che io sono stata qui >>- Cheolyong mi guardò allarmato non capendo il motivo di quella richiesta, pronto a ribattere -<< Ti prego ,promettimelo >>- Non so cosa sia stato ,forse il tono della mia voce ,o il mio sguardo supplichevole …ma Cheoyong assecondò anche quella mia richiesta con un silenzio quasi religioso. -<< Grazie… >>- Quello che era successo a Busan sarebbe dovuto rimanere un nostro segreto.

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Capitolo 38
*** RINGRAZIAMENTI ***


Salve ,eccoci qui alla fine di questa storia. Storia che è nata per caso in realtà XD. All’inizio la storia si apre con la protagonista che sogna …quel sogno è reale ,cioè ho sognato veramente quella scena ,da questo è nata l’idea di scrivere la storia. Avevo fatto leggere il primo capitolo alla mia migliore amica ,che mi ha convinta a pubblicarla ,quindi la colpa è sua XD(Grazie Clarissa <3 la mia prima fan e sostenitrice <3 ). Questa è la mia primissima storia ,so bene che non è perfetta e che ci saranno molti errori ma ringrazio tutte quelle persone che l’hanno letta in silenzio e chi la leggerà in futuro . Ringrazio anche chi ha messo la storia tra i preferiti e chi l'ha seguita ; Grazie infinite ;//////; . Ringrazio chi vorrà lasciare anche un commento per farmi sapere cosa ne pensa della storia ,e per eventuali critiche costruttive che mi serviranno per il seguito di “Due destini legati da un filo” . Sì,la storia avrà un seguito più avanti . Come potete vedere è incompleta ,non si sa cosa ne sarà dei due protagonisti ,se riusciranno a ritrovarsi oppure se le loro strade si divideranno per sempre. Spero che la storia vi sia piaciuta :) grazie ancora per aver letto “Due destini legati da un filo”.

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