The Only Reason

di Shami LittleMonster
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Kings and Queens ***
Capitolo 2: *** Begin Again ***
Capitolo 3: *** Party Dress ***
Capitolo 4: *** Up ***



Capitolo 1
*** Kings and Queens ***


«Non essere egoista Perrie, lo sai che abbiamo problemi economici, Zayn proviene da una famiglia benestante e con lui ti sistemerai per la vita. 
E' pure un ragazzo per bene, non capisco quale sia il tuo problema!» mi urla la mia matrigna
«Tu non puoi obbligarmi a sposare qualcuno che non amo, non sei nessuno!» ribatto
«Imparerai ad amarlo con il tempo»
«No, non lo farò» mi giro ed esco sbattendo la porta.

Intrappolata, ecco come mi sento.
Sono una principessa, eppure chissà per quale razza di motivo non mi sento per nulla soddisfatta della mia vita, forse perchè la mia è una vita fatta di bugie.
Questo mondo di finti berbenisti non fa per me, vorrei essere come tutte le altre ragazze normali, vorrei girare il mondo, conoscere persone e luoghi nuovi e invece eccomi qui, rinchiusa all'interno di questo castello.
Mia madre ci ha lasciati quando avevo quattro anni e successivamente mio padre si è risposato con Hayley, la mia attuale matrigna.
Mio padre era un re ed è morto quando avevo 13 anni in un incidente stradale.
Mi ha lasciato in eredità il castello di Windsor, situato nella contea inglese del Berkshire ed io mi sono ritrovata ad essere una principessa.
Quella è stata l'unica cosa che mio padre mi ha lasciato.
Uno dei suoi tre fratelli, Ben, aveva speso tutto il denaro della famiglia in macchine e vizi vari e questo ci ha portati alla rovina.
Ora mi ritrovo a vivere con la mia matrigna e con sua figlia Jesy, due manipolatrici senza cuore.
Jesy è di due anni più grande di me ed è la persona che più detesto al mondo.
E' sempre stata una stronza con me, quando eravamo piccole mi faceva i dispetti dandomi la colpa e chi finiva sempre nei guai?
Io naturalmente.
Adesso che io ho 21 anni e lei ne ha 23 le cose non sono cambiate, anzi, forse sono addirittura peggiorate.
Se mio padre fosse qui mi avrebbe portata via, non avrebbe mai permesso a nessuno di trattarmi nel modo in cui mi trattano quelle due streghe.
Mi manca tantissimo, era l'unico che sapeva capirmi.

«Buongiorno signorina Perrie» mi saluta la nostra domestica
«Leigh-Anne, quante volte devo dirti che puoi semplicemente chiamarmi Pez? Siamo amiche» le dico sorridendo
«Giusto, giorno Pez» ricambia il sorriso
Lei è l'unica persona con cui ho legato qui dentro, l'unica persona normale in mezzo a questo branco di serpi.
«Ci sono novità?» le chiedo
«In realtà si, oggi conoscerai la tua nuova guardia del corpo.»
«Guardia del corpo?» la guardo in modo confuso
«Si, non te l'ha comunicato nessuno?»
Fantastico, mi ci mancava pure questa. 

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Capitolo 2
*** Begin Again ***


«No Leigh-Anne, non me l'ha comunicato nessuno. 
Per quale motivo avrò una guardia del corpo? 
Vogliono togliermi quel briciolo di libertà che mi era rimasta? 
Vogliono controllarmi ancora di più di come già fanno?» 
«Non vederla in questo modo Pez. 
I giornali non fanno altro che parlare della tua relazione con Zayn, sei sulla bocca di tutti e lui vuole che tu sia al sicuro, vuole solo proteggerti.»
«Non lo so, non ne sono molto convinta.
Mi tengono al guinzaglio come un cagnolino, soprattutto quella strega di Hayley.
E vogliamo parlare di Zayn? 
Non fa altro che pensare agli affari di famiglia, come posso sposare una persona del genere?
Al posto che assumere guardie del corpo e stupidate verie perché non si occupa lui di me?»
 «Perché tu non glielo permetti» controbatte Leigh-Anne
 «Perché non è la persona giusta per me.» rispondo
«Tu sogni il finale da favola signorina Edwards, non è così?
«Si, è così. 
Ma la realtà purtroppo é un'altra.» dico guardando per terra. 
 «Lo so.» dice guardandomi rattristata
 Si avvicina e mi abbraccia, ed in quel momento mi sento in qualche modo capita.
 
 Decido di dirigermi in giardino per prendere una boccata d'aria, mi sdraio vicino ad un albero e mi addormento.
Al mio risveglio mi ritrovo nel mio letto.
Inizio a guardarmi intorno confusa, ero sicura di essermi sdraiata in giardino oggi pomeriggio, non nel mio letto.
Ad un certo punto noto una ragazza che non ho mai visto in vita mia nella mia camera.
«Sicuramente sto sognando» dico a me stessa, e così mi giro dall'altra parte del letto.
Mi rigiro di nuovo, e lei è ancora lì.
«Buongiorno signorina Edwards, anzi, buonasera.» mi guarda divertita
«E tu chi saresti? 
Cosa ci fai nella mia camera?»
«Sono la sua nuova guardia del corpo e no, non l'ho violentata, stia tranquilla.
Si era addormentata in giardino e così ho deciso di riportarla in casa.»
«Beh, non dovevi disturbarti.»
«Può darsi, ma l'ho fatto» 
 Rimango a fissarla, senza dire una parola.      
 «Comunque io sono Jade Thirlwall.» continua lei
 «Perrie Edwards»
 «E' un piacere conoscerla signorina Edwards.» e mentre lo dice mi fissa con occhi penetranti, facendomi arrossire.
 «Bene.. io devo andare un attimo di sotto, ci vediamo in giro Jade.» 
«Si, ci vediamo in giro.» 

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Capitolo 3
*** Party Dress ***


Perché ho reagito in quel modo?
Non mi piacciono le donne, o per lo meno non può piacermi una persona che ho appena conosciuto, è solo che non lo so, forse mi è solo piaciuto il modo in cui mi ha guardata.
Ma si, deve essere per forza così. 
«Perrie» dice Zayn richiamando la mia attenzione
«Oh eccoti finalmente, ti avevamo quasi dato per disperso»
«Lo sai che ho sempre molto da fare, ci sono alcune cose che richiedono la mia attenzione, compreso il nostro matrimonio»
 «Affari di famiglia?»
 «Non proprio.»
 Lo guardo confusa
 «Non preoccuparti. 
Mi dispiace di non essere molto presente in questi giorni ma mi farò perdonare, ho una sorpresa per te.»
 «Ah si? E di cosa si tratta?»
 «Ho detto che è una sorpresa, se te lo dico che senso ha?
 Hai già conosciuto Jade?»
 «Si, l'ho già conosciuta» 
«E come ti è sembrata?»
 «Non lo so, l'ho appena conosciuta, come faccio a dirti ciò che penso di lei?
 Non lo so.» rispondo infastidita
 «Ho solo fatto una domanda, rilassati.
 Comunque, più tardi lei ti accompagnerà in città, voglio che tu prenda il vestito più bello di tutto il Regno Unito.
Non badare a spese, e cerca di essere socievole.
Jade sarà la tua guardia del corpo da oggi in poi e passerete molto tempo insieme.»
«Sicuramente molto più di quanto ne passerò mai con te»
 «Non vado in giro a giocare Perrie, mi occupo di questioni importanti, ma ovviamente queste sono cose che tu non potrai mai capire.
Adesso scusami ma devo andare, con permesso.» dice dirigendosi verso la sala 
Rimango ferma a pensare per qualche secondo, chissà che tipo di sorpresa mi avrà organizzato.
Una voce dietro di me rompe il silenzio
«Signorina Edwards» 
Trasalisco appena vedo Jade appoggiata al muro intenta a fissarmi
 «Hey, scusa, ero immersa nei miei pensieri»
«Ho notato. 
E la trovo davvero stupenda quando si perde nei suoi pensieri, occupata a pensare a chissà cosa.»
Sento il mio viso andare a fuoco
«Comunque la macchina è qui fuori, pronta per andare?»
 «Sono pronta»
«Perfetto»

Percorriamo l'infinito corridoio e scendiamo le scale.
Appena arriviamo in giardino noto subito fuori dal cancello una limousine bianca.
Superiamo il cancello e arriviamo davanti alla macchina, dove Jade con passo svelto mi supera e mi apre la portiera, porgendomi la mano per aiutarmi a salire.
«Grazie» dico imbarazzata
Mi sorride, chiude la portiera e sale in macchina sedendosi di fianco a me
«Destinazione?» chiede l'autista voltandosi verso Jade
«Charing Cross per favore» 



 
 


 

 

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Capitolo 4
*** Up ***


 «Eccoci, ci siamo» annuncia l'autista dopo quaranta minuti di viaggio 
«Siamo già arrivati?» chiedo confusa
 «Si, per fortuna Charing Cross non è molto distante dal castello» risponde Jade.
 Sorpassiamo la stazione e finalmente arriviamo in centro, dove guardando fuori dal finestrino noto alcuni negozi d'abbigliamento che potrebbero fare al caso mio.
Arrivati in centro io e Jade decidiamo di proseguire a piedi per riuscire a guardare meglio le vetrine. 
L'auto si ferma, Jade ringrazia il conducente e finalmente scendiamo dalla limousine, alla ricerca dell'abito perfetto.
«Verrò a prendervi stasera verso le sette, buona giornata» dice l'autista prima di ripartire.

 
Abbiamo girato a piedi per ore, senza riuscire a trovare nulla di interessante.
Siamo entrate nei più svariati negozi, ho provato diversi abiti di tutte le forme e di tutti i colori ma non ho trovato nulla che fosse adatto a me. 
«Agent Provocateur» esclama Jade
«Come?» dico girandomi verso di lei con sguardo interrogativo 
«E' uno dei migliori negozi di Charing Cross, anzi, oserei dire il migliore.
Andiamo!» dice prendendomi per mano
 Sento una scossa pervadermi per tutto il corpo, mentre mi ritrovo per l'ennesima volta ad arrossire in sua presenza.
Arrivate davanti al negozio diamo un'occhiata alla vetrina.
«Quel vestito è il suo» dice Jade indicando un vestito nero a sirena, con alcuni disegni in rilievo
«Non so, non è molto il mio stile» rispondo fissando l'abito
Mi guarda senza dire nulla per qualche secondo, prima di prendermi di nuovo per mano e trascinarmi dentro il negozio.
«Buonasera, come posso aiutarvi?» chiede sorridendo la commessa
«Buonasera, potrebbe gentilmente far provare a questa ragazza quel bellissimo vestito nero che avete in vetrina?» dice Jade, indicando il vestito
«Certamente, prego, da questa parte» risponde la ragazza
 invitandoci a seguirla
«Mi arrendo» dico voltandomi verso Jade, prima di entrare dentro la cabina per provare l'abito
Mi sorride, orgogliosa di averla avuta vinta anche questa volta.
 5 minuti dopo esco dalla cabina con il vestito addosso
«Allora, come sto?» dico attirando l'attenzione di Jade
Si gira verso di me e rimane a guardarmi a bocca aperta per qualche secondo
«Sei incantevole» risponde continuando a guardarmi, dandomi per la prima volta del «tu»
Sussuro un «grazie», con le guance che vanno a fuoco
«Lo prendo» dico rivolgendomi alla commessa, mentre vedo Jade sorridere soddisfatta.
Uscite dal negozio decidiamo di andare a prenderci una cioccolata calda.
Passiamo il resto del pomeriggio a parlare dei nostri interessi e di cosa ci appassiona, arrivando a parlare anche della nostra vita privata. 
«Hey, ma che ora si sarà fatta?» chiede Jade
«Le 20.30» rispondo tranquillamente
«Le 20.30?  
L'autista ci sta aspettando dalle sette!» risponde Jade alzandosi di scatto per andare a pagare, per poi prendermi per mano ed uscire dal negozio.
Mentre siamo per strada ci accorgiamo che ha iniziato a piovere.
Corriamo per metri, fino a quando finalmente riusciamo a vedere la limousine. 
«Che razza di fine avevato fatto? 
E' da due ore che vi aspetto!» dice l'autista non appena sente le portiere aprirsi
«Mi dispiace, non mi sono resa conto dell'ora» si scusa Jade entrando in macchina
«Scuse accettate» risponde facendo partire l'auto.
Quando sono con lei il tempo passa sempre in fretta.
Troppo in fretta. 
Jade accende la radio e subito parte Up di Olly Murs e Demi Lovato.
«Amo questa canzone» esclama Jade
«Anche io» dico voltandomi, incontrando il suo sguardo. 

«i'm gonna place my bet on us,
i know this love is heading,
in the same direction,
that's up.»

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