La vita continua, ma resti tra i miei pensieri di LittleDarkAngel (/viewuser.php?uid=888063)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Era solo l'inizio ... ***
Capitolo 2: *** ....Di un lontano ricordo. ***
Capitolo 1 *** Era solo l'inizio ... ***
fanfic
Capitolo
1 – Era
solo l’inizio …
Era
passato circa un anno dalla grande battaglia con il Dott.
Hell e con la sconfitta definitiva dell'impero sotterraneo ; e tutti
avevano
ripreso le loro attività quotidiane... L'energia fotoatomica
continua ad avere
un grande successo e si sparse poi anche in tutto il territorio
nipponico, Koji
e Sayaka continuarono la
loro vita da
studenti ormai all'ultimo anno lasciando i rispettivi Mazinkaiser e
Venus A nei
depositi dell'istituto a riposo... << Certo che un po' mi
manca
combattere!>> disse Koji sospirando mentre si incamminava
verso scuola
assieme a Sayaka, Boss e gli altri; << Come sarebbe a
dire Koji kun?! >>
rispose lei guardandolo sorpresa. << Beh, ovvio quando
combattevamo
saltavamo spesso scuola ed eravamo giustificati con i compiti!
Ahahahah! >>
intervenne Boss scherzando e Koji rispose ridendo: <<
Ahahahhaha si hai
ragione Boss! >>. La campanella suonò e si
incamminarono nei corridoi per
dirigersi verso le rispettive aule prima che la lezione iniziasse.
Durante la
lezione di storia Koji scrisse un bigliettino e lo passò di
nascosto a Sayaka
la quale era seduta di fronte a lui; dopo
le lezioni ti spiace rimanere qui? Avrei davvero bisogno di parlarti di
una
cosa... Nel leggere queste parole Sayaka arrossí e
il cuore le inizió a
battere forte chiedendosi cosa mai abbia di così urgente da
dirle e ciò la rese
così ansiosa e su di giri che neanche riuscì a
scrivere e ciò la portò a
rispondere annuendo con la testa senza voltarsi. Le prime ore passano
ed arriva
la pausa pranzo. Koji, assieme a i suoi amici pensarono di pranzare nel
tetto
della scuola; avevano chiesto anche a Sayaka di unirsi a loro ma lei
era troppo
nervosa per pranzare : <<
No
scusatemi ma per questa volta passo … >>
rispose con un leggero sorriso sforzato
sul volto; << Tutto bene Sayaka san? Ti senti male per
caso? >>
domandò Boss.
<< Si sto bene non ti preoccupare,
evidentemente
oggi non ho molta fame >> nel frattempo il suo sguardo si
incrociò con
quello di Koji il quale fece un espressione quasi imbarazzata e si
girò
dall’altra parte; << Beh allora a più
tardi Sayaka. >> esclamò
Koji allontanandosi
con il resto del
gruppetto. “Cosa gli passerà mai per la
testa?..” Si chiese fra sé e sé
pensierosa
guardando fuori dalla finestra. “E se…. Avesse
capito che provo qualcosa per
lui?! Oh No! Magari è proprio di questo di cui vuole
parlare!” Strani pensieri
le affiorarono in testa mentre si teneva le mani tra i capelli nel
più totale
imbarazzo. “Oh
no! No! Non può essere!
Lui non si infatuerebbe mai e poi mai di una mediocre ragazza come
me… Non so
proprio come potrei reagire …” E sconsolata si
buttò sul banco piagnucolando. E
alla fine si giunse al suono dell'ultima campanella.
Erano
circa le 16:30 passate e Sayaka se
ne stava seduta sopra uno dei banchi e
Koji lì di fronte a lei. Si avvertiva la tensione nell'aria.
Dunque lei si fece
coraggio e domandò : << C'è forse
qualcosa che ti preoccupa? >>
<< Ecco...Non
proprio. Cioè, ecco il fatto è che...
>> le mani gli sudavano e la sua
voce tremava e quasi non riusciva a esprimersi chiaramente;
<< ...Ultimamente
vedi, ho notato una cosa. Anzi, io credo di provare qualcosa per una
persona
ma...Non so se questa prova lo stesso e la cosa mi fa stare male...
>> nel
frattempo si avvicinò verso di lei e le strinse la mano,
Sayaka aveva le
farfalle allo stomaco ma non riusciva a guardarlo negli occhi.
L'emozione era
troppa. Forse aveva capito. Si non c'era dubbio. Quindi sorridendo
disse: << Koji
kun... Credo di sapere la risposta a questo tuo dubbio…
>> Si fece
coraggio e alzò lo sguardo, mentre una lacrima di gioia
scivolò sulla sua
candida guancia rosea; le sue labbra si posavano dolcemente su quelle
di lui. Il
tempo sembrò fermarsi.
Quel bacio
durò solo alcuni secondi. Ma quei secondi per
entrambi sembrarono un’eternità.
Lui le lasciò la mano per posare le sue
braccia su i suoi fianchi e assaporare un altro po’ quelle
sue morbide labbra.
Dopodiché la guardò e accarezzandole la guancia e
le sorrise; << Non avrei
mai pensato che provassi la stessa cosa Sayaka san.
>> Lo abbracciò. << No
Koji kun. Dovrei
essere io a dirlo. >> Tremava; le veniva da piangere, non
poteva credere
che quello che pensava fosse un’ amore impossibile, in
realtà non lo era. Entrambi
erano ognuno tra le braccia dell’altro, provavano entrambi lo
stesso identico
sentimento.
<< Se questo è un
sogno non svegliatemi.. >> disse
con le lacrime a gli occhi mentre abbracciava la sua Sayaka.
All’improvviso il
buio.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** ....Di un lontano ricordo. ***
cap2
Capitolo 2- … Di un lontano
ricordo.
<<
Hey sveglia!! Heyy! Dai così farò tardi!
>>
Era una manina che batteva sul volto di Koji. <<
Andiamo papà
muoviti! >> lentamente aprì gli
occhi scocciato << Che ti prende
Yuu? Perché devi essere così euforica di prima
mattina?. .>> disse scompigliandole
i capelli. << eh!? Oggi è il mio primo giorno
di scuola e avevi promesso
di accompagnarmi! >> rispose sbuffando. “E io
che stavo pure facendo un
bel sogno …” pensò mentre
stiracchiandosi guarda l’ora… <<
Santo cielo le 7:30!?
Ma siamo in ritardo!!! >> esclamò balzando dal
letto, << Appunto che
ti ho detto io? >> disse alzando gli occhi al cielo.
<< Ok, ok. Il
tempo di prepararmi e ce ne andiamo subito, intanto vedi di andare a
cambiarti
anche … Un
momento?! Sei già
vestita?! >>
<< Certo! Io non sono pigra come te papà.
>>
disse ridacchiando e corse al piano terra ad aspettare suo padre.
“ Già…” pensò
mentre la sua bimba correva verso la porta d’ingresso
giù al piano terra,
“Sempre sveglia e puntuale come sua madre
…” Un’espressione vuota si
posò sul
suo viso ripensando alla donna di cui tanto sentiva la mancanza e che
tanto
aveva amato.Una volta pronto
anche lui, entrambi si diressero con
molta fretta verso l’auto. Arrivati davanti alla scuola Koji
la accompagnò fino
all’entrata << Mi raccomando comportati bene
Yuu. >> le disse
accarezzandole la testa, regalandole un caloroso sorriso.
<< Senz’altro!
A più tardi papà. >>
rispose lei sorridente mentre si avviava dentro la
scuola. Poco dopo Koji andò al cimitero a fare visita a
Sayaka. Arrivò
davanti alla tomba e provò una forte
stretta al petto. Quasi gli mancava il respiro. << Buon
giorno. >>
Disse inchinandosi di fronte alla tomba. <<
Oggi è il primo giorno di
Scuola per Yuu. E’ davvero cresciuta la nostra bambina. E mi
rincresce che tu
abbia a malapena potuto abbracciarla quand’è nata.
>> Le lacrime
iniziarono a scendere senza sosta lungo il suo viso; non riusciva a
reggersi in
piedi e dovette sedersi sulle ginocchia. <<
E’ molto vivace e ha sempre un
bellissimo sorriso stampato sul volto. Ha il tuo stesso sorriso sai?
Spesso mi
chiede di parlarle di te; di
tutti i
combattimenti affrontati insieme, di cosa ti piaceva fare …
Insomma fa un sacco
di domande eh eh … >> Cercava di essere forte
come le aveva promesso ma il
dolore che lo lacerava era molto più potente in quel
momento. << Le ho
anche raccontato di quanto entrambi fossimo felici poco dopo aver
scoperto che
saremmo diventati genitori. Benché fossimo giovani e
inesperti al riguardo dato
che avevamo da poco finito il liceo. Ma grazie al supporto di tutti i
nostri
amici e io che ti ho giurato che insieme avremmo formato una magnifica
famiglia
… E invece guarda un po’ il destino ha voluto
portarti via da noi, proprio
quando la nostra bella famiglia si era appena creata. Si è
vero, ormai sono
passati più di sei anni ma per me il ricordo di te che mi
tieni la mano e anche
se molto affaticata sussurri quanto sia piccola e carina la nostra
creatura e …
Un’ attimo dopo vedo i tuoi occhi chiudersi lentamente. E io
che rimango con
Yuu in braccio a fissarti mentre te ne vai da noi ….
>>
Si strinse le
mani al petto e si lasciò andare in un doloroso pianto.
Pensò che era meglio
farlo in quel momento mentre la figlia non poteva vederlo. Lui cercava
sempre
di essere forte e solare quando era con lei, non avrebbe mai voluto che
soffrisse così come lui. Ogni volta che le racconta di sua
madre cerca sempre
di trattenere le lacrime, benché alcune volte se ne sia
accorta che suo padre
era triste. << Ti amo Sayaka. >> disse.
<< E continuerò ad
amarti. E continuerò a proteggere Yuu da ogni pericolo.
>> Si. La vita
continua e si va avanti. Ma questo non
significa che non dobbiamo sentir la mancanza di chi una volta era al
nostro
fianco e che amavamo.
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3277446
|