La vita continua, ma resti tra i miei pensieri

di LittleDarkAngel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Era solo l'inizio ... ***
Capitolo 2: *** ....Di un lontano ricordo. ***



Capitolo 1
*** Era solo l'inizio ... ***


fanfic

 

Capitolo 1 – Era solo l’inizio …

Era passato circa un anno dalla grande battaglia con il Dott. Hell e con la sconfitta definitiva dell'impero sotterraneo ; e tutti avevano ripreso le loro attività quotidiane... L'energia fotoatomica continua ad avere un grande successo e si sparse poi anche in tutto il territorio nipponico, Koji e Sayaka continuarono  la loro vita da studenti ormai all'ultimo anno lasciando i rispettivi Mazinkaiser e Venus A nei depositi dell'istituto a riposo... << Certo che un po' mi manca combattere!>> disse Koji sospirando mentre si incamminava verso scuola assieme a Sayaka, Boss e gli altri; << Come sarebbe a dire Koji kun?! >> rispose lei guardandolo sorpresa. << Beh, ovvio quando combattevamo saltavamo spesso scuola ed eravamo giustificati con i compiti! Ahahahah! >> intervenne Boss scherzando e Koji rispose ridendo: << Ahahahhaha si hai ragione Boss! >>. La campanella suonò e si incamminarono nei corridoi per dirigersi verso le rispettive aule prima che la lezione iniziasse. Durante la lezione di storia Koji scrisse un bigliettino e lo passò di nascosto a Sayaka la quale era seduta di fronte a lui; dopo le lezioni ti spiace rimanere qui? Avrei davvero bisogno di parlarti di una cosa... Nel leggere queste parole Sayaka arrossí e il cuore le inizió a battere forte chiedendosi cosa mai abbia di così urgente da dirle e ciò la rese così ansiosa e su di giri che neanche riuscì a scrivere e ciò la portò a rispondere annuendo con la testa senza voltarsi. Le prime ore passano ed arriva la pausa pranzo. Koji, assieme a i suoi amici pensarono di pranzare nel tetto della scuola; avevano chiesto anche a Sayaka di unirsi a loro ma lei era troppo nervosa per pranzare :  << No scusatemi ma per questa volta passo … >> rispose con un leggero sorriso sforzato sul volto; << Tutto bene Sayaka san? Ti senti male per caso? >> domandò Boss.
<<  Si sto bene non ti preoccupare, evidentemente oggi non ho molta fame >> nel frattempo il suo sguardo si incrociò con quello di Koji il quale fece un espressione quasi imbarazzata e si girò dall’altra parte; << Beh allora a più tardi Sayaka. >> esclamò Koji  allontanandosi con il resto del gruppetto. “Cosa gli passerà mai per la testa?..” Si chiese fra sé e sé pensierosa guardando fuori dalla finestra. “E se…. Avesse capito che provo qualcosa per lui?! Oh No! Magari è proprio di questo di cui vuole parlare!” Strani pensieri le affiorarono in testa mentre si teneva le mani tra i capelli nel più totale imbarazzo.  “Oh no! No! Non può essere! Lui non si infatuerebbe mai e poi mai di una mediocre ragazza come me… Non so proprio come potrei reagire …” E sconsolata si buttò sul banco piagnucolando. E alla fine si giunse al suono dell'ultima campanella.

Erano circa le 16:30 passate e Sayaka  se ne stava seduta sopra uno dei banchi e Koji lì di fronte a lei. Si avvertiva la tensione nell'aria. Dunque lei si fece coraggio e domandò : << C'è forse qualcosa che ti preoccupa? >>
<< Ecco...Non proprio. Cioè, ecco il fatto è che... >> le mani gli sudavano e la sua voce tremava e quasi non riusciva a esprimersi chiaramente; << ...Ultimamente vedi, ho notato una cosa. Anzi, io credo di provare qualcosa per una persona ma...Non so se questa prova lo stesso e la cosa mi fa stare male... >> nel frattempo si avvicinò verso di lei e le strinse la mano, Sayaka aveva le farfalle allo stomaco ma non riusciva a guardarlo negli occhi. L'emozione era troppa. Forse aveva capito. Si non c'era dubbio. Quindi sorridendo disse: << Koji kun... Credo di sapere la risposta a questo tuo dubbio… >> Si fece coraggio e alzò lo sguardo, mentre una lacrima di gioia scivolò sulla sua candida guancia rosea; le sue labbra si posavano dolcemente su quelle di lui. Il tempo sembrò fermarsi.

Quel bacio durò solo alcuni secondi. Ma quei secondi per entrambi sembrarono un’eternità. 
Lui le lasciò la mano per posare le sue braccia su i suoi fianchi e assaporare un altro po’ quelle sue morbide labbra. Dopodiché la guardò e accarezzandole la guancia e le sorrise; << Non avrei mai pensato che provassi la stessa cosa Sayaka san. >>  Lo abbracciò. << No Koji kun. Dovrei essere io a dirlo. >> Tremava; le veniva da piangere, non poteva credere che quello che pensava fosse un’ amore impossibile, in realtà non lo era. Entrambi erano ognuno tra le braccia dell’altro, provavano entrambi lo stesso identico sentimento. 
<< Se questo è un sogno  non svegliatemi.. >> disse con le lacrime a gli occhi mentre abbracciava la sua Sayaka. 
All’improvviso il buio.

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Capitolo 2
*** ....Di un lontano ricordo. ***


cap2

Capitolo 2- … Di un lontano ricordo.

 

<< Hey sveglia!! Heyy! Dai così farò tardi! >> Era una manina che batteva sul volto di Koji. <<  Andiamo papà muoviti!  >> lentamente aprì gli occhi scocciato << Che ti prende Yuu? Perché devi essere così euforica di prima mattina?. .>> disse scompigliandole i capelli. << eh!? Oggi è il mio primo giorno di scuola e avevi promesso di accompagnarmi! >> rispose sbuffando. “E io che stavo pure facendo un bel sogno …” pensò mentre stiracchiandosi guarda l’ora… << Santo cielo le 7:30!? Ma siamo in ritardo!!! >> esclamò balzando dal letto, << Appunto che ti ho detto io? >> disse alzando gli occhi al cielo. << Ok, ok. Il tempo di prepararmi e ce ne andiamo subito, intanto vedi di andare a cambiarti anche …  Un momento?! Sei già vestita?! >>
<< Certo! Io non sono pigra come te papà. >> disse ridacchiando e corse al piano terra ad aspettare suo padre. “ Già…” pensò mentre la sua bimba correva verso la porta d’ingresso giù al piano terra, “Sempre sveglia e puntuale come sua madre …” Un’espressione vuota si posò sul suo viso ripensando alla donna di cui tanto sentiva la mancanza e che tanto aveva amato.
Una volta pronto anche lui, entrambi si diressero con molta fretta verso l’auto. Arrivati davanti alla scuola Koji la accompagnò fino all’entrata << Mi raccomando comportati bene Yuu. >> le disse accarezzandole la testa, regalandole un caloroso sorriso. 
<<  Senz’altro! A più tardi papà.  >> rispose lei sorridente mentre si avviava dentro la scuola. Poco dopo Koji andò al cimitero a fare visita a Sayaka.  Arrivò davanti alla tomba e provò una forte stretta al petto. Quasi gli mancava il respiro. << Buon giorno.  >> Disse inchinandosi di fronte alla tomba. <<  Oggi è il primo giorno di Scuola per Yuu. E’ davvero cresciuta la nostra bambina. E mi rincresce che tu abbia a malapena potuto abbracciarla quand’è nata. >> Le lacrime iniziarono a scendere senza sosta lungo il suo viso; non riusciva a reggersi in piedi e dovette sedersi sulle ginocchia. <<  E’ molto vivace e ha sempre un bellissimo sorriso stampato sul volto. Ha il tuo stesso sorriso sai? Spesso mi chiede di parlarle di te;  di tutti i combattimenti affrontati insieme, di cosa ti piaceva fare … Insomma fa un sacco di domande eh eh … >> Cercava di essere forte come le aveva promesso ma il dolore che lo lacerava era molto più potente in quel momento. <<  Le ho anche raccontato di quanto entrambi fossimo felici poco dopo aver scoperto che saremmo diventati genitori. Benché fossimo giovani e inesperti al riguardo dato che avevamo da poco finito il liceo. Ma grazie al supporto di tutti i nostri amici e io che ti ho giurato che insieme avremmo formato una magnifica famiglia … E invece guarda un po’ il destino ha voluto portarti via da noi, proprio quando la nostra bella famiglia si era appena creata. Si è vero, ormai sono passati più di sei anni ma per me il ricordo di te che mi tieni la mano e anche se molto affaticata sussurri quanto sia piccola e carina la nostra creatura e … Un’ attimo dopo vedo i tuoi occhi chiudersi lentamente. E io che rimango con Yuu in braccio a fissarti mentre te ne vai da noi ….  >> 
Si strinse le mani al petto e si lasciò andare in un doloroso pianto. Pensò che era meglio farlo in quel momento mentre la figlia non poteva vederlo. Lui cercava sempre di essere forte e solare quando era con lei, non avrebbe mai voluto che soffrisse così come lui. Ogni volta che le racconta di sua madre cerca sempre di trattenere le lacrime, benché alcune volte se ne sia accorta che suo padre era triste. << Ti amo Sayaka. >> disse. << E continuerò ad amarti. E continuerò a proteggere Yuu da ogni pericolo. >>
Si. La vita continua e si va avanti. Ma questo non significa che non dobbiamo sentir la mancanza di chi una volta era al nostro fianco e che amavamo.

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