Mi svegliai, lo avrei rivisto, mi avrebbe picchiato come sempre. Erano due anni che il ragazzo con i capelli rosso fuoco mi aspettava dentro scuola con un sorriso malizioso e senza neanche darmi il tempo di dire o fare qualunque cosa che mi ritrovavo schiacciato addosso agli armadietti. Non sapevo come facesse in trenta secondi ma riusciva a bloccarmi le mani sopra la testa con una mano, mentre l'altra scivolava sopra la maglietta e mi sussurava: "Sarai mio un giorno Hemmings". Prima di andarsene aveva l'abitudine di lasciare il suo marchio sul mio collo. Ma non lo capiva che non sarei mai potuto essere suo?
Quando arrivai a scuola mi aspettavo Clifford. Entrai aspettando solo che il rosso facesse la sua apparizione. Non successe niente nè la mattina nè a ricreazione nè tanto meno all'uscita. Questa sparizione di Michael Clifford durò per due mesi. Era dicembre e di Michael non vi era  ancora nessuna traccia così a ricreazione stavo parlando con Calum del fatto che forse aveva cambiato scuola, quando dopo qualche minuto prima della fine della pausa vidi una chioma rossa fin troppo familiare entrare dal cancello della scuola accompagnato da due poliziotti, tutti i ragazzi si erano fermati a guardare Michael entrare a scuola e dirigersi nel ufficio del preside.
Passarono due ore e vidi uscire dall'ufficio Michael e subito dopo i due poliziotti, tutti avevano iniziato a bisbigliare cose del tipo "Cosa succede?" "Hanno visto che spacciava?" Non sapevo che mi prendeva ma in quel momento mi preoccupai per lui, il ragazzo che odiavo. Dopo scuola mi diressi a casa con migliaia di pensieri nnella mente, tra cui anche Michael, iniziai a credere che si era messo nei guai seriamente. Cosa stava succedendo? Perché mi preoccupavo per lui? Erano le domande che mi stavo ripetendo mentre mi incamminavo verso casa. Quando vi arrivai mi buttai sul letto e mi addormentai. Mi svegliai e trovai un messaggio di un numero sconosciuto. Lo lessi immediatamente 

Da: Sconosciuto 6.30 PM

Hemmings ho bisogno di te.

Feci un calcolo veloce delle persone che mi chiamavano Hemmings e mi accorsi che ce n'era solo una Michael Clifford. Perché lui vorrebbe il mio aiuto? Senza pensarci due volte gli dissi 

A: Sconosciuto 6.34 PM

Perché dovrei Clifford?

La risposta non tardò ad arrivare 

Da: Sconosciuto 6.35 PM

Perché sei l'unico che può capirmi.

Non credetti a quello che aveva scritto

A: Sconosciuto 6.36 PM

Dimmi dove sei che ti raggiungo

appena inviai sentii suonare il campanello così corsi alla porta, aprii e vidi una chioma rossa che appena mi vide mi abbracciò e iniziò a piangere.
Non ci potevo credere, il ragazzo che odiavo di più al mondo stava piangendo sulla mia spalla. Quando si staccò lo feci entrare e gli chiesi cosa era successo. Lui mi disse tra i singhiozzi che il padre picchiava la madre e l'ultima volta quando ha visto che l'aveva uccisa non ci aveva visto più e lo uccise. "Ecco perché oggi c'erano i poliziotti, mi hanno fatto uscire due giorni fa." Io lo abbracciai e gli dissi che avrebbe sempre potuto contare su di me per qualunque cosa. In quel momento tutto l'odio che provavo per lui svanì. "Grazie mille Luke, scusa per tutto ciò che ti ho fatto passare..." "Non ti preoccupare, amici?" Lui prima mi guardò strano poi con un sorriso enorme mi disse "Amici".

Erano passati due anni da quando io e Michael eravamo diventati amici, o dovrei dire da quando ho incotrato la persona più importante della mia vita? Si, esatto da quel giorno il rapporto con Michael  si era evoluto  positivamente. Ora stiamo insieme da quasi nove mesi.

Due Mesi Dopo

"Buongiorno amore" disse Michael aprendo gli occhi e vedendomi già sveglio, ma non sapeva cosa stava succedendo, non sapeva cosa stavo per dirgli. "Amore che succede? Ti vedo pensieroso".
No non doveva saperlo, non così. "Amore, cazzo, rispondimi, che cosa ti sta succedendo?" Lo sapevo ormai era arrabbiato, doveva sapere cosa provavo in quel momento, doveva sapere che non provavo più niente per lui. "Lucas Robert Hemmings, mi vuoi dire cosa mi stai nascondendo?" Stava con le lacrime agli occhi, lo sapevo l'ho ferito così presi tutto il fiato che avevo nei polmoni e gli dissi: "Michael, mi dispiace tantissimo, ma..." Mi bloccai, non sapevo come dirglielo. "Luke ti prego, dimmi che non è vero.."
"Michael mi dispiace tanto, non so cosa mi sia preso..."
"Da quanto lo sai?" 
"Michael non lo so... Da una settimana... Penso"
"Mi fai schifo Luke"
Non feci niente vidi soltanto Michael correre fuori di casa, lo avevo ferito troppo.

Un Anno Dopo

Era passato un anno da quando mi ha lasciato, un fottutissimo anno da quando la persona più importante della mia vita mi ha abbandonato. Non avevo nessuno se non lui. Ora sto da solo, completamente solo.
L'unica cosa che ho fatto è scrivere una canzone da dedicare a Luke:

Don't talk 
Let me think it over
How we gotta fix this?
How we gotta undo all the pain?
Tell me
Is it even worth it?
Looking through a straight line
Taking back the time we can't replace.

All the crossed wires
Just making us tired
Is it too late to bring us back to life?

Luke non puoi capire come mi sento, sto soffrendo senza di te. 
Tu sicuramente starai meglio senza di me, ma io no. Come posso annullare tutto questo dolore?
Luke, amore, c'è un modo per tornare insieme?

When I close my eyes and try to sleep
I fall apart, i'm fighting hard to breathe
You're the reason, the only reason
Even though my dizzy head is numb 
I swear my heart is never giving up
You're the reason, the only reason

Luke quando vado a dormire cado a pezzi, ripenso ai nostri momenti migliori e sento che mi manca il respiro. Tu mi hai abbandonato ma so in cuor mio che tu sei la mia unica ragione di vita.

I feel you burning under my skin
I swear I see you shining
Brighter than the flame inside your eyes

Bitter words spoken
Everything broken
It's never too late to bring us back to life

Luke ogni volta che penso a noi sento bruciare sotto la mia pelle il tuo ricordo e giuro che riesco a vedere i tuoi occhi color oceano brillare.
Quel giorno mi dicesti parole amare, ho sentito il mio cuore rompersi in mille pezzi.
Ma in cuor mio so che non è mai troppo tardi per tornare indietro.

Non volevo farlo ma dovevo, sapevo che così il mio dolore sarebbe potuto finire e così feci:
Presi una lametta e mi incisi sul braccio un'unica parola, il suo nome.
Luke.

Caro Michael

Within a minute I was all packed up
I've got a ticket to another world
I don't wanna go
I don't wanna go
Suddenly words are hard to speak
When your thoughts are all I see
"Don't ever leave," you said to me

Michael, amore, dopo che le nostre famiglie ci hanno scoperto ci hanno separati. Tu ora ti trovi in Germania, mentre io sto in Inghilterra.
Mi ricordo ancora quando ti dissi che volevo andarmene perché non volevo che ci separassero, ma tu mi dicesti di non lasciarti solo.

When we both fall asleep, underneath the same sky
To the beats of our hearts at the same time
So close but so far away
(Can you hear me?)

Quando entrambi dormiamo, sotto lo stesso cielo. Ti vedo, vedo i tuoi bellissimi occhi griggio-verdi, le tue bellissime labbra rosse e carnose, Michael mi manchi tanto siamo così vicini ma così lontani.
Vorrei poterti abbracciare prima di andormentarmi, baciarti e dirti "Ti Amo". Michael voglio stare con te. Mi senti? Senti che sto piangiande e sto sussurrando il tuo nome?

You sleep alone
My heart wants to come home
I wish I was, I wish I was
Beside you
I lie awake
Trying to find the words to say
I wish I was, I wish I was
Beside you

Ora stai dormendo da solo, il mio cuore vuole tornare a casa. Vorrei solo essere accanto a te.
Sto restando sveglio, cercando le parole da dirti quando ti rivedrò. Spero solo di essere di nuovo accanto a te presto.
Amore mio mi manchi tantissimo.

Luke

Caro Luke

Another day, and I'm somewhere new
I made a promise that I'll come home soon
Bring me back, bring me back to you

Un altro giorno, Luke, un altro dannato giorno senza di te.
Ho fatto una promessa che sarò tornato da te presto.
Vorrei solo che la mia famiglia capisse quanto io tega a te, vorrei solo che mi riportassero indietreo da te amore.

When we both wake up underneath the same sun
Time stops, I wish that I could rewind
So close but so far away

Quando entrambi ci svegliamo sotto lo stesso sole.
Mi ricordo di quando rimanevamo abbracciati tutta la notte e al risveglio la prima cosa che vedevo erano i tutoi capelli biondi, le tue labbra socchiuse con quel cerchietto nero che mi piaceva tanto mordere.
Ma soprattutto vedevo te, il mio ragazzo.

She sleeps alone
My heart wants to come home
I wish I was, I wish I was
Beside you
She lies awake
Trying to find the words to say
I wish I was, I wish I was
Beside you

Ora stai dormendo da solo, il mio cuore vuole tornare a casa. Vorrei solo essere accanto a te.
Sto restando sveglio, cercando le parole da dirti quando ti rivedrò. Spero solo di essere di nuovo accanto a te presto.
Amore mio mi manchi tantissimo.

Michael

The pieces of us both
Under every city light
And the shining as we fade into the night

I pezzi di entrambi, si trovano In ogni luce delle città che avevano visto insieme: Sydney, la città dove si erano incontrati; Parigi, la città dove erano stati insieme da soli per la prima volta. Anche le due città dove si trovavano ora, separati avevano un significato per loro: Berlino, era la città che Luke voleva visitare perché gli era sempre piaciuto andare a vedere il muro con tutti i graffiti. Londra, invece la voleva vedere Michael solo per andare al binario 9 3\4 e far finta di andare a Hogwarts. Ma tutti questi splendidi sogni si sono dissolti come lolo, come il loro splendido amore, nella notte.

They sleep alone
Their hearts want to come home.

Loro dormono da soli, entrambi a piangere:
Michael chiuso in camera sua a Berlino.
Luke chiuso in camera sua a Londra.
I loro cuori vogliono tornare a casa, vogliono tornare a stare insieme.
Vogliono tornare ad essere Luke e Michael.

Caro Michael

E' passato un anno e sei settimane da quando sono andato via.Dal ultimo messaggio che mi hai mandato mi hai detto che tutto è cambiato e io ho paura che ti stia perdendo. 

Ho paura che ti sia dimenticato di tutte le notti che abbiamo passato da soli a coccolarci, a baciarci, a fare l'amore. Potrei pensare a te da solo o insime ad un altro e questo mi fa male perché io desidero solo di tornare accabto a te.

Ogni giorno che passa mi sembri sempre più lontano e io non so cosa dire.

Sto sprecando tempo, a scriverti questa lettera che non ti spedirò mai?

Michael, è un anno che non ti vedo, ho paura che siamo vecini come se fossimo stranieri, come se non ci conoscessimo.

Ma ti posso solo dire che non mi arrenderò, non ti permetto di lasciarmi anche se fa male. Ogni notte faccio sempre lo stesso sogno. Io che mitrovo all'aereoporto e ti vedo ma poi ti perdo in mezzo ad altre mille facce.

Michael, un altro fuso-orario mi porta lontano da te perché qui è tarda notte mentre da te è giorno. Così ti ho chiamto ma tu non mi hai risposto. Dopo unpo' mi hai mandato un messaggio dandomi la buonanotte. Ho sorriso al tuo messaggio. 

Sto sognando, io e te che corriamo via sotto a luci fluorescenti. Poi tu mi lasci la mano e te ne vai lasciamìndomi da solo in una strada buia. Ma sai che ti aspetterò sempre.

Dopo due giorni da quel messaggio mi hai richiamato e ho sentito dalla tua voce che vuoi andare avanti, vuoi continuare la nostra storia. Le tue lcrime mi hanno fatto capire che non dovevo andarmene, che non sarei mai dovuto venire qui in America che avrei dovuto rifiutare la borsa di studio. Ogni giorno diventa sempre più difficile stare lontano da te. Mi mancano i tuoi occhi grigi che diventano verdi quando sei felice, le tue labbra morbide a contatto con le mie, le tue braccia che mi stringono la notte quando faccio un brtutto sogno. Michael mi manchi tantissimo.

Questa lettera non la leggerai mai perché mi ha appena chiamato Calum in lacrime dicendomi che ti sei suicidato perché non riuscivi più a vivere senza me accanto. Se solo avresti saputo che stavo tornando a Sydney probabilmente non lo avresti fatto.

Michael perché tutti sono contro di noi? Perché il mondo ce l'ha con noi? Io ti amo e ti amerò per sempre.

Un anno e sei mesi andato, io ora sto qui a piangere sulla tua tomba. Michael sono tornato, perché non mi aspettato? So che tutto è cambiato ma domani ti raggiungo.

Michael oggi è il giorno in cui arrivo da te, si esatto la mia vita non ha senso senza di te, ti amo così tanto che so che è la cosa giusta da fare.

Calum e Ashton mi hanno pregato di non farlo che secondo loro è inutile ma iovoglio stare slo con te. 

Ti amo Michael, sto arrivando.

Tuo per sempre.

Luke

Sigillai la lettera e la misi sopra la sua tomba. Salii in macchina e andai al ponte. Lo stesso ponte dove lui un anno e sei mesi fa si era buttatpo perché non sopportava la mia asssenza. Sali lul bordo e dissi: "Michael, arrivo, aspettami" Chiusi gli occhi e mi buttai nel vuoto con il suo viso impresso.

Fa male vedere il ragazzo che ami scivolare via dalle punte delle tue dita.

Fa male vedere il ragazzo che ami baciarsi con un altro. 

Fa male vedere il ragazzo che ami ridere con un altro. 

Fa male vedere il ragazzo che ami con un altro.

Sapevo di essermi comportato male con Luke, sapevo di averlo fatto soffrire. 

Ero uno stupido, io lo amavamo ma non sono riuscito a dimostrarglielo.

Quando ci baciavamo ero insensibile come se non mi importasse nulla di lui, invece era il contrario solo che avevo paura di farlo soffrire quando me ne sarei andato dall'Australia.

Non sono un ragazo che rimane nello stesso luogo per più di un mese, infatti cercavo sempre di non affezionarmi alle persone finché non conobbi Luke.

#Flashback

Scesi dall aereo dopo ventiquattro ore di viaggio finalmente arrivai a Sydney. Mi era sempre piaciuta l'Australia. Uscii dall'aereoporto e mi diressi alla casa che avevo affittato per un mese, il periodo che sarei rimasto li prima di partire per l'America. Entrai nella casetta posai la valigia ed uscii. Camminavo per le strade affollate di Sydney e in lontananza vidi un "Hard Rock Cafè", lo raggiunsi entrai e mi sedetti ad un tavolo nascosto. Stavo canticchiando le varie canzoni rock che passavano alla radio quando sentii "Cosa vuole ordinare?" Alzai gli occhi e incontrai degli zaffiri nei quali mi persi per qualche secondo e poi risposi "Un hamburger e una birra" Il ragazzo scrisse l'ordinazione e se ne andò. Ero rimasto incantato da quegli occhi così blu. Intato nel locale riecheggiò "Irresistible" dei Fall Out Boy e la canticchiai. "Anche a te piacciono i Fall Out Boy?" Alzai lo sguardo ed era lo stesso ragazzo con ciò che avevo ordinato. "Si, anche a te?" "Sono la mia band preferita, ora scusa ma devo continuare il lavoro" e se andò, di nuovo. Fini di mangiare e mi diressi alla cassa dove pagai il conto, usci dal locale e mi misi ad ascoltare tutta la discografia dei Fall Out Boy. Arrivai ad un parco e mi sedetti su una panchina a guardare il tramonto. Quando furono le otto decisi di tornare a casa. Mi alzai e mi incamminai quando andai a sbattere contro qualcuno. "Hey! Fai attenzione quando cammini!" "Scusami, ero immerso nei pensieri" Aiutati il ragazzo ad alzarsi e i miei occhi griggio-verdi iincontrarono quei zaffiri stupendi. "Sei il ragazzo di oggi, quello a cui piacciono i FOB" Sorrisi e dissi "Si sono io" Anche lui sorrisi e mi accorsi che aveva un anellino nero all'angolo sinistro sul labbro inferiore. "Sei nuovo di qui vero?" "Si, sono arrivato oggi a Sydney" "Okay, comunque sono Luke" "Michael" Ci sorridemmo e poi lui mi fece "Che ne dici di andare a mangiare qualcosa, e magari ci conosciamo meglio?" Non mi importava di nulla in quel momento, non mi importava che tra un mese avrei lasciato Sydney per sempre. Volevo conoscere quel ragazzo così dissi "Si certo" E ci incaminammo.

Il giorno dopo mi svegliai e trovai un messaggio da Luke.

Da: Luke 2.00 AM

Grazie per la splendida serata :)

Buonanotte Young Volcano!

A: Luke 10.00 AM

Grazie a te, è stata la mia prima serata a Sydney e mi sono divertito un sacco :)

Buongiorno a te Young Volcano!

Dopo aver mandato il messaggio mi alzai dal letto, mi vestii e uscii.

Entrai in un bar per fare colazione e vidi un ciuffo biondo con le cuffiette intento a guardare fuori dalla finestra. Sapevo chi era così presi il telefono e mandai un messaggio.

A: Luke 11.00 AM

Ti piace il panorama?

Luke prese il telefono e dopo un secondo alzò gli occhi e mi sorrise facendomi cenno di avicinarmi.

Mi sedetti difronte a lui e mi chiese "Allora Young Volcano, cosa fai oggi?" "Ma, pensavo di fare un giro per Sydney tu invece Young Volcano, vai a lavoro?" Lui rise e mi dissi "E' sabato, il mio unico giorno libero e tu mi vuoi mandare a lavoro?" Stavo per rispondergli quando qualcuno mi disse "Allora, cosa ordinate?" "Per me un capuccino e un cornetto" Gli rispose Luke "Lo stesso" Dissi io al ragazzo probabilmente asiatico che dopo aver scritto le nostre ordinazioni se ne andò.

Io e Luke facemmo colazione insieme mentre continuavamo a parlare poi dopo una litigata su chi doveva pagare alla fine accettai che pagasse lui. Uscimmo dal bar e Luke mi fece la domanda che speravo non mi avrebbe mai fatto "Quanto resti a Sydney?" Io sospirai e gli dissi "Un mese, il 29 aprile parto e vado in America" Lui sorrise e poi caminammo parlando un po' di tutto.

Erano passate due settimane da quandi ero arrivato a Sydney e avevo incontrato Luke, tra una settimana avrei lasciato l'Australia per sempre. Quel giorno Luke venne a casa mia e iniziammo a parlare quando lui fece unire le nostre labbra, mi sentii in paradiso ma poi mi venne in mente quello che sarebbe successo tra una settimana e mi staccai lui iniziò a balbettare "I...Io... Scusa... Non volevo..." Stava per andarsene ma io lo fermai per un polso e gli dissi "Luke... Non è come pensi è solo che tra una settimana... Devo andarmene, per sempre" Lui con le lacrime agli occhi disse "Michael... Io... Ti... Amo..." In quel momento non capii più nulla e lo ribaciai, il bacio si intensificò come il bisogno l'uno dell'altro ci incaminammo verso la mia stanza. Iniziammo a spogliarci e ci amammo.

Tra due giorni sarei dovuto ripartire e dovevo parlare con Luke, dovevo farmi odiarecosì quel giorno quando venne a casa mia gli dissi "Luke, mi dispiace, ti ho mnetito.... Io non ti ho mai amato.... Ti ho solo usato..." Luke iniziò a piangere e iniziò ad urlarmi contro "Tu... Mi hai mentito... Mi dicevi di amarmi.... Io, come un deficente... ci sono cascato... Mi hai spezzato il cuore Michael...." Si alzò e usci di casa mia sbattendo la porta. Iniziai a piangere, io lo amavo mi ero innamorato di quei suoi zaffiri fin dal primo secondo che li avevo visti all' Hard Rock Cafè.

29 Aprile

Era arrivato il giorno in cui avrei lasciato per sempre Sydney, l'Australia e Luke prima di andare in aereoporto pasai davanti all'Hard Rock Cafè e lo vidi era bellissimo, anche se i suoi occhi erano vuoti, tristi. Sapevo di averlo ferito nel cuore ma era l'unica cosa giusta da fare.

Arrivai in aereoporto, il check-in e aspettai che chiamassero il volo per New York e quando lo anuncciarono mi imbarcai. Stavo lasciando un pezzo importante della mia vita per sempre.

#Fine Flashback

Un Anno Dopo

Ogni giorno per ogni città che visitavo scrivevo una lettera a Luke che non gli mandavo mai. E quando finii di girare il mondo decisi di tornare a Sydney.

Uscii dall aereoporto e mi diressi nella stessa casa di un anno fa. Entrai e vi posai la valigia e decisi di fare un giro per la città.

Arrivai al parco e su una panchina vidi due ragazzi baciarsi uno aveva i capelli biondi mentre l'altro neri. Li riconobbi erao Luke e Calum, il cameriere del bar. Sentii il mio cuore spezzarsi a quella vista, ma cosa volevo? Volevo che mi rivedesse e mi accogliesse a braccia aperta? Sono stato un cretino, lui era andato avanti senza di me. 

Lasciai il parco e tornai a casa a piangere.

Caro Luke 

Questa è l'ultima lettera che ti scrivo, sono tornato a Sydney. Stavo andando al parco quando ti ho vesto che ti stavi baciando con Calum, il mio cuore si è spezzato. Tu sei andato avanti con la tua vita come ho fatto io. So di aver fatto un sacco di errori e sicuramente quello più grave è stato quello di abbandinarti dicendoti che non ti amavo. Ogni volta che stavo in una città diversa ti ho scritto una lettera che ho conservato per paura che tu potresti stare ancora più male. In quelle lettere c'è scritto tutto ciò che non ho detto quel giorno. Vorreii essere stato capace di rimanere accanto a te, ma avevo paura che non potevo essere abastanza. Vorrei poter tornare da te ma so che è troppo tardi. Vorei svegliarmi da questo brutto sogno, aprire gli occhi e vedere il tuo viso ancora addormentanto accanto a me. Conservo nel mio cuore vuoto e spezzato i nostri ricordi, la prima volta che ci siamo incontrati, la nostra chiaccherata sui Fall Out Boy e le nostri serate passate a cantare le loro canzoni. Ormai ascolto solo Irresistible, la canzone che ci ha fatti avvicinare, Young Volcanoes la canzone che ci rappresenta perché si noi eravamo giovani, esplosivi come i vulcani quando eravamo insieme. E poi ascolto Just One Yesterday, la nostra canzone. Ho pianto un sacco su quella canzone il giorno in cui ti ho lasciato. 

Sappi che io per te mi sacrifirei perché ti amo da morire Luke, farei di tutto pur di far funzionare il nostro amore anche se ormai so di averti perso per sempre. Ma sono sicuro che un giorno ci incontreremo per caso e ci potremmo riamre. Ma fino a quel giorno so che è impossibile averti accanto a me.

Questo è utto cio che non ti ho detto.

Ti Amo Young Volcano

Michael

Misi questa lettera insieme a tutte le altre e poi lasciai quella casa, per sempre, piena di ricordi, soprattutto del SUO ricordo.

[N.A le parti in corsivo sono ricordi di Luke]

Il concerto era quasi terminato, mancava solo "Wrapped Around Your Finger". 

Iniziarono a suonare e io non so perché ma iniziai a piangere, forse perché il concerto era finito o forse perché stavano suonando la mia canzone preferita.

Throwing rocks at your window at midnight

You met me in your backyard that night

In the moonlight you looked just like an angel in disguise

My whole life seemed like a postcard

Ero sdraiato sul letto quando sentii dei sassi sbattere alla finestra così mi affacciai e vidi il mio angelo, Michael.Questa strofa mi ricirdava un tweet che aveva scritto Luke.

You were mine for a night

I was out of my mind

You were mine for a night

I don't know how to say goodbye

"Sarai mio stanotte Luke e lo sarai per sempre" Mentre cantavo questa strofa piangevo e lo guardavo perché nessuno sapeva che quello sarebbe stato un addio.

Luke stava piangendo, probabilmente stava pensando a qualcuno di importante.

Making all our plans in the Santa Cruz sand that night

Thought I had you in the palm of my hand that night

Screaming at the top of my lungs til my chest felt tight

I told myself that I'm never gonna be alright

Ci eravamo incontrati alla spiaggia di Santa Cruz e io iniziai ad urlargli contro finché non avevo più aria nei polmoni. Ero in lacrime e lui mi abbracciò stringendomi a se dicendomi che sarebbe andato meglio, ma io sapevo che ormai la nostra relazione era rovinata.

Luke stava guardando Michael, lo guardava come per chiedergli aiuto, come se avesse bisogno di lui.

You had me wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm Wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

Michael sono attaccato al tuo dito, ti prego non farmi cadere, sei la mia ancora di salvezza anche se il menager ci sta separando.

Anche Michael stava guardando Luke mentre cantava il ritornello, e anche lui come Luke stava piangendo. Sembrava che stavano condividendo le stesse emozioni.

Throwing rocks at your window at midnight

You met me in your backyard that night

"Michael, ti prego non piangere anche tu".

Non sopportavo vederli piangere, loro erano la mia ancora, dovevano sorreggermi, non potevano crollare con me. Sentii una fitta al cuore, non riuscivo a vedere due membri della mai band preferita piangere, sulle note della mia canzone preferita.

You were mine for a night

I was out of my mind

You were mine for a night

I don't know how to say goodbye

"Non so come dirti addio" In quel momento le nostre voci erano diventate una, come lo eravamo noi prima che il menager decidesse di separarci perché ci amavamo.

Tutto il forum era in silenzio mentre le voci di Michael e Luke canatavano insieme, erano pefette, come loro.

Making all our plans in the Santa Cruz sand that night

Thought I had you in the palm of my hand that night

Screaming at the top of my lungs til my chest felt tight

I told myself that I'm never gonna be alright

Mentre cantavamo la nostra strofa, c'eravamo solo noi, Luke e Michael. C'erano solo i nostri ricordi sia belli come il nostro primo bacioi sia quelli brutti come quando il menager ci separò.

Erano bellissimi, si guaradavano, avevano si le lacrime agli occhi ma si stavano sorridendo e i loro occhi era come se luccicassero alla vista l'uni degli altri.

You had me wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm Wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

I'm wrapped around your finger

Ormai eravamo attaccati, stavamo condividendo un solo microfono, come fossimo una sola persona, le nostre voci rieccheggiavano per tutto il forum e le fan stavano canatando con noi come a sostenerci, come a dire che non ci avrebbero mai lasciati.

Erano diventati una persona sola, e noi fan era come se li stavamo sostenendo perché era come se mentre cantavano ci stavano dicendo ciò che privavano l'uno per l'altro.

Wrapped around your finger

Cantò Michael incastrando i suoi occhi griggio-verdi lucidi per via delle lacrime nei miei occhi azzurri anch'essi lucidi.Si stavano guardando negli occhi entrambi con gli occhi lucidi.

Wrapped around your finger

Cantai io sempre guardandolo negli occhi e poi facemmo l'ultima cosa che avremmo mai voluto fare davanti alle nostre fan, ci baciammo e tutte loro urlaro.

Si stavano baciando, Luke e Michael si stavano baciando e io piansi dalla gioia. Dopo che si staccarono ci ringraziarono e tutti e i 5 Seconds Of Summer andarono nel backstage.
Quando uscii dal forum presi il telefono, entrai su twitter e scrissi un tweet a Luke "@Luke5SOS, is Muke real?" lo pubblicai e poi uscii da twitter.

Luke POV

Sentii il mio telefono vibrare e vidi una notifica di Twitter, così l'aprii e vidi che era un tweet di una ragazza che diceva "@Luke5SOS is Muke real?" Decisi di non risponderle direttamnete così scrissi un tweet "For all the fans who belive in Muke, yes, Muke is real" e lo pubblicai. 

Posai il telefono sul comodino della stanza e mi girai per vedere il mio ragazzo finalmete sorridente che mi stava fissando e mi disse "Abbiamo appena fatto coming-out" E io accarezzandogli i capelli e dandogli un bacio a fior di labbra dissi "Si, e finalmente possiamo essere noi stessi" Lui mi avvicinò a se e mi baciò più intensmente. Finalmete potevamo amarci come volevamo. 

Non ci preoccupavamo delle conseguenze del nostro gesto, volevamo vivere la nostra vita e la volevamo vivere insieme come due ragazzi che si amano.