Theodore Grey

di angyblu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** ANGOLO AUTRICE ***
Capitolo 21: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 30 (epilogo) ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


È mattina, vedo la sveglia e mi alzo di scatto e so già che questa volta mio padre mi uccide,sono già in ritardo di un quarto d'ora.
Corro in bagno mi vesto: pantalone, camicia, giacca cravatta e sono pronto.
Giusto non mi sono presentato sono Theodore Grey figlio di Christian Grey ho 26 anni, laureato in economia e management ad Harvard e da un mese ho iniziato il mio tirocinio presso l'azienda di mio padre, personalmente definisco un incubo questo lavoro.
Mio padre è peggio di un sergente e sinceramente ancora non comprendo come in azienda facciano a sopportarlo.
Ed eccoli tutti a tavola compresa la mia sorellina Phoebe, tre anni più piccola di me,lei studia come me economia ad Harvard ma questi giorni è venuta a trovarci.

Mi siedo a tavola e mio padre comincia:
"ti sembra ora di alzarti?Non ti sei fatto nemmeno la barba. Poi a che ora ti saresti ritirato ieri sera?"

E so già che se ora rispondo oggi mi farà nero a lavoro ma dalla sua domanda comprendo che già lo sa.

Decido di dire la verità "alle tre papà"

"Ti sembra questa l'ora di tornare quando al mattino alle sette devi stare sveglio, non lo fare più o ti confisco la macchina"

No questo non posso sopportarlo, ho 26 anni.

Mi alzo e dico: "ciao papà ci vediamo a lavoro" 

Lui mi urla "torna indietro" ma io non ci faccio caso prendo la mia amata audi r8 e vado in azienda.

Arrivo in ufficio la fidata segretaria di mio padre nonché amica di mia madre mi dice:"buongiorno Signorino questo è il suo programma per oggi"

"grazie Andrea"

Prendo il programma in mano e vado nel mio ufficio inizio a leggere e vedo che oggi non ho nemmeno tempo per la pausa pranzo.
Maledizione a mio padre!
Mi sta esaurendo da quando sono arrivato qui.
Aspetto che arriva, e vado nel suo ufficio quando entro mi guarda con un sopracciglio alzato e da quel gesto comprendo il tutto, perciò nella mia mente prende vita un idea che ci era venuta ieri sera in discoteca con i miei amici, nessuno di noi sopporta i nostri genitori da quando ci siamo laureati.

"Papà la prossima settimana vado in ferie,vado una settimana alla Bahamas partiamo con il jet di Luke "

Mio padre mi guarda e dice "bene vai in vacanza, ma quando torni lavorerai con me e non più con Jack" 

In quel momento so per certo che dopo le Bahamas la mia vita 24 ore su 24 con mio padre sarà un inferno.
Parlo con i miei amici e scopro che anche i loro genitori hanno fatto loro la stessa proposta di mio padre e deduciamo che si sono messi d'accordo.
Il giorno successivo partiamo io, Luke, Anderson e Tommy.
Siamo amici da una vita anche perché i nostri genitori sono soci in affari e siamo i figli più ricchi d'America per questo numerosi giornalisti ci seguono ogni volta.
Partiamo e gridiamo: "arriviamo Bahamas" sapendo che una volta tornati in America niente sarà più come prima.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Theodore Grey

Sono passati due mesi dalla vacanza alla Bahamas.
Il nostro ritorno è stato invaso da numerosi giornalisti, il motivo?
Durante la nostra vacanza siamo finiti sui giornali scandalistici, ci hanno fotografato a fumare erba, e da quel giorno non abbiamo avuto un attimo di tregua.
Con i miei amici è raro ormai vederci se non con i nostri genitori per affari.
Ancora penso a come reagì mio padre al ritorno dalla vacanza, in vita mia mi ha sempre viziato e non mi ha mai fatto mancare nulla ma io ho trasgredito alla prima regola imposta da lui: non fare abuso di droga o sostanze stupefacenti.
So che per lui è stato molto difficile vedere quelle foto anche a causa del suo passato e questa volta nemmeno mia madre mi ha difeso. Sono due mesi che lavoro con mio padre e mi tratta come un dipendente e non come un figlio e anche a casa le situazioni non sono delle migliori a malapena ci parliamo.
Molte volte ho provato a chiederli scusa ma non ha sentito ragioni.
La mia sorellina Phoebe si è fidanzata con il fratello di Tommy più grande di me di un anno, e i miei genitori sono i più felici del mondo.
Jess è la copia di mio padre non per questo prima di lavorare nell'azienda del padre, ha praticato il suo stage con mio padre nella nostra azienda. E ora Jess all'età di 27 anni viene definito come il futuro Christian Grey. Nonostante non sopporti Jess sono contento per Phoebe, lei è uguale a papà, non pensa ad altro che studiare e venire in azienda per imparare cose nuove.
Mi riprendo dai miei pensieri quando vedo mio padre entrare nel mio ufficio si siede e dice:
"Theodore una ragazza italiana, figlia di un mio caro amico verrà in azienda per fare il suo stage di formazione e verrà affidata a te, non mi deludere anche questa volta, io l'ho conosciuta è una bellissima e brava ragazza ma è particolare con un carattere difficile non è come te, nella sua vita non è stato tutto rose e fiori come è capitato a te, non la infastidire ti conosco, dimostrami che sei mio figlio e un giorno riuscirai a dirigere il mio impero".
"Si papà,ma che intendevi che la ragazza è particolare?"
E lui mi dice "capirai con il tempo, tieni solo presente che appartiene a una delle famiglie più importanti d'Italia, e viene qua in America per riprendere in mano la sua vita,arriva domani sera, dopodomani si presenterà in ufficio"
Esce dal mio ufficio e io penso a come potrebbe essere questa ragazza


Isabelle

Ed eccomi nell'aereo di mio padre diretta a Seattle, con me la mia piccolina Jade  di 4 anni.
Lavorerò nell'azienda di Christian Grey, lo conosco da una vita e lui come sua moglie Anastasia  conoscono la mia storia, ma ho fatto promettere ad entrambi che non lo deve sapere nessun altro, nemmeno i loro figli  e meno persone possibili devo scoprire di Jade.
Voglio essere una ragazza normale e non voglio ricevere la pietà di nessuno.
Mio padre non ha preso bene la notizia di allontarmi da Firenze ma dopo cinque anni non riesco più a convivere con gli orrori di quella città e mi sono stancata di vedere negli sguardi della gente pietà verso me e la mia piccolina.
Quando  ho detto a mio padre che volevo andare in America, ha subito parlato con  Christian e lui mi ha offerto la possibilità di lavorare nella sua azienda.
A Seattle mio padre ha acquistato una bella villetta per me e Jade e Anastasia Grey ha già trovato una babysitter per la mia piccolina. A quanto pare lavorerò con il figlio di Christian Grey spero solo che sia come il padre.
Ed eccomi in America, arrivo in aeroporto e trovo l'autista dei Grey ad attendermi. 
Ora sono pronta per una nuova vita
.

ANGOLO AUTRICE
Aspetto da tutti voi pareri sulla mia storia. Oltre che leggere mi fareste felice dicendomi cosa ne pensate
Sono anche scrittice su wattpad da molto tempo rispetto a epf fanction le mie storie vengono scritte anche lì

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Theodore

Ed eccomi qui nella mia solita stanza d'hotel con un altra ragazza, siamo a domenica e ho cambiato ragazza ogni sera.

Theodore: "Claire puoi andare, sul tavolo ci sono i soldi"

Claire: "quando ci vediamo Thed? "

Theodore: "non lo so Claire se hai bisogno di soldi ti mando dai miei amici, lo sai tanto hai sia il mio numero di telefono che il loro"

Claire: "va bene ciao"

Claire esce dalla stanza.
Se mio padre scopre questo per me e per gli altri sarà veramente la fine.
Nel frattempo penso alla ragazza italiana che arriverà domani in ufficio per lavorare con me.
Chissà come sarà? Spero che sia una bella ragazza in modo da divertirmi anche con lei

 

Isabelle

Eccomi qui nella mia casa di Seattle. La mia piccolina dorme ripenso al giorno in cui è nata e a...., suona il campanello.
Vado alla porta e vedo i Grey

"Christian, Ana entrate accomodatevi"

Christian: "grazie Isabelle come sta la piccolina?"

Isabelle: "bene grazie lunedì alle otto mi presenterò in azienda"

Christian: "per quanto riguarda il lavoro, Isabelle sai che lavorerai con mio figlio e io e Ana siamo certi che tu per lui saresti il suo capriccio e farebbe di tutto per averti nel suo letto  perciò qualunque cosa faccia vieni da me"

Ana: "Isabelle, Christian ha ragione fai in modo di non cadere nella trappola di Theodore, nostro figlio sta combinando molti guai in questo periodo ed è una persona molto difficile con le persone che non cedono al suo fascino, sappiamo come sei e sappiamo anche che Theodore ti renderà la vita difficile"

Isabelle: "va bene, ho capito non vi preoccupate"

Dopo la conversione restano a cena da me. Quando la sera vado a letto penso a come potrebbe essere questo Theodore Grey.


Theodore

È lunedì.
Vado in ufficio, sono in ritardo come al solito spero solo che la ragazza non sia già arrivata.
Entro e mi siedo nel mio ufficio dopo un pò bussano alla mia porta ed entra mio padre e dice:

"Buongiorno Theodore, questa è Isabelle ti lascio solo con lei"

Guardo la ragazza e dire che è bella e dire poco.
È alta, capelli castano chiaro, occhi azzurri come il mare ed è magrissima e in quel momento penso come sarebbe fare sesso con lei.
Questa ragazza trasuda sex appeal da tutte le parti.
Mi riprendo dal mio stato e dico:

"Buongiorno Isabelle" al posto della solita stretta di mano mi avvicino alle sue guance e le do due baci, la ragazza si irrigidisce si allontana mi da la mano e dice:

"Buongiorno signor Grey"

E da questo atteggiamento deduco che lei sarà un osso duro.

La devo presentare ai miei amici sono sicuro che ci divertiremo con lei  così come con le altre

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Isabelle

È passata una settimana da quando Christian mi ha presentato Theodore e da quando non ho ricambiato i suoi baci e le sue avance mi tratta in maniera assurda.
Il suo lavoro lo faccio io e lui comanda solamente.
 Ne ho veramente abbastanza.
Vado nel suo ufficio e dico

"Grey ne ho abbastanza di te, mi sono stufata di fare anche il tuo lavoro"

Lui risponde

"Isabelle finiscila o ti licenzio, tu fai ciò che comando io"

Ora lo mando a quel paese!

"Bene, licenziami poi spiega tu a tuo padre. Io vado via.
Arrivederci Theodore Raymond Grey"

Prendo la borsa e vado a casa dalla mia piccolina


Christian Grey

La mia segretaria Andrea ha sentito della discussione tra Isabelle e Theodore, e mi ha riferito tutto.
Quel ragazzo mi sta facendo uscire matto, lo sto facendo seguire da un investigatore ma i rapporti giornalieri che mi arrivano non sono dei migliori.
Stessa cosa stanno facendo i miei amici con i figli, cui sono i migliori amici di Theodore, ad Ana ancora non ho detto niente di ciò che ho scoperto so solo che quando lo scoprirà le si spezzerà il cuore.
Pensare che da piccolo era un bambino così tranquillo non so cosa li sia potuto accadere per diventare così.


Theodore

Siamo al solito club dove tutti ci conoscono ma nessuno parla di noi al di fuori di queste mura.
Parlo ai ragazzi di Isabelle e della sua rara bellezza e del suo tenermi testa.
I ragazzi mi ascoltano attentamente mi passano un bustina e dicono:
"Thed mettili questa in un bicchiere d'acqua e poi portala qui" e io dico:

"Ragazzi ma cos'è?"

Anderson mi guarda e dice:

"Thed è droga leggera, tranquillo non succede niente ogni tanto la sniffiamo anche noi, anzi sai che facciamo, oraci facciamo un tiro a testa"

Metto la bustina della droga per Isabelle nel pantalone e Luke tira fuori altre bustine.

Io annuisco e tutti  iniziamo a sniffare la droga comprese le ragazze che sono con noi questa sera

Alle tre del mattino arrivo a casa barcollando metto le robe nel cesto della biancheria sporca e vado a letto
 

Christian Grey

Sono nell'ufficio di casa quando bussa alla porta la governante di casa Gail,ormai moglie di Taylor.

"Signore posso parlarle?"

"Certo, Gail entra e accomodati"

Gail si siede e dice:
"Signore io non come dirlelo, ci ho pensato a lungo e sono arrivata alla conclusione che deve sapere"

Mi mostra una bustina con dentro della poverina bianca so già che quella è droga continua a parlare e dice:
"Stamattina, mentre facevo il bucato l'ho trovata nei pantaloni di suo figlio"

Prendo la bustina e le dico: "vai Gail, torna a lavorare ma non dire nulla a mia moglie" annuisce e va via.

Questa volta Theodore Raymond Grey è in grossi guai!!!
Mio figlio non può essere un drogato già ho scoperto che cede soldi a delle escort e procura loro anche i clienti che sarebbero i suoi amici, si reca ogni sera anche  in quel maledetto club e ora pure questo!!!!

Angolo autrice
ragazzi siete in tanti che leggete mi farebbe piacere anche una vostra recensione. :)

Intanto vorrei ringraziare di cuore le persone che hanno già recensito la mia storia, e coloro che mi hanno scritto in posta.
Grazie a tutti !!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Theodore

Sono in ufficio, e ho la testa che mi scoppia dopo ieri sera.
Suona il mio iphone:
"Pronto"
"Thed sono Claire ho bisogno di te"
"Claire cosa vuoi?"
"Vieni a prendermi per favore, mi trovo......., e non ricordo nulla Thed ho bisogno di un medico"
"Arrivo Claire stai ferma li"

Claire la conobbi ad Harvard, i miei amici per la mia festa di compleanno me la presentarono ma lei era un escort,  è una bravissima ragazza ma per colpa del padre è finita così.
Mi raccontò che era stata anche una prostituta di strada e "grazie" allo zio entrò a far parte del mondo delle escort.
Il giorno dopo che la conobbi li proposi di svolgere i suoi servizi solo per me e i miei amici e da quel giorno siamo noi che le passiamo i soldi.
Per me ormai non è più la semplice ragazza con cui divertirsi ormai è diventata un amica , e sto cercando in tutti i modi di toglierla da quel mondo.
Volevo che lavorasse per me,ma non è affatto facile farla entrare con tutti i controlli che mio padre esegue sui suoi dipendenti e il suo passato verrebbe subito fuori.
Corro fuori dall'ufficio, prendo la mia auto e vado nel posto da lei detto.
Quando arrivo la trovo riversata a terra con il suo vestitino strappato e noto anche che è stata picchiata e forse anche stuprata.
La prendo in braccio, la sistemo in auto e la porto in ospedale.
Arriviamo in ospedale e chiedo di mia cugina Ava, figlia di mio zio Elliot ha seguito le orme della nonna ed è diventata un grande medico.

Ava arriva subito e mi chiede:
"Thed cosa è successo?"

"Ava salva Claire  non so cosa le sia successo" 

Lei mi dice:

"Va bene non preoccuparti tu siediti ed aspetta"

Dopo due ore esce Ava e mi dice:
"Thed vieni con me, devo parlarti"

Andiamo nel suo studio ci sediamo e mi dice che è stata stuprata e picchiata, come immaginavo, inoltre dice che ha bisogno di assoluto riposo poi mi chiede:

"Theodore dimmi la verità chi è Claire?"

E io so che devo confessare

"Ava lei è un escort, ma per me è diventata un amica"

"Thed non ho bisogno di spiegazioni, l'ho capito dal tuo sguardo. Claire ha bisogno di tempo e di riposo, inoltre ho trovato anche della droga nel suo organismo. Io ti consiglio di dirlo a tuo padre magari potrebbe stare per un pò da voi."

Io annuisco e vado da Claire, inoltre so che devo parlare al più presto con mio padre.
Quando Claire mi vede scoppia a piangere e io tranquillizzandola le dico che andrà tutto bene.
La saluto dicendole che tornerò in serata e mi dirigo in azienda da mio padre.
Devo parlare con lui.

 

Christian Grey

Tramite le telecamere vedo mio figlio uscire di corsa dal suo ufficio, mi chiedo cosa sarà successo.
Dopo quattro ore noto che è rientrato.
Bussano al mio ufficio, so che è lui:

"papà devo parlarti"

"Anch'io devo parlarti Thed e non sarà piacevole la nostra conversazione" lui mi guarda e vedo che non comprende a cosa mi riferisco.

Quindi dico:
"Inizia a parlare tu, e poi parlerò io"

Sì siede, chiude gli occhi si prende la testa fra le mani e inizia a raccontarmi tutto.
Io sono senza parole, mio figlio con una escort a quando vedo non mi sta omettendo niente della ragazza Claire, mi ha raccontato sin dal primo giorno che l'ha incontrata fino a quello che le è capitato oggi, ma dei suoi amici e della droga non dice niente.
Quando ha finito il suo racconto vedo che alcune lacrime solcano il suo viso, mio figlio non ha mai pianto di fronte a me nemmeno da bambino, a quanto pare Claire è importante per lui, e a me solo sentir parlare di questa ragazza riaffiora il ricordo di  mia madre.
Mi guarda negli occhi e mi dice:
"Papà, questa volta aiutami seriamente io non saprei come fare, ti prego"
Lo guardo e li dico:
"Sì,ti aiuterò ma ad una condizione"


Angolo autrice:
ed eccomi di nuovi qui, sono tornata con un altro capitolo.
Piano piano la storia inizia a prendere forma.
NEWS: tra qualche capitolo entranno in scena nuovi personaggi e vecchi personaggi
 così come in questo capitolo è comparsa Ava la figlia della cara Kate e di Elliot.

Ringrazio le persone che stanno recensendo la mia storia e per i continui
incoraggiamenti. Sono contenta che questa così come le altre mie storie
vi stanno piacendo.
In solo tre giorni mi risultano tantissimi ma veramente tanti lettori, spero di sentire anche voi con
qualche vostra recensione :)
Grazie di cuore a tutti !!!

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Theodore

Mi pareva impossibile che mio padre mi aiutasse senza condizioni.
Non è nel suo stile aiutare senza nulla in cambio. Quindi dico:
"Va bene dimmi"

Lui inizia:
"Aiuterò Claire, abiterá con noi, sono disposto anche a farle prendere il nostro cognome pur di non farla tornare in quel mondo.
Lavorerà qui con me,ma tu in cambio finirai di frequentare quel club.
 Stamattina ho trovato della droga nei tuoi pantaloni, con molto insistenza e spendendo parecchi soldi sono riuscito ad avere le telecamere di quel club e ho visto e sentito tutto.
Volevi drogare Isabelle ti rendi conto? Io non ti riconosco più.
I genitori dei tuoi amici sono già stati avvertiti e da oggi in poi ti vieto di vederli anche perché due di loro sono finiti in un centro di riabilitazione.
Abbiamo scoperto che si drogavano in continuazione, i miei amici sono distrutti, anche tu stavi diventato come loro.
Chiudi i rapporti con loro e con il tuo passato cambia vita.
Ti aiuterò io Theodore.
Inoltre andrai a chiedere scusa a Isabelle, ometti però di dirle che la volevi drogare non conosci quella ragazza e per quello che volevi farle, io stesso ti avrei mandato in prigione.
Sei un Grey ma questo non equivale a fare tutto quello che ti passa nella mente.
Ricomincerai tutto da zero queste sono le condizioni prendere o lasciare.
Ti voglio bene Theodore sei mio figlio e non comprendo perché  sei cambiato in questa maniera."

 

Mio padre ha scoperto tutto il club aveva anche le telecamere e noi non sapevamo nulla.
I miei amici usavano quotidianamente la droga e io non avevo mai capito nulla.
E sono sicuro che avrebbero portato anche me su quella strada dopo ieri sera.
La mia vita ha soli 27 anni è andata a rotoli.
E il motivo so benissimo qual'è.

 

Quella maledetta sera di anni fa.
 

Comincio a piangere mio padre si avvicina e mi abbraccia.
"Thed, dimmi tutto"
"Papà non mi perdonerai mai se ti racconto"
"Parla, sfogati ti giuro che non ti giudicherò"
Annuisco ancora in lacrime.

Prendo un profondo respiro e inizio a raccontare:

"Era il periodo dell'erasmus in italia a Milano non so se ricordi, ed era il mese dopo che conobbi Claire, io e i miei amici  eravamo stati invitati ad un festa in discoteca.
Loro non vennero che avevano conosciuto delle ragazze nel pomeriggio e avevano un appuntamento,ma io andai.
Inizia a bere ma non come al solito, presi un solo cocktail non lo finivo mai era sempre quello il bicchiere che avevo nelle mani, per non prenderne altri.
Vidi che la gente era strana, si drogava come se nulla fosse era tutto molto strano, e in quel momento non conoscendo nessuno non mi fidavo.
Quei cocktail erano composti da una forte droga in grado di farti dimenticare, lo capii solo dopo.
Andai in una stanza e vidi una ragazza bendata, piangeva gridava ma io non riuscivo a capire e vidi che era legata.
Mi avvicinai alla porta  vidi due ragazzi e un uomo erano molto più grandi di me.
Papà la stavano violentando e non sapevo che fare, la ragazza sembrava giovanissima, una bambina ma non riuscivo a vederla, mi avvicinai un po di più e mi vide l'uomo, mi prese e mi legò a una sedia e iniziò a parlare italiano, io capivo la loro lingua.
Lo sai che comprendo e so parlare moltissime lingue,in quel momento non sapevo che fare non parlai,la nostra lingua, ma tedesco in modo da non trovarmi in seguito,ma sapevo anche che forse non ne sarei uscito vivo.
Ero un ragazzo, avevo paura.
Dopo che mi legarono, fui costretto a guardare la ragazza e come la violentavano tutti e tre a turno.
Il suo volto non lo vedevo la benda copriva metá del suo viso.
Dopo che ebbero finito il ragazzo più giovane disse in italiano:
"lui lasciatelo andare, ha bevuto i cocktail come al solito domani non ricorderà nulla e poi non è nemmeno italiano non sporchiamoci le mani".
In quel momento capii che se avessero scoperto che avevo a malapena bevuto il mio cocktail, mi avrebbero ucciso perciò aspettai un po e dopo un po finsi e iniziai a blaterare, la ragazza era ormai svenuta e non capiva piu nulla.
Dopo ore mi liberarono, e mi buttarono in strada, aspettai presi un taxi e ritornai al mio dormitorio come arrivai iniziai a piangere, stavo male, ero sotto shock.
Non sapevo con chi parlare.
Chiamai Claire le raccontai tutto e mi addormentai.
Il giorno dopo Claire mi richiamò e mi disse tutto.
 Io ricordavo,la metà cocktail drogato a quanto pare non aveva fatto effetto, ma la ragazza che era stata violentata era bendata per cui non la ricordavo e forse non so anche per lo shock non ricordavo e ancora oggi non ricordo i volti dei rapinatori, ma le scene di violenza sulla ragazza quelle si che le ricordavo tutte e le ricordo ancora oggi, le sue urla le sogno ancora la notte.
Non è una notte che non sogno quelle scene e la ragazza che mi chiedeva aiuto
Papà era giovane la potevo aiutare ma non l'ho fatto.
Sono stato un vigliacco, non sono stato in grado di salvare una vita"

Mio padre mi abbraccia e io continuo a piangere.

Angolo autrice:
Questo per me è stato un capitolo difficilissimo da scrivere.
Ma dovevo iniziare a dare una svolta alla storia per non farla cadere nel monotono
E' breve perchè ho decico di dare spazio solo all' avvenimmento accaduto a Theodore.
So anche che questa svolta e questo capitolo potrà piacere e non piacere.
Aspetto le vostre opinioni

Inoltre vorrei spendere due parole per ringraziare tutte quelle persone che recensiscono i miei capitoli, per chi mi aggiunto
nelle preferite, nelle seguite e ricordate.

Grazie di cuore a tutti!!!!

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Christian Grey

Mio figlio ha passato tutto questo e io non sapevo nulla,  quella ragazza....no non può essere....le vicende non sono le stesse....
Devo prima indagare e poi decidere.
Io ho vissuto la stessa situazione con mia madre....tutto questo è un incubo.
Guardo mio figlio devo fare di tutto per aiutarlo.
"Theodore, guardami e ascoltami non è stata colpa tua, tu non potevi salvarla.
Come potevi se ti avevano preso?
Non incolpare te stesso per una colpa che non è la tua e non continuare a fare questa vita per il ricordo che ti assilla lo supereremo insieme.
Dirò tutto io alla mamma non c'è bisogno che lo racconti di nuovo, è una cosa più grande di te non puoi farcela da solo.
Thed ti voglio un bene immenso, sei mio figlio non ti avrei mai giudicato"
Lui mi guarda e mi dice:
"Sì lo so, ma è colpa mia non sapevo come dirtelo, mi vergogno così tanto"
Annuisco e li dico:
"Ti va di andare da Flynn oggi? Non pensare che è uno psicologo ma un amico  ti conosce da quando sei nato magari parlare con lui ti farà bene, vuoi andarci? Ti accompagno io"
"Va bene papà"
"Ora lo chiamo, prendi le chiavi dell'appartamento dell'ufficio e vai a riposarsi, non lavorare oggi, poi vengo e andiamo da Flinn"
Prende le chiavi e va via
Chiamo Flinn e aspetto che risponda
"Pronto? "
"Flinn sono Grey"
"Buongiorno Christian,solito appuntamento?"
"No Flinn, no per me ma per Thed oggi stesso se è possibile"
"Si, va bene fallo venire nel pomeriggio ma che cosa è successo?"
"Flinn solo una cosa ti chiedo, aiutalo come hai aiutato me, ho paura che possa fare qualche sciocchezza"
"Va bene Christian, sai che dopo le sedute non posso dirti nulla per la privacy, però è pur sempre tuo figlio e dirti se fa progressi o no è mio compito. Ah Grey fallo venire da solo,non lo accompagnare tu, deve essere una decisione sua se venire o no"
"Va bene ti saluto Flinn"

Chiamo all'appartamento e dico a Theodore di andare da solo se vuole andare nessuno lo può obbligare e mi dice che ci penserà.


Isabelle

Vado da mio zio Flinn. La sorellastra di mio padre si è sposata con lui quando era molto giovane e ora hanno due splendidi bambini.
Flinn è uno psicologo e ora mi dirigo nel suo studio.
Arrivo ed entro, in sala d'attesa non c'è nessuno a quanto pare oggi nessuno ha bisogno di lui.
"Zio, ci sei?"
"Entra Isabelle, Clara è in pausa"
Entro nel suo studio vedo che sta scrivendo mi avvicino e lo saluto
"Ciao zio"
"Ciao tesoro, come stai? E la piccolina?"
"Jade sta bene grazie per l'interessamento, io lo sai sto come sempre un giorno si e un giorno no, ti ha chiamato papà?"
"Sì Isabelle mi ha chiamato e come ho sempre detto va bene lo sai che per te ci sono sempre, vieni domani sera, ho saputo che lavori per Christian come ti trovi?"
"Bene zio, poi lo sai lui lo conosco da una vita e voglio bene sia a lui che ad Ana comunque grazie verrò domani sera ne ho bisogno"
"Va bene ciao ci vediamo domani"

 

Esco dallo studio e seduto su una sedia trovo Grey. Sembra una persecuzione lui mi guarda e dice:
"Isabelle?"
"Sì Grey sono io"
"Che ci fai qui Isabelle?"
"Non ti interessa Theodore.Ciao"
Esco in fretta e furia e mi infilo in auto.
Chissà che ci faceva Theodore da uno strizzacervelli, forse per il suo carattere ne ha veramente bisogno.

 

 

 

 

Angolo autrice
ragazzi siete in tanti che leggete mi farebbe piacere anche una vostra recensione. :)

Intanto vorrei ringraziare di cuore le persone che hanno già recensito la mia storia.
Grazie a tutti !!

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Theodore

Dopo la chiacchierata con Flinn forse mi sento peggio,tutte quelle domande, tutti quei perché a cui nemmeno io so dare una risposta.
E poi oggi ho incontrato Isabelle è veramente molto bella, ho saputo da Flinn che è sua nipote e quindi ecco perché era lì.
Arrivo a casa e mia madre, mi viene incontro con le lacrime agli occhi a quanto pare papà le ha già detto tutto.
Io non parlo mi siedo con lei sul divano appoggio la mia testa sul suo petto e piango disperatamente così come quando ero bambino.
Dopo un po parliamo anche di Claire e che dalla prossima settimana verrà da noi.
Ho 27 anni ma solo ora mi rendo conto di quanto ho ancora bisogno dei miei genitori.
Arriva papà ci guarda e mi sorride.
La prima volta che mi sorride da quando sono tornato dall'università.
Mi chiede di Flinn e li rispondo con sincerità che forse mi farà bene andare da lui un po di volte e lui annuisce.
La mamma si alza e mi dice che stasera verrà a cena da noi Isabelle, so che è arrivato il momento di chiederle scusa.
Phoebe scende in salotto con le sue valige e mi saluta dicendo che ritornerà per le vacanze natalizie, a lei non è stato detto niente e ne solo felice non voglio che i miei problemi influenzino anche lei.
Verso sera arriva Isabelle  e ceniamo senza parlarci, conversiamo solamente con i nostri genitori.
Finita la cena chiedo a Isabelle di seguirmi nella mia camera e ci sediamo  entrambi sul mio letto.
"Isabelle mi dispiace per come ti ho trattato in questi giorni e per alcuni pensieri che ho avuto su di te, ma sto passando un momento abbastanza difficile ti chiedo scusa, perdonami"
"Sì Theodore ti perdono, non preoccuparti tutti abbiamo delle giornate no"
Isabelle mi guarda, questa ragazza sta cominciando a piacermi veramente, in quel momento non so che mi prende ma le blocco le mani e inizio a baciarla sulle labbra.
Ma lei inizia a colpirmi con dei pugni sul petto e grida, si allontana in un angolo si piega su stessa e piange.
Oh dio che le ho fatto!!
Arriva mio padre vede Isabelle in quelle condizioni la prende in braccio  e la porta da mia madre.
Dopo un po ritorna mio padre e dice:
"Thed perché ho trovato Isabelle in quelle condizioni?"
"Papà le ho solo dato un bacio sulle labbra non le ho fatto nulla te lo giuro"
"Lo so Theodore,  però lascia perdere Isabelle non è ragazza per te non puoi immaginare quanto sia complicata la sua vita, ti avevo avvertito che era una ragazza particolare"
"Papà ma io mi sono reso conto che mi interessa come ragazza voglio conoscerla e poi chissà"
"No Thed dimenticati di Isabelle tu non sai nulla di lei e ti assicuro che certe responsabilità non le vorresti, Ana l'ha riaccompagnata a casa, domani in ufficio  con lei fai finta che non sia successo nulla non la far sentire peggio di così"
Annuisco e mio padre va via e mi chiedo perché Isabelle ha reagito così.


Isabelle

Sono a casa con la mia piccolina.
Questa sera a casa dei Grey è andato tutto male, Theodore non doveva baciarmi.
Quel bacio mi ha ricordato il primo bacio con Stefano e tutte le conseguenze che ne sono venute dopo, e la paura che non mi permette di andare avanti.
Chiamo mio fratello.
"Lorenzo, sono Isabelle come stai?"
"Bene tesoro mio perché dalla tua voce sembra che hai appena pianto?
"Perché è così Lorenzo, oggi una persona mi ha dato un semplice bacio e io sono diventata isterica, ho paura Lorenzo ma non dire nulla alla mamma e a papà se no mi farebbero ritornare a Firenze."
"Va bene Isabelle tranquillizzati ora, senti io domani dico a papà che vado a trovare Giulia all'università a Londra e  invece vengo da te il tempo di trovare il primo volo e raggiungo te e la piccolina va bene?"
"Grazie"
"Di niente principessa sai che per te farei di tutto"
Mio fratello ha 34 ed è la mia roccia, prima faceva il poliziotto ma da tre anni lavora nell'azienda di mio padre ed è diventato vice presidente, mentre mia sorella Giulia studia a Londra.
La mattina seguente decido di chiamare Christian e non andare a lavoro, lui non mi chiede spiegazioni e li sono grata.
Avviso la babysitter di non venire, e porto Jade al parco. Assomiglia sempre di più al padre.
La mia piccola non ha mai chiesto del padre e per ora non devo inventarmi storie forse al momento giusto e da grande le racconterò tutto.
Passo con la piccola una giornata bellissima la sera ormai stanche andiamo a letto.
E decido che il giorno dopo parlerò con Theodore.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Isabelle
 

È mattina, lascio Jade con la babysitter e vado in ufficio.
Mio fratello mi ha chiamato e mi ha detto che arriverà fra tre  giorni, lui mi è stato sempre vicino ed è l'unico che ha saputo capirmi nei momenti più tristi della mia vita.

Arrivo in ufficio, busso da Thed e mi fa entrare.

"Theodore devo parlarti"

"Isabelle dimmi"

"Senti a me dispiace molto per l'altra sera, mi hai ricordato una persona e ho reagito male per quel bacio mi dispiace, ti supplico solamente di non farlo più, non riuscirei a sopportarlo"

Lui mi guarda
"Isabelle posso essere sincero?"

Io annuisco e inizia a parlare

"Per me le ragazze sono sempre state un avventura, una notte e basta, piano piano sto cercando di cambiare, sto vedendo il mondo in prospettiva diversa sono stanco di fare questa vita, è vero ho commesso molti errori e me ne pento amaramente ma  ti ho dato quel bacio perché volevo non è stato uno sbaglio, io voglio conoscerti e frequentarti, mi sei sempre piaciuta dal primo giorno.
Vuoi sapere la verità?
 Con i miei amici avevo pensato anche di drogarti per portarti a letto, e ringrazio tutti i giorni mio padre che mi abbia scoperto e me lo ha impedito, non te lo dovevo dire ma sto cercando di essere sincero voglio cambiare e voglio provare ad avere una relazione normale con te"

Sono allibita dalla sua confessione voleva drogarmi.
Non ci posso credere, ma vedo dai suoi occhi che è sincero.
Ma io non posso!
"Theodore non mi conosci non sai nulla di me e certe cose faresti meglio a non saperle mai, non costringermi a ritornare a Firenze stammi lontano per il tuo bene lo dico"

"Isabelle dammi una possibilità"

"No Theodore, vado da tuo padre non possiamo lavorare insieme"

 

Esco di corsa dall'ufficio in lacrime e vado in quello di Christian.
Appena mi vede corre ad abbracciarmi e dice
"Tesoro cosa è successo? "

"Christian, Theodore vuole provare una relazione con me, mi ha detto tutto che voleva drogarmi, che li piaccio tutto,ma sai che io non riuscirò mai, poi lui non sa di Jade non sa nulla di me"

"Isabelle calmati per favore, siediti e respira"

Dopo che mi sono calmata dico
"Ritorno a Firenze è l'unica soluzione, è vero che nella gente vedrò sguardi di compassione verso me, ma nessun uomo mi si avvicina più da quanto la mia storia è stata messa sui giornali della città, ormai tutti hanno paura di mio padre.
Ma qui nessuno sa nulla e io gli sguardi, i commenti anche di Theodore e degli uomini non riesco a sopportarli. Sto ricominciando ad avere le mie crisi. Io devo essere forte per mia figlia. Non posso ricadere di nuovo nel tunnel degli antidepressivi e farmaci del genere"

Lui mi guarda e annuisce e uno dei pochi che sa la mia storia ma anche a lui non è stato mai detto tutto.
La verità la sá solo la mia famiglia, oltre al mio psicologo e altre due persone.

"Isabelle lavora con me, provaci per una settimana e poi decidi, so benissimo che non vuoi tornare in Italia.

"Va bene ci proverò"
Lo saluto e vado via.

 

Anastasia
 

Vado in ufficio da mio marito

"Ehy amore che ci fai qui?"

"Christian sono venuta per la chiamata  in Italia a Ludovico, metti il viva voce così parliamo entrambi"

"Ana ma perché?

"Lo sai perché, noi dobbiamo capire"

"Va bene non arrabbiati ora chiamo, ma fa parlare me tu ascolta solamente così saprai che non ti mento"

 

Annuisco il telefono inizia a squillare e parla Cristhian
"Lodovico sono Grey"
"Ciao Christian dimmi, è successo qualcosa a Isabelle?"
"No, stai tranquillo ma devo chiederti una cosa"
"Dimmi"
"Senti Ludovico so che per te è difficile, ma dimmi la verità non mentirmi, la storia di Isabelle è completa o ci avete omesso di dirci qualcosa?"
"Christian questo non me lo dovevi chiedere, comunque la storia di Isabelle e Jade che vi è stata detta è la verità. Non ricordiamo il passato ora"
"ok Ludovico ti credo, avevo cominciato ad avere dei sospetti, scusami ancora"
"Non ti preoccupare Christian, ti saluto, ah salutami Anastasia"

 

Christian
 

"Visto Ana, non è come pensavamo e poi la storia di Stefano e Isabelle è completamente diversa da quella di Thed.
Sappiamo che Stefano picchiava Isabelle e lei rimase incinta, e Ludovico fece in modo che Stefano andasse in prigione è così è stato"
Ana era impossibile che Isabelle era la protagonista della storia di Thed non coincidono nemmeno le città. Stai tranquilla ora dobbiamo aiutare Thed a superare il suo dramma "

"Christian, Ludovico ci mente ed anche Isabelle"

"No Ana fiscila, ho indagato e la storia è quella, anche sui giornali italiani tutti raccontavano la storia detta a noi:

Nessuno ha mai insinuato altro, stai tranquilla non ci avrebbero mai mentito"

"Va bene Christian ti credo in fondo hai ragione non coincide nulla con le due storie.

Vado a casa,ciao amore, ti amo"

"Ti amo anch'io piccola"


Angolo autrice:

Prima di tutto vorrei ringraziare le seguenti persone per avere recensito ogni capitolo della mia storia:

annaassunta,Samy74, solescuro, maestrina, maddagianni 113rosiiaco77, myfiftyshades22, LatersBaby_Mery, thinkerbell90.
(spero di non aver saltato nessuno)
Grazie ancora a tutti

Bene a quanto pare la ragazza non è Isabelle? Ma sarà veramente così?
Theodore a quanto pare si sta innamorando di Isabelle e quando scoprirà
della piccola Jade cosa succederà?
In questo capitolo mi sembrava giusto mettere un piccolo momento tra Christian e
Anastasia, nonostante tutto sono loro che ci hanno fatto innamorare sin dal primo
momento leggendo i libri delle cinquanta sfumature.

Ringrazio ancora tutti anche chi mi scrive semplicemente brevi parole di incoraggiamento in
posta.

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


THEODORE
 

Dopo una settimana dallo scontro verbale con Isabelle, lei non lavora più con me ma con mio padre e ho saputo che da un paio di giorni è arrivato anche suo fratello.

Ieri è venuta Claire a stare da noi mia madre l'ha accolta con tutta la sua dolcezza, mio padre è stato un po più freddo, anche se quando Claire era in ospedale è andato a pagare il suo riscatto alla casa di escort.
Voleva anche denunciarli ma con quella gente non si scherza e quindi ha abbandonato l'idea.
Siamo a cena e mia madre conversa abilmente con Claire,mio padre è da ieri che in presenza di Claire non parla, a cena o a pranzo si limita a mangiare in silenzio.

È sera Claire viene da me mi abbraccia "grazie Thed per tutto quello che hai fatto per me"

"Claire non lo dire nemmeno per scherzo sei mia amica e io ho sbagliato sempre a trattarti come un oggetto quando sei stata l'unica che mi ha aiutato dopo l'episodio in Italia"

Claire mi abbraccia e dice che comunque vuole risolvere la situazione con mio padre.

 

CLAIRE
 

Devo parlare con il signore Grey.
Mi dirigo nel suo ufficio di casa e bussò lui mi dice "avanti" quando mi vede sgrana gli occhi, sono certa che non mi aspettava.

"Accomodati Claire" mi dice e io mi siedo di fronte a lui con la sua scrivania a dividerci di pochi metri.

Inizio a parlare:
"Signor Grey io la ringrazio per aver pagato il mio riscatto presso la casa di escort,appena riuscirò a trovare un lavoro e a guadagnare abbastanza soldi le ridarò tutto.
So che lei mi ritiene una poco di buono, lo noto dal suo sguardo ma se sono finita nelle condizioni di fare la prostituta non è stato certo per mia volontà.
Mio padre di certo non era come lei e come mia madre morì mi mise sulla strada.
Ero costretta a farlo o subivo le sue ire e le posso assicurare che non era piacevole ne porto ancora i segni, mi rassegnai e senza ribellarmi più diventai una prostituta e in seguito escort ma questa parte della storia sono sicura che lo sa di già."

Vedo che lui sospira mi prende una mano e dice:
"Inanzitutto Claire chiamami Christian e non signore, inoltre io non penso che sei una poco di buono, anzi penso che sei una brava ragazza.
Di certo non mi devi niente e non mi devi ridare i soldi l'ho fatto con molto piacere.
Io ti guardo così perché ricordi una persona a me cara, quindi non pensare che ti giudico.
Poi riguardo la questione di trovarti un lavoro non preoccuparti lavorerai con me. Inoltre sempre se sei d'accordo anche se sei ormai adulta ho pensato di darti il mio cognome e tra un po di tempo diventerai mia figlia a tutti gli effetti che ne pensi? Vuoi essere membro della famiglia Grey?

Io ormai sono con le lacrime agli occhi e li dico un semplice "si"

Lui si alza mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte "Claire ricorda quel mondo ormai per te non esiste più, qualunque cosa ti serve chiedila a me o ad Ana non aver paura di niente, ci siamo noi ora va bene?"

"Sì grazie Christian"

Io esco dall ufficio e vado da Anastasia a dirli grazie

ISABELLE

 

Questi giorni con mio fratello mi hanno fatto bene e poi non vedere Theodore è stato molto meglio.
Ormai lavoro con Christian e mi ha dato dei giorni di vacanza per stare con mio fratello e la mia bambina.
Ma oggi è lunedì e devo tornare alla vita reale.
Arrivo in ufficio e Andrea mi dice che Christian mi vuole nel suo ufficio.
Vado nel suo ufficio e con lui trovo una ragazza che mi sembra molto intimorita.

"Isabelle entra ti devo presentare una persona"

Entro e mi dice "lei è Claire da oggi lavorerà con te, fagli vedere ciò che si fa nel tuo reparto e poi assegnale il lavoro"

Io annuisco e poi si rivolge alla ragazza e dice "Claire non preoccuparti andrà tutto bene anche Isabelle è nuova e anche se sapeva già svolgere il lavoro si sta ancora ambientando nell'azienda. Tesoro vai con lei e non preoccuparti va bene?"

E noto che anche Claire annuisce a quanto pare questa ragazza è importate per Grey se l'ha chiamata tesoro.
La giornata passa tra il lavoro e Claire si è mostrata una bravissima ragazza, siamo andate anche a pranzo insieme e prima che lo venissi a sapere da altri mi ha raccontato del suo passato e che era una escort, ma come ha conosciuto i Grey non me l'ho ha spiegato, ha evitato anche la mia domanda.
In fin dei conti lei mi ha già detto tanto mentre io del mio passato non le ho raccontato nulla.
Ormai stiamo per uscire dall'ufficio quando ci viene incontro Theodore, mi saluta velocemente.

Bacia su una guancia Claire e le dice "tesoro torniamo insieme a casa?"

E lei dice "sì"

Tesoro? Insieme a casa?
Oddio è la fidanzata di Thed non ci posso credere, ora comprendo perché Claire evitava le mie domande.
Saluto velocemente ed esco dall'ufficio.
Arrivo a casa e piango.
Ma perché sto piangendo?
È Possibile che provo qualcosa per lui?
No non può capitare di nuovo.
Chiamo a mio zio Flinn e chiedo se posso andare da lui e dice di si, so che anche se è ormai sera non mi dice mai no.
Mi metto in auto e vado da lui parlare un po mi fa sempre bene.


Angolo autrice:

bene bene, Isabelle ha frainteso, pensa che Claire sia la ragazza di Thed.
Thed sfrutterà questo a suo favore?
E cosa succederà a Claire ora che è membro della famiglia Grey?
In questo capitolo ho dato spazio a Claire perchè anche lei è ormai parte integrante della storia

 NEWS: Nuovi personaggi stanno per entrare in scena !!!!
             Inoltre vi dico gia da ora che tra 3-4  capitoli ci sara un salto temporale, passeranno degli anni e la
             storia riprenderà
             Vi chiedete il perchè? lo scoprirete presto e capirete il perchè del salto temporale

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Isabelle

Oggi sò che a lavoro con Claire devo fare molta attenzione è pur sempre la fidanzata di Theodore.
Ieri sera parlare con mio zio mi ha fatto bene. Lo devo ammettere nel suo lavoro è bravo.
Arrivo in ufficio e trovo già Claire la saluto molto velocemente e mi metto a lavoro.

Arriva l'ora di pranzo e Claire mi invita ad andare con lei non vorrei, ma per non essere maleducata accetto.
Arriviamo in un ristorantino vicino all'azienda e ci accomodiamo.

 Parliamo per lo più di lavoro quando ad un punto Claire mi guarda intensamente e dice:
"vedi Isabelle che io non sono la fidanzata di Theodore, a dire la verità sono la sua migliore amica e molto presto prenderò anche il cognome Grey, quindi diventerò quasi una sorella per lui."

Io sono scioccata tutto mi immaginavo tranne che questo.
Mi riprendo e dico:
"Ah va bene Claire ma potevi anche evitare di dirmelo se non volevi"

Lei dice:
"ah Isabelle si potevo non dirtelo ma io ho visto la reazione che hai avuto ieri, giustamente hai creduto che ero la sua ragazza.
Ho capito che Thed ti interessa. 
Non pensare più che sono la sua ragazza perché non è vero ,io e te senza questo dubbio nella tua mente,potremmo diventare grandi amiche, mi sei molto simpatica Isabelle  e tu nei miei confronti non hai pregiudizi come le altre persone."

"Ah Claire mi dispiace per come ti ho trattato stamattina, anche tu mi sei simpatica e sai già ti considero un amica. Per quanto riguarda Thed la verità Claire è che non so se mi interessa veramente,  devo ancora capirlo."

Lei annuisce e continuiamo il nostro pranzo.
In ufficio io e Claire parliamo tanto e comprendo che è veramente una grande ragazza. Alla fine mi ha raccontato tutto fino a quello che le è capitato tre settimane fa. Lei si è fidata di me e io so che devo dirle qualcosa.

Quindi la guardo e dico:
"Claire ti sei fidata di me  anche se sono solo due giorni che ti conosco sei veramente già un amica quindi ti dirò una cosa ma promettimi che non lo dirai mai a nessuno sopratutto a Theodore poche persone sanno di questa cosa,inclusi Ana e Christian."

"Va bene Isabelle anche per me sei già un amica; sai non ne ho in questo paese per il lavoro che facevo, non dirò nulla a nessuno del tuo segreto"

La guardo prendo un profondo respiro e dico:
"Ho una figlia di 4 anni"

Lei mi guarda a bocca aperta
"Oddio Isabelle e il padre?"

"Claire del padre è presto per parlartene e non so se sarò mai in grado di raccontare interamente la mia storia"

"Va bene Isabelle ti comprendo ma la piccolina me la fai conoscere?"

"Certo Claire vieni questa sera a cena da me ma non dire nulla a Theodore"

"Va bene Isabelle questa sera ci sarò"

Io annuisco e continuiamo a lavorare

 

Theodore

Vado in camera di Claire

"Claire esci con me stasera?"

"No Thed, mi dispiace ma esco per conto mio"

"ah  va bene dove vai?"

"ehm..... vado da Isabelle"

"ah pensavo che non ti sopportava"

"no Thed, sai due giorni e siamo diventate amiche, è te che non sopporta infatti pensava che ero la tua fidanzata e di conseguenza non poteva vedere me, ma ora è tutto risolto e siamo diventate buone amiche"

"Claire io non so perché Isabelle non mi sopporta, sai penso di essermi innamorato di lei, ma non riesco a compiere passi con lei mi trovo davanti ad un muro"

Vedo Claire sgranare gli occhi

"Theodore Grey ti sei innamorato? Non ci posso credere!"

"Credici Claire perché da quando la conosco non ho più pace"

"Thed ma non è solo un infatuazione?"

"No Claire, perché è la prima volta che mi capita e ti assicuro che conosco bene la differenza tra infatuazione e innamorarsi.
All'inizio si lo pensavo che sarebbe stata una bella avventura come le altre ma ora no, Claire comprendimi sei l'unica persona che mi capisce, Isabelle la sogno anche di notte"

" Thed ti credo lo vedo dai tuoi occhi e ti comprendo ma ti do un consiglio innamorati di un altra persona lei non è per te"

"Maledizione Claire anche tu con questa storia, mio padre, mia madre ma si può sapere cosa nasconde Isabelle"

"Thed non chiedere a me nemmeno io so tutto, ma a quanto ho capito i tuoi genitori sanno parecchio e se ti hanno avvisato ascoltali, Thed nella vita ci sono cose che è meglio non sapere te lo assicuro"

Appoggio la testa sulla spalla di Claire

"Claire aiutami ti prego, Isabelle non mi da più pace, voglio provare ad avere una relazione con lei aiutami per favore"

"Va bene Thed, vedrò di fare qualcosa ma non ti assicuro niente, magari riesco a convincerla ad uscire per una volta con te vediamo, però se  riuscirai ad avere un occasione con lei promettimi che non la farai soffrire, nei suoi occhi vedo molta sofferenza e dolore, è lo stesso che ho visto nei nostri occhi Thed dopo tutto quello che ci è capitato, ma noi stiamo cercando di andare avanti ma da quanto ho capito lei ancora non riesce ad abbandonarsi il passato alle spalle"

"te lo prometto Claire la renderò felice"

"Bene, Thed sei cambiato mi piaci più così"

Rido ed esco dalla sua stanza



Angolo autrice:

Ebbene si Claire per Isabelle sarà una cara amica.
Thed oramai è innamorato perso di Isabelle, vedremo cosa succederà quando verrà a conoscenza della presenza di Jade

Informazioni:
Phoebe comparirà in poche scene della storia, Ava la cara cuginetta di Theodore apparirà più spesso, i genitori di Teddy appariranno come
al solito e avranno anche i loro momenti
Presto avremo la conoscenza del fratello di Isabelle e di altre due persone care ad Isabelle
Il papà di Jade? Comparirà ve lo assicuro!!!

La storia da me è già stata scritta per intero e vi assicuro che ci sarà anche il
seguito che in questo momento è in fase di elaborazione

Spendo ancora due parole per ringraziare nuovamente tutti coloro che recensiscono la mia storia, chi mi ha inserito nelle preferite, seguite e ricordate.
GRAZIE A TUTTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


ISABELLE

Questa sera Claire ha cenato a casa e ha conosciuto la mia piccolina, Jade si è già affezionata a lei.
Claire mi ha parlato di Theodore e dopo numerose insistenze mi ha convinto ad uscire una sera con lui, e si è anche proposta per fare da babysitter e io alla fine ho accettato.

Squilla il mio telefono

"Isabelle, sono Thed mi ha detto Claire che accetti il mio invito a cena sono veramente contento quindi passo a prenderti da casa domani sera alle otto?

Va convinto il ragazzo! Quanti ricordi questa sicurezza, ma
Theodore a casa non deve venire o vedrebbe la bambina quindi ci penso un attimo e rispondo

"Ciao Thed, senti vengo io a casa tua e poi andiamo con la tua auto a cena va bene?"

"Va bene Isabelle alle sette e mezza ti aspetto a casa, ci vediamo domani sera perchè domani non ci sarò in ufficio che ho un impegno"

"ok Theodore a domani sera"

La sera seguente alle sette sono già pronta, ho indossato un semplice pantalone nero Prada una camicetta bianca trasparente Prada e le mie Laboutin nere senza di loro non posso vivere. 

Claire dopo qualche minuto arriva.
"Tesoro vuoi far venire un infarto al caro Teddy? Sei stupenda"

"Non dire sciochezze Claire sono sempre io. Comunque Jade è di sopra per qualsiasi problema chiamami"
 Saluto la mia bambina e mi infilo in auto.
Arrivo nella villa dei Grey e in giardino trovo ad attendermi Theodore vicino ad una Lamborghini nera con il suo iphone in mano.

"Ciao Isabelle sei bellissima, andiamo?"

"Si Theodore andiamo"

Mi fa accomodare in auto e parte

"Theodore credevi di far colpo su di me con l'auto?" e li mostro un gran sorriso

Lui ride e dice: "no questa è la mia seconda auto diciamo che l'Audi la uso quasi solo per andare a lavore  e comunque Isabelle chiamami Thed, troppo formale il nome Theodore"

Scopppio a ridere e dico:
"va bene Thed"

Il resto del viaggio prosegue in silenzio.
Arriviamo in un ristorante di gran classe e iniziamo a cenare con Thed parliamo di tutto e ridiamo molto, nonostante tutto è un bravo ragazzo.
Al momento di uscire dal ristorante mi squilla il telefono.

E' Claire e rispondo.

"Isabelle non agitarti ma ho portato Jade in ospedale vieni subito vogliono parlare con te"

"Maledizione Claire arrivo subito" iniziano a scendermi le lacrime

"Thed per favore portami in ospedale non fare domande"

"Va bene vieni andiamo subito ma tranquillizzati Isabelle, l'ospedale è quello in cui lavora mia cugina appena arriviamo chiediamo informazioni"

Arriviamo in ospedale. 
Entro nel frattempo che Theodore parcheggia, un'infermiera mi dice che la bambina è con la dottoressa Ava Grey ,appunto la cugina di Theodore e un altro medico.
Arrivo nella stanza e trovo Jade stesa in un letto con Claire seduta accanto a lei.

"Claire che è successo?"

"Jade tossiva e le usciva del sangue e io per paura l'ho portata qui, ora arriveranno i medici e ti diranno a me non hanno voluto dire niente, già che non sono una parente"

"va bene Clare vai ora, fuori sta Thed non lo far venire qui per favore non deve sapere ora.
Devo avere il tempo di spiegarli tutto"

 

THEODORE

"Isabelle che cosa non devo sapere?"
Vedo Isabelle sgranare gli occhi

Poi la bambina stesa nel letto la guarda e dice: "mamma chi è?"

Mamma? Ora sono io a rimanere a bocca aperta

"Isabelle hai una figlia?"

"Si Theodore ti spiegherò dopo, ora non è il momento"

Entrano mia cugina Ava seguita da un altro medico.

Sento Isabelle dire "Gabriele?"

 

 ISABELLE
 

Entra la dottoressa presumo sia la cugina di Theodore e un altro medico

"Gabriele?"

"Isabelle che ci fai qui?"

Mi fiondo nelle sue braccia e lo abbraccio e comincio a piangere

"Isabelle non mi dire che la piccola è tua figlia" Io annuisco, lui è uno dei pochi che sa la verità

Sento la ragazza tossire:
"piacere sono la dottoressa Grey vedo che lei e il mio collega nonché fidanzato vi conoscete già"

"Gabriele ti sei fidanzato?"

" si Isabelle lei è la mia ragazza Ava Grey"

Porgo la mano ad Ava:
"piacere Ava, io sono Isabelle e per rispondere alla tua domanda  si io e Gabriele ci siamo conosciuti in Italia in ospedale non sapevo che ora lavorava qui a Seattle ora potete dirmi cosa ha mia figlia?

Gabriele fa uscire dalla stanza Claire e Theodore. Noto che Jade si è addormentata e nella camera rimaniamo io Gabriele e Ava.     
                                                                                                                                         
Gabriele mi guarda: "Isabelle la bambina ha contratto l'appendicite e deve essere operata se vuoi possiamo farlo domani stesso però devi darci la tua autorizzazione. Non è nulla di grave  " 

Io annuisco "chi la opererà?" e dicono che sarà Ava con lui.                                                                         
Ava esce a prendere i moduli.                                                                                                                                     

Guardo Gabriele e dico:
"Gabriele non dire niente a nessuno su di me e la bambina specialmente ai Grey capito?" 

"Si lsabelle lo sai che c'è il segreto professionale e se pure fosse sei mia amica e non direi nulla, ma io pensavo che......"  
                                                                
Lo fermo e dico "non dire nulla Gabriele per favore sono state mie scelte"    
                                                  
Lui annuisce ma mi dice "si vede che è sua figlia li assomiglia in maniera assurda"  

"Lo so da me non ha preso quasi nulla se non il colore degli occhi, sono andata via da Firenze anche per questo, notavo che i miei genitori non riuscivano nemmeno a guardala e ogni volta provavano dolore quindi diciamo pure che sono fuggita dall'Italia"      
                                                      
Lui mi abbraccia e dice: "io invece dopo sei mesi sono andato via, Isabelle ero il migliore amico di tuo fratello in quel periodo diventai anche tuo amico, non  sono riuscito ad aiutarti il pensiero mi perseguita ancora"         
                                                                                                                                                              
"Finiscila Gabriele, basta, nessuno di voi a colpa, tu, mio fratello, Claudio e i miei genitori vivete con i sensi di colpa.
Ma per che cosa?
Niente, non potevate fare nulla, la colpa è solo mia dovevo aprire gli occhi, ascoltare i vostri consigli e non l'ho mai fatto, e ne ho pagate tutte le conseguenze, sono scesa all'inferno Gabriele e ancora non ne sono risalita"

Mi asciugo le lacrime e vedo che Gabriele sta di nuovo per parlare ma entra Ava e l'argomento non viene più ripreso, firmo tutti i moduli e rimango a parlare con Ava, è  una brava ragazza sono contenta per Gabriele.
Dopo un po' Ava va via e io rimango con la mia bambina.
Le accarezzo i capelli, assomiglia ogni giorno di più a Stefano, chissà che le dirò quando un giorno mi chiederà di suo padre.
I miei genitori mi hanno sempre consigliato di dirle che è morto e forse per una volta ascolterò il loro consiglio, in fin dei conti è la verità.
Per me Stefano è morto.


ANGOLO AUTRICE:

Nuovo personaggio: Gabriele

Bene Gabriele è il fidanzato di Ava, ma abbiamo scoperto che conosce bene Isabelle ma a quanto pare non si
aspettava di Jade
Nel testo viene nominato un certo Claudio. Chi è? Vi dico solo che sarà un personaggio importante scoprirete presto il perchè!
Thed ha scoperto di Jade
Acceterà di continuare a provarci con Isabelle anche sapendo della piccola Jade o abbandonerà l'idea di conquistare Isabelle?

Sono arrivata al punto che Thed ha scoperto di Jade perchè la storia deve avere delle svolte e non voglio cadere nella monotonia,
si sono romantica ma non fino al punto di centrare unicamente la storia sulla vicenda d'amore di Isabelle e Theodore.
Questa storia sarà sia romantica che drammatica!!
Inoltre a me piace  dare a tutti i personaggi il loro spazio, ognuno di loro ha la loro storia ed è giusto che ci siano anche i loro punti di vista.

Grazie ancora a tutti coloro che stanno leggendo!!!!!!!!!!!!!!



 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


ISABELLE

Oggi torno a casa con mia figlia. L'operazione è andata bene fortunatamente.
In questi giorni i Grey sono venuti spesso in ospedale ma di Theodore nemmeno l'ombra e da un lato lo posso capire di certo non si aspettava una figlia.
Con Ava è nata una grande amicizia cosi come con Claire e inoltre ho conosciuto anche Phoebe la figlia di Christian ormai siamo tutte e quattro grandi amiche.

Ecco che arriva Phoebe:
"Isabelle andiamo? Sono venuta con la mia auto cosi ti accompagno io"

Prendo il borsone di mia figlia e Phoebe prende in braccio Jade.
Arriviamo a casa e Phoebe mi aiuta a sistemare le robe.

"Phoebe ti va di venire stasera a casa prima che riparti per l'università lo dico anche a Claire e Ava"

"va bene Isabelle ci vediamo stasera avviso io le altre"

"ok venite per le otto e mezza nove tanto Jade alle otto già si addormenta"

"va bene ci vediamo stasera tesoro"

"ciao Phebs"

 

THEODORE
 

Sono in ufficio arriva mio padre
"Theodore parliamo un po' ti va? In questi giorni sei strano"

"Strano papà?
 Io mi ero e sono innamorato di Isabelle, la prima volta che non provo per una ragazza solo attrazione sessuale.
 Cosa scopro?
 Che lei ha una figlia, chissà dov'è il padre"

"Thed, Isabelle è una ragazza madre, io ti avevo avvisato ma non mi hai dato retta, però ora che lo sai potresti ugualmente provare ad avere una relazione con lei, so che i tuoi sentimenti sono sinceri, sai nei tuoi occhi vedo lo stesso amore,dolore, paura, che avevo io quando conobbi tua madre"

"No papà non posso ha una figlia, per me sarebbe un'enorme responsabilità iniziare una relazione con una ragazza madre e con tutti i problemi che ho non me lo posso permettere, anzi non ce la faccio io non mi sento all'altezza della situazione.
Non sono stato capace di salvare quella ragazza come potrei essere un padre"

"Thed stai andando da Flinn?"

"Si tutti i giorni ormai e ho parlato con lui anche di lei.
 Papà fammi andare via da Seattle, non riesco a stare nello stesso suo luogo provo solamente dolore"

"No Thed devi superare le tue paure, è vero un figlio è una grande responsabilità, ma se tu dici di amare veramente  Isabelle, amerai anche sua figlia e poi Jade è un angelo.
Thed pensaci se ci tieni veramente a Isabelle non permettere all'ostacolo di un figlio di non stare insieme.
Quella bambina non ha mai avuto un padre e lei ti considererà tale, sei un uomo ormai  Theodore, sei cambiato in quest'ultimo mese non sei una persona frivola. E sono certo che una volta conosciuta Jade ti innamorerai di lei cosi come hai fatto con la madre."

"Va bene papà ci penserò grazie"

"di niente Thed"

 

Prendo il telefono e chiamo Isabelle risponde la segreteria telefonica.

Le lascio un messaggio:
"Isabelle, scusami se in questi giorni non mi sono fatto sentire ma avevo bisogno di pensare.
Per me sapere che hai una figlia è stato un grande shock ma ci ho pensato.
Se iniziassimo una relazione non saprei se sarei in grado di fare da padre alla tua bambina, Isabelle ma io sono innamorato di te, ti amo, lo so detto per telefono non è una bella cosa ma se ci rincontreremo lo sentirai dire dalla mia voce, quindi voglio provare ad instaurare una relazione con te e ti prometto che amerò tua figlia cosi come amo te, potrei non riuscire a fare il padre e in quel caso per lei sarei un punto di riferimento magari un grande amico.
Isabelle diamoci una possibilità,  so che anche tu provi qualcosa per me; proviamoci magari andrà bene non sprechiamo questa possibilità.
Non ti disturberò più se non riceverò risposta a questo messaggio capirò"

Spengo la chiamata, ho fatto quello che il cuore mi ha detto in questo momento, ma avrò fatto bene?
O me ne pentirò?
Poi una figlia certo che il destino mi sta riservando molte sorprese.

 

 ISABELLE
 

Le ragazze sono andate via è rimasta solo Ava che verrà a prenderla Gabriele.

"Ava che devo fare con Thed? Alle altre non ho detto nulla perché sono sempre insieme a lui ma tu lo vedi raramente"

"Isabelle non ho mai condiviso la filosofia di vita di mio cugino e a dirti la verità con lui non vado molto d'accordo ma ho sentito il messaggio che ti ha inviato e credo che per la prima volta nella sua vita è innamorato ed è sincero.
Ma io ti chiedo tu provi lo stesso sentimento per lui?"

"Si Ava, pensa che quando credevo che era fidanzato con Claire scoppiai in lacrime, ero gelosa ma io non so se riuscirei, Ava alle spalle non ho un passato facile"

"Isabelle l'ho capito e in qualche modo nel tuo passato rientra anche Gabriele, lui il giorno che ti rivide a casa pianse come non mai, non l'avevo mai visto cosi Isabelle, e ho collegato che ha avuto quella reazione con il rivedere te"

"Ava se ti racconto tutto mi prometti che non dirai nulla a nessuno, questa storia la sa solo mia madre mio padre,i miei fratelli, Gabriele,i diretti interessati, lo psicologo e altre due persone.
Nemmeno i tuoi zii sanno la verità, conoscono la versione che è stata data alla gente ed è stata scritta sui giornali"
"va bene Isabelle non dirò nulla a nessuno te lo giuro"

Inizio a raccontare tutto ad Ava, quando finisco il racconto io sono in lacrime e anche lei.

Mi abbraccia e dice " tesoro, ecco perché il pianto di Gabriele, la tua riservatezza, la faccia sconvolta di Gabriele nel sapere che hai una figlia"

"Ora sai perché ho paura di stare con Thed, non so se riuscirei ad affrontare una relazione"

"Isabelle pensaci, nessuno ti obbliga a fare nulla"

Entra Gabriele e ci vede in lacrime e so che ha capito che ho detto tutto ad Ava. Dopo aver parlato un altro po' vanno via.

Prendo il mio telefono e invio un messaggio a Theodore

"Incontriamoci domani pomeriggio alle 17:00 al bar vicino all'azienda"

Dopo dieci minuti mi risponde con un semplice "OK"

Vado nella mia camera e mi metto a letto e penso a tutti i pro e i contro se direi "si" a Thed

Angolo autrice:

Christian ha dato un grande consiglio a Thed e lui ha ascoltato il suo
cuore e ha lasciato un messaggio ad Isabelle
Ora tocca ad Isabelle. Acceterà di provare una relazione con Thed?

Attenzione Stefano sta per tornare!!!!!!!!
Cosa succederà alla nostra Isabelle?

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


ISABELLE
 

Ormai è trascorso un mese da quel giorno che invitai Theodore al bar.
Non ci dicemmo un gran ché, ci furono sopratutto baci e inoltre decidemmo di provarci.
Questo mese è passato velocemente io e Theodore stiamo sempre insieme. 
 Lui e Jade ormai sono come padre e figlia e si vogliono un bene immenso e sono finalmente felice.
Unico problema con Ted non riesco ad avere rapporti oltre ai baci non vado. 
Lui mi dice che mi aspetterà sempre e non mi ha mai chiesto spiegazione, comprende il mio stato d'animo e non mi mette pressioni. Ne ho parlato anche con mio zio Flinn e ci stiamo lavorando su.

Siamo ora tutti e tre in un ristorante a festeggiare il nostro primo mese

Guardo Ted e dico:"amore vado fuori a fumare una sigaretta arrivo subito"

Esco fuori e inizio a fumare e sento "Isabelle"

No non ci posso credere quella voce. Non è possibile che è tornato. Mi guardo intorno non c'è nessuno

Mi giro:
"Stefano?"

"Sì Isabelle sono io"

"Che ci fai qui maledetto? Eri in prigione"

"Isabelle sono venuto a riprenderti, sai quello che voglio, mi sei mancata Isabelle. Mi devi quello che non mi hai dato in questi anni"

Si avvicina mi guarda e sogghigna, io ormai in shock so cosa succederà e non posso far nulla.
Non posso urlare uscirebbe la gente tra cui anche Thed e Jade.
Stefano non deve sapere della bambina, la riconoscerebbe subito e sono sicuro che  le farebbe del male, lui è un mostro non ha pietà di nessuno.
Non faccio nulla, attendo inerme.
Mi accarezza e poi comincia.
Il passato è tornato. Dopo di ciò il nulla.


THEODORE

Siamo in un ristorante, Isabelle è fuori a fumare una sigaretta ma manca da troppo tempo.
Dico a Jade di rimanere seduta ed esco fuori.
Quando esco fuori trovo una scena che nemmeno nei miei sogni avrei immaginato.
Isabelle svenuta per terra in un lago di sangue. 
La tocco e vedo che respira.
Non so che fare.
Chiamare un'ambulanza e se arriva tardi? Sarei più veloce io ad arrivare in auto?
Inizio a piangere non so che fare. Mi guardo intorno non c'è nessuno.
Mi asciugo le lacrime
Prendo Isabelle con cautela la metto stesa in macchina nei sedili posteriori,  e le metto una coperta sopra per non far spaventare Jade.

Corro dentro prendo la bambina e ci infiliamo in auto.
In dieci minuti arrivo in ospedale quando arriviamo chiedo di Gabriele e Ava loro arrivano, noto i loro sguardi  spaventati prendono la mia Isabelle e la portano via.
Chiamo i miei genitori e poi con Jade fra le mie braccia scoppio a piangere

 

ISABELLE
 

Mi sveglio in un letto d'ospedale accanto a me Gabriele e Ava. Noto Ava piangere.

"Ragazzi"

Ava mi abbraccia e dice "ti sei svegliata finalmente"

Gabriele mi guarda " Isabelle chi è stato?"

"Gabriele è tornato Stefano non ho reagito non volevo che vedesse la mia bambina, me l'avrebbe portata via e le avrebbe fatto del male" e piango.

"Isabelle maledizione,questa volta lo uccido te lo giuro e poi non era in prigione?"

"A quanto pare i genitori saranno riusciti a farlo uscire ma Gabriele dimmi che mi ha fatto?"

Gabriele mi guarda chiude gli occhi
"Thed ti ha portato subito qui, ti ha stuprato Isabelle, credo che sei svenuta ma lui ha continuato e sul tuo corpo abbiamo ritrovato dei tagli e hai dei punti in testa avrai battuto per terra quando sei svenuta. Ora non agitarti ma ti chiedo prendevi un anticoncezionale?"

Piango e dico "No Gabriele"

Lui mi dice "Isabelle non posso darti la pillola del giorno dopo sono gia passate 36 ore, ti sei svegliata solo ora, quindi al 95% delle possibilità sei incinta se lui non ha usato precauzioni e sappiamo che molto probabilmente è cosi.
Isabelle se risulta che sei incinta abortisci per favore"

"Lasciatemi in pace; voleva distruggermi questa volta ci è riuscito definitivamente.
Per favore Gabriele di tutto a mio fratello e ai miei genitori falli venire qui, ma tu ed Ava ai Grey e a Thed direte che è stata un aggressione non devono sapere di Stefano va bene? Fatelo per me ragazzi"

Ava mi guarda e dice "Non chiederci questo Isabelle devono sapere"

"No Ava è una scelta mia non azzardatevi a dire nulla o mi perderete per sempre"

"Va bene Isabelle come vuoi tu, andiamo Gabriele devi chiamare in Italia. Isabelle veniamo fra un po dobbiamo fare il prelievo per vedere se sei effettivamente incinta"

Io annuisco, loro escono e inizio a piangere come non mai.
Il passato torna sempre non potrò mai dimenticare.
Il diavolo è tornato e so che questa volta non mi lascerà in pace
Combattere non servirà mai a nulla contro di lui, torneranno anche gli altri la prossima volta lo so.
Mi arrenderò, subirò.
Devo salvare Jade, Thed e le persone che mi amano
Se tornerà e so che ritornerà presto, mi troverà e sarò pronta.


Angolo autrice:

Non odiatemi per aver fatto ritornare Stefano in questa maniera !
E' stata una scelta personale non descrivere la scena di violenza
Non demoralizzatevi alla fine i nostri due protagonisti avranno il loro lieto fine, questo ve lo garantisco!!!
Vi lascio alle vostre opinioni
Vediamo che ne pensate.

Buon weekend a tutti ragazzi!!!!


 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


ISABELLE
 

"Isabelle posso entrare? Devo parlarti"

"Entra Gabriele"

Si siede, mi prende una mano: "ho parlato con i tuoi genitori questa sera saranno qui, tuo fratello ha già parlato in Italia con i suoi amici e provvederanno"

 Vedo che mi guarda con aria triste

"Va bene Gabriele ora dimmi il vero motivo per cui sei qui"

"Sei incinta Isabelle"

"Gabriele vai via, ti supplico "

"Isabelle hai una settimana per decidere cosa fare, un consiglio abortisci"

"Via Gabriele ti prego"
 

E' sera, bussano alla porta della mia camera d'ospedale è mio fratello Lorenzo.
Mi viene incontro e mi abbraccia e io piangendo dico "sono di nuovo incinta"

Lui mi alza il mento e dice "Isa, abortisci per favore questa volta"

"non credo che lo farò Lorenzo"

"maledizione Isabelle ma sei matta? Un altro figlio di quel bastardo, ma per quanto ancora devi soffrire e poi mi spieghi il motivo per cui non hai chiesto aiuto in quel ristorante"

"Lui non doveva vedere Jade, l'avrebbe riconosciuta e me l'avrebbe portata via"

"Isabelle sei un incosciente, tutto per tua figlia, quella bambina non la dovevi far nascere ,lo sai, nessuno di noi l'ha mai accettata e ora ti dico la verità l'abbiamo fatto solo per te"

Tiro uno schiaffo a mio fratello e dico: "Come ti permetti è mia figlia sangue del mio sangue"

"No Isabelle è il frutto di uno stupro; e sangue anche di quel bastardo e la sua copia sputata quella bambina. Dagli stupri non dovrebbero nascere bambini, non far nascere quest'altro bambino Isabelle. Ho saputo che ti frequenti con Grey pensaci Isabelle prima di prendere decisioni avventate come  5 anni fa, se decidi di avere questo bambino mi perdi Isa, questa volta non accetto"

"Lorenzo fuori non voglio vederti mai più"
 

LORENZO
 

Vado da mio padre e mia madre.

"Vostra figlia è pazza sta pensando ti tenere quest'altro bambino. Vi rendete conto? E Stefano come ha fatto ad uscire da quella prigione?"

Mio padre mi guarda e dice: "questa volta non terrà questo bambino, le lo proibisco"

"ah papà dovresti prima riuscire a convincerla, lo anche minacciata, mi ha cacciato preferisce perderci piuttosto"

Mia madre piange e mi guarda "Lorenzo, maledetto quel giorno che hai fatto entrare Stefano in casa nostra. Ti dissi che intorno a Isabelle non doveva girare, ma tu niente ti fidavi di quel bastardo. Ha distrutto la nostra famiglia e la mia bambina. E' colpa tua Lorenzo"

Mio padre mi guarda so che la pensa anche lui come la mamma. Stefano non è mai piaciuto a nessuno dei due. Ma io non li ho mai dato retta e ne abbiamo pagati tutti le conseguenze.

"Non ce bisogno che me lo ricordi mamma, vivo tutti i giorni con i sensi di colpa. E ora se volete scusarmi vado via, ho da fare"

 THEODORE

Entro nella stanza di Isabelle.
Quel maledetto stupratore e aggressore l'ha messa anche incinta.
Mi ritorna in mente il periodo in Italia chissà se anche quella ragazza rimase incinta o se è riuscita a sopravvivere a quell'orrore.
Solo a pensarci provo ancora un grande dolore. La dovevo salvare ma come avrei fatto, avrebbero ucciso anche me.

"Isabelle possiamo parlare un po'?"

"Si Thed entra" Vedo che piange

"Isabelle ho saputo che vuoi tenere il bambino. Ne sei sicura?"

Mi abbraccia e dice: "Theodore non lo so sono cosi confusa, non giudicarmi anche tu, ma io non vorrei mai uccidere un bambino, so che ancora non si è formato ma io non so se sarei in grado di abortire"

"Tesoro non ti giudico, ti dico solo che se decidi di tenerlo io ti sarò ugualmente vicino, non ti abbandonerò. Se invece decidi di abortire lo faremo insieme e forse un giorno se tu vorrai avremo un nostro bambino"

"Grazie Thed, ti amo e so che se deciderò di tenere questo bambino comunque ci allontaneremo perché ti ricorderà sempre che è figlio di un abuso. Apprezzo le tue parole ma so che ti sarà difficile volere bene a questo bambino, ora dici cosi ma se nascerà vedrai tutto in prospettiva diversa."

"Isabelle non dire cosi, ti amo e non ti lascerò mai. Ora riposa amore ti raggiungo più tardi"
 

 ISABELLE

 E' mattina Gabriele mi sta cambiando la flebo. Ieri sera Theodore è rimasto con me abbiamo parlato l'intera notte e ho preso una decisione e lui ha deciso di sostenermi. Prima poi dovrò anche dirli la verità sul mio passato, ma so che ora non è il momento.

Guardo Gabriele  e dico "Gabri tengo il bambino, dillo a tutti chi non accetta può andare via"

"Isabelle non farlo, ti rovinerai la vita, abortisci maledizione!"

"No finitela tutti, lo accetta Theodore che è il mio ragazzo. Non lo accettate voi che siete mie amici e parenti?"

"Theodore lo fa per te, e poi non sa la verità se la sapesse reagirebbe come tutti noi. Ma è la tua vita Isabelle e hai deciso di rovinartela in questa maniera. Continua così, se Stefano tornerà al prossimo abuso accetta di nuovo un terzo bambino. Ma ti rendi conto della pazzia che stai facendo? Io lo so tu ami ancora quel bastardo dopo tutto quello che ti ha fatto."

"Finiscila io non lo amo più, amo Theodore come non ho mai amato lui, i bambini li tengo perché sono anche figli miei anche se sono frutti di uno stupro."

"I bambini!?Ormai Jade è nata, puoi farne uno con Thed ma liberati di questo"

"Questo? Si chiama bambino Gabriele. Siete dei mostri considerate i miei figli errori.
Ma vi rendete conto delle cattiverie che mi state dicendo?Jade è la mia vita e lo sarà anche questo bambino"

"Sono un medico non dovrei dirti queste cose, ma sono anche tuo amico e ti parlo d'amico.
Isa i tuoi bambini sono errori, sono frutto di una violenza maledizione, e se siamo mostri noi lo sei anche tu, quando ti chiederanno del padre, cosa li dirai? Figli miei siete il frutto di due stupri.
Come pensi che si sentiranno i tuoi figli, eh Isabelle?
Nessuno di noi riesce a vedere Jade in faccia senza provare odio è la copia di Stefano e stessa cosa capiterà per questo bambino.
Sei scappata dalla tua famiglia proprio per non vedere i loro sguardi quando vedevano Jade, ma quando nascerà quest'altro bambino quello sguardo lo vedrai di nuovo in me in Ava, Claire, Theodore e tutte le persone che ti conoscono in questa città.
Hai pensato a questo Isabelle?
Sai quanto dolore ci stai creando con queste tue decisioni?
Pensaci sei ancora in tempo. Io vado ti saluto"

 

GABRIELE
 

Faccio accomodare la famiglia di Isabelle nel mio studio

"Ha deciso di tenere anche questo figlio, ho fatto il possibile ma non sono riuscito a convincerla mi dispiace"

Vedo la madre piangere

"Signori potete rimanere qui, riprendetevi prima, tanto io devo cominciare le visite. Arrivederci fate con comodo non preoccupatevi"

Angolo autrice:

E' domenica, anche se avevo deciso di non pubblicare.
Ho voluto regalarvi un capitolo
Isabelle ha deciso di tenere il bambino
E finalmente Theodore si è rivelato per quello che è : un ragazzo dal cuore immenso

NEWS:
- Stefano sta per ritornare più cattivo di prima
- tra qualche capitolo la storia subirà un salto temporale, cioè passeranno degli anni e riprenderà, capirete presto il perchè di questa mia decisione
- Claudio menzionato nei precendenti capitoli entrerà in scena e scoprirete chi è. Inoltre avrà a che fare con un personaggio della storia
- Christian Grey rivivrà la sua infanzia attraverso una persona
- Alla fine della storia ho stimato altri cinque- sei capitoli più o meno, dipende dalla loro lunghezza potrebbero essere anche di più
- Tranquilli c'è il seguito con gli stessi personaggi

GRAZIE DI CUORE A TUTTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Isabelle

Sono passati due mesi da quando ho scoperto di essere incinta.
In questi due mesi Theodore si è trasferito a casa mia con me e Jade, siamo una famiglia.
Mio fratello e mio padre non mi parlano più, mio padre e mio fratello dopo aver saputo la mia scelta mi hanno detto di tutto e ho compreso che proveranno sempre un minimo di odio nei confronti dei miei figli anche se loro non hanno colpa, solo mia madre mi è rimasta vicina e come può mi raggiunge a Seattle sola.
Inutile dire che mio fratello mi manca più di tutti.
Di Stefano non si sa nulla sembra essere scomparso, so che prima o poi tornerà.
Le mie amiche Ava, Claire e Phoebe mi sono vicine e non mi hanno mai giudicata per la scelta fatta.
Gabriele ormai è solo il mio medico, a malapena ci rivolgiamo la parola.

Sono in azienda a lavorare. Vado da Thed ed entro.

"Ciao amore"

"Ciao Isabelle, vieni qui"

Vado,mi siedo su di lui e iniziamo a baciarci.

 Inizio a sentire delle fitte nel ventre, sono dolorose.

Mi tocco il ventre e dico:
"Thed non sto bene, aiutami ti prego"

"Cosa hai Isa?"

"Il bambino Thed aiutami ti prego"

Mi prende in braccio e dice:"vieni ti porto in ospedale"

Ci infiliamo in auto e andiamo in ospedale.

Arriviamo in ospedale e avvisiamo i medici e arrivano Gabriele con il mio ginecologo.
Mi fanno stendere sul lettino e mi portano via.
Il ginecologo mi visita, Gabriele è andato via.

Il medico mi guarda e dice "mi dispiace Isabelle hai perso il bambino, eri solo al secondo mese di gravidanza succede spesso alle donne, non credere che è colpa tua quei dolori erano l'avviso che l'aborto era in atto, non avremmo potuto fare comunque niente è il corso della natura, la lascio riposare per un po' torno più tardi"

Inizio a piangere e a gridare e dico "no non può essere il mio bambino"

Il medico esce e io continuo a piangere.

Dopo un po' entra Gabriele "mi dispiace Isabelle"

Io lo guardo con odio "è colpa vostra nessuno di voi accettava il mio bambino e ora non ce più, Dio me la fatta pagare per le vostre parole"

"Isabelle non dire cosi sai che non è vero, non è stato Dio sai benissimo che capitano queste cose"

"Lasciami in pace Gabriele non voglio più vederti esci da qui, ora!"

 

Dopo una settimana torno a casa, sono molto depressa Thed mi è stato sempre vicino.
 In questi giorni  ho dovuto accettare che forse non era destino che dovevo avere il bambino,  farà sempre male ma so che devo andare avanti ed essere forte per Jade e tutte le persone che mi sono vicine.

La sera torna a casa da lavoro, Jade è ormai a letto.
Siamo nella nostra camera inizio a baciare Thed e dico "amore voglio provarci"

Lui mi guarda e dice "Isabelle sei sicura? Io aspetterò sempre lo sai"

Io lo guardo e dico "Voglio fare l'amore con te, ti amo e ti desidero con tutta me stessa se non riesco ti avviso te lo prometto"

Lui mi guarda e inizia a baciarmi e finalmente facciamo l'amore.

Di fronte a me ho solo Thed e il viso di Stefano non si contrappone nella mia mente. 

Forse grazie a Theodore Grey riuscirò a ritornare a vivere

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


ISABELLE
 

È passato un mese da quando ho perso il mio bambino.
Ci penso sempre ma grazie a Theodore e alla mia bambina ho ritrovato il sorriso e per la prima volta posso dire di essere felice.
Theodore ormai si è stabilito definitivamente a casa mia anche dopo aver perso il bambino. non mi ha mai lasciata siamo una famiglia.

Mi riprendo dai miei pensieri quando suona il telefono. Rispondo.

"Isabelle"

"Stefano che diavolo vuoi ancora? Finiscila di perseguitarmi"

"Dimmi una cosa Isabelle la bambina è mia?"

Oddio l'ha scoperto. Mi crolla il mondo addosso. Con voce controllata rispondo.

"No Stefano è figlia del mio compagno"

"Non dirmi cazzate, non somiglia per niente a quel damerino, e non ci siamo con l'eta, sai al parco sembravate la famiglia perfetta ma lei è mia figlia"

Lui ci ha visto e ora sa tutto

"Stefano ti prego lascia in pace la mia bambina, ti darò tutto quello che vuoi ma ti prego lascia in pace la bambina"

"No, io voglio te e lei e poi  quello con  cui stai insieme ora è un cretino non è stato nemmeno capace di salvarti"

"Che significa Stefano?"

Lui ridendo dice "ah povera e sciocca e innocente Isabelle  il tuo amato Theodore Grey è l'uomo che ci osservava"

"Nono non è lui Stefano. Che diavolo dici!!"

" ah Isabelle non crederci ma decidi in fretta a venire da me anche il mio caro paparino aspetta la sua piccola stellina"

Mi chiude il telefono in faccia e io corro in bagno a rimettere tutto il mio pranzo.
Il padre di Stefano è un mostro peggio del figlio.
E non posso credere che quel ragazzo è Theodore non è possibile.
Ma se fosse veramente lui. Devo scoprirlo, e pensare a un piano.
Poi andrò da Stefano e dal padre, ma prima devo far scomparire Jade.

 

Riprendo il telefono e chiamo

"Claudio sono Isabelle"

"Oh Isabelle da quanto tempo"

"Claudio ti prego devi aiutarmi"

"Sì Isabelle lo sai che farei qualunque cosa per te"

"Grazie Claudio, devi tenere Jade con te, devono scambiarla per tua figlia, Stefano è tornato"

"Isabelle io lavoro a Dubai ora, comunque va bene verrò a prendere la bambina e la porterò con me ma per favore non tornare nelle mani di mio fratello e mio padre"

"Mi dispiace Claudio ma devo farlo, promettimi che ti prenderai cura di lei come se fosse tua figlia"

"Va bene fra due giorni ti raggiungo a Seattle e la bambina verrà con me"

"Grazie Claudio"

"Non ringraziarmi tesoro"

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


ISABELLE

La mia bambina è appena partita con Claudio e già mi manca ma è la scelta più giusta.
Lui la tratterà bene e se io non tornerò a prenderla le racconterà tutto.
Claudio è il fratello gemello di Stefano, sono completamente diversi anche nell'aspetto essendo gemelli,per me è il mio migliore amico anche lui è scappato dalla sua famiglia, e ha sempre cercato di aiutarmi ma nemmeno lui ci è riuscito.
Distolgo la mente dai miei pensieri e vado da Theodore devo scoprire la verità.

Ma prima chiamo a Stefano:
"Sono Isabelle fra mezz'ora fatti trovare fuori dall'azienda dei Grey vengo con te"

"Bene tesoro è la scelta giusta e mia figlia?"

"Mia figlia Stefano non è tua figlia e lei per ora non viene, accontentati di me"

"Va bene per ora mi accontento di te, ci vediamo fra un po"

 

Mi infilo in auto e mi dirigo nel suo ufficio.

"Ciao Thed posso entrare?"

"Sì amore entra"

Entro e mi siedo sulla sedia difronte alla sua scrivania.

"Theodore se ti chiedo una cosa mi prometti di essere sincero?"

"Si lo sai dimmi tutto"

"Senti Thed ma tu cinque anni fa eri in Italia?"

"Sì Isabelle a Milano perché?"

"E Theodore dimmi ti ricordi che hai visto stuprare una ragazza, o eri troppo stordito dalla droga?"

Vedo che inizia a tremare

"Isabelle chi te lo ha detto?"

"Sei uno stronzo Theodore ero io quella ragazza. Perché non mi hai aiutato?Ti odio"

"Isabelle torna qui"

"No è finita tra noi, ti odio lasciami"

Apro la porta e corro fuori dall'ufficio.
Dentro di me so di non odiarlo ma di amarlo,sapevo che non poteva aiutarmi ma devo allontanarmi da lui e farli credere che non lo voglio più vedere.
Lo faccio per te Theodore, ti devo salvare la vita.

 

THEODORE
 

Vedo Isabelle correre fuori dall'ufficio.

Non ci posso credere che quella ragazza era lei.

La rincorro, la chiamo ma non si ferma, vedo che si infila in auto, guardo e il conducente, lo riconosco, non ci posso credere il viso dei miei incubi allora forse è lui.

Vanno via e mi appoggio a un muro e inizio a piangere.

Dopo un pò arriva mio padre mi avrà visto dalla telecamere.

"Theodore che è successo?"

"Oddio papà la ragazza di Milano era Isabelle"

"Che cazzo dici Thed non può essere lei!"

"Sì papà è lei me lo ha appena detto e credo che se ne è appena andata con l'uomo che stava quella sera"

"Thed vieni andiamo a casa, i genitori di Isabelle e il fratello sono appena arrivati volevano riappacificarsi con lei e ora sono con tua madre , Ludovico mi deve molte spiegazioni e dopo ritroveremo Isabelle vedrai che si risolverà tutto"

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


CHRISTIAN

Arriviamo a casa, e vedo i famigliari di Isabelle. Inoltre ci sono anche Claire, mia nipote Ava e il suo ragazzo Gabriel.
Theodore è con me.

"Ludovico dimmi la verità su Isabelle ora"

Lui mi guarda e dice:"non so di che parli Grey la sai la storia"

"Senti Ludovico è stata la stessa Isabelle a dirlo a Theodore poi ti spiegheremo il perché ma ora parla perché tua figlia è appena scappata con qualcuno di poco raccomandabile."

Interviene suo figlio Lorenzo:"papà devono sapere,sedetevi tutti parlo io"

 

LORENZO

Sì siedono tutti e inizio a raccontare:
"Isabelle aveva solo 17 anni quando portai Stefano in casa, conoscevo  suo fratello gemello era al primo anno di polizia come  me.
Stefano era appena tornato dall' Inghilterra e suo fratello per farlo riambientare lo presentò a me e ai nostri amici e cosi entrò in casa nostra.  
Isabelle si innamorò di Stefano e lui se ne approfittò. 
Stefano appartiene a una famiglia dell'alta società di Firenze come noi, annunciò il suo fidanzamento alla festa dei diciotto anni di Isabelle, i genitori di Stefano erano contentissimi che lui si era fidanzato con una ragazza dell'alta società ma noi non eravamo felici c'era qualcosa che non ci convinceva in quella famiglia.
Isabelle non ci ascoltò e alla fine anch'io credetti alle buone intenzioni di Stefano nonostante tutto era pure sempre diventato mio amico.
Qualche mese dopo Isabelle iniziò a tornare a casa con lividi e altro, alle nostre domande lei si inventava di tutto.
Chiamai Gabriele il mio migliore amico che si era appena laureato in medicina e visitò Isabelle e mi disse che  era stata picchiata ma Isabelle continua a negare.
Chiamai Claudio il fratello di Stefano e tramite il nostro dipartimento di polizia iniziammo ad indagare.
Ma non scoprimmo nulla anche lui era preoccupato per Isabelle, lei era diventata strana.
Cinque anni fa mi arrivò una chiamata in caserma a Firenze diceva che mia sorella si trovava a Milano e stava per essere stuprata.
Non ci potevo credere e chi aveva fatto quella chiamata?
Non l'abbiamo mai scoperto, avvertìi la polizia di Milano chiamai Claudio e Grabriele  prendemmo l'aereo dei miei genitori e volammo a Milano.
Poche ore arrivammo, iniziammo a controllare il GPS del telefono di Isabelle.
Arrivammo al luogo dove indicava il GPS ma ormai era troppo tardi.
Trovammo Isabelle in lacrime e legata.
La riportammo a Firenze e stette una settimana in ospedale non parlava con nessuno ma era incinta.
Solo Claudio riuscì a farle dire la verità, e scoprimmo che era stata stuprata in gruppo da Stefano, dal padre di Stefano e altre due persone
.
Isabelle decise di non abortire ed è nata Jade.
Fino a quando non è nata non sapevamo il padre della bambina chi fosse, ma alla fine è risultato essere Stefano.
Io e Claudio lasciammo il dipartimento di Polizia, e Gabriele andò via dall'Italia cosi come Claudio  che non si perdona di avere una famiglia così, per lui Isabelle era sua sorella la conosceva da piccola,eravamo pieni di sensi di colpa per non aver salvato Isabelle , sorella e migliore amica.
Nessuno di noi ancora se lo perdona ora.
Stefano finì in prigione ma suo padre e gli altri complici no, nessuno credeva a una ragazzina.
Ma grazie a una testimonianza riuscimmo ad imprigionare Stefano con un verdetto di 15 anni di prigione, ma a quanto pare è riuscito ad uscire prima ed è proprio lui che un mese e mezzo fa a stuprato di nuovo Isabelle ed è nuovamente rimasta incinta ecco il perché del nostro abbandono"

Guardo Theodore e dico "ora sapete tutta la verità, però ora tu Theodore mi dici come mai Isabelle te lo ha detto e che fine ha fatto Isabelle"


THEODORE

Questa storia è assurda non posso credere che Isabelle abbia subito tutto questo, mi guardo intorno e vedo tutti con le lacrime agli occhi, mio padre mi prende la mano e comprendo che devo parlare.
Guardo tutti e inizio a parlare raccontando di quella sera cosi come ho raccontato a mio padre, fino ad arrivare ad oggi e parlo dell'uomo con cui è andata via oggi.
Interviene Gabriele e dice "è sicuramente Stefano ma Jade che fine ha fatto?"
Io intervengo: "non lo so a casa non c'è, e con Isabelle non è andata via. Ragazzi chiamate la polizia e poi iniziamo a cercare dobbiamo trovarle"
Tutti annuiscono

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Capitolo 20
*** ANGOLO AUTRICE ***


Angolo autrice:

Non è un capitolo, credo che per oggi ho pubblicato abbastanza no?!  :)

Cosa è successo in questi capitoli:
Isabelle è stata stuprata, ed è rimasta incinta. Accetta di tenere il bambino ma poi lo perde
Ormai si è capito che Isabelle è la stessa ragazza che il nostro amato Teddy non ha potuto salvare.
Isabelle è scoparsa, ed ha affidato la sua bambina a Claudio suo caro amico ma nonostante tutto Claudio è fratello di Stefano

Ora mi direte: che caos!!!!
E si la mia fantasia in questa storia ha galoppato!!!

Avete recensito in tanti e in voi ho lasciato qualche dubbi vedrò di darvi qualche spoiler:

Se vi dico che Isabelle soffrirà ancora, purtroppo ha deciso lei di arrendersi per il bene dei suoi cari  e questo poterà tristi conseguenze
Tutti avranno la vendetta su Stefano ma ahimè no in questa storia, ma nel seguito che verrà pubblicato
Inoltre il tanto atteso lieto fine che aspettate tutti ci sarà alla fine di questa storia, ma a felicità non dura molto e nel seguito ci saranno altri problemi

OK non dico più nulla, pubblico parecchi capitoli al giorno quindi state vicini per scoprire tutto :)

Ragazzi non so come ringranziarvi tutti per leggere e recensire la storia. Siete la mia forza!!!!

GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


 

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Capitolo 21
*** Capitolo 20 ***


 ISABELLE
 

"Benvenuta Stellina"

Quella voce, quel soprannome mi viene la pelle d'oca solo a sentirlo.
Il padre di Stefano, Giuliano si avvicina e mi accarezza la guancia.
Quelle mani, solo a ricordarle  mi fanno ribrezzo, mi allontano di scatto.

"Che vuoi da me?"

Giuliano mi guarda e dice "so che mi hai dato una nipotina stellina,spero che sia bella quanto te"

Inizio a piangere
"No perfavore lei non la toccare"

Mi abbraccia e dice
"Va bene fai quello che dico io e non toccherò la bambina"

Annuisco e dico "che devo fare?"

"Beh vedi stellina per colpa tua ho perso un po di soldi in avvocati in questi anni e inoltre la mia azienda sta fallendo, il mio matrimonio è andato a rotoli per colpa tua e mio figlio Claudio non lo vedo più  da quel giorno a quanto pare lui ti ha creduto subito, quindi ora ho bisogno di soldi.
Mi devi ripagare in qualche modo Isabelle, quindi diciamo che tu sarai la mia prostituta privata.
Intesi stellina?
Dai vai nella tua camera che un mio caro amico ti vuole, ti ricorderai sicuramente di lui.
Ah stellina nella tua camera troverai la pillola prendila non vorrei che rimanessi di nuovo incinta."

Inizio a piangere istericamente.
Io una prostituta? Non ci posso credere.
Devo trovare un modo per scappare!



THEODORE

Sono passate 40 ore e di Isabelle e la bambina ancora nessuna traccia.
Mo squilla il telefono
"Pronto"

"Parlo con Theodore Grey?"

"Sì sono io"

"Bene senti sono Claudio un amico di Isabelle la bambina è con me a Dubai me l'ha affidata Isabelle, Grey dobbiamo trovare  Isabelle si è arresa a mio fratello. Mio fratello e mio padre sono capaci di tutto."

"Claudio aspetta non chiudere come faccio a  trovarla? Non so dov'è?"

"Grey ascoltami tu, Lorenzo e Gabriele e gli altri andate in Italia.
Di a Lorenzo: < il lupo è nascosto>
Lui sa cosa significa molto probabilmente Isabelle sarà li ma non ne sono sicuro Grey. È un idea che mi è apparsa ora nella mente.
Troverete anche me in Italia di certo non lascerò Isabelle nelle mani di quei pervertiti"

"Claudio chi sei in realtà?"

"Sono dell'FBI Theodore non lo sa nessuno, solo tu, un giorno vi racconterò tutto ora devo pensare ad incastrare quel bastardo di mio padre.
Prendete il primo aereo e partite io vi raggiungerò al più presto il tempo di lasciare la bambina con la mia fidanzata.
Pregate tutti che Isabelle sia dove penso oppure credo che questa volta sarà tardi per salvarla"

La chiamata si interrompe spero che la troveremo oppure sono certo che morirò senza di lei.

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Capitolo 22
*** Capitolo 21 ***


 THEODORE

Arriviamo in Italia, io Gabriele e Lorenzo.
Ad attenderci troviamo Claudio,ci consegna una pistola ciascuno, e con noi ci sono altri due uomini.
Andiamo nel luogo dove Claudio pensa che si siano rifugiati.
È una campagna sperduta della Sicilia dove c'è un casolare.
Ma sembra abbandonato.
Iniziamo a chiamare ma non  risponde nessuno.
Entriamo nel casolare ed infatti è vuoto.

Inizio ad urlare e dico "maledizione Claudio non c'è nessuno, dove si possono essere cacciati"

Mi guarda affranto:
"non lo so Theodore questa era l'ultima spiaggia, ai due non è intestato altro oltre la casa di Milano.
Loro sono scomparsi in nessun aeroporto risultano le loro facce,mi sono messo subito alla ricerca non so che pensare a sto punto ti consiglio di arrenderti. Ormai ho perso la speranza anche di trovarla viva Isabelle.
Mio padre è mio fratello non hanno scrupoli."

 

Vedo Lorenzo che inizia a piangere,ritorniamo in auto e andiamo in hotel dove ci aspettano i suoi genitori, i miei Ava e Claire.
Raccontiamo tutto e suoi loro visi si dipingono espressioni di paura e anche rassegnazione.
Anche i vari dipartimenti di polizia dell'Italia e di New York ci hanno avvisato che di loro non ci sono tracce sembrano svaniti dal nulla.

Claudio prende la parola e dice:
"Signori ascoltatemi io non mi arrenderò mai viva o morta la troverò farò tutto da Dubai.
Faccio parte dell'FBI e nel  dipartimento catturare mio padre e mio fratello è l'obiettivo principale per motivi che non posso dire, quindi ora prendete una decisione sulla bambina.
Rimane con me?"

Lorenzo lo guarda e dice:
"Fai parte dell'FBI?"

Claudio dice "si Lorenzo e non dovevate nemmeno scoprirlo mi dispiace non posso dirvi il perché. Ora però decidete sulla bambina"

Io ci penso e dico "Jade starà con me diventerà mia figlia le darò il mio cognome oltre a quello di Isabelle, ma tu trova Isabelle per favore devi riportarla da me"

Ormai le lacrime solcano il mio viso

Claudio annuisce e dice "e la decisione più giusta far stare Jade con te,  prima o poi troverò Isabelle te lo giuro"

 

 ISABELLE
 

Entra nella camera Giuliano e dice "stellina verrà un medico a visitarti e poi comincerai il tuo lavoro"

Io piango e dico "dove siamo?"

Lui mi guarda e dice "siamo in Argentina e non cercare di scappare inoltre nessuno ci troverà qui"

Mi da un bacio sulla fronte ed esce dalla stanza

Entra un medico mi visita con apparecchi ultra moderni

Quando ha finito entra anche Giuliano.

Il medico lo guarda è dice "Giuliano è incinta la ragazza"

Il mondo mi crolla.
Sono incinta del figlio di Theodore l'unico con cui ho avuto rapporti e ora sono rinchiusa in questa prigione.
Sto vivendo un incubo.

Giuliano mi guarda e dice
"Maledetta sei incinta di quel Grey.Ora che me ne faccio di te?"

Il dottore lo guarda:
"Non posso farla abortire è tardi ormai lo deve tenere Giuliano.Io vado poi fammi sapere che cosa decidete"

Il dottore esce.

Giuliano mi guarda:
"bene Isabelle tieni il bambino ma ricorda se è femmina appena sara grande farà la puttana come te se è un maschio potrei pure trattarlo come un figlio ed educarlo come dico io.
Quando partorirai inizierai a fare il tuo lavoro per ora farai godere solo me,sarò il tuo unico cliente, i soldi li riceverò dalle altre puttane che gestisco. Ci vediamo stasera stellina"

Inizio a piangere spero che questo figlio sia un maschio perché se sarà una bambina....non voglio nemmeno immaginare che cosa gli accadrebbe.

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Capitolo 23
*** Capitolo 22 ***


                 TRE ANNI DOPO

THEODORE

"Papà? "

"Ehy Jade che c'è?"

"Senti domani è la festa della mamma io a chi darò il mio regalo?"

"Amore mio vieni qui con me"

Viene e si siede sulle mie gambe

"Amore tu ricordi la tua mamma vero?"

"Sì papà a me lei manca tanto"

"Anche a me amore la stiamo ancora cercando, ti giuro che la riporterò qui a casa, nel frattempo lo diamo a zia Claire il regalo va bene?"

"Sì va bene"

Ah Isabelle quanto manca anche a me sono passati tre anni e ancora non siamo riusciti a trovarla ma non ci arrendiamo la troverò prima o poi.

 

ISABELLE

"Anastasia vieni qui a mamma perfavore"

La mia piccola bambina si butta tra le mie braccia.
Ormai sono tre anni che è nata ed assomiglia a Theodore.
E' nata una  bambina e ho paura per il suo futuro anche se sembra che Giuliano e Stefano si sono affezionati a lei, chissà forse non farà la stessa mia fine.
Anche se è piccola comprende tutto, purtroppo vede cose che non dovrebbe vedere. Non parla con nessuno lo fa solo con me.
Ha paura!!
Quando siamo sole, le faccio vedere sempre una foto del mio amato Theodore che sono riuscita a prendere dallo studio di Giuliano.
Le dico che è il suo papà e che le vuole tanto  bene e un giorno verrà a prenderci,ma ormai ho perso le speranza.
So che ormai la mia vità è questa.
L'unica mia forza è Anastasia se non ci fosse stata lei mi sarei già uccisa.
Vado avanti per solo e unicamente per lei.

Arriva Stefano "sta con me stasera la bambina, tu vai al bordello con mio padre hai tre clienti per stasera"

"Stefano hai la droga?"

"Sì tieni"

"Grazie"

Ah la droga l'unica cosa che non mi fa pensare a quello che mi costringono a fare.
Inoltre grazie a questa riesco a farmi toccare. È la mia salvezza
Salgo in auto di Giuliano e andiamo.


CLAIRE

"Theodore sai che vado in Argentina vero?"

"Sì Claire ma non è pericoloso? Da quando ti sei unitoa al gruppo FBI di Claudio hai già rischiato la vita due volte"

"Theodore, mi sono unita a lui perché l'unica persona che non mi ha mai giudicato è stata rapita da dei criminali,quindi salvare la vita delle persone è l'unica cosa che mi fa rimanere con i piedi per terra"

"Eh va bene Claire fai quello che vuoi da quando non c'è più Isabelle sei quella che è cambiata di più, anch'io la penso ancora e non mi sono arreso però sono andato avanti con la mia vita"

Sbuffo e vado via.

Chiamo Claudio

"Sono io quindi?"

"È lei Claire con noi verranno 15 uomini. 
Claire è cambiata non è la ragazza di una volta è una prostituta ormai come risulta dai rapporti e fa uso di droga"

"Va bene quando ritornerá l'aiuteremo ora andiamo a riprendercela"

"Bene Claire ci vediamo domani"

Theodore non deve sapere nulla ma ormai è da sei mesi che sappiamo dov'è Isabelle e non è uno bello spettacolo.
Solo a vederla nelle foto mi ha ricordato la mia gioventù.
Chissà quante ne avrà passate.

 

 ISABELLE

Sono in casa con me ci sono solo i due uomini armati di Giuliano e la mia bambina. Tra un po devo andare come ogni sera.
Prendo la mia solita pasticca di droga.
Sento dei rumori e spari.
Un uomo con un passamontagna  mi prende io inizio ad urlare "la mia bambina" e prende anche lei.
Ci infilano in un auto e andiamo via.
Inizio a tremare mi abbraccio alla mia bambina e piango.

"Isabelle sono io"

Si toglie il passamontagna e vedo Claudio.

Lo abbraccio e piangendo istericamentedico " mi hai trovato"

Vedo la persona davanti girarsi ed è Claire.

"Oddio Claire anche tu?"

"Sì tesoro non potevo lasciarti, e lei chi è?"

"Mia figlia"

"Tua figlia?"

"Si quando mi hanno rapita ero incinta di Theodore"

"Oddio Isabelle sarà felicissimo"

"Lo spero"

 

 CLAIRE

"Claudio si agita nel sonno"

"È astinenza da droga Claire quando la vorrà e non le la daremo sarà peggio spero che arriviamo al più presto"

"Claudio non posso crederci che ha avuto una figlia da Theodore è sempre stata coraggiosa, nonostante tutto ha cresciuto una bambina"

"Sì Claire lei è forte supererà  anche questa"

"Claudio alla missione per catturare Stefano e Giuliano voglio esserci anch'io. Voglio coprirti le spalle"

"Non se ne parla Claire è già tanto che sei venuta oggi. Sei incinta"

"Claudio decido io"

"No Claire il padre del bambino sono io e sono tuo marito maledizione"

"Claudio non fare cosi!"

"No ho lasciato Vania  per te, perché ti amo e ora mi darai un figlio la cosa più bella che ci poteva capitare, quindi da oggi sei fuori dall'FBI fino a quando non partorisci"

Lo abbraccio e dico "Claudio fatti uccidere e io mi uccido con te, fai attenzione perfavore"

"Claire non preoccuparti, ma devo prendere quei bastardi o non avrò mai una vera vita"

"Va bene ora dormo anch'io che sono stanca"

"Sì dormi amore poi do io il cambio all'autista fino all'aeroporto"

 

CLAUDIO

"Gabriel l'abbiamo presa e in astinenza da droga però prepara tutto e porterò anche un bambina"

"Va bene Claudio ci siamo solo io e Ava e i vostri medici, penserà lei alla bambina."

"Bene ci vediamo fra 18 ore non dite niente a nessuno"

"Va bene, ci vediamo dopo"


Angolo autrice:
ed eccoci qui, in questo capitolo c'è il salto temporale di cui vi avevo parlato.
Passano tre anni e finalmente ritrovano Isabelle, e con lei anche la figlia di Theodore
Posso dirvi che per ora le disgrazie per Isabelle sono finite.
La storia è quasi al termine.
Il seguito avrà come  protagoniste proprio Jade e Anastasia le due figlie di Theodore e Isabelle. Ma ci saranno anche tutti i protagonisti di questa storia che avranno le loro parti. Oltre Jade e Anastasia ruoli principali nella storia li avranno Theodore, Isabelle, Claire e Claudio.

GRAZIE A TUTTI!!!!!!!

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Capitolo 24
*** Capitolo 23 ***


CLAUDIO

"Come sta Gabriele?"

"Senti Claudio non ti mento, è in una forte astinenza da droga non sarà semplice inoltre da me e da altri medici non si fa toccare.
Solo Ava è riuscita a visitarla e le sue condizioni non sono le migliori.
Dice frasi incomprensibili.
Io non so cosa ha passato ma non è più la nostra Isabelle.
Inoltre le ho fatto vedere una foto di Jade è la strappata ha solo detto "non è mia figlia, è uguale al mostro".
Io eviterei di far vedere a Jade la madre per ora.
Per Isabelle ora esiste solo Anastasia secondo noi quella bambina è stata la sua forza inoltre assomiglia in maniera impressionante a Theodore, è come ben sappiamo Isabelle è sempre stata innamorata di lui. Nel sonno continua a dire:" Theodore salvaci".
Claudio non sarà una situazione semplice. Ora con lei ci sono Claire e Ava.
Riguardo a Claire si deve riguardare Claudio ormai è al terzo mese di gravidanza"

"Ah non mi parlare di Claire mi sta facendo uscire pazzo. Comunque mi ascolterà sa che deve riguardarsi per il bambino.
Comunque io ora vado a chiamare una persona ci vediamo dopo"

 

 CHRISTIAN

"Pronto?"

"Grey sono Claudio?"

"Claudio è successo qualcosa a Claire?"

"Nono tranquillo senti fra un ora vieni a *** porta con te tua moglie e Flinn"

"Perché Claudio?"

"Vieni Christian non posso dirti nulla per telefono. È una clinica privata dell'FBI"

"Va bene ti raggiungo al più presto"

"Grey non dire nulla a tuo figlio"

Esco dal mio ufficio e vado a prendere Ana e Flinn.
Arriviamo nella clinica indicata da Claudio.

Ana mi guarda e dice "amore ma perché siamo qui?"

"Non lo so Anastasia ma lo scopriremo presto"

Entriamo e vediamo Claudio con in braccio una bambina.
Mi soffermo a guardarla quei occhi così uguali ai miei.
Ma com'è possibile?

Si avvicina Claudio con la bambina.

"Buongiorno"

"Claudio chi è la bambina?"

"Ehm.....sentite non vi agitate ma lei è vostra nipote"

Anastasia è in schoc, vedo che anche Flinn è perplesso.

Mi riprendo e dico "nipote?"

Claudio mi guarda e dice "si questa bimba si chiama Anastasia ed ha tre anni è la figlia di Isabelle e Theodore. Grey se non te ne sei accorto è uguale a voi"

"Claudio, Isabelle dov'è? "

"Christian, Ana, Flinn non è uno bello spettacolo da vedere, Isabelle l'abbiamo salvata ieri all'alba, ecco perché vi ho chiamato dovete prendervi cura della bambina non è in ottime condizioni"

Oddio ricorda me da bambino!!
Ora è Flinn a prendere la parola

"Fammi vedere mia nipote Claudio"

Lui annuisce

Arriva Gabriele e dice "Christian, Flinn venite con me"

 

ANASTASIA

"Claudio mi dai mia nipote?"

"Certo Ana ma la bambina non parla almeno a noi non ha detto nulla. L'abbiamo trovata con Isabelle, Gabriele ha visitato la bambina è comunque risulta mal nutrita non sappiamo cosa sia successo in quella casa, Isabelle non parla"

Io annuisco e guardo la bambina
"Amore vuoi venire con me?"

Vedo che la bambina fa si con la testa e allarga le braccia.

La prendo e inizio a coccolarla.

Claudio va via

"Amore come ti chiami?"

Ma lei non risponde in questo momento comprendo Grace quando trovò Christian.
So per certo che per Theodore non sarà semplice.

 

 CHRISTIAN

Io e Flinn siamo in una stanza con Gabriele. Dopo un po arrivata anche Claudio.

"Gabriele parla dimmi cosa dobbiamo aspettarci da Isabelle. Inoltre parlami di mia nipote"

"Sentite lo ridico anche a voi, Isabelle da quanto abbiamo capito in questi anni ha fatto uso di droghe.
Ora è in astinenza. I
sabelle è stata costretta a prostituirsi e molto probabilmente sarà stato per questo motivo che si drogava, per non pensare.
Inoltre lei non si fa toccare da tutti è molto difficile starle vicino.
Sul suo corpo abbiamo ritrovato segni e cicatrici non sappiamo a che cosa sono dovute.
Inoltre abbiamo cercato mi mostrarle foto e parlarlee di Jade ma ha avuto una brutta reazione a quanto pare le ricorda enormente Stefano e non l'accetta più.
Per lei ora esiste solo Anastasia crediamo che in questi tre anni la bambina sia stata l'unica cosa che l'abbia portata a sopravvivere.
Ecco perché ho fatto venire te Flinn.  Sei uno psicologo vediamo se con te parla ora è imbottita di tranquillanti  ma la puoi vedere. Ti porterà Claudio vai."

Flinn va via con Claudio

"Bene Christian ora siamo soli e parliamo anche della bambina"

Io annuisco

"Bene la bambina con noi non ha parlato minimamente e l'abbiamo trovata anche un pò denutrita.
Inoltre come la madre non si fa avvicinare facilmente.
Christian io so la tua storia e non vorrei che la bambina abbia passato la tua stessa infanzia. Ava ha visitato Isabelle e ha capito che forse su di lei sono state usate praticate sessuali estreme"

Io ormai sono senza parole non posso credere che molto probabilmente mia nipote abbia passato la mia stessa infanzia e che Isabelle è stata vittima di abusi e stupri.

"Gabriele dimmi la verità,Isabelle riaccetterá prima o poi Jade?"

Lui mi guarda serio e dice "molto probabilmente no ecco perché a Jade non deve essere detto nulla.
Non vorrei che Isabelle abbia un attacco di crisi verso la bambina.
Quella bambina è uguale e identica a Stefano e Giuliano per questo motivo lei ora non riesce più ad accettarlo. Mentre una buona notizia te la posso dare lei vuole vedere Theodore perciò chiamalo e fallo venire qui. Isabelle è sempre innamorata di lui e non smette di nominarlo."
Lo ringranzio e vado via

Vado in sala d'attesa e trovo Anastasia con in braccio la bambina.

Vado vicino mi in ginocchio e dico "ehy piccolina come ti chiami?"

Ma lei non mi risponde

Ana mi guarda, sul mio viso iniziano a scorrere lacrime.

"Christian so che questa situazione ricorda te stesso ma dobbiamo essere forti per lei e Isabelle. Vedrai col tempo si sistemerá tutto."

Io la guardo: "no Ana, io ancora oggi vivo con gli orrori della mia infanzia.
Mai nulla andrà nel verso giusto. Non sono stato capace nemmeno di salvare mia nipote.
La storia si ripete così come non ho salvato mia madre"

"Christian finiscila non è colpa di nessuno. Per tua madre eri un bambino? Come facevi a salvarla? E per quanto riguardo tua nipote non sapevamo nulla della sua esistenza."

Vedo che la bambina ci guarda con i suoi occhioni.

Grigi tendenti all'azzuro uguale ai miei e a quelli di Ella,mia madre.

Prendo la bambina e l'abbraccio forte.

Lei inaspettatamente mi da un bacio sulla guancia.

Ana sorride.

Angolo autrice:
ho voluto regalarvi un altro capitolo perchè purtroppo domani non riuscirò a pubblicare.
Gli altri capitoli verranno pubblicati giovedì pomeriggio

GRAZIE A TUTTI!!!!!!!!!!!

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Capitolo 25
*** Capitolo 24 ***


THEODORE

"Pronto"

"Theodore sono papà mi raggiungi a ***  tra un po?Mi troverai nell'atrio. Dobbiamo parlare"

"Va bene arrivo papà"

Entro in auto e mi infilo nel traffico mattutino.
Arrivo nel luogo e trovo mio padre ad aspettarmi.

"Theodore sediamoci devo dirti una cosa"

Ci sediamo

"Senti Thed non so come dirtelo ma abbiamo trovato Isabelle è qui"

Mi alzo e inizio a correre dentro
Ma mi prende per un braccio e mi ferma "ferma Thed dobbiamo parlare prima, non entrare ancora"

"Papà la devo vedere"

"Sì lo so e la vedrai ma prima devi sapere delle cose"

"Va bene parla"

"Senti quando hanno ritrovato Isabelle con lei c'era una bambina.  Thed è tua figlia Isabelle quando fu rapita era incinta nemmeno lei lo sapeva e a quanto pare le hanno fatto tenere la bambina. Senti Thed devi essere forte perché sia Isabella che Anastasia tua figlia non sono nelle migliori condizioni.
Ma ti spiegherà tutto Gabriele."

Mi prendo il viso tra le mani e inizio a piangere
"Papà ho una figlia ho sempre desiderato averne una da Isabelle e ora è vero. E io non sono stato vicino a lei chissà cosa avrà passato la bambina"

"Thed devi essere forte per entrambe. Ora vieni da tua figlia Isabelle ora dorme e inoltre prima di vederla Gabriele ti deve parlare"

"Sì andiamo"

Entriamo e vedo mia madre seduta ad un tavolino.
Che dà da mangiare ad una bambina e vicino ci sono anche Gabriele, Claudio e una dottoressa.

Mia madre mi vede e viene ad abbracciarti "amore vai da lei è tua figlia"

Vado vicino al tavolo e prendo la bambina in braccio e la stringo forte.
È uguale a me.
Lacrime scendono sul mio viso.
Vedo che la bambina si distacca un po mi da un bacio sulla guancia e con al sua piccola vocina dice "papà?"

Oh dio piango e dico "si amore mio sono io"

Vedo che tutti mi guardano scioccati.

Gabriele mi guarda e dice "è la prima parola che la bambina ha detto Theodore, non parla con nessuno presumo che Isabelle le abbia fatto vedere qualche tua immagine o altro e lei ti abbia riconosciuto"

Io annuisco. Lui mi guarda ancora e dice

"Comunque vieni con me dobbiamo parlare."

Io lascio la bambina con mio padre e vado nello studio di Gabriel.

 

GABRIEL
 

Racconto a Theodore della droga di Isabelle, che è stata vittima di abusi e era diventata una prostituta. E del problema che non vuole vedere Jade.

"Senti Theodore a noi non ha detto quasi nulla però devi riuscire a farla parlare e scoprire cosa ha passato in questi anni.  Abbiamo bisogno di sapere per aiutarla"

"Va bene vedrò di riuscirci ma io con Jade che faccio?"

"Senti Theodore io mi sono consultato anche con altri medici e abbiamo deciso che lei per ora non deve vedere Jade. Lei non la considera più come sua figlia, immagina a vedere la sua foto ha avuto una crisi.
Questo speriamo che sia un effetto della droga e non della mente. Perché ti assicuro che se è fattore mentale in quel caso non sarebbe per niente facile.
Per lei esiste solo Anastasia e vuole te. Possiamo dire che almeno questo è un bene. Thed inutile dirti che ora devi stare vicino ad Anastasia e aiutarla e la stessa cosa vale per Isabelle.
Senti di do un consiglio .
Perché non lasci Jade con Claudio e Claire?
Loro le vogliono bene Thed lo farei anch'io ma ancora come sai non riesco ad accettare quella bambina.
È identica a lui Theodore e ho paura che abbia lo stesso carattere del padre"

"Gabriel non scusarti con me ti comprendo ed hai ragione Jade non ha nulla di Isabelle nemmeno il carattere. Ma pensa che sta crescendo con me perciò non diventerà mai con lui.
Comunque parlerò con Claudio e vedrò forse quando Isabelle starà meglio potrei portala in vacanza con Anastasia.
Solo noi tre vedremo Gabriel.
Ma tiene ben presente che Jade è sua figlia ed è anche mia la considero tale, non solo perché le ho dato il mio cognome.

Io annuisco "va bene dai ora vai a trovare Isabelle e nella stanza 125"

Lui si alza e va da Isabelle

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Capitolo 26
*** Capitolo 25 ***


THEODORE

Vado nella camera indicatami da Gabriele
Entro ed ecco Isabelle, stesa sul letto, con una flebo a quanto pare un tranquillante per evitare  crisi di astinenza.
Mi avvicino.
Lei come mi vede sgrana i suoi occhioni.
Vedo che cerca di alzarsi. Ma la fermo.
L'aiuto e l'abbraccio forte.

"Isabelle amore mio quanto mi sei mancata"

Vedo che sta piangendo

"Isa non piangere ora ci sono io con te"

"Oh Thed quanto mi sei mancato ti ho pensato in questi anni.mi dispiace per tutto. Perdonami."

"Zitta Isabelle non ho da perdonati nulla. Non è mai stata colpa tua."

Lei continua ad abbracciarmi e a piangere.

Dopo una mezz'ora che siamo rimasti in silenzio solo ad abbracciarci, piangere e a baciarci lei mi dice solo "Anastasia?"

"Oh Isabelle non potevi farmi regalo più grande saremo una famiglia vedrai"

"Lei è stata la mia salvezza Thed"

"Lo so, lo so Isabelle ma ti va di raccontarmi cosa ti è successo in questi anni"

"nono Thed ti prego non chiedermelo"

"Senti ti faccio solo una domanda e poi non ti chiedo più nulla. Mi risponderai a quest'unica domanda?"

"Sì"

Le alzo il mento e la guardo negli occhi "perché hai iniziato a drogarti Isabelle?"

Noto che trema
"Dovevo fare sesso ogni giorno non riuscivo e Stefano iniziò a darmi della droga per sciogliermi un po e così iniziai, quando subivo quello schifo con la droga in circolo non pensavo a nulla e per non provare anche dolore ho iniziato a prenderne in dose massiccie. 
Era l'unico modo per prostituirmi e non subire le ire del padre di Stefano e per salvare la nostra bambina Thed."

Io annuisco

Sto per parlare ma entra Gabriele
Ci guarda e si avvicina a Isabelle e le accarezza i capelli in modo affettuoso.

"Tesoro ci sono i tuoi genitori e i tuoi fratelli vuoi vederli?"

"Si falli entrare.Gabriele ma quando mi togli la flebo?"

"Isabelle da domani per oggi devi stare tranquilla è un tranquillante per evitare che ti venga una crisi da droga poi da domani in questo stesso centro inizieremo il processo di disintossicazione"

Vedo che annuisce non convinta. Gabriele va via.

"Tesoro ti lascio con i tuoi genitori io vado da Anastasia è con i miei genitori poi te la porto va bene?"

"Sì"

Esco e lascio la porta aperta. Vedo Lorenzo in lacrime. Gli stringo la spalla in segno di incoraggiamento e vado da mia figlia.

Vedo Isabelle in braccio a Claire e intorno a loro i miei genitori.
Prendo in braccio la mia piccolina e lei mi abbraccia subito.

Guardo Claudio e dico "sentite per un po Jade può stare da voi?
Isabelle da quello che mi ha detto Gabriele per ora non la vuole e io vorrei passare un po di tempo solo con mia figlia e Isabelle.
Mi dispiace per Jade ma ora devo pensare a loro hanno più bisogno di me."

Claire mi guarda e dice "certo anche perché Claudio da oggi mi ha vietato di lavorare"

Io rido e dico "ha ragione tesoro aspetti un bambino"

Lei sbuffa e dice "vi siete alleati tutti a quanto pare"

Vedo che Anastasia mi guarda.

La guardo e dico "Vuoi qualcosa tesoro?"

Ma lei non mi risponde e rifugia il suo visino nell'incavo tra la mia spalla e il mio collo.

Vedo Claudio scuotere la testa.

Dopo un po si riprende e alza di nuovo il viso ma come Ava ci raggiunge con una siringa in mano per gettarla nella spazzatura Anastasia inizia a tremare e a piangere.

Ma che diavolo è successo in quella casa? Perché reagisce così la bambina?

Vedo tutti con gli occhi sbarrati e vedo Ava gettare immediatamente la siringa.

Ava si avvicina e dice "piccolina non era per te ho gettato tutto, vedi le mie mani sono vuote"

Lei smette di piangere ma continua a singhiozzare

Ava mi guarda e dice
"Theodore per aiutarle devi farti dire tutto da Isabelle"

"Ci ho provato ma non mi ha detto nulla"

Papà mi guarda e dice

"Parlerò io con Isabelle"

Mia madre lo guarda e dice "no Christian non fare questo a te stesso"

Lui ci guarda e scuote la testa "è mia nipote la persona che molto probabilmente ha passato la mia stessa infanzia ed è mia nuora che è finita come mia madre. Vedrete riuscirò a farla parlare. Meritano entrambe un po di felicità. E poi le la farò pagare a tutti quei stronzi che hanno fatto cio"

Ci raggiunge Ludovico il padre di Isabelle e dice "è ora di chiudere i conti basta fare del male a mia figlia"

Tutti annuiamo e Claudio dice "il caso è il mio, e della mia squadra però se volte sia tu Ludovico che Christian potete aiutarmi con le vostre conoscenze. Non potete nemmeno immaginare l'odio che provo verso mio fratello e mio padre e se sarò costretto sarò io stesso ad ucciderli"

Mio padre e Ludovico dicono contemporaneamente "ti aiuteremo noi a trovarli"

 

 CLAIRE

Siamo nella nostra casa. Siamo andati a prendere Jade ed ora dorme nella camera degli ospiti.

"Claudio so che stai soffrendo"

"Ah Claire pensare che mio padre e mio fratello sono dei mostri non è facile per me. Sai io ho sempre voluto bene a Isabelle era come una sorella. E non sono mai stato in grado di salvarla in tempo."

"Non avere sensi di colpa Claudio pensa che ora è qui con noi. Comunque ho una sorpresa per te. Vuoi?"

"Sì"

"Bene oggi mentre tu eri via Gabriele mi ha fatto un altra ecografia  ed è riuscito a vedere il sesso del bambino vuoi saperlo?"

Mi abbraccia e dice "oh dio cos'è?"

"Avremo una bambina Claudio"

Vedo che piange e dice
"Sarà bellissima, sarà la nostra principessa Claire. Lei non dovrà mai sapere il passato della mia famiglia. Ne dovrà rimanere incontaminata"

"Sì amore si dai ora andiamo a letto"

 

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Capitolo 27
*** Capitolo 26 ***


THEODORE

Sono in casa con Anastasia.
Dopo aver parlato con Isabelle ho deciso di portare la bambina via dalla clinica.
Siamo nella villa accanto a quella dei miei genitori. La stessa casa che comprai per me e Jade dopo la sparizione di Isabelle.
Jade è già a casa di Claire con la scusa che devo partire per lavoro sono riuscita a lasciarla.
Siamo nella mia camera da letto e Anastasia gioca con i giochi comprati da mia madre.
Eh si i miei genitori come hanno saputo della bambina hanno incaricato personal shopper per il suo abbigliamento e giochi.
Quando siamo arrivati a casa abbiamo trovato di tutto.
Guardo mia figlia, certo che è proprio bella e mi assomiglia molto ora che la guardo bene.

"Piccola mettiamo il pigiamino andiamo a letto?"

Lei mi fa si con la testa
La cambio e ci infiliamo sotto le coperte nel mio letto. Ho deciso che per ora dormirá con me e non sola nella cameretta.
Mi sveglio nel cuore della notte, sento accanto a me Anastasia piangere e gridare.
La prendo in braccio e la porto in salotto ma lei non si calma.

Prendo il telefono e chiamo a Taylor.
"Taylor fai venire i miei genitori a casa subito"

"Certo signore"

Dopo dieci minuti arrivano i miei genitori allarmati e scombussolati sicuramente stavano dormendo

"Mamma non riesco a farla calmare piangeva nel sonno"

Mio padre scioccato  la prende in braccio e la porta al piano di sopra
Mia madre mi fa cenno di seguirla in cucina.

"Mamma ma perché papà ha fatto così?"

"Sai Thed tuo padre sta soffrendo molto e ti assicuro che solo lui può essere in grado insieme ai medici di aiutare Anastasia e Isabelle, lui lo ha vissuto sulla sua pelle. La conosci la sua storia"

"Sì mamma so che per papà è difficile tutto questo"

"Lo so Theodore dai ora prepariamo una camomilla per la piccola vediamo se almeno tuo padre riesce a calmarla


CHRISTIAN

Sono nella camera di Theodore con mia nipote in braccio ancora a piangere.

"Amore di nonno calmati"

La stendo sul letto e comincio ad accarezzarla. So che non parlerà ma voglio provarci.

"Amore perché piangi?"

Lei non mi risponde

"Anastasia lo vuoi dire solo a nonno? Sarà il nostro segreto te lo giuro"

Lei mi guarda con i suoi occhioni cosiì tanto uguali ai miei.

E con un sussurro dice "Mamma"

La guardo e dico "facevano del male alla mamma nel sogno?"

Lei mi fa si con la testa

"E a te facevano del male Anastasia?"

Lei mi fa no con la testa e dice "Solo mamma, bua tanto rosso"

Forse ho capito e dico "sangue rosso aveva la tua mamma tesoro?"

Lei fa si con la testa

" dormi ora ci sono io con te tesoro"

Continuo ad accarezzarla fino a quando non si addormenta.
Scendo al piano inferiore

"Ana per favore dai a me una camomilla"

Lei me ne versa una tazza

"Quindi papà?"

"Lei ha sognato la mamma con del sangue presumo che sia accaduto realmente inoltre mi ha detto che non facevano del male a lei ma solo a Isabelle."

"Cazzo papà sei riuscito a farti dire più cose tu che tutti noi a malapena dice papà con me"

"Thed non soffocarla parlerà quando capirà di essere al sicuro è anche un bene che dice qualche parola ti ricordo che io non ho parlato per tre anni. E poi ciò vi ha detto sono riuscito a capirlo con le poche parole che mi ha detto . E  ricorda che ha solo tre anni non sa parlare ancora bene. Noi ora andiamo a casa se è qualcosa chiama di nuovo non preoccuparti"

 

 THEODORE

"Papà ci sei ancora?"

La voce di Jade.La vedo entrare in camera e quando vede Anastasia. Mi guarda delusa

Entra di seguito Claire e dice:
"oh dio Thed scusa non pensavo che Anastasia fosse già con te dovevamo prendere lo zaino che Jade ha dimenticato qui"

Jade corre via dalla stanza e io le corro dietro, si è chiusa nella sua stanza

"Jade apri la porta sai che non mi piace quando ti chiudi"

Dopo un po apre ed entro

La prendo in braccio e mi dice "chi è?"

"Amore senti lei è mia figlia, è figlia anche di tua madre quindi è tua sorella"

"Io non la voglio qui falla andare via"

"No Jade"

Lei corre via la inseguo

"Jade torna qui"

"No io non la voglio deve morire"

Mi avvicino la prendo per un polso e le dico "non lo dire più mi ha capito Jade è tua sorella"

"No no e no deve morire, lei è brutta"

Ora mi sono scocciato la prendo e la porto da Claire

"Portala via e fin quando la signorina non impara non torna qui"

Claire mi fa un cenno e so che ha sentito tutto. Per fortuna che Anastasia dorme ancora.

 

 CLAIRE

"Jade non dovevi dire quelle cose. Non si dicono"

"No io non la voglio deve morire mi avete capito?"

Entra Claudio e dice
"chi deve morire Jade?"

Lei non risponde e va via nella sua camera.

Claudio si siede accanto a me e li racconto tutto.

Mi guarda e dice "è uguale a mio fratello ha anche il suo carattere spero che non diventi mai come lui"

"Non deve diventare come lui Claudio.
Secondo me sarebbe meglio se Theodore la mandasse in un collegio, in modo da evitare di vivere con Anastasia per il momento.
Deve imparare ad accettarla"

"Non lo so Claire teniamola con noi un po e poi vediamo. È pur sempre mia nipote Claire"

"Sì con noi può restare Claudio ma quando nascerà nostra figlia lei potrebbe sentirsi di nuovo esclusa così come è accaduto oggi con Theodore. Secondo me è entrata in gelosia e il padre le ha mentito dicendo che era fuori città"

"Hai ragione Claire per ora facciamola stare con noi poi quando tornerà Isabelle vedremo deve pur stare con sua madre. Non può finire in un collegio. Sarebbe traumatico per lei."

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Capitolo 28
*** Capitolo 27 ***


THEODORE

Ho lasciato Anastasia a casa dei miei genitori. Ora prima andrò in clinica da Isabelle e poi andrò da Jade a casa di Claire.
Arrivo in clinica e mi dirigo verso la camera di Isabelle.

La sento gridare e agitarsi e sento dirle "ti prego Gabriele ne ho bisogno"

Noto che Gabriele le tiene ferme le mani.

Entro e dico "che è successo?"

"Da stamattina le abbiamo tolto i tranquillanti e fa così. Theodore deve superare l'intera giornata mi dispiace ma non posso darle nulla.
Se supera questa settimana starà già meglio"

Io annuisco "vai Gabriele sto io con lei vedrai che c'è la faremo,se ho bisogno di aiuto ti chiamo"

Mi avvicino a Isabelle e l'abbraccio "amore ce la devi fare. Fallo per Anastasia e me."

"Thed non riesco mi brucia tutto. Ti prego aiutami"

"Isabelle vieni fuori con me facciamo una passeggiata va bene?"

Vedo che piange ma si alza. Andiamo i  giardino e faccio si tutto per distrarla. Il nostro argomento principale è Anastasia.
Nominarle Jade non mi sembra il caso per ora.
Sono le otto di sera e tutto sommato c'è l'abbiamo fatta nonostante grida e pianti.

In sala d'attesa vedo mio padre, lo avrà chiamato sicuramente Gabriele e mi dice "sto io con lei stanotte, poi domani mattina mi da il cambio tua madre e domani sera stai tu. Vai da tua figlia ora è arrivata Phoebe è a casa con lei"

Io annuisco saluto Isabelle e vado via. Ma prima di andare a casa devo passare da Claire.

Vado a Claire e la trovo con Claudio.

"Ragazzi è Jade?"

"È dalla vicina di casa a giocare con sua figlia"

"Bene meglio così vi devo dire una cosa. Ho deciso di mandare Jade appena finisce la scuola in un campo estivo per due mesi.
In modo tale che quando ritorna sia riuscito a convincere Isabelle a vederla. Lo so non è una bella cosa ma non giudicatemi ragazzi per ora non posso fare altrimenti la mie priorità ora sono Isabelle e Anastasia"

Claudio mi guarda e dice "Thed non ti giudichiamo anche noi stavamo pensando di dirti di mandare Jade in quale collegio o altro"

"Claudio mi sembrava overoso avvertiti oltre a Isabelle il suo vero legame di parentela sei tu"

"E vero è mia nipote ma in questi anni l hai cresciuta come figlia tua ed è giusto che sia tu a prendere le decisioni. Nel peggiore dei casi che Isabelle non la accetterebbe io mi prenderei le mie responsabilità"

Io annuisco "grazie Claudio"


 

Due mesi dopo
 

THEODORE

Oggi torna Jade.
Isabelle in questi due mesi non ha mai nominato Jade.
Il primo mese è stato difficile da affrontare aveva continue crisi ma ora possiamo dire che è riuscita a superarla anche se alcune volte l'astinenza si fa risentire.
Siamo in casa Anastasia è a dormire.
La mia bambina invece non ha fatto molti progressi parla solo con me e Isabelle con gli altri giusto qualche parola.
Guardo Isabelle indaffarata a preparare la colazione. La guardo e sorrido.

"Isabelle guardami un attimo. Dobbiamo parlare"

Lei si gira e viene a sedersi accanto a me.

"Isabelle senti oggi tornerà Jade. Non far finta di non sapere chi è. Andranno a prenderla Claudio e Claire.
Amore senti perché non la facciamo venire qui con noi.?
È nostra figlia come lo è Anastasia."

Lei mi guarda, si alza e va a chiudersi in bagno.

"Isabelle apri dobbiamo parlare"

"No, non è mia figlia Theodore ho sbagliato a decidere di tenerla quando Stefano mi stuprò. È uguale al padre non riesco più a vederla ti prego non farmi questo"

"Isabelle per favore non fare così. Ti ricordi come l'hai cresciuta?  Era la tua luce"

"Ora non più Thed ho visto le sue foto che hai. È identico a lui, sarebbe un trauma anche per Anastasia. Ti prego non portarla qui o io vado in Italia da mio fratello"

"Va bene Isabelle farò come vuoi tu"

Mi allontano e chiamo Claudio

"Non portare Jade non la vuole"

"Va bene però almeno tu raggiungimi a casa"

"Sì arrivo"

Vado da Isabelle che è ora con Anastasia e dico
"Io vado da Jade. Isabelle ragiona o tua figlia ti odierá in un futuro"

Mi reco a casa di Claudio e lo vedo ad aspettarmi in giardino.

"Theodore seguimi in terrazzo"

Vado e ci sediamo

"Quindi Theodore?"

"Non la vuole non so che farci ti giuro"

"Eh ora come la mettiamo?"

"Non lo so potrei mandare Jade in una scuola in Inghilterra andarla a trovare durante le vacanze e magari in questo anno convincere Isabelle"

"È solo una bambina Theodore. E la vorresti mandare in Inghilterra?"

"Claudio allora dimmi tu che devo fare. Isabelle va dallo psicologo ma non riusciamo a convincerla. Che devo fare me lo dici tu?"

"Sì. Troverò quel bastardo di Stefano e mio padre. Jade saprà la verità su suo padre e sarà lei a far comprendere alla madre di non essere come suo padre"

"Non puoi farlo Claudio. Jade non sa nulla del padre tu stesso hai detto che è una bambina"

"Sì ma deve sapere. Jade è strana Theodore. Il suo carattere è quello di Stefano. La cattiveria c'è là nell'animo. Le insegnanti del campo come ci hanno visto hanno tirato un sospiro di sollievo non te l'hanno mandata indietro grazie a tutti i soldi che hai sborsato. Rivedo in lei  l'aggressività di mio fratello, le insegnanti del campo estivo mi hanno anche detto che ha picchiato una bambina della sua stessa età"

"Va bene faremo di tutto comunque domani mattina verrò a trovarla e le parlerò di nuovo di Anastasia vediamo come reagisce. Io ora vado non voglio lasciarle sole"

"Va bene Theodore ci vediamo domani"

La mattina seguente mi reco di nuovo a casa di Claudio. E vado nella stanza di Jade.
Come mi vede mi salta addosso e mi da tanti baci.

Ci sediamo sul suo letto e le dico
"Jade è vero che hai picchiato una bimba al campo?"

"Papà lei era brutta e mi prendeva in giro"

"Però Jade lo sai che non si alzano le mani. Non sei un maschietto tu sei una signorina"

"Sisi va bene papà non lo farò più"

"Senti Jade che ne pensi di venire a giocare con Anastasia oggi pomeriggio?"

Lei annuisce
Sono sbalordito mi ha detto di si.
Le do un bacio e le dico che la andrò a prendere il pomeriggio per portarla al parco.

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Capitolo 29
*** Capitolo 28 ***


THEODORE

Sono al parco con Jade e Anastasia. Sono seduto su una panchina a parlare con Claudio e Claire mentre le bambine giocano.
Dopo un po sento Anastasia piangere.
Tutti e tre corriamo verso la casetta nel parco e trovo la mia piccola piangere.
La prendo e cerco di calmarla vedo Jade che non fa nulla.

"Jade che è successo?"

"Niente"

Guardo Anastasia e dico
"Amore che è successo?"

Lei non rispondo ma noto che guarda Jade con aria terrorizzata.

"Jade dimmi che hai fatto ad Anastasia prima che mi arrabbi"

"Nulla non ho fatto nulla. Lei non parla che dovevo farli"

Io annuisco dico a Jade di andare a casa di zia Claire e porto a casa Anastasia.
Dopo un po si addormenta nel suo lettino e smette finalmente di piangere.

La sera Isabelle è in bagno a lavare Anastasia. E sento che mi chiama.

Vado da lei e arrabbiata mi dice:
"Thed chi ha fatto questo livido dietro al sedere alla bambina?"

Mi viene in mente un pensiero.
Ma decido di non dire nulla.

E dico "niente amore oggi siamo andati al parco sarà sicuramente caduta e non me ne sono accorto"

Lei annuisce e dice "va bene però la prossima volta controllala meglio"

"Ok Isabelle vai in cucina ora finisco io di lavarla e scendiamo giù a cenare"

Finisco di lavare Anastasia.
Le alzo il mento e dico

"Amore parla con papà ti va?"

"Si"
"Mi dico che è successo oggi al parco"

Lei inizia a piangere e dice:
"Papà la bimba ha detto che sono butta e ha fatto bua"

"Amore che ti ha fatto?"

Lei fa no con la testa

"Ana dimmelo dai"

"Mi ha tirato un calcio"

Io stringo i pugni. Cerco di calmare la rabbia.
Calmo Anastasia e dico di non dire nulla a Isabelle.
Spero che non dica nulla lei e Isabelle vivono lo stesso dolore dopo tutti questi mesi nemmeno io so ancora cosa sia successo realmente durante il loro sequestro.
E non le forzo a parlare quando vorranno mi diranno tutto.
Dopo cena con una scusa esco e vado da Claudio.

"Oggi Jade ha picchiato Anastasia. Claudio mi dispiace ma sto pensando di mandarla in un collegio e quando sarà grande farla tornare. Lei non fa bene a mia figlia"

"Thed e Isabelle?"

"Non la vuole Claudio dice che non è più sua figlia e se sa che ha picchiato Anastasia non so cosa può succedere."

"Theodore sai che nel momento in cui troverò mio padre e mio fratello Jade deve sapere di suo padre. Tu aspetta potrebbe cambiare atteggiamento"

"Quanto ci vorrà Claudio perché parli come se dovesse succedere presto?"

"Perché li ho trovati Thed. Per me non è facile lasciare Claire in questo momento ma domani partirò con la mia squadra si sono rifugiati in Australia hanno nuove identità ma alla fine li ho trovati e li riporterò per farli incriminare."

Io annuisco
"Bene e poi diremo tutto alla bambina. Speriamo che Isabelle l'acetti perché questa situazione sta diventando insostenibile."

"Thed Isabelle dovrà solo accettare di rivedere Jade e poi tutto andrà a posto vedrai"

 

Una settimana dopo

THEODORE

"Thed sono Claudio li abbiamo presi inclusi i loro complici. Dietro c'è la merda Thed non oso immaginare cosa hanno passato Isabelle e Anastasia.
Parla con lei Thed ,dovrà anche testimoniare e poi parlate a Jade"

"Va bene Claudio stasera lo farò"

"Buona fortuna Theodore non sarà facile"


Angolo autrice:
siamo quasi alla fine ragazzi domani verrà pubblicato l'ultimo capitolo e l'epilogo.
Domani stesso pubblicherò il primo capitolo del seguito.
Purtroppo i capitoli del seguito non verrano pubblicati velocemente come è capitato per questa storia, perchè
il seguito non ho ancora finito di scriverlo.
Inoltre questa storia tra un po di tempo andrà in revisione per correggere gli errori che ho commesso nello scrivere!!


 ANCORA GRAZIE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!
BACI A DOMANI!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 30
*** Capitolo 29 ***


THEODORE

Dopo la notizia avuta da Claudio mi reco da Isabelle e le dico quello che mi ha riferito.
Dopo aver sentito che sono stati incarcerati cade in un pianto liberatorio.
Spero che da oggi le cose andranno molto meglio.
Con timore apro il discorso Jade.
Vedo che i suoi occhi diventano lucidi.

"Isabelle?"

"Thed voglio rivedere mia figlia"

"Isabelle senti io non ti capisco fino a ieri odiavi tua figlia"

"Non devi capire Theodore ci sono cose più grandi di noi. Tutto quello che ho fatto è stato per proteggere lei e Anastasia.
Ma ora portami mia figlia qui"

Io sono esterrefatto ma annuisco e vado da Claire.
Prendo Jade e la porto a casa dicendoli che c'è una sorpresa per lei.
Arriviamo ed entriamo in casa
Jade come vede Isabelle si blocca e vedo che inizia a piangere

 

ISABELLE

"Mamma?"

Corro incontro a Jade e la prendo in braccio

"Amore della mamma quanto mi sei mancata"

Lei mi abbraccia fortissimo sembra che non vuole più staccarsi. Sia lei che io siamo in lacrime.

Mi guarda e dice "Mamma dove sei stata tutto questo tempo? E io non voglio Anastasia come sorella è brutta"

Io sono esterefatta non sapevo che conosceva Anastasia  e vedo anche  sul volto di Theodore un espressione di dolore.

Faccio sedere Jade sul divano e Theodore dice:
"Amore senti Anastasia è tua sorella non ti voglio più sentir dire che è brutta intesi? E ora anche se sei piccola  la mamma ti deve raccontare una storia  ti va?"
Lei annuisce.
Thed viene a sedersi accanto a me e dico "Thed è piccola sicuro che le dobbiamo dire tutto?"

"È la cosa migliore Isabelle. Decidi tu cosa dirli"

Prendo le manine di Jade e inizio a parlarle
"Sai amore prima se ricordi stavamo in Italia. Li conobbi un ragazzo che prima mi voleva bene però poi diventò cattivo. Tu sei nata in Italia e dopo quando eri più piccolina siamo venuti qui e la mamma si è innamorata di Theodore"

Lei guarda Thed e dice con le lacrime "non sei il mio papà?"

Lui la prende in braccio e dice "Jade no non lo sono, ma tu da quando sei qui sei diventata mi figlia quindi sono io il tuo papà va bene? Non pensare diversamente Jade sarò sempre il tuo papà"

Lei annuisce piangendo io riprendo il discorso e dico
"Sai lo zio Claudio è il fratello del tuo vero papà. Ma ora il tuo papà non c'è, è Thed tuo padre Jade capito?"

Lei annuisce di nuovo

"Jade in questo tempo che non ci siamo visti perchè delle persone che conoscevano il tuo papà mi avevano rapito. Ma io ero incinta di Anastasia la figlia di Theodore e tua sorella e ora sono di nuovo qui capito?"

"Mamma non ti faràanno più del male?"

"No amore no, ma tu promettimi che sarai sempre una brava bambina"

"Sì mamma io non sarò cattiva come gli amici di papà"

Io la guardo e dico

"Jade non è il tuo papà capito? Non lo chiamare così è Thed il tuo papà intesi?"

Lei abbraccia sia me che Thed e inizia a darci dei baci.
È sera Anastasia abbiamo deciso di farla stare dai genitori di Thed mentre Jade e nella sua cameretta a dormire.

"Isabelle mi dirai cosa è capitato a te e alla bambina in quella casa? E' perchè non hai detto a Jade che è stato stefano a rapirti?
Non me lo chiedere non posso dirtelo soffriresti come me e non voglio questo per te. Anastasia e io ci riprenderemo con il tempo abbiamo bisogno solo del tuo amore. Per quanto riguarda Jade è meglio così non deve sapere cosa mi ha fatto Stefano le basta sapere il minimo per comprendere che il padre non è un santo"

Vedo che lui annuisce.

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Capitolo 31
*** Capitolo 30 (epilogo) ***


           EPILOGO
 

Cinque anni dopo 

ISABELLE

Siamo tutti in chiesa oggi si sposa Phoebe la sorella di Theodore.
Io e Thed ci siamo sposati un anno fa in municipio, in chiesa non ho voluto perché forse Dio mi ha abbandonato spesso nella mia vita.
Accanto a me c'è Theodore con in braccio la nostra Anastasia.
Mentre Jade è vicina alla zio Claudio.
Anche Claudio e Claire hanno una bellissima bambina di quattro anni, Julianne.
In chiesa ci sono anche Ava con Gabriele loro di sposarsi non ne hanno la minima intenzione ma sei mesi fa hanno avuto due bellissimi gemellini Elliot e Christopher, hanno deciso di chiamare i loro bambini con gli stessi nomi dei genitori.
Mia figlia Anastasia mi guarda e sorride mi mette una mano sul ventre.

Thed vede questa scena e ride e dice "come sta il piccolino?"

"Bene amore tranquillo"

Eh si sono di nuovo incinta di sei mesi questa volta sarà un bel maschietto e abbiamo già deciso di chiamarlo Christian come il padre di Theodore.
Per me Christian Grey in questi anni è stato un punto di riferimento, lui mi ha compreso ed è l'unico che sa la verità di cosa mi è accaduto in quella maledetta casa.
Lui lo ha vissuto sulla sua pelle ed è proprio grazie a lui che ho trovato il coraggio di andare avanti.
Stefano e il padre con i loro complici sono in galera sin dal giorno che li hanno presi ma i loro avvocati in tutti questi anni stanno facendo di tutto per non farli dare l'ergastolo.
Io sono stata la prima a testimoniare e so che un giorno lo dovrà fare anche Anastasia perché anche se lei era piccola ricorda tutto.
Il passato non si dimentica.
Io e lei condividiamo un grande dolore che forse con il tempo andrà a perdersi ma ancora oggi è vivo.
Stefano inoltre sta facendo leva sull'essere il padre di Jade ma gli avvocati dei Grey mi hanno assicurato che non potranno fare nulla.
Jade con Anastasia in questi anni non ha legato non sembrano sorelle.
Anastasia ha ancora paura di parlare ed è difficile che si leghi alle persone, parla poco ma in compenso è una soddisfazione è una bambina unica.
Che dire con il padre e con il nonno Cristhian e con la nonna diventa un altra persona si è legata in maniera molto forte a loro e non li lascia un attimo.
Sta sempre con il nonno anche in ufficio a quanto pare diventerà anche lei una Christian Grey.
A questi pensieri rido nella mia mente, pensare che dopo il buio ora c'è luce nella nostra vita è una cosa a cui ancora non ci posso ancora credere, ho sempre paura che un giorno ritornino gli spettri del passato e di non essere in grado di risalire dall'inferno per una terza volta.
Ci sono riuscita due volte ma la prossima so che potrebbe essere la fine.
Ogni notte prima di dormire il mio pensiero va alla mia bambina Anastasia lei sarebbe l'arma definitiva per mettere a tacere per sempre Stefano e suo padre e per questo il mio timore per lei è sempre lo stesso che arrivi ai 18 anni li capiti qualcosa.
Mia figlia Jade mi chiede spesso del padre e ogni volta è fonte di discussione da quando sa che Theodore non è realmente suo padre il suo rapporto con lui è cambiato.
Vedo entrare in chiesa Phoebe accompagnata da suo padre.
Vedo mio marito piangere e Anastasia battere le sue manine, alla zia vuole un bene immenso.
A vedere questa scena immagino le mie figlie in un futuro per loro farò tutto quello che posso per non farli vivere le mia stessa vita.
Lotterò per loro così come per il piccolo che porto in grembo, nessuno riuscirà a togliere ai miei figli il sorriso dal loro viso così come hanno fatto con me.
Situazioni del genere non dovranno mai più capitare nella mia famiglia

ANGOLO AUTRICE:
bene siamo alla fine di questa storia, il seguito è già stato pubblicato si chiama:
THE DAUGHTERS OF THEODORE GREY
Spero che a tutti voi possa piacere anche il seguito aspetto le vostre opinioni

Ringranzio di cuore tutte le persone che hanno recensito e letto la mia storia.
Siete stati la mia forza!!!!!!
I vostri incoraggiamenti mi hanno dato una spinta maggiore a scivere

ANCORA GRAZIE A TUTTI!!!!!!!!!!!

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