Gelosia portami via

di Marta28
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Amy e? ***
Capitolo 2: *** Pensieri ***
Capitolo 3: *** Preparativi ***
Capitolo 4: *** Misteri e chiarimenti ***
Capitolo 5: *** End Of Story ***



Capitolo 1
*** Amy e? ***


Pow Amy
Stavo passeggiando per le strade di Mobius, oggi c'è un caldo tremendo infatti la maggior parte delle persone sono in pantaloncini e cannottiera. Ho deciso di essere meno appiccicata a Sonic, ormai mi sono stancata di essere permalosa e appiccicosa, ora voglio essere il meno nervosa possibile ed essere il meno seccante possibile.
Mentre ero assorta nei miei pensieri andai a sbattere contro un riccio molto carino, era un riccio simile a Sonic ma rosso con gli occhi color nocciola:
-Scusa ero assorta nei miei pensieri e non stavo guardando dove vado! gli dissi il più dispiaciuta possibile
-Non ti preoccupare è stato solo un incidente. mi disse mentre raccoglieva la sua roba
-Come ti chiami? Gli chiesi
-Mi chiamo Alex The Hedgheog e tu?
-Amy Rose piacere mio dissi stringendogli la mano
-Per farmi perdonare che ne dici se ti offro un caffè? Li chiesi
-Ma non c'è ne bisogno. MIdisse lui
-Insisto
-Vabene
Così incominciammo a dirigerci verso il bar, devo ammettere che Alex è proprio simpatico siamo dubito diventati amici, mi fà ridere quasi come Sonic, già Sonic chissà cosa starà facendo in questo momento.

Pow Sonic
Sto correndo vicino alle catene montuose di Mobius, è l'unico posto dove posso trovare un pò di pace e tranquillità, tranquillità che finirà presto visto che adesso devo passare a casa di Tails e andarci a prendere qualcosa insieme, appena arrivato a casa sua il tempo di finire di prepararci, che ci dirigiamo verso il Mobius Bar, è il bar più famoso di tutta Mobius, lì fanno il miglior caffè di tutto il mondo. Appena entrati un odore di caffè mi riempie le narici, il bar è molto grande. ed è arancione e verde, ci dono molti tavoli e dei posti appartati nel caso si voglia stare da soli; e poi appena entri un sacco di camerieri e cameriere ti accolgono con un sorriso e ti fanno accomodare ad un tavolo. Mentre do un'occhiata in giro non credo ai miei occhi, vedo Amy seduta ad un tavolo con un altro ragazzo " e quello chi è!?" mi chiedevo mentre qualcosa stava crescebdo dentro di me.


Angolo dell'autrice
Ciaooo! Spero che questo capitolo vi piaccia, ma questa storia durerà altri uno due capitoli al massimo. Spero che recensiate in molti baci Marta Love Sonamy.

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Capitolo 2
*** Pensieri ***


Pow Sonic

Non ci potevo credere, Amy era seduta con un altro riccio ad un tavolo e stavano ridendo e scherzando allegramente, il riccio in questione era alto rosso con occhi color nocciola, indossava dei jeans strappati,una maglietta grigia a maniche corte e delle vans nere, non so perchè ma mi dava alquanto fastidio questa cosa "che sia gelosia?" Scacciai immediatamente questo pensiero, cercai di ignorarli ma il mio amico ha avuto la "geniale" idea di dirigersi al loro tavolo, non che avessi qualcosa contro Amy per carità, ma quel riccio non mi piaceva per niente.
-Ciao Amy come va? Li chiese il mio miglior amico.
-Bene grazie, cosa ci fate voi da queste parti?
-Abbiamo pensato di venire qui a prenderci qualcosina e parlare un pò, approposito non ci presenti il tuo amico?
-Giusto, ragazzi lui è Alex the Hedgehog.
-Piacere dissimo in coro ma io con un tono un pò scocciato
-Piacere mio! Disse lui sorridente.
Passammo un sacco di tempo tutti insieme e devo dire che Alex era veramente molto simpatico! Sbagliai a criticarlo, eppure non sapevo cosa mi era preso.Erano le 21:00 quando decidemmo di andare a casa, Tails si offrì di accompagnare Amy a casa mentre io e Alex presimo la stessa strada.C'era silenzio, troppo silenzio l'unico rumore che si sentiva era il verso di qualche grillo e il frusciare del vento, era insopportabile!
-Sono contento di averti conosciuto Sonic, sei un riccio davvero simpatico! Mi disse lui
-Anche io sono contento di averti conosciuto Alex ma......
-Ma?
Mi ero promesso di non farli questa domanda, ma io lo dovevo sapere per forza.
-Alex posso farti una domanda?
-Dimmi disse lui
-Ma a te piace Amy?
Silenzio, nessuno fiatava, mi guardò con espressione sconvolta, ma poi sorrise
-No, Amy è solo un'amica, e poi io ho già una ragazza da amare, quindi tranquillo Sonic è tutta tua!
Fui sollevato dalla sua risposta, ma aspetta un attimo ha detto che è tutta mia?
-Ehi aspetta un attimo, a me Amy non piace, siamo solo amici! Dissi mentre sentivo che le mie guance andavano a fuoco.
Ad un tratto però si fece serio. -Ascolta Sonic, Amy è una gran bella ragazza, dolce, solare e intelligente, anche se non lo vuoi ammettere a te stesso nel profondo Amy ti piace, ti è sempre piaciuta certo io non sono nessuno per dirti queste cose ma voglio solo dirti una cosa non lasciare che il tuo stupido orgoglio rovini l'amore che provi per lei perchè un giorno potresti pentirtene.
Rimasi sconvolto a quello che mi disse, non mi aspettavo una cosa del genere però era vero, io le voglio molto bene, ma non di semplice amicizia, ma molto di più; mi girai per ringraziarlo ma Alex era sparito senza lasciare traccia, ero molto curioso di sapere dove era andato, però lasciai perdere e a velocità supersonica andai a casa mia. Appena arrivato aprii il cancello della mia grande casa marrone dal tetto rosso ed entrai in casa, la mia casa era abbastanza grande, all'ingresso c'era un piccolo giardino molto curato e ordinato grazie anche all'aiuto di Tails, appena entravi c'era il salotto con un grande divano rosso, e affianco c'era la cucina tutta blu e bianca, poi c'era il piano di sopra che era composto da tre stanze, una la mia l'altra quella degli ospiti e il bagno. La mia stanza era anchessa blu (s.a. sono fissata con il blu!) con un grande letto, una scrivania e una tv al plasma di fronte al letto, non ho molti giochi perchè con il dovere di salvare il mondo a tempo pieno non ho molto tempo a pensare queste cose e a un lato c'era il mio armadio. Mi stesi sul letto e pensai a quello che mi aveva detto Alex, avevo capito che Amy non mi era per nulla indifferente, ma il problema è capire se la nostra relazione potrebbe avere un futuro o durare nel tempo, ma decisi di lasciar perdere e salii sul tetto ad ammirare il cielo stellato, e mi venne in mente come capire se tra di noi può funzionare, basta concederli un appuntamento e vedere come si comporta e così potrò fare chiarezza sui miei sentimenti! Mi addormentai sul tetto con questo pensiero in testa sapendo che domani sarà una giornata movimentata.


Pow Amy
Il rumore della sveglia mi svegliò completamente e mi alzai ancora un pò assonnata, scesi le scale e andai a fare colazione con latte e biscotti, poi sparecchiai e andai sopra a lavarmi e poi a vestirmi con un pantalone nero,maglietta monospalla rossa e le mie nike fucsia, poi feci il letto e mi distesi sul divano del mio salotto, la mia casa era bellissima, aveva un grande giardino ovviamente curato e poi c'era l'ingresso, appena entrata c'erano dei piccoli divani messi vicini e una grande tv, poi dietro c'erano le scale e sopra due camere da letto per gli ospiti una blu e l'altra arancione in caso dormisse un maschio o una femmina, e poi c'è la mia che è tutta rosa e fucsia, con un grande letto al centro della stanza e un piccolo divanetto di lato, davanti al letto c'era la tv e a un altro lato della stanza il mio armadio pienissimo e in un'altra stanza il bagno. Mi sedetti sul divano pronta a guardare la tv quando suonarono alla porta, e mi chiedevo mentalmente chi fosse; appena andai ad aprire mi ritrovai un mazzo di rose rosse e dietro degli occhi verdi smeraldo che mi fissavano con un bellissimo sorriso stampato sulle labbra, rimasi incantata ad ammirarlo.
-Ciao Amy! Volevo chiederti se domani volevi uscire con me.


 

Angolo dell'autrice

Ciao a tutti! Scusate il ritardo per la pubblicazione din questo capitolo, in realtà l'avevo pubblicato quasi una settimana fa però l'ho dovuto eliminare perchè non si capivano i dialoghi, comunque spero che vi piaccia, come sempre ringrazio chi mi recensisce e anche i lettori silenziosi, perchè senza di voi non so se avrei continuato le mie storie. Ciao a tutti baci Marta love sonamy!


 

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Capitolo 3
*** Preparativi ***


Pow Amy 
-Ciao Amy, volevo chiederti se domani volessi uscire con me.- Mi fece Sonic porgendomi un mazzo di rose rosse, rimasi estasiata dal quell'invito, dopo tanti rifiuti che ho ricevuto non mi sarei mai aspettata che Sonic mi chiedesse di uscire e per giunta con un regalo. -Certo che voglio uscire con te Sonic!- Cercai di contenermi, facendogli solo un sorriso a trentadue denti anche se la voglia di saltargli addosso era incontrollabile. -Benissimo allora passo a prenderti domani alle 20;00.- E senza che io potessi dire niente, corse a tutta velocità verso casa mia, restai un pò interdetta dal suo comportamento, ma infondo sapevo che Sonic era fatto così, dopo qualche secondo mi  misi a saltare per tutta casa come una scema, ero felicissima all'idea di uscire con Sonic e niente e nessuno poteva togliermi il sorriso dalla faccia!
Un problema mi venne in mente, cosa mi sarei potuta mettere per l'appuntamento? Come un fulmine salì le scale e mi diressi in camera per decidere cosa indossare, ma appena aprì l'armadio, certo c'erano molti vestiti carini ma nessuno era appropriato a quell';uscita, era deciso, oggi sarà una giornata di shopping.
Chiamai Cream per chiederle se oggi voleva venire al centro commerciale con me e lei squittì di contentezza. Andai a prendere Cream dalla sua enorme villa e ci dirigemmo chiaccherando al Mobius Center, il centro commerciale più famoso di tutta Mobius, lì trovi tutto quello che ti serve, dai vestiti a cellulari cover ed altre cose, ed inoltre c'erano luoghi dove puoi mangiare o giocare come ad esempio le sale giochi. questo centro commerciale era decisamente il mio posto ideale dove cercare il mio outfit perfetto. Appena arrivati c'erano un sacco di persone pieni di buste e con l'espressione soddisfatte dei loro acquisti. Arrivammo alla nostra destinazione, un grande negozio pieno di qualsiasi vestito possa esistere e fortunatamente il capo di questo magnifico negozio è una mia amica trasferitasi qui da Little Planet. Appena entrati un buono odore di vaniglia accompagna la stanza  - Ciao Amy! Ciao Cream! qual buon vento vi porta qui?- Disse la mia amica abbracciandoci. -Ciao Francesca, sono contenta di rivederti! Comunque sono qui per cercare l'abito perfetto per un appuntamento e per stupire un certo riccio di mia conoscenza.- Gli feci un grande sorriso intuendo che anche lei avesse capito. Francesca è una mia grande amica, ci conosciamo da quando eravamo bambine e abbiamo sempre giocato insieme, purtroppo da quando Sonic mi ha salvata e mi ha portato qui, ci siamo separate; fortunatamente avevo conservato ancora il suo numero e appena aveva saputo che ero su Mobius fece le valigie e si trasferì qui aprendo questo negozio molto in voga al momento, quando posso infatti la vengo a trovare ed anche a raccontarli i miei problemi, infatti sa già che mi piace Sonic ed anche che mi ha fatto tanto soffrire; -Quindi dopo averglielo chiesto di nuovo Sonic ha accettato di uscire con te?- Fece Francesca. -A dire la verità, me l'ha chiesto lui di uscire ed io ho accettato!- Gli feci con gli occhi a cuoricino, per un istante rimase scioccata, ma poi si ricompose e ci invitò a scegliere qualcuno dei tanti abiti presenti in negozio da provare , ne provammo tantissimi, però nessuno sembrava attirarmi particolarmente. Stavamo quasi per rassegnarci quando un vestito attirò la mia attenzione.



Pow Sonic
Ero ancora alla ricera dell'abito perfetto, avevo provato un sacco di maglie e pantaloni, ma non piacevano molto, così insieme al mio migliore amico Tails ci misimo alla ricerca di nuovi coordinati che potessero soddisfarmi, ancora non potevo credere a quello che era successo negli ultimi due giorni, non mi sarei mai immaginato di poter provare gelosia nei confronti di Amy, che fino a qualche giorno fà non consideravo minimamente, poi quell' Alex, grazie a quella chiacchierata mi aveva fatto capire che ero innamorato di Amy, e subito dopo quando mi girai verso di lui per ringraziarlo era sparito nel nulla, chissà dove sarà. Ad interrompere i miei pensieri fù un Tails che mi caricò di vestiti da provare, e sbuffando un pò mi diressi in camerino a provare tutti quegli abiti fino a sceglierne uno che mi piaceva veramente tanto, e una volta pagatto uscì dal centro commerciale con un Tails felice ed elettrizzato come me, cara Amy ti farò rimanere a bocca aperta.


Angolo dell'autrice 
Ciao a tutti! Mi scuso dell'enorme ritardo che ci ho messo nell'aggiornare questo capitolo, ma mi è mancato il computer per un sacco di tempo, e questa storia ci tenevo a continuarla con l'html. Cercherò di aggiornare presto per il prossimo capitolo, inizialmente dovevo farlo più lungo e mettere l'appuntamento insieme, ma ho pensato che un pò di suspence non fà male, il prossimo lo farò più lungo, e una volta finita questa storia metterò l'html alle mie precedenti storie e li revisionerò, per poi concentrarmi su un'altra storia, però non so ancora se mettere più coppie o farla solamente Sonamy, accetto suggerimenti. Spero vi sia piaciuta, alla prossima baci Marta28!

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Capitolo 4
*** Misteri e chiarimenti ***


Pow Amy
Torno a casa esausta, è stata una giornata veramente stressante, ma ne è valsa la pena, ho l’abito perfetto per l’appuntamento con il mio Sonikku! Salgo in camera ad appendere il mio vestito nell’armadio, scendo e vado a prepararmi un panino con salame e formaggio e lo mangio velocemente, lo shopping mi rende veramente affamata. Dopo una doccia veloce mi metto il mio nuovo pigiama che consiste in dei pantaloncini e, una canottiera con dei cuoricini rossi, molto carina, m'infilo sotto le coperte e mi addormento, sognando un riccio blu dai penetranti occhi verdi. La sveglia del mio cellulare mi perfora i timpani, mi alzo di malavoglia e controllo l’orario, sono le 9:00 del mattino. Mi alzo e vado a fare colazione con latte freddo e un toast con la marmellata e dopo aver finito la colazione, lavo velocemente le stoviglie e vado a vestirmi con un pantaloncino in jeans corti e una canottiera rossa con la scritta “I ‘m beautiful” in bianco e delle converse nere. Vado in bagno a pettinare i miei capelli a caschetto e invio un messaggio a Cream chiedendogli di uscire, sento quasi subito la suoneria del telefono, Cream ha accettato. Andiamo nel centro commerciale in cui siamo stati ieri per comprare una collana degli orecchini e delle scarpe abbinate al vestito che ho comprato ieri. Per pranzo prendiamo dei chili dog e una bibita da un piccolo chiosco e lo divoriamo affamate, questo pensiero mi fa venire in mente Sonic, lui stravede per questi hot dog pieni di chili.
Accompagno Cream a casa, la saluto con un bacio sulla guancia e torno a casa,     quando arrivo, vedo che nella cassetta delle lettere c’è della posta, curiosa entro in casa e la apro ma il testo mi incuriosisce:
L’apparenza inganna, ricordatelo sempre, vai oltre le apparenze e stai attenta a chi seguirai perché non sempre le apparenze sono quelle che sembrano altrimenti, cadrai in un brutto guaio cara Amy Rose
A.T.H
“Che cosa vorrà dire questo biglietto? E soprattutto chi lo avrà scritto?” confusa vado in bagno a farmi una doccia, e mentre mi lavo i capelli, ripenso a quella lettera, non riesco proprio a capire, ma non m'importa adesso, perché finalmente ho un appuntamento con il riccio che amo ed è solo questo che mi interessa al momento. Mi asciugo i capelli con il phon e vado in camera mia a mettermi il vestito, un abito fucsia a fasce senza spalline, una collana argentata con dei pendenti a forma di cuore, degli orecchini con le perle e delle scarpe argentate col tacco, una volta vestita vado a guardarmi allo specchio, dovevo ammetterlo ero bellissima, l’abito mi calzava alla perfezione.
Andai in bagno e mi truccai con ombretto e matita nera, un lucidalabbra rosa  e della cipria. Mentre prendevo la borsa, sento suonare il campanello, il mio cuore manca un battito e sono nervosa ed entusiasta allo stesso tempo, vado ad aprire e mi trovo davanti un Sonic con la faccia seria vestito con jeans e camicia nera e aveva in una mano una scatola rossa con dei cioccolatini, era bellissimo però non capisco perché sia così serio e taciturno, mi porge i cioccolatini mantenendo lo sguardo basso e freddo. fui la prima a parlare.
-Ehi Sonic sei molto bello vestito così, e grazie per i cioccolatini- mi sorride a stento continuando a mantenere lo sguardo basso, mi prende per mano e ci incamminiamo per le strade di Mobius, siamo in silenzio e nessuno spiccica parola e la tensione è palpabile; a un certo punto riesco a scorgere da lontano la spiaggia di Mobius, chissà cosa ci andiamo a fare, eppure Sonic ha sempre odiato il mare e la spiaggia e non si avvicinerebbe nemmeno sotto tortura, qui c’è qualcosa che non quadra.
Appena arrivati, mi dispone in un punto preciso della spiaggia e fa un paio di passi indietro, prende un fazzoletto dalla tasca dei jeans e si toglie qualcosa dalla faccia e dagli occhi. “Oddio, ma è vernice blu con delle lenti a contatto verdi!”
Ad un tratto mi è tutto chiaro: il biglietto, la conoscenza “casuale” con lui, è Alex!
-Alex che ci fai tu qui?- chiedo cercando di mantenere la calma cercando di controllare l’impulso di tirare fuori il mio martello.
-Amy si saluta così un vecchio amico? Mi deludi cara- mi dice con un finto sorriso.  –Rispondi. Che. Cosa. Ci. Fai. Qui.!- -Semplice, ti porterò nel covo di Eggman e se Sonic non ci darà gli smeraldi del chaos ti tortureremo finché non cederà al ricatto- ha un ghigno malefico stampato sul volto, poi ricomincia a parlare. –Ho finto di essere vostro amico per convincere Sonic ad uscire con te per poterti rapire, e adesso che sai il mio piano, è il momento di portarti da Eggman-
-Io non capisco, allora perché mi hai scritto quel biglietto?- mi guarda sconvolto, quasi non capisse, vedo che sta correndo verso di me per attaccarmi ma vedo un riccio uguale a lui che lo sta picchiando bruscamente, non riuscivo a vedere niente a causa del polverone che si era alzato ma poi vedo uno dei due caduto a terra dolorante e sporco di sangue.
-Vai da Sonic, ci penso io a Thunder- -Thunder?- chiedo io sconvolta –Mio fratello gemello, io sono il vero Alex, io sono buono, mio fratello è malvagio, per questo ti ho scritto quel biglietto, e per fortuna che ti ho seguita altrimenti sarebbe finita male. Comunque vai da Sonic, ti sta aspettando-  -Grazie Alex!- gli do un bacio sulla guancia e corro a perdifiato verso casa mia nonostante i tacchi. Quando arrivo davanti alla porta incrocio lo sguardo di Sonic, è arrabbiato e sconvolto allo stesso tempo.
-Non vuoi più uscire con me Amy?!- non riesco a dire una parola, sono bloccata dal suo sguardo furente. Un brivido mi percorre la schiena.
-Ecco…io-
 
Angolo dell’autrice
Ed eccomi qui con un altro capitolo! Scusate l’enorme ritardo, ma tra esami, studio, campo estivo e impegni personali non ho avuto il tempo di aggiornare, scusatemi. Il prossimo sarà l’ultimo, e lo aggiornerò agli inizi di settembre o anche prima, dipende. Spero vi piaccia e di avere una vostra opinione. Alla prossima, baci Marta 28!

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Capitolo 5
*** End Of Story ***


Pow Amy
-Allora Amy hai cambiato idea?-
Non riuscivo a parlare, ero bloccata dal suo sguardo, da quegli occhi verdi magnetici limpidi come l’acqua, ma che adesso sono freddi come il ghiaccio, quasi volessero congelarti con un solo sguardo. Notai il suo abbigliamento, pantaloni neri e camicia in jeans, stavo quasi per sbavare e in più nella mano destra aveva un pacchettino quadrato incartato in una carta rosa con cuoricini rossi, chissà cosa conteneva. Ero così concentrata sul regalo che mi ci vollero dei secondi per capire il perché della sua arrabbiatura, era per l’appuntamento, lui ci teneva così tanto che mi ha aspettato per un’ora davanti alla porta di casa mia e ci sarebbe rimasto male se gli avessi dato buca.
Sorrisi e con lentezza mi avvicinai a lui e il suo sguardo diventò perplesso. –Mi dispiace tanto Sonic per averti fatto aspettare così tanto, è stata colpa di Thunder, il gemello malvagio di Alex che si è fatto passare per te. Più li raccontavo e più rimaneva senza parole, ma alla fine si avvicinò e mi abbracciò forte, chiedendomi scusa, ricambiai l’abbraccio perdonandolo e quando ci separammo, ci sorridemmo a vicenda. –Vieni- mi disse tendendomi una mano, aiutandomi a salire sulle sue spalle e poi dopo partire a velocità supersonica verso un posto a me sconosciuto. Era così bello viaggiare sulle sue spalle, ti dava un senso di libertà immenso e piacevole, chiusi gli occhi per godermi questa sensazione e ora capisco perché gli piace così tanto correre.
Quando si fermò, aprii gli occhi e mi aiutò a scendere mi tenni qualche secondo a lui, ancora spaesata dalla troppa velocità. Quando mi ripresi del tutto, capii dove mi trovavo, era all’aria aperta, in mezzo al prato c’era un grande gazebo bianco in pietra, con il tetto arrotondato fatto a ghirigori verdi, al centro, un grande tavolo dalla tovaglia rossa con sedie coordinate che aveva come centrotavola tre candele profumate, il tutto abbellito da petali di rose sparsi ovunque. Il gazebo era sostenuto da quattro pilastri dove al centro si essi erano stati attaccati dei nastri con cuori rossi, prima di arrivarvisi c’era un tappeto bianco avorio con  petali di viole sparsi un po’ ovunque.
Non avevo parole, era tutto magnifico, dal primo all’ultimo dettaglio, non avrei mai immaginato che Sonic potesse essere così romantico anche perché mi aveva sempre detto che detesta il romanticismo. –T-ti piace?- Mi chiese insicuro, io per tutta risposta mi girai verso di lui saltandogli al collo abbracciandolo forte –Dire che mi piace è poco, lo adoro!- Lo sentii sorridere mentre ricambiò lentamente abbracciandolo, amo abbracciarlo, dovremmo farlo più spesso durante le nostre avventure! Restammo così per non so quanto, finché lui non si staccò e mi chiese di incamminarci verso il gazebo, annui soddisfatta. –A proposito Amy, sei bellissima vestita così- mi disse con le guance rosse. –G-grazie Sonic- dissi diventando più rossa di Knuckles.
Per tutta la serata ridemmo e scherzammo allegramente, io e Sonic non abbiamo mai parlato così tanto e la cosa bella era che nessuno di noi voleva smettere.Il cibo era ottimo, per antipasto mangiammo bruschette con pomodoro, per primo pasta panna e prosciutto, una bontà, per secondo scaloppine di pollo accompagnate dall’insalata, per frutta fragole e panna e per dolce una torta crema e cioccolato, il tutto servitoci da Tails che in quella cena era il nostro cameriere di fiducia, che diede il tocco in più a quella cena. Era strano vederlo in jeans, camicia bianca, papillon e maglia a righe rossa poiché indossa sempre tute da meccanico.
Una volta finita la cena Sonic si alzò e mi tese una mano –chiudi gli occhi e non sbirciare- feci come mi disse e mi condusse in un punto preciso del prato –ora puoi aprirli- mi disse sorridendo, una volta aperti partirono dei fuochi d’artificio colorati e meravigliosi, restai estasiata ad ammirarli erano bellissimi, sembravano esplosioni di colori pronti a colorare il cielo con la loro armonia, spettacolari!

Pow Sonic
La vidi mentre sorrideva felice, era così bella, quegli occhi verde prato, la sua risata e… le sue labbra, tirai fuori dalla tasca il regalo che dovevo dargli all’inizio dell’appuntamento, ma con tutto quello che è successo me ne ero dimenticato. Deglutii fortemente, la chiamai attirando la sua attenzione e quando lei si girò gli diedi il regalo –Questo è per te- dissi tutto d’un fiato, si limitò  semplicemente a sorridere e a prenderlo. quando lo aprii lacrime li rigarono il viso, li avevo comprato una collana dorata con la S e la A fusi in un’unica lettera, spero che le piaccia, è stato Tails a suggerirmi questo regalo e anche come avrei dovuto addobbare il gazebo, menomale che c’è lui, purtroppo non sono un tipo che se ne intende di romanticismo. Amy mi guarda con quegli occhi perfetti e mi da una vagonata di baci sulla guancia –Sonic è meraviglioso, è stato l’appuntamento più bello della mia vita, grazie di esistere-
E all’improvviso accadde… mi baciò sulle labbra, sgranai gli occhi, quello che avevo progettato da giorni, di baciarla all’improvviso non è servito, ma non mi lamento, sento le sue labbra morbide e calde sulle mie, dovevo ammettere che era molto piacevole, chiusi gli occhi assaporando lentamente quel contatto, ma durò poco perché lei si staccò rossissima come un peperone –m-m-mi d-d-d-d-dis-s-s-spiace t-t-t-t-tanto- disse abbassando la testa, per tutta risposta sorrisi, mi inginocchiai e tirai fuori dalla tasca dei pantaloni un cofanetto con dentro un anello con un diamante sopra decorato da altri diamanti più piccoli. -Amy Rose, vuoi essere la mia ragazza, mi dispiace di averti fatto soffrire così tanto ma… accetti i miei sentimenti?- Lacrime di gioia le invasero il viso –SISISI! UN’INFINITA’ DI MIGLIAIA DI SI! Gli infilai l’anello, le asciugai le lacrime e la baciai di nuovo. Non c’è niente di meglio che baciare le labbra della persona amata. Era come il bacio di prima, solo più intenso e passionale, la sua lingua che danza con la mia, e non penso che ci staccheremo tanto presto. Camminiamo ancora un po’, mano nella mano e ogni tanto dandoci qualche bacetto. A velocità supersonica la riaccompagno a casa, -se vuoi puoi rimanere- mi disse Amy –no non posso, un’altra volta okay?- Restiamo fuori per cinque minuti buoni a baciarci. – Buonanotte mia piccola rosa- -Buonanotte amore mio- e dopo un ultimo bacio a fior di labbra mi dirigo a tutta velocità a casa mia.
Appena arrivato vedo Tails che stava prendendo un tazzone di latte ancora vestito da maggiordomo. –Allora Sonic racconta cosa è successo tra te e Amy?- Mi chiede incuriosito. –E’ successo che io e Amy stiamo insieme e che per la prima volta sento di essere il riccio più felice della Terra!
Tails sorrise –Sono felice per te Sonic!- E detto questo andò  nel suo laboratorio a lavorare a qualche sua invenzione, io salii sul tetto ad ammirare la Luna che quella sera, splendeva più di tutte le altre volte, vidi  nel suo riflesso l’immagine di una Amy sorridente e spensierata, sorrisi e mi addormentai con un unico pensiero fisso in testa “Ti amerò per sempre Amy Rose”
I due ricci si addormentarono chiedendosi ancora una volta che fine avessero fatto Alex e Thunder

Intanto in un luogo sconosciuto
Un riccio rosso era legato a delle catene indistruttibili in pietra, lo sguardo arrabbiato e perso nel vuoto, un altro riccio identico a lui irrompe nella stanza guardando il fratello con aria trionfante
-Come ti ho sempre detto Thunder, l'amore e il bene trionfano sempre- Disse Alex trionfante
-Tu non capisci proprio niente! E' il male che deve trionfare, ti immagini, tu ed io a governare Mobius, con tutti che sottostanno ai nostri ordini? Pensa che bello sarebbe, tu ed io i padroni assoluti!-
-Si ci penso- disse Alex chiudendo la porta della cella del fratello -Ma sarebbe un mondo pieno di odio e di rancore, e non posso non pensare a quanto sarebbe brutto, e mi dispiace che tu non possa essere più gentile e altruista, e che pur di guadagnare, ti sei sottomesso a quell'omone con i baffi-
E senza darli tempo di replicare, se ne andò via, lasciando lì suo fratello che continuava a gridarli insulti a più non posso.
Una cosa dispiaceva al bel riccio, il non sapere se Sonic e Amy si siano messi insieme; amareggiato si incamminò verso casa. Mentre stava per entrare, il telefono vibrò, un messaggio ed era da parte di Sonic.
"Amico ti ringrazio, io ed Amy adesso stiamo insieme! Il tuo numero me lo ha dato tua madre, grazie per tutto e vienici a trovare presto!
Alex sorrise, ed entrò pensando "Non me la cavo male come cupido"
END OF STORY
  

Angolo dell' Autrice
Ciao a tutti!
Mi dispiace per il ritardo nel pubblicare questo capitolo ma ho avuto impegni, avrei dovuto pubblicare agli inizi di Settembre ma la scuola non mi ha dato tregua. Infatti appena ho avuto un attimo di tregua mi sono messa subito al lavoro. Colgo questa occasione augurarvi un buon proseguimento scolastico. Spero che il capitolo vi piaccia e ringrazio profondamente chi mi ha recensito, che l’ha letta e chi l’ha messa tra le seguite, preferite e ricordate, senza di voi non so se c’è l’avrei fatta. Pubblicherò, appena avrò tempo una nuova storia, che riguarderà non solo la Sonamy ma anche le altre coppie del mondo di Sonic. Detto questo vi ringrazio ancora e scusate per il ritardo. Alla prossima Marta 28!
 

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