Star trek assemble: ep .54 : Shattered

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'anomalia ***
Capitolo 2: *** klingon a bordo ***
Capitolo 3: *** il Moe ***
Capitolo 4: *** Loki comprende cosa succede ***
Capitolo 5: *** salvare la vita a jim ***
Capitolo 6: *** il beagle di archer ***
Capitolo 7: *** Bau! ***
Capitolo 8: *** convincere scott a collaborare ***
Capitolo 9: *** scappa keeser ***



Capitolo 1
*** l'anomalia ***




“Diario  del  capitano abbiamo  ricevuto un sos da  una nave mercantile. Si  tratta di un segnale automatico , non riusciamo  a comunicare per chiedere la natura dell’emergenza, quindi  ho  deciso  di  recarmi  alle coordinate,   alla massima velocità , per  costatare la situazione di  persona.”
”Capitano usciamo dalla curvatura.” Lo informò  Sulu.
Appena tornati  nello  spazio  normale gli  ufficiali  sul  ponte si  trovarono  di fronte a uno  spettacolo davvero insolito. La piccola nave era alla deriva inclinata, priva di  energia e imprigionata in quella che pareva una spaccatura  nel  tessuto  dello  spazio che si  estendeva come una crepa in  un vetro.
”Affascinante.“Commentò Spock  osservando ipnotizzato lo  schermo.
Poi  si  chinò sul  suo  monitor a leggere  i dati.
“C’è  qualcuno ancora  in vita  sulla navetta?”Chiese Kirk .”Uhura riesci  a  comunicare con  loro  ora?”
”Negativo  capitano , nessuna risposta. "Riferì la ragazza.
”Sto  raccogliendo  dati per tentare di  comparare questo  fenomeno a  altri  che abbiamo  già incontrato  e per capire,  innanzi  tutto , se sia  naturale  o artificiale.“ Lo informò Spock.”Aspettate....”
La voce del  vulcaniano  di solito  atona e calma si  era fatta all’improvviso  urgente.
”Che succede ?”chiese Kirk preoccupato,  alzandosi  dalla sua poltroncina e  ponendosi  dietro  di  lui  per  spiare  il  monitor da sopra la sua spalla, come se  potesse capire  la marea di  dati  che  lo  stavano invadendo.
”Sembra  che  si  stia verificando un picco  di  energia, proprio in questo istante.......”

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Loki  stava camminando, senza fretta, nel  corridoio  per raggiungere il ponte  di  comando. Qualche guardiamarina gli  faceva  un segno  di saluto quando lo incrociava e lui  rispondeva con  un cenno  del  capo. All’improvviso accadde qualcosa che  non aveva mai visto prima. La parete innanzi  a lui ,pareva quasi essere stata squarciata da  una crepa luminosa  che la attraversava come  una ragnatela. Loki  non riusciva a comprendere da  dove fosse apparso  quel  fenomeno, ma  la cosa più curiosa era che gli  altri  non parevano  affatto  spaventati o  allarmati  come lo  era lui. Continuavano  a camminare tranquilli per la loro  strada come  se  nulla fosse.
”Non  lo  vedete?”Chiese afferrando  per  il  braccio  due giovani  guardiamarina che passavano  accanto  a lui.
I due   guardarono perplessi  la parete  che veniva loro  indicata.
”Che cosa?”Chiese  uno  dei  due timidamente.
“La luce !”Loki  continuava ad indicare loro la  parete dove  l’improvviso  fenomeno  si  era manifestato.

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Capitolo 2
*** klingon a bordo ***


I  due si  guardarono  reciprocamente   cercando  di  capire se almeno l’altro  vedeva qualcosa  o se il  loro  superiore era completamente  impazzito.  Poi scossero  timidamente  il  capo. Loki  mollò  la presa realizzando  che quello  che vedeva, lo  vedeva solo  lui  e  probabilmente c’era  un buon motivo. I  due ragazzi sparirono in fretta, grati  di  essersela cavata con  poco. Loki purtroppo  non aveva nessuno  strumento  con  se  per analizzare quello  strano  fenomeno. Dopo aver riflettuto sul  da farsi   allungò prudentemente una mano verso  l’energia luminosa  e  vide che l’energia non era  calda  e  la sua mano  vi  passava tranquillamente attraverso. Decise  di  tentare il  tutto  per  tutto  e sporse la testa riuscendo a  cogliere dall’altra parte  una visione di un altro  corridoio  dell’enterprise. Si  ritrasse perplesso. Non pareva così  pericoloso e  non aveva alcun  senso  rimanere  li in attesa,se voleva capire cosa stava succedendo  doveva rischiare. E lui non era certo  il tipo  da tirarsi indietro  davanti  a  un rischio. Quindi  prese  un profondo  respiro e fece  un salto  attraverso  la luce atterrando  sano  e salvo  dall’altra parte. Il  corridoio  era stranamente  buio  e  silenzioso. Pareva deserto. Dove erano  finiti  tutti .La risposta gli  giunse quando  vide  un corpo steso  sul pavimento. Si chinò a toccarlo , era  inerte ma respirava. Pareva solamente addormentato. Sentì un brivido  dietro  la schiena , ora gli  era chiaro  che erano  stati  attaccati. Si  mosse verso il turboascensore scansando  altri  marinai addormentati, finchè non inciampo  nel  massiccio corpo  di un klingon. Anche  lui  era addormentato  e  la sua presenza rispondeva almeno ad una delle tante domande che affollavano  la mente di  Loki :chi  aveva attaccato  l’enterprise ? Ma come , invece, rimaneva un mistero .Non  aveva mai  sentito parlare di una simile  arma  in possesso  dell’impero  klingon .Inoltre era  successo  tutto  così  all’improvviso ,quasi in un battito  di  ciglia . Un momento  prima navigavano  tranquilli e  un momento  dopo  ,senza che neppure  suonasse  la sirena dell’allarme  rosso,  si  trovavano  in questa  situazione. No  qualcosa non quadrava. 

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Capitolo 3
*** il Moe ***


Mentre rifletteva su  questi  inquietanti  particolari  era arrivato  sul  ponte di  comando. Appena si  aprirono le  porte    dell’ascensore  si  trovò ad  dover  spostare  con estrema fatica  il  corpo  di un pesante  klingon  per  poterne uscire.  Spock  era sulla sedia di  comando  accasciato  .Corse  verso  di  lui  per  accertarsi  che stesse bene  e  ottenne un ‘altra risposta  ai suoi  quesiti .Il  dito  del  vulcaniano era ancora poggiato sul  tasto  d’emergenza  che attivava la direttiva Omega. Era stata  ideata dal  signor Sulu  e  serviva solo  nelle emergenze estreme. Quando  l’enterprise fosse ormai  stata invasa  dal  nemico  e  non ci  fosse  più  modo  di  opporsi , il  sistema di  ventilazione  rilasciava  un potente narcotico e  addormentava tutti ,equipaggio  e nemici ,poi  l’aria veniva ripulita. Questo  doveva essere già  successo  perchè Loki  non avvertiva  i sintomi che  il  narcotico  avrebbe dovuto provocargli. Il  computer  prendeva il  controllo  della nave  conducendola alla più vicina base astrale. Ma nel  frattempo  lui poteva risvegliare  i suoi  compagni facendo  loro un ‘iniezione di  stimolante  e lasciare addormentati i klingon. Quindi  si  precipitò  verso  l’infermeria  rifacendo il  percorso inverso.
“Precisare  la natura dell’emergenza medica.”
L’infermeria  era  avvolta nella penombra  generata dalle  luci di emergenza e  immersa nel  più spettrale silenzio, quando  comparve dal  nulla  il  medico olografico.Loki  in  preda all’adrenalina aveva quasi dimenticato la sua esistenza. Ma nello  stesso  tempo  per  lui  era  un sollievo, almeno  c’era qualcuno  che  poteva aiutarlo.
”Meno  male che sei  qui , Spock   ha attivato  la direttiva omega  e  ora tutto l’equipaggio è addormentato mi  servono  degli  stimolanti  per risvegliarli.”
”Tu  dove eri  quando  è scattata la direttiva omega?”Chiese  il  dottore  mentre armeggiava nello  scaffale  alla ricerca delle siringhe.
”In un  corridoio  diretto  verso il ponte,perchè? ” Non lo  trovi  strano?”Chiese  il  dottore bloccandosi  con  le  siringhe  in mano.
”Co...cosa?”
”Che  tu non ti  sia addormentato?”
”E’ vero non ci  avevo  pensato ,il  gas  doveva comunque penetrare anche in quel  corridoio  e addormentare me  e gli  altri  marinai .”
Loki  si  lasciò  cadere su un lettino  a  considerare l’accaduto.
“Cosa ricordi  dell’attacco  Klingon  esattamente ?”Chiese al  Moe.
 

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Capitolo 4
*** Loki comprende cosa succede ***


“Per  la verità  ero  disattivato , tutto  quello  che ti posso  dire  lo  trovi  anche nel  computer”Rispose  il  Moe indicandogli il  monitor.
Loki  si  avvicinò per  richiamare  le informazioni e  in quel  momento  trovò un ‘altro  indizio  del puzzle  in cui  era capitato.
”La data, siamo  tre anni  avanti!”
”Tre anni  da  quando?” Chiese  il  Moe stupito.
”Da ...dal  tempo in cui  mi trovavo....ora comincio  a capire , quella  linea di  energia che  ho  attraversato  separa  due zone  della nave  in cui  scorre  un tempo  diverso. Questo  evento per  me non è  ancora accaduto.“
”Affascinante ,direbbe Spock , se  è  come dici  penso  di  sapere  perchè sei  rimasto immune dall’ effetto  del alterazione temporale ,attraversando  la  barriera di  energia. Ricordi  quando  sei  stato  contaminato  da cronotoni  per  l’esplosione di  un ‘ordigno  e  ti  abbiamo  sottoposto  a  una  lunga  cura per  immunizzarti ?”
" Si  certo. “ Loki  rammentava perfettamente  perchè nel  tempo  da  cui  proveniva  non era accaduto  da  molto , questo poteva voler dire  che l’antidoto era ancora attivo  nel  suo  corpo  e  forse era l’unico  a poter  circolare  liberamente tra  i  due  periodi  di tempo.
”Ora  so  cosa devo  fare tornare  , nel mio  tempo  scoprire  cosa  ha causato  l’anomalia  e  porvi rimedio e  tutto  tonerà  come prima. Puoi  darmi  una siringa con  quell’antidoto in caso  dovessi portare qualcuno  con  me  ? “
Il  Moe tornò  a rovistare tra le sue medicine e gli  consegnò  quella giusta.”E  l’equipaggio che ne devo  fare?”Chiese.
Loki  si rammentò  delle persone addormentate.”Io ...non posso  aiutarti  questo per me non è  ancora accaduto, devo prima aggiustare il passato”.
Loki  si  allontanò  con  un peso  nel  cuore  , gli  dispiaceva lasciare  un amico in difficoltà  ma  era  urgente  per  lui  riattraversare quella  barriera di  energia. Quando  vide  la crepa luminosa vi  saltò  attraverso  e si  ritrovò  in sala  macchine. Ma  non  era  nel suo  tempo , qualcosa era  andato  decisamente storto.Osservò  la scena che si  svolgeva  davanti  ai  suoi  occhi . C’era  il  dottor  McCoy .Che cosa ci  faceva  il  dottor  MCoy in sala macchine?.La cosa  più  strana era che nella camera materia antimateria vi  era  una persona adagiata al  suolo . 

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Capitolo 5
*** salvare la vita a jim ***


Loki si  avvicinò  al  dottor McCoy per sbirciare da sopra la sua spalla. Lui  si  voltò  di  scatto  a fissarlo. Sulle prime parve liquidarlo come  uno  dei tanti  marinai, che  si  assiepavano in sala macchine  durante  le emergenze, poi l’occhio  gli  cadde  sulla divisa.
“Comandante? Credevo  che  l’unico  comandante a bordo  forse Spock .“
Ma Loki  non  lo  ascoltava. Fissava ipnotizzato la camera materia antimateria e  il  corpo  inerte del  suo  ragazzo  che  giaceva al suo interno. Rammentava quel  momento  ne aveva letto  il  rapporto, ma  non aveva mai  chiesto  niente  a Kirk  per  non turbarlo. Era accaduto  quando  Khan,  il  tremendo tiranno,  potenziato durante le guerre eugenetiche, aveva colpito l’enterprise  , mandando in tilt  il  nucleo  di  curvatura. Le radiazioni  avevano  inondato  la camera materia-antimateria e, chiunque vi  fosse  entrato  per  rimettere  in linea  il  nucleo  di  curvatura ,sarebbe stato fatalmente contaminato  senza nessuna speranza di  uscirne vivo. Kirk  che aveva lo  spirito  dei  capitani di un millennio  fa , pronti  ad affondare  con  la loro  nave,non ci  aveva pensato  neppure  un secondo si  era  gettato  nella camera a capofitto, aggiustando il  nucleo  alla sua rozza ma efficace maniera. Loki  si  inginocchio  davanti  al  vetro .
”Comandante lo  conosceva? ‘”Chiese  Mccoy che si  asciugava  una lacrima  con  il  palmo  della mano.
Loki  annuì .In quel’attimo  Kirk  spalancò  con  fatica gli  occhi.
”Non ...non è  morto!″ Esclamò Loki.
”Non  si  faccia  illusioni , è  come  se  lo  fosse. Ormai  è talmente contaminato  che neppure  un ‘antidoto può salvarlo .“
IL tono  di  McCoy  era grave  , era molto  affezionato  a  Kirk ,come  un fratello  maggiore.
”Devo  avvertire  Spock ,forse vuole salutarlo.”
Loki si  voltò  a guardarlo .”Il  sangue di  Khan .“
”Cosa ?”McCoy  lo  fissava interdetto.
Loki sospirò. Il  dottore  non lo  conosceva e non aveva motivi  per ascoltarlo  e fidarsi  di lui.
”Vai in laboratorio. So  che hai iniettato  il  sangue di Khan  a  un tribolo  morto  per  sperimentarlo.Scoprirai  che  il  tribolo  si  è rigenerato  al  punto di  tornare  in vita.”
Sapeva che McCoy era arrivato  da  solo  a questa scoperta,in passato , ma  non voleva lasciare margine di  dubbio.
”E lei  come  lo  sa?”Ora McCoy  lo  fissava con  sospetto .
Loki valutò cosa  sarebbe sembrato più logico  agli occhi  del sospettoso  dottore .Dirgli  che veniva dal futuro poteva  confonderlo  e renderlo  più ostile.
”Sono  dei  servizi  segreti e  teniamo  d’occhio   i potenziati  da tempo. Sappiamo  che nel  loro  sangue ci  sono  sostanze taumaturgiche. Sopratutto in quelle del loro  leader  di Khan “

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Capitolo 6
*** il beagle di archer ***


Il  dottore parve sollevato. Era perfettamente plausibile per  lui che  un ‘ufficiale dei  servizi  segreti  si  aggirasse per  l’enterprise  per  spiarlo.
”Mi  sta  suggerendo di  iniettare a Jim  il  sangue  di  Khan ?A parte  il  fatto  che  non l’ho  sperimentato, poi  non  è ho più e  Khan  è sulla 
Vengeance.”
”Lo  so  ,ma  credo  che di  questo se  ne potrà  occupare Spock.”Lo  rassicurò.
Kirk  emise  un rantolo. Loki poggiò le  mani  sul  vetro.
“Sono qua  , andrà tutto  bene , vorrei  restarti  accanto,ma  devo  andare a  cercare Scott , per  risolvere  la situazione  in cui  ci  troviamo. Spero  che potrai  perdonarmi."
Kirk  non lo  aveva ancora  conosciuto  nel  tempo  in cui  ora si  trovavano  quindi  la sua presenza non gli  sarebbe stata di  alcun  conforto. Dal  modo  in cui  Kirk  lo  fissava,  probabilmente, già  non riusciva più ad  inquadrare  il  suo  volto. Loki si   alzò.
“Coraggio  dottore, andrà  tutto  bene  , tu  fai  quello  che  ti  ho  detto ,io  penserò  al  resto.”
Gettò un ‘ultima occhiata al  suo  ragazzo  poi  corse  fuori  verso  la crepa luminosa  e  la attraversò in un balzo chiedendosi  se  questa sarebbe stata la volta buona. Si  ritrovò nuovamente  in un corridoio. La situazione pareva calma. Dei  marinai passeggiavano  tranquilli  diretti  alle loro  postazioni .Loki  li  fermò.
”Sapete chi  sono ?” Chiese.
Loro  guardarono stupiti ,ma avendo  adocchiato  i  gradi  da  comandante  sulla divisa  gli  risposero rispettosamente.
“No  signore.”
Loki  sospirò  deluso era di  nuovo  troppo  presto.Era capitato in  un epoca in cui  ancora  non era a bordo  dell’enterprise.
”Accidenti!” L’urlo  seccato proveniva  dalla porta accanto .
Loki riconobbe entrambi: la voce inferocita era quella di  Scott  , la  porta era quella della sala teletrasporto. Finalmente ,in tutta questa bizzarra vicenda  , la fortuna cominciava a girare nel  verso  giusto.
”Maledizione! Non  mi  do  per vinto  !”L’ingegnere  era furibondo, batteva  i pugni  sulla consolle e  neppure si  accorse  che Loki  era entrato  dietro  di lui.
”Che stai  combinando?”
Scott  fece  un salto per  la sorpresa.
”Chi  diavolo....ops  mi scusi  comandante.”Si  corresse fissando i  gradi sulla sua  divisa.
”Allora  a cosa stai  dietro?” Chiese Loki  incuriosito  mentre meditava  su  come  convincere l’altro  ad aiutarlo .
”Ho un problema con  uno  stramaledetto  beagle .Me lo  sono  perso.Ci  lavoro  nel  mio  tempo  libero ,sia chiaro !” Precisò l’ingegnere  supponendo  che  quel  misterioso  ufficiale  comparso  dal  nulla  potesse essere  uno  della disciplinare venuto  a controllarlo.
Loki  aveva capito  a cosa si  riferiva.Scott aveva usato il beagle dell’ammiraglio  Archer  per sperimentare  il  suo  nuovo  teletrasporto  e  aveva “accidenatalmente” smarrito gli  atomi  del  cane nello  spazio,e da  quel  giorno  era caduto in disgrazia venendo  esiliato  sul  gelido  delta vega, fino  a quando  kirk  non lo  aveva voluto con  se a bordo  dell’enterprise.
”Un ultimo  tentativo , poi  lascio  perdere.” Gli assicurò.
”Uno  solo. Ho  bisogno  di te per  un lavoro . “Scott azionò i  comandi  sulla consolle con una certa  ansia  .O la va  o la spacca pensò .Mentre  la luce avvolgeva la pedana del  teletrasporto .

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Capitolo 7
*** Bau! ***


Bau ! Il  cane  si  era  materializzato  sulla pedana del  teletrasporto  e scodinzolava  ignaro  di  aver passato un  lungo  periodo  della sua vita a fluttuare  nel  nulla. Scott saltava di  qua e di là  letteralmente  impazzito per  la gioia.
”Ce l’ho  fatta ,ce  l’ho  fatta , non sarò più sulla lista nera di  Archer.” Urlò afferrando Loki per abbracciarlo.
Poi  all’improvviso realizzò che stava abbracciando uno  sconosciuto  e per di più suo  superiore .
“Mi  scusi  signore.”Borbottò  ricomponendosi .
 “Lascia perdere  il  signore  , e  anche  il  cane , ho  bisogno  di  te per  una cosa seria.“ Loki  allontanò gentilmente   il beagle  che  li  annusava alla ricerca di un ‘odore familiare  o  di un bocconcino.
Poi  tirò fuori la siringa con  l’antidoto .
”Sta  fermo.” Ordinò e la piantò nel  braccio  di  Scott.
L’ingegnere ebbe un sussulto .
”Che diavolo mi  ha  iniettato?” Loki stringeva il  suo  braccio  in una morsa di  ferro  e  l’umano tentava disperatamente di  liberarsi .
Lo  fissò negli  occhi  ed  ora  era mortalmente serio.
”Ascoltami  bene .So  che la storia che sto per raccontarti  è  difficile da credere ma  ho  bisogno  del  tuo  aiuto  per cui  ti prego  fai  uno  sforzo  e  ascoltami .“
Loki  gli  raccontò la sua allucinante avventura a spasso  nei frammenti  di  tempo. L’altro  lo ascoltò come se fosse  un pazzo meditando su  come liberarsi  e chiamare aiuto .Quindi  Loki lo  trascinò nel corridoio.
”L’iniezione che  ti ho fatto  ti immunizza dagli  effetti  dell’anomalia temporale.La vedi  ora?”
Scott  ,che era decisamente recalcitrante,si  bloccò  ad ammirare la crepa luminosa che attraversava la parete del  corridoio.
”E’....?”
”L’anomalia di  cui  ti parlavo”
”E  ha  un piano ,comandante?” Gli  chiese ancora perplesso  ma già più disposto  a collaborare.
”Ci  servono i  dati  sull’anomalia ,che presumibilmente sono  stati  raccolti  dal  computer  nel  frammento  di  tempo  da cui  provengo , poi  con un ‘esplosione calibrata possiamo tentare di  liberare  l’enterprise da  questa anomalia temporale di  cui  è prigioniera. Allora sei  pronto ad  andare?”
”Là  in mezzo  , non so ...se  ...”Scott  faceva resistenza ,non era del  tutto  convinto  che attraversare  la barriera luminosa fosse  una buona  idea , sopratutto in compagnia di  quello  che  , dato  la  pettinatura ,decisamente    non regolamentare ,poteva anche  non essere chi  diceva di  essere o al  limite essere un pazzo. 

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Capitolo 8
*** convincere scott a collaborare ***


Loki  trascinò  con se  l’ingegnere nella luce e ricomparvero  nel  corridoio da cui   aveva iniziato il  suo  bizzarro viaggio.
”Sono ancora vivo. “Commentò  lo scozzese battendosi  le mani  sulle braccia per  costatare di  essere effettivamente ancora  intero.
”Ora  mi credi?”Chiese Loki.
”Credo  che stia succedendo  qualcosa ....ma sai  giovanotto, tu  sembri  tutto  fuorchè un ufficiale  comandante.”Borbottò l’ingegnere fissandolo  perplesso. Loki si strinse nelle spalle.
“Capisco  la tua perplessità , ma  ho  bisogno  che  mi  aiuti ,vieni.” Gli  fece cenno di  seguirlo  in un vicino  laboratorio  dove  potè  accedere  al  computer.
“Cosa cerchiamo  esattamente?”Chiese Scott .
”I  dati registrati  prima che l’enterprise  venisse  inglobata dall’anomalia. Eccoli finalmente!” Loki indicò lo  schermo  che si era riempito  di  informazioni.
Scott si sporse a guardare.
”Perbacco  giovanotto , fino  a  un secondo  fa ho  continuato a pensare  che  mi prendessi in giro , ma è  tutto  vero. “
”Possiamo  farcela a far  uscire  la  nave dall’anomalia usando un siluro  fotonico  modificato, in modo  che  esplodendo,  generì un’ondata di  cronotoni.?”Chiese Loki .
“E’ una buona  idea ragazzo,ma  dobbiamo  arrivare alla  sala lancio  dei  siluri  per farlo!” Gli  ricordò Scott.
”Non è  questo il  problema  , in qualunque tempo  la sala si  trovi  se lanciamo il  siluro  funzionerà  ugualmente.”Lo  rassicurò .
L’ingegnere ci  riflettè sopra.”Forse hai  ragione,ho  tutte le specifiche , andiamo.”Dichiarò  mostrando il  tricorder.“Da dove hai  detto  che vieni  esattamente?”Chiese  mentre attraversavano  le  crepe luminose  per  raggiungere la sala di lancio .
”Da tre anni  nel  futuro “
”E non credi  che  le persone  che  mi  hai  detto  di  aver già incontrato si  ricorderanno  di  te  e questo  altererà il  tuo  futuro? ‘”Chiese lo  scozzese perplesso .”Secondo la mia teoria quando i frammenti  di  tempo  si  ricomporanno  tutto  andrà a posto  e  i ricordi  delle linee temporali  anomale saranno  cancellati .Escluso i  tuoi  forse  ,visto  che  ti ho  immunizzato.Spero , che se ti  ricorderai  di me ,potrò  contare  sul  tuo  silenzio”
Scott stava per replicare  , ma erano  finalmente arrivati. 

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Capitolo 9
*** scappa keeser ***


“Piccolo mostro!” Esclamò Scott, alla vista di Keenser.
Il piccolo  alieno  verde dalla testa a forma di verza stava trafficando in una botola nella parete dietro  alle file di massicci  siluri .
”Finalmente ho  scoperto  dove nascondi  il  bourbon invecchiato,e quando  mi inviti  a bere da te  mi  propini  sempre  quello  scadente.”
Keenser  si  tirò  su di  colpo prendendo  una sonora capocciata  in un siluro , ondeggiò  confuso per  un pò, poi  piantò  gli  enormi  occhi  neri in quelli del  suo  amico  umano. Pareva genuinamente  pentito.Pigolo qualche suono  che  doveva essere  una scusa, ma  non era facile  interpretarlo.
”Ehi  ma vi sembra il  momento?” Li rimproverò  Loki .
”Ah  già ! Vabbè  ti  perdono, ma devi  aiutarmi  a modificare  un siluro  fotonico.” Borbottò  Scott al  suo piccolo  amico  alieno.
Keenser  pigolò una richiesta di  spiegazioni  ma Scott  lo  liquidò .
“Non  c’è  tempo  ora, ne parleremo  in seguito, quando  discuteremo  del  bourbon”.
I  due si  misero  alacremente al  lavoro .e  in pochi minuti riuscirono  a modificare  la testata del  siluro.Quindi  la fecero  scendere sullo  scivolo.
”Però per  lanciarlo  serve  un ‘autorizzazione.”Gli  fece presente Scott.
”Io  sono il  secondo ufficiale tu  il  capo ingegnere. Non basta che ci  facciamo identificare entrambi  dal  computer?”
Scott annuì.
”Ma se  stiamo  facendo  la cosa sbagliata finirò di  nuovo  nel  libro  nero , e questa volta per sempre”Si  lamentò.
I  due ufficiali  si  avvicinarono  al  computer che li identificò  attraverso  la scansione della retina .Poi entrambi  spinsero il  bottone  del  lancio e il  siluro  partì.L’esplosione  fece tremare  la nave e si  irradiò  attraverso  lo  scafo  , tanto  che  i  dovettero  reggersi alla prima cosa che capitò loro  sottomano  per  non cadere.Quando il  tremolio  cessò  Loki  si  avvicinò  all’interfono.
”Sala di lancio  a  ponte  , tutto  ok?”Chiese.
Secondo i  suoi  calcoli se  il  flusso  temporale era stato  ripristinato, la situazione sarebbe dovuta tornare quella che era  prima che  incontrassero  l’anomalia.
”!Qui ponte, Loki  sei  tu ? Che ci  fai  in sala di  lancio? Ma soprattutto che è  successo?”
Con  suo  enorme sollievo  era stata la voce di  Jim  Kirk  a rispondergli dal  ponte di  comando.La linea temporale era stata ripristinata correttamente.
”Vengo  su  e vi  spiego , è  una storia difficile da credere!”rispose.
”Tutte le storie che racconti  tu  sono  difficili  da credere.”Replicò  Kirk .
Loki  fece  un cenno  a Scott che voleva dire. “Tutto  ok!”
”Poi ne parliamo !”Aggiunse prima di scomparire di  corsa.
”Si...si ...poi  ne parliamo,intanto io  sarò  impegnato  a discutere  col  mio  amico  verde!”gli  rispose l’ingegnere lanciando un ‘occhiata perfida  a Keenser  che si  guardò in torno in cerca di un posto in cui  nascondersi! 

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