SII FELICE

di UFFA CHE PAZIENZA
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sogno indimenticabile-Parte prima ***
Capitolo 2: *** Sogno Indimenticabile-Parte seconda. ***
Capitolo 3: *** Sogno Indimenticabile-Parte terza. ***
Capitolo 4: *** Sogno Indimenticabile-Parte quarta. ***
Capitolo 5: *** Sogno Indimenticabile-Parte quinta. ***



Capitolo 1
*** Sogno indimenticabile-Parte prima ***



SI FELICE


                   

 Sogno indimenticabile - Parte prima.




Erano passati poco più di una settimane da quando la guerra è finita. I ninja caduti in battaglia erano innumerabili. Tra le vittime si conta Shikaku Nara. Un grande stratega del Villaggio della Foglia e Ufficiale Staff Strategico. Il suo compagno di squadra Inoichi Yamanaka un grande ninja sensitivo della foglia. Ricordato insieme a Shikaku e Choza Akimichi per le imprese del gruppo Ino-Shika-Cho dei loro rispettivi Clan. Non che leader dei servizi segreti dell’alleanza ninja. Un altro ninja che merita il riposo eterno era il  capo della divisione sensoriale. Ao. Un ninja sensitivo del Villaggio della Nebbia era una della guardie del corpo della Mizukage.
 
Molti altri ninja sono caduti in questa guerra. Giovani, come il ninja dagli occhi di perla. Hyuuga Neji si chiamava. Il giovane si sacrifico per salvare i suoi compagni dall’attacco del Juubi. E persone anziane hanno dato la loro vita alle persone alloro care. Per un futuro sereno e pieno d’amore. Per la Pace. Che con molta fatica e Dolore. Sono riusciti ad raggiungere. Ma non dimenticheremo coloro che ci hanno salvato. Salvato dall’odio.
 
In una tenda. Riposavano da più di una settimana. Due ragazzi. Due giovani uomini che hanno combattuto una battaglia durata un giorno intero. Sommersi da una faida antica… antica come questa terra.
 Faida oramai spezzata dall’unione del Sole e della Luna. Sancita dal loro sangue. In una Valle antica. Testimone di guerre, sangue e tanto dolore. Ed ora Testimone del ripristino di quel  legame.
Che alla fine non si era mai spezzato.
 

§0§
 


Io due ragazzi. Che dormivano profondamente. Erano sotto stretta sorveglianza dai ninja medico e dalla loro compagnia Sakura e dal Quinto Hokage.
 
“ Sono passati otto giorni. Perché ancora non si svegliano!” pensa a voce alta Sakura mentre aiutava la sua maestra sulle ferite dei compagni. “ Sakura, non ti preoccupare sono forti.  Naruto a una resistenza paurosa. Anche dopo l’estrazione del bijuu è riuscito a sopravvivere.

Anche il marmocchio Uchiha a la pellaccia ti ricordi come erano ridotti quando siete tornati al fronte con tutti i bijuu. Erano ridotti peggio di così, ma si reggevano ancora in piedi. No?” domanda la donna alla sua allieva che annui.
 
Anche lei è rimasta sconvolta da tutte quelle ferite che si erano fatti. Ma i più sconvolti erano sicuramente i ninja lasciati sul fronte…
 

Inizio flashback: 
 
11 ottobre
 
Il team 7 finalmente riunito.  Era ancora alla Valle dell’epilogo. Sasuke aveva appena liberato i nove bijuu e ora stavano davanti a loro guardandosi per capire gli avvenimenti appena accaduti per poi portare la loro attenzione ai due giovani davanti a loro. Sorpresi di trovarli in quelle condizioni: “ Naruto-kun che ti è successo?” chiese Matatabi il bicoda. “ ehehmmm…  beh la risposta è semplic-”  ma viene interrotto da Kurama che guardava Sasuke in una maniera atroce.
 

 “ E’ stato l’Uchiha vero? Bastardo che non sei altro. Tu e il tuo schifoso Clan. Ti diverte a tenerci sotto controllo e vedere Naruto morente?” chiese la volpe avvicinandosi pericolosamente a lui non sentendo la voce di Naruto che lo chiama. “ Allora non rispondi?” ringhiò a un Sasuke impassibile.
 

“Almeno rispondi. Bastard-” “BASTA KURAMA!! FINSCILA!!” ma l’urlo di Naruto lo desta dal suo movimento bloccandolo pochi metri da Sasuke. Anche lui scosso da quell’urlo. “Kurama smettila non è il momento.” Dice lui prendo fiato.
 

“ Come?! Ti ricordo quello che è successo ieri. Quello che TI E’ SUCCESSO? Come puoi non pensare a quello che ti ha fatto? Potevi morire in questa valle per il suo egoismo, lo capisci ?” “ Certo che lo capisco. Ma questa cosa tra i figli dell’eremita doveva finire. Non possiamo continuare cosi!! E poi non è colpa di Sasuke dopotutto…” disse la fine in un sussurro che solo Kurama e il diretto interessato sentirono.
 

“ Cosa intendi moccioso?” chiese Kurama sorpreso. “ Niente non ti preoccupare. Ma se vuoi saper come andato lo scontro sbatti il pugno con me e capirai!” esclamo Naruto deciso. Kurama senza esitare si avvicina a lui e mette il pugno davanti al pugno di Naruto per poi toccandosi.
 

Restarono il quella posizione per una manciata di minuti. Nessuno fiato. Kurama da quel con quel contatto vede tutti i ricordi dello scontro. Le sensazioni, i sguardi, le parole, i pensieri suoi e della sua altra metà, il dolore e infine la pace interiore.
 

Kurama si stacco da Naruto guardandolo nei occhi per fare uno sbuffo e infine disse “ Tsk. Che idiota che mi sono ritrovato. Va bene per questa volta passo, ma alla prossima lo massacro. Chiaro?”
 

“ Certo. Grazie” disse lui sorridendo.  Per poi avvicinarsi a Sasuke che era rimasto in silenzio a guardali: “ Che li hai detto?” chiese il moro al biondo “ Non ti preoccupare. E’ tutto apposto “ lo dice sorridendo .
 

Sarà… ma ci hai fatto preoccupare.” Disse Kakashi al suo allievo “ lo so scusate” disse Naruto imbarazzato.  “Ma ora non conviene andare al fronte. Saranno tutti liberi oramai.” “ Si, però voi due non siete nelle condizioni buone.” “ Beh intanto avvisiamoli no ?” domanda Naruto dirigendosi verso i bijuu. “ Che hai mente?” Chiese Sakura.

 

“Ora lo vedrete…  Chomei mi fai un favore?” chiese il biondo all’ eptacoda “Certo! Cosa vuoi che faccia?”
 

“Sai del Kazekage. Gaara. Potresti avvisarlo che stiamo bene. Anche se malconci e che stiamo tornado da loro.” Dice Naruto “ Certo! Il piccolo Kazekage. Vado subito!” disse lui che intanto si sta vibrando in volo. “ Grazie. Quando hai fatto resta con lui” disse per poi vedere Chomei volare via verso il fronte.
 

“Bene. Un problema risolto. Ora voi due.” Disse Kakashi guardandoli. “ Vi ci porto io.” Disse Kurama “ Come?” “ Hai capito, bene” disse non guardandolo. E Naruto sorrise “E vi porto anch’io.” Disse anche Kokou il pentecoda.
 

“Ma non siete obbligati a farlo” “Non ti preoccupate Naruto-kun lo  faccia con molto piacere”
“ Beh… Grazie”.  
 
“ Forza andiamo, tu e l’Uchiha con me. Invece la ragazzina e Kakashi con Kokou” detto ciò Kurama prese Naruto e Sasuke in mano e se le mise in testa. Mentre Kakashi e Sakura andarono sui corni di Kokou.


E così partirono.

Lasciando la Valle dell’epilogo e le sue macerie.
 

Lasciando che quell’antico legame venga ristabilito…
         


Fine flashback.
 

“ Già, i ragazzi sono rimasti sconvolti dalle loro condizioni. Sono fortissimi.” Disse Sakura guardandoli.
 
“Bene, ho fatto. Staranno così ancora per qualche giorno.” Disse Tsunade per poi mettere una mano nella sua spalla destra.
 
“ Stai Tranquilla. Si sveglieranno. Forza vai da Shizune, devi aiutarla con i feriti. Invece io dai altri Kage ho una riunione.”

“ Si!” rispose per poi uscire seguita da Tsunade. Lasciando i ragazzi dormire.  
 
 
In un sogno che non avrebbero mai dimentico.
 


§0§
 
Pov Naruto.
 
Mi sveglio all’improvviso trovandomi in posto luminoso con una luce quasi accecante con i riflessi tra il bianco e l’azzurro. Inizio a girare la testa e vedo che quel posto è infinito come quando ho incontrato l’Eremita. Faccio per alzarmi quando una voce che la riconoscerei fra mille mi chiama facendomi girare.
 

“Ti sei svegliato” mi dice Sasuke che è accanto a me. “ Sasuke? Ci sei anche tu. Mica saremo morti e questo è il paradiso?” chiedo sorpreso.
 “ Non siamo morti ancora il  mio cuore batte come il tuo. Invece questo posto è una dimenzione come quando abbia incontro l’Eremita delle sei vie.”
Mi dice sbuffando.  Mi metto a sedere e lo osservo meglio ed vestito in un modo … strano.
 

Indossava una tunica bianca con dei tomoe*neri raffigurati sotto il colletto e una fascia nera sull’addome con dei pantaloni neri fino alle ginocchia e i sandali neri. Certo che il teme per i vestiti fa pena.
 

“ Sasuke… ma come mai sei vestito cosi?” chiedo io ingenuamente. Però lo devo ammettere sta bene vestito così.
Lui mi guardo con un sopracciglio alzato e mi dice: “ Guarda che anche tu sei vestito come me. Dobe.” E mentre si risponde  si alza.
Io mi guardo e noto che ha ragione.
 
 Sono vestito allo stesso modo. E infine mi alzo anch’io. “ Ok, sono sconvolto. Comunque … che ci facciamo qui?” chiedo al Teme.  
“Ed io che ne so?” uff… era solo una domanda. Che Teme!!
 

“ Siete arrivati!!! Era ora!!!” una voce alle nostre spalle ci attira e vediamo Kurama che ci va incontro. Ma Kurama a un li è successo qualcosa è rimpicciolito di almeno una decina di metri se non di più. E’ leggermente più alto di Akamaru, ma è sicuramente lui.
 

“ Che ti è successo?” chiedo particolarmente sorpreso. “ Una mia abilita di rimpicciolire il corpo per muovermi in spazi più  stretti.” “ Non mi sembra che qui ci sia poco spazio” replica Sasuke. “ Quello che faccio non sono affari che ti riguardano Uchiha.” Controbatte Kurama ringhiando.
 

E’ meglio intervenire prima che inizi l’apocalisse. “Come mai siamo qui?”  “ Presto lo scoprirai. Intanto io vi devo accompagnare. Seguitemi senza fiatare prima che quelle due entrino in panico” ci dice Kurama incamminandosi verso destra. Mentre io e Sasuke lo seguiamo in silenzio.
 

Pov Sasuke
 

Saranno una decina di minuti che seguiamo quella Volpe. Camminiamo in un posto a noi sconosciuto. Che strano Naruto non parla. E lui parla sempre, non sta zitto neanche in punto si morte.
 

Improvvisamente, come un flash mi vengono in mente i ricordi della nostra ultima battaglia. Ti osservo per un po’soffermandomi soprattutto sul braccio destro… o meglio quel che né rimane.
 

Ti sei spinto così tanto per me solo per un amico. Un fratello che non hai mai avuto. Hai salvato una persona immersa dall’oscurità , una persona come me…
Forse non hai tutti torti chiamarmi stupido.Finalmente ho capito.
Questa sensazione che tu ti ostinavi così tanto a proteggere lo capito anch’io.
Chissà  come andrà a finire …
 

Vengo riscosso dalla Volpe che ci chiama fermandosi davanti ad uno specchio d’acqua davanti a noi. “Bene. Siamo arrivati.
Questo specchio è un portale dimensionale come quelli di Kaguya. Ci dovete solo attraversarlo.”
E così dicendo la Volpe entra nello specchio d’acqua . “Ok. Andiamo ?” mi domanda Naruto.
Ed io annuisco e  così lo attraversiamo insieme.
 

Una volta attraversato il portale vediamo che la Volpe è davanti a noi e sta guardando davanti a se. Da lontano si vede un gruppetto numeroso. Formato da sei persone.E quel che vedo, rimango pietrificato sul posto.
Sono scioccato. E non sono l’unico.
Anche Naruto è rimasto paralizzato da quella vista.
 

Davanti a noi troviamo i nostri familiari. Miei e di Naruto. Oramai morti da tempo.



§0§

 
 
In quelle gruppo di sei persone c’erano quattro uomini che guardavano esasperati due donne che andavano avanti e indietro con i nervi a fior di pelle.
 

“OH Kami!! Cosa sarà successo a quei due sciagurati dei nostri figli –ttebane?” dice una donna dai capelli rosso fuoco a una donna coi capelli come la pece.
“ Non ho idea Kushina. Speriamo che stiano bene.” rispose Mikoto anche lei in pena per il suo figlio e il figlio della sua amica.
 

Intanto gli uomini. Oramai esasperati decisero di intervenire prima che impazziscono seriamente. “ Kushina, ti prego calmati” parlò Minato cercando di tranquillizzare sua moglie. “Mikoto anche tu, non c’è bisogno di essere in pena.” Replica Fugaku a sua moglie.
 

Le donne oramai sull’orlo della pazienza. Incrociano il loro sguardo sui rispettivi coniugi fulminandoli sul posto.
I due malcapitati, fulminati dalle rispettive mogli tacquero. Non osando controbattere.
 

"Mamma, Kushina-san. Vi prego calmativi. Non c’è bisogno di  preoccuparsi.” A parlare era stato Itachi Uchiha provando a calmarle. Ma  senza risultato sperato.
 

“ Uff… donne tutte uguali.” A parlare stavolta, invece, era stato Jiraiya. Uno dei Tre Sennin Leggendari. “Zitto dattebane!! Non capisci!!” replica l’Uzumaki.
 

“Però il giovane Itachi a ragione. Dovete star calme agitarsi non serve a niente. La detto anche il Kyuubi che stanno bene.” “ Dannata Volpe!! Poteva almeno dirci le loro condizioni! Invece No! E’ sparita chissà dove, e adesso noi stiamo in pena Dattebane!”. Ma il monologo di Kushina viene bloccato dal diretto interessato.
 

“Scusa tanto se dovevo controllare le condizioni fisiche del tuo marmocchio e della mia altra metà ancora sopita. Ma guarda te che Jinchuuriki mi sono ritrovato. ” dice Kurama esasperato. Kushina si gira e guarda la Volpe non accorgendosi di due persone. Rimaste pietrificate a quella vista.
 

“ TU!! BAKA DI UNA VOLPE!! MA COME TI PERMETTI, PRESENTARTI COS-” “Ma-mamma?!” una voce. Una voce che la riconoscerebbe tra mille.
 


Perché una madre riconosce sempre la voce del suo bambino.
 


Alza la testa e vide due ragazzi. Vestiti in una tunica bianca. Guardavano sconvolti il loro gruppo.
 

“N-aruto… Naruto?” chiese Kushina sconvolta facendo girare i restanti membri del gruppo. Anche loro sorpresi di vedere i due ragazzi davanti a loro.
 “Sa-Sasuke?” Disse invece Mikoto.“Mam-mamma, ma cosa?” Chiese il giovane Uchiha. Guardando sua madre che non vedeva da tanto. Troppo tempo.
 

Restarono in silenzio. Ma poi le due Madri. Prese dall’istinto materno. Corsero verso i propri figli per poi abbracciarli, quasi disperatamente.
 “ODDIO STAI BENE!!!” dissero contemporaneamente ai propri figli. Iniziando a piangere.
 

I due ragazzi. Oramai riscossi da quei gesti. Rimasero senza parole. Il primo a reagire fu Naruto.
 

Preso dall’empito di quella sensazione di calore e Amore. Che  solo poche volte nella sua vita a provato. Abbraccio sua madre con una stretta goffa per via del suo unico braccio. Mise il viso sul petto della donna e iniziò a singhiozzare. Felice di aver rivisto un’altra volta il viso della donna che lo ha messo al mondo.
 

Invece Sasuke. Chiese alla donna con un sussurro. “ Mamma. Sei veramente tu?” le annui guardandolo nei occhi. Sasuke vide gli  occhi della donna. Vedendo che sono sinceri. Pieni d’Amore. Un amore dimenticato da quella tragica notte.
 

“Mamma. Sei tu !” disse Sasuke. Non era domanda. Ma una conferma. E così appoggiò la testa sulla sua spalla. Iniziando anche lui a piangere. Ma non lacrime di dolore. Non lacrime di sangue. Ma lacrime di gioia. La gioia di riveder sua madre dopo tanti anni di sofferenza.
Finalmente poteva riabbracciare sua madre.
 

La scena fu vista dai quattro uomini. Felici di vedere i due ragazzi. Oramai uomini. Sani e salvi. Non osando interrompere quell’abbraccio.
 

Restarono cosi per tanto tempo. I due ragazzi si staccarono dalle proprie madri sorridendo felici. O meglio, Naruto sorrise. Sasuke fece solo un accenno. Ma era sincero.
 

Un sorriso che rispecchiava quei sentimenti  che da tempo non provava…
 


 

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Buonasera minna-san!!!

lo so che devo ancora aggiornare l'altra storia. Allora questa storia doveva essere una One-shot ma alla fine ho deciso di deviderla in due o massimo tre parti.
La storia è ambientata nei capitoli 698/699 quindi c'è spoiler ATTENZIONE!!
La storia può essere sia shonen-ai sia nessuna coppia. Ero indecisa quindi ditemi voi se devo cambiare qualcosa ho lasciare così.
Ok dopo questo monologo. Accetto tutti tipi di commenti Positive-Neutre-Critiche

SPERO CHE VI PIACCIA E CHE NON FACCIA PENA. ^_^
Grazie anche chi solo legge . Ciao ciao  <3<3<3<3   

UFFA CHE PAZIENZA

Legenda:
Tomoe* :Un tomoe o tomoye è una forma giapponese astratta che rassomiglia ad una virgola o alla forma del magatama.
Come le virgole dello sharingan invece vestiti di Naruto e Sasuke sono quelli di Ashura e Indra Otsutsuki.


[ I personaggi non sono miei , ma appartengono a Masashi Kishimoto © creatore del mondo di Naruto ]  
[I diritti dell'immagine/i  sono del proprio autore ]
 

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Capitolo 2
*** Sogno Indimenticabile-Parte seconda. ***


SII FELICE


Sogno Indimenticabile-Parte seconda.

Restarono cosi per tanto tempo. I due ragazzi si staccarono dalle proprie madri sorridendo felici. O meglio, Naruto sorrise. Sasuke fece solo un accenno. Ma era sincero.

 

Un sorriso che rispecchiava quei sentimenti  che da tempo non provava…

 


A interrompere quell’atmosfera ci pensò Kurama. Con uno dei sui commenti ironici. “ Siete tornati in se. Ed io che pensavo che vi fosse incantati.”
“Tu ! Baka di una Volpe quando avevi intenzione di dirci che i nostri figli venivano qui!!
E … e … e cosa ti è successo? Come mai sei così piccolo” Chiese Kushina vedendo le dimenzione del suo ex-bijuu.
 

“Eccola un’altra si vede che sei sua madre. E’ una mia tecnica per rimpicciolire il mio corpo,Contenta ?”disse Kurama a Kushina per poi sbuffare annoiato avvicinandosi insieme alle due donne e i ragazzi verso ai uomini rimasti in disparte.
 

“ Ragazzo mio!! Come sei cresciuto.” “ Tu invece non sei cambiato per niente Ero-Sennin”  disse Naruto con ancora gli occhi lucidi. “ Quante volte te lo devo dire di non chiamarmi così” ribecco Jiraiya con finto rimprovero al suo figlioccio facendolo scoppiare a ridere per poi abbracciarsi stretti e successivamente il biondo abbracciò anche suo padre.   
 

“ Nii-san.” “Sasuke …” disse Itachi per poi abbracciare il suo Otouto. Stretta che viene ricambiata dal fratellino facendo sorridere i presenti.  Si staccarono e si sorrisero.
 

Poi Fugaku non essendo una persona molto espansiva. Dote a quanto pare preso anche il suo secondo genito.
Accarezzo la sua chioma e sorrise.
Un sorriso davvero dolce rivolto solo per Sasuke facendolo imbarazzare.


“ Wow, un Uchiha imbarazzato deve essere un presagio di sventura.”
Lo derise Kurama che intanto sia era accovacciato per terra. Seguito da Naruto e gli altri sedendosi per terra.
 

“Oh, ancora non ci siamo presentati Naruto-kun.” Disse Mikoto appena seduta. “ Io sono Mikoto Uchiha e lui è mio marito Fugaku, siamo i genitori di Sasuke e Itachi. Piacere di conoscerti.” Si presentò Mikodo con un dolce sorriso facendolo imbarazzare. “ P-p-piacere mio s-signori Uchiha” disse balbettando.
 

“Che c’è Usurantonkashi? Ti imbarazzi davanti i miei genitori?!” lo derise Sasuke con un ghigno.  “ Zitto Teme!!” controbatte il biondo tutto rosso.
 

“ Ehehe quanto siete buffi. Comunque Sasuke-kun anche se non ti ricordi di me ci siamo già conosciti.Io sono Kushina Uzumaki sono la madre di Naruto.
Piacere ttebane!!” disse Kushina tutta contenta.


“Minato non servono presentazioni lo conoscono tutti, mentre questo pervertito qui è il padrino di Naruto Jiraiya.” Disse con nonchalance.
Facendo imbroccare il vecchio eremita. 
 

“ Piacere mio. Ma lei è originaria della Foglia?” chiese il moro alla donna notando i capelli rossi fuoco. “ No vengo da un altro villaggio, esattamente il villaggio del Turbine. Uzu!” disse fiera. “Sono stata trasferita a Konoha per essere il Jinchuuriki di questa stupida volpe” disse indicando la mini-volpe accucciata accanto al figlio.
 

“Come se mi divertissi ad essere sigillato” replicala Volpe con schiettezza. “ Aspetti… lei era il Jinchuuriki del Kyuubi?” domanda Sasuke sorpreso e  lei intanto annui. 
“Si il secondo Jinchuuriki. ” disse lei grattandosi la testa. “ Davvero Kushina ?” chiese anche Mikoto
“Si. Mi era proibito dire che ero il Jinchuuriki del villaggio dopo Mito-sama”.
 

“Sono condannato con gli Uzumaki.” Sbuffo Kurama seguendo il discorso. “ Prima Mito poi sta qua e poi il suo marmocchio.” Disse alzando gli occhi al cielo.
“Senti tu!!!  Vuoi fare a botte Dattebane!!” “Ci manca solo questo.” Borbottò in risposta.
 

“Basta. Calmatevi.” Disse Naruto divertito.  “ Comunque… come mai siete e siamo tutti qui?” chiese Naruto verso gli adulti.
 

“Vedi Naruto-kun il Kyuubi ci avvisati di quello che successo. Poi abbiamo incontrati l’Eremita delle sei vie. E ci ha detto tutto.” A rispondere è stato Itachi.
“ Quindi sapete anche dello scontro?” Chiese conferma, invece, Sasuke. “Si sappiamo tutto.”  Così dicendo  calo il silenzio.  “Cosa sapete di preciso?” continuò Sasuke.
 

“Beh non molto in verità. Sappiamo che voi due siete le rincarnazioni  dei suoi figli e che stavate combattendo contro una Dea.” A parlare stavolta era stato Jiraiya. “ Quindi è per questo che mamma e Mikodo-san erano così agitate?” “ Si Naruto, però voglio chiederti una cosa, ma già sapevi che sei una rincarnazione?”
 

“No no. Lo scoperto  solo quando ero in punto di morte quando mi hanno estratto Kurama. E’ vero  che sentivo qualcosa di strano dentro di me. Ma ho avuto la conferma solo poco tempo fa.” Rispose Naruto guardando il suo Maestro.  “ CHE COSA???” urla Kushina.
 

“ Ehm, mi hanno estratto Kurama nel corpo… ma papà non ti ha detto niente” dice Naruto incerto. “ MARITO DEGENERE .. PERCHÉ NON ME LO HAI DETTO, DATTEBANE !?” urla la rossa al Lampo Giallo. “Ecco veramente…” provo a dire Minato sudando freddo.
 

Ma viene salvato dal diretto interessato. “ Mamma stai tranquilla io sto bene. Vedi! Non ti preoccupare.” Dice Naruto per tranquillizzarla.
 

Pov Sasuke
 


“Sei sicuro?” “ Si si non ti preoccupare” replica ancora. “ Va bene… in quanto a te mi devi dire qualcos’altro?” domanda la madre di Naruto a suo marito che nega. “ No no” per poi sospirare. Ma perché hanno reagito così?
 

A quanto pare non sono l’unico a domandarselo “ Perché hai reagito Kushina?” chiese mi madre alla rossa. A rispondere stavolta fu la volpe che seguiva tutto discorso. “ Ma come non sapete? I Jinchuuriki dopo aver estratto il proprio  Bijuu nel corpo è condannato a morire.” “Cosa?”  domando io sconvolto.
 

“ Ma come Uchiha non sai queste cose? Ti sei pure unito all’Akatsuki e non sai niente?” dice la Volpe ironica. Io assottiglio gli occhi e lo guardo male, ma non replico.
 

“Uffa calmatevi tutti. E’ vero i Jinchuuriki dopo aver estratto il proprio Bijuu sul corpo è condannato a morire. Io sono stato salvato grazie all’altra metà di Kurama e Obito.” Disse sbuffando.
 

“Già Obito..” sussurrò la rossa. “Ecco io…” “ Non ti preoccupare Naachan so tutto quello che a fatto.” chiarisce la madre di Naruto.
“ Lo perdonerai?” chiese lui. “ Non lo so… l’unica cosa certa è che si pentito di tutto.” Contesta Kushina.
 

“Comunque … se sentivi qualcosa di diverso perché non mi hai detto niente.” Parla ancora il Sennin. Volgo lo sguardo a Naruto e noto che si sta arrabbiando.
“ E cosa dovrei dire, scusa?! Che praticamente sento un’altra presenza oltre a Kurama!?” iniziò a parlare sgarbatamente. “Non intendevo questo.” Si giustifico il Sennin
 

“Lo so cosa intendevi Ero-Sennin, ma sapere di avere una presenza che non sai nemmeno se è positiva o meno, inizi ad aver paura anche di quello oltre ad un Bijuu che ti cerca in tutti modi di uscire dal tuo corpo.” Disse guardando Kurama che rispose con uno sbuffo, per poi continuare.
 

“Sai …non è una bella sensazione!” fini di parlare guardando il Sennin con occhi di rimprovero. Restano in silenzio che viene smorzato da Naruto, che continuò a parlare con voce più calma.
 

“Gomen* Ero-Sennin, non ti dovevo attaccare così. Però questa storia dei figli dell’Eremita che si rincarnano all’infinito, della maledizione d’odio, gli Uchiha e i Senju, è così pesante che mi è venuta la nausea di tutto. Tutto questo odio, però siamo ninja e noi viviamo nell’odio e non ci posso fare niente.
 


Spero solo che Indra e Ashura, anche se sono morti da secoli,

possono ritrovarsi e stare in pace con loro stessi.

E  che questa Guerra finisca per sempre.
 


Disse queste parole per alzarsi e allontanarsi da noi per una ventina di metri. Sotto i sguardi basiti di noi  presenti.
 

“ Non pensavo fosse così maturo.” Penso ad all’alta voce svegliando tutti dallo stato di shock. “ Beh Uchiha dopo aver passato una guerra e aver visto tanti Shinobi morire d’avanti a suoi occhi, mi sembra normale che abbia questo tipo di pensiero. Anche se resta il solito idiota sentimentale.”
 

Replica la Volpe che guardava anche lui Naruto che si era sdraiato lontano da noi. Guardando l’infinto  di quella dimenzione.
 

“ Forse ho esagerato” disse Jiraiya “ No, si deve solo schiarire le idee dopo questa guerra. Non serve a niente piangere sul latte versato. Anche se è dura.” Parlò ancora Kurama guardandoci con i suoi occhi rossi. “ Si però…”
 

“ Senti vecchio. E’ da quando che sei morto cerca una risposta che tu e Minato lo avete affidato. Vedi di non dagli peso più del dovuto come hanno fatto gli abitanti di Konoha  dopo l’attacco dell’Akatsuki.
 

Perché Naruto è disposto a tutto pur di fare questa dannatissima Pace che voi, si che pure noi vogliamo. Anche a costo di caricassi tutto l’Odio e il Dolore di questo mondo sulle sue spalle. Dico bene … Sasuke?” mi guarda la Volpe domandomi se è vero. Dopotutto quello che è successo mi sento male solo all’idea…
 
Inizio  flashback:
 

10 ottobre
- Notte -

 

Perché ti preoccupi  così tanto di me?!
Dovresti saperlo ora. Ora che il tuo corpo non può muoversi, sembra che la tua bocca stia facendo un buon lavoro nel rimpiazzarlo.

Rispondi e basta!

Perché siamo amici.

Lo hai già detto. Ma cosa significa esattamente… amico per te?

Anche se mi chiedessi di spiegartelo, probabilmente non avrei una risposta. Solo che.
Quando ti vedo portare quel fardello e continuare andare avanti in quel mondo non so ma …



FA SOLO MALE…

Così tanto dolore che… non posso lasciarti da solo!


Fine flashback.
 
“ Sasuke… Sasuke. SASUKE!” vengo riscosso da miei pensieri da voce di mia madre. “ Tutto bene tesoro?” “ Eh, si si non ti preoccupare.” Rispondo velocemente. Non sono più abituato a questa premura.
 

“ Che c’è Uchiha, sensi di colpa?” mi di Kurama che stranamente senza voce sarcastica.
 

Sensi di colpa? Possibile che mi senti in colpa … è vero o creato danni  a tutti i Paesi Ninja. Soprattutto a Konoha  e Kumo1 . Allora che sia verso Naruto?
 

“Sasuke, ti senti in colpa per Naruto-kun?” mi chiede stavolta Itachi che sembra abbia capito tutto. “ Ecco io… forse. Ok si ” lo ammesso.
 

Non riesco a mentire con Itachi. Ansi non c’è la faccio più a tenere questa maschera di freddezza che avevo creato. Già avevo… Naruto a quanto pare è riuscito a distruggerla a suon di pugni e parole.
 

Lui mi sorrise dolcemente e mi accarezza la testa. Mi fa un po’ impressione quel gesto. “ Allora ti sei accorto che cosa fatto Naruto-kun per tutto questo tempo per te.” Mi dice mentre distolgo lo sguardo un po’ imbarazzato.
 

“ Era anche l’ora!” Sbraita invece il Kyuubi. “ Non sono affari che ti riguardano.” Lo guardo freddamente mentre Itachi leva la mia mano dalla mia testa incuriosito dalla strana piega della conversazione.
 

“ Invece si che mi riguardano. Ti ricordo che lo hai tentato di ucciderlo non solo una volta, ma TRE volte contando anche quando lo hai attaccato nel ponte del Paese del Ferro dopo il Tuo attentato al Summit dei 5 Kage. Io ero sempre con lui e ricordo bene che cosa lì hai fatto.

Tu lo hai attaccato.

 

Tu lo hai minacciato.

 

Tu lo hai voluto MORTO!!

 


E il solo pensare che lui cerca insinuamene di aiutarti… di salvarti  senza essere ripagato per tutto quello che a fatto per te lurido Uchiha. Mi sale la voglia di fartela pagare cara!
 

Per tutto il dolore che lì hai causa in tutti in questi anni. E per quella promessa  alla stupida ragazzina dai capelli rosa. Che per poco lo schiaccia .
 

Lui  si è inginocchiato contro il suo orgoglio davanti la Raikage, per te che lo hai fatto soffrire. Per salvare  un traditore come te!
 

Quindi Uchiha sappi questo. Io non solo odio il tuo Clan e Madara per quello che avete fatto a me e hai miei fratelli. Ma odio anche TE!
Per aver fatto soffrire una persona come Naruto che è stato leale e come buon amico ti a difeso Sempre!
 

Sasuke Uchiha.
Azzardati di nuovo a tradire la sua lealtà verso di te

E giuro sul  mio orgoglio che ti pentirai di non avermi ucciso in quella occasione.2
Perché ti farò passare le pene dell’Inferno e ti pentirai di essere nato…
 
 

E questa non è una minaccia…
E’ una Promessa!!
                       

 

              


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ECCO a voi il la seconda parte SII FELICE . ( mi sa mi è uscito una schifezza =_= )
Ok avevo detto che durava 2/3 capitoli al massimo. Invece credo che mi ci entrano altri 2 come minimo.
Mi stando venendo tanti altre idee. Sicuramente troverete Kurama OOC.

Spero solo che vi piaccia anche così. ^_^ ce lo vedo versione protettivo verso Naruto il nostro volpone.
Comunque per chi si è perso il mio aggiornamento dell’altra Fic ecco il link qui sotto  

[ link dell’ottavo capitolo di La prima volta che ho visto il tuo dolore.  --> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3265158 ]
Spero che la storia vi piaccia. Se volete lasciatemi una recensione per sapere la vostra opinione ne sarò grata!

Grazie UN BACIONE A TUTTI VOI CHE LEGGE QUESTA STORIA!!

KISS KISS <3<3<3<3<3

Legenda: à Ps( sicuramente voi ne sapete meglio di me, ma spero che comunque serva ^-^)
*: Gomen o Gomene = scusa , mi dispiace.
1: Kumo: Villaggio della Nuvola 2: […ti pentirai di non avermi ucciso in quella occasione.] La frase di Kurama intendo quando è stato preso sotto controllo con il Rinnegan di Sasuke. Poco prima dell’ultimo scontro con Naruto.
 
 [ I personaggi non sono miei , ma appartengono a Masashi Kishimoto © creatore del mondo di Naruto ]  
[I diritti dell'immagine/i  sono del proprio autore ]
 

 
 
 

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Capitolo 3
*** Sogno Indimenticabile-Parte terza. ***


                           

Sogno Indimenticabile-Parte terza.

Pov Naruto.
 
Sono sdraiato per terra guardando quella strana dimenzione con le use sfumature tra l’azzurro e il bianco. Sarebbe bello stare in quel posto per trovare un po’ di tranquillità dopo una guerra.
 

Chiudo gli occhi per calmare quelle sensazioni che mi turbano dentro, un miscuglio di ansia, fatica, dolore e rabbia.

Rabbia… per cosa dobbiamo essere arrabbiati? Per chi dobbiamo provare odio?

Per chi dobbiamo piangere?

Per chi o meglio, che cosa dobbiamo credere?

Perché è successo tutto questo? Tutto successo per l’odio oppure dietro a l’odio c’è un sentimento più forte… come L’Amore?
“ Ehi Naruto che fai? Ti deprimi?”
 

Una voce che non sentivo da tempo mi desta dai miei sentimenti facendo alzare. Vedo un ragazzino di tredici anni vestito di blu con delle raffinature arancioni sulle maniche con due occhiali sulla fronte che mi sorride tutto contento. “ Obito!!” dico io sorridendo. “ Anche tu qui? Che è questo posto? Un ritrovo !!”
 

“Beh più meno!” un’altra voce dietro mi fa voltare trovando un ragazzo con i capelli rossi come mamma.
“NAGATO!!” mi alzo e lo abbraccio un po’ goffamente sorprendendolo. “ uff- non pensavo di questa accoglienza” mi dice sorridendo mentre io mi stacco da lui tutto rosso. “ Scusami!”
 

“Non ti preoccupare, dopotutto siamo allievi dello stesso maestro” “ Già” rispondo io abbassando gli occhi. “Oh tu sei il famoso Naruto! Piacere!” mi dice un ragazzo dai capelli corvini con gli occhi color pece.
 

“F-Famoso?” dico io con una faccia probabilmente da ebete. “ Certo! Tu sei Naruto Uzumaki il compagno di quel birbante di Sasuke. Il Jinchuuriki del Kyuubi” Disse il corvino tutto sorridente. Che strano…
 

 “ Scusami … ma tu chi sei?” “ Oh giusto!! Non ci siamo presentati. Io sono Shisui Uchiha.” Mi disse porgendomi la mano.
Io la stringo un po’ titubante. Ma sorrido.


“ Piacere mio. Ho sentito parlare di te da Itachi-san. Sai non pensavo fossi così solare”
“Già me lo dicevano spesso. Comunque sono un Uchiha anch’io non ti preoccupare.” disse risvegliando lo Sharingan. Tutti orgogliosi questi Uchiha.
 

“ Non no intendevo che tu non sei un Uchiha è solo che mi sembravi più solitario come Itachi-san. Invece non lo sei per niente.”
 
 
“ Lo prendo come un complimento. Comunque come mai eri distanziato da loro Naruto-kun. Posso chiamarti così?”  mi chiese curioso. Mi sta proprio simpatico. “ Si non ti preoccupare. Per prima invece volevo solo stare un po’ da solo …”
 

“ Naruto tutto bene?” mi chiede invece Obito fissandomi. “ Si si tutto apposto” dico velocemente. Forse anche troppo… “ Te l’hanno mai detto che non sei bravo a mentire.”
 
 
Mi dice Shisui fissandomi con i suoi occhi a mandorla. Io sospiro, ma come è difficile ingannare un Uchiha. “Si lo so… è solo che-” ma mi blocco percependo il chakra di Kurama ribollire.
 

“Oh Kami, che fanno?!” chiedo girando verso l’altro gruppo notando anche il fatto che Sasuke abbia risvegliando il Rinnegan. Dalla sua faccia è arrabbiato… molto arrabbiato!


“Certo che il piccolo Sasuke è cresciuto dall’ultima volta.” Disse il corvino. “Non conviene fermarli?” “ Credo di si..” rispose Obito tredicenne  a Nagato guardando quella scena insolita.
 

Ma è possibile che non io possa stare tranquillo per un minuto! No! Ha quanto pare NO! Ho una voglia matta di strangolarli!!
 

“ Vado a fermali quei due Baka. Ma si può sapere per cosa poi?” chiedo esasperato scatenando la risata di Shisui. Una Uchiha che ride … Miracolo! “ Beh può essere che sono gelosi” disse vago verso di me.  “Gelosi? Gelosi di cosa?” “ Beh.. di Te!! Ovvio.” Disse con un sorrisetto.

Cosa?

“ Stai scherzando?” chiede io sconvolto. Ma dalla sua faccia non scherza affatto…
 

No, non è possibile. Stiamo parlando della persona e del Bijuu più orgogliosi di questo mondo.       
Possibile che…?

Vengo distratto dal chakra di Kurama  e noto con dispiacere che ha preso la sua grandezza originaria… e sta sbraitando contro Sasuke. Ma la cosa strana è che Sasuke stia reagendo alle provocazioni di Kurama.

Prima blocco quei due poi indago! 

§0§
 
Pov Me
 

Intanto dall’alto gruppo di persone guardavano preoccupati il giovane e quella immensa Volpe litigare furiosamente.
 

“UCHIHA SEI SOLO UN EGOISTA!!” disse la Volpe “ Te lo già detto Kyuubi. Non sono affari che ti riguardano!” rispose Sasuke prontamente con il Rinnegan attivato.
 

Ma stranamente non era calmo e impassibile. C’era qualcosa che lo turbava al tal punto che non riusciva a mantenere la sua maschera di impassibilità.
 

“Sasuke smettila!” disse Itachi cercando di placare il fratello. “ Stupida kitsune1 finiscila!!” parlo invece Kushina a Kurama.
 

“ La situazione sta degenerando, che si fa?” chiese il Fugaku hai presenti sorpreso quanto loro del cambio di umore repentino del suo secondogenito.
 

“ Ci penso io con la volpaccia. Userò le catene di chakra per bloccarlo. Non ho voglia di chiamare Naruto per questa stupidaggine.” Rispose lapidaria la rossa richiamando il chakra.
 

“ Ma Kushina-chan tu non rischierai !?” chiese invece Mikodo alla donna. “ Non ti preoccupare Mikodo-chan quella volpe non mi fa paura.”
 

“ Va bene Kushina-san vi aiuterò cercando di bloccare Sasuke, ma non garantisco niente. Padre mi devi aiutare.” parlò Itachi guardando suo padre che annuiva.
Fecero per avanzare finché …
 

“ ADESSO BASTA!!!”

Un urlo portò la loro attenzione ad un giovane biondo con occhi di fuoco.
 

Quell’urlo attirò l’attenzione anche alla Volpe e del giovane Uchiha, che voltandosi trovavano Naruto fortemente incazzato. Ma non riuscivano ad reagire che Sasuke viene sbalzato dieci metri di distanza e alla Volpe fu attivato il Sigillo di Torii.2 Bloccandoli tutti i suoi movimenti.
 

“BASTA!! ORA MI AVETE STANCATO! PERCHE’ STAVATE LITIGANDO!” urlo Naruto ai due litiganti. “ Maledizione Naruto liberami!” disse Kurama con il corpo immobilizzato.
 

“Finché non mi dite cosa è successo. No! Non  ho intensione di liberti.” Disse Naruto alla Volpe per poi spostare lo sguardo a Sasuke che si rialzava. “ Allora Sasuke, mi vuoi dire tu  che succede?”. Ma lo sguardo di Sasuke dice tutto, facendolo sospirare.
 

“ Qualcuno me lo sa dire?” chiese il biondo verso gli adulti. A rispondere era stato Fugaku con voce neutra disse. “ Vedi ragazzo quando ti sei allontano Sasuke e la Volpe si sono messi a discutere su di te…”

“ Su di me?” chiese sorpreso a Fugaku che annuiva.  
“Si e una parola tira l’altra e alla fine hanno iniziato a litigare…”
 

Inizio flashback:

-7 minuti prima-
Pov Sasuke
 
Sasuke Uchiha.

Azzardati di nuovo a tradire la sua lealtà verso di te

E giuro sul  mio orgoglio che ti pentirai di non avermi ucciso in quella occasione.2

Perché ti farò passare le pene dell’Inferno e ti pentirai di essere nato…

E questa non è una minaccia…
E’ una Promessa!!
 
Che cosa?

Che cosa fatto Naruto?
 

Che cosa fatto Naruto-kun?” chiese mia madre scioccata. “Avete sentito bene. Non ho bisogno di aggiugere altro.” Replica Kurama lasciandoli di sasso.

 

“ Wow, che corraggio. Sapevo che era sprovveduto, ma non fino a questo punto!” esclamo il Sennin. Io sono ancora sconvolto.
 

“Vedo che sei sconvolto. Bene inizi a capire.” Mi parlò la Volpe. “ Ma perché lo ha fatto?” Chiede Kushina la madre di Naruto.
“ Ve lo già detto il motivo. Non la fatto solo per quella stupida promessa, ma lo fatto soprattutto per lui!” disse indicandomi.


No adesso basta.
 

“Perché?” sussurro attirando l’attezione di tutti. “ Perché!! Per che fa tutto questo? Io non le ho chiesto niente! E lui sempre pronto a mettersi in mezzo!!!” continuo oramia esasperato da quella situazione.
 

“ Ma sei scemo!? Te la detto fino alla nausea e TU chiedi ancora? E poi gli Uchiha sono dei geni.” “ So cosa a detto. SO cosa prova. SO perché lo ha fatto”
 

“ No! Che non lo sai! Se lo avessi capito non saremmmo arrivati a tale punto.” Disse nervoso la Volpe. “Se avessi capito il vero motivo per cui ti cercato così insinuamente. Naruto non starebbe così male e non avrebbe perso UN BRACCIO!!” Sento il suo chakra ribollire. Mi ha stancato.
 

“Credi veramente che non mi senta in colpa. Credi veramente che io volutamente uccidere Naruto. CREDI VERAMENTE CHE IO ABBIA VOLUTO UCCIDERE LA PERSONA PIU’ VICINA AD UN AMICO!!” Urlo al Kyuubi e per istinto risveglio il Rinnegan sopredendo Itachi e i miei genitori.
 

“ NON E’ A ME CHE DEVI DIRLO. MA A NARUTO E’ LUI CHE A SOFFERTO PER IL TUO TRADIMENTO!!
 

ERI E SEI UNA DELLE PERSONE PIU’ IMPORTANTI PER LUI! E TU LO HAI TRADITO SOLO PER VENDETTA!!!” Ringhia la Volpe che stava prendendo le sue sembianze naturali.
 

“UCHIHA SEI SOLO UN EGOISTA!!” “ Te lo già detto Kyuubi. Non sono affari che ti riguardano!”


“ ADESSO BASTA!!!”
 
Fine flashback.
 

Pov Me
 

“Ecco quello che è successo” disse infine Fugaku. Lasciando di stucco non solo Naruto , ma anche Nagato e Obito. “ Quindi è per questo che siete arrabbiati?” disse Naruto tristemente per poi alzare lo sguardo a Kurama. Facendo un gesto con la mano lo libero dai sigilli che lo trattenevano. Per poi palare…
 

“Sentite se volete la verità io non mi pento minimante delle scelte che ho fatto. Lo avrei fatto anche senza quella promessa che ho fatto ha Sakura. E lo rifarei se mi fosse stata la possibilità di riscrivere la mia vita.” Parlo fissando Sasuke per poi avvicinarsi a lui. “E poi Sasuke non ti devi sentire in colpa…” parole che sorpresero l’Uchiha.
 

“ E’ vero le tue decisioni hanno portato tanta sofferenza non solo a me, ma anche a Sakura, Kakashi-sensei e i nostri compagni… però tra i due quello egoista sono io!” Naruto disse queste parole fermandosi davanti al moro guardandole nei occhi.
 

“Comunque sia io non ti volterei mai le spalle. MAI! Quindi Sasuke fammi questa piccola promessa...” disse per poi alzare il suo braccio sinistro accarezzandoli il viso sorpreso di Sasuke.   
 

“ Quello che è fatto, è fatto. Però da ora in poi anche se sarà difficile cerca di viverti pienamente la vita…

 

Cerca di essere felice…

No
 
Devi essere felice!!


Perché tu hai sofferto più di tutti e

 Ti meriti di Vivere in pace.
 
Va  Bene?
 
 
    
 
 
 
 
 
 ****************************<3  ^_^  <3**************************
ECCO LA TERZA PARTE!!! SPERO CHE VI PIACCIA ^_^
Sono di fretta . se la storia è di vostro gradimento lasciatemi un commentino.
Sono aperta a qualunque critica .
Grazie anche per chi segue in silenzio!!!
T.V.B  :-*  <3<3<3

UFFA CHE PAZIENZA
 
 Legenda:
1: kitsune = volpe in giapponese
2: Sigillo Torii= Un torii (鳥居?) è il tradizionale portale d'accesso giapponese che porta ad un jinja (santuario shintoista) o,
più semplicemente, ad un'area sacra
 
 
 [ I personaggi non sono miei , ma appartengono a Masashi Kishimoto © creatore del mondo di Naruto ]  
[I diritti dell'immagine/i  sono del proprio autore ]

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Capitolo 4
*** Sogno Indimenticabile-Parte quarta. ***


   

Sogno Indimenticabile-Parte quarta.


Pov Naruto

 
Continuo ad accarezzare il suo volto con naturalezza mentre Sasuke è ancora  sorpreso di questo gesto e noto che le sue guance si stanno colorando di rosa. Io alzo un sopracciglio non capendo…
Si sta imbarazzando?
 

“D-Dobe, che stai facendo?” chiede lui in un filo di voce fissandomi. Che cosa sto facendo? Ma si è scimunito? Ma non capisce che sto solo … poi sgrano gli occhi accorgendomi finalmente che cosa intendesse Sasuke in quella domanda.
Arrossisco come un peperoncino!!!
Che cosa sto facendo!!!
 

Tolgo di scatto la mano sul viso pallido del Teme e lo guardo balbettando cose sconnesse.
“ Ec-co i-io … ver-amen-te. T-Tu e-ri…” non riesco a dire cose sensate che sento delle risate a interrompere il mio delirio.Shisui se la ride alla grande.Lo ripeterò all’infinto! E’ un avvenimento più unico che raro che gli Uchiha sorridono. Ancor di più che inizi a ridere per il divertimento!
 

“Ah ah ha! Ragazzi siete troppo divertenti!” “Shisui-san?” chiese Sasuke ancora con un po’ rosa. “ Si sono io Sasuke. Come sei cresciuto! Eri così piccolo e sempre attaccato ad Itachi! Adesso sei un uomo forte e sicuramente farai scintille con le ragazze vero?” disse tutto ghignante  il corvino con lo sbuffo seccato  di Sasuke.
 

“Shisui-san ti prego di smetterla.” “ Va bene. Comunque…- disse per poi girassi verso di me-Taiyōkō-sen1 io sono ancora nell’idea di prima.”
Disse tutto sorridente. Io arrossisco ancora…
Mi ha chiamato Taiyōkō-sen?


“Come mi hai chiamato?” “ Ma come raggio di sole non hai capito?” Dopo questa frase arrossisco ancora di più.
E’ imbarazzante!           


“Smettila Shisui.” Disse Itachi “ Ok ok, come vuoi tu.” Disse il corvino mettendo le mani davanti a se “Comunque … ti sei calmato?” disse Itachi a suo fratello che annuisce, però mantenendo sempre attivo il Rinnegan.  
 

“Bene. Lei Kurama la pregherei di smetterla di istigare Sasuke” disse rivolto a Kurama che ci stava guardando con sufficienza.
“Senti Uchiha Itachi questo lo devo ammettere. Tu con quell’altro -disse indicando Shisui- siete quei pochi che porto come minimo un rispetto. Visto le vicende del vostro clan. Ma forse non hai capito che cosa abbia fatto tuo fratello.” Ci risiamo!
 
“Kurama ti prego di finirla. La devi smettere di dare le colpe sempre ai Uchiha.” “ IO dò le colpe? Moccioso sei sicuro di star bene!? La colpa è solo loro.”
 

“No! La colpa non è di loro! La colpa è nostra! Nostra perché non siamo riusciti ha interrompere questa faida prima! Smettila di incolpare Sasuke!” dico guardandolo nei occhi. Non sono mai stato così!
 

Lui mi fissa scrutandomi per poi posare gli occhi a Sasuke. Lo scrutò profondamente, quasi che volesse cercare una conferma alle mie parole. Dopo un po’ lo vedo sospirare per poi prendere le sue sembianze di prima- ovvero una kitsune più alta di Akamaru con nove code- per poi guardarmi.
 

“Fa come ti pare, ma non mi dire che non ti ho avvertito!” Dopo aver detto queste parole si accucciò fingendo di dormire. Io sorrido e mi avvicino al Volpone lo accarezzo li sussurro un semplice grazie. Lui per risposta ringhia facendomi sorridere come un bambino.
 

Dopo questa vicenda tutti i presenti si avvicinarono. Mia madre e Obito si chiarirono per la vicenda di 17 anni fa con le lacrime nei occhi, la mia mammina abbraccio di slancio lasciandolo stupefatto, ma felice di essere stato perdonato.
 

Abbiamo raccontato cos’è successo veramente il giorno della mia nascita alla famiglia di Sasuke, a Nagato e Shisui. E’ stato triste rivivere quelle scene anche se avevo poche ore di vita. Ho notato che tutti erano interessati ognuno dei presenti erano a conoscenza solo della verità esposta dal Terzo Hokage.   
 

Ho fatto amicizia con Shisui mi diverte da  morire anche se mi continua a chiamare Taiyōkō-sen. E’ veramente imbarazzante facendomi sempre arrossire. Poi è particolarmente legato a Itachi-san! E’ sempre pronto a fare qualche battutina, ma comunque è un bravo ragazzo.     
 

Sasuke sembra rasserenato. La vicinanza della sua famiglia li sta facendo veramente bene. Mikoto-san è una persona dolcissima con un dolce sorriso sulle labbra. Assomiglia veramente tanto a Sasuke… o meglio il Teme alla donna.

Fugaku-san sembra un uomo potente e scorbuto, ma sono sicuro che abbia una dolcezza tutta sua come la dimostrazione d’affetto verso Sasuke quando siamo arrivati.
 

“Quindi Kurama, tu sapevi che Naruto una rincarnazione.” Chiese mio padre a Kurama facendomi riscuotere dei miei pensieri. “ No, me ne sono accorto solo quando ha cercato di controllarmi prendendo il mio chakra.” Rispose con voce seccata facendomi ridere. Povero lui e il suo orgoglio ferito.


“Di un po’, ti brucia la sconfitta vero?” disse mamma tutta ghignante. “Dannata Kushina, Finiscila!!!” “Va bene, va bene  la finisco qui. Ma come sei permaloso dattebane!” disse sbuffando facendo alzare gli occhi al cielo a Kurama che attualmente sta pensando  -Ma non potevo rimanere con Mito. Almeno lei a un po’ di sale in zucca c’è l’aveva-.
 

Hihihi … beh come sogno non è per niente male. Un inizio strappalacrime con l’aggiunta litigata di Sasuke e Kurama, ma tuttavia è a cosa più bella che mi possa capitare!
 

 Non solo a me, ma anche a Sasuke che non lo vedevo così… Tranquillo e Sereno da anni, ansi non lo mai visto così. Anche se sono poco più di un accenno lo vedo quei piccoli sorrisi .
 

Lo sento che è Felice e sono così contento per quel Teme cocciuto! Anche se è solo un sogno. Un sogno  cosi vicino alla realtà…

Un sogno chi non dimenticheremo mai!!  
 
 
 


 

****************************<3  ^_^  <3**************************

ECCO A VOI LA QUANTA PARTE !!! lo scorso capitolo probabilmente non stato un  granché. =_=
MA GRAZIE  TUTTI COLORO CHE HANNO SEGUITO LA STORIA FINO AD ORA !
DI CHI A MESSO LA STORIA SULLE PREFERITE E SEGUITE! DI CHI A RECNSITO! ^_^

Probabilmente il prossimo capitolo sarà l’ultimo. E ci sarà una sorpresa.
Quindi per chi segue l’altra storia [ link à La prima volta che ho visto il tuo dolore.] il prossimo capitolo lo metterò quando avrò finito questa mini-long.
Spero che questa parte sia di vostro gradimento ( e che non faccia schifo =_= ) lasciatemi una recensione per saper una vostra opinione che sono ben accette.
GRAZIE ANCORA UN BACIONE!!!
KISS KISS <3<3<3<3
UFFA CHE PAZIENZA
 
Legenda:
1: Taiyōkō-sen = letteralmente raggio di sole ^_^
 
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Capitolo 5
*** Sogno Indimenticabile-Parte quinta. ***


Sogno Indimenticabile-Parte quinta.


Lo sento che è Felice e sono così contento per quel Teme cocciuto! Anche se è solo un sogno. Un sogno  cosi vicino alla realtà…
Un sogno chi non dimenticheremo mai!! 
 
§0§
Pov Me
e
Nella tenda in cui riposavano i due ragazzi addormentati oramai da 15 giorni. C’era un uomo castano di una ventina d’anni con la coda e una cicatrice sul volto che vegliava sul sonno dei due ragazzi.e
 
“Me lo hai promesso Naruto…” pensò Iruka con sguardo triste.  “Non importa come, ma ti prego…
Torna indietro vivo. Torna da noi ” .
 

“Posso entrare?” una voce vece scuotere Iruka da sui pensieri “Kakashi-san. Certo entri pure” rispose il castano che si stava avvicinando. “Come stanno?” chiese Kakashi ex-maestro dei ragazzi. “Tsunade-sama dice che si riprenderanno. Le loro condizione sono stabili, ma dovranno riposare parecchio.” Rispose Iruka guardando il viso pieno di bende del biondo.
 

“Capisco. Allora è meglio lascarli riposare.- disse Kakashi per poi appoggiare una mano sulla spalla di Iruka-non ti preoccupare sono più forti di quanto credi.” Restarono in silenzio ascoltando i respiri regolari dei diciasettenni. Erano calmi e rilassati.
 

A smorzare quel silenzio fu Iruka. “Kakashi-san che cosa è successo? Come è possibile che loro due sia in queste condizioni? Che cosa successo veramente? ”chiese Iruka guardando l’Hatake negli occhi. Kakashi non sorpreso di quella domanda, sospira e rispose pacatamente.
 

 “Mi dispiace Iruka mi è proibito cosa è successo veramente a loro due.- queste parole fecero incupire  gli occhi di Iruka - Ma quando si riprenderanno sta pur certo che ti risponderanno. O almeno Naruto…” disse infine Kakashi uscendo dalla tenda, lasciando Iruka con una marea di dubbi in testa.
 
§0§
 
Pov Sasuke
 
Siamo qui, in questo posto a noi sconosciuto con i nostri genitori. E’ una cosa così strana… non pensavo che lì avrei rivisti.
 
E ancor meno conoscere i genitori del Dobe… da come hanno raccontato mia madre e la sua si conoscevano da tempo. Quella donna da capelli rossi  fa parte dello stesso clan di Karin, ora capisco da chi a preso Naruto… è tale a quale a lei!    
 

“Ne ne … Naruto come vi siete incontrati tu e Sasuke-kun?” Ecco visto! Ha preso tutto da lei. Non dico che è un male. Strano ad dirlo, ma mi sta simpatica.
 

“Ci siamo incontrati in accademia. Dopotutto io e Sasuke abbiamo la stessa età. No?” rispose Naruto guardandomi. “Si ci siamo conosciuti in accademia” “E dimmi Sasuke, quando avete fatto amicizia? Dai sono curiosa!!” trillò invece tutta contenta mai madre.
 

“Cara non starai esagerando?” replica mio padre con un sopracciglio alzato. “ Zitto marito degenere!” “uff… va bene va bene” “ Allora?” mi richiese mia madre con gli occhi che brillano.  Provo a parlare, ma vengo interrotto dalla stupida Kitsune.
 

“Se questa si può definire amicizia…” “ Che intendi volpe?” replica Kushina con sguardo sottile. “ Intendo che la loro non è una semplice amicizia è
qualcosa di più.
E’ una cosa che tutti si sono accorti, anche quella mocciosa dai capelli rosa.”
 

“E allora che cos’è?” chiese Shisui curioso. “Io questo non lo so -disse per poi alzarsi- chiedetelo a loro.” Ristiamo in silenzio tutti con propri pensieri. Ma perché Kurama deve ficcare sempre il naso, mi sto stancando.
 

A smorzare ci pensa mio fratello che sorrise “Beh l’importa che si è risolto tutto per il meglio. Giusto?” “Si, Itachi–san!” rispose Naruto,
confermando le parole di mio fratello. 
 

“E’ il momento di andare. Il vostro tempo sta per scadere.” Dice Kurama interrompendo il loro dialogo. Quelle parole mi lasciano di stucco, sapevo che non potevamo rimanere qui per sempre però rincontrali dopo così tanto tempo e lasciarli per sempre… mi fa male. Tanto male.
 

“Dobbiamo proprio?” a quanto pare anche Naruto non vuol andarsene… “ Il Vecchio Eremita è stato clemente con voi due. Vi stata data l’opportunità di incontrare i vostri cari ancora una volta, perché lo meritavate. Si anche tu stupido marmocchio- disse fissandomi. Ok sono sorpreso-. Ma niente è eterno come il tempo stesso. Quindi è il momenti dei saluti.”
 
Naruto si alza facendo alzare anche noi presenti e avvicina verso i suoi cari. “Allora, questo è un addio…” disse con voce malinconica…
 

“Oh Naruto!” lo abbraccia stretto Kushina.  “Questo non è un addio. Noi ci saremo sempre con te ha vegliarti, ha consolarti nei momenti tristi e quando sarai felice. Anche se non ci vedrai saremo sempre conte. Capito?”
 

“Kushina ha ragione-prese a parlare il Quarto Hokage- ora non sei più solo. Me lo hai detto tu che hai dei amici in cui ti fidi cecamente e in più c’è anche Sasuke-kun, no?” parole che mi scuotono nell’animo. Si fidano di me? “Già!”  esclama Naruto sorridendo felice.
 

“E in più sei il futuro Hokage di Konoha. Rendici orgogliosi di te!” disse Obito alzando  il pollice destro che viene prontamente ricambiato dal Dobe. 
 

“Sasuke è il momento di salutarci anche noi…” la voce di mia madre mi parla dolcemente. “ Già…” “ Su vieni qui.” Vado verso di lei e la stringo forte. Mi mancherà molto il suo profumo…
 

“Dai su non fare così. Sono contenta, dopotutto quello che successo hai delle persone che tengono a te. Non sei solo e non lo sarai mai più.” Mi dice con parole dolcissime per poi staccarsi da me. 
 

“Lo so che non sono molto espansivo, ma qualunque cosa succederà ricordati che ti vorremmo bene indipendentemente dalle scelte che farai da ora in poi. E ricordati che sono fiero di te.” Parlo mio padre  sorridendomi e accarezzandomi la testa. “Grazie padre.”
 

“Sasuke spero che tu sia felice per il futuro.” Mi parlò stavolta Shisui “ E che cerca di essere felice come a detto Naruto-kun.” Continua mio fratello.
 

“Sarà difficile, ma tenterò. E poi ti ringrazio di tutto Itachi.” “ Beh siamo una famiglia, no!?” non lo lascio finire, che me lo stringo stretto addosso a me “Ti voglio bene Nii-san” sussurro ad Itachi  e lui fa altrettanto sussurrando.  “Anch’io ti voglio bene Otouto.”
 
“E’ il momento di andare.” Io e Naruto ci allontaniamo da loro per sentire le loro ultime parole.
“Vai Naruto siamo con te, Dattebane!!!” dice Kushina-san agitando le braccia con un Minato-san esasperato ma felice.


“Mi raccomando leggi i miei libri e documentati.” Replica il vecchio pervertito del Sennin.
“CHE COSA DATTEBANE!!” “N-Niente”
 
“Ciao Naruto ci penso io al nostro Ero-Sennin” “Nooo!!  Anche tu Nagato!” facendo scoppiare Obito e il Quarto.
 

“Ciao figliolo, ti vogliamo bene Sasuke. Naruto-kun prenditi cura di Sasuke” dice mia madre urlando. Inizio ad vedere sfocato…
Taiyōkō-sen , stammi bene. E tu Sasuke non lo esasperare.” Sento la voce di Shisui ovattata.


L’ultima cosa che senti fu le ultime parole di mio fratello dette in un sussurro…

SII FELICE
                                             … Sasuke
 
§0§


Pov Naruto
 
Un dolce calore mi sveglia dal mio sonno. Apro gli occhi e noto che il sole è alto nel cielo, sicuramente è passato mezzogiorno. Provo ad alzarmi, ma nel farlo sento un fitta di dolore del braccio destro e noto che sono tutto pieno di bende e pieno di lividi. Così facendo mi ristendo sospirando pesantemente…
 

“Ohi Usurantonkashi, ti sei svegliato.” La voce di Sasuke mi fa prendere un colpo. “Sasuke?” giro la testa verso destra e trovo quel disgraziato nel mie medesime condizioni disteso sul letto accanto a me. “ E chi senno?” mi dice ironico. 
 

“Dove siamo?” Chiedo evitando di controbattere la sua domanda… “Siete all’ospedale di Konoha vi ci hanno portato mentre voi dormivate” a rispondere stavolta fu Kurama sulla finestra  con le dimensioni di un gatto. “ Kyuubi?” “ Si Uchiha sono io.”
 
“Quanto abbiamo dormito?” chiese Sasuke. “Un mese.” rispose Kurama con una risposta secca. Un mese pensavo di più… ASPETTA UN MESE!!!  
 

“Un mese!?” mi alzo di scatto ignorando i dolori del mio corpo “Si un mese moccioso. Siete stati in praticamente in coma, doveste vedere come la vecchia, la mocciosa da capelli rosa e l’altra mocciosa da capelli rossi del Taka agitate come poche. Per non parlare di quel moccioso del vecchio Terzo Hokage che minacciava di usare il Rasengan se i medici non lo facessero entrare.”   
 

“Mamma mia! Che caos.” “ Puoi dirlo forte biondino.” Una voce sconosciuta mi fa voltare la testa verso la porta. Un ragazzo da capelli azzurri con gli occhi ametista e un omone da capelli arancioni ci guardano dalla porta… devono essere i compagnia del Team Taka di Sasuke.
 

“Suigetsu, Jugo? Che ci fate qui?” “Siamo venuti ad vedere le tue condizioni tue e del biondino. Ma vedo che vi siete ripresi… meglio così, così Karin smetterà di sbraitare.” disse il ragazzo da capelli azzurri per poi avvicinarmi a me. Mi prese la mano sinistra con la sua e mi la stringe.
 

“Oh non ci siamo presentati… io sono Suigetsu Hozuki compagno di Sasuke nel Taka e l’omone laggiù-disse indicando il ragazzo dai capelli arancioni- è Jugo. “Piacere di conoscerti.” “Piacere Uzumaki-san” io faccio un cenno di testa per rispetto per poi rispondere sorridendo. “Piacere è tutto mio Jugo e Suigetsu.”
 

“Sai sono contento di conoscere la persona che abbia fatto rinsavire Sasuke, finalmente esiste qualcuno che lo picchia e  lo faccia tornare un essere umano.- disse fissandomi per poi guardare Sasuke con un sorrisetto - senza offesa capo.”
 

“Ti conviene tacere.”  “Ok ok d’accordo! Non pensavo che fossi così permaloso. Oppure sei geloso di Naruto? Non ti preoccupare non te lo rubiamo mica.” replica sempre con il suo sorrisetto. Non ce la faccio e scoppio a ridere. “ TACI!! … E tu smettila di ridere Dobe”
 

“Ahahah! Siete proprio divertenti! Be hai dei bei compagni Sasuke” rispondo ancora ridendo. “Tsk.” Adesso che fa? Mica sarà offeso? “Ti sei offeso?” chiedo “Certo che no Dobe!” “Come mi hai chiamato Teme!!”
 

“Sei anche sordo Usurantonkashi!” replica lui fissandomi “Teme che non sei altro. Sei un bastardo!” “E tu un Idiota!” stavo ancora per ribattere, ma sento  le risate di Suigetsu che mi interrompono. “Ahahah siete fantastici insieme. Non oso pesare quando vi sfidate!”
“Suigetsu…” “Si Sasuke?” “T-a-c-i !”.
 
Pov Me

Suigetsu dopo questa affermazione di grandi dolori per il futuro, tacque. “V-a b-ene.” “Vedo che vi siete svegliati.” Ad interrompere il loro monologo ci pensi Kakashi appena entrato nella stanza.
 

“Kakashi-sensei!” “E’ bello vedervi svegli… ah Naruto ti devi preparare?” “Per cosa sensei?” chiese il biondo. “Fra qualche secondo arriverà un ciclone ad avvolgerti-” non riuscì ad finire la frase che viene dribblato da un ragazzino con la sciarpa blu.
 

“NARUTO NII-SAN!!”urla addosso al biondo “Konohamaru!?” disse sorpreso del suo allievo. “Oddio sei sveglio!! Credevo che non ti svegliassi più!!” singhiozza il piccolo Sarutobi facendo sorridere Naruto in modo dolce.
 

“Konohamaru… su guardami- il piccolo alza lo sguardo pieno di lacrime-piccolo è tutto passato. L’importante che sono qui, no? Dai ora fammi un bel sorriso!” chiese facendo annuire il giovane Sarutobi che sorrise felice. “Bravo! Grazie per avermi fatto visita.” “ Di niente Naruto Nii-san, ora vado ad avvertire tutti!!” dopo aver detto queste parole sene andò più veloce di un fulmine.
 

“Wow! Scattante il ragazzino!” commento l’Hozuki . “Già… è proprio così!” “Bene noi andiamo ad avvisare Karin-l’isterica. A dopo Sasuke” e così se ne andarono anche Suigetsu e Jugo lasciandoli soli con Kakashi e Kurama che era rimasto in disparte. “Ragazzi devo andare anch’io ad comunicare il vostro risveglio. Riposatevi!” e così se ne andò anche lui.
 

Come promesso, Konohamaru avverti tutti quanti e in giro di poche ore la stanza dei ragazzi fu invasa dai tutti amici del biondo e dal Team Taka.

Sakura appena visti è scoppiata a piangere per poi abbarcarli stretti a se.

Iruka fece altrettanto sgridando allo stesso tempo il povero biondo dicendogli che era stato un incosciente.

Karin appena entrata andò quasi addosso a Sasukeper vedere le sue condizioni fisiche tartassando di domande il moro. Che per risposta, rispondeva a monosillabi.
 
Shikamaru con Choji e Ino andarono da loro, lasciandogli un bouquet, fatta dalla ragazza, di girasoli e tulipani. Che significa nel linguaggio dei fiori  “Buona Guarigione”, molto apprezzati dal biondo.

 Il Team di Kurenai e Gai li salutarono felici per poi lasciarli quasi subito per organizzare i funerali di Neji e molti altri ninja caduti in battaglia.
 
Molti notarono della presenza di Kurama nella quale ringhiava se si glia avvicinava troppo a lui, facendo scatenare le risa di Naruto. 
 

Tra le risa, i discorsi e i pianti sia di gioia che di dolore si fece sera. I presenti vennero sbattuti via dalla stanza da Tsunade nella quale diceva che questo era un ospedale e non una locanda per poi dare un pugno hai due convalescenti, facendo sorridere Shizune e Sakura.
 

 Il tempo passava e dalla fine della guerra sono passati tre mesi. Mesi in cui Sasuke e Naruto si ripresero perfettamente. Fu organizzato i funerali dei caduti di guerra, in cui anche il Team Taka, non facendosi notare, fu presente. 
 

Kakashi fu nominato successore di Tsunade ovvero  Sesto Hokage, in cui cercava con il supporto di Naruto di rivalutare la posizione Sasuke e delle sue condanne.


La decisone di rivalutare l’Uchiha è stata dura, ma alla fine è stata colta anche grazie alla sincerità dei desideri di Sasuke e l’aiuto per lo scioglimento del Mugen Tsukuyomi1. Così lui e il Team Taka  furono toltoti le loro colpe.


Invece i Bijuu, furono liberati dalla schiavitù degli Shinobi e possono vivere in libertà. Kurama come promesso restò nel corpo di Naruto unendosi alla sua l’atra metà, così ritornando nella sua antica forza.
 
Tutti, chi più chi meno, cercarono di guardare avanti e lasciarsi alle spalle questa guerra cruenta… consapevoli che i loro cari da lassù  li guardavano vegliandoli come angeli custodi con i propri protetti.

Felici che non e non saranno mai soli!
 
Tre mesi dopo…
 
Pov Sasuke

Sono passati tre mesi dalla guerra. Konoha ha perdonato le mie colpe. Naruto e Kakashi si sono impegnati per il mio perdono. Ora tocca me espiare le mie colpe, è per questo che ho deciso di partire per vedere com’è veramente il  mondo con i miei occhi.
 
Ma quanto pare tu mi sorprendi ancora una volta. Non pensavo che saresti venuto e dalla tua faccia denoto che abbia qualcosa da darmi.
 

Tu ti cerchi qualcosa nella tasca, che appena trovato lo porgi a me. Un panno blu. Lo riconosco subito è il mio coprifronte che tu mia graffiato nella Valle dell’epilogo.
“Immagino che ci risiamo…”  dico e mi avvicino verso di te.
 

Come mio amico, hai lottato per fermarmi… hai addirittura perso un braccio nel farlo…

E’ grazie a te. Se mi sono salvato.  Noi, che abbiamo combattuto e litigato per ogni minima cosa… ora siamo in grado di condividere il dolore che portiamo dentro i nostri cuori.

Durante  il mio viaggio in giro per il mondo ho pensato che questi sentimento non è ristretto solo a noi due. Ma anche a molte altre cose … grandi cose…
 

Ma non tutti sono come te e probabilmente le cose non vanno come sperato. Guarda noi. Più queste cose saranno importanti , più saranno difficili.

“Te lo restituisco .” mi dici con sguardo determinato, mentre allungo il mio braccio destro.
Lo terrò con me… fin quando le cose tra noi due non saranno davvero sistemate.” Ti rispondo sorridendo.
 

Penso sia un po’ come la fede avere fede. Continuare a credere, a provarci e resistere fin quanto non ci riesci per davvero. Per esseri  Felici.
Perché gli altri ci affidano le proprie speranze e contano su di noi per andare avanti
 

E FORSE E’ PROPRIO    QUESTO CHE FA DI NOI NINJA!!
 
 
“Fai un buon viaggio e non sparire, altrimenti  vado di nuovo ad cercarti.” Mi dici lasciandomi  il coprifronte. “Non c’è ne sarà bisogno…” dico voltandomi e tornando alla mia strada e tu fai altrettanto.


Poi mi blocco richiamandoti. “Naruto.” “ Si?” Mi rispondi chinando la testa come un cane.
Sorrido ancora “ Auguri Usurantonkashi!”  per poi svanire dalla tua visuale.

Sento le tue risa rimbombarmi in testa, probamente non te lo aspettavi. Ma sei contento e questo mi basta.

Una cosa è certa…  resterai sempre il solo e unico USURANTOKASHI di sempre.
Resterai sempre Naruto Uzumaki.
 
 
§0§

Pov Me
 
In un luogo a noi sconosciuto, dove l’erba è sempre verde, il cielo sempre limpido con una brezza primaverile. Là in quel luogo, sotto ad un salice piangente c’erano due ragazzi castani con addosso delle tuniche bianche. Il più grande aveva i capelli lunghi fino alla schiena con dei segni sotto i bordi degli occhi. Costui vegliava il sonno del più piccolo che dormiva lì affianco, accarezzando la sua testa.
 

Il più giovane, risvegliato dalle carezze, si guarda in torno non capendo dove era. “Ti sei svegliato.” La voce del più grande attiro l’attenzione del più piccolo, che lo guardò sconvolto.
 

“C-che cosa ci fai qui? Che cosa vuoi?” parlo aspramente il più giovane. “Otouto…” “ Non chiamarmi così! Per il tuo egoismo abbiamo condannato i nostri discendenti e le nostre rincarnazioni a combattersi contro. Uccidendosi. Che cosa vuoi da me Indra!!!” Ashura continuo a parlare con sguardo fermo.
 

“Hai ragione non e ho diritto di parlare e chiedere perdono, né  con te, né  con i miei discendenti, né con nostro padre. La causa di tutto è mia ne sono consapevole.” Parole dette sinceramente, ma non per il giovane Otsutsuki.
 
 
“Ora chiedi perdono! Lo sai come sono stato male aver battuto contro di te? Ma non una, ma una infinità di volte. Ero disposto a tutto, anche lasciare l’eredità di nostro padre a te. Ero sicuro che tu ti meritavi di essere il suo erede non io! E poi…” Ma Ashura non riuscii ad finire che viene avvolto dalle braccia forti del fratello. Cerco di liberarsi, ma le parole del maggiore lo bloccano..
 

“Mi dispiace… Ti prego perdonami” sussurro Indra stringendo il fratellino  a se. Ashura non riuscendo più ad trattenersi, inizia  a piangere sulla sua spalla.
 
“Mi sei mancato così tanto... Nii-san” Disse Ashura  stringendosi di più al fratello. “Anche a me mi sei mancato Otouto…”.
“Non lasciarmi più… ti prego!” “Non ti  lascerò più…”
 

“E’ una promessa.” disse Ashura guardandolo nei occhi. “E’ una promessa.” Risponde Indra per poi ristringere il suo fratellino.  
Tutto ciò fu guardato da il Vecchio Rikudo, felice finalmente che i suoi bambini si siano riuniti.  
Consapevoli che da ora in poi sarebbero stati per sempre insieme.  

 
E sarebbero tornati una famiglia…
 
 
 
  

 
 
 
 
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Ciao !!!!! ecco ha voi l’ultimo parte di SII FELICE!!!  Giuro che non ho mai scritto cosi tanto nel computer.
Spero che vi sia di vostro gradimento e che non sia pietoso. E se vedete degli errori non esitate a dirmeli. Come sapete la grammatica non è il mio forte. =_=
Ringrazio alle persone che mi hanno recensito questa… cosa! ^_^ chi lo ha messo nelle seguite e preferite. (VI VOGLIO BENE!!<3<3<3)
E TUTTI VOI CI SENTIAMO NEL NONO CAPITOLO   “La prima volta che ho visto il tuo dolore.Che lo postero per la prossima settimana. (forse9
GRAZIE ANCORA UN BACIONE!!!
KISS KISS <3<3<3<3
UFFA CHE PAZIENZA
Legenda:
1: Mugen Tsukuyomi = Tsukuyomi Infinito.
 
[ I personaggi non sono miei , ma appartengono a Masashi Kishimoto © creatore del mondo di Naruto ]  
[I diritti dell'immagine/i  sono del proprio autore ]
 

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