Storia di una convivenza

di lenu88
(/viewuser.php?uid=34492)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Si comincia! ***
Capitolo 2: *** Quel pazzo venerdì (non sono mai stata brava coi titoli...) ***
Capitolo 3: *** Pigiama party! ***
Capitolo 4: *** Il giorno dopo... non c'è pace per i buoni ***
Capitolo 5: *** Idee geniali ***
Capitolo 6: *** Tra animaletti e bambini ***
Capitolo 7: *** Brutti presentimenti... ***
Capitolo 8: *** Ghigni preoccupanti... ***
Capitolo 9: *** Missioni impossibili e super eroi ***
Capitolo 10: *** Il buongiorno si vede dal mattino ***
Capitolo 11: *** So cos'hai fatto la notte scorsa ***
Capitolo 12: *** Quattro chiacchiere al bar ***
Capitolo 13: *** Preparativi ***
Capitolo 14: *** Tradizioni da rispettare ***
Capitolo 15: *** Sulla via della pazzia con l'aiuto della guida interiore ***
Capitolo 16: *** Un bel sabato sera al locale per iniziare a lasciarsi andare ***
Capitolo 17: *** Una classica mattina di Natale... o forse no? ***
Capitolo 18: *** Psicanalisi ***
Capitolo 19: *** Festa di Natale: ovvero non sempre i piani riescono ma i risultati arrivano ***
Capitolo 20: *** Un ultimo dell'anno movimentato ***
Capitolo 21: *** Zell nel Paese delle Meraviglie ***
Capitolo 22: *** Premesse del nuovo anno ***
Capitolo 23: *** Casalinghe disperate ***
Capitolo 24: *** Un bianco secondo natale ***
Capitolo 25: *** Minacce o promesse? ***
Capitolo 26: *** Note di un'ex autrice indegna ***



Capitolo 1
*** Si comincia! ***


zell
Storia di una convivenza.



Nota introduttiva (giusto per chiarire la situazione):
La guerra contro Artemisia è finita. Quistis è diventata preside del Garden di Balamb, Selphie è la sua vice, Squall e Irvine hanno una relazione e insieme a Zell sono i nuovi professori del Garden. I tre ragazzi convivono con Seifer in un appartamento a Balamb. Di Rinoa si sono perse le tracce...



Mmmmmh...
No! Così non va bene! Non va affatto bene sognare un Archeosaurus che balla il tip tap insieme ad un marsh mallow gigante con cilindro e bastone.
Da quando faccio sogni così strani?
Credo che convivere con quei tre mi stia portando lentamente alla follia.
Ma che ore sono?
Le 4,30? Che ci faccio già sveglio a quest'ora? Ora mi si sono scombinati anche gli orari biologici?
*Sbam, dan, sdung*
O magari sono stati questi rumori dalla cucina.
Ma... un momento. Cosa sono questi rumori di pentole alle 4,30 del mattino? Non ci saranno per caso i ladri?
Beh, se sono ladri, devono essere ben strani per rubare delle pentole.
E ora che faccio?
Forza Zell tirati su e senza indugio difendi la tua casa. Hai o non hai combattuto mostri ben più spaventosi di un trafugatore di stoviglie?
Infilati qualcosa addosso e fai vedere di che pasta sei fatto!
Oh Shiva! Sono davvero esaurito.

Ok, tutto a posto, non si trattava di nessun ladro di pentole. Ma che ci fa Irvine davanti ai fornelli all'alba con addosso un semplice paio di boxer verde fluorescente a pois arancioni e naturalmente il suo cappello da cowboy, che fischietta felice?
Questi quesiti non dovrebbero affacciarsi alla mente di un normale ragazzo di diciotto anni che si è appena svegliato... perché non dovrebbero esistere situazioni che li facciano sorgere, giusto?
Ma ogni quesito necessita di una risposta, anche se questa potrebbe rivelarsi più sconvolgente della domanda.
Che fare? Chiedere o non chiedere? Neanche questi dubbi amletici dovrebbero esistere...
"Kinneas! Pezzo d'idiota, che accidenti ci fai sveglio a quest'ora conciato così a fare tutto 'sto casino? Porco Ifrit imbalsamato!"
Per quanto anch'io sarei stato tentato di farla, questa domanda non è stata proferita da me e ve lo posso dimostrare con tre semplici constatazioni:
1) La voce che ha dato suono ai miei pensieri non avrebbe potuto uscire dalle mie labbra dal momento che non le ho neanche aperte;
2) Per quanto io non sia proprio di buon umore di solito evito di usare certe espressioni da scaricatore di porto. Sono una personcina educata e gentile io;
3) La mia attenzione era completamente concentrata sul colpo che mi è arrivato in testa. Perché se la prendono sempre tutti con me anche quando non faccio niente?
"Buongiorno Seifer!" sento Irvine cinguettare allegro.
"Buongiorno un corno. Ma è mai possibile che debba essere svegliato da tutto questo questo chiasso così presto? Ho un mal di testa tremendo. E poi perché hai addosso quelle mutande allucinanti? Fanno male agli occhi"
Ah, a lui fa male la testa? Dopo il colpo che mi ha tirato dovrei essere io a lamentarmi. Non mi pare sia colpa del sottoscritto se ieri sera LUI ha deciso di festeggiare con litri di alcol il lavoro che gli ha assegnato Quistis come addetto alla sicurezza del Centro di addestramento e ora si ritrova con i dolori dai postumi della sbornia. Poi Quistis mi deve spiegare dove ha trovato il coraggio di assegnare a lui un compito tanto importante.
"Buongiorno Zell! Dormito bene?" mi chiede allegramente Irvine ignorando le domande di Seifer e saltellando da una parte all'altra della cucina.
"Se almeno si potesse dormire!" risponde al mio posto Seifer buttandosi a peso morto sul divano e sbadigliando talmente tanto che mi chiedo com'è possibile che non gli si disarticoli la mascella.
Guardando Irvine una domanda sorge spontaneamente "Non ti sembra di essere un po' troppo... svestito, per essere a novembre?"... e già mi pento di averla fatta.
"Si sta più comodi così" mi risponde facendo una giravolta su se stesso. E io mi chiedo: ma non sarà un po' troppo presto per bere? No perché, non mi sembra tanto sobrio.
"Non mi hai ancora detto che accidenti stai facendo" si fa sentire Seifer dalla sua postazione.
"Preparo la colazione a letto per Squall" gli risponde con un alzata di spalle. 
"Irvine, mancano ancora due ore alla colazione. Non potevi metterti all'opera alle 6?" chiedo per dissipare definitivamente i miei molteplici dubbi.
"Meglio prendersi tutto il tempo se si vuole fare tutto per bene"
Seifer ha tutta l'aria di volerlo picchiare a sangue, ma invece dice "Non vi sembra ci sia qualcosa di strano?"
Già, in effetti... come mai Squall non è ancora saltato giù dal letto per inveire contro il suo ragazzo?
E come se non avesse aspettato altro che io formulassi questo pensiero, ecco che Squall compare dalla porta della camera da letto con lo sguardo ancora assonnato, ma anche abbastanza intimidatorio. Si avvicina a Irvine che tenta di calmarlo sorridendo. Tentativo vano il suo, dal momento che afferratolo per un orecchio lo sta letteralmente trascinando da dove è arrivato.
Giacché la loro stanza è insonorizzata, non sapremo mai quali dolci paroline sta rivolgendo il caro Leonheart al povero Irvy, ma sinceramente, ora come ora, non mi interessa proprio per niente. L'unica cosa che voglio fare adesso è tornare a dormire.

Ore 7,15
Seifer sta ancora ronfando sul divano, Irvine sta scontando la sua punizione lavando tutti gli utensili da cucina che ha tirato fuori, Odino solo sa da dove, per preparare il cioccolato e le ciambelle per la colazione a letto, senza potersi avvalere della preziosa lavastoviglie, Squall supervisiona con occhio critico il lavoro del povero Kinneas mentre sorseggia il suo caffè nero non zuccherato e io ho ingaggiato una lotta all'ultimo sguardo con la mia tazza di cereali.
Non so di preciso perchè mi sto ostinando a fissarla senza neanche tentare di afferrare il cucchiaio per fare colazione, so solo che ci butterei volentieri la testa dentro e rinizierei a dormire.
Nonostante i miei buoni propositi, non sono più riuscito a chiudere occhio, visto che dopo pochi secondi i 'piccioncini' hanno iniziato a sbraitare per la cucina fregandosene altamente di chi cercava di recuperare un po' di sonno perduto. In realtà l'unico ad urlare è stato Squall, Irvine si è limitato a subire, ma il risultato è stato comunque terrificante.
Un imprecazione proveniente dal divano ci informa che Almasy ha finalmente deciso di tornare nel mondo dei vivi (non ho ancora capito come ha fatto a non svegliarsi al leggiadro suono di Squall che bestemmiava in tutte le lingue conosciute da mente umana, nonostante si trovasse a due passi dal 'campo di battaglia'), mentre il rumore di ceramica infranta mi fa intuire che Irvine stia per finire in guai ancora più grossi.
Squall parte all'attacco... e io finalmente decido di mangiare i miei cereali al cioccolato. La fame ha vinto la stanchezza.
Sto per affondare il cucchiaio nella ciotola, quando una mano me la tira via da sotto il naso.
Senza neanche guardarmi in faccia Seifer inizia a sbafarsi la mia colazione. Maledetto!
"Ehi tu!" ringhio tra i denti.
Alza lo sguardo scocciato "Che vuoi gallinaccio?"
"E me lo chiedi? Mi hai rubato la colazione!"
"La rivuoi?" ghigna strafottente tendendomi la tazza quasi vuota.
Cerco di lanciargli un'occhiata velenosa, ma ho il dubbio non mi sia uscita particolarmente minacciosa. Se la sta ridacchiando di gusto il bastardo... mentre continua a mangiare senza ritegno.
Mi dovrò accontentare del succo d'arancia e della solita e schifosamente salutare mela verde.
Ehi, ma... come mai tutto questo silenzio? Che fine hanno fatto Squall e Irvine? Secondo i miei calcoli dovrebbero sentirsi i loro battibecchi e magari il suono di qualche padella che 'accidentalmente' cozza contro una testa. Invece... calma piatta.
Mi affaccio oltre il muretto che divide la zona cucina dal tavolo e... per un attimo mi era sembrato stessero cercando di sopraffarsi a vicenda, in realtà stanno amoreggiando rotolandosi nel pavimento. Non voglio neanche sapere come sono passati dal litigio furibondo di poco fa a questo. Proprio non ci tengo.
Lascio a Seifer l'arduo compito di scollarli per farli preparare per andare a lavoro.

Forse è stato un bene che io non abbia fatto colazione. Probabilmente a quest'ora l'avrei rigettata nelle aiuole del Garden. Credo che sia quello che sta per fare Seifer comunque.
Come abbiano avuto la brillante idea di mettere Squall al volante per me è un mistero.
Ok... Seifer non era nelle condizioni ideali per guidare, dal momento che riesce a malapena a camminare dritto e io non ho la patente, ma almeno Irvine poteva salvarci! Invece, con la scusa di voler far fare un po' di pratica al suo ragazzo, ha messo a repentaglio la vita di tutti. Sospetto minaccia da parte del moretto.
Non so chi sia stato tanto incosciente da rilasciare la patente di guida a Squall, ma sicuramente si trattava di un terrorista. Si, perché qui non si tratta di un ragazzo un po' troppo esuberante con aspirazioni da pilota di macchine da corsa, ma di una vera e propria arma di distruzione di massa!
Abbiamo, nell'ordine: superato in curva
evitando per un soffio di finire rovesciati fuori strada, fatto saltare quattro cassette della posta, provocato un tamponamento a catena, rischiato di investire una povera vecchietta e infine, come ciliegina sulla torta, sbattuto contro l'auto di Nida. Persino un gatto nero, spaventato, ha preferito gettarsi al riparo di un cassonetto piuttosto che attraversare la strada!
Se qualcuno mi cerca io non so niente, eh?!
"Ehi gallinaccio, accompagnami in infermeria" Seifer si avvicina barcollando minacciosamente e buttandomisi addosso.
"E perchè dovrei farlo io scusa?" domanda lecita, vi pare?!
Alza un soppracciglio e poi con la testa mi fa segno di girarmi. Squall è in braccio ad Irvine che lo sta letteralmente schiacciando contro il cancello e sembra si stiano mangiando la faccia, tanta è la foga che ci stanno mettendo. Ma devono dare spettacolo anche qua? E se passa qualche studente? Nonostante siano giovani sono sempre dei professori, un po' di contegno non guasterebbe.
"Ci diamo da fare anche noi?" mi sussurra Seifer all'orecchio. Ecco, ci mancavano solo le proposte indecenti di questo alcolizzato.
Ehi ma che fa?
Con una manata sulla faccia lo allontano appena in tempo per evitare che mi lecchi la guancia. Che schifo!
Lo sento sghignazzare... ho paura quando fa così!




Piccolo esperimento! Avevo scritto questo 'inizio di storia' qualche tempo fa (quando avevo ancora tempo per destreggiarmi con la Play station) e ieri, ricapitatami tra le mani, ho deciso di pubblicarla per vedere se può piacere.
Se non dovesse piacere non ci spenderò altro tempo e probabilmente riciclerò il capitolo, ma se a qualcuno dovesse interessare me lo faccia sapere e continuerò, anche se non so quanto ci metterò a postare.
E se volete anche solo criticare, fatelo pure, mi servirà per migliorare!


Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Quel pazzo venerdì (non sono mai stata brava coi titoli...) ***


zell 2




Ok... devo ammetterlo, qualche dubbio l'avevo, ma ora ne ho l'assoluta certezza: anche Quistis è uscita pazza!
E questo non lo dico solo ripensando alle ultime scelte fatte -e ogni riferimento a fatti, persone o Seifer e puramente VOLUTO!- e neanche perché ho pensato fin dall'inizio che lasciarla troppo in compagnia di Selphie avrebbe avuto risvolti negativi su di lei.
Assolutamente no! O almeno non solo per questo...
Lo dico semplicemente perché non riesco a vedere l'utilità di organizzare un pigiama-party nell'androne per tutta la popolazione del Garden.
"Secondo me è un'immane cazzata!" beh... a quanto pare non sono l'unico a pensarla così.
Sto iniziando a preoccuparmi nel sentire Seifer dare sempre voce ai miei pensieri, perché questo vuol dire che ragioniamo, se non allo stesso modo , almeno in maniera molto simile... e il fatto che in questo momento lui sia imbambolato a guardare i cartoni animati, non aiuta di certo a farmi sentire meglio.
"Oh, andiamo! E' per far svagare un po' i ragazzi prima dell'esame della prossima settimana" Quistis cerca di convincerci, e, dal momento che Almasy è troppo impegnato ad affogarsi con la birra ridendo come un cretino davanti alla TV e Irvine e Squall sono troppo impegnati a battezzare il nuovo divano color magenta, che Selphie ha portato qui in presidenza, infilandosi reciprocamente le mani nei pantaloni, tutta la sua attenzione si rivolge a me, l'unico disponibile.
Mi guardo attorno con aria indifferente, ma dopo aver visto Selphie che, affacciata alla finestra, spara con un fucile immaginario agli uccelli di passaggio, rinuncio.
Sono io strano a trovare assurda tutta questa situazione o è il mondo intero che ha deciso di ignorare l'esistenza del sostantivo 'normalità'?
"Potresti dare qualche giorno di vacanza, per farli rilassare. In questo modo potremmo riposarci anche noi. Non credi che un pigiama-party sia un po'... come dire... inadatto?" avrei voluto dire 'un'enorme idiozia', ma credo di aver reso comunque chiaro il mio punto di vista.
"Ma dai! Sarà divertente!" ora fa anche gli occhi da cerbiatta?
"Forse non hai calcolato il fatto che dovremmo passare tutta la notte a tenere d'occhio tutti gli studenti, non credo che avremo modo di divertirci seriamente" spero di averla convinta.
"Allora è per questo! Sei uno scansa fatiche!" e va bene, lo ammetto! Non ho voglia di correre appresso a quei ragazzini oltre l'orario stabilito.
"Neanche Seifer è d'accordo!" ok, ho detto una bestialità, ma almeno potrò dire di aver tentato il tutto per tutto, no?!
"Ti rendi conto di chi stai parlando?" dell'unico essere 'umano' capace di scambiare un lassativo per una caramella alla menta? "Per lui le buone idee sono tracannare alcol fino a non accorgersi di stare urinando nel forno o fare il giocoliere con i coltelli"
Già! Mi ero quasi dimenticato di quell'episodio... Ha quasi evirato Irvine, quando ha squillato il telefono e ha lasciato il coltello delle bistecche al suo destino. Squall non l'ha presa tanto bene... l'avrebbe scuoiato vivo col pelapatate, se non l'avessi fermato!
"Non vuoi neanche aspettare per vedere che cosa ne pensano Squall e Irvine?" oggi mi sento in vena di sparare cazzate. Passeranno secoli prima che quei due si stacchino.
In questo momento si stanno contorcendo in una strana posizione. Non riesco a capire quale arto sia di chi e non riesco ad individuare la testa del cowboy! Mah...
"Io sono la preside e io decido: domani sera si farà il pigiama-party!" cara vecchia democrazia...
E mentre guardo Selphie fumare un'evidenziatore mentre gioca a golf con un ombrello e un bicchierino della macchinetta del caffè, cerco di immaginare come sarebbe vivere una vita normale.

"Irvine...? Che stai facendo?" sempre meglio chiedere per essere sicuri che quello che hai di fronte in realtà non sia un alieno travestito da tuo coinquilino che sta cercando di sondare i più reconditi anfratti del frigorifero.
"Sto cercando la spazzola"
"Nel frigo?" perchè mi devono mettere nella posizione di fare certe domande, di cui poi la risposta mi fa rabbrividire?
"Già! Poco fa io e Squall stavamo..." perchè tutte le storie più assurde iniziano così?
Mentre Irvine parla di panna spray e di doccie troppo strette, infarcendo il discorso con particolari su pratiche sessuali estreme, io sono troppo impegnato a fissare lo sportello del frigo per ascoltarlo.
No! Non sono un maniaco degli sportelli del frigorifero sto solo guardando disperato e imbestialito la scatola di cordon bleu che avevo comprato ieri... vuota.
RABBIA!!!
Chi? Chi ha osato mangiarsi la MIA cena? Chi è l'infame ladro che si è permesso di prendere i MIEI adorati cordon bleu senza la MIA autorizzazione e lasciandomi a bocca asciutta?
Un atroce dubbio si insinua nella mia testa, facendosi spazio tra le mille strategie di vendetta che il mio cervello sta elaborando a ritmi sostenuti.
Se i miei sospetti sono fondati un ragazzo biondo in questa casa non arriverà a domani. E non sto parlando di me, ovviamente!
"Ecco dove le avevo messe!" abbasso la testa e vedo Irvine con in mano un paio di manette. Meglio non fare domande...

Come passare un tranquillo venerdì sera?
Guardare un film preso al video noleggio vicino casa, mangiare pop corn stando comodamente spaparanzati sul divano, sorseggiare una buona bibita fresca e ignorare i due psicopatici che si stanno inseguendo per tutta la casa con addosso un miserrimo asciugamano a coprire le loro vergogne e che litigano perchè un certo cowboy ha rotto con una gomitata la cabina della doccia.
Il film parla di un delitto consumato in un vecchio castello medievale adibito a museo. Una ragazza assassinata e quattro sospettati: il ragazzo, la sua migliore amica, il custode del museo e una donna strabica che non si capisce bene da dove sia arrivata.
Secondo me è stata la migliore amica perchè innamorata del suo ragazzo...
Irvine passa davanti al televisore e Squall scavalca il divano per riuscire a raggiungerlo più in fretta.
C'è più azione qui in casa che nel film!
Il rumore di una porta sbattuta attira la mia attenzione.
Per l'occasione anche i due scalmanati si fermano un attimo, poi riprendono da dove avevano interrotto.
Seifer è appena uscito dalla sua camera e si guarda attorno come per capire dove si trova. Non ci vuole un genio per capirlo: è ubriaco perso.
Mi rigiro per continuare a guardare il film, ma avverto subito un inquietante presenza dietro di me.
"L'assassina è la tipa strabica. In realtà voleva uccidere il custode ma ha sbagliato mira" e dopo avermi tirato un pugno sulla testa, si allontana sghignazzando.
Non so se prendermela perchè mi ha rovinato la sorpresa, essere deluso dallo squallido finale del film o lamentarmi per il colpo in testa.
Poi mi ricordo di qualcos'altro "TU" gli urlo dietro puntandogli il dito contro.
Lui si gira e mi guarda male.
"Tu hai rubato i miei cordon bleu!"
"Non c'era scritto sopra il tuo nome" non lo sopporto, non lo sopporto!
"Ma sapevi lo stesso che erano miei"
"Non erano molto buoni"
"E... e questo che c'entra?"
"Dovresti ringraziarmi. Ti ho evitato di doverli mangiare"
Maledetto! Fa anche lo spirotoso, eh?!
Ora gliela faccio vedere io.
Carico il pugno e... vengo travolto da Irvine che mi usa come scudo umano per difendersi da Squall armato di telecomando e bagnoschiuma.
Riesco a schivare per un pelo la bottiglia del bagnoschiuma, ma il telecomando mi prende dritto in fronte. Tutto il resto è una massa confusa di forme e colori... 
Perchè tutto a me?

Continua...





Visto che, dopotutto, la storia a qualcuno è piaciuta, ho deciso di continuare, anche se ancora non so come e non so per quanto...
Fermatemi quando volete.
I ringraziamenti per le recensioni allo scorso capitolo sono dovuti.
ice90: sono contenta che ti sia divertita. Il caro Squall non è particolarmente portato per la guida... magari gli servirebbe un po' più di pratica... (noooooooooo ndZell e Seifer. Irvine notando l'aura di fuoco attorno a Squall decide saggiamente di tacere). Spero che ti piaccia anche questo. Ti ringrazio tantissimo per la recensione e spero che continuerai a dirmi che ne pensi.
Kirye: a quanto pare le mirabolanti imprese di Squall al volante hanno riscosso successo! Per quanto riguarda Rinoa... beh, magari ha fatto qualche spiacevole incontro (me fischietta facendo l'indifferente) e ha pensato bene di sparire. Grazie mille per la recensione e se ti va sarei molto contenta se continuassi a dirmi che cosa ne pensi.
SakuraAshe: continuata! Allora? Che ne pensi? In effetti Zell è l'unico che abbia conservato ancora un po' di buon senso, ma chissà per quanto ancora riuscirà a resistere con i piccioncini che non fanno altro che amoreggiare o litigare e Seifer che ha trovato la sua via nell'alcolismo... Grazie mille per la recensione!
I commenti sono sempre graditi; se sono positivi (speriamo!) spronano a continuare e a scrivere più velocemente, se sono negativi, soprattutto se costruttivi, spingono a migliorare. In entrambi i casi quindi oltre che all'autore sono utili anche al lettore.
Ringrazio anche chi legge solamente!
Un kiss

Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Pigiama party! ***


zell 3






Di solito mi ripeto questa domanda almeno sette volte al giorno da quando vivo in questo manicomio, ma oggi ho battuto tutti i record dal momento che me la sono già fatta una dozzina di volte e sono sveglio da soli dieci minuti: perché non sono rimasto a casa di mia madre?
All'inizio mi rispondevo che non potevo certo stare tutta la vita a farmi mantenere da quella santa donna, ma ora inizio a pensare che la risposta più convincente sia che io sia masochista, e anche uno dei peggiori!
A casa non mi risvegliavo con la schiena a pezzi per aver dormito sul pavimento, con in faccia baffi e barba di maionese e con la maglietta, un tempo pulita e bianca, tutta imbrattata di scritte che inneggiano a prendermi a calci o che declamano l'indiscussa bellezza di Seifer Almasy. Spero almeno che questa volta non abbia usato il pennarello indelebile...
Pazientemente e dolorosamente riesco ad alzarmi e a constatare la desolante e traumatizzante situazione che regna in cucina.
Mai visto uno scenario più apocalittico.
Pentole un po' ovunque, la tovaglia appesa al lampadario, il frigo ricoperto di ketchup, il portafrutta e tutto il suo contenuto sparso per terra, il frullatore completamente distrutto ai piedi della lavastoviglie contro la quale deve essere stato schiantato data la vistosa ammaccatura che fa sfoggio di se sullo sportello.
Arrivo nel soggiorno e vedo che la situazione non è migliore.
Squall deve averci dato dentro parecchio ieri sera, e non deve neanche essergli passata, visto che Irvine sta dormendo scompostamente sul divano con addosso lo stesso asciugamano di ieri.
Giusto per curiosità provo a dare un'occhiata anche al bagno. Qui la situazione è abbastanza normale se non consideriamo la cabina rotta e Seifer che giace in stato semi comatoso nella vasca da bagno.
Ora... le opzioni sono due: o cerco di mettere un po' d'ordine in giro o, dal momento che sono le sette di sabato mattina e quindi non devo andare a lavoro, concedermi del sano riposo, stavolta sul mio comodissimo letto.
Credo che opterò per la seconda soluzione!

Il campanello sta suonando da circa un quarto d'ora.
Perchè nessuno va ad aprire? E chi è che si ostina a suonare nonostante i molteplici tentativi andati a vuoto?
Di motivi per non alzarmi ed andare ad aprire ne avrei tantissimi, tra i quali il fastidiosissimo dolore alle ossa che mi affligge da quando mi sono alzato dal pavimento, il fatto che la casa sia in uno stato troppo raccapricciante per farci entrare qualche ospite e il mio desiderio di passare tutta la mattina a poltrire visto ciò che mi aspetterà stasera.
Nonostante questo, non posso certo lasciare alla porta qualcuno, soprattutto visto l'insistenza con cui continua a suonare... e poi il rumore del campanello sta iniziando a darmi sui nervi.
Appena fuori dalla mia stanza, inciampo in un paio di improbabili pantaloni arancioni catarifrangenti mai visti prima.
Sul divano Irvine si sta stiracchiando.
Guardo lui, poi i pantaloni, nuovamente lui, l'asciugamano in precario equilibrio sui suoi fianchi, di nuovo i pantaloni.
Sono i più allucinanti che abbia mai visto, ma per un minimo di decenza nei confronti di chi sta per entrare qua dentro, dato che dovrà già sopportare tutto il disordine, sono sempre meglio che vedere un individuo mezzo nudo che si aggira assonnato per la casa, quindi li lancio al cowboy.
Con un'occhiata alla Squall gli intimo di indossarli e, mentre lui senza obbiettare obbedisce, vado ad aprire la porta, finalmente.
"Ciaoooooo!!!" Selphie con un braccio alzato a mo' di saluto saltella sullo zerbino.
Ma come fà ad essere così pimpante alle 7,30 del mattino? Perché è qui? Ma soprattutto perché porta un pigiama di tre taglie più grande a scacchi verdi e gialli?
Senza troppi complimenti salta dentro "Ho portato le fragole!"
Non faccio neanche in tempo ad assimilare la notizia e a chiedermi come può essere che abbia delle fragole in pieno autunno, che un lampo arancione mi sfreccia davanti, afferra il cestino di Selphie e si catapulta nella camera di Squall.
Sarà che ancora non riesco a connettere bene, sarà che ormai sono abituato a tutto, non mi scompongo neanche del comportamento di Irvine, ma c'è una cosa che devo assolutamente sapere.
"Selphie? Perché sei in pigiama? Non sarai andata in giro conciata così?"
"Certo che si!!! Perchè non ti piace? Volevo farvelo vedere!"
"L'avremmo visto stasera al pigiama party, no?!" ma le mie parole si perdono al vento visto che la mia interlocutrice ha deciso che mettersi a testa in giù sulla poltrona è molto più interessante che ascoltare me.
Intanto dalla camera degli amanti diabolici arrivano dei rumori piuttosto ambigui, seguiti dall'uscita di Irvine che, con Squall attaccato stile koala che gli lecca il collo e miagola soddisfatto, barcolla verso la cucina trasportando le fragole.
A quanto pare è riuscito a farsi perdonare prendendolo per la gola.
Mi dirigo anch'io in cucina, ma qualcosa mi aggredisce alle spalle, appiccicandomisi addosso e facendomi quasi perdere l'equilibrio.
"Ma... ma che fai Sel? Mi hai quasi fatto cadere!" riesco a dire riprendendo fiato dopo aver capito di chi è il 'dolce' peso che mi grava sulle spalle.
"Irvy non si sta lamentando di Squall!" mi risponde tutta allegra, che ci sarà poi da essere così allegri lo sa solo lei. "Ehi, ma dov'è Seify?" chiede poi guardandosi in giro con una mano a ripararsi da un sole inesistente.
"Credo si ancora svenuto nella vasca da bagno..." rispondo cercando di prendere una fragola, ma venendo allontanato da un colpo sulla mano e un'occhiata raggelante da parte di Squall.
"Vado a chiamarlo!" con uno slancio, salta giù dalle mie spalle e riesce nell'intento in cui poco fa aveva fallito: farmi rovinosamente cadere per terra.
Dolorante mi rialzo e dal bagno sento arrivare un urlo disumano.
Selphie esce tutta contenta con dietro Seifer che le urla dietro "Porca vacca stitica! Ma sei cretina? Che accidenti ti è saltato in testa? Mi hai fatto male!"
"Non ti svegliavi!" esclama Selphie con ancora il suo sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
"E c'era bisogno di tirarmi lo spazzolone del cesso in testa?" ringhia Seifer massaggiandosi la parte lesa.
Mi parte un risolino, ma troppo tardi mi accorgo di aver commesso un grandissimo errore... più o meno quando la scarpa di Seifer mi raggiunge colpendomi allo stomaco.
"Ah, comunque... Quistis vi sta aspettando al Garden!" trilla Selphie prendendo un mestolo e brandendolo a mo' di spada.
Non so perché, ma ho un brutto presentimento...

"Irvine e Squall si occuperanno del cibo, Selphie dell'intrattenimento e Zell e Seifer sistemeranno i sacchi a pelo." Quistis è su di giri e da quando siamo arrivati non ha fatto altro che dare disposizioni per la preparazione del party.
"Forza gallinaccio, datti da fare" Seifer si è messo comodo sopra i cuscini e mi guarda strafottente con un odiosissimo ghigno sulle labbra.
"Guarda che devi lavorare anche tu!" spero di risultare abbastanza minaccioso con le mani sui fianchi e assottigliando lo sguardo stile Clint Eastwood.
"Io supervisionerò il tutto. E' un duro lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare"
"Tu non supervisioni un bel nulla. Ti alzi e mi aiuti a sistemare questi cosi" ci mancava solo lui. Già mi rode dover lavorare anche di sabato...
Seifer si alza e fa per andarsene "Dove stai andando?" non può sempre averla vinta lui.
"Al cesso! Vuoi venire?" l'ho sempre detto che la raffinatezza era una sua dote nascosta. Peccato sia talmente nascosta da non riuscire mai a trovarla.

Sono già le sette di sera e Seifer non è ancora tornato, non so se rallegrarmi del fatto di non averlo più attorno a darmi fastidio o iniziare a preoccuparmi che stia architettando qualcosa di losco.
Squall e Irvine sono dovuti tornare al supermercato cinque volte, perchè, lasciandosi travolgere dalla passione, ispirati dal reparto frutta e verdura, si chiudevano in macchina, dimenticandosi sempre di quel piccolo particolare che li aveva portati a recarsi là: comprare da mangiare.
Alla fine l'incarico è passato al povero Nida che, avendo la macchina dal meccanico, ha dovuto trasportare tutto a mano.
Ora è tutto pronto.
Quistis, con la sua camicia da notte lilla, sta dando gli ultimi ritocchi da ben due ore. Non sta più nella pelle e non ne capisco assolutamente il motivo.
Selphie sta sfoggiando l'ottavo pigiama della serata, questa volta giallo banana con i disegni di maiali alati.
Squall e Irvine, il primo con un sobrio pigiama grigio perla, il secondo con un'attillatissima maglietta bianca con su scritto 'fate l'amore non fate la guerra' e il pantaloni arancioni che gli ho dato stamattina, sono stranamente staccati, tenuti d'occhio da un'irritatissimo Nida che non deve aver gradito ciò che gli è successo.
Io, giacché l'unico pigiama che possiedo è quello che mi hanno regalato al mio compleanno i tre cretini che abitano con me, rosso fuco con la scritta luminosa 'fesso' che troneggia sui pettorali, ho deciso che una magliettona celeste e un paio di pantaloni larghi blu, sarebbero andati più che bene.
 
Gli studenti si guardano attorno annoiati e io, più annoiato e stanco di loro sto per cadere tra le braccia di Morfeo.
Tutt'a un tratto si spengono le luci.
Si sentono strani rumori come di qualcosa trascinato per terra.
Quando torna la luce noto che sono comparse delle enormi casse di legno e una voce che conosco anche troppo bene, amplificata con un megafono, proclama "Che la festa cominci!"
Tutti si voltano a vedere, sulla scalinata che porta all'ascensore, un gruppo di ragazzi tutti vestiti di nero, capeggiati da Seifer, che, armati di piede di porco, scendo e si dirigono verso le casse, le aprono e tirano fuori bottiglie di birra e anche qualche superalcolico.
Non ci credo... non può essere vero... è sicuramente un sogno... Si, è così! Mi sono addormentato e sto sognando, anzi, sto avendo un incubo.
Il colpo che mi arriva in mezzo alle scapole, però, mi riporta, tristemente, alla ragione. Non sto sognando, questo incubo sta accadendo sul serio.
Giro su me stesso e la figura di Seifer, adornata da una cannottiera nera e un paio di bermuda dello stesso colore, che tiene in mano una bottiglia piena di liquido ambrato, che temo sia whisky, mi annuncia "Benvenuto all'inferno!"

Io lo sapevo che questo pigiama party non si doveva fare. Perché Quistis non mi ha dato retta?
L'alcol scorre a fiumi e una caterva di ragazzini brilli corre, si dimena in danze spastiche o più semplicemente fissa con sguardo vacuo il soffitto.
Fortunatamente sono riuscito a far tornare sani e salvi nei dormitori almeno gli studenti sotto i quattordic'anni, ma anche così la situazione è abbastanza disperata.
Quistis, che sembrava quella più scatenata, dopo la prima mezz'ora e collassata sul suo sacco a pelo e ora dorme tranquilla e beata, per niente disturbata da tutto il casino che la circonda.
Squall e Irvine hanno approfittato del fatto che Nida sia stato rapito da un gruppo di ragazzine per defilarsi in qualche angolino appartato per darsi al loro passatempo preferito.
Selphie alla console, dopo aver dato vita alla più orrorifica successione di stili musicali, partendo dalla musica classica, seguita dall'heavy metal, proseguendo con il jazz, il rock e la musica country, ha ora attaccato con della musica orientale, sulle note della quale Seifer, dall'alto della scalinata che ha eletto a suo palcoscenico personale ha iniziato ad esibirsi in uno spogliarello alquanto spudorato.
Con tutta la forza concessami dalle mie povere membra stanche, riesco a raggiungerlo in tempo prima che i boxer vadano a fare compagnia alla cannottiera e ai bermuda che ora galleggiano nella fontana.
Seifer mi guarda un po' spaesato, poi con mio grande terrore il suo sguardo si fa languido, mi appoggia le mani sulle spalle... avvicina il suo viso al mio... si sta avvicinando sempre di più... sento il suo alito fresco di vodka alla menta...
Perché non sono ancora scappato? Perché non gli ho ancora tirato un calcio in mezzo alle gambe? Perché anziché pormi queste domande non agisco? Non lo so neanche io perché, ma resto fermo. E poi...
"Dov'è la mia bottiglia di tequila?" Eh???
Il tempo di riprendermi e lo sento cadermi addosso, svenuto.
E uno e fuori gioco. Ora devo solo occuparmi del resto della scuola... Perché quando ho bisogno di svenire non succede mai?

Continua...  
   



Volevo iniziare a scrivere questo capitolo tre giorni fa, ma una serie di sfortunati eventi me l'ha impedito. Della serie: la fortuna sarà anche cieca, ma la sfiga ci vede benissimo, ha una mira che neanche Guglielmo Tell e, a quanto pare io sono uno dei suoi bersagli preferiti... insieme a Zell naturalmente.
Comunque spero di aver rimediato almeno in lunghezza...
Ringrazio tantissimo per le recensioni:
Jael: grazie per i complimenti. Eh già! Il povero Zell è capitato proprio male... in mezzo a tutti quei pazzi la sua vita sta diventando un tantino drammatica (un tantino??? E poi non parlare come se non c'entrassi niente, autrice di miei stivali! ndZell) Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!
ice90: sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, ma non ti voglio avere sulla coscienza per eccesso di risate. Mi è piaciuta molto la tua recensione, anche se dubito che Seifer si lasci convincere ad andare ad una riunione per alcolisti anonimi, anche se magari costringerlo non sarebbe una cattiva idea! E mentre lui rimarrà segregato in una clinica di recupero potremmo mandare Quistis e Selphie da un bravo psicanalista e Squall e Irvine... beh, per loro non so proprio cosa fare. A proposito, anche io non vado molto d'accordo con le quattro ruote, l'unica fortuna che hanno gli altri utenti della strada è che vado piano, altrimenti...
SakuraAshe: beh... in effetti non è molto normale come situazione, ma dal momento che Quistis era troppo occupata a cercare di far accettare la sua idea, Selphie si dilettava nelle sue attività assurde, Seifer si stava appassionando ai cartoni animati e Zell ormai si è rassegnato, non è che gli altri ci abbiano fatto troppo caso... La tua idea riguardo la mensa del Garden potrebbe essere fondata... dovremmo fare degli accertamenti.
Kirye: Zell è un santo e sopporta tutto, ma mai toccare i suoi cordon bleu!!! In realtà Zell non ce l'aveva con l'idea in se del pigiama party, anche se la trovava alquanto strana, ma era preoccupato che succedesse... beh proprio quello che è successo. Non preoccuparti ormai ci ho preso guasto a scrivere questa storia quindi non credo che l'abbandonerò molto presto... sperando che Zell non si ribelli!

Con delle recensioni così belle è un piacere scrivere!
Un kiss ^^

Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il giorno dopo... non c'è pace per i buoni ***


zell 4





Profumo di pulito... silenzio... di sicuro non sono a casa.
Mi gira la testa e non so dove sono. Questo non è normale. Ma cosa nelle mia giovane vita ormai lo è più?
Magari se aprissi gli occhi saprei almeno dove mi trovo.
"Ah!"
Pessima mossa. Non ho neanche fatto in tempo a sollevare le palpebre che una fitta alla testa mi informa che, dopotutto, tenere gli occhi chiusi non è poi una cattiva idea... almeno per un po'.
"Come ti senti?" mi chiede una voce familiare, a cui però non riesco ad associare un volto.
"Uno schifo..."
"Bene! Così la prossima volta ci penserai due volte!" ma che significa?
E in un momento riesco a capire con chi sto parlando... e se la matematica non è un opinione e io, nonostante il mal di testa, riesco a fare due più due, se qui c'è la dottoressa Kadowaki vuol dire che sono...
"In infermieria?" l'ho praticamente urlato e scattando a sedere non ho fatto poi un grande affare, visto che mi viene il capogiro e ricado pesantemente sul materasso.
"Già! Dopo la baldoria che avete fatto ieri sera..." lascia la frase in sospeso e io mi chiedo se, per caso, lei non stia pensando che le mie attuali condizioni siano state causate da lunghe e sostenute sezioni di bevute alcoliche.
Beh, ora come ora non sono neanche io in grado di capire bene cosa mi sia successo...
Allora... facciamo mente locale. L'ultima cosa che ricordo di ieri sera è che, cercando di recuperare tutte le bottiglie di alcolici sparse in ogni dove e tentando di convincere tutti ad andare a dormire, sono stato attirato da un vociare concitato. Ho trovato un gruppo di ragazzini che si contendevano una bottiglia di tequila, probabilmente il tesoro perduto di Seifer, che imprevedibilmente è schizzata via venendo dritta verso di me. Poi, il buio.
Non ho più dubbi a riguardo. Sono una calamita vivente per la sfiga. Insomma, capitano tutte a me!
"Bevi questo" la Kadowaki mi porge un beverone marroncino dall'aria non troppo invitante.
"Che cos'è?" le chiedo fissando l'intruglio con aria disgustata.
"Un rimedio tradizionale contro i postumi della sbornia" ecco lo sapevo!
"Ma io non ho bevuto niente ieri sera!" esclamo offeso.
"Bevi" mi ringhia contro con sguardo assassino. Non me lo faccio ripetere due volte.
Ingurgito il tutto in un unico sorso e... la prima impressione non inganna mai. E' disgustoso! Bleah...
Mi trattengo a stento dal chiederle cosa ci abbia infilato dentro. Non credo che reggerei anche a questo.
Mi viene in mente che è la seconda notte consecutiva che svengo. In un modo e nell'altro il mio cervello sta subendo traumi che, in un futuro neanche troppo lontano, potrebbero rivelarsi particolarmente pericolosi.
"Ora devo occuparmi degli altri" dice la Kadowaki allontanandosi.
Lentamente provo a rimettermi seduto e, raggiunto lo scopo, ciò che vedo non mi piace per niente.
L'occupante del letto di fronte al mio è niente meno che Seifer e ora sta confabulando con un ragazzino biondo che riconosco subito per uno del gruppetto che ieri si contendeva la bottiglia, nonchè mio alunno.
"Mark, allontanati subito da quell'individuo!" nel silenzio dell'infermeria la mia voce provoca un inquietante eco. Credo di aver dato spettacolo...
Seifer e Mark si sono girati e ora mi guardano entrambi con la stessa espressione di uno che dubita della sanita mentale di chi gli sta davanti.
E se faccio fatica a reggelo da un mio alunno, non posso proprio accettare quello sguardo da Seifer. E' a causa sua se sono ridotto così! E poi, mi fa un po' paura vederli così... sembrano due goccie d'acqua. E questo è male!
"Calma gallinaccio. Ti si alza la pressione" ghigna strafottente Seifer. Poi si avvicina un po' al ragazzino e gli mormora qualcosa.
Mark ridacchia e a sua volta bisbiglia qualcosa. Ho sempre più paura!
"Mi piace questo ragazzino. Lo terrò con me. Ti chiamerò Brian!" dice Almasy solenne mettendo una mano sulla spalla dell'altro.
A questo punto mi sento in dovere di intervenire "Primo: non puoi tenerlo con te, non è un cagnolino. Secondo: lui un nome ce l'ha già, si chiama Mark, non Brian. Terzo: non lascerò che tu corrompa la sua giovane mente con le tue idee depravate. Spero di essere stato chiaro!" incrocio le braccia al petto e lo fisso in attesa.
"Ehi Brian, mi porti da bere? Niente di analcolico, mi raccomando" mi ha completamente ignorato!
"Subito, signore!" e quell'altro gli da pure man forte! Ma non ho nessuna autorità in questo posto?
"Dincht! Sbrigati ad alzarti che il letto serve per altri pazienti" a quanto pare no...

Papapapa pa pa pa papà!
Vittoria!
Dopo due ore, trentasette minuti e quarantotto secondi, sono finalmente riuscito a mettere in ordine la casa. Sono stanco morto, perciò non mi darò dell'imbecille per essermi cronometrato.
Ho la schiena a pezzi e sono completamente sudato, magari mi ci vuole una doccia... anzi, forse è meglio un bagno viste le condizioni disastrose dalla cabina della doccia!
E' bello poter camminare senza doversi proccupare di non inciampare su inverosimili capi d'abbigliamento o bottiglie vuote di liquore!
Mi chiudo alle spalle la porta del bagno e mi stupisco che non ci sia già qualcuno che bussa per entrare. Di solito, quando entro io, sembra che tutti siano colpiti da incontinenza fulminante e non mi lasciano in pace neanche per espletare le mie funzioni fisiologiche.
La maglietta è talmente fradicia che togliendola sento quasi come se mi stessi tirando via dello scotch.
Sto per togliermi anche i pantaloni quando... riflesso nello specchio vedo un spettacolo a dir poco sconvolgente: Seifer appoggiato al mobiletto degli ascigumani, se la ride tenendo davanti alla faccia una videocamera digitale con una mano, mentre l'altra è occupata dall'immancabile bottiglia di birra.
Con una lentezza che stupisce anche me, mi volto a fronteggiarlo. Dal mio viso non traspare la benchè minima traccia di emozione, sono più impassibile di una guardia svizzera. Questo almeno finchè non esplodo in un "Che accidenti stai facendo?" talmente isterico da far diventare la mia voce acuta quanto quella di una ragazzina al concerto della sua rock star preferita.
"Non badare a me. Continua con lo spogliarello!" tutto tranquillo sorseggia la sua birra continuando a puntarmi con quel maledetto aggeggio tecnologico.
"Seifer?" calmo e controllato...
"Mh?"
"Perchè non vai un po' a quel paese?" apro la porta e con un gesto non tanto elegante lo invito a uscire prima che perda veramente la pazienza.
"Ok. Credo che farò un bel filmino porno sui due sessuomani assatanati. Sai, hanno deciso di darsi al sado-maso. Chissà chi tiene la frusta. Io scommetto su Leonheart" dice tranquillamente abbassando la videocamera e facendo per uscire.
"Non vorrai... è immorale!" cos'è ora anche il suo unico neurone alcolizzato è collassato, per caso?
"Tranquillo, scherzavo... non è il mio genere. Però, almeno i pantaloni potevi levarli, no?!" dice riportandosi la telecamera davanti.
"Sparisci!" urlo chiudendogli la porta in faccia.
Tempo dieci secondi ed è già attaccato alla porta che bussa "Apri. Me la sto facendo sotto!"
Magari lo posso annegare nella vasca da bagno facendolo passare per un incidente!
 
"Squall ti prego..." questa solfa va avanti da almeno un'ora.
Squall è già alla terza mela verde e tutti sanno cosa vuol dire: è arrabbiato, infuriato come una bestia e sembra che le suppliche di Irvine non abbiano successo... anzi.
L'ennesimo litigio... e mentre ceno col mio hot dog e le mie patatine fritte, spero tanto di non rimanere coinvolto nello scontro.
Ormai non mi chiedo più se questi due sappiano fare altro oltre a litigare e copulare come conigli in calore, ormai la risposta la so già: solo in un universo parallelo.
"E' stato un incidente" occhiata velenosa da parte di Squall. Io non insisterei troppo visto come impugna il coltello che sta usando per sbucciare la mela.
"Non credevo di aver fatto così forte" ma dopotutto Irvine non è mai stato particolarmente furbo.
Squall stringe la mascella e abbassa lentamente il coltello. Già lo vedo che si scaglia come un serial killer contro il povero Kinneas, che chissà cos'ha fatto stavolta. Invece si limita a dare un morso deciso alla mela, probabilmente lasciando intendere che quella potrebbe essere la testa del suo ragazzo.
"E' solo un taglietto..." e a questo punto non posso fare a meno di chiedermi che cosa sia successo questa volta. Avranno esagerato con la frusta?
"Problemi col sado-maso?" la mia bocca si è ribellata al mio cervello ormai compromesso e ha dato vita a quest'infelice uscita.
Ma se mi aspettavo che mi gridassero contro che sono fatti loro, nonostante non facciano mai niente per essere discreti, mi sbagliavo di grosso.
Infatti le loro facce non stanno dicendo 'ora ti massacro di botte per averci spiato', ma hanno tutta l'aria di 'ma che cosa ti sei fumato?'
"Zell, piccolo pervertito! Pensi a queste cose mentre mangi quell'hot dog?" come poteva mancare la solita battuta di Seifer, comparso da chissà dove?
Un... un momento... vuol dire che loro non... "Non vi siete dati al..." scuotono le teste in segno di diniego. Hanno ancora gli occhi sbarrati e sembra stiano guardando uno spaventapasseri ubriaco che balla il tango con il tutù.
Che razza di figura di... e tutto per colpa di... morte e sofferenza al diavolo Almasy!
Cerco di annegare la mia vergogna nel bicchiere di succo d'ananas, ma... "Fermo! Non bere quella roba!" la voce di Seifer mi ferma subito. Perchè non posso berlo? Ci ha messo dentro qualcosa? In realta non si tratta di succo d'ananas ma di uno strano composto chimico che stava sperimentando? E' scaduto?
"E' analcolico!" lo dice con una faccia tanto grave e la voce talmente seria che sembra mi stia dicendo che il mio gatto è finito spiacciacato sull'asfalto a seguito di una spettacolare prestazione al volante di Squall, che per un attimo mi spavento davvero.
Poi con tutta la calma e la gentilezza di questo mondo ce lo mando allegramente a quel paese.
Nel frattempo sembra che Irvine abbia finalmente ritrovato la parola.
"Ti prometto che te ne comprerò un'altra, anzi una dozzina" ma di che và parlando? "Tante bellissime camice di velluto nere"
E loro hanno fatto tutta questa sceneggiata per una camicia? Io ho fatto quella figura meschina per un'insignificante camicia?
Mentre Squall trascina letteralmente Irvine per un braccio in camera loro, per far 'pace', io mi avvio verso la mia, prima che mi venga l'ennesimo esaurimento nervoso. Ma forse è troppo tardi...

Continua...




Oh mamma! Finalmente tra lezioni all'università, faccende di casa e mal di testa causati da mio fratello e il suo maledetto basso elettrico sono riuscita a scrivere anche questo capitolo. Anche se non mi convince molto...
Voi che mi dite?
E ora i ringraziamenti per le bellissime recensioni allo scorso capitolo.
Kirye: la mitica Selphie non si smentisce mai! La prossima volta che organizzerò una festa chiamerò sicuramente lei come dj! Per i suoi pigiami credo vada in un negozio particolare, bisognerebbe chiederle quale perchè neanche a me dispiacerebbe quello con i maiali alati XD Potremmo organizzare una gita al manicomio più vicino e portarceli tutti... ma tenere Zell lontano, altrimenti altro che analisi, gli dovremmo impedire di buttarsi giù dalla finestra! Grazie per i complimenti!
ice90: hai perfettamente ragione su tutti. Anche se credo che gli spicofarmaci con Selphie abbiano partita persa... Quistis andrebbe legata e magari qualcuno dovrebbe avvertirla che per fare la preside dovrebbe metterci un po' più di serietà e responsabilità. Per Squall e Irvine ho provato ad andare a Lourdes ma a quanto pare neanche i miracoli funzionano con quei due. E Seifer, beh credo che se lo sbattessero in prigione dopo pochi minuti ritroveremmo tutti i custodi ubrichi fradici. Ti ringrazio dei complimenti e spero che questo capitolo non sia venuto male come temo.
SakuraAshe: in effetti mi fa piacere che la storia ti faccia ridere, ma non ti voglio morta, anche perchè le tue recensioni mi fanno troppo piacere! Alla fine Zell non se l'è cavata poi tanto bene... magari gli conveniva davvero svenire subito XD anche se forse è stato un bene che non sia finito nella fontana insieme agli abiti di Seifer, l'avrebbero ripescato mezzo morto e in stile zombie. Povero Zell...
Dedanah: wow! Che recensione! Mi brillavano gli occhi mentre leggevo, mi piacciono tantissimo i complimenti! Fare divertire è la cosa che mi da più soddisfazione, ma forse è perchè l'unica che riesco a fare... anche quando non è mia intenzione. Ma l'importante è ridere giusto! Che mondo sarebbe senza risate? E soprattutto senza le disavventure del povero Zell... a volte mi fa quasi pena... ma poi il mio cervellino malefico entra in funzione e non ce la faccio proprio a resistere dal metterlo in queste situazioni assurde! Poi tanto mi faccio perdonare comprandogli i cordon bleu! Hai visto benissimo per quanto riguarda Seifer. Anch'io lo vedo che corrompe tutti con i suoi 'bicchierini' e il mondo trasformato nella versione allargata dell'october fest! Spero che le mirabolanti imprese dei due ricci in calore e le assurde trovate di Selphie e Quistis continuino a piacerti e che tu voglia continuare a dirmi cosa ne pensi. Credo che il guardaroba di Irvine continuerà a stupire XD

Per Odino! Sto facendo una strage! Non credevo che questa storia piacesse così tanto da fare tutte queste vittime.
Spero di riuscire a scrivere il prossimo in fretta, anche perchè il 22 parto e forse starò via fino al 27, perciò... spero di non andare in crisi d'astinenza da internet!
Un kiss ^^


Lenù
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Idee geniali ***


zell 5




"AAAAAAAAAAAAAHH!!!" questo sono io che urlo terrorizzato.
"AAAAAAAAAAAAAAHH!!!" questo, invece, è Irvine, spaventato dal mio urlo terrorizzato.
"OOOOOOOOH!" questo è Seifer che cerca di sovrastare le nostre urla per farci smettere.
*SBAM* questa invece è la porta sbattuta da Squall che ora guarda tutt'e tre con sguardo omicida e fa schioccare minacciosamente le nocche. Mai svegliare Squall che dorme!
Come è iniziato tutto ciò?!
Beh... io sfido chiunque, appena svegliato, a mantenere la calma davanti all'abominio che è Irvine in questo momento.
Ha la faccia piena di crema blu, degli strani occhialetti senza stanghette, bianchi con dei fori in mezzo che fanno sembrare abbia gli occhi fuori dalle orbite, una sgargiante vestaglia argentata e delle pantofole pelose celesti. L'apoteosi dell'assurdità.
"Ma come ti sei conciato?" chiedo riprendendomi dallo spavento con una mano sul cuore.
"Eh?" fa abbassando lo sguardo per darsi un'occhiata "Che intendi dire?"
"Intende dire che sei una visione abbietta" si fa sentire Seifer "Che accidenti ti sei messo in faccia?"
"Ahhh! Questa! E' solo una crema di bellezza per tenere la pelle liscia" dice Irvine sorridendo. Fa ancora più paura così!
"Sei sicuro che sia un trattamento di bellezza?" chiede Seifer scettico.
"Sisì! L'ho comprata in quel neg..." ma non riesce a finire la frase perché il caro dolce Leonheart gli rifila un sonoro scapellotto sulla nuca, mentre guarda malamente sia me che Seifer, sfidandoci a parlare.
Io credo di aver detto abbastanza, non ho voglia di ritrovarmi con le ossa rotte e qualche oggetto contundente piantato in testa.
Perciò ora vado a fare colazione e lascio che a prenderle sia qualcun altro... credo di essere già abbastanza sfortunato senza che vada a cercarmele col lanternino.
Ma a che serve scappare? Le sfighe stanno a me come il cappello da cowboy sta ad Irvine.
Infatti non faccio neanche in tempo a defilarmi che mi ritrovo spiaccicato per terra dai due terremoti sessualmente iperattivi, mentre Seifer, come al solito, gode delle mie disgrazie.

Non so perché, ma non mi sento molto tranquillo.
Sarà che Seifer sta confabulando col suo nuovo amichetto Mark-Brian lanciandomi occhiatine sospette, mentre io cerco di ignorarli finendo inevitabilmente col ritrovarmi a guardare Squall e Irvine che, dopo aver fatto pace con la promessa di una gustosissima e costosissima cena nel ristorante più chic di Balamb, seguita da immancabile nottata di fuoco, danno il meglio del loro repertorio di palpatine e baci osceni sulla panchina davanti alla mensa.
Non che io sia un guardone che non ha nient'altro di meglio da fare che guardare due giovani uomini in calore che si strusciano indecentemente, sia chiaro, è solo che i due cospiratori biondi che mi stanno ancora fissando e parlottando mi mettono i brividi e per non pensarci mi appiglierei a tutto.
Fortunatamente, almeno spero, vengo riscosso dai miei timori da Selphie che, con una scivolata acrobatica con tanto di piroetta, ci arriva davanti informandoci che Quistis ci aspetta nel suo ufficio dopo le lezioni, per poi andare ad importunare delle ragazze chiedendo loro di indovinare di che colore sono le mutandine che indossa.

"Domani verranno degli studenti dal Garden di Trabia per uno scambio culturale. Ve ne occuperete voi" ci informa brevemente Quistis mentre cerca di chiudere una valigia saltandoci sopra. "Le lezioni verranno sospese finchè non se ne saranno andati"
"E perché dovremmo farlo noi, di grazia?" chiedo osservandola preoccupato.
"Perchè io sto per partire per questioni urgenti?" dice mettendo sempre più farza nell'atterrare sulla disgraziata valigia.
"Quisty, hanno chiamato dal centro relax per dirci che domani manderanno il loro autista direttamente a casa" trilla Selphie entrando tutta contenta con uno spazzolone in spalla. Mi trattengo appena in tempo dal chiederle a cosa le serva... non voglio saperlo.
"Questioni urgenti, eh?" chiedo leggermente, ma solo leggermente, infastidito.
"Già, improrogabili. Fare la preside è dura, cosa credi?" ma se scarica sempre tutto addosso a noi -anzi a me- come sta facendo ora!
"Dovrete indossare una maglia bianca con questi attaccati." dice lanciandomi dei cartellini con le nostre foto, i nostri nomi "Per farvi riconoscere"
Con un ultimo salto riesce finalmente a chiudere la valigia e con il sorriso più allegro del suo repertorio dice "Buona fortuna!"
Non so se prendermela con lei che ci incastra tutte le volte o con me che non riesco ad impedirglielo. Certo che se gli altri tre mi avessero aiutato anzichè imboscarsi sotto il tavolo a pomiciare o svaligiare il minibar della presidenza, magari qualcosa in più avremmo potuto ottenerla...

Sto ammirando un evento più unico che raro: Seifer sta leggendo il giornale, e non la pagina dei fumetti o quella dei programmi televisivi.
Mmmmm... forse in questo yogurt al cocco c'è qualche sostanza stupefacente. Non posso credere che lo stia facendo davvero... con quell'attenzione poi.
"Ehi Zell, come ti sembra questa cravatta?" distolgo un attimo l'attenzione dalle mie alluccinazioni inverosimili, per guardare Irvine.
"Dalle fuoco!" è un consiglio d'amico! Quella cravatta non si può proprio vedere: viola con fiori gialli. Un'eresia al buon gusto.
"E questa?" mi chiede mostrandomene un'altra che tiene in mano.
Oh Shiva! Questa gliela butto direttamente io nel caminetto! Rossa con stelline verdi. Ma dove li va a comprare i vestiti?
"Sai, credo staresti meglio senza cravatta."
Lui annuisce e torna in camera.
Nel frattempo Seifer mi si avvicina tendendomi il gionale.
"Guarda qua!" mi dice indicandomi un articolo a fondo pagina.
Ecco cosa aveva attirato la sua attenzione, per un attimo mi ero quasi spaventato. Hanno aperto una nuova enoteca in centro.
"Stai ponderando quello che sto ponderando io, Gallinaccio?"
Spero di no, altrimenti questavolta giuro che dallo psicanalista ci vado sul serio.
"Vestiti bene, andiamo a fare un giro"
Fiuuu! A quanto pare la gita dall'analista non sarà necessaria, almeno per il momento. Di sicuro non sto pensando le stesse cose che pensa lui, anche se non ho ancora capito cos'ha in mente. Dovrò iniziare a preoccuparmi? Domanda retorica...

L'idea brillante di Seifer?
Ci siamo presentati al direttore dell'enoteca come giornalisti inviati per scrivere un articolo sull'apertura del locale, mostrando come riconoscimento i cartellini che ci ha dato Quistis.
In questo modo siamo stati serviti e riveriti, assaggiando tutte le migliori annate a disposizione, per scrivere ottime recensioni sul locale. Naturalmente Seifer se ne è approffittato largamente.
Dovrebbe fare l'attore! Se non lo conoscessi, ci sarei cascato anch'io. Osservava, annusava, degustava, sembrava il miglior someliere del mondo.
E giù litri e litri di pinot, chardonnay, bordeaux, vini rossi, bianchi, rosati e il tutto assolutamente gratis con un servizio ottimo.
Devo dire che quando vuole quel suo cervello alcolizzato lo sa usare proprio bene.
Il problema ora è che è talmente sbronzo da non reggersi neanche in piedi e, nella più imbarazzante disperazione, me lo sto trascinando per le strade di Balamb mentre lui, completamente a suo agio, canta a squarciagola canzoni sconce, disturbando la gente che ora mi grida dietro di portarlo via. 
Forse avrei dovuto bere di più anch'io, almeno adesso non
starei aspettando che l'asfalto mi risucchiasse strappandomi a quest'assurda situazione.

Continua...



Vi prego di non affilare forconi o preparare autodafè per questa povera sventurata dopo che avrò scritto quello che devo scrivere.
Purtroppo d'ora in avanti non potrò postare più regolarmente e velocemente perché è riniziato il periodo degli esami e sarò praticamente assorbita dai libri per l'università. Cercherò di fare il possibile, ma non so quanto riuscirò a fare...
Infiniti ringraziamenti a chi ha recensito lo scorso capitolo.
Jael: eh, già! Non bastavano quei pazzi scatenati dei suoi coinquilini ora ci si mettono anche la Kadowaki e i suoi alunni a trattare male il povero Zell. E intanto Squall e Irvine non si risparmiano e danno il meglio di loro stessi! Lieta che ti piaccia e grazie per i complimenti!
Kirye: tutti a maltrattarlo e poi alla fine quel santo di Zell è anche riuscito a mettere in ordine la casa, l'impresa del secolo! Altro che combattere contro Artemisia... e se poi ci aggiungiamo anche il fatto che ora ci si mettono anche i suoi alunni a dare man forte a Seifer credo che fra un po' le figura di m***a non saranno che uno dei tanti problemi di Zell. Povero... Sono contenta che la fic stia continuando a piacerti! Spero di riuscire a non farti aspettare troppo per il prossimo...
Dedanah: potremmo andare in pellegrinaggio per incontrare il nostro guru e diventare sue adepte, portando come omaggio barili di alcolici dopo aver svaligiato le cantine più fornite! Che ne dici? Sono certa che Seifer apprezzerebbe!  Anche io mi sono fatta certi filmini mentre scrivevo la scena della telecamera XDDD All'inizio la scena sadomaso in effetti doveva esserci poi però, per fare un favore ad un amico che non avrebbe sopportato di vedere Squall così ho voluto risparmiargli almeno questa, anche se in questo modo non ho risparmiato la figuraccia al povero Zell... ma per il kamasutra non disperiamo, c'è ancora tempo! Ora, per rispondere alle tue domande: 1) (Premesso che Zell si è rannicchiato in un angolino e sta disegnando cerchi sul pavimento col dito mugugnando che ce l'hanno tutti con lui) in realtà Zell era l'unico sobrio alla festa ed è finito in infermeria per quel piccolo incidente-scontro con la bottiglia di tequila XDDD 2) ho investigato a fondo e alla fine ho svelato l'arcano. Irvine si era lasciato prendere un po' troppo dalla foga nel privare Squall di quell'ingombrante camicia e così... piccolo strappo, grandi guai. Mi piacciono tantissimo le tue recensioni! Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento!
ice90: in effetti il cervello di Zell sta subendo parecchi danni da un po' di tempo a questa parte... povero Zell baciato dalla sfortuna... e con Seifer che sta plagiando giovani menti per averle al suo servizio, sarà ancora più difficile per lui uscirne sano e salvo (sia mentalmente che fisicamente). Sono contenta che lo scorso capitolo non sia uscito male come avevo temuto! 
SakuraAshe: ho avuto la stessa impressione anch'io. Ormai mi stanno sfuggendo tutti di mano e non riesco più a controllarli, hanno vita propria ormai... neanch'io so cos'hanno in mente, soprattutto Seifer è difficile da decifrare. Comunque non ce li vedo male assieme XDDD Povero Zell!

Un kiss^^

Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Tra animaletti e bambini ***


Zell 6






"Boia d'un Diablos!" signore e signori ecco a voi la Seifer-sveglia! Disponibile in tutti i migliori ipermercati e distillerie del mondo!
Ora... al di là del fatto che sono le 5 del mattino e sta iniziando a rodermi parecchio che ultimamente i miei risvegli siano così bruschi e soprattutto così presto, cosa avrà turbato l'imperturbabile Almasy?
Dev'essere successa sicuramente una catastrofe a livelli cosmici, o, in alternativa, sono finite le scorte di alcol in casa. Per l'incolumità di quella sottospecie di orso alcolizzato e per il quieto vivere di questa casa spero si tratti di qualcosa di serio.
Mi alzo di malavoglia e, massaggiandomi le tempie per bloccare una potenziale emicrania cronica, esco cautamente dalla mia stanza.
Non sento nessun altro tipo di rumore molesto, quindi deduco due cose:
1) Seifer si è dato una calmata;
2) Squall non si è svegliato, perciò, per il momento, non corriamo il rischio di saltare in aria insieme alla casa.
Con un rumore incredibile, la porta della stanza di Seifer si spalanca e sulla soglia si staglia la sua figura imponente con un cipiglio a metà tra l'iracondo e il disgustato.
Poi il mio sguardo viene catturato dal braccio teso di Seifer che tiene in mano... un povero gattino nero terrorizzato.
Lo sta tenendo come si terrebbe una bomba pronta ad esplodere, o qualcosa di estremamente disgustoso, a scelta.
A passo di marcia, Seifer si dirige verso la finestra, la apre e con nonchalance fa per lanciare il micino fuori.
"FERMO!" gli urlo dietro slanciandomi verso di lui. E che diamine, ora se la prende anche con dei poveri animaletti indifesi?
Lui mi lancia un occhiata di sufficienza e poi... ritenta di catapultare il gatto giù dalla finestra.
Fortunatamente il suddetto micino riesce a divincolarsi e a liberarsi graffiandogli la mano. Ora sta sfrecciando attraverso il salotto. Si è nascosto sotto il divano.
Seifer sta per lanciarsi all'inseguimento, ma io velocemente mi piazzo davanti a lui, bloccandogli il passaggio.
"Spostati Gallinaccio, ho una questione da regolare con quella palla di pulci!" mi dice puntando il divano come un cacciatore che punta la sua preda.
"Si può sapere che ti ha fatto quel povero gatto di così grave?"
"Niente" e lo dice come se in realtà gli avesse sbranato la nonna o, peggio, detto di rimanere astemio. 
"Allora che questioni hai da regolare?"
Ma perché mi ostino a cercare di capirlo, poi?!
"Porta sfiga" ah, già... giusto. Come ho fatto a non pensarci subito? Forse perché il mio cervello non nuota nell'alcol?
Ok. Qual'è il modo migliore per spiegargli che quella dei gatti neri che portano sfortuna è solo una superstizione e, contemporaneamente, mandarcelo a quel paese senza tanti giri di parole?
Non ho il tempo di pensarci su molto perché con uno spintone vengo spostato di lato.
Riesco a girarmi in tempo per vedere Seifer che a volo d'angelo si butta sul divano probabilmente sperando di schiacciare il micio che vi ha cercato rifugio... e che ora, salvatosi dall'attentato, sfreccia in cucina.
Il rumore, però questa volta, ha destato qualcun'altro, oltre me.
Vedo la porta della camera di Squall e Irvine aprirsi lentamente e tremo al pensiero di ritrovarmi davanti Squall che, con il suo Gunblade, minaccia una strage.
Fortunatamente si tratta di Irvine che, stropicciandosi gli occhi, chiede assonnato "Ma che sta succedendo qui?"
"Seifer sta dando la caccia ad un terribile gatto nero porta sfiga" gli rispondo guardando Seifer togliersi una ciabatta e ripartire all'attacco.
Insieme ad Irvine lo seguo per evitare altri possibili danni.
La scena che mi si presenta è questa: il gatto, probabilmente arrampicandosi sulle tende, è ora appollaiato sul bastone che sta sopra la finestra e soffia all'indirizzo di Seifer che da sotto, nascondendo la ciabatta dietro la schiena sta cercando di circuirlo, per altro in maniera davvero poco convincente.
"Seifer da dove arriva quel gatto?" chiede Irvine grattandosi la testa.
Già! Ora che ci penso... da dove sarà sbucato fuori quel gatto? E' normale che ci pensi solo ora? Magari è solo perché sono ancora mezzo addormentato...
"Dev'essere entrato dal terrazzo dopo essere saltato giù dal tetto dei vicini" gli risponde Seifer e il gatto, approffittando della sua momentanea distrazione salta giù, atterra sul tavolo, dal tavolo zompa per terra e va a nascondersi dietro le gambe di Irvine, sbirciando poi la reazione di Seifer sporgendosi un po'.
Seifer sbuffa sconfitto e io tiro un sospiro di sollievo: il gatto e salvo.
Io però no, visto che il biondo malefico ha deciso di spostare le sue mire belligeranti su di me e non solo quelle visto che la sua ciabatta mi arriva dritta dritta sul muso.
Questa routine sta decisamente diventando insopportabile.

Dopo una bella colazione la situazione si è normalizzata... più o meno.
Seifer si è rilassato grazie al suo bicchierino di vodka mattutino -il mattino ha l'oro in bocca...- e ora è disteso sul divano in accapattoio guardando i suoi adorati cartoni animati.
A quanto pare il gattino si è affezionato ad Irvine e ora gli gironzola attorno alle gambe tutto il tempo, con somma irritazione di Squall che, ho paura, sia geloso delle attenzioni che il suo ragazzo sta dedicando al cucciolo a suo discapito.
"Dovremmo dargli un nome?" mi giro per guardare Irvine che, a sua volta, guarda il gattino che ha poggiato sul tavolo. Anche Squall guarda il gattino, ma il suo sguardo mette i brividi. Povero micio si è liberato di Seifer e ora è Squall ad avercela con lui.
"Non credo sia un randagio, magari l'ha perso qualcuno. Dovremmo chiedere in giro." propongo io. Meno rimane in questa casa più possibilità ha di sopravvivere. Parlo per esperienza personale.
"Sì, ma finchè non troviamo il suo eventuale padrone, dobbiamo pur chiamarlo in qualche modo, no?" ma a che pro? Se appartiene a qualcuno il nome ce l'ha già e non risponderà al nostro richiamo. 
"Chiamiamolo Sfigatto!" lo spirito creativo di Seifer mi lascia sempre di sasso.
"Non potremmo dargli un nome più da... gatto? Tipo Pallino..." Odino! Ma l'ho proposto sul serio io?
"Pallino? Ma è un nome da perdente!" Seifer ha un'espressione disgustata. Perché Sfigatto è più serio come nome? Comunque non posso dargli torto...
"Che ne dite di Alfredo?" dev'essere la giornata del 'Scegliete il nome più improbabile per il gatto infiltratosi in casa'! Ora anche Irvine ha sparato la sua.
Il felino miagola e zampetta fino ad avvicinarsi ad Irvine e laccargli il naso. Credo che Squall stia tentando di incenerirlo con lo sguardo...
"E Alfredo sia!" proclama Irvine dando al gatto una grattatina dietro le orecchie. Ora Squall cerca di incenerire anche il suo ragazzo, ma ho l'atroce sospetto che quando capirà che può fare di meglio -o di peggio... dipende dai punti di vista- Kinneas potrebbe finire male.
"Ok. Ora però è meglio prepararsi. Oggi arrivano gli studenti del Garden di Trabia. Ricordatevi di mettere una maglia bianca e i tesserini" cerchiamo di riportare un po' di serietà.
Per tutta risposta Irvine continua a giocare con... Alfredo, Squall ha deciso di passare ad un attacco più efficacie e sta tirando la coda... ad Irvine e Seifer... ha riniziato a guardare la tivù.
Ma perché parlo, visto che nessuno mi ascolta?

"Seifer, vai subito a cambiarti" lo dico io che qui nessuno mi da retta!
"Perché? E' una maglietta bianca" e ha pure il coraggio di sbuffare!
"Magari un tempo quella era davvero una maglietta bianca ma ora con quella scritta a pennarello blu..." 'L'alcol sarà pure il peggior nemico dell'uomo, ma chi fugge davanti al nemico è un vigliacco!' perle di saggezza dal vangelo secondo Seifer! E io dovrei lasciare che questo individuo si aggiri così tra quei poveri alunni? Giammai!
"E lui allora?" mi chiede indicando Irvine.
Ma la maglietta di Irvine non ha niente che non va. Che Seifer si sia già perso tra i fumi dell'alcol?
Lo guardo con un sopracciglio alzato e lui, alzando gli occhi al cielo come per dire 'ma quanto si può essere stupidi?' -al che faccio violenza su me stesso per non pestargli un piede- cerca di far voltare Irvine di spalle, incontrando la resistenza di quest'ultimo.
Quando finalmente ci riesce, capisco a cosa alludeva. Sul retro della maglia di Irvine campeggia l'enorme disegno di un pinguino con un casco da manovale, cravatta e un cartello con su scritto 'La vita è meravigliosa! Con il sesso lo è ancora di più!'
A questo punto non posso fare a meno di chiedermi se lo facciano apposta per farmi impazzire o se siano davvero così.
Sembrano bambini di cinque anni.
"Spione"
"Idiota"
Mi sono sbagliato. I bambini di cinque anni sono molto più maturi...
"Andate a cambiarvi tutt'e due" duro e sicuro... almeno spero.
Dopo essersi fatti la linguaccia Irvine va verso la sua camera, seguito dal gatto che, però, viene intercettato da Squall che soffiandogli contro gli chiude la porta della stanza sul muso.
Seifer invece rimane a fissarmi. Che avrà in mente?
"Ti è caduto questo" mi dice porgendomi il tesserino. Potrebbe venirmi benissimo un infarto in questo momento per questa... gentilezza?
Ma come al solito non ho capito niente delle intenzioni di Seifer. Infatti vedo subito che nella foto c'è qualcosa che non va.
"Carino eh?" sghignazza. Oh si, certo... ho sempre desiderato vedere come stavo con in faccia lo scarabocchio di un paio di baffi, due sopracciglia enormi e la scritta 'Wanted' sul petto. "Ti fanno sembrare più maturo"
Voglio morire. Posso morire?

Continua...


Dal momento che ieri la casa era invasa da parenti casinisti e che quindi tentare di studiare sarebbe stato perfettamente inutile, ho pensato di buttare giù questo capitoletto.
Pubblico oggi per aggiungere i doverosissimi ringraziamenti per le recensioni!
SakuraAshe: ebbene si! Quando si mette d'impegno anche Seifer riesce a tirare fuori delle idee a dir poco stratosferiche. Ho paura che se si applicasse un po' di più potrebbe persino conquistare il mondo se ciò significasse ottenere alcol gratis e in abbondanza. Certo che voglio l'opuscolo, cosi magari vado a fare una capatina per vedere come se la cavano! Zell sarà felicissimo di liberarsi di loro!
ice90: credo che Selphie si meriti quel titolo un po' troppo spesso XDDD ma in fondo penso che se non esistesse bisognerebbe inventarla! Quistis invece andrebbe veramente legata alla sedia della sua scrivania, altrimenti altro che fare la preside, dal Garden la vedrebbero solo col cannocchiale! Irvine, poi, va tenuto lontano quando decide di farsi bello... diventando invece brutto. Certi incontri non fanno bene alla salute, sopratutto se si rischia di far infuriare Squall che odia svegliarsi presto! Non tutti hanno l'autocontrollo di quella pover'anima del piccolo sfortunato Zell che deve stare attento a tutto e soprattutto a Seifer! Wow, una mamma someliere! Io non conosco nessuno che fa il someliere ma devo dire che come mestiere mi ha sempre incuriosito.
Kirye: meglio non fare troppe domande quando si tratta di Selphie, sopratutto quando è armata XDDD In effetti Irine non era proprio un bello spettacolo e a completare l'opera non ci voleva altro che i suoi vestiti assurdi. Anche secondo me sono made in Kinneas. Seifer senza alcol non sarebbe Seifer, non credi? Penso che la vacanza in un centro relax di Quistis gioverebbe anche a Zell, ma poi senza di lui il garden finirebbe male.
Dedanah: io sono pronta per partire quando vuoi! Non vedo l'ora di ascoltare il verbo del nostro adorato guru! Potremmo realizzare delle magliette come la sua e divulgare il suo credo. Potremmo imparare davvero molto da lui, visti i piani geniali che è in grado di mettere su! Ci vedo già a guastare del sakè ammirando le stelle mentre il magnifico guru ci svela i grandi misteri dell'alcolismo e del cazzeggio! E magari visto che ci siamo potremmo ammirare la collazione autunno-inverno di Irvine XDDD Non preoccuparti, Zell che non finisce in qualche guaio è troppo assurdo da pensare, forse era solo la sua giornata 'fortunata'... invece riguardo il complottare del guru con il suo discepolo anch'io sono abbastanza preoccupata. Ho idea che il tempo del kamasutra sia vicino, perciò per i danni che ha causato la scenetta della telecamere ci saranno presto le dovute riparazioni. Parola di lupetto! Adoro i tuoi poemi epici! Buona fortuna anche per i tuoi esami, dobbiamo farci forza e pensare che ci sono cose peggiori, pensa al povero Zell!   

Grazie mille per tutti i complimenti! Sono commossa, davvero!
E ora i libri mi attendono... sigh, sob...
Kiss^^
   
Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Brutti presentimenti... ***


zell 7



 
"Jingle bell, jingle bell, jingle bell rock
Jingle bells swing and jingle bells ring
Snowing and blowing up bulshels of fun
Now the jingle hop has begun..."
Oggi, l'amino canterino di Irvine ha deciso di deliziarci con le sue dolci note e il fatto che intoni canzoni natalizie già da novembre, passa assolutamente in secondo piano se consideriamo il sottofondo dei miagolii di Alfredo, che pare voglia prendere parte alla rassegna canora, degli 'sgrunt sgrunt' di Squall e delle imprecazioni a mezza voce di Seifer.
Infatti mentre camminiamo così per il Garden, tutti in maglietta bianca e tesserino, stiamo dando vita ad un corteo di demenza che potrebbe fare concorrenza ad un circo. Altro che professori. Se la situazione non fosse così imbarazzante probabilmente mi metterei a ridere... per non piangere.
Notando lo sguardo un tantino preoccupato di un gruppetto di ragazzi al centro della hall, capisco che devono essere gli studenti del Garden di Trabia e che, sicuramente, si stanno chiedendo dove sono capitati e chi siano questi improbabili individui che si stanno avvicinando.
"That's the jingle bell roooooock!" Irvine, nella sua infinità pietà, ha finalmente deciso di dar tregua alle nostre povere orecchie martoriate e ora osserva con interesse il drappello di ragazzi "E quelli chi sono?" lo facevo più sveglio...
"Irvine? Secondo te perché siamo qui, con questi tesserini e queste magliette?" forse per ragioamenti più agevolati ci arriva.
Ci riflette un attimo e... tombola! "Gli studenti per lo scambio culturale!" esclama battendo il pugno della mano destra sul palmo della sinistra. Stellina d'oro e dieci più! O forse no...
"Buondì fanciulli. Benvenuti a Garden i Balamb. Io sono Irvine, questo è Alfredo, loro sono Squall, Zell e Seifer e ora vi faremo fare un giro per farvi orientare." oggi è più euforico del solito... devo iniziare a preoccuparmi? "Ah, e ricordate: chi non lavora non fa l'amore, perciò dateci dentro!" assolutamente si! Devo preoccuparmi... e molto.

Perchè non l'ho fermato? Perchè?
Il giro panoramico si è trasformato nel tour dei luoghi più sicuri per appartarsi con il proprio partner e mentre Irvine, allegro, dispensava utili consigli per utilizzare al meglio la zona segreta del centro di addestramento, io aspettavo che qualche nuova strega cattiva arrivasse ad attaccarci e mettere la parola fine alle mie pene.
Naturalmente ho dovuto riniziare il giro per spiegare la cose veramente importanri, come dove dormire, dove mangiare, dove studiare. La gita a Balamb sarà rimandata a domani.
Seifer è sparito prima che iniziasse il tutto e in un certo modo ne sono contento, visto che con lui la situazione sarebbe sicuramente peggiorata. Ora probabilmente sarà da qualche parte ad ubriacarsi, ma io non ho nè la voglia, nè tantomeno il tempo per cercarlo.
Infatti tutti gli studenti di Trabia mi hanno assalito per pormi le loro domande, visto che, dopo la presentazione di Irvine e i tentativi falliti di interagire con Squall, che sembra più scontroso del solito, sono rimasto l'unico in grado di rispondere seriamente.
La mia attenzione però viene attirata da Mark-Brian che col fiatone mi raggiunge e mi dice di seguirlo in presidenza perché c'è Quistis al telefono. Ecco ci mancava solo lei...
Con un brutto presentimento nel cuore corro per raggiungere la presidenza.
Una volta arrivato alzo la cornetta "Quistis?"
"Zell... Seifer mi ha detto che la scuola è ricoperta si carta igenica, gli studenti ballano nudi e ubriachi e che avete chiamato delle ballerine di danza del ventre per intrattenere gli ospiti"
"Eh?" ma che accidenti sta succedendo?
"Beh, vedi di sistemare tutto prima del mio rientro. Non ho voglia di occuparmene.Ah... domani torna Selphie" e in sottofondo sento la voce di Selphie che chiede ad un inserviente se le può prestare il tosaerba.
Ok. Questo è puro delirio. Io prendo un aereo e parto per qualche isola sperduta. Libero da questo branco di pazzi. Se non se ne preoccupa la preside perché dovrei occuparmene io del Garden? E non voglio neanche sapere cosa deve fare Selphie con un tosaerba.
Prendo nuovamente l'ascensore e già mi vedo la hall come Seifer l'ha descritta a Quistis. Sono sicuro che ha approfittato della mia momentanea assenza per mettere in atto i suoi loschi propositi. E per di più ora so che ha un nuovo alleato nella sua lotta per farmi impazzire. Sapevo che avrei dovuto preoccuparmi per il suo attaccamento a Mark-Brian.
Le porte si aprono. Ormai sono pronto a tutto.
Ma quando guardo fuori non noto niente di strano, niente di quello che mi aspettavo di trovare, cioè caos e inferno. E questo mi preoccupa ancora di più. Sopratutto perché non vedo più i ragazzi di Trabia in giro. Brutto presentimento, brutto presentimento.

Sto ammirando la gigantografia del mio tesserino con le varie modifiche di Seifer che campeggia incontrastata al di sopra della porta della mensa. Ce ne sono di uguali anche su quelle dei dormitori, dell'infermeria, del garage, del centro di addestramento, della biblioteca. Poteva andare peggio... ed è successo.
Infatti nel giardino è stato piazzato un telone sul quale ora viene proiettato a ripetizione il video che Seifer ha girato in casa -che poi ho scoperto realizzato per una brillante idea di Quistis e Selphie per fare una specie di presentazione di noi professori... forse se non avessero affidato il compito a Seifer qualcosa di serio poteva anche venirne fuori- con la famosa scena del mio svestimento in bagno.
Perciò ora non mi resta altro da fare che reprimere i miei dispiaceri nel cibo.
Con il mio bel vassoio pieno di panini e porcherie ipercaloriche varie mi avvio verso il più vicino tavolo libero per iniziare il mio viaggio verso la via dell'obesità.
Ma giacché, anche se io decido di farla finita con tutto ciò che riguarde le disgrazie della mia vita, queste non hann la bontà di fare altrettanto, vengo subito raggiunto da Squall e Irvine.
"... sono andato a cercare un libro per capire come prenderci cura di Alfredo e invece ho trovato questo!" sta finendo di dire Irvine mentre prendono posto al mio stesso tavolo e passa un libro in mano a Squall. Quest'ultimo sembra parecchio interessato al volume. Potrei anche azzardare l'ipotesi che gli piaccia, ma chi può dire cosa passi per la mente di Squall?
"Certo però che è strano che in biblioteca non ci siano libri sui gatti" fa Irvine meditabondo. Oh si, è davvero strano che nella biblioteca di un Garden non ci siano libri sui gatti. Quale Seed non si è mai trovato nella situazione, magari in guerra, di prendersi cura di un gatto? Che poi quale grande scienza ci vorrà per prendersi cura di una bestiola che passa il suo tempo dormendo e mangiando?
"A proposito, dov'è... Alfredo?" non mi abituerò mai a questo nome.
"Squall l'ha scaricato a delle ragazzine di Trabia che stravedevano per lui" risponde subito Irvine.
Ma la mia curiosità verso il gatto va a farsi benedire quando Squall si apre il libro davanti dandomi una visuale perfetta della copertina.
Se prima non capivo lo stupore di Irvine per non aver trovato un libro sui gatti in biblioteca ora mi sto chiedendo 'Cosa accidenti ci fà una copia del Kamasutra in un Garden?'.
Poi, capisco molte cose: perché Irvine era così allegro tutta la mattina, perché Squall è così interessato al libro e che non avrò mai pace in questa vita. Non serviva altro che un libro per dare nuove spinte a questi due.
In tutto questo mi sto ancora chiedendo che fine ha fatto Seifer. Nonostante tutta la storia della sua mostra artistica, non l'ho ancora visto in giro. Anzi no, non lo voglio sapere, non voglio sapere proprio per niente dov'è e cosa sta facendo.
"Stasera birra party per i nostri ospiti!" avevo detto che non volevo saperlo!

Continua...


Visto che il primo esame è andato mi sono presa una serata di pausa e... questo è il risultato. Non mi convince molto, ma è tutto quello che sono riuscita a tirare fuori. Perdonoooooo! Il fatto è che sono stanchissima e non ho molto tempo per accogliere la musa ispiratrice...
Tanti tanti tantissimi ringraziamenti a chi ha recensto lo scorso capitolo!
Dedanah: sto aspettando il guru che ha promesso (dietro compenso consistente in scorte di grappa e vino dalla cantina di mio padre) di venire a prendermi per fare un giro per bar per alleggerire il peso degli esami. Passiamo a prendere anche te? Irvine si è già messo all'opera con le magliette... me le immagino tipo effetto psichedelico. Ha promesso anche di farti avere una maglietta col pinguino come la sua, ma all'originale è troppo legato sentimentalmente. Per quanto riguarda il tal filosofo tedesco, o giù di lì, il guru ha detto che gli garba parecchio e che la frase è perfetta! Ebbene si, anche i grandi hanno i loro piccoli difetti e quello di Seifer è di essere superstizioso, ma non così tanto poi, visto che alla fine il micio è sopravvisuto per sentire il suo nuovo strardinario nome (in effetti avresti avuto altissime probabilità di vincere la gara ^^, ma anch'io con l'aiuro di un goccetto di mirto non me la cavo poi così male visto i nomi che ho dato ai vari animali di mio nonno tra i quali i maiali Tarquinio Prisco e Pier Silvio!) Purtroppo per il momento kamasutrico vero e proprio dovrai attendere il prossimo capitolo... sorry.    
ice90: per il momento i micio sembra al sicuro, ma fossi in lui continuerei a guardarmi le spalle, sopratutto da Squall, la gelosia è una gran brutta bestia! Zell ormai ha perso le speranze di trovare un po' di tranquillità... si è rassegnato. Selphie con le sue trovate tornerà fra un paio di capitoli, se si parla di Trabia lei non può mancare. Per il momento si sta divertendo nel centro relax con Quistis... magari gli inservienti si divertiranno un po' meno nel correrle dietro...  
Jael: beh, finchè si limita a cercare di incenerirlo con lo sguardo o a levarselo dai piedi affidandolo a qualcun altro, non abbiamo troppo da temere da parte di Squall nei confronti del piccolo micio. Seifer si sta galvanizzando per i complimenti! Spero che questo capitolo sia venuto bene...
ScarletDragonfly: non hai niente da farti perdonare, anzi ti ringrazio tantissimo per il commento e per i complimenti (me va pazza per i complimeti!) In effetti Zell pare proprio aver perduto la sua buona stella (se mai l'ha avuta...). Nutro la speranza che anche questo capitolo ti sia piaciuto, ma se non lo fosse mi piacerebbe comunque sapere cosa ne pensi!
Kirye: per il momento il nostro piccolo micino è sano e salvo. Pare che per ora Squall preferisca scaricarlo a qualcun'altro piuttosto che lessarlo con le patate^^. Meglio non abituarsi a vedere Irvine con abiti decenti. Potrebbe venirci un colpo quando non sarà più costretto da Zell e tirerà qualcosa di nuovo dal suo armadio delle meraviglie. Come avrai notato ho preso l'idea della tua recensione sui cartelloni, non ti preoccupare ti pago i diritti d'autore!

Vi sono infinitamente grata per i commenti e per i complimenti, in questo periodo sono un faro nella notte in questo incubo del periodo esami, sia per me che per la storia. Purtroppo non so quando potrò scrivere il prossimo capitolo perché ho ancora tanti esami da dare... spero di non tardare troppo.

Kiss
Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Ghigni preoccupanti... ***


zell 8




"Stasera birra party per i nostri ospiti!"
Ok, Zell... respira. Aria dentro, aria fuori. Inspira ed espira. Non è difficile.
Ora sta calmo e ricorda la tua nuova filosofia di vita: lascia perdere questa masnada di pazzi che stanno progettando di farti finire in manicomio. Puoi farcela! Basta solo far finta di niente e non intervenire in nessuna faccenda che li riguardi.
"ORA BASTA!" per un secondo ho pensato che la mia bocca avesse ripreso a dissociarsi dalla mia mente, dando invece retta a quella stupida coscienza che mi dice sempre di salvare la situazione. Ma poi realizzo che la voce che sta ancora riecheggiando per tutto il perimetro della mensa non è la mia.
Ci voltiamo tutti -quasi tutti, Squall tiene ancora gli occhi incollati sul suo nuovo libro e sembra non essersi accorto di nulla- verso Nida, che sembra sull'orlo di una crisi di nervi. Come lo capisco...
"Non si può andare avanti così!" ed ecco che il super segretario entra in azione! Lascerò che sia lui ad occuparsi della situazione una volta tanto. Sono ufficialmente in sciopero!
"Squall, Irvine tornate a casa. Avete fatto abbastanza per oggi" occhiata significativa di Nida verso Irvine che non sembra capire a cosa si riferisca. Io un'idea ce l'avrei.
"Seifer, con me in presidenza" sto per mettermi a piangere dalla gioia. Che finalmente il cielo abbia ascoltato le mie suppliche e abbia avuto pietà di me, mandandomi in aiuto Nida?
"Zell," no. No ti prego, non farmi questo "liberati immediatamente di quelle gigantografie, del video proiettato in giardino e raggiungimi anche tu in presidenza" nooooooo! Perchééééééé? Ma che ho fatto di male nella vita? Perché il cielo ce l'ha con me? Perché TUTTI ce l'hanno con me?
Ok, la strada che conduce alla porta della mensa e, quindi, alla libertà è libera. Forse sono ancora in tempo per quel viaggio su un'isola sperduta.

Non so come, sono riuscito a eliminare i 'capolavori' di Seifer da tutta la scuola. Ma non l'ho fatto per Nida sia chiaro! L'ho fatto per quel poco di amor proprio che mi è rimasto.
Ora, la salita su questo maledetto ascensore sta iniziando a mettermi ansia. Non so quali siano i progetti di Nida ma so che non mi piaceranno. Ho una specie di sesto senso ormai per queste cose...
E l'inquietudine non fa che aumentare quando, aperte le porte dell'ascensore, sento, al di là di quelle della presidenza, le urla isteriche di Nida.
Mi massaggio le tempie, consapevole del fatto che il mio cervello non uscirà incolume da quella stanza, poi entro.
Nida, battendo le mani contro la scrivania, rosso in faccia per la furia e con le lacrime agli occhi per la disperazione sta alzando le voci contro... il nulla, visto che Seifer, come sempre, sta guardando la tv, comodamente spaparanzato sul divano e con una bottiglia di gin -che vorrei tanto sapere da dove ha tirato fuori- ignorandolo completamente. Mi potrebbe anche fare pena, il povero segretario, se non avesse coinvolto anche me e se anch'io non fossi nella sua stessa situazione...
Faccio un passo avanti... non avrei dovuto.
Nida si gira di scatto verso di me e mi punta il dito contro, poi lo punta verso l'alcolizzato.
"Portatelo via e fai in modo che stasera non organizzi niente di nocivo per gli studenti" mi fa paura con quell'aria folle.
Poi corre in bagno e ci si barrica dentro.
Sono terrorizzato. Diventerò anch'io così a furia di rimanere qua? Devo fuggire!

Purtroppo però, la voce della mia coscienza, ha riniziato a farsi sentire, ed essendo la maledetta troppo insistente, non riesco proprio ad ignorarla. Perciò ho riaccompagnato Seifer a casa, col progetto di legarlo al letto perché non provochi altri problemi.
Mentre appoggio le chiavi di casa sul mobiletto affianco alla porta, scorgo un bigliettino con la grafia storta di Irvine che ci informa che 'Siamo usciti a comprare delle cose. Torniamo subito. Se fate sesso ricordate il preservativo' beh, almeno non dovrò preoccuparmi anche di loro... per il momento...
Seifer si sporge sopra la mia spalla per poter vedere. Mi toglie il biglietto dalle mani, lo avvicina al viso per leggere meglio -magari se non lo facesse ondeggiare a quel modo, gli riuscirebbe anche meglio...- e un ghigno ben poco rassicurante gli si dipinge sulle labbra.
Lo guardo avvicinarsi alla porta della camera da letto di Squall e Irvine e provare ad aprirla. Stranamente non è stata chiusa a chiave.
Seifer si volta verso di me e, con lo stesso ghigno di poco fa, dice "Gallinaccio, seguimi" e si infila dentro.
"Seifer!" lo richiamo come si fa con i bambini, ma intanto lo seguo.
Non ho mai visto la stanza dei due conigli in calore. Sono molto gelosi del loro 'regno', come lo chiama Irvine, e Squall ci ha gentilmente avvisati che, se mai avessimo osato oltrepassarne la soglia, si sarebbe premurato di fare in modo che l'insana idea non ci venisse più.
Ora però, la curiosità è troppa... e poi comunque potrei dare tutta la colpa a Seifer.
La stanza è, a grandi linee, proprio come l'avevo sempre immaginata: il tempio della lussuria e della perversione.
Ci sono candele ovunque, e ovunque troneggia il colore rosso, le lenzuola, le tende, i petali di rosa sparsi un po' su tutto il pavimento e sui mobili, persino la carta da parati è rossa!
Sul comodino di Irvine c'è una lampada che raffigura due scimmiette impegnate in rituali di accoppiamento piuttosto complicati e una sveglia dalla forma fallica. Ai lati della testiera del letto occhieggiano due paia di manette nere.
Sul mobile che sta di fronte al letto campeggia un grande televisore al plasma con tanto di videoregistratore e lettore dvd e, di fianco, una pila impressionante di videocassette e dvd porno. Non credo ci siano dubbi su che razza di persone occupino questa stanza. 
"Guarda qua!" la voce di Seifer mi arriva da un enorme armadio sulla parete in fondo.
A quanto pare hanno armadi separati e questo, dato l'ordine e la normalità dei vestiti, dev'essere di Squall.
Mi mostra una scatola piena di tubetti colorati.
"Ne hanno per tutti i gusti! Che se ne fanno di cosi tanti tipi di lubrificante profumato? Ce l'hanno anche alla menta!"
Ok, meglio tirarlo fuori di qui prima che ne combini una delle sue.
Poi... il panico!
Sentiamo la porta d'ingresso aprirsi e poi chiudersi. Squall e Irvine sono tornati.
Mi metto le mani in testa e mi guardo attorno disperato. Se usciamo dalla porta ci vedranno sicuramente e così sapranno che abbiamo violato il divieto di entrare nel loro 'territorio'. Perciò il mio sguardo vola alla finestra. Ma non riesco a fare neanche un passo che la porta della camera si apre e io mi vedo già fatto in tanti pezzettini dal Gunblade di Squall.
Fortunatamente i 'padroni di casa' sono troppo occupati a infilarsi la lingua in bocca reciprocamente per accorgersi di noi, e Seifer, col suo sangue freddo, mi acchiappa per un braccio e ci chiude dentro il gigantesco armadio di Squall. Fortuna che non è quello di Irvine, non so sarei sopravvissuto alla vista di tutti i suoi abiti insieme!
"Dai forza! Prima iniziamo più tempo abbiamo!" la voce di Irvine arriva ovattata dall'esterno. Oddio, non staranno per...
Guardo preoccupato Seifer che, invece, si è messo con l'orecchio appiccicato all'anta dell'armadio per sentire meglio.
Gli tiro un colpo, non troppo forte da fare rumore, cercando di fargli capire che quello che sta facendo non è affatto carino.
Lui mi restituisce il colpo, senza preoccuparsi del rumore, quindi abbastanza forte e mi fa segno di tacere.
Non so perché mi ostino a farlo, visto che non ottengo mai i risultati sperati, ma lanciò un'occhiata malevola a Seifer. Nel frattempo però i due la fuori hanno iniziato a parlare.
"Aspetta, non così. Un po' più a destra. Non ti muovere così tanto, mi fai male con questo ginocchio" le molle del letto fanno a sottofondo alle parole di Irvine, mentre si sente Squall sbuffare scocciato.
Staranno iniziando a prendere confidenza con nuove posizioni trovate sul Kamasutra? Ma perché mi devo fare sempre queste domande, perché?
E perché Seifer mi sta guardando con quel sorrisino storto sulle labbra?
"Sai che questa situazione mi sta eccitando?" mi chiede con voce roca. Odino! Ci mancava solo lui.
Si sta avvicinando sempre di più e a nulla valgono i miei tentativi di cacciarlo via spingendolo con un piede. Che situazione assurda! Tra l'altro, non so perché, ma non ci sto mettendo neanche troppa convinzione nel tenerlo lontano. Non bastava il comportamento degli altri a mettermi in apprensione, adesso ci si è messo pure il mio a darmi problemi!
Poi, stranamente Seifer si ferma. "Ehi!" esclama prendendo da sotto di se un libro che riconosco subito. Ma allora non stanno già sperimentando nuove contorsioni erotiche, visto che il manuale del perfetto acrobata da letto è nelle mani di Seifer.
Ma non posso felicitarmi di questa scoperta perché, il suddetto alcolizzato ha perso l'equilibrio e schiantandosi contro le ante dell'armadio le ha spalancate ed è ruzzolato fuori, rovinando la nostra copertura.
Col cuore in gola, alzo gli occhi verso il letto e... vedo Irvine con Squall sulle spalle e quest'ultimo che... tiene uno specchio premuto contro il soffitto?
"Che state combinando?" chiede prima di me Seifer, rimettendosi in piedi facendo finta di niente.
Squall ci sta fulminando entrambi con gli occhi, mentre Irvine sta ancora analizzando la situazione.
Io ritenendo di non avere più motivo di stare dentro l'armadio, salto fuori "E' tutta colpa di Seifer" dico prima di catapultarmi verso la porta per salvarmi la pelle. Faccio appena in tempo. Sento il rumore di uno specchio che si infrange e poco dopo Seifer uscire a rompicollo dalla stanza seguito dalla lampada con le scimmiette di Irvine.

Sono almeno quattro ore che quei due non escono dalla loro stanza e questa volta sono sicuro che stiano consultando il libro dell'amore.
Seifer si sta scolando la terza bottiglia di birra e io sto aprendo una scatoletta di tonno per Alfredo che è stato cacciato via dalla stanza delle depravazione da Squall. Nonostante Leonheart odi questa palletta di pelo, lo ha appena salvato da uno spettacolo che, credo, l'avrebbe traumatizzato a vita.
Appoggio il piattino per terra e osservo il gattino mangiare tranquillo. Beato lui che non ha preoccupazioni...
Poi una porta si apre e Squall, piuttosto alterato, esce a passo di marcia dalla sua stanza con addosso una vestaglia nera -che allegria questo ragazzo...- subito seguito da Irvine. Anche quest'ultimo porta una vestaglia, ma la sua è indecentemente corta , color verde acido e piena di frange blu elettrico. Ora ho capito dove va a prendere i vestiti; li ruba ai clown del circo!
"Voglio solo riposarmi un attimo. L'ultima posizione mi ha praticamente spaccato la schiena in due..." si lamenta Irvine massaggiandosi però le anche.
Squall lo ignora e si chiude a chiave in bagno.
Irvine guarda triste la porta appena chiusa e sospira sconsolato.
Poi si butta sul divano.
"Si può sapere cosa
dovevate farci con quello specchio?" visto che tanto le domande me le pongo, qualche volta mi piacerebbe anche avere delle risposte. Anche se, visto a chi le chiedo, finisco sempre col pentirmene.
"Era un esperimento. Volevamo vedere com'era vederci dall'alto. Ma ormai..." sembra triste e stanco. A volte mia fa un po' pena. Non dev'essere facile stare con Squall. Ma ha voluto la bicicletta? E ora deve pedalare.
"Se vuoi ti presto la mia videocamera digitale e vi fate i filmini!" Seifer ha sempre la soluzione a tutto. Ma ha sempre anche quel ghigno inquietante. Cos'avrà ora in mente?

Continua...

Faticaaaaaa! Questo capitolo è stato un parto, veramente! Ma alla fine sono riuscita a finirlo! Tutto per voi! Per farmi perdonare la saltuarietà degli aggiornamenti. Purtroppo sono ancora immersa negli esami fino al collo (se tutto va bene dovrei finire il 23 luglio... oh Shiva, aiutami tu!) e quindi dovrete avere molta pazienza.
E ora passiamo ai ringraziamenti.
Dedanah: questi esami ci stanno consumando, ma noi teniamo duro e con l'aiuto del Guru riusciremo a sopportare questo difficile periodo! Eh già, Alfredo è più longevo di quanto si potesse pensare, forse è lui il possessore della fotuna perduta di Zell! La squadra di CSI sta indagando sul mistero del tosaerba, ma mi sono premurata di dir loro di non riferire niente se i risoltati potrebbero compromettere la nostra salute mentale, meglio non finire come Nida, no?! In realtà era già da un po' che stavo effettivamente pensando di introdurre una scena kamasutrica, ma non sapevo come... spero di non averti delusa. Anche i miei neuroni hanno deciso di abbandonarmi, hanno avuto la stessa idea di Zell, solo che loro sono partiti davvero per un isola lontana: sono andati a casa del guru a spassarsela... beati loro! Ora però Zell dovrà vedersela anche con loro... poveraccio. Tantissimi in bocca al lupo anche a te, per gli esami!
ice90
: a quanto pare Zell non ci riesce proprio a non dar retta alla sua coscenza e a scappare lontano ignorando la follia dilagante che ha preso d'assalto la sua vita. Squall e Irvine non sarebbero loro se non avessero sempre il loro punto fisso, no?! Il vero problema e che cercano di coinvolgere anche gli altri -____- Anche Seifer non si smentisce mai... che avrà mai in testa (a parte fiumi di alcol che scorrono allegramente)? Mah...
Kyrie: gli esami sono pressanti ma, come vedi un angolino per questa storia riesco a trovarlo, anche perché ogni tanto staccare fa bene! Poi però va a finire che ci rimette Zell... ehhhh, così va la vita. Selphie e il tagliaerba torneranno nel prossimo capitolo, contenta? Così Quistis potrà passare la sua vacanza di relax in pace, alla faccia di Zell. Irvine si che sa quali sono le cose importanti della vita: cantare Jingle bells a novembre, istruire le giovani menti sulle meraviglie del sesso, trovare libri particolari in biblioteca anche se non li si sta cercando... chi sta meglio di lui? Alla fine Mark-Brian non è servito, l'arduo compito di riportare Seifer a casa è toccato, come sempre a quel povero disgraziato di Zell. Dilungati quanto vuoi, mi fa sempre tanto piacere leggere le tue recensioni e più lunghe sono più sono contenta! 
ScarletDragonfly: me è al settimo cielo nel sapere che il capitolo ti è piaciuto! E anche per i complimenti e la fiducia, che spero di non aver deluso. Ogni volta ho sempre la paura di non essere all'altezza, ma poi mi dico che non posso lasciarvi senza un nuovo capitolo e mi faccio forza affrontando le mie paure. La storia purtroppo procede a rilento, ma se hai pazienza spero di continuare ad allietare le tue giornate!
Jael: ora ci sono io alle prese con la filosofia, ma anch'io mi sono presa un attimo di pausa per tirarti sul il morale! Spero di esserci riuscita... Seifer non si smentisce mai, non ce proprio modo di tenerlo a bada... ma a noi piace così no?! Peccato che Zell non la pensi allo stesso modo... Proprio così, una copia del Kamasutra! Non c'é proprio limite alla sfiga di Zell...
Selhin: tutti i capitoli in una volta? Hai veramente un gran coraggio! Con tutto quello che è successo al povero Zell... Beh, visto che, chi più chi meno sono cambiati un po' tutti dopo la battaglia, Zell non poteva essere risparmiato, no?! Anche se a lui è andata decisamente male. Beh, che dire, benvenuta nel regno della follia e ti ringrazio tantissimo per i complimenti!

Adoro le vostre recensioni e adoro voi che mi tirate su il morale, spendete un po' del vostro tempo per dirmi cosa ne pensate della storia e per i complimenti! 
Kiss

Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Missioni impossibili e super eroi ***


zell 9



Adoro questi pochi attimi di tranquillità in casa.
So che in realtà si tratta solo della calma prima della tempesta, ma, giacché non posso fare nulla perchè la suddetta calamità naturale si abbatta in tutta la sua furia sulla mia povera testa, non posso fare a meno di godere di questi pochi momenti di pace che, magnanimamente, mi vengono concessi. Almeno finchè durano...
Squall e Irvine si sono nuovamente rinchiusi nella loro 'camera da letto', che sinceramente a me ricorda più un set da film porno, con la fotocamera digitale di Seifer per provare chissà quali perversioni.
Anche l'alcolizzato se ne sta chiuso in camera sua, ed è proprio questo che, più di tutto, mi fa temere il peggio. Quando mai se n'è stato tranquillo in camera?
Persino Alfredo è scomparso dopo aver finito il suo tonno. Spero almeno non sia tornato nella 'stanza della lussuria'.
Io, invece, mi sono appena preparato una bella cenetta a base di pasta al salmone. Ho deciso che, dal momento che piccoli scorci di tranquillità come questi capitano MOLTO raramente, devo passarli al meglio. E' per questo che ho anche tirato fuori la scatola di cordon bleu che avevo nascosto nel frigorifero dietro i vasetti di yogurt all'arancia che non piacciono a Seifer.
Infilo in bocca la prima forchettata... tutto questo silenzio è inquietante. Non ce n'è mai stato così tanto mentre siamo tutti in casa.
Altro assaggio. Sto seriamente iniziando a preoccuparmi... non per il silenzio, ma per il fatto che ormai la mia mente si è assuefatta alla catastrofica routine che ha avuto inizio con il mio ingresso in questo appartamento dannato dal cielo e sul quale sembra concentrarsi tutto il male del mondo, e ora si spaventa per la normalità. Rovinandomi la cena...
Al terzo boccone, avverto il primo segno di vita. Nella fattispecie si tratta di una porta che si apre lentamente. Se vogliamo andare nello specifico si tratta della porta della camera di Seifer, che sembra stia facendo di tutto per non fare rumore, fallendo miseramente.
Nonostante tutto, faccio finta di non aver notato niente e continuo a mangiare.
A quanto pare, i miei sospetti erano fondati. Seifer ha in mente qualcosa. Altrimenti non si spiegherebbe perchè ora stia percorrendo il corridoio in punta di piedi?
Maledicendomi all'istante per essere il responsabile della fine del mio meritatissimo attimo di relax, ma soprattutto per il mio senso del dovere civico, chiedo "Vai da qualche parte?"
Lo vedo incassare la testa tra le spalle e poi girarsi con un sorriso disarmante. "A fare due passi" perchè non ci credo minimamente?
"Verso il Garden dove hai intenzione di organizzare un birra-party?" chiedo fintamente disinvolto.
Assume un'aria pensierosa e dice "Può darsi..."
Incrocio le braccia al petto e tranquillamente replico "Non ci pensare neanche. Tu non ti muovi da qui" cerco di dare l'impressione di avere la situazione in mano, ma in realtà so che parlare con il magnete a forma di panino che c'è sullo sportello del freezer mi darebbe più risultati.
"Guarda un gatto rosa!" e questa da dove gli è venuta? Beh, però devo ammettere che ha inventiva. In effetti ufo e maiali volanti sono un po' abusati. Ma davvero crede che io caschi in questo tranello vecchio come il mondo?
"Seifer..." so che cercare di farlo ragionare è un suicidio, ma tanto ormai la serata tranquilla è andata...
Poi qualcosa che struscia contro il mio polpaccio mi costringe ad abbassare gli occhi.
Almeno adesso so dov'è Alfredo. Ora però c'è un'altra cosa che vorrei sapere. "PER QUALE ASSURDO MOTIVO IL GATTO E' ROSA?" no, davvero. Credevo che ormai il limite l'avessimo già passato, di aver visto tutto e di essere pronto a tutto. Invece riesce ancora a stupirmi!
"Io te l'avevo detto..." è l'unica risposta che riesco ad ottenere.
Abbasso nuovamente lo sguardo sul povero Alfredo, lo prendo per la collottola e lo sollevo. Solo ora mi accorgo delle simpatiche impronte di vernice sul pavimento che, ci avrei scommesso, partono dalla camera di Seifer.
Non ci posso credere. Ma che ha in tresta? Perchè fare una cosa sim...
Accidenti!
Mi ha fregato! E io ci sono cascato in pieno. Eppure lo sapevo che stava cercando il modo di eludere la mia sorveglianza per fuggire inosservato, come ho potuto essere così incauto da lasciare che il mio sguardo si allontanasse da lui?
Sento la porta d'ingresso chiudersi e, appoggiando Alfredo sul primo ripiano che trovo, mi lancio all'inseguimento.

Fuori dalla porta lo vedo già al volante dell'auto. Riesco a raggiungere lo sportello nel momento esatto in cui accende il motore.
Nonostante il fiatone cerco di dirgli di tornare dentro, ma proprio a causa della difficoltà nell'immagazzinare ossigeno e contemporaneamente parlare, i miei tentativi vanno a vuoto, lasciando il tempo a Seifer di guardarmi male e dire "O sali o parto"
Messo alle strette decido di salire, in modo da avere almeno il tempo del viaggio per trovare argomenti convincenti per farlo tornare a casa. O per tentare di conquistare il mondo... a scelta. Tanto i risultati sarebbero gli stessi.
Lo guardo e lui guarda me. Ma che fà? "Sta attento alla strada!" lo riprendo trattenendomi all'ultimo dal tirargli un pugno un testa che rischierebbe di farci finire fuori strada.
Lui, che non sembra avermi ascoltato neanche per sbaglio, continua a tenere gli occhi puntati verso di me.
"C-che c'è" gli chiedo allora.
"Guarda, c'è Selphie..." e se non fosse appena successo ciò che è successo con Alfredo rosa penserei che questa sia un'altra strabiliante pensata di Seifer per distrarmi dai miei intenti.
Perciò, è preparandomi al peggio che mi giro verso il mio finestrino. E ringrazio il mio istinto che, a volte, mi consiglia per il meglio.
Infatti, probabilmente, se non mi fossi preparato psicologicamente, non credo che vedendo Selphie al volante di un tosaerba sul ciglio della strada, con un mantello rosso e una mescherina blu, mi sarei limitato a pensare che dopotutto, mi aspettavo peggio oltre all'ormai consueto 'che qualcuno mi abbia somministrato qualche droga senza che me ne accorgessi?'
Lei ci saluta, allegra come sempre, agitando il braccio. E Seifer le va dietro salutandola tranquillamente a sua volta. Sempre non degnando d'attenzione la strada davanti...
Riesco ad acchiappare il volante prima di mancare la curva.
Seifer, che, o non si è accorto di niente o se l'ha fatto se n'è fregato alla grande, sta ora abbassando il finestrino.
"Vieni anche tu al Garden per il birra-party?" chiede a Selphie lasciando nelle mie mani inesperte il controllo dell'auto e sistemandosi comodamente con un braccio appoggiato al sedile e l'altro a ciondolare lungo il fianco.
"Almeno frena, no?" gli urlo in preda al panico. Che accidenti ne so io di come si guida 'sta cosa?
Sbuffando si rimette al volante e... inchioda facendomi quasi schizzare fuori dal parabrezza. Rendo grazie all'inventore delle cinture di sicurezza.
Selphie prosegue per un altro tratto sul tosaerba. Poi scende, si avvicina correndo e salta sul cofano anteriore, puntando il dito verso il cielo.
"Prometto di combattere il crimine e di ripulire il mondo dal male che vi si è annidato!" proclama portandosi poi l'altra mano al petto.
E con questo possiamo ben dire di aver raggiunto livelli di demenza mai raggiunti prima. Urrà!
Selphie ora si siede a gambe incrociate sul cofano e chiede "Dove andate di bello?"
"Al Gar..." inizia Seifer subitaneamente interrotto dal sottoscritto che, nonostante non indossi un mantello da supereroe, deve assolutamente salvare il mondo da Seifer Almasy "A casa." Poi soppraggiunta un'idea che oserei dire suicida aggiungo "Festeggiamo il tuo rientro. Vero Seifer?"
Gli lancio un occhiata 'assecondami-e-stasera-avrai-salva-la-vita' che spero colga. Le mie occhiate non hanno sempre gli effetti sperati con lui.
Infatti mi guarda interrogativo, così aggiungo "Sì. Festeggieremo con tanta birra... e vodka... e tequila..."
"Sììì! Forza Selphie, si parte!" ulula lui accendendo il motore e Selphie sorridendo si rimette nella posizione di prima.

Dopo essere riuscito a convincere Selphie ad entrare all'interno dell'auto per il viaggio, ma senza altrettanto successo nel costringerla a non sporgersi fuori dal finestrino, siamo partiti e, dopo una cappatina al supermercato per fare incetta di tutti gli alcolici reperibili e un po' di patatine e salatini, siamo finalmente arrivati a casa sani e salvi... più o meno. Io qualche dubbio sulla nostra salute mentale ce l'avrei. Sì, coinvolgo anche me nel collettivo pazzoide dal momento che dopo aver visto ciò che ho visto, non credo di essere ancora in pieno possesso delle mie facoltà mentali.
Sullo zerbino troviamo Alfredo che miagola disperato graffiando la porta.
"Gatto! Rosa! Mio!" esclama Selphie avventandosi contro il povero micio che ora corre per il cortiletto seguito da Selphie.
Ho mal di testa...

Dentro casa troviamo Irvine che giace sul divano. Sembra distrutto... probabilmente lo è... ok, lo è sicuramente.
Squall invece è seduto al tavolo della cucine che... noooooooo! Si sta mangiando i miei cordon bleu! Ma allora è una maledizione! E come poteva non esserlo... devo ricordarmi come va avanti la mia vita?

E non oso pensare a cosa tutto accadrà stanotte se queste sono le premesse...



Continua...




Chiedo umilmente perdono a tutte le fan di Irvine e Squall che in questo capitolo non si vedono che di striscio, ma purtroppo questo è tutto quello che la mia mente abbandonata dall'ispirazione è riuscita a tirare fuori.
Forse è un po' piatto, ma il caldo è troppo e oltre a quello la compagnia di Petrarca, Boccaccio, Macchiavelli e Leopardi, zanzare e mosche e parenti vari stanno facendo a gara a farmi collassare i neuroni.
Spero di riuscire a scrivere presto il prossimo capitolo per rifarmi...
Come sempre ringrazio di cuore le fantastiche ragazze che recensiscono!
Un grazie grande quanto il mondo a:
Jael
: alla fine Squall è riuscito a mettere Irvine definitivamente al tappeto! E Seifer intanto prosegue per la sua strada lastricata di idee imprevedibili che non lasciano scampo al povero Zell. Mi fa sempre tanto piacere sapere di riuscire a coinvolgere e divertire! E ti ringrazio tantissimo dei complimenti! 
Selhin
: beh, qui la follia è sempre ben accetta, anzi regna proprio sovrana! Ti ringrazio tantissimo dei complimenti e spero di essere riuscita anche con questo capitolo a farti divertire.
ScarletDragonfly
: sei troppo gentile! Ma se mi dici così poi io mi adagio sugli allori e mi prendo i miei tempi biblici. No, dai scherzo. Cercherò di lavorare più celernemte, sperando di continuare a fare un buon lavoro.
ice90: chissà se poi Nida è uscito da quel bagno... mah! Certo che tra lui e Zell non so proprio chi stia peggio... speriamo si riprenda... Si beh, in effetti se qualcuno aveva ancora qualche dubbio sul fatto che Irvy e Squall fossero due maniaci assetati di sesso, vedere la loro camera avrà sicuramente eliminato ogni possibile fraintendimento. Lo avrà capito anche Alfredo, che dici? Altrimenti propongo una spedizione per andare a recuperare Zell, Nida e Alfredo prima che sia troppo tardi per la loro salute mentale, e anche al più presto visto come stannoa andando le cose e prima che a Seifer venga l'idea di andare a trovare Zell nel cuore della notte! Grazie per gli auguri per gli esami, ne avrò tanto bisogno!
Kirye: e finalmente Selphie è tornata, più in forma e più scatenata che mai! Forze del crimine, ma anche semplici passanti che la incontrate, tremate! E che ritorno in grande stile! E ora ci siamo giocati anche Nida, mancava solo lui all'appello! Ora Zell è davvero solo alle prese con tutti quei pazzi in giro. In effetti la scena di Nida che grida contro Seifer che se ne frega allegramente è davvero illuminante. E' inutile cercare di fare qualcosa, ormai, l'unica soluzone è adeguarsi e cercare di mantenere un minimo di lucidità. Per Nida credo che ormai sia troppo tardi, ma credo che Zell ci stia arrivando, anche se a costi impossibili. L'armadio di Irvine però è un livello ancora molto lontano perchè Zell non ne rimanga traumatizzato. Intanto farà pratica con i bigliettini del cowboy, i ghigni sospetti di Seifer e... beh, devo dire che con la camera di Squall e Irvine se l'è cavata egregiamente. Per i sette anni di sfortuna dello specchio, credo non se ne sia preoccupato perchè, infondo, ormai è perseguitato dalla sfiga anche senza aiuti particolari!
Dedanah: carisssssimaaaa! Anch'io sono prigioniera dei libri da studiare (ho appena concluso con un mostro di 600 e oltre pagine da studiare in una settimana...), credimi ti capisco benissimo, hai tutta la mia comprensione e il mio sostegno! Nida... credo ce lo siamo giocati, pover'uomo... ho riso tantissimo immaginandolo con la vocetta ultrasonica che sbraita impazzito contro tutto e tutti. Mah... Comunque... forse e meglio non mettere al corrente Zell di ciò che potrebbero scoprire quelli di CSI... poi magari viene a cercarmi per vendicarsi per tutto ciò che gli faccio capitare. Lasciamo che continui a porsi le sue domande esistenziali e a dare la colpa al cielo e a presunte maledizioni! E ora passiamo al mitico Irvy che con i suoi bigliettini cattura i nostri cuori! Beh, che ci potevamo aspettare da lui? Ha gusto anche in fatto di sveglie e lampade! Ma per il guardaroba forse è meglio conoscerlo pezzo per pezzo, se ci immergiamo nelle fantastiche lande tappezzate dai suoi mitologici vestiti poi ci roviniamo la sorpresa. Si narra che là dentro siano degli elfi a confezionare i vestiti, disegnati da un folletto daltonico compagno di bevute di Seifer. Cosa succederà tra il Guru e Zell? I ricci in calore riusciranno a portare a termine la titanica impresa di fare proprie tutte le posizioni del Kamasutra? Nida sarà ancora chiuso nel bagno? Lo scopriremo nelle prossime puntate! Concludo con l'ormai consueto in bocca al lupo per gli esami!
Non so dirvi quanto mi renda felice leggere le vostre recensioni e sapere che il mio 'lavoro' vi piaccia e vi faccia divertire.
Siete meravigliose, davvero!

Kiss
Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Il buongiorno si vede dal mattino ***


zell 10




Mmmmmmh...
Mi sento strano. Pesante e disorientato. E ho un cerchio alla testa insopportabile.
Un braccio addormentato e l'altro che abbraccia il cuscino... e anche uno strano peso sul fianco.
Ma cos'è? Allungo la mano ancora sensibile... ah, è solo un altro braccio.
...
Eh? Da dove salta fuori questo terzo braccio? Mi sembra di ricordare di averne sempre avuti solo due!
E anche di gambe. Ma allora perché ne sento una terza che preme contro la destra? Non può essere la sinistra. Quella è davanti alla destra!
Nonostante qualcosa mi dica di tenere gli occhi chiusi, mando a quel paese il mal di testa e mi azzardo a sbirciare da sotto le palpebre.
Ora... non so se quel qualcosa, che poco fa mi diceva di ignorare il mondo esterno, fosse realmente il mio mal di testa o il mio istinto di conservazione che, gentilmente, mi invitava a risparmiarmi l'ennesima, terribile, sconvolgente verità della mia vita.
CHE DIAMINE CI FACCIO IN CAMERA DI SEIFER???
Ed è con un orribile presentimento che mi giro. Odino, ti prego, dimmi che sto ancora sognando.
Odino! Anche tu contro di me?
Altro che sogno, o meglio incubo. Sto guardando Seifer -padrone del terzo braccio e della terza gamba, nonché di tutto il resto del suo corpo- che sta tranquillamente addossato al sottoscritto.
Fitta di dolore alla testa. Che risveglio terribile...
Calma Zell. Ora, la prima cosa da fare e andartene di qua. Il secondo punto del piano sarà prendersi una bella pastiglia contro il mal di testa. Per il resto... decideremo in seguito.
Senza fare movimenti bruschi che potrebbero svegliare Seifer, sposto il suo braccio dal mio fianco e provo ad allontanarmi.
Acc... e ora come ho fatto a finire a pancia in giù con Seifer spalmato sulla schiena che cerca di abbracciarmi come se fossi il suo orsacchiotto? Ma è possibile che non me ne vada mai bene una? Almeno una...
Cerco di strisciare via aggrappandomi alle coperte, ma l'alcolizzato non molla e... oh Shiva! Che cosa... non sarà ciò che penso che sia, vero?
Allungo la mano, ma la ritirò subito di scatto. E si. Non ci sono dubbi. E' proprio una mezza erezione mattutina quella che sento sfregarsi contro la mia coscia. Qualcuno vuole cortesemente aver pietà della mia anima e mandare uno stregone che mi liberi da questa sfiga accanita? Pietà!
Devo andarmene il più in fretta possibile prima che la situazione peggiori!
Nonostante i miei ripetuti e disperati sforzi, tutto quello che riesco ad ottenere è di avvicinarmi tutte le lenzuola, senza riuscire a spostarmi neanche di mezzo millimetro. Ma la cosa che più mi spaventa è che sento Seifer iniziare a svegliarsi.
Prima che questo avvenga però la porta si apre.
Selphie è ferma sulla soglia a guardarci. Sul suo volto un'espressione indecifrabile. Poi le sue labbra si allargano in un enorme sorriso.
"Lotta sul letto!" urla, correndo verso di noi e buttandosi a pesce sopra Seifer e, di riflesso, sopra la mia povera schiena. Credo di essermi giocato un paio di costole.
E credo anche che Seifer si sia svegliato.
"Porca... Che diavolo sta succedendo?" sbotta cercando di alzarsi con Selphie incollata alla schiena che grida "Ho vinto! Ho vinto!"
Io, intanto, ne approfitto per scappare. Purtroppo però, la mia fuga viene intercettata e bloccata da un cuscino volante che, aggiunto al mal di testa e al fatto di non essere troppo in forma, mi fa perdere per un attimo l'equilibrio, rischiando di farmi schiantare contro l'armadio.
"Guerra con i cuscini!" l'urlo di battaglia di Selphie, anzichè invogliarmi, mi convince a uscire il più in fretta possibile. Che strano, eh?!

Il secondo punto del mio splendido piano per questa mattina è stato momentaneamente rimandato a causa di un imprevisto, che ho deciso di ribattezzare simpaticamente 'intensi momenti passati con la mia amica tazza bianca del gabinetto, durante i quali ho rigettato persino l'anima'. Sì, lo so, il nome è un po' lungo, ma fintanto che non avrò mangiato qualcosa e preso un pastiglia per il mal di testa mi rifiuto di pensare a qualsivoglia elucubrazione indiscreta.
Perciò, davanti alla mia bella tazza di caffelatte con biscotti, fisso le particelle di pulviscolo librarsi nell'aria. Hanno un nonsochè di rilassante, con tutti quei percorsi aerei imprevedibili.
La mia concentrazione su quest'interessantissimo passatempo, viene però subito disturbata da una strana scena.
Irvine è appena uscito dalla sua camera, scaraventato fuori da Squall, mentre Selphie è appena uscita dalla camera di Seifer, scaraventata fuori dall'alcolizzato. Entrambi si sono fermati uno davanti all'altra a fissarsi, senza dire o fare niente. Si stanno semplicemante guardando negli occhi.
Io sbadiglio, inzuppo un biscotto nel caffelatte e loro sono ancora fermi a fissarsi.
Addanto il biscotto e loro sono immobili nella stessa posizione.
Bevo il latte. Sembra non sbattano neanche le palpebre.
E io, dimenticando già i miei buoni propositi di non pensare ad alcunchè, mi chiedo che stiano facendo. Sono loro strani a fare così o sono io strano a fissarli e a farmi le pare a domandarmi perchè fanno così? Mal di teeeeeeesta...
Arriva Squall, lancia un occhiata alla strana coppia, sbuffa, si prende del succo d'arancia dal frigo e se ne rivà. Forse sono io quello strano...

Ho preso la pastiglia, quindi mi sento di darmi il permesso di ponderare. E per una volta, mentre mi guardo nello specchio dell'armadietto dei medicinali, non sto ponderando su possibili omicidi e/o suicidi da commettere in questo appartamento, ma cerco di ricordare cosa è successo ieri.
Ricordo solamente: Selphie che, all'inseguimento di Alfredo, ha ditrutto mezza casa, gettando all'aria tutto il mobilio d'intralcio, compreso il divano con sopra il semi-coscente Irvine che ha comunque continuato a dormire, risvegliandosi mezz'ora dopo accusando dolori alla schiena; Squall che, dopo aver divorati i miei cordon bleu, ci ha rifilato una ramanzina per non aver avvertito che saremmo usciti, condita con qualche bel coppino; un principio di autoeliminazione cerebrale trammite generose quantita di rum scadente da parte mia, sviato, ma non eliminato, da una gara di bevute proposta da Seifer.
Ok... ricordo anche troppo. E vorrei non aver ricordato niente. Ma almeno ora capisco perchè della strana costruzione in salotto fatta con tavolo e sedie accatastate!
E mentre, lavandomi i denti, ammiro le mie nuove antiestetiche occhiaie, Squall, incurante del fatto che il bagno si occupato da me medesimo, apre la porta -leggi: sbattendola al muro tanto da far tremare i cardini- e... mi sbatte fuori come se niente fosse.
Con lo spazzolino ancora in bocca, mi ritrovo, nuovamente a guardare Selphie e Irvine che ancora non si sono stancati di fissarsi. Indi per cui, decido di intervenire e con uno scapellotto alla nuca di Irvine, sblocco la situazione.
Il demente numero uno -Irvine- sorride, seguito a ruota da demente numero due -Selphie-.
"Ciao! Che ci fai qui?" chiede Irvine massaggiandosi la nuca. Io dico spesso che Irvine è un po' tardo, ma non pensavo fino a questo punto! Hanno passato tutto ieri sera insieme e ora se ne esce con queste domande?
"Al centro benessere mi hanno detto che mi regalavano il tosaerba se me ne andavo e lasciavo in pace gli altri clienti!" in pratica l'hanno cacciata via corrompendola con un tosaerba. Mh... devo prendere appunti per il futuro.
"Ah" Irvine ha di nuovo lo sguardo vacuo. Ho l'impressione che stia per ricominciare il gioco di sguardi di poco fa, quindi... vado in camera a cambiarmi.

"Giochiamo a 'indovina di che colore avevamo ieri le mutandine'!" ecco la fantasmagorica idea di Selphie per passare il tempo in macchina aspettando di arrivare al Garden.
"Tse" bene. Squall ha detto la sua. Credo sia ancora arrabbiato perchè per l'ennesima volta io e Seifer ci siamo opposti al fatto di salire in auto se al volante ci fosse stato lui. Se vuole fare pratica dovrà fare affidamento esclusivamente sulla buona volontà e il coraggio di Irvine.
"Le tue erano rosa con i panda..."
Selphie batte le mani per confermare la risposta di Seifer e poi chiede "Come hai fatto?"
"Le ho viste quando ti sei arrampicata sul cofano della macchina ieri sera. Hai la gonna troppo corta." e lui naturalmente ha guardato subito quello...
"Maniaco..." sbuffo guardando fuori dal finestrino.
"... e Zell aveva boxer celesti con le righe nere" quasi mi strozzo con la saliva. Mi giro di scatto e faccio per chiedergli come fa a sapere anche questa. IO non avevo la gonna! Cosa accidenti è successo veramente ieri notte?
Ma non posso porre la fatidica domanda, perchè Selphie saltella sul sedile, nel quale stiamo anche piuttosto stretti -io, lei e Seifer...- indicando qualcosa fuori dalla macchina.
"La Selphie-mobile!" e, sul ciglio della strada, vedo il tosaerba abbandonato ieri sera. "Fermati!" Forse non dovrebbe strapazzare a quel modo Irvine mentre è al volante.
Lui frena e lei scende, mettendosi subito alla guida del suo super-mezzo-di-trasporto.
"Squall, invece, aveva boxer blu scuri" dice Irvine rimettendo in moto. Ecco di nuovo quello sguardo assente. Che stesse pensando a quello anche stamattina? In effetti ce l'ha molto spesso quello sguardo. Però quando guida mi preoccupa un po'. Starà guardando veramente la strada?
"Ma cos'è successo ieri sera?" chiede poi. Ma... si ricorda il colore della biancheria intima di Squall ma non di ciò che è successo? Comunque su questo punto vorrei essere informato anch'io. Pensavo di non volerlo sapere, ma ora ho la strana sensazione di dover avere coscienza di cosa è realmente stato.
"In presidenza ti faccio vedere il filmino" gli risponde Seifer. E i miei timori si fanno più neri. Cosa mai può essere accaduto se Seifer ha ritenuto opportuno registrare l'evento?
Paura!


Continua...



Ok... so di essere in un ritardo imperdonabile, sopratutto visto che mi ero riproposta di mettermi d'impegno per aggiornare in tempi decenti, e che il capitolo non è il massimo. Il fatto è che non avevo fatto i conti con la dura verità della vita universitaria (libri che non si trovano, professori che si dimenticano degli esami...) e con i problemi familiari che sempre colgono alla sprovvista, che già e brutto quando capitano, se poi arrivano anche nel momento meno opportuno di tutti, sono un vero incubo. Perciò in quest'ultimo periodo ho passato tutto il mio tempo a studiare, far fronte a problemi vari e, nelle ore libere, dormire per ricaricare la pile.
Comunque, finalmente libera dagli esami, ho infine avuto tempo per riniziare a scrivere e spero d'ora in poi di aggiornare più in fretta, anche se ancora non sono proprio libera libera.
Naturalmente un ringraziamento enorme và a chi ha recensito lo scorso capitolo!
ice90: eh sì, Selphie è proprio così e fortunatamente o no non cambierà mai, perciò chissà cos'altro ci dovremmo aspettare in futuro. Dovremmo stare con l'occhio puntato all'orizzonte per vedere se la Selphie-mobile arriva! Ho pensato di organizzare una spedizione tutte assieme per far presente al WWF la situazione, che ne dici? Alfredo diventerà nuova specie protetta? Speriamo di sì, altrimente prevedi rischi imminenti sopra la sua povera testolina... Zell è ancora un po' pensieroso sulla sua posizione, ma sembra si stia acclimatando.
Selhin: beh, Squall aveva bisogno di un po' di energia e i cordon bleu erano lì a disposizione, così... Ho l'atroce sospetto che Selphie ci abbia realmente preso gusto con il tosaerba. Speriamo che non si metta ad inseguire Alfredo sopra quel coso, però. Povero micio. Il WWF riceverà molte telefonate, alla fine potrebbe fare irruzione a casa dei nostri ragazzi... Finalmente i tormeti vari sono diminuiti, perciò spero di aggiornare più in fretta!
Jael: beh, quando ho letto la tua recensione anch'io ho pensato allo stregatto. Poi mi è venuto in mente Zell-Alice, Seifer-Cappellaio Matto, Selphie-Lepre Marzolina, Quistis-Regina di Cuori,
Squall-Brucaliffo e Irvine-Bianconiglio (so che non c'entra niente ma era rimasto solo quello...). Seifer rimane sempre il solito amato pazzo scatenato e Irvine e Squall... anche loro sono sempre i soliti! Grazie mille per i complimenti!
ScarletDragonfly: eh già. La sfiga di Zell è inclassificabile. Trascende tutte le possibili leggi della sorte. Va oltre la normaleconcezione di iella nera. Povero... Sono contenta che la storia ti piaccia così tanto! Credo che andrò avanti ancora per mooooolto!
SwEeT_rOyA: in effetti  sono in molti a dirmi che ho un immaginazione contorta, ma io sono sempre disposta a metterla al servizio degli altri per strappare un sorriso, anche piccino! Spero che continui a farti divertire!
Dedanah: sono contenta di averti fatti desistere dall'insano gesto e di averti risollevato il morale nel periodo nero degli esami ed averti fatto, almeno per un attimo dimenticare. So esattamente quanto possa essere stressante e che i goccietti non facciano, purtroppo effetto. Zell ha dovuto abbandonare nuovamente i suoi adoratissimi cordon bleu per il bene della scienza, come fà Squall a portare a termine l'impresa titanica senza il giusto sostentamento? Eh! Il Guru è sempre imprevedibile, ma bisogna dire che i suoi piani hanno sempre successo! E' un genio incompreso il nostro Maestro... Eh Selphie non è da meno in quanto imprevedibilità e illogicità. Per sapere cos'è veramente successo nella notte di bagordi dovremmo aspettare il prossimo capitolo e il filmino del Guru. Sono curiosa anch'io! Magari Nida potrebbe uscire dal bagno, spinto dalla curiosità! Finalmente sono finiti gli esami (almeno fino a settembre) e spero di aggiornare più in fretta! 
Kirye: la tranquillità in quella casa fa paura perchè è come se nevicasse all'inferno... i primi segnali dell'apocalisse!
Oltre che per il fatto che probabilmente Seifer starà architettando qualcosa... Anch'io credo che Zell potrebbe avere più successo nella conquista del mondo che nel convincere Seifer a ragionare da persona coscenziosa... Alla fine, fortunatamente, il tosaerba non è stato rubato. Così Seifer e Mark-Brian possono fare la loro propaganda alcolista per il Garden! XDXD Io sarò in prima fila! Dobbiamo crederci: Zell può riuscire a assaggiare i cordon bleu... forse.

Vi adoro tantissimo! Le vostre recensioni mi hanno decisamente aiutato a rimanere su col morale nel caos dell'ultimo mese. Grazieeeeeeeee!!!

Kiss
Lenù 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** So cos'hai fatto la notte scorsa ***


zell 11
Noticina: le scritte in corsivo sono le descrizioni del filmato. Così non devo ripetere i movimenti delle riprese. Quanto son piiiiiigra.



"Pop corn?"
"C'erano anche i pop corn?"
"Sì. E anche i cioccolatini ripieni!"
"Ripieni di cosa?"
"Crema, caffè e liquore"
"Miei!"
Non so minimamente per quale arcano motivo, ma l'armadietto dei documenti di Quistis è pieno di dolci e stuzzichini vari. Ma che fa questa donna qua dentro anziché lavorare?
Comunque... ci siamo 'accampati' in presidenza per vedere le registrazione incriminata di Seifer, dopo aver, irresponsabilmente, lasciato la custodia degli studenti del Garden di Trabia a Selphie. Ho dovuto far violenza su me stesso per lasciare che ciò accadesse, ma cose più urgenti mi hanno portato all'apocalittica decisione di lasciarla condurre quei poveri ragazzi per le vie di Balamb, guidandoli a bordo della sua Selphie-mobile. Tali urgenze sono, nello specifico, scoprire cosa, in nome di Odino, è accaduto a casa nostra la scorsa notte.
Riempito il tavolino davanti al divano di tutto ciò che abbiamo trovato nell'armadietto, ci siamo sistemati tutt'e quattro sul divano... e già Irvine allunga le mani su Squall.
Seifer armeggia la fotocamera digitale e il filmato parte.
Dopo una panoramica un po' traballante dell'appartamento, l'immagine si ferma su Squall che sorseggia elegantemente del liquido ambrato, apparentemente ignaro della fotocamera, anche perché il suo sguardo annoiato e fisso su qualcos'altro che, come mostra l'inquadratura che fa un mezzo giro, si rivela essere Irvine che cerca di insegnarmi la chicken dance. E io gli vado dietro! Dovevo già essere piuttosto alticcio.
Poi, un primo piano di Selphie con Alfredo in testa fa la sua improvvisa comparsa occupando tutto lo schermo.
"Anch'io, anch'io!" e dai movimenti turbolenti suppongo sia in corso una dura lotta per il possesso della fotocamera.
Lotta che viene vinta da Selphie, che ora sta riprendendo Seifer che si scola del liquore alla liquirizia, direttamente dalla bottiglia.
Parte della musica in sottofondo e quando l'obbiettivo torna su di noi, io e Irvine siamo impegnati in un imbaranzantissima sottospecie di ballo idiota. Sembriamo preda delle convulsioni.
Squall sta ancora bevendo e allo stupore di Seifer che gli chiede come faccia a rimanere così lucido nonostante sia quello che ha bevuto di più, risponde con un'occhiata talmente intrisa di cattivi propositi che mi chiedo come mai Seifer non sia andato a fuoco... no perché, tra le scintille dello sguardo di Squall e tutto l'alcol che SICURAMENTE Seifer ha ingerito, ci sono tutti gli ingredienti per un Seifer-falò.
 
Interruzione...

"Ti prego, devi credermi. Non l'ho fatto apposta a mettere la mia camicia rossa e gialla insieme ai capi bianchi in lavatrice"
"Io ti credo Irv, ma non sono Squall te l'ho detto anche poco fà. Squall è laggiù. Piuttosto... hai visto il mio costume da bagno?"
"Ma perché non vuoi neanche ascoltarmi? Ti sto dicendo che è stato un tragico errore"
Questi discorsi impegnatissimi e ricchi di pathos sono intavolati tra me e Irvine.
Nel frattempo la fotocamera è ripassata a Seifer. Lo deduco dal fatto che Selphie è impegnata a raccontare i suoi progetti per andare in Lapponia a trovare Babbo Natale a Squall, il quale non sta prestando la minima attenzione e continua a bere, ora qualcosa di rosso.

"Mi passi il caramello?" mi chiede Seifer intento a selezionare fra i vari cioccolatini ripieni. Ormai sono l'unico a guardare ancora la tv. Squall e Irvine sono impegnati in ben altre faccende, ormai a noi abituali.
Passo il caramello a Seifer e riguardo lo schermo e... AAAAAAAAH!

Con una bottiglia in mano, che a occhio e croce mi pare proprio di vodka, sono mezzo sdraiato su Seifer, sul divano.
"Seifer?"
"Mh?"
"Io lo so che tu sei una ragazzo intelligente, quando vuoi. Ma allora perché ti comporti sempre da idiota?" sarò anche sbronzo, ma so ancora fare domande intelligenti. Che io sia bellamente perso tra i fumi dell'alcol è dimostrato dal fatto che io abbia detto di trovare Seifer intelligente... ma anche dal fatto che mi sto allegramente strusciando sopra di lui...
Shiva benedetta, quello non posso essere realmente io!
"Mh..." belle risposte...
"Perchè mi odi?"
"Non ti odio... mi piace stuzzicarti..."
"Ah... Seifer?"
"Mh?"
"Sei secshi. Ti voglio bene..."  
NO! NO! NO!!! Quello non sono assolutamente io! Questo è tutto uno sporco trucco!
Seifer mi toglie la bottiglia di mano e dice "Questa la prendo io. Tu hai già bevuto abbastanza per oggi"
Per tutti i chocobo dell'universo. Ma il mondo si è capovolto? Ora sono io l'alcolizzato e Seifer è l'amico coscenzioso che mi dice di smettere?
Ora è lui a bere la vodka dalla bottiglia. Quindi era solo per il suo interesse... un po' mi rincuora... e poi punta lo sguardo verso la fotocamera.
"Selphie... guarda che anche se sei sotto la tovaglia ti si vede lo stesso. Anche perché Alfredo si sta agitando la sotto e di solito le tovaglie non stanno sospese a mezz'aria in mezzo alle stanze. Vai a vedere cosa stanno facendo gli altri due"
"Si sono chiusi in lavanderia a fare le cose sconcie e non vogliono che li disturbi" chissà perché...
Nel frattempo io sono beatamente caduto tra le braccia di Morfeo. Abbracciato a Seifer...
"Comunque..." continua lui "... ora spegni ho abbastanza materiale"
"Per fare che?"
"Per ricattare Dincht!"

Mi giro lentamente verso Seifer, occhiata inceneritrice, schiocco di nocche.
"E così volevi riccattarmi, eh?!"
"Ma su dai, Gallinaccio, era solo uno scherzo"
"Non ci credo neanche se me lo giuri sulla bottiglia di sakè che tieni nascosta nel tuo armadio. Io ti disintegro!"
"Ma non hai detto che mi vuoi bene? L'ho sentito poco fà!"
"Ero completamente sbronzo, se non l'hai notato"
"E allora? Il sacro verbo cita 'In vino veritas'!"
"Non far finta di conoscere il latino. In nessun testo sacro c'è scritto ciò"
"Nella mia bibbia sì"
"Che ci fate voi qua dentro?"
Sulla porta Nida ci guarda con un misto di rabbia e terrore.
"Ehilà!" lo saluta Seifer.
"Tu.sta'.lontano.da.me!" scandisce bene Nida puntando il dito verso l'alcolizzato, che a sua volta alza le mani in segno di resa.
In tutto questo, Squall e Irvine stanno ancora faccendosi gli affari loro. Tra l'altro la gamba di non so chi è da un po' che mi tira calci alla schiena...
Nida è scappato e io mi rivolgo nuovamente a Seifer, ma tutt'a un tratto mi sovviene un importante quesito da sottoporgli, da quanto ho potuto vedere, a parte l'essermi reso ridicolo con danze allucinanti e frasi improbabili, non ho fatto mostra di indumenti intimi in nessun luogo.
"Com'è che sai di che colore erano i miei boxer ieri sera?"
"Perchè, mentre ti infilavi i pantaloni del pigima hai saltellato per tutta la mia camera su una sola gamba."
Beh, almeno non mi sono esibito in spogliarelli imbarazzanti davanti a tutti.
"E... e perché ho dormito in camera tua?"
"Perchè Selphie si è barricata nella tua, prendendone possesso per la notte. E' diventata la Selphie-caverna."
Perchè sembra che abbia un senso, non avendocelo minimamente?
A distrarmi, di nuovo, interviene il rumore di qualcosa di metallico che cade per terra. Guardo verso la porta e...
Che ci fa mia madre qua? E perché ha la bocca spalancata e un vassoio pieno di tramezzini ai piedi?
Seguo il suo sguardo e scopro la causa della sua espressione sconvolta. Il filmato, che nessuno si è dato la pena di fermare, sta ora mostrando una ripresa made in 'La stanza della lussuria e del sesso senza fine', dove Squall e Irvine si contorcono tra le coperte ed è piuttosto esplicito cosa stanno facendo. Di sicuro non stanno giocando a twister. E di certo non aiuta il fatto che i due in carne ed ossa stanno facendo le stesse cose qui davanti.
"Ehi, ma cos'è questa puzza?" chiede poi Irvine che, a causa di un odore non troppo gradevole che aleggia nell'aria, ha, fortunatamente, deciso di togliere le mani di dosso dal suo ragazzo. Mia madre continua a rimanere comunque sconvolta. Mi affretto a spegnere la tv.
"Non guardate me" si affretta a dire Seifer, ma io non avevo la minima intenzione di farlo, visto che ho appena capito da dove proviene.
Dietro mia madre appare Quistis. Ma non è la solita Quistis. Sara per il fatto che è in accappatoio e ricoperta da una strana fanghiglia che le copre anche la faccia, sulla quale si può comunque scorgere un cipiglio che non promette niente di buono? Forse sì.
Ma come mai tanta gente da queste parti?
"Dov'è quella disgraziata di Selphie?"


Continua...



Nonostante ormai non riesca a stare in casa per più di qualche ora, escluse le ore per dormire, sono riuscita ad aggiornare in tempi decenti. Sono stata brava?
Come di consueto ringrazio col cuore per i commenti allo scorso capitolo.
Perciò grazie infinite a:
Selhin: Selphie+tosaerba=guai in vista, ne sono sicura. Non oso pensare a quanto terrore sta seminando per le strade di Balamb in questo momento. Speriamo che il WWF si mobiliti al più presto, per il bene del povero piccolo Alfredo! Ti dirò, non sono tanto io a creare queste situazioni contorte quanto loro ad ispirarmele, ormai è come se mi suggerissero loro cosa scrivere... Comunque mi fa sempre piacere che riesca a farti divertire!
Dedanah: sì, ora va meglio, anche perché senza esami che mi attendono con la mannaia in mano dietro l'angolo, si sta decisamente meglio. Grazie per l'interessamento ^^. In effetti Selphie ha avuto proprio un tempismo terribile. Ma lei è così... non odiamola... almeno non troppo ^^. Sono sicura che avesse solo buone intenzioni -per quanto possono essere buone le intenzioni di Selphie- e che fosse veramente ingenuamente convinta che stessero facendo solo un'innoqua lotta sul letto. Magari avremo nuove occasioni di vederli rotolarsi tra le lenzuola, visto gli ultimi risvolti. Anch'io non ho avuto alcun problema nell'immaginarmi i due idioti che si fissavano con sguardo da pesci lessi!
Non ti preoccupare, la coppia di ricci in calore non sta avendo problemi, trattasi solo delle solite scaramucce. Nella fattispecie (ho indagato personalmente) Irvine è stato cacciato dalla 'camera da letto' perché dava noia a Squall, in mezzo ai piedi. Niente di preoccupante quindi. Si sono già ripresi, per la gioia della signora Dincht. Dev'essere una maledizione di famiglia la loro... e dire che non sono neanche parenti biologici. Selphie e Squall da soli potrebbero mettere su una banda di terroristi, lei con il tosaerba e lui con l'auto... altro che super Selphie! Come previsto Nida è ancora sconvolto. Pover'uomo. Ormai più che scappare non può fare.
Kirye: e ora finalmente sappiamo cosa accadde la fatidica notte! Quasi quasi chiedo a Irvy di insegnarmi la chicken dance! Credo tu abbia ragione riguardo a Selphie e Irvine, probabilmente si sono shockati a vicenda... XDXDXD!!! Quando due sono idioti... Irvine mi ha detto che i boxer che indossava erano viola con nuvolette rosa. Un capo d'alta moda che si può ammirare nel catalogo che sta preparando per la collezione autunno inverno. E' molto contento che ci sia qualcuno che si interessi del suo guardaroba e si è lamentato che i suoi coinquilini non apprezzino il suo estro artistico. Povero caro... Mi attiverò per spedirti uno dei mitici tosaerba in edizione limitata. Io l'ho già preso!  
ice90: eh già, i guai non lasciano scampo. Basta guardare Zell! Ora abbiamo finalmente scoperto i loschi propositi di Seifer. E cosa potevamo aspettarci da lui? E ora abbiamo anche visto Zell che si lascia andare ai fumi dell'alcol. Tutto ciò non fa assolutamente bene a quel povero ragazzo. Lo credo che poi si chiede se sta diventando pazzo davanti alla scena di Selphie e Irvine che si fissano come beoti per tutta la mattina. Qualche sospetto l'avrei anch'io. Ma io sarei già scappata lontano fossi stata nella sua situazione. Se davvero te la senti, credo che Squall apprezzerebbe molto la tua offerta. Povero, nessuno gli fa fare pratica... e lui come fa a imparare? 
 
Kiss
Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Quattro chiacchiere al bar ***


zell 12




"Dov'è quella disgraziata di Selphie?"
Già, in effetti manca solo lei. Ma perché Quistis sembra volersela mangiare intera senza neanche cucinarla? Ok, so che questa domanda non sta né in cielo né in terra perché ci sono una sacco di motivi per cui potrebbe volerlo fare. La domanda giusta è: che cosa ha combinato stavolta?
E che devo fare io? Lancio la bomba confessando di aver messo a repentaglio l'intera Balamb mandandola da sola a combinare chissà cosa? Dopotutto dovrei confessare di essermi reso colpevole di un reato terribile. Mmmh... Quasi quasi faccio finta di niente e cerco di far riprendere mia madre dallo stato catatonico in cui è caduta...
Non l'ho più vista così scioccata da quel giorno che sono tornato a casa con i capelli blu e senza uno staccio di stoffa addosso, dopo l'ennesima festa al Garden.
Mi avvicino e le sventolo una mano davanti agli occhi. Niente. Sembra in trance.
Con molta calma la faccio sedere su una sedia.
"Allora? Qualcuno vuole rispondermi? Dov'è Selphie?" a-ha. Io non rispondo. Io sono impegnato in altre faccende ora.
"Mamma?" provo a riscuoterla, ma niente. "Ehi, ma'. Stai bene?"
"Signora Dincht!" No, lui no. Non Seifer. Avrà avuto la mia stessa idea per sfuggire alla domanda di Quistis o semplicemente vuole ridurre mia madre allo stesso meschino stato in cui sta riducendo me?
"Seifer!" oh... si è ripresa. Ma quel sorriso e quello sguardo amorevole verso Seifer non mi rassicurano per niente.
Purtroppo mia madre ha sempre avuto un debole per Seifer, per colmo di mia sfortuna. L'ha sempre considerato un secondo figlio adottivo. Ricordo che anche quel giorno del mio svestitissimo rientro a casa lo guardò come un angelo salvatore, dal momento che mi accompagnò lui, ma cavolo, era stato lui l'artefice di tutto!
"Non si preoccupi, nonostante il piccolo Zell guardi quelle cose le posso assicurare che è ancora puro e casto" ma che razza di rassicurazione è? A parte che così sembra che io guardi film porno costantemente, ma poi che ne può sapere lui del fatto che io sia puro e casto?! E' così, ma... lui non può saperlo e... uffa! Mi fa sembrare un moccioso...
Nonostante tutto mia madre sembra essersi ripresa. E adesso con cosa evito Quistis?
"Zell?" ecco infatti... "Dov'è accidenti è Selphie?" Oh Shiva! Se non glielo dico questa si mangia anche me.
"A... a Balamb". Maledetto Seifer, mi ha fregato il diversivo e ora se lo sta godendo lui chiacchierandoci allegramente e lasciando me in balia di Quistis. Metterò anche questo sulla lista delle cose da farti pagare.
"Bene!"
"B-bene?" lo sguardo di fuoco di Quistis mi turba. "Che... che ha fatto?" ma perché balbetto?
"Ha distrutto mezzo centro benessere lasciando a me il conto da pagare ed ha portato via i miei bagagli con dentro tutti i miei vestiti. Sono dovuta tornare qui con l'autostop e quest'unico accappatoio a coprirmi. Sai quanto possono essere insopportabili i camionisti allupati? Io sì! E vi siete appena spazzolati le mie scorte segrete. Ti basta?" sì, può bastare. Sono soddisfatto.
"Ahi!" beh, adesso credo sia soddisfatta anche lei. Ma c'era proprio bisogno di darmi un calcio allo stinco per informarmi del fatto che sia arrabbiata e che non intende rispondere ad altre mie eventuali domande? Io l'avrei capito benissimo anche da come ha sbattuto la porta.

Bene. Ho portato mia madre in infermeria dalla Kadowaki. Meglio andare sul sicuro. Nonostante si sia ripresa, stando ancora con noi potrebbe avere una ricaduta. Chi glielo spiega a Squall e Irvine che, magari, è meglio se ci andassero un po' più piano, almeno nei luoghi pubblici?
Comunque, con la Kadowaki può parlare di tante cose. Ricette... ... insomma di cose da donne che io non so e non capisco ma che a loro piacciono tanto. E poi so per certo che la Kadowaki è al settimo cielo per avere la possibilità di lamentarsi con qualcuno di quanto noi giovani siamo troppo irruenti e iperattivi, che non passa giorno che qualcuno non si faccia male, che in nove casi su dieci si tratta di noi professori -o meglio di me, Irvine e Seifer, mentre invece considera Squall una specie di santo, non sapendo minimamente che è lui la causa delle nostre visite- eccetera eccetera...
Ok. Ora devo solo pensare a...
*Whooooom*
Sbaglio o quella figura che mi è appena sfrecciata di fianco alla velocità della luce era Irvine?
Beh, di sicuro quella che, invece, sta per investirmi fra poco è Seifer. Devo prepararmi allo schianto.
Lo schianto arriva, ma... perché mi ritrovo sulla spalla di Seifer che continua a correre come se avesse la morte stessa alle calcagna?
Alzo la testa e... altro che morte, questo è anche peggio! Squall sembra sul punto di distruggere l'intero Garden.
"Che è successo?" riesco a chiedere tra un sobbalzo e l'altro.
"Quell'idiota di Kinneas gli ha detto che sembra un po' più in carne ultimamente"
Ma che ha nella testa quello stupido? Eppure dovrebbe saperlo ormai come funziona Squall. Stanno o no insieme? Sicuramente Squall l'avrà presa come una critica al suo invidiabile peso forma. Ma perché ci devo andare di mezzo anch'io come al solito?
Guardo nuovamente Squall. Ma che...?
"Seifer spostati. Si sta preparando ad usare una qualche magia!"
Seifer riesce a spostarsi appena in tempo e il lampo della magia di Squall mi sibila affianco all'orecchio.
"Ha preso Kinneas. L'ha immobilizzato!" sento Seifer gridare.
"Non ti fermare. Non ti fermare" urlo a mia volta.
"Non avevo nessuna intenzione di farlo" mi risponde.
Ok, siamo dei codardi. Ma Squall è più temibile di qualsiasi mostro, qualsiasi G.F., qualsiasi strega cattiva abbiamo mai affrontato. E poi è tempo che Irvine impari a chiudere la bocca, quando non l'ha impegnata in altre faccende che, per quanto abbiano effetti spaventosi su mia madre, almeno, tengono Squall tranquillo.

Mi guardo in giro. Mi annoio. Mi sto annoiando da ormai un quarto d'ora.
So che dovrei essere almeno lieto del fatto che non ci sia niente che turbi la tranquillità intorno a me. Ma che ci posso fare, la noia non la sopporto.
Sono seduto al bancone di un bar vicino casa. Ho bevuto già un bicchiere di aranciata e ne ho appena ordinato uno di birra. Dopotutto ho già guardato le facce di tutti qua dentro e non mi rimane altro da fare che buttarmi sui salatini e prendere qualcosa da bere.
Dopo essere fuggiti dal Garden, lasciando Irvine al suo triste destino, stavamo tornando al nostro appartamento, quando uno strano tipo ci ha invitato in questo posto per proporci qualcosa.
Di solito Seifer non avrebbe esitato un secondo a levarselo dai piedi con metodi più o meno delicati, ma quando il tizio si è offerto di offrirci da bere, non ha esitato un secondo a prenderlo a braccetto e trascinarlo dentro il bar. E io come un allocco li ho seguiti. Tanto non avevo nient'altro di meglio da fare. E ora, come al solito me ne pento. 
E' venuto fuori che questo tipo è, in realtà, uno di quegli strani seguaci, di quelle strane sette, che girano per le strade cercando di convincere quanta più gente possibile a convertirsi perché la fine del mondo è vicina.
Quello che però non sa e che Seifer ha un unico dio, al quale rimarrà devoto per il resto della sua vita: l'Alcol, e che nel nome di questo, stia ora cercando di convincere a sua volta questo tale a convertirsi al suo credo.
Sono entrambi testardi e ostinati, ma ho la sensazione che a spuntarla sarà Seifer. Ho un sesto senso per queste cose, ormai.

E' passata più di un'ora da quando siamo entrati qua dentro e, come volevasi dimostrare Seifer ha vinto la sfida... dopo aver letteralmente vuotato il portafogli del nuovo adepto della filosofia di vita di messer alcolizzato cronico, che ora è tornato a casa sua.
Ora siamo solo noi. Soli davanti ad una bottiglia di gin per lui e un bicchiere di birra per me. Preferisco tenermi sul leggero visto gli effetti che ieri sera ha avuto su di me il bere troppo.
"Allora Dincht.Che mi racconti della tua vita sentimentale?"
Eeeeeeeeeeh? Ma che domande si mette a fare?
"E perché dovrei dirlo a te?" sbuffo prima di bere a sorsi generosi dal mio bicchiere. Rischiando quasi il soffocamento. Tossisco.
"Ho detto la verità a tua madre, vero?"
"Che... riguardo a cosa?" ma già un'idea ce l'ho, su dove vuole andare a parare.
"Che sei ancora illibato"
Questa volta non rischio il soffocamento visto che ciò che avevo in bocca lo sputo tutto sul bancone.
"Ehi!" mi riprende il padrone del locale.
"Mi scusi" prendo una decina di fazzolettini e cerco di asciugare.
"Allora?" ma insiste?
"E se anche fosse?" riesco a buttare fuori, strofinando ancora sul legno già asciutto.
"Ehi, guarda che non c'è niente di male sai."
"Guarda che sei tu che la metti come se fosse una cosa di cui vergognarsi"
"Ah sì? Sono io? E allora perché sei arrossito?" sento il suo sguardo fisso su di me, ma faccio finta di nulla e non rispondo. "A me fa piacere che tu sia ancora vergine"
Se non fossi seduto probabilmente a quest'ora avrei fatto un salto di tre metri nell'essermelo ritrovato a pochi millimetri di distanza a parlarmi nell'orecchio senza che mi accorgessi del suo avvicinamento.
"E' ora di andare!" esclamo dirigendomi verso l'uscita. Purtroppo per me qualcuno ha deciso bene di entrare proprio mentre mi trovo davanti alla porta, sbattendomela in faccia.
Beh, spero che per oggi le figure meschine siano finite.
"Tutto bene tesoro?" io gliela strappo quella sua maledetta boccaccia. Altra nota per la lista nera-Almasy. Me le pagherai con gli interessi.

E' notte. Sono sotto le coperte del mio lettino caldo. Allora... perché non riesco a dormire? Eppure è stata una giornata pesante. Dovrei essere nel mondo dei sogni già da un bel pezzo...
Forse sto rimuginando troppo su quello che mi ha detto Seifer al bar. O forse è per il russare di Irvine che si è accampato sul divano del salotto. Il povero cowboy questa volta se l'è vista brutta, ma alla fine e riuscito a cavarsela con 'solo' un occhio nero, una serie di lividi un po' per tutto il corpo e una quasi riuscita castrazione con metodi tradizionali, ovvero un calcio ai beneamati gioielli di famiglia che, fortunatamente, è riuscito a evitare con uno spettacolare salto all'indietro. Telecronaca telefonica a cura di Mark-Brian.
Alla fine Quistis è riuscita a trovare Selphie. Quella disgraziata aveva portato gli studenti in un sexy-shop, giustificandosi col fatto che Irvine le avesse detto di farci un salto perché meritava. Non ho idea di come si siano evolute le cose tra loro, ma ho paura di saperlo, quindi a meno di non scoprirlo per uno sfortunato accidente, non ho nessuna intenzione di scoprirlo da me.

Sento qualcuno muoversi in salotto e il russare di Irvine interrompersi.
Ora sento rumore di molle e di gemiti per niente trattenuti.
Credo che Squall abbia deciso di mettere una pietra sopra alla scottante faccenda di quest'oggi. Ma perché alle 3,45 del mattino? Io voglio dormireeeeeeee.


Continua...


Il caldo mi abbatte e l'ispirazione non ne voleva sapere di farsi vedere. Sto cercando un po' di refrigerio stando appiccicata al muro, ma le bruciature riportate al mare non mi lasciano tregua. In più, litigo con mio fratello che sta monopolizzando la connessione ad internet di questa casa. E nonostante tutto sono riuscita a scrivere un nuovo capitolo! Però non mi soddisfa molto... mah... Ah già. Dimenticavo... il tastino della lettera 'N' fa i capricci, perciò, se trovate qualche parola mutila che è sfuggita al mio controllo fatemelo sapere...
Un ringraziamento sentitissimo a chi ha commentato lo scorso capitolo.
Little_Rinoa: ti sembrerà strano, vista la fine che gli faccio fare ogni volta, ma Zell è anche il mio personaggio preferito -senza togliere il bene che voglio comunque a tutti gli altri, che aumenta con l'andare avanti della ff-, perciò era mio preciso dovere dargli il dovuto riconoscimento, anche se lui on sembra molto contento del mio amorevole interessamento... La coppia Squall/Irvine ha lasciato perplesse molte persone, me in primo luogo (ma che razza di autrice sono?! Comunque questo solo all'inizio), ma sono contenta che comunque la storia ti piaccia e che tu abbia deciso di continuare a seguirla e divertirti. Grazie mille per i complimenti ^^
Selhin: quando si parla del sacro verbo della sua personale bibbia, Seifer riesce anche a parlare latino riuscendo tra l'altro convincente! Ma dopotutto lui è Seifer... Per quanto riguarda la Selphie-caverna, credo che la nostra ragazza abbia preso a modello il caro Batman, con la sua Batmobile e la Bat-caverna, ovverosia il luogo segreto che custodisce tutta la sua attrezzatura. Fossi in Zell darei un'occhiata in giro per controllare che Selphie non abbia lasciato qualche sorpresina. Beh, se Nida si è rinchiuso nuovamente in bagno, non posso proprio dargli torto... almeno lì sta al sicuro. Con tutti i complimenti che mi fai mi sto montando la testa. Grazieeeeee! 
Kirye: nuovo capitolo! Non so però se riuscirò a scrivere il prossimo tanto presto, perciò non penso rimarrai tanto indietro. La scena sul divano è piaciuta tanto anche a me, chissà come mai a Zell, no... erano così carini. Meno male che c'è Seifer a darci ragione! E chissà che non succeda qualcosa tra quei due... La signora Dincht alla fine si è ripresa, suo figlio ancora no e Nida neanche. Non solo le cibarie trafugate hanno destato lo spirito guerriero di Quistis, chissà com'è andata poi con Selphie... anzi no, mi associo a Zell... non voglio saperlo, probabilmente ci avrà rimesso più Quistis che Selphie... Chi può spuntarla con Selphie? 
Dedanah: il Guru sa sempre qual'è la cosa migliore da dire e il momento migliore per dirla, sopratutto se si parla del sacro verbo. Sfida anche il latino! E ora abbiamo scoperto che riuscirebbe a convincere chiunque con la sua favella! Rendiamo lode al Guru, sempre discepole devote. E' persino riuscito a far riprendere la signora Dincht! I ricci in calore non si smentiscono mai, ma Irvine se le va proprio a cercare, eh! Dire certe cose a Squall... Anch'io non penso che, arrivata all'età della signora Dincht avrei qualche problema con spettacoli di questo genere, anzi! Ho tirato un sospiro di sollievo nel constatare che il filmato sia uscito bene, ci ho lavorato su parecchio ma non riuscivo mai ad essere pienamente soddisfatta alla fine mi sono detta che se continuavo così avrebbero rinchiuso me al manicomio anziché i nostri amati pazzi. La chicken-dance è un'elaboratissima danza a noi meglio conosciuta come 'il ballo del qua qua'; ci vuole molta pratica e concentrazione per compiere i gesti a dovere... o almeno così dice Irvine. Questo dovrebbe dare l'idea del perché il Guru abbia voluto immortalare questo stupendo momento. Voglio vederlo anch'iooooooo! Ho l'impressione che il momento di rivedere Zell e Seifer che si rotolano tra le coperte non tarderà molto a venire... avrò sviluppato anch'io il sesto senso come Zell? Mah... Nida potrebbe fare le valigie da un momento all'altro e non mi sento proprio di dargli torto. Dopotutto stare sempre chiusi in bagno non dev'essere molto bello. E speriamo di non dover mai vedere il giorno in cui Selphie e Squall decideranno di fare a gara sui loro veicoli, super o no. 
Jael: bentornataaaaaa! Capisco perfettamente il dramma di non poter usare il pc... sono cose che non dovrebbero mai succedere. Sono arci contenta che i capitoli ti siano piaciuti e che tu sia sopravvissuta alla lettura del tutto in una volta sola. O sei forte di spirito o ormai ti sei fatta gli anticorpi. E almeno per una volta sono riuscita a riuscire con un titolo! Sono la mia dannazione, davvero! Metto più tempo a trovare un titolo che non a scrivere la storia, e alla fine va a finire che scrivo la prima cosa che mi viene in mente. Quello invece era proprio ispirato. Beh, sai, far ridere è una cosa che mi riesce facilmente, ci riesco anche senza rendermene conto e senza programmarlo. Allora, per Irvine vada per il Bianconiglio XD
ice90: non c'è niente da fare... Seifer on cambierà mai e Zell dovrà fare appello a tutto il suo autocontrollo e la sua buona volontà. Sì, probabilmente è un santo ed anche un uomo tenace, sinceramente lo ammiro per riuscire a non perdere la testa come invece ha fatto il povero Nida. E se Seifer è incorreggibile Squall e Irvine non sono da meno. Ha ragione Zell a disperare nel riportarli ad una qual sorta di contegno. Anche se non credo che tutto ciò faccia bene alla salute di Irvine... Di Selphie non c'è neanche da parlarne. Credo che lei sia la peggiore. E a farne le spese sono sempre Zell e il povero piccolo Alfredo che probabilmente si starà chiedendo quale demone lo abbia condotto in quella casa. La madre di Zell si è ripresa, per fortuna, Già deve patire il figlio, almeno lei che si salvi!

Ormai le vostre recensioni sono diventate basilari per questa storia, perché oltre che darmi sostegno mi inviano ispirazioni per i capitoli da scrivere!
Ringrazio tantissimo anche chi ha messo la storia tra i preferiti e spero che anche chi legge senza commentare si diverta!
Alla prossima!

Kiss
Lenù
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Preparativi ***


zell 13


Noticina: Si è ai primi di dicembre in questo capitolo e sono passate un paio di settimane dallo scorso.




Perché non posso svegliarmi con il dolce suono degli uccellini che cinguettano allegri? O con un raggio del sole mattutino che filtra dalla finestra socchiusa? E da dove è venuta fuori questa vena romantico-poetica già da pochi minuti che sono sveglio?
In realtà mi avrebbe fatto piacere anche il semplice trillo della sveglia, piuttosto che cominciare la giornata dando l'addio ai miei timpani, barbaramente torturati da Seifer che, evidentemente, crede sia gradevole svegliarsi sentendosi urlare, dritto nell'orecchio, il proprio nome.
Lo shock è stato così potente che sono volato giù dal letto.
Ora, col sedere e la schiena doloranti, mi affaccio al bordo del materasso per guardare malamente Seifer che sta comodamente semi-sdraiato sul letto, con le spalle appoggiate alla testiera e le braccia incrociate sul petto.
Due secondi per accorgermi di essere nella stanza di Seifer. Altri due per chiedermi che accidenti ci faccio qui. Quattro per venire colpito, come ormai succede da una settimana a questa parte, dalla devastante verità.

FLASHBACK

Era una mattina come tante. Ignaro di tutto stavo lottando con Seifer per riuscire ad accaparrarmi l'ultima merendina al cioccolato del pacco, quando... ebbe inizio il dramma. Con il suono del campanello.
Io e Seifer eravamo impegnati nell'asciugare il tavolo dal caffè, che avevamo accidentalmente rovesciato durante la nostra lotta, prima che arrivasse a macchiare il pigiama di Squall che già ci stava lanciando pugnali avvelenati e infuocati dagli occhi, operazione che non lasciava tempo per occuparsi di cose insulse come andare ad aprire la porta.
Perciò il fato volle che fosse Irvine ad accogliere l'ospite. Ospite foriero di sventure.
Neanche il tempo di dire "Ciao Selphie!" che la suddetta era già appesa al collo di Irvine proclamando "Aspettiamo un bambino!"
Non serve neanche dirlo, a quelle parole Squall decise di distogliere lo sguardo da noi e dal caffè e, livido in faccia, girarsi verso la porta armato di caffettiera, brick del latte e tante cattive intenzioni verso il povero Irvine.
Il resto della mattinata passò in camera di Seifer, il primo rifugio a portata di gambe, a stomaco vuoto, visto che alla fine la merendina se l'era accaparrata Seifer, con l'alcolizzato che si era attrezzato con le scorte segrete di birra -per tenersi leggero- e a spiegare a Selphie cose del tipo: 'no, Alfredo non è un gatto venuto dallo spazio con strani poteri sopranaturali', 'no, non mi rifaccio le sopracciglia, le ho così al naturale' e 'sì, decisamente non è stata proprio l'idea giusta quella di informarci dell'arrivo del figlio della tua migliore amica per le vacanze di natale, con quella frase infelice'...
E mentre lei mi spiegava che aveva voluto annunciare il fatto a quel modo perché aveva visto alla televisione che nel sentire quella frase tutti se ne rallegravano, Squall, nell'inseguire e martoriare Irvine distruggeva il salotto e camera mia. Perché camera mia? Perché sono la persona più sfigata della terra e perché Irvine aveva tentato di trovarci riparo... inutilmente.
Così, senza letto e senza divano -amico fidato che ha trovato la sua fine volando fuori dalla finestra e schiantandosi contro l'albero del giardino- , mi rimanevano solo due possibilità: dormire nella vasca da bagno o dividere il letto a due piazze di Seifer.
Io ci ho provato a dormire nella vasca da bagno, sul serio, ma quando la mattina dopo sono stato buttato malamente fuori da Squall che doveva fare la doccia, ho ritenuto non fosse molto salutare continuare a farlo e così... anche perché fuori dal bagno mi sono ritrovato davanti Irvine con una camicia rosa shocking a cuori arancioni e un paio di boxer aderentissimi neri con stampata sul davanti una banana. Non sono spettacoli che mi piace vedere appena sveglio.
Da allora tutte le mattine mi ritrovo con Seifer abarbicato sulla schiena e ciò mi mette apprensione. Non mi importa un accidente se lui ha freddo!

FINE FLASHBACK      

"Ehi! Hai avuto una visione mistica, per caso?" mi riscuoto dai miei tristi pensieri per accorgermi di essere rimasto in catalessi per chissà quanto tempo
. E solo ora mi rendo conto di trovarmi a due millimetri dalla faccia di Seifer che nel frattempo si è sdraiato a pancia in giù sul letto.
Mi allontano subito dal materasso e finisco nuovamente col sedere per terra.
Distolgo lo sguardo dal ghigno saputo di Seifer, che non mi dice davvero niente di buono, e guardo la sveglia.
"Accidenti, è tardissimo!" sono già le otto e io sono ancora in pigiama. Con un balzo mi tiro in piedi e inizio a spogliarmi per buttarmi sotto la doccia. Dovrò anche saltare la colazione e anche così non so se riuscirò ad essere pronto in tempo.
"Gallinaccio?"
"Zitto" ma che vuole adesso? Io ho una fretta del diavolo e lui... anche lui è in tenuta da notte. E si sta rimettendo comodo sul letto.
Lo guardo confuso e lui, tranquillamente risponde "E' domenica"
...
"E' tu mi hai svegliato alle otto? Decimandomi per giunta i timpani?" avrei voluto urlarglielo in faccia, ma mi trattengo perché sono quasi sicuro che Squall stia ancora dormendo e non vorrei ritrovarmi senza qualche arto alla mia tenera età. E se gli tappassi la bocca con del nastro adesivo e lo ammazzassi di botte?
Lui annuisce, come se niente fosse e dice "Kinneas sta addobbando l'albero di natale e sta cercando aiuto. Vacci tu, io non ne ho voglia"
Abbiamo un albero di natale? E Irvine doveva proprio iniziare a prepararlo a quest'ora? E c'era davvero bisogno di svegliarmi per una stupidaggine del genere? Ora lo pesto davvero. Faccio schioccare le nocche, più per fare scena che non per avvisarlo di quanto sia infuriato, perché questa volta niente mi impedirà di spaccargli almeno il naso.
"Sai che sei nudo?" mi chiede lui candidamente guardandomi più volte dall'alto in basso.
Mi guardo anch'io. Nella foga di far presto ho lanciato i pezzi del mio pigiama dove capitava e ora sono in mutande. E Seifer continua a guardarmi come se fossi uno dei suoi cartoni animati più interessanti.
Non credo di volermi rimettere a letto ora...

L'unica cosa buona che succede quando Irvine decide di svegliarsi presto la domenica è che prepara la cioccolata per colazione e che non c'è nessun alcolizzato in giro che me la possa rubare.
Con la mia tazza fumante in mano, guardo i lavori in corso sul nostro nuovo albero di natale troppo grande. La cima è piegata contro il soffitto, ma ad Irvine frega nulla e lo sta riempiendo con decorazioni assurde trovate chissà dove. 
Alfredo sta giocando con una pallina dal colore indefinito, o meglio talmente piena di colori che non se ne riconosce neanche uno. La povera bestiola ha ancora il pelo in tecnicolor, per la gioia di Seifer che afferma che, non essendo più nero, non porta più sfortuna. Questo mi fa pensare che il fatto di aver usato la vernice indelebile non sia stata esattamente una svista dell'alcolizzato.
Ho provato a dare una mano con l'addobbo, ma dopo aver visto nello scatolone un Babbo Natale che non appena viene toccato si apre la casacca e si cala i pantaloni, ho deciso di lasciare tutto nelle abili mani di Irvine.

"Quel coso mi mette ansia" dice Seifer guardando l'albero decorato. In realtà l'albero non si vede più tanta è la roba che Irvine ci ha messo sopra. A me però mette paura il fatto che Irvine abbia deciso di dargli un nome e di chiamarlo Rodolfo. E' inquietante. Non guarderò più un albero di natale allo stesso modo.
"Posso avere dell'altra cioccolata?" chiedo distogliendo lo sguardo da Alfredo che sta tirando le lucette dell'albero forse nel tentativo di buttarlo giù. Che anche lui sia intimorito da Rodolfo?
"No" mi risponde secco Irvine col sorriso sulle labbra. Per un attimo ci rimango male, ma poi mi ricordo che è tutta la settimana che fa così. Dopo aver saputo dell'arrivo del bambino si è messo in testa di voler fare 'il papà'. Così si è comprato un libro su come trattare i bambini, dove ha letto che bisogna imparare a dire di no al bambino se si vuole mantenere l'autorità. Ora, col cervello che si ritrova, lui ha preso alla lettera il consiglio e si sta veramente esercitando. Purtroppo la prima volta è andata male, visto che Squall non ha gradito particolarmente il fatto che non volesse accompagnarlo a vedere i nuovi modelli di gunblade.
C'è un'unica piccola pecca nel suo grande piano di diventare genitore modello: lui dice no, ma alla fine fa comunque sì. Non credo che funzioni esattamente così la dinamica genitore autoritario.
Anche Squall si è gettato in una nuova impresa: la dieta vegetariana. Non ho ancora capito il perché di ciò, visto il fisico invidiabile che si ritrova e visto che comunque tutti sappiamo che, senza farsi vedere, continua ancora a mangiare di tutto. Guai però a parlarne esplicitamente; pene inenarrabili a chi dovesse trasgredire il divieto.
Irvine comunque ha affermato che la cioccolata deriva dalla pianta del cacao, quindi vegetariana al 100% e compatibile con la dieta, perciò la cioccolata che avrebbe potuto essere mia, diventa automaticamente di Squall. E io non faccio obiezioni, anche perché lo sguardo di Squall la dice lunga su cosa mi aspetterebbe se protestassi.
Un rumore inquietante attira la nostra attenzione: Alfredo è finalmente riuscito a tirare giù quell'ammasso di cianfrusaglie che avrebbe dovuto essere il nostro albero di natale e ora è scappato spaventato sotto il mobile della televisione.
Mentre Squall tira via Irvine che guarda con le lacrime agli occhi il lavoro di tutta la mattina, conducendolo verso la loro camera, Seifer sorride soddisfatto affermando che dopotutto il gatto non è tanto male e io guardo con apprensione il Babbo Natale spogliarellista che si è attivato da solo e sempbra minacciarmi con quel suo sorriso.
Quale spirito maligno mi ha posseduto quando ho deciso di venire a vivere qua?

Continua...


Chiedo perdooooonoooooo! Lo so, il mio è un ritardo improponibile, ma sono stata impegnata praticamente tutto il tempo con la preparazione degli esami di settembre e le poche ore in cui non studiavo cercavo di recuperare un po' di sonno perduto. E ora devo anche riniziare perchè devo dare un'altro esame agli inizi di ottobre, quindi non potrò aggiornare tanto presto. Vi prego di avere pazienza, l'università è una grande crociata che non mi lascia energie sufficienti per nient'altro, ma dopo il prossimo esame dovrei essere relativamente libera fino a dicembre... almeno spero.
E dopo le scuse passiamo ai ringraziamenti.
Selhin: la lista nera-Almasy dev'essere più lunga di un'enciclopedia e se è vero che anche Alfredo ci mette del suo (cosa di cui non dubito assolutamente) probabilmente anche più consistente della biblioteca Nazionale. Spero di aver rintracciato e corretto tutte le parole scempie che ho disseminato in giro. Per foruna che ora la tastiera funziona bene (ora non ho più scuse per giustificare gli errori ç_ç...) anche se comunque i problemi non mancano. Forse stavo meglio col caldo soffocante e senza avere niente di meglio da fare che prendermela con mio fratello per il possesso di internet piuttosto che avere a che fare con i libri per l'università. Ma così va la vita e noi ci dobbiamo adeguare.
ice90: credo che Quistis ci penserà due volte prima di portarsi nuovamente dietro Selphie durante i suoi viaggi di benessere, ma se ci aspettassimo che Selphie si comporti come un essere umano normale credo resteremmo grandemente deluse. La stessa cosa vale per i tentativi suicidi di Irvine che sa sempre qual'è la cosa sbagliata da dire e a chi dirla e la dice con un candore spaventoso. Fortuna che Squall oltre a morte e distruzione ha in mente altre cose meno deleterie per il mondo, anche se non sempre lo distolgono dai suoi intenti. E Seifer è sempre più inarrestabile, sempre più convinto e così astuto da convertire anche gli inconvertibili. Come si fa a dissuaderlo dai suoi propositi? Zell farebbe davvero bene a stare il più attento possibile in sua presenza.
Dedanah: ed eccomi qui, risorta momentaneamente dalle ceneri del mio cervello che lotta per la vita contro lo studio brutto e cattivo che non lo lascia in pace. Gli esami sono davvero estenuanti ma dobbiamo farci forza e stringere i denti. Ma veniamo a noi. L'uragano Selphie colpisce ancora anche se quasta volta il lavoro manuale lo lascia tutto tutto a Squall che comunque non ci delude e mette ancora più caos nella vita del povero Zell. Quistis credo si possa salvare dalla brutta fine di Nida visto che, al contrario di quest'ultimo, lei se ne frega delle conseguenze che i nostri eroi possono causare al Garden e, passato il cataclisma, si rilassa gettando tutto il lavoro sugli altri come ha sempre fatto. Irvine invece, anche se non va a cercare la morte in modi brutti e dolorosi, sembra essere incline a calamitare l'ira di Squall che naturalmente non ci mette niente ad esplodere. Ora sinceramente sono preoccupata per la povera creatura che ha una madre così insana da affidarla a Selphie e che si ritroverà ad avere a che fare con papà Irvine. Il Guru in questo periodo mi sta dando qualche pensiero... è un po' troppo tranquillo. Mah... vediamo cosa succede.
Kirye: in effetti dev'essere piuttosto costosa la vita alcolica di Seifer, speriamo per lui che si trovino abbastanza adepti da convertire e spennare in giro, altrimenti ci rimane al verde. Eeeeeh, anche Seifer ha una cultura... fatta di cartoni animati e etichette di super alcolici, ma ce l'ha. Chissà dove l'ha sentito quel termine... ho paura a scoprirlo. Ma dopotutto deve sfoderare tutte le sue armi per farsi benvolere dalla signora Dincht, no? Anche se anch'io penso che gli basti la presenza! E sono anch'io convinta che siano più i camionisti a dover stare attenti a Quistis che non il contrario. Invece per quanto riguarda Selphie devo dire che se avessi avuto lei come prof anzichè certi altri professori, tipo quello di matematica, credo avrei imparato di più... il problema sta tutto nel 'cosa' avrei imparato ^^. Mi fa davvero tanto piacere che la storia ti piaccia così tanto! Non posso prometterti che duri all'infinito, ma per il momento non ho nessuna intenzone di finirla presto, anche perchè visto che non c'è una vera trama trovare un finale è davvero un'impresa titanica. E poi mi diverto troppo a scrivere! 
ScarletDraconfly: benritrovata! Non preoccuparti, ti capisco benissimo, anch'io in estate mi perdo... in effetti perdo anche la cognizione di tutto non solo del tempo. Ti ringrazio tantissimo dei complimenti. Vedremo cosa ci riserva il futuro dei nostri eroi e quanto ancora dovra sopportare il povero Zell.
3effe: wow che entusiasmo! Ecco qui il nuovo capitolo, purtroppo non potrò aggiornare tanto presto ma quando avrò più tempo a disposizione mi darò da fare per essere più costante ^^.

Vi adoro tutte!

Kiss
Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Tradizioni da rispettare ***


zell 14





E' in situazioni come questa che mi assale una paura tale da non osare neanche fare la più piccola mossa per il timore che mi si rivolga contro.
Siamo soli. Io, Seifer e il mio allarme Seifer-pericolo che si è attivato non appena Squall e Irvine si sono chiusi dietro la porta della loro camera.
Sono irrequieto. E' da infiniti minuti che non facciamo altro che guardarci negli occhi. Io so il motivo per cui lo sto facendo, ovvero sia tenere d'occhio le mosse del nemico in modo da non trovarmi impreparato per un eventuale attacco, ma lui perché?
Perché non si è ancora attaccato a nessuna bottiglia di un qualsiasi liquido ad alto contenuto alcolico? Perché non è in qualche bettola ad importunare qualcuno perché gli offra da bere? Perché semplicemente non si è ancora piantato a guardare i suoi cartoni animati?
Sta progettando qualcosa. Ne sono sicuro. E ne sono anche spaventato.
Se almeno dicesse qualcosa... Mi fa uno strano effetto vederlo così calmo; e quando dico strano voglio dire brutto.
Il suono del telefono mi riscuote. Guardo il telefono e poi riguardo Seifer. Il telefono continua a squillare e io, lentamente mi alzo, senza staccare gli occhi da Seifer che fa la stessa cosa, però sogghignando. 
"Pronto?"
"Al Garden. Tutti. Subito" una delle qualità di Quistis è il suo essere diretta senza giri di parole. Ma non è una di quelle che preferisco. Soprattutto quando mi dice queste cose di domenica mattina.
"Perché?" 
"Perché altrimenti ti licenzio" cosaaaaaaaaaaaa? Ma che le salta in testa?
"Ehi! E' domenica, sono in vacanza; ho tutto il diritto di starmene a casa mia. Non puoi licenziarmi!"
"Sì, lo so. Ma volevo provare comunque" questa donna è uscita completamente fuori di senno. Ma di che mi sorprendo? "Allora, facciamo che se non venite vi mando Selphie a casa." questo invece lo può fare e sono certo che lo farà sul serio. "E' arrivato il marmocchio ed è più agitata del solito" ma allora mi vuole minacciare seriamente.
"Ma... cosa dovremmo fare al Garden?"

*Tu tu tu tu...* ma mi ha riattaccato il telefono in faccia! Eh, certo... tanto ha già capito di aver vinto lei...

Incomprensibilmente la minaccia dell'arrivo di Selphie non ha avuto sugli altri lo stesso effetto che ha avuto su di me. Forse perché tanto Squall e Irvine si sarebbero chiusi da qualche parte per i fatti loro e Seifer avrebbe fatto in modo di essere già bello che ubriaco prima del suo arrivo. Ma io, che non ho piani anti-terremoto da poter mettere in atto, dovevo convincerli assolutamente, memore di ciò che è successo l'ultima volta che Selphie ha messo piede in questo appartamento. Ma ciò che ho dovuto  fare per ottenere quello che volevo, ora non mi sembra sia stata una buona idea.
Ok... Seifer mi ha semplicemente chiesto di andare con lui in un locale sabato sera prossimo come compenso per convincere Squall e Irvine ad abbandonare la loro ginnastica da letto e andare al Garden, ma il Seifer-allarme è impazzito non appena ho accettato, convinto dal fatto che sarebbero venuti anche i suddetti maniaci. Per cui ora, nell'atrio del Garden in attesa di Quistis, nutro inquietanti sospetti sui progetti di Seifer, anche perché, sorprendentemente l'alcolizzato è riuscito veramente a distogliere Squall e Irvine dalla loro più assidua attività, anche se Squall non si è dispensato dal tirarmi un pugno in testa per averli interrotti. Considerato che mi aspettavo di peggio, inizio a sperare che anche la sfortuna, con l'arrivo del Natale, stia diventando più buona e mi stia dando un po' di tregua.
Ma dov'è Quistis?
"Ehi! Cos'è quello scatolone?" chiede Irvine indicando un'enorme scatolone abbandonato davanti alle scale.
Ma non ha neanche finito di fare la domanda che già corre verso l'oggetto con una velocità del tutto inutile.
"C'è un biglietto!" ma c'è bisogno di usare un tono tanto gioioso? Che avrà di così bello questo biglietto?
Ci avviciniamo tutti e mentre Squall si guarda attorno annoiato e Seifer inizia ad aprire lo scatolone, incurante del fatto che magari al proprietario non vada a genio questa sua azione individuale, io prendo dalle mani di Irvine il biglietto e rabbrividisco nel notare la calligrafia di Quistis. Non so ancora del contenuto, ma il fatto che sia da parte di Quistis mi mette in agitazione. 
Ed infatti... 'Questi sono gli addobbi di Natale per il Garden, arrivati giusto ieri sera. Buon divertimento!' e in fondo al foglio la faccina di Quistis che fa il segno di 'vittoria' con le dita e uno strano sgorbio che presumo sia opera di Selphie che ritrae la stessa con le orecchie e la coda da cane che abbaia -proprio con il fumetto che fa 'bau bau!'- mi fa pensare che siano stati proprio questi disegnini idioti a rendere tanto felice Irvine e i suo ristretto circuito mentale.
"Che dice?" mi chiede Seifer tirando fuori una manciata di cappellini da Babbo Natale.
"Che dobbiamo addobbare il Garden con questa roba..."
Ma io non ho nessunissima intenzione di venire schiavizzato così! Non è giusto. Qui ci vuole una bella azione sovversiva che... Ma che stanno facendo quei due?
Seifer sta fischiettando con sottobraccio una scatola presa dallo scatolone e si sta avviando chissà dove e Irvine si è letteralmente buttato dentro lo scatolone in preda ad un'euforia che circa un anno fa mi avrebbe spiazzato ma che ora mi sembra addirittura normale.
Squall intanto mi sta guardando in modo strano. Non esattamente rassicurante. Quindi decido di darmi da fare anch'io... e di allontanarmi il più in fretta possibile da lui e da sue possibili manifestazioni di scontento.
Afferro una scatola contenente nastri colorati e luccicanti e mi dirigo verso la mensa. Magari sono fortunato e trovo qualche panino.

Niente panini... ma credo di avere fatto un bel lavoro con i nastri. Mi sento fiero di me. Ed anche un po' scemo per essermi lodato per una cosa tanto stupida. Ma in giro c'è gente che da nomi strani a qualsiasi cosa incontri, che si arrabbia perché rispondo al telefono e che si diverte a mettermi in apprensione, perché io non posso permettermi di farmi i complimenti per aver riempito la mensa di festoni luccicanti?
Perciò mi stringo mentalmente la mano e... che diavolo ci fa Seifer su quella scala? Sembra stia manipolando qualcosa. Che stia appendendo anche lui gli addobbi? Tutta la stima che nutrivo nei miei confronti fino a pochi secondi fa è scomparsa nel momento che mi sono fatto questa domanda idiota. E' impossibile che Seifer abbia deciso di lavorare.
Quindi sta combinando qualcosa.
Ragionamento impeccabile. Nuova autostima! Nuovi dubbi sulla mia salute mentale.
"Ah, Dincht! Mi reggi la scala?"
"No"
"Hai fatto comunella con Kinneas?"
"No..."
"Mi pareva..." e così dicendo fa oscillare la scala. Tanto c'è lo scemo del villaggio pronto. E infatti mi affretto a tenerla prima che si rompa l'osso del collo. Ma perché?
Abbassa lo sguardo e... sorride? No, no, no. Seifer non sorride. Seifer ghigna, ridacchia, sfotte, si esibisce in smorfie strafottenti -si sbronza...- ma non sorride. Dov'è l'inganno? Tanto sono sicuro di esserci già caduto dentro.     
Mi riprendo dalle mie elucubrazioni per vedere Seifer che salta agilmente giù dalla scala.
Alzo lo sguardo. Non ci credo. Seifer stava davvero appendendo gli addobbi. E' vischio.
Vischio?
Sento un braccio che mi passa attorno ai fianchi e abbasso lo sguardo per guardare Seifer. Che sorride di nuovo!? E si avvicina!?
E io non mi allontano? Neanche di un millimillimetro? No eh?
Tanto ora sparerà una delle sue scempiaggini e...
Labbra. Labbra morbide. Sulle mie. Non pensavo che Seifer avesse delle labbra così soffici, mi sembravano così... ehi, ma che sto pensando? Devo spostarmi non...
Lingua? E'... è una lingua questa. Sapore di pesca... e alcol. Il sapore di vodka alla pesca. Non male... Non riesco più a formulare pensieri coerenti. Ora ci riprovo.
STO BACIANDO UN UOMO! PEGGIO! STO BACIANDO SEIFER!!!
No! E' lui che sta baciando me. Sì, è così. Bene.
Ma bene un accidenti. Perché glielo sto permettendo?
Però bacia davvero bene...
Aaaaaaaaaaaaaaaahhh!!! Non capisco più niente! Anzi, sì. C'è una parte del mio cervello, quella ancora sana, che mi dice di staccarmi da lui e l'altra, quella che ormai è stata danneggiata dalla follia di tutti quelli che conosco, che non vuole reagire.
Ma perché sto dando retta alla parte dannatamente idiota??? Perché?
Ed ora Seifer si allontana. E mi fissa.
Sbatto un tot di volte le palpebre perché non so cosa fare, ne cosa dire. Dovrebbe approfittarne e scappare, perché se riesco a farmi venire in mente un punizione adeguata lo disintegro.
Troppo tardi. Stringo i pugni e spero che questa volta il mio sguardo inceneritore sia riuscito.
A quanto pare no. Infatti dice "Whisky".
"C-cosa?"
"Ho voglia di whisky... Vieni, ti offro da bere"
E' una tattica. Vuole sviarmi. E ci sta riuscendo anche...
Infatti mentre prende la scala e si incammina, io non dico niente e lo seguo.
Addio tempi felici in cui il mio cervello era sano e funzionava correttamente. Sono entrato anch'io nel tunnel della demenza?

Nella hall regna il caos. La metà 'addobbata' è stata sicuramente invasa da Irvine. Con le lucine colorate è riuscito a scrivere 'Sex and love for an happy Xmas', ci sono preservativi sparsi un po' ovunque a mo' di palline dell'albero di natale, addobbi vari ed eventuali un po' in ogni angolo libero e sagome a grandezza naturale di Babbo Natale ed elfi trasformati in Drag queen. Rabbrividisco dal terrore.
L'altra metà, non mi azzardo neanche a definirla addobbata, visto che i festoni sembrano abbandonati lì per caso e tutto il resto è semplicemente gettato a terra.
Lo penso ma non lo dico, perché probabilmente è opera di Squall e mi potrei ritrovare senza qualche parte del corpo che potrebbe servirmi in futuro, se esternassi le mie considerazioni.
Ora sono tutt'e due seduti sulle scale. Squall che si gusta uno di quei bastoncini di zucchero bianchi e rossi e Irvine, sullo scalino più in alto, dietro di lui, che si gusta il collo di Squall, interrompendosi ogni tanto per godersi lo spettacolino del suo ragazzo che succhia il dolciume. Ma Squall non stava seguendo la dieta vegetariana? Oh beh, probabilmente avrà risolto che siccome lo zucchero deriva dalla canna da zucchero sarà ugualmente vegetale come la cioccolata...
"Ciaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooo!"
Sarò anche entrato nel club 'amici del manicomio', ma sentire la voce di Selphie mi mette ancora in agitazione.


Continua...



E alla fine stiamo riuscendo a giocarci anche la salute mentale di Zell!
Questo capitolo è dedicato a tutte coloro che aspettavano che succedesse qualcosa tra Seifer e Zell!
Sì, lo so, il capitolo è un po' fiacco e sono tremendamente in ritardo, ma sono alla disperata ricerca della mia ispirazione perduta... devo averla persa tra le pagine di qualche libro...  
Mi dispiace davvero tanto di non riuscire a dedicare più tempo alla fiction. I vostri commenti mi fanno così piacere che mi sento in colpa per ogni giorno che passo senza aggiornare. Nonostante ormai siano i personaggi a suggerirmi cosa scrivere (no, non sento le voci nella testa come Giovanna d'Arco, semplicemente quando penso a loro, ora che hanno una personalità, le situazioni si profilano nella mia mente da sole) se manca l'ispirazione anche loro non possono fare granché.
Grazie, grazie grazie, mille volte grazie per i commenti per lo scorso capitolo.
3effe: ti ringrazio tantissimo per i complimenti! Alfredo è contento di avere anche lui le sue ammiratrici.
Selhin: non ho idea di dove Irvine abbia trovato il Babbo Natale spogliarellista... solo lui riesce a reperire certi oggetti e io ho un po' paura di chiedergli dove. Pare che Irvine abbia un debole per i nomi improbabili... Alfredo e Rodolfo ringraziano sentitamente. Sono davvero contenta che la ff continui a farti ridere e ti ringrazio tantissimo per i complimenti. Me li godo ora perché non so quando l'ispirazione tornerà e potrò riniziare a scrivere decentemente.
Atzlith: ecco qui il nuovo capitolo! Mi fa piacere che ti diverta leggendo la mia storia, vuol dire che ho raggiunto il mio scopo!
Dedanah: neanche io avrei mai pensato a punizioni così tremende! Squall incazzato e il guardaroba di Irvine non li augurerei a nessuno. E poi non posso proprio essere io a rimproverarti, visto i miei di ritardi... Piangiamo tutti la morte di Rodolfo, un amico fedele che nonostante sia rimasto con noi per poco tempo ha avuto la sfortuna (e qui Zell potrebbe scrivere una tesi su come tutto ormai ne sia pregno) di incintrare Irvine e di ricevere, oltre al carico mostruoso di cianfrusaglie come addobbi, il suo dubbio nome. E anche le cose tra Zell e il GUru si stanno evolvendo! Finalmente! Anche se Zell mi sembra ancora un po' titubante... è proprio vero che chi ha il pane non ha denti... il Babbo Natale inquieta un po' tutti credo, tranne Irvine a quanto pare. Ma Irvine si sà è in un mondo tutto suo... e chissà se ci ha coinvolto veramente anche Zell nel suo addestramento a padre autoritario, io concordo col Guru, pare anche a me che si stia lasciando coinvolgere nella faccenda. Ma a me pare si stia facendo coinvolgere in tutta la schizzofrenia che c'è in giro... e sembra anche a lui. Prendi nota, nuovi suggerimenti alla dieta vegetariana di Squall! E se lui dice così chi siamo noi per contraddirlo? Anche perché noi non abbiamo il Gunblade e lui questo lo sa. E piano piano stiamo scoprendo le trame del Guru! Cosa avrà in serbo per il nostro piccolo e sfortunato Zell? E la sfiga avrà davvero deciso di lasciarlo in pace per le feste? 
Arwen88: sì sì, ti ho riconosciuta subito! Sono contenta che finalmente tu possa seguire la storia in tempo reale! Le mirabolanti imprese catastrofiche di Zell sono qui per farti divertire! E' piaciuta anche a me la scena della collaborazione tra Zell e Seifer per salvarsi dall'inseguimento dell'indispettito e tendenzialmente pericoloso Squall! Per le scene hot tra i due biondini mi sa che ci sarà da aspettare. Seifer sembra piuttosto preso, ma Zell sembra abbia ancora delle riserve. Dopotutto non si possono cancellare affronti come i furto di cordon bleu, la scuola invasa da foto segnaletiche e filmini compromettenti così in fretta... anche se comunque non mi sembra ci stia mettendo troppa convinzione nel resistere al fascino di Seifer. Forse hai ragione tu, probabilmente l'influsso dei due maniaci della stanza accanto si sta facendo sentire anche su di lui.
Kirye: Selphie va tenuta sotto controllo. Tra frasi infelici dette nel posto e nel momento nonché alla persona sbagliati e inquietanti manovre con tosaerba e sexy shop, come farà lo sfortunato frugoletto a sopravvivere alla cara zietta Selphie? Penso che anch'io mi sarei divertita in camera con Seifer e Selphie, e ci avrei provato comunque a convincere Seifer a farmi attingere alle sue scorte! Anch'io mi sono convertita al Seifer-pensiero! Ed i doppi fini della gentilezza di Seifer nell'accogliere Zell nel suo letto stanno finalmente venendo a galla. E alla domanda "Che cosa ci faceva Seifer sveglio a quell'ora di domenica mattina" la risposta è "avevo sete..." a noi decidere che cosa abbia scelto per dissetarsi. Abbiamo un vasto assortimento di scelte all'interno delle scorte del signor Almasy. Niente albero di Natale nella hall, che avrebbe spaventato a morte gli ignari studenti, ma Irvine non ha rinunciato a rallegrare l'ambiente con il suo tocco d'artista. E ha già fatto la sua prima vittima; credo che Zell non penserà più a Babbo Natale allo stesso modo, dopo gli interventi di Irvine. Ogni riferimento a Babbi Natale spogliarellisti è puramente casuale. Aspetteremo chi con ansia chi con timore cosa si inventerà per il giorno di Natale e speriamo tutti insieme che se ha deciso di vestirsi da Babbo Natale scelga il vestito rosso classico.
ScarletDragonfly: le scenetta a luci rosse dovrà aspettare ancora un po' temo, ma neanche tanto penso. Pare che tutto dipenda da quanto campo d'azione avrà la parte ormai contaminata del cervello di Zell, a cui io dò pieno appoggio! Attendiamo nuovi risvolti non appena la musa ispiratrice si degnerà di concedermi la sua graziosa compagnia.
Jael: gli impegni fanno vittime un po' ovunque, come puoi vedere non sei l'unica in ritardo. Spero che il ritardo sia l'unica cosa di cui io debba scusarmi, spero che il capitolo sia venuto abbastanza decente e spero che ti abbia fatto sorridere, almeno un po'. Ti ringrazio veramente tantissimo per i meravigliosi complimenti.

Kiss
Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Sulla via della pazzia con l'aiuto della guida interiore ***


zell 15





L'ascensore... le scale... una macchia sul muro... un gruppo di ragazze seminascosto che guardano Irvine e Squall che pomiciano sulla panchina... Seifer... le labbra di Seifer...
No, no e poi no. Devo spegnere il cervello e non posso farlo se continuo a guardare lui, le sue labbra, la sua lingua che ogni tanto fa capolino mentre parla.
No, ci sto ricascando! Devo guardare da un'altra parte.
Quindi. L'ascensore... le scale... il corridoio per la mensa... Selphie che, con pistole ad acqua, importuna un paio di ragazzi... Seifer che spiega chissà che a Mark-Brian... le labbra di Seifer che...
AAAAAAAAAAAAH!!! Basta, basta, basta. Neanche quell'invasata di Selphie e le sue psicopatologie da idiota riescono a distrarmi. Neanche il fatto che si sia portata dietro il famoso bambino della sua amica che, con il triciclo e il carrello appendice pieno di armi ad acqua, sta girovagando per la hall mi distoglie dal pensare ancora a quello che è successo.
Ho baciato Seifer! Quello stesso Seifer che ha tentato più volte di distruggermi fisicamente e psicologicamente e che infine ci sta riuscendo. Quello stesso Seifer che ha fatto ubriacare mezza scuola durante un pigiama party, che corrompe ragazzini cambiando loro il nome, che attenta alla vita di innocenti gatti neri, che si mangia i miei cordon bleu senza permesso! Quello stesso Seifer che è MASCHIO!
Io non sono gay. Non posso essere gay. Non lo sono mai stato. No?! Sono solo confuso. Ecco sì, confuso. Non posso che esserlo visto che non capisco perché Selphie e il bambino siano vestiti lei da Rambo e lui da pirata. Sono confuso!
Oh Shiva. Ho bisogno di uno Scotch. Odino, ora penso anche come lui. NOOOOOOOOO!
"Zell?"
"Eh?" quand'è che Irvine si è avvicinato? Perché si è avvicinato? Dov'è Squall? Perché diavolo mi sto facendo queste domande inutili?
"Avevi una faccia strana..." e me lo dice proprio lui che si imbambola a guardare il vuoto con la bocca aperta pensando a chissà cosa?
Sorrido rassicurante... come un demente. Non so che altro fare... tanto qui sono tutti partiti, uno in più uno in meno...
"Dov'è Squall?" chiedo tanto per fare qualcosa.
Ed ecco qui la famosa espressione da pesce lesso di Irvine. E dire che cinque secondi fa aveva da ridire sulla mia di faccia. Ma è un riflesso condizionato ogni volta che gli viene nominato Squall? Difficile dirsi, ce l'ha praticamente sempre.
Comunque Squall me lo trovo da me.
Sta... no, non ci posso credere. E' un'allucinazione. Ora oltre che pazzo sono diventando anche visionario! Squall sta giocando con il "bambino di Selphie"! Devo ricordarmi di chiederle come si chiama... "bambino di Selphie" è troppo lungo e parlando dovrei mimare le virgolette perché limitarmi a pensarlo è un conto ma quando parlo non si vedono le virgolette.
Oh.mio.Dio. Sono diventato così psicopatico da tenere una lezione mentale a me stesso sull'uso delle virgolette nel parlato e nel pensato. E da perderci ancora del tempo.
Ma di cosa stavo parlando? Ah già... l'apocalisse!
Squall sta giocando! Sta sorridendo e si sta comportando da persona affettuosa!
Sto aspettando che si apra un buco nero che risucchi noi e l'intero Garden. Perché questo non può accadere. E' una di quelle cose contro natura che provocano squilibri spazio temporali che rischiano di distruggere tutto l'universo.
O forse sto semplicemente dicendo addio alla parte del mio cervello che ancora funzionava quasi decentemente. Alla fine ce l'hanno fatta a farmi diventare matto. Un urrà per i nostri eroi!
"Zell? Hai di nuovo una strana faccia".
L'ascensore... le scale... i miei neuroni che fuggono verso la libertà...

"Ehi, Selphie!" oggi mi sento particolarmente masochista.
Lei si ferma nell'atto di lanciare un palloncino pieno d'acqua come se fosse un bomba a mano. Poi lo lancia comunque, mi si avvicina e con una pistola traccia una bella 'S' bagnata sulla mia maglia.
"Sì?" mi chiede poi col sorriso più innocente del mondo.
Rinuncio subito a farle notare che non è normale che vada a bagnare le maglie altrui, tanto non mi ascolterebbe neanche e magari decide di firmarmi anche i pantaloni.
"Perché siete conciati così?"
"Chi?" La guardo un attimo per ricordarmi se c'è qualcun'altro vestito in maschera. No, nessuno.
"Tu e il bambino"
"Per festeggiare halloween in anticipo!"
"Vorrai dire in ritardo!?"
"No. In anticipo" non capisco, ma non è una novità. Succede ogni volta che tento di parlare con lei. E con Irvine. A volte anche con Seifer. Con Squall no perché ho paura.
"Posso farti notare che siamo già a dicembre" no perché non vorrei che domani andasse in giro in costume da bagno.
"Infatti. Quest'anno halloween è già passato!" vuole dire che sta festeggiando quello dell'anno prossimo? "Non ti ricordi? Quando tu..."
"Sì, mi ricordo" la fermo prima che mi faccia rivivere l'esperienza.
"...sei..."
"Ho detto che mi ricordo"
"... scappato via urlando perché hai visto il costume di Quistis, sei andato a sbattere contro il tavolo delle bevande e hai fatto volare il ponch per tutta la sala?"
Ma perché non si è fermata? E' stata una figuraccia tremenda. Seifer mi ha preso in giro per i successivi due mesi. Irvine mi ha guardato come se fossi stato un pazzo. IRVINE!
Ma come potevo immaginare che Quistis avesse deciso di travestirsi da... Seifer?
Quando l'ho vista, mentre beveva un cocktail colorato era così uguale che quando le si è avvicinata il vero Seifer ho temuto ci fosse un'invasione.
Poi sento qualcosa di bagnato sui pantaloni. Ecco lo sapevo. Ha firmato pure quelli.

Finalmente a casa. E' stata una giornata particolarmente pesante. Una giornata come tante...
Ora mi faccio una doccia, mangio qualcosa e me ne vado a le...
Rivoglio indietro il mio letto. Ho bisogno dei miei spazi! Ora ho capito perché recentemente la mia salute mentale è sull'orlo del collasso.
Praticamente sto a contatto diretto con la demenzialità ventiquattr'ore su ventiquattro. Chiedo troppo nel desiderare almeno di avere una stanza mia dove potermi disperare in pace e sperare di rilassarmi almeno un po'?
Sento una mano posarsi sulla mia spalla. E con mio grande terrore noto che è attaccata al braccio di Seifer, che naturalmente è attaccato al resto di Seifer, che naturalmente ghigna. Eppure ha un qualcosa di strano questo ghigno. Sembra quasi sexy... Devo assolutamente farmi la doccia. Fredda.
Cerco di fuggire ma mi acchiappa per il collo della maglia e mi ritira indietro. Mi sento tanto in pericolo. Sarà normale?
Ci guardiamo negli occhi.
"Che ne facciamo di lui?" mi chiede poi guardando verso il basso.
Abbasso gli occhi anch'io e guardo Mike -finalmente lo posso chiamare per nome questo benedetto bambino- che, sul suo treciclo con la bandiera pirata, mi guarda con due occhioni castani da fare invidia a Bambi.
Squall si è talmente affezionato a lui da volerlo portare a casa per la notte. E io, per non abbandonarlo nelle mani pericolose di Selphie, mi sono detto d'accordo.
"Dov'è Squall?" questa domanda la sto facendo troppo spesso oggi e, visti i risultati della prima risposta, mi sto mentalmente sputando in un occhio per averla riposta.
"In macchina a cop..." gli tappo prontamente la bocca prima che quest'innocente creatura possa trarne dispiacere.
"Preparo la cena" mi risolvo a dire prima di avviarmi verso la cucina portandomi dietro Mike. Non è saggio lasciarlo da solo.

Bene. Squall sta giocando con Mike, Irvine sta scrivendo il suo diario segreto -in cui ho recentemente avuto la sfortuna di incappare e trovare che Irvine pare voglia trasformare nell'edizione aggiornata ed ampliata del famoso Kamasutra-, Seifer guarda la tv e al povero sfigato di casa tocca sparecchiare e rimettere tutto in ordine. Mi sento tanto sfruttato in questa casa.
Finisco di mettere piatti, posate e bicchieri nella lavastoviglie e vado a prendere la tovaglia per scuoterla dalle briciole.
Ripiego con cura gli angoli per non far cadere niente a terra e... sento qualcuno dietro di me.
Non faccio in tempo a voltarmi che un paio di braccia mi circondano, una sul petto e l'altra in vita e sento un mento appoggiarsi sulla mia spalla.
Paura, paura, paura.
"Andiamo a letto?" sento la voce di Seifer che bisbiglia vicino al mio orecchio. Paurissima.
Lascio cadere la tovaglia e valuto le mie capacità di movimento. Se faccio così...
"Ahio!" bersaglio centrato! Se i miei calcoli sono giusti dovrei avergli assestato un gran bel colpo al fianco.
Riprendo la tovaglia e vado a scuoterla.
Solo che... prima o poi dovrò andare a letto. Lo stesso letto in cui dovrà stendersi anche lui. Beh, è il suo...Ma io non me la sento... non dopo quello che è successo al Garden, sotto quel maledetto vischio con quelle labbra così... ci sto cascando un'altra volta.
Devo riflettere. Anche con il cervello psicolabile che mi ritrovo.
Quindi. Partiamo dal principio. Seifer mi ha baciato. E io l'ho lasciato fare. E l'ho lasciato fare perché... perché... eravamo sotto il vischio! Sì, giusto, è per quello. Non c'entra niente il fatto che mi sia piaciuto il bacio.
Quindi ti è piaciuto il bacio.
Sì... ma questo non vuol dire nulla e... ehi, un momento sto parlando a due voci con me stesso?
Già...
E' terribile. Ora ho anche una doppia personalità.
E chi non ce l'ha.
Zitta, ho abbastanza cose a cui pensare senza che ti ci metta anche tu.
Ma sei tu che mi hai chiamata.
Non scherziamo. Io non ho chiamato proprio nessuno. Tu non esisti e io non sto parlando con te. Anzi non sto parlando affatto. Sto pensando.
Mi sembri un po' confuso.
Certo che sono confuso. Sto dialogano con me stesso come se lo stessi facendo con qualcun'altro. E mi sto anche dicendo di aver apprezzato il bacio di Seifer.
Perché non l'hai fatto?
Sì, ma... questo non vuol dire niente.
E allora perché ti metti tutti questi problemi?
Perché... perché credo che Seifer voglia ripetere la cosa.
E tu no?
No!
Sicuro?
No. Cioè sì. Sì, sono sicuro.
Non mi sembra tanto.
E invece e così. Fattene una ragione.
Ok. Lasciamo perdere.
Ecco sì lasciamo perdere. Anche perché è da troppo tempo che scuoto la tovaglia e il vicino mi sta guardando in modo strano.

Qualcuno lassù deve essersi accorto del mio stato di sofferenza e ha deciso di mandarmi Mike.
Con il bambino nel letto insieme a noi, mi sono finalmente deciso a mettere il piagiama e infilarmi sotto le coperte.
Per quanto Squall si sia affezionato a Mike, non potevo proprio lasciare che questo povero pargolo entrasse in 'quella' stanza. Potrebbe avere dei complessi che potrebbero compromettere la sua infanzia, quindi la sua adolescenza e infine accompagnarlo per tutta l'esistenza. Potrebbe diventare un serial killer o peggio, uno di quegli ambugui individui che fanno i programmi per bambini parlando con vocine stridule e muovendosi come qualcuno sotto effetto di sostanze stupefacenti. Non posso permettere che ciò accada. Ci sono già troppe cose brutte al mondo.
Seifer non sembra molto contento, ma a me non importa granchè. Il mio unico problema e che questa è una soluzione temporanea e già temo il momento in cui Mike uscirà da questa casa. Anche perché ho il dubbio che Squall potrebbe prenderla male.
Non vedo l'ora che arrivi il nuovo letto.
"Dincht" sento Seifer chiamarmi. Faccio finta di dormire.
"Ehi Gallinaccio" sto dormendo. Non ti sento!
Poi sento una mano toccarmi la coscia e salire su. Ok sono sveglio.
"Che vuoi?" chiedo pizzicandogli la mano e allontanandola.
"Perché il marmocchio deve strare in mezzo?"
"Perché ho deciso così"
"Ma si agita nel sonno. Mi ha tirato un calcio proprio lì dove fa più male!"
Sì, credo che questo bambino mi sia stato mandato dal cielo.
Un calcio raggiunge anche me. Forse non dal cielo...

Continua...



Questo capitolo è dedicato ai neuroni fuggiaschi di Zell, alla sua vocina interiore e alla pazzia in generale.
Purtroppo sono ancora impantanata nello studio insieme a Giacomino Leopardi che mi sta facendo cadere nel baratro della disperazione e dell'alcolismo casalingo. Credo che Seifer sarebbe orgoglioso di me...
Arwen88: sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto. Mi sono impegnata tanto a scriverlo e non volevo che la scena del primo bacio mi uscisse male! Non so se Seifer possa diventare romantico, certo è che si sta dando da fare con Zell, anche se lui ancora sembra un po'... 'confuso'! Noi tutti sappiamo che a Seifer non si può resistere! E' questione di tempo prima che anche Dincht capitoli! Per il capitolo di Natale dovrai aspettare ancora un po'. Ho un progettino per il sabato al locale che Seifer ha proposto.
Dedanah: oh cara, sono oltremodo contenta che il bacio ti sia piaciuto tanto da sacrificare bottiglie di alcolici al nostro adorato Guru! Speravo proprio di aver fatto un buon lavoro! C'è poco da fare: il Guru sa sempre ciò che vuole e anche come averlo... Zell non resisterà ancora a lungo, ne sono certa. Anche se coi suoi nuovi problemi di interazione con se stesso non si può essere troppo sicuri. Non si capisce neanche lui... almeno ha ammesso che gli è piaciuto. Chi non vorrebbe un bacio alla vodka alla pesca? Comunque... ho deciso di seguire anch'io la dieta vegetariana di Squall, anche se non ne avrei bisogno. Da ciò che emerso finora mi pare proprio una bella dieta. E poi in periodo natalizio ci sta anche bene! Credo si adatti anche all'epifania! Ho il dubbio però che funzioni solo con lui... si stanno scoprendo nuovi lati di Squall e sinceramente mi associo a Zell nel temere il peggio. Queste strane cose portano sempre guai, ma tanto se li attira tutti Zell, quindi io non ho di che preoccuparmi. Irvine è veramente un genio con le decorazioni! Noi in casa per mettere le lucine attorno all'albero ci dobbiamo mettere in tre per non rischiare di far diventare il tutto come uno strano mostro spaziale a intermittenza. Potremmo chiedergli un servizio anche a casa nostra, tenendolo d'occhio ovviamente! Si sa mai che ci trasformi la casa in un set da film vietati ai minorenni. Su Rodolfo II credo anch'io sia meglio tacere. Rimaniamo col ricordo del compianto Rodolfo I e unico che rimarrà sempre nei nostri pensieri. Come in quelli di tutti coloro che l'hanno conosciuto, Alfredo per primo! Spero che Selphie non abbia deluso le tue aspettative. Ridere fa bene alla salute!
3effe: tifiamo tutti per Seifer! Lui si sta dando da fare, ma Zell si sta dimostrando più difficile del previsto... Noi però continuiamo a sostenere Seifer! Credo che un po' tutti potremmo uscirne pazzi... Zell è già sulla strada! Lieta di farti divertire!
Selhin: mi dispiace di averti fatto penare così tanto, ma in realtà all'inizio non era progettata per andare a finire così. Le cose si sono evolute da sole e hanno avuto bisogno dei loro tempi. Ma per un bacio alla vodka alla pesca si poteva attendere, no? Dimmi di sì. Comunque ora spero che le cose si smuovano più in fretta. Devo solo convincere Zell a non mettersi tutti 'sti problemi... è difficile, ma posso farcela! Credo anch'io che sia un bene che anche Zell stia entrando nel magico mondo della demenza, infondo, se non puoi sconfiggere il nemico, unisciti a lui! Non si dice forse così? Ma no dai, il Babbo Natale spogliarellista era simpatica come trovata, solo un po'... troppo, forse! Comunque Irvine e le decorazioni sono un mondo a se. Potremmo metterci anni e non riuscire comunque a capirlo quell'uomo... geniale nel suo essere folle!
Atzlith: Zell ce lo stiamo giocando sempre di più. Era ora che anche lui capisse come va il mondo lì a Balamb, ma anche un po' il mondo in generale! XD Che mondo sarebbe senza un po' di follia? Tutti si annoierebbero e io non potrei disertare lo studio per scrivere questa storia demenziale. Dovremmo fare una bandiera per il nostro gruppo e istituire la giornata del "Mad Pride"! Continuiamo a fare il tifo per Seifer!
 
Ringrazio anche chi legge soltanto, ma ricordo che i commentini sono sempre ben accetti anche se piccini!
In questi giorni ho anche provato a darmi all'arte...
http://img508.imageshack.us/my.php?image=docu0036cm3.jpg

Kiss
Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Un bel sabato sera al locale per iniziare a lasciarsi andare ***


zell 16
Nota dell'autrice: questo è un capitolo molto importante per me, l'avevo in mente da mesi e neanche il fatto che il computer me l'avesse cancellato, mi ha fermata! L'ho riscritto e spero di averlo scritto bene. Non è demenziale come gli altri, ma ci tenevo a scriverlo perché mi è stato ispirato da Seifer stesso in sogno.
Ed essendo un capitolo speciale vorrei dedicarlo a delle persone speciali: ice90 e SakuraAshe (che recensendo dal primo capitolo hanno fatto si che mi imbarcassi in quest'impresa e che spero stiano continuando a seguire anche senza commentarla. Grazieeeeeeee!), Kirye (anche lei con me fin dal primo capitolo, a cui devo ancora pagare i diritti d'autore per tante cose ispiratemi dai suoi commenti. Millantamila grazie anche a te!), la mia carissima Dedanah (mia compagna adepta del grande Guru che con i suoi commenti chilometrici mi fa sempre sorridere e che insieme a me soffre per i maledetti esami universitari. Grazie infinite anche a te!), Selhin (che mi segue con costanza in tutti i miei deliri che l'hanno portata nel tunnel della demenza. Non preoccuparti tesoro, non permetterò che tu ne esca tanto facilmente e un universo di grazie anche a te!) e Arwen88 (che, seppure in sede diversa mi ha seguito fin dall'inizio e qualche volta si è anche dovuta sorbire le mie menate mentali quando ero in difficoltà. Un grazie grande quanto più lo puoi immaginare!)
Tantissimi ringraziamenti anche a che recensisce ogni tanto e a chi ha messo la storia tra i preferiti!




"Sei troppo teso"
Certo che sono teso. Mi sono svegliato mezzo nudo e con Seifer seduto sulla mia schiena che mi informa che come regalo per i suo compleanno vuole che gli faccia da cavia per perfezionare i suoi massaggi... Come gli è venuta poi, questa?!
Ho acconsentito solo perché mi ero completamente scordato che oggi fosse il venti e che lunedì sarà il suo compleanno, e dal momento che non ho potuto pensare ad un regalo, mi riscatterò con questo.
Il problema però è che il Seifer-allarme sta letteralmente facendo le capriole e non solo, come ieri sera, per la prospettiva dell'uscita al locale di stasera. Questo massaggio più che farmi rilassare mi sta facendo preoccupare. C'è qualcosa che non mi convince.
Però... è bravo.
Mmmm... oh sì, più che bravo.
Ancora tu? Ma non te n'eri andata, voce malefica?
No, io ormai faccio parte di te. Perché non ti stai godendo questo bel massaggio?
Non cambiare discorso. Perché sei ancora qui?
Veramente sei tu, quello che cambia discorso.
Non è vero.
Ah sì? Allora rispondi: perché non ti sta godendo questa meraviglia?
Provaci tu a rilassarti mentre sei in balia di Seifer.
Non ti piace la sensazione delle sue mani piene di olio che lavorano così magnificamente sui tui muscoli tesi?
Sì... ma...
Sono proprio adatte hai massaggi, non trovi? Ruvide e forti al punto giusto. Ne troppo ne troppo poco.
In effetti...
E sanno esattamente quali punti toccare. Ti stai rilasando.
Già...
Stai per toccare il paradiso dei sensi. Raggiungere la pace interiore.
Sì... è fantastico.
"Ti piace?"
Rispondi che è bellissimo.
"E' bellissimo"
In realta io mi riferivo a lui, non al massaggio...
Ma stai scherzando? Perché dovrei dire una cosa del genere? E un alcolizzato pigro e manesco.
Che bacia da Dio e fa massaggi che sono la fine del mondo. Ed è anche un bel ragazzo. 
E con questo? Non mi interessa in quel senso. Mi ha sempre trattato male, fin da quando eravamo all'orfanotrofio.
Sai, si dice che i ragazzi si comportino così per attirare l'attenzione... Non credi che sia proprio così per Seifer?
Può darsi... ma resta il fatto che a me lui non interessa, quindi è irrilevante il perché del suo comportamento.
Io invece credo che tu sia solo spaventato.
E sentiamo, da che cosa sarei spaventato?
Dal fatto di scoprire che ti piaccia veramente e che, insieme al tuo modo di pensare, cambierebbe anche la tua vita.
Non è vero!
Sì che è vero.
No!
Sì!
NO!
SI'!
E allora dimmi, visto che sai tutto, perché le mani di Seifer sono arrivate al bordo dei pantaloni del pigiama?
...
Oh Shiva!
"Che stai facendo?" con un movimento fulmineo mi tolgo di dosso Seifer e mi metto a sedere.
"Sei tesissimo la sotto"
Lo guardo un attimo calcolando la situazione, poi rispondo "Credo che per oggi i tuoi allenamenti con i massaggi possano bastare"
Mi guarda per qualche istante tra il deluso e l'arrabbiato e poi dice semplicemente "Ok..."
Il cielo mi cade sulla testa e la terra si apre sotto i miei piedi. Chi è quest'individuo che mi sta davanti? Non può essere Seifer. Seifer mi avrebbe ricattato, avrebbe cercato di raggirarmi in qualche modo, o più semplicemente mi avrebbe legato al letto e avrebbe continuato per i fatti suoi, ma non avrebbe mai e poi mai dato retta al sottoscritto così velocemente.
Sono profondamente turbato e inquieto. E lo sono ancora di più quando lo noto fissarmi con insistenza il busto.
Mi ricordo solo ora di non avere la casacca del pigiama. Arrossisco e rimedio subito all'incoveniente.
Seifer però mi fissa ancora e io mi domando il perché, mentre la mia mano, che si muove di sua spontanea volontà, va a pizzicare la guancia di Seifer.
"Ow! Ma che fai? Che ti salta in testa?"
E ora che gli rispondo? Ho agito d'istinto senza quasi rendermi conto di ciò che stavo facendo.
"Vado a preparare la colazione" bravo Zell! E' così che si fà!
...
Mi sto facendo sempre più paura.

Tra poco usciremo per andare al famoso locale e io sono in crisi. Mi piacerebbe si trattasse della tipica crisi 'sto entrando in panico perché non so cosa indossare', ma purtroppo le cose non stanno così.
Quello che mi mette in crisi è che, nonostante non sappia ancora dove Seifer ci voglia portare, sono sicuro che succederà qualcosa di brutto, e che il bersaglio di tale sciagura sarò proprio io. Sì sì, esattamente io, me medesimo, il sottoscritto, il ragazzo biondo di diciotto anni, con un tatuaggio in faccia che ora si sta guardando allo specchio e si sta chiedendo perché non ha ancora fatto i bagagli per andare a fare un viaggio spirituale in qualche posto dimanticato da Shiva... e che si sta anche chiedendo perché abbia messo quella camicia grigia che lo sbatte terribilemente. Ecco... ora mi è venuta anche la crisi stilistica...
La voce di Irvine da dietro la porta mi riscuote "Zell... hai visto la mia camicia lilla a righe verdi?" Ringraziando il cielo no. E mai vorrei che tale disgrazia si abbattesse su di me.
"No"
"Accidenti... non la trovo" Probabilmente qualcuno ha pensato bene di eliminarla dalla circolazione. Ma dove ho messo la mia camicia bianca?  
"Irv... hai visto la mia camicia bianca?"
"..."
"Irvine?"
"E' stato un incidente..." Cosa? Cosa è stato un incidente? Perché la mia vita è disseminata di incidenti? "Per errore è finita in lavatrice insieme ai miei pantaloni rossi"
... No. Non è vero. Sto sognando. Non può davvero succedere tutto questo. E' UNA CONGIURA!
"Non è male rosa..." cerca di consolarmi? "Posso tenerla?" avrei dovuto immaginarlo...
"E' tua" renderà molto più felice lui di me. Io mi accontenterò di quest'anonima magia nera.
"Dincht sbrigati. Stiamo aspettando solo te" è arrivata l'ora X. Potrei darmi malato... darmi un colpo in testa e svenire... dire di essere stato rapito dagli alieni forse sarebbe troppo... magari prendere Alfredo e Mike e scappare lontano da qui, per quel famoro ritiro spirituale.
No, devo affrontare a testa alta i problemi, non posso sempre fuggire... anche se siamo al primo piano e la finestra non è difficile da scavalcare... no! Devo far fronte ai miei problemi e risolverli, soprattutto quelli noti come 'Seifer'.
Ed è con le gambe che mi tremano così tanto che temo provochino un terremoto e il Seifer-allarme che mi urla 'Pazzo!', che apro la porta e vado incontro al mio destino.

Siamo davanti al "Turn Around", come dice l'insegna rossa luminosa sopra le nostre teste, e mi sento un po' inquieto.
Squall ha passato tutto il viaggio in macchina verso casa di Selphie, dove siamo andati per portare Mike, a rassicurare il bambino che sarebbe tornato a casa il giorno dopo e, quando siamo arrivati, non voleva lasciarlo andare. Irvine, che, per effetto osmosi con Squall, si è affezionato altrettanto al pargolo, ha pianto come un idrante sapendolo lontano per un intera, lunghissima notte. Arrivati a casa di Selphie, Squall ha raccomandato a Selphie di fare attenzione a Mike, io ho raccomandato a Mike di fare attenzione a Selphie.
Davanti all'entrata del locale c'è un buttafuori mastodontico, con gli occhiali da sole e un espressione davvero poco rassicurante, che però ci lascia passare subito non appena Seifer gli dice qualcosa all'orecchio.
E' una semplice discoteca. Tiro un sospiro di sollievo, perché, trattandosi di Seifer mi aspettavo quasi l'inferno in terra.
Non appena arriviamo alla pista Irvine trascina Squall tra la folla e io non stacco gli occhi di dosso da Seifer per osservarne le mosse.
Credo di aver avuto un principio di soffocamento. Seifer si è appena tolto giacca e maglietta e a torso nudo si è piazzato dietro il bancone del bar per servire i clienti.
Confuso e cauto, mi avvicino al bar e lo guardo preparare un 'blizzard' ad un tipo la in fondo. Wow, fa anche il giocoliere!
Cerco di attirare la sua attenzione quando mi passa davanti per cosegnare il drink azzurrino, ma è un altro ragazzo a notarmi e chiedere "Cosa ti do?"
"Ehm... un blizzard?" lui mi guarda un attimo sorpreso e io mi chiedo che accidenti ho ordinato.
Poi Seifer passa di nuovo di qua e finalmente riesco a farmi vedere.
Lui si appoggia con un gomito al piano e, piegandosi, si avvicina, forse un po' troppo, a me.
"Allora? Che te ne pare?" mi chiede ammiccante.
"Pensavo peggio... perché siamo qui?"
Arriva il barista a cui avevo chiesto da bere che mette il drink in mezzo a noi. Seifer guarda il 'blizzard', poi me e si apre in uno dei suoi soliti ghignetti.
"Te lo dico se lo bevi tutto d'un sorso" mi dice indicando il 'blizzard'.
Io prendo il bicchiere in mano e lo guardo. Il ghiaccio lo riempie quasi completamente, lasciando poco spazio per il liquido azzurro, che, comunque, ne occupa anche meno. Dovrei farcela.
Alzo il bicchiere e butto tutto giù in una volta, lo riappoggio...
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHH! Brucia! Brucio! La mia bocca va a fuoco chiamate i pompieri!
Mi cadono anche le lacrime e mi agito sulla sedia. Nel caos che c'è nella mia testa in questo momento riesco a vedere Seifer che ridacchia insieme a un'altro paio di ragazzi. Ma perché ridono e non mi danno invece un due tre litri d'acqua?!
Continuando a ridacchiare Seifer mi offre un altro bicchierino con dentro una sostanza giallognola. So che non dovrei fidarmi, ma in questo momento non sono proprio nella situazione ideale per cercare altre alternative, quindi butto giù anche questo in un solo sorso.
Incredibilmente il bruciore si dilegua non appena l'impiastro giallo tocca la mia lingua e scende lungo la gola.
Ora però è l'effetto dell'alcol a farsi sentire. Non sono molto stabile... meno male sono seduto... Perché sono seduto, vero?!
"Và meglio?" mi chiede Seifer ritirando i bicchieri che erano sul bancone.
"Ehm... sì... credo"
"Bene. Beh, ogni promessa è debito." per un paio di secondi mi chiedo di che promessa sta parlando, ma quando mi aggrappo appena in tempo al piano del bar per non cadere dallo sgabello, decido di lasciare a riposo per un bel po' la mia testa. "Siamo qui perché un mio amico che fa il barista in questo locale si è preso l'influenza e io lo sostituisco. Non è la prima volta. Ormai mi conoscono un po' tutti qui dentro."
Ah, già... quella promessa! Come ho fatto ad essere così stupido da accettare? Mah...
Sento una mano poggiarsi sulla mia coscia. Guardo la mano. Non è la mia. Ma allora di chi è? Seguo il braccio a cui è attaccata e scopro che appartiene al ragazzo seduto alla mia destra che mi guarda sorridendo. Lo conosco?
"Ciao! E' la prima volta che vieni qui vero? Non ti ho mai visto" forse non lo conosco.
"Uh... già."
"Ti va di ballare?"
Mi và? Non lo so... Non credo sia una buona idea. Penso che se provassi ad alzarmi, in questo momento, cadrei a faccia a terra senza neanche fare mezzo passo.
"Non ci provare, lui sta con me" questa è la voce di Seifer! Almeno per qualcosa il mio cervello funziona ancora! Ma che ha detto?
Il ragazzo mi guarda e senza più sorridere mi chiede "Sei il suo ragazzo?"
Adesso ci si mette pure lui, oltre alla mia malefica doppia personalità? Seifer NON è il mio ragazzo! Altrimenti i pinguini vivrebbero all'equatore e le gazzelle mangerebbero i leoni... e io reggerei bene l'alcol!
"No" e non appena rispondo vengo attorniato da un bel po' di ragazzi, più o meno svestiti, che mi chiedono di ballare e mi danno i loro numeri di telefono. Ma che...
Poi mi accorgo di una cosa che avrei dovuto notare già dall'ingresso. In questo posto ci sono solo ragazzi... maschi. L'unica traccia di femminilità è il boa di piume del dj. E infine realizzo: SONO IN UN LOCALE GAY!
Seifer è ancora a portata di mano, quindi afferro il suo braccio e me lo tiro vicino. "Cioè sì... sto con lui!"
Lentamente la folla si disperde e anche il ragazzo che per primo mi aveva chiesto di ballare se ne và. Non prima di avermi lanciato un occhiata da cucciolo tradito.
Tiro un sospiro di sollievo e, non appena mi accorgo che sono ancora appeso al braccio di Seifer mi allontano da lui. Che sorride e mi preoccupa. Sbaglio o la sua faccia sta diventando sempre più vicina?
No, non sbaglio. Sento le sue labbra sfiorare la punta del mio naso e in mezzo secondo netto sento anche una vampata di calore inondarmi il viso, ma non so se è per l'imbarazzo o per un nuovo attacco del 'blizzard'.
Allontanadosi di mezzo millimetro mi chiede "Cosa ti porto?"
"Un bicchiere di aranciata"

Ho sorseggiato aranciata per quasi un'ora. L'effetto del blizzard sta lentamente scemando, ma non so se è un bene...
Squall e Irvine sono venuti una sola volta al bar. Anche loro mezzi nudi hanno preso un bicchiere di tequila a testa e se ne sono andati.
Inizio a sentire caldo anch'io...
"Signori e signori, oggi si festeggia in anticipo un compleanno! Fra due giorni il nostro Seifer diventerà vecchio!" la voce del dj mi distre dall'insano intento di togliere la maglia. "Ed ora fate spazio sulla pista per lui e il suo ragazzo!" Seifer ha un ragazzo? Da quando? Ma allora perché dà il tormento a me?
Mi guardo in giro e noto che tutti guardano Seifer, allora lo guardo anch'io. Magari così scoprirò a chi fare le condoglianze.
Un applauso generale e Seifer si esibisce in un gran sorriso, scavalca il bancone del bar e... perché mi guarda? Perché viene verso di me?
Oh mannaggia la miseriaccia maledetta... NOOOOOOOOOOO! Non può farmi questo! Mi ha preso per il braccio e mi sta letteralmente trascinando in mezzo alla pista. Esattamente al centro, con gli sguardi di tutti puntati addosso!
"Che accidenti stai facendo?" gli ringhio a bassa voce vicino all'orecchio mentre lui mi passa una mano dietro la schiena.
"Ballo col mio ragazzo" non sorridere, mi mandi in bestia quando fai quella faccia da santerellino mentre mi prendi per i fondelli.
"Io NON sono il tuo ragazzo"
"Ma come? Poco fa non hai detto a tutti di stare con me?"
L'ho fatto? Odino, l'ho fatto sul serio! Ma non intendevo sul serio io volevo solo liberarmi da tutti quei...
Aw, aw baby, yeah, ooh yeak, huh, listen to this
Spy on me baby use satellite
Infrared to see me move through the night
Aim gonna fire shoot me right
Aim gonna like the way you fight
And I love the way you fight

Noooooooo. Non voglio... Non so ballare! E poi c'è troppa gente che mi fissa. E poi... perché ho la mani di Seifer sul sedere?
Gli tiro un pizzicotto al fianco nudo e gli allontano le mani.
"Sei violento!" Certo che sono violento! Sei tu che mi istighi alla violenza! "Posso baciarti?"
"NO!"
"Daiiiii..." perché fa così, perché?
Poi si sporge e le sue labbra sono sulle mie. Nonostante l'abbia già constatato , mi stupisco ancora di quanto siano più morbide rispetto a come sembrano a vista. Questa volta, insieme all'alcol, si sente il sapore della menta. Inebriante...
Porca... No nononononononono! Devo allontanarlo. Siamo nel bel mezzo di una folla!
Riesco a staccarmi, ma le sue mani sui miei fianchi non mi lasciano allontanare.
All'improvviso parte un applauso che riesce a coprire persino la musica e io credo di aver raggiunto variazioni di rosso che potrebbero far male agli occhi. In tutta la confusione vedo anche Irvine applaudire con forza, appollaiato su un cubo insieme a Squall che fa spallucce.
Sexbomb sexbomb you're a sexbomb
You can give it to me when i need to come along
Sexbomb sexbomb you're my sexbomb
And baby you can turn me on turn me on darlin'
Sexbomb sexbomb you're my sexbomb sexbomb
You can give it to me when i need to come along
Sexbomb sexbomb your're my sexbomb
And baby you can turn me on
"Questa me la pagherai molto molto molto cara" bisbiglio a Seifer nascondendo la faccia, che credo stia anche lampeggiando da quanto me la sento in fiamme, nell'incavo del suo collo.
"Solo se prometti di goderti la serata" mi si struscia contro in modo indecente e sento che l'effetto dell'alcol sta timidamente tornando, aiutato dall'adrenalina della musica sparata a tutto volume dalle casse.
Ma sì dai... per stasera posso anche lasciarmi andare. Tanto ormai abbiamo già iniziato a dare spettacolo. E poi, ho già in mente di vendicarmi domani mattina quando sarà troppo preso dal mal di testa per reagire.
Baby you can turn me on oh
Baby you can turn me on oh
Baby you can turn me on
Well baby you can turn me on



Continua...


Finalmente sono riuscita a concludere anche questo capitolo. Spero di aver compensato il ritardo con la lunghezza... non sembra ma è un po' più lungo degli altri.
Purtroppo come al solito ci sono un sacco di cose a distrarmi e questa volta ci si è anche aggiunto il computer che cancellandomi il capitolo e costringendomi a riscriverlo mi a dato un po' sui nervi e quindi qualche giorno l'ho dovuto passare anche per riprendermi.
Purtroppo per questa volta non posso ringraziarvi singolarmente... me è terribilmente dispiaciuta.
Ringrazio con tutto il cuore e anche di più:
3effe, Arwen88, Dedanah, Selhin, Kirye (per entrambe le recensioni) e Atzlith.
Il prossimo capitolo spero di farlo arrivare in tempo per Natale.


Kiss
Lenù






Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Una classica mattina di Natale... o forse no? ***


zell 17




Basta! Rivoglio il mio letto! Subito! In questo preciso istante!
Non posso farmi venire un colpo ogni volta che mi sveglio perché mi ritrovo sempre le mani di Seifer che vagano impunite lungo il mio corpo! Anche perché da quella famosa serata al locale gay, si sta prendendo un po' troppe libertà. Già da quando siamo rientrati a casa quella no... facciamo mattina, ha anche iniziato a farmi proposte indecenti. Ringraziando Shiva era così ubriaco che appena toccato il materasso si è subito addormentato.
Ritornando al momento attuale. Sento la sua mano disegnare circoli sul mio torace. Ciò mi induce a pensare che sia sveglio. Ma quale parte del 'ho detto a tutti che ero il tuo ragazzo solo per togliermeli di dosso, non ho alcuna intenzione di far sesso con te' non capisce?
Avendo un letto mio credo che le cose sarebbero più facili. Invece...

FLASHBACK del giorno prima

"COME SAREBBE A DIRE CHE LA MIA ORDINAZIONE E' STATA CANCELLATA?"
Qualcosa mi colpì dietro la testa, facendomi anche un po' male. Abbassai lo sguardo e vidi il telecomando per terra. Mi voltai e vidi Squall, affacciarsi da oltre il divano, con uno sguardo d'avvertimento.
Lui, Irvine, Seifer e Mike stavano guardando i cartoni animati alla tv. Teneri. Era già la terza volta che mi lanciavano addosso qualcosa perché facevo rumore e loro non potevano concentrarsi sugli intriganti e complessi dialoghi degli animaletti alla tv.
Cercai di darmi una calmata e ripresi a parlare al telefono.
"Lei non capisce. Io ho bisogno di quel letto, molto bisogno. Se le dico che è una questione di vita o di morte, mi crede?"
"Signore, qui c'è scritto che avete chiamato voi per disdire l'ordine" mi rispose gentilmente una voce maschile dall'altra parte della cornetta.
"Ma io non ho mai fatto una cosa del genere"
"Eppure ricordo benissimo che giovedì scorso un ragazzo ha chiamato dicendo che il letto non serviva più"
"Un ragazzo? Come si chiamava?"
"Non l'ha detto. Ha detto che l'ordine era a nome Dincht. Poi ha iniziato ad inveire contro un gatto perché aveva fatto cadere una bottiglia di gin"
Come avevo fatto a non pensarci prima. Ormai avrei dovuto essere abituato a collegarlo subito a tutto ciò che di strano mi succede.
"Posso rinnovare l'ordine?" chiesi cercando di mantenere la calma ma stringendo così forte la cornetta che temevo mi si rompesse in mano.
"Certo! Ma dovrà attendere fino a dopo le vacanze" accidenti. Non posso neanche usare il divano perché ormai Squall lo ha affidato a Mike.
Sospirai "La ringrazio. E se qualcuno dovesse chiamare in futuro per disdire nuovamente l'ordine, non gli dia retta"
"Come vuole. Arrivederci"
"Arrivederci"
Uno, due, tre... dovevo contare almeno fino a cento... Dovevo cercare di calmarmi un po'... Dovevo assolutamente prendere a calci Seifer Almasy!
"Seifer...?" almeno finché c'era Mike nei paraggi dovevo avere una parvenza di tranquillità. Ma Seifer non rispose.
"Seifer" riprovai. Niente.
Mi misi di fianco alla televisione -non davanti perché avrei potuto ritrovarmi sommerso da oggetti volanti per aver disturbato la visione- e guardai sul divano.
Seifer, Irvine e Mike erano imbambolati a guardare lo schermo. Squall stava leggendo il giornale. Ma allora perché era sempre lui a lamentarsi se facevo rumore?
Si stavano passando, di mano in mano, una confezione di patatine, senza staccare gli occhi, chi dallo schermo chi dal giornale. Non si erano neanche accorti della mia presenza. 
Feci il giro del divano e mi avvicinai all'orecchio di Seifer.
"Potresti venire un attimo in camera?" lo ringhiai. Ma lui non si scompose.
"Ora devo guardare. Il Grinch sta architettando qualcosa.
Le faremo stasera le cose sconce." non si preoccupò di tenere la voce bassa, quindi Irvine mi lanciò occhiatine d'intesa, Squall, invece, occhiatacce che da sole facevano già male. Mike per fortuna non stava facendo caso a noi.
Afferrai Seifer per il maglione e lo trascinai in camera.
Arrivati, chiusi la porta con un colpo secco e lo guardai negli occhi. Lui, invece, si guardava le unghie.
Chiusi gli occhi e tentai di immaginare cose belle per calmarmi. Coniglietti, cioccolatini, coniglietti che distribuivano cioccolatini... Quando nei miei pensieri arrivò l'immagine di Selphie che rincorreva coniglietti che le lanciavano cioccolatini addosso per allontanarla decisi di smetterla di pensare. Ma tenni gli occhi chiusi per sicurezza.
"Si può sapere per quale motivo hai annullato l'ordine per il mio letto?"
Quando non mi arrivò risposta aprii un occhio e sbirciai.
"Che fai?" chiesi allarmato vedendolo spogliarsi.
"Mi metto comodo"
"Ma sei scemo? Va bene che abbiamo il riscaldamento, ma ti sembra il caso di rimanere in mutande a dicembre?"
"Oh, ma non starò in mutande. Toglierò anche quelle! Altrimenti come facciamo a darci dentro?"
"Darci de... ehi! Ma... che ti salta in mente? Non siamo qui per quello!"
"E per cosa allora? Che si fa in una camera da letto oltre a dormire? Sono le undici del mattino, non si va a dormire alle undici del mattino"
"Siamo qui perché mi devi spiegare perché hai detto al negozio che non volevamo più il mio letto."
"E che te ne fai di un letto?"
"Ehm... fammici pensare... ci dormo sopra?"
"Ma tu dormi già qui" fece indicandomi il suo letto.
"Ma io non voglio dormire qui!"
"Perché?"
"Perché non voglio dividere il letto con te"
"Ma è grande per tutt'e due. E poi come facciamo a fare sesso se siamo in due camere separate?"
"Ecco. Questo è un altro punto che dobbiamo chiarire. Io NON voglio fare sesso con te!"
"Perché no? Tutti mi dicono che sono eccezionale..."
"T-tutti?"
"Già! Sono un dio del sesso, una macchina da sesso, un..."
"Sì sì, va bene ho capito l'antifona. Ma io non ci tengo davvero a fare sesso con te"
"Ok, ho capito. Ti ci vuole ancora un po' di tempo"
Ero sull'orlo di una crisi di nervi. Forse mi sarei anche messo a piangere. Ma quando Seifer mi diede dei colpetti sopra le spalle, si rivestì e se ne andò via, fui troppo impegnato a raccogliere le poche idee confuse che ancora mi giravano in testa.

FINE FLASHBACK

E così mi ritrovo ancora una volta a staccarmi le sue manacce di dosso.
"Oh dai... almeno oggi..." si lamenta mentre mi svincolo da lui e dalle coperte. Ma oggi cosa? Se non volevo ieri perché oggi dovrebbe essere diverso?
Lo sento appiccicarmisi alla schiena e bloccarmi con le sue braccia attorno al mio busto. Questa volta mi ha bloccato anche le braccia e non riesco a tirargli gomitate. Accidenti!
"Ti dispiacerebbe lasciarmi andare a fare colazione?" ormai ho capito che perdere la calma con lui non serve a niente. Provo con la tattica dell'indifferenza.
"Sì, mi dispiacerebbe. Voglio che resti qui" e naturalmente fallisce anche questa, perché il cervello di Seifer è tutto per conto suo. E' impossibile trovare il modo di farlo ragionare. Ma d'altra parte che pretendo? I suoi neuroni sono in coma etilico da secoli...
Oddio... mi... mi sta baciando il collo!
"BUON NATALE!" Irvine, con Mike in braccio, ha appena spalancato la porta.
Ora entrambi ci stanno guardando. Non fanno altro, ci guardano e basta e ciò mi mette abbastanza in imbarazzo.
"Seifer... scollati. Mike ci sta guardando"
"Uff..." bambino benedetto! Mi ha salvato per l'ennesima volta. Seifer mi lascia andare e si rimette a letto.
Noto Mike che sta guardando Irvine, che ancora non ha mosso mezzo muscolo da quando è entrato. Ora gli sta tirando i capelli, credo cercando di svegliarlo dal trance, ma Kinneas sembra partito per un altra dimensione cerebrale. Come al solito.
Prendo Mike dalle braccia di Irvine e trascino quest'ultimo in cucina per fare colazione.
In cucina c'è Squall seduto a bere il caffè. Quando ci vede il suo sguardo vaga tra me e Mike e poi si posa su Irvine, ancora in catalessi. Mi guarda male.
"Ehi, io non c'entro. Ha fatto tutto da solo!" non vorrei che se la prendesse con me anche per il fatto che Irvine è... Irvine.
Squall sospira e mi tende la tazza vuota del caffè. Io la guardo un attimo e cerco di interpretare il suo gesto.
Lui sbuffa e si mette davanti ad Irvine, porgendo la tazza a lui, ora. Come Squall entra nel suo campo visivo con la sua tazzina, Irvine si risveglia immediatamente dallo stato di incoscienza in cui cade, ormai, sempre più spesso.
"Subito, amore! Ti preparo anche la cioccolata?" Irvine si catapulta all'istante a riempire la tazza di Squall di altro caffè, mentre il suddetto Squall mi strappa dalle braccia Mike per tenerlo per se. Avrà mica pensato che volessi rapirlo?
*Driiiiiin*
Il suono del telefono mi distoglie dai miei pensieri e mi spinge a dirigermi verso l'apparecchio.
"Pronto?"
"Indovina chi sono!"
"Che c'è Selphie?"
"Mi hai riconosciuto!" certo. Per quanti pazzi ci siano in giro, la sua voce è quella che mi mette più paura. "Mi apri la porta?"
"Eh? Ma sei qua fuori?"
"Ceeeeerto!"
"E perché non hai suonato il campanello?"
"Perché volevo provare il cellulare nuovo che mi ha regalato Quistis!"
Mah... Metto giù la cornetta e vado ad aprire la porta.
"Jingle bells, jingle bells!" Selphie, di rosso vestita, con le corna da renna in testa e un mantello verde con dei campanellini attaccati alla coda, mi lancia addosso una manciata di coriandoli e balza dentro casa, riempiendo tutto di pezzetti di carta colorati e gridando "Buon Nataleeeeeeeeeee!".
"Ma come ti sei conciata?" chiedo chiudendo la porta.
"Non sapevo se vestirmi da Babbo Natale, da renna o da folletto, allora mi sono vestita da tutto!" Ragionamento impeccabile.
Selphie saltella fino alla cucina e si siede di fronte a Squall. Gli sorride e lui la guarda male. Lei continua a sorridere.
Seifer esce dalla sua stanza. Guarda Selphie, si gratta la testa, alza le spalle, si prende due birre dal frigo e ne offre una a Selphie.
"E' alla fragola?" non mi stupisco più. Mi dovrei preoccupare se Selphie dicesse qualcosa di sensato, ma finché continua così non ho niente di cui preoccuparmi.
"No" Seifer risponde tranquillamente come se gli avesse chiesto se voleva ancora limone nel tè. Naturalmente il tè era corretto.
"Non ne hai una alla fragola?"
"No"
"Alla ciliegia?"
"No"
"All'arancia?"
"Ce l'ho solo alla birra"
"Allora niente! Grazie! Sono venuta a dirvi che stasera c'è una festa al Garden!"
"Quistis ha organizzato una festa?" non mi stupisce tanto il fatto che Quistis abbia avuto l'idea di una festa per Natale, visto che ne organizza per qualsiasi cosa, quanto del fatto che non ci abbia chiamato per preparare tutto noi. Come avrà fatto? Che si sia messa d'impegno per prepararla da sola non ci credo proprio.
"In realtà è stato qualcun altro a organizzare tutto. Lei ha solo messo a disposizione il Garden!" lo dicevo io...
"E chi è stato a organizzare la festa?" chiede Irvine mentre versa della cioccolata calda per tutti. Pare scemo, ma a volte fa domande sensate.
"Un amico di un amico di amici"
"E cioè?"
"Non lo so! Quistis mi ha detto così..." poi guarda la tazza con la cioccolata che le ha dato Irvine e chiede "A che cos'è?"
"Al cioccolato"
"Buona!"
E mentre bevo anch'io la mia cioccolata al cioccolato, inizio a preoccuparmi per la festa di stasera. Qui chi dice festa dice danno...


Continua...


Mi sono data da fare per preparare questo capitolo in tempo e ho appena finito. Ci tenevo che fosse pronto per oggi perché volevo augurarvi TANTISSIMI AUGURI DI BUON NATALE!!! a tutti voi che seguita questa storia senza grandi pretese, una piccola grande famiglia a cui ormai mi sono affezionata! Vi ringrazio tantissimo!
Un grazie speciale a Arwen88, Dedanah, 3effe e Selhin, che hanno commentato lo scorso capitolo.
Purtroppo anche questa volta non vi posso ringraziare singolarmente perché ho fatto letteralmente i salti mortali per riuscire a finire di scrivere in tempo il capitolo e non ho proprio il tempo. Ma vi prometto che nel prossimo capitolo risponderò anche alle domande che mi avete fatto negli scorse recensioni.
Ancora tanti auguroni di buone feste. Ho già in mente qualche sorpresa per il prossimo capitolo, durante la festa! Non prometto niente, ma spero di riuscire a postarlo entro la fine dell'anno. Se non dovessi riuscirci ne approfitto per farvi ora i miei più sinceri auguri per l'anno nuovo!

Kiss
Lenù.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Psicanalisi ***


zell 18






Ma...
Dieci minuti fa non stavano giocando a strip-poker?
Ricordo benissimo che Seifer aveva gridato "Dincht, abbiamo bisogno di un quarto giocatore!"
Io mi sono affacciato da oltre lo sportello del frigo dove stavo riponendo le decine di scatole di cordon bleu che mi ha regalato Seifer per natale -ma che tanto sono sicuro non riuscirò a mangiare quasi niente...- e ho semplicemente detto "No, grazie", mentre pensavo alla fortunata coincidenza di aver regalato all'alcolizzato un mini-frigo per le sue numerose e preziose bottiglie, perché altrimenti con tutte le sue scorte dentro il frigorifero non so proprio dove avrei messo tutte quelle confezioni.
Poi la proposta di Irvine "Selphie, vuoi giocare con noi a strip-poker?"
Mentre Squall tirava un pizzicotto fortissimo alla gamba di Irvine, Selphie rispondeva "Oooooooooooook!"
E alla domanda di Seifer "Ma tu sai giocare a poker?" lei ha risposto "No!" come se fosse scontato. A quanto pare, anche gli altri hanno accettato che lo fosse, così hanno iniziato a giocare.
E come al solito solo io vedo la stranezza di tutto ciò.
Comunque Selphie ha iniziato a stracciare tutti e presto mi sono ritrovato la casa piena di uomini in boxer. E mi sfugge il motivo per il quale mi sia soffermato a constatare che Seifer ha proprio dei bei pettorali. Constatazione puramente tecnica, sia chiaro.
Ora però...
Selphie e Irvine si esibiscono in danze hawaiane sul tavolo del salotto, Seifer sta costruendo castelli instabili con i bicchierini da vodka, Squall seduto a gambe incrociate sul divano pulisce e adora il suo Gunblade, lanciando ogni tanto sguardi minacciosi ai due aspiranti ballerini. Tutti rigorosamente in boxer, a parte Selphie che si è infilata la maglia giallo evidenziatore con la scritta blu elettrico "I'm too sexy for my shirt" di Irvine sul suo 'fantastichiccoso', come da lei definito, vestito di Natale.
Comunque... tutto ciò, per quanto mi costi ammetterlo, non mi turba più di tanto ormai. Ciò che realmente mi preoccupa è il regalo di Irvine e Squall. Insomma... hanno regalato a me e Seifer una cena in ristorante e una notte in hotel per l'ultimo dell'anno!
Questa faccenda dei regali a coppie non mi ha mai convinto. Finché io e Seifer regaliamo uno scatolone pieno di giocatolini erotici a Squall e Irvine (spesa che ci ha fatto guadagnare una macchinetta per caffè, te e cioccolata!) va tutto bene, ma cos'è questa storia dell'hotel? Per la cena ci posso anche stare, ma perché non si può tornare a casa dopo? Eh?
"Dincht, apri la porta"
"Perché?" sarò anche perso nelle mie tristi elucubrazioni, ma è normale che non colga il senso delle parole di Seifer?
"C'è qualcuno alla porta" mi spiega posizionando con attenzione un bicchierino.
"Ma il campanello non ha suonato" come fa a dire che c'è qualcuno fuori?
*Dling dlong*
Ok... ora sono seriamente spaventato.
Guardo sospettoso Seifer, che sogghigna e riprende con la sua costruzione, e vado ad aprire.
Ho una strana sensazione. Qualcosa mi dice che mi pentirò di aver aperto la porta e il Seifer-allarme è in allerta.
Abbasso lentamente la maniglia nell'illusione che agendo cautamente ciò che c'è dall'altra parte non mi travolga.
*Clack*
"Ehi Gallinaccio! Come butta?"
...
...
...
Sono svenuto? Credo di essermi perso almeno dieci minuti di vita.
Comunque... non posso credere a quello che sto guardando. Non ci posso credere perché ciò significherebbe solo male.
Quindi... Raijin e Fuujin non sono sull'uscio della porta. Non ci sono. Chiaro, semplice e conciso.
Ora chiuderò la porta e quando la riaprirò loro non saranno più qui. Sì... bene.
*Clack*
Quasi quasi non la riapro. Tanto non ci sono. Giusto?
*Dling dlong*
Giusto?
*Clack*
"Ehi dico, ma ti sembra il modo?" non giusto. Ora mi farebbe tanto piacere svenire. Sì perché, non posso più negarlo a me stesso. Quello che mi ha sgridato e che adesso mi guarda corrucciato con le mani sui fianchi è proprio Raijin. La sua stazza è inconfondibile. Così com'è inconfondibile la benda all'occhio di Fuujin.
"Ragazzi!" ed ecco l'inconfondibile voce di Seifer. Quante belle cose tutte insieme. Ma sono ancora cosciente?
L'aura minacciosa di Raijin scompare e sorridendo saluta Seifer con un "Ehilà, fratello!" poi lo squadra dall'alto in basso e guardando dentro casa chiede "E' una festa di nudisti? Bei boxer!"
Inconsciamente abbasso lo sguardo seguendo lo sguardo di Raijin e poso gli occhi sui boxer verde scuro di Seifer. Ma che hanno di così bello?
"Dove guardi, Dincht? Non mi sembra il caso davanti a degli ospiti"
E per questa bella battuta di spirito Seifer si è proprio meritato un bel pugno al braccio.
"Ahi! Non ti offendere, andiamo in camera da letto e facciamo tutto quello che vuoi."
...
"Ahi! Mi hai preso nello stesso punto! E questo per che cos'era?"
"E' il mio modo per esprimere affetto"
"Ooooh"
La cosa inquietante è che quel 'Ooooh' è partito in sincrono dalle bocche di Seifer e Raijin. Ma anche lo sguardo fisso ad un occhio di Fuujin non mi mette troppo a mio agio.

"Acqua"
"Doccia"
"Notte"
"Letto"
"Gatto"
"Alfredo"
"Birra"
"Seifer"
Questo proprio non me lo sarei aspettato. E non parlo solo del fatto di aver scoperto che Fuujin stia studiando per diventare psicologa, ma della sua decisione di psicanalizzare me. Con tutti i casi umani che ci sono in giro in casa e che necessitano sul serio di una seduta.
Come per esempio Selphie che, dopo aver messo le sue corna da renna a Raijin ed averlo ribattezzato Rudolf, gli si è aggrappata alla schiena come un cucciolo di scimpanzè e ci ha deliziato per più di un'ora col suo repertorio di canzoncine scritte e musicate niente meno che da lei. In sostanza prendeva il testo di una canzone e la musica di un'altra e le metteva assieme. Il risultato è stato raggelante. In tutt'e sei i tentativi.
Fatto sta che è da mezz'ora che Fuujin mi fa questo giochino del botta e risposta e scarabocchia su un quadernino.
Ogni tanto la mia attenzione però va a Seifer e Raijin che confabulano, piegati sulle ginocchia, con Selphie sempre abbarbicata alle spalle di Raijin, rintanati in un angolino. 
Squall e Irvine si sono chiusi nella loro stanza con il loro nuovo regalo, Mike dorme ancora nella stanza di Seifer e qui in salotto con questi tre più il Selphie-scimpanzè, non mi sento propriamente tranquillo.

"Verde"
"Boxer"
"Vodka"
"Seifer"
"Muscoli"
"Addominali"
"Finito"
"Bene"
Lei continua a scribacchiare e io comincio a pensare che mi abbia tenuto occupato per non andare a fermare il loschi piani di quei due nell'angolino. Ora sono seduti a gambe incrociate e hanno tirato fuori una bottiglia di cui non riesco a riconoscere il contenuto, parlano fitto fitto e ridacchiano spesso. Non buono.
Un bigliettino si palesa davanti alla mia faccia. Lo prendo dalla mano di Fuujin che me lo sta porgendo e inizio a leggere.
'Sei innamorato di Seifer'
Non è vero!
Mi da un altro foglietto.
'E invece si!'
Ma come...? Come ha fatto a sapere che... altro foglietto.
'Qualità da psicologa'
Io non sono gay!
'E' vero non lo sei'
Quindi la tua teoria non sta in piedi.
'In ogni essere umano c'è un'omossessualità latente. La tua si è innamorata di Seifer'
Allora non era la mia coscienza. Era la mia omosessualità latente quella vocina!
Scrivo anch'io un bigliettino. 'Senti, non è proprio possibile. Per me Seifer è il diavolo sceso in terra, il male, l'ultima persona che vorrei con me.'
Lei lo legge e poi lo strappa. 'Fandonie. E tu lo sai. Non gli togli gli occhi di dosso, ti piace il suo corpo e fai di tutto per stargli vicino'
Scuoto la testa come a scacciare un insetto che mi infastidisce. Non è un insetto, ma mi infastidisce lo stesso. Eppure non posso negare che sia una brava psicologa. Mi legge praticamente nel pensiero...
Lei mi guarda impassibile, alza un soppracciglio e mi mostra un altro foglio. E' la lista dei botta e risposta di poco fa.
Ha cerchiato tutte le volte che ho nominato Seifer! Uno, due... tredici volte su cinquanta?
...
Vocina interiore...?
Sìììììì?
Mi piace di Seifer?
Noooooo.
Grazie Shiva! Per un momento ho pensato...
Idiota, ti prendevo in giro. Tu sei completamente innamorato di Seifer. E' da secoli che te lo dico.
...
O-ho


Continua...




Vi chiedo umilmente perdoooooonooooooo! Sono imperdonabile lo so. Un ritardo che definire mostruoso è quanto mai riduttivo. Nonostante questo voglio che sappiate le mie motivazioni. STUDIO. Ecco il nemico numero uno di questa fanfiction! Sono stata così impegnata con i libri che non avevo praticamente tempo per respirare. Ma questo non mi giustifica per quanto riguarda le vacanze che avevo in periodo natalizio, vero?! Beh, lì sono davvero imperdonabile perchè in quel caso si è trattato di pigrizia bella e buona. Me si punirà quanto prima.
Detto questo... le situazione comiche scarseggiano per via della complicata situazione in cui mi sono cacciata cercando di convincere Zell ad aprire gli occhi sul fatto che deve approfittare del bene che Shiva gli ha voluto mandandogli Seifer sul suo cammino. Ma non dispero che qualcosa possa succedere alla festa... che avevo intenzione di inserire già in questo capitolo, ma l'ispirazione ha vie imperscrutabili...
E ora passiamo ai ringraziamenti!
3effe: sono contenta che la ff ti stia appassionando e ti ringrazio tantissimo per i complimenti. Per la festa... cercherò di fare del mio meglio! Tifiamo sempre per Seifer!!!
Kirye: per Odino, quante recensioni devo recuperare! Grazie, tesoro, per queste meravigliose recensioni e per avermi sempre detto la tua! Non smetterò mai di ringraziarti per gli spunti che mi dai! A tal proposito, il mio cervello è già entrato in azione per riuscire ad entrare nella mitologica camera di Selphie e cercherò di inventarmi qualcosa anche per un siparitto con Selphie e  Irvine consulenti di moda di Zell, visto che mi è venuta la curiosità di cosa potrebbe partorire la mia mente malata in tale frangente. Inizio già a preoccuaprmi. E come vedi Seifer ha accettato il tuo consiglio sul regalo di natale! Ormai sta diventando una ff interattiva... Mi piace! Spero che per il prossimo capitolo non debba farti aspettare così a lungo... Ancora mille grazie per le bellissime e lunghissime recensioni! Purtroppo non posso rispondere dettagliatamente a tutte altrimenti occuperei troppo spazio... se ho dimenticato di rispondere a qualche domanda scrivimelo e provvederò col prossimo capitolo!
Arwen88: e finalmente Zell l'ha capita! Gioiamo tutti per il lieto evento! Anche a me piace tanto Seifer che fa le coccole a Zell! Per il raiting, però, rimarrà arancione, è una scelta che ho fatto fin dall'inizio, ma ho gia in mente una soluzione che mi permetterà di scrivere tante belle cose a luci rosse tra i nostri due biondini e se tutto va bene la metterò in pratica molto presto! Spero che Zell si sia deciso per allora. Mi sta creando non pochi problemi. Ma poi lo sanno tutti che i bravi ragazzi sono attratti dal fascino oscuro, perchè lui dovrebbe fare eccezione?
Atzlith: uhuhuh, una delle tue recensioni mi ha aperto gli occhi e presto risponderò ad una domanda che mi hai posto, ma ancora non ti dico quale. Segreto segreto! Per il momento posso rispondere ad un'altra domanda: sì, ormai credo sia abbastanza normale che Irvine vada spesso in trance... ce lo siamo giocato, eh sì. Hai assolutamente racione, la voce interiore non mente mai e finalmente Zell ha deciso di darle retta!
Selhin: prima di tutto ti ringrazio davvero tantissimo dei compliementi! Me va in brodo di giuggiole quando le fanno i complimenti! Un genio? Mmmmmh, dovresti dirlo a mia madre e mio fratello, loro dicono che sono mezzo scema... Vabbè, bando alle ciancie. Finalmente Zell ha capito! Ci sono voluti tanti sforzi e capitoli, ma alla fine ce l'abbiamo fatta! Io in realtà contavo ci arrivasse già dal primo bacio, ma mi si è ribellato contro. Allora ho provato col locale gay... e niente neanche quella volta. Ci voleva Fuujin ad aprirgli gli occhi! Spero che col prossimo capitolo torni anche la nostra amica demenzialità...
Dedanah: carissima! Eccomi qui! Hai visto? Finalmente Zell ha dato retta alla sua vocina interiore-coscienza-omosessualità latente! Ora è solo questione di poco tempo, anche perchè ho già in mente il momento in cui finalmente il piccolo Zell cederà al fascino del grande Guru! E come ho già scritto in un'altra risposta arriverà anche la parte a luci rosse! Concordo sul fatto che Zell non avrà più un suo letto. Ed è inutile che ci speri ancora perchè ho già deciso tutto! Ora che il Guru ha ritrovato i suoi compari non ci sarà più scampo per il nostro ragassuolo tatuato. No no! Me è perfidamente contenta! Ormai anch'io non ho più parole per descrivere Selphie, mi limito a scrivere ciò che il suo 'comportamento'... facciamo la sua schizzofrenia, và, mi ispira. Lo studio non aiuta di certo... Ma come al solito tiro avanti grazie agli insegnamenti del sommo Guru! Ti anticipo che alla festa si scopriranno certe cose... e Raijin e Fuujin non saranno gli unici ritorni di fiamma. Ma ora sto anticipando troppo. Come al solito le tue recensioni chilometriche mi fanno tanto tanto piacere!
kymyit: è sempre un piacere sentirsi dire che si sta facendo un buon lavoro. Sono contenta che la storia ti piaccia!



Kiss
Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Festa di Natale: ovvero non sempre i piani riescono ma i risultati arrivano ***


zell 19



Come? Dove? Quando? Ma soprattutto... perché?
Perché Seifer? Se proprio mi dovevo innamorare di un maschio... non poteva essere qualcun altro?
Un ragazzo tranquillo, serio, che non mi faccia impazzire e che non cospiri sempre alle mie spalle... Uno qualsiasi insomma, ma non lui!
Calma... ragioniamo... cosa mi piace di lui?
Praticamente tutto.
Tu non fiatare, traditrice. E' per colpa tua che è successo tutto questo.
Posso farti notare che io sono TE? O almeno una parte...
Guarda che ormai l'ho capito che sei la mia omosessualità latente!
E se anche fosse?
Mi hai fatto innamorare di Seifer!
Sono stata brava, eh!
Brava? Ti rendi conto che mi sono innamorato del mio peggior nemico?
Esagerato... Ti stai comportando come un immaturo.
Io? Vogliamo parlare di Seifer allora? Non perde occasione per farmi scherzi idioti, per prendermi in giro e per mettermi in qualche guaio.
O per baciarti, abbracciarti, accarezzarti...
Lo fa per mettermi in imbarazzo.
Odino... la situazione è più complicata di quanto immaginassi. Ascoltami bene: l'hai mai visto comportarsi così con gli altri?
No. Ma solo perché sono io il suo bersaglio preferito.
E questo non ti induce a pensare che, in qualche modo, tu sia speciale per lui? Diverso dagli altri? In passato se l'è presa anche con gli altri e ne ha fatto cose anche peggiori... posso ricordarti di tutto quello che ha fatto passare a Squall?
Allora era innamorato anche di Squall?!
Perché, l'hai mai visto baciare Squall?
No. Ma... mi stai facendo venire mal di testa. E non mi hai ancora detto perché mai Seifer dovrebbe essere un buon partito.
Ma hai visto che fisico ha? E non dire di no perché tu sai bene quanto me che non perdi occasione di guardarlo mentre si aggira per l'appartamento mezzo nudo, come oggi dopo lo strip-poker.
Ammiro solo la sua forma fisica... ha un bel fisico, ma non vuol dire che io sia innamorato di lui.
E sa baciare molto bene, no?
Beh, non è che io abbia tutta questa esperienza per dire che bacia meglio di altri.
Ma ti è piaciuto.
Non abbiamo già discusso di questo?
E non venirmi a dire che non ti piace quando ti tocca, perché lo sento anch'io il brivido di piacere che ti percorre la schiena ogni volta che lo fa!
Quella è paura, non piacere. Mi mette ansia saperlo così vicino, che in qualunque momento potrebbe tirarmi qualche brutto scherzo.
Certo... è per quello che non ti sei allontanato quando al pigiama-party credevi ti stesse per baciare o quando l'ha effettivamente fatto sotto il vischio. Ed è sempre per quello che nel locale gay, l'altra notte non ti sei allontanato da lui un attimo. 
Era perché non volevo che tutti quei ragazzi che mi avevano attorniato prima mi vedessero solo e pensassero che fossi disponibile.
Trova un'altra scusa tesoro. Io ti conosco molto meglio di quanto non ti conosca tu. E pensavo che ormai l'avessi capito che ho ragione riguardo Seifer.
Ciò non toglie che io non sia d'accordo su questa scelta che hai fatto di tua iniziativa senza consultarmi prima.
Non c'era bisogno di consultarti. E io non ho fatto proprio niente. Eri già bello che cotto, anche senza che te lo dicessi io.
E non potevi dirmelo per tempo, in modo da cercare di evitarlo?
E perché avrei dovuto farlo?
Perché, in questo modo, ora non mi troverei chiuso in bagno con una coppa al cioccolato e la panna spray... e non mi sentirei terribilmente simile a Nida?
A proposito di Nida... che fine ha fatto?
Non ne ho la più pallida idea ed è per questo che sono preoccupato? Che fine farò di questo passo?
Andrai a letto con Seifer. Perché è cosa buona e giusta!
... tu sei assolutamente sicura che io sia innamorato di Seifer?
Al 100%!
...
Ma non puoi essere così sicura che io piaccia a lui.
A quello, mio caro, dovrai pensarci tu. Prova a lasciarti andare. Almeno un po'...
...
"Zell, sbrigati! Mi devo fare la barba!"
"Selphie, quella era la mia battuta. Tu dovevi dire che avevi urgenza di usare la toilette"
"Ma io voglio fare qualcosa di più divertente!"
"Idioti! Fate le cose come si deve altrimenti Dincht non uscirà mai da lì e non arriveremo alla festa in tempo"
"Oooooooooooooook! Zell, datti una mossa! Irvine si deve fare la barba e io devo giocare a cricket con il mostro del gabinetto!"
"Ottima trovata, Selphie... Sono sicuro che ci cascherà sicuramente..."
"Grazie, Seify!"
Non so se ridere, piangere o tentare di annegarmi nel lavandino.
"Squall, non credo che spaccare la porta col gunblade sia la soluzione migliore"
Sceglierò l'opzione 'd'. Mi arrenderò e uscirò con le mani alzate...

Ok. L'astuto piano che Seifer e Raijin stavano organizzando non può essere tutto qui.
Non sarà bravo in molte cose, ma, da che lo conosco, quando ci si mette d'impegno, Seifer riesce a concepire piani degni di un genio del crimine.
Quindi sono sicuro che proporre a Squall di guidare per costringermi a viaggiare nella macchina di Raijin, seduto nel sedile posteriore con Seifer incollato addosso, sia solo una parte della geniale pensata di Seifer. O forse sono riuscito a scongiurare il pericolo portandomi dietro Mike...
Ad ogni modo... non mi rassicura abbastanza sapere Seifer lontano a fiutare dove sia collocato il bar allestito per la festa. Perché è sicuro che ci sia un bar. Che cos'è una festa senza un bar?
Ma dal momento che c'è molta gente in giro, posso sperare di essere al sicuro. Sperare intensamente.
Comunque sembra abbastanza tranquilla come festa, considerando che di solito qua dentro festa è sinonimo di caos totale. Tranquilla fino ad ora. Selphie sta già iniziando a saltellare tra gli ospiti a far stage di neuroni. Vorrei tanto sbagliarmi ma credo che la simil-pelliccia fuxian che indossa potrebbe essere uscita dall'armadio di Irvine.
A distogliermi dal domandarmi il motivo per il quale Selphie abbia preso quel secchiello del ghiaccio ci pensa il passaggio, davanti al mio campo visivo, di Mike che tira per una mano Squall, seguiti prontamente da Irvine.
Seguendoli con lo sguardo, vedo Mark-Brian che mi guarda. Non appena vede che anch'io lo sto guardando, con un sorriso impertinente, corre in mezzo alla folla. E non so per quale astruso motivo mi metto a seguirlo.
Sto quasi per raggiungerlo, ma vengo bloccato da un nuovo transito sulla mia rotta di Squall che, tenendo Mike in braccio, segue le indicazioni dategli dal ditino del bambino. Segue consueto Irvine, che pare un po' depresso. Vorrei tanto sapere che stanno facendo.
Ma ora sono impegnato a seguire con lo sguardo Mark-Brian. Ha raggiunto il bancone di un bar. E naturalmente Seifer è appoggiato al piano con un bicchiere in mano.
Quando Mark-Brian gli si avvicina, si volta, lasciandomi intravvedere la schiena di una ragazza poco vicino. Distogliendo la mia attenzione da suddetta schiena, noto che Seifer, su indicazione del suo pupillo, mi individua tra i gruppetti di persone che ci sono qui intorno e, sollevando il bicchiere, si esibisce nello stesso sorrisetto che poco fa ho visto sul viso di Mark-Brian.
E qui capisco di essere caduto in trappola.
Mi giro per sparire nuovamente tra la folla, ma mi ritrovo a guardare Raijin che, affiancandosi a me, mi avvolge un braccio intorno alle spalle e dice "Vieni ti offro da bere". Se quanto successo fin'ora mi avesse lasciato qualche dubbio sul fatto di essere cascato come il più pivello dei polli in una trappola, ora non posso più contare sul fatto di essere solo vittima delle mie paranoie. Da quando io e Raijin siamo diventati compagni di bevute? Mah...
Comunque, più che una proposta, il suo è chiaramente un ordine. A confermarlo il fatto che più che accompagnarmi, il braccio attorno alle mie spalle mi sta praticamente trascinando... al patibolo immagino.
Nonostante i miei timori, non ci avviciniamo a Seifer, anzi ci appostiamo dalla parte opposta del bancone. Raijin ordina del rum e io una menta. Ho detto menta? Non sia mai. Raijin ordina per me un liquore al cioccolato.
"Allora, Dincht. Come va?" devo veramente rispondere? Dove porterà questa pagliacciata? Mi costringerà a bere la "mia" ordinazione?
"Hm... così così" rimaniamo sul vago.
"Cosa confabulavi con Fuujin a casa vostra?"
Certo... come se non sapessi che vi ha già raccontato tutto.
"Di questo... di quello..." arrivano le ordinazioni e, non so per quale assurda ragione, mi torna in mente la serata al locale gay. Il Blizzard, Seifer...
A torso nudo, bello come un dio greco!
... niente vocine fastidiose nel cervello...
Il bacio in mezzo alla pista!
Credo che un solo sorso di questa roba non potrà essere così dannoso, no?
Mmm.... è anche buono! Non sembra molto alcolico. Ne prendo un altro.
Guardo Raijin e noto che guarda Seifer. E visto che oggi mi voglio particolarmente male, seguo il suo esempio.
Ride e scherza con... un attimo. Ma quella è... Rinoa? Che ci fa qui? E perché Seifer le sta spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio? E perché lei gli ha fermato la mano e ora la tiene ferma con la sua? E perché ho questa strana sensazione alla bocca dello stomaco? Forse sarebbe stato meglio lasciare il liquore dove stava.
Non è il liquore, stupido. Questa si chiama gelosia.
Geloso io? Di Rinoa? Tse. A lei piaceva Squall.
Già, ma Squall si è riscoperto gay...
E lei se n'è andata.
Ma adesso è tornata. E guarda un po' con chi sta.
Le piaceva Squall, non Seifer. Sono irruenti tutt'e due, ma a me sembrano abbastanza diversi.
A sì? Ti ricordi alla festa per la promozione a Seed con chi è stata per tutto il tempo Rinoa dopo il ballo con Squall?
Che c'entra? Io sono stato tutto il tempo con Nida, dopo essere riuscito a levarmi dai piedi Selphie.
E ti ricordi cosa provava Seifer per lei?
Se stai cercando di...
... non sto cercando di fare niente, io.
...farmi ingelosire, mi dispiace ma...
... accidenti!
Tombola!
...
Beh... a quanto pare avevo ragione io. Mi prendeva solo in giro...
Oh no. Senti, c'è sicuramente una spiegazione. Probabilmente...
Aveva della gomma da masticare nei capelli e, cercando di toglierla, le mani sono rimaste incollate?
...
Butto giù tutto d'un fiato il contenuto del mio bicchiere e me ne vado. Cioè... lo farei se la mano enorme di Raijin non mi tenesse il braccio impedendo di muovermi. E se non mi prendesse di peso sopra una spalla per portarmi chissà dove.

"Che accidenti ci facciamo in infermeria?"
Perché mi ha buttato sopra questo letto?
Perché la stanza dondola? Mh... forse questa volta è davvero l'alcol. Beh, anche essere scaraventato sul letto credo abbia contribuito.
"Aspettiamo una persona"
Un'altra seduta psicanalitica di Fuujin?
La porta si apre e sulla porta vediamo Fuujin. Vuoi vedere che stavolta ho azzeccato?
Tutto questo non mi piace. Sono chiuso in una stanza semi buia, con i due tirapiedi di Seifer, lontano da una qualunque forma di vita che possa aiutarmi. No, non mi piace per niente.
"Dov'è?" queste domande sibilline di Raijin non aiutano.
"Imprevisto" e neanche le altrettanto incomprensibili risposte di Fuujin.
Mi alzo dal letto e calcolo lo spazio per vedere se ho qualche possibilità di raggiungere la porta prima che possano fermarmi.
Non c'è, ma io ci provo lo stesso.
Scatto veloce e, forse per la sorpresa, non riescono a bloccarmi, ma non ci metteranno troppo a raggiungermi correndo, temo.
Sono sulla porta, mi preparo a percorrere il corridoio, ma... vado a sbattere contro... accidenti. Non me ne va mai bene una.
Raijin e Fuujin arrivano subito e notando chi è arrivato, dopo che Raijin tira un sospiro di sollievo, se ne vanno percorrendo il corridoio.
E adesso che vorrà Seifer? Come mai ha lasciato da sola Rinoa?
Mi trascina nuovamente in infermeria. Contro ogni buon senso, lo seguo senza dire niente.
Entriamo, accende la luce e chiude la porta. Mi rincuora sapere che non chiude a chiave. Un po' meno vederlo guardarmi così.
"Non mi hai picchiato" ma che constatazione del piffero è?
"Già. Posso rimediare ora se vuoi"
"Quindi non ti piaccio proprio" mormora deluso.
Ok. Ora sono perplesso. Avrà creduto davvero che prenderlo a pugni sia davvero il mio modo di dimostrargli affetto?
Aspetta un attimo. E' dispiaciuto perché non mi piace?
"Ma di cosa stai parlando?"
Sospira "Niente"
Poggia la mano sulla maniglia per aprire ma lo fermo.
"Che vuol dire niente? Mi fai rapire e portare in infermeria e poi mi dici 'niente'? No. Voglio sapere tutto"
"Non ti sei ingelosito. Quindi non ti piaccio"
"Ingelosito?" E tutto si fa più chiaro. "Tu stavi flirtando con Rinoa per farmi ingelosire?"
"Non stavo flirtando"
"Ma se le stavi accarezzando i capelli!"
"Aveva una gomma da masticare appiccicata, la stavo aiutando a toglierla" oh... ci avevo azzeccato davvero!
"Ma comunque avevi un piano per farmi ingelosire che prevedeva il farti vedere con Rinoa" se ho capito le mirabolanti imprese machiavelliche del suo cervello.
"No" beh, in effetti mi avrebbe spaventato riscoprirmi capace di capire i suoi ragionamenti. "Non sapevo ci sarebbe stata anche lei alla festa. Ma quando l'ho vista ho capito che sarebbe stata perfetta per il piano"
"E tu hai organizzato tutto ciò per vedere se diventavo geloso? Avresti rischiato di prenderle senza essere davvero colpevole?"
"Detto così mi fa sembrare un idiota..."
"Beh. Forse perché lo sei"
"Già, forse sì. Ma tanto non ha funzionato. Non ti piaccio, non ti sei ingelosito e non mi hai picchiato. Fuujin non ci ha preso stavolta"
Diglielo.
Cosa?
Che non è vero che non ti piace.
Ma...
Niente ma. Ti ha praticamente detto che gli piaci così tanto da rischiare di essere pestato a sangue per vedere se anche lui ti piace.
Tecnicamente non mi ha detto che gli piaccio, ma solo che è un idiota.
Senti, non farmi perdere la pazienza, o glielo dici tu o lo farò io!
A sì e come?
Prima di rendermene conto afferro il colletto della camicia di Seifer costringendolo ad abbassarsi quel tanto che mi consente, in punta di piedi, di farmi raggiungere la sua bocca con la mia.
Shiva! Lo sto baciando. Sto baciando Seifer! E ho preso io l'iniziativa!
Non riesco nemmeno a rendermi conto come si deve di quello che sta succedendo che Seifer ha già preso il controllo della situazione. Mi appoggia le mani sui fianchi e io mi aggrappo alle sue spalle.
Sento la sua lingua accarezzare e mie labbra. Credo che per una volta potrei anche lasciarmi andare.

Non riesco ancora a crederci... Eppure ho passato l'ultima mezz'ora a baciare Seifer seduti sul lettino dell'infermeria. Mi sento stranamente... rilassato.
Quando torniamo alla festa, non mi preoccupa neanche vedere Selphie armeggiare con un estintore. E questo è strano.
Un po' invece mi preoccupa il fatto di vedere, vicino a Raijin e Fuujin, Quistis, al bancone del bar, che da colpetti alla spalla di un Irvine depresso. Perché non è con Squall?
Con Seifer ci avviciniamo e, mentre lui ordina non so che, io chiedo "Dov'è Squall?"
"Squall!" Irvine guarda in giro agitato. Poi si rideprime e abbandona la testa sul bancone.
"E' con la madre di Mike" mi risponde annoiata Quistis.
"La sta minacciando per non farle portare via Mike?" chiedo.
"Non esattamente" e così dicendo, Quistis mi indica un punto poco distante da qua.
...
Ora capisco molte cose. Il motivo per il quale Mike sembrava avere il dono naturale di scatenare il lato affettuoso di Squall. Perché gli occhietti di Mike avevano un aria così familiare. Perché Irvine non è incollato al suo ragazzo come al solito. Perché nell'aria non si udivano grida di donna che implorava che le venisse restituito il figlio.
Squall sta praticamente facendo le fusa, mentre, con Mike in braccio, chiacchiera allegramente con Ellione. 
Non ho tempo, però, di godermi la scena a causa dell'arrivo di Selphie che, con l'estintore puntato verso l'alto, fa cadere schiuma ovunque.
"SELPHIE! Che diamine stai facendo?" le urla dietro Quistis tentando di strapparle di mano l'estintore.
"Un bianco Natale!" risponde continuando nel suo intento come se Quistis non si fosse praticamente aggrappata alla bombola rossa per tirargliela via.
"Selphie... non funziona esattamente così la faccenda del 'bianco natale'." cerco di farle notare mentre Quistis si arrende e molla la presa.
"Si lo so! Ho provato a fare la neve col ghiaccio, ma non ci sono riuscita..." Come avrà provato a fare la neve col ghiaccio? No, non sono abbastanza rilassato per volerlo realmente sapere.
"Raijin" ci giriamo tutti a vedere Rinoa che si avvicina. Lancio un'occhiata a Seifer e vedo che ricambia il mio sguardo. Bene. "Grazie dell'invito. Ora devo proprio andare. Ho promesso a Zone che sarei rientrata presto"
Ringrazia Raijin dell'invito? Zone? Sono solo io a non capire?
Sento Seifer tirarmi per un braccio. Mi mette in mano un bicchiere di liquore al cioccolato e mi sussurra "Buon Natale".
Per oggi posso anche finirla qua con le mie domande inespresse. Ci ripenserò domani.

Continua...



Vi chiedo umilmente perdono per aver aggiornato per l'ennesima volta con un ritardo davvero imperdonabile. La maggiore lunghezza mi rende degna del vostro perdono?
Non vorrei essere portatrice di brutte notizie, ma non posso neanche continuare a illudervi... purtroppo credo che aggiornamenti in tempi decenti non ce ne saranno per un bel po' di tempo. E fu così che mi giocai gli amati lettori...
Vari problemi hanno tenuto lontana l'ispirazione, che non è più quella di prima. In questo periodo sono successe molte cose, alcune meno piacevoli di altre, e forse è anche a causa di questo che su questo capitolo aleggia un po' di angst. E che per colmo di masochismo ho iniziato a pubblicare un long fiction originale, un po' diversa dal mio solito lavoro comico o comunque leggero. Tenterò di non rubare troppo tempo a questa per dedicarlo all'altra. Dipenderà dall'ispirazione immagino.
Va bene, ora la smetto e mi dedico a cose più importanti come ringraziare quelle anime sante che hanno recensito lo scorso capitolo. Un grazie immenso a:
barbidoluzza: quanto mi fa felice sapere di aver donato un po' di gioia e qualche sorriso a qualcuno! Sono oltremodo contenta che la storia ti piaccia! Mi spiace di aver aggiornato così tardi, ma purtroppo sto andando un po' a rilento in quest'ultimo periodo. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Purtroppo ormai i deliri dell'inizio si stanno un po' perdendo, anche se non dispero che prima o poi tornino al loro posto, come è giusto che sia. Vorremo mica lasciare in pace Zell?! Mi spiace, ma credo che dovrai continuare a patire, perché non ho la minima idea di come fare a portare a termine questa impresa epica a cui ho dato inizio...
Atzlith: niente più o-ho, finalmente Zell ha deciso di lasciarsi andare! Questo capitolo è stato davvero difficile, spero comunque di non aver fatto un brutto lavoro. Oggi posso davvero festeggiare il successo nell'impresa di fare finalmente di Zell e Seifer una coppia. Zell mi ha fatto sudare parecchio... ma alla fine, grazie all'aiuto della vocina e di Fuujin la missione è stata portata a termine con successo! Effettivamente già nel video finale del videogioco con la 'gara di pesca' si notavano le capacità di psicologa di Fuujin e credo che abbia contribuito notevolmente nel far nascere in me l'idea. Per quanto riguarda il test, beh... Fuujin non è amica di Seifer mica per niente, in guerra e in amore ogni arma è lecita, non possiamo fargliene una colpa se per riuscire a convincere quel testone di Zell è dovuta ricorrere a simili mezzucci. L'importante è il risultato, no? Lasca che il computer vada al grande dio yaoi! Il mio è già stato convertito da molto tempo! E' talmente pieno di yaoi che se qualcuno dovesse accidentalmente entrarci verrebbe yaoizzato all'istante! Hai capito qual'era la domanda che mi ha illuminato? Se no, un indizio è Mike.
Selhin: Selphie e la demenzialità vanno di pari passo, non posso scrivere dell'una senza includere anche l'altra! Purtroppo non sono più ispirata come una volta, ma non dispero di riprendere la mia vena folle! Come sempre ti ringrazio davvero tanto per i complimenti, mi fa enormemente piacere riuscire bene in una delle cose che più mi piace fare! Per me, invece, vedere Fuujin come psicologa è stato piuttosto naturale... ma la mia mente va tutta per conto suo. Ne è testimonianza questa ff che non ha ne capo ne coda! Beh, ora che finalmente siamo riusciti a far ragionare Zell (che strana sensazione scrivere 'ragionare' parlando di questa ff...) speriamo che la strada sia un po' più in discesa per i prossimi sviluppi!
Arwen88: sì, credo anch'io che l'arrivo di una buona psicologa ci volesse in tutto questo caos! Tra tutti i pazzi in giro non potevo correre anche dietro alla reticenza di Zell, mi ci voleva un aiutino! Come si fa a resistere ad un Selphie-scimpanzé? Impossibile! E finalmente la vocina interiore di Zell è riuscita nel suo compito!
Kirye: non ti preoccupare, brevi o lunghe mi fa sempre piacere leggere le recensioni! In particolare se arrivano da chi ha commentato sin dall'alba dei tempi! Spero che il PC nuovo arrivi presto. Io senza PC non riesco a stare neanche per qualche giorno... Mi fa piacere che la storia continui a piacerti e che mentre giochi ti ritorni in mente facendoti divertire. Anch'io, dopo aver iniziato a scrivere questa ff ho riniziato a giocare a Final Fantasy e ormai ero così immersa nella storia che mi chiedevo come mai non succedesse niente di quello che sarebbe potuto accadere nella fanfiction! Soprattutto con Selphie!
kymyit: lieta che il capitolo ti sia piaciuto! Eh già, ormai Zell non può più sottrarsi al suo destino! Selphie continua a stupire anche me!
Dedanah: scusa per l'ennesimo ritardo. Oh sì, ti capisco perfettamente riguardo il periodo esame. Meno male che ci sono le feste! A proposito di feste, mi fa un po' strano scrivere del periodo natalizio in pieno aprile, però è un po' come continuare a festeggiare anche quando le vacanze sono ben lungi. Shiva benedica Selphie e la sua follia che ci salva dal cadere nella depressione! Mi mancavano proprio lei e le sue trovate geniali! E anch'io non posso che stimarla per l'ottimo lavoro compiuto nel trasformare l'appartamento nel paradiso del 'nudo è bello, accidenti se è bello'! Sì, è stata davvero brava, su questo non c'è nulla da ridire! Il guardaroba di Irvine continua a far strage di buon gusto, ma non riesco a frenare questo catastrofe... Ho provato anch'io a cimentarmi nella costruzione di castelli di bicchierini, ma devo ammettere la mia sconfitta... il Guru ha ancora molto da insegnare! E sono sicura abbia tanto da insegnare a Zell! Il momento del regalo di Irvine e Squall si avvicina! Raijin e Fuujin finalmente stanno dimostrando di non essere tanto inutili quanto il gioco ha, impietosamente, insinuato che siano. Sto seriamente pensando di farli rimanere nella ff... ci lavorerò su. Ma ora festeggiamo per il trionfo per cui da tempo abbiamo sofferto ma che finalmente è arrivato! Un grazie particolare alla vocina interiore/coscienza/omosessualità latente che è riuscita a tener testa alle seghe mentali di Zell! Anche se devo dire che un po' ha rischiato... vabbè, l'importante è che finalmente ci siamo riuscite! Zell ha ceduto al fascino di Seifer! Urrà!

Scusate eventuali errori di battitura, ma è piuttosto tardi e il mio cervello sta partendo per il mondo dei sogni...

Kiss
Lenù


 
 


 



Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Un ultimo dell'anno movimentato ***


zell 20




Bene... non so se essere più preoccupato per l'immagine riflessa nello specchio, per la stanza in cui mi trovo o per lo sguardo critico con cui Selphie e Irvine mi stanno esaminando, seduti in un tavolinetto da tea davvero troppo basso. A dire la verità non sono sicuro sia un tavolinetto da tea, ma ci stanno prendendo il tea, quindi non obietterò. Se Selphie dice che è così io mi adeguo.
Rianaliziamo la situazione. Per tirare su di morale Irvine, che da quando Ellione si è trasferita in camera mia -nel mio nuovo letto- con Mike per trascorrere il resto delle vacanze con noi, non può più rimanere attaccato a Squall, dal momento che quest'ultimo passa tutto il suo tempo in compagnia della 'sorellina' e del bambino, io ho accettato di prestarmi a questa tortura psicologica.
E già ho un mal di testa tale che mi sembra di essere stato investito da un branco di bahamut.
Se pensavo che Irvine fosse il figlio dell'"impossibilmente allucinante" ancora non avevo avuto a che fare con la possibilità che le sue doti artistiche si incrociassero con Selphie.
Ho già fatto da modello per cinque nuove creazioni della nuova coppia di emergenti stilisti dell'orrore. Più andiamo avanti più mi sembra di perdere piano piano la dignità. Questo sesto tentativo mi pare anche peggiore degli altri; non lo credevo possibile, ma evidentemente è proprio vero il detto "non c'è limite al peggio". Potrei proporlo come titolo della sfilata.
Accostando il guardaroba di Irvine al 'cervello' di Selphie, siamo infine riusciti a creare l'obbrobrio del secolo: me medesimo in questo momento.
Bombetta blu elettrico con orecchie di coniglio di peluche incorporate, canottiera arancione con sopra cravatta verde acido, camicia hawaiana rossa e bianca, pantaloni di pelle nera con spacchi all'altezza del polpaccio ornati di frange argentate, stivali dorati pacchianissimi. Senza dimenticare questo cagnolino di peluche che devo tenere sotto il braccio. Potrei svenire de un momento all'altro... e per me sarebbe solo un bene.
Anche perchè anche la stanza di Selphie mi provoca turbe psichiche. Potrebbe sembrare una semplice camera arredata con mobili dai colori vivaci, con pareti di colore diverso l'una dall'altra... se non fosse per gli inquietanti peluche che sbucano da tutte le parti, appostati in atteggiamenti da battaglia e armati di tutto punto.
Sembra quasi che mi stiano tenendo d'occhio... o sotto tiro...
Intento com'ero a guardare un coccodrillo sull'armadio che sembra mi stia puntando addosso un fucile ad acqua, non mi sono accorto che Selphie mi si è avvicinata. Mi sta infilando qulcosa da sopra la testa.
...
"Ecco, ora è perfetto!" una benda da pirata. Sì, ora mi sento completo.
E per l'ennesima volta maledico Seifer e la sua geniale idea di prestare la sua fotocamera digitale a Irvine. Questo filmato resterà nei secoli dei secoli a testimoniare la mia umiliazione e il mio masochismo. Almeno Irvine sembra divertirsi con quell'aggeggio in mano. Glielo lascio ancora qualche minuto prima di farlo a pezzi.
"Allora? L'avete già fatto?"
Mi è quasi venuto un colpo quando Selphie mi ha acchiappato per il collo della camicia hawaiana e guardandomi con quegl'occhi tutti luccicanti mi pone la domanda.
"Fatto cosa?"
"Sesso!"
Ora anche Irvine mi guarda curioso, dopo aver abbandonato la videocamera sul letto si avvicina con lo stesso sguardo luccicante. Su di lui, devo dire, mi inquieta molto di più.
Mando giù saliva finche non sono sicuro che la mia bocca sia completamente asciutta e poi mi schiarisco la voce.
"Aaaaaaaaaaaaaaaah!"
A qualcuno potrà sembrare che io sia impazzito tutto d'un colpo, potrei pensarlo addirittura anch'io, ma c'è un motivo per il quale ho gridato. La scimmietta con mitragliatrici di plastica sul letto si è mossa! Ne sono sicuro! E anche il gatto rosa che c'è die... gatto rosa?
"Selphie, che ci fa Alfredo in camera tua?" c'era qualcosa che non mi tornava ultimamente, ma non pensavo fosse il gatto.
"Fa amicizia col signor Greppy!"
"Chi è il signor Greppy?" chiede Irvine.
"Lui!" dice lei indicando un'ananas viola con gli occhiali da sole e il cappello da gangster.
"Ooooooooh!" è il commento di Irvine. Ma le risposte soddisfacenti le danno solo agli altri?
"E chi ce l'ha portato qui a conoscere il signor Greppy?" chiedo allora.
"Squall!"
"Squall?"
"Squall..." e con questo di Irvine fanno tre Squall e ancora non ho capito di che cosa stiamo parlando.
"Che c'entra Squall?"
"Squall..."
"Mi ha dato il gatto spaziale al posto del bambino!"
Bambino? Mike? Ha barattato Mike con Alfredo?
"Sì! Adesso canta sotto la doccia insieme a me! Graffia anche la cabina per fare musica?" sicuri sicuri che non lo faccia per disperazione o per cercare di uscirne il prima possibile?
"Squall..."
Mi giro e vedo Irvine rannichiato in un angolino che giocherella con il signor Greppy.
Urgono provvedimenti. Non sono disposto a passare sotto altri esperimenti stilistici per tirarlo su.
"Ma allora, l'avete fatto?"
"No, Selphie, non l'abbiamo ancora fatto"
"E quando lo fate, me lo fate un regalo?" 
"Ok"
non cerco neanche di capire perchè dovremmo farlo. Se non faccio domande, forse salvo qualche neurone.


"Ma... tu e Seifer?"
"Io e Seifer cosa?"
"L'avete già fatto?"
Ma che cos'è, la domanda del giorno? Anche Quistis vorrà un regalo? Perchè tutti sono così interessati alla mia vita privata?
Se la sua presenza non mi avesse salvato dall'ira funesta di Squall che, sono sicuro, già progettava di amputarmi braccia e gambe per avergli portato via Ellione, non avrei certo portato con noi la cara preside. Ma soprattutto non sarei mai entrato in questo studio di parrucchiere.
Mi sono fatto accorciare i capelli e ora mi stanno anche facendo la manicure, ma i rifflessi ramati non me li lascerò fare neanche morto.
Spero che Irvine sia riuscito a calmare Squall e a convincerlo a stare un po' assieme. Altrimenti non credo metterò piede in casa per almeno un mese e anche a quel punto entrerei armato di Mike.
"Zeeeell?"
"No, non 'abbiamo fatto"
"Lo farete stasera" sentenzia quindi Quistis annuendo da sotto il casco.
"Lo faremo?" perchè è più sicura lei di me, riguardo ciò che farò stasera?
"Ovvio"
Guardo Ellione che mi sorride da sopra il giornale come per dire 'eh già!'.
Oh Shiva, non ci avevo proprio pensato. Come ho fatto a non pensarci? Ci hanno pensato tutti tranne me? 
"Dite che Seifer vuole farlo stasera?" temo la risposta, ma le domande brutte le faccio sempre sempre.
"Certo!" afferma Quistis mentre Ellione annuisce convinta.
Ecco...
Ma io coma accidenti ho fatto a non pensarci? Era logico accadesse. E io cosa dovrei fare? Non so neanche da dove iniziare in questo tipo di cose...
"Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah!" dolore!
Abbasso lo sguardo per vedere Mike con in mano una striscia di ceretta appena strappata dalla mia gamba. Devo aver gridato davvero forte, o devo avere uno sguardo davvero spaventoso perchè Mike ha gli occhi lucidi e credo si stia per mettere a piangere.
Cerco di sorridere ma sento le lacrime minacciare di uscire... ma come fanno le donne a farsi questa cosa? Sono più masochiste di me!
Mike scappa dalle madre e io vedo Quistis che se la sghignazza allegramente alla faccia delle mie disgrazie.
"Mike, tesoro che hai fatto?" chiede Ellione. Ma non ha sentito il mio grido straziato? Non ha visto la mia gamba mezza depilata e mezza rossa?
Mike si limita a indicare col dito un punto dietro di me. Seguo la direzione del dito e vedo fuori dalla finestra Squall che punta l'indice contro di me guardandomi malissimo.
Che questa sia la vendetta contro di me per avergli allontanato Ellione e Mike?
Non lo faccio più, lo giuro!


Non ci credo che lo sto facendo davvero.
"Irvine... potresti... sì, insomma... potresti dirmi qualcosa su sesso?"
Irvine pare riprendersi dallo stato di apatia nel quale stava da quasi due ore. Praticamente da quando io, Ellione e Mike siamo tornati dalla nostra seduta dall'estetista. La mia gamba sta ancora pulsando di dolore al solo pensarci. Ora con Squall sono andati a fare la spesa per stasera e Irvine è già alla seconda coppa di gelato alla stracciatella. Ma solo io mi chiedo che ci fa del gelato in frigo il 31 dicembre?
Irvine abbandona cucchiaino e coppa e mi guarda fisso per un attimo. Poi il suo sguardo si fa vaquo e lì capisco di averlo perso. Probabilmente sta rivivendo una delle sue esperienze con Squall.
Gli schiocco le dita davanti alla faccia un paio di volte, ma non si riprende. Lo punzecchio col dito sulla fronte e ancora niente. Non vorrei ma devo provare anche con...
"Squall"
"Squall!" Irvine si riprende e si guarda intorno. Non vedendo Squall riprende la coppa e rinizia a mangiare il gelato. Mi fa un po' pena. Vorrei tanto fare qualcose per lui. Ma cosa potrei fare? Non posso mica allontanare di nuovo Ellione e Mike da Squall! Non voglio ripetere l'esperienza della ceretta!
Avrei bisogno dell'aiuto di un professionista...

Non ci credo che lo sto facendo davvero...
"Pronto Fuujin. Potresti farmi un favore?"


Che se ne fa Fuujin della mia camera da letto come pagamento per il suo lavoro con Squall e Irvine?
E perchè io sto pensando a questo mentre bendato mi faccio condurre da Seifer?
Ci fermiamo e sento che la benda mi viene sfilata.
Socchiudo gli occhi per abituarmi alla luce e...
"Una moto?"
"Già! Non è bellissima?" chiede mettendomi un braccio intorno alle spalle.
"Ehm... sì. Ma cosa vorrebbe dire?"
"E' una moto... cosa dovrebbe dire?"
"E perchè me la stai facendo vedere?"
"Per dirti che fine hanno fatto i cordon bleu..."
Cordon bleu? Non starà parlando del mio regalo di natale, vero? Ma cosa c'entrano dei cordon bleu con una moto? No, questa la voglio proprio capire.
Lo guardo attendendo spiegazioni.
"Ho dato i tuoi cordon bleu a Raijin per rimettere in sesto la mia vecchia moto!"
Perchè è così felice? Cosa ci trova di bello! I MIEI CORDON BLEU SONO ANDATI! Per l'ennesima volta dovrei aggiungere.
Deve aver notato il mio sguardo omicida perchè ha smesso di sorridere.
"Non ti piace?"
"Tu hai usato i miei cordon bleu per farti rimettere apposto la moto da un tuo amico?"
"Sì, te l'ho detto" ma non si è accorto dell'aura di odio che mi circonda? Perchè risponde con tanta semplicità?
"Seifer... perchè l'hai fatto?" voglio saperlo prima di prenderlo a pugni da qui fino all'ospedale.
"Perchè non hai la patente per la macchina"
Ah, certo... logico. Odino che mal di testa.
"Seifer, non ti seguo"
"Dovevo scegliermi un ragazzo più intelligente. Visto che non puoi guidare la macchina ho fatto aggiustare la mia moto così puoi usarla se ti va di andare a fare un giro. Pensavo ti avrebbe fatto piacere"
"Aspetta. Tu mi stai regalando questa moto? La tua vecchia moto rimessa in sesto da Raijin sotto pagamento dei miei cordon bleu? E' così?"
"Sì! Ma te la sei presa per i cordon bleu?"
Un po'... "No, ma... io non la so guidare la moto..."
"Tranquillo, ti insegno io. E poi ti insegno anche quante porcherie ci si possono fare sopra!"
Avrei dovuto immaginarmelo. Ma forse sto iniziando a capire perchè mi sono innamorato di lui...



Continua



Ritardo stratosferico anche questa volta. Ma davvero, non sapete quanto ci sto male a non poter aggiornare perchè l'ispirazione non arriva. Leggo le recensioni e vedo le nuove letture e mi vengono i sensi di colpa. Oltre tutto in questo capitolo avrei voluto mettere anche la fatidica serata, ma sarebbe uscito un capitolo troppo lungo e avrei tardato ancora di più a postare, quindi per la seratina romantica (?) si dovrà attendere il prossimo capitolo, che spero arrivi in fretta visto che ora l'unico problema al quale dovrò far fronte sarà l'ispirazione assenteista, dal momento che fino a settembre non dovr più preoccuparmi per gli esami!
Uh! Volevo dedicare la prima parte di questo capitolo a Kirye, perchè davvero senza i suoi commenti non credo avrebbe mai potuto esistere!
E ora i ringraziamenti per le recensioni allo scorso capitolo!
3effe: eh già! Alla fine Zell doveva cedere per forza! Altrimenti si sarebbe ritrovato con un bel po' di gente alle calcagna, me in prima fila!
barbidoluzza: beh, allora spero di farti brillare gli occhi per ancora molto tempo! Anche se gli aggiornamenti sono così sporadici... e spero che la comicità stia tornando a degnare questa ff della sua graziosa presenza. Purtroppo la mia pazzia ultimamente è limitata dall'università che mi impone di studiare a discapito del libero scorrere della mia insana fantasia. Ma ora che sono iniziate le vacanze magari riesco a combinare qualcosa in più! Quando l'ispirazione arriva la storia si scrive praticamente da sola, perciò io devo solo assecondare il mio cervello folle! Quanto allo scrivere un libro, è il mio sogno! E anche per questo che ho iniziato a scrivere su efp, per far pratica nella speranza di diventare abbastanza brava da riuscire a realizzare questo sogno! Certo non mi aspetto di arrivare ai livelli di Tolkien, ma nel mio piccolo spero di riuscire almeno a combinare qualcosa di buono. Non credo però di riuscire a fare qualcosa di simile a questo perchè in verità sono proprio questi personaggi che mi ispirano tutte queste demenzialità! Soprattutto Selphie! Ma comunque se riuscissi a fare una cosa altrettanto comica per me sarebbe perfetto! Grazie davvero per i complimenti e per il sostegno!
Arwen88: aggiornamento ritardataria come al solito, ma spero che almeno sia valsa la pena farvi aspettare. E chi non vorrebbe passare un'oretta tra le braccia di Seifer a baciarlo su un lettino dell'infermeria? Io mi prenoto subito! E finalmente l'ha capito anche Zell! Insomma, con quel tocco di carne sempre vicino lui fa anche il ritroso? Se mi avesse fatto aspettare ancora l'avrei minacciato! Anche se è il mio personaggio preferito! Zell ubriaco comunque non è così male, dopotutto, se pensiamo a quando si è lasciato andare a confessioni ardite sul divano del loro appartamento! Ma in effetti meglio non lasciarlo in balia delle sue idee sbagliate su Seifer che ci prova con Rinoa. Sono sicura che piano piano la situazione tra i due biondini migliorerà esponenzialmente, altrimenti ci vuole poco a far reintervenire Fuujin! E speriamo che anche per il caso di Irvine i suoi super poteri possano aiutare! Non chiedermi perchè lo tratto così perchè non lo so neanche io, povero cucciolo... mi è impazzito Squall.
Selhin: sì, l'omosessualità latente di Zell ha davvero fatto il miracolo! Se avessimo lasciato che si lasciasse andare da solo tra le braccia di Seifer probabilmente saremmo invecchiate prima di trovare soddisfazione. Per la gomma nei capelli di Rinoa non ti so davvero rispondere, dovevo essere impegnata a cercare di capire che stessero facendo Mike, Squall e Irvine... Schizzofrenia portami via! Spero che la demenzialità si rifaccia viva con l'estate! Dopotutto il sole batte forte e magari qualche visione mistica potrebbe riportarmi sulla via della pazzia! Ora che non devo conservare il cervello per gli esami. Sì, in effetti 18 capitoli per aspettare sono un po' tanti, ma la colpa è tutta di Zell, sia chiaro! Ora che finalmente ha capito si spera che si diano da fare come si deve! Seifer lo vedo attivo, il problemna rimane sempre Dincht... Beh, ora che devo pensare solo all'ispirazione e che almeno il tempo per scrivere dovrei riuscire a trovarlo spero davvero di aggiornare in tempi decenti. E viviamo felici nell'ignoranza di come Selphie voleva trasformare il ghiaccio in neve!
Atzlith: beh, se a comprare un Mike poi viene fuori anche l'intera collezione di Balamb me lo compro anch'io! Non so perchè ma mi è venuto in mente il gioco 'The Sims' con tutti i protagonisti di FF VIII come personaggi. Con quello non ci avrei messo tutto questo tempo per far dare un mossa a Zell! Probabilmente con i Sims suo e di Seifer avrei fatto fare una maratona di Fiki fiki! Umh, no, mi sa che quella l'avrebbero fatto Irvine e Squall... Guarda, riguardo allo yaoi mi trovi completamente d'accordo! Io sono diventata yaoi dipendente già dalla prima fanfiction letta! Sono un concentrato tale di pensieri yaoi che se qualcuno dovesse captarne anche solo metà di quelli che faccio in un giorno gli basterebbe per almeno un annetto. Riesco a pensare allo yaoi anche mentre studio storia romana! Poveri Antonio e Augusto, se fossero ancora vivi avrebbero abbandonato i loro dissapori per venire a cercarmi e farmi la pelle.
ScarletDragonfly: ben tornata! Eh sì, sei giunta proprio al momento giusto! Non mi sembra ancora vero che dopo tutta la fatica fatta finalmente il mio lavoro per convincere Zell abbia finalmente dato i suoi frutti! Fuujin psicologa non so davvero da cosa mi sia venuta l'idea, ma non appena è arrivata mi sono trovata subito d'accoro anche perchè così mi avrebbe risolto un sacco di problemi! Un urrà per Fuujin e le sue doti telepatiche! Già, Seifer è sempre Seifer, non si smentisce mai! E meno male! Mi domando come abbia fatto Zell a metterci così tanto tempo a capacitarsi della bellezza di Almasy... Comunque pare che le sventure per lui non siano finite dopotutto! Un po' povero lo è ancora... Grazie del commento delirante, mi ha fatto piacere vederti di ritorno su questi folli lidi!
Ranchan: grazie per i complimenti e per il sostegno! Quanto agli aggiornamenti, non ci ho messo un anno! Ma conto di pubblicare il prossimo con meno ritardo, ispirazione permettendo! Ma qualcosa da questo cervellino prima o poi verrà fuori, non preoccuparti!
Kirye: tesoro! Che commento chilometrico! Mi brillavano gli occhi già da prima di leggerlo! Sono contenta che il pc sia tornato! La prima parte di questo capitolo te la dedico tutta perchè senza i tuoi commenti probabilmente non sarebbe mai esistita! E devo dire che sono davvero spaventata da quello che il mio cervello può partorire se messo su binari particolari. Povero Zell, quanto lo maltratto... La follia non si può fermare e povero chi ci capita in mezzo. Devo proprio mandare una vagonata di cordon bleu a quella povera creatura per farmi perdonare di averlo incastrato in tutto ciò. Per quanto riguarda Nida, ci sei andata davvero vicina e tra qualche capitolo credo proprio che tornerà anche lui! Squall e il volante... dopo aver scritto della sua avventura nel primo capitolo non ho più avuto il coraggio di scrivere altri dettagli su questi eventi apocalittici, li lascio tutti a Irvine che poveraccio deve continuare a fargli far pratica! In realtà lo sto maltrattando un bel po' ultimamente Irvine e non ne conosco minimamente il motivo... non riesco a capire neanche la mia mente contorta... siamo messi bene... in che mani vi ho messe... La gomma nei capelli è stata un'idea tanto improvvisa da rendermi conto di averla pensata quando ormai l'avevo già scritta! Per Laguna ci penserò! Leggendo quanto la fanfiction ti abbia influenzato durante il gioco mi sono fatta dei bei filmini e tante risate pensando soprattutto a Selphie! Una cosa che invece mi sono chiesta io nel gioco invece è perchè quando Squall e Irvine si trovavano sulla giostra per la parata di Edea non si saltassero addosso approfittando del fatto che non ci fosse nessuno in giro a disturbarli. Ma soprattutto durante il concerto a FH me li sono immaginata con la collezione di abiti firmata Irvine! Sarebbero stati davvero perfetti, soprattutto Zell che avevo messo a ballare il tip tap con Selphie che suonava il violino!

Grazie! i vostri commenti volgliono dire davvero tanto per me! Anche i più piccoli!
Kiss
Lenù


Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Zell nel Paese delle Meraviglie ***


zell 21



Nota: questo capitolo è un po' diverso dagli altri, un po' più... fuori dalle righe del solito. Vi pregherei di non cercare un senso (perché non ne ha) e di non porvi domende esistenziali che probabilmente rimarranno senza risposta. Se ci tenete alla vostra salute mentale seguite i miei suggerimenti. Se Zell non si pone certe domande non fatelo neanche voi.

Dunque vediamo...
Nelle ultime ventiquattro ore ho perso una scorta formato reggimento di cordon bleu e la mia camera da letto.
In compenso ho una moto -rossa e nera come la mia giacca preferita [*] che a quanto pare è anche la preferita di Seifer 'perché lascia in bella vista il mio sedere' e che dopo questa rivelazione non credo metterò più...-, una cena in ristorante e un ragazzo che, molto probabilmente, vuole approfittare della serata per... 'farmi conoscere i piaceri del sesso', come dice Irvine.
E' stato lo stesso Irvine a consigliarci il ristorante 'Da Nando e famiglia', aperto da poco e specializzato nella cucina italiana, perché così potremmo fare il "gioco degli spaghetti. Tu e Seifer mangerete lo stesso spaghetto dalle due estremità e quando arriverete nel mezzo scatterà i bacio appassionato. Poi, in albergo, prendete una benda e un paio di manette, assicuratevi che il letto sia resistente, e poi...' e poi l'ho fermato prima che dicesse troppo. Non sono ancora pronto per arrivare così in alto.
Seifer sta esaminando con attenzione l'elenco dei vini, io esamino con attenzione la sua camicia leggermente sbottonata in alto. Non lo faccio apposta, ma ogni volta che lo guardo i miei occhi puntano dritti in quella direzione. Quando è uscito dalla sua camera in giacca e camicia ho speso solo due minuti per stupirmi di quanto stia bene con tutto. Poi il mio cervello mi si è ammutinato contro. 
Per non pensarci troppo mi guardo in giro sbirciando da sopra il menù.
E' pieno di coppiette, più qualche famigliola con bambini. E poi c'è un losco figuro, con capellino da baseball e occhiali da sole, che ogni tanto si sporge dal paravento e guarda verso di noi. Un po' inquietante in effetti.
"I signori vogliono ordinare?" se non fossi seduto probabilmente avrei fatto un salto di tre metri. Quando è arrivato il cameriere? E perché io non me ne sono accorto?
"Una bottiglia di
(inserire nome di un vino bianco secco) e una di spumante" Seifer poggia l'elenco sul tavolo e il cameriere scrive l'ordine, poi aspetta il resto dell'ordine ma Seifer non sembra notarlo.
"Nient'altro?" chiede allora il cameriere.
Seifer lo guarda stranito come per chiedergli 'che altro serve per una bella cena oltre a del buon vino?', poi dice "Dincht...?"
Ma devo ordinare io per tutt'e due? Ero io l'addetto al cibo?
Dò un'altra occhiata al menù. "Ehm... Spaghetti al sugo?" incrocio le dita sotto il tavolo.
"Ok, due piatti di spaghetti al sugo" annuncia Seifer.
Il cameriere prende i menù, ma quando sta per prendere l'elenco dei vini viene fulminato da uno sguardo di Seifer e lo lascia sul tavolo.
Senza la protezione del menù mi sento meno tranquillo e il mio sguardo ricade sullo scorcio di petto di Seifer. Il problema è che adesso Seifer non sta più dedicando la sua attenzione all'elenco dei vini e alzando lo sguardo noto subito di essere stato beccato in pieno.
Prendo un sorso d'acqua per provare a fare l'indifferente.
"Spaghetti, eh?! Vuoi seguire il consiglio di Kinneas?"
L'acqua mi va di traverso e inizio a tossire. Metà del locale ora è voltato verso di noi. E il tizio losco e sempre lì.
"Non sapevo cosa ordinare. Mi hai preso alla sprovvista." cerco di giustificarmi mettendo il tovagliolo davanti alla bocca per nascondere almeno in parte il rossore che sono sicuro ho in faccia.
Seifer sorride comprensivo e io capisco che non mi ha creduto. Ma è la verità!

Penso che ormai ci abbiano preso per una coppia di alcolizzati. Nel caso di Seifer avrebbero anche ragione, ma io di solito non mi comporto così.
Per ammazzare il tempo e l'ansia, non appena è arrivata la bottiglia di vino e Seifer me ne ha versato un po' nel bicchiere ho iniziato a bere come una spugna.
Non sono ubriaco... almeno credo... però ho molto caldo e vorrei sbagliarmi ma credo che Seifer mi stia facendo piedino sotto il tavolo. O è lui o la signora nel tavolo dietro di lui che ogni tanto mi guarda in modo strano. O è solo l'alcol? Magari in realtà non mi ha neanche mai guardato.
"Signore, c'è una persona che la sta aspettando alla cassa" ma questo cameriere è per caso un fantasma? Perché non mi accorgo mai quando arriva?
"Aspetta me?" chiedo per essere sicuro di aver capito bene, non si sa mai che l'abbia chiesto alla signora del tavolo di fronte.
"Cappelli strani, tatuaggio in faccia... credo proprio di sì"
"Io non ho i capelli strani" il sopracciglio del cameriere che si alza pensa il contrario.
Mi alzo e un po' mi sorprende non barcollare. Da che parte è la cassa? Forse è meglio se seguo il cameriere.
Alla cassa però vedo solo il tizio losco che ci ha spiato per tutta la sera e sono sempre più irrequieto. Soprattutto perché si sta avvicinando.
Lo straniero si tolse gli occhiali e quando anche il cappellino fu levato una folta chioma castana scivolò giù, sormontata da un paio di orecchie bianche da coniglio.
Seiphie? Perché ha quelle orecchie e... aspetta un attimo. Voce interiore?!
Il coniglio bianco tirò fuori dalla tasca un orologio da taschino ed esclamò:
"Non hai ancora combinato niente? Io voglio il mio regalo!"
"Ehm... Selphie, che ne dici se ci mettiamo d'accordo un altro momento per il... regalo?"
"No no! Non c'è tempo! E' tardi, è tardi, è tardi!"
E il coniglio bianco prese Alice per il polso...
Alice? Ma io mi chiamo Zell! "Cosa fai Selphie? Io devo tornare al tavolo a mangiare"
"E' tardi!"
... e la portò nel vicolo dietro al ristorante.
"Che ci facciamo qui? C'è puzza di pesce..."
Senza rispondere, il coniglio bianco spinse Alice che cadde all'indietro dentro un tombino lasciato aperto.
"Un tombino? Ma questi vestiti sono nuovi, lo ho comprati appos... Ma questi non sono i vestiti che avevo cinque minuti fa! Sono quelli che ho usato nella nostra missione da Seed l'hanno scorso [**]... ma quanto ho bevuto?
E Alice cadeva, cadeva, cadeva sempre più in basso, ma ancora non si vedeva il fondo, anzi non si vedeva proprio niente e Alice sbatté la fronte contro qualcosa.
"Ahi! Ma che... La lampada con le scimmiette di Irvine? Che ci fa qui?"
Alice accese la lampada e...
"Io mi chiamo Zell! Zell! Non Alice!"
... e notò che le pareti erano piene di mensole e scaffali sopra i quali stavano...
"I pupazzi di Selphie? C'è persino Mr. Greppy. Ma si può sapere cosa sta succedendo qui? Voce interiore ti prego rispondimi..."
...
"Omosessualità latente?"
...
"Coscienza sconsiderata? Per favore, sto per... Ouch!"
Alice toccò infine terra.
"Di' piuttosto che ci andò a sbattere contro..."
Si guardò attorno e  vide il coniglio bianco che saltellava lungo un corridoio e non sapendo che altro fare lo seguì.
"Stai scherzando? Io sto fermo qui prima che mi succeda altro. Ma perchè sto parlando a voce alta se qui non c'è nessuno? Divento ogni minuto sempre più pazzo!"
Alla fine del corridoio...
Come ci sono arrivato fino a qui senza accorgermene? Almeno ho smesso di parlare da solo ad alta voce...
... trovò un piccolo tavolino con sopra...
Una tessera magnetica con la foto che Seifer aveva pasticciato disegnandomi baffi e barba?
... e capì che con quella avrebbe potuto aprire la porticina che aveva davanti.
Porticina? Ah eccola. E come dovrei fare a passarci attraverso? Ci passerà al massimo un piede...
Sentì un rumore di vetro e, voltandosi, vide che sul tavolo c'era...
Un bicchierino di Blizzard?  
Con un foglietto che diceva  'Sei innamorato di Seifer'
Questo biglietto l'ho già visto...
Poi il messaggio cambiò 'Volevo dire... Bevimi'
Non  ci penso neanche! Mi ricordo anche troppo bene cos'è successo l'ultima volta.
'Ma io posso farti diventare abbastanza piccolo da farti passare attraverso la porta'.
Non mi interessa niente. Non berrò.
'Vuoi rimanere qui per sempre?''
Ci sarà pure un altro modo...
'No, non c'è'
Non potrei avere invece un liquore al cioccolato? Quello mi piace di più...
'No, non puoi'
Sai che non mi stai per niente simpatica?

Etciù!”
Cos'è stato?
'Non farci caso...'
Veniva da dietro quella tenda.
'Mannaggia...' Alice scostò la tenda e vide una stanza, al centro della quale stava una donna con un bambino in braccio.
Ellione? Mike? E cos'è quest'odore di pepe?
Guardandosi attorno Alice riusci a scorgere un ragazzone chino su un pentolone.
Raijin sa cucinare? Ma perché mette tutto quel pepe?
Uno starnuto alle sue spalle fece girare Alice, che non appena si fu girata si ritrovò col bambino in braccio e la madre che farfugliava qualcosa su una festa a cui non poteva mancare.
Ma lascia il suo bambino così? Beh, non mi dovrei stupire più di tanto visto che ha anche avuto il coraggio di lasciarlo con Selphie...
Mentre pensava a cosa fare col bambino, Alice udì un miagolio e subito si rese conto che arrivava dal bambino... o meglio, dal gatto rosa che aveva in braccio.

Alfredo! Che ci fai qua?”
Quello è un gatto del Cheshire”
Il ragazzone non aggiunse altro e mentre Alice lo guardava il gatto le sfuggì di mano e zampettò fino ad una piccola foresta lì vicino. Alice lo seguì ma non riuscì a trovarlo. Vide invece un enorme cordon bleu in mezzo a una radura e subito si avvicinò.
Non saprei... non mi fido più di niente in questo posto.
Alice esaminò il cordon bleu in lungo, in largo, in basso e in alto e proprio sulla cima vide un bruco celeste che fumava un narghilè.

Rinoa?”
Ti sembro un Rinoa?”
Beh... sì”
E tu chi sei?”
Io mi chiamo Zell”
Hai dei capelli strani”
Ma che avete tutti contro i miei capelli? Hai visto passare un gatto rosa?”
Io non ho visto niente”
Beh... allora... io vado a cercarlo ok?” non capisco più niente. Rinoa fuma? Mah...
Aspetta!” disse allora il bruco.
Cosa c'è?”
No, niente.”
Mh... ok...”
Camminando camminando Alice vide delle orme di gatto e seguendole arrivò ad un albero. Guardò su e trovò il gatto del Cheshire che subito si trasformò in un ragazzino con le stesse orecchie rosa, una bella coda vaporosa dello stesso colore e uno strano sorriso sulle labbra.
Ci mancava giusto Mark-Brian... “Ehm... Mi sapresti dire che strada devo prendere...”

Per di là!”
Ma non ti ho neanche detto dove devo andare”
Ma il ragazzo-gatto stava già scomparendo e continuò a sparire finché di lui non rimase altro che lo strano sorriso.
Odio quel sorrisetto.
Alice non sapendo che altro fare seguì l'indicazione datale e arrivò davanti ad una buffa casetta davanti alla quale stava una lunga tavolata tutta apparecchiata per l'happy hour. Gli unici esseri viventi seduti attorno al tavolo erano un cappellaio matto, una lepre marzolina e un ghiro.

Oh, guarda! Abbiamo un ospite!” esclamò il cappellaio.
Seifer... tu mi sai dire che sta succedendo?”
La lepre e il ghiro non fanno altro che fare zum-zum tutto il giorno e io mi annoio”
Alice guardò il ghiro e la lepre.
Squall e Irvine... avrei dovuto immaginarlo.

Bella giacca!” disse il cappellaio girando attorno ad Alice per osservarla e soffermandosi soprattutto alle sue spalle.
Ehm... io... devo proprio andare. Ci... ci vediamo, eh”
No, aspetta, che fretta c'è? Bevi qualcosa insieme a me! O sei stato invitato a giocare con la regina?”
Sì! Sono stato proprio invitato dalla regina. Mi sai dire da che parte devo andare?” questo Seifer allunga le mani più del solito.
Ti accompagno io!” si offrì il cappellaio.
Dopo una lunga camminata durante la quale il cappellaio non faceva altro che allungare le mani su Alice e farle qualche complimento inopportuno di tanto in tanto, i due arrivarono alla corte della regina. Qui parecchie persone giocavano a carte, anche se ogni tanto le carte fuggivano via per giocare in un altra partita.

Ehi tu, ragazzina! Perché non stai giocando a carte?”
Alice si voltò e scoprì che a parlare era stata la regina e stava parlando proprio con lei.
E con Quistis completiamo il mazzo. Ahah! Mazzo! Battuta pessima.

Ecco... io... stavo giusto per iniziare a giocare col cappellaio”
Il cappellaio sta giocando col Bianconiglio”
Cavoli è vero. Maledetto! Ma che stanno facendo il ghiro e la lepre. Sono in una posizione stranissima. Sembra stiano... oh... capito. Guardo altro.

Bingo!” esclamò il Bianconiglio.
Ma non stavamo giocando a strip poker?” chiese allora il cappellaio.
Ma che c'entra il bingo con le carte? Strip poker? Meno male che è fuggito prima che gli proponessi di giocare con me!

Devi giocare alla mia festa!” disse la regina richimando Alice all'ordine.
Ma io non ho nessuno con cui giocare”
In tal caso: BOIA DACCI UNO STRAPPO!”
Uno strappo?
La porta si spalancò ed il boia entrò.
Oh Shiva! “Mike, ti prego, metti via quella striscia depilatoria”
Ma il boia continuava ad avenzare e Alice scappò a gambe levate, seguita prontamente dal cappellaio.

Vieni, conosco un nascondiglio!” esclamò il cappellaio.
E Alice si ritrovò nuovamente alla fine del corridoio che aveva incontrato all'inizio con lo stesso tavolino e lo stesso bicchiere.
Il cappellaio in un solo sorso bevve il contenuto del bicchiere e iniziò immediatamente a rimpicciolire. Il bicchiere si riempì all'istante di nuovo liquido, Alice lo prese in mano e lesse il biglietto.
'Ci rivediamo, eh?! Allora che vuoi fare?'
Odino, abbi pietà di me!
Alice vuotò il bicchiere in un sorso e sentì il suo corpo rimpicciolire e la bocca andare a fuoco, ma come attraversò la porta...

Vuoi entrare o no?”
Dove sono? Un albergo? Entro nella stanza con Seifer e faccio appena in tempo a chiudere la porta che lui mi prende di peso e mi butta sul letto matrimoniale... a forma di cuore. Si vede che è stata un'idea di Irvine quella del regalo di Natale.
Ah già! Il regalo di Squall e Irvine. La notte in albergo. Seifer... Oh Shiva! E' arrivato il momento!
Squilla il telefono. Dovremmo rispondere?
Seifer non si mette neanche il dubbio e risponde.

E' per te” mi dice passandomi la cornetta.
Per me? Chi è che mi chiama in albergo?

Pronto?”
L'avete fatto? Io sto aspettando il mio regalo!”

[*] la giacca è quella che Zell indossa nel videogioco.
[**] si tratta sempre dei vestiti che Zell indossa nel videogioco. Lo so che è scritto malissimo, ma davvero non sapevo coma altro scrivere. Capirete questa mia difficoltà leggendo le note di fine capitolo.

Continua... spero.

Lo so. Sono un essere indegno. Non vi chiedo neanche di perdonarmi perché sto per dirvi una cosa che molto probabilmente non vi piacerà, ma chiarirà il motivo del perché sono stata assente per così tanto tempo. Probabilmente molti avranno abbandonato la fanfiction quindi non lo sapranno, ma è quello che mi merito perciò pace.
Sono una donna distrutta perchè ho perso l'unica cosa che mi rendeva forse utile a qualcosa. Oh Shiva, detta così sembra troppo tragica e non voglio infondere tristezza, anzi quello che più mi piace è vedere la gente felice perciò... cercherò di non usare troppi giri di parole. Diciamo che sono in una specie di crisi mistica: ho perso la mia vena letteraria e dal momento che la mia massima aspirazione è sarebbe quella di scrivere un libro, sono un po' nei pasticci. Giusto un po'. Il fatto è che ho idee, tante idee da scrivere, ma non riesco più a scrivere. Ogni volta che mi metto davanti a una pagina bianca il mio cervello per osmosi diventa bianco a sua volta e non riesco a pensare a niente di bello da scrivere. O meglio, non riesco a scrivere storie, per scrivere cavolate vado bene come al solito.
Ed è anche per questo che questo capitolo appartine per 4/6 a Lewis Carroll, per 1,5/6 alle recensioni che mi hanno ispirata e spronata e per 0,5/6 alla precedente me, visto che ho cercato spunti da tutti i precedenti capitoli.
Come vi sarete accorti il capitolo è ispirato a quel capolavoro di non-sense che è Alice's Adventures in Wonderland di Lewis Carroll. Ho pensato tantissimo a come scrivere questo capitolo, ma solo quando ho deciso di scriverlo così, cioè plagiando uno dei più bei libri del mondo, ha deciso di venir fuori e anche con molta fatica devo dire. Probabilmente l'idea me l'ha data Tim Burton col suo nuovo film.
Si fa riferimento prettamente al libro e non al più famoso film Disney, anche se Raijin e Fuujin li avrei visti bene come Pinco Panco e Panco Pinco. Il termine Bianconiglio ripreso dal film l'ho usato per comodità. naturalmente non è una riproduzione fedele, anche perchè sarebbe stato puro plagio e sarebbe venuto fuori lungo un chilometro. E alcuni punti sono stati o preposti o postposti rispetto al libro.
Detto questo, purtroppo devo fare un'altra cosa indegna. Non posso ringraziarvi una per una perché altrimenti questo capitolo tarderebbe ulteriormente ad essere postato. Ma ringrazio davvero con tutto il cuore e con tutta l'anima Ranchan (sono contenta che anche a te Seifer ispiri bei sogni!), barbidoluzza (Quistis zitella è impagabile e ci piace tanto anche così!), Atzlith (lo yaoi è ovunque e conquisterà il mondo, Seifer e Zell sono dentro fino al collo!), Selhin (hai ragione, mi piacciono tanto le recensioni chilomentriche, la tua tantissimo! Sì, credo proprio che Raijin se li sia fatto fuori tutti i cordon bleu! Salutami tanto il criceto! Il mistero Selphie rimarrà per sempre taciuto, se non altro per il bene dell'umanità!), ScarletDragonfly (dopo attente ricerche sono infine capace di dare risposta alla tua domanda: Seifer è geloso dell'amore di Zell per i cordon bleu e ha deciso di toglierli di mezzo. No, non è vero. La verità è che i cordon bleu hanno fatto gola a Raijin e li ha voluti tutti!), Arwen88 (che Alfredo sia ancora vivo credo stupisca un po' tutti! Fuujin sa sempre il fatto suo! Seifer è pronto all'azione!) , blekius (la tua recensione mi ha lasciata un po' perplessa, ma sono contenta che la storia ti abbia interezzata almeno un po'), 3effe (Seifer: l'uomo dei secondi fini.  E così che piace a noi!), kymyit ( più che Artemisia credo che la passione per le porcherie gli sia arrivata da due certi maniaci del sesso suoi coinquilini!)e Kirye (tesoro! Le tue lunghissime recensioni sono luce per questi miei occhi stanchi! Ti confesso una cosa: anch'io quando devo minacciare mio fratello lo faccio col silkepil! E' più potente di ogni altra cosa! Secondo me il violino per il concerto l'hanno messo apposta per farlo suonare a Selphie!) . Vi ringrazio tantissimo perchè avete voluto lasciare una recensione, magari a scapito di tempo che potevate usare per fare qualcos'altro, vi ringrazio per i complimenti, vi ringrazio per aver letto, per aver seguito la storia, per non averla cestinata anche se non era niente di chè, per aver condiviso con me ciò che ne avete pensato, ci che vi è piaciuto, vi ringrazio per avermi fatto sentire che c'eravate, perchè senza di voi non penso sarei riuscita ad arrivare a questo punto. 
Ringrazio tantissimo anche chi ha messo 'Storia di una convivenza' tra le storie seguite o addirittura tra le preferite.
Spero davvero che questo non sia l'ultimo capitolo, che la mia vena letteraria ritorni. E spero di non avervi annoiato troppo con queste note di fine capitolo.
Se l'ispirazione dovesse tornare avevo deciso di scrivere uno spin off a rating rosso per la notte di capodanno di Zell e Seifer. Se vi va di controllare ogni tanto nella pagina autori per vedere se sono stata fortunata e l'ispirazione ha deciso di concedermi un'altra possibilità, mi farebbe molto piacere ritrovarvi. Io da parte mia cercherò di impegnarmi al massimo. 


Kiss 
Lenù  

PS: non so come mai sia scritto metà in un modo, metà in un altro...

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Premesse del nuovo anno ***


zell 22


*Cip cip cip cip cip cip cip cip cip*
Rinnego tutto quello che pensavo sull'essere destato dal canto degli uccellini.
Sono sveglio da pochi secondi e già non sopporto più quest'incessante e isterico cinguettio. Ma che hanno 'sti pennuti la mattina per essere così rumorosi? Oltrettutto peggiorano questo mal di testa che mi impedisce perfino di aprire gli occhi.
Sento un respiro caldo e regolare sul collo. Dev'essere Seifer.
Oggi il suo letto sembra più morbido... e il suo cuscino più alto...
*Cip cip cip cip cip cip cip cip cip*
Maledetti uccellacci... ora prendo le scarpe e le lancio loro contro.
Mi spingo fino al bordo del letto, faccio uscire la mano da sotto le coperte e cerco a tentoni sul pavimento. Ma quand'è che Seifer ha messo questo tappeto peloso?
Apro un occhio per individuare le scarpe, ma... questa non è la stanza di Seifer.
Strabuzzo gli occhi, mi metto seduto e mi guardo intorno spaventato. Poi ricordo... la cena, la notte in albergo, i baci sul letto e... e poi?
*Cip cip cip cip cip cip cip cip cip*
Ma dove sono questi uccelli?
Seguo il fastidioso suono e mi accorgo che proviene dalla sveglia sul comodino che segna le undici e un minuto.
La spengo e finalmente le mie orecchie trovano un po' di pace.
A cosa stavo pensando?
Ah già... non mi ricordo cos'ho fatto stanotte. Dovevo essere parecchio ubriaco. Ho bevuto tantissimo per placare l'ansia per la... mia... prima...
"Regalo!"
Regalo? Selphie?
*Cip cip cip cip cip cip cip cip cip*
*Sbam*
Credo di avere un tantino rotto la sveglia... fa niente...

Cosa dire davanti ad una Selphie imbronciata perchè non riceverà un regalo per la nostra prima volta visto che, a quanto pare, non c'è stata una nostra prima volta?
Ma soprattutto, perchè devo essere io a dover sopportare il peso del suo sguardo indispettito se a dirle che non potrà ricevere il suo regalo è stato Seifer?
Anche perchè se non fosse stato per Seifer neanche io saprei di non aver perso la mia verginità, visto che non ricordo niente su cosa è successo ieri notte. I miei ricordi prima del vuoto che è seguito poco dopo l'essere entrati nella stanza sono un po' strani...
Invece Seifer non aiuta per niente dato che si è ributtato sotto le coperte e cerca di trascinare giù anche me.
"Ordino la colazione in camera?" la voce di Irvine riesce a catturare per un attimo l'attenzione di Selphie che urla "Io voglio i muffin al cioccolato!" e io ho un po' di tempo per pormi altre belle domande del tipo: ma quanta gente c'è in questa suite? Che sono venuti a fare tutti qui? Ma soprattutto, come accidenti hanno fatto ad entrare?
Sto giusto per porle a Selphie quando, senza neanche capire come, Seifer riesce a trascinarmi sotto le coperte e mi tappa la bocca con un bacio, mentre con un braccio intorno ai fianchi mi stringe a sè in modo da essere praticamente incollati l'uno all'altro.
E mentre una sua gamba cerca di farsi spazio tra le mie sento Selphie che chiama "Irvy, Squall, Quisty, Elly correte, forse lo stanno per fare!"
Non riesco proprio a gioire del fatto che la mia prima domanda, e forse anche la seconda, abbiano già trovato risposta... sarà forse perchè mi ritrovo per amici guardoni che per motivi sconosciuti non vedono l'ora che io faccia sesso con Seifer? Mah... chi può dirlo?!
Riesco a liberarmi da Seifer e dico "Stiamo facendo lotta greco-romana" e in qualche modo riesco a scampare il pericolo... più o meno... visto che Selphie ci si butta addosso gridando "Anch'io!" mentre lotta per intrufolarsi con noi sotto le coperte.

Ammansita dalla lotta e dai muffin al cioccolato, Selphie pare si sia dimanticata del suo regalo -almeno per il momento- e ora disturba Quistis che sembra sia tormentata da un certo mal di testa che sicuramente Selphie non sta aiutando ad alleviare.
Nel frattempo Squall e Irvine si sono appropriati del letto della suite perchè, come ci ha fatto simpaticamente notare Irvine, non è buon augurio che rimanga inutilizzato visto che è stato pagato apposta.
Così, nel salottino, io, Seifer, Ellione, Selphie e Quistis col suo mal di testa ringraziamo le pareti spesse della camera da letto che non fanno arrivare suoni molesti mentre facciamo colazione... a mezzogiorno...
"Bene, ragazzi, credo sia ora che torni da Mike... non vorrei rovinare ulteriormente la festa a Nida" dice Ellione.
Nida? Già, Nida... mi ero quasi dimenticato della sua esistenza... "E' tornato? Che fine aveva fatto?" chiedo allora versandomi del succo d'arancia nel bicchiere.
"Ma come, non lo sai? Era partito per un viaggio alla ricerca di se stesso con dei monaci eremiti" mi risponde Ellione infilandosi il cappotto. "E' tornato per il capodanno e poi riparte subito... Ops... mi aveva detto di non dirvi niente..."
"E perchè mai non avresti dovuto parlarcene?" chiedo mentre stacco con un pizzicotto la mano di Seifer dalla mia coscia.
"Non lo immagini? Prova a riflettere sul perchè se ne sia voluto andare" risponde allora Ellione aprendo la porta. "Ci vediamo più tardi" saluta poi chiudendosi la porta alle spalle.
Io mi guardo intorno e penso che in effetti Nida ha tutte le ragioni per non voler stare con noi... diamine, fino a poco tempo fa anch'io progettavo fughe in isole deserte per non stare con noi... un po' ci penso ancora...
"Sapete, credo che dovremmo andare a salutare Nida" dice Seifer con un sorriso a dir poco demoniaco sulle labbra...
Dovrei intervenire?
"Oppure andiamo a riprenderci il letto?" continua Seifer sussurrandomi all'orecchio.
Ripensandoci, è da tanto che non vedo Nida. Sono davvero un codardo egoista... ma dopottutto Nida deve sopprortare Seifer solo per oggi, io lo devo sopportare tutti i giorni...

Non so se classificare lo sguardo di Nida come "Ti prego Shiva, uccidimi ora" o come "Ma chi me l'ha fatto fare? Come sono potuto tornare in questo posto infernale di mia spontanea volonta?". E dire che Squall e Irvine sono rimasti in albergo a consumare il letto... Se ci fossero stati anche loro si sarebbe buttato direttamente sotto il primo treno che passava? Beh, avrebbe aspettato invano... oggi la stazione è chiusa...
"Shiva, ti prego, uccidimi" invoca Nida con un bisbiglio. Per esperienza personale posso assicurare a Nida che Shiva se ne frega bellamente di noi... e comunque mi spaventa sempre intuire anzitempo quello che diranno poi gli altri. Mi fa sentire pazzo quanto loro.
"Nida, amico mio! Che fine avevi fatto?" si fa avanti Seifer cingendogli le spalle con un braccio.
Nida incassa la testa nelle spalle e io non posso fare a meno di capirlo. Le esternazioni di interesse di Seifer non hanno mai portato altro che guai e io ne so più di qualcosa. Probabilmente in questo momento lo sventurato starà pensando che più che un gesto di cortesia quel braccio stia diventando una morsa dalla quale sarà molto molto difficile scappare.
"Bentornato!" saluta allegra Selphie tirando un pugno portentoso alla spalla libera di Nida che ora è diventato bianco come un cencio.
"Sì, sì ciao. Ti rendi conto che mi hai lasciata in un mare di guai con la tua partenza" dice Quistis squadrandolo ostile. Ma qundo mai? Se si è fatta i fatti suoi come al solito, scaricando su di noi tutta la fatica come al solito...
Povero Nida... Povero, povero Nida.
"Bentornato e tanti auguri, io devo andare a casa a cambiarmi e a prendermi una pastiglia per il mal di testa" dico salutando con la mano e girandomi per andarmene.
Mi sento davvero una persona cattiva, ma ho gli stessi vestiti che avevo ieri e il mal di testa da sbornia è peggiorato in modo esponenziale. Passerò a salvarlo quando sarò più in forma.

Ora mi sento mooooolto meglio. Ho fatto una bella doccia lughissima, mi sono messo una comoda tuta, mi sono preso la pastiglia -volevo prendere tuta la confezione, ma ho resistito stoicamente- e soprattutto mi sono goduto la casa vuota e la meritata pace.
*Drin drin*
Almeno sino ad ora... Sarà Nida che chiede di andare a salvarlo? Ne avrebbe tutto il diritto, ma per la mia sanità mentale spero non sia un'altra prova dei miei poteri di preveggenza.
"Pronto?"
"I piccioni hanno mangiato la fava!"
"Selphie?"
"Ciao Zell, puoi dire a Seifer che il coccodrillo è nella fogna?"
"Cosa?"
"Digli che il gatto non c'è e i topi ballano!"
"Ma di che diavolo stai parlando? E poi Seifer non è lì con te?"
"Chi è?" sento la voce di Seifer arrivare alle mie spalle e per la paura mi ritrovo seduto sul mobiletto del telefono con il cuore indemoniato a guardare Seifer. Quando è arrivato? Perchè non l'ho sentito? Perchè mi deve sempre far prendere questi spaventi assurdi?
"S-Selphie... Vuole parlare con te... credo" dico cercando di assicurarmi che nel frattempo che la mia anima non abbia abbandonato il mio corpo. "Selphie, ti passo Seifer, parla con lui" che io preferisco occuparmi di un problema alla volta. Prima mi prendo un calmante e poi mi chiudo in bagno.
"Dimmi" risponde Seifer quando gli passo la cornetta. "Come? Il tacchino è nel forno? Perfetto! Grazie Selphie!"
... un calmante e poi dritto in bagno senza fare domande, capito Zell?

"Vuoi uscire? Sei lì dentro da almeno mezz'ora. Ci stanno aspettando, muoviti!" sento Seifer da oltre la porta chiusa a chiave. Alla fine ho optato per la mia vecchia camera da letto, il bagno sembrava troppo squallido.
Beh, forse in effetti sarebbe meglio uscire... via il dente via il dolore. E poi non sopporto più questo bussare alla porta.
"Come mai non sei ad infastidire Nida?" chiedo aprendo la porta con cautela.
"E' svenuto non appena gli ho detto che avremmo festeggiato con lui tutta la sera" perchè a me queste fortune non capitano mai? Svenire intendo...
"E di cosa stavate parlando tu e Selphie al telefono?" chiedo uscendo finalmente dalla stanza.
"Dei nostri programmi per la serata" mi risponde lui prendomi per un polso e tirandomi a sè.
"Vuoi dire che hai davvero intenzione di andare a torturare Nida?" chiedo allontanando la sua faccia dal mio collo con entrambe le mani.
"No. Voglio dire che Selphie ha convinto Squall e Irvine a ricederci la suite dell'albergo per concludere quello che abbiamo lasciato a metà stanotte" mi soffia sul collo dopo avermi intrappolato i polsi con una mano per bloccare i miei tentativi di fermarlo e agire indisturbato.
Non voglio sapere come Selphie è riuscita nell'impresa, ma devo distogliere l'attenzione di Seifer dalla pelle sotto il mio orecchio "Ma è davvero così importante per te farlo proprio oggi?"
"Chi fa sesso a capodanno fa sesso tutto l'anno" risponde prima di coinvolgere la mia bocca in un bacio particolarmente lungo. E io mi chiedo se ha intenzione di trasformare il nostro rapporto come quello di Squall e Irvine... e soprattutto quale parte dovrò interpretare io...

"Stavolta la cena la lasciamo a dopo, così non arriviamo al punto ubriachi persi" quanto sembrano strane queste parole quando arrivano dalla bocca di Seifer.
Questo vuol dire che stavolta non avrò la possibilità di avere quel minimo di annebbiamento per superare il tutto con un minimo di incoscienza, ma almeno domani mi ricorderò cosa è successo...
A quanto pare non siamo riusciti a combinare nulla perchè io, dopo il brindisi di mezzanotte e dopo essermi affacciato mezzo nudo alla finestra per augurare al mondo un buon anno nuovo, sono letteralmente caduto addormantato sul letto. Per fortuna che almeno al letto sono arrivato...
Siamo in ascensore e non posso togliermi di dosso la mano di Seifer che mi palpa il sedere perchè la cabina è talmente piena che non ci si riesce a muovere. Ma sarà poi davvero di Seifer 'sta mano? Sembrerà strano ma mi auguro di sì.
L'ascensore si ferma, le porte si aprono e scendono tutti al piano casinò tranne io e Seifer e finalmente posso togliermi la sua mano di dosso. Sì, era la sua.
Ma per compensare alla mancanza sento tutto il suo corpo premermi contro il metallo della cabina e le sue labbra incollarsi alle mie.
Quando si allontana mi dice "E se fermassimo l'ascensore e lo facessimo qui?"
Lo guardo allarmato e gli dico "Non ci pensare neanche". Non voglio ritrovarmi in situazioni equivoche se venissero a 'salvarci'.
"Ok, per stavolta mi accontenterò del letto" dice prima di riniziare a baciarmi. E' quel 'per stavolta' che mi mette ansia.
L'ascensore si riapre al nostro piano e Seifer, spingendomi con le mani sulle spalle, mi guida verso la porta ormai conosciuta. Stavolta non c'è alcol che tenga.
Infila la chiave e il raschiare nella toppa ha un non so che di inesorabile. Quindi deglutisco e prego silenziosamente la mia omosessualità latente di farmi coraggio. E' normale che sia così agitato?
Deve essere passato il servizio di pulizia delle camere... è tutto in ordine. Tutto tranne una cosa.
"Sbrigatevi, perchè stavolta mi arrabbio davvero se non combinate niente neanche stavolta!" dice una Selphie agguerrita seduta a braccia incrociate sulla poltroncina della zona pasti.
"Tranquilla Selphie, me ne occupo io" la rassicura Seifer spinegndomi verso la camera da letto. "Ma ora potresti gentilmente lasciarci in pace per un paio d'ore e lasciar perdere per un po' 'sto benedetto regalo?"
"Ok capo!" sono le ultime parole che sento prima che la porta si chiuda alle nostre spalle e Seifer giri la chiave... per sicurezza.


Continua...




Ritorno dal mio lungo viaggio alla ricerca della mia ispirazione e di me stessa, come Nida, con questo capitolo frutto di parecchi giorni, impegno e fatica. Non so se sono ritornata in forma come una volta, ma me lo auguro, visto che nonostante tutta la fatica ritornare a scrivere mi sembra una benedizione. Avere sempre in mente di scrivere vagonate di storie e non riuscire a farlo è una tortura tramenda.
Mi scuso con tutti per il ritardo -ma si potrà ancora chiamare semplicemente ritardo dopo più di un anno?- con cui posto questo capitolo e soprattutto mi scuso con tutti coloro che aspettavano lo spin off con la lemon, che prometto arriverà presto, qualche altro giorno di impegno e posso farcela!
Mentre aspettavo davanti al camino il ritorno della mia amata ispirazione mi sono data ad un'altra attivita meno impegnata e ho pubblicato i miei disegni qui http://seika88.deviantart.com/
Ringrazio infinitamente ScarletDragonfly, Atzlith, 3effe, Ranchan, TheBabyLici, Selene Krystal, DeathTheKid, Kirye, Jael e Kymyit per le recensioni al precedente capitolo e dedico loro questo sperando che risulti degno, altrimenti liberi di tirarmi addosso anche confezioni di pelati.
Ah! Volevo aggiungere che non ho niente contro Nida e che non lo maltratto per cattiveria, così come non maltratto per cattiveria Zell che è il mio personaggio preferito... è che la storia è venuta fuori così...

A presto!
Kiss
Lenù


Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Casalinghe disperate ***


Zell 23

Notizia flash: tra il precedente capitolo e questo ho voluto infilare una lemon che se volete -e avete l'età giusta- potete trovare qui.
Essendo una PWP naturalmente non influirà sulla trama, quindi se non volete o non potete leggerla non perderete niente a livello di contenuti.



Cip cip cip...
Déjà vu... e anche una leggera sensazione di paura... per non dire di agghiacciante terrore...
Spero che non si ripeta tutto quello successo ieri... Il mio corpo è già abbastanza provato senza aggiungere Selphie e compagnia.
Questo peso molesto che mi grava sulla schiena dev'essere Seifer... e io che mi ero messo pancia sotto per non aumentare il dolore che provo... beh, in effetti, un po' ovunque... anche se in un punto in particolare.
Cip cip cip
Allungo la mano e spengo la maledetta sveglia, cercando di muovermi il più possibile per svegliare Seifer. Lui invece, per tutte risposta, mi si incolla addosso ancora di più e, siccome muovermi mi fa sentire peggio,  rimango fermo a subire il suo peso tutt'altro che dolce.
Forse la cosa migliore sarebbe riaddormentarsi. Ma sì, dai, sono solo le undici e mezzo...
Chiudo gli occhi e cerco di non pensare a niente, ma, proprio mentre sto per riuscirci, una mano di Seifer inizia a muoversi, risalendo la coscia, puntando dritta verso il mio sedere.
"Seifer..."
"Mh...?"
"Pesi..."
"Ancora cinque minuti"
"No pesi adesso e quindi ti sposti adesso" fra cinque minuti potrei essere nel paradiso delle schiacciatine.
"Solo se poi ti stendi su di me..." che razza di proposta è?
"E perchè dovrei farlo?"
"Perché altrimenti ho freddo e perchè la mia pelle si è abituata alla tua"
"Non mi sembra una motivazione tanto convincente. Perchè non facciamo che ti alzi e ognuno sta per conto suo?"
"No"
Non mi va di stare completamente nudo sdraiato su di lui... Anche perchè poi sarebbe il mio corpo ad avere freddo... Quasi quasi rimango così... E se provassi a...
"Ok. Adesso spostati"
Lo sento far forza sul braccio e rotolare di lato. Finalmente libero! L'aria sulla schiena sudata però non è il massimo... Mi giro, ma la situazione non cambia molto... E l'osso sacro protesta.
"Devo andare un attimo in bagno" quanto sono furbo! Ma faccio una fatica del diavolo a tirarmi su cercando di non fare movimenti bruschi.
Riesco a mettermi seduto e faccio per girare le gambe per uscire dal letto, ma una mano di Seifer mi afferra il polso.
Mi giro e l'unico occhio aperto mi guarda con rimprovero... Oh Shiva... che strana sensazione di disagio.
"Solo cinque minuti..." si lamenta tirandomi leggermente per il polso.
... ok, dai, solo cinque minuti. Faccio partire il cronometro.

Cinque minuti un piffero. Alla fine ci siamo addormentati e ci siamo risvegliati all'una. Meno male che almeno la prospettiva del pranzo ha convinto Seifer ad abbandonare il letto...
Abbiamo raccolto i vestiti sparsi un po' in tutta la camera e dopo un'altra doccia veloce, stavolta singola, siamo pronti per scendere al ristorante dell'hotel. Chissà se la prenotazione era valida anche per il pranzo o solo per la colazione. E chissà come mai oggi non è venuto nessuno a disturbare.
Siamo arrivati nella hall e ci accorgiamo subito che qualcosa non va. C'è un drappello di persone che parlano animatamente. Ci avviciniamo e sentiamo che qualcuno sta parlando.
"... mi ha chiesto di darle la chiave della stanza 69 e quando mi sono rifiutato mi ha afferrato per le spalle e scuotendomi continuava a ripetere che la voleva. Dopo un po' mi è venuto il capogiro, sono caduto e ho sbattuto la testa. Quando mi sono risvegliato ero in mutande dentro lo sgabuzzino. Era una pazza vi dico! E stamattina voleva rientrare!"
...
Io e Seifer guardiamo la nostra chiave col numero 69 che brilla sotto la luce del lampadario di cristallo.
Vuoi vedere che sta parlando di Selphie? No. Suvvia, non è possibile sia così folle.
Poi Seifer mi fa notare un tizio che sta appendendo al muro un volantino con... la foto di Selphie, chiaramente presa da un filmato delle telecamere di sicurezza, con sotto la scritta "Io qui non posso entrare".
...
"Propongo di buttare la chiave sul bancone e di svignarcela il più velocemente possibile" dice Seifer.
"Per una volta sono assolutamente d'accordo con te" concordo io e muovendoci all'indietro con cautela raggiungiamo il bancone, gettiamo la chiave e facendo finta di niente ce ne andiamo via a passo svelto.
Meno male che era tutto già pagato...

Preparo il pranzo mentre Seifer è andato a comprare il regalo a Selphie. Non sarebbe saggio cercare di farla ragionare su ciò che ha fatto, una così la si può solo assecondare per poi farsi promettere che non lo farà più... e poi sperare intensamente che mantenga la promessa.
Mi sento così casalinga degli anni '60 in questo momento... Ma perchè Irvine e Squall hanno deciso di andare in qualche ristorante con Quiastis, Selphie, Ellione e Mike, anzichè stare a casa?
No, non devo pensarci. E già capitato un sacco di volte di stare da solo in casa con Seifer, oggi è solo un giorno come gli altri. E poi non sono neanche a casa con Seifer, visto che Seifer non c'è.
Questo brodo sembra così triste... per non parlare del pollo con l'insalata...
Devo ricordarmi di fare la spesa, in cucina non c'è quasi più niente.
...
Non sono una casalinga!
Sento la macchina entrare nel vialetto. Però, ha fatto in fretta. Io quando devo scegliere i regali ci metto anche giorni. Meno male che ho già finito di preparare tutto. Ecco le chiavi nella toppa e la porta aprirsi.
"Tesoro, sono a casa"
Lascio cadere il mestolo nel brodo, mi porto le mani tra i capelli e sulla mia faccia si dipinge un'espressione disperata, perchè un pensiero davvero inopportuno ha preso possesso della mia mente. Sono diventato la moglie di Seifer?
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Potrei piagnucolare come una donnetta isterica, ma per non dare spazio a questa tesi assurda, mi asterrò dal farlo e farò invece finta di niente e ignorerò tutto.
Porto il primo in tavola e lo avviso "Se mi chiami di nuovo tesoro dovrai dire addio alla tua adorata bottiglia di sakè".
"Guarda, ho portato un ospite!" mi risponde allora lui.
E dalla porta vedo entrare un enorme panda di peluche vestito con un completino in pelle da dominatore sado-maso. Fortuna che non ho niente in mano stavolta.
"Q-quello sarebbe il regalo per Selphie?" non che penso non lo apprezzerebbe, ma cosa penserà il resto della gente normale vedendoci girare con questa roba?
Alza un sopracciglio con fare saccente in risposta.
"E potrei sapere da dove l'hai tirato fuori?"
"Dalla vetrina del sexyshop. Ero andato a comprare qualcosa per noi, sai, visto che abbiamo superato la fase soft pensavo fosse ora di passare alle cose serie..."
Credo di essere sbiancato e spero ardentemente di riuscire a svenire, almeno stavolta.
"Rilassati, scherzavo. Passando in macchina ho visto 'sto coso nella vetrina e mi sono ricordato che a Selphie era piaciuto, quindi l'ho preso" tiro un sospiro di sollievo lungo quanto la lista delle avventure erotiche di Squall e Irvine. Pericolo infarto: scongiurato.
Ma poi Seifer aggiunge "Abbiamo ancora tempo per quelle cose" e io penso che quasi quasi potrei infilare la mano nel brodo bollente per vedere se almeno così perdo conoscenza.

Guardo intimorito, dallo specchietto retrovisore, lo sguardo fisso di quel maledetto panda di peluche.
Cos'è quest'improvvisa ambigua 'relazione' tra me e i peluche? Sarà che sembrano tutti così aggressivi, tra quelli armati di tutto punto di Selphie e questo dalle dubbie abitudini...
Spero almeno di non sognarmelo stanotte come era successo col signor Greppy... che Diablos lo fulmini quel maledetto ananas! Mi costringeva a vestirmi da donna mentre, compiaciuto, accarezzava Alfredo.
Meno male che siamo già arrivati a casa di Quistis.
Scendo dalla macchina e tendo le orecchie per capire come stanno procedendo le cose dentro. Non sento niente, quindi per il momento la situazione dovrebbe essere più o meno tranquilla.
Vedo Seifer cercare di tirare fuori il panda minaccioso attraverso lo sportello e io mi precipito a suonare il campanello.
Ad aprirmi e un alquanto allegro Raijin, che tiene in mano una bottiglia di spumante e che ci saluta con un troppo squillante "Ce l'avete fatta ad arrivare! Vi stavate divertendo a stare da soli, eh?!"
Gli tappo la bocca con la mano e lo rispingo dentro. Seifer ci segue subito e a me sembra tanto di stare facendo qualcosa di illegale, portando di straforo questo mostro in casa.
Arriviamo in salotto e ci troviamo praticamente tutti, chi più alticcio chi meno. Beh, a dire la verità le uniche persone composte sono Fuujin e Ellione e per ovvi motivi Mike.
"Ehi Selphie, tieni" sento dire a Seifer e non appena mi giro vedo Selphie volare, letteralmente, sopra l'abominevole panda della pelle.
Mentre lei se lo spupazza, sento un "Pss" dietro di me e quando mi giro vedo Quistis farmi segno con la mano di avvicinarmi.
Quando la raggiungo si piega in avanti e, con fare confidenziale e battendo una mano sulla sedia vicina per invitarmi a sedere, mi dice "Allora, racconta!"
Non appena mi siedo capisco di essere finito in trappola. Attorno a me Quistis, Ellione, Fuujin e, per qualche strano motivo, Irvine mi fissano come delle comari pettegole dal parrucchiere. Oh beh, Fuujin ha l'aria impassibile di sempre, ma visto che sta nel gruppo...
Perchè Seifer può sbracarsi sul divano a bere con Raijin, mentre io devo cadere vittima del gossippaggio convulso delle donne... e di Irvine? Ancora una volta il pensiero inopportuno di essere diventato la 'moglie' di Seifer, mi fa cadere in un baratro di disperazione.
E' a questo punto che mi accorgo di una cosa?
"E Nida?" lo ammetto, sto cercando di sviare la loro attenzione...
"Non è potuto venire" fa vaga Quistis... chissà come mai. "Non cambiare discorso. Vogliamo anche i dettagli più sordidi" continua però poi.
"Cosa vi fa pensare che l'abbiamo fatto?" chiedo allora per temporeggiare e trovare una via di fuga.
Fuujin però indica Selphie che sta facendo una german suplex al suo nuovo amico bianco e nero.
Due finti colpi di tosse e mi do un tono.
"Non lo so. Ero ubriaco" non sono bravo a mentire, ma se può togliermi dai guai...
"Falso" risponde semplicemente Fuujin. Maledette doti da psicologa...
"Ok, ok, non ero ubriaco, ma non intendo parlare di queste cose con voi" nuova strategia, se non funziona neanche questa sono fregato.
Quistis mi guarda male. Poi si alza, mi prende per il colletto, mi si avvicina con fare minaccioso e dice "Allora vogliamo anche noi un regalo"
"O-ok". Quistis mi molla, annuisce e beve dello spumante da un bicchiere. Mi aspettavo delle minacce o qualcosa di simile. Che fosse il loro intento fin dall'inizio?
Ellione sorride, Fuujin si alza e va verso Seifer e Raijin con un'espressione soddisfatta... credo. L'unico che sembra ancora in attesa è Irvine. Chissà se ha capito cosa è successo. Qui serve la tecnica speciale anti-Irvine.
Mi avvicino al suo orecchio e sussurro "Squall". Il suo sguardo si fa vuoto e io finalmente posso andare a mangiare quei bei dolci alla crema che ho visto poco fa sul tavolo. Ah, la magia delle feste...



Continua...



No, non chiederò il vostro perdono, so di non meritarlo, ma le mie scuse ve le offro comunque... E se vi dicessi che questo capitolo l'ho scritto nonostante la febbre un piccolo sconto sulla pena me lo fate?
Tra la mancanza di ispirazione e la stesura della lemon stava per passare un altro anno senza aggiornamenti... Spero almeno di non aver deluso le aspettative...
Un grazie come sempre a tutti coloro che seguono questa folle storia, a chi l'ha messa tra i preferiti, tra le ff da ricordare e un grazie particolare a Kirye, Jael, Nephtian, Kymyit, Atzlith, Arwen, TheBabyLici, Scarlet, Selene Kristal e BakaAkuma che hanno commentato lo scorso capitolo!
Con la speranza di non far passare un altro anno per il prossimo capitolo,
un bacione a tutti!

Lenù

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Un bianco secondo natale ***


zell 24
Per dovere di cronaca avviso che si è ai primidi gennaio... 3 o 4, fate voi.



Oh Shiva...
"Irvine, senti... apprezzo davvero il pensiero, ma è solo un po' d'infuenza, non ti preoccupare. E poi... non c'è bisogno di quello" dico indicando il camice da 'Dottor Sexy' che indossa Irvine. E il fatto che non lo voglia davanti non è tanto perché rimanda ai misteri sacri della camera da letto benedetta dal dio fallico, ma perché poi mi scatena la paura irrazionale di vedermi arrivare Squall con una siringa grande quanto il suo Gunblade con la quale minacciarmi.
No, non mi tranquillizza il fatto che Squall non abbia ancora visto di buon occhio il gioco di ruolo del dottore maniaco e del paziente consenziente. E grazie tanto ad Irvine per queste informazioni che non volevo assolutamente avere! Non mi interessa se lui quel camice vuole usarlo, in un modo o nell'altro!
Lui non mi ascolta, non si toglie il camice e tira fuori dalla tasca un termometro... e il modo in cui lo fa mi fa sudare freddo...
Qualcuno apre la porta e io sudo ancora più freddo quando vedo che si tratta di Squall. Non vedo siringhe formato elefante in giro, quindi posso abbassare la guardia giusto il tanto di sentire la voce di Selphie dal salotto che continua a ripetere "Lo voglio! Lo voglio! Lo voglio!"
Mezz'ora fa è arrivata allegra e pimpante come al solito, poi ha visto il redivivo Rodolfo, di ritorno dal paradiso degli alberi di Natale per grazia divina di Irvine, e si è fissata col voler festeggiare un'altro Natale.
Squall si avvicina e noto che ha in mano una tazza di thè. Che l'abbia portata per me? Odino... Sto morendo... Devo essere davvero grave se Squall...
... Ok. Non sto morendo. Il thè se l'è portato per se stesso. Deve essersi stufato di sentire Selphie e aver pensato che questo fosse il luogo più tranquillo a portata di mano...
Irvine mi alza il braccio e mi infila sotto il termometro. Spero che il suo fare il dottore si limiti a questo...
"Vado a prendere la borsa del ghiaccio" dice soddisfatto. Mah...
Lui esce e io mi ritrovo da solo con Squall che continua a sorseggiare il thè senza neanche degnarmi d'un'occhiata. Bene.
La porta si riapre e io penso che oggi questa stanza è piuttosto frequentata, nonostante il buon senso suggerisca che io stia a riposo per far passare prima l'influenza.
E' Seifer... e ha la faccia sconvolta... più del solito. Stavolta però credo sia colpa di Selphie e non dell'alcol. Ma come fa Quistis a sopportarla tutto il giorno?
"Devo fare rifornimento" annuncia Seifer. Squall non da segno di aver neanche notato la sua presenza e io lo guardo mentre si dirige verso il suo minibar a prendere il carburante.
"Coma va?" mi chiede quindi aprendosi una bottiglia di birra. Mh, si tiene leggero.
"Non sto morendo..." dico laconico.
"Febbre?"
"Trentotto" com'è che si preoccupa così tanto?
"Ancora niente sesso... Vedi di sbrigarti a guarire" ah ecco...
La porta si apre e stavolta ad entrare e Selphie che urla "Buon Natale! Irvine sta preparando lo zabaione!"

Come dicevo, tranquillità necessaria per poter guarire. Hanno organizzato la festa proprio in questa camera... con tutto lo spazio che c'era in salotto.
Meno male che almeno sono riusciti a dissuadere Selphie dal portare dentro anche Rodolfo.
*Dling dlong*
Oh, il campanello... meno male arriva qualcuno, non c'era abbastanza gente in giro...
Irvine va ad aprire. Squall è in meditazione, Selphie appende festoni all'armadio e Seifer, bellamente sdraiato vicino a me, beve il suo zabaione corretto.
Io sono in un piacevole stato di torpore causato dalla febbre e me ne frego.
"Ragazzi, nevica!" prorompe Irvine spalancando la porta. Selphie salta sull'attenti e poi corre fuori al grido di "Un bianco nataleeeeeeeee!". Anche Squall si ridesta ed esce fuori, con calma però.
"Ah già. E' arrivato questo ragazzino" aggiunge Irvine prima di seguire Squall.
Il ragazzino in questione è Mark-Brian, ancora tutto infagottato nel suo cappotto con cappuccio di pelliccia.
"Ehi Zell, come va?" cos'è tutta 'sta confidenza? Fino a prova contraria sono ancora il suo insegnante, anche se non siamo al Garden. Un po' di rispetto, no?! "Signor Seifer" ... basta, ritorno al mio stato di beata spossatezza.
"Ho portato le medicine" annuncia Mark togliendosi il cappotto.
"Bravo Brian, da' qua. Vai a prendere un bicchiere d'acqua" dice quindi Seifer. Se non sapessi già che c'è il doppio fine mi preoccuperei.

Mark-Brian ci ha aggiornato su quanto è accaduto negli ultimi giorni al Garden e a Balamb. Come faccia a sapere tutte queste cose non me lo spiego e non voglio neanche saperlo. La cosa che invece mi incuriosisce è il perchè il Trepe fan club stia pedinando Nida...
"... se n'è accorto anche lui e si è chiuso in casa" sta finendo di raccontare Mark-Brian sul conto del segretario. La pazzia dilaga sempre di più ormai. Ho fatto bene a rassegnarmi.
Un colpo alla finestra attira la nostra attenzione su una palla di neve spiaccicata sul vetro.
Seifer si affaccia e dice "Sono arrivati anche gli altri".
Sono contento. Ora non ho più niente di cui preoccuparmi. Tutte le cose spiacevoli che potevano capitare sono già successe.
"E voi, non uscite?" chiedo cortesemente sperando che colgano l'allusione e mi lascino riposare in pace.
Stranamente colgono e senza spiaccicare neanche mezza parola si coprono bene ed escono ad unirsi agli altri.
Io mi butto sotto le coperte, mentre un'altra palla di neve colpisce la finestra, e mi preparo a godere di un po' di meritato riposo.

Mi sento isolato. Stanno giocando là fuori da quando abbiamo finito di pranzare, circa un paio d'ore fa, e io sto qui a misurare la febbre.
Mi sono avvicinato alla finestra per vedere almeno loro che si divertono. Hanno anche costruito dei fortini con neve e pezzi di legno. Squall e Irvine sono al riparo in uno di questi e nella lotta generale si stanno baciando come se niente fosse.
Gli altri invece ci stanno dando dentro come veri Seed in battaglia, Selphie in prima fila.
Quistis ogni tanto parla con qualcuno al walkie-talkie, ma non saprei proprio dire con chi visto che nessun'altro nei paraggi ne ha un altro.
Guardo il termometro e noto che la febbre è scesa, ma non abbastanza da uscire fuori con la neve.
Vado in cucina a prepararmi un thè caldo.
C'è ancora il profumo dello zabaione, anche se ormai è finito e io non ne ho potuto assaggiare neanche un goccio.
Verso l'acqua nel bollitore e qualcosa fuori dalla finestra attira il mio sguardo. Per un attimo mi è sembrato di vedere quelli del Trepe fan club portare via un ricalcitrante Nida... Devo avere anche le allucinazioni.
Sento la porta aprirsi e Quistis dire "Beh, è stato bello vederti, rimettiti presto, ciao" in fretta e senza una particolare tonalità di voce. Non faccio neanche in tempo a dire "Ciao" che lei è già uscita chiudendosi dietro la porta. Bah...
Di nuovo la porta... Sto iniziando a pensare che sia un fatto di porte... non so cosa, ma è sicuramente un fatto di porte...
"Zeeeeell! Hai uno spremi agrumi?" e adesso che si deve fare Selphie con uno spremi agrumi?
Io con molta nonchalance mi metto davanti allo spremi agrumi per nasconderlo alla sua vista e le rispondo di no. Dove avranno messo le bustine del thè?
"Niente granita. La sai fare la marmellata?" mi chiede allora con tutta tranquillità.
"No"
"Ma allora di queste arance che abbiamo rubato a Nida che ne facciamo?" oh, hanno rubato le arance a Nida... ora tutto ha più senso... no, non c'è l'ha.
"Quand'è che avete rubato le arance a Nida?" chiedo trovando finalmente le bustine. Accidenti manca il limone...
"Le hanno rubate gli amici di Quistis... e hanno rubato anche Nida!" continuo a non vedere un senso logico in tutto questo... e non vedo neanche il limone. Chissà se quella di prima era davvero un'allucinazione...
"Hanno rubato per caso anche un limone?"
"No"
Ecco... Va bene, vada per la spremuta d'arancia... Dicono che faccia anche bene all'influenza...
"Selphie, ho trovato lo spremiagrumi, ma niente granita"
Povero Nida...

Ma tu guarda, aveva anche dei mandarini.
Raijin e Fuujin sono andati a comprare dei dolci, i bambini, cioè Selphie e Mark-Brian stanno facendo un pupazzo di neve a forma di... non l'ho ancora capito, Squall e Irvine stanno facendo il bagno insieme, io bevo spremuta d'arancia e Seifer vodka alla pesca. Nessuno si preoccupa di quel povero disgraziato di Nida... Tanto ormai c'ha più sfiga addosso lui di me.
Alla televisione c'è il meteo che annuncia che nevicherà anche domani.Yuppy... un'altra giornata come questa mi ci voleva proprio...
Sento una goccia di succo sfuggire alle mie labbra, quindi allontano il bicchiere e le lecco via.
Con la coda dell'occhio noto Seifer muoversi sulla sedia e quando lo guardo vedo che mi fissa le labbra. Oh Shiva, non vorrà... 
Devo dire qualcosa per interrompere tutto ciò. Qualcosa che non possa essere preso come un invito...
"Devo fare pipì"
"Il bagno è occupato, là dentro si che ci si dà da fare" ho scelto proprio bene...
"Allora mi misuro la febbre" rimedierò?
Mi allungo a prendere il termometro e sento, per l'ennesima volta la porta aprirsi.
"Seifer, mi fai da modello?" chiede Selphie tutta eccitata "Stiamo facendo te e Zell che fate sesso!
Se non ci fosse stato il tavolo da afferrare sarei caduto dalla sedia. Devo assolutamente uscire fuori a distruggere quel coso!
Ma Seifer mi acchiappa per il polso e mi trascina verso la camera da letto. No, no, no.
"Ho l'influenza" protesto.
"Infatti, devi stare a letto, perchè se non ti passa entro domani massimo, me la prenderò anch'io"
... ok, per il momento sono salvo. Ma quel dannato mostro di neve?



Continua...


Ci sono riuscitaaaaaaaaa! Capitolo finito in tempo per augurarvi Buon Natale e buone feste!
Ne sto approfittando ora che c'è l'ispirazione! Sarà l'aria di festa a farmela arrivare! Spero di non aver fatto danni per colpa della fretta...
Ringrazio come sempre tutti quelli che continuano a leggere la storia e soprattutto chi ha commentato lo scorso capitolo! Quindi grazie mille a: Ranchan, Nephtian, Kirye e Atzlith.
Ci si vede l'anno prossimo e mi raccomando siate tutti più buoni e ricordate Nida nelle vostre preghiere! Per Zell ormai non c'è più niente da fare...

Un bacione a tutti!
Lenù
 

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Minacce o promesse? ***


Zell 25
Tra lo scorso capitolo e questo ho scritto questo spin-off!



Fischietto contento perché oggi è una bella giornata. Non in termini di clima, no -visto che fuori piove a dirotto e fa un freddo cane- ma perché finalmente si torna a lavoro!
La gente normale non gioisce nell'essere cosciente che le vacanze natalizie sono finite, ma è anche vero che la gente normale non deve condividere l'appartamento con i pazienti di un manicomio criminale. Non è normale dover condividere con siffatta gentaglia tutte le proprie ore di veglia. Ma finalmente si torna al Garden e quindi, almeno durante le lezioni, potrò respirare un po' di sanità mentale.
Sul divano trovo Seifer che sgranocchia fette biscottate come un animale, provocando una pioggia di briciole tutt'intorno.
"Sai che avevo ripulito tutto proprio ieri sera?" gli chiedo un po' indispettito, nonostante la mia espressione indolente.
"Che sfortuna a volte, eh?" mi risponde lui continuando a tritare il suo spuntino e aumentando lo spessore del tappeto di briciole.
Entra Squall, guarda il disastro di Seifer, guarda Seifer alzando un sopracciglio e chiedendo delucidazioni. Seifer senza scomporsi mi punto il dito contro, indicandomi come il colpevole di tutto, nonostante abbia ancora in bocca il corpo del reato.
"Ehi!" protesto, stavolta decisamente innervosito. Squall non sembra cogliere gli indizi della mia innocenza e mi intima, con la semplice imposizione del dito indice, di ripulire. Che razza di coinquilini ho? Ma ancora più importante: che razza di ragazzo mi ritrovo?
"Ora prendi l'aspirabriciole e ripilisci 'sto casino, altrimenti ti metto l'ortica nelle mutande" sibilo a Seifer togliendogli il pacco delle fette biscottate dalle mani.
"Sai che potresti rimetterci anche tu se lo facessi davvero?" mi chiede buttando giù dal divano un po' di briciole prima di sdraiarsi.
Rifletto un attimo su ciò che ha appena detto. Che si riferisse al fatto che non potremmo più fare sesso per un po'? Nel caso non mi sembra poi così grave... e andrebbe comunque peggio a lui. O si riferisce al fatto che se dovessimo fare sesso poi mi pruderebbe il... ok, nel caso sarebbe effettivamente una brutta esperienza, ma basterebbe non fare sesso no?
Non sapendo cosa rispondergli gli dico solo "Muoviti", digrignando i denti e socchiudendo gli occhi.
"Che mi dai in cambio?" mi chiede allora lui e io mi domando per l'ennesima volta perché con lui non riesco mai a vincerne una prima che diventi una conversazione senza uscita...

"Ti lascio vivere una relazione pacifica con le tue mutande?"
"Non ne avresti il coraggio... e comunque voglio qualcosa di più sostanzioso"
"Ti rendi conto del fatto che lo dovresti fare a prescindere, visto che non abitiamo in una stalla?"
"Sì, ma se io non lo faccio lo farai poi tu per senso del dovere e della pulizia... o sotto minaccia di Leonhart... quindi..."
La cosa che più mi rode è che ha perfettamente ragione. Quindi vado a prendere l'aspirabriciole perché sarebbe comunque meglio che assecondare le sue assurde richieste. Che nervi però dovergliela dare sempre vinta...

"Fai lo sciopero del sesso" mi consiglia quindi Quistis durante lo spuntino di metà mattina dopo averle raccontato delle mie tragiche vicende. Sono venuto a rifugiarmi nel suo ufficio perché ho scoperto che affrontare uno psicopatico alla volta è molto meno faticoso che affrontarli tutti insieme.
Valuto un attimo la proposta. Potrebbe anche funzionare... se non fossi così sicuro che riuscirebbe a fregarmi anche in quel campo... Come ha già fatto altre volte, tra l'altro.
"Io farò così con Nida" continua Quistis giocando col cucchiaio nel suo yogurt. Poi sembra riflettere un attimo e aggiunge "...quando accetterà la mia proposta"
Alla faccia della proposta! L'ha fatto rapire dal Trepe fan club per ordinargli di diventare il suo ragazzo, perché lei non ne poteva più di essere considerata una zitella. Tra l'altra è lei l'unica a considerarsi una zitella, nessuno le ha mai detto niente...
"Ma perché ti sei fissata proprio con lui?" chiedo prima di addentare il mio sandwich portato da casa.
"Perché è gentile..." leggi mansueto, quindi facile da addomesticare e/o schiavizzare "...carino, intelligente..." non è che ci sia solo lui così in giro, comunque... "... e poi si era già innamorato di me... quanda facevo finta di essere matura e responsabile". Ma allora non ha nessun problema ad ammettere che la sua fosse tutta una finzione per... per che cosa visto che di fare la preside non ne ha proprio voglia? Comunque ce n'eravamo un po' accorti che la sua era tutta una recita. Il problema è che ce ne siamo accorti troppo tardi, quando ormai il danno era fatto. Bisogna ammettere che è davvero un'ottima attrice.
Comunque, leggendo tra le righe, ha scelto Nida perché sarebbe il più facile da costringere o abbindolare. Una scelta molto sana ed equilibrata, se non fosse che qui si sta parlando di quella che dovrebbe essere una relazione matura, non di una serata al club sadomaso dove lei, in veste di dominatrice, deve esibire il suo nuovo schiavetto... Le lezioni inopportune di Irvine mi hanno lasciato strascichi che speravo di non portarmi appresso.
La porta del bagno si apre e non realizzo subito cos'è quella strana figura che si staglia sul riquadro luminoso.
Poi la verità mi travolge come un chocobo impazzito lanciato a tutta velocità... come sempre quando si parla di Selphie. Oggi la possiamo ammirare inguainata in una muta da sub completa di pinne, maschera e boccaglio, coperta da un accappatoio troppo lungo.
Ma nonostante questa mise piuttosto fuoriluogo è un'altra la cosa che mi lascia sgomento, ovvero questa frase: "Nida ha detto che ha fame".
Nida... ha detto... Nida... bagno... Selphie... Quistis... io... sandwich... Nida? Nida è chiuso dentro il bagno? Da quanto? Perché?
Oh Shiva! Oh Ifrit! Oh Odino! Quistis è più folle di quanto pensassi!
Aspetta, forse sto saltando a conclusioni sbagliate.
Con calma mi alzo e vado verso il bagno. Non troverò nessuno e capirò che magari Selphie ha chiamato il proprio amico immaginario Nida. Può essere, no? Visto il soggetto...
Mi affaccio sulla stanza e... Ma sì dai, forse è un Nida immaginario quello legato sopra il gabinetto che mi fissa prima con sorpresa poi con occhi supplichevoli, mimando con le labbra la parola aiuto.
"Quistis...? Hai sequestrato Nida?" chiedo ancora un po' frastornato, ma apparentemente calmo, per fugare qualsiasi dubbio sulla consistenza del ragazzo miserevole che ho davanti.
"Sequestrato, che parola grossa... Lo tengo al sicuro prima che scappi un'altra volta" mi risponde candida Quistis, avvicinandosi a sua volta alla porta dei servizi.
"Tu ti... rendi conto che non è una cosa che puoi fare, vero?!"
"Ma dai! Una volta ci si è chiuso di sua spontanea volontà, qua dentro"
"Già, perché era sull'orlo di una crisi di nervi e l'unico posto in cui scappare era questo" le ricordo. E intanto Nida guarda prima uno, poi l'altra, poi guarda Selphie e rabbrividisce. Guarda di nuovo me.
"La sera me lo porto a casa, non lo lascio mica qua!" risponde indignata Quistis. Ma indignata perché? Non è lei quella che è stata legata e rinchiusa in un bagno!
"Non è un cagnolino! Non lo puoi trattare così!" stavolta lo dico con più enfasi nella voce così magari mi prende sul serio.
"Uffa! Se non l'avessi scoperto sarei riuscita a convincerlo!" sbuffa infastidita, incrociando le braccia al petto e appoggiandosi alla cornice della porta.
Considerando chiuso il discorso -sempre che si possa definire discorso una cosa tanto assurda- vado a liberare il povero cagnol... Nida.
Non appena riacquista la possibilità di muoversi, mi si inginocchia davanti e mi abbraccia le gambe dicendo "Ti voglio bene Zell. Ti voglio bene". Nonostante mi faccia piacere essere benvoluto da Nida, mi fa tanta paura vederlo così disperato. Da quanto è qui? Che gli avranno fatto? Lo voglio davvero sapere? Ma anche no...
"Se vuoi davvero un ragazzo lo devi prendere con le buone, non con le cattive" dico poi a Quistis, dando qualche colpetto alla testa di Nida. Lo faccio per dirgli di alzarsi, ma sembra quasi che lo stia accarezzando come se fosse davvero un cane...
"Ah, ho capito" fa Quistis, non troppo convinta. Poi si gira verso Nida e gli dice "Se diventi il mio ragazzo non ti tratterò più male"
E Nida la guarda con uno sguardo torvo. E ha anche ragione, insomma, dopo tutto quello che Quistis gli ha fatto...
"Si può fare, ma voglio dell'altro"
Cosa? Come? Perchè? Nida ma che cosa stai dicendo? Abbi un po' di dignità, ti prego! E usa anche un po' il cervello! Secondo te, anche con tutta la buona volontà, Quistis può sul serio prometterti una cosa del genere?
No, non voglio continuare a stare in questo posto. Io ero venuto in presidenza per cercare un po' di tranquillità, non per assistere a scene come questa!
Quindi fuggo mentre Selphie nuota per la stanza, sdraiata sulla sedia con le ruote di Quistis.

"Seifer, pulisci immediatamente la stanza altrimenti niente sesso per un mese"
Lui mi guarda con gli occhi sbarrati per qualche istante prima di dire "Non puoi fare sul serio!" con una leggera incrinatura nella voce.
Non ci credo. Ha funzionato! Ha funzionato veramente! Per una volta i consigli di Quistis si sono rivelati efficaci! Non ci posso credere! Ho trovato il santo Graal! Potrò finalmente tenere a bada Seifer.
Mi si inginocchia davanti e mi abbraccia le gambe. Questa scena l'ho già vista...
"Non posso credere che tu abbia pensato davvero che potesse funzionare" lo sento dire, mentre chissà perché me lo immagino ghignante, non vedendo, da quassù, la sua faccia appoggiata contro le mie cosce.
Tutt'a un tratto mi tira su, facendomi appoggiare ad una sua spalla, caricandomi come un sacco di patate.
"Adesso ti faccio vedere io come si insegna l'educazione ai ragazzi cattivi" dice strafottente prima di darmi una manata sul sedere e ridere di gusto portandomi chissà dove.
Potrei cercare di dimenarmi, certo, ma sono troppo impegnato a maledire Quistis e a commiserare me stesso. Maledetta psicologia spicciola. La prossima volta chiederò consigli a Fuujin. No, forse è meglio di no. Però, magari, potrei far fare le pulizie a Nida promettendogli qualcosa...

Continua...




Di nuovo in ritardo, di nuovo di quasi un anno. Ormai il blocco dello scrittore è diventato un mio compagno di viaggio. Come anche la monotonia dei miei interventi. Facciamo così: mi scuso in anticipo per tutti i futuri ritardi; perché, purtroppo, sento che ce ne saranno ancora, molti, nel futuro di questa fanfiction. Voi potete comunque tirarmi addosso tutti gli insulti e i pomodori che volete, per ogni ritardo che si presenterà.
Bon. Disbrigate queste noiose faccende, mi appresto a ringraziare: kymyit, Arwen88 e Zell94 che hanno commentato lo scorso capitolo.
Ringrazio anche chi ha messo di recente 'Storia di una convivenza' tra le preferite/seguite/da ricordare.
Non ho ancora deciso se fare uno spin-off a rating rosso dopo questo capitolo. Votate A) "ma sì dai, non scrivi tanto male, un altro spin off ci può stare e poi un po' di porn yaoi fa sempre bene" o B) "ma anche no..."
E ora torno alle lande solitarie e piene di disperazione della mia carriera universitaria.
Au revoir.
Lenù.

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Note di un'ex autrice indegna ***





Niente, ho recuperato l'abbozzo che avevo fatto dello spin off hot che avevo iniziato tanto tempo fa e l'ho concluso alla meno peggio perché stava marcendo nel pc triste e dimenticato. L'ho pubblicato qui. Mi spiace aver dovuto abbandonare questa fanfiction, ma l'ispirazione mancante e le varie vicende della vita non mi hanno più permesso di dedicarmi a questo passatempo come avrei voluto. Spero che comunque un po' abbia fatto compagnia a qualcuno che ha seguito questa strampalata accozzaglia di idee. Grazie a chi mi ha seguito dall'inizio, a chi mi ha trovato lungo il cammino e a chi ha fatto un salto in un qualche momento della vita di questa storia. E scusate per aver abbandonato così bruscamente il progetto. Spero abbiate comunque un buon ricordo di "Storia di una convivenza" e dei suoi spin off! :)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=218800