Amore è capire di aver commesso un errore.

di Kimly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


-No!Hinata!-Kiba le si parò davanti, lei si rilassò, ritrasse il Byakugan, rassegnata.

-Forza, Akamaru!

Il cane, spinto dalla voce del padrone, attaccò.

-Vai, Shino. Finiscilo!-ruggì Kiba, mantenendo la sua posizione.

Il ragazzo degli insetti diede il colpo finale ed il nemico, come sempre, venne sconfitto con successo.

-Fiuu!E' andata!-trillò Kiba, felice.

-Akamaru!Andiamo, bello. Se ci sbrighiamo, arriveremo al villaggio prima del tramonto.

Il cane si accodò al padrone, gli altri due rimasero indietro.

-Vieni, Hinata, quello ci lascia qui.-disse Shino, tetro.

-Lui, lui l-l'ha fatto di nuovo!-sussurrò la ragazza, con la testa china.

-Cos'hai detto? Ehi, Hinata, tutto bene?-l'Aburame iniziò a scrollarla per le spalle.

-Shino, hai visto? L'ha fatto di nuovo!

-Cosa?Chi?-chiese confuso lui.

-Kiba!Si è di nuovo messo in mezzo! Anche questa volta, che stavo per avere uno scontro diretto con il nemico, lui mi si è parato davanti, ancora!-disse lei, alzando la voce, non particolarmente felice.

-Beh, ma...

-So perchè l'ha fatto.-lo interruppe lei.

Shino attese la risposta.

-Non si fida di me. Non pensa che io sia in grado di affrontare qualcuno, pensa che sia inutile.-proferì triste Hinata.

-No, Hinata, non è vero. Lui...

-Shino, non lo devi difendere. La colpa è solo mia.

Shino era rimasto senza parole. La sua amica dava sempre la colpa a se stessa, mai agli altri. Si stupì, ancora una volta, dello strano carattere della compagna.

-Migliorerò.-la voce di Hinata pose fine ai suoi pensieri.

-Migliorerò e Kiba si ricrederà su di me, vedrai.- disse lei, con un sorriso.

-Andiamo o Kiba non ci aspetterà.-continuò lei.

Shino era veramente colpito. L'amica voleva migliorare per Kiba, per quell'idiota di Kiba che ogni volta non la faceva combattere per paura di perderla, perchè per lei provava qualcosa al di là della semplice amicizia.

Peccato che Hinata, questo, non lo sapeva, e forse mai lo avrebbe saputo, o almeno non subito.

                                             ***

Sono passati due anni da quella conversazione fra i due membri del Team 8.

Kiba, Hinata e Shino sono cresciuti, maturati(Kiba un po' di meno!) ma soprattutto cambiati, solo esteriormente però, perchè due dei tre compenenti provano qualcosa per qualcuno che non si accorge di loro. Kiba per Hinata, ed Hinata per Naruto.

Eh, già Naruto. Naruto che ormai si è arreso all'idea di conquistare la sua Sakura che, da quando Sasuke era tornato al villaggio, passava tutto il tempo con lui, per cercare, a detta di lei, di farlo reintegrare.

 

Ma all'Uzumaki non era neanche risultato difficile dimenticarla, perchè, ormai da tempo, aveva capito che per la sua compagna provava solo un semplice affetto fraterno e, per lei, era la stessa cosa.

 

Quindi Naruto, in quel periodo, si sentiva depresso, convinto che non avrebbe mai trovato nessuna ragazza, adatta a lui.

Quelle che conosceva, infatti, erano tutte occupate: Sakura con Sasuke, TenTen con Neji e addirittura quello svogliato di Shikamaru era riuscito a conquistare la sua compagna Ino.

Rimaneva Temari che, però, abitava troppo lontano e che aveva un carattere troppo irruento.

A lui piacevano le ragazze dolci, solari, sempre pronte a viziarti, ragazze come...Hinata!

Il biondo si era del tutto scordato che Hinata non era impegnata con nessuno ragazzo, o almeno pensava.

Con questo pensiero decise di andarla a trovare. Era l'unica che non vedeva da due anni, ormai.

Gli altri li aveva incontrati, per sbaglio o per sua scelta, tutti, eccezion fatta proprio per il Team 8.

Decise di dover rimediare a quell'errore.

                                               ***

-Hinata, va bene questo posto? Ci fermiamo qui?-chiese Kiba, indicando l'insegna di un piccolo ristorante.

-Certo, va bene.-acconsentì lei, ed entrò, seguita dal ragazzo.

Hinata diede un'occhiata al locale, era piuttosto intimo e grazioso.

Gli interni erano rossi e, su ogni tavolo, c'era una composizione di fiori diversi.

-Sediamoci qui.-disse Kiba, facendola accomodare ad un tavolo.

 

Quando furono seduti, lei parlò.

-Perchè hai scelto questo?-chiese, curiosa.

-Per i fiori.- rispose semplicemente lui, indicando le rose bianche, poste sul tavolo.

-Purezza.-disse lui, fissandole e poi guardandola.

Era da ormai due settimane che Hinata aveva accettato l'invito di Kiba a frequentarsi.

Lui le aveva detto ciò che provava e le aveva chiesto di uscire qualche volta, quella era la quinta che uscivano insieme e ancora non era successo nulla.

Lui non sapeva se era il momento giusto, aveva paura che lei lo avrebbe rifiutato.

Lei ancora non sapeva se avesse fatto la scelta giusta. In fondo Hinata continuava a provare qualcosa per Naruto che, d'altra parte, non era venuto nemmeno a salutarla dopo il suo ritorno.

Forse proprio questo la ragazza aveva deciso di dimenticarlo, o, almeno, ci stava provando...con Kiba.

-Ehi,Hinata, tutto ok?-chiese il ragazzo, vedendola pensierosa.

-Uh? Sì, certo. Ordiniamo?-propose lei, mentre Kiba chiamò il cameriere.

Passarono la giornata allegramente, camminando vicini ma non troppo, per evitare voci.

-Akamaru è dispiaciuto che non lo porti con lui quando usciamo?-chiese all'improvviso lei.

-Naa! Figurati! Non gli piace essere di troppo, preferisce lasciarci soli.-rispose tranquillo Kiba, passeggiando con le mani dietro la nuca.

Kiba propose di andare su una collinetta che aveva scoperto di recente, la ragazza accettò.

Era quasi il tramonto, entrambi erano seduti sull'erba.

Lui, le mani appoggiate a terra, guardava il sole calare, con l'idea di provare a baciarla.

Lei, che si teneva le gambe strette al petto, ammirava il paesaggio e il profumo della primavera.

-Hinata?

-Uh?-lei si voltò verso il compagno.

-Hinata, io volevo...-iniziò lui, provando ad avvicinarsi.

Erano sempre più vicini, entrambi chiusero gli occhi...

-Hinata.Kiba. Che ci fate voi qui?-chiese all'improvviso Ino, rististemandosi la coda.

-Ino?Tu che diavolo ci fai qui?-proruppe Kiba, inferocito. Li aveva interrotti!

-Ehi,Inuzuka, moderi i termini!-disse Shikamaru, spuntando dietro la bionda.

Kiba capì.

-Non mi dite che voi...beh...avete capito, no?-chiese il ragazzo.

-Di certo non stavamo giocando a scacchi, o cose del genere.-rise Ino, con ovvietà.

-Questa è la nostra collinetta, te ne abbiamo parlato un sacco di volte, Kiba.-disse Nara, sbuffando. Evidentemente anche loro erano stati interrotti.

 

-Ah, già. E' vero.-disse il ragazzo, con un sorriso nervoso. Perchè non se l'era ricordato?

-Comunque, non vi preoccupate, togliamo il disturbo.-disse Hinata, dispiaciuta.

-No, Hinata. Stavamo andando via, vero Shika?-chiese la bionda al compagno.

-No.-disse lui, guadagnandosi una gomitata dalla ragazza. Sbuffando disse.

-Sì, è vero. Devo riaccompagnarla a casa, o suo padre mi spellerà vivo. Forza,Ino, andiamo. Ciao.-disse, prendendola per mano.

-Ciao, divertitevi.-sorrise euforica Ino, facendo l'occhiolino ad Hinata che sorrise imbarazzata.

-Andati.-sospirò Kiba, guardando la mora che ricambiò lo sguardo.

-Vuoi andare a casa?-chiese il ragazzo, sperando il contrario.

-Se vuoi possiamo rimanere ancora un po'.-suggerì lei, mentre a lui spuntava un sorriso felice.

-Certo!Vieni qui, sediamoci sull'erba.-disse, tirandola a terra per una mano che non lasciò.

Rimasero a guardare il tramonto, mano nella mano e Kiba volle ritentare, provò ad avvicinarsi quando...

-Hinata!Kiba!-tuonò una voce.

Si girarono non appena sentirono il loro nome e si lasciarono la mano.

-Ma quello non è...-iniziò Kiba fissando la compagna.

-Na...Na...Na...-provò lei, senza riuscire a terminare.

-Naruto.-ringhiò lui, notando la reazione di Hinata.

-Ehilà, ragazzi. Non mi riconoscete?-sbraitò il biondino, avvicinandosi ai due.

-E' da un po' che non ci vediamo, ma non sono cambiato così tanto.-continuò Naruto, guardandoli.

-Ti abbiamo riconosciuto, Naruto. Ci stupiamo solo che, da quando sei tornato, non ci sei più venuto a trovare.-rispose Kiba, continuando a lanciare occhiate dubbiose alla compagna, che rimaneva zitta, con gli occhi bassi.

-Eh, già, è vero. Scusate, ho avuto tanto da fare, non mi è proprio passato per la testa.

-G...gli...altri...li...li...-provò Hinata, nuovamente sopraffatta da mutismo.

-Quello che Hinata vuol dire è che gli altri li hai rincontrati tutti, bene o male.-disse Kiba, correndo in aiuto della ragazza, che annuì.

-Per caso. Shikamaru per lavoro. Ino perchè aveva portato da mangiare a Shikamaru con Choji, Neji, TenTen e Rock Lee perchè abbiamo fatto una missione insieme per andare a salvare Gaara, dove ho incontrato Kankuro e Temari...E poi Sakura, beh lei è la mia compagna di Team!-concluse lui, contando i nomi sulla punta delle dita.

-In effetti, siamo stati fortunati ad avere missioni quando tu tornavi, e non avercele quando tu non c'eri.-disse Kiba, sbuffando.

-Sfortunati.-lo corresse Naruto.

-Io ho detto?

-Fortunati.

-Allora è giusto: fortunati.-disse Kiba, facendo segno a Naruto di leggergli il labiale.

-Ah, ah, davvero divertente.-sorrise sarcastico il biondo.

-E Shino, come sta?-chiese all'improvviso, notando l'assenza dell'Aburame.

-E' a casa, dove vuoi che sia?-chiese acido il moro.

-E perchè vuoi due siete soli?-chiese ingenuo Naruto, passando lo sguardo fra lei e lui.

-K...Kiba...i-io...d-d-d-evo andare a c-casa.-disse a fatica Hinata.

-Vieni, ti accompagno.-disse Kiba, dolcemente.

-Kiba, se vuoi l'accompagno io! Sono di strada tanto.-disse allegramente Naruto.

-No.-rispose secco lui.

-K-Kiba, va bene. V-vado con lui, è già tardi, non voglio che cammini da solo la sera.-disse la ragazza, fissandolo.

-D'accordo, allora. Ci si vede Uzumaki. Noi, Hinata, ci vediamo domani, davanti al negozio di fiori Yamanaka.-sbuffò lui, prima di lasciarli soli.

Hinata lo guardò allontanarsi, con occhi tristi.

-Hinata!Su, forza andiamo!-disse felice Naruto.

E così si incamminarono insieme, verso casa.

Spazio Kimly:

Allora ecco la mia prima fan fiction su Naruto che non ha come protagonisti Shikamaru ed Ino(anche se saranno presenti in alcuni punti!). Premettendo che il triangolo è Hinata/Kiba/Naruto, posso ancora aggiungere che sono quasi sicura della fine di questa FF, e della scelta di Hinata. Come avrete capito, Naruto ha finalmente capito che Sakura non prova nulla per lui, e così ha deciso di puntare su Hinata, che non è una seconda scelta, poichè piano piano anche Naruto capirà di provare qualcosa per lei, come d'altronde Kiba che lo ha capito da sempre. Credo di aver detto tutto, spero vi possa piacere, fatemi sapere.

Kimly.

 

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


-Eccoci arrivati.-disse Naruto, con un sorriso.

-Gr-Grazie, Naruto.-sospirò Hinata, imbarazzata.

-Ma ti pare.-continuò il biondo, rabbrividendo alla vista dell'immensa villa Hyuuga.

Un silenzio imbarazzante si creò fra i due, finchè l'Uzumaki prese parola.

-A...A che ora ti incontri domani con Kiba e Shino?-chiese, fingendosi disinteressato.

-Alle...9, credo.-rispose la mora, con il cuore in gola. Perchè glielo chiedeva??

-Allora, perchè non facciamo colazione insieme??-provò lui, sperando in una risposta positiva.

Hinata divenne paonazza e, non sapendo da dove le uscisse la voce, disse.

-E'-è-è...un app...untamento?

-Beh, no. Quello te lo avrei chiesto domani. Diciamo un preappuntamento. Allora, ci vieni??-insistette lui, sorridendole.

Hinata non riuscì più a resistere e, inevitabilmente, svenne.

-Devo prenderlo per un no?-mormorò a se stesso, prima di far riprendere l'amica.

-Hinata, forza, alzati.

-Va bene.

-Ecco, brava.-disse tirandola su con una mano.

-No, intedevo, va bene, accetto.-prese coraggio la Hyuuga.

-Davvero??Allora ti vengo a prendere alle 8, ok?-chiese Naruto, al colmo della felicità.

-Va b-ben-ne.-rispose lei, perdendo la sua baldanza.

Naruto la salutò e lei salì verso la sua camera.

Pensò a Kiba, sperando non se la prendesse, era solo una colazione, dopotutto.

                                            ***

Hinata si alzò presto quella mattina. All'alba era già in piedi e ci mise meno di un minuto a vestirsi e prepararsi.

Scese in sala da pranzo e stette ad aspettare l'ora prestabilita.

Quando mancavano solo pochi minuti alle otto, sentì dei passi sulle scale.

-Ehi, tu che ci fai alzata così presto??-le chiese Neji, confuso.

 

-Io...io vado a fare colazione...con Naruto.-sussurrò le ultime due parole.

Neji spalancò gli occhi, ma si ricompose subito.

Stava per dirle qualcosa, ma scosse la testa e la salutò con un "Divertiti."

Nessuno dei suoi amici sapeva che lei usciva con Kiba, fatta eccezione per Shino. Quindi, per fortuna, Neji non le disse niente riguardo al suo quasi-appuntamento con il biondo.

Attese pochi minuti, Naruto arrivò puntualissimo.

-Allora, ci facciamo una bella ciotola di ramen?-chiese lui, dopo averla salutata.

Hinata lo guardò con un sorriso, mentre lui alla parola "ramen" si sfregava le mani e si leccava i baffi.

Dopo che la ragazza accettò, lei e Naruto andarono al chiosco, dove il ragazzo si abbuffò di ben dieci ciotole del suo piatto preferito.

-Ah, che mangiata!Abbiamo ancora mezz'ora, ci facciamo un giro?-propose l'Uzumaki, pagando per entrambi.

Camminando per le vie del villaggio, molte erano le occhiate indiscrete, che mai venivano lanciate durante gli appuntamenti con Kiba.

-Come mai ci guardano tutti?-chiese ad un certo punto il ragazzo, ingenuamente.

-Cr-credo che...pensino che tu ed io...beh...-Hinata lasciò in sospeso la frase, Naruto capì e ne sembrò felice, aggiungendo un "E che c'è di male?"

-N-Naruto, devo andare, sono già in ritardo. Kiba e Shino mi staranno aspettando.-disse Hinata, balbettando appena. Si stava abituando alla presenza del biondo.

-Ok, ti accompagno, ma promettimi che domani avremo tutto il pomeriggio per noi.-disse Naruto, mentre la ragazza ebbe un sussulto.

-Io, veramente...non so se...-provò lei a spiegare, senza successo. Naruto, infatti, la interruppe e disse.

-Cavolo, Hinata, scusa. Mi sono dimenticato che oggi dovevo andare dalla vecchia zitella, ci vediamo domani, ok? Verso le quattro. Ciao.-schizzò via lui, non lasciandole il tempo di parlare.

-Aspetta...-provò lei, ma ormai era già sparito.

Hinata iniziò a preoccuparsi. Come l'avrebbe presa Kiba??

                                          ***

 

-Sei in ritardo.-brontolò Kiba.

-Scusa, Kiba. Ho perso la cognizione del tempo.-disse lei, mentre notava che Shino non era ancora lì.

-Shino?-chiese lei.

-L'appuntamento era alle dieci. Ti avevo chiesto di venire prima per stare un po' insieme.-confessò il ragazzo, non guardandola negli occhi.

Il senso di colpa della Hyuuga aumentava sempre di più.

Come era finita a quel punto?

-Comunque non importa, usciremo domani.-continuò l'Inuzuka.

-Ma io...-iniziò lei, ma venne interrotta dall'arrivo dell'Aburame.

-Buongiorno.-salutò il nuovo arrivato.

-Che si fa oggi?-continuò lui, non notando il silenzio che regnava.

-Kurenai-sensei non ci detto nulla, solo "allenatevi", ma perchè non usciamo un po'?-propose Kiba, guardando i compagni di squadra.

-Non credi dovremmo allenarci?-chiese retorico Shino.

-Andiamo!La guerra è finita, divertiamoci.-rise l'Inuzuka, facendo l'occhiolino ad Hinata che arrossì.

-Piantala.-tuonò il compagno.

-Ok, lui non vuole. Hinata?-insistette Kiba, guardando la ragazza.

-Ci potrebbero vedere...insieme. Non volevamo evitare voci?-disse lei, avendo paura della reazione.

-Uffa!Non sapete proprio divertirvi.-brontolò Kiba, sconfitto.

Mentre discutevano su dove potersi allenare, videro arrivare Rock Lee che li salutò sorridente.

-Buongiorno, Team 8. Tutto bene?-chiese brioso, guardando la vetrina del negozio dei genitori di Ino.

-Sì, tutto ok. Tu, perchè sei qui?-chiese poco cortesemente Kiba, sbadigliando.

-Volevo fare un regalo a TenTen, oggi la dimettono dall'ospedale.-sorrise lui.

-Si è ripresa?-chiese Hinata, felice. TenTen era stata quasi ferita a morte, durante l'ultima battaglia.

-Oh, sì. E' tosta, ce la farà.-disse continuando a sorridere.

-Lo sai vero, che TenTen esce con suo cugino?-proruppe Kiba, indicando la compagna di Team.

-Certo che lo so. Ma non c'entra nulla, Ten è comunque una mia amica.-continuò lui, perdendo un po' della sua allegria.

-Parlando di uscite, ho incontrato Naruto, mi ha detto che tu esci con lui.-disse ad un tratto Lee, rivolto ad Hinata che non aveva il coraggio di guardare Kiba.

-Sarà meglio che tu vada ora.-disse Shino, prima che Kiba esplodesse.

Rock Lee non ne capì il motivo, ma seguì il consiglio del compagno.

-Vi lascio soli?-chiese l'Aburame.

Kiba scosse la testa e disse.

-Non ti preoccupare, io vi lascio soli.-ringhiò l'Inuzuka, facendo per andare via.

-No, Kiba, aspetta!-cercò di fermarlo, Hinata, prendendolo per un braccio.

-Lasciami spiegare, era solo una colazione! Non sapevo come dirgli di no, non potevo dirgli di...noi.-disse Hinata, facendo fatica a dire le ultime due parole, troppo imbarazzata.

Kiba stava per urlare, quando Shino si mise in mezzo.

-Non qui, o tutto il villaggio lo verrà a sapere.

 

Andarono in un vicolo poco affollato, e lì iniziarono a parlare.

-Kiba, era solo una colazione. Non è successo nulla.-provò Hinata, frenetica.

-Sei svenuta?

-Cosa?-chiese la ragazza, non capendo dove andasse a parare.

-Quando te l'ha chiesto, sei svenuta?-scandì bene l'Inuzuka,temendo la risposta.

-Beh...-Hinata non riuscì a terminare la frase.

-Chi tace...-Kiba lasciò a metà la frase, rassegnato.

-Dai, Kiba. Era il suo primo amore, è normale.-provò Shino, correndo in aiuto dell'amica.

-Era o è?-chiese retorico lui, fissando la Hyuuga che non rispose.

Un silenzio imbarazzante si creò fra i tre, mentre Shino spostava lo sguardo dall'uno all'altra, temendo il peggio.

Kiba fece per andarsene, di nuovo ma Hinata lo trattenne.

-Kiba, lasciami spiegare, io-io non lo so...non so...Non è successo nulla!-alzò la voce, per farsi sentire.

-Uscirete, voglio dire, farete di nuovo colazione insieme?-chiese il compagno, attendendo la risposta.

-Mi ha invitato ad uscire...domani.-sibilò lei, a testa bassa aspettando la sfuriata.

Che non arrivò.

La Hyuuga rialzò gli occhi, e vide Kiba che la fissava, deluso ed amareggiato.

-Bene, perfetto. D'altronde lui è Naruto Uzumaki, è l'eroe di Konoha, l'eroe del mondo. Diamogli ciò che vuole. Non ti ha mai guardato, troppo preoccupato per Sakura, e quando lei ha scelto l'Uchiha, ecco che si consola con te e tu accetti. Grandioso, davvero, davvero grandioso.-concluse lui, sapendo di aver detto delle cattiverie ma fregandosene delle conseguenze.

Hinata e Shino lo guardarono, mentre Kiba calciava uno scatolone lasciato a terra, tuonando un "Grandioso!", e si allontanava con le mani in tasca.

-Shino, i-io non volevo, i-io n-non sono riuscita a dirgli di no...i-io...-Hinata scoppiò a piangere, tentando di dare spiegazioni, guardando il punto dove Kiba era sparito.

Kiba non se lo meritava, provava tristezza e pena per lui.

-Non devi a me delle spiegazioni.-l'abbracciò Shino, per consolarla.

-Sappi che qualunque sia la tua scelta, io ci sarò sempre.-disse, imbarazzato dalla situazione.

-Ma Kiba no.-concluse lei, fissando ancora quel punto.

Shino aveva pensato lo stesso, ma non aveva avuto il coraggio di dirlo.

 

 

Spazio Kimly:

Finalmente sono riuscita apostarlo!E' stata una fatica, lo dovuto riscrivere tre volte, perchè il file era stato cancellato!Comunque spero vi sia piaciuto!^^ Sono iniziati i guai, specialmente per Hinata. Passando alle recensioni:

Namine1593:NaruHina o KibaHina?? Questo è il dilemma. Anch'io ci sono passata e sono ancora confusa!Grazie x la recensione, spero ti piaccia anche questo capitolo.

Kikichan:Shika Ino sono sacri!!In ogni mia FF di Naruto devono comparire!!E in questa compariranno ancora!Grazie mille, spero ti possa piacere anche il seguito.

 

E chi l'ha aggiunta ai preferiti:

1 - AlexVT [Contatta]
2 -
Auron_san [Contatta]
3 -
ladysakura [Contatta]
4 -
Namine1593 [Contatta]
5 -
Targul [Contatta]

Alla prossima...BAX^^

 

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