Gatti, stalker e amori

di _Giulyetta_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono gli appunti di mate, no? ***
Capitolo 2: *** infatti non ho un gatto! ***
Capitolo 3: *** È uno stalker ***
Capitolo 4: *** Calum Clifford ***
Capitolo 5: *** Quando potrò incontrare Ashton Irwin? ***
Capitolo 6: *** Buonanotte Lucy ***
Capitolo 7: *** Lulu..... ***
Capitolo 8: *** I'm alive!! ***
Capitolo 9: *** Non è la persona che fa per me ***
Capitolo 10: *** Jennifer?? ***
Capitolo 11: *** SBAM!!! ***
Capitolo 12: *** RIDAMMI IL TELEFONO!! ***
Capitolo 13: *** CHE COSA HO FATTO?? ***
Capitolo 14: *** Sì... magari ***
Capitolo 15: *** Luke... ***
Capitolo 16: *** GRAZIE MILLE ***



Capitolo 1
*** Sono gli appunti di mate, no? ***


*sono gli appunti di mate, no?*
 
 
-Svegliati o farai tardi a scuola!!- 
-lasciami in pace- 
-ma ti sei ammattita? Sono le 8:00 e tutti ormai sanno quanto sei lenta a prepararti, qualsiasi persona sarebbe più veloce di te!-
-mamma, non starai esagerando?-
Si, é vero sono lenta, ma non fino a questo punto, tanto per fare un esempio mio fratello minore lo devi svegliare almeno 30 minuti prima, dato che ci impiega quel tempo per stiracchiarsi e decidersi di alzarsi! Infatti mamma lo sveglia sempre mezz'ora prima di me (sì, ho una mamma mattiniera).
-non credo Lucy, e adesso scendi!!-
-arrivo...- 
Detto quello mi passai una mano tra i miei lunghi capelli castani. Molte invidiavano i miei capelli per il fatto di essere morbidi e lisci come la seta, io sinceramente non ci vedo niente di invidiabile. 
scesi dal letto, andai in bagno, mi feci una doccia veloce (per quanto possa sembrare veloce a mia mamma), mi vestii e andai a fare colazione. 
Al tavolo c'erano giá papá e Mirko, mio fratello maggiore, Devis, quello minore, stava scendendo le scale in quel momento.
Io ero la seconda figlia. 
Mio padre era un avvocato, Mirko era una promessa del basket e Invece Devis andava ancora alle elementari. Mamma era una giornalista.
-ciao, io vado- salutai i miei genitori, i miei 2 fratelli e uscii di casa per andare a suonare il campanello della casa che avevamo di fronte alla nostra. Lì ci abitava la mia migliore amica, Jessica, che io chiamavo sempre "jess" o "jess jess".
Appena suonai lei uscii subito... L'esatto contrario di me...
I suoi capelli erano di un biondo scuro e ricci, molto ricci! Io impazzivo per quei capelli, gli adoravo perché mi davano un senso di leggerezza.
-ehy Lulu!! che mi dici oggi??-
Lei iniziava sempre così i discorsi, e io puntualmente rispondevo con un sospiro seguito da un:
-niente di nuovo...-
Iniziammo ad avviarci verso la scuola.
-come sei noiosa, non hai mai niente da dire... Ci sará pur qualcosa....-
-no jess, tutto il solito. Tu potresti dirmi qualcosa invece... Per esempio...come va con Alex??- la guardai con un sorrisetto malizioso.
-LUCY STAI ZITTA!! LO SAI CHE NON MI PIACE!!!-
Iniziai a ridere divertita.
-oh, lo so che non ti piace, ma lui... Con te.. È... Così... D...O...L...-
-NON PROVARE A DIRE UN'ALTRA LETTERA!!-
-ok ok, la smetto...comunque sono sicura che gli piaci... Hai visto il modo in cui ti guarda??-
-no e non mi interessa!-
- già, a te piace l'altro tizio, Ashton giusto?? -
-Siiiiiì!! Asssshhh!!-
Credo che se fossimo in un manga la mia cara jess avrebbe dei cuori al posto dei suoi occhi blu...
Seriamente, non capivo che cosa ci trovasse in lui.... Sì, era bravo... Carino... Ma la sua reputazione non era delle migliori.
-ok, l'abbiamo persa... Terra chiama jess: RIPIGLIATI TESORO!!-
Cercai di rimuoverla dai suoi pensieri, che conoscendola non credo fossero molto casti...
-sì, sì, ci sono-
Arrivammo d'avanti al cancello della scuola per poi dirigerci verso Melanie e Jennifer. 
-ehy mel! Hey jenny!-
Le salutai e Jessica fece lo stesso.
Subito dopo arrivarono anche Alex, Nathan e Peter.
Ora il nostro gruppo era al completo.
Melanie e Jennifer erano sorelle gemelle, erano 2 gocce d'acqua, si distinguevano solo per il modo di vestire: la prima indossava sempre abiti leggeri con colori vivaci, mentre la seconda vestiva sempre di nero. Entrambe avevano capelli neri e ondulati ed occhi castani. andavano sorprendentemente d'accordo. Si capivano con uno sguardo, a volte erano inquietanti...
Alex era uno di quei ragazzi bravissimi negli sport ma non molto bravo con lo studio. Era molto gentile, ma se si arrabbiava c'era da aver paura, d'altra parte era un palestrato (appunto). Aveva capelli castano chiaro e occhi verdi brillanti come i miei. Per questo a volte ci scambiavano per fratelli, infatti io lo chiamavo sempre "fratellone".
Nathan era gay fino al midollo, e non se ne vergognava, per questo lo adoravo! Stava simpatico a tutta la scuola!! Aveva capelli castano scuro e occhi scuri.
Peter era considerato uno dei ragazzi più carini della scuola, bel fisico, biondo e occhi azzurri. Era pessimo con lo studio, anche se diceva di impegnarsi.
Iniziammo a parlare delle solite cose, principalmente di musica, cantanti e band.
- avete sentito la nuova canzone d...-
Jess si fermò.
Melanie, Jennifer ed io iniziammo a ridere, sapevamo che se jess smetteva all'improvviso di parlare significava solo una cosa: Ashton Irwin è nei paraggi. E infatti era proprio lì, insieme a Calum, Luke e Michael.
In quel momento suonò la campanella e iniziai a spingere Jessica ancora incantata verso l'entrata.
Prima ora: matematica.
Quell'ora l'avevo in comune con Peter e Melanie.
Oh se odiavo matematica!! È orrenda, odio il professore e non ci capivo niente, non che capissi qualcosa nelle altre... Ma arrivavo alla sufficienza.
Iniziammo la lezione e dopo 10 minuti (proprio quando stavo per addormentarmi) bussarono alla porta: Michael Clifford.
Avete presente quei ragazzi popolari, con delle reputazioni non molto positive? Quelli temuti che quasi tutti evitano per paura? Quelli che arrivano in ritardo alle lezioni, che se ne fottono della scuola?? Bene, quelle persone sono Michael, Luke, Calum ed Ashton. Soprattutto i primi 2. Almeno Calum cerca di fare i compiti, ed Ashton... No, lui è l'eccezione tra i 4 effettivamente... Studia, fa i compiti, è bravo... Ma comunque arriva anche lui in ritardo!! 
Tutti (me compresa) non potevano nascondere di aver almeno un po' paura di loro.
-Clifford, ci sará mai un giorno in cui lei arrivi puntuale ad una mia lezione??- 
-Sinceramente non lo so prof, c'è sempre una prima volta, intanto lei continui a sognare...- 
Detto quello andò a sedersi sulla sedia nell'angolo in fondo, il posto dove poteva non seguire senza che il prof. Se ne accorgesse, o almeno io credevo che fosse per quel motivo. 
Rimasi un po' a fissarlo fino a quando lui incrociò il mio sguardo con il suo. Rimasi a fissare i suoi occhi di ghiaccio per qualche secondo per poi voltarmi di scatto verso la lavagna: non avevo proprio voglia di sentirmi dire da lui di girarmi!
Finite le ore della mattina c'era la pausa pranzo.
Ci ritrovammo tutti e 7 d'avanti la porta della mensa ed entrammo, prendemmo i vassoi e ci mettemmo in fila per poi andare al nostro solito tavolo.
-io non ho capito niente di matematica, anzi non ho nemmeno ascoltato la lezione!- dissi
-a chi lo dici.... Per un attimo credevo che avesse iniziato a parlare una lingua aliena top secret!- disse Peter passandosi una mano tra i suoi capelli biondi.
- ok, ho capito. Se non ci fossi io sareste persi-
Melanie ci passò dei fogli:
-che é??- 
-sono gli appunti di mate, no?-
-ma quali appunti questi sono geroglifici!!- 
Disse Peter. 
Tutti noi scoppiammo a ridere. È proprio in quei momenti che realizzo che se anche non sono molto brava in quella materia... Me la cavo.
Quando suonò l'ultima campana della giornata uscii per ultima dalla classe, e dopo aver salutato i miei amici mi avviai verso casa. 
Jess era andata a casa in macchina con sua sorella maggiore, quindi mi ritrovai a fare la strada di casa da sola, non che mi dispiacesse.
-EHY, TU!!-
Sentii qualcuno correre e urlarmi di fermarmi.
Mi girai.
Mi si gelò il sangue.
Era lui. 
Michael Clifford.
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
Hey!! Dico subito che non sono una fan che sa tutto sui 5sos, semplicemente li ascolto e mi piacciono (e non posso dire che non siano carini *.*). Perdonatemi se scriverò qualcosa di sbagliato o non corretto del tutto. E credo proprio di star cambiando il loro carattere... Ovviamente non ho intenzione di insultarli perchè, se ci penso anche per mezzo secondo, sono quasi sicura che la mia cara amica "fan sfegatata dei 5 seconds of Summer" spunti all'improvviso e mi uccida seduta stante... 
Detto questo...se volete lasciatemi una recensione e ditemi che cosa ne pensate di questo primo capitolo.
Baci e alla prossima ;).

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Capitolo 2
*** infatti non ho un gatto! ***


*INFATTI NON HO UN GATTO!*

 

Mi fermai guardandolo correre verso di me.

Mi strinse il polso per poi portarmi in un vicolo buio.

Mi sbatté contro il muro per poi mettersi d'avanti a me con un braccio appoggiato alla parete al lato della mia testa, impedendomi di fuggire.

Io lo guardai negli occhi con un'espressione impassibile, sì avevo paura... Tanta... ma per nessuna ragione al mondo l'avrei accontentato con un'espressione spaventata, o peggio ancora non l'avrei mai pregato di lasciarmi stare: ne andava del mio orgoglio, ma soprattutto era il mio carattere che non si faceva sottomettere tanto facilmente.

-adesso tu mi dici cosa cazzo avevi da guardare oggi!!-

Lo guardai e quasi scoppiai a ridergli in faccia

-ma sei scemo?? Ti sei arrabbiato per questo? Seriamente?? Da come mi hai preso per il polso sembrava quasi che ti avessi ucciso il gatto!!-

-perché, mi hai ucciso il gatto??-

-cosa? No affatto!! Non sapevo neanche che l'avessi!!- 

-infatti non ho un gatto-

Lo guardai stupita. Sul serio? Ma mi stava prendendo per il culo??

-senti, se hai finito io andrei-

Feci per andarmene, ma lui mi riprese e mi rimise contro il muro.

-non hai ancora risposto alla mia domanda! PERCHÈ mi guardavi?!-

-perché, non posso guardarti? Hai qualche problema?? Senti Clifford, comprati un gatto ok? ciao!-

Detto quello lo spintonai via e iniziai ad avviarmi verso casa.

No, seriamente che problemi ha? Prima parla di gatti e poi mi chiede che cosa avevo da guardarlo?? Ma quello si è fumato qualcosa!!

Arrivai a casa e trovai Mirko che leggeva la sua solita rivista sul basket.

-Hi!!- lo salutai in inglese e lui fece lo stesso.

-come mai sei arrivata così in ritardo?? Mi stavo preoccupando-

Era un fratello molto protettivo, soprattutto con me, la sua "sorellina indifesa" come diceva lui. Tuttavia non lo voleva far vedere, per questo lo disse senza togliere lo sguardo dalla rivista.

-ma quale ritardo!! Sono solo 10 minuti!!- 

-va bene, va bene-

-dove é Devis? E mamma? Tu oggi non hai gli allenamenti?-

-in camera sua. In redazione. Ci vado alle 18:00.-

Mi rispose senza battere ciglio.

-molto loquaci oggi hè?- dissi ironica.

Solitamente Mirko parla molto, ma se sta leggendo, ascoltando o guardando qualcosa sul basket si zittisce subito.

Andai in camera e feci i compiti per il giorno dopo.

Dopo mi sdraiai sul letto pensando alla giornata: che cosa avrá dato così tanto fastidio a Michael per chiedermi il perchè lo guardavo.... E soprattutto cosa c'entravano i gatti!

-è pronta! A tavolaaaa!!-

Sentì mia mamma chiamarci. Non Mi ero accorta che fosse arrivata... Ma se era arrivata mamma, era arrivato anche papá.

Andai a tavola.

-prendiamo un gatto?- disse di punto in bianco Devis. 

Quasi mi soffocai con l'acqua che stavo bevendo!

Tutti mi guardarono. 

-No, no, NO! Assolutamente no!! ne ho abbastanza di loro per oggi!!-

Detto quello andai in camera e chiamai jess per raccontargli di quello che era successo. Come tutte le migliori amiche ci eravamo promesse di non tenerci nascosto niente per quanto riguarda il tema "ragazzi", anche per delle sciocchezze.

-pronto Lulu?-

Le raccontai tutto e lei si mise a ridere a crepapelle. 

-gatti?? Ma quello è pazzo!!-

-è quello che ho detto io!! Senza contare che mio fratello a cena ha detto di voler prendere un gatto!! Non ce la faccio più!! Senti cambiamo nome: non saranno più gatti, d'ora in avanti saranno "cosi pelosi" o abbreviato "cp".-

-hahahaha!! Ok, vada per cp! ..... Sì mamma adesso!! Scusa lulu ma devo andare ci vediamo domani- 

-ok, ciao jess jess!! E non dirlo a nessuno ok? So che non è nulla di che, ma non voglio che si venga a sapere che ho parlato con michael-

-ok tranquilla, ciao-

Chiusi la chiamata per poi mettermi in pigiama e buttarmi sul letto addormentandomi subito.


 

ANGOLO AUTRICE:

ok... quando ho scritto questo capitolo probabilmente ero fissata con i gatti...
Bene!! per il prossimo capitolo è previsto un colpo di scena, non dico altro.
Lasciate una recensione e al prossimo capitolo.
ciauu!!! ;)
 

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Capitolo 3
*** È uno stalker ***


 

*è uno stalker!!*
 

Il giorno dopo, quando andai a suonare il campanello di jess, lei corse verso di me e mi abbracciò, per poi scoppiare a ridere. Le chiesi che cosa c'era di così divertente.
-scusa lulu, ma è da ieri che continuo a ridere!! Stanotte ho fatto fatica ad addormentarmi perché ogni volta che ci pensavo non riuscivo a trattenermi e scoppiavo!! Non é possibile, se anche Ashton è così credo che lo amerei ancora di più!!-
-Ehi piano, amare è una parola grossa, ma stai ancora pensando a quei cosi pelosi??-
Mi rispose con una risata.
Sospirai per poi dirigermi verso la scuola seguita da jess che non era intenzionata a smettere di ridere.
Quando arrivammo al cancello fortunatamente smise.
Alla prima ora avevo geografia, insieme a Nathan.
Andammo verso la classe insieme:
-ehy nath, prima della pausa pranzo mi puoi rispiegare? Lo sai che io e la geografia non andiamo d'accordo, e tu sei l'unico che spiega veramente bene!-
Eh già, Nathan era bravo a studiare, e spigava benissimo! Poteva spiegarmi anche tutto il libro di geografia o storia, o di qualcos'altro a memoria, e io sarei stata sicura di capire.
-certo, stai tranquilla, lo sappiamo tutti che la geografia non è il tuo campo, è già tanto che sai quale è lo stato in cui abiti!!- disse iniziando a ridere
-stronzo!! Non sono così scarsa dai!-
Misi il broncio facendo la finta offesa, ma poi iniziai a ridere anch'io, aveva una risata veramente contagiosa.
Quando suonò la campanella della fine della seconda ora, andai verso il mio armadietto per prendere il libro di inglese, l'unica materia in cui andavo veramente bene, e per fortuna, dato che in quelle ore non c'era nessun mio amico che mi potesse aiutare.
Mi diressi verso l'aula quando qualcuno mi prese per il braccio e mi portò dentro lo sgabuzzino della scuola.
-ma si può sapere ch-
No, non era possibile, ancora lui. Ma che palle!! Ma non può lasciarmi stare??
-senti, non ti ho ucciso il gatto ok? Ora lasciami andare, o faccio tardi a lezione!-
michael mi fermò prima che potessi aprire la porta, lui e i suoi stupidi cosi pelosi!! Che 2 palle!!
- stai tranquilla, volevo dirti grazie! Ho seguito il tuo consiglio e ho comprato un gattino, è così tenero. Se non fosse per te non credo mi sarei reso conto di quanto siano irresistibili! Grazie!!-
-ma tu sei pazzo seriamente!! Mi chiudi nello sgabuzzino per dirmi una cosa del genere? E poi guarda che non lo dicevo seriamente!!-
Mi faceva impazzire quel clifford!! Come faceva ad essere così popolare e temuto?? No, seriamente!!
-non dicevi sul serio? Fa niente, grazie lo stesso. Comunque ti ho portata in questo posto perché non voglio che qualcuno mi veda parlare con te.-
-non preoccuparti di questo, tanto sono ignorata da tutta la scuola...-
-io non credo, o almeno non da Luke-
Lo guardai inarcando un sopracciglio. Che cosa aveva appena detto?
-sai, Luke da quando ti ha visto è impazzito, non fa altro che parlare di te. Sa tutto!! Dove abiti, i nomi dei tuoi fratelli e dei tuoi genitori, tutti i tuoi voti che avevi nella pagella alle elementari e alle medie... Ha anche il tuo numero di cellulare, ma non ha il coraggio di mandarti un messaggio o di chiamarti...-
Lo guardai sgranando gli occhi.
-è uno stalker!!-
-se ti fa piacere chiamarlo così... COMUNQUE LO SO CHE SEI DIETRO LA PORTA!!-
Detto quello la aprì e dietro c'era proprio un Luke piuttosto sorpreso, che appena mi vide diventò rosso per poi correre via.
-visto?-
Mi chiese michael. Devo ammettere che, gatti a parte, michael è davvero un ragazzo che non si lascia sfuggire niente.
-senti, oggi pomeriggio ti va di venire a casa mia per-
-vedere il tuo gatto?- dissi con una punta di ironia per poi scoppiare a ridere.
-veramente volevo presentarti agli altri... Ma se vuoi...-
-no, tranquillo, scherzavo. Comunque sì, dimmi l'ora e dove abiti-
-alle 15:00, ti vengo a prendere io. So dove abiti, lo stalker continua a ripetermelo all'infinito. Soprattutto parla di come vorrebbe infiltrarsi di notte nella tua casa per venire in camera tua e scop-
-OK MICHAEL NON OCCORRE CHE VAI AVANTI CON IL DISCORSO!!! CI VEDIAMO OGGI POMERIGGIO-
Durante la pausa pranzo io e Nathan fummo i primi ad arrivare, e dopo aver fatto la fila con i vassoi e esserci seduti al solito tavolo, mi diede gli appunti di geografia spigandomi brevemente le cose più importanti.
-Grazie nath, sempre il migliore- lo abbracciai.
Subito dopo arrivarono gli altri.
-Ehy, come è andata la mattina?- chiese Peter
Jennifer fu la prima a parlare.
-bene dai.... Tutto normale... Come al solito Luke è arrivato in ritardo-
Scoppiai a ridere.
-già, chissà perché!!!! E anche michael magari, giusto??-
-Si, come il solito- disse melanie.
Ricominciai a ridere. Tutti mi guardarono abbastanza stupiti.
-no, è una storia lunga- cercai di giustificarmi, ma continuando a ridere.
-sisì, va bene- jess intuì tutto e dal suo sguardo capii che durante il viaggio di ritorno mi avrebbe fatto l'interrogatorio, e infatti...
-dimmi perché ai incominciato a ridere! Non lo ripeto più!!-
-ok ok. Prima dell'ora di inglese michael mi ha portato nello sgabuzzino e mi ha ringraziato perché gli avevo detto di prendere un gatto è così ha fatto. Poi ha incominciato a dire che io piaccio a Luke e dopo ha aperto la porta, e infatti dietro c'era lui che stava ascoltando la nostra conversazione. Dopo che se ne è andato michael mi ha chiesto di andare a casa sua per farmi conoscere gli altri e io ho accettato, basta-
-COOOOOMEEEE??? E non gli hai chiesto se potevo venire anch'io?? Come faccio a far colpo su Ashton??-
Mi disse iniziando quasi a piangere.
-parlerò ad Ashton di te ok?
-oooooh!!!! Grazie, grazie, grazie, GRAZIE, GRAZIE MILLE LULU!!-
Mi saltò in braccio e io, cercando di mantenere l'equilibrio, cercai di farla calmare. È incredibile come diventasse così euforica all'improvviso parlando solo di lui. È davvero ossessionata!!
Erano le 14:20, iniziai a prepararmi.
Presi il primo paio di jeans e la prima felpa che trovai. Era primavera, ma non faceva poi così tanto caldo quel giorno... Indossai le mie inseparabili All Stars nere e scesi le scale.
-Mirko, tra un po' esco! Non so quando torno! Dillo alla mamma appena arriva!!-
In casa c'era solo il mio fratellone, che appena sentì quelle parole mi si parò davanti.
-dove e con chi?-
-oh dai Mirko, piantala non ho più 10 anni, non occorre essere così protettivi!!!-
-in quanto fratello maggiore e maggiorenne ne ho il dovere!!-
-si come no, sempre la solita scusa! Vado a casa di una mia amica!-
Mentii. Se gli avessi detto la verità non mi avrebbe mai lasciato andare. Non solo è protettivo, è anche geloso! Non sono la sua fidanzata!!
-da jessica?-
-no, non la conosci-
-ok...- disse poco convinto.
Detto quello se ne andò in cucina. Per fortuna non aveva più domande.
Uscii di casa, e proprio in quel momento arrivò michael con la sua macchina. Lo salutai e salii.


 


ANGOLO AUTRICE:

YEEEEE!!! *breve momento di follia*. Sono troppo felice per l'uscita del video di "she' Kinda hot"!! É uscito il 3 agosto (mi sembra, credo, sì??) ma sono ancora euforica!!
Ok, parlando della storia... Scoperto il "segreto" di Luke e Michael ha preso un gatto. Nel prossimo capitolo si scoprirá il nome del gatto (che è lo stesso del mio...) e dará una nota di comicitá alla storia... (Scoprirete perché).
Detto questo noi ci vediamo al prossimo capitolo
Un abbraccio *.*

P.S. sono le 23 passate.... Sorry, l'ho caricato un po' tardi...
I'm not okay!!
{cit. By my chemical romance}
Non c'entra niente, ok ciao.

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Capitolo 4
*** Calum Clifford ***




*Calum Clifford*


 

-allora...- non sapevo come attaccare il discorso e mi sentivo in imbarazzo. Non avevo argomenti in testa... Anzi uno veramente si... Ma non l'avrei tirato fuori neanche da morta.

-appena arriviamo ci sará Luke. sono riuscito a convincerlo con facilitá: gli ho detto che se non veniva ti avrei baciata!! Dovevi vedere che faccia ha fatto!! hahahaha-

Arrossii leggermente.

-Ashton dovrebbe arrivare insieme a calum tra pochissimo-

Disse guardando l'orologio una volta arrivati a casa sua.

Casa di michael non era niente male. All'esterno era molto moderna: giardino spazioso molto curato con qualche vaso di fiori colorati qua e là.

Dal cancello alla porta d'entrata c'era una passerella di ghiaia, e al lato destro di essa c'era un tavolo da 6 di plastica bianca con le sedie sempre di quel colore. 

La casa era a 2 piani, e i muri esterni erano bianchi.

Appena entrata mi ritrovai in soggiorno. era molto spazioso e illuminato per via delle numerose finestre, ma soprattutto grazie alla vetrata che c'era al posto della parete che dava sul giardino del retro. Da quella vetrata si intravedeva una piscina piuttosto grande.

A sinistra c'era una porta, probabilmente quella della cucina, e in fondo a destra c'era una scala a chiocciola che portava al secondo piano. 

Il salotto aveva le pareti di una tonalità di azzurro molto chiaro. 

Al centro della stanza c'era un divano da 4 posti rivolto verso la TV. Ai lati di esso c'erano 2 poltrone, una di fronte all'altra. In oltre un tavolino di vetro era davanti al divano. Ai lati della TV c'erano pile di cd.

- ma la tua casa é bellissima!!- esclamai con occhi sognanti, era veramente stupenda!

-che strano... Ogni volta che qualcuno di nuovo entra dice sempre così... EHY LUKE PIANTALA DI NASCONDERTI E VIENI FUORI, OPPURE LA BACIO, E TU NON VUOI VERO??-

Luke scese dalle scale.

-ok ok, ho capito!! Sei una persona crudele Michael Gordon Clifford!!-

Lo guardai per un attimo per poi porgergli la mano.

-lucy, piacere. Ma michael mi ha detto che sai tutto di me quindi non credo che debba presentarmi...-

-no.... Infatti.... Luke hemmings piacere...- mi strinse la mano con un po' di insicurezza.

-MICHAEL SIAMO ARRIVATI!!-

Ashton e calum entrarono dalla porta per poi presentarsi.

-Ashton irwin-

-calum hood-

-calum clifford!!!-

Calum fulminò con lo sguardo michael che era salito al piano superiore.

-CALUM CLIFFOOOOOOORD!!! DOVE SEI??-

-ma che cosa si è fumato?- chiesi sussurrando ai 3 ragazzi.

-adesso lo scopri- disse Ashton ridendo.

-Ah!!! Eccoti!!-

Michael scese con qualcosa in braccio... NO!!! NON È POSSIBILE!!!

-guarda Lucy, lui è calum Clifford, il mio gatto!! Cal è ancora arrabbiato perché l'ho chiamato come lui... Credeva che scherzassi quando gli ho detto che calum mi piaceva come nome, ma a me piace sul serio! Dovresti sentirti onorato del fatto che ho dato il tuo nome ad un gatto!!-

-non mi sento onorato per niente!! Adesso Ashton e Luke continuano a prendermi per il culo!! non mi chiamano più con il mio vero nome!! Mi chiamano con un "miao"!! È snervante!! E poi pretendono che io risponda!! CHE AVETE DA RIDERE VOI 3??-

Avevo iniziato a ridere a crepapelle insieme ad Ash e Luke!! Erano davvero divertenti tutti insieme!! 

Proprio in quel momento mi venne in mente una cosa. Smisi di ridere.

-scusa calum. Ehy Ashton devo chiederti una cosa. Sai chi è la mia migliore amica?-

-quella con i capelli ricci?-

-esatto, Jessica. Le piacerebbe molto conoscerti meglio e qu-

-ok, non c'è problema la prossima volta che vieni porta anche lei!-

Si intromise michael con ancora in braccio il gatto.

-perché, verrò ancora??-

-e perché no?? Ormai sai i nostri nomi, cognomi e sai dove abita michael. O ti unisci o saremo costretti ad ucciderti-

Disse Luke. Inarcai un sopracciglio.

-come se tu fossi in grado di ucciderla, vero??-

Luke a quelle parole arrossì. Lo guardai sorridendo.

-AH-A!!! LO SAPEVOOO!!- Ashton lo prese in giro.

Rimasi a parlare con loro fino alle 19:00 e scoprii che avevano formato una band e che sognavano di far successo con essa.

Dopo aver salutato i ragazzi Michael mi riaccompagnò, e dopo avere salutato anche lui entrai in casa. Cercai di schivare tutte le domande di mio fratello maggiore e andai subito in camera mia  a chiamare jess per raccontarle tutto e soprattutto di Ashton.

-O MIO DIO, TI SONO DEBITRICE PER L'ETERNITÀ LULU!!! Grazie, grazie, GRAZIE!!!-

Ok, il mio timpano destro se nè andato ufficialmente affanculo.

-ma figurati jess, per te questo ed altro... Ho sacrificato anche un timpano....-

-hahahaha scusa tesoro... Allora... La prossima volta che ci vai quando é?? Sono impaziente, non vedo l'ora!!-

-veramente non lo s-

-come, come, COME?? Non lo sai? Domani DEVI andare da lui e chiederlo!!-

-io?? Vacci tu!! Sei tu che sei così impaziente...-

-già, hai ragione... Domani glielo chiedo io, ma puoi farmi da supporto morale?? Ti preeeegoooo!!-

-ok jess jess, va bene!-

-grazieeee!! Se io fossi nata maschio credo proprio che ti avrei sposato!!-

-hahahaha va bene!! Adesso devo andare, ciao e a domani!-

-a domani!-

Chiusi la telefonata e andai a cenare. Ovviamente tutti i miei sforzi precedenti per evitare Mirko, a tavola si vanificarono.

-tutto bene?? È successo qualcosa?? Ti sei ferita? C'erano dei ragazzi?? Spero di no!!-

Snervante. Semplicemente snervante. Perché non si trova una fidanzata?? Almeno mi lasciava in pace.

-ma che cavolo Mirko stai calmo, sto bene no??-

Detto quello ritornai in camera, non avevo voglia di rispondere a tutte quelle domande... Soprattutto all'ultima... Avevo detto che sarei andata da una mia amica, non che sarei andata da 4 ragazzi!!

Chissá come sarebbe stato il giorno dopo, se michael per parlarmi mi avrebbe portato ancora nello sgabuzzino, e se Luke avrebbe ancora origliato... 

Con quei pensieri in testa mi addormentai.

 
 
 
 
 
 

ANGOLO AUTRICE:

Probabilmente dovrei scegliere un giorno della settimana per pubblicare... Vi farò sapere.

Voglio ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia nelle preferite o seguite o da ricordare. GRAZIE MILLE!! È la prima storia che scrivo, e non credevo che piacesse a così tante persone. Vi ringrazio tantissimo *.*

 

Ok adesso voglio fare una cosa tipo film a puntate.

NEL PROSSIMO CAPITOLO:

Rifarà la sua comparsa Alex che chiederà aiuto alla protagonista. 

Che cosa accadrà?? Lo scoprirete presto!!

 

Ok la smetto. Grazie ancora. baci e alla prossima *.* 

 

P.S. Parlando di Calum Clifford... Si, è il nome del mio gatto... Perché?? Non lo so, mi piaceva.

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Capitolo 5
*** Quando potrò incontrare Ashton Irwin? ***


 

 

*quando potrò incontrare Ashton irwin?*


 
 

Uscì dalla porta. 

-Jessica mia!! Come va??-

-bene ma... Come mai così euforica??-

Giá perché ero così euforica??

-ehmm non lo so nemmeno io...-

-lo so io invece!! Ieri. Tu. E. Luke.-

-cosa?? Ma che dici!!-

-A, QUINDI È VERO!?!?-

-NOOOO!! dai jess non scherzare!-

Continuammo a camminare verso la scuola.

Perché doveva pensare sempre male??

-ma ti sarebbe piaciuto- disse dopo un po'

-Lo conosco appena!!-

-ma é carino!-

-chi è carino?-

Eravamo arrivate a scuola ed Alex si era intromesso nella conversazione. 

-di certo non t... AHII!!-

Schiacciai il piede della mia amica prima che potesse finire la frase.

-ciao fratellone!! Stavamo parlando tra di noi-

-ho capito-

-maaa beeeene!!! Ora io e Lucy dobbiamo andare ciao Alex, è stato un piaceree-

Jess Mi trascinò via forzando un sorriso.

-si può sapere perché continui ad evitarlo??-

Era da molto tempo che Jessica cercava di evitarlo e di limitare le loro conversazioni.

Jessica si fermò per poi mettersi di fronte a me. Io la guardai con aria interrogativa. 

-ma non ti sembra ovvio?? Non voglio parlare con lui, non ci riesco!! È mio amico, ma niente di più!! Non voglio perderlo come amico e quindi non voglio che si confessi... Io... Non so più cosa fare...-

La guardai per qualche secondo

-FRIENDZONE!!!- iniziai a ridere

-non scherzare lulu- disse, cercando di trattenersi dal ridere.

In quel momento suonò la campana della prima ora: scienze.

In comune con: Alex. Un segno del Destino?

Quando entrai in classe lui era giá arrivato.

-Lu, oggi pomeriggio sei libera? Devo parlarti. Ci vediamo d'avanti alla gelateria vicino al parco.-

-mmh... Immagino che l'unica risposta concessa sia ok... Quindi... Ok!-

Mi sorrise per poi girarsi verso il prof. Appena entrato.

Finita la pausa pranzo jess mi prese per un braccio per andare a cercare michael.

Cercammo ovunque: nelle aule, nelle aree intorno ai bagni, in infermeria, in palestra e anche nello sgabuzzino. Ma di michael nessuna traccia. 

Andammo a sederci sulle scale all'ingresso della scuola. 

-secondo te dove può essere? Forse é giá andato via.-

Feci spallucce... Non avevo la minima idea. 

-hey Lu!-

Mi girai: calum. 

-hey cal, hai visto michael?-

-é giá uscito da scuola, però a quest'ora di solito va al parco qui vicino...-

-ok. Grazie-

Gli sorrisi prima di essere trascinata via da jess.

-si può sapere che hai? È tutto il giorno che mi trascini in giro per la scuola!-

-Eh?? Ah, si... Scusa... È che sono troppo emozionata!! Tra un po' parlerò con michael, la chiave che aprirá la porta tre me ed Ashton!!!-

-EHY!! Ed io chi sono? Se non fosse per me ora non saremmo qui!-

-giusto, hai ragione!! Quindi ci sono 2 serrature!-

-tu e le tue metafore...-

Appena arrivammo al parco, trovammo Luke e michael che parlavano seduti all'ombra di un albero.

Jess si catapultò subito davanti ai 2.

-MICHAEEEEEEEL!!! Ciao, io sono Jessica, immagino che Lucy ti abbia parlato di me!! Senti, volevo chiederti quando avrò l'occasione di incontrare e conoscere Ashton irwin!!-

Michael la guardò per un attimo, confuso.

-domani è domenica e i miei genitori sono fuori... Di solito ogni domenica mattina noi 4 ci ritroviamo a casa mia e passiamo tutto il giorno insieme, quindi c'é anche Ash, e...-

-SI, VA BENISSIMO VENIAMO!! NON VEDO L'ORA!!-

-jess calmati per favore. ciao ragazzi. Scusatela è sempre stata molto vivace- la guardai storto.

-ciao Lucy!- Luke fu il primo a rispondere al saluto. Devo ammettere che ero rimasta colpita... Non mi aveva mai salutato così... Cioè, era sempre stato timido...

-bene adesso noi andiamo- ancora una volta jess mi trascinò via.

 

 

Erano le 16:00 ed ero d'avanti alla gelateria vicino al parco. Dopo 5 minuti arrivò anche Alex, lo salutai e prendemmo un gelato. Ci sedemmo ad un tavolo.

-allora... Lu... io... io te lo dico perchè mi fido di te... Non devi dirlo a nessuno però... io... Cioè... io sono innamorato di Jessica e...-

-si, tranquillo, lo sapevo già-

-cosa?? Chi te l'ha detto??-

-nessuno Alex, nessuno. Solo che si vede da come ti comporti-

-ah... Comunque io non capisco perchè lei continua ad evitarmi... E tu sei la sua migliore amica... Quindi ho pensato che potevi aiutarmi a capire.-

-.... Ecco... Vuoi la veritá spiattellata così in faccia??-

-si!-

-sicuro? Ok. Lei in te vede solo un amico. Lei dice di amare solo Ash e nessun'altro. Continua ad evitarti perchè non vuole che tu ti confessi e quindi che la vostra amicizia si rovini...-

-ho capito...-

-mi dispiace fratellone...-

-no no, tranquilla. Adesso che ho capito mi sento sollevato. Credevo di averle fatto qualcosa di male.-

-non le hai fatto niente, è solo quello.-

-ok.... Comunque... Volevo chiederti un'altra cosa: non hai notato niente di strano riguardo Peter??-

-... No... Perchè??-

-ok, no niente chiedevo così... Ci vediamo!-

-ciao....-

Lo guardai allontanarsi...

Peter?? Cosa aveva di strano?? Uff, che pessima amica ero! Non mi veniva in mente nulla...

 
 
 
 
 

ANGOLO AUTRICE:

Questo capitolo lo dovevo pubblicare ieri...scusate. Non ho avuto tempo.

Però in compenso mi è venuta una mezza idea per un'altra fan fiction con protagonisti i 5sos. Solo che sarà un po' diversa dalle altre nel senso che... No, non voglio svelarvi niente. Cercherò di ordinare in fretta le idee e di fare una storia decente.

Detto questo.... ci vediamo al prossimo capitolo!

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Capitolo 6
*** Buonanotte Lucy ***


BUONANOTTE LUCY

 
Domenica. Evviva la domenica!! Per me significa solo una cosa: 
Domenica -> Relax -> Casa -> TV -> Happyness.
Nient'altro. 
Ma non quella. 
Erano le 9:00 di mattina ed ero a casa di Jessica insieme a Michael.
Lui mi aveva chiamato e mi aveva detto che sarebbe passato a prendermi insieme alla mia migliore amica alle 8:50 e che poi saremmo andati dai ragazzi.
Ma quando si tratta di ragazzi, Jessica, deve essere perfetta, E lei ci impiega veramente tanto tempo per essere perfetta.
-JESS CI SEI??-
Le urlai da fuori la sua camera.
-1 MINUTO!!-
Tornai al divano dove era seduto Michael.
-che ha detto?-
-1 minuto, ma conoscendola ci vogliono ancora 10 minuti circa.-
A volte mi chiedo come abbiamo fatto a diventare amiche, siamo l'una il contrario dell'altra!! E questo è un esempio: lei ci sta impiegando un'eternità per prepararsi e io invece in 5 minuti ero pronta. Leggins neri, camicetta a quadri con le maniche ai gomiti, all star nere e una linea di matita. Basta. 
Dopo 10 minuti Jessica uscì dalla sua camera.
Aveva una maglia bianca con lo scollo a barca, dei jeans aderenti e delle ballerine bianche. I capelli li aveva lasciati ricci e aveva un trucco leggero.
-scusate se ci ho messo tanto. sono pronta, possiamo andare-
Quando arrivammo a casa Clifford gli altri erano giá arrivati... Ovviamente.
Ci sedemmo d'avanti alla Televisione che era su mtv. 
I ragazzi si presentarono a jess (anche Ashton, come se ce ne fosse bisogno..) e jess fece lo stesso.
-Calum non graffiare il divano!!- Michael prese il suo gatto.
Jessica iniziò a ridere mentre Calum guardò male Michael.
-perchè non puoi chiamarlo gatto quando ci sono io? È assurdo, sembra quasi che sia io a graffiare il divano! Che sia io il gatto!-
-non dire cazzate Calum! Qui il gatto è calum Clifford! Non é vero?- disse rivolto al suo gatto.
 A mezzogiorno uscimmo dalla casa ed andammo da McDonald's a mangiare.
Per tutto il tempo Jessica parlò con Ashton e sembravano andare d'accordo. Ero molto felice per lei. Solo che pensavo ad Alex... Non credevo che la prendesse così bene. Certo, lui non è il tipo che si abbatte per cose del genere, ma comunque non sembrava dispiaciuto, forse solo un po' lo era... È sempre stato strano quel ragazzo.
-Ehy, tutto bene?-
Luke mi riportò alla realtà. 
-eh?? Ah, sì. Tutto bene grazie.-
-ok. Senti, ci conosciamo da poco e mi piacerebbe conoscerti meglio. Potresti darmi il tuo numero?-
Lo ammetto: in quel momento mi sentivo strana, molto strana.
Luke era stato timido fino a ieri e adesso, all'improvviso, era cambiato. 
-mmh... Okay-
Gli diedi il mio numero e lui fece lo stesso. 
Quando finimmo di mangiare andammo al parco.
-allora...-sussurrai alla mia amica -come ti sembra Ashton?-
-come mi sembra?? Non so... Me lo immaginavo diverso, ma ci siamo giá scambiati il numero e mi ha chiesto se domani sono libera. Io gli ho detto di sì e-
-ma domani è lunedì e tu hai gli allenamenti di pallavolo!-
-non mi interessa. Ho sempre odiato quello sport e ho sempre voluto smettere. Credo che sia ora di farla finita.-
-come vuoi, ma pensaci bene-
-sì Lu, sembri mia mamma!-
-hahahaha!! Dici?-
-dico!-
Passammo il pomeriggio tra risate e chiacchierate. Ci conoscevamo da pochissimo tempo, ma sembravamo amici da sempre. Soprattutto io e Calum, andavamo molto d'accordo!
E credo che Luke se ne accorse, sembrava che gli desse quasi fastidio. Forse era come diceva Michael, gli piacevo davvero.
Tornai a casa alle 19:00.
-come è andata?? La cena é pronta tra poco.-
La prima a parlare fu mia mamma.
-bene, mi sono divertita!-
Dopo cene salii in camera e presi in mano il mio cellulare: un messaggio.
 
LUKE
Ciao, di solito a che ora vai a dormire?
 
LUCY
Scusa se ti ho risposto solo ora, ma perché lo vuoi sapere? Comunque alle 23:00 (?)
 
LUKE 
Perché così posso massaggiare con te fino a quell'ora
 
LUCY 
Ma io devo chiamare anche Jessica 
 
LUKE 
Allora chiamala e poi continui a messaggiare con me.
 
Chiamai Jessica che mi disse che aveva deciso definitivamente di lasciare la pallavolo e che doveva mettermi giù perchè prima che io la chiamassi stava messaggiando con Ashton e doveva rispondergli.
 
LUCY
Ho finito di chiamare jess. Anche lei sta messaggiando, con Ashton.
 
LUKE
sì, mi sembrava che andassero d'accordo. Ma non credo che Ashton pensi ad una relazione seria con lei. Non perché la conosce da un giorno solo, ma perché non credo sia il suo tipo.
 
LUCY
se lo dici tu... 
 
Andammo avanti a messaggiare per un po' di tempo. Mi sentivo felice e serena mentre parlavo con lui, mi sentivo a mio agio anche se ci stavamo semplicemente scrivendo col cellulare.
 
LUKE
domani alla prima ora abbiamo arte insieme. Cercherò di arrivare in orario solo per vederti. Devo dirti una cosa in faccia.
 
LUCY
....ok....(?)
 
LUKE
buonanotte Lucy 
 
LUCY 
anche a te Luke 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
Sono riuscita a pubblicare solo adesso, scusate.
Riguardo questa fan fiction volevo dire che sono veramente contenta!! Non credevo di avere così tante visualizzazioni per essere la mia prima storia. Grazie di cuore, sul serio <3
 
Invece, parlando dell'altra FF che volevo fare sempre sui 5sos, è a buon punto. Devo solo sistemare i primi capitoli e la trama. Credo che la metterò su EFP molto presto, anche se prima voglio portare un po' più avanti questa.
 
Detto questo io vi ringrazio ancora tantissimo e ci vediamo al prossimo capitolo.
Baci Giulyetta
 
(Questa fanfiction è di mia proprietà e l'ho inventata completamente io. I personaggi sono puramente inventati e casuali ad eccezione dei 5 Seconds Of Summer che non sono di mia proprietà.)

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Capitolo 7
*** Lulu..... ***


*Lulu.....*


 

 

Sentii un rumore. Lo ignorai. Dopo un po' lo sentii ancora.

-Lulu...- un sussurro.

Aprii gli occhi infastidita.

  -AAAAAAAHHH!!!! MA CHE CAZZO CI FAI QUI??-

Mi ritrovai d'avanti Michael Clifford con qualcosa in mano.

-COME HAI FATTO AD ARRIVARE QUI?!?!-

-Ssshhh!! Non urlare. Sono entrato dalla finestra-

-ma la mia stanza non é al piano terra-

-esistono le scale-

-ah, capisco. Comunque cosa hai in mano?-

-giusto. Sono andato da Ashton, poi da Calum e infine da Luke... Ma hanno rifiutato tutti. A quanto pare gli ho interrotti mentre dormivano. Voglio dire: chi è che dorme Alle 2 di notte?? Ma dai!!-

-tutti dormono alle 2 di notte Michael!! Comunque cosa vuoi??-

-beh, io volevo semplicemente guardare Harry Potter con qualcuno...-

Iniziai a ridere.

-sei serio?? Alle 2 di notte?? Io ti adoro Michael Gordon Clifford!! Sei completamente pazzo!! E lo sono anche io, quindi ti dico sì! Guardiamo Harry Potter!!-

-grandioso Lucy!-

Ok...era una cosa leggermente strana... Ok, completamente strana. Ma che ci potevo fare? Michael Clifford si intrufola nella vostra stanza con un tablet in mano e vi chiede di guardare insieme un film. Voi che rispondereste?? 

Comunque il giorno dopo sentii subito le conseguenze... Mi svegliai che Michael era già andato a casa sua e io sembravo uno zombie che girovagava per la casa senza una meta precisa.

-oggi, appena tornerai a casa, sarai sola fino alle 21 ok Lucy?-

-si mamma- risposi distrattamente. 

 

Quando andai a casa di jessica per poco non mi addormentavo sulla porta d'ingresso.

Cavolo che stanchez...

-... Non è vero Lu?? Lu?? Lulu? LUCY?? SVEGLIATI È MATTINO E SEI A SCUOLA!!-

-AH?? SI PRESENTE!!-

Jessica mi riportò alla realtà. Non mi ero accorta che eravamo arrivate a scuola...

-sicura di stare bene? Sei veramente stanca..-

-tranquilla jess!! Devo rimanere sveglia. Lucy: respira e non addormentarti!! Non. Addormentarti.- mi dissi scacciando tutta la stanchezza che avevo in corpo.

Ok. Ora mi sentivo meglio. Di poco... Ma almeno mi sentivo più sveglia.

La campana di inizio lezioni suonò, e io mi diressi verso l'aula di arte 

insieme a Jennifer.

Quando arrivammo d'avanti all'aula Jenny si fermò di colpo. La guardai con aria interrogativa.

-Ho dimenticato il libro!! O cavolo sono veramente sbadata in questi giorni!! Vai pure senza di me, io ti raggiungo-

La guardai correre via... Jennifer non si dimentica mai il libro di arte!! La sua materia preferita!!

Strano... Molto strano... C'è qualcosa sotto tutto ciò... Ne sono sicura!!

-LUCYYYY!!!-

Mi voltai e vidi Luke correre. O cavolo, e che voleva questo da me ora?? Lo guardai per qualche secondo.... MA CERTO!! Aveva detto che doveva dirmi qualcosa in faccia.

-Lucy, vedi? C'è l'ho fatta in tempo!!- aveva un sorriso raggiante. Il più bel sorriso del mondo, ne ero sicura. 

Mentre guardavo rapita quel sorriso, sentii qualcosa stringermi per le braccia. Accadde tutto in un attimo. Le mie labbra premute su quelle di lui. Rimasi con gli occhi spalancati dallo stupore per qualche secondo, per poi chiuderli e ricambiare il bacio. In quel momento provavo 1000 emozioni diverse, era qualcosa di indescrivibile. Qualcosa di bello, ma strano. 

Sentivo il freddo piacevole del suo piercing al labbro, e lo trovai fottutamente perfetto!!

Quando Luke mi lasciò mi sorrise per poi entrare nell'aula seguita da una me ancora stordita. 

Di colpo non avevo più sonno, volevo solo essere baciata ancora da lui. Volevo provare ancora quella sensazione che provavo solo quando ascoltavo una canzone meravigliosa. Quella sensazione di vuoto piacevole che ti trascina l'anima, quella sensazione di cui non ne hai mai abbastanza. Volevo provare ancora QUELLA sensazione.

Non "una" sensazione, "LA" sensazione!!

 

 

LUKE'S POV

l'avevo baciata. Io, Luke Hemmings, avevo baciato la ragazza che mi piaceva. È lei non aveva rifiutato!! Ero così felice! Mi sentivo al settimo cielo. 

Non sopportavo quando Ashton diceva che non avrei combinato nulla con lei, anche se scherzava. Oppure quando Michael mi convinceva a fare qualcosa tirando fuori lo stesso "se non lo fai la bacio". Non lo sopportavo sul serio. L'unico che cercava di aiutarmi era Calum. Era lui che mi incoraggiava. Se avevo smesso di fare quello timido era solo merito suo. Se avevo trovato il coraggio di baciarla il merito era suo. 

 

La lezione era iniziata da circa 10 minuti. 

Guardai Lucy. Era bellissima, come sempre. Era raggiante. Ogni tanto si voltava a guardarmi e mentre io le sorridevo, lei arrossiva. 

Era molto carina quando arrossiva.

-Signor Hemmings, sa ripetermi cosa ho appena spiegato??-

La prof. interruppe i miei pensieri.

-si offende se le dico che non ho la più pallida idea di che cosa stia dicendo? E a dire la verità non mi interessa nemmeno!!-

Risposi abbastanza seccato.

-bene, se non le interessa può benissimo uscire!-

-oh, guardi, non chiedevo altro!-

Uscii dalla classe facendo l'occhiolino a Lucy che mi sorrise.

Ero abituato ad uscire dalle classi prima del suono della campana.

Non mi interessava niente della scuola. Tempo sprecato. Tanto non ero bravo, quel tempo lo potevo usare per dormire, o meglio, per la musica!

Appena uscii, vidi Michael.

-Mikey?? Anche tu sei stato buttato fuori dalla classe?-

-Già, non avevo voglia di fare scienze-

-Ragazzi?? Anche voi??-

Ci raggiunsero anche Ashton e Calum.

Wow, ora eravamo al completo. Succedeva spesso.

-allora Luke... Come è andata? Con Lucy intendo.-

Calum fu il primo a parlare.

-L'ho baciata...-

-Whoo, un punto per il nostro Lucas- Ashton.

-Ashton, mi devi venti dollari.- Michael.

-COME?? Voi due avete scommesso??-

Ash e Mikey si guardarono.

-si, ma era Ashton a non avere fiducia in te!!-

Ci guardammo tutti e quattro per poi scoppiare a ridere. Anche se erano degli idioti rimanevano i miei migliori amici.

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:

1. I 5sos hanno vinto gli MTV VMA nella categoria "miglior canzone dell'estate" (non a caso si chiamano 5 Seconds Of Summer :P)

2. Ormai i capitoli li pubblicherò a mezzanotte passata, se non trovo altro tempo.

3. L'altra fan fiction è a buon punto. Aspetto solo di portare avanti questa

4. ok, questa cosa di Michael che compare magicamente nella mia camera e che vuole guardare Harry Potter l'ho sognata sul serio, e ho voluto metterla nella mia fan fiction. NON CHIEDETEMI PERCHÉ L'HO SOGNATO: NON LO SO!!

5. Devo piantarla di elencare ste cose.

6. Ci vediamo al prossimo capitolo

 

~Giulyetta

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Capitolo 8
*** I'm alive!! ***




*I'm alive!!*

 
 

JESSICA'S POV

Ok, conoscevo Lucy da quando eravamo nate.

Si vedeva lontano un miglio che stava nascondendo qualcosa!!

Entrammo nella mensa, e dopo aver preso il pranzo ci sedemmo Al solito tavolo con il gruppo al completo.

 

LUCY'S POV

Non capivo niente: Luke mi aveva baciato e mi era piaciuto. Ma io lo amavo?? Provavo qualcosa per lui?

-LULU?? sveglia sorellina!! Sei viva?- Alex mi riportò alla realtà.

-yes, I'm alive-

Ascoltai distrattamente i miei amici parlare. 

In quel momento mi venne in mente la conversazione che avevo fatto con Alex qualche giorno prima. 

*non hai notato niente di strano riguardo Peter?*

Lo guardai. Stava parlando. Notai che appena incrociò lo sguardo di Jennifer sorrise, mentre lei arrossì.

-... E quella si è arrabbiata così tanto per un misero ritardo di 5 minuti!! Uff, non è nemmeno il mio record!! E poi era la prima ora!-

Mmh... Quindi era arrivato a lezione in ritardo... La prima ora.

ASPETTA!! Anche Jennifer era arrivata in ritardo di 5 minuti la prima ora... Credo di aver capito, ma non voglio insinuare niente.

Avevo altro a cui pensare. Tipo... Jess?? Mi guardò in un modo così inquietante... Voleva dire solo una cosa. Uff, perché...

 

-... Non la smetti con questi interrogatori??-

-perché sono la tua migliore amica e lo vedo lontano mille kilometri che è successo qualcosa!-

Ci stavamo incamminando verso casa e, ovviamente, aveva iniziato a farmi il terzo grado.

-non avevi un appuntamento con Ashton?- dissi per cambiare discorso. 

-tra un paio d'ore. E non cambiare discorso!! Per l'ultima volta: LUCY HANN JOHNSON, COSA È SUCCESSO??-

-non sono obbligata a parlare in assenza del mio avvocato-

-ma cos..- Jess iniziò a ridere. 

-ok, te lo dico.

Allora... Luke. Mi. Ha. Baciata. -

-ah se?? Scherzi?? OMMIODIO SONO COSÌ... COSÌ... NON SO COSA PER TE!!- iniziò a saltellare da ogni parte. 

-mmmh... Grazie?? Haha-

-Ehy, ehy. Guarda chi c'è-mi disse indicando la porta di casa mia. 

Guardai anch'io dove indicava... 

LUKE. HEMMINGS. DAVANTI. A. CASA. MIA. 

-beh tesoro. Io vado, poi devo incontrare Ashton. Ciauu!- Jess mi salutò con un sorriso malizioso ed entrò in casa sua.

 

Raggiunsi Luke.

-Ehy ... ?-

-oh, ciao Lucy. Ho suonato ma in casa non c'è nessuno. Non eri ancora arrivata...-

Non c'è nessuno?? Ah, già. Sarei stata sola fino alle 21.

- beh, già che sei qui ti va di entrare?- gli chiesi con un leggero sorriso. 

-ok-

Appena entrammo ci sedemmo sul divano del salotto. Calò un silenzio imbarazzante.

-Luke... Perché mi hai baciata oggi??- parlai per prima.

 

LUKE'S POV

-Luke... Perché mi hai baciata oggi??-

Ero andato a casa sua proprio per parlarle di quello. Avevo deciso di farmi forza.

-ecco. Lucy, io... Credo di provare qualcosa per te. Quando sto con te mi sento più sereno e felice, provo mille e mille emozioni diverse. Ho sempre le farfalle nello stomaco quando mi sei accanto. Senti... Io volevo... Chiedertisetiandavadiuscireconme!- dissi senza respirare tra una parola e l'altra.

In verità non avrei accettato un rifiuto, in quel caso avrei fatto di tutto pur di farle cambiare idea.

 

LUCY'S POV 

Non potevo credere alle mie orecchie! Me lo aveva chiesto veramente? Volevo iniziare a saltare ma mi trattenni. 

Lo guardai in quegli occhi limpidi e mi sentii tremare.

-...si...- dissi in un sussurro.

 "O andiamo tesoro, dove è finito tutto il tuo carattere?? A te quello neanche piace!!"

"Non è vero!"

"Ah, quindi sei innamorata?"

"Io... Io... Non lo so!! Ma credo che uscendo con lui potrei farmi un'idea chiara!!!"

Odiavo quella vocina nella mia testa!!

-s... Sì? Okay. Okay... Wow!!- sorrise abbastanza sorpreso -non... Non me l'aspettavo! Ma ok!! Perfetto!-

Mi abbracciò. Io arrossii leggermente. Uscivo con lui, ok. MA...EHY GENTE, È LUKE!! 

-beh, visto che usciamo insieme ti va di andare da qualche parte stasera?-

-mmmh, perché no?-

-bene, ti passo a prendere alle 19:00. Ciao- disse uscendo dalla porta.

-ciao...- lo salutai, e dopo aver chiuso la porta andai a farmi una doccia... Così, a caso.

Solo quando finii realizzai cosa fosse successo.

scoppiai. Iniziai a saltare per tutta casa. 

Dopo dieci minuti passati a sclerare mi bloccai di colpo.

-NON HO NIENTE DA METTERE!!-

Presi il cellulare.

-allora...Jess è all'appuntamento... E comunque in questi casi le migliori sono loro! Si, le invio un messaggio!!- presi il cellulare e iniziI a scrivere.

 

LUCY

15:43

JENNY, MEL!!! S.O.S. RAGAZZO. SIETE LIBERE??

 

JENNIFER

15:45

E che domande ragazza!! Mi sembra ovvio!! Per queste occasioni lo siamo sempre. Arriviamo subito

 

Dopo dieci minuti stavano bussando alla mia porta. La aprì.

-ma ragazze, vi siete portate tutta la casa?-

Avevano 2 borse a testa piene zeppe di vestiti e chissà che  altro.

-non dire cazzate Lu, quando c'è di mezzo un ragazzo...-

-...bisogna essere perfette!- melanie finì la frase di Jennifer. La facevano quasi sempre questa cosa, ed era piuttosto buffa da vedere come scena.

Entrarono in casa e le aiutai a portare le borse in camera mia.

Ci sedemmo sul mio letto.

-allora, chi è il fortunato?- chiesero in coro.

-... Luke Hemmings...-

-COOOSA??-

-MA È STUPENDO!!-

Sembravano molto entusiaste. 

-se c'è di mezzo un ragazzo del genere allora non dobbiamo dare il massimo...-

-dobbiamo fare di più! Vedrai Lucy sarai stupenda!!-

sorrisero complici. Ok, iniziavo ad avere paura.

Dire che dopo un'ora ero pronta sarebbe una delle bugie più grandi della mia vita.

Tra prove e non prove di abiti ho impiegato una vita! Sembrava dovessi fare una sfilata di moda.

Alla fine indossai un vestito con la gonna bianca lunga fino a sopra il ginocchio e con il corpetto senza maniche nero con qualche strass. Come scarpe indossai delle semplici ballerine, anche loro nere. I capelli li portai alla mia destra e il trucco era scuro ma non troppo pesante.

Mi guardai allo specchio: mi sentivo un po' nuda, ma ero contenta del risultato. 

-grazie mille, siete 2 amori!- 

-ma figurati, per così poco!! Adesso noi andiamo, buona fortuna. E domani raccontaci!- mi fecero l'occhiolino per poi prendere le loro cose ed andarsene.

Guardai l'ora: 18:52.

Mancavano meno di dieci minuti.

Preparai un bigliettino per i miei genitori. poi lo misi sul tavolo:

 

Stasera credo che farò tardi, vado a fare un giro.

Non aspettatemi e dite a Mirko di stare calmo e non preoccuparsi.

 

X MAMMA:

.......ok?

~Lucy

 

Se vi chiedete cosa significa quel "X MAMMA".... Beh, quello è il nostro codice segreto ideato per non far allarmare mio fratello e papà.

In poche parole significa: 

Sono in giro con un ragazzo.

 

Alle 19:00 esatte suonarono il campanello.

 
 
 
 

 

ANGOLO AUTRICE: 

Che dire?? Non lo so, io è da due giorni che sclero per un'altra band!! Appena li ho visti sono impazzita: OMG!! PERCHÉ IO NON LI HO MAI SENTITI PRIMA D'ORA??

Mi sono incollata al televisore su MTV per tutta la durata della canzone... Vi descrivo la scena: una pazza ferma come una statua con la bocca spalancata e gli occhi sgranati, in piedi, davanti alla TV che trasmetteva la canzone "Throne" dei Bring Me The Horizon.

Eh sì, la band in questione è proprio quella:  i BMTH (non so se li conoscete ma ok).

 

Anyway... Cerchiamo di non sclerare e... Grazie  Mille a deamon survive che ha recensito lo scorso capitolo *-* grazie, grazie, grazie e grazie<3

 

Detto questo me ne torno nel mio piccolo mondo pazzo e... 

Al prossimo capitolo 

Bye!!

 
 
 
 

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Capitolo 9
*** Non è la persona che fa per me ***


*Non è la persona che fa per me*



 

LUKE'S POV

Guardai l'ora:18:55. Ero in anticipo di cinque minuti. Beh, a dire la verità era da tipo mezz'ora che girovagavo nei pressi della casa. Che ci potevo fare, ero impaziente!! 

Controllai di essere a posto: skeeny jeans neri strappati al ginocchio sinistro e la solita camicia a quadri rossi e neri. Suonai il campanello alle 19:00 esatte.

Appena lei aprì la porta non capii più niente.  Era bellissima, non che non lo fosse quando la vedevo in giro o a scuola, ma così era... Era... Era!

Mi sentii subito le farfalle nello stomaco, non riuscivo a muovermi o a parlare, era stupenda!

-LUKE?? CI SEI??-

-...-

-Luke??-

Mi passò una mano davanti agli occhi. Scossi il capo per poi rispondere.

-... Eh?? Si, scusa. Tutto ok, ci sono- feci un mezzo sorriso imbarazzato. 

-ehm... Ok.- sorrise per poi prendere una piccola borsa nera e chiudere la porta a chiave. 

-dove andiamo? Ci andiamo a piedi vero?? Sai, ci sono le stelle e non fa freddo, sarebbe perfetto per una passeggiata... Ah, sempre se a te va bene... Ovvio!- un leggero rossore si dipinse sulle sue guance.

-si, appena sono uscito di casa ho pensato alla stessa cosa, per questo sono venuto a piedi. Comunque vedrai dove andiamo.-

-va bene- mi rivolse un sorriso che farebbe una bambina a cui hanno preso il gelato. Era adorabile. Istintivamente portai il mio braccio sulle sue spalle e l'avvicinai a me mentre iniziammo ad incamminarci.

 

LUCY'S POV

Qualcosa mi avvicinò a lui. Arrossii appena mi resi conto di essere così vicino a lui. Ero così felice, ma non sapevo come comportarmi... Lo ammetto, era la prima volta che un ragazzo mi invitasse ad uscire, ma solo perché di solito preferivo andare in giro in gruppo, mi sentivo più sicura, ma quando ero accanto a quel ragazzo dagli occhi profondi sentivo di poter affrontare anche un uragano.

Quando prima aveva suonato al campanello e io avevo aperto la porta era rimasto come pietrificato... Chissà perché. Mi stavo preoccupando, era rimasto imbambolato e non dava segni di vita.

Vabbèh...

Dopo circa 2 minuti arrivammo in un ristorante.

-Ehi Joe, come va?-

Luke si avvicinò ad un tizio che stava dietro il bancone.

-Luke, ciao. È da un po' che non vieni!! io tutto bene, tu? Oh, vedo che sei in compagnia!-

Il tizio,Joe, si girò verso di me e mi sorrise.

-Sì, lei è Lucy! Lucy, lui è Joe. Di solito vengo sempre qui quando voglio mangiare fuori, da solo o con i ragazzi.-

-piacere di conoscerti!- gli strinsi la mano.

Joe era un ragazzo di circa 25 anni che, come scoprii in seguito, gestiva il locale insieme al padre.

Joe, si rivelò una persona allegra e molto socievole, sorrideva sempre. S-E-M-P-R-E!

Per esempio quando un cameriere fece cadere per sbaglio un paio di piatti, lui lo raggiunse subito e ridendo gli diede una mano a mettere tutto a posto. 

E poi aveva una risata buffissima e contagiosa.

Dopo aver cenato salutammo Joe e uscimmo dal ristorante.

-allora... Come ti è sembrato Joe?-

-Joe?? Ma lui è la persona più felice che io abbia mai visto! Potrebbe far concorrenza ad Ashton!!- dissi ridendo.

-hahahahaha!! giá, hai ragione!-

Parlammo del più e del meno, fino a quando arrivammo in un piccolo parco silenzioso.

Ci sedemmo su una panchina e iniziammo a parlare di noi, della propria famiglia e di cose del genere. 

-Luke, posso farti una domanda?-

-certo, tutto quello che vuoi.-

Lo guardai negli occhi.

-Tu hai detto che ti sono piaciuta sin dal primo momento in cui mi hai visto. Cos è che ti ha colpito così tanto?-

Anche lui mi guardò e io mi persi per qualche secondo in quegli occhi azzurri come il cielo.

-io... Non lo so. Forse mi sei piaciuta subito per il tuo modo di parlare, o forse per il tuo modo di comportarti. Forse per il tuo modo di cercare di essere gentile con tutti, ma con un carattere che non si piega, che reagisce. Sei una ragazza di carattere, e questo mi piace! Oppure mi sei piaciuta per...-mi guardò intensamente negli occhi per qualche minuto prima di continuare-... I tuoi occhi. I tuoi occhi sono di un verde limpido, e sotto questo cielo scuro brillano come se fossero stelle... Io...-distolse il suo sguardo dal mio per guardarsi le mani- ...Non lo so! Quando ti ho baciato per la prima volta... Io mi sono sentito felice, vivo! E quando mi sono dovuto staccare un senso di vuoto mi ha assalito e-

Non lo lasciai continuare. Lo baciai. Non potevo trattenermi oltre.

Riprovai la stessa sensazione della prima volta, solo... Più intensamente. 

Dei brividi mi percorsero la schiena quando mise le sue mani sui miei fianchi e mi avvicinò a lui, facendomi sedere sulle sue gambe.

Dopo qualche secondo, approfondimmo il bacio. Non ero mai stata felice come in quel momento. Mi sentivo in un modo... Indescrivibile! 

Quando ci staccammo ci sorridemmo e io appoggiai la mia testa sulla sua spalla accoccolandomi tra le sue braccia che mi stringevano.

 

Dopo qualche minuto sentii il mio cellulare che squillava.

Guardai Il display: jessica.

Sicuramente voleva parlarmi di lei e di Ashton.

-scusa Luke, è Jessica-

-Tranquilla, è la tua migliore amica, rispondi pure-

-grazie- gli diedi un bacio sulla guancia e mi sedetti accanto a lui.

-Jess jess! Come è andata?-

-mah... Tutto ok. Non è la persona che fa per me-

-COOOSA?? Ti sei tormentata per novecento mila anni e mi dici questo? .....Ok. Non era quello giusto.-

-no, continuerò la "ricerca". E tu che mi dici?-

-ehm... Te lo dirò domani. Sai, al momento non è proprio il caso, e tu capisci-

-WOW!! SCLERO!! Lo sapevo! Luke era da te per chiederti un appuntamento!! Domani devi farmi il racconto dettagliato!! Sono così contenta per te!!-

-sì, io un po' meno per il mio timpano che è andato a fanculo per l'ennesima volta!!- Luke si mise a ridere, aveva sentito anche lui gli urli di Jessica.

-hahahahaha, scusa Lu, allora a domani. E non dovrai tralasciare nemmeno il più piccolo ed insignificante dei particolari nel racconto ok?-

-ok! Ciao-

Chiusi la chiamata e appoggiai la mia testa sulla spalla di Luke.

-però, la tua amica è brava ad urlare- ridacchiò.

-oh, sí. E puó fare di meglio, questo non è niente in confronto al suo record. Comunque il mio timpano chiede pietà lo stesso.- Iniziammo a ridere per poi lasciarci cullare ancora un po' dal rumore del leggero vento che aveva iniziato a soffiare.

 
 
 

ANGOLO AUTRICE:

Non ho niente da dire... Anzi, no. Lunedì inizio la scuola, cercherò di pubblicare comunque un capitolo a settimana.

NOOOO!! Non ho voglia di ritornare! E infondo chi ha voglia?? 

...Non potrò più drogarmi di musica...

Che tristezza...

Ma basta parlare di questo, che mi deprimo!!

Allora ci vediamo al prossimo capitolo, il prima possibile

Baci

~giulyetta

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Capitolo 10
*** Jennifer?? ***


Entrai in camera mia senza far rumore e mi buttai a peso morto sul letto, senza cambiarmi.

Ero stanchissima e... Triste... Adesso mi sentivo sola senza Luke... Era una sensazione orrenda.

Tutta la solitudine del mondo sembrava divorarmi lasciandomi la tristezza addosso. Ma mi addormentai... Insomma dai, erano le due di notte ed ero stanca!! Inoltre lo avrei rivisto domani. Mi convinsi in questo modo.

 

Il giorno dopo mi svegliai con un sorriso stampato in faccia. Controllai il cellulare: un nuovo messaggio.

 

LUKE

2:07

Grazie per la serata, sono stato molto bene con te. Spero che ce ne siano altre di serate come questa.

 

Mi preparai in fretta e furia e uscii di casa per andare da jess, la quale mi saltò letteralmente in braccio.

-come è andata?? Che è successo?- mi sorrise maliziosa.

-eddai, piantala pervertita!! No!! Niente del genere!- si mise a ridere.

-oh, jess dai!! E invece tu ed Ashton? Come mai??- a quella domanda tornò seria.

-maaaaa... Non so, siamo troppo... Boh, non è la persona che cerco e basta.-

-vaa beeene-

-però adesso raccontami tu!-

-ja ja.- le raccontai quasi tutto, tralasciando qualcosa per rispettare la privacy di Luke, fino a quando non arrivammo a scuola.

-wow, deve essere stato veramente bello-commentò.

-infatti-

-LUCYY!!-mi girai verso la persona che mi stava chiamando.

-CAAAL!!- gli corsi incontro abbracciandolo.

-Ehi, da quando tutto questo affetto?- chiese Jess.

Io e Calum ci guardammo per qualche secondo, per poi rispondere in coro -boh!!-.

-comunque... Lu, ti rendi conto?? Luke era felicissimo. Dovevi vedere la sua faccia!-

-vedere la faccia di chi?- arrivò anche Luke, e automaticamente sulla mia bocca si fece strada un sorriso.

-Lucy...- ricambiò il sorriso e mi diede un bacio sulla fronte proprio quando suonò la campana.

 

 

 

Ero a casa ed erano le due di pomeriggio passate, quando suonò il campanello.

-Jennifer? Che ci fai qui a quest'ora?? Vieni, entra- la feci accomodare sul divano in salotto.

-hai tempo di farmi da "psicologa"??-

Già, io ero la "psicologa" del gruppo. Quando c'era qualche problema si rivolgevano a me. Ero sempre pronta ad ascoltare, capire e risolvere in qualche modo. 

In passato, ad esempio, mi era già capitato di aiutare Melanie con le sue crisi amorose.

-certo jenny, dimmi tutto-

-ecco... Io... Mi sono fidanzata con...beh...-

-Peter?- 

-si...- sorrise leggermente imbarazzata.

-Oh, ma è assolutamente fantastico!! Lo sapevo!!- feci un sorriso a trentadue denti.

-si, ma tu sei l'unica che lo sa. Non lo sa nemmeno mia sorella... Ma tanto so che lo capirà molto presto. Lei sa scavarmi nella mente.-

-ah, lo sappiamo bene questo, a volte è persino inquietante!-

-hahahahahaha!! Diciamo che non capita tutti i giorni di vedere una cosa del genere! Comunque... Non devi dirlo a nessuno di questo fidanzamento, per favore-

-ok, ma.. Perché?-

-beh, non vogliamo farlo sapere a mezzo mondo, e poi ci sono tutte quelle ragazze sceme che gli girano attorno... Voglio farle rimanere di sasso al momento giusto! Per vendicarmi di tutte quelle volte in cui mi prendevano in giro!! Solo perché vesto di nero, capisci?? Quelle stronze!! Ma Jennifer non dimentica, no no!!- disse con un sorriso perfido e con le mani sui fianchi.

A quella scena Risi.

-oh, ti adoro quando fai così- dissi abbracciandola.

 

 

 

 

 

ANGOLO "X":

Mi piace di più questo nome: Angolo "X", ha un qualcosa di misterioso, non trovate?? Ok, no. La pianto.

Allora.... Lo so, il capitolo é un po' cortino, ma mi serve per la storia.

Anyway nel prossimo capitolo potrò sdebitarmi come si deve, perché?? Eheh, lo scoprirete presto (spero)

Ciaoo 

~Giulyetta 

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Capitolo 11
*** SBAM!!! ***


*SBAM!!*


 SBAM!!!
 Ecco come mi sono svegliata quel giorno alle. Tre. Di. Notte!!!
 Sì, alle tre di notte, un certo individuo comunemente chiamato Michael Gordon Clifford, è entrato in camera mia dalla finestra con la leggerezza di un elefante.... Stando a quello che mi ha detto a sua discolpa sarebbe "accidentalmente" inciampato in un qualche libro malefico che gli stava tendendo un agguato.... E la cosa veramente strana è che dopo avermi detto questo ha aggiunto, sussurrando e socchiudendo gli occhi:
-Harry Potter è tra noi.... Fai attenzione: non sarebbe molto bello trovarselo davanti mentre cerca... Tu sai chi...-
E io ovviamente con una faccia stranita e con la voce ancora impastata dal sonno gli ho risposto:
 -Michael... Tu lo sai che ti voglio bene... MA MI SPIEGHI CHE CAZZ-
-SSSHH!!- e sussurrando-... cosa ti ho appena detto?? Fai attenzione. Urlare non é utile- ecco come mi ha risposto.
 Morale della favola: sono le tre e mezza di notte e mi trovo nella macchina del signor Clifford.
 -Mi spieghi cortesemente dove stiamo andando?-
-Uffa Lucy!! Sarà la ventesima volta che me lo chiedi! Lo vedrai quando arriveremo!!-
 -E questa sarà la ventesima volta che mi rispondi allo stesso modo!! Senti tizio diversamente normale... Abbiamo scuola, lo sai vero?-
 -oh, ma fottitene della scuola. Oggi non ci vai!!-
 -E che dico ai miei genitori??-
 -Ci inventeremo qualcosa-
 -La fai facile tu.... Almeno posso accendere la radio??-
 -ok-
Appena la accesi le note di "Tears in Vegas" dei Cinema Bizarre si diffusero nell'auto.
-PERCHÉ C'È QUESTA CANZONE ALLA RADIO?!?!?!- dissi alzando.
 Ok... Non credo di aver mai fangirlato così tanto in vita mia.
 -E... Senti... Chi erano quelli??- A fine canzone Michael interruppe il mio "sclero-time".
 -COOOOSA?? NON HAI MAI SENTITO PARLARE DI LORO?? SONO I CINEMA BIZARRE!!-
 -mai sentiti-
 Lo guardai con occhi sgranati e pieni di stupore... Ma come poteva!! Ho capito che sono una band che si é sciolta... Ma... Non può!!
 -Bene!! Hai segnato la tua condanna Clifford!! Morirai ascoltando le loro canzoni!!- presi il cellulare e feci scorrere tutte le mie canzoni finchè non trovai quella che volevo: Forever Or Never.
 La mia canzone preferita!!
 Per mezz'ora li ascoltammo, finchè Michael urlò pietà... Letteralmente...
 -BASTA!! CAMBIA BAND!!-
-Hahahahahah!! Ti avevo detto che avevi segnato la tua condanna!! Comunque se vuoi cambiare band... Mi dispiace per te perchè ne conosco un'infinità: Black Veil Brides, My Chemical Romance, Green Day, Nirvana, Linkin Park, There For Tomorrow, Tokio Hotel, Good Charlotte, Muse, 30 Seconds To Mars, Panic! At The Disco...-
 -ok, ok!! Ho capito!  Metti quello che vuoi, basta che stai zitta!! Sto conoscendo più band adesso, che in tutta la mia vita!!-
Ridendo feci partire "American Idiot" dei Green Day e mi misi a cantare.
 Alle cinque di mattina eravamo fuori città, in mezzo alle campagne direi...
 Entrammo in una piccola stradina sterrata che aveva ai lati due viali di betulle che parevano molto vecchie, e in pochi secondi eravamo davanti ad una specie di piccola casa abbandonata. Era a due piani ed era fatta di assi di legno rovinate. Sembrava che potesse crollare da un momento all'altro.
 A destra c'era un piccolo mulino, anch'esso in rovina, tuttavia le pale stavano girando grazie al vento mattutino.
 Intorno alla casa, enormi distese di prati con fiori di vario colore e alberi di varie dimensioni, fioriti e non, incorniciavano il tutto rendendolo uno spettacolo da mozzare il fiato.
 Inoltre si poteva vedere l'alba, il sole che spuntava in mezzo a quell'infinità di prati e che colorava il cielo di varie tonalità di giallo e arancio. Una sola parola: meraviglioso. Tutto ciò era meraviglioso.
-Wow...è molto bello qui.- avevo la bocca spalancata dallo stupore.
-Già. Sai, un giorno mi piacerebbe avere una casa in un luogo come questo. È calmo, c'è un leggero vento e il sole. E poi puoi rilassarti con il cinguettio degli uccellini e con il rumore del vento tra le foglie degli alberi... Tutto ciò è bellissimo.-
 Mentre parlava aveva un'espressione sognante, automaticamente sorrisi.
 Erano le cinque di mattina, sicuramente avrei perso la scuola (non che me ne fregasse qualcosa, capiamoci) e non avevo avvisato nessuno del mio... Mmh... Viaggio(?)... Ma non mi interessava. Volevo solo godermi quella tranquillità.
 Michael prese dalla macchina una chitarra, prima di andare a sedersi all'ombra di una quercia maestosa nelle vicinanze di quella piccola casetta.
 Lo seguii e mi sedetti accanto a lui.
 Iniziò a suonare "Good Riddance (Time Of Your Life)" dei Green Day. Iniziai a canticchiare sulle note di quella canzone, sorridendo.
 Mi abbandonai a quella melodia accompagnata dal suono del vento che mi accarezzava il viso e mi scompigliava leggermente i capelli.
 In quel momento non avrei voluto essere da nessun'altra parte al mondo se non lì.



 


 ANGOLO "X":
 L'ho detto che l'avrei chiamato in questo modo...
 Comunque sono qui a casa di una mia amica che mi ha costretto a pubblicare a casa sua... Quindi ora me ne vado perchè sono in due e stanno delirando... Speriamo che non si accorgano di questa cosa che sto scrivendo... *coff* *coff* ne dubito *coff* *coff*

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Capitolo 12
*** RIDAMMI IL TELEFONO!! ***


*RIDAMMI IL TERLEFONO*

 

La suoneria del mio cellulare mi fece ritornare alla realtà. Guardai il display: Mamma.

-Merda!!- imprecai, facendo stonare una nota a Michael che mi guardò con la coda dell'occhio.

-È mia mamma!! E adesso che cosa mi invento?!?!- 

-Digli la prima cazzata che ti viene in mente.-

-La fai facile tu!!- ero allarmata. Guardai l'ora: 7:05. 

"Ok, pensa, Lucy pensa. Che cosa posso inventare? Oddio, e se poi mi becca?? Ho paura."

Michael sembrò accorgersi del mio "momento di panico" e mi strappò di mano il telefono e rispose al posto mio.

-Salve, sono Michael Clifford, un amico di sua figlia....-

-NO, RIDAMMI IL TELEFONO, SCEMO!!- iniziai a sbraitare come se non ci fosse un domani. Se lui avrebbe detto la verità sarei finita nei guai fino al collo, senza contare che se mio fratello viene a sapere che sono con un ragazzo -DA SOLA- sarebbe capace di chiamare la polizia e denunciare un rapimento!! E lo dico perché é già successo... Il momento più imbarazzante della mia vita, non dico altro.

-Lucy, stai ferma: starei cercando di parlare al telefono. ... Sì, mi scusi signora... Sì, in poche parole stamattina alle tre..-

-MICHAEL NO!!- continuai a urlare per un po' non capendo quello che stava dicendo. 

-... No, non si preoccupi, è tutto ok. È semplicemente uscita prima. ... Si, ok. Glielo dico subito, e non si preoccupi. Arrivederci.- chiuse la chiamata.

-Oh, perfetto!!- dissi mettendomi le mani tra i capelli. -Semplicemente fantastico! Come minimo non mi farà uscire per due mesi. Mi chiuderà in camera mia! Bello!!-

-Ohy, tranquilla-

-tranquilla?? TRANQUILLA?? MA SENTI CHE COSA DICE LUI!! TRANQUILLA!! COME FACCIO SE APPENA ARRIVATA A CASA MI CHIU- 

-Ehy, calma! Lasciami finire.- mi interruppe tappandomi la bocca con una mano.

-È tutto ok. Tua madre voleva sapere solo dove eri. Gli ho detto che eri uscita prima, quindi adesso lei crede che stamattina sei venuta con me e che adesso stai andando a scuola. Mi ha detto solo che per quanto riguarda Jessica ci pensa lei ad avvisarla che non vai a chiamarla. Visto? Tutto a posto.-

-Michael, mai come adesso vorrei ucciderti, ma non posso perché mi hai anche salvato. Non sono mai stata così combattuta in vita mia!!-

Ci furono circa cinque minuti di silenzio che furono interrotti dalla suoneria del mio cellulare: Jessica.

-pronto...?-

-MA DOVE SEI?? TUA MAMMA HA DETTO-

-calma Jess, ti spiego tutto adesso.- e le spiegai dove mi trovavo e perché.-quindi fai finta che io sia venuta a scuola, ok?? Perfavoreee-

-ok Lucy. Va bene. Poi mi racconterai meglio ok?-

-ok, è grazie mille Jess!!- chiusi la chiamata.

 

 

-Ehy Mickey!! E... Lucy?!?!- mi girai trovando davanti a me un Ashton piuttosto sorpreso.

-Sì, l'ho portata qua io. Non volevo venire da solo, e poi adesso è una di noi. Piano, piano saprà tutto.-

-Eh?? Sapere cosa?- 

-Ogni cosa a suo tempo Lulu- 

-così sei cattivo però!!- 

Ashton si sedette accanto a me sotto all'albero. A quanto pare, quello era il posto in cui i ragazzi si rifugiavano quando volevano "evadere" dalla città e il resto.

-Però è un bel posto...-

-Già, l'abbiamo scoperto un po' di tempo fa, ritornando dalle vacanze. Eravamo tutti e quattro in macchina e in poche parole ci eravamo persi o, per meglio dire, ecco che cosa succede a fidarsi del navigatore...- iniziai a ridere alle parole di Ashton. 

-beh, ma vi ha portato in un posto meraviglioso!- 

-Sì, ma abbiamo dovuto guardare cartine su cartine per ritornare a casa...-

-Hahahaha!! Avrei tanto voluto esserci!!-

 

CALUM'S POV

Ero in macchina con Luke, e ci stavamo dirigendo verso il nostro "posto segreto". Ashton ci aveva preceduto e ci aveva mandato un messaggio, il quale diceva che Lucy è Michael erano già lì.

Appena arrivammo erano tutti ai piedi della quercia.

-Ehy, non avete fame? È mezzogiorno passato!- dissi.

I tre si girarono verso me e Luke che prima di prendere le strade della campagna, ci eravamo fermati in un Fast Food per prendere da mangiare.

Notai subito che Luke guardò nella direzione di Lucy, e quando incontrò i suoi occhi sorrise.

Mangiammo ai piedi di quel grande albero che, ormai, per noi quattro ragazzi era diventato il nostro luogo di tranquillità e calma. 




 

ANGOLO "X":

HO PUBBLICATO IL CAPITOLO IN RITARDO DI UN GIORNO!!! SCUSATEEE!!
Perdonatemi, veramente.

°Giulyetta°

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Capitolo 13
*** CHE COSA HO FATTO?? ***


 
Erano passati un po' di giorni da quando Michael mi aveva portato in quel posto tranquillo.
Mia mamma non aveva ancora scoperto dove ero andata veramente e Jessica aveva fatto il suo solito interrogatorio.
In questi giorni ho continuato ad uscire con Luke, ma non è successo niente di così speciale.
Beh, che dire? Jennifer e Peter si sono fidanzati ufficialmente, sapevo che c'era qualcosa sotto.
 
-Ehy? Lucy?- 
-Sì, che c'è Jessica??-
-Mi sembri un po' persa.... Non ti sei accorta che la campana è suonata??-
-La campana di che cosa?-
-Quella di inizio lezioni ovviamente-
-No, non ovviamente!! Non ho voglia di ascoltare la lezione di... Di... Che lezioni ho stamattina??- 
-Matematica tesoro, dai andiamo!- Melanie mi prese per un braccio e mi trascinò verso l'aula.
Mi sedetti nel banco vicino alle finestre, in fondo all'aula.
Mi persi a guardare di fuori. Il tempo era nuvoloso, minacciava pioggia. Notai che dal mio posto potevo vedere una parte di cortile dove c'erano tre ragazzi: evidentemente volevano far tardi a lezione... ma dai mi ricordano delle persone di mia conoscenza... No, aspettate un attimo... Ma quelli sono Calum, Ashton e Luke!!! E dove è Michael??
-Signorina, potrebbe ripetere cosa ho appena detto?- il professore mi interruppe.
Prima che io potessi dire una qualsiasi cosa, la porta si spalancò rivelando un Michael calmo e tranquillo. Ecco dove era!!
-Signor Clif-
-Si, si, lo so: lei è in ritardo, lo farò sapere ai suoi genitori e bla, bla, bla...- disse Michael sedendosi accanto a me.
Il professore fece finta di niente e tornò a spiegare la lezione.
I successivi cinque minuti li passai con lo sguardo perso nel vuoto, fino a quando:
-Psss... Ehy...-
-Mmh..??- mi girai e vidi Michael che mi chiamava.
-Che vuoi?- chiesi sussurrando.
-Oh, niente mi sto annoiando, ce ne andiamo??-
Lo guardai per qualche secondo cercando di capire se facesse sul serio.
-Allora... 1. Sei qui da cinque minuti e già ti annoi??
2. Come puoi andartene così a caso??- lui mi guardò scuotendo la testa come se fossi un caso perso. Poi sul suo volto si formò un ghigno:
-1. Sì, mi annoio.
2. Così...- si alzò di scatto e tutti iniziarono a guardarlo -... Signore, mi scusi ma c'è un problema gravissimo. Non mi interessa che provvedimenti prenderà ma io devo andare, e lei viene con me- mi prese per un braccio facendomi alzare e iniziando a dirigersi verso la porta della classe.
-Cordiali saluti, arrivederci e tante belle cose!!- disse uscendo dalla classe.
-Bene, e adesso... CORRIIIIII!!! VELOCE, PRIMA CHE QUALCUNO POSSA FERMARCI!!- disse iniziando a correre per il corridoio.
-MICHAEEEEEL!! ASPETTAMI!!- iniziai a correre anch'io cercando di stargli dietro.
Arrivammo in cortile dove c'erano anche gli altri che, vedendoci correre, intuirono tutto e si unirono a noi.
In poche parole: cinque idioti che corrono in mezzo alla strada tra gli sguardi della gente perplessa.
Ci fermammo dopo un'eternità (due minuti) in un parco che non avevo mai visto.
-Michael Gordon Clifford.... Ti odio- dissi appoggiata sulle ginocchia con ancora il fiatone.
-Ma di che ti lamenti! Se preferivi fare lezione bastava che me lo dicessi!!-
-Uff!! Okay, hai vinto.-
-Dai ragazzi... Siamo scappati da scuola. Non è poi così grave, no? Abbiamo fatto di peggio- appena Ashton finì di parlare lo guardai cercando di capire.
-No, aspetta... Che.. CHE COSA HO FATTO?? SONO SCAPPATA DA SCUOLA?? Sono fottuta!! Mi faranno rapire dagli alieni e mi faranno uccidere... NOOOO!! Sono rovinata!!-
I quattro ragazzi mi guardarono prima di iniziare a ridere.
-Che avete da ridere?? Io mi dispero e voi... Voi.. WAAAA!!- rischiavo di impazzire... No, scherzo, ero già impazzita. 
-Perchè sei venuta se non volevi?- mi chiese Calum.
-Senti caro Calummo, non è colpa mia se questo tizio qui mi ha preso per un braccio e mi ha trascinato via prima che potessi dire una qualsiasi cosa!!- dissi indicando Michael.
-Calummo?? HAHAHAHAHA!!!!- Luke e Ashton iniziarono a ridere.
-Pizza.- disse Michael alzando lo sguardo e portandosi le mani dietro alla nuca.
-come scusa?- lo guardai come se avesse sbattuto contro qualcosa e fosse impazzito. Non che lui fosse normale... Dai, voglio dire, chi è che entra in camera tua alle due di notte per guardare un film?? Oppure chi è che chiama il suo gatto con il nome di un suo amico??
-Pizza...-ripetè-... Potevi dire "pizza" prima che io ti trascinassi via- disse con molta calma.
Non so descrivervi bene cosa è successo dopo, vi dico solo che io ero rossa di rabbia e Michael si lamentava per un dolore alla testa...
-Non devi arrabbiarti così..- disse Luke abbracciandomi -...se è stato Michael a portarti fuori, puoi dire che la colpa è sua e che ha fatto tutto lui senza lasciarti possibilità di scelta.-
-Sapete... a volte mi fermo a pensare a quanto siano stronzi i miei migliori amici...- disse Michael massaggiandosi ancora dove lo avevo colpito. 
 
Ritornammo a scuola due ore dopo.
Appena misi piede sul suolo scolastico sentii qualcuno chiamarmi.
-Non è colpa mia, ha fatto tutto lui!!- dissi tutto d'un fiato indicando il mio caro, pazzo amico.
Michael alzò un sopracciglio fulminandomi con lo sguardo,
-Si... Capisco... Ma si può sapere dove sei stata? Melanie mi ha detto che sei scappata dalla classe!!- mi girai vedendo Jessica preoccupata.
-ah, Jess sei tu... Per fortuna... Tranquilla, non è successo niente. È questa sottospecie di unicorno tinto che mi ha trascinata fuor-
-L'unicorno tinto sarai tu!! E poi eri d'accordo!!- questa volta fu lui a puntarmi un dito contro.
-Ah, sì? Non mi sembra di aver mai detto "Michael, andiamocene"!!-
-Ma non ti sei opposta-
-E come potevo?-
-Dicendo semplicemente che volevi andare avanti ad "ascoltare" la lezione-
-Uff!! Ok, ok va bene... Però la colpa è tua- dissi facendogli la linguaccia e sorridendo.
-La detesto quando fa così!!- urlò mettendosi le mani tra i capelli.
-A me piace!- mi sorrise Luke.
-Nuova notifica: a Luke Hemmings piace questo elemento.- Scherzò Calum ridendo seguito da tutti noi.
 
 
 
 
 
 
ANGOLO "X":
Allora... Ho pubblicato oggi il capitolo perchè ieri sono andata all'expo... E solo per vedere il Giappone. Chi mi conosce sa che ho un'ossessione per quel posto, quindi ok: sei ore di coda e tanti saluti, però ne è valsa la pena.
Expo a parte.... 
Ci avviciniamo sempre di più alla fine di questa FF, perchè, come tutte le storie, anche questa ha una fine. Io, sinceramente, non ho pensato a un seguito e non credo di farlo.
Anyway... Grazie anche a Lau22Love che ha recensito *-*
E ora vado, ci vediamo al prossimo capitolo 
Un bacio
~Giulyetta 

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Capitolo 14
*** Sì... magari ***


Sì... Magari



 

Entrai in casa.

-SONO ARRIVATAAA!!-

-VA BENE LUCY. TI RICORDI CHE STASERA CE LA FESTA DI COMPLEANNO DI TUA ZIA, VERO??-

Mi pietrificai davanti alle scale che portavano al piano superiore. No, proprio no. Non voglio andare dalla zia!! È una cosa orrenda! C'è confusione e non si capisce mai niente, ma la parte peggiore è la torta.  

Già, perché la cara zia, é convinta di avere qualche strano super-potere che la aiuta a cucinare dolci e torte buonissime. 

Niente di più falso!!

È veramente pessima come pasticcera! Ma ovviamente nessuno glielo dice, perché quando qualcuno non apprezza le sue creazioni.... Non si sa che cosa succede, nessuno è sopravvissuto per raccontarlo...

-Posso non venire??- dissi entrando in cucina dove c'era mia mamma.

-No, lo sai come è fatta tua zia. Al suo compleanno deve esserci tuuuta la famiglia al completo. Anche i parenti lontanissimi.-

-Tutta, tutta??-

-Tutta!-

-Non si può fare un'eccezione?-

-Ho detto no!- 

Guardai per ancora qualche secondo mia madre prima di sbuffare e salire in camera mia.

Mi buttai sul mio morbido letto e ancora sbuffando presi il cellulare. Dopo un po' mi arrivò un nuovo messaggio.

 

LUKE

14:36

sei libera stasera?? 

 

LUCY

14:36

Mi piacerebbe veramente tanto esserlo...

 

LUKE

14:37

?? In che senso??

 

LUCY

14:38

Devo andare alla festa di compleanno di mia zia. Sarà una tortura!! 

 

LUKE

14:38

Ho capito... Io e i ragazzi volevamo andare in giro, da qualche parte... Ma se non puoi venire...

 

LUCY

14:39

Mi dispiace tantissimo, veramente tanto :((((

 

LUKE

14:41

Non fa niente, stasera ti divertirai, lo so.

 

LUCY

14:41

Sì, magari...

 
 

Bloccai il telefono e lo appoggiai sul comodino. Iniziai a prepararmi psicologicamente per la serata che avrei dovuto affrontare. 

 

Erano le 19:00 ed ero d'avanti alla casa di mia zia insieme alla mia famiglia.

La zia ci aprì la porta ancora prima che suonassimo il campanello. 

-Ma ciao cari!! Sono contenta di vedervi! Entrate dai!!!-

Appena entrati una valanga di parenti ci salutò. Inutile dire che fui strapazzata di qua e di là... Cercai di salutare tutti senza dare importanza a chi rivolgevo la parola. Cercavo di farmi strada tra tutta quella gente, dirigendomi vero il giardino sul retro: lì sarei stata più tranquilla. 

Miracolosamente riuscii a raggiungere quel posto. Mi sedetti su una sedia in mezzo al prato.

-Ehm, ehm...- sentii qualcuno alle mie spalle. Mi girai.

-SABRI!!!- dissi abbracciando la ragazza che aveva avuto la mia stessa idea.

-Come sta la mia cara cugina??- mi chiese. 

-Bene, bene tesoro.-

Sabrina è la mia cuginetta di due anni più piccola. Ero molto affezionata a lei. Tra di noi c'era una strana intesa...

-Beh?? Che mi racconti?? Trovato il ragazzo?- 

-Naaaah!! Sabri, Perché mi fai sempre questa domanda?-

-Ho capito... È un no... Come al solito-

-Come ti permetti ragazzina!! Non è vero- dissi dandogli un leggero colpo sulla testa per poi scoppiare a ridere. 

-Non è vero?? Quindi significa c- venne interrotta dalla suoneria del mio cellulare. 

Risposi senza guardare lo schermo:

-Pronto?-

-Puoi uscire un attimo da quella casa? Tanto non credo che tu voglia stare lì alla festa, no??-

-Ma che...- guardi mia cugina. Aveva una faccia incuriosita.

-Ha messo giù... Non ho capito chi era. Mi ha chiesto se potevo uscire un attimo...-

-Beh, che aspetti? Vengo anche io!-

Rientrammo in casa e, in qualche modo o nell'altro, riuscimmo ad uscire da quell'ammasso di parenti. 

Quando uscimmo davanti alla casa non c'era nessuno. Io e mia cugina ci guardammo un attimo chiedendoci se fosse uno scherzo. 

-Chi sono??- qualcuno da dietro mi mise le mani sugli occhi. 

-LUKE!!- esclamai girandomi per abbracciarlo. 

-Oh... Quindi è lui il tuo ragazzo? Wow- disse con un filo di voce mia cugina. Era piuttosto stupita. 

-ehm... Veram- 

-Sì!! Sono il suo ragazzo. Luke Hemmings, piacere. Tu sei?- Mi interruppe. 

-S... Sono Sabrina. Sono sua cugina...-disse piuttosto imbarazzata. 

-Bene. Mi fa piacere conoscere i parenti della mia fidanzata.- sfoderò uno dei suoi sorrisi luminosi. 

-Ohy!! Ci siamo anche noi!!- ci raggiunsero anche Michael, Calum ed Ashton. 

-E loro chi sono?- chiese Sabrina puntando il dito in direzione dei tre. 

-Ah, loro sono i miei amici. Calum, Ashton e Michael. Ragazzi, lei è la cugina di Lucy, Sabrina-

-CIAO!- risposero in coro. 

-Ok... Avete fatto le presentazioni, ma ora mi spiegate che cosa ci fate qui?- chiesi.

-Non ti avevo detto che stasera ti saresti divertita?- Mi rispose Luke leggermente confuso. 

-Ah, adesso ho capito cosa intendevi-

-BENE!! CHE CI FACCIAMO ANCORA QUI?? ANDIAMOCENE PRIMA CHE LA ZIA SI ACCORGA DELLA NOSTRA SCOMPARSA!!- urlò mia cugina trascinando Ashton e Calum dalle maniche delle loro maglie. 

-Va bene, va bene. Ma è davvero così terribile vostra zia??- Chiese Calum.

-SÌ!! E adesso and- la porta d'entrata si aprí interrompendo mia cugina.

-Ho sentito dire zia!! QUALCUNO MI CERCAVA??-

-Merda!- imprecai. 

-Oh santo cielo! E voi chi siete? ... Ma chissenefrega, è il mio compleanno, entrate anche voi!! Immagino siate amici di Lucy.- disse la zia trascinando i ragazzi in casa. 

 

Mezz'ora dopo la scena era questa:

Tutti noi sei, seduti sulle sedie che erano giardino. Ashton aveva le mani tra i capelli... Sembrava un carcerato... Calum continuava a dondolare la sedia annoiato, Sabrina si era addormentata addosso a Michael (letteralmente) e lui invece stava dormendo addosso a Luke che continuava a guardarmi negli occhi, come se volesse giocare a "chi ride per primo perde".

-LA TORTAAA!!- annunciò qualcuno.

-YAIIIII!!!- Michael si svegliò di scatto e corse all'interno della stanza dove si sarebbe tagliata quella... Ehm.. """"prelibatezza"""".

-AHII!! SVENTURA A TE MICHAEL SONOSTRONZO CLIFFORD!!- disse mia cugina cadendo per terra dopo che Michael si era alzato.

-Hahahahahahaha!! Tranquilla, avrai la tua vendetta. È appena entrato per mangiare la torta-dissi con un filo di dispiacere.

-UUH!! Non voglio perdermi la scena!- disse raggiungendo Michael.

Gli altri tre ragazzi mi guardarono strano.

-Sì, ragazzi. Dovete sapere che le torte che cucina nostra zia hanno un gusto veramente...ehm... Sgradevole...-

-Seriamente?? Non potranno essere così schifose dai!- disse Calum andando da Michael. Anche Luke e Ashton lo seguirono.

-IO VI HO AVVISATI!! NON SONO RESPONSABILE DI EVENTUALI PROBLEMI!!-

 

Dopo due minuti circa, entrai anch'io. 

-BIS!!- sentii urlare.

Cosa?? Non era mai successo nella storia che qualcuno volesse il biss!! Mi avvicinai di più e vidi Michael che, felice, cominciava a mangiare la sua seconda fetta. Tutti i presenti erano a bocca aperta per lo stupore, compresa la zia.

Mi avvicinai a Luke e gli chiesi che cosa fosse successo. Mi rispose che ha Michael, la torta,  era piaciuta tantissimo. 

-Quindi a voi non piace?- chiesi con un mezzo sorriso ai tre  ragazzi.

Mi risposero con un sorriso forzato.

-È veramente immangiabile!!-

 
 
 
 
 

ANGOLO "X": 

Allora... Io non ho niente da dire se non... 

GRAZIE MILLE A TUTTE!! *-*

Il primo capitolo ha quasi superato le 600 visualizzazioni e ho ricevuto in totale 5 recensioni!!

GRAZIE, GRAZIE E GRAZIE <3

 

~Giulyetta

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Capitolo 15
*** Luke... ***


*Luke...*

 
 
 
 

-Mi spieghi come accidenti hai fatto a mangiare la torta di ieri sera??- chiesi. Ero al parco insieme ai ragazzi. Era quasi sera e, da qual posto, si poteva vedere il sole ormai quasi tramontato.

-Torta? Quella che c'era al compleanno di tua zia?-chiese Michael a sua volta.

-certo, e quale se no!?-

-A dir la verità faceva veramente schifo...-

-E ALLORA PERCHÉ HAI FATTO IL BIS??- urlarono i ragazzi in coro. 

-Ma ovviamente perché era color arcobaleno e mi ricordava tanto un unicorno!! E poi sarebbe stato scortese dire a tua zia che quella torta faceva veramente pietà!!- Ed ecco che Michael iniziava con una delle sue pazzie... Ci mettemmo a ridere, ma notai che c'era un po' di tristezza tra i ragazzi, e io avevo anche un brutto presentimento.

Brutto segno.

 

 

Erano le nove di sera e Luke mi stava accompagnando a casa.

-Luke... Che cosa siamo noi? Intendo adesso...-chiesi un po' confusa.

-Boh, non so. Perché me lo chiedi?-

-Ieri hai detto a mia cugina che siamo fidanzati...-

-E non ti piace?- 

-No, no... È ch- mise le sue mani sulle mie spalle e mi girò verso di lui bloccandomi.

-Lucy... Io ti amo, non so in quante lingue dovrò ancora dirtelo prima che tu lo capisca... Per questo mi dispiace molto per quello che accadrà tra un paio di giorni.-

-Tra un paio di giorni??-

Mi guardò intensamente negli occhi prima di baciarmi. Non riuscivo a capire il perché di quell'atteggiamento, ero preoccupata. Volevo chiedergli il perché. 

Il perchè i ragazzi erano tristi.

Perchè lui si comportava in quel modo e perchè io non riuscivo a capire.

Pensando a tutto questo mi scese una lacrima che asciugai appena ci staccammo dal bacio.

-Ti prego, non piangere, non ce la faccio a vederti cosí. Non dimenticarmi.- disse abbracciandomi.

La mia testa stava scoppiando: COSA CAZZO DOVEVA SUCCEDERE??

Proseguimmo il resto del viaggio in silenzio. Arrivammo davanti alla porta di casa mia e, dopo un breve scambio di sguardi tristi e un "buonanotte" sussurrato, io entrai in casa e lui se ne andò.

 

 

 

 

 

 

 

 

EPILOGO

Due anni. Due fottutissimi anni che Luke e gli altri se ne sono andati dalla mia vita. Non un saluto, un addio... Solo un foglio con una frase scritta:

 

Non dimenticarmi...

 

Basta, nient'altro. Erano come spariti.

Provai a contattarli in qualsiasi modo possibile: Chiamate, Messaggi, Social vari... Ma senza risultati.

Scoprii in seguito che stavano facendo qualcosa con gli One Direction, ma non trovai più informazioni. 

Ero distrutta: volevano far successo con la band, ok, va bene, ma non potevano abbandonarmi così! Anche Calum era sparito!! Mi aveva detto che su di lui potevo sempre contare!! Sì, come no!

Non volevo uscire di casa durante quel periodo. Jessica e gli altri cercavano in tutti i modi trascinarmi in qualche posto, ma io rifiutavo sempre, sempre e sempre.

Non solo avevo perso dei grandissimi amici, ma anche la persona che amavo. Sì, la lontananza mi ha fatto capire che io senza Luke non ce la posso fare, quello che provavo per lui era reale! 

 



 

----------------



 

 

Lucy finì di scrivere proprio mentre suonò il campanello. Svogliatamente si alzò ed andò ad aprire la porta.

Si ritrovò davanti quattro ragazzi che conosceva molto bene.

Rimase ferma immobile, sorpresa, senza sapere che fare, poi scoppiò subito a piangere e saltò in braccio alla persona che non aveva mai smesso di amare. 

 



 
 

ANGOLO "X":

Sì ragazze, la storia é finita... Non so se fare il sequel, ma tra un po' inizierò a pubblicare un'altra storia su 5sos.

Beh, che dire?? Settimana prossima pubblicherò un capitolo con il resoconto della storia e... Basta credo...

Ci vediamo alla prossima volta 

 

~Giulyetta 

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Capitolo 16
*** GRAZIE MILLE ***


ANGOLO "X":

Allora.... inizio ringraziando tutte le persone che hanno seguito, letto, recensito questa storia: GRAZIE, GRAZIE DI CUORE!! VI VOGLIO BENE *.*
Seriamente... come prima storia non credevo di raggiungre un simile traguardo!! Vi voglio veramente bene<3
Andrei avanti anni ed anni a ringraziarvi, ma immagino che a voi non ve ne freghi molto... quindi vi lascio al resoconto della storia:

NUMERO DI VISUALIZZAZIONI PER IL PRIMO CAPITOLO:
677

NUMERO DI RECENSIONI RICEVUTE:
6

NUMERO DI PERSONE CHE L'HANNO AGGIUNTA ALLE PREFERITE:
9

NUMERO DI PERSONE CHE L'HANNO AGGIUNTA ALLE SEGUITE:
9

NUMERO DI PERSONE CHE L'HANNO AGGIUNTA ALLE RICORDATE:
3

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Ecco fatto... io vi ringrazio ancora di cuore e vi dico che tra un paio di settimane(?) inizierò a pubblicare l'altra FF sempre sui 5sos.

Baci

°Giulyetta°

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