NDA:
Emm... Buongiorno o Buonasera, ho deciso di iniziare a pubblicare questa storia, un po' perchè adoro la coppia e un po' per passatempo. 
So benissimo che ci saranno un sacco di errori, appena ho un minuto provo a corregere, nel frattempo se qualcuno è disponibile a farmi da Beta ne sarei lieta.
Dunque che dire, è una storia improvissata, avevo in mente l'idea già da un po', ma non avevo il coraggio di pubblicare.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Un Bacione, Betta <3


Capitolo 1.

Sono passati cinque anni dalla fine della guerra e tre da quando sono scappata dal mondo della magia e mi sono nascosta tra la mia gente, i babbani, mi mancano da impazzire Harry, Ron e Ginny, hanno provato a scrivermi tante volte, ma non ho mai risposto. Harry si è sposato con Ginny e io non ero presente, ora hanno un bellissimo bambino di nome James Sirius Potter, mi hanno mandato le foto; ha i capelli neri e sbarazzini di Harry e due grandi occhi nocciola come Ginny, è un perfetto mix di entrambi ed è stupendo, dopodomani festeggerà due anni e Ginny vorebbe che vado a festeggiare alla Tana con tutti, ma io proprio non riesco, non posso rivederlo.

Ronald si è fidanzato ormai da quasi cinque anni con Romilda Vane, già quella che aveva rifilato un filtro ad Harry, due mesi dopo la fine della guerra hanno iniziato ad uscire e si sono fidanzati; io e lui avevamo capito benissimo che tra noi c'era solo una grandissima amicizia.

Stanno provando a contattarmi tutti, tranne lui, Fred.

Inizio Flashback

La guerra è appena terminata, Fred è steso a terra, è molto ferito ma vivo.

“Gred è finita! Abbiamo vinto!” dice sorridendo.

“Si è finita Forge. Ora però fatti curare.” sorridiamo tutti perchè è veramente finita, Voldemort è morto.

Sono passati sei mesi e siamo tutti riuniti alla Tana per festeggiare il matrimonio tra George e Angelina. Io e Ginny siamo le damigelle mentre Katie è la testimone. Siamo tutte chiuse nella camera mia e di Ginny per prepararci.

“Hermione, Ron e Romilda, Harry e Ginny. Tu sei rimasta l'unica scapola del Golden trio.” mi dice sorridendo Katie.

“Oh, meglio così, in questo momento non ho tempo per un fidanzato.” rispondo tranquilla e iniziamo a ridere e scherzare per calmare Angelina che è nervosa.

“Scusate ragazze, ma noi siamo tutti pronti e Angie, manchi solo tu.” Fred è entrato in camera e il mio cuore ha fatto una capriola, da quando l'ho visto a terra ferito dopo la guerra ho iniziato a provare qualcosa di diverso per lui. Mentre era al San Mungo lo andavo a trovare spesso e abbiamo parlato tanto, ho imparato a conoscere un altro aspetto di lui oltre al Fred burlone e mi sono innamorata.

“Arriviamo Freddie.”

La cerimonia è stata perfetta, George e Angelina sono felicissimi e stanno ballando al centro della sala.

“Mi concede questo ballo?” è Fred, sorrido e annuisco.

“Herm, io mi sono accorto che mi piaci. Sei una bellissima ragazza, ma non sono pronto ad impegnarmi.” resto delusa, ma maschero tutto sorridendo.

“Nemmeno io voglio una storia Fred, è tutto troppo complicato.” rispondo.

“Quindi che ne dici di stare insieme senza impegni?” so che non dovrei dire si, soffrirei troppo, ma ho bisogno di stare con lui.

“Sarebbe grandioso!” dico ridendo, lui mi prende e andiamo nella sua stanza, lancia un incantesimo di insonorizzazione alla stanza e sigilla la porta.

Finalmente potrò avere Fred tutto per me.

Iniziamo a baciarci e lui mi fa sdraiare sul letto, inizio a slacciargli la camicia e gli bacio il petto.

“Hermione...” sussurra con voce roca.

“Fred.” iniziamo a baciarci con più intensità e a spogliarci con più voglia.

“Sei stupenda” ansima sul mio collo, e in un colpo solo sono sua e siamo fusi insieme.

“Non eri più vergine, non ci credo!” sbotta Fred dopo un po'. “Chi è stato?”

io esplodo in una fragorosa risata.

“Oddio Fred, sei geloso! Nemmeno tu eri vergine se non sbaglio.” dico ridendo.

“Ma... è diverso!” Ok, ora mi sto iniziando ad arrabbiare.

“Perchè tu sei uomo? Credevi che sarei arrivata vergine al matrimonio? È da quando ho 15 anni che non lo sono più Fred, e grazie al tuo migliore amico!” sbotto irritata, già la mia prima volta con Lee, eravamo fidanzati di nascosto e mi piaceva davvero, siamo stati insieme per un anno, poi ci siamo lasciati di comune accordo.

“Lee Jordan! Sapevo che vi frequentavate, ma non credevo fosse così seria.”

“Oddio Fred, non farne una tragedia. Non ero vergine punto.” lui mette il broncio e io esco imbestialita dalla stanza.

“Stupido, Idiota e Troglodita!” sbotto indignata.

“Grazie Hermione, nemmeno quando eravamo fidanzati mi facevi questi complimenti.” io scoppio a ridere trovandomi davanti Lee che ghigna.

“Ciao Lee, parlavo di quell'emerito idiota del tuo migliore amico.” dico con una smorfia.

“Ok, scometto che Fred finalmente si è accorto che gli piaci, l'avete fatto e ha scoperto di me e te.” io annuisco e lui mi abbraccia scompigliandomi i capelli, in quel momento esce Fred dalla stanza e ci sorpassa lanciandoci un occhiataccia.

“Ci penso io Herm.” e corre alla ricerca di Fred, mentre io alzo gli occhi al cielo e torno alla festa.

Ballo con Harry e Ron, poi torno a sedermi coi piedi gonfi a causa dei tacchi.

“Scusami, sono stato uno stupido.” mi sussurra all'orecchio Fred, io mi giro e lo abbraccio di slancio ridendo.

Io e Fred ci frequentiamo da un anno e lui non è ancora pronto, ora siamo nel suo appartamento sopra il negozio, George e Angelina si sono trasferiti con l'arrivo di Roxanne.

“Non ce la faccio più Fred! Io ti voglio, e non solo in una stupida camera da letto! È passato un anno Fred.” sbotto esasperata, lui si alza e inizia a rivestirsi nervoso.

“Non sono pronto Hermione, o mi aspetti o quella è la porta.” urla esasperato e io capisco che è il momento di chiuderla per il bene mio e Suo.

“Benissimo, addio Fred!” e mi smaterializzo alla Tana, faccio il bagaglio, saluto Harry, Ron e Ginny e dico che parto alla ricerca dei miei e non so quando tornerò.

Fine Flashback

Da quel giorno sono passati tre anni, i miei amici continuano a cercarmi, lui no.

“Mamma...” Una bimba di tre anni con ricci capelli rossi e vispi occhi azzurri mi guarda ghignando.

“Non l'ho fatto apposta, ma ho accidentalmente fatto ingoiare una rana a Grattastinchi e ora continua a saltellare.” dice ridendo mentre io cambio espressione e vado a soccorrere Grattastinchi.

“Evelyne! Non cambierai mai! Sei proprio figlia sua!” dico gridando e lei diventa triste.

“Mamma come mai papà non è qui?” mi dice con occhi lucidi.

“Evelyne, papà non può essere con noi ha tanto lavoro. Ma sarebbe fiero di te.” lei mi abbraccia e ci mettiamo a letto.

Inizio Flashback

Avevo appena scoperto di essere incinta, una settimana prima della fine di tutto.

“Fred, se dovessimo avere una figlia come la chiameresti?”

“Evelyne, mi piace il nome Evelyne.”

“Mi piace.” dico sorridendo e lui ricomincia a baciarmi.

Fine Flashback 

Capitolo 2.

Pov Ginny

Stringo tra le mani la lettera della mia migliore amica e piango. Harry entra in casa e mi trova seduta a tavola con la lettera in mano.

“Ginny, amore. Corri vai da lei.” è un attimo afferro la collana e penso intensamente ad Hermione.

Mi ritrovo di fronte a una villetta bianca e busso, quando la porte si apre mi ritrovo davanti una bambina poco più grande di James.

“Ciao, tu sei la zia Ginny! Mamma mi ha parlato di te e ho visto le foto di Hogwarts, mamma dice che ci andrò anche io.” Da dietro la bambina vedo spuntare la mia migliore amica, oramai donna.

“Hermione...” sussurro incredula alternando lo sguardo da Hermione alla piccola, ha qualcosa di familiare.

“Ciao Gin, entra pure.” mi dice sorridendo e facendomi accomodare sul divano.

“Evelyne vai in camera tua a giocare, io e zia Ginny dobbiamo parlare di cose importanti poi torni.” la bambina obbedisce senza porre resistenza, assomiglia così tanto a Fred.

“Herm, lei è...” non mi fa finire la frase che annuisce con occhi lucidi, non so se essere arrabbiata o abbracciarla dopo tanto tempo.

“Si Ginny è figlia di Fred, ma prima fammi spiegare.” Io annuisco e le faccio cenno di continuare, ho bisogno di sapere la verità e di sapere perchè Fred non è a conoscenza di tutto ciò.

“Come sai tra me e Fred è iniziata al matrimonio di George, io avevo capito di amarlo da circa sei mesi, ma lui nemmeno mi guardava. Al matrimonio abbiamo ballato e lui mi ha chiesto una storia senza impegno, io pur di averlo per me ho accettato; sapevo che mi sarei fatta del male e così è stato. Abbiamo vissuto tutto in segreto per un anno poi ho scoperto di aspettare Evelyne, non sapevo come dirglielo perchè sapevo che per lui era tutto un gioco, non voleva impegnarsi, così ho iniziato a fargli domande a trabocchetto tipo che nome daresti a nostra figlia, prima o poi vorrai un figlio con me e cose così. Lui non mi ha mai risposto seriamente tranne alla domanda del nome, ha scelto Evelyne.” io annuisco facendole cenno di continuare, ma vedo che fa fatica così l'abbraccio e lei scoppia a piangere.

“Herm, non piangere, sono qui.” Lei annuisce e riprende a raccontare.

“Una settimana dopo la scoperta ero nell'appartamento di Fred e gli ho chiesto di uscire allo scoperto o sarebbe finita perchè dopo un anno non ce la facevo più. In realtà volevo dargli tempo di abituarsi alla storia prima di dirgli della bambina, ma lui non ha reagito come mi aspettavo, ha detto che non si sentiva ancora pronto e che se non potevo più aspettare potevo andarmene. Così ho fatto i bagagli e sono scappata. Lui non mi ha mai più cercata.” finisce piangendo, vedo che soffre ancora. Porta ancora la catenina che le aveva regalato Fred, mentre mi raccontava la storia continuava a stringerla tra le mani. Io l'abbraccio forte e piango insieme a lei, piango perchè sono felice di averla ritrovata, ma anche perchè mi sento in colpa di non esserci stata in un momento tanto duro per lei. Ora la capisco finalmente.

“Herm, tranquilla. Manchi a tutti sai? Ron non ha intenzione di sposarsi fino a quando non avrà tue notizie e Harry ha detto che manderà un'interà squadra Auror a cercarti se non ti vedrà nemmeno al compleanno di James, ma ora non so che fare.” Dico a testa bassa, ma lei si asciuga le lacrime e sorride.

“Gin tranquilla verrò, ma dovrò trovare una scusa per Evelyne.” io l'abbraccio di slancio e continuiamo a ridere e scherzare, dopo un po' ci raggiunge Evelyne e si unisce ai giochi.

“Andate a prepararvi siete a cena da me.” Esclamo ridendo e loro corrono a vestirsi.

Dopo quindici minute siamo tutte pronte a smateriallizarci, ma appena atterriamo in casa mia troviamo una sorpresa.

Pov Hermione

Siamo appena arrivate da Ginny e ho ancora il sorriso sulle labbra quando sento una voce chiamarmi.

“Hermione...” quella voce, la sua voce. Non ce la faccio, vedo Gin guardarmi terrorizzata e stringere a sé Evelyne.

“Fred...” riesco solo a dire con la voce rotta dai singhiozzi, lui corre ad abbracciarmi piangendo e io resto pietrificata. Restiamo così per un tempo interminabile quando veniamo raggiunti dalla vocina di mia figlia.

“Ciao, io sono Evelyne e tu? Assomigli tanto a zia Ginny.” dice sorridendo a Fred e lo vedo aprire la bocca sorpreso.

“Evelyne?” domanda perplesso, poi riacquista il suo solito ghigno e continua “Io sono Fred, assomiglio tanto a zia Ginny perchè sono suo fratello, tu invece assomigli tanto a una persona che conosco.” dice e mi fissa con sguardo serio.

“Mamma dice che assomiglio tanto a papà specialmente quando faccio gli scherzi a Grattastinchi o all'asilo; dice anche che papà non può stare con noi perchè lavora troppo ma sarebbe fiero di me. A volte vorrei ascoltare la mamma, ma poi penso che se continuo a fare scherzi papà torna da noi.” Conclude ghignando mentre io sono scoppiata a piangere.

“Ev, vieni andiamo da James a giocare, mamma e Fred hanno tanto da dirsi.” ringrazio Ginny e la vedo sparire su per le scale con Evelyne.

“Una figlia Hermione? Mi hai nascosto mia figlia? Come hai potuto!” Inizia con tono furioso, non l'ho mai visto così arrabbiato.

“Fred, volevo dirtelo, ma tu non eri pronto per una fidanzata figurati per una figlia.” esclamo, dopotutto la miglior difesa è l'attacco giusto? O forse no.

“Merlino! Hermione come ti è saltato in testa! Sei scappata, mi hai nascosto mia figlia! E tu saresti quella intelligente? Non posso credere che hai fatto una cosa del genere! Mi hai deluso!” sta per andarsene, ma lo fermo.

“Che cosa strana Fred, io ho deluso te? Te sei deluso? Non sono io che ti usavo e ti ignoravo!” sbotto indignata.

“No hai ragione, tu hai fatto molto peggio, hai fatto crescere una figlia senza padre per il tuo egoismo.” e con un ultimo sguardo deluso se ne va, lasciandomi in mezzo al salotto a piangere.

Pov Fred

Sento rumore di una materializzazione finalmente è tornata Ginny, corro in salotto e la vedo, riconoscerei quei ricci tra mille, Hermione.

“Hermione...” è abbracciata a una bambina dai ricci rossi e i miei occhi, ok aspetta un attimo; i miei occhi? Corro ad abbracciarla, come mi è mancata, il suo profumo, le sue braccia, le sue labbra, tutto.

“Ciao, io sono Evelyne...” la bambina continua a parlare, ma io mi fermo su quel nome.

Inizio Flashback

Una settimana prima che Hermione mi lasciasse, abbiamo appena fatto l'amore, ma Hermione è strana.

“Che succede Herm?” domando fissandola negli occhi e lei distoglie lo sguardo.

“Vorresti dei figli con me Fred?” mi chiede e io ghigno.

“Un giorno. Forse.” rispondo vago quando so benissimo che vorrei passare il resto della mia vita con lei ma sono troppo codardo.

“Se dovessimo avere una figlia che nome ti piacerebbe?” mi ha colto alla sprovvista e la guardo in modo strano, dove vuole andare a parare?

“Evelyne, mi piace il nome Evelyne.” la sento sorridere sul mio petto.

“Piace anche a me.” inizio a baciarla e ricominciamo a fare l'amore.

Fine Flashback

Ecco perchè tutte quelle domande. Parlo un po' con la bambina quando Ginny la prende e la porta via.

Resto solo con lei, cosa dovrei dirle? Sono arrabbiato e deluso così iniziamo ad urlarci contro e finita la discussione me ne vado sbattendo la porta.

Ho una figlia, io Frederick Weasley ho una figlia con Hermione Granger e non ne sapevo nulla.

È Una bambina meravigliosa, le piacciono gli scherzi, sono deluso da Hermione come ha potuto nascondermela? Però ha fatto proprio un bel lavore e sono contento che non le abbia parlato male di me.

Sono a metà sentiero quando mi sento tirare per la manica e quando mi giro vedo Evelyne.

“Papà, non essere arrabbiato con la mamma ti prego. Io voglio la mia famiglia come James con gli zii Harry e Ginny.” mi dice e io scoppio a piangere stringendola a me, vedo Hermione sulla porta che ci guarda con occhi lucidi.

“Hermione, posso portare Evelyne da me? Ci sono George e Angelina con Roxanne.” chiedo speranzoso e la vedo annuire con un sorriso. Faccio un cenno di saluto mentre Evelyne corre ad abbracciarla e ci smaterializziamo a casa mia.

“Aaaaah!” sento urlare Evelyne e subito mi volto a guardare cosa è successo quando la vedo a terra sopra Roxanne, scoppio a ridere attirando l'attenzione di George che fissa a bocca aperta Evelyne.

“George, stasera ho rivisto la Granger con una sorpresa, mia figlia.” dico ghignando mentre lui mi guarda ancora più sorpreso, ma non dice nulla.

“Ciao zio George!” urla mia figlia rincorrendo Roxanne e iniziano a giocare.

“Ok Fred, tua figlia? La Granger? Zio George?” vedo mio fratello confuso e scoppio a ridere.

“Ho rivisto Hermione a casa di Ginny, si erano appena smateriallizzate con Evelyne. Appena l'ho vista le sono corso incontro e l'ho abbracciata, avevi ragione sono stato uno stupido a lasciarla andare, poi dal nulla è arrivata la bambina e ha detto di chiamarsi Evelyne, li ho capito tutto.” lui ha gli occhi lucidi e mi abbraccia.

“Non ci credo! Tu una figlia. È meravigliosa Fred, un perfetto mix di entrambi!” continuiamo a ridere e scherzare mentre andiamo in cucina da Angelina.

“Fred! Finalmente si è decisa a farti conoscere Evelyne!” Angelina mi coglie di sorpresa, lei lo sapeva?

“Aveva bisogno di aiuto e si è presentata in negozio con le contrazioni, sperava di incontrare te, ma quel giorno eri andato a vedere il nuovo appartamento, così ho chiuso tutto e sono corsa con lei al San Mungo. Mentre era in travaglio mi ha raccontato tutto e io le avevo consigliato di parlartene, ma lei è testarda.” conclude sorridendo, era venuta a cercarmi ma io non c'ero.

“Quindi la tua gita una volta al mese durante il week-end era da lei?” domanda George e lei annuisce.

“Roxy dai...” in effetti mi sembravano troppo in confidenza quelle due, mia figlia aveva un libro in mano e Roxanne gliel'ha tolto, ok a tre anni con un libro?

“Evelyne, sai già leggere?” domando sorpreso e lei mi fa un sorriso a trentadue denti ridendo, è proprio figlia di Hermione.

Passiamo la serata ridendo e scherzando, Evelyne mi racconta tante cose divertenti e tanti scherzi che ha fatto.

Verso le nove e mezza sentiamo un “Pop” e vediamo apparire Hermione che abbraccia Angelina.

“Hermione, Evelyne è in camera di Roxanne stanno dormendo.” dico e la vedo annuire.

“Vuoi tenerla qui? Se non è di troppo disturbo.” domanda e io mi sciolgo rivedendo Hermione così insicura, annuisco e l'abbraccio.

“Scusa Herm, sono stato un idiota.” lei mi abbraccia e ci sediamo sul divano raccontandoci gli ultimi tre anni, lei mi mostra un album con tutte le foto di Evelyne ed è così che ci addormentiamo abbracciati sul divano col sorriso sulle labbra.

 

NDA:
Ciao, ho aggiornato presto.
Allora, prima di sentirmi dire che è impossibile per un bambino di 3 anni saper leggere, vorrei precisare che mio figlio ha quettro anni e legge da quando ne aveva tre.
Chiarito questo, il prossimo sarà l'ultimo capitolo di questa avventura breve, ma intensa.
Non voglio prolungarmi troppo con questa storia per il semplice fatto che ho voluto fare una prova, ho provato a scrivere di questa coppia e la amo.
Appena mi sarà possibile scriverò ancora se vi farà piacere.
Un abbraccio e alla prossima.

Epilogo.

8 Anni Dopo.

Pov Evelyne

Eccoci qui al binario 9 e ¾, finalmente ho ricevuto la mia lettera e sto per recarmi ad Hogwarts, sono super eccitata.

Mamma mi ha regalato un diario, dice che lei ne ha scritto uno per ogni anno che ha passato in quella scuola mentre Papà mi ha regalato uno scatolone pieno di TiriVispi Weasley, ovviamente all'insaputa di mamma o l'avrebbe cruciato.

“Ev, vedrai la scuola è stupenda.” Una ragazza con dei bellissimi boccoli neri e due vispi occhi castani mi corre incontro sorridendo, è mia cugina Roxanne, lei è al secondo anno ed è stata smistata a Corvonero.

“Roxi, promettimi che qualunque cosa accada staremo sempre insieme.” dico, ho paura che se vengo smistata in un altra casa potremmo dividerci.

“Sempre insieme, parola di Weasley.” ci abbracciamo e scoppiamo a ridere, continuiamo a ridere e scherzare quando vediamo arrivare zio Harry e zia Ginny con James e Albus, e zia Angelina che tiene per mano Fred Junior di cinque anni, zio George è dietro di loro che spinge una carrozzina dove all'interno c'è Katerine una splendida bimba di tre mesi. Dietro di me invece ci sono mamma e papà che tengono in braccio Rose e Hugo i miei fratellini di quattro anni, due gemelli pestiferi.

“Evy... Evy...” Rose si sbraccia per venire da me e io l'accontento.

“Cosa c'è Pestifera” chiedo ghignando, lei mi scocca un bacio sulla guancia.

“Mi mancherai tanto tanto.” dice con gli occhi lucidi e io trattengo a mala pena le lacrime.

“Anche voi mi mancherete pulci!” dico sorridendo e accarezzando anche Hugo.

“Signorina, prometti di scrivere tutti i giorni e guai a te se non sarai una degna Grifondoro!” dice papà ridendo e strizzandomi l'occhio.

“Fred... tranquilla tesoro in qualunque casa andrai saremo fieri di te.” mi dice mamma sorridendo e io scoppio a piangere abbracciandoli. Quando io e Roxi abbiamo salutato tutti saliamo sul treno e troviamo uno scompartimento con all'interno un ragazzo e una ragazza biondi, lei ha due luminosi occhi verdi mentre il ragazzo li ha grigi.

“Scusate tutti gli altri sono occupati possiamo?” dico gentile e loro annuiscono sorridendo.

“Piacere Evelyne Weasley e lei è mia cugina Roxanne Weasley.” dico sorridendo e stringendo la mano ad entrambi.

“Piacere io sono Andrew Malfoy e lei è mia cugina Lucrezia Zabini.” non do peso ai cognomi esattamente come mi ha insegnato mamma e iniziamo a ridere e scherzare per tutto il viaggio.

Eccoci, ci siamo è il momento dello smistamento. Sono agitata, vedo mia cugina dal tavolo Corvonero sorridermi raggiante.

“Andrew Malfoy.” passano minuti interminabili e alla fine...

“Corvonero!” il tavolo Corvonero si alza in piedi per applaudire e lui si va a sedere affianco a Roxanne.

“Alice Longbotton” viene smistata a Grifondoro.

“Lucrezia Zabini” dopo nemmeno due secondi è Serpeverde.

“Evelyne Weasley” mi avvicino tremante allo sgabello e mi siedo, quando il capello è calato sulla mia testa inizio a sentire una voce.

“Evelyne Weasley, wow sei una testurbante, possiedi tutte le qualità, ma ti vedrei molto di più in... Corvonero!” io sorrido entusiasta e corro a sedermi vicino a Roxi e Andrew.

Benvenuta ad Hogwarts Evelyne.

Pov Hermione

“Fred corri una lettera di Evelyne!” urlo entusiasta, in un attimo mio marito è vicino a me con Hugo e Rose.

“Cari mamma papà Hughie e Rosie,

Hogwarts è meravigliosa, ho stretto amicizia con Andrew e Lucrezia, due simpatici ragazzi.

Sono stata una testurbante, ma alla fine il cappello mi ha assegnato a Corvonero insieme a Roxi e Andrew, Lucrezia invece è una Serpeverde.

Le lezioni per ora non sono difficili, grazie a te mamma so già tutto il programma del primo anno.

Hai già dato la lieta notizia a Papà?

Ah dimenticavo Andrew si chiama Malfoy e Lucrezia è una Zabini, ma mamma tu mi hai insegnato a non guardare i cognomi.

Con affetto

E.W.

“Malfoy? Zabini? È uno scherzo!” ecco Fred è andato fuori di testa, lo sapevo.

“Fred, amore calmati, dovrei essere io quella agitata visto che tra sei mesi sarò ancora in un ospedale a tirare fuori un bambino.” sbotto nervosa, ok non volevo dirglielo in questo modo ma oramai il danno è fatto.

“Un-Un Ba-Ba-Bambino?” chiede con gli occhi fuori dalle orbite, dopo lo stupore iniziale mi abbraccia.

“Amore sono felicissimo, come stai? È maschio o femmina?” inizia a domandarmi di tutto e di più e io rispondo con calma alzando gli occhi al cielo di tanto in tanto.

“Papà ci porti al parco? Ce l'avevi promesso.” Fred annuisce e li porta al parco mentre io pulisco casa.

POV FRED

Osservo Rosaline e Hugo giocare quando un bambino biondo si avvicina a loro e Rose si presenta.

“Ciao, io sono Rosie e lui è Hugo, vuoi giocare con noi?” il bambino annuisce e iniziano a giocare tutti insieme, all'improvviso vedo arrivare Draco Malfoy e chiamare il bambino che sta giocando con Rosie e Hugo.

“Scorp, anidiamo mamma ci sta aspettando per cena.” il bambino annuisce sconsolato e vedo Rose che gli scocca un bacio sulla guancia, in quel momento sento la voce di Hermione e svengo.

Mi risveglio a casa mia sul divano e vedo Hermione che mi fissa con un sopracciglio inarcato.

“Le tue figlie sono ingrate, tutte e due coi Malfoy!!! Esigo che sia maschio!!!” Mia moglie mi fissa ancora un po' e poi scoppia a ridere seguita da Rosie e da me.

“Tu sei pazzo Fred, Rose ha solo quattro anni, muoviti che è pronto dai.” mi siedo a tavola con la mia famiglia e ceniamo ridendo e scherzando come sempre.

Evelyne Weasley                 Andrew Malfoy            Lucrezia Zabini          Roxanne Weasley    Scorpius Malfoy   Rose e Hugo Weasley

Note dell'autrice:

So che il finale non è un granchè, ma non avevo ispirazione e volevo chiudere la storia in qualche modo, ho messo un lieve accenno a Rose e Scorpius perchè sono un Pairing che adoro.

Chiedo scusa per eventuali errori ma in questo momento non ho modo di rivederla, più avanti la sistemerò.

Ringrazio chi l'ha inserita tra le seguite, ricordate e preferite e un grazie immenso a chi ha recensito aiutandomi a migliorare.

Un bacione e alla prossima ;)